NOMINATO IL NUOVO VICE PRESIDENTE per la consulta giovanile

Movimenti nella Consulta Giovanile del Comune di Ortona

Ortona, 27 gennaio 2023. Giovedì 26 gennaio 2023, il Presidente della Consulta Giovanile del Comune di Ortona, Roberta D’Introno, dopo le dimissioni del Vicepresidente Lorenzo Gatta, ha nominato il nuovo Vice Presidente Fabio Alfineo Di Gabriele, 24 anni, diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale e laureato in Economia e Informatica nell’Impresa.

“Ringrazio il Vicepresidente uscente Lorenzo Gatta per tutto il lavoro svolto in questi anni e per l’impegno profuso per la Consulta. Ho scelto di nominare Fabio perché è un giovane ragazzo che si sta formando e sta lavorando a stretto contatto con il direttivo – spiega la Presidente Roberta D’Introno – Il gruppo ha l’obiettivo di formare nuovi consiglieri al fine di avere nuovi giovani che possano ricoprire le cariche nel Direttivo e permettere loro di guidare questa realtà.”

La Presidente aggiunge: “il gruppo continua a crescere, nel primo mese del 2023 abbiamo registrato le iscrizioni di Lorenzo Aquilano, Tommaso Granata, Mirko Venturini, Federico Diodato e numerosi ragazzi interessati a far parte del gruppo. Pertanto, rinnoviamo l’invito a tutti i ragazzi dai 15 ai 32 anni, ortonesi e no, ad avvicinarsi alla cittadinanza attiva e a mettersi in gioco entrando nella Consulta Giovanile.”




I DIMENTICATI DALLA STORIA: migliaia di testimoni di Geova

Tra le vittime della persecuzione nazista

Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il Giorno della Memoria, una data simbolica per ricordare le vittime del nazismo. Il brutale terrore nazista prese di mira milioni di persone a motivo della loro razza, nazionalità o ideologia politica. Ma pochi sanno che tra le vittime dei nazisti ci furono migliaia di testimoni di Geova, che furono perseguitati per la loro fede cristiana.

I Testimoni di Geova, allora conosciuti come Studenti Biblici, furono gli unici sotto il Terzo Reich a essere perseguitati unicamente sulla base delle loro convinzioni religiose, dice il professor Robert Gerwarth. Per motivi religiosi i Testimoni, che erano politicamente neutrali, si rifiutavano di fare il saluto Heil Hitler, di prendere parte ad azioni razziste e violente o di arruolarsi nell’esercito tedesco. Emma Bauer, sopravvissuta alla persecuzione nazista contro i Testimoni di Geova e tra le protagoniste del documentario di Giorgio Treves La Croce e la Svastica, presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, ha detto a proposito di questa immane tragedia: “Ricordare queste vittime è un dovere. I Testimoni di Geova con una sola firma potevano essere liberati”. Sottolineando il valore di questo sacrificio, ha aggiunto: “La dignità vale più della vita”.

I nazisti cercarono di infrangere le convinzioni religiose dei Testimoni offrendo loro la libertà in cambio di una promessa di obbedienza. A nessun altro fu data questa possibilità. La dichiarazione di abiura (offerta loro a partire dal 1938) richiedeva di rinunciare alla propria fede, denunciare altri Testimoni alla polizia, sottomettersi completamente al governo nazista e difendere la Patria con le armi in mano. I funzionari delle prigioni e dei campi spesso usavano la tortura e le privazioni per indurre i Testimoni a firmare. Secondo Garbe, “un numero estremamente basso” di Testimoni abiurò la propria fede.

I Testimoni furono tra i primi ad essere mandati nei campi di concentramento, dove portavano un simbolo sull’uniforme: il triangolo viola. Dei circa 35.000 Testimoni presenti nell’Europa occupata dai nazisti, più di un terzo subì una persecuzione diretta. La maggior parte fu arrestata e imprigionata. Centinaia dei loro figli furono affidati a famiglie naziste o mandati nei riformatori. Circa 4.200 Testimoni finirono nei campi di concentramento nazisti. Uno dei massimi esperti dell’Olocausto, lo storico Detlef Garbe, ha scritto: “L’intenzione dichiarata delle autorità NS [naziste] era di eliminare completamente gli Studenti Biblici dalla storia tedesca”. Si stima che morirono 1.600 Testimoni, di cui 370 per esecuzione.

Nel campo di Buchenwald fu internata con il falso nome di Frau von Weber anche Mafalda di Savoia, figlia del re Vittorio Emanuele III, arrestata a Roma il 23 settembre 1943. Come scrive Cristina Siccardi, nel suo libro Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald, le SS assegnarono alla principessa un’aiutante, Maria Ruhnau, una testimone di Geova imprigionata a motivo della sua fede. Sapendo che la donna era guidata da elevati princìpi morali e che per questo diceva sempre la verità, le SS speravano di raccogliere informazioni confidenziali sulla famiglia reale. Maria Ruhnau si dimostrò per Mafalda più che una badante. Fu la sarta che le adattò i vestiti recuperati nel campo e che le cedette le sue scarpe. La principessa le si affezionò così tanto che prima di morire, il 28 agosto 1944, lasciò in dono all’amica Testimone l’orologio che aveva al polso.

In questo periodo critico della storia per i diritti umani, la resistenza nonviolenta di gente comune di fronte al razzismo, al nazionalismo estremo e alla violenza merita una profonda riflessione in occasione del Giorno della Memoria.

Serfilippi Denis




BASTA CON I PINI ABBATTUTI. Un altro esemplare buttato a terra

Siamo in via Pepe, ma di verde ormai non è rimasto più nulla

Pescara, 27 gennaio 2023. L’immagine del cartellone di cantiere cerca di emozionare illustrando una Pescara verde e colorata; ma i lavori per la nuova sistemazione della via hanno minato i nostri pini, abbattuti direttamente, o abbattuti dal vento a causa del taglio alle radici. Al posto degli alberi ora ci sono cassoni e muri di cemento.

In via Pepe c’erano molti pini, anche di una certa età, a disegnare quella sfumatura salutare di verde che diventava sempre più decisa all’approssimarsi della Riserva dannunziana.

Da tanti ne sono ormai rimasti meno di una decina, sacrificati sull’altare dei cantieri stradali per progetti avulsi dal luogo: prima l’avanzata delle palme africane dal mare, poi il progetto su fosso Bardet con l’ostinazione a tombare i corsi d’acqua per convogliare sempre più le acque piovane miste a quelle di fogna, e infine la cosiddetta riqualificazione della porzione centrale della strada che ha causato l’abbattimento degli ultimi alberi.

Si progetta e si realizza come se fossimo in un “non luogo” e in un “non tempo”.

Hanno 10 anni le linee guida su come si può e si deve rendere resilienti le nostre città (Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”), ma a Pescara non sono arrivate; l’attualità della emergenza climatica legata alla resilienza territoriale non coincide con il tempo della nostra amministrazione, che pervicacemente continua a progettare come se fossimo in una bolla temporale congelata agli anni ’80.

La nuova piazza è stata calata come su un foglio bianco, atterrata casualmente nel mezzo della strada, con le sue strutture in cemento che tagliano spazi invece che renderli comunicanti, e tagliano alberi la cui colpa è di essersi trovati sul cammino di questo astratto disegno concepito come per un capriccio formale senza considerare alcuna preesistenza.

L’approccio è lo stesso attraverso tutta la città, dove la messa in opera di piste ciclabili danneggia irreparabilmente i nostri viali, come viale dei Pini, con i lavori ancora in corso e gli scavi per le tubazioni TUTTI realizzati tagliando radici e creando le condizioni dei prossimi crolli…

Gli alberi non sono contemplati, non sono riconosciuti come patrimonio e come infrastruttura fondamentale della città, portatrice di salubrità, di socialità e di vita.

È lo stesso approccio che l’Amministrazione ha sull’area di risulta: non si comprende che ora, in questo tempo e in questo luogo, l’opera della quale abbiamo disperatamente bisogno, che ci salvaguarderà per il nostro futuro, è proprio quel parco di oltre dieci ettari, così come  è proprio il sistema diffuso di verde che, invece, stanno falcidiando. Nessuno avrà beneficio da quel muro in cemento che sta nascendo in via Pepe, passando sopra i pochi pini rimasti. Nessuno avrà beneficio da quel muro abitato gigante che vogliono costruire nell’area di risulta, passando sopra ai nostri bisogni di aria, di ombra e di salute.

Non si può immaginare una città senza più  alberature importanti;  si deve cambiare strada  per proteggere  la qualità della vita tra le nostre strade e fin dentro le nostre case.

 Per questo torniamo a chiedere partecipazione , scelte scientificamente fondate per gli interventi sul verde urbano e una verifica preventiva delle conseguenze sulla vegetazione dei nuovi progetti pubblici.

Italia Nostra ,Pescara

Comitato Direttivo della Sezione  L. Gorgoni




NEL GIORNO DELLA MEMORIA: un Presidio

Per ricordare il Dario Serafini che perse la vita il 22 gennaio del 1945

Ortona, 26 gennaio 2023.  La sezione Dario Serafini  ANPI di Ortona, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria che si tiene ogni anno il 27 gennaio, organizza un presidio in via Dario Serafini ad Ortona (zona San Rocco) alle 18.00 per ricordare il nostro concittadino Dario che perse la vita il 22 gennaio del 1945 nel sottocampo di Mühldorf-Dachau e tutte le persone, uomini, donne e bambini, che vennero imprigionati e assassinati nei campi di sterminio nazisti.

Dario, ortonese di nascita, fu arrestato a Milano nel 1944 e detenuto a San Vittore. Il 7 settembre del 1944 venne inviato – come prigioniero politico (aveva il triangolo rosso cucito sui vestiti) – al Durchgangslager di Bolzano, da dove il 5 ottobre 1944 fu trasferito a Dachau nel sottocampo di Mühldorf dove secondo la scheda dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) morì tra il 31 dicembre del 1944 e il 22 gennaio del 1945. Fonti documentarie della Croce Rossa, indicano con certezza la data del 22 gennaio 1945.

Il presidio sarà l’occasione, dopo lo spettacolo teatrale Segre. Come il fiume messo in scena lo scorso 17 gennaio al teatro Tosti di Ortona dal Teatro del Krak, per continuare a riflettere e ad allacciare i fili della Memoria affinché dell’Olocausto non restino solo due righe nei libri di storia. Per questo continuiamo a condividere la Memoria.

Il presidio venerdì 27 gennaio alle 18.00 in via Dario Serafini.




OSSERVATORIO DI AUTOSCOUT24 sul mercato delle auto usate 2022 in Abruzzo

Il mercato delle auto di seconda mano in Abruzzo cala ma l’usato si conferma la scelta preferita per l’acquisto di una vettura.

Nel 2022 aumentano sensibilmente i prezzi delle auto usate in vendita (+24,2%).  Il diesel si conferma come prima scelta per l’usato.

Chieti prima provincia per passaggi di proprietà netti.

Nel 2022 la Panda è il modello più richiesto in assoluto, mentre tra le ibride spicca la Range Rover Evoque.

Milano, 26 gennaio 2023 – Pur confermandosi come canale preferito dagli automobilisti, il mercato delle auto usate in Abruzzo nel 2022 segna un’inversione di tendenza, registrando un calo del -12% dei passaggi di proprietà netti (59.432 atti) rispetto al 2021 (Fonte ACI); un dato leggermente peggiore rispetto alla media nazionale (-10,2%). Sempre nel 2022, crescono sensibilmente i prezzi medi delle auto usate in vendita sul portale in Abruzzo (€18.570), con un incremento, a fine 2022, del +24,2% rispetto a un anno fa.

Un settore, quello dell’usato, che si conferma cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante, dato che sul mercato digitale c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione. Sul portale di AutoScout24, la media delle auto in vendita nella regione è di 9,2 anni, ma a livello nazionale ben il 54% delle vetture usate presenti è Euro 6, la metà ha 5 anni o meno.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, sull’andamento del mercato delle auto usate nel 2022 in Abruzzo  .

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nel 2022, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Chieti con 16.951 (-12,6% sul 2021), seguita da Teramo con 14.654 (-11%), L’Aquila con 14.041 (-12%) e Pescara con 13.785 (-12,3%).

Cosa hanno cercato gli abruzzesi nel 2022? Secondo i dati interni di AutoScout24, il 55,6% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2022 riguarda vetture diesel; seguono le auto benzina con il 35,3% mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresenta il 3,5% delle richieste totali. Ma su questo fronte qualcosa inizia a muoversi, soprattutto se si guarda alle previsioni di acquisto dei prossimi mesi: a livello nazionale, la quota di utenti che dichiara di voler acquistare un’auto ibrida o elettrica è arrivata al 10%. Un dato confermato anche dai dati interni di AutoScout24, che vede nel 2022 l’incremento del +53% di vetture ibride ed elettriche disponibili sulla piattaforma rispetto all’anno precedente.

Se si considera solo l’elettrico “puro”, che rappresenta una quota ancora minoritaria, a frenare la sua ascesa anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente il costo elevato (per il 47% del campione) e la scarsa autonomia delle batterie (23%).

Quali sono i modelli più richiesti? Nella regione vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride troviamo la Range Rover Evoque.

Cosa non può mancare nell’auto? A livello nazionale, preferiscono le dotazioni di comfort e di protezione rispetto all’estetica. Al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali troviamo, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 70% del campione. A pari merito, con il 45%, gli utenti indicano il cambio automatico e il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.). Solo per un terzo degli utenti sono una priorità gli elementi estetici come i cerchi in lega o il tetto panoramico.

Su quale carrozzeria si stanno orientando? A livello nazionale, anche il 2022 conferma l’interesse per i SUV, crossover e fuoristrada, preferiti dal 36% del campione. Seguono le berline (21%) e le station wagon (15%).

“La possibilità di fruire rapidamente di un veicolo, a fronte della carenza di risorse per il nuovo, nel 2022 ha portato le auto usate a risultare più del doppio rispetto a quelle nuove acquistate. Secondo gli ultimi dati di AutoScout24 il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest’anno. I motori diesel e benzina continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria” – dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24.

A proposito di AutoScout24

AutoScout24 è il più grande marketplace automotive online a livello pan-europeo. Consente alle persone di scegliere l’auto dei propri sogni in modo semplice, efficace e stress-free. AutoScout24 permette a dealer e privati di vendere le proprie auto, nuove e usate, attraverso gli annunci pubblicati sul sito. Inoltre, AutoScout24 offre a concessionari, Case auto e altri attori del settore automotive, prodotti pubblicitari, come display advertising e lead generation.




EMILIANO GIANCRISTOFARO e le Pro Loco

Sabato 28 gennaio a Lanciano un convegno per ricordare un rapporto prezioso

Lanciano, 26 gennaio 2023. Un momento per ricordare il rapporto profondo tra Giancristofaro e le Pro Loco. Questo è il senso dell’iniziativa “Emiliano Giancristofaro e le Pro Loco. L’impegno, il senso civico, la crescita culturale”, in programma sabato 28 gennaio prossimo, a partire dalle 16,30, a Lanciano, presso la Sala “Benito Lanci” della Casa di Conversazione.

L’evento, promosso dal Comitato provinciale UNPLI Chieti APS, pensata per ricordare l’impegno profuso da Emiliano Giancristofaro, eminente studioso e antropologo lancianese, scomparso di recente, in favore delle Pro Loco e in particolare a supporto dei giovani volontari di Servizio Civile che negli anni, ospitati dalla rete UNPLI, si sono avvicinati alla cultura, al folklore e alle tradizioni abruzzesi. Giancristofaro è stato infatti sovente intervistato dai volontari, per approfondire questi temi da diverse angolature, e ne hanno fatto sicuro tesoro, documentato peraltro nelle relazioni che annualmente sono state elaborate.

Nell’arco del pomeriggio è previsto un articolato programma, che parte appunto dalle 16,30 con l’inaugurazione della sede UNPLI a Lanciano, in via Monte Grappa, 6, alla presenza delle autorità e con la benedizione di Mons. Emidio Cipollone, Arcivescovo di Lanciano-Ortona e l’intitolazione della sala conferenze al professore lancianese. A seguire, trasferimento presso la Casa di Conversazione per la parte convegnistica, con interventi e testimonianze per ricordarne l’impegno e il contributo in favore della crescita culturale della rete associativa e dei giovani volontari del Servizio Civile.




PREMIO Roberto D’Orazio

Tutto pronto per la prima edizione

Chieti, 24 gennaio 2023. Per ricordare Roberto D’Orazio, a sette anni dalla morte, la famiglia ha indetto la prima edizione del premio Roberto D’Orazio, la cui cerimonia di premiazione si terrà il 28 gennaio alle 17 nello storico Caffè Vittoria di Chieti, che ha recentemente festeggiato il centenario e che rappresenta l’identità culturale, artistica, imprenditoriale del capoluogo teatino.

Il comitato scientifico del premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha scelto le personalità che verranno insignite del premio per l’impegno  imprenditoriale, culturale, artistico, sociale: Ma Febbo – Privato ,  Mario Colantonio  , Luciano Di Tizio, Enrico Saquella, Giuseppe Tinari, Arnaldo Marramiero, Daniele Giangiulli , Domenico Di Pillo, Michelangelo Tumini, Franco Di Cristofaro,  Gianfranco Melideo ,  Concetta Nasuti  ,  Gilda Pescara,  Franco Mastracci ,  Nicola Mastrangelo, Eide Spedicato , Luigi Di Paolo , Alessandro De Santis,  Paolo Rapposelli ,  Nino Germano  , Maria Grazia Di Mario, Maria Franca D’Agostino  , Giancarlo Zappacosta , Giancamillo Marrone , Riccardo Paciocco ,  Carlo Gentili , Luca Luciano  , Elisabetta Liberatore  , Roberto Di Monte , Maurizia Nardella  , Luca Filipponi, Giulia Alberico  , Sabrina Sabrina’s Cardone , Sergio Marchionne alla memoria.

Roberto D’Orazio è nato a Chieti il 5 luglio 1946. I suoi genitori, Nicola D’Orazio e Gabriella Serrandrei, si erano conosciuti nel corso del secondo conflitto mondiale e si erano sposati nell’ottobre del 1945. Sin da ragazzo ha mostrato una grande passione per l’attività commerciale che il padre e lo zio Ettore avevano iniziato negli anni Trenta aprendo la storica Pasticceria D’Orazio. Nel 1970 si è sposato con Lucia Manzini con la quale ha messo al mondo le tre figlie: Gabriella, Renata e Mariangela.

Nel 1988 ha realizzato quello che da sempre era stato il suo più grande desiderio professionale: rilevare la gestione del Gran Caffè Vittoria.

È stato nominato Cavaliere del lavoro nel 1994. Ha ricoperto incarichi di responsabilità presso la Confcommercio di Chieti. Si è spento il 15 ottobre del 2015.




L’ABRUZZO PIANGE JUAN CARRITO: strage evitabile

Juan Carrito, è morto.

L’orso, figlio di Amarena, ormai conosciuto da tutti per le sue passeggiate tra i paesi dell’Abruzzo: Bisegna, Villalago, Roccaraso, Pescasseroli dove è stato immortalato anche a giocare con i cani senza mai nuocere a nessuno, è purtroppo stato investito da un’automobile. Sulla strada statale 17 vicino a Castel di Sangro nei pressi della galleria per Roccaraso, un venticinquenne alla guida dell’auto, L.G., ha detto che il plantigrado è sbucato all’improvviso dopo una curva e che non ha fatto in tempo a frenare. Rimasto gravemente ferito nell’impatto, è morto poco dopo. La salma è stata portata all’Istituto Zooprofilattico di Isernia per l’autopsia.

Dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani: “La morte di Juan Carrito è responsabilità di tutti perché non si tratta solo di un drammatico incidente. L’orso è stato travolto in una zona già nota per la sua pericolosità: proprio lì era stata investita pure la madre Amarena. In quel tratto è presente solo il segnale stradale di attraversamento di animali selvatici. Perché non sono stati installati sul territorio impianti elettronici che evitano incidenti di questo genere? Una ‘disattenzione’ che è costata la vita di Juan Carrito visto che il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ne aveva già iniziato ad installarne alcuni? Valuteremo con il nostro ufficio legale le responsabilità umane del singolo cittadino insieme alla negligenza istituzionale che ha contribuito alla morte del giovane orso abruzzese diventato il simbolo della regione.”




ROSETO ART.LAB. ha una casa

Il progetto dedicato ai giovani e alla cultura. Individuata la sede del laboratorio nella casetta all’interno della villa comunale

Roseto degli Abruzzi, 24 gennaio 2023 – “Roseto Art.Lab, l’officina d’arte rosetana”, ha una casa. Una sede stabile dove svolgere attività come workshop, eventi, laboratori, lezioni e dove fare promozione. Insomma, un punto di riferimento per tutta la cultura rosetana.

L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, infatti, con la Delibera di Giunta approvata lo scorso 20 gennaio ha individuato i locali della casetta all’interno del Parco della Villa Comunale con ingresso in via Napoli (vicino alla Biblioteca Comunale), come sede stabile per le attività collegate all’attuazione del progetto “Roseto Art.Lab”.

L’Assessorato alla Cultura, a partire dallo scorso anno, ha cercato di promuovere e valorizzare le attività culturali locali attraverso la definizione di un progetto dal titolo “Roseto Art.Lab. Officina d’arte rosetana”, redatto dagli uffici comunali su indirizzo dell’assessorato, con l’intento di offrire stimoli e alternative d’interesse e professionalità ai giovani rosetani. Nello specifico, il progetto si focalizza sulla cultura, in particolare arte visiva, in tutte le sue forme, della loro pratica e della loro conoscenza.

Il progetto, caratterizzato da una prima fase di performance sul territorio con il coinvolgimento della cittadinanza rosetana, è stato presentato per la prima volta in conferenza stampa lo scorso mese di maggio. Già in quella occasione è stato sottolineato come la mission di “Roseto Art.Lab” fosse quella di offrire stimoli e alternative alle ragazze e ai ragazzi rosetani, attraverso l’arte, per creare, al termine del percorso, un laboratorio che diventi un punto di riferimento culturale permanente sul territorio.

Al termine di questa prima fase di incontro e dialogo, il discorso si è spostato verso una fase più “pratica”, che avrà l’assetto di un laboratorio e che, nel tempo, diventerà un luogo culturale autosostenibile e un centro di aggregazione giovanile. Passo necessario, quindi, per completare questo percorso è stata l’individuazione di una sede stabile per “Roseto Art.Lab.”.

“Valorizzare il patrimonio dell’Ente e creare uno spazio operativo dove far esprimere i talenti artistici del nostro territorio. Sono questi i motivi che ci hanno spinto ad approvare questa importante Delibera che dà ulteriore concretezza a quanto avviato la scorsa primavera attraverso il progetto “Roseto Art.Lab” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Un format di successo che ha visto coinvolti i giovani rosetani e che ha attirato l’attenzione di tanti nostri concittadini di ogni età. La nuova sede-laboratorio sarà, allo stesso tempo, un punto di riferimento della cultura rosetana ma anche un centro di aggregazione che aiuterà a combattere il disagio giovanile, con un importante risvolto, quindi, anche nel campo del Sociale. Una sede operativa, uno spazio creativo in cui incontrarsi, dialogare, condividere, divertirsi, imparare e sappiamo che i promotori del progetto, guidati dal Direttore Artistico Bruno Cerasi, hanno già in programma idee e progetti per renderlo viva, attiva ed attrattiva per tutta la giovane comunità rosetana, nel nome dell’Arte”.




VIVA SOFIA, CORSO DI PRIMO SOCCORSO e rianimazione polmonare di base

Organizzato dal Lions Club Chieti i Marrucini

Chieti, 24 gennaio 2023. Lunedì 23 gennaio si è tenuto il primo dei due appuntamenti con “VIVA SOFIA”, il corso di primo soccorso e rianimazione polmonare di base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 118. Un utile service organizzato dal Lions Club Chieti “I Marrucini” e rivolto al corpo docente, ai genitori, ai nonni.

Nello specifico, questo primo incontro era riservato ai docenti ed ha visto una corposa e attiva partecipazione di pubblico, con la preziosa collaborazione anche del Dirigente Scolastico Giovanna Santini.

Giovedì 26 gennaio alle 17, le porte del Plesso Madonna del Freddo dell’Istituto Comprensivo 2 si apriranno a genitori e nonni che intendano imparare la manovra di disostruzione delle vie aeree, conoscenza che, se appresa nel modo corretto, può trasformarsi in una concreta azione salvavita.

Il Lions Club intende questo corso come uno stile di vita, aiuto efficace in caso di emergenza, approccio emozionale all’emergenza. Sono di fatto tante le testimonianze di bambini salvati dal soffocamento grazie alle manovre salvavita imparate durante un corso “Viva Sofia”.

«Un altro importante service realizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini: nei giorni 23 e 26 gennaio abbiamo avuto e avremo il piacere di presentare “VIVA SOFIA”, un corso di primo soccorso e rianimazione polmonare di base, che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 118 – ha spiegato la Presidente del Lions Club Chieti “I Marrucini”, Emanuela Marchione -. Il corso, rivolto a docenti, genitori e nonni, è tenuto dal responsabile medico Lions Dott. Lorenzo Palazzoli e si svolge nei locali del Plesso Madonna del Freddo dell’Istituto Comprensivo 2, in Via Muzii n. 6, grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Giovanna Santini, particolarmente sensibile nei confronti di questa importante tematica. Vi aspettiamo!»




LA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO tradizionale sfilata dei trattori e la benedizione degli animali

Con l’Arcivescovo di Pescara-Penne mons. Tommaso Valentinetti Coldiretti domenica 22 gennaio

Pianella, 20 gennaio 2023. Si festeggia domenica 22 gennaio la Giornata del ringraziamento che Coldiretti Pescara celebra, da 25 anni, nella settimana di Sant’Antonio Abate nel centro del paese per celebrare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana.

Grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per vivere un suggestivo e antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951 e replicato ogni anno nelle diverse province italiane, nacque dall’intuizione del presidente Paolo Bonomi per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso.

Saranno presenti il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo, oltre al consiglio di sezione e al delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Giuseppe Scorrano. L’appuntamento è alle 9.00 a Pianella con il raduno dei mezzi agricoli (Viale Regina Margherita) e alle ore 10.00 degli animali (piazza Garibaldi), seguito alle 10.30 dalla Messa nella Chiesa di Sant’Antonio officiata dall’arcivescovo di Pescara-Penne S.E. Mons. Tommaso Valentinetti con l’offertorio dei prodotti agroalimentari della provincia pescarese. Alle 11.30, al termine della celebrazione, benedizione e sfilata dei trattori nelle vie del centro storico.




(RI)ABITARE IL FUTURO. Convegno sulle Aree Interne

Sabato 21 gennaio 2023, Sala Conferenze ex Convento degli Zoccolanti, Via G. Urbani 1, Montorio al Vomano (TE)

Teramo, 19 gennaio 2023. È dedicato al fondamentale tema del rilancio delle aree interne della nostra diocesi il primo evento dell’Anno Berardiano 2023. Alle ore 9.00 di sabato 21 gennaio, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento degli Zoccolanti in Via Urbani 1 a Montorio al Vomano, la Caritas di Teramo-Atri organizza il convegno “(Ri)abitare il Futuro”, alla presenza del neo Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, il senatore Guido Castelli.

Per le principali realtà coinvolte (in preparazione all’evento sono state ascoltate problematiche e aspettative provenienti delle Foranie di Montorio, Isola del Gran Sasso e Campli) sarà un’occasione di confronto e di elaborazione di nuove strategie di sviluppo. Una sfida decisiva per un territorio ricco di potenzialità e di talenti nascosti da valorizzare.

Il futuro delle nostre aree interne è già stato oggetto di un ampio volume presentato in estate, frutto del lavoro congiunto delle Caritas di Teramo-Atri e di Pescara-Penne unitamente al sociologo Roberto Veraldi dell’Università “G. D’Annunzio” di Pescara-Chieti. Lavoro che ha condotto a un incontro dei sindaci dei territori nello scorso mese di settembre a Isola del Gran Sasso. Ora è il momento di un nuovo passo in avanti. «Queste aree soffrono purtroppo per lo spopolamento e l’impoverimento delle risorse umane. È importante rilanciare queste tematiche a cui si stanno interessando anche la Caritas Italiana e la CEI – dichiara il direttore della Caritas diocesana don Enzo Manese ringrazio il vescovo Lorenzo Leuzzi per l’attenzione che continua a riservare a tali importanti questioni».




A TUTTO TORCHIO. Che successo la polenta

Ma che fatica trovare un cuoco

Pettorano sul Gizio, 19 gennaio 2023. “Il successo ottenuto dalla Sagra della Polenta svoltasi il 6 gennaio scorso a Pettorano sul Gizio dimostra principalmente due cose. Innanzitutto che se si organizzano gli eventi in maniera giusta, come ha fatto quest’anno la Pro Loco del paese, coinvolgendo le persone sulla tradizione culinaria ed enogastronomica d’Abruzzo, le persone stesse rispondono perché hanno voglia di uscire di casa, di scoprire, sperimentare e lasciarsi coinvolgere, specie dopo oltre due anni di pandemia, e poi che la polenta è un piatto assolutamente attuale, genuino e che dona subito voglia di stare insieme e divertirsi, oltre che essere buonissimo”.

A parlare così è Michele Ciccolella, proprietario del ristorante ‘Il Torchio’ a Pettorano sul Gizio (L’Aquila), che nel giorno dell’Epifania ha visto compiersi sotto i suoi occhi un piccolo grande miracolo. Infatti, oltre a vedersi riempita con oltre duecento persone Piazza Umberto I a Pettorano per la sessantunesima edizione della Sagra della Polenta, ha potuto constatare il successo del piatto per eccellenza della tradizione culinaria peligna nel suo locale. Le figlie infatti, Mariagrazia e Milena, in previsione del grande afflusso di persone che erano attese a Pettorano sul Gizio per quel giorno, avevano organizzato un doppio turno di servizio a pranzo, pensando di preparare due polente intere da servire, ed alla fine invece di forme intere dell’alimento che lo stesso Michele Ciccolella dice che assomiglia ad una ‘luna piena’ una volta cotto ed estratto dal paiolo, ne sono state cucinate ben quattro.

“Un successo che è andato ben oltre tutte le aspettative perché se è vero che quella di quest’anno era un’edizione della Sagra della Polenta che, dopo gli anni della pandemia, e dopo che nel 2022 fu organizzata ad inizio aprile, tornava alla sua antica collocazione in calendario, ovvero con svolgimento nel giorno dell’Epifania; nessuno si aspettava questa riuscita – ha proseguito Michele Ciccolella.

È vero, le condizioni metereologiche ci hanno favorito, e l’inizio dell’anno con un tempo più primaverile che invernale, con un sole, ci hanno permesso di servire ai tavoli anche in piazza Zannelli, cosa che invece solitamente soprattutto d’estate, però preparare ben quattro polente, per circa 700 porzioni totali, è stato qualcosa di inaspettato. Per fortuna possiamo contare su una squadra di polentai di antica tradizione a ‘Il Torchio’, con soprattutto l’amico Maurizio D’Aurora che ha imparato dalla famiglia questa abilità.

Parlo di fortuna perché ahimè con gli anni sono sempre di meno i giovani che si avvicinano all’arte di questo antico mestiere che è il polentaio, eppure preparare la polenta non è solo fatica, ma anche abilità, studio delle materie da utilizzare e voglia di raccontare e raccontarsi”.

Non è un caso se al ristorante ‘ll Torchio’ in particolar modo i gruppi organizzati quando chiedono di vedersi servita la polenta, col condimento rognosa, ovvero pancetta di maiale e salsiccia, al pomodoro, o coi mugnoli, verdura che cresce nel territorio di Pettorano sul Gizio; domandano che questo piatto sia preparato sotto i loro occhi, con tanto di taglio ed impiattamento, che è uno show nello show se è vero che Mastro Michele, come viene soprannominato da anni Michele Ciccolella, è finito spesso sui social per la sua capacità di cucinare, raccontare e mettere in piedi quasi uno spettacolo teatrale. La mancanza sempre di più di maestri polentai è il pretesto per parlare di un cruccio che da qualche tempo assilla uno dei ristoranti più rinomati non solo in Abruzzo ma di tutta Italia visto che finito recensito in guide per addetti ai lavori di alto profilo come ‘Il Golosario’.

“Sono mesi che stiamo cercando un cuoco ed un vice cuoco come figure da assumere per il nostro ristorante ma per un motivo o per un altro non siamo ancora riusciti a trovarle-evidenzia Michele Ciccolella-. Noi offriamo un contratto con le varie tutele economiche e professionali per tali ruoli e uno stipendio tutt’altro che basso, ma nonostante ciò ancora non abbiamo esaurito la nostra ricerca. Capisco che venire a lavorare in un paese di metà montagna in Abruzzo non sia per qualcuno un’opportunità semplice ma tutti ci conoscono per la nostra serietà e per l’eccellente ambiente in cui opera chi lavora con noi. E’ forse una frase fatta per qualcuno ma siamo davvero una grande famiglia e chi ha lavorato e lavora tuttora al ristorante ‘Il Torchio’ rimane stupito dall’ottimo clima che creiamo non solo con i clienti ma anche fra le varie componenti e i diversi ambienti, ovvero fra cucina e sala. È giusto fare un appello in questo senso: chi sta cercando una forma di lavoro stabile e fa il cuoco o l’aiuto cuoco, ci contatti e ci metta alla prova. Sono sicuro che non rimarrà deluso…”.

“Con questo-ha concluso Michele Ciccolella- voglio anche approfittare per ringraziare la squadra attuale de ‘Il Torchio’: non sarò mai abbastanza grato verso chi rende possibile, anche fra tantissimi sacrifici personali, il portare avanti la tradizione del nostro ristorante, che non si ferma mai, e che si rinnova sempre, dalla qualità delle nostre materie prime, alla scelta dei prodotti che poi serviamo fino alla selezione dei vini. Molti ci vengono a trovare per la polenta, poi si lasciano contagiare, e ci chiedono di fare una foto ai nostri piatti o un video nel nostro luogo. E noi che viviamo per la soddisfazione del cliente non possiamo che essere felicissimi di tutto ciò”.




SANDRO BRANDIMARTE: tre anni di Comitato

Il mio impegno per il quartiere Annunziata è iniziato negli anni 2000 quando fui nominato primo coordinatore del Contratto di Quartiere, un concorso indetto del Ministero dei Lavori Pubblici per quartieri bisognosi di interventi complessi

Giulianova, 11 gennaio 2023. Grazie a questo si riuscì ad effettuare lo spostamento del depuratore, la costruzione del centro polivalente, la ristrutturazione delle case Ater e molto altro.

Successivamente mi dedicai, insieme a degli amici con cui feci una pagina Facebook, a pubblicizzare la flora e la fauna del Tordino e del Parco.

Nel 2019, stimolato da amici, accettai a candidarmi al Comitato di Quartiere nel quale fui eletto presidente.

Sono stati tre anni difficili, passando dalla pandemia covid alla guerra e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. L’importante, anche se con tante difficoltà, era portare a termine i tre anni del mandato, soprattutto per rispetto delle tante persone che ci hanno votato.

Ringrazio tutti quelli che ci hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati per il quartiere, soprattutto i membri del Comitato, l’Amministrazione Comunale, le associazioni, le ditte private, gli artisti, gli amici, che non erano del Comitato, ma che ugualmente hanno dato un grande contributo e tutte le persone che hanno acquistato un albero (circa 120, ndr) partecipando al nostro progetto “Dedicalo a chi vuoi, Piantalo con noi”.

Dopo questa bella esperienza, tornerò con i miei vecchi e nuovi amici a dare sempre un contributo al nostro amato quartiere, quasi sicuramente in una formula diversa e continuerò, come sempre ho fatto, a dare una mano, se mi verrà chiesta, al futuro Comitato.

Inoltre, spero che il nuovo Comitato possa fare di meglio ed è anche una buona occasione, per chi ha avuto parole critiche nei nostri confronti, di farsi avanti e lavorare per il quartiere.

Vi terrò aggiornati su quello che faremo nel quartiere.

Auguro un Buon 2023 a tutti.




NO PROFIT per la scuola

L’associazione nata in memoria del professor Giuseppe Lisciani, lancia un concorso nazionale per le scuole primarie.

Teramo, 10 gennaio 2023. L’insegnamento è tra i nostri sistemi più importanti, in quanto è tra quelli destinati a garantire, oltre che a progettare, la sopravvivenza del genere umano. Con queste parole il Professor Giuseppe Lisciani descriveva con visionaria intuizione il difficile compito che la scuola del terzo millennio si trova ad affrontare oggi. Parole quanto mai attuali, che investono in maniera profonda la nostra società. Giuseppe Lisciani, scomparso un anno fa, è stata una figura di spicco per il mondo culturale in Italia: pedagogista, scrittore, editore e imprenditore di successo, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle strategie di apprendimento dei bambini.

Ed è proprio con l’obiettivo di raccogliere e rinnovare questa sua eredità culturale che nasce l’associazione No profit per la scuola, fondata dalla figlia Alessandra – che ne è Presidente.

«Dico sempre di essere grata a mio padre, “il professore”- afferma Alessandra Lisciani – Gli sono grata per la passione trasmessa, per la storia e l’esperienza editoriale che mi porto dentro. Ma c’è di più. C’è l’avermi insegnato, anche in maniera indiretta, che la produzione di strumenti di cultura efficaci, in particolare per la scuola, richiede una buona dose di immedesimazione. Come a dire, per parlare agli alunni e alle insegnanti, bisogna prima di tutto provare ad essere alunni e insegnanti. Il mio desiderio è che l’associazione possa diventare un luogo di confronto e dialettica per chi crede nella formazione del pensiero critico e inclusivo.» No profit per la scuola nasce, infatti, con l’intento di intrecciare un filo comunicativo diretto con il mondo dell’insegnamento, per rispondere alle esigenze della scuola di oggi e creare così una rete virtuosa per insegnanti, educatori, genitori, bambini e tutti coloro che sono coinvolti nel futuro dell’istruzione. A guidare le attività e i progetti che l’associazione porterà avanti ci sarà un gruppo di esperti e professionisti del mondo della formazione.

Tra le numerose iniziative in programma, è stato lanciato di recente il concorso nazionale per la scuola primaria “Nessuno è troppo piccolo per salvare il mondo”, che ha come focus i grandi temi dell’inclusione e dell’Agenda 2030. Il concorso si rivolge ai bambini dai 6 ai 10 anni con lo scopo di favorire sin da piccoli la cooperazione, la conoscenza e l’assunzione di comportamenti e stili di vita corretti per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Possono partecipare al concorso le scuole primarie, statali e paritarie, aventi sede nel territorio italiano, che dovranno produrre degli elaborati sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, scegliendo il mezzo espressivo a loro più congeniale (poesie, racconti brevi, ricerche, disegni, lavori multimediali etc…). Le scuole vincitrici, premiate da una Commissione di esperti nominata dall’associazione, riceveranno in dono sussidi didattici (libri, libri-gioco e giochi educativi) utili per rafforzare l’apprendimento dei giovani alunni.

Il termine di iscrizione è fissato per il 31 gennaio 2023.

Tra i progetti di prossima uscita, sono previsti inoltre l’istituzione della “Borsa di studio Giuseppe Lisciani” che si rivolgerà agli studenti laureati in materie pedagogiche, e il concorso nazionale destinato alla scuola dell’infanzia. Maggiori informazioni saranno divulgate al lancio dei bandi.




IL FUTURO SI FORMA. L’Associazione Focolare Maria Regina Onlus lancia la campagna

Un nuovo modo per sensibilizzare sulla necessità di formazione per inserirsi in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate

Pineto, 10 gennaio 2023. Imparare nuove competenze e nuove professionalità, in un momento storico come quello attuale, offre a tutti l’opportunità di aprirsi nuove strade nel mondo del lavoro. E’ questo il messaggio della campagna “Il Futuro SI FORMA”, lanciata dall’Associazione Focolare Maria Regina Onlus per sensibilizzare le persone sul tema della formazione come alleato prezioso per inserirsi più facilmente in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate.

Fare formazione significa infatti investire nel proprio futuro, migliorando le proprie competenze professionali o sviluppandone di nuove. Scegliere però il percorso più adatto alle proprie esigenze non è spesso facile. Per questo motivo l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus, attraverso le competenze ventennali degli operatori del suo Centro Studi Sociali, mette a disposizione un servizio di orientamento alla scelta e tutoraggio.

La campagna sarà lanciata sia online che offline per far conoscere a quante più persone possibili anche i corsi di formazione professionale e le certificazioni che proprio il Centro Studi Sociali rilascia ed organizza per aiutare e sostenere le persone a qualificarsi o a migliorare al meglio le proprie competenze lavorative.

“La povertà educativa contro cui combattiamo da più di 20 anni genera fenomeni quali l’abbandono scolastico o la mancanza di occupazione – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina Onlus – Per arginare questi fenomeni abbiamo iniziato a dar vita, grazie al nostro Centro Studi Sociali, ai primi corsi di qualifica professionale. Nel tempo ai corsi come quello per Operatore Socio-Sanitario (OSS) e Addetto all’Immissione ed alla Gestione Digitale dei Dati, che proponiamo anche quest’anno e che sono riconosciuti dalla Regione Abruzzo, abbiamo aggiunto le certificazioni informatiche Eipass® e di lingua inglese. Quest’anno proponiamo anche una certificazione speciale che offre l’opportunità di diventare Facilitatori in Mindfulness, Psicologia Positiva e Gestione Emotiva. Orientarsi tra così tante proposte è però importantissimo: per questo chi vorrà rivolgersi a noi per migliorare le proprie competenze o impararne di nuove, potrà di conseguenza scegliere di fissare un appuntamento telefonico con un tutor formativo”.




CREIAMO IL NATALE: si è conclusa la quinta edizione del concorso natalizio

Domenica 15 Gennaio ci sarà la premiazione

Martinsicuro, 9 gennaio 2023 – Conclusa la quinta edizione del concorso natalizio tutto Martinsicurese “CreiAmo il Natale”, ora si attende la Premiazione. La Premiazione avverrà, infatti, Domenica 15 Gennaio 2023, presso la Sala Consiliare di Martinsicuro alle 17.

Verranno premiati i primi 3 delle categorie presepe da casa e albero di Natale, che avranno ricevuto più “like” entro il 31 dicembre 2022

Una votazione da parte di una commissione costituita da Katja Amabili, Nunzio Martiniani e la prof.ssa Daniela Foglia, che valuterà e premierà i primi tre di ogni categoria (albero di Natale, presepe da casa e presepe da esposizione).

Ci sarà anche il premio per i bambini nella categoria dei presepi da esposizione. Sono inoltre previsti dei premi speciali che verranno attribuiti da una Commissione formata dai Presidenti di Quartiere. Per tutti i curiosi, la pagina ufficiale Facebook: “Creiamo il natale 2022”

L’iniziativa organizzata, dai quartieri Giardino, Santa Rita, Sacro Cuore, Tronto e Campo Casone con il Comune di Martinsicuro e in collaborazione con l’Associazione La Fenice e la Pro Loco di Martinsicuro, ha visto molte presenze durante l’esposizione presso il plesso scolastico in Piazza Cavour.

La partecipazione sia al concorso sia all’esposizione è stata davvero numerosa e attiva: un’ulteriore conferma che alcune tradizioni continuano ad essere molto sentite.




UNA COLONNA SONORA per la vita

Consegnato un ecografo al distretto sanitario. I numeri dei biglietti estratti della lotteria di beneficenza del Nomadi fans club

Sulmona, 8 gennaio 2023. Si è svolta sabato 7 gennaio, al teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria di beneficenza “Una colonna sonora per la vita 2022” del Nomadi fans club “Un giorno insieme”. Grazie a questa iniziativa, sostenuta da tanti cittadini e diversi comuni del territorio, è stato possibile donare un ecografo di ultima generazione al distretto sanitario di Sulmona. Strumento che sarà a disposizione di tutti i cittadini della Valle Peligna e dell’Alto Sangro.

L’ecografo è stato consegnato nella serata di giovedì 5 gennaio, al teatro comunale di Sulmona, prima del concerto di Filippo Graziani, prima data nazionale del tour “Arcipelago Ivan”, omaggio al grande Ivan Graziani. Alla consegna erano presenti, tra gli altri, la dirigente del distretto sanitario Peligno-Sangrino, Agata Arquilla, i medici Maurizio Balassone e Tina Leopardi, gli infermieri Annamaria Papa e Antonella Zaccardi, i rappresentanti dei comuni del territorio Roberto Sciullo (sindaco di Pescocostanzo), Michele Di Gesualdo (sindaco di Campo di Giove), Fernando Gatta (sindaco di Villalago), Franco Casciani (vice sindaco di Sulmona), Agostino De Simone (vice sindaco di Roccacasale), Alba Castorani (consigliere comunale di Pettorano sul Gizio), Cristiano Gerosolimo (presidente del consiglio comunale di Sulmona) e i rappresentanti dell’AVIS di Sulmona, Domenico Leone e Ilaria Matticoli. Nel corso della cerimonia, presentata da Federica Bisestile, è stato ricordato il sindaco di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco, scomparso di recente, e che è sempre stato vicino alle iniziative dell’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”. A ricordo del sindaco il presidente Vincenzo Bisestile e il vicepresidente Ennio Zinni hanno consegnato una borsa di studio al figlio Leandro Lo Stracco.

Sono stati estratti oltre 200 numeri per altrettanti premi. Tutti i numeri saranno consultabili a partire da martedì 10 gennaio sul sito https://premioaugustodaolio.wordpress.com e sulle testate giornalistiche. Vengono riportati di seguito i primi dieci premi.

–      N. 17520 – 1° Premio (Crociera per due persone);

–      N. 1387 – 2° Premio (Gruppo elettrogeno);

–      N. 1478 – 3° Premio (Bicicletta Jumpertreck);

–      N. 3895 – 4° Premio (Cena, pernottamento e Centro Benessere a Scanno);

–      N. 7458 – 5° Premio (Materasso a molle matrimoniale);

–      N. 19210 – 6° Premio (Pernottamento + SPA Castel di Sangro);

–      N. 5212 – 7° Premio (Trolley);

–      N. 346 – 8° Premio (Occhiali da sole);

–      N. 3244 – 9° Premio (Decespugliatore);

–      N. 9318 – 10° Premio (B&B con percorso SPA per due persone a Pescasseroli);

I vincitori possono ritirare i premi telefonando al numero 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com. L’Associazione culturale Nomadi fans club “Un giorno insieme” ringrazia tutti i cittadini dell’Abruzzo, gli sponsor e i comuni di Sulmona, Bugnara, Pescocostanzo, Opi, Scanno, Villalago, Pettorano sul Gizio, Roccacasale, Alfedena, Rocca Pia, Campo di Giove, Anversa degli Abruzzi e Torricella Peligna che con il loro aiuto hanno supportato le iniziative svolte nel corso del 2022.




PER L’INCLUSIONE Giovanni Luzzi e Giulia Di Rocco insieme

Il giorno 9 gennaio partirà il corso di formazione professionalizzante diretto a migliorare le competenze, potenziare le capacità e favorire l’occupabilità dei soggetti selezionati nelle comunità Rom, Sinti e Camminanti.

Teramo, 8 gennaio 2023. L’Associazione Amici di Zefferino, in partnership con la Provincia di Teramo, attraverso il Consigliere Delegato al PNRR, Politiche Comunitarie e Politiche energetiche Giovanni Luzii, si occuperà di gestire e organizzare le giornate formative durante tutto il percorso del progetto Lamè ta Ʒianas – Noi siamo preparati.

Il progetto è parte del Programma “Accedere – Inclusione, Formazione, Lavoro” finanziato dal PON Inclusione 2014-2020, che ha l’obiettivo di favorire l’accesso dei soggetti svantaggiati e, in modo particolare, delle popolazioni rom, sinti e caminanti al mercato del lavoro autonomo e dipendente. Il programma è promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) che opera all’interno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Lo scopo del progetto, come riferisce la presidente dell’Associazione Giulia Di Rocco, membro del Forum RSC presso l’UNAR , è fornire ai partecipanti una formazione di base sulle pratiche lavorative, essenziale  per  un percorso personale di autodeterminazione, empowerment  e indipendenza economica. Si vuole incentivare l’integrazione lavorativa dei soggetti selezionati ,  provando a ridurre le differenze di accesso al mercato del lavoro dovute alla scarsa inclusività e recuperare quel gap esistente migliorandone l’accesso all’occupabilità.

La formazione, per un totale di 15 giornate, avrà una formula teorico/pratica in modo che i partecipanti abbiano sempre esempi chiari e possano rapportare al proprio quotidiano le nozioni proposte. In questa fase si analizzeranno e si illustreranno le dinamiche nei rapporti con l’azienda e il datore di lavoro con il supporto della sindacalista Virginia Morello di Martinsicuro . Inoltre, grazie alle competenze di Cosimo Castrignanò esperto di diritto amministrativo, diritto internazionale e comunitario, diritto dell’ immigrazione, ed in tutela europea dei diritti umani, verranno spiegati i diritti e i doveri sia nel contesto sociale che sul posto di lavoro. Sarà fornita poi, un supporto per lo sviluppo di competenze linguistiche con il contributo di Patrizia Schiavone, professoressa e mediatrice linguistica, che servirà ai partecipanti tutti per arricchire il proprio lessico, e per coloro che abbiano carenze di tipo linguistico, ad accrescere la propria autostima e indipendenza nel rapportarsi con gli altri, favorendo il rafforzamento di legami sociali nel proprio territorio di appartenenza.

Il progetto prevede la realizzazione del corso in forma online, questo sia per evitare ritardi o assenze  dei partecipanti dovute al particolare periodo post pandemico in cui ci troviamo, sia per dare la possibilità ai partecipanti selezionati, che risiedono in Calabria e nel Lazio di poter seguire il corso anche a distanza. Per cui seppure la sede del corso è in Abruzzo, i partecipanti selezionati potranno collegarsi anche da altre regioni italiane.




NEGRIL: VENTI ANNI DI ATTIVITÀ, un filo continuo indissolubilmente legato alla cultura giamaicana e alla musica reggae

Due decenni di promozione musicale che hanno mosso i primi passi nei locali storici del circolo di via Marrucini per arrivare ad eventi di portata internazionale come il concerto di Ziggy Marley del 2007

Pescara, 7 gennaio 2023. Presidente pro-tempore è il singer e producer pescarese don Tino, già leader dei Maga Dog, una vita a trecentosessanta gradi nel reggae.

“Mi sono svegliato nel 2023 accorgendomi che sono passati vent’anni, e che tra i tanti cambiamenti che hanno attraversato le nostre vite, Negril è rimasto sempre un punto fermo, una comfort zone virtuale dove anche il semplice vedersi e parlare di reggae music, ha esorcizzato i nostri mali quotidiani…”

Negril ha promosso nel corso di questi anni i più importanti artisti giamaicani, basta ricordare Luciano the messenger e Barrington Levy, presenti nella recentissima lista pubblicata da Rolling Stone dei duecento artisti più influenti nella storia della musica, gli unici artisti reggae presenti oltre a loro sono Bob Marley, Dennis Brown e Toots Hibbert, purtroppo passati a miglior vita anni fa.

Altri artisti promossi di assoluto rilievo del panorama mondiale sono Alborosie, Capleton, Tony Rebel, Morgan Heritage, Alton Ellis, Beenie Man, Busy Signal e davvero molto altri.

L’associazione ha da sempre collaborato con tutte le realtà territoriali e portato i propri artisti nei locali e nei luoghi più conosciuti della zona, come il Tipografia, il Wake-up, lo Zu-Bar, il Qube, Le Canarie, il teatro D’Annunzio, Le Naiadi.

Ha ideato il FOR ETHIOPIA FESTIVAL, allineandolo ad un progetto di cooperazione internazionale per la ristrutturazione di un’ala del St. Mary Hospital di Axum, collaborato con i Comuni di Pescara e Giulianova; con la Regione Abruzzo, per arrivare al 2019, anno in cui Don Tino e Carlo Marcone (Radio Città) rivestono la carica di direttori artistici dell’Harbour Reggae Festival, che si svolge ogni anno al porto turistico di Pescara in collaborazione con Marina di Pescara, all’interno del programma di Estatica.

In attesa di festeggiare il trentesimo compleanno del Negril si può seguire tutte le evoluzioni direttamente dalla pagina Facebook dell’ Harbour Reggae Festival o dal sito personale dell’artista e presidente don Tino, www.dontinomusic.com .




IL RADUNO DI METÀ STAGIONE degli Arbitri Abruzzesi

Terminata la pausa natalizia, ripartono i campionati di calcio regionali e provinciali

Montesilvano, 7 gennaio 2023. Oltre alle società calcistiche, anche gli arbitri abruzzesi sono pronti a tornare in campo e lo fanno testando la propria preparazione atletica e tecnica. Al Campo Sportivo “Speziale” di Montesilvano si sono ritrovati oltre 130 arbitri e assistenti impegnati nelle massime categorie regionali guidati dal Presidente del Comitato Arbitri Abruzzese Giuseppe De Santis, assieme ai suoi collaboratori.

Tutti i ragazzi e le ragazze, in un clima di massima serenità, sono riusciti a superare brillantemente i test atletici, confermando l’ottimo stato di forma che tutti hanno già mostrato nelle gare dirette fino ad ora.

Dalla seconda parte della mattinata, il gruppo si è spostato al “Grand Hotel Adriatico” per il proseguimento dei lavori. La prima sessione in aula è stata curata da Luca Ciancaleoni, componente del Settore Tecnico Arbitrale, che ha sottoposto al folto gruppo una serie di video, favorendo così il dialogo ed il confronto sui vari falli e le decisioni da assumere per ogni tipologia di contatto di gioco.

Gianluca Bianco, Vicepresidente del Comitato Arbitri Abruzzo, prima della pausa pranzo ha invece analizzato alcuni episodi fallosi del campionato di Eccellenza in cui i calciatori utilizzano i gomiti in maniera scorretta, fornendo agli arbitri una linea guida da seguire nelle gare che si troveranno a dirigere.

I lavori sono ripresi nel primo pomeriggio con i quiz tecnici che hanno dimostrato l’ottima preparazione dal punto di vista regolamentare degli arbitri e assistenti. La parola è passata poi a Luciano Spadaccini, collaboratore per le designazioni degli Osservatori Arbitrali, che ha svolto una sessione di match analysis sul management in campo, visionando alcuni episodi che gli stessi direttori di gara hanno segnalato a Spadaccini e cercando di capire dai diretti interessati le motivazioni che hanno portato ciascuno ad assumere o meno un determinato atteggiamento.

Sono intervenuti brevemente Alessandro Di Berardino e Fabrizio Acciavatti della LND Abruzzo che hanno portato il loro saluto e quello del Presidente Memmo. Hanno entrambi ribadito quanto sia importante l’operato degli arbitri per garantire la giustizia e l’equità nei campionati. “La Lega -sottolinea Di Berardino- ha intensificato in questi ultimi anni il rapporto tra la dirigenza AIA e LND. In particolare, promuovendo incontri periodici con i dirigenti delle società calcistiche per fornire una maggiore conoscenza del regolamento e garantire la sicurezza dei direttori di gara su ogni campo”.

Hanno chiuso la serie di incontri Bagnoli e Gregoris, componenti del Comitato Regionale, che hanno parlato il primo della collaborazione tra arbitri e assistenti, il secondo della gestione delle gare con un focus particolare su quelle di prima categoria.

Presenti, come invitati, anche alcuni giovani arbitri selezionati dalle 8 sezioni abruzzesi che hanno avuto modo di partecipare ai lavori insieme ai colleghi regionali oltre ad alcuni Presidenti e dirigenti che hanno seguito con interesse lo svolgimento del raduno e hanno espresso apprezzamento per l’organizzazione e la gestione dell’evento.

Pienamente soddisfatta dall’ottima riuscita del raduno la squadra del Comitato Regionale Arbitri che ha evidenziato la qualità del gruppo a garanzia di una proficua ripresa dei campionati.




ASPETTANDO la Befana

Giovedì 5 gennaio al Nido d’ infanzia A. Gramsci

Ortona, 5 gennaio 2023. È arrivata la Befana per la gioia dei bambini della sezione Piccoli, medi e grandi.

Le educatrici del Nido hanno voluto così rievocare, come da tradizione, questa festività tanto amata dai bambini. La cara vecchia e gentile befana è stata lieta di intrattenersi con i bambini, regalando loro carezze e sorrisi.

Un grazie quindi a tutto il personale del Nido che ancora una volta ha organizzato una bellissima festa. Buona befana a tutti.

Daniela Paolini




TUTTO PRONTO per la Sagra della Polenta

Domani 61esima edizione della festa a Pettorano sul Gizio

Pettorano sul Gizio, 5 gennaio 2023. Tutto pronto a Pettorano sul Gizio per la sessantunesima edizione della Sagra della Polenta, appuntamento culinario e non solo che si svolge ogni anno nel giorno dell’Epifania e che dopo la pandemia da Covid finalmente ritrova la sua collocazione per antonomasia, con tutti gli ingredienti per vedere il paese che si trova al centro della Riserva del Monte Genzana invaso di persone.

Si, perché è atteso un pubblico delle grandi occasioni a Pettorano venerdì prossimo, complice un tempo che sembra più primaverile che invernale, ed un sole che farà riempire quasi certamente piazza Umberto I, cuore pulsante della Sagra della Polenta, dove la Pro loco ha allestito sedie e tavoli per la degustazione della mitica polenta rognosa, ovvero il piatto tipico pettoranese, che risale all’antica tradizione dei carbonai, con la polenta cotta nell’antico cotturo, con olio extravergine, carne di maiale e salsiccia, e qualche porzione anche dell’opzione con i mugnoli, la verdura tipica di Pettorano, oltre al vino della cantina Margiotta di Pratola Peligna.

A beneficiare della Sagra della Polenta potrebbero essere domani anche le altre attività di ristoro di Pettorano sul Gizio che saranno aperte tutta la giornata del 6 gennaio, a partire dal ristorante ‘Il Torchio’, collocato nella centralissima e super panoramica piazza Zannelli, dove, se il tempo come sembra lo permetterà, si potranno mangiare, oltre che la polenta coi mugnoli e rognosa, anche quella condita col pomodoro, ma pure mugnoli e chezzerije, ovvero gnocchetti conditi coi mugnoli, dal sapore speciale ed unico, ed una quantità molto ampia di crustole.

E se ‘Il Torchio’, che ha previsto anche un doppio turno per il pranzo, ed il servizio asporto, ma quest’ultimo solo su prenotazione; è famoso anche per la sua amplissima scelta di vini e per la selezione di formaggi provenienti dall’agriturismo di Valle Scannese, su cui hanno sempre garantito il mitico pastore Gregorio Rotolo e la sua famiglia; specializzato in cocktail e torte è il Bar ‘Al Cortile’ sempre in piazza Zannelli, con la sua mitica ‘Pizza di San Martino’ e la sua vasta scelta di alcolici e bibite rinfrescanti. Il gazebo in via Roma del ristorante ‘Fralè’ a Pettorano potrebbe essere il giusto contesto per mangiare polenta rognosa con salsicce dalla bontà sopraffina, mentre al bar ristoro ‘Il Chiosco’ nella zona dei campi sportivi di Pettorano ci si potrà sbizzarrire fra carne cotta alla brace e le mitiche pinze, con opzione da menzionare anche il ristorante ‘La Locanda’ in zona Castello Cantelmo, che offre fra le specialità della pasta alla chitarra ed una selezione notevole di affettati.

Nei punti ristoro menzionati sarà possibile fare il pieno anche delle mitiche pizzelle di Pettorano, mentre va ricordato che chi sceglierà di degustare la polenta in piazza Umberto I potrà sentire accompagnata la sua degustazione dal suono del gruppo musicale degli Yard Birds, conosciuti per l’esecuzione di pezzi anni ‘60-’70. Insomma, Pettorano sul Gizio è pronta ad accogliere turisti, avventori ed appassionati della buona tavola, con ampia scelta sul luogo dove poter degustare il proprio piatto di sopraffina polenta.




DIECI ANNI DALLA NASCITA del Censorino Teatino

2013/2023 al Servizio del Cittadino

Chieti, 5 gennaio 2023.  Nel 2023, il Censorino Teatino al Servizio del Cittadino compie dieci anni. Il Censorino Teatino nasce nei primi mesi del 2013 sulla onda della battaglia in difesa della provincia di Chieti, da me capeggiata nel 2012, come un blog che si occupava di segnalare all’opinione pubblica e alle istituzioni i problemi della città e dei cittadini, bypassando il filtro delle segreterie politiche e degli organi d’informazione istituzionali per portare oggettivamente il problema e/o la voce del cittadino nelle stanze che contano (Il blog del Censorino Teatino è ancora visibile scrivendo sul motore di ricerca “Censorino Teatino Blog”).

Il blog si chiama non a caso “Censorino Teatino” perché dedicato a Marco Porcio Catone il Censore della Res Publica romana e quindi, in questo caso, sta a significare il censore di Teate. Questo compito è stato svolto egregiamente, unendo le mie esperienze di segnalatore dei problemi dei cittadini e di denunciatore dei disservizi della pubblica amministrazione a tutti i livelli col mio maestro Nicola Cucullo, agli studi sul “Blog Power’, fatti quando ero tutor del Master “Enrico Mattei” in Medioriente, su come il potere dei blog abbia permesso di superare il filtro degli organi d’informazione istituzionali e di influenzare l’opinione pubblica internazionale durante le Primavere Arabe contro i governi ufficiali di Libia ed Egitto che sono stati rovesciati. L’esperienza del “Blog Power” è stata applicata alla realtà locale e la “magia” del Censorino Teatino è stata proprio quella di rendersi un interlocutore principale nel panorama politico – sociale Teatino, a tal punto che c’erano cittadini che si rivolgevano prima da noi che agli uffici degli enti locali competenti che venivano stimolati nel modo giusto per risolvere il problema e avere poi dal Censorino i ringraziamenti pubblici.  Questo lavoro è stato fatto anche grazie all’impegno di alcuni collaboratori della prima ora, tra i quali Daniele che ha fondato con me il blog, il super eroe Italy Man che collaborava in numerosi nostri primi mitici video e il giovane Luigino.

Così è stato fino al 2016/2017, finché a livello social non ho deciso di spostare parte dell’attenzione su progetti di promozione turistica sui social con Abruzzo Tourism. Dal 2017, come il social si è diffuso sempre più, abbiamo messo più in primo piano il civismo e l’attività sul territorio, dapprima col pronto intervento durante la poderosa nevicata del 2017 e poi durante la pandemia Covid19 dal 2020 con la Spesa Sospesa che fra alti e bassi continuiamo a fare ancora ora e il “Premio Censorino Teatino – Città di Chieti” che in estate diamo ai Teatini che si sono particolarmente distinti, giunto nel 2022 alla seconda edizione. Per il 2023 sono previste delle nuove attività e delle celebrazioni per i festeggiamenti, con sicuramente una festa dove fra un buffet e la musica dal vivo, regaleremo dei vestiti per i poveri della città, il rilancio dell’attività del Censorino Teatino Blog con delle sorprese editoriali e, infine, probabilmente una nuova pubblicazione che raccolga tutte le attività del Censorino nel decennio 2013/2023.

Cristiano Vignali

Fondatore del Censorino Teatino al Servizio del Cittadino

Nella foto la copertina di numerosi video dei Censorino Teatino nei primi anni di attività con Cristiano Vignali e Italy Man.




EPIFANIA, MuNDA aperto

Venerdì 6 gennaio

L’Aquila, 5 gennaio 2023. Venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a conclusione delle aperture straordinarie osservate per il periodo natalizio,  il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà visitabile nel consueto orario 8.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19:00).

È possibile vedere il nuovo allestimento Il secondo Ottocento in Abruzzo con le recenti  acquisizioni di Patini, Barbella e Tiratelli  che concludono idealmente il percorso museale.

Nella biglietteria del Museo è disponibile gratuitamente la nuova brochure in italiano e inglese del Museo




ASPETTANDO LA BEFANA con il circo incantato e Roby Santini

Eventi del 6 gennaio

 Casalbordino, 5 gennaio 2023. Venerdì 6 gennaio dalle 15 la Pro Loco di Casalbordino, in collaborazione con la Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” e il patrocinio del Comune di Casalbordino, dà appuntamento dalle 15 in piazza Umberto I con il tradizionale evento “Aspettando la Befana”.

L’evento sarà animato dalla presenza del “Circo Incantato”, dalla Befana che scenderà dalla Torre grazie al gruppo speleologico di Gissi e arricchito quest’anno dalla presenza di Roby Santini reduce da un tour internazionale dal grandissimo successo. Durante l’evento sarà possibile tesserarsi alla Pro Loco, metà della quota che verrà sottoscritta verrà devoluta in beneficenza così come il ricavato della vendita dei dischi di Roby Santini che saranno venduti in piazza. 




NEVE: conoscenza, consapevolezza, sicurezza

Un altro incontro per approfondire ulteriormente i temi legati alla sicurezza sulla montagna innevata

Rocca di Cambio, 5 gennaio 2023. La Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, in particolare la sua Scuola “Nestore Nanni” di Alpinismo e Scialpinismo, insieme alla Sottosezione Cai “Altopiano delle Rocche”, grazie alla collaborazione del SASA (Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo) e la struttura del Meteomont Carabinieri, ripropone un incontro sul tema della sicurezza sulla montagna innevata, con un particolare focus sulle valanghe.

L’incontro, che viene riproposto dopo il notevole successo dell’evento aquilano del 1 e 2 dicembre scorso, avrà luogo presso la Sala Polifunzionale “Jacovitti” di Rocca di Cambio, sabato 7 gennaio 2023, dalle ore 17.00. È l’occasione perfetta, con l’arrivo dell’inverno, per approfondire gli aspetti legali e tecnici legati alla frequentazione della montagna innevata, ma anche per imparare a riconoscere e interpretare le condizioni di pericolo, al fine di prevenire e ridurre il rischio in un ambiente tanto bello quanto insidioso.




PRIMA CANDELINA per l’Anei di Teramo

Il 2022 è stato un anno intenso di attività

Teramo, 5 gennaio 2023. La sezione ANEI di Teramo, con sede in Giulianova (Teramo), sotto la presidenza di Edoarda Broccolini, figlia dell’Imi Carmine Broccolini, carabiniere reale deportato da Roma il 7 ottobre 1943 nella deportazione di massa che coinvolse circa 2.500 carabinieri reali e fino al 28 aprile del 1945 internato nello Stalag VIIA in Baviera, compie un anno di vita e fa il suo primo bilancio di attività.

Il 2022 è stato un anno intenso di azioni all’insegna del motto “Mai più reticolati nel mondo” e finalizzate a far conoscere principalmente, insieme all’esistenza della sezione, il messaggio di pace e riconciliazione che i famigliari degli Imi promuovono a maggior ragione e con più forza e convinzione in un periodo buio e drammatico come questo, con la guerra in corso in Ucraina, alle porte dell’Europa, dopo decenni di pace e prosperità nel Vecchio Continente garantite anche dal sacrificio dei nostri Imi.

La nascita della sezione è stata in primis comunicata a enti e istituzioni della Provincia di Teramo, a partire dalla Prefettura, e alle associazioni locali appartenenti al Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, come Anpi Teramo e Anpi Pineto; agli organi di stampa locali in occasione del 25 Aprile; lo scorso settembre, al rientro in classe, alle scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Teramo con la presentazione di un progetto didattico improntato sullo studio degli Imi della Provincia e con la promozione e la presentazione, nel corso di tutto il 2022, di eventi divulgativi sul tema della resistenza degli Imi nel Teramano e fuori provincia.

Il debutto pubblico ufficiale di Edoarda Broccolini, in qualità di presidente di ANEI di Teramo, è avvenuto il 27 Gennaio 2022, Giorno della Memoria, a Giulianova, sua città di residenza, scelta dal padre Carmine al rientro dall’internamento nazista, nel loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto piazza Belvedere. In quella occasione nelle sue mani è stata consegnata dal vicesindaco di Giulianova, Lidia Albani, la medaglia Città di Giulianova agli Internati Militari Italiani di Giulianova alla Memoria del Carabiniere Carmine Broccolini, su segnalazione del ricercatore e storico giuliese Walter De Berardinis, da sempre vicino nei suoi puntuali studi alla storia degli Imi locali. Anche in quell’evento, che ha visto la partecipazione dei famigliari di altri 13 Imi giuliesi, fondamentali sono state la presenza e la vicinanza all’Anei sezione di Teramo dell’Arma dei Carabinieri di Giulianova, dove l’Imi Carmine Broccolini aveva prestato servizio dal 1946 al 1957, nella persona dello stimato Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, al comando della Compagnia Carabinieri di Giulianova, nipote di Imi.

Successivamente, durante il 2022, numerose le partecipazioni in presenza o per saluto ad eventi nel Teramano legati alla memoria degli Imi locali, principalmente organizzati dallo storico e giornalista Walter De Berardinis, oltre le date ufficiali di 25 Aprile, 2 Giugno, 4 Novembre e ancora all’apposizione di pietre d’inciampo e targhe sul territorio oltre che di festeggiamenti di centenari di Imi ancora in vita.

Particolarmente sentita la partecipazione al tour teramano dell’8 e 9 ottobre 2022 dello scrittore degli Imi Mario Avagliano con la sua ultima fatica letteraria, “Dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)”, edito da Il Mulino, che è stato a Teramo, Giulianova e Pineto, perché il tour letterario, organizzato e seguito dallo storico Walter De Berardinis, cadeva proprio a ridosso del 79mo della deportazione di Carmine Broccolini e dei carabinieri reali di Roma del 7 ottobre 1943.

Direttamente, la sezione ANEI di Teramo, nel suo primo anno di vita, ha partecipato all’organizzazione e alla realizzazione di due grandi eventi, seguiti in prima persona dal dirigente e responsabile della comunicazione, la giornalista Gabriella Persiani, nipote dell’Imi Carmine Broccolini. Il primo, a Milano, il 18 giugno 2022, presso la libreria-enoteca Le Libragioni, in collaborazione con la sezione ANEI di Treviso, dal titolo “Internati Militari Italiani. Testimonianze di donne, madri, mogli e figlie”, per la presentazione dell’omonimo volume a cura di Silvia Pascale e Orlando Materassi per Ciesse Edizioni. L’evento è stato importante non solo per far conoscere una pagina di storia ai più ancora poco nota, soprattutto nel suo risvolto femminile, ma anche per intessere relazioni con le realtà milanesi di Anpi e Aned.

Il secondo, nel Teatro Polifunzionale di Pineto (Teramo), il 15 ottobre 2022, in collaborazione con Anpi Pineto, Arci di Teramo, Associazione il Nastro Rosa di Pineto contro la violenza di genere e il Comune di Pineto, dal titolo “La violenza. Politica, sociale, di genere e culturale” alla presenza dello scrittore e attivista milanese Gino Marchitelli. I saluti istituzionali di apertura sono stati a cura del sindaco di Pineto Robert Verrocchio.

Nell’azione di promozione della sezione ANEI di Teramo, inoltre, si è puntato sulla creazione e diffusione di pagine pubbliche sui principali social network, Facebook, Twitter, Instagram, al fine di divulgare anche ai più giovani le tematiche e le iniziative alla memoria degli Imi locali.

Con l’intento, infine ma non ultimo, di intessere proficui rapporti e relazioni con gli enti pubblici e le associazioni locali appartenenti al Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, sono state emesse tessere annuali 2022 ad honorem. L’ultima consegnata proprio il 9 ottobre 2022 a Giulianova al senatore Antonio Franchi, presidente provinciale di Anpi Teramo, che aveva personalmente conosciuto e stimato l’Imi Carmine Broccolini.

Soddisfatta di quanto fin qui operato, l’ANEI di Teramo punta con maggior impegno alla promozione della memoria degli Imi nel 2023, nell’80mo dei fatti del 1943 che portarono alla prima resistenza non armata dei nostri cari, pietra miliare della Liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista, sempre sulla scia tracciata da ANEI Nazionale nella persona della esimia Presidente Anna Maria Sambuco.

E con gran piacere si annuncia che già dalla Giornata della Memoria 2023 ANEI di Teramo sarà protagonista con un altro evento in arrivo, sempre a Milano e sempre con il coinvolgimento diretto di Gabriella Persiani, su invito dell’Associazione antifascista ViaPadovaViva e del Municipio 2 di Milano: in collaborazione con ANEI di Treviso, si tratterà la storia degli Imi, nel nome dei fondamentali valori di pace, democrazia, riconciliazione e libertà che ANEI difende e diffonde da sempre per Statuto.

Gabriella Persiani




A PESCARA IN SCENA Jekyll e Hyde

Arriva presso il teatro Cordova (in viale Giovanni Bovio) il prossimo 6 gennaio alle ore 16,30 lo spettacolo per tutta la famiglia JEKYLL & HYDE

Pescara, 3 gennaio 2023.  Il noto romanzo di Robert Louis Stevenson viene proposto dalla Realtà teatrale Skenexodia, una produzione indipendente marchigiana con attori professionisti provenienti da ogni regione. Sul palcoscenico cittadino saranno Cinzia Damassa e Carla Lama a dare vita alle atmosfere misteriose londinesi che caratterizzano questo capolavoro gotico.

“La scelta di far interpretare questo testo famosissimo a due attrici – racconta il regista Guerini – nasce dalla voglia di leggere l’opera in una maniera diversa. Non sono due donne che recitano parti maschili, ma due donne che vivono (veramente o per gioco) le vicende inspiegabili legate alla figura di Hyde. I loro comportamenti, dunque, assumono interessanti ed originali motivazioni, nonché sfumature che non ci immagineremmo mai”.

“Inizialmente pensavo di lavorare molto sul maschile – racconta Cinzia Damassa – invece è un maschile filtrato dal femminile. Mi sono dovuta giostrare tra la passione di Poole il maggiordomo, i caratteri di Jekyll e le tenebre di Hyde.”

Sulla stessa lunghezza d’onda Carla Lama: “È un esperienza interessante con esperienze particolari dove i personaggi tutti maschili sono una sfida per le attrici donne – prosegue l’attrice – il punto di vista è quello di non imitare sé stesse, ma cercare il maschile dentro ognuno di noi”. 

Lo spettacolo continuerà la sua tournée nazionale a Bologna, Tolfa (RM), Orvieto, Milano, Roma, Bedizzole (BS) nel corso del 2023. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi al 3384116671 (solo whp), i biglietti sono acquistabili poco prima dello spettacolo.




PACCHI SPESA per le famiglie bisognose

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna per le Festività natalizie

Vasto, 3 gennaio 2023. Anche quest’anno il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna ha inteso aderire alla campagna promossa dal Multidistretto Lions 108 Italy denominata Aggiungi un posto a tavola. Declinabile in varie forme l’adesione al service è stata realizzata mediante la fornitura di buste della spesa a famiglie bisognose sulla scia di quanto realizzato nella prima edizione del passato anno sociale.

In particolare sono state quaranta le buste recanti beni alimentari di prima necessità destinate a 20 famiglie che pochi giorni prima del S. Natale i soci del Lions Club hanno consegnato nelle mani di padre Luigi Stivaletta, parroco di S. Maria Stella Maris a Vasto Marina, che ha provveduto alla successiva distribuzione.

Ai soci accolti nei locali del refettorio padre Luigi, che ha ringraziato i Lions per il gesto e per tutto quello che fanno, ha ricordato l’importanza della solidarietà e dello stare accanto alle famiglie in questo delicato momento in cui il numero dei poveri aumenta giorno dopo giorno.

‘Viviamo in un momento particolarmente difficile – ha detto la presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Maria Pia Smargiassi – e il nostro Club da sempre attento ai bisogni della comunità non poteva non aderire all’invito riproposto dal Multidistretto. E d’altronde la lotta alla fame, che i Lions italiani portano avanti anche con campagne di sostegno al Banco Alimentare, è uno dei 5 service globali del Lions Clubs International. Si è trattato di un piccolo gesto che, speriamo, posso aver donato almeno qualche attimo di spensieratezza e qualche sorriso a chi è davvero meno fortunato di noi’.

Un ringraziamento da parte dei soci del Lions Club a padre Luigi che ha contribuito all’efficacia dell’iniziativa.