DIGITALIZZAZIONE Appalti Pubblici

Grande successo per l’incontro promosso dall’ordine ingegneri Chieti

Ortona, 27 maggio 2023. Una platea gremita per l’incontro dal titolo Digitalizzazione negli appalti pubblici. La strada tracciata dal nuovo Codice degli appalti tenutosi ieri pomeriggio all’Hotel Mara di Ortona e promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dell’ANCI – Abruzzo.

Ottima occasione di confronto tra diversi Ordini professionali, il seminario ha visto la partecipazione di esponenti provenienti da tutta Italia e la trattazione di diverse tematiche come gli aggiornamenti normativi relativi al nuovo Codice degli appalti, i Criteri Ambientali Minimi, il BIM, la Certificazione delle Competenze e il Partenariato Pubblico Privato.

Tra gli altri interventi, i saluti istituzionali di Massimo Staniscia – Presidente Ordine Ingegneri di Chieti, Leo Castiglione – Sindaco di Ortona e Daniela Torto – Componente della V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE) della Camera dei deputati. Al centro del dibattito le testimonianze, con collegamento da remoto, di Massimo Sessa – Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici e di Arturo Cancrini – Avvocato Amministrativista e gli interventi di Elio Masciovecchio – Vicepresidente Consiglio Nazionale Ingegneri e Membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Domenico Condelli – Consiglio Nazionale Ingegneri, Sandro Catta – Consiglio Nazionale Ingegneri, Tiziana Petrillo – Consiglio Nazionale Ingegneri e Ippolita Chiarolini – Consiglio Nazionale Ingegneri.

A chiudere i lavori Domenico Angelo Perrini, Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri e Massimo Staniscia – Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti che ha commentato: “L’obiettivo di questa giornata è accrescere la professionalità del territorio. In un momento così importante per l’economia dell’Abruzzo e nella necessità di rispondere alla richiesta di progettualità del PNRR non possiamo che essere in prima linea per permettere agli ingegneri, ma anche ad altri ordini professionali, di avere gli elementi per realizzare velocemente i progetti e portarli a termine nel modo più agevole”.




LA GUARDIA COSTIERA partner

La festa nazionale dello sport scolastico

Giulianova, 27 maggio 2023. Si è conclusa ieri sulla riviera teramana la Festa Nazionale dello Sport Scolastico, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nel corso della cerimonia inaugurale tenutasi al porto di Giulianova, gli equipaggi della Guardia Costiera, partner della Manifestazione, sono stati protagonisti dello spettacolare arrivo dal mare delle bandiere delle regioni e dei tedofori con la fiaccola dei giochi. Una grande festa di sport, inclusione e di crescita per gli oltre duemila ragazzi provenienti da tutta Italia, che hanno potuto visitare uno stand promozionale allestito per l’occasione, assistiti dalla Guardia Costiera anche nel corso degli eventi sportivi che si sono tenuti in ambito portuale ed in mare.




MARINA DI PESCARA: il bilancio del presidente

Servizi, eventi e la Bandiera Blu che continua a sventolare

Pescara, 27 maggio 2023. La Bandiera Blu continua a sventolare sul porto turistico Marina di Pescara che si prepara ad affrontare la stagione estiva con i migliori presupposti. La Fee (Foundation for Environmental Education) ha confermato anche quest’anno l’ambito vessillo che il Marina del capoluogo adriatico, unico tra i porti turistici abruzzesi, ottiene ormai da oltre trent’anni per la qualità delle acque, ma soprattutto per l’eccellenza dei suoi servizi.

Con oltre 260mila metri quadrati di concessione, 1.000 posti barca, 16 tra attività commerciali, servizi e ristorazione, 250 addetti che lavorano all’interno del porto e un ricco cartellone di eventi e fiere che si alternano nell’area espositiva esterna e nel Padiglione Becci, il Marina di Pescara ormai dal 1990 conquista la Bandiera Blu che, quest’anno, arriva a pochi giorni dall’approvazione del Bilancio. Un documento finanziario che dimostra un equilibrio dei conti e che evidenzia anche un risultato positivo.

A commentare questi e altri elementi è il Presidente del porto turistico, Carmine Salce.

«La Bandiera Blu arriva, anche per il 2023, a coronamento di un percorso ricco di soddisfazioni, seppur tra notevoli difficoltà», commenta. «Nonostante il Covid, il conflitto in Ucraina, la crisi energetica e l’aumento delle materie prime e di tutti i costi, il consiglio di amministrazione è riuscito con attenzione e notevole impegno a garantire stabilità e sostenibilità al Marina di Pescara. Il nostro porto turistico, infatti, si conferma punto di riferimento e fulcro delle iniziative della città di Pescara e della regione legate al settore della nautica, ma non solo».

Tra gli ultimi eventi che hanno visto il Marina di Pescara protagonista, ci sono il Salone Nautico del Medio Adriatico Sottocosta, con espositori arrivati da tutta l’Italia, il raduno nazionale della Bmw con i Federdays, il Trofeo Optisud, che ha coinvolto oltre 200 giovani velisti, o l’Expo Security & Cyber Security Forum, l’evento ancora in fase di svolgimento al PalaBecci con la presenza dei principali esperti di sicurezza cibernetica che operano in Italia e all’estero.

«E siamo solo all’inizio della stagione più calda, in tutti i sensi», prosegue il presidente Salce. «Nel corso dei prossimi mesi il Marina, oltre a centinaia di diportisti in arrivo in città, ospiterà eventi di rilievo come Estatica, Fermenti d’Abruzzo e tanti altri appuntamenti, promossi in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara e con enti, associazioni o privati. L’obiettivo che ci siamo sempre prefissati è quello di innalzare l’asticella dei servizi offerti e della qualità ambientale, a beneficio della città adriatica, dei suoi residenti e dei tanti turisti che il nostro territorio accoglie. È un impegno che richiede grande attenzione da parte degli amministratori chiamati a gestire una delle più grandi concessioni d’Italia, ma ritengo che possiamo essere tutti soddisfatti dei risultati finora raggiunti e di quelli che il Marina di Pescara raggiungerà anche in futuro».     




CONDANNATA PER MALTRATTAMENTO le viene restituito il canile

L’indignazione dei volontari di Manoppello

Manoppello, 25 maggio 2023. Appare senza fine l’odissea dei cani del rifugio di Manoppello, giunta all’ennesimo capitolo. La struttura era stata posta sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo CITES su delega della Procura di Pescara dopo una serie di indagini scaturite dal decesso di Franco, un cane di razza pitbull custodito nel canile locale di proprietà di una settantaquattrenne residente a Cepagatti, il quale sarebbe stato, secondo la comunicazione di reato fornita nel 2020 dalle Guardie del WWF, lasciato morire di stenti in quanto privato delle cure veterinarie necessarie dalla titolare della struttura.

A conclusione del processo, la condanna per maltrattamento ex art 544 ter del Codice penale, alla pena di sei mesi di reclusione per aver cagionato la sofferenza e la morte di Franco. Questo era il nome del povero animale, amato da tutto il paese.

Tuttavia, gli elementi emersi nel corso del dibattimento non sono stati ritenuti sufficienti a far condannare la donna anche per i trattamenti riservati negli anni, secondo l’accusa, anche agli altri cani detenuti, e nonostante l’inibizione a prestare cure agli animali derivante dalla condanna subita, il Tribunale le restituiva l’uso della proprietà consentendole di nominare, in sua vece, un custode di fiducia.

Adesso purtroppo non si conosce quale sarà la sorte dei cani di Manoppello, lontani dai volontari che in questi due anni del sequestro avevano finalmente avuto la possibilità di visitare, curare e dare in adozione, ciò che per tanto tempo era stato loro impedito. Ulteriore elemento che rende ancora più sconcertante la vicenda è che il custode nominato dalla donna al momento del dissequestro, un ex operaio del canile, avrebbe avuto un ruolo importante di testimone durante il processo.

Ad aggravare ulteriormente la situazione è stato quanto dichiarato agli organi di stampa negli ultimi giorni (23/24/25 – 05) dalla attuale gestione, che ha mostrato in maniera artificiosa una situazione di degrado che non corrisponde assolutamente a carenze attribuibili alla gestione precedente, ma riferibili semplicemente alle condizioni metereologiche verificatesi nelle ultime settimane (quali fango ed erba alta).

Inoltre, le risorse video che mostrano criticità attribuibili eventualmente alla condotta umana sono state fatte a distanza di sei giorni dal termine della vecchia gestione (alla quale, giova ricordarlo, non è stato consentito l’accesso al canile tantomeno per il passaggio di consegne). Contrariamente a quanto affermato, nessun cane risulta denutrito.

A testimoniarlo sono anche i numerosi adottanti che hanno conosciuto la realtà di questo canile negli ultimi due anni. Per questo i volontari del Comune di Manoppello e le associazioni locali e nazionali chiedono all’autorità giudiziaria che sia fatta finalmente giustizia, nel nome di Franco e di tutti gli altri cani che, negli anni, sono transitati nel canile di Manoppello, dove hanno trascorso, nella maggior parte dei casi, l’intera loro esistenza.

Elpidio Tuffanelli Presidente LE.I.D.A.A. – SEZ. CHIETI




GEOFUTURO l’inaugurazione

Il presidente Camillo D’Angelo presente

Teramo, 25 maggio 2023. Avviato quest’oggi il percorso di formazione degli IIS Pascal Comi Forti di Teramo e Moretti di Roseto, insieme al Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Teramo, denominato GeoFuturo: tra gli invitati il presidente Camillo D’Angelo ha avuto modo, in una lectio magistralis, di confrontarsi con gli studenti e le studentesse coinvolti.

Lo scopo di GeoFuturo è quello di potenziare le competenze tecniche e tecnologiche dei futuri geometri, con lezioni sia pratiche che teoriche progettate e pianificate con l’intento di rispondere all’esigenza di definire il nuovo profilo professionale del geometra, figura che richiede delle specializzazioni altamente qualificate nei più svariati settori.

“Fondamentale investire nella formazione di figure dalle competenze specifiche come quelle del geometra, anche alla luce delle nuove opportunità offerte dal PNRR”, dichiara il presidente D’Angelo.




ARTINVITA CHIUDE IL SIPARIO dell’edizione 2023

Il direttore artistico Cicolini traccia un bilancio della VI edizione

Pescara, 24 maggio 2023. A pochi giorni dalla chiusura della sesta fortunata edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, è il direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione Abruzzese Insensi a tracciare un primo bilancio dell’edizione 2023:“Quest’anno Artinvita ha vissuto una svolta soprattutto  per il grande coinvolgimento dei Comuni, degli spazi e dei partner, per la partecipazione numerosa del pubblico, ma anche per la folta programmazione”.

Si ricorda infatti che ai già noti e caratterizzanti siti del festival lungo l’asse della marrucina sono state aggiunte anche Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e Chieti con lo storico Teatro Marrucino.

Affiancato dal Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, Cicolini prosegue: “Il Festival viene impostato come un dialogo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro e noi siamo felici di assistere ad una crescita consistente del nostro lavoro e dell’impatto che esso ha sul territorio dove è diventato un vero e proprio riferimento culturale e artistico per la stessa Regione Abruzzo, ente e territorio”.

Qual è lo scopo del festival?

“Lavorare per le generazioni future, poiché questa intenzione rappresenta un capo saldo per le nostre attività come testimoniano le numerose iniziative svolte in collaborazione con gli istituti scolastici. Crediamo in una cultura sana accessibile e di qualità che cerchiamo di promuovere sempre di più anno per anno”.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop anche in occasione di questa nuova edizione è stata promossa la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere, offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo.

Poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse ambientazioni dello stesso Festival che anima una fetta di territorio, che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico dove, ad oggi, rimane l’eco di nomi di rilievo e che hanno dato spessore all’attività culturale del territorio come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni che ha dato dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale o il Teatro documentario di Paola Di Mitri con Vita Amore Morte e Rivoluzione, oltre al progetto Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito, dove giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Per Artinvita, un festival che non si è arreso nemmeno di fronte alle problematiche dovute all’emergenza sanitaria nelle scorse edizioni, è tempo di tornare a lavorare su nuove proposte che segneranno un’ulteriore crescita della sua importanza anche in futuro, motivo per cui si è già al lavoro per l’edizione 2024.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais.

Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




CONGRESSO ANPPE Capece confermato presidente

Suo Vice, il Generale Mauro D’Amico, abruzzese e già Direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM

Montesilvano, 24 maggio 2023. È ancora Donato CAPECE il presidente dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria. La riconferma da parte del IV congresso nazionale dei 65 delegati dell’ANPPE è avvenuta questo pomeriggio in una struttura alberghiera del comune di Montesilvano, in provincia di Pescara. Il consesso ha offerto l’occasione a Capece di tracciare un bilancio delle attività, ma anche di parlare delle prospettive per il futuro e delle iniziative che accomunano le sessante Sezioni dell’Associazione sparse su tutto il territorio nazionale.

“I nostri obiettivi restano quelli della solidarietà e del volontariato nelle realtà locali – spiega Capece – al proposito, stiamo lavorando con l’Associazione nazionale dei comuni d’Italia. Il tema della solidarietà intesa come desiderio che la società superi le diseguaglianze e si costruisca e/o potenzi una collettività sociale consapevole, è parte del nostro stesso DNA, sia come Poliziotti Penitenziari, sia come cittadini italiani. Riteniamo, infatti, che l’impegno sociale volontario del maggior numero possibile di cittadini è indispensabile per costruire e rafforzare una società dell’inclusione che si sovrapponga e superi quella dell’esclusione. Perché escludere significa porre le condizioni per l’emergere del disagio e, come suo corollario, della devianza”.

Molte Sezioni dell’ANPPE hanno avviato raccolte fondi da inviare in Ucraina, in collaborazione con il personale di Polizia Penitenziaria in servizio, durante i mesi della guerra. L’Associazione si è fatta promotrice, in moltissime città italiane, interventi di solidarietà ed aiuto verso i meno fortunati, come durante il terribile periodo di pandemia da Covid-19, quando sono state acquistate e donate migliaia e migliaia di mascherine, guanti ed altri dispositivi di protezione destinati non solo ai poliziotti penitenziari ma anche per il personale medico e sociosanitari di Ospedali e strutture residenziale sanitarie assistenziale (RSA).

I soci dell’ANPPE hanno anche partecipato ad interventi di Protezione civile in occasioni di gravi eventi calamità naturali – terremoti, alluvioni, etc. – che si sono verificate sul territorio nazionale (Abruzzo, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Triveneto, Liguria, etc.). Capece ha anche ricordato che “i soci dell’ANPPE forniscono, in molte città d’Italia, il loro contributo ai vari Uffici giudiziari, come ad esempio gli Uffici addetti alle misure di sicurezza. Coloro che, in servizio, sono stati impiegati, con funzioni di comando e mansioni esecutive, presso gli Uffici Matricola delle carceri, si sono liberamente messi a disposizione dei responsabili dei vari Uffici per l’inserimento dei dati delle centinaia e centinaia di pratiche giacenti. Un contributo fondamentale, come quello dei soci che offrono il loro supporto nei varchi di accesso ai Palazzi di Giustizia, nella vigilanza di parchi e giardini pubblici e di accesso alle strutture scolastiche”.

Capece ha evidenziato che tra gli impegni statutari dell’Associazione vi è anche quello di conservare la memoria storica del Corpo e dei suoi Caduti. Varie Sezioni sul territorio, tra le quali quella di Padova, hanno organizzato Musei dei Ricordi della Polizia Penitenziaria, nei quali è contenuta una parte del patrimonio storico del Corpo di Polizia Penitenziaria, un tesoretto composto da armi, uniformi, cimeli, documenti, miniature, quadri, sculture, bandiere e medaglieri.

“Con l’inaugurazione dei Musei dei Ricordi, l’Associazione vuole testimoniare la simbiosi perfetta fra la cittadinanza e le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio negli Istituti e servizi della Nazione, che da generazioni garantiscono ai cittadini la sicurezza e la difesa delle prerogative del vivere civile pur nel difficile e complicato contesto penitenziario. I musei sono luoghi che vogliono ricordare ed esaltare questo rapporto particolare e molto profondo fra le varie città d’Italia e la Polizia Penitenziaria”, ha concluso.

Nella squadra dell’ANPPE che affiancherà Capece per i prossimi anni spicca il nome del Generale di Brigata Mauro d’Amico, abruzzese d.o.c., originario di Morino (AQ), che ha ricoperto numerosi prestigiosi incarichi istituzionali nel Corpo e che fino a pochi mesi fa era il Direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM della Polizia Penitenziaria.

Così d’Amico ha commentato la sua elezione: “mi onora ben oltre la semplice gratificazione personale. Infatti, in questo momento storico, vedo l’Associazione come un solido ponte sul quale far incamminare uomini e idee, per il passaggio dal vecchio al nuovo e con tanti di noi provenienti dal glorioso Corpo degli Agenti di Custodia. E, pur tuttavia, ciò non significa fossilizzarsi nei ricordi, ma piuttosto aver fiducia nel futuro e guardare ad esso con la voglia di tramandare quella tradizione e quell’esperienza da cui i giovani possano trarre spunti di confronto e di riflessione. In un mondo in cui tutto si consuma in un mordi e fuggi, tenere alti i valori ricordando il passato in prospettiva di migliorare il presente e il futuro, appare come un doveroso obbligo verso noi stessi, verso coloro che ci hanno preceduto e verso coloro che verranno”.

Nella mattinata di domani, mercoledì 24 maggio 2023, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, si celebrerà a Pescara l’VIII raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, che coincide anche con il venticinquesimo anniversario di vita dell’Associazione. Atteso l’arrivo a Pescara di cinquecento poliziotti penitenziari in congedo e dei rispettivi familiari, non solo dalle Regioni del Centro ma da tutta Italia. Il programma della cerimonia pubblica di mercoledì prevede, alle ore 9, ammassamento dei Soci e dei Gonfaloni delle varie Sezioni ANPPE in piazza Sacro Cuore. Seguirà l’Alza Bandiera presso il Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona e, quindi, avrà avvio la sfilata che terminerà in piazza della Rinascita.  Verranno quindi consegnati targhe ed attestati di benemerenza ai Soci.

Eletti alla Presidenza nazionale dell’ANNPE:

Presidente Nazionale ANPPE: Commendatore Donato CAPECE;

Vicepresidente Nazionale vicario: Generale di Brigata Mauro D’AMICO

Vicepresidente Nazionale: Ufficiale OMRI Giovanni Battista DE BLASIS

Coordinatore Nazionale: Dott. Giuseppe CIMINO

Consiglieri Nazionali: Umberto VITALE, Giovanni Battista DURANTE, Roberto MARTINELLI, Pasquale SALEMME, Gabriella IENTILUCCI, Rosanna GENNARELLI, Saverio BRIENZA, Antonio MOLITIERNO, Angelo COVINO




LA MESSA IN SICUREZZA di Fosso Grande

Condividiamo l’appello del Comitato dei Cittadini, Comes e Codici sulla necessità e urgenza di mettere in sicurezza Fosso Grande per prevenire le tracimazioni già verificatesi nel dicembre 2013 e nel luglio 2019

Pescara, 24 maggio 2023. Siamo invece totalmente in disaccordo con le proposte avanzate in merito, di eliminare la vegetazione, perché a nostro avviso sono nocive per la natura e non risolverebbero nulla, come peraltro già dimostrato quando questi interventi sono stati condotti in passato.   La “pulizia” del corso d’acqua si rende necessaria solo per la rimozione dei rifiuti e di eventuali tronchi secchi e ramaglia.   

Il problema di Fosso Grande è l’insufficiente sezione di deflusso dello scatolare in cemento realizzato anni fa alla foce: in caso di alluvione costituisce un “tappo” che, incapace di far transitare le portate di piena, provoca rigurgito delle acque, conseguente esondazione e allagamento delle abitazioni limitrofe.   Togliere, come proposto, la vegetazione, comporta la velocizzazione delle acque verso quel “tappo” favorendo gli allagamenti.   La vegetazione di tipo fluviale, infatti, rallenta e contrasta il formarsi del rigurgito.  L’unico intervento efficace e risolutivo è invece quello di aumentare la sezione di deflusso: liberare la foce da quella strettoia di cemento che ostruisce il libero sfogo delle acque nel fiume Pescara, senza restringimenti o ostruzioni.   Occorre pertanto restituire alla foce del Fosso Grande il suo percorso naturale originale (quello attuale che ostruisce per la sua insufficienza è stato scavato e cementizzato artificialmente), lasciar scorrere le acque allo scoperto tranne che per un modesto ponte necessario ovviamente per la continuità di via del Circuito,  garantendo alle acque di massima piena un’adeguata sezione di deflusso

A questo intervento risolutivo può associarsi un restauro ecologico d’importanza sociale per l’intera città di Pescara e per Spoltore.  Innanzitutto il Fosso deve tornare ad immettere le sue acque allo stesso livello del fiume (oggi c’è nella parte terminale artificiale, una cascatella che impedisce la continuità ecologica fosso-fiume) così che i pesci possano entrare le Fosso, tornare a colonizzarlo e risalire.  In passato la pescosità di Fosso Grande era tale che nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, in tempi di carestia, dava da mangiare a tutto il quartiere.  Infine questo Fosso, lungo sette km, può divenire un parco urbano lineare che unisca Pescara a Spoltore in un percorso naturalistico-culturale ciclo-pedonale.  Lungo il suo percorso, adesso che è stata messa in sicurezza e fatta scomparire l’obbrobrio della discarica, c’è possibilità di immergersi in ambienti agricoli, attraversare un piccolo parco naturale di preziosi frassini ( Fraxinus excelsior e Fraxinus oxycarpa), specie arboree nobili, di grandi dimensioni,  di struggente bellezza, qui presenti contestualmente a differenza di altre parti d’Italia ( il primo è presente in natura solo nell’Italia del nord e l’altro nell’Italia meridionale), poter vedere piccoli stagni con tritoni e avifauna, e alla fine arrivare alla fontana bimillenaria di Fonte Barco,  storica per Spoltore, preziosità archeologica restaurata nel 2004 e attrezzata per pic-nic.  Il comune di Spoltore ha fatto la sua parte col restauro della fonte antica, l’eliminazione del depuratore degli scarichi che era nei pressi e la riqualificazione dei luoghi. Ora tocca a Pescara adottare misure definitive sulla sicurezza e la qualità dell’ambiente.   Si tiene a ricordare che la foce di Fosso Grande, prima della cementificazione, terminava dando luogo a una piscina naturale di acque limpide, circondata da sabbia finissima, ove i locali andavano comunemente a fare il bagno. Lo chiamavano maraone perché la spiaggia era identica a quella del mare. E la risalita di Fosso Grande era il divertimento dei ragazzi della zona, ogni lunedì di Pasqua, tanta era (e in parte resta) gradevole l’ambiente di questo corso d’acqua.  Nel corso della “ripulitura” condotta anni fa sulla parte terminale del Fosso (nel corso della quale furono abbattuti esemplari bellissimi di Ontano nero e alcuni biancospini alti quattro metri simili più ad alberelli che ad arbusto qual è), il Genio Civile trovò e segnalò al Comune circa 60 scarichi idrici provenienti dalla sponda pescarese e una quarantina dalla sponda spoltorese.   Non ci fu nessun seguito per il risanamento. Eppure basterebbe, e questa è l’occasione, realizzare 500 metri di fognatura per captare quelle fogne e inviarle a depuratore eliminando una fonte inquinante per il Fosso, per il fiume e per il mare.  Un’acqua pulita attrae per bellezza…quanto respinge una inquinata. Fosso Grande può ridiventare bellezza e attrattività.   

Dott. Giovanni Damiani, già direttore tecnico Arta Abruzzo

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara




IL MIO MIGLIORE AMICO una nuova sinergia

La Cura del Tempo APS e ASADA Onlus unite per l’inclusione sociale delle persone con patologie neurodegenerative, attraverso la cura degli amici a quattro zampe ospiti del Canile Rifugio di Chieti

Chieti, 24 maggio 2023. Una nuova sinergia nasce nel Comune di Chieti grazie al progetto Il mio migliore Amico, frutto della collaborazione tra l’associazione di promozione sociale La Cura del Tempo e l’associazione ASADA Onlus. Il progetto è finalizzato alla promozione e allo svolgimento di attività volte alla partecipazione attiva di persone con patologie neurodegenerative alla vita sociale e culturale della comunità, mediante attività di tipo occupazionale svolte presso il Canile Rifugio “Achille Bonincontro” di Chieti.

“L’obiettivo è quello di costruire e mettere in atto un programma di cooperazione fra associazioni impegnate nel welfare solidale e socio-sanitario, per creare occasioni di socialità rivolte a persone in particolari condizioni di fragilità neurocognitiva.” afferma il Dott. Dario Maggipinto, presidente dell’associazione La Cura del Tempo.

“Mediante le attività proposte, viene offerta ai partecipanti un’opportunità di socializzazione, stimolazione cognitiva e affettiva, attraverso attività specifiche di terapia occupazionale basate sul legame che si instaura con i cani, con l’accudimento fornito e ricevuto nonché con i volontari di entrambe le associazioni”.

“La pandemia ha creato terreno fertile per l’isolamento sociale delle persone, specialmente negli anziani e nelle persone con patologie più gravi come quelle neurodegenerative”, sostiene la Dott.ssa Lisa Maccarone, Psicologa ed esperta in Neuropsicologia, responsabile del progetto per l’associazione La Cura del Tempo.

“Il progetto si propone di riportare queste persone alla socializzazione e a un senso di utilità, venute meno a causa della pandemia stessa. La stimolazione cognitiva diviene pertanto uno strumento utile per mantenere il cervello in allenamento, sia nelle persone con patologie neurodegenerative, sia nelle persone che hanno sperimentato un periodo di deprivazione cognitiva, sensoriale ed emotiva, com’è accaduto negli ultimi anni.”

Margara Romano, volontaria di ASADA Onlus, dichiara: “la collaborazione nata con l’associazione ‘La Cura del Tempo’ rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita che la nostra organizzazione porta avanti per la promozione e la salvaguardia dei diritti degli animali, aprendosi al contempo all’inclusione sociale di persone che vivono situazioni di particolare difficoltà.”

Il Comune di Chieti si è dimostrato un ponte necessario per l’incontro tra le due realtà associative, mediante il personale impegno dell’Assessore Fabio Stella che afferma “Il supporto delle associazioni è fondamentale per diversificare i servizi e garantirne la costante efficienza, soprattutto per quanto riguarda persone in stato di fragilità. Per noi è una grande soddisfazione fare rete con realtà virtuose che svolgono servizi di prima utilità per il bene comune di tutta la collettività. Entrambe le associazioni si occupano dei più fragili. Che si parli di cittadini o di animali, il contributo positivo svolto a favore della collettività è preziosissimo”.

Il progetto – nella sua fase di avvio – prevede nove incontri svolti con l’ausilio dei volontari del Canile Rifugio e il supporto di psicologi e terapisti occupazionali in formazione dell’Università d’Annunzio, coordinati da una psicologa clinica esperta in neuropsicologia. L’entusiasmo di tutti i soggetti coinvolti fa ben sperare nello sviluppo di ulteriori attività, sperimentando approcci innovativi in grado di avvicinare realtà diverse nel raggiungimento di obiettivi condivisi.




TERRANOSTRA ABRUZZO, Emanuela Ripani eletta presidente

Coldiretti, rinnovo delle cariche dell’associazione che riunisce gli agriturismi

Teramo, 24 maggio 2023. Cambio al vertice di Terranostra Abruzzo, l’associazione che unisce gli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti. Oggi pomeriggio, Emanuela Ripani, imprenditrice agricola e presidente di Coldiretti Teramo, è stata eletta Presidente dall’assemblea dei soci che si è riunita nell’agriturismo Caniloro, a Lanciano. La Ripani, classe 1976, riceve il testimone dal presidente uscente Gabriele Maiezza, agrichef e titolare di un agriturismo di Cepagatti, e guiderà l’associazione fino al 2027, per i prossimi cinque anni.

Ad affiancare la Presidente nella gestione dell’associazione saranno i seguenti imprenditori agrituristici, eletti componenti del consiglio direttivo: Ilse De Matteis dell’Aquila, Elisabetta Abbonizio di Lanciano, Giuseppe Scorrano di Pianella, Marilena Stacchiotti di Giulianova.

A suggellare il rinnovo delle cariche sociali, presenti il presidente nazionale di Terranostra, Diego Scaramuzza, e il direttore di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo. Al termine del rinnovo,  il presidente uscente Maiezza ha augurato buon lavoro al nuovo consiglio e ha ricordato i punti salienti dei suoi mandati soffermandosi sull’esperienza nei villaggi di Coldiretti, mentre la Ripani ha ringraziato Maiezza per l’impegno profuso ricordando poi le linee principali dell’associazione e le opportunità che si aprono per gli agriturismi in questo momento storico. “Un settore che ha una straordinaria energia che dobbiamo riuscire a canalizzare – ha detto la Ripani – Tra i primi progetti che porteremo a termine c’è sicuramente un nuovo corso per agrichef, che purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha impedito finora di realizzare”.

Il direttore Rampazzo ha invitato le imprese a fare sistema e ad alzare l’asticella dei servizi ribadendo “le grandi potenzialità di un settore che ha il compito di raccontare e promuovere un territorio, il suo cibo e le sue tradizioni” mentre Diego Scaramuzza, a conclusione dell’incontro, ha formulato le congratulazioni alla neoeletta, ha ringraziato il presidente uscente e ha ribadito l’importanza dell’agriturismo italiano.

“L’associazione Terranostra, che riunisce gli agriturismi di Campagna Amica, ha il compito di rappresentare un modello di azienda che risponde ad una strategia di valorizzazione del made in Italy – ha detto Scaramuzza – La pandemia e le sue restrizioni hanno cambiato la visione del territorio e delle sue potenzialità e, in questa nuova visione,  l’agriturismo  risulta vincente perché soddisfa esigenze, ancora attuali, di stare all’aria aperta, di contatto con la natura e di un mangiare sano e genuino”.

Alessandra Fiore




ART BIKE & RUN + Wine

Tre giorni all’insegna dello sport, dell’arte, dell’enogastronomia e del divertimento dal 2 al 4 giugno sulla Via Verde lungo la Costa dei Trabocchi ABR Village a Fossacesia marina

Costa dei Trabocchi, 24 maggio 2023. Art Bike & Run + Wine è un evento internazionale promosso da Legambiente Italia in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, Gal Costa dei Trabocchi. Partener istituzionali della manifestazione sono Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune di Fossacesia. Ideatrice del format e organizzatrice dell’evento è l’agenzia Carsa di Pescara.

Si svolge nella cornice della Costa dei Trabocchi, sulla Via Verde, uno dei tracciati ciclopedonali più affascinanti d’Italia lungo 42 chilometri e che congiunge Ortona con San Salvo. La pista è stata realizzata sul vecchio tracciato ferroviario dismesso e da qui si diramano oltre 300 chilometri di strade ciclabili sulle Colline del vino.

Art Bike & Run + Wine propone tre giorni di manifestazioni e attività per tutta la famiglia, dal 2 al 4 di giugno 2023. Ciclismo, bike, ciclopedalata enogastronomica, ma anche street art, incontri, socialità, degustazione delle tipicità enogastronomiche abruzzesi. Un nutrito calendario di appuntamenti nell’Area Talk per approfondire temi di stringente attualità relativi allo sviluppo della Costa dei Trabocchi. Una manifestazione in costante evoluzione, un laboratorio collettivo per mettere a punto e sviluppare progetti innovativi per lo sviluppo turistico, economico e sociale della Costa dei Trabocchi.

Art Bike and Run + Wine ha ottenuto il bollino Ecoactions di Legambiente Onlus che garantisce il basso impatto ambientale di un evento e l’avvio del percorso verso la sostenibilità. Un’attestazione che nasce per aiutare gli eventi che muovono i primi passi in questo campo e cogliere l’opportunità di una evoluzione sostenibile.

La manifestazione propone diversi eventi che permettono a tutti di cimentarsi con sé stessi nello scenario affascinante della Via Verde della Costa dei Trabocchi.

La cronometro individuale, Catch the Champion, si svolge sulla Via Verde sul tratto che collega San Vito

Chietino a Fossacesia Marina su un tracciato di 7,7 chilometri. Su questo stesso percorso si è svolta la cronometro individuale, gara di apertura, del centoseiesimo Giro d’Italia, ci si misura dunque con i tempi dei campioni internazionali del ciclismo. Il percorso sarà completamente chiuso al traffico.

La corsa podistica, Sunset Run, è una gara adatta a tutti. Disegnata su un tracciato ideale per le famiglie e anche per chi vuole cimentarsi a livello agonistico. La partenza è di sabato pomeriggio dal Village di Art Bike & Run + Wine di Fossacesia Marina con arrivo a Torino di Sangro e ritorno con percorso ad anello.

Manifestazione podistica ludico motoria maschile e femminile su percorso cittadino segnalato e chiuso al traffico veicolare di natura non competitiva di 10 chilometri e 5 chilometri circa.

La Ciclopedalata enogastronomica è una manifestazione ciclistica non competitiva che condurrà i partecipanti dal Village Art Bike & Run + Wine di Fossacesia Marina a Torino di Sangro e/o ad Ortona. Sarà possibile, tra diverse distanze, per offrire a tutti, famiglie, singoli partecipanti e chi si vuole cimentare anche a livello agonistico, l’opportunità di scegliere il percorso più adatto alle proprie possibilità. Lungo il percorso sono previsti punti di sosta e ristoro con spazi di degustazione con vini e prodotti enogastronomici del territorio.

Trabocchi Game è una caccia al tesoro, ai tesori del territorio. Si svolgerà per tutti i tre giorni di Art Bike & Run + Wine ed è dedicata alle famiglie, gruppi di amici, singoli partecipanti. Il gioco è semplice: ci si contende la vittoria scoprendo le meraviglie che abbracciano un territorio che va dalla Costa dei Trabocchi ai piedi della Maiella. Ciurme, pirati, approdi, tesori, le parole d’ordine che vi accompagneranno in questo rilassante e godibile gioco.

Le rotte da percorrere sono 3. La Rotta dei Trabocchi parte dal porto di Ortona e arriva fino a San Vito Chietino lungo i circa 13 chilometri del percorso non si incontrano particolari asperità o salite e quindi i pirati potranno partire all’arrembaggio sia con una e-bike che con una bicicletta classica. La Rotta di Venere parte da Fossacesia e arriva fino a Rocca San Giovanni. La Rotta delle Riserve si sviluppa per 25 chilometri tutti lungo la splendida costa tra Vasto e San Salvo, uno dei centri più importanti della Costa dei Trabocchi con il suo golfo, il porto, la storia, la cultura, la tradizione enogastronomica e molto altro.

Art Bike & Run + Wine Village

Il cuore nevralgico della manifestazione è il Village, situato a Fossacesia Marina nell’area della ex stazione ferroviaria. Punto d’incontro e di ritrovo per tutti coloro che parteciperanno all’evento. Qui si effettueranno le premiazioni delle varie gare e gli appuntamenti dell’Area Talk. Apre nella giornata di venerdì 2 giugno dalle 16:00 alle 22:00 e dalle 10:00 alle 22:00 nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 giugno.

È organizzato in aree tematiche. Segreteria Villaggio, Area Kids, Bikepark di Bikeexplora, Area Trabocchi Active, Laboratori di educazione ambientale, Area Food e Wine, Percorsi del Gusto, Mobilità.

Nell’Area Trabocchi Active sarà possibile fare diverse esperienze pratiche, tra cui: Picnic all’aperto con prodotti tipici del posto, escursione in barca a vela lungo la costa dei Trabocchi, sorvola l’Abruzzo a bordo di un aereo ultraleggero da turismo alla scoperta dei colori e dei profumi dei vigneti abruzzesi, degustazione esperienziale; escursione dedicata ai bambini nella lecceta di Torino di Sangro, biodiversità, flora e fauna e il mare, il Trabocco e le sue storie (percorsi brevi adatti a tutti i bambini dai 6 anni ai 10 anni); escursione per adulti nella Lecceta di Torino di Sangro e Cimitero Inglese; escursione in e-bike (o bike) sulla Via Verde; tour guidati in e-bike, scoperta della costa dei Trabocchi attraverso la ciclovia San Vito-Fossacesia; visite guidate nel centro storico di Lanciano; visita al Porto sommerso dell’Antica Histonium-Vasto; escursione guidata a piedi dall’Abbazia di San Giovanni in Venere alla Via Verde Costa dei Trabocchi; escursione guidata in e-bike con visita guidata del Trabocco del Turchino; colazione con la storia con visita all’Abbazia di San Giovanni in Venere e colazione con prodotti tipici, arte, folklore e sapori della Val di Sangro; visita della città di Ortona; bikepark per bambini dai 6 anni in su, tra mare e natura escursioni e pedalate tra la riserva della Lecceta e Punta Aderci, tour in kayak da Fossacesia a Punta Cavalluccio, la Via Verde a piedi fino alla Calata Turchino, aperitivo nel bosco, visita guidata alla Lecceta di Torino di Sangro con aperitivo finale, dal mare alla montagna escursioni in bici partendo dalla Costa verso la Maiella con trasferimenti di turisti e bici attraverso veicoli attrezzati con conducente, tour in moto d’Acqua con partenza dalla Marina di Ortona.

I murales della via verde

I due murales, In eterno Fantini e Dal primo all’ultimo, sono stati realizzati nell’ambito del progetto Muri Parlanti-Talking Walls 3.0 che coinvolge oltre 100 giovani della Provincia di Chieti delle scuole superiori di Chieti (ITGC De Sterlich), Vasto (Liceo Pàntini-Pudente), Lanciano (Liceo Classico Vittorio Emanuele II, Liceo Artistico Palizzi e Liceo Scientifico Galilei) nella realizzazione di opere di street art sulle pareti delle scuole superiori della Provincia di Chieti e lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi.

In eterno Fantini (20 metri di lunghezza, 4.20 mt di altezza). L’opera è stata realizzata da Lorenzo Nicoletti in arte Skugio con Muri Parlanti-Talking Walls 3.0.

Dal primo all’ultimo (60 metri di lunghezza, 2.80 di altezza). L’opera è stata realizzata con il coordinamento di Nicola Di Totto dai giovani partecipanti di Muri Parlanti-Talking Walls 3.0.

Entrambe le opere sono state realizzate nell’ambito di Muri Parlanti-Talking Walls 3.0, progetto di cui la Provincia di Chieti è capofila, finanziato nell’ambito dell’avviso Azione ProvincEgiovani 2021 dell’Unione

Province Italiane dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Partner del progetto sono Unpli Chieti, Picsat Abruzzo, IIS V. Emanuele II Lanciano, associato Art Bike & Run + Wine.

Le dichiarazioni

Gennaro Strever (Presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara), «La Via Verde che viene inaugurata ufficialmente per poi essere teatro di una partenza del Giro d’Italia è un sogno che diventa realtà anche per la Camera di Commercio Chieti Pescara che tanto ha creduto e lavorato affinché questa ciclovia vedesse la luce. Così come essere protagonisti della manifestazione Art, Bike & Run ci consentirà di promuovere ulteriormente questo straordinario volano e di attrarre sul nostro territorio un turismo sano e di qualità, in grado di apprezzare, attraverso lo sport, le bellezze e le eccellenze enogastronomiche del nostro Abruzzo».

Daniele D’Amario (Assessore Attività produttive, Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo. Regione Abruzzo), «Sospinta anche dal mercato sempre crescente delle e-bike, la bicicletta rappresenta ormai il mezzo più distintivo di uno stile di vita diverso, incentrato sul benessere fisico, la mobilità dolce e la sostenibilità ambientale. La Regione Abruzzo già da tempo ha scelto di investire risorse e competenze nel segmento del cicloturismo, proponendosi come regione autenticamente bike friendly, destinazione privilegiata per gli amanti delle due ruote e di un turismo attivo e sostenibile. L’evento Art Bike & Run + Wine che convintamente sosteniamo prenderà vita per una tre giorni all’insegna di sport, street art e gusto, tra prove di velocità in bicicletta, corse podistiche, giochi di gruppo e ciclopedalate enogastronomiche dove poter assaggiare piatti tipici e vini del territorio».

Francesco Menna (Presidente della Provincia di Chieti), «Protagonista del Giro d’Italia, la Via Verde Costa dei Trabocchi farà da cornice anche ad Art Bike & Run + Wine per quella che sarà, Una gara lunga un sogno. Perché la Via Verde è anche questo: un sogno che è diventato realtà grazie al lavoro sinergico ed unitario di coloro che in questi anni si sono succeduti e che grazie alla bellezza naturale e alla storia di questi luoghi ci fa sentire cittadini di un luogo incantevole, di cui non smettiamo mai di meravigliarci».

Enrico Di Giuseppantonio (Sindaco di Fossacesia), «Fossacesia e la Via Verde della Costa dei Trabocchi dal 2 al 4 giugno prossimi saranno ancora protagoniste di una manifestazione di grande importanza per il turismo abruzzese. Dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia, l’evento internazionale Art Bike & Run + Wine, con le sue attività proposte interpreta il vero spirito della Via Verde, una pista ciclopedonale rivolta al divertimento, alle famiglie e quindi allo sviluppo del turismo sostenibile».

Roberto Di Vincenzo (Presidente di Carsa), «Art Bike & Run + Wine un evento, tante iniziative. L’imbarazzo della scelta in tre giorni di attività per famiglie, bambini, sportivi, amanti del movimento e curiosi. Tante proposte che si snodano attorno ad una offerta di turismo attivo per un pubblico sempre più ampio, anche straniero… ma non scopro le carte, perché con questo andiamo all’obiettivo del prossimo anno».

Carlo Ricci (Direttore Gal Costa dei Trabocchi), «Con Trabocchi Active il Gal Costa dei Trabocchi propone ai visitatori di Art Bike & Run + Wine, grazie alla presenza attiva degli operatori territoriali, la possibilità di vivere esperienze pratiche e di conoscenza della Costa dei Trabocchi. Dal Mare alla collina, con il kayak, a piedi o in bici, verso le riserve naturali o i luoghi della storia, con aperitivi e degustazioni. Un progetto di destinazione che vede gli operatori locali al centro della promozione non solo della costa, ma di tutto il territorio».

Giuseppe Di Marco (Presidente Legambiente Abruzzo), «Nel pieno della transizione ecologica e della ripartenza post pandemica, Art Bike & Run + Wine esprime una forza di rinascita con al centro i temi della salute, sport, natura, cultura e condivisione».

Domenico Pizzi (Area manager retail Abruzzo e Molise, Unicredit), «Sosteniamo l’iniziativa Art Bike & Run + Wine sin dalla sua prima edizione perché vogliamo contribuire alla valorizzazione della Costa dei Trabocchi e dell’intero territorio abruzzese. La Costa dei Trabocchi è anche parte del nostro progetto Made4Italy, il programma dedicato alla promozione di progetti legati alle identità regionali che intende favorire un’offerta congiunta tra aziende ricettive e imprese agroalimentari e rinforzare la collaborazione per la promozione di progetti di filiera sui territori italiani al fine di valorizzarli e attrarre nel Paese nuovi flussi di turismo internazionale».

IL PROGRAMMA

Venerdì 2 giugno

ore 15:00_Inaugurazione Villaggio e taglio del nastro

ore 16.00_Apertura spazio espositivo e segreteria Village

ore 16:00_Apertura spazio food

ore 16:30/18:00_Villaggio, Area Talk: La Costa dei Trabocchi per unire il territorio

ore 18:30/19:30_Villaggio, Area Talk: Turisti ciclisti. Mobilità nell’esperienza dei viaggiatori italiani

ore 21:00_Moonlight hiking dal Villaggio all’Abbazia di San Giovanni in Venere. (Visita su prenotazione on line o in segreteria)

ore 22:00_ Concerto jazz e drink

Sabato 3 giugno

ore 8:00_Gara cronometro individuale: Catch the Champion

ore 10.00_Apertura spazio espositivo e Segreteria Village

ore 11:30/12:30_Villaggio, Area Talk: Industria del cicloturismo e transizione energetica

ore 16:30/17:30_Villaggio, Area Talk: Linea Gustav, pedalando per la pace

ore 18.00_Evento podistico non competitivo, Sunset Run

Premiazione e riconoscimenti per la cronometro individuale

Premiazione e riconoscimenti per Sunset Run, l’evento Podistico

Domenica 4 giugno

ore 8:00_Apertura segreteria, iscrizioni, consegna pettorali e kit

A seguire partenza libera dalle 8:00 alle 11:00 per Ciclopedalata enogastronomica sulla Via Verde

ore 10:00_Apertura spazio espositivo e Segreteria Village

ore 10:00_Apertura spazio food

ore 10:30/11:30_Villaggio, Area Talk: Muri Parlanti -Talking Walls 3.0, i giovani per la street art sulla Via Verde

Premiazione Ciclopedalata enogastronomica sulla Via Verde

Venerdì, sabato e domenica Trabocchi Game: Rotta dei Trabocchi, Rotta di Venere, Rotta delle Riserve.

Tutti e tre i giorni Area Kids e attività di animazione per i più piccoli, degustazioni food/wine ad orari su prenotazione on line o in segreteria, bike show, acrobazie in bici, laboratori di educazione ambientale, escursioni in bici ad orari su prenotazione on line o in segreteria.

Come iscriversi

Per partecipare ad Art Bike & Run + Wine ed iscriversi alla cronometro individuale Catch the Champion, all’evento podistico Sunset Run, alla ciclopedalata enogastronomica, ci si può collegare al sito internet www.artbikeandrun.it e cliccare su Iscriviti alle competizioni oppure scansione il QR Code qui di seguito, il programma dell’area talk (Village Fossacesia Marina)

venerdì 2 giugno 2023, ore 16:30/18:00

La Costa dei Trabocchi per unire il territorio

Intervengono: Enrico Di Giuseppantonio (Sindaco di Fossacesia), Roberto Di Vincenzo (Presidente GAL Costa dei Trabocchi), Gennaro Strever (Presidente Camera di Commercio Chieti Pescara), Francesco Menna (Presidente Provincia di Chieti), Matteo Di Venosa (Presidente Corso di Laurea in Scienze dell’Habitat Sostenibile, Università d’Annunzio), Sebastiano Venneri (Responsabile Turismo e Innovazione territoriale Legambiente), Daniele D’Amario (Assessore Attività produttive, Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo. Regione Abruzzo), Marco Marsilio (Presidente Regione Abruzzo).

venerdì 2 giugno 2023, ore 18:00/19:30

Turisti ciclisti. Mobilità nell’esperienza dei viaggiatori italiani

Intervengono: Alberto Corti (Responsabile Settore Turismo, Confcommercio-Imprese per l’Italia), Marisa Tiberio (Presidente Confcommercio Chieti), Roberto Di Vincenzo (Presidente GAL Costa dei Trabocchi),

Daniele D’Amario (Assessore Attività produttive, Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo Regione Abruzzo).

sabato 3 giugno 2023, ore 11:00/12:00

Industria del cicloturismo e transizione energetica

Intervengono: Mauro Miccio (Commissario Straordinario del Governo Zes Abruzzo), Domenico Pizzi (Area manager retail Abruzzo e Molise, UniCredit), Nicola Fabrizio (Amministratore Delegato Metamer), 

Gabriele Scalzi (Amministratore Delegato IAT Italian Aluminium Technology), Roberto Di Vincenzo (Presidente GAL Costa dei Trabocchi).

sabato 3 giugno 2023, ore 16:30/17:30

Linea Gustav, pedalando per la pace

Intervengono: Lucio Zazzara (Presidente Parco Nazionale della Maiella), Carlo Ricci (Direttore GAL Costa dei Trabocchi), Gennaro Strever (Presidente Camera di Commercio Chieti Pescara), Francesco Mancini (Presidente FIAB Pescarabici), Francesco Menna (Presidente Provincia di Chieti), Giuseppe Di Marco (Presidente Legambiente Abruzzo), Daniele D’Amario (Assessore Attività produttive, Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo. Regione Abruzzo).

domenica 4 giugno 2023, ore 10:30/11:30

Muri Parlanti -Talking Walls 3.0, i giovani per la street art sulla Via Verde




STREET FOOD TIME a L’Aquila

Ottava edizione del festival del gusto e dei sapori autentici. Dal 25 al 28 maggio al Parco del Castello l’evento organizzato da Blunel

L’Aquila, 22 maggio 2023. Torna puntuale come ogni anno Street Food Time, il punto di riferimento del gusto e delle eccellenze gastronomiche  made in Italy. L’appuntamento è da giovedì 25 maggio a domenica 28 al Parco del Castello all’Aquila. L’evento, organizzato da Blunel, che quest’anno conta la sua ottava edizione nel capoluogo abruzzese, è un momento unico per tutti gli appassionati del festival. Con le sue numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia, pronte a soddisfare ogni palato e accompagnate da esclusivi abbinamenti con birre artigianali.

La manifestazione, che è come di consueto a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 11.00 del mattino e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti ricche colazioni, gustosi aperitivi, pranzi, cene, merende e persino stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Le offerte gastronomiche sono quelle che raccontano la tradizione italiana della buona cucina, perfettamente rappresentata dalle specialità provenienti dai singoli territori.

Il Lazio presenta la famosa porchetta dei Castelli Romani rivisitata in dimensione street. La tradizione che diventa innovazione propone quindi le coppiette di suino cotte a bassa temperatura, marinate, panate e fritte. Tra queste porka coppietta piccante, porka coppietta dolce e porka coppietta affumicata. La Capitale propone inoltre deliziose polpette alla carbonara, alla cacciatora, cacio e pepe, all’amatriciana  e pesto e pistacchio e la deliziosa saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana.

Dalle Marche arrivano gli hamburger di scottona, serviti con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodori freschi, e le immancabili olive all’ascolana, classiche, vegetariane e al tartufo, cotte al momento e servite in cartoccio.

Dalla Campania arriva invece il classico panuozzo, preparato con ingredienti accuratamente selezionati. Tra i più gourmet c’è “Nato di notte”, un fragrante panuozzo di Gragnano farcito con speck, pecorino, noci e miele.

La Toscana propone un prodotto di eccellenza tutta italiana: il panino fatto con grani antichi, farcito con succulenta carne di maiale 100% italiana, cotta per dodici ore a bassa temperatura , marinata e sapientemente  speziata.

Il Salento partecipa con la tradizionale puccia, farcita con straccetti di manzo e burrata; con il fumante cartoccio di bombette di Cisternino e taralli; con cime di rapa, pomodori secchi e caciocavallo pugliese.

Sempre presente l’Abruzzo con i suoi arrosticini, i conosciutissimi spiedini di carne di pecora o di castrato, che sono strettamente legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina.

La Sicilia propone gli arancini, i cannoli farciti al momento con ricotta di pecora, canditi e gocce di cioccolato, e le cassatine.

E poi l’esplosione di gusto dell’hamburger di chianina, che è una certezza per il pubblico di Street Food Time, hot dog, asado, empanadas e bife argentini. L’angolo dessert si arricchisce invece con i donuts ricoperti di glassa, confettini o cioccolato.

Ad accompagnare i sapori della cucina italiana più autentica, con qualche tocco internazionale, ci sono le sessante tipologie di birre artigianali selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.

Insomma, il festival del cibo di strada di qualità si ripropone anche quest’anno come una certezza tra i più apprezzati eventi gastronomici italiani.

Barbara Del Fallo




LA PRIMA INFIORATA del Corpus Domini

Domenica 11 giugno. La organizza il Colibrì Infiorate, con il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo. La benedizione del Vescovo Lorenzo Leuzzi darà il via alla realizzazione dei quadri

Giulianova, 21 maggio 2023. Anche Giulianova nel circuito italiano delle Infiorate del Corpus Domini. La novità si deve al Circolo Colibrì onlus che, quest’anno,  ha mobilitato il suo ramo d’arte, il Colibrì Infiorate, per organizzare la Prima Infiorata del Corpus Domini, festività che sarà celebrata il prossimo 11 giugno.

Per quella data, dunque, sarà possibile ammirare l’opera degli infioratori, tutti volontari, che nella notte avranno lavorato per colorare e decorare, con una successione di quadri a tema, il corso Garibaldi. Anche stavolta, le opere saranno realizzate con trucioli di legno colorati.

La manifestazione, con  il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo, si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Flaviano e dell’ Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474.

A dare il via all’ Infiorata, alle 17.15 del 10 giugno, sarà la preghiera di benedizione dei gruppi da parte del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.




GIORNATA NAZIONALE dell’Associazione Dimore Storiche

Palazzo Tilli di Casoli apre gratuitamente le cantine. Antonella Allegrino: “Un’iniziativa che valorizza il patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano”.

Casoli, 21 maggio 2023. Palazzo Tilli di Casoli apre le porte in occasione della 13°Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), che sarà celebrata domani, 21 maggio, in tutta Italia. Nell’occasione sarà possibile visitare gratuitamente (solo su prenotazione al numero 342 5501354) le cantine dell’edificio settecentesco. L’orario di apertura ai visitatori sarà dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. 30.

“Sono orgogliosa di far parte dell’Adsi come proprietaria di Palazzo Tilli – sottolinea Antonella Allegrino – È un’associazione molto attiva nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano. Nella giornata di domani apriremo gratuitamente ai visitatori una parte dell’edificio, portandoli alla scoperta di vicende e abitudini della famiglia Tilli, con collegamenti ad aspetti del latifondismo e dell’agricoltura del territorio. Sarà anche l’occasione per rivivere pagine dolorose della storia del nostro Paese perché le cantine furono sede di un campo di internamento fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi lo vorrà, potrà proseguire con la visita dell’intero edificio ad un costo speciale. Il recupero, la valorizzazione e la tutela di Palazzo Tilli, che è stato sottoposto ad un meticoloso intervento di ristrutturazione condotto nel pieno rispetto dell’originale, consentono oggi di poter fruire della struttura anche per occasioni private e scoprire il territorio sotto il profilo antropologico”.  In occasione della Giornata nazionale dell’Adsi, oltre 400 luoghi esclusivi italiani saranno visitabili gratuitamente. In Abruzzo apriranno le porte 42 dimore storiche, di cui tre in provincia di Chieti.




COLLETTIVO FEMMINISTA ZONA FUCSIA, scenderà in Piazza Sacro Cuore

Per il 45esimo anniversario della legge 194, ovvero la legge della Repubblica Italiana che ha disciplinato le modalità di accesso all’interruzione Volontaria di Gravidanza. Sit-in 22 maggio lunedì, 22 maggio, alle ore 18.30

Pescara, 21 maggio 2023. “Crediamo sia fondamentale quest’anno fare una iniziativa a riguardo qui nel nostro territorio.” afferma Benedetta La Penna, attivista e co-fondatrice del collettivo “Dove l’obiezione di coscienza è superiore alla media nazionale (più dell’85%) con una intera provincia, quella di Chieti, dove non è possibile interrompere volontariamente la propria gravidanza.”

“Inoltre”, continua La Penna “è di fatto il primo anniversario con una destra conservatrice al governo, che ha tentato sin da subito di ostacolare la nostra libertà di scelta. Scendiamo in piazza per ribadire che non abbasseremo mai la guardia. Sappiamo che questo governo, come anche la nostra amministrazione comunale e regionale, ha tutta l’intenzione di dimezzare i nostri diritti e ostacolare la legge 194, e lo abbiamo visto le mozioni approvate ma soprattutto con i disegni di legge proposte non appena il neo-governo si era insediato.”

“Tra queste proposte di legge” racconta La Penna “spicca la richiesta di Gasparri ad Ottobre del 2022, poche settimane dopo l’elezione di Giorgia Meloni, nel creare una Giornata della vita nascente il cui intento non è così esplicito, ma lo sono i promotori di questa proposta: tra le trenta di associazioni, c’è anche il Movimento per la vita, il più longevo gruppo antiabortista italiano, che ha fatto di tutto per portare in Abruzzo e in Italia il cimitero dei feti con tutto quello che culturalmente ne consegue. Istituire una giornata della vita nascente non solo accentuerà ancora di più lo stigma dell’aborto, che pesa socialmente nella vita delle donne che decidono di non proseguire la gravidanza, ma contribuirà anche ad una creazione di una opinione pubblica distorta.”

Benedetta La Penna continua ”Il secondo DDL, riproposto sempre dalle destre nel gennaio 2023, chiede il riconoscimento giuridico del feto modificando il primo articolo del Codice civile. Questa proposta aprirà degli scenari gravissimi per le donne che vogliono effettuare una IVG: infatti se il feto è una persona giuridica, significa che può essere vittima di un reato come lo è un omicidio. Se la capacità giuridica inizia dal concepimento, è chiaro quindi l’obiettivo della legge: rendere l’aborto un delitto, un assassinio. Sono riusciti quindi a trovare l’escamotage per rendere legale quello che erroneamente la destra pensa a riguardo, ovvero che un prodotto del concepimento, può essere considerato come una persona.

Sono leggi, dunque, che pur non toccando direttamente la legge che garantisce, con affanno, il nostro diritto di abortire, legittimerebbe l’intervento diretto delle associazioni contrarie all’aborto e che hanno come mission quello di ostacolare a tutti i costi le IVG.”

Benedetta La Penna conclude “Sappiamo che queste leggi sono state proposte in passato senza successo, ma sappiamo anche che la morbosità di certi partiti riguardante la libertà di scelta delle donne è aumentata a dismisura. Vorrei inoltre ricordare alla coalizione di centro destra che ostacolare in maniera così deliberata l’aborto, renderlo illegale, difficile, stigmatizzato, non lo eliminerà nel nostro Paese, anzi. Lo renderà solo più clandestino, pericoloso, impossibile per le donne che non potranno permetterselo economicamente, mettendo a rischio migliaia di donne che vogliono decidere liberamente della propria non maternità.

Per questo scendiamo in piazza lunedì, 22 Maggio alle ore 18.30 a Piazza Sacro Cuore, con tantissime altre realtà politiche e partiti, per ribadire quello che dovrebbe essere scontato: il diritto di scelta di tutte le donne”

Hanno aderito:

CGIL Pescara

ARCI Pescara

ANPI Pescara

Presenza Femminista

Articolo Uno Pescara

Rete Oltre Il Ponte

Il Deposito Dei Segni




GIOVANI CAMPIONI della Sicurezza Stradale

L’Automobile Club Pescara consegna i diplomi  agli alunni della Scuola Primaria Fernando Fabbiani

Città S. Angelo, 20 maggio 2023.Nella mattinata del 18 maggio presso la Scuola Primaria Fernando Fabbiani dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città S. Angelo (PE) si è svolta la consegna dei diplomi Giovani Campioni della Sicurezza Stradale ai bambini delle classi 2°A – 2°B – 2°C che hanno seguito, con grande entusiasmo e partecipazione, i corsi previsti dal progetto di educazione e sicurezza stradale tenutisi nei giorni precedenti.

Alla consegna erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Pescara Avv. Giampiero Sartorelli, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Città S. Angelo Dr.ssa Lorella Romano, la Responsabile di Struttura dell’Automobile Club Pescara Dr.ssa Barbara Falcinelli, la Dr.ssa Annalisa Papirii, esperta di mobilità sicura e sostenibile ACI che ha tenuto i corsi insieme agli insegnanti docenti dei bambini coinvolti nel percorso formativo.

I corsi formativi sono stati organizzati dall’Automobile Club Pescara sulla base dell’accordo di collaborazione ACI/MIUR Edustrada che vede ACI, ormai da diversi anni, impegnata sul territorio nella realizzazione di corsi gratuiti rivolti a studenti di scuole ed istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Grazie a questo evento la giornata piovosa e coperta di nubi si è così presto trasformata in una giornata illuminata dagli enormi sorrisi di circa 50 bambini che, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto un piccolo plico con il Diploma di sostenitore della Sicurezza Stradale con il proprio nome, cognome, classe, insieme al Libro Gioco della Sicurezza Stradale ed al Quaderno dello Sport. 

Barbara Falcinelli




UN PROGETTO sul significato dei diritti umani

L’Iniziativa tra comune, centro Sai, Amnesty international e Versoprobo SCS

Palmoli, 20 maggio 2023. Nella giornata di giovedì 18 maggio, presso l’istituto comprensivo Castiglione MM – Carunchio di Palmoli, si è tenuto un incontro con i bambini delle scuole elementari, frutto di un progetto in sinergia con il Comune di Palmoli, il progetto SAI di Palmoli, Amnesty International – GIF Vasto, e la cooperativa sociale Versoprobo SCS.

La mattinata si è articolata con tre giochi-laboratorio rivolti ai bambini attraverso i quali i volontari di Amnesty, hanno spiegato il significato ed il valore dei diritti umani e sensibilizzato gli alunni alla partecipazione come primo strumento di promozione e difesa dei propri diritti.

“Abbiamo usato la metafora dell’albero dei diritti e le sue foglie per raggiungere lo scopo, i bambini si sono incuriositi e giocando sono emerse le divere sensibilità; è stato un momento di grandissima inclusione e condivisione che da inizio ad una bellissima collaborazione tra le molteplici realtà”, spiega Giulia Spadaccino, volontaria Amnesty e operatore legale nei centri d’accoglienza Versoprobo.

Fondamentali le testimonianze di Sagar e Blessing, attualmente l’uno ospite presso il CAS di Palmoli e l’altra beneficiaria del progetto SAI, i quali hanno raccontato le difficoltà nel far valere i propri diritti rispettivamente in Bangladesh e in Nigeria poiché negati, e ringraziando lo Stato italiano per averli accolti ed integrati nel territorio.

La dott.ssa Adelaide La Verghetta, psicologa presso i centri d’accoglienza Cas e Sai di Palmoli e responsabile dello Sportello Rete del Comune di Palmoli, dice “Ci tengo a sottolineare l’importanza di progetti per l’integrazione e l’inclusione sociale come quello proposto in collaborazione con Amnesty nella scuola, poiché sensibilizzare e insegnare i diritti umani attraverso il gioco e la conoscenza reciproca aiuta ad educare e crescere delle persone forti, sensibili e capaci, in grado di accogliere con responsabilità e rispetto i bisogni altrui, e creando un terreno fertile per la costruzione di una società sana e fiorente.”

Il progetto di integrazione e sensibilizzazione nelle scuole vedrà impegnati i professionisti nelle prossime settimane sia nella scuola secondaria di primo grado che nell scuola dell’infanzia site nel Comune di Palmoli, con apposite attività a loro dedicate e pensate per diffondere la consapevolezza e l’importanza di difendere i propri diritti per sé e per gli altri. “Buona la prima, auspichiamo di poter riproporre questo progetto anche con altre realtà della zona, proseguendo questa collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i centri d’accoglienza, al fine di sensibilizzare e portare avanti valori di uguaglianza sociale e solidarietà. Il momento storico che stiamo vivendo impone l’obbligo morale di insegnare ai più piccoli che il godimento dei diritti passa anche per il rispetto nei confronti del prossimo e attività come queste aiutano ad abbattere le differenze e sconfiggere il razzismo”, questa la dichiarazione di Amnesty International – GIF Vasto.




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2023

Vincitore della 30^ edizione: Prof. Alessandro Borghesi

Chieti, 19 maggio 2023. É il Professore Emerito Alessandro Borghesi, di Milano, il vincitore della 30.esima edizione del Premio Nazionale di Optometria Francesco Ferrante.

La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale del professore, appassionato ricercatore e docente universitario, promotore del primo corso di Laurea in Ottica e Optometria in Italia.

Il Premio Ferrante viene dunque attribuito con la seguente motivazione:

 “Per la lunga attività accademica di alto profilo svolta negli anni in qualità di Professore ordinario nelle università degli Studi di Pavia, Modena, Milano e di Milano-Bicocca. Per l’impegno profuso, in qualità di Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Milano-Bicocca, dal 2002 al 2009. Per l’attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale, concentrata su diversi temi della Fisica della materia e dell’Ottica fisica che hanno portato alla pubblicazione di oltre 300 lavori scientifici. Per aver proposto e attivato il primo corso di Laurea in Italia in Ottica ed Optometria (istituito dal 2001 presso l’Università di Milano-Bicocca). Per la passione con cui dirige e coordina dal 2015 l’attività del Centro Universitario di Ricerche in Ottica e Optometria dell’Ateneo Milano-Bicocca.”

La cerimonia di premiazione domenica 28 maggio ’23, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 48° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (28-29 Maggio TH Lazise – Hotel Parchi Del Garda a Pacengo di Lazise in provincia di Verona.




LA POLITICA GRACILE …

… che ha bisogno di applausi e di … nemici

Politicainsieme.com, 19 maggio 2023. La reazione alle recenti valutazioni dell’Ufficio studi del Senato in materia di Autonomia differenziata costituisce solo l’ultima conferma di una difficoltà che una larga parte della politica italiana, e non si tratta di cosa da imputare solo alla destra o solo alla sinistra, di confrontarsi con i problemi in sé e con le diverse valutazioni ed opinioni che quelle questioni sollecitano.

Non è che solamente con l’arrivo di Giorgia Meloni abbiamo a che fare con capi di partito e di esponenti politici alla ricerca solamente degli applausi, giungendo talvolta, per quegli applausi, provenienti soprattutto tra le proprie fila, a cercare d’inventarsi un nemico. Come se questo aggiungesse un valore in più a sostegno delle proprie tesi, o comunque a spiegare la determinazione con cui s’intende andare avanti, quasi esclusivamente partendo dal presupposto del proprio punto di vista.

È un qualcosa di insito nel sistema bipolare che abbiamo finito per darci e che manteniamo in vita nonostante nell’arco dei trent’anni passati di cosiddetta Seconda Repubblica ci ostiniamo a concepire la realtà esclusivamente bicromatica. Come se tra il bianco e il nero non esistesse tutta una gamma di colori che, traslando il concetto in termini sociali e politici, ci parla di pluralismo e di una ricca articolazione culturale, sociale e politica che molti provano a costipare all’interno di una visione più semplificata delle cose.

Sempre più frequentemente, allora, si verificano dei cortocircuiti. Come quello, appunto, esploso in occasione della diffusione di uno studio dei funzionari del Senato che mostra tutti i limiti e le carenze del progetto dell’Autonomia differenziata la quale rischia di aggravare i problemi del Paese, invece di risolverli.

Poche ore dopo è giunta un’altra riflessione, quella della Banca d’Italia sulla riforma fiscale con l’invito ad affrontare il problema delle coperture, che in gergo più popolare significa l’evitare di trovarsi con meno entrate, e della flat tax considerata del tutto irrealistica.

Così come la pensano in gran parte del mondo dove dappertutto hanno da tempo immemorabile previsto degli scaglioni cui è affidata la funzione di compensare le disparità esistenti tra i diversi gruppi sociali . E noi, questo, lo abbiamo previsto addirittura nella Costituzione il cui art. 53 sancisce il rispetto delle proporzionalità tra solidarietà collettiva e reddito.

È un principio che nel mondo solamente pochi paesi non applicano: Russia, Estonia, Lituania, Romania, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Bielorussia, Bulgaria, Georgia, Ucraina e Ungheria.

È evidente che alla Banca d’Italia non sarà diretto lo stesso violento attacco portato soprattutto dalla Lega ai funzionari del Senato intervenuti sull’Autonomia differenziata. Ma se ci pensiamo bene, in entrambi i casi si applicano i numeri e le cose non sono guardate ideologicamente.

Ora sarebbe lungo l’elenco delle occasioni in cui anche i governi e i partiti di centrosinistra si sono trovati a non gradire quegli interventi tecnici che non si possono definire “politici” solo perché non piacciono. In ogni caso, a chi è affidata la gestione della cosa pubblica viene chiesto di valutare tutto ciò che c’è da considerare per evitare che, come accaduto troppo spesso nel passato, aumenti il carico di debito e di errori lasciati in eredità alle future generazioni.

La politica deve accettare il metodo della dialettica e del confronto invece che abbandonarsi all’idea di essere sempre in un fortino assediato, o vittima di complotti, e questo dovrebbe costituire la cifra di verifica di un effettivo  cambiamento di cui un po’ tutti, destra, centro e sinistra, si dicono alfieri.

https://www.politicainsieme.com/la-politica-gracile-che-ha-bisogno-di-applausi-e-di-nemici/




PROGETTO i colori della vita

Laboratori didattici e artistici

Castelli, 18 maggio 2023. La Fondazione Pasquale Celommi in partenariato con l’Associazione Amici di San Gabriele ONLUS, le Pro Loco di Torricella Sicura e Castelli, è lieta di presentare i laboratori didattici aperti alle scuole e i laboratori artistici destinati a studenti e interessati.

L’iniziativa è parte del progetto I colori della vita, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, che nasce con la volontà di valorizzare, attraverso diverse iniziative (laboratori per studenti, seminari, eventi…) il sapere, le tradizioni e la cultura del territorio e fornire nuove metodologie in grado di rendere il territorio competitivo nell’ambito della promozione culturale, artistica e turistica.

I laboratori didattici sono dislocati in diversi luoghi del teramano pieni di storia e di tradizioni, di sapere, tramandato da generazioni, che la Fondazione, insieme ai Partner, vuole trasmette alle nuove generazioni.

I laboratori didattici, di seguito, sono attivi dal 17 aprile al 9 giugno e dal 18 settembre al 20 ottobre 2023:

•             ALLA SCOPERTA DELLA TRANSUMANZA – Torricella Sicura (TE), a cura della Pro Loco di Torricella. Una giornata all’insegna della scoperta delle tradizioni agropastorali che caratterizzavano il territorio montano dell’area del Gran Sasso e Monti della Laga. Il tema dell’antica tradizione della Transumanza permette agli studenti di sperimentare in prima persona, grazie anche al racconto di anziani dei luoghi, le attività quotidiane che distinguevano la vita dei pastori al seguito degli armenti.

•             L’ARTE DELLA CERAMICA – Castelli (TE), a cura della Pro Loco di Castelli. A seguito della visita al Museo delle Ceramiche gli alunni saranno guidati alla realizzazione delle opere ceramiche e la loro decorazione.

•             SPERIMENTARE L’ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA – Liceo Artistico “F.A. Grue” di Castelli (TE), a cura della Fondazione Pasquale Celommi ETS. Dopo una visita guidata alla Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica gli studenti avranno la possibilità di apprendere nozioni sull’iconografia ed essere guidati verso una riconsiderazione dell’arte contemporanea e delle sue modalità di esecuzione;

•             SPERIMENTARE L’ARTE CONTEMPORANEA – Museo Staurós di Isola del Gran Sasso d’Italia (TE), a cura della Fondazione Pasquale Celommi ETS. Attraverso la visita al Museo i bambini ed i ragazzi saranno guidati ad interpretare le opere e scoprire le tecniche di realizzazione e le scelte operate dall’artista ad espressione della propria arte.

I laboratori artistici, di seguito, si terranno tra ottobre e dicembre 2023:

•             LABORATORIO DI INCISIONE A CURA DI REMO GIATTI – Teramo. Alla scoperta dell’arte incisoria, dalla teoria alla pratica, in cui i corsisti avranno la possibilità apprendere e sperimentare le diverse  tecniche introdotte: litografia, incisione, xilografia, libro d’arte e/o ex libris.

•             LABORATORIO LA CRETA AL BUIO CON IL MAESTRO SCULTORE E DOCENTE NON VEDENTE FELICE TAGLIAFERRI – Teramo. Il lavoro, condotto dallo scultore, sarà un percorso attraverso il canale tattile che permetterà di maturare un’esperienza sensibile intensa e autentica, in relazione alle visioni immaginifiche, interne a ognuno, delle cose del mondo esterno.

•             LABORATORIO DI MOSAICO A CURA DI BRUNO ZENOBIO – Roseto degli Abruzzi. Un approfondimento sull’arte musiva che permetterà ai corsisti di apprenderne la storia e le tecniche, le quali verranno messe in pratica nella realizzazione di un pannello.




AL VIA PROGETTI nella Casa Circondariale

Con la Commissione Pari Opportunità della Provincia

Teramo, 17 maggio 2023. La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, si è recata questa mattina presso la Casa Circondariale di Teramo dove è stata accolta dalla Direttrice, la Dott.ssa Lucia Di Feliciantonio. Presenti all’incontro la responsabile dell’Ufficio Pari Opportunità della Provincia, Emilia Di Matteo, la coordinatrice della sezione femminile, Isp. Romina Fabii e il delegato del SINAPPE (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria), Raffaele Conza.

Tanti gli argomenti affrontati per iniziare una concreta e fattiva collaborazione attraverso progetti, incontri tematici e corsi di formazione.

Amelide Francia: “Stiamo portando avanti, come Commissione, le iniziative già illustrate in occasione del 25 novembre scorso, tra le quali quella relativa alla collaborazione con la Casa Circondariale di Teramo, attraverso progetti e corsi che permetteranno alle detenute di acquisire delle competenze di lavoro, favorendone così il reinserimento sociale, oltre a poter migliorare la vita all’interno dell’istituto sia per i detenuti che per il personale di Polizia. Dal confronto sono emerse problematiche ma anche progettualità ed idee che porteremo avanti congiuntamente”.

“Un sentito ringraziamento alla direzione dell’Istituto e al SINAPPE per la futura collaborazione che certamente porterà benefici all’interno della Casa Circondariale”.




L’AVIS CON GLI STUDENTI del Liceo, dell’Istituto Tecnico e dell’Ipsia

D’Aloisio: “Gli studenti di oggi saranno la società di domani. È importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale”

San Salvo, 16 maggio 2023. Partecipato incontro ieri mattina all’Istituto Mattioli di San Salvo dove l’AVIS Comunale di San Salvo ha incontrato le studentesse e gli studenti delle classi quarte e quinto del Liceo Scientifico, dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Ipsia per parlare dell’importanza della donazione del sangue quale gesto di solidarietà e di amore che può salvare molte vite.

“Ringrazio la dirigente scolastica per aver accettato con favore questo percorso tra i ragazzi e teso a sensibilizzarli alla donazione del sangue. Ringrazio di cuore anche le studentesse e gli studenti che hanno ascoltato e seguito con grande attenzione non solo le attività associative che da tempo portiamo avanti, ma anche e soprattutto quanto sia importante il dono del sangue”, afferma il Presidente dell’AVIS Comunale di San Salvo, Amleto D’Aloisio che, nel ringraziare per la presenza la dott.ssa Cervellino del Centro Trasfusionale di Vasto, sottolinea che l’Associazione locale è costantemente impegnata nella promozione del dono, del volontariato e della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

“Per questo motivo – evidenzia D’Aloisio – il contatto diretto con gli studenti è parte importante per diffondere i valori della solidarietà e della generosità perché l’educazione alla cultura del dono nasce anche tra i banchi di scuola. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con i docenti, le dirigenti e il personale scolastico che ringrazio”.

“Gli studenti di oggi – conclude D’Aloisio – saranno la società di domani e per questo è importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale. Come AVIS Comunale continueremo, con forza e convinzione, a portare avanti le attività e le azioni di sensibilizzazione al dono del sangue perché donare fa bene, donare dà speranza, donare dà nuova vita”.




CAMPIONATO NAZIONALE MAJORETTES-Sport ANBIMA APS

I numeri di Montecatini Terme

Roma, 15 maggio 2023. Il Palaterme di Montecatini Terme, nello scorso fine settimana, ha ospitato il V Campionato Nazionale Majorettes-Sport ANBIMA APS; fondamenti anche di questa nuova edizione della competizione nazionale sono stati eleganza, energia e perfezione.

L’evento è stato coordinato da Monica Rizzi, responsabile del settore Majorettes e coordinatrice del Team Nazionale e dal Segretario Nazionale ANBIMA APS, Dr. Andrea Romiti coadiuvati da Valentina Maino, dallo staff tecnico Majorettes costituito da Valentina Schäfuerm Erika Zedde, Eros Cabiddu, Laura Nave, Erika Turri, Tiziana Goletti, Giuliana Baldass e dal Presidente Anbima Veneto, Raffaele Pallaro.

La cerimonia di apertura è stata scandita dai saluti istituzionali del Presidente Nazionale ANBIMA APS, M° Giampaolo Lazzeri, dalla Presidente MWF (Majorettes World Federation), Zeljka Banovic, da tutti i membri della Giuria, dal presentatore Luca Cristofori e dalla sfilata delle oltre 600 majorettes delle 24 Unità di base partecipanti, provenienti da varie regioni italiane e suddivise in 47 categorie.

Sabato 6 maggio si sono celebrate le premiazioni delle categorie della giornata scandite per età in cadets, juniors e seniors; domenica 7 maggio le Trainers dei 24 gruppi partecipanti e le nuove categorie vincitrici delle esibizioni della giornata, con la presenza, per la prima volta nella competizione, della categoria Kids.

La giuria ha valutato le 228 coreografie presentate nel weekend della competizione. Le diverse formazioni qualificate, divise nelle specialità baton, pom pon, mace, mix e flag, potranno partecipare al XVIII Campionato Europeo Majorettes Sport MWF che si svolgerà a Maribor (Slovenia), presso lo Sport Hall Lukna, dal 22 al 25 giugno 2023.




LA PERSONALIZZAZIONE del Potere

La complessità da governare

Politicainsieme.com, 15 maggio 2023. Il presidenzialismo, come ogni forma di centralizzazione e personalizzazione del potere, dovrebbe fare i conti con quell’ insieme di processi che riconduciamo sotto il termine di complessità. Per concludere che si tratta dell’impianto istituzionale meno adatto a governare un simile contesto.

Anzitutto, chiedendoci se consideriamo la complessità sociale alla stregua di una calamità o almeno una pietra d’inciampo di cui faremmo volentieri a meno o piuttosto un arricchimento, un’ opportunità offerta al nostro tempo. In altri termini, è possibile addomesticare la complessità, darne conto senza mutilarla, senza impoverirla e, nel contempo, disegnarne il profilo?

Ma cosa intendiamo esattamente per complessità?

È possibile farne una risorsa piuttosto che un nodo scorsoio?

“Complessità” è un vocabolo che segnala una chiave di lettura inedita, una di quelle nuove categorie interpretative di cui abbiamo bisogno per darci ragione del mondo in cui siamo immersi. È un concetto tipicamente post-moderno, nella misura in cui non è facilmente riconducibile all’ordinata razionalità cui aspirava la modernità. È, però, un termine cui troppo spesso ricorriamo in modo improprio.

Lo sciupiamo, ne facciamo una delle tante parole-passe-partout di cui volentieri ci riempiamo la bocca. Parole magiche che letteralmente consumiamo a furia di ripeterle a luogo e fuori luogo, con la pretesa che dicano tutto, cosicché le riduciamo a non dire più nulla. In altri termini, le arruoliamo nel vocabolario del nostro quotidiano discorrere come schermo della nostra sostanziale ignoranza.

Per complessità si deve intendere una matassa di cui abbiamo smarrito il bandolo. Una tale sovrapposizione di stati, di processi, di eventi e di percorsi disposti su più livelli che si incrociano, attecchiscono l’uno all’altro, da una parte simbiotici, dall’altra incomponibili, per un verso si appianano reciprocamente, ma soprattutto, al contrario, stridono l’un contro l’altro, cosicché crescono a dismisura le variabili in campo e viene meno una passabile lettura della consequenzialità tra cause ed effetti.

Si approda, in sostanza, ad una condizione impredicibile, tipica, in natura, dei sistemi non-lineari, non a caso ascrivibili al cosiddetto “caos deterministico”. Il quale rispetta due condizioni.

In primo luogo, un minimale scostamento delle condizioni iniziali di un processo genera un tale ampio ed imprevedibile allargamento a ventaglio dei suoi esiti possibili, da rendere aleatoria ogni possibilità di dirigerne gli sviluppi.

In secondo, luogo, in tanto incoercibile disordine, ad un certo punto, compare misteriosamente un attrattore, attorno a cui le dinamiche del processo in corso si ricompongono in una nuova ordinata costellazione.

Si intravede una certa analogia tra processi fisici e processi sociali o, almeno, si possono assumere i primi come metafora dei secondi. Senonché questi ultimi non possono essere abbandonati alla spontaneità

della loro evoluzione naturale, ma vanno governati nella misura in cui mettono in gioco valori umani.

E qui si giunge al dato politico. È possibile, in definitiva, governare la complessità?

Intendiamo farlo?

Conviene farlo ?

Oppure torna più comodo lasciar fare al corso degli eventi, abbandonarci, più o meno fiduciosi, all’alea, si potrebbe dire, della destinazione che abita nel profondo delle cose ?

Sperando che, anche nel nostro caso, compaia, ad un certo punto, un attrattore e magari confidando che sia la tecnica ad assumere questo ruolo ? Non sarebbe comodo sgravarci da ogni responsabilità, adattarci e lasciar correre gli eventi giù per la loro china, accontentandoci di lucrarne i possibili utili marginali ?

Se manteniamo, invece, la pretesa di orientare il corso della storia, al momento – sia pure a grandi linee – il mercato delle opzioni possibili offre, da un lato le soluzioni, per intenderci, presidenzialiste, dall’ altro quelle incentrate su processi di una vasta partecipazione democratica e popolare, che si compendia nella forma rappresentativa e parlamentare dell’ordinamento istituzionale.

Si tratta, ovviamente, di due campi, che contemplano, ambedue, paradigmi applicativi differenti. Senonché, il modello orientato alla centralizzazione del potere evoca un sistema chiuso. Il quale, a fronte della complessità non può fare altro, per cercare di domarla, se non operare semplificazioni arbitrarie, potature forzose. S’impoverisce la realtà sociale, si riduce la ricca arborizzazione delle questioni in campo ad un torsolo nudo che perde per strada la varietà di suggestioni, di valori, di nuove domande di libertà e di senso che la società incessantemente propone.

Contro l’illusione di una semplificazione drastica e risolutiva, contro ogni apparenza, solo sistemi democratici, non elitari, popolari ed aperti che non dettano soluzioni per via deduttiva, calandole dall’ alto, bensì sanno apprendere dall’esperienza, sono in grado di governare l’ esuberante ricchezza della società complessa.

Domenico Galbiati

https://www.politicainsieme.com/la-personalizzazione-del-potere-e-la-complessita-da-governare-di-domenico-galbiati/




L’INTOLLERANZA strisciante

La pagliuzza nell’occhio dell’altro …

Politicainsieme.com, 15 maggio 2023. Tutto rientrato: Carlo Rovelli andrà alla Fiera del libro di Francoforte in rappresentanza ufficiale dell’Italia dopo che ne era stato escluso per decisione di Ricardo Franco Levi, il Commissario straordinario nominato da Governo Draghi per gestire la presenza italiana al celeberrimo evento culturale che, quest’anno, vedrà proprio il nostro Paese come principale ospite d’onore.

L’esclusione di Rovelli era stata provocata dalle sue affermazioni, sul palco del Concertone del Primo Maggio, dirette a criticare l’invio delle armi in sostegno dell’Ucraina e, pur senza nominarlo, a contestare al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, la vicinanza “ad una delle più grandi fabbriche di armi al mondo, Leonardo”. Con l’aggiunta: “il Ministero della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte”. Apriti cielo e cancellazione dell’invio di Rovelli!

La cosa si è inserita all’interno delle polemica esplosa per la contestazione da parte del Domani che ha contestato il ruolo svolto da Crosetto in Leonardo, con tanto di pubblicazione delle cifre dei compensi ricevuti  tra il 2018 e il 2021, in qualità di “advisor” in rappresentanza di Aiad, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende della difesa e dell’aerospazio, e da presidente di Orizzonte sistemi navali, società partecipata al 51 per cento da Fincantieri e al 49 per cento dalla stessa Leonardo. L’accusa del giornale di De Benedetti, che parla di pagamenti pari a circa 1,8 milioni di euro, ha rinfocolato così quanti hanno sin da subito sostenuto l’esistenza di un conflitto d’interesse da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia. Egli, invece, nega mentre promette un po’ di querele perché sostiene di essere stato diffamato. L’eventuale vicenda giudiziaria chiarirà quel che ci sarà da chiarire.

Comunque, torniamo a Rovelli. Perché la rientrata decisione di escluderlo dall’evento di Francoforte ha naturalmente fatto sollevare una gran parte del mondo della letteratura e della politica. Lo stesso Ministro Crosetto, oltre a negare di essere dietro l’esclusione, è stato tra i primi a ritenere la decisione eccessiva ed inopportuna. Tra le voci più autorevoli a favore dello scrittore è stata di spicco quella del professor Giorgio Parisi eminente scienziato di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma, e Premio Nobel nel 2021 a conferma della sua indiscussa fama mondiale. Si tratta di quello stesso Parisi che intervenne clamorosamente per impedire, nel 2008, la partecipazione di Papa Benedetto XVI all’inaugurazione dell’anno accademico del suo ateneo. Il Papa sarebbe stato reo, a suo avviso, di  aver rotto il patto “tra fede e scienza” con le prese di posizione contro l’evoluzionismo. Un reato di opinione, dunque, della stessa sostanza di quella contesta a Rovelli.

Tutto questo cosa ci dice? Premesso che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, soprattutto nei confronti di chi, per tanti motivi, svolge una funzione pubblica o assurge alla notorietà sulla base di una esposizione mediatica c’è da riflettere su come molte volte, anche inconsapevolmente, si finisce per vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave nei propri.

Un’ultima notazione, giacché ci siamo. Non si può che essere incuriositi della nomina di un Commissario governativo per la presenza italiana alla Fiera di Francoforte che i poveri mortali pensano sia sostanzialmente cosa un po’ più semplice e poco costosa. Si tratta di un evento d’incontestabile importanza. Cioè della famosa  “Frankfurter Buchmesse” che sembra abbia trovato i natali addirittura ai tempi di Gutemberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili e, dunque, autentico padre della stampa moderna.

Nella nostra ingenuità pensavamo che la presenza italiana ad un salone di presentazioni di libri, e che ovviamente riguarda un’attività di natura privatistica, com’è quella editoriale, non avesse bisogno addirittura di un decreto di nomina di un Commissario, con relativa struttura di supporto. Ma, in effetti, trattandosi di un provvedimento che prevede la spesa di risorse pubbliche era cosa inevitabile. Così abbiamo avuto modo di rintracciare il testo del Decreto (CLICCA QUI) anche per capire, per dirla in soldoni, quanto ci costa. Sei milioni di euro distribuiti negli anni 2020 -2023. Ovviamente, saranno tutti necessari e documentati, ci mancherebbe altro. E sicuramente serviranno a far vendere più libri degli autori e degli editori italiani.

https://www.politicainsieme.com/lintolleranza-strisciante-la-pagliuzza-nellocchio-dellaltro/




ASSISTENZA EDUCATIVA Scolastica 

Mancata continuità

Chieti, 13 maggio 2023. L’associazione Carrozzine Determinate ha ricevuto e prontamente accolto la denuncia della mamma di una ragazza con disabilità gravissima frequentante il terzo anno del liceo artistico N. da Guardiagrele di Chieti.

Da ieri 12 maggio 2023 la ragazza di nome Tanya è rimasta priva dell’assistente educativa scolastica che la segue da circa due anni e con la quale ha ottenuto risultati cognitivi e comportamentali miracolosi.

La mamma, sig.ra Marina Finocchio, racconta che la figlia non riusciva a socializzare, risultava anaffettiva e intollerante, non autonoma nel mangiare e bere.

Oggi, grazie anche all’empatia che la stessa ha sviluppato con l’assistente, frequenta la palestra, gioca con la palla, partecipa a vari laboratori scolastici, vuole stare con i suoi compagni e cerca il loro contatto. Riesce a bere autonomamente con piccoli sorsi e sorregge un panino con due mani portandolo in bocca. Cammina sorridendo fiera e veloce.  Risultati strabilianti date le condizioni di partenza e realizzati grazie alla perseveranza e alla dedizione di una assistente che ha sfruttato tutte le potenzialità di un rapporto speciale.

Tanya riesce a comunicare con la sua assistente attraverso gli occhi e riesce a farlo solo con lei, si è instaurata tra le due una relazione unica.

Vani sono stati i tentativi della madre di incontrare il Sindaco o il referente della Società Chieti Solidale che fornisce i servizi assistenziali per il comune.

Il Sindaco di Chieti Diego Ferrara dimentica cosa sia e cosa significhi “continuità educativa scolastica” per una ragazza come Tanya con sindrome di Rett e non verbale.

Forse alla politica, che ormai ha dimostrato di essere anni luce lontana dal problema reale dei cittadini, non importa nulla di come questa assistente abbia reso felice questa ragazza ed abbia totalmente cambiato la sua qualità della vita, o di come grazie al lavoro portato avanti con dedizione amore ed empatia dall’assistente questa meravigliosa alunna si sia integrata ed abbia sviluppato la volontà di frequentare la scuola e i suoi compagni di classe!  

La stessa scuola, con una nota della bravissima e sensibilissima dirigente Paola Di Renzo, ha chiesto al Sindaco e al Presidente di Chieti Solidale di garantire la continuità necessaria con quella specifica educatrice perché solo così Tanya potrà raggiungere gli obiettivi del PEI! 

La mancanza di continuità didattica distrugge ogni forma di inclusione. Troppi alunni con disabilità subiscono gravissime ingiustizie e cambiano continuamente assistenti e insegnanti di sostegno. Tutto questo in spregio a quanto statuito dalla legge e ribadito dalle sentenze del Consiglio Di Stato n° 4074 del 2008 e  n° 3.104 del 2009. 

Tali sentenze affermano che le attività integrative di valenza socioeducativa devono essere prestate con modalità idonee a realizzare lo sviluppo della personalità dell’alunno e a garantire la presenza stabile di un educatore che segua costantemente l’alunno disabile nel processo di integrazione. Pertanto, l’Ente Locale, dunque il Comune di Chieti, deve garantire negli anni la nomina dello stesso assistente per l’autonomia o la comunicazione al medesimo studente.

La mamma, Marina Finocchio, ricorda che “cambiarla per nominarne un’altra significa distruggere tutti i risultati ottenuti, far regredire mia figlia e costringerla ad abbandonare la scuola!”  

Più di qualcuno si deve vergognare, chiedere scusa e convocare questa mamma che con coraggio e amore cerca di rendere felice la propria figlia.    Sindaco, Chieti Solidale, consiglio comunale, ci aspettiamo immediatamente la soluzione che consenta la continuità educativa che per buon senso sensibilità, ma soprattutto per norma dovrebbe esserci, se così non sarà significherà il fallimento dell’intera società, ma naturalmente la battaglia non finisce qua, perché annunciamo fin da ora battaglie clamorose ed eclatanti.

Cav. Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




LA MUSICA NEI LUOGHI DI SOFFERENZA e speranza abruzzesi

Con il progetto di ISA e Regione Abruzzo

L’Aquila 13 maggio 2023. Nasce da un’idea dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dell’Assessorato alla Salute della Regione Abruzzo il progetto “M come… Musica”: quattro appuntamenti con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese realizzati nelle sedi delle Asl abruzzesi con l’obiettivo di portare la musica nei luoghi della sofferenza e della speranza creando una connessione fisica ed empatica tra i professionisti del settore, gli operatori dell’universo sociosanitario e coloro che vivono nella condizione di malattia.

Si comincia Venerdì 19 maggio alle 17.00 presso l’Aula Convegni dell’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo; il giorno successivo, sabato 20 maggio, invece, alle ore 11.00 il concerto si terrà nel Centro informazioni dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

A seguire, venerdì 26 maggio alle 17.00, sarà l’Aula Magna dell’Ospedale Civile dello Spirito Santo di Pescara a ospitare l’iniziativa. Ultima data, sabato 27 maggio alle 11.00 presso l’Area di accesso all’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona (Ch).

Tutti i concerti sono dedicati e destinati al personale medico e sanitario e ai degenti delle strutture ospedaliere.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Istituzione Sinfonica – commenta l’Assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì – che ha un altissimo valore simbolico: non solo un doveroso ringraziamento agli operatori sanitari che in questi tre anni, con sacrificio e abnegazione, hanno supportato la nostra comunità nell’affrontare l’emergenza pandemica. Questa iniziativa è anche un messaggio di speranza per chi vive i luoghi della malattia da paziente, perché la potenza della musica può aiutarci a trovare quella forza tanto preziosa e necessaria per superare le difficili prove che la vita ci mette davanti”.

Così il Presidente dell’ISA, M° Bruno Carioti: “ ‘M come… Musica’ nasce, nelle intenzioni di Regione Abruzzo e Istituzione Sinfonica Abruzzese, come memoria dell’insegnamento individuale e collettivo e dei valori che la pandemia e l’emergenza sanitaria hanno profondamente e inaspettatamente evidenziato: il dolore, il distacco, la lontananza, l’impegno umano e l’abnegazione professionale. Crediamo molto in questo progetto che coinvolge sia chi vive in condizioni di sofferenza e marginalità sia chi lavora nei luoghi della malattia e della cura. Anche attraverso iniziative di questo tipo, la nostra Istituzione consegue l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini abruzzesi, come espresso nel nostro mandato Statutario. Siamo grati alla Regione Abruzzo per aver colto il valore di questa iniziativa e per aver messo in rete le quattro Asl abruzzesi che ospiteranno i concerti. Anche a loro il nostro ringraziamento per aver accolto la proposta e aver collaborato alla sua riuscita”.

Ad accrescere il valore artistico e simbolico dell’iniziativa c’è la collaborazione con il Premio Nazionale delle Arti promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e riservato agli studenti iscritti alle istituzioni e ai corsi Afam. In occasione dei quattro concerti, infatti, avranno modo di esibirsi con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese i vincitori di questo prestigioso riconoscimento. Nei concerti di Teramo e L’Aquila ospiti solisti saranno Riccardo Pugliese e Mattia Pagliani, Vincitori della XVI Edizione del Premio delle Arti, rispettivamente nelle sezioni Fisarmonica e Strumenti ad arco. Nei concerti del 26 e 27 maggio si esibiranno invece Marina Margheri, Vincitrice della sezione Violoncello e il clarinettista Samuele Di Federico della sezione Strumenti a fiato.

E ancora: i quattro appuntamenti offriranno al pubblico anche l’occasione di conoscere giovani talenti abruzzesi grazie alla collaborazione dell’ISA con i nostri conservatori. A dirigere l’Orchestra, infatti, saranno Paolo D’Agostino e Simone Piccirilli, due allievi del M° Simone Genuini della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo per i primi due concerti. Il 26 e il 27 maggio, invece, si alterneranno alla direzione Sungjin Yun e Giordano De Nisi, della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” di L’Aquila del M° Benedetto Montebello.




ACI STORICO e Concorso d’Eleganza 

Automobile Club Pescara presente con Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este

Pescara, 13 maggio 2023. La storica e suggestiva cornice della Piazza Unità d’Italia di Trieste, le auto più suggestive prodotte tra il 1910 e il 1990: basterebbero questi due elementi per rendere il Concorso di Eleganza e Conservazione “Città di Trieste” (13 e 14 maggio) un evento imperdibile. A organizzarlo, il Club ACI Storico, l’Automobile Club di Trieste e l’A.A.V.S – Associazione Amatori Veicoli Storici – con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia e la preziosa partecipazione del Comune di Trieste.

Tra le imperdibili, detto che un vero appassionato di auto non dovrebbe perdersi nemmeno una di queste 19 perle, spiccano modelli di tipologie diverse. C’è, per esempio, quella che da molti è considerata la prima auto per tutti, la Ford T, che tra il 1908 e il 1927 fu costruita in 15 milioni di esemplari. Come non menzionare inoltre Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, Ferrari Testarossa Monospecchio, Isotta Fraschini 8C Monterosa Coupe Touring, Lamborghini Miura P 400S, Lancia Stratos HF e Delta S4, Mercedes-Benz 300 SL Roadster, Riley 9 Special, ecc.

Fuori concorso, due autentici gioielli: uno è la Bugatti EB110, quella nata nel 1991 a Campogalliano (MO), durante la gestione italiana di Romano Artioli, e posseduta anche da Michael Schumacher. L’altro è l’ultima Ferrari progettata con Enzo Ferrari ancora in vita e presentata nel 1987: stiamo parlando ovviamente della F40, qui rappresentata da uno splendido esemplare prodotto nel 1990.

Il Vicepresidente dell’Automobile Club Pescara, Ing. Sandro Brozzetti, partecipa allo storico concorso di eleganza con la sua Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este portando alto, anche a Trieste, il nome della nostra città di Pescara e della regione Abruzzo. 

Non bastasse tutto questo, anche quest’anno la manifestazione sarà arricchita dalla Mitteleuropean Race, gara di regolarità a calendario ACI Sport.

La premiazione avverrà domenica 14 maggio, le auto vincitrici sfileranno sul palco per la cerimonia di rito. A decretare le migliori una giuria molto autorevole, composta da:

Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci; Maria Bussolati Bonera, Direttrice del Museo Mille Miglia; Lorenzo Marzullo, Presidente della Commissione Tecnica del RIAR e David Giudici, Direttore de L’Automobile Classica, Youngclassic e L’Automobile.




CAMMINATA DEI MUSEI ACCESSIBILE ed inclusiva per non udenti

Si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano realizzato tra Marche ed Abruzzo

Ascoli Piceno, 11 maggio 2023. Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.

Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.

La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.

Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.

Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.




MOBILITY MANAGER d’Abruzzo. Convegno FIAB Abruzzo Molise

Sabato 13 maggio 2023, ore 15:30 dal palco di EcoMob Expo City 2023 in Piazza della Rinascita a Pescara

Pescara, 11 maggio 2023. Obiettivo dell’incontro è aprire il confronto, attraverso il racconto e lo scambio di esperienze, non solo sul fronte della ricognizione e della programmazione, ma anche su quello più pratico dell’attuazione dei Piani, nella fattispecie del PSCL, Piano Spostamenti Casa Lavoro, valutandone le implicazioni concrete su zone sensibili del territorio urbano. Proprio per questo motivo è prevista una finestra informativa dedicata alle esperienze di pedibus e bicibus.

Come noto, il DI 179 del 12/5/2021: “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, prevede che ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superino la soglia dei 50 mila abitanti e quindi, in Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di 100 dipendenti per unità territoriale, e che rientrino all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

Il programma

Nella prima sessione, “Mobility manager di area alla prova dei PSCL“, sono chiamate al confronto le amministrazioni locali obbligate dalla norma a dotarsi di mobility manager aziendali e di area a cui si chiede di riportare la propria esperienza, con particolare riferimento alla ratifica e monitoraggio dei PSCL redatti dai MM aziendali.

15:45 – A proposito di Mobility Manager

Giancarlo Odoardi ne parla con:

Alessandro Tursi – Presidente FIAB, sui Mobility Manager dentro i Comuni ciclabili

Raffaele Di Marcello – Centro studi FIAB, autore di: Mobility Manager e mobilità ciclistica (HB Editore)

Invitati gli Assessori alla Mobilità dei Comuni di: Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Montesilvano

La seconda sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus“, ospita il racconto delle difficoltà e delle opportunità maturate nei progetti di pedibus/bicibus realizzati in diverse scuole abruzzesi, dal corrente anno ai recedenti, quasi a voler fare un bilancio delle esperienze finora condotte.

16:45 – Esperienze e testimonianze

Le strade del Pedibus e del Bicibus

Coordina Filippo Catania – FIAB Pescarabici

Cristina Tarquini: Pedibus Pescara

Raffaele Angelucci: Pedibus/Bicibus Lanciano

Alessandro Tursi: Bicibus Giulianova

Simona Pantieri: Castelnuovo Vomano Bicibus

Barbara Di Cesare: Castelnuovo Vomano Bicibus

Attilio D’Andrea: Sulmona Pedibus

Nella terza sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus”, si intende indagare su una possibile lettura al femminile delle politiche di mobility management, nei diversi ambiti di riferimento, da quello pubblico dell’ente locale, di una azienda ospedaliera o di organismo amministrativo, alla scuola fino a settore privato di una azienda. Sarà una mobility manager “esterna” ad indagare sulla materia.

17:45 – Tavola rotonda

Che genere di  Mobility manager

Introduzione: Giancarlo Odoardi – FIAB Abruzzo Molise

Raffaella Gueze, MM Cesena, ne parla con:

Carola Di Paolo – TUA Abruzzo

Cristina Tarquini – Scuola primaria Pescara

Assunta Negro – Scuola primaria Pescara

Paola Franci – Scuola secondaria Pescara