INNOVAZIONE E NUOVI SERVIZI alle imprese

Cia Chieti-Pescara si rinnova per la 61^ Fiera dell’Agricoltura di Lanciano

Chieti, 13 Aprile 2023. Stand Cia Chieti-Pescara all’insegna dell’innovazione in occasione della 61^ Fiera dell’Agricoltura, in programma il 14, 15 e 16 aprile 2023 a Lanciano.

Oltre allo stand istituzionale presso il Padiglione 3, sarà allestito uno spazio dedicato al nuovo servizio di consulenza alle imprese, Smart Business in partnership con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi. Sarà, inoltre, possibile sperimentare in loco la nuova modalità grazie a una business room installata per l’occasione.

Spazio “Taste & Meet” dell’Associazione La Spesa in Campagna Cia, che sarà presente con un calendario di degustazioni dedicate a tre eccellenze gastronomiche abruzzesi: venerdì 14 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18:00 “Apriamo la ventricina”, sabato 15 aprile alle ore 17:00 “P.D.A. Il peperone dolce di Altino”, domenica 16 aprile alle ore 17:00 “Il pomodoro a pera d’Abruzzo”.

Non mancherà, poi, lo spazio dedicato ai servizi alla persona in cui si inserisce la promozione del numero unico di prenotazione 085 9210848.

Il programma dettagliato prevede sabato 15 aprile alle ore 10:00, presso il Padiglione 3, il convegno “Più agricoltura, opportunità di finanziamento e nuove sfide” con focus sulla PAC, il CSR 2023-2027 e le opportunità europee per donne e giovani. Dopo i saluti istituzionali del Presidente Ente Lancianofiera, Donato Di Campli, parola alla relazione introduttiva del Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba che si soffermerà su aspetti legati alla siccità e all’emergenza climatica ma anche alle proposte di Cia attente allo sviluppo del settore. A seguire i lavori proseguiranno con gli interventi di Giuseppe Di Silvio, Responsabile Caa-Cia Chieti-Pescara, Mariano Siciliano, Referente Psr-Csr Cia Chieti-Pescara, Enrico Calentini, Presidente nazionale Agia Cia, Alfonso Ottaviano, Direttore Cia Chieti-Pescara. Conclusioni affidate a Nicola Antonio Sichetti, Presidente Cia Abruzzo che farà una riflessione sull’attuazione di queste opportunità a livello regionale e sulla loro efficacia in un’ottica di ricambio generazionale.

Allo stand saranno disponibili gadget, degustazioni gratuite e oggetti del merchandising.

Ufficio stampa CIA Chieti-Pescara




CENTO METRIQUADRI DI ESPOSIZIONE ALLA FIERA. Coldiretti si rifà il look

Made in Italy e racconti digitali. Venerdì 14 aprile alle 15.00 convegno sulle novità della politica agricola comunitaria

Lanciano, 12 Aprile 2023. “Il cibo del futuro tra pericoli e opportunità” è lo slogan con cui Coldiretti partecipa quest’anno, con un look rinnovato, alla sessantunesima edizione della fiera di Lanciano che verrà inaugurata venerdì mattina 12 aprile in località Iconicella. L’organizzazione leader degli agricoltori occuperà per tre giorni uno spazio di 100 metri quadrati nel padiglione 3 in cui, oltre all’area di vendita diretta con i produttori agricoli  protagonisti della filiera corta, è stato previsto uno spazio istituzionale in cui, attraverso un racconto digitale, verranno promosse le principali tematiche per la tutela del vero made in Italy agroalimentare con il coinvolgimento diretto dei visitatori della fiera. Saranno inoltre distribuiti mandorle made in Italy e palloncini per i bambini che visiteranno lo spazio.

Sempre venerdì 14 aprile, alle 15, nella sala conferenze dello stesso padiglione, appuntamento con il convegno “La nuova Pac: chi ci guadagna e chi ci rimette?” in cui verrà illustrata la riforma della politica agricola comunitaria e i suoi riflessi sull’Abruzzo (locandina allegata).

Dopo i saluti del sindaco di Lanciano Filippo Paolini e del presidente di LancianoFiera Donato Di Campli, si susseguiranno gli interventi del Direttore regionale di Coldiretti Roberto Rampazzo e le relazioni tecniche di: Luca Palazzoni (università di Perugia) sul piano strategico nazionale; Luca Di Giandomenico (responsabile misure strutturali di Coldiretti Abruzzo) sul Piano di sviluppo regionale abruzzese; Agostino Sacchetti (ufficio tutela biodiversità della Regione Abruzzo); Stefano Leporati (segretario nazionale di Coldiretti Giovani Imprea) sulle politiche nazionali per i giovani agricoltori; Renato Bertocci (coldiretti) sull’app Demetra; Jacopo Centofanti, imprenditore agricolo, con una testimonianza sulla sua realtà aziendale e l’utilizzo di un nuovo software per le aziende socie. Modererà Giuseppe Scorrano, delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa.

“In considerazione rinnovamento dato alla fiera dal nuovo presidente Donato Di Campli abbiamo pensato di partecipare con un format diverso e al passo con i tempi – dice Roberto Rampazzo, direttore Coldiretti Abruzzo – lo spazio di Coldiretti non è una semplice area di vendita delle aziende agricole socie ma un punto di incontro e di riflessione per capire, grazie ai nostri addetti, quale è l’attualità dell’agricoltura italiana e l’importanza del cibo made in Italy nell’attuale scenario europeo, nazionale e regionale. In occasione della fiera continueremo la raccolta di firme contro il cibo sintetico e coinvolgeremo le famiglie e le giovani generazioni in una sfida senza precedenti da cui dipende il futuro dell’agricoltura, dell’economia e del nostro Paese”.

Alessandra Fiore




SEMINARIO CETEMPS su meteorologia

Con i massimi esperti nazionali

L’Aquila, 12 aprile 2023. Venerdì 14 aprile 2023, alle 9:30, nell’aula verde dell’edificio Renato Ricamo, nel polo UnivAQ di Coppito, in via Vetoio, si terrà un seminario organizzato dal Cetemps, il Centro di Eccellenza in Telerilevamento e Modellistica Previsionale di eventi Severi dell’Università dell’Aquila, sul presente e il futuro della meteorologia.

Saranno presenti i massimi esperti italiani in materia: il Generale Luca Baione, Capo Ufficio Generale per l’Aviazione Militare e Meteorologia dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale; il Colonnello Adriano Raspanti – Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare; e Carlo Cacciamani – Direttore dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia ItaliaMeteo, la nuova agenzia nazionale che avrà il compito di coordinare tutte le stazioni meteorologiche italiane.

Apriranno i lavori il rettore UnivAQ Edoardo Alesse e il professor Luca Lozzi, direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC). L’intervento conclusivo sarà tenuto dalla professoressa Rossella Ferretti, direttrice del Cetemps.




ASSEMBLEA PUBBLICA a Punta Penna

Salute e monitoraggio aria venerdì 14 aprile

Vasto, 11 aprile 2023. Il Comitato spontaneo cittadino per la difesa della salute pubblica ha indetto per venerdì 14 alle ore 17.30, presso il quartiere dei palazzi Ater di Punta Penna, un’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza.

“Cosa respiriamo a Punta Penna?” è ciò che la popolazione residente si chiede da ormai troppi anni, senza ricevere alcuna risposta dalle istituzioni preposte.

Non si tratta solo di capire a cosa siano dovuti gli odori molesti che ammorbano l’aria e la qualità della vita di chi vive e lavora a Punta Penna e, di conseguenza, di capire se quei miasmi siano o meno dannosi per la salute pubblica, ma anche di rendere edotta la popolazione della qualità dell’aria di Punta Penna.

Se da un lato gli odori molesti evidenziano la necessità di interventi immediati per porre fine ad un problema che obbliga la popolazione residente da più di trent’anni a fare i conti con una situazione ormai insopportabile, dall’altro sono necessari studi e monitoraggi continui per capire la qualità complessiva dell’aria a Punta Penna.

Non è accettabile, infatti, che la popolazione residente, composta da famiglie, anziani, bambini e disabili, sia lasciata all’oscuro di ciò che respira quotidianamente.

Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica di venerdì 14 alle ore 17:30.

Forum Civico Ecologista Vasto




DOPO PASQUA CON SORPRESA l’annuncio del g365

Ci siamo decisi …!

Giulianova,  11 Aprile 2023. Anche il Comitato Commercianti G365 si prepara per le prossime elezioni, presentandosi con una nuova lista civica, intenzionata a riappropriarsi della fiducia concessa, disillusa da un programma che si è rivelato fatto di solo promesse. Tra qualche mese comunicheremo i nostri portavoce e il coordinatore. Presenteremo il nuovo logo, simile all’attuale, ma con più carattere. Anche noi abbiamo idee chiare di un programma e vogliamo contribuire a migliorare Giulianova.

Porteremo tutta la nostra credibilità e ci uniremo a chi riteniamo oggi esserne altrettanto in possesso, oggettivamente identificabile in forze politiche che a più riprese proseguono a raccontare la realtà dei fatti. Auspichiamo quindi che oltre a noi, l’ulteriore politica del domani sia disposta ad inserire all’interno del proprio programma lo strumento che tutti noi riteniamo unico, realmente in grado di generare equità ed equilibrio a Giulianova. Ci riferiamo al mezzo concreto che l’amministrazione Costantini aveva a sua disposizione, ma che ha ritenuto scomoda per il raggiungimento dei propri fini personali. Non poteva certo annullarla, ma in tre anni con la complicità dell’Assessore al Turismo è riuscita ad ostacolarla, demotivarla, impedendo così la sua naturale crescita.

Parliamo della Pro Loco Giulianova Vivere Il Mare, una delle più importanti realtà Associative a livello provinciale e nazionale che può migliorare davvero la qualità della vita dei suoi concittadini. Lo stesso G365 ha contribuito alla sua nascita, un’Associazione capace di essere forza aggiunta per una qualsiasi Amministrazione che vuole essere credibile agli occhi dei cittadini, che fa scelte di buon senso ed alimenta utili interazioni costanti tra la Pro Loco, i Comitati di Quartiere, le Associazioni e le attività produttive.

Insomma la nostra è la promessa di voler portare a Giulianova, con una sana politica, uno scenario completamente diverso da ciò che abbiamo imparato a riconoscere, un modus operandi che da anni porta sdegno, divisioni, dannosa per i cittadini, non favorisce la continuità di cose buone, ma soprattutto ci rammarica il sapere attraverso la stessa Pro Loco di essere tornati a subire modi indegni da chi prima di diventare Sindaco li aveva combattuti al nostro fianco, le stesse ingiustizie adottate dal suo predecessore e poi lui diventato Sindaco ha deciso di riproporre con silenzio, arroganza, prepotenza, tangibile disinteresse e nessuna azioni migliorativa.

Un altro punto del programma lo dedichiamo con attenzione alla spesa pubblica che in questi anni è stata eccessiva su progetti che non portano veri beneficio al territorio e in eventi che si possono eseguire con gli stessi risultati, ma a costi decisamente minori.

Naturalmente i commercianti di Giulianova ringraziano per i calendari eventi presentati sistematicamente in ritardo, ma in un periodo storico dove tante famiglie vivono la fatica di arrivare a fine mese, dove in alcun modo questa amministrazione è intervenuta a ridurre il costo della vita per aziende e cittadini, e dove le attività continuano a chiudere, il vedere spendere superficialmente cospicue somme su progetti singoli fa davvero inorridire noi, ma anche male alle tante Associazioni di volontariato che all’occorrenza l’Amministrazione si è servita per raggiungere i propri scopi. Non è un caso se alcune di loro hanno smesso ogni attività in attesa di trovare qualcosa di diverso.

Sarebbe bastato solo più buon senso e la capacità di capire che certe scelte devono essere evitate o discusse con chi continua a rendere grande il nostro territorio, offrendo servizi con finalità sociali e che portano da sempre risparmio economico alle casse comunali. Sono tante le realtà che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere Giulianova un posto gradevole, pieno di vita, e non vanno certo menzionate solo quando ad un Sindaco o un Assessore fa più comodo.

Un saluto dalla nuova futura promessa lista civica G365.




NUOVO LUSTRO alla zona sud della città

L’albergo De Cecco a ridosso del porto turistico

Pescara, 11 aprile 2023. “La costruzione in quella zona di Pescara dell’albergo De Cecco non farebbe altro che arricchire e dare lustro a una parte di Pescara oggetto nel prossimo imminente futuro di una importante opera di riqualificazione e trasformazione con innumerevoli vantaggi per la rinascita di quella parte di città che resta fondamentale per un salto di qualità che la nostra città potrà avere anche nell’ottica della nascita della Nuova Pescara”.

Così il presidente della Confcommercio di Pescara Riccardo Padovano in merito alla notizia riguardante la costruzione a Pescara dell’albergo De Cecco.  “L’albergo, con la sua idea progettuale, così come descritto nel corso della presentazione, ha intercettato tutte quelle che possono essere le idee per l’eliminazione delle barriere che riguardano la pica ricettività cittadina.

L’albergo potrebbe consentire così a tanti turisti che arriverebbero a Pescara, ma anche a tanti operatori economici e imprenditori di poter usufruire di una strutturata di fatto situata al centro della città, a ridosso del porto turistico e prospiciente il ponte del mare e dunque in quell’area dove il Comune di Pescara a breve si appresta, e mi riferisco a via Andrea Doria, ad una vera e propria opera di riqualificazione con il nuovo porto e con l’opportunità dell’utilizzo delle aree dell’ex Cofa.

In pratica – prosegue il presidente di Confcommercio Pescara – la riqualificazione dell’intera zona di Pescara sud. E dunque in tutto questo, poter leggere dell’approvazione del progetto per la nascita dell’albergo De Cecco, non fa altro che far inorgoglire la città, in questo caso la Confcommercio di Pescara e tutto gli imprenditori commerciali. Io credo che questo progetto sia da lodare perché la realizzazione di questa bellissima infrastruttura nella zona sud e portuale della città potrebbe davvero rappresentare uno dei fiori all’occhiello, oltre che un albergo in più per la nostra città.

Credo che conoscendo lo stile e la bravura del Gruppo De Cecco, l’opera possa essere inserita come un ulteriore cartolina e lustro alla rinascita della zona a ridosso di via Andrea Doria e della banchina sud. La Confcommercio di Pescara – conclude Riccardo Padovano – fa un plauso all’amministrazione che, dopo venticinque anni di chiacchiere e veti, ha ideato una grande operazione che permetterà la creazione di una grande piazza con aree verdi sulla riviera sud, a costo zero per i pescaresi.

Come associazione di categoria poi plaudiamo a questa idea progettuale, ritenendo che tra le altre cose oggi, potenziare le strutture ricettive in città, non farebbe altro che arricchire la comunità. Ripeto: un nuovo albergo a ridosso del porto turistico di Pescara rappresenterebbe davvero un salto di qualità”.




LE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI in Europa

Un momento di opportunità possibili. Presentazione dell’International Migration Outlook dell’OCSE

Roma, 5 aprile 2023. L’edizione 2022 dell’International Migration Outlook dell’OCSE,  tenutasi lo scorso lunedì 3 aprile 2023 nella Sala delle Bandiere, Delegazione Parlamento Europeo, ha analizzato i recenti sviluppi dei movimenti migratori e dell’inserimento nel mercato del lavoro degli immigrati internazionali nei Paesi OCSE, monitorando i recenti cambiamenti politici nella governance della migrazione e nell’integrazione nei Paesi OCSE. 

Questa edizione ha incluso un capitolo speciale sulle risposte politiche dei Paesi OCSE al grande afflusso di rifugiati dall’Ucraina e una serie di tre brevi capitoli sugli studenti internazionali che analizzano rispettivamente le tendenze recenti, le politiche di attrazione e di mantenimento e l’impatto economico degli studenti internazionali.

L’Outlook comprende anche note sui Paesi e un allegato statistico dettagliato. Si tratta di un’importante e completa panoramica delle recenti tendenze e politiche da cui ricavare preziose raccomandazioni per l’azione di policy in Europa.

L’ultimo numero di Prospettive delle migrazioni internazionali metterà in luce due importanti fenomeni: la ripresa post-Covid delle migrazioni economiche e la crescente mobilità internazionale per gli studi universitari.

L’Italia e l’Europa verranno situate nel quadro più ampio di movimenti, evidenziando come l’Italia si distacca dagli altri Paesi europei, e l’Europa dagli altri Paesi OCSE.

Il programma ha visto la partecipazione di Daniele Frigeri, Direttore Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS)  Stefano Bianchi, Direttore Centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piero Fassino, Presidente Onorario Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS), Marco Zupi, Direttore scientifico, Centro studi di politica internazionale (CeSPI ETS), Jonathan Chaloff, Divisione Migrazioni Internazionali, Organizzazione per la  cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Giovanni Di Dio, DG Immigrazione e Politiche di Integrazione, ANPAL Servizi Spa, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Salvatore Strozza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Presidente della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica.

Tripla Difesa Onlus, molto onorata di tale invito, ha voluto ringraziare tutti i presenti ma anche chi è rimasto nella zona per portare avanti i programmi di volontariato, tra cui Adriano Marotta, volontario di Chieti che si occupa della raccolta banco alimentare, Nicola Toajar Veneto, che si occupa della raccolta generi alimentari e distribuzione, la dott.ssa Diana Papaleo, psicologa florence, Oronzo Brai, Segretario Generale e tutti gli altri dirigenti Internazionali in molte parti del mondo che non erano presenti per la lontananza.




RACCOLTI 201 CARTONI che saranno distribuiti per Pasqua

Grande successo per l’XI° raccolta alimentare organizzata dall’Anc di Roseto

Roseto degli Abruzzi, 03 aprile 2023. Lo scorso 1° aprile la sezione rosetana dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ha organizzato l’XI° edizione della Raccolta alimentare e di beni di prima necessità e, ancora una volta, la comunità rosetana ha dimostrato grande generosità e altruismo. Sono stati infatti raccolti 201 cartoni di beni di vario genere che sono stati depositati la sera stessa presso la sede del Centro d’Ascolto Caritas del Sacro Cuore. In occasione della Santa Pasqua i volontari del Centro provvederanno, anche grazie al bel gesto dei volontari dell’ANC, a consegnare un generoso pacco di doni alle famiglie bisognose assistite nel territorio rosetano.

“Ancora una volta il cuore dei rosetani si dimostra grande e, in queste occasioni, rispondono sempre presente, non facendo mai mancare il proprio supporto, soprattutto in occasione delle collette e delle raccolte alimentari a favore dei più bisognosi – dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes – A nome dell’intera Amministrazione non posso che ringraziare l’Associazione Nazionale Carabinieri ed i suoi volontari per l’encomiabile impegno profuso anche quest’anno in questa splendida iniziativa, tutte le attività commerciali che li hanno supportati aderendo come sempre con grande entusiasmo, i volontari del Centro d’Ascolto Caritas del Sacro Cuore e ovviamente i nostri concittadini che hanno risposto presente”.

“Ci teniamo a ringraziare di cuore quanti, con il loro spirito di carità che il tempo di Quaresima ci esorta a vivere, hanno voluto fornire il loro sostegno a questa raccolta alimentare a favore delle famiglie bisognose –  ha dichiarato a nome del Consiglio Direttivo e di tutti i soci il Presidente, Brigadiere Gino Angelozzi – Un grazie a tutti coloro che, generosamente, hanno acquistato e donato la merce nonostante le difficoltà del momento; ai supermercati Conad di Cologna Spiaggia, Acqua e Sapone, Tigre di Campo a mare, Conad di piazza I° Maggio, Coal di piazza del Comune, Super Coal di piazza del Sacro Cuore per aver permesso ai nostri volontari di sostare davanti ai loro negozi per invitare i loro clienti a donare; a tutti i 35 volontari  animati dallo spirito di solidarietà che, da sempre, li contraddistingue, che hanno donato tempo ed energie per l’iniziativa sacrificando un sabato dedicato al riposo e alla famiglia; alla la ditta Shining impresa di pulizie che ha provveduto al trasporto dei cartoni”.




ACCORDO Cai L’Aquila USRC

Collaborazione nei percorsi e cammini culturali, tematici e storici

L’Aquila, 3 aprile 2023. In attuazione del protocollo d’intesa, promosso dalla Sezione de L’Aquila del Club Alpino Italiano e firmato a L’Aquila nel mese di luglio 2022 dal coordinatore della Struttura di Missione, dai titolari degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere e dal presidente del Cai Antonio Montani, è stato firmato a Fossa il 31 marzo 2023, dinanzi ai sindaci dei comuni del cratere, l’accordo operativo di collaborazione alla valorizzazione, nel rispetto dei principi di tutela, del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico dei percorsi e cammini culturali, tematici e storici.

Con l’avanzare della ricostruzione del patrimonio architettonico si rende oggi più che mai necessario attuare iniziative volte alla rinascita economica e sociale dei borghi, promuovendo le potenzialità nascoste che tali centri hanno.

Il coordinamento nella realizzazione, promozione e sviluppo dei Cammini Grande di Celestino, della Baronia, Tra i Vestini e dei Francescani si inserisce nell’ambito di tali iniziative.

L’accordo firmato da Raffaello Fico, titolare Usrc, da Gianni Anastasio, coordinatore dei Sindaci del Cratere 2009 e dal Presidente del Cai L’Aquila Vincenzo Brancadoro, mira ad avviare azioni congiunte volte allo sviluppo sostenibile del territorio, superando i confini amministrativi, in una ottica di cooperazione sinergica tra istituzioni, enti e associazioni.

Il Club Alpino Italiano è ancora una volta vicino alle necessità dei territori montani e il Cai L’Aquila Aps -Ets, in coordinamento con le altre sezioni abruzzesi, è onorato di mettere a servizio della collettività le competenze, la capacità di operare e le esperienze maturate nell’organizzazione, nella formazione e nell’aggiornamento dei volontari.




AFFRONTARE IL FUTURO con fiducia

Due eventi a livello mondiale anche a Chieti

Chieti, 3 aprile 2023. Le tensioni economiche, i conflitti nazionali e i disordini sociali indicano che la fiducia nel futuro è ai minimi storici. Anche in Italia i dati Istat segnalano che la fiducia delle persone è al livello più basso dal 2013. Per questo motivo i Testimoni di Geova di Chieti, insieme agli oltre 260.000 Testimoni in Italia, organizzano nella prima settimana di aprile un programma speciale con due eventi che si terranno a livello mondiale.

Il primo appuntamento sarà nel fine settimana del 1° e 2 aprile. Si tratta di un discorso di 30 minuti dal tema Puoi affrontare il futuro con fiducia! che sarà tenuto nelle Sale del Regno della zona, i luoghi di culto dei Testimoni di Geova.

La sera di martedì 4 aprile 2023 presso la Sala del Regno in Strada Della Pace – Colle Marcone a Chieti si celebrerà l’annuale Commemorazione della morte di Gesù Cristo, corrispondente al 14° giorno del mese lunare di nisan del calendario ebraico, lo stesso giorno in cui Gesù morì nell’anno 33. Fu Gesù stesso, infatti, a comandare di commemorare la sua morte, quando disse: Continuate a far questo in mio ricordo (Luca 22:19). L’anno scorso hanno partecipato a questo evento circa 20 milioni di persone nel mondo e oltre 426.000 in Italia.

“Ricordare con la Commemorazione il valore del sacrificio di Gesù Cristo è il modo migliore per guardare al futuro con speranza, soprattutto in un momento drammatico come questo. Le sfide che dobbiamo affrontare possono sembrare schiaccianti – ha dichiarato Luca Didò, portavoce dei Testimoni di Geova – ma la Bibbia ci offre una potente speranza che può aiutarci proprio ora per affrontare il futuro con fiducia”.

La partecipazione al discorso speciale e alla Commemorazione è aperta a tutti, e non si fanno collette. I dettagli su quando e dove si terranno questi eventi a livello locale sono disponibili su JW.ORG, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.




FPA FILM CONTEST i vincitori

Prima Edizione per la Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 1° aprile 2023. Si è tenuta oggi pomeriggio, venerdì 31 marzo a partire dalle 17:30, presso il Cineteatro Massimo di Pescara, la Cerimonia di Premiazione dei cortometraggi vincitori della Prima Edizione di FPA Film Contest 2021/2022, concorso promosso e realizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo.

Fondazione Pescarabruzzo con questo Premio a carattere nazionale ha voluto sostenere e premiare filmmaker capaci di leggere la realtà e di produrre opere audiovisive che alimentino la cultura e sviluppino una formazione trasversale.

Sono stati premiati i primi tre classificati della sezione Fiction e della sezione Documentari che hanno creato i migliori film sui temi dell’arte, dell’ambiente e del sociale.

Svelata, dunque, la classifica dei migliori filmmaker vincitori: per la sezione Fiction il Primo classificato è CASTIGO di Cristina di Lorito (Premio 9.000 euro); il Secondo classificato è COMET di Mattia Fiumani (Premio 6.000 euro); il Terzo classificato è “COLPA DEL MARE” di Igor Di Giampaolo e Giuseppe D’Angella (Premio 5.000 euro).

Mentre per la sezione Documentari

  • il Primo classificato è LA SCUOLA NELLA FORESTA di Emanuela Zuccalà (Premio 9.000 euro);
  • il Secondo classificato è IL PRIMO LUGLIO DEL 2028 di Valerio Spezzaferro (Premio 6.000 euro);
  • il Terzo classificato è LA VALLE DEI TEMPLI di Peter Ranalli, a parimerito con IL SEGNO DEL PERDONO di Luca Cococcetta (Premio 5.000 euro).

La Prima Edizione di FPA Film Contest ha registrato oltre 20 partecipanti tra filmmaker e videomaker provenienti da tutta Italia.

La giuria, presieduta da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), è composta da Andrea Carella (filmmaker e fotografo) e da Francesco Calandra (regista e documentarista).

«È con orgoglio che la Fondazione presenta, per la prima volta, questa iniziativa di rilievo nazionale, dopo il fermo di tutto il settore cinematografico dovuto alla Pandemia. È un ulteriore tassello», dichiara il Presidente, Nicola Mattoscio: «che arricchisce un significativo progetto portato avanti dalla Pescarabruzzo nel corso del tempo, sul tema della produzione cinematografica in Abruzzo a sostegno dei giovani registi e filmmaker affinché possano scegliere di girare sul territorio, valorizzandolo e veicolandone la bellezza in Italia e all’estero».

Al termine della Cerimonia di Premiazione, ad ingresso libero, il pubblico presente in sala ha assistito alla proiezione in anteprima dei sette cortometraggi vincitori.




VIA CRUCIS dei Lavoratori

La cinquantesima edizione, domenica 2 aprile 2023, ore 18:30. Parteciperà il Presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia. Con l’intervento e la benedizione finale di Monsignor Bruno Forte.

Chieti, 1° aprile 2023. Ad animare le stazioni saranno 14 Sindaci, i rappresentanti del volontariato, dell’Università Gabriele d’Annunzio, delle Forze dell’ordine, di associazioni, confraternite, realtà territoriali delle ACLI e della Chiesa Ortodossa.

Compie mezzo secolo la Via Crucis dei Lavoratori. Sarà infatti la 50^ edizione quella che si svolgerà la Domenica delle Palme, 2 aprile 2023, alle ore 18,30. La manifestazione è organizzata dalle ACLI Provinciali di Chieti ed è coordinata da Mimmo D’Alessio, Dirigente Nazionale ACLI, che ha l’ha ideata, lanciata e curata sin dalla prima edizione.

Con i Sindaci del territorio ad animare le Stazioni ci saranno i rappresentanti del volontariato, delle Forze dell’ordine, dell’Università Gabriele d’Annunzio, di associazioni, confraternite, realtà territoriali delle ACLI e della Chiesa Ortodossa. La Via Crucis partirà anche quest’anno da Piazza Malta, proseguendo lungo via Arniense e Corso Marrucino, per arrivare a Piazza Trento e Trieste (Trinità), dove ci sarà la benedizione impartita da monsignor Bruno Forte.

In caso di pioggia si svolgerà interamente nella Cattedrale di San Giustino. Il commento musicale sarà curato dal Coro del Miserere di Chieti, dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto dal M° Loris Medoro, accompagnato dall’orchestra diretta dal M° Giuseppe Pezzulo. I Quadri delle Stazioni sono stati realizzati dagli Studenti del Liceo Artistico Nicola da Guardiagrele di Chieti. In occasione della 50^ edizione della Via Crucis dei Lavoratori saranno presenti, tra gli altri, il Presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ed il Sindaco di Chieti, Diego Ferrara. 

Le letture che compongono la Via Crucis sono state affidate a 14 Sindaci e alle diverse realtà associative che hanno aderito all’invito delle ACLI provinciali.

Questo è lo schema della Via Crucis 2022:

I Stazione – Gesù è condannato a morte – affidata al Sindaco di Vasto e alla Polizia Municipale di Chieti;

II Stazione – Gesù è caricato della croce – affidata al Sindaco di Guardiagrele e alla Protezione Civile-Gruppo NOT Nucleo operativo Teate;

III Stazione – Gesù cade la prima volta – affidata al Sindaco di Tornareccio e alla Capanna di Betlemme – Comunità Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi;

IV Stazione – Gesù incontra sua madre –  affidata al Sindaco di Fara San Martino e alla Misericordia di Chieti;

V Stazione – Gesù è aiutato dal Cireneo – affidata al Sindaco di Fossacesia e alla Comunità dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara;

VI Stazione – La Veronica asciuga il volto di Gesù – affidata al Sindaco di Bucchianico e all’Associazione del Volontariato Vincenziano;

VII Stazione – Gesù cade la seconda volta – affidata al Sindaco di Villa Santa Maria e ai Lavoratori della Sanità;

VIII Stazione – Gesù incontra le donne di Gerusalemme – affidata al Sindaco di San Giovanni Teatino e alla Chiesa Ortodossa del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli; 

IX Stazione – Gesù cade la terza volta – affidata al Sindaco di Torrevecchia Teatina e al Comando dei Vigili del Fuoco di Chieti;

X Stazione – Gesù spogliato delle vesti – affidata al Sindaco di Miglianico e all’Associazione Commercianti di Chieti;

XI Stazione – Gesù viene crocifisso – affidata al  Sindaco di Ripa Teatina e ai Profughi Ucraini;

XII Stazione – Gesù muore in croce – affidata al Sindaco di Poggiofiorito e all’Associazione Dopo di noi;

XIII Stazione – Gesù è deposto dalla croce – affidata al Sindaco di Canosa Sannita ed al Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Chieti

XIV Stazione – Gesù è deposto dal Sepolcro – affidata al  Sindaco di Chieti Vasto ed alla Presidenza Nazionale delle ACLI.

Saranno inoltre presenti: Assisi PAX International, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Alpini, Terz’Ordine Francescano, AIDO, CRAL “SS Annunziata” di Chieti, Unione Sportiva ACLI e FAP ACLI.

Da cinquant’anni la Via Crucis dei Lavoratori – spiega Giulio Totaro, Presidente Provinciale delle ACLI di Chieti –  rappresenta un momento di riflessione e di preghiera per i lavoratori, per chi concilia la passione per il  lavoro con quella della genitorialità e dell’assistenza ai propri cari, per chi il lavoro lo ha perso o rischia di perderlo, per chi è sfruttato come lavoratore, per chi cerca lavoro, per chi si forma  e per chi si spende nella  formazione dei futuri lavoratori, per chi i lavoratori li assiste, per chi è stato lavoratore ed ora è in pensione. Gli Aclisti, essendo lavoratori cristiani, vedono nel lavoro non solo il contributo alla crescita della nazione, al benessere della propria comunità ed al legame con il proprio territorio ma anche un momento di promozione umana che non può esser tale senza il sostegno della preghiera sia essa quella comunitaria sia essa quella personale fatta anche solo di operoso e silenzioso dialogo con il Padre. Nel ringraziare ognuna ed ognuno di quelli che, a partire dal suo ideatore Mimmo D’Alessio, la promuovono e la organizzano, invito cordialmente tutti a voler partecipare alla Via Crucis dei Lavoratori, un momento di vera comunità, di pacata meditazione e di rasserenante preghiera.   

Maurizio Adezio




LA FILIERA CORTA IN BARCA con La Cambusa di Assonautica

L’iniziativa rivolta ai diportisti promuove i prodotti di qualità del Mercato Contadino

Pescara, 31 marzo 2023. Dare l’opportunità ai diportisti che approdano a Pescara di conoscere i prodotti enogastronomici abruzzesi e, allo stesso tempo, consentire ai navigatori del posto di diventare ambasciatori del territorio organizzando la propria cambusa a chilometro zero. Sono questi i due obiettivi principali del progetto La Cambusa di Assonautica, l’iniziativa ideata da Assonautica Italiana e promossa a livello regionale da Assonautica Pescara Chieti in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, il Mercato Contadino e con il Gal Terre Pescaresi.

Dopo l’attivazione della vetrina del Mercato Contadino all’interno del Marina di Pescara e la sottoscrizione del protocollo, avvenute ad agosto dello scorso anno, è arrivato il momento dell’attivazione del progetto che nasce con l’intento di promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio e la filiera corta. Olio, vino, frutta, verdura o addirittura cibi realizzati con eccellenze della zona, ma anche di altre regioni, e già pronti per il consumo, che salgono a bordo con i diportisti per essere degustati o per salpare alla volta di nuove destinazioni.

«Questo è un progetto dal sapore antico ed ecosostenibile – commenta Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana – gli antichi navigatori greci del Mediterraneo, in segno di amicizia e scambio culturale, portavano in cambusa le eccellenze enogastronomiche dei propri territori diventando “ambasciatori della propria terra”, porto dopo porto, approdo dopo approdo. Oggi, i diportisti possono fare lo stesso e la nautica da diporto può diventare un canale privilegiato per la promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche».

Ieri pomeriggio, nella sede di Assonautica al Marina di Pescara, l’iniziativa è stata presentata in anteprima ai soci della sezione locale e sarà illustrata nelle prossime settimane anche agli altri utenti del porto turistico. Come ricordato dal direttore del Gal Terre Pescaresi, Mimmo Francomanno, dal presidente del consorzio Marcato Contadino, Nicola Quattrocelli, dalla presidente nazionale della Spesa in campagnia – Cia, Beatrice Tortora, e dall’agronomo del Mercato Contadino, David Falcinelli, sono diverse le iniziative già attive e tante rientrano nel protocollo siglato con Assonautica Pescara Chieti, che consentirà ai soci di godere di particolari agevolazioni. Ma il progetto è aperto anche a tutti gli utenti del porto turistico che avranno la possibilità di visionare i prodotti nella vetrina presente all’interno del Marina, ordinarli online o telefonicamente e di scegliere l’opzione delivery, così da farseli consegnare direttamente in barca. Saranno, inoltre, organizzate delle degustazioni guidate così come si avrà l’opportunità di ordinare a bordo dei cibi già cotti e pronti all’uso. 

«La Cambusa di Assonautica – conclude Di Filippo – rappresenta una enorme opportunità per le aziende del territorio, che avranno l’occasione di farsi conoscere da un pubblico più ampio e anche fuori dal proprio territorio di riferimento. Ma soprattutto sarà una grande occasione per i diportisti e, ancor di più, per i soci di Assonautica, per organizzare la propria cambusa con prodotti a chilometro zero, di grande qualità e a condizioni favorevoli. Non si tratta semplicemente di un’iniziativa commerciale, quanto piuttosto di un percorso culturale che punta alla sensibilizzazione dei diportisti verso un consumo che fa bene alla salute e all’economia del territorio».




I DC NON SI VEDONO ma ci sono

La radicalizzazione del Pd modello Schlein ha ridotto lo spazio dei popolari nel Pd

[Meeting lunedì nel ricordo della nascita di De Gasperi]

di Marco Antonellis

I dc non si vedono ma ci sono. Bocche cucite, lavorìo ai fianchi, messaggi in codice.

Dalle parti dei «popolari» (leggasi democristiani) si cerca di ricostruire le basi di una politica di centro. In silenzio, senza inutili clamori. Perché proprio ora?

A differenza del passato, quando il bipolarismo inaugurato da Silvio Berlusconi e Romano Prodi riduceva l’area intermedia dell’elettorato a zona di conquista, oggi quella stessa frazione di popolo (perlopiù non votante) è tornata a rigonfiarsi di aspettative e rimostranze, riportandosi a percentuali consistenti.

In realtà la polarizzazione del sistema politico appare più netta, essendo finanche estremizzato, già nelle intenzioni, il confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein; appare cioè segnato da un concetto di radicalizzazione al quale il recente pamphlet di Carlo De Benedetti fornisce la copertura degli «ambienti che contano»; una radicalizzazione, infine, che brilla di luce potente, ma tutta indirizzata alle curve e agli spalti laterali del grande stadio ove si svolge la lotta democratica.

Il centro rimane buio, ovvero senza una degna rappresentanza in grado di surrogare quella del Terzo Polo, faticosamente attestato tra il 7 e l’8 per cento, a fronte di sondaggi che parlano di un 30 per cento abbondante di elettori autocollocati «in mezzo» (tra destra e sinistra).

La spinta alla riaggregazione si manifesta (ed ecco l’altra novità) come una suggestione alimentata dai cattolici democratici che faticano a riconoscersi nel Pd a guida Elly Schlein. Giuseppe Fioroni, uscendo senza sbattere la porta ma facendo comunque fragore, è diventato il terminale della contro-diaspora della periferia «popolare».

Non regge, secondo i segnali raccolti nelle ultime settimane, la diga che Pierluigi Castagnetti e Graziano Delrio hanno provato a erigere in funzione della continuità della presenza dei cattolici progressisti nel Pd, malgrado l’esito delle Primarie. Il tesseramento aperto dalla neosegretaria lascia intravedere l’ingresso di nuovi simpatizzanti «radicali» e l’accresciuto distacco di quadri intermedi di formazione democratico-popolare.

Ecco, allora, che l’incontro di lunedì prossimo a Roma, presso la Sala dell’Immacolata della Basilica dei Santi Apostoli, per celebrare Alcide De Gasperi nel giorno della sua nascita (3 aprile 1881), parla di un qualcosa che va oltre l’aspetto commemorativo.

Chi organizza? Fioroni, appunto. Il titolo è semplice: «De Gasperi, l’Europa, la pace». A svolgere il tema è stato chiamato (non a caso) Francesco Bonini, Rettore della Lumsa, l’università cattolica con sede a ridosso della Città del Vaticano.

E non basta.

Seguirà una messa in Basilica, con la celebrazione del Card. Giovan Battista Re, decano del Sacro Collegio cardinalizio. Tutto molto sobrio. Non ci sono annunci o strombazzamenti a riguardo di nuove proposte di partito (cattolico). Eppure la sigla scelta da Fioroni è «Tempi Nuovi», evocativa del lessico di Aldo Moro.

Possibile che tanto armeggiare di uomini e simboli si fermi sulla soglia della commemorazione del Padre nobile della Democrazia cristiana?

https://www.italiaoggi.it/news/i-dc-non-si-vedono-ma-ci-sono-2597363




MACCHEMITO dedicata al lupo mannaro!

Il lupo mannaro in Abruzzo

Uomini che all’improvviso nelle notti di luna piena si trasformano in lupo mannaro: sin dal Paleolitico, la creazione di questa figura fantastica è connessa al lupo e proprio nella puntata odierna se ne parla nel format di Paolo Pacitti, Macchemito su Buongiorno Regione, grazie anche alle riprese di Sem Cipriani.

Come spiega lo scrittore Peppe Millanta, per migliaia di anni il lupo è stato il predatore più diffuso, una creatura da temere e stimare per le sue doti; secondo la tradizione abruzzese si trasformavano in lupi mannari i maschi nati la Notte di Natale: la licantropia si manifestava verso i 20 anni e la trasformazione avveniva nelle notti di luna piena, per poi tornare uomini all’alba.

“I racconti di metamorfosi – spiega il Professor Carmine Catenacci – affondano le loro radici nella mitologia classica, alla loro origine c’è una visione del mondo nella quale esiste un rapporto simpatetico tra i diversi regni della natura e componenti: uomini, animali, pietre. I miti di metamorfosi riflettono una visione del mondo ciclica, circolare, fluida, nella quale inizio e fine appartengono allo stesso processo di continua trasformazione”.

Vescovo dell’antica Forcona, oggi Civita di Bagno (Aq), San Raniero durante la costruzione di una cattedrale dedicata a San Massimo chiese ad una donna che passava di lì con un neonato in braccio di portargli dell’acqua e mentre riempiva una conca un lupo mannaro rapì la creatura; la donna disperata tornò da San Raniero che fece suonare la sua campana ed il lupo mannaro riportò il bambino alla mamma, a testimonianza che la religione cristiana è superiore alle superstizioni pagane.

Alessandra Renzetti




IL CAMMINO DI CELESTINO è il nuovo cammino certificato dal Touring Club Italiano

Premiazione mercoledì 29 marzo a Pescara

Milano, 28 marzo 2023. Il Cammino di Celestino, 97 km da Sulmona all’Abbazia di S. Liberatore a Maiella a Serramonacesca, ha ottenuto oggi la prestigiosa certificazione nell’ambito del programma territoriale Cammini e Percorsi del Touring Club Italiano.

Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso al Cammino di Celestino di aggiudicarsi l’importante riconoscimento dell’associazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole.

Mercoledì 29 marzo, alle 10, a Pescara presso AURUM – La fabbrica delle idee (Largo Gardone Riviera), il Touring Club Italiano premierà il Cammino di Celestino come Cammino certificato Touring, alla presenza del Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Majella, Prof. Lucio Zazzara, del Direttore del Parco Luciano Di Martino, dell’Assessore Regionale al Turismo Daniele D’Amario e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. Inoltre, Touring in quella occasione presenterà il Piano di valorizzazione con i risultati dell’analisi condotta e le opportunità di sviluppo del territorio attraversato dal Cammino.

Alla base del processo di certificazione c’è il Modello di Analisi dei Cammini Touring che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori divisi in sette categorie, valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato. L’analisi avviene ripercorrendo l’esperienza del turista/camminatore anche attraverso dei sopralluoghi lungo l’itinerario. Al termine del percorso di valutazione viene elaborato il Piano di valorizzazione del Cammino che suggerisce interventi di sviluppo e miglioramento dei tracciati e dell’offerta locale connessa.

L’incontro, riservato ai Sindaci delle amministrazioni comunali attraversate dal tracciato, agli enti e imprese del territorio coinvolti nello sviluppo dell’economia legata al Cammino stesso, sarà l’occasione per presentare le principali evidenze del Piano e condividerle con il territorio. Le attività sono svolte grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Majella.

Il Cammino di Celestino si aggiunge al cammino certificato nel 2020, il Sentiero del Viandante, lungo la sponda orientale del Lago di Como e agli altri due nuovi cammini certificati, la Via del Nord della Via di Francesco tra Umbria e Toscana e La Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola.

Il Programma territoriale nazionale Cammini e Percorsi Touring promuove un modo di viaggiare sostenibile e autentico attraverso la valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia. L’applicazione del Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.) intende favorire l’avvio di un percorso di miglioramento dei territori attraversati dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti economici e sociali.

Il Touring Club Italiano è un’associazione di promozione sociale che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.




IL PREZIOSO SOSTEGNO dei volontari

A Senigallia la protezione civile dell’associazione Madonna Dell’Assunta di Casalbordino e sezione distaccata Paglieta

Paglieta,  28 marzo 2023.  I volontari di Protezione civile dell’Associazione Madonna dell’Assunta di Casalbordino e la sezione distaccata di Paglieta hanno preso parte sabato, 25 marzo, in rappresentanza dell’Abruzzo, alla cerimonia che si è svolta al teatro La Fenice di Senigallia (Marche) per il ringraziamento da parte della città marchigiana, a tutte le strutture di Protezione civile e alle organizzazioni che hanno offerto il loro prezioso sostegno nello svolgimento delle operazioni di soccorso della popolazione colpita dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno, nonché al ripristino delle normali condizioni di vita.

“Alla mia infinita riconoscenza, si unisce quella di tutta l’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza” sono le parole del sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, rivolte al Gruppo di Protezione civile di Paglieta.

“Il vostro contributo, in tutti i casi di emergenza – aggiunge il Sindaco – è a dir poco encomiabile. Siete sempre preparati a partire, in qualsiasi momento: ogni volta pronti e disponibili, ligi al vostro dovere. E lo avete dimostrato in tante occasioni: durante il lockdown, con tutte le attività svolte in paese, come la misurazione della temperatura, la consegna dei dispositivi di protezione alla popolazione, con i servizi di sorveglianza nelle circostanze di manifestazioni pubbliche; solidarietà espressa anche per il martoriato popolo ucraino, con il vostro contributo di sostentamento dei profughi ucraini, attivando raccolte di fondi, dal vestiario, ai medicinali e derrate. Grazie perché siete veramente speciali, dedicare il vostro tempo libero al bene comune, non può che farvi onore”.

 Tra qualche giorno, il sindaco, avv. Ernesto Graziani, consegnerà delle onorificenze ai volontari di Protezione civile sezione distaccata di Paglieta, ad elogio per il lavoro svolto, segno dell’ efficienza e di professionalità. La cerimonia che si è tenuta nelle Marche è stata organizzata dal Comune di Senigallia, con la partecipazione del primo cittadino, Massimo Olivetti e di tutte le autorità locali.  Del coordinamento abruzzese, erano presenti i  volontari dell’Associazione M. dell’Assunta di Casalbordino il Presidente dell’Associazione Madonna dell’Assunta e responsabile del Gruppo di Protezione civile di Casalbordino, Tommaso Bucciarelli, insieme a Mauro Basilico e Raffaella Bozzella; la sezione distaccata di Paglieta, con la referente e responsabile di sez. Laura Rivellino, e l’Associazione il Castello di Monteodorisio. 




FIDAS-CUORE l’assemblea dei soci

L’Amministrazione Comunale conferisce una pergamena di ringraziamento al Presidente Onorario Emidio D’Antonio. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Grande la riconoscenza della Città per il suo impegno ultradecennale e per l’attività dell’associazione”.

Giulianova, 28 marzo 2023. Il Vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali ha partecipato, nel pomeriggio di domenica scorsa, all’assemblea dell’associazione Fidas-Cuore di Giulianova. Nel corso della riunione, tenutasi nell’Aula Magna dell’Ospedale Maria SS. dello Splendore, si sono svolte, tra le altre, la votazione per il rinnovo delle cariche statutarie e la consegna delle medaglie d’oro.

Nominato Presidente onorario dell’associazione, dopo ben 33 anni di presidenza ordinaria, il professor Emidio D’Antonio. A lui il Vicesindaco Albani ha consegnato, a nome dell’Amministrazione Comunale, una pergamena ricordo, esprimendo  “immensa stima e profonda riconoscenza per la  generosità,  la gioviale disponibilità, l’instancabile impegno, profusi a vantaggio del mondo del volontariato  e della  Città di Giulianova”.

“Un tributo di gratitudine dovuto e che abbiamo consegnato con gioia – commenta Lidia Albani – Il professor D’Antonio ha mostrato e mostra una determinazione e una costanza rare e longeve. Il suo sorriso, il suo garbo, insieme ad un’invidiabile concretezza, rappresentano uno straordinario incentivo a partecipare e a donare. La Fidas, che da sempre svolge una preziosa campagna di promozione e sensibilizzazione, ha premiato anche i volontari più assidui. Del loro esempio, dell’esempio professor D’ Antonio, Giulianova deve davvero fare tesoro.”




AMARE PESCARA successo per l’incontro

Organizzato da Piacentino D’Ostilio

Pescara, 27 marzo 2023. Successo di critica e di pubblico per l’incontro organizzato da Piacentino D’Ostilio a Pescara sabato scorso nell’associazione Amare Pescara che, con l’introduzione di Lorenzo Verrocchio, ha presentato le opere dell’artista Vanessa Di Lodovico, nata ad Urbino, ma che vive da sempre in Abruzzo.

Il suo percorso artistico già conosce una significativa evoluzione stilistico-formale, frutto di una continua metamorfosi espressiva, che segue l’evoluzione delle condizioni emotive ed esistenziali dell’autrice. Le immagini simboliche, i colori evocativi traducono sulle tele la continua ricerca dell’artista sui temi  dell’eterna lotta tra Eros e  Logos.

La pittura, per Vanessa Di Lodovico, è urgenza espressiva, dettata da una forte necessità interiore, un ponte gettato tra il proprio io e la realtà. Parola d’ ordine e filo conduttore è la libertà assoluta, che si priva della paura del giudizio, estrema importanza dell’essere sull’apparire.




LIONS CLUBS vastesi

Progetto Martina al Pantini-Pudente e i tumori giovanili

Vasto, 27 marzo 2023. All’interno della campagna multi-distrettuale Insieme possiamo i tre Lions Club di Vasto (Host, Adriatica Vittoria Colonna e New Century) hanno riproposto congiuntamente un service di grande importanza riservato al mondo della scuola. Infatti, grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Prof.ssa Anna Orsatti, i Lions vastesi hanno portato il Progetto Martina ai ragazzi dell’IIS Pantini-Pudente. Seduti sugli spalti dell’Auditorium del Liceo artistico, gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di secondo grado Licei classico, artistico, scienze umane, economico-sociale e linguistico sono stati alle prese con un service che ha parlato loro dei tumori, in particolare quelli giovanili, e della loro possibile prevenzione senza filtri.

L’evento, coordinato dalla Dr.ssa Silvana Di Santo, ha visto le relazioni della Dr.ssa Sarah Pelliccia che ha illustrato ai ragazzi le varie tipologie dei più importanti tumori, la loro genesi, i fattori di rischio e le più importanti pratiche di prevenzione, elementi gli ultimi due che sono stati approfonditi dall’oncologo Dr. Lucio Laudadio il quale si è concentrato sulla piramide alimentare ed il codice europeo contro il cancro. Laudadio ha insistito molto sulle potenzialità preventive del rifiuto del fumo, dell’uso molto moderato di alcol, di una alimentazione sana ed equilibrata, di una attività fisica corretta e quotidiana, del mantenimento di relazioni sociali, senza dimenticare l’invito a aderire alle campagne di screening che spesso si realizzano con modalità non invasive e a titolo gratuito.

‘Anche in questa occasione – dicono le presidenti dei Lions Club vastesi Maria Grazia Angelini (Vasto Host), Maria Pia Smargiassi (Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Caterina Morassi (Vasto New Century) – abbiamo potuto toccare con mano l’importanza di questo service pluriennale di rilevanza nazionale e soprattutto la validità di dare concretezza a quell’accorato invito di Martina, una giovane donna colpita da un tumore, ad informare ed educare i giovani ad avere maggior cura della propria salute.

Perché ancora una volta da una parte abbiamo rilevato il notevole interesse dei giovani a tematiche che troppo spesso sono coperte da un velo di silenzio e allo stesso tempo dall’altra ci siamo trovati di fronte a una sorta di timidezza a confrontarsi coi sanitari pubblicamente. Considerazioni che non possono non spingere i Lions vastesi a continuare lungo questo percorso di sensibilizzazione che è fondamentale per squarciare i muri del rifiuto ad affrontare certe tematiche eretti nella convinzione che essere giovani significhi essere sani.




DUE GRANDI ESEMPI

De Gasperi invitava a mettersi alla stanga, Sturzo ricordava il significato dell’antifascismo

Mi piace leggere insieme due frasi emblematiche, una di De Gasperi e una di Sturzo, che in queste ore ci obbligano a riflettere.

Incominciamo da De Gasperi, visto che autorevolmente Sergio Mattarella ha ricordato ieri il suo invito a mettersi alla stanga, per non limitarsi alle critiche più o meno costruttive. De Gasperi si rivolgeva a Dossetti. Nel suo discorso al congresso di Venezia, al leader della sinistra interna chiedeva di farsi partecipe di uno sforzo unitario, per il bene del Paese.

Ecco il passaggio di quel memorabile discorso: “È vero che ogni governo ha bisogno di un certo stimolo, se volete, di un pungolo (non mi piace la parola, perché ricorda i buoi), ma comunque io accetto anche il pungolo a una condizione, che a un certo momento quelli che stanno pungolando scendano dal carro e si mettano anch’essi alla stanga”.

In sostanza, come fa capire il Presidente della Repubblica, anche oggi dobbiamo ricordarci di questo monito degasperiano: con diverse responsabilità, ognuno di noi deve mettersi alla stanga e aiutare l’Italia a vincere le sfide di una “nuova Ricostruzione”.

E poi c’è Sturzo, con il suo limpido e severo commento, recuperato da Il Domani d’Italia. (https://www.ildomaniditalia.eu/sturzo-sulle-fosse-ardeatine-un-segno-del-sistema-di-terrorismo-e-vendetta-nazi-fascista/), sul massacro delle Fosse Ardeatine. Altro che le reticenze della Premier Meloni!

Scriveva su Il Popolo nel 1945, a un anno di distanza del criminale atto nazista: “Mentre le Fosse Ardeatine sono per tutti il segno di un sistema di terrorismo e di vendetta, che ha caratterizzato in modo eccezionale il nazismo e il fascismo in pace e in guerra, per noi italiani significano l’ideale di libertà per il quale molti sono periti, non solo sui campi di battaglia e nella lotta partigiana, ma nella resistenza morale e civile, della quale fan testimonianza il resto di coloro che morirono in quelle Fosse”.

In entrambi i casi, proprio sullo sfondo di preoccupazioni che affollano i nostri pensieri, De Gasperi e Sturzo si ergono come grandi testimoni di una politica fondata su valori e principi per i quali, anche oggi, vale la pena batterci.

Giuseppe Fioroni

https://piattaformapopolare.net/2023/03/25/due-grandi-esempi-de-gasperi-invitava-a-mettersi-alla-stanga-sturzo-ricordava-il-significato-dellantifascismo/



GIORNATE NAZIONALI delle Case dei personaggi illustri

Visite guidate e passeggiate culturali, il 1° e 2 Aprile, in un itinerario che toccherà le dimore dei giuliesi illustri e la Pinacoteca Casa museo Vincenzo Bindi

Giulianova, 25 marzo 2023. Sono 98,  le case museo italiane messe in rete, che, in 14 regioni italiane, apriranno le porte nel primo fine settimana di aprile,  per la seconda edizione delle “Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri”, organizzate dall’ “Associazione Nazionale Case della Memoria”, con il Patrocinio del Ministero della Cultura e di Icom Italia.  Da Ugo Tognazzi a Leonardo Da Vinci, da Antonio Canova a Salvatore Quasimodo, da Luciano Pavarotti a Giuseppe Verdi, da John Keats a Pier Paolo Pasolini: tanti, i grandi dell’arte e della cultura mondiale, che rivivranno nel respiro delle stanze che li hanno visti vivere e operare.

Sabato 1 e domenica 2 aprile, anche la Pinacoteca civica Casa museo “Vincenzo Bindi”, cuore dei musei di Giulianova, partecipa all’evento guidando i visitatori nelle sale dove abitarono il collezionista e storico Vincenzo Bindi e sua moglie, Rosa Carelli, esponente di un’artistica dinastia, ai quali si deve la raccolta di opere che va dal Seicento al primo Novecento napoletano, meridionale e abruzzese, con l’importante nucleo dei paesaggi della “Scuola di Posillipo”.

Domenica 2 aprile in particolare, il Polo Museale Civico propone un appuntamento straordinario di “A Spasso! Paesaggio Museo Diffuso”, coinvolgendo la Pinacoteca Casa museo “Vincenzo Bindi” e le dimore dei giuliesi illustri. Una passeggiata mattutina nel centro storico cittadino permetterà di conoscere i personaggi di fama nazionale che hanno dato lustro a Giulianova, toccando le loro abitazioni: da Giulio Antonio Acquaviva a Venanzo Crocetti, da Gaetano Braga a Raffaello Pagliaccetti, da Francesco Contaldi a Raffaele Roscioli ed altri ancora, per terminare a Palazzo Bindi.  La partecipazione al tour deve essere prenotata entro sabato 1° aprile al numero 0858021290/308 e prevede un costo intero di 8 euro e ridotto di 6 euro, comprensivo del biglietto unico d’ingresso a tutti i  musei.

Quest’anno, a simbolica chiusura dell’anno del centenario della nascita di Ugo Tognazzi (1922-1990) l’iniziativa nazionale vede come ambasciatore d’eccezione Gianmarco Tognazzi che coordina la Casa della Memoria dedicata al grande attore.




IL GAL È SERVITO, a tavola con i tesori delle Terreverdi teramane

Lunedì 27 marzo 2023, ore 11 Scuola dell’Infanzia, Piazza Giovanni XXIII

Tortoreto, 25 marzo 2023. Il GAL è servito – A tavola con i tesori delle Terreverdi teramane è un’iniziativa promossa dal GAL Terreverdi Teramane che vede capofila il Comune di Tortoreto e consiste nella proposta di prodotti alimentari locali, caratterizzati da artigianalità e qualità, da parte di realtà produttive del territorio del GAL, alla mensa della Scuola dell’Infanzia del Comune, per la preparazione di menù stagionali da somministrare ai bambini.

Obiettivo è offrire un percorso esperienziale rivolto ai più piccoli, ai docenti e alle famiglie, capace di promuovere il valore dei prodotti stagionali della filiera corta attraverso la conoscenza del territorio e dei produttori che vi operano e stimolare nei bambini un processo di consapevolezza e di crescita culturale che sfoci in una sensibilità nuova nei confronti di una sana e corretta alimentazione.

Saluti

Domenico Piccioni, Sindaco del Comune di Tortoreto

Interventi

Francesco Marconi, Assessore all’Agricoltura del Comune di Tortoreto

Francesco Di Filippo, Dirigente del Servizio Sviluppo locale ed Economia ittica – Regione Abruzzo

Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane

Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane

Daniela Mezzacappa, Dirigente Scolastica Istituto Comprensivo di Tortoreto

Saranno inoltre presenti i referenti delle aziende aderenti al Progetto di filiera

Annalisa Spinelli




L’ABBATTIMENTO DEI PINI nella zona dell’Ospedale

il dibattito pubblico

Giulianova, 25 marzo 2023.  Si è svolto lo scorso 23 marzo 2023 presso la Sala Buozzi il previsto Dibattito Pubblico sull’abbattimento dei pini nella zona Ospedale di Giulianova, evento seguito in diretta Face-Book e molto partecipato in presenza.

Scopo dell’appuntamento (che Demos ha organizzato insieme al Gruppo Promotore per la ricostituzione del Comitato di Quartiere Paese/Centro Storico) era quello di approfondire insieme a degli esperti e all’Amministrazione comunale le ragioni di una scelta così pesante per il patrimonio arboreo della Città, basandosi sulla Relazione tecnico valutativa del Dr. Colarossi, incaricato dal Comune, in presenza di esperti neutrali.

L’Arch. Maria Antonietta Adorante, esperta di arredo urbano e il Dott. Mario Arteconi, biologo, nei loro interventi hanno esaminato la relazione da vari profili, inquadrando il problema specifico nel contesto dei luoghi e in un generale ambito culturale di identità degli stessi, facendo emergere, peraltro, l’importanza e l’ampiezza del patrimonio urbano che comprende i pini domestici in fase di abbattimento. Essi hanno evidenziato, inoltre, vari punti di debolezza e di incomprensibilità della Relazione che si pone a premessa e presupposto del provvedimento di abbattimento.

Vero che in data odierna il Dott. Colarossi interviene sulla stampa locale per alcuni “chiarimenti”, ma il dibattito pubblico avviene de visu. Ci auguriamo che in altra occasione i nostri inviti saranno raccolti. Tutti gli interventi dei cittadini hanno purtroppo fatto notare, fra le altre cose, l’impossibilità di svolgimento del confronto auspicato per via dell’assenza di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e dell’estensore della relazione tecnico-valutativa che pure erano stati invitati con sufficiente anticipo rispetto all’evento.

Le considerazioni conclusive hanno enucleato vari punti di criticità sull’istituto della partecipazione popolare presente in questa Città, sia nello Statuto comunale che in un regolamento che vanta il primato in Abruzzo e forse anche in tutto il centro/meridione. La principale è che l’esperienza della democrazia partecipativa, iniziata circa 13 anni fa con l’approvazione del Regolamento (non all’unanimità, va detto) e l’avvio della costruzione dei cinque Comitati di Quartiere, oggi sembra avviarsi alla fine.

Questo per via di fenomeni di sordità al dialogo e al confronto come quello appena denunciato. Non può tacersi, tuttavia, che l’avvio di questo declino si sia avuto già nella passata amministrazione che decise di disinvestire in democrazia partecipativa rendendo vani gli sforzi propositivi dei Comitati di quartiere e il lavoro di una Consulta per la democrazia partecipativa che oggi non esiste più.

L’associazione Demos coglie questa occasione per rilanciare l’appello alle forze politiche affinché si torni al colloquio e al confronto con i cittadini, dando nuovo slancio alla partecipazione popolare che non può continuare ad essere uno slogan utile per ogni campagna elettorale ma che diventa, subito dopo, una eventualità legata agli interessi delle forze politiche che governano. La partecipazione popolare è, invece, un obbligo costituzionale che investe tutti i pubblici poteri che compongono la Repubblica e tutti i partiti.

Romeo Rosignoli, Circolo Demos di Giulianova

Foto TGR Abruzzo




DOPO LO STOP della pandemia, torna il Lions-Quest

Mercoledì 22 marzo, nei locali dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Chieti, si è tenuto l’ultimo incontro di formazione PROGETTO GENITORI del Lions-Quest, realizzato con il contributo dei due club Lions di Chieti I Marrucini e Host

Chieti, 24 marzo 2023Il Lion-Quest promuove Corsi in ben 108 Paesi, in 36 lingue, per prevenire le deviazioni giovanili come il bullismo, la droga, l’abbandono scolastico.

Il Corso, che proponeva un metodo sperimentato e riconosciuto da OMS, UNESCO e MIUR, è stato condotto dall’allenatrice Gabriella Orlando, Presidente della Zona B della Sesta Circoscrizione, che ha proposto ai genitori un percorso interattivo con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto ed utilizzabile nell’educazione dei figli, educazione che favorisce la formazione delle LIFE-SKILL.

Alla cerimonia conclusiva, con la consegna degli attestati, erano presenti il Past Governatore Lello Di Vito, il Presidente delle tre Circoscrizioni abruzzesi, Antonio Moscianese, l’Officer Lions-Quest, Antonio Ridolfi, i presidenti dei due club Emanuela Marchione e Fabio Ambrosini, il Sindaco di Chieti Diego Ferrara e la  Dirigente Scolastica  Giovanna Santini che ha gentilmente ospitato il Corso.

Infinita gratitudine è stata espressa dalla Coordinatrice Distrettuale Anna Blaga che organizza i Progetti del Lions-Quest sul territorio fin dal 2002 e che ha così commentato: «Sono felice perché con questo evento abbiamo riportato nella nostra città un service nel quale credo molto e che per anni ha coinvolto insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie, tanto che si può dire che Chieti è diventata la “patria” del Lions-Quest nel nostro distretto».




MOSTRA DEL FIORE FLORVIVA, in arrivo la 45esima edizione

L’evento florovivaistico più importante del Centro Sud Italia. Dal 23 al 25 aprile al Porto turistico Marina

Pescara, 23 marzo 2023. La primavera è appena iniziata e Pescara si prepara ad accogliere la nuova edizione della Mostra del Fiore Florviva, l’evento florovivaistico più longevo e importante del Centro Sud Italia.

La manifestazione, promossa da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara, si terrà il 23, 24 e 25 aprile al porto turistico Marina di Pescara.

“Anche quest’anno, al Porto Turistico di Pescara si potrà incontrare il meglio della floricultura abruzzese, un settore importantissimo per la nostra economia, che dà lavoro a migliaia e migliaia di persone e restituisce prodotti di estrema qualità – commenta Gennaro Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara-. Tre giorni ad ingresso libero, per ammirare, passeggiare, conoscere e confrontarsi. La Camera di commercio Chieti Pescara è fortemente vicina a questo importante comparto dell’economia abruzzese”.

L’iniziativa, che nasce dal sodalizio di due appuntamenti di spicco della floricoltura abruzzese, che hanno scritto la storia della cultura del fiore in Abruzzo – la Mostra del Fiore e Florviva – conta circa 70mila presenze ogni anno. I produttori provengono da quasi tutte le regioni italiane, rappresentando territorialmente tutto lo Stivale, e diversi anche dall’estero.  Un appuntamento, quindi, che prende vita dal territorio e che ha saputo ampliare nel tempo la sua portata a livello internazionale.

Dal 23 al 25 aprile, migliaia di fiori e piante coloreranno il porto turistico della città adriatica e daranno vita ad un’ampia parte espositiva con oltre 150 aziende. Giardini creativi, mostre di orchidee e piante grasse e laboratori di coltivazione e potatura completeranno il ricco programma della manifestazione.

“Un evento che colpisce al cuore”, dicono gli organizzatori, che renderanno pubblico il cartellone completo nelle prossime settimane. L’affascinante finestra sul mondo del florovivaismo metterà in mostra, anche nella 45esima edizione, un comparto produttivo che in Abruzzo conta all’incirca 70 milioni di euro annui.

“È un settore, quello del florovivaismo, che va guardato con molta attenzione e incentivato con bandi ad hoc e sostegni”,  dichiara il presidente di Coldiretti Abruzzo, Silvano Di Primio, che punta l’attenzione sugli eventi – prima la pandemia, poi la mancanza di prodotti primari e le difficoltà nei trasporti e infine la guerra in Ucraina – che hanno fatto lievitare i  prezzi dei prodotti e hanno squilibrato il rapporto tra domanda e offerta. “Le aziende di settore – spiega – hanno subito una diminuzione del fatturato. I rincari hanno causato una evidente diminuzione della domanda, in quanto le famiglie devono far fronte a bisogni primari rispetto all’acquisto di materie che non sono di prima necessità, quali piante e fiori. Ecco perché iniziative come la Mostra del Fiore sono un’importante vetrina per il comparto”.

C’è grande attesa per la 45esima edizione della kermesse soprattutto dopo il grande successo dell’evento dello scorso anno, il primo dopo lo stop imposto dalla pandemia. “È un momento molto importante per le aziende florovivaistiche che stanno recuperando spazi di mercato dopo due anni difficili – spiega Nicola Sichetti, presidente regionale Cia -. Ben vengano eventi che aiutano a dare visibilità al settore e che sostengono, nel caso della mostra, la vendita diretta e aprono nuovi spazi commerciali grazie alla presenza di operatori europei”.

Barbara Del Fallo




TORNANO LE GIORNATE Fai di Primavera

In programma 32 aperture in 11 borghi e città d’Abruzzo.  Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023

In occasione delle Giornate di Primavera sostieni il FAI con l’iscrizione a quota agevolata, con un contributo libero partecipando all’evento e, fino al 2 aprile, con l’invio di un SMS al 45584

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 torna l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera.

Altrettanto largo e trasversale è il ventaglio di luoghi e storie da scoprire o approfondire, nascosti e inediti, curiosi e sorprendenti, originali e affascinanti, magari proprio dietro casa: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.

«In questi 31 anni di esistenza – sostiene il Presidente del FAI, Marco Magnifico – le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano».

Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la riduzione di 10 euro su tutte le quote; ad esempio, l’iscrizione individuale sarà a 29 euro anziché 39 – potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Inoltre, fino al 2 aprile 2023 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.

Elenco delle aperture in Abruzzo:

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI CHIETI

CHIETI (CH)

CASERMA REBEGGIANI: DAL TEMPO DI GUERRA AL TEMPO DI PACE

STORIA DEL “CORFINIO” E DI UNO STILE DI VITA TRA ‘800 E ‘900 (Ingresso esclusivo Iscritti FAI)

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI LANCIANO

FOSSACESIA (CH)

I PALAZZI DEI 7 PORTONI

IL PAESAGGIO DELL’ABBAZIA

IL SENTIERO DI VENERE E DEGLI ABATI

ROCCA SAN GIOVANNI (CH)

DAL BORGO AI TRABOCCHI

I PALAZZI NEL BORGO

IL TRABOCCO E LA GROTTA

Aperture a cura del GRUPPO FAI DI ORTONA

ORTONA (CH)

IL PORTO: POSSIBILI SVILUPPI ECOSOSTENIBILI

TREKKING URBANO CON IL NASO ALL’INSU’: RIONE TERRANOVA

TREKKING URBANO CON IL NASO ALL’INSÙ: RIONE TERRAVECCHIA

TOLLO (CH)

VILLA ROMANA DEL FEUDO ANTICO DI TOLLO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI VASTO

POLLUTRI (CH)

ARTE, STORIA E FEDE: PALAZZO DI GIROLAMO, CULTO DI S. NICOLA

DALL’UVA AL VINO: ALLA CANTINA “S.NICOLA” L’ENOLOGO RACCONTA

LE MERAVIGLIE DI PALAZZO D’AGOSTINO E L’ARTE DEL PRESEPE

PALAZZO DEL RE E LA CHIESA INCOMPIUTA: L’ARTE E LA STORIA

PALAZZO D’IPPOLITO,  MAGIE DEL RICAMO, IL CULTO DI S. ROCCO

VISITA SPECIALE A PALAZZO D’AGOSTINO:LA CAPPELLA DI S.NICOLA (Ingresso esclusivo Iscritti FAI)

VISITA SPECIALE A PALAZZO DEL RE: LA DIMORA SENZA TEMPO (Ingresso esclusivo Iscritti FAI)

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI L’ AQUILA

OCRE (AQ)

CONVENTO DI SANT’ANGELO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DELLA MARSICA

TAGLIACOZZO (AQ)

TAGLIACOZZO CELATA TRA POTERE E PALAZZI

VILLA BELLA: EX CASA DEI BALILLA E DELLE PICCOLE ITALIANE

Aperture a cura del GRUPPO FAI SULMONA – TRE VALLI

CORFINIO (AQ)

CORFINIO IL BORGO DOVE ITALIA NACQUE

CATTEDRALE DI SAN PELINO E ORATORIO DI SANT’ALESSANDRO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI PESCARA

BOLOGNANO (PE)

CASCATA DELLA CISTERNA

GROTTA SCURA NEL CANYON DELL’ORTA

L’ ARTE CONTEMPORANEA NEI VICOLI DEL BORGO

L’ARTE IN CANTINA – Cantina Zaccagnini

PICCOLO BORGO MEDIOEVALE DI MUSELLARO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI TERAMO

CIVITELLA DEL TRONTO (TE)

ABBAZIA SANTA MARIA IN MONTESANTO

IL BORGO INCASTELLATO TRA STORIA E ARTE

EREMO E GROTTA DI SANT’ANGELO

Anche i Beni del FAI, dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino alla Sardegna, partecipano alla grande festa delle Giornate di Primavera e saranno aperti eccezionalmente a contributo libero. Per la prima volta nel 2023 si potrà scoprire Villa Caviciana a Gradoli (VT), la prima azienda agricola della Fondazione appena presentata, che si estende sulla sponda settentrionale del Lago di Bolsena – con 20 ettari di vigneti, 35 di oliveti e 86 di bosco e pascoli – e che produce olio, vino e miele.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Dal 20 al 26 marzo la Rai sarà nuovamente in prima linea a sostegno del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico.

Come dichiara la Presidente Rai Marinella Soldi: “La Rai da oltre dieci anni è al fianco del Fondo per l’Ambiente Italiano per valorizzare e tutelare la bellezza del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Anche quest’anno – attraverso radio, televisione e RaiPlay – vogliamo sensibilizzare il pubblico supportando la campagna di raccolta fondi per i Beni del FAI, tra ville, castelli, boschi, abbazie e torri. Crediamo in un servizio pubblico che sappia raccontare l’arte e la storia del nostro Paese con passione e competenza”.

Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2023, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.

Elenco completo dei luoghi aperti in Abruzzo e modalità di partecipazione all’evento su

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=ABRUZZO

IMPORTANTE: Si raccomanda di controllare sul sito

i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione.

Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.

Le Giornate FAI di Primavera 2023 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolgono con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della cultura, di Regione Abruzzo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.

Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata e per aver concesso in questa occasione l’apertura di suoi beni.

Le Giornate FAI di Primavera 2023 sono possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziende illuminate:

Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, da dodici anni preziosa sostenitrice dell’iniziativa, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili – esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse custodite e di valorizzazione del patrimonio agricolo-paesaggistico – e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di tutela della cultura, della natura e del territorio italiani.

Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il prestigioso Main Sponsor dell’evento dal 2020.

Edison, azienda energetica da sempre vicina al FAI e impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, Sponsor dell’evento, accompagna il FAI nel suo percorso di transizione ecologica ed energetica. Per questa edizione aprirà al pubblico la Centrale Idroelettrica di Meduno (PN), l’Impianto Eolico a Santa Luce (PI) e lo storico Palazzo Edison a Milano.

Grazie anche a Poste Italiane, realtà unica in Italia per storia, dimensioni e presenza capillare sul territorio. L’Azienda, che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale del Paese, è stata vicina al FAI in diverse occasioni e quest’anno, per la prima volta, è Sponsor dell’iniziativa.

Grazie di cuore alla Rete dei Volontari del FAI: 131 Delegazioni, 107 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 8 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 15.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.




AL VINITALY 2023 con numerosi confronti

Incoming, Wine Tasting e Showcooking Stellati. Battista: diamo voce e spazio ai veri protagonisti del comparto, ovvero i produttori agricoli

Roma, 22 marzo 2023. Oltre quattromila espositori da tutta Italia e da altre trenta nazioni, settanta paesi coinvolti e circa mille top buyer provenienti da tutto il mondo, ai quali si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali. Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzeranno la 55^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che come noto è in programma dal 2 al 5 aprile 2023 negli spazi dell’ente fieristico Veronafiere e nella quale la Copagri intende continuare a giocare un ruolo da protagonista, grazie a una presenza ancora più radicata e a uno spazio espositivo rinnovato e ampliato.

La Confederazione Produttori Agricoli, infatti, che sarà presente nel padiglione 7, stand E11-F10, conferma la sua attenzione nei confronti di un settore di punta dell’agroalimentare nazionale, una filiera di eccellenza che vale oltre 31 miliardi di euro, oltre la metà dei quali derivanti dalla parte produttiva, e che grazie a più di 500mila aziende impegna quasi 900mila occupati, per un totale di circa 7,4 miliardi di euro di esportazioni.

Molto numerose saranno le iniziative che animeranno le attività dello spazio della Copagri, nel quale troveranno posto le eccellenze enologiche delle cantine associate provenienti da tutta la Penisola, a testimoniare la grande varietà dei territori vitivinicoli italiani, con particolare riferimento a quelli del Veneto, della Sicilia, delle Marche, della Puglia, della Lombardia, della Sardegna, dell’Abruzzo e della Campania.

Non solo degustazioni di prodotti delle aziende associate, riservate ai buyer e destinate a tutti i visitatori e agli appassionati dell’enologia nazionale, ma anche momenti di confronto e approfondimento su diverse tematiche di grande attualità e interesse per il comparto vitivinicolo nazionale, quali ad esempio la certificazione della qualità; senza contare, poi, i tantissimi incoming con i delegati dei mercati esteri, i wine tasting realizzati in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier-AIS e un esclusivo show cooking con un noto chef stellato.

“Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare con una nutrita delegazione di cantine del Belpaese all’edizione 2023 della rassegna, che certifica, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la grande vitalità di un settore fondamentale per l’economia del Primario e del paese intero, un comparto che continua a trainare l’agroalimentare del Paese, nelle esportazioni, nei consumi e in tutti i numeri legati all’indotto”, afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista, spiegando che “anche quest’anno vogliamo tenere alta l’attenzione su quelli che a nostro avviso sono i veri protagonisti del comparto, ovvero i produttori agricoli che con il loro operare quotidiano danno lustro a uno dei prodotti di punta del Made in Italy nel mondo”.




A TREVISO LA XXII Assemblea Anci Giovani

Dall’Abruzzo 40 Amministratori Under 35. Il coordinatore regionale Vincenzo D’Ercole: “Al centro i grandi temi. La nostra sarà una delle delegazioni più numerose”

Pescara, 22 marzo 2023. Quaranta amministratori locali under 35 provenienti da tutto l’Abruzzo parteciperanno venerdì e sabato alla dodicesima Assemblea Nazionale dell’ANCI Giovani, che si svolgerà a Treviso, con l’obiettivo di far sì che i giovani rappresentanti dei Comuni italiani possano disegnare e immaginare il Paese del futuro.

Al centro dei lavori ci saranno i temi del lavoro, dell’energia, dello sviluppo sostenibile, strettamente legati alla transizione ecologica dell’Italia e dell’Europa. I giovani amministratori, in tal senso, vogliono essere gli ambasciatori di un cambio reale del rapporto tra ambiente e nuove generazioni, finalizzato a generare nuove opportunità derivanti dalle problematiche relative ai cambiamenti climatici in atto. La sfida più importante da vincere, infatti, per l’ANCI Giovani è quella di creare un Paese ecosostenibile, cominciando dal cambiamento delle abitudini quotidiane e sensibilizzando le comunità di cittadini di cui gli amministratori sono i rappresentanti.

“Sarà una importantissima occasione di confronto con i membri del Governo e con gli esponenti nazionali dell’ANCI, tra i quali il presidente nazionale Antonio Decaro – afferma il coordinatore regionale di ANCI Giovani, Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo – Insieme ci confronteremo sulle problematiche che quotidianamente, in qualità di amministratori, incontriamo sul territorio. Il tutto, senza tralasciare i temi del momento: al centro dei lavori, infatti, ci saranno anche le sfide che attendono il nostro Paese, dal Pnrr alla transizione ecologica”.

“All’assemblea parteciperanno oltre 500 giovani amministratori provenienti da ogni regione italiana. Circa 40 gli abruzzesi, che partiranno da tutte e quattro le province. Si tratta di una delle delegazioni più numerose in Italia e questo – conclude D’Ercole – è motivo di grande soddisfazione, perché conferma la dinamicità e l’impegno dei giovani amministratori abruzzesi”.




SALVIAMO GLI ALBERI DI PESCARA

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara

Pescara, 22 marzo 2023. In data 21 marzo un articolo dell’Ordine provinciale degli Agronomi di Pescara promuove a pieni voti il discutibile operato del comune in merito agli abbattimenti di alberi e altri interventi che stanno sconvolgendo il paesaggio verde urbano.

Il Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara stigmatizza fermamente che la istituzione di autogoverno di una libera professione, che dovrebbe essere imparziale,  rappresentare tutti gli iscritti e non sposare pregiudizialmente la tesi di alcuno, intervenga  a spada tratta a sostegno dell’operato dell’amministrazione comunale sul patrimonio arboreo cittadino a pochi giorni dalla la nomina a consulente del Comune dell’attuale Delegato per il Verde Urbano, le Foreste e i Sistemi Montani dell’ordine, l’agronomo Matteo Colarossi. La determina cui si fa riferimento è quella del 16/03/2023 riferita alla “Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità interessata dal dissesto arboreo: Viale Kennedy, Via Regina Elena, Via Mezzanotte, Sottopasso di Via Paolucci”, affidata per un compenso di 10.400,00 euro, proprio all’agronomo Colarossi.

A giudizio del Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara, l’operato comunale è invece ampiamente criticabile per le pratiche distruttive, le sostituzioni di essenze autoctone con specie esotiche, le potature discutibili e le interferenze devastanti il patrimonio arboreo comune nella esecuzione di opere pubbliche. E’ singolare che un consulente del Comune invece di parlare a proprio nome, parli come rappresentante dell’Ordine per dare autorevolezza al suo contestabile parere.

Alle dichiarazioni dei rappresentanti dell’Ordine, il Comitato risponde che il piano di sostituzioni delle alberature in Pescara non rispetta i valori stessi della nostra comunità; assistiamo a un impoverimento dei servizi ecosistemici portati dalle grandi alberature, a scelte errate nella gestione del territorio e a continui tentativi di cementificare vari parchi cittadini. La crociata contro gli alberi di Pino, essenza storicamente identitaria del paesaggio pescarese, è significativa di questa dannosa linea che cambierà irreversibilmente l’ambiente urbano tradendo il nostro passato. Parlare semplicisticamente di sostituzioni delle alberature denota una mancanza della visione ecologica delle funzioni degli alberi.

Come mai i rappresentanti degli agronomi non hanno mai detto nulla pubblicamente sulle potature fuori stagione, sulle capitozzature, sulle palme messe a dimora a ridosso della Pineta e su altre discutibilissime scelte? E spiace dover constatare che nessun loro intervento si sia registrato neanche a difesa di preziose aree verdi, come il Parco 8 Marzo, il Parco di Via della Fornace Bizzarri e gli orti urbani di via Santina Campana, tutti beni comuni importanti per l’intera comunità dei cittadini.