PER LA DONNA Giulia Di Rocco a due importati incontri internazionali

Domani 22 e 23 novembre Giulia Di Rocco romnì italiana  Abruzzese  attivista per i diritti umani,  assistente legale prenderà parte a due incontri internazionali importanti per la donna.

Domani a Bucarest, Romania per l’incontro Europeo ” Risorse educative per l’integrazione delle donne rom “ e l’altro 23 novembre  è con l’ONU per “ Official Commemoration of the international day for the Elimination of Violence against Women “

Giulia Di Rocco fa parte del Forum RSC (Rom , Sinti e Camminati ) istituito dall’UNAR – Ufficio Antidiscriminazione Razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità , membro dell’IRU international roma union che rappresente i rome sinti presso il Consiglio d’ Europa e aal’ONU e Presidente del primo Partito Rom e Sinti Nazionale in Italia Mistiè




L’ULTIMO VELO, spettacolo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

La commissione pari opportunità della regione Abruzzo

Pescara, 20 novembre 2022. La Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo, in occasione dell’imminente giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 Novembre, ha voluto realizzare,  un momento di riflessione attraverso la messa in scena di uno spettacolo teatrale, con la direzione artistica del Maestro Davide Cavuti. Nella serata verrà annunciato l’avvio di una raccolta fondi, realizzata attraverso una piattaforma di crowdfunding, finalizzata all’acquisto di braccialetti elettronici, che saranno donati alle donne vittime di violenza ospiti nei centri antiviolenza accreditati nel territorio regionale.

“Questo progetto, dopo il Cortometraggio realizzato lo scorso anno, dal titolo Amore in codice rosso, è la proposta della Commissione per sensibilizzare una vasta platea su un tema che è spesso al centro della cronaca. Mai come quest’anno i numerosi casi di maltrattamenti, così come il numero sempre più elevato di femminicidi che leggiamo sulla stampa quotidiana, ci rendono ancora più consapevoli dell’impegno massimo che dobbiamo adoperare in ogni stato e luogo per fermare questi atroci delitti. Per questo motivo- ha dichiarato la presidente della CPO Maria Franca D’Agostino – la Commissione delle Pari Opportunità ha pensato a questa raccolta fondi che durerà fino al 31 dicembre, in quanto un braccialetto può salvare una vita e anche un solo euro donato potrà contribuire a salvare una donna dal suo carnefice”.

Lo spettacolo, intitolato “L’Ultimo Velo”, scritto e diretto dal regista e compositore Davide Cavuti, si terrà lunedì 21 novembre (alle ore 21, con ingresso libero) all’Auditorium Flaiano di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara. Protagoniste in scena saranno Paola Gassman, Debora Caprioglio e Silvia Siravo, indiscusse attrici di fama internazionale, accompagnate dai musicisti Libera Candida D’Aurelio (voce), Antonio Scolletta (violino), Franco Finucci (chitarra) e Davide Cavuti (fisarmonica) e con la partecipazione delle attrici Tiziana Di Tonno e Franca Minnucci.

“L’ultimo velo”, è un recital teatral-musicale suddiviso in vari quadri che proietteranno lo spettatore in diversi paesi del mondo dove le donne sono costrette a vivere in condizioni di estremo disagio e a subire atti di violenza. Si racconteranno storie di donne e il loro vissuto, tra passato e presente, storie di diritti umani violati, con ogni forma di discriminazione.

«Uno spettacolo omaggio alla figura della donna che racconta le storie e le vicende delle donne attuali e del passato, la loro resistenza e la testimonianza di molte sopravvissute- commenta Davide Cavuti. Anni fa ho scritto e messo in scena uno spettacolo sulle madri argentine, raccontando il dramma delle donne private dei loro figli, una violenza disumana che lacera ancora il cuore di tutti noi. Ancora oggi purtroppo tante donne nel mondo vivono situazioni di disagio e di violenza, pensiamo anche alla vita delle profughe ucraine o alle donne vittime di quotidiane vessazioni nei regimi teocratici del Medio Oriente. Per questo motivo ritengo fondamentale ribadire un deciso impegno nella lotta ad ogni forma di violenza contro le donne e allo stesso tempo mostrare al pubblico storie di sopravvissute che hanno saputo resistere e lottare contro le ingiustizie e i soprusi: le loro testimonianze sono indirizzate alle donne più giovani e non solo; in tal senso lo spettacolo “L’ultimo velo” vuole essere un invito a non abbassare mai la guardia sui diritti conquistati, e contribuire alla formazione delle coscienze delle generazioni future».

“È il paese dagli sguardi negati. Non c’è mai tregua all’affanno. Non vi è quiete neppure nel giorno della preghiera. A volte le mie mani cercano un volto che non c’è più. Sento abiti di ghiaccio sulle mie labbra e mi perdo in brividi improvvisi dove non c’è spazio per l’amore. Cercherò un nuovo orizzonte, dove l’ultimo velo volerà via (…)” – recita il testo scritto da Davide Cavuti, che sarà rappresentato dalle tre attrici.

La serata, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, si aprirà con un prologo dell’attrice Tiziana Di Tonno, la prolusione della scrittrice e attrice Franca Minnucci e il saluto istituzionale di Maria Franca D’Agostino, Presidente della Commissione Pari Opportunità, che lancerà l’avvio della campagna di raccolta fondi in favore delle donne vittime di violenza.

L’Ultimo Velo lunedì 21 novembre ore: 21

Auditorium Flaiano, Lungomare Colombo 122 Pescara [Ingresso libero]




ACI: Responsabili alla Guida

Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada 2022

Camillo Tatozzi (Ac Chieti): Scegliere di guidare con prudenza significa dire di no alle distrazioni

Chieti, 20 novembre 2022. Nel 2021, sulle strade della provincia di Chieti, si sono registrati 672 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 30 morti e 915 feriti. Sono numeri in sensibile aumento rispetto al 2020 quando erano rispettivamente 557 incidenti, 14 morti e 848 feriti.

Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat, mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.

Ed anche i primi sei mesi dell’anno 2022 confermano, purtroppo, questa tendenza in crescita.

In occasione della “Giornata Mondiale e Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada”, l’ACI ha realizzato un video a forte impatto emotivo che ha lo scopo di far comprendere che, anche ad una velocità di 50km/h, la distrazione in auto può essere fatale e che, pertanto, non esiste una velocità ‘sicura’.

“Tuo il rischio, tua la responsabilità! Guidate con prudenza – sempre e dovunque – ne va della vostra e dell’altrui incolumità!” è il messaggio lanciato dallo spot, che può essere guardato sulla home page del sito www.chieti.aci.it oppure al link https://youtu.be/sonlfthv-jY

A livello nazionale il resoconto annuale parla di 416 incidenti al giorno, con 7,9 morti e 561 feriti. “Davanti a questa realtà e con il moltiplicarsi del traffico” – fa osservare il Presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi – “ non si può far altro che ritornare a sensibilizzare tutti all’integrale rispetto delle regole del Codice della Strada, qualunque veicolo si utilizzi per muoversi: a quattro o a due ruote. Nessuna distrazione è tollerabile nei conducenti e un supplemento di attenzione in generale si impone quando si è alla guida dei cosiddetti mezzi per la ‘mobilità dolce’: il monopattino o la bicicletta. Mai dimenticare, poi, che in caso di incidente è il pedone ad avere la peggio”.

In aggiunta ai comportamenti c’è anche un invito a mantenere efficienti i mezzi che ognuno guida, in particolare i veicoli a motore, perché anche questo è un aspetto fondamentale ai fini della sicurezza. Su questo insiste il direttore dell’Automobile Club Chieti, Roberto D’Antuono: “In vista della stagione invernale si consiglia di verificare attentamente lo stato di pneumatici, fari e tergicristalli della propria auto. Mettersi alla guida di un veicolo perfettamente funzionante significa infatti poter affrontare eventuali rischi in sicurezza. Un semplice gesto per la propria e l’altrui incolumità. Ogni vittima è una perdita per l’intera società, dobbiamo impegnarci tutti per raggiungere gli obiettivi di dimezzare queste cifre entro il 2030”.




DIVINAMENTE DONNA il 25 novembre all’Alexander Museum Palace di Pesaro

VerbumlandiArt per la Giornata contro la violenza sulle donne: una Mostra d’arte e una conferenza

L’associazione VerbumlandiArt, in collaborazione di CF Assicurazioni, opera assiduamente per la prevenzione della violenza di genere, realizzando eventi culturali ed artistici per diffondere una cultura di rispetto verso la donna e di approfondimento sul grave problema della violenza, utilizzando gli strumenti dell’arte e della cultura. L’iniziativa più recente è il progetto itinerante “DivinaMente Donna”.

Il 25 novembre prossimo, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, s’inaugura a Pesaro una mostra di cinque artiste presso l’Alexander Museum Palace del Conte Alessandro Marcucci Pinoli, persona assai sensibile e attenta a tali tematiche. Dopo il vernissage dell’esposizione si terrà un incontro sulla violenza di genere con la criminologa Maria Pia Turiello e con il presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli.

Esporranno loro opere le artiste Immacolata Zabatti, Laura Muolo, Lilian Rita Callegari, Giovanna Serafini, Maria Camilla Rita Rap. Direttore artistico dell’evento è Regina Resta. L’Associazione culturale internazionale VerbumladiArt è nata nel 2013 a Galatone (Lecce) su iniziativa della poetessa Regina Resta. In questi 9 anni di attività ha realizzato una rete di iniziative culturali e d’interesse sociale attraverso incontri, convegni, rassegne, spettacoli, presentazioni di autori, performance di artisti, mostre e concorsi letterari e artistici internazionali di grande prestigio, in Italia e all’estero.

Per VerbumlandiArt la cultura, l’arte e l’informazione sono la scelta sicura e strategica del futuro per un Paese sempre più consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione, coinvolgendo particolarmente i giovani, con lo scopo di far maturare linguaggi e strumenti utili all’accrescimento culturale.

L’associazione può contare sull’apporto di professionisti che mettono a disposizione il loro sapere e talento nell’ambito delle diverse iniziative introdotte. Presidente dell’associazione Verbumlandiart è Regina Resta, Vicepresidenti Annella Prisco e Goffredo Palmerini, componenti del Consiglio direttivo Marilisa Palazzone, Sergio Camellini, Fiorella Franchini, Carlo Alberto Augieri, Mirjana Dobrilla, Guido Vaglio, Giancarlo Danieli, Antonietta Vaglio. L’Associazione edita da tre anni Verbum Press, rivista di Cultura e Società, della quale lo storico Roberto Sciarrone è direttore responsabile e Regina Resta direttore editoriale.

(a cura VerbumlandiArt)




CIBO E TERRITORIO. Al via la settima edizione

Artigianato artistico e sapori d’Abruzzo

Guardiagrele, 19 novembre 2022. Convegni, incontri a tema, laboratori didattici con gli alunni delle scuole, dimostrazioni in cucina. Saranno gli ingredienti base dell’appuntamento fissato per il prossimo fine settimana a Guardiagrele, in cui si parlerà di alimentazione, di biodiversità, di tradizioni locali legate ai prodotti della terra e del loro uso consapevole.

Dal 25 al 27 novembre, le porte del palazzo dell’Artigianato di via Roma, si riaprono per ospitare la settima edizione della rassegna “Artigianato artistico e sapori d’Abruzzo”.

“Il nostro territorio è pieno di eccellenze eno gastronomiche e di prodotti della terra unici – spiega il presidente dell’Ente mostra artigianato artistico abruzzese, Gianfranco Marsibilio – e per farlo potremo contare culla collaborazione con l’associazione Slow Food Abruzzo-Molise. Questa rassegna ha anche un intento didattico rivolto ai più giovani per trasmettere loro la necessità di difendere la biodiversità del territorio. Inoltre – prosegue Marsibilio – i visitatori, in vista delle festività natalizie oramai dietro l’angolo, potranno creare secondo i loro gusti una scatola regalo confezionata con i prodotti tipici esposti e con le realizzazioni dei giovani artigiani presenti”.

Raffaele Cavallo di Slow Food Abruzzo e Molise conferma che “questa manifestazione pone in evidenza due temi molto importanti: da un lato la tutela e la promozione delle produzioni di piccola scala dei nostri produttori di presidi Slow Food e dall’altra, la necessità di un approccio consapevole al cibo e alla sua filiera produttiva, tramite il contrasto allo spreco alimentare e la valorizzazione delle ricette del recupero”

Tra i tanti appuntamenti previsti durante i tre giorni della manifestazione, di particolare interesse, l’incontro nel pomeriggio di sabato 26 novembre nel palazzo dell’Artigianato di Via Roma, tra Carlo Catani, autore e presidente di “Tempi di Recupero”, e lo chef stellato Peppino Tinari. Si discuterà di un tema attuale e affascinante: la sostenibilità a tavola.

Programma:

Venerdì 25 novembre 2022

Saluti iniziali istituzionali

ore 10,00 Palazzo dell’Artigianato

“Come nasce un pulcino” e altre storie.

Laboratorio didattico a cura della Fattoria “Cortile Verde” di Guardiagrele.

con la partecipazione degli alunni del Circolo Didattico “Modesto della Porta” di Guardiagrele. Seguiranno gli aneddoti di Raffaele Mastrocola – Veterinario di campagna.

ore 16,30 Palazzo dell’Artigianato

“Mi presento” a cura di “I Pensieri del Poeta”.

Intervengono: Nicola Boschetti – Sommelier

Lorenzo Palazzoli – Ambasciatore del gusto

ore 18,00 Palazzo dell’Artigianato

“Abruzzo e digitale, a che punto siamo?”

Intervengono: Lisa Di Bello – formatrice e consulente digitale

Valeria Gallese – creatrice e titolare di AquiLana.

A seguire Presentazione del box regalo “DegustAbruzzo” a cura degli artigiani locali di Creativelab, con la partecipazione di Food Blogger/Travel Blogger abruzzesi.

Sabato 26 novembre 2022

ore 9,30 Aula Magna “Istituto Omnicomprensivo” Via Grele – Guardiagrele

“Mangiamo con le stagioni”

Workshop a cura dell’Associazione BioPass Abruzzo.

Intervengono: Angela Alessia Giuliani – Biologa nutrizionista

Antonella Avena – Psicologa

con la partecipazione degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele.

ore 17,30 Palazzo dell’Artigianato

“A tavola con la sostenibilità”

Modera: Valerio Colasante – Tecnologo alimentare

Intervengono: Carlo Catani – Autore e presidente di “Tempi di Recupero”

Peppino Tinari – Chef stellato del ristorante “Villa Maiella”

Laura La Spada – Slow Food Abruzzo – Molise

A seguire Show cooking a cura dell’Associazione Provinciale Cuochi Pescara.

La Giornata si concluderà con castagne e vino novello dalle ore 21.00.

Domenica 27 novembre 2022

ore 15,30 Palazzo dell’Artigianato

“Una spremuta di colori”

Laboratorio per bambini a cura dell’educatrice museale Veronica Di Crescenzo. fiori e frutti.

ore 17,30 Palazzo dell’Artigianato

“La biodiversità botanica locale tra aspetti iconografici e nutrizionali”

Modera: Valerio Colasante – Tecnologo alimentare

Intervengono: Aurelio Manzi – Botanico e Naturalista

Pamela Colasante – Biologa nutrizionista BioPass Abruzzo

A seguire Show Cooking a cura degli alunni dell’Istituto Alberghiero G. Marchitelli di Villa Santa Maria

Durante i pomeriggi del 25 e 26 Novembre e per l’intera giornata del 27 Novembre ci sarà la possibilità di partecipare all’estemporanea di tintura della lana con Montepulciano d’Abruzzo e zafferano, a cura di Valeria Gallese, creatrice e titolare di AquiLana.




SCUOLA E VOLONTARIATO con il Csv Abruzzo

Partecipa a qualcosa di grande per te, per gli altri, per la comunità. Primo appuntamento: martedì 22 novembre all’Aurum

Pescara, 19 novembre 2022. Scuola e volontariato è una grande iniziativa che ogni anno coinvolge centinaia di studenti in tutta la regione e mette in contatto gli studenti delle scuole superiori con le associazioni. L’azione, del Csv Abruzzo Ets, Centro servizi per il volontariato, è declinata in ambiti provinciali e coordinata dalle singole delegazioni dell’Aquila, di Chieti, Pescara e Teramo. È un modo per avvicinare i ragazzi alle esperienze vive di senso civico, solidarietà, libertà e dono. I valori del non profit.

Quest’anno i percorsi sono due:

•             «Io… Tu… Volontari!»: attività esperienziali in associazioni ed Ets (Enti del terzo settore) del territorio

•             «Cosa mi gira intorno»: percorsi informativi o formativi, condotti dai nostri operatori, sui temi d’interesse dell’istituto

Si inizia da Pescara e si proseguirà con appuntamenti negli altri capoluoghi di provincia, durante tutto l’anno scolastico.

La Piazza del Volontariato

Martedì 22 novembre dalle 15, all’Aurum di Pescara (largo Gardone Riviera), apre La Piazza del Volontariato, un momento di incontro tra gli studenti e le 44 associazioni che parteciperanno al progetto Scuola e Volontariato – «Io… Tu… Volontari!».

I numeri

✔️  9 scuole superiori di Pescara e della provincia

✔️16 docenti referenti

✔️44 Associazioni coinvolte di Pescara e della provincia

✔️197 volontari associativi coinvolti per la realizzazione dei percorsi

✔️350 studenti da accogliere

Complessivamente 563 persone coinvolte.

Con l’Alto Patronato della Regione Abruzzo. In collaborazione con assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, Ufficio scolastico regionale. Media partner VDossier.

Le dichiarazioni

«Il progetto Scuola e volontariato», dice Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo Ets, «mira a far conoscere agli studenti le attività delle associazioni del territorio e a coinvolgerli in attività di volontariato. In particolare, verranno proposte ai ragazzi iniziative in cui possano sperimentare l’impegno in azioni di solidarietà. Il Csv Abruzzo vede nel volontariato l’espressione più compiuta della cittadinanza attiva, un luogo di partecipazione, di promozione e tutela dei diritti civili e sociali per una società che, attraverso la costruzione di relazioni e in conseguenza di un lavoro comune, possa rendere concreti gli ideali di pace e di giustizia, anche sociale, favorendo l’eliminazione delle iniquità e una educazione alla solidarietà e alla gratuità attraverso il protagonismo delle giovani generazioni».

«Scuola e Volontariato del Csv Abruzzo (Centro servizi per il volontariato) si declina in due macroazioni», spiega Sandra De Thomasis, responsabile area Promozione del Csv Abruzzo «Una, denominata Io, tu, volontari, e prevede percorsi esperienziali che i ragazzi vivono con le associazioni del territorio. Il Csv Abruzzo, rispondendo alle proprie finalità di agente di sviluppo, di facilitatore, crea questo incontro tra le associazioni e gli studenti delle scuole superiori. L’altra macroazione, più di formazione e di orientamento, viene curata direttamente dagli operatori del Csv, ed è mirata soprattutto alle opportunità che l’Europa offre ai giovani con un’attività denominata “Time to move”, con la promozione del Servizio civile  e con i laboratori di cittadinanza attiva. Iniziamo da Pescara e proseguiremo con altre iniziative in tutta la regione».

Il programma del 22 novembre all’Aurum di Pescara (largo Gardone Riviera)

Alle 14.30            registrazione partecipanti

Alle 15                  presentazione delle attività e saluti istituzionali

Alle 15.45            Piazza del Volontariato con le 44 associazioni coinvolte a Pescara e provincia

Alle 17.15            spettacolo di Street Artist, ballerini di Break Dance e artisti Rap: 3 giovani associazioni del territorio.

Scuole superiori partecipanti: Istituto industriale Alessandro Volta; Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Filippo De Cecco; Liceo scientifico Galileo Galilei; Istituto tecnico Tito Acerbo; Liceo artistico, musicale e coreutico Misticoni-Bellisario; Liceo classico Gabriele D’Annunzio; Liceo Guglielmo Marconi; Liceo scientifico Leonardo da Vinci.

Istituto omnicomprensivo di Popoli.

Associazioni partecipanti di Pescara: Accademia musicale Osa (associazione Baobab); Aido (Associazione italiana donatori organi) – gruppo comunale;  Ail (Associazione italiana contro le leucemie); Alda e Sergio per i bambini; Anteas; Archcelerator; Arci – comitato provinciale; Arda (Associazione regionale down Abruzzo); Auser; Avulss; Banco di solidarietà; Cappa (Centro di archiviazione e promozione della performing art) – Yag-Garage galleria; Didattica teatrale; Diversuguali; Ente nazionale sordi;

Fidas donatori sangue; Fondazione Anffas – La Gabbianella; Form-Art; Grow up; Il Piccolo Principe – Ludoteca Thomas Dezi; Lilt; Mani sporche; Modavi; Novissi; Nuova Acropoli; Percorsi; Protezione civile Val Pescara; Senza frontiere – Protezione civile;

Sentire insieme; SmartLab Europe; Spazi di prossimità; Unicef, comitato provinciale;

Associazioni partecipanti della provincia di Pescara: Vittoria – La città dei ragazzi, Alanno; Bussi soccorso, Bussi sul Tirino; La casa di Cristina, Montesilvano; Protezione civile Nocciano-Avis, Nocciano; Sentire insieme, Penne; Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), Popoli; Avis comunale, Popoli; Avulss, Popoli; Forti e gentili per l’Etiopia, Popoli; Qua la zampa, Popoli; Arte suoni colori, Rosciano; La tana dei cuccioli, Villanova di Cepagatti; Associazione Gianni Sivildii, Villa Raspa di Spoltore.




GLI ITALIANI DI LIBIA a Pescara per il cinquantenario dell’Airl

Un grande evento che durerà due giorni 19 e 20 novembre, e che vedrà l’incontro di tantissimi libici ritornati in Italia dopo la cacciata di Gheddafi. La mattina del 20 novembre avrà luogo anche un convegno a Montesilvano con importanti relatori

Roma/Pescara, 18 Novembre 2022. “Pescara 1972 – 2022: Gli Italiani di Libia dall’oblio al riscatto” è il titolo dell’evento organizzato dall’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia che si terrà questo fine settimana.

I prossimi 19 e 20 novembre, Pescara e Montesilvano saranno pronti ad accogliere centinaia di persone da tutt’Italia che ogni anno si radunano per la consueta assemblea. Quest’anno l’emozione sarà ancora più forte perché l’associazione, nata proprio a Pescara, compie 50 anni.

A oltre cinquant’anni dal rimpatrio forzato voluto dal Colonnello Gheddafi, i Rimpatriati non possono ancora mettere la parola fine sulla vicenda dolorosa che li ha visti coinvolti nel 1970. Da una parte, come afferma Bruno Rossi, vicepresidente dell’AIRL, “l’evento sarà l’occasione per ricordare il lungo viaggio che parte da quella estate, nel quale la vita dei Rimpatriati cambiò per sempre, e arriva fino ai giorni nostri. Anni che hanno visto un lavoro infaticabile svolto dall’Associazione: dalle battaglie per gli indennizzi e le pensioni a quelle per la casa e il lavoro, dalla fondazione di Italiani d’Africa alla difficoltà per farsi ascoltare, dalla devastazione del cimitero di Hammangi all’impossibilità di tornare da semplici turisti nel Paese che amavano almeno quanto il loro”.

Dall’altra, molto più concretamente, si vuole fare il punto su quella che è oggi la situazione. I Rimpatriati hanno tuttora in atto un contenzioso con il Ministero dell’Economia, il quale – dopo aver impiegato ben dieci anni a liquidare gli indennizzi agli aventi diritto -, ha indebitamente trattenuto il 10 % dello stanziamento, già insufficiente, previsto dalla legge 7/09 art. 4, norma che li risarciva, in minima parte, dei beni confiscati loro dalla Jamahirya libica. “Abbiamo sempre considerato il Governo italiano, – afferma Giovanna Ortu, già presidente dell’AIRL per oltre quarant’anni- di qualunque posizione politica, responsabile dell’indennizzo per i beni perduti, in quanto la nostra permanenza in Libia era garantita da un trattato internazionale (legge di ratifica n. 843/1957), violato da Gheddafi senza che l’Italia ricorresse alla prevista clausola arbitrale, sacrificando il nostro buon diritto in nome di altri interessi più importanti e strategici”.

Non solo passato. “La preoccupazione per la situazione attuale nel Paese nordafricano, di disperato sacrificio patito dalla popolazione libica a causa della perenne instabilità e del conflitto politico, e non solo, tra le fazioni rivali, crea non poche apprensioni a noi che in quella terra siamo nati e cresciuti e che da sempre consideriamo come una patria – dichiara Francesca Prina Ricotti, attuale presidente dell’AIRL.

“Il sodalizio tra i due Paesi va rinforzato e noi dobbiamo fare la nostra parte: l’obiettivo è quello di gettare  le basi per proseguire con figli, nipoti e pronipoti di quei 20.000 cacciati da Gheddafi una proficua collaborazione con le giovani generazioni di libici provate da una quarantennale dittatura e da un decennio di eventi destabilizzanti. Gli italiani di Libia sono portatori non solo di una memoria storica e culturale che non va dimenticata, ma possono vantare un legame affettivo con il popolo libico come nessuno nel nostro Paese. È dunque immediato accomunare la nostra collettività al futuro della Libia e l’Associazione vuole porsi come punto di riferimento naturale nelle relazioni tra le due sponde del Mediterraneo, specie nei campi della cultura, della piccola imprenditoria e del sociale”, conclude la presidente.

Inoltre, l’evento sarà l’occasione per approfondire i prossimi passi in vista del nuovo anno e concertare insieme le iniziative da intraprendere per veder riconosciuti i nostri diritti e per illustrare i progetti culturali e di salvaguardia della memoria del nostro sodalizio.

La mattina del 20 novembre si svolgerà presso l’hotel Promenade a Montesilvano, un convegno (in allegato la locandina con il programma) che vedrà diversi interventi tra autorità, storici e italiani rimpatriati che porteranno la loro testimonianza.




GUARDIE ZOOFILE Leidaa

Al via il 20 novembre il corso provinciale

Orsogna, 16 novembre 2022. Il 20 novembre 2022 partirà il corso per Guardie Zoofile della LEIDAA, i corsi si terranno nella sede nel Palazzo delle Associazioni in Via Achille Rosica che l’Amministrazione Comunale di Orsogna ha assegnato al Nucleo Provinciale di Chieti. Nella foto, il Sindaco di Orsogna Ernesto Salerni che consegna le chiavi della sede a Nunzia Perrot Coordinatore Provinciale LEIDAA Chieti, alla presenza del delegato comunale al randagismo Tommaso Bucci.   

“Ringraziamo il Sindaco di Orsogna che ha rimarcato la volontà dell’Amministrazione Comunale di dare un concreto supporto a chi si prodiga nel sociale ed in questo caso a chi fa del volontariato a supporto delle Istituzioni” ha dichiarato Nunzia Perrot.

Il corso formerà Guardie Zoofile Volontarie con funzioni di polizia giudiziaria che opereranno in tutta la Provincia di Chieti.

Alla prima lezione interverranno il dirigente nazionale della LEIDAA Daniele D’Annibale ed il Sindaco di Orsogna Ernesto Salerni.

C. Vignali




SENTENZA FRANZESE SULLA COLPA MEDICA convegno a 20 anni dalla storica

L’incontro è organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo insieme alla Scuola Superiore della Magistratura territoriale, alla Camera Penale di Teramo e alla facoltà di Giurisprudenza

Teramo, 16 novembre 2022. Si terrà venerdì 18 novembre, alle ore 15, nell’Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, il convegno sul tema “La causalità penale e civile a vent’anni dalla sentenza ‘Franzese’ delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione”. L’evento è organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo insieme alla Scuola Superiore della Magistratura territoriale, alla Camera Penale di Teramo e alla stessa facoltà di Giurisprudenza.

Tra i relatori interverranno il magistrato Giovanni Canzio, primo presidente emerito della Corte di Cassazione e relatore della sentenza “Franzese”, e l’avvocato Gianfranco Iadecola, già sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, il quale fu pubblico ministero nel relativo processo dinanzi alle Sezioni Unite.

“Nel corso del convegno – spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – i contenuti della storica sentenza Franzese, che ha segnato la storia della giurisprudenza in materia di colpa medica, forniranno l’occasione per ripercorrere e trattare le più attuali questioni sul nesso di causalità in questo ambito, sia a livello penale che civile”.

Il convegno, moderato da Lorenzo Prudenzano, giudice del tribunale di Teramo e formatore decentrato della Scuola Superiore della Magistratura, si aprirà con i saluti di Fabrizia Francabandera, presidente della Corte di Appello di L’Aquila; Alessandro Mancini, procuratore generale della Corte di Appello di L’Aquila; Paolo Marchetti, preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo; Carlo Calvaresi, presidente del tribunale di Teramo; Ettore Picardi, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo; e Guglielmo Marconi, avvocato, docente e vice presidente della Camera Penale “G. Lettieri” di Teramo.

Oltre alle relazioni di Giovanni Canzio e Gianfranco Iadecola, sono previsti gli interventi di Pietro Referza, avvocato del Foro di Teramo, e Marco Pierdonati, avvocato e docente dell’Università degli Studi di Teramo.

L’evento è valido ai fini della formazione continua degli avvocati.




DALLA CIVILTÀ DELLO SCONTRO…alla terza guerra mondiale

 Papa Francesco al FOCSIV

Stralcio del discorso di Papa Francesco, ieri 14 novembre, alla FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale e Volontario):

“L’ombra di una terza guerra mondiale incombe sul destino di intere nazioni, con conseguenze terribili per le persone. Penso, in modo particolare, agli anziani, alle donne, ai bambini. Che futuro stiamo costruendo per le nuove generazioni? È una domanda che dovrebbe accompagnare sempre le decisioni a livello internazionale. Oggi, dunque, cogliendo il grido dei tanti senza voce a cui le vostre Organizzazioni sono prossime, vorrei riflettere insieme a voi su tre obiettivi che riguardano tutti.” (…)

“Noi stiamo vivendo una civiltà dello scontro. Le guerre sono un grande scontro e oggi nessuno dubita che stiamo vivendo la terza guerra mondiale: in un secolo, uno scontro dietro l’altro, uno dietro l’altro… E non impariamo mai, a livello mondiale, ma anche a livello personale. Quante volte si prendono decisioni in base allo scontro: “Tu chi sei?” – “No, io non so chi sono, ma sono contro questo e contro questo”. La propria identità è essere-contro, scontrarsi. Invece la strada che voi proponete, che voi vivete, e che è una vera proposta cristiana è l’incontro per risolvere, per risanare lo scontro. Noi stiamo vivendo la civiltà dello scontro. È più facile dire “io sono contro questo, contro quello, contro quell’altro”, che dire “io sono con”. Ci costa più fatica questo.”

Aleteia




ASTROMITICA serata al Polo Liceale Ovidio

Per tutti un viaggio tra le stelle in collaborazione con  la Torre delle stelle di Aielli

Sulmona, 14 novembre 2022. Astromitica serata con il naso all’insù, alla scoperta delle stelle e dei pianeti giganti del sistema solare. L’iniziativa è quella organizzata dal Polo liceale “Ovidio” e l’appuntamento è per mercoledì 16 novembre dalle 17:30 alle 20 nel piazzale antistante il liceo “Giambattista Vico”. L’ingresso è libero e l’invito è rivolto a tutti coloro che sono desiderosi di avventurarsi in un affascinante viaggio tra le stelle.

Con il favore del cielo e la guida preziosa del direttore della “Torre delle stelle di Aielli, il dottor Paolo Maria Ruscitti, tutti avranno la possibilità di partecipare ad un’osservazione al telescopio dei pianeti giganti del sistema solare. Il piazzale del liceo “Vico” si trasformerà, per una serata, in un planetario in cui ci si potrà immergere nel blu della volta celeste ed essere protagonisti di un affascinante percorso tra storie e miti intorno alle stelle.

E per riscaldarsi in questa serata di metà novembre le caldarroste e la musica del Dj set di Matteo Ciacciarelli. In caso di pioggia o di cielo nuvoloso, non ci perderemo d’animo: nell’atrio del Liceo sarà allestito uno spazio laboratorio.

Annalisa Civitareale




UNA NUOVA PUNTATA di Macchemito

Le streghe di Castel del Monte

Torna un nuovo appuntamento, in questo lunedì di novembre, con Macchemito nuovo format ideato da Paolo Pacitti ed in onda su Buongiorno Regione; questa volta le telecamere Rai con Sem Cipriani vanno alla scoperta del fantastico mondo delle streghe in Abruzzo e nello specifico a Castel del Monte (Aq). Le streghe, come ammette lo stesso scrittore abruzzese Peppe Millanta, hanno un’origine antichissima e da sempre sono state temute e combattute, e proprio a Penne (Pe), ci fu un primo processo alle streghe.

“Le streghe incarnano la nostra paura di star male e sono il capro espiatorio dei nostri malesseri – spiega Adriana Gandolfi, demoantropologa – rappresentano l’incertezza della vita quotidiana e quindi venivano additate come la causa di tutti i mali”.

È proprio Castel del Monte che, in Abruzzo, ha mantenuto viva la tradizione delle streghe ed ogni anno celebra tra i suoi suggestivi vicoli un antico rituale che è stato tramandato nel tempo, il rito degli “sporti”.

L’appuntamento con “Macchemito” è fra due settimane.

Alessandra Renzetti




CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Tanti eventi in vista della giornata internazionale

Il 25 novembre la premiazione del Premio Donna Roseto 2022

Roseto degli Abruzzi, 14 novembre 2022. Eventi e appuntamenti per dire No alla violenza di genere. Sono quelli organizzati in vista del 25 novembre dalla Commissione Pari Opportunità di Roseto degli Abruzzi assieme all’Amministrazione Comunale e in collaborazione con Amnesty International, Associazione “Il Guscio”, la Rete Antiviolenza “Ester sono io” e “I mercanti dei Sogni”.

Il calendario delle iniziative, che coinvolgeranno anche le Scuole Superiori rosetane e che vivranno il momento clou con la cerimonia del Premio Donna del 25 novembre prossimo, ha già preso il via con il Concorso di Disegno dedicato agli studenti delle scuole medie ed elementari e vedrà il primo importante momento di confronto venerdì 18 novembre presso il Liceo “Saffo”. Qui, alle ore 10, a cura di Cpo e del Gruppo Amnesty International di Teramo, si terrà l’incontro dal titolo “La violenza di genere”, al quale seguirà la presentazione della campagna “IoLoChiedo”.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà l’introduzione di Silvia Mattioli, presidente della Cpo, che sarà seguita dall’intervento di Anna Di Donatantonio e Anna De Rugeriis di Amnesty che presenteranno la campagna “IoLoChiedo”. Conclusione con le letture e gli interventi da parte di studentesse e studenti.

Domenica 20 novembre, alle ore 18, presso la Sala “Guerrieri Piamarta” si terrà lo spettacolo teatrale “Di Madre in Figlia”, della compagnia “I mercanti di sogni” per la regia di Candida Di Bonaventura.

Giorno ricco di appuntamenti quello di venerdì 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Si comincerà la mattina alle 10, presso l’Istituto Superiore “Moretti” di Roseto dove, a cura di Cpo e del Gruppo Amnesty International di Teramo, si terrà l’incontro dal titolo “La violenza di genere”, al quale seguirà la presentazione della campagna “IoLoChiedo”.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà l’introduzione di Silvia Mattioli, presidente della Cpo, che sarà seguita dall’intervento di Anna Di Donatantonio e Anna De Rugeriis di Amnesty che presenteranno la campagna “IoLoChiedo”. Conclusione con le letture e gli interventi da parte di studentesse e studenti.

In serata, alle 18.30, il momento clou del calendario delle manifestazioni con la cerimonia di premiazione del “Premio Donna Roseto 2022” che si svolgerà in Sala Consiliare alla presenza delle rappresentanti della Cpo, degli Amministratori Comunali. In quell’occasione sarà consegnato il riconoscimento alle donne rosetane che si sono particolarmente contraddistinte nell’ambito del sociale e della cultura, i cui nomi saranno resi noti a breve.

Appendice finale sabato 26 novembre a Palazzo del Mare dove, a partire dalle ore 18, si terrà la proiezione del cortometraggio “Benvenuti nel Guscio”, a cura dell’Associazione “Il Guscio”, per la regia di Andreina Moretti.

“L’Amministrazione Comunale di Roseto ha fin da subito lanciato importanti segnali e iniziative di contrasto alla violenza di genere e in favore della parità – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Lo ha fatto innanzitutto con l’istituzione della Delega alle Pari Opportunità e con il Rinnovo della Cpo. Poi, assieme alla Cpo stessa, ha promosso iniziative di sensibilizzazione e confronto sul tema. Questo importante cartellone di manifestazioni rientra in questo percorso, che puntiamo a valorizzare in futuro per cercare di coinvolgere tutta la cittadinanza. È importante, soprattutto, iniziare a parlare del tema della Parità di Genere e del contrasto alla violenza di genere anche ai più giovani. Crediamo che sia fondamentale supportare i nostri ragazzi in una crescita sana dove la parola “amore” non deve andare mai a braccetto con la parola “violenza” e per fare questo occorre parlare e confrontarsi”.

“Come Commissione per le Pari Opportunità promuoviamo tutte le azioni di prevenzione alla violenza di ogni genere – afferma la Presidente della Cpo Silvia Mattioli – Per raggiungere il nostro obiettivo siamo partiti dalle scuole coinvolgendo, attraverso un concorso, le primarie e le secondarie di Primo Grado. Poi, attraverso il coinvolgimento delle Superiori con gli eventi del 18 e del 25 novembre. Puntiamo anche a rendere partecipe tutta la cittadinanza su queste tematiche fungendo da amplificatore di questo importante messaggio. Di amore non si deve morire e dobbiamo declinare questo sentimento nei modi giusti, insegnando il rispetto per promuovere non solo la parità di genere ma per dare più opportunità nella vita a tutti e tutte. L’ultimo aspetto che voglio sottolineare è quello che punta a proporre modelli virtuosi, anche attraverso la promozione del Premio Donna, declinato in nuove sezioni, rendendolo ancora di più un evento sociale, culturale e coinvolgente”.




GUSTO E DIVERTIMENTO alla 23esima edizione di Borgo Rurale

Il vino novello, le immancabili castagne alla brace, i gustosi prodotti tipici e tanta musica dal vivo sono stati i protagonisti dell’evento

Treglio, 14 novembre 2022. Borgo Rurale si riconferma un grande successo. La manifestazione, giunta alla sua 23esima edizione, ha accolto nello scorso fine settimana migliaia di visitatori che non vedevano l’ora di rivivere l’atmosfera gioiosa dell’evento. Il vino novello, le immancabili castagne alla brace, i gustosi prodotti tipici e tanta musica dal vivo sono stati i protagonisti dell’iniziativa organizzata dalla Proloco.

“L’organizzazione, l’impegno e la passione ci hanno ripagato anche questa volta – dice il presidente della Pro Loco Francesco Conserva -. Tantissime le persone che ci hanno raggiunto anche da fuori regione. Conoscere poi una comitiva che è venuta dall’Austria per Borgo Rurale è stato davvero emozionante”. “Abbiamo ricevuto complimenti da autorità e partecipanti per la qualità dei prodotti e per gli allestimenti che curiamo sempre minuziosamente – aggiunge -, siamo davvero molto soddisfatti”.

Non solo vino novello, ma anche Montepulciano abruzzese e vin brulè,  sono stati proposti nelle cantine rurali perfettamente incastonate nell’architettura del paese. 

I piatti tipici della tradizione contadina hanno registrato come sempre l’apprezzamento del pubblico che ha degustato, tra un bicchiere di vino e l’altro, maccarune alla trappitare, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con frittata, salsicce e peperoni, pasta con zucca gialla e pancetta, crispelle. E poi i dolci della tradizione contadina e i ceci e le castagne alla brace.

15 quintali di castagne,  13 quintali tra pancetta, salsicce e cif e ciaf, 6mila pallotte cace e ove e 5 quintali di pizze e foje: questi alcuni numeri di Borgo Rurale che rappresentano pienamente il successo dell’evento.

La musica, davvero per tutti i gusti, ha animato ogni angolo del borgo. Etnikantaro, Italy Stereo Sound Band, Apollo Rock Band, Acoustic Double Trio, Gruppo Transumanza e Maccabbarri si sono esibiti nella prima serata. 60 Special Live Music, Acoustic Band, Greasers, Zullimania, Sketck e Il Grappolo Sonoro hanno suonato la domenica. Ad accompagnare le due serate, l’amata Ruota della fortuna che, nella piazza centrale, ha intrattenuto il pubblico e distribuito ricchi premi.

“Questa manifestazione parla di Treglio e dell’Abruzzo – ha commentato il sindaco Massimiliano Berghella al momento del taglio del nastro, al quale hanno partecipato numerose autorità -. Un ringraziamento particolare va a chi è dietro le quinte e lavora costantemente per la perfetta riuscita dell’evento, in primis alla Pro Loco. Perché il lavoro di squadra fa la differenza”.

Grande attenzione, anche quest’anno, è stata riservata alla sicurezza con 42 agenti dislocati nei punti strategici della manifestazione, oltre alla corposa presenza delle Forze dell’Ordine.

Insomma, un evento che non lascia nulla al caso e che si propone, ogni anno, come un’occasione preziosa di divertimento e  un modo per rivivere le belle tradizioni di un tempo.

Barbara del Fallo




PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO. Il Camper rosa della Asl

A partire da oggi, lunedì 14 novembre, e fino a venerdì, le donne tra i 50 e i 69 anni potranno sottoporsi gratuitamente a mammografia. Prenotazioni al numero verde 800 21 00 02

Giulianova, 14 novembre 2022. Il “Camper rosa” è arrivato a Giulianova.  Il mezzo, attrezzato per l’effettuazione di mammografie,  si trova in piazza Dalmazia, nella pineta a sud del Kursaal, e già da oggi, lunedì 14 novembre,  è pronto ad effettuare mammografie a donne tra i 50 e i 69 anni, nell’ambito dello screening, promosso dalla Asl, finalizzato alla prevenzione del tumore al seno. Il camper rimarrà fino a venerdì 18 novembre e sarà operativo dalle ore 8.30 alle ore 17. A bordo del mezzo, uno staff medico effettuerà gratuitamente l’esame diagnostico, senza bisogno di impegnativa. Lo sportello dell’ accettazione è collocato nel palazzo Kursaal (lato via Quarnaro).

Giulianova è tra i nove centri della provincia in cui il veicolo medicalizzato farà tappa. L’iniziativa mira a dare maggiore e incisivo impulso alla campagna preventiva del tumore al seno visto anche che, nei due anni segnati dal Covid, le indagini mammografiche hanno subito un pericoloso rallentamento.

Per richiedere l’esame è sufficiente prenotarsi al numero verde 800 21 00 02.            .

Come evidenziato dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “i numeri dei tumori in Italia nel 2021 confermano che il carcinoma della mammella è la neoplasia più diagnosticata nelle donne. A livello nazionale sono 55mila le nuove diagnosi e nell’88% dei casi si giunge a guarigione. Fondamentale, per raggiungere questi obiettivi di sopravvivenza, è la prevenzione attraverso la mammografia”.

” L’ Amministrazione Comunale di Giulianova  – sottolinea il Vicesindaco Lidia Albani – ha accolto con entusiasmo la proposta e  si è messa a disposizione per un’organizzazione efficace dell’ iniziativa. Ringraziamo il dottor Maurizio Brucchi, il dottor Massimiliano Foschi e  la Asl di Teramo per aver coinvolto il nostro Comune ed auspichiamo una risposta convinta e massiccia da parte delle donne




LUIGI STURZO E LA DOTTRINA Sociale della Chiesa

di Eugenio Guccione

13 novembre 2022

La dottrina sociale della Chiesa, in tutti i suoi aspetti, costituisce la fonte primaria, la fonte

ispiratrice del pensiero e dell’azione di Luigi Sturzo. Egli segue, studia e applica la Dottrina Sociale

della Chiesa perché essa si pronuncia sui grandi temi che riguardano la vita degli uomini nella

loro dimensione sociale. Sturzo è pienamente consapevole che la Dottrina Sociale della Chiesa può

essere compresa solo alla luce di tre fondamentali pilastri che la sostengono, ossia: la RAGIONE,

la FEDE e la STORIA. Infatti, la ragione che consente l’attenta e costante riflessione sulla realtà

e sulla natura umana; la fede che grazie alla rivelazione offre la chiave di lettura della dimensione

etica e profondamente umana della realtà sociale; la storia tramite la quale questa realtà sociale

è interpretata nel suo contesto effettivo, arricchito dalla secolare esperienza del passato e

proiettato verso migliori forme di socialità.

Non esistono argomenti delle sue teorie politico-economiche o momenti delle sue molteplici

iniziative sociali che non possano non essere ricondotti al magistero pontificio, tenuto, durante la

sua vita, dai papi regnanti tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX secolo, e,

cioè, da Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII e Giovanni XXIII.

La sua posizione, costantemente integrata dal triplice e attivo ruolo di operatore sociale, di

politico e di politologo, trova un puntuale riscontro nelle due importanti encicliche del suo tempo:

la Rerum novarum del 1891 (Leone XIII), tenuta in gran conto sin dall’inizio della sua attività

sociale, e la Quadragesimo Anno del 1931 (Pio XI) che egli, nei difficili anni dell’esilio, accoglie e

studia come la provvida attenzione della Chiesa alle vicende dell’umanità. Appartiene, proprio al

periodo 1933-1938, una serie di scritti, pubblicati qua e là in riviste straniere e poi raccolti nel

volume Del metodo sociologico (Bologna Zanichelli, 1970), nei quali Sturzo, alla luce delle linee

tracciate dalle due encicliche, elabora un sistema politico-economico valevole per una soluzione

cristiana della grave crisi dell’epoca.

Si può dire che i rimedi, ivi indicati, rimangano in gran parte validi pure per prima crisi che oggi

travaglia la nostra società. E ciò non soltanto per la sorprendente lungimiranza del politologo

siciliano, ma anche perché i popoli occidentali non sono mai usciti dalle difficoltà esplose negli

anni Venti. Anzi, a causa del rifiuto di certi valori d’ordine morale, essi sembrano essersi

impantanati in una via senza sbocco. È significativo, a tal proposito, che le diagnosi e le soluzioni

sturziane, comprese quelle dopo l’esilio, sconosciute o astutamente eluse dai nostri uomini politici,

siano tornate di scottante attualità nel 1981, a ben 22 anni dalla morte del sacerdote calatino, con

la promulgazione della Laborem exercens di Giovanni Paolo II. E, adesso, vengono riprese,

sottolineate e raccomandate nel magistero di papa Francesco, con prevalenza proprio di

quell’amore verso i poveri, che – come è noto – in quel memorabile Sabato Santo del 1895, durante

la benedizione dei tuguri di Roma provocò lo sradicamento del giovane Sturzo dagli studi filosofici

e suscitò in lui la conseguente, decisa conversione all’attività sociale e politica,

che egli, proprio a sostegno dei poveri, considerò impellente per i suoi tempi e integrativa al suo

ministero sacerdotale.

In questi nostri difficili tempi in cui si continua a parlare, sotto la stretta di una grave

emergenza sanitaria, di redditività delle imprese, di rigoroso accertamento dei costi sociali, di

opportuno adeguamento delle spese alle entrate, di senso di responsabilità nel lavoro e nella

direzione dell’impresa, le riflessioni e le raccomandazioni sturziane andrebbero rilanciate. Esse

potrebbero, senza dubbio, offrire utili criteri di orientamento per le nostre classi dirigenti.

Luigi Sturzo accetta e applica gli insegnamenti delle encicliche sociali con la consapevolezza di

chi sa che esse non intendono indicare mezzi e sistemi tecnici per risolvere determinati problemi,

bensì si propongono di salvaguardare i fondamentali diritti dell’uomo e di indicare delle strade

per migliori forme di vita associata. Egli sostiene che, mentre il magistero pontificio afferma in

forma categorica e permanente gli elementi etico-sociali di giustizia e di carità cristiana, i cattolici

sul terreno sperimentale e pratico della organizzazione sono moralmente obbligati a prendere le

iniziative adatte, al momento, per lo sviluppo degli istituti politici e per l’affermazione delle varie

correnti economiche di ciascun Paese o Stato (1).

Sturzo, in pari tempo, rifugge da formule perfettistiche e ritiene che «ogni sistema ha i suoi

pregi e i suoi difetti, e che, nel mondo limitato, mai un sistema è sufficiente a rimediare tutti i mali».

In nessuna epoca, a suo giudizio, sarà possibile trovare un equilibrio economico soddisfacente.

Egli ha un senso realistico delle cose e insiste sulla necessità che bisogna creare gli organi,

sperimentare le funzioni, ricostruire pezzo a pezzo il nuovo edificio economico. Non ha fiducia nei

progetti ideali di Stato. «Chi – egli scrive – crede di avere trovato la ricetta infallibile della futura

organizzazione felice su questo mondo, dove non ci saranno più né miserie, né oppressori, né

profittatori, né disoccupati, o è un illuso o un ciarlatano». Sturzo, in altri termini, non presta fede

alle grandi palingenesi dell’avvenire se non a quelle che siano morali e cristiane. E ribadisce spesso

che nella ricerca e nella realizzazione del bene comune, il primato dell’etica sulla politica e

sull’economia deve essere, a qualsiasi costo, salvaguardato.

Il fondatore del Partito Popolare Italiano, sulla scia della Dottrina Sociale della Chiesa, ritiene

che l’economia è una forma secondaria di socialità ed è in funzione della famiglia e dello Stato,

che, assieme alla religione, sono le forme primarie della società. L’economia, servendo di mezzo

«all’esistenza della vita individuale e sociale, e al naturale sviluppo delle facoltà umane e degli

organismi sociali, non può e non deve sottrarsi alle norme morali». L’organizzazione dell’economia,

comunque, secondo lui, è e rimane un problema centrale degli Stati moderni, che si dibattono fra

la crisi della democrazia e la tendenza alla dittatura. Dipende, infatti, dalla soluzione che si dà al

problema economico se le «libertà saranno mantenute e difese, ovvero combattute e abolite».

Si rifanno direttamente al magistero pontificio le sue teorie sulla dignità del lavoro,

sull’improrogabile riscatto dei lavoratori da una condizione servile, sul giusto salario, sul diritto

all’associazionismo, sulla opportunità dell’azionariato operaio, sulla collaborazione tra capitale e

lavoro («unità morale dell’impresa tra datori di lavoro e operai»), sulla cultura e la pratica del

rischio, sulle responsabilità dello Stato di fronte alle ingiustizie dell’industrialismo capitalistico,

sulla missione della Chiesa nel mondo del lavoro alla luce della giustizia e della carità evangelica.

Tutte queste idee alimentarono in Sturzo un impegno che non solo si circoscrisse alla Dottrina

Sociale della Chiesa, ma anche, attraverso molteplici iniziative, contribuì a darne garanzia di

realizzazione e di efficacia. Ne sono un concreto e ancora valido esempio le varie cooperative

organizzate in giovane età, il programma del Partito Popolare Italiano elaborato nella maturità,

e le riflessioni sociopolitiche ed economiche, sviluppate durante il lungo e sofferto esilio e negli

ultimi anni di vita. E ora, provvidenzialmente, raccolte e pubblicate online in una sessantina di

consistenti volumi, scaricabili gratuitamente presso il sito dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma.

Eugenio Guccione

(1) L. Sturzo, La funzione economica dello Stato secondo il «popolarismo», in L. Sturzo, Del metodo

sociologico (1950) – Studi e polemiche di sociologia (1933-1958), Bologna, Zanichelli. 1970, p.

136.

Pubblicato su Servire l’Italia




L’OSPEDALE È UN SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE, no alla privatizzazione del Pronto soccorso!

L’Associazione Carrozzine Determinate si unisce alla protesta della CGIL ed invita tutti i cittadini ad unirsi al presidio organizzato per lunedì 14 novembre alle ore 10,00 a Pescara in Ospedale in Via Fonte Romana (davanti al CUP)

Montesilvano, 12 novembre 2022. Il sistema sanitario deve essere rimesso al centro del dibattito nazionale e delle politiche del paese. L’emergenza Covid ha ancora una volta messo in evidenza come il prezzo più alto della crisi dei servizi sanitari viene pagato dalle persone fragili e con disabilità.  

Il pronto soccorso di Pescara versa da tempo in una situazione critica, tempi di attesa al di fuori di ogni possibile logica hanno costretto spesso le persone con disabilità ad abbandonare la possibilità di essere visitati anche in situazioni di emergenza.

Le liste di attesa interminabili costringono di fatto le persone con disabilità a ricorrere a medici privati, spesso pur in mancanza di possibilità economiche sufficienti, non considerando che la disabilità è una delle prime cause di impoverimento al mondo.

Da tempo l’Associazione Carrozzine Determinate aveva richiesto che venisse creata una stanza multisensoriale per accogliere i pazienti con gravi disabilità che hanno necessità di cure o ricoveri urgenti, collegata ad un ambulatorio multidisciplinare per garantire ai pazienti con patologie intellettive o con autismo, la possibilità di ottenere diagnosi e terapie in un ambiente protetto. Percorsi preferenziali spazi accoglienti, uso di display luminosi alternativi alla chiamata vocale per le persone sorde, percorsi di ascolto del caregiver per comprendere i sintomi delle persone con disabilità non verbali. Questi tutti i requisiti di un vero pronto soccorso.

Le persone con disabilità sono invece costrette a sopportare attese impossibili da reggere fisicamente, nessuna accoglienza specializzata, nessun accesso strutturato o protocolli diagnostici specifici per persone non collaboranti.

Il servizio sanitario pubblico deve essere efficiente e di qualità e soprattutto deve essere e rimanere un servizio pubblico!

Cav. Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO domenica 13 novembre

Sfilata dei trattori, benedizione e offertorio della solidarietà con prodotti della terra

Celano, Vasto, 12 novembre 2022. La sfilata in città e la benedizione dei trattori provenienti dalle campagne per festeggiare la tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, prevista domenica 13 novembre a Vasto e a Celano per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per celebrare un suggestivo e antico rito della tradizione contadina.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega Coldiretti Abruzzo  – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.

A Vasto la festa inizierà alle 9.00 con il raduno dei trattori nel piazzale dello Stadio Aragona, seguirà la sfilata dei trattori verso il quartiere San paolo. Alle 10, di fronte al piazzale della chiesa, incontro degli agricoltori provenienti dalle zone limitrofe e visita all’emporio della solidarietà. Alle 11 la santa messa officiata da Don Gianni Sciorra durante la quale verranno offerti ortaggi e confetture, olio e vino, pane e pasta e altri prodotti provenienti direttamente dalle campagne chietine. Al termine, la benedizione dei mezzi agricoli (ore 13.00) e un breve incontro con il sindaco Francesco Menna. A seguire, agriaperitivo.

Saranno presenti il presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli, il direttore provinciale Francesco Perillo e i presidenti di sezione insieme ai dirigenti di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati.

Simile come consuetudine il copione della giornata di Celano. Dalle prime ore del mattino i trattori arriveranno in Piazza Aia di fronte alla chiesa di San Rocco. A seguire la benedizione dei mezzi agricoli e la santa messa, che verrà celebrata alle 11.30 dal vescovo S.E. Giovanni Massaro, con il tradizionale offertorio di prodotti del Fucino al quale parteciperanno il direttore Domenico Roselli, il vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e i dirigenti provinciali. 

Un doppio appuntamento con la tradizione ma che, quest’anno, avrà una forte impronte etica. In occasione delle celebrazioni verrà infatti proposta sia a Vasto che a Celano la petizione contro il cibo sintetico che vede Coldiretti impegnata al fianco dei consumatori e dei produttori agricoli. “Durante la giornata verrà tracciato il bilancio di un’annata agricola complicata penalizzata dai rincari e dalle speculazioni internazionali, dalla siccità, dalla guerra e dagli incendi – sottolinea Coldiretti Abruzzo – ma se vogliamo garantire un domani alle nuove generazioni dobbiamo mettere l’agricoltura al centro dell’agenda politica, economica e sociale. In occasione della giornata, Coldiretti propone la firma della petizione contro il cibo sintetico, un pericolo di dimensioni ed importanza enormi che, presentato strumentalmente come opportunità per l’ambiente e per la salute, cela attraverso false informazioni una precisa e devastante strategia delle multinazionali di annullamento del cibo inteso come condivisione, legame con la storia, risultato della tradizione e della cultura”.

Alessandra Fiore




SANT’EUFEMIA PIACE ai turisti

Il sindaco Crivelli con Fiabosco, una scommessa ben riuscita

Sant’Eufemia a Maiella, 9 novembre 2022. “Nel lungo ponte di inizio novembre Fiabosco ha fatto registrare un altro sold-out confermando il suo potenziale destagionalizzante, una grande soddisfazione per chi, come me, ha creduto sin dall’inizio in questa nuova avventura per il comune di Sant’Eufemia a Maiella. Ed ecco che, oggi, il progetto del Fiabosco come auspicato cresce, diventando anche un punto di riferimento per tutta la regione grazie al percorso intrapreso quest’anno con i licei artistici”.

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco di Sant’Eufemia (Pe), Francesco Crivelli, che mentre ci si appresta a vedere nuove dinamiche nate intorno al progetto Fiabosco, Riserva Naturale per Creature Fantastiche, riesce già a confermare la crescita del flusso turistico nel suo comune, sottolineando come “Sant’Eufemia di fatto si candida così a diventare uno dei centri più significativi a tutela dell’immaginario e delle tradizioni d’Abruzzo, coniugando la salvaguardia di un bene immateriale come il fantastico abruzzese, e di un bene materiale come la pietra bianca della Maiella, cosa di importanza fondamentale in un contesto di Geoparco tutelato dall’Unesco.

Il Fiabosco ha già registrato numeri di visitatori importanti nei primi due anni, e ci auguriamo che possa continuare a crescere nel futuro”.

Ed ecco come cambia il turismo a Sant’Eufemia, nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, dove la tradizione si sposa perfettamente con i nuovi mezzi di comunicazione e dove anche i giovani sono invitati a essere protagonisti, proprio grazie al progetto Fiabosco Academy, in cui gli artisti saranno proprio gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto.

“Lo consideriamo anche come un modo diverso di fare turismo, che definirei creativo. Le zone interne del nostro territorio devono poter trovare il coraggio di scommettere su idee forti e noi, come già fatto in passato con il Risiko più grande del mondo ed i murales che adornano il nostro paese, abbiamo scommesso su un’idea che all’inizio poteva sembrare azzardata ma siamo contenti per i risultati ottenuti fino a questo momento. – aggiunge il sindaco e conclude – Sottolineiamo anche l’allargamento del format: sta per iniziare infatti la nostra nuova scommessa, il Fiabosco Academy, ed abbiamo sollecitato l’interesse di istituti d’arte che hanno individuato in Fiabosco un’opportunità per mettersi in gioco. È questo uno dei risultati più tangibili di Fiabosco assieme ai tanti visitatori e turisti arrivati, ai numerosi operatori turistici che hanno individuato in Fiabosco una delle possibili offerte, visitabile, con le sue caratteristiche anche paesaggistiche, in tutte le stagioni”.




FESTA ITINERANTE della Castagna

Tappe nei bar del paese, scuola materna e suore zelatrici

L’Aquila, 9 novembre 2022. Una festa della castagna itinerante, con più tappe a toccare i bar di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, con un evento ieri, coronato da grande partecipazione, nella scuola materna, e con conclusione nella Residenza Maria Ferrari delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore.

L’iniziativa è dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio.

Ieri appuntamento  alla scuola materna di Paganica, con fumanti caldarroste distribuite gratuitamente ad adulti e bambini e con special guest l’asinello Luciano e l’agnellino Filippo. Per l’occasione l’Asbuc ha effettuato lavori di manutenzione  degli spazi dell’asilo ed è stata anche riverniciata la struttura donata dalla Germania all’indomani del terremoto del 2009.

Ma nei giorni scorsi, a partire dal 5 novembre ci sono state già tappe nei bar di San Gregorio e Paganica, e a seguire  sempre con distribuzione gratuita delle castagne, sarà la volta, il 10 novembre, del bar Enoà, l’11 novembre del Garden bar, il 12 novembre del bar Iovenitti. L’8 dicembre gran finale con la castagnata con le suore di San Gregorio dove, come ogni anno, l’Asbuc fa visita agli orfanelli di Suor Mirella, con al seguito il calesse trainato dall’asino Luciano e l’agnello Filippo.

“Una iniziativa molto impegnativa – spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti –  ma che sta riscuotendo grande  apprezzamento e ci sta dando grande soddisfazione. Abbiamo deciso di rendere itinerante la castagnata di fine anno, invece di localizzarla in un  solo spazio,  per poter meglio intercettare tutte le categorie cittadine nessuna esclusa come le famiglie, gli anziani e i giovani, i lavoratori, gli agricoltori, gli impiegati e quant’altri facciano parte di questa comunità. Pertanto, i bar del paese, che hanno sofferto non poco dal punto di vista economico la pandemia e ora il caro energia, ci sono sembrati i luoghi ideali del nostro tour”.

E aggiunge: “abbiamo finora riscontrato un particolare coinvolgimento dei giovani, che talvolta non sanno dell’esistenza di un’amministrazione che gestisce i loro beni comuni, e che è impegnata quotidianamente sull’ambiente, sulla vita sociale e sulla salvaguardia della proprietà civica di Paganica e San Gregorio”.

Un particolare ringraziamento dell’Asbuc va, per il ruolo svolto nell’organizzazione dell’evento, a Fabio Tollis, Giovanni De Simone, Massimo Pasqua, Water Moro, Giuseppe Ferella e Giovanni Cecili e alla dirigenza scolastica della scuola materna.




GUARDIAGRELE APRE simbolicamente

La Porta del Parco delle Maiella

Guardiagrele, 7 novembre 2022. Una cerimonia simbolica, semplice, ma piena di significati e che vuole proporre nuove prospettive di valorizzazione territoriale,  quella che si tiene Sabato 12 novembre a Guardiagrele per “aprire” la Porta del Parco Nazionale della Maiella e “Maiella Geopark” dell’Unesco, nella città sede ufficiale dell’istituzione più prestigiosa di protezione della biodiversità in Abruzzo, insieme al Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise e al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La cerimonia, denominata “Riprendiamoci la Maiella in tutti i sensi” e che si terrà nella sede del Municipio, con inizio alle ore 10:00m, corona una prima forma di collaborazione istituzionale e culturale tra la FIGE (Federazione Italiana Giornalisti Enogastronomici), con sede a Chieti, e il Comune di Guardiagrele, con la presentazione ufficiale del “Manifesto della Sensualità”. L’obiettivo è rivitalizzare le comunità delle nostre montagne ed esaltare la “capacità attrattiva della natura” che “grazie ai fiori, alle erbe, e alle piante” fa sì che tutti “siamo i profumi che respiriamo e le emozioni che diffondiamo”, in un’area naturalistica, come quella della Maiella, che offre a chi la frequenta un fascino sensoriale incredibile, legato a tutti i sensi, sesto compreso, quello dell’intuizione”.

Appuntamento, quindi, alle ore 10:00, nel Chiostro del Municipio di Guardiagrele per l’inaugurazione della Mostra pittorica: “I Colori della Maiella”, con esposizione di opere di Sabrina D’Angelo, Marilena Santomaggio, Valeria Verlengia e Iryna Scherbakova.

Interventi del Sindaco Donatello Di Prinzio, Massimo Pasqualone, critico d’arte, Gianfranco Marsibilio, Presidente della Mostra dell’Artigianato.

Alle ore 11:00, nella Sala Consiliare del Comune di Guardiagrele, è prevista la presentazione del “Manifesto della Sensualità”, con interventi di Donatello Di Prinzio, Donato Fioriti, Segretario aggiunto della UNARGA-FNSI, Ugo Iezzi, presidente della FIGE, Mario Palmerio, ex Sindaco e Direttore del periodico “Aelion”, Massimo Pasqualone, Lucio Zazzara, Presidente del Parco Nazionale della Maiella, con coda “poetica” a cura del giornalista e storico Mario D’Alessandro.

Colonna sonora affidata alle musiche di “Abruzzo Clarinet Ensemble” composto da Marcello Di Millo, Manuele Filoso, Leontino Iezzi.




IL SISTEMA CARCERARIO abruzzese, l’attuale stato

Le condizioni nelle quali versano gli Istituti penitenziari regionali e i detenuti ivi reclusi.

L’Aquila, 7 novembre 2022. Venerdì 28 Ottobre si è svolto, presso la sede della Regione Abruzzo, l’incontro tra il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Prof. Gianmarco Cifaldi e i delegati dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, Andrea Cocchini, nella veste di componente della Giunta Nazionale, Elio Carlino, in qualità di componente dell’Ufficio Legislativo, Fernando Alfonsi, quale coordinatore della Regione Abruzzo ed Elisa Di Giacomo, consigliere della Sezione di Avezzano

Il confronto ha avuto ad oggetto l’attuale stato del sistema carcerario abruzzese con particolare riferimento alle condizioni nelle quali versano gli Istituti penitenziari regionali e i detenuti ivi reclusi.

I delegati AIGA hanno avuto la possibilità di presentare al Garante l’Osservatorio Nazionale AIGA sulle Carceri (ONAC), istituito dall’Associazione per accendere i riflettori in un momento come quello attuale (prossimo all’entrata in vigore di importanti riforme) sulla condizione delle carceri italiane e che ha già consentito alla giovane avvocatura di accedere, nella scorsa Domenica delle Palme, negli istituti penitenziari del nostro Paese grazie all’autorizzazione ottenuta dal DAP e dal Ministero della Giustizia

La suddetta iniziativa, ha raccontato l’avv. Andrea Cocchini: “ha avuto il pregio di consentire di fotografare le reali condizioni delle carceri, dare ascolto alla voce dei detenuti, e verificare la validità delle iniziative di reinserimento sociale oggi praticate e, all’esito, elaborare un documento di sintesi delle attività svolte”.

Punto di forza del neocostituito Osservatorio, come precisato dall’ avv. Elio Carlino: “è quello di poter garantire, grazie alle 130 sedi dell’Associazione sparse su tutto il territorio nazionale, una concreta mappatura di tutti gli Istituti Penitenziari mentre l’obiettivo è quello di, da una parte, sensibilizzare l’opinione pubblica e, dall’altra, attirare l’attenzione del legislatore sulla tematica delle carceri al fine di avviare un serio dibattito sulla riforma dell’ordinamento penitenziario”.

Il Garante ha quindi (dopo aver dato il proprio positivo riscontro e apprezzamento alle attività promosse da Aiga) avuto il merito e la lungimiranza di proporre una fattiva collaborazione tra i delegati Aiga e il proprio Ufficio al fine di intensificare l’attività di osservazione e visita delle strutture carcerarie abruzzesi.

Dal suddetto incontro e grazie alla sensibilità mostrata dal Garante, dunque, è nata una “sinergia di risorse umane”, come spiegato dall’avv. Fernando Alfonsi: “che rende la ragione Abruzzo capofila rispetto a tutto il territorio nazionale, sul quale potrà peraltro, ovviamente, replicarsi ed estendersi l’ideato progetto attraverso la collaborazione dei rispettivi referenti territoriali”. 

Conclude quindi, l’avv. Elisa Di Giacomo con i ringraziamenti al Garante “costantemente impegnato ad assicurare nelle carceri Abruzzesi, attraverso l’attività di osservazione e dialogo, il rispetto alla salvaguardia di diritti e comportamenti conformi alla legge e che ha avuto il merito di garantire, anche alla giovane avvocatura, uno spazio di ascolto e costruttivo confronto”.




ALLA FESTA PROVINCIALE Anp Chieti-Pescara

Oltre 400 pensionati

Pescara,  7  Novembre 2022. Oltre 400 pensionati si sono riuniti sabato 5 novembre in occasione della Festa Provinciale Anp Chieti Pescara, dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, dove le manifestazioni sono state costrette a fare un passo indietro. La giornata è stata un’occasione per sensibilizzare la platea ad adottare un’alimentazione e uno stile di vita sano con la relazione della biologa nutrizionista Angela Giuliani, tra le più affermate in Abruzzo. Come da consuetudine, dopo i saluti del Presidente Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba, ad aprire i lavori, moderati dal direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, è stato il Presidente provinciale Anp, Valterio Paolucci, “L’epidemia del Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze sociali e provocato un peggioramento delle condizioni di vita di tante persone, soprattutto tra i pensionati con assegni al minimo”, ha affermato Paolucci soffermandosi anche sulle criticità in tema di servizi socio-sanitari nelle aree interne e rurali.  Il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti ha poi riportato l’attenzione su quanto sia importante avere come obiettivo fondamentale dell’associazione quello di far sì che si possano soddisfare le condizioni per garantire una migliore qualità della vita a fronte delle criticità post Covid esacerbate dalla guerra in Ucraina. Parola poi al Presidente nazionale Inac, Alessandro Mastrocinque, che ha riportato i dati delle pensioni sottolineando il fatto che in Italia in 32% degli anziani non raggiungono la soglia minima della pensione. “I pensionati ricoprono un importante ruolo nella società, soprattutto in ambito familiare, e il peso, anche in termini anagrafici, di questa fascia della popolazione costituisce i presupposti per attuare misure politiche e servizi adeguati”, ha detto Franco Fiori, vicepresidente nazionale Anp.

Conclusioni affidati a Mariano Nozzi, direttore Cia regionale, e Maurizio Scaccia, direttore nazionale Caf.

La giornata è proseguita con il pranzo e l’intrattenimento musicale.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




QUANTO È COMPLICATA LA RICERCA DELLA PACE sulla base della giustizia

6 Novembre 2022

Le manifestazioni per la Pace hanno confermato quanto la ricerca della Pace non sia facile. Possono addirittura diventare motivo di divisione tra chi sinceramente la ricerca. È possibile che le divisioni che continuano ad interessare sia la destra, sia il resto dei partiti le vedremo vengano confermate nel momento della decisione di inviare altre armi italiane all’Ucraina.

Nella vicenda ucraina, avviata dall’invasione russa, la complessità sembra sovrastare ogni possibile costruzione di un processo di pacificazione. Fin da ciò che possa riguardare una situazione di tregua utile a far decantare la situazione, oltre che andare incontro alle popolazioni in vario modo coinvolte in un conflitto di cui non si riesce a vedere la fine.

Non appare per niente facile conciliare la posizione russa con quella ucraina. La sfida diventa, allora, quella della capacità di riuscire a mettere a fuoco, in questo contesto specifico, il giusto ed opportuno operare per la Pace anche per chi è costretto in una posizione marginale.

Non favorisce certo l’atteggiamento di taluni che credono esclusivamente nella ricerca di una soluzione militare in grado di assicurare la totale vittoria ucraina sul campo di battaglia. Si tratta di quanti, nei fatti, incaricano gli ucraini di condurre una guerra “per procura”, indipendentemente dalla considerazione che essi saranno destinati ancora di più a pagarne direttamente le conseguenze. E questo senza considerare come questo possa portarci vicinissimi ad un conflitto più allargato, se non addirittura di natura atomica. Papa Francesco ha sintetizzato efficacemente una tale posizione quando, andando retrospettivamente alle antecedenti vicende di questi mesi, sviluppatesi a seguito dell’annessione russa della Crimea del 2014, ha parlato di quanti si sono messi ad “abbaiare” alle porte della Russia.

D’altro canto, è inevitabile chiedersi quanto possa efficacemente essere utile un “pacifismo” cui manchi un’analisi oggettiva di una situazione che non può certo trovare una soluzione autentica se ci si dimentica che esistono un aggressore e un aggredito. E in questo senso abbiamo ascoltato nelle ultime ore, in coincidenza con lo svolgimento della Manifestazione della Pace di ieri, pure delle voci stonate. Alcune provenienti anche dal mondo cattolico. Esse  non tengono neppure conto del continuo invito di Papa Francesco a non dimenticare le popolazioni ucraine aggredite e quotidianamente bombardate. Di Papa Francesco, ieri, il cardinale Zuppi ha ricordato la richiesta rivolta a Vladimir Putin “di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte” e quella contemporaneamente indirizzata a Volodymyr Zelensky  “perché sia aperto a serie proposte di pace”.

Ovviamente, queste indicazioni generali devono essere riempite di contenuti specifici da parte dei contendenti, e dei loro alleati, in grado di rassicurare entrambe le parti. Ma senza dimenticare che non c’è vera Pace se manca il rispetto del diritto internazionale e della Giustizia, se con forzate ricostruzioni storiche si mina il diritto all’autodeterminazione degli altri popoli, se si crede che le relazioni internazionali possono solo essere giocate sul piano dei rapporti di forza.

È vero che quella della Pace è spesso una porta “stretta”. In una situazione qual è quella dell’Ucraina è diventata strettissima se non, al momento, addirittura serrata. Ma né l’abbaiare alla Russia né la ricerca della Pace senza tener conto delle legittime volontà degli ucraini potrebbero rivelarsi effimere per il raggiungimento di un accordo. Ed anche un sincero, ma equidistante pacifismo potrebbe persino divenire oggetto di inevitabili strumentalizzazioni destinate ad allungare il conflitto, non a risolverlo.

Abbiamo assistito nel corso anche del ‘900 a degli accordi che potevano essere considerati impossibili. Quelli di Corea, il superamento della crisi dei missili del ’62, quelli tra Israele e parte dei paesi arabi, il Vietnam. Più limitatamente, ma con un certo rilievo internazionale, non a caso è stata ricordata anche da Putin, può essere aggiunta a questo elenco la soluzione del problema dell’Alto Adige/ Sud Tirolo.

Alcuni di quei fatti servirono solo ad evitare il protrarsi o ad allontanare la guerra, oppure a lasciare in sospeso per alcuni anni il motivo del contendere. Eppure, furono resi possibili solo quando al velleitarismo estremo e al pacifismo di maniera subentrò la voglia di costruire davvero un processo di Pace che, nel caso dell’Ucraina, può essere avviato nel caso si riesca a rimediare a talune ragioni di fondo che hanno portato al conflitto vero e proprio e provocate tante, troppe, innocenti vittime. Quello che, insomma, anche l’Occidente e l’Europa non hanno fatto dopo il 2014.

Quanto è complicata la ricerca della Pace sulla base della Giustizia – Politica Insieme




INIZIATIVE DEL CLUB ALPINO Italiano Regionali e Nazionali

Domenica 6 novembre 2022 – domenica 13 novembre – domenica 20 novembre 2022

Ecco le iniziative:

Domenica 6 novembre 2022

Seppur tardivamente, si comunicano le uscite in ambiente di domani, 6 novembre 2022, della Sezioni Cai di Castelli e della Sezione Cai di Teramo.

Domenica 13 novembre

L’uscita congiunta Cai Teramo e Cai Castelli con sosta finale a Valle Castellana.

Domenica 20 novembre 2022

Giornata nazionale sul Sentiero Italia Cai.

In ogni regione una proposta escursionistica esplorativa.

Per l’Abruzzo:

IN MONTAGNA CON IL CAI

  • domenica 6 novembre 2022

Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

C’è da scegliere: nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga

Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino

A seguire:

  • domenica 13 novembre 2022 – escursione Ceppo San Martino Cai Teramo e Cai Castelli

  • domenica 20 novembre 2022 – Giornata nazionale Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Inoltre, un articolo che documenta l’impegno autunnale del Cai nelle attività di informazione, educazione e formazione, rivolte a soci e non soci.

Filippo Di Donato

Foto Club Alpino Italiano




MILITIA CHRISTI il movimento cattolico

Convegno sulla Dottrina Sociale della Chiesa

Teramo, 3 novembre 2022. Convegno del movimento politico cattolico Militia Christi sulla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Sabato 5 novembre 2022 alle h 17:00 presso l’Agriturismo Panorama in Via Luciano Bucalossi si terrà il convegno Libertà nella Verità: la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.

Interverranno: Fabrizio Lastei e Lorenzo Roselli di Militia Christi e Padre Rosario Sammarco F.I. dei Frati Francescani dell’ Immacolata. Modera il giornalista Cristiano Vignali.

Il Movimento Politico di Militia Christi si ispira alla Tradizione e ai valori propri della cavalleria cristiana.

A tal proposito, ha spiegato Fabrizio Lastei sul movimento Militia Christi:  “Un movimento politico cattolico nato per rispondere al dovere dei fedeli laici di contribuire in modo specifico, come insegna il Magistero della Chiesa – ribadito anche dal Concilio Vaticano II alla luce della Tradizione – alla difesa e promozione del Bene Comune, secondo la Legge Naturale interpretata infallibilmente dal Magistero della Chiesa, in modo da assicurare che i comandamenti divini, già iscritti nel cuore dell’uomo, trovino un’applicazione fedele anche nel campo politico – sociale, secondo il disegno divino.

Tutto ciò rientra pienamente nei compiti specifici dei laici, che avendo come tutti gli uomini una natura intrinsecamente sociale ed al contempo essendo membri della Chiesa, sono così chiamati a dare una piena testimonianza non solo efficace e veritiera, ma anche concretamente costruttiva, a quello che è il progetto divino nell’ordine temporale, chiaramente  nella prospettiva ed apertura a quello sovrannaturale. Questa – ha concluso Fabrizio Lastei di Militia Christi – è un po’ la sintesi della nostra vocazione che si è concretizzata il 23 aprile del 1992, giorno di San Giorgio patrono della cavalleria cristiana, e vuole sempre collocarsi in totale conformità al Magistero ed alla Disciplina della Chiesa Cattolica”.




CLOWN IN CORSIA dell’associazione Brucaliffo

Sono prorogate al 10 novembre le iscrizioni al corso per volontari

L’Aquila, 3 novembre 2022. Sono quasi 20 anni che l’associazione Brucaliffo svolge attività di volontariato nelle corsie dell’ospedale dell’Aquila. In questi anni di pandemia siamo stati presenti in corsia grazie al contributo della Fondazione Carispaq con dei tablet interattivi personalizzati con contenuti clown, da diversi mesi andiamo a trovare i bimbi dalle finestre che danno sui corridoi esterni…augurandoci di poter rientrare presto in reparto.

Essere costanti nel servizio, mantenere la professionalità e la passione necessari ad alimentare sogni e desideri dei bambini e delle loro famiglie in contesti di sofferenza è stata la nostra missione attraverso il servizio volontario svolto in tutti questi anni.

Adesso più che mai, desideriamo offrire una valida alternativa di aggregazione a chi ha voglia di usare in maniera costruttiva il proprio tempo.

Essere un clown in ospedale è una esperienza di vita unica e indimenticabile

Il corso è sostenuto dalla Fondazione Carispaq. La formazione che offriamo è modulata sugli standard richiesti dalla Federazione Nazionale Clown Dottori, ossia 150 ore di lezione e 50 ore tra tirocinio e supervisione.

La formazione ha lo scopo di arricchire le proprie potenzialità per esercitare un’attività artistica creativa, fondata su tecniche mutuate dall’arte del clown, dell’umorismo, della comicità, dell’improvvisazione teatrale, nel rispetto dell’ambiente ospedaliero e di coloro che, a vario titolo, vi si trovano.

Il corso è aperto a 12 partecipanti tra i 20 e i 200 anni. Basta scrivere una mail con il proprio nome, cognome, numero di telefono, età e una piccola lettera di motivazione alla mail: brucaliffo.clown@gmail.com entro e non oltre il 10 novembre. Allora che aspettate?




IL CAMMINO d’Abruzzo

Nuova edizione con tappa a Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 2 Novembre 2022. Nella giornata di Domenica 6 novembre dalle ore 8:45 in collaborazione con la Proloco di Città Sant’Angelo e la Riserva regionale dei Calanchi di Atri si terrà il Cammino d’Abruzzo nella sua edizione Città Sant’Angelo – Atri.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare munendosi di abbigliamento adeguato, cibo ed acqua in quanto il percorso è di circa 18 km. La partenza avverrà dal giardino comunale per poi proseguire verso Atri costeggiando i calanchi.

Un’iniziativa finalizzata a diffondere il turismo lento come pratica di sostenibilità innovativa, uno strumento formidabile per la promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico di un territorio.




CAMPAGNA del Lions Club di Vasto

300 persone sottoposte a screening diabetologico

Vasto, 2 novembre 2022. Sono state ben 300 le persone che hanno scelto di sottoporsi alla campagna di screening diabetologico gratuito promosso dai tre Lions Clubs di Vasto (Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Vasto Host e Vasto New Century), con il patrocino del Comune di Vasto e dell’AILD – Associazione Italiana Lions per il Diabete, all’interno della fiera mercatale nazionale Trofeo Bancarella – Premio Smargiassi che si è svolta domenica scorsa.

Persone di età compresa tra i 12 e gli 84 anni, si sono sottoposte alla valutazione della glicemia e delle abitudini alimentari grazie alla presenza di medici, dislocati su tre postazioni, che non hanno lesinato consigli e sorrisi.

Tanti i soci Lions dei tre Club vastesi che hanno collaborato per la riuscita di questo service che copre uno dei cinque service globali dell’Associazione internazionale. E che sia una iniziativa importante e quanto mai attuale lo dimostrano alcuni rilievi che hanno evidenziato criticità da sottoporre immediatamente all’attenzione di specialisti.

Maria Pia Smargiassi, medico nonché presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, sottolinea come: “con un service di tale portata si cerca di dare risposte al bisogno della prevenzione e della cura e lo abbiamo fatto attraverso lo spirito di servizio che accomuna tutte le iniziative realizzate dai Lions nel mondo. Come medici siamo stati davvero impegnati per tutta la mattinata visto il flusso continuo dei partecipanti, ma la fatica è stata ricompensata dalla consapevolezza e dalla soddisfazione di aver reso un servizio concreto alla nostra comunità”.

Per Maria Grazia Angelini, presidente del Lions Club Vasto Host: “grazie alle professionalità mediche che i tre Lions Club di Vasto hanno potuto mettere a disposizione abbiamo realizzato uno screening davvero importante. Fare prevenzione è fondamentale prima che curarsi e noi ci siamo messi a disposizione per rispondere a questa esigenza come facciamo in tante occasioni nel rispetto di una delle linee guida del lionismo che è essere al servizio del territorio”.

“Abbiamo avuto un’affluenza alle nostre postazioni mediche molto positiva – dice Caterina Morassi, presidente del Lions Club Vasto New Century – I cittadini di Vasto hanno risposto bene al nostro service come sempre fanno ogni anno. È stata una bellissima giornata che ha visto tutti e tre i Club di Vasto insieme. Risultati che ci regalano entusiasmo e che rappresentano una bella risposta al motto del nostro presidente internazionale Brian Sheehan che ci ricorda che Insieme si può”.




UN TAVOLO DI LAVORO per stabilire regole valide per tutti

Pescara Viva: “Non spegnete Piazza Muzii

Pescara, 28 ottobre 2022. “Un punto di mediazione tra le esigenze dei residenti e quelle di chi ha investito, economicamente e professionalmente, su una zona che è diventata il vero cuore della città”: i titolari dei locali che animano piazza Muzii tornano a rivolgersi all’amministrazione comunale e ai cittadini per chiedere che venga trovata una soluzione concreta ai tanti problemi che, giorno dopo giorno, rischiano di portare a un declino poi difficile da recuperare. Lo fanno attraverso l’associazione Pescara Viva, che rilancia la necessità di un intervento di sistema, che tuteli un’area che è diventata il primo distretto per il “food&beverage” in Abruzzo e che rappresenta uno dei motori che fanno girare l’economa del centro di Pescara.

“Se verrà approvato il piano di risanamento acustico, così come disegnato dall’amministrazione comunale molte attività si troveranno costrette a chiudere – affermano i rappresentanti dell’associazione – questo significa una perdita immediata in termini di locazione dei locali, di occupazione, ma anche di sicurezza in quell’area. Non bisogna tornare indietro di molti anni per ricordare com’era via Cesare Battisti prima della riqualificazione, buia, anonima, rischiosa per la vicinanza con la stazione centrale. Oggi è un’area viva e vitale. Sono 68 le famiglie che ostinatamente vogliono il regresso della città, chiedendo anche di pesare sulle tasche dei cittadini con un procedimento civile per risarcimento del danno che saranno tutti i pescaresi a pagare con le loro tasse. Un contrasto evidente con quanto, investendo risorse personali, hanno fatto i tanti commercianti per il centro. Ci sono tante soluzioni possibili, anche ad esempio per la sostituzione di infissi più performanti per quanto riguarda la protezione dai rumori, che potrebbero essere sostenuti anche con una contribuzione pubblica. Continuiamo a chiedere l’incontro, non lo scontro – concludono i commercianti – per mantenere vivo un comparto dell’economia cittadina che, nonostante il periodo di crisi, può costituire ricchezza per tutta la città”.