LA BIBLIOTECA CHE VERRÀ. Sguardi sul futuro

Un convegno dei Cinque Sensi

Lanciano, 8 marzo 2023. Nel decimo anniversario della scomparsa di Letizia Miscia, l’Associazione culturale I Cinque Sensi in accordo con la famiglia e in collaborazione con la Biblioteca Comunale Raffaele Liberatore organizza il convegno dal titolo “La biblioteca che verrà. Sguardi sul futuro”.

L’evento, patrocinato dal Comune di Lanciano e dall’Associazione Italiana Biblioteche Sezione Abruzzo, si svolgerà sabato 11 marzo 2023 alle ore 17:00 nella sala convegni a lei dedicata, della Biblioteca Comunale Polo Culturale Villa Marciani, via del Mancino n. 162.

Letizia Miscia ha diretto per quarantadue anni la biblioteca comunale con diligenza e passione arricchendola di un patrimonio di pregevole valore.

Al convegno interverranno il Sindaco Filippo Paolini, Cinzia Falini presidente AIB Abruzzo, Gianfranco Miscia bibliotecario e archivista musicale, Daniela Giancristofaro bibliotecaria per ragazzi. Modera Angela Ventrella istruttore direttivo della biblioteca comunale.




LE RICADUTE DELLA PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne

Domenica un convegno: D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico e Spina a confronto sul futuro del Primario; conclude Battista

Pescara, 8 marzo 2023.  Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne: è l’impegnativo tema sul quale si confronteranno il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e i presidenti della Copagri nazionale Tommaso Battista e regionale Leo Spina, in occasione di un convegno che si terrà venerdì 10 marzo, dalle ore 16:00 presso la sala E. Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in via Conte di Ruvo 2.

“Parlare di sostenibilità significa ribadire a chiare lettere che l’agricoltura deve essere messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria, che è e deve continuare a essere quella di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, marcino di pari passo” sottolinea Spina, che introdurrà i lavori del convegno.

“Non bisogna mai dimenticare che l’obiettivo principale della PAC, che fu nel lontano 1962 la prima politica di aggregazione dell’Europa unita, è quello di incrementare la produttività agricola, assicurando un tenore di vita equo ai produttori e garantendo al contempo prezzi ragionevoli ai consumatori; per continuare a soddisfare tali impegnativi obiettivi, resi sempre più complessi dai noti incrementi dei costi di produzione e delle tariffe dell’energie, è necessario mettere il Primario nelle condizioni di produrre reddito, anche e soprattutto nelle aree interne del Paese, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un concreto argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori” evidenzia Battista, che svolgerà le conclusioni della giornata.

“Con la riforma entrata in vigore a gennaio 2023, a tali ambiziosi obiettivi si sono aggiunti gli impegni in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale, portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, sui quali è però importante tenere alta l’attenzione e alimentare un confronto costante, in quanto rappresentano a nostro avviso delle vere e proprie chiavi di volta sulle quali si giocherà lo sviluppo della nostra agricoltura” concludono i presidenti della Copagri nazionale e della Copagri Abruzzo.




DONNE CHE AVETE INTELLETTO D’AMORE. Dante, l’amore e le donne

Spettacolo di Solidarietà del Lions Club Chieti I Marrucini e Club UNESCO Chieti con l’attore Pierluigi Di Clemente

Chieti, 8 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 16:30 nella Parrocchia Santi XII Apostoli a Chieti Scalo si terrà lo spettacolo di Solidarietà dal titolo: Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne.

L’evento è organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini insieme al Club UNESCO di Chieti per raccogliere fondi destinati ai luoghi in cui si siano verificati dei disastri ambientali.

A dare voce e coro al progetto teatrale saranno l’attore Pierluigi Di Clemente e gli allievi della Scuola di Danza di Cristina Nudi e sarà un’occasione per celebrare la Giornata Internazionale della donna.

«Organizzare, insieme al Club UNESCO di Chieti, uno spettacolo dal titolo Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne non poteva essere modo migliore per il Lions Club Chieti I Marrucini, Club Service formato da sole donne, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Lo spettacolo, che vedrà la presenza dell’attore Pierluigi Di Clemente e della Scuola di Danza di Cristina Nudi, si propone lo scopo di realizzare una raccolta fondi da devolvere alla Lions Club International Foundation (LCIF), che interviene sempre efficacemente nei luoghi in cui si sono verificati disastri ambientali, come il terribile terremoto che ultimamente ha devastato Turchia e Siria. Anche questa sarà dunque un’occasione per dare attuazione al motto dei Lions WE SERVE!».




CAPITANO ULTIMO FIRMA la petizione contro il cibo sintetico

Anche Coldiretti e campagna amica alla giornata della legalità

Silvi, 8 marzo 2023. Anche Coldiretti alla giornata della legalità di Silvi, su invito del sindaco Andrea Scordella insieme alle forze dell’ordine e ai ragazzi dell’istituto Zoli che hanno assistito, questa mattina al Palasport di Via Po , ad una lezione diversa. Al microfono, col volto semicoperto, il colonnello Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, anche conosciuto come il Capitano Ultimo per l’arresto del boss Totò Riina, tra applausi, autografi e domande.

Dopo di lui, la parola alla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, che ha ricordato l’impegno dell’Organizzazione contro le mafie e la costituzione di un apposito osservatorio contro i reati sul cibo. All’evento ha partecipato anche Giuseppe Scorrano presidente dell’associazione Agrimercato d’Abruzzo che, per l’occasione, ha donato una notevole quantità di generi alimentari offerti dalla Rete Campagna Amica alla Onlus creata dal capitano Ultimo per aiutare le famiglie bisognose.

De Caprio ha inoltre firmato la petizione contro il cibo sintetico, battaglia che Coldiretti sta portando avanti con il coinvolgimento di tutta la società civile.




OMAGGIO ALL’AVVOCATA Elisabetta Referza

Iniziativa del Comitato Pari Opportunità nella Giornata dei Diritti delle Donne

Teramo, 8 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, oggi, 8 marzo, il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Teramo ha deciso di rendere omaggio, tramite una cerimonia pubblica e la consegna di una targa, a una delle prime donne avvocate della realtà abruzzese e prima donna iscritta all’albo degli avvocati di Teramo, l’avvocata Elisabetta Referza.

«L’avvocata Referza – è il commento di Diana Giuliani, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine – si è distinta per la sua preparazione, la sua competenza e la sua adesione, piena e convinta, a un modo di intendere l’avvocatura che sarebbe riduttivo ricondurre semplicemente al rispetto delle regole deontologiche. L’omaggio che le verrà consegnato domani è un atto dovuto in un giorno simbolicamente importante per le donne».

Alla cerimonia, svolta al secondo piano del Palazzo di Giustizia, hanno parteciperato anche il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, e la presidente dell’Aiga di Teramo, Chiara Ioannoni Fiore. Sono inoltre stati invitati a presenziare il presidente del tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, i presidenti della Camera civile Bruno Massucci e della Camera penale Gennaro Lettieri, la presidente della sezione civile Angela Di Girolamo, il procuratore Ettore Picardi, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Amelide Francia, l’assessora comunale alle Pari Opportunità Ilaria De Sanctis.




L’ARROGANZA e la stabilità

Come i migranti diventano solo un problema di equilibri politici

8 marzo 2023 –

Il tentativo di Giorgia Meloni e dell’ottimo Salvini di blindare, negandole, le responsabilità del Governo nella tragedia di Cutro sono una manifestazione di debolezza, in nessun modo di forza, tanto meno di autorevolezza da parte dell’ esecutivo.

Forza e debolezza di un governo trapassano facilmente dall’una all’altra ogni qual volta si va oltre il sottile crinale dell’arroganza che alimenta comportamenti intolleranti a fronte di ogni opinione dissonante. Come se l’architettura complessiva del Governo fosse sostenuta da accordi talmente rigidi da essere messi in pericolo al solo sottrarre una tessera dall’ intera impalcatura.

A dispetto di molte falle, anche ieri emerse nel corso del dibattito parlamentare sul dramma avvenuto  sulle coste di Crotone. E si è continuato a provare di far diventare le domande rivolte al Governo sulle ombre che ancora restano sulla “catena di comando”, che sarebbe dovuta intervenire, come una critica agli uomini che su quel mare si sono messi alla ricerca del barcone poi affondato, e agli altri che, invece, non sono stati fatti uscire. Eppure, a leggere i resoconti dei giornali lo avrebbero voluto fare. La responsabilità di quei morti, insomma, è e resta politica.

Così come resta politica la responsabilità di limitarsi a guardare il fenomeno degli immigrati solo per ciò che riguarda il problema degli sbarchi e degli scafisti. E, invece, si trascura tutta l’analisi dei motivi per cui quella gente sfida la sorte nel Mediterraneo, come accoglierli dignitosamente e come organizzarsi per integrarli. Si è giunti a prendere del Papa solo la frase sugli scafisti, quando da anni Francesco predica sulla necessità di fare tutto il resto. E che la questione confermi la debolezza di un’intera classe politica, non è solo cosa che riguardi i partiti di maggioranza, lo conferma uno scontro politico che continua ad andare avanti per luoghi comuni, come ci dice l’intervento di Natale Forlani in merito alla correlazione possibile tra flussi migratori verso il nostro Paese e il lavoro (CLICCA QUI). Anche tutte le discussioni dei giorni scorsi conferma la necessità che il tema migranti venga assunto con una valenza nazionale, ed europea, destinata ad andare oltre la mera contrapposizione politica tra una parte e l’altra.

Intanto, siamo costretti a seguire le conseguenze che la sciagura, evitabile, di Cutro sta portando nel sistema politico dove l’estremizzazione delle posizioni va esattamente contro quello che sarebbe necessario fare e ragionare su un fenomeno epocale che richiede interventi ragionevoli e sostenibili. Quelli che ci ha indicato due giorni fa Primo Fonti (CLICCA QUI), a partire dalla revisione della Legge Bossi – Fini.

Dobbiamo constatare  come Piantedosi non possa essere “dimesso” perché rischia di venir giù tutto il castello. Mentre in un altro paese sarebbe già bastata la sua sciagurata frase sulla disperazione che non giustifica il mettersi in viaggio con i figli, ma su questo abbiamo già detto per giungere a delle conseguenze che non giungono. Una frase che rivela un sentimento, la mancanza di conoscenza di un intero fenomeno e l’idea che tutto si risolva impedendo il mettersi in mare. Le sue dimissioni sarebbero almeno un bel gesto, una attestazione, sia pur tardiva, di rispetto per le decine e decine di vittime, sostanzialmente irrise dalle sue esternazioni fuori luogo. Non cambierebbe nulla sul piano della drammatica fattualità dell’ evento, eppure la sostanza delle cose è fatta anche dal tenore morale e dal sentimento civico che le accompagna. Non sarebbe male dimostrare agli italiani – ed a chi ci osserva dall’ estero – che la nostra classe politica ha la capacità di riconoscere i propri errori e pagarne il prezzo.

È successo altre volte, anche per molto meno. Il governo ne uscirebbe rafforzato. Francamente, temiamo che non succederà e finisca per prevalere un atteggiamento di altezzosa superiorità – peraltro già apparso in altre occasioni – di un governo che non ammette repliche. Ne dovremmo tristemente concludere che l’arroganza è un cemento indispensabile alla stabilità del governo Meloni.

https://www.politicainsieme.com/larroganza-e-la-stabilita-come-i-migranti-diventano-solo-un-problema-di-equilibri-politici/




PER L’8 MARZO la Fondazione Pescarabruzzo

Le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli anni

Pescara, 7 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, la Fondazione Pescarabruzzo celebra le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli anni e ricorda, quale monito affinché non accadano più, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime ovunque nel mondo.

La giornata dell’8 marzo sarà scandita da quattro appuntamenti che celebrano l’importante ricorrenza:

–              CLAP Museum – ore 16:00 – 18:00 “Tratti ribelli” MasterClass di disegno dal vero del fumettista Antonio Palma per gli alunni dell’Accademia del Fumetto di Pescara e per i visitatori del museo che vorranno assistere alla performance di disegno live ispirato alle donne disegnate da Tanino Liberatore ed esposte nella mostra personale “Di Corpi e Frammenti”;

–              Imago Museum – 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 – Illustrazione ai visitatori di opere emblematiche dedicate alle donne nelle collezioni esposte;

–              Cineteatro Massimo ore 20:45 – Presentazione del film “Prima donna” a cura del Centro Antiviolenza ANANKE

ore 21:10 – Proiezione del film “Prima donna” in uscita nelle sale cinematografiche italiane in occasione della giornata simbolo, promosso e organizzato dal Pescara Cityplex e dalla Fondazione Pescarabruzzo.

Lia è una giovane ragazza che reagisce alla più terribile delle violenze con un atto di ribellione che scardinerà le consuetudini sociali della sua epoca. In un mondo in cui regna la legge del più forte, dove la mafia è radicata e accettata come parte naturale della vita e dove i potenti decidono e i più deboli eseguono, il suo coraggio spalancherà la strada alla lotta per i diritti delle donne.

Inoltre, nell’ambito delle attività culturali che la Fondazione realizza presso la Maison des Arts, sabato 11 marzo alle ore 17:30 si terrà il vernissage e la presentazione del catalogo della nuova mostra fotografica “HUMAN BEING WOMAN. L’emancipazione della donna in Kenya attraverso la corsa” del fotoreporter e antropologo Massimiliano Verdino.

Un progetto espositivo di antropologia visuale sull’emancipazione femminile in Kenya, attraverso un reportage fotografico realizzato nell’arco di diversi anni. L’esposizione proseguirà fino al 16 aprile. L’allestimento realizzato alla Maison des Arts e il conseguente catalogo dedicato, offrono un’importante occasione in più per comprendere e testimoniare la progressiva crescita umana e sociale delle donne africane nonché l’autodeterminazione raggiunta fino ad oggi.




L’UOMO, IL COMPUTER E LA BESTIA

di Domenico Galbiati

5 marzo 2023

Ci sono correnti di pensiero che vorrebbero risolvere l’uomo nella sua “animalità”. Altre che vorrebbero, se così si può dire, sublimarlo, ricercando la dimensione del cosiddetto “trans” o “post-umano”.

Sono linee di pensiero apparentemente antitetiche, ma che, in effetti, condividono l’opzione “riduzionista”, la quale assume di poter dare compiutamente conto dell’ uomo a sé stesso, grazie alla scienza. E ciò sul presupposto naturalistico di una materialità dell’ Universo – e dunque dello stesso uomo – sufficiente a sé stessa, anche laddove si devono spiegare la coscienza ed i fenomeni – a cominciare dall’ arte – che correntemente attribuiamo alla vita spirituale. Si tratta, ad ogni modo, di due indirizzi, ciascuno dei quali nega l’altro e, soprattutto, contraddice sé stesso, intrinsecamente, cioè nel modo stesso in cui si pone. Muovono dal presupposto della mera immanenza, della pura e semplice materialità dell’ uomo e della sua stessa coscienza, ma sono mosse – sicuramente e soprattutto il secondo – da un anelito che non sanno riconoscere, eppure testimonia e documenta quella insopprimibile dimensione della trascendenza che vorrebbero negare.

In altri termini, sono manifestazioni di un processo inconscio che potremmo chiamare di tentata “immanentizzazione” della trascendenza. L’ uomo della maturità tarda e consumata ha smarrito quella dimensione della trascendenza che, però, gli è talmente connaturata da non poterne fare a meno, per cui ne costruisce dei surrogati, veri idoli e “vitelli d’oro”, che non sono, peraltro, in grado di sopportare il peso di una tale supplenza ed esplodono in mille contraddizioni.

Molti fenomeni del nostro tempo – ad esempio, certe forme di disagio giovanile – sono mossi da questa dinamica.

Stefano Zamagni richiama spesso l’argomento del “trans-umano”. Anche in questi ultimi giorni intervenendo alla inaugurazione dei corsi di teologia dell’ Università Cattolica (CLICCA QUI). Si tratta di temi che, in prima approssimazione, sembrerebbero di esclusivo carattere speculativo, in un certo senso, almeno rispetto alla sensibilità comune, astratti. Insomma, “filosofemi” che poco o nulla avrebbero a che vedere con il faticoso sferragliare della vita di tutti i giorni.

Senonché, a cominciare dall’Intelligenza Artificiale e dalle sue mille applicazioni, l’insieme delle tecnologie che afferiscono a quest’ area tematica, stanno entrando prepotentemente nella nostra vita quotidiana su più versanti, le offrono e le suggeriscono possibili nuove linee si sviluppo. Ma, soprattutto, l’uomo – sempre mistero e mai compiutamente dato a sé stesso – à perennemente alla ricerca del suo effettivo “ubi consistam”, della ragione ultima del suo vivere e del suo morire e continuamente rielabora la concezione che ha di sé, la sua immagine, anzi la sua autocomprensione. La quale risente immediatamente delle sue attitudini operative, ancor più di ciò che l’uomo fa di sé stesso e su sé stesso. C’è, insomma, una continua rielaborazione “antropologica” che viene potentemente investita dalle nuove potenzialità, garantite soprattutto dalle biotecnologie, e concerne, al di là della singolarità di ciascuno, il senso compiuto che attribuiamo al fenomeno complessivo della vita ed alla stessa storia.

Divenuto, ad un tempo, soggetto ed oggetto della sua azione, la riflessione dell’uomo su su se stesso è entrata in una spirale di specchi che riverberano l’ uno nell’altro e rendono arduo ottenere un punto di osservazione e di analisi schietto e rassicurante. Succede che la scienza se, per un verso, lo potenzia e lo rassicura, per altro, provoca una sorta di bradisismo della coscienza di sé che rende l’uomo sospettoso ed inquieto, come si evince anche dal timore e dalla disaffezione che mostra nei confronti di taluni prodotti avanzati della ricerca, a cominciare, ad esempio, dai vaccini.

Comunque, la questione si ponga, la politica farebbe bene a non aggirare questi nodi che sembrano essere il Capo Horn del nostro tempo, quel luogo tempestoso, difficile da navigare dove un oceano si scontra con l’altro, dove un umanesimo millenario è messo in discussione e cerca acque sicure che ancora non intravede.

https://www.politicainsieme.com/luomo-il-computer-e-la-bestia-di-domenico-galbiati/




TRE GIORNI DI INIZIATIVE per festeggiare l’8 marzo

Dal Premio “Una Giuliese come esempio” ad un concerto di musica popolare, passando per la scrittura di Michela Sarti.

Giulianova, 4 marzo 2023. Sono tre, le giornate organizzate a Giulianova per dare il giusto rilievo all’ 8 Marzo, data universalmente dedicata alla donna. Ad organizzare gli eventi e gli appuntamenti sono la Commissione e l’ Assessorato per le Pari Opportunità, che il 13 marzo si avvarrà della collaborazione dell’Auer. 

Si parte mercoledì prossimo, 8 marzo, alle 17,30, nella sala consiliare del Comune, con la Prima edizione del Premio “Una Giuliese come esempio”, premio che, nel corso di una cerimonia, sarà conferito a due donne che sono esempio di alta professionalità e grande umanità. Entrambe riceveranno un’opera donata dal giovane Edoardo Ettorre.

Sabato 11 marzo  sarà invece la volta della presentazione del libro “Di coraggio vestita” di Michela Sarti, iniziativa che si terrà in sala Buozzi, alle 17 , organizzata per tornare ad accendere i riflettori sul fenomeno della violenza sulle donne.

Conclusione in musica lunedì, 13 Marzo, grazie alla collaborazione dell’ Auer, Associazione di volontariato per l’invecchiamento attivo. Dalle 16 alle 20, ancora al Kursaal, sarà di scena la canzone dialettale e popolare, italiana e straniera, che permetterà di guardare alla figura femminile con una prospettiva ed uno sguardo ogni volta diversi.




IL DESTINO DELL’AREA DEL CIRCOLO canottieri di Pescara

Appuriamo oggi dalle dichiarazioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della provincia di Chieti e Pescara, che intendono proseguire i tagli previsti nell’area del Circolo Canottieri di Pescara, nonostante i termini di Legge vietino abbattimenti da marzo a luglio per la protezione dell’avifauna.

Pescara, 4 marzo 2023. Ci stupiamo di come l’Ente dichiari di aver dato “massima diffusione” al progetto, perché sono state effettuate due conferenze stampa, che quindi vengono equiparate a un percorso condiviso. Ma ricordiamo che un percorso partecipativo  prevede invece un coinvolgimento diretto, un tavolo al quale i cittadini e le associazioni vengono chiamati per discutere degli interventi e permettere le osservazioni, che vanno inquadrate in un preciso schema codificato.

Diffusione a mezzo stampa non è un percorso partecipativo, ma mera informazione, e purtroppo gli Enti spesso confondono le due cose.

Il comunicato della Soprintendenza porta varie motivazioni per giustificare l’abbattimento, alle quali qui rispondiamo:

Gli alberi non  sono spontanei

Quasi tutti gli alberi che abbiamo a Pescara non sono spontanei, essendo città, tranne che per le parti di territorio più esterno e collinare. I paesaggi urbani godono della stessa dignità dei paesaggi naturali, e sono posti sotto tutela. Inoltre, nel nostro caso si tratta del Pino domestico, specie che da millenni caratterizza il paesaggio italiano anche archeologico, al punto che all’estero lo chiamano “pino degli italiani” e “pino dei romani”, fotografati e ritratti immancabilmente coi resti archeologici, acquedotti antichi in primis.  E’ specie che per bellezza, presenza e diffusione è ritenuta coralmente identitaria dell’italianità. Era diffusamente coltivata fin dall’antichità lungo le strade consolari e anche nelle zone portuali per via dei pinoli che consentivano ai naviganti la conservazione dei cibi assieme all’olio d’oliva, essendo entrambi batteriostatici, tradizione che ha dato vita, ad es.,  al pesto alla genovese.

Salute critica dei pini

Le criticità segnalate ben 4 anni fa non sono aggiornate. Gli alberi sono esseri viventi e non ci si può basare su una perizia desueta. Del resto, nessuno di noi si sottoporrebbe a un intervento chirurgico sulla base di una sola analisi, peraltro superficiale, vecchia di 4 anni. La recente pronuncia del consiglio di stato del 27 ottobre del 2022 scrive chiaramente che i tagli devono essere supportati da validi motivi e analisi documentate e strumentali (non è sufficiente la VTA, la valutazione visiva).

Rischio Archeologico

Non è l’esistenza degli alberi a dare criticità a una zona archeologica, semmai sono gli scavi per i cantieri edilizi, sottoservizi e altro.  Per  valutare concretamente un rischio occorre conoscere il pericolo, stimare attentamente il valore esposto, cioè i beni presenti sul territorio che possono essere coinvolti da un evento, e la loro vulnerabilità. Tutto questo non ricorre nella semplice presenza degli alberi che si vuole abbattere.  La città ha una densità di fabbricato notevole, una tra le più alte in Italia, difficile immaginare che siano gli alberi a creare rischio archeologico.

Tali argomentazioni sono comunque a corredo strumentale di una scelta progettuale che a prescindere vede i nostri Pini come impedimento alla visuale dell’edificio.

È su questa scelta che le associazioni e i cittadini chiedono di intervenire: se l’edificio verrà restituito alla città come dicono, venga rispettata la sua fruizione in modo vivibile, legata al benessere, all’ombra e al rispetto del nostro paesaggio.

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante – A.S.T.R.A. Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara




WEEKEND DI SPORT a Rocca San Giovanni con Borghi e contrade

Domenica 5 marzo tre percorsi per la gara podistica lungo le strade del paese. Il sindaco Fabio Caravaggio: “Puntiamo sullo sport”

Rocca San Giovanni, 3 marzo 2023 –  Tre differenti percorsi – uno di 13 km, uno di 20 e l’altro di 30 km – per la gara podistica Borghi e contrade che si terrà domenica 5 marzo, organizzata dall’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni, in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Vini FANTINI By Farnese e l’hotel Villa Medici.  Il percorso, che partirà dall’hotel Villa Medici e arriverà sempre all’albergo di contrada Santa Calcagna,  transiterà nel cuore del centro storico e in diverse contrade del paese.

“Vogliamo puntare molto sullo sport quest’anno – afferma il sindaco Fabio Caravaggio -. In attesa della grande partenza del Giro d’Italia del prossimo 6 maggio, abbiamo il piacere di ospitare sul nostro territorio questa interessante e molto partecipata gara podistica, replicando domenica prossima, 12 marzo, con un altro appuntamento sportivo molto atteso: la seconda prova del Campionato regionale motociclistico di enduro”.

L’evento, che ha come obiettivo quello di attrarre atleti abruzzesi e di fuori regione, con l’intento di far conoscere le bellezze paesaggistiche del territorio, unendo due aspetti sociali importanti quali lo sport ed il turismo, è un progetto che innesca importanti risvolti, soprattutto in termini di promozione e visibilità, con ritorno non solo nell’ambito sportivo ma anche per l’economia stessa del paese.

La manifestazione, che vede tra gli organizzatori il campione italiano di maratona e azzurro olimpico di Atene 2009, Alberico Di Cecco, nonché il campione italiano della 6 ore e nazionale di ultramaratona, Valentino Caravaggio, è stato incluso nel calendario del Corrilabruzzo Uisp 2023. 

Nella mattinata di domenica, al fine di garantire la massima sicurezza agli atleti, è disposto divieto di sosta e transito lungo le strade: Novella-Santa Calcagna; Contrada Perazza dall’incrocio con S.P. 81 fino all’incrocio con S.P. 93; Via Mortellete; Piazza degli Eroi; Corso Garibaldi; Via R. Paolucci; Via Cesare Battisti; Contrada Felluca; Contrada Sterpari del Garda limitatamente alla continuazione di Contrada Felluca fino alla S.P. 81; Via Occidentale piazzale parcheggio limitatamente alla parte lato mare come da segnaletica appositamente predisposta; nonché modifiche provvisorie al traffico veicolare sulle SS.PP. interessate.

La gara sarà anticipata, nella giornata di sabato 4 marzo, alle ore 18:00, all’hotel Villa Medici, dal convegno “Correre – allenare. Podismo e ciclismo in ottica multidisciplinare”.

“Dopo molti anni, grazie a questa amministrazione comunale – conclude il primo cittadino Fabio Caravaggio –  lo sport sta ritrovando il giusto spazio a Rocca San Giovanni, con la promozione di varie discipline e coinvolgendo atleti di livello provenienti anche da fuori regione”.




LE DONNE NEL MONDO e il mondo delle donne

Convegno domani 4 marzo presso l’Istituto Tecnico Economico Giuseppe Spataro

 Casalbordino, 3 marzo 2023. A Casalbordino il convegno Le donne nel mondo e il mondo delle donne, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Casalbordino, domani 4 marzo presso l’Istituto Tecnico Economico “Giuseppe Spataro” di Casalbordino.

Appuntamento alle ore 10 presso la scuola in via del Sole 1. Dopo i saluti della dirigente scolastica Aida Marrone e la presentazione del presidente della Pro Loco Nicola Tiberio l’autrice di “Lettera d’Amore per te” Annita Vesto dialogherà con la scrittrice Irma Alleva e la dottoressa Evelyn Di Santo, ospiti di numerose iniziative organizzate dalla Pro Loco. Interverrà a nome dell’Amministrazione Comunale la vicesindaca e assessore all’istruzione Carla Zinni.

Pro Loco di Casalbordino




L’EDUCAZIONE EMOTIVA per combattere il disagio giovanile

Al Centro Studi Sociali di Scerne di Pineto

È in programma a maggio un seminario, condotto dal noto Psicologo e Psicoterapeuta Ulisse Mariani e rivolto a psicologi, medici, assistenti sociali, docenti, educatori, genitori e a tutti i professionisti che lavorano con bambini e adolescenti.

Scerne di Pineto, 03 marzo 2023. Il prossimo venerdì 5 maggio il Centro Studi Sociali dell’Associazione Focolare Maria Regina ETS ospiterà il noto psicologo e psicoterapeuta, Dott. Ulisse Mariani per un seminario dedicato all’Educazione emotiva, insieme di strategie, tecniche, unità  e interventi che aiutano bambini, preadolescenti e adolescenti a sviluppare competenze empatiche, di autonomia, autoefficacia, intraprendenza e cooperazione.

Un’occasione davvero importante per tutti i professionisti dell’età evolutiva che potranno lavorare per un’intera giornata a stretto contatto con il dr. Mariani, da sempre impegnato con la sua equipe a dar vita a un metodo innovativo il cui obiettivo è  contrastare vecchie e nuove forme di disagio, con particolare riferimento all’ambito delle dipendenze patologiche, alle condotte disadattate (aggressività e prevaricazioni) e ai comportamenti tendenti alla regressione.

“La prevenzione in Italia è spesso molto sottovalutata così come la parola disagio giovanile – commenta il Dott. Mariani – Spesso per prevenzione si intendono programmi a breve termine quasi tutti caratterizzati dall’ informazione. Del disagio dei giovani, se ne parla: si sa che sono in aumento le dipendenze, che l’età della prima assunzione di alcool e sostanze stupefacenti è sempre più bassa, della noia, della morte del desiderio, però c’è poca ricerca in questo campo. Con la mia équipe da anni invece ci stiamo occupando di costruire degli interventi che possono essere utilizzati da tutta la comunità educante affinché si possa promuovere benessere là dove i giovani e i bambini stanno: in famiglia e nella scuola”.

Nasce da qui il format educativo Didattica delle emozioni, dedicato ai genitori, ai docenti e a tutti coloro che vogliono promuovere il benessere e ridurre il rischio di giovani e giovanissimi, un metodo validato su migliaia di giovani e bambini non solo in Italia, ma in tutta Europa e verificato lo scorso anno scolastico da 3 università italiane ( l’Ateneo San Raffaele di Milano, l’Università dell’Aquila e la Federico II di Napoli) insieme al Centro Internazionale di Biotecnologie Avanzate di Napoli.

“Il vero vaccino contro il bullismo, le dipendenze, le attività aggressive esiste – conclude il Dott. Mariani – se noi adulti riusciamo a distillare, a costruire nei giovani e nei bambini l’empatia, a contagiare il desiderio di vivere e di stare insieme perché noi esseri umani siamo programmati per connetterci, sicuramente avremo un mondo migliore”.




LA BELLEZZA DELLE DONNE. Narrazioni di donne costruttrici di valori e mestieri

L’8 marzo 2023 ore 18 palazzo dell’artigianato via Roma (sala Rocco di Giuseppe)

Guardiagrele, 3 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese organizza a Guardiagrele un incontro sul tema La bellezza delle donne. Narrazioni di donne costruttrici di valori e mestieri.

L’incontro anticipa quella che sarà la tematica della 53 esima edizione della Mostra   prevista in agosto e che si ispirerà al mondo femminile.

Nella tavola rotonda si metteranno a confronto diverse esperienze. Si parlerà di bellezza intesa come tenacia nel voler raggiungere importanti obiettivi, come comunicazione positiva dell’arte, del pensiero, dei sentimenti

e sarà un dialogo a più voci tra donne che si sono realizzate in vari campi avendo in comune il coraggio e la forza della passione. Scopo dell’incontro è omaggiare le donne che ce l’hanno fatta e spronare tutte ad avere fiducia in sé stesse ed a lottare per raggiungere gli obiettivi che desiderano. Sarà anche motivo di riflessione per parlare di realtà che vedono ancora le donne in situazioni difficili.

“La prima tappa di un percorso che sarà sviluppato durante l’anno e che comprenderà anche la Mostra dell’Artigianato artistico e le iniziative collaterali. Il tema per gli artigiani ed al quale si ispireranno le installazioni all’interno delle sale espositive sarà proprio La bellezza delle donne, le loro emozioni ed i complessi stati d’animo. Ieri e oggi protagoniste del loro tempo – dichiara il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio – anche il concorso di arte orafa intitolato a Nicola da Guardiagrele e riservato agli orafi ed alle scuole sarà dedicato al binomio donne e gioiello. In questo appuntamento dell’8 marzo vogliamo celebrare la forza, il coraggio e la bellezza delle donne. Sarà un interessante incontro con donne influenti ed ispiratrici della nostra comunità che condivideranno le loro esperienze di vita e di lavoro.”

L’incontro si aprirà con i saluti del vicesindaco del comune di Guardiagrele, Flora Bianco. Seguiranno gli interventi delle protagoniste, ad iniziare dall’imprenditrice Marina Cvetic che presenterà la sua azienda Masciarelli Tenute Agricole: costruttori di bellezza.

Di coraggio e successo parlerà Luciana Ferrone, Ceo L. Transport Spa e presidente del comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio Chieti Pescara ed anche vicepresidente nazionale FITA CNA. La difficile realtà carceraria verrà raccontata da due volontarie dell’associazione Voci Di Dentro, Mara Giammarino e Valeria De Logu. Dalle corsie di ospedale al palcoscenico del teatro, due passioni ben coniugate quella di medico e quella di soprano per Chiara Tarquini. Ci sarà anche una maestra artigiana, Federica Silvani, con le sue creazioni fatte con le mani e con il cuore.

Ad affrontare il tema della presenza delle donne in politica come parte attiva, sarà Sabrina Bocchino, consigliere regionale. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Gioia Salvatore.




SCIOPERO GLOBALE TRANSFEMMINISTA dell’8 marzo

Sit in per aderire il 4 marzo alle ore 11 presso Piazza Sacro Cuore

Organizzato dal Collettivo Zona Fucsia e da tantissime altre realtà associative, sindacali, politiche, partitiche del territorio pescarese e regionale.

Pescara, 2 marzo 2023. Mai come quest’anno per noi è fondamentale manifestare e mostrare la nostra indignazione sul mancato rispetto delle tematiche di genere a livello regionale, nazionale e globale. La violenza di genere, la pandemia, la guerra, il disastro ecologico, la povertà e la precarietà: viviamo in un mondo di crisi continue che non sono emergenze, ma segnali evidenti di un sistema che si sta sgretolando, che ci costringe a vite insostenibili e che vorrebbe chiuderci nell’isolamento e nell’impotenza.

Manifestiamo chiedendo:

  • La difesa e il miglioramento della Legge 194 e per una sua piena applicazione;
  • Contro l’obiezione di coscienza quando inficia il diritto di autodeterminazione delle donne;
  • Affinché il nostro Paese possa realmente guardare a paesi come la Spagna, dove è stato appena approvata la Ley Trans;
  • Per la fine di tutte le guerre e conclusione della pratica patriarcale che prevede la guerra come unica risoluzione dei conflitti;
  • Affinché le amministrazioni locali non interferiscano con la libertà e l’autodeterminazione delle donne attraverso delibere inaccettabili quali piantumazioni di alberi per i bambini mai nati o “cimiteri dei feti”;
  • Per avere maggior sostegno ai consultori come nodi territoriali di salute familiare e di quartiere;
  • Affinché ci sia un totale riconoscimento della differenza tra leadership femminile e leadership femminista: perché c’è estremo bisogno di più donne ai posti di comando, ma le vogliamo transfemministe, dalla parte delle categorie più vulnerabili e delle minoranze;
  • Per chiedere la fine del sostegno economico alla cosiddetta guardia costiera libica, parità legale e reale degli stranieri residenti in Italia sul fronte lavorativo, abitativo e sociale;
  • Sostituzione dello ius sanguinis con il più democratico ius soli;
  • Per progettare le città a misura di donne, a misura di bambin*, ampliare, rendendolo il più possibile economico il sistema di trasporto pubblico, aumentare i parchi pubblici e gli orti urbani, apertura serale delle scuole per il Lifelong learning per adult* e anzian*.
  • Per sostanziale aumento degli spazi pubblici aggregativi (centri sociali per giovani, consigli di quartiere, ludoteche, case delle donne…) fondamentali per ricostruire un tessuto sociale attualmente composto solo di sfiducia, pregiudizi, paura;
  • Per avere una educazione sessuale e sentimentale a scuola, garanzia della carriera alias per chiunque ne faccia richiesta, moltiplicazione delle cattedre di studi di genere nelle università;
  • Per richiedere la presenza di caselle no-binary e linguaggio inclusivo in tutta la modulistica degli enti pubblici e privati;
  • Lavoro e autodeterminazione della donna diritto alla parità salariale e costruzione della carriera, riconoscimento della maternità nel calcolo pensionistico;
  • Per sostenere le donne iraniane ed afghane perché la loro lotta per conquistare e riconquistare diritti negati, perché la loro battaglia per la vita e la libertà è anche la nostra lotta.

Il 4 Marzo alle ore 11 presso Piazza Sacro Cuore di Pescara per i diritti di tutt*

LE ADESIONI:

SPI CGIL

CGIL PESCARA

ARTICOLO UNO – PESCARA

ANPI PESCARA

GIOVANI DEMOCRATICI ABRUZZO

CENTRO ANTIVIOLENZA DONN.è

CENTRO ANTIVIOLENZA NON SEI SOLA

CAM ITINERE

ARCI PESCARA

RADIO CITTA’ PESCARA – POPOLARE NETWORK

PRESENZA FEMMINISTA

UDI PESCARA

CASA ARCOBALENO

JONATHAN – DIRITTI IN MOVIMENTO

ASSOCIAZIONE I SALOTTI

ASS. OLTRE IL PONTE

SINISTRA ITALIANA ABRUZZO

MAZI – ARCIGAY PESCARA

CIRCOLO ARCI CFU

PAS – PARTECIPAZIONE ATTIVA STUDENTESCA

ALIBI

COALIZIONE CIVICA PER PESCARA

POSSIBILE – ABRUZZO

FORMICA VIOLA

ALIBI

ARTERIE THEATER

SPAZIO MATTA

LIBRERIA PRIMO MORONI – MOVIMENTAZIONI APS




IMPRESE E MONDO FINANZIARIO a confronto sulla sostenibilità

In Confindustria Chieti Pescara grande partecipazione per il convegno con Giovanni Baroni e Corrado Passera su equilibri patrimoniali e finanziari, per mettere a sistema dati ed esperienze.

Pescara, 2 marzo 2023. “Gli imprenditori del nostro territorio, già impegnati in una trasformazione digitale e green, sono chiamati anche ad adeguare e rendere sostenibili finanziariamente le proprie aziende. Abbiamo fortemente voluto questo incontro con un panel di esperti di altissimo profilo per condividere best practice e conoscenza su come mantenere un buon equilibrio economico, patrimoniale e finanziario per garantire la crescita delle nostre aziende, portando sviluppo e benessere nelle nostre comunità di riferimento”. Così Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti Pescara, che ha aperto ieri il Convegno Equilibri patrimoniali e finanziari delle imprese, promosso da Confindustria Chieti Pescara, Piccola Industria Abruzzo e ANDAF – Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari – Marche Abruzzo e Molise con il contributo di illimity.

“Queste iniziative che vedono l’incontro delle aziende con il Sistema bancario” sottolinea Giuseppe Ranalli, Presidente Piccola Industria Confindustria Abruzzo, “sono necessarie per diffondere, attraverso il confronto, gli elementi di analisi e di gestione di impresa con attenzione agli equilibri patrimoniali, finanziari ed economici. Il tema dell’accesso al credito, della liquidità e della patrimonializzazione rappresentano delle priorità unitamente all’innovazione dei processi di produzione, digitalizzazione, ricerca e sviluppo. Le PMI devono guardare alla crescita dimensionale, a strutturare diversamente il loro modello organizzativo, ponendo molta attenzione anche al tema delle Filiere e Reti di Imprese. In tali sfide il Sistema cerca di supportare tali esigenze sostenendo iniziative e supportando il sistema produttivo.”

Paola D’Angelo, Presidente ANDAF Marche-Abruzzo-Molise ha aggiunto: “Se da un lato gli obblighi in materia di adeguatezza degli assetti organizzativi si sono fatti più stringenti, dall’altro è divenuto imprescindibile per gli imprenditori gestire adeguatamente gli strumenti di pianificazione finanziaria in un’ottica strategica e non di mera compliance a normative vigenti. Su questo terreno, in cui sia la finanza tradizionale che quella alternativa offrono le proprie opportunità, è necessario un dialogo costante e proficuo tra gli imprenditori ed i responsabili delle funzioni amministrazione, finanza e controllo, sia all’interno che all’esterno dell’impresa”.

“All’inizio di febbraio 2023 la Banca d’Italia ha rilevato come l’indebitamento delle imprese e delle famiglie italiane sia rimasto basso nel confronto internazionale. In rapporto al PIL, è complessivamente pari al 112%, a fronte di un valore medio del 168% per l’area dell’euro – ha sottolineato il Presidente della Piccola Industria e Vicepresidente di Confindustria Giovanni Baroni. “Inoltre, sembra proseguire la tendenza positiva nella struttura finanziaria delle imprese: a settembre il debito delle imprese non finanziarie era sceso al di sotto del 70% del PIL. A causa, però, dei rincari energetici, del rallentamento dell’attività economica, dell’incremento dei tassi di interesse e di meno favorevoli condizioni di accesso al credito, in Italia il livello di liquidità si sta deteriorando e il calo è più significativo per le Pmi. Tuttavia, sia Cerved Industry Forecast di gennaio 2023 che le analisi di scenario condotte dalla Banca d’Italia indicano che la vulnerabilità del settore produttivo dovrebbe rimanere nel complesso limitata. In questa cornice emerge chiaramente come la situazione patrimoniale delle imprese sembri essere sostanzialmente positiva sebbene questo non costituisca una garanzia sufficiente per la tenuta competitiva del tessuto produttivo. Le nostre imprese, infatti, sono chiamate a sostenere molteplici transizioni da quella green a quella digitale in un arco di tempo limitato e in un contesto in cui gli incentivi per 4.0 e ricerca e innovazione sono praticamente scomparsi. Queste sfide richiedono ingenti investimenti e la situazione patrimoniale delle aziende, soprattutto se piccole, seppur solida non è sufficiente per sostenerle con successo. È necessario, quindi muoversi su due binari complementari: apertura al mercato di capitali da parte delle imprese e sostegno delle stesse nei processi di trasformazione che le vedono protagoniste”.

Interventi tecnici e testimonianze si sono succeduti nel pomeriggio confindustriale con Corrado Passera – Fondatore e CEO di illimity Bank, Ermando Bozza – Senior Partner Bozza&Associati, Fabio Bianchini – Chief Lending Officer illimity Bank, Elio Milantoni – Partner Deloitte Financial Advisory, Stefano Cianciotta – AD FIRA SpA, Nicola Trapani – CFO Pilkington Italy & Spain, Massimo Rulli – Direttore Generale Pedicone Holding.




LE RICADUTE DELLA PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne

Convegno i 10 marzo. D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico e Spina a confronto sul futuro del Primario; conclude Battista

Pescara, 2 marzo 2023. Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne è l’impegnativo tema sul quale si confronteranno il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e i presidenti della Copagri nazionale Tommaso Battista e regionale Leo Spina, in occasione di un convegno che si terrà venerdì 10 marzo, dalle ore 16:00 presso la sala E. Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in via Conte di Ruvo 2.

“Parlare di sostenibilità significa ribadire a chiare lettere che l’agricoltura deve essere messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria, che è e deve continuare a essere quella di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, marcino di pari passo”, sottolinea Spina, che introdurrà i lavori del convegno.

“Non bisogna mai dimenticare che l’obiettivo principale della PAC, che fu nel lontano 1962 la prima politica di aggregazione dell’Europa unita, è quello di incrementare la produttività agricola, assicurando un tenore di vita equo ai produttori e garantendo al contempo prezzi ragionevoli ai consumatori; per continuare a soddisfare tali impegnativi obiettivi, resi sempre più complessi dai noti incrementi dei costi di produzione e delle tariffe dell’energie, è necessario mettere il Primario nelle condizioni di produrre reddito, anche e soprattutto nelle aree interne del Paese, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un concreto argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori”, evidenzia Battista, che svolgerà le conclusioni della giornata.

“Con la riforma entrata in vigore a gennaio 2023, a tali ambiziosi obiettivi si sono aggiunti gli impegni in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale, portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, sui quali è però importante tenere alta l’attenzione e alimentare un confronto costante, in quanto rappresentano a nostro avviso delle vere e proprie chiavi di volta sulle quali si giocherà lo sviluppo della nostra agricoltura”, concludono i presidenti della Copagri nazionale e della Copagri Abruzzo.




UN INCONTRO sul clima

Il 4 marzo del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 2 marzo 2023. Saranno il Prof. Uberto Crescenti, emerito di Geologia applicata all’Università D’Annunzio Chieti-Pescara di cui è stato Magnifico Rettore dal 1985 al 1997, e il Prof. Mario Giaccio, ordinario di Tecnologia e innovazione e di Economia delle fonti energetiche sempre all’Università D’Annunzio presso la quale è stato preside della Facoltà di Economia per 9 anni e della Facoltà di Scienze manageriali per 5 anni, i relatori del convegno intitolato ‘Riflessioni sul clima’ promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, presieduto da Maria Pia Smargiassi, nell’ambito del service multidistrettuale ‘Insieme possiamo’.

L’evento è in programma il giorno sabato 4 marzo a partire dalle ore 17.00 nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto. Le conclusioni saranno affidate al Dott. Elio Bitritto, geologo già docente di materie tecniche alle scuole secondarie di secondo grado, mentre la moderazione sarà affidata al Giorn. Luigi Spadaccini, componente il comitato di redazione della rivista distrettuale Lions insieme.




FIAB TERAMO ADERISCE ALLO SCIOPERO globale per il clima

Scrive una lettera a tutti i dirigenti scolastici della Provincia

Teramo, 1° marzo 2023. Con una lettera volta a sensibilizzare tutti i dirigenti scolastici e gli insegnanti della Provincia di Teramo sulle tematiche ambientali in generale ed in particolare sulle tematiche che da anni sono a cuore di tutte le associazioni aderenti a FIAB, il presidente Gianni Di Francesco, nell’aderire allo sciopero globale per il clima il clima indetto per il 3 marzo 2023, si è così a loro rivolto:

Gentili Dirigenti,

                la FIAB, fin dalla sua nascita, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico silenzioso, salutare, rispettoso dell’ambiente e delle città con progetti e interventi rivolti ai più giovani come la manifestazione nazionale Bimbimbici che ogni anno si svolge in moltissime città italiane e che moltissimi comuni hanno fatto propria. FIAB, inoltre, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, promuove, a livello nazionale, il Pedibus e i Bicibus, con i genitori delle Scuole dell’Infanzia e con gli alunni delle Primarie, per salvaguardare la salute e la qualità dell’aria utilizzando la bicicletta come mezzo ideale per i brevi tragitti casa-scuola. 

                Proprio in questa ottica di storica missione volta a sensibilizzare le giovani generazioni ad una tutela dell’ambiente che anche FIAB Teramo ha voluto aderire allo Sciopero Globale per il Clima indetto da Fridays For Future internazionale che si terrà il 3 Marzo 2023 facendo nostri i contenuti della lettera a voi indirizzata e che alleghiamo.

                Chiediamo quindi la collaborazione dei Dirigenti e degli insegnanti alla diffusione dei principi di salvaguardia dell’ambiente, anche attraverso gli strumenti che le norme nazionali hanno fornito con l’istituzione della figura dei mobility manager scolastici coinvolgendoli in tutte le iniziative nei vostri istituti finalizzate alla riduzione del traffico motorizzato nelle città e soprattutto davanti alle scuole.

                Chiediamo inoltre che nelle scuole vengano promossi eventi volti alla diffusione dell’uso della bicicletta con interventi che possono essere i più vari: da una gita in bicicletta, ad un’iniziativa di bicibus, fino alla creazione di un cicloparcheggio nel cortile della scuola o la predisposizione di un vademecum di semplici regole per muoversi in bicicletta in sella alle due ruote a pedali.

FIAB Teramo




PARI OPPORTUNITÀ, si è insediato il nuovo CPO dell’Ordine

Confermata presidente Diana Giuliani, del comitato fanno parte altri sei componenti tra avvocate e avvocati

Teramo, 1° marzo 2023. Ieri pomeriggio si è insediato il nuovo Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo. Ne fanno parte sette membri tra avvocate e avvocati, che resteranno in carica quattro anni: Diana Giuliani (presidente), che prosegue dunque nell’incarico precedentemente svolto, Paolo D’Erasmo (vicepresidente), Federica Benguardato (segretaria/tesoriera), Iole Di Bonifacio, Francesca Pizii, Adele Mazzocchitti e Massimo Tiberio.

Il CPO dell’Ordine degli Avvocati di Teramo ha, da gennaio, un nuovo regolamento (consultabile sul sito dell’Ordine). Tra le sue funzioni, c’è quella di proporre, anche tramite il Consiglio dell’Ordine, interventi volti ad assicurare una reale parità tra uomo e donna e tra tutte le iscritte e gli iscritti.

«Sono molto soddisfatta del risultato delle elezioni ed entusiasta del nuovo gruppo che si è creato. Siamo pronte e pronti a continuare il lavoro fatto sin ora, quali garanti dei diritti di parità e non discriminazione», dichiara la presidente Giuliani.




1° MARZO 2023 scompare Gilberto Malvestuto

Presidente onorario della fondazione Brigata Maiella

Sulmona, 1° marzo 2023. Si parla spesso di dovere della memoria. Scompare oggi uno degli ultimi baluardi della memoria della storia resistenziale abruzzese e non solo. Gilberto Malvestuto, 102 anni il prossimo 17 aprile (1921-2023). Era l’ultimo ufficiale in vita della Brigata Maiella.

Primo di sette figli, adolescente a Sulmona negli anni ’30, si è arruolato volontario nel Gruppo Patrioti della Maiella a Recanti, venendo assegnato alla Compagnia pesante Mista e dal marzo del 1945 al Plotone Mitraglieri, di cui fu Comandante. Ha preso parte ai furiosi combattimenti sostenuti in Romagna e in Emilia per la liberazione di Monte Castellaccio, Brisighella, Monte Mauro, Monte della Volpe, Monte della Siepe, sul Senio, sul Lamone, sul fiume Indice ed infine alla liberazione di Castel San Pietro e di Bologna all’alba del 21 aprile del 1945.

Suo il volto più iconico di tutta la storia della formazione, quell’ingresso trionfale della Maiella da porta Mazzini che racconta tutta l’epopea del Gruppo. Un onore toccato al Plotone mitraglieri comandato proprio dal Tenente Malvestuto integrato dalla I Compagnia del Gruppo.

Era un ritorno, per Malvestuto, che nella stessa città aveva frequentato il corso da allievi ufficiali presso il 3° reggimento carristi all’età di 21 anni.

Poi l’8 settembre, la fuga per mettersi in salvo, la clandestinità nella valle peligna e la scelta della ribellione, maturata anche grazie al sostegno dell’amata moglie Leda Comitis, proveniente da una nota famiglia antifascista. Leda, la compagna di una vita, lo avrebbe sposato dopo essere tornati alla vita civile.

Gilberto Malvestuto è stato decorato di croce al valor militare “per aver dimostrato costante spirito di sacrifico e superbo slancio in ogni occasione distinguendosi particolarmente per ardimento e sprezzo del pericolo in cruenta azione”. Nel dopoguerra è stato presidente dell’Istituto Storico della resistenza abruzzese e promotore della costituzione dell’Associazione degli ex combattenti della Brigata Maiella. Tra i maggiori collaboratori di Ettore Troilo, ha intrattenuto con il fondatore del Gruppo partigiano una fitta e lunga corrispondenza da cui traspaiono l’affetto e la stima reciproca. Si era più volte fatto carico personalmente, con scritti che attingevano alla storia e ai ricordi personali, di onorare la figura del Comandante.

È stato iscritto anche all’ANPI ed è stato attivo fino all’ultimo nella valorizzazione della memoria. In una delle sue più famose testimonianze (Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani, Einaudi 2015) aveva affermato: “Il fascismo parlava tanto di giovinezza, ma poi ce l’ha portata via tutta. Dopo la guerra ci siamo ritrovati con il peso degli anni che sono passati, con la rabbia per il furto vigliacco che ci era stato combinato. Ma adesso penso che quella giovinezza abbia avuto un significato diverso. E che sia stato, il nostro sacrificio, un modo per farla vivere anche ai ragazzi di oggi, nella sua parte più pura, di coraggio e di speranza”.

Integro ma mai divisivo, era amatissimo anche dai ragazzi e dalle ragazze di oggi. Per i suoi 100 anni era stato festeggiato in maniera corale da tutto l’Abruzzo, ricevendo dalla città di Sulmona il conferimento del Sigillo d’oro della città. Il 19 aprile dello stesso anno aveva ricevuto gli auguri in diretta nazionale su Rai 3 da Gad Lerner, al termine di un lungo progetto di raccolta di testimonianze sulla Resistenza.

“Si parla spesso di dovere della memoria, meno di frequente si invoca, a proposito di grandi personalità che ci hanno lasciato, la gioia del ricordare. Nel caso, la gioia e il privilegio dell’aver avuto con noi un testimone così credibile, vitale, appassionato, che aveva fatto della cultura dell’impegno il fulcro della propria esistenza”. Dichiara il Presidente della Fondazione Brigata Maiella, istituzione di cui Gilberto Malvestuto era Presidente onorario.

Con la mestizia del lutto continuiamo a proclamare il nostro immutato affetto per il Tenente Gilberto Malvestuto e ad indicarlo alle future generazioni come lui spesso dichiarava di essere stato: “Patriota partigiano, sempre combattente, in armi o senza, per la dignità della persona come presupposto di qualunque aspirazione di giustizia, di libertà e di pace”.

I funerali si terranno domani nella città di Sulmona.




IL PINO È MORTO: che fare?

Presentazione del libro di Germano Capurri

Giulianova, 1° marzo 2023. l’Associazione DEMOS di Giulianova presenta il libro di Germano Capurri “Il Pino è morto: che fare?” con prefazione del Prof. Carlo Di Marco Leone.

Con una carrellata di memorie e ricordi, l’Autore ci mostra come nasce il legame delle persone per i loro luoghi che sono la loro casa; l’intensità di questo processo crea un legame culturale ed etico che nessun politico potrebbe legittimamente intaccare senza ferire le persone nel profondo. Di qui il senso più intrinseco della democrazia e della partecipazione dei cittadini come soggetti della politica (non come spettatori).

L’abbattimento del pino, dei pini, degli alberi; la distruzione delle aree verdi; la rinuncia alla loro riqualificazione; la marginalizzazioni dei beni comuni toccano il cuore, la mente e l’anima delle persone perché il territorio in cui esse nascono crescono e muoiono è la loro casa. Se i programmi elettorali e i candidati nascessero dalla base (dal sovrano), riqualificherebbero veramente le aree urbane e la politica si rinnoverebbe.

La presentazione di questo libro vuole rilanciare l’ipotesi, più volte proposta dalla nostra associazione, che i programmi elettorali e le liste dei candidati possano nascere dalla base dei cittadini (non dal “basso”: il popolo non è il “basso”, è il Sovrano), mediante percorsi partecipativi pazienti ampi e ben organizzati (forum, dibattiti pubblici, focus groups ecc..) che vedano protagonisti i cittadini  anche nella fase elaborativa delle campagne elettorali. Per non restare semplici spettatori delle decisioni già prese dai capi dei partiti e dei cosiddetti “movimenti”.

Il fossato che l’attuale sistema dei partiti ha aperto fra politica e società civile è enorme e sempre più grande: la sempre crescente percentuale del cosiddetto “non voto” (che negli enti locali e territoriali oggi si aggira intorno al 60%) dovrebbe far riflettere ogni forza politica che si presenta alle elezioni.

Su questi temi vorremmo tenere vivo il dibattito e la presentazione di questo libro ce ne offre una buona occasione. Sono invitati le cittadine, i cittadini i giovani, ma anche le forze politiche di qualsiasi schieramento che così mostrerebbero la volontà e il desiderio di confrontarsi con noi.

L’appuntamento è per Venerdì 03 marzo 2023, ore 18,30 Sala Buozzi Largo Acerbo GIULIANOVA. Sarà presente l’autore.

Romeo Rosignoli

Presidente DEMOS




IL DIES IRAE del Partito Democratico

Il PD ha vissuto il giorno del giudizio

28 febbraio  2023

Il cosiddetto popolo democratico ha risolto il dilemma che il partito come tale non ha saputo dirimere. Non ha ritenuto di sciogliersi, liberando le differenti culture politiche che vi sono imprigionate, costrette ad intristirsi a vicenda, ed, a quel punto, il suo popolo ha capito che non restava altro da fare se non dissolverlo, com’è puntualmente accaduto.

Ovviamente, ciò è avvenuto in rapporto a quella che originariamente intendeva essere la ragione sociale del PD, cioè la fusione virtuosa tra le due grandi tradizioni popolari della nostra storia politica, attorno a cui aggregare anche altri attori.

In tal senso, il PD non è mai stato un partito, nel senso proprio del termine. Cioè, come tale – ne poteva essere diversamente – è morto prima di nascere.

È stato un apparato o un espediente elettorale e tale resta. Ad ogni modo, oggi tale apparato rappresenta la base materiale da cui la Schlein cercherà legittimamente di trarre una nuova sinistra.

Tale è la forza di quella sostanziale geometria che, al di là di ogni apparenza, sovraintende agli equilibri di fondo della politica e li traduce in esiti, ad un certo punto, necessari, cioè iscritti nell’ordine naturale delle cose.

In tal modo, anche ricorrendo a soluzioni controfattuali, la politica mostra perfino di essere una cosa seria.

Bisogna ammettere che il PD è nato da gravi errori in quanto a cultura politica.

Senonché, quando si sbagliano i fondamentali gli esiti nefasti sono inevitabili. Non a caso l’opus magnum del PD è stato quello di consegnare l’Italia alla destra.

Il “dies irae” del Partito democratico – Politica Insieme




LA GIORNATA DELLA CURA. Il prossimo 1° marzo 2023 alle 18.30

Riapertura ex Cappella Villa Comunale per la Giornata della Pace con un evento dedicato al benessere

Roseto degli Abruzzi, 27 febbraio 2023. La giornata è organizzata dalle associazioni e comitato promotore della Marcia per la Pace Perugia Assisi. Le Guide del Borsacchio da anni aderiscono alla rete di associazioni promotrici dell’evento. Per questo abbiamo deciso di accogliere anche a Roseto questo evento dedicato a conciliare le persone.

Per l’occasione verrà aperta , dopo un intervento di pulizia, la ex Cappella della villa Comunale a Roseto che sarà la sede dell’evento. Per l’occasione abbiamo ricreato la rete di associazioni con Parkattivo, Città Gentile, Joya e con Althejn.

Durante la serata i partecipanti verranno coinvolti in un percorso di meditazione attraverso campane di quarzo , musica ed esercizi per rilassarsi grazie agli esperti Afra e Daniele Spinelli. L’ingresso sarà libero ma chiunque potrà lasciare un contributo. L’intento è anche quello di riqualificare la cappella della villa comunale che da anni è in abbandono e purtroppo è stata più volte vandalizzata. Stiamo valutando di adottare la cappella per eventi.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




CORSO DI SCIALPINISMO ASD Respira il Gran Sasso

Anche quest’anno è in partenza il corso organizzato dall’ASD Respira il Gran Sasso

Montorio al Vomano, 26 febbraio 2023. Il prossimo 3 marzo si terrà la presentazione alle ore 18:30 presso la sede aquilana del CONI sita in via Montorio al Vomano.

Lo scialpinismo è una delle attività più ambite dai nostri soci in quanto permette di avvicinarsi ad uno sport completo, che richiede una buona forma fisica e attitudini nello sciare e nelle camminate in montagna di lunga durata. Il corso ha come obiettivi di insegnare le tecniche di salita, l’autosoccorso e cenni su nivologia e valanghe. Per questo motivo è articolato sia in uscite sul territorio, sia in lezioni frontali teoriche che si terranno sempre presso il CONI.

Lo scialpinismo è un’occasione unica per poter scoprire il nostro territorio, offre paesaggi mozzafiato e crea legami tra i membri di ogni gruppo. È lo sport fatto per chi è in cerca di avventura e libertà.




I CLUB LIONS CONSEGNANO LIBRI

Giochi e materiali per disegno ai bambini dell’associazione Inclusiamo

Chieti, 26 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti, sono stati consegnati libri, giocattoli e materiale per il disegno all’ Associazione “Inclusiamo”, che si occupa del sostegno alle famiglie in cui sono presenti bambini con malattie rare e/o con disabilità.

L’ iniziativa è stata promossa dall’Officer Lions del Programma “New Voices” per la V, VI e VII Circoscrizione Rosa De Fabritiis, in collaborazione con tutti i Club Lions e Leo delle Zone A e B.

Hanno partecipato alla cerimonia l’Officer Rosa De Fabritiis, che ha portato I saluti del Governatore Distrettuale Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, le Presidenti di Zona Gabriella Orlando e Marilisa Amorosi e l’Officer GST di Circoscrizione Alberto Ortona e tanti rappresentanti dei Club che hanno aderito all’iniziativa.

Nei loro interventi le autorità lionistiche e il Sindaco di Chieti hanno sottolineato l’importanza dell’azione congiunta tra istituzioni e associazioni di volontariato nel sostegno ai genitori che ogni giorno affrontano, con incredibile coraggio e infinito amore, mille difficoltà nel crescere i loro dolcissimi bambini.

Particolarmente toccante è stato l’intervento della Presidente dell’Associazione “Inclusiamo” Anna Gloria Di Leo, che ha illustrato il percorso di crescita dei bambini e gli innumerevoli ostacoli che i loro genitori devono affrontare quotidianamente. Anche in questa occasione i Lions hanno dato attuazione al loro motto ” We serve”.




IL CONGRESSO di Insieme

Nel pieno del risveglio del popolarismo

25 febbraio 2023

Oggi, sabato 25 febbraio, si apre a Roma il II° congresso di INSIEME mentre gran parte del mondo del popolarismo cattolico partecipa alla riflessione sulla necessità di rispondere alle attese crescenti di una proposta politica in grado di intervenire sui bisogni del Paese con più solidarietà e senso della comunità. Ne è prova la contemporanea organizzazione, sempre a Roma, di un incontro dei Popolari in rete e la cosa porterà ad uno scambio di interventi dei partecipanti ai due eventi.

La crisi del sistema politico è segnalata dal crescente astensionismo cui nessun partito sembra prestare l’attenzione e la cura necessarie. La risposta non può che venire da un processo di ricomposizione sociale e politico in cui un ruolo costruttivo deve vedere impegnato anche il variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Lo strumento può essere quello della partecipazione a un percorso comune da parte di tutti coloro che credono nell’impegno nella vita pubblica sulla base di una ispirazione cristiana, in grado di riassumere e valorizzare tutto il significato della lunga esperienza politica laica del popolarismo.

Conservando l’autonomia dei partecipanti, è possibile la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Insieme ribadisce la necessità di un impegno per la salvaguardia della Costituzione, la partecipazione ad un processo di trasformazione del sistema politico italiano, che non può non trovare l’avvio con una riforma dei partiti, un impegno per la dignità del lavoro, la difesa delle conquiste di una Sanità universale e di una scuola aperta a tutti, una concreta attenzione al Mezzogiorno e alle aree più deboli costituiscono il primo quadro di riferimento di un’azione di rigenerazione in cui una originale ed autonoma presenza di chi, richiamandosi alla tradizione del popolarismo, ripropone la forza della cura per la Persona, la famiglia e le organizzazioni sociali intermedie.

Tra i temi principali su cui si articolerà il dibattito congressuale troveranno ampio spazio quelli del contrasto all’idea dell’introduzione del “presidenzialismo”, la proposta di un rinnovato impegno per la modifica della Legge elettorale d’impronta proporzionale, così come il “no” all’ “autonomia differenziata”. Insieme, mentre ribadirà la vocazione europea, affronterà in particolare i temi del lavoro, dei diritti sociali, della famiglia e della lotta contro le disuguaglianze che passa, tra le altre cose, anche attraverso la individuazione di una nuova politica del credito.

Il congresso di INSIEME nel pieno del risveglio del popolarismo – Politica Insieme




RIFLESSIONI PER UN’OPPOSIZIONE popolare e responsabile

di Maurizio Cotta

23 febbraio 2023

Chiusa la tornata elettorale nazionale del 25 settembre e quelle regionali di febbraio, il quadro che ci troviamo davanti è quello di un governo di coalizione, ma caratterizzato dal netto predominio del partito di destra – Fratelli d’Italia – e guidato con fermezza da Giorgia Meloni. Dato lo stato dell’opposizione e in particolare la difficile convergenza in una alleanza non solo negativa dei due partiti principali, e il mancato decollo del cosiddetto Terzo polo ci possiamo aspettare un periodo potenzialmente lungo di governo da parte dell’attuale coalizione di destra-centro. Non a caso, la Presidente del consiglio parla ripetutamente di governo di legislatura e prospetta un’azione incisiva e non dominata dall’ossessione del breve periodo. È da questi dati che si deve partire anche se naturalmente le sorprese in Italia non possono mai essere escluse.

Che prospettive si pongono allora per un partito nuovo come INSIEME che respinge programmaticamente come negativo il bipolarismo italiano e rifiuta di identificarsi con entrambi i poli?

Siccome il governo attuale, anche per le non piccole carenze della sua classe politica, ha mostrato una certa tendenza a incidenti di percorso (come la vicenda parlamentare legata al caso Cospito), le occasioni per polemizzare non mancano e non mancheranno. Ma credo sia sbagliato spendere le nostre energie in questo tipo di opposizione: ci penseranno con più fanfara le altre forze di opposizione. Credo sia più importante attrezzarci per un altro tipo di opposizione, quella che può e deve nascere dalla nostra visione dei problemi più seri del paese. È su questi temi che si dovrebbe “marcare a uomo” il nuovo governo, mettendo in luce le sue deficienze nell’affrontarli e facendo valere invece la maggiore bontà e competenza delle nostre proposte.

Quali sono in una visione “popolare”, cioè vicina ai bisogni profondi e non passeggeri delle persone concrete, e orientata a ricucire in senso trasformativo le divisioni della società, i problemi da mettere all’ordine del giorno?

Si deve partire proprio dalle linee più gravi di frattura e sofferenza della nostra società. È facile ricordarle. Innanzitutto, la frattura tra coloro che godono di maggiore agiatezza e sicurezza grazie a un lavoro regolare e certo, al risparmio accumulato, a pensioni di buon livello e quelle componenti di popolazione (giovani, ma anche adulti e famiglie numerose) alle quali mancano quelle risorse e sono più esposte al rischio di povertà presente o futura.  Poi la linea di divisione tra coloro che godono di buona salute (e di mezzi per curarla) e coloro che invece sono in condizioni di fragilità fisica.

Infine, la linea di divisione geografica tra coloro che vivono in regioni del paese più dotate di infrastrutture, di opportunità di lavoro, di capitale sociale e regioni che per diversi motivi hanno dotazioni nettamente inferiori.

Queste diverse linee di divisione e la loro gravità per il benessere complessivo del paese suggeriscono la necessità di concentrare le limitate risorse disponibili sugli interventi più suscettibili di ridurre questi divari. È abbastanza chiaro che la scuola, la sanità, la resilienza delle famiglie e i programmi infrastrutturali richiedono una considerazione prioritaria.

Un forte rafforzamento della qualità e autorevolezza della scuola, che richiede risorse finanziarie ma ancor più interventi intelligenti su organizzazione, reclutamento e formazione degli insegnanti, serve sia a venire incontro ai problemi delle generazioni più giovani, sia a ridurre i rischi di povertà. Un profondo ripensamento del sistema sanitario pubblico con il potenziamento della prevenzione, dell’assistenza a domicilio e anche qui attenzione al reclutamento e valorizzazione dei nuovi medici servirà a venire incontro ai problemi delle fasce più fragili e anziane della popolazione. Il ridisegno delle politiche fiscali e assistenziali nonché delle politiche del lavoro a favore delle famiglie aiuterà a renderle soggetto più forte, generativo e meno dipendente nella vita sociale.

Tutte queste politiche, se intelligentemente tarate per contrastare i divari territoriali potranno in maniera sinergica contribuire a rafforzare la coesione del paese e ad assicurare una crescita più armoniosa.

Su questi temi INSIEME ha già condotto in questi anni approfondite riflessioni culturali, è giunto il momento di tradurle in precise prese di posizione politiche capaci di interloquire pubblicamente e con forza con il governo e con le altre forze di opposizione. Questo va fatto anche studiando forme di azione e comunicazione innovative e possibilmente vicine ai modi dei più giovani.




RADUNO REGIONALE degli Alpini

Paglieta sarà sede l’’8 e il 9 luglio 2023

Paglieta, 20 febbraio 2023 ¬¬- C’è fermento tra  i membri  del gruppo alpini della sezione  Paglieta  per la partecipazione all’adunanza nazionale Alpini,  dall’11 al 14 maggio prossimi, ad Udine, e nell’organizzazione del raduno regionale A.N.A.  che si terrà  a Paglieta nel mese di  luglio.

«E’con orgoglio, onore ed immensa soddisfazione» , afferma il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «che annuncio l’arrivo delle “Penne Nere” a Paglieta, l’8 e 9 il luglio prossimi, per il raduno regionale   Alpini – Sezione Abruzzi, in occasione di due ricorrenze: l’80° Anniversario della Battaglia del Sangro, 1943-2023; offerta alla chiesa della copia del Tricolore, già donato a San Giusto Martire, durante la “Grande Guerra” dai paglietani residenti negli Stati Uniti.  Un vivo ringraziamento e gratitudine», aggiunge Graziani ,   «ai promotori di questo prestigioso evento, per aver candidato il nostro borgo quale culla del raduno degli alpini di tutte le sezioni d’Abruzzo. Grazie al presidente del gruppo alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, e a tutto il gruppo alpini Paglieta,  per aver coinvolto nell’organizzazione delle due giornate che ospiteranno le “Penne nere” a Paglieta, il nostro Comune che ha immediatamente messo in moto la macchina organizzativa che collaborerà insieme al dinamico gruppo degli alpini esistente nel territorio comunale, del quale il paese  va fiero». Il programma della due giorni del raduno regionale dedicato agli alpini a Paglieta, in occasione dell’89simo Anniversario della Battaglia del Sangro, sarà diffuso attraverso un ricco opuscolo in fase di realizzazione.




AL VIA LA SETTIMANA NO-GENDER del Popolo della Famiglia

Dal 20 al 27 febbraio campagna nazionale contro l’ideologia gender

Teramo, 20 febbraio 2023. Da tempo, le lobby LGBTQ, entrando nelle scuole pubbliche per promuovere ambigui progetti educativi, stanno tentando una rieducazione ideologica, e sfruttando l’ingenuità e il disorientamento tipici delle fasi dell’età evolutiva, vorrebbero convincere i nostri figli che il proprio genere possa essere cambiato, e che si possa essere maschi o femmine a comando, secondo le sensazioni del momento.

Non si può negare la propria natura biologica, come fatto precostituito, per crearne un’altra.

Non si possono separare i ruoli sociali di uomini o di donne dalla loro sessualità biologica, dall’essere maschi o femmine, padri o madri, figli o figlie.

Salviamo il futuro della nostra società, altrimenti questa non avrà futuro! Tuteliamo i nostri figli dalla nefasta ideologia gender!

Popolo della Famiglia Teramo