INCONTRO TECNICO sulle certificazioni energetiche

Il seminario dell’ordine degli ingegneri di Chieti

Lanciano, 07 ottobre 2022. Si terrà oggi, nella sala polivalente dell’I.T.S. Da Vinci – De Giorgio in via Rosato a Lanciano, il seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti sul tema dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), più comunemente conosciuto come “certificazione energetica APE”.

Il corso, rivolto agli iscritti all’Ordine, inizierà alle 15:00 e avrà come obiettivo quello di aggiornare i partecipanti sulla normativa vigente. L’iniziativa sarà anche occasione per chiarire le modalità di controllo previste dagli enti preposti ed in particolare dalla Società O.P.S., in house della Provincia di Chieti incaricata negli ultimi mesi di effettuare verifiche sugli Attestati di Prestazione Energetica presentati dagli ingegneri abilitati come certificatori energetici.

Coordinati dal Responsabile Commissione Impianti, Sicurezza Antincendio ed Energia, l’ingegner Agostino Consalvo, i lavori si apriranno con i saluti e le comunicazioni del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti, Massimo Staniscia. A seguire, gli interventi del dott. Alessio Monaco, Presidente della O.P.S., le relazioni dei tecnici della in house e quella dell’ingegner Domenico Parente, che chiuderà il seminario.

“L’Ordine degli Ingegneri di Chieti – fa sapere l’Ing. Massimo Staniscia, Presidente dell’Ordine – ha voluto organizzare quest’incontro (il primo su questo tema nella provincia di Chieti) per affrontare un argomento molto delicato, soprattutto in questo momento storico. Il seminario – continua Staniscia – non sarà solo informativo, ma punterà ad instaurare una collaborazione costruttiva tra gli ingegneri certificatori e gli organismi preposti ai controlli. È un’azione fondamentale affinché tutti possano lavorare con serenità e dare risposte certe ai proprietari, agli acquirenti o ai locatari”.

“L’iniziativa – conclude Staniscia – è un invito alle istituzioni a sedersi intorno ad un tavolo per collaborare ad un obiettivo comune: il bene delle famiglie e delle imprese, soprattutto in questo momento in cui il caro bolletta e l’aumento del costo della vita stanno diventando un problema per molti”.

Il certificato energetico (APE) è un attestato che consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo energetico. Grazie a questo documento si può pertanto ottenere un’informazione oggettiva sulle caratteristiche energetiche di un edificio, sia esso residenziale o commerciale, fornendo indicazioni trasparenti sulle caratteristiche e le eventuali spese energetiche degli immobili. Obbligatorio in caso di acquisto o vendita di un immobile, l’APE sintetizza le prestazioni energetiche di una struttura attraverso una scala che va da A a G permettendo agli interessati di ottenere informazioni affidabili sull’effettivo consumo energetico di un edificio. L’appartenenza di un edificio ad una classe energetica piuttosto che ad un’altra determina anche il valore di un immobile: conoscere la classificazione di un edificio potrebbe incoraggiare interventi migliorativi dell’efficienza energetica della struttura, miglioramenti più o meno importanti come isolamenti termici di pareti, tetti, ecc. che possono significare un aumento del valore del proprio immobile oltre che risparmio sulle bollette.




ANNIVERSARIO DELL’INDIPENDENZA della Nigeria. Festeggiato anche a Pescara

All’evento era presente Giustino Bruno, presidente della delegazione Abruzzo della ong Tripla Difesa Onlus

Pescara, 6 ottobre 2022. È stato festeggiato anche a Pescara, nella sede della Cgil Abruzzo in via Benedetto Croce, il 62° anniversario dell’indipendenza della Nigeria. All’evento, cui hanno partecipato varie associazioni presenti sul territorio abruzzese e no, era inoltre presente Giustino Bruno, presidente della delegazione Abruzzo della ong “Tripla Difesa Onlus” e portavoce dei diritti umani. L’appuntamento ha dunque riunito associazioni di cittadini nigeriani, senegalesi, donne africane e onlus che trattano la cura della persona.

“Siamo contro ogni forma di razzismo – ha dichiarato Giustino Bruno – e ci daremo da fare per integrare questi cittadini africani con gli abruzzesi, da sempre popolo di emigranti come loro”.

Presenti altresì la presidente internazionale di Tripla Difesa, Edda Giuberti, e il ministro volontario di Uniti per i Diritti Umani, Luca Sampaolo. Al termine, sono stati consegnati kit dei diritti umani agli insegnanti e ai presidenti delle organizzazioni della nostra regione.




GIORNATE DEL PATRIMONIO

Chieti, le sue mura urbiche e le sue porte: un viaggio nel tempo.

Oggi, domenica 2 ottobre, raduno in Largo G. B. Vico, a Chieti, alle ore 10,30, la Sezione di Chieti di “Italia Nostra”, che si è ricostituita da alcuni mesi, promuove un viaggio nel tempo per far conoscere le vicende delle mura urbiche e delle tante porte che le caratterizzavano, ma di cui restano soltanto due: Porta Pescara, Angioina, del XIII secolo e Porta Pescara, moderna, del 1797 ove, con l’esposizione di foto, d’epoca e attuali, saranno narrate le vicende delle mura urbiche e delle porte stesse, oggetto di una ricerca, aperta ad ulteriori contributi, affidata a Mario D’Alessandro, testimonianza di vicende storiche che hanno attraversato i secoli e che meritano di essere conosciute e approfondite, con una adeguata documentazione.

Sarà donato ai partecipanti un opuscolo sulla stori di Chieti.

La cittadinanza è invitata ad intervenire anche a sostegno delle iniziative di rilancio culturale in fase di proposta ed organizzazione a cura della Sezione cittadina di Italia Nostra.

Ai partecipanti sarà inoltre consegnato un formulario redatto dalla prof.ssa Eide Spedicato, per conoscere le opinioni sulla loro città sia per individuarne gli aspetti critici, sia per rubricare suggerimenti e buone pratiche per rimuoverli.  




LA MONTORIO nascosta

Sabato 1 ottobre 2022. Ex Convento degli Zoccolanti, Montorio al Vomano

Teramo, 29 settembre 2022. Presso l’ex convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, si terrà l’evento “La Montorio nascosa”, un interessante viaggio storico-architettonico per far rivivere luoghi, ambienti ed edifici cittadini ormai scomparsi, ma di cui resta viva la testimonianza storico-documentale.

Durante l’evento interverranno la prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi Roma 3) e gli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini, i quali presenteranno i risultati delle loro ricerche e analisi, grazie alle quali sarà possibile scoprire una Montorio celata alla nostra vista.

Al termine dell’incontro si terrà una passeggiata storica e, in occasione dell’evento, sarà allestita una mostra (a cura degli architetti Santarelli, Martegiani e Zuccarini) che rimarrà aperta sino a domenica 9 ottobre presso la Chiesa degli Zoccolanti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto e l’Archivio Fotografico Montoriese.




SCIOPERO AEREI 1 ottobre, cosa fare per salvare il viaggio

disservizi aerei hanno caratterizzato l’estate 2022Voli cancellativoli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani, che hanno scelto il mezzo più veloce per raggiungere la meta turistica per passare qualche giornata di relax al mare. 

Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di sabato 1 ottobre, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborsooltre trecentomila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo

Per lo sciopero di sabato 1 ottobre, l’Enac ha diffuso la nota con i voli garantiti, specificando anche le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. È possibile visionare la lista, cliccando il seguente link.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di sabato 1 ottobre. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà. 

In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo

In questi ultimi mes– dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri dell’estate del 2022 affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di reclamo, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.

L’amministratore della giovane startup, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata”.

Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.




UN MODO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE del territorio

Focus sull’ambito 09 Val Di Foro e sui nuclei familiari che si trovano a che fare con disabilità e/o disagio sociale

Francavilla al Mare, 27 settembre 2022. Tre laboratori per bambini e ragazzi con disabilità (uno di Teatro, uno di Danza della Vita ed uno di avvicinamento allo Sport) e l’attivazione di uno Sportello di ascolto rivolto alle famiglie per coordinare le attività, prendere nota dei bisogni, facilitare l’accesso ai servizi, questo è il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, ha ricevuto il sostegno del Comune di Francavilla al Mare, del Distretto Sanitario di Lanciano, Vasto e Chieti, dell’Istituto Comprensivo Michetti, del Liceo Scientifico A. Volta, della Parrocchia degli Angeli Custodi, della Palestra C.M. Fight Academy. Conferenza stampa di presentazione il prossimo venerdì mattina.

Giulia Di Sipio




RADICI VESTINE sui Trabocchi del Porto

Torna il 2 Ottobre

Pescara, 27 settembre 2022. Domenica 2 Ottobre è tempo di Radici Vestine a Pescara e più precisamente lungo il Molo Guardiano Nord del porto della cittadina adriatica quando durante tutto il pomeriggio ben 15 produttori dell’Associazione “Terre dei Vestini Montepulciano d’Abruzzo DOC” saranno ospiti di 5 trabocchi posizionati lungo il molo per una suggestiva degustazione di vini e altri prodotti del territorio.

“Approdi di Vino e Mare” è il secondo appuntamento di Radici Vestine, la rassegna ideata dall’associazione presieduta da Enrico Marramiero per valorizzare i vini, le cantine e più in generale il patrimonio enogastronomico del territorio vestino con il focus sul percorso di riconoscimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo prodotto nella zona.

Dopo l’evento di Febbraio 2022 con il il gemellaggio siglato con i produttori di Barolo, l’evento di domenica rappresenta di nuovo un perfetto connubio tra vino e territorio per riscoprire antiche tradizioni valorizzando luoghi iconici della provincia di Pescara.

“I Trabocchi di del Molo Guardiano sono un patrimonio per tutta la città e per l’intero Abruzzo” esordisce il Presidente di Terre dei Vestini Enrico Marramiero “oggi hanno un po’ perso la loro storica funzione di macchine da pesca ma non la loro valenza storica e sociale. Da qualche anno i proprietari hanno deciso come noi produttori di vino, di intraprendere un percorso comune di valorizzazione di quelle strutture e quei luoghi e quindi ci siamo subito proposti per una collaborazione che siamo sicuri avrà tanti aspetti positivi per tutti”.

L’evento partirà dalle 15 di domenica 2 Ottobre per terminare alle 20 e con un contributo di 15€ si avrà diritto a calice e sacca di Terre dei Vestini, 5 degustazioni dei vini delle cantine presenti e 2 finger food a cura dell’associazione. L’elenco delle aziende presenti è il seguente: Cantine Bosco, Tenuta del Priore, Torre Raone, Contesa Vini, Chiusa Grande, Lampato, Cantina Marramiero, Tenuta De Melis, Talamonti, Chiarieri Vini, Marchesi de’ Cordano, Podere Costantini, Tenuta Pescarina, Tre Gemme e Fattoria Gaglierano che saranno ospiti del Trabocco Salvemento Pescara, Trabocco Maestrale, Trabocco Ventur Viaggi, Trabocco Madis e Trabocco Girolimetti.

“Esprimo i miei più sinceri complimenti ai produttori di Terre dei Vestini che ha avuto il coraggio di mettere in campo un’iniziativa che unisce il verde delle colline e dell’agricoltura delle terre vestine con l’azzurro del mare e del porto di Pescara” dice Riccardo Padovano di Confcommercio Pescara e membro del Comitato dell’Autorità Portuale che continua “un evento importante è fortemente voluto dalle sigle che rappresento nell’ambito delle attività di animazione degli spazi portuali che importantissimo per il futuro della città”




RENATO ZERO HA SCELTO l’abruzzese Kristian Cellini

Il coreografo dei concerti-evento 070 che si terranno al Circo Massimo

Torrevecchia Teatina, 26 settembre 2022. “Sono orgoglioso di essere stato scelto quale coreografo di un evento che celebra il compleanno anagrafico ed artistico di uno dei più grandi artisti dello spettacolo musicale internazionale: Renato Zero. Un riconoscimento che conservo nel cuore e che dedico alla mia famiglia ed alla mia terra”.

Così, uno dei più grandi coreografi internazionali: Kristian Cellini, un’artista che nasce dalle umili radici delle meravigliose colline teatine, che insegue con determinazione il sogno di diventare ballerino e che a passi di danza si afferma dapprima quale stimato insegnante e poi come coreografo.

Trent’anni di carriera tra i più importanti programmi TV, Rai, Mediaset e nei Teatri più blasonati al fianco dei nomi più prestigiosi dello spettacolo musicale ed artistico nostrano e d’oltralpe.

Un curriculum quello di Kristian che conta riconoscimenti prestigiosi quali il “Premio Paride” ed il premio “Ballerino d’Argento”, “Aurel Milloss”, “Napoli Cultural Classic” per la Danza – Premio alle Eccellenze XIV edizione e il “Premio Capri Danza International” X edizione per l’eccellenza coreografica.

Al di là ed al di qua dell’ oceano arriva l’eco della sua notorietà, mai disgiunta dall’aver saputo dosare talento umiltà e determinazione: lavora a New York, Spagna, Canada, Svizzera, Francia, Thailandia, Finlandia, Turchia e altrove.

Un curriculum che non si confà alle brevità di un comunicato stampa al quale d’altro canto non può sfuggire la notizia del premio più atteso da Kristian: quello alla carriera “Lettere D’Amore” ricevuto dal Comune della sua Torrevecchia Teatina lo scorso 7 agosto, cui seguirà, ad ottobre, il riconoscimento al valore artistico “ Eccellenze Italiane 2022” dal Senato della Repubblica.




I 45 ANNI DELL’AVIS Comunale

Cerimonia di premiazione dei soci e inaugurazione del Murales

San Salvo, 25 settembre 2022.Due giorni di iniziative ed eventi per festeggiare il 45° anno di fondazione dell’AVIS Comunale di San Salvo. “Un traguardo importante che abbiamo voluto condividere con le nostre donatrici e con i nostri donatori che in questi anni non hanno fatto mai venire meno il loro essenziale contributo. Contributo che hanno dimostrato anche nel periodo più buio vissuto durante la pandemia”, afferma il Presidente Amleto D’Aloisio che ieri pomeriggio presso la Sala Convegni della BCC della Valle del Trigno di San Salvo ha premiato le oltre 100 donatrici e donatori quale segno di riconoscimento per le 40 donazioni e più, effettuate.

“Grazie! Voi, unitamente a tutti i soci, ai componenti del Direttivo e a quelli che in questi 45 anni hanno affermato e tramandato i valori della solidarietà e dell’impegno civico per contribuire al bene comune, siete la colonna portante della nostra Associazione e per me è un onore e un orgoglio festeggiare, anche in qualità di Presidente, questo importante traguardo. Ringrazio di gran cuore chi mi ha preceduto in questi lunghi anni per la straordinaria attività svolta di promozione e valorizzazione della cultura del dono”, prosegue D’Aloisio che rivolge un caloroso grazie anche a coloro che non ci sono più ma che hanno contributo a far del bene con la donazione del sangue.

Inoltre, per festeggiare il 45° di fondazione, l’AVIS Comunale di San Salvo, grazie alla mano artistica di Davide Scutece, ha realizzato un murales sull’edificio della Casa dell’infanzia, maternità e adolescenza di San Salvo inaugurato stamane e “battezzato” dalla pioggia che ha accompagnato la mattinata.

Allo scoprimento della targa con su inciso: “Il Filo del Cuore, Il Dono. Il cammino della vita va percorso come un equilibrista che si bilancia tra cuore e cervello. La donna, simbolo di vita, coraggio e rinascita. La donazione è: cuore, coraggio e vita”, erano presenti i componenti del Direttivo, diversi donatrici e donatori, il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, il Presidente del Consiglio, Tiziana Magnacca e il vicesindaco, Eugenio Spadano.

“Ringrazio il sindaco De Nicolis per la presenza non solo di stamane, ma anche di ieri durante la cerimonia di premiazione dei soci. Un grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato a questi due significativi momenti e a Davide Scutece per aver accettato di realizzare il murales. In questi giorni, in cui festeggiamo il 45° di fondazione, volevamo donare un segno di riconoscenza alla città e lasciare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue”, conclude il Presidente D’Aloisio che fa sapere che la Comunale continuerà a portare avanti attività e progetti di conoscenza del dono del sangue.

Dopo la cerimonia di inaugurazione del murales, i soci hanno preso parte alla Santa Messa presso la Parrocchia di San Nicola Vescovo alla quale ha susseguito un momento conviviale a “Il Panfilo” di San Salvo Marina.




IL CORSO DI FORMAZIONE Guardie Zoofile Prefettizie LEIDAA

Si terrà domani, sabato 24 settembre 2022, dalle 15:30 la presentazione. Sala Aldo Moro (ex edifici scolastici) in Corso Nuova Italia. Interverranno sindaci, assessori e medici delle Asl e Daniele D’Annibale responsabile GZ Leidaa. 

Vasto, 23 settembre 2022. Le Guardie Zoofile sono cittadini che a titolo volontario, dopo la frequentazione di un corso e il superamento di un esame, vengono nominati dal Prefetto guardie particolari giurate per lo svolgimento di attività di protezione degli animali e dell’ambiente. Le guardie zoofile sono in servizio a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali e assumono la funzione di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, con il preciso compito di prevenire e reprimere i reati ai danni degli animali.

Sul Corso di formazione di nuove Guardie Zoofile LEIDAA ha commentato la responsabile provinciale Nunzia Perrot: 

La situazione del randagismo e dei reati contro gli animali sta esponenzialmente aggravandosi. Proprio per arginare questo grave problema formiamo volontari che affiancando le istituzioni siano preparati a difendere chi non ha voce. La conoscenza delle leggi è forza.

Ci proponiamo di affiancare la Asl ed i comuni nel fare informazione e prevenzione. Formeremo pubblici ufficiali con funzione di polizia giudiziaria per i reati contro gli animali d’affezione” ha concluso Nunzia Perrot. 




NUOVE NORME SULLE PROFESSIONI. Le richieste degli Ordini alla politica

L’Ordine degli Ingegneri di Teramo, insieme all’Ordine degli Architetti e ai Collegi dei Geometri e Periti Industriali teramani, suggerisce alle forze politiche provvedimenti che migliorino le condizioni di lavoro dei professionisti del settore. In particolare: il Testo Unico della Ricostruzione per i Comuni del doppio cratere sismico, semplificazione, equo compenso e regole sulla responsabilità

Teramo, 22 settembre 2022. Domenica 25 settembre 2022 si vota per eleggere un nuovo Parlamento. Un’occasione importante per l’Ordine degli Ingeneri di Teramo che, insieme all’Ordine degli Architetti e ai Collegi dei Geometri e Periti Industriali teramani, propone alle forze politiche alcuni provvedimenti normativi che potrebbero incidere positivamente sulle problematiche che riguardano la regolamentazione delle professioni e che migliorerebbero le condizioni di lavoro degli stessi professionisti.

Le parti, in particolare, convengono sulla esigenza di completare e di rivedere da una parte le norme che regolano le procedure elettorali degli Ordini e Collegi in un’ottica di semplificazione, dall’altra i percorsi di accesso alla professione e i provvedimenti che garantiscano la dignità del lavoro professionale in base al principio dell’equo compenso.

I professionisti del settore, inoltre, rappresentano la necessità che il processo di riforma degli ordinamenti professionali (avviato nel 2011-2012) si concluda presto, agendo tra l’altro sulla disciplina dell’obbligo assicurativo, sulle modalità di espletamento dell’obbligo della formazione continua, sulla semplificazione delle procedure di istituzione e gestione dei consigli di disciplina.

Ulteriori ambiti di intervento urgente dovrebbero essere quelli relativi all’adeguamento dei compensi dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio (Ctu) e all’attuazione delle disposizioni inserite nella Legge n. 81/2017 e nella legge sulla concorrenza 2021, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà. E ancora, gli Ordini e i Collegi tecnici teramani chiedono di disciplinare meglio il principio di responsabilità dei professionisti nel sistema dei bonus edilizi nonché l’istituzione di un apposito fondo di rotazione, nell’ambito del PNRR, destinato specificamente alla progettazione.

Infine, si intende segnalare che nei Comuni teramani e aquilani che hanno vissuto la sovrapposizione dei danni dovuti al sisma 2009 e 2016 oltre a quelli legati alla neve, i tecnici e le imprese si trovano ad operare con procedure, normative e prezzari diversi e con scadenze inattuabili. In questo caso sarebbe utile l’applicazione del Testo Unico della Ricostruzione.

“L’auspicio è che i nostri suggerimenti possano essere presi in seria considerazione da tutte le forze politiche in campo – dichiara Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo -. L’attuazione dei provvedimenti che proponiamo rappresenta per noi una soluzione ad una reale ripartenza economica dei professionisti e di tutte le attività produttive”.




LA PROTEZIONE CIVILE IN SOCCORSO dei comuni colpiti dall’alluvione

Il Vicesindaco Lidia Albani: “ Generosa e tempestiva anche in questa occasione. L’ Amministrazione la ringrazia a nome della città”.

Giulianova, 22 settembre 2022. Il Vicesindaco Lidia Albani ringrazia la Protezione civile di Giulianova che è intervenuta con tempestività in soccorso della popolazione marchigiana che giovedì scorso è stata sconvolta da una disastrosa alluvione. Da Giulianova sono partiti quattro  volontari a bordo di due veicoli, uno attrezzato per il lavaggio di strade e oggetti, l’altro, un pulmino, dotato di quattro idrovore, un gruppo elettrogeno ed altra attrezzatura adeguata.

“Torneranno nelle aree colpite, dopo la fase d’ emergenza – sottolinea il Vicesindaco, che è anche assessore alla Protezione civile – I volontari hanno messo  quotidianamente a disposizione loro stessi, con impegno e grande abilità tecnica. Anche in questa occasione, la Protezione civile di Giulianova ha dimostrato, oltre all’efficienza, una straordinaria generosità. È doveroso che al gruppo vada per questo, a nome personale, dell’ Amministrazione comunale e della città, un sentito ringraziamento”.




GEMELLAGGIO Chieti Saarbrücken

Nasce comitato promotore

Chieti, 21 settembre 2022. È nato un comitato promotore per il gemellaggio tra i cittadini, le associazioni, le formazioni sociali, i poteri locali della città di Chieti, ed i medesimi referenti della città tedesca di Saarbrücken. 

A presiedere il suddetto comitato sono Eugenio Spadano, Presidente del Comitato Italiano Città Unite Giorgio La Pira Abruzzo – Molise e Manlio Madrigale, Presidente del comitato promotore del gemellaggio. 

Il progetto è nato anche con la collaborazione di Diritti in Movimento Chieti, del Gruppo di sussidiarietà orizzontale Abruzzo,Torino e Bolzano  (art.118 u.c. cost.) e ovviamente  del Comitato Italiano delle Città Unite, Segretario Generale Gianpaolo Morello.

Gli scopi dell’iniziativa sono la collaborazione e la cooperazione nei  settori più disparati, dal campo universitario (Medicina e Chirurgia, Psicologia e altre specialità), passando per le politiche sociali, fino all’ambito socioculturale ed economico, in particolare, sui temi sociosanitari, culturali, religiosi, educativi, economici, commerciali, di relazione e di partecipazione dei cittadini attivi.

Inoltre, se il gemellaggio andrà a buon fine, saranno attivate iniziative che promuovono la pace nel mondo e le reti  di amicizia con le associazioni presenti nel territorio di Saarbrücken e nell’intera Germania.

“La presenza della Federazione mondiale delle Città Unite, oggi, Comitato Italiano Città Unite, – ha spiegato Manlio Madrigale – è garanzia per l’avvio di un percorso di gemellaggio, per la consolidata esperienza e per la fraternità europeista cui trovano ispirazione le nostre collettività locali”.

“L’idea – ha continuato Madrigale – è quella di realizzare un gemellaggio nel ricordo dell’allora Presidente della FMCU Giorgio La Pira, del Delegato Italiano Giulio Dolchi, nonché dell’Avv. Nicola Buracchio (Sindaco di Chieti dal 1960 al 1967), persona lungimirante ed europeista, il quale, tra l’altro, intervenne in un convegno a Bruxelles nel 1962 sul “Ruolo fondamentale dei poteri locali intermedi in una nuova e moderna costruzione Federale d’Europa”.




LE RICHIESTE DI CONFARTIGIANATO ai candidati in Abruzzo

Elezioni 2022

Chieti, 21 settembre 2022. Caro-energia, tasse, burocrazia, formazione, accesso al credito, Pnrr, sostenibilità ambientale, transizione green e digitale: questi i temi affrontati nei due confronti che si sono tenuti venerdì 16 e mercoledì 21 settembre

Nel corso delle due giornate di confronti, con i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre, i dirigenti della Federazione regionale e delle Associazioni Territoriali di Confartigianato hanno posto al centro della discussione i problemi delle micro, piccole e medie imprese e dell’artigianato, rappresentando agli aspiranti parlamentari le istanze confederali e regionali, e approfondendo i programmi di governo dei candidati.

Nella giornata di venerdì 16 settembre le figure di vertice di Confartigianato hanno incontrato, presso la sede regionale di Pescara, Luciano D’Alfonso (PD), Alberto Bagnai (Lega), Vincenzo D’Incecco (Lega), Lorenzo Sospiri (FI) e Nazario Pagano (FI), mentre nella mattinata di oggi il ciclo di incontri si è chiuso con le visite di Roberto Quercia (Azione), Guerino Testa (FdI), Antonio Tavani (FdI) e Gabriella Di Girolamo (M5s).

Nell’agenda delle priorità, stilata dai rappresentanti di Confartigianato, spicca la richiesta di un fisco semplice e leggero, visto che oggi cittadini e imprenditori pagano 32,8 miliardi di maggiori tasse rispetto alla media dell’Eurozona. Da riformare, nel segno dell’efficienza, anche la macchina burocratica, dal momento che oggi l’Italia è al 24° posto nell’Unione Europa per la qualità dei servizi pubblici e soltanto il 28% delle amministrazioni locali gestisce le pratiche completamente on line.

‘Lavoro di qualità’ è un altro dei punti del Manifesto con il quale Confartigianato dice no al salario minimo legale e sì al lavoro di cittadinanza, chiedendo al contempo di ridurre il cuneo fiscale e contributivo sul lavoro, che in Italia pesa il 46,5% (contro una media Ue del 41,7%,) e di potenziare la formazione tecnica e professionale, al pari dell’apprendistato, per agevolare il reperimento di manodopera qualificata da parte delle imprese.

Per sostenere la competitività delle Pmi, Confartigianato sollecita anche la riduzione dei costi di elettricità e gas, aumentati del 108% nell’ultimo anno. Al riguardo si ritiene necessario fissare un tetto europeo al prezzo del gas, attuando una riforma strutturale della bolletta, che escluda gli oneri di sistema impropri pagati dai piccoli imprenditori e sostenendo gli investimenti in energie rinnovabili, in particolare attraverso la creazione di Comunità Energetiche e iniziative di autoproduzione.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, una delle richieste prioritarie riguarda il mantenimento degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici, sciogliendo rapidamente il grave problema dei 5,2 miliardi di crediti fiscali incagliati legati ai bonus edilizia. Si tratta di una situazione che mette a rischio la sopravvivenza delle aziende di costruzioni e di 47mila posti di lavoro.

Il Manifesto di Confartigianato punta poi sull’accesso al credito, affinché sia assicurato sostegno al Fondo di garanzia per le Pmi e a sistemi di garanzia misti pubblico-privati, con una dotazione finanziaria adeguata alle esigenze degli imprenditori in questa difficile e mutevole contingenza economica.

Proseguire spediti nell’attuazione del Pnrr è un’altra delle priorità indicate da Confartigianato, che chiede, però, di farlo, con la piena inclusione delle micro e piccole imprese, favorendo, da parte dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, progetti e bandi improntati alla facile accessibilità.

Altrettanto inclusive e accessibili, per le piccole imprese, dovranno essere le transizioni green e digitale: in proposito Confartigianato chiede incentivi semplici e stabili per favorire l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle Pmi.

“L’artigianato e le micro e piccole imprese rappresentano il 99,4% del tessuto produttivo nazionale e danno lavoro al 64% degli occupati – sottolineano il presidente regionale Giancarlo Di Blasio e il segretario regionale Daniele Di Marzio – chiediamo dunque ai candidati di porre al centro degli interventi quel comparto che ha dimostrato, più di ogni altro, di saper creare occupazione e coesione sociale, che sceglie di reinvestire nel territorio italiano i propri guadagni, che sceglie di non delocalizzare la produzione in altri stati. Alla politica – continuano gli esponenti di Confartigianato Abruzzo – chiediamo di trovare una soluzione concreta al problema del caro energia, per evitare la chiusura definitiva delle aziende, e auspichiamo maggiori investimenti sulla formazione dei giovani, perché continua a mancare la manodopera specializzata”.




ARTISTI PER IL MATTA Matta#Texture

Progetto vincitore del bando. Creative Living Lab – III Edizione Evento Finale

22, 23 e 24 settembre 2022

Pescara, 19 settembre 2022. Si chiude, con un grande evento finale della durata di tre giorni, il progetto MATTA#TEXTURE, vincitore del bando CREATIVE LIVING LAB – III Edizione – Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura. L’evento, curato e realizzato dalla rete Artisti per il Matta, si svolgerà il 22, 23, 24 settembre 2022 presso lo Spazio Matta in Via Gran Sasso 53 ma anche in vari luoghi della città di Pescara.  Sarà una tre giorni in cui la rete Artisti per il Matta mostrerà alla cittadinanza i risultati del progetto iniziato la scorsa primavera, oltre che un momento di conferma della capacità dello stesso nell’incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di tutta la cittadinanza attiva sul territorio. Infine, in occasione della conclusione del progetto MATTA#TEXTURE il 24 settembre, è organizzata la tavola rotonda “Roadshow” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei luoghi” di cui lo Spazio Matta è l’unico socio abruzzese.

MATTA#TEXTURE I PROGETTI

Il lungo e interessante percorso di MATTA#TEXTURE è iniziato con il progetto INQUADRARE IL QUARTIERE che, da marzo a maggio 2022 ha visto lo svolgersi di un laboratorio di drammaturgia e visual digital storytelling, curato Andrea Micaroni [videomaker] e Anouscka Brodacz [coreografa]. Qui i ragazzi hanno avuto l’opportunità di usare in modo creativo e critico i dispositivi tecnologici.

Nei mesi estivi, fra giugno e luglio si è svolto INTRECCI DI QUARTIERE, il laboratorio di idee a cura di Andrea Sebastianelli e Filippo Tartaglia, per la valorizzazione dell’Ex Spazio Filanda, luogo dove da anni esiste un comitato di associazioni civiche, di opinion makers che agisce con proposte di rigenerazione urbana.  Artisti per il Matta, con questo progetto si è fatto promotore di iniziative sulla Filanda, per il rilancio della sua narrazione e per nuove ipotesi di riuso di quello  spazio. Nello stesso periodo si è svolto MUSICA A KM 0 il laboratorio curato da Osvaldo Bianchi [musicista] e Chiara Martino [musico-terapeuta]. In questi incontri, rivolti alle persone senza fissa dimora, si è cercato di sensibilizzare nei partecipanti la capacità di ascolto per lavorare insieme e collaborare. Fra l’8 e il 12 giugno scorso si è svolta la residenza d’arte contemporanea con l’artista Laura Viale a cura di Marcella Russo, dal titolo HUB ATERNO: DI PIETRE E DI ACQUE, concentratasi sull’area urbana del Fiume Aterno.  Il progetto partecipato con approccio green ha visto l’artista approfondire la storia del Fiume, dalla sorgente fino all’area urbana di Pescara e il suo rapporto con il quartiere e la città. Il 24 settembre l’artista sarà nuovamente a Pescara per una seconda azione partecipata sul fiume e realizzerà un’opera quale restituzione della residenza, che sarà collocata allo Spazio Matta.

I giorni 22 e 23 settembre sono anche quelli in cui si svolgerà il teatro diffuso diretto da Ippolito Chiarello con spettacoli nelle piazze, nei cortili in giro per la città per il pubblico dei più piccoli.  Il progetto, nato dalla formula del BARBONAGGIO TEATRALE/DELIVERY TEATRO in reazione alla chiusura dei teatri durante il lock-down, è diventata una forma di democratizzazione della cultura che nel contesto di MATTA#TEXTURE ha trovato una giusta continuità.

Il 22 settembre presso il CENTRO EL PELÈ  Caritas e presso il PARCO CALIPARI va in scena Parole e Sassi – La Tragedia di Antigone raccontata ai bambini, uno spettacolo ideato dal  Collettivo Progetto Antigone, con la Regia di Letizia Quintavalla, distribuzione: Arterie ETS e con la partecipazione dell’attrice Mariangela Celi, responsabile del racconto-laboratorio per la regione Abruzzo. Vincitore dell’Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo PAROLE e SASSI narra la storia di Antigone alle nuove generazioni perché possano conoscerla, ricordarla e raccontarla

Il 22 settembre presso ludoteca Thomas Dezi e  il 23 settembre, presso Parco San  Giuseppe, sarà la volta di Vide un volo di un uccello – azione teatrale interattiva – di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  Deposito Dei Segni.  L’associazione, da anni impegnata nella promozione di teatro, arte e cultura, con questo spettacolo coinvolge I più piccolo in azioni di pedagogia teatrale ed artistica.

Negli stessi giorni (22 e 23 settembre) al pomeriggio e il 24 mattina con partenza dallo Spazio Matta si svolgerà WALKABOUT. PASSEGGIATE URBANE a cura di Carlo Infante, con il coordinamento di Annamaria Talone e in collaborazione con Massimo Angrilli (Univ. Architettura G. d’Annunzio). Con i Walkabout (cammina in giro e a tema), si raccontano i luoghi attraverso esplorazioni partecipate che coniugano cose semplici come le passeggiate e le conversazioni con le complessità inedite del performing media-storytelling, in cui la narrazione è inscritta nell’azione multimediale radio-nomade. Queste conversazioni erranti, caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente (whisper radio), permettono di ascoltare le voci dei partecipanti a queste esperienze peripatetiche e suggestioni sonore in podcast. La peculiarità del walkabout è nel parlare di fianco mentre si cammina, condizione che sollecita socievolezza ed empatia, liberando quella congenialità che confina con l’empatia. Il primo ciclo di passeggiate, svoltesi il 29 e il 30 Marzo scorsi,  ha coinvolto principalmente gli stakeholders del progetto con l’obiettivo di connettere la conoscenza dello spazio urbano nel quale si opera, valorizzando i diversi punti di vista e approcci. Durante il secondo ciclo di passeggiate, il 22, 23 e 24 settembre, saranno, invece, coinvolti, tutti i cittadini che vorranno partecipare.

Si chiude Il 24 settembre con la tavola rotonda “Roadshow” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei luoghi” di cui lo Spazio Matta è l’unico socio abruzzese.

La Rete nazionale Lo Stato dei Luoghi è composta da organizzazioni che agiscono sull’attivazione di luoghi, gestione di spazi oppure sono coinvolte in esperienze di rigenerazione a base culturale nel nostro Paese. La rete intende diffondere la conoscenza e promuovere l’avanzamento della discussione pubblica sui temi della rigenerazione urbana a base culturale. Da giugno a ottobre 2022 Lo Stato dei Luoghi attraverserà varie città italiane e spazi della Rete con il suo Roadshow 2022. Alcune delle città coinvolte nel roadshow, oltre Pescara, sono Firenze, Roma, Venezia, Trani, Torino, Frontignano, Bologna, Forlì, Modena, Milano, Ferrara.

La tappa Roadshow dello Spazio Matta sarà un’occasione preziosa per promuovere un momento di riflessione sulle tematiche di rigenerazione urbana su base culturale come stimolo di crescita alla realtà territoriale.

MATTA#TEXTURE I PARTNER e le COLLABORAZIONI

I partner di Artisti per il Matta sono la Fondazione Caritas Pescara Penne e On The Road.

Responsabile scientifico: Alessandro Crociata.

Il progetto è realizzato in collaborazione con:

Comitato Abruzzese del Paesaggio, Florian Metateatro, associazione Mila Donna Ambiente, istituto scolastico Tito Acerbo di Pescara, Radio StArt e con Massimo Angrilli, Susanna Ferrini (Dipartimento di Architettura – Università degli studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara), Isabella Micati, Massimo Palladini.

MATTA#TEXTURE

IL PROGRAMMA

Evento di chiusura

22, 23, 24 Settembre 2022 Spazio Matta e altri luoghi della città

22/23 Settembre

Dal BARBONAGGIO TEATRALE DELIVERY al TEATRO DIFFUSO

spettacoli gratuiti in giro per la città rivolti a bambini e bambine nelle strade, nelle piazze, nei parchi, nei cortili.

Direzione Ippolito Chiarello, coordinamento Annamaria Talone.

PAROLE E SASSI LA TRAGEDIA DI ANTIGONE RACCONTATA AI BAMBINI

Con Mariangela Celi.

Regia: Letizia Quintavalla.

Ideazione Collettivo Progetto Antigone/distribuzione per l’Abruzzo Arterie.

22 settembre ore 16.30 CENTRO EL PELÈ  Caritas *spettacolo riservato ai bambini del centro.

22 settembre ore 18.00 PARCO CALIPARI.

VIDE IL VOLO DI UN UCCELLO – azione teatrale interattiva

di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  Deposito Dei Segni.

22 settembre ore 17.30 presso ludoteca Thomas Dezi presso Ludoteca Via Lago di Capestrano.

*spettacolo riservato ai bambini della ludoteca.

23 settembre, ore 17.30 presso Parco San  Giuseppe, Via Passolanciano.

WALKABOUT – PASSEGGIATE URBANE

Partenza dallo Spazio Matta

22 e 23 settembre ore 17.30

24 settembre ore 10.30

WALKABOUT, a cura di Carlo Infante, coordinamento Annamaria Talone.

Le passeggiate urbane raccontano le diverse attività realizzate da Matta#texture nell’area urbana attraverso delle incursioni artistiche:

–              BARBONAGGIO TEATRALE di e con l’attore Ippolito Chiarello con frammenti dello spettacolo “FANCULOPENSIERO – STANZA 510”;

–              LIVING MATTA ORCHESTRA con i partecipanti al laboratorio “Musica a Km 0” del Centro Train de Vie a cura di Osvaldo Bianchi e Chiara Martino;

–              VIDEO PROIEZIONI realizzate degli studenti dell’istituto Acerbo nel laboratorio “inquadrare il quartiere” a cura di Andrea Micaroni e Anouscka Brodacz;

–              HUB ATERNO azione artistica partecipata con gli studenti dell’Istituto Acerbo diretta dall’artista Laura Viale sul lungo fiume a cura di Marcella Russo.

in collaborazione con On The Road, Caritas, Istituto Acerbo, Università g. D’Annunzio, Mila Donna Ambiente, Comitato Abruzzese Paesaggio, Radio stART.

24 settembre

TAVOLA ROTONDA “ROADSHOW” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei Luoghi”

Spazio Matta dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Saluti Istituzionali

Annamaria Talone – Presidentessa Spazio Matta

Carlo Masci – Sindaco del Comune di Pescara

Maria Rita Carota – Assessore alla Cultura del Comune di Pescara

Maria Vittoria Marini Clarelli – Dirigente servizio IV rigenerazione urbana e periferie – Direzione Contemporanea Creatività Contemporanea – Ministero Cultura

Interventi

Andrea Sebastianelli – Product Design e Filippo Tartaglia – Spatial Designer, raccontano il progetto” Intrecci di Quartiere”;

Florinda Saieva – Co-Fondatrice presso Farm Cultural Park. Farm Cultural Park, Favara;

Federico D’Orazio – Founder e direttore generale di Industrie Fluviali Ecosistema Cultura, Roma ;

Enzo De Leonibus – Direttore Museo Ex Manifatture Tabacchi, Città Sant’Angelo;

Pierluigi Sacco – Professore di Politica Economica, Dipartimento Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico – Quantitative, Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara;

Alessandro Crociata – Professore associato GSSI Gran Sasso Science Institute, L’Aquila;

Massimo Angrilli – Professore di Progettazione Urbanistica, Dipartimento di Architettura di Pescara, Università G. D’Annunzio

Chieti-Pescara.

Laura Viale – Artista. Racconta il progetto “Hub Aterno”.




LE MAFIE praticano tutte le stesse regole fondamentali

In primo luogo, bisogna conquistare il territorio che si intende sfruttare

Chieti, 16 settembre 2022. In questo modo si dichiara ai propri avversari malavitosi che quel territorio appartiene a chi è riuscito ad imporre il suo dominio. Il pizzo, oltre che essere una fonte modesta di reddito e per giunta parecchio esposta e quindi rischiosa, serve innanzitutto a marchiare il territorio di appartenenza: qui comando io e spaccerò droghe solo io; qui comando io e gli amministratori locali, in caso di lavori pubblici o licenze private, potranno essere corrotti o minacciati solo da me.

Secondo principio fondamentale. Dei territori ci si impossessa con una logica precisa: si parte da un punto e si conquistano i paesi che vi confinano. Non ci si muove a caso.

Se queste due osservazioni sono corrette se ne desume che gli avvenimenti criminali non vanno visti  sempre come episodi isolati, ma se realizzati da organizzazioni criminali sono l’inizio o la continuazione di una strategia di conquista di una città o di una provincia.

Purtroppo, queste evidenze sono sistematicamente sottovalutate o addirittura negate.

Ogni città, in forza di un infantile processo psicologico di rimozione,  si sente immune da questo rischio. In Abruzzo siamo tranquilli, le mafie stanno in Puglia; a Chieti siamo tranquilli, le mafie stanno a San Salvo. E così quando un’auto brucia le spiegazioni sono sempre le stesse: la causa è stata un cortocircuito oppure la vendetta di un vicino o di un amante. Mai che possa essersi trattato di una intimidazione, di una minaccia.

E allora come si reagisce? Ovviamente denunciando, mettendo le forze dell’ordine nella condizione di spegnere l’incendio quando ancora è possibile. Ancor prima creando un clima di solidarietà con le vittime, che non devono sentirsi sole. Da qui una proposta semplice: l’Amministrazione Comunale (al di là delle parole di circostanza) organizzi una colletta per aiutare l’aggredito a ricostruire la sua impresa. La città faccia sapere che l’aggredito non è solo, che il territorio si difenderà collettivamente.

E nel frattempo si ripensi a cosa sta dietro le violenze della movida.

Michele Marino

Sinistra Italiana, Vicesegretario Provinciale Chieti

Gennaro Garofalo

Sinistra Italiana, Segretario circolo cittadino Chieti




UNA BUONA NOTIZIA

La pineta dannunziana si amplia

Pescara, 13 settembre 2022. La Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra Pescara apprende con grande favore la notizia che L’Amministrazione Comunale porterà domani 14 settembre all’approvazione del Consiglio l’acquisizione di terreni ancora privati ma facenti parte della Riserva Regionale-Pineta Dannunziana. Per gran parte essi ricadono nel comparo 1, a  nord, nella zona dell’ex galoppatoio e nell’area già interessata dal casello ferroviario  del Comparto 3.

Ciò realizza positivamente un annuncio successivo al terribile incendio dell’anno scorso e pone le premesse per una grande operazione di recupero alla città del prezioso patrimonio.

Inoltre, l’annunciata soppressione del tratto di via della Bonifica che attraversa la Pineta e l’abbattimento dello svincolo della circonvallazione “Pescara Sud” che libereranno la Riserva da vincoli e recinti artificiali costituisce altrettanta fattrice positiva di cui da tempo si attendeva il compimento.

Italia Nostra e le altre associazioni ambientaliste, che manifestarono una forte opposizione all’opera stradale sin dai tempi della sua costruzione ed hanno espresso in ogni sede la necessità del riaccorpamento della Pineta, seguiranno con favore ed attenzione le fasi attuative di questi processi.

Ribadiamo anche in questa sede che il grande e necessario progetto di restauro naturalistico e rilancio dell’intera area deve avvenire con una autorevole direzione scientifica; perciò, è necessario che ai positivi provvedimenti intrapresi o annunciati si accompagni la costituzione della Direzione della Riserva, prevista dalla sua Legge istitutiva e mai insediata.

Italia nostra conferma il proprio atteggiamento vigile e costruttivo insieme e la propria disponibilità ad ogni forma di confronto e partecipazione.

Italia Nostra L. Gorgoni di Pescara




L’ECOMUSEO DEL MARE e della pesca non finisce mai di stupire

Martinsicuro, 11 settembre 2022. Non finisce mai di stupire l’Ecomuseo del mare e della pesca che, ancora una volta, ha attirato l’attenzione di tanti cittadini di ogni età interessati a conoscere meglio il mondo della marineria, la sua storia ed i suoi segreti.
Riscontri positivi, dunque per l’iniziativa gratuita organizzata dall’Associazione “Il Marcuzzo”, dall’Unione Sportiva Acli e dall’Associazione Martin Pescatori, con il Patrocino del Comune di Martinsicuro e col sostegno di Coop Alleanza 3.0.
L’Ecomuseo è attivo da 6 anni, ha 6 stanze tematiche e grazie ad i suoi operatori è stato possibile ammirare gli strumenti più antichi di pesca, gli attrezzi utilizzati oggi ma anche reti, nasse, argani, cesti, boe, bussole, vecchi radar, carte nautiche ma anche la plancia di una nave.
A seguire ha avuto luogo una breve passeggiata fino a raggiungere il Biotopo Costiero di Martinsicuro dove è stata effettuata una visita guidata con il Prof. Mario Marano Viola ambientalista – Mountain Wilderness. Sulla spiaggia è stato possibile conoscere meglio la ricca flora e le dune presenti.




ALTERA MUNDI Cronache dal post Antropocene

Buon avvio per la mostra fotografica di Mauro Splendore

Torrevecchia Teatina, 10 settembre 2022. È in corso nella sala espositiva comunale di Palazzo Valignani in piazza San Rocco a Torrevecchia Teatina la mostra fotografica personale di Mauro Splendore intitolata Altera mundi – Cronache dal post Antropocene.

L’evento è promosso dall’associazione culturale Kalòs ed è patrocinato dal Comune di Torrevecchia Teatina. L’esposizione, che durerà fino alla prossima domenica 18 settembre, è visitabile la mattina dalle 8.00 alle 12.00 e il pomeriggio su prenotazione al numero 3314321627, l’ingresso è libero.

Altera mundi è il mio progetto fotografico in cui vado ad immaginare quello che potrebbe essere il pianeta terra dopo l’uomo – ha spiegato Mauro Splendore – è un viaggio immaginario, distopico in cui immagino una terra interamente priva di vita, gli errori dell’uomo si ripercuotono sul pianeta e alla fine non rimarrà nulla.

L’inaugurazione è andata molto bene, c’è stato un discreto via vai, parecchie visite con un pubblico molto variegato, da chi era attratto dal tema trattato,  all’amante della fotografia ed anche qualche affermato fotografo locale. Tutto ciò mi ha fatto molto piacere.

Questa è la mia prima mostra personale, la passione per la fotografia è in me sin da bambino, scattavo con una macchina analogica che era di mio padre da cui ho  ereditato la passione ed appreso le prime nozioni tecniche.

Negli anni successivi ho continuato a scattare prevalentemente per ricordare momenti fino al 2018 quando mi sono iscritto ad un corso base alla scuola Meshroom di Pescara e da lì è iniziato il mio percorso come autore. Dunque, ho frequentato diversi workshop, master e corsi e alla fine sono andato a maturare quello che è il mio linguaggio ed il mio modo di esprimermi attraverso la fotografia.

Per questa mostra l’atmosfera cupa era attinente all’argomento, in realtà è anche nel mio stile fotografico, soprattutto per gli autori che più mi stanno a cuore e con cui mi sono formato, voglio citare Antoine D’Agata e Michael Ackermann. Quel genere di atmosfere me le sono portate dietro per costruire questo percorso”.

Francesco Rapino




AL FESTIVAL NAZIONALE dei Borghi più belli d’Italia

Grandissima occasione per presentare le peculiarità del territorio

Rocca San Giovanni, 10 settembre 2022. Grande successo per la prima giornata del 14esimo Festival dei Borghi più belli d’Italia che si è tenuta ieri ad Abbateggio, alla quale ha partecipato anche il comune di Rocca San Giovanni. Il sindaco Fabio Caravaggio, gli assessori Erminio Verì e Carmelita Caravaggio, e  l’amministrazione comunale hanno preso parte alla cerimonia di apertura dell’evento annuale che valorizza i borghi più belli dello Stivale appartenenti al club. Al corteo che si è tenuto tra le vie del comune pescarese, Rocca San Giovanni ha partecipato con il gonfalone e una ricostruzione fedele del trabocco –  la macchina da pesca di dannunziana memoria –  mostrando a tutti i presenti il simbolo per antonomasia del territorio.

”Questa è una grandissima occasione per presentare le peculiarità del nostro territorio – commenta il primo cittadino Caravaggio -. Siamo davvero soddisfatti di vedere premiato il nostro impegno nell’attività divulgativa e promozionale a livello turistico del nostro borgo. Abbiamo emanato un avviso pubblico per coinvolgere tutti gli operatori economici a partecipare insieme a noi a queste giornate del Festival, dove vogliamo rafforzare sempre più l’idea collaborativa tra istituzioni, operatori economici, associazioni e cittadini. E la risposta è stata davvero entusiasmante”.

Rocca San Giovanni parteciperà inoltre  agli appuntamenti di oggi e domani che si terranno a Caramanico Terme. E lo farà con due stand che fungeranno da vetrina nazionale. In esposizione ci saranno i prodotti tipici –  quali olio, vino, dolci e altre tipicità – realizzati degli operatori locali e degustazioni di pescato.

“Sono molti coloro che ci hanno accompagnato ad Abbateggio e che ci accompagneranno a Caramanico, e numerosi anche gli operatori i quali, pur non essendo presenti per motivi di lavoro, hanno offerto i loro prodotti da mettere in mostra – aggiunge il sindaco Fabio Caravaggio – Abbiamo partecipato alle numerose tappe di avvicinamento al Festival affinché la delegazione di Rocca San Giovanni potesse arrivare preparata e nel migliore dei modi a questo appuntamento di grande spessore. Siamo davvero molto contenti di quanto stiamo facendo”.




SAN ROCCO, le celebrazioni sansalvesi

La santa messa la festa dei santi

San Salvo, 9 settembre 2022. “San Rocco un tempo era il vice San Vitale. Dopo il Santo patrono, nell’ordine gerarchico ecclesiale sansalvese era Lui l’altro santo più famoso di San Salvo.” afferma Fernando Sparvieri nel suo sito.

Domenica 18 settembre ci sarà la festa in onore di San Rocco. Il parroco don Raimondo Artese e il comitato feste San Vitale invitano tutta la cittadinanza alla Santa Mensa Eucaristica, la vera e incredibile festa dei santi.

Questo il programma:

alle ore 18.00 ci sarà la processione

alle ore 19.00, ci sarà la celebrazione eucaristica in piazza san Vitale




ACCORDO UNIVAQ-ENEL ITALIA per programma di alta formazione duale

Il 13 settembre il workshop di presentazione          

L’Aquila, 8 settembre 2022. Martedì 13 settembre 2022, alle ore 10:30 nell’aula A-1.5 del polo universitario di Monteluco di Roio, si terrà un workshop per presentare il programma di Alta Formazione, nato dalla collaborazione tra Università degli Studi dell’Aquila ed Enel Italia, destinato agli studenti e alle studentesse del secondo anno del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica.

Il programma, che partirà dall’anno accademico 2023/2024, darà, alle studentesse e agli studenti partecipanti (in totale ne verranno selezionati 15 per ciascun anno accademico), la possibilità di essere assunti in Enel prima del termine degli studi, con un contratto a tempo indeterminato di Apprendistato di Alta formazione e Ricerca.

Al workshop parteciperanno: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; Francesca Valente, responsabile Personale e Organizzazione Enel Italia; Mariapia Mastroddi, responsabile Personale e Organizzazione e-distribuzione S.p.a.; Valeria Boschi, responsabile Personale e Organizzazione Enel Green Power e Thermal Generation Italia; Edoardo Fiorucci, presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Università dell’Aquila.

Il programma di apprendistato è frutto di un protocollo siglato da Enel Italia e Università degli Studi dell’Aquila e si inserisce nella cornice normativa definita con l’accordo sindacale del 10 maggio 2021 sull’Apprendistato di alta formazione e ricerca rivolto ai corsi di livello universitario (laurea triennale, ITS, laurea magistrale, master e dottorato).

Al termine del workshop ci sarà una vista guidata al laboratorio di Ingegneria Elettrica.




CONSULENZE GRATUITE, percorso per combattere l’ansia

Nel nuovo complesso parrocchiale della Chiesa di san Martino Vescovo

Chieti, 8 settembre 2022. C.A.S.A. è un progetto e un luogo, l’acrostico sta per Centro di Ascolto e Servizi Assistenziale ed è parte viva della pastorale della carità nella parrocchia retta da don Sabatino Fioriti.

Il progetto riparte, dopo la pausa estiva, con l’ascolto psicologico gratuito alla popolazione, il pacco alimentare per gli aventi diritto e un percorso di mindfulness.

“Con le mie tre colleghe – spiega Francesca Di Sipio, psicoterapeuta e coordinatrice del progetto – Melania Di Nardo, Daniela Trenta e Laura Zappitelli è stato possibile costruire un ambiente in cui il volontariato incontri la professionalità e in cui la persona venga messa al centro con i suoi bisogni di ascolto psicologico. Il nostro –continua Di Sipio- è un modo di fare cultura psicologica e di promuovere i benefici derivanti dal percorso con un professionista della psiche a tutti, scardinando i pregiudizi legati ai tempi e ai costi”.

L’azione pastorale e è completata nei servizi assistenziali, ovvero nell’offerta di pacchi alimentari per gli aventi diritto, sotto la coordinazione della dott.ssa Beatrice Buzzelli, assistente sociale che sottolinea: “Con il nostro modo discreto e incisivo riusciamo ad arrivare non solo alla dispensa delle persone ma anche al loro cuore ed esse si aprono ed emergono così molti bisogni e povertà meno visibili ma certamente più profondi.”

Il Centro riapre con la sua offerta di otto consulenze psicologiche gratuite per persone singole, bambini e adolescenti e cinque incontri gratuiti per la coppia o la famiglia.

Tra settembre e ottobre il C.A.S.A. ospiterà anche la seconda edizione del percorso dal titolo: “Stress e ansia: ridurli gradualMente”.

La psicoterapeuta Melania Di Nardo, referente del progetto, spiega: “La mindfulness è una tecnica di meditazione che favorisce la riduzione dello stress e promuove uno stile di pensiero e di vita consapevole e libero”. Le iscrizioni sono possibili fino al 23 settembre al numero 3806978066, lo stesso numero cui fare riferimento per richiedere le consulenze psicologiche.

“Sono felice di poter avere nella mia Parrocchia un servizio rivolto a parrocchiani e non così professionale e importante per il benessere delle persone”, chiosa don Sabatino.




IN BICI CONTRO IL DOLORE con Davide Cassani

Sabato 10 settembre torna la pedalata di solidarietà in favore della fondazione Isal

Sulmona, 8 settembre 2022. Sarà il ciclista e commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani il testimonial e starter della quarta edizione di “In bici contro il dolore”. La pedalata cicli-turistica di solidarietà, che torna dopo due anni di assenza a causa della pandemia, si svolgerà sabato 10 settembre a Sulmona (L’Aquila) e interesserà le principali località del Parco della Majella.

La manifestazione è stata ideata e promossa dal Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, con la collaborazione determinante del compianto Fernando Ranalli, presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alla ricerca sul dolore.

Saranno centinaia i ciclisti che, come un serpente variopinto, pedaleranno sulle strade del Parco della Majella nello storico percorso che interesserà le località di Sulmona, Cansano, Pescocostanzo, Campo di Giove, per poi fare ritorno a Sulmona. La partenza (in programma alle ore 9) e l’arrivo sono previsti nel piazzale antistante l’Hotel Santacroce Meeting, mentre nei comuni attraversati saranno allestiti i punti di ristoro dove i partecipanti potranno gustare prodotti locali di eccellenza. A conclusione del percorso, nei gazebi dell’area piscine dell’Hotel Santacroce Meeting è previsto il pranzo finale.

Il 10 settembre sarà dunque ancora una volta una giornata di festa per tutti coloro che iscrivendosi testimonieranno il loro sostegno alla Associazione Amici della Fondazione ISAL e godranno delle bellezze paesaggistiche ed eno-gastronomiche del centro Abruzzo. L’intero ricavato, che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione al problema del dolore cronico e ai vantaggi della terapia del dolore, è destinato quest’anno a finanziare le attività del Centro Tecno Algos. Si tratta di un centro fortemente voluto dal Dott. Gianvincenzo D’Andrea, che ha mosso i primi passi nella Casa di Cura “San Raffaele” di Sulmona, dove sono già partiti alcuni progetti di sperimentazione di nuove possibilità di cura per alleviare il dolore cronico che affligge le persone che hanno riportato lesioni del midollo spinale.

Anche quest’anno ai primi 350 ciclisti iscritti verrà consegnata la maglia con la scritta “Io sono contro il dolore” da indossare dalla partenza e per il tratto di attraversamento della città di Sulmona. La manifestazione è aperta a tutti i tipi di bici compreso le e-bike. Le altre novità saranno i riconoscimenti che l’organizzazione tributerà ai gruppi più numerosi, a quelli femminili, come pure ai gruppi più numerosi provenienti da fuori regione.

La quota di iscrizione resta quella del 2019, ovvero 20€ più 5 di eventuale assicurazione. L’intento di tale sforzo è quello di aumentare la community ma per chi vorrà ci sarà la possibilità di donare di più attraverso il sito della fondazione Isal o attraverso l’acquisto della divisa tecnica 2022. Sono stati rinnovati tutti i patrocini delle passate edizioni e le collaborazioni con gli sponsor di sempre che, oltre a supportare la manifestazione, a offrire pernotti a prezzi agevolati, contribuiranno coi loro prodotti a rendere unico anche il pacco gara di In Bici Contro il Dolore.

Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo www.inbicicontroildolore.it




ABRUZZESE alla vicepresidenza nazionale

Nell’associazione Dalla Parte Del Consumatore

A Milano illustrato il manifesto programmatico “La Primavera del Consumatore”

Nel corso dell’assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, svoltasi a Milano lo scorso 4 settembre, oltre alla discussione ed all’approfondimento delle più attuali tematiche riguardanti i consumatori, si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali.

Massimo Bomba, impegnato già come responsabile della Delegazione Abruzzese e Molisana dell’Associazione, è stato eletto Vicepresidente Nazionale.

Il nuovo vertice nazionale dell’Associazione sarà guidato dall’avv. Emilio Graziuso, Presidente Nazionale, già noto per le sue battaglie in difesa dei consumatori, affiancato dall’abruzzese Massimo Bomba Vicepresidente e da Irene Zapparata che avrà la responsabilità della Segreteria dell’associazione.

“La Primavera del Consumatore” è il titolo del manifesto programmatico illustrato nel corso dell’assemblea nazionale.

“Negli ultimi anni la nostra Associazione è cresciuta molto– afferma il Vicepresidente Massimo Bomba – non solo numericamente e come rappresentanza sul territorio italiano ma anche, e soprattutto, come partecipazione alla stessa dei cittadini. Ora puntiamo a realizzare un passaggio fondamentale ed inedito, vale a dire quello da consumatore associato o assistito, che dir si voglia, ad un consumatore militante. Il nostro obiettivo è quello che i cittadini non si rivolgano o si associno alla nostra Associazione solo per la necessità di usufruire dei servizi forniti agli iscritti ma essi siano spinti a partecipare attivamente alla vita dell’Associazione o, quanto meno, ad aderire alla stessa perché si riconoscono nelle battaglie che quotidianamente essa porta avanti. Il nostro obiettivo principale è, quindi, incrementare il più possibile la partecipazione attiva dei cittadini al livello nazionale ma soprattutto in Abruzzo. Solo una aggregazione partecipata di consumatori – conclude Massimo Bomba – può portare l’Associazione ad assumere un ruolo determinante a livello sociale ed a creare massa critica su determinate problematiche, come insegna l’esperienza delle associazioni a tutela dei consumatori negli Stati Uniti”.

Secondo un sondaggio condotto, nel corso dell’ultimo anno, dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, infatti, i consumatori, almeno quelli italiani, non hanno la consapevolezza e, di conseguenza, lo spirito di appartenenza alla categoria.

Essi, infatti, si rivolgono alle associazioni di consumatori nel momento in cui si trovano in situazioni critiche oppure partecipano quali spettatori alle iniziative dalle stesse organizzate.

Il modello associativo che l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” intende costruire, invece, si basa, invece, sul coinvolgimento attivo dei consumatori, i quali devono assumere un ruolo attivo, da protagonista e non da spettatore, nelle battaglie che li riguardano.

“Stiamo lavorando incessantemente ad una nuova “primavera del consumerismo italiano” – chiarisce il Presidente Nazionale avv. Graziuso – proponendo un modello di associazione e promuovendo battaglie giudiziali, di opinione e di proposta legislativa, non solo per i consumatori ma con i consumatori, attraverso il loro coinvolgimento e la loro partecipazione diretta alla vita associativa”.




NELLE CANTINE del Movimento Turismo Vino Abruzzo

Dal 25 Settembre torna Cantine Aperte in Vendemmia

Abruzzo, 6 settembre 2022. Settembre e ottobre sono da sempre mesi di duro lavoro in Abruzzo con la vendemmia che assorbe completamente aziende e famiglie dedite alla ormai secolare coltivazione dell’uva e alla sua trasformazione in vino. Negli ultimi anni però la vendemmia ha assunto anche una declinazione turistica diventando un vero e proprio fenomeno sociale soprattutto per le giovani famiglie che trovano di grande interesse far trascorrere ai figli una giornata all’insegna della conoscenza delle tradizioni e contadine ma anche dell’apprendimento di rudimenti delle tecniche enologiche e agronomiche che interessano la vita di una cantina. Per questo motivo nel 2019 il legislatore è intervenuto con il famoso Decreto Enoturismo che è andato a normare quella che oggi comunemente viene chiamata la Vendemmia Didattica.

“L’Abruzzo, grazie all’impegno dei vignaioli del Movimento Turismo del Vino, è stata una delle regioni capofila per questa attività di natura sia didattica che turistica, con centinaia di famiglie che nell’ultimi 3-4 anni hanno vissuto la vendemmia in cantina partecipando a delle entusiasmanti domeniche esperienziali fatte di raccolta delle uve, pigiatura, pranzi contadini, musiche e danze tradizionali abruzzesi.” sostiene con orgoglio Nicola D’Auria il Presidente del Movimento Turismo del Vino.

Anche quest’anno quindi il programma delle “Cantine Aperte in Vendemmia” si presenta di grande interesse con il record di nove cantine partecipanti e altre aziende associate che in realtà si stanno organizzando proprio in questi giorni – maturazione delle uve permettendo – per offrire anche loro una giornata di spensieratezza e divertimento a famiglie e gruppi di amici.

Si comincia domenica 25 Settembre in provincia di Chieti con gli eventi a Chieti dal socio storico del Movimento Fabio Tomei nelle sue Cantine Maligni e un secondo evento invece nella parte meridionale dalla provincia teatina, a Monteodorisio, dalla giovane azienda Tenuta Oderisio della famiglia Di Candilo.

Il fine settimana successivo saranno ben 6 gli eventi in programma: si comincia sabato 1° ottobre con gli appuntamenti a Tollo nella nuova struttura che unisce turismo archeologico ed enoturismo di Feudo Antico, e a Torino di Sangro da Cantine Mucci sempre presenti a tutti gli appuntamenti del Movimento con tanti eventi di qualità.

Domenica 2 Ottobre in provincia di Chieti invece grande festa del Presidente D’Auria a Ortona nella sua cantina Dora Sarchese, tra le primissime in Italia a credere nella vendemmia didattica, e da Tenuta Ferrante a Lanciano. Sempre Domenica 2 Ottobre nelle Terre dei Vestini, in provincia di Pescara, due appuntamenti a Collecorvino dalla famiglia Pasetti di Contesa Vini con la Domenica del Vignaiolo e nella vicina Tenuta Del Priore, entrambe le aziende già da qualche anno partecipano a questa bella manifestazione.

Chiude il programma domenica 8 Ottobre il Presidente di Colline Teramane Enrico Cerulli nella sua Tenuta Cerulli Spinozzi a Canzano nel cuore della Valle del Vomano.

Un calendario come detto che potrebbe arricchirsi nei prossimi giorni con l’inserimento di nuovi eventi in altre cantine socie di MTV Abruzzo, intanto per info e prenotazioni rivolgersi direttamente alle aziende:

Cantine Maligni – tel 0871 440906

Tenuta Oderisio – tel 349 4536654

Feudo Antico – tel 0871 969128

Cantine Mucci – tel 0873 913366

Dora Sarchese – tel 085 9031249

Tenuta Ferrante – tel 333 1533557

Contesa Vini – tel 085 8205078

Tenuta del Priore – tel 085 8207162

Tenuta Cerulli Spinozzi – tel 0861 57193




SI RAFFORZA IL GEMELLAGGIO tra centri anziani

Il legame tra i due comuni di Roseto e Fabrica Di Roma

Roseto degli Abruzzi, 6 settembre 2022. Si rafforza il legame tra i Comuni di Roseto degli Abruzzi e di Fabrica di Roma grazie alla conferma del gemellaggio tra i Centri Anziani dei due territori. Alla visita portata da una delegazione rosetana lo scorso 25 giugno nel Comune laziale ha fatto seguito, infatti, nella giornata di domenica, l’incontro tra delegazioni che si è tenuto, stavolta, a Roseto degli Abruzzi. Una giornata caratterizzata da tante iniziative che hanno permesso, agli ospiti, di conoscere le bellezze storiche, turistiche ed enogastronomiche del territorio.

Ad arrivare da Fabrica di Roma sono stati l’Assessore Federica Ferraro, il presidente del Centro Anziani Ferdinando Melissano e una cinquantina di anziani. In rappresentanza di Roseto erano presenti: il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti, l’Assessore al Sociale Francesco Luciani, le Consigliere Comunali Simona Di Felice (promotrice e organizzatrice dell’iniziativa), Toriella Iezzi, Valentina Vannucci e il Presidente del Comitato di gestione del Centro Anziani Berardo D’Emilio.

Il primo appuntamento è quello che si è svolto, in mattinata, nella sala consiliare del Municipio dove si è svolto uno scambio di saluti e di targhe in ricordo della visita. Poi, ci si è spostati sul territorio alla scoperta dei tesori di Roseto. Si è iniziato con la visita al borgo di Montepagano e al suo museo, per poi recarsi in città dove gli ospiti hanno potuto godere di una passeggiata sul lungomare. Gran finale con il pranzo e la festa conclusiva.

“Quello di domenica è stato un momento importante – affermano il Sindaco Mario Nunges e la Consigliera Comunale Simona Di Felice – nel quale è stato ribadito l’impegno a portare avanti, con stima e rispetto, la collaborazione tra i due Centri Anziani e i due Comuni. Un momento che è servito anche per promuovere la nostra città, tanto che i nostri ospiti hanno chiesto informazioni per poter trascorrere dei giorni di vacanza a Roseto, coinvolgendo anche il Comune di Fiuggi, per conoscere meglio il nostro fantastico territorio”.

Spazio Civico Roseto




PEDALATA CICLOTURISTICA Roma Santa Maria Di Leuca

I 100 anni della Lilt: tappa a Fossacesia il 4 settembre

Fossacesia, 3 settembre 2022. Da Roma a Santa Maria di Leuca in bicicletta, facendo tappa a Fossacesia. In tutto mille chilometri, distribuiti in 10 tappe previste in 4 regioni, 100 comuni, tra cui appunto Fossacesia, che circa 100 appassionati delle due ruote hanno iniziato il 1° settembre dalle Catacombe di San Callisto, sulla via Appia Antica, di Roma e che li condurrà, sabato 10 settembre, a Santa Maria di Leuca.

Si tratta dell’edizione 2022 della pedalata promossa dall’Associazione La Storia in Bici, che celebra il centenario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e domenica 4, per la quarta tappa di 104 chilometri con partenza da Pescocostanzo, toccherà il Valico Della Forchetta, Fara San Martino, Fossacesia, Torino di Sangro per poi concludersi a Vasto. A Fossacesia, l’arrivo è previsto per le ore 12 nell’area monumentale di San Giovanni in Venere. Ad accogliere la carovana, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, assessori e consiglieri comunali.

“È una iniziativa unica nel suo genere e che quest’anno è dedicata alla LILT e ai suoi cento anni di attività, con lo scopo di portare il messaggio della lotta contro il male del secolo per le strade italiane – afferma il Sindaco Di Giuseppantonio -. Siamo davvero lieti di poter ospitare in uno degli angoli più belli e suggestivi d’Abruzzo ciclisti e appassionati delle due ruote provenienti da tutta Italia accompagnati dal Presidente dell’Associazione La Storia in Bici, Michelino Davico”.

Nella sosta a Fossacesia, si terrà un momento di riflessione con la collaborazione dell’oncologo Pietro Di Marino, che affronterà il tema della prevenzione e della sua importanza nel combattere i tumori. Il programma prevede uno scambio di doni e un rinfresco. La ripartenza è prevista per le ore 13:30.




STUDENTI DISABILI E CON DSA: crescono iscritti e laureati nelle Università Online

Università telematiche sempre più popolari tra gli studenti disabili e con DSA, e tra chi le sceglie il 60% in più arriva alla laurea

Roma, 1° settembre 2022. Nei 5 anni precedenti alle ultime rilevazioni statistiche, il numero di studenti con disabilità o DSA iscritti a un corso universitario risulta più che raddoppiato. Ancor più significativa è la crescita avuta nel medesimo periodo dal numero degli iscritti ad atenei telematici, più che triplicati. Tra questi ultimi si registra inoltre un’incidenza di studenti con disabilità o DSA superiore di più di un terzo a quella registrata presso atenei non statali di tipo tradizionale (dati ANVUR / USTAT).

È in questo contesto che AteneiOnline.it, portale italiano di riferimento nella Formazione Universitaria a Distanza, ha ritenuto necessario realizzare una ricerca approfondita dedicata agli studenti disabili e con DSA nelle università telematiche, e ai servizi di supporto ad essi riservati da queste.

Secondo i risultati della ricerca, ben l’80% degli atenei telematici analizzati offre già oggi agli studenti con disabilità o DSA tempo aggiuntivo per svolgere gli esami, nonché la possibilità di utilizzare strumenti compensativi durante le prove. Svariati atenei offrono inoltre assistenza alla scrittura e alla lettura in sede d’esame, oltre alla facoltà di scegliere la modalità di esame più accessibile. Significative anche le agevolazioni economiche offerte da diversi atenei, con riduzioni dei costi che vanno dal 25% delle rate universitarie sino all’abbattimento totale di queste.

Dall’analisi condotta, i servizi offerti sembrano agevolare significativamente la vita dello studente e la progressione verso la laurea: emerge infatti, per le telematiche, un tasso di conseguimento del titolo di studio da parte di studenti con disabilità e DSA del 60% superiore rispetto a quanto registrato presso atenei di tipo tradizionale.

Michela Catapano




ITALIANI, gli ultimi della classe!

di Giuseppe Arnò *

Una cosa è certa, in Italia, di alto, non abbiamo soltanto il debito pubblico, ma purtroppo anche il tasso d’ignoranza. Per essere precisi risultiamo essere i più ignoranti d’Europa e i dodicesimi più ignoranti del mondo.

Oibò, un primato di cui faremmo sinceramente a meno, ma tanto è! Questo è un triste dato che ci viene rivelato non solo dal leader di Azione Carlo Calenda (ospite a Mezz’ora in più su Rai Tre il 21 giugno 2020), ma anche dall’indagine condotta da Ipsos (The perils of perception), su un campione di 30.000 individui provenienti da 38 vari Paesi.

Ma v’è di più, siamo il Paese europeo più arretrato nel campo della ricerca scientifica e i motivi sono a tutti noti: taglio dei finanziamenti con conseguente fuga di cervelli all’estero; impoverimento dei laboratori di ricerca; e disinteresse per il progresso scientifico in generale.

E la cultura scolastica? Beh, meglio non parlarne! Uno sfascio anche quella; un progressivo e avvilente decadimento. Infatti, i risultati dei test INVALSI ci dicono che la scuola italiana offre un’istruzione piuttosto scadente (in particolar modo se comparata con quella di altri Paesi europei) e fallisce nella sua funzione formatrice, senza contare che, secondo i dati di una ricerca svolta da Skuola.net in collaborazione con l’Università di Genova, circa mille e cinquecento studenti di medie, superiori e IeFP di tutta Italia, in pratica, non sono stati affatto orientati prima di decidere quale strada intraprendere dopo la fine dei propri cicli di studi.

Per giunta, dati Unesco riferiti al 2015 sottolineano che solo in Europa gli analfabeti funzionali sarebbero 80 milioni e, come se non bastasse, con l’indice più basso in Norvegia e il più alto in Italia.

Nel nostro Paese l’analfabetismo funzionale, sempre secondo i dati Unesco, riguarda quasi la metà della popolazione, il 47%. In particolare, un giovane su sei non riesce a capire ciò che legge e la maggior parte di loro non è in condizione di sviluppare un pensiero critico dopo aver letto un testo.

E il mondo accademico? È tutto dire! Nella recente classifica dello Shanghai Ranking (Academic Ranking of World Universities) tra le prime cento università non appare nessuna che sia italiana. È il peggior risultato tra i Paesi del G7.

Detta vergognosa situazione non è comunque nuova, tant’è che le indagini dei sociologi e degli studiosi della didattica si appuntano sulla continua decadenza della scuola italiana a partire dagli anni ´60 ad oggi e, per finire, sul recente colpo di grazia che il Covid ha inferto all’intera struttura scolastica nazionale.

E dulcis in fundo, ci vengono affibbiati altri tristi primati: siamo tra i più corrotti del continente ovvero al 54º posto nel Transparency International Index e poi ancora, secondo i dati CEPEJ del Consiglio d’Europa, nel 2018, la nostra giustizia è stata la più lenta d’Europa. Dato successivamente corroborato da quanto emerge dal rapporto 2020 EU Justice: «L’ultimo grado di giustizia civile in Italia è il più lento d’Europa». Qui però non c’entra l’ignoranza: tutt’altro! Beh, a questo punto ci fermiamo… per amor patrio.

Sinceramente stentiamo a credere che il Paese più bello del mondo e il popolo più meraviglioso del mondo (frase quest’ultima di Alberto Sordi) siano afflitti da così tanti mali e che gli italiani debbano essere classificati ignoranti, analfabeti, corrotti e vittime di malagiustizia. E meno male che non sia stata ancora realizzata un’indagine sul malaffare, altrimenti ragionando per stereotipi e abusando di un certo sintagma cristallizzato (italiano = mafioso), si correrebbe il rischio di vederci appioppato un altro infamante primato. Ciò posto, di fatto e filosoficamente ragionando, andiamo a ricercare la causa per la quale qualcosa è, ed è così come è.

La colpa è nostra.

La fonte di questa penosa situazione va ricercata nella scelta che facciamo nell’eleggere chi ci governa e, conseguentemente, la culpa in eligendo, ovvero la responsabilità oggettiva di ciò che accade, ricade sugli elettori e né potrebbero giovare a loro favore l’ignoranza (l´errore rimproverabile o scusabile) e il comportamento fedifrago (concorso di colpa e induzione in errore) degli eletti. Il “vizietto” di votare a capocchia è cronico: di elezioni ce ne sono state tante!

In sostanza, da che mondo è mondo i governanti prediligono il popolo asino (utile, paziente e… bastonato) e non a caso Che Guevara sosteneva che un popolo ignorante è un popolo facile da ingannare. Ecco dunque perché la cultura, intesa in senso lato, non rientra nell’agenda principale di taluni governi “conservatori”.

Eppoi essa… non dà lucro anzi è misurata come spesa sul PIL (a titolo di cronaca in Italia nel 2015 era dell’1,1%); è considerata un peso e non una risorsa; e più che mai è utilizzata, deplorevolmente, come belletto contabile da parte di fondazioni, banche e associazioni varie.

Certo è che con l’avvento della c.d. Seconda Repubblica il già fragile rapporto prima esistente tra la politica e la cultura si è completamente annacquato. Oggi, purtroppo, la cultura viene “relegata” nei musei, considerata non come un bene dinamico, necessario e attuale, ma come un’eredità etichettata “beni culturali” e affidata alle cure dell’omonimo dicastero. E finisce lì. Tant’è che neanche i programmi dell’attuale governo dei “presunti” migliori si discostano nella sostanza da questo misero andazzo.

Questa volta, magari, si darà la colpa allo scioglimento anticipato delle Camere, ma cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia. Il governo, infatti, non ha più la pienezza dei poteri e la capacità programmatica per cui, con il Pnrr in fieri, la riforma del settore istruzione ancora una volta rischierà di patire più che mai. E torniamo così a punto e daccapo!

Ma comunque sia e tanto per intenderci, cerchiamo di capire di che cosa parliamo quando accenniamo alla riforma della cultura. Ci riferiamo forse ad una riforma basata su nuovi principi valutativi dettati dai canoni europei di educazione, improntati al conformismo del pensiero unico? Ovvero a quella sovrastruttura che non accetta la mediazione dialogica socratica; le idee divergenti; e non confuta ma proscrive? Ci riferiamo ancora a una riforma che vedrebbe la scuola non come la palestra dell’insegnamento e dell’apprendimento del sapere, ma come un luogo di uniformazione al laicismo e alla cancel culture (cultura della cancellazione)?

E no, se questa dovesse essere la riforma, grazie signori governanti, la cultura non ha colore politico. Un concetto, questo, che va preso sul serio e non può davvero essere oggetto di ciarle elettorali. Le carenze culturali sono ben chiare: voi le conoscete bene, ma non le sanate! La nostra scuola abbisogna di validi docenti atti a formare i giovani e renderli soggetti capaci di esprimersi correttamente in italiano e di ragionare liberamente senza farsi condizionare soprattutto dalla sciatta politica di Bruxelles, in cui la cultura è stata ignorata nella distribuzione delle deleghe e in cui i riferimenti alla formazione e all’istruzione spariscono sorprendentemente!

Ormai, sempre di più ci si rende conto che siamo di fronte ad una seria alternativa: o si realizza una rivoluzione culturale per salvare i nostri valori e per svincolarci dalla dittatura finanziaria, attraverso la quale ci viene inculcato il globalismo e l’eurocrazia, o saremo inesorabilmente inghiottiti dalla globalizzazione, che ha come target il denaro e un’umanità disumana e omologata.

In considerazione di quanto sopra esposto, l’altra parte della colpa di questa tragica situazione va addebitata ai politici fedifraghi che rompono i patti con gli elettori, trascurando il bene comune sociale e cedendo al potere economico. È grazie a loro se oggi siamo classificati ignoranti, analfabeti, corrotti, senza giustizia e quant’altro.

La politica, ahinoi, ha da tempo diseredato la cultura, lasciandola agonizzare tra micragna, clientelismo e farragine burocratica. È dalla malapolitica, dunque, che dobbiamo affrancarci se vogliamo liberarci dagli epiteti ingiuriosi e riabilitarci al mondo, alla famiglia, a noi stessi! E affrancarci significa perdere l’ingenuità atavicamente radicata in noi e azzerare il sistema politico attuale per ricominciare tutto ex novo. A tal proposito Giordano Bruno (1600) affermava: «Che mortificazione… chiedere a chi ha il potere di riformare il potere! Che ingenuità!».

Orsù, dunque, riprendiamoci la nostra cultura per ritornare ad essere i primi della classe. Ciò accadrà se sceglieremo la buona politica e non permetteremo che l’ignoranza, il conformismo, il poltronismo e la sciatteria abbiano il potere.

Tra poco ci saranno le elezioni, ma serviranno per davvero a qualcosa?  Stante l’egemonia del potere economico-mediatico che condiziona gravemente la formazione del sistema di credenze sulla cosa pubblica, potrà il voto cambiare realmente le cose che vorremmo cambiassero?

Meglio sperare che disperare.

Goethe ci esorta a sperare sempre perché è meglio sperare che disperare. Bene, se concordiamo col drammaturgo tedesco, bando al canto delle sirene, alla telecrazia, ai giornali schierati e alle elucubrazioni partitiche dalle toponomastiche mentali vecchie di oltre mezzo secolo e facciamoci sotto!

 «Qui si fa l’Italia o si muore» ripeterebbe oggi Garibaldi agli italiani! Nella turba confusa e discordante di così tanti candidati in lizza, tra imberbi e vegliardi, chissà che qualcuno non eccella. Non importa il vessillo (ce ne sono oltre cento), ma il condottiero, uomo o donna che sia. C’è forse un predestinato, parafrasando Dante, cui non si può impedir lo suo fatal andare. Lo si sappia individuare e a lui vada la nostra fiducia e… una prece, ricordandoci che la situazione è grave e che se si sbaglia ancora una volta non potremo di certo imprecare contro la mala sorte: «Chi è causa del suo mal, pianga se stesso».

*direttore La Gazzetta italo brasiliana – http://rivistalagazzettaonline.info