JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre

XVII edizione, 18 agosto Anteprima  19-20-21 agosto 2022

Torricella Peligna, 18 agosto 2022. Da oggi fino al 21 agosto 2022 nel borgo di Torricella Peligna (provincia di Chieti, Abruzzo) torna il JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XVII edizione.  La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.

La XVII edizione celebra l’anniversario dei 70 anni dalla pubblicazione del romanzo dello scrittore “Full of Life”, unico grande successo di Fante in vita e indimenticabile racconto sulla genitorialità, tra gioie e timori, che mette in scena una giovane coppia in attesa del loro primo figlio e il nonno paterno, muratore italoamericano, chiamato a riparare la loro casa invasa dalle termiti, ma che irrompe nella loro vita con le sue credenze, i suoi briganti mitici e la sua memoria migrante dove l’unica vera protagonista è l’Abruzzo. 

Durante il Festival sarà presente la figlia di John Fante, Victoria Fante, che racconterà aneddoti e ricordi familiari legati al romanzo, e si svolgeranno letture di brani tratti dal libro.

Tra gli ospiti del Festival: la giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi, la scrittrice Nadia Terranova, il giornalista e saggista Lucio Luca, la scrittrice Nadeesha Uyangoda, la sceneggiatrice e autrice Anna Pavignano, lo scrittore Remo Rapino, Paul Vangelisti, importante poeta californiano amico di Charles Bukowski, autore di più di trenta raccolte di versi, alcune tradotte in Italia, con il quale si parlerà di Fante e di Bukowski, gli attori Enzo De Caro e Italo Amerighi, Gino Bucci, autore della seguitissima pagina Facebook “L’Abruzzese fuori sede”. Interverrà anche lo scrittore Marco Vichi, vincitore del Premio alla carriera John Fante Vini Contesa 2022.

Il Festival si inaugura con l’Anteprima di oggi alle ore 17:30 in Piazza Unità d’Italia con l’evento “Celebrating the 70th Anniversary of Full of Life”: insieme a Victoria Fante Cohen intervengono Carmine Ficca (sindaco di Torricella Peligna), Giovanna Di Lello (direttrice John Fante Festival) e Matteo Cacco (Università di Colonia). Seguirà alle ore 18:00 la cerimonia di assegnazione del Premio John Fante – Cantina Contesa alla carriera che quest’anno va allo scrittore Marco Vichi, interviene Mario Cimini (professore ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara), con letture dell’attore Icks Borea. A conclusione dell’evento degustazione letteraria Vini d’autore Contesa.

La prima giornata di venerdì 19 agosto si apre alle ore 11:00 in Mediateca con la tavola rotonda sul turismo delle radici “My homeland. il turismo delle radici come occasione di rilancio per le aree interne”, con Carmine Ficca (sindaco di Torricella Peligna), Daniele Saia (sindaco di Agnone), Toni Ricciardi (Storico delle migrazioni, Università di Ginevra), Laura Di Russo (Responsabile Ufficio Emigrazione della Regione Abruzzo), Costanza Cavaliere (presidentessa regionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti pubblici e Alte Professionalità della Scuola), in video Riccardo Giumelli (Università di Verona), Eleonora Principe (Assessora alla cultura del Comune di Sommacampagna, Verona) e altri rappresentanti istituzionali. Coordinano Giuseppe Sommario (Università La Cattolica Milano – direttore Festival delle Spartenze) e Giovanna Di Lello (direttrice John Fante Festival), in collaborazione con il Festival delle Spartenze.

Alle ore 16:00 presso la Pineta comunale si prosegue con la presentazione del romanzo di Federico Venditti “Hotel Paranoia” (Nolica Editore, 2021), l’autore ne parla con Oscar Innaurato (condirettore BL Magazine), alle ore 16:40 con la presentazione in anteprima nazionale della ristampa del romanzo di Pascal D’Angelo “Son of Italy” (Readerforblind, 2022) insieme a Matteo Cacco (università di Colonia) e Giovanna Di Lello (direttrice Festival), a seguire la presentazione del saggio di Matteo Cacco “La strada di John Fante: tra cinema e letteratura” (Edizioni Croce, 2022). Alle ore 17:30 Giulia Alberico, autrice di “La signora delle Fiandre” (Piemme, 2021) dialoga con Flaminia Marinaro (giornalista), con letture a cura dell’attrice Carolina Zaccarini, alle ore 18:30 l’evento “L’abruzzese fuori sede”: Gino Bucci, autore della raccolta di poesie “Rime toscibili” (Ricerche&Redazioni, 2022), dialoga con Oscar Innaurato (condirettore BL Magazine) e Lia Giancristofaro (antropologa, Università G. D’Annunzio Chieti/Pescara).

Chiude la serata alle ore 21:30 in Piazza Unità d’Italia un incontro dedicato alla scrittura per il cinema e a Massimo Troisi con Anna Pavignano, sceneggiatrice di quasi tutti i film di Troisi e autrice di “Da domani mi alzo tardi” (E/O, 2020), in dialogo con l’attore Enzo De Caro, Gaetano Daniele (produttore cinematografico) e Roberta Sibona (giornalista RAI).

La seconda giornata di sabato 20 agosto alle ore 11:00 in Mediateca si apre con l’evento “Fante e i piccoli lettori” con la presentazione del progetto di lettura “Bravo Burro” della Classe 5° della Scuola Primaria di Torricella Peligna IC Palena – Torricella Peligna, a seguire la premiazione del Contest Estemporaneo Corrispondenza nei Borghi Junior, a cura dell’APS Kairòs Ensemble, in collaborazione con i comuni di Torricella Peligna, Gessopalena e Lama dei Peligni: saranno presenti Mariapaola Lanzillotti (presidentessa dell’associazione Kairos Ensemble), Ottavio Di Renzo (giornalista), uno dei giurati del premio Gianni Di Falco (presidente dell’Avis “Don Ignazio Cocco”) e un rappresentante dei comuni di Gessopalena, Torricella Peligna e Lama dei Peligni.

Alle ore 16:30 presso la Pineta comunale Anna Pavignano, autrice del romanzo “La prima figlia” (E/O, 2021), dialoga con Roberta Sibona (giornalista Rai) e Luigi Galella (scrittore e critico letterario), a seguire l’evento “Resistere” con Lucio Luca, giornalista autore del saggio “Quattro centesimi a riga, morire di giornalismo” (Zolfo Editore, 2021), in dialogo con Oscar Buonamano (giornalista). Alle ore 18:30 Remo Rapino presenterà il suo ultimo romanzo “Cronache dalle terre di Scarciafratta” (minimum fax, 2021), con Luca Prosperi (giornalista ANSA Abruzzo).

Alle ore 21:45 in Piazza Unità d’Italia la proiezione della videoinstallazione “Siamo onde dello stesso mare – We are waves of the same sea” di Chiara Caselli con voce narrate di Amanda Sandrelli.

Conclude la serata la cerimonia del Premio John Fante Opera Prima con la presentazione dei quattro autori finalisti di questa edizione e l’annuncio del libro vincitore. Questi gli autori finalisti: Liv Ferracchiati con “Sarà solo la fine del mondo” (Marsilio, 2021), Valeria Gargiullo con “Mai stati innocenti” (Salani Editore, 2022), Bernardo Zannoni con “I miei stupidi intenti” (Sellerio Editore, 2021), Francesca Mattei con “Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa” (Pidgin Edizioni, 2021), in video. Partecipa la Giuria tecnica: Maria Ida Gaeta (presidente), Claudia Durastanti, Nadia Terranova, Maria Rosaria La Morgia e Mario Cimini. Letture a cura dell’attore Italo Amerighi.

La terza e ultima giornata di domenica 21 agosto si apre con la “Passeggiata fantiana”, dalle ore 9:00 alle ore 11:00: dalla casa Fante agli orti del sedano nero di Torricella Peligna, a cura di Aurelio Manzi (naturalista e storico del paesaggio agricolo) e Anna Di Marino (imprenditrice agricola), con letture del romanzo “Full of life” a cura dell’attore Icks Borea (appuntamento in Piazza Unità d’Italia).

Alle ore 11:30 in Mediateca presentazione della raccolta di racconti “Non siamo sole – Otto storie di solidarietà femminile” (Galaad, 2022), a cura di Massimiliano Baldassarre, dedicata alla memoria della ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia) Stefania Spanó. Saranno presenti le scrittrici Maura Chiulli, Valentina di Cesare, Eleonora Molisani e Patrizia Angelozzi. Le autrici dialogano con Costanza Cavaliere (presidentessa regionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti pubblici e Alte Professionalità della Scuola). A seguire degustazione di prodotti tipici.

Alle ore 16:30 presso la Pineta comunale il poeta americano Paul Vangelisti, amico di Charles Bukowski, in dialogo con Alessio Romano (scrittore) e Giovanna Di Lello (direttrice Festival) racconta del suo rapporto con Fante e Bukowski, a seguire alle ore 17:30 Nadia Terranova, autrice di “Trema la notte” (Einaudi, 2022), dialoga con Maria Ida Gaeta (presidente Giuria Premio John Fante Opera Prima), alle 18:30 Nadeesha Uyangoda, autrice di “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd, 2021), dialoga con Michele Fina (Direttore TES – associazione transizione ecologica e solidale – e autore della rubrica “Dialoghi – la domenica con un libro”).

Chiude la serata e il Festival alle ore 21:30 in Piazza Unità d’Italia l’incontro con la giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi sui conflitti e le migrazioni, introduce Antimo Amore (giornalista).

Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

Giovanna Di Lello

Francesca Graziani

Francesca Comandini

Paola Turco




GRANDE ATTESA per Morgan

Ospite della quarantesima edizione di Spoltore Ensemble

Spoltore, 18 agosto 2022. Attesissimo domani sera allo Spoltore Ensemble, quarantesima edizione, lo spettacolo Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra. Un live con uno dei più apprezzati e amati artisti italiani e le sue canzoni, accompagnate da brani di De André, Bindi, Tenco e Modugno in una rilettura entusiasmante che rivela nuovi aspetti di un repertorio molto conosciuto e amato. 

Marco Castoldi, in arte Morgan, fondatore e frontman dei Bluvertigo, ha ricevuto per il suo estro, tanto profondo e malinconico quanto dolce, prestigiosi riconoscimenti in ambito musicale, tra i quali la Targa Tenco – per ben due volte – il Premio Lunezia e il Premio De André.

Ad arricchire la portata artistica dello spettacolo, che è sold out, Medit Orchestra e il maestro Angelo Valori, compositore e insegnante riconosciuto a livello internazionale, autore di musica eseguita nelle principali città europee e americane, nonché direttore artistico dello Spoltore Ensemble. Valori insegna al Conservatorio statale di musica di Pescara, dove ha diretto per dieci anni le Scuole di pop/rock e jazz e ha tenuto il primo Corso di composizione pop/rock nei conservatori italiani.

Tiene masterclass, residenze e concerti in prestigiosi college e università europee e americane, quali Kunst Universitat di Graz, Pop Akademie di Mannheim, Royal College di Stoccolma, Conservatorium van Amsterdam, HUK Utrecht, Metropolia University Helsinky, Berklee College di Boston,  Columbia College di Chicago. Insegna inoltre al CET – Scuola di Mogol, col quale ha tenuto decine di concerti.

Medit Orchestra è un progetto musicale di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica, che aggiungerà ai brani pop dello spettacolo, la profondità e la stratificazione della visione dell’orchestrazione classica. Il gruppo ha tenuto concerti in importanti teatri e festival italiani, collaborando con artisti quali Karima, Serena Brancale, Ada Montellanico, Fabrizio Bosso, Luca Aquino, Giovanni Guidi. Prima del concerto, alle 21.15, si terrà Il Tenco ascolta, un momento dedicato agli artisti emergenti presentato da Paolo Talanca. All’iniziativa parteciperanno iBuca, Liana Marino e Le canzoni giuste.

Barbara Del Fallo




MOSCUFO SI SCATENA in pista sotto le stelle

Con il Dj Luca Di Carlo

Moscufo, 17 agosto 2022. È prevista una serata in musica a Moscufo per l’ultimo appuntamento della rassegna ‘estiva’ de “I colori del borgo” promossa dalla Cultour Moscufo: nel borgo vestino venerdì 19 agosto a partire dalle ore 21:45 in Piazza Garibaldi (Moscufo), a mixare i successi sarà il noto Dj Luca Di Carlo, idolo di generazioni.

Dopo il successo de i Poi ve li dico in “Fuori in 60 secondi” (Uao Spettacoli), il boom di presenze in occasione dell’esibizione de La band “Regina – The real Queen experience”, la magia del family show Hotel Tordò (TSA Abruzzo) e Circo Bipolar dei Cafè Rouge la rassegna estiva proposta dall’associazione guidata dal Presidente Domenico Ferri, conclude per il mese di agosto con il fascino e la vitalità degli anni ‘80/‘90.

Sono queste, infatti, le note che animeranno il cuore di Moscufo (Pe) dove l’intenzione è proprio quella di regalare allegria con pezzi indimenticabili che ancora oggi fanno emozionare e ballare un pubblico di più generazioni.

L’ingresso è libero e ci saranno punti ristoro e spazio cocktail. La rassegna gode dei patrocini del Comune di Moscufo e Regione Abruzzo.




AFFLUENZA RECORD al mammut per  Ferragosto

Apertura straordinaria  serale per la perdonanza

L’Aquila, 17 agosto 2022. Nel lungo ponte di Ferragosto il MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, ha registrato un’affluenza record: 2300 visitatori hanno visitato l’imponente fossile nel Castello Cinquecentesco e la sede del museo all’ex mattatoio, di fronte alle 99 cannelle,  con una presenza che ha  sfiorato le 800 presenze il 15 agosto. La biglietteria per la prenotazione obbligatoria  ha registrato il tutto esaurito  ore prima della consueta chiusura.

L’importante dato anticipa la tendenza favorevole per i prossimi giorni. Per questo motivo durante  la Perdonanza, e per  la visita del Papa,   l’orario di apertura del Mammut sarà ampliato anche alle ore serali 10.00/23.00.

orari: 

dal 15 al 21 agosto orario 10/19.00;

dal 22 al 28 orario 10/23.00.

Prenotazione obbligatoria e biglietto acquistabile su https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/il-mammut…/. Il biglietto per il Mammut è comprensivo dell’ingresso al Museo Nazionale d’Abruzzo (sede ex mattatoio, di fronte alle 99 cannelle) dove è possibile vedere il nuovo allestimento della sezione archeologica I tempi di Amiternum con la ricostruzione grafica dell’importante Calendario amiternino

Sarà possibile acquistare il biglietto del Mammut  presso la biglietteria del Castello Cinquecentesco solo previa disponibilità e  per il giorno stesso




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022, VIII edizione

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli, 16 luglio – 12 settembre 2022

Lanciano, 17 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Sara Prandoni

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




CASTELBASSO 2022 – Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre

Fla, Scannapieco-Mattarozzi, Belfatto-Marini

Ultimo week end di spettacoli per Castelbasso 2022 – Borgo della cultura, la manifestazione allestita anche quest’anno dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz. Le mostre, però, resteranno aperte fino a domenica 28 agosto.

Da venerdì 19 a domenica 21 agosto sono in programma tre appuntamenti.

Venerdì 19 agosto, doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Maura Chiulli parla del suo romanzo “Ho amato anche la terra” (Hacca Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30 – “Non è al momento raggiungibile” con Valentina Farinaccio ed Erica Mou.

Il nuovo romanzo di Valentina Farinaccio esplora uno spazio nuovo che ha cambiato definitivamente il nostro modo di parlare, di guardarci e di guardare gli altri: quello virtuale. Ad accompagnarla in questa speciale presentazione concerto, Erica Mou, Premio della critica Mia Martini a Sanremo nel 2012, sei album in studio e oltre 700 concerti in giro per il mondo anche insieme ad artisti come Paolo Nutini, Patti Smith e Suzanne Vega.

Sabato 20 agosto, alle 21,30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

Daniele Scannapieco quartet feat Valentina Mattarozzi in “I am Billie”.

Daniele Scannapieco, sassofonista di spicco della scena jazz, insieme a Valentina Mattarozzi, attrice, cantante, autrice e compositrice, in un concerto dedicato a Billie Holiday che ripercorre, attraverso aneddoti e brani significativi, l’eccezionale e tragica storia di una delle più amate cantanti di tutti i tempi.

Domenica 21 agosto, alle 21.30 per la rassegna Organo – Dialogo tra instrumenti da vento concerto di

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori.

L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità.

Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture.

Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito




TORNA LA LOCANDIERA del Drammateatro

Dopo il successo della prima nazionale al teatro Cortesi Di Sirolo. Dal celebre testo di Carlo Goldoni una intrigante riscrittura scenica di Claudio Di Scanno

Popoli, 17 agosto 2022. Dopo il grande successo della Prima nazionale al Teatro Cortesi di Sirolo torna a Popoli al Teatro comunale il 23, 24 e 25 Agosto alle ore 21 il nuovo spettacolo della Compagnia Drammateatro “La Locandiera”, la famosissima commedia di Carlo Goldoni portata in scena in una intrigante riscrittura contemporanea del regista Claudio Di Scanno. Un progetto fortemente voluto dal Centro Studi Drammaturgici Internazionali “Franco Enriquez” di Sirolo che ha inteso così omaggiare la messa in scena de La Locandiera con la regia di Franco Enriquez, protagonista Valeria Moriconi, nell’edizione del 1965 prodotta dal Teatro Stabile di Torino, affidando a Claudio Di Scanno la realizzazione di una edizione contemporanea.

Una scrittura drammaturgica che il regista abruzzese, nomination del Corriere della Sera ai Premi Ubu nel 2009 e più volte Premio Franco Enriquez, orienta verso la ricerca di un corpo centrale del testo di Carlo Goldoni, nel quale innesta alcuni segni biografici estratti dalle Memorie goldoniane di Giorgio Strehler.

Ad interpretare il ruolo della protagonista Mirandolina sarà una brillante Susanna Costaglione e con lei in scena un gruppo affiatato di attori: Fausto Morciano nel ruolo del Cavaliere di Ripafratta, Ivan Marcantoni (Fabrizio), Beatrice Giovani (una Comica, anche il Conte d’Albafiorita), Rebecca Di Renzo (altra Comica, anche il Marchese di Forlimpopoli), Pierluigi Lorusso (il Garzone).

Sulle tracce di una complessità della protagonista del testo, non esauribile nelle categorie critiche e nei luoghi comuni di carattere morale e socio-economici, Mirandolina è forse per Goldoni la risultanza di una intuizione e di una consapevolezza anticipatoria anche sorprendente, fortemente legata alla questione di genere in una epoca, la metà del 1700, connotata da una profonda crisi della borghesia, mirabilmente espressa nel testo di Goldoni da alcuni personaggi, vale a dire il Marchese di Forlimpopoli, il Conte d’Albafiorita e il Cavaliere di Ripafratta, rappresentanti di una nobiltà decadente e ridotta oramai ad essere maschera di se stessa. Da lì a poco Carlo Goldoni, si sarebbe trasferito a Parigi con la moglie Nicoletta Connio, dove avrebbe concluso la sua esistenza sfiorato dalla Rivoluzione Francese, qui colta anche in quella che fu, inaspettatamente tanto attuale, la Dichiarazione di autodeterminazione delle donne.

L’intelligente ed astuta Mirandolina è il prototipo di una donna moderna, a suo modo imprenditrice d’antan ben capace di maturare utili strategie di di fascinazione in un folgorante intreccio seduttivo con il Cavaliere di Ripafratta che rifiuta il genere femminile. Ma Mirandolina è una figura che sa, nella vicenda goldoniana, affermare il proprio diritto alla libertà come strumento basilare della propria autodeterminazione. E forse Goldoni, malato e ridotto a vivere in miseria nella Parigi sconvolta dai moti rivoluzionari, con accanto solo la moglie Nicoletta, sarebbe stato ben felice di immaginare e riconoscere tra le donne della Dichiarazione la sua splendida Locandiera.

Lo spettacolo vive di un montaggio ritmico delle sequenze sceniche in grado di determinare una “drammaturgia di attrazioni” dove gli attori sono chiamati ad agire in una forma di teatro corale e totale, dalla recitazione alla modificazione dello spazio realizzato a vista. Un tourbillon di azioni sintetiche ed efficaci orientati alla restituzione della vicenda goldoniana, sia nei termini del testo sia nei frammenti biografici che vi vengono inclusi, in un particolarissimo “balletto drammaturgico” attraverso il quale emergono, nella simultaneità delle sequenze, sia la dimensione orizzontale e narrativa del testo goldoniano sia la verticalità del senso e della vita di Goldoni, qui colta in un particolare biografico inerente la vicenda della restituzione del sussidio da parte dell’Assemblea Nazionale. Una pensione che, come la storia racconta, giungerà tardi, il giorno stessa della morte in povertà di Carlo Goldoni.

La fase produttiva del progetto La Locandiera si esprime anche attraverso il rapporto di collaborazione tra la Regione Marche e la Regione Abruzzo, tra i Comuni di Sirolo e Popoli. E’ questo un elemento fortemente lungimirante, soprattutto in un’epoca contraddistinta dalla crisi pandemica nonché da quella economica, e che mette in rilievo la capacità di tessere positive relazioni produttive tra enti pubblici e realtà artistiche e culturali di due regioni limitrofe.




ATELIER DI TEATRO e costumi teatrali

Dal 20 al 26 Agosto 2022 nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Bestiario è un atelier residenziale di creazione teatrale, incentrato sulle tecniche del Teatro in spazi aperti.

A cura di Andrea Bartolomeo [Attore e Regista]  con la collaborazione di Andrea Amaducci [Artista visivo e Performer] Elena Piscitilli [regista, autrice e drammaturga] Anatole Tah Touzahouin [Musicista, Danzatore e Coreografo] Maria Ziosi [Costumista]

Ortona dei Marsi, 16 agosto 2022. È rivolto principalmente ad attrici e attori professionisti, performer, acrobati, danzatori e musicisti, ma anche a chiunque abbia motivazione, apertura al lavoro, e disponibilità a mettersi in gioco. Si concluderà con uno spettacolo finale itinerante per le strade del paese il 26 agosto.

Si inserisce nel programma della decima edizione del Giovenco Teatro Festival, e i partecipanti saranno affiancati dagli artisti e maestri invitati al festival nel lavoro di creazione, attraverso tecniche e linguaggi specifici del Teatro in spazi aperti, popolare e partecipato. Prevede 4 ore di lavoro giornaliere (per un totale di circa 30 ore di formazione e creazione).

Si svolgerà nella cornice del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a Ortona dei Marsi (AQ), un piccolo borgo antico affacciato sulla Valle del Giovenco a circa 1000 metri di altitudine.

Nasce con l’intenzione di creare un luogo dove attori, danzatori, musicisti e performers possano incontrarsi, confrontarsi, conoscersi, sperimentare e allargare il proprio potenziale creativo ed espressivo. Allo stesso tempo, l’atelier vorrebbe essere l’occasione per dedicare un tempo alla pratica teatrale e alla socialità privo delle pressioni della vita quotidiana, immersi in un ambiente conviviale e a contatto con la natura.

Metodologia

Il percorso si svilupperà attraverso lo studio di tecniche, linguaggi ed elementi derivanti da culture e scienze diverse. Questi alcuni degli argomenti principali:

– Il corpo e lo spazio: la presenza scenica negli spazi aperti

– Rischio e fatica: conoscenza dei propri limiti e loro superamento

– Ritmo e cambio di energia

– Lavoro con oggetti scenici

– Composizione coreografica e drammaturgica

– Tecniche di teatro in spazi aperti, popolare e partecipato

I partecipanti dovranno portare con sé – oltre agli indumenti comodi per il training – alcuni elementi, oggetti e costumi utili per il lavoro sui personaggi (i partecipanti riceveranno in seguito le indicazioni a tal proposito).




GIULIA DI ROCCO AL CONGRESSO Internazionale delle Mujeres Romani/Gitanas

Dal 17 al 19 Agosto si Terrà il Congresso Internazionale delle Mujeres  Romani/ Gitanas 

Congresso che vede la partecipazione internazionale delle donne rom attiviste  di tutto il mondo impegnate in lotte , conquiste e sfide organizzato dalla Università della Patagonia meridionale dell’Argentina – UNPA che si occupa da anni di divulgare la cultura romanì e soprattutto  si occupa  della condizione delle  donne rom.

Le donne  rom presenti saranno  oltre che dall’Argentina dal Brasile , Usa, Spagna , Romania , Ucraina , Italia ecc.… Per l’Italia Giulia Di Rocco è stata chiamata per la seconda volta a prenderne parte e parlerà nella sua relazione  proprio delle donne rom tra discriminazione e lotte per la parità di genere.

La Di Rocco da anni  è una presenza costante   ormai non solo in Italia ma anche a livello internazionale riconosciuta  per il suo impegno nell’abbattimento delle discriminazioni che attanagliano la popolazione romanì.

Giulia Di Rocco romni italiana  abruzzese assistente legale e attivista per i diritti umani  è  membro del Forum SRC (Rom, Sin ti e Camminati) istituito dall’Unar – Ufficio antidiscriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità , membro dell’IRU Internazional Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e l’ONU, Membro della Piattaforma Nazionale per i diritti dei Gitani in Spagna e Presidente del Partito  nazionale Rom e Sinti Mistipè.




SPOLTORE NASCOSTA, edizione inedita per scoprire il borgo

Storia e l’arte sono di casa

Spoltore, 16 agosto 2022. Solo in giorni speciali e sempre su prenotazione, si possono visitare luoghi che raccontano fatti e curiosità del borgo e che lasciano scoprire, almeno con una ricostruzione, l’originaria configurazione della città medievale.

In questa edizione inedita (fino al 21 agosto), promossa ed ideata dalla Pro Loco di Spoltore e Terra dei 5 Borghi, che sposa “Dimore”, la mostra diffusa di arte contemporanea (pittura, scultura e fotografia) e la 40° edizione dello “Spoltore Ensemble”, il pubblico sarà coinvolto nell’intima atmosfera della vita quotidiana degli abitanti, avendo il privilegio di vedere bregni, neviere, cisterne e ascoltare curiosi aneddoti, e saranno inoltre aperte al pubblico alcune dimore storiche non fruibili durante le altre edizioni di “Spoltore Nascosta”.

Sono tanti i lati nascosti di Spoltore, dove anche le case storiche “insegnano” e possono rivelarsi veri e propri scrigni di opere d’arte. Chiunque vorrà partecipare sarà accompagnato da guide e/o accompagnatori turistici regolarmente iscritti agli Albi regionali.




LACRIME DI GENTILEZZA. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana

Il libro è un caso editoriale! Diecimila copie vendute in un anno del nuovo libro di Filippo Cannizzo

È ormai un caso editoriale, reso clamoroso dalle diecimila copie vendute in meno di un anno dalla pubblicazione per il nuovo libro di Filippo Cannizzo, “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana”. Il libro, pubblicato da Cannizzo a tre anni di distanza dal clamoroso successo di “Briciole di bellezza”, è un racconto ambientato nel cuore dell’Italia e ispirato dalla volontà di individuare le potenzialità, insite in ogni lembo del nostro Paese, per una rigenerazione umana. Nel volume, elaborato con uno stile inconfondibile in cui il saggio scientifico si fonde al racconto, l’autore si propone di indicare un cammino possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese, la via tracciata dalla gentilezza e dalla bellezza.

Le parole dell’autore sono un grido di speranza per l’Italia, uno stimolo a non arrendersi anche nei momenti in cui ogni convinzione e ogni certezza intorno alle persone sembra crollare. “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana” è un libro dedicato a chi, a partire dal proprio comune, dal frammento del territorio italiano in cui vive, dal pezzo di mondo che lo circonda – grande città o piccolo borgo, area costiera o montuosa, isola o zona di campagna – vuole costruire un altro futuro possibile

Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli. Tra i promotori dell’evento internazionale “The Economy of Francesco”, è stato tutor presso la “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019” e ha coordinato le iniziative di ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco.

Cannizzo, promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese, ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria e direttore scientifico del convegno “Sulle tracce della bellezza” per la Regione Lazione, per il best seller “Briciole di Bellezza.Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese” ha ricevuto il premio nazionale “Per la Filosofia” 2018, il premio internazionale “SCRIPTURA” 2019. È “EU AmbassadorBeauty&Gentletude” 2021-2022.

Il libro, edito da GSM- Punto Rosso (e pubblicato in contemporanea in Italia, Albania e Svizzera), è completamente ecosostenibile in quanto è il primo ad essere stampato interamente in canapa e carta riciclata nel nostro Paese. Il tour promozionale del libro che ha visto l’autore presentare  “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana” in 10 Regioni e 28 Provincie italiane, con più di 40 iniziative tenute in pochi mesi, e nei prossimi mesi continuerà in maniera anche più intensa il giro di presentazioni del libro, dal nord al sud della Penisola, isole comprese.




CONCERTO DI ELISA il 20 settembre

Nuovo evento da non perdere alla Civitella

Così la città cresce e risolleva la sua funzione di accoglienza e l’intera economia dell’indotto”

Chieti, 14 agosto 2022. “Arriva un nuovo appuntamento da non perdere all’Arena della Civitella, che sarà una delle tappe del tour di Elisa, “Back to the Future Live Tour”, che in questi mesi è stato ospitato in siti speciali, fra cui il 20 settembre si annovererà anche il nostro anfiteatro, parte del complesso del Museo archeologico nazionale”, annunciano il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi Paolo de Cesare.

“Sarà un settembre da ricordare per la nostra città, con l’Arena che torna di nuovo al centro dell’attenzione regionale e nazionale, dopo lo straordinario spettacolo del concerto doppio Venditti-De Gregori, dopo la tappa del tour di LP e dello spettacolo comico di Maurizio Battista – annunciano gli amministratori – Si comincia il 10 settembre con lo spettacolo di Enrico Brignano, che ha scelto la nostra location speciale per portare i suoi divertentissimi monologhi. Per la musica il concerto di Elisa, il 20 settembre, sarà un’altra occasione per la città, che grazie a questi appuntamenti sta vivendo una stagione davvero eccezionale.  Un vero decollo, che arriva dopo un anno dalla firma della convenzione con la Direzione museale regionale da noi fortemente voluta, che assicura alla Deputazione teatrale la gestione dell’Arena e dello Stellario. Spazi che subito hanno catturato l’interesse delle produzioni e anche di artisti di altissimo livello che hanno voluto annoverare Chieti fra le tappe dei propri tour. Questo tipo di politica funziona, questo hanno dimostrato gli eventi fin qui ospitati, crea un poderoso indotto, perché le oltre tremila persone che gremiscono l’Anfiteatro, com’è accaduto finora, di fatto portano un concreto beneficio a tutta l’economia del centro storico.

La scelta di Elisa ci onora, perché sappiamo che questa straordinaria artista sta portando avanti un tour bello, ma anche sostenibile come primo Ally, “Alleato”, della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu, che ha individuato in tutto il mondo “voci” in grado di ispirare l’azione su ciò che serve per raggiungere questi importanti obiettivi ambientali e sociali. Il “Back to the Future Live Tour” iniziato ufficialmente il 28 giugno dal “Parco dei ragazzi del 99” di Bassano del Grappa, si caratterizza perché ogni tappa ha l’obiettivo di valorizzare il luogo che lo ospiterà, che fino ad oggi è stato condiviso con i territori e definito, ogni volta, per dare valore a parchi, borghi, calanchi, luoghi storici come il nostro. All’Arena approderà uno spettacolo concepito come un vero e proprio festival itinerante, con una serie di contenuti creati in collaborazione con Music Innovation Hub e altri compagni di viaggio per sensibilizzare il pubblico sull’argomento green. Una data, quella teatina, organizzata da Alhena entertainment s.r.l. Elite agency group e Ventidieci , che ha già aperto le prevendite sui circuiti dedicati e che ringraziamo, insieme anche alla Best Eventi che segue lo spettacolo di Brignano, per condividere con noi l’obiettivo di inserire Chieti fra i luoghi nazionali di qualità e fare crescere la funzione dell’accoglienza anche in questo ambito”.




PESCARA FLUTE FESTIVAL 2022. Successo della III edizione

Professionalità, passione e musica a tutto tondo

Pescara, 13 agosto 2022. Si è concluso con grande successo il “Pescara FLUTE Festival” 2022, che ha fatto registrato la partecipazione di un numeroso pubblico in tutti i concerti proposti.

Il festival si è svolto dal 29 luglio al 3 agosto (il 29 e il 30 luglio nel Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara e dal 31 luglio al 3 agosto presso l’Aurum – La fabbrica delle idee, di Pescara); è stato organizzato dall’Associazione “Il Canto del Vento”, con la direzione artistica del M° Marco Felicioni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, con il patrocinio del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara e della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo.

“È stata una straordinaria edizione, che ha raddoppiato la sua durata – ha sottolineato il direttore artistico Marco Felicioni – passando da tre a sei giorni, con la partecipazione di oltre 20 artisti e concertisti di profilo internazionale, prime parti delle più importanti orchestre italiane e straniere. Abbiamo voluto mettere particolarmente in evidenza l’orgoglio italiano, con la presenza dei vincitori dei più importanti concorsi internazionali a livello mondiale: Mario Bruno e Alberto Navarra.

Ospiti, inoltre, i più importanti solisti e personaggi della didattica musicale ed internazionale, come Andrea Oliva, Nicola Mazzanti e Geoff Warren. Nel corso del festival si sono esibiti giovani solisti e ben due orchestre di flauti, la “Pescara Flute Orchestra” e “I Flauti di Toscanini”, ambedue dirette dal M. Paolo Totti e formate rispettivamente da circa 40 elementi (studenti e professionisti), provenienti da tutt’Italia”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota, ha aggiunto: “Grazie al Maestro Felicioni, che con il suo staff ha organizzato una vera ‘immersione’ nel mondo del flauto, a fini culturali, educativi e formativi. Un festival ricco di occasioni di conoscenza e di crescita professionale, alla ricerca di conferme e di giovani talenti, in un mix di cultura, formazione e inclusione. Grazie ancora al direttore artistico che, con professionalità e passione, promuove la musica a tutto tondo. Sottolineo con soddisfazione”, ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, “la sensibilità dell’Associazione Il Canto del Vento e del suo Presidente, che hanno accolto il mio particolare invito a coinvolgere gratuitamente ragazzi con difficoltà familiari, con una promozione culturale che fa onore all’associazione.”

Non solo concerti nel programma del festival, che ha previsto varie attività, come interessanti ed importanti convegni, workshop curati da accreditati esperti; presentazioni di libri, esposizioni di strumenti e mostra della più grande collezione italiana di flauti storici ed etnici. Tra le esecuzioni di opere in prima esecuzione assoluta, spicca la commissione da parte del Pescara FLUTE Festival al M. Andrea Manzoli, con l’esecuzione di una sua composizione eseguita dal Pescara Flute Quartet.

Il Maestro Felicioni, nella serata finale ha ringraziato gli enti pubblici e privati grazie ai quali si è potuto realizzare il festival: i partner istituzionali, le aziende Ausonia e la Tenuta Basone, la Farmacia Greco, la Briccialdi Flautitalia, tutto lo staff formato da Stefano Circeo, Francesca Felicioni, Fulvio Ferrara, Ornela Koka e Marialice Torriero, ed in particolare il collega e amico Stefano Mammarella, che ha curato la segreteria artistica. Felicioni ha infine aggiunto: “Il nostro festival è una manifestazione che punta sulla musica, sulla cultura e sul sociale. Abbiamo previsto il conferimento di due Borse di studio “Premio Angelo Persichilli” assegnate a Cecilia Bonaventura e a Mario D’Arcangelo; sono stati assegnati inoltre due buoni offerti dalla Vigormusic – Edizioni Musicali a Francesco Bellomo e a Valeria Di Pietro.

Apprezzamenti entusiastici anche dalla Presidente della Commissione Cultura del Comune di Pescara, Manuela Peschi, che ha dichiarato: “È un Festival molto apprezzato ed importante per la città di Pescara, nato nel 2020, in piena pandemia, partito in un periodo molto complicato e che oggi rappresenta davvero un momento di rinascita. Un plauso allo staff del Pescara FLUTE Festival e al suo direttore artistico, per essere riusciti a portarlo avanti nonostante le difficoltà. Rivolgo loro un sincero augurio nel poter avere sempre più successo e partecipazione”.

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MuNDA A FERRAGOSTO, apertura straordinaria

Ampliamento orario per visitare il mammut

L’Aquila, 12 agosto 2022. Anche il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’ Aquila aderisce all’apertura straordinaria di Ferragosto con due novità per ampliare l’offerta culturale. MuNDA, via Tancredi da Pentima,  di fronte alle 99 cannelle,  orario 8.30/19.30. Chiusura biglietteria ore 19.00.

Da vedere il nuovo allestimento della sezione archeologica I tempi di Amiternum con la ricostruzione grafica dell’importante Calendario amiternino e un supporto didattico che ne facilita la lettura. Ad accompagnarlo i due busti dell’Imperatore Tiberio e di suo figlio Druso Minore, al potere nel momento di realizzazione del calendario, il 20 d.C. Le due opere sono in prestito dal Museo Nazionale Romano in base all’accordo che vede il MuNDA partecipare alla mostra Tota Italia al National Museum di Pechino con il rilievo funebre di Amiternum.

Mammut – Castello cinquecentesco. Dal 15 al 28 agosto aperto in via eccezionale tutti i giorni con ampliamento dell’orario nella settimana della Perdonanza: 

dal 15 al 21 agosto orario 10/19.00;

dal 22 al 28 orario 10/23.00.

Prenotazione obbligatoria e biglietto acquistabile su https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/il-mammut…/

Il biglietto per il Mammut è comprensivo dell’ingresso al Museo Nazionale d’Abruzzo (sede ex mattatoio, di fronte alle 99 cannelle) ed è possibile acquistarlo in loco, solo per il giorno stesso e previa disponibilità, presso la biglietteria del Castello Cinquecentesco.




ESTATICA, AL MARINA DI PESCARA la coppia Perrotta e Olla

La serata sostiene la Fondazione Cuore Domani Onlus impegnata nella ricerca

Pescara, 12 agosto 2022. Musica, divertimento, emozione: tutto questo ha una firma “I Perrollas”, ossia Federico Perrotta e Valentina Olla (Uao Spettacoli) che con il loro varietà di coppia animeranno il palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara il 17 agosto alle 21.30 per il secondo spettacolo della rassegna “Teatriamoci” nell’ambito di Estatica.

L’appuntamento estivo presso il capoluogo adriatico è possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, ed il Comune di Pescara; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

Dopo la magia del burlesque con un “Passato senza veli” dell’attrice teatina Giulia Di Quilio, si passa ad uno spettacolo dai toni quasi televisivi e proprio la coppia Perrotta e Olla innamorati nella vita e del loro lavoro attraverseranno con grande brio la musica di tutti i tempi: dallo stornello al rap, al cabaret il tutto nel nome dell’amore e della passione che da sempre li contraddistingue e per questo appuntamento in particolare saranno accompagnati da un altro volto noto abruzzese, l’attore Massimiliano Elia.

“Sono molto contenta di tornare sul palco di Estatica – spiega Valentina Olla – questa volta giochiamo un pò sull’instabilità di coppia che c’è in questo spettacolo tra me e Federico; una coppia  che si sostiene anche grazie al terzo incomodo, nella fattispecie Elia, ed il tutto è reso armonico grazie ad una sperimentazione musicale ed artistica di tutto ciò che si può fare in coppia”.

Non mancheranno ricordi, riferimenti a storie di professionisti, personaggi storici della televisione e del cinema che fanno parte dell’immaginario comune in cui verranno raccontate anche le grandi coppie del musical, della commedia musicale italiana. È una passeggiata informale in un passato non così lontano sempre ricco di emozioni e sensazioni, dove si va a scavare nella memoria delle persone, con uno sguardo attento verso i giovani che talvolta non sanno di cosa si parla ma attraverso una canzone o un riferimento possono capire di cosa si tratta magari andando a cercare subito dopo su internet, visto che la quotidianità ormai viaggia sui social.

Il varietà de “I Perrollas” fa bene allo spirito e anche al cuore in tutti i sensi infatti la serata è a sostegno della Fondazione Cuore Domani Onlus che sarà presente con il Dottor Michele Di Mauro chirurgo cardiovascolare e autore del libro “Burn Out” (Ianieri Edizioni) acquistabile durante la serata: il libro ha lo scopo di finanziare con i propri introiti la Fondazione che si occupa di stanziare borse di studio per i giovani ricercatori nel campo delle malattie cardiovascolari, e rappresenta, inoltre, una denuncia della gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti, che si nutrono di invidie, di egoismi, di connivenze, e vivono per imporre il proprio potere.

Il Dottor Di Michele, però sul palco di Estatica, darà voce alla Fondazione illustrando quelli che sono i progetti finalizzati alla promozione della ricerca scientifica e alla prevenzione, educazione alla salute e divulgazione delle conoscenze scientifiche nel campo delle malattie cardiovascolari, specie quelle che poi possono portare alla necessità di un intervento cardiochirurgico.

L’appuntamento successivo di Teatriamoci è per il 31 agosto con Michele La Ginestra e “M’accompagno da me”.




CAMMINATA DEI MUSEI. 8 edizioni, 54 appuntamenti e più di duemila presenze registrate

Nonostante il crollo certificato dall’ISTAT, il sisma 2016/2017 ed il Covid19. E nel 2022 spazio all’accessibilità ed all’inclusività

Ascoli Piceno, 12 agosto 2022. Nel 2022, con una lunga serie di iniziative, si sta realizzando il progetto “Camminata dei musei”. Si tratta di una iniziativa promossa da Unione Sportiva Acli – Comitato provinciale Ascoli Piceno/Fermo Aps, in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati che è giunta all’ottava edizione.

I numeri del progetto sono particolarmente positivi.

In otto edizioni, infatti, sono stati realizzati 54 appuntamenti e registrate più di duemila presenze di persone di ogni età che hanno visitato strutture museali di due regioni (Marche ed Abruzzo) e quattro province (Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Termo).

La partecipazione a tutti gli eventi è stata gratuita per cittadini che sono giunti appositamente da vari comuni delle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo, oltre ai numerosi turisti che nel periodo estivo risiedono in varie località marchigiane ed abruzzesi.

Le iniziative sono state realizzate ad Acquaviva Picena, Ascoli Piceno, Castorano, Colli, Cossignano, Cupra Marittima, Fermo, Grottammare, Martinsicuro, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Offida, Pioraco, San Benedetto del Tronto e Venarotta.

Tante le strutture visitate, come ad esempio di Museo della ceramica ad Ascoli Piceno, il Museo della cripta e delle mummie di Monsampolo, i Musei del mare di San Benedetto del Tronto, l’Ecomuseo della pesca di Martinsicuro, i Musei della carta, della filigrana e dei fossili di Pioraco, la Sala del Mappamondo e il Museo diocesano di Fermo.

Ogni iniziativa è stata preceduta da una camminata finalizzata a conoscere meglio la città che ospita la struttura da visitare e a fare movimento, contribuendo così ad un buono stato di salute.

“Il progetto – dice il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – si fa interprete di una varietà di esigenze per venire incontro ai bisogni dei cittadini in questo particolare momento storico. L’ISTAT, che monitora l’andamento della società italiana ha, infatti, registrato il crollo della partecipazione culturale, scesa nel 2021 all’8,3% dal 35,1%, dato registrato nel 2019. A tal proposito, il rapporto Federculture che analizza i consumi e la partecipazione culturale rende noto un abbandono da parte degli italiani della fruizione di cultura fuori casa. In particolare, per quanto riguarda il settore museale, il crollo registrato tra il 2019 e il 2021 si aggira attorno all’80%. Nello specifico, il settore dei musei è stato particolarmente colpito dalle limitazioni adottate per il contenimento della situazione pandemica. Il 2021 ha fatto registrare un miglioramento dell’affluenza rispetto al 2020, ma gli ingressi rimangono comunque inferiori rispetto a quelli del 2019. La decrescita del settore museale, in realtà sembra essere antecedente alla pandemia, infatti, se tra il 2006 e il 2019 si registra un aumento del pubblico del patrimonio museale, nel biennio 2018 2019 si registra un rallentamento della crescita, che diventa un crollo nel 2020. Per di più, l’ISTAT rileva che la metà del flusso dei visitatori si concentra nelle strutture più importanti. I piccoli musei, che rappresentano il 90% dei musei italiani sono spesso poco noti e quindi poco visitati; al contrario, essi, in virtù del loro posizionamento, potrebbero godere di un maggiore radicamento nel territorio con la possibilità di instaurare un forte legame con la comunità locale”.

Ed infatti il progetto “Camminata dei musei” è finalizzato a promuovere la conoscenza soprattutto di piccole strutture museali, quelle fuori da grandi circuiti culturali, quelle che magari si trovano vicino casa, ma nelle quali, per i più svariati motivi, non si è mai entrati.

Un’attenzione particolare l’iniziativa di U.S. Acli provinciale Aps l’ha riservata al territorio colpito dal sisma degli anni 2016/2017, andando a valorizzare quelle strutture che sono nel territorio del cratere del sisma 2016/2017.

La metà dei comuni dove si è svolto il progetto “Camminata dei musei”, infatti, è compresa nel territorio del cratere del sisma 2016/2017, a dimostrazione dell’attenzione che si dovrebbe continuare a riservare a queste zone.

“La nostra iniziativa – continua il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – sostiene i principi del turismo lento e sostenibile e promuove la riscoperta delle piccole attrazioni del nostro territorio.  Inoltre, proprio nel settore culturale, sembra essere una priorità la stimolazione della domanda culturale, occorre sensibilizzare i cittadini alla fruizione culturale, rendendola accessibile, interessante e alla portata del cittadino. Il progetto cerca, sotto questo punto di vista, di avvicinare il cittadino alla cultura, cercando di favorire il suo benessere. Come evidenzia anche un report dell’OMS, l’impegno culturale e artistico rappresenta una risorsa per la cura e il benessere di ogni persona: attività culturali come l’andare nei musei migliorerebbe il benessere psico fisico di ogni persona e potrebbe contribuire alla prevenzione e alla cura di malattie fisiche e mentali. Dunque, l’offerta di iniziative culturali come la Camminata dei musei, che abbinano l’attività fisica alla valorizzazione culturale, rappresenta sicuramente uno strumento per essere vicino al cittadino offrendogli interessanti opportunità di crescita culturale che possono incidere anche sul miglioramento della qualità della vita. Non va dimenticato, in ultima analisi, che la valorizzazione culturale e museale possono contribuire alla socializzazione e all’aggregazione, infatti, i musei sono giacimenti di memoria storica che danno la possibilità di respirare storia e cultura e che supportano, quindi, il consolidamento della coesione sociale e la costruzione di una cittadinanza culturalmente attiva”.

Nel corso della presentazione del volume “Archeologia quo vadis”, che ha riunito i contributi di studiosi e addetti ai lavori sul tema del futuro della disciplina, il prof. Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura all’Università Iulm di Milano e special adviser per il patrimonio culturale della Commissione Europea, ha evidenziato che alcuni studi fatti su individui in età avanzata correlano un aumento dell’aspettativa di due anni e mezzo con le loro abitudini culturali.

Nel corso dell’anno 2022 l’iniziativa si è svolta ad Offida, Castorano, Fermo, San Benedetto del Tronto e Monsampolo del Tronto.

Castorano e Fermo sono state coinvolte nel progetto “Camminata dei musei” per la prima volta nel 2022, ma per quest’anno le novità sono rappresentate anche dall’accessibilità e dall’inclusività delle iniziative, grazie al sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano e del Bim Tronto, quest’ultimo anche all’interno del Sistema museale Piceno.

Il prossimo appuntamento con l’iniziativa è fissato per il 20 agosto a Grottammare con un percorso culturale dedicato a Sisto V (prenotazioni e informazioni 3939365509).




IL FAMILY SHOW Hotel Tordò e Circo Bipolar dei Cafè Rouge

Musica, spettacolo ma soprattutto divertimento

Moscufo, 11 agosto 2022. Dopo il successo con l’appuntamento teatrale e la comicità de i Poi ve li dico in “Fuori in 60 secondi” (Uao Spettacoli), ed il boom di presenze in occasione dell’esibizione de La band “Regina – The real Queen experience” che si è classificata tra i migliori 6 talenti d’Italia in seguito alla partecipazione al format televisivo Italia’s Got Talent in onda su Canale 5, la rassegna estiva proposta dalla Cultour Moscufo, associazione guidata dal Presidente Domenico Ferri, prosegue nel mese di agosto con altri due appuntamenti per “I colori del borgo” finalizzati alla valorizzazione del comune vestino, che diventa punto di ritrovo anche per turisti e visitatori dall’area metropolitana.

A Moscufo sabato 13 agosto ci sarà una serata dedicata alle magiche atmosfere degli artisti circensi con il family show Hotel Tordò (TSA Abruzzo) dalle 19.30 e a seguire Circo Bipolar dei Cafè Rouge dalle 21.45.

Hotel Tordò è un comedy-show ambientato all’interno di una surreale reception e interpretato dai Fratelli Tordò che, utilizzando i caratteri dei clown, con il linguaggio del corpo e della musica, intrecciano una serie di sketch inediti. Uno spettacolo di teatro comico, raccontato con la poesia e l’allegria del clown adatto ad un pubblico di tutte le età.

Dall’equilibrismo su scala libera alle contorsioni in aria, a diversi metri di altezza, in Café Rouge lo spettatore è trasportato in una dimensione dove terra e aria si fondono, creando un’atmosfera di divertimento e suspense: una varietà di numeri circensi acrobatici, incrociati col teatro di strada, e mixati con una vena poetica.

Concluderà la rassegna l’evento del 19 agosto “L’ultima canzone dell’estate” nel quale il dj Luca Di Carlo mixerà le intramontabili canzoni disco 80/90 dalle 21.30 in poi. L’ingresso agli eventi è gratuito.  La rassegna gode dei patrocini del Comune di Moscufo e Regione Abruzzo.




GIOVENCO TEATRO FESTIVAL. Al via la decima edizione

Quarantadue eventi dal 19 al 26 agosto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che quest’anno compie cento anni.

Ortona dei Marsi, 11 agosto 2022. Spettacoli, escursioni narrate, laboratori e attività per tutte le età animeranno il territorio di Ortona dei Marsi coinvolgendo le frazioni di Aschi Alto, Carrito, Sulla Villa, Santa Maria, Cesoli e Rivoli.

L’evento è organizzato da Mascarò, sostenuto dal Comune di Ortona dei Marsi e dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, patrocinato da Regione Abruzzo e Provincia de L’Aquila e realizzato con la collaborazione di Rewilding Apennines, Salviamo l’Orso e Wildlife Adventures.

Ogni giorno, dalle 9 del mattino fino alla sera, sarà possibile scegliere tra più appuntamenti. Sono infatti un totale di quarantadue le attività selezionate per quest’anno, molte delle quali dedicate ai bambini: letture animate, laboratori creativi, ludici e filosofici. Per tutti, invece, spettacoli itineranti, escursioni narrate e passeggiate tematiche, Yoga e immersioni in natura. Inoltre, presentazione di libri, visite alle aziende agricole, racconti gastronomici con piccole degustazioni fra erbe selvatiche e prodotti locali.

Il laboratorio artistico “Bestiario”, tenuto da Andrea Bartolomeo (attore e regista), Andrea Amaducci (artista visivo e performer), Maria Ziosi (costumista) e Anatole Tah Touzahouin (percussionista, coreografo e danzatore), sarà aperto alla partecipazione di attori, danzatori, performers, acrobati, musicisti e di chiunque voglia mettersi in gioco con motivazione (per info. 392.7482642 –  info@giovencoteatrofestival.it). Si svolgerà dal 20 al 26 e si concluderà con uno spettacolo itinerante per le vie di Ortona dei Marsi.

Una settimana di attività molto intensa che partirà venerdì 19 agosto con “Pane & Filosofia”, per poi continuare la sera con una festa poetico conviviale alla quale tutti sono invitati a partecipare con cibo, canti, danze, racconti e poesie da condividere per celebrare l’apertura del Festival. Dal giorno successivo le proposte si moltiplicheranno e si estenderanno anche alle frazioni: il 20 Aschi Alto, il 21 Carrito, il 23 Sulla Villa, il 24 Santa Maria e il 25 Cesoli e Rivoli. Gran finale il 26 con lo spettacolo “Bestiario” e, a seguire, il pubblico sarà invitato alla festa finale insieme a tutti i protagonisti del Festival.

Il Giovenco Teatro Festival si snoderà seguendo le sponde dell’omonimo fiume, attraverso i sentieri di montagna, inerpicandosi nelle faggete fino a giungere nei vicoli e nelle piazze dei paesi, che ne condividono lo scorrere delle acque, del tempo e della Storia. Il festival vuole essere un incontro fra Arte e Natura, fra comunità locale e artisti provenienti da varie parti del mondo, un incrocio di vite e di maestranze, un fluire di saperi da condividere e soprattutto da donare. Compagnie o singoli artisti, attori, danzatori, musicisti, sono stati scelti per la qualità del proprio lavoro e per la sintonia con lo spirito che anima il festival, uno spirito che parla di Arte come scoperta e trasmissione profonda, come ricerca, crescita e condivisione.

Come racconta il Direttore Artistico, Andrea Bartolomeo: «Fin dalla prima edizione il festival è stato un’occasione per cambiare marcia, cambiare ritmo, scoprire la natura e la vita nei piccoli centri montani, incontrare le comunità locali e i “custodi” di questi luoghi. Unire la mobilità dolce alla narrazione teatrale e ad altre forme di Arte e di spettacolo dal vivo, è un modo per attraversare i territori e viverli intimamente, immergendosi nella bellezza del paesaggio e nel calore delle comunità. In questi anni di attività  Mascarò ha portato nella Valle del Giovenco più di cinquecento artisti e maestri provenienti da tutto il mondo; ha organizzato più di centosessanta eventi, tra spettacoli e concerti; centinaia fra laboratori, residenze artistiche,  escursioni tematiche sui sentieri e nei borghi coinvolgendo le comunità locali e migliaia di spettatori. Quest’anno abbiamo il piacere di collaborare con alcune eccellenze presenti sul territorio: aziende agricole locali come il sidrificio “MelaGusto” e la Bio Fattoria “La Ghirlanda”, il progetto “Adotta un melo della Valle del Giovenco” e le associazioni di tutela ambientale come Rewilding Appennines, Salviamo l’Orso e Wildlife Adventures con le quali  condividiamo la passione per il territorio e che porteranno le loro conoscenze e competenze come valore aggiunto al Festival».




ARTE A LA PLAYA presenta Nicola Costanzo

Questa sera  a partire dalle ore 20:30, presso il complesso balneare “La Playa” in piazza Le Laudi

Pescara, 11 agosto 2022. Leonardo Paglialonga presenterà l’artista Nicola Costanzo come ospite settimanale della rubrica “Arte a la Playa 3”, che s’inserisce nell’ambito della manifestazione dei “Gelati Letterari”. Personaggio poliedrico, con oltre 50 anni di attività artistica, accompagna il disegno, la grafica, la pittura e la ceramica con lo studio, la scrittura, la saggistica. Autore di riferimento in Abruzzo soprattutto per la xilografia, ha ottenuto riconoscimenti anche a livello nazionale per la sua arte che potremmo definire per molti aspetti “metafisica”. Già professore di storia e di filosofia, incarna il ruolo  dell’artista “rinascimentale” perchè il suo fare arte è corroborato da una vasta cultura ottenuta in tanti anni di studio e di insegnamento. Fino al 18 agosto si potranno ammirare alcune sue opere che saranno in esposizione presso le sale del ristorante “La Playa” di Pescara.




MUSICARTE NEL PARCO 2022. Inaugurazione della 25^ edizione

Sala Flaiano Aurum. Giovedì 11 agosto 2022, h 21:15

Pescara, 10 agosto 2022. Per l’occasione ci sarà il concerto evento dell’ensemble polifonica Dulcis In Canto con la partecipazione di Letizia Triozzi – soprano solista – e Maurizio Chiavaroli – direttore e pianista – verrà presentato  il cartellone dei nove spettacoli del festival dal direttore artistico Maria Gabriella Castiglione.

Saranno presenti il sindaco di Pescara, Carlo  Masci, l’assessore alla cultura del comune di Pescara, Maria Rita Carota, il consigliere Armando Foschi e collaboratori di Musicarte.




STAN: IL PRIMO TALENT show del racconto

In scena nella chiesa di Centurelli a Caporciano

Dieci pillole dedicate ad arte, natura e storia del territorio aquilano, da parte di concorrenti in gara il 13 agosto alle ore 21, per il format ideato dal Touring club

L’Aquila, 9 agosto 2022. Dall’arte svelata dal sisma del 2009, ai santi, pittori e pellegrini di Bominaco, passando per i fiabeschi e misteriosi mazzamaurilli, le  fioriture del raro Goniolimon italicum e i segreti delle serrature lignee di San Benedetto in Perillis, e del capolavoro del pittore Francesco Paolo Michetti, La figlia di Iorio.

Sono questi solo alcuni dei temi dei dieci brevi racconti, della durata di non oltre i tre minuti, affidati ciascuno a dieci affabulatori concorrenti, che scenderanno nell’agone dialettico sabato 13 agosto, a partire dalle ore 21, nella chiesa di Santa Maria de’ Centurelli di Caporciano, stazione di partenza del Tratturo magno, in provincia dell’Aquila, per la prima edizione di Stan, il talent show del racconto del territorio.

L’originale ed inedita iniziativa è del corpo consolare del Touring Club Italiano, in collaborazione con l’associazione Tratturo Magno 101 e con il patrocinio del Comune di Caporciano.

“Stan è un acronimo che sta per Storia, Territorio, Arte e Natura – spiega Andrea Portante D’Alessandro, console Touring Club per l’Aquilano -, che sono appunto gli argomenti intorno ai quali si cimenteranno i nostri dieci concorrenti, con brevi e densi interventi. Avendo qui le mie radici, sono molto contento che Caporciano sia l’incubatore di questo format, che il Touring Club intende poi riproporre in altri territori e regioni”.

Protagonisti degli interventi saranno Dino Di Vincenzo, “Centurelli, la storia di un luogo lunga 3.500 anni”, Giulia Giampietri, “La chiesa di Santa Maria del Campo”; Bruno Petriccione, “Goniolimon italicum, una specie unica dell’Abruzzo”; Vladimiro Placidi, “L’arte svelata dal sisma”; Paolo Cova e Marco Ribaldi, “Bominaco, santi pittori e pellegrini”; Camillo Chiarieri, “Il mazzamaurillo”; Giancaterino Gualtieri, “La serratura tipica di San Benedetto in Perillis”; Fausto Rapinesi, “L’ailanto, specie invasiva in Abruzzo”; Franca Minnucci, “Lettura del quadro ‘La figlia di Iorio’ di Francesco Paolo Michetti”, e infine Barbara Summa, con “Piccole magie domestiche: streghe, malocchi e scongiuri”.

Il vincitore avrà in premio una iscrizione annuale al Touring club, associazione non profit, che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e ambiente, e che conta oggi oltre 280.000 soci in tutta Italia.

Prima del talent show, in programma è previsto un aperitivo ed un preludio musicale con il violino di Fabrizio De Melis, dei Teatri Riuniti d’Abruzzo.

“Ci fa piacere collaborare con il Touring Club Italiano portando a Caporciano un evento dai contenuti perfettamente in linea con la nostra missione, e che consentirà di accendere i riflettori su tesori artistici e valori culturali e ambientali, alcuni dei quali ancora poco conosciuti”, chiosa Patrizia Fonzi, vicepresidente dell’associazione Tratturo Magno 101.




GENTI DI MARE: il patrimonio della pesca in mostra a Palazzo Sirena

L’esposizione, promossa dalla Regione Abruzzo, sarà visitabile a Francavilla dal 9 al 21 agosto

Francavilla al mare, 9 agosto 2022. È un viaggio per immagini alla scoperta del patrimonio culturale, materiale e immateriale, delle comunità di pesca quello che, da oggi e fino al 21 agosto, sarà possibile compiere nel foyer di Palazzo Sirena a Francavilla al mare. Riti, tradizioni, strumenti, volti, emozioni e saperi di un lavoro millenario come quello del pescatore, raccontati attraverso 24 scatti realizzati in tutta Europa, sono raccolti nell’esposizione “Genti di mare – le tradizioni e il patrimonio delle comunità di pesca”.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Abruzzo (Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica), in collaborazione con i tre Flag abruzzesi, nell’ambito del progetto europeo Cherish, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, di cui la Regione è partner insieme ad altri 8 Paesi europei. Obiettivo: salvaguardare e far conoscere il patrimonio culturale delle comunità dei pescatori, promuovendo scambi di buone prassi tra le regioni coinvolte.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato un concorso fotografico che ha superato le 300 foto pervenute da Italia, Germania, Finlandia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Spagna, Grecia e Cipro, di cui 45 scattate in Abruzzo, valutate da una giuria internazionale che ne ha selezionate 5 per ogni regione europea. Parte di queste foto è ora oggetto della mostra itinerante che fino all’11 settembre, sarà di casa proprio in Abruzzo. Dopo la tappa pescarese, infatti, l’esposizione è arrivata oggi a Francavilla dove, in collaborazione con il Flag Costa dei Trabocchi, sarà visitabile a Palazzo Sirena fino al 21 agosto, per poi concludere il suo viaggio italiano a Giulianova, dal 22 agosto all’11 settembre.

Ad inaugurare la mostra “Genti di Mare”, realizzata con il patrocinio del Comune di Francavilla al mare e allestita dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, questa mattina, sono stati il dirigente del Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica della Regione Francesco Di Filippo, il vicesindaco di Francavilla Wiliams Marinelli, il presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci e il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Emilio Della Cagna. 

«Questa è una mostra che ha l’obiettivo di dare visibilità alla ricchezza e all’importanza del patrimonio culturale delle comunità di pesca europee», ha ricordato il dirigente Di Filippo. «Gesti, attività, tradizioni, paesaggi per scoprire e confermare la straordinaria “contemporaneità” e i caratteri comuni in Europa delle tradizioni delle genti di mare che rischiano di scomparire. La mostra promossa è voluta dal Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica e si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione del territorio, della pesca locale e della realizzazione di ecomusei quali vetrine delle comunità di pesca locali, che oggi affrontano una serie di importanti sfide legate alla sostenibilità economica e ambientale, all’innovazione e alla sicurezza».

«Siamo onorati di poter ospitare questa mostra fotografica nel nostro territorio», ha commentato il presidente Ricci, «e ancora di più di essere stati coinvolti nel progetto Cherish che ci ha consentito di poter condividere esperienze e buone prassi con altri Paesi europei. Riteniamo fondamentale, infatti, valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale delle nostre comunità di pesca e per questo ringraziamo ancora una volta la Regione Abruzzo per averci voluto al loro fianco in questo percorso. Oltretutto ci lusinga particolarmente che la foto abruzzese selezionata dalla giuria internazionale per la mostra immortali proprio l’elemento che più ci è caro e che ci caratterizza, ossia il trabocco».

La mostra a Palazzo Sirena sarà visitabile gratuitamente dal 9 al 21 agosto nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20; sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23; domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Antonella Luccitti




IL RIFUGISTA il volume di Massimo Galante

Parte del ricavato devoluto all’Agbe

La scorsa domenica allo stabilimento balneare Niki Beach Club di Pescara si è svolto l’evento “il Mare incontra la Montagna”.

Nell’occasione è stato presentato il volume “Il rifugista” , più di metà del ricavato sarà devoluto all’Agbe di Pescara. Tanti i partecipanti che sono accorsi all’iniziativa. Inoltre oltre all’autore, sono intervenuti la consigliera comunale di Pescara, Zaira Zamparelli, e Catia Di Fazio, autrice negli intermezzi della lettura di alcuni passi del volume.

“Il Comune di Pescara accoglie con entusiasmo tutte quelle che sono manifestazioni e iniziative culturali – ha spiegato la consigliera comunale Zaira Zamparelli – perché, come mi piace dire sempre, la cultura rende liberi, avvicina e soprattutto nutre le anime di tutti coloro che si avvicinano alla cultura. Nella nostra splendida regione con pochissimi minuti si può andare dal mare alla montagna e quale location migliore se non il mare per parlare della montagna. Massimo Galante nel suo libro parla delle sue esperienze vissute in montagna ed ogni suo volume è legato ad un’iniziativa anche benefica. Quindi cosa ci potrebbe essere di più bello che nutrire le proprie anime, ma aiutare anche i meno fortunati”.

“Un libro che narra la storia di un signore – ha raccontato l’autore Massimo Galante – che a seguito di una tragedia che ha stravolto la sua vita, dopo la lettura di un libro e di una frase in particolare ‘la tristezza scompare se andiamo sempre avanti’, decide di cambiare vita e di realizzare un sogno: andare a vivere in montagna e prendere in gestione un rifugio. Sceglie l’Abruzzo, un rifugio sulla montagna della Majella, il Di Marco. Cambia così drasticamente vita, e sceglie un’esistenza nuova, fatta di ritmi dettati dalla natura, dal sole dalla pioggia, dal vento, dalle bufere e dalle stagioni. Una vita solitaria ma fatta anche di accoglienza. Vive anche situazioni difficili e rischiose e alla fine del racconto, un altro evento, imprevedibile, stravolge completamente la sua storia. 

È un libro molto bello, che sta piacendo molto, tantissime persone mi stanno infatti scrivendo e questa cosa mi rende felice. Sono contento di donare emozioni. Più della metà del mio ricavato andrà all’AGBE, l’Associazione Genitori Bambini Emopatici in cura presso l’ospedale di Pescara. Il 26 luglio scorso, alla presenza di Lorella Cuccarini, hanno inaugurato una nuova palazzina da 7 alloggi per le famiglie che devono sottoporsi alle cure oncologiche.  Ad oggi ho devoluto una piccola somma, 1.100 euro. Solo una goccia rispetto a quanto fa l’AGBE da decenni, ma come dice Madre Teresa ‘Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno’.

La proprietaria del Niki Beach Club è stata gentilissima, amante anche lei della montagna e della letteratura, ha accolto all’istante la mia proposta di fare questa presentazione in spiaggia, alla quale hanno partecipato tante persone, con tanti interventi e domande. È bello unire queste due meravigliose realtà che abbiamo in Abruzzo, mare e montagna”.




PIZZICAR D’AFFETTO Davide Ferella mandolino e Laura La Vecchia tiorba

Secondo appuntamento del festival Calascio suonantico

Calascio, 9 agosto 2022. Un appuntamento accattivante quello che vedrà protagonisti venerdì 12 agosto alle ore 21 presso la chiesa di Sant’Antonio a Calascio,  Davide Ferella, mandolino, e Laura La Vecchia, tiorba, per il secondo appuntamento del festival Calascio SuonAntico.

Il programma proposto, dal titolo Pizzicar d’affetto Sonate a mandolino e basso del XVIII secolo, è un viaggio sonoro, un percorso musicale attraverso le più belle pagine mai dedicate al mandolino nel corso del XVIII secolo.

Dalle sonate dei bolognesi Vaccari e Boni, a quella del fiorentino Carlo Arrigoni, il pubblico potrà apprezzare uno strumento – il mandolino barocco – ed un repertorio di assai raro ascolto.

Sapientemente scordato dai bordoni della tiorba di Laura La Vecchia, eccellente musicista torinese che durante la serata darà prova, eseguendo un brano a solo, delle infinite possibilità del suo strumento, Davide Ferella suonerà un mandolino a sei ordini di corde intonato per quarte, il mandolino maggiormente in voga nei salotti nobiliari sei-settecenteschi.




ARIEL A CASTELLO  2022, ottava edizione

Festival letterario dedicato alla figura del poeta vate Gabriele d’Annunzio

Casoli, 8 agosto 2022. Mercoledì 10 Agosto a Casoli, prende il via l’ottava edizione di Ariel a Castello, festival letterario dedicato alla figura del Poeta Vate Gabriele d’Annunzio, che soleva soggiornare nelle stanze del Castello Ducale  di proprietà dell’amico e mecenate Pasquale Masciantonio.

Il tema di quest’anno, “l’Abruzzo sono Io”, è il legame che il Poeta aveva con la propria regione, che tanto lo ha ispirato attraverso luoghi, genti, colori, miti e tradizioni.

Dall’Abruzzo parte la prima spinta vitale che muove il giovane Poeta e anche quest’anno Casoli e l’Abruzzo diventano il punto di partenza dell’ottava edizione del festival dannunziano “Ariel a Castello”, organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Otto gli appuntamenti previsti che ci accompagneranno attraverso queste quattro giornate, dal 10 al 13 Agosto, che vedranno protagonisti autori abruzzesi e no, che raccontano l’Abruzzo, terra martoriata da fenomeni naturali, ma che trova sempre il coraggio di rialzarsi e di ricominciare, che parlano di donne protagoniste della storia e della vita di tutti i giorni.

Non mancherà una sezione dedicata ai giovani lettori con una rappresentazione teatrale e delle letture da ascoltare in compagnia dei propri genitori.

Il festival prevede due appuntamenti giornalieri, alle ore 18 e alle ore 21, tutti ad ingresso libero.

Per l’Abruzzo sono Io:

•             10  Agosto, alle 21, presso Villa Comunale “ Abruzzo. Cultura e letteratura dal Medioevo all’Età Contemporanea. Documenti, testimonianze e immagini” di Gianni Oliva e Carlo De Matteis, Carabba.

•             11 Agosto ore 21  presso Villa Comunale “Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli” di Roberta Scorranese, Bompiani, presenta Mirko Menna;

•             12 Agosto ore 21 presso Villa Comunale  Fasciste. Donne in marcia su Roma (1919-1922) e Studi su Gesù di Angelo Piero Cappello, Ianieri Edizioni, presenta Mirko Menna.

Una  sezione è dedicata anche alle Voci dal Territorio con due appuntamenti letterari:

•             Giovedì 11 Agosto ore 18 presso la Villa Comunale  “Zagare” di Dante Troilo, Carabba, presenta Giuseppina Fazio.

•             Sabato 13 Agosto ore 21, presso Villa Comunale  “I polli sognano le aie”  di  Lebron Ciocca – Sabatino Ciocca, Tabula Fati, presenta Piera Della Morgia.

Infine, non poteva mancare una sezione dedicata ai lettori più giovani con due appuntamenti e la consueta consegna delle borse di studio agli alunni più meritevoli della Scuola Media “G.De Petra” di Casoli:

•             10 Agosto ore 18 presso Cinema-Teatro comunale : Teatro per ragazzi “Il Vecchio, Il Mare”. Spettacolo con attori e pupazzi liberamente tratto dal romanzo Il vecchio e il mare di H. Hemingway a cura dei Guardiani dell’Oca.

•             12 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  Consegna borse di studio agli studenti della Scuola Secondaria di I grado più meritevoli, intitolate all’Avv. Antonino Di Giorgio.

•             13 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  viaggio per Borghi e castelli attraverso letture dedicate ai ragazzi dai 6 agli 11 anni, a cura della Biblioteca Comunale di Casoli.

Federica Di Giuseppe




ROCCA SAN GIOVANNI JAZZ 2022 XIX edizione

Tutti i concerti si terranno alle ore 21.30/piazza degli eroi/ ingresso gratuito

Diciannovesima edizione, il festival viene confermato dalla nuova amministrazione, guidata dal neo sindaco Dott. Fabio Caravaggio, come manifestazione di pregio della comunità e pone le basi per sviluppare l’evento in modo sempre più innovativo e attento ad offrire un appuntamento culturale attrattivo su diversi piani.
In questa edizione si vuole mettere al centro alcune nuove produzioni discografiche made in Italy. Senza voler assolutamente tracciare dei confini, anzi respingendo il concetto di jazz italiano, se pur si riconosce una differenza dalla radice tradizionale statunitense; soprattutto nel fraseggio, nella ricerca compositiva che attinge dai padri del serialismo, dai temi popolari e l’uso non necessario dello swing. Si avverte sicuramente una libertà espressiva europea che mescola ed esplora territori nuovi e universi sonori apparentemente inconciliabili. Ma tutto questo non deve farci pensare per categorie di generi (in questo caso anche topografici), restringendo il campo intorno alla parola Jazz. Il percorso evolutivo della musica creativa che si andrà a delineare nel futuro vedrà i “generi tradizionali” sempre più connessi, ibridati, interpolati da visioni più olistiche e si arriverà all’immaginata “musica totale” che Giorgio Gaslini enunciava già alla fine degli anni Ottanta.
Questi tre concerti che tracciano identità e stili diversi, con caratteri ben riconoscibili e proiettati al futuro, hanno tutti un’unica radice di partenza: il Jazz, espressione di libertà. Quella libertà che sempre ci alimenta, ci rende sublimi e ci emancipa dalla prigionia del nostro tempo.
Walter Gaeta

Saluto del Sindaco
Bill Evans affermava che il jazz non può essere spiegato, ma solo vissuto. È, pertanto, un’esperienza, libera, improvvisata, autentica. Se penso alle origini del jazz, ai canti solisti degli schiavi nei campi di cotone cui seguivano i cori responsoriali, posso dire che mai come quest’anno il jazz dovrebbe essere sperimentato secondo l’antico intendere, come strumento di conforto e fratellanza. Ed è con questo spirito che Rocca San Giovanni vuole accogliere e ringraziare gli artisti e musicisti che allieteranno il 19esimo Festival del Jazz.
Dott. Fabio Caravaggio

Dettagli Sui Concerti
WALTER GAETA/DANTE MELENA 5ET ft DIANA TORTO – Little Things in Many Things
Martedì 16 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Diana Torto voce
Jorge Gabriel Ro’ tromba e flicorno
Gianluca Caporale sax soprano e tenore
Walter Gaeta pianoforte e tastiere
Maurizio Rolli basso el.
Dante Melena batteria

Little Things in Many Things è il nuovo cd di Walter Gaeta e Dante Melena, prodotto dall’etichetta discografica DodiciLune. Il progetto costituito da brani originali nei quali la felice vena compositiva dei leader si sposa con l’eccellente statura artistica dei loro compagni di viaggio. Il progetto scritto a quattro mani rivela un sound nuovo e accattivante con influenze che vanno dal Jazz al Funky ed una sentita rilettura del brano Ada come omaggio al grande compositore e amico Alfredo Impullitti, prematuramente scomparso, ma mai dimenticato.

Walter Gaeta musicista dinamico e originale capace di esprimersi in un pianismo melodico, ritmico e autentico. Ha inciso diversi cd, pubblicato sue composizioni e testi didattici. Ha collaborato con: Massimo Moriconi, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Paolo Damiani, Sherrita Duran, Cheryl Nickerson, Marco Tamburini, Saba Anglana e tanti altri. Dante Melena frequenta alcune fra le migliori scuole italiane ed estere (Saint Louis Jazz School, Jazz University Terni, C. P. M Siena, Drummers Collective New York) oltre a numerose Master Class. Dal 2003 al 2006 collabora con il chitarrista Gianfranco Continenza con il quale ha registrato “The past inside the present” disco realizzato con la collaborazione di Bill Evans & Scott Kinsey, prodotto dalla “Esc Records” inoltre collabora con Antonio Onorato, Sherrita Duran, con la quale ha registrato alcuni brani del CD “Compilation 2009”, Kelly Joyce, Linda Valori e molti altri. Dal 2008 è endorser Pearl e Sabian.

Il quintetto di questa sera è composto da musicisti straordinari e vede la presenza di un ospite veramente rilevante come la cantante Diana Torto.

MAURO DE FEDERICIS 4ET – Turn the page
Mercoledì 17 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi
Mauro De Federicis chitarra elettrica
Carmine Ianieri sax soprano e tenore
Gabriele Pesaresi contrabbasso
Fabio Colella batteria

Turn The Page, non è inteso come girare la pagina di questo libro che è la vita (concetto un po’
datato credo) ma è un po’ come cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, momento storico,
senza dimenticare e che speriamo rimanga unico. È un disco per quanto mi riguarda quasi di
rinascita visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno.

Mauro De Federicis, ha collaborato con numerosi artisti quali Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Bob Mintzer, Gege`Telesforo, Renzo Arbore, Armando Trovaioli, Fabio Concato, Ron, Serena Autieri, Nicola Stilo, e tanti altri. Ha inciso cd e fatto Tournée in tutto il mondo suonando in prestigiosi teatri, quali la Carnegie Hall di New York, l’Operhouse di Vienna, l’Orchard Hall di Tokyo, e altri ancora. E’ docente di chitarra jazz presso il Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo.

“Non tutte le composizioni sono venute fuori alla stessa maniera e nello stesso periodo. In studio mi sono divertito molto nell’alternanza tra chitarra elettrica e chitarra classica, con me tre musicisti che sono più di tre semplici compagni di viaggio, Carmine, Gabriele e Fabio che si è occupato anche della registrazione di tutto l’album. Nell’ultimo take, All the things you are, suonato alla maniera di un bolero cubano, ci sono anche Marco Severa al flauto traverso e Giulio Barbieri al clarinetto basso. A questo punto auguro un buon ascolto a tutti e speriamo che la mia musica vi possa piacere e portare un po’ di gioia.”
Mauro De Federicis

Opening Concert: Francesco Tizianel – chitarra
“Carillon” è l’ultimo e nuovo album del Maestro Francesco Tizianel, un pordenonese che
a soli trent’anni con “Stop the time” (titol track dell’omonimo album) conquistava Tuck
Andress e Patricia Cathcart (Tuck & Patti). Grazie a questa collaborazione che continua
tuttora può vantare di essere il primo al mondo prodotto dallo storico duo Californiano
che alla domanda”Che cosa rende Francesco così speciale?” hanno risposto così: Francesco
ha la meravigliosa capacità di arrivare direttamente al cuore della musica e di rivelarlo al cuore
degli ascoltatori”.

STEFANO DI BATTISTA & NICKY NICOLAI 5ET – Mille bolle blue
Giovedì 18 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Nicky Nicolai voce
Stefano Di Battista sax soprano e alto
Andrea Rea pianoforte
Daniele Sorrentino basso el.
Luigi Del Prete batteria

Stefano Di Battista, uno dei più grandi sassofonisti italiani, insieme alla moglie Nicky Nicolai, presentano il progetto “Mille Bolle Blue”, ascolteremo le grandi canzoni di Mina, Nicki, e Dalla riarrangiate in versione jazz da Stefano Di Battista. Uno spettacolo che unisce la grande tradizione melodica italiana al più autentico Jazz creando una musica molto accattivante e accessibile a tutti.

Stefano Di Battista raffinato jazzman, sassofonista di grande talento, ma anche musicista capace di calcare il palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo. Nel 2005 ha partecipato al Festival insieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano “Che mistero è l’amore”, arrivando al quarto posto nella classifica finale e vincendo la categoria Gruppi.

Dopo il diploma comincia a suonare in alcuni gruppi e nel 1992 incrocia la strada con il musicista Jean-Pierre Como, che lo invita a suonare a Parigi, una delle città più importanti per la scena jazz. L’artista accetta di trasferirsi e costruisce così il suo legame con la Francia, collaborando in questo periodo con artisti leggendari come Jimmy Cobb, Michel Petrucciani e Nat Adderley. Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”, accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà il suo gruppo stabile di riferimento. Nel luglio ’00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall’incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Nel 2016 esce l’album dedicato alla figura femminile “Womman’s. Nel 2017 realizza la colonna sonora “solo cuore e amore candidata al David Di Donattello.




STORIE DI ARMENTI, uomini e pietre

Un viaggio verso la scoperta del tratturo Celano – Foggia

Un pregevole progetto editoriale dello scrittore Fabio Filippi e del Parco Naturale Regionale Sirente Velino.

Storie di armenti, uomini e pietre è un piccolo testimonio che nasce dalla volontà di ‘’esplorare’’ alcune tappe fondamentali della vita pastorale. Il viaggio percorre alcuni luoghi all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, in particolare modo il territorio marsicano, subequano e dell’altopiano. Il volume cammina lungo bracci, tratturelli e il regio tratturo Celano-Foggia, arteria pastorale che in passato convogliava milioni di armenti, pastori e pellegrini lungo le poste pugliesi ed il Santuario di San Michele Arcangelo in provincia di Manfredonia.

“Come i nostri antenati dell’Appennino, ho voluto ripercorrere direttamente le antiche vie, attraverso uno strumento di pace e interiorità: il cammino lento, che accompagna ogni mia opera. Ho sudato e faticato tra rovi e antiche mulattiere ormai perdute, lungo asfalti roventi e mistici boschi dalle molteplici essenze mediterranee. Tra le immense praterie del Tavoliere e all’ombra della montagna sirentina, ho tentato di ascoltare i silenzi atavici e le prodezze delle antiche popolazioni che sussurravano tra le folate di vento. Ho cercato con umiltà, di rivivere la tribolazione dei nostri avi, testimoniata ancora oggi dalla presenza magnifica delle pietre sofferte strappate masso dopo masso alla dura e generosa terra abruzzese.

Ho potuto raccontarlo grazie a quello che mi hanno insegnato i miei genitori e al lavoro svolto da Marte Editrice di Martinsicuro che con il libro Storie di armenti, uomini e pietre inaugura una collana di libri che aiutano a capire, nel profondo, il territorio abruzzese ricco di storia e tradizione. Il progetto è articolato sotto forma di percorso itinerante, attraverso il racconto fotografico e descrittivo di opere d’arte, scorci paesaggistici e centri rurali. Un ringraziamento speciale è rivolto al Parco Naturale Regionale Sirente Velino e alla dott.ssa Annamaria Paradiso che hanno accolto lo spirito del racconto con grande passione, amore e con l’intenzione di coltivare quel bellissimo desiderio di proteggere natura e cultura per proiettarla con nuova linfa alle future generazioni.

Grazie a loro ho avuto la possibilità di esprimere il mio pensiero, che nasce solamente dal cielo e dalla terra, padre e madre di tutto. Storie di armenti, uomini e pietre mi ha di nuovo acceso una fiammella ardente nel cuore, come un focolare che scalda un gelido pagliaio. Ha illuminato la lanterna della speranza verso un futuro incerto e complicato per tutta l’umanità, che ha bisogno di riscoprire le tradizioni del nostro mondo rurale, giogo e aggiogato per nuovi solchi di crescita e maturità.’’ 




LA CASA VOLANTE BLU consegna 5030 euro

Raccolti durante l’evento Un Calice di Solidarietà per Davide

Francavilla al Mare, 8 agosto 2022. L’associazione “La Casa Volante Blu” di Francavilla al Mare, alla presenza di tutti i membri del direttivo, ha consegnato la cifra di 5030 euro a Davide D’Acierno, fondi raccolti a seguito dell’evento “Un Calice di Solidarietà per Davide”, svoltosi lo scorso 30 luglio presso la Cantina Colle del Sole.

A tal proposito, la presidente Cinzia Santoferrara soddisfatta per il gran successo dell’evento ha dichiarato: “ringrazio tutte le persone che hanno collaborato e soprattutto l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare che è stata particolarmente vicina all’iniziativa. Per noi – ha concluso Cinzia Santoferrara – questo è l’inizio di un percorso a sostegno di Davide e la foto simbolica con i dirigenti e i volontari dell’associazione sia un incentivo a sostegno del progetto Baltimora”.

Presenti nella foto: Cinzia Santoferrara, Barbara Pierdomenico, Catia Simeone, Jennifer Moscovitch, Italo Tieri, Maria Cristina Amoroso, Fabio Di Prinzio, Pietro Minopoli, Massimo D’Acierno e Davide D’Acierno.




FESTIVAL DELLA LETTERA D’AMORE, verso le ultime tre serate della XXII edizione

Tanta partecipazione ed entusiasmo a Torrevecchia Teatina per la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 8 agosto 2022. Ma lasciata alle spalle la prima parte della rassegna, ora la macchina organizzativa e l’attenzione del numeroso pubblico si concentra sulle ultime tre sere della kermesse culturale.

Innanzitutto lunedì 8 agosto alle 20,30 al Parco dei Giovani di Palazzo Valignani ci sarà la cerimonia di premiazione della XXII edizione del Premio Lettera d’Amore, condotta dal giornalista Rai Nino Germano e dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. Ospiti d’onore il danzatore e coreografo Giorgio Mancini e la ricercatrice e infettivologa Evelina Tacconelli.

La Giuria del Premio è composta da sole donne, vale a dire da: Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani. Ad impreziosire la premiazione saranno dei momenti di condivisione musicale con Giulia D’Onofrio (pianoforte), Serena Marrancone (soprano), Bruna Cerasa (performer) su musiche di Schubert, Tosti, Wolf.

Si proseguirà martedì 9 agosto alle ore 21,30 la Compagnia dell’Arcadia  presenta lo spettacolo “Le donne di Shakespeare”, regia di Fabio Di Cocco, con gli allievi del corso di teatro.

Durante l’ ultima serata, mercoledì 10 agosto  sarà allestita una mostra/performance “Percorsi d’Arte”, a cura di Daniela Ricciardi, con gli allievi del corso di pittura dell’Associazione Kalòs. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, si richiede l’uso della mascherina.

“Siamo soddisfatti per l’andamento di questa ventuduesima edizione del Festival – afferma il sindaco Francesco Seccia  – il riscontro fino a questo momento è stato molto positivo sia a livello di affluenza, sia a livello logistico e artistico. Ci aspettiamo una bella chiusura in queste ultime tre serate che saranno molto ricche ed emozionanti; proprio per questo motivo invitiamo tutta la comunità di Torrevecchia Teatina, ma anche dei comuni limitrofi ed i turisti presenti nella nostra bellissima regione a presenziare a queste ultime tre serate, non ne rimarranno delusi. Il Festival della Lettera d’Amore nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per quanto riguarda gli appuntamenti culturali estivi del circondario. Proprio per questo motivo siamo motivati a fare sempre meglio per dare lustro al nostro territorio con queste iniziative di qualità”.




PROFONDO BLU, rassegna cinematografica 

Nel piazzale del porto la  proiezione del film Il Legionario. Ingresso libero.

Domani alle 21:00  secondo appuntamento con organizzata dall’ Ente Porto

Giulianova, 8 agosto 2022. Secondo appuntamento, domani, martedì 9 agosto,  con “Profondo blu”, la rassegna che,  curata da Leonardo Persia e organizzata dall’ Ente Porto con il patrocinio del Comune di Giulianova, ha riportato in città la tradizione del cinema estivo all’aperto.

Con inizio alle 21, sul piazzale del porto, sarà proiettato “Il legionario”, film d’esordio di Hleb Papou, giovane regista nato in Bielorussia e cresciuto in Italia.

La storia raccontata è quella di  Daniel, unico poliziotto di colore in servizio nei reparti della Mobile, a Roma. Italiano di seconda generazione, Daniel fa  parte di una squadra di celerini spesso chiamata a eseguire sgomberi di palazzi occupati. In uno di questi vivono però anche sua madre e suo fratello, Patrick. Daniel cercherà di tenere nascosta una realtà complicata,  che lo vede protagonista su due fronti, fin quando gli eventi non lo costringeranno ad una dolorosa resa dei conti,  con la famiglia ed il suo stesso quotidiano. 

Un film duro, intelligente ed anticonformista, “Il legionario”,  che attraversa universi emotivi inesplorati e rompe gli schemi di un cinema a volte convenzionale e purtroppo, anche per questo, monotono e poco accattivante.