ROCKAMONTEPIANO, una giornata di cultura, benessere e musica in mezzo alla natura

L’11 agosto al Parco Turistico passeggiata nel bosco, visita guidata e concerti rock’n’roll

Roccamontepiano, 5 agosto 2022.  Cultura, benessere e musica sono i temi protagonisti dell’evento Rockamontepiano che si terrà giovedì 11 agosto nel paese ai piedi della Maiella.

L’evento, organizzato da 88 Booking e Claudio Tucci, con il patrocinio del Comune di Roccamontepiano e il prezioso contributo dell’Avis di Roccamontepiano, è un festival dedicato alla cultura e al relax, arricchito dal buon cibo abruzzese e dalle note degli artisti musicali che allieteranno la serata. Il tutto si svolgerà nella natura incontaminata del Parco Turistico, luogo appositamente scelto per l’iniziativa.

Il programma prevede Forest Therapy o immersione di medicina forestale (ore 17.00), con un percorso  pianeggiante di 2,5 km nel bosco, seguito da due professionisti di Shinrin Yoku –  bagno di bosco – che  è una pratica di benessere e promozione della salute. A seguire la visita guidata (ore 19.30) allo splendido Convento di San Francesco Caracciolo. Alle 21.00 musica rock’n’roll anni Cinquanta con Don Diego Trio, super ospite della serata, la band Spaghetti rocchenroll e il dj set curato da Dj Cannonball.

Don Diego Trio è una formazione di tre musicisti fondata e capitanata dal siciliano Diego Geraci. Il gruppo ha inciso diversi album, si è esibita in quattro tour negli Stati Uniti e cinque in Europa ed è stato la backing band di molti artisti di calibro internazionale, come Dale Watson, Bill Kirchen, Deke Dickerson, Ray Campi, Marti Brom e Carl Sonny Leyland. Un sound accattivante e riconoscibile, il loro, che fonde rockabilly, country, western swing, blues e rock’n’roll.

Ad aprire il concerto di Don Diego Trio ci saranno gli Spaghetti rocchenroll, gruppo formatosi nel 2015 che propone brani r’n’r, rockabilly e surf rock anni Sessanta. L’interpretazione è moderna e graffiante con uno show che, come dicono i componenti della band: “è davvero fuori dagli schemi”. 

Seguirà i due live l’accurata selezione musicale di dj Cannonball (selezionatore di musica in festival a tema quali Summer Jamboree di Senigallia, Good Rockin’ Tonight di Attignat in Francia, Custom Party di Atessa,  Hot Rod Festival di Ragusa) che farà riscoprire il rock and roll in tutte le sue sfumature, partendo dalle radici – hillbilly, country, rhythm and blues – fino ad arrivare alla produzione attuale di neo-rockabilly.

La partecipazione agli eventi di Rockamontepiano è gratuita. Per tutti coloro che vogliono degustare piatti tipici locali, possono farlo nel ristorante Parco Montepiano, adiacente all’area dell’evento.

Barbara Del Fallo




CONCERTI DI MUSICA classica 2022

Sabato 6 agosto 2022, alle ore 19 nella Chiesa benedettina di Santa Maria di Ronzano  un concerto dal titolo Musica e Architettura Suoni nel silenzio delle Abbazie

I concerti sono organizzati dal Laboratorio Musicale Eiréne (pres. Paola Ferella) con il suo trio (Renato Marchese (vl), Samuele Danese (vla),  Giancarlo Giannangeli (vcello)) nell’ambito del Bando cultura 2022  della Fondazione Tercas nel trentesimo delle sue attività a favore del territorio. Altre istituzioni sostenitrici del progetto sono  il Centro  “Prospettiva Persona”, l’Assicurazione “Mediass” e la “Banca Generali”. Il programma mira a far conoscere l’intreccio tra Architettura e  Musica celebrato da vari autori.  Saranno eseguite musiche di 

W.A. Mozart              

 Ave Verum Corpus KV 618

Eine Kleine Nachtmusik

Allegro

Romanza

Minuetto

Rondò: Allegro

L. Van Beethoven      

Serenata per trio d’archi in re maggiore op.8

Marcia: Allegro-Adagio

Minuetto: Allegretto

Adagio

Tema con variazioni: Allegretto alla Polacca

F. Schubert              

Trio in Si bemolle maggiore 

L’esecuzione delle musiche  per Archi si apre con l’elevazione quasi mistica dell’Ave Verum di Mozart.  Ritorna poi ad incarnarsi  nella Serenata gioiosa e divertita per trio d’archi di Beethoven. Termina nel Trio di Schubert, segnato dal musicista nel trasformare un genere d’occasione in un’originale espressione del pensiero . Un percorso adatto agli ambienti architettonici sacri dal valore esemplare unico nel suo genere.

Ingresso gratuito.

NB. Domenica 7 agosto 2022 alla stessa ora ( 19:00) il concerto sarà eseguito in un ambiente altrettanto straordinario e sacro come la chiesa benedettina di San Clemente al Vomano




LETTERA D’AMORE 2022

L’assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 4 agosto 2022. A Torrevecchia Teatina è in corso la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore: alle ore 21 del 7 agosto nel magnifico interno del Palazzo Valignani il concerto diretto dal maestro Marco Moresco. Il Festival sta giungendo ad uno dei suoi momenti più importanti. Infatti, domenica 7 agosto dalle ore 18,30 ci sarà la cerimonia di assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore: saranno premiati il soprano Monica Bacelli, il danzatore e coreografo Kristian Cellini, il soprano Valentina Coladonato, il maestro Donato Martorella, la violinista Irene Tella, il musicologo Stefano Zenni. Successivamente si terrà la presentazione del volume di poesie di Christian Tito “C’è un fuoco da portare”; a cura di Nino Iacovella, e alle ore 21 il concerto “Versi d’Amore nell’opera lirica” diretto dal maestro Marco Moresco, con Veronica Granatiero soprano, Mareike Jankowski mezzosoprano, Aldo Di Toro tenore, Marco Moresco pianoforte.

L’Amministrazione Comunale del sindaco Francesco Seccia con tale iniziativa (inserita nel Premio “Lettera D’Amore”) con la valida collaborazione dell’Associazione Licita Scientia – Corpi Segni Scritture ha inteso premiare le eccellenze presenti sul territorio abruzzese ed offrire una serata musicale che sicuramente sarà apprezzata dagli esperti della musica lirica e non solo da loro. Come per le altre serate l’ingresso è libero e il pubblico potrà anche visitare i due musei presenti all’interno del Palazzo: il Museo della Lettera d’Amore del cav. Massimo Pamio che raccoglie migliaia di lettere provenienti da ogni parte del mondo e il Museo degli Abiti e Tessiture Tradizionali del prof. Francesco Stoppa. Inoltre, ci sarà l’esposizione del corredo antico della famiglia Rita e Nino Agostinelli.




CONCERTO IN QUOTA sabato 6 agosto

A Tornimparte con Paesaggi Sonori

Sabato 6 Agosto Paesaggi Sonori, il festival di musica e paesaggio che trova la sua ambientazione in aree naturalistiche e luoghi ricchi di storia e patrimonio artistico culturale d’Abruzzo, fa tappa a Tornimparte con il concerto al tramonto del songwriter e pianista inglese Douglas Dare a 1356m s.l.m. a Forca di Castiglione. Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno. Una bellezza cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente ascolto fatto di luci ed ombre.

L’evento è co-organizzato con il sostegno del Comune di Tornimparte, ideato per offrire a turisti, visitatori e comunità locale, un evento unico nel suo genere: mettersi in cammino per raggiungere il “teatro naturale” in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Godere dell’arte di andare a passeggio, di soffermarsi, conoscere, chiedere, parlare. Stupirsi della complessità che ci circonda e al tempo stesso della sua essenzialità. Sedersi sul prato e lasciarsi rapire dalla musica e dal paesaggio, al tramonto, a 1356m s.l.m. Un’esperienza che diventa così un modo per lasciare da parte il caos della vita quotidiana e passare dei momenti di condivisione all’insegna della bellezza e del benessere psico-fisico.

Qui di seguito alcune informazioni utili per partecipare all’evento:

l’area concerto è accessibile dalle 17:00 e l’inizio del concerto è previsto per le 18:00. I biglietti si possono acquistare anche in loco ma vi invitiamo a farlo in anticipo online o presso un punto vendita autorizzato

I posti sono limitati e l’area concerto è raggiungibile a piedi ed in autonomia – 30 min – percorrendo il sentiero con partenza dal parcheggio di Forca di Castiglione

Cosa si consiglia di portare

Abbigliamento comodo, torcia frontale per il cammino dopo il concerto, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), ricambio, borraccia d’acqua, copricapo, giacca impermeabile. Ricordiamo di portare un sacchetto per i propri rifiuti e l’importanza per il rispetto dell’ambiente. Nell’area concerto non sono presenti chioschi con cibo e bevande ma si può portare il necessario nello zaino.

Credit foto in allegato Fabrizio Giammarco per Paesaggi Sonori




PRIMA PERSONALE di Luigi Grandoni

Dal 22 al 29 agosto nella sala Mattioli di corso De Parma. Ventuno opere del pittore abruzzese che ha lanciato l’Arte Scontata

Vasto, 4 agosto 2022 – Ventuno opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Vasto, dal 22 al 29 agosto prossimi, nella sala Mattioli di corso De Parma. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha recentemente inaugurato una nuova corrente pittorica, quella dell’Arte Scontata,  caratterizzata da una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio.

Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua prima personale. In precedenza, ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022) e la mostra allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).

A Vasto sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura:  persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.

Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di un’epoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dell’eterna ed irrisolta ricerca dell’origine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.

Proprio la realtà virtuale è al centro di una delle opere più significative in mostra a Vasto, il cui titolo è “Da Vitruvio al Metaverso” (acrilico su tela, cm. 140×200): attraverso questo dipinto l’artista, partendo dai tempi dell’Umanesimo, affronta un viaggio a cavallo tra antichità e contemporaneità, tra fantascienza e realtà, tra cultura e sub-culture, finendo per approdare in uno porto sterminato, affascinante e misterioso, chiamato Metaverso.

Sarà possibile visitare la mostra tutte le sere, dalle 21 alle 24, con ingresso gratuito.




CHARLES DE FOUCAULD, fratello universale

Nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 4 agosto 2022. Sabato 6 agosto alle ore 19 in piazza Aldo Moro a Casalbordino Lido l’associazione MeD (Mari e Deserti) ospiterà il gradito ritorno di un grande amico dell’associazione, Alessandro Vanoli. Vanoli torna a Casalbordino per la presentazione del libro Storia del Mare. L’evento, patrocinato dal Comune di Casalbordino, sarà animato da un reading spettacolo con accompagnamento musicale e la mostra di pittura di Guero Art Lab.

Martedì 9 agosto alle ore 19 verrà inaugurata la mostra itinerante del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che sarà allestita sino al 16 agosto nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli. Durante la serata la presidente di MeD Lucia Valori dialogherà con padre Luciano Verdoscia, Rettore dell’Abbazia Santa Maria Arabona. La mostra è caratterizzata da dodici pannelli in cui si raccontano la storia e la spiritualità di Charles De Foucauld, “fratello universale”.

Associazione MeD (Mari e Deserti)




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre. Fla, Omaggio ai Beatles e Solisti Aquilani per gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Da venerdì 5 a domenica 7 agosto sono in programma tre appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Venerdì 5 agosto doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Paola Moretti parla del suo romanzo “Bravissima” (66thand2nd Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30, “La foglia di fico” (Einaudi) con Antonio Pascale e Pino Petraccia. Pascale, accompagnato dal percussionista Petraccia, presenta un reading tratto dal suo ultimo libro “La foglia di fico” (Einaudi), finalista al Premio Campiello. La lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante, come e perché esse parlano di chi siamo e di cosa potremmo essere domani.

Sabato 6 agosto, alle 21.30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

London 69 performing the Beatles – All good children go to heaven. Uno dei capitoli più alti della discografia dei Beatles, Abbey Road, eseguito integralmente dal vivo, insieme a una serie di altri gioielli più o meno noti, da una all-star band composta da Roberto Dellera (Afterhours) Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons) Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino, Riccardo Sinigallia) Federico Poggipollini (Ligabue) più special guest Roberto Angelini (Niccolò Fabi, Propaganda Live) Rachele Bastreghi (Baustelle) Federico Poggipollini (Ligabue). Il live è strutturato in due parti: la prima è la riproposizione integrale del disco, la seconda – volendo in ogni modo evitare di diventare un campionario dei più grandi successi dei Beatles – ripercorre gli episodi più significativi delle produzioni soliste dei Fab 4, successive allo scioglimento della band.

Domenica 7 agosto, alle 21.30, i Solisti Aquilani presentano un programma dal titolo: Rossini: un contrabbasso in camera. Daniela Marinucci, violino; Gian Maria Lodigiani, violino; Simone De Sena, violoncello; Alessandro Schillaci, contrabbasso; eseguiranno di Gioachino Rossini le Sonate n. 1 in sol maggiore; n. 2 in la maggiore; n. 3 in do maggiore.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura di Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Consulta le informazioni per assistere agli eventi su www.fondazionemenegaz.it.

Paolo di Vincenzo




RADICI, personale di Benedetta Luciani

Nell’antico Trappeto Lannutti

Archi, 3 agosto 2022. Dal 5 al 10 agosto, si terrà ad Archi, delizioso borgo della Val di Sangro, Radici, la nuova mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane artista lancianese, già apprezzata per il suo linguaggio artistico originale. Le sue opere, infatti, rivelano una particolare creatività sia tecnica che cromatica. L’artista pone particolare attenzione alla natura, alla salvaguardia dell’ambiente e, allo stesso tempo, esprime i suoi sogni, le sue aspettative, la dimensione onirica della vita. Le sue creazioni hanno una prorompente capacità di suscitare emozioni.

Dopo l’ampio consenso ottenuto lo scorso anno con la mostra personale “Stratosfere” e la partecipazione ad alcune mostre collettive, Benedetta Luciani propone per l’occasione alcuni nuovi lavori.

Farà da vetrina lo storico Trappeto Lannutti, risalente al 1600 e tra i più antichi d’Abruzzo, magnifico esempio di archeologia industriale, particolarmente interessante per dimensioni e soluzioni tecniche adottate per la sua costruzione.

L’evento é inserito nel Programma “Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazione dal mondo” organizzato dal Comune di Archi.




LA NOTTE DELLE PAURE – Teatro nei parchi

Le terre di Fontamara con la regia di Gianluca Bondi

Dal 10 al 13 agosto 2022 – Leofara

Valle Castellana, 3 agosto 2022. Torna dopo 3 anni di assenza la Notte delle Paure – Teatro nei parchi, manifestazione teatrale che dal 1995 anima i boschi di Leofara. Lo spettacolo di questa edizione Le Terre di Fontamara, con la regia di Gianluca Bondi, è liberamente tratto dal romanzo Fontamara di Ignazio Silone.

Accompagna lo spettatore in un viaggio nella realtà rurale di un piccolo paese del Fucino, sconvolto dai cambiamenti economici e sociali imposti dal regime fascista. Semina, potatura, mietitura e vendemmia sono i cicli che scandiscono da sempre il ritmo degli abitanti di questo piccolo comune abruzzese in stretto dialogo con la natura. Questo equilibrio secolare viene però minacciato dal potere costituito che, improvvisamente, sacrifica i bisogni primari degli abitanti di Fontamara in nome di un progresso che va a beneficio solo di pochi privilegiati.

La frustrazione e la miseria dei cafoni del Fucino prendono corpo in un’intensa e ritmata messa in scena, a tratti grottesca, che restituisce al pubblico l’autentica forza vitale e di una comunità svantaggiata ma dignitosa, permeata da una cristianità antica e popolare.

Una storia tragica di lotte, di disperazione, di illusioni e di promesse tradite da una classe dirigente che si prende gioco di una comunità sprovvista non solo di mezzi, ma anche di istruzione e priva di una prospettiva di vita che vada oltre la monotona quotidianità di un mondo arcaico. Lo spettacolo tocca temi sempre attuali, come l’estromissione dei cittadini dalle decisioni che li riguardano.

«A volte anche noi non sappiamo a chi credere» – afferma il regista Gianluca Bondi – «Ci sentiamo spaesati così come lo sono gli abitanti di Fontamara, che vivevano in un momento storico di grande crisi». Di lì a poco, infatti, si sarebbe verificata la grande depressione del ‘29 e si respirava grande confusione nella società. Continua Bondi: «Si dice che i momenti difficili creino uomini forti e credo che quello sia stato un momento duro che abbia generato persone forti. Forti, perché costrette a ripiegare su loro stesse e a cercare le risorse al loro interno ma anche al di fuori, tra quello che ancora c’era e non tra le cose che mancavano. Costretti a stare nel poco o nel vuoto, siamo obbligati a reinventarci».

In questo spettacolo corale accompagnato da musica dal vivo originale, il racconto della lotta di classe si svolge sulle note delle melodie popolari abruzzesi. La pièce teatrale è frutto di un’attenta ricerca che recupera le antiche tradizioni del territorio del Fucino, espressioni dialettali, costumi, proverbi e canti che fanno da cornice alle vicende di una comunità simbolo di tutti gli oppressi.

“In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle

guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch’è finito” (Ignazio Silone, Fontamara)

La Notte delle Paure-Teatro nei Parchi è progetto dell’Associazione I’FERE nato nel 1995 con la volontà di far rivivere, attraverso un progetto teatrale, la memoria dei luoghi e delle genti del territorio del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Si inizia con il passeggiare al tramonto tra gli antichi sentieri dei Monti Gemelli per poi incontrare al calar del sole, qua e là nella natura, storie suggestive, installazioni, adattamenti e riscritture di testi, poesie, romanzi, racconti, ricordi. Infine, si cena tutti insieme sotto le stelle. Un’esperienza intensa, primordiale, unica nel suo genere che ogni anno attira spettatori da tutta Italia.

Programma: Il programma prevede a partire dalle 18 il ritrovo a Leofara, con ristoro e possibilità di assistere a una mostra fotografica che introduce visivamente lo spettatore nel mondo rurale di fontamara. Alle ore 19 ci sarà il concerto di un trio strumentale. Alle 20 è prevista la partenza per l’escursione guidata per raggiungere i luoghi della rappresentazione, con inizio previsto alle ore 21. Si raccomanda abbigliamento adeguato da montagna e torcia. Al termine dello spettacolo ci sarà, come sempre, la possibilità di cenare e pernottare in loco (con sottoscrizione al costo di 10 euro). Obbligatorio munirsi di torcia e abbigliamento da montagna.

Ludovica Lazzarini




ARTE A LA PLAYA presenta Antonio Di Valerio

Giovedì 4 agosto, alle ore 20:30, in piazza Le Laudi, Leonardo Paglialonga presenterà l’artista

Pescara, 3 agosto 2022. Personaggio poliedrico, nato nel 1966 in un quartiere periferico di Pescara, ha dovuto ben presto responsabilizzarsi nel mondo del lavoro per vivere, ma ha sempre desiderato “riscattarsi” attraverso i mezzi a lui più congeniali: l’arte intesa come disegno,  pittura, grafica, vignetta, fumetto. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche locali ottenendo notevoli apprezzamenti di critica e di pubblico. Grazie alla sua versatile attività di pittore e di illustratore collaborerà negli anni a seguire  con la  rivista satirica “Virus” e poi al progetto di uno studio di grafica&fumetto “Publish”.

Proverà anche il brivido del palcoscenico con la “Compagnia dei Guasconi” in due “comparsate” assolutamente mimiche ma convincenti. Antonio Di Valerio, specie da giovane, non si allinea al sistema sociale che vive. Egli vuol essere “alternativo”. Questo suo essere “fuori dagli schemi” lo porterà ad un avvicinamento alla musica punk rock e reggae, quest’ultima intesa come “religione”o “filosofia di vita” però lontana dalle derive giamaicane. Nelle opere che propone a La Playa ci offre un saggio di una tematica artistica del tutto personale che possiamo definire “pesci fuor d’acqua”: Si tratta di raffigurazioni grafiche eseguite in occasione della tragica perdita di un suo caro amico.

L’apparente bellezza stilistica e cromatica dei pesci raffigurati, nasconde un elemento da svelare: la sofferenza. Ai pesci, fuori  dall’acqua, manca una condizione vitale: l’ossigeno. Una condizione paradossale in cui l’artista vuole mettere in luce l’elemento dell’accettazione umano del dolore, del patimento, che vanno affrontati sempre con positività e con il sorriso. Un concetto molto caro anche a San Francesco che a tal proposito parlava, già nel Duecento, di “perfetta letizia”, cioè della capacità di avere pazienza nelle tribolazioni, nella malattia, nella cattiva sorte per non conturbarsi nella vita e per salvare la propria anima.

Leonardo Paglialonga




FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea 2022

VIII edizione, 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 3 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

UFFICIO STAMPA FLIC 2022

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717

sara.prandoni@gmail.com

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




GAL E DINTORNI: con i concerti delle abbazie

Al via la promozione delle eccellenze presenti negli itinerari tematici tour terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 3 agosto 2022. Inizia domani, con la prima data dei Concerti delle Abbazie, la promozione delle attività portate avanti dal GAL Terreverdi Teramane, insieme agli operatori locali, nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane” con l’intento di creare cinque itinerari tematici volti a potenziare l’offerta turistica dell’area.

In occasione di cinque delle tappe musicali del Festival Concerti delle Abbazie – organizzato annualmente dall’Associazione Culturale Luzmek – il GAL ha infatti previsto l’organizzazione di “mini tour” dedicati alla stampa e agli operatori di settore che potranno partecipare a visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnati da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, a cura dei produttori locali, e prendere parte agli spettacoli musicali in programma.

Tra agosto e settembre – precisamente a margine dei concerti in programma il 3, l’8 e il 24 agosto e il 9 e 16 settembre – giornalisti, blogger e influencer potranno scoprire in anteprima alcune tappe dei percorsi che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Scopo dell’iniziativa è avviare una narrazione attiva del territorio, proponendo delle esplorazioni di visita suggestive, per far conoscere le sue potenzialità al vasto pubblico che, entro il prossimo anno, potrà usufruire di percorsi organizzati durante le proprie vacanze.

Un modello di co-progettazione ben riuscito, che dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione con gli operatori locali, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Il primo itinerario condurrà i visitatori a “Passeggio tra le DOC e le DOCG” per vivere l’intensità dei colori e dei sapori dei prodotti enologici tra cantine e borghi medievali. Il secondo sarà un percorso tra “Sentieri del gusto” che si snoderà sui territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. “Tra mare e dolci colline” si muoverà il terzo itinerario che condurrà il viaggiatore attraverso bellezze artistiche e la ricchezza di un olio extravergine di oliva DOP come il Pretuziano delle Colline Teramane. Si snoderà poi, tra gli splendidi paesaggi naturali e gli incantevoli borghi sospesi tra la costa e le colline teramane, il quarto itinerario che accompagnerà i visitatori “A spasso nel tempo” andando indietro fino al Medioevo tra storia, antiche tradizioni e vedute mozzafiato. Infine, sarà possibile andare alla scoperta della “Valle dei giganti di pietra”, con un itinerario il cui centro è la spiritualità accompagnata dallo splendore delle abbazie benedettine romaniche nel cuore delle Terreverdi Teramane.

L’iniziativa s’inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale che, con il progetto “GAL E DINTORNI”, ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio. Con i “mini tour” sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




UN ITALIANO di Napoli

Toccherà al comico partenopeo Biagio Izzo coinvolgere e trascinare il pubblico in piazza.

Venerdì prossimo alle 21:15

Giulianova, 3 agosto 2022. Un italiano di Napoli è il titolo dello show che Biagio Izzo porterà a Giulianova, in piazza Buozzi, venerdì prossimo, 5 agosto. Il comico partenopeo salirà sul palco alle 21.15 per un’esibizione che di sicuro divertirà e farà sorridere.

I biglietti dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Giulianova e dalla Regione Abruzzo, possono essere acquistati nell’ Ufficio Iat di via Nazario Sauro, nei ristoranti del centro storico e su Ciaotickets. Costo da 15 a 25 euro




NATURA INDOMITA. Nel segno di Mario De Nigris

Tavola Rotonda. Mario De Nigris, colui che con la propria missione umana e intellettuale ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace

Mercoledì 3 agosto alle ore 18:00 presso la Villa Comunale

Teramo, 2 agosto 2022. Nel corso della manifestazione verrà affrontato l’impegno civile emerso sin dagli anni giovanili che, caratterizzerà tutta la sua vita: “Per 25 anni fu Presidente della Fratellanza Artigiana, nel 1992, ne divenne Presidente onorario e in tale veste promosse la nascita dell’Associazione Regionale del-

le Società Operaie d’Abruzzo presiedendola per 19 anni. Tra i fondatori dell’Istituto abruzzese per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. Nel 1986 fu fondatore e Presidente del premio “Paliotto d’Oro”, onorificenza da conferire a Teramani illustri che avessero onorato la Città nei vari campi delle scienze, delle arti, della politica, della società, dello sport. Fu tra i promotori, infine, del Sindacato Unitario delle Arti Visive a Teramo e, ancora, nel 1996 promosse la Rassegna “Realtà figurativa d’Abruzzo”. Socio onorario di “Arte Teramo”, fu tra i fondatori della sezione teramana di Italia Nostra e del sodalizio cittadino Teramo Nostra.” (Ponziani, 2022). Alberto Melarangelo esporrà il tema della passione dell’artista per il paesaggio naturale ed antropico indagato nella pittura, la quale gli ha suggerito possibilità nuove di descrivere l’umano, aumentando la gamma delle cromie con tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.

“Quelli di De Nigris sono i tramonti senza sole, virati sul celeste che diventa viola, con il mare che sfuma verso il blu, quelli con la luce che viene e trapela dall’alto, dalla sinistra della tela e che coglie i raggi provenienti da occidente, da nord ovest. Sono i colori di Pasquale e Raffaello Celommi, che dipingevano le albe, ma sono stati anche i primi a trasporre sulla tela le ultime luci del giorno lungo le spiagge dell’Adriatico, tra Otto e Novecento. Le ultime luci violette, i toni violacei e celesti, tra mare, cielo e arenile; quelle che anche De Nigris ha visto come i suoi predecessori rosetani e che riesce ad aggiornare e interpretare nuovamente, usando il linguaggio della sintesi, e soprattutto dell’evocazione poetica e percettiva allo stesso tempo, che racconta ciò che vede dopo averlo interiorizzato e vissuto emotivamente.” (A. Melarangelo, 2022). Marcello Martelli, infine, racconterà l’uomo Mario De Nigris, in un riconoscimento significativo e prestigioso a chi si è affermato fuori dai confini, senza mai dimenticare le proprie radici.

L’iniziativa si colloca a conclusione di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, ideato al fine di divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Pasquale Celommi in collaborazione con l’I.I.S. Delfico-Montauti.




GOD SAVE THE QUEEN, ispirato alle vicende di vita di Diego Regina

Il romanzo del frontman dei Regina Queen Tribute

Castel di Sangro, 2 agosto 2022. Castel di Sangro. Con il patrocinio del Comune di Castel di Sangro, giovedì 4 agosto ore 21 nella splendida cornice della Pinacoteca Patiniana, presso Palazzo De Petra, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Irma Alleva, God Save the Queen firmato Edizioni Il Viandante. L’evento sarà moderato dall’Editore Arturo Bernava, il quale ripercorrerà con l’autrice i tratti salienti del romanzo che ispirato dalle vicende di un musicista strepitoso vuole indagare forze e debolezze dell’animo umano e sprigionare un messaggio positivo nonostante le avversità della vita.

SINOSSI –

“Ma tu perché non ti fai crescere i baffi e ti metti a fare Freddie Mercury, sei uguale!” disse Franco Zanetti (direttore di Rockol) a Diego Regina. “Da qui tutto ha inizio, da qui Diego Regina diventa l’interprete del repertorio dei Queen come frontman dei Regina Queen Tribute, cover band dall’incredibile seguito di pubblico e dall’inequivocabile talento che li condurrà alla finale del programma televisivo Italia’s Got Talent. Diego, Andrea, Davide e Damiano all’apice del successo e reduci dall’esperienza televisiva soddisfacente, tornano nel loro amato Abruzzo per pianificare le date di un tour fitto di appuntamenti, anche fuori dall’Italia. Lo scenario dentro il quale Diego si muove brilla delle migliori aspettative, una luce tanto forte da poter accecare e così in una maledetta notte di settembre, di rientro da un concerto, la macchina sulla quale viaggia la band esce fuori strada. Tutti illesi tranne Diego che riporta i danni peggiori, trauma cranico e coma, una lenta e dolorosa degenza, un conseguente cambiamento fisico e vocale. L’incidente segna la linea di confine tra un prima e un dopo. L’amore tormentato, l’assuefazione all’alcool, le notti brave diventano un ricordo malinconico e nella sua seconda esistenza Diego si scopre un uomo nuovo, attraversa il buio pesto ma con la grinta e la tenacia da rocker in fondo, mai abbandonate, ritorna ad occupare il posto d’onore nel cuore dei suoi fans. God Save the Queen è una storia intensa, fatta di musica e di sogni, forte come le emozioni più vere, potente come il coraggio”.

Alleva Irma




I RAGAZZI del campo azzurro

In visita alla facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 01 agosto 2022 – Accolti dal preside Augusto Carluccio, i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distretto 108a (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise) del Lions Club International e diretto da Massimiliano Alessio Reginaldi, hanno visitato sabato scorso la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo «per conoscere l’eccellenza della ricerca e dell’impegno nel settore del benessere animale».




GIGINO FALCONI. Mostra personale

Dal 6 al 27 agosto 2022, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis. Presentazione: Marialuisa De Santis. Introduzione: Paolo Giorgini. Moderatore: Carmine Galiè. Nel Catalogo: testo di Marialuisa De Santis, elaborazione grafica di Jessica Montebello

Giulianova, 01 agosto 2022. La RespirArt Gallery è orgogliosa di presentare la mostra personale del maestro Gigino Falconi, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis.

L’inaugurazione si terrà sabato 6 agosto alla RespirArt Gallery di Giulianova alle ore 21.30, con gli interventi di Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) moderati da Carmine Galiè. La mostra potrà essere visitata fino al 27 agosto, tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00. Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo dedicato all’artista, con il testo critico di Marialuisa De Santis.

Gigino Falconi nasce a Giulianova (Te) e inizia a dipingere a sedici anni, frequentando contemporaneamente l’Istituto Tecnico per ragionieri, dove si diploma nel 1952. Nel 1954 ottiene la maturità presso il Liceo Artistico di Pescara.

L’anno successivo, vincitore di concorso per la Cattedra di Disegno, assume l’incarico della docenza presso una scuola media di Giulianova, attività che abbandona definitivamente nel 1975, per dedicarsi interamente alla pittura. Alla sua prima mostra personale tenuta alla Galleria Il Polittico di Teramo nel 1961, ne sono seguite numerosissime sia in Italia che all’estero, presso accreditate gallerie e prestigiose sedi pubbliche. Le sue opere sono conservate in autorevoli collezioni museali pubbliche e private.

«La vita di Falconi è da sempre pratica quotidiana dell’arte, è sguardo sulle cose perennemente da artista, è studio e rinnovamento continuo, è confronto con i maestri del passato alla ricerca di una soddisfazione che nessun vero artista può avere, tanto meno uno spirito inquieto come lui.

Lo psichiatra Alessandro Valchera ha sottolineato della personalità di Falconi l’alternanza tra “un fondo di malinconia e momenti di esaltazione”. Scrive Valchera: “La malinconia… l’ha accompagnato sempre, manifestandosi nell’amore per paesaggi lagunari e struggenti, in cui inserire guizzi di passione che, come serpenti che dividono in due una tela, squarciano la malinconia portando l’osservatore a barcamenarsi tra tristezza ed esaltazione”.

Falconi, in un certo senso, ci priva di certezze, al di fuori di quella dell’arte pittorica, che esiste ancora e non avrebbe bisogno, quando è così praticata, di nessuna giustificazione e introduzione.

Bellezza e meraviglia rese possibili attraverso una sensibilità e creatività inusuali ma anche attraverso l’eccellenza del fare che con un’osservazione quasi maniacale della grammatica retinica conduce paradossalmente, nella rappresentazione, a qualcosa che va oltre il rappresentato.

Un’avventura pittorica, quella di Falconi, che vive sempre di dualismi a cominciare dalla bellezza quasi sfacciata delle sue famose figure femminili, raccontata in un sentore tra sogno e rimembranza ma spesso minacciata da una natura incombente e “matrigna”. Quella bellezza è la perfezione cercata ma altrimenti impossibile da vivere se non sulla tela.

Pittura intrisa di contemporanea inquietudine eppure ricca di richiami alla migliore figurazione pittorica del passato, osservata in lunghi anni di studio, di frequentazione appassionata, mai venuta meno e restituita in “dimensioni sceniche”, come già autorevolmente notava Crispolti, tutte sue, tutte falconianamente definite e riconoscibili.

Forme e gesti, delle sue donne bellissime, minacciati dal nero incombente a cui è affidato il compito di rendere più complessa la resa eccellente della creazione: il nero, come colore associato all’indifferenziato originario e contrapposto al racconto “in chiaro” della scena. Da un punto di vista tecnico coloristico il nero è anche la tinta accanto alla quale ogni altro colore diventa più forte e preciso: non è infatti passata invano la lezione caravaggesca declinata tra luce, oscurità e teatralità.

Così in Falconi luce e oscurità non si succedono ma convivono in un palcoscenico dove tutto è sospeso e in attesa di compimento e dove non esistono comprimari. La natura che vi appare ha la forza di una raffigurazione umana e i tronchi contorti e i rami penduli ci affascinano come movenze di leggere ballerine che annunciano però il palesarsi di un mistero e la probabile fine tragica. Così il lago individuato da alcuni addirittura come simbolo chiave della pittura di Falconi appare occhio della terra per mezzo del quale gli abitanti del mondo sotterraneo possono osservare la vita in superficie e attirare gli esseri umani verso le illusioni e la morte. E quando ad essere rappresentato è il mare di un “nostrano” caliscendi allo stesso modo ci assale un senso di transitorietà: mare non come archetipo luogo delle nascite e delle rinascite ma piuttosto anch’esso luogo dell’incertezza, del dubbio, dell’indecisione tra il bene e il male.

È un’arte colta quella di Gigino Falconi, il caso sulla sua tela non esiste, un’arte che nasce indubbiamente dalla migliore figurazione italiana e che conserva intatto il dono della seduzione.

“L’emozione è un dono che giunge di sorpresa” ha scritto Hillman: ecco, allora, Falconi ci fa dono, e ogni volta è una sorpresa, di un’emozione forte che ci agita, ci tira fuori dalla banalità del quotidiano e come una luce del sole improvvisamente scorta sulla parete di una casa in ombra, ci rassicura e insieme misteriosamente inquieta.»

Marialuisa De Santis

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Gigino Falconi

A cura di: Berardo Montebello e Marialuisa De Santis

Presentazione di: Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini

Progetto grafico: Jessica Montebello

Testo critico in catalogo: Marialuisa De Santis

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dal 6 al 27 agosto 2022

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00

Informazioni: mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – mail: respirart.gallery@libero.it




FESTIVAL CALASCIO SuonAntico

Al via dal 4 al 18 agosto la II edizione

Calascio, 01 agosto 2022. Lo splendido scenario dell’antico borgo di Calascio ospiterà, dal 4 al 18 agosto, la seconda edizione del festival di musica antica Calascio SuonAntico. Il festival organizzato dal comune di Calascio, con la direzione artistica dell’associazione musicale Aquila Altera, presenta tre appuntamenti di grande interesse musicale e culturale.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 agosto 2022 alle ore 18:30 presso la Chiesa di San Leonardo e vedrà protagonista la musica antica con l’evento Suoni e Immagini di una città con Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro e l’ensemble Aquila Altera che ci condurranno nell’età Medievale dell’Aquila e del suo contado, dialogando di musica antica attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

Venerdì 12 agosto 2022 alle ore 21 avrà luogo presso la Chiesa di S. Antonio il concerto Pizzicar d’Affetto  – sonate a mandolino e basso del ‘700 italiano con Davide Ferella, mandolino barocco a 6 ordini e Laura La Vecchia, tiorba. Il festival si concluderà giovedì 18 agosto 2022 alle 21 sempre nella Chiesa di S. Antonio con l’ensemble Aquila Altera. I musicisti dell’ensemble, Maria Antonietta Cignitti canto, tamburello e tammorra, Gabriele Pro, viella, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, cornamusa, Antonio Pro, liuto Beatrice Dionisi, arpa, presenteranno un concerto di musiche medievali dal titolo Donna de’ Paradiso – la devozione mariana nell’Europa mediterranea.




CITTÀ DELLA PIETRA e dell’accoglienza

Ecco il dono dell’accademia delle Belle Arti di Frosinone

Lettomanoppello, 31 luglio 2022. Il pescarese comune di Lettomanoppello Città della Pietra, si arricchisce di un nuovo Pietrales: posizionato ufficialmente a Largo Assunta è stato presentato al pubblico dal sindaco Simone Romano D’Alfonso e dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, che si è impegnata nella realizzazione di questo progetto sostenuto dal Comune stesso, con la Direzione Artistica di Stefano Faccini.

A realizzare l’opera che colpisce per l’intaglio perfetto e delicato sono state alcune ragazze dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone che guidate dai Prof. Luca Marovino e Pietro Colloca nei giorni scorsi sono state ospitate dal comune del Parco Nazionale della Maiella; l’Associazione degli Alpini di Lettomanoppello ha messo loro a disposizione un’ampia struttura (gestita dall’Associazione stessa) e l’attività di Claudio Di Biase (La Bobba) è stata fondamentale per la strumentazione.

L’opera in pietra bianca della Maiella, installata immediatamente dopo la sua realizzazione con l’ausilio del Direttore Esecutivo Donatello D’Alfonso, rappresenta un grande albero i cui rami a forma di cuore, racchiudono le impronte e le firme dei bambini di Lettomanoppello; le radici dell’albero in pietra, anch’esse a forma di un grande cuore, per le giovani artiste dell’Accademia di Frosinone rappresentano il grande cuore della Comunità di Lettomanoppello che le ha accolte facendole sentire parte di una grande famiglia.

“Lettomanoppello sta diventando un punto di incontro per tutti coloro che gravitano intorno alla lavorazione dei materiali litici: non solo ospiti o addetti ai lavori ma c’è anche un flusso di persone che arrivano in paese per conoscere o saperne di più su questa realtà. Proprio qualche giorno fa c’è stato un interessante incontro con Fabiola Lazzareschi e l’Associazione Nazionale Le donne del Marmo che ha regalato ottimi spunti di discussione sull’emancipazione della donna che sia come imprenditrice che, come lavoratrice della pietra, si avvicina sempre di più a questo mondo: proficuo ed anche commovente, visti anche i tanti ricordi emersi, è stato il confronto con l’associazionismo locale femminile” – spiega soddisfatto Faccini.

E poi conclude: “Le ragazze dell’Accademia di Frosinone hanno gradito molto l’accoglienza abruzzese e di Lettomanoppello; anche i più piccoli avranno memoria di questo appuntamento poiché il grande albero autentica la loro presenza, oggi nel paese; grazie a queste iniziative c’è uno scambio di valori veri tra comunità e artisti di passaggio”.




PROGETTO EUROPEO sulla storia dell’olocausto

I solisti aquilani rappresentano l’Italia a Bayreuth

Sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia comune, promuovere la riflessione sulle tendenze antidemocratiche tuttora in essere, trasmettere alle giovani generazioni la storia dell’Olocausto, far scoprire i compositori vittime delle dittature europee del ventesimo secolo. È quanto si propone il Festival dei giovani artisti di Bayreuth, in Germania.

E saranno i Solisti Aquilani  l’unica orchestra italiana nel progetto “Musica, memoria e cittadinanza europea”.

Si tratta di una iniziativa realizzata con altri diciotto enti culturali del continente, dall’Austria alla Spagna, dalla Germania alla Lituania.

«Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questa manifestazione», spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani, «intanto per il prestigio di  suonare in una delle capitali mondiali della musica come Bayreuth, per il significato morale e civile di questo progetto e, non ultimo, per la gioia di collaborare con il direttore d’orchestra Amaury Barbat du Closel, uno dei più titolati al mondo. Rappresentare l’Italia con ideali così elevati ci dà una grande responsabilità ma anche una forte motivazione».

Il Festival dei Giovani artisti è organizzato da talenti provenienti da tutto il mondo e offre, ogni estate dal 1950, uno spazio sociale e artistico unico nella città dei festival di Bayreuth: un luogo per conoscere la competenza interculturale, per sperimentare nella musica, nel teatro, nel cinema, nella letteratura e nell’arte.

Il concerto si terrà martedì 2 agosto alle 19 nella chiesa cittadina della Santissima Trinità. In programma brani di Franz Schreker, Hans Gal, Mieczysław Weinberg.

Con i Solisti Aquilani, e con la bacchetta di Amaury Barbat du Closel ci sarà anche il violoncello di Ian Kalinowski.




CONCERTO DI SIMONA BENCINI in piazza Vico

De Cesare: “Una voce non solo jazz arricchisce Chieti sotto le stelle di talento ed eleganza”

Chieti, 30 luglio 2022. Continua con un’altra grande voce la rassegna Chieti sotto le stelle dedicata alla musica jazz e non solo, con Simona Bencini e Lmg 4et, che si esibiranno domani, domenica 31 luglio a piazza G.B. Vico dalle ore 21. Sul palco è accompagnata dagli Lmg 4tet, per un live che segue il flusso dell’ultimo album dell’artista nata come cantante del gruppo Dirotta su Cuba e divenuta una delle voci più belle e interessanti del panorama italiano. L’ingresso è gratuito.

“Questa rasseegna ci sta regalando grandi soddisfazioni – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – perché riempie la città di musica di qualità aperta a tutti, visto che si tratta di appuntamenti gratuiti e anima i luoghi dove Chieti sotto le stelle si svolge con un pubblico attento, interessato e partecipe. Simona Bencini non è solo una cantante jazz, ma una voce dalle tante sfaccettature, un’artista che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica: dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz di Stefano Bollani e Lmg 4tet allo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra).

Interessante anche il connubio con Lmg 4tet, quartetto pugliese col quale aveva registrato il suo primo disco jazz “Spreading love”, il tour che tocca anche Chieti “UNFINISHED”, è di fatto un album di jazz songs inedite terminato durante il lockdown del 2020, che la vede in veste non solo di interprete e autrice, ma anche di produttrice e discografica con la sua etichetta Sherazade Sound. Un appuntamento davvero da non perdere dopo i concerti di Gegè Telesforo, Bungaro e Gianluca Guidi”.

Bio Simona Bencini: voce e presenza inconfondibile dei Dirotta su Cuba, è una cantante poliedrica, duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica. Passa con agilità dal soul-funk  dei Dirotta alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz  più morbido allo swing delle big band con grande credibilità e con uno stile e timbro inconfondibili.

Di jazz ha cominciato ad appassionarsi negli ultimi anni, con la maturità, anche se in realtà l’incontro con importanti rappresentanti della scena jazz avviene già agli inizi della sua carriera coi Dirotta su Cuba. Nel 1997 sale con lei sul palco del Festival di Sanremo, ospite del brano “È andata così”, il più grande armonicista del mondo Toots Thielemans.  Le collaborazioni dei Dirotta su Cuba con grandi musicisti proseguono all’interno dei loro album e durante i loro concerti: Giuseppe Milici, Bruno De Filippi, Mario Rosini, Gigi Cifarelli, Demo Morselli, Alfredo Golino, Mimmo Campanale.

Nel 2001 Simona viene chiamata dal grande pianista ed amico Stefano Bollani per incidere piano e voce il brano “In cerca di te” all’interno dell’album “Abbassa la tua radio”. Alla fine del track entrano in perfetto stile dixieland Javier Girotto e Mirco Guerrini ai sassofoni ed un giovanissimo Gianluca Petrella al trombone. Il successo dell’album, dove oltre a Simona compaiono altri importanti artisti italiani della scena pop e jazz – Irene Grandi, Elio, Peppe Servillo, Barbara Casini  ecc.- impone presto la partenza di un tour con una super Band (Stefano Bollani, Enrico Rava, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Mirko Guerrini), tour che toccherà importanti festival e rassegne, fra cui il Premio Tenco e il Grey Cat, e che chiuderà in bellezza al Teatro Mancinelli di Orvieto ad Umbria Jazz Winter. Nel 2005 esce il suo primo singolo solista “QUESTA VOCE” (Warner), ballad intensa ed elegante scritta per lei da Pacifico, dove il pianoforte è suonato magistralmente da Stefano Bollani.

Nel 2007 Simona verrà invitata a cantare nell’album del Parco Della Musica Jazz Orchestra, diretta da Maurizio Giammarco, album allegato a L’Espresso, in cui reinterpreta due brani di Mina, “Sabato Notte” e “Non gioco più”, mettendo a frutto così la sua collaborazione con la “Montecarlo Nights Orchestra” di Nick The Nightfly. Nel 2010 decide con l’amico Mario Rosini ed altri validissimi jazzisti della scena pugliese ( L.m.g. 4tet alias Mario Rosini, Mimmo Campanale, Gaetano Partipilo, Giuseppe Bassi) di mettere su un tributo a Duke Ellington, progetto che si evolverà  e diventerà un vero e proprio album di inediti e standard, “Spreading love”, pubblicato nel 2011 da Groovemaster di Gegé Telesforo e distribuito da Egea  che verrà presentato al BlueNote di Milano nel Febbraio 2011.

Questo primo album di jazz di Simona & LMG4tet, un incontro fra il jazz e la worldmusic, con influenze che vanno dal funky alla fusion, dalla musica brasiliana allo swing, ben recensito dalle riviste specializzate, le conferisce ufficialmente credibilità nell’ambito jazzistico e continuità nelle sue performance live con svariate formazioni in tutta Italia. Nel 2015 parteciperà ad Umbria Jazz Winter ad Orvieto con i Dirotta su Cuba riscuotendo un grande successo. Nel 2017 salirà sul palco con i Dirotta su Cuba per una funky night insieme ad Incognito, Fabrizio Bosso e Mario Biondi. Nel 2018 Simona viene invitata a cantare nell’album “Historias” di Alessio Menconi, superbo chitarrista jazz, il celebre standard “Nature Boy”. All’ album partecipano Dado Moroni, Marco Fadda, il Trio Bobo, Gilson Silveira e molti altri. Nel 2019 viene chiamata dal pianista fuori classe Antonio Faraò come vocalist in alcuni suoi concerti del tour “Eklektik” con una super-band composta fra l’altro da Gary Granger al basso, da Dennis Chambers alla batteria e da Chase Baird al sax.




ALICE NEL PAESE del teatro

Al via il 5 agosto il Festival

Pescasseroli, 30 luglio 2022.  Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli inizierà il 5 agosto per terminare il 12 agosto. Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli e dalla Pro Loco di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo. L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli, anche il Lazio, la Puglia, la Calabria.

il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare sé stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Laboratori, spettacoli, racconti, giochi, danze, canti sono gli elementi che compongono il girotondo in cui saranno coinvolti i bambini e adulti.

Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi. Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo. Il filo conduttore del FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli, sarà è lo spettacolo teatrale per ragazzi come strumento di crescita e di sviluppo della creatività che deriva dal rapporto tra gli artisti delle compagnie teatrali, il giovane pubblico e gli adulti, genitori o educatori. Per questo abbiamo voluto presentare un progetto in cui le compagnie, presentino anche linguaggi diversi: il teatro di figura, il teatro musicale, l’utilizzo di oggetti e di tecniche diverse; permettendo così al pubblico di incontrare spettacoli di diverse poetiche e gusti, di punti di vista diversi riguardo le pedagogie teatrali.

Attraverso la visione degli spettacoli si vuole stimolare il senso critico e la conoscenza nei confronti di ciò che la società esprime e trasmette. Gli spettacoli proposti saranno produzioni di Compagnie del settore, provenienti da tutta Italia, realizzando un confronto trasversale tra metodologie già sperimentate ed altre di recente ideazione.

Una componente fondamentale del Festival sarà rappresentata dai

LABORATORI:

Il Laboratorio di Arti Sceniche: “ALICE” E- STATE IN SCENA sarà un Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra. Il laboratorio teatrale “ALICE E- STATE IN SCENA” sarà aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto. Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte.

Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 5 al 11 agosto dalle ore 15.30 alle 17.30. E infine, il 12 agosto alle ore 11 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”. Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che…”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora… Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle.

– Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 6 giorni di programmazione con sei spettacoli e sei letture animate, ogni giorno verranno presentati una lettura animata e uno spettacolo per i ragazzi e le famiglie;

Il programma degli spettacoli si articolerà così:

5 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Fantacadabra “A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”

6 AGOSTO ORE 16.00 Compagnia Gli Sbuffi di Castellammare di Stabia ”TOZZABANCONE&FITTIFITTI” Parata Spettacolo Itinerante

6 AGOSTO ORE 17.30 Compagnia Gli Sbuffi di Castellammare di Stabia “HANSEL, GRETEL E LA CASA DA MANGIARE”

7 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Room To Play di Barletta “LUPO LUPASTRO!”

8 agosto ore 18.30 Compagnia Florian Metateatro di Pescara “LE MANI DI EFESTO”

9 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Fantacadabra “FAVOLE AL TELEFONO”

10 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Tieffeu di Perugia “I SEGRETI DEL BOSCO” Ovvero “Tu civetta io pipistrello così vicini ma così lontani”




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022

VIII edizione 16 luglio – 12 settembre 2022 Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 30 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Sara Prandoni

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




EMOZIONI E GRANDI FILM AL TEATRO D’ANNUNZIO con Cinema Sotto le Stelle

Fino al 1° settembre in programma 23 film, si parte domenica 31 luglio con la proiezione gratuita di “Il cattivo poeta” con Sergio Castellitto

Pescara, 29 luglio 2022. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna a partire da domenica 31 luglio alle 21:15 “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl. Il Teatro d’Annunzio, che in queste settimane estive ha già ospitato i grandi nomi della musica e del circo all’interno dei cartelloni di Pescara Jazz e Funambolika, si trasformerà nuovamente in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto presentando ben 23 titoli, tutti film usciti nelle sale nel corso dell’ultima stagione, tra cui “Top Gun Maverick”, “House of Gucci”, “Ennio”, “Corro da te”, “L’arminuta”, l’anteprima nazionale di “Minions 2” e tanti altri, tra proiezioni gratuite e a pagamento.

Si parte domenica 31 luglio con “Il cattivo poeta”, il film di Gianluca Jodice in cui Sergio Castellitto veste i panni di Gabriele d’Annunzio, pellicola che ha ottenuto cinque candidature ai Nastri d’Argento e una candidatura al David di Donatello. Per assistere alla proiezione è sufficiente ritirare il biglietto gratuito sabato 30 e domenica 31 luglio, a partire dalle ore 18:00, presso il box office del Teatro d’Annunzio.

“Cinema sotto le Stelle – ha spiegato Simone D’Angelo, vicepresidente dell’EMP – nasce principalmente dalla volontà del CdA dell’Ente Manifestazioni Pescaresi di aprire le porte del Parco dei Teatri alla cittadinanza. Si tratta di un progetto che negli anni è cresciuto tantissimo ed ha riscosso un successo crescente in termini di pubblico e di qualità delle proiezioni. Mi piace sottolineare la presenza, nel ricchissimo cartellone di questa edizione, di Upside Down, un film che vede come protagonista un ragazzo con la sindrome di down. Un chiaro segnale che a Pescara spettacolo ed inclusione vanno di pari passo”.

Alcune delle proiezioni saranno introdotte dall’attore Ezio Budini che, in compagnia di ospiti ogni sera diversi, accompagnerà il pubblico alla visione del film: “Saranno delle brevi chiacchierate in cui metteremo in evidenza anche l’aspetto culturale dei film in programmazione. Cominciamo ovviamente già con Il cattivo poeta, di cui parlerò con Simone D’Alessandro, giornalista, scrittore e professore di sociologia dei processi creativi all’Università D’Annunzio di Chieti”.

Anche la programmazione di questa terza edizione di “Cinema sotto le Stelle” è stata possibile grazie alla collaborazione con Multicinema srl: “Siamo felici e orgogliosi di poter offrire anche quest’anno del cinema di qualità in una splendida cornice come quella del teatro d’Annunzio”, hanno dichiarato Fabrizio Iezzi e Siro Di Meco, titolari della società. “Come sempre la qualità dei film in programma andrà di pari passo con la qualità delle proiezioni: utilizzeremo impianti cinematografici digitali di ultima generazione, sistemi audio professionali e uno schermo di otto metri per quattro che permetterà una visione perfetta da ogni singolo posto a sedere del Teatro d’Annunzio”.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia.

Vincenzo d’Aquino




TORNA IL GRANDE JAZZ sotto le stelle d’estate

Riflettori accesi sul grande jazz. Un ritorno in grande stile, quello in programma per questa sera, alle 21:30, in piazza Umberto I, per uno dei concerti più attesi della stagione, che vedrà protagonista il Venanzio Venditti Quartet in formazione speciale.

Luco dei Marsi, 29 luglio 2022. Reduce dai successi raccolti a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival, il sassofonista/composer di origine luchese,  Venanzio Venditti, sarà alla ribalta, nel centro storico della cittadina, insieme a Roberto Tarenzi, pianoforte; Francesco Puglisi, contrabbasso; Marco Valeri, batteria.

L’evento, annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, è diventato negli anni appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, divenuti sempre più numerosi anche grazie a una proposta artistica che ha avvinto, nelle diverse edizioni, una crescente platea, grazie a performance ricche di trame complesse e di inedite avvolgenti sfumature, espressione della creatività e della ricerca degli Artisti ma anche delle irripetibili e sempre nuove alchimie che le diverse Formazioni, accomunate dalla grande valenza e da sottili e potenti corrispondenze nella cifra stilistica, hanno offerto ai partecipanti.

“Abbiamo voluto fortemente portare il grande “Jazz sotto le stelle d’estate” nella nostra piazza centrale, luogo emblematico della nostra cittadina”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “Venanzio Venditti è un artista di fama internazionale che è riuscito nell’impresa di appassionare un pubblico crescente e di portare nel nostro territorio Formazioni di altissima caratura, con cui ha tessuto eventi memorabili. Diffondere bellezza, cultura e arte è la strada maestra, per noi, per affinare sensibilità individuali e collettive in questi ambiti, e non solo, in un percorso e processi che non si esauriscono nella piacevolezza, pure piena, di serate o stagioni di manifestazioni culturali. Questo ormai tradizionale appuntamento, sempre più partecipato, ne è testimone”.

Una proposta, quella odierna, che celebra la fine, auspicata, di due anni di dure restrizioni da pandemia, e una speranza di tempi di pace con una formazione di assi del panorama jazzistico italiano e internazionale. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.

Venanzio Venditti. Sassofonista/Composer. Reduce da una nuova tornata di successi all’estero, è musicista di caratura internazionale, con una notevole serie di collaborazioni di assoluto rilievo, tra cui, per citarne alcune, Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea e tanti altri, e concerti in Europa, Nord Africa e Stati Uniti, dove ha offerto applaudite performance nel corso dell’“Italian Jazz Days” nell’ambito del Columbus Day.

Roberto Tarenzi. Pianoforte/composer Studia con Ray Santisi nei seminari della Berklee School, con Franco D’Andrea e Enrico Pieranunzi, Enrico Intra e Roberto Pronzato. Nel 2006 si trasferisce a New York, dove svolge un’intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Tra le registrazioni, “The Right place” di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” e “Locomotion” con Franco Ambrosetti e Michele Bozza. Dal 2008 a Roma, avvia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. Si susseguono incisioni, concerti e tour europei ed italiani al fianco di musicisti quali Rosario Giuliani, Roberto Gatto, tra gli altri, oltre a stabili collaborazioni con Fabio Zeppetella, Pilàr e con il quintetto francese Equilibre de Nash.

Francesco Puglisi. É uno dei contrabbassisti più attivi in Italia nel Jazz e non solo nel Jazz.  Ha collaborato proficuamente con  Maurizio Giammarco,Enrico Pieranunzi,Massimo Urbani,Enrico Rava,Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani,Stefano Sabatini, Dado Moroni, Gianni Basso, Dino Pianae Oscar Valdambrini, Franco D’Andrea, Xavier Girotto, Danilo Rea, Tullio De Piscopo ,Flavio Boltro, Fabrizio Bosso tra gli italiani, ma anche con grandi jazzisti stranieri come Chet Baker,Kenny Clark,Gary Bartz,Sonny Fortune,Bob MintzerLee Konitz,Benny Golson,Bob ShepparSteve Grossman tra altri.

Marco Valeri. Figlio di una famiglia “musicale” inizia giovanissimo a studiare e ad esibirsi nei club con formazioni di vario genere: funk, pop, blues. Tra il 2002 e il 2003 si reca più volte a New York dove entra in contatto con la realtà musicale americana e dalla quale è profondamente influenzato. Nel 2004 viene chiamato a far parte della band diretta da Sandro Deidda, per lo spettacolo di Serena Dandini Jovinelli Varietà, con la quale gira l’Italia in tour per vari mesi. Contemporaneamente inizia a suonare nel quintetto di Carlo Atti ed Emanuele Basentini e si appassiona alla musica be bop e al movimento che gravita intorno al Gregory’s Jazz club di quegli anni. Numerose e prestigiose le collaborazioni fino ad oggi con musicisti italiani ed internazionali, tra i quali Bill Saxton, Jd Allen, Amedeo Tommasi, Gary Smulian , Andy Gravish, Dado Moroni, Ralph Lalama, Franck Tiberi, Fabio Morgera, Till Bonner, Dave Liebman, Eddie Gomez, Benny Golson, Rick Margitza, Giorgio Rosciglione, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Nico Menci, Jeremy Pelt, George Garzone Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Deidda Brothers, Francesca Sortino, Marco Ferri, Alice Ricciardi, tra gli altri.




COME FOSSE L’ULTIMO ISTANTE.Serata di ringraziamento con il cantautore Alfredo Scogna

A Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 29 luglio 2022. Un evento per ringraziare il reparto di rianimazione dell’ospedale di Chieti e l’Istituto di riabilitazione di Bolognano. A circa un anno dalle dimissioni dall’ospedale il cantautore Alfredo Scogna dedica una serata a tutti i sanitari che, durante la degenza, gli sono stati accanto con affetto.

L’evento si svolgerà sabato 6 agosto alle ore 21, presso il Tricalle Sistema Cultura (ingresso libero). La serata sarà caratterizzata dalla lettura di poesie e racconti scritti nel corso dei sei mesi in cui il cantautore è stato ricoverato e da canzoni attinenti al tema della rinascita.

Intubato a causa del covid, Alfredo Scogna ha perso la voce per via di una corda vocale paralizzata, oltre a rimanere a lungo immobilizzato, perdendo in particolare l’uso delle gambe. Dopo tanto lavoro di logopedia e fisioterapia Scogna è riuscito a recuperare sia la voce che la mobilità delle gambe e del corpo.

Diversi sono, tra medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, OSS e logopedisti, coloro che si sono presi cura di Scogna e con molti di essi il cantautore ha stretto un rapporto di sincera amicizia.

Da questa esperienza di vita nascono un cd e un libro editi da Masciulli Editore, Come fosse l’ultimo istante, un album teatrale che Scogna sta portando nell’omonimo tour presso teatri e location particolari di tutta Italia e che il 6 agosto arriverà a Chieti nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle. La data abruzzese è dedicata proprio a tutti coloro hanno condiviso questi momenti con l’autore e contribuito alla sua rinascita.

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Zaira Fusco




UNA SERATA TRA AMICI. Christian De Sica con Pino Strabioli

In piazza Buozzi per un recital imperdibile

Giulianova, 28 luglio 2022. Sarà un bellissimo ritorno, quello di Christian De Sica, che, in piazza Buozzi, sabato 30 luglio, alle 21.30, proporrà “Una serata tra amici”, lunga carrellata di ricordi, tra cinema, musica e ritagli di vita personale. Con lui, sul palco, Pino Strabioli, interlocutore intelligente e competente. Lo spettacolo riprende il titolo dello speciale televisivo trasmesso da Raiuno ad aprile 2021.

I biglietti possono essere acquistati su Ciaotickets, presso l’ Ufficio Iat e tutti i locali (bar e ristoranti). Costi a partire da 20 euro.




CARO ENRICO…, l’appuntamento

Per ricordare un musicista scomparso

Ripa Teatina, 28 luglio 2022. È il sindaco, Roberto Luciani a spiegare com’è nata l’intenzione di creare l’appuntamento dal titolo “Caro Enrico…”, per ricordare il musicista scomparso lo scorso anno, che sarà ospitato sabato 30 luglio nel comune teatino grazie alla Pro Loco locale con il Patrocinio del Comune e la collaborazione della Scuola Macondo di Pescara di Peppe Millanta, che con Greppi ha condiviso amicizia e passione per la musica.

“L’evento sarà l’occasione per trascorrere una piacevole serata all’insegna della buona musica e della solidarietà. Ritengo che la musica, oltre ad essere veicolo di valori e messaggi e quindi, una delle più alte espressioni di democrazia, sia un elemento necessario alla vita, soprattutto a quella di ragazzi e giovani.” – prosegue il sindaco che rivela anche le intenzioni benefiche della serata: “abbiamo deciso di donare due chitarre, lo strumento suonato magistralmente da Enrico, a due comunità del territorio che si occupano di minori, con la speranza che qualche ragazzo o ragazza possa appassionarsi alla musica, che parla al cuore e che fa parlare il cuore. Quello di quest’anno sarà solo il primo di tanti appuntamenti che noi vogliamo ripetere ogni anno, perché il connubio musica- solidarietà è vincente”.

Alle ore 20:30 a Porta Gabella ci sarà un incontro in ricordo di Enrico Greppi con Silvia Maglione, moderato da Peppe Millanta: interverranno da remoto la Giornalista Simona Orlando, amica di Greppi, e Marco Bachi, bassista del gruppo Bandabardò. A seguire, con dedica musicale itinerante eseguita da giovani musicisti ripesi da Porta Gabella ci si sposterà verso Parco Lattanzio dove alle ore 22, ci sarà il concerto tributo dei Nu. Ma. Co. Project.

Saranno la Cooperativa Ausiliatrice Hermes di Pescara con il Dott. Natale Celestino coordinatore-educatore e l’Associazione il Filo “Comunità Educativa il Rocchetto” di Ripa Teatina con la Dott.ssa Fioralba Ferrante a ritirare le chitarre donate dal Comune di Ripa Teatina e dalla Scuola Macondo.

Alessandra Renzetti




LE DONNE coraggio

di W. Centurione

C’è una parola che pronunciamo impropriamente molte volte, non la realizziamo concretamente nei comportamenti, dovremmo sicuramente assumerla tra la gente bugiarda o quella meschina, tra i vigliacchi o i corrotti ma mai abbiamo il coraggio di dire o di fare. Soprattutto noi, uomini poderosi o intellettuali. Dall’altra parte della strada esiste però una donna che ha coraggio!

Ha il coraggio di mostrarsi, di rivelarsi, di affrontare, di parlare, di non aver paura. Si spinge oltre anche inconsciamente laddove può farsi male, a tutti i costi sempre e ripetutamente. La storia ci narra di avventurieri, di uomini caparbi, di eroi ma basta affacciarsi tra i nostri giorni per capire quanto la donna per natura sia coraggiosa. La donna più debole che subisce situazioni scabrose e avvilenti in silenzio è coraggiosa, quella astuta è coraggiosa.

È l’esempio da seguire sempre la donna, perché dimostra ogni giorno che quando deve in ogni dove sa come difendere le proprie azioni. La donna non si nasconde ma contrattacca proprio come Ilaria Cucchi, sorella coraggio che finalmente grazie alla sua caparbietà ha ottenuto verità sulla morte del fratello, come Maria Tuzi e Consuelo Mollicone che non si arrendono a una sentenza di assoluzione tutt’altra che definitiva per il caso irrisolto nonostante prove scientifiche smentiscano i giudici sul caso Serena Mollicone, come Fiammetta Borsellino che non si dà pace affinché non si risolva il caso dell’agenda rossa del papà Paolo scomparsa dopo l’esplosione che lo ha trucidato insieme alla sua scorta. Il desiderio di Verità accomuna tutte loro e le ha spinte a non arrendersi mai contro i nascondimenti, i depistaggi di stato o la complicità di pezzi di stato con la micidiale ed effimera omertà. Dunque, donne sulla stessa strada, quella che aprì nella primavera del 1978 Felicia Bartolotta nota come Felicia Imbastato madre di Peppino. Il coraggio di lottare contro tutti e tutto appartiene solo a loro, alle donne.




FRANCO DI NICOLA espone

In piazza Le Laudi a Pescara

Giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 20,30, presso il complesso balneare “La Playa” in piazza Le Laudi a Pescara, Leonardo Paglialonga presenterà il pittore Franco Di Nicola come ospite settimanale della rubrica “Arte a la Playa 3”, che s’inserisce nell’ambito della manifestazione dei “Gelati Letterari”. Di Nicola è un professore di “Discipline Grafiche” al Liceo Artistico presso  la sede “Bellisario” di Pescara. Nel suo percorso artistico è attratto inizialmente dal Neo-Manierismo romano in particolare del Maestro Antonio D’Acchille. Nel corso degli anni oggetto della sua indagine sarà sempre più la Natura che rappresenterà sia in pittura che tramite le tecniche incisorie. Molto legato ai valori tradizionali, quali la famiglia, affronta anche tematiche antropologiche oltre che naturalistiche dove si evince una visione panteistica del divino che lui percepisce in ogni manifestazione del Creato ma anche nella propria coscienza. Allo studio individuale della storia dell’arte affianca viaggi presso musei nazionali ed esteri per arricchirsi culturalmente di nuovi stimoli. In particolare, lo hanno attratto nella sua formazione artisti quali Césanne, padre dei cubisti, ma anche Van Gogh e Toulouse-Lautrec. A livello locale ha sentito un grande afflato per artisti quali Giorgio Baitello e Bruno Paglialonga. Molte le sue partecipazioni a mostre d’arte contemporanea con associazioni culturali quali “Nemesis”, “L’Incontro degli artisti” e “Lejo” che lo hanno portato a conoscere molti artisti di caratura nazionale ed internazionale. Alcune sue opere saranno in mostra presso le sale del ristorante “La Playa” fino al 3 agosto.