LA PROCESSIONE della Madonna Nera

Il 31 luglio è possibile seguirla a cavallo

Pescasseroli, 27 luglio 2022. L’ultima domenica di luglio che quest’anno ricade il 31 luglio 2022, si svolge a Pescasseroli, “capitale” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la festa della Madonna di Monte Tranquillo.

Ci sono varie origini sul culto della Madonna Nera di Pescasseroli: la tradizione può essere legata sincretisticamente al culto italico – romano delle Gran Madri Agrarie, (ad esempio Bona Dea, Maja, Angizia, Opi, Cupra, Feronia); altra ipotesi è l’origine legata al culto della Gran Madre cosmica Cibele, originario della Frigia che si è diffuso in tutto il Mediterraneo; oppure il Culto della Madonna Nera può essere collegato a quello delle Gran Madri Orientali l’egizia Iside o la greca Kore (o Persefone, per i Romani Proserpina), il cui culto potrebbe essere arrivato lungo le vie della Transumanza nell’Appennino Centrale tramite i mercanti provenienti dal mare o dalla Magna Grecia; infine, una tradizione cristiana medievale vuole che siano stati i monaci a importare il culto della Madonna Nera, direttamente dai territori Bizantini, le cui origini precristiane sono sempre legate al culto di Kore e Iside (vedi anche C. Vignali “Dal culto di Iside e di Maja alla Madonna Nera importata dai monaci a Pescasseroli”, Agenzia Stampa Italia, 5 dicembre 2018).

Comunque sia, la presenza del culto della Madonna Nera di Pescasseroli può essere testimoniata fin dal 1283, quando Cristoforo d’Aquino, ebbe la concessione da Carlo d’Angiò di organizzare una fiera l’8 settembre, nel giorno della festa dell’Incoronata.

I Pescasserolesi sono molto devoti alla Madonna Nera perché si dice che durante la Seconda Guerra Mondiale la Madonna, a seguito di un voto, protesse Pescasseroli dalla devastazione dei bombardamenti. Per questo i Pescasserolesi gli costruirono l’attuale santuario e ogni anno, nell’ultima domenica di luglio, si rinnova il patto con la Madonna Nera di Monte Tranquillo.

I Pescasserolesi, amano onorare la Madonna Nera con una processione alla quale partecipano le autorità comunali, il gruppo degli alpini in congedo, le associazioni cittadine, i fedeli, semplici curiosi, e i turisti che soggiornano nella “capitale” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il corteo si raduna nella piazza della Chiesa S.S. Apostoli Pietro e Paolo dopo la messa mattutina delle 7.30, accompagnato dal complesso bandistico e particolarità della tradizione pescasserolana da un folto gruppo di cavalieri a cavallo.

La processione, con la statua in spalla, passa per il paese e prosegue verso il santuario di Monte Tranquillo percorrendo 9 km, sostando per riposare, dopo pressoché tre ore di cammino, in un luogo chiamato “Il Manto della Madonna”, perché, secondo la tradizione popolare, qui c’è una roccia che assomiglia a un grosso mantello, sulla quale la Santa Vergine, si sia seduta per riposare, lasciando l’impronta del suo manto celeste. Qui, i fedeli si avvicinano e toccano il masso secondo l’ancestrale rito della strofinazione.

Infine, il corteo riprende la marcia sino al santuario della Madonna di Monte Tranquillo dove alle 12 si celebrerà una messa all’aperto. La sera alle 19 la processione ridiscende in paese con la Madonna Nera in spalla e due ali di cavalieri che l’accompagnano nella Abbazia San Pietro e Paolo.

Per partecipare a cavallo alla processione della Madonna Nera è possibile rivolgersi all’Azienda Agrituristica Vallecupa. Per info.: Tel.: 0863 910444 – 3332517855.

Foto L’Aquila Blog




FIGURA, FIGURAE. l’immagine delle immagini

Premio Michetti con 13 artisti e 129 opere in concorso l’edizione 73 raddoppia e apre al digitale

Costantino D’Orazio presidente di giuria, esposizione dal 30 luglio al 25 settembre a Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare

Francavilla al Mare, 27 luglio 2022. Sono 13 gli artisti italiani in concorso per la settantatreesima edizione del Premio Michetti, dal titolo “Figura, figurae. L’immagine delle immagini”, a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Il Premio Michetti sarà assegnato nel corso dell’inaugurazione in programma sabato 30 luglio alle ore 19 in Piazza della Rinascita, attigua a Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare.

Presidente della Giuria dell’edizione 73 è lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, Curatore presso la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali. Membri della giuria: Angelo Piero Cappello (Direttore del Centro per libro e la lettura), Alessandro Caruso (Vicedirettore The Watcher Post), Lella Mazzoli (Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino), Cristina Ricciardi (Storica dell’arte dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara), Daniela Simoni (Presidente del Centro Studi Osvaldo Licini) e Andrea Lombardinilo (Presidente della Fondazione Michetti). Il Premio Michetti è realizzato con il sostegno della Regione Abruzzo e del Comune di Francavilla al Mare.

Questi gli artisti in concorso: Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Luigi Spina, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati.

La novità del 2022 è la prima edizione del Premio “Digital Michetti”, che sarà assegnato dal voto digitale degli appassionati d’arte e degli affezionati del Premio Michetti, che potranno votare le opere in concorso a partire dal 1° agosto 2022 fino al 21 settembre, su www.fondazionemichetti.it. Il Digital Michetti sarà assegnato a conclusione della rassegna, sabato 24 settembre.

Così il curatore del Premio Michetti 2022, Nunzio Giustozzi: “L’obiettivo di quest’anno è tornare alla sacralità della pittura, della scultura, della fotografia, alla viva e vera figurazione, da troppo tempo ingiustamente ai margini del complicato circuito dell’arte contemporanea. Nel solco di un insospettabile innovatore di linguaggi nella tradizione come Francesco Paolo Michetti, i 13 invitati alla rassegna, alcuni dei nomi più convincenti del panorama artistico italiano, presenteranno un nucleo consistente di opere recenti, inedite o create per l’occasione, a confermare, nel XXI secolo, le infinite possibilità di sperimentare, di interpretare originalmente generi, temi e soggetti ʽclassiciʼ, di affrontare la ʽnaturaʼ. Perché, come sosteneva Karl Kraus, ʽin presenza dell’arte la realtà è solo un’illusione otticaʼ. Di qui la scelta del titolo in latino della manifestazione, singolare e plurale nelle sue diverse declinazioni, e del sottotitolo dannunziano: E il Corpus Domini era per tutti noi, cercatori irrequieti di un’arte nuova, il Verbo dipinto; era, nella nostra chiesa, l’immagine delle immagini”.

Il Presidente di giuria, Costantino D’Orazio, ribadisce l’originalità del progetto che ispira l’edizione 73 del Premio: “Spesso si sente dire che la pittura sia morta, travolta dai linguaggi che si servono delle nuove tecnologie: la qualità degli artisti presenti al Premio Michetti dimostra il contrario. La pittura continua ad essere uno degli strumenti più efficaci per esplorare il mondo contemporaneo, le sue contraddizioni e le sue speranze”.

“La nuova edizione del Premio – conclude il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo – si muove nel rispetto della tradizione con artisti di primissimo livello, con la novità del primo Premio Digital Michetti, assegnato con voto digitale. La multiformità delle opere in concorso è un’ulteriore prova dell’impegno della Fondazione Michetti nel suo lungo percorso di valorizzazione del territorio nel contesto regionale e nazionale, nel pieno rispetto della tradizione, e con grande attenzione all’innovazione. Aspetti che Francavilla al Mare e l’Abruzzo incarnano perfettamente”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




TROPITALIA il nuovo album di Mario Venuti

Esce venerdì 17 settembre

Venerdì 17 settembre esce “TROPITALIA”, il nuovo progetto di Mario Venuti nel quale l’artista si diverte a interpretare undici brani che dagli anni trenta ai duemila hanno segnato a loro modo la musica italiana.

L’artista siciliano con il suo nuovo album ha dipinto un grande affresco dai colori dei tropici, amore dichiarato ed espresso sin dai tempi di “Fortuna”, primo singolo dell’esordio solista del 1994.

In contemporanea all’uscita dell’album, verrà distribuito su tutte le piattaforme digitali anche il terzo singolo estratto dal disco, “Figli delle stelle”, la canzone che nel 1977 fece conoscere Alan Sorrenti al mondo intero. Come per i due precedenti singoli, “Figli delle Stelle” sarà pubblicato in vinile bianco 45 giri, in edizione limitata. Sul lato B “Il cuore è uno zingaro”, brano del sodalizio Migliacci-Mattone, che vinse nel 1971 il Festival di Sanremo con l’accoppiata Nicola Di Bari / Nada.

I due singoli e video estratti in precedenza dal progetto sono stati “Ma che freddo fa” e “Xdono”.

Il disco vede la produzione artistica di Tony Canto, con contributi di Patrizia Laquidara (“Maledetta Primavera”), Joe Barbieri (“Vita”).

Il concept di “Tropitalia” è anche frutto della collaborazione con l’artista Monica Silva e il Creative Director Valerio Fausti, che hanno curato il progetto grafico della copertina del disco, dei quattro 45 giri in vinile che stanno accompagnando la release dell’album, e tutto il set fotografico, realizzando un’opera d’arte unica, caratterizzata da colori forti e vivaci, un tributo alla grande Carmen Miranda e al movimento tropicalista.




LA NOTTE DELLA MILONGA alle Torri Montanare

Appuntamento sabato 30 luglio alle 21:30

Lanciano, 26 luglio 2022. Sabato 30 luglio la piazza d’armi delle Torri Montanare di Lanciano ospiterà un grande evento dedicato al Tango argentino. L’Associazione Musart, presieduta da Matteo Benedetti, organizza insieme all’Orchestra Sinfonica Tosti “La notte della milonga”. Una serata in cui il tango verrà celebrato nella sua veste moderna ed in quella tradizionale – il tango che si ascolta e quello che si balla.

Da decenni ormai il tango ha affascinato generazioni di ballerini per la sensualità delle sue movenze, per l’eleganza dei gesti, per la malinconia che avvolge le figure.  “Il pensiero triste che si balla” intriga gli animi che nella ricerca di un perché intraprendono il cammino dei primi passi. Ed essi vengono avvolti dalla passione e dalla profondità che questa danza cela.

Sul palcoscenico delle Torri si susseguiranno prima l’Orchestra Sinfonica Tosti diretta da Paolo Angelucci e con Sarah Rulli solista al flauto, con un concerto dedicato alle musiche di Piazzolla sulle quali danzeranno i ballerini ospiti Michele Anton D e Giusy de Berardinis della TeAtelier di Chieti, e poi sarà la volta di tutti coloro che vorranno danzare, con l’apertura della milonga.

L’evento è patrocinato dal Comune di Lanciano ed è inserito nel cartellone estivo della città.

Un appuntamento imperdibile per la cultura e la musica.




IL MONASTERO FORTEZZA Di Santo Spirito di Ocre

800 anni 1222 – 2022

Ocre, 27 luglio 2022. In occasione degli 800 anni del Monastero Fortezza di Santo Spirito di Ocre il Comune di Ocre ha programmato, in collaborazione con l’Associazione Musicale Aquila Altera, due eventi per festeggiare l’importante anniversario della fondazione di quello che fu il primo insediamento cistercense nella valle d’Aterno e terzo in Abruzzo.

Il primo evento si terrà SABATO 30 LUGLIO 2022 alle ore 18.30 presso la Chiesa della Madonna dei Raccomandati di S. Panfilo d’Ocre con le autrici del libro SUONI E IMMAGINI DI UNA CITTA’ Musica all’Aquila tra Medioevo e prima età moderna, Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro e l’ensemble Aquila Altera che ci condurranno nell’età Medievale dell’Aquila e del suo contado, dialogando di musica antica attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

Il secondo appuntamento avrà luogo MARTEDI’ 2 AGOSTO 2022 proprio nel Monastero Fortezza di Santo Spirito di S. Panfilo d’Ocre a partire dalle ore 18 con gli interventi dei professori Alfonso Forgione e Amedeo Feniello dell’Università agli studi dell’Aquila per proseguire, alle 19, con il concerto dell’ensemble Aquila Altera ensemble dal titolo Bibit Abbas cum Priore – Storie di Santi, Di– vini e Monasteri con Maria Antonietta Cignitti canto, tamburello e tammorra Gabriele Pro viella, Matteo Nardella flauti, flauto e tamburo, flauto doppio, ceccola, Antonio Pro, liuti Beatrice Dionisi, arpa e le voci recitanti di Luca Serani e Giuseppe Tomei.

Al termine dell’evento la Monasterio sas offrirà un buffet di aperitivo a cura dello chef

Marcello Spadone – Stella Michelin.

L’evento è inserito nel Festival delle città del Medioevo




LA GUERRA DI CANDELECCHIA del 1922 fra Trasacco e Luco

Atti e testimonianze a cento anni di distanza di Tito Lucarelli

Prefazione di Antonio M. Socciarelli

160 pagine, con illustrazioni nel testo – ISBN: 9788897393733

Dalla quarta di copertina: «La storia del territorio del Fucino e del fuori-Fucino, entità geografica abruzzese nota come Marsica, ha mostrato nei secoli una miriade di fenomeni locali determinati da controversie di promiscuità territoriale. Queste contese, talvolta trascinate per secoli e spesso sfociate in sanguinosi conflitti armati tra le comunità, trovano l’apice

fenomenologico nello scontro che, cento anni fa, coinvolse le comunità di Trasacco e Luco.

Questa ricerca, lontana da qualsiasi partigianeria, è rivolta alla ricostruzione storica e oggettiva dei

fatti attraverso le fonti documentarie antiche, le testimonianze orali e gli atti del dibattimento giudiziario che seguì le azioni sciagurate del 1922».

Il libro sarà presentato a Trasacco  il 9 agosto prossimo, ore 21:15, nella Piazza S. Cesidio.




ANNUNZIARTE rassegna artistica al Parco dell’Annunziata

Giulianova, 26 luglio 2022. Si chiamerà “AnnunziArte” la rassegna artistica che si svolgerà al Parco dell’Annunziata dal 19 al 21 agosto. Le esposizioni di artisti locali si svolgeranno il pomeriggio all’interno del parco. Gli artisti che parteciperanno saranno:

•             Roberto Di Giammatteo, scultore del legno che ha già realizzato nel parco un airone e una farfalla in legno;

•             Biagio Di Carlo, architetto ed artista del bambù che ha realizzato la cupola in bambù presente nel parco;

•             Vincenzo Iacovoni, noto fotografo naturalista specializzato nel bidwatching;

•             Ivo Pandoli, noto fotografo macro di farfalle;

•             Luciano Secone, compianto architetto ed artista contemporaneo giuliese noto per aver ideato la Salita Montegrappa.

Inoltre, venerdì 9 settembre, sempre al Parco dell’Annunziata ci sarà un favoloso spettacolo di musica e cabaret con la Microband, duo comico musicale conosciuto in tutta Europa e ospite della serata Marcella Di Pasquale finalista a The Voice Senior.

Il Comitato ringrazia il Comune, Alessandro Mucciconi e la sua ditta Alex Costruzioni per l’aiuto all’evento.

Lorenzo Garbatini




IL GUSTO DEI PROVERBI di Antonietta Campitelli

Presentazione, giovedì 28 luglio, al Kursaal, del volume

Una serata all’insegna del mangiar sano, delle conoscenze scientifiche, della saggezza popolare e delle buone letture.

Giulianova, 26 luglio 2022. Con il patrocinio della Città, sarà presentato al Kursaal di Giulianova, giovedì 28 luglio, alle 21, la prima, accattivante fatica letteraria della dottoressa Antonietta Campitelli. Il libro al centro della serata è il suo “Il gusto dei proverbi”, un originale manuale di 500 proverbi, 500 massime che coniugano saggezza popolare e cultura del cibo. Le informazioni sugli alimenti contenute nel volume soddisfano la curiosità sulle consuetudini alimentari e sui detti più diffusi che trovano riscontro, inaspettatamente, anche nella Scienza dell’alimentazione.  Alla serata parteciperanno, oltre all’ autrice,  l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il dottor Pietro Campanaro, medico nutrizionista, l’attore Roberto Di Donato. Modera il dibattito il giornalista Walter De Berardinis, organizzatore dell’ evento. Ingresso libero.

Antonietta Campitelli, nata a Lanciano, attualmente vive a Pescara, ma è sempre rimasta legata a Giulianova per via del marito Franco Moschiano. È biologa, nutrizionista, dottore di ricerca in immunologia applicata, specialista in statistica sanitaria e infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana per la quale ha preso parte a diverse operazioni umanitarie, anche all’estero (Albania nel 2009 e nel 2010). Ha prestato servizio presso varie amministrazioni, tra cui il Comune di Lanciano, di Teramo e il Ministero della Difesa in qualità di docente e direttrice del laboratorio della Scuola Interforze per la difesa nucleare, biologica, chimica e radiologica (NBCR) di Rieti e del laboratorio di analisi cliniche del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Chieti. È autrice di diversi articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate nazionali e internazionali in campo ambientale, biologico, clinico e nutrizionale.




INFODEMIA, quantità eccessiva di informazioni

Il tema del LXVI Premio Basilio Cascella 2022 – Open Call

Torna il Premio Basilio Cascella, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica. Il tema della LXVI edizione 2022 è infodemia, termine che identifica la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili.

La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità saranno i criteri fondamentali della selezione. Saranno selezionati un massimo di 30 partecipanti tra pittori e fotografi. Tutte le informazioni e il bando sono consultabili al sito premiocascella.it.

Ad ogni singolo artista partecipante viene chiesto di analizzare tale concetto e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione all’attenzione del pubblico.

Tema: infodemia

Deadline: 31 agosto 2022, ore 24.00

Costo: Gratuito




FRANCAVILLA ALL’OPERA, per la seconda edizione Beruschi racconta la Tosca

Una seconda edizione di grande eleganza e prestigio quella di “Francavilla all’Opera” che organizzata dal Comune di Francavilla al Mare (Ch) guidato dal sindaco Luisa Russo e la BJM Management di Marco Iezzi, animerà piazza Sant’Alfonso durante la serata del 3 agosto alle ore 21.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno dalla “Traviata”, nell’estate 2022 si torna ad animare con l’Opera il lungomare e sarà presentata una grande selezione della”Tosca” di Giacomo Puccini con la partecipazione straordinaria di Enrico Beruschi nei panni del Sagrestano, ci sarà inoltre il Coro lirico d’Abruzzo diretto dal Maestro Alberto Martinelli.

“L’Opera fa capolino a Francavilla, per un’offerta di intrattenimento davvero per tutti i gusti. L’amministrazione comunale è lieta di ospitare la Tosca ed Enrico Beruschi, in una piazza Sant’Alfonso pronta ad accogliere ogni tipo di evento di questa splendida estate”, così interviene l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Cristina Rapino.

Il Direttore per l’evento è l’ortonese Giacomo Tollo e la regia è dello stesso Marco Iezzi che dichiara: “Ci tenevamo davvero tanto a riproporre questo evento, unico nel suo genere perchè solitamente sul litorale sono altre le iniziative che caratterizzano le serate estive: forti del successo dello scorso anno anche in questa estate 2022 abbiamo deciso di dare l’opportunità di vivere una serata magica agli amanti dell’opera, e non solo ovviamente, infatti questo genere sotto le stelle e vicino al mare risulta essere davvero un sogno e siamo pronti a veder crescere questo appuntamento”.

I personaggi e gli interpreti di livello internazionale sono: Maria Tomassi in Floria Tosca, Mario Cavaradossi interpretato da Vitaliy Kovalchuk, il barone Scarpia interpretato da Carmine Monaco, Camilla Pomilio in Pastorello.

“In un momento un pò particolare, in cui non mancano problemi di una certa gravità a livello mondiale, noi vogliamo regalare un bel messaggio infatti ringrazio tutti i nostri interpreti per l’energia che non viene mai meno e cito per la sua forza Vitaliy Kovalchuk, ucraino, esempio di amore e passione, realtà che in qualche modo si oppongono alla guerra che ogni giorno purtroppo restituisce immagini luttuose. Naturalmente ringrazio proprio tutti coloro che ci hanno supportato a partire dallo stesso Comune di Francavilla, e Stefania Serpellini e Leonardo Frisaldi per l’interesse mostrato nei confronti della serata” – conclude Iezzi.

L’evento è organizzato anche grazie all’aiuto della Power Eventi; per info 347.3028888.

È possibile acquistare i biglietti su www.ciaotickets.com oppure presso:

  • Serpellini Clima, viale Alcione 107;
  • Cartolandia in piazza Sant’Alfonso;
  • Auditorium Palazzo Sirena;
  • la sera dello spettacolo presso la biglietteria in piazza dalle 18.30 alle 20.30.



ANDREA VITELLO a I Cantieri dell’Immaginario 2022

Il direttore d’orchestra toscano e la sua direzione dell’Histoire du Soldat

Giovedì 28 luglio con I Solisti Aquilani, Auditorium del Parco, ore 21.30

Andrea Vitello, direttore d’orchestra proiettato da tempo negli scenari internazionali e sensibile interprete del repertorio moderno e contemporaneo, torna a L’Aquila, Giovedì 28 luglio 2022, nella prestigiosa cornice dell’Auditorium del Parco per la seconda edizione di “I Cantieri dell’Immaginario”. Sotto la sua direzione il pubblico potrà apprezzare una nuovissima produzione del classico Histoire du Soldat di Igor Stravinskij su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, esecuzione affidata a I Solisti Aquilani, con traduzione, drammaturgia e regia di Maria Cristina Giambruno e i costumi di Maria Grazia Cimini.

Come definita nel sottotitolo, l’Histoire du Soldat è una “storia da leggere, recitare e danzare”, frutto di un’eccezionale collaborazione tra compositore e librettista, concepita nel pieno della Prima guerra mondiale e di una terribile epidemia. La Storia del Soldato si presenta come una delle creazioni più originali e riuscite del compositore russo Igor Stravinskij: un capolavoro in cui musica, teatro e danza si uniscono creando uno spettacolo inedito, che a più di cento anni dalla sua première continua a sorprendere il pubblico grazie a modernità e forza espressiva.

“Sono lieto di tornare di nuovo a L’Aquila e con grande piacere debutto con I Solisti Aquilani, un complesso che conosco bene e stimo moltissimo – dichiara Andrea Vitello – In Abruzzo, a Pescara, ho compiuto i miei studi con il Maestro Donato Renzetti e sono molto legato a questa terra schietta e accogliente.”

Il direttore d’orchestra toscano Andrea Vitello collabora regolarmente con orchestre ed ensembles in Europa, Stati Uniti, Russia e Asia. Si esibisce in alcune tra le più importanti sale del panorama internazionale quali Carnegie Hall di New York, Seul Art Center, Teatro Petruzzelli di Bari, Sala Verdi di Milano, Bulgaria Hall a Sofia, oltre che al fianco di acclamati interpreti come Andrei Gavrilov, Roberto Prosseda, Nicola Marchesini, David Taylor. Proprio alla Carnegie Hall di New York ha diretto l’Histoire du Soldat in una riuscitissima produzione, con la voce recitante dell’attore hollywoodiano John Palladino.

“L’Histoire racconta la storia sempre attuale del conflitto tra spirito e materia: ci mette di fronte al nostro anelare verso l’infinito e alle nostre miserie – racconta il direttore – Alla fine vincerà il diavolo, ma qualche soddisfazione ce la saremo pur tolta!”

Andrea Vitello ottiene una reputazione internazionale grazie al suo CD con I Solisti della Scala edito da Warner Classics, acclamato dalla critica con parole quali: “colpisce per l’autorevolezza esecutiva” (Enrico Girardi, il Corriere della Sera), “raggiunge i più alti standard di intonazione e insieme” e “meravigliosamente lirico e dettagliato” (Remy Franck, Pizzicato), “Pungente e rifinita concertazione” (Angelo Foletto, La Repubblica). Tra i prossimi progetti c’è una pubblicazione discografica dedicata alla giovane compositrice Elvira Muratore, sua compagna nella vita, con la quale stabilisce con questo progetto anche un importante sodalizio artistico.

I biglietti per lo spettacolo, al prezzo di 11 euro, sono nominativi e sono disponibili per l’acquisto su: www.ciaotickets.com/biglietti/histoire-du-soldat-laquila

26 luglio 2022




LE DECIME MUSE. donne artiste al cinema

Una rassegna della facoltà di scienze della comunicazione

Teramo, 26 luglio 2022. Da giovedì 28 a sabato 30 luglio, alle ore 21.00, si svolgerà a Teramo, in Piazza Martiri della Libertà, la rassegna di eventi Le Decime Muse. Donne artiste al Cinema: interventi musicali e proiezione di pellicole cinematografiche con le donne come protagoniste assolute.

«Il progetto – spiega il preside Christian Corsi – si pone l’obiettivo di valorizzare, in una prospettiva interdisciplinare, la filmografia dedicata alle donne artiste. Attraverso il cinema che le ha raccontate, infatti, la rassegna intende promuovere una riflessione critica intorno alle importanti figure femminili attive nel campo delle arti figurative, sottolineando il ruolo della donna e le proprie difficoltà di auto-affermazione personale e professionale, intervenendo nel dibattito sulla parità di genere e proponendo un fondamentale momento condiviso di sensibilizzazione sul tema».

La rassegna è promossa dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo con il contributo del Corso di laurea in DAMS di Teramo, in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Corso di laurea in DAMS dell’Università Roma Tre ed è organizzata nell’ambito degli eventi di Teramo Natura Indomita.

Di seguito il programma degli eventi:

–              Giovedì 28 luglio – ore 21.00

                Musiche per Frida e le altre – Remo Anzovino piano solo

                Proiezione del film Frida di Julie Taymor (Stati Uniti-Messico, 2002).

                Un film biografico sulla pittrice messicana Frida Khalo, ormai assunta a star internazionale delle donne artiste.

–              Venerdì 29 luglio – ore 21.00

                Proiezione del film Big Eyes di Tim Burton (Stati Uniti, 2014).

                La storia della disegnatrice americana Margareth Keane che ha dovuto sostenere una battaglia legale contro il marito per affermare la propria identità.

–              Sabato 30 luglio – ore 21.00

                Proiezione del film Artemisia di Agnes Merlet (Francia 1997).

                La pittrice figlia di Orazio Gentileschi, raccontata come un’eroina romantica, a partire dai soprusi da parte di Agostino Tassi, fino all’indipendenza come artista e come donna.




ATLANTE DEI PAESI FANTASMA il libro di Riccardo Finelli

Cortile di Palazzo Martinetti Bianchi sabato 30 luglio ore 18

Chieti, 26 luglio 2022. Fonderie ARS in collaborazione con la libreria De Luca di Chieti organizza un incontro con  Riccardo Finelli, autore dell’ “Atlante dei paesi fantasma”, edito da Sonzogno Editore e con le illustrazioni di Alessandra Scandella.

L’Italia, soprattutto nelle sue zone interne, è costellata di paesi abbandonati. Centri che furono grandi e vitali, spazzati via nel giro di pochi decenni dall’incuria e dallo spopolamento.

Riccardo Finelli ci accompagna in un viaggio all’interno di questi borghi fantasma (tra i quali l’abruzzese Buonanotte (CH) ora divenuto Montebello sul Sangro) dove tuttavia la vita resta, impressa nelle pietre, nelle case, nelle vie, nelle storie di chi quelle case ha abitato.

Una chiacchierata che vuole rispondere anche alla domanda che lo stesso autore si pone: “Perchè quell’attrazione fatale per l’abbandono”? Ha senso parlare di recupero oppure no?

Qualcosa di più di una presentazione, dove i luoghi diventano il pretesto per raccontare storie rimaste sospese.

Modera la bibliotecaria e storica dell’arte Silvia Checchia, le attrici di Fonderie (Annalica Bates e Raffaella Simoncini) alle letture.




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022

VIII edizione 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 26 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…? l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

UFFICIO STAMPA FLIC 2022

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717

sara.prandoni@gmail.com

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




INTERNATIONAL IMAGO Film Festival

Dal 28 Luglio al 4 Agosto 2022

Civitella del Tronto, 25 luglio 2022. L’International IMAGO Film Festival di Civitella del Tronto ha assegnato un premio speciale a Vanessa Gravina come “Attrice dell’Anno” e il premio speciale “Il diritto alla felicità” a Giobbe Covatta per il suo costante impegno nel sociale e verso i paesi del Terzo Mondo. I premi – insieme a quelli destinati ai film assegnati dalla giuria – saranno assegnati la sera del 4 agosto.

Ogni giorno verranno presentati due film in concorso – qui il programma giornaliero – e le  proiezioni delle 21.30 saranno introdotte da Federico Perrotta e Valentina Olla, coppia artistica, nota per la loro ironia, comicità e irriverenza, che attraverso una contaminazione dei diversi linguaggi dell’arte, daranno vita ad una kermesse nella kermesse: i miti di ieri e di oggi, rivisitati in chiave assolutamente contemporanea.

La sera del 1° agosto, inoltre, l’Associazione Musicale Orchestrale “I SINFONICI” – formata da giovani diplomati e docenti di Conservatorio che ha tenuto concerti in molte città italiane – si esibirà in un concerto di musiche per film, interpretando compositori come Mancini, Ortolani, Morricone, Rota, Williams, Zimmer.

Paola Papi




I POI VE LO DICO in Fuori in 60 minuti

Piazza Umberto I si anima con il teatro ed il 30 luglio alle ore 21.30 la Cultour Moscufo, con la sua attività di promozione culturale, inaugura la rassegna estiva di quattro eventi de “I Colori del Borgo” progetto caro all’Associazione di area vestina del presidente Domenico Ferri: gli eventi spazieranno dal teatro alla musica, dalle arti circensi al ballo, divertimento sano e dedicato a diverse fasce d’età.

Moscufo, 25 luglio 2022. Si parte dunque con due giovani attori di teatro romano della scuola “Arts” diretta da Enrico Brignano, i Poi ve lo dico, ossia Marco D’Angelo e Manuel Plini, con lo spettacolo “Fuori in 60 minuti”, produzione Uao Spettacoli dell’artista abruzzese Federico Perrotta.

E dunque: quante cose possono succedere in soli 60 minuti? E’ nella “Sammer Edishon” tutta da ridere di D’Angelo, Plini e Massimiliano Elia che si può trovare la risposta.

In un mondo frenetico dove tutto va di corsa ’60 minuti’ è il nuovo tempo di riferimento. In una sola ora si possono capovolgere le sorti del mondo.

In un’ora ci si può innamorare, fidanzare e, perché no? ci si può anche lasciare. ’60 minuti’ è il tempo perfetto per una puntata di una qualsiasi serie tv; è proprio il tempo che avranno a disposizione i Poi ve lo dico per lanciarsi in questa nuova avventura. Ma saranno abbastanza per raccontarsi in pieno nonostante i personaggi, le situazioni assurde e i vari disturbatori che si susseguiranno sulla scena? Orologio alla mano, non resta che scoprirlo.

E proprio con uno scambio di battute i Poi ve lo dico fanno riferimento al loro spettacolo.

Manuel Plini:”Fuori in sessanta minuti è un viaggio tra le generazioni, tra i boomer e i zeta. In mezzo ci siamo noi, i millenial, la generazione ponte. Quelli che dovrebbero guidare la transizione da ieri a domani”.

Marco D’Angelo: “Solo che non ci va. Siamo una generazione ponte, si. Ma come quello sullo Stretto … quello che non si è mai fatto. Siamo una generazione di pigri. Pigri e nostalgici”.

Manuel Plini: “Per cui invece di fare lo spettacolo del risveglio della coscienza abbiamo deciso di fare uno spettacolo in linea coi tempi di Netflix in 60 minuti”.

Marco D’Angelo: “Salvo recupero”.




CHIETI CLASSICA, al via la quinta edizione

Lunedì la conferenza di presentazione

Chieti, 24 luglio 2022. Sarà presentato domani, lunedì  25 luglio alle ore 11 nella sala riunioni a pian terreno della sede comunale di Corso Marrucino, il cartellone di “Chieti classica”, rassegna giunta alla quinta edizione, sotto la direzione artistica di Giuliano Mazzoccante, organizzata da Eufsc (European foundation for support of culture), Comune di Chieti e ArtEnsemble, con il patrocinio di Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo, Prefettura di Chieti, Teatro Marrucino, Museo Universitario, Convitto Nazionale G. B. Vico.

Nomi, date e dettagli saranno illustrati dal sindaco Diego Ferrara, dal vicesindaco e assessore a Cultura ed Eventi Paolo De Cesare , Vincenzo Mezzanotte consigliere generale della fondazione Banco di Napoli e Victoria Tikhomirova, delegata della EUFSC ai progetti con l’Italia.

Foto Chieti Today




NASCE LA BIBLIOTECA DEL FIUME porto antico Pescara Asd

È stata inaugurata sulle sponde del fiume Pescara la Biblioteca del Fiume.

Punto di consultazione dove appassionati e curiosi potranno trovare informazioni, notizie, curiosità su ambiente, natura e storia.

Pescara, 24 luglio 2022. Come spiega il Presidente Pino Di Persio, questa iniziativa è stata ideata dal Circolo Nautico “Porto Antico Pescara ASD” e sorge nel cuore della Città di Pescara (Piazza dell’Unione) sulla sponda sud dell’omonimo fiume, “La Pescara” come veniva definito dal Poeta Gabriele D’annunzio.

Un corso d’acqua che, a lungo e involontariamente, ha rappresentato un elemento di divisione e che vuole tornare ad essere un elemento di unione, interesse e attrazione. Il Circolo Nautico Porto Antico Pescara ASD aggiunge così un altro tassello alle sue molteplici attività che vanno dalla pesca sportiva, canottaggio, arte e tradizione.

La giornata di ieri, che ha visto ospite il Monsignor Francesco Santuccione, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, ed è stata preceduta da un momento di preghiera, di benedizione  e da un’altra inaugurazione.

È stata infatti scoperta una targa intitolata ad Emanuele Di Persio, Socio Fondatore dell’Associazione Porto Antico Pescara ASD, scomparso prematuramente all’età di 28 anni il 12 giugno 2020.




ULTIMA REPLICA DI SOMEBODY TO LOVE a L’Aquila per i cantieri dell’immaginario

Lunedì 25 Luglio ore 21:30, Piazza Duomo

L’Aquila 24 Luglio 2022. Domani, Lunedì 25 luglio 2022 alle 21.30 in Piazza Duomo all’Aquila, nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario, chiusura in bellezza per il tour dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dedicato a “SOMEBODY TO LOVE Omaggio alle musiche dei Queen” che ha emozionato migliaia di persone,  registrando sold out e standing ovation, in tutte le 11 tappe toccate fra Abruzzo, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata.

Titoli epici, come God save the queen, Bohemian rhapsody, Somebody to love, Radio Ga Ga, The show must go on, verranno proposti al pubblico in un appassionante racconto drammaturgico della vicenda umana e artistica di Freddie Mercury, vera icona del suo tempo, e della sua band, punto di riferimento musicale e di costume per intere generazioni. Capolavori immortali che continuano a sfidare il tempo coinvolgendo pubblico di ogni età. Uno show a 360°, arricchito dalla presenza di attori e voci recitanti per raccontare i drammi interiori del frontman Freddie Mercury, e riproporre tutta la forza dei suoi testi e delle sue musiche.

Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore di musiche per il cinema e in più occasioni arrangiatore e direttore dell’orchestra Rai del Festival di Sanremo. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo vocale Vocal Eight. Firma concept, testi e regia dell’evento Claudio Salvi.

Così il direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese Ettore Pellegrino, esperto manager culturale e violinista dalla carriera internazionale: “Siamo molto felici di concludere la nostra tournée all’Aquila, città in cui l’Orchestra risiede da oltre 50 anni, per I Cantieri dell’Immaginario, cartellone che grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e al lavoro del Direttore Artistico Leonardo De Amicis, è cresciuto tantissimo negli anni fino ad acquistare ormai un rilievo nazionale. Abbiamo riscosso grandi successi con questa produzione ed è importante proporla anche al nostro amato pubblico aquilano che, siamo sicuri, apprezzerà questo concerto-evento capace, con la sua potenza e la sua varietà, di unire intere generazioni affascinate dalla parabola umana e artistica di Freddie Mercury e dei suoi compagni, grandi musicisti e innovatori, la cui opera è destinata a entrare a pieno diritto nel repertorio classico del futuro”.




GIOSTRA CAVALLERESCA XXVI Edizione

Un Male Purissimo: Gennaro Marco Duello presenta il suo libro

Giovedì 28 luglio | ore 19.30 Cortile del Complesso Santissima Annunziata

Sulmona, 23 luglio 2022. La Giostra Cavalleresca di Sulmona, tra le novità di questa XXVI edizione, propone incontri culturali, che avvicinano cittadini e turisti alla gara che si svolgerà il 30 e 31 luglio, preceduta dal corteo in costume guidato dalla Regina.

Dopo la proiezione del docufilm “Una vetrina che guarda il mare”, curato nella regia da Massimiliano Gallo, che racconta la storia centenaria di uno dei più amati brand sartoriali Made in Italy, E. Marinella, il Cortile del Complesso Santissima, ospiterà, giovedì 28 luglio, alle 19.30, la presentazione di “Un male purissimo”, libro del giornalista di Fanpage.it Gennaro Marco Duello, pubblicato da Rogiosi Editore. A intervistare l’autore sarà la giornalista e media relator Francesca Scognamiglio Petino.

Quella di Sulmona è una tappa importante del book tour che vede impegnato Duello da maggio e che due giorni prima lo porterà negli spazi dello Chalet Al Faro ad Alba Adriatica (Teramo) (26 luglio – ore 19) dove dialogherà con Maria Cristina Marroni.

Il romanzo di Gennaro Marco Duello è un post noir: una narrativa di tensione che riesce a fare a meno di detective, indagini e omicidi, anche se in “Un male purissimo” i morti ammazzati non mancano. E tra le recensioni pubblicate, colpisce quella di Raul Montanari, il papà del post noir. “Per scrivere un romanzo come questo bisogna avere delle cose da dire sugli uomini, sui luoghi, sulle stagioni dell’esistenza, e Duello le ha. Mi è piaciuto anche molto il sapore letterario decisamente napoletano della scrittura, la ricchezza, le asimmetrie barocche, a volte la dismisura, sempre ammaliante.” (Raul Montanari).

In “Un male purissimo”, sullo sfondo di una Napoli che diventa protagonista a sua volta, la storia di tre uomini – Marzio, Antonio ed Enzo – e degli abissi di tenebra in cui l’anima precipita. Mentre i grattacieli specchiati del Centro Direzionale di Kenzō Tange governano la superficie – restituendo l’immagine di una cittadella produttiva, efficiente, votata all’etica della condivisione –, i parcheggi sotterranei realizzano un budello, una cavità matrigna in cui germinano le più oscure pulsioni umane. Marzio Figurato è un imprenditore di successo, un uomo formalmente ineccepibile: il controfondo dell’anima, tuttavia, tace la confessione di un antichissimo segreto. Antonio Luongo è un operaio notturno: padre padrone di quattro figlie femmine, marito disamorato e violento, estorce denaro per conto di due transessuali colombiane. Enzo Sandomenico, in ultimo ma non da ultimo, è il crocevia che, realizzando l’incontro tra verità e menzogna, squarcia la veste delle mere sembianze. Il racconto della deriva che nasce dall’incapacità di accettare sé stessi; una finestra schiusa sulla sagoma del Vesuvio quando si rovescia e cambia volto.

Prima della presentazione di “Un male purissimo”, sarà possibile ammirare la mostra “L’assoluta libertà” di Giordano Florenacig, artista di fama internazionale che ha realizzato il Palio 2022. L’exhibition è allestita, fino all’8 agosto, negli spazi della Cappella SS del Corpo di Cristo, presso il Complesso Santissima Annunziata e alla Rotonda San Francesco a cura di Alessandro Erra – Gallerie d’arte Erra Milano

Gli incontri culturali sono solo una delle novità introdotte dalla Beatrice Gigli Communication a cui sono state affidate anche il management degli eventi, l’ufficio stampa e le media relations, le relazioni pubbliche con i marchi. Partner: Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Ciesse, E. Marinella, Rummo, Floid, Icobit, Proraso, Rogiosi Editore, San Pellegrino, Acqua Panna, Zoomarine.

Beatrice Gigli

Francesca Scognamiglio Petino




I DIRASC’K IN TOURNÉE, partita ufficialmente la prima

Il tour nazionale della band ortonese

Ortona, 23 luglio 2022. A giochi fatti, cioè a date e tour già chiusi per l’estate 2022, l’agenzia Anthill Booking di Verona inserisce la band nel proprio entourage, impegnandosi al massimo per fissare le prime date che li vede in parte impegnati nel tour in formazione e timing ridotto (Alberto Arpa voce, Silvio Marrone chitarra e Riccardo Grumelli chitarra) nelle aperture come gruppo spalla ai concerti di artisti professionisti di fama nazionale, e in parte impegnati nel tour con la formazione al completo (Alberto Arpa voce, Silvio Marrone chitarra, Riccardo Grumelli basso e Alessio Palizzi batteria) dove presentano 1:45 di concerto con i propri brani inediti. Scaletta che contiene i 5 singoli prossimi al debutto nella discografia italiana. Il primo singolo Non fare rumore è in uscita a settembre 2022.

Nel calendario è presente anche la data dal 5 al 10 settembre da fissare dopo il sorteggio che vede la band di nuovo in finale nazionale all’Ariston di Sanremo per la 35ª edizione di Sanremo Rock 2022.

Cristiano Vignali




ARRIVA IL GRAN GALA della musica

Con l’Ancestral Chamber Music

Luco dei Marsi, 23 luglio 2022. Una serata scintillante, che promette di entrare a buon diritto tra gli eventi memorabili della cittadina, quella che oggi, 23 luglio, alle 21, a Luco dei Marsi, in piazza Umberto I, ospiterà il concerto “Gran Gala della musica. Sulle ali del pentagramma”, annoverato nel cartellone “Vacanze luchesi”, sezione “Stelle d’Estate”.

Protagonista della manifestazione sarà l’Ancestral Chamber Music, associazione nata dal sodalizio artistico di giovani musicisti abruzzesi, nella formazione: Maria Chiara Papale, Voce; Antonella Salvatore, Piano; Angelo Centofanti, Oboe; Sandra Elizabeth Rojas Estrada, Violoncello; Leila Vinciguerra, Flauto. Nel programma, le musiche più belle del repertorio classico e del cinema, da Morricone a Cipriani, Rota, Piovani, Zimmer, passando per Webber e Badelt e Jawadi. Direttrice artistica dell’evento, il soprano Bianca D’Amore, affermata artista di origine marsicana, reduce dai successi d’oltralpe raccolti nel corso della prestigiosa tre giorni dedicata in Svizzera a Ignazio Silone – nata dalla sinergia tra il CRAM Abruzzo, l’assessorato alla Cultura della Regione e la Città di Zurigo, con l’alto patrocinio della sindaca Corine Mauch e dell’Istituto italiano di cultura di Zurigo – in cui il Soprano ha portato, con Donato Angelosante e Sabrina Cardone, l’applauditissimo  spettacolo teatrale – musicale: “Un cuore incorrotto. Silone l’uomo”.

“Abbiamo progettato questo evento per riproporre  la grande musica all’attenzione del pubblico luchese, che nel corso degli anni si è dimostrato sempre più appassionato a questo genere, soprattutto, come sarà in questa occasione, reso attraverso un Programma caleidoscopico e avvincente, che coniuga musiche da film al repertorio classico, nell’interpretazione dei valenti musicisti dell’Ancestral Chamber Music e la direzione di una eccellente artista qual è Bianca D’Amore, che tesseranno una serata imperdibile”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa.   L’Amministrazione invita tutti  a partecipare.




NASCE ITALIA NOSTRA sezione Chieti

Conferenza di presentazione nella sala del Gran Caffè Vittoria giovedì prossimo

Chieti, 23 luglio 2022. Occasione per conoscere la nuova Sezione teatina della prestigiosa associazione di livello nazionale che svolge attività di salvaguardia e tutela del patrimonio naturale, ambientale, paesaggistico, culturale, artistico, storico, elementi che costituiscono l’identità di ogni territorio.

Presenzieranno l’incontro con gli organi di stampa e comunicazione i componenti del Consiglio direttivo pro tempore: Massimo Pamio, presidente; Claudia Civitarese, vice presidente; Mario D’Alessandro, segretario-tesoriere e addetto comunicazione e stampa, Maria Paola Lupo, settore cultura, Mimmo Valente, delegato ai rapporti con la Regione, Marilisa Palazzone, responsabile scuola, Eide Spedicato, settore cultura, Antonio Paolucci, responsabile zona Francavilla al Mare, e altri soci già iscritti o in via di tesseramento.

Italia Nostra, Sezione di Chieti, intende riportare l’attenzione sulla nostra Città di cui avverte la inderogabile necessità tramite iniziative che saranno rese note il 28 luglio. Ai giornalisti verrà consegnato un plico contenente il programma.




CONCERTO ALL’ALBA, domenica 31 luglio alle 5:30

Il Nome della Rosa conclude in grande AcquaLuceFuoco

Dopo il grande successo del primo appuntamento, tornerà, alle 5:30 di domenica 31 luglio,  l’atteso “Concerto all’alba”, nell’ambito dell’iniziativa AcquaLuceFuoco. I Colori della tradizione. Organizzato dal circolo “Il nome della rosa”, con il patrocinio del Comune di Giulianova e la collaborazione delle associazioni Orao, La via del Sole e Jazz Crew,  l’evento si svolgerà, questa volta, sulla spiaggia libera in corrispondenza del molo sud.

“Kind of Blue”, il titolo del concerto che vedrà sul palco  Alessandra Colonnella  (voce),  Roberto Sabini  (pianoforte e tastiere), Cristian Biondi  (basso), Giacomo Isopi (chitarra),  Valerio Sabini ( batteria).

Godibilissimo il repertorio d’ascolto,  che riprende capolavori pop, soul, R&B,  riproposti dal vivo con arrangiamenti diversi e personali. Il gruppo attinge a piene mani dalla produzione di Stevie Wonder, Michael Jackson, Aretha Franklin, Lucio Battisti, Burt Bacharach e molti altri.

“Cerchiamo di metterci del nostro – dicono-  nel profondo rispetto di ognuno e con l’unico intento di rendere omaggio alla loro musica attraverso i brani che abbiamo scelto.

Prima di essere una band, siamo un gruppo di amici, in alcuni casi abbiamo la fortuna di suonare insieme da oltre 30 anni e di altri 30 ancora vorremmo prolungare questo meraviglioso viaggio condiviso che tante volte ci ha portato insieme sul palco”.




CASTELBASSO 2022, Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre, dal 29 gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma da domani (sabato 23 luglio) a domenica 28 agosto. 

Le mostre – a cura di Pietro Gaglianò – sono Bagnanti, riti, mattanze, di Francesco Lauretta e Grounds, di Aryan Ozmaei. Le esposizioni sono allestite, rispettivamente a palazzo De Sanctis e a palazzo Clemente. Non mancheranno, come da tradizione, la musica di qualità, in collaborazione con la Società della musica e del teatro Primo Riccitelli di Teramo, l’Istituzione sinfonica abruzzese, i Solisti Aquilani, Abbazie Jazz Festival e con l’organista Roberto Marini; e la letteratura, grazie al solido rapporto con il FLA, Festival di Libri e Altre cose di Pescara.

Si inizia, dunque, con le mostre mentre il primo appuntamento musicale è in programma con Mario Venuti che propone il suo TROPITALIA TOUR, venerdì 29 luglio, alle 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets. Il concerto è organizzato da Abbazie Jazz Festival.

A seguire il programma completo.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera.

La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE

«Siamo particolarmente orgogliosi quest’anno di ospitare la personale di Francesco Lauretta», spiega il presidente della Fondazione Osvaldo Menegaz, «L’artista siciliano, in un momento particolarmente florido della sua carriera, porta a Castelbasso tutti i colori e tutta la luce della sua arte con un progetto che è un grande omaggio alla storia dell’arte e alla sua terra. Le opere esposte infatti si dividono tra meditazioni sui capolavori del passato e sul ruolo dell’arte, da un lato, e meravigliose rappresentazioni della Sicilia, dall’altro, con tutte le contraddizioni e la bellezza di una regione che ha dato i natali a molti artisti, a grandi pittori e, possiamo dirlo, ad alcuni buoni amici le cui opere abitano ormai la collezione. L’altra esposizione», prosegue il presidente, «è dedicata ad Aryan Ozmaei, artista iraniana ormai da molti anni residente e attiva in Italia. Accompagnata dalla cura di Pietro Gaglianò, che da molto tempo ne segue il lavoro, l’artista presenta una densa serie di quadri in cui il suo Iran, tra mito e storia, tra nostalgia e speranza, si mostra nei colori e nelle forme della sua immaginazione, influenzata vigorosamente dall’estetica del paese elettivo, l’Italia».

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE 23 luglio – 28 agosto

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861 508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

MARIO VENUTI – TROPITALIA TOUR

Venerdì 29 luglio, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Barbara Giuliani (“Bianca”, Neo Edizioni)

Ore 21

Spettacolo di parole e musica con Michelangelo Iossa e Osvaldo Bianchi

“RINO! SOTTO UN CIELO SEMPRE PIÙ BLU”

Sabato 30 luglio, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

ORGANO – SEDUCENTI PERCORSI SONORI NEL BAROCCO EUROPEO

Domenico Parrotta, oboe – Cristiano Accardi, organo 

Domenica 31 luglio, ore 21.30. Ingresso gratuito

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Paolo di Vincenzo

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




I MOSAICI INSTALLATI nel museo a cielo aperto

Un mosaico per Tornareccio 2022: quattordici artisti in gara per portare a cento

Torna la rassegna d’arte contemporanea ideata da Alfredo Paglione: bozzetti in mostra dal 30 luglio al 28 agosto per scegliere quelli che arricchiranno il patrimonio musivo

Tornareccio, 22 luglio 2022. È l’edizione che porterà a cento i mosaici installati, quella di Un Mosaico per Tornareccio che prende il via il prossimo 30 luglio nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”: dopo un anno di stop, ritorna in versione classica la rassegna d’arte contemporanea con l’esposizione di bozzetti tra i quali scegliere quelli che poi, nel 2023, diventeranno mosaici a cura del Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Ad oggi, sono novantasei quelli già esposti in piazze, vicoli, strade del paese, in un suggestivo museo a cielo aperto visitabile sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: il raggiungimento delle cento opere, dunque, è a portata di mano, e renderebbe ancora più suggestivo il percorso ideato dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, e realizzato dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio.

L’edizione 2022 è a cura di Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha selezionato i quattordici autori in gara: Adriano Altamira, Francesca Aristei, Enrico Benaglia, Raffaella Benetti, Alexandra Bolgova, Benedetta Bonichi, Valeria Cademartori, Antonia Cappuccio, Michelangelo Mammoliti, Roberto Pavoni, Mario Ricci, Beatrice Scaccia, Carlos Spottorno e Giovanni Tommasi Ferroni. Le loro opere rimarranno in esposizione dal 30 luglio al 28 agosto nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”, in viale don Bosco, e i visitatori potranno votare la loro preferita. Il bozzetto che otterrà più consensi, sarà il vincitore dell’edizione 2022, e la sua trasformazione in mosaico sarà sostenuta dal Comune di Tornareccio. Come sempre, se dovessero palesarsi altri finanziatori desiderosi di contribuire all’arricchimento del museo – come si è sempre verificato nel corso degli anni -, potranno scegliere quale altra opera trasformare in mosaico.

 La cerimonia inaugurale è in programma sabato 30 luglio 2022 alle 17.30, con la partecipazione del curatore, degli artisti, delle autorità e degli organizzatori, i membri dell’Associazione Amici Mosaico Artistico.

 “Con questa tredicesima edizione – dice Elsa Betti, presidente dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico – il miraggio dei cento mosaici è diventato reale: il Museo dei Mosaici, che noi dell’associazione immaginavamo, ha decisamente acquistato concretezza. In questi anni abbiamo progettato, sognato, demolito e costruito, di certo abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo destinato tenacia e passione al lavoro di volontariato e all’intenzione di donare tempo ed energia al paese e a questo museo che è nostro, che siamo noi. Il museo è Tornareccio, in nessun altro posto sarebbe stata possibile tanta dedizione e l’unione indissolubile tra contenitore e contenuto. Il Museo dei Mosaici di Tornareccio ha assunto una identità granitica e un cuore pulsante, visitarlo vuol dire viverlo, vuol dire essere aperti ad una esperienza immersiva in cui si è al contempo fruitori e protagonisti dell’esistenza di questa meravigliosa realtà che è laboratorio ed esempio di cittadinanza attiva”.

Aggiunge Marco Bussagli, curatore della tredicesima edizione: “Sono davvero onorato di questo incarico di curatela perché quella di Tornareccio non è una manifestazione qualsiasi, ma ha il valore di una scelta strategica sul territorio. Una scelta d’amore, voluta da Alfredo Paglione, uno dei grandi collezionisti e operatori d’arte italiani che, nato in questa cittadina del miele (fa parte dell’Associazione Nazionale Italiana “Città del Miele”), ha deciso di valorizzarla con l’invenzione, azzeccatissima, di un concorso per la realizzazione di un mosaico che viene messo in opera su uno dei muri del borgo. Questa è la tredicesima edizione ed è la più importante perché Tornareccio, ormai divenuta capitale del mosaico contemporaneo, potrà raggiungere il mitico numero di cento opere esposte perennemente sotto il cielo d’Abruzzo. I mosaici che negli anni hanno trasfigurato il paese non solo rendendolo più bello, ma unico al mondo, sono stati realizzati dai grandi artisti contemporanei. Anche questa edizione non fa eccezione con artisti provenienti da New York, San Pietroburgo, Madrid nonché, naturalmente, Roma, Milano, Rovigo e Napoli”.

 Per Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, “l’evento Un Mosaico per Tornareccio è stato una rivoluzione sociale e culturale per il nostro paese. Anno dopo anno, mosaico dopo mosaico, abbiamo visto crescere il nostro museo, un museo che ha per sale le vie del paese, per tetto il cielo e per custodi gli abitanti, così come sono cresciuti i turisti, che passeggiano con gli occhi pieni di curiosità tra le sale del nostro museo, entusiasti di scoprirne tutti i segreti più profondi. Sin dall’inizio, le istituzioni si sono impegnate per valorizzare questo patrimonio, e continueranno a farlo nel futuro. Grazie a quanti, come l’associazione A.M.A., continuano a credere in questo sogno, che è il sogno di un paese intero”.

“L’amore per la mia terra – dice Alfredo Paglione – ha portato alla nascita di “Un mosaico per Tornareccio”. L’idea, concepita nel 2006, ha alle spalle un articolato programma in cui vede impegnati artisti, mosaicisti e lo stesso pubblico, invitato a votare il bozzetto da trasformare in mosaico ed esporre per le strade del paese. Ad oggi si contano ben 96 mosaici, altri ancora sono in preparazione: sono stati già prenotati il centesimo dal sottoscritto e il centunesimo da Marco Santi, direttore del Gruppo Mosaicisti Ravenna. Il paese è così diventato un centro propulsore di cultura, richiamando personaggi importanti come l’allora vicario del papa, il Cardinale Angelo Comastri che durante la visita del “museo a cielo aperto” è rimasto fortemente colpito, tanto da commuoversi per “tanta bellezza e umanità”. Non sono ancora sazio dell’amor cortese che ogni opera d’arte porta con sé e continuerò a illuminare il buio della periferia del nostro Paese con la fiaccola dell’arte e della poesia, svegliando il perpetuo torpore che affligge l’umanità abbandonata”.

Piergiorgio Greco




LA VOCE UNICA e calda di Fiorella Mannoia

Tinge di rosso il palco del Pescara Jazz

Pescara, 22 luglio 2022. La cinquantesima edizione del Pescara Jazz, organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, ha messo il rapporto tra il jazz e la canzone al centro della sua programmazione, che ha visto esibirsi sul palco del festival alcuni tra i più grandi esponenti della musica italiana.  Sabato 23 luglio, al Teatro d’Annunzio sarà la volta di Fiorella Mannoia, voce unica e artista straordinaria che sarà presente a Pescara con una tappa del suo tour La versione di Fiorella – Estate. 

In scaletta i brani più noti che hanno contraddistinto la sua lunga carriera, dagli inizi fino all’ultimo album Padroni di Niente, tra cui Quello che le donne non dicono, Come si cambia, I treni a vapore e il Cielo d’Irlanda. Ad accompagnarla saranno sul palco Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro Doc De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.

Il tour prende il nome dal programma che la cantante ha condotto su Rai 3 in seconda serata dall’ottobre scorso fino a marzo.

La sua lunga carriera ha inizio nel 1968. Fiorella si distingue nel panorama musicale italiano per un timbro vocale particolare e per le interpretazioni di pezzi di altri artisti. Ha calcato il palco del Festival di Sanremo cinque volte, riuscendo ad aggiudicarsi due volte il Premio della Critica. Nel 1992 riceve il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni alla manifestazione Vota la voce. È la terza artista per numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco al suo attivo, a pari merito con Ivano Fossati e Fabrizio De André, ed è tutt’ora la cantante femminile con il maggior numero di premi vinti in questa manifestazione. Impegnata in campagne sociali e progetti benefici, da sempre canta le donne, con cui solidarizza, spingendole a unirsi.

La chiusura del Pescara Jazz, martedì 26 luglio, sarà affidata a Noa, altra straordinaria interprete femminile internazionale, che presenterà il “30th anniversary Tour”, con una musica intrisa di suggestioni mediorientali, jazz, rock, in un incontro di stili che travalica le barriere culturali.




FONDAZIONE PESCARABRUZZO CELEBRA 30 anni di storia

Al via la giornata di celebrazioni nella sede storica della Fondazione e all’Imago Museum

Fondazione Pescarabruzzo celebra oggi “30 anni di storia condivisa in divenire” con una serie di esposizioni, con aperture straordinarie ad ingresso libero, di due dei palazzi storici di Pescara: la sede di Corso Umberto I e l’Imago Museum in Corso Vittorio Emanuele II.

Le iniziative per festeggiare la ricorrenza del 22 luglio sono iniziate questa mattina alle 11:00 alla Maison des Arts con la visione dello spot dedicato al Trentennale: un racconto di 40 secondi dentro e fuori la Fondazione; volti, luoghi e progetti che hanno contribuito a sostenere la valorizzazione della comunità e del territorio nel suo insieme.  Con la conferenza stampa, il Presidente, Nicola Mattoscio, ha brevemente ripercorso i 30 anni di storia dell’Istituto, rievocandone i momenti più salienti.

Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, i Sindaci di Pescara, Spoltore e Loreto Aprutino, Carlo Masci, Chiara Trulli e Gabriele Starinieri, il Presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, il Presidente del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, Maurizio Di Nicola, il Vice Questore, Pasquale Sorgonà e il Funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara, Arch. Aldo Giorgio Pezzi.

Per l’occasione, il M° Mimmo Sarchiapone ha realizzato un’opera grafica speciale, in edizione limitata, donata in omaggio a tutte le autorità presenti dal Presidente, Nicola Mattoscio, in ricordo di questo importante traguardo.

A margine della consegna dell’opera, l’attivazione del servizio filatelico con bollo speciale di Poste Italiane su cartoline prodotte per la ricorrenza, un servizio offerto al pubblico che proseguirà nel pomeriggio con uno stand temporaneo di fronte la sede in stile liberty a partire dalle 17:00 fino alle 21:00.

Gli appuntamenti continueranno nel pomeriggio dalle 17:00 alle 22:00 alla Maison des Arts, con l’apertura ad ingresso libero della mostra dedicata ai più importanti progetti di restauro realizzati su tutto il territorio di riferimento, oltre all’esposizione di più di duecento volumi editi dalla Fondazione per le sette collane editoriali: Arte e Cultura, Giovani autori, Orizzonti, Storia e Paesaggi, Ambiente e Territorio, Musica ed Economia e Cultura. Apertura pomeridiana straordinaria ad ingresso libero fino alle 22:00 anche per l’Imago Museum, con l’opportunità per il pubblico di visitare le prestigiose collezioni permanenti e temporanee.

In via del tutto eccezionale e in anteprima* per la sola giornata di oggi sarà in proiezione, sia alla Maison des Arts sia all’Imago Museum il cortometraggio “Condividere innovando, un viaggio attraverso i 5 sensi” (durata 22’) prodotto dalla Fondazione e realizzato dal regista Francesco Calandra con la sceneggiatura di Maria Grazia Liguori.

Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso circa 85 milioni di euro erogati a sostegno di circa 5.000 progetti totali, molti dei quali durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari. Ne sono esempi il Ponte del Mare, l’Imago Museum, l’ISIA Pescara Design, la Cittadella dell’Accoglienza a Pescara, il Frantoio delle Idee a Moscufo, i Musei Civici di Loreto Aprutino e l’Abbazia di San Clemente a Casauria.

Un viaggio condiviso fino ad oggi che desidera sottolineare anche la maturità dell’Ente, cresciuto insieme alle comunità con le quali e per le quali ha operato, rendendole più consapevoli del valore delle loro storie e delle loro future potenzialità.

Nel Bilancio Sociale 2021, consegnato ai presenti, si desume anche che i fondi patrimoniali della Fondazione sommano circa € 265 milioni (208 milioni di Patrimonio netto e 57 milioni di Fondi per le attività istituzionali), qualificando la stessa come la più grande FOB del Mezzogiorno peninsulare italiano.

«Nel celebrare il trentennale di attività, la Fondazione Pescarabruzzo desidera restituire una specifica visione della propria funzione, consistente nel migliorare il benessere sociale e lo sviluppo economico della collettività di riferimento, lavorando per accrescere il cosiddetto Welfare sociale diffuso, nonché affrontando i profondi cambiamenti che si avvicendano nel tempo e da ultimo dovuti anche alla grave crisi pandemica e geopolitica ancora in atto, a causa dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Il viaggio è in fieri, in ascolto delle sempre nuove e diverse necessità che verranno evidenziate, valorizzando le potenzialità e sostenendo le fragilità sociali rispetto alle quali, per missione, la Fondazione è impegnata a non essere mai indifferente, nei limiti delle proprie possibilità economiche e statutarie», ha dichiarato il Presidente, Nicola Mattoscio, nel suo intervento di oggi.




CILLA TORNA IN RADIO e nei digital store

Con Richard Mille, un inno alla libertà di essere donna impreziosito dalla collaborazione di biondo

Musica e moda sono da sempre lo specchio della società di cui sono figli, ma anche i mezzi più potenti per comunicare al mondo il proprio sentire, connettendoci e collegandoci a chi è disposto ad ascoltare ed osservare oltre le apparenze. É da questo presupposto che la brillante e talentuosissima cantautrice svizzera d’adozione meneghina Cilla, al secolo Priscilla Cattaneo – nota per aver partecipato all’ultima edizione di All Together Now Italia -, ha scelto di dar vita a “Richard Mille” (Cosmophonix Artist Development/Altafonte Italia), avvalendosi della preziosa collaborazione di una delle firme più apprezzate della nuova scena italiana, Biondo.

Ascolta su Spotify.

Scritto in una prima fase dalla penna iconografica e sensibile dell’artista ticinese dopo una frenetica notte in discoteca e avvalorato dagli incastri incisivi e vibranti del rapper capitolino, il brano è una dichiarazione d’intenti contro la strumentalizzazione del corpo femminile, sempre più spesso al centro della crescente oggettificazione sociale e mediatica.

Su sfavillanti linee melodiche volutamente attinte alle sonorità anni ’80 ed impeccabilmente rese attuali e accattivanti dalla competenza e dall’esperienza della squadra mantovana multiplatino, si stagliano liriche dirette di efficacia immediata, capaci di echeggiare nella mente dell’ascoltatore come un mantra, per ricordare a tutti noi il diritto alla libertà, la libertà di essere donne oltre la parvenza estetica, oltre le convenzioni ed i pregiudizi.

«”Richard Mille” – dichiara Cilla – è stato scritto per denunciare la strumentalizzazione del corpo femminile, ma con toni freschi e leggeri perché ritengo che i messaggi lanciati con il sorriso vengano capiti prima e meglio. Nato dopo una notte in discoteca, dove se ne vedono davvero delle belle, è basato sulle esperienze di terze persone: racconti che, nel 2022, lasciano senza parole, ma a cui, qualcuno, deve dar voce. Sono dell’idea che oltre l’aspetto fisico, in una donna ci sia molto di più, ma siamo ancora troppo sottovalutate. Ho chiesto a Biondo di collaborare con me per questo pezzo, perché sapevo avrebbe dato il giusto peso, ma al tempo stesso la giusta freschezza all’argomento e alla canzone. È stato molto bello lavorare con lui; è un vero professionista, oltre che una splendida persona. Questo singolo per me rappresenta una liberazione dai pensieri e una notevole evoluzione come artista».

Una crescita, quella di Cilla, professionale e personale, entrambe collimate nei suoi brani, improntati, sin dall’esordio nel 2021 con “Diabete”, alla divulgazione di preziosi moniti e messaggi, tramite uno stile comunicativo leggero ma per nulla banale e superficiale.

“Richard Mille”, accompagnato da un emblematico lyric clip in uscita nel corso delle prossime settimane, unisce ritmi da dancefloor a riflessioni dalla profonda accezione sociale, riconfermando la finezza autorale ed espressiva di Cilla, un’artista che attraverso la sua vocalità elegantissima, unica e istantaneamente riconoscibile, si sta facendo sempre più spazio nel cuore e nelle playlist del pubblico del Belpaese.

Biografia.

Cilla, pseudonimo di Priscilla Cattaneo, è una cantautrice, attrice e modella svizzera d’adozione meneghina classe 1997. Nella città ambrosiana frequenta il Centro di Formazione per lo Spettacolo MAS e prende parte a svariati musical, tra cui “Rents” e “Cats”. Nel 2020 viene scelta per scrivere e interpretare “Mille Guai”, colonna sonora del film “The Tape”, pellicola che debutterà sulle migliori piattaforme streaming nell’inverno 2022. Nel 2021 rilascia il singolo d’esordio “Diabete” e partecipa alla quarta edizione di All Together Now Italia, esperienza che le consente di farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico del Belpaese, ma che vive in maniera altalenante, poiché condotta in un periodo personale complesso, attraversato da stati ansiosi e depressivi, che riesce a lasciarsi alle spalle con il supporto di professionisti, affetti e della sua dedizione alla musica. L’anno successivo pubblica “Pianeti”, prodotto dal Development della squadra mantovana multiplatino di Cosmophonix Production, a cui segue, nel mese di luglio, “Richard Mille”, un manifesto in musica contro l’oggettificazione del corpo femminile, impreziosito dalla collaborazione di una delle più stimate firme della nuova scena italiana, Biondo. Cilla è un insieme di errori e conquiste, nata grazie ad una verità, quella di poter essere sempre se stessi, liberi di esprimere i propri pensieri senza timori. Innamorata del potere della leggerezza nel rendere immediatamente accessibili messaggi intrisi di spessore e rilevanza, Cilla, mediante uno stile comunicativo leggero ma per nulla banale e superficiale, è una voce che accarezza i sensi per giungere all’anima, corroborandola di delicatezza, eleganza, fascino ed emozione.

Elisa Serrani




FINISSAGE DELLA MOSTRA Pre Pro Post

Le officine portano a termine la loro prima esposizione

Venerdì 22 luglio alle ore 18:30 con materiali extra in esposizione e attività artistiche spontanee

Fontecchio, 22 luglio 2022. In chiusura, il 22 luglio 2022, la prima mostra “PRE PRO POST curata dall’artista peruviano statunitense Sebastian Alvarez e promossa da “Le Officine”, progetto fondato da un gruppo di artisti che hanno trasformato la struttura in sede di studi d’artista e laboratori artistici.

Giunge così al termine la mostra inaugurata lo scorso 24 giugno, data d’inizio del progetto, dopo un mese di permanenza nel piccolo borgo di Fontecchio, luogo in continuo sviluppo culturale attraverso il contributo di artisti provenienti da diverse parti del mondo, così impegnati in diversi progetti distribuiti in diverse zone del paese.

Alle 18.30 l’apertura del finissage che prevede l’incontro con il curatore per chi non avesse avuto l’occasione di partecipare alle visite guidate e dell’opuscolo contenente le riflessioni sul processo di produzione e cura di una mostra d’arte parodica sui temi del disorientamento sceneggiato, della gestione della percezione e del mutaforma.

Sarà inoltre allestita, per l’occasione, un’installazione video nello studio personale dell’artista, come contenuto extra di un lavoro in corso per approfondire la figura in questione.

Sebastian Alvarez, peruviano statunitense, artista interdisciplinare e regista, basa la sua pratica personale e i suoi progetti collaborativi affrontando i fallimenti e le interrelazioni tra i sistemi non umani e gli ambienti costruiti, tematiche che si manifestano in film, infografiche, conferenze performative e composizioni sonore.

È il produttore di A Machine to Live In (2020), un film documentario di fantascienza sui processi immaginativi e materiali della costruzione di comunità trascendenti e utopiche a Brasilia, in Brasile. Sta producendo un documentario ibrido nelle Ande peruviane sull’estrattivismo e i suoi effetti socio-ambientali, in quanto alimenta la grande economia globale.

Si è esibito, curato e presentato lavori a livello internazionale in luoghi e istituzioni come Yerba Buena Center for the Arts, Museum of Contemporary Art (Chicago), Hyde Park Art Center, Chicago Cultural Center, Whitney Biennial (NYC), Postgarage (Graz, Austria), Townhouse Gallery (Cairo, Egitto), Festival Internacional de Cine de Barichara (Barichara, Colombia), École Nationale Supérieure d’Art Bourges (Bourges, Francia) e Wiener Festwochen (Vienna, Austria). Attualmente vive a Fontecchio.