FESTA DI APERTURA DELL’ESTATE DELL’ARATRO

Si parte il 30 giugno con la rassegna. Tra gli ulivi delle campagne pianellesi il 30 giugno inizia la rassegna “L’Estate dell’Aratro” che si estenderà fino al mese di ottobre.

Pianella, 26 giugno 2024. Si tratta di un viaggio tra i luoghi delle Terre di Arotron a Pianella (Pe), che partirà con la “Festa di apertura” alle ore 18.00 dal Palco Gran Sasso, con la sua vista mozzafiato sulla montagna, dove gli artisti che hanno aderito all’iniziativa “Palco Aperto” si esibiranno, capitanati dal pianoforte Jazz del talento abruzzese Paride Marzuoli. Sarà presente anche la danzatrice Fabiana Carchesio, che si esibirà per il pubblico della Compagnia dell’Aratro di Franco Mannella.

“La nostra intenzione – spiega il Direttore artistico Mannella – è quella di valorizzare il territorio di Pianella e diffondere la sensibilità teatrale e musicale, il recupero della tradizione abruzzese e del suo valore storico e artistico lavorando a stretto contatto con la natura, sfruttando le varie sfumature di colore del sole che tramonta; il nostro palco non ha alcun tipo di forzatura, è il Creato con tutte le sue  forme”. 

La serata proseguirà, intorno alle 20.00, con un’anteprima dei “Racconti della tenda Yurta” appena ricostruita, dopo essere stata distrutta dal maltempo e dal forte vento dello scorso anno, grazie ai fondi raccolti: verrà riempita di luce delle candele e delle storie, con un assaggio di “Fabliò – storie a lume di lucerna”, un omaggio, a cura dell’attore Alessandro Rapattoni, ai racconti a sfondo licenzioso ed erotico del mondo antico e medievale, un esperimento di teatro ispirato ai racconti “proibiti” della letteratura antica e medievale, dove maggiore è l’attenzione allo spessore letterario. Rapattoni è già regista e autore della fortunata serie di spettacoli a tema letterario “La Luna e l’Aratro”.

La serata si concluderà alle 21:30 nell’Anfiteatro di Paglia, un palco circondato da un bosco naturale, con balle di fieno a delimitarne la platea, con lo spettacolo di narrazione sulla Resistenza in Abruzzo,”Quando il grano maturò”, ideato e interpretato da Marcello Sacerdote di CuntaTerra, con la regia prestigiosa Laura Curino, attrice e autrice torinese, pioniera e magistrale interprete del teatro di narrazione, che da decenni porta in scena i suoi lavori in Italia e all’Estero. Si tratta di uno spettacolo di narrazione teatrale sul tema della Resistenza Umanitaria durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale in Abruzzo, con l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare la memoria collettiva.

La rassegna si svolgerà all’aperto in c.da Santa Scolastica a Pianella (cercare “Terre di Arotron” su google maps) e per conoscere le modalità di accesso agli spettacoli, per prenotare e per ricevere la posizione è fondamentale contattare il numero di 345.5411135: la prenotazione è obbligatoria.




ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Libri e cinema in corte. Gli appuntamenti della settimana. Mercoledì 26 giugno, ore 21 Cinema Castelrotto di Damiano Giacomelli, interviene il regista. Giovedì 27 giugno, ore 19 Libri Il groviglio verde. Abitare le foreste dal Mesozoico alla fantascienza di Danilo Zagaria. Venerdì 28 giugno, ore 21 Cinema Zamora di Neri Marcorè

L’Aquila, 26 giugno 2024. Tre serate, questa settimana, per Estate al MAXXI L’Aquila | Libri e cinema in corte il programma di public program del museo con appuntamenti dedicati al cinema e ai libri, ospitati nella corte di Palazzo Ardinghelli e realizzati in collaborazione rispettivamente con L’Aquila Film Festival e con l’Università degli Studi dell’Aquila, I Mercoledì della cultura e con il Patrocinio del Comune dell’Aquila.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Venerdì 28 giugno, inoltre, dalle 11, il MAXXI L’Aquila inaugura  la nuova mostra Architetture e città nel Corno d’Africa Un patrimonio condiviso a cura del MAXXI Architettura con Andrea Mantovano e presenta il progetto di arredo urbano per Piazza Santa Maria Paganica Via Vai – realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila – e il progetto espositivo Second Order reality dell’artista Carola Bonfili promosso da Italian Council.

CINEMA Sono due le serate dedicate alla settima arte nell’ambito della rassegna Visioni Primarie, una selezione di film italiani d’esordio sui temi chiave della contemporaneità indagati con linguaggi e sensibilità innovativi, proposti da L’Aquila Film Festival.

Domani sera, mercoledì 26 giugno, alle 21, verrà proiettata la commedia nera di Damiano Giacomelli – presente alla proiezione – Castelrotto (2024) definito un revenge movie sulle fake news di paese, ambientato in un piccolo centro dell’appennino maceratese che diventa improvvisamente teatro di un fatto di cronaca. Protagonista è un testardo ma ambiguo Don Chisciotte, interpretato da Giorgio Colangeli, che vuole manipolare il racconto di un giallo provinciale per una vendetta personale.

Secondo appuntamento con il cinema venerdì 28 giugno sempre alle 21, questa volta con Zamora, di Neri Marcorè, attore e conduttore televisivo molto amato dal grande pubblico che con questo lavoro debutta alla regia del 2023 e guadagna anche una candidatura ai Nastri d’Argento 2024. Tratto dal romanzo del giornalista sportivo Roberto Perrone, il film è ambientato nella Milano degli anni ’60 in cui si muovono il protagonista del film, Walter Vismara interpretato da Alberto Paradossi, e Giorgio Cavazzoni a cui dà il proprio volto lo stesso Neri Marcorè.

LIBRI Giovedì 27 giugno alle 19, invece, la corte del MAXXI L’Aquila ospita Danilo Zagaria, biologo e divulgatore appassionato, con una lectio tratta dai temi presentati nel  volume Il groviglio verde. Abitare le foreste dal Mesozoico alla fantascienza, un viaggio attraverso la straordinaria complessità arborea delle foreste terrestre, da curare e preservare per il futuro.

Le foreste ricoprono una buona parte delle terre emerse in un grande groviglio di radici, rami, alberi, foglie ed esseri viventi. Per raccontarlo, l’autore arricchisce le scienze forestali, ecologiche e geologiche con incursioni in letteratura, filosofia, antropologia, architettura, economia. Passando dai mangrovieti sulle coste oceaniche alla taiga siberiana, dalle canopie tropicali ai querco-carpineti nel cuore d’Europa, Zagaria un mondo complesso e stratificato, dalle profondità della terra ai fiumi volanti, dalla preistoria al futuro. Il groviglio verde intreccia storie che si muovono nello spazio e nel tempo e «storie multispecie», come le chiama Donna Haraway, i cui fili vengono ripresi da altre mani creando legami imprevedibili e sorprendenti.




SOLSTIZIO CORALE

Il Coro Sine Nomine  per la decima edizione a Campovalano, 29 giugno 2024

Campli, 26 giugno 2024. Nella splendida Chiesa romanica di San Pietro, sabato 29 giugno torna  Solstizio Corale, la rassegna musicale organizzata in occasione della Festa della Musica dall’Associazione corale Sine Nomine di Teramo in collaborazione con l’unità pastorale di Campovalano per celebrare il Solstizio d’estate, la luce e la gioia della vita.

Il programma prevede alle ore 17:00 la Celebrazione Eucaristica animata dal Coro Sine Nomine, diretto da Ettore Sisino,  ed a seguire le esibizioni di tre Corali: “Sancta Maria in Viminatu” di Montalto Marche, “Samnium Concentus” di Campobasso e “Rosa rorans ensemble” di Pescara.

“La manifestazione mira a creare un momento di condivisione musicale e di espansione del repertorio polifonico – dice Ettore Sisino – celebrando il Solstizio d’estate con la bellezza delle note, in un luogo che racchiude diverse ed emozionanti espressioni artistiche musicali, architettoniche e figurative”.




LA DIMORA DEI NONNI FELICI

Un tuffo nelle storie dell’Abruzzo interno

L’Aquila,  25 giugno 2024.  La Casa Alloggio “La Dimora dei Nonni Felici” ha partecipato con grande entusiasmo all’incontro di restituzione del progetto “La Corriera dei Nonni Lettori”, tenutosi presso l’Hotel Azzurro.

Questo progetto, parte integrante del corso di lettura ad alta voce, ha visto la partecipazione attiva di numerose nonne e nonni che, durante i mesi passati, hanno condiviso voci, esperienze ed emozioni emerse dalle letture dei testi selezionati.

Il percorso letterario, intenso e vivace, ha riportato l’attenzione sulle storie e dell’Abruzzo interno, valorizzando il patrimonio narrativo della nostra terra, anche attraverso racconti intimi e struggenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

In seguito all’incontro, l’entusiasmo è proseguito all’interno della nostra struttura, dove le storie dei nonni lettori sulla guerra e su quei difficili periodi sono state nuovamente raccontate e discusse dagli anziani ospiti della Dimora. La voglia di continuare a raccontare storie è stata unanime, segno dell’importanza di queste attività per la memoria storica della nostra comunità.

Un sentito grazie all’Assessore alle Politiche Sociali, Manuela Tursini, per la sensibilità e vicinanza dimostrata nei confronti dei nostri nonni durante l’incontro e a Paolo Fiorucci, “Il libraio di notte”, la cui passione e dedizione hanno reso possibile il coinvolgimento emotivo del pubblico. La sua guida esperta ha arricchito il progetto in maniera significativa.

La Dimora dei Nonni Felici




IL 40° CICLO DI DOTTORATO DI RICERCA

La Scuola Superiore Gabriele d’Annunzio ha pubblicato il bando

Chieti, 25 giugno 2024. È stato appena pubblicato dalla Scuola Superiore “Gabriele d’Annunzio” il bando relativo al 40° Ciclo di Dottorato, che scadrà il 21 luglio prossimo. Sono 21 i Corsi di Dottorato con ben 150 posizioni. Di queste, 60 borse sono completamente a carico dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara; 57 sono a carico del PNRR; 3 a carico di importanti Istituzioni, quali l’Istituto Superiore di Sanità, la Regione Abruzzo e l’Agenzia Spaziale Italiana. Ben 28 borse sono riservate a dipendenti di impresa. Oltre alle borse che coinvolgono tutti i 21 Dottorati di Ateneo, merita una speciale attenzione la partecipazione della “Gabriele d’Annunzio” a 9 dottorati nazionali: “Intelligenza artificiale” con il Campus Bio-Medico di Roma, “Gender Studies” con l’Ateneo di Bari,  “Design per il Made in Italy” con l’Università “Vanvitelli” della Campania, “Difesa di rischi naturali e Transizione ecologica del costruito” con l’Ateneo di Catania, “Studi Europei” con l’Università di Genova, “Teaching & Learning Science” con l’Ateneo di Macerata, “Space Science and Technology” con l’Università di Trento, “Scienze motorie e sportive” con l’Ateneo di Verona e “Peace Studies” con l’Università “La Sapienza” di Roma. Molto importanti sono poi le due borse attivate in collaborazione con l’Università di Ferrara sulle tematiche attinenti alle ricerche condotte dall’ICRANet (International Center for Relativistic Astrophysics Network) che ha sede nella Stazione vecchia di Pescara. 

“L’investimento dell’Ateneo sul piano della formazione dottorale – spiega il Direttore della Scuola Superiore “G. d’Annunzio”, professor Angelo Cichelli – mira a formare i futuri ricercatori del comparto pubblico e privato, anche con l’obiettivo di incentivare l’internazionalizzazione della ricerca e di preparare al meglio le future classi dirigenti sotto la spinta del PNRR cui si affianca l’importante investimento del nostro Ateneo pienamente consapevole di questa missione strategica. Da qui – conclude il professor Angelo Cichelli – scaturisce l’impegno della “d’Annunzio” nel sostenere la ricerca in quelli che sono i settori di maggiore ricaduta tecnologica, formativa e sociale, in una fase storica, quel quella attuale, caratterizzata dall’accelerazione produttiva e dall’innovazione tecnologica globalizzata”.

“Il grande sforzo dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio per l’alta formazione – spiega il Rettore della “d’Annunzio”, professor Liborio Stuppia – riflette una strategia complessiva di attenzione alla qualità della ricerca e della didattica, che costituiscono i pilastri dell’attività universitaria. La nostra Scuola Superiore continua, con crescente successo, a garantire scelte sempre più efficaci e moderne per il futuro del territorio e dell’intero Paese”.

Maurizio Adezio




UMBERTO GALIMBERTI A NEON

Libri intorno e dentro il pianeta

Martinsicuro, 23 giugno 2024. Martedì 25 giugno, alle 21:30, a Martinsicuro (Torre Carlo V) si conclude la rassegna letteraria NEON. Libri intorno e dentro il pianeta, con la lectio di Umberto Galimberti.

Così commentano le organizzatrici di NEON, la consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e la consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia: «Volevamo offrire alla cittadinanza un evento di alto spessore, con autori di fama internazionale e il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera del libro, di lettori giovani e adulti e non potevamo chiuderla in maniera migliore, con il grande filosofo e saggista Umberto Galimberti, autore di innumerevoli pubblicazioni. Crediamo nel potere del libro quale potente punto di convergenza generazionale e relazionale e strumento di crescita culturale del territorio.»

La lectio di Galimberti intitolata “L’io e il Noi. Il primato della relazione” richiama la tematica guida per la rassegna letteraria Neon di Martinsicuro. «La seconda edizione» commenta la direttrice artistica Valeria Di Felice «è stata all’insegna del confronto con l’altro: sei incontri che hanno messo in luce le diverse modalità della relazione, dalla filosofia alla psicanalisi, dai rapporti affettivi a quelli storico-sociali, dalla dimensione dell’identità individuale alle grandi sfere del collettivo. Il tutto attraverso la voce di libri eterogenei, destinati al pubblico adulto e anche dei ragazzi.»

La serata sarà presentata dalla giornalista Dorotea Mazzetta. In caso di pioggia l’evento si farà all’Hotel Park and Dependance (via Don Sturzo 9, Villa Rosa di Martinsicuro).

Neon è una rassegna organizzata dall’amministrazione comunale – dalla consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e dalla consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia, con la direzione artistica di Valeria Di Felice, e la collaborazione della Di Felice Edizioni e dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Ha come partner il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto e Nati per leggere Abruzzo. È patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Teramo, ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzese.

Il sindaco Massimo Vagnoni: «Siamo davvero entusiasti del successo che la rassegna letteraria Neon ha raggiunto già alla sua seconda edizione. Martinsicuro è una città ricca di storia e cultura, che ci impegniamo a valorizzare sempre più anche attraverso iniziative come queste, che rafforzano la nostra qualifica di Città che Legge e valorizzano la nostra preziosa Torre Carlo V.»

Umberto Galimberti (Monza – 1942) è un filosofo, saggista, psicoanalista. È professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Association for Analytical Psychology. Esperto di Karl Jaspers, si è occupato dei legami tra psicopatologia e filosofia, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Collabora con “la Repubblica” ed è tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico.

Tra le sue opere recenti: La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica (Milano 2006); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Eros e psiche (Milano 2012); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018); Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi (a cura di, Milano 2019); L’età della tecnica e la fine della storia(Nocera inferiore SA 2021); Il libro delle emozioni (2021); Che tempesta! (Milano 2021), L’etica del viandante (2023); Le parole di Gesù (2023), Le grandi domande. Filosofia per giovani menti(2024). È in corso di ripubblicazione nell’Universale Economica Feltrinelli l’intera sua opera.




EDIZIONI NAZIONALI FRANCESCO MASCIANGELO

La costituzione delle opere

Lanciano, 23 giugno 2024. Si svolgerà martedì 25 giugno 2024 alle ore 11 presso la Casa di Conversazione di Lanciano la conferenza stampa delle Edizioni Nazionali delle opere di Francesco Masciangelo, compositore di Lanciano di scuola napoletana.

Le Edizioni nascono dall’idea della musicologa Letizia Gomato docente di Storia della musica e musicologia sistematica nell’Alta Formazione Artistica e Musicale e il progetto è stato presentato alla Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura nel 2023 da Accademia Italia. Cultura e Società, (d’ora in poi Accademia Italia), Istituto Culturale di Pescara, di cui la stessa Gomato è Presidente.

«L’idea – spiega la prof.ssa Gomato – affonda le radici nel 2019 quando per motivi di ricerca mi sono recata a Lanciano nel Centro Studi Masciangelo e grazie all’aiuto del Direttore del Centro, il musicologo Gianfranco Miscia è stato ritrovato un piccolo Inno, un manoscritto, di straordinaria bellezza dedicato alla Madonna di Pompei. Da quel momento è iniziato un personale percorso di valorizzazione delle opere di Masciangelo e le celebrazioni nel 2023 del bicentenario della nascita del compositore lancianese (1823-2023) hanno rafforzato le collaborazioni tra Accademia Italia e il Centro Studi e Ricerche Francesco Masciangelo presieduto oggi dal prof. Luigi Genovesi.

Le Edizioni Nazionali delle Opere di Francesco Masciangelo sono state costituite con decreto a firma del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a primavera del 2024 e rappresentano un evento importante e storico per Pescara, Lanciano e per l’intero Abruzzo e sono molto soddisfatta di aver portato questo importante riconoscimento per la prima volta nella nostra Regione facendole ottenere un riconoscimento prestigioso e importante per la ricerca musicologica che investe e finanzia il lavoro sulle opere di un compositore cosiddetto minore. Questa nuova produzione musicale e musicologica contribuirà ad arricchire la conoscenza e la diffusione non solo delle opere di Masciangelo, ma di tutto il territorio interessato e dell’Abruzzo nell’intero panorama italiano e internazionale da un punto di vista di valorizzazione culturale e storico delle eccellenze abruzzesi».

Il piano dell’opera prevede la realizzazione di otto volumi in un arco temporale di cinque anni fino al 2028 che valorizzino attraverso ulteriori studi e approfondimenti storici, artistici e musicologici la figura dell’uomo, del compositore e del territorio. L’Edizione prevede un catalogo definitivo delle opere, dei volumi di saggistica e le trascrizioni in riduzione di musica sacra, vocale e operistica come la Giovanna Grey, il Requiem e l’Oratorio di San Vito.




CALISTELLE SI PREPARA

Un’altra estate ad altissimo gradimento. Giovedì scorso, la serata inaugurale.

Giulianova, 22 giugno 2024. Se il buon giorno si vede dal mattino, l’edizione 2024 di Calistelle è destinata a replicare il successo dello scorso anno e, probabilmente, a superare sé stessa. Giovedì scorso, la serata inaugurale dell’evento è stata, non a caso, carica di ottimi auspici, a giudicare dal numero dei partecipanti e dalla qualità dei piatti e dei vini proposti.

Proprio lei, la cucina marinara giuliese, egregiamente accompagnata dalla migliore produzione vitivinicola teramana, la protagonista del primo appuntamento della rassegna. Presenti sulla banchina, tra gli altri, il Sindaco Jwan Costantini, il Presidente della Provincia Camillo D’ Angelo, il vicario del Prefetto di Teramo Alberto Di Gaetano, i vertici dell’Ente Porto, i rappresentanti delle associazioni organizzatrici ( Os.Te., Associazione Caliscendi, Consorzio Vini d’Abruzzo).

Un grande risultato è stato detto da tutti, ottenuto grazie allo spirito di collaborazione e di iniziativa che ha distinto i promotori, sin dall’ ideazione del progetto. Prezioso, il supporto dell’ Ufficio circondariale Marittimo di Giulianova, guidato dal Tenente di Vascello Alessio Fiorentino. La serata di giovedì è stata animata e allietata dalle note dei Pink Tape di Giulianova.

Son ben 18 i ristoranti coinvolti quest’anno. L’appuntamento, fino al 5 settembre, è ogni giovedì (escluso il 15 agosto).

Kit d’ingresso: calice e 5 degustazioni, 12 euro; token per i ristoranti, 2 euro cad.




FESTA DELLA MUSICA IN AEROPORTO

Abruzzo Airport aderisce alla giornata internazionale della musica

Pescara, 22 giugno 2024. Anche Abruzzo Airport ha aderito alla giornata internazionale della musica. Lo scalo ha risposto positivamente all’appello di Assaeroporti per partecipare alla festa della musica, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, dalla Rappresentanza italiana della Commissione Europea, in collaborazione con Siae, Nuovoimaie, Cafim, Anbima, Feniarco e con la Rai media partner, per celebrare la musica in tutte le sue sfaccettature. Dodici gli scali in tutta Italia che hanno organizzato eventi musicali. Tra questi anche l’aeroporto d’Abruzzo con il terminal che si è trasformato in un vero palcoscenico con i musicisti di Gea, Giovane Ensemble d’Abruzzo, che hanno allietato i passeggeri in partenza e in arrivo nello scalo abruzzese.

“Come ogni anno rispondiamo positivamente all’appello di Assaeroporti per partecipare alla Festa della Musica. Una opportunità per intrattenere i passeggeri che transitano nel nostro scalo nei momenti che precedono l’imbarco, ma anche un’occasione per far esibire giovani musicisti in un luogo diverso dalle sale tradizionali”, ha commentato il direttore di Saga, Luca Bruni.

La festa della musica si è aperta con due flash mob per poi proseguire con un vero e proprio concerto in galleria. Con viole, violini e violoncelli il repertorio proposto ha visto Vivaldi, “La Primavera”;  G.P. Telemann, “Allegro” e “Presto” dal concerto per viola, archi e basso continuo; P. Mascagni, “Intermezzo” da Cavalleria Rusticana; Pachebel “Canone”, e  G. Holst, “Intermezzo”, e “Finale” da Dargason.

Il gruppo musicale, guidato da Pierfrancesco Fiordaliso, nato a dicembre con lo scopo di unirsi nel segno della musica, per la performance in aeroporto è stato composto da: Stella Di Domenicantonio, Lorenzo Astolfi, Margherita Palmieri, Valentina De Iuliis, Chiara Antico, Mehdi Chbary, Giovanni Narciso.




ALFREDO PIRRI. LUOGO PENSIERO LUCE

Progetto vincitore del PAC 2022-2023  – Piano per l’Arte Contemporanea. MUSEOLABORATORIO d’Arte Contemporanea 21 giugno -10 agosto 2024

Città Sant’Angelo, 22 giugno 2024. Dal 21 giugno al 10 agosto 2024, il Museolaboratorio d’Arte Contemporanea di Città Sant’Angelo (Pe) presenta Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce, progetto realizzato con il sostegno del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera site-specific realizzata dall’artista dal titolo “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” è stata inaugurata al pubblico venerdì 21 giugno scorso entrando a far parte della collezione del museo, e sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 17 alle 21, e la domenica su appuntamento dalle 11 alle 14.

Il titolo dell’opera è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, La rosa di Turi, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere. Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga.  L’opera tridimensionale è concepita per essere visitata solo parzialmente dal visitatore e collocata all’interno di una delle stanze del museo come un piccolo ambiente di forma parallelepipeda composto da pareti e superfici specchianti. Le pareti in metacrilato sono colorate dall’artista in fase di produzione e impastate con piume conciate di oche già macellate per l’alimentazione. Con i riflessi di luce naturale proveniente dalle finestre il museo è pervaso da un’illuminazione del tutto nuova.

Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo nasce dallo stretto rapporto di Alfredo Pirri con una lunga storia di trasformazione del Museolaboratorio. Dapprima come Convento delle Clarisse, poi campo d’internamento e manifattura tabacchi, nel 1996 si getta il primo seme per la realizzazione del Museolaboratorio con una mostra dal titolo Nuovo Luogo per L’Arte in cui partecipa, tra gli artisti, Alfredo Pirri. L’opera si ispira alle connessioni con il luogo, il paesaggio da cui si affaccia il museo e la sua storia, come sottolinea il direttore, Enzo De Leonibus: “E tutto entra da questo affaccio, come non pensare allora a questo rapporto con la natura, la luce ed il pensiero. L’opera proposta nel progetto di Alfredo Pirri Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo ha questo tipo di invito e credo che sia una scelta anch’essa conseguente al senso di questo luogo.”

Il progetto è sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

BIO:

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica incontra diverse discipline: la pittura e la scultura, l’architettura e l’installazione. Le sue prime mostre personali risalgono agli anni Ottanta. Nel 1988 espone alla Biennale di Venezia, mentre nel 1999 è tra i protagonisti della collettiva Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, curata da Achille Bonito Oliva presso il MoMA PS1 di New York. Nel 2023 riceve la Laurea Honoris Causa in Progettazione Architettonica, dall’Università degli Studi di Roma Tre. Collabora spesso con architetti per la realizzazione di progetti multidisciplinari, in cui arte e architettura dialogano in modo armonico. Negli ultimi anni ha partecipato alla realizzazione di grandi opere pubbliche, tra cui il restauro di edifici storici come il teatro Kursaal di Bari e il teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Predomina da sempre nel suo lavoro l’attenzione per lo spazio, un interesse che definisce “politico”: inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una sorta di battaglia a favore dell’esistenza. Ogni sua opera diventa un luogo spaziale, emozionale e temporale, dove l’osservatore ha la possibilità di entrare per immergersi in esperienze cromatiche che lo destabilizzano e lo disorientano: i suoi sono dei veri e propri ambienti di luce.

Il Museolaboratorio nasce nel 1998, per volontà dell’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e si trova all’interno del complesso “ex Manifattura Tabacchi” a Città Sant’Angelo, in Abruzzo. Nel 2001, con la nuova direzione dell’artista Enzo De Leonibus, il museo persegue l’intento di mantenere sempre aperto lo spazio preesistente, come laboratorio di sperimentazione e di ricerca, utili a tutte le possibili espressioni dell’arte visiva contemporanea, “Il Museolaboratorio è un luogo di incontro e di lavoro per gli artisti, prima che un luogo espositivo, e desidera creare un importante clima di relazione determinante per la vita e per la progettualità del Museo che diventa così un luogo di riferimento per l’arte contemporanea, una sorta di terra di nessuno necessaria per modulare e realizzare progetti ed ossessioni”. Dal 2002 il Museo ha avviato un’attività continuativa, realizzando così ciò che era stato auspicato sin dalla sua nascita, avvenuta con spirito lungimirante ed un mix di passione culturale e di scelte politiche che sono riuscite, nel corso degli anni, a trasformare questa avventura nel punto di riferimento e nel luogo consolidato in cui si persegue la finalità di tracciare nuovi percorsi, di delineare nuovi orizzonti, di indicare nuove mete, di costruire l’identità del patrimonio culturale ed artistico per il mondo dell’arte contemporanea, specie per gli artisti, gli operatori culturali ed il pubblico privilegiato.




SILENT BOOK CLUB ABRUZZO

Incontro zero. Nasce uno dei chapter del format mondiale che promuove la lettura condivisa e la socializzazione culturale

Bucchianico, 21 giugno 2024. Anche l’Abruzzo ha il suo Silent Book Club. La community degli appassionati di libri, che sceglie di condividere il piacere della lettura, si è ritrovata per la prima volta ieri a Bucchianico, il borgo in provincia di Chieti con una spiccata sensibilità verso le manifestazioni artistiche e culturali.

All’incontro zero hanno partecipato 20 persone, un numero che ha superato ogni aspettativa. C’erano adulti, ma anche bambini e ragazze, residenti a Bucchianico e in zone limitrofe, come Guardiagrele, Lettomanoppello, Moscufo, Pescara e Montesilvano. «Non potevamo immaginare un inizio migliore di questo. Ci speravamo, ma non ci aspettavamo tanto entusiasmo» raccontano Paolo e Genny, coloro che hanno dato il via al chapter abruzzese del Silent Book Club ®.

Un format mondiale quello del SBC, con più di 1000 capitoli in 50 paesi in tutto il mondo guidati da volontari locali, che in Abruzzo ha trovato casa grazie all’intuito di Paolo Di Menna, divoratore di libri, buona musica e taccuini sui quali scrive racconti e poesie, con il supporto di Genny Di Filippo, Copywriter, Formatrice e grande appassionata di storie.

I membri del SBC si riuniscono in pubblico in bar, caffè, librerie, biblioteche e online per leggere insieme. Ma cosa cambia rispetto ad un club del libro? «Nei gruppi di lettura tradizionali i partecipanti leggono il libro assegnato e spesso vi è una vera e propria corsa per finirlo nei tempi stabiliti. Il Silent Book Club, invece, promuove il piacere di leggere insieme, senza compiti o aspettative di nessun tipo» spiega Paolo.

Ed è proprio il piacere della lettura condivisa che ha suscitato interesse e curiosità non solo nei partecipanti, ma anche nella Pro Loco di Bucchianico che fin da subito ha creduto nel progetto, sostenendolo e mettendo a disposizione la propria sede per lo svolgimento dell’incontro zero. «Qual è il piacere della lettura? Ce ne sono tanti. Ma ce n’è uno rassicurante ed appagante: sapere che nello stesso momento qualcun altro sta leggendo come noi.» dichiara Giuliano Di Menna, Architetto e Vicepresidente della Pro Loco di Bucchianico.

L’iniziativa, nata per ricreare uno spazio di condivisione, scambio e confronto, permette di conoscere persone con le quali si ha già qualcosa in comune, scoprire nuovi libri, entrare a far parte di una community mondiale di lettori. «Abbiamo voluto dare vita ad un Chapter del Silent Book Club in Abruzzo perché siamo i primi a desiderare un evento di questo tipo» continua Paolo. «Aprire la porta di casa e sapere che c’è un luogo in cui coltivare una passione e condividerla con altre persone è incoraggiante. Inoltre, penso agli studenti che fino ad oggi ho incontrato in classe. I libri sono stati spesso lo strumento per far arrivare loro dei messaggi, un modo gentile per comunicare e indicare una strada» racconta Genny.

Il Silent Book Club Abruzzo è un progetto aperto a tutti. La partecipazione è gratuita e supporta le attività locali che possono contattare gli organizzatori, attraverso le pagine Social Facebook e Instagram, per proporsi e ospitare uno degli incontri sul territorio.

«Da quanto abbiamo iniziato a promuovere l’iniziativa sono arrivate tante richieste e numerosi messaggi di incoraggiamento. All’incontro zero, inoltre, hanno partecipato anche ragazzi di soli dieci anni. Questo ci offre una motivazione in più per portare avanti il progetto, con l’idea di lasciare qualcosa anche alle nuove generazioni» concludono Paolo e Genny.

I volontari sono già a lavoro per organizzare nuovi incontri nelle città di Chieti e Pescara. Presto verranno comunicate le nuove date per leggere insieme.




UN POSTER PER LA PACE

Premiati 28 ragazzi delle medie

Roseto degli Abruzzi, 21 giugno 2024. Tanta partecipazione per il Concorso Un poster per la Pace,  promosso dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, che ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria di primo grado sul tema Osate Sognare.

Complessivamente hanno aderito nove scuole, Cologna Spiaggia, Notaresco, Morro D’Oro, Cellino, Castellalto, Canzano, Basciano e Cermignano. Più di 200 gli elaborati arrivati alla commissione e trenta gli studenti premiati con primo e secondo premio. 

I vincitori

A Castelnuovo: Sara Mancini e Mia Di Sabatino

A Canzano: Federica Di Francesco e Marco Lamoratta

A Cellino Attanasio: hanno vinto Marina Vanni, seconde Mara Celeste e Bianca D’Ignazio;

Tra gli studenti della scuola di Castellalto sono stati premiati Rebecca Taraschi e Lucrezia Rastelli

A Morro D’Oro: primo premio a Veronica Cola, Sofia Valentini e Beatrice Politi, secondo posto per Manuel Antoccia, Lorenzo D’Eugenio, Osvaldo Di Colli e Ibo Bjordi.

A Notaresco primi classificati Catone Sofia, Letizia Narcisi e Alessia Marini, al secondo posto Nice D’Emilio, Valeria Burlacu e Chiara Pacini.

Nella scuola di Basciano hanno vinto Sara Di Pietro ed Emanuele Di Felice.

A Cermignano premiati Simone Rapacchietti e Asia Misantone

A Cologna spiaggia (IC Roseto 1 ) primo premio a Bruno Di Girolamo, secondo posto per Anastasia Mancini

Genny Mummolo ed Elisabetta Di Berardino, della commissione del premio, ringraziano tutti i dirigenti scolastici Candeloro Di Biagio IC Falcone-Borsellino, Maria Lalli (Notaresco- Morro D’Oro), Simona Piantieri (Castellalto), Lara Di Luigi (IC Roseto 1) e tutti i docenti coinvolti: Simona Cerere e Mauro Di Giuseppe,  Alessia Calisti,  Silich, Piccioni e  Lisa Ambrosini.




SUL PROGRAMMA CAMPER

Il duo musicale Man Stewart in diretta su Rai 1

Turrivalignani, 21 giugno 2024. Due ragazzi, Manuel D’Alessandro di Chieti e Danilo Orsini di Turrivalignani, in arte Man Stewart, continuano la loro ascella a livello nazionale.

Sono stati invitati agli Studi Rai di Roma, potrete vederli in diretta oggi, 21 giugno, alle ore 13 al programma “Camper” diretto da Marcello Masi di origini abruzzesi anche lui, dove presenteranno il loro brano “Giulia”.

Una grande emozione anche per noi sapere che i ragazzi della nostra regione vengono apprezzati a livello nazionale.

Manuel e Danilo, dopo il loro primo EP “Amore Postmoderno” pubblicheranno a breve un nuovo brano estivo, potete seguirli nei loro live in giro per l’Italia.

Le loro note pop-indie-rock vi faranno ballare e se volete ascoltarli li trovate su tutte le principali piattaforme di streaming comprese Spotify e YouTube.




PREMIO ARTISTI NELLA STORIA

Oggi al Teatro Italia 

Roma, 21 giugno 2024. Con l’iconico José Van Roy Dalì, oggi alle 10:00 al Teatro Italia, la presentazione del prestigioso evento artistico culturale Premio artisti nella Storia. Un evento artistico culturale a cura della Fondazione Effetto Arte che si protrae anche nel pomeriggio con videoproiezioni. Art curator Roberta Papponetti.

ARTISTI SELEZIONATI

Elena Cavanna

Judit Seiler

Rossana Chiappetta

Rita Bianca Teatino

Caterina Maria Alfieri

Barbara Pisano

Anna Hamar

Casula Corrado

Patrizia Navarra

Stefano Scagni

Domenico Truocchio

Hugo Correa

Enzo Monterosso

Fabio Farinaccia

Marijuana Vukovic

Valeria Girardoni

Jada Gallo




AL VIA LA NOTTE COSMICA

Al campetto della villa musica, food e dj set, un evento per tutti che nasce come saluto all’ingresso dell’estate

Chieti, 21 giugno 2024. Tutto pronto per la “Notte cosmica”, evento che si svolgerà questa sera nell’area del campetto della Villa comunale, a cura della Ritmi eventi e con il patrocinio del Comune.

“Si tratta di un appuntamento-contenitore, il primo che avrà come scenario lo spazio sportivo riqualificato della Villa – annunciano il vicesindaco Paolo De Cesare, con l’assessore Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini – L’evento nasce come “Notte cosmica” per celebrare l’ingresso dell’estate e il solstizio, lo faremo all’insegna della musica e della degustazione di prodotti locali. Si comincia alle 18 con l’esibizione della palestra DASK in tema K-Pop; alle 20 Gruppo concerto dei “Mama’s Brothers”, alle 21 è prevista esibizione vocal e dj/set dell’artista Libera de Santis e dalle ore 22 si esibiranno i dj s della Pineal Gland Records, con un programma di musica house ed elettronica, alla consolle si alterneranno: Louie Vertigo, Soul Chapter, DiDonaz, Rony Spen e Ilaria Di Marco. Una serata di intrattenimento per tutti, da vivere nel cuore del nostro parco cittadino, all’insegna della musica, del food e di un potenziale che vogliamo sfruttare al meglio perché Chieti venga scelta anche come meta del divertimento sano e inclusivo”.




FESTIVAL DEL MARE

Torna la seconda edizione del Festival del Mare, la rassegna culturale di arti e spettacoli. Ospite d’onore: Elio Germano. Ortona, 18-27 luglio 2024. Cinema Auditorium Zambra – Piazza del Teatro –  Spazio De Lectis – Kairos delle Arti

Ortona, 21 giugno 2024 – La seconda edizione del Festival del Mare si terrà a Ortona dal 18  al 27 luglio 2024. Una rassegna culturale di arti e spettacoli che, in un solo anno, ha raddoppiato i numeri e che presenta, in 10 giorni e 4 sedi, spettacoli e incontri di teatro, musica, letteratura, performance, e installazioni artistiche, coinvolgendo un totale di oltre 20 ospiti da tutta Italia.

Il direttore artistico Dario Iubatti continua il percorso già tracciato nell’edizione precedente, prendendo a prestito le parole dello scrittore cileno Luis Sepúlveda: «Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare». È il mare che crea connessione e dialogo, con il Festival che si trasforma per  dieci giorni in un tempio, dentro il quale la cultura è protagonista. La sfida è quella di porre il pubblico (non solo locale, ma anche il turista) davanti a nuovi stimoli creativi, grazie all’elevata qualità delle proposte, con i migliori artisti della scena contemporanea, come l’attore e regista Elio Germano (Premio David di Donatello 2024), che aprirà la prima serata del Festival.

«Quando si fa teatro si torna bambini» spiega Iubatti, «e il Festival del Mare vuole essere proprio questo: un grande palcoscenico sul quale si ritorna piccini, a sognare e a emozionarsi.»

«Toto Holding è entusiasta di supportare il Festival del Mare di Ortona, un evento in forte crescita che rappresenta la sintesi perfetta tra cultura e valorizzazione del territorio abruzzese. Il mare è una risorsa e un’opportunità che sta caratterizzando sempre più l’evoluzione del Gruppo e su cui abbiamo basato lo sviluppo di progetti importanti per il Paese. Questa ragione, unitamente alla volontà di favorire manifestazioni di grande prestigio per il territorio, ci ha convinti a supportare il Festival del Mare anche il prossimo anno» – ha commentato Alfonso Toto, per Toto Holding, main partner dell’evento.

Per la rinnovata edizione, il Festival del Mare, organizzato con la Compagnia Teatrale NoveZeroSei – APS , porta in scena talenti che si esibiranno e dialogheranno nei luoghi di cultura della Città di Ortona, sia per gli eventi gratuiti, sia per quelli per cui è previsto un biglietto di ingresso. Molti gli appuntamenti in programma tra Piazza del Teatro, il Cinema Auditorium Zambra, lo Spazio De Lectis e Kairós delle Arti.

Un Festival che ha trovato sostegno anche da realtà come Centro Porsche Pescara. Il direttore generale, Manuele Piubeni, racconta: «PWP e Centro Porsche Pescara sono felici di contribuire come Main Sponsor al Festival del Mare di Ortona. Crediamo fortemente nel territorio, e crediamo soprattutto nelle potenzialità di questa splendida regione, e sosteniamo la promozione e la divulgazione della cultura, dell’arte e dello spettacolo, cosa che, siamo convinti, il Festival del Mare farà benissimo. Il Centro Porsche Pescara è ormai un punto di riferimento consolidato per l’Abruzzo e il Molise ed è riconosciuto per la professionalità del suo team e per l’eccellenza del servizio offerto ai tanti clienti e appassionati Porsche. Date le premesse, la partnership con il Festival del Mare sembrava quindi la naturale connessione tra due realtà che hanno appunto in comune la passione per il lavoro e la voglia di offrire un’esperienza di assoluto livello ai propri clienti e spettatori.»

Il Festival si inaugura giovedì 18 luglio alle ore 18.30 allo Spazio De Lectis con il vernissage della mostra d’arte del pittore Pino Procopio, in presenza, e l’apertura ufficiale di due allestimenti dedicati al mondo dei libri: la mostra-mercato del libro antico e usato e la microfiera del libro indipendente, entrambi a cura di Maremagnum.com, la più importante piattaforma italiana per la promozione e la ricerca del libro antico e da collezione in Italia. Le case editrici partecipanti sono: Edicola Ediciones (Ortona), Graphe.it (Perugia), Atlantide Edizioni (Roma), Sui Generis (Torino), 8tto Edizioni (Milano), Safarà (Pordenone), Revolver (Madrid).

Durante la serata di inaugurazione, il direttore artistico presenterà anche il manuale da lui curato: Parlare bène. Appunti di dizione di un attore, prima pubblicazione della collana editoriale Kairós, edita dalla Graphe.it di Perugia, e dedicata alle arti performative.

Teatro

La sera stessa, alle 21, il Festival prende avvio con il teatro. Al Cinema Zambra, un’eccellenza del mondo dello spettacolo: Elio Germano (regista e attore, Premio David di Donatello 2024), accompagnato da Teho Teardo (musicista e compositore) porta in scena Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini, in una versione di parole e musica.

A muoversi, invece, tra la musica, il teatro e la letteratura, è l’attore Luca Mascolo che mercoledì 24 luglio porterà in Piazza una cavalcata sulla musica del Maestro Ennio Morricone attraverso pagine celebri della letteratura italiana. Ad accompagnare Mascolo il Quartetto d’archi “Refice”.

A teatro si ritorna giovedì 25 luglio con Apocalisse tascabile, un eroicomico atto unico dell’attore e regista Niccolò Fettarappa. L’indomani, venerdì 26 luglio, è il turno dell’affermato Paolo Rossi, che andrà in scena con Operaccia satirica e che dirigerà, nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 luglio, presso gli spazi di Kairós delle Arti, un workshop di tecniche attoriali rivolto a chiunque sia interessato. Non sono richiesti requisiti per partecipare, se non tanta curiosità e voglia di mettersi in gioco.

Musica

Per gli amanti della musica contemporanea, sono previsti due concerti. Il primo, venerdì 19 luglio alle 21, è alla Piazza del Teatro, con la cantante MILLE, finalista di X Factor 2015, che negli ultimi anni sta crescendo sempre più di popolarità, e che si è esibita anche all’ultimo Concerto del Primo Maggio.

Sempre da X Factor, ultima edizione 2023, un altro finalista: Il Solito Dandy, che chiuderà il Festival del Mare allo Zambra la sera di sabato 28 luglio.

Clownerie

Mercoledì 23 luglio ci sarà un’incursione nelle arti circensi, con la partecipazione della Compagnia del Buco. Gli attori Luca Vaccari e Simone Vaccari, in arte Momi e Luca, regaleranno al pubblico ortonese, sempre in Piazza del Teatro, uno spettacolo acrobatico adatto a tutti, grandi e piccini.

Incontri

Tra gli incontri da appuntarsi, oltre a quello con il maestro Pino Procopio, c’è quello con il brillante attore Vincenzo Ferrera, divenuto celebre per il suo ruolo di “Beppe” nella fortunatissima serie Mare fuori prodotta da Rai Fiction. L’appuntamento è alle 21 di domenica 21 luglio, sempre in Piazza.

Per gli amanti dei libri e della letteratura, non mancheranno poi incontri con i professionisti della filiera editoriale, tutti in Piazza del Teatro.

Sabato 20 luglio si svolgerà un dialogo a tre voci che avrà come titolo Invito alla lettura: Sergio Malavasi, libraio antiquario di Milano e fondatore di Maremagnum.com parlerà di bibliofilia e del “furor di possedere libri”; Paolo Primavera, editore ortonese di Edicola Ediciones, vincitore del Premio nazionale di Traduzione, parlerà di editoria e dell’importanza di leggere testi ben tradotti; Remo Rapino, scrittore lancianese, Premio Campiello e Premio Flaiano, presenterà i suoi ultimi romanzi editi da Minimum Fax.

Lunedì 22 luglio è la volta di Atlantide Edizioni di Roma, casa editrice ospite del Festival del Mare 2024. Si parlerà di come un romanzo manoscritto diventa libro di culto. Ne parla Simone Caltabellota, editore di Atlantide e talent scout di scrittori come Tiffany McDaniels e Melissa Panarello, insieme allo scrittore bresciano Nicola Brami, autore di Melinoe, vestita di zafferano, romanzo che sta velocemente scalando le classifiche di vendita.

Il manifesto della seconda edizione del Festival del Mare è firmato dall’architetto e illustratore Fabio Lupo.

La 2a edizione del Festival del Mare è patrocinata da Comune di Ortona, Provincia di Chieti, Regione Abruzzo, Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, Un altro teatro e Cinema Auditorium Zambra.

È realizzata con il sostegno di Centro Porsche Pescara (Main Partner), Toto Holding (Main Partner).

Si ringraziano gli Official Sponsor: Zélo energia locale, Nervegna, Fratino, Immobiliare Capista, Riflessi, ALIS Italia in Movimento, Mariter, Maremagnum.com.




ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Libri e cinema in corte. Gli appuntamenti della settimana. Oggi, giovedì 20 giugno, ore 19: LECTIO Paola Inverardi. L’etica ed i sistemi autonomi, La società digitale e la centralità dell’uomo. Venerdì 21 giugno, ore 21: CINEMA BILLY di Emilia Mazzacurati (2023)

L’Aquila, 20 giugno 2024. Doppio appuntamento questa settimana per Estate al MAXXI L’Aquila | Libri e cinema in corte il programma di public program del MAXXI L’Aquila con appuntamenti dedicati al cinema e alle presentazioni editoriali patrocinati dal Comune dell’Aquila e realizzati in collaborazione, rispettivamente, con L’Aquila Film Festival e con l’Università degli Studi dell’Aquila. Gli eventi, a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno ospitati nella corte a esedra di Palazzo Ardinghelli.

LECTIO Giovedì 20 giugno 2024 alle 19, Paola Inverardi rettrice del GSSI – Gran Sasso Science Institute dell’Aquila e informatica specializzata nell’ingegneria del software terrà una lectio dal titolo L’etica ed i sistemi autonomi. La società digitale e la centralità dell’uomo: una riflessione quanto mai attuale sulla relazione fra uomo e tecnologia alla luce della pervasività delle tecnologie digitali e della crescente diffusione di sistemi con diversi gradi di autonomia resi sempre più sofisticati da componenti di Intelligenza artificiale che mette in crisi la centralità dell’essere umano in un mondo i cui riferimenti non sembrano più poter essere solo umani. 

È utile allora mettere a fuoco alcuni elementi di forte attenzione e critica per la privacy, per la dignità umana intesa come il diritto al rispetto dell’essere umano, i pregiudizi nei sistemi di decisione e raccomandazione, il restringimento dello spazio delle scelte individuali.  Paola Inverardi cercherà di chiarire come questa stessa tecnologia, che mette a rischio la nostra umanità, possa rappresentare una soluzione  al problema e come si possa  convivere alla pari con questi sistemi nella società digitale. Introduce la lectio Marco Di Francesco, docente del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università degli Studi dell’Aquila.

CINEMA Venerdì 21 giugno, alle ore 21, la corte di Palazzo Ardinghelli torna ad ospitare la settima arte con il primo appuntamento di Visioni Primarie, una selezione di film italiani d’esordio sui temi chiave della contemporaneità indagati con linguaggi e sensibilità innovativi, proposti da L’Aquila Film Festival che per la prima serata di programmazione ha scelto Billy, pellicola del 2023 di Emilia Mazzacurati con Alessandro Gassmann, Carla Signoris e Giuseppe Battiston. La regista –  classe ’95, prima fotografa di scena, poi sceneggiatrice e ora autrice completa – racconta la storia del diciannovenne Billy  ex bimbo prodigio che a soli nove anni ha creato un podcast musicale di successo e che cerca la propria strada alle prese con l’eccentrica madre, i suoi amici di età compresa fra gli otto e i dodici anni, la ragazza di cui è innamorato, e Zippo, un rocker scomparso da anni e idolo della sua infanzia che con la sua ricomparsa sembra dare una svolta all’esistenza del protagonista.

La pellicola offre un racconto, onirico e corale, della provincia italiana ricca di contraddizioni in cui si muovono figure ordinarie che diventano straordinarie perché poste in dinamiche diverse da quelle attese. Una pellicola che affresca uno dei tanti possibili volti del nostro paese: “Non un’Italia da cartolina, – come scrive la regista nelle sue note – ma pur sempre estremamente fotogenica. (…) Un paese che sembra essere sempre al limite, che rischia di non farcela, che è costantemente ad un passo dal precipizio, ma che in realtà non si arrenderà mai. Perché non è nella sua natura. E nemmeno in quella dei suoi abitanti”.




ITALIAN AWARD

Presentato il concorso musicale che si terrà a Giulianova. Musicisti attesi da tutto il mondo per la 14° edizione

Giulianova, 20 giugno 2024. Sono oltre ottanta i concorrenti attesi a Giulianova per il Concorso Internazionale Musicale 14° “Italia Award” in programma dal 21 al 23 giugno prossimi. 

La manifestazione culturale è stata presentata in conferenza stampa dal direttore artistico M° Renzo Ruggieri, e Susy Paola Rizzo presidente dell’associazione culturale “Nota Fulgens”, organizzatrice insieme all’associazione Promozione Arte, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Giulianova. Presente anche Paolo Giorgini che  ha seguito l’organizzazione della manifestazione per conto dell’Amministrazione Comunale che ha consesso il patrocinio.

 L’ Italia Award, concorso dedicato alla famiglia delle fisarmoniche e ad altri  strumenti e tutti i generi musicali,  dopo l’Academy on line di aprile, rivolta alle scuole ad indirizzo musicale del territorio,  è pronta per celebrare la sezione dal vivo che sarà ospitata nel Palazzo dei Congressi Kursaal.  

I concorrenti nazionali ed internazionali, si avvicenderanno davanti a giurati di diverse nazioni, fra gli altri ci saranno Cao Xiaoqing titolare della cattedra del conservatorio di Pechino, Herbert Scheibenreif esponente di punta della fisarmonica austriaca, Mindaugas Labanauskas direttore della art school Veiverai di Kaunas (Lituania), Nelson Conceicao noto fisarmonicista portoghese, oltre naturalmente a prestigiosi maestri italiani.     

Il Concorso vuole essere un’opportunità di crescita e maturazione attraverso l’incontro di esperienze provenienti da tutto il mondo. Ha come finalità la condivisione, attraverso la musica, delle conoscenze e competenze acquisite e la valorizzazione delle eccellenze attraverso la competizione e i concerti. 

Il pubblico potrà assistere alle fasi di competizione e ogni giornata si chiuderà con un concerto a ingresso libero.

Venerdì 21 giugno, ore 21.30,  in piazza Buozzi appuntamento con Roppoppò, noto cantastorie di brani popolari abruzzesi che propone lo spettacolo “lu Cantastorie”. Il 22 giugno alle 21:30, al Kursaal, concerto del gruppo lituano Vyturys Accordion Quartet e a seguire il Trio Nota Fulgens con Lucia Medori, Donato Reggi e Corrado Di Pietrangelo.

Chiusura il 23 giugno alle 21.30, sempre al Kursaal  con il concerto Jazz del M° RENZO RUGGIERI GROUP con i maestri Toni Fidanza, Edmondo Di Giovannantonio e Davide Ciarallo, in collaborazione con il Conservatorio Gaetano Braga di Teramo.

Il concorso si avvale della preziosa collaborazione di Armando Ianni, titolare della storica Ditta di Organetti Ianni Cav. Giuseppe e Figli, che sarà presente sul palco nella serata del 21 giugno con il gruppo CME Folk.




VASTO D’AUTORE FESTIVAL

III^ Edizione. Prende inizio la terza edizione del Vasto d’autore Festival che si terrà dal 3 al 6 luglio 2024, con anteprime nei giorni 21-22 e 30 giugno

Vasto, 20 giugno 2024. Si comincia con un’anteprima straordinaria: venerdì 21 giugno alle ore 20.45 con Lorenza Natarella con il suo graphic novel su Italo Calvino per Mondadori e ROKIA, l’autrice che ha già la candidatura a libro dell’anno con il suo romance, Salani, attesa in tutte le tappe del suo tour per il suo grande successo.

Il 22 giugno a Teatro Rossetti Francesca Reggiani che ripercorre nel suo ‘Spettacolare’ La lepre Editore, tappe e aneddoti di carriera e vita. Il 30 Giulia Cataldi Madonna a parlare de Il vino è rosa per Topic, e il seguitissimo Chef Davide Nanni con A sentimento’ per Mondadori Electa.

Il Festival, al 3 al 6 luglio, Pierdante Piccioni con Io ricordo per Marietti 1820 e Serena Bortone con la sua opera prima per Rizzoli.

A seguire sui temi più profondi della cura il 4 luglio, Tea Ranno e Daniele Mencarelli, tra passione, poesia e narrazione, Gabriella Genisi, Giochi di ruolo per Marsilio. A seguire fino al 6 luglio, Adriano Monti Buzzetti Colella con Tolkien e Lovecraft, La Torre, Stefania Andreoli, psicoterapeuta, con Io, te, l’amore Rizzoli, Isa Grassano Booksunlover per Giraldi, Giulia Ciarapica autrice e critico letterario di Rai1, con Come se non fossimo stati, Round Robin, Sara Rattaro con Io sono Marie Curie edito da Sperling & Kupfer, a 90 anni dalla sua morte, e a chiudere l’attesa per Roberto Emanuelli con Ora amati Feltrinelli.

Data extra Festival per Sigfrido Ranucci il 21 settembre, a svelare il dietro le quinte della professione di giornalista d’inchiesta con La scelta edito da Bompiani.

L’ingresso agli appuntamenti è gratuito per ogni evento senza prenotazione e fino a esaurimento posti.

Un Festival letterario coinvolgente cresciuto negli anni che diventa diffuso, con eventi realizzati in vari luoghi della città di Vasto. «L’intento è di proporre un’edizione piena di contenuti, creando interazione con il pubblico dentro la magia dei luoghi, saranno coinvolti gli spazi dei Giardini di Palazzo d’Avalos, affacciati sul golfo d’oro a strapiombo sul mare e luoghi di grande fascino, come il Teatro Rossetti e l’Arena Ennio Morricone.

“La cultura come cura” affrontata da diversi punti di vista e fasce di età per costruire un programma culturale che regali qualcosa da portare con noi» dichiara il direttore artistico del Vasto d’autore Festival, Patrizia Angelozzi, che collabora anche alla realizzazione di altri festival sul territorio nazionale.

Una manifestazione che mette in sinergia le Istituzioni e cultura, con il Sindaco, Francesco Menna e l’assessore alla cultura e turismo Nicola Della Gatta e la presenza del media partner Chiaro Quotidiano e Main sponsor Pasquarelli Auto per Audi. Tanti i volontari delle scuole, in particolare del Polo liceale Lucio Valerio Pudente, impegnati in interviste, collaborazioni e tanto altro.




LA VILLA ROMANA DI SAN PIETRO

A feudo antico un convegno sulla sua valorizzazione

Tollo, 20 giugno 2024. Nel contesto delle giornate europee dell’archeologia, sabato 15 giugno, si è svolto a Tollo un convegno sul recupero e valorizzazione dell’adiacente villa romana. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di una ricerca fatta sui semi ritrovati all’interno di un dolio risalente all’età romana

 “La Villa Romana di San Pietro a Tollo, un esempio virtuoso di valorizzazione”: è questo il titolo del convegno svoltosi presso la cantina Feudo Antico di Tollo lo scorso sabato 15 giugno. L’incontro ha avuto per oggetto la villa rustica di epoca romana, i cui reperti sono stati rinvenuti a partire dal 2013, durante i lavori di preparazione del suolo per i primi reimpianti di Pecorino. Nel 2021, parte dell’area è stata adibita a museo per la valorizzazione e protezione di queste antiche vestigia in un ambiente che testimonia la continuità della destinazione agricola del sito, ove già dall’antichità si produceva vino.

L’evento si è svolto nel contesto delle Giornate Europee dell’Archeologia 2024 ed è stato promosso in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Sono intervenuti al dibattito: Anna Dionisio, funzionaria archeologa Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, Mauro Rottoli, archeobotanico e ricercatore, Aurelio Manzi, etnobotanico
dell’Università di Teramo e Vittorio Di Carlo, Presidente di Feudo Antico.

Un excursus dettagliato è stato ripercorso da Anna Dionisio, la quale ha illustrato i momenti salienti della valorizzazione della villa romana dal suo ritrovamento ad oggi e l’integrazione delle strutture antiche in un padiglione espositivo collegato allo showroom della cantina Feudo Antico.

Durante il convegno sono state resi noti i risultati di una ricerca fatta su alcuni semi ritrovati all’interno di un dolio. I semi hanno confermato che nella villa si coltivavano legumi, cereali, frutta e soprattutto vite, perché sono state trovate grandi quantità di vinaccioli, cioè semi di vite. “La nostra Villa ci riserva continuamente delle scoperte. Con questa ricerca curata dal dott. Rottoli –ha detto Vittorio Di Carlo, Presidente di Feudo Antico- sui semi ritrovati, possiamo confermare ancora una volta che nel territorio di Tollo si produce vino da oltre 2000 anni”.

“Feudo Antico – ha concluso Anna Dionisio, funzionaria archeologa Soprintendenza ABAP Chieti Pescara – rappresenta uno degli esempi più virtuosi in Italia di collaborazione tra pubblico e privato. La progettazione della nuova struttura è stata condivisa fin dall’inizio e ha mirato ad un’integrazione tra le strutture moderne e quelle antiche con lo scopo di distinguerle nettamente e di non creare difficoltà percettive e il risultato complessivo si è rivelato molto positivo; ci auguriamo un progressivo aumento della conoscenza del sito, che può rivelare ancora molte sorprese”.




CARL’ANTONIO GRUE (1655 – 1723)

Capolavori Della Maiolica Barocca Castellana. La presentazione del catalogo sabato 22 giugno – casa d’aste Gliubich – Palazzo Cipolloni Cannella

L’Aquila, 20 giugno 2024. Sabato 22 giugno alle ore 18, la Casa d’Aste Gliubich, nella splendida cornice di Palazzo Cipolloni Cannella a L’Aquila, ospiterà la presentazione del Catalogo “Carl’Antonio Grue (1655-1723) Capolavori della maiolica barocca castellana”, curato dallo storico dell’arte e direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, Pierluigi Evangelista e da Maria Cristina Ricciardi del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

Porterà il saluto della casa d’aste Gianluca Gliubich che si è fatto promotore dell’evento e che ha voluto arricchire la grande sala dove si battono le aste di una mostra di opere inedite di Carl’Antonio Grue esposte grazie alla disponibilità del collezionista Giuseppe Matricardi, Presidente del Museo delle Ceramiche di Castelli, che relazionerà sulle stesse. Seguirà il saluto istituzionale del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, professor Nicola Mattoscio, che ha seguito e incoraggiato questo importante progetto dalla nascita e ha voluto inserirlo nella prestigiosa collana editoriale “Arte e Cultura” della Fondazione, coordinata da Alessandra Di Nicola.

La Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, unitamente alla Regione Abruzzo, alla Fondazione Pescarabruzzo, al Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, attraverso l’attuazione di questo importante progetto editoriale unico nel suo genere, hanno voluto celebrare la memoria di Carl’Antonio Grue (Castelli 1655 – 1723), indubbiamente considerato il più importante decoratore di maioliche del panorama artistico italiano del suo tempo, molto noto anche in ambito internazionale. Il volume viene pubblicato in occasione della ricorrenza del terzo centenario della sua scomparsa, grazie al sostegno offerto dalla Regione Abruzzo.

Il taglio che si è voluto privilegiare per questa monografia è stato quello di porre in rilievo l’opera del grande maestro castellano in relazione alle pubbliche raccolte presenti nel territorio abruzzese, sottolineando l’importanza che queste assumono nel documentare e nel promuovere l’alto valore della sua opera. Il Museo Acerbo di Loreto Aprutino, tramite l’attuazione di questa ambiziosa iniziativa culturale e attraverso la stretta collaborazione instaurata con il Museo d’Arte Costantino Barbarella di Chieti, il Museo Capitolare di Atri, il Museo delle Ceramiche di Castelli, la Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet di Pescara, ha assunto il ruolo di capofila e referente delle collezioni pubbliche regionali, nell’attività di divulgazione e valorizzazione del considerevole patrimonio ceramico, dislocato sul territorio abruzzese e conservato nei musei sopra citati.

Molto atteso anche l’intervento della storica dell’arte e Conservatrice Onoraria della Collezione “Vincenzo Bindi” del Museo Capitolare di Atri, Maria Rosanna Proterra, che relazionerà su alcune opere appartenute al munifico collezionista Vincenzo Bindi e un tempo conservate nella sua villa a Silvi Marina, oggi tornata al suo antico splendore grazie al restauro voluto dall’attuale proprietario Domenico Costantini. Chiuderà gli interventi Franco Fiorillo, docente di decorazione e product design all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, che, in un ideale ponte tra antico e moderno, metterà a confronto le opere della tradizione castellana antica con operazioni culturali contemporanee.

Modererà l’evento lo storico Loris Di Giovanni, consigliere della Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, autore, in quest’opera, di un breve profilo biografico su Carl’Antonio Grue. Al termine della presentazione si potrà ammirare l’esposizione di oltre cinquecento maioliche provenienti da importanti collezioni private che saranno esitate il successivo 27 giugno.




LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA

Per la prima volta a Rocca San Giovanni

Rocca San Giovanni, 20 giugno  2024.   Domani in piazza degli Eroi a Rocca San Giovanni c’è la Festa europea della musica. L’evento, organizzato dall’associazione culturale Ericle D’Antonio e promosso dal Comune di Rocca San Giovanni, prevede, alle ore 18, l’esibizione degli alunni dei Maestri Luca Di Diego e Alice Vedilei, con la partecipazione speciale dei ragazzi del paese che hanno la passione per la musica. A seguire le esibizioni di Gae Campana, SoulFulFour, Coro 167Mila Voci e Riccardo Campana. A chiudere l’evento, il concerto, alle 21.30, di Rose ‘n’ Roll Band.

Rocca San Giovanni ospita per la prima volta l’evento musicale tra i più significativi in Europa e il sindaco Fabio Caravaggio sottolinea l’importanza di iniziative come queste: “Rocca San Giovanni partecipa con sempre maggiore frequenza a eventi nazionali e internazionali di ogni genere. È una scelta che arricchisce il nostro cartellone, che denota un grande salto di qualità nell’offerta di intrattenimento e che ci fa essere parte integrante di circuiti internazionali che accrescono la visibilità del nostro territorio. Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno organizzato la Festa della musica e che hanno permesso la realizzazione di un evento di grande spessore culturale come questo”.

Ad arricchire l’iniziativa molti stand tematici, tra i quali quello di un liutaio, Vincenzo Cicconetti, che lavorerà dal vivo i suoi strumenti, quello dell’associazione Amici del Presepio di Lanciano, che realizzerà scenografie di presepe e oggettistica in vetro lavorate dal vivo, quello dell’Associazione Culturale Ericle D’Antonio, che curerà la scenografia della piazza principale, e altri stand di prodotti locali.




GUARIGIONE E LIBERAZIONE CON GESÙ MEDICO ED ESORCISTA

Di  Marcello Stanzione e Padre Pietro Magliozzi – Recensione

IlNuovoArengario.it, 19 Giugno 2024. In questo libro, Guarigione e liberazione con Gesù medico ed esorcista (edito da Segno), più che spiegare da una prospettiva biblica chi è Gesù e come si è comportato al suo tempo nei confronti della malattia, dei malati e degli indemoniati, si tratterà su come discernere oggi la differenza tra il rapporto di un malato con un operatore sanitario umano e con Gesù come medico. Solo quando Gesù viene sperimentato come vivo e presente (per chi crede, cfr. Mt 28,20; Eb 13,8), il malato può incontrare oggi in modo sano questo Gesù medico ed esorcista e ricevere da lui il suo dinamismo.

Gesù medico e l’emorroissa guarita e salvata (Cfr. Mc 5,21-43; Mt 9,18-26; Lc 8,43-48).

L’emorroissa aveva cercato per 12 anni una cura medica senza trovarla (Iaomai in Mc e Mt, Therapeuo in Lc), ma fu guarita solo quando incontrò Gesù che le diede salvezza e pace (sozo + eirene in Mc, Mt e Lc, anche se Mc aggiunge anche hygies). Il rapporto con Gesù ha qualcosa che va oltre il medico ordinario: la fede e l’energia (la dynamis).

1) La fede associata alla voglia di vivere dell’emorroissa; Gesù le dice: “la tua fede ti ha salvato…”, non “Dio, io, lo Spirito, ti ho salvato”, ma “la tua fede” è legata alla salute.

2) La “dynamis” (energia, potenza dello Spirito Santo) di Gesù è ciò che determina la guarigione miracolosa. Gesù dice: “Ho sentito una dynamis che usciva da me”. Gesù è pieno della Compassione, della Misericordia e dell’Amore del Padre e questo determina la presenza anche dello Spirito Santo con la sua dynamis sanante, cioè la spiritualità sanante di Gesù.

Pertanto, il punto di partenza del miracolo è lo Spirito, la condizione è la fede della donna, l’obiettivo è la sua conversione e salvezza.

La prima differenza tra un medico e Gesù è, quindi, che per Gesù “guarire” non è una questione di fare qualcosa, ma di essere uno con il Padre e lo Spirito Santo, vivendo trinitariamente, dossologicamente (dando gloria alla Trinità). Vivere d’Amore, nell’Amore divino (agape). Per passare dalla cura di qualcosa (una malattia) alla guarigione della persona come ha fatto Gesù, è necessario cercare la sua immagine e somiglianza:

1) Nei fini naturali e soprannaturali: eirene (pace), zoé (vita piena e integrale), soteria (salvezza), makarios (beato), holos (totalità, integrità), telos (salvezza finale, escatologica).

2) Nell’azione che scaturisce dal suo essere legato alla sua identità trinitaria (essere il Figlio di Dio). Per noi questo significa Comunione eucaristica.

3) In un processo di guarigione integrale che si occupa di liberare tutte le dimensioni: biologica (apoluo, apokathistemi, iaomai), dei bisogni umani (hygies), spirituale (katharizo, therapeuo) e religiosa (sozo).

4) Nel mettere la persona malata di fronte al miracolo, guardandolo e dando testimonianza di fede, facendole capire il fine della sua vita.

5) Il contatto, le parole, i gesti usati da Gesù per guarire variano, mentre ciò che è fisso è la centralità e l’importanza (fisica, etica, spirituale) del malato per Gesù.

Per i santi della salute, quest’ultimo punto viene ripetuto ed espresso in mille modi diversi (la creatività della carità) a seconda dell’epoca culturale, della personalità del santo, del suo sesso, ecc.

Gesù nella sua vita pastorale ha parlato di una sola cosa: il Regno di Dio (la vita in pienezza, salvata), e ha fatto una sola cosa: mostrarlo con la sua persona, i suoi gesti e le sue parabole. In questo Regno di Dio erano centrali le guarigioni e le cure delle malattie, vissute da Gesù non come un atto medico (per distinguere se fossero del corpo, della mente o dello spirito, se avessero bisogno di una terapia o di un’altra), ma spesso come esorcismi (liberazione dal maligno); cioè, per Gesù la diagnosi consisteva nell’identificare il demone (la causa della malattia) e la terapia consisteva nel cacciare o minacciare o liberare il demone responsabile della malattia fisica.

https://www.ilnuovoarengario.it/guarigione-e-liberazione-con-gesu-medico-ed-esorcista-di-don-marcello-stanzione-e-padre-pietro-magliozzi-recensione




LE CERTIFICAZIONI DI INGLESE

Dopo qualche anno di stop a seguito della pandemia del 2020, all’I.C. G. Di Girolamo tornano le certificazioni di inglese all’istituto Comprensivo G. Di Girolamo

Magliano dei Marsi, 19 giugno 2024. Quest’anno, infatti, i ragazzi delle tre sezioni delle classi terze della secondaria di primo grado di Cappelle dei Marsi e Magliano dei Marsi hanno sostenuto l’esame del Grade 4 del Trinity College ottenendo con successo la certificazione.

La Dirigente scolastica Clementina Cervale dichiara che Alla scuola, grazie anche al supporto della prof.ssa Ermelinda De Vecchis, è stato assegnato il Digital Transformation Badge per l’anno accademico 2023-2024 per aver guidato l’esperienza Trinity in modalità digitale nell’Istituto, una scelta che rappresenta un’educazione sostenibile e contemporanea, e riconosce l’approccio digitale alle Certificazioni Internazionali come un’esperienza virtuosa. In questa stessa ottica gli alunni e le alunne della classe quinta della scuola primaria del nostro Istituto supportati dalla docente Luana liberati e da un’esperta madrelingua inglese hanno frequentato un corso di ben 30 ore

Sostenere gli esami di Trinity in modalità digitale offre agli studenti molteplici opportunità: permette di arricchire la preparazione che è stata curata dalle insegnanti Ermelinda de Vecchis e Micaela Tamburini e di rafforzare competenze indispensabili per raggiungere traguardi scolastici e professionali, come l’uso consapevole della tecnologia, l’apprendimento attivo, lo sviluppo del pensiero critico e della creatività. Un passo avanti verso l’innovazione digitale e un’educazione sempre più attenta alla sostenibilità: il rispetto dell’ambiente e l’attenzione alle risorse parte dalla scuola!




A CENA CON L’AUTORE

Sorvegliati e Contenti: l’ultimo libro di Marco Santarelli

Pennapiedimonte, 19 giugno 2024. Una serata speciale nella cornice suggestiva dell’Hotel Relais Scaffe a Pennapiedimonte tra libri,  musica e buon cibo.

Si inizia con la presentazione di “Sorvegliati e contenti. La sicurezza personale e collettiva nell’era dell’Intelligence of Things”, edito da Egea Editore Bocconi, l’ultimo libro di Marco Santarelli, di recente ospite di Radio Deejay, rtl102.5, SkyTg24, Radio Capital nel programma The Breakfast Club e inserito tra i libri venduti/consigliati da Mille e un libro, programma di Marzullo su Rai1, con prefazione di Alessandro Curioni, security consultant e docente universitario.

Il volume riflette sulla realtà iperconnessa, spiegando non solo come i servizi di Intelligence si stiano approcciando alle nuove tecnologie e come le persone comuni possano difendersi da esse, ma anche come la società stia cambiando per questo.

Ad accompagnare Santarelli ci sarà Kriss Corradetti, compositore e polistrumentista esperto di musiche improvvisate che interagirà creativamente con l’autore durante la presentazione, accompagnandolo nell’esecuzione di suoi brani inerenti le tematiche trattate.

A seguire, cena con l’autore a base di prodotti tipici del territorio (bevande incluse).




D’AURIZIO PRESIDENTE DELLA PRO LOCO

Prende il testimone dallo storico primo presidente Nicola Tiberio

Casalbordino, 19 giugno 2024. La Pro Loco di Casalbordino si rinnova e apre una nuova pagina della sua, breve ma intensa, storia. Nei giorni scorsi, dopo l’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo consiglio direttivo, ha designato il nuovo presidente Andrea D’Aurizio.

Nicola Tiberio, storico presidente dalla fondazione ad oggi, passa così il testimone a D’Aurizio, tra i soci fondatori della Pro Loco nel 2017. Al suo fianco vicepresidente è stato nominato Massimo Tallarino.

Il direttivo, oltre che da D’Aurizio, Tallarino e Nicola Tiberio, è completato da consiglieri Maria D’Aurizio e Paola Righi (nuove elette) oltre alle riconferme di Nicola Tiberio, Rosa Lucia Tiberio, Massimiliano Cocchino, Alessio Di Florio e Salvatore Galante.

Nei sette anni della sua presidenza oltre 120 eventi hanno messo in risalto ed evidenza le bellezze, le arti ed ogni angolo della cittadina.

Obiettivo della nuova squadra è l’adesione all’Unpli nonché porre in essere ulteriori attività di promozione delle bellezze di Casalbordino a partire già con gli eventi del cartellone “Estatissima 2024” del Comune di Casalbordino.




SQUILIBRI: TORNA ANCHE LA FIERA DEL LIBRO

Ecco il programma di “Libri in Fiera” per i tre giorni

Francavilla al Mare, 19 giugno 2024. Sarà Piazzetta del Professore, davanti al Pontile Sirena ad ospitare la “Fiera del Libro”, il consueto spazio dedicato all’editoria indipendente previsto all’interno del Festival di SquiLibri (21-23 giugno) di Francavilla al Mare, nato da un’idea del Direttore artistico Peppe Millanta ed organizzato dal Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Gli editori che parteciperanno sono i seguenti: Capire edizioni, Cartacanta editore, Carthusia, Casa editrice Carabba, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Di Felice Edizioni, Drakon Edizioni, Edicola Ediciones, Edizioni Del Baldo, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè Edizioni, Funambolo edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Il viandante, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Lab DFG Editore, Mimi Mami – Cucito Creativo, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Nolica Edizioni, Oligo Editore, Quid Edizioni, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Sellerio Editore, Tempesta Editore, Terre di Mezzo Editore, Uovonero.

“Torna per il terzo anno la Fiera del Libro, che accresce il numero degli editori partecipanti. Si rinnovano vecchie amicizie del festival e se ne stringono di nuove. Il vanto di quest’anno è non solo quello di essere riusciti a coinvolgere 35 case editrici provenienti da tutta Italia, ma anche quello di essere riusciti a coinvolgere tanti librai del territorio. Siamo contenti di dare spazio a tutte le realtà che vogliono partecipare a questa vera e propria festa dei libri. Un’occasione importante per portare l’editoria indipendente in Abruzzo, per dare spazio agli editori del territorio, all’editoria per i più piccoli, e per mettere l’accento su quanto i libri siano un materiale vivo, che crea rete e accorcia le distanze tra le persone” – spiega la Dottoressa Elisa Quinto, che dirige la Scuola Macondo di Pescara.

Anche la Fiera ospiterà presentazioni: quelle che ci saranno dalle 17.00 alle 19.00 saranno al Blu Bar e quelle che ci saranno dalle 20.30 alle 21.30 saranno ospitate nel Foyer del Sirena. Ecco gli appuntamenti.

Venerdì 21 giugno

– ore 17:00 “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte (ianieri Edizioni) con Claudio Amicantonio;

– ore 18:00 Leonard Michaels, “Potendo, li avrei salvati. Tutti i racconti” (Racconti Edizioni) con Stefano Friani;

– ore 19:00 Umberto Zapelloni, “Ferrari, che pilota!” (Dfg Lab) con Emanuele Zambon;

– ore 20:30 “E c’erano gerani rossi dappertutto” a cura di Valentina Di Cesare e Michela Valmori (Radici Edizioni) con Gianluca Salustri e Alessandra Renzetti, ospitr Annie Rachele Lanzillotto;

– ore 21:30 Rossano Orlando, “La forbice e l’ago” (Edizioni Il Viandante) con Mario Palmerio.

Sabato 22 giugno

-ore 17:00 Maria Abbebù Viarengo, “Nel marsupio della storia” (Funanbolo) con Michela Morelli;

– ore 18:00 Franco Casadidio, “Il volo del canarino” (Drakon Edizioni) con Nicolina Galassi;

– ore 19:00 Silvia Girometti, “Giacomo Leopardi e la cultura inglese” (CN/Oligo Editore) con Fiorenza Panaccio;

– ore 20:30 Vittorio Sirolli, “L’arte degli eventi” (Edizioni Il Viandante) con Arturo Bernava;

– ore 21:30 Giacomo Sbaraglia, “Le creature del dottor Basilio S.” (More Nocturne Books/Evoé Edizioni) con Carmelo Neri, letture di Annalica Bates Casasanta.

Domenica 23 giugno

– ore 17:00 Ada Sirente, “Dura Mater” (Miraggi Edizioni) con Valerio Valentini;

– ore 18:00 Stefano Taglioli, “Hood tre in uno”, (Edizioni Menabò) con Roberta Mancinelli;

– ore 19:00 Luigia Bencivenga, “’O cane”, (Italo Svevo) con Alberto Gaffi;

– ore 20:30 Carolina Mastropietro e Valeria Chiavaroli, “ABCiao Abecedario Italiano” (Quid Edizioni) con la Prof.ssa Pina Rosato – KAIROS Banca del Tempo e dei Saperi; 

-ore 21:30 Massimo Del Pizzo, “Morte del pesce e fine di un amore” e Silvia Elena di Donato “Paradigmi della complessità” (Di Felice Edizioni) con Valeria Di Felice.




PESCARA – TORINO: MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE DA CAMPIONI

Sabato 22 giugno ore 21 Auditorium Petruzzi Pescara

Pescara, 18 giugno 2024.  TIC TeatroInCorso chiude questa lunga stagione di Match di Improvvisazione Teatrale con uno scontro d’eccezione nella poetica cornice dell’Auditorium Petruzzi, nel Museo delle Genti d’Abruzzo (via delle Caserme 60), nel cuore di Pescara Vecchia. Sabato 22 giugno alle ore 21, infatti, a sfidare gli improvisAttori pescaresi sarà questa volta la rinomata squadra di Torino, guidata da due colonne dell’Improvvisazione, Roberto Zunino e Andrea Zanni.

La scuola d’Improvvisazione Teatrale TIC TeatroInCorso si occupa da anni di diffondere sul territorio l’arte dell’improvvisazione teatrale promuovendo corsi e spettacoli con lo scopo di divertirsi e divertire corsisti e pubblico. Il Match d’Improvvisazione Teatrale® è un format nato più di 40 anni fa in Canada: due squadre di improvvisatori si incontrano guidati da un arbitro che, accogliendo gli input degli spettatori, fa sì che si creino storie ogni volta diverse e che aiutano a sognare e divertire. Alla fine, al fischio dell’arbitro, il pubblico è chiamato a votare per l’una o l’altra squadra in modo da decidere il vincitore della serata che rimane sempre e comunque lo spettacolo!

Tutto accompagnato da melodie musicali nate sul momento grazie alle mani esperte del maestro Elio Depasquale; ad arbitrare il match, direttamente da Modena, Ivan Cattini, mentre a presentare il modenese Lorenzo Malpeli. Sul palco, improvviseranno: Roberto Zunino, Andrea Zanni, Mara Di Bartolomeo, Anna Cellini, Giulia Pascucci e Davide Colalongo. Venite a sostenere la Squadra Pescarese contro l’avanzata dei Gianduiotti Torinesi! Inoltre, dato che non c’è improvvisazione senza formazione-continua, il 23/24/25 agosto TIC promuove “ImproInBorgo”, un week end di improFormazione con docenti nazionali e internazionali nel suggestivo borgo di Guardiagrele, sul versante orientale della Majella.




L’ELICOTTERO DI LATTA

La storia forte e tenera in un  libro edito da Carabba e che sta riscuotendo un buon successo

Lanciano, 17 giugno 2024. Una storia forte e tenera, intensa ed emozionante, dolorosa e di rinascita. Soprattutto vera e per questo capace di conquistare il lettore dalla prima all’ultima pagina, toccando corde profonde. Impossibile rimanere indifferenti leggendo il racconto di Andrea Stucchi.

L’infanzia povera ma felice grazie alla luminosa presenza della madre, morta quando aveva solo 15 anni. Da allora il buio, le scelte sbagliate, il pericoloso e tortuoso cammino della tossicodipendenza ma anche il coraggio, la forza e la determinazione di uscire da un tunnel che prima o poi lo avrebbe distrutto. Un ritorno alla vita favorito da incontri importanti che gli hanno regalato fiducia e affetto, tra questi quello con don Gigi Giovannone, salesiano di don Bosco, che ha curato la prefazione.

L’elicottero di latta è il titolo di questo libro scritto a quattro mani da Andrea e da Antonella Frixa che ascoltando la sua storia ebbe l’idea di mettere nero su bianco, di raccontarla perché fosse di esempio, perché facesse riflettere, perché fosse di aiuto. Il lavoro è andato avanti per molti mesi, per Andrea è stato un viaggio nei ricordi doloroso e commovente, un percorso ritenuto però necessario, per dare voce alle assenze, alle inquietudini, alla sofferenza ma anche agli affetti veri, alla solidarietà, all’amicizia fino alla scelta di dedicare tempo ed esperienza agli emarginati, ai tossicodipendenti. Per venti anni responsabile della comunità Progetto vita di Lanciano.

Saranno i sentimenti che abitano la storia di Andrea, sarà la bellezza di un finale che il lettore si augura ma che non è affatto scontato, soprattutto in quegli anni con l’eroina che dominava il mercato della droga, certo è che il libro è stato salutato da un successo sicuramente sperato e che è andato anche oltre le aspettative. Applausi e consensi in tutte le presentazioni ma soprattutto l’ascolto e le domande dei tanti ragazzi che Andrea incontra e ai quali racconta la sua storia, le cadute e il ritorno alla vita. Oggi quasi tutto il suo tempo è dedicato alla prevenzione con incontri nelle scuole, convegni e da alcuni mesi anche attraverso le pagine del suo libro.

L’elicottero di latta, simbolo e metafora di volo, di cieli e di libertà. Il libro edito dalla casa editrice Carabba di Lanciano è stato il più venduto in questi primi mesi dell’anno, 300 copie solo a maggio. Un successo, quindi, anche per la Carabba e il suo presidente Gianni Orecchioni.

“Ero certo che L’elicottero di latta avrebbe suscitato interesse e curiosità, quando si raccontano storie vere l’attenzione è sempre maggiore, c’è una sorta di rispetto per chi sta condividendo la propria vita, i pensieri e i ricordi più profondi – commenta Orecchioni – ma non immaginavo questo risultato.

Noi della Carabba abbiamo creduto in questa opera, pubblicandola con grande convinzione e il successo che il libro di Andrea Stucchi e Antonella Frixa sta riscuotendo in termini di vendite e di recensioni positive, ci riempie di orgoglio. Vendere 300 copie in un mese è davvero straordinario, e sono ancora tante le presentazioni in programma e gli incontri richiesti.

Il meritato successo de L’elicottero di latta si aggiunge ai buoni risultati che stanno ottenendo altri testi da noi pubblicati, segno della vitalità della Carabba che forte di un patrimonio antico non smette di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo”.




FESTIVAL PER CORTOMETRAGGI AQUICORTO

La Prima Edizione

L’Aquila, 17 giugno 2024. Il prossimo 25 luglio si svolgerà presso Radici in Via Leosini, 6 in pieno centro storico all’Aquila il Festival per Cortometraggi Aquicorto ideato e promosso dalla Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio nazionale guidata da Angelo Sateriale e Gianni Labalestra. Le sezioni a cui possono partecipare i filmmaker over 18 sono due: nazionale e abruzzese. Il tema dei cortometraggi è libero e la rassegna ha lo scopo di supportare talenti abruzzesi e nazionali che vogliano cimentarsi nell’arte cinematografica, esprimendo le loro capacità e le loro conoscenze attraverso la forma del cortometraggio.

La data di scadenza per la presentazione dei cortometraggi è fissata perentoriamente entro e non oltre il 05.07.2024. I titoli delle opere selezionate saranno pubblicati sul sito www.abboproduction.it entro il 13.07.2024. I premi saranno: miglior corto italiano, miglior corto abruzzese, premio del pubblico e premio della critica da parte del media partner del Festival Cabiria Magazine (www.cabiriamagazine.it).

Supporteranno l’evento anche Radio 102 (www.radio102.it), Radioarte (www.radioarte.it), Alchemist – Strumenti Musicali (www.alchemist.it) per la parte tecnica e la piattaforma belga Indie Clips (www.indie-clips.com) che promuove cortometraggi e filmmaker indipendenti. L’evento è a cura di Katiuscia Tomei.Tutti i dettagli su: www.abboproduction.it/festival-aquicorto.

La giornata del 25 luglio sarà molto intensa e totalmente gratuita previo tesseramento associativo. Dalle 11.00 alle 13.00 ci sarà un workshop di scrittura cinematografica tenuto da Angelo Sateriale e dalle 15.00 alle 17.00 verranno proiettati dei corti fuori gara prodotti dalla Abbo Production all’interno dello spazio di Radici, a seguire performance. Alle 19:30 invece ci sarà un aperitivo per poi alle 21:00 iniziare la serata con proiezioni all’aperto all’interno del cortile di Radici con dibattiti, ospiti e premiazione finale dei cortometraggi in gara.