PRIMAVERA DEI LIBRI

Storia e tradizioni locali come valore aggiunto per il territorio

Bugnara, 30 aprile 2024. Dall’incontro di sabato 27 aprile emerge la comune consapevolezza di preservare e valorizzare attraverso il lavoro documentale le tradizioni popolari come testimoni della ricchezza culturale e storica dell’intero territorio.

Ha preso il via sabato 27 aprile, presso la Biblioteca “Nino Ruscitti” a Bugnara, la seconda edizione della rassegna letteraria “Primavera dei Libri” organizzata dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti”. L’evento ha visto la partecipazione del fotografo Marinello Mastrogiuseppe, che ha presentato il suo volume dal titolo “Rievocazioni storiche e religiose della provincia dell’Aquila”, vincitore della XXII edizione del Premio “Guido Polidoro” e da Pasquale Caranfa, presidente dell’Associazione Culturale la Foce, con una relazione dal titolo “Metamorfosi dell’abito femminile di Scanno”.

Marinello Mastrogiuseppe nel raccontare il lavoro fotografico ha ricordato come la gran parte dei riti tradizionali presenti nel volume appartengano al territorio peligno: «Per necessità editoriali ho dovuto, mio malgrado, selezionare solo una piccola parte di eventi e riti popolari presenti nel territorio. Attraverso la fotografia ho voluto restituire questo senso di evanescenza, immaginando l’azione del tempo su pratiche collettive che si estendono a volte anche per secoli. Le nostre tradizioni sono la testimonianza di una storia e di una ricchezza culturale enorme che mi auguro possano, nella loro varietà e unicità, essere valorizzate nel loro complesso».

Tra i presenti anche il prof. Tommaso Paolini, autore dell’introduzione al volume di Mastrogiuseppe, che ha sottolineato l’importanza delle tradizioni popolari anche dal punto di vista turistico: «Il passato fine a se stesso conta poco – ha ricordato Paolini – Il passato contestualizzato col presente e proiettato verso il futuro invece è molto importante perché può dare alle giovani generazioni altamente scolarizzate valide, proficue e continue occasioni di lavoro in modo da sottrarre i nostri territori all’oramai profondo ed evidente spopolamento e invecchiamento della popolazione».

Pasquale Caranfa nel corso della relazione ha collegato l’oggetto abito al complesso sistema economico, storico, architettonico e antropologico che caratterizza Scanno. Dalla materia prima, ossia la lana di pecora, e dunque la pastorizia, alle pratiche di lavorazione, colorazione, asciugatura, sino alle modifiche che si presentano in funzione del contesto d’uso (dall’impiego dei colori sino alla collocazione dei bottoni o dei gioielli). 

«Non c’è elemento dell’abito che non abbia un qualche significato» ha ricordato Caranfa.

«Condivido pienamente – ha aggiunto il presidente della Foce – quello che diceva il professor Paolini poiché credo che i beni immateriali e le tradizioni popolari vadano promosse e valorizzate. Ci tengo a precisare tuttavia che tutto ciò debba essere ricordato con una certa coerenza filologica cercando di non dimenticare mai la natura storica di ogni tradizione».

Appuntamento al prossimo sabato 11 maggio con il secondo appuntamento della rassegna che sarà dedicato alla memoria del prof. Mario Setta. Per l’occasione sarà presentato il volume curato da Goffredo Palmerini “Mario Setta. Testimonianze di libertà”.




I° MAGGIO MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO APERTO

L’Aquila, 30 aprile 2024. Con i  dati di affluenza del 25 aprile, che confermano nuovamente  il Museo Nazionale d’Abruzzo fra i più visitati d’Italia nella classifica del MiC, mercoledì 1° maggio il MuNDA, a L’Aquila,  sarà aperto nelle due sedi con i consueti costi ed orari: -MuNDA – via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle orario 8.30/19.30. Ultima entrata ore 19.00.

La Sala francescana è stata  allestita  temporaneamente con 14 disegni provenienti dalla donazione di un collezionista privato, in memoria di Carmela Gaeta, in dialogo  con i sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle collezioni del MuNDA. Questo permetterà la manutenzione straordinaria delle opere che erano esposte nella Sala francescana   in previsione della loro futura esposizione negli spazi restaurati del Castello cinquecentesco. L’esposizione è corredata di stampe tattili 3D con descrizioni fruibili tramite QrCode e Braille e di due video realizzati in occasione della mostra, appena conclusa, “ Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” da Altair4 Multimedia.

-Il Mammut  al Castello Cinquecentesco orario 9.30/18.30. Ultima entrata ore 18.00. In occasione del 70° dal ritrovamento del Mammut mostra documentaria al Bastione Est per ripercorrere le fasi della scoperta, recupero e studio dell’esemplare sotto la direzione della professoressa Angiola Maria Maccagno, direttrice dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Roma. Le recenti ricerche d’archivio impongono la revisione della data del ritrovamento. È infatti del 17 marzo 1954 l’informativa dell’Anonima Materiali Argillosi alla Soprintendenza alle Antichità degli Abruzzi e del Molise con la quale si comunicava il rinvenimento dei primi resti. La notizia fu poi diffusa  il 25 marzo dal Corriere della Sera e ripresa da altre testate i giorni successivi. Il 15 novembre 1957 il Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, Guglielmo de Angelis d’Ossat, per conto del Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, dichiara il suo interessamento nel garantire l’allestimento di una sezione di paleontologia presso il Museo Nazionale d’Abruzzo con il Mammut, poi esposto al pubblico dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco.

Biglietto unico per le due sedi: 7 €, ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni),  gratuito al di sotto dei 18 anni. I biglietti di accesso  possono essere acquistati direttamente in biglietteria,  sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani.




STORICA MOSTRA D’ARTE DEL 1° MAGGIO

La personale antologica di Sergio Cardone Alberini nella

Luco dei Marsi, 30 aprile 2024. Grande attesa a Luco dei Marsi per l’inaugurazione della tradizionale mostra d’arte del 1° Maggio, lo storico appuntamento nato negli anni ‘50 dall’amore per la cultura dei sindaci Luigi Sandirocco e Giannino Venditti e rinnovato ogni anno, salvo brevi interruzioni, dall’amministrazione comunale. Il taglio del nastro è in programma per mercoledì, 1° maggio, alle 12, nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I. La mostra si configura, negli anni, quale spazio ideale di confronto e riflessione sui temi portanti della Giornata, con focus su lavoro, pace, arte, diritti, libertà, tutele, sviluppo, ospitando artisti quali Enotrio, Sughi, Saba, Barbaro tra altri, e associazioni e gruppi peculiari, tra cui Marsarte e l’Associazione Romana Acquerellisti. Ospite d’eccezione dell’edizione corrente, il poliedrico artista Sergio Cardone Alberini, con un’esposizione antologica che proporrà un ideale viaggio lungo oltre quattro decenni di produzioni, ricerca e sperimentazione.

“È con l’orgoglio di sempre e particolare gioia che presento la mostra d’Arte del 1° Maggio 2024”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa. “Rinnoviamo in questo spazio culturale un appuntamento che affonda le sue radici nel tempo e nella storia del nostro paese e rappresenta, per la nostra Comunità, un ideale luogo di incontro e condivisione di Arte e Bellezza, ma anche di riflessione sui temi cardine della Giornata, nelle loro mille sfaccettature”, spiega la Sindaca, “poterlo fare attraverso lo sguardo e la sensibilità di un eccellente artista come Sergio Cardone Alberini non può che rendere ancora più straordinario questo evento. La personale antologica dell’Artista offrirà una caleidoscopica immersione nei temi del viaggio, dell’abbandono e della trasformazione, del superamento, e della cifra che oggetti, persone e atmosfere che sono state, trasfondono inevitabilmente, lungo il tempo, la percezione e la memoria, nel presente. Un’esperienza da non perdere, invito tutti a partecipare”. La mostra sarà accessibile dal 1° al 12 maggio, nei giorni feriali dalle 15.30 alle 18.30, nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 13.

Pluripremiato pittore, musicista, scrittore e scenografo, Sergio Cardone “Alberini” ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, oltre a numerosi restauri e produzioni in chiese, enti pubblici e case patrizie in Abruzzo, Lazio, Marche, Emilia e Lombardia.

Ha scritto e pubblicato i romanzi “Il bar della stazione” e “Il tè caldo nell’intervallo”, Bastogi Editrice, il racconto “Una notte in Italia”, nella raccolta “Sotto il segno del Grifone -Racconti rossoblu”, Fratelli Frilli Editori, oltre a diverse pubblicazioni a carattere storico-archeologico, realizzate per mostre a tema. Nell’ambito del suo percorso artistico ha collaborato con importanti musicisti e cantautori (Paolo Capodacqua, Piero Montanari, Gianfranco Preiti, Roberto Capacci, Enrico Capuano ed altri), incidendo le raccolte “Byblos” (1997), con il gruppo “Tyrrenia”, “Cinema Impero” (1998), “Ciechidisorrento” (2003) con l’omonimo gruppo, e a seguire “Noi non siamo americani”, “Quintus”, “Storie di donne e del pirata Pier Gerlofs”.




PREMIO LETTERARIO  ASSOSINDERESI AWARDS

III^  edizione. Il bando di partecipazione al prestigioso Premio che coniuga qualità della scrittura e della poesia ai valori umani ed etici

Monza, 29 aprile 2024.Al via la terza edizione di ASSOSINDERESI AWARDS, premio letterario che si è affermato per l’elevata qualità delle opere in concorso, rilevata nelle due precedenti edizioni, e per l’originalità della formula che coniuga letteratura e cultura etica d’impresa, per l’attenzione alla solidarietà, ai valori umani, alla qualità delle relazioni interpersonali sul lavoro e nella società, all’inclusione sociale delle persone più fragili. Grande vestale del Premio è Donatella Rampado, Presidente di Assosinderesi e signora della gentilezza, manager d’impresa ma anche fine operatrice culturale che con l’associazione ha avviato una significativa rivoluzione, sin dal logo che stilizza una civetta, antico simbolo di conoscenza, saggezza e desiderio di condivisione, di capacità di traguardare ed operare per il Bene comune.

Assosinderesi ha ormai consolidato un riconosciuto imprinting che evoca Bellezza, Cultura, Innovazione, Etica, Responsabilità e Sicurezza economica e sociale. Tutti campi e valori non effimeri, nei quali l’associazione è impegnata, con le sue attività culturali, sociali e solidaristiche. Nata nel 2019 come Community, l’associazione Assosinderesi è in costante crescita. Ne sono soci Artisti, Imprenditori, liberi Professionisti, Manager, tutti impegnati nel condividere esperienze e creare sinergie positive, promuovendo attraverso le attività statutarie una cultura fondata sul Business etico e sulla Responsabilità sociale.

Presidente del Premio la dr. Donatella Rampado, Presidente Onorario è il prof. Hafez Haidar, docente universitario e scrittore fecondo, insigne poeta e traduttore, candidato al Premio Nobel per la Pace e per la Letteratura, Presidente Esecutivo è il dr. Rodolfo Vettorello, poeta finissimo e figura di spicco nel mondo letterario italiano: S avvarranno di qualificate Giurie di settore, composte da docenti universitari, critici letterari, promotori culturali, artisti ed esperti, i cui nomi saranno resi noti dopo le votazioni finali. Il Bando del Premio letterario ASSOSINDERESI AWARDS, nella sua versione integrale completa di ogni dettaglio, e la Scheda di partecipazione, sono scaricabili al link seguente.

Il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati in concorso è fissato al 30 settembre 2024. Il Premio si articola in tre Categorie, suddivise a loro volta in Sezioni: CATEGORIA A – NARRATIVA e SAGGISTICA, opere edite, a tema libero; CATEGORIA B – POESIA a tema libero – Sez.1 opere edite – Sez.2 poesia singola edita – Sez.3 poesia singola inedita; CATEGORIA C – FILOSOFIA, tema: “È bello perché mi piace o mi piace perché è bello?”, opere edite ed inedite. Non saranno accettate opere razziste, sessiste, pornografiche, che promuovono l’uso di droghe, violenza e di propaganda politica. Data e sede della cerimonia di premiazione saranno comunicate con largo anticipo dalla Segreteria del premio. Nel corso della cerimonia saranno inoltre premiati, con l’effige della Civetta di Assosinderesi – che simboleggia la conoscenza, la saggezza, il desiderio di condividere – Personalità e Associazioni che si sono distinte nella promozione di cultura etica e responsabilità sociale.

Per ogni altra informazione scrivere alla segreteria premioletterario@assosinderesi.it. Per le disposizioni di dettaglio, che regolamentano le condizioni per la partecipazione e per l’invio degli elaborati, e la descrizione dei premi ai vincitori, si fa espresso rinvio al Bando nella sua versione integrale. È dunque partita la complessa organizzazione del prestigioso Premio ASSOSINDERESI AWARDS, che non mancherà di esprimere il meglio nella qualità, nell’accoglienza dei partecipanti, nella cura valutativa delle opere in concorso e nella selezione di quelle più meritevoli del Premio, certi di una partecipazione di autori di valore, come riscontrato già nelle precedenti edizioni. Il successo di critica e di pubblico che ha caratterizzato la prima e la seconda edizione è sicuro viatico per un risultato altrettanto ricco di riscontri e soddisfazioni. 

Goffredo Palmerini




OCEANS ALL’AUDITORIUM ZAMBRA

Il giornalista Iuliano inaugura il Maggio dei Libri

Ortona, 29 aprile 2024. Il Cinema Auditorium Zambra di Ortona ospita la presentazione di Oceans (Radici edizioni), il romanzo dell’autore e giornalista Fabio Iuliano: si tratta della prima presentazione del calendario dedicato al Maggio dei Libri in collaborazione con la Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela Ortolano.

Il 2 maggio alle ore 18.30 dunque, Unaltroteatro (di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio) accoglierà autore e pubblico presso il foyer per Oceans che racconta il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante.

Ed anche per questo nuovo appuntamento ci sarà la musica ad accompagnare la presentazione.

Oceans è un racconto che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord, di amore e ripensamenti, di vecchi e nuovi incontri. È la storia di Simone, della sua vita di blogger e musicista che scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi, per illuminare con i riflettori lo spicchio di palco occupato da chi cerca di lasciarsi alle spalle le cicatrici di Parigi e il ricordo di “quella” notte. Si tratta di un viaggio introspettivo alla ricerca di sé.

«Non ti rendi conto di quanto ogni singolo attimo sia immerso nell’eterno? Eppure, abbiamo sempre l’impressione che il tempo ci sfugga, come la terra sotto i nostri passi. Ogni aspetto della vita segna questo momento: la brezza dell’alba, il rumore del mare, le macchine che corrono verso la Marina. I sensi stanchi dopo le sei di sera.

Quello che voglio dire è che per gli abitanti del cimitero Oystermouth la vita ha già fatto il suo corso. Siamo noi, nel nostro essere mutevole, nei nostri piccoli cambiamenti quotidiani ad avere, o almeno illuderci di avere, il flusso che scorre nelle vene. E questo ci crea ansia. L’ansia di non riuscire a mantenere le promesse che abbiamo fatto a noi stessi. Non abbiamo paura di morire, ma paura di vivere una vita che, in fondo, è solo il sogno di un drago. Alcuni giorni mi sembra di dondolare a testa in giù da un ponte e di soffrire di vertigini al contrario».

Fabio Iuliano

Giornalista, docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora edizioni), l’anno successivo Lithium 48, sempre per la stessa casa editrice, quindi nel 2023 Oceans per Radici edizioni. Turista dello sport e della musica, ha corso le maratone Majors di New York, Londra, Berlino, Chicago ed è finisher dell’Ironman 70.3. Suona alternative rock ed è membro di Rockin’1000, la più grande rock band al mondo con cui ha fatto concerti anche negli stadi di Parigi e Madrid.

Alla fine dell’appuntamento ci sarà un momento conviviale con un calice di vino offerto dall’Enoteca Regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




GABRIELLA CASTIGLIONE, SOLO PIANO

Concerto per i lavoratori. Chiesa assunzione Beata Vergine Maria 20:30 ingresso libero

Alanno, 28 aprile 2024. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come
lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Nyman, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima. Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno.

Lei si autodefinisce Artista Indipendente perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti.

Laureata al Conservatorio di Pescara, ha inciso numerosi CD e direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 26 anni che si svolge all’Aurum, insegnante infallibile amata dai suoi allievi.  Durante suoi recital riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco, lasciando un segno indelebile.

Maria Gabriella Castiglione ha in attivo circa 800 concerti, pluripremiata (6 medaglie d’oro e targa d’argento) dalla Presidenza della Repubblica Italiana, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato.

Ha scritto un libro I miei anni edito da Solfanelli editore che verrà presentato in aprile a Chieti presso il Museo Barbella. Ha preso nel 2023 il 23 maggio il Premio Falcone e Borsellino per il suo impegno sociale culturale (ha realizzato concerti nelle carceri, eventi importanti per la giornata dello Shoà, concerti per Impegni Civili contro le mafie) e il 4 settembre a Roseto è stata insignita del Premio Eccellenze d’Abruzzo con altri personaggi nazionali di ogni settore. Ha realizzato concerti internazionali anche con associazione Giappone Abruzzo l’Aquila in onore al grande compositore Sakamoto.

Maria Gabriella Castiglione. Una delle pochissime pianiste soliste in Abruzzo, sicuramente la più profonda e richiesta. Su You tube sono presenti con decine di interviste e riprese di concerti.

Renato Caldarale




REPORTAGE NARRATIVO

Libridine con Peppe Millanta e Raffaella Simoncini

Francavilla al Mare, 28 aprile 2024. Cos’è il reportage narrativo? È andare a caccia delle storie all’interno di una comunità, e mai come a Francavilla al Mare, città che rischia di essere fagocitata dalla vicina Pescara e sempre più quartiere dormitorio, c’è bisogno di riallacciare il filo con il passato. Un percorso quindi che intende recuperare le storie e le memorie che hanno attraversato il paese, coinvolgendo gli anziani per recuperarle e scriverle in un ebook dedicato. Un modo per essere parte di una grande narrazione comune, di avvicinare le generazioni, con l’intento di scrivere il futuro insieme.

Ecco perché all’interno di “Libridine” Scuola Macondo, Neo Edizioni ed Alphaville – nonsolocinema hanno pensato ad un progetto dedicato: a partire dal 30 aprile ci saranno 10 incontri il martedì dalle 17.00 alle 19.00 presso il Mu.Mi di Francavilla al Mare, i docenti per questo nuovo corso di “Reportage narrativo” saranno lo scrittore Peppe Millanta e la scrittrice Raffaella Simoncini.

Al termine del corso ci sarà, dunque la pubblicazione di un ebook con la Neo Edizioni che racchiuderà gli elaborati dei corsisti ed è proprio su questa scia che l’editore Francesco Coscioni ammette: “La memoria, le radici, ciò che il nostro passato custodisce, sono da sempre alla base del presente che si compie e del futuro che si progetta, sia ad un livello intimo e privato, che ad un livello di comunità.

Le nostre case ne sono pieni, le strade e i vicoli dei luoghi perché li abitiamo, qui

conduciamo le nostre e le vite di chi ci ha preceduto. Francavilla al Mare è piena di storie, piccole e grandi, di persone a noi care e sconosciute. Diventare esploratori e narratori di ciò che da sempre ci circonda significa preparare nuova memoria per Francavilla al Mare”.

Per info e prenotazioni scuolamacondo@gmail.com, tel.370.3525381.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




NUOVO INIZIO AL BARBELLA

La consulta delle associazioni. Sindaco e consigliera Di Roberto: “Vogliamo strutturare un organismo operativo capace di co-progettare con l’Amministrazione iniziative condivise e utili alla città”

Chieti, 27 aprile 2024. Sala conferenze del Museo Barbella gremita dai rappresentanti delle associazioni operanti in città, riunite dall’Amministrazione per porre le basi di un nuovo inizio delle Consulte cittadine. Un evento di cui è motore la consigliera Barbara Di Roberto con delega ai Rapporti con le associazioni, a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Alberta Giannini e Fabio Stella e la presidente della Commissione Sociale e Sanità Gabriella Ianiro.

“Le consulte associative possono essere un importante e innovativo organismo di programmazione per il Comune – così la consigliera Barbara Di Roberto – perché possono agire ognuna all’interno del suo ambito, condividendo con il Comune obiettivi, finalità e progetti specifici, oppure agire in rete con gli altri ambiti, realizzando un’azione plurale, concreta e a vantaggio della città. L’obiettivo è quello non solo di annoverare sigle all’interno della consulta comunale, vogliamo strutturarle, creare, cioè, un organismo capace di agire in coprogettazione con l’Ente.

Questo darà più forza alle associazioni che saranno garantite e affiancate dalla presenza istituzionale, ma rinforzerà anche l’azione del Comune, specie in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, perché potrà avere bracci operativi per realizzare progetti culturali, sociali, turistici e di protezione civile. Si tratta di sfere di azione che appartengono alla città, ma che devono essere attivate ancora di più in modo da poter attingere a finanziamenti e risorse che restando ognuno nella propria sfera non sono raggiungibili, per realizzare eventi, iniziative e anche servizi che alla città servono e che il Comune da solo non riesce sempre ad assicurare.

L’intento è quello di arrivare a una collaborazione fattiva, in cui le associazioni non siano strumenti per fare, ma interlocutori per programmare insieme il più possibile. Questo primo incontro può senz’altro essere considerato un ottimo inizio perché sia per la partecipazione che abbiamo avuto, sia per la qualità della proposta e la voglia di partecipare che abbiamo riscontrato in tutti i partecipanti. A loro va il ringraziamento per aver dedicato attenzione e tempo a questo primo passo, a cui seguiranno ora altri passi più operativi perché la consulta delle associazioni diventi operativa e proficua per la vita della città e per l’azione amministrativa intrapresa dall’Ente”.

“Plaudo all’obiettivo di questo primo incontro, che è riconoscere il prezioso rapporto di collaborazione avviato con le realtà associative sin dal primo giorno di governo dalla città, strutturando una vera e propria rete di collaborazione – così il sindaco Diego Ferrara – . Ringrazio la consigliera Di Roberto che sta facendo un importante lavoro di incontro e condivisione con le associazioni attraverso la sua delega ai rapporti con questo mondo, bello il potenziale di azione che abbiamo di fronte, che consente di lavorare in ambiti diversi, unendoli in un unico traguardo, progetto, attività. Il tutto è a vantaggio della città, in un momento in cui le capacità di azione dell’Ente sono ridotte e condizionate dalla situazione generata dal dissesto. Ma la nostra non è una condizione di completa immobilità, per questo saremo lieti di compiere i passi giusti insieme a questa dimensione”.




IL CERCHIO DELL’ACQUA

 La lezione di Gaetano Lolli sulla storia del Fucino

Avezzano, 27 aprile 2024.  Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17:30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.




TORNA TEDXPESCARA

L’evento che promuove idee per migliorare il mondo

Pescara, 26 aprile 2024. Sabato 18 maggio, dalle 11:00 alle 19:00, il Padiglione Becci ospiterà la terza edizione di TEDxPescara. Tema dell’evento sarà UBUNTU: ideologia di origine africana che si focalizza sulla lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. È una regola di vita basata sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo.

Il programma internazionale TEDx, dove “x” sta per evento organizzato indipendentemente, è strutturato in modo da offrire alle comunità locali, organizzazioni e individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Così, i relatori di eccezione selezionati per la Conferenza di maggio, aiuteranno a comprendere meglio i valori della lealtà, della compassione, del rispetto e della collaborazione, attraverso una serie di talks sui temi della sostenibilità e benessere, lavoro e società, tecnologia ed innovazione, etica e diversità, ambiente e ricerca scientifica, arte e design, business management e tanto altro.

«Torniamo finalmente a Pescara con l’evento che più di tutti riesce a far riflettere, stupire e coinvolgere. Ubuntu è il tema scelto per la terza edizione: uno straordinario viaggio, lungo un giorno, di ispirazione e crescita» ha spiegato il licensee dell’evento Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Stiamo organizzando per il 18 maggio un evento imperdibile e, dopo l’emozionante Call for Ideas di sabato scorso al Megalò, abbiamo in programma numerose attività per riattivare la community e coinvolgere tutta la città, con diverse iniziative sul territorio, fino all’Afterparty: una serata davvero speciale, in pieno spirito Ubuntu, che sarà aperta a tutti quelli che vogliono partecipare. Desideriamo che TEDxPescara UBUNTU sia l’evento di tutti».

I biglietti, già disponibili per l’acquisto, prevedono tre tipologie di esperienza: Experience per godere dell’intera giornata di evento; Experience Plus per partecipare, dopo l’evento principale, anche allo speciale Ubuntu After Party in compagnia di speakers, team e partners; infine, è disponibile il biglietto Business che, oltre quanto già incluso nei precedenti, ti permetterà di partecipare all’esclusiva cena con gli speakers il giorno prima dell’evento, avere accesso al backstage e godere del privilegio di avere sempre un posto riservato nelle prime file.

GLI SPEAKERS

Svelati i nomi dei primi cinque speakers selezionati per l’evento. Cinque profili molti diversi tra di loro con un importante denominatore comune: la passione per l’innovazione, in ogni ambito e a ogni livello.

Sara Noggler

Esperta in tecnologie blockchain e sviluppo di mondi virtuali, guida aziende e individui verso opportunità inesplorate nel Metaverso. Come stratega, ha consigliato startup e imprese, spaziando dalla creazione di mondi virtuali ai marketplace NFT fino alla creazione del passaporto digitale del prodotto. Inoltre si dedica alla divulgazione, tenendo workshop e presentazioni per rendere accessibili queste tecnologie ad un pubblico sempre più ampio. La sua visione promuove un futuro dove sovranità digitale ed esperienze immersive si fondono, ridefinendo il nostro mondo.

Tania Loschi

Copywriter pubblicitaria, ha realizzato un podcast sulla pubblicità insieme a Chiara Galeazzi (autrice comica e voce di Radio Deejay). Giocatrice di rugby ma sopratutto è co-fondatrice di Re:B, un collettivo con una grande ambizione: smantellare la cultura tossica e sessista che dilaga nell’ambiente pubblicitario italiano, combattendo molestie e abusi.

Setak

Nicola Pomponi, meglio conosciuto come Setak, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man a quella di cantautore. Lo pseudonimo fa riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”. Nel 2019 esce il suo primo disco solista Blusanza interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali. Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è nella cinquina delle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi dove riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”. Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo hanno reso fin da subito una delle realtà più originali in circolazione.

Matteo Gracis

Giornalista, pensatore libero e autore bestseller. È direttore della rivista DolceVita e fondatore del giornale online L’Indipendente. Segue alcune attività commerciali, artistiche, culturali ma soprattutto viaggia. “Esperto” di cultura della Canapa. È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto “Canapa, una storia incredibile”, “Lontano, 10 viaggi che cambiano la vita”, “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” e “Compiti per anime irrequiete”. Con più di 600 mila follower sulle varie piattaforme social, attualmente in tour con il suo spettacolo “Mi sento alieno”, Matteo Gracis è una figura di spicco nel panorama dell’informazione indipendente.

Cristina Baccelli

Global Creative Lead in Meta, è pioniera di esperienze incentrate sulle persone che fondono cultura e tecnologia, promuovendo connessioni tra brand e comunità su scala globale. Il viaggio di Cristina è iniziato presso Leo Burnett, dove ha iniziato la sua carriera pubblicitaria a soli 18 anni. Da allora, ha ottenuto consensi internazionali, ottenendo premi da Epica, Clio, Eurobest, NYF e Cannes Lions mentre collabora con le migliori agenzie di marchi globali. La sua spinta imprenditoriale l’ha portata a fondare un’agenzia indipendente di successo prima di unirsi a Condé Nast come direttore creativo, stabilendo gli standard del settore nei contenuti brandizzati. Dal 2017 è entrata in Facebook, ora in Meta.

NON SPONSOR MA PARTNER

L’evento ha già ottenuto il sostegno di realtà quali: Centro Commerciale Megalò, ICO, Beazy, InStamperia Digitale, Maico, Oltrematica, Dromedian, Treddy, oltre che della Camera di Commercio Chieti-Pescara e dell’Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara. Anche per quest’anno, cerchiamo eccellenze del territorio per poter elevare l’esperienza dell’evento UBUNTU. Attivare una partnership significa condividere un percorso straordinario e unico nel suo genere. Il brand TED gode di una considerevole reputazione a livello globale ed è il progetto indipendente più democratico del mondo.

TEDxPescara è tra gli eventi più attesi e rilevanti del nostro territorio ed è dedicato alle idee, all’innovazione, all’ispirazione, alla crescita e allo sviluppo di relazioni significative.

COS’È TED

Technology, Entertainment, Design: tre ampie aree che, insieme, stanno creando il nostro futuro. TED è un’organizzazione no profit ed una comunità globale che ha come obiettivo la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”, ospitando persone delle più svariate discipline e culture. Iniziato come un convegno in California nel 1984, TED è cresciuto nella sua “mission” attraverso molteplici iniziative. La conferenza TED aggrega, in un solo luogo, le menti più brillanti e curiose del nostro tempo, per contagiare il mondo con idee innovative, idee “capaci di cambiare gli atteggiamenti, le vite e in definitiva il mondo”.

TEDx= indipendently organized TED event

TEDx è creato nello spirito della missione TED. Il programma è organizzato in modo da dare alle comunità locali, organizzazioni ed individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Per organizzare un TEDx è necessario essere approvati dall’organizzazione TED e ottenere la relativa licenza. L’organizzazione TED fornisce il modello guida generale per l’organizzazione degli eventi TEDx, ma i TEDx sono realizzati i n modo indipendente.

TEDxPescara

Portare il progetto TEDx per la prima volta in Abruzzo è un’idea di Filippo Spiezia, founder & Creative Director dell’evento internazionale Digital Design Days. L’obiettivo è quello di condividere una realtà mondiale dinamica, creativa e contemporanea che miri alla valorizzazione del territorio abruzzese mettendo in risalto le idee, le imprese e le persone. TEDxPescara nasce con l’intento di coinvolgere la comunità, le organizzazioni, gli attori locali e non in un’appassionante esperienza di ispirazione e crescita.




IL MAGGIO DEI LIBRI PIÙ RICCO DI SEMPRE

Ha preso il via lo scorso martedì 23 aprile la 14ª edizione de Il Maggio dei libri, la campagna promossa dal Centro per il libro e la lettura

Martinsicuro, 26 aprile 2024. L’amministrazione comunale di Martinsicuro – Cultura e Biblioteca in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro e la Di Felice Edizioni, propone un ricco calendario di iniziative ed attività in linea con il tema proposto quest’anno, “Se leggi ti lib(e)ri”: questa edizione celebra infatti una delle libertà più grandi concesse della lettura, la libertà di pensiero.

“Nonostante la chiusura temporanea della Biblioteca Comunale – affermano la consigliera delegata alla Biblioteca Valentina Coccia e la consigliera delegata alla Cultura Giuseppina Camaioni – portiamo avanti con decisione le iniziative legate al libro, che saranno dislocate all’interno della scuola, in sala consiliare e presso il Palazzetto dello Sport. È importante dare un messaggio di continuità e, presto, di rinascita, facendo vivere la Biblioteca come istituzione motrice di conoscenza e crescita culturale e sociale della città“.

Oltre ai tre appuntamenti di maggio della Rassegna Letteraria Neon – la presentazione del libro “Il viaggio ed altri scritti” (Di Felice Edizioni) di Tommaso Bencivenga, andato in scena il 24 aprile, la presentazione del libro “Bartali dalla giusta parte” di Matteo Matteucci (Minerva) con Gioia Bartali l’11 maggio, la presentazione del libro per ragazzi “Fuggees Football Club” di Igor De Amicis e Paola Luciani (Einaudi Ragazzi) il 25 maggio – vi saranno svariate attività pensate per i più giovani lettori, strutturate sui filoni e sulla bibliografia proposta dal Cepell.

Dal 29 aprile al 9 maggio via libera alla creatività con “Lib(e)ri di creare”, laboratorio volto a valorizzare la lettura e l’immaginazione combinando parole, suoni e immagini riservato alle classi prime della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Pertini, con l’illustratrice di editoria per l’infanzia Giordana Galli. Il 17 maggio sarà la volta di “Storia a fumetti” con la presentazione del libro “A colpi pedale” con l’autore Paolo Reineri, in collaborazione con l’Azione Cattolica Diocesana presso il Palazzetto dello Sport dalle ore 9 alle ore 13.

Il 20 maggio “Lib(e)ri di conoscere – leggo per legittima difesa”: momenti di lettura volti a promuovere confronti ed affinare il pensiero, ad interpretare l’attualità attraverso le testimonianze di ieri per un domani migliore. Le classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Pertini incontreranno istituzioni e forze dell’ordine presso la sala consiliare e presenteranno elaborati frutto di un percorso fatto su libri che trattano di Costituzione, diritti e legalità.

Non mancheranno infine eventi dedicati anche ai piccolissimi e alle loro famiglie con Nati per Leggere. Il 19 maggio alle ore 10:30 presso la pineta del lungomare Italia a Villa Rosa “Mamma lingua”, una fantastica mattinata all’insegna dell’intercultura a cura dell’Istituto Comprensivo Pertini e di Nati per Leggere Val Vibrata; il 25 maggio alle ore 17:00 Nati per Leggere Val Vibrata approderà presso l’Asilo Nido Comunale Primula di Martinsicuro.

“Particolarmente significativi i temi del Maggio dei Libri di quest’anno: inclusione, creatività e civismo – le parole della dirigente scolastica, Barbara Rastelli – esprimo la mia gratitudine all’amministrazione comunale di Martinsicuro per la fattiva collaborazione, ai docenti per le attività quotidiane di promozione della lettura nella nostra comunità scolastica. In questo tempo di repentini cambiamenti, di volubili mode, di distrazioni diverse, siamo sempre più convinti che la conoscenza faccia la differenza ed aiuti a costruire l’orizzonte di senso dei nostri futuri cittadini e cittadine”.




IL MESE DEL LIBRO

Iuliano, Toffa, Laudadio… grandi nomi anche allo Zambra di Ortona

Ortona, 25 aprile 2024. Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio propone, per la prima volta, un ricco calendario di appuntamenti per il “Maggio dei Libri” in collaborazione con la Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela Ortolano: tutti gli appuntamenti si terranno presso il comunale Auditorium Zambra di Ortona ogni giovedì del mese alle ore 18:30 presso il foyer.

Ad accompagnare gli appuntamenti ci saranno momenti musicali, letture, ricordi, dibattiti ma anche tanti momenti toccanti: “la struttura da noi gestita si sposa bene con iniziative di vario genere. Oltre alla stagione teatrale che si è appena conclusa e al cinema che desta sempre il suo interesse, abbiamo ospitato mostre, corsi e formazione, ma per la prima volta abbiamo deciso di ospitare una vera rassegna letteraria per contribuire alla diffusione della cultura del libro proprio nel mese ad esso dedicato. Si tratta di cinque appuntamenti diversi ognuno dei quali avrà una sua peculiarità” – spiega la produzione.

Si parte dunque il 2 maggio con la presentazione del libro del giornalista Fabio Iuliano,  “Oceans” per Radici Edizioni: il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante. E per l’occasione la musica sarà fisicamente presente.

Si prosegue il 9 maggio con “Il giallo nel verde” di Tony Zitella per Masciulli Edizioni:  un giallo si consuma nel verde di un borgo d’Abruzzo. Un giovane contadino, una donna magistrato, un anziano maresciallo dei carabinieri sbroglieranno l’intricata matassa arrivando così alla soluzione del mistero. Un giallo che ha il sapore delle pietanze paesane, i colori dei campi, i suoni dei dialetti, la fragranza degli amori accennati.

Il 16 maggio si affolleranno ricordi e lacrime di commozione per l’evento che vedrà ospiti Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa, i forti e temerari genitori di Nadia Toffa, giornalista de “Le Iene” che dopo aver combattuto contro un brutto male, senza mai lasciarsi fiaccare nello spirito, il 13 agosto 2019, lasciava un vuoto sia nel mondo del giornalismo televisivo che nella vita di chi tanto l’ha amata. “Non fate i bravi” di Chiarelettere, è questa la testimonianza che Nadia ha lasciato invitando tutti a godere della bellezza della vita ed è stata proprio lei a chiedere a mamma Margherita di pubblicare i suoi scritti per continuare a portare la sua testimonianza e rimanere sè stessa fino alla fine.

Il 23 maggio per “Comete – Scie d’Abruzzo” il progetto editoriale di Ianieri edizioni e del Direttore di collana Peppe Millanta, verrà presentato “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte: tra le sue pagine si passano in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria.

Il 30 maggio si chiude con “Elaborate forme di solitudine” per La nave di Teseo: qui ci sono i protagonisti del nuovo romanzo di Tony Laudadio, i  tanti personaggi, tutti distanti fra loro eppure uniti da un sottile, resistente filo.

Alla fine di ogni appuntamento ci sarà un momento conviviale con un calice di vino offerto dall’Enoteca Regionale d’Abruzzo.

La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




L’AQUILA CULT

Laudomia Bonanni alla rassegna culturale con  Gianfranco Giustizieri a narrare il grande talento della scrittrice aquilana. Venerdì 26 aprile alle ore 17:30 Centro Commerciale L’Aquilone

L’Aquila, 25 aprile 2024. L’esperimento di portare la cultura in un luogo ad alta frequentazione per gli acquisti,  in un centro commerciale, dove la gente non si immagina, sta dando grandi soddisfazioni. Il pubblico si dimostra sempre più interessato e numeroso.

È la volta di Laudomia Bonanni, scrittrice aquilana per oltre quarant’anni, apprezzata da Montale, ad essere il personaggio alla ribalta del terzo incontro della rassegna L’Aquila Cult, il 26 aprile, alle ore 17:30, al Centro Commerciale L’Aquilone. 

Sarà Gianfranco Giustizieri, scrittore, docente e ricercatore nonché segretario generale dell’associazione internazionale che porta il nome della scrittrice, a tracciare la singolarità di questa straordinaria donna che non si finisce mai abbastanza di conoscere e della narrativa che ha portato la Bonanni ad essere considerata tra i nomi femminili più autorevoli della letteratura italiana. 

Un mondo, quello di Laudomia Bonanni, da percorrere interamente, ed è quello in cui la scrittrice vive e si impegna a penetrare con suo realismo surreale con il quale scava ed esplora un insolito mondo di donne per scoprirvi dimensioni nuove e insospettate.  

L’Aquila Cult è costellata di altri interessanti appuntamenti come il prossimo del 3 maggio dedicato ad Amalia Sperandio, fotografa aquilana di fine Ottocento, di cui  tratterrà Liliana Biondi, scrittrice, critica letteraria e già docente Università dell’Aquila.

Per essere sempre aggiornati sulle iniziative in calendario, basta andare su: centrolaquilone.it per non perdere neanche un appuntamento. Tutti gli eventi si terranno di venerdì alle 17:30 presso il Centro Commerciale L’Aquilone e saranno aperti a chiunque abbia voglia di vivere e condividerne l’esperienza.




IL TRAMONTO DEI GIUSTI

I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo. Esce in occasione del 25 aprile la nuova edizione del libro di Pino Pelloni. La storia in presa diretta, raccontata con dovizia di dati e con le testimonianze dei protagonisti

A pochi giorni dal 25 aprile il giornalista e storico sociale Pino Pelloni dà alle stampe la nuova edizione del volume Il Tramonto dei Giusti. I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo, pubblicato dalla casa editrice EthosLab Publishing.

Il libro, che si avvale dell’introduzione dello storico Piero Melograni, è stato scritto con un taglio divulgativo, con il chiaro intento di avvicinare i più giovani alla storia e ad alcune delle pagine fondamentali del nostro passato più recente. Pelloni lo ha fatto utilizzando le testimonianze più disparate: diari privati, pagine letterarie, raccolte di giornali, canzoni popolari, reperti filatelici, ricette di cucina, almanacchi da barbiere, film ed interviste fatte direttamente a testimoni di quegli eventi. Insieme con il racconto della “storia degli storici” l’autore ci fa così conoscere, quasi in presa diretta, le testimonianze di Giorgio Bocca, Antonio Ghirelli, Amos Luzzatto, Carlo Lizzani e dello stesso Piero Melograni. Il volume è arricchito dalle pagine letterarie di Jacques Maritain, Hannah Arendt, Alberto Moravia, Enzo Biagi, Piero Ottone, Marek Edelman e di numerosi altri protagonisti di quei tragici giorni. Inoltre, i contributi di storici come Renzo De Felice, Léon Poliakov, John Cornwell, Robert Sommer, Theodore Hamerow, Gian Maria Vian e Riccardo Calimani aiutano a ricostruire le vicende narrate.

Nel libro c’è il racconto dello sterminio degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali; della violenza sulle donne e i bambini; della razzia dell’oro e delle opere d’arte perpetrato dai nazisti in tutta Europa; delle stragi italiane, da Boves a Marzabotto, da Pietransieri a Sant’Anna di Stazzema sino agli stupri in Ciociaria. E poi la rivolta del ghetto di Varsavia e delle ribellioni nei campi di concentramento come di altri episodi della resistenza ebraica. La lunga guerra di liberazione dell’Europa dal nazifascismo raccontata con dovizia di dati e con i suoi protagonisti. I “silenzi” di Pio XII ma anche quelli degli Alleati in nome di un realismo politico che, agli occhi dell’oggi, stride con gli imperativi della morale.

E tutto questo – lo ha scritto Piero Melograni nella sua introduzione –  Pino Pelloni ha voluto raccontarlo  alle giovani generazioni, perché sappiano e soprattutto perché non dimentichino. “Lo ha fatto da giornalista, da storico del costume, da critico letterario e cinematografico. Da uomo curioso delle vicende umane, da intellettuale che vuole capire. Con quella curiosità che, secondo Calvino, prese tutti gli italiani alla fine della guerra: pieni di storie da raccontare. Per non dimenticarsele. E quel desiderio di raccontare ha dato vita ad un importante movimento letterario e cinematografico italiano, il neorealismo.”

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Un brano del libro: la testimonianza di Antonio Ghirelli

Dal libro riportiamo la testimonianza di Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore napoletano – molto noto come capo ufficio stampa di Sandro Pertini alla Presidenza della Repubblica – sul tema della stampa di regime e sul ruolo propagandistico assunto dalla radio nel corso della Seconda guerra mondiale. Anche se il pubblico aveva già cominciato da tempo ad ascoltare, nonostante i divieti, le radio straniere. Tra le quali Radio Londra, seguitissima sino alla fine della guerra.

“Quando si parla della propaganda del regime fascista dobbiamo ricordare un fatto, e cioè che Mussolini è stato con Nenni e con Montanelli forse uno dei più grandi giornalisti del secolo. La propaganda fascista era senza dubbio martellante e forse la parte migliore di quella propaganda erano proprio gli articoli di fondo di Mussolini su Il Popolo d’Italia. Mussolini e Nenni erano come fratelli, poi si erano divisi. Potrei raccontare molti aneddoti sulla loro amicizia ma mi fa piacere raccontarne uno in particolare. Nel 1923, c’era ancora libertà di stampa, Nenni è corrispondente dell’Avanti a Parigi mentre Mussolini è capo del governo e ministro degli esteri: al termine dei lavori di una conferenza internazionale Nenni, durante una sua solitaria e romantica passeggiata a Boulevard des Italiens, scruta nel buio una sagoma a lui familiare, quella del romagnolo Benito. I due si incontrano, non si prendono a male parole ma nemmeno Mussolini osa offrire la tessera del partito a Nenni. Invece, come ricorda lo stesso Nenni nel suo diario, è Mussolini ad offrirgli l’incarico di ambasciatore a Parigi cortesemente rifiutato. I due si lasciano e venticinque anni dopo Hitler telefonerà a Mussolini dicendogli «guarda che l’ho preso, è già arrivato a Monaco e sta per essere internato in un campo di concentramento» e Mussolini di risposta disse… quello no… quello è mio. E Nenni dal lager passò al confino. E si salvò. I due amici-nemici furono grandi comunicatori perché sapevano parlare alla gente comune, con grande semplicità ed essenzialità. I discorsi di Mussolini duravano venti minuti. I discorsi di Nenni erano entusiasmanti ed entrambi avevano l’abilità di usare gli slogan, di fare titoli ad effetto. Quando noi vincemmo il referendum il titolo più bello, che porta la firma di Nenni, è stato quello dell’Avanti: Siamo più liberi.“

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L’autore del libro

Giornalista e scrittore, Pino Pelloni ha iniziato la sua carriera professionale negli anni Settanta sulle pagine di “Paese Sera”. Ha scritto per “Il Messaggero” e “La Nazione”, ha diretto uffici stampa di importanti Enti ed Istituzioni italiane e collaborato a programmi di Rai Uno nella struttura diretta da Brando Giordani. Con lo storico Piero Melograni ha realizzato l’opera multimediale “Storia della Seconda Guerra Mondiale” (RaiTrade-Corriere della Sera, 2009) e ha preso parte alla stesura de “L’Italia in guerra” (Marsilio, 2010)

Autore di testi per la radio e il teatro, ha all’attivo numerosi saggi dedicati alle culture dello spettacolo, alla storia sociale e alla storia del Novecento.

Oggi è Segretario Generale della Fondazione Levi Pelloni, Presidente del Premio FiuggiStoria e dirige l’agenzia stampa com.unica. Per ÈthosLab ha pubblicato Peccati di Gola (2023).




PHF.1/ POETRY HOUSE FESTIVAL         

Quarto appuntamento. Donne, poesia, contemporaneità: ospiti Giulia Madonna e Sandra De Felice

Pescara, 24 aprile 2024. Venerdì 26 aprile 2024 (ore 20:40) in #pasquinellicasacultura, quarto appuntamento con il PHF.1/Poetry House Festival che andrà avanti fino a maggio e ospiterà nomi eccellenti della nuova scrittura abruzzese contemporanea. Ospiti della quarta serata Giulia Madonna (scrittrice e poetessa pluripremiata) e Sandra De Felice (poetessa pluripremiata). Il PHF.1 è patrocinato dal Comune di Pescara.

Il festival vuole innescare una potente riflessione sulla scrittura poetica e la poesia, sugli spazi autentici dell’ascolto sempre più rari e poco programmati. Direzione artistica Beniamino Cardines, promozione culturale Annarita Pasquinelli. In casa, in un salotto, vicinissimi perché abbiamo bisogno di toccare con mano le parole del poeta o della poetessa. La poesia è fatta di cuore e passioni, di libertà e rivendicazioni, di partecipazione e democrazia, di esistenza e vitalità.

Un programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla letteratura e alla poesia come promotrice di valori e socialità. Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps (capofila), La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN Abruzzo, USACLI Pescara, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Radio Città Pescara.

Giulia Madonna, poetessa: “Non mi sento mai intera, mai intatta, sempre a pezzi piccolissimi dentro e fuori. La poesia è la mia voce, le mie ferite, le mie lacrime, la mia gioia. Sono una donna che vive e guarda sempre avanti. Non mi arrendo, nonostante i molti ostacoli e le mille difficoltà della vita. Continuo ad amare ogni singolo momento. L’amore fa parte di me.”

Sandra De Felice, poetessa: “La poesia racconta la vita, poche parole per dire mondi di emozioni, la nostra interiorità ma anche l’assordante bellezza che ci circonda e che troppo spesso non riusciamo a vedere. Nella mia vita la poesia è come un fermo immagine che mi permette di fissare in parole e versi tutto ciò che altrimenti non riuscirei a trattenere.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Rimettiamo al centro il gesto della scrittura come luogo di socialità, socializzazione, e restituiamo alla parola scritta il potere di innescare confronti, dialoghi e relazioni. Cercare insieme è ritrovarsi e mettere in moto un dialogo attivo. Non c’è solo chi scrive, ma anche chi ascolta, entrambi parlano. Le parole hanno un peso, un significato, sono la continua esplorazione della nostra capacità di esprimerci, comunicare, entrare in relazione con gli altri. La cultura è qualcosa da desiderare, da volere, non solo qualcosa da fruire come spettatori in luoghi preposti e per il resto del tempo vuoti e silenziosi. La cultura nasce e cresce in ogni casa, è dalle nostre case che immaginiamo una società, che la rinnoviamo o la regrediamo.”

PHF.1 / date 2024 – programma

Gennaio 26: Beniamino Cardines – Margherita Bonfilio

Febbraio 23: Caterina Franchetta – Domenico Cornacchia

Marzo 22: Antonio Lera – Simona Novacco

Aprile 26: Giulia Madonna – Sandra De Felice

Maggio 24: Alessio Scancella – Tania Santurbano

Autori e Autrici in programma nella prima edizione di PHF.1 / 2024:

Beniamino Cardines / scrittore e giornalista, vincitore al Salone Internazionale del Libro di Torino come “Autore dell’Anno 2023 LFA Publisher”, proclamato “Scrittore ecologico d’eccellenza nazionale” Premio Alter News Press 2023 – FIGEC Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, Premio “Cultura Inclusiva e Arte” Agape 2023/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa “Per la sua opera culturale intrisa di valori portatori di pace, arte e bellezza”.

Margherita Bonfilio / poetessa, scrittrice pluripremiata e giornalista, già ospite di Casa Sanremo Writers 2023 e prossimo 2024.

Antonio Lera / poeta pluripremiato, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, presidente Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa.

Caterina Franchetta / poetessa e performer, autrice pluripremiata.

Simona Novacco / poetessa pluripremiata, già Premio “Books For Peace 2018”, Premio “Letterario Giornalistico Piersanti Mattarella 2022” per la poesia di impegno sociale.

Domenico Cornacchia / poeta, scrittore.

Giulia Madonna / scrittrice e poetessa.

Sandra De Felice / poetessa pluripremiata.

Alessio Scancella / poeta e teologo.

Tania Santurbano / scrittrice, poetessa pluripremiata.

Direzione artistica: Beniamino Cardines

Promozione culturale: Annarita Pasquinelli

Location: Casa Pasquinelli Via Nicola Fabrizi 14 – Pescara

Ingresso gratuito – con obbligo di prenotazione




ERMANNO BENCIVENGA A NEON

Libri intorno e dentro il pianeta

Martinsicuro, 24 aprile 2024. Stasera, mercoledì 24 aprile, alle 21:15 a Martinsicuro (sala consiliare) prende il via la rassegna letteraria NEON. Libri intorno e dentro il pianeta, con il libro di racconti Il viaggio e altri iscritti di Ermanno Bencivenga (Di Felice Edizioni). Si tratta di “ritagli di pensiero e di scrittura caduti sul pavimento e finiti in un angolo, oscurati per decenni da progetti di ben più ampia portata e ambizione. Raccolti ora con una cura prima ignota, rimessi pazientemente in ordine e sistemati in una casa stabile e accogliente, dove potranno confrontarsi stagioni diverse di una vita, modulazioni diverse di una stessa voce, interpreti diversi di un unico dramma.”

Ermanno Bencivenga è Distinguished Professor of Philosophy and the Humanities, Emeritus, all’Università di California; logico di fama, ha dato importanti contributi alla filosofia del linguaggio, alla filosofia morale e alla storia della filosofia.

Per il grande pubblico ha scritto La filosofia in ottantadue favole (Mondadori), Nel nome del padre e del figlio (Hoepli), Critica della ragione digitale (Feltrinelli), Il teatro dell’essere (Hoepli), Logica dei paradossi (UTET) e La finestra sul male (Hoepli).

Per Di Felice Edizioni ha pubblicato Le parole della notte, Amore per Milla, Canti di Urania e Sereno variabile: un diario; per Arsenio Edizioni Ada. Lettera a mia madre.

Le letture saranno a cura dell’attrice Laura Margherita Di Marco (Compagnia dei merli bianchi)

Conversa con l’autore Valeria Di Felice, direttrice artistica di NEON.

Neon è una rassegna organizzata dall’amministrazione comunale – dalla consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e dalla consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia, con la direzione artistica di Valeria Di Felice, e la collaborazione della Di Felice Edizioni e dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Ha come partner il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto e Nati per leggere Abruzzo. È patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzese, dalla Provincia di Teramo.




LA LINEA GUSTAV Cassino–Ortona-Cassino

L’evento ciclistico storico-commemorativo

Ortona, 23 aprile 2024. Il Lions Club Cassino e quello di Ortona hanno varato un evento ciclistico storico-commemorativo che partirà in concomitanza con la “Maratona di Primavera” che oramai da ben 34 anni scandisce il 25 aprile cittadino con lo slogan “facciamo fiorire la pace”.

Ricorrendo l’ottantesimo anniversario dei tristi eventi bellici che, nel 1943-1944, si accentrarono sulla cosiddetta “Linea Gustav” che tagliava l’Italia in due, snodandosi da Minturno ad Ortona e videro tragedie come la sanguinosa battaglia di Ortona e la totale distruzione di Cassino e Montecassino, il Lions Club Cassino e quello di Ortona hanno organizzato, con il partenariato tecnico della A.ci.la.m. (Associazione Ciclisti Lazio Meridionale), un evento ciclistico storico-commemorativo di quegli eventi.

L’iniziativa intende, a distanza di 80 anni, accomunare le comunità lungo le quali si snodava quella linea bellica, unendole nel ricordo e nella diffusione del valore della pace, oggi più che mai, indispensabile, per i venti di guerra che spirano in più parti del mondo. Per questi motivi la manifestazione partirà da Cassino in concomitanza con la “Maratona di Primavera”; evento, organizzato dal CUS (Centro Universitario Sportivo) Cassino, che oramai da ben 34 anni scandisce il 25 aprile cittadino con lo slogan “facciamo fiorire la pace”.

La mattina del 25 aprile, dalle ore 10:00, in piazza Diamare, il gruppo di ciclisti e soci del Lions Club Cassino, alla presenza del sindaco dott. Enzo Salera, dell’abate di Montecassino Dom. Luca Fallica, del dott. Carmine Calce del CUS, del presidente BPC prof. Vincenzo Formisano, dell’Assessora prof.ssa Concetta Tamburrini e altre autorità, con una nutrita partecipazione di scolaresche e cittadini che indosseranno una maglia commemorativa e muoveranno alla volta di Ortona, con il supporto tecnico-logistico della ASD A.ci.la.m., presieduta dal dott. Carmelo Palombo.

Ad Ortona, ciclisti, accompagnatori e soci del Lions Club Cassino verranno accolti dalle Autorità locali e dalla presidente Katiuscia Menna e soci del Lions Club Ortona. In serata, previsto un momento conviviale, per accomunare ciclisti, soci e amici dei due Club, i quali avranno anche occasione di rinsaldare i vincoli di amicizia che legano le due comunità da tempo gemellate.

Il rientro a Cassino e l’accoglienza del gruppo ciclistico, dopo la sosta a Castel di Sangro, è previsto per sabato 27 alle ore 17:00, sempre in piazza Diamare. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Cassino, di Ortona e di Pontecorvo ed è inserito nel calendario degli eventi commemorativi dell’80° anniversario del Comune di Cassino.




RESISTENTI: Storie di donne libere di essere

Evento di presentazione del libro

Giulianova, 23 aprile 2024. L’Associazione Culturiamo di Giulianova, in collaborazione con il Coordinamento donne ANPI e il mensile Left, è lieta di invitare la cittadinanza all’evento di presentazione del libro “RESISTENTI: Storie di donne libere di essere”.

La presentazione si terrà DOMENICA 28 APRILE alle ore 18 presso la Sala Buozzi di Giulianova Alta, con il patrocinio di Comune di Giulianova

ANPI , Commissione pari opportunità provincia di Teramo e Commissione pari opportunità comune di Giulianova.

Tra i partecipanti all’evento ci saranno:

– Elisabetta Leone, Vicepresidente Nazionale A.N.P.I.

– Stefania Pezzopane, già Senatrice e Deputata

Letture saranno curate da:

– Nadia Ranalli

– Luisa Ferretti

La moderazione sarà a cura di Cinzia Mattiucci, Presidente dell’Associazione Culturiamo.

Porteranno i loro saluti:

– Lidia Albani, Vicesindaco del Comune di Giulianova

– Carlo di Marco, Presidente dell’A.N.P.I. di Giulianova

– Amelide Francia, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo

– Marilena Andreani, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti i cittadini interessati. Vi aspettiamo numerosi per un’occasione di confronto e riflessione su un tema di grande attualità.




IL TERRORISTA

Per la rassegna di cinema e restauro al Maxxi il film di Gianfranco De Bosio

Mercoledì 24 aprile 2024 ore 19:00. MAXXI L’Aquila, Sala della Voliera

L’Aquila, 23 aprile 2024. La Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli ospita mercoledì 24 aprile alle 19:00 la proiezione de Il Terrorista di Gianfranco de Bosio per il secondo appuntamento del ciclo “L’opera cinematografica tra restauro e conservazione” realizzato grazie alla collaborazione fra il MAXXI L’Aquila con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS. Il cartellone, articolato in tre appuntamenti e curato da Fabrizio Pompei, docente di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, offre al pubblico un’occasione per riscoprire la settima arte attraverso pellicole restaurate con una attenzione speciale al patrimonio filmico inteso come bene culturale da curare e salvaguardare per il cinema di domani.

La pellicola in programma, Il Terrorista di Gianfranco de Bosio del 1963 con Gian Maria Volonté, è un gioiello del cinema italiano diretto da un ex-partigiano e propone l’esperienza personale di un partigiano combattente nella Resistenza per mostrare la profonda crisi della fine del 1943 e le fenditure già riconoscibili nell’ambito del Comitato di Liberazione Nazionale, tra la linea terroristica dei Gruppi di Azione Patriottica e quella “attendista” dei partiti moderati, come anticipazione della dialettica fra i partiti nella futura nazione democratica.

Il restauro della pellicola è stato curato da Patricia Barsanti della Société Cinématographique Lyre di Parigi. La proiezione è inserita nell’ambito delle celebrazioni organizzate dal Comitato Nazionale per il Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio. La serata continua con la proiezione del video di Fabrizio Pompei La Resistenza al Cinema – Gianfranco de Bosio, un video omaggio al regista in cui la storica Simona Colarizi dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” interpreta il fenomeno della Resistenza in un contesto storico europeo.

Introducono la pellicola Stefano de Bosio, Segretario Comitato Nazionale Centenario nascita di Gianfranco de Bosio, Patricia Barsanti, Société Cinématographique Lyre di Parigi e Fabrizio Pompei. Ultimo appuntamento mercoledì 8 maggio con la proiezione de I Vinti di Michelangelo Antonioni (Italia/Francia 1952). L’ingresso alle proiezioni è gratuito su prenotazione con form online fino a esaurimento posti. il posto verrà garantito fino a dieci minuti prima dell’inizio del film.




25 APRILE ENTRATA GRATUITA

MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila

L’Aquila, 23 aprile 2024. Il  25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno accessibili gratuitamente. Il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila  sarà aperto nelle due sedi:

-MuNDA – via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle orario 8.30/19.30. Ultima entrata ore 19.00. La Sala francescana è stata  allestita  temporaneamente con 14 disegni provenienti dalla donazione di un collezionista privato, in memoria di Carmela Gaeta, in dialogo  con i sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle collezioni del MuNDA. Questo permetterà la manutenzione straordinaria delle opere che erano esposte nella Sala francescana   in previsione della loro futura esposizione negli spazi restaurati del Castello cinquecentesco. L’esposizione è corredata di stampe tattili 3D con descrizioni fruibili tramite QrCode e Braille e di due video realizzati in occasione della mostra, appena conclusa, “ Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” da Altair4 Multimedia.

-Il Mammut  al Castello Cinquecentesco orario 9.30/18.30. Ultima entrata ore 18.00. In occasione del 70° dal ritrovamento del Mammut mostra documentaria al Bastione Est per ripercorrere le fasi della scoperta, recupero e studio dell’esemplare sotto la direzione della professoressa Angiola Maria Maccagno, direttrice dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Roma. Le recenti ricerche d’archivio impongono la revisione della data del ritrovamento. È infatti del 17 marzo 1954 l’informativa dell’Anonima Materiali Argillosi alla Soprintendenza alle Antichità degli Abruzzi e del Molise con la quale si comunicava il rinvenimento dei primi resti. La notizia fu poi diffusa  il 25 marzo dal Corriere della Sera e ripresa da altre testate i giorni successivi. Il 15 novembre 1957 il Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, Guglielmo de Angelis d’Ossat, per conto del Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, dichiara il suo interessamento nel garantire l’allestimento di una sezione di paleontologia presso il Museo Nazionale d’Abruzzo con il Mammut, poi esposto al pubblico dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco.

Prossima entrata gratuita il 5 maggio per #domenicalmuseo

Mercoledì 1° maggio il Museo sarà aperto con i consueti costi: intero: 7 €, ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni),  gratuito al di sotto dei 18 anni. I biglietti di accesso  possono essere acquistati direttamente in biglietteria,  sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani.

Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.itseonazioledabruzzo.cultura.gov.it




TORNA AL CINEMA IL LAGO DEI CIGNI

In diretta con il Royal Ballet Mercoledì 24 aprile 2024

Montesilvano, 22 aprile 2024.  Il lago dei cigni, lo spettacolo più amato del Royal Ballet, torna nei cinema di tutto il mondo. Questa produzione del balletto più noto di tutti i tempi, che racconta l’amore sfortunato tra la principessa-cigno Odette (Yasmine Naghdi) e il principe Siegfried (Matthew Ball), incanterà sia gli appassionati del genere sia coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del balletto.

La meravigliosa e coinvolgente musica di Čajkovskij si unisce alla fantasia visionaria del coreografo Liam Scarlett e del designer John Macfarlane in uno spettacolo ammaliante, che restituisce tutta la magia di un classico senza tempo.

Trasmesso in oltre 1300 sale cinematografiche in 43 diversi Paesi, Il lago dei cigni si prepara a diventare uno dei più grandi eventi cinematografici del Royal Ballet di questa stagione.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta al cinema mercoledì 24 aprile 2024 dalle ore 20:15.

La stagione della Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

The Royal Ballet

IL LAGO DEI CIGNI

In diretta mercoledì 24 aprile 2024, ore 20.15

Odette/Odile Yasmine Naghdi

Principe Siegfried Matthew Ball

Musica: Pëtr Il’ič Čajkovskij

Coreografia: Marius Petipa e Lev Ivanov

Coreografia aggiuntiva: Liam Scarlett e Frederick Ashton

Produzione Liam Scarlett

Scene: John Macfarlane

Lighting Designer David Finn

Direttore d’orchestra: Martin Georgiev

Orchestra of the Royal Opera House

Con il generoso sostegno di Julia and Hans Rausing, Aud Jebsen, Yleana Arce Foundation, John and Susan Burns OBE, Sir Lloyd and Lady Dorfman OBE, Kenneth and Susan Green, Alan and Caroline Howard, Huo Family Foundation, Doug and Ceri King, Celia Blakey, Stephen and Dina Lucas, Lindsay and Sarah Tomlinson and The Friends of Covent Garden.

PROSSIMI APPUNTAMENTI STAGIONE 2023/2024

The Royal Opera

CARMEN (NUOVA PRODUZIONE)

Mercoledì 1 maggio 2024, ore 19.45

Direttore d’orchestra: Antonello Manacorda | Regia: Damiano Michieletto

Cast: Aigul Akhmetshina, Piotr Beczala, Kostas Smoriginas, Blaise Malaba, Sarah Dufresne, Olga Kulchynska, Gabrielė Kupšytė, Pierre Doyen, Vincent Ordonneau, Grisha Martirosyan

La nuova e frizzante produzione di Damiano Michieletto evoca tutta la passione e il calore della partitura di Bizet, che comprende la sensuale Habanera di Carmen e l’emozionante canzone del Toreador. Antonello Manacorda ed Emmanuel Villaume dirigono un entusiasmante cast internazionale con Aigul Akhmetshina nel ruolo principale.

The Royal Opera

ANDREA CHENIER

Martedì 11 giugno 2024, ore 20.15

Direzione: Antonio Pappano| Regia: David McVicar

Cast: Jonas Kaufmann, Sondra Radvanovsky, Amartuvshin Enkhbat

Jonas Kaufmann è il protagonista della spettacolare messa in scena di David McVicar, sotto la bacchetta di Antonio Pappano, collaboratore di lunga data, che dirige l’epico dramma storico di Giordano sulla rivoluzione e l’amore proibito nella sua ultima produzione come direttore musicale della Royal Opera.




PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO

51 edizione. 25° Festival internazionale Scrittura e immagine Cinema S. Andrea18-20 aprile 2024

Pescara, 21 aprile 2024. Tra i corti vince “Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala e con le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani

Si è tenuta al cinema S. Andrea di Pescara dal 18 al 20 aprile la 25ª edizione del Festival internazionale Scrittura e immagine, che premia i migliori cortometraggi all’interno della 51ª edizione dei Premi Internazionali Flaiano, fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera. Sono quasi 2mila i cortometraggi arrivati da tutto il mondo, in particolare da Iran, Italia, USA, Spagna, Francia, India, Brasile, Russia, Inghilterra, Turchia per partecipare al Festival internazionale Scrittura e immagine, che ha premiato i migliori corti suddivisi per le 5 sezioni del Premio: Scrittura e Immagine, Animacorto, Spazio Abuzzo, Cortoambiente e Cortoscuola.

Due le giurie chiamate a premiare i lavori. Una formata da esperti del settore quali: Carla Tiboni, presidente Premi Flaiano e presidente di giuria; Davide Campolieti, ideatore, 25 anni fa, del Concorso di cortometraggi ed esperto di cinema; Paolo Smoglica, giornalista e critico cinematografica, già responsabile della pagina culturale del quotidiano Il Centro; Romina Remigio, fotogiornalista del National Geographic; la videomaker Cristiana Mantenuto e Martina Corongiu, esperta di cinema e responsabile della sezione cinema Associazione culturale Flaiano. Una seconda giuria, formata da studenti delle scuole medie superiori, ha giudicato i corti delle sezioni Cortoambiente e Cortoscuola. La serata di premiazione del 20 aprile è stata presentata da Martina Riva, con la Presidente Carla Tiboni sul palco del festival.

Per la sezione “Scrittura e Immagine”, riservata a cortometraggi italiani e stranieri a tema libero, appartenenti al genere fiction o documentaristico, e con premio in denaro di 1000 euro, vince il corto italiano “Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala, e con le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, che racconta di Gigi, un uomo maturo e innamorato della moglie, mentre le prepara la colazione. La motivazione del premio recita: “Per aver saputo mostrare come un amore profondo e totalizzante possa essere dimostrato in ogni più piccolo gesto quotidiano. È la prova d’amore di un sentimento che supera ogni barriera, fino a sconfinare nell’essenza più alta dell’empatia”. È stata anche assegnata una Menzione speciale assegnata al corto italiano “My name is Aseman”, diretto a quattro mani da Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti, su una ragazza afghana che, quando le verrà data l’opportunità di mostrarsi al mondo,dovrà decidere quanto svelare di sé stessa. La motivazione del premio: “Con una premessa narrativa e un finale giornalistico, il corto, grazie al coraggio della protagonista di ‘svelare’ e denunciare la sua condizione, conduce lo spettatore a riflettere”.

Per la sezione “Animacorto”, riservata a cortometraggi realizzati con diverse tecniche d’animazione con premio in denaro di 500 euro, vince il messicano “Nube”, diretto da Diego Alonso Sánchez de la Barquera, che racconta di Noma, nuvola bianca e gonfia, che si rende conto che sua figlia, nuvola oscura e tempestosa, rischia di piovere prematuramente. La motivazione del premio recita: “Nube è l’incontro di due narrazioni, la protezione verso la piccola nuvola e il racconto semplice di un evento che segue il suo naturale decorso. Ed è qui che troviamo la congiunzione: per quanto si possa prevedere e proteggere ciò che più si ha a cuore, accadrà sempre qualcosa che darà seguito al suo naturale cammino per poi fiorire”.

Per la sezione “Spazio Abruzzo”, riservata a cortometraggi realizzati e/o ambientati in Abruzzo e/o di registi abruzzesi, con premio in denaro di 500 euro, vince “Ciao Ma’”, diretto da Carlo Montanari, con la seguente motivazione: “È la dimostrazione di quanto un dolore riesca a essere tangibile, tanto forte da estraniarti e farti vivere una realtà altra fatta di reali percezioni e vivide presenze”.

Quattro i corti finalisti – provenienti da Italia, Ucraina, Turchia e Spagna – della sezione “Cortoambiente – La tua città e l’ambiente”, riservata a lavori che abbiano come argomento l’ambiente e la sua salvaguardia, l’eco-sostenibilità e l’inquinamento, con premio in denaro di 500 euro. La giuria, composta da 50 studenti delle scuole medie superiori, ha premiato “Plastic Ville” diretto a quattro mani da Ilaria Brandolese e Mara Piazzalunga, con la seguente motivazione: “Per aver saputo spiegare, attraverso l’originale punto di vista di una bottiglietta di plastica, l’importanza del riciclo in un mondo in cui l’inquinamento è sempre più dilagante. Divertente e comprensibile sia dagli adulti che dai bambini, il corto dimostra come un piccolo sacrificio possa realmente fare la differenza”.

Sempre quattro i corti in finale nella sezione “Cortoscuola” riservata a lavori prodotti dalle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado, ad argomento libero e con premio in denaro di 200 euro e pubblicazione cinematografica. La giuria, composta da 50 studenti dell’Istituto tecnico statale Aterno-Manthoné e del Liceo Maior. Ha premiato “La Terra siamo noi” diretto da Giuseppe Peronace e realizzato dalla V A dell’Istituto Comprensivo VIA NICOLAI MARIA NICOLAI di Roma, con la seguente motivazione: “Perché ha un significato chiaro, che arriva diretto. Il fatto che sia recitato da bambini rende la visione ancora più piacevole, attraverso loro e le azioni della protagonista, riusciamo a capire che l’ambiente è fondamentale e se salviamo la Terra possiamo salvare anche noi. Giuseppe Peronace è collegato con noi…”

I Premi Internazionali Flaiano continuano quindi il loro percorso il 10 e l’ 11 maggio con la seconda edizione del Festival di Fotografia “Flaiano fO”, mentre il 22 giugno, il Premio Internazionale Flaiano di Poesia. Quindi, il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica, che si tiene il 30 giugno e il Flaiano Film Festival, diretto da Riccardo Milani, dal 1 al 6 luglio. La kermesse si chiude il 7 luglio al Teatro d’Annunzio di Pescara con il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo.




CENTO METRI DI CATENE

Appuntamento ad Avezzano con il Presidente Odg Abruzzo Pallotta e lo storico Patricelli

Avezzano, 21 aprile 2024. Martedì 23 aprile alle ore 17:30, ci sarà la prima presentazione ufficiale del volume edito da Ianieri Edizioni “Cento metri di catene”di Pietrantonio Palladini con il figlio Pietrantonio Lanzi Palladini, presso la libreria Mondadori di Avezzano (Aq), via Monsignor Bagnoli 86. Interverranno inoltre Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo che ne ha scritto la prefazione, lo storico Marco Patricelli; modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nato a Pescina il 7 maggio 1898, Pietrantonio Palladini è deceduto nel 1981, era un avvocato e socialista, attivo sin da giovane nelle Leghe contadine, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale partecipò da volontario, riprese l’attività politica. Palladini, che aveva ospitato ad Avezzano la vedova Matteotti, dopo l’uccisione del martire socialista respinse le provocazioni dei fascisti locali, ma nel 1927 fu arrestato e radiato dall’Albo degli avvocati. Da allora fu un susseguirsi di arresti e soggiorni al confino sino a quando, dopo l’armistizio, l’avvocato socialista partecipò attivamente alla lotta contro i tedeschi, riuscendo, tra l’altro, a salvare dalla deportazione in Germania una trentina di patrioti.

Dopo la Liberazione guidò le lotte per la riforma agraria nel Fucino. Eletto consigliere provinciale, Palladini presiedette il locale comitato contro la guerra nel Vietnam. È stato anche presidente regionale dell’ANPPIA. Sulle lotte dei contadini abruzzesi ha lasciato il libro Cento metri di catene in cui è  presente la lotta della classe lavoratrice contro la violenza fascista asservita alla dominazione feudale e agraria; violenza della prima ora che Palladini definisce “confusa, caotica azione squadrista che divampò improvvisa sotto la spinta di facili istinti, ed armò la mano di sparuti gruppi senza arte né parte”.

Come spiega il Presidente Pallotta è una lotta che ha avuto, secondo l’autore, “una tale intensità di valori umani ed un così autentico richiamo alla giustizia sociale da ispirare, nella realtà e nelle origini ideali, il romanzo Fontamara di Ignazio Silone il quale pur riproducendo la triste condizione dei contadini, ha inteso denunziare l’inumana ed intollerabile ingiustizia che volevasi imporre con tutti i mezzi”.

Una lotta di classe che è scritta con il colore del sangue versato a Trasacco, a Pescina, a Cerchio, ad Aielli e a Celano perfino all’indomani della Repubblica. Epopea di persone umili, di contadini, braccianti, donne, socialisti, anarchici, comunisti, cattolici del partito popolare e di tre marsicani che avrebbero influenzato il pensiero nazionale, Ignazio Silone, Camillo Corradini e Benedetto Croce.




ARTINVITA 2024

Lunedì la conferenza presso l’Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti – Pescara

Chieti, 21 aprile 2024. Dal 26 aprile al 12 maggio 2024 torna per la settima edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, con un piede saldo nel presente e l’altro che fa un passo verso il futuro.

Nuova è la collaborazione con l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara (e in particolare con il Coro di Ateneo UdA InCanto) e che ospiterà la conferenza stampa del Festival lunedì 22 aprile alle ore 11.00 presso l’Aula multimediale del Rettorato in via Dei Vestini 31, Chieti.

Interverranno: il Magnifico Rettore, Prof. Liborio Stuppia, l’Assessore regionale Roberto Santangelo ed i due direttori artistici. 

Teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop, scuole: Artinvita è un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce ed accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea.

Un Festival che apre le porte ad artisti emergenti, performer, autori contemporanei con lo scopo di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra culture e tra generazioni, promuovendo al tempo stesso la bellezza dei luoghi d’Abruzzo animando, in primavera, una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Le location, diverse, dislocate lungo l’asse territoriale coinvolta accolgono gli artisti e le loro opere offrendo l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e dunque anche nel 2024 la rete di Artinvita sarà partecipata dai Comuni teatini di: Guardiagrele con l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese e la nuova collaborazione con /f urbä/, di Simone Marsibilio, Orsogna, luogo di nascita del Festival con il Teatro Comunale C. De Nardis grazie alla consolidata collaborazione con la gestione di Zenone Benedetto; Arielli, dove si trovano la Chiesa Sconsacrata di San Rocco e una delle principali strutture di residenza artistica, Dentro La Terra. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt.

Si rinnovano le preziose collaborazioni con la storica azienda vitivinicola Masciarelli che ospiterà un artista con il suo progetto nell’incantevole Castello di Semivicoli a Casacanditella; con lo Spazio Matta di Pescara e con lo storico Teatro Marrucino a Chieti dove prosegue l’intenzione di lavorare sulle nuove tendenze performative che uniscono i linguaggi del teatro con quelli della musica contemporanea. In ognuno di questi luoghi il Festival trova dei partner e delle persone con cui si creano scambi costruttivi.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




PROSPETTIVA PERSONA

Salotto culturale e la raccolta poetica di E. Mazzarella

Teramo, 21 aprile 2024. Il prossimo 24 Aprile 2024  alle ore 18,15 il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas) Via N. Palma, 31,  presenta la  raccolta poetica di E. Mazzarella, Cerimoniale, Crocetti Editore, Milano 2023. Ne discuteranno, sotto la presidenza e il coordinamento di Enrica Lisciani Petrini, Adriano Ardovino e Vincenzo Lisciani Petrini

Vi aspettiamo numerosi sia in presenza che in streaming: manderemo link

Approfondimenti:

Cerimoniale, Poesia di “visioni”, che si accendono a farsi parola, “sopra pensiero”, nella “cosa che pensa” – “che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente”.  La poesia di M. guarda il sorgere e il perire delle cose, il loro andare per il mondo che va via, a cominciare dagli occhi di chi guarda;  trascrive il dettato del “Golgota delle cose” che la coscienza ha voluto vedere scalando le mura del “giardino della natura”, per vedere fuori.  Fuori – dalla fisica, dalla natura – trova solo la fisica che muore, cioè noi, l’unica metafisica conosciuta. E tuttavia un’illusione – “che l’anima potesse essere casa/ presidio di qualcosa” – in cui tenere campo con dignità in un “cerimoniale” di presenza, “perché nella vita/ il posto è/ dove trovi posto”. Cerimoniale   chiude Opera sesta, silloge che considera “il grande Sistema del Silenzio” davanti alla Sapienza – il Poemetto di chiusura – che perdona.

Eugenio Mazzarella è professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. È stato parlamentare nella XVI Legislatura. Tra i maggiori interpreti di Heidegger e Nietzsche, cui ha dedicato studi considerati classici, ha sviluppato una riflessione antropologica il cui focus filosofico è un programma di “tenuta” dell’umano conosciuto: Vie d’uscita. L’identità umana come programma stazionario metafisico (il Melangolo, Genova 2004); L’uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet, Macerata/Roma 2017). Ha trattato il nesso poesia-ontologia in Perché i poeti. La parola necessaria (Neri Pozza, Milano/Vicenza 2020). Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Il singolare tenace (I Quaderni del Battello Ebbro, Alto Reno Terme (Bo) 1993), Un mondo ordinato (Palomar, Milano 1999), Opera media (il Melangolo, Genova 2004) e Anima Madre (Artstudio Paparo, Napoli 2015).

Enrica Lisciai Petrini, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Salerno, è membro della Direzione scientifica della rivista “Il Pensiero” e del Comitato di direzione della rivista “Filosofia Politica”. Ha dato particolare attenzione alle riflessioni di autori come Heidegger, Bergson, Jankélévitch, Merleau-Ponty e Deleuze; tra essi ricordiamo L’apparenza e le forme. Filosofia e musica in V. Jankélévitch, Nuove Edizioni Tempi Moderni, Napoli 1991; Il suono incrinato. Musica e filosofia nel primo Novecento, Einaudi, Torino 2001;  La passione del mondo. Saggio su Merleau-Ponty, ESI, Napoli 2002;   Risonanze. Ascolto Corpo Mondo, Mimesis, Milano 2007;   Charis. Saggio su Jankélévitch, Mimesis, Milano 2012; Vita quotidiana. Dall’esperienza artistica al pensiero in atto, Bollati Boringhieri, Torino 2015




SENTIERI D’AUTORE

S’inizia con il caffè letterario

 Paglieta, 20 Aprile 2024 – Domenica 21 aprile, Paglieta ospita la seconda edizione di “Sentieri d’Autore” – Festival letterario, un evento che promette di portare la magia della letteratura nel piccolo ed accogliete borgo della Val di Sangro. Organizzato con cura e passione dal Comune di Paglieta, l’appuntamento apre alle ore 10:30, con il “Caffè letterario”, la cui partecipazione per gli autori è gratuita.

L’evento si terrà nella Sala Polivalente in Via Sandro Pertini di Paglieta. La manifestazione  darà voce agli autori abruzzesi, pronti a condividere le loro storie e le loro esperienze con il pubblico che interverrà.

Tra gli autori che saranno presenti, spiccano nomi di grande rilevanza e talento: Laura Bassano, ex giocatrice di Calcio, Basket e Pallavolo, che con il suo coraggio e la sua determinazione ha affrontato la sfida di una malattia rara, raccontando la sua storia in una toccante biografia;

Massimo Carugno, avvocato e scrittore, testimone di eventi drammatici vissuti durante la sua infanzia in Africa, autore di romanzi di grande successo;

 Martina Pace, scrittrice, psicologa clinica ed esperta in DSA, impegnata anche come volontaria in varie associazioni;

 Emiliana Petti, conosciuta come Iaia’, autrice di Paglieta nota per i suoi libri che hanno suscitato grande interesse e attenzione;

 Giulia Di Rocco, autrice del primo libro in Italia e nel panorama internazionale scritto da una donna rom italiana, un importante contributo alla letteratura contemporanea;

 Lina Rossi, conosciuta come Lenuccia, insegnante e autrice al suo primo libro, il cui ricavato sarà devoluto all’AIRC;

 Sandra Cirigliano, insegnante e poetessa di Paglieta, che con la sua passione per la scrittura ha conquistato numerosi riconoscimenti letterari.

L’assessore comunale Debora Chiavaro, curatrice della kermesse culturale, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter ospitare nuovamente il Festival letterario ‘Sentieri d’Autore’ a Paglieta che rappresenta un’importante opportunità per promuovere la cultura e l’arte nella nostra comunità, e siamo grati agli autori per il loro impegno e la loro adesione. Vi invitiamo a partecipare numerosi a questa emozionante giornata dedicata alla letteratura e alla cultura, pronti a scoprire nuovi “sentieri” di ispirazione e creatività”.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, consultabile la pagina Facebook del Comune di Paglieta e  altri canali di comunicazione ufficiale della pagina Facebook e di Instagram: Sentieri d’Autore- Festival Letterario”.

 Nel pomeriggio, il programma di Sentieri d’Autore sarà così articolato:

Dalle 15:00 alle 17:0 – sala polivalente, il minicorso di dizione e fonetica: “Gli accenti al posto giusto”, curato dall’Associazione Culturale Teatrale “Amelìe” di Paola Caporale;  ore 18:00 – “Pomeriggio con l’Autore” , insieme a Andrea Stucchi e Antonella Frixa, autori di “L’elicottero di latta”. In serata,  alle 21:00 al teatro comunale, commedia dialettale in due atti “Io non so niente”, a cura dell’Associazione Culturale e Teatrale “Drago d’Oro”.




LA LETTURA CONTRO L’ATTESA

La Tua collabora con Libridine

Francavilla al mare, 20 aprile 2024. C’è sempre più la necessità per le storie di essere trasversali, di abitare nei libri e non solo. Sempre più assistiamo a nuove modalità di fruizione delle storie, basti pensare agli audiolibri o al kindle. Alla luce di ciò, e per avvicinare più persone possibili alla lettura, lunedì 22 aprile partirà per “Libridine” del Comune di Francavilla al Mare il progetto “Leggiti Forte” che vuole sfruttare le attese alla fermata dell’autobus per divulgare racconti brevissimi, leggibili in pochi minuti, cercando di avvicinare soprattutto i più giovani alla lettura. Il sistema funzionerà attraverso QrCode ed ogni giorno ci sarà un mini-testo differente, un racconto breve, un estratto, un capitolo anche di autori noti, con cui ingannare il tempo in modo costruttivo ed anche differente, attraverso le parole.

Il progetto a cura della Scuola Macondo, con la preziosa collaborazione dell’Azienda di Trasporti Abruzzesi Tua Spa, durerà in questa fase circa sei mesi: “Condividere un prodotto creativo all’interno di un luogo di trasporto, ma anche di socialità, come un mezzo pubblico, è per noi un motivo di particolare soddisfazione – spiega Gabriele De Angelis, presidente Tua Spa. – A volte si tende a cercare di oggettivare la qualità di un servizio, in termini di puntualità, comfort, sicurezza, e non solo. Elementi, questi, senza dubbio fondamentali. Ma, spesso, non si tiene in giusta considerazione l’aspetto valoriale e di socialità che sono parte integrante di uno spostamento su di un treno o un autobus. Nel caso del progetto “Leggiti forte”, che abbiamo accolto subito con particolare attenzione, i nostri mezzi diventano anche luoghi di cultura, di scambio di esperienze, di condivisione delle opere dell’ingegno. Un bell’esempio che, senza dubbio, contribuisce a sviluppare la cultura del viaggio”.

I QrCode che si troveranno sulle pensiline del Comune di Francavilla e all’interno degli autobus di Tua rimandano a una pagina su cui sarà possibile leggere ogni giorno un racconto, un estratto, un incipit diverso, su autori del passato e contemporanei ed inoltre all’interno di “Leggiti Forte” è stata inserita una lotteria con lo scopo di premiare i lettori: sulla pagina che si aprirà inquadrando il QrCode è possibile compilare un form per partecipare e vincere buoni per l’acquisto di libri.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre c’è la Mondadori di Francavilla.




IL CORDOVA SI LASCIA BENDARE DALLA POESIA

Nella giornata della festa del libro una performance di Cesira Donatelli

Pescara, 20 aprile 2024. Quello che domenica 21 aprile alle ore 12.20, porterà in scena, al teatro G. Cordova di Pescara, la poetessa Cesira Donatelli sarà un nuovo happening poetico originale e coinvolgente.

L’Associazione Editori Abruzzesi ha inteso riunire durante il prossimo week end, nel capoluogo pescarese, tante case editrici e tanti autori.  Tutti tra sabato e domenica, appunto, si alterneranno sul palco del   noto Teatro Gianni Cordova. Questa pregevole iniziativa, inserita nella Giornata dedicata alla festa del libro, ha potuto contare, fra le altre, sull’immediata adesione della casa editrice Masciulli Edizioni. Significativo ricordare che la poetessa Cesira Donatelli è legata alla Masciulli Edizioni, per la pubblicazione della sua silloge di poesia Nettare di Luce.

L’autrice abruzzese non è nuova a performance ideate per rappresentare i suoi versi attraverso esibizioni sempre inusitate e curiose. Interpretazioni volte a declamare la bellezza della natura e la necessità di tornare a sposarla quotidianamente, con azioni rispettose e amorevoli. Solo pochi mesi fa, durante la Notte dei Libri organizzata dalla Masciulli Edizioni, interpretava una sua lirica del titolo “Sposa ogni giorno tua Madre” indossando il suo personale abito da sposa. Il monologo che fece da apripista alla declamazione invitava a rispettare madre natura in quanto genitrice di ogni forma di vita, ricordava il significato dei quattro elementi naturali e sollecitava un ritorno alla semplicità. In una edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, indossò un abito della tradizione contadina abruzzese per evocare, attraverso la poesia, la bellezza delle tradizioni e dei riti. Apprezzatissimi gli eventi in cui la poetessa benda il pubblico e lo culla attraverso la lettura dei suoi versi. L’ascolto al buio genera riflessioni profonde e inaspettate, creando discussioni e riflessioni ampie e autentiche.

Mai una poesia statica o canonica quella proposta dall’autrice abruzzese. Porta la sua firma l’hashtag #poesiaovunque. Il tutto fu concepito all’interno di una fattoria didattica e da quel giorno la sua poesia è stata composta e a raggiunto, veramente, tanti ovunque.

Cesira Donatelli con la sua opera Nettare di Luce ha calpestato lo scorso febbraio lo spazio Casa Sanremo Writers 2024, all’interno del Palafiori di Sanremo, essendo fra le autrici selezionate per questa importante rassegna culturale. Una penna, la sua, avvezza a ricevere riconoscimenti e cittadinanze onorarie, insomma un modo a dir poco sfizioso di fare e proporre poesia.

Quella a cui sta lavorando per domenica prossima sarà una performance dalle note colorate e dalle essenze ammalianti. Costante il sostegno della casa editrice Masciulli per le iniziative, sempre, nuove dell’autrice. Ultimamente per realizzare i suoi componimenti si sposta con a seguito una minuscola “scrivania da campo”, perché fermamente convinta che la poesia abbia componenti prossimi all’attività di ambulante, di girovago. Solo andando nell’ovunque si può meglio percepire la propria interiorità e si può accogliere quella degli altri, una semina e un raccolto continuo frutto della mescolanza delle sementi.

Dunque, l’invito ad un sentire vivace della poesia è per tutti ed è, per domenica 21 aprile presso il Teatro Gianni Cordova di Pescara. A moderare la presentazione di Cesira Donatelli il giornalista Tony Zitella. Sulla sua gradita carriera giornalistica, superfluo aggiungere qualsiasi lode, rilevante ricordare che Tony Zitella è l’autore dell’apprezzatissimo romanzo giallo dal titolo Il Giallo nel Verde edito Masciulli Edizioni.

La cultura serve a non servire, attingendo dalla sua fonte si vivranno meno carestie. 




PAROLE D’ABRUZZO

Due tappe: Alanno e Pescara

Alanno, 20 aprile 2024. Due nuovi appuntamenti per “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte:  oggi 20 aprile alle ore 18 l’autrice sarà ad Alanno presso la Casa della Cultura e dialogherà con Giovanni Assetta; mercoledì 23 aprile invece alle ore 17.00 sarà SpazioDonna WeWorld di Pescara, in via Saffi 11 a proporre la presentazione del libro moderato a sua volta dalla scrittrice Raffaella Simoncini.

Questo primo volume sull’Abruzzo immateriale targato“Comete. Scie d’Abruzzo”, collana diretta dallo scrittore Peppe Millanta vede la prefazione del giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro. Per Millanta con questo nuovo volume si va “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Tra le sue pagine si passano in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Daniela D’Alimonte è nata a Roccamorice e vive a Pescara. Nella vita svolge la professione di Dirigente scolastico, ha insegnato per 15 anni materie letterarie; è giornalista pubblicista e ha collaborato con la testata ‘Il Centro- Quotidiano d’Abruzzo’. É cultrice di ‘Dialettologia e Linguistica italiana’ presso la Facoltà di Lettere dell’Università ‘G. D’Annunzio’ di Chieti-Pescara e di ‘Linguistica e linguaggi settoriali’ presso la facoltà di Scienze Sociali della stessa Università. Studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. Dal 2007 è uno dei direttori artistici del Premio Nazionale Parco Majella; è organizzatrice di manifestazioni ed eventi culturali che tendono a promuovere e valorizzare il dialetto della propria regione; è presente nella giuria di numerosi Premi di poesia dialettali abruzzesi. Ha ricevuto il Premio Cultura 2016 della città di Moscufo.




LA MADONNA DELLO SPLENDORE

Grande interesse per il 43° Annuario di Studi. Questo pomeriggio, la presentazione in sala Buozzi. Ha aperto l’ incontro il Sindaco Jwan Costantini.

Giulianova, 20 aprile 2024. In una sala Buozzi gremita, si è rinnovato questo pomeriggio il tradizionale appuntamento con la presentazione dell’ Annuario di Studi “La Madonna dello Splendore”.

Moderati dal direttore della Biblioteca e dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, sono intervenuti gli autori Cinzia Falini, Antonello Ciabattoni, Ottavio Di Stanislao, Matteo Nanni, Matteo Di Natale e Luciana D’Annunzio.

Hanno portato i saluti istituzionali, in apertura dei lavori, il parroco di San Flaviano don Enzo Manes, il presidente dell’associazione “Festa Maria. SS. ma dello Splendore” Luigi Martinelli  ed il Sindaco Jwan Costantini, che ha sottolineato il valore della pubblicazione, a buon titolo parte significativa e irrinunciabile del patrimonio editoriale, storico e culturale della Città di Giulianova.