BIP – BLENDED INTENSIVE PROGRAMME

Campus universitario – dal 17 al 21 giugno 2024

Chieti, 14 giugno 2024. Dal 17 al 21 giugno 2024 si svolgerà, presso il campus di Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, la parte in presenza del Blended Intensive Programme (BIP). Il titolo dato al BIP è: The multidisciplinary role of Health Care Professionals in integrated care between hospital and territory.

La riunione verrà aperto il 17 giugno, alle 11:00, presso l’aula 11 del Nuovo Polo Didattico del Campus universitario dci Chieti, dai saluti del Magnifico Rettore, Liborio Stuppia. Il BIP prevede una modalità mista di svolgimento delle attività: in presenza nel Campus di Chieti, dal 17 al 21 giugno, ed online nel mese di luglio sulla piattaforma Microsoft Teams.

Le attività teoriche/pratiche saranno finalizzate a potenziare le competenze professionali in scenari critici attraverso l’utilizzo di simulatori ad alta fedeltà e successiva adeguata formazione certificata. Coordinatrice del progetto è la professoressa Gabriella Mincione, Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica della “d’Annunzio”, con il supporto della professoressa Giulia Renda, Referente Erasmus del Corso.

“BIP” ha come obiettivo principale quello di realizzare un’esperienza di studio internazionale e sviluppare competenze tecnologiche in ambito sanitario. Gli argomenti, che verranno affrontati da Docenti della “d’Annunzio”, ruotano attorno alla riforma della sanità territoriale quali: Casa della Comunità, Centrale operativa 116117, Centrale Operativa Territoriale-COT, Infermiere di Famiglia e Comunità, Unità di continuità assistenziale, Assistenza domiciliare, Ospedale di Comunità, Rete delle cure Palliative, Servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie, Telemedicina. I relatori stranieri porteranno l’esperienza dei Paesi di provenienza.

Sia le lezioni in presenza sia quelle online si svolgeranno in lingua inglese. Le Università che hanno dato la propria adesione sono: Cumhuriyet University (Türkiye), Klaipeda University (Lithuania), Calisia University-Kalisz (Poland) ai quali si è aggiunta la Western Balkan University di Tirana (Albania).

“Il BIP – spiega la professoressa Gabriella Mincione, coordinatrice del progetto – è una grande opportunità per unire la nostra cultura a quella di Paesi partner con cui abbiamo stipulato accordi nell’ambito del programma Erasmus, grazie al coordinamento del dottor Glauco Conte, Responsabile del Settore Internazionalizzazione ed Erasmus della “d’Annunzio” e del suo staff.

Una opportunità di interesse rilevante, nell’ambito delle attività previste, – aggiunge la professoressa Mincione – viene dalla disponibilità da parte del dottor Vero Michitelli, Direttore Generale della ASL di Pescara, nonché del suo Direttore Aziendale, la dottoressa Francesca Rancitelli e del Direttore Sanitario, dottor  Rossano Di Luzio, di accogliere sia i 17 studenti e i 5 docenti delle Università partner sia gli studenti del Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara presso il Centro di Formazione Aziendale EASC (Emergency Advanced Simulation Center), il cui Coordinatore Scientifico è il dottor Aurelio Soldano”.

Maurizio Adezio




IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA

La Mostra di Giuseppe Vassallo. A Ceravento, dal 15 giugno al 9 agosto, “In sogno era una sfera bianca”, personale dell’artista siciliano

Pescara, 14 giugno 2024. L’evoluzione del rapporto tra uomo e natura, sempre più fragile e precario, protagonista di “In sogno era una sfera bianca”, mostra personale dell’artista siciliano Giuseppe Vassallo. Ad ospitarla, dal 15 giugno, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte. Si tratta della prima mostra di Vassallo nella galleria pescarese, dopo il solo show dal titolo “L’ora blu”, esposto alla Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Roma Arte in Nuvola, dal 24 al 26 novembre 2023.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 15 giugno, alle ore 17:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento. Con la personale di Vassallo – il testo critico è di Miriam Di Francesco – si rinnova la collaborazione tra galleria e artista con una produzione inedita del pittore siciliano che approfondisce la ricerca di paesaggio e figura già avviata l’anno precedente.     

“In sogno era una sfera bianca” sancisce l’evoluzione del rapporto tra uomo e natura sempre più fragile e precario. Il paesaggio siciliano tipico delle opere di Vassallo si fa lunare, mentre i soggetti ritratti diventano abitanti dell’antica Arcadia che, secondo antiche fonti letterarie, sarebbero arrivati prima della Luna (intorno al 5.600 a. C.) e provenienti dalle regioni più remote del pianeta. L’Arcadia, da sempre modello di una terra idealizzata, assume nella poetica di Vassallo il paradigma estetico-filosofico di un’intima interconnessione perduta. In quest’ultima serie pittorica, se i volti e corpi rappresentati rimangono contemporanei, il paesaggio che prima nasceva da una base reale fotografica si trasforma in onirico, depotenziato della sua funzione di finestra sul mondo e ridotto a fondale di superficie. La figura risulta così tormentata, in tensione tra desiderio di armonia con la natura e il timore di alienazione.

La mostra include, oltre alla serie di dipinti ad olio su tela di medio e piccolo formato, una selezione di fotografie scattate dall’artista e posizionate lungo il percorso espositivo a mo’ di schermi bidimensionali. L’allestimento è pensato per essere fruito dal pubblico come un’esplorazione interspaziale tra mondi ed epoche differenti, tra familiarità e disorientamento, e collocate come sospese in assenza di gravità.

“L’eco di un’ultima risacca riverbera come un eterno Si bemolle – afferma Giuseppe Vassallo – in un paesaggio che si fa stanza. Come neo pre-seleni, le figure verranno sorprese da un nuovo satellite (forse lo stesso fruitore) nell’atto di un dialogo muto col proprio habitat. Un nuovo tentativo di ridefinizione del genere bucolico di questo mezzo: la pittura, antica, tanto quanto l’uomo e la sua prepotente esistenza”.

Per informazioni è possibile scrivere a info@ceravento.it o contattare il numero 393.9523628.

GIUSEPPE VASSALLO

Giuseppe Vassallo nasce a Palermo nel 1990, città in cui vive e lavora. Nel 2015 si diploma in “Progettazione dei sistemi espositivi e museali”, nel 2018 si specializza in “Grafica d’Arte” all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dopo i primi studi di scultura, la pittura diviene il linguaggio d’elezione servendosi dei suoi scatti fotografici come bozzetti preparatori per la costruzione delle immagini. La poetica è incentrata sul rapporto uomo-natura, i temi classici combinati a elementi della contemporaneità fanno della sua pratica pittorica una ricerca di sintesi armonica. Le prime mostre sono a Palermo, successivamente espone in Toscana nel 2017 presso la Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta (LU) con Paesaggio dentro, curata da Pietro Gaglianò. Nel 2018 partecipa al progetto Residenza + Mostra, a cura di Virginia Glorioso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, in collaborazione con la Várfok Galérie. Nel 2019 partecipa a The Others Art Fair con la Galleria Susanna Orlando. La prima personale è nel 2022 a Milano con LUCE PRIVATA presso Mieru Mieru (2022), a cura di Ilaria Introzzi. L’anno successivo partecipa alla bipersonale Lunatico / Lunare alla Galleria Patricia Armocida, a cura di Ilaria Introzzi. A novembre 2023, Giuseppe Vassallo è presentato con il solo show, L’ora blu, alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea – Roma Arte in Nuvola dalla Galleria Ceravento di Pescara. Tra i Premi e riconoscimenti si segnalano la partecipazione al Premio Mestre di Pittura 2020 – 2021 alla Fondazione Musei Civici di Venezia e l’annessione e la partecipazione al catalogo Premio Combat Prize 2019, Sillabe casa editrice. Nel 2023 è tra i vincitori del IX Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti”.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




EMOZIONE PER IL CORO SINE NOMINE

In Vaticano per celebrare Giovanni Pierluigi da Palestrina

Roma, 14 giugno 2024.  Suggestiva e stimolante l’esperienza vissuta giovedì scorso dal Coro Sine Nomine di Teramo, diretto da Ettore Sisino, che si è esibita a Roma, presso la Basilica di San Pietro, nell’ambito delle Celebrazioni organizzate per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra e maggior rappresentante della Schola Romana del XVI sec.

Il Coro – composto da 35 cantori – ha eseguito un momento di elevazione spirituale proponendo mottetti di Palestrina, preceduti da una riflessione spirituale sul testo dei brani e, successivamente,  ha animato la celebrazione eucaristica con le musiche del compositore rinascimentale e degli altri compositori della Schola Romana.

“Siamo davvero felici ed orgogliosi per questa esperienza prestigiosa e coinvolgente, forse irripetibile,  – dice il Direttore Ettore Sisino –  preparata con tanto impegno.  Siamo grati al Maestro Fabio Avolio, Vicedirettore del Coro della Basilica di San Pietro, per l’opportunità offerta al Coro Sine Nomine e lo ringraziamo anche per le sue parole di apprezzamento che ci incoraggiano per i nostri futuri progetti”.

All.: Foto Coro Sine Nomine in Basilica di San Pietro




ONORIFICENZA A DON LUIGI CIOTTI

Stamattina la consegna dell’onorificenza di ateneo Guido II Degli Aprutini

Teramo, 13 giugno 2024. A don Luigi Ciotti sarà conferita l’onorificenza dell’Ordine al merito dell’Ateneo Guido II degli Aprutini, nel corso della solenne cerimonia in programma stamattina alle ore 10:30, nell’Aula Magna Benedetto Croce.

La cerimonia si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi di Fiammetta Ricci, coordinatrice della Scuola di Legalità e giustizia dell’Università di Teramo, e la Lectio Magistralis di don Ciotti. Chiuderanno la cerimonia la lettura della motivazione e il conferimento dell’Ordine al merito “Guido II degli Aprutini”.

Il primo Ordine al Merito dell’Università di Teramo risale al 28 febbraio 2015 e fu assegnato a Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. L’onorificenza è stata in seguito conferita all’europarlamentare Paolo De Castro il 25 maggio 2018, a Emma Bonino e Edith Bruck il 27 ottobre 2018, al prefetto Luigi Savina l’8 maggio 2019 e allo scienziato Antonino Zichichi il 3 luglio 2021.

«Luigi Ciotti è nato nel 1945 a Pieve di Cadore (BL), nelle Dolomiti. Emigrato con la famiglia a Torino negli anni 50, ha fondato nel 1965 il Gruppo Abele, associazione che promuove l’inclusione e la giustizia sociale attraverso un impegno che salda accoglienza e cultura, dimensione educativa e proposta politica.

È stato ordinato sacerdote nel 1972 da Padre Michele Pellegrino, che gli ha assegnato come parrocchia “la strada”, luogo di povertà e di fragilità, di domande e provocazioni dalle quali imparare.

Col Gruppo Abele, in 59 anni, ha costruito opportunità e progetti per le persone tossicodipendenti, per le donne e ragazze prostituite, per gli ammalati di aids, per gli immigrati e tutte le persone segnate da povertà e fragilità esistenziali.

A questo si è aggiunto un impegno di ricerca, informazione e formazione attraverso la realizzazione di un Centro Studi (1975), della “Università della Strada” (1978), della casa editrice (1983), di una libreria (1994), e delle riviste “Animazione Sociale” (1971) e “Narcomafie” (1993) che dal 2019 si è trasformata nel progetto editoriale “Lavialibera”, rivista bimestrale di informazione e approfondimento su mafie, corruzione, ambiente e migrazioni fondata con l’associazione Libera.

Da sempre il Gruppo Abele è impegnato in progetti di cooperazione allo sviluppo nelle aree più povere del mondo (oggi in Costa d’Avorio) e di cooperazione sociale per dare dignità e lavoro a persone con storie difficili. Nel 2019 ha dato vita a “Casacomune”, associazione dedicata alla promozione scientifica, culturale ed etica dei valori espressi dall’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco.

Convinto dell’importanza del “noi”, don Luigi ha contribuito alla costruzione di reti come il Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza (CNCA), che ha presieduto per oltre dieci anni, e la Lega italiana per la lotta all’Aids (LILA), della quale pure è stato presidente.

Nel corso degli anni 90, il suo impegno si è allargato alla denuncia e al contrasto al potere mafioso, dando vita a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Oggi Libera, che è presente anche in Europa, Africa e America Latina, coordina oltre 1.600 tra associazioni e gruppi che promuovono attività nelle scuole e università, curano strumenti d’informazione, si offrono come punto di riferimento per i famigliari delle vittime, operano e danno lavoro nei beni confiscati alle mafie attraverso le cooperative agricole del circuito “Libera Terra”. Il contrasto alle mafie si lega attualmente all’impegno contro le disuguaglianze e la povertà (con la rete “Numeri Pari”) e contro la corruzione.»




LA LUCE NON TRAMONTA MAI

Vittorio Vertone: dalla Biennale di Venezia Arte a Pescara: live performance on the beach a chiusura della 3^ stagione arti visive contemporanee ottobre 2023/maggio 2024

Pescara, 13 giugno 2024. Sabato 15 giugno dalle ore 17:00, presso lo Stabilimento Balneare Il nuovo Tramonto a Pescara sud (Via Primo Vere 27), live performance on the beach con Vittorio Vertone già ospite della 58 Biennale di Venezia Arte 2019, e di ritorno da una prestigiosa mostra nell’ambito della Biennale Venezia 2024, oggi considerato il più grande artista della Basilicata contemporanea.

L’evento chiude la 3^ stagione di arti visive contemporanee promossa da Bibliodrammatica aps, Ci vuole un villaggio aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana. Coordinamento a cura di Annarita Pasquinelli.

Artisti ospiti dell’evento con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte: Assunta Di Basilico (poetessa), Simona Novacco (poetessa), Giulia Madonna (poetessa), Sandra De Felice (poetessa), Sonia Pedroli (poetessa), Manuela Di Dalmazi (poetessa), Alessio Scancella (poeta), Mariagrazia Genova (event manager), Manuela Silverii (performer), Caterina Franchetta (poetessa). Special guest: Dante Marianacci (poeta), Beniamino Cardines (performer), Raffaella Bonazzoli (performer progetto Energy), Roberta Botta (Reiki experience), Patrizia Splendiani (campane tibetane).

Vittorio Vertone, artista: “La mia arte è messaggio culturale e sociale. Con il Rapidismo (movimento di cui è tra i fondatori), sono riuscito a interpretare una tecnica pittorica abbastanza veloce che intercetta l’istinto, le emozioni, la velocità della vita contemporanea. Per dipingere uso la materia, le terre policrome e gli albumi d’uovo, come faceva Leonardo Da Vinci. Colori e colorazioni immediate che arrivano senza mediazioni all’occhio e alle emozioni di chi guarda.”

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “Vittorio Vertone è un grandissimo artista che rappresenta l’arte italiana contemporanea nel mondo. Ci onora della sua presenza a chiusura di questa 3^ stagione di arti visive ricca di suggestioni e caratterizzata dalla pluralità creativa artistica e pittorica. Oggi, l’arte vive ovunque. L’arte oggi torna a liberarsi e a essere libertà. Questo è il tempo in cui ogni artista è un linguaggio o più nella crossmedialità. Ogni artista lo è della sua arte, della sua creatività, della sua ricerca personale. Ogni artista è un individuo e, come tale, procede nella creazione di opere attraverso la propria esperienza, sensibilità, tavolozza o multistrato. L’arte di Vittorio Vertone intercetta la velocità del viaggio esistenziale oggi, i suoi paesaggi sono prima interiori e poi visione. Sul mare sarà entusiasmante vederlo dipingere dal vivo.”

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle – Templari Federiciani aps, Caffè Letterari Federiciani, Francesca Di Giuseppe, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Radio Città Pescara/Popolare Network, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Consorzio della Pescara.




THANK GOD IT’S FRIDAY 2024

Campus universitario – 14, 21 e 28 giugno 2024

Chieti, 12 giugno 2024. Una rassegna di incontri all’insegna della cultura e del divertimento riempirà i venerdì sera di questo giugno 2024 con la grande comunità accademica della “d’Annunzio”.  Portando felicemente all’attuazione quella che fu la promessa del Rettore, Liborio Stuppia, alle studentesse e agli studenti presenti alla serata de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023”, il Campus di Chieti ospiterà tre appuntamenti interessanti, attrattivi e coinvolgenti, curati dalla professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile di Ateneo degli Eventi culturali e musicali.

Venerdì prossimo, 14 giugno, nell’Auditorium del Rettorato andrà in scena “Hamlet. An Adaptation of Shakespeare’s Play”, una versione molto particolare dell’Amleto shakespiriano, interpretato dalle studentesse e studenti di Storia del Teatro Inglese, con la supervisione della professoressa Anna Enrichetta Soccio. Il successivo venerdì, il 21 giugno, sarà la volta del DJ set con Roberto Rantucci, che riempirà di musica gli spazi aperti del Campus. Questa prima edizione di “Thank God It’s Friday” si chiuderà, il 28 giugno, con “Antonello Persico canta Fabrizio De André”, l’attesissimo spettacolo dedicato al grande cantautore della scuola genovese.

“È mio piacere poter tenere oggi fede alla promessa fatta alle studentesse e agli studenti quasi un anno fa, quando mi impegnai a dedicare alcune serate alla realizzazione di eventi in favore della popolazione studentesca all’interno del Campus   – dice il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia -. I tre appuntamenti del venerdì sera, su richiesta dei nostri Studenti, sono finalizzati alla partecipazione ad eventi culturali e di socialità di tutta la nostra comunità studentesca e accademica insieme alla cittadinanza e – precisa il Rettore Stuppia – inaugureranno altri eventi già in programma nei prossimi mesi”.    




HAI PRESENTE

La giovane cantautrice Chiara Casadei esce con il suo nuovo singolo: un inno alla crescita e alla forza interiore

Penne, 12 giugno 2024.  A soli 24 anni, la talentuosa cantautrice Chiara Casedei torna a conquistare il pubblico con il suo nuovo singolo Hai presente, un brano intenso ed emozionante che segna il suo terzo lavoro da autrice e interprete.

Con la sua voce e la sua scrittura poetica, Chiara Casedei ci accompagna in un viaggio introspettivo attraverso le sfide e le tappe di crescita di una giovane donna. Il videoclip girato sulle bellissime spiagge abruzzesi e molisane è prodotto sotto la regia di Antonio Mirica, Mirant Production.

Hai presente è realizzato in collaborazione con l’Aisha Produzioni di Umberto Iervolino & Co e a Roberto Pulitano autore del testo. Sarà disponibile sui canali digitali dal prossimo sabato 15 giugno, in streaming e download. Un inno alla forza interiore e alla consapevolezza acquisita che nasce dalle esperienze, anche quelle più dolorose. La protagonista del brano, infatti, ripercorre le difficoltà affrontate nel corso della sua vita, imparando ad accettarle e a trasformarle in preziosi insegnamenti.

Chiara Casedei canta con grande trasporto e sincerità, trasmettendo all’ascoltatore un messaggio di speranza e di rinascita. La sua musica arriva dritta al cuore, invitandoci a riflettere sui nostri percorsi individuali e a trovare la forza per affrontare le avversità con coraggio e determinazione.

Con questo nuovo singolo, Chiara Casedei conferma il suo talento e la sua capacità di emozionare. Hai presente è un brano che resterà impresso nella mente e nel cuore di chi lo ascolta, un inno alla crescita personale e alla scoperta di sé.

Hai presente arriva dopo il successo di “Non è lo stesso”, e “Cos’è l’amore” che hanno ottenuto un meraviglioso riscontro sui social e nei live. “Cos’è l’amore”, singolo uscito nel 2022 ha raggiunto il traguardo delle 50.000 views su YouTube. Chiara Casedei  un’artista da tenere d’occhio, che ha tutte le carte in regola per affermarsi come una delle nuove promesse della scena musicale italiana”




IL NUOVO RETTORE

Eletto il Professor Christian Corsi

Teramo, 12 giugno 2024 Christian Corsi, ordinario di Economia aziendale, è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Teramo. Come stabilito dall’art. 19 dello Statuto di Ateneo, rimarrà in carica per sei anni accademici, fino al 2030.

Corsi ha ottenuto 239 preferenze. Il candidato Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo, ha riportato 232 preferenze. Per l’elezione del Rettore sono stati interessati 533 elettori: 262 docenti tra professori di prima e seconda fascia e ricercatori, 185 unità di personale tecnico-amministrativo e di biblioteca, 86 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti e negli organi collegiali di Ateneo. Ha votato il 92,5 % degli aventi diritto pari a 492 elettori. Le schede nulle sono state 10, le bianche 11. La proclamazione ufficiale da parte del Presidente della Commissione elettorale centrale avverrà entro sette giorni lavorativi dalla chiusura del seggio elettorale.

Il nuovo Rettore entrerà in carica il 1° novembre 2024. Christian Corsi succede a Dino Mastrocola che ha guidato l’Ateneo teramano dal 2018. 48 anni, Corsi è il più giovane rettore di una Università statale italiana.

Nato a Teramo nel 1976, Christian Corsi è professore ordinario in Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze della comunicazione, di cui è stato preside e successivamente direttore.

È coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca in Economic and social sciences dell’Università degli Studi di Teramo e titolare di docenze all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

È stato prorettore all’Orientamento in entrata, al Placement e al Welfare studentesco. È stato coordinatore del Corso di laurea magistrale in Economics and communication for management and innovation in partenariato con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

È stato componente della Commissione CRUI “Bilancio e gestione economica e finanziaria delle Università”. È componente di comitati scientifici di riviste internazionali, tra le quali International Journal of Business Competition and Growth, Management Control, International Journal of Management and Enterprise Development, International Journal of Business Environment, Journal of Business Economics and Management.

È socio delle seguenti comunità accademico-scientifiche: AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale), SISR (Società Italiana di Storia della Ragioneria) e SIDREA (Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale).

Ha partecipato in qualità di relatore a oltre 170 convegni e seminari scientifici a livello nazionale ed europeo. Ha pubblicato oltre 70 contributi tra articoli e monografie scientifiche con editori nazionali e internazionali in ambito di trasferimento tecnologico universitario e spin-off, di dinamiche di accounting e di performance economico-finanziarie, innovative e sociali, come pure di corporate governance di PMI, imprese start-up e technology-based, anche con riferimento a modelli aziendali orientati alla sostenibilità.




CHIETI TRA PASSATO E FUTURO

Mostra iconografica di Lions Club Chieti “I Marrucini” e Fotoclub Chieti

Chieti, 12 giugno 2024. Giovedì 13 giugno alle ore 17:00, nelle sale di Palazzo Martinetti Bianchi, sarà inaugurata la mostra iconografica “Chieti tra passato e futuro”. L’evento è stato fortemente voluto dal Lions Club Chieti “I Marrucini” e dell’officer distrettuale Federica Panara che si è affidata a due curatori d’eccellenza: Lelia Ranalletta del Club “I Marrucini” e Gianni Ortolano, segretario e socio fondatore dell’A.C. Fotoclub Chieti.

Il vernissage sarà seguito da una conferenza tenuta dall’architetto Mauro Latini, il quale ci accompagnerà in un breve excursus socioculturale, economico e ambientale della città fino ad arrivare ai giorni nostri e alle opere attualmente in corso.

La conferenza vedrà la partecipazione della dottoressa Orietta Pelliccioni, Presidente Lions Club Chieti “I Marrucini”, del dottor Diego Ferrara, Sindaco di Chieti e del dottor Stefano Rispoli, Assessore con delega ai lavori pubblici.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 22 giugno con i seguenti orari di apertura: il martedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, il mercoledì dalle 9:00 alle 13:00, il giovedì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 20.00, il venerdì e il sabato dalle 9:00 alle 13:00.

Abbiamo fatto un lavoro lungo e impegnativo di ricerca, sintesi e assemblaggio di fonti storiche e materiale fotografico, ma finalmente siamo in dirittura di arrivo» ha commentato Lelia Ranalletta, coordinatrice dell’evento.




ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Al via il 13 giugno libri e cinema in corte

www.maxxilaquila.art | @maxxilaquila

L’Aquila, 12 giugno 2024. Torna il programma Estate al MAXXI L’Aquila | Libri e cinema in corte che animerà l’estate del museo con 15 appuntamenti dal 13 giugno al 31 luglio, dedicati al cinema e alle presentazioni editoriali. Gli eventi, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno ospitati nella corte a esedra di Palazzo Ardinghelli rispettivamente in serata (dalle 21) e nel tardo pomeriggio (dalle 19) nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì secondo il calendario allegato.

Per questa quarta edizione hanno collaborato alla curatela con il MAXXI L’Aquila l’Università degli Studi dell’Aquila e L’Aquila Film Festival.

Nello specifico, UnivAQ ha curato insieme al MAXXI alcuni degli appuntamenti editoriali in cartellone e, protraendo nella stagione estiva il fortunato format de I Mercoledì della cultura – rassegna di divulgazione scientifica e culturale dell’Ateneo – propone momenti di incontro per la diffusione e la comunicazione dei saperi elaborati nell’ambito della ricerca universitaria presso il grande pubblico. Sei appuntamenti dedicati all’editoria con docenti universitari – Mirella Schino, Giulia Sissa e Piero Martin -, divulgatori scientifici – Danilo Zagaria -, scrittrici – Loreta Minutilli – e giornalisti – Piero Negri Scaglione -, che presenteranno, in forma di lectio, le opere pubblicate di recente su diversi argomenti: dal teatro all’ambiente, dalla matematica al cinema e alle questioni di genere. Più uno: l’Università degli Studi dell’Aquila propone anche una lectio di Paola Inverardi, rettrice del GSSI – Gran Sasso Science Institute, dal titolo L’etica ed i sistemi autonomi, La società digitale e la centralità dell’uomo, per una riflessione approfondita e consapevole su temi di assoluta attualità: rapporto fra uomo e informatica, utilizzo dell’intelligenza artificiale, privacy ed etica.

Per la parte del cartellone dedicata al cinema, torna invece la collaborazione con L’Aquila Film Festival che, per Estate al MAXXI, propone Visioni Primarie, una selezione di film italiani d’esordio sui temi chiave della contemporaneità indagati con linguaggi e sensibilità innovativi.

Ogni film rappresenta, a proprio modo, una incursione nell’immaginario contemporaneo utilizzando linguaggi cinematografici originali e coraggiosi. Opere prime di grande carattere interpretate da talenti della cinematografia italiana. I titoli: Billy di Emilia Mazzacurati (21 giugno), Castelrotto di Damiano Giacomelli (26 giugno), Zamora di Neri Marcorè (28 giugno), I limoni d’inverno di Caterina Carone (3 luglio), Troppo azzurro di Filippo Barbagallo (12 luglio), L’altra via di Saverio Cappiello (19 luglio), Patagonia di Simone Bozzelli (26 luglio) e Gloria! di Margherita Vicario (31 luglio).

Estate al MAXXI L’Aquila | Libri e cinema in corte comincia giovedì 13 giugno alle 19 con Mirella Schino, docente di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Roma Tre, a lungo insegnante presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Aquila e autrice del volume Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale pubblicato da Carocci nel 2023. In occasione del centenario dalla morte di Eleonora Duse, la professoressa dialogherà con la collega di Univaq Doriana Legge sulla “rivoluzione silenziosa” della recitazione di una delle più grandi e innovative artiste del teatro italiano. Racconti, carteggi, testimonianze, ritratti e caricature sono alcuni degli indizi raccolti da Schino per indagare un’artista studiatissima eppure ancora misteriosa, forse l’artista più innovativa nel teatro italiano con Luigi Pirandello.

Porterà il proprio saluto il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, il professor Edoardo Alesse.

Estate al MAXXI L’Aquila

Libri e cinema in corte

giovedì 13 giugno, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Mirella Schino, Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale (Carocci) dialoga con Doriana Legge.

giovedì 20 giugno, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Paola Inverardi, rettrice Gran Sasso Science Institute

L’etica ed i sistemi autonomi, La società digitale e la centralità dell’uomo

venerdì 21 giugno, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

BILLY di Emilia Mazzacurati (2023)

mercoledì 26 giugno, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

CASTELROTTO di Damiano Giacomelli (2023)

giovedì 27 giugno, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Danilo Zagaria, Il groviglio verde (ADD Editore) 2024

venerdì 28 giugno, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

ZAMORA di Neri Marcorè (2023)

mercoledì 3 luglio, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

I LIMONI DI INVERNO di Caterina Carone  (2023)

venerdì 5 luglio, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Loreta Minutilli, Le Tessitrici. Mitologia dell’informativa (effequ) (2023)

mercoledì 10 luglio, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Piero Negri Scaglione, Che hai fatto in tutti questi anni (Einaudi)

venerdì 12 luglio, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

TROPPO AZZURRO di Filippo Barbagallo (2023)

mercoledì 17 luglio, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Piero Martin. Storie di errori memorabili (Laterza) (2024)

venerdì 19 luglio, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

L’ALTRA VIA di Saverio Cappello (2023)

giovedì 25 luglio, ore 19 LECTIO – in collaborazione con UNIVAQ

Giulia Sissa. I generi e la storia. Femminile e maschile in rivoluzione (Il Mulino) (2024)

venerdì 26 luglio, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

PATAGONIA di Simone Bozzelli (2023)

mercoledì 31 luglio, ore 21 CINEMA – in collaborazione con L’Aquila Film Festival

GLORIA! di Margherita Vicario (2024)




PREMIO DI NICOLA PER LA MATEMATICA

È Giovanni Tocco del Liceo Scientifico Masci di Chieti il vincitore. Alice De Marcellis, del Liceo Scientifico Einstein di Teramo e Cecilia Di Nisio, del Liceo Scientifico Masci di Chieti premiate come migliori studentesse.

Pescara, 11 giugno 2024 Si è svolta ieri lunedì 10 giugno nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Via Raiale 110 bis – Pescara – l’assegnazione dei premi del contest che ha visto impegnati oltre 50 studenti abruzzesi in una prova di matematica e cultura generale in inglese, basata sui test che gli studenti americani svolgono ogni anno per accedere alle università.

Ecco i vincitori dei premi per un totale di 2.300 euro – che potranno ricevere a loro scelta anche in Bitcoin: primo classificato Giovanni Tocco – quarto anno Liceo Scientifico Masci di Chieti; secondi classificati a pari merito Giancamillo Alessandroni – quinto anno Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara – e Giovanni Camicia – quarto anno Liceo Scientifico omnicomprensivo Nicola da Guardiagrele; migliori studentesse a pari merito Alice De Marcellis – terzo anno Liceo Scientifico Einstein di Teramo – e Cecilia Di Nisio – terzo anno Liceo Scientifico Masci di Chieti; il premio per spirito di iniziativa e grinta imprenditoriale è andato a Paolo Lamoratta – quarto anno Liceo Scientifico Einstein di Teramo. Infine, Andrea Ferretti del liceo scientifico Einstein di Teramo ha ricevuto una menzione d’onore.

Un premio ideato e portato avanti dal 2008 dal Cav. Vincenzo Di Nicola, professionista e imprenditore attivo da molti anni nel settore IT e criptovalute. Di Nicola, orgogliosamente abruzzese, è emigrato da giovane in America dopo una laurea con lode in Ingegneria Informatica dall’Università di Bologna, ha un Master of Science in Computer Science da Stanford, l’Università più prestigiosa al mondo per l’Informatica, è cresciuto professionalmente in Silicon Valley. Una carriera costruita sul suo must: la tecnologia. Ma non fine a sé stessa, bensì al servizio della persona. Nel 2015 ha co-fondato Conio, diventata compagnia di punta in Italia per le criptovalute. Dal 2021 è alla guida dell’innovazione tecnologica e trasformazione digitale in INPS.

Vincenzo Di Nicola, promotore del Premio non dimentica di essere ex studente del Liceo Scientifico Einstein di Teramo, Maturità 1998: “Da ragazzo ho avuto la fortuna di avere un’ottima istruzione di scuola superiore in Italia, e lavorando negli anni in USA e Cina mi sono reso conto di quanto sia formativa a livello globale. Quello che però ho notato è che spesso manca ai ragazzi italiani la determinazione e consapevolezza nelle proprie capacità. Il premio è ora giunto alla sua sedicesima edizione. In questi anni ho avuto modo di conoscere tanti ragazzi e apprezzare i loro progressi. E soprattutto sono stato felice di aiutarli a far emergere il proprio potenziale, a non farsi spaventare di fronte alle opportunità di oggi e a che capire che sì, si può volare alto. Questa è la filosofia del premio.”

Danila Di Nicola, che dall’Abruzzo ha scelto di sviluppare la sua carriera all’estero come direttore marketing digitale a Docusign – compagnia leader di firme digitali – è promotrice del premio rosa e ha premiato oggi le due migliori studentesse. Il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte ha consegnato il premio imprenditorialità.

Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha dichiarato: “Sottolineo l’importanza della formazione scientifica e tecnologica (STEM) per le imprese e il territorio. In un momento in cui l’innovazione e la ricerca giocano un ruolo cruciale nello sviluppo economico, l’intelligenza artificiale, la robotica e altre tecnologie emergenti richiedono una base solida di competenze STEM. Queste competenze non solo favoriscono la crescita delle imprese, ma anche la creazione di opportunità di lavoro per i giovani. È fondamentale investire nella formazione scientifica per garantire la competitività e la sostenibilità delle imprese e dell’economia regionale. Anche quest’anno Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha offerto con determinazione la sua collaborazione al contest, con questa iniziativa Di Nicola ha dimostrato la volontà di restituire al Paese Italia tutto il potenziale che le giovani generazioni hanno in sé”.




MARZIANI 7… dal fioraio

Poesia della vita e meticciati culturali. Venerdì 14 giugno terzo appuntamento con

Pescara, 11 giugno 2024. Venerdì 14 giugno 2024 terzo appuntamento con “MARZIANI 7… dal Fioraio – la Poesia dove non l’avete mai ascoltata” in Piazza Muzii a Pescara centro, dalle ore 19.

A cura di Bibliodrammatica aps, progetto #culturespontanee, pensato per promuovere e sostenere la letteratura, l’editoria e gli autori-autrici abruzzesi contemporanei.

Prosegue con interesse e partecipazione la rassegna iniziata il 31 maggio scorso, proponiamo per questo terzo incontro “poesia della vita e meticciati culturali” immaginando la Letteratura come un luogo di incroci e contaminazioni culturali .

Ideazione, direzione artistica e culturale a cura di Beniamino Cardines, coordinamento Annarita Pasquinelli Michetti. Con il Patrocinio del Comune di Pescara.

Venerdì 14 giugno, saranno ospiti: Giulia Madonna (poetessa pluripremiata), Annamaria Acunzo (sommelier, giornalista) – Sandra De Felice (poetessa pluripremiata) – Caterina Franchetta (poetessa pluripremiata) – Claudio Spinosa (poeta cantore).

Annamaria Acunzo, giornalista: “La cultura è necessario diffonderla ovunque sia posto possibile. Del resto, viene da ovunque e continuamente incrocia intercetta e si propone con nuovi stimoli. Sono una persona molto curiosa, vorrei ogni giorno scoprire qualcosa di nuovo. Penso che la cultura, nel nostro caso letteraria, sia fondamentale per costruire una nuova società.”

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale: “Ci facciamo delle domande e le poniamo al pubblico, senza smettere di sorridere alla vita. All’inizio di Marziani fuori c’era il silenzio del lockdown, oggi ci sono le mille voci della movida pescarese. Marziani è innanzitutto un omaggio a Ennio Flaiano e alla sua celebre commedia ‘Un marziano a Roma’ del 1960. La cultura oggi è soprattutto incrocio e contaminazione di culture, dunque coscienza del molteplice. Scrittori, poeti, giornalisti, artisti, uomini e donne di cultura devono rappresentare il fermento di una società. Ecco perché abbiamo pensato a #culturespontanee. Cultura spontanea, perché la vediamo diffusa su tutti i territori e a qualsiasi latitudine sociale. “

Come già con “PRESENTE!”, “MARZIANI… dal parrucchiere” (due edizioni), “MARZIANI… on the beach”, “MARZIANI… a San Vito”, “MARZIANI… a Bolognano” e “MARZIANI… dal fioraio 2022”. Crediamo nella letteratura come portatrice di valori umani condivisi. Valori che hanno radici profonde e cuore nella cultura della relazione, del dialogo, del confronto.

Programma:

Ogni venerdì saranno presenti: Raffaella Bonazzoli (artista visiva, scultrice pluripremiata) con performance tratte dal suo “Progetto Energy” già presentato alla Biennale Arte Contemporanea Milano 2023; Roberta Botta (Master Reiki) che divulgherà benessere e massaggi energetici.

venerdì 31 maggio:

Mimmo Sarchiapone (incisore pluripremiato) – Sonia Pedroli (poetessa) – Francesco Di Rocco (poeta, scrittore) – Alessio Scancella (poeta) – ospite Dante Marianacci (Casa della poesia in Abruzzo)

venerdì 7 giugno:

Beniamino Cardines (giornalista, scrittore pluripremiato) – Massimo Liberatore (editore artigiano, scrittore) – Riccardo Santarelli (poeta cantore) – Domenico Cornacchia (poeta pluripremiato) – Lucio Vitullo (poeta pluripremiato)

venerdì 14 giugno:

Annamaria Acunzo (giornalista, sommelier) – Giulia Madonna (scrittrice, poetessa) – Sandra De Felice (poetessa pluripremiata) – Caterina Franchetta (poetessa) – Claudio Spinosa (poeta cantore)

venerdì 21 giugno:

Assunta Di Basilico (poetessa, cantante) – Elena Malta (poetessa, critica letteraria) – Margherita Bonfilio (scrittrice, poetessa pluripremiata) – Simona Novacco (poetessa pluripremiata) – Manuela Di Dalmazi (poetessa) – Lucia Magistro (poetessa)

venerdì 28 giugno:

Angela Curatolo (giornalista) – Francesca Di Giuseppe (giornalista) – Annarita Pasquinelli (#pasquinellicasacultura) – Mariagrazia Genova (event manager) – Antonella D’Arrezzo (poetessa) – Patrizia Splendiani (operatrice olistica, campane tibetane)

venerdì 5 luglio (replichiamo):

Beniamino Cardines (giornalista, scrittore pluripremiato) – Massimo Liberatore (editore artigiano, scrittore) – Riccardo Santarelli (poeta cantore) – Lucio Vitullo (poeta pluripremiato)

Un ricchissimo programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla LETTERATURA come promozione di valori e socialità con capofila Bibliodrammatica aps in collaborazione con OL//OfficineLetterarie e una rete di altre Associazioni: La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps e Caffè Letterari Federiciani, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN Abruzzo, USACLI Abruzzo, ENDAS Abruzzo, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Abruzzo.




INTERNATITE

La presentazione del libro presso l’Ente Mostra dell’artigianato Artistico Abruzzese

Guardiagrele, 11 giugno 2024. Il prossimo venerdì 14 giugno 2024, alle ore 18:00, presso la “Sala Rocco di Giuseppe” in Via Roma 26, avrà luogo la presentazione del libro “Internatite. Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”. L’evento, fortemente voluto e organizzato dal professor Gianfranco Marsibilio, Presidente dell’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ex Combattenti Gruppo Patrioti della Maiella, rappresenta un importante appuntamento per la memoria storica e la riflessione sull’internamento fascista in Abruzzo.

Il libro, curato da Giuseppe Lorentini, dottorando presso l’Università degli Studi del Molise e responsabile del Centro di documentazione online del campo di concentramento fascista di Casoli www.campocasoli.org, è stato pubblicato dalla Round Robin Editrice nella collana “fuorirotta”. La traduzione dal testo originale sloveno all’italiano è stata realizzata da Ravel Kodrič. Attraverso le memorie di Fortunat Mikuletič, avvocato sloveno di Trieste internato nei campi di Corropoli (TE) e Casoli (CH), il libro getta luce su un capitolo spesso dimenticato della storia italiana, illustrando la quotidianità dell’internamento civile durante il regime fascista.

L’evento inizierà con i saluti istituzionali di Gianfranco Marsibilio, Presidente dell’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese. La discussione vedrà la partecipazione di Elsa Flacco, scrittrice, e Camillo Fedele, psichiatra, che esploreranno rispettivamente gli aspetti letterari e psicologici dell’internamento.

Il curatore del libro, Giuseppe Lorentini, approfondirà le tematiche trattate e l’importanza del recupero della memoria storica, mentre l’attore Icks Borea arricchirà l’incontro con la lettura di alcuni estratti dal libro, rendendo ancora più viva e intensa l’esperienza narrata.

La presentazione non solo si concentrerà sulle memorie personali di Mikuletič, ma anche sulle illustrazioni del pittore sloveno Ljubo Ravnikar, anch’egli internato, le cui opere sono espressioni artistiche della vita all’interno dei campi e testimonianze visive di Corropoli e Casoli.

L’evento promette di essere un momento di grande valore storico e umano, sostenuto dall’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) che ha creduto fermamente in questo progetto editoriale fin dalle sue fasi iniziali. Tutta la comunità di Guardiagrele e gli interessati alla storia contemporanea a partecipare a questo significativo appuntamento, per condividere insieme un momento di memoria e riflessione.




PASSEGGIATA FRANCESE

Rassegna Organistica IV edizione giovedì 13  giugno ore 18.00 preso la Chiesa della SS. Annunziata Svetlana Berezhnaya all’organo

Sulmona, 11 giugno 2024. È dedicata a musiche di compositori francesi la seconda serata della Rassegna Organistica che la Camerata Musicale propone nella chiesa del Complesso Monumentale SS. Annunziata di Sulmona. Giovedì 13 giugno alle ore 18.00 (ingresso libero fino ad esaurimento posti) Svetlana Berezhnaya si esibisce all’organo in una “Passeggiata francese”: è il titolo del concerto che prevede una carrellata di brani di autori francesi che hanno composto musica per organo tra il ‘700 e i primi del ‘900. 

La serata si apre con cinque pezzi per organo di  Jean-Philippe Ramеau  (1683-1764) alcuni conosciutissimi anche dal grande pubblico: Allemanda, Menuet, Les Sauvages, L’Égyptien e La Poule, quest’ultimo considerato uno dei capolavori assoluti della musica a programma, la breve composizione cerca di imitare il verso della gallina. Il programma prosegue con un brano di César Franck (1822-1890), organista compositore di intensa creatività,  una delle figure più importanti della vita musicale francese nella seconda metà del XIX secolo: Prélude, fugue et variation in si minore per organo, op. 18 (dedicato a C. Saint-Saëns). 

È di quest’ultimo  la terza  composizione eseguita nella transcrizione della stessa Svetlana Berezhnaya. Si tratta di una delle opere più conosciute di Camille Saint-Saëns, compositore, pianista e organista francese (1835-1921),  Il  Carnevale degli animali, di cui verranno eseguiti i brani:Elefante e Cigno.

L’opera, scritta nel febbraio 1886,avrebbe dovuto essere data alle stampe ed eseguita pubblicamente solo dopo la morte dell’autore,  ma Il Cigno fu utilizzato nel 1905 dal grande ballerino e coreografo russo Michel Fokine per il celebre assolo di danza ed è oggi presente nei repertori delle scuole di danza di tutto il mondo. Il programma della serata prosegue con Trois Pièces op. 29 per organo, di Gabriel Pierné, compositore, organista e direttore d’orchestra francese con una produzione  ricca  ed eclettica.

Concludono la serata Pavana pour un enfant défunt di Gabriel Fauré (1845-1924) nella trascrizione di S. Berezhnaya, infine  La Suite Gothique, Op. 25 per organo composta da Léon  Boëllmann  attorno al 1895, due anni prima di morire appena trentacinquenne. La suite prevede   Introduzione-Coral- Minuetto Gótico -Orazione di Notre-Dame e Toccata.

Svetlana Bereznhaya è considerata una tra le cinque migliori organiste russe, nel 2000 le è stato conferito il titolo di Artista Onoraria di Russia. “Brillante musicista” che sa esplorare tutte le possibilità espressive dell’Organo, è particolarmente impegnata nell’arte della trascrizione, le sue composizioni sono utilizzate da interpreti di tutto il mondo, come esempio di intelligente creatività nella re-intepretazione della musica.

Diplomata in Pianoforte presso il Gnesins Istituto e in Organo presso il Conservatorio dello Stato del Kazan, ha conseguito Master Classes al Brabant Conservatorio dell’Olanda. Nel 1992 il Festival Internazionale del “Northern Palmira” le ha conferito il Diploma e nel 1996 ha ottenuto il primo premio all’Organ Competition.  Ha inciso numerosi CD per la Kondrashin Classic Recording studio: “Romantic Organ” (1997), “Popular Organ” (1999), “Romantics of the Past Century” (2002), “Organ — Music of Relaxation” (2002), “Mysterious Russian soni” (2006), “Gates to the rainbow” (music for children) (2007), “Music of the light” (2007).

Nel 2008 la Quartzmusic Company della Gran Bretagna, ha raccolto i suoi CD in una collana dal titolo “Serene” distribuita in tutto il mondo. Svolge attività concertistica con orchestre e cori, come l’Honored Collettive della State Philharmonic fondato in onore di Shostakovich (St. Petersburg), Academie Symphony Orchestra della State Philharmonic in Kavkazskiye Mineralnye Vody (Caucasus Minerai Waters), Chamber Orchestra “Hermitage” (St. Petersburg), Chamber Orchestra “Province” (Naberezhnye Chelny), Chamber Orchestra “Amadeus” (Kislovodsk), Chamber Orchestra (Krasnodar), State Choir fondato in onore di Glinka, State Chamber della Republica di Kalmylcia, Chamber Choir “Russian Partes” (Moscow), Chamber Choir (Tambov), Chamber Orchestra (Sochi). Si è esibita con i più famosi direttori e solisti del mondo.

Come Organista solista è regolarmente invitata a suonare nei più prestigiosi festival di Russia, Ucraina, Olanda, Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Stati Uniti.

Attualmente è Direttore generale e Organista della Filarmonica di Stato del Kavkazskiye Mineralnye Vody (Caucasus Minerai Waters).

PROSSIMO ED ULTIMO APPUNTAMENTO

ORGANO E SAX

Italo Di Cioccio – Gaetano Di Bacco

Giovedì 20 giugno ore 18.00




VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO LIBRARIO

Al via i lavori alla Biblioteca Delfico Esperti all’opera per il censimento e catalogazione di circa 600 volumi del XVI secolo

Teramo, 10 giugno 2024. Nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise e la Biblioteca Delfico il progetto di censimento e catalogazione di circa 600 Cinquecentine conservate presso la Biblioteca Regionale Melchiorre Delfico di Teramo. Il progetto è finanziato dalla Direzione Generale Biblioteche e Diritto D’Autore diretto dalla dott.ssa Paola Passarelli del Ministero della Cultura nell’ambito del programma “Tutela beni librari non statali 2024”.

I lavori sono iniziati il 4 giugno scorso. Esperti nella catalogazione del libro antico saranno impegnati per circa 5 mesi per rendere fruibili agli studiosi testi dall’alto valore storico e culturale attraverso il loro inserimento nel catalogo OPAC. La Soprintendente Giuseppina Rigatuso ha dichiarato: “È un primo intervento del Ministero della Cultura nelle biblioteche abruzzesi che hanno vissuto il difficoltoso passaggio dalla gestione provinciale a quella regionale. Si tratta di un piccolo progetto che vuole però dare il segno di un cambio di passo”.

L’attento lavoro di catalogazione potrà contare della supervisione del Responsabile della Biblioteca teramana, Dimitri Bosi: “la collaborazione con la Soprintendenza è un segno di rinnovata attenzione istituzionale verso la nostra Biblioteca e la catalogazione delle cinquecentine è un importante momento di valorizzazione di un patrimonio unico nel contesto regionale. I volumi appartengono a diversi fondi acquisiti nel corso della storia bicentenaria della Delfico e in particolare alle librerie claustrali soppresse nella seconda metà dell’Ottocento”.

Giuseppina Rigatuso

Dimitri Bosi




I CORI IN AMICIZIA

Al via la VI Edizione. Due i momenti corali per la VI Edizione del Concerto dell’Amicizia, organizzato dal Coro Selecchy

Chieti, 9 giugno 2024. Nella Chiesa di San Domenico Venerdì 14 giugno alle ore 21.00 introduce la Rassegna corale il Coro Selecchy, che ha promosso l’evento con il Patrocinio del Comune di Chieti, dell’Arca Cori Abruzzo, della Feniarco e con la collaborazione di numerosi sponsor. Sarà il turno, quindi, dell’Associazione musicale Le Cantrici di Euterpe provenienti da L’Aquila, dirette dal M. Maria Antonietta Cignitti.

Domenica 16 giugno alle ore 19.00 si esibiranno sempre nella Chiesa di San Domenico  il Coro Selecchy, diretto da M. Mariarita D’Orazio con Mimmo Speranza al pianoforte, seguito dall’Associazione Corale G. Verdi di Teramo, diretta da M. Umberto De Baptistis, accompagnata da Romeo Ciarrani alla fisarmonica e successivamente dal Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto, proveniente da Vasto, diretto dal M. Luigi Di Tullio.

L’evento sarà presentato dalla giornalista Anna De Giorgio




TI VENGO A CERCARE

LagaBrigante lancia il suo primo album discografico. Il debutto discografico della band folk-rock abruzzese che ha già conquistato il premio pigro e casa Sanremo è previsto per il 13 giugno

Teramo, 8 giugno 2024. Sono sette i ragazzi teramani, provenienti da svariate esperienze musicali, che nel 2016 decidono di dar vita alla band folk-rock LagaBrigante. Nome ispirato ai luoghi e alle memorie di Teramo, provincia abruzzese che abbraccia gran parte dei Monti della Laga, zona ricca di storie di brigantaggio. Nel corso degli anni la band è riuscita a farsi apprezzare per la capacità di proporre sia brani originali sia brani di matrice tradizionale, maturando un sound caratteristico che li distingue.

In quest’ultimo anno hanno raggiunto importanti traguardi. A dicembre 2023 partecipano al “Premio Pigro”, festival dedicato al cantautore teramano Ivan Graziani, aggiudicandosi la targa per la migliore cover grazie ad un’interpretazione del brano “Fuoco sulla collina”, dove i fraseggi della chitarra elettrica si sono fusi con il soffio dei mantici.

Due mesi dopo partecipano al format “Casa Sanremo”, durante il noto festival della musica italiana, dove hanno eseguito, oltre alla cover di Ivan Graziani, anche “Salterello Minore”, brano tratto da una storia vera di un amore struggente, cantata sul ritmo che più li rappresenta, il saltarello. Carmine D’Alonzo di Penna Sant’Andrea, autore di questo meraviglioso brano, collabora con la band da diversi anni, affidando loro i propri testi e le proprie musiche. Da questa collaborazione sono nate altre composizioni, come ‘Trema la terra’, che racconta il tragico evento sismico che ha colpito Amatrice nel 2016, e “Jitte ssà trecce”, di recente pubblicazione, che narra di una straziante ricerca della donna amata. Entrambi scritti in dialetto teramano. Queste composizioni rappresentano un di cui della raccolta discografica “Ti vengo a cercare”. Titolo che si rifà proprio ai versi di Carmine D’Alonzo “Ji stanotte ti vengo a cercare, zompe lu fosse, pass lu mare…”.

Il concept dell’album prende ispirazione dal rito della serenata, un concertino improvvisato da un gruppo di suonatori, sotto casa della sposa. Il gruppo in questione, nonostante la mancanza di cura nella forma e nel suono, riesce con maestria a trattare il tema dell’amore, creando una situazione dove coesistono allegria e malinconia. Una dimensione nostalgica resa possibile dal suono allegro dell’organetto e dalla serietà dei temi trattati che ritroviamo nei testi delle canzoni.

Si parla dell’amore per la famiglia, per la propria terra, dell’amore incondizionato di una madre per i propri figli, del dolore di un amore e dei sacrifici per raggiungerlo. “Ti vengo a cercare” è la rielaborazione musicale di questo scenario, che mira ad intensificarne la forza espressiva. Il titolo del disco manifesta la consapevolezza di voler intraprendere con tenacia un percorso caratterizzato da momenti di gioia e di dolore per poter godere dell’esperienza dell’amore. “Ti vengo a cercare” è il risultato di una ricerca svolta dall’organettista Stefano De Dominicis e dal fisarmonicista Marco Pomanti per dare una nuova veste alla musica del territorio e agli strumenti tradizionali riproponendo queste melodie con una nuova armonia.




INTERVISTE IMPOSSIBILI, I RITRATTI DEGLI ARTISTI

Gli allievi del liceo artistico presentano la mostra, l’11 giugno alle ore 18:00 si inaugura presso la sala Proloco di via Corradini l’ultimo evento delle Giornate dell’arte

Avezzano, 8 giugno 2024. Quello che il Liceo Artistico Vincenzo Bellisario ha il piacere di ospitare in questa mostra è frutto di un lungo ed appassionato lavoro. Il risultato di tanti mesi di operoso e sensibile sguardo che il prof. Franco Sinisi, docente di Discipline pittoriche, ha voluto rivolgere ai suoi più talentuosi ed eccentrici alunni di questa Scuola, che in tanti anni di storia ha saputo sfornare non solo speranze, ma intere generazioni di nobili artisti del nostro presente.

Abbiamo visto questi giovani camici bianchi come angeli in prima linea nelle grandi stanze di laboratori, odorosi di gesso e vernice, armati di matita, tanta gioia e un pizzico di follia, con gli occhi avidamente spalancati verso il futuro sull’immenso e complesso mondo della storia dell’arte che abbiamo alle spalle.

Al centro della loro missione: ritrarre con sapiente abilità tecnica e poi magistralmente interpretare i volti degli artisti di oltre due secoli – dal Neoclassicismo ai nostri giorni – che abbiamo il piacere qui il piacere di ospitare per la prima volta in assoluto. Autentici capolavori, nati dallo studio ma anche da una fuggevole ispirazione, colta da una foto o da una semplice immagine scolorita.

Saranno loro i nostri veri protagonisti: volti d’autore, che ci accompagneranno in un magico e inesauribile viaggio, quello del fascino irrinunciabile della nostra memoria. Dalle pose di queste icone del nostro immaginario, dagli sguardi, dai profili di questi emblematici pittori, potremmo così scorgere le ragioni più profonde del nostro passato, nel segno di una nuova bellezza, senza luogo e senza tempo. Eccole, dunque, le firme di questi straordinari prodigi, che un giorno – ne siamo certi – saranno orgoglio e passione di ciò che la scuola è oggi. Di ciò che le speranze e le glorie del tempo hanno saputo tramandarci.

E.M. Cavalli




BRIGANTI FILM FESTIVAL

Una serie di eventi speciali

Sante Marie, 17 luglio 2033.  Collaborazione straordinaria tra Briganti Film Festival, e l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS , tra tradizione e innovazione in un evento unico nel panorama culturale italiano. Nell’ambito della prima edizione di “Briganti Film Festival”, che si terrà dal 13 al 15 settembre a Sante Marie, sarà inaugurata una collaborazione che mira a valorizzare il cinema di ieri e il cinema di oggi e a promuovere la cultura cinematografica sul territorio.

Il 14 settembre, la Biblioteca del Comune di Sante Marie inaugurerà la nuova “Sezione Cinema” con una presentazione del progetto “CINEMA in BOOKS” da parte dell’Istituto Cinematografico. L’evento includerà un intervento di 10 minuti e la collocazione di una collezione di libri dedicata al cinema. Sempre il 14 settembre, alle 23, si terrà una proiezione speciale di un film di Stanlio e Ollio, preceduta da un intervento della Direzione Artistica. Questo evento è realizzato nell’ambito del progetto SOS Stanlio e Ollio, che l’Istituto Cinematografico porta avanti dal 2019, e sarà un’occasione per celebrare l’eredità del duo comico più famoso del mondo. Dal 13 settembre, il MuMAC, il Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema dell’Istituto CInematografico, esporrà una selezione di macchine cinematografiche d’epoca. Questa mostra esclusiva resterà aperta per tutta la durata del festival, offrendo un viaggio affascinante nella storia del cinema.

Questa sinergia rappresenta un punto di incontro tra la conservazione del patrimonio cinematografico e l’esplorazione di nuovi orizzonti creativi. L’Istituto Cinematografico dell’Aquila, con il suo vasto archivio di oltre 100.000 pezzi, e il Briganti Film Festival, vetrina per artisti emergenti e innovativi, offrono un evento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema.

“Questa collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila”, ha spiegato Marianna Adamo, Direttrice Artistica del Briganti Film Festival “è un’opportunità straordinaria per esaltare l’autorialità e l’innovazione che sono al cuore del nostro festival. Insieme, offriremo un’esperienza cinematografica completa che abbraccia il passato e il futuro del cinema”.




GIUGNO ROMANTICO

Orchestra Sinfonica del Tkob

Direttore: Amos Talmon. Clarinetto: Elton Katroshi. Sabato 8 giugno 2024  ore 20. Elton Katroshi: elogio del clarinetto. Il direttore artistico dell’ Opera Nazionale di Tirana il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, ha affidato la chiusura della prima parte della stagione sinfonica al suo primo clarinetto che eseguirà sabato 8 giugno il concerto di Carl Maria von Weber, diretto da Amos Talmon

 Tirana, 7 giugno 2024. “Se non andiamo agli estremi, non arriveremo da nessuna parte” (John Cage). È la libertà, il praticare l’impossibile, il cambiamento, l’idea che ha attraversato la prima parte del cartellone sinfonico dei Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana, diretti dalla violinista Abigeila Voshtina e dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli. È stato scelto il clarinetto per dar voce musicale a queste idee: quale espressione di un’ancia a cui da sempre è affidata la continuità del ricordo, basti pensare al secondo atto di Traviata e la stesura della lettera di addio di Violetta e alla celebrata introduzione di “E lucevan le stelle”, in cui è proprio il clarinetto a caratterizzare il tempo psicologico trasportando l’ascoltatore nel coacervo emozionale del personaggio.

Uno strumento il clarinetto che agli inizi del Settecento andò a completare la sezione dei legni, aggiungendo un colore alla tavolozza messa a disposizione dei compositori e riempiendo un vuoto che molti avevano avvertito per tanto tempo, un suono unico che ha permesso la velocissima e incredibile ascesa da una posizione di primo piano sia come solista che come parte integrante della sezione legni dell’orchestra.

“Sono estremamente contento – ha dichiarato il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli – che la prima parte della stagione sinfonica del cartellone  del teatro dell’Opera di Tirana, si concluda nel segno del clarinetto, suono che amo particolarmente, e in particolare dello strumento di Elton Katroshi, primo clarinetto solista della nostra orchestra che lo sosterrà nell’esecuzione del Concerto n°1 in Fa minore  op.73 di Carl Maria von Weber, diretta dal M° Amos Talmon, caratterizzato da una smagliate brillantezza virtuosistica che si manifesta progressivamente, dopo l’ introduzione orchestrale in odore di Sturm und Drang. Una vetrina, questo concerto, per dimostrare quanto i nostri professori siano delle eccellenze di livello internazionale, e aprire il giugno romantico che avrà il suo coronamento in uno dei ballet blanc più amati e struggenti quale è Giselle, con le splendide musiche di Adam, dove la prima ballerina prende davvero il volo per superare i confini del romanticismo di maniera e toccare le vette dell’assoluto, musicale e coreutico”.

L’appuntamento con la grande musica dell’Opera di Tirana è fissato per sabato 8 giugno alle ore 20, in una serata che principierà con l’esecuzione del Concerto n°1 in Fa minore  op.73 di Carl Maria von Weber, datato 1811, dedicato al virtuoso Heinrich Barmann, che aveva innovato la meccanica del clarinetto, costruendone uno a dieci chiavi, in grado di offrire notevoli possibilità espressive e virtuosistiche. L’opera, dominata da un’ispirazione assai varia, ricca di felici invenzioni melodiche, di risvolti tumultuosi e dii suggestive ombreggiature, è aperta da un Allegro sturmisch, prima ossianico, per quindi cedere al clarinetto la ribalta prima con una melodia cantabile, per poi procedere con svariati passaggi virtuosistici culminanti in una breve cadenza.

Con l’Adagio ma non troppo è messa in pieno risalto la timbrica morbida e vellutata dello strumento, in un contesto complessivo ricco di felicissime intuizioni liriche e timbriche, schizzante una Stimmung sognante e incantata, con una sottesa, nel poco animato, di un’intima agitazione. Rondò finale, un allegretto con tre diversi couplets, caratterizzato da una coda virtuosistica funambolica, dominata dal clarinetto. Per la seconda parte del concerto, Amos Talmon ha scelto di eseguire  la VI sinfonia  di Ludwig van Beethoven in fa maggiore, op. 68. La “Pastorale” ha quale tema il sentimento della Natura, carissimo al compositore, che sin dal 1800 trascorreva regolarmente i mesi estivi nella campagna attorno a Vienna, poiché “nessuno può amare la campagna quanto io l’amo: infatti boschi, alberi e rocce producono davvero quell’eco che l’uomo desidera udire”.

La memoria interiorizzata della vita nella Natura è condensata nel «risveglio di gioiose sensazioni» suggerito sin dalla prima frase dei violini, sull’accompagnamento da musette pastorale degli archi gravi, dall’Allegro ma non troppo d’apertura, il primo degli eccezionalmente cinque tempi, tutti altrettanto eccezionalmente corredati di titoli esplicativi. A tale luminosa, distesa felicità inventiva, brulicante di vita, idealizzazione del respiro stesso della Natura – musica tanto “sciolta e libera da tensioni” quanto la Quinta era stata “concentrata e condensata”, ha scritto Walter Riezler; “musica che sembra più ascoltare che affermare», Giorgio Pestelli – offrono una sorta di aureola timbrica i legni, in evidenza in tutta la studiatissima partitura.

Si presti attenzione anche solo alla coda dell’Andante molto mosso, in cui flauto, oboe e clarinetto propongono l’incanto d’un dialogo idealizzato tra usignolo, quaglia e cucù, voci della natura trasfigurate nella vita dello spirito. Con un’ulteriore trasfigurazione la sinfonia si conclude, quella del canto dei pastori che esprime, con la voce senza parole della musica assoluta, i sentimenti di gioia e gratitudine suscitati nell’animo dalla quiete dopo la tempesta (il temporale, ammirato da Berlioz, è l’unica pagina in modo minore della partitura), quando, scriverà vent’anni più tardi Giacomo Leopardi, pur senza condividere l’estatica contemplazione della Natura, “ogni cor si rallegra”. Dopo l’eloquenza delle precedenti opere, la Sesta sembra una sinfonia taciturna, una musica che lascia parlare le cose e sembra più ascoltare che affermare, attraverso quell’elemento discriminante che è appunto il sentimento della natura che diventa bisogno fisico e spirituale, oggi più che mai.




ALLA SCOPERTA DELL’UCRAINA

Un viaggio attraverso i secoli” al Maxxi l’Aquila

L’Aquila, 6 giugno 2024.  Sabato 8 giugno dalle 16.30, il MAXXI L’Aquila ospita nella Corte di Palazzo Ardinghelli la presentazione del libro Alla scoperta dell’Ucraina. Un viaggio attraverso i secoli ideato e prodotto da 24 Febbraio Associazione Ucraina, realtà attiva in Abruzzo e nata per fornire sostegno ai cittadini ucraini provati dal conflitto russo-ucraino.

Gli autori sono professori e storici del Politecnico di Lviv: Tatiana Goldak-Gorbachevska, Taras Gorbachevskij, Oksana Gorda e Iryna Kliuchkovska. Illustrazioni e copertina, invece, sono frutto della collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila realizzate, rispettivamente da Elisa Ricci e Antonello Santarelli. Alla presentazione – patrocinata dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia, dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dal Comune dell’Aquila – intervengono Mariya Khrystyna Ilnytska di 24 Febbraio Associazione Ucraina e Antonello Santarelli. Modera la giornalista de Il Capoluogo Eleonora Falci. Per concludere la serata, alle 18.15, un momento musicale con Marianna Volkova che si esibirà con la bandura, strumento tradizionale ucraino. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il volume – pubblicato da Michele Biallo Editore, in collaborazione con Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Politecnico di Lviv, MIOK (Istituto Internazionale di Educazione, Cultura e Relazioni con la Diaspora) e il Centro di Italo-Ucraina collaborazione Leonardo Da Vinci – è dedicato ai giovani lettori ai quali offre un viaggio alla scoperta dell’Ucraina, della sua storia, della sua cultura e delle sue tradizioni, narrate da Andriyko e Marijchka, due bambini accolti in Italia dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, che raccontano ai nuovi amici italiani, Luca e Monica, le storie del loro Paese tramandate dal nonno.

Alla vendita del libro è collegata una raccolta fondi dedicata ai bambini ucraini colpiti dal conflitto. Per ogni acquisto verrà donata la somma di 2 euro a sostegno del progetto del reparto pediatrico di Trostyanets nella regione di Sumy, 2 euro a sostegno del Centro per bambini Ukrainian Future Hub di Odesa, che si occupa di aiutare i bambini rifugiati nell’integrazione e preparazione alla scuola, e 2 euro a sostegno del progetto benefico “Mani di felicità e bontà” di Charkiv, che aiuta i bambini affetti da diverse patologie fisiche e mentali.




A CENTO ANNI DAL DELITTO MATTEOTTI

Prima presentazione del libro La giustizia del Duce del giornalista Luciano Di Tizio martedì 11 giugno nella Sala Matteotti della Camera dei deputati a Roma

Pescara, 6 giugno 2024. Si terrà martedì 11 giugno prossimo alle ore 11 a Roma, nella Sala Matteotti della Camera dei deputati, in Piazza del Parlamento 19, la presentazione del libro “La giustizia del Duce. Il Fascismo al potere tra violenze, sottovalutazioni e connivenza” (Ianieri Edizioni), del giornalista Luciano Di Tizio, oggi presidente del WWF Italia. All’evento, con l’autore, interverranno l’On. Sergio Costa, Vicepresidente della Camera dei deputati, e Giovanna Casadio, giornalista del quotidiano “la Repubblica”.

Di Tizio è incappato in documenti relativi al processo Matteotti molti anni fa durante le ricerche per la sua tesi di laurea. Nel 2006 ha pubblicato un volume (“La giustizia negata. Dietro le quinte del processo Matteotti”) interamente dedicato a quella vicenda giudiziaria. Oggi riprende il discorso ampliandolo con uno sguardo d’insieme sugli anni nei quali il fascismo con le sue violenze ha creato un regime dittatoriale grazie a circostanze favorevoli, connivenze più o meno dichiarate e a gravi sottovalutazioni. Una visione a tutto campo nella quale il delitto e il processo Matteotti conservano un ruolo centrale, ma col discorso allargato ad altri vergognosi processi farsa e anche a vicende diverse nelle quali magistrati con la schiena dritta hanno difeso la Giustizia a dispetto delle pressioni del regime. In occasione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, questa pubblicazione assume un significato particolare, contribuendo a rinnovare la memoria storica e a stimolare riflessioni su uno dei periodi più oscuri della storia italiana. La presentazione del volume sarà un momento di confronto e dibattito, aperto al pubblico, con la partecipazione di esperti, storici e rappresentanti delle istituzioni.

– Per partecipare è necessario inviare una mail a segreteria.vicepresidentecosta@camera.it entro e non oltre l’8 giugno 2024. Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca.

Luciano Di Tizio, laureato in storia e filosofia, dopo un’esperienza da docente nei Licei, ha operato per molti anni come giornalista professionista collaborando con quotidiani, radio e tv, nazionali e locali, e infine come caposervizio de “Il Tempo” in Abruzzo. Autore di alcuni saggi storici, si è sempre occupato di ambiente con numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Nel 2022 è stato eletto presidente del WWF Italia.




PRESENTATI I NEOELETTI

Università dell’Aquila: i direttori di quattro dipartimenti

L’Aquila, 5 giugno 2024. L’Università dell’Aquila ha eletto alla guida di quattro dei suoi sette dipartimenti quattro nuovi direttori.

Si tratta della prof.ssa Annamaria Cimini, nuova direttrice del dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA); del prof. Vincenzo Stornelli, che andrà a dirigere il dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e economia (DIIIE); del prof. Marcello Di Risio, che guiderà il dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale (DICEAA); e del prof. Fabio Graziosi, nuovo direttore del dipartimento di Ingegneria, scienze dell’informazione e matematica (DISIM).

I quattro neoeletti – tutti formatisi, come studenti, all’interno dell’Università dell’Aquila – andranno ad affiancare Luca Lozzi, confermato direttore del dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC); Marco Segala, che a fine 2022 era stato eletto direttore del dipartimento di Scienze umane (DSU); e Francesca Zazzeroni, direttrice del dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche. (DISCAB).

La presentazione è avvenuta in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il rettore UnivAQ Edoardo Alesse, il prorettore vicario Claudio Ferri e il direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto.

Annamaria Cimini, che prende il posto del prof. Guido Macchiarelli, è professoressa ordinaria di Anatomia comparata e citologia; Vincenzo Stornelli, che subentra al prof. Walter D’Ambrogio, è professore ordinario di Elettronica; Fabio Graziosi, che prende il posto del prof. Guido Proietti, è professore ordinario di Telecomunicazioni, nonché presidente della Fondazione Vitality, che coordina l’omonimo ecosistema di innovazione finanziato con i fondi del PNRR; Marcello Di Risio, che subentra al poso di Pierluigi De Berardinis, di cui è stato in questi anni il vice, è professore associato di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia.

Per quanto riguarda i direttori confermati o già in carica, Luca Lozzi è professore ordinario di Fisica sperimentale; Francesca Zazzeroni è professoressa ordinaria di Scienze tecniche di medicina di laboratorio; Marco Segala è professore ordinario di Storia della filosofia.

Sarà questa, dunque, la squadra che accompagnerà Edoardo Alesse nel suo ultimo anno di mandato come rettore.

I direttori di dipartimento rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta. Hanno il compito di dirigere e gestire i dipartimenti, le strutture organizzative che governano le attività didattiche e di ricerca delle università e che in virtù della legge Gelmini, risalente al 2010, hanno preso il posto delle vecchie facoltà.

“È una giornata importante” afferma Edoardo Alesse “I nuovi direttori sono stati eletti, ovvero scelti, dai loro colleghi in virtù delle loro capacità professionali e gestionali e per come vivono tutti i giorni l’università. Sono professionisti estremamente qualificati nei loro ambiti e sono sicuro daranno un contributo significativo. La sfida più importante sarà gestire tutte le risorse che ci sono arrivate grazie al PNRR. Vanno stabilizzati alcuni processi per garantire loro un futuro che altrimenti si estinguerebbe allo scadere del PNRR”.




LA LIBRERIA MODERNA

Tanti autori per festeggiare il primo traguardo

Ortona, 4 giugno 2024. La Libreria Moderna Fabulinus & Minerva di Micaela e Francesco Ortolano festeggia i suoi primi cinque anni di attività e per l’occasione organizza una tre giorni all’insegna della cultura del libro.

Dal 7 al 9 giugno infatti, dalle 17:30 alle 21:00 davanti alla libreria, in corso Vittorio Emanuele II, 133 si alterneranno ogni giorno autori e curatori ortonesi per parlare della loro esperienza letteraria ed a conclusione, ogni sera, ci sarà un ospite speciale.

“La cultura va sostenuta e noi nel nostro piccolo cerchiamo di diffonderla attraverso la nostra attività – spiegano i fratelli Ortolano – Con questo primo importante traguardo vogliamo far capire come la passione, se coltivata, dà i suoi frutti. La libreria è un luogo di incontro, dove si intrecciano storie, esperienze e confronti e noi ci teniamo a sottolineare in tutto quello che facciamo l’aspetto sociale della nostra attività”.

Questi gli appuntamenti nello specifico:

Venerdì 7 giugno 2024

h. 17.30 Donatella Galante

h. 17.50 Andrea Scavongelli

h. 18.20 Daniel de Lucia

h. 18.40 Antonio Albanese

h. 19.00 Antonella Frixa/Andrea Stocchi

h. 19.30 Giulia Cataldi Madonna

h. 20.00 Excursus sugli autori ortonesi non presenti

h. 20.30 Federico Iarlori

Ospite speciale: h. 21.00 Peppe Millanta

Sabato 8 giugno 2024

h. 17.30 Raffaele Fernicola

h. 18.00 Marina Polidoro

h. 18.20 Daniele Burattini

h. 18.40 letture di Poesie di Dommarco a cura di Sebastiano Nardone

h. 19.00 Gianfranco Tamagnini

h. 19.30 Mariagrazia Toscano

h. 19.50 Remo di Martino

h. 20.15 Letture di poesie di Dommarco

h. 20.30 Fabio Sanvitale

Ospite speciale: h. 21.00 Romano De Marco

Domenica 9 giugno 2024

h. 17.30 Angelo Sirena

h. 17.50 Gianni Totaro

h. 18.10 Giulio Napoleone

h. 18.40 Andreina Sirena

h. 19.00 Renato Romano

h. 19.20 Elio Giannetti / Vittorio Polsoni

h. 19.50 Lelio del Re / Antonio Orlandi

h. 20.20 Andrea Di Marco

Ospite speciale: h. 21.00 Antonio Tenisci

L’evento è gratuito




I TEMI DELL’ENERGIA NELLE SCUOLE

Gli impegni di Italgas

Martinsicuro, 4 giugno 2024. L’energia e i temi della transizione ecologica tra i banchi di scuola per aiutare gli studenti a una migliore comprensione dell’attualità. È successo nella giornata di oggi presso la scuola primaria di via Cola da Amatrice della frazione di Villa Rosa in occasione dell’incontro tra i numerosi alunni del plesso scolastico  e una delegazione di Italgas, Network Tech Company leader nei settori gas, idrico, efficienza energetica e IT, nonché concessionaria del servizio di distribuzione del metano nel Comune. 

L’iniziativa ha avuto lo scopo di approfondire temi come l’utilizzo del gas metano come fonte energetica, l’innovazione tecnologica per la decarbonizzazione dei consumi e il ruolo di Italgas nel garantire un servizio sempre più efficiente, sostenibile e sicuro per le comunità e i territori in cui opera.

Inoltre, gli alunni hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino non solo il funzionamento della filiera del gas naturale in Italia – scoprendo le fasi principali che la compongono – ma anche le competenze professionali maggiormente richieste da un settore in continua evoluzione.

Italgas ha presentato anche alcune delle tecnologie adottate o sviluppate dalla Digital Factory del Gruppo. Tra le altre, Picarro Surveyor, attualmente il sistema più all’avanguardia nel campo delle attività di monitoraggio delle reti del gas; la nuova app Work On Site che gestisce controlli automatizzati, digitali sui cantieri della rete di distribuzione del gas e rende più veloci ed efficienti le verifiche di conformità che vengono condivise in tempo reale; DANA (Digital Advanced Network Automation), il software che consente di controllare e gestire da remoto il network di distribuzione del metano e il Power To Gas che permette di stoccare l’energia elettrica in esubero prodotta da fonti rinnovabili e di movimentarla sotto forma di idrogeno verde o metano sintetico attraverso le nuove reti digitali del gas.

L’adesione a questa importante iniziativa, volta a rendere consapevoli i giovani dell’evoluzione del settore energetico in Italia, è stata possibile grazie alla costruttiva collaborazione tra l’azienda, l’Amministrazione comunale e l’Istituto scolastico.

“Una bella mattinata formativa per i nostri ragazzi – le parole del sindaco Massimo Vagnoni – Sono stati affrontati temi di grande attualità, come la transizione ecologica, che la delegazione di Italgas presente ha spiegato in maniera molto chiara riuscendo soprattutto a coinvolgere tutti gli alunni presenti. Ben vengano iniziative di questo tipo. Colgo l’occasione per ringraziare l’azienda e l’istituto comprensivo per aver collaborato nell’organizzazione di questo bellissimo evento”.

“Ringrazio l’amministrazione comunale e l’azienda Italgas per aver dato l’opportunità ai nostri studenti di conoscere più da vicino il funzionamento della filiera del gas e le innovative tecnologie sviluppate dal Gruppo”. Ha commentato, infine, Barbara Rastelli, dirigente dell’istituto comprensivo “Sandro Pertini” di Martinsicuro.




I VIAGGI ONIRICI

Mostra d’arte contemporanea presso la bottega expo di Chieti. Personale della pittrice Roberta Papponetti

Chieti, 4 giugno 2024.  L’artista Roberta Papponetti espone a Chieti nella famosa e storica Bottega dell’ Arte di Chieti, in Corso Marrucino. Il luogo accoglie opere importanti per l’artista e segnano il suo percorso artistico dal 1990 ad oggi. Tele ad olio dà sapore impressionistico, cromie e tematiche sobrie ed emozionali. Dall’altro canto tele più espressionistiche, moderne e personalissime nella tecnica attenta e ricercata.

I suoi luoghi vissuti, i luoghi dell’anima, narrano uno spirito libero. Nell’interno vi è una grande tavolozza materica, oggetto della copertina del suo libro autobiografico i Trabocchi di Roberta, i libri saranno in vendita

La mostra è stata allestita il 3 giugno. Tanto pubblico per la mostra; amanti dell’arte si sono accalcati davanti la porta non ancora aperta … Una esplosione di colore, una vita dedicata all’arte. La personale è stata curata dalla stessa Roberta Papponetti, critico d’arte e curatrice di mostre internazionali. Mostra aperta di pomeriggio tutti i giorni: domenica interra giornata.




PREMIO LETTERARIO SCRIBO

Proclamati  i vincitori della quinta edizione. Sul gradino più alto del podio la lancianese Francesca Colacioppo;164 racconti partecipanti da ogni parte d’Italia

Lanciano, 4 giugno 2024.  Con il racconto “Su un piano inclinato”, la giovane autrice lancianese Francesca Colacioppo si è aggiudicata il primo premio alla quinta edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, organizzato dall’omonima agenzia; seconda classificata Maria Angela Maretti di Mirandola (MO) con “Lungo le mura di tramontana”; terzo Paolo Casella di Piacenza con il racconto “Febbre d’estate”. I primi tre classificati vincono un premio in denaro.

CHI SONO I VINCITORI

Francesca Colacioppo nasce a Lanciano il 18 aprile 1989. Laureata in filologia classica, nutre il suo percorso universitario con diverse passioni come la pittura, la lettura, la fotografia e la scrittura. L’amore per quest’ultima l’accompagna sin da piccola ed è per questo che non ha mai smesso di scrivere preferendo la narrazione breve. Oggi lavora come fotografa professionista ma spera di poter intraprendere, un domani, anche una “carriera parallela” come autrice di racconti.

Maria Angela Maretti è laureata in Lingue. La sua forma letteraria preferita è il racconto. Suoi racconti sono stati pubblicati su alcune riviste come Spazinclusi, Quaerere e Il Timoniere. È una lettrice onnivora, ama molto la letteratura angloamericana e i gialli. Odia cucinare, ritiene più utile occupare il suo tempo leggendo o scrivendo.

Nel 2023 ha pubblicato con l’amica Emma Avanzi “Il vuoto delle parole” (Youcanprint), un libro di racconti incentrato sul rapporto conflittuale tra i sessi e una raccolta di racconti in forma di romanzo, “Al di là delle parole” (Amazon).  Nella seconda metà del 2024, uscirà una sua raccolta di scritti autobiografici, “Tracce di vita”, con una casa editrice modenese.

Quando le chiedono quanto c’è di lei nei suoi racconti, risponde semplicemente: tutto. “Quello che ho visto, sentito, letto, ogni persona che ho incontrato, le esperienze della vita, entusiasmanti o tragiche, tutto questo finisce in quello che scrivo.”

Paolo Casella, classe 1994, è nato e vive a Piacenza, ma nel settembre 2024 si trasferirà per lavoro a Londra. È cresciuto nel Parco Nazionale del Cilento, dove organizza escursioni nel tempo libero. Laureato in Fisica Teorica, lavora come insegnante di Matematica e Fisica presso una scuola superiore ed è autore di un teorema di Meccanica Quantistica pubblicato dal journal “Science and Philosophy”. Tra i suoi interessi spiccano la Metafisica e la Narratologia. Il suo racconto “Febbre d’Estate” è stato pluripremiato presso i concorsi letterari nazionali.

In considerazione dell’alta qualità degli elaborati partecipanti, si sono volute attribuire delle segnalazioni ad alcuni racconti, già nella rosa dei finalisti, che si sono particolarmente distinti per abilità narrativa, cura formale, originalità stilistica e del contenuto, capacità di suscitare emozioni (in ordine alfabetico per cognome dell’autore): “Il forestiero” di Wilma Avanzato (Chivasso); “La mia arte” di Danilo Cannizzaro (Santa Croce Camerina); “Una notte indimenticabile” di Paola Cecchini (Pesaro); “Al Caffè Liberty” di Assunta Marinelli (Chieti); “Un ramo di mandorlo fiorito” di Lidia Marsili (Bologna); “Festa” di Ida Martucci (Bisceglie); “La porta azzurra” di Marinella Miconi (Arona); “Bianco” di Marilisa Munari (Sovizzo); “L’ingenua e l’indomabile” di Maria Grazia Patania (Augusta); “Il cappello dello zar” di Pietro Rainero (Acqui Terme); “Assuntina timorata di Dio” di Valerio Ruggieri (Lanciano); “Nessuno dei due è Santiago” di Andrea Tani (Firenze); “Lei non è danneggiata” di Melissa Turchi (Siena); “Lucrezia e Abramo” di Dante Troilo (Gessopalena); “Laggiù, lontano” di Giusi Zulli Marcucci (Atessa).

In questa quinta edizione la giuria del Premio è stata composta, oltre che da Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio dell’agenzia Scribo, da Sabino De Bari, Michele Del Monte, Sandro de Nobile, Fabrizio Giannandrea, Ileana Moretti, Gabriella Persiani e Raffaella Rodilosso D’Agata.

Il Premio, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano, ha visto la partecipazione di ben 164 elaborati provenienti da ogni parte d’Italia, a tema libero.

Per quest’anno la cerimonia di premiazione non si svolgerà, ma nei prossimi giorni Scribo organizzerà un incontro on-line con gli autori primi classificati per far conoscere i racconti vincitori.

“Quest’edizione vede trionfare dei giovani, e siamo felici di scoprire nuovi talenti” affermano Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio di Scribo. “Ringraziamo i giurati per la serietà e l’impegno encomiabile e tutti gli autori partecipanti per la fiducia che ci hanno accordato, complimentandoci non solo per la qualità tecnica dei singoli elaborati, ma soprattutto per il grande desiderio di mettersi in gioco, di raccontare e di trasmettere storie ed emozioni autentiche e coinvolgenti”.




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Finissage 15 giugno 2024 ore 18. Conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 4 giugno 2024. Da sabato 25 maggio fino al 15 giugno 2024 la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione si è svolta, nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione, la performance Ianus di Damiano Fina, mentre per il giorno del finissage è prevista la conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIE

Fabio Massimo Fioravanti è nato a Roma nel luglio del 1955. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso La Sapienza Università di Roma, inizia nel 1980 l’attività di fotografo professionista collaborando con riviste italiane e straniere, case editrici e agenzie d’immagini. Unisce le sue due grandi passioni di vita, il viaggio e la fotografia, realizzando numerosi reportage fotografici sul Giappone, l’Asia Centrale, l’India, l’Africa del sud ed il Medio Oriente. Collabora con numerosi artisti, pittori, musicisti, scrittori, attori, performer, a progetti multidisciplinari in comune, con il J.P.A.R.C. (Japanese Performing Arts Research Consortium) di Kyoto, con la Scuola Teatro Kongoh, una delle quattro Scuole in cui si tramanda il teatro Noh. Nel 2020 ha vinto in collaborazione con Anna Onesti il Premio Internazionale della Fondazione Cesare Pavese. Ha pubblicato numerosi libri fotografici tra cui Kyoto Butoh-kan, Voglino Editrice 2021 e Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli 2018. È autore di numerose mostre personali e collettive in Italia e Giappone: Oltre il Ventaglio, Castello di Moncalieri, Torino, 2023; Butoh; L’invisibile si fa danza, Spazio Arti Floreali, Roma, 2023; Presentazione, con proiezione, del libro Kyoto Butoh-kan in conversazione con Maria Pia D’Orazi, Museo Maxxi, Roma, 2022; Japan Performing Arts: Teatro Noh e Danza Butoh nelle fotografie di Fabio Massimo Fioravanti, Radici Laboratorio, L’Aquila 2022; Trame Giapponesi / Japanese Tales, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Venezia 2022.

Damiano Fina, danzatore e coreografo, indaga il senso originario dell’eternità attraverso la filosofia e la danza butō. Si è esibito a Parigi, Berlino, Londra, New York, Giappone, in vari festival italiani e conduce regolarmente laboratori di danza con il metodo FÜYA. È docente esterno al master sul metodo IGEA di Erica Poli. Ha conseguito master in “Death Studies” (2023), in “Pedagogia dell’Espressione” (2017), e in “Management delle Arti” (2014). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo The dance of Eros and Thanatos: Butoh and Queer Pedagogy dove ha collegato la teoria queer alla danza butoh. Dal 2004 la sua ricerca artistica è stata influenzata dalla meditazione, dalle tecniche di contemplazione e dalla passione per la storia dell’arte; significativo l’incontro con Yoshito Ohno. Dal 2015 sviluppa il metodo FÜYA, basato sulla tecnica dei cinque corpi: fisico, emotivo, spirituale, remoto e alchemico.

Maria Pia D’Orazi, giornalista e storica del teatro. Ha insegnato come docente a contratto a La Sapienza Università di Roma, al Dams dell’Università “Roma Tre” e alla Libera Accademia di Belle Arti RUFA (Rome University of Fine Arts). Attraverso lo studio del butō, danza d’avanguardia giapponese degli anni ’60, e del Teatro di ricerca del Novecento, il suo percorso si è focalizzato sul significato del corpo nella nostra epoca e sulle sue potenzialità rivoluzionarie. Numerose sono le sue collaborazioni professionali: ha curato per il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma tre conferenze-spettacolo sulla storia della danza butō nel suo rapporto con la fotografia e l’avanguardia giapponese degli anni Sessanta e, con Akira Kasai, ha collaborato e lavorato su progetti di danza dal 2004 al 2016. È intervenuta sul butō a convegni in Italia, Spagna, Germania, Giappone e Stati Uniti, e scritto per pubblicazioni internazionali e riviste specializzate. Dal 2007 lavora per il canale televisivo La7, dove al momento è una delle autrici del quotidiano di storia e attualità “C’era una volta il Novecento”.




FRENTANIA IN ARTE 2024

Premi e attestati di merito speciali alla serata conclusiva

Lanciano, 3 giugno 2024.  Il Finissage , che si è svolto sabato 1° giugno presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, con la presenza degli esponenti dell’amministrazione comunale patrocinante, il sindaco Filippo Paolini e l’assessore alla cultura Danilo Ranieri, accompagnato dalle prestigiose note della chitarra di Andrea Castelfranato, ha visto la premiazione dei vincitori del Premio d’Arte Contemporanea, uno per ogni categoria in concorso.

Per la pittura Gino Berardi di Montesilvano con ” Cocktail & Musica 2″.

Per la scultura Simona Rapino, di Lanciano, con “Soffia il Vento”.

Per l’arte polimaterica, il vastese Davide Ranni con “On the Road”

È stato consegnato il Premio Giuria Giovani, ex aequo, a Franco Secone di Città Sant’Angelo e a Guerino Tentarelli di Roseto Degli Abruzzi, con relative recensioni scritte dagli studenti dei licei Artistico e Classico di Lanciano.

Consegnati anche attestati di merito per “La ricerca creativa e progettuale” alle artiste Alessandra D’Ortona di Paglieta, Carla Di Pardo di Termoli e Carla Trivellone di Montesilvano.

Tutta la sala ha attribuito un doveroso ed emozionante omaggio a Teresa Gileno, artista lancianese prematuramente scomparsa, per la quale il Comitato Artistico Lancianese ha donato alla famiglia una Targa ricordo.

Il Premio Frentania In Arte 2024 per la divulgazione dell’arte e della cultura, è andato al presidente di commissione Roberto Colacioppo, noto fotografo lancianese, al quale è stato riconosciuto ” L’alto valore comunicativo, artistico, sociale e culturale” del suo percorso professionale.

Il Comitato Artistico Lancianese e la curatrice artistica dell’evento Marisa Orsatti ringraziano per l’alta affluenza e riscontro di pubblico.




CANZONI PER L’ESTATE

Salotto Culturale CRP 2024

Teramo, 2 giugno 2024.  Mercoledì 5 Giugno 2024, alle ore 18:15, presso la Sala Annunziata di via Nicola Palma 31 di Teramo, in occasione dei mercoledì culturali organizzati dal Centro di Ricerche Personaliste (patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas) la conclusione del primo ciclo del 2024 con le Canzoni per l’estate, concerto del Coro I Sempreverdi Singers, Direttore  M° Maria Concetta Di Biase. 

Introduce Margherita Di Francesco, presidente del coro. I cantori sempreverdi saluteranno gli amici della Sala e quanti vorranno intervenire eseguendo i brani più significativi del proprio repertorio di musica leggera del secolo scorso, con incursioni nel folk e nella musica da film.

I Sempreverdi Singers, coro nato nella Sala di Lettura nel 2015 per iniziativa di dilettanti appassionati di canto corale, nel corso degli anni hanno riscosso plauso e gradimento da parte degli ascoltatori per la particolarità del repertorio, per la cura delle esecuzioni e per la professionalità del M° Maria Concetta Di Biase che li dirige con grande competenza, con passione e … tanta pazienza.