LA MOSTRA ITINERANTE SUI TRENT’ANNI DEL MERCATO UNICO EUROPEO

Il centro di documentazione europea dell’università di Teramo ospita una tappa esclusiva

Teramo, 12 marzo 2024. Il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Teramo ospiterà oggi 12 marzo la mostra itinerante celebrativa dei trent’anni del Mercato unico europeo.

La mostra, che sarà allestita all’esterno dell’Università nell’area parcheggio, sarà presentata al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dal direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Antonio Parenti e dal rettore Dino Mastrocola. Parteciperanno la responsabile del CDE di Ateneo Carla Colombati, con i delegati Alessandro Nato e Pierfrancesco Rossi, la delegata del rettore all’Internazionalizzazione Paola Pittia e i direttori dei cinque Dipartimenti dell’Università di Teramo.

La mostra, aperta a tutti, è organizzata dalla Direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI (DG GROW) della Commissione europea e farà tappa in poche città italiane.

Durante la giornata, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, sarà a disposizione personale dedicato e un moderatore che intratterranno il pubblico sui temi strategici per il Mercato unico europeo attraverso video, quiz, giochi con premi, postcards, foto al selfie wall e dibattiti. Si parlerà quindi di studiare e lavorare all’estero, delle sovvenzioni per le start-up, dei diritti dei consumatori, degli acquisti online, dei consumatori, dei viaggi attraverso l’Europa.




VOCI DI DONNE DALLA STORIA

Sabato scorso la presentazione in sala Buozzi. Successo per una bella serata di lettura e musica

Giulianova, 12 marzo 2024. Nell’ambito delle iniziative promosse dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità per la Giornata internazionale della Donna, si è tenuta sabato scorso in sala Buozzi, la presentazione del libro “Voci di donne dalla storia”.

Hanno portato i saluti istituzionali il Vicesindaco Lidia Albani e la Presidente della CPO Marilena Andreani. Subito dopo, l’intervento dell’autore Vittorio Verducci, che ha dialogato con l’attrice Sara Palladini.

Nel corso della serata, le letture si sono alternate alla voce e alle note di Nancy Fazzini, Lorenza Mastrilli e Nick Di Donato. Un girotondo finale ha generato, con il solo contatto delle mani, una vera “musica del corpo”.




MEDEA’S ROOM

Lo spettacolo  tutti i giorni è 8 marzo  a teatro di mattina per promuovere la partecipazione popolare, sperimentare l’esperienza delle emozioni e dei sentimenti nel fluire della vita quotidiana in compagnia dei grandi temi della condizione umana. Il 13 e  14 marzo allo  Spazio Matta

Pescara,12 marzo 2024. “MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce, Jörg Grünert.  Musiche di Luigi Morleo. Liberamente tratto da Christa Wolf  e Heiner Müller.

Mercoledì 13 marzo 2024 – I° spettacolo ore 8.30/10.30  – II° spettacolo ore 11.00/13.00  – IIIº  spettacolo ore 14.30/16.30

Giovedì 14 marzo 2023 –     I°  spettacolo ore 8.30/10.30  – II° spettacolo ore 11.00/13.00

Lo spettacolo ci parla di un’altra Medea, di una donna che sebbene sia esule e straniera rivendica rispetto per la sua identità, la sua diversità, le sue scelte, per la sua capacità della cura e non violenza. Un avvincente drammaturgia, liberamente ispirata a Christa Wolf e Heiner Müller, che Cam Lecce e Jörg Grünert portano in scena all’interno di una installazione artistica. Una narrazione che si distanzia nettamente dalla interpretazione di Euripide. Questa Medea nata da una lunga indagine storica della scrittrice Christa Wolf ci pone per l’ennesima volta di fronte alla tragica condizione della donna che ieri come oggi ancora subisce discriminazione. Ci racconta del mondo maschile greco, per il quale alla donna è dato solo di occuparsi dei figli e di essere le guardiane dell’oikos, che non può sopportare l’autonomia, la forza e soprattutto il fatto che Medea sa dei misfatti della politica, della violenza, della crudeltà e delle inique scelte per la conservazione del potere, per questo viene additata e screditata. Medea allora non rappresenta più l’oscuro inabissamento nell’irrazionale ma al contrario la necessità della chiarezza e dello scandalo della ragione ponendo una riflessione sull’atteggiamento maschile nei confronti delle donne e verso sé stessi in relazione alle donne.




STIGMATE DAL DISAGIO ESISTENZIALE ALLA SOCIETÀ DELLA BELLEZZA

Museo Michetti – Mu.Mi 14 marzo. Alle ore 17 visita guidata della mostra stigmate dal disagio esistenziale alla società della bellezza (dal 2 al 17 marzo dalle 16 alle 20, chiuso il lunedì). Alle ore 18 l’arte dei Folli conferenza di Marco Alessandrini

Francavilla al Mare, 11 marzo 2024. Nel contesto della mostra StigmaTE dal disagio esistenziale alla società della bellezza a cura della professoressa Sibilla Panerai (Università G. d’Annunzio, Pescara) che stimola a riflettere sullo stigma legato ai disturbi della sfera mentale ed emotiva e sul rapporto che intercorre tra il benessere collettivo e personale e che restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023 di formazione in Terapia Artistica, condotti per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini,  egli stesso racconterà, con immagini e testi di toccante bellezza, la vita e l’arte dei protagonisti di quest’avventura. Tutto ciò per comprendere davvero la malattia mentale, e con essa anche la nostra mente e il nostro mondo. E la nostra paura della “diversità” che emarginiamo negli altri, ma in realtà in noi stessi.

È il 1922 quando lo storico dell’arte e psichiatra Hans Prinzhorn pubblica il libro L’arte dei folli. L’attività plastica dei malati mentali. Nel manicomio di Heidelberg, riconosce per primo il valore artistico e psicologico delle opere che in segreto, con materiali impensati (pezzi di cartone, dentifrici, succo di fiori e foglie), alcuni pazienti creano instancabilmente. Autodidatti, alle difficili infanzie, ai deliri e alle allucinazioni, alla solitudine dell’internamento reagiscono con un’inventività che non segue correnti, improvvisa le tecniche, crea da sé un proprio vocabolario vitale e struggente. Danno forma all’impensabile che li attraversa, alle emozioni senza voce, alle parti di sé che in lotta con i traumi, le ferite e gli smarrimenti tentano di ricreare sé stessi e il mondo. Ed influenzano, senza saperlo né volerlo, celebri artisti quali Max Ernst, Paul Klee, André Breton, Le Corbusier e molti altri.




UNA GIORNATA CON LA D’ANNUNZIO

Campus di Chieti e di Pescara 20 marzo 2024 dalle 9:00 alle 14:00. Palazzetto dei Veneziani e Museo Universitario dalle 16 alle 19

Chieti, 11 marzo 2024. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, ha prontamente aderito all’invito della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) che ha deciso, col patrocinio del MUR, di istituire la “Giornata delle Università Italiane” con un tema specifico per questa prima edizione: “Università svelate”. Come in tutta Italia, il prossimo 20 marzo la “d’Annunzio” aprirà aule, laboratori e sedi storiche alla Cittadinanza “svelando” il suo esser università. Il Magnifico Rettore, professor Liborio Stuppia, ha dato incarico della fase organizzativa ad un gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, sulla scorta della positiva esperienza maturata in occasione de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023”. Insieme a tutti i Dipartimenti ed ai Centri dell’Ateneo, il Gruppo organizzatore ha allestito un programma che vede nella mattinata del 20 marzo una trentina di seminari, lezioni aperte, talk, incontri e visite guidate ai laboratori universitari, attività che saranno ospitate nei due Campus della “d’Annunzio” a Chieti e a Pescara. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 15:00 alle 19:00, seguendo una specifica indicazione della CRUI, l’evento vedrà l’apertura di antichi palazzi e musei sedi della “d’Annunzio” che si trovano nel centro storico di Chieti con attività che prevedono seminari, mostre e visite guidate.

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito della CRUI – spiega il professor Liborio Stuppia, Rettore della d’Annunzio – Lo abbiamo fatto anche con prontezza perché siamo convinti che questo Ateneo deve esser sempre aperto alla Cittadinanza con le sue strutture, le sue iniziative, una sua presenza autorevole ma non statica e arroccata bensì osmotica e permeante.

Siamo, cioè, convinti che non possiamo esser aperti solo nell’accoglienza delle nuove generazioni che scelgono di fare qui il loro percorso di alta formazione ma dobbiamo esserlo ogni giorno come realtà viva, luogo dove si fa ricerca, si sviluppa quella applicata, si eroga certamente la didattica ma, più in generale, si produce cultura che deve alimentarsi nel confronto e non nell’autoreferenzialità.

Nulla che resta chiuso nelle aule e nei laboratori – sottolinea il Rettore della “d’Annunzio – può essere davvero utile. L’Università deve fare l’esatto contrario, aprirsi per esser utile a tutti, per guidare il progresso di tutta la comunità. Ben venga dunque questa prima Giornata Nazionale delle Università che si aprono, si svelano alla Cittadinanza, con ciò onorando la missione che è nel loro stesso nome originario: universitas. Invito tutti – conclude il Rettore Stuppia – a vivere questa Giornata con l’Università “d’Annunzio con interesse, passione, curiosità ed anche con gioia e divertimento”.




APERTURA UFFICIALE DELL’ANNO ACCADEMICO

Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin all’Università Degli Studi Di Teramo

Teramo, 11 marzo 2024. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin presenzierà l’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Teramo, che si terrà domani martedì 12 marzo alle ore 11 nell’Aula Magna Benedetto Croce.

La cerimonia inizierà con la relazione del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi del rappresentante del personale amministrativo, del presidente del Consiglio degli Studenti, di un dottorando di ricerca e di un laureato dell’Ateneo che lavora all’estero.

La cerimonia proseguirà con la prolusione del professor Enzo Di Salvatore, presidente del nuovo Corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia, unico in Italia.

Concluderà la cerimonia l’intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin.

L’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2023/2024 è la decima nella storia dell’Università di Teramo, che ha appena celebrato il trentennale dalla sua istituzione avvenuta il primo novembre 1993 con il DPR 28 ottobre 1991, che stabilì il suo distacco dall’Università “G. D’Annunzio” di Chieti.

La prima inaugurazione, alla quale partecipò l’allora presidente della Corte costituzionale Antonio Baldassarre, si tenne il 18 marzo del 1995 nell’aula consiliare del Comune di Teramo.

Alla seconda, il 9 marzo 1996 nell’Aula Magna di viale Crucioli, intervenne il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Piero Alberto Capotosti.

L’inaugurazione del 19 marzo 1999, nell’Aula Magna della nuova sede di Coste Sant’Agostino, fu caratterizzata dal messaggio ai giovani del presidente di turno del Parlamento Europeo Josè Maria Gil Robles e dal collegamento in videoconferenza con la Commissione Europea.

L’inaugurazione dell’8 febbraio 2000 registrò la presenza dell’allora ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica Ortensio Zecchino.

L’apertura ufficiale del 2001 si tenne il 16 marzo con l’intervento del sottosegretario al Ministero dell’Università Vincenzo Sica e fu preceduta da un seminario sulle biotecnologie a cui parteciparono Keith Campbell, scienziato dell’Università di Nottingham, e Silvio Garattini, presidente del Consorzio Mario Negri Sud.

Il 1° marzo 2002 fu il presidente del Consiglio di Stato Alberto de Roberto l’ospite d’onore della cerimonia. Nel 2004 l’allora rettore Luciano Russi affidò alla rete la tradizionale relazione, con l’inaugurazione on line del 15 aprile.

Dopo 10 anni, il 28 febbraio 2015, si tenne la prima inaugurazione del terzo decennio dell’Università di Teramo, durante la quale fu conferita a Giovanni Legnini, all’epoca vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, l’onorificenza di Ateneo “Guido II degli Aprutini”.

Nel 2020, infine, il 10 febbraio, l’inaugurazione dell’Anno Accademico, la prima del rettore Dino Mastrocola, fu celebrata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.




UNA CENA PER LA PACE

16 Marzo 2024:

Rocca San Giovanni, 11 marzo 2024. Sabato prossimo si terrà una cena di beneficenza presso l’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni per raccogliere i fondi destinati alla campagna tende di AVSI per le popolazioni colpite dalla guerra in Palestina.

L’urgenza che scoppia in tante parti del mondo è: basta guerre. L’AVSI (Associazione Volontari per lo sviluppo internazionale) è una realtà che fa parte della top ten delle ONG italiane. Opera dal 1972 ed attualmente è presente con 364 progetti in corso in oltre 40 Paesi attraverso uno staff di 2296 volontari.

Quest’anno uno dei tantissimi progetti sostenuti dall’AVSI è “Desideriamo la pace in Palestina”: il conflitto in corso sta mettendo a dura prova la capacità delle famiglie di provvedere ai bisogni primari dei bambini, e degli studenti di poter andare a scuola. La preoccupazione per quanto sta accadendo e per il loro futuro è altissima, AVSI sta facendo il possibile per garantire continuità agli interventi già iniziati in quei territori.

A Lanciano si è costituita una delegazione locale dell’AVSI che ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni, una Cena di Beneficenza a favore delle popolazioni della Palestina per SABATO 16 MARZO 2024 presso l’Hotel Villa Medici in Rocca San Giovanni. La responsabile della delegazione Ida Malatesta ci spiega: “Allo scoppio della guerra dopo la strage del 7 ottobre scorso, insieme alle notizie delle altre guerre sparse per il mondo, la paura di una guerra mondiale si è insinuata anche in mio figlio di 9 anni.

Come potevo rispondere? Cosa posso fare io per la pace? Da lì, insieme ai miei amici, ci è venuta l’idea che la pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro riconosciuto come un bene. L’AVSI da sempre lavora per un mondo in cui la persona consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della comunità anche in contesti di emergenza”.

Durante la cena è stato previsto un collegamento dalla Palestina con Francesco Buono rappresentante AVSI in Palestina che ci racconterà la realtà che le popolazioni vivono oggi in quei luoghi.

La serata, organizzata in collaborazione con l’Ancestral Chamber Music Aps di Lanciano, vede inoltre il prezioso intervento dell’attore DOMENICO TURCHI che ci farà fare un viaggio sui valori che guidano i comportamenti umani; saranno inoltre ospiti d’onore il pittore FREDY LUCIANI, Ambasciatore per la Comunità Europea dei Cavalieri di Malta per il Molise e l’Abruzzo, e il Prof. MASSIMO PASQUALONE vincitore del Premio speciale per la cultura conferitogli dalla commissione della VI edizione del Premio internazionale di poesia, letteratura, arte visuale nello scorso agosto.

La cena sarà allietata dal quintetto Ancestral Chamber Music, composto da Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe, Angela Giancristofaro Violoncello e Antonella Salvatore Pianoforte, con un bellissimo repertorio di musiche da Oscar.




BASTARDE SENZA GLORIA

Così la donna continua a combattere 

Guardiagrele, 10 marzo 2024. La Uao spettacoli, in collaborazione con il Comune di Guardiagrele (CH), propone una minirassegna teatrale, con direzione artistica di Federico Perrotta, al Cineteatro Garden, che sembra rispettare la “parità di genere” infatti prevede due appuntamenti: uno tutto al femminile con “Bastarde senza gloria” ed uno tutto al maschile con “I Matti di Dio”.

Il 14 marzo alle ore 21.00 è la volta delle “bastarde” di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu è una produzione della stessa Uao Spettacoli con la collaborazione del Teatro Stabile d’Abruzzo; l’adattamento e la regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari: è un testo contemporaneo che ha già emozionato molti teatri d’Italia proprio perché affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda.

A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Ed ecco che ci si trova di fronte ad una grande sfida, quella di sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili: si tratta di uno spettacolo tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva; qui una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. E’ una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: “io contro te”.

La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

Entrambi gli appuntamenti sono a sostegno del Progetto Noemi Onlus. Anche lo spettacolo “I Matti di Dio” sarà sul palco del Cineteatro Garden a Largo Pignatari di Guardiagrele: la serata è prevista per l’11 aprile alle ore 21.00.




MARIO POMILIO

Letteratura e cristianesimo

Teramo, 10 marzo 2024. Il prossimo 13 Marzo  2024 alle 18,15  il Salotto culturale di “Prospettiva Persona” 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 33 , 64100- Teramo, propone: Letteratura e Cristianesimo Mario Pomilio

Approfondimento

Mario Pomilio capitò a Teramo per la prima volta nel 1951. Aveva vissuto “una stagione di esilio”, come lui stesso la definiva, a Parigi, “una città crudele per noi italiani: agli occhi del francese medio eravamo ancora quelli della pugnalata alla schiena”. Dall’interminabile paesaggio metropolitano era proiettato in uno spazio diverso, breve e domestico, tutto fasciato di colline: quello di una tipica provincia italiana con la sua dolcezza del vivere, le acredini, i sopori. In un’intensa testimonianza – il suo ultimo scritto – pubblicata sulla rivista “Il quadrilatero”, Pomilio aveva rievocato le ragioni e le emozioni che lo portarono a usare Teramo come “quinta” in due romanzi: il primo, quello d’esordio, “religioso”, L’uccello nella cupola, il secondo “laico”, La compromissione. Come due voci, due anime che Teramo riusciva a far convivere, con le sue soste al caffè, gli incontri per le strade, il corso che si popolava verso l’ora del crepuscolo, il suo stile di città centrata entro il cerchio delle sue antiche mura e della strada di circonvallazione. Due storie distinte, ma fuse insieme, garantite da un’urbanistica fatta a misura d’uomo e dal culto dello scambio comunitario ancora possibile in provincia. La prima storia risultava implicita nelle vestigia di una vetusta vita religiosa, le piazze attorno alle chiese, la città intorno alla sua cattedrale. La seconda, “laica”, era il lontano prodotto della borghesia postrisorgimentale con altri punti di riferimento: appunto il corso, la villa comunale, “le piazze dominate da monumenti civici, gli edifici pubblici, le scuole, certi caffè”. (R. Minore, https://vibrisse.wordpress.com/2015/10/30/due-o-tre-cose-su-pomilio-e-teramo/




FINE SETTIMANA CON LA STAGIONE ISA

Doppio appuntamento: sabato a L’Aquila l’Orchestra Suoni del Sud con Andaloro suona i Queen. Ad Atri, domenica si esibiscono i Cameristi ISA

L’Aquila, 8 marzo 2024. Continua la quarantanovesima Stagione ISA che, per il secondo fine settimana di marzo, raddoppia la proposta musicale con due produzioni diverse: Sabato 09 alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila è in programma Queen Project Bohemian Fantasy for piano e Orchestra: sul palco l’Orchestra ICO “Suoni del Sud” con la direzione di Marco Moresco e, al pianoforte, Giuseppe Andaloro, che firma tutti gli arrangiamenti dei brani in scaletta.

Domenica 10 marzo alle 17.00, al Teatro Comunale di Atri, si esibiranno invece i Cameristi dell’ISA, ensemble formato da nove professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con la partecipazione del violinista dalla carriera internazionale Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA.

Queen Project Bohemian Fantasy for piano e Orchestra Concerto rock-sinfonico sulle musiche dei Queen, sarà un’occasione per riascoltare, in chiave sinfonica, Bohemian Rhapsody, We Will Rock You, The Show Must Go On, Killer Queen, Somebody to Love e altri capisaldi dell’epopea Queen, con arrangiamenti orchestrali che ne rispettano l’essenza e ne esaltano la forza. Il concerto vede la straordinaria partecipazione, in veste di solista, di Giuseppe Andaloro, fuoriclasse del pianoforte a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali. Vincitore di importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Busoni, Giuseppe Andaloro spazia con padronanza dalla musica rinascimentale a quella contemporanea. Il musicista siciliano è da sempre aperto alla musica dei giorni nostri, e proprio di “Bohemian Rhapsody” dei Queen ha realizzato una particolare versione per piano solo, pubblicata da Warner Classic. Con lui l’Orchestra ICO Suoni del Sud diretta dal maestro Marco Moresco per uno spettacolo di rilievo artistico e culturale che rende omaggio alla band londinese e in cui si incontrano la musica sinfonica e il rock, il pianoforte e tutti i suoni di una grande Orchestra Sinfonica.

I Cameristi dell’ISA – ensemble formato dai violinisti Ettore Pellegrino, Maddalena Pippa e Antonio Scolletta, dal violista Luigi Gagliano, dai violoncellisti Maria Miele e Andrea Crisante, dal contrabbassista Massimo Ceccarelli e, ancora, dai fiati Gianluca Sulli clarinetto, Giuseppe Reggimenti fagotto e Alessandro Monticelli corno – dopo i successi di Tortoreto e L’Aquila dove si sono esibiti nel mese di febbraio, proporranno un programma dedicato a capolavori di Mozart e Beethoven.

In programma il Quintetto il la maggiore per clarinetto e quartetto d’archi K. 581 di Wolfgang Amadeus Mozart – una delle pagine più straordinarie di tutto il repertorio cameristico, caratterizzato da un clima disteso che pervade l’intera composizione, capace di meravigliare l’ascoltatore per la bellezza dell’invenzione melodica, per l’equilibrio e la perfezione della forma – e il Settimino in mi bemolle Maggiore op. 20 di Ludwig van Beethoven, opera che rappresenta la vetta artistica del periodo giovanile del genio di Bonn, e che già dalla prima esecuzione ottenne un grande successo che perdurò nel tempo e che si diffuse in tutta Europa con una straordinaria diffusione a stampa che incluse anche versioni con organici strumentali differenti.

Per entrambi i concerti i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. I botteghini apriranno due ore prima del concerto.




UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO

Arriva al cinema nell’anno delle celebrazioni dedicate al museo ­­ con la partecipazione straordinaria del premio oscar® Jeremy Irons

Montesilvano, 8 marzo 2024. Sarà nelle sale solo per due giorni, il 12 e 13 marzo, il film evento alla scoperta dei tesori del museo di antichità egizie più antico al mondo che accoglie oltre 1 milione di visitatori all’anno.

«La strada per Menfi e per Tebe passa da Torino»

Jean-François Champollion

Nell’anno del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio approda per la prima volta al cinema con UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO, il film evento che è stato presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, il 12 e 13 marzo. Prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally, che firma il soggetto con Matteo Moneta, autore della sceneggiatura, il film vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, che ci guida in un viaggio alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

Con oltre un milione di visitatori nel 2023, il Museo Egizio è il più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi egizi. A Torino sono custoditi 40 mila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani del Museo. Sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti, sarcofagi, raccontano quasi 4000 anni di storia antica. Tra i reperti celebri nel mondo ci sono il Papiro dei Re, noto all’estero come la Turin King List, l’unica lista che sia giunta fino a noi che ricostruisce il susseguirsi dei faraoni, scritta a mano su papiro, o il Papiro delle Miniere, una delle più antiche carte geografiche conosciute. E ancora sculture come la statua del sacerdote Anen, quella di Ramesse II, quella della cosiddetta Iside di Copto, oltre al ricco corredo funebre di Kha, sovrintendente alla costruzione delle tombe dei faraoni che insieme alla moglie Merit sarà tra i protagonisti di tutto il racconto.

Reperti, studi scientifici e il dietro le quinte del Museo sono narrati in maniera corale non solo dalla Presidente del Museo, Evelina Christillin, e dal Direttore Christian Greco, ma anche da alcuni dei curatori del Museo come Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Töpfer, Paolo Del Vesco, Federico Poole, Johannes Auenmüller, Enrico Ferraris, Alessia Fassone, Tommaso Montonati, dalle  restauratrici Cinzia Oliva, Roberta Genta, Paola Buscaglia del Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale, dall’antropologo Pieter Ter Keurs, dal Direttore Dipartimento Egizio del Louvre Vincent Rondot, dal Capo del Dipartimento Egitto e Sudan del British Museum Daniel Antoine, dai curatori del British Museum Ilona Regulski e Marcel Maree, dalla direttrice del Agyptisches und Papyrussammlung di Berlino Friederike Seyfried, dalla direttrice Generale Museo Egizio del Cairo Sabah Abdel Razik Saddik, dal Ceo di Ima Solutions Sarl Benjamin Moreno.

Dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra fino all’Ägyptisches Museum di Berlino: sono solo alcune delle importanti istituzioni museali mondiali da cui provengono i membri del comitato scientifico del Museo, che vanta oltre 90 collaborazioni scientifiche con musei, atenei e centri di ricerca internazionali. Le collezioni custodite a Torino comprendono oltre 40 mila reperti, che hanno una natura antiquaria – in quanto legati al collezionismo e al criterio di raccolta reperti di Bernardino Drovetti, diplomatico piemontese al servizio del governo francese che vendette a Carlo Felice di Savoia il primo nucleo delle collezioni del  Museo per 400 mila lire dell’epoca – e una natura archeologica, legata a campagne di scavo archeologico promosse da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina in Egitto all’inizio del Novecento.

Ma perché proprio a Torino, nel 1824, si decise di aprire un museo che non aveva uguali al mondo, dedicato a una civiltà ancora in via di svelamento? Chi fu il primo a vedere nelle Alpi il profilo delle piramidi? Per scoprire le origini del Museo in UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO risaliremo così il corso del Nilo sulle tracce dei suoi grandi esploratori ed archeologi del passato: Donati, Drovetti, Schiapparelli. Visiteremo i luoghi da cui provengono i principali reperti delle collezioni torinesi, da Giza a Luxor fino all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato dagli scribi e dagli artigiani delle tombe della Valle dei Re e delle Regine. E viaggeremo a ritroso nel tempo, alla metà del 1500, quando i sovrani del Piemonte, i Savoia, per dare prestigio alla loro capitale riscrissero il mito delle origini egizie di Torino, sovrapponendo il toro, simbolo della città, col dio Api, che aveva le sembianze di toro ed era venerato nell’antico Egitto. Attraverso i sarcofagi e gli oggetti del corredo funebre della tomba di Kha e Merit racconteremo invece il viaggio dell’architetto Kha nell’Oltretomba, dal momento della mummificazione ai funerali, fino al giudizio di fronte ad Osiride e alla vita nell’Aldilà, seguendo le pagine del Libro dei Morti.

Completa il viaggio visivo la colonna sonora originale, composta ed orchestrata dal pianista e compositore Remo Anzovino ed eseguita dall’autore con l’Orchestra Sinfonica Accademia Naonis diretta da Valter Sivilotti, in uscita su etichetta Nexo Digital e distribuzione Believe nel 2024.

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital.

Per il 2024 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei.




UNA, NESSUNA, CENTOMILA

II edizione. Le donne nel mondo e il mondo delle donne

Casalbordino, 8 marzo 2024. Sabato 9 marzo 2024, in occasione della la Giornata internazionale dei diritti della donna 2024, nuovo evento organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino in collaborazione con il Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo. Appuntamento alle 18:30 presso l’Auditorium “Tito Molisani” in via martiri dell’11 settembre.

“Le donne nel mondo e il mondo delle donne – II edizione – Una, nessuna, centomila” è il titolo dell’evento in cui verranno proposti danze, canti e poesie dal mondo. Presentatori d’eccezione Lina Margilio e Massimo Tallarino. Interverranno la direttrice del Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo Rosa Maria Ulisse, la direttrice del Coro Voci del Vastese Maria Del Bianco e la direttrice della Scuola di danza del ventre Oriente Mirella Rossi, partecipazione straordinaria della poetessa Maria Antonietta Finamore.  Introduzione e saluti del sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci e del Presidente della Pro Loco di Casalbordino Nicola Tiberio.




CERIMONIE DELL’8 MARZO

Insediamento del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso

Teramo, 8 Marzo 2024. Oggi, in occasione della ricorrenza della giornata internazionale della donna, presso la sede della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in via Savini a Teramo, si terrà alle 10:00 la cerimonia pubblica di insediamento del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile dell’ente camerale.

L’organismo è composto dalla presidente Antonella Ballone e dalle consigliere camerali Vanessa Ciunci, Annalisa Del Cane, Domenica Giancarli, Franca Labrecciosa, Mara Quaianni, oltre alle rappresentanti femminili designate dalle associazioni di categoria: Fiorella Bafile, Roberta Palmerini e Silvia Scarpantonii.

Il ruolo del Comitato è di contribuire a diffondere e valorizzare la cultura imprenditoriale femminile, promuovendone anche una più consapevole partecipazione allo sviluppo economico locale.

Oltre ai vertici camerali, saranno presenti il sindaco di Teramo e presidente ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, l’assessore comunale alle Pari opportunità, Alessandra Ferri, il presidente della Commissione provinciale per le Pari opportunità di Teramo, Amelide Francia, e Maria Valeria Pennisi, referente DINTEC per la certificazione della parità di genere.




VENERDÌ 8 MARZO – Giornata internazionale della donna

Quattro appuntamenti in Abruzzo del “Premio Borsellino tutto l’anno”

Teramo, 8 Marzo 2024.  Proseguono gli appuntamenti nell’ambito del Premio Borsellino tutto l’anno, a conclusione di un ciclo di incontri iniziato a novembre scorso con la presenza del camper rosa della Polizia a Teramo: domani, alle ore 11, si svolgerà un incontro presso l’Auditorium dell’Istituto “Forti – Pascal” di via Cona a Teramo.

Saranno presenti la dirigente scolastica M. Letizia Fatigat; la presidente e la segretaria del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Diana Giuliani e Federica Benguardato; la giornalista Paola Peluso.

Ancora una volta il “Premio Borsellino” vuole ribadire che l’8 marzo è tutto l’anno. È sempre più urgente e necessario educare gli uomini partendo dal rispetto dei diritti delle donne. Le diseguaglianze sociali aggravano lo squilibrio di genere ai danni delle donne nel nostro Paese. Con una serie di ricadute negative che investono ogni aspetto della vita. Si tratta di lavoro ma, più in generale, si tratta di garantire pari dignità e sicurezza a tutti i cittadini senza alcuna differenza. Neanche di genere, come recita l’articolo 3 della Costituzione. I diritti delle donne sono i diritti di tutti. Se vengono violati siamo tutti più deboli, se vengono rispettati siamo tutti più forti.

Ecco perché spetta ad ognuno di noi, nella nostra vita quotidiana, dare un contributo concreto per riuscire a fare la differenza. Solo se ognuno di noi, dentro di sé, farà propria la parità di genere questa si affermerà nel nostro Paese. E ciò significa anche saper alzare la voce quando si è testimoni di abusi, molestie e violenze. L’intolleranza e le aggressioni contro le donne — di qualsiasi tipo ed entità siano — ci rendono tutti più deboli e violano i principi su cui la Repubblica è nata.




INVECCHIAMENTO CREATIVO ATTRAVERSO IL CINEMA

Atri al centro di un progetto europeo

Atri, 7 marzo 2024.  L’Associazione Stazione Cinema di Atri è entusiasta di annunciare di aver ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del Programma Erasmus+ KA210 per la realizzazione del progetto dal titolo “Movie up: un percorso di invecchiamento creativo”. L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare il cinema come strumento per favorire l’invecchiamento attivo e creativo, coinvolgendo gli anziani in attività che stimolino la loro partecipazione sociale e culturale.

A questo scopo, l’Associazione Stazione Cinema si avvarrà della collaborazione di due partner europei d’eccellenza nel campo cinematografico: l’Associazione Cotopaxi della Polonia e la società Analog People Cinematek della Grecia.

La cittadina di Atri si appresta a diventare un laboratorio vivente di cinema e educazione, ospitando cineforum e altre attività presso il centro anziani comunale. Un elemento saliente del progetto sarà la produzione di un cortometraggio europeo, frutto di interviste e contributi degli anziani partecipanti, con la regia del presidente di Stazione Cinema Maurizio Forcella. Quest’opera rappresenterà non solo una testimonianza unica dell’invecchiamento attivo, ma verrà anche proiettata in vari festival internazionali, portando la voce degli anziani di Atri oltre i confini nazionali.

“È una magnifica occasione per valorizzare il cinema come mezzo di espressione e connessione sociale – commenta Forcella – Attraverso il linguaggio universale del cinema, cercheremo di trasformare storie di vita in opere d’arte, portando l’esperienza degli anziani di Atri su uno schermo europeo. Ringraziamo di cuore il Comune di Atri e l’Ufficio Europa per il prezioso patrocinio e sostegno.”

Anche il Commissario Prefettizio di Atri, dott. Alberto di Gaetano, ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando come essa si inserisca perfettamente nella visione di Atri come comunità inclusiva e culturalmente vivace. “Questo progetto non solo combatte gli stereotipi legati all’età, ma promuove anche la città di Atri come un luogo di bellezza e cultura. Ringrazio l’Associazione Stazione Cinema per aver portato questo progetto europeo innovativo nella città di Atri e tutti coloro che vi parteciperanno.”




ANCORA VITTIME OVUNQUE NEL MONDO

Le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono

Pescara, 7 marzo 2024. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, la Fondazione Pescarabruzzo celebra le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli anni e ricorda, quale monito affinché non accadano più.

La giornata dell’8 marzo e il giorno seguente saranno scanditi da quattro appuntamenti che celebrano l’importante ricorrenza nelle principali strutture della Fondazione:

–              Imago Museum – orari d’apertura 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 – Il biglietto d’ingresso al museo includerà una visita guidata alle opere più emblematiche dedicate alle donne, seguita da un drink offerto all’Imago Museum Café / Bistrot per tutti i gruppi di visitatrici da 2 in su.  I turni della visita guidata sono due: il primo turno alle ore 11:30 e il secondo turno alle ore 18:00.

–              CLAP Museum – orari d’apertura 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 – Per tutte le donne l’accesso al museo sarà offerto con biglietto d’ingresso scontato.

–              Cineteatro Massimo (Pescara Cityplex) – ore 18:15 – Proiezione del docufilm “La Casa Viola”, il primo documentario che racconta la vita delle donne vittime di violenza rifugiatesi nell’omonima dimora protetta e segreta abruzzese. Prodotto e diretto da Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra, in coproduzione con la Fondazione Pescarabruzzo.

Le donne protagoniste del docufilm hanno trovato la forza di fuggire, di nascondersi e di ricominciare a vivere. Non vengono mai riprese in viso nel film, per rispettarne la privacy: basta il linguaggio delle mani, degli abbracci, delle attese. E la dimora protetta e segreta diventa (fatto mai accaduto prima al cinema) la protagonista, l’io narrante della storia. Le sue pareti, i suoi ambienti quotidiani trasudano tutte le esperienze femminili avvenute al suo interno. Le speranze, le angosce, gli aneliti di riscatto. L’incrollabile solidarietà tra di loro.

Inoltre, nell’ambito delle attività culturali che la Fondazione realizza presso la Maison des Arts, sabato 9 marzo alle ore 17:30 si terrà il vernissage della nuova mostra fotografica “CHI DICE DONNA. Un progetto fotografico, un percorso di donne” promossa e realizzata dall’Associazione culturale Chi dice donna e dalla Fondazione Pescarabruzzo.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts, composto da 52 scatti di 10 fotografe amatoriali, offre un’importante occasione per comprendere e testimoniare la progressiva consapevolezza personale e sociale delle donne, nonché le conquiste raggiunte nel campo dei diritti. L’esposizione proseguirà fino al 24 marzo. Ingresso libero




L’8 MARZO A PALAZZO TILLI

Serata tra musica, enogastronomia e divertimento

Casoli, 7 marzo 2024. Anche Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) festeggia le donne in occasione dell’8 marzo. L’edificio settecentesco, di proprietà dell’imprenditrice Antonella Allegrino, aprirà le porte nella giornata di venerdì per ospitare il concerto Armonie di donna, viaggio in musica dalle melodie italiane all hit internazionali (inizio alle ore 20).

I brani saranno eseguiti dal gruppo “Lia’s Trio” composto da Emanuele Rosa al pianoforte, Sandra Rojas al violoncello e Giulia D’Ignazio vocalist. Seguirà la cena Fantasie mediterranee nei raffinati saloni di Palazzo Tilli e, a conclusione della serata, spazio al divertimento con il “Donna Game”, un momento ludico dedicato a tutti coloro che parteciperanno alla serata.

“L’iniziativa proporrà un mix tra musica, enogastronomia e gioco – spiega Antonella Allegrino – Il Lia’s trio presenterà brani molto noti che hanno avuto un successo straordinario in tutto il mondo. Nei saloni affrescati si potrà assaporare, durante la cena, un gustoso menù che offre piatti tra tradizione e innovazione. Fine serata in leggerezza con la possibilità di partecipare ad alcuni giochi proposti dal nostro staff”.




WORKING CLASS FEST

Presentazione de “La fabbrica dei sogni” di Valentina Baronti

Pescara, 7 marzo 2024.  Il 16 marzo a Pescara nei locali dello Scumm (in Via delle Caserme, 38) si terrà un nuovo appuntamento del Working Class Fest in collaborazione con la casa editrice Edizioni Alegre per la presentazione del libro di Valentina Baronti “La fabbrica dei sogni”.

La presentazione inizierà alle 18:30 e ci sarà la possibilità di acquistare delle copie del libro in questione, oltre a vari libri della collana “working class” diretta da Alberto Prunetti, già ospite del festival.

La fabbrica dei sogni è un libro che racconta la storia degli operai e delle operaie della fabbrica ex-GKN dopo l’assurdo licenziamento del 2021, raccontata da una persona che a quella storia si è inizialmente avvicinata dall’esterno, per poi finirne gioiosamente dentro.

Questo è uno degli appuntamenti che anticipano la seconda edizione del Working Class Fest.




RITRATTO DI DONNA

Ritorna l’evento del Comitato Artistico Lancianese alla sua seconda edizione; conferma l’interesse del CAL per le tematiche socioculturali

Lanciano, 7 marzo 2024. L’evento patrocinato dal Comune di Lanciano , con gli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali , verrà inaugurato sabato 9 marzo p.v. presso il Polo Museale Santo Spirito, alle ore 17:00, con la proiezione del cortometraggio “La polvere sopra la neve “, prodotto dalla Picsat Abruzzo in collaborazione con l’associazione Joseph di Lanciano, finanziato dalla regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del progetto “Ricomincio da me…liberamente “.

Seguirà un dibattito aperto al pubblico ed in presenza delle responsabili dell’associazione Dafne di Lanciano, quotidianamente impegnate al fianco delle donne, con le quali si parlerà di violenza di genere tra le mura domestiche, dando però, soprattutto, informazioni e strumenti utili per affrontare il percorso in grado di ridare loro dignità e libertà. Interverranno per l’associazione Dafne la Dott.ssa Anastasia Ciccocioppo e la Dott.ssa Anna Giovannangelo, per la Picsat Abruzzo il regista Paolo Sideri, per l’associazione Joseph il presidente Luigi Cuonzo. Introdurrà il progetto la presidente del Comitato Artistico Lancianese, Marisa Orsatti.

Al termine ci sarà l’inaugurazione della mostra d’arte allestita presso la sala espositiva del Polo Museale che vedrà l’esposizione delle opere di 8 artiste il cui scopo è quello di ribadire che l’Arte, in ogni sua forma, è espressione universale del libero pensiero, un diritto che non deve conoscere barriere politiche, religiose, razziali o quant’altro.

Espongono : Alessandra D’Ortona, Lucia Dragani, Teresa Gileno, Silvia Lisotti, Marisa Orsatti, Francesca Pracilio, Giorgia Tiberio, Carla Trivellone. La mostra resterà aperta ai visitatori dal 9 al 17 marzo 2024 secondo gli orari di apertura previsti dalla struttura che la ospiterà.




ALICE IN WONDERLAND e le geometrie del sogno

Circus-Theatre Elysium di Kyev  Teatro Comunale “Maria Caniglia” domenica 10 marzo ore 17.30

Sulmona, 7 marzo 2024. Dopo il grande successo dello scorso anno con tre settimane di tutto esaurito al Teatro Brancaccio di Roma, torna in Italia Alice in Wonderland con un tour che tocca i maggiori teatri italiani. Domenica 10 marzo, alle ore 17,30  lo spettacolo del  Circus-Theatre Elysium di Kiev fa tappa al Teatro Caniglia di Sulmona per la Camerata Musicale  (unica data in Abruzzo) prima di approdare di nuovo a Roma al Teatro Olimpico.

Alice in Wonderland e le geometrie del sogno , tratto dal romanzo fantastico di Lewis Carrol del 1865, rielaborato nell’impianto estetico, arriva con un cast di 25 ballerini / acrobati e  scelte scenotecniche avveniristiche senza tradire la funzione narrativa del racconto originario.

I personaggi :Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera , appariranno davanti al pubblico nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti scene 3D accompagnate da splendida musica.  La storia di Alice si arricchisce nella linea dell’amore:  la ragazza si innamora del Principe Azzurro ed entrambi gli eroi devono superare ostacoli inimmaginabili.

Un progetto artistico sofisticato ed elegante capace di raccontare l’onirico.

Centinaia di costumi e affascinanti scenari in 3d proiettati su enormi schermi a led per uno spettacolo unico al mondo, dove atleti, acrobati e ballerini  internazionali racconteranno la fiaba di Alice  attraverso la più innovativa delle arti circensi,  intrecciando molteplici discipline: la ginnastica acrobatica, la recitazione, la danza, in un’atmosfera fiabesca grazie alle musiche e alle proiezioni di scenari fantastici.

Il Circus-Theatre ELYSIUM  di Kyev è stato fondato nel 2012. Un circo collettivo che abbraccia i più esperti produttori e i migliori registi e attori. Tutto è iniziato con pochi numeri, riuniti sotto il titolo Fairytale Show. Sold-out in Francia, ha preso vita in Alice in Wonderland, applaudito oggi non solo in Ucraina ma anche in Russia, Bielorussia, Francia, Italia e Cina. Un progetto artistico nato dall’ispirazione di Oleg Apelfed, capace di raccogliere intorno a sé un cast di professionisti di respiro internazionale. Ha dato vita così ad un circo moderno mostrandone per primo le mille sfaccettature e le possibilità di rappresentazione scenica.

Il progetto è portato avanti anche grazie a Maria Remneva, direttrice del Circo Nazionale dell’Ucraina che, con più di vent’anni di esperienza ha vinto molteplici premi tra cui tre medaglie d’oro ed è anche vincitrice della competizione internazionale degli artisti circensi a Parigi.

“Elysium è la nuova arte circense – hanno scritto di loro-  luminosa ed elegante, una spettacolare dimostrazione di capacità umana e sviluppo delle più sofisticate soluzioni scenotecniche. Il nuovo circo è un circo senza istruttori, ha solo atleti e acrobati, ballerini e clown”.

“La lingua del circo non ha bisogno di traduzioni -si legge nel programma della Compagnia-  Con ogni performance sviluppiamo le nostre capacità, facciamo nuove scoperte e regaliamo forti emozioni a centinaia di migliaia di spettatori di tutte le età. Una squadra affiatata di circensi è come un corpo unico: non ci sono limiti al suo potere e alla sua forza espressiva.

Noi realizziamo ogni volta uno spettacolo che cresce e si trasforma ad ogni rappresentazione sotto gli occhi del pubblico”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO CON L’OPERETTA

domenica  17marzo 2024  ore 17.30

LA VEDOVA ALLEGRA

Musica di Franz Lehar




AL CANIGLIA LA LUPA DI VERGA

Sabato 16 marzo  Donatella Finocchiaro porta in scena il penultimo appuntamento della stagione di prosa 2023/24

Sulmona, 6 marzo 2024. Donatella Finocchiaro dirige ed è la protagonista de La Lupa di Verga, la nuova coproduzione Teatro Stabile Catania e Teatro della Città – Catania Centro di produzione teatrale che andrà in scena sul palco del Teatro Maria Caniglia sabato 16 marzo alle ore 21.00; Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona propone quale settimo appuntamento della stagione di prosa 2023/2024 una lettura al femminile di una storia di cui è ancor necessario parlare, su cui è ancora necessario riflettere.

La chiamavano La Lupa: oggi come ieri, è la donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dal contesto sociale perché libera, strana, diversa; nel testo, viene quindi amplificato il punto di vista della donna e della possibilità di vivere la propria vita sentimentale e sessuale liberamente, a dispetto di un ambiente retrogrado sempre pronto a puntare il dito contro quello che succede nelle vite e nelle case degli altri. Una lettura al femminile, quindi che esalta alcuni aspetti dell’opera verghiana.

In scena, al fianco della Finocchiaro, un cast di prim’ordine: Bruno Di Chiara nei panni di Nanni Lasca, Chiara Stassi in quelli della dolce Mara, Ivan Giambirtone che interpreta Malerba, Cosimo Coltraro nel doppio ruolo di Janu e del Prete, Alice Ferlito che è Filomena, Laura Giordani che interpreta la Prefica, Raniela Ragonese nei panni di Nela, Luana Rondinelli in quelli di Rosa, Federica D’Amore che è Lia, Roberta Amato che interpreta Grazia, Giuseppe Innocente nei panni di Bruno e Gianmarco Arcadipane in quelli di Cardillo. Le scene e i costumi sono di Vincenzo La Mendola, le musiche di Vincenzo Gangi, il disegno luci di Gaetano La Mela.

«È una Lupa tridimensionale in cui abbiamo dato spessore ai personaggi e soprattutto a Gna Pina con il suo carattere rivoluzionario e libero. Donatella ha voluto sottolineare questo aspetto anche con un’ambientazione diversa, spostata in avanti, ovvero nella campagna siciliana degli anni ’50, quando la rivoluzione femminile e la libertà sessuale erano ormai alle porte. L’idea è quella che passionalità e alchimia siano cose naturali per qualunque essere umano e quindi anche per le donne» spiega Luana Rondinelli che firma il progetto drammaturgico, mentre Donatella Finocchiaro dichiara «La mia Lupa è la donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dal contesto sociale perché libera, strana, diversa. Lei, che di quella tentazione amorosa e carnale per Nanni si considerava la vittima e che, in fondo, Nanni considera carnefice perché non riesce a liberarsi dalla sua tentazione. Il gioco tra vittima e carnefice è un gioco al massacro. Insieme vivono nel “peccato”, e nella follia. Forse solo la morte potrà salvarli».

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




FIABOSCO ACADEMY

Il viaggio continua; ragazzi a lavoro per nuove opere

Lettomanoppello, 6 marzo 2024. La pietra bianca della Maiella donata ai ragazzi dalla miniera di Addario Camillo Group di Lettomanoppello comincia a prendere forma: per questa edizione 2024 sono coinvolti nel progetto Fiabosco Academy  i ragazzi del  Liceo Artistico G.B. Vico di Chieti con i referenti Prof. Francesco D’Incecco, Vincenzo Marinelli e Giorgio Falcone, e del Pàntini Pudente di Vasto con il referente Prof. Giuseppe Colangelo.

Si lavora, dunque, in ambiente scolastico fino alla fine dell’anno accademico alle opere che arricchiranno il già importante percorso del Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche, nato nel 2021 nel comune di Sant’Eufemia grazie all’impegno del sindaco Francesco Crivelli, al Direttore artistico Peppe Millanta che nel lavorare in sinergia con lo stesso Comune di Sant’Eufemia e con il Parco Nazionale della Maiella sono riusciti a creare dal nulla una delle attrazioni turistiche più ricercate d’Abruzzo.

Cosa ha spinto Addario Group a credere in questo progetto sin dall’inizio? La risposta da parte dell’azienda: “Abbiamo appoggiato il Fiabosco Academy per collaborare ad abbattere le barriere che ci sono tra il mondo della scuola ed il mondo dell’occupazione. Grazie al lavoro di analisi, di osservazione e di approfondimento che si trovano a fare i ragazzi con questo progetto, si dà loro l’occasione di conoscere, valorizzare e rispettare un prodotto locale che ha fatto la storia della nostra comunità e della nostra regione e su cui si può ancora investire creando una rete di collaborazione tra professionisti del settore e giovani che per passione, o per curiosità capiscono l’importanza di preservare radici e tradizioni e farne un vero e proprio lavoro a partire dall’ambiente scolastico che ha permesso loro di conoscere il mondo della pietra della Maiella e la storia delle miniere d’Abruzzo”.

È il Prof. Colangelo a dare qualche anticipazione sul lavoro dei ragazzi che “stanno lavorando su un trono, una seduta che potrà essere anche punto di riposo o sosta per coloro che decideranno di affrontare il percorso nel Parco; ora abbiamo questa grande pietra da lavorare ed i risultati si vedranno in corso d’opera”.

I ragazzi del Liceo Artistico di Chieti invece hanno scelto come tema “la maschera”.

“In questo progetto – spiega il Prof. Marinelli – abbiamo cercato di mettere in evidenza il rapporto tra uomo e natura attraverso questi ‘vasi’ a forma di testa umana. Maschere intese come presenze all’interno del bosco, uno sguardo che sale dal basso, una connessione e un rispetto costante e reciproco tra uomo e natura. Per l’ispirazione delle maschere non ci si è agganciati ad un tema vero e proprio, ma ogni singola figura nasce dalla forma della pietra, ancora una volta è la natura che suggerisce la progettualità. La scultura in questo caso è vista solo come modellazione raffinata di un elemento già presente nel masso stesso. Ci saranno delle figure umane dormienti sul manto erboso… e tante altre sorprese”.

Dunque, anche per quest’anno si è accesa la fantasia degli studenti che nel lavorare, ed imparare il mestiere dello scalpellino, continuano a mantenere viva la tradizione abruzzese all’interno delle scuole. Il progetto presenta il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo,  della Provincia di Pescara, della Provincia di Chieti.




COSE DI OGNI GIORNO di David Norisco

Teatro Comunale “C. De Nardis”, Orsogna: Venerdì 9 marzo ore 21.00 Denny Mendez e Francesco Branchetti

Orsogna, 6 marzo 2024.  Denny Mendez e Francesco Branchetti sono i protagonisti della divertente e attualissima commedia “Cose di ogni giorno” che calcherà il palcoscenico del Teatro De Nardis di Orsogna, venerdì 9 marzo alle ore 21:00. In scena accanto ai due protagonisti, Isabella Giannone e José De La Paz, la regia è firmata da Francesco Branchetti, le musiche sono di Pino Cangialosi, le scene di Andrea Franculli, i costumi di Clara Surro.

In una bella casa con domestica a tempo pieno, vive una famiglia ben organizzata, sorretta da due genitori giovani, attenti e amorosi, hanno una figlia sposata e un figlio laureato. In questo organizzato mondo borghese qualcosa si inceppa, niente di eccezionale, ma come tutte le situazioni diverse fa saltare l’equilibrio quotidiano. Naturalmente sarà la madre, che è l’elemento affettivamente più fragile, a gestire con spirito aperto la paventata separazione della figlia e l’inattesa confessione del figlio. Il Padre, commercialista di successo, vive le situazioni con la foga canina di chi sente tremare la terra sotto i piedi della propria famiglia. In tutto questo un’affettuosa cameriera dagli amori sempre sbagliati, assiste combinando altri guai.

Lo scorrere della vita familiare non distrugge, ma trasforma i rapporti ben organizzati in rapporti più scoperti dove ognuno ritrova la sua dimensione vera ricomponendo così il nucleo sorretto dall’affetto di sempre. Se ci fosse una morale direi che niente è come noi la vediamo e vogliamo, ogni persona o situazione ha delle diversità che l’affetto e l’amore costruttivo possono benissimo ricomporre.




CHI DICE DONNA

Un progetto fotografico, un percorso di donne. Vernissage della mostra fotografica collettiva Sabato 9 marzo 2024, ore 17:30 Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 6 marzo 2024. In occasione della settimana che celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna la Fondazione Pescarabruzzo è lieta di invitare al vernissage della mostra fotografica collettiva CHI DICE DONNA. Un progetto fotografico, un percorso di donne, che si terrà sabato 9 marzo, alle ore 17:30 presso la Maison des Arts. L’esposizione, promossa e realizzata dall’Associazione culturale Chi dice donna e dalla Fondazione Pescarabruzzo, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, racconta la donna attraverso lo sguardo di 10 fotografe amatoriali, ciascuna delle quali ha impresso sulla pellicola storie di donne in Rinascita: rinascita come sinonimo di forza, di cambiamento, di energia, di determinazione della figura femminile, ma anche come simbolo di ripresa dopo questo lungo periodo di fermo dovuto alla crisi pandemica.  L’esposizione proseguirà fino al 24 marzo.

La mostra itinerante ha avuto uno stop nel 2020, quando alla vigilia dell’inaugurazione, era stata sospesa per le restrizioni dovute al Covid-19. A distanza di qualche anno, le due organizzatrici della mostra, Annalisa De Blasis e Manuela Di Guglielmo, hanno deciso di riprendere quello che era diventato un appuntamento fisso con l’intento di raccontare la donna attraverso le immagini. E continuano a farlo con la loro Associazione, che porta lo stesso nome, e con l’aiuto di alcune amiche fotografe amatoriali, ciascuna delle quali racconterà, storie di donne.

«L’idea dell’Associazione è quella di riuscire a trasformare questo appuntamento in una sorta di Festival, che possa arricchirsi ogni anno di nuovi contributi con il solo scopo di celebrare la donna attraverso le immagini e le parole», dichiara Annalisa De Blasis, Presidente dell’Associazione Chi dice donna.

Le fotografe che hanno preso parte alla mostra sono: Tiziana Aridità, Marina Chichi, Annalisa De Blasis, Eugenia Di Giannantonio, Manuela Di Guglielmo, Michela Di Paolo, Regina Nardini, Antonina Orlando, Stefania Proietto, Sara Zaino.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts, composto da 52 fotografie, offre un’importante occasione per comprendere e testimoniare la progressiva consapevolezza personale e sociale delle donne, nonché l’autodeterminazione raggiunta fino ad oggi.

«Bellezza, Forza, Lavoro e Famiglia», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, «sono questi i temi esposti nella mostra fotografica, che testimonia quanto il desiderio di rinascita di ogni donna passi attraverso gesti quotidiani, tanto forti quanto semplici, come quelli che possiamo ammirare negli scatti di CHI DICE DONNA».




AIOST IN ABRUZZO

Presentazione Primo Corso

Ortona, 6 Marzo 2024.  Sala Eden del Comune di Ortona , è stato presentato con grande entusiasmo il Primo Corso dell’Associazione Italiana Ostricari (AIOST) del 2024 in Abruzzo. la prima associazione in Italia dedicata alla formazione di una nuova figura professionale nella ristorazione: l’Ostricaro.

Alessio Cutino Vicepresidente Aiost e Pasqualino Massa direttore del corso di Ortona hanno  presentato l’iniziativa insieme al Sindaco di Ortona Leo Castiglione , al Presidente del Consiglio Federica Paolucci , al Dr. Giuseppe Torzi Direttore del dipartimento di prevenzione ASL Lanciano-Vasto-Chieti che partecipa al corso con i veterinari esperti di sicurezza alimentare settore della filiera dei molluschi bivalvi e con esperti del settore prodotti della pesca Dr. William Di Nardo e Dr. Vincenzo Olivieri .

Far parte di AIOST rappresenta un’immersione nel fascinante mondo delle ostriche e dei frutti di mare, offrendo l’opportunità di partecipare a corsi, eventi e congressi legati all’Ostricoltura. Diventare Ostricaro si configura come un’importante chance per professionisti della ristorazione e appassionati, permettendo loro di approfondire le tematiche di un mercato ancora poco conosciuto, e di accedere al mondo del lavoro con un approccio culturale, igienico-sanitario e tecnico di alto livello.

I corsi, coordinati da professionisti di ogni settore di riferimento, mirano a formare la figura dell’Ostricaro. Quest’ultimo non solo diventa portavoce della cultura del mare ma assume anche un ruolo rilevante in ambito professionale.

Durante la presentazione, sono stati trattati i temi chiave: “Chi è un ostricaro?” e “Quali sono le sue principali competenze?”. Un approfondimento di base sul mondo delle ostriche ha arricchito la discussione, evidenziando l’importanza di questa figura nel contesto gastronomico a cura dello Chef 1 Stella Michelin Nicola Fossaceca del Ristorante Al Metro’.

I corsi – che si terranno ad Ortona , Pozzuoli e Battipaglia – sono suddivisi in 10 lezioni. Due ore divise da parte teorica e parte pratica di degustazione. Si parte dalla storia dell’ostricoltura, le tecniche di apertura, passando per l’anatomia e la fisiologia dei molluschi bivalvi, analizzando tutti gli aspetti igienico sanitari. Tecniche di degustazione, di allevamento. Un corso a tutto tondo volto a formare una figura importante che sarà il punto di riferimento nella ristorazione di mare di qualità.

Alessio Cutino




MARGINI DI NICOLÒ FALSETTI

In programma oggi  per la rassegna Inverno d’Essai. Una commedia sulla provincia italiana e sulle “belle speranze” che faticano a farsi largo.

Giulianova, 6 marzo 2024. È “Margini” di Niccolò Falsetti, il primo dei film di marzo di “Inverno d’Essai”, la rassegna cinematografica che dal 14 febbraio si tiene ogni mercoledì al Kursaal, con il patrocinio del Comune di

La storia è di quelle che non possono non far sorridere. Edoardo, Iacopo e Michele vivono a Grosseto ed insieme formano una band di musica punk.

Il sogno di far suonare nella loro città il loro gruppo del cuore, gli  americani “Defense”, finirà soffocato dall’ambiente miope e asfittico in cui vivono, ma soprattutto metterà alla prova la loro amicizia.

“Un film italiano in cui finalmente si ride”, è stato detto di “Margini”, a testimonianza del fatto che, dinanzi a  certi paradossi, si può riflettere ma anche provare a divertirsi. Inizio alle 21. Ingresso libero.




ARTI NEL CONTRADDITTORIO

Ultima data teatrale in tribunale. Il 9 marzo ore 10:30 si chiuderà la rassegna  “Arti nel contraddittorio” all’interno della sala Falcone Borsellino, che è stata cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi.  Si parlerà di donne della storia e ci saranno molteplici sorprese musicali.

Pescara, 5 marzo 2024. Si è voluta distruggere la calcificazione negativa del pensiero riservato al Foro reale, rappresentazione dell’elemento mediatorio, attraverso una rieducazione culturale del cittadino nei confronti dell’istituto con la fenotipica riduzione della distanza fisica tra cittadino e ufficio giudiziario.

Partner del progetto di Attori senza sipario ideato da Nancy Fazzini (attrice), Sara Palladini(educatrice attrice e regista e lenia Molinis (danzatrice), Daniele Di Furia (avvocato attore),il Maestro Federico Paci ed Enzo Delle Monache,  mediatore e presentatore degli eventi.

Fanno parte della rassegna ed hanno contribuito attivamente il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), l’Avv. Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli, gli attori Roberto Di Donato e Moraidea per le esposizioni .

Si ringraziano le autorità Regionali nella persona di  Quaresimale, quelle comunali nella persona del Sindaco D’Alberto, la fondazione Tercas con il presidente Tiziana Di Sante che sono stati sempre presenti a sostegno dell’iniziativa. Si vuole ringraziare anche la Professoressa Paola Salvatore che collabora con la compagnia e che prossimamente sarà impegnata in un convegno per la sensibilizzazione dei disturbi alimentari e Simonetta Sacripante.




EMOZIONI IN TAVOLA

Al via il progetto dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria. Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza

Villa Santa Maria, 5 marzo 2024.  Parte oggi, all’Istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, il progetto “Emozioni in tavola”. Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza, inserito nell’ambito del progetto Bullismo e cyberbullismo coordinato dalla prof.ssa Sandra D’Urbano, che sarà articolato in quattro moduli: la psico educazione sulle emozioni (5 e 13 marzo), l’intelligenza emotiva (21 e 26 marzo), la prevenzione negli young adults (9 e 16 aprile) e il laboratorio esperienziale di cucina (23 e 30 aprile).

Il progetto, promosso dall’associazione culturale “Il treno dell’Amicizia”, la cui responsabile è Adriana D’Agostino, in collaborazione con l’Istituto alberghiero diretto dalla dott.ssa Barbara Bernardone, è finalizzato a far riconoscere, esprimere e gestire  le proprie emozioni e quelle altrui, a potenziare abilità interpersonali e a promuovere il benessere personale e sociale indispensabile per affrontare la vita quotidiana in modo positivo. Poiché, si legge nella presentazione dell’iniziativa, “comportamenti a rischio che possono sfociare nella violenza, nel bullismo e nel cyberbullismo, sono il risultato di un’inadeguata socializzazione emotiva e prendersi a cuore questo aspetto non solo procura benefici ai singoli individui, ma serve a tutti e migliora il clima della classe e della scuola”.

I quattro moduli, coordinati dalle dottoresse René Marchitelli e Monica Granato, coinvolgono le diverse discipline che promuovono l’alfabetizzazione emotiva. In una prima fase si accompagneranno gli alunni a riconoscere e gestire le emozioni secondo metodi cognitivi e comportamentali. Successivamente gli studenti si confronteranno attraverso schede cognitive sul potenziamento di abilità interpersonali, strategie di coping e gestione dello stress. Nella terza unità si parlerà di educazione alla salute intesa secondo il principio dell’Organizzazione mondiale della sanità come “promozione della piena realizzazione delle potenzialità, dell’intelligenza, dell’affettività, dell’integrazione sociale dei singoli alunni in modo da assicurare la pienezza della vita personale”. Il corso si concluderà con il contest esperienziale “Trasforma l’emozione in un piatto”.




STORIE DI ALTRO GENERE

Istituto Comprensivo di Bucchianico, Acli Donna Chieti e Comune di Bucchianico in un incontro di riflessione sul genio femminile. Giovedì 7 marzo ritratti di donne significative per l’Abruzzo e per l’Italia in un dialogo tra passato e presente per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne

Bucchianico, 5 marzo 2024. «Storie di altro genere: ritratti di donne tra storia locale e nazionale»: è questo il titolo dell’incontro organizzato dall’Istituto Comprensivo Statale di Bucchianico, con il patrocinio del Comune di Bucchianico e la partecipazione Presidenza delle ACLI della provincia di Chieti, che vuole rendere omaggio, in occasione della Giornata internazionale della donna, al genio femminile, presentando ritratti di donne che hanno lasciato il segno in Italia e nella nostra Regione.

Introducono l’incontro la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bucchianico, la prof.ssa Livia Tammaro e il sindaco di Bucchianico, Carlo Tracanna. A moderare gli interventi e tirare le conclusioni sarà il prof. Antonello Antonelli, presidente provinciale delle ACLI di Chieti e docente di Lettere nell’Istituto stesso.

Interverranno Fabrizio Marinelli, professore ordinario di Diritto dell’Università degli Studi dell’Aquila, dal 2020 presidente della Deputazione di Storia Patria in Abruzzo, di cui è socio dal 1976, Gabriella Orlando, già dirigente scolastica, responsabile provinciale ACLI Donna di Chieti; Lorenzo Marvelli, infermiere Asl Pescara, regista e scrittore, appassionato cultore della letteratura e della cultura greca classica; Antonella Allegrino, imprenditrice e presidente dell’Associazione “Domenico Allegrino” ONLUS, insignita nel 2007 dal Comune di Pescara del “Premio Donna” per la categoria “Imprenditoria”, e nel 2009 del Premio MILA Donnambiente.

L’incontro si terrà giovedì 7 marzo alle ore 17.30 presso la Sala del Teatro di Bucchianico (CH), in piazza San Camillo, all’interno del chiostro dell’ex convento francescano che oggi ospita gli uffici comunali.

«Filomena Delli Castelli, Margherita d’Austria, Vittoria Colonna, Ada Di Giacomo, Tara Gandhi, Alcesti e le altre protagoniste di questo mosaico – ha spiegato la dirigente scolastica, prof.ssa Tammaro – sono donne che hanno lottato per affermare pienamente la propria personalità e attraverso le loro vite possiamo leggere in filigrana una buona parte della storia civile della cultura italiana ed europea. Questo incontro vuole essere il segno della presenza della scuola nel tessuto sociale del nostro territorio, grazie alle collaborazioni istituzionali che abbiamo stretto e che continueranno a caratterizzare il cammino del nostro istituto».




LA PROFESSIONE DI SOCIAL MEDIA MANAGER

Esperto di social media marketing pubblica un manuale introduttivo

Lanciano, 5 marzo 2024: È uscito il nuovo libro di Alessandro Germano, “Manuale introduttivo alla professione di Social Media Manager”, la guida definitiva per comprendere e dominare il mondo del marketing digitale.

Residente a Lanciano da 10 anni, Alessandro Germano è un esperto di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. Ha lavorato con aziende di tutte le dimensioni, aiutandoli a raggiungere i propri obiettivi di business attraverso il social media marketing.

In un’epoca in cui la comunicazione online è fondamentale per il successo di qualsiasi business, il libro di Alessandro Germano fornisce le conoscenze e gli strumenti necessari per creare una strategia di social media efficace e raggiungere i propri obiettivi.

Dalle basi del social media marketing alle ultime tendenze del settore, il libro copre tutti gli aspetti di questa disciplina in continua evoluzione, tra cui:

Strategia: Come definire i propri obiettivi e creare un piano di social media marketing su misura per la propria attività.

Content marketing: Come creare contenuti coinvolgenti e di valore per attirare e fidelizzare i propri follower.

Social media advertising: Come utilizzare le piattaforme di social media per creare campagne pubblicitarie efficaci e raggiungere il target desiderato.

Analisi e misurazione: Come monitorare i propri risultati e ottimizzare la propria strategia di social media marketing.

Il libro è un manuale pratico e ricco di esempi concreti, rivolto a:

Studenti e neolaureati che desiderano intraprendere una carriera nel social media marketing.

Professionisti che desiderano migliorare le proprie competenze di marketing digitale.

Imprenditori e titolari di piccole e medie imprese che desiderano utilizzare i social media per far crescere il proprio business.