DUE LIBRI ESPLOSIVI

L’arrivo ha acceso il dibattito

Teramo, 21 febbraio 2024. Dalla bioetica alla situazione politica, dalla crisi nella Chiesa alle spinte dissolutorie che investono la società: sabato 24 febbraio, dalle ore 16, presso il Park Hotel Sporting di Teramo si terrà un evento a cura di Radio Spada, con la collaborazione di Liberi in Veritate – Abruzzo, che si annuncia “esplosivo”.

Introdotti e moderati dal dott. Pierfrancesco Nardini parleranno l’avv. Massimo Micaletti, il dott. Francesco Di Meco, la dott.ssa Ilaria Pisa e il dott. Andrea Giacobazzi.

Contestualmente saranno illustrati due volumi che hanno già fatto molto discutere: “Contro natura”* (di Silvana De Mari, Martino Mora, Corrado Ruini, Giovanni Formicola), la cui presentazione a Reggio Emilia accese gli animi del mondo LGBT e fu contestata da un colorito sit-in di femministe, e “Golpe nella Chiesa”**, libro-bomba di don Andrea Mancinella (con prefazione di don Curzio Nitoglia e postfazione dell’ex vaticanista RAI Aldo Maria Valli), che tanti dibattiti ha già suscitato.

Il testo è stato recentemente rilanciato dall’Arcivescovo Carlo Maria Viganò***, già nunzio apostolico negli Stati Uniti e voce critica dell’attuale corso ecclesiale.




SEPARARE LE CARRIERE PER UNIRE LA REPUBBLICA

Seminario di studio a Pescara venerdì 23 febbraio

Teramo, 21 febbraio 2024. Un seminario di studio sulle proposte legislative di separazione delle carriere e comparazione con le esperienze internazionali. Separare le carriere per unire la Repubblica, questo il titolo del seminario di studio sulle proposte legislative di separazione delle carriere giudiziarie e comparazione con le esperienze internazionali, organizzato dall’Endas Abruzzo, con il Centro studi Italia Atlantica, MIE-Movimento italiano in Europa e Fondazione Luigi Einaudi. Con il Patrocinio del Comune di Pescara.

Appuntamento venerdì 23 febbraio dalle 16 alle 20 nell’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme, 60 a Pescara. L’evento – gratuito – è accreditato dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pescara con l’attribuzione di tre crediti formativi in Procedura penale.

“Relatori di fama internazionale ci parleranno di un argomento di grande attualitá, oggetto di dibattito in Parlamento – commenta Simone D’Angelo, presidente Endas Abruzzo -. Ci aspettiamo una platea di non soli addetti ai lavori.” 

Con interventi di: Giuseppe Benedetto, avvocato, presidente Fondazione Einaudi; Vania Marinello, avvocato, Solicitor of the Senior Courts of England & Wales; Bepi Pezzulli, avvocato, direttore Centro studi Italia Atlantica, Solicitor of the Senior Courts of England & Wales. Introduce Simone D’Angelo, presidente Endas Abruzzo, modera Mauro Di Pietro, giornalista.

Alessandro Ricci




PHF.1/ POETRY HOUSE FESTIVAL             

Secondo appuntamento e grande successo. Ospiti Caterina Franchetta e Domenico Cornacchia

Pescara, 21 febbraio 2024. Venerdì 23 febbraio 2024 (ore 20:40) in #pasquinellicasacultura, secondo appuntamento con il PHF.1/Poetry House Festival che andrà avanti fino a maggio e ospiterà nomi eccellenti della nuova scrittura abruzzese contemporanea. Grande successo sin dalla prima serata con Beniamino Cardines e Margherita Bonfilio. Ospiti della seconda serata Caterina Franchetta (poetessa, performer) e Domenico Cornacchia (poeta, scrittore). Il PHF.1 è patrocinato dal Comune di Pescara.

Il festival vuole innescare una potente riflessione sulla scrittura poetica e la poesia, sugli spazi autentici dell’ascolto sempre più rari e poco programmati. Direzione artistica Beniamino Cardines, promozione culturale Annarita Pasquinelli. In casa, in un salotto, vicinissimi perché abbiamo bisogno di toccare con mano le parole del poeta o della poetessa. La poesia è fatta di cuore e passioni, di libertà e rivendicazioni, di partecipazione e democrazia, di esistenza e vitalità.

Un programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla letteratura e alla poesia come promotrice di valori e socialità. Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps (capofila), La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN Abruzzo, USACLI Pescara, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Radio Città Pescara.

Caterina Franchetta, poetessa: “Le parole sperperate lungo il viale del pensiero indaffarato, per testare spettatori sonnolenti, perdono forza nell’inutile abbondanza e finiscono ammassate. Cosa fare per non morire? Ecco la poesia.”

Domenico Cornacchia, scrittore: “Oggi, forse più che mai, l’impegno delle nuove generazioni non sta solo nel guardare al futuro, ma anche nel custodire il passato. Mi impegno a custodire le mie radici prima che vengano a mancare le fonti d’informazione.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Rimettiamo al centro il gesto della scrittura come luogo di socialità, socializzazione, e restituiamo alla parola scritta il potere di innescare confronti, dialoghi e relazioni. Cercare insieme è ritrovarsi e mettere in moto un dialogo attivo. Non c’è solo chi scrive, ma anche chi ascolta, entrambi parlano. Le parole hanno un peso, un significato, sono la continua esplorazione della nostra capacità di esprimerci, comunicare, entrare in relazione con gli altri. La cultura è qualcosa da desiderare, da volere, non solo qualcosa da fruire come spettatori in luoghi preposti e per il resto del tempo vuoti e silenziosi. La cultura nasce e cresce in ogni casa, è dalle nostre case che immaginiamo una società, che la rinnoviamo o la regrediamo.”

PHF.1 / date 2024 – programma

Gennaio 26: Beniamino Cardines – Margherita Bonfilio

Febbraio 23: Caterina Franchetta – Domenico Cornacchia

Marzo 22: Antonio Lera – Simona Novacco

Aprile 26: Giulia Madonna – Sandra De Felice

Maggio 24: Alessio Scancella – Tania Santurbano

Autori e Autrici in programma nella prima edizione di PHF.1 / 2024:

Beniamino Cardines / scrittore e giornalista, vincitore al Salone Internazionale del Libro di Torino come “Autore dell’Anno 2023 LFA Publisher”, proclamato “Scrittore ecologico d’eccellenza nazionale” Premio Alter News Press 2023 – FIGEC Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, Premio “Cultura Inclusiva e Arte” Agape 2023/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa “Per la sua opera culturale intrisa di valori portatori di pace, arte e bellezza”.

Margherita Bonfilio / poetessa, scrittrice pluripremiata e giornalista, già ospite di Casa Sanremo Writers 2023 e prossimo 2024.

Antonio Lera / poeta pluripremiato, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, presidente Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa.

Caterina Franchetta / poetessa e performer, autrice pluripremiata.

Simona Novacco / poetessa pluripremiata, già Premio “Books For Peace 2018”, Premio “Letterario Giornalistico Piersanti Mattarella 2022” per la poesia di impegno sociale.

Domenico Cornacchia / poeta, scrittore.

Giulia Madonna / scrittrice e poetessa.

Sandra De Felice / poetessa pluripremiata.

Alessio Scancella / poeta e teologo.

Tania Santurbano / scrittrice, poetessa pluripremiata.

Direzione artistica: Beniamino Cardines

Promozione culturale: Annarita Pasquinelli

Location: Casa Pasquinelli Via Nicola Fabrizi 14 – Pescara Ingresso gratuito – con obbligo di prenotaz




LA CASA DEI LIBRI

Per Inverno d’Essai, domani sera alle 21, al Kursaal

Giulianova, 20 febbraio 2024. È La casa dei libri, la seconda proposta della rassegna cinematografica Inverno d’Essai, iniziata la settimana scorsa a palazzo Kursaal con il patrocinio del Comune.

Diretto da Isabel Coxiet, il film si ispira al romanzo La libreria di Penelope Fitzgerald. La storia è quella della giovane Florence Green, che sceglie di esorcizzare il dolore per la perdita del marito aprendo una libreria in un piccolo paese, sulla costa del Suffolk. Convincenti le interpretazioni di Emily Mortimer e Bill Nighy, in un film che parla di persone e di libri, di vittorie e di sconfitte, in uno scenario di grande atmosfera. Armonico è l’ordito di un racconto che sa far scorrere il filo rosso della passione per la lettura in una trama dominata dall’amore per la vita e la ricerca della libertà.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




UNA BELLISSIMA SEDE

Il Centro Masciangelo di Lanciano inizia il 2024 con grandi novità ed una rinnovata veste

Lanciano, 20 febbraio 2024. L’archivio storico dei noti musicisti lancianesi custoditi presso il Centro può vantare ora di una bellissima sede, al secondo piano del Parco delle Arti Musicali, in cui c’è una stanza dedicata all’archivio degli spartiti e manoscritti originali di Francesco Masciangelo, Mattia Cipollone, Nicola Benvenuto, e molti altri, e una spaziosa sala dove poter ammirare, tra gli altri, i busti originali di Masciangelo e  Fenaroli, quadri, stampe d’epoca, manoscritti, partiture, lettere ed altre “chicche” dell’Archivio storico che sapranno far gioire studiosi  e curiosi dell’arte in generale.

L’inaugurazione della nuova sede avverrà sabato 24 febbraio p.v. alle ore 11:00 e sarà l’occasione per la presentazione delle attività del 2024 del Centro, tra le quali sono previste la pubblicazione del volume sul bicentenario dalla nascita di F. Masciangelo, collaborazioni con enti esteri e molte altre novità che saranno dettagliate il giorno stesso.

Con l’occasione saranno presentate anche le nuove cariche elette dopo la morte del compianto Aldo De Aloysio, storico presidente dell’Associazione e pronipote dello stesso compositore Masciangelo: i maestri Luigi Genovesi alla presidenza e Sarah Rulli vicepresidente.

Il direttivo sarà accompagnato da un nuovo organo, il comitato artistico scientifico, che si occuperà di elaborare, con il Direttivo, la programmazione, e di attuare o coordinare le iniziative ed i progetti.

Saranno presenti il sindaco di Lanciano, Avv. Filippo Paolini, il presidente Genovesi e la Vicepresidente Rulli e tutto lo staff del Centro. Appuntamento sabato 24 febbraio alle ore 11:00 presso la nuova sede del Centro Masciangelo di Lanciano, Parco delle Arti Musicali (Torri Montanare).




PAROLE D’ABRUZZO di Daniela D’Alimonte

Il 24 febbraio alla Mondadori

Pescara, 20 febbraio 2024. Grandi soddisfazioni per “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte che continua il suo tour di presentazioni e sabato 24 febbraio sarà presso la centralissima Mondadori di Pescara alle ore 17:00; dialoga con l’autrice lo storico Licio Di Biase.

La nuova serie “fucsia” sull’Abruzzo immateriale di Ianieri Edizioni targata “Comete. Scie d’Abruzzo”, diretta dallo scrittore Peppe Millanta piace al pubblico di lettori ed infatti come commenta la D’Alimonte: “Sono molto soddisfatta del successo del mio volume Parole d’Abruzzo. Avevo immaginato che le parole dialettali studiate ed esaminate nella loro etimologia potessero trovare l’interesse delle persone e degli abruzzesi in particolare ma, in realtà, non mi aspettavo un riscontro come quello che sta avendo il volume. Credo sia il segno dell’amore che abbiamo per le nostre origini e per la nostra lingua materna”.

Questo primo di 12 volumi curati dalla stessa D’Alimonte con la prefazione di Giovanni D’Alessandro, passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

“È un libro che punta al cuore delle persone perché aiuta a riscoprire la propria abruzzesità” – conclude l’autrice.

Anche questa nuova serie, come accade per quella dedicata alla narrativa di viaggio (collana blu) di “Comete”, gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella.




SALOTTO CULTURALE

Il Piccolo Principe in vernacolo teramano e ascolano

Teramo, 19 febbraio 2024. Il prossimo 21 Febbraio  2024 alle 18:15  il Salotto culturale di Prospettiva Persona 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 33 , 64100 – Teramo, propone: Il Piccolo Principe in vernacolo teramano e ascolano a cura di Loredana Ioannoni.

Approfondimento

Da un’idea del Dottor ematologo Manlio Ricciotti e con il coordinamento di Loredana Ioannoni ‘IL DESIGN’ e il Salotto culturale presenteranno il famoso testo  di Saint Exupéry, pubblicato da RCE in versione abruzzese  marchigiana. Oltre a Manlio Ricciotti  interverranno i curatori delle due edizioni: il maestro Bruno Di Pasquale e il dott. Pier Paolo Piccioni, nonché l’editore Riccardo Condò. La trattazione storica della prof. Pennelli comprenderà documenti video ad uso didattico.

L’evento sarà l’occasione per riflettere sull’importanza comunicativa del linguaggio dialettale, confrontandosi con un testo tradotto in tutte le lingue e dialetti del mondo.




LE RIME TOSCIBILI conquistano anche il borgo vestino

Gino Bucci ospite della Cultour Moscufo

Moscufo, 19 febbraio 2024. Anche il borgo vestino di Moscufo (PE), potrà rallegrarsi con le simpatiche massime di Gino Bucci che sarà il 24 febbraio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee con il suo lavoro “Rime Toscibili – L’abruzzese fuori sede” (Ricerche&Redazioni), il libro dei record per il gran numero di presentazioni che è stato e continua ad essere raccontato in ogni angolo d’Abruzzo.

Continua così la ‘mission’ della Cultour Moscufo presieduta da Mimmo Ferri, associazione impegnata nell’offrire al territorio la possibilità di volare fuori dai confini per consentire al borgo di conoscere nuove realtà, nuovi volti, e tante storie, improvvisandosi così anche l’epicentro per la valorizzazione culturale di area vestina.

L’autore definito “Ambasciatore d’Abruzzo”  viene così presentato da Donatella Di Pietrantonio nella quarta di copertina del primo volume di Bucci: «Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo».

Remo Rapino nella sua prefazione al libro parla di «un geniale percorso sugli intriganti sentieri della dialettologia. Un invito lieve al ridere e al sorridere».

E proprio così appare Bucci: un ragazzo umile e di grande valore, che porta nel cuore una passione per una regione, l’Abruzzo, che viene raccontata attraverso storie differenti di tante persone, storie che identificano l’appartenenza ai territori abruzzesi, e soprattutto con quel dialetto che mostra le sue diverse sfumature, di area in area.

«Il dialetto è vivo, rappresenta le nostre origini, è il nostro ‘brand’; in qualche modo è anche la nostra carta d’identità – interviene Mimmo Ferri, –  possiamo trovarlo ovunque nel canto o nella musica, nei proverbi, nei racconti ma anche nelle poesie. Abbiamo deciso di far conoscere “Rime toscibili” anche a Moscufo, patria di tradizioni di diversa natura: il libro è scorrevole e adatto a tutte le età, nel leggerlo

possiamo scoprire e riscoprire attraverso versi ed aforismi, ricordi ed appunti di un sapere antico, tra le sue pagine possiamo trovare tanta saggezza e, a sorpresa, anche qualcosa di nuovo e quantomeno attuale».

«Si tratta di un testo capace di parlare di ciò che non tutti vedono e raccontare realtà a cui  non molti danno spazio: espressione massima di cultura e tradizione abruzzese» – conclude il presidente.

Le letture tratte da “Rime toscibili” sono a cura della maestra Tiziana Ferri, presenta la giornalista Alessandra Renzetti. L’appuntamento gode del patrocinio del Comune di Moscufo.




GRAN SASSO, RISCRITTA LA STORIA DELLA PRIMA SCALATA

Nella sua nuova opera il professor Dolcini anticipa al 1563 l’impresa del capitano De Marchi

Rimini, 19 febbraio 2024. Nel 2023, in occasione dei 450 anni della prima scalata del Gran Sasso, sono iniziate le riprese di “Monte Corno”, la pellicola destinata a celebrare l’impresa del capitano Francesco De Marchi, che, per primo, riuscì a conquistare la vetta più alta degli Appennini. Una nuova pubblicazione riscrive però la storia di quella prima scalata: in “La prima salita del Gran Sasso.

La vera data (1563)” il professor Carlo Dolcini, già ordinario di storia medievale dell’Università di Bologna, basandosi su argomenti testuali e paleografici, retrodata l’evento di dieci anni Il De Marchi, infatti, avrebbe scalato il Grande Corno nel 1563 e non nel 1573. Alla base dell’equivoco, ci sarebbe un banale errore di distrazione dello stesso De Marchi, il quale, redigendo il resoconto della scalata, scrisse erratamente 1573, salvo poi correggersi con un ambiguo tratto di penna. La questione della vera data della prima scalata del Gran Sasso verrà affrontata nella prestigiosa cornice dell’Archiginnasio di Bologna il prossimo 22 febbraio, alle 17.30: a discuterne, insieme al professor Dolcini, ci sarà il geografo Franco Farinelli., professore emerito dell’Alma Mater Sudiorum.




IL VALORE DEGLI SCACCHI PER I GIOVANI

Un successo al Campionato Provinciale Giovanile Under 18 organizzato da Pineto  Scacchi

Pineto, 18 febbraio 2024

Sabato 17 febbraio è stata una giornata importante per il mondo scacchistico regionale. Si è svolto infatti con grande successo il Campionato Provinciale Giovanile Under 18 di Teramo, valido per le qualificazioni alle nazionali, accompagnato parallelamente da un emozionante torneo Rapid FIDE Open.

Nella sede dell’Associazione La Stracca nel Comune di Atri, Pineto Scacchi, circolo territoriale di ASD TORRI DEL VOMANO, ha organizzato questo prestigioso appuntamento del calendario scacchistico, riconosciuto dalla Federazione Scacchistica Italiana.

Un totale di 59 giocatori di tutte le età e provenienti da tutto l’Abruzzo e dalle Marche hanno preso parte a questa giornata dedicata allo spirito competitivo e alla crescita nei valori dello sport.

“È stato un pomeriggio ricco di divertimento, sfide appassionanti, ma soprattutto di amicizia e sviluppo personale” ha dichiarato la responsabile della sede di Pineto Laura Federicis. “ASD Torri del Vomano, associazione che nel 2023 ha contato oltre 290 tesserati, posizionandosi al quarto posto in Italia per numero di iscritti, è attiva con diverse sedi nel Teramano e una a Vasto per la divulgazione e la diffusione di questo affascinante sport, che è anche gioco, arte, scienza. Collaboriamo con scuole elaborando progetti ed organizzando corsi e tornei. Inoltre, a Pineto, grazie ad una storica collaborazione con l’amministrazione comunale che ci accoglie nella prestigiosa sede del Palazzo Polifunzionale, ogni sabato pomeriggio il Circolo è aperto e accoglie bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni, nonché adulti e appassionati di ogni età. Con loro realizziamo lezioni ed esercitazioni, in un clima che mira alla socializzazione e a portare un contributo positivo alla comunità educante del territorio”. 

Ecco i giovani abruzzesi premiati ai vertici delle rispettive categorie: primo under 8 Lorenzo Contasta; primo under 10 Matteo Carpano e prima under 10 Elisabetta Ulbar. Per gli under 12 premiati Francesco Mascioni e Elena D’Ascenzo, negli under 14 Francesco Visconti e Beatrice Rossi, mentre i campioni under 16 sono Matteo Lapenna e Chiara D’Angelo. Infine, il primo degli under 18 è stato Nick Maccione.




ACCORDO UNIVAQ-SIEMENS

La presentazione del centro alta formazione, martedì 20 febbraio

L’Aquila, 18 febbraio 2024. Martedì 20 febbraio, nel polo UnivAQ di Monteluco di Roio, si terrà, alle ore 10.00 nell’aula A-1.5, un workshop di presentazione di un accordo sottoscritto tra l’Università dell’Aquila e la Siemens Spa, leader mondiale nella produzione di componenti per l’automazione industriale, per l’allestimento di un Siemens SCE Test Center, ovvero un laboratorio progettato per fornire un ambiente di test avanzato e completo per una vasta gamma di applicazioni industriali. L’intesa è finalizzata a migliorare le competenze degli studenti e delle studentesse di ingegneria.

Saranno presenti, tra gli altri, il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; l’ingegnera Raffaella Menconi, responsabile Education Siemens Industry Italia; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio; Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo; Vincenzo Mezzina, Sales specialist manager Centro Sud Siemens Italia; Luca Gabellone, macro area manager Centro Sud Siemens Italia; il direttore del DIIIE (dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia) Walter D’Ambrogio; il professor Fabrizio Ciancetta, docente di Misure elettriche ed elettroniche al DIIIE.




A DECLINARE IL RESPIRO DEL TEMPO

Presentazione della recente raccolta di poesie di Anna Maria Giancarli

Teramo, 18 febbraio 2024. Le Associazioni Donne TerreMutate e Donatella Tellini/Biblioteca invitano alla presentazione della recente raccolta di poesie di Anna Maria Giancarli dal titolo “A declinare il respiro del tempo”, Edizioni Mondo Nuovo 2023, che si terrà giovedì 22 febbraio alle ore 17,00, a L’Aquila Casa delle Donne via Angelo Colagrande 2 A/B.

Dialogherà con l’autrice la poeta e saggista Stevka Smitran.

L’opera, con in copertina l’immagine Metamorfosi acrilico su tela e vetro del compianto artista Ennio Di Vincenzo, è introdotta da una testimonianza di Dacia Maraini e dalla prefazione di Elio Pecora.

Scrive Daniela Quieti nella sua bellissima recensione: Entrambi i critici letterari evidenziano con profonda sensibilità la cifra stilistica della Giancarli. La Maraini così introduce la raccolta: “Conosco Anna Maria Giancarli da tanti anni. E ho letto via via le sue poesie che prendevano corpo, si nascondevano durante il terremoto e poi tornavano a fiorire nella ricostruzione e nella rinascita della sua città. Riconosco nel ritmo delle sue parole un cuore abruzzese, anzi aquilano, di roccia e di nuvole. Amarezze e dolcezze che si inseguono e si compensano”.

Elio Pecora, tra l’altro, scrive: “Versi e strofe brevi, versi distesi o spezzati come in una prosa fluente, ampie le cadenze, i toni ora accesi ora suadenti, e una lingua di affetti, di denunce, di pensieri per una più ampia consapevolezza fanno di questo libro un’opera compatta e ardita”.


Anna Maria Giancarli è nata a Roma e vive all’Aquila. Dopo una intensa attività politica, si è dedicata completamente alla scrittura, soprattutto poetica, e alla sua diffusione. Docente di scuola media, ha ricoperto diversi incarichi in istituzioni culturali. È presidente dell’Associazione culturale “Itinerari Armonici”, con la quale realizza iniziative multimediali, tra cui Poetronics (Poesia elettronica; 17 edizioni) e lapoesiamanifesta! (Giornata mondiale della poesia, 21 marzo). Ha curato per la casa editrice Tracce di Pescara la prestigiosa collana “Segni del suono”. Fondatrice e membro della giuria del Premio Letterario Internazionale di poesia “Città dell’Aquila” (alla sua XXIII edizione; intitolato alla scrittrice aquilana Laudomia Bonanni, per la quale ha curato la pubblicazione del volume Elzeviri nel 2007) e del Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna” (alla XXVII edizione), è stata membro della giuria del Premio Penne; collabora con prestigiose riviste e centri culturali. Ha pubblicato dodici libri di poesia e due antologie di suoi testi tradotti nelle lingue romena e spagnola. Ha scritto numerosi saggi critici su raccolte di poesia di altre autrici e altri autori e su questioni letterarie. Suoi testi sono stati tradotti nelle lingue serba, inglese e russa. Ha curato nel 2007 la pubblicazione dell’antologia La poesia femminile in Italia per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2010 dell’antologia La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila, sempre per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2012 dell’antologia La poesia luogo delle differenze, per le edizioni Marcus di Napoli; nel 2013 delle Ballate di Edoardo Sanguineti, per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2017 dell’antologia al femminile Lingua di terra e di luna, per le edizioni Robin di Roma; nel 2019 La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila a dieci anni dal terremoto, per Bertoni editore di Perugia. Presente in numerosissime antologie, in quotidiani e trasmissioni radiofoniche (tra cui «Zapping» Rai Radio1, «Raitre Suite», «Rai teche»), in riviste nazionali, con recensioni dei più autorevoli critici e scrittori contemporanei. Ha partecipato a numerosi reading, letture pubbliche, importanti manifestazioni e festival nazionali ed europei. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali. Suoi testi poetici sono stati utilizzati per composizioni musicali, eseguite più volte in pubblico.




I SENTIERI DI ITALO CALVINO

Il 24 e il 25 febbraio, due giorni di approfondimento dedicato a grandi e piccini all’interno della rassegna “Oltre La Stagione” di Meta Aps

Sulmona, 16 febbraio 2024.I sentieri di Italo Calvino: sabato 24 e domenica 25 febbraio Meta Aps propone all’interno della rassegna “Oltre la stagione” due momenti dedicati all’approfondimento su uno dei più grandi intellettuali e narratori italiani.

Sabato 24 gennaio alle ore 18.00 presso l’atrio del Teatro Maria Caniglia si terrà la conferenza, a cura della Prof.ssa Annamaria Magi, Classici per il Terzo Millennio: le Metamorfosi di Ovidio secondo Italo Calvino con la collaborazione dell’Associazione Antico & Moderno e del Parco letterario “Ovidio”, e con letture a cura di Pietro Becattini dell’Associazione “I viaggiatori nel tempo”, e Matteo Mascetta dell’Associazione “Luce nel Mondo”.

Domenica 25 febbraio alle ore 17.00 presso il Teatro “Tony Del Monaco” andrà in scena uno spettacolo dedicato ai più piccoli, un appuntamento della Stagione di Teatro Ragazzi promossa da Meta Aps in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra: La favola dell’amicizia, ideato e diretto da Mario Fracassi, con Santo Cicco e Laura Tiberi; la produzione Fantacadabra – Teatro Stabile D’Abruzzo è un racconto ispirato alle fiabe italiane raccolte e riscritte da Italo Calvino per esplorare le emozioni: la paura, l’amore, il mistero, la perdita, il coraggio. Le fiabe sono sentieri dove possiamo inciampare e rialzarci, trovare nuovi compagni di viaggio, sono il catalogo dei nostri destini dove tutto è possibile.

Meta Aps dedica dunque, appena conclusosi il centenario dalla nascita di Italo Calvino, due giorni di approfondimenti su uno degli scrittori più poliedrici del Novecento italiano che il New Yorker ha recentemente definito «lo scrittore più affascinante che abbia posato la penna sulla carta nel XX secolo»; una voce dell’esperienza del conflitto mondiale, ma anche autore di storie apparentemente leggere, nonché appassionato di teatro, cinema, arte e musica, le cui opere sono fonte di ragionamento sulle più disparate tematiche, come quelle della divisione, dell’opposto, dello spaesamento, dei problemi della modernità, nonché sulla letteratura stessa che lo stesso Calvino in Se una notte d’inverno un viaggiatore aveva definito come «infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le combinazioni possibili».

Si ricorda che l’ingresso alla conferenza è libero e gratuito; il prezzo del biglietto per la stagione di Teatro ragazzi è di € 6,00 e sarà possibile acquistare i biglietti il giorno dello spettacolo a partire da un’ora prima presso il Teatro ”Tony Del Monaco”.

Per informazioni collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




SUONI LUCI SAPORI COLORI

Mostra pittorica sui trabocchi, scacchi, jazz e cibo slow food

Roccascalegna, 16 febbraio 2024. Sabato 17 marzo si terrà presso il Civico20 RistorArtGallery a Roccascalegna un evento artistico, culturale ed enogastronomico. L’incontro, dal titolo SUONI LUCI SAPORI COLORI, vedrà tra gli invitati molti protagonisti che incentivano il nostro Abruzzo sotto le forme più diverse.

Verrà presentata la mostra personale “Respiro d’Abruzzo” di Katia Koudachova con le opere dedicate alla Costa dei Trabocchi e interverrà il pittore Nik Metani per il passaggio del testimone.

Altra figura di spicco sarà Rinaldo Verì, patron del famoso trabocco Punta Tufano di Vallevò, impegnato a promuovere ambiente e cultura, che ci delizierà con i racconti delle prodezze dei traboccanti.

Saranno presenti, inoltre, anche le rappresentanti dell’associazione Vacanze Abruzzo Natura operanti da sempre per la promozione del territorio. Nell’occasione saranno aperte le iscrizioni per l’anno 2024 al fine di poter usufruire delle numerose iniziative che verranno calendarizzate nelle prossime settimane.

Alle ore 17 ci sarà anche il 1° torneo di scacchi amatoriale con 3 postazioni gratuite dove grandi e piccini potranno sfidarsi utilizzando le proprie strategie.

Per allietare tutti gli ospiti e i partecipanti della ricca serata è prevista una cena a base di prodotti Slow Food ovviamente abruzzesi con musica gipsy jazz del quartetto vastese Le Chat Rouge.

L’evento è organizzato da Valentina Caniglia e promosso dal ristorante Civico 20 di Roccascalegna che dal 2015, insieme a Carmine Di Donato, promuove eventi culturali e artistici esclusivi in Val di Sangro.

Per informazioni e prenotazioni si prega di chiamare il numero 328/1016409.




I CAMERISTI DELL’ISA CON ETTORE PELLEGRINO

Sabato 17 febbraio 2024 ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 18 febbraio, ore 18.00 – Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 16 febbraio 2024. Due gli appuntamenti per questo fine settimana con la musica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per la sua 49° Stagione dei concerti: domani, Sabato 17 febbraio alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila e il giorno successivo, domenica 18 febbraio, sempre alle 18.00, a Tortoreto, nell’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

Sul palco i Cameristi dell’ISA, ensemble formato da nove professori dell’Orchestra – i violinisti Maddalena Pippa e Antonio Scolletta, il violista Luigi Gagliano, i violoncellisti Maria Miele e Andrea Crisante, il contrabbassista Massimo Ceccarelli e, ancora, Gianluca Sulli clarinetto, Giuseppe Reggimenti fagotto e Alessandro Monticelli corno – con la partecipazione del violinista dalla carriera internazionale Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA che svolge un’intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero.

Ha realizzato centinaia di concerti, tournée con gruppi cameristici, opere liriche, progetti per le scuole, progetti di formazione, festival, corsi di perfezionamento musicale, progetti speciali, grandi eventi; ha inoltre suonato con numerose e prestigiose realtà musicali nazionali e internazionali tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, i teatri e le stagioni concertistiche di diverse città italiane. È direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e della ICO Suoni del Sud di Foggia, e docente di Violino presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.

In programma il Quintetto il la maggiore per clarinetto e quartetto d’archi K. 581 di Wolfgang Amadeus Mozart – una delle pagine più straordinarie di tutto il repertorio cameristico, caratterizzato da un clima disteso che pervade l’intera composizione, capace di meravigliare l’ascoltatore per la bellezza dell’invenzione melodica, per l’equilibrio e la perfezione della forma – e il Settimino in mi bemolle Maggiore op. 20 di Ludwig van Beethoven, opera che rappresenta la vetta artistica del periodo giovanile del genio di Bonn, e che già dalla prima esecuzione ottenne un grande successo che perdurò nel tempo e che si diffuse in tutta Europa con una straordinaria diffusione a stampa che incluse anche versioni con organici strumentali differenti.

Per entrambi i concerti i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. I botteghini apriranno due ore prima del concerto.




LA BELLA E LA BESTIA. Prima Nazionale

Una nuova produzione per “I Guardiani dell ‘oca” .

Orsogna, 16 febbraio 2024. Una fiaba musicale con attori e pupazzi, una delle favole più amate di tutti i tempi, romantica e sofisticata.

Domenica 18 febbraio alle ore 17.00 debutta in prima nazionale al Teatro Comunale di Orsogna “La Bella e la Bestia”, nell’ambito della rassegna Racconti d’Inverno A Teatro Con Mamma e Papà.

La favola, antichissima, di origine europea,  è stata oggetto di molteplici adattamenti e trasposizioni e riveste significati ancestrali, esoterici e psicologici.

La trama è ben nota. Un giovane principe superbo ed egoista viene tramutato in bestia per mano di una fata. L’incantesimo si romperà solo se una fanciulla si innamorerà di lui. Il destino vuole che la sua vita si incroci con quella di Belle, una giovane ragazza che si offre come ostaggio al posto del padre prigioniero del principe. Sarà lei a rompere l’incantesimo.

In un tripudio di pupazzi, abiti sontuosi,  musiche originali del Maestro Antonio Cericola, con decorazioni sceniche eleganti e perfette curate da Raffaella Mutani,  i Guardiani dell’oca ci raccontano questa celebre fiaba dando risalto all’amore come sentimento che cambia le persone e ci fa vedere il bello di esse .

Belle infatti non si innamora del principe, ma si innamora della Bestia, non lo vuole cambiare, non le danno fastidio i peli, il modo in cui mangia,  le corna che si impigliano nei suoi capelli, le mani enormi. Lei lo ama così, indipendentemente dal suo aspetto mostruoso.

L’amore, suprema legge dell’universo che governa e organizza il tutto, fa fuoriuscire il lato più bello di noi, ci rende persone migliori e ci fa apprezzare di più la vita.

LA BELLA E LA BESTIA

Domenica 18 febbraio h 17.00

Teatro Comunale di Orsogna

Fiaba musicale con attori e pupazzi di Zenone Benedetto

Attori: Eliana De Marinis,  Tiziano Feola, Zenone Benedetto

Costumi: Ettore Margiotta

Scene: Albert Van  Enghel

Pupazzi: Ada Mirabassi

Decorazioni: Raffaella Mutani

Luci e audio: Giuseppe Di Simone

Assistenza tecnica: Emanuele De Luca

Organizzazione: Viviana Agretti




UNA PICCOLA PACE il libro

Presentazione domani, sabato 17 febbraio. Palazzo Kursaal, ore 17:30

Giulianova, 16 febbraio 2024. Pace nel mondo, pace in famiglia, pace tra le persone. Ne parlerà Mattia Signorini al Kursaal, domani pomeriggio, nel corso della presentazione del suo “Una piccola pace” (Feltrinelli 2022). Dialogherà con lui la mediatrice familiare Elvira Di Santo.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova e da Anci, è organizzato dal Forum delle Associazioni familiari d’Abruzzo presieduto da Paola D’Alesio, moderatrice, domani, del dibattito. Porterà i saluti istituzionali il Vicesindaco Lidia Albani.




LA FILOSOFIA DELLE PIANTE

Incontro con Stefano Mancuso. Chieti, Auditorium del Rettorato, 16 febbraio 2024 – ore 16:00

Chieti, 16 febbraio 2024. Oggi, alle ore 16.00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus di Chieti, avrà luogo il terzo incontro del ciclo di conferenze “La filosofia di fronte al mondo”, curato dal professor Oreste Tolone, docente di Etica applicata presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche Filosofiche ed Economico-quantitative della “d’Annunzio”. Ospite dell’incontro sarà il botanico Stefano Mancuso, docente presso l’Università di Firenze e Direttore del Laboratorio Internazionale di Etologia vegetale.

L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Scienze Economico-quantitative dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con Europe Direct di Chieti. L’incontro di oggi, che avrà come tema “Filosofia delle piante”, si aprirà con i saluti del Prorettore vicario della “d’Annunzio”, professor Carmine Catenacci.

“Stefano Mancuso – spiega il professor Oreste Tolone – noto saggista, scrittore e ricercatore, ha imposto negli ultimi anni all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’accademia il tema del mondo vegetale, indagato sia da un punto di vista biologico sia filosofico.

Sulla scia di un complessivo recupero della riflessione ecologica e di una rinnovata attenzione al mondo degli animali, iniziato sin dagli anni Settanta, Mancuso – aggiunge il professor Tolone – insieme a molti altri studiosi, ha lavorato per fare uscire il complesso mondo delle piante dal cono d’ombra nel quale la cultura occidentale lo ha lasciato per secoli, rivendicando il diritto di tali esseri viventi ad essere tutelati, e riconoscendo alle piante tutta una serie di caratteristiche tipicamente umane, come l’intelligenza, la memoria, il problem solving.

Stefano Mancuso – ricorda infine il professor Oreste Tolone – è autore di numerose ed importanti pubblicazioni tra le quali “Verde brillante: sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” (2013), “Plant Revolution” (2017), “La nazione delle piante” (2019), “Discorso sulle erbe – Dalla botanica di Leonardo alle reti vegetali – con Fritjof Capra” (2019), “La tribù degli alberi” (2022).” 

Maurizio Adezio




L’ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO

Domenica 18 febbraio al Teatro Caniglia per il 17° appuntamento della stagione  proposta dalla Camerata Musicale. Direttore Antonella De Angelis, violoncello Ettore Pagano –

Sulmona, 16 febbraio 2024. Un’orchestra tutta al femminile per il 17° appuntamento della stagione della Camerata Musicale al Teatro “Caniglia” di Sulmona domenica 18 febbraio alle ore 17.30. L’ Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis e con Ettore Pagano violoncello solista,  presenta un programma che nasce dalla volontà di divulgare un repertorio di genere che riguarda quelle compositrici di pregio, non ancora conosciute,  affiancato ad  un repertorio non solo di tradizione, ma anche innovativo, affinché dal confronto possa nascere una nuova consapevolezza culturale. Infatti in “Compositrici e compositori a confronto”, è questo il titolo della serata, ad una composizione di Marianna Martines nata a Vienna nel 1744 (Overture in Do maggiore), si affiancherà il  Concerto per violoncello n. 2 in Re maggiore dell’ austriaco Joseph Haydn (1732),  quindi al Concerto per orchestra d’archi composto nel 1948 dalla musicista polacca Grazyna Bacewicz morta a Varsavia nel 1969 seguirà  Fratres  per violoncello, archi e percussioni (1977/1995) di Arvo Pärt (Estonia 1935) e una composizione di Giovanni Sollima, musicista palermitano (1962) : da Aquilarco 1  Preludio per violoncello, archi e percussioni.

Questo progetto musicale  dell’OFM abbraccia pienamente alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, un programma d’azione sottoscritto dall’ONU …….. per la promozione dell’eguaglianza di genere e l’empowerment, ossia la forza, l’autostima, la consapevolezza, di tutte le donne, bambine e ragazze a tutti i livelli” (Obiettivo 5-5c).

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo, 20 elementi e un direttore,  nasce come “spazio privilegiato” in cui  artiste di varie nazionalità condividono l’arte divulgando obiettivi come la Pace, la Cultura e l’Educazione. La scelta di richiamare il Mediterraneo è dettata dal desiderio di sottolineare l’estrema diversità culturale del bacino in cui vi sono Paesi che ancora non riconoscono pari dignità alle donne e la possibilità di esprimere liberamente i propri talenti. L’orchestra si esibisce in prestigiose società dei concerti, è chiamata in grandi eventi e, oltre al repertorio classico,  mette in atto particolari connubi musicali. Collabora con  Danilo Rea, Alessandro Quarta, Domenico Nordio, il sopranista Angelo Giordano,  Laura Marzadori (Primo violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano),  Ettore Pagano, Pervin Chakar (Miglior voce della Turchia 2012). L’OFM è coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell’arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari. Impegnata costantemente nel sociale, l’OFM ha curato produzioni di teatro musicali innovative in cui l’orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale, quali “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile”, “Rosamara-Storie di donne migranti” e “Snaturate-Storie di donne in manicomio”.

Antonella De Angelis, fondatrice dell’OFM, considerata “……….fra i più  interessanti direttori della sua generazione” dal M°Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra. Tra le poche direttrici donne italiane, si contraddistingue per il talento e  l’originalità; ha diretto numerose orchestre sinfoniche  tra cui: Filarmonia Veneta, Orchestra Sinfonica di Pescara, Grande Orchestra Sinfonica P.J. Tchaikowsky,  Orchestra Sinfonica di Pleven, Orchestra Benedetto Marcello, Sinfonica Abruzzese, Scarborough Philharmonic Orchestra di Toronto, Orchestra Rossini di Pesaro e l’Orchestra Nazionale SGI, composta da musicisti di importanti istituzioni (La Scala, Royal Academy , l’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rai e l’Opera di Roma). Nel 2012 a Roma ha diretto il Requiem di Mozart con il soprano Chiara Taigi e il mezzo soprano Anna Malavasi, davanti alle massime cariche del Governo. Insignita della Menzione di Merito da Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) per la direzione delle sinfonie di Beethoven, annovera numerosi riconoscimenti per il costante impegno artistico e sociale e il valore della condivisione interculturale.   Dal 2019 è Direttore Artistico degli Amici della Musica di Campobasso.

Ettore Pagano, ventenne, romano, inizia lo studio del violoncello a nove anni. Frequenta     l’Accademia Chigiana sotto la guida di A.Meneses e D.Geringas, frequenta la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia W.Stauffer di Cremona. Laureatosi al Conservatorio di S.Cecilia a Roma, primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali, nel 2017 ottiene dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla Carnegie Hall; nel 2019 Primo Premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala; nel 2020 Primo Premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach; il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; vincitore all “A.Kull Cello Competition”di Graz. Nel 2021 a Yerevan Primo Premio al Khachaturian Cello Competition. E’ invitato a suonare in importanti recital internazionali (Parigi, Berlino, Amburgo, Halle, Kiel, Austria, Stati Uniti) e, come solista, con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, la Young Musicians European Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra. Tra il 2022-23 è invitato da prestigiose società concertistiche italiane ed istituzioni orchestrali   (Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Ancona, Roma, Napoli, Palermo,Cagliari).

PROGRAMMA

Marianna Martines (Vienna 1744 – Vienna 1812)

Ouverture in Do magg per 2 oboi, 2 corni e archi

Allegro con spirito – Andante ma non troppo – Allegro spiritoso

Joseph Haydn (Rohrau 1732 – Vienna 1809)

Concerto per violoncello n. 2 in Re maggiore (1783)

Allegro moderato – Adagio – Rondo. Allegro

Grazyna Bacewicz (1909 Łódź, Polonia – 1969 Varsavia)

Concerto per orchestra d’archi (1948)

Allegro – Andante – Vivo

Arvo Pärt (Paide, Estonia 1935)

Fratres per violoncello, archi e percussioni (1977/1995)

Giovanni Sollima (Palermo 1962)

Aquilarco 1: Preludio per violoncello, archi e percussioni

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica 25 febbraio 2024  ore 17.30

WIENER KLAVIERQUINTET

(Boccherini, Wolf-Ferrari, Schumann)




IL TEATRO DI TRADIZIONE A ITINERARI SONORI

Chieti, 15 febbraio 2024. Continuano gli appuntamenti della terza edizione di “Itinerari Sonori. Orientarsi tra ricerca e progettazione dell’immateriale“, ciclo di seminari musicologici curato dal Conservatorio Statale di Musica Gaetano Braga di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo.

Venerdì 16 febbraio alle ore 9:30, Cesare Di Martino, Direttore amministrativo del Teatro Marrucino di Chieti, con Teatri di tradizione. Ideare, progettare, produrre.

L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione all’indirizzo m.tassone@istitutobraga.it




ABITARE STANCA presentazione del libro

La casa: un racconto politico a La Conviviale

Vasto, 15 febbraio 2024. Terzo e ultimo appuntamento con L’ABC del Territorio alla Casa del Popolo La Conviviale, con la presentazione del libro Abitare stanca. La casa: un racconto politico, di Sarah Gainsforth. Spazio della vita e della riproduzione sociale, la casa è la prima condizione per abitare il mondo. Ma è anche, sempre di più, una merce. In un mercato del lavoro mutato profondamente, un esercito di persone più e meno giovani è oggi intrappolato in una spirale di povertà, dove la casa è al centro di un conflitto apparentemente insanabile: quello tra dimensione pubblica e privata dell’abitare.

I costi sociali di questo conflitto saranno pagati dalle generazioni future, e senza un’inversione di tendenza saranno davvero insostenibili. Ma come è stato possibile arrivare a questo punto? Ricostruendo percorsi familiari e storici, passando attraverso nazioni e città diverse, l’autrice di questo saggio mette assieme i tasselli che hanno composto il quadro della situazione abitativa all’inizio del nuovo millennio, dipingendo il contemporaneo scenario dell’urgenza, mettendo in discussione le scelte di vita di un’intera società.

Sarah Gainsforth è scrittrice, ricercatrice indipendente e giornalista, è una delle maggiori esperte di politiche abitative; scrive di trasformazioni urbane, abitare, diseguaglianze sociali, gentrificazione e turismo. Ha scritto per Internazionale, L’Essenziale, L’Espresso, Il Manifesto, Fanpage, Dinamo Press e Jacobin Italia. È autrice di Airbnb città merce, Storie di resistenza alla gentrificazione digitale (DeriveApprodi, 2019), finalista Premio Napoli 2020, e Oltre il turismo (Eris Edizioni, 2020).

Appuntamento venerdì 16 febbraio alle 18, alla Casa del Popolo La Conviviale in Corso Dante 50/52 a Vasto.




LONTANO DAGLI OCCHI

Uno sguardo contemporaneo sulla Shoah

Giulianova, 14 febbraio 2024. Sabato 17 febbraio la presentazione del nuovo volume dell’artista fotografo Paolo Di Giosia per la chiusura della Mostra itinerante “La Razza nemica” del Museo della Shoah di Roma. “Lontano dagli occhi. Uno sguardo contemporaneo sulla Shoah” è il volume fotografico dell’artista Paolo Di Giosia, appena edito da Ricerche&Redazioni, che verrà presentato a cura del Polo Museale Civico di Giulianova, sabato 17 febbraio alle 17.30, nella Sala comunale “Bruno Buozzi”. Dopo l’incontro, ci si  porterà nel Loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto il Belvedere, per fare esperienza della videoinstallazione “Il silenzio di Dio”, anche questa firmata da Di Giosia.

Sabato prossimo,  a prendere la parola, assieme all’autore, sarà Paolo Coen, storico dell’arte, presidente del corso di laurea Dams dell’Università degli Studi di Teramo e professore ordinario in Museologia e Storia della critica d’arte presso lo stesso ateneo. Suo il saggio critico che introduce il volume fotografico.

Dunque, dopo “Il senso del cielo” installato a Teramo nei giorni scorsi, Paolo di Giosia porta avanti il tema della Shoah presentando “Il silenzio di Dio” in una videoinstallazione negli spazi del Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, all’interno della mostra in corso “La Razza nemica. La propaganda antisemita fascista e nazista” del Museo della Shoah di Roma che domenica 18 febbraio chiuderà i battenti. La videoinstallazione sarà inoltre parte dell’esposizione a disposizione dei numerosi gruppi di studenti in visita in questi giorni.

“La sua ricerca – scrive Coen nell’introduzione del volume fotografico di Di Giosia – ha principalmente a che fare con la forma e con la luce. (…) Rapide scorrono dinanzi ai nostri occhi di fruitori le immagini in bianco e nero. L’una diversa dall’altra. In linea con un filone consistente dell’intera contemporaneità, dinanzi alle sue immagini si possono chiamare in causa i valori di energia, di riflessione, di forza: certo non il valore di bellezza, almeno in termini tradizionali.”

Si ricorda che la mostra “La Razza nemica” è aperta al pubblico il giovedì e il venerdì, dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica, dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 20.




BLUE MY MIND

Per la rassegna suggestioni venerdì 16 febbraio al Maxxi

L’Aquila, 14 febbraio 2024. Con la proiezione del lungometraggio Blue My Mind del 2017 della regista e attrice Lisa Brühlmann riprende venerdì 16 febbraio alle 19.30 presso la Sala della Voliera del MAXXI L’Aquila la rassegna cinematografica Suggestioni, realizzata in collaborazione con L’Aquila Film Festival, che propone titoli che evocano atmosfere e contenuti della mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari.

Questa volta è il tema della mutazione a creare una connessione intima e perfetta fra la pellicola scelta e due sorprendenti lavori sull’Homo Aquaticus di Agnes Questionmark che definisce sé stessa come un’artista transpecie, che fa della trasformazione il fulcro della propria espressione.

È la metamorfosi come processo creativo alla base dell’opera dell’artista e come cifra nella sua esperienza di vita che si ritrova in Blue my mind, pellicola che coinvolge lo spettatore nel processo di transizione vissuto dalla giovane protagonista.

Caratterizzati dalla stessa fluidità e dallo stesso contesto acquatico, il film della Brühlmann e le opere della Questionmark esercitano una forza simile, quasi magnetica e si concentrano sul corpo come luogo di un cambiamento da cui muovere la ricerca della propria vera identità, verso una completa comprensione e accettazione di sé, arrivando a suggerire una profonda riflessione sull’intera evoluzione della specie umana e sulla sua sopravvivenza.

L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti su prenotazione al sito www.maxxilaquila.art. I possessori della MyMAXXI card potranno riservare il proprio posto singolo scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro giovedì 15 febbraio.

Suggestioni continua il 23 febbraio poi con Border – Creature di confine, pellicola di Ali Abbasi del 2018, penultimo titolo della rassegna, che condivide l’attitudine visionaria, trasgressiva, straniante, che ibrida l’umano e l’animale, la fantascienza e il mondo ordinario, evocata dai lavori degli artisti di Caterina de Nicola e Thomas Braida presenti in Diario notturno.




ARTURO

Sabato 17 febbraio 2024 ore 21:00 | Spazio Matta. Con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich Produzione Florian Metateatro

Pescara, 14 febbraio 2024. Secondo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Sabato 17 febbraio va in scena lo spettacolo “Arturo”, inserito nella sezione Teatro curata da annamaria Talone. Inizio dalle ore 21, allo spazio Matta, in Via Gran Sasso, 57 a Pescara, per questa produzione Florian Metateatro, diretta e interpretata da Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, un testo pensato per un pubblico di ogni età, ragazzi e adulti, come dimostra la presenza in molti festival di teatro ragazzi.

NOTE DI REGIA: Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori. Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre. Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa? I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere. Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente. Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.

NOTE DI PRODUZIONE: scena Fiammetta Mandich; suono Dario Costa; luci Marco Guarrera; illustrazioni Margherita Nardinocchi; grafica Simone Galli, Margherita Nardinocchi; assistenza e cura Anna Ida Cortese. Realizzato grazie al contributo di: Associazione Scenario, Teatro Due Mondi, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro), Residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Spettacolo vincitore PREMIO SCENARIO INFANZIA 2020 ex aequo; Finalista IN-BOX 2021; Vincitore PREMIO DELLA CRITICA FringeMI 2022; Vincitore PREMIO DIRECTION UNDER 30 2022




OCEANS

Il giornalista Fabio Iuliano alla Mondadori

Pescara, 13 febbraio 2024. La Mondadori di Pescara (via Milano) ospita la presentazione di Oceans (Radici edizioni), il nuovo romanzo dell’autore e giornalista Fabio Iuliano; l’appuntamento è per venerdì 16 febbraio alle ore 18:00. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Oceans racconta il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante. Ed anche per questo nuovo appuntamento ci sarà la musica ad accompagnare la presentazione.

Oceans è un racconto che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord, di amore e ripensamenti, di vecchi e nuovi incontri. È la storia di Simone, della sua vita di blogger e musicista che scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi, per illuminare con i riflettori lo spicchio di palco occupato da chi cerca di lasciarsi alle spalle le cicatrici di Parigi e il ricordo di “quella” notte. Si tratta di un viaggio introspettivo alla ricerca di sé.

«Non ti rendi conto di quanto ogni singolo attimo sia immerso nell’eterno?

Eppure, abbiamo sempre l’impressione che il tempo ci sfugga, come la terra sotto i nostri passi. Ogni aspetto della vita segna questo momento: la brezza dell’alba, il rumore del mare, le macchine che corrono verso la Marina. I sensi stanchi dopo le sei di sera. Quello che voglio dire è che per gli abitanti del cimitero Oystermouth la vita ha già fatto il suo corso. Siamo noi, nel nostro essere mutevole, nei nostri piccoli cambiamenti quotidiani ad avere, o almeno illuderci di avere, il flusso che scorre nelle vene. E questo ci crea ansia. L’ansia di non riuscire a mantenere le promesse che abbiamo fatto a noi stessi. Non abbiamo paura di morire, ma paura di vivere una vita che, in fondo, è solo il sogno di un drago. Alcuni giorni mi sembra di dondolare a testa in giù da un ponte e di soffrire di vertigini al contrario».

Fabio Iuliano

Giornalista, docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora edizioni), l’anno successivo Lithium 48, sempre per la stessa casa editrice, quindi nel 2023 Oceans per Radici edizioni. Turista dello sport e della musica, ha corso le maratone Majors di New York, Londra, Berlino, Chicago ed è finisher dell’Ironman 70.3. Suona alternative rock ed è membro di Rockin’1000, la più grande rock band al mondo con cui ha fatto concerti anche negli stadi di Parigi e Madrid.




LEZIONI D’EUROPA 2024

Ciclo di webinar – 15 febbraio/18 aprile 2024

Chieti, 13 febbraio 2024. Il centro Europe Direct Chieti, gestito dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara ed i Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione (operativo presso il Formez), dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia-Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia organizzano un ciclo di 9 webinar sul tema Lezioni d’Europa, che prenderà inizio il 15 febbraio per concludersi il prossimo 18 aprile.

Destinato ai docenti e agli studenti degli Istituti Scolastici Superiori e delle Università, ai giornalisti, ai comunicatori, agli amministratori locali e alla cittadinanza tutta, il ciclo “Lezioni d’Europa”, giunto alla sua XV edizione, si svolge nell’anno in cui si terranno le Elezioni del Parlamento Europeo, previste nel prossimo mese di giugno. L’intento è di sollecitare i cittadini ad approfondire le proprie conoscenze e ad acquisire maggiori informazioni sull’Unione Europea, le sue istituzioni, le sue politiche e le opportunità che essa mette a disposizione.

Il programma dei webinar è suddiviso in quattro moduli:

L’Unione europea e le opportunità di finanziamento”;

“Tempi difficili, l’Unione europea e lo scenario internazionale”;

“Il Green deal, l’intelligenza artificiale e le loro concrete applicazioni”;

“Cittadinanza attiva ed elezioni europee”.

La finalità di questi webinar è anche quella di offrire uno spazio aperto a tutti i cittadini interessati per dare loro modo di ascoltare le riflessioni svolte da autorevoli studiosi, esperti e practitioners su alcuni temi cruciali dell’Unione europea.

Nel dettaglio il programma prevede i seguenti appuntamenti: L’Europa della salute. Il Programma Horizon “Missione cancro” 15 febbraio); Impara l’arte e mettila da parte: come si presenta un progetto europeo (22 febbraio); Il programma CERV: cittadinanza, uguaglianza, diritti e valori (29 febbraio).

L’Unione europea e il (dis)ordine internazionale (7 marzo); Fuori e dentro l’Europa. La Brexit e i prossimi allargamenti dell’UE (14 marzo); Allarme siccità: l’azione dell’UE contro la crisi idrica (21 marzo); Rendere vivibili le città: il New European Bauhaus (4 aprile); L’Unione europea di fronte alle sfide e alle opportunità dell’intelligenza artificiale e di ChatGPT (11 aprile); Fai sentire la tua voce: le elezioni europee del giugno 2024 (18 aprile).

“L’Europa va capita nella sua moderna complessità – spiega la dottoressa Annalisa Michetti, Responsabile del Centro Europe Direct della d’Annunzio – e per esser capita deve esser conosciuta perché è la nostra casa comune. Quelle che andiamo a realizzare non sono lezioni per impartire dettati e nozioni ma, soprattutto nell’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, momenti di incontro e di approfondimento per chi vuole essere un Cittadino europeo informato e, quindi, consapevole”.   

Maurizio Adezio

ISCRIZIONE: Per l’iscrizione occorre seguire la seguente procedura:

1. Andare alla pagina di DFPAuth – Sistema di autenticazione del Dipartimento della Funzione Pubblica e registrarsi: https://auth.formez.eu/?q=user/register;

2. Una volta registrati su DFPAuth – Sistema di autenticazione del Dipartimento della Funzione Pubblica andare nella pagina Eventi PA, individuare i webinar a cui si intende partecipare ed iscriversi cliccando sul bottone rosso in alto a sinistra ISCRIVITI, inserendo le proprie credenziali create su DFPAuth. La registrazione viene accettata e poi si ricevono, di volta in volta, i link per l’accesso ai webinar.  ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE La partecipazione ai singoli webinar viene attestata singolarmente al termine dell’evento, in seguito alla compilazione di un questionario di gradimento. Andando alla voce I MIEI EVENTI, si riceve il questionario. Dopo la sua compilazione la piattaforma rilascia l’attestato di partecipazione.




TESI MAGISTRALE SU GENNARO DELLA MONICA

Presentazione pubblica di Valeria Ballatore

Teramo, 16 febbraio 2024 – Valeria Ballatore, laureata con lode in Arti Visive presso l’Università di Bologna, sarà protagonista di un evento culturale che si terrà il prossimo 16 febbraio 2024, dalle 16:30 alle 18:30, presso “L’Arca – Laboratorio per le arti contemporanee” a Teramo. La giovane dottoressa presenterà la sua tesi magistrale, intitolata “Gennaro Della Monica e il suo castello: dalla pittura all’arte totale (1836-1917)”, un’opera che esplora la vita e l’eredità artistica di uno dei pittori abruzzesi più significativi tra il XIX e il XX secolo, in stretta connessione con l’approfondito interesse di affermati storici dell’arte quali, ad esempio, Cosimo Savastano, Paola Di Felice e Philippe Daverio, solo per citarne alcuni.

Attraverso un’analisi meticolosa, la ricerca svela dettagli inediti sulla formazione artistica di Della Monica, aspetti personali che hanno plasmato la sua opera, e un focus particolare sul suo castello, un luogo intriso di arte e di storia teramana.

La tesi, inoltre, approfondisce l’analisi delle opere di Gennaro Della Monica, ripercorrendo le influenze che hanno guidato il suo stile artistico. Dal contesto storico-culturale dell’epoca emergono chiaramente i tratti distintivi delle sue creazioni, offrendo uno sguardo ricco e approfondito sul panorama artistico italiano del XIX e XX secolo, in particolare quello partenopeo.

Per quanto concerne il Castello, che fu sua residenza, la tesi esplora in che modo questo luogo abbia ispirato e modellato la sua visione artistica, trasformandolo in uno spazio di espressione totale dell’arte. Attualmente, il castello è oggetto di un’importante opera di restauro e riqualificazione, riportando così alla luce la sua importanza dopo decenni di incurie. È con grande impegno che il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, ha promosso attivamente questa iniziativa, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale della città.

Il progetto di Valeria Ballatore rappresenta, dunque, una naturale continuazione delle ricerche già avviate da celebri critici d’arte.




INVERNO D’ESSAI la rassegna di Cinema d’autore

Con il film La chimera inizia domani al Kursal, inizio ore 21. Ingresso libero, senza prenotazione.

Giulianova, 13 Febbraio 2024. Sarà La chimera di Alice Rohrwacher ad inaugurare domani, 14 febbraio, la rassegna di film d’autore Inverno d’Essai, in programma al Kursaal, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, fino al 20 marzo. L’ingresso è libero, senza bisogno di prenotazione, fino ad esaurimento posti.

La chimera è un film del 2023 accolto con grande favore dalla critica e molto apprezzato  dal pubblico. Una storia onirica, di pace e di denuncia, in cui si alternano sacro e profano, menzogna e verità, vita e morte. Ambientato negli anni Ottanta nel mondo dei saccheggiatori di tombe etrusche, La chimera, come è stato detto, è semplicemente un film bellissimo, con una straordinaria colonna sonora ed un cast assolutamente all’altezza della profondità del racconto.




PRATICHE E TEMATICHE DELLA DIGITAL HISTORY

Convegno organizzato dal dipartimento di scienze

Teramo, 14 febbraio 2024. Si terrà oggi e domani, nella Sala delle lauree del Polo didattico D’Annunzio dell’Università di Teramo, il convegno dal titolo Digital History. Teaching, Research, Eritage organizzato dal Centro di ricerca HistoryLab istituito nel Dipartimento di Scienze politiche diretto da Fausta Gallo.

La storia digitale è una nuova disciplina che si occupa dell’analisi delle nuove metodologie disponibili per effettuare una ricerca storica di qualità.

«Si tratta – spiega Fausta Gallo – di due giornate di studio per fare il punto sulla diffusione delle pratiche e delle tematiche della Digital History. La riflessione si focalizzerà soprattutto sullo scenario italiano, in cui le tecnologie digitali scontano una maggiore difficoltà di penetrazione nella ricerca storica, ma terrà conto anche del contesto internazionale nel quale la Digital History ha, da tempo, guadagnato una sua dignità accademica».

Il Convegno – con numerosi studiosi, ricercatori ed esperti – si articola in tre sezioni.

Nella prima, La Digital History come didattica, si presenteranno ricerche ed esperienze di digital e public history promosse in vari ambiti educativi (scuole, università, associazioni, ecc.) nel tentativo di presentare e diffondere nuovi approcci didattici e formativi.

La seconda sezione, La Digital History come ricerca, è dedicata alle questioni di ordine teorico e pratico che riguardano il dialogo tra gli storici e le ICT, l’uso delle fonti e degli strumenti digitali, il rapporto con gli archivi digitali e la creazione di database, le problematiche dei più diffusi strumenti digitali (GIS, IA generativa, NFT e altro).

La terza sessione, La Digital History come valorizzazione del patrimonio culturale, raccoglie infine i contributi, le attività e le pratiche incentrate sul rapporto tra gli strumenti digitali e il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con al centro la sua valorizzazione, la sua tutela, la sua divulgazione. L’appuntamento per le due giornate è alle ore 9.30 per le sessioni mattutine e alle ore 14.30 per quelle pomeridiane.




SUPERMIKE E ZAGOR

La sfida continua!

di Romano Pesavento

Pescara, 13 febbraio 2024. È in edicola dal primo febbraio l’albo n. 754 di Zagor “Supermike!”, edito Bonelli, con sceneggiatura di Moreno Burattini, disegni Marco Verni e copertina di Alessandro Piccinelli.

L’avventura che molti zagoriani aspettavano, con il ritorno in grande stile di uno dei più apprezzati e attesi avversari di Zagor, finalmente si è concretizzata.

L’incipit con le disavventure tragicomiche di Cico ricorda i migliori siparietti del messicano della tradizione bonelliana; Supermike ha in mente di sfidare nuovamente Zagor e non sembra intenzionato a subire una nuova sconfitta. Di contro Zagor vive la possibilità di ritrovarsi faccia a faccia con la sua Nemesi bionda in modo insolitamente allarmato, rivelando tutta la sua umana fragilità.

Lo spirito con la scure affronta creature soprannaturali e presenze inquietanti con notevole forza di carattere; di fronte al suo atletico nemico, comunque un uomo come lui, che, per di più, in misura maggiore di altri villain gli somiglia, sembra smarrito. Il fascino del capitolo Supermike consiste proprio nell’alone di imbattibilità / arroganza che circonda l’ex damerino di città, vincente in tutto quello che intraprende. È strano, ma è possibile paragonare un personaggio bonelliano, Mike Gordon, a Gastone della Disney: entrambi biondi, riccioluti, fortunati oltre quello che è lecito per un comune essere umano, vestiti con improbabili farfallini e completi a scacchi, si muovono sicuri ostentando il proprio compatimento per chi pateticamente non sarà mai “super” o fortunato. L’avventura oscilla tra commedia e dramma, considerando le apprensioni di Zagor, ma soprattutto si propone ricca di azione e colpi di scena, lasciando presagire fortissime emozioni nelle puntate successive.

I disegni di Verni risultano molto rispettosi dello stile di Ferri, non solo nella riproduzione delle fattezze di Gordon, ma anche nella rappresentazione dei primi piani di Zagor e Cico, veramente in linea con la classicità aurea bonelliana.

 Bella la copertina di Piccinelli, con il primo piano beffardo di Mike Gordon, già pronto a svestire i panni dello zerbinotto per indossare quelli rutilanti di Supermike, mentre Zagor afferrata la sua fedele scure si lancia in una corsa contro i suoi veri nemici di sempre: la paura di venire sconfitto e di vedere la sua amata Darkwood teatro di guerra e scontri tra le tribù.