LA CALL ZONA CRITICA del Festival Artinvita

Mancano pochi giorni alla chiusura del bando per artisti d’Abruzzo

Ortona, 28 dicembre 2023. È in scadenza il bando indetto da Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi, diretto da Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni, che torna nel 2024 con una grande novità: una call aperta ad artiste, artisti o collettivi d’Abruzzo per la creazione di un’installazione presso lo spazio culturale ZooArt di Ortona.

Il progetto vincitore prenderà parte alla settima edizione del Festival che si svolgerà dal 26 aprile al 12 maggio 2024.

Per partecipare alla call è necessario essere residenti nella Regione Abruzzo e avere un’età massima di 35 anni; in caso di collettivo almeno il 50% residente in Abruzzo e under 35. Sono ammesse tutte le tecniche artistiche e i linguaggi dell’arte installativa.

Le candidature possono essere inviate esclusivamente all’indirizzo organizzazione@artinvita.com entro e non oltre le ore 18:00 del 30 dicembre 2023.

La partecipazione al bando è gratuita.

Il tema della call, sul quale è incentrata l’intera edizione 2024, ruota intorno al concetto di “Zona Critica” che sta ad indicare quella sottilissima pellicola della superficie terrestre dove l’acqua e il sottosuolo interagiscono. Questa zona è stata nominata «critica» da geochimici, scienziati e filosofi perché è lì che si concentrano la vita, le attività umane e le risorse essenziali. Per la call, saranno privilegiati progetti che presentano affinità e intersezioni con il concept.

Si consolida la collaborazione con una dei luoghi del Festival: lo spazio culturale Zooart, che dal 1 al 12 maggio 2024 ospiterà l’expo condivisa Superfici, profondità ristrette, un’indagine visiva e sonora che mette in discussione le nozioni di profondità e superficie. Il vincitore della call “Zona Critica” vedrà il suo nome affiancato a quello di due artisti internazionali: il videasta Simon Rouby, artista associato del Festival, e il musicista Antoine Bertin. Zooart, che si trova lungo la Passeggiata Orientale di Ortona (CH) e si affaccia sul porto della città, fu dal 1891 al 1943 il punto di partenza di una funicolare che dal palco naturale della Passeggiata Orientale scendeva sino agli stabilimenti balneari della spiaggia sottostante. Dopo la Seconda guerra mondiale lo spazio fu abbandonato, per poi essere riconvertito in uno zoo comunale, all’interno del quale furono costruite delle gabbie e vi furono collocati degli animali. L’esperimento durò pochissimo e lo spazio fu nuovamente abbandonato per diversi anni, fino a quando, nel 2006, è stato finalmente recuperato per diventare uno degli spazi culturali più attivi di Ortona. Ogni artista avrà a disposizione uno spazio espositivo, una di queste “gabbie”, per dare vita alla propria installazione.

La selezione delle opere sarà coordinata dalla Direzione Artistica del Festival con il supporto di Simon Rouby e Antoine Bertin, e la direzione di ZooArt. Dopo aver analizzato le candidature ricevute, la giuria selezionerà le migliori otto proposte, che saranno pubblicate e rese note anche sui canali social e dalle quali sarà selezionato il progetto vincitore. In questa fase, i giudici saranno supportati nella valutazione dagli utenti dei canali social del Festival, i quali avranno la possibilità di esprimere le proprie preferenze relativamente ai progetti presentati dai candidati stessi. Ogni artista candidato potrà postare il video di presentazione sui propri canali in modo da rendere partecipi i propri utenti alla votazione utilizzando l’hashtag #zonacritica.

Artinvita è un Festival multidisciplinare nato dalla collaborazione tra l’associazione abruzzese Insensi e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus con l’obiettivo di avvicinare l’arte alla vita e creare ponti tra culture. Ogni anno, a cavallo tra aprile e maggio, i luoghi del Festival accolgono in Abruzzo artisti ai quali viene data l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione in rapporto diretto con un nuovo pubblico e un territorio che ha bisogno dell’intervento della nuova arte per riflettere sul presente e costruire prospettive di sviluppo sostenibili e in linea con le esigenze del contemporaneo. Questi luoghi di cultura sono: Guardiagrele con Cinema Garden, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, la Galleria /f urbä/; Orsogna con il Teatro Comunale C. De Nardis; Arielli con la struttura di residenza Dentro La Terra e la Chiesa Sconsacrata di San Rocco; Crecchio con l’Auditorium Santa Maria da Piedi; Ortona con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt; Casacanditella con il Castello di Semivicoli; Pescara attraverso la  collaborazione con lo Spazio Matta; Chieti con il Teatro Marrucino. 

Per ulteriori informazioni sullo spazio espositivo è possibile scaricare il bando dal sito web di Artinvita.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dalla Regione Abruzzo e dall’Institut Français.

Alessandra Renzetti




LA STORIA DEI PASTORI e la cultura pastorale in Abruzzo nel volume di Edoardo Micati

Presentazione il 29 dicembre, a Palazzo Tilli. Il programma delle manifestazioni natalizie

Antonella Allegrino

Casoli 27 dicembre 2023

La storia dei pastori e la cultura pastorale in Abruzzo nel volume di Edoardo Micati. Presentazione il 29 dicembre, a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti). Il programma delle manifestazioni natalizie.

Sarà dedicato alla storia della pastorizia abruzzese, uno degli appuntamenti in programma nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizzate a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti), l’edificio settecentesco di proprietà dell’imprenditrice Antonella Allegrino.

Venerdì 29 dicembre, alle ore 18, sarà presentato il volume “Pastori. La cultura pastorale in Abruzzo” di Edoardo Micati (Carsa edizioni), con ingresso libero. Dialogherà con l’autore Giovanni Tavano, antropologo culturale e editore

“Siamo lieti di presentare a Palazzo Tilli il volume di Micati, uno dei massimi esperti europei di cultura vernacolare– spiega Antonella Allegrino – Anche questa iniziativa rientra nel progetto che stiamo portando avanti e che punta a preservare la memoria del nostro territorio. La pastorizia è una tematica centrale nella cultura abruzzese e analizzandola, oltre a tornare alle nostre origini, si ha l’opportunità di scoprire aspetti riguardanti l’antropologia, l’economia, l’artigianato, le tradizioni, la toponomastica con il riferimento ai tratturi e alla transumanza”.

Il programma di manifestazioni natalizie a Palazzo Tilli avrà inizio oggi, 27 dicembre, con “I racconti della mangiatoia. La famiglia riunita all’ascolto delle voci natalizie della terra d’Abruzzo”, che si terrà alle 16 e alle 18.

Dopo la presentazione del volume di Micati il 29 dicembre, il giorno successivo 30 dicembre, si svolgerà alle 17 “Signore, ti dico grazie e ti invoco”, incontro di spiritualità per ringraziare il Signore dell’anno trascorso e affidargli l’anno nuovo.

Il programma si concluderà il 2 gennaio 2024, alle ore 18, con il “Tombolone personalizzato” dedicato al borgo di Casoli.

Le manifestazioni sono tutte ad ingresso gratuito. È gradita la conferma al numero 3425501354.




I GLADIATORI DELL’ANTICA TEATE

Domenica 7 gennaio 2024 ore 16.00

Chieti, 27 Dicembre 2023. Dopo aver osservato i resti dell’anfiteatro dell’antica Teate e i rilievi con scene di duello della tomba di C. Lusius Storax, si realizzerà il gladiatore pop-up da colorare e decorare.

Biglietto Museo gratuito. Costo €10 a bambino. Prenotazione obbligatoria al 338-4425880 anche via WhatsApp




DALL’ARGILLA AL VASO

Domenica 7 gennaio 2024 ingresso gratuito al Museo Archeologico di Campli

Campli, 27 Dicembre 2023. Modelliamo e decoriamo un vaso prendendo ispirazione dai reperti esposti al Museo Archeologico Nazionale di Campli. Attività per bambini e famiglie con biglietto museo gratuito e costo attività a 10,00 €

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: 338 442 5880




SI PARLA DI BULKY

Domani a SpazioPiù  con Raffaella Simoncini

Pescara, 26 dicembre 2023. Nuovo appuntamento, a Pescara, con il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini, “Bulky” della Neo Edizioni: è la sede di SpazioPiù, in via del Santuario, 156 ad ospitare la presentazione del libro che sarà alle ore 18, domani 27 dicembre; l’evento è possibile grazie ad Alfonso Camplone e Sabrina Di Felice che interverranno al fianco dell’autrice. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Ad un anno dall’uscita di Bulky – commenta l’autrice – ciò che porto con me con grande meraviglia è il filo che si crea con i lettori. Scrivere sarà anche un lavoro solitario, ma lo scambio che nasce con gli altri è il vero dono. Sapere che quel che ho scritto permette a qualcun’altro di porsi nuove domande, e di vedersi diverso è ciò che di meglio potessi sperare”.

A pochi giorni da un nuovo traguardo ossia il secondo posto al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, Raffaella continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo che racconta la malattia e l’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.     

L’evento a SpazioPiù è gratuito.

Sui social @raffaellasimoncini. Per info e news è possibile visitare anche le pagine della casa editrice alla voce @neoedizioni.




NATALE CON CELESTINO V – il perdono e la pace

Il reading di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola al palazzo ducale di Paganica

L’Aquila, 26 dicembre 2023. L’uscita del nuovo volume/guida “Il Primo Giubileo della Storia” di Angelo De Nicola (One Group edizioni) ha ispirato l’ultimo reading musicato dal titolo NATALE CON CELESTINO V – IL PERDONO E LA PACE, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, fissato a Paganica (AQ) per giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, nella sala civica del Palazzo Ducale.

 “Ancora una volta Angelo, inesauribile studioso dei fatti celestiniani e curatore dei testi dello spettacolo, le cui musiche originali sono state composte da me e da Emanuele Castellano, sarà protagonista di una rinnovata pagina culturale che auspichiamo risconterà i favori del pubblico della più grande frazione aquilana.

L’impegno sinora profuso per la divulgazione del rivoluzionario messaggio di Pietro Angelerio si carica di nuovo entusiasmo, alla luce della collaborazione, già in itinere, con Roma Capitale ed il Comitato Giubileo 2025, nell’auspicio di tessere anche con altre regioni e territori le medesime buone relazioni.

Sul palco con noi ci saranno due splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, pe accompagnare gli astanti, attraverso l’ausilio di immagini davvero rare e preziose, dentro la Storia della nostra città, Capitale del Perdono” – così conclude Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

La serata musicale è ad ingresso gratuito.




LA TIGRE NERA

Indagini poliziesche, colpi di scena e spunti umoristici in una girandola di avventure mozzafiato

Romano Pesavento

Pescara, 26 dicembre 2023. È in edicola dal 29 novembre il trimestrale “La Tigre nera”, edito Bonelli, sceneggiatura di Claudio Nizzi con disegni e copertina di Claudio Villa.

Si tratta di un volume corposo, di 322 pagine, che non riuscirete ad abbandonare, almeno fino alla fine dell’ultima “inquadratura”. L’albo qualitativamente si distingue per l’estrema varietà di toni, “ingredienti”, coloriture e colpi di scena sapientemente dosati durante tutto il corso dell’avventura.

La novità dell’albo è costituita dalla forte spinta “poliziesca”, a tratti noir, che sostanzia la vicenda; in quanto ranger, il nostro eroe spesso si ritrova ad accertare situazioni poco chiare o a indagare circa losche vicende e crimini efferati. Qui però Tex sfodera capacità deduttive e logiche degne di Sherlock Holmes e riesce, passaggio dopo passaggio, nonostante il clima stagnante omertoso della cittadina in cui opera, a ricostruire tutta l’intricata trama dell’organizzazione criminale devota al principe malese Sumankan.

Assassini, agguati, dialoghi intensi e indizi rivelatori puntellano una galoppata davvero emozionante, in cui i due pards più di una volta rischiano di non farcela. Addirittura Tex e Carson vengono malmenati da due bestioni che successivamente riusciranno a domare con la loro perfida ma necessaria furbizia, in una situazione degna di Davide contro Golia, ingenerando effetti, per certi versi, irresistibilmente esilaranti, secondo modalità old school che i texiani da sempre sicuramente apprezzeranno. In effetti la spinta comica di certe scene diverte e arricchisce il racconto di spunti umoristici, in cui il vecchio cammello, in grande spolvero per l’occasione, eccelle.

Le tavole, i soggetti e le sequenze elaborate da Villa sono davvero eccellenti: gli sguardi ironici dei due pards, l’orrore nel viso di chi sta per essere giustiziato, le scene a cavallo molto plastiche e le esplosioni dinamitarde sono rese con efficacia incredibile. Soprattutto il volto alterato dall’odio e sicuramente da qualche patologia mentale della Tigre nera rimane impresso per l’icasticità. Indubbiamente, un antagonista squilibrato, come nella tradizione dei grandi villains Bonelli, ma “degno” di Tex.

Da non perdere!




AL VIA TEATRO IMMAGINARIO

Progetto di alfabetizzazione teatrale promosso dal partenariato Meta Aps, l’istituto d’istruzione superiore Ovidio – istituto G.B. Vico, Ecos Europe e il dipartimento di salute mentale Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila

Sulmona, 24 dicembre 2023 – Ha preso avvio per il terzo anno consecutivo il percorso di alfabetizzazione teatrale rivolto agli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona che, in un’ottica di sviluppo e di crescita ha dato vita al progetto denominato Teatro Immaginario, che vede in partnership Meta Aps, nell’ambito delle attività collaterali del teatro Maria Caniglia realizzate in collaborazione con il Comune di Sulmona, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico, ECOS Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

L’attività propedeutica e formativa appena avviata e guidata dal regista Mario Massari culminerà con la messa in scena di uno spettacolo originale nel mese di settembre 2024, in occasione della nuova edizione dell’ Ovidio Running Sulmona, manifestazione inserita nel progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU  cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+.

Sulla scia dei percorsi precedenti la prima parte del corso sarà finalizzata ad un approfondimento sull’affermazione del gruppo-lavoro come entità primaria ed eterogenea, su una maggiore consapevolezza della propria fisicità in rapporto con lo spazio scenico, sullo sviluppo delle potenzialità comunicative del corpo e della voce e sullo sviluppo dell’immaginario; nella seconda fase, studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e professionisti dello spettacolo collaboreranno insieme agli utenti del centro per lavorare sulla messa in scena del nuovo spettacolo.

«La pratica teatrale, intesa come strumento di supporto alle cure psicoterapeutiche tradizionali, ha lo scopo di incrementare la crescita della persona e la sua capacità di comunicare le proprie emozioni» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona che aggiunge  «Grazie a queste azioni capaci di coinvolgere diverse compagini della nostra comunità, si sostanzia l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, ha il potere di abbattere barriere e disparità tra le persone. Solo mediante un impegno costante e continuo sul territorio, il Teatro può generare benessere e impatti positivi su tutto il tessuto sociale e combattere lo stigma della malattia mentale».




TEX WILLER INCONTRA ZAGOR

Presagi di guerra: spiriti e aquile volteggiano nel deserto

di Romano Pesavento

Pescara, 23 dicembre 2023. È in edicola dal 5 dicembre il fumetto Tex Willer incontra Zagor “Presagi di guerra”, edito Bonelli, sceneggiato da Mauro Boselli, con disegni Alessandro Piccinelli e copertina di Maurizio Dotti.

La copertina di Dotti, dai colori vivaci e caldi, mostra uno Zagor maturo e saggio, intento a indicare qualcosa al più giovane e attento Tex: il cielo azzurro del Sud e gli scorci paesaggistici dei canyon preludono a un’avventura veramente appassionante.

L’albo, preceduto da un’attesa spasmodica, benché costituisca il secondo round dello storico incontro tra i due pilastri bonelliani, incuriosisce, intrattiene e mantiene le promesse di colpi di scena e azione connessi all’interazione tra due personaggi così storici e ben caratterizzati. Le vicende ricostruite con accuratezza da Boselli riguardano gli anni in cui il Texas veniva battuto da fuorilegge e agenti provocatori, per scatenare un conflitto tra nativi americani e pionieri. 

La vera storia di Cynthia Ann Parker e di suo figlio Quanah costituisce l’ingrediente base di tante leggende, canzoni e pellicole americane; qui, ancora una volta, i bianchi non fanno una bella figura: accecati dall’oro sono pronti a versare il sangue degli innocenti e degli indifesi. Tex e Zagor, implacabili come non mai, riescono a sventare i piani malvagi dei loro nemici; tuttavia aleggia un’atmosfera gravida appunto di “presagi di guerra”, in quanto l’apocalisse è solo rimandata e neanche le ragioni dell’amicizia e della fratellanza riescono a distogliere il capo dei Comache, nonché figlio di Ann Parker, dal meditare piani di vendetta.

Interessante lo sviluppo del personaggio di Cico: la paternità ha reso il piccolo messicano più audace e “solido” del solito: una cantina e una moglie graziosa, ottima cuoca, probabilmente rientravano tra i suoi piani, così come la numerosa prole, d’altra parte lo stesso Cico aveva un numero imprecisato di fratelli.

Originale l’idea di collocare la sua nuova residenza in Texas, lontano dalla leggendaria Darkwood, ma più vicino al Messico, la sua terra natìa.

I disegni di Piccinelli rispettano i canoni “apollinei” dei nostri eroi, pur nell’evoluzione anagrafica di ciascuno, soprattutto di Zagor. È degno di nota il giovane Quanah, nel cui sguardo si scorge tutta la responsabilità dolorosa di essere un capo, per definizione e necessità estraneo alle debolezze e incertezze, che, invece, a tratti sembrano impensierirlo.

Le vicende sicuramente eroiche hanno però un taglio più concreto, realistico: l’happy end arriva parzialmente e lascia un retrogusto amaro: neanche Tex e Zagor possono sempre avere la meglio rispetto al marciume del mondo. Quando ci si avvicina alla verità dei fatti storici, il “bene” ha difficoltà a trionfare. Purtroppo.




QUEL NATALE NON C’ERA LA NEVE di Agnese Berardini

Sabato 30 dicembre  presso il Centro Polivalente

San Sebastiano dei Marsi Sabato 30 dicembre, ore 16:00 a San Sebastiano dei Marsi, presso il Centro Polivalente (ex scuola elementare), si terrà l’incontro con la scrittrice Agnese Berardini, promosso dall’organizzazione no-profit Quelli di amarena e coordinato da Agnese Di Nicola.

L’autrice, presenterà il suo primo romanzo Quel Natale non c’era la neve, Storia d’amore di una famiglia ambientato in gran parte proprio a San Sebastiano, che suo padre lasciò per la prima volta a quattro anni per raggiungere Foggia e nel quale tornò a più riprese. Del piccolo borgo marsicano emergono suoni e colori del paesaggio,sotto lo sguardo protettivo del Monte Festo e le memorie di un passato ricco di storie e leggende custodite dalla Valle del Giovenco.

L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere la storia vera di una famiglia nata negli anni ’60, che si articolò tra Abruzzo e Puglia, una storia antica e sempre nuova, da ascoltare seduti di fronte a un camino e che ci fa gustare tutta la bellezza dell’eredità di valori ricevuta dai propri genitori. Il romanzo, edito da Bertoni Editore, è uscito a ottobre 2023 ed ha conseguito il 2° posto nella Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022.

L’autrice è alla sua seconda pubblicazione e ha esordito nel mondo letterario esattamente due anni fa con la silloge poetica “Vagabondaggi di un’anima”, sempre Bertoni Editore. Nata a Foggia, è per l’altra metà di origini marsicane. È laureata in lettere classiche. È stata un’attivista di Amnesty International per quasi vent’anni. Risiede a Montesilvano con suo marito e si dedica con passione all’insegnamento presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.




NEI RICORDI IL DESTINO. Il primo romanzo della giornalista Stefania Marini

Il libro, edito da Ianieri Edizioni, è un giallo introspettivo molto avvincente. Si tratta del primo romanzo della giornalista di Avezzano

Avezzano, 23 dicembre 2023. Nei Ricordi il Destino, è questo il titolo del romanzo della giornalista abruzzese Stefania Marini. Si tratta di un giallo introspettivo molto avvincente, che si svolge in una città immaginaria su due piani temporali, la contemporaneità che fa da sfondo alle indagini, e gli anni dell’infanzia del protagonista.

Normand è un giovane commissario, uomo sensibile, dotato di grande intuito, che si trova ad affrontare i fantasmi del passato, perché nella vittima di un grave fatto di sangue riconosce la persona che gli era stata accanto, quando lui era bambino. Man mano che le indagini andranno avanti, tra ricordi ossessionanti e difficoltà oggettive, dovrà fare i conti non soltanto con il suo passato, ma anche con quello della vittima. Sarà proprio seguendo questo doppio filo della memoria che riuscirà a smascherare il colpevole e a rendere giustizia alla ragazza di un tempo, che con dolcezza lo aveva aiutato a superare momenti difficili.

La presentazione del romanzo si è svolta nel Bookstore Mondadori di Avezzano, oltre alla giornalista e scrittrice Stefania Marini, è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta.

“Sono stata sempre affascinata dal mondo della narrativa – ha detto l’autrice Stefania Marini – e in particolare dall’universo del noir. Inoltre, mi piace scrivere. Così ho pensato di unire queste due passioni, e negli ultimi anni mi sono dedicata alla stesura di racconti e romanzi gialli. Ed è nato “Nei ricordi il destino”. Un’esperienza nuova per me; un’opportunità di crescita a trecentosessanta gradi. Ringrazio l’editore Mario Ianieri e tutto il suo staff per questa gratificante collaborazione”.




NOTE NATALIZIE con Geoff Warren e Marco Felicioni

La Pescara Flute Orchestra diretto da William Zola al Teatro Cordova

Pescara, 23 dicembre 2023. Oggi, al Teatro Cordova di Pescara, in via G. Bovio n. 446, diretto da William Zola, è in programma un concerto dedicato all’arte flautistica. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Il Canto del Vento“, con il sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune di Pescara. Per l’occasione si esibirà la Pescara Flute Orchestra con Geoff Warren, (flauto solista); Marco Felicioni, (direttore e solista) al flauto moderno e agli strumenti storici ed etnici

Il gruppo Pescara Flute Orchestra, fondato da Marco Felicioni, è nato in seno al Pescara FLUTE Festival. Nel suo organico sono presenti tutti gli strumenti della famiglia del flauto, dall’ottavino al flauto contrabbasso.

L’ensemble è formato da professionisti e soprattutto da giovani musicisti provenienti da tutta Italia.

All’orchestra sono state dedicate composizioni da parte di vari autori contemporanei, pubblicate da rinomate case editrici ed eseguite in prima esecuzione assoluta. Per l’edizione 2024 del Pescara FLUTE Festival, l’orchestra di flauti pescarese ha in programma la realizzazione di un’incisione discografica, con solisti di caratura internazionale e per una famosa etichetta discografica.

Geoff Warren è un flautista e compositore britannico, a lungo attivo come musicista e insegnante nell’area di Londra. Presente nel territorio italiano sin dagli anni Ottanta, svolge attività concertista soprattutto nell’ambito jazz ed è docente della cattedra di Flauto Jazz al Conservatorio di Ferrara.

Marco Felicioni, flautista, docente e musicologo, è ricercatore di strumenti storici ed etnici da oltre trent’anni. Premiato in svariati concorsi nazionali ed internazionali, ha ottenuto riconoscimenti per la sua poliedrica attività di concertista, compositore e direttore di orchestre giovanili.




IL MUTARE DELLE FORME IN CORPI NUOVI

Lo spettacolo incanta e meraviglia il teatro Caniglia; prodotto da Meta Aps e dall’istituto di istruzione superiore Ovidio riscuote uno straordinario successo

Sulmona, 22 dicembre 2023 – Lo spettacolo “Il mutare delle forme in corpi nuovi” portato in scena dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Ovidio in collaborazione con Meta Aps presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona nella giornata di ieri 21 dicembre, ha incantato e regalato emozioni al numeroso pubblico composto da studenti del polo liceale e da cittadini.

Le studentesse e gli studenti iscritti al Liceo “G. Mazara”, al Liceo “G. Vico” e al Liceo “Ovidio” che hanno preso parte al percorso multidisciplinare composto da un laboratorio di scenografia, un laboratorio di sartoria e un laboratorio di recitazione e prassi scenica, hanno portato in scena non solo uno spettacolo teatrale ma l’emozione, la forza e la determinazione che possiedono, trasmettendo al pubblico l’alto valore delle loro capacità. Dietro la guida del regista Mario Massari, della scenografa Alessandra Finocchio e della costumista Stefania Bonitatibus, e attraverso i testi del poeta Ovidio Publio Nasone, hanno veicolato una straordinaria energia dimostrando che attraverso la cultura e lo studio è possibile raggiungere grandi risultati, visibili agli occhi di tutti tanto che lo scrosciante applauso finale dei compagni e del pubblico accorso è terminato in una standing ovation partecipata e vibrante di emozioni.

A presentare il progetto sul palco del teatro cittadino sono saliti il Sindaco Gianfranco Di Piero, il Direttore Artistico della Stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista e la Dirigente D’Istituto Caterina Fantauzzi, che hanno sottolineato l’importanza di simili azioni nelle scuole, per i giovani e con i giovani, nell’ottica di formare adulti consapevoli della realtà e del proprio io, attraverso l’approfondimento e lo studio della letteratura classica utilizzando come mezzo il teatro e le sue tecniche.

Artefici e protagonisti dell’intenso momento vissuto in teatro sono stati i giovani interpreti Antonio Ramacciato, Daniele Di Milo, Abdiu Sameera, Caldarozzi Valerio, Camarra Cristina, Cinotti Manuela, Colella Giulia, D’Onghia Antonia, De Sanctis Anna, Di Rienzo Miriam, Di Rienzo Sveva, Giordano Serena, Graziani Yajaira, Iannacone Noemi, Incorvati Sabrina, Marrese Matteo, Neziri Leila, Petrella Gabriella, Polidoro Palma Azzurra, Schiavo Sofia, Schillaci Filippo, Silvestri Giorgia Carol, Vecere Mario, Zaccagnini Mariaivola e Zurlo, i giovani costumisti Casasanta Chiara, Chiara Santilli, D’Aloisio Beatrice, Verrocchi Renzulli Parvati e Pezzi Bianca, i giovani scenografi Baccari Miriam, Bernabei Ilaria, Biancardi Loris, Biondo Viviana Melania, Camarra Emma, Ciornei Stefano, Del Boccio Lorenzo, Del Boccio Nicoletta, Di Ciccio Sofia, Di Loreto Marika, Di Nardo Franca, Galterio Annachiara, Gatti Diego, Santangelo Fiorella, Stasio Paolo e Villanucci Sara. A loro il più grande applauso, ragazze e ragazzi che guardano al futuro consapevoli del passato e delle proprie capacità.




TEX WILLER: UN RAGAZZO IN PERICOLO

Un eroico salvataggio Bradshaw Mountains

di Romano Pesavento

Pescara, 23 dicembre 2023. È in edicola dal 19 dicembre, il Tex Willer “Un ragazzo in pericolo” n. 62, con sceneggiatura di Ruju Pasquale, disegni di Zaghi Roberto e copertina di Dotti Maurizio.

La copertina di Dotti presenta un Tex di spalle, in torsione sotto un acquazzone, con il celebre fazzoletto al vento mentre cerca di afferrare la mano di un piccolo indiano sospeso nel vuoto. Il colore viola del cielo livido contrasta in modo interessante con il rossastro dell’arenaria su cui è aggrappato il ranger. Profondità e prospettiva risultano efficaci e funzionali al racconto.  

L’avventura si apre con un’atmosfera cupa e desolata: un ragazzino solo, avvolto nelle tenebre, pensa alle vicende più recenti del suo passato: un flash back pulsante che ci permette di conoscere ancora una volta l’abisso della malvagità umana.

Sulla meschinità dei villains grandeggia come sempre la statura umana del giovane Tex, che riesce ineluttabilmente a guadagnarsi la fiducia di tutti, purché abbiano un barlume di onestà nel cuore. Tenebre e pioggia scrosciante costituiscono lo sfondo delle sequenze di salvataggio veramente mozzafiato, curate in modo attento soprattutto nei primi piani che ritraggono chi tenacemente soccorre e chi speranzoso nonché atterrito aspetta.

Un albo veramente piacevole che si presta a una lettura rapida, ma non superficiale, per la qualità dei contenuti, della grafica e dei dialoghi presenti.




È IN USCITA BUTTERFLY29

Il primo libro dell’attore e regista abruzzese Milo Vallone. Nuovo traguardo del regista abruzzese Milo Vallone che arricchisce il suo già lungo e nutrito curriculum con l’appellativo di scrittore.

Chieti, 22 dicembre 2023. È uscito infatti proprio in questi giorni che precedono il Natale, per la Masciulli Edizioni, il suo primo libro tratto dalla docufiction Butterfly29 scritto e ideato durante la pandemia del 2020 nella sua stessa abitazione. La prefazione di questo nuovo lavoro, reca la firma del giornalista abruzzese Luca Pompei, autore, a sua volta noto in casa Masciulli Edizioni.

Protagonista Alan Caravaggio, un padre agli arresti domiciliari, isolato dal mondo intero a causa di un virus informatico responsabile di una netpandemic, una pandemia digitale che cancella ogni forma di tecnologia; 32 telecamere lo controllano nella sua abitazione, dove è recluso per aver ucciso la moglie, durante un lockdown causato dal Covid-19.

Il ‘docubook’ verrà presentato in due anteprime inserite nei seguenti eventi:

– sabato 23 Dicembre alle ore 18.00 – IV edizione di “Amami Teatro”, presso il FOYER STORICO del Teatro Marrucino di Chieti, con un recital di presentazione di e con Milo Vallone, modera l’evento l’editore Alessio Masciulli;

– mercoledì 27 dicembre 2023 alle ore 19:00 – “Un Natale da mare – seconda edizione”, in via Raffaele Paolucci, Pescara FLag Costa di Pescara.

Seguirà la presentazione ufficiale nei primi giorni del 2024 che farà da apripista ad un piccolo tour di eventi in giro per l’Abruzzo e non solo.

Per ordinare il libro, il sito è www.masciulliedizioni.com.

Pagine social consultabili alla voce @masciulliedizioni.




ASTERIX E L’IRIS BIANCO

I due Galli alle prese con uno scaltro influencer dell’antichità

di Romano Pesavento

Pescara, 21 dicembre 2023. Da novembre è nelle librerie il cartonato francese “Asterix e l’iris bianco”, sceneggiato da Fabcaro, con disegni di Didier Conrad, edito Panini Comics.

L’albo, molto divertente, presenta il nostro piccolo Gallo alle prese con un furbo Romano, deciso a rendere innocui i tenacissimi abitanti del villaggio dell’Armorica con una strategia astuta e innovativa: infondere alcuni principi decisamente new age per motivare i soldati romani e rabbonire invece i compagni di Asterix.

Esilaranti le scene in cui rudi e spigolosi celti incominciano ad assumere pose da gentiluomini dediti alle pratiche yoga; incominciano a ripudiare i cinghiali, le zuffe, la birra per apprezzare alimenti sani e privi di grassi. Perfino il bardo del villaggio Assurancetourix, solitamente accolto da fischi e reazioni inconsulte, in nome del politicamente corretto viene apprezzato per il suo contributo.

Naturalmente Asterix e Obelix riusciranno a sventare i piani dei Romani attraverso un viaggio fino a Lutezia, in cui si era avventurata Beniamina, la consorte di Abraracourcix.

Al di là delle scene estremamente buffe e dell’intrattenimento allo stato puro, probabilmente l’avventura propone qualche spunto di riflessione circa le dinamiche sociali attuali e sul condizionamento imposto da certe mode trainate da influencer marketing. Troppe volte guru e profeti del web illudono, ingannano e raggirano le persone per scopi tutt’altro che benefici.

Obelix avrebbe molto da ridire sulla sofisticata cucina gourmet per lillipuziani e Asterix sui fenomeni mediatici salvifici.    




PAESAGGI INTERIORI 1933 – 1989

Venerdì 22 dicembre 2023, ore 17:30 Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 21 dicembre 2023. Venerdì 22 dicembre, alle 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “Giuseppe Misticoni. Paesaggi Interiori 1933 – 1989”.

L’esposizione, promossa e realizzata dalla Fondazione in collaborazione con i figli dell’importante pittore e scultore abruzzese, rappresenta un viaggio attraverso l’evoluzione artistica di Giuseppe Misticoni, figura fondamentale per lo sviluppo della storia dell’arte in Abruzzo.

Una selezione di circa 80 opere esposte, che abbraccia un arco temporale significativo, dai suoi anni giovanili fino al periodo geometrico, materico, informale e gestaltico, testimoniando la trasformazione continua del suo linguaggio artistico. Si tratta della mostra antologica più ampia dedicata fino ad oggi all’artista.

Giuseppe Misticoni, guidato dal pittore Italo De Sanctis, si inserisce nel fervente contesto culturale abruzzese, frequentando cenacoli con personaggi illustri come D’Annunzio, Michetti e Barbella. Dopo la formazione a Roma, nel 1947 fonda il Liceo Artistico di Pescara, che ancora oggi ne porta il nome, diventando il motore della Scuola Artistica Pescarese frequentata da talenti, tra i quali i suoi primi docenti-collaboratori: Giuseppe Di Prinzio, Nicola Febo, Fernando Gammelli e Giovanni Melarangelo. La sua carriera artistica inizia con il figurativo, evolvendo negli anni ’50 verso l’astratto-informale e diventando pioniere dell’astrattismo in Abruzzo. Il periodo costruttivistico rappresenta la fase finale della sua ricerca, in cui i segni si esprimono attraverso la concretezza del calcolo matematico. Nell’ultimo periodo «la sua pittura diventa più interiore, passando da un rigore geometrico a un’espressione gestaltica», ha dichiarato Ivan D’Alberto, Storico e teorico dell’arte contemporanea, che ne ha curato una delle ultime mostre a lui dedicate a Spoltore.

Le opere di Misticoni sono state esposte, negli anni, in importanti rassegne d’arte nazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e i Premi Michetti. Molta della sua produzione è conservata in sedi istituzionali come il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila e l’Amministrazione Provinciale di Pescara. Quest’ultima conserva, in particolare, una delle sculture in cristallo, materiale molto usato durante la fase geometrica, concessa in prestito per tale mostra, insieme alle opere di proprietà della Fondazione e ad altre di collezionisti privati.

La Fondazione Pescarabruzzo rende un sentito omaggio all’artista, a pochi giorni dalla ricorrenza della sua nascita, il 25 dicembre 1907 a Spoltore, e nel 25° anniversario della sua scomparsa. Il vernissage sarà introdotto dai saluti istituzionali di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Ottavio De Martinis, Presidente della Provincia di Pescara, e Raffella Cocco, Dirigente scolastico del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Misticoni Bellisario” di Pescara. Ivan D’Alberto, Storico e teorico dell’arte contemporanea, interverrà per offrire una prospettiva approfondita sulla significativa contribuzione di Misticoni all’arte e alla cultura della regione. Saranno presenti i figli dell’artista, Armando, Giorgio e Luigi.

Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, commenta: «Questa mostra è un tributo allo straordinario apporto di Giuseppe Misticoni alla scena artistica abruzzese. L’invito è dunque quello di celebrare la sua vita e la sua eredità, esplorando i ‘Paesaggi Interiori’ che raccontano una produzione artistica unica e affascinante».

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 marzo, offrendo agli appassionati d’arte e ai visitatori la possibilità di immergersi nell’universo creativo di Misticoni. Gli orari di visita sono dal mercoledì al venerdì dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00. L’ingresso al vernissage e alla mostra è libero fino a esaurimento posti.

In foto: Giuseppe Misticoni, Forme aggressive, tecnica mista su tavola, 105×68 cm, 1964




VENITE, VENITE A VEDERE!

La Stagione 2024: Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor Tirana, Opera, Balletto, Concerti, Spettacoli per famiglie, musica tradizionale e Alta formazione. Le firme di  Abigeila Voshtina & Jacopo Sipari  di Pescasseroli  con il direttore artistico del Balletto Sabrina Bosco e il direttore degli Ensemble popolari Alban Tahiri

Tirana, 21 dicembre 2023. Presentata la nuova stagione dell’Opera di Tirana dal sovrintendente del teatro Abigeila Voshtina e dal suo direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli: cinque cartelloni che spazieranno dalla lirica al balletto, sino ai concerti, alla musica popolare e agli spettacoli per famiglie per celebrare il LXX anno di fondazione del teatro

Rubiamo il titolo del coro che annuncia l’arrivo del Dottor Dulcamara, “Venite, venite a vedere!” dell’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, in programma negli spettacoli nello speciale cartelloni dedicati ai piccoli e alle loro famiglie, per invitare il pubblico nazionale e internazionale, i tanti turisti che affollano le città d’Albania, a seguire e a partecipare alla nuova stagione dei Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana, annunciata dal sovrintendente Abigeila Voshtina e dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, unitamente al direttore artistico del Balletto Sabrina Bosco, fresco di nomina e a quello degli Ensemble popolari Alban Tahiri “E’ con grande emozione – ha dichiarato il Maestro Jacopo Sipari unitamente ad Abigeila Voshtina – che abbiamo presentato il cartellone 2024 dell’Opera di Tirana, essendo il LXX anno dalla fondazione del teatro e ripercorrendo la storia di questo luogo che è il centro culturale della capitale ci accorgiamo che in questo spazio porta i “segni” della storia di una intera nazione. E’ pesante quindi l’eredità di quanti ci hanno preceduti nei nostri ruoli di direttore artistico e di sovrintendente, così come quella di guardare al futuro, guardando di continuo alla tradizione e ad un luminoso passato. Il cartellone specifico riservato al melodramma, non poteva certo esulare dal celebrare, come lo si farà in tutti i teatri del mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini. Quattro i titoli scelti Il Trittico, La Bohème, Madama Butterfly e Tosca, per quattro stelle della lirica mondiale, Donata D’Annunzio Lombardi, Carolina Lopez Moreno, Anna Pirozzi e Krassimira Stoyanova, alle quali si aggiungerà il giovane mezzosoprano Francesca Di Sauro per una incursione rossiniana col Barbiere di Siviglia. In un anno celebrativo quale è questo non potranno mancare le eccezionali voci albanesi di Ermonela Jaho, Saimir Pirgu, unitamente a Gezim Mysheta, Amadi Lagha e Armando Likaj, così come i grandi registi Ada Gurra e Manu Lalli che per i titoli pucciniani si avvarranno delle scene ideate per lo storico festival di Torre del Lago. Grandi solisti anche per i titoli del cartellone del balletto che vedrà la mise en scene di Giselle, Don Quixote The Sleeping beauty e il ritorno de’ The Nutcracker, più due azioni coreografiche sui “Carmina Burana di Carl Orff e sulla Messa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart e un balletto della tradizione folkloristica albanese Plaga e Dhjete e Gjergj Elez Alise”. Eterogeneo il cartellone sinfonico che passerà dalla musica contemporanea albanese di Aleksander Peçi, alle celebrazioni di Sostakovich, che vedrà anche lo svolgimento del primo concorso di direzione d’orchestra, a lui dedicato, internazionale, alla presenza del figlio Maksim, e almeno 500 partecipanti da tutto il mondo, a rappresentanza del futuro della musica, e ancora omaggi a Beethoven a Puccini in collaborazione col magistero di canto del Conservatorio G.Martucci di Salerno. Crossover e jazz sinfonico con la partecipazione di Roberto Molinelli, con concerti dedicati ai Queen, Michael Jackson a Mister Paganini, con Ettore Pellegrino, e su tutti Stefano Bollani che proporrà uno dei suoi cavalli di battaglia la Rhapsody in blue di George Gershwin. Non per ultimo giunge il progetto educational del teatro, che apre le sue porte alle famiglie per le prove generali, opere a loro dedicate, come l’Elisir d’Amore e la Serva Padrona di Giovanni Battista Pergolesi, e in particolare ai bambini, nonché la musica tipica dell’Albania, con le sonorità balcaniche e gli strumenti indigeni. Di scena anche diversi festival, dal jazz in sinergia con i Conservatori “Gesualdo da Venosa” di Potenza e “G.Martucci di Salerno, al Barocco, al Pianostop promosso dalla massima istituzione musicale salernitana con l’Associazione Scarlatti di Napoli. Si rinnova anche l’alta formazione, in particolare dedicata ai cantanti con Ermonela Jaho, Amarilli Nizza, Donata D’Annunzio Lombardi e Anna Pirozzi. Con questa prestigiosa proposta il teatro di Tirana si affaccia prepotente e graffiante, sulla scena internazionale, candidandosi ad essere riconosciuto quale uno dei massimi teatri dell’Est Europa e non solo”.




SISTER ACT SUL PALCO DEL TALIA

La commedia musicale sabato 30 dicembre per concludere il 2023 con ben due repliche all’insegna dell’allegria

Tagliacozzo, 21 dicembre 2023. Sabato 30 dicembre alle ore 18.00 e in replica alle ore 21.00 il Teatro Talia di Tagliacozzo ospiterà il travolgente spettacolo musicale Sister Act, una produzione Seven Arts Theatre Studio con la regia di Marco Verna.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali, come terzo appuntamento Meta Aps propone uno spettacolo in cui la musica accompagna il pubblico nella nota storia raccontata nell’omonimo film del 1992 con Whoopi Goldberg che interpreta Deloris Van Cartier, una scatenata cantante di night club che, per una sfortunata coincidenza, diventa scomoda testimone di un omicidio e per questo un suo amico poliziotto decide di nasconderla nel convento della città: Deloris diventa così Suor Maria Claretta, una suora alquanto atipica che darà il via a una rivoluzione nel convento. La messa in scena, che trasmette un messaggio commovente di amore e di amicizia, è scintillante così come un vero musical di Broadway richiede.

Meta Aps e la Città di Tagliacozzo siglano così una nuova collaborazione che rinsalda i legami territoriali, quella con Seven Arts Theatre Studio, della vicina città di Avezzano, nella consapevolezza che sia necessario creare spazi per la diffusione di contenuti nati grazie all’intraprendenza e alle capacità delle professionalità del territorio. A salire sul palco saranno quindi Valentina Paoloni, Michela Piccinini, Alberto Santucci, Gianpiero Lolli, Marco Verna, Natascia Pietrangeli, Ilaria Ciciotti, Gaia Lusi, Alessandro Martorelli, Stefano Doschi, Marco Delfini, Maria Beatrice Lo Re, Giuliana La Rosa, Chiara Catini, Sara De Foglio, Davide Di Marco, guidati dal regista Marco Verna che firma anche coreografie e adattamento di Libretto e Liriche, i costumi sono di Elisabetta Lorusso e le scenografie di Simone Minighini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




MAGNA 3

Terzo appuntamento con lo spettacolo teatrale dell’associazione culturale Kná

Giulianova, 21 dicembre 2023. Con lietezza e onoratezza Kná presenta un menù ricco di ingredienti serviti in scena da un gruppo eclettico e disomogeneo di attori che offrirà le caratteristiche peggiori del nostro essere degustatori italici, disposti alla ribellione per “un’acciuga mancante in un fiore di zucca“.

IN SCENA:

Vanina Ambrosini, Chiara Bianchini, Antonio Branciaroli, Mattia Buonadduce, Federico Caprioni, Alessandra Caralla,  Alessandro Carincola, Isabella Carlomagno, Giuliana Cianci, Lara Cicconi, Marco Cichetti, Salvatore Citzia, Piera Di Bonaventura, Luigi Di Bonaventura,  Francescomaria Di Bonaventura, Lorenzo Di Donato, Giorgia Di Donato,  Ludovica Di Pietro, Maurizio Emidi, Lorenzo Garbatini, Roberta Iacone, Flavia Iaconi, Emanuele Liberati, Luca Macaluso, Nicola Monticelli, Priscilla Monticelli, Luisa Monticelli, Marco Nazionale, Desire’ Pellanera, Davide Vagnozzi, Moira Vespasiani, Erminia Zarroli

DIREZIONE ARTISTICA – Giuliana Cianci – Francescomaria Di Bonaventura

OGGETTI DI SCENA – Serena Vallese

LUCI E AUDIO – Luigi Di Bonaventura – Piera Di Bonaventura




ARRIVA A L’AQUILA IL QUADERNO DEL CINEMA

Scritto dal blogger aquilano Nonsofarfoto. Sará presentato il 21 dicembre alle ore 19 presso la libreria Libera Mia, in compagnia dell’autore e dell’attrice Cinzia Leone. Intervengono Federico Vittorini e Patrizia Passi del L’Aquila Film Festival

L’Aquila, 21 dicembre 2023. Il “Quaderno del Cinema – Piccola guida alle grandi emozioni in pellicola” scritto dall’autore aquilano Nonsofarfoto con la prefazione dell’attrice Cinzia Leone (edito da Kellermann Editore) arriva all´Aquila: ne parleranno insieme presso la libreria Libera Mia – giovedì 21 Dicembre alle ore 19 (Via degli Scardassieri 42), insieme a Federico Vittorini e Patrizia Passi di L´Aquila Film Festival.

 “Il quaderno del cinema. Piccola guida alle grandi emozioni in pellicola”, di Nonsofarfoto, in libreria dal 13 dicembre per Kellermann Editore, accompagna il lettore in un viaggio nella settima arte attraverso i generi cinematografici, i luoghi, gli oggetti, i personaggi, le stagioni, i colori, e molto di più. Elementi che evocano emozioni corali ma anche molto personali, perché il cinema è un sogno, un sogno collettivo ma anche estremamente unico, legato alla sensibilità del singolo fruitore. kellermanneditore.it Il volume, introdotto dalla prefazione dell’attrice Cinzia Leone, non ha l’ambizione di essere esaustivo o accademico, ma vuole racchiudere in un unico luogo i film che hanno avuto un significato importante nella vita dell’autore, così come senza dubbio lo hanno avuto in quella di molte altre persone e generazioni.

Ne risulta una sorta di guida, in cui ciascun film viene raccontato e commentato dall’autore, senza tralasciare aneddoti e particolarità: ogni capitolo si chiude con le tre curiosità da sapere e la battuta della pellicola da ricordare. Ampio spazio è lasciato anche alla fantasia del lettore, che per ciascun titolo è invitato a lasciare una personale recensione, e a cui l’autore fornisce alcuni spunti di riflessione da completare secondo le proprie inclinazioni. “Il quaderno del cinema” è un libro interattivo, esperienziale, personalizzabile, in cui annotare, creare proprie categorie, liste, recensioni e – perché no? – cimentarsi nell’immaginare storie nuove, entrando nei panni dello sceneggiatore. Da A qualcuno piace caldo a Viale del tramonto, passando per La La Land e Ritorno al futuro, il lettore viene trasportato attraverso venticinque iconici film, diversi per genere ed epoca, ma tutti allo stesso modo emblematici della capacità del cinema di farci entrare nelle storie come nessun’altra arte riesce a fare. “Il quaderno del cinema. Piccola guida alle grandi emozioni in pellicola” fa parte della collana Quaderni, dedicata a lavori artigianali dallo stile e saper fare unico.

Nonsofarfoto è il primo e unico Personal TraiLer in circolazione. È nato all’Aquila ma vive girovagando per la Scandinavia. Ma anche su Instagram, Tik Tok e Facebook. È un pessimo fotografo ma ha altre qualità: come quella di raccontare le emozioni della vita attraverso decine di film. Li divora tutti, tranne quelli di Gwyneth Paltrow.

Cinzia Leone – romana, esordisce nel programma televisivo La tv delle ragazze e da lì comincia la carriera televisiva e cinematografica. Ha collaborato con Monicelli, Vanzina, Verdone, Wertmüller, Nuti e ha lavorato per il teatro. Utilizza il linguaggio comico per approfondire temi complessi. Kellermann Editore è una casa editrice indipendente fondata nel 1991 a Vittorio Veneto che pubblica libri di racconti, immagini e percorsi legati alla storia, alla cultura, al mondo e al territorio del cibo e del vino. Una particolare attenzione è da sempre riservata alla qualità del libro in ogni sua parte: nei contenuti, nella grafica, nella scelta dei materiali e di uno stile che si distingue.




NATALE AL MAXXI L’AQUILA

Dal 21 dicembre al 7 gennaio Museo sempre aperto e proposte per tutte le età

L’Aquila, 21 dicembre 2023. Con il Natale arrivano le aperture straordinarie al MAXXI L’Aquila: da domani, giovedì 21 dicembre a domenica 7 gennaio 2024, il Museo sarà aperto ogni giorno, tranne il 25 dicembre, con orario 11-19. Per la Vigilia di Natale e San Silvestro apertura ridotta dalle 10 alle 13. I visitatori potranno scoprire la mostra collettiva Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari, curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, che presenta le opere di 13 artisti internazionali, nati nell’ultimo trentennio del secolo scorso, in un percorso che invita ad abitare i sogni e a esplorare gli incubi del presente con un approccio immaginifico, ironico o perturbante.

All’interno della mostra, in continuità con la sua atmosfera visionaria, si inserisce il progetto speciale di Giuseppe Stampone che reinterpreta alcuni luoghi significativi del territorio abruzzese attraverso disegni su carta e su legno. Le sue opere sono in un dialogo con le fotografie del suggestivo borgo di Scanno provenienti dalla Collezione Franco e Serena Pomilio e realizzate da Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Hilde Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna: immagini nelle quali si riscontra uno sguardo sulla vita quotidiana di uno dei borghi più rappresentativi d’Abruzzo, con particolare attenzione all’operosità delle donne di cui si riconoscono gli abiti tradizionali.

Diario notturno è inoltre in relazione con le opere dell’artista aquilana di adozione, Tiziana Fusari (1951-2012) e il suo immaginario, ironico e magico, popolato da creature fantastiche, giochi di parole, ricordi e memorie. La Project Room del museo ospita infatti una parte della mostra diffusa La Comédie Humaine di Tiziana Fusari, nata dalla collaborazione tra il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio Bonanni Onlus dell’Aquila.

ATTIVITÀ EDUCATIVE Fino a Capodanno tante le occasioni di scoprire il museo e Diario notturno con le attività educative pensate per ogni fascia di età.

Primo appuntamento sabato 23 dicembre alle 16: il personale dell’Associazione Nati nelle Note dell’Aquila condurrà “Giostre di Sogno”, visita performativa per famiglie con bambini fino a tre anni, che utilizza musica e movimento per creare momenti di contemplazione e ascolto delle opere in mostra.

Nel giorno di Santo Stefano alle 17, e poi ancora il 7 gennaio alle 17, sarà invece possibile partecipare a una visita guidata adatta a tutte le età alla scoperta di Diario Notturno e di Palazzo Ardinghelli.

Venerdì 29 dicembre, infine, alle 17 si terrà il  workshop per adulti “Loodwig-Loop”: un’opportunità per esplorare il linguaggio contemporaneo attraverso la mostra in allestimento e dare spazio alla creatività partendo dall’opera Ludwig di Diego Marcon presente in mostra.

Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione alle attività educative sono su www.maxxilaquila.art.




UN BRINDISI ALL’ARTE nel Palazzo Lepri di Chieti

Inaugurazione di mostre d’arte pittorica e digitale

Chieti, 21 dicembre 2023.  Ebbrezza di cultura al Palazzo Lepri di Chieti, in occasione delle festività natalizie. Le sale dello storico palazzo marchesale, già sede del cinquecentesco Ospedale della confraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, ospiteranno due importanti mostre d’arte organizzate dall’Associazione di promozione sociale MéTHE.

La prima, con inaugurazione il 21 dicembre, dal titolo L’ultimo viaggio, è una mostra personale dell’artista di origini teatine, di caratura internazionale, Costantino Di Renzo: iperrealismo, attualità, psicologia, distopia, escatologia, provocazione, e la forza del femminile, emergono in maniera dirompente da questa esposizione, che tra le opere annovera Il Velo, Covid 19, Operaio, il “dittico” Periferia di giorno e Periferia di notte, Non so chi sono stato, ma so chi sono ora e Venite a me.

La seconda mostra, svelata il 23 dicembre, Portraits (a cura di Nico Andrea Di Benedetto, art director dell’agenzia teatina di comunicazione Lusso Adv) è un’esperienza immersiva che, attraverso proiezioni creativo/digitali, propone ritratti, generati con l’intelligenza artificiale, di personaggi che hanno fatto la storia di Chieti nelle arti, nella scienza, nella letteratura, nella religione: tra i tanti dell’innovativo progetto, in questa sede presentato per la prima volta, Papa Paolo IV fondatore dell’ordine dei Teatini, il gesuita Alessandro Valignani evangelizzatore del Giappone, l’economista Ferdinando Galliani e lo storico Gennaro Ravizza.

Diverse anche le modalità di fruizione delle due mostre: tradizionale la prima, con le affascinanti opere esposte – e disponibili anche per la vendita – in un percorso che si snoda nelle eleganti sale del palazzo; immersiva la seconda, in un vero e proprio viaggio nelle oscurità del passato, rischiarate dalla luce delle personalità riportate in vita dall’AI.

L’apertura al pubblico delle mostre si arricchisce, sabato 23 dicembre dalle ore 19.30, di un aperitivo cenato, sempre a Palazzo Lepri, curato da V’Incanto, al costo di 20 € su prenotazione (+39 3287192150), che include anche un calice e un gadget in omaggio. «Abbiamo sposato in toto il connubio tra l’arte e la convivialità» – così Katia Santarelli, sommelier FIS e Presidente di MéTHE APS – «nella consapevolezza che l’offerta culturale che Chieti può dare all’Abruzzo non possa essere disgiunta dall’esperienza dei sensi procurata all’animo dal cibo e dal vino, dal trovarsi in luoghi intrisi di storia come il Palazzo Lepri, dall’incontro umano e, in questo caso, dallo scambiarsi un caloroso augurio di buone festività, trascorrendo una serata insieme brindando alla bellezza».

Entrambe le mostre proseguiranno, con ingresso libero, fino al 7 gennaio, negli orari indicati sui social di MéTHE APS: https://www.facebook.com/profile.php?id=61551085834901; https://www.instagram.com/metheaps.




LO STATO EBRAICO

Titolo storico del 1918 della Editrice Carabba di Lanciano, tra i più richiesti dallo scoppio del conflitto tra Israele e Palestina

Lanciano, 20 dicembre 2023. È uno dei titoli storici della Casa editrice Carabba di Lanciano (Ch). La prima edizione pubblicata in Italia risale al 1918 ed oggi, dal momento in cui è scoppiato il conflitto tra Israele e Palestina, “Lo Stato ebraico – Tentativo di una soluzione moderna del problema ebraico” di Teodoro Herzl, della collana “Scrittori italiani e stranieri”, è tornato improvvisamente in auge ed è uno dei libri più richiesti.

“La nostra casa editrice – spiega Gianni Orecchioni, presidente della Carabba – attinge costantemente al proprio ricco catalogo storico e, nello specifico, trascorso oltre un secolo dalla prima edizione italiana, ripropone in copia anastatica l’opera di Herzl che, riconosciuto l’iniziatore del movimento sionista, preconizzò la nascita di una nazione che riunisse gli ebrei disseminati nella Diaspora e perseguitati. Cinquant’anni dopo, nel 1948, veniva proclamato lo Stato di Israele ordinato a Repubblica parlamentare. Oggi quest’opera non è più vista come saggio letterario, ma come opera entrata nella Storia e, come tale, scevra da passioni contingenti e modello di una visione etico-politica del percorso di un popolo alla conquista della propria identità”.

Nella prefazione Michael Segre, docente universitario, dice: “Herzl, ebreo ungherese di lingua tedesca, fu ripetutamente esposto, sin dall’infanzia, all’antisemitismo”. Giornalista, negli ultimi anni della sua breve vita (1860-1904), si lanciò “nel progetto di costruire uno stato ebraico come soluzione della “questione ebraica”. “Der Judenstaat” pubblicato nel 1896 ne fu la pietra miliare e  la prima traduzione fu pubblicata da Carabba vent’anni dopo, indice di uno scarso interesse in Italia per la questione”.

Un lavoro che Segre definisce “déjà-vu” e “profezia” perché “il 29 novembre 1947, mezzo secolo più tardi, L’Assemblea delle Nazioni Unite approvava la costituzione di uno stato ebraico in una parte della Palestina” e “il 14 maggio 1948 nasceva un piccolo e fragile Stato d’Israele” che col tempo diventava “potenza economica, tecnologica e militare mondiale”. Le ossa di Herzl furono traslate “nel 1949 da Vienna a Gerusalemme ed egli riposa sul “Monte Herzl”, una delle più alte vette della città. Sullo stesso monte è stato eretto il mausoleo dell’olocausto Yad Vashem ove riposano alcuni tra i più grandi della nazione e molti soldati caduti”.




SCACCO AL TEMPO, Paolo Martellotti

23 dicembre 2023/1° gennaio 2024

Pescasseroli, 20 dicembre 2023. “È l’intento di questa amministrazione aprire un dialogo vero con l’arte che, mediante le sue varie espressioni, è capace di avere una profonda risonanza in ognuno di noi sia a livello educativo che emozionale; pertanto, vogliamo fortemente che tale ricchezza sia resa fruibile a tutti. Iniziative come questa non possono che consolidare il progetto che abbiamo già cominciato ad attuare con altre attività culturali e che continueremo a realizzare per la valorizzazione e la crescita della nostra comunità.” Giuseppe Sipari, sindaco di Pescasseroli

PAOLO MARTELLOTTI

Negli anni ‘70 con il Gruppo LABIRINTO ha partecipato alle più importanti mostre nazionali e internazionali degli “architetti artisti”. Dagli anni ‘80 svolge la sua attività con IL LABORATORIO SRL.

Sue opere sono in collezioni private e nelle collezioni permanenti di AAM di Francesco Moschini, della Associazione Culturale “Arte Tribale” a Spoleto, del Museo Tchoban a Berlino, del Museo Schusev di Mosca, del Centro Pompidou di Parigi, del MAXXI di Roma.




A PLACE TO RETURN di Ciro Sabatino

Il romanzo che inaugura la neonata casa editrice napoletana Gialli.it

Napoli, 20 dicembre 2023. Nell’inverno del 1897 a Coligny, in Francia, viene ritrovato l’unico calendario celtico giunto sino a noi e databile intorno al 50 d.C.

Il lunario era stato disegnato su una tavola di bronzo (con simboli e lettere latine) le cui incisioni riproducevano la sequenza dei giorni, dei mesi, degli anni, di un’antica tradizione dei druidi celtici.

Come mai i leader religiosi e guardiani del “sacro ordine naturale” di un insieme di popoli indoeuropei ormai scomparsi, che erano soliti tramandare oralmente il loro sapere, incisero in caratteri latini questo calendario?

È solo l’inizio di una lunga e meravigliosa storia raccontata in A place to return, il primo romanzo di Ciro Sabatino (direttore artistico del Festival del Giallo Città di Napoli) che inaugura la collana Storie della neonata casa editrice napoletana Gialli.it, diretta dalla giornalista Anita Curci.

Una vecchia leggenda, un gruppo di amici che si ritrova a caccia di risposte impossibili e un paesino che a volte c’è e a volte non c’è. Che scompare. Nel nulla. Seguendo un’arcana sequenza astrale.

Ciro Sabatino, giornalista napoletano, editore, alla sua opera prima prova a dimostrare come perfino leggende, mistero e magia, a volte, arrivino a generare nell’uomo brame incontrollabili fino a diventare strumentali al potere terreno.

Il romanzo è anche un viaggio metaforico in una favola antica che permetterà ai protagonisti di riscoprire il senso dell’amicizia, il valore dei ricordi e del passato. Il punto d’arrivo è la consapevolezza che nella vita ognuno dovrebbe avere sempre un posto dove tornare. A place to return, appunto.

Il volume è ordinabile online su Amazon Libri.

Quarta di copertina

Ed eccomi qua. A rimettere insieme i cocci di una storia assurda, senza sapere nemmeno da dove cominciare.

Ne ho parlato con Tata. Vorrei scrivere anch’io, un po’ come aveva tentato di fare lui. Testimone di avvenimenti degni di essere consegnati, come ora sto facendo, alla memoria di coloro che verranno.

Forse mi servirà. Forse riuscirò a tirar fuori da un cassetto del cavolo i migliori anni della mia vita.

Una donna che ho amato, alcuni amici cui ho voluto bene, Jack, un falco pescatore e un paesino che a volte c’è. E a volte non c’è.




INAUGURAZIONE PIAZZA LARGO VENEZUELA

Monumento del duo artistico Campostabile

Montesilvano, 20 dicembre 2023. S’inaugura giovedì 21 Dicembre 2023 alle ore 18:30 il Monumento di Piazza Largo Venezuela, opera del duo artistico Campostabile (Mario Campo e Lorena Stabile), che nasce come dono di fratellanza della comunità italo venezuelana verso i cittadini di Montesilvano, all’indomani della denominazione dell’omonima piazza e che è stato realizzato dal Comitato Monumento Piazza Largo Venezuela e dal Comune di Montesilvano.

Il progetto vincitore, promosso dalla Fondazione Zimei, è stato scelto attraverso un concorso ad inviti, ed è l’esito del gradimento degli abitanti di Montesilvano insieme ad una Commissione giudicatrice, i quali hanno espresso la loro preferenza durante la mostra dei bozzetti. Da oggi quest’opera acquisisce il valore simbolico di una casa per tutte quelle popolazioni e quelle comunità che, come il Venezuela, stanno attraversando un momento di­cile e che richiede tutta la nostra solidarietà.

Gli artisti dicono del monumento: l’idea di questa forma nasce dalla considerazione dell’importanza che ha avuto la geometria nella storia dell’arte moderna venezuelana, con cui abbiamo trovato una vicinanza, e dalla selezione di alcune immagini che hanno a che fare con la cultura e le vicende storiche del paese. Utilizzando immagini che popolano internet, abbiamo realizzato un collage al quale, successivamente, abbiamo dato una con­gurazione scultorea.

Gli elementi selezionati hanno perso la loro singola riconoscibilità e si sono fusi in un’unica immagine che si è materializzata in una forma astratta tridimensionale, che conserva la memoria degli elementi di cui è costituita ma nello stesso è diventata una un’immagine nuova. Abbiamo pensato a questa scultura come a una geometria protettiva ma desideravamo, al contempo, che fosse una forma aperta, in divenire.

Quando qualcosa crolla è il momento di selezionare le parti migliori, metterle insieme e creare una nuova possibilità. È la rappresentazione di una casa distrutta che dall’interno emette la luce ed il colore della rinascita del popolo. Per la festa inaugurale saranno presenti il Sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, Il presidente del Comitato Antonio Locantore, il direttore artistico e curatore Massimiliano Scuderi e gli artisti Campostabile.




MICHELE & MARCOS

Vincitori Area Sanremo

Pescara, 20 dicembre 2023. Su YouTube il videoclip di BALLARE, primo brano che ha portato MICHELE & MARCOS alla vittoria (unici in Abruzzo) di Area Sanremo. La regia vede protagonista il giovane Leonardo Del Vecchio.

Il video racconta di un viaggio mentale che parte dalla routine d’ufficio per trasferirsi in una dimensione surreale e per distaccarsi, seppur in maniera temporanea, dai pensieri quotidiani.Ballare, brano uscito su tutti gli stores digitali a metà agosto, vede la produzione di Flavio De Carolis negli studi Ut Music Lab di Montesilvano e la distribuzione da parte di Stage One Music.

Videoclip BALLARE- Michele & Marcos

Michele & Marcos, due cantautori e musicisti abruzzesi: Michele Fazio, Laureato magistrale a Pescara in Scienze Giuridiche e cantautore, vincitore del programma televisivo su Rete8 “Dreams Talenti D’Abruzzo” di Piero Mazzocchetti e Federica Peluffo; Marcos Marcelli, musicista e compositore, Laureato al Conservatorio di Pescara, prezioso il suo contributo nell’omaggio al piano ad Ennio Morricone presso la Torre di Cerrano.

Hanno aperto il concerto di Dargen D’Amico al Castello di Santa Severa a Roma e il concertone di Capodanno 2022/2023 in Piazza Salotto a Pescara. Promotori di un tour nelle scuole eseguito nel 2023, ripartendo ora con la seconda “edizione”.




TEX: IL RAJAH BIANCO

Colonialismo e dispotismo orientale, due facce della stessa medaglia

di Romano Pesavento

Pescara, 20 dicembre 2023. È in edicola dal 7 dicembre l’albo di Tex “Il Rajah bianco”, edizione Bonelli, sceneggiato da Mauro Boselli, disegni di Andrea Venturi con la copertina di Claudio Villa. Il fumetto continua l’appassionante avventura incentrata sulle vicende del diabolico Sumankan, intenzionato con tutti i mezzi a riprendersi il suo regno, usurpato dagli olandesi.

Kit Willer, rapito per neutralizzare l’impavido padre, avrà modo di conoscere il figlio della Tigre nera. Emozioni e colpi di scena non mancano; molto avvincente è l’evoluzione del rapporto tra i rampolli dei due acerrimi nemici: dalla conflittualità iniziale sembrano scaturire poi un’amicizia virile e l’ammirazione reciproca. I giovani sono accomunati da idealismo e sete di giustizia, anche se collocati dal destino su schieramenti diversi.

Interessanti i dialoghi di Mauro Boselli; sempre caratterizzati da un profilato taglio narrativo e da un’attenta introspezione psicologica; le ragioni di ciascuno vengono analizzate in profondità e alla fine si manifesta senza più infingimenti la vocazione degli europei allo spietato colonialismo, fattore che non li rende migliori rispetto ai sanguinari dittatori orientali.

Boselli cura attentamente didascalie, trama e scambi tra i personaggi in modo da rendere esplicite cause / conseguenze degli eventi; nulla è lasciato al caso e le 114 pagine del volumetto risultano davvero fitte di avvenimenti, compresa una trasferta in Oriente per i pards, e promettenti circa le dinamiche future.

I disegni sono molto rifiniti, soprattutto nei primi piani; Venturi riesce a cogliere realmente le tante sfumature dell’animo umano: l’odio sovrumano di Sumankan nei confronti dei suoi nemici, l’arroganza colonialista del rajah di Tuamantung, la simpatia reciproca tra Kit Willer e Daniel Silva; molto suggestive anche le ambientazioni nella foresta e nella sontuosa residenza del rajah.

La copertina di Villa icastica e d’impatto fotografa l’immagine dei pards, circondati da baionette, ma non remissivi, al cospetto di un “alleato” piuttosto viscido e pericoloso, che, sicuramente, non rimarrà impunito nel numero in uscita a gennaio a suggello dell’emozionante avventura.




NATALE IN MUSICA

I cinquant’anni dell’Istituto Dottrina Cristiana

Sulmona, 20 dicembre 2023. L’Istituto Dottrina Cristiana di Sulmona compie cinquant’anni e, per festeggiare l’importante ricorrenza, ha programmato una serie di attività ed eventi che continueranno per tutto il prossimo anno.

Momento clou delle iniziative organizzate dall’Istituto, prima scuola paritaria in Abruzzo ad aver ottenuto il riconoscimento da parte del MIUR per l’indirizzo musicale, è il concerto di Natale in programma venerdì 22 dicembre 2023 alle ore 17, presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona. A salire sul palco del bellissimo teatro cittadino saranno 120 alunni che si esibiranno, intonando celebri canti e melodie del Natale.

Saranno affiancati da professionisti e giovani studenti del settore, a cominciare dal soprano Caterina Pacella. Saranno inoltre accompagnati da Carla Gizzi che suonerà l’arpa classica e celtica, Benedetta Cutarella e Chiara Venturini che suoneranno il flauto traverso, dalla voce solista di Clarissa Tauro e da Manuela Rulli e Diego Romanelli al pianoforte. Molti dei brani saranno in prima esecuzione.

Il Coro di voci Bianche “Istituto Dottrina Cristiana”, preparato dalla maestra Manuela Rulli, e l’ensemble strumentale saranno diretti da Angelo Biagio Tauro. Il concerto, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sulmona, è la testimonianza del grande valore che la scuola dà all’educazione musicale. Non è un caso che l’anno scolastico si sia aperto con saggi di pianoforte di alunni ed ex alunni, dai 6 ai 20 anni.

In questi giorni ci sarà spazio anche per altri momenti musicali, con “Il piccolo coro di Natale” nella sede dell’Istituto: mercoledì 20 dicembre alle 16:30, nido sonoro per e con i bambini della sezione primavera e nido integrato; giovedì 21 dicembre alle 16 spettacolo musicale del coro di voci bianche dei bimbi della scuola dell’infanzia sezione tre anni, con sax, contralto e pianoforte, seguito, alle 17, da quello dei bimbi della sezione 4 anni, accompagnati da voce solista e pianoforte.

CONCERTO DI NATALE

Coro di voci Bianche “Istituto Dottrina Cristiana” – Ensemble strumentale

Direzione: Angelo Biagio TAURO

Arpa Classica/Celtica: Clara GIZZI

Flauto Traverso: Benedetta CUTARELLA Flauto Traverso: Chiara VENTURINI

Voce solista: Clarissa TAURO

Pianoforte: Manuela RULLI, Diego ROMANELLI

Con la partecipazione del Soprano Caterina PACELLA M.° del coro Rulli Manuela