LA TRASFORMAZIONE DIGITALE del sistema tributario e le prospettive di riforma della Legge Delega

Convegno presso l’Aurum (Sala Tosti) – 24 e 25 ottobre 2023

Pescara, 21 ottobre 2023.  Sui complessi problemi legati alla trasformazione digitale del sistema tributario e sulle prospettive a medio e lungo termine dettate dalla Legge Delega per la riforma fiscale, discuteranno per due giorni docenti universitari, esperti e professionisti del settore. L’occasione sarà il convegno organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara presso la sede dell’ex-Aurum (Sala Tosti) a Pescara il 24 e 25 ottobre prossimi. L’organizzazione è curata dal Comitato Scientifico composto dai professori Lorenzo del Federico, Francesco Montanari, Caterina Verrigni nonché dalla dottoressa Paola Milioto del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” diretto dal professor Fabrizio Fornari. I lavori del convegno saranno aperti il 24 ottobre, alle 9:30 con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Liborio Stuppia, dal professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali, dal professor Federico Briolini, Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche per la Sostenibilità, la Transizione ecologica e l’Innovazione, dal Presidente dell’ Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Dott. Michele Di Bartolomeo, dal Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Pescara, Avv. Federico Squartecchia, dal Presidente dell’Unione Nazionale Giovani dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Sezione di Pescara), Dott. Fabrizio De Luca, dal Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Sezione di Pescara), Avv. Francesco Di Tonto, e dal prof. Maurizio Logozzo, Presidente dell’Associazione Italiana dei Professori e degli Studiosi di Diritto Tributario.

<La trasformazione digitale – spiega il professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” –  permea ormai anche il diritto tributario sostanziale sulla spinta che giunge dalla digitalizzazione dell’economia e del diritto degli affari. Recentemente, agli interventi legislativi, finora alquanto circoscritti, s’è affiancata la strutturale riforma promossa dalla Legge Delega n. 111/2023, che tende a dare ulteriore concretezza alla digitalizzazione di tutti i rapporti tributari. E’ giunto quindi il momento di ragionare sul fenomeno, cercando di coniugare profili teorici, evoluzione legislativa e problematiche applicative in un contesto sistematico e non più frammentato e contingente. In tale contesto si colloca il nostro convegno che segna una tappa significativa nel percorso di ricerca che fa capo al progetto PRIN 2020 “La digitalizzazione dell’Amministrazione finanziaria tra contrasto all’evasione fiscale e tutela dei diritti dei contribuenti” che vede come Principal Investigator l’Università di Milano L. Bocconi (Prof. Angelo Contrino) e come unità di ricerca l’Università di Torino (Prof. Enrico Marello), l’Università di Genova (Prof. Alberto Marcheselli), l’Università di Napoli Parthenope (Prof. ssa Loredana Carpentieri) e l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara (Prof. Francesco Montanari)>.

Maurizio Adezio




A DECLINARE IL RESPIRO DEL TEMPO

Presentazione del libro di Anna Maria Giancarli. Fondazione Pescarabruzzo – Corso Umberto I,  domani,  sabato 21 ottobre, ore 16:30

Pescara, 20 ottobre 2023. Sabato 21 ottobre, alle ore 16.30, nella sede della Fondazione Pescarabruzzo, in Corso Umberto I a Pescara, nell’ambito della VI edizione di “Dannunziana” sarà presentato il nuovo libro di Anna Maria Giancarli “A declinare il respiro del tempo”. Il volume, pubblicato dalle Edizioni Mondo Nuovo, rientra nella collana di poesia Liminaria, diretta da Massimo Pamio.

A dialogare con l’autrice , il giornalista Simone Gambacorta.

Scrive Dacia Maraini nella testimonianza che apre il libro: “Conosco Anna Maria Giancarli da tanti anni. E ho letto via via le sue poesie che prendevano corpo, si nascondevano durante il terremoto e poi tornavano a fiorire nella ricostruzione e nella rinascita della sua città. Riconosco nel ritmo delle sue parole un cuore abruzzese, anzi aquilano, di roccia e di nuvole. Amarezze e dolcezze che si inseguono e si compensano”.

Nella prefazione al libro, Elio Pecora scrive, fra le altre cose, che “un sogno di bene e di armonia occupa la scrittura poetica di Anna Maria Giancarli” e che “questo libro si consegna come esito di un cammino interiore e come mappa per seguitare facendosi guida e maestro”.

L’autrice

Anna Maria Giancarli è nata a Roma e vive all’Aquila. Dopo una intensa attività politica, si è dedicata completamente alla scrittura, soprattutto poetica, e alla sua diffusione. Docente di scuola media, ha ricoperto diversi incarichi in istituzioni culturali. È presidente dell’Associazione culturale “Itinerari Armonici”, con la quale realizza iniziative multimediali, tra cui Poetronics (Poesia elettronica; 17 edizioni) e lapoesiamanifesta! (Giornata mondiale della poesia, 21 marzo). Ha curato per la casa editrice Tracce di Pescara la prestigiosa collana “Segni del suono”. Fondatrice e membro della giuria del Premio Letterario Internazionale di poesia “Città dell’Aquila” (alla sua XXIII edizione; intitolato alla scrittrice aquilana Laudomia Bonanni, per la quale ha curato la pubblicazione del volume Elzeviri nel 2007) e del Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna” (alla XXVII edizione), è stata membro della giuria del Premio Penne; collabora con prestigiose riviste e centri culturali. Ha pubblicato dodici libri di poesia e due antologie di suoi testi tradotti nelle lingue romena e spagnola. Ha scritto numerosi saggi critici su raccolte di poesia di altre autrici e altri autori e su questioni letterarie. Suoi testi sono stati tradotti nelle lingue serba, inglese e russa. Ha curato nel 2007 la pubblicazione dell’antologia La poesia femminile in Italia per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2010 dell’antologia La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila, sempre per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2012 dell’antologia La poesia luogo delle differenze, per le edizioni Marcus di Napoli; nel 2013 delle Ballate di Edoardo Sanguineti, per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2017 dell’antologia al femminile Lingua di terra e di luna, per le edizioni Robin di Roma; nel 2019 La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila a dieci anni dal terremoto, per Bertoni editore di Perugia. Presente in numerosissime antologie, in quotidiani e trasmissioni radiofoniche (tra cui «Zapping» Rai Radio1, «Raitre Suite», «Rai teche»), in riviste nazionali, con recensioni dei più autorevoli critici e scrittori contemporanei. Ha partecipato a numerosi reading, letture pubbliche, importanti manifestazioni e festival nazionali ed europei. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali. Suoi testi poetici sono stati utilizzati per composizioni musicali, eseguite più volte in pubblico.




IL DUO CONCERTANTE nel santuario di Santa Maria a mare

Domenica prossima, 22 ottobre, Sergio Piccone Stella e Irene Tella eseguono musiche di Mozart, Dvorak e Respighi. Inizio alle 21. Ingresso libero.

Giulianova, 20 ottobre 2023. Il Duo concertante è il protagonista del concerto che, nell’ambito della VI Stagione concertistica di Musica da camera, si terrà alle 21 di domenica prossima, 22 ottobre, nel santuario di Santa Maria a mare. Organizzato dall’ Associazione concertistica orchestrale I Sinfonici e dall’ Associazione culturale Gaetano Braga, il concerto è patrocinato dal Comune di Giulianova e sostenuto dal Bim.

Il maestro Sergio Piccone Stella al pianoforte ed Irene Tella al violino eseguiranno musiche di Mozart, Dvorak, Brahms e Respighi. L’ingresso è libero.

Il concerto chiude la giornata che ha visto la parrocchia di San Gabriele festeggiare San Giovanni Paolo II, che si ricorda, appunto, il 22 ottobre.




LUIGI D’AMICO PARROZZO Premio Letterario Nazionale

Domenica 22 ottobre la cerimonia di premiazione. Ospite d’eccezione, l’astrofisica Simonetta Di Pippo

Pescara, 20 ottobre 2023. Domenica 22 ottobre, alle ore 10, all’interno delle Salette Dannunziane del locale Ritrovo del Parrozzo – Locale Storico d’Italia (viale Pepe, 41 – Pescara) si svolgerà la Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico Parrozzo”.

Ospite d’eccezione dell’evento, giunto quest’anno alla VI edizione, sarà la prof.ssa Simonetta Di Pippo, astrofisica di fama internazionale, premiata con il riconoscimento “IDENTITÀ CULTURALE DEL NOSTRO TEMPO”.

Interverranno:

– Simonetta Di Pippo, astrofisica;

– Giovanni D’Alessandro, scrittore e presidente di Giuria;

– Paola Di Biase D’Ilio, scrittrice e ideatrice del concorso;

– Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Nel corso della cerimonia, saranno assegnati i Premi per le sezioni Narrativa, Poesia, Opera prima, Ambiente e sostenibilità, Cultura e territorio, Premio Speciale della Giuria.




LE TRE FACCE DELLA VIOLENZA

Se ne parla a Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 20 ottobre 2023. Domani, sabato 21 ottobre alle ore 18.30, in sala consiliare, il sindaco Matteo Perazzetti ospita la presentazione del libro “Le tre facce della violenza” (Rossini Editore) con Francesco e Noemi Longobardi; modera la giornalista Alessandra Renzetti.

Si tratta di un’opera scritta a quattro mani da padre e figlia, che attraverso la loro analisi vanno alla ricerca delle cause di una grande piaga sociale come quella della violenza.

Violenza minorile, ma anche violenza di genere: «Viviamo in un periodo storico in cui, l’indifferenza e l’individualismo, sono degli antivalori che, purtroppo, si stanno affermando nella nostra società in modo silente. Sarà la tecnologia, sarà la crisi economica che stiamo attraversando che favoriscono questo rinchiudersi in sé stessi. Ed ecco che è nata Medea ODV, così da contrastare questo isolamento sociale. Donne e ragazzi sono le vittime di questa anemia sociale e di cui non si rendono conto per via di un falso sentimento di vergogna» – spiega Francesco Longobardi facendo riferimento anche all’associazione Medea, della quale è presidente, impegnata nella lotta contro la violenza.

Medea una realtà che opera su tutto il territorio nazionale, attraverso sportelli di ascolto psicologico per il bullismo e la violenza sulle donne.

La violenza è racchiusa in tre facce, che seguono tutto il percorso di sviluppo di una vita: dall’infanzia, passando per l’adolescenza per poi arrivare all’età adulta. Questa l’analisi tracciata all’interno del libro “Le tre facce della violenza” che si impegna a contrastare in tutti i modi quelli che sono i “mali della società”.




GLOCAL ART. DIALOGHI SULL’ARTE CONTEMPORANEA IN ABRUZZO

Al MAXXI L’Aquila cinque incontri sull’arte in Abruzzo. Primo appuntamento oggi alle ore 17:30. Curatela e gallerie d’arte: quali prospettive per i nuovi spazi espositivi indipendenti con Christian Ciampoli, Alessandro Di Massimo e Claudia Petraroli Ingresso libero fino a esaurimento posti

L’Aquila, 20 Ottobre 2023. Qual è il ruolo dell’arte e della cultura in Abruzzo? Quali strategie sono necessarie per attivare processi di innovazione culturale attraverso l’arte contemporanea? Come aprire canali di comunicazione e scambio anche a livello nazionale e internazionale? Sono alcune delle domande alle quali offre possibili risposte Glocal Art. Dialoghi sull’arte contemporanea in Abruzzo, nuovo programma di approfondimento all’interno del public program del MAXXI L’Aquila al via venerdì 20 ottobre alle 17.30 presso la Sala polifunzionale del museo con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Cinque appuntamenti, a cura dell’Associazione Harp in collaborazione con la Fondazione MAXXI, durante i quali artisti, ricercatori, curatori, comunicatori e animatori culturali illustrano come il volto della regione sia in trasformazione in ambito artistico, individuando connessioni da attivare a livello territoriale e opportunità che possono nascere nel settore. Un’occasione di incontro a servizio del territorio per costruire un network di professionisti e collegare insieme le esperienze più innovative e creative.

Per il primo appuntamento, Curatela e gallerie d’arte: quali prospettive per i nuovi spazi espositivi indipendenti, sono in dialogo Christian Ciampoli di 16 Civico, un “progetto d’arte che nasce in uno spazio temporaneo situato ai confini della città di Pescara, al piano terra di una palazzina degli anni Cinquanta dove si alternano progetti artistici, spesso inediti ed ospitati in mostre e istallazioni site specific”, e Alessandro Di Massimo che con Claudia Petraroli a Teramo gestisce Celeste, progetto curatoriale di arte contemporanea che nasce in un contesto periferico coinvolgendo una rosa di artiste e artisti nazionali e internazionali.

A partire dal racconto e dal confronto di queste due esperienze, l’incontro illustra come il mondo dell’arte contemporanea in Abruzzo sia in fase di riorganizzazione e di ridefinizione anche attraverso gli spazi indipendenti, sempre più presidi culturali che nascono in zone periferiche e marginali dove promuovere linguaggi innovativi in un contesto al di fuori dei sistemi convenzionali. Si tratta di luoghi in continua trasformazione, ideati e gestiti da artisti in dialogo con altri artisti nazionali e internazionali in una ricerca di significati ed esperienze lontani dallo star system. L’incontro sarà introdotto da Valeria Pica, presidente dell’Associazione Harp.

Il secondo appuntamento Comunicare l’arte: sfide e possibilità nella comunicazione dell’arte contemporanea con Giovanna Dello Iacono della Fondazione Aria e Miriam Di Francesco della rivista Il Segno è in programma per venerdì 10 novembre.  Alessandro Crociata, direttore dell’Osservatorio Culturale Urbano dell’Aquila, anima il talk del 17 novembre dal titolo Misurare il successo della cultura: guadagno economico o impatto sul territorio mentre Cecilia Canziani, curatrice indipendente, storica dell’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, il 24 novembre propone un incontro dal titolo Di cosa parliamo quando parliamo di arte contemporanea?

Il 15 dicembre chiude il ciclo di incontri Pier Luigi Sacco, docente di Politica Economica all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, con una riflessione sulle trasformazioni in atto nel settore culturale Dal paradigma della competitività al paradigma della partecipazione: come cambia il mondo della cultura.




DELEGAZIONE GIORDANA IN VISITA ALL’UNIVERSITÀ

Teramo, 20 ottobre 2023. La visita di ieri all’Università di Teramo è stata una delle tappe del viaggio studi che una delegazione di rappresentanti del governo e del mondo imprenditoriale della Giordania, coordinata dalla FAO, sta svolgendo in Italia, con il preciso obiettivo di rafforzare i legami tra le produzioni agricole locali e le pratiche agrituristiche.

Il progetto – che si avvale della partecipazione dei rappresentanti dei Ministeri dell’Agricoltura e del Turismo giordano, delle associazioni di categoria nel settore del turismo, della ristorazione e dei produttori agricoli, della Società per la conservazione della natura e delle aziende agrituristiche – intende sostenere lo scambio di know-how e delle migliori pratiche tra i Paesi del Mediterraneo meridionale e orientale. Tre le filiere identificate come centrali: quelle dell’olio d’oliva, dei latticini e del melograno, soprattutto per il loro potenziale sviluppo nel settore dell’ospitalità gastronomica.

L’Università di Teramo è stata selezionata in quanto contact point europeo di un network internazionale di ricerca (IRENA) proprio sui temi dell’agriturismo.

Ad accogliere la delegazione, accompagnata da Giuseppe Orefice – fondatore di Agrigiochiamo, partner italiano del progetto – e da Margherita Rizzuto – founder e project manager della società AgriCulturaLab – sono stati Paola Pittia, delegata del Rettore all’internazionalizzazione, Rita Salvatore, docente del Corso di laurea in Turismo sostenibile, ed Emilio Chiodo, docente del Corso di laurea magistrale in Food Science and Technology. Sono stati esposti i contenuti degli attuali percorsi di ricerca all’interno del network e presentati i nuovi Corsi di studi centrati sulla sostenibilità e i progetti che l’Ateneo teramano sta portando avanti sull’internazionalizzazione.




PREMIO CELOMMI 2023 Terza Biennale Internazionale di Incisione e Scultura

Cerimonia di premiazione venerdì 20 ottobre 2023 ore 10:30 Aula Magna Convitto Nazionale “M. Delfico”, Piazza Dante

Teramo, 20 ottobre 2023. Si svolgerà oggi, venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 10:30, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale Melchiorre Delfico di Teramo, la Cerimonia di Premiazione della Terza Biennale Internazionale di Incisione e Scultura – PREMIO CELOMMI 2023, organizzata dalla Fondazione Pasquale Celommi E.T.S. e dall’I.I.S. “Delfico-Montauti” di Teramo, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Teramo. Alla Cerimonia di Premiazione seguirà l’inaugurazione della mostra allestita presso il Castello Della Monica, in via del Castello – Teramo.

La terza Biennale Internazionale di Incisione e Scultura ha coinvolto oltre cento artisti di fama internazionale, provenienti dai cinque continenti. Più di 250 le opere presentate, testimonianza di un’arte incisoria e scultorea rivelata attraverso tecniche e linguaggi artistici diversi, espressione però di matrici comuni o simili. I Paesi rappresentati sono: Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Israele, Italia, Macedonia, Messico, Montenegro, Polonia, Repubblica del Sudafrica, Romania, Taiwan.

Il tema proposto è la riflessione sui versi 70-71 del primo Canto del Paradiso, “Trasumanar significar per verba / non si porìa”, che esprimono il concetto di ineffabilità rappresentativa e la difficoltà di rendere con mezzi umani l’esperienza della “transumanazione”, ovvero l’andare oltre i limiti umani e il superamento delle facoltà naturali. Incisori e scultori hanno tratto spunto dai versi danteschi, coniugando tradizione e innovazione, esperienza e suggestioni inedite, a testimonianza di un’arte universale e veicolatrice di molteplici sguardi. La Biennale si compone di varie sezioni: Incisione formato libero, Incisione con formato 200×200 mm, Scultura e Scultura multisensoriale. La sezione di Incisione 200×200 e quella di Scultura multisensoriale, sono due novità della terza edizione. La sezione di Scultura multisensoriale, in particolare, nasce con lo scopo di promuovere un’arte accessibile e inclusiva, in grado di parlare a tutti poiché fruibile attraverso l’esperienza tattile.

Le incisioni inviate dagli artisti partecipanti sono state selezionate da un’attenta giuria, guidata dal critico d’arte Emidio Di Carlo e formata dal Maestro d’arte, docente e artista Michele De Santis, i professori Massimiliano Donatiello e Luigi La Bella e la dottoressa Vincenza Capulli. Le sculture e le incisioni vincitrici, menzionate e selezionate dalla giuria saranno pubblicate in un Catalogo, accompagnate dalle riflessioni del critico Emidio Di Carlo ed esposte nella Mostra. L’evento è stato realizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, della Città di Teramo, della Fondazione Tercas, del BiM, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dei Comuni di Castelli, Nereto e Roseto degli Abruzzi.

La Mostra della III Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, a ingresso libero, resterà aperta fino al 28 ottobre 2023 con i seguenti orari:

Da martedì a venerdì ore 09:00 – 13:00

Da giovedì a domenica ore 16:00 – 19:00

Domenica ore 10:00 – 13:00




LA 49A STAGIONE DELL’ISA ALL’AQUILA

Sabato 21 ottobre inaugurano Jacopo Sipari di Pescasseroli e Giuseppe Albanese

L’Aquila 19 ottobre 2023. Tutto pronto per il concerto di inaugurazione della quarantanovesima stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese all’Aquila, in programma sabato 21 ottobre alle 18, al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”. L’Orchestra sarà diretta dall’aquilano Jacopo Sipari Di Pescasseroli per la prima volta sul podio dell’ISA dopo la nomina a direttore musicale dell’ente.

Il programma scelto per l’occasione dal Direttore Artistico dell’ISA, Ettore Pellegrino, è dunque quello delle grandi occasioni con due delle più celebri pagine del repertorio sinfonico di tutti i tempi: la Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” op. 95 di Antonin Dvořák e il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaminov con la parte solista affidata ad una star internazionale: Giuseppe Albanese, uno dei più celebri pianisti della sua generazione, già vincitore del prestigioso Premio Venezia, nel 1997, Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano e “Vendome Prize”. Invitato per recital e concerti con orchestra dalle più autorevoli ribalte internazionali, incide per Deutsche Grammophon, la più autorevole casa discografica nel campo della musica classica.

Dice Jacopo Sipari Di Pescasseroli: “Sono profondamente onorato di dirigere l’inaugurazione dell’ISA con questo magnifico programma. Rach 2 è il mio concerto per pianoforte preferito e tornare a dirigerlo con Giuseppe Albanese, a cui mi lega un’amicizia fraterna di lunga data, amplifica la mia gioia. Inutile dire che il Concerto “Dal nuovo mondo” di Dvořák completa un programma che fa dell’emozione il suo grande leitmotiv. Questo concerto ha poi un sapore particolare perché lo dirigo da direttore musicale di un’orchestra a cui mi legano sentimenti fortissimi e con cui mi sento davvero a casa. Sono davvero tanto felice”.

Un programma, dunque, capace di emozionare, con due pagine iconiche del sinfonismo, entrambe amatissime fin dalla prima esecuzione. Celebre per la bellezza del suo tema, l’imponenza dei ritmi e l’incredibile varietà di colori che la caratterizzano dall’inizio alla fine, la Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” op. 95, è l’ultima e più famosa sinfonia del compositore boemo, composta durante il suo soggiorno a New York verso la fine dell’800 e arrivata fino sulla Luna nel 1969 con la missione Apollo 11 quando Neil Armstrong la portò con sé. Un successo costante, quello di questa sinfonia che accoglie suggestioni musicali e culturali proprie del “nuovo mondo” e richiama la freschezza dai canti neri e delle melodie degli indiani d’America filtrati e sviluppati con una sensibilità tutta europea e resi attraverso una felicissima orchestrazione evocando anche sentimento di nostalgia per la propria terra lontana.

Una sorte molto felice fin dalla prima esecuzione, avvenuta a Mosca nell’Ottobre del 1901 con il compositore stesso come solista, anche per il Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra di Rachmaninov a cui l’ISA rende così omaggio a 150 anni dalla nascita e a 80 dalla morte. Prima opera matura del musicista russo, è per lui l’opera con cui si riabilita dopo una profondissima crisi compositiva e personale durata un paio di anni. Amato per la sua profonda espressività, per l’impegno evidente che richiede al pianista senza ridursi mai a puro virtuosismo, è fra le pagine classiche più utilizzate nel cinema.

La campagna abbonamenti dell’ISA continua in prevendita online sul circuito CiaoTickets (https://www.ciaotickets.com/it/istituzione-sinfonica-abruzzese) e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila: Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome Aq in Via Cimino).




OMAGGIO A MARIO GIUSTI

A 30 anni dalla scomparsa. Ensemble a plettro M.Giusti Special guest Carlo Aonzo Teatro Comunale “Maria Caniglia” Domenica 22 ottobre ore 17:30

 Sulmona, 19 ottobre 2023. Per il secondo appuntamento della stagione la Camerata Musicale Sulmonese propone un Omaggio a Mario Giusti, musicista e compositore abruzzese, a 30 anni dalla scomparsa.

Sul palco del Teatro Caniglia, domenica 22 ottobre alle ore 17.30, l’Ensemble a Plettro M. Giusti in formazione di cinque mandolini ( Fabio Giudice, Paola Ruffini, Francesco Mammola, Lino Giusti e Domenico Di Luzio), due mandole (Fabio Menditto, Antonio Arpino), chitarra (Vincenzo Guglielmi) e contrabbasso (Valter Matticoli), con la partecipazione speciale del M° Carlo Aonzo, una delle eccellenze mandolinistiche in Italia.

Verranno eseguite per l’occasione  le composizioni più conosciute dell’autore e musicista abruzzese come: “Un mandolino fra le stelle” o “Strimpellata”, “Incanto”, “Polca del fuoco” e “Valzer serenata”. 12 brani in tutto, composti tra gli anni ‘50 e ’70.

Nativo  dell’ Aquila e sulmonese di adozione, Mario Giusti, musicista autodidatta, è considerato il più noto mandolinista abruzzese già alla fine degli anni ‘30 e, successivamente, uno dei migliori in ambito nazionale. Come compositore firma 119 brani per chitarra, mandolino e per cori folcloristici. Ha dedicato a Sulmona molti brani del suo vasto repertorio, alcuni legati ad eventi importanti della città come l’inaugurazione del Ponte Capograssi o il nuovo campanile della Parrocchia di S.Giovanni Evangelista.

Con passione si è anche dedicato alla formazione di giovani allievi in mandolino e soprattutto chitarra. Per questo, in occasione del concerto-anniversario, venerdì e sabato nel foyer del Teatro Caniglia si svolgerà anche una masterclass tenuta dal M° Carlo Aonzo, a cui partecipano dieci studenti provenienti da Napoli, Bari, Bologna, Ferrara, Siena Roma, ma anche dalla Puglia e dal Molise. La masterclass si conclude con un saggio Sabato 21 alle ore 18.30.

Carlo Aonzo, nato a Savona, è senza dubbio una delle eccellenze mandolinistiche del territorio nazionale. Figlio d’arte, concertista e ricercatore di fama internazionale è fondatore dell’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino. Musicista estremamente versatile,  può passare dalla musica barocca allo swing fino a uno stile ancora più moderno.  Ampia è la sua discografia e numerosi i concerti da solista, con il suo trio e con orchestre italiane e straniere. È autore de  “L’Italia dei mille Mandolini”, una serie di documentari che raccontano le storie del mandolino in tutte le regioni.  Docente presso i Conservatori di Ferrara e Bari,  tiene seminari e masterclass itineranti per l’Italia e nel mondo.

L’Ensemble Mario Giusti si avvale della collaborazione dei Maestri dei Conservatori di L’Aquila e Napoli, Fabio Giudice,  Fabio Menditto e Francesco Mammola. 

Partecipa al programma “L’Aquila Mandolin Festival” (2015) presso il Conservatorio de L’Aquila (per uno studio di tre autori abruzzesi, fra  cui Mario Giusti).

Nel 2017 si esibisce con la Mozart Mandolin Orchestra di Osaka al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.  

Nel 2018 e 2019 è ospite di “Notte Romantica” a Pescocostanzo per i Borghi più belli d’Italia. Nell’ambito della collaborazione tra Conservatorio A.Casella di L’Aquila e la Camerata Musicale Sulmonese, tiene lezioni-concerto nelle scuole del territorio della provincia.    

Programma

Un Mandolino Fra Le Stelle (1955) Solo

Polca Del Fuoco  (1954)                Chitarra e Mandolino

Valzer Serenata 30.10.60 (1960) Chitarra, Mandolino E Contrabbasso

Cielo Sereno (1975) Chitarra, 2 Mandolini e Contrabbasso

Ensemble

Fantasia D’autunno (1952  Riv. 1978)

Marcia Sinfonica (1955 Riv.1978)

Odor Di Rose

Bimbe Belle  (1954)

Incanto (anni 60, inizi 70)

Comino Dei Prati (1956 Riv.1969)

Strimpellata (anni 50)

Marcia Caratteristica (1969)

PROSSIMI APPUNTAMENTI

GIOVANI ARTISTI  Giovedì 2 novembre Foyer Teatro

ORCHESTRA FILARMONICA PUGLIESE domenica 5 novembre

Shiran Wang pianoforte – Gaetano Di Bacco sassofono

Gudni Emilsson direttore




LA STAGIONE DI PROSA 2023/24 del Teatro Caniglia

Apre il sipario con Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo

Sulmona, 19 ottobre 2023. A far accendere le luci sul palco del Teatro Maria Caniglia domenica 29 ottobre alle ore 18.00 sarà lo spettacolo di Eduardo De Filippo Uomo e Galantuomo, cui spetta il compito di inaugurare la Stagione di Prosa 2023/24 promossa da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona.

Uomo e Galantuomo, una delle commedie più celebri del genio eduardiano, con un meccanismo comico straordinario narra la storia di una compagnia di attori comici d’infimo ordine, che vivono di stenti, scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare, le cui vite andranno a scontrarsi con altri personaggi dando vita a scene comiche irresistibili, che però aprono squarci su tematiche che portano alla riflessione: il pirandelliano umorismo come sentimento del contrario conduce il pubblico a ridere fino ad arrivare al punto, una volta cadute tutte le maschere dei gentiluomini, in cui non rimane che interrogarsi sull’ipocrisia dell’uomo, sul suo voler apparire piuttosto che essere, sulla necessità della società di fingere pur di mantenere status e immagine.

Sul palco del Caniglia, ad interpretare questo gioiello teatrale prodotto da GITIESSE Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, vedremo Geppy Gleijeses allievo di Eduardo, Lorenzo Gleijeses, allievo prediletto di Eugenio Barba, Ernesto Mahieux, David di Donatello e al loro fianco Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola , Irene Grasso, Salvatore Felaco, Brunella De Feudis; a dirigere il gruppo di valentissimi attori Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani.

«Inaugurare la stagione di prosa 2023/2024 con “Uomo e Galantuomo” rappresenta un’occasione perfetta per condividere con la comunità un profondo sentimento di gratitudine, che, come Meta Aps, desideriamo rivolgere a tutto il pubblico del Caniglia. In questo straordinario allestimento, si manifesta un amore sincero per la parola, per la rappresentazione e per la cultura teatrale. Questo spettacolo ci spingerà a riflettere sulla tendenza della società e degli esseri umani a privilegiare l’apparenza rispetto all’autenticità.» dichiara il direttore artistico della stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista, che prosegue «La grandissima risposta avuta durante la sottoscrizione degli abbonamenti, l’ampia partecipazione di aziende e singoli individui che hanno generosamente donato posti a studenti e categorie svantaggiate dimostra che questa Città è caratterizzata da un profondo senso di solidarietà. Indipendentemente dalle differenze sociali, si tratta di una comunità che nutre un sincero interesse e affetto per il teatro e la cultura. Questa stagione si preannuncia come un momento straordinario in cui tutti noi ci uniremo nel teatro, un luogo autentico e aperto a tutti.»

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com.




TRIONFO POETICO PER BRUNO MONTEFALCONE

1° Posto al prestigioso Premio Montefiore 2023; tra i premiati al 41° Giorgio La Pira; altri 5 riconoscimenti e uscita del suo nuovo libro. Quinta raccolta poetica premiata durante l’anno per il poeta e scrittore lancianese

Lanciano, 19 ottobre 2023. Sono cinque le Raccolte poetiche premiate durante l’anno per il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano. Risultato raro e difficile per qualunque scrittore, ma che l’Autore frentano è riuscito a raggiungere con talento e impegno. È proprio con la sua ultima Silloge poetica inedita dal titolo “La bambina di Auschwitz” che Bruno Montefalcone ha ottenuto il 1° Posto al 13° Premio Letterario Internazionale “Montefiore” 2023, indetto dall’Associazione Culturale Pegasus Cattolica.

Il prestigioso Premio, considerato uno dei grandi premi italiani, è presieduto dallo scrittore e critico letterario Roberto Sarra e vede ogni anno la partecipazione di 1.700 autori dall’Italia e dall’Estero. Gli illustri e qualificati Giurati che compongono la giuria tecnica di qualità sono: Francesca Rossetti, Jacqueline Monica Magi, Maria Rizzi,  Daniela Quieti, Lisa Bernardini, Paolo Montanari e Rina Gambini.

Grande onore per lo scrittore lancianese che è stato premiato nella regione dell’Emilia-Romagna, sabato 14 ottobre 2023 a Montefiore Conca – uno dei borghi più belli d’Europa e patrimonio dell’Unesco – alle ore 15 presso il Teatro Malatesta, alla presenza delle Autorità politiche, dei Letterati, Critici e personaggi della cultura e dello spettacolo, tra i quali anche il famoso compositore e direttore d’orchestra, il Maestro Vince Tempera.

L’Autore frentano è stato premiato con una Targa di pregio e ha vinto la pubblicazione gratuita della sua Silloge poetica con la Pegasus Edition. La Raccolta, che verte sul tema della Shoah, si focalizza sui momenti cruciali di quella tragica pagina storica: dalla deportazione degli ebrei nel campo di sterminio di Auschwitz fino al giorno della Liberazione, ovvero all’agognata pace raggiunta dai prigionieri sopravvissuti. Le poesie descrivono l’angoscia, il dolore, le difficoltà, i sogni e le speranze degli internati. Nella Silloge è presente una breve ed emozionante storia della bambina ebrea di nome Ester. L’Autore abruzzese, alquanto onorato ed emozionato, ha espresso delle considerazioni in merito alla sua Silloge poetica. Ha poi parlato dell’importanza della Memoria e della Pace, ringraziando gli Organizzatori e la Giuria per l’importante Riconoscimento ottenuto.

Altro prestigioso Premio per Bruno Montefalcone: dopo una lunga selezione di opere di numerosi partecipanti, l’autore è rientrato nella rosa dei soli sei premiati della sezione Poesia del prestigioso 41° Premio Letterario Internazionale “Giorgio La Pira” 2023 con la sua singola poesia inedita “La voce buia”. Il suddetto Premio, indetto dal Centro Studi “G. Donati” e presieduto da Francesco Niccolai, porta avanti da anni e con intenso impegno la promozione, attraverso il riconoscimento artistico, di valori umanistici, quali: la pace, la cultura e la solidarietà.

Montefalcone sarà premiato a Pistoia il giorno 28 ottobre 2023, alle ore 15:30, presso la Sala della Fondazione Caript in Via De’ Rossi.

In questo 2023, l’Autore di Lanciano ha portato a casa ulteriori cinque importanti Riconoscimenti, superando così i 30 Premi ricevuti nella sua carriera letteraria.

Di seguito, i cinque premi ottenuti: medaglia a Tredozio al VII Premio Letterario Nazionale “Maria Virginia Fabroni” 2023; finalista al XV Premio Internazionale “Il Federiciano” – Città di Augusta – Il paese della poesia; menzione di merito al IV Premio Internazionale “La panchina dei Versi” 2023; menzione di merito al XX Premio Internazionale “Tra un fiore colto e l’altro donato – Poesie d’Amore” 2023; finalista al X Premio Accademico Internazionale d’Arte e Letteratura Apollo dionisiaco Roma 2023.

Si intitola “Il segreto della vita” l’ultimo Libro di Poesia Edito dell’Autore abruzzese pubblicato da Il Convivio Editore che è stato premiato al IX Premio Letterario “Pietro Carrera” 2023. Il Libro è acquistabile in tutte le Librerie online e in quelle fisiche.

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Ha esordito nel mondo della Letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo Ombre e luci.

Ha ottenuto più di 30 premi, tra cui i primi posti, in prestigiosi Concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali, tra cui: 1° Posto al XIII Premio Letterario Internazionale Montefiore 2023; 1° Posto ex aequo al Premio Letterario Nazionale La Ginestra di Firenze 2023, cinquina Rosa dei vincitori al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023, Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023, premiato al Premio Internazionale di Poesia e Prosa Pier Paolo Pasolini 2022/’23 nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino, premiato al XXXXI Premio Internazionale Giorgio La Pira 2023, premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012, 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura – Colori del Lago di Bolsena 2012, 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Edizione del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013, solo per citarne alcuni.

Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano. L’autore lancianese è stato premiato dal Sindaco Avv. Filippo Paolini e dall’Assessore Prof.ssa Graziella di Campli presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013); Il segreto della vita, Il Convivio Editore (2023). Inoltre alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali, quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022); XXIX Premio Ossi di seppia (2023); VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo (2023); La Ginestra di Firenze (2023); Premio Stromboli – L’Isola dei Poeti (2023); XV Premio Internazionale Il Federiciano (2023); IV Premio Internazionale La panchina dei Versi 2023 (Edizione 2024); XX Concorso Tra un fiore colto e l’altro donato – Poesie d’Amore 2023 (Edizione 2024).

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche e televisive.   




TORNA IL GRUPPO DI LETTURA

La Scuola Macondo parte con Cynthia Rimsky

Pescara, 18 ottobre 2023. A grande richiesta torna l’appuntamento con il ‘Gruppo di Lettura’ della Scuola Macondo che cambia giorno rispetto alla scorsa edizione e ci sarà di martedì, sempre alle ore 19.

Si parte il 24 ottobre con  Cynthia Rimsky ed il romanzo “Yomurì” (Edicola ediciones), al fianco della scrittrice ci sarà anche l’editore Paolo Primavera.

Queste sono le date ed i titoli scelti per l’attività:

             14 novembre – Ada D’Adamo, “Come d’aria” (Elliot), per Ada D’adamo interverrà l’editrice Loretta Santini;

             19 dicembre – Laura Pugno con “Melusina” (Hacca),  interviene con lei l’editrice Francesca Chiappa;

             16 gennaio ’24 – Peppe Millanta con “Cronache da Dinterbild” (Neo), con lui interviene Francesco Coscioni;-

             13 febbraio ’24 – Valeria Tron con “L’equilibrio delle lucciole” (Salani);

             -19 marzo ’24 – David Valentini con “Tutto ciò che poteva rompersi” (Accento);

             16 aprile ’24 – Maddalena Fingerle con “Lingua Madre” (Italo Svevo).

Come spiega Elisa Quinto che gestisce la Scuola Macondo: “Questa è la terza edizione del Gruppo di lettura Macondo e siamo molto orgogliosi di ricominciare, come di consueto, con un’autrice pubblicata in Italia da Edicola Edicones: Cynthia Rimsky e il suo romanzo Yomurí. Abbiamo organizzato un calendario che vuole dare spazio anche alle voci femminili della letteratura e quindi proseguiremo con Loretta Santini in rappresentanza di Ada D’Adamo, Laura Pugno, Valeria Tron, Maddalena Fingerle. Il gruppo delle amiche è sempre più nutrito: non solo molte autrici ma anche molte editrici”.

La ‘mission’ di quest’attività non cambia, infatti al centro c’è sempre il desiderio di condividere momenti di alta cultura, riflessioni, e le novità letterarie: “Quest’anno inoltre – prosegue la Quinto – non leggeremo solo romanzi ma anche una raccolta di racconti, quella di David Valentini, così da dare spazio anche ad un genere che a noi piace moltissimo. Ci sarà anche l’incontro con il nostro fondatore, Peppe Millanta, che è quello che ci emoziona di più in questa edizione. Siamo certi di aver messo su un calendario nutrito, tra case editrici grandi e indipendenti, tra generi diversi, autori e autrici conclamati ed esordienti, e che sarà un’edizione ricca di storie e di incontri”.

Le librerie coinvolte sono: Libreria Mondadori di Pescara, Libreria Ubik di Pescara, Libreria Mondadori di Francavilla al Mare (CH).

Per partecipare o ricevere il link, è necessario contattare la Scuola al 370.3525381, o via mail a scuolamacondo@gmail.com; sui social @scuolamacondopescara.




PREMIO INTERNAZIONALE L’AQUILA BPER Banca Laudomia Bonanni

Alfonso Brezmes, poeta e artista visivo spagnolo è l’ospite d’onore della XXII edizione

L’Aquila, 18 ottobre 2023. Il nome è stato annunciato nel corso della conferenza stampa, svoltasi stamane nella sala assemblee di Bper Banca all’Aquila, nell’ambito della presentazione del programma di eventi della XXII edizione del Premio.

Alla conferenza erano presenti: Giuseppe Marco Litta, Responsabile Direzione Territoriale Centro-Est BPER Banca; Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria; Roberto Santangelo, Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo; Ersilia Lancia, Assessore al Turimo e Promozione  Immagine della Città del Comune dell’Aquila, Fabrizio Marinelli, Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq e Giuliano Tomassi, Segretario del Premio. 

Programma XXII Premio internazionale L’Aquila BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni:

31 ottobre ore 10.30 Riunione con la Giuria degli Studenti. Sala assemblee di BPER Banca L’Aquila corso Vittorio Emanuele II, L’Aquila

10 novembre ore 11 Incontro con la stampa dell’Ospite d’onore. Sala assemblee di BPER Banca all’Aquila corso Vittorio Emanuele II, L’Aquila

10 novembre ore 16 Premiazione sezione riservata ai detenuti. Casa Circondariale ss80 Preturo, L’Aquila

11 novembre ore 11 Cerimonia finale di premiazione. Auditorium del Parco del Castello, L’Aquila con la presenza dell’Ospite d’onore e degli autori finalisti

“BPER Banca sostiene da tempo il Premio Bonanni, dedicato alla figura di una donna aquilana entrata nel novero delle più grandi letterate del Novecento, nella ferma convinzione che la cultura sia veicolo di crescita e sviluppo di un territorio. Ancor più nella città dell’Aquila, per vocazione centro caratterizzato da variegate proposte culturali, di cui il Premio Bonanni rappresenta una delle forme più alte. L’elevata qualità degli ospiti internazionali, il cartellone di assoluto spessore e l’interesse che la manifestazione suscita a livello nazionale confermano la capacità di BPER, in sinergia con il Comitato organizzatore e le istituzioni locali, di promuovere la diffusione della cultura e di leggere e interpretare positivamente la realtà in cui opera. Nel solco della rinascita identitaria e culturale della città dell’Aquila”, ha dichiarato Giuseppe Marco Litta, Responsabile BPER Banca direzione territoriale Centro-Est.

Per l’On. Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria del Premio: “Siamo arrivati a questa XXII edizione con un programma davvero molto ricco e con il coinvolgimento di ulteriori importanti istituzioni, tra cui l’UnivAq con la prima edizione della borsa di studio “Laudomia Bonanni”. Un grande poeta spagnolo Alfonso Brezmes sarà l’ospite d’onore.

La poesia spagnola vive un momento felice ed abbiamo voluto avere con noi la voce più autorevole. Quest’ anno abbiamo la novità importante della riapertura della sezione detenuti che gode del patrocinio del Ministero della Giustizia e che ci vedrà portare la poesia internazionale nel carcere attenzionato dalle cronache per la presenza di Messina Denaro.

E poi i giovani delle scuole superiori che partecipano con le poesie e nella scelta del vincitore finale. Un ringraziamento speciale a BPER Banca che da sempre sostiene ed opera nel progetto culturale. Come vanno ringraziati tutti gli altri enti, quest’anno in particolare esprimo un particolare apprezzamento per il Consiglio Regionale che interviene con un significativo apporto. Al segretario generale del Premio ed alla Giuria un grazie affettuoso”.

Roberto Santangelo, Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha così commentato: “Finalmente, in questa edizione, torna protagonista il Consiglio Regionale d’Abruzzo. Crediamo che tutte le Istituzioni locali e il Consiglio Regionale che è la casa di tutti gli Abruzzesi, debbano farsi promotori di inziative di questo spessore.

Tra l’altro il nostro capoluogo di regione ha una straordinaria vocazione naturale per la cultura e noi Istituzioni, tutte insieme, vogliamo sostenere una comunità diversa che si fondi su di essa. Per noi, concludendo, è motivo di orgoglio essere rientrati a pieno titolo nell’organizzazione di questo Premio e proseguiremo anche nel futuro intrecciando di nuovo ulteriori e nuovi rapporti”.

Ersilia Lancia, Assessore al Turismo e Promozione Immagine della Città del Comune dell’Aquila, ha aggiunto: “Porto i saluti del Presidente onorario del Premio, ovvero il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Oggi, intervengo come Assessore alle Pari Opportunità perché la figura di Laudomia Bonanni è una figura aquilana, di emancipazione; è una storia di identità e di futuro che fan ben sperare. E poi, guarda anche all’immagine della Città. È un premio che parla diversamente dall’Aquila, oltre L’Aquila”.

Il Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq, Fabrizio Marinelli, ha dichiarato: “Anche l’edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale L’Aquila BPER Banca, intitolato ad una grande scrittrice aquilana come Laudomia Bonanni, conferma l’alto livello raggiunto da un’iniziativa che da oltre venti anni porta in città poeti di caratura internazionale. La Fondazione Carispaq è al fianco degli organizzatori di una manifestazione che ha il merito di avvicinare il grande pubblico, ma anche gli emarginati e i fragili, ad un genere letterario spesso dimenticato come la poesia”.

Giuliano Tomassi, Segretario del Premio, ha concluso: “Sono ventidue anni di lavoro molto intenso e ogni volta al termine della manifestazione si ricomincia per l’anno successivo. Temevamo, quest’anno, che il Carcere che negli anni ha subito diversi stop dovuti al covid e presenze di detenuti particolari, non potesse partecipare a queto Premio. 

L’appuntamento nel Carcere, infatti, è uno dei più toccanti, non solo perché si svolge dentro una casa circondariale ma anche per l’ascolto dei detenuti che ogni anno ci offrono i loro lavori improntati spesso sul tema della libertà. Un ringraziamento particolare va al dr. Litta, Responsabile Direzione Territoriale Centro-Est BPER Banca ma anche al Comune, al Consiglio Regionale e alla Fondazione Carispaq perché questa sinergia che si va consolidando sottolinea, ancora una volta, quella che è la vocazione culturale del nostro territorio”.

Al termine della conferenza stampa, sono stati letti i messaggi inviati dal Magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, assente per una concomitanza istituzionale e del Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri.

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, si è così espresso: “Sono felice della collaborazione tra l’Università dell’Aquila e il Premio internazionale di Letteratura L’Aquila BPER Banca per questa borsa di studio perché, rappresentando un legame forte tra l’Università e le iniziative culturali del territorio, contribuisce radicalmente alla crescita dell’Ateneo.

Il premio che giunge quest’anno alla XXII edizione, ha infatti coinvolto negli anni grandissimi nomi della poesia internazionale tra i quali, Evgenuj Evtusenko, Edoardo Sanguineti, Yang Lian è Ilya Kaminsky. Il Premio, quest’anno, torna nelle Carceri, con la sezione dedicata alla poesia dei detenuti, un gesto simbolico in una situazione politica internazionale che richiede inclusione  e apertura mentale, strumenti indispensabili per superare le differenze e i conflitti. La cultura è il mezzo per unire le popolazioni e la poesia è l’essenza della letteratura che parla al cuore.

Auguro buon lavoro al Premio; ci vedremo senz’altro per la cerimonia finale il prossimo 11 novembre”.

Il Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, ha infine dichiarato: “La Fondazione Carispaq ha sostenuto questo Premio fin dalla sua prima edizione per l’alto valore culturale che rappresenta per il nostro territorio. Un’ iniziativa che da ventidue anni porta in città alcuni tra i più grandi poeti della scena internazionale contribuendo così a diffondere e a far conoscere la poesia come mezzo per la crescita delle nostre Comunità”.




VERITÀ E VANITÀ, LE IDENTITÀ MULTIPLE

Viviana castiglioni in mostra. La personale dell’artista dal 21 ottobre al 23 dicembre a Ceravento

Pescara, 18 ottobre 2023. Due concetti, quello di verità e quello di vanità, fusi e scardinati allo stesso tempo: da un lato lo specchio, simbolo di verità, dall’altro la sua proprietà riflettente, che diventa la personificazione della vanità. Il tutto per far sì che l’osservatore “incarni” un soggetto dalle identità multiple. È proprio “Identità multiple” il titolo della mostra personale dell’artista Viviana Castiglioni, che sarà ospitata a Ceravento dal 21 ottobre al 23 dicembre. L’area di condivisione dell’arte e spazio culturale pescarese apre così la sua programmazione autunnale, con una mostra a cura di Ivan D’Alberto, direttore di Art Agency, consulenze per l’arte.

L’appuntamento inaugurale si svolgerà sabato 21 ottobre, alle ore 18:00, alla presenza di Viviana Castiglioni. Successivamente la mostra sarà visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, il venerdì e il sabato su appuntamento.

In mostra 21 opere realizzate negli ultimi tre anni dall’artista, di origini sarde, ma residente da tempo a Milano. I lavori sono eseguiti ad olio, in acrilico e in tecnica mista su tavola intelata. L’osservatore, che grazie agli ‘specchi pittorici’ scopre la sua immagine e diventa protagonista della narrazione, viene accompagnato da alcuni brani musicali contemporanei, legati ad un’area geografica molto cara all’artista: la Sardegna. Gli estratti diventano così traghettatori in una dimensione pirandelliana dove l’individuo è uno, nessuno e centomila.

“Viviana Castiglioni colloca la sua visione estetica nell’assonanza terminologica veritas – vanitas – scrive nel suo testo critico Ivan D’Alberto – I suoi lavori sono proposti come superfici riflettenti; sono ‘specchi pittorici’ attraverso i quali l’osservatore scopre la sua immagine, il suo volto. Il simbolo di veritas, lo ‘specchio’, per via della sua proprietà riflettente diventa la personificazione della vanitas. Nell’opera di quest’artista i concetti di verità e vanità sono fusi e scardinati allo stesso tempo, in questo modo l’osservatore è artista e l’artista è osservatore. Viviana Castiglioni ‘apre le porte’ del suo mondo e il fruitore, entrandovi, diventa, nella narrazione pittorica, un soggetto dalle identità multiple”.

Per informazioni è possibile scrivere a info@ceravento.it o contattare il numero 393.9523628.

VIVIANA CASTIGLIONI

Viviana Castiglioni nasce a Cagliari nel 1977 e dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico statale di Cagliari si trasferisce nella città di Milano. Dopo anni di pausa nell’anno 2015 avverte l’esigenza di esprimersi e ricercare il proprio stile attraverso l’arte. La sua fase di ricerca ha inizio con la bicromia su tela e prosegue con scatti fotografici attraverso Polaroid che verranno utilizzati come mezzo e ispirazione per riprodurre alcune delle opere qui esposte. Attraverso questo strumento l’artista mette a fuoco l’esigenza di utilizzare il colore, elemento dominante in questa nuova fase di ricerca.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




MEN. DUE UOMINI. Stefano Labbia

Due uomini. Una casa. Un omicidio appena consumatosi. Una ragazza che aleggia come uno spirito tra di loro. Alice come una sorta di grillo parlante che comunica con noi e ci / si domanda: com’è possibile di tanta violenza, di tanta follia quotidiana? Ma la verità sul caso di omicidio in scena sarà consumata lentamente. Al pari della presa di coscienza del pubblico sulla follia criminale di questi anni 2000.

Terzo spettacolo teatrale scritto dal Labbia, figlio degli anni convulsi e feroci in cui è stato firmato. Brutalità, incoscienza, menzogne ed un incredibile e malato egoismo. C’è speranza di cambiare le cose?

Note dell’autore

Non si tratta di giudicare. Un autore che si rispetti non può farlo. Può semmai esprimere il suo punto di vista su ciò che lo circonda. Ecco in questo caso “Men – Due uomini” ci trascina dritti giù

all’inferno: tra «fuoco e fiamme» come dice la protagonista femminile di questo spettacolo. Mi interessava indagare e sondare l’animo umano: cosa pensa chi uccide, chi toglie la vita ad un’altra

persona? Com’è possibile che ciò accada con così tanta facilità, quotidianamente quasi, nel nostro paese e nel mondo intero? E cosa pensa l’opinione pubblica al riguardo, cosa ne pensiamo noi,

vittime e potenziali tali, che quest’ondata di violenza la subiamo, chi più chi meno, sulla propria pelle? Senza svelare il finale che secondo me avrà un impatto importante – almeno è ciò che spero –

sulle vostre vite, vi dico che l’emergenza c’è sempre stata. In sostanza… non siamo diventati ciechi. Lo siamo sempre stati. L’unico modo per fermare quest’ondata pericolosa di violenza però è la certezza della pena per chi compie queste atrocità. Siamo vicini. Molto vicini ad ottenerla. Manca poco. Veramente poco.

Stefano Labbia

Alice

“Questo non è un mondo pieno di meraviglie… ma di orrore!”

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Men. Due uomini.

Autore: Stefano Labbia

Genere: Teatro

Anno: 2023

Editore: Amazon

Pagine: 55

Copertina: Stefano Labbia

Link per l’acquisto diretto: https://www.amazon.it/dp/B0BRZ2WQLB/




LA SERIE ANIMATA GO GO AROUND ITALY

Abruzzo e Molise. Viaggio in Italia con l’alieno agente speciale Zet, Cipo e Mia. La nuova serie mista animazione e live action da venerdì 20 ottobre su RaiPlay. Dal lunedì 6 novembre anche su Rai Yoyo

Roma, 18 ottobre 2023. Ci sono anche Abruzzo e Molise nella nuova serie“Go Go Around Italy”, un progetto delle società Armosia e Intergea, che nasce per il mercato internazionale da sempre attirato dal Made in Italy, in collaborazione con Rai Kids, il Ministero della Cultura, l’Apulia Film Commission e la Regione Puglia. La serie, realizzata in animazione e live action, arriva venerdì 20 ottobre in anteprima su RaiPlay, mentre da lunedì 6 novembre sarà trasmessa, tutti i giorni, a partire dalle 16.30, anche su Rai Yoyo.

A Gravina in Puglia, una tipica cittadina del sud Italia, due cuginetti Cipo e Mia incontrano uno strano essere verde con tre occhi, caduto dal cielo con la sua navicella spaziale. Il suo nome è Zet, proviene da una galassia lontana con una missione speciale: scoprire la formula segreta che ha reso l’Italia così ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche, fino a renderla unica al mondo. Zet invita Cipo e Mia a salire sulla sua Nuvola Volante e insieme partono per questa indimenticabile avventura alla scoperta dell’Italia.

Nella puntata dedicata all’Abruzzo Mia rimprovera Cipo e Zet: sulla Nuvola Volante si impara a rispettare la natura e a riciclare i materiali nel modo giusto. E durante il loro viaggio in Abruzzo, la natura ricambia il favore, regalandogli paesaggi straordinari e l’incredibile esperienza della Transiberiana d’Italia. E ancora una volta, l’amore smisurato per gli animali spinge Zet a portare un orso nella Nuvola Volante… si salvi chi può!

Nella puntata sul Molise una musica rock sveglia Cipo: Mia e Zet che stanno provando il nuovo pezzo della band e poi subito via! per una nuova missione: Molise! Una regione ricca di bellezze naturali e gastronomiche. Da Campobasso a Isernia e Agnone, esplorando castelli, parchi naturali e il Museo della Campana. Il viaggio termina nella fiabesca Riserva Naturale di Collemeluccio–Montedimezzo. Un tour magico tra note rock, campane e panorami!

“Go Go Around Italy” è una serie scritta da Angelo Poggi, Francesco Colombo e Alessandra Dottori. La regia è di Francesco Colombo.




ARBUTUS Corso internazionale della d’Annunzio

Biodiversità vegetale come risorsa per lo sviluppo sostenibile di prodotti per la salute ed il benessere

Chieti, 17 ottobre 2023. ARBUTUS è acronimo di “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”.

Martedì 17 ottobre prossimo si apre, con il primo incontro online, il corso dal titolo “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”, promosso nell’ambito delle azioni finanziate dal programma Erasmus+ per la realizzazione di Blended Intensive Program (BIP).

Il corso è frutto di un partenariato internazionale, organizzato e coordinato dai professori Luigi Menghini, e Claudio Ferrante, docenti di Biologia farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia della “d’Annunzio”, che coinvolge anche le Università di Praga (Repubblica Ceca), Murcia (Spagna), Bratislava (Slovacchia), Porto (Portogallo) e Lorena (Francia). Docenti e studenti delle sei università partner saranno impegnati in attività online ed in presenza, queste ultime organizzate a cura dell’Università “Gabriele d’Annunzio” quale capofila del Partenariato.

Alla realizzazione del corso contribuiscono attivamente il Dipartimento di Farmacia, il Giardino dei Semplici e l’unità di ricerca sulle Piante Medicinali della “d’Annunzio”, con i contributi dei professori Giustino Orlando, Delegato del Rettore alle Attività di Orientamento dell’Università “G. d’Annunzio”, ed Annalisa Chiavaroli del Dipartimento di Farmacia, nonché dei professori Michelina Venditti e Piero Di Carlo ad attestare l’impegno diretto e il concreto interesse per le tematiche legate alla sostenibilità promosse nell’ambito dalla RUS di Ateneo. L’iniziativa conferma inoltre la rinnovata e sempre proficua collaborazione con il Geoparco UNESCO della Maiella, recentemente testimoniata dall’inaugurazione all’interno del Campus universitario di Chieti del “Pomario della Biodiversità”.

Sono circa 30 gli studenti provenienti da diverse sedi europee – spiegano i professori Menghini e Ferrante – che partecipano al corso e che nella settimana 6-10 novembre 2023 saranno presenti nel nostro Ateneo per partecipare ad un ricco programma di lezioni, seminari e laboratori che includono visite sul campo e in aziende del comparto agroalimentare rappresentano le eccellenze delle produzioni a forte tipicità regionale con cui sono in corso attività di ricerca sperimentale ed applicativa. L’evento – proseguono i suoi ideatori e organizzatori, i professori Menghini e Ferrante – che implementa l’impegno per l’internazionalizzazione mira inoltre a favorire una maggiore coscienza delle potenzialità del programma Erasmus, a facilitare le interazioni tra docenti e studenti di università europee e a sensibilizzare i futuri operatori della salute ad un approccio multidisciplinare che valorizza, in accordo con i goals per lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e le risorse vegetali come strategia primaria ed unitaria (one health) per la cura ed il benessere. Non mancheranno – concludono i professori Luigi Menghini e Claudio Ferrante – momenti dedicati anche alla promozione dei paesaggi e panorami che caratterizzano l’Abruzzo, con la collaborazione anche dell’associazione degli studenti Erasmus (ESN Erasmus student network).

Maurizio Adezio




QUANDO PASSA NUVOLARI

L’abruzzese Paolo Martocchia per libri allo zolfo

Potenza Picena, 17 ottobre 2023. Prosegue allo Zolfo Chalet di Porto Potenza Picena “LIBRI ALLO ZOLFO”, ossia “A cena con gli autori per un’eruzione di saperi e sapori”: giovedì 19 ottobre arriva dall’Abruzzo il giornalista Paolo Martocchia per presentare il suo “Quando passa Nuvolari – Dall’Abruzzo al Gran Premio di Tripoli del 1933” (Edizioni Il Viandante).

Come al solito, all’incontro è abbinata la cena d’autore dello chef Andrea Zucconi (inizio ore 20:30, info e prenotazione tavoli allo 0733.1874200) che per questo appuntamento prevede Alici allo scottadito, Pinsa romana gourmet ai sapori di mare e semifreddo alla nocciola (costo 20 euro escluse bevande).

Nel libro si parla di quella che è stata la prima, grande corsa automobilistica del secolo scorso: il Gran Premio di Tripoli del 7 maggio 1933. Abbinato ad una lotteria, la prima effettuata a norma di legge, il biglietto acquistato dal Segretario comunale di Cellino Attanasio – paese in provincia di Teramo – sarà sorteggiato con il bussolotto corrispondente al corridore Tazio Nuvolari. Apriti cielo! Con un montepremi di 6 milioni di lire per i primi tre posti, accadde di tutto e di più: Nuvolari si reca in Abruzzo, poi a Roma per un accordo di massima insieme ad altri piloti (la cosiddetta “riffa di Tripoli”), favoriti per la vittoria finale. In lizza ci sono tutti i big dell’epoca: Varzi, Borzacchini, Battilana, Ghersi, Birkin, Taruffi, Matrullo. C’è anche il marchigiano Luigi Fagioli su Maserati.

Come andò a finire? Utilizzando la tecnica del racconto basata su fatti ampiamente documentati dai giornali dell’epoca, Paolo Martocchia confeziona una narrazione puntigliosa, con una chicca: l’arrivo di Nuvolari a Cellino Attanasio e lo scontro con la bicicletta del ciclista amico di Gino Bartali. Una storia realmente accaduta, che il regime preferì tacere per tanti motivi, anche politici. Insomma, un appuntamento per gli amanti dell’automobilismo di una volta ma non solo…

La rassegna proseguirà il 26 ottobre con Terenzio Traisci e il suo libro “Tutto il bene che mi voglio” (Mondadori) mentre si stanno approntando anche gli appuntamenti dei primi due giovedì di novembre.




I CORSI DELLA UT FACTORY ALLO ZAMBRA

Ecco le novità per quest’anno

Ortona, 17 ottobre 2023. Unaltroteatro è anche “UT Factory”: è così che all’interno del comunale Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) gestito da Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio si prosegue, contestualmente alla stagione teatrale, anche con i corsi di cinema e teatro della stagione 2023/24. Per iscriversi ai corsi c’è tempo fino a fine novembre.

Si riparte con i ragazzi che dall’anno scorso, anno di riapertura della struttura appunto, portano avanti un percorso articolato che spazia tra le varie discipline del cinema e del teatro con insegnanti di recitazione e tecnica ossia Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio; logopedia e voce Annalisa Malena e Gabriella Profeta; combattimento scenico con Gabriele Mansueto; scenografia con Antonella Spelozzo, scrittura con Peppe Millanta.

Le novità di quest’anno sono tante, per esempio la realizzazione di un book fotografico con un fotografo professionista Christian Bruni che da un anno collabora con Unaltroteatro, ad un prezzo ridotto per gli iscritti; la realizzazione di una video intervista con l’obiettivo di realizzare un database di giovani volti abruzzesi da mettere a disposizione di casting director realizzata dal videomaker Mario Mansueto; l’incontro con la storica agente cinematografica Cinzia De Curtis dell’agenzia Intermedia86 che racconterà ai ragazzi le dinamiche che si celano dietro al mondo di cinema e tv.

Quest’anno la campagna pubblicitaria ha come claim “Back to real world” con l’immagine di una “Alice nel paese delle meraviglie” realizzata in chiave moderna che sembra rimasta incastrata nel mondo dietro un visore e che poi toglie per scoprire che il mondo fuori è migliore di quello che vede nella realtà artificiale. “A differenza della nota Alice di Lewis Carrol, quest’anno ricorrono i 100 anni dall’uscita del film Disney, la nostra Alice – spiegano Sorino e Scognamiglio – non riesce più a usare la sua immaginazione e noi con la Factory invitiamo a riscoprire un mondo che è fatto di fantasie e sogni che vengono dalla proprio interiorità e non che vengono indotti dalla ‘realtà virtuale’ che ci circonda”.

Quest’anno si aggiungono altri corsi ad arricchire la struttura della Factory:

– canto ed interpretazione, con Gabriella Profeta (cantante e vocal coach) e Lorenza Sorino (attrice e formatrice). La voce è il frutto di un delicato equilibrio tra l’universo delle emozioni che ci animano e il corpo che si attiva per dar loro voce. È dunque fondamentale apprendere come far lavorare il corpo al servizio delle emozioni. Solo così si può esprimere il vero significato delle parole cantate, attraverso un percorso che conduce alla comprensione profonda delle emozioni.Questo doppio approccio, tecnico ed emotivo, è il nuovo corso proposto dalla UT Factory;

– recitazione – corpo parola sentimento, con Arturo Scognamiglio(attore regista e formatore):un corso rivolto a chi ha già un minimo di esperienza e vuole approfondire il lavoro sul personaggio e sul testo. Il laboratorio è rivolto ad attori e attrici che abbiano voglia di approfondire il lavoro sulla recitazione e si svilupperà mediante la ricerca delle possibilità espressive dell’attore che è chiamato ad agire e attraverso l’azione a creare, in maniera viva e pulsante, attraversando il testo in maniera profonda, lavorando su di sé, sulla parola, fino ad arrivare alla consapevolezza della propria intimità per metterla poi al servizio del testo;

– la voce delle parole, con Lorenza Sorino: un percorso aperto a tutti che conduce attraverso un minimo di informazioni tecniche vocali e teatrali, attraverso la lettura interpretata di un testo. Nel tessuto delle parole, ogni suono si dipana come un filo d’oro, intrecciandosi in un’armonia unica. Attraverso la magia della voce, ogni parola diventerà un portale per viaggiare in universi inesplorati;

– combattimento scenico, con Gabriele Mansueto stuntman e formatore. Rivolto a tutti coloro che vogliono perfezionare il lavoro sul proprio corpo e imparare quali sono le tecniche per simulare un combattimento sul palco o su un set. Duelli e combattimenti hanno sempre fatto parte del mondo dello spettacolo: dai classici greci, agli odierni film e serie tv. Imparare a portare in scena quest’arte è una delle sfide più divertenti che possano presentarsi ad un attore o a un performer.

– facciamo che io ero, con Lorenza Sorino (7-9 e 9-11 anni); liberare le emozioni, identificandole come qualcosa di unico e contemporaneamente universale da poter esprimere senza timore. Superare le insicurezze, esprimendosi liberamente attraverso ciò che meglio si conosce di sé: corpo e voce; Scoprire che quello che si fa non è bello o brutto bensì originale e inimitabile, è il frutto di un’esperienza personale che vissuta nel gruppo può accrescere la capacità di collaborare.




IL PENSIERO DI PAPA RATZINGER

Convegno in sala consiliare

Roseto degli Abruzzi, 17 ottobre 2023. Venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 10.45, presso la sala consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi si terrà il Convegno di Studi dedicato a “L’edificazione della civitas nel pensiero di Joseph Ratzinger”, promosso dal Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, con il Patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Il convegno, curato dal Centro Ricerche Personalistiche di Teramo e dalla rivista Prospettiva Persona, sarà preceduto dal saluto del Sindaco Mario Nugnes, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani.

Seguiranno l’introduzione dei lavori di Vincenzo Di Marco, Presidente del Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, le relazioni di Flavio Felice, Direttore di Prospettiva Persona e Docente dell’Università del Molise, Marialaura Di Loreto, Presidente Cooperativa Alpha di Chieti. Al termine, le conclusioni di Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese, Docenti di Filosofia politica presso l’ITAM di Chieti.

Al convegno parteciperanno gli studenti del Polo Liceale Saffo e dell’Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi, l’Università della Terza Età di Roseto, l’Associazione delle Dame di Carità, i parroci e i fedeli delle Chiese di Santa Maria Assunta e del Sacro Cuore.

“L’incontro è dedicato alla figura di Joseph Ratzinger, papa emerito, scomparso il 31 dicembre dello scorso anno, che è conosciuto per il suo impegno di teologo con parti-colare riguardo al pensiero politico, che lo ha visto protagonista assoluto del dibattito filosofico accanto ai migliori intellettuali del nostro tempo – afferma Vincenzo Di Marco – L’incontro è rivolto a sollecitare la riflessione sui problemi del relativismo morale e del fondamentalismo dei nostri tempi. L’attualità di questo pensiero si lega ai drammatici momenti che l’umanità sta vivendo con i conflitti in Ucraina e Israele”.

“Con grande piacere torniamo ad ospitare in Sala Consiliare un convegno di sicuro interesse e che vede la partecipazione di illustri ospiti – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti e l’Assessore Francesco Luciani – Va avanti, inoltre, la collaborazione con il Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero” che, grazie all’impegno del Presidente Vincenzo Di Marco, continua a favorire la diffusione della cultura sul territorio di Roseto degli Abruzzi e che punta a coinvolgere anche i più giovani nei riguardi di tematiche storiche ma anche nei confronti di argomenti di stretta attualità”.




JAMES SENESE JNC IN CONCERTO

Sabato 11 novembre 2023 ore 21, teatro comunale. Continua senza sosta il tour dell’album Stiamo Cercando il Mondo

Sulmona, 16 ottobre 2023. James Senese continua senza sosta il tour nazionale di Stiamo cercando il mondo, ventunesimo album d’inediti della sua lunga e importante vita artistica. E sabato 11 novembre, alle ore 21, si esibirà al teatro comunale di Sulmona. Il concerto è promosso dall’associazione culturale Nomadi Fans Club Un giorno insieme di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona.

Protagonista assoluto del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana, dopo 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, James Senese torna con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti.

Stiamo cercando il mondo è un disco in cui l’estro creativo e il gusto musicale di Senese snoda in nove tracce divise fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi, Stiamo cercando il mondo è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà: di esprimersi, di esistere, di amare. In contemporanea all’uscita di Stiamo cercando il mondo, prosegue il tour di James Senese JNC per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio insieme alle nuove composizioni.

Oltre cinquant’anni di musica impegno e coerenza fanno di James Senese uno degli artisti italiani più influenti, autentico punto di riferimento artistico per generazioni di musicisti. I suoi live sono presi d’assalto da un pubblico che unisce padri e figli in un rito che trascende il semplice concerto. James Senese va visto dal vivo, alle soglie di ottanta anni anagrafici che sul palco diventano venti, e la sua musica, una dirompente miscela di “negritudine“, che unisce jazz, funk, afro con la radice musicale partenopea.

È stato uno dei protagonisti assoluti del Neapolitan Power, il movimento artistico che intorno alla metà degli anni Settanta ha cambiato per sempre gli stilemi musicali della città partenopea, dando vita a un nuovo codice che univa jazz, blues, funk alla tradizione musicale locale. A questo Senese arrivava già con oltre dieci anni di carriera, due dischi con gli Showmen con Mario Musella, band che conteneva già al suo interno i prodromi di questa rivoluzione culturale.

Il personale contributo di Senese si traduce nella fondazione, insieme al batterista e autore Franco De Prete, di Napoli Centrale, band che sarà il perno attorno al quale girerà una generazione di musicisti di altissima creatività, compreso un giovanissimo Pino Daniele al basso che presto avrebbe preso una strada solista e sarebbe entrato, anche con il sax di James, nella storia. Con lui ma anche con Franco Del Prete saranno fratelli e complici musicali, scambiando suoni idee e sentimenti che produrranno capolavori assoluti che risentiti oggi hanno ancora freschezza e visionarietà intatte.

Tra collaborazioni di prestigio, dischi con Napoli Centrale alternati a quelli come solista, James Senese ha varcato la linea dei 20 album, festeggiando nel 2018 i propri cinquant’anni di carriera sui palchi di tutta Italia, regalandosi e regalando al suo pubblico un doppio album antologico dal vivo, Aspettanno ’O Tiempo e nel 2023 i 40 anni dal suo primo album da solista omonimo James Senese. Nel 2020 ha partecipato in collaborazione con il Dj di fama mondiale, Joseph Capriati, alla stesura di New Horizons (dove lo stesso James ha prestato la sua voce ed il suo sax), canzone inserita nell’album multidisciplinare di Joseph, Metamorphosis, collaborazione che ha raccolto i favori della critica musicale internazionale.

Nello stesso anno è stato presentato alle Giornate degli Autori della 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il docufilm JAMES, diretto dal regista Andrea della Monica, all’interno del quale si restituisce al pubblico un ritratto dell’artista dopo cinquant’anni di carriera, rintracciando il fulcro del suo percorso artistico nella formazione di Napoli Centrale nei primi anni Settanta e tendendo un ponte ideale con il presente per indagare la più recente evoluzione di quel progetto musicale. A Giugno 2021 ha pubblicato James is Back, finalista alle Targhe Tenco 2022 nella categoria Miglior album in dialetto. Dal disco è stato estratto il singolo e video della title track. Il 12 maggio 2023 è uscito il suo nuovo album di inediti Stiamo cercando il mondo, anticipato dal singolo Senza libertà.




WEEK END DI ESPERIENZE

Sabato e domenica a Caporciano visita a palazzo d’Alessandro e foto d’epoca riscoperte, a Fontecchio passi e pagine nel borgo medioevale

L’Aquila, 16 ottobre 2023. Visite narrate nel week end in due tesori di architettura, storia e natura dell’Aquilano: a Caporciano, che si affaccia sull’altopiano di Navelli, nello splendido Palazzo d’Alessandro in fase di completo restauro, e a Fontecchio, borgo medioevale nel cuore della media valle dell’Aterno.

Sono questi i due nuovi appuntamenti di “Weekend di esperienze”, sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre, organizzati dall’associazione Tratturo Magno 101 APS, con il sostegno della Fondazione Carispaq e il patrocinio di Touring Club Italiano, del Comune di Fontecchio e del Comune di Caporciano. La partecipazione è gratuita, l’esperienza adatta a tutte le età.

Per quanto riguarda Caporciano l’appuntamento per la visita guidata è sabato alle ore 15 e domenica alle ore 10, presso il bar “Il Secondo tempo”, e la meta principale sarà palazzo D’Alessandro, edificio che fu dimora di fedeli sudditi di re Borbone Ferdinando IV, ricco di affreschi di interesse storico, dove c’è anche il locale che un tempo ospitava la farmacia del paese. Qui si confezionava e si distribuiva lo zafferano prodotto nei terreni di famiglia.

Per l’occasione saranno esposte in anteprima una serie di foto storiche, alcune provenienti dall’archivio di Palazzo D’Alessandro, altre dall’Archivio Alinari e da quello British school di Roma. Un primo lotto di quello che andrà a costituire, a lavori terminati, un percorso museale sulla storia del territorio e dei suoi abitanti.

A Fontecchio, l’appuntamento è ancora una volta con la fortunata formula di “Passi e pagine”, con partenza sabato 21 e domenica 22 alle ore 14.45 davanti al laboratorio d’arte Le officine, in via Contrada Murata: una accompagnatrice racconterà la storia del paese in modo non convenzionale, i suoi personaggi, luoghi e leggende, dal grande matematico, geografo ed erudito Pico fonticulano, che qui visse nel XVI secolo, agli assedi degli spagnoli contro cui i fonchecchiani seppero resistere, all’orologio della torre, considerato uno dei più antichi costruiti in Italia come confermato dal quadrante suddiviso in sei ore e con una sola lancetta, che scandiva la  giornata degli agricoltori, che un tempo era suddivisa in 4 quarti dall’alba al tramonto. Per arrivare alle iniziative e ai progetti attuali, portati avanti anche da una comunità di artisti e creativi che qui è venuta a vivere da varie parti d’Italia e del mondo. Lungo il percorso si svilupperà un vero e proprio laboratorio artistico al termine del quale ogni visitatore avrà il proprio personalissimo souvenir da riportare a casa, in ricordo della bella giornata trascorsa.




ARTE E MODA DI GIUSI POLIDORI sbarca a Roma

Nella cornice di Piazza di Spagna

Francavilla al Mare, 16 ottobre 2023. Il Progetto Arte e Moda dell’ecclettica artista francavillese Giusi Polidori è in procinto di sbarcare a Roma. La scalinata di Trinità dei Monti e i marmi di Piazza di Spagna, rivestiti di arte e incorniciati da splendidi abiti, saranno la cornice dell’evento che sta mettendo a punto la modellista, pittrice, scrittrice e allestitrice di mostre in musei e gallerie.

Dopo aver realizzato in collaborazione con L’Horo di Ely di Elisabetta Scataglini la sua mostra a Francavilla al Mare Giusi Polidori porterà la sua arte e gli abiti realizzati in accostamento ai suoi dipinti direttamente nella Città Eterna.

L’artista, a tal proposito dice: “Il mio progetto vuole diffondersi in tutte le maggiori città. É un sogno che gradualmente si avvera. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno, in Piazza di Spagna, su quella scalinata, avrei sfilato anch’io con le mie opere artistiche. Il progetto Arte e Moda vi aspetta a Roma per vivere nuove emozioni, al fianco di Elisabetta Scataglini e le sue modelle”.




STAGIONE TEATRALE ORSOGNA 2023/2024

Teatro Comunale Camillo De Nardis. Prima di Stagione sabato 4 novembre 2023

Orsogna, 16 ottobre 2023. Debutta sabato 4 novembre la Stagione di Prosa al Teatro Camillo De Nardis a Orsogna, con lo spettacolo “Apologia di Socrate” che vede protagonista Enrico Lo Verso e altri 8 attori sulla scena. Un inizio significativo, per la realtà de I Guardiani dell’Oca che ne dirige e gestisce la programmazione da diverso tempo. Una stagione che si apre con un dialogo sulla giustizia, per la regia di Alessandra Pizzi.

La rassegna teatrale che ci accompagnerà fino alla primavera 2024, grazie alla sapiente conduzione del Direttore Artistico Zenone Benedetto, propone spettacoli che prediligono la coralità degli allestimenti scenici. Le scelte della direzione artistica hanno voluto includere diversi appuntamenti in cui sarà prevalentemente la commedia ad allietare il pubblico; “Bastarde senza gloria” il 25 novembre di Gianni Quinto per la regia di Siddhartha Prestinari; “Non ci facciamo riconoscere” di e con Marco Falaguasta il 9 dicembre; “Certi di esistere” ideata, scritta e diretta da Alessandro Benvenuti il 20 gennaio; mentre l’ultimo appuntamento per la prosa nazionale sarà il 9 marzo con “Cose di ogni giorno”  con Francesco Branchetti accompagnato in scena da Danny Mendez.

Nel 2024 la stagione continua dando spazio alle realtà professionali che animano la scena contemporanea abruzzese nell’ambito della rassegna

“Il teatro Intorno a te”. Questi quattro appuntamenti sono inclusi nell’abbonamento e sono:

venerdì 12 gennaio “Scherzi in un atto” di Anton Checov per la regia e l’adattamento di Dario Iubatti con Tommaso Bernabeo e Eliana De Marinis; 

venerdì 9 febbraio “Bar sotto il mare” ispirato al noto testo di Stefano Benni. Lo spettacolo ha la regia di Carlo Codagnone, che sarà anche in scena con Davide Ammirati, Luigia De Luca, Dario Longo;

 “Dante & Andrea” è il titolo dello spettacolo teatrale con la regia di Giuseppe Di Simone in programma venerdì 23 febbraio con Giuseppe Di Simone, Pietro Cerritelli, Jenny Nespoli e Myriam Panella; chiude la rassegna la compagnia Il Ponte, venerdì 22 marzo, con “La Contesa” di Francesco Maria Angelucci per la regia di Carmine Marino e le musiche originali di Luigi Friotto. Nel cast oltre al regista, Pierluigi Silvi, Andrea Di Fonso, Giovanni Martelli, Francesco Maria Angelucci, Antonia Corbino. 

La programmazione prevede tre appuntamenti domenicali con il teatro dialettale: 17 dicembre – “Parenti serpenti” commedia in due atti di Carmine Amoroso della compagnia Gli Amici della Ribalta; il 7 gennaio – “Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!”, commedia brillante in due atti di Antonio Potere; 25 Febbraio – “Uomo e Galantuomo” della compagnia napoletana Gli Ignoti.

A partire dal 3 dicembre, I Guardiani dell’Oca aprono le porte del Teatro C. De Nardis alle famiglie e al consueto appuntamento con la rassegna “Racconti d’Inverno – a teatro con mamma e papà”, che vede alternarsi sul palco per 5 domeniche compagnie professionali di prestigio nazionale, dedite al teatro classico e contemporaneo per bambini e ragazzi.

Apre la manifestazione La Compagnia degli Sbuffi di Castellammare di Stabia (Na) con “La bottega dei giocattoli” che ci introdurrà nel clima festivo legato al Natale. A seguire il 21 gennaio la storica compagnia del Teatro Verde di Roma calca la scena orsognese con “I vestiti nuovi dell’imperatore”, il sapore classico della fiaba di Andersen incontra la penna di Andrea Calabretta con la sua chiave ironica. Il 4 febbraio il terzo appuntamento dove i pupazzi della compagnia Fontemaggiore di Perugia saranno diretti da Mario Lucci in uno spettacolo che ha per tema il viaggio e la crescita dal titolo “In bocca al lupo”. La nuova produzione 2024 de I Guardiani dell’Oca, “La bella e la bestia” debutterà all’interno proprio di questa rassegna il 18 febbraio. Chiudono la programmazione  Gli Alcuni di Treviso, ben noti al pubblico dei più piccoli per le loro produzioni in onda su Rai Yoyo e Netflix. La rassegna vuole infatti dedicare un momento di riflessione sul tema dell’emergenza climatica con il titolo “Ahi, ahi, ahi si sciolgono i ghiacciai”, in scena il 10 marzo.

È possibile acquistare i biglietti per ogni singolo spettacolo o sottoscrivere un abbonamento al botteghino del Teatro Comunale “Camillo De Nardis” di Orsogna e online, sul circuito Ciaotickets.

“Da troppi anni ormai assistiamo a stagioni teatrali che prediligono nomi di attori televisivi e cinematografici, più o meno noti, che concedono al Teatro i pochi istanti liberi rimasti tra un set e l’altro. Nulla contro questi artisti!

Penso però che molti di loro dovrebbero essere più attenti alla qualità dei contenuti che propongono e a un linguaggio teatrale troppe volte mortificato da letture improponibili accompagnate da una musicalità relegata a sterile sottolineatura emotiva del nulla! Io penso che sia arrivato il momento di dire basta!! Basta a queste produzioni prive di una teatralità condivisa e corale, prive di quell’esercizio della memoria che rende ogni attore “vero” agli occhi del pubblico che lo ascolta, prive di quell’equilibrio tra tutti gli elementi che delimitano uno spazio scenico, contenitore mai banale di contenuti vivi che sono la ragione stessa del fare teatro. La stagione 23/24 del Teatro Comunale “C. De Nardis” di Orsogna si apre all’insegna di queste scelte! Spero che il pubblico possa tributare il suo consenso a questa proposta, non coraggiosa, ma solo doverosa! TEATRO, l’unico nome che conta!!!” Zenone Benedetto Direttore artistico I Guardiani dell’Oca ente gestore del Teatro Comunale C. De Nardis  di Orsogna.

“Orsogna, una cittadina di circa quattromila persone, ha il vanto e l’orgoglio di avere un Teatro! Questo diventa ancora maggiore perché il nostro Teatro “C.de Nardis” è diretto e gestito da un vero Direttore Artistico che imprime al suo saper fare tanta passione e dedizione.

Anche la stagione 2023-2024 è all’altezza del nome e della reputazione del nostro Teatro e della sua Direzione Artistica. Come fruitore e come spettatore, non vedo l’ora che si apra il sipario. Mi Auguro che questa nuova avventura teatrale possa ricevere ancora una volta il favore di un pubblico locale e non solo, sempre attento alla qualità degli eventi proposti. L’Amministrazione Comunale, la Direzione Artistica del Teatro, la Compagnia i Guardiani dell’Oca, si impegnano, si stanno già impegnando , lo faranno ancora di più affinché il nostro Teatro continui ad essere un punto di riferimento per gli orsognesi attenti e curiosi per tutto quello che  dentro al Teatro viene svolto!” Il Sindaco Dott. Ernesto Salerni

Teatro, l’unico nome che conta!

Calendario Orsogna

      Stagione 2023/24

Prosa

Sabato 4 Novembre

ErgoSum

APOLOGIA DI SOCRATE  – Dialogo sulla giustizia – Dall’Opera di Platone

Con ENRICO LO VERSO, Fabrizio Bordignon con altri 8 attori

Coreografie e movimenti scenici –  Marilena Martino

Adattamento e regia  – Alessandra Pizzi

Sabato 25 Novembre – Commedia

Compagnia UAO spettacoli

In BASTARDE SENZA GLORIA una per tutte di Gianni Quinto

Con Elisabetta Mandalari, Sabrina Pellegrino, Valentina Olla, Gegia, Manuela Villa, Giulia Petrini, Eugenia Bardanzellu

Regia di SiddharthaPrestinari

Sabato 9 Dicembre – Commedia

Good Mood

NON CI FACCIAMO RICONOSCERE di Marco Falaguasta, Alessandro Mancini

Con Marco Falaguasta

Sabato 20 Gennaio – Commedia

COMPAGNIA TBM TEATRO

In CERTI DI ESISTERE

testo, regia e idea scenica Alessandro Benvenuti

Con Marco Prosperini, Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Andrea Murchio, Bruno Governale, Roberto Zorzut

regista assistente Filippo D’Alessio

aiuto regia Chiara Grazzini

costumi Tiziano Fario

Sabato 9 Marzo – Commedia

Compagnia FOXTROT GOLF

In COSE DI OGNI GIORNO di David Norisco

Con DENNY MENDEZ e FRANCESCO BRANCHETTI  regia Francesco Branchetti,

Il Teatro intorno a Te

Venerdì 12 Gennaio – Commedia

TSA – Compagnia 906

In SCHERZI IN UN ATTO da L’orso e La domanda di matrimonio di A.CECHOV

con Tommaso Bernabeo, Eliana De Marinis e Dario Iubatti

Regia Dario Iubatti

Venerdì 9 Febbraio  – Commedia

Teatro Scomposto

In IL BAR SOTTO IL MARE tratto dall’omonimo libro di Stefano Benni

Con Davide Ammirati; Luigia De Luca; Carlo Codagnone; Dario Longo.

 Regia Di Carlo Codagnone

Venerdì 16 Febbraio – Commedia

Controspot APS

In DANTE E ANDREA di Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

con Pietro Cerritelli, Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

Musica: Andrea Di Luigi

 Audio/Luci: Lorenzo Giannotti 

Scene e Costumi: Beatrice Coppetti

Regia Giuseppe Di Simone

Venerdì 22 Marzo

Associazione Culturale il Ponte

In La Contesa di Francesco Maria Angelucci

Con Andrea Di Fonzo, Carmine Marino, Daniele Ucci, Giovanni Martelli, Francesco M. Angelucci, Antonia Corbino.

Musiche Luigi Friotto

Scene Filippo Iezzi

Regia Carmine Marino

Teatro Dialettale

Domenica 17 dicembre

Gli Amici delle Ribalta in

Parenti serpenti di Monicelli – Amoroso

Regia Mario Pupillo

Domenica 7 Gennaio

I Marrucini

In  Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!

Regia Antonio Potere

Domenica 25 febbraio

Gli Ignoti

In Uomo e galantuomo di E. De Filippo

Regia Andrea Sottolano

Teatro Ragazzi

3 DICEMBRE                                     

La Bottega dei Giocattoli                              

Compagnia degli SBUFFI – castellammare di stabia

6 GENNAIO                       

Cappuccetto Rosso                        

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

21          GENNAIO

I Vestiti Nuovi dell’Imperatore                   

Teatro Verde – Roma

4 FEBBRAIO                                      

In bocca al lupo               

Fontemaggiore – Perugia

18          FEBBRAIO

LA BELLA E LA BESTIA                   

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

10 MARZO                                        

Ahi ahi ahi si sciolgono i ghiacciai                             

Gli ALCUNI – Treviso




I CLASSICI DEL PENSIERO POLITICO

Un ciclo di seminari all’università di Teramo all’interno del patto per la lettura

Teramo, 16 ottobre 2023. Comincerà giovedì 19 ottobre, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo, un ciclo di seminari dal titolo I classici del pensiero politico. Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche all’interno del programma di eventi del Patto per la lettura del Comune di Teramo e coordinato da Fiammetta Ricci, docente di Filosofia politica.

Si parte con una Lectio magistralis su La politica secondo Platone: una sfida per il nostro tempo, tenuta dall’emerito prof. Giulio Maria Chiodi, uno dei più insigni studiosi di Filosofia politica a livello internazionale.

«L’iniziativa − spiega Fiammetta Ricci − ha lo scopo di presentare e far conoscere a un pubblico vasto, in modo chiaro ma approfondito, il profilo e le opere di filosofi e pensatori che costituiscono le pietre miliari dello sviluppo della cultura occidentale, con particolare riferimento al tema politico. La formazione di una cultura sociale per la cittadinanza democratica comincia, come recita il sottotitolo, dal conoscere il passato per comprendere il tempo presente e potere essere protagonisti consapevoli di un futuro migliore che si costruisce ogni giorno».

I seminari si terranno a cadenza mensile fino a maggio (eccetto i mesi di gennaio e febbraio) nel Dipartimento di Scienze Politiche e nei locali della Biblioteca M. Delfico di Teramo, per consentire a studenti, cittadini e operatori culturali di partecipare. In ogni seminario verranno letti e commentati brevi passi dei testi più significativi degli autori trattati. A Platone, seguiranno Tommaso Campanella (novembre), Thomas Hobbes (dicembre), Alexis de Tocqueville (marzo), Max Weber (aprile) e Carl Schmitt (maggio).




COMETE – SCIE D’ABRUZZO

Giornata Internazionale de I Parchi Letterari. Due appuntamenti con il progetto del Direttore di collana Peppe Millanta

Penne, 16 ottobre 2023. Sarà appuntamento del vasto programma previsto per la IX Giornata Internazionale de I Parchi Letterari, quello con Comete – Scie d’Abruzzo, collana blu di Ianieri Edizioni che sta per lanciare il suo terzo volume dedicato a Ferdinand Gregorovius: il progetto del Direttore di collana, lo scrittore Peppe Millanta, prosegue con il suo fortunato tour delle tante realtà abruzzesi desiderose di riscoprire le proprie origini e di rivedersi negli itinerari della collana curati da Serena D’Orazio.

Partner della collana sono: I Borghi più belli d’Abruzzo, Borghi Autentici e I Parchi Letterari, appunto, motivo per cui il presidente Stanislao De Marsanich, ritenendo il progetto di grande spessore, ha ritenuto opportuno festeggiare l’appuntamento con la presentazione di Una settimana in Abruzzo di Ugo Ojetti, che ci sarà il 19 ottobre alle ore 17.30, presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo grazie alla collaborazione del responsabile Dimitri Bosi, che porterà i suoi saluti.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vicepresidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta, che dialogherà per l’occasione con lo storico Luigi Ponziani e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’appuntamento con Ojetti per questa settimana è doppio, infatti ci sarà una seconda presentazione prevista per il 20 ottobre alle ore 18:30 presso il Tibo di Penne, dove a presentare sarà la giornalista Cristina Squartecchia.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario Sulle tracce di Ojetti vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

La Giornata de I Parchi Letterari è in programma per il 22 ottobre e per scoprire tutti gli appuntamenti è possibile visitare il sito www.parchiletterari.com.




UNA PERGAMENA ALLA PROFESSORESSA Giuliana Sanvitale

La consegna  in segno di stima e riconoscenza per la sua ricca produzione letteraria

Giulianova, 16 ottobre 2023. Nel pomeriggio di domenica scorsa, in sala Buozzi, l’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini ha omaggiato la poetessa e scrittrice giuliese Giuliana Sanvitale con una pergamena a lei dedicata dall’ Amministrazione Comunale.

L’iniziativa, promossa dall’Ingortp-Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, rappresentata dal giornalista Walter De Berardinis, è stata organizzata per rendere il doveroso tributo alla carriera letteraria della professoressa, figlia del sottufficiale Lamberto Sanvitale, morto nella fase finale della Seconda Guerra Mondiale. È seguito all’introduzione di De Berardinis, l’ intervento critico della professoressa Eleonora Cruciani e del professor Giancarlo Prosperi. Il pomeriggio ha visto inoltre gli affettuosi contributi  di alcuni amici, profondi conoscitori delle pagine dell’autrice.




PIERGIORGIO ODIFREDDI A GUARDIAGRELE, CASOLI E LANCIANO

Il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi sarà lunedì 16 e martedì 17 ottobre a tenere diversi incontri con pubblico e scuole, invitato nell’ambito della stagione autunnale di GO, acronimo per Guardiagrele Opera, la manifestazione musicale e culturale di Guardiagrele giunta quest’anno alla nona edizione.

Guardiagrele, 16 ottobre 2023. Lunedì alle 21, presso il cinema-teatro Garden di Guardiagrele è in programma una conferenza sull’”Armonia dei numeri”, dove il celebre matematico, accompagnato dalla violinista Cristina Palucci e la violoncellista Simona Abrugiato, si soffermerà sui rapporti profondi e complessi che la musica intrattiene con la matematica. L’evento sarà replicato la mattina di martedì in un incontro con gli alunni dell’Istituto Algeri Marino di Casoli e le classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele.

Nel pomeriggio Odifreddi incontrerà presso il Teatro Fenaroli di Lanciano gli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei sulla “Matematica del Mediterraneo”, argomento che si inserisce nel progetto “Storia della Matematica” coordinato dalla prof.ssa Hilenia De Titta.

L’idea di coinvolgere le scuole in questa operazione nasce dalla volontà di promuovere un approccio problematico ai temi culturali e scientifici, in una visione aperta e nella consapevolezza della complessità, come sottolinea il direttore artistico di GO Maurizio Colasanti: “L’intellettuale ha a mio avviso una funzione preminente, deve possedere intraprendenza teorica, porsi come avanguardia nel suo campo, essere dissidente dal pensiero dominante, e infine sollecitare il desiderio di conoscenza anche quando le sue tesi non sono condivise.

Nelle nostre iniziative, noi di GO Abruzzo abbiamo sempre ritenuto di dover sottoporre al pubblico una prospettiva che alimenta la riflessione più che la condivisione, le domande più che le risposte. Piergiorgio Odifreddi ci è sembrato l’uomo giusto proprio per questo, per una serata in cui la musica viene guardata da un’angolazione asimmetrica rispetto alla solita prospettiva estetico-sentimentale. La ciurma di GO non si è fatta scappare questa occasione ghiotta per andare a scovare, con l’aiuto di un personaggio come Odifreddi, il baco delle nostre contraddizioni, anche quelle musicali”.

Sulla stessa linea l’organizzatore e portavoce dell’associazione “Guardiagrele Opera” Antonello Lupiani: “I rapporti tra matematica e musica sono affascinanti e profondi. La musica, in quanto forma d’arte basata sulla struttura e sulle relazioni tra suoni, può essere analizzata attraverso concetti matematici come ritmo, frequenza e armonia.

Dall’uso della teoria dei numeri nella costruzione di scale e accordi alla comprensione matematica della percezione uditiva, l’intersezione tra queste due discipline offre un’opportunità unica per esplorare la bellezza dell’ordine e della simmetria all’interno della creatività umana. Introdurre scienziati di fama nelle scuole può fornire agli studenti un’esperienza educativa unica e preziosa.

Attraverso l’interazione diretta con esperti rinomati, gli studenti possono essere ispirati a perseguire carriere scientifiche e ad apprezzare l’importanza della scienza nella società moderna. Questo tipo di coinvolgimento può anche aiutare a rendere l’apprendimento scientifico più tangibile e accessibile, portando l’entusiasmo e la curiosità nella classe”.




CELEBRATO IL 50° PREMIO SULMONA

Rassegna internazionale di arte contemporanea. Premio di giornalismo a Spadorcia, la rosa e Panella. Vittorio Sgarbi: “il premio Sulmona rende  gloria al principio stesso del premio”

Sulmona, 15 ottobre 2023. “Oggi sono tutti premiati quelli che sono in questo catalogo. Il Premio Sulmona rende gloria al principio stesso del Premio”. Così il Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, ha celebrato i cinquant’anni del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. Pubblicato delle grandi occasioni sabato 14 ottobre al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona.

Oltre al Sottosegretario Sgarbi sono intervenuti, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Commissione bicamerale Enti Gestori, On. Alberto Bagnai, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e la consigliera regionale Antonietta La Porta. Un’edizione speciale, quella voluta dal Presidente del Circolo di arte e cultura Il Quadrivio, che ha messo insieme le opere vincitrice delle 49 edizioni precedenti e una selezione di opere realizzate in questi ultimi anni, senza però attribuire alcune premio.

Sul palco sono stati invitati e insigniti di un riconoscimento speciale, realizzato in formato 10 x 10 da Elisabetta Proia e Giuseppe Liberati, sette tra gli artisti più rappresentativi della storia del Premio. Si tratta di Lino Alviani, Camilla Ancilotto, Monticelli & Pagone, Ennio Calabria, Rosi Mantovani, Verena D’Alessandro e il giapponese Yoshin Ogata. È stato anche presentato il pregevole catalogo curato da Roberto e Sara Di Giampaolo e Raffaele Giannantonio. Inaugurata anche la mostra, composta da 201 opere, in rappresentanza di artisti italiani e stranieri e che potrà essere visitata nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino al 5 novembre, tutti i giorni (tranne il lunedì), dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18.

“Abbiamo voluto rendere omaggio ai 50 anni di storia del Premio”, ha spiegato il presidente Raffaele Giannantonio, “E ci fa piacere aver ricevuto questo riconoscimento dal mondo della cultura, della politica e dell’informazione, che consacra definitivamente la nostra manifestazione. Si chiuda una metà secolo e si apre una seconda metà secolo per il Premio Sulmona. È d’obbligo ricordare quanti hanno permesso al Premio Sulmona di arrivare fino a oggi: Olindo Pelino, Gaetano Pallozzi e Angelo Maria Scalzitti ma anche tutte quelle persone che oggi non ci sono più e che con la loro attività sono sempre stati accanto di questa manifestazione, come Giorgio Di Genova e Cosimo Savastano”.

Nel corso del suo intervento il Sottosegretario ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi non ha mancato di ricordare il Maestro Gaetano Pallozzi, accostato alla figura di Renato Guttuso, sostenendo anche la necessità di realizzare a Sulmona il Museo del Realismo.

Il Premio Sulmona ha celebrato anche il tradizionale Premio di giornalismo. Quest’anno sono stati premiati la vicedirettrice del TG2, Maria Antonietta Spadorcia, la giornalista e conduttrice di Tagadà (La7), Tiziana Panella, e la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa. A impreziosire la consegna dei riconoscimenti un video messaggio del giornalista Bruno Vespa, che ha ricordato il riconoscimento ricevuto a Sulmona nel 1989, in occasione della prima edizione del Premio Sulmona di giornalismo. Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Chiara Buccini, ci sono stati anche alcuni musicali con gli interventi di Antonella Bucci, Mauro Mengali e Silvia Di Censo.