FAMIGLIE AL MUSEO 2023

Imago e CLAP Museum aderiscono alla Giornata Nazionale F@Mu

Pescara, 6 ottobre 2023. Domenica 8 ottobre, Imago e CLAP Museum ospitano la Giornata Nazionale F@Mu – Famiglie al museo 2023, con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero della Cultura.

F@Mu è l’evento culturale dedicato a bambine e bambini più importante in Italia, che promuove e facilita l’incontro tra le Famiglie e i molti luoghi espositivi che arricchiscono il nostro Paese. F@Mu aiuta a educare i più piccoli, ma anche gli e le adolescenti della fascia di età 12-16 anni, a fruire di contenuti culturali, rendendo i Musei e le loro proposte sempre più family friendly.

APRITI MUSEO è il tema scelto per quest’anno, un invito e un intento chiaro sin dal nome, volto a continuare a sostenere e l’inclusività e l’accoglienza dei bambini nei luoghi della cultura.

La formula speciale Famiglie al Museo offerta da entrambe le strutture cittadine, promosse e realizzate dalla Fondazione Pescarabruzzo, prevede prezzi scontati di ingresso a € 8 euro per ciascun adulto e gratuito per bambini e ragazzi fino a 17 anni, per quanto riguarda l’Imago Museum, e a € 5 euro per ciascun adulto e gratuito per bambini e ragazzi fino a 17 anni, per l’accesso al CLAP Museum.

IMAGO MUSEUM. Sono previsti due turni di visita guidata della durata di 40 minuti (11:30 e 17:00). Il personale dell’Imago condurrà le famiglie alla scoperta di una delle collezioni permanenti che da sempre affascina i più piccoli: Impressioni e realtà – Il sogno Scandinavo da Barbizon a Civita D’Antino. L’esposizione racconta uno spaccato di vita abruzzese attraverso i lavori di artisti danesi realizzati tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. I paesaggi e gli abitanti di Civita d’Antino, ospitati con la tecnica usata dagli impressionisti, sono i protagonisti indiscussi di questa collezione che, oltre al pregio artistico, possiede una profonda valenza di documentazione antropologica.

CLAP MUSEUM. Anche al museo dedicato alla Nona Arte, sono previsti due turni di visita guidata della durata di 40 minuti (11:30 e 17:00). Il personale del CLAP condurrà i visitatori attraverso le opere di Andrea Pazienza e Filippo Scozzari, alla scoperta di come nasce il Fumetto italiano e come si arriva all’arte fumettistica odierna.

Oltre alle visite guidate in entrambi i musei, le famiglie possono liberamente accedere al godimento di tutte le collezioni (temporanee e permanenti esposte).

Inoltre, grazie all’adesione a F@Mu, Imago e CLAP Museum inviteranno i piccoli ospiti a partecipare al concorso nazionale F@MU, che prevede la realizzazione di un disegno o di un elaborato testuale. I bambini che a livello nazionale risulteranno vincitori riceveranno in premio bellissimi libri della casa editrice IL CASTORO, tra i quali quelli di DIARIO DI UNA SCHIAPPA.

Le prenotazioni delle visite guidate dedicate all’iniziativa Famiglie al Museo non sono obbligatorie ma sono fortemente consigliate, tramite l’indirizzo e-mail info@imagomuseum.it per l’accesso all’Imago Museum e info@clapmuseum.it per l’accesso al CLAP Museum, entro sabato 7 ottobre alle ore 19:00. Seguirà una e-mail di conferma del museo.




INTELLIGENZE ARTIFICIALI LXVII Premio B. Cascella 2023

Dedicata alla memoria di Pino Ferrucci e Antonio Finiello

Ortona, 5 ottobre 2023. Torna l’esposizione dei finalisti del Premio ‘Basilio Cascella’, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica.

Il tema della LXVII edizione 2023 è Intelligenze Artificiali, riferito alla disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano.

Questa edizione è dedicata alla memoria di Pino Ferrucci e Antonio Finiello per ringraziarli per il loro prezioso contributo e ancor più preziosa amicizia.

Il vernissage si terrà il 7/10, mentre il finissage con premiazione è fissato al 18/11 2023 e sarà parte della 19^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Negli altri giorni l’esposizione si potrà visitare su prenotazione.

La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono stati i criteri fondamentali della selezione. Sono stati selezionati 14 partecipanti di talento tra pittori e fotografi, le cui opere sono già visionabili sul sito www.premiocascella.art.

Ad ogni singolo artista partecipante è stato chiesto di analizzare concetto di intelligenze artificiali e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione del tema all’attenzione del pubblico.

Periodo: dal 7/10 al 18/11/2023

Inaugurazione: 7 ottobre 2023, ore 17.00

Premiazione: 18 novembre 2023, ore 17.00

Location: Spazio Atlantide, via Giudea, 25 –  66026, Ortona (CH)

Prenotazioni: +39 335 401 486

Autori:

– Fotografia: Sebastiano Bianco, Elisa Crestani, Immacolata Giordano, Keren Liang, Mauro Pinotti, Paola Rizzi.

Fuori Concorso: Michele Dolci, Annalisa Lenzi, Veronica Liuzzi, Klizio, Alessandro Passerini.

– Pittura: Leonardo Baserni, Francesco Campese, Tedesco Mennato, Cristiano Quagliozzi, Cristina Ricatti, Camelia Rostom, Anna Maria Saviano, Alberto Zoina.

Fuori Concorso: Maurizio Rapiti, Monica Maria Seksich, Sara Vacchi, Luisa Valenzano.




PLANETARIO: LA MUSICA DELLE STELLE a One Health Award 2023

Venerdì 13 ottobre, al Teatro Comunale di Teramo, un viaggio nel cosmo con le note dei DEPRODUCERS e le narrazioni scientifiche dell’astrofisico FABIO PERI

Teramo, 4 ottobre 2023. Scienza, divulgazione ma anche arte e spettacolo: sono i linguaggi scelti da One Health Award, l’evento internazionale promosso dall’IZS di Teramo, per raccontare la rivoluzione One Health One Earth. Nel corso dell’edizione 2023, il venerdì sera sarà dedicato alla musica… dello spazio. PLANETARIO è uno spettacolo dal vivo che mostra volte astrali, pianeti, stelle che bruciano in equilibrio perfetto tra energia e gravità, stazioni spaziali internazionali, il viaggio di un raggio di luce e tanto altro. Un concerto-evento a sfondo scientifico che “racconta il cosmo ma in realtà parla all’uomo dell’uomo, che del cosmo è protagonista e al tempo stesso ospite”.

Fabio Peri, astrofisico e frontman, con le sue narrazioni scientifiche si inserisce nelle tessiture musicali plasmate dai Deproducers, un collettivo di musicisti e produttori musicali di primissimo livello. Nella cornice di una scenografia cosmica dal forte impatto, l’astrofisico illustra le meraviglie dell’Universo e il mistero della sua nascita, le costellazioni e la loro mitologia, il rapporto tra l’Uomo e l’Infinito. Il tutto veicolato da un’incredibile capacità di coinvolgere il pubblico con un linguaggio scientifico ma allo stesso tempo semplice, accessibile, accattivante, empatico, poetico.

Un progetto musicale nato per caso, o forse sarebbe più opportuno dire, grazie a un perfetto allineamento planetario. Una mattina il musicista e produttore Vittorio Cosma entra nel Planetario Civico di Milano per una visita improvvisata. Qui conosce Fabio Peri che da anni dirige questo posto magico in cui è ancora possibile perdersi a guardare il cielo, al centro di una città che corre cercando di afferrare il tempo. I Deproducers: Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia, Max Casacci – tra i migliori produttori/musicisti in circolazione con esperienze musicali legate a PFM, Elio E Le Storie Tese, Litfiba, CSI, Subsonica, Tiromancino e tanti altri – erano al lavoro da diversi mesi su un progetto musicale la mattina in cui Cosma si infilò nel Planetario. La collaborazione nasce immediatamente, per istinto naturale, con un effetto domino provocato da un’idea che da tempo brillava davanti agli occhi di Vittorio Cosma: creare musica insieme a dei musicisti/produttori che stimava per dare vita ad un progetto concettuale vero e proprio.

Planetario diventa così il primo lavoro dei Deproducers, il primo capitolo della loro enciclopedia scientifica in musica, che racconta il cielo, le stelle, i pianeti, i viaggi interstellari, le stazioni spaziali. E il nostro naso all’insù.

La scienza in musica, o la musica scientifica, di Planetario andrà in scena al Teatro Comunale di Teramo venerdì 13 ottobre, alle ore 21. Sul palco di OHA 2023 Fabio Peri (voce narrante), Diego Maggi (tastiere), Riccardo Sinigallia (voce e chitarra), Gianni Maroccolo (basso), Adriano Viterbini (chitarra), Simone Filippi (batteria). Lo spettacolo è gratuito previa prenotazione sulla piattaforma https://onehealthaward.it/.

Informazioni e aggiornamenti sul programma della manifestazione sono disponibili anche sui canali Facebook, Instagram e Twitter di One Health Award: l’evento internazionale che per il secondo anno riunirà a Teramo scienziati, decisori politici, membri di organismi internazionali, personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria per promuovere la Salute Unica e aumentarne la consapevolezza nel dibattito pubblico.




#VAJONTS 23

Marco Paolini chiama il teatro risponde. Lunedì 9 ottobre ore 21:00

Peschiolo Di Lucoli, 4 ottobre 2023. Guastafeste ci sono! Vogliamo coinvolgere in modo intimo e profondo chiunque abbia piacere di  rispondere con la presenza al progetto VajontS23, un’azione corale di teatro civile. Un progetto ideato da Marco Paolini cioè da colui che porta in giro da 30 anni uno spettacolo che è diventato la pietra miliare di un certo tipo di teatro di narrazione.

Quale era ed è l’idea? Dare la possibilità a tutti coloro che accettavano la proposta di leggere, mettere in scena, portare fra le persone, un testo rivisitato dallo stesso Paolini con l’aiuto di Marco Martinelli , che parlasse della tragedia del Vajont nel giorno della ricorrenza del 60°anniversario della frana più studiata in tutto il mondo.

Ma come dice lo stesso Paolini il Vajont è diventato un simbolo. Di Vajont in Italia ce ne sono stati molti, troppi e continuano ad esserci. Perciò VajontS e per questo la necessità di liberare il testo, di far sì che parli non solo di quel fatto specifico ma di ogni fatto specifico che ha portato morte e distruzione e che forse si poteva evitare  o col quale ci si poteva relazionare diversamente…

In questa idea di condivisione vi invitiamo lunedì 9 ottobre alle ore 21.00 ad una riflessione generale su questioni inerenti alla Natura, l’ambiente, il clima, il comportamento umano, la memoria, la sostenibilità, Attraverso una lettura drammatizzata e partecipata del testo suddetto. Lo faremo in casa,  in un ambiente che ci riporta alla famiglia, agli affetti, in un paesino vicino L’Aquila, precisamente a Peschiolo di Lucoli, in una location particolare, una casa che è anche laboratorio artistico. Lo faremo mentre in contemporanea in tutta Italia e non solo in centinaia di teatri, sedi di associazioni, case e quant’altro migliaia di attori e centinaia di compagnie staranno facendo lo stesso in un abbraccio collettivo lungo tutta la spina dorsale del teatro italiano sommerso e o conosciuto.

VajontS23!

Venite condividiamo, incontriamoci, ragioniamo, parliamo, conosciamoci!

I Guastafeste ci sono! Ci siamo!

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 328/0822365




NUOVO GRAPHIC NOVEL di Maicol & Mirco

Michael Rocchetti comincia il tour dall’entroterra aquilano

San Benedetto in Perillis, 4 ottobre 2023. Sabato 7 ottobre, dalle ore 16, nell’ambito del progetto Libri nell’Entroterra ci sarà la prima presentazione assoluta del nuovo graphic novel di Maicol & Mirco, Natura morta. Una domanda a Giorgio Morandi, pubblicato da 24 Ore Cultura.

L’autore Michael Rocchetti, in arte Maicol & Mirco, nel suo ultimo libro dedicato a Giorgio Morandi, suo pittore preferito, ci racconta con ironia e irriverenza, in bilico fra umorismo e pessimismo, la vita che si svolge nello studio dell’artista Morandi. Più precisamente, racconta la vita che si svolge sul tavolo da lavoro, abitato da bottiglie e altri oggetti ritratti nella loro quotidianità.

Prima della presentazione del libro, alle ore 16:00, lo stesso Maicol & Mirco sarà protagonista di un live painting in via della Solidarietà, realizzando un murales che avrà come soggetto una vignetta realizzata appositamente per il “Borgo del Libro”, visionario progetto di Paolo Fiorucci, “Il Libraio di Notte”, poeta e direttore artistico del festival “Libri nell’Entroterra” a San Benedetto in Perillis.

A seguire, alle 17:30 nella grotta ipogea di Via Colle, Paolo Fiorucci dialogherà con Maicol & Mirco, discutendo dell’esistenza da un altro punto di vista, parlando del sarcasmo e della vita dell’artista Giorgio Morandi, tentando di rispondere alla domanda: cosa direbbero le bottiglie di Morandi se potessero parlare?




PREMIO PREMIO PHRALIPÈ Solidarietà e Fratellanza

Premiato il Teatino Marco Vignali

Lanciano, 4 ottobre 2023.  La manifestazione “Amico Rom” organizzata da UCRI e l’associazione “Them Romano” giunge a 30 anni di vita, rendendo, anche quest’anno, Lanciano centro nevralgico dell’ intercultura nazionale e non solo, ospitando artisti ,letterati e politici da tutto il mondo.

Durante la serata del 5 ottobre 2023 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano verranno premiate diverse eccellenze artistiche ed umane da tutto il mondo.

A tal proposito, ritirerà il “Premio Phralipè Solidarietà e Fratellanza” il teatino Marco Vignali, per essersi distinto nella sua attività nella difesa e valorizzazione della cultura Rom e Sinti e dei loro diritti.

Il Maestro Marco Vignali è stato “cultore della materia” presso l’università D’Annunzio di Chieti, è compositore musicista, direttore di banda, letterato e scrittore già vincitore di vari premi nei diversi ambiti a cui si dedica.




IL MAXXI L’AQUILA PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

SHELTERED. Seconda Guerra Mondiale: gli abruzzesi per i soldati indiani.  Un incontro con Annu Palakunnathu Matthew per ricordare e progettare.

Sabato 7 ottobre 2023 >per l’intera giornata | ingresso gratuito al Museo >ore 17 | MAXXI L’Aquila, Sala della Voliera

L’Aquila, 4 ottobre 2023. Sabato 7 ottobre 2023, il MAXXI L’Aquila partecipa alla Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea italiana. Per l’occasione è previsto l’ingresso gratuito per tutti i visitatori che, all’interno delle sale di Palazzo Ardinghelli, potranno immergersi nel dialogo tra le opere di due indiscusse protagoniste dell’arte contemporanea con la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile.

Alle 17, poi il museo ospiterà in Sala della Voliera il talk SHELTERED. Seconda Guerra Mondiale: gli abruzzesi per i soldati indiani con l’artista Annu Palakunnathu Matthew (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Intervengono con l’artista: la curatrice indipendente Maria Teresa Capacchione e lo scrittore Alessio De Stefano. L’incontro è a cura di Donatella Saroli della Fondazione MAXXI.

Condotto in forma laboratoriale, l’appuntamento è incentrato sull’evoluzione del progetto di Annu Palakunnathu Matthew The Unremembered: The Italian Campaign dedicato alla storia, spesso ignorata, di due milioni e mezzo di soldati indiani che combatterono in Europa per i Britannici con gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. L’artista ha raccolto oltre 300 toccanti immagini e scoperto storie di incredibile sofferenza, eroismo e generosità, tra queste quelle dei prigionieri di guerra indiani in Italia e delle famiglie che li hanno protetti e aiutati.

Cuore del talk sarà dunque il racconto dei discendenti di due famiglie abruzzesi, Fatato e Scaglione, che aiutarono una decina di soldati indiani a sopravvivere dopo essere evasi, in maniere diverse, dai campi di prigionia dove erano stati rinchiusi dai tedeschi. Il lavoro di Annu Palakunnathu Matthew rappresenta un contributo di grande valore, non solo artistico, per il recupero di una vicenda assente sia dai racconti della storia ufficiale europea che da quelli del subcontinente indiano e, solo recentemente, rivisitata grazie al lavoro di storici postcoloniali.

Di origini indiane, l’artista ha sviluppato una pratica artistica in cui esperienze personali, foto d’archivio, immagini in movimento, suono e scultura, interrogano il passato e danno voce a nuove narrazioni.

Dice Annu Palakunnathu Matthew: “Nel mio lavoro tolgo il velo alle storie per renderle accessibili a un pubblico più ampio: storie di eroi, storie potenti eppure dimenticate, storie che rappresentano una speranza per l’umanità. Quando sono stata introdotta casualmente alla storia dei soldati indiani che hanno combattuto durante la II Guerra Mondiale e alla generosità di chi in Italia li ha salvati, sono rimasta sbalordita nell’apprendere che non faceva parte dei libri; quindi, ho deciso di dedicare a loro il mio lavoro”.

È quello di Annu Palakunnathu Matthew un lavoro artistico di costante ricerca e, proprio per questo, nelle scorse settimane è stata lanciata attraverso i canali del MAXXI L’Aquila una call per raccogliere sul territorio racconti e testimonianze sull’argomento.




FESTIVAL PINDARO ART & SOUND

All’Università D’Annunzio, 6 e 7 ottobre, Dj Gruff, Marta Tenaglia e Mundial in concerto

Pescara, 3 ottobre 2023.  Il 6 e 7 ottobre 2023 torna, dopo 5 anni, il festival delle studentesse e degli studenti universitari di Pescara, promosso dall’Associazione PAS – Partecipazione Attiva Studentesca, con il patrocinio del Comune di Pescara. Due giorni di musica e cultura nell’area del parcheggio antistante il tribunale di fianco alla sede di Viale Pindaro dell’UD’A in Via Falcone e Borsellino.

“Abbiamo voluto fortemente riproporre il Festival di Viale Pindaro, realizzato interamente dalle studentesse e dagli studenti dell’Università D’Annunzio – afferma Carla Russo, presidentessa dell’Associazione PAS – Saranno due giorni di musica, cultura e partecipazione, per dare voce alla comunità studentesca e far sì che emergano i problemi strutturali ed organizzativi del nostro polo. Inoltre, vogliamo far vivere l’università non solo come luogo di formazione, ma anche come luogo di socialità e di incontro tra gli studenti e le studentesse.”

PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

VENERDÌ 06/10/2023

• ORE 17.30 APERTURA SPAZIO BANCHETTI ASSOCIATIVI, ZONA FOOD E DRINK.

• ORE 18:00 – 20.00 – CONTEST DI BREAK DANCE ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE GROW UP

o LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SARANNO:

▪ GROW UP;

▪ MANI SPORCHE;

Associazione di Promozione Sociale iscritta a – RUNTS – sezione APS

 ▪ ERGA OMNES;

▪ ESN;

▪ FAI – SEZIONE DI PESCARA.

▪ CLEAN UP PESCARA.

▪ LEGAMBIENTE PESCARA.

▪ FLORIAN METATEATRO – Centro di Produzione Teatrale

• ORE 21:30 – LIVE CONCERTO DJ GRAFF.

• ORE 23:00 – DJ SET FINALE.

SABATO 07/10/2023

• ORE 16:00 – “UNIVERSITÀ SOSTENIBILE: SCELTE DI OGGI PER DOMANI “ – TALK IN COLLABORAZIONE CON I PROFESSORI DEI DIPARTIMENTI DEL POLO DI PESCARA;

• ORE 17:30 – APERTURA SPAZIO, APERTURA BANCHETTI ASSOCIATIVI, ZONA FOOD E DRINK;

• ORE 18:00 – LIVE PAINTING ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE MANISPORCHE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÁ + DJ SET TRAMA TRAMA TRAMA

• ORE 19:30 – LIVE PIER

• ORE 21:30 – LIVE APERTURA MARTA TENAGLIA;

• ORE 22:30 – MAIN ARTIST – MUNDIAL;

• ORE 23:45 – DJ SET FINALE.




AMICO ROM ENTRA NEL VIVO

Il 4 ottobre presentazione del progetto europeo di itinerari culturali Romheritage. Il 5 ottobre inaugurazione monumento europeo nel parco delle memorie

Lanciano, 3 ottobre 2023. Entra nel vivo l’appuntamento culturale internazionale “Amico Rom” promosso e organizzato dall’associazione Them Romanò e UCRI – Unione delle Comunità Romanès in Italia. Domani, 4 ottobre, a Lanciano (Ch) dalle 16  nella Casa di Conversazione, Sala Lanci, davanti ad ospiti e autorità internazionali e alle più alte cariche dell’International Romani Union (organismo che rappresenta i Rom all’Onu) sarà presentato, ANCHE ALLA STAMPA, di ROMHERITAGE, anche in diretta streaming.

“ROMHERITAGE – spiega il musicista Santino Spinelli, presidente dell’associazione Them Romano – è un progetto per la creazione di un itinerario europeo di cultura romanì, di cui Lanciano sarà tappa, grazie al monumento al Samudaripen, situato nel Parco delle Memorie e inaugurato il 5 ottobre 2018.

E grazie anche alle 30 edizioni del Concorso artistico Internazionale “Amico Rom”, il più singolare, importante e longevo al mondo”.

Alla presentazione parteciperanno, oltre a Spinelli:

Filippo Paolini il sindaco di Lanciano;

Mattia Peradotto, direttore dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antediscriminazione Razziale), Presidenza del Consiglio dei Ministri-Palazzo Chigi;

Diego Fernández Jiménez, direttore dell’Istituto de Cultura Gitana de Madrid; 

Roberta Alberotanza, (ex presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa) esperta degli Itinerari Culturali Europei;

Daniela De Rentiis (general manager dell’associazione Them Romano;

Fabian Sanchez  Garcia, presidente associazione Presencia Gitana (Spagna);

Gonzalo Peña Montaño, coordinatore progetti europei associazione Presencia Gitana;

Stefan Simoncic, presidente associazione EPEKA-Slovenia.

“L’UNAR – ricorda Spinelli – è il focal point italiano del Consiglio d’Europa per la Strategia Nazionale di inclusione dei Rom e Sinti in Italia”.

Anche il 5 ottobre sarà giornata di respiro internazionale. Alle 10:30 nel Parco delle Memorie ci sarà la cerimonia della deposizione della corona d’alloro al Monumento al Samudaripen e l’inaugurazione di un nuovo monumento, il Memoriale Europeo, in seno al progetto REGARD (REmembering Genocide Against Roma Discrimination). Ci sarà anche la piantumazione di un albero, un leccio, a cura dell’associazione mille Alberi di Lanciano, dedicato alla memoria di Gennaro Spinelli, deportato con la sua famiglia dai fascisti nella sua infanzia. Interverranno, tra gli altri, Sandro Turcio, del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (CNR-IRPPS) che è il capofila del progetto REGARD che ha istituito il Memoriale Europeo, e il direttore del CNR-IRPPS, Mario Paolucci.

La sera al Teatro Fenaroli a partire dalle 21 la cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Concorso artistico Internazionale Amico Rom, con eccellenze che arriveranno da tutto il mondo e con musica e spettacolo. Tanti i premiati e le autorità e le personalità presenti. Sul palco, poi, un gruppo di flamenco e rumba di Barcellona, l’artista spagnolo Paco Suarez; Evedise Spinelli virtuosa arpista di Lanciano e il coro folkloristico di Picciano (Pe) che eseguirà l’abruzzese “Vola Vola”. Ingresso è gratuito.




WORKING CLASS FEST I^ edizione

Appuntamento a sabato 21 ottobre 2023 dalle 15.30

Pescara, 3 ottobre 2023. Siamo entusiasti di annunciare che a Pescara nei locali del Circolo CFU (in via dei Peligni, 89) si terrà il primo Working Class Fest, il festival letterario che ci parla del lavoro e della vita dei lavoratori e delle lavoratrici, con workshop, podcast, presentazioni, un poetry slam, una mostra fotografica e musica dal vivo. Ispirati dall’incredibile esperienza del festival organizzato lo scorso marzo dal collettivo di fabbrica ex-GKN in collaborazione con la casa editrice Alegre, abbiamo deciso di organizzare un evento incentrato sulla letteratura working class e sulle forme di espressione culturale delle classi lavoratrici.

Il programma del festival si aprirà alle 15.30 con un workshop di letture e scritture working class moderato dalla scrittrice Simona Baldanzi e dallo scrittore Angelo Ferracuti. Il workshop è aperto a tutti e a tutte, e non è richiesta alcuna preparazione specifica o esperienza precedente, soltanto un po’ di curiosità. Per iscriversi basta scrivere un’e-mail all’indirizzo: workingclassfest@gmail.com

Oltre alla letteratura, a partire dalle 18.30 ci sarà anche un momento dedicato alla condivisione di esperienze e conoscenze sindacali, con un intervento da parte dello scrittore Alberto Prunetti, direttore artistico del festival di letteratura working class tenutosi negli stabilimenti della ex-GKN di Campi Bisenzio, e della responsabile della Società Operaia di Mutuo Soccorso del collettivo di fabbrica ex-GKN, impegnato dal luglio 2021 in una lotta per ottenere il controllo operaio sugli stabilimenti di Campi Bisenzio dopo il licenziamento in massa della forza lavoro e per il recupero della produzione in chiave ecologica e sotto il controllo di lavoratrici e lavoratori.

Alle ore 20.30, grazie a una collaborazione col collettivo PoetrySlam Abruzzo, chi verrà al festival avrà la possibilità di ascoltare poesia ad alta voce durante un poetry slam, una delle competizioni poetiche più interessanti e coinvolgenti che si svolgono negli ultimi anni. Per iscriversi al poetry slam scrivere a: Poetryslam.abruzzo@gmail.com

In conclusione, dalle 22.30 il gruppo musicale JODO ci farà ascoltare il suo “rock on the road”, musica ad alto volume che presenta una serie di racconti che, come le vecchie antologie Urania degli anni Settanta parlano, in italiano e in inglese, di ciò che c’è attorno a noi, di ciò che teniamo ancora in soffitta e di ciò che si intravede dalla finestra. Ci teniamo a ricordare che gli JODO hanno molto generosamente deciso di devolvere interamente il loro compenso al collettivo di fabbrica ex-GKN per sostenere la loro lotta, che è la lotta di tutti e tutte!

Inoltre, durante il Working Class Fest potrete vedere la mostra fotografica “Straight Outta Palestine”, dedicata all’agroecologia, ai diritti e al mutualismo del popolo palestinese.




UNIVAQ PRESENTA IL NUOVO PRORETTORE vicario e tre nuovi professori di Medicina

L’Aquila, 3 ottobre 2023. Il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha presentato questa mattina in conferenza stampa il nuovo prorettore vicario dell’ateneo, il prof. Claudio Ferri, e tre nuovi professori di area medica afferenti al dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologie (DISCAB):  il prof. Fabio Vistoli, ordinario di Chirurgia generale e direttore della UOC di Chirurgia generale a direzione universitaria all’ospedale San Salvatore; il prof. Vincenzo Damiano Salpietro, ordinario di Pediatria generale e specialistica e direttore della scuola di specializzazione di Pediatria del San Salvatore; e il prof. Maurizio Delvecchio, associato di Pediatria generale e specialistica.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche la prof.ssa Francesca Zazzeroni, direttrice del DISCAB, e il direttore generale di ateneo, Pietro Di Benedetto.

Il prof. Claudio Ferri, il nuovo prorettore vicario – figura che ricopre a tutti gli effetti il ruolo di vice del rettore e che adotta, in assenza o impedimento di quest’ultimo, i provvedimenti di ordinaria amministrazione – è ordinario di Medicina interna al MESVA, il dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente. Come vicario, prenderà il posto del prof. Roberto Cipollone. “Com’è noto, ho scelto di nominare un prorettore vicario diverso per ogni anno del mio mandato” ha spiegato Edoardo Alesse “scegliendone uno per ogni dipartimento, a eccezione del DISCAB, che è il dipartimento a cui appartengo. La scelta, dopo il prof. Cipollone, che ringrazio per il lavoro svolto, è caduta sul prof. Ferri, una delle professionalità più importanti del corso di laurea in Medicina, illustre scienziato e persona di elevato profilo umano e morale”.

“Ci piace inoltre informare tutta la comunità” ha aggiunto Alesse “ogni qual volta implementiamo le nostre capacità formative. Ed è per questo abbiamo voluto presentare ufficialmente l’entrata in servizio del prof. Salpietro, assunto in verità già da un anno, e del prof. Delvecchio, che ha preso servizio questa settimana. La loro assunzione è una prova di come UnivAQ abbia voluto mettere in campo uno sforzo importante, anche dal punto di vista economico, per riattivare la scuola di specializzazione di Pediatria, che mancava da un po’ di anni come sede amministrativa, a causa della mancanza dei requisiti necessari all’accreditamento, tra cui due docenti con elevata qualificazione professionale. E’una specializzazione molto importante, sia perché la salute dei bambini ha bisogno della massima attenzione sia perché i pediatri, come ahimè tanti altri specialisti, stanno diminuendo su scala nazionale. Con l’ingresso dei professori Salpietro e Delvecchio abbiamo voluto dare un contributo per risolvere questo problema. Ringraziamo naturalmente la Asl L’Aquila che ha collaborato con noi favorendo l’inserimento dei nuovi professori. In ultimo, ma non per ordine di importanza, abbiamo voluto presentare ufficialmente alla città anche il prof. Fabio Vistoli, un clinico chirurgo specializzato in trapiantologia, che viene dall’Università di Pisa e che ha già assunto la direzione della UOC di Chirurgia generale a direzione universitaria al San Salvatore. Il suo arrivo sarà funzionale al mantenimento ed al potenziamento del Centro regionale trapianti, l’unico presente in Abruzzo. Abbiamo voluto investire, come ateneo, su un professore ordinario che divenisse la guida della chirurgia generale e soprattutto della parte trapiantologica in cui ha un’esperienza riconosciuta su scala nazionale”.

Il Prof. Vincenzo Damiano Salpietro, si è laureato e specializzato col massimo dei voti all’Università di Messina. Dal 2013 al 2018 ha lavorato a Londra prima all’Imperial College e poi all’UCL come  Clinical Research Associate, conseguendo il PhD in Neurogenetica Pediatrica. E’ coordinatore del Network internazionale SYNaPS (Synaptopathies and Paroxysmal Syndromes) Study Group, un progetto attuato in collaborazione con il Prof. JE Rothman, Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2013, e con il Prof. DM Kullmann, per individuare le basi molecolari delle malattie neurologiche infantili. 

Il prof. Maurizio Delvecchio si è laureato e specializzato all’Università di Bari. Si occupa specialmente di patologie in età pediatrica come bassa statura, pubertà precoce, ritardo puberale, ipotiroidismo, iperglicemia, obesità.

Il Prof. Fabio Vistoli si è laureato si è nel 1995 e specializzato nel 2001 con lode presso l’Università di Pisa e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Chirurgia, immunologia e biotecnologie dei trapianti nel 2011 presso lo stesso ateneo. In precedenza, aveva conseguito il diploma in Diagnostica e terapia delle malattie vascolari di interesse chirurgico (1996) sempre nell’ateneo di Pisa ed il post-dottorato di ricerca in Immunologia dei trapianti (2007-2008) presso l’Istituto di trapianto e di ricerca sui trapianti di Nantes (Francia). Attualmente è professore ordinario di Chirurgia generale all’Università degli Studi dell’Aquila e opera come chirurgo generale e dei trapianti presso l’ospedale regionale San Salvatore dove dirige la UOC di Chirurgia generale. Effettua principalmente interventi di chirurgia oncologica addominale (tumori di colon-retto, pancreas, fegato, vie biliari, stomaco, rene, vie urinarie, utero, ovaie, milza e linfonodi) e trapianti di rene e di pancreas con tecniche a cielo aperto, laparoscopiche e robot assistite.




I VENT’ANNI DEL SEGI tra formazione e ricerca

Storia di un’innovazione negli studi giuridici

Pescara – ex-Aurum – 04 ottobre 2023 – ore 16:00

Pescara, 3 ottobre 2023. Si svolgerà domani, 4 ottobre 2023, dalle ore 16:00, presso l’ex Aurum di Pescara, l’incontro dal titolo “I vent’anni del Segi tra formazione e ricerca: storia di un’innovazione negli studi giuridici”. Organizzato dal Corso di Laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa (SEGI) del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’evento intende celebrare i vent’anni della istituzione del Corso. L’iniziativa vuole far conoscere l’offerta formativa sia del Corso di Laurea Segi sia del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Giuridiche per l’Internazionalizzazione e l’Innovazione dell’Impresa (GIURINN), che ne rappresenta la naturale prosecuzione ed illustrare altresì i risultati ottenuti nella didattica e nella ricerca dai docenti del Corso, costituendo una preziosa occasione per esplorare il legame tra lo studio del diritto e le continue trasformazioni della realtà economico-sociale di riferimento. Il programma della manifestazione, infatti, prevede, in sessioni parallele, alcuni seminari su tematiche di attualità inerenti i tre filoni di ricerca dei diritti umani, della sostenibilità e dell’innovazione. Sono previsti anche un importante momento di dialogo con esponenti del mondo delle imprese, del lavoro e delle professioni e la testimonianza da parte dei laureati Segi sui concreti sbocchi occupazionali presenti sul territorio. A conclusione dell’incontro, ci sarà un momento ricreativo con un brindisi all’inizio del nuovo anno accademico e l’accompagnamento musicale di studenti ed ex studenti.

Il Corso di Laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa (SEGI) del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara – spiega la professoressa Marialuisa Gambini, Presidente del Corso di Laurea e docente di Diritto privato – è istituzionalmente impegnato nella costruzione di legami con le realtà imprenditoriali e professionali del territorio. L’evento di domani rappresenta una preziosa occasione per presentare i due Corsi di Studio di area giuridica della “d’Annunzio” e per riflettere sulla domanda di formazione del territorio e sulle concrete opportunità occupazionali per i laureati SEGI e GIURINN. È rivolto in particolare agli studenti delle Scuole superiori di secondo grado e alle matricole che iniziano ora il loro percorso universitario, nel segno dell’impegno dei Corsi di studio SEGI e GIURINN sin dalla fase di orientamento e per tutto il percorso di studio, fino all’ingresso nel mondo del lavoro. Gli studenti e i laureati del Corso di Laurea SEGI, gli studenti delle Scuole superiori di secondo grado del territorio, la comunità accademica, i professionisti del settore legale e la cittadinanza tutta – conclude la professoressa Gambini – sono invitati a partecipare all’incontro che vuole essere insieme un’occasione di studio, di confronto e di festa.

Maurizio Adezio




CONVEGNO ALL’UNIVERSITÀ

Cambiamenti climatici e paradigmi dell’ecologia

Teramo, 3 ottobre 2023. Si terrà dal 5 al 6 ottobre prossimi – nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo – il convegno dal titolo Cambiamenti climatici e paradigmi dell’ecologia.

Il convegno si articolerà in quattro sessioni, per analizzare in chiave multidisciplinare il fenomeno del cambiamento climatico e le sue conseguenze giuridiche, economiche e sociali.

I lavori della mattina inizieranno alle ore 8.30, quelli pomeridiani alle ore 15.00.

Parteciperanno in qualità di relatori docenti e ricercatori provenienti da diversi Atenei e Centri di ricerca italiani e stranieri, ma anche i rappresentanti delle principali aziende locali impegnate nei settori ambientali ed energetici. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Franco Ferrari, professore emerito in Diritto costituzionale presso l’Università Bocconi di Milano.

Il Convegno è stato organizzato dal Centro di ricerca “Transizione ecologica, sostenibilità e sfide globali” all’interno del progetto europeo Innovation, digitalization and sustainability for the diffused economy in Central Italy-VITALITY con il contributo delle Scuole di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione dell’Università di Teramo.




LE INFAUSTE MINIERE E I BALLI SISMICI. Cosimo De Giorgi e L’Abruzzo (1875-1899)

L’uscita del libro di Fabrizio Galadini

Dalla quarta di copertina: «I molteplici interessi culturali di Cosimo De Giorgi (1842-1922), che nella natia Terra d’Otranto trovarono massima espressione, emergono anche in relazione all’Abruzzo, grazie a pubblicazioni, resoconti di attività e documenti che attestano rapporti personali e collaborazioni. Nel corso di vari soggiorni, De Giorgi ebbe modo di condurre ricerche nell’ambito delle scienze della terra, di realizzare e verificare impianti per la meteorologia, di dedicarsi alla tecnologia applicata all’agricoltura, annotare impressioni di viaggio, descrivere importanti chiese medievali, discutere aspetti di storia dell’arte. Referenti furono Concezio Rosa, Pio Mazzoni, Antonio De Cesaris, Enrico Signorini, Antonino Vicentini, Antonio Monticelli, Vincenzo Bindi, Pietro Piccirilli e altri, sullo sfondo dell’articolato paesaggio di città e territori: L’Aquila, Teramo, Chieti, Penne, Vasto, Castel del Monte, Notaresco, le valli dei fiumi Pescara e Aterno, la conca di Sulmona, il Gran Sasso e Campo Imperatore. Il presente volume offre una sintesi dell’articolata vicenda abruzzese di De Giorgi sulla base di pubblicazioni e documenti. Espressioni più intense del rapporto dello studioso leccese con la regione sono le ricerche sui giacimenti di lignite di Campo Imperatore, quelle finalizzate alla difesa dai terremoti all’Aquila e l’analisi di San Clemente al Vomano, monumento dell’arte e dell’architettura medievale abruzzese».

Fabrizio Galadini è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, insegna Geologia per il Rischio Sismico all’Università Roma Tre. Svolge ricerche geologiche, geoarcheologiche e di sismologia storica finalizzate alla caratterizzazione sismica dei territori, alla definizione delle risposte antropiche alle criticità ambientali e all’evoluzione delle conoscenze e dei metodi di indagine nelle scienze della terra. È autore di articoli scientifici e saggi.




ALMA GITANA incontro con l’autore Jorge Nedich

In occasione della manifestazione AMICO ROM. 4 ottobre ore 18:00 sala di Conversazione

Lanciano, 3 ottobre 2023. In occasione dei trent’anni della manifestazione “Amico Rom” Concorso artistico internazionale organizzato dall’associazione Them Romano di Lanciano presieduta dal musicista Alexian Santino Spinelli, insieme all’Unione delle Comunità Romanès in Italia (Ucri), le Edizioni Menabò organizzano il 4 ottobre a Lanciano nella Sala di Conversazione ore 18:00 l’incontro con Jorge Nedich, professore universitario di letteratura,  autore del libro “Alma gitana” recentemente pubblicato dalla casa editrice. Durante l’incontro l’autore illustrerà la vita nelle tende Rom e il graduale passaggio dalla vita itinerante della cultura di cui è portatore a quella stanziale.

Nel romanzo Alma gitana l’autore affida proprio al protagonista, Stieva, uomo che porta in sé con fierezza le radici della cultura nomade ma che ha fatto sue le positività della cultura sedentaria, il  racconto della sua tormentata vita in questo “passaggio” da una cultura nomade eppure solidissima ad una stanziale ma aperta e pronta ad assorbire nuovi stimoli con il desiderio (da parte del protagonista) di farsi riconoscere ed apprezzare dal figlio, un giovane medico di venticinque anni, abbandonato alla madre gagé quando il piccolo ne aveva solo tre.

Jorge Nedich nato e vivente in Argentina,  pur non avendo frequentato scuola primaria o secondaria, diventa scrittore e professore universitario di letteratura. È stato due volte finalista al Premio Planeta ed è considerato dalla critica uno dei tre più importanti scrittori rom.

Il 5 ottobre  l’autore argentino, in occasione della  cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Concorso artistico Internazionale Amico Rom che si terrà a Lanciano al teatro Fenaroli, riceverà il Premio alla carriera, insieme a numerose altre personalità appartenenti al mondo romanì.




AFRICA, TERRA NON SOLO DI EMIGRAZIONE ma anche di grandi opportunità

L’attenzione finora prestata al tema dell’emigrazione, vera e propria emergenza negli ultimi giorni, ha impedito un po’ a tutti di vedere l’Africa per quella che è, cioè un continente di grandi opportunità per le enormi risorse di cui dispone, che hanno spinto grandi potenze come l’America, la Cina, la Russia, l’India e da ultimo Arabia Saudita e Turchia ad aumentare la loro presenza nei paesi africani non solo per sfruttare le enormi risorse di cui si è già detto ma per costruire molte più fabbriche e infrastrutture di quanto non abbiamo fatto noi europei.

L’emergenza profughi, che è sotto gli occhi di tutti, ha fatto sì che del continente africano avessimo una percezione distorta, unidimensionale, come terra di esodi biblici, di tragedie immani a causa del continuo “surplus” demografico del Continente, difficilmente riassorbibile, e causa principale della pressione migratoria degli ultimi tempi. Tesi ampiamente smentita dalle ultime proiezioni in materia, che parlano di una “curva” in netta discesa a fronte dei “picchi” di natalità di una volta.

Le ragioni di un tale cambiamento, che fotografano una realtà diversa da quella che si pensava, sono da ricercare nell’aumento della scolarizzazione femminile e nell’urbanizzazione che ha cambiato i comportamenti di tutti, uomini e donne, perché nel passaggio dalla campagna alla città cambia il modo di vivere, cambiano i costumi.

Occorre, quando parliamo dell’Africa, riconoscere e studiare senza sottacerle le diversità di questo Continente, abbandonando gli stereotipi legati ad un passato coloniale, che riemerge sempre, quasi come un “mea culpa” quando aumentano i flussi migratori. Occorre prestare attenzione alle voci dei protagonisti africani, ai dibattiti che si svolgono anche da loro e che non si concentrano solo sull’emergenza migranti, meno visibile mediaticamente rispetto ai paesi europei, ma trattano di modelli da seguire, che sono poi quasi tutti asiatici, perché l’Asia, fino a qualche decennio fa, ha avuto gli stessi problemi e li ha risolti meglio di quanto si pensasse.

Le “bombe demografiche“ di Cina e India non spaventano più, forse perché non erano vere e proprie bombe, e l’India condannata alla carestia, oggi esporta in tutto il mondo riso e cereali, diventando di fatto, una superpotenza agricola. Per non parlare poi della Cina: il “dragone asiatico” è presente in quasi tutti i paesi dell’Occidente e nelle sue università si sono formati molti leader africani, perché la formazione delle nuove classi dirigenti africane, è uno degli investimenti più a lungo termine a cui pensare e i cinesi lo hanno capito molto prima di noi che, spesso, derubiamo l’Africa dei suoi migliori talenti.

L’Africa possiede risorse minerarie e metallifere indispensabili per il passaggio ad una economia sostenibile, ma non vede di buon occhio l’ipocrisia dei nostri ambientalisti e preferisce il pragmatismo dei cinesi, che investono molto nelle energie rinnovabili ma esportano anche centrali nucleari e a carbone.

L’Italia, oltre a chiedere all’Europa solidarietà nella ripartizione dei flussi migratori, a dir la verità senza grande successo, visti i rapporti tesi con la Germania che ha blindato le sue frontiere, dovrebbe convincere i partners europei a guardare all’Africa e alle sue enormi possibilità, non come terreno di nuove conquiste, di nuovo colonialismo, ma come terra di investimenti che assicurino benessere e, dove c’è bisogno, ordine e stabilità.

Angela Casilli




DUE ANNI DEDICATI AL CENTENARIO di Felice Barnabei

Giovedì 5 ottobre si chiude la commemorazione del cittadino castellano che tanto ha influenzato la nostra storia recente

Castelli, 3 ottobre 2023. Dopo la mostra al museo etrusco di Villa Giulia a Roma, voluto e creato da Felice Barnabei, ed il convegno tenutosi presso il Ministero della Cultura, il calendario delle celebrazioni vede l’importante tappa castellana che servirà a tracciarne il percorso storico e rimarcare lo spessore dell’uomo, del politico, dello studioso, dell’archeologo.

La giornata di studi, che si aprirà nella mattina di giovedì presso l’Aula Magna del Liceo Grue e proseguirà nella sala consiliare del municipio di Castelli, vedrà la partecipazione di studiosi ed eminenti personalità del campo della cultura che racconteranno quanto quest’uomo abbia fatto per l’Italia intera, concependo la cultura stessa in modo innovativo e condiviso. A Castelli, si dice, il più importante dono di Felice Barnabei è stata l’apertura di una Regia Scuola d’Arte che potesse conservare, trasmettere ed innovare la gloriosa tradizione ceramica locale. Del resto, la castellanità di Felice non fu un fattore eventuale nella sua ascesa alle cariche politiche ed istituzionali, nel suo frequentare i più importanti ambienti accademici e sociali. Sempre fiero delle sue origini, Barnabei nella sua carriera non ha mai spezzato il legame profondo che lo univa alla sua Castelli. E Castelli lo ricorda, dunque, in una giornata ricchissima di interventi e contenuti. A partire dalle 10 interverranno Giuseppe Pennacchia, Luigi Ponziani, Eleonora Magno,Alessio Di Cristofaro, Maria Paola Guidobaldi, Francesca Zannoni, Francesco Verrastro, Filippo Delfino, Paola Di Felice e Valentino Nizzo. Inoltre, durante la giornata avverrà lo scoprimento della targa dedicata a Felice Barnabei restaurata dalla ditta ICIET.

Con la giornata di studi si chiude il biennio di Barnabei e si apre l’anno dedicato ad un altro grande castellano che ha segnato la storia dell’arte nazionale ed internazionale, Carlantonio Grue. Il compito di inaurare le celebrazioni per l’illustre ceramista sarà affidato, durante la giornata, a Fernando Filipponi.




MARSICUP 2023

Teatro Talia al completo, Human in The Loop si aggiudica il premio di 5.000€

Tagliacozzo, 2 ottobre 2023. MarsicUp, l’evento dedicato all’innovazione e all’imprenditorialità organizzato da Marsica Sharing ETS, ha conquistato il pubblico nella sua seconda edizione tenutasi sabato 30 settembre presso il Teatro Talia di Tagliacozzo.

Le 200 persone presenti in sala e la giuria, composta da Raimondo Castellucci, General Manager presso BluHub e vicepresidente di Boost Abruzzo, Alessandro Bianchi, CEO di ISWEB e Viktor Malacukzi, Designer e Ricercatore presso La Sapienza Università di Roma, hanno premiato come vincitore MarsicUp 2023 il progetto “Human in The Loop” presentato dal gruppo composto da Alessandra Condello, Architetta, Roberto Beragnoli, Informatico, Matteo Urbani, Ingegnere Ambientale. Il gruppo si è candidato con un progetto ambizioso che aspira a ribaltare il tradizionale rapporto tra uomo e macchina nell’arte, attraverso l’intelligenza artificiale (IA) che assume un ruolo direttivo nella creazione artistica. Questo progetto promuoverà residenze artistiche ed eventi nel territorio marsicano, creando un dialogo dinamico tra arte, tecnologia e cultura. Si pensi alle potenzialità dell’applicazione di questo progetto in luoghi come Borgo Universo, Aielli. Come vincitori riceveranno un premio di 5.000€ e servizi che li aiuteranno a sviluppare ulteriormente l’idea come scontistica sulla costruzione del sito web e sviluppo della Brand Identity, creazione di contenuti da un Social Media Manager, consulenza dal Commercialista e uno spazio fisico dove poter sviluppare il progetto.

In tutto sei i progetti in gara, tutti di grande valore e che hanno ricevuto diversi riconoscimenti e premi: “Human in The Loop”, “Mario Shopping Kart”, il primo carrello della spesa motorizzato e con sofisticati sensori, “Centro Educazione Ambientale Aielli” un luogo dove piccoli e grandi possano immergersi nella cultura ambientale – tutti e tre si sono aggiudicati l’interesse e supporto di Boost Abruzzo per sviluppo ed espansione – “Calypso” un Apiario Didattico, Apituristico e Apiterapeutico, “Il Cubo” uno studio di produzione video in green screen per privati e aziende e “Coworking Avezzano”, uno spazio di coworking innovativo nella città marsicana. Tutti i finalisti, grazie al supporto di Innovalley, avranno anche l’opportunità di ricevere consulenze sui progetti da Invitalia, mentre il CNA garantirà assistenza consulenziale tramite Uni.co e la partecipazione al Premio Cambiamenti 2024. Sono due, infine, i progetti selezionati per la StartCup Abruzzo 2023, “Mario Shopping Kart” e “Human in The Loop”.

Durante l’evento, di ispirazione gli interventi dei principali supporter Opoa Marsia, la più grande Organizzazione di Produttori del Fucino, ISWEB, partner tecnologico di riferimento della PA per l’erogazione di servizi e applicativi web di nuova generazione, OLE – Catering & Banqueting, servizio di ristorazione a domicilio e organizzazione di eventi. Un ringraziamento anche a Copy Zone, Maurizio Rinaldi s.r.l., Select Car, Magic  Wash, CNA Abruzzo, Morgante Iolanda – Edilizia e Energia.

Il supporto di questi partner è stato fondamentale per la realizzazione della MarsicUp 2023.

Presenti in sala anche il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, il Sindaco di  Sante Marie, Carmine Silvagni e Pierluigi di Stefano Assessore dell’amministrazione di Avezzano, comuni marsicani che hanno dimostrato un forte entusiasmo per l’iniziativa. All’evento hanno assistito anche Raimondo Castellucci giudice in gara e presidente di Boost Abruzzo, Sergio Galbiati presidente di Hubruzzo, Federico Fioriti Managing Director Innovalley, Marcello Sansone Professore di Marketing presso Unicas e Luiss, Fabrizio Lucci, Gesta consulting.

MarsicUp costituisce ad oggi un’opportunità unica per la Marsica, un momento in cui la comunità si unisce per promuovere l’innovazione e il talento locale, dimostrando che il nostro territorio è pronto ad affrontare le sfide del futuro.

Marsica Sharing

Marsica Sharing è un ente del terzo settore (ETS) e nasce nel 2020 dalla volontà di un gruppo di ragazzi e ragazze di creare uno spazio dove poter condividere progetti e connessioni che possano favorire lo sviluppo della Marsica.

A tre anni dal suo avvio, l’associazione, un vero e proprio incubatore di idee, conta 10 membri attivi che lavorano ai progetti sempre più rivolti all’ecosistema lavorativo e socioeconomico della Marsica. Grazie anche al supporto di persone che nella loro quotidianità danno contributo al territorio che vivono, sono molte le partnership attivate con le numerose realtà, associative e no, presenti sul territorio, con le quali collaborano e si sostengono a vicenda.




A DONATELLA SPAZIANI Premio Digital Michetti 2023

Oltre 500 voti online arrivati da tutto il mondo

Francavilla al Mare, 1° ottobre 2023. È l’artista laziale Donatella Spaziani, con l’opera “Tutto m’intenerisce e tutto mi ferisce / Everything softens me and everything hurts me”, la vincitrice della seconda edizione del Premio Digital Michetti, nell’ambito del Premio Michetti 2023 “Libertà di avere tre idee contrastanti”, a cura di Costantino D’Orazio.

Donatella Spaziani, che vive e lavora a Roma, con la sua installazione composta da carta da parati, tende e tappeto, è stata ispirata dai decori della Casa Natale di Gabriele d’Annunzio di Pescara.

La Spaziani ha raccolto il 35% del totale degli oltre 500 voti online espressi dagli appassionati d’arte di tutto il mondo per le opere dei 10 artisti in gara al Premio Michetti.

Fino al 28 novembre la Spaziani sarà in mostra a Roma (Zoo Zone Art Forum, Via del Viminale39) con la personale site specific “GIUGNO2023”: un grande collage realizzato con frammenti di carte da parati sul quale è intervenuta col disegno a matita, che nella sua semplicità ha il compito di connettere i diversi elementi nello spazio fisico dell’opera.

Il Premio Digital Michetti 2023 è stato assegnato al termine del finissage della 74esima edizione del Premio Michetti, che si è tenuto negli spazi del MuMi di Francavilla al Mare lo scorso 30 settembre, al quale hanno partecipato Angelo Piero Cappello (Comitato Tecnico Fondazione Michetti), Federico Boni (Sociologo, Professore Ordinario Università Statale di Milano) e Paolo Bozzacchi (Condirettore The Watcher Post).

Il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo: “Il 2023 per il Premio Michetti sarà ricordato come un anno di successi. Anzitutto per il livello degli artisti che hanno partecipato, per quello della Giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per la curatela di Costantino D’Orazio e per le migliaia di visitatori che hanno scelto il MuMi in questi due mesi di mostra. Ma anche per la conferma della passione espressa dalle centinaia di votanti online del Digital Michetti, premio che rappresenta il faro acceso della Fondazione Michetti sull’innovazione artistica”.

Donatella Spaziani nasce nel 1970 a Ceprano. Nel suo lavoro utilizza principalmente disegno e fotografia, ma la sua ricerca si estende anche ai campi della scultura, performance e installazione. La Spaziani approfondisce l’intimo rapporto tra spazio e corpo dell’artista, che svuotato della sua vitalità, abbraccia lo spazio circostante in una forma decisa, seppur fragile, di compenetrazione totale. Tra le mostre a cui ha partecipato la Spaziani:  MoCa – Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2010), Expo Universale di Shanghai (2010), Industria SuperStudio, New York (2011), National Centre for Contemporary Arts, Mosca (2011), Museo MACRO, Roma (2016).

Il Premio Michetti 2023 è stato assegnato lo scorso 8 luglio a Flavio Favelli, per l’opera “Profondo Viola”, dalla Presidente di Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




UBER ALLES di Stefano Labbia

Il nuovo romanzo è disponibile in tutte le librerie italiane

Roma, 1° ottobre 2023 . Severo è un timido ragazzo di origine umbra, trapiantato a Roma: un giovane dal cuore puro e pieno di sogni. Severo voleva diventare uno scrittore di libri. Best sellers, possibilmente.

Aveva così tanto da dire… così tanto da dare! Invece era diventato – dopo gli studi al liceo turistico – un giardiniere, come suo padre che si spaccava la schiena per due lire, pardon, pochi euro, in un una villetta a schiera di un riccone, nel centro di Roma.

 Alfio era uno – anzi il solo – dei compagni di scuola delle Superiori che ancora frequentava, seppur di rado. Un amico, per così dire. Alfio era un giovane di poche ambizioni, poche aspirazioni tutto casa e calcio. Aveva anche altri interessi, come il cinema (trash), la lettura (trash) e il recitare (in modo trash). I due non avevano alla fin fine nulla in comune.

Eppure, andavano d’accordo. Ma i sogni, si sa, sono destinati a cambiare gli uomini che li vivono… e anche coloro che li circondano. NOTE DELL’AUTORE: Uber Alles è uno spaccato di vita, sensazioni, emozioni di una gioventù a cavallo tra gli anni ’90 e gli anni 2000, dove sognare era concesso ma considerato, spesso, sbagliato, in favore di sicurezze incerte, false speranze che avrebbero poi procreato dando alla luce cocenti delusioni nelle generazioni che in quei periodi hanno vissuto.

Chi non si riconoscerà in Severo, timido ma brillante, ingabbiato ed oppresso da ciò che lo circonda, divoratore bulimico di “vorrei ma non posso”?

O in Alfio, giovane romano dal cuore buono ma, in sostanza, vuoto dentro? I comprimari, poi, che girano attorno ai due, regalano al libro una veridicità assoluta, un microcosmo essenziale di umanità precaria, vacua e vagante. Anche l’amore troverà spazio in questa avventura metropolitana dal sapore agrodolce. BIO: Stefano Labbia, classe 1984, nato a Roma, è poeta, sceneggiatore, scrittore e autore di fumetti.

SCHEDA DEL LIBRO: AUTORE: Stefano Labbia TITOLO: Uber Alles – Come in un sogno

EDITORE: Amazon

GENERE: Narrativa

ANNO: 2023

PAGINE: 126

COPERTINA: Stefano Labbia




GRAPHIC NOVEL della Editrice Carabba

La rivolta di Lanciano del 5-6 ottobre ‘43

Lanciano, 1° ottobre 2023. Una graphic novel per raccontare, in maniera diversa, la Rivolta del 5 e 6 ottobre 1943, per cui la città di Lanciano (Ch) è stata insignita della Medaglia d’oro al Valor Militare.

È stata pubblicata, ad ottant’anni da quei tragici eventi bellici, dalla casa editrice Carabba di Lanciano (Ch). E sarà presentata, il prossimo 3 ottobre, alle 18, a Lanciano, nella Biblioteca regionale, situata in via dei Frentani

L’opera s’intitola “Partigiano” e porta la firma del disegnatore e fumettista Ernesto Carbonetti che, per Carabba, ha già realizzato la graphic novel “Fantini e Bartali”, ispirata ai ciclisti Alessandro Fantini e Gino Bartali.

“Questo lavoro – spiega Gianni Orecchioni, storico e presidente della Editrice Carabba – vuole porre l’attenzione sull’insurrezione di Lanciano contro l’oppressione nazi-fascista, sul passaggio del fronte in Abruzzo e, più in generale, intende soffermarsi su quella Resistenza del Sud sviluppatasi nell’autunno del ’43 lungo la Linea Gustav e ancora poco conosciuta”.

Protagonista della storia è Americo Di Menno Di Bucchianico, che aveva 31 anni all’epoca ed era il comandante della Brigata partigiana “Trentino la Barba”. “Una figura – riprende Orecchioni – rimasta nell’ombra rispetto ad altri personaggi, nonostante guidasse la formazione partigiana. Su di lui abbiamo acquisito documentazione storica”. Nato il 17 aprile 1912, fu chiamato più volte alle Armi, dove svolse anche le funzioni di elettricista e telefonista-telegrafista. È morto il 25 settembre del 1968.

L’opera, di 106 pagine, sarà presentata, il 3 ottobre, dallo stesso Orecchioni, dallo scrittore Remo Rapino e dalla vicepresidente Anpi Lanciano, Francesca Iannucci. Saluti introduttivi del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, e del vicesindaco e assessore alla Cultura, Danilo Ranieri. Per l’occasione saranno esposte, e potranno essere acquistate, anche stampe che riproducono le illustrazioni del libro.

L’AUTORE

Ernesto Carbonetti frequenta l’Accademia Disney nel 1999-2000. Attualmente collabora con la Clementoni nello sviluppo di videogiochi per l’infanzia. Per la 80144 Edizioni ha realizzato “Suburbans”, “Punk is Undead”, “Lola. Principessa dei giocattoli” e “Chiedi a John. Quando i Beatles persero Paul”; per la Magic Press, “Lazzaro. Il primo zombie”; per la Chiaredizioni, “Inferno, Purgatorio e Paradiso di Dante e Leonardo. Ossessione”; per la Image Comics, “Jim Lives. The Mystery of the Lead Singer of The Doors and the 27 Club”; per la Solferino, “Il re scugnizzo”; per la Carabba, “Fantini e Bartali”.




SIMPOSIO UNICO NEL SUO GENERE

Una conferma per il VI° Forum Internazionale del Gran Sasso. 360 relatori e 1300 partecipanti alla sesta edizione del grande simposio interdisciplinare organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri e dall’Università di Teramo dal 28 al 30 settembre sul tema Conoscere per costruire

Teramo, 30 settembre 2023. Numeri in crescita per il Sesto Forum Internazionale del Gran Sasso, con oltre 1.300 persone che hanno partecipato ai lavori, inaugurati giovedì 28 settembre dalla Lectio Magistralis del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, e appena concluso nell’Aula Magna “Benedetto Croce” dell’Università degli Studi di Teramo.

 Il tradizionale simposio, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri e dall’Università di Teramo, ha confermato anche in questa sesta edizione la sua vocazione interdisciplinare ed internazionale nonché l’ormai consolidata apertura al mondo della ricerca. Grande attenzione come sempre, poi, alla cooperazione per lo sviluppo con la quinta edizione della Conferenza di partenariato euro-africana. L’ambizioso tema scelto per il Forum 2023,“Conoscere per costruire”, ha chiamato al confronto 360 relatori, provenienti da tutta Italia e da numerosi paesi stranieri, in ventisei sessioni di lavoro parallele nelle aule del campus su tutte le branche del sapere.

Dopo i lavori dei differenti panel e il momento di sintesi nel pomeriggio di ieri, questa mattina si è tenuta la cerimonia conclusiva, moderata dal presidente emerito della Corte costituzionale Cesare Mirabelli, con gli interventi del Magnifico Rettore Dino Mastrocola e del Vescovo Lorenzo Leuzzi.

«Dal saper fare al saper costruire: è la svolta culturale di cui c’è tanto bisogno per conoscere la realtà e le diverse problematiche che sempre più assumono una dimensione internazionale» ha sostenuto Monsignor Leuzzi. «La quinta conferenza del partenariato euro-africano è un segno concreto non solo dell’accoglienza della Carta di Teramo, ma dell’impegno delle nostre comunità accademiche, di ricerca e di formazione ad allargare gli orizzonti del cammino che è davanti a noi, evitando ogni forma di autosufficienza che favorisce l’isolamento e l’emarginazione storica» ha ribadito il Vescovo.

«Le aspettative create dal titolo di quest’anno si sono rivelate ampiamente soddisfatte» ha commentato il Magnifico Rettore Dino Mastrocola. «Le relazioni che abbiamo ascoltato in questi giorni sono state di altissimo livello. Si è ribadito il ruolo della conoscenza, degli atenei e dei centri di ricerca, in un intreccio interdisciplinare tale da poter dire che pochi simposi riescono ad eguagliare quanto viene realizzato nel Forum Internazionale del Gran Sasso. In merito alla cooperazione universitaria euroafricana, proseguiamo sui percorsi avviati di double degree, ma la novità di quest’anno in particolare è stata l’attenzione alla food safety e alla food security, temi particolarmente sentiti in Africa. Procedere con la ricerca e con il trasferimento tecnologico in questi settori significa riuscire a arginare tutte le problematiche generate dai cambiamenti climatici e tutte le crisi che si susseguono sullo scenario internazionale. Teramo, sede di un centro d’eccellenza nell’Agroalimentare, vuole giocare un ruolo importante in quest’ambito».

Anche in occasione della VI edizione del Forum del Gran Sasso e della V Conferenza del partenariato universitario euro africano, il Ministero degli Affari Eteri e della Cooperazione Internazionale ha offerto il proprio sostegno agli organizzatori per la tenuta degli eventi. Il sostegno, ormai tradizionale, è stato esteso anche in considerazione della rinnovata priorità attribuita dal Governo al tema dell’educazione e della formazione, come presupposto di un’occupazione dignitosa e diffusa, e alla materia della sicurezza alimentare, oggetto da ultimo del vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari che si è tenuto a Roma lo scorso luglio. Entrambi i temi sono oggetto di qualificato approfondimento e dibattito in seno al Forum e alla Conferenza sul partenariato universitario euro africano e in linea con lo sforzo dell’Italia a livello internazionale per l’avanzamento dell’Agenda 2030 e per lo sviluppo sostenibile, con il contributo delle migliori competenze accademiche e produttive italiane e con particolare attenzione all’Africa e al Mediterraneo. Ai lavori hanno preso parte il Vicedirettore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero, Roberto Colaminè, e il referente per la cooperazione universitaria Consigliere Adriana Apollonio. 

Al Forum 2023 ha partecipato anche il Segretario Generale della Federazione Internazionale delle Università Cattoliche Francois Mabille, che lasciando il capoluogo abruzzese ha dichiarato: «Il VI Forum Internazionale del Gran Sasso è stata per me un’esperienza incredibile di incontri, arricchimento intellettuale e umano! La varietà e la qualità degli interventi collocano definitivamente questo Forum e il campus di Teramo tra i luoghi accademici internazionali da frequentare, in una città da vedere!».

Ai partecipanti del sesto Forum sono giunti anche i saluti nel Ministro dell’Università e della Ricerca, attraverso un messaggio letto da Monsignor Leuzzi: «Permettetemi di ringraziare il Comitato scientifico per il suo lavoro – le parole il Ministro Anna Maria Bernini – e permettetemi di porgere un affettuoso saluto alla comunità accademica di Teramo, che anche quest’anno si è impegnata per ospitare una vasta rappresentanza del mondo della ricerca e delle istituzioni, che abbraccia anche una grande componente proveniente dall’estero. Come Ministero crediamo fermamente nella diplomazia scientifica quale strumento virtuoso di cooperazione internazionale. Per questo l’Italia punta a diventare un centro propulsore in tutta l’Europa per i rapporti con i nostri partner africani. Ne abbiamo le capacità e ne abbiamo soprattutto la volontà».

Come da consuetudine, il Vescovo Lorenzo Leuzzi ha congedato gli ospiti dando appuntamento al prossimo Forum, che si terrà dal 27 al 29 settembre 2024 sul tema della Carità intellettuale per la promozione di un nuovo sviluppo dei popoli.




GIOVANI AGRICOLTORI NEL GIARDINO DEL CAMPUS

Notte dei ricercatori, grande affluenza, dimostrazioni e laboratori tra alpaca veri e api regine

Chieti, 29 settembre 2023. In occasione della notte dei ricercatori dell’università d’Annunzio, il giardino dei semplici, l’orto botanico del dipartimento di farmacia di Chieti, è stato trasformato in una grande fattoria didattica nell’ambito della partnership avviata tra il prof. Luigi Menghini – responsabile del giardino – e Coldiretti Abruzzo che ha partecipato con i suoi giovani imprenditori under trenta.

Dalle 16, le porte del giardino si sono spalancate per accogliere centinaia di curiosi: scuole, famiglie e semplici cittadini che hanno partecipato ad uno straordinario percorso nella biodiversità realizzato in collaborazione con il mondo accademico, attraverso dimostrazioni, piccoli laboratori e attività che hanno coinvolto grandi e piccini.

La ricerca dell’ape regina negli apiari in miniatura, le prove di trapianto e di propagazione nei mini-vivai allestiti per l’occasione, la preparazione della “passata tradizionale” con i pomodori autoctoni, la fermentazione del vino con lieviti di montagna, giardini verticali ma anche prove di fermentazione della birra e caseificazione in diretta, oltre all’esposizione di lavanda e di canapa sativa e alla filiera tessile che ne deriva.

Protagonisti anche gli animali: tre piccoli alpaca e un gufo utilizzati dagli imprenditori nella didattica per le scuole che hanno incuriosito e affascinato i presenti raccontando un mondo incontaminato ed una agricoltura sostenibile e, nello stesso tempo, innovativa.

Una collaborazione tra mondo accademico e imprese agricole in un comune obiettivo – dice Carla Di Michele, delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa  – incontrare la società civile e il mondo della ricerca per far toccare con mano la bellezza e l’importanza di un uso sostenibile e armonico della risorsa terra”. Di seguito le aziende presenti in occasione della Notte dei ricercatori: azienda agricola Tre Croci di Carla Di Michele, Azienda agricola Coccia Miriana, azienda agricola Colle Rosa di Cristiana Lauriola, Oasi Vivai Piante, Apice Piante, azienda agricola Rocchetti Leonardo, Bio Cantina Orsogna, Società agricola “Da come una volta”, Adi apicoltura, Hopera Hopposti di Antonella Marrone, Guferia di Blasioli Maurizio, Vivaio La Felce.

Alessandra Fiore




PERCORSI SOTTERRANEI

Aperture straordinarie del sistema difensivo del castello. Nei week end dal 7 ottobre al 5 novembre e il 1° novembre

L’Aquila, 29 settembre 2023. Il Museo Nazionale d’Abruzzo, nei weekend dal 7 ottobre al 5 novembre e il 1° novembre, propone aperture straordinarie del sistema difensivo del Castello Cinquecentesco, alla scoperta dei percorsi militari sotterranei del XVI secolo. Grazie a un’audioguida realizzata appositamente per l’occasione, il visitatore scenderà ad un livello inferiore di circa 3 metri rispetto al piano seminterrato muovendosi nelle contromine, suggestivo percorso con piccoli ambienti e cunicoli larghi meno di 1 m e alti più di 2 m, che si snodano lungo il perimetro del Castello e dei bastioni. Ricavate all’interno delle fondamenta permettevano, attraverso numerose feritoie, il controllo visivo e acustico delle gallerie intercettando i tentativi di minamento del nemico in caso di attacco sotterraneo. Il percorso di visita è lungo circa 150 metri, ha una durata di 45 minuti e non è consigliato ai minori di 6 anni, a chi ha difficoltà di deambulazione e a chi soffre di claustrofobia (vedere Regolamento allegato)

Aperture ottobre: 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29; novembre: 1°, 4, 5

Orari: dalle 9:00 alle 19:00 (ingresso ogni ora, l’ultimo ore 18.00)

Con lo stesso biglietto è possibile accedere in giornata al MUNDA, via Tancredi da Pentima – ex Mattatoio, (orario 8.30/19.30 ultima entrata ore 19.00) dove, oltre alle collezioni permanenti, è possibile visitare la mostra appena inaugurata “Nuove acquisizioni”

REGOLAMENTO VISITA CONTROMINE

Il percorso di visita alle gallerie delle contromine si sviluppa all’interno del Castello Cinquecentesco, attualmente cantiere attivo per i lavori di restauro e di riparazione dei danni che la fortezza ha subìto, a seguito del terremoto del 2009.

Le gallerie delle contromine si trovano ad un livello inferiore di circa 3 metri rispetto al piano seminterrato

Il percorso di visita è lungo circa 150 metri, ha una durata di 45 minuti circa, ed è guidato da personale autorizzato

Il percorso di visita non ha un impianto di illuminazione: si consiglia di dotarsi di torce, in aggiunta a quelle di cui sono dotati gli accompagnatori

Non è consentito l’accesso ai bambini di età inferiore ai 6 anni; i minori al di sopra dei 6 anni possono accedere solo se accompagnati da un adulto

Non è consentito allontanarsi dal proprio gruppo lungo il percorso, né oltrepassare gli sbarramenti che delimitano il percorso aperto al pubblico.

Ogni gruppo è formato da un massimo di 13 visitatori

Non è possibile visitare le contromine in sedia a rotelle e passeggini, a causa delle disconnessioni intrinseche alla natura del luogo di visita

La visita delle contromine non è raccomandata a chi ha difficoltà di deambulazione e a chi soffre di claustrofobia

Nelle contromine la temperatura è di circa 10 °C costanti: si consiglia un abbigliamento adeguato ad affrontare la temperatura e l’umidità interne e l’utilizzo di scarpe adatte

È obbligatorio indossare il casco antinfortunistico durante il percorso di visita, che sarà fornito dal personale del Museo a ciascun visitatore, insieme alla cuffia igienica monouso

L’accesso non è consentito a nessun tipo di animale, sia pure di piccola taglia




GENOCIDIO DELLA VANDEA a Firenze

IL Vignali, Solfanelli e Florio protagonisti al convegno

Firenze, 29 settembre 2023. Sabato 30 settembre 2023, si terrà, dalle 15:30 alle 17:00, presso la Libreria Salvemini in Piazza Salvemini a Firenze, il convegno il Genocidio della Vandea. Sarà presentata la traduzione italiana del libro di Honoré de Balzac Gli Sciuani a cura di Antonietta Florio, edizioni Solfanelli.

Modera il Giornalista Conte Cristiano Vignali. Il convegno è organizzato dalla Casa Imperiale d’Amato del Principe e Dottore Don Roberto d’Amato, Gran Maestro dell’Ordine Nobiliare di San Nicola e del Sacro Ordine Nobiliare di Vandea.

Saranno presenti al dibattito oltre l’autrice Antonietta Florio, l’editore Marco Solfanelli, il Principe Don Luca Monti Cancelliere della Chiesa Ortodossa in Italia, il Giornalista Conte Roberto Barbieri e il Conte Enzo Modulo Morosini araldista di fama internazionale.

A tal proposito, ha commentato Il Principe Don Roberto d’Amato: L’Ordine Nobiliare di San Nicola chiede alla Francia repubblicana del Presidente Macron, di assumersi le proprie responsabilità davanti la storia e di riconoscere il primo genocidio di Stato dell’era contemporanea, perpetrato, in nome della modernità e del progresso, dai rivoluzionari sanguinari nei confronti del popolo della Vandea. La stessa Francia di Macron – ha continuato d’Amato – che oggi sfrutta le sue ex colonie africane, attraverso la moneta denominata Franco CFA, trattenendosi gran parte delle ricchezze dei paesi sotto la sua influenza socioeconomica e politica. La Francia che – spiega d’Amato – opprime i diritti della minoranza corsa e fa tanto la moralista verso l’Italia, per quanto concerne il problema dell’immigrazione irregolare.

Chiediamo, pertanto che, la Repubblica Francese riconosca le sue colpe davanti la storia:  nella patria dei Lumi, dell’Enciclopedia del Diderot, nella cosiddetta patria dei diritti, è avvenuto il primo genocidio di Stato, moderno: il “Genocidio della Vandea” ha concluso il Principe d’Amato.

Ingresso Libero. Per Informazioni, tel.: 3888931953




MUSICHE TRADIZIONALI IN ABRUZZO

Le registrazioni di Giorgio Nataletti (1948-49) a cura di Domenico Di Virgilio. 30 settembre, ore 16: 30 Sala N. Irti Avezzano

Avezzano, 29 settembre 2023.  La prima ricerca sulle musiche di tradizione orale in Abruzzo, promossa dagli Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’interno di una giornata di studi sui patrimoni musicali.

Il 30 settembre, alle 16:30, nella Sala N. Irti di Avezzano, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musiche di tradizione orale e per quanti siano interessati a una ricostruzione della memoria culturale del territorio: Claudio Rizzoni, Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, e Francesca Piccone, Università degli studi di Teramo, presentano il volume con CD allegato  Musiche tradizionali in Abruzzo. Le registrazioni di Giorgio Nataletti (1948-49) a cura di Domenico Di Virgilio, pubblicato da Squilibri editore nella collana Aem-Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.

Il volume riguarda una seminale ricerca realizzata da Giorgio Nataletti, autore di fondamentale importanza per le musiche di tradizione orale nel nostro paese, nonché fondatore degli stessi Archivi di Etnomusicologia che, il 20 dicembre del 1948 è San Giovanni Teatino per una prima ricognizione in Abruzzo dove ritorna il 15 marzo del 1949.

Ballate, stornelli a dispetto, canti di lavoro o legati a occasioni calendariali, dalla festa di Sant’Antonio Abate al Carnevale, ninne nanne, saltarelli e musiche strumentali, per lo più per organetto diatonico e fisarmonica, sono raccolte dalla viva voce dei protagonisti, a testimonianza della vivacità di una cultura musicale ancora integra, di cui si documentano anche le prime trasformazioni nei brani raccolti nella frazione Sambuceto, più esposta a trasformazioni perché in pianura, a pochi chilometri di distanza da Pescara.

Nel corso della seconda spedizione, rispondendo all’urgenza di documentare forme espressive esposte al rischio di perdite irreparabili, Nataletti si spinge fino a Teramo per registrare anche le musiche della locale comunità rom, tra le più antiche d’Italia: pochi brani che offrono una testimonianza unica su una cultura musicale del tutto originale.

IL volume, oltre al CD, presenta anche un significativo corredo fotografico con alcune immagini, derivate dall’Archivio del Museo archeologico nazionale d’Abruzzo, sulla rappresentazione del Sant’Antonio Abate,  altre foto, tratte dall’Archivio privato Parrucci, sull’attività del Coro di San Giovanni Teatino nella seconda metà degli anni Cinquanta.

La presentazione del volume ricade all’interno di una giornata di studi sui patrimoni musicali, promossa dalla Pro Loco di Avezzano e del Centro Studi U.M. Palanza d’intesa con il patrocinio del Comune di Avezzano e in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo che si aprirà con un seminario al quale parteciperanno anche Paola Besutti, Università degli studi di Teramo, e Antonio M. Socciarelli, Archivio storico diocesano dei Marsi.




VORREI UN FUTURO QUI!

Udu Teramo aderisce alla manifestazione nazionale sul caro studio con un flash mob giovedì 28 settembre

Teramo, 29 settembre 2023. CARA università, quanto sei CARA?!: con questo slogan è arrivata anche a Teramo la manifestazione nazionale “Vorrei un futuro qui!” promossa dall’Unione degli Universitari.

Come sindacato studentesco bocciamo le politiche del governo e della regione, denunciando l’assenza di una strategia su alloggi universitari, affitti, utilizzo del PNRR, borse di studio, caro libri, trasporti e salute mentale e per questo abbiamo lanciato un flash-mob davanti alla sede del campus “A. Saliceti” dell’Università di Teramo.

A nulla è servito aver piantato le tende in tutta Italia ad aprile, dopo mesi le lezioni universitarie stanno ricominciando, e la situazione è peggiorata: gli affitti sono aumentati, i libri costano di più e il governo invece di intervenire spreca le risorse del PNRR per studentati di lusso. Gli studenti non possono più essere presi in giro dal mondo della politica, e per questo abbiamo risposto con una mobilitazione nazionale.

Anche a livello regionale i problemi continuano ad essere molteplici: ormai è diventata prassi in Abruzzo che le borse di studio siano per un gran numero di studenti un rimborso spese a causa del problema degli idonei non beneficiari, una situazione non più tollerabile. Inoltre, anche sui trasporti non si vedono miglioramenti rispetto alle richieste che portiamo avanti da anni.

“Nonostante i costi non siano quelli delle grandi città universitarie,” – dichiara Pierluigi Marini, coordinatore dell’Unione degli Universitari di Teramo – “anche nella nostra città comincia a farsi sentire l’aumento del costo della vita per gli studenti universitari. Per questo abbiamo deciso di portare la manifestazione nazionale anche davanti alla sede del nostro Ateneo, per chiedere che il Governo e la Regione comincino ad occuparsi degli studenti e della nostra generazione, con investimenti e programmazione sul diritto allo studio, trasporti, affitti, salute mentale.

Da qui il nostro appello al mondo della politica: Vogliamo poter continuare a vivere nella nostra città, nella nostra regione, nel nostro paese: vogliamo un futuro qui!”




L’ABITO MULIEBRE DI SCANNO. Il futuro della memoria

Vernissage della mostra Venerdì 29 settembre 2023, ore 17:00 Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83

Pescara, 28 settembre 2023. Venerdì 29 settembre, alle ore 17:00 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “L’abito muliebre di Scanno. Il futuro della memoria”. L’esposizione intende far cogliere il ruolo vitale che riveste il costume al fine di valorizzare una tradizione locale, come patrimonio culturale dal forte significato sociale, che merita di essere riproposto all’attenzione delle future generazioni. L’allestimento si compone di costumi, fotografie storiche, opere d’arte, video-istallazioni, proiezioni, lavorazioni al tombolo, gioielli e pubblicazioni.

Immortalato da grandi fotografi tra i più affermati al mondo, l’abito tradizionale costituisce un tratto unico dell’ambito scannese e abruzzese. In virtù di questa peculiarità, la Fondazione Pescarabruzzo ha dedicato alla sua preziosità un’importante mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Scanno, la Fondazione F.A.S.T.I. (Fondo Abito Scanno Tradizione e Innovazione) e l’Associazione Culture Tracks. 

L’affascinante costume consente ancora oggi di testimoniare ed esaltare i ruoli che la pastorizia, la lavorazione e colorazione della lana, la sartoria, l’arte orafa, il tombolo hanno avuto nei secoli per assicurare un generale benessere economico alle comunità delle nostre montagne ed una crescente evidenza pubblica alle donne, nel loro complesso percorso di emancipazione e di conquista della parità di genere.

«Abbiamo avviato, come amministrazione comunale, la procedura per candidare l’Abito tradizionale muliebre di Scanno ad essere iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. La visione della “conservazione” del costume come patrimonio culturale, intesa come “memoria del passato”, va indubbiamente superata dalla consapevolezza che il patrimonio culturale risiede in un flusso di valori e che anche la sua reinterpretazione può consentirne la vitalità nel presente e la proiezione nel futuro», ha dichiarato Giovanni Mastrogiovanni, Sindaco di Scanno.

«Il progetto di tutela del costume impone che antico e moderno possano convivere in nuove forme, capaci ancora di stupire ed esaltare la grande ricchezza ereditata. Negli anni, anche l’ENIT, Ente Nazionale Italiano del Turismo, ha scelto il costume di Scanno per gli splendidi manifesti creati per la promozione turistica della Regione Abruzzo. Questa mostra si rivolge a tutti. Una particolare attenzione è riservata agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’Università, con particolare riferimento ai settori della moda e del design», ha commentato Maria Pia Silla, Presidente della Fondazione F.A.S.T.I.

«Suggellare l’avvio della candidatura UNESCO dell’abito muliebre con un’esposizione tanto rappresentativa di Scanno, nella sua emblematica e prestigiosa sintesi dell’esperienza storica dell’intero Abruzzo, è motivo di orgoglio per la Fondazione, che contribuisce con questa mostra a veicolare quello che si può definire “codice Scanno”. Si tratta di un immaginario collettivo interpretato magistralmente da un abito, che racchiude tutta la potenzialità espressiva e documentale di una lunga storia, nei profili antropologici, sociali, culturali e delle attività economiche», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, che introdurrà l’evento inaugurale.

Al vernissage, oltre al Prof. Mattoscio, porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio comunale di Pescara, Marcello Antonelli e il Sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni. A seguire, interverranno: Maria Pia Silla, Presidente della Fondazione F.A.S.T.I., Corinna Lotz, figlia della fotografa Hilde Lotz Bauer (che tanta attenzione dedicò a quei territori abruzzesi), ed Ernesto Di Renzo, Docente di Antropologia del Turismo e Antropologia dei patrimoni culturali, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.




CARMINE CATENACCI ELETTO PRESIDENTE

Intitolata a Claudio Palma la delegazione di Pescara dell’Associazione Italiana di Cultura Classica

Pescara, 28 settembre 2023. Si è svolta martedì 26 settembre, nella sala conferenze del Mediamuseum in piazza Alessandrini, l’Assemblea dei soci della Delegazione di Pescara dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. L’Assemblea è stata introdotta da una prolusione del professor Mario De Nonno, presidente nazionale della Consulta Universitaria di Studi Latini (CUSL) che ha presentato il volume Latino, scuola e società edito dalla CUSL a cura di Francesco Berardi, Maria Luisa Delvigo e Mario De Nonno.

Il professore De Nonno si è soffermato sulla valenza della lingua latina come risorsa fondamentale per la comprensione consapevole della tradizione culturale e sulla necessità di adattarne l’insegnamento alla complessità del tempo presente, che a ben vedere può trovare nella ricchezza logica ed espressiva del latino uno strumento efficace di interpretazione e di interazione con la realtà nel suo cambiamento. Quindi l’Assemblea ha eletto gli organi della Delegazione per il triennio 2023-2026.

In particolare, è stato eletto Presidente il professore Carmine Catenacci professore ordinario di Lingua e Letteratura Greca e Prorettore vicario dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara. Dirige la rivista «Quaderni Urbinati di Cultura Classica». I suoi interessi di ricerca sono rivolti soprattutto verso la poesia greca di età arcaica e il teatro classico. Altri interessi di studio riguardano l’interazione fra tradizioni poetico-letterarie e tradizioni iconografiche (Saffo, Ipponatte, Medea, il ritratto greco) e la ricezione dei classici greci e latini nella cultura contemporanea. Tra le sue pubblicazioni I poeti del canone lirico nella Grecia antica, Feltrinelli, Milano 2010 (con B. Gentili), Il tiranno e l’eroe. Storia e mito nella Grecia antica, Carocci, Roma 2012 (II ed.), Pindaro. Le Olimpiche, A. Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla), Milano 2013 (con B. Gentili-P. Giannini-L. Lomiento). Sta lavorando all’edizione dei Lirici greci per la Fondazione Lorenzo Valla.

Vicepresidente e Tesoriere è stato eletto Francesco Berardi, professore associato in Lingua e Letteratura Latina nell’Università degli Studi di Chieti-Pescara. È stato confermato nel ruolo di Segretario Marco Presutti, docente di lettere. Su proposta del direttivo uscente l’Assemblea ha deliberato l’intitolazione della Delegazione di Pescara a Claudio Palma, Claudio Palma, già Preside del Liceo Ginnasio “Gabriele d’Annunzio di Pescara”, che è stato il fondatore dell’AICC a Pescara e il suo presidente.

Tra i futuri impegni della Delegazione c’è la partecipazione all’iniziativa “Abruzzo antico e moderno” in collaborazione con la Delegazione AICC “Antico e Moderno” che si terrà il prossimo 26 ottobre. Oltre all’organizzazione di conferenze e di eventi di promozione e di approfondimento della cultura classica è previsto lo svolgimento di un corso di formazione per docenti sui temi della didattica del greco e del latino.




TUTTO PRONTO ALLA D’ANNUNZIO

La nuova edizione de La Notte Europea dei Ricercatori al Campus universitario di Chieti – 29 settembre 2023 – dalle ore 16:00

Chieti, 28 settembre 2023. Nel grande Campus universitario di Chieti si stanno curando gli ultimi preparativi in vista della nuova edizione de “La Notte Europea dei Ricercatori”, organizzata dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara attraverso il Gruppo coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, prima donna ad aver gestito questo complesso e impegnativo incarico organizzativo.

L’evento, dopo il suo prologo allo Stella Maris di Montesilvano con il concerto “Canzoni per sempre” di Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone, si aprirà domani, 29 settembre, alle ore 16:00, con una breve ma importante cerimonia inaugurale alla quale parteciperà tutta la comunità accademica della “d’Annunzio”, a partire dal Rettore, Liborio Stuppia, al Direttore Generale, Giovanni Cucullo, alla professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” e che coinvolgerà i tanti alunni e studenti che, nel mentre, saranno arrivati nel Campus universitario di Chieti. Poi avranno inizio le tante attività divulgative, gli esperimenti e gli incontri previsti dal programma, distribuiti nelle aule didattiche e nei laboratori dei Centri di ricerca, delle Scuole e dei Dipartimenti alle quali si aggiungeranno seminari e spettacoli.

La manifestazione avrà il suo lungo ed intenso momento conclusivo sul palco centrale, dove, dalle 18:00 in poi, si susseguiranno lo spettacolo “Nostos” con Irida Gjergji, l’intervento del professor Vincenzo Schettini con “La Fisica che ci piace”, il cameo canoro della soprano Chiara Tarquini e l’esibizione del Coro “UdA InCanto”, diretto dal maestro Christian Starinieri. La notte, infine, sarà animata dal DJ Set “Ritmi e scoperte”. Sarà possibile raggiungere comodamente il Campus universitario di Chieti utilizzando il servizio gratuito di navette organizzato per l’occasione dal Gruppo organizzatore de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” che consente di arrivare all’ingresso del Rettorato, in via dei Vestini, direttamente da Pescara (capolinea Viale Pindaro), dai parcheggi di scambio, anch’essi gratuiti, del “Palatricalle”, di Piazza Mediterraneo e del Foro Boario della Camera di Commercio o utilizzando la “Linea 1” servita dai filobus de “La Panoramica” da Piazzale Sant’Anna, Largo Cavallerizza (Piazza San Giustino), Grande Albergo Abruzzo, Stazione di Chieti Scalo.   

Sono molto felice di essere arrivata al traguardo di una data speciale per molti Atenei europei, compreso il nostro. Abbiamo lavorato affinché questa edizione potesse richiamare l’attenzione sui grandi temi e le missioni che la Ricerca ogni giorno si pone come obiettivo. La Notte della Ricerca è una data condivisa con tutti, non solo per gli addetti ai lavori ed ha come principale obiettivo quello di divulgare la scienza e di informare su ciò che è previsto “nell’agenda” del nostro futuro – spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza l’evento -. Ringrazio tutto lo staff Ud’A che mi ha accompagnato in questa bellissima organizzazione; ringrazio la governance di Ateneo, a cominciare dal prof. Sergio Caputi, che qualche mese fa, in qualità di Rettore della d’Annunzio, mi ha affidato questa grande macchina organizzativa; ringrazio l’attuale Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, per aver preso subito in carico l’avvio dei lavori organizzativi e il Direttore Generale, Giovanni Cucullo, che ha lavorato con me e ed il Personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo costantemente per la realizzazione di tutto; ringrazio il comitato scientifico dei docenti che ha scelto e selezionato con me il corposo programma che vi proponiamo. Invito tutti – conclude la professoressa Dimauro – a questa che è una grande festa della ricerca.  

Maurizio Adezio