SQUILIBRI, il programma della seconda giornata

Si prosegue nella seconda giornata: il cartellone propone appuntamenti per tutti i gusti

Francavilla al Mare, 23 giugno 2023. Eccezionalmente per la giornata del 24, SquiLibri ospiterà anche due appuntamenti in mattinata: alle 10.30 si terrà la cerimonia di conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara allo scrittore spagnolo Javier Cercas, che riceverà l’ambita onorificenza direttamente dalle mani del Rettore, Liborio Stuppia, lo stesso autore verrà poi presentato insieme al suo libro “Colpi alla cieca” da Oscar Buonamano e Bruno Arpaia per “Incontri d’autore” a piazza della Stazione (Francavilla) alle ore 20.30; dalle 11.00 alle 17.00 invece presso l’Auditorium Sirena ci sarà il corso di aggiornamento professionale per giornalisti dal titolo “La promozione della lettura e della cultura attraverso i media nell’era digitale”, organizzato dall’OdG Abruzzo.

Nel pomeriggio non mancheranno i laboratori per i più piccoli, oltre che la fiera dell’editoria indipendente mentre alle ore 19.00 ci si ritrova in piazza San Domenico per un nuovo appuntamento con “Storie in giro” a cura di Fonderie Ars con il patrocinio di Touring Club Italiano. La passeggiata dal titolo Francesco Paolo Michetti: uno sguardo sull’Abruzzo” è dedicata all’approfondimento di tematiche legate al celebre pittore: si visiterà la Sala delle tele per un momento di divulgazione artistica incentrato sul poliedrico Francesco Paolo Michetti e le due tele Le Serpi e gli Storpi che tanto raccontano d’Abruzzo; si proseguirà con una digressione sulla storia di Francavilla, ponendo particolare attenzione alle sue origini leggendarie e allo sviluppo urbanistico in epoca medievale; per concludere la passeggiata nei pressi della chiesa di Santa Maria Maggiore con un approfondimento storico sull’assalto dei Turchi.

Il Monumento ai caduti ospiterà come “Incipit” alle ore 18.00 l’appuntamento con il giornalista Carmelo Sardo ed il suo “Dove non batte il sole”, modera la giornalista Cristina Squartecchia con letture di Tiziana Tarantelli; per l’ “Aperitivo letterario” alle 19.00 Ester Tanasso modera “Melusina” di Laura Pugno con musica di Christian Carano, mentre per “Aperitivi al tramonto” alle 20.00 Carmine Catenacci e Valentina Scurli in collaborazione con Filosofia al Mare moderano Davide Rondoni ed il suo “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti”. Stessa location per la presentazione a cura di Adriano De Stephanis del podcast di Ezio Cerasi e Alfredo Primante “Rigopiano. Cronache dalla valanga” alle ore 21.00, mentre alle ore 23.00 per “Libridine” il pubblico potrà assistere a “Incontro poetico a fondo perduto” con Nicola Pomponi in arte Setak e Angelo Trabace,  pianista, autore e compositore di origini lucane.

A Largo Modesto della Porta: alle ore 18.30 Maura Chiulli, Domenico Maria Del Bello e Valerio Valentini per “Storie ritrovate” presenteranno “Son of Italy” di Pascal D’Angelo, mentre alle 19.30 Paolo Primavera e Benedetta La Penna presenteranno per “Voci dal Mondo” Claudia Apablaza ed il suo “Storia della mia lingua”. Alle 22.00 invece ci sarà la cerimonia di Premiazione della II edizione del ‘Premio SquiLibri’ per Racconti Lampo a cura di Sara Caramanico con l’intervento dell’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, presenta Kristine Maria Rapino con letture a cura di Tiziana Tarantelli.

Per “Incontri d’autore” a Piazza della Stazione alle 21.30 Vincenzo D’Aquino presenterà “Sono felice, dove ho sbagliato?” di Diego De Silva in collaborazione con Angelozzi Comunicazione, mentre alle 22.30 il giornalista Paolo Mastri dialogherà con Nicola Gratteri ed il suo “Fuori dai confini” scritto con Antonio Nicaso.

Tra i partner: il Festival di Francavilla “Filosofia a Mare”, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.




ENZO DI SALVATORE TRA I RICERCATORI DEL CEDAT

Anvur approva il nuovo corso di laurea in diritto dell’ambiente e dell’energia e riconosce la tradizione giuridica teramana in materia ambientale

Teramo, 23 giugno 2023. Enzo Di Salvatore, docente di Diritto costituzionale all’Università di Teramo, farà parte del gruppo di ricercatori del CEDAT, il Centro per lo studio del diritto ambientale di Tarragona (Spagna), punto di riferimento per gli accademici di tutto il mondo. Il CEDAT, costituitosi nel 2009, svolge attività di formazione specialistica in diritto ambientale, attività di ricerca, servizi alle amministrazioni e alle imprese, supporto per piattaforme cittadine e organizzazioni governative che difendono l’ambiente.

Un riconoscimento per il docente teramano che da anni si occupa dei temi legati alle politiche ambientali. Ed è proprio di questi giorni anche la sua nomina quale coordinatore del nuovo Corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia, istituito dall’Università di Teramo in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune di Lanciano, sede del nuovo Corso di studi.

Il Corso di laurea, unico in Italia, è stato infatti definitivamente approvato dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, l’ANVUR, che ha sottolineato come «la proposta formativa si caratterizza per un forte legame con gli enti territoriali e con le più dinamiche realtà imprenditoriali locali».

«Il progetto formativo analiticamente descritto dal Documento di progettazione – continua l’ANVUR – risulta coerente con la programmazione strategica dell’Ateneo di Teramo e con le esigenze del territorio e si lascia apprezzare per l’equilibrio tra contenuti istituzionali e specialistici. La tematica ambientale ed energetica è oggetto privilegiato di interesse dei giuristi dell’Ateneo teramano già da tempo, come testimoniano numerose iniziative pregresse (master, summer school, centro di ricerca, coinvolgimento in un dottorato di ricerca tematico)».

Le iscrizioni al nuovo Corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia saranno aperte dalla fine di luglio.




CUNTAFESTA un evento per celebrare i cinque anni di vita

Al Vecchio Mulino, Parco Lavino, una realtà artistica e culturale. Domenica 25 giugno 2023 dalle 15:30

Scafa, 23 giugno 2023. L’iniziativa sarà l’occasione per condividere ben quattro diversi spettacoli inframezzati da interventi di musica popolare. Una tappa conclusiva di restituzione dei laboratori teatrali e musicali che si sono tenuti durante il periodo autunnale e invernale nella sede di CuntaTerra, con la partecipazione di tutti gli allievi, adulti e bambini, che li hanno frequentati.

L’evento, patrocinato dal Comune di Scafa,  è organizzato sotto la Direzione Artistica di Marcello Sacerdote, attore e formatore teatrale e del M° Sebastian Giovannucci, responsabile della formazione musicale di CuntaTerra, e con la preziosa collaborazione di GlobuliGreen, onlus giovanile di Scafa a cui è affidata la gestione di un’area del Parco Lavino.

Il suggestivo parco naturale, con le sue sorgenti sulfuree e la sua incantevole vegetazione, sarà il magico luogo di un programma artistico davvero intenso, in cui si susseguiranno rappresentazioni teatrali e intermezzi musicali che andranno avanti fino a sera,  nel pieno spirito di condivisione e convivialità promosso da CuntaTerra in ogni suo evento.

IL PROGRAMMA

Alle 15.30 La penna dell’uccello grifone, spettacolo finale del laboratorio teatrale per bambini TEATRIAMO 1° gruppo.

Alle 16.30 Ianne,  spettacolo finale del laboratorio teatrale per bambini TEATRIAMO 2° gruppo.

Alle 17.30 Ci vuole coraggio!, spettacolo finale del laboratorio teatrale per adulti TEATRO VIVO 1° anno.

Alle 19.30  Aperitivo cenato selvatico a cura di GlobuliGreen con incursioni musicali di dubbotte e organetti diatonici a cura degli allievi del M° Sebastian Giovannucci.

Alle 20.45 Teatro, bosco e bestie,  spettacolo finale del laboratorio teatrale per adulti TEATRO VIVO 2° anno.

“La CuntaFesta è un evento a cui teniamo moltissimo – spiega il Direttore Artistico di CuntaTerra Marcello Sacerdote – perché esprime l’essenza della nostra missione artistica, ovvero quella di offrire un servizio sociale che attraverso l’arte e la cultura permetta, sia in un’ottica individuale che collettiva, di formarsi, di crescere, di star bene nel cuore e nella mente, riscoprendo la bellezza autentica di condividere esperienze profondamente umane. Dopo mesi di lavoro intenso ed entusiasmante siamo felici di restituire al territorio il frutto dell’impegno di tutti gli allievi che con passione e perseveranza si sono dedicati allo studio dell’arte”.




GIOVEDÌ IN TERRAZZA a Palazzo Bindi

Dal 29 giugno la sesta edizione degli incontri di arte, storia e musica dedicati all’Abruzzo

Giulianova, 23 giugno 2023. Giunge alla sesta edizione la rassegna “Giovedì in terrazza. Incontri di arte, storia e musica a Palazzo Bindi” curata dalla direzione del Polo Museale Civico e della Biblioteca com.le “V. Bindi” di Giulianova. Gli incontri, moderati dal direttore Sirio Maria Pomante ritroveranno la loro consueta cornice sulla suggestiva terrazza del Palazzo Bindi in corso Garibaldi, sede della Biblioteca e della Pinacoteca civiche “Vincenzo Bindi”, giovedì 29 giugno, 6, 13 e 20 luglio 2023 alle ore 21.15.

Sostenuti dall’Assessorato alla Cultura, gli incontri, nati nel 2016, intendono contribuire a fare della dimora donata da Vincenzo Bindi, eminente e munifico intellettuale scomparso nel 1928, cuore del patrimonio cittadino, il luogo prediletto per approfondire temi legati soprattutto al mondo abruzzese, seguendo i poliedrici interessi dell’illustre guliese.

PROGRAMMA:

– 29 giugno, ore 21.15: Felice Barnabei (1842-1922). L’avventurosa esistenza dell’intraprendente abruzzese antesignano della lotta per la tutela dei beni artistici nella difficile costruzione della nuova Italia.

Ospiti l’autore del volume, edito da Verdone, Giuseppe Pennacchia, discendente di Felice Barnabei, autore della prima biografia completa dell’illustre archeologo, fondatore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e deputato del Regno d’Italia, e Maria Paola Guidobaldi, conservatrice delle Collezioni del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma.

– 6 luglio, ore 21.15: Gran Sasso e Cinema. Movie Map del Gran Sasso d’Italia.

L’autore Andrea Lolli racconta nel libro, Ricerche&Redazioni, alla seconda edizione, tramite notizie, testimonianze dirette e aneddoti a dir poco leggendari, le maggiori produzioni cinematografiche girate nei pressi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, dai più classici “Ladyhawke” e “…Continuavano a chiamarlo Trinità”, passando per tutte le pellicole nazionali e internazionali che hanno portato tra le principali vette dell’Appennino i più grandi artisti e attori del Cinema.

– 13 luglio, ore 21.15: Ritratto di Gaetano Braga. Territori e storiografia per una catalogazione delle opere.

Nelle ultime pagine delle sue memorie autobiografiche il violoncellista, compositore e ricercato maestro di canto Gaetano Braga scriveva con cognizione di causa: “Io non so se qualche anima pietosa, quando sarò morto, si ricorderà di me!”. Una serata dedicata al musicista, partendo dall’amicizia con Vincenzo Bindi, suo primo studioso, con Paola Besutti, Università di Teramo, Federico Paci e Simona Cinciripini, Conservatorio Statale di Musica “G. Braga”. Saranno eseguite note composizioni del Maestro.

– 20 luglio, ore 21.15: Qui in Abruzzo.

Con la Prefazione di Emma Pomilio e una Nota a firma di Donatella Di Pietrantonio, il primo libro del nuovo progetto editoriale a firma De Siena Editore, dedicato alla scoperta del patrimonio storico-culturale e naturalistico della regione abruzzese, attraverso immagini e testi che raccontano il territorio e le sue bellezze, a cavallo tra le province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. Ospiti della serata gli autori, Roberta di Pascasio e il fotografo Giancarlo Malandra.

In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno nella sala centrale della Biblioteca civica o nella Sala comunale “Bruno Buozzi”, piazza Buozzi (dietro Palazzo Bindi).




IL MAESTRO DI CAMPO DI GIOVE. Ricomporre un capolavoro

Incontro sabato 24  giugno ore 17.00. Alessandro Delpriori: Santità e immagini nell’Abruzzo medievale. I tabernacoli come pale d’altare

Domenica 25 giugno, ore 17.00 – visita guidata. Entrata con biglietto del Museo

Nell’ambito della  mostra Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un Capolavoro a cura di Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti, sabato 24  giugno alle ore 17.00 incontro al Museo Nazionale d’Abruzzo con Alessandro Delpriori , Università di Camerino,  su Santità e immagini nell’Abruzzo medievale. I tabernacoli come pale d’altare

“In Abruzzo, nel Medioevo, sugli altari non c’erano i polittici scompartiti come in Toscana o in  Veneto. La devozione prediligeva un’immagine forse più potente e diretta, il tabernacolo con le ante mobili. In altri casi c’erano dossali narrativi ma, in sostanza, mancava il concetto di ostentazione dell’immagine e, invece, era più diffusa un’idea didascalica ed espressiva. La narrazione era la voce alta della fede. Si sviluppa così una cultura ibrida di pittura e scultura che collaborano tra loro per la creazione di queste immagini che hanno forme e funzioni  ben precise. Una particolarità che parte almeno dalla metà del Duecento e che resta privilegiata, ancora, alla fine del Quattrocento e che porta frutti di altissima qualità.”

Inoltre, domenica 25, alle ore 17.00 visita guidata alla mostra . Entrata con biglietto del museo

Tariffe: intero 5 €, ridotto 3, gratuito al di sotto dei 18 anni




SQUILIBRI al nastro di partenza

Ecco il programma della prima giornata

Francavilla al Mare, 22 giugno 2023. “Siamo in partenza con questa nuova edizione di SquiLibri. Un’edizione lavorata, e inizio davvero col ringraziare chi mi è vicino in questa avventura”.

Così il Direttore artistico del Festival di SquiLibri Peppe Millanta interviene a proposito della tre giorni che sta per interessare il territorio di Francavilla al Mare (CH) grazie all’impegno, insieme alla Scuola Macondo di Pescara, del sindaco del Comune Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, oltre che della Regione Abruzzo.

“Partiamo dalle conferme: anche quest’anno avremo tra gli ospiti i finalisti dello Strega, unica tappa nella nostra regione. Tra le novità la collaborazione con l’Università d’Annunzio e il DILASS e la presenza di Javier Cercas, autore di respiro internazionale, la vera ciliegina di questa edizione. Tra gli ospiti avremo, tra gli altri, Nicola Gratteri, Sigfrido Ranucci, Diego De Silva, Sabina Guzzanti, Enrico Galiano, Bruno Arpaia, Bruno Luverà, Kristine Maria Rapino, Davide Rondoni. Gli eventi saranno molti di più rispetti all’anno scorso, con alcune sezioni in aggiunta, come quella dedicata ai podcast con Jacopo Ottenga, Ezio Cerasi, Alfredo Primante, Francesca Camilla D’Amico o quella dedicata alle voci internazionali come Elvira Dones ad esempio” – spiega Millanta.

Come conclude il Direttore artistico: “Sì è poi deciso di puntare sull’esperienza festival, e per questo ci sono delle passeggiate sulle tracce delle storie di Francavilla al Mare, col patrocinio del Touring Club Pescara, oltre ai laboratori gratuiti della Scuola Macondo. E poi la fiera del libro della piccola e media editoria, nostro tratto distintivo, che quest’anno avrà uno spazio tutto per sé per presentare i propri libri”.

Dal 23 al 25 per i tre giorni di Festival ci saranno le seguenti attività: dalle 15.00 alle 17.00 il Macondo Lab con il Racconto Lab, un laboratorio incentrato sulla scrittura di racconti insieme ad Alice Rifelli, di Edicola Ediciones che si terrà nel Foyer dell’Auditorium Sirena; dalle 15.00 alle 16.00 il Lab “Latture animate” con Annalica Casasanta di Fonderie Ars per Macondo Kids rivolto ai bambini dai 7 ai 12 anni; dalle 16.00 alle 17.00 il Lab di scrittura con Macondo Kids Lab e Serena D’Orazio “Un racconto per Michetti”.

Dalle 17.00 alle 24.00 ci sarà la Fiera del Libro a Largo Modesto della Porta, uno spazio dedicato all’editoria indipendente nazionale e regionale. Una vera e propria festa di libri che coinvolge editoria, per grandi e piccini, e ospiti da tutta Italia: un percorso che coinvolge appassionati della letteratura e dell’editoria e che intende avvicinare ancora di più al meraviglioso mondo dei libri. Le case editrici presenti alla fiera sono: Babalibri, Cartacanta editore – Capire edizioni – Nolica Edizioni, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Edicola Ediciones, Editrice Carabba, Editrice Il Castoro, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè, Funambolo edizioni, Giulio Perrone Editore, Hacca edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Incipit23, Il viandante, Iperborea, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Malamente, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Oligo Editore, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Stella Nera, SUR, Tempesta Editore, Tra le righe.

Dalle 19.00 alle 20.30 c’è il percorso di “visite guidate”, per il primo giorno è prevista la visita presso il Chiostro del Convento, residenza studio di Francesco Paolo Michetti con il patrocinio di Touring Club Italiano.

Il programma del 23 giugno:

dalle 17.30 alle 18.30, evento speciale con “Espressioni d’Abruzzo” di Massimo Pamio, intervengono anche Cristina Mosca e Massimo Avenali presso Monumento ai Caduti;

alle ore 18.00, l’incipit con “Folisca” di Miriam D’Ambrosio, modera Vittorio Macioce, le letture sono di Tiziana Tarantelli presso Monumento ai Caduti;

dalle 18.30 alle 19.30 Storie ritrovate di Laudomia Bonanni “Le droghe” con Maristella Lippolis e Paolo Guazzo, modera Assunta Grazioso in collaborazione con il Gruppo di Lettura Spazio lib(e)ro, presso Largo Modesto della Porta;

dalle 19.00 alle 20.00 per l’Aperitivo letterario Simona Baldelli con “Il pozzo delle bambole”, modera Ernesto Valerio, musica di Denis Di Donato, presso Monumento ai Caduti:

dalle 19.30 alle 20.30 per Voci dal Mondo Andreea Simionel con “Male a est” modera Raffaella Simoncini presso Largo Modesto della Porta;

dalle 20.00 alle 21.00 per Libri al tramonto Bruno Luverà con “Raus. Fumetto sporco”, modera Alessio Romano in collaborazione con Alphaville e Angelozzi Comunicazione, presso Monumento ai Caduti;

dalle 20.30 alle 21.30 per Incontri d’autore Sabina Guzzanti con “AnonniMus” con Luca Prosperi in collaborazione con Angelozzi Comunicazione presso Piazza della Stazione;

dalle 21.00 alle 22.00 per il Podcast “La congiura del silenzio” con Jacopo Ottenga, modera Riccardo Varveri presso Monumento ai Caduti;

dalle 21.30 alle 23.00 per Incontri d’autore presentazione dei finalisti del Premio Strega con Bruno Luverà e Peppe Millanta, presso Piazza della stazione;

dalle 23.00 alle 24.00 Libridine con Maestro Pellegrini – Zen Circus, Open Act Filippo Poderini presso Monumento ai Caduti.

Tra i partner: il Festival di Francavilla “Filosofia a Mare”, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.

Alessandra Renzetti




L’ANTICO E LE PALME

A San Benedetto del Tronto dal 23 al 25 giugno, orario 17-24

L’Antico e le Palme torna con la prima delle due edizioni estive dal 23 al 25 giugno nell’isola pedonale di San Benedetto del Tronto, nel cuore della riviera adriatica, appuntamento fisso dal 1994. La manifestazione sambenedettese di vintage e collezionismo è una delle rassegne più conosciute tra i mercatini dell’antiquariato d’Italia, divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati di oggetti che fanno parte del nostro passato e delle nostre tradizioni.

Cos’è che continua ad attrarre appassionati e collezionisti verso questo storico mercato che da quasi 30 anni fa parte dei protagonisti di settore in campo nazionale? Oltre alla bellezza del luogo caratterizzato dalle sue palme ecco alcuni validi motivi che spingono verso la kermesse di antiquariato e vintage tra le più longeve.

Gli oggetti d’antiquariato raccontano una storia e portano con sé una certa autenticità. Sono pezzi unici che possono avere molta personalità e carattere, e che possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Gli oggetti d’antiquariato di qualità e ben conservati possono essere un buon investimento a lungo termine. Spesso questi pezzi aumentano di valore nel tempo, risultando più preziosi nel futuro rispetto al loro acquisto originale. L’acquisto di oggetti d’antiquariato è una scelta ecologica e sostenibile perché si tratta di oggetti che già esistono e che non necessitano di produzione ecosostenibile e lavorazione, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. L’Italia è un paese che ha una lunga tradizione di produzione artistica, artigianale e manuale, e perciò acquistando oggetti d’antiquariato italiani si porta a casa un pezzo della cultura e della storia italiana.

Gli oggetti antichi possono aggiungere eleganza e originalità a qualsiasi ambiente. Spesso questi pezzi sono di alta qualità e sono lontani dalla produzione di massa, per cui rispondono ad un gusto più raffinato ed originale. In sintesi, acquistare oggetti d’antiquariato non solo funge da investimento a lungo termine, ma porta anche con sé la storia, l’autenticità, l’eleganza, la sostenibilità e l’originalità, per cui possono trasformare e valorizzare qualsiasi ambiente.

Ingresso Libero

Prossima Edizione: 25 26 27 Agosto, Orario 17-24




74° PREMIO MICHETTI diffuso nel territorio abruzzese

Cinque musei d’Abruzzo accolgono le opere degli artisti del Premio Michetti Giovani. Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli – Susanna Sforza a cura di Costantino D’Orazio

22 giugno – 3 luglio 2023

MAXXI L’Aquila – Casa Natale di D’Annunzio – Teatro di Amiternum – Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj

ANTEPRIMA PREMIO MICHETTI 74

Prima dell’inaugurazione del Premio Michetti 74, in programma Sabato 8 luglio alle ore 19.00 presso il Museo Michetti di Francavilla al mare, la Fondazione Michetti annuncia una novità assoluta: la presentazione di cinque progetti d’artista realizzati da studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila presso cinque musei d’Abruzzo, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Abruzzo del MIC e la Fondazione MAXXI.

Grazie ad un protocollo d’intesa firmato dalla Fondazione Michetti, dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dalla Direzione Regionale Musei Abruzzo del MIC e dalla Fondazione MAXXI, una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che dal 22 giugno al 3 luglio avranno la possibilità di realizzare un intervento presso alcune sedi museali abruzzesi, secondo i seguenti accoppiamenti:

Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila – dal 22/06

Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di Amiternum – dal 22/06

Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj – dal 27/06

Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone – dal 27/06

Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio – dal 28/06

Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il compito di premiare uno di loro, assieme agli artisti “senior” del Premio Michetti 74: Flavio Favelli, Sabrina Mezzaqui, Sissi Daniela Olivieri, Giuseppe Pietroniro, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Pietro Ruffo, Arcangelo Sassolino, Donatella Spaziani, Nico Vascellari.

LE OPERE

Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj

MARGHERITA CALLA’ (Roma, 2002)

Studio delle forme dei fumi #3, 2022

gesso

La tecnica per la realizzazione delle sculture è forse il più longevo dei processi creativi inventati dagli artisti. Al mutamento delle tecnologie non è corrisposto il rinnovamento della procedura, che prevede almeno tre passaggi: la produzione del bozzetto, spesso destinato alla distruzione, la modellazione del suo calco in negativo e la realizzazione finale dell’opera. Se si esclude la stampa 3D che sta progressivamente modificando il sistema di produzione, oggi gli scultori lavorano ancora nel solco dei grandi maestri della Grecia Antica. In questo contesto si insinua con discrezione e sottile intelligenza il lavoro di Margherita Callà, che affronta una sfida quasi contro natura. È possibile fermare nello spazio e dare stabile solidità ad un elemento di per sé effimero come il fumo? La scultura, che ha il potere di fissare in eterno un corpo in movimento, può vincere i limiti imposti dalla fisica ed estendere questa sua capacità all’aria? Può il fumo avere un peso? Possiamo sottometterlo alla legge di gravità? Il risultato delle sculture di Callà ci conducono ad una risposta affermativa, che ci pone immediatamente altri interrogativi, questa volta esistenziali: cosa si nasconde dietro un fenomeno naturale? Una storia, una forma, un pensiero.

Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone

ELENA CILLI (Atri, Teramo, 1989)

Testa d’aglio. Sguardi verticali. Densità e distanza, 2023

calchi in gesso, terra arata, acrilico

in collaborazione con Allium sativum L.

Elena Cilli studia la relazione che il genere umano costruisce con la Natura, ne analizza i processi elaborando opere complesse, che presentano le contraddizioni di una relazione mutevole. Partendo da un elemento della tradizione, nel quale l’artista ha individuato un pacifico ed osmotico rapporto tra uomo e pianta, Cilli mostra come questo legame antico si sia trasformato in un dialogo privo di equilibrio. L’uomo ha assunto una posizione dominante, al centro del mondo, come il pilastro di terra che si impone nello spazio. Mentre il paesaggio invita ad uno sguardo orizzontale, l’uomo piega la Natura al suo punto di vista verticale, ridefinendo distanze e relazioni. Come l’architettura barocca del Refettorio, dove le proporzioni magnificano l’ingegno umano che domina la Terra, l’opera di Elena Cilli evoca questa condizione esistenziale attraverso un gesto geometrico e cromatico, in cui è chiaro l’invito a ripensare il nostro ruolo sul Pianeta, “non più sopra o al centro, bensì con e dentro la Natura” (Cilli).

MAXXI L’Aquila

GAIA LIBERATORE (Roma, 2000)

Senza titolo, 2023

Acquerelli su vetro

I lavori di Gaia Liberatore nascono da un’esercitazione di anatomia artistica che la giovane artista interpreta, con un approccio pseudoscientifico, creando degli acquerelli su vetrino che sembrano riprodurre analisi cellulari da vedere al microscopio. 

In un gioco costante di controllo e casualità, l’artista idea un personale “laboratorio in miniatura” cimentandosi nei suoi studi sul colore che a seconda della quantità di pigmento ed acqua, della disposizione sulla superficie vitrea, prende forme e sfumature sempre diverse.

I risultati dei suoi “esperimenti” sono delicati e poetici micro mondi ambigui e immaginifici, dipinti astratti condensati in pochi centimetri, in cui forme e colori diventano evocativi per lo spettatore di molteplici visioni e sensazioni.

Teatro dell’Area Archeologica di Amiternum

FERDINANDO MAZZITELLI (Santeramo in Colle, Bari, 2001)

Trasparente, 2023

performance

plexiglass, stoffa, sedia, carta, pennarelli

Il corpo ha sempre costituito uno dei soggetti più frequentati dagli artisti nella storia. Dalle prime figure antropomorfe graffite sulle pareti delle grotte preistoriche, passando per la scultura greco-romana, fino alle fantasmagorie barocche, nei secoli assistiamo ad eccezionali e sorprendenti cambiamenti nella rappresentazione del corpo. È sempre lo stesso soggetto, composto dai medesimi elementi, eppure offre innumerevoli interpretazioni. Un salto di qualità avviene quando Picasso decide di scomporlo in diversi piani di osservazione: il corpo, a quel punto, non è più soltanto uno strumento esistenziale, utile ad esprimere una personalità, ma si trasforma in un vero e proprio oggetto, scandagliato dall’artista in ogni suo piano di ombre e luci. Memore delle esperienze maturate dalla Body Art negli anni Settanta, Ferdinando Mazzitelli parte dall’idea picassiana dell’osservazione del corpo da tanti punti di vista e ne fa la materia con cui provocare la percezione delle persone. L’artista supera la distinzione di genere e occupa uno spazio alieno rispetto al pubblico, con cui interagisce solo con lo sguardo, subendo quello altrui, proprio come accade sul palcoscenico di un teatro. La presenza muta di Mazzitelli non tesse alcun racconto, bensì stimola la visione, invita al ritratto, accetta di essere scomposta e interpretata, come un oggetto del quale l’artista controlla soltanto la prospettiva, ma non la rappresentazione.

Museo Casa Natale di D’Annunzio

SUSANNA SFORZA (Chieti, 1999)

Don’t trust the idol, 2023

Robot aspirapolvere, pietra, ferro, polvere

«Quest’opera nasce da una riflessione riguardo le decisioni ponderate, e ne ho voluto parlare in termini di illuminazioni differenti che non fanno altro che brillare e spegnersi sui piatti di una bilancia. Alcune diventano solo combustibile di un grande falò, altre accendono fonti longeve e durature che scalderanno e illumineranno meno, ma a lungo termine. Non so di che fiamme si brucia, non so se c’è una morale o un’etica tra i due piatti della bilancia. Una luce è ardente, crea fiamme alte, ha diverse fonti, si dirama, ma è frivola, e dopo molto poco lascia solo una scia di fumo e odore di bruciato. L’altra ha una fiamma piccola, controllata e composta, dura a lungo ed esaurisce la cera, sa di una serena certezza, una continuità fedele. Non so quale auspicarmi, ma alla fine la candela esausta e la cenere dei fiammiferi hanno lo stesso peso.»

Ufficio stampa Fondazione Michetti

Paolo Bozzacchi 

Mobile: 3478008774

email: press@fondazionemichetti.it




MAI PIÙ. L’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale

A Casalbordino venerdì 23 giugno la presentazione del libro

Casalbordino, 21 giugno 2023. Venerdì 23 giugno primo evento dell’estate organizzato dall’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo di Casalbordino. Appuntamento alle ore 21 nella suggestiva cornice di Palazzo Teresa Furii per la presentazione del libro “Mai più. L’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale” di Leopoldo Saraceni con il patrocinio del Comune di Casalbordino.

Saranno presenti l’autore del libro Leopoldo Saraceni e la giornalista Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione “Il Sentiero della libertà”.

Leopoldo Saraceni è nato a Casalbordino il 18 aprile 1940 si è laureato in Lettere presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. Residente a Martinsicuro, insegna Italiano, Latino e Storia nel Liceo Pedagogico S. Giovanni Battista di San Benedetto del Tronto. Si interessa di storia locale ed ha pubblicato: Martinsicuro – Villa Rosa e dintorni (1991), Truentum (1993), La Madonna della Consolazione (1993), Gente di Mare (1997), Core de mamme (2002), Villa Rosa di Martinsicuro (2005).

Maria Rosaria La Morgia, laureata in Filosofia a La Sapienza di Roma, è stata storica giornalista della Rai in cui ha iniziato nel 1978. Nel 1988 è stata tra le fondatrici del centro di cultura delle donne Margaret Fuller di Pescara. È  stata anche animatrice dell’associazione per la salute della donna.

Dal 2003 al 2005 ha presieduto l’Istituto Cinematografico La Lanterna Magica dell’Aquila. Dal 2012 è presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà di Sulmona, un’iniziativa nata per ricordare la resistenza abruzzese e il faticoso cammino che, nell’inverno tra il 1943 e il 1944, conduceva i soldati fuggiti dal campo di prigionia di Fonte d’Amore verso le linee alleate, sull’altro versante della Maiella.




ALLA SCOPERTA DELLE MONTAGNE

Ultima puntata sul fantastico abruzzese di Macchemito

Pennapiedimonte, 21 giugno 2023. Dopo il successo di Quota Mille, anche il viaggio di Macchemito di Paolo Pacitti, telecamere Rai di Sem Cipriani ed il viaggiatore d’eccellenza, lo scrittore Peppe Millanta, volge al termine con una puntata dedicata alle montagne d’Abruzzo.

Una leggenda, che ricalca la mitologia greca, racconta che Maia fosse la più bella tra le Pleiadi delle ninfe celesti e che dalla sua unione con Zeus fosse nato Ermes, un gigante che durante una gigantomachia ossia una feroce lotta tra giganti e dei, fu ferito a morte nella lontana Frigia; un oracolo disse a Maia che per curarlo doveva cercare dell’erba miracolosa posta  su un’alta montagna al di là del mare; pur raggiungendo le coste abruzzesi, vide che le montagne erano ricoperte di neve e non riuscì a trovare l’erba ed il gigante morì. La Ninfa lo seppellì sul Gran Sasso ed ancora oggi sul profilo della catena montuosa è possibile riconoscere l’immagine di un gigante che dorme.

“La montagna rappresenta per gli antichi uno spazio limite – spiega il Professor Francesco Berardi – sede di una natura selvaggia, difficilmente accessibile, ma anche pendio che s’inerpica; la montagna è madre quando protegge dalle incursioni dei nemici, è rifugio dalla civiltà dove l’uomo può recuperare il suo contatto primigenio con la natura, è pericolo poiché popolata da animali selvatici, è fonte di sublime quando apre la sua visione su un panorama mozzafiato, è sede degli dei perché avvicina l’uomo al Cielo”.

La Ninfa Maia si rifugiò sulla montagna di fronte per contemplare il luogo in cui era stato seppellito il figlio, fino a quando il dolore non la vinse ed i pastori impietositi la seppellirono con ricche vesti, fiori ed erbe aromatiche e da allora quella montagna in primavera si accende ancora oggi di molteplici colori: fu chiamata in suo onore Maiella, la montagna madre e la pinna di Pennapiedimonte sarebbe, secondo la tradizione, una testimonianza di questa leggenda poiché la roccia ricorda i lineamenti di una donna impietrita dal dolore, riversa su stessa per l’eternità. Anche Zeus, secondo la leggenda, ha voluto ricordare il figlio con la pianta del maggiociondolo che fiorisce proprio a maggio, mese di Maia.




AL VIA ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Opening party giovedì 22 giugno. Dalle 17 presentazione Estate al MAXXI + L’Eccezione + Premio Michetti Giovani. Per tutta la giornata in corte .0 e Volume V.15 di Danilo Bucchi. Dalle 18 DJ Set a cura di Pinewood. Nuovi orari estivi del museo: mercoledì – domenica 11- 19

L’Aquila, 21 giugno 2023. Il MAXXI L’Aquila saluta l’arrivo dell’estate giovedì 22 giugno con un’installazione di Danilo Bucchi nella corte del museo e con il primo dei tredici appuntamenti che compongono la proposta di intrattenimento culturale del museo in programma realizzato in collaborazione con realtà del territorio che animerà il museo e Piazza Santa Maria Paganica fino a fine luglio con presentazioni editoriali, installazioni artistiche, musica e cinema.

Giovedì 22 giugno alle 17 in Piazza Santa Maria Paganica, il Direttore di MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi presenterà l’intero cartellone e inaugurerà “L’Eccezione” la struttura temporanea per l’estate realizzata nella Piazza grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. Con lui ci saranno Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila che ha patrocinato il cartellone, e i rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato alla sua realizzazione grazie a quel dialogo serrato con il territorio che ormai è un tratto distintivo del museo e delle sue iniziative: il Rettore Univaq Edoardo Alesse, il Direttore del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” Claudio Di Massimantonio, il direttore de L’Aquila Film Festival, Federico Vittorini.

Saranno poi presenti il curatore del 74° Premio Michetti Costantino D’Orazio e Andrea Lombardinilo, Presidente della Fondazione Michetti, per presentare la collaborazione con il MAXXI L’Aquila per il Premio Michetti Giovani che porterà nella project room del museo, fino al 16 luglio, le sperimentazioni pittoriche su vetro della finalista Gaia Liberatore, studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

.0 – Volume V.15 di Danilo Bucchi -Per tutta la giornata, la corte di Palazzo Ardinghelli ospiterà eccezionalmente la videoinstallazione .0 di Danilo Bucchi (Roma, 1978): figure antropomorfe una dopo l’altra vengono disegnate da una mano invisibile esplicitando la ricerca sul segno che l’artista conduce da sempre: la libertà del gesto e la predilezione del nero su bianco, segni che riconducono a note, per la loro riconoscibilità e ripetizione, richiamando la composizione musicale. Tale linguaggio si rintraccia anche nella scultura ospitata nella corte di Palazzo Ardinghelli, Volume V.15 che rappresenta il primo soggetto che compare nel video, e sembra quasi materializzarsi staccandosi dalla composizione per la quale è stata pensata inizialmente.

OPENING PARTY Dopo l’evento inaugurale dalle 18 fino a tarda notte a ingresso gratuito, Piazza Santa Maria Paganica si trasformerà in un dance floor. Dj set di DJ Red, Emmanuelle, Serena Di e Stefano Cattivera. Iniziativa a cura di Pinewood, uno dei festival più importanti del centro Italia dal 14 al 16 luglio all’aeroporto dei Parchi (L’Aquila).

INTERNATIONAL LACE DAY Domenica 25 giugno, MAXXI L’Aquila ospiterà l’Associazione “Il Miracolo Bianco delle Mani” per l’International Lace Day con dimostrazioni delle differenti tecniche di merletto, laboratori e una esposizione dei manufatti. La collaborazione continuerà nei mesi a seguire con “I Sabato del merletto”: nei giorni sabato 24 giugno, 26 agosto, 23 settembre e 28 ottobre 2023 saranno presenti in museo piccoli gruppi di merlettaie provenienti da tutta Italia per laboratori didattici e dimostrazioni.

Il cartellone estivo entrerà poi nel vivo da giovedì 29 giugno e continuerà fino a giovedì 27 luglio.

ORARI ESTIVI A partire dal 22 giugno, il Museo prolunga le aperture secondo gli orari estivi e accoglie i visitatori dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19. Invariati, invece, gli orari della sala Studio aperta dal mercoledì alla domenica dalle 9 alle 18. In programma durante l’estate anche visite guidate per scoprire le opere della mostra in allestimento, dedicata a Marisa Merz e Shilpa Gupta, in dialogo con le meraviglie di Palazzo Ardinghelli. Tutte le date saranno pubblicate sul sito maxxilaquila.art/eventi e hanno un costo di €5 (su prenotazione o fino a esaurimento posti) con acquisto del biglietto di ingresso ridotto al museo.

L’ECCEZIONE Gli appuntamenti verranno ospitati nella corte di Palazzo Ardinghelli e in Piazza Santa Maria Paganica dove, grazie al patrocinio e al sostegno del Comune dell’Aquila, il MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila ha realizzato L’eccezione, struttura temporanea progettata e costruita da un gruppo di studenti del Corso di Studi in Ingegneria Edile – Architettura, guidati dall’architetto Giuseppe Grant con lo scopo di offrire alla cittadinanza un nuovo spazio ad uso collettivo utile anche a ospitare eventi. Il tema centrale dell’installazione è il gioco inteso come occasione di nuove relazioni tra le persone e con la piazza. L’eccezione si presta per le sue forme a vari usi: non è solo una rampa da skate, un palco per eventi, o una gradonata, ma una struttura capace di accogliere le libere interpretazioni che le persone saranno in grado di dare. Una volta smontata, la struttura sarà donata a un’associazione locale.




IL SALTO DEL FUOCO DI SAN GIOVANNI

Venerdì sera torna l’antica tradizione

L’Aquila, 20 giugno 2023. A lungo attesa, torna a Paganica, frazione dell’Aquila, l’antica e suggestiva tradizione del Salto del fuoco di San Giovanni, la sera di venerdì 23 giugno, a partire dalle ore 21.30, nell’aia di Sant’Antonio.

Ad organizzare l’evento, pensato per gli adulti e i bambini, la Proloco di Paganica, assieme all’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio. 

Un evento spontaneo e popolare, e carico di devozione, essendo il fuoco di San Giovanni una tradizione la cui origine si perde nella notte dei tempi, un rito di purificazione e di passaggio, di sconfitta delle tenebre, di auspicata fertilità per i campi, in uno dei momenti cruciali della stagione agraria. A Paganica, aspetto peculiare, è però rappresentato dal salto del fuoco, che avviene a coppie, con le mani intrecciate, per sancire un legame, diventare compari e comari, oppure, nel caso in cui, saltando il fuoco, la coppia si separa, ciò è segno che l’amicizia non era destinata a durare. In passato tutti i rioni di Paganica organizzavano il loro fuoco, e il paese, la notte di San Giovanni, era illuminato a giorno.

Ad accogliere i più piccoli, ci saranno poi dolci e regali, e la mascotte protagonista di tanti eventi, l’asinello Luciano.

Spiega il presidente Asbuc, Fernando Galletti: “La popolazione tutta è invitata a partecipare, per creare e rinsaldare nuovi e vecchi legami. Tenere vive queste tradizioni, significa non solo trascorrere momenti di sano divertimento e socialità, significa anche rinsaldare i legami con la comunità, praticare cittadinanza attiva, prendersi cura dei beni comuni, e questo è un messaggio rivolto soprattutto alle nuove generazioni. La speranza è che per le prossime edizioni sempre più rioni, a cominciare da quelli dove la ricostruzione post sisma è in corso, tornino ad accendere il loro fuoco”.




ORIGINI DELLA NAZIONE ITALIANA 

Nicola Mastronardi al teatro della Soms Spoltore

Spoltore, 20 giugno 2023. In occasione della 24esima edizione dei Coloro del Territorio del San Giovanni, nel pomeriggio di venerdì 23 giugno 2023, dalle 17:30 alle 19:00, sarà ospite nel Teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) in Piazza G. D’Albenzio 1 nel centro storico di Spoltore, Nicola Mastronardi, giornalista, scrittore, esperto di Transumanza e di società pastorale appenninica, membro dell’Accademia dei Georgofili, autore televisivo Rai di Linea Verde, Kilimangiaro, La Vita in Diretta Estate ed il Mithonauta che presenterà il suo ultimo romanzo storico Figli del Toro della Volturnia Edizioni.

Dialoga con l’autore il giornalista Cristiano Vignali che ha dichiarato: “Nicola Mastronardi con i suoi avvincenti e appassionanti  romanzi storici fa luce sulle origini storico – politiche della Nazione Italiana su cui sarà incentrato il nostro dibattito”. 




NASCE UAN, Magazine/Newsletter

Il nuovo magazine/newsletter online dell’Università de l’Aquila

L’Aquila, 20 giugno 2023. A presentarlo, in conferenza stampa, sono stati il rettore Edoardo Alesse; il direttore generale Pietro Di Benedetto; prorettore delegato alla comunicazione Simone Gozzano; il professor Alfonso Pierantonio, docente di Informatica al dipartimento di Ingegneria al dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica (DISIM) UnivAQ, che ha curato, dal punto di vista tecnico, la realizzazione del sito; i professori UnivAQ Luza Zenobi, Simonetta D’Amico, Daniele Zulli, Maria Grazia Palmerini, Andrea Di Mascio, Fabrizio Nesti, che faranno parte del comitato editoriale che coordinerà la pubblicazione e l’aggiornamento dei contenuti.

Il nome UAN è il risultato di un’astrazione su UnivAqNewsletter, omofono a “one”, uno in inglese. Il nome veicola quindi anche l’aspirazione della newsletter, e dell’università, a darsi una collocazione di primo piano nella comunicazione istituzionale.

Lo scopo della newsletter, infatti, è diffondere i contenuti dell’attività universitaria, siano essi pubblicazioni scientifiche, iniziative culturali, eventi sociali e pubblici, risultati organizzativi e gestionali. 

“UANletter è rivolta a tuttispiega il rettore Edoardo AlesseAlla nostra comunità universitaria, spesso inconsapevole di quanto si faccia nei vari Dipartimenti, ai nostri studenti, per dare loro un senso del pieno valore della vita e della cultura, scientifica e umanistica, che si viene sviluppando e dispiegando nelle nostre sedi, a tutto il personale, così che siano chiari e motivanti i risultati che l’intero ateneo sta raggiungendo con il contributo di tutti. Infine, ma di notevole importanza, UANletter vuole informare l’opinione pubblica e i media di cosa sia l’università dell’Aquila, di cosa faccia il suo personale, tecnico amministrativo e scientifico, a quali risultati aspiri e quali abbia raggiunto”.

“Ci si lamenta di non sapere cosa facciano i colleghi di altri Dipartimenti” osserva Simone Gozzano “Talvolta, non si sa neanche su cosa lavori la collega nella stanza all’inizio del corridoio. Ancor meno conoscenze le hanno le persone al di fuori della realtà accademica. Da qui l’idea di creare una newsletter, uno strumento per comunicare rapidamente le informazioni che vengono dalla nostra comunità, raggiungendo un ampio numero di destinatari con interessi diversi, desiderosi di essere aggiornati e informati sulle ricerche, gli studi, i progressi e le occasioni di incontro dell’Ateneo aquilano”.

La newsletter si compone di articoli di taglio diverso: dai resoconti di risultati scientifici e culturali, ai quali verrà dedicato maggior spazio, alle notizie brevi relative ad accadimenti, eventi, premi e riconoscimenti conseguiti dai nostri colleghi, a tutti i livelli. Ad arricchire la Newsletter interviste a docenti, descrizioni e recensioni delle iniziative culturali, informazioni sull’amministrazione dell’Ateneo e sulla vita degli studenti. La Newsletter vuole quindi essere aperta al contributo di tutti coloro che fanno parte e si sentono parte di UnivAQ.




SULLE TRACCE DI OJETTI per Una settimana in Abruzzo

A SquiLibri in anteprima il secondo volume di Comete con Vittorio Macioce

Francavilla al Mare, 20 giugno 2023. All’interno della seconda edizione di SquiLibri – Festival delle Narrazioni previsto a Francavilla al Mare dal 23 al 25 giugno, ci sarà in anteprima la presentazione del secondo volume di Comete. Scie d’Abruzzo di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio Novecento; la prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta.

L’appuntamento con lo straordinario viaggio di Ugo Ojetti è previsto per venerdì 23 giugno alle ore 19.00 presso Largo Modesto Della Porta a Francavilla al Mare dove dialogherà con lo stesso Macioce, la giornalista pescarese Alessandra Renzetti; è previsto anche l’intervento dell’editore Mario Ianieri.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

“Il viaggio, dunque, prosegue – come spiega Millanta – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario Sulle tracce di Ojetti vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce Antichi mestieri, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per quanto riguarda SquiLibri, Festival delle Narrazioni si ricorda che è possibile grazie all’interazione tra Scuola Macondo di Pescara, con il fondatore Peppe Millanta, in qualità di Direttore artistico ed il Comune di Francavilla che ha creduto sin dalla prima proposta al progetto grazie al sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino; il Festival gode inoltre del patrocinio della Regione Abruzzo.

Tra i partner: il Festival di Francavilla Filosofia a Mare, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.




ÜNICO – Il Festival che non c’è

Atri si appresta ad accogliere, l’evento musicale dell’estate che si terrà il 30 giugno e 1° luglio dalle ore 19 fino a tarda notte in Piazza Duchi D’Acquaviva

Atri, 19 giugno 2023.  ÜNICO è molto più di un semplice evento: è l’esperienza di una vita, un viaggio nella musica, nell’arte e nella cultura. In un mondo in cui tutto sembra ripetersi, il Festival rappresenta l’unicità, la freschezza e l’originalità che tutti cerchiamo.

Con la sua vasta gamma di generi musicali ÜNICO è l’occasione perfetta per scoprire nuovi artisti, ballare con gli amici e vivere momenti di pura spensieratezza.

Il Festival vedrà la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi della scena musicale italiana tra cui Pino D’Angiò, cantautore che negli anni ’80 raggiunse la fama con il brano Ma quale idea e Dj Aladyn di Radio Deejay, uno dei più famosi in Italia.

Insieme a loro, si esibiranno affermati artisti abruzzesi Zen Su, Riviera Dancing, Co-Pilot, Mat Chiavaroli e Deliuan, per offrire ai partecipanti due giorni di puro divertimento musica elettronica, disco e pop.

Uniche le scelte musicali curate da Alessio Del Principe in arte Brody, unica la grafica affidata al genio creativo di Alessandra Primiterra in arte Gen.ziana, unici gli artisti ospitati nell’Area Market.

Gradito ospite Marco Taddei scrittore e sceneggiatore con la sua ultima opera “Malanotte. La maledizione della Pantafa” (Edizioni Coconino).

Tra i servizi un’area Food and Drink nella quale verranno proposte tipicità dalle attività commerciali locali.

Musica, divertimento e creatività per due serate nel mondo di ÜNICO – Il Festival che non c’è.




LUPI, ORSI E PUBBLICA INCOLUMITÀ. Convegno nazionale

Centro Gulliver 23 giugno, ore 20,30 – ingresso libero

Vasto, 19 giugno 2023. Vasto, comune abruzzese della provincia di Chieti, da alcuni mesi è purtroppo interessato dagli attacchi a persone da parte di un esemplare di lupo appenninico. Diverse persone sono state ferite addirittura sulla spiaggia a partire dall’agosto 2022. Il comportamento molto aggressivo verso gli esseri umani di questo esemplare è anomalo e quindi problematico e necessita di un immediato e risolutivo intervento delle autorità preposte. Soprattutto perché il 7 maggio, poco prima delle 20, l’esemplare si è inoltrato sulla spiaggia nonostante la presenza di molte persone e si è diretto verso un padre con due bambini, che stazionavano abbastanza isolati. Il lupo ha con ogni probabilità tentato di predare la figlia di 4 anni azzannandola alla schiena, attaccando anche il padre subito intervenuto per difenderla. Infine il lupo è stato scacciato, ma ha immediatamente preso di mira un’altra famiglia, atterrando e azzannando il loro figlio sempre di 4 anni, venendo poi messo in fuga. Entrambi i bambini sono stati portati d’urgenza nel locale ospedale a causa delle ferite. Hanno avuto anche un grave choc, che tuttora perdura.

Il lupo è stato più volte fotografato e filmato in spiaggia o nelle strade adiacenti, anche se alcuni suppongono che potrebbe trattarsi di un cane vagante, pur senza alcuna prova. Si stima che nel solo territorio di Vasto siano presenti oltre venti lupi. L’esemplare in questione presumibilmente si reca di sera/notte, almeno da un anno, sulla spiaggia forse attirato da rifiuti.

In precedenza ma in Puglia si era verificato un altro caso simile, seppure meno grave. Nel 2020 un lupo osservato per diverse settimane in località Alimini, nei pressi di Otranto, e che si aggirava spesso addirittura in spiaggia – come il lupo di Vasto –, aveva attaccato in diverse occasioni una bambina e una donna adulta, azzannando quest’ultima a una gamba mentre faceva jogging. L’animale fu infine catturato a luglio dal personale del Parco della Maiella e risultò essere un giovane lupo di quasi 30 kg, forse prima detenuto illegalmente da ignoti.

Al Convegno nazionale “Lupi, orsi e pubblica incolumità” –  organizzato dall’Associazione cultura rurale presiedutadall’on. Sergio Berlato, che si terràdalle 20,30 del 23 giugno al Centro Gulliver di  via Incoronata 157/b a Vasto (ingresso libero) – di cosa si parlera? Non solo di lupi, ma pure di orsi trentini, grazie a un collegamento video con il comitato Insieme per Andrea Papi, istituito a Cavalese, Provincia autonoma di Trento. Dopo una serie di attacchi con ferimenti di diverse persone da parte di vari orsi, purtroppo il 5 aprile scorso il 26nne Andrea Papi, che faceva footing non lontano dalle case, fu attaccato e ucciso dall’orsa Jj4 nella zona di Caldes in Val di Sole. Il problema degli oltre 100 orsi nella Provincia di Trento sta causando acuti problemi a vasta parte della popolazione. Insomma, l’Abruzzo e il Trentino vivono entrambi questa problematica dei grandi predatori, uno per via del lupo e l’altro per via dell’orso bruno alpino (parecchio più aggressivo di quello marsicano).

Non solo, direttamente dalla Toscana – regione che ha ormai una popolazione lupina addirittura superiore ai 1.000 esemplari, come da monitoraggio dello zoologo Marco Apollonio dell’Università degli Studi di Sassari – porterà le sue argomentazioni e testimonianze Marco Bruni, del Comitato emergenza lupi di Arezzo. Per quanto riguarda l’Abruzzo interverranno Dino Rossi dell’Associazione cultura rurale (organizzatrice del convegno) e Nicola Giarrocco dell’Associazione Terre di Punta Aderci. Inoltre interverrà Michele Corti, dei Comitati tutela persone e animali dai lupi (co-organizzatore dell’evento).

Per la parte storico-scientifica interverranno come relatori Andrea Mazzatenta, psicobiologo e psicologo animale dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, lo zoologo Paolo Forconi dello Studio Faunistico Chiros, e il giornalista naturalista Giovanni Todaro, storico del lupo. L’aspetto legale sulla pubblica incolumità sarà esposto dall’avvocato Francesco Prospero. Le conclusioni saranno esposte dall’on. Sergio Berlato, presidente dell’Associazione cultura rurale. Moderatrice del convegno la giornalista Miriam Giangiacomo.

Per contatti e informazioni, 3476164207.

Per saperne di più

– Secondo il monitoraggio 2020-2022 dell’Ispra, in Italia sarebbero presenti 2.945-3.308 lupi. Tuttavia il monitoraggio fu fatto solo su circa 100.000 km2, quando l’areale del lupo in Italia (escluse le isole, in cui non è presente) è di quasi 250.000  km2. Insomma, la popolazione in realtà dev’essere ben superiore. Ma si consideri che già i 3.308 lupi stimati dall’Ispra fanno sì che l’Italia abbia più lupi di – messe insieme, e quindi in totale – Francia, Germania, Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia, Portogallo, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Finlandia, dove però gli esemplari problematici o ritenuti in esubero vengono abbattuti. Il lupo, con l’orso come parte minore, dal 1971 è stato al centro di diversi progetti per un valore – tradotto in lire – di oltre 75 miliardi!

– Gli ultimi gravi attacchi di lupi all’uomo – purtroppo in questi casi mortali – in Abruzzo si verificarono nell’inverno del 1914 in contrada Portelle presso Roccaraso (donna adulta), nel 1916 a Palena (donna adulta), nel 1923 a Rivisondoli (donna adulta) e nel gennaio 1924 a Cittaducale (uomo adulto). Cittaducale oggi fa parte del Lazio, ma fino al 1927 apparteneva alla provincia abruzzese dell’Aquila. Precedentemente, nel 1839, ci fu il caso della cosiddetta Bestia di Pacentro o Corfinio, antropofaga, che in vari attacchi uccise almeno dieci persone tra Pacentro, Roccacasale, Caramanico, Sulmona e in altri comuni facenti oggi parte del Parco della Maiella. Ucciso durante l’ultimo tentativo di predazione su un uomo, l’animale fu esaminato da vari chirurghi i quali stabilirono che si trattava di un grande lupo. Tutti i documenti ufficiali, atti di morte, ordinanze comunali, autopsie e altro furono conservati all’Archivio storico di Sulmona.

Tuttavia, tale situazione era relativa a situazioni sociali gravi e particolari, oggi non più esistenti. E infatti da allora il lupo non si era più rivelato come pericoloso per gli esseri umani. Il lupo, come l’orso, il cinghiale e tutte le altre specie selvatiche, è fondamentale in natura e ha tutti i diritti di vivere allo stato selvatico, però necessita ormai una corretta gestione. Ora la popolazione di lupo appenninico è in grande aumento, ossia diverse migliaia  – essendo aumentata in Italia di almeno trenta (dati Ispra), e forse ottanta volte, dal 1971 quando la specie fu protetta. Lo stesso dicasi per quanto riguarda l’orso bruno alpino, in alcune aree del Trentino ormai eccessivamente numeroso (oltre 100 esemplari) e pure pericoloso, con varie persone attaccate e ferite e con la recente uccisione di un uomo che faceva footing da parte dell’orsa Jj4 che in passato aveva già attaccato e ferito due persone e che quindi già allora, in base a un preciso protocollo scientifico di gestione, avrebbe potuto essere almeno catturata e detenuta in sicurezza. O abbattuta.

– La presenza persino dentro le grandi città di lupi, orsi e cinghiali, addirittura in luoghi ricreativi adibiti ai bambini, è non solo anomala ma potenzialmente pericolosa per l’incolumità pubblica. Il numero e le attività di lupi, orsi e cinghiali da anni sta mettendo pesantemente in crisi i settori dell’allevamento e dell’agricoltura a livello nazionale. Si verificano sempre più predazioni di gatti e soprattutto di cani, non solo da caccia e da pastore ma pure da compagnia, addirittura nei centri abitati o in prossimità, anche se tenuti al guinzaglio.




I CENTO ANNI DELL’AERONAUTICA Militare Italiana

Un recital concert per festeggiare. A Giulianova ospite l’attrice e musicista Daniela Musini. Esposizioni di aeromodelli statici e documenti d’archivio sulla terrazza Kursaal

Giulianova, 19 giugno 2023. Promosso dall’Associazione Arma Aeronautica – sezione Teramo-Giulianova, il prossimo sabato, 24 giugno, alle ore 21, all’interno dei saloni del Kursaal, si terrà il Recital-Concerto di Daniela Musini. La nota attrice, scrittrice e pianista, metterà in scena un emozionante recital/concerto dal titolo: “LA POESIA DEL VOLO. IL VOLO DELLA POESIA. Liriche dannunziane e musiche immortali”.

Acclamata conoscitrice e interprete dell’opera di d’Annunzio e della figura di Eleonora Duse in Italia e nel mondo, Daniela Musini interpreterà alcune fra le liriche più suggestive del Vate, di cui racconterà la vita, gli amori, le gesta, punteggiando di volta in volta la narrazione e le interpretazioni attoriali con l’esecuzione al pianoforte di brani emozionanti ed appassionati. La manifestazione sarà anticipata sulla terrazza, alle ore 17, con l’apertura della mostra di aeromodelli statici, la raccolta documentaria sul periodo delle due guerre a cura del ricercatore storico militare Walter De Berardinis e dell’esposizione dei vini della cantina “Biagi” di Colonnella, quest’ultima licenziatario ufficiale del marchio del centenario dell’Aeronautica.

La manifestazione giuliese ricalca l’esperienza fatta alla fine degli anni ’90 e inizio anni 2000, quando, con la stessa locale Associazione Arma Aeronautica, veniva organizzata la “Festa dell’Aria”. Grazie agli attuali presidenti e Vice, rispettivamente: Tommaso Di Remigio, Nino Sugaroni (onorario) e Gabriele Barcaroli, il comitato del centenario è riuscito a coinvolgere anche altri partecipanti alla serata dedicata all’arma più giovane d’Italia come: la delegazione del Liceo Scientifico Istituto Tecnico Aeronautico Navale “Antonio Locatelli” di Grottammare con il corpo docenti e gli alunni, e il pilota campione su aliante, il giuliese Iwan Piccioni, che verrà premiato dal comitato organizzatore.

Prima del recital, sempre a cura dell’associazione, verrà scoperta la targa che ricorderà i caduti giuliesi della Regia Aeronautica Militare durante l’ultimo conflitto mondiale: Capitano Pilota Francesco Bargagna, caduto nella Baia di Bongie in Algeria il 23 maggio 1943 alla guida del SM79, pluridecorato; l’aviere Domenico Canzari, disperso all’aeroporto di Tirana in Albania dopo l’8 settembre 1943; l’aviere scelto Mario Dino Lucio Di Pietro, morto nell’affondamento dell’incrociatore ausiliario Città di Palermo nei pressi di Capo Dukato-Mar Ionio in Grecia il 5 gennaio 1942; l’aviere Alberto Manocchia, morto per malattia a Roma il 13 giugno 1945; l’aviere scelto marconista Ernesto Dino Benedetto Marinucci, disperso a seguito dell’abbattimento del velivolo SM79 nella Baia di Bongie in Algeria il 28 novembre 1942 e l’aviere volontario Pierino Sponcichetti, morto per malattia a Giulianova il 15 maggio 1940. L’evento è stato patrocinato dalla Città di Giulianova con ingresso libero.




IL RESTAURO di Re Vittorio Emanuele II

La lunga giornata di visita al monumento

Giulianova, 18 giugno 2023.  Alle 11 in punto di ieri mattina è iniziata nella gipsoteca Raffaello Pagliaccetti la visita guidata del primo gruppo di visitatori che, nei giorni scorsi, avevano prenotato l’incontro ravvicinato con la statua bronzea di re Vittorio Emanuele II.

È stata per tutti un’opportunità unica, quella di osservare da vicino l’opera di Pagliaccetti che dal 1894 domina piazza della Libertà. Il Gruppo Medico D’Archivio, finanziatore del restauro, la ditta Coccia Costruzioni, che ha allestito un ponteggio ampio e sicuro,  il Polo Museale civico, che ha ideato la proposta, hanno offerto la possibilità irripetibile di guardare il re negli occhi, di avvicinarglisi al petto, al braccio alzato che stringe il berretto. Tutt’attorno, il panorama della piazza chiusa a est dal mare e dal Belvedere.

L’opera di restauro del monumento ha avuto dunque un piacevolissimo effetto collaterale: all’intervento conservativo si è infatti aggiunta una proposta di conoscenza tattile, visiva e contestualmente storico-artistica. 

Il direttore ed il personale dei Musei Civici hanno dato il via al tour dei primi dieci visitatori nella gipsoteca Pagliaccetti; quindi, lo stesso direttore Sirio Maria Pomante e la restauratrice Valentina Muzii, hanno accompagnato il gruppo nella salita al monumento. Per l’ Amministrazione Comunale, era presente il Vicesindaco Lidia Albani.




PREMIO SQUILIBRI per Racconti Lampo

Raddoppiano la partecipazione per la seconda edizione

Francavilla al Mare, 17 giugno 2023. Inizia il countdown per la seconda edizione di SquiLibri – Festival delle Narrazioni nato dalla collaborazione della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e la direzione artistica di Peppe Millanta ed il Comune di Francavilla al Mare guidato dal Sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, e con il Festival si pensa anche alla II edizione del Premio Letterario SquiLibri per Racconti lampo a tema libero. Vincitrice della scorsa prima edizione è stata Emanuela Dell’Osso di Maniago, con il suo Quando fuma la campagna.

Perché racconti lampo?

“Perché nella loro brevità ed essenzialità sono capaci di lasciare un segno proprio come la luce di un lampo nel cielo – spiega la Dottoressa Sara Caramanico, della segreteria organizzativa del Premio che così prosegue – Siamo soddisfatti di questa seconda edizione del Premio SquiLibri che quest’anno ha visto raddoppiare la partecipazione da ogni angolo d’Italia: sono 166 partecipanti contro i 78 dello scorso anno”.

“Tantissimi i temi trattati in questi racconti, che hanno un limite massimo di 5mila battute, da qui racconti lampo: alcuni sono incentrati su perdite dolorose e lutti, molti sul viaggio, memoria, disabilità, alcuni racconti sono più frizzanti e con toni più leggeri. Inoltre, è importante considerare anche la difficoltà nello scrivere questi racconti, che risultano essere seppur brevi, efficaci”.

La premiazione per questa edizione ci sarà sabato 24 giugno alle ore 22.00 presso Largo Modesto della Porta. Presenta Kristine Maria Rapino, le letture sono di Tiziana Tarantelli, interverrà l’Assessore alla Cultura per il Comune di Francavilla, Cristina Rapino. Il valore del premio per il primo classificato è pari a €500,00.

I racconti finalisti sono:

  • Stelle nel fango di Francesco Borghese;
  • Felipe ama il mare di Salvatore Di Fusco;
  • Una famiglia inventata di Daniel Monardo.

I vincitori delle Borse di studio messe in palio dalla Scuola Macondo sono per:

– Francesco Borghese con Stelle nel fango;

– Samantha Mammarella con Tutta l’aria del mondo;

– Fausta Vivarelli con L’uomo dell’ossigeno.

Il Festival gode anche del patrocinio della Regione Abruzzo. Tra i partner ci sono: il Festival di Francavilla Filosofia a Mare, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.




MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER DIVERSI EDIFICI di importanza strategica e culturale

Si spera in una risposta importante capace di far proseguire l’iter

Chieti, 17 giugno 2023. È online sul sito di ARIC, stazione appaltante per conto del Comune di Chieti, la manifestazione di interesse per la progettazione definitiva e lavori di tre importanti interventi di rigenerazione urbana, attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: si tratta del recupero e rifunzionalizzazione, nonché manutenzione straordinaria e adeguamento sismico dei complessi di palazzo Massangioli e del cinema Eden come centro culturale polifunzionale, delle ex scuole Nolli come centro diurno integrato, del complesso ex asilo Principessa di Piemonte come Casa delle Associazioni e del Volontariato. Le imprese interessate avranno tempo fino al 30 giugno per farsi avanti, dando così pieno avvio all’iter realizzativo previsto dai tempi del PNRR.

“Agiamo attraverso l’ARIC come stazione appaltante, in virtù di un’intesa che ci consente di alleggerire il carico del settore comunale, alle prese con decine di altri interventi, sempre con risorse PNRR, oltre che con le opere a difesa del territorio dal dissesto idrogeologico – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Rispoli e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – La riqualificazione e messa a norma di tanti e tali palazzi ci consentirà di portare avanti un’azione capace di cambiare in meglio la città, restituendole edifici storici che potranno essere sede di servizi o divenire nuovi spazi a disposizione della comunità e della cultura. I fondi ottenuti saranno messi a frutto, perché non vogliamo restituirli o, peggio, non spenderli e per farlo, stiamo utilizzando tutti i canali e le strategie che la legge consente, assicurando speditezza, trasparenza e regolarità, priorità per la nostra Amministrazione e per il percorso avviato con il PNRR. A proposito di questo, abbiamo dedicato una speciale sezione in evidenza sul nostro sito, proprio per illustrare alla città le tante cose che accadranno attraverso questa misura che ha fatto arrivare su Chieti oltre 60 milioni di euro. Gli interventi in questione riguardano lavori per circa 7 milioni di euro per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione delle scuole Nolli e dello splendido complesso dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte che sarà anche migliorato sismicamente e dove gli spazi saranno destinati ad attività associative e sociali;  il centro storico cambierà faccia con la rigenerazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden, strutture di pregio, vocate per l’animazione culturale e a fare da supporto alle altre presenze storiche vicine come il Marrucino. Rigenerazione, ma non solo, proseguono anche le procedure per la realizzazione di nuovi parcheggi, per risolvere una grave emergenza cittadina, quella dell’accessibilità”.




ARRIVA L’ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Tredici appuntamenti fra talk, concerti, libri e film: il cartellone frutto della collaborazione con le eccellenze del territorio. Inaugurazione Giovedì 22 giugno dalle 17. Nuovi orari estivi del museo: mercoledì – domenica 11- 19

L’Aquila, 17 giugno 2023. Arriva l’estate e il MAXXI L’Aquila fa 13! Tanti sono infatti gli appuntamenti del programma estivo fra presentazioni editoriali, intrattenimento culturale, installazioni artistiche e, per la prima volta, anche musica e cinema. Dal 22 giugno, per 5 settimane, saranno presenti in città protagonisti di primo piano del panorama culturale e letterario italiano pronti ad animare, insieme ai giovani talenti musicali, il museo fino alla fine di luglio. Fra loro: i finalisti del Premio Strega Poesia 2023 – Silvia Bre, Umberto Fiori, Vivian Lamarque, Stefano Simoncelli, Christian Sinicco –, il giornalista Fabrizio Rondolino, la scrittrice Claudia Durastanti e la zoologa Mia Canestrini.

L’artista Danilo Bucchi sarà invece protagonista del giorno di inaugurazione con una sua installazione.

Il cartellone, patrocinato dal Comune dell’Aquila, è realizzato grazie alla collaborazione e al vivace confronto con il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”,per i concerti di cui saranno protagonisti giovani musicisti in formazioni cameristiche, e con l’Associazione L’Aquila Film Festival per la rassegna cinematografica del venerdì che si articola in cinque proiezioni di pellicole già considerate dei grandi classici. L’evento inaugurale invece, è a cura di Pinewood, uno dei festival più importanti del centro Italia (14-16 luglio – L’Aquila). Grazie all’impegno di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) saranno programmate due visite guidate gratuite alla mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

ORARI ESTIVI A partire dal 22 giugno, il Museo prolunga le aperture secondo gli orari estivi e accoglie i visitatori dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19. Invariati, invece, gli orari della sala Studio aperta dal mercoledì alla domenica dalle 9 alle 18. Tante le visite guidate in programma durante l’estate per scoprire le opere della mostra in allestimento, dedicata a Marisa Merz e Shilpa Gupta, in dialogo con le meraviglie di Palazzo Ardinghelli. Tutte le date saranno pubblicate sul sito maxxilaquila.art/eventi e hanno un costo di €5 (su prenotazione o fino a esaurimento posti) con acquisto del biglietto di ingresso ridotto al museo.

L’ECCEZIONE Gli appuntamenti verranno ospitati nella corte di Palazzo Ardinghelli e in Piazza Santa Maria Paganica dove, grazie al patrocinio e al sostegno del Comune dell’Aquila, il MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila ha realizzato L’eccezione, struttura temporanea progettata e costruita da un gruppo di studenti del Corso di Studi in Ingegneria Edile – Architettura, guidati dall’architetto Giuseppe Grant con lo scopo di offrire alla cittadinanza un nuovo spazio ad uso collettivo utile anche a ospitare eventi. Il tema centrale dell’installazione è il gioco inteso come occasione di nuove relazioni tra le persone e con la piazza. L’eccezione si presta per le sue forme a vari usi: non è solo una rampa da skate, un palco per eventi, o una gradonata, ma una struttura capace di accogliere le libere interpretazioni che le persone saranno in grado di dare. Una volta smontata, la struttura sarà donata a un’associazione locale.

INAUGURAZIONE Giovedì 22 giugno alle 17 in Piazza Santa Maria Paganica, il Direttore di MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi con l’Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, presenterà l’intero cartellone insieme ai rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato alla sua realizzazione grazie a quel dialogo serrato con il territorio che ormai è un tratto distintivo del museo e delle sue iniziative.

Saranno poi presenti il curatore del 74° Premio Michetti Costantino D’Orazio e Andrea Lombardinilo, Presidente della Fondazione Michetti, per presentare la collaborazione con il MAXXI L’Aquila per il Premio Michetti Giovani che porterà nella project room del museo, fino al 16 luglio, le opere della finalista Gaia Liberatore, studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

Dopo la presentazione, dalle 18 fino a tarda notte a ingresso gratuito, Piazza Santa Maria Paganica si trasformerà in un dance floor per la serata organizzata in collaborazione con Pinewood. Dj set di DJ Red, Emmanuelle, Serena Di e Stefano Cattivera.

La corte di Palazzo Ardinghelli, nella stessa giornata, ospiterà.0 di Danilo Bucchi, un video fruibile tramite QR code, in cui una mano invisibile disegnerà le figure antropomorfe tanto care all’artista e riprese anche in Volume V.15, 2023 opera scultorea presentata contestualmente sempre nella corte del museo.

INTERNATIONAL LACE DAY Domenica 25 giugno, MAXXI L’Aquila ospiterà l’Associazione “Il Miracolo Bianco delle Mani” per l’International Lace Day con dimostrazioni delle differenti tecniche di merletto, laboratori e una esposizione dei manufatti. La collaborazione continuerà per nei mesi a seguire con “I Sabato del merletto”: nei giorni sabato 24 giugno, 26 agosto, 23 settembre e 28 ottobre 2023 saranno presenti in museo piccoli gruppi di merlettaie provenienti da tutta Italia per laboratori didattici e dimostrazioni.

Il cartellone estivo entrerà poi nel vivo da giovedì 29 giugno e continuerà fino a giovedì 27 luglio.

CINEMA Cinque appuntamenti cinematografici, ispirati alla mostra Marisa Merz e Shilpa Gupta visibileinvisibile, compongono la rassegna realizzata in collaborazione con L’Aquila Film Festival e ospitata nella corte di palazzo Ardinghelli per cinque giovedì alle ore 21. Primo titolo in programma il capolavoro di Kim Ki-duk Ferro 3 (29 giugno); per affrontare poi una riflessione sempre attuale sugli effetti della tecnologia sulle nostre vite affrontata in Visitors di Godfrey (6 luglio). Si viaggia poi fino a Los Angeles per il noir onirico Mulholland Drive di David Lynch (13 luglio) e da lì ci si sposta alla Calabria raccontata dal suggestivo Le quattro volte di Michelangelo Frammartino (20 luglio). Completa il ciclo di proiezioni Dancer in the dark di Lars von Trier (27 luglio), opera ricca di vitalità intellettuale che offre un affondo sul potere del cinema e in generale dell’arte.

TALK in programma tre talk che si terranno nella corte a esedra di Palazzo Ardinghelli il venerdì dalle 19. Nel primo (30 giugno) verrà raccontato il progetto Spaziale per il Padiglione Italia della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, a cura di Fosbury Architecture.  L’allestimento raccoglie in un racconto unitario nove progetti, tra cui l’esperienza dell’ospedale incompiuto (Uccellaccio) di Ripa Teatina (CH), con protagonisti lo studio HPO e la scrittrice Claudia Durastanti come advisor. A seguire, il 7 luglio, Mia Canestrini e Fabrizio Rondolino autori rispettivamente di Nelle terre dei lupi e Compagni di viaggio si confrontano sul rapporto tra animali e uomini per comprendere quanti insegnamenti possiamo acquisire dall’ascolto e dall’osservazione attenta della natura animale. Nelle loro riflessioni, gli autori saranno introdotti e accompagnati dal presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli.

Per concludere, il MAXXI L’Aquila accoglierà Silvia Bre, Umberto Fiori, Vivian Lamarque, Stefano Simoncelli e Christian Sinicco finalisti del Premio Strega Poesia 2023, ultimo riconoscimento istituito dalla Fondazione Bellonci per dare visibilità a questo genere e alla sua varietà. L’evento è realizzato in collaborazione proprio con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, oltre a  Strega Alberti Benevento, Gabinetto Vieusseux, e Parco archeologico del Colosseo, media partner Maremosso; sponsor tecnico IBS.it.

MUSICA La proposta musicale dell’estate del MAXXI L’Aquila nasce dalla collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “A Casella”. Quattro le formazioni che si esibiranno sul palco di Santa Maria Paganica il sabato a partire dalle 19.30: il 1° luglio sarà la volta del Trio Nuovo che propone un organico originale dalla sonorità affatto banale con la chitarra di Yari Biferale, la fisarmonica di Riccardo Laoreti, e il violoncello di Sara Lukaci. Sabato 8 luglio sale sul palco del MAXXI L’Aquila il 99 Sax Quartet, formato da quattro giovani sassofonisti aquilani: Pietro Cocciolone, Samuele Cocciolone, Eleonora Di Marco e Loreto Organtini. Ritmi e suggestioni diverse per il terzo appuntamento in programma il 15 luglio con i Solisti del Casella, quintetto composto da noti concertisti e docenti del Conservatorio dell’Aquila del Dipartimento di Musica tradizionale impegnati nel raccontare i repertori di differenti tradizioni musicali. Ultimo appuntamento il 22 luglio con il Modern Ensemble Casella e il suo repertorio che propone brani jazz moderni e contemporanei, con incursioni dalla musica brasiliana e r’n’b.

Gli appuntamenti del programma di intrattenimento culturale del MAXXI L’Aquila e le tante collaborazioni con il territorio riprenderanno poi da fine agosto fino al 14 settembre, data di inizio della terza edizione di Performative, festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro del MAXXI L’Aquila che trasformerà, come nelle precedenti edizioni, il capoluogo abruzzese, nella capitale della performance.




FIORELLA MANNOIA E DANILO REA IN LUCE

Il  4 agosto a vasto | arena Ennio Morricone

Vasto, 17 giugno 2023. Uno straordinario sodalizio artistico per un live unico piano e voce in un’atmosfera intima e potente a lume di candela.

Dopo il successo del debutto a Roma, che ha illuminato le secolari mura delle Terme di Caracalla e fatto registrare il tutto esaurito, si aggiunge una nuova data, il 4 agosto all’Arena Ennio Morricone di Vasto, di Luce, la nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, che proseguirà per tutta l’estate nei luoghi più suggestivi di tutta Italia.

Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici ed interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.

Uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in luce da una moltitudine di candele in un’atmosfera intima e potente. Sul palco, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.

“Ce lo eravamo promessi da tanto, e finalmente ci ritroviamo sullo stesso palco. Il mondo del jazz e il mondo del pop si incontrano, in una cornice suggestiva, senza schemi, senza sovrastrutture…solo musica nella sua libertà “, spiega Fiorella Mannoia.

“Ogni volta che abbiamo suonato insieme siamo entrati in una dimensione magica, intensa, piena di emozione, forse perché sappiamo che ogni concerto sarà diverso dall’altro, immerso nella luce”, racconta Danilo Rea.

Luce è prodotto da Friends & Partners, Oyà e Mercurio Management; i biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne e nei circuiti di vendita abituali. Tutte le informazioni su: www.friendsandpartners.it.

Di seguito il calendario aggiornato della tournée:

1° giugno Roma – TERME DI CARACALLA

1° luglio BARD (AO) – AOSTA CLASSICA – FORTE

6 luglio CERVERE (CN) – ANIMA FESTIVAL – ANFITEATRO DELL’ANIMA

7 luglio VENTIMIGLIA (IM) – CALA DEL FORTE – PORTO

9 luglio GARDONE RIVIERA (BS) – FESTIVAL TENER-A-MENTE – ANFITEATRO DEL VITTORIALE 

11 luglio PISTOIA – PISTOIA BLUES FESTIVAL – PIAZZA DUOMO

12 luglio LIVORNO – FORTEZZA VECCHIA

14 luglio AQUILEIA (UD) – PIAZZA CAPITOLO

16 luglio FERRARA – FERRARA SUMMER FESTIVAL – PIAZZA TRENTO E TRIESTE

19 luglio VERBANIA – TEATRO MAGGIORE

20 luglio CERNOBBIO (CO) – LAVILLA MUSIC&ARTS FESTIVAL – VILLA ERBA 

22 luglio CERIGNOLA (FG) – PIAZZA DUOMO

23 luglio TARANTO – TARANTO JAZZ FESTIVAL – VILLA PERIPATO

26 luglio PORTO RECANATI (MC) – ARENA BENIAMINO GIGLI

29 luglio MATERA – OVERSOUND MUSIC FESTIVAL – CASTELLO TRAMONTANO

1° agosto L’AQUILA – SCALINATA DI SAN BERNARDINO

4 agosto VASTO (CH) – ARENA ENNIO MORRICONE Nuova data

5 agosto CERVIA (RA) – PIAZZA GARIBALDI

6 agosto FORTE DEI MARMI (LU) – VILLA BERTELLI

10 agosto UGENTO (LE) – LARGO DUOMO

13 agosto REGGIO CALABRIA – CATONA TEATRO

14 agosto CIRO’ MARINA (KR) – ARENA SARACENA

17 agosto FINALE DI POLLINA (PA) – TEATRO PARCO URBANO

19 agosto ZAFFERANA ETNEA (CT) – SOTTO IL VULCANO FEST – ANFITEATRO FALCONE E BORSELLINO

20 agosto NOTO (SR) – LE SCALE DELLA MUSICA – SCALINATA DELLA CATTEDRALE

22 agosto ROCCELLA JONICA (RC) – ROCCELLA SUMMER FESTIVAL – TEATRO AL CASTELLO

31 agosto MONOPOLI (BA) – CALA BATTERIA

2 settembre LANGHIRANO (PR) – PIAZZALE MELLI




CINEMA & PSICOANALISI Vite al limite: nasce l’uomo a fatica

Questa mattina è stata presentata al Museo Michetti di Francavilla la manifestazione  

Francavilla al Mare, 16 giugno 2023. “Cinema e Psicoanalisi in questa terza edizione si concentra sull’essere umano, che a fatica, cerca di ricostruirsi ed evolvere. Sanando le proprie ferite, saldando frammenti di sé e attraversando terre di confine tra passato e presente, tra generazioni che si scontrano e s’incontrano. Sono uomini e donne, genitori e figli, che creano un dialogo e aprono alla speranza di una vita degna di essere vissuta” dicono le organizzatrici, Alessandra Di Giacinto e Daniela Di Sante (rispettivamente Vicepresidente e Presidente di Asipp- Associazione per lo Studio e l’Intervento della  Psicoterapia Psicoanalitica)

Tra i film e gli ospiti annunciati, spiccano due nomi di prestigio: Marco D’Amore e Francesca Comencini, due registi premiati ai Nastri D’argento.

Marco D’Amore (1° luglio ), attore, regista e sceneggiatore italiano. Noto per il ruolo di Ciro Di Marzio nella serie televisiva Gomorra – La serie, di cui è divenuto poi anche regista nella quarta e nella quinta stagione. Nel 2019 ha interpretato Ciro Di Marzio nel film L’immortale, diretto da lui stesso e grazie al quale ha ottenuto il Nastro d’argento al miglior regista esordiente.

Francesca Comencini  sarà invece ospite domenica 2 Luglio con la serie Django per la quale proprio ieri  è stata premiata per la migliore direzione artistica ai nastri d’argento – grandi serie 2023.

Gli altri ospiti che animeranno il dibattito nelle due serate saranno: il dr Antonio Buonanno (psicoanalista), la drssa Elisabetta Marchiori (psicoanalista), la drssa Anatolia Salone (psicoanalista), il produttore televisivo e cinematografico Riccardo Tozzi, Luca Briasco editor Minimum Fax, la drssa Chiara Buoncristiani (psicoanalista) e il Presidente dell’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe della regione Abruzzo Enrico Perilli.

L’obiettivo della manifestazione è quello di creare un dialogo tra cinema e psicoanalisi, due forme di espressione e di conoscenza che hanno in comune la grande capacità di metterci in contatto con le nostre emozioni più profonde. L’evento è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria su billetto.it

Cinema e Psicoanalisi si terrà 1 e 2 luglio dalle ore 20,20 presso l’Auditorium Sirena di Francavilla al Mare

“Il cinema in particolar modo è a nostro avviso uno strumento che come la psicoanalisi aiuta a molto a entrare in contatto con le proprie emozioni – proseguono le organizzatrici, che hanno presentato l’evento col Sindaco di Francavilla al Mare Luisa Russo e con l’Assessore Cristina Rapino – e lo fa attraverso le immagini. Ci sono storie, personaggi, vicende che si srotolano davanti ai nostri occhi e davanti alle nostre orecchie , proprio come accade in una buona seduta di analisi, in cui si sviluppano, a partire dai racconti dei pazienti, trame significative su cui poter costruire dei significati. E quindi rendendo conscio l’inconscio”.




DISABILITÀ E INCLUSIONE. Premio di laurea Adriano Perrotti

Federico Di Tommaso è il vincitore della prima edizione

L’Aquila, 16 giugno 2023. È Federico Di Tommaso, laureato in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, corso di laurea afferente al dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA) dell’Università dell’Aquila, il vincitore della prima edizione del premio di laurea istituito in memoria di Adriano Perrotti, commercialista, ex consigliere comunale e paladino dei diritti delle persone con disabilità, scomparso prematuramente nel 2020.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 16 giugno nel dipartimento di Scienze umane (DSU) UnivAQ, nella cornice dell’evento “Percorsi di inclusione”, al quale hanno partecipato il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele; il presidente del Club Rotary L’Aquila Gran Sasso d’Italia Alberto Villani; il governatore Distretto Rotary 2090 Paolo Giorgio Signore; Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE); Rodolfo Dalla Mora,architetto e presidente nazionale di SIDiMa (Società italiana disability manager) e AIDiMa (Associazione italiana disability manager); Luisa Di Laura e Alfonso Calzolaio, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia; Massimo Prosperococco, Disabilty Manager UnivAQ e Roberta Gargano, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, come moderatrice.

Istituito dall’Università dell’Aquila e dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso e fortemente voluto dalla vedova Perrotti, Bernadette Pizzoferrato, il premio in memoria di Adriano Perrotti, del valore di 1.500 euro, è riservato a laureati UnivAQ – triennali o magistrali – che abbiano discusso una tesi sui temi dell’inclusione e della tutela dei diritti delle persone con disabilità.

I lavori presentati sono stati valutati da una commissione composta da tre membri: Walter Giulietti e Massimo Prosperococco, rappresentanti dell’Università dell’Aquila, e Luisa Di Laura, rappresentante del Rotary Club Gran Sasso d’Italia.

A consegnare il premio sono stati il Prof. Walter Giulietti e Bernadette Pizzoferrato.

La tesi di Federico Di Tommaso, intitolata Valutazione degli esiti di un intervento basato sull’ attività sportiva del Baskin in un gruppo di utenti afferenti all’associazione di volontariato ‘Abitare Insieme’ dell’Aquila, discussa nell’ambito del Corso di laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, è stata premiata con la seguente motivazione: “Il solido inquadramento teorico dell’argomento di tesi, il rigoroso metodo sperimentale nella conduzione della ricerca, nonché la particolare attenzione prestata alla realtà del volontariato, che ha rappresentato l’ambiente in cui la ricerca si è svolta, sono tutti elementi di pregio suscettibili di grande apprezzamento. Nell’ambito dei risultati conseguiti e documentati, grande interesse suscitano gli aspetti innovativi, non solo in ordine all’utilizzo dell’attività sportiva di gruppo e di comunità nell’ambito delle tecniche riabilitative, ma soprattutto come strumento efficace di inclusione delle persone con disabilità”.

“Mi sento di affermare con grande soddisfazione” afferma Edoardo Alesse “che l’Università degli Studi dell’Aquila, di cui sono rettore pro tempore, è una istituzione inclusiva, in tutte le possibili accezioni, profondamente vocata all’equità. al successo formativo ed alla giustizia sociale nonché alla lotta a tutte le disuguaglianze. L’evento che stiamo celebrando nella memoria di Adriano Perrotti deve essere inquadrato in questo scenario di riferimento, cui conferisce un ulteriore elemento di pregio”.

“Adriano Perrotti” sottolinea Massimo Prosperococco “è stato un grande punto di riferimento per i diritti delle persone con disabilità, i suoi progetti e le sue battaglie continuano ad essere motivo di ispirazione e fonte di energia per la realizzazione di una città accessibile e inclusiva. Perché una città accessibile è una città migliore per tutti”.

“Per il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia è un onore istituire e rendere continuativo questo premio di laurea” dice il Presidente del Club Alberto Villani “Il nostro Club Service si è da sempre speso per l’inclusione e per sensibilizzare la Comunità sulle esigenze delle persone con disabilità non solo motorie. Crediamo che l’impegno concreto, nella divulgazione, nel finanziamento della ricerca, nell’ormai conosciutissimo Rotary Campus e nell’azione continuativa di abbattimento di ogni barriera, possa portare a vivere tutti con più serenità e assoluta dignità.”




LE RADICI CRISTIANE dell’Europa

Cristiano Vignali relatore a Firenze al convegno di domani sabato 17 giugno 2023

Cristiano Vignali, sabato 17 giugno 2023 dalle ore 17, sarà relatore al convegno con Magdi Allam, Le Radici Cristiane dell’Europa, organizzato dalla Casa Imperiale D’Amato e dall’Ordine Nobiliare di San Nicola, presso l’Art Deposit Gallery di Via Bufalini a Firenze.

L’evento che inizierà con un minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi avrà il seguente programma: saluti del Principe dr. Roberto D’Amato, presentazione dei conferenzieri da parte del Giornalista dr. Conte Roberto Barbieri. Interverranno: On. Magdi Allam (giornalista e scrittore), Conte dr. Enzo Modulo Morosini (esperto mondiale di araldica), Padre Luca Monti (Cancelliere della Chiesa Ortodossa), e Cristiano Vignali giornalista e politologo, fresco di nomina a Visconte. 

 A seguire le domande da parte del pubblico e le conclusioni. Intorno alle 19 si terrà una asta di beneficenza a favore dei Cristiani della Siria e infine una cena conviviale. 

Una soddisfazione per Cristiano Vignali partecipare come relatore ad un convegno a Firenze che premia la sua intensa attività convegnistica che sta realizzando negli ultimi mesi in tutto l’Abruzzo e ora anche fuori regione.




KYIV VIRTUOSI. Concerto dell’Orchestra ucraina

Allo Zambra di Ortona una tappa

Ortona, 16 giugno 2023. Il Cinema Auditorium Zambra gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, si prepara ad ospitare l’appuntamento, a scopo benefico, con l’apprezzatissima Orchestra ucraina Kyiv Virtuosi per il 23 giugno alle ore 21.00.

L’Orchestra diretta dal violoncellista Dmitry Yablonsky, di ritorno dal Great Tour dell’America Latina (Rio, San Paolo, Lima, Quito, Bogotá, Bucaramanga), e in procinto di partire per il tour estivo, conferma la sua presenza in terra abruzzese.  Tra i brani in programma non mancheranno quelli di Vivaldi, Berliner, Shor, Mendelssohn. Quella dei Virtuosi di Kiev, nella sua formazione al completo, è una delle più prestigiose orchestre ucraine. A seguito di una delicata missione diplomatica, il complesso è stato sottratto alla guerra e ha raggiunto l’Italia, dove è stato accolto.

“Ho abbracciato con entusiasmo la proposta di Angela Baldassarre di sostenere questo concerto di beneficenza, un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella linea che Unaltroteatro vuole dare allo spazio Zambra. Questo sarà il primo concerto e siamo felici che siano i Virtuosi di Kiev ad inaugurare musicalmente il nostro palco”  spiega Lorenza Sorino che insieme ad Angela Baldassare ha organizzato il concerto del 23 giugno e che fa parte di un tour di appuntamenti proposti da chi come lei, si fa promotrice di un’educazione alla sensibilizzazione del pubblico sull’emergenza umanitaria in atto che va conosciuta, al fine di dare supporto. Introduce all’ascolto la poetessa Serena Zitti con versi scritti per l’occasione.

Per info e prenotazioni 345.4367809. È possibile visitare le pagine social @cinemauditoriumzambra per aggiornamenti.




ONORIFICENZA ALLO SCRITTORE spagnolo Javier Cercas

Conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico. Palazzetto Veneziani – 24 giugno 2023 – ore 10:30

Chieti, 16 giugno 2023. Sabato 24 giugno 2023, alle ore 10.30, si terrà al Palazzetto dei Veneziani (Largo Teatro Vecchio, Chieti) la cerimonia di conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara allo scrittore spagnolo Javier Cercas, che riceverà l’ambita onorificenza direttamente dalle mani del Rettore, Liborio Stuppia, alla presenza delle autorità accademiche. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali e con una presentazione dell’opera dello scrittore a cura del professor Marcial Rubio Árquez, ordinario di letteratura spagnola presso la d’Annunzio.

A seguire, è previsto un intervento di Javier Cercas, che dialogherà con il suo traduttore italiano, Bruno Arpaia (vincitore del premio Gregor von Rezzori edizione 2023), con il giornalista Oscar Buonamano e con Valentina Sturli, docente di Letterature comparate presso l’Ateneo di Chieti-Pescara. L’evento è in collaborazione con SquiLibri – Festival delle narrazioni.

Javier Cercas (1962), laureato in filologia ispanica e per molti anni docente di letteratura all’università di Girona, è uno scrittore, giornalista di El País e saggista di fama internazionale. Alcune delle sue opere romanzesche più importanti, come Soldati di Salamina (2001), Anatomia di un istante (2009, Premio Salone Internazionale del Libro di Torino) e Il sovrano delle ombre (2017), affrontano il tema della guerra civile spagnola e il trauma della pluridecennale dittatura franchista nella penisola iberica. Javier Cercas si è misurato anche con il genere del non-fiction novel con L’impostore (2014) e del thriller con la trilogia composta da Terra Alta (2019), Indipendenza (2021) e Il Castello di Barbablù (2022). La sua opera è tradotta in più di venti lingue. Nel 2020 ha ricevuto a Pescara il Premio Flaiano.

Javier Cercas – osserva il professor Carmine Catenacci, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della d’Annunzio – è uno degli autori più noti e significativi dell’attuale panorama letterario internazionale. Nella sua opera estro narrativo, profondità storica e coscienza critica convergono e interagiscono con esiti originali e coinvolgenti. È un privilegio poterlo annoverare come membro onorario del corpo docente del nostro Ateneo

Maurizio Adezio




TEATRO GREMITO per Tarzan, il musical in scena al Tosti

Nella cornice del Teatro Tosti tanti gli spettatori che hanno applaudito lo spettacolo dei giovani performers abruzzesi del Centro di arti performative NOVA Arte

Ortona, 16 giugno 2023. Tanti i ragazzi di tutte le età – cantanti, attori e ballerini – che hanno animato mercoledì sera il Teatro Tosti di Ortona con il musical Tarzan figlio della giungla, per la regia di Irene Albanese che, insieme a Vanni Malandra ha riadattato la celebre storia dell’uomo-scimmia.

Al termine della serata, davanti al folto pubblico entusiasta presente in sala, i registi hanno evidenziato la ferma volontà di dar vita proprio in Abruzzo e non altrove ad un progetto che avvicini i giovani del territorio alle arti performative.

Ambientato ai primi del ‘900, lo spettacolo ha messo in risalto la lotta interiore del protagonista tra il suo essere un umano e il legame con i gorilla che lo hanno accolto e cresciuto nella giungla.

Tutti bravi gli artisti che hanno interpretato personaggi dalle sfumature variegate: dalla famiglia dei gorilla con l’amorevole e determinata Kala, la madre adottiva di Tarzan, e Kerchac, il capobranco diffidente verso gli umani, agli esploratori della spedizione nella giungla con la dolce e curiosa Jane, il suo bizzarro padre, Professor Porter, e lo spietato Clayton.

Oltre alla recitazione e alle performances canore, molto convincenti anche gli allestimenti scenografici, i costumi e il trucco. Obiettivo raggiunto per NOVA Arte – Centro Arti Performative, la scuola di arti dello spettacolo con sede a Chieti Scalo, che rappresenta una bella realtà, unica nel suo genere sul territorio, in grado di dare ai giovani la possibilità di esprimere le proprie attitudini artistiche e valorizzare i propri talenti.




APRONO OGGI I MUSEI con i nuovi orari estivi

Sabato 17, le visite al cantiere del restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II.

Giulianova, 16 giugno 2023. Da ieri fino al 15 settembre, il Polo Museale Civico di Giulianova amplia e modifica i suoi orari di accesso per la stagione estiva.

Il Punto Informazioni e la biglietteria, in piazza Buozzi, saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22 ; sabato e domenica con orario 10-12.30 / 17-22.

La Pinacoteca civica Vincenzo Bindi, cuore dei musei, in corso Garibaldi 14, è visitabile  dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22, il sabato e la domenica con orario 10 -12.30 / 17-22.30.

La sala civica di scultura Pagliaccetti in piazza della Libertà, e il Museo civico archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo, aperti dal martedì alla domenica, dalle 21 alle 23.

Sabato 17 giugno, invece, prenderanno vita le visite al cantiere di restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II, tra i simboli del paesaggio cittadino e capolavoro di Raffaello Pagliaccetti. Il grande bronzo ottocentesco potrà essere così ammirato come mai è stato fatto prima, ad una distanza ravvicinata e scoprendo le “malattie” dell’opera e gli interventi di restauro in corso, finanziati dal Gruppo Medico D’Archivio. L’iniziativa, a cura del Polo Museale Civico, prenderà avvio presso la Sala di Scultura Raffaello Pagliaccetti, dove si conosceranno i bozzetti che il grande maestro propose al Comune di Giulianova per l’erezione del Monumento e le complesse vicende che portarono alla sua realizzazione.

I turni di visita, su prenotazione, per gruppi di massimo 10 partecipanti, inizieranno alle 11 e alle 12 per poi riprendere nel pomeriggio dalle 15.30, ogni ora, con ultima partenza alle 19.30.

Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 16 giugno al numero telefonico 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it. Il costo della visita è di 5 euro a persona, comprensivo del biglietto unico del Polo Museale Civico di Giulianova.