SALOTTO CULTURALE Prospettiva Persona

Teramo, 27 maggio 2023. Mercoledì 31 Maggio 2023 alle ore 18:00 nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31, (patrocinio  Fondazione Tercas)  il Salotto termina gli incontri  di Primavera e invita sin da adesso  gli interessati per la sessione autunnale. L’ultimo incontro offrirà il tema L’in-esistenza di Dio, gli argomenti dei non credenti. Relatore don Emilio De Dominicis, emerito di Filosofia Teoretica e Morale, Università di Macerata

In presenza: Sala Annunziata, via N. Palma, 31

A distanza: Google Meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com   per ricevere il link

Approfondimento

L’ateismo nasce, si può dire costitutivamente (la –a privativa del nome), come confutazione delle pretese dei credenti che Dio esista: benché, per essere atei, sia più che sufficiente non essere persuasi dell’esistenza di Dio. Si è quindi caratterizzato a lungo per dare una fondamentale importanza alla parte critica, piuttosto che alla formulazione di argomenti “positivi” in favore della miscredenza.

Così facendo, gli atei ritengono che l’assenza di evidenze a favore dell’esistenza di Dio prodotte dai credenti, a cui spetta l’onere della prova, sia già un argomento sufficiente per negare qualsiasi entità sovrannaturale (così come, per gli agnostici, è già un argomento sufficiente per non esprimersi affatto sulla questione).

La domanda di una giovane universitaria Che prove hai per dire che Dio non esiste?  ha suscitato la curiosità di molti. Don Emilio De Dominicis, emerito di Filosofia Teoretica e Morale, Università di Macerata, illustrerà un possibile percorso tra filosofia e fede




CERIMONIA DI PREMIAZIONE al Kursaal

XII Concorso scolastico Filomena Delli Castelli promosso dalla Commissione e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova.

Giulianova, 27 maggio 2023. Si è svolta ieri mattina al Kursaal, la cerimonia di premiazione della XII edizione del Concorso Filomena Delli Castelli, promosso dalla Cpo, presieduta da Marilena Andreani,  e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova.

Il Premio, che si avvale del Patrocinio della Camera dei deputati, dell’ Università degli Studi di Teramo, delle Cpo di Regione e Provincia, del Lions Club di Giulianova è stato anche quest’anno un’occasione preziosa per riflettere sui temi della parità di genere, della democrazia, dell’ inclusione.

All’incontro,  moderato dalla giornalista Tania Bonnici Castelli, sono intervenute la professoressa Paola Serpietri, Presidente del Cug dell’ Ateneo teramano, la presidente della Cpo provinciale Amelide Francia e la componente della Cpo regionale Nadia Ranalli.

Al concorso hanno partecipato i ragazzi del Liceo Marie Curie e dell’ Istituto Crocetti di Giulianova, dell’ IIS Capriotti di San Benedetto del Tronto e del Liceo Zoli di Atri.

La commissione giudicatrice era composta dal Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani, dalla professoressa di UniTe Fiammetta Ricci,  dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Cristina Barnabei, dallo psichiatra Domenico Di Sante.

Il Primo Premio è andato all’opera I’m not a machine della 4B L del Capriotti di San Benedetto; il Secondo, al video Inclusione presentato dalla 5G del Liceo Curie, il Terzo all’opera Diversamente uguali della 4B del Crocetti. Ha ottenuto la Menzione speciale dell’ Università di Teramo, consegnata dalla professoressa Serpietri, il video Noi saremo la vostra voce. La vulnerabilità diventa forza dell’Istituto Zoli; sempre allo Zoli, dalle mani del presidente dell’ associazione Pierluigi Tarquini,  la Menzione legata al Premio del Lions Club.




LA FESTA DEGLI GNOMI

Best practice per un turismo culturale sostenibile 

Roccaraso, 27 maggio 2023. La Festa Nazionale degli Gnomi, quest’anno compie 20 anni. Il 14, 15 e 16 luglio a Roccaraso in località Fonte della Guardia – Aremogna, torna in scena l’appuntamento più Gnomoso dell’estate, una festa, che ancora una volta animerà i boschi abruzzesi con fate, elfi, gnomi, folletti, unicorni e cavalli alati. L’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più ricca di appuntamenti spettacolari, proposti da compagnie dedite al teatro ambiente  e al teatro fantasy di rilevanza nazionale e internazionale. Boschi accoglienti, laboratori creativi, racconti animati, passeggiate guidate da personaggi fiabeschi, danze fatate, evoluzioni di unicorni alati e gli immancabili spettacoli notturni illuminati da fioche lanterne, diverranno ancora una volta la perfetta cornice di un mondo fatato capace di restituire il fascino senza tempo del Piccolo Popolo.

Nel corso degli anni, la Festa è diventata un punto di riferimento Nazionale e Internazionale per tutti gli appassionati di un genere fantasy e di un linguaggio teatrale che sa coniugare la forza e il fascino di un ambiente naturale e incontaminato alle storie che quegli stessi luoghi sanno evocare. Oggi, a buon diritto, la Festa Internazionale degli Gnomi è considerata, nel panorama dell’offerta culturale nazionale, una delle più importanti manifestazioni dedicate all’infanzia e alle nuove generazioni.

“La Festa Internazionale degli Gnomi – ha osservato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Daniele D’Amario – è quella che potremmo definire una best practice abruzzese per quanto riguarda lo sviluppo di strategie vincenti in un’ottica di turismo culturale sostenibile e destagionalizzato che vede protagoniste le famiglie. Sicuramente è un evento che ha l’obiettivo di promuovere il nostro territorio, e – conclude – di sensibilizzare i bambini alla sostenibilità ambientale”.

L’edizione 2023 coinvolgerà oltre 120 artisti che si esibiranno in più di 30 spettacoli e laboratori creativi, in breve questi i numeri:  oltre 6300 visitatori nell’edizione precedente, oltre 18.000 followers, oltre 100.000 visualizzazioni web, oltre 1.000.000 di visualizzazioni sui social, 900 pernottamenti in hotel convenzionati.

“È un progetto di successo che ogni anno si rinnova con collaborazioni e spettacoli nuovi mantenendo immutata la sua natura giocosa e rispettosa dell’ambiente”, spiega Zenone Benedetto direttore artistico del festival: “in questi giorni, grazie alla versatilità professionale della Compagnia de I Guardiani dell’Oca, stiamo portando la Festa in formato ridotto anche nelle altre regioni italiane, in Campania e in Toscana. Il progetto si chiama Gnomi in Festa e cioè  un progetto che prevede piccoli eventi di preparazione alla Festa “madre” che resta quella di Roccaraso”.

L’attenzione ai luoghi naturali e all’ambiente si sposa con la natura stessa del progetto di teatro-ambiente, in cui il luogo diventa esso stesso parte della narrazione e protagonista dell’evento. Un racconto fantastico fatto con i luoghi e non nei luoghi, che ogni anno aggiunge un nuovo pezzo al puzzle: per questa edizione i nuovi traguardi in termini di sostenibilità e rispetto della natura sono poter disporre di acqua gratuitamente dalla Fonte degli Gnomi. Come sottolinea il Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato “Quest’anno abbiamo voluto fare un ulteriore passo in direzione di una festa amica della natura dotando di acqua pubblica corrente l’area della manifestazione”.

L’impegno di rendere la Festa ancor più sostenibile continuerà anche nell’edizione 2023, attraverso il progetto plastic free, “Crediamo molto nello sviluppo di un turismo sostenibile e di iniziative così attente ai luoghi verdi” Bando, dunque, a bottigliette di plastica, ma anche piatti bicchieri e posate: sarà tutto compostabile, in linea con la filosofia che da sempre caratterizza questa festa amica del bosco e della natura.

Per festeggiare la 20ma edizione la Festa Internazionale degli Gnomi riconferma prestigiosi partener storici quali: Unima Italia (Associazione mondiale della Marionetta), Parco Nazionale della Maiella, Unicef Abruzzo  e introduce un nuovo network collaborativo prestigiosissimo con WWF Italia.




CARMINE LA FRATTA

Per i suoi scatti d’autore va dove lo porta il cuore

di Franco Presicci

Va dove lo porta il cuore (parafrasando il titolo di un libro di successo di Susanna Tamaro). E il cuore questa volta lo ha portato a Napoli. Era da tempo che Carmine La Fratta, tarantino delle cozze, fotografo errante e virtuoso, ci voleva andare; poi per una catena di appuntamenti aveva dovuto rimandare. Adesso no, ha chiuso il libretto degli impegni e si è deciso. Lui corre sempre sul teatro di un evento importante, in un luogo che ha una storia, un paesaggio da offrire, da personaggi che hanno qualcosa di interessante da raccontare. Ha lo spirito del cronista.

Vado sotto il Vesuvio, mi ha detto per telefono. Sulle tracce di Maradona?

Non solo: da quelle parti ogni scatto è prezioso. Come dargli torto?

L’incanto di questa città variopinta rapisce residenti e turisti, da qualunque parte arrivino. Immaginavo che lui non si sarebbe limitato a puntare l’obiettivo sulle facciate con il volto e le espressioni del calciatore che in campo disegnava geometrie esaltanti, compiva acrobazie ardite, dava pedate così forti da sfondare la rete, scatenando i tifosi.

Giunto a Napoli, Carmine La Fratta si è infilato nel reticolo di vicoli, dove ancora palpita il ricordo dei grandi della scena: Totò, Eduardo De Filippo. Al ritorno mi ha chiamato nuovamente, entusiasta: “Ho cliccato, estasiato, sulle case del principe Antonio De Curtis e di Eduardo De Filippo, una a due passi dall’altra. Ho avuto la sensazione che non siano scomparsi del tutto, questi miti. Ma che siano ancora lì, tra mattoni rosicchiati e bandiere, bancarelle e negozi, tra la gente, dentro la gente. Respirano, in quei budelli, sono immortali nella memoria degli abitanti. Se tu qui fai domande su uno o su l’altro, cominciano a parlare e non riesci più a fermarli. Chi li ha visti da vicino snocciola chicche, battute, episodi particolari, comportamenti. Come quella riferita da Edmondo Capecelatro, scrittore partenopeo affermato, oltre che attore: una signora incontrò Totò in un salotto, e vedendolo molto serio, inappuntabile, gli disse. “L’ho applaudita a teatro, dove provocava risate a crepapelle; qui è quasi schivo”. Risposta: “Lei a teatro ha visto Totò, adesso è di fronte al principe De Curtis”.

Carmine è stato al rione Sanità, il vicolo nativo del grande attore comico, che proprio qui fece le sue prime esibizioni da ragazzino, avendo come spettatori i parenti, la gente dei bassi, gli scugnizzi, qualche estraneo. Poi affrontò la prima volta la ribalta, al teatro Quattro Fontane di Roma. All’Hotel Plaza incontrò l’autorevole giornalista Gaetano Afeltra e gli chiese: Zavattini verrà una sera a teatro? Mi piacerebbe conoscerlo.

Non sapeva che Zavattini ci andava tutte le sere, e batteva le mani freneticamente. In seguito, passò di palcoscenico in palcoscenico, sempre più in alto, sempre più applaudito, celebrato. Un’icona.

Carmine è entrato nei vicoli come in una chiesa: tale è considerato anche quello, a due passi, in cui visse Eduardo. Li imbocchi, questi contenitori di umanità, e non puoi non pensare a Natale in casa Cupiello, Filumena Marturano, Il sindaco del Rione Sanità, Non ti pago, divertentissima commedia che ha come tema il lotto, evocato dal vico Bonafficiata Vecchia, antico nome del gioco, creato non a Napoli, come si pensa, ma a Genova, da un barbiere, pare. Figura onnipresente del botteghino, l’assistito, personaggio ricercato e odiato quando non azzecca i numeri, inconveniente che gli capita spesso, come nel libro di Luciano De Crescenzo, Così parlò Bellavista.

Sicuramente tutto questo scenario di commedie, di storie, di vita vissuta, di monelli di strada, di riffe, di voci è riemerso anche dai ricordi di Carmine La Fratta, tra uno scatto e l’altro, una conversazione e l’altra, camminando per ore intere tra vicoli, strettoie, balconi con i bucati appesi alle ringhiere, budelli descritti in tante pagine letterarie. Il pensiero di Carmine è andato sicuramente a quella splendida poesia, ‘A livella e alla canzone Malafemmena, entrambe di Totò, e ai versi di Eduardo. 

Carmine non ha visitato soltanto i vicoli, dove emerge anche il nome di Matilde Serao, la giornalista scrittrice che con il marito Edoardo Scarfoglio nel 1892 fondò Il Mattino, dove la signora arrivava tutte i giorni in carrozza. Carmine non poteva per esempio non andare nei vicoli di San Gregorio Armeno, dove si fabbricano i presepi più belli al mondo (alcuni esemplari si trovano anche nel Museo di Dalmine e in tantissime collezioni private).

Questi presepisti hanno larghissima fama per la finezza, la bellezza, la cura delle facce, del vestiario delle loro statuine e per le loro architetture sacre, stupende: paesaggi dotati di magia, di profondità suggestive. Carmine ha fatto capolino nelle botteghe, ha ammirato i lavori, ha fatto commenti con gli artisti, ha fotografato tutto ciò che lo colpiva. Ho visto quelle foto, me ne ha mandate una settantina: foto magistrali, fanno vivere l’atmosfera dei luoghi.

Dopo qualche giorno, l’ho richiamato per chiedere altri particolari. Era già ripartito. Non si ferma mai, Carmine. Ama scoprire aspetti nuovi, perle, collettività in festa. Un giorno è impegnato a fotografare i falò e i fuochi d’artificio alla festa patronale di San Marzano di San Giuseppe, un altro nella sua Taranto davanti alle barche che dondolano con la ninna-nanna del Mar Piccolo, magnificato da poeti mai dimenticati.

Lo pensi alla festa di San Cataldo, protettore della città dei due mari, o in corso Umberto, nel Museo archeologico nazionale, a riprendere gli ori di Taranto, e invece è a Crispiano a cogliere luci e colori, la folla, la cassarmonica delle celebrazioni della Madonna della Neve o a Milano a sorprendere i colombi in piazza del Duomo e a riprendere i merletti delle guglie della Cattedrale.

   Carmine è abituato a macinare chilometri anche nella Bimare: lasciato il ponte girevole, va a destra, smaltisce la discesa del Vasto e costeggia ’u màre peccerìdde, dove dalle paranze sbarca il pesce destinato ai mercati. Vedo e rivedo le sue foto anche per sentirmi vicino alla mia culla. Foto di natanti, scafi, lampàre, che catturano il pesce di notte, la porta ormai chiusa di Cicce ‘u gnùre, noto venditore di mitili, la dogana, le facciate delle case, screpolate come le labbra dei vecchi pescatori, la chiesa di San Domenico, la via Di Mezzo, i Misteri, la processione dell’Addolorata, la ringhiera con affaccio su Mar Grande, il Castello Aragonese, il canale navigabile che sposa le due distese d’acqua. Tutte immagini raccolte nei suoi libri senza didascalie, perché, dice, questi ritratti non hanno bisogno di essere spiegati.

Mi piace seguire idealmente questo cacciatore di immagini, capace di attendere ore e ore per poter cogliere tutto lo splendore di un panorama. Non gli ho chiesto dove sia andato a cacciare questa volta. Aveva fretta di mettersi al voltante. Ma vedrò i risultati.  Intanto osservo i quadretti dei vicoli napoletani, dove restano anche le tracce di Giuseppe Marotta, giornalista, scrittore, critico cinematografico severo, sceneggiatore, paroliere, autore di Mal di Galleria, Pietre e nuvole, L’oro di Napoli, San Gennaro non dice mai di no… Si trasferì giovanissimo nel capoluogo lombardo, dove scrisse per il settimanale della Rizzoli L’Europeo e nel ’54 ricevette il Premio Bagutta per il romanzo Coraggio, guardiamo. Non trascurò mai la sua Napoli, non dimenticò le sue radici, forti, bene aggrappate alla terra.

Carmine La Fratta è tornato, appagato, arricchito dal suo pellegrinaggio napoletano tra vicoli, murales di Maradona dappertutto (anche sulle carrozzine dei bambini) e luoghi storici come il San Ferdinando, il teatro che, eretto alla fine del Settecento, fu tanto caro a Eduardo De Filippo; e vico dei Carbonari, in cui emise il suo primo vagito, a Forcella, Nino Taranto, eccellente in Pensaci Giacomino, fiammante in Ciccio Formaggio, con la paglietta a tre punte. So che ci tornerà. I vicoli di Napoli, attraversati anche da Curzio Malaparte, se li è portati nel cuore.




GO ABRUZZO FESTIVAL 2023 IX edizione. L’evento d’esordio

Uto Ughi in concerto con Leonardo Bartelloni l’11 giugno alle ore 21, nella chiesa di Santa Maria Maggiore

Guardiagrele, 26 maggio 2023. È stato presentato questa mattina alle 10, presso la Sala del Palazzo dell’Artigianato a Guardiagrele, il primo spettacolo dell’edizione 2023 del GO Abruzzo Festival, organizzato dall’Associazione Guardiagrele Opera: Uto Ughi, uno dei violinisti più celebri al mondo, terrà un concerto il prossimo 11 giugno, alle ore 21, nel duomo di Santa Maria Maggiore a Guardiagrele, accompagnato dal pianista Leonardo Bartelloni.

 Si tratta di un evento che porta nella cittadina abruzzese una leggenda della musica italiana, a coronamento di un lavoro di squadra che va avanti dal 2015, quando iniziò l’avventura di organizzare un festival lirico proprio in questo centro ricco di storia ai piedi della Maiella. Negli anni l’offerta artistica proposta dal Guardiagrele Opera Festival, grazie al notevole lavoro svolto dal direttore artistico Maestro Maurizio Colasanti, si è ampliata fino a spaziare dalla musica sinfonica e da camera al recital solistico, passando per il teatro, la danza e le presentazioni di libri di argomento musicale, senza mai dimenticare l’opera lirica, proposta attraverso la formula originale dell’opera studio coordinata dal soprano Susanna Rigacci.

All’inizio di maggio si sono tenute presso il conservatorio di Santa Cecilia a Roma le audizioni per scegliere i cantanti che sosterranno i ruoli delle opere in cartellone per questa 9°edizione del Festival, che verrà presentata nelle prossime settimane e vedrà esibirsi nella nostra cittadina i cantanti vincitori delle audizioni, provenienti dal Giappone, dalla Cina, dalla Russia, dall’Ucraina, dal Venezuela, oltre che dall’Italia. Le opere saranno anche replicate in Calabria, nei pressi di Tropea, grazie ad un accordo raggiunto con un festival locale riconosciuto dal Ministero della Cultura.

Nel frattempo, grande attenzione ha suscitato l’annuncio dell’imperdibile concerto di Uto Ughi, i cui biglietti possono essere acquistati su Ciaotickets al link https://www.ciaotickets.com/biglietti/uto-ughi-guardiagrele




FESTIVAL POETAMI: un giovane pubblico per l’esordio della terza edizione

Ecco il programma per domani, seconda giornata

Miglianico, 26 maggio 2023. “La partenza della terza edizione del PoetaMi non poteva essere più emozionante” – così esordisce Giuseppe Timperio, consigliere delegato alla Cultura per il Comune, in occasione della prima delle due giornate della III edizione del Festival PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia in onore e memoria di Paride Di Federico, concittadino, studente modello e poeta di riconosciuta sensibilità.

“Aver visto i ragazzi della secondaria di primo grado e della primaria seguire con attenzione i racconti di Gianluca Caporaso ci ripaga di tutto il lavoro fatto nell’organizzazione di questo importante evento. Da amministratori – conclude Timperio – siamo spesso distratti dalla quotidianità e la presenza di questi ragazzi in sala consiliare, con la loro curiosità genuina, ci restituisce l’entusiasmo da mettere nel fare le cose“.

Un esordio entusiasmante ed all’insegna dei giovani studenti dell’Istituto Comprensivo I. C. Miglianico, e del laboratorio di poesia calligrafica con la Dott.ssa Serena D’Orazio per l’evento organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta e diretta dalla Dott.ssa Elisa Quinto, in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico grazie al sindaco Fabio Adezio e della Regione Abruzzo.

Il programma per la seconda giornata, ossia domani sabato 27 maggio è ricco: prevede infatti un workshop alle 9.30 con Bottega Cinaski a cura di Vincenzo Costantino Cinaski e delle presentazioni: alle ore 12.00 con Quando la neve era bianca (Ed. Delloiacono) di Dino Viani, alle ore 18.00 con Quando piove canto più forte (Neo Edizioni) di Paolo Fiorucci e alle 19.00 Rime toscibili (Ed. Ricerche & Redazioni) di Gino Bucci noto come L’abruzzese fuori sede, alle ore 20.00 invece ci sarà la presentazione La terza geografia (Neo Edizioni) di Carmine Valentino Mosesso.

La segreteria organizzativa del Premio è a cura della Dott.ssa Sara Caramanico. La cerimonia di premiazione della III edizione del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia invece, è prevista per le ore 21, seguirà un reading di Vincenzo Costantino Cinaski.




PREMIO LETTERARIO SCRIBO oggi la cerimonia conclusiva

Fuori concorso, sarà attribuito il Premio alla Carriera al poeta Giuseppe Rosato. Primo premio allo scrittore piemontese Lucio Aimasso, secondo Sabino De Bari di Molfetta, terzo Fabrizio Giannandrea di Chieti

Lanciano, 26 maggio 2023. Si svolgerà oggi pomeriggio, venerdì 26 maggio, alle 18:30, a Lanciano, presso il Salone d’Onore Benito Lanci, nella ex Casa di Conversazione, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Letterario Internazionale Scribo per racconti inediti.

Il concorso, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo, ha visto in questa edizione la partecipazione di 165 racconti provenienti da ogni parte d’Italia. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Lanciano e fa parte del calendario delle iniziative del Mese della Cultura; è inserita anche nella Campagna Nazionale Il Maggio dei Libri 2023.

L’evento sarà condotto dalle giornaliste Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio (agenzia Scribo).

Nel corso della cerimonia, fuori concorso, al poeta, scrittore e intellettuale abruzzese Giuseppe Rosato sarà tributato un omaggio, conferendogli il Premio alla Carriera per la sua luminosa, profonda, prolifica attività letteraria sia in lingua italiana che in dialetto.

Si aggiudica il primo premio di questa quarta edizione del Premio Letterario Scribo Lucio Aimasso di Guarene (CN) con il racconto Il ritorno dell’onda; secondo classificato Sabino De Bari di Molfetta (BA) con I cieli di gennaio; terzo Fabrizio Giannandrea di Chieti (ma residente a Roma) con il racconto Seiperotto.

Lucio Aimasso ha lavorato in Africa per anni come cooperante. Attualmente insegna Comunicazione e Orientamento in una scuola professionale. Ha pubblicato tre romanzi (Vite senza vento, La notte in cui suonò Sven Vath e Ridere). Suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Cadillac e Carie.

Sabino De Bari è laureato in Lettere Moderne con una tesi in Letteratura comparata sull’analisi e il confronto delle opere di Paul Éluard e Sandro Penna in relazione al tema della felicità. Ha scritto numerosi racconti, molti dei quali pubblicati sulla rivista letteraria Inchiostro. Ha dato alle stampe le sillogi poetiche Esterno pioggia e Altri luoghi. A settembre 2023 sarà pubblicato il suo primo romanzo, Partitura per pioggia. Ha ottenuti diversi riconoscimenti in numerosi concorsi letterari.

Fabrizio Giannandrea è nato a Chieti nel 1973 e lavora a Roma come medico. Si considera un outsider dell’arte della narrazione, quasi come il personaggio Seiperotto del suo racconto, dividendosi sin da piccolo tra la passione per la scienza e la voglia di scrivere. Nella sua valigetta non mancano mai un quaderno e una penna, trova spesso ispirazione muovendosi in metropolitana e fa parte di un gruppo di lettura teatrale. Collabora assiduamente come autore alla Rivista Semestrale del Centro Studi Psiche Arte e Società e ha pubblicato con diverse case editrici saggi e racconti, conseguendo anche alcuni riconoscimenti per le sue opere di poesia.

Finalisti: Gabriele Andreani (Pesaro) con Nero schizzato; Paolo Borsoni (Ancona) con Il destino, Stefano Carnicelli (L’Aquila) con Mind the gap; Maurizio Lozzi (Ceccano) con Stesso sangue; Alessandra Melloni (Torino) con Maya à la poupée; Gianni Pennesi (Corridonia) con Scomparire nella notte; Francesca Savina (Leverano) con I quaderni di Èmile.

Vincitori delle menzioni speciali sono: Le anime del Purgatorio di Danilo Cannizzaro (Santa Croce Camerina); Gradini d’amore di Tatiana Foschini e Mariarosa Rao  (Milano); La leggenda del Monte Santu Padre di Micaela Mele (Imola); All’Ideal bar, dintorni e altre storie di Paolo Massimo Rossi (Mozzagrogna); Invisibile di Luigino Vador (San Quirino).

Infine, sono state attribuite delle segnalazioni a: Beethoven silence di Claudio Battista (Pescara); Testa o croce di Cinzia Corneli (Corciano); Il funerale di Gigliola D’Antonio (Lanciano); Jamie di Giulia De Sensi (Lamezia Terme); Vecchia solitudine di Silvio Di Fabio (San Salvo); Per sempre di Modesto Lanci (Chieti); Polvere di marmo di Marinella Miconi (Arona); Libri da divorare di Gisella Paccoi (Roma); La telefonata di Chiara Perego (Mandello del Lario); Il papavero neurologico di Luciana Vasile (Roma); Dieci giorni di Giusi Zulli Marcucci (Atessa).

In questa quarta edizione la giuria del Premio è stata composta, oltre che da Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio dell’agenzia Scribo, da Silvia Aonzo, Giovanni Balcet, Michele Del Monte, Sandro de Nobile, Sergio Di Diodoro, Gabriella Persiani, Raffaella Rodilosso D’Agata e Maria Rollo.

“Siamo felici che la cerimonia di premiazione possa svolgersi, dopo due anni di sospensione, di nuovo in presenza, ed è una grande soddisfazione che sia Lanciano, la nostra città, ad ospitarla” affermano le titolari di Scribo. “Un grazie sentito, oltre che doveroso, va ai nostri sponsor, sensibili, acuti e lungimiranti, veri fautori della manifestazione. Un premio letterario, così come ogni altra iniziativa culturale, può crescere solo se il territorio, il tessuto sociale, lo abbraccia, ne comprende l’importanza e lo sostiene”.




CAPETIÈMPE a Macchemito

Ecco come cambia la definizione di tempo nei secoli fino alle Glorie di Scanno

Cos’è il tempo?

È uno dei misteri più affascinanti di sempre, ed è l’argomento scelto per la puntata di Macchemito dal titolo Capetièmpe, per la rubrica Rai di Paolo Pacitti con le telecamere di Sem Cipriani: è in questa occasione che Peppe Millanta, scrittore abruzzese mostra come in passato l’alternarsi del giorno e della notte, e non solo, rispondeva ad un movimento circolare, insieme alla vita dell’uomo che non finiva con la morte ma continuava in forma diversa.

Il cerchio era il simbolo del tempo, la cui concezione è cambiata nei secoli a partire dagli antichi greci e come spiega il Professor Carmine Catenacci “ogni cultura misura il tempo secondo proprie definizioni, per i Greci il Kronos è l’asso di tempo misurabile, Aion è il principio vitale e successivamente con Platone la vita in sé quindi l’eternità. Keiros al contrario designa il momento propizio da cogliere per la buona riuscita di un’impresa. In una concezione ciclica del tempo com’è quella dei Greci anche i nostri concetti di futuribile e persino di scientifico appartengono alla realtà del mito”.

In Abruzzo è ancora possibile scorgere la concezione del tempo ad anello in alcuni rituali come per esempio nel periodo del Capetièmpe ossia a capo del tempo, periodo in cui tutto si concluse e tutto ricomincia: c’era infatti l’idea che il tempo potesse in qualche modo fermarsi e quindi spezzarsi con il rischio che il mondo dei vivi si mischiasse con quello dei morti tra il 31 ottobre e l’11 novembre, periodo critico in cui la natura appariva stremata con la crisi dell’autunno ed il venir meno delle ore di luce e per questo venivano compiuti numerosi riti solari con l’utilizzo di torce e fiaccole come a voler integrare luce e calore, ed una festa che ricorda questa antica visione del mondo è quella delle Glorie di Scanno, un modo arcaico per sconfiggere la notte e per consentire al tempo di ripartire.

L’orologio di Fontecchio, uno dei più antichi d’Italia, racconta di un mondo ormai scomparso e scandisce il tempo in quattro cicli da sei ore dal tramonto al tramonto, funzionale al mondo contadino ma per saperne di più è possibile vedere l’intera puntata dedicata su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/133856896364509.

Alessandra Renzetti




PROGETTO INSIEME Ricercatori della d’Annunzio in piazza

Piazza Sacro Cuore – 27 maggio 2023 – dalle 10:00 alle 20:00

Pescara, 25 maggio 2023. La sezione abruzzese della SIE (la Società Italiana di Endocrinologia) guidata dal professor Giorgio Napolitano, docente di Endocrinologia presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della d’Annunzio, e coordinata dalla dottoressa Ines Bucci, partecipa al Progetto InSIEme con una importante iniziativa di informazione e di screening pervista per il prossimo 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore e Pescara.

La Società Italiana di Endocrinologia (SIE) ha infatti intrapreso, per il triennio 2023-2025, il progetto InSIEme che ha lo scopo di informare i cittadini sulle patologie endocrino-metaboliche-andrologiche, sulle loro terapie e sulla prevenzione con stili di vita corretti dal punto di vista motorio e nutrizionale. La SIE nel mese di maggio, mese che la Società Europea di Endocrinologia dedica, dal 2022 con la Milan Declaration, ad attività di divulgazione su malattie endocrine, obesità e ormoni, organizzerà, attraverso le sue sezioni regionali, momenti di Terza Missione e Public Engagement sulle tematiche endocrino-metaboliche-andrologiche.

La giornata abruzzese è stata fissata per il 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore a Pescara,  dalle 10:00 alle 20:00 (con piccola pausa tra le 14:00 e le 15:00) e consisterà in una iniziativa di informazione e screening che prevede ecografia tiroidea, misurazione della glicemia, valutazione antropometrica e questionari sui fattori di rischio per patologie endocrino metaboliche, test di valutazione dello stile di vita motorio e nutrizionale sulla base dei quali verranno fornite indicazioni e raccomandazioni.

Tutte le attività saranno svolte dai medici specialisti e specializzandi che afferiscono alla Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Metabolismo dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretta dal professor Agostino Consoli, e alla Unità Operativa Complessa di Endocrinologia e Metabolismo della ASL di Pescara con il supporto di chinesiologi laureati in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio.

L’evoluzione da organismi unicellulari a specie multicellulari – spiegano i professori Giorgio Npolitano e Ines Bucci – è legata alla possibilità di comunicazione tra cellule e organi tra loro distanti. Il sistema endocrino contribuisce a tale comunicazione mediante gli ormoni, che sono sostanze in grado di regolare l’intero organismo. Sono, tuttavia, anche causa, quando questo complesso equilibrio si altera, di importanti e diffusissime malattie, come le patologie tiroidee, l’obesità, il diabete, l’osteoporosi, le disfunzioni sessuali. Obiettivo di questa iniziativa, pertanto, – concludono i professori Napolitano e Bucci – è quello di sensibilizzare i cittadini a informarsi su tali patologie e a modificare stili di vita sbagliati e nocivi.

Maurizio Adezio




MEMORIAL MARIELLA DI GIROLAMO seconda edizione

Cultura itinerante tra fonti, memoria e poesia

Mozzagrogna, 25 maggio 2023.  Sabato 27 maggio 2023, la Piccola Biblioteca in collaborazione con la Pro Loco Romagnoli, presenterà il 2° Memorial Mariella Di Girolamo – dall’art. 9 della Costituzione italiana Cultura itinerante tra fonti, memoria e poesia. L’evento si svolgerà in modalità itinerante nei luoghi principali del comune di Mozzagrogna, coinvolgendo i bambini e i ragazzi delle scuole di tutti gli ordini e grado.

La manifestazione è frutto di un progetto laboratoriale che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado guidati dalle referenti – prof.sse Maria Silvia Sgrignuoli e Irene Ciarelli coadiuvate dalla docente Ileana Sorvillo – i ragazzi della scuola primaria coordinati dalla referente, la maestra Rosanna Cerrone, i bambini della scuola dell’infanzia accompagnati dalle referenti maestre Antonella Giangiordano e Patrizia De Angelis.

Nella progettazione, organizzazione e realizzazione dell’evento i ragazzi hanno avuto come obiettivo l’impegno di conoscere e vivere la Costituzione Italiana soffermandosi sull’articolo 9 per rendere la cittadinanza e i giovani, in particolar modo, protagonisti attivi, forieri di una comunità che tutela, protegge e valorizza il patrimonio culturale e artistico del proprio territorio.

Le attività seguiranno il seguente programma:

– ore 16.00: gli alunni della classe quinta della scuola primaria presenteranno, presso il centro polifunzionale La Fonte, i loro lavori di ricerca e approfondimento storico sul sito della fonte guidati dalle maestre Veronica Bucci e Antonella Di Matteo.

– ore 17.00: la manifestazione si sposterà presso la scuola primaria N. M. Fosco per approfondire insieme la cultura della memoria come strumento di formazione, conoscenza e consapevolezza per un futuro migliore.

Verrà scoperto un murales ispirato alle poesie della poetessa locale Anna Maria Martelli e realizzato dagli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Interverranno le docenti di Arte e Immagine, Elisa Scrocco e Nicoletta De Luca, curatrici del murales e gli alunni che illustreranno le varie fasi di progettazione e realizzazione dello stesso.

Il tutto sarà allietato dalle esibizioni canore degli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda della scuola primaria, guidati dalle maestre Antonella Giangiordano e Patrizia De Angelis, Lory Fontana e Francesca D’Angelo, Anita Orsini e Natascia Salvitti, Nina Sciovante e Francesca Canci.

– ore 18.00: l’evento si concluderà presso il Palazzo Marcantonio dove si esibiranno gli alunni delle classi terza e quarta della scuola primaria accompagnati dalle maestre Lucia Mercurio, Rosanna Cerrone, Mariangela Stella e Luigianna Aimola, e tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado che eseguiranno delle canzoni e reciteranno alcune poesie della scrittrice locale Anna Maria Martelli accompagnati dai docenti Miriam Di Fino, Stefania Appignanesi e Francesco Verì.

Sarà, inoltre, possibile con un’offerta libera acquistare delle piantine aromatiche preparate dai ragazzi dell’ANFFAS e dei manufatti di lana realizzati dai ragazzi dalla classe seconda della scuola secondaria di primo grado con la guida del professore di Tecnologia Michele Palmucci. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza per la ricerca contro il cancro.

Anche quest’anno, quindi, si conferma e consolida l’impegno civico e culturale del Comune di Mozzagrogna, della Piccola Biblioteca e delle scuole del territorio che, nel ricordare Mariella Di Girolamo quale cittadina amante del territorio nel rispetto della sua identità, della sua storia, dei suoi abitanti con uno sguardo sollecito verso le nuove generazioni cui ha dedicato il suo impegno professionale di ricercatrice e quello sociale in qualità di volontaria della biblioteca e promotrice delle sue attività, si evidenziano come punti di riferimento per la costruzione di convivenza civile e di cittadinanza attiva realizzata attraverso l’esplorazione e la valorizzazione dell’identità personale e collettiva perché, come diceva Charles Handy, “La cittadinanza è l’occasione per fare la differenza nel luogo in cui appartieni”.




ATTIMI D’ABRUZZO VIAGGIO FOTOGRAFICO di Mauro Vitale e Vinicio Salerni

All’auditorium Petruzzi 27 maggio ore 18:00

Pescara, 24 maggio 2023. Si terrà a Pescara  all’Auditorium Petruzzi, alle ore 18:00 l’incontro Viaggio fotografico di Mauro Vitale e Vinicio Salerni in cui sarà presentato il libro Attimi d’Abruzzo delle edizioni Menabò.

Il libro appena pubblicato con  le splendide immagini a colori e in bianco e nero realizzate da Mauro Vitale attraverso l’utilizzo del drone guidato dall’operatore e pilota UAS Vinicio Salerni offre punti di vista inediti e a volte sorprendenti di questa meravigliosa regione. Lo spettacolare volume di grande formato è arricchito da testi in italiano e inglese di scrittori e giornalisti: Antonio De Frenza, Giacinto Di Pietrantonio, Dante Marianacci, Giovanni D’Alessandro, Rosanna Tuteri, Massimo Palladini e Marzio Maria Cimini.

All’incontro parteciperanno gli autori del volume e l’editore Gaetano Basti. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario e del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri interverranno: Massimo Palladini, presidente di Italia Nostra, Lucio Zazzara, presidente del Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Marzio Maria Cimini, i fotografi Andrea Morelli e Andrea Fornaro e il geografo Franco Farinelli. 

Il lavoro di Mauro Vitale e Vinicio Salerni, abbraccia tutto l’Abruzzo, documentando la grande varietà dei paesaggi, la bellezza delle architetture rurali e cittadine in un susseguirsi di storie, di monumenti e di personaggi. Mauro Vitale, è stato curatore della sezione fotografica della Soprintendenza ai beni archeologici e, collaboratore da anni con la casa editrice Menabò per la rivista D’Abruzzo, da sempre, nei suoi numerosi viaggi all’estero, attraverso la fotografia, indaga culture, paesaggi e architetture per approfondire tutti gli aspetti delle popolazioni da lui studiate e documentate nei numerosi reportage come nell’ultimo lavoro Popoli e terre della lana, dedicato al confronto tra  popoli transumanti in Iran e Italia.




COLORA LA MATERIA OSCURA, premiati i vincitori

Le scuole secondarie di primo grado dell’Aquilano coinvolte nell’organizzazione della conferenza internazionale sulla Fisica della materia oscura, che si terrà per la prima volta all’Aquila nel 2024

L’Aquila, 23 maggio 2023.  Il prossimo anno la più importante conferenza internazionale sul tema della Materia Oscura, Identification of Dark Matter (IDM-2024), verrà ospitata per la prima volta all’Aquila grazie alla virtuosa collaborazione tra i tre istituti organizzatori: il Gran Sasso Science Institute, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e l’Università degli Studi dell’Aquila. 

IDM-2024 sarà un evento di interesse mondiale e L’Aquila ne sarà al centro. 

Per coinvolgere i più giovani della comunità aquilana il comitato organizzatore della conferenza ha ideato un concorso per gli studenti delle scuole medie, invitandoli alla realizzazione del logo grafico della conferenza. Al progetto “Colora la materia oscura” hanno aderito tutti e sei degli Istituti secondari di primo grado del Comune dell’Aquila ((“Giosuè Carducci”, “Dante Alighieri”, “Giuseppe Mazzini”, “Teofilo Patini”, “Paganica” e “Gianni Rodari”), con una partecipazione di oltre 400 ragazzi e ragazze.    

La cerimonia di premiazione dei vincitori si è tenuta oggi, martedì 23 maggio, nell’aula magna dell’edificio Alan Turing del Polo universitario di Coppito dell’Università dell’Aquila. 

Ad aprire la cerimonia di premiazione sono stati i ricercatori che hanno ideato l’evento, seguiti dall’intervento di un noto divulgatore scientifico, Luca Perri, che ha intrattenuto i 250 studenti finalisti del concorso presenti in aula con una lezione-gioco a tema scientifico, denominata “Astro-bufale. Tutto ciò che sappiamo (ma che non dovremmo sapere) sullo spazio”.

A fine mattinata sono stati presentati 20 elaborati che verranno esposti in una mostra semi-permanente nei luoghi dove si terrà la conferenza. Il disegno selezionato dalla commissione di esperti come logo ufficiale della conferenza è stato quello realizzato da Greta Mariani, frequentante la classe 1°E della scuola media G. Carducci.  L’evento è stato anche seguito in video-conferenza dagli studenti che non sono potuti intervenire in presenza. 

La lista dei 20 migliori elaborati può essere consultata sulla pagina dell’evento: https://indico.gssi.it/event/523/ .

La Materia Oscura

La maggior parte della materia presente nel nostro Universo è di natura sconosciuta e non contribuisce a formare stelle, pianeti e polvere interstellare. A questa componente di materia viene dato il nome di Materia Oscura e rappresenta uno dei più affascinanti temi di ricerca della fisica attuale. Viene definita “oscura” perché non emette né assorbe luce ma, come anticipato, rappresenta il contributo dominante a tutta la materia presente nell’Universo. Pur avendo molte prove indirette della sua presenza, gli scienziati non l’hanno ancora mai misurata direttamente. L’osservazione sperimentale della Materia Oscura è uno degli obiettivi dei molti ricercatori che studiano l’Universo e i suoi componenti più minuscoli, le particelle elementari. 




DENTRO LO SCHERMO 2, concluso con successo il laboratorio sui linguaggi audiovisivi per istituti superiori

Cortometraggi e servizi televisivi realizzati dagli alunni del Galiani – de Sterlich di Chieti, del Polo Liceale Illuminati di Atri e del Liceo Marconi

Pescara, 23 maggio 2023. Educare i ragazzi alla comprensione e all’utilizzo dei linguaggi audiovisivi: è questo l’obiettivo del progetto Dentro lo schermo 2, al quale hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Galiani – de  Sterlich di Chieti ,  del Polo Liceale L. Illuminati di Atri (Te) e del Liceo Statale G. Marconi di Pescara. L’iniziativa, finanziata dal bando Cinema per la scuola, nell’ambito del piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stata sostenuta dalla preside Daniela Baldassare del Galiani – de Sterlich, che è istituto capofila del progetto. 

Le lezioni, che hanno visto come protagonisti gli studenti degli istituti superiori coinvolti, si sono svolte con la docenza dell’esperto esterno Silvio D’Angelo, videomaker con dieci anni di esperienza, e con la collaborazione dei tutor d’aula, Giuseppe Valente per l’istituto de Sterlich di Chieti, Natalia De Luca per il Polo Liceale Illuminati di Atri ed Emanuela Rullo per il Liceo Marconi di Pescara.

Il corso, che si è appena concluso, ha affrontato un tema di estrema attualità per i ragazzi, come quello della produzione video, e ha spiegato loro l’importanza di avere gli strumenti adeguati alla realizzazione di un prodotto di qualità. Nell’epoca dei social network e dell’immediatezza delle immagini, acquisire le conoscenze tecniche relative ai linguaggi del cinema e della televisione, ha permesso agli alunni di comprendere le differenze e anche gli aspetti comuni delle differenti video produzioni, da quelli basilari a quelli che sono alla base di un prodotto cinetelevisivo professionale. Durante le lezioni i giovani videomaker, con l’aiuto di attrezzature professionali, si sono cimentati in attività pratiche di scrittura e riprese, realizzando cortometraggi e servizi televisivi.

Nello specifico,  gli studenti dell’istituto teatino hanno visitato gli studi della sede Rai regionale e hanno assistito alla messa in onda di un servizio realizzato da loro.

Nelle prossime settimane, inoltre, saranno organizzati gli eventi di presentazione dei video prodotti dai ragazzi, primo tra tutti il cortometraggio scritto e girato dagli alunni della classe 3H del Polo Liceale L. Illuminati di Atri.

Barbara Del Fallo




AL VIA IL FESTIVAL DI BANDE. Mercoledì 24 maggio

Pomeriggio con il Giappone. Serata di apertura con I Caferza e l’Orchestra della Scuola Pagliaccetti.

Giulianova, 23 maggio 2023. Fiati e percussioni sono pronti per dare il via alla festa più allegra e colorata della primavera abruzzese.

Il Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes accende i riflettori  mercoledì 24 maggio alle ore 17.00 con l’esibizione della banda giapponese in piazza del Mare a Giulianova lido. Un’esibizione libera quella della Waseda Setsuryo High School Wind Band, molto attesa al Festival, che scalderà il pubblico in attesa della competizione vera e propria.

Alle 21.00 tutti in piazza Buozzi per l’apertura ufficiale della manifestazione affidata a due gruppi locali: il gruppo folk I CAFERZA e l’orchestra dell’Istituto comprensivo Giulianova 1 – Scuola R. Pagliaccetti.

Subito dopo ci saranno le esibizioni delle bande in gara: apre il gruppo di ballo Studio Tanca Stif della Polonia, segue l’Ensemble artistico del Colegio Euro Hispanoamericato proveniente dal Messico e infine si esibisce la Banda Sum del

Subito Portorico.

Subito in pista anche la prestigiosa giuria con i maestri Antonio Barbagallo, Gianluca Gardini e Michele Mangani per la parte musicale, Zeljka Banovic e Dorina Di Marco per la parte coreografica. 

Ingresso libero




OMAGGIO A GIUSEPPE ROSATO. La poesia non è un analgesico

Un libro di Lucilla Sergiacomo. L’opera in versi di Giuseppe Rosato, Ianieri Edizioni, 2022. Presentazione 24 maggio 2023

Pescara, 23 maggio 2023. L’evento culturale Omaggio a Giuseppe Rosato,  organizzato dalla Casa della poesia in Abruzzo in collaborazione con l’editore Ianieri e con il patrocinio della Fondazione La Rocca, si svolgerà a Pescara, mercoledì 24 maggio, ore 17:30, presso la sede della Fondazione La Rocca,  via Paolucci  n.71.

A Giuseppe Rosato, uno dei maggiori poeti italiani, narratore, giornalista e collaboratore delle pagine culturali di riviste e quotidiani nazionali e del Terzo Programma radiofonico, è dedicato il libro di Lucilla Sergiacomo, La poesia non è un analgesico. L’opera in versi di Giuseppe Rosato, Ianieri Edizioni. Si tratta della prima monografia completa sulla vasta produzione poetica di Rosato, tuttora in corso, che ha avuto inizio nel 1957 con L’acqua felice e prosegue ad oggi sino alla recente raccolta La bellezza del mondo, insignita del Premio Camaiore per la Carriera 2022. Il libro di Sergiacomo, che alla trattazione critica unisce una rappresentativa antologia delle poesie di Rosato e un’intervista al poeta, sarà presentato in questa occasione da Dante Marianacci e Antimo Amore. All’incontro parteciperanno l’autrice del libro e il poeta Giuseppe Rosato, che leggerà al pubblico suoi versi.




IO NEL MONDO

Mostra personale d’Arte Contemporanea di Roberta Papponetti artista a 360gradi

Chieti, 23 maggio 2023. Pittrice, scultrice, poetessa musicista, consulente artistico, critico d’arte apre la sua preziosa produzione artistica nella famosa e storica Bottega dell’Arte Expo di Chieti in Corso Marrucino. Circa 20 lavori dipinti su grandi tele di canapa con colori ad olio puro di qualità.

Una vasta gamma di tematiche variegate frutto di viaggi, una composizione e scomposizione del passato e presente. La cromia è molto raffinata, unica con sfumature evanescenti.

Le opere sono di grandi dimensioni superano i 100 x 100, attentamente incorniciate, sono esplosioni di colore, onirici… si spazia dal paesaggio marino al campestre, sono materiche e tridimensionali, catturano lo sguardo dell’ osservatore.

In esposizione anche le celebri e raffinate sculture dipinte a mano con maestria: il serpente piumato, la donna con i cesti, gli aztechi e maya rivisitati con pennellate multicolor e intarsi decisamente eloquenti applicazione di mosaici. Bottiglie in vetro ricercate valorizzano la vetrina.

Il 27 maggio alle ore 17 ci sarà la presentazione del libro della scrittrice Roberta Papponetti con letture e canti lirici accompagnati da pianola. La mostra d’arte è arricchita dalla collaborazione dell’associazione il Ponte di Lanciano. Il libro è stato pubblicato dalla Edizioni Costa a breve sarà presentato in uno studio televisivo a Roma. La mostra d’arte aprirà le danze il 23 maggio e sarà aperta al pubblico mattino e pomeriggio.




ASSOSINDERESI AWARDS seconda edizione del premio letterario

Bovisio Masciago, 3 Giugno 2023 Teatro alla Campanella

Bovisio Masciago, 22 maggio 2023. Si terrà il 3 Giugno alle ore 16:30 presso il Teatro La Campanella la seconda attesa edizione del Premio Letterario Assosinderesi Awards. La cerimonia è organizzata da Assosinderesi, l’associazione che ha come mission la promozione di cultura etica nelle arti e nel business, in partnership con la Rete Tikitaka Equiliberi di Essere e con Ristopiù Lombardia Spa.

Il Premio letterario, a tema libero, dedicato ai Libri Editi ed Inediti, è articolato in tre categorie: Narrativa, Poesia, Saggistica. Dunque, romanzi, raccolte di racconti, opere poetiche, sillogi, e temi vari come marketing, finanza, economia, storia e filosofia.

Il Premio prevede per i vincitori di ogni categoria, oltre a una targa o un trofeo, ampia visibilità all’interno dei canali di comunicazione a disposizione dell’associazione Assosinderesi, come la partecipazione in qualità di ospiti d’onore alla consueta rubrica on line Ti presento una penna, che da alcuni anni promuove i libri di giovani e affermati autori.

Per i vincitori del primo Premio delle categorie Opere Inedite è prevista altresì la pubblicazione gratuita delle loro opere presso Edizioni Helicon di Arezzo. La casa editrice fornirà infatti ai vincitori primi classificati delle sezioni Libri Inediti regolare contratto editoriale. Le opere saranno inserite, inoltre, in specifiche collane e distribuite attraverso i canali diretti della casa editrice. 

Durante la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Assosinderesi, l’associazione ha previsto la consegna di alcuni riconoscimenti alla carriera, gli “Assosinderesi Awards per la promozione di cultura etica”, dedicati a eccellenze che si sono distinte per l’impegno nella promozione di cultura etica che oggi, più che mai, si configura come un fattore strategico al pari dell’innovazione, dell’efficienza creativa e della responsabilità sociale d’impresa.

La Presidente del Premio, Donatella Rampado, ha coinvolto una Giuria di alto livello, appartenente al mondo accademico, culturale, artistico, legale e del business, tra cui, in ordine alfabetico, Enzo Bacca, Giovanna Bonaiuti, Riccardo Busetto, Antonio Colandrea, Carmelo Consoli, Marisa Cossu, Franca Donà, Maurizio Donte, Sonia Giovannetti, Caterina Guttadauro La Brasca, Paola Marras, Adriana Masi, Angioletta Masiero, Roberto Mestrone, Giuseppe Milella, Anna Montella, Rosella Murano, Goffredo Palmerini, Laura Parigi, Claudia Piccinno, Marina Pratici, Annalisa Rodeghiero, Sara Rodolao, Mina Rusconi, Francesca Sassano, Evaristo Seghetta, Patrizia Stefanelli, Giuseppe Terranova, Sonia Vatterona, Rossana Veneziano.

Un parterre di assoluta eccellenza presenzierà in qualità di Presidenti per ciascuna categoria: per la Narrativa il prof. Orazio Antonio Bologna, Presidente onorario Certamen Apollinare Poeticum; per la Poesia il dr. Rodolfo Vettorello, candidato al Premio Nobel per la Letteratura; per la Saggistica il prof. Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace.

“La vita ci offre continue sfide ed è solo la conoscenza che può renderci liberi, promuovere cultura non è solo un diritto ma anche un dovere di chi ancora desidera un futuro migliore”, afferma Donatella Rampado, Presidente di Assosinderesi.

Il Premio Letterario Assosinderesi Awards, Seconda Edizione, è realizzato da Assosinderesi in partnership con la Rete TikiTaka – Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il progetto avviato nel 2017 all’interno del programma di Fondazione Cariplo dedicato al Welfare di comunità. L’evoluzione della Rete TikiTaka nasce dal lavoro promosso dal nucleo strategico del progetto in connessione con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Aderiscono, per la tenuta della Rete, oltre trenta tra associazioni, cooperative e istituzioni operative negli ambiti di Monza e di Desio e di altri territori della provincia: obiettivo quello di rendere le comunità più accoglienti e inclusive nei confronti delle persone con fragilità. Sono coinvolte oltre 1000 persone con disabilità, 830 famiglie, 6.000 studenti, 12 comuni, 55 aziende, 250 associazioni e agenzie educative.

Il Premio Letterario gode di meritevoli patrocini culturali: La Camerata dei Poeti di Firenze, WikiPoesia Enciclopedia Poetica, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ONLUS di Rovigo, Gruppo Autori Polesani, Associazione Culturale Giglio Blu di Firenze, Associazione La Brunella, La Luna e il Drago Caffè Letterario, Podere Alberese, Cenacolo Internazionale di Arti e di Lettere “Le Nove Muse”. Media partner dell’evento sono: Edizioni Helicon, Ristopiù Lombardia SpA, Banca Valsabbina, Agenzia di Comunicazione Baobab.

Per poter partecipare alla cerimonia è necessario richiedere l’invito entro il 24 maggio scrivendo un’e-mail a premioletterario@assosinderesi.it




TEATRO APERTO. Al via la III^ edizione

Viaggio dietro le quinte del teatro “Maria Caniglia” di Sulmona: domenica 4 giugno e domenica 18 giugno visite guidate in teatro

Sulmona, 20 maggio 2023.  Al via la terza edizione di TEATRO APERTO – viaggio dietro le quinte del teatro Maria Caniglia: due domeniche di viste guidate (domenica 4 giugno e domenica 18 giugno) a cura di Roberto Carrozzo, esperto in materia teatrale, che accompagnerà le partecipanti e i partecipanti alla scoperta delle bellezze, delle peculiarità e delle curiosità racchiuse all’interno del Caniglia, teatro-gioiello d’ Abruzzo.

Le visite partiranno alle 16:00 da Piazza XX Settembre, sede dei due teatri storici di Sulmona – il Teatro Caracciolo e il Teatro Comunale nel Collegio dei Gesuiti-, per poi proseguire all’interno del Teatro Maria Caniglia. Le due giornate sono organizzate da META Aps  e sono patrocinate dal Comune di Sulmona.

I due appuntamenti di Teatro Aperto guideranno i partecipanti in un percorso nello spazio e nel tempo, e saranno corredati da piccole pillole artistiche e dalla testimonianza professionale del macchinista del teatro che, grazie alla sua pluriennale esperienza e appassionato servizio, insieme al suo staff,  rende possibile la messinscena di ogni singolo spettacolo. Meta Aps propone dunque un viaggio alla scoperta di un luogo che regala meraviglia.

I posti sono limitati, è previsto un biglietto di € 3,00 e le prenotazioni si effettuano esclusivamente presso il Centro di informazioni turistiche- IAT Sulmona situato nel complesso della SS. Annunziata lungo Corso Ovidio. Il Centro è aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari: 9:00-13:00 e 15:30




AL KURSAAL LA PREMIAZIONE. VI° Concorso Ester Pasqualoni

Oltre 60 gli elaborati presentati dalle scuole. Vince il brano musicale dei ragazzi della I A dell’ I.C. Roseto 2

Giulianova, 19 maggio 2023. Con la cerimonia di premiazione, si è conclusa questa mattina, al Kursaal, la VI Edizione del “Concorso scolastico letterario Ester Pasqualoni” promosso dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, e dalla Commissione Pari Opportunità, del Comune di Giulianova.

Alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, delle Presidenti della Cpo provinciale e comunale, rispettivamente Amelide Francia e Marilena Andreani, nonché della psicoterapeuta Cristina Barnabei e del giornalista Rai Antimo Amore, sono stati consegnati i premi ai vincitori del concorso, indetto per ricordare la figura della dottoressa Ester Pasqualoni, aggredita e uccisa sei anni fa, nel parcheggio dell’ Ospedale Val Vibrata. I ragazzi delle Scuole Medie della Provincia hanno partecipato producendo disegni, testi scritti e canzoni sul complesso fenomeno della violenza di genere.

Ha moderato l’incontro la giornalista Mirella Lelli, presidente della commissione giudicatrice degli elaborati, che ha dato lettura di una lettera scritta da Mariano Pasqualoni, fratello di Ester. La giuria era composta dal giornalista Antimo Amore, dalle scrittrici Caterina Falconi e Guendalina Di Sabatino, dal dottor Piergiorgio Casaccia, direttore del Dipartimento di Emergenza 118 dell’ Ospedale di Giulianova, dall’infermiera professionale Gaetana Casalena e dalla Psicologa Clinica Vania Tsaneva. Più di 60 gli elaborati presentati dalle classi.

Vincitore del Concorso è stato il brano, musicato dalle professoresse Alessandra Aloisi e Manuela Iervese, degli alunni della classe I A dell’Istituto Comprensivo Roseto 2, diretti dalla professoressa Eide Bianchi. Il pezzo è stato definito dalla giuria “un lavoro corale, che vede protagonisti e artefici alunne e alunni di varia provenienza culturale, e pertanto ancora più prezioso”. Ai ragazzi hanno consegnato il premio il Vicesindaco Lidia Albani, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e Alessio Sciamanda,  figlio della dottoressa Pasqualoni.

Secondo posto per la poesia di  Francesca Biondi e Denise Massacesi, della classe III A della Scuola Media Vincenzo Bindi di Giulianova. Terzo classificato, l’elaborato della III D dell’I.C. Pertini di Martinsicuro dal titolo “Non mi distruggere, lasciami dignità, libertà e vita”.

Menzioni speciali a  Greta Pezzullo (II C dell’ I.C. Roseto 2), ad Alexandra Stilla (II G dell’ I.C. Mosciano – Bellante), a  Paolo Molinis  (III E dell’ I.C. Giulianova 2) a Federico Costantini, Maria Carola Di Dionisio, Martina Pulsoni, Ludovica Rapacchiale, Sofia Raschiatore, Noemi Saia della II E dell’ I.C.




TUTTI I PREMIATI

Concorso d’arte contemporanea Alfredo Paglione

Chieti, 19 maggio 2023. Sono stati premiati questa mattina, nel corso di una partecipata cerimonia di premiazione che si è tenuta nella sala consiliare della Provincia di Chieti, i vincitori della terza edizione del concorso d’Arte contemporanea Alfredo Paglione, quest’anno dedicato al tema I Colori della Natura.

“Esprimo i miei più vivi complimenti alle studentesse e agli studenti che hanno realizzato queste meravigliose opere, sculture e installazioni tutte davvero meritevoli di attenzione e riconoscimento. Un ringraziamento lo rivolgo a loro per aver espresso e condiviso la propria creatività, ai docenti e alle dirigenti scolastiche dei nostri Licei Artistici, al già Prefetto di Chieti, Armando Forgione, ideatore dell’iniziativa insieme al compianto Alfredo Paglione, al quale abbiamo intitolato il concorso, e al presidente della Fondazione Immagine, Luciano Di Tizio. Questa iniziativa tesa a promuovere fra i giovani l’amore per l’arte nelle sue varie forme e l’attenzione per il mondo nel quale tutti noi viviamo è destinata a diventare un appuntamento fisso negli anni”, sottolinea il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“Anche quest’anno la combinazione vincente tra istituzioni pubbliche e private ha permesso di raggiungere l’ottimo risultato che oggi ammiriamo. Un circuito virtuoso che si sta sempre più consolidando in questa bellissima Provincia, ricca di tesori d’arte e di bellezze naturalistiche. In questo stimolante ambiente stanno crescendo giovani che tentano di affermarsi e questo concorso deve rappresentare per gli studenti dei Licei Artistici una bella e singolare opportunità, oltre a costituire un momento di crescita e, allo stesso tempo, di verifica delle proprie potenzialità artistiche”, commenta il presidente della giuria del concorso, già Prefetto di Chieti, Armando Forgione.

“Sono particolarmente felice per il fatto che la prima manifestazione intestata alla memoria di Alfredo Paglione sia proprio questo concorso riservato ai giovani, un concorso da lui fortemente voluto e apprezzato, nella convinzione che l’arte migliori l’esistenza di chi ne fruisce e di chi la crea, come i ragazzi, che con grande capacità e creatività hanno partecipato con pregevolissime opere”, dichiara il presidente di Fondazione Immagine, Luciano Di Tizio.

Tutti i premiati della terza edizione del concorso d’arte contemporanea “Alfredo Paglione”, riservato agli studenti e alle studentesse dei tre licei artistici della Provincia di Chieti:

sezione pittura e disegno

1° premio (borsa di studio 1.500 euro da Desma8): Ilaria Bucci, Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente per l’opera Honey from the growing bee; 2° premio (borsa di studio 1.000 euro da Camera Di Commercio): Claudia Rapposelli, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera La tavolozza delle stagioni; 3° premio (borsa di studio 500 euro da Toto): Arianna Mattucci, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Sfumature di libertà.

sezione Oreficeria e Moda

1° premio (Borsa di studio 1.500 euro da Toto): Andrea Marino, Patrizio Sferrella, Emanuele Zulli, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Artifex natura; 2° premio (borsa di studio 1.000 euro da Desma 8): Andrea Gasbarri Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera Green word; 3° premio (Borsa di studio 500 euro da Feudo Antico): Simone Terzini, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera Frammenti.

sezione Discipline Plastico-scultoree e Installative

1° premio (Borsa di studio 1.500 euro da Feudo Antico): Anevay Rossi, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Impercettibile ma reale; 2° premio (Borsa di studio 1.000 euro da Toto): Anna Barbati, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera In memorian et metamorphosin; 3° premio (Borsa di studio 500 euro da Desma 8): Giulia Tamburrino, Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente per l’opera Cnidaria.

Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati con i seguenti premi speciali: per la migliore attinenza al tema proposto, Emanuele Palmieri, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi, per l’opera Cosa è giusto (borsa di studio 500 euro da Di Vincenzo Dino); per l’originalità e per il particolare significato dell’idea espressa, Federica Bucci, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi, per l’opera La bellezza oscurata (borsa di studio 400 euro da Aptar Italia); per la particolare attenzione al tema della natura nella sua essenziale complessità, Alessandra Salvatore, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele, per l’opera  Il mare nalenava frequente (buono del valore di 200 euro da D’Auria Distillerie).

Inoltre, sono stati consegnati nove buoni d’acquisto quale segnalazione di merito alle tre migliori opere di ogni liceo artistico, non già classificatesi nelle altre categorie.

Per il Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente: Caterina Raspa per l’opera Giardino portatile (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Luana D’Ercole per l’opera Attraverso le prospettive, (buono del valore di 75 euro da Bper); Francesca Parente per l’opera Foglie colorate (buono del valore di 75 euro da Bper).

Per il Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele: Noemi Pavone per l’opera Blu Anima-Giallo Redenzione-Rosso Primavera (i primari della natura umana) (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Nicole Puddu per l’opera Rifiuto (buono del valore di 75 euro da Bper); Daniele Cona per l’opera Olea (buono del valore di 75 euro da Bper).

Per il Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi: Lisa Fiore per l’opera Il silenzio, le foglie, l’ordine, l’acqua (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Shibata Ashely per l’opera Trappola della natura (buono del valore di 75 euro da Bper); Andrea Di Pietro per l’opera Le armoniose profondità del mare (buono del valore di 75 euro da Bper).

La giuria del concorso: presidente, Armando Forgione, già Prefetto di Chieti e ideatore del Premio insieme al compianto Alfredo Paglione; Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti; Luciano Di Tizio, presidente della Fondazione Immagine; Maria Cristina Ricciardi, docente dell’Università Gabriele d’Annunzio dipartimento Lettere Arti Scienze Sociali; Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara; Bruno Di Pietro, noto artista; Cinzia Di Vincenzo, presidente dell’ETS Giardino delle Pubbliche Letture… e non solo e responsabile della segreteria del premio.




DOCUMENTO DI POLICY e Codice Etico

Prevenire e contrastare gli abusi nello sport

Chieti, 19 maggio 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara ha prodotto un Documento di Policy e un Codice Etico e di Condotta per supportare il mondo sportivo nel contrasto e nella prevenzione di tutte le forme di violenza che possono essere perpetrate su atleti minorenni. Anche questa importante iniziativa rientra tra quelle attuate nel Progetto SAFE PLACE SAFE PLAY, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito dell’avviso pubblico “per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale” (Linea D Prevenzione, protezione e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento in ambito sportivo).

La Policy è uno strumento a disposizione di tutte le società sportive che descrive le principali azioni per costruire un ambiente sicuro per praticare sport, unitamente alle definizioni delle principali forme di violenza e ai contatti utili per effettuare una segnalazione. Si tratta di una vera e propria bussola per orientarsi a praticare sport in sicurezza e divertirsi. Il Codice Etico e di Condotta è, invece, uno strumento pensato per aumentare gli standard di sicurezza e di comportamento rivolto allo staff delle società sportive, ai genitori e agli atleti, che rende espliciti i valori condivisi e lo spirito dello sport. Questo documento fornisce una linea di azione rispetto ai dilemmi etici e ai comportamenti a rischio che possono verificarsi in ambito sportivo, offrendo un sostegno alle società sportive per adeguare e aumentare gli standard di condotta nella tutela dei giovani di minore età.

I due documenti – spiega la professoressa Maria Cristina Verrocchio, docente di Psicologia clinica presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (DiSPUTER) della d’Annunzio e coordinatrice del progetto – sono stati prodotti all’interno di un importante network che ha previsto la partecipazione di referenti dei tre enti attuatori del progetto, cioè l’Università G. d’Annunzio, l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus e l’Associazione di Volontariato L’Angelo Custode, e di altri partner locali individuati come soggetti strategici tra i quali il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, il Gruppo Antiviolenza (GAV) della Procura della Repubblica di Pescara, gli Assessorati alla Salute, Famiglia, Pari Opportunità e Politiche Sociali e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, il CONI Abruzzo, l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo. In questo periodo – annuncia la professoressa Verrocchio – lo staff del Progetto è impegnato nella divulgazione dei documenti prodotti nelle società sportive abruzzesi che hanno aderito al progetto. Se altre società sportive – conclude la professoressa Verrocchio – volessero utilizzare i nostri documenti potrebbero contattarci.




SARÀ UN ALTRO GIORNO FELICE! Debutta al teatro comunale di Popoli

Il nuovo spettacolo del Drammateatro tratto dal celebre Happy Days di Samuel Beckett

Popoli, 19 Maggio 2023. Debutta Domenica 21 Maggio alle ore 18  in prima nazionale al Teatro comunale di Popoli all’interno di H2O Rispecchiamenti Festival 2023 organizzato dal Drammateatro e sostenuto dal Comune di Popoli Terme, il nuovo spettacolo del Drammateatro Sarà un altro giorno felice! tratto dal celebre testo di Samuel Beckett Happy Days. Lo spettacolo ha anche il sostegno della Fondazione PescaraAbruzzo.

In una riscrittura essenziale ed efficace operata dal regista Claudio Di Scanno e dall’attrice Susanna Costaglione, anche protagonista in scena nel personaggio di Winnie, lo spettacolo omaggia la drammaturgia e la poetica di Beckett, tra i più grandi autori della letteratura teatrale contemporanea, restituendone una visione ed una interpretazione di grande resa scenica ed interpretativa. La vicenda è quella di una Winnie conficcata in una collinetta di terra, munita di una borsa e di un vezzoso ombrellino che costituiscono gli unici oggetti con i quali vuole entrare in contatto con la realtà circostante, vale a dire una dimensione oramai deserta e desolata. Dalla borsa estrae piccoli oggetti quotidiani, tra i quali uno specchietto, un rossetto, un fazzoletto e infine una rivoltella, in una coazione a ripetere che tenta incessantemente il dialogo con il marito Willie, interlocutore silenzioso e nascosto, anche lui semi seppellito ma che nello spettacolo del Drammateatro è interlocutore invisibile costantemente evocato da Winnie.

In un non luogo atemporale e privo di riferimenti spaziali,  Winnie ripropone la sua condizione di estrema solitarietà, un piccolo pieno perduto nel vuoto di una esistenza scandita dal suono di un campanello che ne istiga il risveglio e il sonno. Nel vuoto dell’esistenza, tra frammenti di memoria personale che riemergono costantemente, cifra essenziale della scrittura beckettiana, Winnie è impassibilmente felice delle piccole cose che ritornano nella propria mente, insensibile alla estrema solitudine cui è costretta, quasi a definirne la condizione di sopravvissuta in un mondo post-atomico e desertificato. Attaccata alla vita, è felice di esistere, con sé stessa e per sé stessa, nonostante tutto.

Così, ogni risveglio è per lei un dono divino, ad ogni risveglio afferma la felicità per un nuovo giorno. la Winnie di Susanna Costaglione, attrice di grande spessore ed intraprendenza recitativa, capace di attraversare luoghi della espressività dotandosi di molteplici variazioni e sfumature fonetiche e dare precisa fisicità ad un personaggio destinato all’immobilità. Con il regista Claudio Di Scanno, con il quale condivide oltre 30 anni di esperienze professionali, ha ideato un progetto di riscrittura del testo beckettiano che ne restituisce tutto il senso di grottesca e tragica bellezza.

Lo stesso Di Scanno è autore di una messa in forma registica essenziale e di preciso montaggio sonoro e visuale. Il musicista e docente Germano Scurti è artefice del disegno sonoro e delle composizioni originali che avvolgono e penetrano la scena acuendone drammaturgicamente la dimensione dilatata e rarefatta dell’ azione scenica. La realizzazione scenografica è a cura di Dario Marcheggiani e Monia Tarantelli, anche ideatrice del disegno luci. Supporto tecnico di Black Service, Organizzazione Teresa Di Viesti. Biglietto d’ingresso € 12,00, Ridotto studenti € 6,00.

Foto di scena di Remo Gieseke,




IL CINEMA FORTE E GENTILE. I film girati in Abruzzo

Le trame, i luoghi e gli aneddoti di Piercesare Stagni come strumento di promozione  del territorio

L’Aquila, 19 maggio 2023. Grande partecipazione di pubblico ieri a L’Aquila per la prima uscita ufficiale del secondo volume della pubblicazione “Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti” Vol. II – ARKHE’ Edizioni, dello storico del cinema Piercesare STAGNI.

Gremita la Sala Lignea del Palazzetto dei  Nobili per la presentazione ufficiale al pubblico e alle istituzioni dell’opera completa e raccolta unica di Stagni, che racconta il legame tra l’Abruzzo e la settima arte, conosciutissimo e appassionato cultore della settima arte e profondo conoscitore delle tecniche narrative cinematografiche, docente nelle più importanti scuole di cinema d’Italia oltre che noto storico del Cinema, che ha raccolto trame, luoghi, informazioni su attori e location di tutte le pellicole, italiane e straniere, girate nella nostra Regione.

Presenti il Sindaco dell’Aquila Pierluigi BIONDI, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Roberto SANTANGELO, l’Assessore al Turismo e alla Promozione immagine della Città Ersilia LANCIA, il Presidente del Parco Sirente Velino Francesco D’AMORE.

Grande l’apprezzamento espresso dalle autorità presenti, che hanno accolto con entusiasmo l’opera di Stagni come un concreto strumento per la promozione turistica del territorio e per l’attività della Fondazione Film Commission.

L’autore, che ha scelto di presentare il secondo volume della sua raccolta, partendo da L’Aquila, “la mia Città, capitale del cinema abruzzese per la storia, le istituzioni passate e presenti e per i numerosi film girati sul territorio”, ha raccontato ad un pubblico di appassionati della settima arte la genesi di questa raccolta, nata quasi per caso ma diventata meticolosa, appassionata e affascinante grazie anche ai racconti e agli aneddoti sugli oltre  200 film che dal 1978 ad oggi sono stati girati in Abruzzo.

Un complesso e prezioso lavoro di ricerca e monitoraggio frutto del lavoro meticoloso e appassionato di Piercesare Stagni e della aquilana Casa Editrice Arkhé, protagonista anch’essa di eventi culturali e di promozione del territorio.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di E-BIKE TOUR ABRUZZO.




FLIRTANGO. Storie di corteggiamento e di amore

Concerto spettacolo 24 maggio 2023, ore 21.00 – Auditorium Petruzzi. Avalon Progetto Tango è lieto di presentare il Concerto Spettacolo “Flirtango. Storie di corteggiamento e di amore”

Pescara, 19 maggio 2023. L’orchestra suonerà brani del tango tradizionale fino a Piazzolla, in un excursus appassionante e coinvolgente, mentre i ballerini interpreteranno diversi brani del repertorio, raccontandoci, attraverso la loro danza, che cos’è il ‘flirteo’, quel gioco di sensualità, affettività e romanticismo che il tango tramanda.

Flirtango nasce nel 2016 da un’idea di Mariano Navone, ballerino e musicista (bandoneón) che si concretizza nella formazione di un quartetto costituito dalla pianista italiana Alessia Rorato, dalla chitarrista e cantante uruguaiana Natalia Meyer e dalla violinista spagnola Carla Mulas.

L’ensamble è quindi composta da quattro musicisti internazionali, specializzati nella ricerca ed esecuzione nei brani più autentici e particolari del repertorio del tango e della milonga.

Lo scopo di Flirtango è la promozione della cultura tanguera attraverso spettacoli dedicati, adatti sia a grandi e che a piccole sale. La voce di Zuleika Fusco, insegnante, insieme a Mariano Navone, della scuola di Tango argentino di Pescara Avalon Progetto Tango, accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta dei principali protagonisti del mondo Tango (Roberto Goyeneche, Astor Piazzolla, Osvaldo Pugliese, Juan d’Arienzo, Mercedes Sosa e altri).

Le trascrizioni e gli arrangiamenti sono curati dai componenti stessi che rimangono fedeli alle partiture originali, apportando leggere modifiche per arricchire la sonorità del gruppo.

A disegnare la musica, le coreografie di Mariano Navone per i ballerini Zuleika Fusco e Mariano Navone, Michela Toro e Matteo Faricciotti (una notazione particolare per Yanina Quinones e Neri Piliu che hanno curato le coreografie degli assoli di M.Toro e M. Faricciotti).

Si ringrazia TecnoGlass per l’attenzione dimostrata che ha garantito la realizzazione dello spettacolo.

Lo spettacolo si terrà il prossimo 24 maggio alle ore 21,00 presso l’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme, 24 a Pescara.

Per Informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti (costo 20 euro) è necessario chiamare il 338.800.8599 o il 3929894739 oppure è possibile recarsi presso i Luoghi dell’Anima in via di Sotto 120/8, Pescara




CLAP MUSEUM PRESENTA PAZ DAY 67 anni di Andrea Pazienza

23 maggio 2023, ore 17:00 Via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 19 maggio 2023. Martedì 23 maggio, a partire dalle ore 17.00, il CLAP Museum di Pescara dà vita al PAZ DAY, una giornata speciale animata dal ricordo di Andrea Pazienza, nel giorno che sarebbe stato il suo 67° compleanno, se Andrea non ci avesse lasciato nel 1988 a soli 33 anni.

Il PAZ DAY 2023 è il primo di quello che vuol essere un appuntamento del CLAP Museum ricorrente nel tempo, un omaggio alla vitalità del grande artista nel giorno della sua nascita, orientato ogni anno verso uno dei diversi aspetti della molteplice arte di PAZ, rappresentati dalle oltre 300 tavole originali che costituiscono la mostra permanente a lui dedicata nell’ambito del più vasto progetto del nuovo polo museale pescarese destinato alla Nona Arte.

Questa prima edizione non può che essere rivolta al personaggio di Pentothal, protagonista di “Le straordinarie avventure di Pentothal” la prima storica pubblicazione di Pazienza, uscita su Alter alter nel ’77, di cui il CLAP custodisce tre tavole originali, pezzi unici che trovano ognuno un corrispettivo stampato nell’artbook. Il CLAP offre quindi la possibilità ai visitatori del museo di partecipare a due momenti di approfondimento e di esplorazione della produzione di PAZ.

Il primo alle ore 17.00, con biglietto d’ingresso ordinario, è una visita guidata focalizzata in particolare sulle tre tavole di Pentothal. Il pubblico sarà accompagnato dalle competenze di due ricercatrici nel campo del fumetto, Carlotta Vacchelli e Serenella Russo. A seguire, alle ore 18.30, con ingresso libero, avrà luogo la tavola rotonda “67 anni di Andrea Pazienza tra avanguardia e nuovi media” con Carlotta Vacchelli e Serenella Russo, incontro preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio. Carlotta Vacchelli (Ph.D. Italian Studies, Indiana University) è docente e ricercatrice in storia e critica del fumetto e storia dell’arte presso l’American University of Rome.

Ha ricevuto borse di studio post-dottorali in centri di ricerca italiani e internazionali (Bibliotheca Hertziana – Max Plank Institute Rome, Center for Italian Modern Art – New York, Olga Ragusa Foundation – New York), collaborando con i principali festival di fumetto. È membro del comitato scientifico del CLAP Museum. Serenella Russo ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori con tesi sul fumetto dal titolo “Antropologia e graphic novel: una nuova forma di rappresentazione etnografica”.

Inoltre, presso il MAT-Museo dell’Alto Tavoliere ha potuto approfondire la conoscenza del mondo del fumetto e, in particolare, del fumettista Andrea Pazienza.




PAROLE IN CIRCOLO la rassegna

L’incontro con il fotoreporter Tony Gentile concluso, sabato scorso. La giornalista Alessandra Angelucci e l’assessore Paolo Giorgini tracciano un bilancio dell’edizione 2023

Giulianova, 18 maggio 2023. L’incontro con il fotografo palermitano Tony Gentile ha concluso, sabato 13 maggio, la rassegna “Parole in circolo”, organizzata dall’associazione Forum Artis – Cultura in Movimento con il Patrocinio della Città di Giulianova e la collaborazione della Biblioteca Civica Vincenzo Bindi.

L’edizione 2023, caratterizzata dalla varietà e dalla grande  qualità delle proposte, è stata premiata da un’accoglienza entusiasta da parte del pubblico.

“Ogni appuntamento di “Parole in circolo – commenta l’organizzatrice Alessandra Angelucci – ha dato prova del desiderio diffuso di ascoltare voci, testimonianze, di riunirsi intorno a un libro come compagno di viaggio e supporto alle speranze comuni. La rassegna ha ospitato giornalisti, filosofi, scrittori, artisti, attori della storia nazionale e internazionale, godendo di un successo che ha reso tutti molto felici e motivati a continuare. Nomi importanti – Santoro, Redaelli, Valeriano, Oliva, Zatta, Giorgio, Gentile –  hanno portato a Giulianova tutta la loro esperienza, raccontandosi con generosità. Ringrazio l’ Amministrazione Comunale, in particolare l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, per la fiducia riposta, il direttore della Biblioteca Bindi, Sirio Maria Pomante, e l’associazione Forum Artis, organizzatrice della manifestazione. Ma soprattutto la mia gratitudine è per il pubblico, giovane e adulto, che ha condiviso con tutti noi momenti di profonda riflessione e anche di ilarità. Ora possiamo solo crescere e continuare”.

“La filosofia con la quale ho sposato il progetto – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini – coincide con quella di far uscire la cultura dai salotti, spesso impolverati, frequentati dai soliti noti. Si è voluto insomma suscitare curiosità e interesse per  avvicinare un pubblico sempre più ampio, eterogeneo. Questo pubblico ha risposto benissimo. Ringraziamo Alessandra Angelucci e Forum Artis – Cultura in movimento, a cui rinnoviamo la stima, nell’auspicio di proseguire, in un futuro prossimo, collaborazioni e contatti”.




ETOLOGIA APPLICATA

Dottoranda dell’università di Teramo scelta per il congresso internazionale

Teramo, 18 maggio 2023. Lydia Lanzoni, dottoranda dell’Università di Teramo in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale, è stata premiata dall’ISAE Congress Attendance Fund (CAF) Committee per presentare il suo lavoro dal titolo Studio di scenario per comprendere il costo climatico del ridotto benessere negli allevamenti di pecore da latte, in occasione del 56° Congresso ISAE (International Society for Applied Ethology) che si terrà a Tallin in Estonia dal 1° al 5 Agosto 2023.

«Il premio − commenta Giorgio Vignola, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze delle produzioni animali sostenibili − rappresenta un ulteriore riconoscimento al lavoro importante svolto dalla dottoressa Lanzoni nel corso del suo dottorato, ma è altresì un tassello dell’importante impegno che il mondo della ricerca zootecnica e l’Università di Teramo stanno mettendo in campo a livello internazionale per individuare soluzioni concrete di mitigazione del cambiamento climatico, includendo l’Animal Welfare negli obiettivi principali della ricerca futura».




PREMIO DELLE SCIENZE E DELLE ARTI Giovanni Battista Bruno

A Marco Mirabile il premio Rotary l’Aquila Gran Sasso d’Italia

Teramo, 18 maggio 2023. Si chiama Marco Mirabile il giovane dottorando del Gran Sasso Science Institute con una borsa supportata dall’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo che si è aggiudicato, con grande merito, il Premio delle Scienze e delle Arti Giovanni Battista Bruno, bandito dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con l’INAF Abruzzo. Il premio è riservato a giovani dottorandi impegnati in ricerche scientifiche e tecnologiche sviluppate presso l’INAF Abruzzo, in settori scientifici quali l’astrofisica stellare, l’astrofisica multi-messaggera, l’astrofisica extra-galattica, l’astrofisica del sistema solare e le tecnologie astronomiche d’avanguardia.

In particolare, la commissione giudicatrice ha premiato Mirabile per la sua tesi di dottorato, che riguarderà “lo studio della formazione ed evoluzione di galassie tramite analisi degli ammassi globulari contenute in queste ultime. Questi oggetti sono tra i più antichi (età >10Gyr) e semplici sorgenti nell’universo. L’essere così antichi li rende dei veri e propri fossili che quindi ci permettono di tracciare la  formazione ed evoluzione di galassie e degli ambienti circostanti ad esse”, spiega il dottorando. “In particolare, studierò questi oggetti nell’ammasso di galassie Hydra I utilizzando immagini a grande campo provenienti dalla survey VEGAS (VST Elliptical Survey Galaxy)  nelle bande g e r ed immagini a grande campo in banda H ottenute con lo strumento VIRCAM il quale è stato recentemente dismesso, e quindi questi sono gli unici dati a grande campo nel vicino infrarosso dell’ammasso Hydra I. In aggiunta a questi dati, per una classe di galassie conosciuta come Ultra DIffuse Galaxy (UDG), nello stesso ammasso, avrò a disposizione dati spettroscopici ottenuti con lo strumento MUSE nell’ambito della collaborazione Looking into the faintest with MUSE (LEWIS)”.

Napoletano classe 1997, Marco Mirabile ha conseguito la laurea triennale e quella magistrale in Fisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ci racconta: “Durante la magistrale ho seguito come curriculum quello in astrofisica.  Durante e dopo la mia tesi magistrale ho collaborato con l’INAF Abruzzo per completare e pubblicare il lavoro fatto durante la tesi magistrale basato su dati ottici provenienti dalla collaborazione VEGAS. Durante l’estate 2022 ho trascorso 3 mesi in Cile a Santiago presso l’European Southern Observatory (ESO) per lavorare su un progetto riguardo allo di ammassi globulari in UDG utilizzando dati spettroscopici ottenuti con MUSE in abito della collaborazione LEWIS”.

Grande amante della natura e di attività come il trekking e l’arrampicata, Mirabile sogna “di poter continuare a lavorare come ricercatore perché è ciò che mi piace fare e non lo trovo mai noioso.  In futuro spero anche di poter approcciare all’università per poter continuare a fare ricerca e trasmettere alle future generazioni la mia passione”.




NASCE IL PREMIO Frentania In Arte

La manifestazione è organizzata dal CAL-Comitato Artistico Lancianese, con la collaborazione della Casa Editrice Nuova Gutenberg

Lanciano, 18 maggio 2023. Avrà inizio sabato 20 Maggio, presso il Polo Museale Santo Spirito, con il Premio d’Arte Contemporanea affidato alla direzione artistica della Dott.ssa Marisa Orsatti, e terminerà domenica 28 Maggio, stessa sede, con il Premio Letterario curato dal presidente della Nuova Gutenberg, Peppino De Pasqua.

Durante il Vernissage del 20 Maggio, con inizio alle 17:30, verrà consegnata la Targa Premio Frentania In Arte 2023 allo Scultore Paolo Spoltore, riconoscendone il merito come divulgatore dell’Arte durante la sua lunga carriera. La concertista Evedise Spinelli impreziosirà la serata con l’armonia della sua musica e non mancheranno momenti di piacevole convivialità.

Il Frentania In Arte è una creatura del CAL, il cui scopo è di accogliere i progetti di associazioni culturali e di singoli artisti, per la programmazione e gestione di piccoli e grandi eventi condivisi e multidisciplinari, creando una rete di collaborazioni utili ad arricchire il panorama artistico e culturale del nostro territorio.

Il Premio Frentania In Arte è inserito nel cartellone del Mese della Cultura 2023 del Comune di Lanciano.




MIGLIANICO Borgo in Poesia

Finalisti e programma per la premiazione di poetami

Miglianico, 18 maggio 2023. Tutto pronto per la III edizione del Festival PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia in onore e memoria di Paride Di Federico, concittadino, studente modello e poeta di riconosciuta sensibilità, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, con il supporto del Direttore artistico Peppe Millanta, in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) e della Regione Abruzzo; il programma del Festival si snoderà in due giorni 26 e 27 maggio e ci sarà anche un primo coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo I.C. Miglianico.

“Arrivare al terzo anno consecutivo di una qualsiasi manifestazione culturale e mantenere alti gli standard di qualità, aumentando costantemente la platea di partecipanti, significa aver fatto centro e aver strutturato un’idea che si sposa bene con il territorio: era proprio questo l’obiettivo che era alla base, tre anni fa, del progetto PoetaMi, elaborato dall’amministrazione comunale per caratterizzare il nostro come vero borgo di poesia – spiega il sindaco del Comune di Miglianico, Fabio Adezio.

“Grazie allo sforzo costante della Scuola Macondo, senza la quale questo piccolo miracolo non poteva compiersi, e al crescente interesse di una notevole parte della cultura italiana, che si riconosce nella poesia – prosegue il sindaco, – la nostra manifestazione ha trovato stabile collocazione nel calendario culturale nazionale e continua ad onorare la memoria del nostro concittadino Paride Di Federico, nel cui nome Miglianico ha deciso di aprire le porte ai poeti di tutta Italia. Sono contento di osservare come anche quest’anno la nostra giuria si è trovata di fronte ad un numero molto alto di partecipanti, giunti da ogni parte del nostro Paese, e faccio il mio personale in bocca al lupo ai finalisti di questa edizione che saranno ospitati dalla nostra comunità con il calore e l’abbraccio tipici della nostra indole. La poesia è respiro dell’anima e a Miglianico tutti ci sentiremo parte della stessa grande anima, celebrando questa forma d’arte eterna che dilata il cuore e avvicina le persone”.

La mattina di venerdì 26 maggio gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado incontreranno lo scrittore Gianluca Caporaso che dialogherà con loro sui suoi libri Tempo al tempo. Rime sulla vita che viene e che va (Salani Editore) e Il signor Conchiglia (Salani Editore). Nella stessa giornata si svolgeranno poi, in orario pomeridiano, un laboratorio di poesia calligrafica con la Dottoressa Serena D’Orazio mentre in serata ci sarà la premiazione del Paride Di Federico.

Questo invece il programma per sabato 27 maggio che prevede un workshop alle 9.30 con Bottega Cinaski a cura di Vincenzo Costantino Cinaski e delle presentazioni: alle ore 12.00 con “Quando la neve era bianca” (Ed. Delloiacono) di Dino Viani, alle ore 18.00 con “Quando piove canto più forte” (Neo Edizioni) di Paolo Fiorucci e alle 19.00 “Rime toscibili” (Ed. Ricerche & Redazioni) di Gino Bucci noto come L’abruzzese fuori sede, alle ore 20.00 invece ci sarà la presentazione La terza geografia (Neo Edizioni) di Carmine Valentino Mosesso.

La cerimonia di premiazione della III edizione del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia invece, è prevista per le ore 21.00, seguirà un reading di Vincenzo Costantino Cinaski.

Questi i nomi dei finalisti della III edizione del Premio PoetaMi (in ordine alfabetico):

Categoria A:

– Monia Casadei con “Io ti sarò stilobate”;

– Pietro Catalano con “Il canto dell’usignolo”;

– Emanuela Dalla Libera con “Io le ricordo quelle sere”;

– Franco Fiorini con “Le rughe sai non sono tutte uguali”;

– Daniela Gregorini con “Dove l’eterna onda”;

Categoria B:

– Virgilio Atz con “Vita asimmetrica”;

– Livio Bottani con “Senza Paradiso”;

– Vittorio Di Ruocco con “Il destino di un poeta”;

– Maurizio Gimigliano con “Alma”;

– Daniela Gregorini con “Senza di voi non sarei”;

– Andreina Trusgnac con “L’altalena che non c’era”;

Premio Under 35:

– Chiara Albertazzi;

Premio Margherita Anzellotti:

– Alessandra Bucci;

Borse di studio Macondo:

– Giovanna De Filippis;

– Daniela Febbraro;

– Emanuele Rocco.