LA STAGIONE teatrale al Talia

Prosa, musica e cinema 2022/23. Si chiude con “O…tello, O…io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni che andrà in scena martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 aprile 2023. Dopo la proiezione di “Ennio” il documentario di Giuseppe Tornatore che ha visto calare per la seconda volta in questa stagione il telo bianco per le proiezioni cinematografiche sul palco del Talia, è la volta di “O…Tello, O…Io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni previsto martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00 che va a chiudere la stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2022/23 del Teatro di Tagliacozzo. 

La commedia prodotta da I Due, in coproduzione con Artisti Riuniti e Mente Comica, vedrà sul palco oltre a Francesco Paolantoni,  nella duplice veste di attore e regista dello spettacolo, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffele Esposito, Viola Forestiero, Felicia Del Prete.

“Una serata filo…drammatica”: uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro”, racconta le disavventure di una compagnia amatoriale che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani sera. Il testo scelto dal regista, un po’ per allontanarsi dal classico repertorio eduardiano delle compagnie amatoriali un po’ perché vuole affrontare il tema della gelosia, sentimento che solitamente tende a rovinare i rapporti è l’ “Otello” di Shakespeare.

Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare lo spettacolo, le deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare) che agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




MANIFESTAZIONE del 04 aprile 2023

Coordinamento regionale Udu-360 Gradi davanti alla Regione

L’Aquila, 5 aprile 2023. Ieri martedì 4 aprile, come Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi, siamo stati davanti alla Regione a L’Aquila per denunciare nuovamente la mancata erogazione delle borse di studio e più in generale per riportare al centro delle agende politiche il diritto allo studio. Abbiamo preteso che la commissione, che contestualmente stava svolgendo i lavori dentro il Consiglio regionale, ci audisse e ci desse delle risposte concrete alle nostre criticità.

Queste risposte però ancora una volta non sono arrivate, rimandando i problemi al futuro ed è per questo che nelle prossime settimane continueranno le nostre mobilitazioni. Quello che chiediamo è semplice:

-Una copertura totale delle borse di studio per l’anno accademico 22/23, nonché quelle restanti del precedente anno per le studentesse e gli studenti di Chieti-Pescara.

-Un’organizzazione pretempo da parte della Regione, stanziando nel bilancio i fondi necessari per le coperture delle borse già a novembre, così che per dicembre (termine stabilito per LEGGE), tutti e tutte possano beneficiare del proprio diritto.

-Convocazione della CRU (Conferenza Regione-Università), così da riformare il Piano per il Diritto allo Studio regionale, ormai fermo al 2016 (anno dell’ultima convocazione del CRU), che contiene ancora troppe misure che generano disuguaglianze, come ad esempio la perdita automatica della borsa di studio qualora si effettui un cambio di corso o università.

-Abbiamo inoltre chiesto la risoluzione dell’assurdità della data di inizio del contratto per gli studenti che all’Aquila risiedono nella palazzina C della Campomizzi : non è possibile che studenti fuorisede, in gran parte provenienti addirittura da altri continenti, siano considerati IN SEDE con borsa di studio dimezzata e un solo pasto al giorno garantito.

Per questo e molto altro continueremo a scendere in piazza e farci sentire!

UDU L’Aquila

UDU Teramo

360 Gradi Chieti-Pescara




COMETE SCIE D’ABRUZZO. Grandi nomi della storia  

Il sindaco Zauri accoglie la presentazione ufficiale

Pescina, 5 aprile 2023. Sarà il sindaco Mirko Zauri, ad ospitare la prima presentazione ufficiale della nuova collana Comete – Scie d’Abruzzo (Ianieri Edizioni) il cui curatore editoriale è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: si tratta di un ampio e articolato progetto in 12 uscite che si concentrano su uno spaccato di Abruzzo ancora poco noto.

La presentazione del primo numero Viaggio nel Fucino di Alexandre Dumas è prevista per venerdì 14 aprile alle ore 18.00 nella Sala consiliare del Comune di Pescina dove lo stesso Primo cittadino ospiterà Millanta che presenterà la collana insieme ad Ugo Perolino, Professore associato di Letteratura Italiana e Moderna dell’Università “G.D’Annunzio” Chieti – Pescara e Michela D’Isidoro che ha curato l’introduzione di questa prima uscita. Ospite di questo primo appuntamento sarà il Giornalista Rai, Gianni Maritati.

“Pescina ancora una volta mantiene un impegno: quello della valorizzazione culturale dell’Abruzzo sotto molteplici aspetti; dunque non possiamo che essere orgogliosi di ospitare questo nuovo ‘documento storico’ che si apre alla conoscenza dei lettori e non solo – commenta il sindaco Zauri – Le porte del Comune da me guidato si aprono sempre ad iniziative volte all’acquisizione di nuove consapevolezze sulla nostra terra ed il Municipio vuole dare la possibilità, in occasione di questo taglio del nastro di far rivivere al lettore le emozioni di un tempo passato che però viene recuperato, mettendolo in contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente, autentico e per molti aspetti incontaminato”.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto e per l’appuntamento di Pescina, vicino all’evento, sarà il progetto de I Parchi Letterari.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti, oltre a Perolino, si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, e Michele Sisto.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Nel primo numero che verrà presentato a Pescina, la prefazione è della scrittrice Dacia Maraini, e raccoglie gli scritti di Alexandre Dumas nel suo viaggio nel Fucino: “è risaputo che Dumas non sostava per lungo tempo né in un luogo, né in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi”, anticipa la scrittrice.




CINEMA EXPRESS, torna il premio per il cortometraggio argentino e balcanico

Con Artinvita la possibilità di formazione per una giuria di studenti

Guardiagrele, 5 aprile 2023. È tempo di Cinema Express nell’ambito di Artinvita 2023: un progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni ’90 e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Il concorso si svolge in Abruzzo tra aprile e maggio e premia i migliori giovani cineasti del panorama argentino e balcanico. La peculiarità del concorso è che una giuria di esperti, nell’assegnare i premi, si avvale del supporto di una giuria scolastica composta da giovani studenti e la cerimonia di premiazione si svolgerà il 14 maggio 2023 presso il Cinema Garden di Guardiagrele, a conclusione della sesta edizione del Festival Internazionale degli Abruzzi.

Le attività di formazione pregressa grazie anche alla collaborazione con la casa di produzione Romana ZaLab, è necessaria per preparare gli studenti a svolgere il ruolo di giuria e contestualmente in una serie di attività collaterali che si incentreranno sul racconto dei flussi migratori in questione ma soprattutto nell’educazione alla trasversalità delle discipline audiovisive; la proiezione dei cortometraggi avviene dopo la formazione nelle scuole, ed è in collaborazione con il circuito di sale CiackCity presso il Cinema CiackCity Lanciano, e presso il Cinema Zambra di Ortona.

I lavori saranno dunque visionati da circa 500 giovani studenti e saranno discussi con gli esperti che forniranno loro tutti gli strumenti necessari per esprimere un giudizio consapevole. Le scuole coinvolte nell’esprimere il verdetto sono: l’Istituto Comprensivo Vittorio Bachelet Orsogna, l’Istituto Comprensivo “N. Nicolini” Tollo, il Liceo Statale Linguistico Isabella Gonzaga Chieti, il Liceo Scientifico Alessandro Volta Ortona.

I professionisti in giuria che affiancheranno i ragazzi sono: Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni, nonché Direttore artistico del Festival di Artinvita insieme a Marco Cicolini.

Potranno visionare i filmati, al fianco dei compagni formati, alcuni ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Liceo Scientifico Nicola da Guardiagrele – Guardiagrele, del Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Lanciano e l’Istituto Tecnico Commerciale Luigi Einaudi Ortona e dell’Istituto Comprensivo Statale Matilde Serao – Ortona.

I premi da assegnare sono per: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Interprete, Miglior Soggetto ed in questo modo, i ragazzi si metteranno alla prova distinguendo gli elementi e le fasi di lavoro delle quali è composta la creazione di un prodotto cinematografico e audiovisivo.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires, ed infine con Fabiola Salim della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Queste le opere in corso: Croazia, 2021 SOMEONE ELSE’S BUSINESS di Andrija Tomić; Argentina, 2020 UNA HABITACIÓN SIMPLE di Nicolás Dolensky; Grecia, 2022 NOT TOMORROW di Amerissa Basta; Argentina, 2020 INSTRUCCIONES PARA ADELA di Laura Huberman, Manuela Martinez; Macedonia, 2021 THE ORDINARY ELI di Lavinija Sofronievska; Argentina, 2020 CRUDO di Hernán Paganini, Maximiliano Mamaní; Albania, 2021 THE STRANGE CASE OF TERESITA di Renis Hyka; Argentina, 2020 TRES DESEOS, UNA VERDAD di Cecilia Petrujno.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




DA ESOPO E GUTENBERG A ZUCKERBERG

Fondazione Pescarabruzzo premia i vincitori della III edizione del Concorso di Scrittura Creativa

Pescara, 5 aprile 2023. Stanno arrivando a Pescara da tutta Italia i giovani autori vincitori del Premio di Scrittura Creativa “Da Esopo e Gutenberg a Zuckerberg. Percorsi non convenzionali per giovani scrittori FuoriClasse” che saranno premiati mercoledì 5 aprile, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo.

Il concorso, giunto alla sua III edizione, è nato per offrire uno spazio editoriale interamente dedicato alla scrittura dei ragazzi, dove poter accogliere gli stili e le modalità narrative tipiche della modernità.

Scrivere, per interpretare meglio se stessi e la realtà circostante, per cambiare insieme e coltivare la passione per la lettura, intesa come prerequisito fondamentale per la partecipazione alla società di oggi e di domani. Anche in una realtà culturalmente diversificata e caratterizzata dall’onnipresenza dei media, il grande patrimonio di idee ed opinioni che da sempre caratterizzano il mondo giovanile possono aprire dei percorsi inediti agli aspiranti scrittori che vogliano farsi ascoltare attraverso un contest letterario.

«Attraverso il Premio abbiamo voluto continuare ad incoraggiare la scrittura creativa, pensata e prodotta da bambini e adolescenti per i loro coetanei», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.

Saranno premiati i lavori valutati per la capacità di distinguersi per la fantasia e l’originalità progettuale, per l’impegno del singolo o del gruppo di partecipanti nell’esprimere, con acume di linguaggio e profondità di osservazione, un’idea o un valore generalizzabile, in cui i ragazzi possano raccontarsi e riconoscersi.

Ecco le classi e gli studenti delle scuole vincitrici: dalla Primaria alla Scuola Secondaria di Secondo Grado per le due sezioni in gara.

Per la Sezione A – Racconti per l’infanzia e l’adolescenza: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^C  – I.C. “L. Montini” di Campobasso (CB) per il racconto “A Vincent” (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 2^H – I.C. “G. Marconi” di Palermo (PA) per il racconto “Change words” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classe 1^D del Liceo delle Scienze Applicate “B. Spaventa” di Città Sant’Angelo (PE) per il racconto “25 Febbraio 2022, Un racconto per immagini, pensieri e parole” (750 euro); Primo classificato Individuale: Carlo De Tommasi della Classe 1^A – Liceo Classico Europeo “San Benedetto” di Montagnana (PD) per il racconto “La scrittura per la libertà” (350 euro).

Per la Sezione B – Favole e filastrocche per l’infanzia: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^B – I.C. “V. Messina” di Palazzolo Acreide (SR) per la favola “Il guerriero e il gigante (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 1^C – I.C. “L. Pirandello” di Comiso (RG) per la favola “Cappuccetto ranocchio e la Casa di mele” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classi 2^ e 3^ – I I.I.S.S.“R. Salvo” di Trapani (TP) per la favola “C’era una volta” (750 euro); Primo classificato Individuale: Giorgio Minardo (Classe 3^A) – I.C. “G. Rogasi” di Pozzallo (RG) per la favola “La giraffa e l’aquila reale” (350 euro).

Il Premio Speciale As.S.C.A. Associazione Scuola Cultura e Arte “Fulvio Luciani” sarà assegnato dal Presidente, Gianni Melilla, alla Classe 3^A – Direzione didattica di Spoltore (PE) per il racconto “Storie fantastiche per bambini curiosi” (350 euro) e a Cuc George Daniel della Classe 1^B – I.C. “G. Galilei” di San Giovanni Teatino (CH) per il racconto “Egrog e l’arma dell’alba” (350 euro).

La III Edizione del Premio di Scrittura Creativa ha registrato oltre 120 iscrizioni tra classi e studenti che hanno partecipato individualmente da tutta Italia, durante la pandemia da Covid-19, nonostante tutte le difficoltà riscontrate nella scuola in quel difficile periodo.

La giuria, che premierà i vincitori insieme al Sindaco di Pescara Carlo Masci, è presieduta da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), e composta da Stevka Smitran (poetessa e professoressa dell’Università degli Studi di Teramo), da Nicoletta Di Gregorio (poetessa e Presidente dell’Associazione Eremo Dannunziano) e da Roberto Melchiorre (scrittore e docente dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara).

Ingresso libero all’evento di premiazione fino a esaurimento posti




LUCIA MASCINO scrittrice in crisi

Smarrimento sul palco dello Zambra di Ortona

Smarrimento, segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: attrice poliedrica di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di prestigiosi spettacoli quali L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

E proprio con Smarrimento, prodotto da Marche Teatro, che si conclude la stagione del Teatro Tosti gestito dalla Compagnia dell’Alba che andrà in scena al Cinema Auditorium Zambra di Ortona, venerdì 14 aprile alle 20:45.

“Con questo spettacolo, che abbiamo scelto insieme, vogliamo dare un ulteriore segnale di collaborazione tra due realtà professionali che hanno portato in Città proposte di alto livello, di prosa e nuova drammaturgia, cercando sempre di diversificare e sostenere l’arte a beneficio della stessa” – commenta Lorenza Sorino fondatrice di Unaltroteatro che insieme ad Arturo Scognamiglio gestisce il Cinema Auditorium Zambra.

Lo spettacolo proposto è un dichiarato elogio del cominciare, che narra di una scrittrice in crisi, ormai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, proprio mentre lei non produce niente di nuovo, le organizzano reading e conferenze in giro per l’Italia, in modo da riuscire a vendere (post evento) qualche copia delle vecchie opere.

Delicata, sensibile, attenta a ogni sfumatura, l’attrice si muove tra i soggetti dei suoi potenziali romanzi che risvegliano le tante questioni esistenziali e professionali sospese.

E in questo smarrimento, che si evidenzia anche un ragionamento comico sull’esistenza, e la scrittrice riscopre la sua indomabile spinta creativa. Un dichiarato elogio al momento della svolta, dopo il quale niente sarà più come prima, perché “quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare” – direbbe Lucia Calamaro.

Biglietti disponibili su www.ciaotickets.com o presso il botteghino del Teatro Tosti. Il numero di riferimento è 085 4212125.




LE ULTIME SETTE PAROLE di Cristo sulla croce di Haydn

Nel concerto per la Settimana Santa dei Solisti Aquilani con la voce recitante di Daniele Salvo

L’Aquila, 4 aprile 2023. La rassegna Musica per la città onora la Settimana Santa, e anche il ricordo del terribile sisma del 6 aprile 2009, con Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn. Domani (mercoledì 5 aprile) alle 18, nell’auditorium del Parco, l’orchestra sarà arricchita dalla voce recitante di Daniele Salvo. La direzione artistica dei Solisti Aquilani è affidata a Maurizio Cocciolito.

Il pubblico ascolterà una delle tre versioni d’autore (quattro, conteggiando anche la trascrizione per pianoforte approvata – sebbene non realizzata direttamente – dal compositore) della Musica instrumentale sopra le 7 ultime parole del nostro Redentore in croce ovvero Sette Sonate con una introduzione e alla fine un Terremoto, di Franz Joseph Haydn (1732 – 1809), ovvero la versione per quartetto d’archi, in espansione d’organico.

Un programma particolarmente significativo sia per la liturgia cattolica e sia per l’anniversario del terremoto di 14 anni fa, una lacerazione nell’animo degli aquilani, degli abruzzesi e di tutti gli italiani, che resterà indelebile, in ricordo delle 309 vittime.

Daniele Salvo è un attore e regista. Ha collaborato con Luca Ronconi per quasi 18 anni, come attore, in ruoli di primo piano, assistente alla regia e regista collaboratore. Ha vinto il premio Golden Graal per la regia di Aiace, il premio Villarosa per Giulio Cesare, il premio internazionale Baia M.  per Dionysus. È stato direttore artistico del festival di Teatro antico di Catania Amenanos nelle edizioni 2019-2021. Ha lavorato (tra gli altri) con: Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Luca Zingaretti, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana, Massimiliano Fuksas, Jordi Garcés, Arnaldo Pomodoro.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 5 aprile in auditorium. Info 0862 420369.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE SALVO Voce Recitante

DANIELE ORLANDO Maestro Concertatore

FRANZ JOSEPH HAYDN Le Ultime Sette Parole Di Cristo Sulla Croce




MINE ANTIUOMO. La Giornata Mondiale

Celebrazioni il 4 aprile

di W. Centurione

Oggi, 4 Aprile si celebra la Giornata Internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi, per riconfermare semmai ce ne fosse il bisogno, quanto il mondo abbia bisogno di debellare questi strumenti di guerra così terribili e per sensibilizzare i cittadini del pianeta e le comunità di ogni dove contro la fabbricazione e l’uso di queste particolari armi, nonostante trovino divieto in diverse convenzioni e trattati.

A istituire questa giornata, è stato l’ONU precisamente l’8 Dicembre del 1997. Da allora si richiede che gli Stati lavorino in modo da favorire sia la creazione che lo sviluppo delle competenze nel campo dello sminamento, in tutti quei paesi in cui le mine e i residuati bellici rappresentano una minaccia alla morte, quindi alla salute e di conseguenza alla vita delle popolazioni.

Il lavoro deve essere mirato affinché queste armi nascoste, non rappresentino più un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico del paese che li contiene.

La Siria, per esempio, è uno di quei paesi dove occorre operare di più in tal senso. Nonostante la sua terra sia già stata oggetto di operazioni di bonifica, in quanto vastissime aree abitate dai civili sono state minate, il problema si presenta ancora oggi in modo acuto.

I dati che interessano questo territorio in confronto ad altri sono terribili, oltre a stimare che più di 11 milioni di persone sono a rischio, si registrano continui incidenti: 1000 morti ci sono stati negli ultimi due anni e le vittime, che hanno riportato purtroppo danni permanenti avendo così bisogno di assistenza per tutto il resto della loro vita, si contano nella misura di 2 persone su 3. Quelle che subiscono generalmente l’amputazione degli arti inferiori.

Non si pensi soltanto ad un accidentale calpestamento mentre si cammina come causa dell’esplosione delle mine, ma spesso la causa va ritrovata nelle attività come l’agricoltura, nella lavorazione del terreno o nella raccolta dei rottami metallici che dunque possono risultare fatali.

Ma non solo la Siria, teatro angoscioso di questi ciechi strumenti di morte, sono tutti quei territori dove negli ultimi anni si sono consumate guerre sanguinose. Le cifre parlano di 113 milioni di mine sparse in Bosnia come in Ucraina, in Egitto, Angola e Iran, ma anche in Iraq, Afghanistan e Cambogia.

Nonostante 125 nazioni, 26 anni fa si sono incontrate ad Ottawa, per discutere la messa al bando delle mine e dell’ impegno non solo a fabbricarle ma anche a non conservarle, smerciarle e a non utilizzarle, il problema attanaglia ancora oggi il genere umano, pertanto si deve fare ancora di più. Tutti possiamo fare di più, nella misura in cui possiamo.

Questa Giornata mondiale, dunque, coinvolga più persone possibili e personaggi pubblici. Oltre alle varie associazioni internazionali, diano nel concreto un seguito al loro parlare, perché la campagna di sminamento risulti più efficace rispetto agli anni passati e la lotta contro la fabbricazione di questi terribili ordigni non debba più essere motivo di stragi umane.

Purtroppo, però, non siamo ancora giunti ad una loro completa eliminazione Infatti la Russia, gli Stati Uniti e la Cina non vogliono ancora privarsi di quest’arma. E anche un paese europeo, la Finlandia, è sulla stessa posizione delle tre superpotenze.

Fra i paesi non ancora sviluppati, l’India, il Pakistan, l’Egitto e la Turchia non hanno armato alla conferenza di Ottawa. Gli Stati Uniti hanno  giustificato la loro politica favorevole all’utilizzo delle mine per ragioni di sicurezza militare in particolare per poter meglio fronteggiare l’esercito nordcoreano.

Tuttavia, il numero delle nazioni favorevoli alla messa al bando è altissimo e soprattutto è vasta l’indignazione popolare. Ciò lascia sperare che in tempi brevi si arriverà a metterle fuori legge.

A quel punto si aprirà un nuovo capitolo non meno complesso, quello della bonifica dei terreni infestati dalle mine. Vi sarà anche la corsa all’a are, perché sminare una zona richiede sforzi tecnici e finanziari elevatissimi.

Saranno sicuramente interessate a questa complessa operazione proprio le nazioni che hanno prodotto e venduto le mine, le quali cercheranno di aver una “fetta” di questo grande a are. Ma queste considerazioni si potranno fare con maggiore attenzione in futuro.

È indispensabile ora che tutte le nazioni firmino il trattato di messa al bando delle mine, così che si fermi quello che è stato de finito come lo sterminio al rallentatore.




IL CELLULARE: ossessione della Generazione Z

di W. Centurione

Oramai, la generazione Z vive di cellulari. Oggi sono gli smartphone ad essere considerati di vitale importanza, non se ne può fare a meno: questi dispositivi mobili, attraverso milioni di applicazioni consentono di fare tutto, tanto che non si utilizzano più solo come semplici telefoni.

Tutti posseggono un telefono di ultima generazione, dagli adulti agli adolescenti, dagli anziani ai bambini e questo sta a significare che non si vive più senza. 

Non rappresenta più un accessorio, ma è parte integrante della vita di ognuno di noi: se i più adulti hanno assistito alla creazione di questi dispositivi tascabili, con l’apprensione di dover imparare a utilizzarli, i giovanissimi già nascono con il telefono in mano. Vivono dunque in funzione del telefono e per quanto si vuol spiegare a loro, cosa era la vita prima senza possederne uno, non avranno mai la percezione dello stile di vita sano che si conduceva negli anni addietro.

Oggi è diventato persino ossessionante possedere uno smartphone, quando lo si scorda ci si sente vuoti, me ne accorgo dai comportamenti che osservo nei mei figli.

Anche loro posseggono uno smartphone ciascuno, non di migliaia di euro, come magari molti dei loro coetanei hanno ma di quelli più economici (i soldi vanno spesi bene e in una famiglia a mio parere le priorità sono altre): se inizialmente gli erano stati regalati per questioni legate alla necessità, oggi devo dirmi pentito. Non se ne può più! D’accordo andranno anche bene a scuola, si comporteranno anche bene, ma il guaio ormai l’ho fatto.

Per quanto io genitore, possa limitarli nell’utilizzo, orami il modo di interagire con le amiche o con gli amichetti avviene attraverso videochiamate. Tanto per comunicarsi i compiti, quanto per confrontarsi nel tempo libero in discussioni di gruppo, sono sempre presenti tra loro, nessuno più manca all’altro, in fondo dal ritorno a casa da scuola è come se non si lasciassero mai.

La generazione Z evidentemente, se si nutre più di virtuale che di reale non ha nessuna colpa. Semmai se proprio dobbiamo colpevolizzare qualcuno, puntiamo il dito su noi stessi, ovvero quelli della generazione X e Y. 




CARBONARA DAY

Il 6 aprile, la giornata mondiale di uno dei piatti più amati in Italia e fuori dai confini nazionali

di W. Centurione

Ed eccoci qua di nuovo a celebrare la Carbonara day. Sono trascorsi 7 anni da quando l’Unione Italia Food supportata dall’International pasta Organisation ha lanciato un’iniziativa molto curiosa.

Ogni anno, il 6 aprile sui social, food blogger, cuochi, buongustai, casalinghe e quanti amano prodigarsi in cucina si danno appuntamento su Instagram attraverso l’hashtag #Carbonara e #MyCarbonara e poi su altri social collegandosi alle pagine dedicate. Un’immersione, dunque, nel mondo virtuale per quanti volessero incontrarsi per raccogliere ricette, variazioni, opinioni, foto e consigli intorno a uno dei piatti italiani più famosi e amati.

L’evento dello scorso anno è stato caratterizzato dalla condivisione di 1,5 milioni utenti sull’Hashtag #Carbonara. Quest’anno quanti ne saranno? Lo sapremo solo il prossimo anno!

Ma intanto facciamo un tuffo nel passato e andiamo a conoscere qualcosina di più su uno dei primi più preparati e consumati nel nostro paese e fuori dai confini dello stivale.

La ricetta della carbonara trova origini nel secondo dopoguerra, tant’è che il risultato finale che ne è venuto fuori da come ci racconta la storia è un misto tra la cultura napoletana, americana e abruzzese. Alla fine, però ha trovato la paternità nella cultura romana.

Abruzzese, perché? Pare che l’antenata dell’attuale carbonara, fosse la cacio e pepe, piatto tipico che i carbonari (da qui il nome carbonara) preparavano nell’aquilano.  

Americana, perché? Si narra che dei soldati a stelle e strisce, durante la Seconda guerra mondiale assaggiarono la cacio e pepe abruzzese e l’arricchirono con del bacon importato direttamente dagli Stati Uniti.

Napoletana, perché? C’è chi racconta che sempre durante la Seconda guerra mondiale, a Napoli già si somministrava il mangiare in modalità street food e tra le prelibatezze si poteva scegliere anche la cacio e pepe.

Ad una truppa americana però non andò a genio un piatto di spaghetti condito in quella maniera; pertanto, aggiunse un composto fatto da uova in polvere, della pancetta e della panna liquida. In seguito, dalla ricetta americana ritenuta senza senso, i napoletani lavorandoci su, ne trassero la carbonara: diffondendosi arrivò anche a Roma che la fece sua.

Ma come cucinare una vera e propria carbonara? Iniziando dalla pasta si possono scegliere rigorosamente tra tre formati: spaghetti, rigatoni o mezzemaniche.

Per farla venire perfetta bisogna seguire il procedimento giusto:

  • in una padella antiaderente lasciare rosolare il guanciale, appena diventato croccante toglierlo dalla pentola e spegnere il fuoco;

  • una volta spento il fuoco, nella stessa pentola nella quale è rimasto il grasso del guanciale, andare ad amalgamare la pasta con un po’ di acqua di cottura e versare subito la crema formata da uovo, pecorino e pepe.

  • alla fine, dopo aver impiattato, aggiungere alla nostra pasta il guanciale croccante e servire la carbonara!



LA PASSIONE DI CRISTO. I ringraziamenti del direttore artistico

Rappresentazione teatrale andata in scena nella cripta del duomo di San Flaviano

Giulianova, 3 aprile 2023.  Vorrei ringraziare personalmente i moltissimi spettatori che ci hanno ripagato del tanto lavoro svolto in questi mesi per la preparazione della Passione di Cristo, che è andata in scena sabato e domenica scorsi nel meraviglioso scenario che è la cripta di San Flaviano.

La nostra rappresentazione non è stata pensata come una Passione tradizionale, ma c’è stata l’aggiunta di elementi diversi dal solito, come l’alternanza tra scene cantate (importante ricordare che i cantanti hanno eseguito i brani dal vivo per tutte e 5 le repliche) e scene recitate.

La vita di Gesù è stata interamente tratta dai Vangeli e il copione è stato supervisionato in anticipo dal nostro parroco don Enzo Manes, che ringraziamo per la disponibilità che sempre ci riserva. Volutamente, però, non sono state rappresentate scene cruente. La crocifissione, ad esempio, è stata affidata all’immaginazione dello spettatore attraverso effetti luci e audio. Così facendo, ognuno dei presenti ha potuto interiorizzare e immaginare nella sua mente e nel suo cuore la sofferenza e l’angoscia che quel momento voleva richiamare.

L’aspetto a cui si è voluto dare risalto è la caratterizzazione psicologica di tutti i personaggi che hanno intrecciato la loro vita, in modi differenti, con quella di Gesù. A cominciare dalla crisi d’identità del centurione romano (secondo le Scritture si tratta di Longino, colui che trafisse il costato di Cristo mentre moriva sulla croce) che realizza, dopo la morte di Gesù, di aver condotto una vita all’insegna della morte, mentre il Cristo aveva insegnato a tutti la via della vita.

La rappresentazione parte proprio dal suo monologo ed è poi un lungo flash-back in cui si ripercorrono i momenti salienti della passione di Gesù. In scena, sono state rappresentate anche le molteplici perplessità di Pilato, e soprattutto di sua moglie Claudia, la figlia di Cesare, nel dover condannare un giusto. Il governatore romano si è trovato ad affrontare una situazione difficile e si è vista, in tutto e per tutto, la sua anima divisa tra il dovere militare verso Roma e i suoi dubbi di uomo fragile e combattuto.

Anche le donne hanno avuto volutamente una importanza fondamentale in tutta la rappresentazione teatrale. A partire da Maria che, accompagnata nel canto e nella recitazione dalle pie donne, ha espresso tutto il dolore di una madre che perde un figlio. E Gesù, in quel momento, non è stato più figlio di Dio, Messia o altro, ma semplicemente figlio. E lei, Maria, non era più la madre del Salvatore, ma rappresentava il dolore terreno e umano di tutte le madri che devono dire prematuramente addio al proprio figlio, pur accettandolo. Alle donne, a Maria di Magdala in particolare, è stato affidato il compito di condividere la notizia della Resurrezione. Ecco, in questo lavoro, si è cercato di dare voce alle molteplici sfaccettature dell’animo umano, che nella Passione sono vive e reali più mai.

Ringraziamo ancora tutti quelli che sono intervenuti allo spettacolo, l’amministrazione comunale per il patrocinio, la parrocchia di San Flaviano, l’associazione Unica stella e la Compagnia dei Criptomani, in particolar modo un ringraziamento a Domenico Canazza e Cinzia Taddei per il supporto tecnico e organizzativo e a Fausto di Giovannantonio per le scenografie.

Buona Pasqua a tutti.

Ermando Mattiucci

Direttore Artistico




L’ATTIMO FUGGENTE  uno spettacolo cult

Pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo.

Sabato 08 aprile alle ore 18:00 si chiude la stagione di prosa 2022/23 del Teatro Maria Caniglia

Sulmona, 3 aprile 2023. L’attimo fuggente è l’ultimo spettacolo in cartellone della stagione di prosa 2022/2023 del Caniglia, promossa da Meta Aps, che andrà in scena sabato 08 aprile alle ore 18:00 e che va a chiudere un’annualità in cui il Teatro è stato al centro innumerevoli manifestazioni di supporto e apprezzamento da parte di tutti gli spettatori che, numerosi, hanno assistito alle varie messe in scena.

Per questo la stagione si chiude con L’attimo fuggente: una storia d’Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Quell’Amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, pulsioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Dopo più di trent’anni L’attimo fuggente, reso celebre dall’omonimo film e da uno straordinario Robin Williams nei panni del professor Keating, rappresenta ancora oggi una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo.

«Lavorando alla costruzione di nuovi pubblici e di collegamenti con altri teatri e territori, l’obiettivo fondamentale della stagione di prosa 2022/2023 è stato quello di portare in Città un saggio della pluralità dei linguaggi che il Teatro possiede, così da offrirne una visione variegata e di qualità» ha dichiarato Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico della stagione di prosa e Presidente di Meta Aps che l’ha promossa. «Soddisfatti per la grande risposta avuta dal pubblico finora, soprattutto da quello formato dalle nuove generazioni, invitiamo tutti all’ultimo appuntamento della stagione sabato 08 aprile alle ore 18:00, certi di condividere un ulteriore momento di scambio e per darci appuntamento agli eventi estivi collaterali che ci traghetteranno verso la nuova stagione di prosa 2023/2024 del Teatro Maria Caniglia».

Con Luca Bastianello nei panni del Professor Keating e Nicolò Bertonelli nei panni dello studente Neil Perry, saliranno in scena durante lo spettacolo L’attimo fuggente altri otto giovani attori.  La pièce, una produzione di STM Live e Fattore K, vede alla regia Marco Iacomelli, alla Regia Associata Costanza Filaroni, alle Scene e Costumi Maria Carla Ricotti, al Disegno Luci k5600 Design, al Disegno Fonico Donato Pepe, foto di scena a cura di  Donato Migliori, ai Video Massimiliano Perticari, alla Musica Marco Iacomelli e Venere, alla Produzione Esecutiva Davide Ienco

I biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329.9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




LA SOSTENIBILITÀ DEL CALCIO: nuovo progetto formativo

L’università di Teramo con la FIGC

Teramo 3 aprile 2023. Sono aperte da oggi e fino al 20 aprile prossimo le iscrizioni per accedere ai 50 posti disponibili della prima edizione del Corso in “Sustainability Management” dedicato al settore calcistico, attivato dall’Università degli Studi di Teramo con il patrocinio della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’obiettivo dell’innovativo Corso è quello di formare un manager dello “sviluppo sostenibile nel calcio” con competenze ampie e multisettoriali, in grado di guidare gli organismi ed i club nella fondamentale fase del cambiamento in atto.

Con 70 ore di didattica a distanza e una sessione in presenza al Settore Tecnico di Coverciano, il progetto formativo è tra i primi nel contesto europeo e si avvale di “laboratorio” attraverso il quale la FIGC approfondirà le proposte di sostenibilità inserite nel Bid Dossier “UEFA Euro 2032” di candidatura per ospitare il Campionato Europeo.

Il Corso consentirà di acquisire solide basi concettuali e tecniche ma anche e soprattutto metodologie e processi necessari nelle strategie, nei progetti e nelle azioni in cui saranno impegnati i soggetti chiamati a guidare questa transizione: dirigenti di Leghe e club professionistici in primis ma anche esperti e professionisti impegnati in settori di impatto delle attività, dal legal alla contabilità, dall’organizzazione di eventi all’impiantistica, dalle risorse umane e marketing fino alla gestione sportiva.

Sarà di 10 anni l’arco temporale previsto per lo sviluppo della sensibilità e dei processi legati al sustainability management nel calcio nel solco tracciato dall’ UEFA Strenght Through Unity 2020 e dalla Strategia di Sostenibilità della FIGC, riferimenti centrali nella didattica del Corso. Profili specializzati in questo settore saranno indispensabili per supportare il sistema calcistico nell’immediato futuro, entrando nelle strutture organizzative dei club professionistici italiani sull’esempio del FSRO, il Football and Social Responsibility Officer, reso obbligatorio nelle Licenze UEFA 2022/2023 di prossima scadenza.

Il progetto didattico è stato attivato dall’Università degli Studi di Teramo all’interno del Corso in “Politiche e Strategie delle Società Calcistiche” organizzato in collaborazione con l’Associazione dei Direttori e Collaboratori Sportivi (ADICOSP), accreditato dalla FIGC come percorso di formazione per l’accesso diretto all’esame di abilitazione da direttore sportivo del Settore Tecnico Federale




QUALE DIREZIONE?

La famiglia attraverso deve fornire e non impartire

di W. Centurione

Ci hanno sempre insegnato, che la vita è un dono sin da piccoli quando non ne avevamo nessuna consapevolezza. Tanto da bambini quanto da ragazzini, si pensa come è giusto che sia a tutte le distrazioni che per quanto superficiali siano, appartengono all’età evolutiva.

Nel corso del tempo, c’è chi ha avuto la fortuna poi di trasformare la propria crescita in modo sano ed equilibrato divenendo nel frattempo una persona di sani principi, con la testa sulle spalle perché guidata (forse accompagnata sarebbe il termine giusto) da un’educazione di base che gli ha rimandato in ogni avversità, nei diversi periodi della sua vita gli stimoli giusti per far fronte ad ogni tipo di problema.

Contrariamente ad altri che la loro crescita l’hanno vissuta in modo complicato: le famiglie non presenti o addirittura troppo presenti, che invece di regalare gli strumenti e insegnare loro come utilizzarli per condurre una vita umanamente giusta e corretta sono state di cattivo esempio o incapaci di donare il senso del rispetto, del rigore e della gioia nelle semplici cose.

Il confronto sul dono della vita nasce dall’esigenza di capire, per quanto ci è possibile, il perché di tanti e troppi eventi che le cronache nere sono costrette a raccontarci ogni giorno. Ed ecco che tra amici e parenti nel bel mezzo di un adunata, ci si ritrova a voler dare una spiegazione (anche se da profani) a tutto quello che negli ultimi vent’anni sta accadendo.

Negli ultimi mesi e con una frequenza assurda, ovvero un giorno o si e uno giorno no, le televisioni e i giornali parlano di omicidi, suicidi, ma anche e soprattutto di omicidi-suicidi. Quest’ultimi eventi sembra abbiano preso il sopravvento sui fatti più disparati di cronaca.

Non c’è un solo giorno in cui non mi chieda perché. Perché tutto questo? E allora ecco il discorso sul dono della vita riaffiorare costantemente. Se è un dono questa nostra vita imperfetta, perché dobbiamo buttarla?

Alcuni esperti, attribuiscono il fenomeno dell’omicidio-suicidio a situazioni dal duplice aspetto emotivo: se da un lato il caregiver non è più in grado di sopportare la sofferenza della persona assistita dall’altro egli stesso non riesce a reagire alla mancanza della persona appena uccisa.

Altri riconducono l’omicidio-suicidio ad aspetti prettamente sentimentali come nel caso della gelosia: “se non posso averti io non deve averti nessuno”. E poi dopo l’omicidio sempre il fatto che non sa reagire alla mancanza della persona appena uccisa si toglie la vita.

Molti altri, riferiscono che la maggior parte delle forme di omicidio-suicidio sono associate a stati depressivi e ad aspettative negative verso il futuro e poggiano su relazioni caratterizzate da violenza domestica. Violenza che dopo essere stata perpetuata ai danni della vittima, risulta essere l’arma per auto-annientarsi.

Dalle diversi analisi, ne esce fuori sempre l’aspetto gestione di se e di chi sta intorno nell’ambito di problemi che non si anno risolvere. E se tra le righe precedenti ho fatto cenno agli strumenti che la famiglia è in grado di dare mi riferivo proprio a questo.

Se non ti viene insegnato ad utilizzare un’arma, quale può essere, il rispetto per sé stessi ma soprattutto per gli altri (in questo caso chi si per decidere della vita degli altri, chi sei per avere la prepotenza di togliere la vita agli altri), l’autocontrollo per reagire in un modo piuttosto che in un altro, la voce per non sopraffare gli altri e il corpo per non menare con calci e pugni, per non impugnare una pistola, allora la famiglia cosa si forma a fare?

Lasciatemi dire la mia, anche se non voglio avere la presunzione di risolvere una questione tanto delicato quanto frequente e mettermi al pari di chi ha competenze per cercare di farlo: se avessimo avuto tutti una famiglia, capace di dotarci di strumenti validi, anche i problemi economici più grandi, anche la gelosia più scottante, anche la sensazione che il mondo stia finendo non giustificherebbero il buttar via un dono così prezioso come la vita.

Se poi l’autore dell’omicidio-suicidio è un malato, allora le cose cambiano e pure le prospettive dalle quali si deducono certi discorsi, perché lì si entrerebbe totalmente in un altro mondo.




IL MUNDA RADDOPPIA

Sabato 1° aprile tornano le aperture straordinarie del Mammut. Domenica 2 aprile entrata gratuita con visite guidate degli alunni dell’Accademia delle Belle Arti al MuNDA e al Mammut

L’Aquila, 1° aprile 2023. Un fine settimana ricco di iniziative nelle due sedi MuNDA, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti. Sabato 1° aprile torna Il Mammut del Castello con le aperture straordinarie che proseguiranno fino al 7 maggio. Info e calendario in calce. Domenica 2 aprile si rinnova l’appuntamento per #domenicalmuseo con l’entrata gratuita in tutte e due le sedi.

Per l’occasione, grazie alla convenzione fra il Museo Nazionale d’Abruzzo e l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, saranno offerte gratuitamente visite guidate a cura degli studenti del Triennio di Didattica e Comunicazione dell’Arte, formati appositamente dai funzionari del museo.

Orari visite guidate e gratuite di domenica 2 aprile: entrata fino a capienza

Il Mammut del Castello: 10.00; 10.30; 11.00, 11.30

                                           15.00; 15.30; 16.00; 16.30

Le collezioni a Borgo Rivera: 11.00 e 12.00

                                                   16.30 e 17.30

Info Il Mammut del Castello

Apertura dalle 10.00 alle 18.00 nei seguenti giorni:

Aprile: 1, 2, 8, 9, 10, 15, 16, 22, 23, 24, 25, 29 e 30.

Maggio: 1, 6 e 7.

Ultimo ingresso ore 17:30.  Non è richiesta la prenotazione.

Acquisto del biglietto direttamente all’interno del Castello Cinquecentesco. Apertura biglietteria ore 9.40 (fatta eccezione per le scuole). Prenotazione obbligatoria all’indirizzo: mn-abr.urp@cultura.gov.it solo per i gruppi superiori alle 20 persone.

Scuole: saranno riservati due turni di 30’ ogni sabato, alle 9.00 e alle 9.30, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo: mn-abr.urp@cultura.gov.it. Si raccomanda di presentarsi 15’ prima dell’orario concordato. Entrata massima consentita 50 alunni per gruppo.

Biglietto: gratuito al di sotto dei 18 anni; intero € 4; ridotto € 2; gratuito 2 aprile, 25 aprile e 7 maggio per la #domenicalmuseo.

Con il biglietto de Il Mammut del Castello sarà possibile l’entrata anche alla sede del Museo Nazionale d’Abruzzo in via Tancredi da Pentima fino al 7 maggio.

L’omaggio: bambini e studenti, compresi gli universitari dietro presentazione del tesserino d’iscrizione, riceveranno in regalo un taccuino la cui immagine è stata realizzata da Benoit Clarys per il Museo Nazionale d’Abruzzo. Fino a esaurimento.

Il MuNDA in via Tancredi da Pentima sarà visitabile nei consueti orari 8.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00) dal martedì alla domenica.




FESTIVAL INTERNAZIONALE degli Abruzzi Artinvita è anche Kids

I più giovani verso la cultura contemporanea e la formazione audiovisiva

Orsogna, 1° aprile 2023. Al Festival Internazionale degli Abruzzi Artinvita da Orsogna verso l’area marrucina, non mancano anche le attività dedicate ai ragazzi e alle ragazze degli istituti scolastici che per ogni edizione vengono coinvolti nelle diverse discipline artistiche, sociali o che comportino per loro responsabilità utili alla loro formazione. Tra le realtà più ricettive e su cui sicuramente il Festival investe maggiormente c’è proprio quella scolastica che rappresenta la base solida per il futuro.

Dal 27 aprile al 14 maggio 2023 torna per la sesta edizione Artinvita, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un diaologo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro che prevede anche una ‘sezione’ Artinvita Kids dove gli alunni partecipano alle prove degli spettacoli teatrali in fase di creazione, interfacciandosi con registi, attori, musicisti, tecnici e scoprendo i retroscena della costruzione di uno spettacolo di teatro contemporaneo; hanno accesso alle esposizioni e alle installazioni, dunque hanno tante realtà nuove, per loro, da imparare.

C’è una vera sfida per la maturità dei più piccoli in questa edizione 2023: per quasi tutti gli appuntamenti in cartellone sono stati inseriti dei matinée per le scuole con spettacoli non individuati ad hoc per il pubblico in età scolastica, ma degli stessi spettacoli per il grande pubblico degli adulti. Attraverso queste attività c’è la voglia di accompagnare i ragazzi e le ragazze verso una sensibilità artistica e culturale che è quella contemporanea e quindi permettere loro di conoscere e sperimentare nuovi linguaggi, le nuove forme d’espressione e di comunicazione del panorama socioculturale che si apprestano a dover affrontare. Inoltre, vedere come si lavora nel mondo dell’arte e della cultura può fare maturare in loro il desiderio di intraprendere questo tipo di formazione.

Grande spazio inoltre sarà dato alla formazione delle scuole in ambito cinematografico e audiovisivo. Infatti grazie al progetto speciale Cinema Express, progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito, a partire dallo scorso gennaio si sono tenuti i laboratori nelle scuole per preparare gli studenti a diventare giuria del del premio del cortometraggio argentino e balcanico, un percorso che si concluderà come di consueto con la cerimonia di premiazione presso il Cinema Garden di Guardiagrele che chiuderà la sesta edizione di Artinvita. Inoltre le classi coinvolte nel Cinema Express si confronteranno durante il Festival con gli aspetti più trasversali del linguaggio audiovisivo approfondendo il Teatro-Documentario e visitando installazioni di Justine Emard, grande artista francese che lavora con le intelligenze artificiali e la robotica.

Accanto a questo percorso, due scuole, il Liceo Artistico Palizzi di Lanciano e l’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele con il Liceo scientifico Nicola da Guardiagrele, hanno seguito un percorso approfondito grazie al progetto Nuovo cinema coraggioso – racconti sul reale per capire il presente ideato da Zalab e realizzato nell’ambito del Piano cinema e immagini per la scuola promosso da Ministero dell’Istruzione e Ministero della Cultura: si tratta di un progetto di educazione all’immagine rivolto a primarie e superiori, che prevede il coinvolgimento di tredici scuole in varie regioni d’Italia all’interno di un percorso che, tramite il linguaggio cinematografico, stimoli l’attenzione dei più piccoli su tematiche sociali legate alla contemporaneità, spesso difficili da interpretare e talvolta anche da spiegare loro.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it . Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: dal 1° marzo al 15 maggio: Lunedì 10:00 – 12:00; Mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00; a partire da 1 ora prima dello spettacolo.

Alessandra Renzetti




GIORNATE NAZIONALI delle Case dei personaggi illustri

Sabato e domenica, 1 e 2 aprile, visite guidate nella Casa Museo Bindi e in centro storico, alla scoperta delle abitazioni dei grandi della cultura.

Giulianova, 31 marzo 2023. Come in altri cento siti d’interesse in tutta Italia, anche a Giulianova sarà possibile visitare, nel prossimo fine settimana, le case dei giuliesi che hanno eccelso nell’arte e nella cultura . La Città aderisce infatti alla seconda edizione delle “Giornate nazionali delle case dei personaggi illustri” promossa dall’ Associazione nazionale Case della Memoria con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Icom Italia.

Sabato 1 e domenica 2 aprile, dunque, la Pinacoteca civica casa museo “Vincenzo Bindi” si aprirà le sue porte ai visitatori,  guidati nelle sale che furono del collezionista e storico Vincenzo Bindi e di sua moglie, Rosa Carelli.

Per domenica 2 aprile, in particolare, il Polo Museale Civico organizza un  appuntamento straordinario di “A Spasso! Paesaggio Museo Diffuso: la Pinacoteca casa museo “Vincenzo Bindi” e le dimore dei giuliesi illustri”, una passeggiata mattutina nel centro storico cittadino per conoscere i personaggi di fama nazionale che hanno dato lustro a Giulianova, toccando le loro abitazioni: da Giulio Antonio Acquaviva a Venanzo Crocetti, da Gaetano Braga a Raffaello Pagliaccetti, da Francesco Contaldi a Raffaele Roscioli ed altri ancora, per terminare a Palazzo Bindi.  La partecipazione al tour deve essere prenotata entro domani,  sabato 1° aprile al numero 0858021290/308 e prevede un costo intero di 8 euro e ridotto di 6 euro, comprensivo del biglietto unico d’ingresso a tutti i  musei.




THE NAPOLITANO SONGBOOK  le più belle canzoni napoletane riviste in chiave jazz

Emilia Zamuner voce, Francesco Scelzo chitarra e Antonello Iannotta percussioni

Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti domenica 2 aprile  ore 18 

Castel di Sangro,30 marzo 2023. Per il terzo appuntamento della  stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti”di Castel di Sangro, la Camerata Musicale Sulmonese  diretta dal M ° Gaetano Di Bacco, replicando la positiva e costruttiva collaborazione dello scorso anno con il Comune e la Pro Loco, propone un concerto tutto dedicato alla musica popolare partenopea: le più belle canzoni napoletane riviste in chiave jazz  da un trio d’eccezione. Emilia Zamuner voce, Francesco Scelzo chitarra e Antonello Iannotta alle percussioni in The Napolitano Songbook. Una carrellata dei più grandi successi musicali di tutte le epoche  che hanno fatto la storia della canzone napoletana ormai patrimonio di tutto il mondo. Oltre alle opere di Verdi e Rossini, infatti,  è stata ed è il “biglietto da visita” del nostro Paese. La serata propone un viaggio musicale inconsueto e raffinato,  con celebri pagine di musica interpretate con maestria e personalizzate dalla splendida, avvolgente voce di Emilia Zamuner.

 Voce brillante che negli ultimi anni si è affermata sulla scena jazzistica, la giovane Zamuner

 ha già collezionato collaborazioni importanti e un’intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in Italia e all’estero. Laureata presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli in canto jazz e, successivamente, in composizione jazz, nel 2015 duetta con Bobby Mc Ferrin al festival Armonie d’Arte

Nel 2016 si classifica al primo posto del Premio Internazionale Massimo Urbani ed è invitata in prestigiosi festival come  Lucca jazz donna, Festival di Cartoceto, Festival di Civitanova, Jonio Jazz Festival, Macerata jazz, Roccella Jazz Festival. Sempre nel 2016 incide il brano “Qui” con i 99 Posse. Nello stesso anno, presso l’Arena Flegrea di Napoli, apre il concerto di Diana Krall che la presenta come a wonderful voice.

Nel 2019 è selezionata tra le cinque finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington (unica artista italiana) e vince con grande successo di pubblico e di critica il secondo premio.

Nel 2017 forma il quartetto Convergenze parallele con cui ha inciso per la casa discografica le dodici lune un disco intitolato Chi tene o mare con brani del grande Pino Daniele.

Nel 2018 partecipa ad un nuovo lavoro discografico in duo con Massimo Moriconi (contrabbassista di Mina). Collabora come cantante solista con diversi attori, tra cui Mariano Rigillo, Patrizio Rispo, Sebastiano Somma. È docente di canto jazz al Conservatorio Gesualdo Da Venosa di Potenza e di canto jazz e pop al Centro della Voce di Napoli, di Marina Tripodi  esperta in Vocologia Artistica e sua Vocal Trainer.

PROGRAMMA

Costa – Di Giacomo Era de maggio

Totò Malafemmena

Russo- Di Capua I te vurria vasà

D’Esposito – Manlio Anema e core

Gragnaniello Vasame

Cassese – Capolongo Nuttata e sentimento

Bovio – Lama Reginella

P. Daniele Quando

P. Daniele Alleria

prossimo evento

SAXTET

Domenica 23 aprile ore  18. Ingresso € 10 ridotto € 5

Fiorentina Galterio




BENESSERE, SALUTE, DONNA Convegno rivolto ai ragazzi delle scuole

BENESSERE, SALUTE, DONNA Convegno rivolto ai ragazzi delle scuole

Questa mattina, al Kursaal

Giulianova, 30 marzo 2023. Presenti il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il Vice Sindaco Lidia Albani, la presidente della Cpo Marilena Andreani.

Si è tenuto questa mattina al Kursaal un interessante e partecipato convegno dal titolo Benessere, salute, donna organizzato dal Dipartimento di Assistenza territoriale e Uosd Consultoriale della Asl di Teramo, in collaborazione con l’ Assessorato alle Politiche Sociali e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova.

Hanno introdotto i lavori, moderati dal dottor Giovanni Muttilo e dalla dottoressa Natascia Parisciani, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl Maurizio D Giosia,  Vicesindaco Lidia Albani e la presidente della Cpo comunale Marilena Andreani.

Questa mattina, al Kursaal

Giulianova, 30 marzo 2023. Presenti il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il Vice Sindaco Lidia Albani, la presidente della Cpo Marilena Andreani.

Si è tenuto questa mattina al Kursaal un interessante e partecipato convegno dal titolo Benessere, salute, donna organizzato dal Dipartimento di Assistenza territoriale e Uosd Consultoriale della Asl di Teramo, in collaborazione con l’ Assessorato alle Politiche Sociali e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova.

Hanno introdotto i lavori, moderati dal dottor Giovanni Muttilo e dalla dottoressa Natascia Parisciani, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl Maurizio D Giosia,  Vicesindaco Lidia Albani e la presidente della Cpo comunale Marilena Andreani.




TERRITORI APERTI l’evento

Conoscere i rischi del territorio

L’Aquila, 30 marzo 2023. Venerdì 31 marzo 2023, nell’Aula magna del polo UnivAQ di ingegneria, a Roio, cerimonia di proclamazione del vincitore della 10 ª edizione del Premio Avus e della terza edizione del master in Management post-catastrofe negli enti locali

Conoscere i rischi del territorio. È questo il tema al centro dell’evento annuale di Territori Aperti, in programma venerdì 31 marzo nell’Aula magna del polo di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, a Monteluco di Roio.

Oltre alla tavola rotonda sul topic del rischio  e alla proclamazione della terza edizione del master in Management tecnico-amministrativo post-catastrofe negli enti locali, l’appuntamento ospiterà anche la cerimonia di proclamazione del vincitore della 10 ª  edizione del Premio Avus, promosso dalla onlus Avus 6 Aprile 2009.

IL PROGETTO TERRITORI APERTI

Il progetto Territori Aperti è nato da un’idea condivisa tra il Comune e l’Università degli Studi dell’Aquila ed è stato attivato grazie a un finanziamento del Fondo Territori Lavoro e Conoscenza costituito con una sottoscrizione tra i lavoratori iscritti a CGIL, CISL e UIL. Il progetto ha dato vita a un ‘Centro interdisciplinare di documentazione, formazione e ricerca’, basato su un’infrastruttura tecnologica integrata nella rete europea SoBigData RI, che lavora su tutti gli aspetti della prevenzione e della gestione dei disastri naturali e antropogenici, nonché dei processi di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite.

La denominazione ‘Territori Aperti’ sottolinea l’idea che le sue attività siano basate sulla collaborazione con altri sistemi territoriali esposti ai rischi delle calamità naturali, a livello nazionale e internazionale, in uno spirito di condivisione sociale dei dati, dei metodi analitici e delle competenze generate dal progetto, secondo l’approccio della open science e della partecipazione informata dei cittadini alle scelte politiche. 

La sede del centro è collocata in una struttura operativa dell’Ateneo posta all’interno del Tecnopolo d’Abruzzo, che funge da nodo di collegamento con tutti i partner del progetto, enti di ricerca, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali e imprese. L’obiettivo è quello di fare tesoro dei dati e delle competenze disponibili per costruire, insieme con i partner, un percorso di sviluppo delle aree vulnerabili ai disastri, che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Le attività del centro sono articolate in un sistema informativo, che organizza e gestisce i dati raccolti nel progetto, nella formazione e comunicazione, effettuata con diverse modalità, tra le quali il ‘Master di 1° livello in Management Tecnico-Amministrativo Post-Catastrofe negli enti locali’, e nella ricerca scientifica su temi interdisciplinari connessi allo spirito del centro.

L’EVENTO

L’evento in programma per venerdì 31 marzo, che si terrà presso l’Aula magna del campus di Ingegneria di Roio dalle 14:30, riguarda alcuni esiti delle attività del centro in questi tre campi.

In particolare, si concentrerà sulla tematica del rischio, una criticità che investe una buona parte del territorio nazionale e che deriva da numerose pericolosità di origine naturale, prima di tutte quella sismica ma anche quella frane, idraulica, valanghe, etc., come anche pericolosità di origine antropica.

Dopo i saluti istituzionali, la Onlus “Avus 6 aprile 2009” decreterà il vincitore della decima edizione del Premio per la miglior tesi sulla prevenzione sismica.

L’iniziativa, istituita nel 2014, in collaborazione con UnivAQ, Gssi, e Hamu – Hub Abruzzo Marche e Umbria, prevede ogni anno il coinvolgimento delle università italiane sul delicato problema della prevenzione nei territori.

Quest’anno la giuria composta dai professori Marianna Rotilio dell’Università degli Studi dell’Aquila, Maria Giovanna Brandano del Gssi e Enrico Miccadei dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara ha decretato vincitrice Federica Frattura, aquilana, laureata in Ingegneria Edile-Architettura all’Università dell’Aquila con la tesi “Progetto della città pubblica dell’Aquila post sisma”. 

Per la decima edizione la Onlus Avus 6 aprile 2009, presieduta da Sergio Bianchi, ha deciso di raccontare anche ciò che successe la notte del 6 aprile, tramite un cortometraggio scritto da Umberto Braccili con la regia di Pino Assorgi, dal titolo “Lettera dal futuro”, interpretato da quattro attori ventenni e prodotto dall’associazione Video Amatori Aternum di Pescara.

Dopo la proiezione del corto, si terrà la tavola rotonda sul tema ‘Conoscere i rischi del territorio’ con la partecipazione di relatori del mondo istituzionale e associativo, tra i quali Maurizio Oliviero di Hamu – Hub Abruzzo Marche Umbria, Mauro Casinghini dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, Michele Carafa dell’INGV, Roberto Mascarucci dell’Istituto Nazionale di urbanistica Sezione Abruzzo e Molise, Giuseppe Di Marco di Legambiente Sezione Abruzzo e Pierluigi Vinciguerra di Italia Nostra Sezione Abruzzo. Attesa anche la partecipazione di Guido Castelli, Commissario ricostruzione sisma 2016 (da confermare

L’evento si concluderà con la cerimonia di proclamazione della terza edizione del Master in Management Tecnico-Amministrativo Post-Catastrofe negli enti locali, che sarà coordinata dai professori Antinisca di Marco e Donato Di Ludovico.




VIVALDI Riflesse Armonie

Direttore: M° Pasquale Veleno. Solisti: Giorgia Cinciripì e Claudia di Carlo, soprani; Federica Carnevale, contralto; Stefano D’Onofrio, organo; Mario Massari, voce recitante.  Chiesa della Beata Vergine Maria – V.le Amerigo Vespucci, 45 Pescara, domani ore 21

Pescara, 30 marzo 2023. Riflesse Armonie vedrà come assoluto protagonista uno dei massimi esponenti del barocco italiano, Antonio Vivaldi, con un programma raffinato e ricercato che prevede l’esecuzione dello Stabat Mater, del Kyrie in sol minore RV 587 e del Lauda Jerusalem RV 609.

Le delicate e struggenti note dello Stabat Mater, opera caduta nell’oblio dopo la prima esecuzione del 1712 e ripresentata al pubblico solo nel 1939, con la loro profondità musicale ed emotiva “scolpiscono stati d’animo dolorosi e profondi” e segnano l’inizio di un percorso musicale sempre più intenso e coinvolgente che vedrà il Coro della Virgola impegnato nell’esecuzione di brani per doppio coro battente, in un crescendo di pathos dal “Kyrie” in sol minore fino all’esecuzione liberatoria e incalzante del “Lauda Jerusalem”.

Al termine del concerto sarà quindi più chiaro il senso del titolo “Riflesse Armonie”: un percorso non solo musicale, con i cori “battenti e a specchio”, ma anche di riflessione per lo spettatore, chiamato ad un viaggio emotivo che lo porterà dal dolore più profondo, quello di una madre che guarda il proprio figlio morire, alla gioia della resurrezione.

Concerto organizzato dal Coro della Virgola di Pescara in collaborazione con l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello di Teramo




PERSONAGGI AQUILANI premio giuria Concorso internazionale Città di Cefalù

Alla giornalista e saggista, Monica Pelliccione

L’Aquila, 30 marzo 2023. Premio presidenza della giuria all’ 8° Concorso internazionale di narrativa Città di Cefalù per la giornalista, saggista e scrittrice  aquilana, Monica Pelliccione, con il libro “Personaggi aquilani” (Arkhé edizioni). La cerimonia di premiazione del prestigioso concorso patrocinato dal Comune, dal Cenacolo letterario italiano e dall’Accademia poeti siciliani Federico II, si svolgerà in Sicilia, nella sede della Base logistico militare di Cefalù, il 3 giugno alle ore16,30. Con l’opera che narra la storia e l’evoluzione sociale ed economica della città dell’Aquila attraverso venti volti che ne hanno tracciato lo sviluppo nei secoli, Pelliccione ha già ricevuto diversi riconoscimenti: il premio internazionale di letteratura Cygnus Aureus, a Roma, il Premio internazionale d’eccellenza “Città del Galateo- Antonio de Ferraris”, a Roma, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Camera e Senato e della Società Dante Alighieri, il premio “Donne e comunicazione” a Spoleto, il premio letterario internazionale Città di Firenze 2021 “Ut pictura poesis”, il concorso letterario “Caffè delle arti”, il premio  di letteratura Kalos, il X Premio internazionale di saggistica Città di Sarzana (La Spezia) che gode del patrocinio della Camera dei deputati, e il premio di letteratura Isola d’Elba. Personaggi aquilani, edito a dicembre 2020, narra di Papi e Santi, esponenti di nobili casate, viaggiatori raminghi, predicatori scalzi e uomini d’armi, re, poeti e scultori. Tra i venti volti che animano il libro Gaio Sallusti Crispo, Federico II di Svevia, Buccio da Ranallo, Celestino V, Anton Ludovico Antinori, Braccio da Montone, Margherita D’Austria e icone dell’epoca moderna come la manager Marisa Bellisario, l’archistar Renzo Piano e Beverly Pepper.




DA LOMBROSO AL DIGITALE il Convegno

Auditorium del Rettorato – 3 aprile 2023 – ore 10:30

Chieti, 30 marzo 2023. Per conoscere ed analizzare i più aggiornati metodi di indagine della moderna criminologia il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha organizzato un convegno di studi sul tema “Da Lombroso al digitale” per il 3 aprile prossimo, alle ore 10:30, presso l’Auditorium del Rettorato nel campus universitario di Chieti. Dopo i saluti del magnifico Rettore della “d’Annunzio” Sergio Caputi, i lavori del convegno, introdotto e moderato dal professor Gianmarco Cifaldi, docente di Sociologia generale della “d’Annunzio” nonché Garante dei Detenuti della Regione Abruzzo, vedranno gli interventi del professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Ateneo, del professor Fedele Cuculo, docente di Sociologia giuridica, della Devianza e del Mutamento sociale, e del professor Dario Altobelli, docente di Sociologia. L’intervento principale e le conclusioni saranno affidati al Prefetto Vittorio Rizzi, Vicedirettore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, co-autore, insieme alla professoressa Anna Maria Giannini, del libro “Investigare 4.0”, che presenterà il focus sulla evoluzione che le indagini criminali hanno avuto con l’avvento ed il rapidissimo sviluppo delle tecnologie digitali.

È importante – spiega il professor Gianmarco Cifaldi – poter affrontare i vari aspetti delle indagini criminali viste alla luce delle moderne tecnologie digitali perché si tratta di elementi davvero complessi soprattutto in considerazione della rapidissima evoluzione tecnologica che abbiamo sotto gli occhi. Questa formidabile accelerazione tecnologica – aggiunge il professor Cifaldi – impone a studiosi e studenti di soffermarsi per un focus come quello che abbiamo organizzato affidando relazioni e riflessioni a docenti competenti e ad eccellenti esperti, attori delle indagini e, quindi, protagonisti della moderna criminologia che opera sempre di più col sussidio di strumenti capaci di indagare su reati che, a loro volta, hanno come autori soggetti in grado di utilizzare mezzi tecnologicamente sempre più raffinati.  

Maurizio Adezio




L’ISA CHIUDE DOMANI LA STAGIONE con Palikarov e Geminiani

Venerdì 31 marzo, ore 21.00 Atri – Teatro Comunale

Sabato 1° aprile, ore 18.00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

L’Aquila 30 marzo 2023. Protagonista della produzione dell’ISA di questa settimana sarà il bulgaro Grigor Palikarov, uno dei più grandi direttori d’orchestra europei, al suo debutto con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Artista internazionale dal curriculum ricchissimo con numerosi concerti tenuti in tutto il mondo e riconoscimenti importanti per la sua attività, dirigerà i due concerti della 48° stagione ISA venerdì 31 marzo 2023, alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Atri e sabato 1° aprile 2023 alle 18.00 all’Aquila, presso il Teatro del Ridotto Comunale.

Solista ospite Gabriele Geminiani, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado. Interprete di primo piano sui palcoscenici italiani e fra i violoncellisti più riconosciuti della sua generazione.

Il programma del concerto dal titolo Modello e Ispirazione prevede l’esecuzione dell’Ouverture op. 43 Le creature di Prometeo di Ludwig van Beethoven, il Concerto in Do maggiore per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn. I suoni dei due compositori riecheggiano nel brano che completa il programma: la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore D. 125 di Franz Schubert, il cui primo movimento sembra essere un ostentato omaggio al maestro di Bonn, mentre il secondo ha un chiaro stampo haydniano.

Con questa produzione si conclude la stagione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad Atri dove, da ottobre a oggi, l’ISA ha presentato grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si sono affiancate proposte ricercate e originali.

Afferma Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: “Siamo stati felici di aver portato a termine questa serie di concerti ad Atri, centro che si distingue per la sensibilità culturale e artistica dei suoi abitanti e dell’Amministrazione Comunale. Abbiamo condiviso concerti che ci hanno condotto in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nell’Oriente, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila sul medioevo. Abbiamo ospitato poi vere stelle del concertismo internazionale come Enrico Dindo e come Gabriele Geminiani che si esibirà con noi in questa produzione nel Concerto in Do maggiore per violoncello e orchestra di Haydn.

Sia per il concerto dell’Aquila che per quello di Atri, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà due ore prima del concerto. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




DONNE SUL RING DELLA VITA al Teatro Marrucino

La prima nazionale dello spettacolo Bastarde senza gloria

Chieti, 30 marzo 2023. È in arrivo una nuova sfida nei teatri d’Italia: un racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva. Sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili. Una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

In anteprima nazionale lo spettacolo di Gianni Quinto che affronta tematiche sociali e vede le donne combattere per difendere i propri diritti in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda: giovedì 6 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Marrucino di Chieti, andrà in scena “Bastarde senza gloria” di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE, adattamento e regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari. Contribuiscono all’organizzazione di questa data teatina Monica Desiderio e Angela Frezza.

“Bastarde senza gloria” è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere.

È una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: io contro te. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

Scene e costumi sono di Graziella Pera, disegno luci Marco Laudando, fonica Marco De Angelis. L’appuntamento vede il patrocinio del Comune di Chieti.

Per info e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 0871.321491 e 333.5001699. Prevendite su www.ciaotickets.com. È possibile seguire aggiornamenti sulle pagine social @uaospettacoli.




CARTONI di Giacomo Giovannelli

Ci vuole un villaggio ArtGallery. Mostra personale inaugurazione sabato 1° aprile 2023

Pescara, 30 marzo 2023. Sabato 1° aprile 2023 dalle 17 a Ci vuole un Villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) inaugurazione della mostra personale dell’artista M° Giacomo Giovannelli “Cartoni – il materiale di recupero diventa arte” visitabile fino al 30 aprile 2023. Evento organizzato da AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines.

In collaborazione con AP/ArteProssima – Ausgang24 – ERACLE T.F. aps – Bibliodrammatica aps – Cavalieri Erranti aps – www.condividiamocultura.it – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati _ letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – SL/Segnalazioni Letterarie – Ooops! (scrittura e narrazione) – Casa di Cristina ODV/ETS – www.zaffiromagazine.com e www.giornaledimontesilvano. Con il patrocinio morale dello CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale.

La mostra si inserisce nella programmazione culturale di Ci vuole un Villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Giacomo Giovannelli, artista: “L’Arte mi aiuta a cercare un linguaggio che non comunichi informazioni ma emozioni. La mia pittura è comunicazione, presenza, energia e materia che si trasformano in divenire e nel gesto creativo. Ho raccolto cartoni per strada, per poi dipingerli. Un materiale di scarto che la società non utilizza più ritrova una nuova vita, poetica, attraverso l’Arte. Un paesaggio, una natura morta, un fiore, prendono forma su superfici e oggetti senza più anima. Da un destino di scarto all’eternità dell’Arte.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Giacomo Giovannelli, è un artista con una carriera eccellente, pluripremiato. Ricercatore nella forma, sperimentatore della materia sempre viva della pittura, e dei materiali che la compongono o che può contenere. E lo si vede bene in questo nuovissimo ciclo dei “Cartoni” che lo vede sconvolgere lo sguardo della fruizione artistica, immaginando di portarci in un altrove polpa viscere di un quotidiano mai scontato. Giacomo Giovannelli ci propone una presenza “politica” dell’artista che non va confusa con gli schieramenti del qualunquismo imperante, piuttosto con la rivendicazione, da parte dell’artista, di essere sempre presenza coscienza sollecitazione.”




MARZO D’ESSAI la rassegna cinematografica

Si è conclusa ieri sera al Kursaal

Giulianova, 29 marzo 2023. L’Assessore Paolo Giorgini: “Un’iniziativa vincente. Il pubblico giuliese ha risposto bene, segno che il grande schermo di qualità piace e che il Kursaal è un contenitore ideale, nell’attesa che ospiti per intero il sogno del nuovo cine-teatro.”

La proiezione del film Judy ha concluso ieri sera il programma di Marzo d’Essai, la rassegna cinematografica patrocinata dal Comune di Giulianova, promossa dall’ Assessorato alla Cultura e realizzata da CineMusicaNova.

Per quattro martedì consecutivi, sono state proposte le biografie di altrettanti personaggi, due uomini e due donne, dell’era moderna, ognuna a suo modo memorabile: la vita dello scrittore John Ronald Reuel Tolkien, dell’attivista americana Harriet Tubman, del ballerino Rudolf Nureyev, della cantante Judy Garland. Tutte le serate hanno avuto un afflusso considerevole di pubblico. Il numero delle prenotazioni ha imposto non a caso l’utilizzo del Kursaal, in sostituzione della meno ampia sala Buozzi.




I COLORI DELLA VITA il progetto della Fondazione Pasquale Celommi Ets

Ciclo di incontri periodici rivolti a operatori della cultura, del turismo e artisti

Teramo, 29 marzo 2023. La Fondazione Pasquale Celommi in partenariato con l’Associazione Amici di San Gabriele ONLUS, le Pro Loco di Torricella Sicura e Castelli, nell’ambito del progetto I Colori della vita, finanziato dalla Regione Abruzzo, è lieta di presentare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Scienze della Comunicazione gli incontri periodici rivolti a operatori della cultura, del turismo e artisti.

L’iniziativa è parte del progetto I colori della vita, che nasce con la volontà di valorizzare, attraverso diverse iniziative (laboratori per studenti, seminari, eventi…) il sapere, le tradizioni e la cultura del territorio e fornire nuove metodologie in grado di rendere il territorio competitivo nell’ambito della promozione culturale, artistica e turistica.

Gli incontri si svolgeranno presso Campus Universitario Aurelio Saliceti, Via Renato Balzarini 1- Teramo, secondo il seguente calendario:

•             Economia e gestione della cultura e del turismo

Prof. Danilo Boffa

Venerdì 21 aprile 2023 dalle ore 15:00 alle 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Strategie di fundraising per l’arte e la cultura

Prof. Antonio Prencipe

Venerdì 28 aprile 2023 dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Organizzazione e gestione di istituzioni artistiche ed imprese culturali e turistiche

Prof. Danilo Boffa

Giovedì 4 maggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Marketing culturale e comunicazione digitale

Prof. Antonio Prencipe

Lunedì 8 maggio 2023 dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Aula 16 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

Ingresso libero su prenotazione.




CONCERTO per la Settimana Santa

Coro della Virgola e Orchestra da Camera Benedetto Marcello. Direttore M° Pasquale Veleno. Solisti Giorgia Cinciripì – Claudia Di Carlo soprani Federica Carnevale. Contralto Stefano D’Onofrio organista  Mario Massari voce recitante. Musiche di Antonio Vivaldi

Sulmona, 29 marzo 2023. Grazie ai sostenitori del “5Xmille” la Camerata Musicale Sulmonese, diretta dal M° Gaetano Di Bacco, sabato 1° aprile, nella splendida cornice barocca della chiesa nel Complesso Monumentale SS Annunziata in Sulmona, alle ore 18.00,  propone il Concerto per la Settimana Santa che coronerà l’attività della stagione del 70° anniversario. La musica barocca per un coro di 32 elementi e una formazione  da camera composta da 15 orchestrali,  tre voci soliste, due soprani e un contralto (Giorgia Cinciripì Claudia Di Carlo e  Federica Carnevale), una voce recitante (Mario Massari) e un organista (Stefano D’Onofrio) il tutto affidato alla valida direzione del M° Pasquale Veleno.

Oltre 50 artisti coinvolti in un appuntamento speciale, ad ingresso libero, con la musica di Antonio Vivaldi (Concerto in sol minore RV 152 per archi e cembalo, Stabat Mater, Kyrie in Sol minore RV 587,  Lauda Jerusalem RV 609) per salutare e portare gli auguri di una buona Pasqua al pubblico di sostenitori e appassionati della musica.

Il Coro della Virgola, 32 elementi (8 soprani 8 contralti 8 tenori e 8 bassi) nato nel 2003, affianca ad una significativa attività a cappella, alcune importanti esecuzioni del repertorio barocco con orchestra (Durante, Charpentier, Caldara, Vivaldi) e notevoli esperienze nell’ambito della musica contemporanea. Ha presentato in prima esecuzione nazionale  lo “Stabat Mater”di Knut Nystedt (2008), l’Oratorio “Celestino V” di Antonello Neri (2007), “La linea di condotta” di Hanns Heisler, “Il consenziente” di Kurt Weill e, in prima assolute varie opere di giovani compositori italiani e stranieri. Vincitore di prestigiosi Premi e Concorsi, dal 2017 è presente in importanti festival (“Pietre che cantano” “Cantiere internazionale d’Arte” Montepulciano Festival “MiTo”). Si è esibito in Spagna, in  Scozia (Cattedrale di St. Giles a Edimburgo e Abbazia di Dumferline), invitato più volte in Polonia ospite del Festival Internazionale di Musica Sacra “Gaude Mater”.  Il Coro ha collaborato con artisti di fama internazionale.

L’Orchestra Benedetto Marcello nata nel 1984 ha tenuto oltre 1.300 concerti in Italia e all’estero. Inizia la sua attività concertistica attingendo prevalentemente al vasto repertorio italiano, soprattutto inedito, del XVIII secolo. Il lavoro di ricerca, condotto su composizioni di G.B.Martini, G. e G.B.Sammartini, G. B. Pergolesi, J.Quantz, M.Mascitti, T.Albinoni, I.Leo, N.Porpora, si  concretizza in diverse incisioni discografiche per  le etichette Bongiovanni ,Mondo Musica-Emi, Nuova Era, con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica specialistica italiana ed estera. Per l’etichetta Tactus ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi e quello di L. Boccherini, con la  direzione del M° F.E. Scogna. Ha partecipato a vari Festival in Italia e all’estero.

Ha curato gli allestimenti degli Intermezzi “Livietta e Tracollo”, “Il Maestro di Musica”, “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi e delle opere “L’Italiana in Londra” e “Matrimonio Segreto” di D: C imarosa.  Successivamente l’Orchestra  ha inserito nel proprio repertorio autori del periodo classico, romantico e contemporaneo realizzando prime esecuzioni e incisioni discografiche. L’Orchestra annovera importanti collaborazioni con i più affermati concertisti internazionali come Francesco Manara,  Franco Petracchi, Giuseppe Ettorre, Corrado Giuffredi, Luisa Prandina, Marco Rogliano, Enrico Dindo, Francesco Di Rosa, Bruno Canino, Danilo Rossi,Sandro Verzari,  Franco Pavan, Dorina Frati, Luigi Piovano. Numerose le tournée  in Europa, Stati Uniti, Argentina  Sud Africa  Egitto, Palestina.

Pasquale Veleno direttore d’orchestra, pianista e direttore di coro. In qualità di direttore d’orchestra svolge un’imponente attività che lo ha visto impegnato con le principali opere di repertorio sui palcoscenici di tutto il mondo (BostonPechino, Città del Messico, Toronto, Miami, Dakar, Caracas, Monterrey) oltre che nelle principali città italiane ed europee (Parigi, Praga, Edimburgo, Kiev, Cracovia, Stoccarda),  collaborando con prestigiosi solisti come Cecilia Gasdia, Carmela Remigio e Monica Bacelli,  Pavel Berman, Danilo Rossi, Luigi Piovano e Francesco di Rosa.   Ha diretto la SBS Radio e Television Youth Symphony Orchestra di Sidney, l’Orchestra Sinfonica B. Maderna, l’Orchestra Sinfonica Silvestre Revueltas, la Chernivetsk Philarmony Symphonic di Lviv, la Symphony Orchestra of China National Opera and Dance Drama Theatre, l’Orchestra da Camera de Bellas Artes, il South Beach Chamber Ensemble di Miami, la Parkway Concert Orchestra di Boston, le Orchestra Filarmoniche di Kalisz e di Cracovia; ha direttto l’Orchestra Sinfonica di Pescara nelle tournées in Venezuela (2006) e in Canada (2007).  E’ fondatore e direttore del Coro della Virgola e del Coro dell’Accademia, con cui ha realizzato importanti produzioni in Italia e all’estero. E’ stato Maestro del Coro dei teatri” Pergolesi” di Jesi e  “Le Muse”di Ancona e Direttore del Coro Regionale ARCA. Comei direttore stabile del complesso, si è esibito col Coro Ud’A in una tournée nel Massachuttes (USA), trasmessa in mondovisione da Raisat. E’ stato docente nei Conservatori di Fermo, Messina, Monopoli e Rodi Garganico ed insegna attualmente Direzione di Coro presso il Conservatorio di Pescara ed Esercitazioni Corali presso quello di Matera. Tiene regolarmente seminari e masterclass per l’Università Barry di Miami, in Croazia e in Russia. 

PROGRAMMA

Concerto in sol minore RV 152 per Archi e Cembalo

                                                                         1.Allegro molto 2. Andante molto3. Allegro molto

Stabat Mater contralto solista, archi e basso continuo

1. Stabat Mater dolorosa 2. Cujus animam gementem

3. O quam tristis 4. Quis est homo5. Quis non posset

6. Pro peccatis 7. Eja Mater 8. Fac ut ardeat  9. Amen

Kyrie in Sol minore RV 587 per due cori, due orchestre d’archi e basso continuo

                                                                                            Adagio 2. Allegro 3. Adagio-Allegro

Lauda Jerusalem RV 609 per soli, due cori, due orchestre d’archi e organo

prossimo appuntamento domenica 2 aprile ore 18.00

Teatro “P.F.Tosti”-  Castel di Sangro

THE NAPOLITANO SONGBOOK

le più belle canzoni napoletane in chiave jazz

                                                                                                                                                                                  INGRESSO LIBERO

Fiorentina Galterio




LE DONNE NEL MONDO e il mondo delle donne

Ultimo appuntamento. Il 1° aprile convegno presso la Biblioteca Comunale e inaugurazione mostra che rimarrà aperta fino al 16 aprile

Casalbordino, 29 marzo 2023. Evento conclusivo della collana LE DONNE NEL MONDO E IL MONDO DELLE DONNE in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2023 per la Pro Loco di Casalbordino. Dopo l’ottimo riscontro di entusiasmo e pubblico nei primi due appuntamenti, l’ultima tappa è sabato 1° aprile.

Nella splendida cornice del palazzo Magnarapa, già sede nel 2017 delle giornate FAI di primavera, due donne ci fanno dono delle loro esperienze di vita attraverso le proprie passioni che vanno dalla ricerca alla la scrittura e dalla ricerca alla pittura. Alle ore 18 il 1° Aprile ci sarà la presentazione del libro Il Museo Civico Aufidenate di Castel di Sangro di Claudia Di Cino, alla presenza dell’autrice, e l’inaugurazione della mostra della pittrice Serenella Gregorio che rimarrà aperta fino al 16 aprile. 

Claudia DI CINO, nata a Castel di Sangro nel 1985, ha frequentato l’Università degli Studi del Molise con sede a Isernia. Nel 2006 ha partecipato al programma Erasmus presso l’Universitè d’Artois pòle d’Arras in Francia per sei mesi; nel 2008 ha conseguito il diploma di laurea breve in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali. È stata tirocinante presso il C.E.R.P. (Centro Europeo Ricerche Preistoriche) di Isernia nel 2009 e nel 2012 ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia, Beni Culturali e Turismo con la tesi sperimentale “Il Museo Civico Aufidenate di Castel di Sangro (AQ): la sezione preistorica e lo studio del materiale litico di raccolta”, che oggi presenta come pubblicazione per divulgare i risultati delle sue ricerche sia a scopo scientifico che di promozione del territorio dell’Alto Sangro e dintorni.

Serenella GREGORIO, Artista autodidatta contemporanea, Serenella Gregorio nasce a Isernia il 16 Giugno 1983. Trascorre i primi anni della sua vita a Carpinone (IS), meraviglioso territorio ricco di natura incontaminata, storia, architettura e archeologia e che rappresenta per lei, sin dall’età adolescenziale, la primaria ispirazione e fonte di energia. Dopo il diploma di liceo Linguistico ottiene la laurea in Biologia, presso l’Università degli studi del Molise per poi maturare le proprie esperienze lavorative nella scuola primaria attraverso il conseguimento specialistico del Tirocinio Formativo Attivo Sostegno.