SQUILIBRI a scuola con i più piccoli

Ecco gli appuntamenti di marzo

Francavilla al Mare, 16 marzo 2023. Quello di marzo è un mese denso di appuntamenti per “SquiLibri” a scuola che continua con il suo percorso dedicato ai più piccoli: le nuove tematiche scelte per “Raccontami una storia” sono pensate proprio per arricchire la collaborazione e l’empatia tra i bambini e permettere loro di ampliare le loro conoscenze all’interno dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare che aderisce al progetto coordinato da Nadia Tortora, con la direzione artistica di Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara), anche ideatore del SquiLibri, Festival delle Narrazioni che ci sarà a giugno nella sua seconda edizione. Il progetto scolastico vede la collaborazione della casa editrice Chiaredizioni di Arturo Bernava.

Il tutto è possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

La mattina del 21 marzo presso il plesso di Via Monte Amaro ci sarà “La luna quadrata” del giovanissimo abruzzese di Lanciano (Ch) Emanuele Zulli, le cui illustrazioni sono di Mario Soddu: nel cosmo sconfinato prevale il buio. La giovane luna, quadrata sin dalle origini, cerca invano la compagnia degli altri pianeti, ma spesso ottiene in cambio derisione e alterigia. Sino a quando incontra la Terra e i suoi abitanti. Tra essi Emanuele, suo nonno e il loro cane Galileo, minacciati da un potente e distruttivo meteorite. La luna quadrata non esita a frapporsi tra la Terra e il meteorite, salvando così i suoi nuovi amici e nasce una storia d’amicizia dai toni lirici e dalle tinte color oro e argento.

Il 22 marzo invece in orario scolastico nel plesso di via Monte Amaro ci sarà “Messaggi in bottiglia” un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo a partire da un messaggio in bottiglia; nel plesso San Franco “Fragolina e l’acqua” della stessa Nadia Tortora, scrittrice di libri per l’infanzia, le illustrazioni sono di Giada Negri: ogni giorno viene consumata tanta acqua in modo inconsapevole, sarà Fragolina ad accompagnare i lettori per capire come poter cambiare le cose.

Sempre della Tortora con illustrazioni di Giada Negri, il 23 marzo verrà presentato sia nel plesso di Via Monte Amaro che nel plesso di San Franco in orari differenti “Mangiamo con il cuore”: a Ortolandia vivono Fragolina, Pomodorino e Lattughina, loro sanno bene che il pianeta deve essere amato e protetto e grazie al loro coraggio troveranno soluzioni semplici a problemi complessi.




PERCHÉ IL FASCISMO È NATO IN ITALIA

Pescara, 16 marzo 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 16 marzo 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Marcello Flores e Giovanni Gozzini, Perché il fascismo è nato in Italia (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

Il fascismo è da sempre al centro dell’attenzione degli storici, che ne hanno studiato tutte le caratteristiche e le articolazioni. A un secolo dalla marcia su Roma, una domanda continua ad appassionare e dividere gli studiosi: perché il fascismo è nato proprio in Italia?

Perché il fascismo? E perché in Italia? Proprio nel nostro paese si è imposto un regime dittatoriale che ha proposto una formula politica che è stata presa a modello non solo in Europa e continua a esercitare un suo fascino sinistro.

Muovendo da un quadro comparativo internazionale e avvalendosi degli strumenti offerti dalle scienze sociali: dall’economia, dalla politologia, dalla sociologia e dalla psicologia, il libro offre molteplici risposte. La prima rimanda inesorabilmente all’incapacità da parte dello Stato liberale di affrontare le trasformazioni introdotte dalla Grande guerra.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio, discuterà con l’autore Marcello Flores, Emanuele Felice, professore ordinario di politica economica presso la Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano.

L’evento sarà visibile il 16 marzo 2023 dalle ore 17.30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e di Siena. Si è occupato di storia dei totalitarismi e di storia dei genocidi. Tra i suoi ultimi lavori si annoverano: Storia della Resistenza (con Mimmo Franzinelli, 2019) e, con Giovanni Gozzini, Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano (2021).

Emanuele Felice è un saggista, storico dell’economia e docente universitario. Ha collaborato con testate come La Stampa, Repubblica e L’Espresso. Si occupa in prevalenza della storia economica d’Italia e del rapporto fra capitalismo e democrazia. Ha pubblicato diversi saggi, tra cui: Perché il Sud è rimasto indietro (2013 e 2016), Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015 e 2018), Storia economica della felicità (2017), Il sud, l’Italia, l’Europa. Diario civile (2019), Dubai, l’ultima utopia (2020), La conquista dei diritti. Un’idea della storia (2022).




MEMPO GIARDINELLI, omaggio allo scrittore argentino

Sabato 18 marzo 2023, ore 17:30 Sala Convegni, Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83 Pescara

Pescara, 16 marzo 2023. Sabato 18 marzo, ore 17:30, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’evento L’Abruzzo rende omaggio a Mempo Giardinelli, un esclusivo appuntamento culturale con il celebre scrittore argentino di origine abruzzese, eccezionalmente in Italia in questi giorni.

Nato a Resistencia nel 1947, Giardinelli, uno degli autori contemporanei più importanti del panorama letterario dell’America Latina, ed è discendente di una famiglia abruzzese, emigrata da Filetto alla fine dell’Ottocento. Radici abruzzesi che sono raccontate soprattutto in quello che è il suo libro più importante, Sant’Uffizio della Memoria, che gli è valso nel 1993 il Premio Rómulo Gallegos, il più prestigioso riconoscimento letterario del continente latino-americano.

Un romanzo che è una vera e propria saga dell’emigrazione abruzzese in Argentina e che Luis Sepúlveda definì «uno dei romanzi fondamentali della letteratura latinoamericana». Tra gli altri romanzi si ricordano anche Luna Calda, La Rivoluzione in bicicletta, Finale di Romanzo in Patagonia.

Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo che promuove l’evento, ci tiene a sottolineare che «non si poteva far passare inosservata la presenza in Abruzzo di quello che potrebbe essere considerato il John Fante dell’America Latina».

Dopo i suoi saluti, con Mempo Giardinelli converseranno Pierpaolo Marchetti, traduttore, Luca Prosperi, giornalista ANSA Abruzzo, Enzo Fimiani, docente di Storia Contemporanea all’Università di Chieti-Pescara e Laura Di Russo, funzionaria della Regione Abruzzo.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.




MARADONA E ALTRE STORIE di bambini infiniti

Seminario del corso di formazione in politiche e strategie delle società calcistiche

Teramo 15 marzo 2023. Il Corso di formazione in Politiche e strategie delle società calcistiche, ospita venerdì 17 marzo alle ore 11.30 nella Sala delle lauree del polo didattico G. D’Annunzio la giornalista e scrittrice Emanuela Audisio.

Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola e l’introduzione di Luigi Mastrangelo, delegato allo Sport dell’Ateneo teramano, la scrittrice in dialogo con il professor Adolfo Noto proporrà una riflessione sui principali protagonisti dello sport, a partire dal suo libro di biografie Bambini infiniti.

Storie di campioni che hanno giocato con la vita. L’evento rientra nella collaborazione dell’Università di Teramo con il Comune di Controguerra dove, nel pomeriggio, Emanuela Audisio sarà premiata con il Decanter d’oro, all’interno del Festival delle culture di viaggio, su iniziativa dell’assessore Fabrizio Di Bonaventura.




MEDEA’S ROOM matinée a teatro

Di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  musiche di Luigi Morleo liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller. Giovedì 16 ore 8.30/10.00 — e venerdì 17 marzo ore 8.30/10.00 — 11.00/13.00 Spazio Matta Via Gran Sasso 53 Pescara

Pescara, 15 marzo 2023. Lo spettacolo MEDEA’S room conclude l‘intenso cartellone dell’omonimo progetto “MEDEA’S room”, dedicato con particolare attenzione a studenti e giovani con incontri nelle scuole e biblioteche  dove sono stati proiettati i film documentari: “Il corpo delle donne”, regia di Lorella Zanardo e  “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia per celebrare  la Giornata internazionale della donna e dibattere sui temi dei diritti delle donne, sulla discriminazione e violenza di genere partendo da due questioni: quale è la percezione che si ha nella vita quotidiana della violenza nelle relazioni umane in riferimento all’identità di genere? Quanta attenzione viene posta alla componente degli stereotipi e dei pregiudizi che generano violenza nella vita quotidiana?

Il nodo di partenza dello spettacolo “MEDEA’s room” è la mistificazione del mito così come tramandato da Euripide che, per cosmesi politica, per presentare Corinto al meglio alle feste di Dioniso manipola la figura di Medea addossandole la colpa della peste che si scatenò sulla città dopo il terremoto. Ci troviamo agli albori della nascente cultura patriarcale con la sua pragmaticità politica e il suo raziocinio, nella quale la libertà del singolo (individuo) viene affermata solo formalmente, e in cui la misoginia e la prevaricazione sono elementi confacenti al potere. Euripide utilizza la figura di Medea come simbolo di una cultura selvaggia e arretrata, destinata a scomparire a forza della storia e dal “progresso”, oscurando i fatti stessi della storia, facendo sì che Medea diventi capro espiatorio di una società corrotta facendola passare per fratricida, infanticida e strega presso i posteri. Medea non è tutto questo, la “colpa” di Medea è osare coraggio e verità nel rivelare misfatti, nel praticare la cura, la non violenza e la dignità anche se straniera.

In scena uno scultore e un’attrice, una configurazione che è un patto di squilibrio reciproco, che anima una dialettica di vocazioni e tecniche che trascende le convergenze forzose o casuali dell’immagine e dell’azione, e che perciò attraversa la rivelazione delle arti, cercando nella situazione artistica una strategia alternativa del comunicare, una condensazione intermittente e necessaria. Le apparizioni, e gli interventi sono le emanazioni di un atelier viaggiante, mobile, disseminante segni di intesa, della differenza e della divergenza.

Partecipano al progetto: IPSIAS “Di Marzio-Michetti”; Liceo Classico “G. d’Annunzio”; FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA.

Il progetto MEDEA’S ROOM è ideato e a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta.

Biglietto ridotto 8 €. Prenotazione obbligatoria tel e whatsApp 348 7426429




UNA GIORNATA DI STUDI sul turismo religioso

In cammino con San Berardo, alla riscoperta dei luoghi della storia per progettare il futuro. Panorami e prospettive per il turismo religioso nell’Anno Berardiano

Teramo, 14 marzo 2023. Mercoledì 15 marzo, ore 9, presso l’Università degli Studi di Teramo (Sala Tesi del Polo Didattico “Silvio Spaventa”). Sarà presente Barbara Casagrande, Segretaria Generale del Ministero del Turismo.

Riconsiderare il patrimonio storico e culturale locale, per tracciare le direttive di un auspicabile futuro di studi e di operatività, di impiego di risorse economiche ed umane, nella rivalutazione dell’identità sacrale del nostro passato. Questo il proposito della giornata di studio in programma domani, che muoverà i primi passi dall’analisi della situazione storiografica, architettonica, artistica ed infrastrutturale dei siti di interesse, che attualmente si rivela molto scarna e problematica. In ragione dell’appena accennato depauperamento sociale, economico ed infrastrutturale, questa iniziativa chiede e propone stimoli e contributi per la rinascita turistico-culturale delle aree interne, muovendo dalle opportunità offerte dal turismo religioso-culturale. Saranno invitati al dialogo ed al confronto enti territoriali comuni, parchi, comunità montane, pro loco, ecc.) ed extraterritoriali (Ministero del Turismo, dell’Ambiente); con la collaborazione di istituzioni culturali quali Università, Istituti Scolastici, Associazioni di settore.

La finalità di tale giornata – alla quale parteciperà la Segretaria Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande – è di sollecitare l’attenzione sull’esigenza di tutelare un patrimonio, quello di Cenobi, monasteri ed abbazie benedettine, preminente per la storia religiosa e la cultura locale. Si tratta, purtroppo, di un patrimonio a volte mal utilizzato, disperso, a volte abbandonato, in molti casi in stato di grave deperimento e degrado; non di rado, laddove si scorge un barlume di potenzialità attivate, essi si presentano non adeguatamente attrezzati per l’accoglienza turistica e la fruibilità. Proprio in ragione di tali criticità, le Istituzioni Locali saranno sollecitate al dialogo propositivo con tutti gli attori locali.

Non mancheranno, nel programma della giornata (link nella locandina allegata), momenti attivi di progettualità e presentazioni di workshop realizzati in ambito scolastico.




MACCHEMITO ed il culto della Dea Angizia!

Angizia, la Dea del Fucino

Luco dei Marsi, 14 marzo 2023. La Marsica, terra dallo spirito guerriero, sin dall’antichità era conosciuta anche per i suoi maghi e i suoi stregoni capaci di guarire da ferite e malattie con erbe e piante officinali: si tratta di una tradizione nata in un bosco sulle sponde del lago del Fucino, il bosco sacro della Dea Angizia protagonista della puntata di ieri di Macchemito a cura di Paolo Pacitti e le telecamere di Sem Cipriani.

È proprio lo scrittore abruzzese Peppe Millanta a spiegare che il nome Angizia deriva dal latino Anguis e significa serpente animale che rappresenta la guarigione, infatti, cambiando pelle si rinnova ogni anno e la Dea Angizia era incantatrice di serpenti oltre che capace di produrre antidoti contro i veleni.

“Quando i Romani entrarono in contatto con i Greci – spiega il Professor Francesco Berardi – ne rimasero conquistati, ne imitarono la poesia e le arti, ma lì dove avvertirono una convergenza di idee si affrettarono a costruire equivalenze e relazioni, è il caso della Dea Angizia figura della Terra Madre; la si volle sorella della Maga Circe per innestare la tradizione latina sul robusto tronco della cultura greca”.

Nel bosco sacro della Dea Angizia venivano svelati i suoi segreti magici dove i Marsi coltivavano erbe curative e piante officinali custodite dalla fitta vegetazione e dalla nebbia che ogni giorno saliva dal lago; qui catturavano serpenti per i loro elisir attraverso la naenia marsa, realizzata attraverso formule cantate con l’accompagnamento di un flauto capace di ipnotizzare le serpi rendendole docili, ma anche di alleviare le pene d’amore: l’odierna Luco dei Marsi (Aq) è la città- santuario della Dea dove sono ancora visibili tre templi, un terrazzamento e delle statue, ma il suo culto era accessibile a pochi e permane una “Dea sfuggente”.

C’è anche un’altra tradizione che lega la Marsica ai serpenti, quella dei serpari di Cocullo.

Alessandra Renzetti




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL

Nella Galleria Mariz il secondo evento

Francavilla al Mare, 14 marzo 2023. . Si terrà il 1° aprile alle 17, nella Galleria Mariz di Francavilla, il secondo evento del Francavilla Urban Festival, con la cerimonia del Premio internazionale Flora per la creatività femminile. Il comitato scientifico del Premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha scelto le seguenti personalità del mondo dell’arte, della politica, della magistratura, della letteratura, dell’imprenditoria, del giornalismo, dell’associazionismo,  provenienti da tutta Italia:  Maria Carla Ciani, Anna Rita Iannetti, Paola Merlino, Rossella Gianfagna, Angela Ciano, Annamaria Taccone, Daria Carmignani, Silvia De Clemente, Katia Salute, Concetta Milanese, Filomena Di Camillo, Patrizia Marziale, Antonella De Luca, Silvana Priori, Claudia De Mutiis, Maria Rosaria D’Alfonso, Cinzia Napoleone, Mara Caporrelli, Paola Paolini, Paola D’Agostino, Loredana Buoso, Luisa Magliani, Paola Di Biase, Marinella Marinelli, Laura Caliendo, Marianna Scoccia, Marina Campana, Claudia Clemente, Maria Trozzi, Rita Fioriti, Valeria Bonaldi, Letizia Scastiglia, Linda D’Agostino, Daniela Giangreco, Mariella Mancini, Gemma Cruciani, Nicoletta Manestrini,  Manuela Cermignani, Alessia Carli. Il pomeriggio, presentato da Orietta Spera, prevede la presentazione del libro di Stefano Gentili, Castelli in aria, già Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia S.p.A., con responsabilità sul Marketing e la Distribuzione, Vice Direttore Generale di Allianz S.p.A., Direttore Generale e Consigliere di CreditRas Vita e di CreditRas Assicurazioni, Presidente di Genialloyd, Chief Operating Officer del Gruppo Aviva per le attività in Italia, Amministratore Delegato di Aviva Assicurazioni ed Eurovita, Vicedirettore Generale di Lloyd Adriatico e Amministratore delegato di Antonveneta Vita e Danni, oltre che Condirettore Generale di Vittoria Assicurazioni, l’intervento dell’artista di fama internazionale Carlo Gentili e della madrina del Premio, Luciana Ferrone (foto), Vicepresidente Nazionale CNA FITA e presidente Cif della Camera di Commercio Chieti Pescara, presidente regionale della CNA FITA , socio fondatore e vice presidente dell’ ITS per la Mobilità Sostenibile .

“La presenza di queste personalità ci onora- sottolinea Pasqualone e porterà a Francavilla idee e creatività in un meraviglioso confronto all’insegna dell’arte e della bellezza”.




TORNA IL CINEMA al Teatro Talia

Il 26 marzo alle ore 18:00 verrà proiettato Ennio, il documentario diretto da Giuseppe Tornatore e vincitore del David di Donatello nel 2022

Tagliacozzo, 14 marzo 2023. Dopo il successo dell’anteprima nazionale di “Divagazioni e delizie” di John Gay con Daniele Pecci andato in scena domenica 12 marzo, scenderà per la seconda volta in questa stagione teatrale 2022/23, il telo bianco sul palco del Talia. Domenica 26 marzo alle ore 18:00 sarà proiettato il documentario diretto da Giuseppe Tornatore – e vincitore nel 2022 del David di Donatello – “Ennio”.

Il regista ha collaborato con il grande compositore italiano in un arco temporale che va da “Nuovo Cinema Paradiso” (1988) a “La corrispondenza” (2016), frequentandolo per circa trent’anni. Nel 2018 ha scritto “Ennio. Un maestro” (Harper Collins), intervista fluviale e conversazione franca, a trecentosessanta gradi: in “Ennio” ne riprende argomenti, andamento cronologico e tono disteso, modesto, autocritico con cui Morricone si era concesso alle sue domande. Attorno a lui, nel film, una schiera di musicisti, registi, colleghi ed esperti portano testimonianze rilevanti e inerenti a una carriera straordinaria, che supera il concetto di prolifico: centinaia le opere firmate, da “Il federale” (1961) all’unico Oscar vinto per una colonna sonora, ”The Hateful Eight” nel 2016, a 87 anni.

Il pregio di ”Ennio” risiede nella sua semplicità e chiarezza così difficili da raggiungere, ma ancor prima nel fatto che Giuseppe Tornatore ha concepito la linea narrativa come una partitura musicale. Il montaggio aggraziato e puntuale di Massimo Quaglia e Annalisa Squillaci rende questa cavalcata di oltre due ore e mezzo tra film e pentagrammi, uno svelamento seducente anche per non addetti ai lavori perché, tra aneddotica e archivio cinematografico, la musica e le sue leggi restano a fuoco. Fautore di oltre 500 colonne sonore – tra cui alcuni film dello stesso Tornatore – e onorato nel 2007 dall’Academy con un Oscar alla carriera, a delineare il ritratto di “Ennio” sono diversi volti del cinema che hanno avuto il piacere di lavorare con lui: dagli italiani, come Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani, Nicola Piovani e Carlo Verdone, fino ai colleghi d’oltreoceano, come Clint Eastwood, Hans Zimmer, Oliver Stone, Quentin Tarantino e Bruce Springsteen. Ma tantissime altre sono le figure note che hanno voluto spendere almeno una parola per provare a descrivere un uomo divenuto leggenda.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, al costo di 5€ per ogni ordine di posto. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




GIOCACULTURA con le volontarie di Nati per Leggere Abruzzo

Domenica prossima, 19 marzo, arrivano in Biblioteca Bindi le letture 0-6 anni

Giulianova, 14 marzo 2023. Domenica 19 marzo, alle 16.30, un nuovo appuntamento di GiocaCultura in Biblioteca comunale, stavolta tutto dedicato alla lettura, ai più piccoli e alle loro famiglie, grazie alle volontarie di Nati per Leggere Abruzzo. Il programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Aib (Associazione Italiana Biblioteche) e dal Csb (Centro per la Salute del Bambino Onlus), Nati per Leggere ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita, perché leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. La partecipazione all’appuntamento è gratuita ed è riservata ai bambini 0-6 anni con la presenza di un familiare.

Per effettuare le prenotazioni entro sabato 18 marzo è possibile chiamare il numero 085 8021290 o scrivere a museicivici@comune.giulianova.te.it.

La Pinacoteca civica Casa museo Vincenzo Bindi è aperta alla visita il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Tutti gli aggiornamenti sugli appuntamenti di GiocaCultura e non solo, sono disponibili sulla pagina Facebook ed Instagram del Polo Museale Civico di Giulianova e della Biblioteca Bindi e sui siti web




TUTTO MIA MADRE alla Polifunzionale della Provincia

Giovedì 23 marzo ore 21:00

Teramo, 14 marzo 2023. La compagnia Attori Senza Sipario si esibirà giovedì 23 marzo 2023 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo con lo spettacolo teatrale Tutto Mia Madre.

A tal proposito, di seguito la trama dell’opera: Donne, madri, figlie, sorelle … le vicende familiari diventano corpo e voce. Una storia fatta di assenze e abbandoni, sparizioni e ferite infantili mai sanate, ossessioni e incomprensioni, la voglia di essere madre, la necessità di non sentirsi soli.

Lo spettacolo – ispirato Al Posto Mio – come il romanzo, mette al centro il rapporto tra due donne, una figlia e una madre, incarnate sul palco da tre artiste d’eccezione, Sara Palladini, Nancy Fazzini e Ilenia Molinis e un padre, vestito dal grande Roberto di Donato. 

Il tutto musicato da Fabrizio Medori. Tutto Mia Madre, racconta la storia di donne alle prese con il vuoto di un’assenza, parla della mancanza familiare riversatasi negli incolmabili silenzi e del legame tra le due donne, fatto di incomprensioni taciute che pesano come macigni. 

Il viaggio di donne che riporteranno in vita tutti i loro fantasmi, in un crescendo di inquietudini alimentate da rapporti irrisolti; perché, alle volte, sgombrare la casa significa anche sistemare ciò che era stato accantonato e chiuso nel cassetto.

Nella Sala Polifunzionale della Provincia ci sarà per l’occasione un allestimento fotografico di Cristian Palmieri. A partecipare al progetto la Cpo, la Provincia di Teramo e il Comune di Teramo. A presenziare l’evento Antonio Filipponi, Graziella Cordone e il Sindaco Gianguido D’Alberto. 

L’ingresso è gratuito. Prenotazione consigliata che sarà accolta in ordine cronologico di arrivo delle chiamate in base alla capienza della sala, e sarà confermata. Per info.: 3319097138 – 3479077103. 




COSTELLAZIONI al Fenaroli

Il sogno di vivere molte vite in una sola storia d’amore, scritta da Nick Payne. Il terzo appuntamento con il contemporaneo affonda le sue radici nei sentimenti e nella fisica quantistica

Lanciano, 14 marzo 2023. Viviamo vite parallele cantava Franco Battiato, sul finire degli anni Novanta, in un suo famosissimo brano, riferendosi alla possibilità di vivere esistenze dai tratti differenti su stelle e pianeti diversi.

È da questa stessa suggestione che nasce lo spettacolo Costellazioni, in scena al Teatro Fenaroli di Lanciano sabato 18 marzo prossimo, alle ore 21, che si avvale della regia dell’attore campano Roberto Solofria, che ne è anche l’interprete insieme all’attrice Ilaria Delli Paoli (prenotazione obbligatoria al numero 340 9775471 oppure all’indirizzo info@teatrodelsangro.it; costo del biglietto 10 €).

Terzo appuntamento della fortunata stagione del Teatro Contemporaneo 2022/2023 del Fenaroli, diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino del Teatro Studio e del Teatro del Sangro, e organizzata dal Comune di Lanciano, l’evento gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo.

La pièce teatrale, coprodotta da Mutamenti e dal Teatro Civico 14 di Caserta, nasce dalla penna del giovane e famoso drammaturgo britannico Nick Payne – vincitore con quest’opera dell’Evening Standard Best Play Award –, il quale applica a una storia d’amore tra due personaggi, Roland, un tipo alla mano che si guadagna da vivere facendo l’apicultore, e Marianne, una donna intelligente e spiritosa che lavora all’università nel campo della cosmologia quantistica, la teoria della fisica quantistica degli universi paralleli.

Cosa accadrebbe, si chiede Payne, se le nostre esistenze si svolgessero anche su altri universi?

La questione apre uno scenario nel quale la vita di ognuno prende innumerevoli ramificazioni e strade tante quante sono le illimitabili scelte possibili e le infinite opzioni di destino. Saltare da una stella a un’altra, come immaginava Battiato, e vivere molteplici vite diventano i punti di partenza per uno spettacolo brillante e mai banale, a metà tra la commedia e il dramma, nel quale giocano un ruolo fondamentale elementi solo in apparenza inconciliabili come la fisica quantistica e l’amore, il caso e il libero arbitrio. 




PERROTTA Ama il teatro a Lama

Il volto storico del Bagaglino Mario Zamma, chiude la rassegna

Lama dei Peligni, 14 marzo 2023. “A volte bisogna perdersi, per ritrovarsi”, dicono i saggi. Ma quando a perdersi è un’intera società, come si fa a ritrovare un sentiero sicuro? E dove porterà le persone quest’epoca senza più una bussola? Prova a rispondere a questa e a tante altre domande, con leggerezza e ironia, Mario Zamma, attore caratterista, musicista, imitatore e rumorista, una delle anime del Bagaglino, ed eclettico e versatile artista: l’appuntamento con lo spettacolo Sbussolati, regia ed autore Roberto D’Alessandro, chiude la fortunatissima rassegna invernale curata dall’artista abruzzese Federico Perrotta, “Ama il teatro a Lama” che ha portato nuova linfa vitale al comune di Lama di Peligni (Ch) guidato dal sindaco Tiziana Di Renzo, che ha immediatamente accolto l’idea di portare calore e risate su un territorio desideroso di novità, anche in campo artistico e culturale.

L’appuntamento con il volto storico del Bagaglino è per il 19 marzo alle ore 18.00 sul palco della Sala Polivalente “A. Del Pizzo” di Lama dei Peligni: “Giunti alla fine di questa esperienza, non si può non ringraziare di nuovo il Comune di Lama dei Peligni per il sostegno ed il sindaco che ha creduto molto in questa collaborazione, ma anche la compagnia teatrale TeatrArtMaja per la dedizione che impiega costantemente per la realizzazione di attività importanti per la comunità; chiudiamo la rassegna con la nota ironia di Mario Zamma che offrirà ottimi spunti di riflessione sui macro temi di attualità. Con i ‘Matti di Dio’ abbiamo garantito tradizione abruzzese e storia in chiave sarcastica, con i ‘Tipi’ di Roberto Ciufoli abbiamo mostrato i tanti volti di una società e con Marco Falaguasta in ‘Non ci facciamo riconoscere’ non è mancato un parallelismo tra generazioni. È il momento di portare a casa le emozioni e riflettere su ciò che insegna il teatro nelle sue innumerevoli forme, e che il pubblico presente a Lama dei Peligni, che ringraziamo, ha sicuramente compreso”.

Attraverso la formula del varietà, con una serie di monologhi dalla sferzante e irriverente ironia arricchiti da suggestivi momenti musicali, Zamma affronta lo sbussolamento dei nostri tempi: l’amore, la famiglia, la cultura, la società e la politica, visti attraverso la lente dell’irresistibile comicità dell’artista irpino, per ridere insieme e riflettere di una modernità così spesso indecifrabile.

Il primo a scoprire Zamma è Lello Bersani, nella trasmissione televisiva “Prisma, settimanale dello spettacolo”. Le imitazioni diventano il suo trampolino di lancio, infatti nel 1986 partecipa a Fantastico, con Pippo Baudo, che lo vuole anche a Serata d’onore dove, una sera duetta con Eros Ramazzotti e l’anno dopo, avviene l’incontro con uno dei mostri sacri della recitazione e della comicità italiana, Gino Bramieri, che lo inserisce nel cast del GB Show, in onda su Canale 5.

È il 1987 e il segretario della Democrazia Cristiana, il principale partito politico italiano dell’epoca, è Ciriaco De Mita. La sua imitazione diventa un cult, al punto che Pier Francesco Pingitore  introduce Zamma nella famiglia del Bagaglino; per lui anni arrivano anni di successi al fianco di mostri sacri come Oreste Lionello, Pippo Franco e non solo.

Con Sbussolati si impegna a lavorare in uno spettacolo che non fosse solo uno spettacolo comico. La comicità è figlia del dramma. Si ride tanto perché ci sono situazioni tragiche. E qui Zamma ha voluto fare uno spettacolo di discussione, veicolando un pensiero nel quale chi ascolta si riconosce e prova a riflettere: una storia d’amore raccontata al contrario.

“È uno spettacolo che parte proprio dalla voglia di coinvolgere – spiega il protagonista Mario Zamma. – Vuole leggere quello che circonda ognuno di noi, ha il dovere anche di interpretare lo spazio. Oggi gli italiani sono Sbussolati visto il momento difficile che stiamo vivendo, basti pensare a quello post Covid per capire, e dunque tutti quanti possono diventare protagonisti di questo spettacolo, e mettersi nei panni di quell’uomo dignitoso e per bene che si ritrova con poco o quasi nulla e deve vivere un nuovo adattamento”.

“C’è un vero spaccato sociale in questo spettacolo, tante sono le realtà osservate, anzi vuole toccare proprio il sociale però fa ridere: è un matrimonio tra drammaticità e comicità. La leggerezza di Sbussolati  è un ‘Bagaglino’ di tante situazioni che vado ad analizzare, portando sul palco soprattutto un’attualità che con gli anni è in continuo aggiornamento” – conclude l’attore.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 – 333.5001699; per info e




EARLY MUSIC DAY L’Aquila 2023

Aspettando I Concerti di Euterpe. L’evento di presentazione della XXVII Rassegna di Musica Antica

L’Aquila, 13 marzo 2023. Le Associazioni Musicali AQUILA ALTERA e LE CANTRICI DI EUTERPE, nell’ambito della nona edizione dell’evento EARLY MUSIC DAY – L’AQUILA 2023, presentano all’Aquila, presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili, sabato 18 marzo 2023 alle ore 18, l’evento Aspettando “I Concerti di Euterpe”. L’evento è inserito nella manifestazione EUROPEAN DAY OF EARLY MUSIC che accende, ogni anno, i riflettori sulla musica antica contemporaneamente in tutta Europa, nella ricorrenza della nascita di J. S. Bach. Coordinatrice degli eventi è REMA – Rete Europea della Musica Antica che opera sotto il patrocinio dell’UNESCO.

Momento principale della manifestazione aquilana sarà la presentazione del cartellone della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” XXVII edizione che, da quest’anno, sarà organizzata in collaborazione con l’Associazione Musicale Aquila Altera e con alcuni fra i più borghi più belli d’Abruzzo tra cui: Barisciano, Calascio, Fossa, Ocre, Salle e Santo Stefano di Sessanio. La Rassegna inoltre vanta il sostegno del Festival delle Città del Medioevo, del Festival di Musica Antica di Urbino e dell’Associazione Musicale Progetto Syntagma. Concluderà l’evento del 18 marzo, al quale prenderanno parte i sindaci e rappresentanti degli enti coinvolti, il concerto di musiche medievali dal titolo “Tempus transit tempi sacri e profani del Medioevo” eseguito da Aquila Altera ensemble, con Gabriele Pro, viella Antonio Pro, liuto. Matteo Nardella flauti dritti, flauto doppio, ceccola Lorenzo Lolli canto, organo portativo, percussioni e Le Cantrici di Euterpe, dirette da Maria Antonietta Cignitti




BROSE DI STUDIO situazione in Abruzzo

Come Coordinamento Regionale UDU L’Aquila, UDU Teramo, 360 Gradi Chieti – Pescara, a 3 mesi dalle nostre precedenti segnalazioni, ci troviamo a denunciare nuovamente i gravi ritardi nel pagamento di tutte le borse di studio universitarie in Regione Abruzzo.

Solo per l’anno accademico 2022/23 in Abruzzo sono 2343 gli studenti idonei non beneficiari e, aggiungendo le studentesse e gli studenti idonei non beneficiari di Chieti-Pescara dell’anno accademico scorso, arriviamo alla spaventosa cifra di 3000 studenti e studentesse che non hanno ancora ricevuto la borsa di studio. È a nostro avviso questa una situazione che richiede innanzitutto rispetto mentre, purtroppo, assistiamo da mesi a comunicati stampa trionfalistici sulla copertura totale delle borse di studio quando la realtà è ben diversa. Da oltre due mesi (e per 600 studenti di Chieti-Pescara, da ben un anno e due mesi) le spese degli studi sono totalmente a carico degli studenti stessi e/o delle loro famiglie.

Chiarito che questo non è diritto allo studio, precisiamo che:

Con decreto del MUR dello scorso 22 febbraio sono stati stanziati ulteriori 6 milioni di euro a favore della Regione Abruzzo per il pagamento delle borse di studio, a valere sui fondi PNRR, che si aggiungono ai precedenti 6 milioni stanziati con i fondi europei nel 2022.

La Giunta Regionale nel bilancio di previsione 2023 ha stanziato 5 milioni di euro che, sommati ai fondi PNRR, FIS, PON e alle tasse regionali pagate dagli studenti, possono garantire la copertura totale delle borse di studio per questo anno accademico.

Con determina regionale del 27/12/2022 sono stati stanziati inoltre i fondi necessari alla copertura degli idonei non beneficiari dell’anno accademico 21/22 di Chieti-Pescara.

Ci rivolgiamo quindi alla regione Abruzzo e alle tre ADSU, a nome di tutta la comunità studentesca abruzzese per chiedere certezze nei tempi. I fondi sono ora disponibili e pretendiamo che vengano erogati quanto prima, senza ulteriori ritardi.

Facciamo notare come l’utilizzo di entrambe le tranche (2022 e 2023) dei fondi europei per la copertura delle borse di studio 2022/23 esponga la Regione Abruzzo, per il prossimo anno accademico, ad un grandissimo esborso di fondi propri perché saranno esauriti i fondi europei, impiegati tutti per le borse di studio di questo anno accademico.

Facciamo infine notare, ancora una volta, che non è possibile che la Regione Abruzzo chieda alle proprie ADSU a febbraio 2023 di quanto hanno bisogno per pagare delle borse di studio il cui pagamento sarebbe dovuto entro dicembre 2022. È il sistema che è sbagliato, gravemente in ritardo e necessita di essere corretto quanto prima.

Il diritto allo studio deve essere una priorità per la Regione, che deve investire sui giovani e sulla loro formazione, evitando ritardi e inefficienze che gravano sulla vita delle singole studentesse e dei singoli studenti.

Ora la Regione non ha più scuse: si proceda con celerità al pagamento delle borse di studio di tutti i 3000 studenti e studentesse idonei non beneficiari e subito dopo si lavori, seriamente, per il prossimo anno accademico per eliminare davvero il problema dei ritardi in Abruzzo.

UDU L’Aquila – UDU Teramo – 360 Gradi Chieti-Pescara




ESSERE DONNA ai tempi della crisi

Diritti negati tra guerre, migrazioni e divieti religiosi

Auditorium del Rettorato – 15 marzo 2023 – ore 10:00

Chieti, 13 marzo 2023. “Essere donna ai tempi della crisi: Diritti negati tra guerre, migrazioni e divieti religiosi”, è questo il tema scelto dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per celebrare la Giornata internazionale della Donna 2023 con il fine di mantenere viva l’attenzione e la sensibilità della comunità universitaria verso il tema dell’equità di genere e della disparità di condizioni e diritti delle donne nel mondo. Il convegno, in programma mercoledì prossimo, 15 marzo, alle ore 10:00, sarà ospitato presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti e potrà essere seguito anche online.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali e da una breve presentazione della Pro-Rettrice della d’Annunzio, professoressa Augusta Consorti, della Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, professoressa Michela Cortini, della Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara,  dottoressa Maria Luigia Montopolino, dell’Assessora alle Pari opportunità del Comune di Chieti, dottoressa Chiara Zappalorto, della presidente del CUG, professoressa Francesca Romana Alparone e della professoressa Elvira Diana, docente di Lingua e Letteratura araba presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne della “d’Annunzio”. L’evento porrà l’attenzione sulla condizione delle donne in aree di crisi politica, economica e religiosa quali i Balcani, il Nord Africa e alcune regioni asiatiche, tra cui l’Iran, attraverso i contributi di quattro studiose di Atenei italiani e stranieri.

Aida Čopra (Università Sorbona-Francia) porrà l’attenzione sulla condizione delle donne durante la Guerra di Sarajevo; Persida Lazarevich (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) affronterà la condizione delle donne nei Balcani e il loro cammino verso l’emancipazione; Sara Borrillo (Università di Roma Tor Vergata) e Leila Karami (Università di Roma, La Sapienza) racconteranno il femminismo islamico e il cammino delle donne nell’Iran post-rivoluzione. Le relatrici dialogheranno poi col pubblico in un dibattito conclusivo moderato dalle professoresse Alparone e Diana.

Questo importante evento – sottolinea la Presidente del CUG di Ateneo, Francesca Alparone – sostiene e testimonia l’impegno costante del Comitato Unico di Garanzia della d’Annunzio nella promozione della cultura delle pari opportunità e nella valorizzazione del ruolo delle donne nella società, ai fini di un avvicinamento progressivo, ma fermo, alla soluzione del gender gap nel contesto universitario.

Maurizio Adezio




DOMANI AL KURSAAL secondo appuntamento 

Rassegna cinematografica Marzo d’Essai. In programma, Harriet di Kasi Lemmons, emozionante storia dell’attivista di colore Harriet Tubman. Su richiesta dell’utenza, le proiezioni in calendario inizieranno, a partire da domani, alle 21:30

 Giulianova, 13 marzo 2023. “Harriet” è il secondo titolo della rassegna cinematografica “Marzo d’Essai”, in programma per domani, al Kursaal. Su richiesta dell’ utenza, la proiezione inizierà alle 21.30. Lo stesso orario sarà osservato per i restanti film in calendario.

Diretto da Kasi Lemmons, il film – 2 candidature all’ Oscar, 2 al Golden Globes – racconta la vita dell’attivista di colore Harriet Tubman. Fu lei, nell’ America della Seconda metà dell’ Ottocento, a condurre circa 300 persone negli Stati del Nord del Paese, liberandole dalla schiavitù. Compì 19 spedizioni di salvataggio, andate a segno grazie a geniali travestimenti,  nascondigli e messaggi segreti criptati dentro canti spiritual. Analfabeta, e con il revolver sempre a portata di mano, Harriet Tubman, ricordata anche come “Mosè” del suo popolo, fu una temeraria paladina dei diritti civili, delle libertà personali e del suffragio femminile. “Harriet”è un film audace,  avvincente, ricco di tensione e colpi di scena.

Prenotazione possibile ma non obbligatoria su:

https://www.ideasuoni.com/arena-giulianova-marzo-d-essai.html?idArena=14




FRONTE DELL’EST, un libro di S. Santangelo

Presentazione martedì 14 marzo, alle ore 10:00 presso il Palazzo del Mare

Roseto degli Abruzzi, 13 marzo 2023. Si svolgerà martedì 14 marzo, alle ore 10:00 presso il Palazzo del Mare di Roseto, l’incontro con Salvatore Santangelo, autore del libro Fronte dell’Est, edito da Castelvecchi. Giornalista e docente universitario, Santangelo parlerà dei nuovi scenari geopolitici mondiali alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia: i piani di Putin, che inizialmente puntava a rovesciare il governo ucraino in poche settimane con una “guerra lampo”, sono falliti, e la guerra si è infatti trasformata in un ampio conflitto con conseguenze enormi su tutto il mondo.

Modererà l’incontro Niccolò D’Elpidio, presidente della Consulta Giovanile degli Studenti di Teramo. Patrocinano l’evento la Consulta Provinciale degli Studenti, il Comune di Roseto, in collaborazione con Geopolitica.info, L’Aquila Rinasce, Onda d’Innovazione e la casa editrice Castelvecchi.




KYRIE ELEISON. Ultimo singolo di G. M. Bità

Il tema dell’aborto e del Matrimonio

La seconda edizione del Sanremo Festival della Canzone Cristiana si è conclusa ormai da un mese e per il cantautore Giuseppe Maria Bità è tempo di bilanci.

“È stata una bellissima esperienza – dice il cantautore – ho conosciuto tante persone dal cuore d’oro e sono felice di aver partecipato al Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 con la mia canzone Sono solo un uomo”.

E com’è andata?

“La canzone – Sono solo un uomo, ha vinto il Premio Speciale Festival della Canzone Cristiana 2023 e sono felice che la giuria abbia scelto la mia canzone”.

Il 12 Marzo è uscito il tuo nuovo singolo, ce ne vuoi parlare?

“Si, è appena uscito il mio nuovo singolo KYRIE ELEISON che parla del delicato tema dell’aborto e del Matrimonio. In questa canzone denuncio il modo in cui questi temi vengono trattati superficialmente, seguendo la logica del mondo”.

E qual è la logica del mondo?

“La logica del mondo, ci insegna che possiamo decidere liberamente chi deve vivere o morire, che la vita è nostra, che siamo liberi di portare avanti la gravidanza oppure non fare nascere il bambino, perché siamo noi i padroni della nostra ed altrui vita”.

E invece come funziona?

“La vita è un dono e noi non possiamo decidere chi deve vivere o morire, semplicemente perché la vita ci è stata donata da Dio e solo lui può decidere se darcela o togliercela”.

E riguardo il Matrimonio, perché ne parli in questa canzone?

“Nella canzone parlo di Marco e Giulia che si sono sposati convinti che avrebbero vissuto una favola d’amore stile film, ed invece con il passare del tempo lei si sente trascurata, lui non la sopporta e decidono che si devono lasciare”.

Come fai a dire che bisogna continuare a stare insieme anche se due persone non stanno più bene insieme?

“Non dico questo.  È la percezione dell’amore AUTO APPAGANTE che deve cambiare. La logica del mondo ci impone che l’amore è essere appagati dall’altro, l’altro ci deve far star bene, guai se ci trascura o non ci dà quello che noi vogliamo. Questa concezione dell’amore la paragono al neonato che piange fino a quando non gli dai il ciuccio. Finchè ha il ciuccio il bimbo è contento ed appagato, se glielo togli torna a piangere e cerca appagamento in altro modo. Ecco questo è la concezione dell’amore secondo la logica del mondo.”

E invece?

“E invece l’amore è donarsi all’altro a prescindere da quello che noi riceviamo. La vera felicità sta nel dare, più che nel ricevere. Quando ami davvero, arrivi al punto che non ti importa più di te…ma solo di fare stare bene. Questo è l’amore.”

Perché hai intitolato la canzone “Kyrie Eleison” ?

“Ci avviciniamo alla Pasqua, siamo in piena quaresima ed in questa canzone chiedo scusa a Dio per i nostri comportamenti presuntuosi ed infantili.  Anche per i miei comportamenti, non solo per quelli degli altri. La vita è preziosa, è un regalo che ci è stato fatto e non possiamo decidere noi al posto di Dio che cosa farne. Il Matrimonio è un sigillo d’amore di Dio sugli sposi e ti svelo una cosa:  sai cosa fa lui quando noi lo trascuriamo, o lo trattiamo male, o lo insultiamo? Continua ad amarci lo stesso. Ecco, così dovrebbe fare il marito con la moglie e viceversa. Questo è l’amore.”




RISE UP: nuovo singolo

L’artista pescarese Don Tino e la collaborazione con soulfyah.

Pescara, 13 marzo 2023. Il 2023 si apre col botto per l’artista pescarese don Tino, fresco per il raggiungimento dei vent’anni dell’associazione culturale Negril, di cui è presidente, e fresco della riconferma dell’Harbour Reggae Festival 2023 da parte di Marina di Pescara di cui è direttore artistico, ecco in uscita il suo nuovo singolo Rise Up, scaturita dalla collaborazione con la formazione tedesca SoulFyah.

Il tema centrale della canzone, in uno stile new-roots che è il vestito che meglio si adatta al già leader dei Maga Dog, è un’esortazione ad alzarsi per un cambiamento interiore necessario dopo un  momento storico mondiale che ha messo in dubbio ogni certezza, che durante i primi mesi di pandemia ha stimolato in noi tutti un pensiero critico nei confronti di quelli che sono i capisaldi di un sistema che ha sempre messo davanti ad ogni cosa concetti come il consumismo, il profitto, senza curarsi di aspetti altrettanti importanti come il rispetto della natura e la cura della propria anima, del proprio essere.

La canzone esce in questo periodo che coincide con la presunta fine dello stato di emergenza, per ricordare, per non smettere di lavorare su noi stessi e chi ci è vicino , per proseguire quel lavoro di critica e cambiamento che possa migliorare tanti aspetti del vivere quotidiano che ci hanno alienato, trasformando molti individui in esseri egoisti e individualisti, se da un lato la pandemia ha risvegliato in moltissime persone la propria coscienza, è anche vero che in molte è avvenuto un peggioramento, tanta rabbia si è riversata per strada, nelle case, nelle relazioni con le persone.

“Penso di aver assistito al peggio ed al meglio delle persone in questi lunghi due anni, una confusione globale ci ha avvolto, predisponendo gli esseri umani ad aiutarsi ed allo stesso tempo a scontrarsi, siamo stati messi alla prova sotto tanti punti di vista, e non tutti ne sono usciti vincitori, Rise up è  ciò che noi tutti dovremmo fare per migliorarci e migliorare gli altri, secondo uno schema di risveglio delle coscienze e di rispetto per tutto ciò che circonda, come recita il ritornello: Rise Up/Alzati c’è bisogno di cambiare”.

Il nuovo singolo di Don Tino è disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 13 Marzo, ma soprattutto come il precedente singolo è disponibile in free download sul sito www.dontinomusic.com




FLAVIA MASSIMO in Norvegia

La violoncellista ospite dell’Istituto Italiano di Cultura a Oslo

La violoncellista e sound designer aquilana Flavia Massimo porterà la sua musica, composta e prodotta tra le montagne abruzzesi, ad Oslo a supporto della mostra Italian Routes dedicata ai paesaggi montani italiani e internazionali a promozione della grande tradizione italiana legata alla cultura della montagna come strumento di conoscenza del territorio montano e dei suoi valori.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Oslo e dall’Istituto Italiano di Cultura a Oslo presso la Det Gamle Biblioteket (Arne Garborgs plass 4, 0179 Oslo). Flavia Massimo presenta Glitch per  violoncello, voce, field recording e live electronics. La regia del suono è a cura di Fabio Cardone.

Glitch è un mondo organico dove la perfezione svolazza e si distorce con grazia microcosmica. Il lavoro è incentrato sull’estetica di interferenze, errori e granuli sonori in una fusione di acustica ed elettronica. Un glitch, un guasto in un sistema elettronico, diventa un malfunzionamento del modo classico di suonare il violoncello, lontano dai canoni della musica colta per decostruire il suono dello strumento in piccole cellule sonore e sperimentare diverse possibilità.

La natura, costantemente presente nella musica di Flavia, ci insegna che la perfezione non offre alcun incentivo al miglioramento e gli errori sono utili per andare oltre ed evolvere. Per quanto imprevedibili possano essere, hanno una loro armonia. Integrare l’errore in una composizione musicale rende armonico il concetto stesso. “L’errore è qui per ricordarci l’inesauribile complessità della realtà”.

Il legame di Flavia con la natura si esprime anche attraverso la direzione artistica di Paesaggi Sonori, insolito festival di eventi culturali in luoghi naturalistici d’eccezione in Abruzzo.

Ad Oslo il concerto verrà introdotto proprio da un video racconto su Paesaggi Sonori con immagini del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di Campo Imperatore, di Rocca Calascio, dell’Altopiano del Voltigno, del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, dei Prati del Sirente, dell’Area archeologica di Peltuinum, di Forca Castiglione di Tornimparte, di Valle Natrella di Castel Del Monte, del Parco Nazionale della Maiella, di Corvara, di Caramanico Terme, di San liberatore a Majella, della Costa dei Trabocchi, alcuni dei teatri naturali che hanno ospitato in forma momentanea artisti provenienti da tutto il mondo.

foto di Fabrizio Giammarco per Paesaggi Sonori




L’UMORISMO di Mikail Bulgakof 

A cura di Lucia Pompei

Teramo, 12 marzo 2023. Mercoledì 15 marzo 2023 alle ore 18, nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31,  per il 15 Marzo (patrocinio  Fondazione Tercas)  ci sarà la presentazione di Mikail Bulgakof.. Seguirà  un recital dal titolo L’umorismo di Michail Bulgakov dall’opera Le uova fatali a cura di L. Pompei e B. di Curzio. In presenza: Sala Annunziata, via N. Palma, 31. A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Approfondimento: trama de Le uova fatali

Capp. 1–4

Il professor Vladimir Ipat’evic Persikov è il direttore dell’Istituto di Zoologia di Mosca. Ha 58 anni, è un tipo di alta statura, un po’ curvo, calvo, con occhialetti, carattere un po’ scontroso e solitario. Lavorano con lui all’Istituto Pankrat, guardiano zoologico, e il prof. Ivanov, libero docente. Persikov vive in una grande casa insieme a Mar’ja Stepanovna, una vecchia e devota badante di cui ha bisogno, perché è stato abbandonato dalla moglie. Il 16 aprile 1928 il professore lascia per un’ora e mezza delle amebe esposte all’azione di un raggio rosso al centro di una spirale luminosa prodotta dall’energia elettrica del microscopio, e si accorge che proliferano a una velocità fulminea e che le nuove nate divorano quelle deboli e crescono in modo rapidissimo. Informa allora Ivanov, che costruisce con lenti varie altri apparecchi con raggi sempre più grandi. I due scienziati conducono esperimenti positivi su uova di rana. La notizia si diffonde al di fuori dell’Istituto e un giornalista fantasioso, Alfred Bronskij ne amplifica la portata, parlando ormai della scoperta del “raggio della vita”.

Capp. 5–6

Intanto a Steklovsk si verifica una moria di galline: prima quelle della vedova del pope Drozdov, poi quelle della vicina muoiono vomitando sangue. Da lì la peste delle galline dilaga in tutta la Russia, per cui le autorità vietano di consumare galline e uova. Nel frattempo, uno stato straniero tramite una spia offre soldi a Persikov per essere messo al corrente delle sue scoperte ed avere i disegni degli apparecchi e l’invadente giornalista Bronskij chiede al professore informazioni sulle malattie delle galline.

Cap. 7

Tutte le galline dell’URSS sono morte e Aleksandr Semënovič Rokk, direttore del sovchoz “Raggio Rosso”, si reca da Persikov con un documento ufficiale perché vuole gli apparecchi per far rinascere le galline dalle uova. Ne porta via tre, nonostante le preoccupate proteste del professore. È un uomo con gambe corte, piedi piatti, occhi piccoli, abbigliamento antiquato, che prima della rivoluzione era un flautista estraneo alla politica.

Capp. 8–9

A Koncovka, nel governatorato di Smolensk, nel sovchoz di Rokk arrivano tre casse di uova, grandi e sporche, che vengono messe sotto il raggio degli apparecchi. Subito si diffonde una strana inquietudine percepita dai cani, dagli uccelli e dalle rane del circondario e quando si aprono le uova sono spariti i pulcini. Rokk va allo stagno per un bagno e nell’erba gli compare davanti un enorme rettile di 10 metri. Quando si avvicina la moglie, il serpente subito la sbrana mentre Rokk riesce a fuggire. Terrorizzato si reca dalla polizia per denunciare il fatto: due agenti armati si recano al sovchoz e non trovano anima viva; solo la serra pullula di enormi serpenti che li attaccano e li sbranano.

Capp. 10–12

Quando a Persikov vengono consegnate delle uova di gallina, invece di quelle di struzzo e di anaconda che aveva chiesto, tutto risulta chiaro, ma ormai è troppo tardi. Dal governatorato di Smolensk la popolazione in preda al panico fugge verso Mosca, dove viene dichiarato lo stato di guerra. L’esercito affronta col gas le bestie che si riproducono velocemente e bombarda le enormi uova, ma non riesce a fermare l’assalto. La folla inferocita assale e distrugge l’Istituto di zoologia e uccide Pankrat, Persikov e Mar’ja Stepanovna. Solo un’ondata di gelo inaudito, -18° nella notte fra il 19 e il 20 agosto 1928, riesce a fermare i rettili che stanno circondando Mosca. Sul terreno resta un putrido marciume che provoca epidemie. L’Istituto viene ricostruito nel ’29 e il nuovo direttore è Ivanov, il quale tenta invano di ottenere il raggio rosso.




GEOLIER allo Shock Wave Festival

Il prossimo 23 luglio

Francavilla al Mare, 10 marzo 2023. C’è il secondo nome per lo Shock Wave Festival di Francavilla al Mare, in programma dal 21 al 23 luglio all’arena del mare di via F.P. Tosti, che anche lo scorso anno ha ospitato la fortunata edizione della manifestazione. L’artista che Francavilla ospiterà il 23 luglio è Geolier, e ad annunciare il suo nome sono il Sindaco di Francavilla al Mare Luisa Russo ed i ragazzi di Zona Futura, associazione che è il cuore organizzativo di questo grande evento.

Un talento con pochi pari, poliedrico ma con un’identità forte e ben delineata, capace di non ripetersi mai ma, allo stesso tempo, di mostrarsi al suo pubblico in continua evoluzione, così come solo i grandi artisti sanno fare. GEOLIER (foto) è senza dubbio uno dei fenomeni musicali più eclatanti che l’Italia abbia visto e vissuto negli ultimi anni. Forte delle sue radici e sempre teso a superare qualsiasi limite geografico e musicale, in pochi anni è riuscito a diventare punto di riferimento per l’urban italiano, nonché nome tra i più richiesti da tutta la scena, collezionando, in così poco tempo, importanti certificazioni – ben 17 dischi di platino e 20 dischi d’oro – e oltre 1.4 miliardi di streaming audio/video.

“Un artista come Geolier crea la giusta commistione tra l’attitudine urban originaria di Shock Wave e la costante ricerca di innovazione musicale. L’obiettivo è rimanere uno dei punti di riferimento della costa abruzzese per le sonorità più in voga nella generazione Z“, commenta Filippo Ricagni, co-ideatore dello Shock Wave Festival.

“Shock Wave si caratterizza sempre di più per raggiungere un target giovane, diventando un punto di riferimento dell’offerta di intrattenimento abruzzese per i millenials e la generazione Z. Abbiamo scommesso su una zona, quella della spiaggia di via Tosti, che è risultata attrattiva ed accogliente per grandi personaggi, e quest’anno saremo di nuovo lì per un grande spettacolo. I nomi a questo punto sono due: oltre a Geolier avremo Sfera Ebbasta il 22 luglio, e la prossima settimana tireremo fuori il terzo nome dell’edizione 2023. Nel frattempo, proseguiamo a compilare il programma dell’estate, a cui sta lavorando l’Assessora al Turismo e Cultura Cristina Rapino, e vi promettiamo anche quest’anno una grande stagione”.

Paola Toro




MANI DI DONNA, le opere di Anna Seccia a Bomba

Domenica 12 marzo alle ore 17 appuntamento con #ottomarzotuttolanno, il convegno voluto dagli Stati Generali delle donne

Bomba, 10 marzo 2023. Domenica pomeriggio dedicata al mondo delle donne in cui si toccheranno temi importanti che andranno dal benessere, alle pratiche olistiche, passando per la poesia fino a toccare un fenomeno importante come l’ageismo cioè l’insieme dei pregiudizi, degli stereotipi e delle discriminazioni basati sull’età.

Realtà e contesti che verranno affrontati domenica 12 marzo alle ore 17 all’interno Biblioteca Popolare Comunale Del Cioppo.

#ottomarzotuttolanno il titolo del convegno voluto dagli Stati Generali delle Donne in collaborazione con l’associazione Vacanze Abruzzo Natura e con il Patrocinio del Comune di Bomba e moderato da Rosaria Nelli, presidente Stati Generali delle donne Hub

Un appuntamento che vedrà diversi momenti di incontro e dibattito insieme all’esposizione delle opere dell’artista Anna Seccia dal titolo Mani di donna; si tratta infatti di coppie di mani, o mani singole, realizzate in gesso patinato e rielaborate cromaticamente. Opere che non restituiscono semplicemente una forma, ma raccontano in un gesto iconizzato l’essenza della persona.

Quanto sono importanti le mani? Tanto. Sono gli arti del lavoro per eccellenza, dell’affetto, della fede; con loro si accarezza il volto di un bambino, di un anziano, si prega, le mani lavorano la terra, il cibo. Il simbolo anche della bellezza, dell’eleganza. Proprio per sottolineare tutte queste splendide cose, Anna Seccia le ha voluto “fermare” in momenti unici attraverso le sculture delle tante donne che hanno deciso, di ricordare un momento, un gesto delle loro vite per sempre.

Insieme all’artista abruzzese, nel corso del pomeriggio, interverranno: l’operatrice Shiatsu Anna Nozzi con A prova di benessere, Mariangela Cutrone che presenterà il suo libro Le parole empatiche, moderato da Marco Vittoria direttore di abruzzoggi.it; Paola Bucciarelli e Pina Rosato (vicepresidente SgD Hub) dialogheranno sul problema dell’ageismo.




TUTTO PRONTO alla d’Annunzio

Nuovi test di accesso a Medicina e Chirurgia e a Odontoiatria e Protesi Dentaria

Chieti, 10 marzo 2023. Al via alla “d’Annunzio” la nuova modalità di concorso per gli aspiranti medici e odontoiatri. Le prove, ripetibili, si svolgeranno on-line, aperte anche agli studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Chi parteciperà al TOLC-MED nel 2023, da iscritto al penultimo anno, potrà fare domanda per l’inserimento nella graduatoria soltanto nell’anno accademico 2024-2025.

All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara i posti programmati per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono 212 per studenti italiani, comunitari e non residenti in Italia e 10 per non comunitari residenti all’estero. I posti programmati per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 40 per studenti italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia e 6 per studenti non comunitari residenti all’estero.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti stabilito che, dall’anno accademico 2023-24, i candidati non dovranno più sostenere i tradizionali test di selezione nel mese di settembre, ma avranno a disposizione due sessioni nei mesi di aprile e luglio entro le quali sostenere il nuovo test telematico TOLC-MED messo a disposizione dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso – CISIA – che sarà erogato in presenza nella nostra sede di Chieti.

L’iscrizione al TOLC-MED – spiega il professor Liborio Stuppia, Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara – consentirà al candidato di accedere anche ai MOOC (Massive Open Online Courses), le esercitazioni disciplinari per ogni materia contenuta nel test. Per partecipare alla prima sessione di test, in programma dal 18 al 20 aprile 2023, occorre iscriversi sul sito CISIA dal 13 marzo al 3 aprile, versando un contributo di partecipazione di 30 euro.

Per la seconda sessione di test, in programma dal 19 al 21 luglio 2023, le iscrizioni sono aperte dal 15 giugno al 5 luglio. Dopo aver sostenuto i test, i candidati potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle varie sessioni, esprimendo l’ordine di preferenza per le sedi per cui intendono concorrere. Occorrerà quindi presentare la domanda di inserimento nella graduatoria unica nazionale, con le proprie scelte, attraverso il portale accessoprogrammato.miur.it, nel periodo che va dal 31 luglio al 24 agosto 2023. La graduatoria nazionale –  conclude il professor Stuppia – sarà resa nota il 5 settembre 2023, a partire da questa data, i candidati dovranno presentare la domanda di immatricolazione nella sede in cui risulteranno assegnati.

Maurizio Adezio




PEREGRINATIO DELL’URNA di San Berardo

Al via domani dal santuario di Santa Maria in Herulis in Bellante

Teramo, 10 marzo 2023. In occasione dell’anno giubilare in corso per il nono centenario della morte di San Berardo, l’urna del Santo Patrono della città di Teramo e dell’intera diocesi di Teramo-Atri raggiungerà tutti i santuari diocesani. Un percorso che inizierà domani, sabato 11 marzo, dal Santuario di Santa Maria in Herulis in Bellante e che si concluderà a settembre con il pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie in Teramo. Nel mezzo le visite a tutti gli altri Santuari secondo il seguente calendario:

Data                                     Santuario

11 Marzo                            Bellante – Santa Maria in Herulis

12 Marzo                            Giulianova – Santa Maria dello Splendore

Santa Maria a Mare

26 marzo                             Corropoli – Madonna del Sabato Santo

15-16 Aprile                       Canzano – Santa Maria dell’Alno

13-14 maggio                    Isola del Gran Sasso – San Gabriele dell’Addolorata

9-10-11 Luglio                   Campli – Santa Maria Immacolata

Scala Santa

11 – 13 Luglio                     Civitella – Santa Maria dei Lumi

13 Agosto                           Crognaleto – Santa Maria della Tibia

2 – 3 settembre                  Pretara – Santa Colomba

9 settembre                      Atri – Santa Rita

10 – 11 – 12 novembre Teramo – Madonna delle Grazie

La Peregrinatio sarà un ulteriore momento di promozione del culto di San Berardo e di affidamento del cammino della diocesi al suo santo protettore.




ADA GENTILE al Teatro Politeama di Palermo

Il mese di marzo sarà molto impegnativo per la compositrice

Il 17 e 18 Marzo, al Teatro Politeama di Palermo, verrà eseguito, in 1^ assoluta, il suo brano Movimento per orchestra commissionatole nell’aprile 2022 dal M.o Gianna Fratta, Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.

L’Orchestra, diretta dall’argentino Luis Gorelik, eseguirà altre opere di Ferruccio Busoni (la Turandot suite op.41, basata sulla celeberrima fiaba teatrale di Carlo Gozzi Turandot e la Rapsodia spagnola per pianoforte e orchestra, con il pianista solista Francesco Nicolosi)  e di Ferenc Liszt (il poema sinfonico Mazeppa).

Il 18 Marzo, a Milano, per il Festival 5 Giornate, il Quartetto Accademia eseguirà al Teatro Munari un suo pezzo dal titolo Sax Quartet. Il 23 Marzo la Gentile terrà una Conferenza sulla sua musica, in streaming, per l’Università di HOUSTON, su invito del Prof. Rob Smith.

Sempre il 23 Marzo, all’Auditorio Tamburini di Rovigo, verrà eseguito un altro suo brano dal titolo Canzon Prima, per 4 clarinetti, nell’ambito degli eventi organizzati dalla SIMC (Soc. Italiana Musica Contemporanea) per il suo centenario. Il 29/3, infine, la Gentile terrà la conferenza sulla sua musica per la AUCKLAND University (Nuova Zelanda) su invito di Chris Gendall, Docente di Composizione presso la suddetta Università.




ALLA FIERA DIDACTA di Firenze

Protagonista Federica Giancola, studentessa del liceo classico Ovidio

Sulmona, 10 marzo 2023. È tra i protagonisti di Didacta, “il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola”, Federica Giancola, studentessa della classe 4C del liceo classico Ovidio di Sulmona. L’appuntamento si sta svolgendo in questi giorni a Fortezza da Basso, a Firenze.

Federica ha staccato il biglietto per Didacta dopo essere stata selezionata per la sua partecipazione, insieme ad altri studenti del polo liceale “Ovidio”, al progetto MAB. MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata e al contempo un percorso di formazione innovativo, che ha l’obiettivo di educare gli studenti alla bellezza e alla progettazione, mettendo insieme conoscenze, competenze e intelligenza emotiva. Nel mese di ottobre Federica, insieme a studenti di tutta Italia, ha preso parte al progetto “MABArt – Residenze artistiche digitali nella scuola italiana” nell’ambito della ventitreesima Triennale di architettura e cultura contemporanea a Milano, risultando tra i vincitori e guadagnando l’accesso alla fase successiva dell’attività progettuale, che si è tenuta nei giorni scorsi presso il campus dell’ H-FARM di Roncade (Treviso). Durante l’appuntamento milanese ha progettato, insieme ad altri studenti, un’opera dedicata al tema dell’ignoto. A Treviso il progetto artistico Mindscraper è stato completato e perfezionato e presentato ad altri studenti ed esperti.

In questi giorni, accompagnata dalla docente Cristina Martinelli, la studentessa sulmonese è impegnata, con la sua squadra, in Didacta 2023, la più importante tre giorni dedicata all’innovazione nel mondo della scuola. Per Federica si tratta di un’importantissima esperienza, perché le darà occasione di proseguire il suo confronto con il mondo della progettualità e della ricerca, insieme ad altri studenti di tutta Italia. Il tutto in attesa di nuove tappe e nuove sfida all’insegna della creatività e dell’innovazione.




GRANDE SUCCESSO per Mirko Mascioli

L’attore e regista di Sulmona  in tv  nel programma di Elisabetta Gregoraci su La7d Switch Style e al cinema con il suo film Occhi Azzurri con Daniela Fazzolari 

Sulmona, 9 marzo 2023. Successo in tv domenica su la7d (Canale 29) alle ore 19:00 con la replica alle ore 00:55 nel programma Switch Style di Elisabetta Gregoraci per l’attore, regista e conduttore abruzzese Mirko Mascioli ospite, come consulente esperto di musica e spettacolo della conduttrice boom di ascolti per entrambe le repliche.

Per l’affascinante e talentuoso artista di Sulmona volto noto dello spettacolo è davvero momento d’oro. al cinema  successo con il suo film  Occhi Azzurri ispirato a una storia vera di femminicidio, insieme a Daniela Fazzolari (Centovetrine, un passo dal cielo, don Matteo e tante altre fiction e film) in concorso sezione cortometraggio al David di Donatello 2023.

Dove è anche regista e produttore della pellicola.

Il film narra la storia di un amore malato, lei rinuncia a tutto per lui ma lui la ripaga con violenze fisiche e  psicologiche.  La scorsa estate Mirko  ha avuto un grandissimo successo nel ruolo di inviato ,nel programma musicale  di Rai2 Leggerissima Estate condotto da Savino Zaba riscuotendo un grandissimo successo d’ascolti. Nella  primavera scorsa  è stato ospite fisso ,sempre  su Rai2 ogni sabato,  di Star Bene condotto da Livio Beshir.

Nel novembre scorso, invece  è stato protagonista dello spot sociale contro il femminicidio in onda sulle  tv reti nazionali e web con Daniela Fazzolari. È stato anche il produttore del progetto insieme alla medesima Fazzolari. Diplomato all’accademia di cinema in Roma.

Sono tanti i ruoli interpretati per cinema, tv, teatro e fiction. Inoltre,  è anche insegnante di recitazione, comunicazione, pnl, linguaggio del corpo e marketing per attori, aspiranti attori, avvocati, politici famosi.

L’attore di Sulmona ormai sempre più affermato a livello nazionale con un curriculum di tutto rispetto.

Ha lavorato con tanti volti noti: Aurora Ruffino, Enzo Paolo Turchi, Carmen Russo, Gene Gnocchi, Emanuela Aureli, Francesco Pannofino, Francesco Baccini, Paolo Vallesi, Valeria Marini Gary Low, Beppe Convertini e tanti altri recentemente è stato testimonial Aisos.




IN VISITA all’Ateneo

Il nuovo Prefetto di Teramo

Teramo 9 marzo 2023. Il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha incontrato nel pomeriggio il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, in visita al Campus Universitario. Il Rettore ha illustrato l’organizzazione e l’attività di alta formazione dell’Ateneo e il suo stretto rapporto con il territorio della provincia. Il nuovo Prefetto ha espresso al rettore la sua particolare attenzione  all’istituzione universitaria e la disponibilità a partecipare a  iniziative e progetti.