RIPARTONO CORSI di lingue straniere

Preparazione alle Certificazioni linguistiche

Chieti, 9 marzo 2023. Ripartono i Corsi di lingue straniere organizzati dal Centro Linguistico (CLA) di Ateneo dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dalla professoressa Tania Zulli. I corsi si terranno on-line sulla piattaforma “Microsoft Teams” nel periodo aprile/luglio 2023. Il CLA offre la possibilità di seguire corsi nelle lingue inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-Croato, Arabo, Russo, Cinese, con prezzo in convenzione riservato agli studenti, ai docenti, al personale tecnico-amministrativo della “d’Annunzio”, al personale amministrativo delle ASL, a quello della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

I corsi in convenzione sono aperti anche agli studenti e ai docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado presenti nel comprensorio di Chieti e Pescara. È possibile, inoltre, richiedere convenzioni specifiche per gruppi numerosi. Per i suddetti corsi è previsto il rilascio di un Attestato del Centro Linguistico di Ateneo. Contestualmente, ripartono i corsi per la preparazione alle Certificazioni linguistiche: Inglese (Certificazioni “Cambridge” e “IELTS”); Francese (Certificazione “Alliance Francaise”); Spagnolo (Certificazione “Cervantes”); Italiano (Certificazione “CILS”).

<Quelli delle lingue straniere sono requisiti di base richiesti a chiunque si avvicini al mondo del lavoro e non solo – spiega la professoressa Tania Zulli, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo della d’Annunzio” – Gli stessi programmi di studio universitari valorizzano e riconoscono l’importanza delle certificazioni. Per questo motivo, al Centro Linguistico di Ateneo – aggiunge la professoressa Zulli – abbiamo potenziato il settore delle certificazioni e dei corsi di lingua specialistica.

Tutti i nostri corsi (anche quelli che non prevedono la preparazione agli esami di certificazione) sono insegnati secondo le linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER). Le certificazioni linguistiche proposte dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, inoltre, sono riconosciute dal MIUR e – conclude la professoressa Tania Zulli – sono quindi spendibili sia in sede di concorsi pubblici che nel mondo del lavoro pubblico e privato>.

Maurizio Adezio




PRIMO BILANCIO E PIANO di uguaglianza di genere

Presentazione dell’università di Teramo

Teramo, 9 marzo 2023. Saranno presentati venerdì 10 marzo, alle ore 15.00 nella Sala delle lauree del polo didattico Gabriele D’Annunzio il primo Bilancio di Genere 2021 e il Piano di Uguaglianza di Genere 2023 dell’Università degli Studi di Teramo.

I lavori coordinati da Fiammetta Ricci delegata del rettore alle Pari opportunità si apriranno con i saluti del Rettore Dino Mastrocola, del Direttore generale Salvatore Cimini, della Consigliera di Parità Nazionale Francesca Bagni Cipriani, della Consigliera di Parità della Regione Abruzzo Anna Rita Guarracino, del Presidente Cpo del Consiglio Regionale d’Abruzzo Maria Franca D’Agostino, del Presidente Cpo della Provincia di Teramo Amelide Francia, del Vicepresidente della Consulta comunale sulle pari opportunità Loredana Di Giampaolo, dell’Assessore al Comune di Teramo alle Pari opportunità Sara Falini, del Presidente CPO dell’Ordine degli Avvocati di Teramo Diana Giuliani, dell’operatore del Centro Antiviolenza La Fenice Maria Teresa Salbitani, del sostituto commissario di Polizia di Stato Anna Pasqua per il protocollo DIKE per le vittime di reato, del Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, del Direttore del progetto l’Elefante Bianco Cristina Marcone.

Seguiranno la presentazione del primo Bilancio di Genere dell’Università di Teramo a cura di Paola Serpietri – presidente del CUG di ateneo (il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro) – e la presentazione del Piano di Uguaglianza di Genere-GEP 2023 dell’Università di Teramo da parte dei referenti dei gruppi di lavoro per Aree tematiche.

Al termine saranno consegnate le pergamene LADI alle partecipanti al Laboratorio di Didattica Innovativa Interdisciplinare sulla cultura di genere dell’ateneo teramano, degli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.

“L’adozione del Piano – spiega Fiammetta Ricci – è alla base delle azioni europee 2020-2025 per l’uguaglianza di genere ed è stata introdotta dalla Commissione per promuovere l’uguaglianza di genere nella ricerca e nell’innovazione. Il bilancio e il Piano sono documenti fondamentali per dare concreta attuazione ai valori e ai principi statutari di parità e di valorizzazione delle differenze di genere e che concorrono a disegnare la strategia universitaria in tema di pari opportunità. Il Bilancio fotografa una analisi dei dati, isolati per genere, relativi alla nostra università e il Piano è il conseguente programma di azioni concrete che l’ateneo dovrà attuare, per superare il divario di genere inteso nel senso più ampio, perché la parità di genere è una delle sfide più importanti per i paesi democratici”.




UNA MOSTRA REGIONALE a Rosario Livatino

La dedica ad un magistrato ucciso dalla mafia

Pescara, 9 marzo 2023. L’uomo, il giudice, l’esempio è il significativo sottotitolo dato alla mostra Sub Tutela Dei, dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021. Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio è promossa da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero e ospitata al Meeting di Rimini la scorsa estate, è stata presentata oggi, giovedì 9 marzo, nella sala giunta del Comune di Pescara.

All’incontro hanno partecipato Carlo Masci, sindaco di Pescara; Maria Rita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara; Giancarlo Di Vincenzo, prefetto di Pescara;

Angelo Mariano Bozza, presidente Tribunale di Pescara; Tiziana Venditti, dell’Ufficio scolastico di Pescara; Riccardo Bàrbera, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara; Casto Di Bonaventura, presidente Csv Abruzzo Ets.

Hanno mandato messaggi di saluto Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo; Fabrizia Ida Francabandera, presidente Corte di Appello dell’Aquila; Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo e presidente regionale per l’Abruzzo dell’Associazione nazionale Comuni d’Italia.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, l’Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, l’Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

«Abbiamo scelto Sub Tutela Dei», espone Di Bonaventura, «perché nella promozione e valorizzazione del volontariato non possono non trovare spazio gli ideali di bellezza, di verità e di giustizia che abitano il cuore dell’uomo. Il volontariato, infatti, non risponde direttamente al bisogno ma alle persone e, facendo ciò, incontrano il bisogno che le persone manifestano. Possiamo affermare, infatti, che senza ideali profondamente radicati nel cuore umano anche la legalità, come ogni altra virtù umana, rischia di restare una vuota affermazione. La vita del giudice Livatino testimonia cosa sia vivere per qualcosa di più grande della gloria umana e cosa sia donare sé stessi a questo ideale. Tutto ciò, a mio parere, si vede benissimo nella mostra che, nel suo percorso regionale, vuole essere segno per tutti coloro che la visiteranno, in particolare per i giovani, di come si possa vivere lo studio il lavoro e la famiglia con quella pienezza di senso che sembra spesso sfuggire dalle nostre dita. Tante saranno», continua il presidente del Csv Abruzzo, «le classi delle scuole secondarie che, attraverso la mostra, potranno approfondire la storia sociale, culturale e civile del nostro Paese. In particolare, alcuni studenti, debitamente formati, avranno il ruolo di apprendisti Ciceroni e guideranno i visitatori nel percorso della mostra».

«Ringrazio di cuore il Csv Abruzzo Ets per la sua bellissima idea di portare la figura di Rosario Livatino non solo in diverse città, ma anche nelle scuole, attraverso il progetto Apprendisti Ciceroni», ha detto Roberta Masotto (Libera associazione forense) curatrice della mostra, «Credo che i giovani abbiano un grandissimo bisogno di modelli di riferimento positivi e il giudice Livatino è un esempio per tutti. Mi auguro che coloro che incontreranno questa figura possano esserne affascinati come lo siamo stati noi curatori della mostra».

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso. Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio

Le esposizioni si terranno a:

Chieti                    21 – 31 marzo, museo Barbella, via De Lollis, 10

                               dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19 (chiuso lunedì 27)

Pescara 12 – 19 aprile, Aurum, largo Gardone Riviera

                               dalle 9 alle 14 e dalle 15.30 alle 19.30

Avezzano            22 aprile – 3 maggio, sala conferenze Montessori, via Genserico Fontana, 6

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

Teramo 6 – 14 maggio, Sala espositiva comunale, via Nicola Palma

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19




ANGELA LAZAZZERA – Picto ergo sum

Mostra personale di Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis dall’11 al 25 marzo 2023 RespirArt Gallery. Inaugurazione sabato 11 marzo alle ore 18.00 Presentazione di Marialuisa De Santis Performance di Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Giulianova, 9 marzo 2023. L’Associazione culturale RespirArt Factory, con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizza l’11 marzo 2023 un evento per ricordare la difficile strada per la conquista dei diritti delle donne. Per farlo sceglie la strada dell’arte inaugurando alle ore 18.00, nella RespirArt Gallery di Giulianova in Corso Garibaldi 30, la mostra Picto ergo sum della giovane e talentuosa artista barese Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis.

La presentazione, tenuta da Marialuisa De Santis, sarà introdotta dai saluti istituzionali di Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) e moderata da Carmine Galiè. Subito dopo si potrà assistere ad una performance multimediale delle due artiste giuliesi Laura Orfanelli (danza) e Jessica Montebello (video). La mostra di pittura sarà visitabile fino al 25 marzo tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 17 alle 20.

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Angela Lazazzera nasce a Santeramo in Colle nel 1990. Dopo gli studi scientifici consegue con lode i diplomi di laurea in pittura di I e II livello all’Accademia di Belle Arti di Bari.

Il suo percorso artistico verte soprattutto verso la pittura ad olio, ma non mancano sperimentazioni attraverso l’applicazione di antiche tecniche rapportate al contemporaneo. Nel suo lavoro la figura umana è sempre in contrasto tra parti materiche, corporee e altre dissolte e velate. Essa è protagonista e si presenta incompleta, assimilata e in collaborazione con lo sfondo in un complesso di pennellate nette e sfumate.

Ogni opera attraverso la figurazione assume un valore concettuale e fa emergere l’intensità espressiva dei sentimenti. Dal 2013 ad oggi ha partecipato a molteplici mostre collettive, non mancano premi e selezioni in concorsi di pittura e partecipazione a residenze artistiche.

«Ci si stupisce ancora che le donne possano dipingere in un certo modo mettendo al centro della loro ricerca pittorica la figura e soprattutto la figura femminile sottraendola a quella sorta di edulcorazione a cui è stata sottoposta nel tempo dall’uomo pittore. Così per la giovane artista barese Angela Lazazzera: il corpo è sempre al centro della ricerca, non in modo ipocrita ed evidentemente in modo non dimentico della lezione di Michelangelo e Caravaggio, lezione rielaborata in chiave contemporanea nel segno dell’epifania, dell’apparizione. La fatica è nell’accendere queste luci sulla vita e sulle sue fragilità. Il buio è un po’ ventre femminile nel quale le immagini restano chiuse fino al momento del parto sulla tela. Anche se, e Lazazzera lo sa, il frutto del lavoro verrà letto da ogni fruitore secondo la propria storia, la propria cultura, la propria sensibilità e l’ombra mai del tutto squarciata dalla luce sembra proprio voler favorire un più esteso margine di non espresso e quindi lasciato a chi guarda. E come ha scritto Alda Merini la bellezza diventa nelle tele di Lazazzera il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.»

Marialuisa De Santis

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Laura Orfanelli si appassiona ed inizia a studiare danza sin dall’età di 6 anni cimentandosi in danza classica, moderna, contemporanea ed Hip Hop. Nel 2016 consegue il Diploma di Alta Formazione Professionale come Ballerina alla Opus Ballet di Firenze specializzandosi negli stili sopracitatie dal 2017 si trasferisce a New York City. È stata ballerina per la compagnia di danza di Bianca Falco, performando presso il Mama Theatre di New York City. Ha lavorato nella compagnia di Carmen Caceras “Dance Action” performando a Brooklyn dal 2017 al 2020. Nel 2018 è parte della Modern Gypsy Production di Michael Saab in America. Nello stesso anno crea e mette in scena “L’Abruzzese a New York”.

In Italia fa parte della compagnia di solo donne Musicultura Ensamble, dove danza a ritmo di strumenti a corda, pianoforte e voci.

Jessica Montebello nasce a Teramo nel 1984, attualmente vive e lavora a Giulianova.

Diplomatasi al Liceo Artistico Statale di Teramo, nel 2007 consegue la Laurea in Storia Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, indirizzo Cinema, a Roma. Nel corso degli anni approfondisce i suoi studi artistici frequentando corsi specialistici a Roma e a Milano, in particolare nel campo del video, della motion graphic e degli effetti visivi. Appassionata di cinema e arte contemporanea, attualmente si occupa di design grafico e audiovisivo. In campo artistico realizza principalmente opere di video arte e installazioni multimediali. Ha partecipato a molte mostre collettive e rassegne d’arte di rilievo nazionale.

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Angela Lazazzera

A cura di: Marialuisa De Santis

Presentazione: Marialuisa De Santis

Performance: Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Progetto grafico: Jessica Montebello

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dall’11 al 25 marzo 2023

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 17.00 alle 20.00




BLACK CANVAS – NEL BUIO DELLA MENTE di Laura Rossi

Libri: presentato a Pescara il thriller

Pescara, 9 marzo 2023. Grande successo per la presentazione del libro “Black Canvas – Nel buio della mente” di Laura Rossi (Nua Edizioni), tenutasi a Pescara nella libreria indipendente La Casa di Carta, di Melissa Patricelli.

Grazie a un passaparola sui social, dove l’autrice è molto seguita, non solo in Italia ma anche all’estero, l’evento pescarese ha richiamato molti lettori e appassionati del genere, che si sono dati appuntamento nella libreria di via Elettra, per la presentazione.

Laura Rossi, giovane autrice laureata in Psicologia criminale e già affermata in Inghilterra e negli Stati Uniti, è ormai cittadina pescarese di adozione: da anni infatti lavora e vive con la sua famiglia nel capoluogo adriatico.

In occasione della presentazione del libro, l’autrice ha sposato il progetto della libreria indipendente, scelto come luogo di incontro e scambio di libri, con una sezione dedicata anche ai volumi usati.

Una piccola realtà, quella de La Casa di Carta, che resiste nonostante le tante difficoltà: Laura e Melissa hanno in comune l’Abruzzo, entrambe innamorate della nostra regione, tanto da scegliere Pescara come luogo in cui vivere e lavorare.

Scritto durante la pandemia, Black Canvas – Nel buio della mente, è un thriller psicologico, con un ritmo incalzante, che aumenta pagina dopo pagina, avvincendo il lettore e spingendolo ad andare fino in fondo. L’autrice, con la sua penna intrigante, ci porta per mano in un viaggio nei nostri pensieri più oscuri, tra le tante maschere della nostra identità, con un libro che pagina dopo pagina riesce ad appassionare e che ci costringe ad abbandonare ogni certezza.




CON L’ISA NELLA PRAGA DI MOZART

Sabato 11 marzo ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

Domenica 12 marzo ore 18.00 Tortoreto, Auditorium Centro Congressi del Salinello Village

L’Aquila 09 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 18 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale, domenica 12 marzo ore 18 Auditorium del Centro Congressi del Salinello Village: questi i due appuntamenti con la 48a stagione dei concerti dell’ISA per questa seconda settimana del mese.

Sul podio il direttore Vito Clemente, a guida dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Solista ospite il pianista Maurizio Moretta. Concerto interamente dedicato al genio musicale di Wolfang Amadeus Mozart e alla sua intima relazione con la città di Praga. In programma l’Ouverture dall’opera Don Giovanni, il Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra n. 21 K. 467 e la Sinfonia n. 38 in re maggiore K. 504 “Praga”.

“Continua così l’ideale viaggio nella musica che l’ISA sta proponendo al proprio pubblico spaziando fra generi, epoche e tradizioni diverse con la costante però dell’alta qualità. Abbiamo ideato proposte culturali che riteniamo accattivanti e che permettano agli ascoltatori di entrare sempre di più nelle pieghe del grande repertorio, o di conoscere pagine meno ascoltate, grazie anche alla collaborazione di musicisti di grande esperienza e sensibilità che si stanno dimostrando ottimi compagni di avventure musicali, come immaginavamo”: così il direttore dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il violinista Ettore Pellegrino che per l’occasione ha ideato un programma capace di trasportare il pubblico nella Praga di fine ‘700, un vero gioiello con le affascinanti architetture barocche che ne caratterizzano l’aspetto ancora oggi. Vivacissima dal punto di vista culturale, la capitale boema era all’epoca un polo di attrazione per gli intellettuali e gli artisti; tra questi il più celebrato era proprio Wolfgang Amadeus Mozart, a cui Praga tributò, negli ultimi anni della sua vita, onori e successo come in nessun altro luogo. Una passione ricambiata, dal successo di Figaro in poi, fino alla Sinfonia n. 38, omaggio alla colta città boema, che ne accolse con un calorosissimo successo la sua prima esecuzione, passando per il Don Giovanni che qui fu rappresentato per la prima volta.

I protagonisti. Sul podio Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari. Corposo e di prestigio il curriculum sia accademico che artistico del M° Clemente che ha diretto, fra l’altro, il Japan Apulia Festival di Tokyo e l’Idea Press Musical Editions USA di New York. Numerosi i premi nazionali e internazionali in bacheca; circa centocinquanta prime esecuzioni assolute all’attivo. Attualmente è anche direttore artistico e musicale del Traetta Opera Festival è, inoltre, studioso della cultura musicale pugliese ed ha curato numerose pubblicazioni scientifiche.

Solista ospite, Maurizio Moretta pianista eclettico e pluripremiato attivo da anni nei più importanti teatri italiani e stranieri, dalla Smetana Hall di Praga, al Musikverein di Vienna, alla Leiszhalle di Amburgo.

Sia per il concerto dell’Aquila che per quello di Tortoreto, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà alle ore 16.00. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




PIETRO DE MARIA Pianoforte

Teatro Comunale “M.Caniglia” domenica 12 marzo ore 17.30 

In occasione del 70° anniversario della Camerata Musicale Sulmonese precede il concerto una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini 

Sulmona, 9 marzo 2023.  Per il suo anniversario dei 70 anni la Camerata Musicale di Sulmona torna alle origini e propone, come allora, un concerto di pianoforte affidato oggi al pianista Pietro De Maria. 

È il 14 marzo 1953 quando allo splendido Teatro Comunale di Sulmona, fiore all’occhiello della città,  il concerto di un giovane ma già affermato pianista, Jean Micault, dà il via all’attività della appena costituita Camerata Musicale  fondata, solo pochi giorni prima, da un gruppo di ”… numerosi amatori di musica riunitisi in un albergo del centro, con il programma di dar vita a una Associazione Musicale che, perseguendo scopi educativi organizzasse concerti di musica classica e conferenze, aderendo al vivo desiderio dei cittadini sulmonesi.” Questo si legge tra le prime righe dell’Atto Costitutivo.

Così il concerto inaugurale del pianista, con la presenza di un pubblico incredibilmente numeroso,  dà inizio ad una imponente attività artistica della Camerata Musicale Sulmonese Onlus che per  gli anni a seguire è rimasta fedele  a un progetto artistico finalizzato all’offerta di occasioni uniche di ascolto per una vera e propria educazione musicale e che ha portato negli anni a Sulmona quanto di meglio offriva il panorama musicale internazionale (da Nicolaj Orloff, Sviatoslav Richter, Michele Campanella, Ivo Pogorelich,  Salvatore Accardo, George Cziffra, Uto Ughi, Alirio Diaz, Nikita Magaloff, Mario Brunello, Lazar Berman, Serghej Krilov solo per citarne alcuni) diventando in 70 anni una prestigiosa Istituzione Musicale che si adopera per la diffusione della cultura musicale nel territorio e nella regione. Oggi, oltre alla programmazione della stagione musicale al Teatro Caniglia, la Direzione Artistica della Camerata propone una interessante calendario di appuntamenti al Teatro “P.F.Tosti” di Castel Di Sangro e rassegne musicali estive che coinvolgono i luoghi più suggestivi della Valle Peligna e Alto Sangro.

Una attività sempre più attenta a cogliere l’attenzione di un pubblico eterogeneo e con un particolare occhio ai giovani, così come agli studenti dei conservatori e ai giovanissimi musicisti del territorio è offerta da alcuni anni, nell‘ambito di un cartellone prestigioso, la possibilità di essere protagonisti nei “concerti del giovedì” in uno spazio autorevole come il Foyer del Teatro Caniglia. Sono quasi 1500 gli appuntamenti musicali e di danza che hanno fatto la storia della CMS.

Un grazie va oggi a quel comitato di soci fondatori (tra cui Filippo Tella che per decenni  fu Direttore Artistico) che il 4 marzo del ‘ 53 firmarono l’atto di nascita della CMS  e deliberarono subito ( come si legge sull’atto costitutivo a firma di Vincenzo Masci Segretario e Carlo Superbi  Presidente) per l’acquisto di un pianoforte a coda, ancora oggi nella sala prove della sede della Camerata in Via dei Sardi,  testimone silenzioso e premessa  di una lunga storia.

Per questo il direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, ha voluto ricordare questa importante ricorrenza  proprio con un concerto per pianoforte affidato a l’indiscussa bravura di Pietro De Maria.

Il concerto sarà preceduto da una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini e che vedrà sul palco gli eredi del gruppo dei “fondatori” invitati dall’Associazione per ricevere un simbolico omaggio in segno di riconoscenza. La consegna dei riconoscimenti è affidata al Presidente della Camerata Lando Sciuba e al Direttore Artistico Gaetano Di Bacco.

Pietro De Maria  nasce a  Venezia dove inizia lo studio del pianoforte e si diploma in Conservatorio, si perfeziona  poi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra  dove consegue nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. A 20 anni vince il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nello stesso anno riceve il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano. Seguono altri prestigiosi riconoscimenti: Géza Anda (Zurigo 1994), Premio Mendelssohn (Amburgo 1997). E’ lo straordinario inizio di una intensa attività concertistica che lo vede solista con prestigiose  orchestre e con direttori di prim’ordine come R.Abbado, U. Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.

Con un repertorio che spazia da Bach a Ligeti, De Maria è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Entrambe le esibizioni registrate per DECCA hanno ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste. È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio, l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per DECCA e un CD con opere di Fano per Brilliant Classics.

Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.

PROGRAMMA

M. Clementi (1752-1832) Sonata in fa diesis min. op. 25 n. 5

F. Schubert (1797-1828) Impromptu op. 90 

– n. 2 in mi bemolle maggiore  – n. 4 in la bemolle maggiore

F. Chopin (1810-1849) Mazurca op. 67 n. 4 la minore

Mazurca op. 24 n. 2 do magg. – Mazurca op. 63 n. 3 do diesis min. – Scherzo n. 2 in si bem. min. op. 31

F. Chopin Notturno op. 55 n. 2 mi bem. magg.

Ballata n. 4 in fa minore op. 52

F. Liszt (1811-1886) Valses-Caprices d’après Schubert  n. 6 in la minore

Sonetto 104 del Petrarca

La Campanella da Grandes Etudes de Paganini, n. 3 in sol diesis min.

Prossimo appuntamento domenica 19 marzo ore 17,30

OMAGGIO A ENNIO MORRICONE




ROMEO E GIULIETTA. Il Grande Shakespeare al Cinema

di Franco Zeffirelli con Leonard Whiting, Olivia Hussey, John McEnery, Michael York

Rassegna cinematografica venerdì 10 marzo 2023 h 21.00 teatro De Nardis. Stagione di prosa 2022-23

Orsogna, 9 marzo 2023. Quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.

Venerdì 10 marzo 2023, alle ore 21.00, assisteremo alla proiezione di una delle storie d’amore più famose e popolari del mondo, ovvero il capolavoro di Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta”.

La pellicola, trasposizione dell’omonima tragedia shakespeariana, è fedelissima al dramma originale, sia per dialoghi e le ambientazioni, sia per la scelta di due attori giovanissimi (gli esordienti Leonard Whiting e Olivia Hussey) nei ruoli principali, rispettando così le reali età dei personaggi della tragedia, ovvero due ragazzi appena adolescenti.

“Romeo e Giulietta” è un film superbo, eccelso, moderno e appassionante, dotato di un efficace ritmo narrativo e capace di mantenere inalterati tutta la poesia e il romanticismo del capolavoro di Shakespeare.

La trama è ben nota.

A Verona divampa l’odio tra le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, in continua discordia fra di loro.

La figlia dei Capuleti, Giulietta, s’innamora del figlio dei Montecchi, Romeo.

Non sapendo come superare le difficoltà che ovviamente i loro genitori opporrebbero al matrimonio, i due giovani si sposano in gran segreto, ma Romeo, in seguito a un duello durante il quale uccide involontariamente il cugino di Giulietta, viene bandito da Verona.

Nel frattempo, i Capuleti vogliono far sposare Giulietta.

Per risolvere il problema, il frate che celebrò il matrimonio segreto, consiglia a Giulietta di bere una pozione dall’effetto di morte apparente per quarantotto ore e poi penserà lui ad avvertire Romeo.

Ma questi, poiché il frate non è riuscito a parlargli, venuto a conoscenza della morte di Giulietta, corre al suo sepolcro e credendola morta, si uccide con un forte veleno.

Quando Giulietta risveglia trova il cadavere di Romeo e, disperata, si uccide a sua volta con il pugnale del suo amato.

Le due nobili famiglie, straziate dal dolore, abbandonano le armi di fronte ai due cadaveri e si riconciliano.

Il film fu girato in varie parti d’Italia.

Le scene del balcone di Giulietta furono girate nel Palazzo Borghese di Artena.

Il matrimonio tra i due innamorati e le scene finali della tomba di famiglia di Giulietta venne girato nella Basilica Romana di San Pietro Tuscania.

I duelli di spade e il dialogo tra Mercuzio e Benvolio furono ambientati nel centro storico di Gubbio.

Il primo incontro tra i due innamorati, tutte le scene e la festa a casa Capuleti venne girato a Palazzo Piccolomini a Pienza.

Nella piazza della stessa Pienza fu anche girata la scena nella quale Mercuzio, Benvolio, Romeo e tutti i compagni si recano al ballo in maschera.

Di Verona, città in cui William Shakespeare ambienta la tragedia, appare soltanto all’inizio del film, nel prologo, il panorama del centro storico.

Per il ruolo di Romeo inizialmente si pensò a Paul McCartney.

Infine, dopo tre mesi di provini e trecento ragazzi venne scelto Leonard Whiting.

La colonna sonora del film è stata composta e diretta da Nino Rota e contiene nove brani, tra cui il celebre tema d’amore “What Is a Youth”, testo di Eugene Walter, interpretato da Glen Weston.

Il brano “Ai giochi addio”, versione italiana di “What is a Youth”, testo di Elsa Morante, venne affidato al cantante Bruno Filippini, che nel film è il menestrello e che aveva vinto il Festival di Castrocaro insieme a Gigliola Cinquetti. Questa versione è stata interpretata anche da Luciano Pavarotti e dal soprano inglese Natasha Marsh.

Il tema d’amore ebbe numerose interpretazioni, come quelle di Fausto Papetti, Stelvio Cipriani, Ray Conniff, Richard Clayderman, Shirley Bassey, Stevie Wonder, Jackie Evancho, André Rieu, Loreena McKennitt.

La colonna sonora vinse un Nastro d’argento e due candidature per i premi BAFTA Award e Golden Globe.

Il film fu accolto da un notevole successo di pubblico, quasi quaranta milioni d’incasso solo negli Stati Uniti e vinse due premi Oscar per la fotografia di Pasqualino De Santis e per i costumi di Danilo Donati.




UNISTEM DAY 2023: cinquecento studenti abruzzesi in aula magna

Giornata europea dedicata alla divulgazione sulle cellule staminali.

Teramo, 8 marzo 2023. Anche quest’anno l’Università di Teramo parteciperà all’UniStem Day, «il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali» alla sua quindicesima edizione.

L’iniziativa è organizzata a livello centrale dalla docente della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo con il gruppo di UniStem – il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università di Milano – e sarà coordinata a Teramo da Natalia Battista e Cinzia Rapino del Dipartimento di Bioscienze.

Venerdì 10 marzo, alle ore 9, dunque, atenei e centri di ricerca in tutto il mondo avvieranno in contemporanea il più grande evento europeo di divulgazione scientifica per parlare di scienza e cellule staminali insieme agli studenti delle scuole superiori.

Protagonisti della giornata saranno migliaia di studenti, che attraverso seminari, tavole rotonde, attività di laboratorio ma anche momenti teatrali e giochi potranno scoprire che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità.

L’evento dell’Università di Teramo, alle ore 9.00 in Aula Magna, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi di Mauro Mattioli dell’Università di Teramo dal titolo Cellula sociale: capacità relazionali e rigenerative delle staminali nella comunità cellulare; Pilade Cortellazzi dell’Azienda Usl di Piacenza con la relazione Dal dono delle staminali alle nuove scoperte terapeutiche; Ottavia Bettucci del Direttivo di Diffusione della cultura chimica che parlerà di StreetScience: come parlano le nostre cellule? L’alfabeto biochimico della comunicazione cellulare attraverso la streetart. La mattinata si concluderà con un momento interattivo con il coinvolgimento degli studenti delle scuole in un quiz a squadre sulle cellule staminali.

Alla giornata Unistem dell’Università di Teramo – ha spiegato Natalia Battista – parteciperanno oltre 500 studenti, provenienti dalle province di Teramo, L’Aquila e Pescara, che percorreranno un viaggio all’origine delle scoperte e nei territori inesplorati della ricerca. Con Cinzia Rapino abbiamo messo a punto un programma che permette agli studenti di approcciarsi con entusiasmo al tema e di scoprirlo sotto vari aspetti: dalla classica conoscenza della cellula staminale, al suo uso terapeutico, alla comunicazione anche con la streetart e, in modo divertente, con l’immancabile quiz game.

UniStem Day coinvolge 99 Atenei e Centri di Ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia, Ungheria.

UniStem Day è online all’indirizzo www.unistem.it, su Facebook, Twitter e Instagram.




ERASMUS STUDIO 2023/2024. Pubblicato il nuovo Bando

Gli studenti della “d’Annunzio” potranno studiare in cinque continenti   

Chieti, 8 marzo 2023. È stato pubblicato il nuovo bando Erasmus 2023/2024 riservato agli studenti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che prevede la mobilità per studio in Atenei di cinque continenti. Infatti, oltre ai Paesi dell’Unione Europea, le convenzioni attivate dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, coordinato dal dottor Glauco Conte, consentiranno alle studentesse ed agli studenti della “d’Annunzio” di poter scegliere sedi di studio negli USA, in Sud America, in Nord Africa, in Asia ed in Australia.

Con la pubblicazione del nuovo Bando Erasmus per studio all’estero l’Università “Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara conferma il suo costante e crescente impegno per garantire alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo sempre maggiori possibilità di realizzare un periodo di mobilità presso le università partner sparse in tutto il mondo. Le borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo arrivano quest’anno fino ad un massimo di 1.100 euro mensili per coloro che si recheranno in destinazioni extra UE.

Più in generale l’obiettivo è quello di permettere al maggior numero possibile di studentesse e di studenti di beneficiare dei contributi disponibili e realizzare così al massimo la mobilità all’estero. La partecipazione studentesca segnala una risposta molto positiva e sempre più ampia: oltre mille studentesse e studenti della “d’Annunzio” hanno presentato domanda al bando dell’anno accademico passato ed ora è attesa una partecipazione almeno altrettanto numerosa anche al bando per l’anno accademico 2023/2024.

L’aver aperto canali di cooperazione di mobilità da e verso paesi extra Unione Europea – spiega la professoressa Enrichetta Soccio, Delegata del Rettore per la mobilità degli studenti – è un grande risultato per la “d’Annunzio” perché permette di creare nuove sinergie e rapporti di collaborazione non solo per le attività di mobilità ma anche per rendere l’intero Ateneo più presente sullo scenario internazionale. Oltre alla mobilità in uscita – aggiunge la professoressa Soccio – la d’Annunzio ha appena accolto gli studenti internazionali provenienti da Unione Europea, Balcani, Sud America e Asia che hanno scelto di studiare in Abruzzo nel corrente anno accademico 2022/2023. Sono oltre 150 le studentesse e gli studenti di tutto il mondo che hanno raggiunto il nostro Ateneo e quindi la nostra Regione per seguire lezioni e sostenere esami secondo gli accordi programmati. Tra di loro – sottolinea la professoressa Enrichetta Soccio – spicca il caso davvero bellissimo di una studentessa finlandese, madre di due figli, che ha deciso di passare qui il semestre in mobilità insieme a tutta la famiglia, marito compreso.

Maurizio Adezio

Il nuovo Bando Erasmus e tutte le destinazioni disponibili per l’anno accademico 2023/2024 al link: https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus/bando-erasmus-2324-mobilita-ue-ed-extra-ue




VINCENT MASSARI. Cronache di un abruzzese d’America

Alla Mondadori di Pescara

Pescara, 8 marzo 2023. Uscito lo scorso 4 marzo, è il secondo titolo della collana Vite di Radici Edizioni che segue la biografia su Vito Taccone pubblicata a febbraio 2022: sabato 11 marzo alle ore 18.00, sarà la libreria Mondadori Bookstore di Pescara in via Milano, ad ospitare la presentazione del nuovo lavoro che reca la firma di Alessio De Stefano; modera Mara Mattoscio.

Dopo aver raccontato con discreto successo la vita dell’indimenticato ciclista soprannominato “Il camoscio d’Abruzzo”, la stessa casa editrice abruzzese ci riprova ora con Vincenzo “Vincent” Massari, nome sconosciuto ai più ma personaggio dalla vita appassionante e vanto di almeno due generazioni di italiani emigrati a partire dall’inizio del Novecento.

Massari fu infatti giornalista e poi editore di importanti testate come «Marsica Nuova» o «L’unione», che contribuirono a creare, nella prima metà del secolo scorso, un ponte immaginario tra i paesi d’origine di chi era dovuto partire per cercare fortuna e il proprio Nuovo mondo.

Ma Vincent Massari è stato tante altre cose nel corso della sua vita: bambino a Luco dei Marsi, seminarista a Penne, migrante sul piroscafo Taormina e poi, una volta arrivato negli Stati Uniti nel 1915, sindacalista dei minatori, giornalista, editore, rappresentante alla Camera del Colorado e infine senatore.

Una vita emozionante ricostruita un passo alla volta da Alessio De Stefano, giovane di Avezzano (Aq) che ha ripercorso le orme di Massari viaggiando fino a Pueblo, in Colorado, dov’è tuttora custodito il fondo lasciato dal giornalista all’Università del Colorado – università che contribuì a creare lui stesso negli anni Settanta una volta diventato influente politico locale.

Grazie a questi documenti, agli articoli dei giornali da lui diretti e alla corrispondenza con alcuni dei personaggi più importanti dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti (uno su tutti l’anarchico sulmonese Carlo Tresca), De Stefano ha ricostruito i passaggi e gli snodi più significativi della vita e della carriera dell’uomo passato alla storia sui giornali americani come “Il leone italiano”.

Particolare attenzione è stata dedicata dall’autore anche al lavoro svolto da Massari nel 1934 sul libro Fontamara del suo conterraneo Ignazio Silone; libro che prima di uscire dalla clandestinità in Italia venne pubblicato in diversi Paesi all’estero. Negli Usa la storia dei Cafoni narrati da Silone trovò spazio proprio sui giornali diretti da Massari, che iniziò a pubblicarla a puntate da luglio del 1934 sulle pagine de «L’Unione», lanciando anche una intensa campagna pubblicitaria al volume.

In Cronache di un abruzzese d’America trovano inoltre spazio importanti testimonianze raccolte su «Marsica nuova» e riguardanti ricordi di usi e tradizioni degli uomini che vivevano a ridosso del Lago Fucino, terzo bacino per estensione in Italia prima del suo prosciugamento nel 1878 a opera del Principe Torlonia.




CACCIA ALL’AFFARE Fiera di Pescara

Il mercatino del vintage e non solo. Settima  edizione: 11 e 12 marzo 2023

Pescara, 8 marzo 2023. Torna a Pescara il Mercatino del vintage più atteso alla Fiera di via Tirino l’11 e 12 marzo. Insieme ad una vasta proposta di oggetto vintage e antichi, icone di stile nel settore dell’arredamento e dell’abbigliamento, torna l’approfondimento alle tradizioni artistiche abruzzesi.

In occasione della fiera del vintage sarà infatti realizzata una piccola ma significativa esposizione di antica ceramica popolare d’Abruzzo. La ceramica popolare nelle sue multiformi espressioni ha affascinato, dai secoli passati ad oggi, per i suoi simboli e i profili che rappresenta. Sui manufatti regionali si possono cogliere segni che rimandano a concetti riguardanti il mito nelle sue svariate rappresentazioni, tratti che interessano la storia delle tradizioni locali, indicazioni che investono la ritualità religiosa legata a figure di santi protettori. Così boccali, zuppiere, piatti, vasi, brocche, bottiglie e mattonelle si arricchiscono, attraverso il decoro, di valori aggiunti che rendono quanto mai significative le pennellate dell’artista sulle terrecotte.

Ecco alcuni dei simboli che vengono rappresentati nelle più tipiche decorazioni ceramiche abruzzesi. Mazzi o fiori solitari rientrano tra le tematiche più classiche, il fiore si presta ad un’esaltante gamma cromatica e non è casuale la descrizione delle tipologie nelle sue più segrete espressioni. La rosa è presente in molti casi, dall’arte castellana in poi, e ne riassume molte: da quelle mitologiche come fiore sacro a Venere, legata al culto dei morti presso i Romani che celebravano la sua festa: Rosalia, con riferimento alle pene del martirio collegata alla puntura delle sue spine nella tradizione cristiana, nella stessa consuetudine fiore dedicato alla Madonna. Sin dall’antichità il fiore è legato alla bellezza, splendida ed effimera, al senso dell’olfatto che arricchisce il vaso o il piatto su cui è impresso di ulteriori aspetti legati ai cinque sensi, quasi si potesse cogliere il profumo di essi oltre a godere con gli occhi dei multicolori trionfi decorativi.

L’edera, la palma, la quercia, l’ulivo si sviluppano nella gamma cromatica del verde. L’edera insieme alla vite è attributo di Bacco e la si trova infatti anche su brocche e boccali. Per la sua capacità di intrecciarsi in natura, questa pianta ha ispirato accenni all’amore, all’amicizia e alla fedeltà. La palma, che per la disposizione naturale delle foglie simili a raggi si collega al mito del sole ricorda, nella tradizione cristiana, la vittoria sulla morte attraverso il martirio. La quercia, immagine del vigore fisico, simboleggia l’albero della vita. L’ulivo, emblema della pace in ogni paese del Mediterraneo, si raffigura in molte terrecotte del meridione italiano collegandosi non solo per il suo significato, ma soprattutto per la produzione, l’uso e la sua conservazione in otri se spremuto e in vasi se frutto.

Non mancano gli animali. L’uccellino al centro del dipinto, il gallo, il cigno, il cane, il cervo, il cavallo, solo per citarne alcuni. In diversi casi essi diventano firma di scuola della tradizione ceramica come per l’uccellino castellano e il gallo pugliese. Questi volatili rappresentano l’emblema dell’anima il primo e il simbolo solare dovuto alla sua prerogativa di annunciare il sorgere del giorno il secondo. Il cigno, uccello regale, rimanda al mito di Giove che si trasformò così per sedurre Leda ma in contrapposizione al suo bianco piumaggio possiede una carne scura ed è sinonimo di ipocrisia. Se il cane rappresenta la fedeltà e la devozione, il cervo, con la sua mansuetudine, ricorda nel significato cristiano l’immagine del bene e della prudenza. Il cavallo è sinonimo anch’esso di devozione all’uomo e non è un caso che questi animali venissero spesso rappresentati sulle fiasche da pellegrino che lo accompagnavano fedelmente durante il lungo cammino, contenendo acqua da bere.

Di derivazione arcaica era la diffusa usanza di sconfiggere il malocchio, l’invidia. Sentimento serpeggiante nel popolo che poteva “attaccare” persone e cose. L’occhio cattivo della persona invidiosa si contrastava, per il principio logico associativo, con un altro occhio carico di energia positiva che annientava la negatività trasmessa. Le antiche civiltà del Mediterraneo utilizzavano la figura dell’occhio sulla prua delle navi per avere una buona navigazione e i nostri pescatori hanno ereditato tale abitudine. Occhi di smalto divenivano ciondoli indossati dai bambini di chiara valenza apotropaica e il simbolo cristiano dell’occhio di Dio si accosta al solco della tradizione più prosaica.

Tutti questi simboli e tanti ancora con il loro fascino carico si storia saranno esposti nei due giorni di Caccia all’Affare, 11 e 12 marzo, all’interno della Fiera di Via Tirino. Circa 40 piatti della tradizione abruzzese a cavallo tra il XVII e il XX secolo.

Novità di questa edizione è L’Angolo dell’Esperto dove sarà possibile ricevere valutazioni economiche e descrittive gratuitamente in alcune categorie di opere. Accedendo alla fiera di Pescara sarà possibile incontrare gli esperti delle seguenti categorie:

–      sabato dalle 10 alle 12 orologi rari e da collezione

–      domenica dalle 10 alle 13 antiche bottiglie di liquori, cognac e whisky

–      domenica dalle 15 alle 18 boccali e ceramica popolare abruzzese

Novità ulteriore di questa edizione è lo svolgimento della Fiera al 1° piano di via Tirino. Si sale quindi di livello con un’offerta speciale con il biglietto unico ad € 2.

Mini Steet Food con tipicità regionali.

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Parcheggio gratuito e mini street food.

Prossima edizione 13 e 14 maggio 2023




MARZO DONNA

La mobilitazione per la filanda di Pescara continua

Pescara, 8 marzo 2023. L’8 marzo 2014 il Comitato pro Filanda elaborava un manifesto che impegnava i movimenti, le associazioni, i singoli cittadini, in una lotta contro l’abbattimento di una così importante testimonianza del lavoro delle donne del ventesimo secolo quale la Filanda Giammaria.

Da allora donne e uomini hanno lottato non soltanto contro la dissennata demolizione dell’edificio, ma anche e soprattutto contro l’incapacità, l’arroganza e l’indifferenza delle istituzioni per una scelta di civiltà che non solo recuperava  un brano importante della storia di Pescara, ma consentiva alle donne pescaresi di munirsi di un luogo nel quale difendersi dalla violenza, dal patriarcato, dalle  discriminazioni, per elaborare un futuro di partecipazione, di parità, di uguaglianza, di condivisione: luogo che non può che essere “La casa delle donne”, ormai presente su tutto il territorio nazionale.

Da allora fino ad oggi 8 marzo 2023 sono passate battaglie, impegni, speranza, delusioni e, nonostante tutto questo, per colpevole indifferenza e misoginia, Pescara registra ancora la mancanza di un luogo per le donne, un luogo di cultura, di socialità, di solidarietà, che potrebbe essere realizzato in un’area verde recuperata alla speculazione edilizia.

In tutto questo tempo il Comitato è riuscito a trovare ascolto, durante la scorsa legislatura, dalla Regione che, convinta della bontà e dell’utilità del progetto, aveva anche stanziato dei fondi per iniziare un percorso virtuoso verso il recupero dell’area e la costruzione di un padiglione di memoria e di futuro per la storia ed i progetti delle donne. Quei fondi dove sono ora?

 IL Consiglio Comunale all’unanimità ha deliberato di predisporre la variante urbanistica necessaria; per questo siamo stati anche sentiti più volte. Perché non la si approva?

 La storia di Pescara e delle donne nel suo sviluppo merita attenzione dalle istituzioni!

Per sciogliere i dubbi del passato, chiarire e valutare la situazione presente ed impegnarsi per il futuro.

In occasione del “MARZO DONNA” il COMITATO PRO FILANDA, insieme a: SPI CGIL di Pescara, al Girotondo d’Abruzzo, alla Biblioteca Emilia Di Nicola, alla Sezione pescarese di Italia Nostra con la Biblioteca Falcone e Borsellino, al Collettivo Zona Fucsia, all’UDI di Pescara e MILA donnambiente organizza per l’11 marzo 2023, alle ore 16,30 una

CONVEGNO, coordinato da Norina Mercuri, presidente Girotondo d’Abruzzo

MOSTRA, a cura della Sez. Italia Nostra di Pescara

presso la Sede del Girotondo e della Biblioteca Emilia Di Nicola in Via Aldo Moro 15/6. nel corso del quale si decideranno anche le iniziative future, che avranno termine soltanto all’ottenimento della casa delle donne nell’area della Filanda Giammaria.

Costituiscono il Comitato Pro Filanda:

Italia Nostra Pescara e Italia Nostra Regionale Abruzzo – UDI Pescara – SPI Cgil Pescara –  CGIL Camera Sindacale di Pescara – MILA donnambiente –  CAP (Comitato Abruzzese del Paesaggio)  – INU Abruzzo Molise  –  OCA Dd’A  (Osservatorio Partecipazione Cittadinanza Attiva, Pescara) –  Commissione Pari Opportunità, Comune Pescara –  Galina Caminante – Associazione Libertà e Giustizia – FIAB Pescarabici – Carrozzine Determinate –  Legambiente Abruzzo – Associazione Ville e Palazzi dannunziani –  Comitato Stop al cemento – Accademia Musicale Pescarese – Comitato Oltre il Gazebo no filovia –  Ambasciatori della Fame –  ANFE delegazione provinciale Pescara – Associazione La Frangia – AUSER Pescara –  Spazio Donna Abruzzo – FAI Abruzzo e Molise –  Archeoclub  Pescara –  WWF Chieti-Pescara – Touring Club Pescara –  Associazione FORM ART  –  L.A.A.D. – Pescara Tutela  – Le Majellane –  Rosadonna –   Associazione culturale e sportiva “Emilia Di Nicola”.

Il Comitato rappresenta una realtà culturale e sociale che, nello spirito della Carta di Faro (sottoscritta dall’Italia nel 2013 e ratificata nel 2020), costituisce quella comunità del patrimonio che si è dato il compito di trasmettere alle future generazioni la memoria delle lavoratrici della Filanda Giammaria.




E PROMETTO di esserti Fedele sempre

Online il trailer del nuovo film breve di Giuseppe de Candia

Non è solo la formula del sacramento del matrimonio, ma anche il titolo del nuovo film breve del cantautore e regista Giuseppe de Candia. È ufficialmente online il trailer di questo nuovo lavoro cinematografico, con un ricco cast di attori esordienti.

Il giovane de Candia torna alla macchina da presa dopo l’esordio con il primo cortometraggio, Scrivimi per sbaglio, premiato in numerosi festival internazionali dedicati alla cinematografia. In questo nuovo film breve il regista sarà anche attore.

Interpreterà infatti Fedele, un giovane di 22 anni in procinto di sposarsi con Caterina, donna benestante, di 75 anni (interpretata da Antonia Di Bisceglie). C’è chi dice che l’età è solo un numero, ma in questa pellicola l’età è la chiave di volta di tutta la trama.

Tante saranno le sorprese e gli equivoci in questo matrimonio così fuori dagli schemi, che nasconde da parte del giovane protagonista l’intenzione di appropriarsi del denaro della benestante signora. Ad affiancare de Candia nella realizzazione del film Pablo Figlia come direttore della fotografia e Claudia Simone come aiuto regia.

Le musiche originali del film sono firmate da Fabio di Liddo. Fedele riuscirà a raggiungere il suo immorale obiettivo? Per scoprirlo non resta che attendere l’uscita del film in streaming, prevista per l’estate, come ogni buon matrimonio che si rispetti. Link dal trailer: https://www.youtube.com/watch?v=S2vgKyDt9eg&t=19s




LA STRADA E LE SUE REGOLE conclusione del progetto

Presso il liceo scientifico  Galilei di Lanciano

Chieti, 8 marzo 2023. Sono terminati la scorsa settimana gli interventi formativi tenuti dal direttore dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Roberto D’Antuono, presso il Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano, nell’ambito del progetto La strada e le sue regole.

Si è trattato di un articolato percorso di Educazione Civica fortemente voluto dalla referente scolastica del progetto, prof.ssa Giorgia Ranieri, ispirata dalla crescente perdita di giovani vite durante la scorsa stagione estiva, anche oggi molto attuale.

L’idea progettuale per rendere cittadini consapevoli il numeroso Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano ha trovato attuazione attraverso le tematiche concordate, riguardanti gli utenti vulnerabili della strada, pedoni e ciclisti, micromobilità e mobilità sostenibile, alcool e droga alla guida, le principali cause degli incidenti stradali e le statistiche regionali e provinciali riguardanti questi ultimi.

«Dobbiamo tributare i nostri più sentiti ringraziamenti al Liceo Galilei che ci ha dato la possibilità concreta di formare gli automobilisti di domani nell’apprendimento di comportamenti sicuri e della loro importanza nella vita quotidiana, anche e soprattutto per rispetto della vita propria e altrui» è stato il commento finale dell’ACI Chieti.

Roberto D’Antuono




L’ALTRO E NOI un progetto per l’8 marzo

Inaugurazione di un murale

Gessopalena, 8 marzo 2023. È ispirato alle donne che un tempo lavoravano nei campi, il murale che verrà inaugurato oggi 8 marzo, alle ore 16:30, nell’atrio dell’edificio comunale di Gessopalena.

L’opera è stata realizzata nell’ambito del progetto sociale L’altro e noi di cui è capofila l’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara ed è ispirato al disegno creato da uno studente del liceo scientifico Algeri Marino di Casoli.

 Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno Antonella Allegrino, presidente dell’Associazione Articolo 3, il sindaco Mario Zulli, rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’istituto scolastico, dell’Avis Comunale (partner del progetto) e cittadini.




SFUMATURE DI CIELO, il nuovo lavoro poetico di Sandra De Felice

La sesta raccolta edita Costa Edizioni sarà presentata domenica 12 alle 17 al Teatro Cordova di Pescara

Pescara, 8 marzo 2023. La poesia sale sul palco del Teatro Cordova di Pescara (viale Bovio, 446); domenica 12 alle ore 17 si svolgerà la presentazione della raccolta poetica della pescarese Sandra De Felice dal titolo “Sfumature di cielo” con la prefazione a cura della dottoressa Liliana Rullo

Alla sua sesta silloge, Sandra Di Felice viene definita così della professoressa Elisabetta Mancinelli: “La poetessa che dipinge il fluire incessante della sua anima tra malinconia, solitudine, amore e passione.”

“Questa nuova raccolta, la sesta, – ci dice Sandra De Felice – è un insieme di poesie scritte tra l’ottobre 2019 e il dicembre 2022. Un’opera che mi ha impegnato parecchio in quanto, mentre nelle precedenti ero più focalizzata su di me e sul mio mondo interiore, questa volta ho allargato il mio sguardo sulle problematiche che la società sta vivendo attualmente. Ringrazio Elena Costa, e la sua casa editrice Costa, per aver accolto ed editato le mie poesie”.

La copertina del libro è una vera e propria opera d’arte realizzata da una giovane artista, Lisa Marfisi: “Ho visto il dipinto in acquarello sui social e mi ha colpito subito – racconta De Felice – non solo perché il giallo è il mio colore spirituale ma soprattutto perché rispecchia in pieno la speranza in un futuro migliore. La ringrazio per aver accettato la mia proposta con grande entusiasmo. Ringrazio anche la scrittrice Margherita Cordova per averci messo a disposizione il bellissimo spazio teatrale”.

Alla presentazione interverranno oltre all’autrice del libro, l’editrice Elena Costa, Elena Malta critico letterario, Riccardo Santini direttore della collana, Lisa Marfisi artista, il tutto moderato da Liliana Rullo.

Momento musicale affidato a Marilena Marulli che accompagnerà le poesie con l’arpa celtica; poesie che verranno declamate dall’attrice Rosamaria Binni.




UNISTEM DAY 2023

Alla d’Annunzio la 15^ Giornata europea di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali sul tema “L’uno scopre quando cerca…”. Auditorium del Rettorato – 10 marzo 2023 – ore 9.00

Chieti, 7 marzo 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara parteciperà anche quest’anno, per la quarta volta, ad UniStem Day- Giornata europea di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali – in programma venerdì 10 marzo 2023, a partire dalle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus Universitario di Chieti.

L’evento, curato dalla professoressa Assunta Pandolfi, docente di Biologia applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie della “d’Annunzio” col supporto del Gruppo StemTeCh, quest’anno sarà incentrato sulla necessità dell’uomo di scoprire e avrà come titolo: “L’uomo scopre quando cerca…”.

UniStem Day è il momento nel quale in 87 Atenei ed Istituti di Ricerca di 14 Paesi nel mondo verranno discusse le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali. È il più grande appuntamento intercontinentale dedicato alla divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, rivolto agli studenti delle scuole superiori. Il coordinamento generale dell’evento è affidato alla professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo con il gruppo di “UniStem”, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.

Venerdì dì 10 marzo, 30.000 studenti aderenti all’iniziativa, in due continenti, saranno coinvolti in seminari, discussioni, tavole rotonde e attività in laboratorio, rendendoli protagonisti di una giornata interamente dedicata alla scienza. Australia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria proseguono così il loro impegno nella divulgazione scientifica per i ragazzi attraverso “UniStem Day”.

Sin dalla sua nascita nel 2009, l’evento vuole essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e, perché no, divertimento. “UniStem Day 2023” raggiungerà anche chi non avrà l’occasione di partecipare di persona: l’evento sarà infatti disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.unich.it.

Visto l’enorme successo delle scorse edizioni, alla “d’Annunzio” si riproporrà l’insolito connubio tra Scienza e Arte con l’intermezzo teatrale curato dall’attore e regista Domenico Galasso e la presenza del fumettista Daniele Valentini. Gli ospiti, accolti anche da musica dal vivo, sono studenti di otto Istituti Superiori del territorio che, a termine dell’evento, parteciperanno ad un Superquiz che farà chiudere giocosamente la mattina e i vincitori avranno l’opportunità di passare una giornata da ricercatori presso i laboratori dell’UdA.

L’incontro, che verrà aperto dai saluti del professor Piero Di Carlo, Prorettore con delega alla ricerca della “d’Annunzio”, sarà coordinato dalla professoressa Assunta Pandolfi e vedrà la partecipazione di numerosi ricercatori dell’Università “Gabriele d’Annunzio” che da anni si dedicano con passione alla ricerca, allo studio delle cellule staminali e del loro possibile impiego nella medicina rigenerativa. Alcuni tra i giovani studiosi racconteranno la loro storia e la nascita della passione per la ricerca.

Maurizio Adezio




Il DICEAA tra i 180 dipartimenti di eccellenza italiani

La giornata di presentazione

L’Aquila, 7 marzo 2023. Venerdì 10 marzo 2023, nell’aula magna del polo di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, a Monteluco di Roio, a partire dalle 10:30, si terrà l’evento di presentazione del progetto di dipartimento di eccellenza del DICEAA (Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale), inserito dal MUR (ministero dell’Università e della Ricerca), lo scorso dicembre, tra i 180 dipartimenti italiani di eccellenza per il quinquennio 2023-2027.

Saranno presenti: il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente dell’Anci Abruzzo e sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto; l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca Pietro Quaresimale; il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione del Sisma 2016 Guido Castelli.

Ai saluti istituzionali seguirà una seconda sessione dedicata alla presentazione del progetto, nella quale interverranno il direttore del DICEAA, prof. Pierluigi De Berardinis; i titolari dei due Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del Cratere, Salvatore Provenzano e Raffaello Fico; il presidente dell’Ese-Cpt L’Aquila Sergio Palombizio.

Chiuderà la mattinata una tavola rotonda, moderata dal Prof. Marcello Di Risio, project manager del dipartimento di Eccellenza del DICEAA, alla quale parteciperanno: la rettrice del Gran Sasso Science Institute, Prof.ssa Paola Inverardi; il direttore dell’Agenzia di Protezione civile della Regione Abruzzo Mauro Casinghini; il direttore dell’Ance L’Aquila Lucio Cococcetta; il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila Pierluigi De Amicis; il responsabile dell’ufficio Ricostruzione privata  e Formazione dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Sisma 2016 – Regione Abruzzo Carmenzo Miozzi; il presidente della Fondazione CarispAQ Domenico Taglieri.




IL VIOLINO DI GIBBONI a Musica per la Città

Domani il concerto con i solisti aquilani

L’Aquila, 7 marzo 2023. «Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera». Sono le parole di Salvatore Accardo, nume del violinismo italiano. Probabilmente sono sufficienti a comprendere l’eccellenza di un interprete che sarà domani, mercoledì 8 marzo alle 18, all’auditorium del Parco all’Aquila nella rassegna Musica per la città dei Solisti Aquilani.

L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Gibboni, 21 anni (ne compirà 22 il prossimo 16 maggio), è cresciuto in una famiglia di musicisti e ha iniziato lo studio del violino all’età dell’asilo. Diplomato a soli 15 anni ha collezionato una serie impressionante di vittorie in concorsi tenutisi in tutto il mondo. Forse il più prestigioso è il Paganini che si è aggiudicato nell’ultima edizione, quella del 2021 (è un premio biennale). In quell’occasione ha conquistato anche il premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, il premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico e il premio speciale per la miglior interpretazione dei Capricci di Paganini.

E saranno proprio alcuni Capricci e la celeberrima Campanella del genio genovese a catalizzare l’attenzione del pubblico nel concerto aquilano. Il giovane violinista, inoltre, eseguirà la Holberg Suite di Grieg, la St. Paul Suite di Holst e le Variazioni su un tema originale, per violino e archi, di Wieniawski.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 8 marzo in auditorium.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

GIUSEPPE GIBBONI violino solista

Edvard Grieg                                     Holberg Suite

Gustav Holst                                      St. Paul Suite

Henryk Wieniawski                  Variazioni su un tema originale” per violino e archi

Niccoló Paganini/Kuprevicius  Capricci numeri 1-5 e 24

Niccoló Paganini                                  “La Campanella” per violino e orchestra




LE INIZIATIVE per la Festa della Donna

Francavilla al mare, 7 marzo 2023. “In occasione della festa della Donna il nostro pontile sarà illuminato di giallo, per esprimere solidarietà e vicinanza alle cittadine e ai cittadini afgani ed iraniani e condannare le azioni sproporzionate e violente perpetrate dai governi a scapito di manifestanti che scendono in piazza pacificamente in nome della democrazia e della libertà”. Ad annunciarlo la Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari.  “Con un ordine del giorno depositato negli scorsi giorni, inoltre, abbiamo voluto dare, insieme a moltissimi altri comuni coordinati dall’ANCI, un segnale forte di unità e solidarietà. Le comunità locali sono sempre in prima linea nelle azioni  di accoglienza e di aiuto di coloro che sfuggono dai regimi oppressivi  e toccano con mano la loro sofferenza”.

“A questa azione di grande valore simbolico, si aggiungono le tante iniziative che in collaborazione con le associazioni da sempre impegnate nella promozione della parità di genere abbiamo costruito in occasione della giornata internazionale della donna, iniziate già dallo scorso venerdì e che andranno avanti fino al 18 marzo (programma allegato) – prosegue l’Assessora Cristina Rapino – Una ha un valore particolare perché sancisce la collaborazione intergenerazionale necessaria per portare avanti le battaglie più lunghe e difficili. Si tratta della campagna di sensibilizzazione Devi sapere che…,  sui principali dati e sulle più rilevanti informazioni sulla parità di genere, portata avanti sul territorio dalle ragazze e i ragazzi di Zona Futura e dal collettivo Tante da raccontare.

In particolare, proprio per la giornata dell’8 sono previste due iniziative: la presentazione del libro di Stefania Achella Filosofia Femminile Singolare su Femminismo e Ambiente, a cura della Società Filosofica Italiana, sezione di Francavilla e un incontro dibattito sul lavoro e Imprenditoria  Femminile,  a cura di Kairos, nel corso del quale verrà presentato il francobollo appena rilasciato dalla zecca dedicato al progetto degli Stati generali delle donne madeinwomanmadeinitaly. Al dibattito parteciperanno imprenditrici, lavoratrici, esponenti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo.

“È questa l’occasione inoltre per condividere con la città – conclude la Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari – l’adesione del Comune di Francavilla al progetto La città delle donne- Stati generali delle Donne- Principi e Obiettivi, quale dichiarazione di intenti per la diffusione di una politica per le risorse umane ed inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità e realizzare azione positive per dare concretezza agli intenti del progetto e darne la più ampia diffusione. Il percorso di adesione è stato avviato dalla proposta di adesione da parte degli Stati Generali delle Donne, a cui è stato dato seguito prima con l’approvazione di un Ordine del Giorno da parte di tutto il Consiglio Comunale del  21 Novembre 2022, e infine con l’approvazione della Giunta Comunale del 24.01.2023.”




LA RINASCITA per le donne e con le donne

Sala Consiglio della Provincia di Teramo 8 Marzo 2023 ore 9:30

Teramo, 7 marzo 2023. Domani 8 marzo alle ore 9:30 presso la Sala Consiglio di via Milli conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di comunicazione e informazione dei servizi del Centro Antiviolenza La Fenice e della Casa Rifugio Casa Maia.

A seguire l’incontro La rinascita, per le donne e con le donne a cui parteciperanno l’assessore regionale Pietro Quaresimale, la dirigente della divisione anticrimine della Questura di Teramo Mariapia Marinelli e la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone.

Al termine ci saranno la sottoscrizione della lettera d’intenti con la Camera di Commercio del Gran Sasso per favorire la sensibilizzazione sul tema e la consegna da parte del Lions Club Isola del Gran Sasso – Valle Siciliana di buoni spesa per le donne assistite dal Centro Antiviolenza.




A PASSO DI DANZA tra musica e parole

L’8 marzo presso la sala convegni del Monastero della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 6 marzo 2023. Secondo appuntamento delle iniziative della Pro Loco di Casalbordino per la Giornata internazionale della Donna di quest’anno “Le donne nel mondo e il mondo delle donne”. Dopo il grande successo del primo evento presso l’ITE “G. Spataro” l’8 marzo si terrà “A passo di danza tra musica e parole”. Evento organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo e l’associazione MeD-Mari e Deserti.

L’appuntamento è alle ore 18 presso la sala convegni del Monastero della Basilica “Madonna dei Miracoli”.

Presentatore della serata sarà Massimo Tallarino. Partecipazione straordinaria di Badria Nabil e gli interventi di Nicola Tiberio (Presidente della Pro Loco), Lucia Valori (Presidente dell’associazione MeD-Mari e Deserti), Rosa Maria Ulisse (Direttrice del Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo) e Carla Zinni (vicesindaca e assessore alla cultura del Comune di Casalbordino).

L’evento sarà ad ingresso libero e si concluderà con un rinfresco.




PROGETTO MEDEA’S room

Giornata internazionale della donna la quotidianità della donna e la prossimità della violenza

Pescara, 6 marzo 2023. Intenso il cartellone degli incontri nell’ambito del Progetto “MEDEA’S room” in riferimento alla Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo a partire da diversi eventi che agli inizi del ‘900 ne stabilirono la data di celebrazione internazionale.

Le attività prevedono incontri nelle scuole, biblioteche, polo universitario e matinée a teatro.

A partire da mercoledì 8 marzo ad arrivare a venerdì 17 marzo diversi gli appuntamenti proposti.

Tra le tematiche due domande spiccano fra le altre: quale percezione nella vita quotidiana si ha della violenza nelle relazioni umane in riferimento all’identità di genere? Quanta attenzione viene posta alla componente degli stereotipi e dei pregiudizi che generano violenza nella vita quotidiana?

Programma:

 proiezioni documentari:

8 marzo IPSIAS “Di Marzio-Michetti”

ore 11.00/13.00

proiezione documentario “Il corpo delle donne”, regia di Lorella Zanardo, Cesare Cantù, Marco Malfi Chindemi

ore 18.30-20.00 Polo Universitario, Viale Pindaro, 42 – Aula M3

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia

9 marzo

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia

ore 13.00/15.00 Liceo Classico “G. d’Annunzio” Pescara

ore 17.00/19.00 Biblioteca Bonincontro (Villaggio Celdit) Chieti

13 marzo 8.30/10.40 IPSIAS “Di Marzio-Michetti”

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia.

Matinée a teatro: Spazio Matta, Via Gran Sasso, 53 Pescara

giovedì 16 marzo 2023 venerdì 17 marzo 2023 ore 8.30/10.30 — ore 11.00/13.00

Spettacolo“MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce, Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo, liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller.

Partecipano al progetto: IPSIAS “Di Marzio-Michetti”; Liceo Classico “G. d’Annunzio”; FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA.

Il progettoMEDEA’S ROOM è ideato e a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta.

APPROFONDIMENTI:

incontri nelle scuole, biblioteche, polo universitario

– proiezione del documentario “IL CORPO DELLE DONNE”, regia di Lorella Zanardo. Il documentario propone una riflessione sull’immagine della donna nell’Italia contemporanea, attraverso i volti e i corpi femminili che vediamo ogni giorno nel nostro televisore. Quale è l’immaginario femminile proiettato oggi dalla televisione italiana? Quali sono i modelli femminili di riferimento? Quali verità comunicano? Quali autenticità?

– proiezione del film documentario “PARLA CON LUI”, regia di Elisabetta Francia. Il documentario contiene interviste a uomini abusanti, colloqui con ex detenuti, operatori del 118, poliziotti, p.m., 60enni, ma anche giovani studenti e confronti tra padri e figli. La regista cerca di risalire alle cause della violenza domestica, alla mente e al corpo degli uomini ascoltati per cercare di capire cosa porta un uomo a fare del male e perfino a pensare di uccidere la propria compagna, moglie, fidanzata.

Matinèe a teatro:

Spettacolo“MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce, Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo, liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller.

Il nodo di partenza di “MEDEA’s room” è la mistificazione del mito così come tramandato da Euripide che, per cosmesi politica, la identifica a simbolo di una cultura selvaggia e arretrata, facendola divenire fratricida, infanticida e strega presso i posteri.

Christa Wolf ripercorrendo a ritroso la figura di Medea rielabora documenti provenienti da fonti antecedenti Euripide e attestate soprattutto da Apollonio Rodio, da cui emerge un’altra Medea, una donna sì travagliata dall’amore ma forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra che una società, intollerante come quella dei corinzi, emargina ed annienta negli affetti fino a lapidarne i figli. Medea allora non rappresenta più l’oscuro inabissamento nell’irrazionale ma al contrario la necessità della chiarezza e dello scandalo della ragione ponendo una riflessione sull’atteggiamento maschile nei confronti delle donne e del potere verso se stessi in relazione alle donne. Lo spettacolo segue una traccia temporale tra il racconto della storia di Medea e la condizione della donna oggi.

Biglietto ridotto 8 €. Prenotazione obbligatoria tel e whatsApp 348 7426429




OCCHI DI DONNE one woman band

Spettacolo scritto e interpretato da Lara Molino

San Salvo, 6 marzo 2023. Mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne, la cantautrice Lara Molino si esibirà a San Salvo presso il Centro Diurno Anziani in via Liquirizia. Presenterà lo spettacolo da lei scritto e interpretato, dal titolo Occhi di donne.

Una sorta di one woman band, in cui la cantautrice canterà, reciterà, suonerà chitarra e armonica a bocca. Protagoniste le canzoni del suo repertorio in italiano e lingua abruzzese che racconteranno la vita, l’amore, visti con gli occhi delle donne.

L’evento è inserito nel Marzo Rosa organizzato dal Comune di San Salvo. Il recital della Molino sarà introdotto dalle partecipanti al laboratorio teatrale Evaristo Sparvieri.
L’ingresso è gratuito. L’inizio spettacolo è previsto per le ore 17:30.




H2O RISPECCHIAMENTI FESTIVAL 2023   Sessione di Primavera

Apre con Libri dialoganti il prossimo 7 Marzo alle 17,30 nel Teatro comunale di Popoli la Sessione primaverile di H20 Rispecchiamenti Festival 2023.

LA STORIA NELL’OMBRA di Brunella Campea.

Popoli, 6 marzo 2023. Sarà un libro, La storia nell’ombra di Brunella Campea, ad inaugurare il prossimo martedì 7 Marzo alle 17,30 nel Teatro comunale di Popoli la Sessione di Primavera del Festival H2O RISPECCHIAMENTI, un progetto del Drammateatro sostenuto dal Comune di Popoli  nell’ambito del progetto “Da Popoli a Popoli Terme”, caposaldo per la ripartenza della città dell’acqua che si appresta a confermarsi anche prestigiosa città termale.

L’apertura del Festival, densa di appuntamenti fini al 10 Giugno, è quindi affidata a Brunella Campea e al suo ultimo libro La storia nell’ombra (Galzerano Editore) nel quale l’autrice nel rintracciare la storia della sua famiglia a partire dai primi del 1900, traccia con coinvolgente capacità di scrittura un viaggio nel “secolo breve” che riverbera fino ai giorni nostri. Un viaggio della consapevolezza dentro le vicende drammatiche dell’emigrazione, spesso rivelatrici di sofferenza e abbandono, passando per due guerre mondiali e le trasformazioni che ne derivano. Ma La storia nell’ombra è anche un libro che esprime emancipazione e riflessione sul silenzio femminile al filtro delle vicissitudini famigliari che nel volume assumono valore fortemente simbolico.

Non di una presentazione si tratta ma dell’innesco di un dialogo a più voci, pubblico compreso, sui temi forti che dalla narrazione di un’epoca, attraverso il coinvolgente ritratto biografico e famigliare, si rispecchia nella contemporaneità. Un contesto di riflessione e pensiero che coinvolge, con l’autrice, l’attrice del Drammateatro Susanna Costaglione, protagonista di un’intensa lettura multimediale di alcuni brani del libro della Campea, il Sindaco Moriondo Santoro, l’Assessore alla Cultura Loredana Di Stefano, la Presidente della Casa delle Culture di Sulmona Rosa Giammarco, il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e il regista del Drammateatro Claudio Di Scanno.   

Il Festival proseguirà con la presenza di diversi gruppi storici e affermati della scena contemporanea, come il Teatro Nucleo presente con lo spettacolo dedicato alle famiglie Il Viaggio di Vega che si dipana tra memorie famigliari e che attraversa la Santa Inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili;  Lenz Fondazione con una sorprendente Iphigenia in Tauride esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris , l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie; lo stesso Drammateatro con Sarà un altro giorno felice! ispirato al celebre Giorni Felici di Samuel Beckett riconosciuto come uno dei momenti più alti del teatro beckettiano e con un’opera studio under 30 da L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, performance collocata nella sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Popoli; la Compagnia Zerogrammi con La Sposa Blu ispirato alla fiaba di Perrault Barbablu’  che affronta con un linguaggio immaginifico e poetico il tema della violenza di genere e del femminicidio. E insieme agli spettacoli una Masterclass spettacolariizzata con il monologo Contra Gigantes ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, con l’attore e regista del Teatro Nucleo Horacio Czertok, tra le figure più rappresentative della scena innovativa segnata profondamente dal teatro di gruppo, rivolto ad attori e a quanti volessero approfondire la ricerca drammaturgica e il lavoro creativo. Per concludersi con l’esito scenico del Laboratorio comunitario incentrato sulla celebre fiaba dei Fratelli Grimm Biancaneve a cui partecipano bambini e adulti non solo di Popoli e del circondario ma anche ucraini ospiti della cittadina abruzzese, della Moldavia, dell’Albania.




DONNE E MADONNE nelle opere del MuNDA

L’8 marzo entrata gratuita per le donne. Ore 16.00 visita guidata.

L’Aquila, 6 marzo 2023. È consigliata la prenotazione alla mail: mn-abr.urp@cultura.gov.it. Entrata fino a capienza. Mercoledì 8 marzo alle ore 16.00, il Museo Nazionale d’Abruzzo propone una visita gratuita per le donne che avrà come oggetto le rappresentazioni dell’universo femminile nelle opere delle collezioni.

Un percorso cronologico che affronterà la figurazione femminile associata, inizialmente, alla fecondità, come vediamo nelle Kourotrophoi – statuine ex voto di donne che allattano di età romana – e nelle Madonne Lactantes medievali. Per poi passare alle eleganti posture delle trecentesche Madonne “bionde” che introducono per la prima volta in Abruzzo la moda francese. Verrà indagata la raffigurazione della donna nel contesto popolare: le prèfiche presenti sul noto sarcofago romano con corteo funebre proveniente da Amiternum, gli episodi di esorcismo davanti al Duomo dell’Aquila nella pala di S. Giovanni da Capestrano e la donna nel suo ambiente, la casa, così come raffigurata da Francesco da Montereale nella Nascita della Vergine.

Il viaggio terminerà nell’ultima sala del Museo – Secondo Ottocento abruzzese –  con  la pittura e la scultura dei grandi maestri veristi abruzzesi: Il rito delle serpi di Basilio Cascella, La lavandaia di Pasquale Celommi, I morticelli di Francesco Paolo Michetti, le sculture di Costantino Barbella.

Ovviamente, come da un anno a questa parte, ad accogliere i visitatori e le visitatrici nel foyer del Museo, il mondo della bellezza femminile di Emilio Greco: sue le importanti sculture che introdurranno alla visita.

È consigliata la prenotazione alla mail: mn-abr.urp@cultura.gov.it. Entrata fino a capienza.

Mercoledì 8 marzo 2023 – Giornata Internazionale della Donna. Ingresso gratuito delle donne nei musei e nei luoghi della cultura statali




NON SI PUÒ INCATENARE IL SOLE. Storie di donne nelle carceri iraniane

Edizioni Menabò promuove l’incontro con Esmail Mohades curatore del libro  di Puoran Najafi e Hengameh Haijassan. Doppio appuntamento 7 marzo ore 18: 00, Pescara,  Libreria Mondadori m8 marzo ore 17: 30, L’Aquila, Libreria Colacchi

Ortona, 6 marzo 2023. Edizioni Menabò organizza un doppio appuntamento con Esmail Mohades curatore del libro Non si può incatenare il sole. Storie di donne nelle carceri iraniane scritto da Puoran Najafi e Hengameh Haijassan. Martedì 7 marzo alle ore 18:00 alla libreria Mondadori a Pescara e mercoledì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna alle ore 17:30 nella libreria Colacchi a L’Aquila.

L’evento vuole porre attenzione sulla situazione politica in Iran che vede le donne vittime del regime islamico com’è accaduto a Mahsa Amini, ma anche in prima linea a difendere i loro diritti nei movimenti di protesta. Negli anni Ottanta con le coraggiose Hengameh e Puoran lottavano contro il regime e subivano violenze e torture nelle carceri iraniane, come raccontano nel libro Non si può incatenare il sole. Storie di donne nelle carceri iraniane. Le due donne iraniane non avevano mai avuto la possibilità di fare politica perché il regime dittatoriale dello sciah non lo consentiva. Con la rivoluzione del 1979 hanno trovato l’occasione di partecipare alle vicende del loro Paese e sono diventate attiviste politiche. Nelle memorie di queste donne musulmane, una uccisa dalla ferocia dell’integralismo islamico e l’altra viva e tuttora combattente, la parola Libertà ha un posto privilegiato.

 “Oggi come allora la rivolta è politica. Il disastro economico o il velo obbligatorio sono solo la cornice dentro la quale si esprime il desiderio di sempre alla libertà, all’autodeterminazione e al diritto ad una vita dignitosa” – afferma Esmail. “Se il Novecento in Iran è finito con la grande rivoluzione iraniana, il terzo millennio inizia con la rivoluzione e la leadership delle donne. Non è un caso che in tutto il Novecento, sin dagli albori, le donne iraniane hanno assunto un ruolo importante nelle battaglie di libertà; non è un caso che il regime khomeinista per reprimere la società abbia iniziato dalle donne; non è un caso, perciò, che, di fronte alla misoginia del regime khomeista, il ruolo e il sacrificio delle donne sia diventato determinante.

Il vento della democrazia si fa sentire in Iran e il bisogno rivendicato della separazione tra religione e Stato toglierà l’alibi a chi vuol ridurre la questione mediorientale ad una guerra di religione. No, Non si può incatenare il sole. Non si può soffocare per sempre il desiderio di libertà”.

Esmail Mohades nato a Teheran il 23 agosto 1957 tra il ‘78 e il ‘79 partecipa, insieme a milioni di Iraniani, al movimento di protesta contro la dittatura dello sciah. Dopo l’insediamento del regime islamico si reca in Italia dove si laurea in ingegneria all’Università degli Studi di L’Aquila. Vive e lavora in Italia. Scrive articoli in italiano e farsi sull’Iran e sul Medioriente per giornali e riviste; traduce testi dall’italiano al persiano.

Francesca Rapini




GIORNATA INTERNAZIONALE della Donna

Premio Donna Roseto 2023

Roseto degli Abruzzi, 6 marzo 2023. La presente per invitarvi Mercoledì 8 Marzo agli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale, di concerto con la Commissione Pari Opportunità di Roseto degli Abruzzi, all’interno delle celebrazioni dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna.

Alle ore 10, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, ci sarà un primo appuntamento in collaborazione con la sezione di Teramo di Amnesty International che coinvolgerà il mondo scolastico, cui interverranno per l’Amministrazione il sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale, Gabriella Recchiuti e l’Assessore Francesco Luciani, i Dirigenti scolastici Daniela Maranella (IIS V. Moretti) e Achille Volpini (Polo Liceale Saffo), la Presidente C.P.O. Silvia Mattioli e Renata De Ruggeriis (Amnesty International – Sez. di Teramo).

Saluti che faranno da preludio, alle ore 10,45, alla presentazione della mostra Com’ero vestita, realizzata dagli studenti del Polo Liceale Saffo e dell’IIS Moretti, e al flash mob organizzato in piazza della Repubblica.

Nel pomeriggio a partire dalle ore 19.30 nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, ci sarà la cerimonia di consegna del Premio Donna Roseto 2023, per il quale sono state individuate quattro sezioni che riguardano il Talento in tutte le sue espressioni; la Cultura; il mondo del Lavoro e l’impegno nel Sociale.




TOLKIEN APRE LA RASSEGNA cinematografica Marzo d’Essai

Il film di  Dome Karukoski è in programma per martedì prossimo, 7 marzo, alle 21, in sala Buozzi. Ingresso libero.

Giulianova, 6 marzo 2023. Sono dedicati al cinema d’autore, i 4 martedì del mese di marzo. Patrocinato dal Comune, organizzato dall’ Assessorato alla Cultura e curato da CinemaMusicaNova, Marzo d’Essai prenderà dunque il via martedì prossimo, 7 marzo, in sala Buozzi.  Primo titolo in programma, Tolkien, film del 2019 diretto dal regista finlandese Dome Karukoski, con Nicholas Hoult e Lily Collins.

Tolkien, oltre a raccontare la giovinezza dello scrittore, linguista e filologo John Ronald Reuel Tolkien, è una bella storia di amicizia, di affinità elettive, d’amore e solidarietà. È un film di formazione, visto che restituisce a tinte vivaci gli anni giovanili del celebre autore del Signore degli anelli, ma anche una pellicola di grande sentimento, a suo modo filosofica.

Inizio della proiezione alle 21. Ingresso libero. È possibile, ma non obbligatorio, prenotarsi cliccando su