GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ RECLAMANO

Riduzione delle tasse, attenzione alle esigenze dei pendolari, più servizi e spazi aggregativi. Questi alcuni dei temi. Il prossimo 6 Novembre (dalle 9 alle 19) e 7 Novembre (dalle 9 alle 14) si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Studentesche negli Organismi di Ateneo.

Pescara, 1° novembre 2024. Riconosciamo il merito: gli studenti della d’Annunzio gridano alle istituzioni.  Riduzione delle tasse, attenzione alle esigenze dei pendolari, più servizi e spazi aggregativi. Questi alcuni dei temi che animano il confronto tra Azione Universitaria e altri gruppi di studenti, per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. Sono giornate intense alla D’Annunzio, dove ci si prepara alle elezioni. Sarà semplice votare e lo si farà online mercoledì 6 novembre, dalle 9:00 alle 19:00 e giovedì 7 dalle 9:00 alle 14:00, utilizzando le proprie credenziali che consentono il normale accesso al sistema.

Si sceglierà per il Senato Accademico, il Consiglio di amministrazione, il Comitato Sportivo Universitario, il Comitato Regione Università, la Consulta, Consiglio di amministrazione ADSU (Azione per il Diritto allo Studio Universitario), oltre che per i vari consigli di corso e dipartimento – Sottolinea Andreana Colangelo, presidente di Azione Universitaria Chieti – Pescara. Secondo i dati del Ministero, la d’Annunzio conta più di 20 mila iscritti nell’anno 2022/2023 – Tanti studenti, ma poche aule. Si denunciano strutture inadeguate e poco capienti, con infiltrazioni d’acqua e servizi non performanti, con una rete internet instabile e carenze degli impianti.

Le incertezze sono tante e i giovani, nel momento della scelta della carriera universitaria non sempre riescono, al primo tentativo, ad iscriversi al percorso che sarà poi quello desiderato: tanti, infatti, iniziano a frequentare un corso di laurea, che poi abbandonano per intraprenderne un altro. A tutti loro è preclusa la borsa di studio. È un’ingiustizia che causa stress e difficolta economiche a molte famiglie. Ma anche il favorire lo studio non può essere una questione da trascurare: tutti dovremmo poter sostenere gli esami in tranquillità, non sovraccaricandoci con ansia e timore di non farcela. Per questo un numero maggiore di appelli potrebbe essere una soluzione.

I molti spazi verdi e tanti luoghi di ritrovo, con un sentiero immerso nella natura rendono il campus attraente e favoriscono l’aggregazione e la condivisione. Azione Universitaria, in questi anni, ha cercato di rendere la vita degli studenti più sostenibile, con l’organizzazione di molti eventi aperti alla cittadinanza: spettacoli, festival musicali, momenti di sensibilizzazione. Si batteranno prossimamente, per alimentare anche la vita sportiva tramite la ricostituzione del Centro Universitario Sportivo, fallito da diversi anni.

Per gli Organi studenteschi, saranno anche altri i nodi da sciogliere. L’Abruzzo è la sesta regione in Italia per il numero di comuni che si trovano nell’entroterra. Infatti, 1 comune su 3 è dislocato in zone lontane e difficilmente raggiungibili. concludono i candidati di Azione Universitaria. Si lavorerà attivamente per la realizzazione di attività commerciali e luoghi di ritrovo, per offrire sempre più servizi. Per di più, da anni era assente il bar, ma da qualche settimana, grazie allo sforzo instancabile dei rappresentanti di Azione, la comunità accademica ha riottenuto questo spazio. Il desiderio è quello di favorire, sempre più, un dialogo e una relazione tra il territorio e la “cittadella universitaria”.




PREMIO LETTERARIO NAZIONALE LUIGI D’AMICO – PARROZZO

La cerimonia di premiazione. Ospite d’eccezione, Lina Palmerini, giornalista de Il Sole 24 Ore

Pescara, 1° novembre 2024. È stata la giornalista Lina Palmerini, l’ospite d’onore della settima edizione del Premio letterario nazionale “Luigi D’Amico – Parrozzo”, che si è concluso domenica 27 ottobre, a Pescara.

All’interno del locale storico Ritrovo del Parrozzo, Lina Palmerini, editorialista e quirinalista de Il Sole 24 Ore, ha intrattenuto la platea con il suo intervento ricco di spunti politici e giornalistici, toccando temi di stretta attualità, tra cui il rapporto con i media e l’intelligenza artificiale. La Palmerini, aquilana di nascita, oltre a una firma importante della carta stampata, da anni è anche volto noto della televisione, grazie alle ospitate ricorrenti nel talk show politico Otto e mezzo, in onda su La7.

Tante le personalità di spicco che hanno preso parte all’evento: oltre alla Palmerini, premiata in qualità di “Identità culturale del nostro tempo”, sono intervenuti il sindaco di Pescara, Carlo Masci, (il Premio è realizzato con il patrocinio del Comune di Pescara), l’assessore comunale alla Cultura, Maria Rita Carota, lo scrittore e presidente di giuria, Giovanni D’Alessandro, la scrittrice Paola Di Biase D’Ilio, ideatrice del concorso insieme a Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Un successo annunciato per questa settima edizione, che ha raccolto oltre 150 volumi di saggistica e poesia, arrivati da tutta Italia. A comporre la giuria del Premio, il presidente D’Alessandro e le docenti Paola Di Biase D’Ilio, Diomira Mambella e Rossella Vlahov.

Questi i vincitori dell’edizione 2024:

– Sezione Saggistica: Gianluca Galotta, Roma, docente di Filosofia e Storia, per l’opera “Paesofia”- Ed. La Scuola di Pitagora 2021 (Napoli).

– Sezione Poesia: Federica D’Amato, conservatore museale presso il Museo Paparella Treccia di Pescara, per l’opera “La montagna dell’andare” – Ed. Ianieri 2023 (Pescara).

MENZIONI

– Opera prima: Diomira Gattafoni, docente di Materie letterarie e Latino presso il Liceo “G. Marconi” Pescara per il saggio “Varrone accademico e menippeo” – Ed. Prometheus 2021 (Milano).

– Educazione all’Ambiente: Italia Nostra – Sezione di Pescara.

– Cultura e territorio: Banco Alimentare Abruzzo.

– Premio Speciale della Giuria: Maestro Enea Cetrullo.




UNA SOLISTA D’ECCEZIONE: ILARIA LOATELLI

Domenica 3 novembre  ore 17:30, pianoforte al Caniglia con F.Chopin, J.Brahms, F.Liszt

Sulmona, 1° novembre 2024. Una solista d’eccezione,  la giovane e affermata pianista Ilaria Loatelli arriva sul palcoscenico del Teatro Caniglia di Sulmona su invito della più antica e prestigiosa Istituzione Musicale del territorio. Sulle note di brani di Chopin, Brahms e Liszt domenica 3 novembre alle ore 17,30 appuntamento con il secondo concerto della stagione della Camerata Musicale Sulmonese giunta al suo 72° anno di attività.

Veronese, considerata una delle più interessanti pianiste italiane della sua generazione, Ilaria Loatelli ha esordito come enfant prodige suonando con l’orchestra a soli nove anni e si è aggiudicata il primo premio in numerosi concorsi pianistici. Dopo il diploma in pianoforte ha concluso il percorso di studi all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode nella classe di Sergio Perticaroli. Viene invitata regolarmente in importanti festival europei e si è esibita in sale importantissime come la Carnegie Hall di New York, la Konzerthaus di Berlino, la Schwartzhalle di Norimberga. Di lei la critica loda la naturalezza tecnica anche nelle pagine più impervie. Nel 2024 si è esibita in Israele, Canada, Giappone e Italia come solista e in ensemble da camera. È attualmente docente al Conservatorio di Udine, oltre che nell’Accademia Internazionale Talent Music Master Courses di Brescia. È anche direttore artistico del Concorso Nazionale “Scuole in Musica” di Verona che ospita ogni anno in maggio alla Gran Guardia migliaia di giovani talenti provenienti da tutta Italia.

Il concerto di Ilaria Loatelli si apre con la sonata per pianoforte n.2  in si bemolle minore, Op.35 di Fryderyk Chopin. Scritta tra il 1837 e il 1839  la composizione è celebre soprattutto per il terzo movimento noto come “Marcia funebre” un brano che tutti gli interpreti chopiniani hanno suonato e inciso, a partire dai più grandi come Paderewski, Rachmaninov, Alfred Cortot, Vladimir Horowitz, Arthur Rubinstein, Ivo Pogorelich, Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini.

Il secondo brano di Chopin in programma è Barcarolle op.60 Scritta tra l’autunno del 1845 e l’estate del 1846 e dedicata alla Baronessa di Stockhausen, sua allieva e moglie di un ambasciatore a Parigi. E’ uno degli ultimi capolavori scritti dal musicista polacco, per molto tempo considerata un’opera minore ma poi ampiamente rivalutata.

Il programma della serata prosegue con una composizione di Johannes Brahms: Variazioni su un tema di Paganini op. 35, un’opera per pianoforte di Brahms, completata nel 1863 e  il cui tema è tratto dal Capriccio n. 24 in la minore di Niccolò Paganini. Scritta inizialmente per Carl Tausig, un virtuoso del pianoforte, l’opera si compone di due libri, ciascuno con il tema paganiniano seguito da quattordici variazioni particolarmente virtuosistiche. Fu molto discussa all’inizio come  esibizione di virtuosismo tecnico fine a se stesso. Fra le migliori interpretazioni moderne  degna di nota quella di  Arturo Benedetti Michelangeli.   

Il concerto si conclude con due brani di Di Franz Liszt.  Il primo in programma,  Leggenda n.2  “San Francesco di Paola”  composto nel 1863, è una delle due sue composizioni di ispirazione religiosa. La Leggenda di San Francesco da Paola che cammina sulle onde si riferisce al miracolo operato dal Santo quando, dopo il rifiuto di alcuni battellieri di accoglierlo sulla loro imbarcazione, attraversò lo stretto di Messina camminando con sulle onde. La composizione fu ispirata a Liszt da un quadro, rappresentante l’episodio, che gli era stato donato da una principessa. 

Il secondo brano di Liszt che esegue la Loatelli è Parafrasi su Rigoletto, composta probabilmente nel 1859 e pubblicata a Lipsia da Schuberth l’anno seguente. Dall’opera di Verdi, andata in scena a Venezia nel 1853, Liszt prende una delle pagine chiave, “Bella figlia dell’amore”, il grande quartetto del terzo atto.

PROGRAMMA

F. Chopin

Sonata n. 2 op. 35

Barcarola op. 60

F. Liszt

Leggenda n. 2 “San Francesco di Paola”

Parafrasi su Rigoletto

J. Brahms

Variazioni su un tema di Paganini op. 35

PROSSIMO APPUNTAMENTO  domenica 10 novembre

“Hello! Mr. Gerswhin!”

Quartetto di Sassofoni Accademia




L’ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA OSPITE ISA

Cinquantesima stagione ISA con la violinista Giulia Rimonda

L’Aquila 31 ottobre 2024. Dopo la straordinaria inaugurazione della cinquantesima stagione dei concerti dedicata a Puccini, a cento anni dalla sua scomparsa, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ospita, sabato 2 Novembre alle 18:00 una serata tutta dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart. Sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila si esibirà l’Orchestra Filarmonica Campana, compagine attiva da quasi 20 anni che vanta al suo attivo centinaia di concerti con un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.

Sul podio il direttore Giulio Marazia, direttore musicale e fondatore dell’OFC, attivo prossimo al debutto alla direzione dell’Orchestra Sinfonia Toronto (Canada) e dell’Orchestra del Festival Chopin di Marienbad (Repubblica Ceca). Solista ospite la violinista Giulia Rimonda, classe 2002, artista in residenza dell’orchestra, ormai da qualche anno tra le maggiori interpreti sulla scena musicale italiana e internazionale con un’intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Vincitrice di concorsi internazionali, ha collaborato con grandissimi artisti internazionali calcando celebri palcoscenici. A breve sarà in tour con la Nord Czech Philharmonic Orchestra e, a seguire, il debutto a Parigi al Grand Amphitheatre della Sorbona con l’Orchestre COSU Sorbonne e i recital al Quirinale – in diretta Rai Radio 3 – e al Teatro dei Rozzi di Siena.

Il programma monografico, dedicato a Mozart, mette in evidenza due fasi compositive ben definite ma accomunate già da una maturità artistica chiara che consiste nella capacità di fondere diverse suggestioni culturali, confermando l’essenza cosmopolita della personalità artistica del compositore.

Nella prima parte del concerto sono in programma l’Ouverture de Il Re Pastore, la decima opera del genio di Salisburgo, composta prima dei venti anni, in cui i canoni compositivi tipici della tradizione vocale si fondono armoniosamente con principi costruttivi di origine strumentale come si evince dal confronto fra queste pagine e quelle, in alcuni passaggi molto simili, del Concerto in sol maggiore per violino e orchestra n. 3 kv 216, sempre in programma.

Conclude la serata la Sinfonia n. 38, esempio della produzione più matura del compositore nella quale si respira già il clima delle ultime grandi composizioni mozartiane.

Il terzo appuntamento con la cinquantesima stagione ISA è per sabato 9 novembre quando a dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà il giovane vincitore del Premio delle Arti 2024, Davide Trolton con un programma dedicato alle serenate di Brahms e Dvořák.




RADICI VESTINE. Innesti di Cultura e Territori

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’imago Museum di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con “Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori”, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno “Innesti di Cultura e Territori” mentre nel pomeriggio dalle 16 la degustazione a banchi d’assaggio “Etna e Vestini”.

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari. A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16 alle 17.45 e una seconda dalle 18 alle 19.45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane. E’ possibile prenotarsi sul sito www.terredeivestini.it

Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine” continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




L’INTELLIGENZA NATURALE DEL MATTONE

La scuola e il futuro nell’edilizia. Un progetto per attrarre in edilizia giovani intraprendenti. Cerimonia di consegna delle borse di studio

Pescara, 31 ottobre 2024. Un testimonial d’occasione ha presenziato all’assegnazione di 60 borse di studio ai nuovi iscritti dei CAT abruzzesi, precedentemente denominati istituti per geometri. Il professore e divulgatore di fisica Vincenzo Schettini, star del web e riferimento per i giovani studenti, ha partecipato ad una giornata entusiasmante con i giovani abruzzesi del primo anno degli istituti tecnici a cui è stato consegnato un assegno da 500 euro ciascuno. La lezione spettacolo del Prof. Vincenzo Schettini ha toccato molti temi cari ai giovani: la formazione, le ambizioni, il futuro e la fragilità. Il prof del web ha affascinato la platea trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica dove anche gli adulti sono tornati piacevolmente sui banchi di scuola.

Il bando di concorso per le borse di studio è parte del progetto di comunicazione L’Intelligenza naturale del mattone, promosso ed attuato da ANCE Abruzzo e Consorzio ISEA, con le Associazioni Territoriali ANCE L’Aquila, ANCE Chieti Pescara, ANCE Teramo, in una collaborazione che ha coinvolto attivamente l’Ufficio Scolastico Regionale.  Molti i patrocinatori: ANCE nazionale, Consiglio nazionale dei Geometri, Regione Abruzzo, Collegi dei Geometri di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e di Macerata, Enti Bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo e il Comune di Pescara.

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha voluto esortare i giovani aspiranti geometri a sfidare questa epoca dominata dall’intelligenza artificiale in modo attivo per non farsi travolgere. Ha ricordato la grande tradizione abruzzese nel settore dell’edilizia che deve trovare nei nuovi talenti per la sua continuazione. Il Presidente ISEA uscente Antonio D’Intino, ringraziando la Banca Popolare di Milano e tutti i partner di questa edizione sperimentale, ha spiegato che l’iniziativa “trae origine da una problematica che si riscontra all’interno della filiera dell’edilizia, di una mancanza ormai cronica di figure professionali e di maestranze qualificate.

La tendenza da parte delle famiglie a privilegiare, per i loro ragazzi, la strada dei licei umanistici non sempre si rivela di successo – ha affermato – per le vocazioni ed il futuro dei ragazzi stessi e, ancor peggio, spesso scelte sbagliate si traducono nel fenomeno dell’abbandono scolastico, mentre in alcuni istituti tecnici della regione si registra una carenza di iscritti che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza con grave danno anche per i territori periferici sempre più spogliati di servizi”.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Massimiliano Nardocci ha invece posto l’accento sull’aumento netto delle iscrizioni ai CAT grazie all’esperimento di ISEA e ANCE che può dirsi ottimamente riuscita. “Abbiamo registrato un 35% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno e di questo ringraziamo ISEA e ANCE. Ci auguriamo che l’iniziativa possa ripetersi e allargarsi anche ad altri indirizzi tecnici

Secondo il Presidente di ANCE Abruzzo, Enrico Ricci “L’idea di incentivare con azioni concrete e dirette verso gli studenti e le famiglie l’ingresso nel mondo del lavoro edile ha rafforzato il rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello dell’occupazione. La carriera in edilizia è tra le più dinamiche e remunerative grazie a contratti in continuo aggiornamento. Così come evolvono le tecniche e le tecnologie che richiedono sempre maggiori conoscenze ed abilità. L’investimento di ANCE sulle nuove generazioni è al centro delle politiche di sviluppo del settore ma gli studenti devono tenere viva la curiosità e la voglia di evolvere”.

Il Neopresidente ANCE Giovani Chieti Pescara, Donald Balla, in rappresentanza di ANCE Giovani Abruzzo ha preso l’impegno di andare nelle scuole per incentivare l’accesso ai percorsi di studio tecnici che danno un’ottima preparazione per il proseguimento degli studi ma anche la possibilità di conquistare prima l’indipendenza dalla famiglia. La vivace manifestazione è stata brillantemente condotta dal regista Walter Nanni che ha intervistato i ragazzi sui loro sogni e progetti.

Sono intervenuti il Presidente UPI Angelo Caruso,  il Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara Domenico Sciarretta, anche in rappresentanza dei collegi provinciali, il Presidente del Formedil Chieti Pescara, Carlo Cericola, anche in rappresentanza degli enti bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo, il Direttore di BPM Centro SUD, Luca Mazzini.

Nel corso della giornata si è tenuta l’Assemblea del Consorzio ISEA per il rinnovo degli organi sociali. Il nuovo Consiglio di amministrazione, che ha ringraziato Antonio D’Intino per l’egregio lavoro svolto, è composto da: Vittorio Beccaceci (Presidente), Maurizio Grassi, Paola Cocco.  Il Consorzio si occupa di Innovazione, Sviluppo, Edilizia e Ambiente ed è fra i promotori e organizzatori della giornata odierna, conclusione di un percorso di collaborazione molto articolato iniziato un anno fa che ha coinvolto numerosi soggetti attivi del comparto dell’edilizia, delle professioni e dell’istruzione e formazione.




IL DIO DEL MASSACRO

All’auditorium Zambra di Ortona

Ortona, 30 ottobre 2024. Una commedia esilarante e spietata rappresentata in tutto il mondo è quella che andrà in scena il prossimo 9 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio: il titolo è “Il dio del massacro” di Yasmina Reza ed è una produzione di Areté Ensemble e Cipriani Gambaccini.

Diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm è realizzata con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e Tex_il Teatro dell’ExFadda e gode anche della collaborazione del Comune di Pergola e della compagnia teatrale Malalingua.

Ferdinand Reille, un bambino di undici anni, colpisce al volto con un bastone il coetaneo Bruno Houllié e durante il litigio gli rompe due denti. Le due coppie di genitori si incontrano il giorno dopo per risolvere l’accaduto in modo adulto e pacifico, ma nonostante i buoni propositi di rispetto ed amore reciproco, le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie e la discussione degenera in un’altalena di imprevisti, battute al vetriolo,“sgambetti”, raffinate crudeltà, e, addirittura, risse.

I quattro genitori nella strenua difesa di ciò che hanno di più caro raderanno al suolo i capisaldi della convenzione sociale.

La celebre e geniale scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza si addentra nelle relazioni famigliari e sociali, le scompone, ne fa emergere tutte le contraddizioni e i paradossi creando un meccanismo ad orologeria che fa di una situazione comune un’ilare esplosione di assurda attualità; ma soprattutto guida il pubblico nel mondo della coppia, della coppia con figli, della coppia con figli alle prese con altri genitori, con la società.

Consulenza, scene e luci sono di Michelangelo Campanale. I costumi sono di Maria Pascale.




SALES LEADERSHIP & EXCELLENCE

Un nuovo traguardo per ATSC: corso in collaborazione con SDA Bocconi

Teramo, 30 ottobre 2024. È stato presentato on line, nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre, il nuovo corso di formazione promosso da ATSC – Agenti Teramo Senza Confini in collaborazione con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.

“Competenze per guidare il futuro delle vendite. Sales Leadership & Excellence” è il nuovo progetto formativo pensato per andare in contro alle esigenze di agenti di commercio e consulenti finanziari. Un percorso che intende ampliare le competenze e le capacità di negoziazione.

Il corso è stato illustrato dalla Direttrice scientifica dei corsi, la Prof.ssa Paola Caiozzo, che ha spiegato nel dettaglio il programma e l’organizzazione, che prevede: due sessioni online live con il docente, quattro mesi di lezioni online on-demand e una giornata in presenza presso la sede di Milano della SDA Bocconi. Un programma innovativo ma coerente con la cultura commerciale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari, che affronterà argomenti come: le relazioni tra vendita e negoziazione, le strategie negoziali, la preparazione negoziale e la comunicazione.

Al termine del corso, SDA Bocconi rilascerà la certificazione e un badge digitale che ciascun partecipante potrà utilizzare come mezzo di comunicazione positivo e di self branding nei social media.

«Abbiamo lavorato intensamente per raggiungere questo obiettivo, che desideravamo da tanto e oggi siamo felici di vederlo realizzato» ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC. «Questo traguardo è stato reso possibile grazie alla passione e alla fiducia di molti di voi e ringrazio tutti coloro che ci hanno affidato la cosa più preziosa: la responsabilità della loro formazione e del personale percorso di crescita».

SDA Bocconi è, inoltre, tra gli enti formativi accreditati presso la Fondazione Enasarco. Ciò significa che gli iscritti Enasarco potranno beneficiare del contributo che l’ente destina alla formazione pari al 50% della spesa sostenuta.




DUE GIORNATE A INGRESSO GRATUITO

Nel Munda nel mese di novembre 2024

L’Aquila, 29 ottobre 2024. Il Museo Nazionale d’Abruzzo nel mese di novembre prevede domenica e lunedì prossimi due giornate a ingresso gratuito: il 3 novembre aderisce alla Domenica al Museo, iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali, e il 4 novembre il Museo sarà aperto in modalità straordinaria in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

Fino all’8 dicembre 2024 nella sede di Borgo Rivera sarà visitabile la mostra Tra Forma e Figura. Fulvio Muzi e la sperimentazione pittorica negli anni Sessanta.

Realizzata a cura di Federica Zalabra e paolo Muzi, in collaborazione con l’Associazione “ArteImmagine Fulvio Muzi”, l’esposizione intende omaggiare Fulvio Muzi (1915-1984) a quarant’anni dalla sua scomparsa, presentandolo come assoluto protagonista del panorama artistico e culturale abruzzese del Novecento.

Domenica 3 novembre sarà possibile entrare gratis nelle tre sedi del Museo nei seguenti orari:

•          sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19:00;

•          bastione est del Castello dalle ore 9:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30;

•          Parco archeologico di Amiternum dalle ore 8:30 alle 13:30.

Lunedì 4 novembre sarà possibile visitare gratuitamente le sedi del museo nei seguenti orari:

•          sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19:00;

•          bastione est del Castello dalle ore 9:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30;

•          Parco archeologico di Amiternum: apertura del solo Anfiteatro dalle ore 14:30 alle 17:00.

Il Teatro del Parco archeologico rimane chiuso al pubblico durante la giornata.

Il biglietto gratuito è unico e valido per la visita nella stessa giornata per l’ingresso alle sedi museali e può essere acquisito direttamente in biglietteria oppure sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani, scegliendo le Tipologie di visita Domenica al Museo e Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

La chiusura settimanale ordinaria di lunedì 4 novembre della sede di Borgo Rivera non sarà differita ad altro giorno infrasettimanale.




MAURIZIO BATTISTA in Only Maurizio

Teatro Massimo 3 dicembre 2024 ore 21

Pescara, 29 ottobre 2024. Maurizio Battista in “Only Maurizio”, il 3 dicembre al Teatro Massimo di Pescara, organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

Attraverso la sua vivace e dissacrante ironia, Maurizio Battista ripercorre la propria vita: raccontando curiosità e aneddoti, alternati a momenti di riflessione dal forte impatto emotivo. Stralci esistenziali pronti a trasformarsi in suggestioni comiche. Spunti minimi che si fanno filosofia di vita. Non mancheranno – come di consueto – momenti di riflessione. A modo suo.

Maurizio Battista è un artista a tutto tondo: comico, attore, conduttore televisivo e regista teatrale, ha un eccezionale talento nel coinvolgere il pubblico con il suo irresistibile humour, trasformando ogni episodio esistenziale in un susseguirsi di risate.

Biglietti in vendita su ticketone.it da giovedì 12 settembre ore 12




FRANCIS DRAKE. IL PIRATA DI ELISABETTA I

In uscita il 14 novembre il romanzo di Gregory Marinucci

Sulmona, 28 ottobre 2024. Un’immersione nella vita di Sir Francis Drake, corsaro di Elisabetta I, dai suoi primi giorni come marinaio fino alla nomina di cavaliere al termine della sua grande impresa, la circumnavigazione del globo.  La biografia Francis Drake. Il pirata di Elisabetta Isarà disponibile nelle librerie e negli store online a partire dal 14 novembre, pubblicato da Il Piroscafo Edizioni e inserito nella collana Le isole. Un romanzo emozionante e ricco di avventure, basato su approfondite ricerche storiche su una figura iconica ma spesso sottovalutata.

Sinossi

Il romanzo esplora le tappe della vita di Francis Drake, dalla giovinezza segnata dalla vicinanza agli Hawkins alla grande avventura in mare, la circumnavigazione del globo, che gli varrà la nomina a cavaliere. Pur essendo l’eroe che ha svelato la vulnerabilità dell’inscalfibile impero spagnolo, Francis Drake si distinse per la sua grande umiltà, il coraggio e la determinazione, qualità che lo resero famoso tra i suoi connazionali e che tutt’ora lo rendono oggetto di celebrazione.

L’autore

Gregory Marinucci è nato a Sulmona. Dopo aver conseguito il diploma in studi classici, si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’ateneo di Roma “La Sapienza”. È stato impegnato in ambito editoriale e giornalistico, pubblicando saggi con focus sull’area del Medio Oriente. Lavora nella Pubblica Amministrazione.

Dettagli del libro

Collana: Le isole. Pagine: 238. Prezzo: € 18,00




LA VERITÀ DELLE FINZIONI scienze sociali e letteratura

Chieti e Francavilla al Mare – 30 e 31 ottobre 2024

Chieti, 28 ottobre 2024. Oltre quaranta relatori, provenienti anche dall’estero, parteciperanno al Convegno internazionale di studi “La verità delle finzioni. Scienze sociali e letteratura”, in programma mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre a Chieti e a Francavilla al Mare. Il convegno, che gode del patrocinio dell’Associazione italiana di sociologia e della Società scientifica italiana di Sociologia, Cultura, Comunicazione, è dedicato al rapporto tra sociologia, narrazioni e letteratura, con un focus specifico su media, testo e comunicazione.

L’incontro si aprirà mercoledì, 30 ottobre, alle ore 15:00, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, nel Campus di Chieti, alla presenza del Rettore, Liborio Stuppia, e del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, professor Federico Briolini.

Ad introdurre i lavori, che vedranno tra i relatori docenti delle Università di Bologna, Cagliari, della Calabria, Napoli “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa”, Perugia, Roma “La Sapienza” e Roma “Tor Vergata”, Salerno, del Salento, Milano “Statale” ed altre oltre che di Chieti-Pescara, saranno gli ideatori della manifestazione, i professori Stefano Cristante e Andrea Lombardinilo. Il convegno proseguirà giovedì 31 ottobre, presso la Fondazione Michetti di Francavilla al Mare, dove al mattino, dalle ore 9:30, si svolgeranno le sessioni parallele con la partecipazione di docenti provenienti dalle Università: “Statale” di Miliano, Modena e Reggio Emilia, Roma “Tor Vergata”, Salento, Calabria, Salerno, Roma “La Sapienza”, San Raffaele”, Cagliari, Napoli “Federico II” e Salento.

Nel pomeriggio, dalle 15:30, è in programma la Tavola rotonda su “Storia e teoria della serialità”, alla presenza del Professor Giovanni Ragone e degli altri contributori dei volumi che formano la trilogia, edita da Meltemi, con la partecipazione dei professori: Fabrizio Fornari, Fabio D’Andrea, Maria Giovanna Musso, Ercole Giap Parini e Angela Tumini. Seguirà alle 18.30 “Il cenacolo musicale di Francesco Paolo Michetti”, promosso in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tostiano ed il Club Tosti di Ortona, alla presenza della dottoressa Diana De Francesco, del Professor Roberto Rupo e del tenore Nunzio Fazzini. Per l’occasione, sarà inaugurata la nuova mostra permanente della Fondazione Michetti, rinnovata nella progettazione nel percorso espositivo.

“Il convegno – spiega il professor Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” – si propone l’obiettivo di chiamare a raccolta i sociologi che utilizzano la letteratura come fonte di conoscenza e di ricerca, nel segno della dialettica tra verità e finzione. La produzione culturale – precisa il professor Lombardinilo – si configura come ricerca costante non tanto di verità ma di senso, che le nuove forme di narrazione e di rappresentazione declinano in modalità sempre più dinamiche e stimolanti. La nostra verità vorrebbe mirare all’oggettività, anche se vincolata al nostro uso di metodologie condivise: pur aspirando alla perfezione della ripetibilità perenne dell’esperimento scientifico, le nostre metodologie – conclude il professor Andrea Lombardinilo – si scontrano necessariamente con la realtà della condizione umana, precaria e cangiante”.

Maurizio Adezio




IL MARE E UNA STORIA

Presentazione mercoledì 6 novembre 2024  ore 19 – circolo canottieri Aniene – Roma con Donatella Bianchi, Umberto Broccoli, Francesco Pionati e Luigi Bonito

Lanciano, 28 ottobre 2024. Arriva nelle librerie il nuovo libro del giornalista abruzzese Giuseppe Maria Gnagnarella. Si tratta di Il mare e una storia (Crocetti Omar Editore), scritto dal noto giornalista, già corrispondente Rai e volto noto della TV.

Il volume sarà presentato mercoledì 6 novembre, alle ore 19, nel salone del Circolo Canottieri Aniene di Roma (Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 119). Al tavolo dei relatori il direttore di Radio 1 Rai, Francesco Pionati, la giornalista e conduttrice di Linea Blu, Donatella Bianchi, l’autore e conduttore televisivo Umberto Broccoli, e il responsabile cultura del circolo Aniene, Luigi Bonito. A presentare l’Autore ai Soci e agli ospiti dell’Aniene, il Presidente del Circolo, Massimo Fabbricini.

Il mare e una storia” è il decimo libro di Gnagnarella, un lungo e prestigioso passato in Rai, docente di Scienze della Comunicazione alla Sapienza e all’Università Salesiana, Consigliere di Amministrazione alla LUISS, “Abruzzese dell’anno” nel 2006, premio “Penne pulite” nel 1999 e “Gentleman di San Siro” nel 1998. Tre dei suoi libri di storia contemporanea sono presenti nel catalogo della prestigiosa New York Public Librery.

Il mare, l’Inter, le Brooks Brothers, Parigi, i figli e l’amore sono le bussole di Gnagnarella, ma il mare è la sua “cattedrale della libertà”, col mare dialoga, ma soprattutto il mare sa ascoltare “qualunque cosa condivido col mare, so che mi aiuterà a raggiungere una meta importante” ripete a tutti.

Il mare Adriatico, dove ha imparato a nuotare con il babbo e dove ha conosciuto i primi batticuori, il mar di Sicilia dove ha ritrovato l’intesa col figlio, l’Argentario, dove si è innamorato delle acque fredde e profonde, la Bretagna e la Galizia, Tromso per magiche nuotate a mezzanotte, il fascino romantico di Cape Cod e del Maine, l’Oceano Indiano dove a occhi aperti sogna di entrare nel futuro con i nipotini. Per Edoardo ogni nuova giornata al mare è la giornata dei nuovi progetti, dell’ottimismo.

“Il mare e una storia” è un libro dolce, molto intimo: pagine racchiuse tra la foto di copertina (un angolo dell’amata Nizza di Gnagnarella) e la cruda verità delle parole di Karen Blixen “la cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime o il mare”. Il libro si chiude con le risposte di Gnagnarella al Questionario di Proust. “L’ho fatto per presentarmi ai Soci dell’Aniene che mi ospitano per la prima volta con simpatia e tanta disponibilità” spiega l’autore.

Giuseppe Maria Gnagnarella, giornalista, lancianese di nascita, romano di adozione, è stato responsabile della comunicazione della Presidenza della Rai, portavoce del Vicedirettore Generale della Rai, capo ufficio stampa di Rai2, responsabile dei rapporti Rai con la Commissione parlamentare di Vigilanza e con gli Enti locali, capo redattore politico del Tg3 e del Giornale Radio, Vaticanista e inviato speciale di guerra in Israele, Libano, Nicaragua ed ex Jugoslavia.

È autore dei volumi: “1978, l’anno che ha cambiato la Repubblica”, pubblicato da Le Monnier nei “Quaderni di Storia di Spadolini”; “La bella preda”, pubblicato da Carabba e “Storia politica della Rai”, pubblicato da TEXTUS Edizioni. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo “Rendez-Vous a Saint Germain” (Gangemi), mentre è del 2017 “La ragazza con l’accendino” (Kirke). Nel 2018 ha pubblicato “La sposa contesa. Viaggio nella prima Intifada” (Kirke), cui sono seguiti nel 2021 “Madreselva” (Kirke) e nel 2023 “Il cuore nel mondo. Dodici città per dodici mesi”.




SIMPOSIO PER LA LETTURA

La cultura protagonista a Villa De Lollis

Casalincontrada, 28 ottobre 2024. Nella suggestiva cornice di Villa De Lollis sabato 26 ottobre 2024 si è svolto il Simposio per la Lettura, un evento culturale che ha riunito esperti e appassionati di libri e di promozione della lettura. L’incontro, organizzato dal Centro Culturale Cesare De Lollis APS, si è presentato come un’importante occasione di dialogo e confronto, aprendo nuove prospettive sul futuro della cultura e della lettura sul territorio.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Casalincontrada, Vincenzo Mammarella, e della Presidente del Centro Culturale, Debora Longini, che hanno sottolineato l’importanza di fare rete tra le diverse realtà culturali. La presenza della Consigliera del Comune di Chieti, Barbara Di Roberto, ha confermato il legame stretto tra le amministrazioni locali e l’impegno comune nella diffusione della cultura.

Tra i protagonisti della giornata, le organizzazioni firmatarie del Patto della Lettura del Comune di Chieti l’Associazione SmartLab Europe, rappresentata da Annarita Bini, e la Libreria De Luca di Chieti di Antonella De Luca. Hanno partecipato anche UNITRE di Chieti, con l’intervento di Marco Fraticelli, e le Fonderie ARS APS di Francavilla al Mare, rappresentate da Raffaella Simoncini. In qualità di rappresentante del Direttivo del Centro Culturale Cesare De Lollis APS sono intervenuti Barbara Sauro, David Fogazza e Bianca Salvatore che ha fatto una ricerca toponomastica su Casalincontrada.

A dare lustro all’incontro c’è stata Donatella Artese, pronipote del celebre filologo, critico e scrittore Cesare De Lollis nato il 13 settembre del 1863 e morto il 25 aprile del 1928 a Casalincontrada (Chieti). L’evento è stato anche un’occasione per far conoscere la figura dell’illustre cittadino casalese.

Ogni intervento ha evidenziato l’impegno delle rispettive associazioni nella promozione del libro e nella diffusione della passione per la lettura, proponendo progetti che coinvolgano un pubblico sempre più ampio.

Il Simposio è stato arricchito da un momento artistico, con l’intervento della poetessa Annarita Di Paolo, che ha regalato ai presenti un’emozionante performance letteraria, dimostrando come la poesia possa ancora emozionare e stimolare la riflessione. La moderazione dell’evento è stata affidata alla prof.ssa Denise De Luca, che con la sua esperienza ha saputo guidare il dibattito e mantenere vivo l’interesse del pubblico. Il Simposio per la Lettura è stato un momento di dialogo autentico ed emozionante che ha ricordato a tutti i presenti quanto la cultura e la lettura possano essere un potente strumento di inclusione, crescita e cambiamento.




FRIDA KAHLO: UN CORTO CIRCUITO DI COLORI

Si è conclusa con successo e consensi la tre giorni di arte, cultura, musica danza e laboratori dedicati a “Frida Kahlo”. Tutti gli eventi in omaggio alla grande pittrice messicana nel 70.mo anniversario della morte.

L’Aquila, 28 ottobre 2024. Si è conclusa venerdì scorso con una straordinaria partecipazione di pubblico, successo e consensi la tre giorni di arte, cultura, musica danza e laboratori dedicati a “Frida Kahlo”. L’ottima riuscita dell’evento è stata possibile grazie alle sinergie, alle competenze e alle professionalità di tutte le componenti coinvolte e all’apertura delle suore francescane. Tutti gli eventi in omaggio alla grande pittrice messicana nel 70.mo anniversario della morte. Frida Kahlo: un corto circuito di colori, evento ideato e coordinato dalla giornalista aquilana Sabrina Giangrande, con la collaborazione nell’organizzazione della presidente dell’associazione  culturale Ets-Odv “Libris in Fabula”,  Donella Giuliani insegnante e scrittrice, Sandra Antonelli grafica e designer e Claudia Di Giacinto che hanno curato anche la parte laboratoriale con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi Santa Maria degli Angeli, Rodari e Patini.

L’evento co-organizzato dall’Istituto Santa Maria degli Angeli B. Micarelli è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell’Aquila ha visto la compartecipazione dell’Associazione “L’Aquila per la Vita” e “Rotary Club L’Aquila” e si è svolto nella splendida sala rinascimentale di Palazzo Alfieri, concessa per l’occasione dalle suore dell’Istituto Santa Maria degli Angeli.

Nella prima giornata di mercoledì 23 ottobre scorso, che ha visto la partecipazione nei saluti istituzionali di Antonietta La Porta Consigliere Regionale, delegata dall’assessore alla cultura Roberto Santangelo, di Nicoletta Proietti Presidente del Rotary Club L’Aquila, di Giorgio Paravano Presidente dell’Associazione L’Aquila per la vita e di Simona Giannangeli, consigliera comunale, tutti unanimemente concordi nel manifestare apprezzamenti per l’idea e l’organizzazione dell’importante evento nella città dell’Aquila.

Una interessante e molto partecipata tavola rotonda Frida Kahlo: dall’arte alla comunicazione, con il giornalista e scrittore Rai Yari Selvetella con l’intervento Frida Kahlo: il corpo della pittura e Marianna Boero docente di semiotica all’università di Teramo, esperta in filosofia e teoria dei linguaggi che ha parlato dell’identità visiva di Frida Kahlo. Sempre nella prima giornata è stata anche inaugurata la mostra di opere curata dall’artista teatino Antonello Favata “Frida Kahlo Revenge”, con numerosi visitatori che durante i tre giorni hanno potuto immergersi nel mondo di Frida, visto con gli occhi di un artista appassionato di arte da sempre, esperto di mosaico che avvicina il visitatore attraverso l’arte musiva e l’uso sapiente di forme e colori, alla sua interiorità di artista, alla continua ricerca  di nuove sperimentazioni che riesce attraverso i suoi sentimenti, a suscitare emozioni osservando le sue originali creazioni.

A concludere la prima giornata, il recital-concerto “Alle Voci Perdute” del Coro CantAbruzzo diretto dalla Maestra Rosella Pezzuti, con Larry Villalobos tenore solista, Tony Turco alla chitarra e Barbara Cardelli alla fisarmonica, dedicato alla figura della donna nella storia e nell’arte che orbita intorno a momenti essenziali della vita: maternità, amore/disamore, tradimento/abbandono. Questi i brani eseguiti: “E’ partita una nave” di Giovanna Marini, “Ave Maria” di Lorenzo Perosi, “Me tengo recorda’ che sci renata” di Navarra e Berardi, “Alla Trinità beata di Gunther Ramin, “Mujer abre tu ventana” di Rivera, Cortazàr, Esperòn, “La Llorona” tradizionale messicano.  Per tutti i tre giorni allestimenti, con creazioni legate al tema dell’evento,  delle artigiane in vetrina (Simonetta Morrone bijoux designer · Le Fanciulle) e un punto informativo dedicato all’associazione “L’Aquila per la vita”. 

Il secondo giorno una performance di danza “Bailando a la vida” eseguita dai bravissimi ballerini Mirko Zaccagno ed Elisa Di Tommaso della New Passion dance, intensa e spettacolare, molto apprezzata dal pubblico, una coppia che ha vinto diversi titoli di campioni regionali nelle danze standard e latine e campioni italiani 2024 nelle danze latine.

Nell’ultimo giorno di venerdì 25 ottobre, a conclusione degli eventi, il reading letterario-musicale “Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi” con letture emotivamente intense e suggestive di Sabrina Giangrande di un estratto dal libro “Viva la vida!” di Pino Cacucci e di Sandra Antonelli con poesie e lettere di Frida Kahlo, con l’accompagnamento musicale di uno straordinario e coinvolgente Emanuele Sponta al ronroco e chitarra.

Il gran finale “Colori per la vita” curato dall’Associazione “L’Aquila per la vita” con la  partecipazione del presidente Giorgio Paravano e le letture di Mauro Pansini. «Attraverso l’esplosione di colori urlati da Frida Kahlo, L’Aquila per la vita vuole continuare a percorrere la strada del servizio, uniti nell’assistenza oncologica e psico-oncologica. L’arte ha un valore inestimabile e quando opera in favore della solidarietà diventa colore. Il più acceso. Il più prezioso. E allora impariamo dalla lezione di Frida: dipingiamo fiori per non farli morire».

Tutta la squadra impegnata in questa iniziativa così originale ha gettato quel seme che farà germogliare nuovi progetti e iniziative! E allora grazie Frida, e… Viva la vida!!

Un grande applauso a tutti!

Sabrina Giangrande

Libris in Fabula

Donella Giuliani

Sandra Antonelli

Claudia Di Giacinto

Istituto S. Maria degli Angeli B. Micarelli

Sr. Antonella Savini

le suore francescane

L’Aquila per la Vita

Giorgio Paravano

Mauro Pansini

Rotary Club L’Aquila

Nicoletta Proietti

Istituto comprensivo G. Rodari

Istituto Comprensivo T. Patini

Yari Selvetella

Marianna Boero

Antonello Favata

Coro CantAbruzzo

Rosella Pezzuti

Larry Villalobos

Toni Turco

Barbara Cardelli

New Passion Dance

Mirko Zaccagno

Elisa Di Tommaso

Emanuele Sponta

Simonetta Morrone Bijoux

Le Fanciulle (Ida e Sandra)

Emmanuel Ntawizera e Mirko – Manuwebtv

Angelo e Francesco Giardini Professione Security




17° L’AQUILA FILM FESTIVAL. CAMPER di Lukasz Suchoki secondo film in concorso

Presente a L’Aquila l’attrice protagonista

L’Aquila, 28 ottobre 2024. Sarà proiettato martedì 29 ottobre alle ore 21:00 al Palazzetto dei Nobili il secondo titolo in concorso per il 17° L’Aquila Film Festival – competizione principale. Si tratta di CAMPER di Lukasz Suchoki, road movie polacco che racconta un viaggio di quattro ragazzi alle soglie dell’età adulta.

Robert e Klaudia sono una giovane coppia polacca bloccata in una fase di stallo della propria vita comune, che si chiede cosa fare della propria carriera e relazione. Una sera il vecchio amico di Klaudia, Filip, si presenta insieme all’eccentrica Wera, proponendo loro un viaggio in Europa. Potrebbe essere la scintilla di cui hanno bisogno per scoprire cosa vogliono davvero fare… decidono così di mettersi in viaggio rivalutando le loro vite, i loro amori e i loro progetti futuri.

La proiezione è un’anteprima italiana assoluta; il film è stato presentato in diversi festival europei aggiudicandosi i premi per la migliore regia e la migliore attrice protagonista al Festival di Koszalin.

Łukasz Suchocki è un regista e direttore della fotografia nato a Kwidzyn nel 1990. Ha iniziato la sua formazione cinematografica con una borsa di studio alla Warsaw Film School nel 2013, dove ha acquisito esperienza pratica lavorando come operatore di ripresa in varie serie televisive e sia come regista che, come direttore della fotografia in molti video musicali, cortometraggi ed etudes. Il suo primo film, DIVERSION END, ha vinto diversi premi in festival cinematografici internazionali basati sul genere in tutta Europa, tra cui uno dei più importanti festival di opere prime in Polonia, The Young and Film, dove ha vinto il New Generation Award. Nel 2020 ha collaborato con Maciej Dydyński per fondare la casa di produzione Splot Film.

Dagmara Brodziak, protagonista del film, sarà ospite del L’Aquila Film Festival e interverrà nel pomeriggio ad un incontro riservato alle scuole per poi incontrare il pubblico aquilano al termine della proiezione delle 21:00.

CAMPER è uno dei quattro film presenti nel concorso principale del 17° L’Aquila Film Festival insieme a L’ANIMA IN PACE di Ciro formisano, PETITE MAINS di Nessim Chikhaoui e NOIR CASABLANCA di Kamal Lazraq.




GIORNATA MONDIALE DEL PATRIMONIO AUDIOVISIVO

Roma, 27 ottobre 2024. UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nel 2008 ha istituito la ricorrenza per commemorare l’adozione da parte della XXI Conferenza generale, nel 1980, della conservazione delle immagini in movimento e la loro tutela.

Gli archivi audiovisivi ci raccontano storie sulle vite e le culture delle persone di tutto il mondo. Rappresentano un patrimonio inestimabile, un’affermazione della nostra memoria collettiva e una preziosa fonte di conoscenza poiché riflettono la diversità culturale, sociale e linguistica delle nostre comunità. Ci aiutano a crescere e a comprendere il mondo che condividiamo tutti. Conservare questo patrimonio e assicurare che rimanga accessibile al pubblico e alle generazioni future è un obiettivo fondamentale per tutte le istituzioni della memoria e per il pubblico in generale.

La Discoteca di Stato, oggi Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, è stata fondata nel 1928 per raccogliere documentazione sonora, inizialmente incentrata sulle testimonianze orali dei protagonisti della Grande Guerra. Nel 1939 ha acquisito il ruolo di archivio sonoro nazionale e, dopo il trasferimento a Palazzo Mattei di Giove a Roma, è stato istituito anche un Archivio etnico linguistico-musicale.

Dal 1975, sotto il Ministero della Cultura, ha il compito di conservare e divulgare il patrimonio sonoro italiano e internazionale. La collezione conta oltre 450.000 supporti audio e video, una raccolta di strumenti di riproduzione sonora, e una biblioteca con circa 13.000 volumi e vari cataloghi discografici.




THE OPERA! ARIE PER UN’ECLISSI

Pamela D’Amico debutta al cinema. la conduttrice abruzzese di Rai Isoradio nel film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco presentato alla Festa Del Cinema di Roma

Chieti, 27 ottobre 2024. Pamela D’Amico, nota conduttrice radiofonica e artista musicale abruzzese, fa il suo ingresso nel mondo del cinema con il film “The Opera! Arie per un’eclissi”, diretto dai registi Davide Livermore e Paolo Gep Cucco. La pellicola, un’opera-musical che reinterpreta il mito di Orfeo ed Euridice nella contemporaneità, è stata presentata venerdì 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, attirando grande attenzione da parte del pubblico e della critica. Il film, prodotto da Showlab con Rai Cinema, in collaborazione con Dolce&Gabbana (che ha realizzato anche i costumi) e Digilife Movie, sarà in sala a gennaio 2025 con Adler Entertainment.

Per la teatina Pamela D’Amico, che ricopre un ruolo da attrice cantante, si tratta di un importante momento nel suo percorso professionale. “Una grande emozione lavorare in un set cinematografico internazionale per mio battesimo nel mondo del cinema”, ha detto l’artista, “Con la straordinaria regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, mi sono trovata a mio agio nel ruolo di attrice cantante con una grande sinergia con tutto il cast e la produzione, e la presenza di due grandi attori come Caterina Murino e Vincent Cassel. Tanto impegno e tanti sacrifici, gioie e dolori, e sono felice di aver realizzato questo grande sogno nel cassetto che avevo fin da bambina”.

Pamela ha ricordato anche il suo legame con l’attrice Monica Scattini, che in passato la spronò a esplorare anche il mondo del cinema. “Nei miei esordi a Roma sono stata ospite di Monica Scattini, la grande attrice italiana, ed è con lei che ho conosciuto il mondo del cinema”, ha raccontato D’Amico, commossa.

Il film vanta un cast internazionale composto da talenti quali Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro, Linda Gennari, Charlotte Gentile e Sergio Bernal. The Opera! Arie per un’eclissi è un’esperienza visiva e musicale unica, destinata a lasciare un’impronta profonda nel panorama cinematografico. Uno sparo improvviso infrange i sogni d’amore di Orfeo ed Euridice nel giorno delle loro nozze. L’anima di Euridice viene rapita da Plutone e portata negli inferi, lasciando Orfeo nella disperazione.

Gli impegni per Pamela D’Amico proseguono in radio. Su Rai Isoradio ha preso il via la nuova stagione di Pamela Viaggia in Latin il programma dedicato alla musica latino-americana e iberica, e che nelle prossime settimane ospiterà Toquinho, mentre su Radio 1 Rai la D’Amico tornerà con La notte di Radio 1.




IL DIRITTO ALLA FELICITÀ

Al Marrucino per i 160 della Croce Rossa Italiana

Chieti, 27 ottobre 2024. Tra le numerose iniziative organizzate in questo 2024 per festeggiare i 160 della Croce Rossa Italiana c’è spazio anche per il teatro ed il Comitato di Croce Rossa di Chieti annuncia l’appuntamento per il 3 novembre alle ore 18.00 presso il Teatro Marrucino con “Il diritto alla felicità”, che la Imago Film propone in versione teatrale con sette attori, 80 minuti circa di spettacolo, 12 ore di allestimento e ben 44 premi internazionali, in curriculum, per il film.

“Il diritto alla felicità”, scritto e diretto da Claudio Rossi Massimi che ne cura anche la regia teatrale, è stato anche il “claim” dell’International Imago Film Festival 2024 che si è tenuto a Teramo per la sua terza edizione (27 luglio – 3 agosto 2024): racconta una storia di amore e amicizia nella quale sono i libri i veri protagonisti.

Nella libreria di Libero, portato in scena da Pino Ammendola, scorre la vita reale tra malinconie, amori e sguardi al futuro. E, al centro di tutto, il rapporto con il piccolo Nadir, un vero divoratore di libri che diventerà l’amico, la sponda e la speranza del caro Libero.

Nel cast, accanto a Pino Ammendola, ci sono anche Federico Perrotta e Valentina Olla, Annamaria Fittipaldi, Giuseppe Abramo, Biagio Iacovelli e Ludovico Pulcinelli.

“Il diritto alla felicità” è prodotto da Lucia Macale per Imago Film con Teatrando Giocando e UAO spettacoli ed è un progetto dedicato all’Unicef.

Per info e prenotazioni i numeri da chiamare sono 0871.330470 e 333.5001699. I biglietti sono acquistabili anche su www.ciaotickets.com.

Alessandra Renzetti




DIVENTARE GRANDI ALL’INSEGNA DEI VALORI DI KAROL WOJTYLA

Indetta la 1° edizione degli “Award Giovani” 2025 – “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà della Pace”. Ai vincitori la possibilità di vivere le emozioni del 75° Festival di Sanremo e del Giubileo 2025

Pescara, 26 ottobre 2024. “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”, sulla scia di un riconoscimento prestigioso dedicato alla figura di Papa Giovanni Paolo II, la possibilità concreta di far emergere nuove leve nel campo della musica e dello spettacolo, come cinema, teatro e varietà. Nei giovani, infatti, Karol Wojtyla vedeva le “sentinelle del mattino”, il futuro della Chiesa che si stava affacciando al nuovo millennio, durante l’apice del suo pontificato.

Concepita in collaborazione con l’Accademia Musicale del Lazio APS, nella persona del suo Segretario e tesoriere M° Professor Igino Vigna, l’iniziativa è ideata dal giornalista Nino Capobianco, promotore del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”.

Un riconoscimento, strettamente legato al progetto A.MA.M.I., lanciato nel 2018, volto a celebrare le figure distintesi per il loro impegno a favore della pace, della solidarietà e del contrasto a ogni forma di violenza e di femminicidio, valori strettamente legati all’opera di Papa Giovanni Paolo II, la cui terza edizione si è svolta a Roma lo scorso 16 settembre 2024 nella Sala Consiliare Giorgio Fregosi di Palazzo Valentini, attuale sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, ex Provincia.

La manifestazione, dedicata a far conoscere al grande pubblico giovani emergenti, si svolgerà in due fasi:

1)         Regionale, che si svolgerà in Abruzzo dal 10 al 12 gennaio 2025, presso il Teatro Circus di Pescara;

2)         Nazionale, la prima edizione del “Award Giovani” 2025 – “Premio Internazione San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”, che si terrà nella città di Sanremo, in coincidenza con il 75° Festival della canzone italiana, dal 13 al 15 gennaio 2025.

Per partecipare è necessario versare una quota di iscrizione di euro 35 all’Accademia Musicale del Lazio, consultabile al sito internet

http://www.accademiamusicaledellazio.it/sitetto%20iniziazione.html  

Una volta ottenuto l’accesso, si passa ad una prima selezione territoriale, il cui periodo e ubicazione saranno prossimamente illustrati dall’organizzazione, in base alla propria regione d’appartenenza, per poi aderire, se ricevuto il benestare, a quella successiva in terra abruzzese, per la designazione finale di 20 partecipanti, ognuno in rappresentanza delle 20 regioni d’Italia.

Ai vincitori, inoltre, la possibilità di potersi esibire in occasione del Giubileo, in calendario nella Capitale il prossimo 2025, all’interno di due grandi eventi canori, previsti al Circo Massimo, il 21 aprile, giorno del “Natale di Roma”, e il 18 maggio, giorno della nascita, avvenuta nel 1920 a Cracovia, di Karol Wojtyla, al Circo Massimo.

Il tutto all’insegna della fiducia nel domani, visto con gli occhi di Papa Giovanni Paolo II, sguardo caratterizzato un pontificato che ha fatto della speranza un’essenza di vita, per divenire capolavoro nella persona.




L’ULTIMA VOLTA

Primo estratto del nuovo album, in arrivo nel 2025

Chieti, 26 ottobre 2024. A pochi mesi dalla fine del loro tour estivo in Abruzzo, gli artisti abruzzesi Manuel D’Alessandro e Danilo Orsini, noti come Man Stewart, stanno per sorprendere ancora una volta con il loro ultimo singolo L’ultima volta, che rappresenta anche un assaggio del loro attesissimo album in uscita a gennaio 2025.

Questo brano indie malinconico è un concentrato di amore e coraggio, come suggerisce il titolo. Tuttavia, non possiamo dimenticare le radici abruzzesi dei Man Stewart, che emergono in modo iconico nelle loro canzoni. “Questa volta abbiamo osato, vediamo come reagiranno i nostri ascoltatori; abbiamo scritto una canzone che potesse fungere da collegamento tra la nostra quotidianità e chi ci segue. “L’ultima volta” è il brano che rappresenta appieno questo momento della nostra vita ed è anche il primo estratto dell’album che uscirà prossimamente” afferma il duo, che si prepara ad una stagione di novità e trasferte importanti.

Ecco il link per ascoltare “L’ultima volta”:




OMNI – OMNIA MUTANTUR, NIHIL INTERIT

Prosegue mostra d’arte in chiesa di Corbellino, già centinaia di visitatori. Nel fine settimana arrivo del mammut e stage di tessitura, il 3 novembre finissage

L’Aquila, 26 ottobre 2024. Prosegue con grande successo di pubblico la mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, dedicata al tema della metamorfosi declinata nelle opere di dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata, e ora centro culturale, di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazioni del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, proporrà domani sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre anche un workshop tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, mentre domenica alle 15.30 ci sarà l’arrivo del Mammut di cartapesta a grandezza naturale realizzato nell’ambito del progetto Terre sonanti, in cammino nei comuni dell’Aquilano, con al seguito canti e musiche a cura di Diego Sebastiani e Luca Sebastiani, restituzione laboratorio di canto tenuto dallo stesso Diego Sebastiani con i residenti presso la sede dell’ associazione Oro Nero, “Il Mammut, tra fili che  tessono storie”, laboratorio a cura di Salima Cure. Sarà presente il sindaco di Fagnano Alto, e presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore.

“La  mostra sta avendo un successo che neanche noi ci attendevamo – spiega Irene Marotta – sono state già tante, nell’ordine oramai delle centinaia, le persone che passano ogni weekend a visitarla, spesso da fuori provincia e anche da fuori regione, tra cui tanti turisti. Le persone del posto poi spesso si fermano a raccontare storie e aneddoti legati alla chiesa e al territorio, accrescendo così le nostre conoscenze a riguardo. La speranza è che ciò che qui sta accadendo sia solo una tappa di un percorso di valorizzazione di tesori poco conosciuti, fondendo antico e contemporaneo, con lo sguardo rivolto al futuro possibile di una terra che tutti noi amiamo e che abbiamo scelto per vivere, e dove fare arte e cultura”.

Visitatori di eccezione saranno anche i partecipanto alla camminata patrimoniale, curata dal Parco Sirente Velino e dalle associazioni Oro Nero e Codirosso, a partire dalle ore 10 di domenica, dall’Eremo di Ripa di Fagnano Alto, e con tappa, prima arrivare a Corbellino, nel castello di Fagnano Alto.

Ad esporre la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia di belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese ma che vive a Bellante, Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, il peruviano Sebastian Alvarez, anche lui residente a Fontecchio, con l’installazione monumentale “Il martirio di San Sebastiano”, la tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”, Pasquale Liberatore, di San Demetrio ne’ Vestini, con “I corpi e le forme dei semi”. Infine,  le intime visioni fatte della materia della pietra di Pasquale De Carolis,  noto come lo “scultore degli uccelli”, che ha segnato un’epoca con la bottega artigiana di San Demetrio ne’ Vestini, scomparso a 96 anni nell’aprile di quest’anno.

infine, sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.  A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini.  Inoltre, sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.

Calendario prossimi eventi

26 e 27 ottobre

Workshop tessitura su telaio

a cura di Valeria Befani

Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241

2 novembre

Workshop di serigrafia su tessuto

a cura di Ida Tuia Fornasiero

Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273

3 novembre

Finissage

performance teatrale di Marco Valeri




L’INAUGURAZIONE DELL’ ANNO ACCADEMICO 2024/2025

Università della Terza Età e del Tempo Libero. La Presidente dell’associazione “Sergio Liberovici” Nadia Potenza illustra il programma

Giulianova, 26 ottobre 2024. Grande partecipazione, ieri pomeriggio, al Kursaal, all’inaugurazione del XXVII Anno Accademico dell’Università della Terza Età e del Tempo libero. Tanti i volti nuovi, in platea, tra quelli degli iscritti “storici”.

L’ Assessore Nausicaa Cameli ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale, rinnovando il plauso per un’iniziativa ultradecennale che costituisce una preziosa occasione di cultura, svago e turismo, per cittadini di tutte le età.

La Presidente dell’ associazione promotrice “Sergio Liberovici”, Nadia Potenza, ha illustrato il programma dell’annualità 2024-2025.

Alla presentazione è seguito il bel concerto di Lucia Medori al violino e Corrado Di Pietrangelo al pianoforte proposto dall’ associazione Nota Fulgens.

Relatori degli incontri ( dal 7 novembre al 29 maggio): Maria Rosaria La Morgia, Daniele Di Massimantonio, Leonardo Persia, Lia Rongai, Angelo De Nicola, Luigi Ianni, Gabriella Lucidi Pressanti, Mario De Rosa, Gaetano De Luca, Piergiorgio Del Nunzio, Tommaso Navarra, Sandro Galantini, Alessandra Gasparroni, Francesco Marcozzi, Vincenzo Napodano, Valerio Negro, Margherita Vetrano, Valentina Muzi.




PROGETTARE IL FUTURO: come prepararsi alle carriere internazionali

Campus di Pescara, Aula 13  ore 10:30

Chieti, 25 ottobre 2024. Stamattina, alle ore 10:30, presso l’Aula 13 del Campus di Pescara, si terrà l’evento “Progettare il Futuro: Come prepararsi alle carriere internazionali”. L’evento è stato organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internazionali, nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche legate alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile, in occasione del G7-Sviluppo e della campagna nazionale #InsiemepergliSDG.

Il seminario, che si aprirà con i saluti istituzionali del Prorettore Tonio Di Battista e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, sarà introdotto dalla professoressa Gilda Antonelli, docente di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Economia della d’Annunzio, che illustrerà le principali competenze necessarie per una carriera di successo a livello internazionale e le sfide che il mondo del lavoro globale impone oggi. Seguiranno le testimonianze dei dottori Clara D’Ianni e Andrea Bianco, due giovani diplomatici che, attraverso i loro racconti personali, forniranno agli studenti elementi concreti su come avviare e sviluppare una carriera nel servizio diplomatico e nella cooperazione internazionale.

A conclusione interverrà il dottor Giovanni Pilato, vincitore del Programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, che spiegherà come le opportunità di studio e tirocinio all’estero rappresentino una tappa fondamentale per accedere a ruoli di leadership nel campo della cooperazione e dello sviluppo. L’incontro, aperto al pubblico, che ospiterà 300 studenti delle quinte classi di due Istituti superiori, sarà un’opportunità unica di confronto per gli studenti che ambiscono a costruire una carriera in ambito internazionale e si propone di sottolineare il ruolo cruciale della formazione per accedere alle carriere internazionali, un settore in continua evoluzione e ricco di opportunità. Il seminario fornirà consigli pratici per prepararsi al meglio, approfondendo le competenze richieste per lavorare nel contesto della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, per affrontare le sfide globali e supportare i paesi partner nella prospettiva degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

“Il nostro obiettivo – dichiara il Prorettore della d’Annunzio, Tonio Di Battista – è preparare i giovani ad affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso e complesso. Attraverso eventi come questo, vogliamo fornire agli studenti gli strumenti necessari per orientarsi nelle carriere internazionali e, al tempo stesso, stimolare in loro una coscienza globale, promuovendo la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.”

“È uno sforzo complessivo e coordinato – sottolinea la professoressa Gilda Antonelli, organizzatrice e coordinatrice del Seminario di studi – fatto di alta formazione, ricerca, confronto culturale e diffusione della conoscenza, nel quale l’Università gioca un ruolo centrale, non solo formando professionalmente i nostri studenti, ma incoraggiandoli a essere cittadini attivi e consapevoli delle sfide globali”.




L’AQUILA SU RAI ITALIA

A That’s Italy la giornalista, Monica Pelliccione, racconta la città

L’Aquila, 25 ottobre 2024. L’Aquila con le sue bellezze architettoniche, gli scorci suggestivi,  il dono della Perdonanza celestiniana, gli antichi fasti storici e i rinnovati albori sarà al centro della prossima puntata di That’s Italy, la trasmissione ideata da Natasha Lusenti e Cristoforo Gorno, in onda sabato 26 ottobre su Rai Italia. Ad accompagnare l’inviata, Lusenti, alla scoperta della città saranno tre protagonisti della seconda puntata della stagione 2024, tra cui la giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione.

La trasmissione, interamente dedicata all’Aquila, andrà alla scoperta della Basilica di Collemaggio, di palazzo Margherita, di palazzo Pica Alfieri, del Castello cinquecentesco e di molti altri simboli che rappresentano l’identità storica di una città “forte e gentile”, come i suoi abitanti. La puntata di That’s Italy sull’Aquila sarà visibile su Rai Italia, il canale che si vede in tutto il mondo, il 26 ottobre, alle 15:30 a New York, alle 19:30 a Los Angeles, alle 19:30 in Sud America, alle 15 a Sidney, alle 13 a Pechino, alle 11:15 a Lisbona e alle 12:15 a Berlino e Johannesburg.

Qualche giorno dopo approderà sugli schermi italiani e sarà disponibile per il pubblico su Rai Play. Da sempre artisti, poeti e letterati stranieri viaggiano alla volta dell’Italia e finiscono per innamorarsene. Tesori inestimabili, destinazioni ambite da milioni di turisti, simboli e icone di una bellezza impareggiabile. That’s Italy li racconta tutti e dà vita ad un inestimabile catalogo della bellezza italiana, da diffondere in tutto il mondo di cui, la prossima protagonista, sarà la città dell’Aquila.




RADICI VESTINE – INNESTI DI CULTURA E TERRITORI

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’Imago Museum

Pescara, 25 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno Innesti di Cultura e Territori mentre nel pomeriggio dalle 16:00 la degustazione a banchi d’assaggio Etna e Vestini

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari.

A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16:00, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16:00 alle 17:45 e una seconda dalle 18:00 alle 19:45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane.

 Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




ORIGINE

La mostra personale di Enrico Pantani

Pescara, 25 ottobre 2024. La rappresentazione del quotidiano con una valenza intima e riflessiva. Al centro i concetti di memoria e di famiglia. Dipinti come brevi racconti che rivelano fatti e persone, luoghi e spazi che trovano significato nella sfera del ricordo. Il fumettista, illustratore e artista toscano Enrico Pantani arriva a Pescara, con la mostra personale dal titolo “Origine”. Ad ospitarla, dal 26 ottobre al 21 dicembre, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 26 ottobre, dalle ore 17:00 alle 21:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento.

Fumettista, illustratore, artista, Enrico Pantani è considerato fra gli autori più trasversali e originali nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Forte di una cultura schiettamente figlia del Novecento, la sua produzione, fra l’alternarsi di opere su carta e dipinti, manifesti e libri illustrati, si pone allo sguardo dello spettatore in uno stato di voluta accessibilità. Con un segno illustrato, semplice e per questo sinceramente autentico, attraverso l’ironia Pantani agisce sul piano della semiotica visiva, usando la contraddittorietà per dissimulare la vera volontà morale dell’autore, muovendosi, aldilà di qualsiasi scelta tecnica, con moto narrativo, trovando concretezza in opere capaci di superare quella separazione fra espressioni che spesso, ancora oggi, tendono ad inquadrare un artista forzatamente in uno specifico linguaggio.

Con uno sguardo alla grammatica del secolo scorso, l’arte di Enrico Pantani, con la serie Origine, propone un ciclo di dipinti sul tema della memoria, della famiglia, attraverso un’espressività capace di raccontare per immagini, il suo riuscire a leggere, guardare e nominare il mondo, semplicemente per ciò che esso è. In mostra a Ceravento 34 dipinti ad olio su tela, realizzati tra il 2020 e il 2024.

“Altro, e forse il più, importante punto di forza dei dipinti di Pantani – afferma nel testo critico Maria Letizia Paiato – è il riconoscersi dello spettatore in quelle immagini, ed anche e soprattutto in questo caso, il reale o l’immaginario assumono ancora di più significato pregnante. Scene d’interno o esterno, al lago, in montagna o al mare, queste sembrano quasi vecchie polaroid o cartoline di vacanze che, se per la generazione dell’artista appaiono quasi un amarcord, per quelle più giovani non si esclude un balzo nel mondo Instagram”.

            “Da tempo seguo Pantani, affascinato dall’energia che le sue opere mi trasmettono – afferma Loris Maccarone, ideatore di Ceravento – Un’energia attrattiva talmente forte che mi ha fatto ritrovare nel suo studio, a Pomarance, nell’aprile 2023. E’ così che mi sono innamorato del suo lavoro, del racconto che queste tele mi ponevano davanti. Un racconto che istintivamente sentivo mio e che, certamente, chi visiterà l’esposizione sentirà proprio”.

ENRICO PANTANI

Enrico Pantani è nato a Volterra nel 1975. Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Firenze, si dedica alla pittura e al disegno dal 1998, rendendo pubblico il suo lavoro solo a partire dal 2008. Ha esposto a Milano (studio Thorimbert), Dro , Trento (Centrale Fies), Napoli (Comicon, invitato da Gipi), Bologna (Maison 22), Modena (Hiro Proshu), Firenze (La corte arte contemporanea), Firenze (Patrizia Pepe), Rimini (Camerechiare), Roma (Tic edizioni), Montichiari (Premio Treccani), Carpi (Spazio Meme), Volterra (Volterra Teatro), Imperia (Gulli arte), Pardubice (Galerie Mesta). All’attività espositiva affianca quella performativa, esibendosi dal vivo durante la tournée di Hamlice, per la regia di Armando Punzo, e la tournée di “Un mistero di sogni avverati” di Massimiliano Larocca. Tra i suoi libri: Poerismi (Barometz), Er cane (Tic edizioni), Pantani (Bel Ami), Or not magazine (monografia su Enrico Pantani), Sviluppi (Skinnerboox) Non capisco una sega (Skinnerboox). Lavora come bibliotecario nella Rete Documentaria della provincia di Pisa. Vive a Pomarance con Paola e le loro bambine (ormai cresciute).

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




NUOVA VITA AI GRUPPI DI LETTURA

La Scuola Macondo con la blogger Greta Consorte. Oggi il primo appuntamento della rassegna I Librovaghi

Pescara, 25 ottobre 2024. Sarà la blogger, influencer ed inoltre studentessa della Scuola Macondo di Pescara, Greta Consorte di Montesilvano ad occuparsi da quest’anno della rassegna relativa ai gruppi di lettura dal nuovo e frizzante titolo I Librovaghi; i sei appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la scuola Macondo stessa che, come spiega la libraia “mi ha dato questa splendida opportunità. Nutro da sempre una grande passione per i libri e la letteratura, passione che da qualche anno condivido sul mio profilo instagram lalibreriadigreta, nata con lo scopo di aiutare le persone a ritrovare il piacere della lettura”.

“Per quanto riguarda il progetto – anticipa – sarà strutturato in questo modo: leggeremo un libro al mese, da ottobre a maggio e alla fine del mese avrà luogo l’incontro con i partecipanti per discutere della lettura. Tra i libri da me proposti ci sono L’amica geniale, 1984, Eleanor Oliphant sta benissimo, per citarne alcuni. Non vediamo l’ora di iniziare per illustrare anche quelle che sono le novità di questa nuova rassegna”.

Si parte con Il ministero del tempo (Ed. Mondadori) di Kaliane Bradley: l’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 17:30 presso la Scuola Macondo.

Questo romanzo evidenzia come ci sono diversi modi per raccontare una storia. Un uomo incontra una donna. Il passato incontra il futuro. L’inizio incontra la fine. Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani.

Il suo compito è quello di fare da ponte, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come 1847: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin.

I ponti sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo ponte (una donna single abituata a cavarsela da sola) e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali lavatrice, Spotify e il crollo dell’Impero Britannico.

Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente: nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia ad un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo risulta essere un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità la più bella storia d’amore dell’anno.




BORGO DIVINO A PIANELLA

In anteprima l’inno al vino di Arotron con “Bacco Bacco euoé”

Pianella, 25 ottobre 2024. In occasione di Pianella Borgo DiVino, sabato 26 ottobre alle ore 21.15 a piazza Piave, sale sul palco la Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe) con un’anteprima esclusiva: “Bacco Bacco euoé – Ode al vino” per la regia di Franco Mannella con gli attori Federico Caprarese, Chiara Colangelo, Alessandro Rapattoni e Cristina Zoccolante.

Come spiega l’ideatore, il doppiatore Mannella: “Dopo l’inno all’ulivo, Arotron rende omaggio ad un altro elemento fondamentale della cultura mediterranea: la vite. Con questo spettacolo che verrà testato per la prima volta proprio nel luogo in cui nasce, cerchiamo di trasmettere al pubblico le nostre sensazioni”.

“Il vino che è frutto di questa pianta millenaria nonchè nettare degli dei per l’antichità classica – prosegue – viene raccontato e cantato attraverso la letteratura e la poesia. La nostra compagnia ama dare risalto alla sacralità della terra, alla quale siamo grati e legati, e dei suoi frutti, che sono per noi grande fonte di ispirazione”.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Pianella, con il patrocinio del Comune e propone oltre al teatro, anche un percorso culturale, enogastronomico e sensoriale che si articola all’interno del centro storico della città vestina. All’ingresso del centro storico da Piazza dei Vestini c’è un Infopoint a disposizione.




UN DIALOGO TRA POESIA E VITA

Successo per la presentazione del libro di poesie di Harold Alva

Martinsicuro, 24 ottobre 2024.  Nella serata di mercoledì 23 ottobre, presso la Sala Consiliare, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di poesie di Harold Alva, un evento organizzato dal Comune di Martinsicuro nelle figure della consigliera delegata alla Cultura, Pinuccia Camaioni, e della consigliera delegata alla Biblioteca, Valentina Coccia, uniche presenti dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’editrice Valeria Di Felice, titolare della Di Felice Edizioni. L’incontro, che ha attirato un pubblico numeroso e partecipe, ha offerto un’occasione speciale per scoprire il mondo poetico di un autore che negli ultimi anni ha guadagnato un seguito sempre più ampio.

Harold Alva, poeta e scrittore peruviano di fama internazionale, è riconosciuto per la sua capacità di esplorare con rara intensità le profondità dell’animo umano. Nato a Trujillo, una delle città culturalmente più vivaci del Perù, Alva ha pubblicato diverse raccolte poetiche che lo hanno reso un punto di riferimento nella scena letteraria sudamericana e oltre. Le sue opere spaziano dalla riflessione sull’identità e sulle radici culturali, alla meditazione sul tempo, la memoria e le fragilità dell’esistenza umana. Con una voce personale e universale al tempo stesso, Alva è capace di parlare al cuore dei lettori attraverso una scrittura asciutta, ma intrisa di significato e immagini potenti.

Durante l’evento, Harold Alva ha letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, coinvolgendo il pubblico con la forza evocativa dei suoi versi. Il poeta ha accompagnato le letture con riflessioni sulla sua vita e sul suo percorso artistico, spiegando come la sua scrittura nasca da un costante dialogo interiore con il dolore, l’amore e la nostalgia.

Ad arricchire la serata sono stati gli interventi di relatori di rilievo: il noto traduttore e poeta Emilio Coco, il poeta Omar Aramayo, Leandro Di Donato, Direttore della collana “Il Gabbiere.

Harold Alva ha raccontato come la sua esperienza di vita, segnata dall’incontro con culture diverse e dalla migrazione, influenzi profondamente la sua scrittura, che diventa uno strumento per dare voce alle inquietudini e alle speranze dell’essere umano contemporaneo.

Al termine dell’incontro, il pubblico ha avuto l’opportunità di dialogare con l’autore, ponendogli domande sul processo creativo e sui temi che più lo ispirano. La serata si è conclusa con la firma delle copie, durante la quale Alva ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha sottolineato l’importanza di eventi come questi per mantenere viva la cultura della poesia.

L’incontro è stato un successo, un evento che ha confermato ancora una volta la vocazione di Martinsicuro a essere un centro di diffusione culturale, offrendo momenti di confronto e crescita attraverso la letteratura.