PIZZICAR D’AFFETTO Davide Ferella mandolino e Laura La Vecchia tiorba

Secondo appuntamento del festival Calascio suonantico

Calascio, 9 agosto 2022. Un appuntamento accattivante quello che vedrà protagonisti venerdì 12 agosto alle ore 21 presso la chiesa di Sant’Antonio a Calascio,  Davide Ferella, mandolino, e Laura La Vecchia, tiorba, per il secondo appuntamento del festival Calascio SuonAntico.

Il programma proposto, dal titolo Pizzicar d’affetto Sonate a mandolino e basso del XVIII secolo, è un viaggio sonoro, un percorso musicale attraverso le più belle pagine mai dedicate al mandolino nel corso del XVIII secolo.

Dalle sonate dei bolognesi Vaccari e Boni, a quella del fiorentino Carlo Arrigoni, il pubblico potrà apprezzare uno strumento – il mandolino barocco – ed un repertorio di assai raro ascolto.

Sapientemente scordato dai bordoni della tiorba di Laura La Vecchia, eccellente musicista torinese che durante la serata darà prova, eseguendo un brano a solo, delle infinite possibilità del suo strumento, Davide Ferella suonerà un mandolino a sei ordini di corde intonato per quarte, il mandolino maggiormente in voga nei salotti nobiliari sei-settecenteschi.




ARIEL A CASTELLO  2022, ottava edizione

Festival letterario dedicato alla figura del poeta vate Gabriele d’Annunzio

Casoli, 8 agosto 2022. Mercoledì 10 Agosto a Casoli, prende il via l’ottava edizione di Ariel a Castello, festival letterario dedicato alla figura del Poeta Vate Gabriele d’Annunzio, che soleva soggiornare nelle stanze del Castello Ducale  di proprietà dell’amico e mecenate Pasquale Masciantonio.

Il tema di quest’anno, “l’Abruzzo sono Io”, è il legame che il Poeta aveva con la propria regione, che tanto lo ha ispirato attraverso luoghi, genti, colori, miti e tradizioni.

Dall’Abruzzo parte la prima spinta vitale che muove il giovane Poeta e anche quest’anno Casoli e l’Abruzzo diventano il punto di partenza dell’ottava edizione del festival dannunziano “Ariel a Castello”, organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Otto gli appuntamenti previsti che ci accompagneranno attraverso queste quattro giornate, dal 10 al 13 Agosto, che vedranno protagonisti autori abruzzesi e no, che raccontano l’Abruzzo, terra martoriata da fenomeni naturali, ma che trova sempre il coraggio di rialzarsi e di ricominciare, che parlano di donne protagoniste della storia e della vita di tutti i giorni.

Non mancherà una sezione dedicata ai giovani lettori con una rappresentazione teatrale e delle letture da ascoltare in compagnia dei propri genitori.

Il festival prevede due appuntamenti giornalieri, alle ore 18 e alle ore 21, tutti ad ingresso libero.

Per l’Abruzzo sono Io:

•             10  Agosto, alle 21, presso Villa Comunale “ Abruzzo. Cultura e letteratura dal Medioevo all’Età Contemporanea. Documenti, testimonianze e immagini” di Gianni Oliva e Carlo De Matteis, Carabba.

•             11 Agosto ore 21  presso Villa Comunale “Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli” di Roberta Scorranese, Bompiani, presenta Mirko Menna;

•             12 Agosto ore 21 presso Villa Comunale  Fasciste. Donne in marcia su Roma (1919-1922) e Studi su Gesù di Angelo Piero Cappello, Ianieri Edizioni, presenta Mirko Menna.

Una  sezione è dedicata anche alle Voci dal Territorio con due appuntamenti letterari:

•             Giovedì 11 Agosto ore 18 presso la Villa Comunale  “Zagare” di Dante Troilo, Carabba, presenta Giuseppina Fazio.

•             Sabato 13 Agosto ore 21, presso Villa Comunale  “I polli sognano le aie”  di  Lebron Ciocca – Sabatino Ciocca, Tabula Fati, presenta Piera Della Morgia.

Infine, non poteva mancare una sezione dedicata ai lettori più giovani con due appuntamenti e la consueta consegna delle borse di studio agli alunni più meritevoli della Scuola Media “G.De Petra” di Casoli:

•             10 Agosto ore 18 presso Cinema-Teatro comunale : Teatro per ragazzi “Il Vecchio, Il Mare”. Spettacolo con attori e pupazzi liberamente tratto dal romanzo Il vecchio e il mare di H. Hemingway a cura dei Guardiani dell’Oca.

•             12 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  Consegna borse di studio agli studenti della Scuola Secondaria di I grado più meritevoli, intitolate all’Avv. Antonino Di Giorgio.

•             13 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  viaggio per Borghi e castelli attraverso letture dedicate ai ragazzi dai 6 agli 11 anni, a cura della Biblioteca Comunale di Casoli.

Federica Di Giuseppe




ROCCA SAN GIOVANNI JAZZ 2022 XIX edizione

Tutti i concerti si terranno alle ore 21.30/piazza degli eroi/ ingresso gratuito

Diciannovesima edizione, il festival viene confermato dalla nuova amministrazione, guidata dal neo sindaco Dott. Fabio Caravaggio, come manifestazione di pregio della comunità e pone le basi per sviluppare l’evento in modo sempre più innovativo e attento ad offrire un appuntamento culturale attrattivo su diversi piani.
In questa edizione si vuole mettere al centro alcune nuove produzioni discografiche made in Italy. Senza voler assolutamente tracciare dei confini, anzi respingendo il concetto di jazz italiano, se pur si riconosce una differenza dalla radice tradizionale statunitense; soprattutto nel fraseggio, nella ricerca compositiva che attinge dai padri del serialismo, dai temi popolari e l’uso non necessario dello swing. Si avverte sicuramente una libertà espressiva europea che mescola ed esplora territori nuovi e universi sonori apparentemente inconciliabili. Ma tutto questo non deve farci pensare per categorie di generi (in questo caso anche topografici), restringendo il campo intorno alla parola Jazz. Il percorso evolutivo della musica creativa che si andrà a delineare nel futuro vedrà i “generi tradizionali” sempre più connessi, ibridati, interpolati da visioni più olistiche e si arriverà all’immaginata “musica totale” che Giorgio Gaslini enunciava già alla fine degli anni Ottanta.
Questi tre concerti che tracciano identità e stili diversi, con caratteri ben riconoscibili e proiettati al futuro, hanno tutti un’unica radice di partenza: il Jazz, espressione di libertà. Quella libertà che sempre ci alimenta, ci rende sublimi e ci emancipa dalla prigionia del nostro tempo.
Walter Gaeta

Saluto del Sindaco
Bill Evans affermava che il jazz non può essere spiegato, ma solo vissuto. È, pertanto, un’esperienza, libera, improvvisata, autentica. Se penso alle origini del jazz, ai canti solisti degli schiavi nei campi di cotone cui seguivano i cori responsoriali, posso dire che mai come quest’anno il jazz dovrebbe essere sperimentato secondo l’antico intendere, come strumento di conforto e fratellanza. Ed è con questo spirito che Rocca San Giovanni vuole accogliere e ringraziare gli artisti e musicisti che allieteranno il 19esimo Festival del Jazz.
Dott. Fabio Caravaggio

Dettagli Sui Concerti
WALTER GAETA/DANTE MELENA 5ET ft DIANA TORTO – Little Things in Many Things
Martedì 16 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Diana Torto voce
Jorge Gabriel Ro’ tromba e flicorno
Gianluca Caporale sax soprano e tenore
Walter Gaeta pianoforte e tastiere
Maurizio Rolli basso el.
Dante Melena batteria

Little Things in Many Things è il nuovo cd di Walter Gaeta e Dante Melena, prodotto dall’etichetta discografica DodiciLune. Il progetto costituito da brani originali nei quali la felice vena compositiva dei leader si sposa con l’eccellente statura artistica dei loro compagni di viaggio. Il progetto scritto a quattro mani rivela un sound nuovo e accattivante con influenze che vanno dal Jazz al Funky ed una sentita rilettura del brano Ada come omaggio al grande compositore e amico Alfredo Impullitti, prematuramente scomparso, ma mai dimenticato.

Walter Gaeta musicista dinamico e originale capace di esprimersi in un pianismo melodico, ritmico e autentico. Ha inciso diversi cd, pubblicato sue composizioni e testi didattici. Ha collaborato con: Massimo Moriconi, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Paolo Damiani, Sherrita Duran, Cheryl Nickerson, Marco Tamburini, Saba Anglana e tanti altri. Dante Melena frequenta alcune fra le migliori scuole italiane ed estere (Saint Louis Jazz School, Jazz University Terni, C. P. M Siena, Drummers Collective New York) oltre a numerose Master Class. Dal 2003 al 2006 collabora con il chitarrista Gianfranco Continenza con il quale ha registrato “The past inside the present” disco realizzato con la collaborazione di Bill Evans & Scott Kinsey, prodotto dalla “Esc Records” inoltre collabora con Antonio Onorato, Sherrita Duran, con la quale ha registrato alcuni brani del CD “Compilation 2009”, Kelly Joyce, Linda Valori e molti altri. Dal 2008 è endorser Pearl e Sabian.

Il quintetto di questa sera è composto da musicisti straordinari e vede la presenza di un ospite veramente rilevante come la cantante Diana Torto.

MAURO DE FEDERICIS 4ET – Turn the page
Mercoledì 17 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi
Mauro De Federicis chitarra elettrica
Carmine Ianieri sax soprano e tenore
Gabriele Pesaresi contrabbasso
Fabio Colella batteria

Turn The Page, non è inteso come girare la pagina di questo libro che è la vita (concetto un po’
datato credo) ma è un po’ come cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, momento storico,
senza dimenticare e che speriamo rimanga unico. È un disco per quanto mi riguarda quasi di
rinascita visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno.

Mauro De Federicis, ha collaborato con numerosi artisti quali Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Bob Mintzer, Gege`Telesforo, Renzo Arbore, Armando Trovaioli, Fabio Concato, Ron, Serena Autieri, Nicola Stilo, e tanti altri. Ha inciso cd e fatto Tournée in tutto il mondo suonando in prestigiosi teatri, quali la Carnegie Hall di New York, l’Operhouse di Vienna, l’Orchard Hall di Tokyo, e altri ancora. E’ docente di chitarra jazz presso il Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo.

“Non tutte le composizioni sono venute fuori alla stessa maniera e nello stesso periodo. In studio mi sono divertito molto nell’alternanza tra chitarra elettrica e chitarra classica, con me tre musicisti che sono più di tre semplici compagni di viaggio, Carmine, Gabriele e Fabio che si è occupato anche della registrazione di tutto l’album. Nell’ultimo take, All the things you are, suonato alla maniera di un bolero cubano, ci sono anche Marco Severa al flauto traverso e Giulio Barbieri al clarinetto basso. A questo punto auguro un buon ascolto a tutti e speriamo che la mia musica vi possa piacere e portare un po’ di gioia.”
Mauro De Federicis

Opening Concert: Francesco Tizianel – chitarra
“Carillon” è l’ultimo e nuovo album del Maestro Francesco Tizianel, un pordenonese che
a soli trent’anni con “Stop the time” (titol track dell’omonimo album) conquistava Tuck
Andress e Patricia Cathcart (Tuck & Patti). Grazie a questa collaborazione che continua
tuttora può vantare di essere il primo al mondo prodotto dallo storico duo Californiano
che alla domanda”Che cosa rende Francesco così speciale?” hanno risposto così: Francesco
ha la meravigliosa capacità di arrivare direttamente al cuore della musica e di rivelarlo al cuore
degli ascoltatori”.

STEFANO DI BATTISTA & NICKY NICOLAI 5ET – Mille bolle blue
Giovedì 18 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Nicky Nicolai voce
Stefano Di Battista sax soprano e alto
Andrea Rea pianoforte
Daniele Sorrentino basso el.
Luigi Del Prete batteria

Stefano Di Battista, uno dei più grandi sassofonisti italiani, insieme alla moglie Nicky Nicolai, presentano il progetto “Mille Bolle Blue”, ascolteremo le grandi canzoni di Mina, Nicki, e Dalla riarrangiate in versione jazz da Stefano Di Battista. Uno spettacolo che unisce la grande tradizione melodica italiana al più autentico Jazz creando una musica molto accattivante e accessibile a tutti.

Stefano Di Battista raffinato jazzman, sassofonista di grande talento, ma anche musicista capace di calcare il palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo. Nel 2005 ha partecipato al Festival insieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano “Che mistero è l’amore”, arrivando al quarto posto nella classifica finale e vincendo la categoria Gruppi.

Dopo il diploma comincia a suonare in alcuni gruppi e nel 1992 incrocia la strada con il musicista Jean-Pierre Como, che lo invita a suonare a Parigi, una delle città più importanti per la scena jazz. L’artista accetta di trasferirsi e costruisce così il suo legame con la Francia, collaborando in questo periodo con artisti leggendari come Jimmy Cobb, Michel Petrucciani e Nat Adderley. Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”, accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà il suo gruppo stabile di riferimento. Nel luglio ’00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall’incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Nel 2016 esce l’album dedicato alla figura femminile “Womman’s. Nel 2017 realizza la colonna sonora “solo cuore e amore candidata al David Di Donattello.




STORIE DI ARMENTI, uomini e pietre

Un viaggio verso la scoperta del tratturo Celano – Foggia

Un pregevole progetto editoriale dello scrittore Fabio Filippi e del Parco Naturale Regionale Sirente Velino.

Storie di armenti, uomini e pietre è un piccolo testimonio che nasce dalla volontà di ‘’esplorare’’ alcune tappe fondamentali della vita pastorale. Il viaggio percorre alcuni luoghi all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, in particolare modo il territorio marsicano, subequano e dell’altopiano. Il volume cammina lungo bracci, tratturelli e il regio tratturo Celano-Foggia, arteria pastorale che in passato convogliava milioni di armenti, pastori e pellegrini lungo le poste pugliesi ed il Santuario di San Michele Arcangelo in provincia di Manfredonia.

“Come i nostri antenati dell’Appennino, ho voluto ripercorrere direttamente le antiche vie, attraverso uno strumento di pace e interiorità: il cammino lento, che accompagna ogni mia opera. Ho sudato e faticato tra rovi e antiche mulattiere ormai perdute, lungo asfalti roventi e mistici boschi dalle molteplici essenze mediterranee. Tra le immense praterie del Tavoliere e all’ombra della montagna sirentina, ho tentato di ascoltare i silenzi atavici e le prodezze delle antiche popolazioni che sussurravano tra le folate di vento. Ho cercato con umiltà, di rivivere la tribolazione dei nostri avi, testimoniata ancora oggi dalla presenza magnifica delle pietre sofferte strappate masso dopo masso alla dura e generosa terra abruzzese.

Ho potuto raccontarlo grazie a quello che mi hanno insegnato i miei genitori e al lavoro svolto da Marte Editrice di Martinsicuro che con il libro Storie di armenti, uomini e pietre inaugura una collana di libri che aiutano a capire, nel profondo, il territorio abruzzese ricco di storia e tradizione. Il progetto è articolato sotto forma di percorso itinerante, attraverso il racconto fotografico e descrittivo di opere d’arte, scorci paesaggistici e centri rurali. Un ringraziamento speciale è rivolto al Parco Naturale Regionale Sirente Velino e alla dott.ssa Annamaria Paradiso che hanno accolto lo spirito del racconto con grande passione, amore e con l’intenzione di coltivare quel bellissimo desiderio di proteggere natura e cultura per proiettarla con nuova linfa alle future generazioni.

Grazie a loro ho avuto la possibilità di esprimere il mio pensiero, che nasce solamente dal cielo e dalla terra, padre e madre di tutto. Storie di armenti, uomini e pietre mi ha di nuovo acceso una fiammella ardente nel cuore, come un focolare che scalda un gelido pagliaio. Ha illuminato la lanterna della speranza verso un futuro incerto e complicato per tutta l’umanità, che ha bisogno di riscoprire le tradizioni del nostro mondo rurale, giogo e aggiogato per nuovi solchi di crescita e maturità.’’ 




LA CASA VOLANTE BLU consegna 5030 euro

Raccolti durante l’evento Un Calice di Solidarietà per Davide

Francavilla al Mare, 8 agosto 2022. L’associazione “La Casa Volante Blu” di Francavilla al Mare, alla presenza di tutti i membri del direttivo, ha consegnato la cifra di 5030 euro a Davide D’Acierno, fondi raccolti a seguito dell’evento “Un Calice di Solidarietà per Davide”, svoltosi lo scorso 30 luglio presso la Cantina Colle del Sole.

A tal proposito, la presidente Cinzia Santoferrara soddisfatta per il gran successo dell’evento ha dichiarato: “ringrazio tutte le persone che hanno collaborato e soprattutto l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare che è stata particolarmente vicina all’iniziativa. Per noi – ha concluso Cinzia Santoferrara – questo è l’inizio di un percorso a sostegno di Davide e la foto simbolica con i dirigenti e i volontari dell’associazione sia un incentivo a sostegno del progetto Baltimora”.

Presenti nella foto: Cinzia Santoferrara, Barbara Pierdomenico, Catia Simeone, Jennifer Moscovitch, Italo Tieri, Maria Cristina Amoroso, Fabio Di Prinzio, Pietro Minopoli, Massimo D’Acierno e Davide D’Acierno.




FESTIVAL DELLA LETTERA D’AMORE, verso le ultime tre serate della XXII edizione

Tanta partecipazione ed entusiasmo a Torrevecchia Teatina per la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 8 agosto 2022. Ma lasciata alle spalle la prima parte della rassegna, ora la macchina organizzativa e l’attenzione del numeroso pubblico si concentra sulle ultime tre sere della kermesse culturale.

Innanzitutto lunedì 8 agosto alle 20,30 al Parco dei Giovani di Palazzo Valignani ci sarà la cerimonia di premiazione della XXII edizione del Premio Lettera d’Amore, condotta dal giornalista Rai Nino Germano e dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. Ospiti d’onore il danzatore e coreografo Giorgio Mancini e la ricercatrice e infettivologa Evelina Tacconelli.

La Giuria del Premio è composta da sole donne, vale a dire da: Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani. Ad impreziosire la premiazione saranno dei momenti di condivisione musicale con Giulia D’Onofrio (pianoforte), Serena Marrancone (soprano), Bruna Cerasa (performer) su musiche di Schubert, Tosti, Wolf.

Si proseguirà martedì 9 agosto alle ore 21,30 la Compagnia dell’Arcadia  presenta lo spettacolo “Le donne di Shakespeare”, regia di Fabio Di Cocco, con gli allievi del corso di teatro.

Durante l’ ultima serata, mercoledì 10 agosto  sarà allestita una mostra/performance “Percorsi d’Arte”, a cura di Daniela Ricciardi, con gli allievi del corso di pittura dell’Associazione Kalòs. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, si richiede l’uso della mascherina.

“Siamo soddisfatti per l’andamento di questa ventuduesima edizione del Festival – afferma il sindaco Francesco Seccia  – il riscontro fino a questo momento è stato molto positivo sia a livello di affluenza, sia a livello logistico e artistico. Ci aspettiamo una bella chiusura in queste ultime tre serate che saranno molto ricche ed emozionanti; proprio per questo motivo invitiamo tutta la comunità di Torrevecchia Teatina, ma anche dei comuni limitrofi ed i turisti presenti nella nostra bellissima regione a presenziare a queste ultime tre serate, non ne rimarranno delusi. Il Festival della Lettera d’Amore nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per quanto riguarda gli appuntamenti culturali estivi del circondario. Proprio per questo motivo siamo motivati a fare sempre meglio per dare lustro al nostro territorio con queste iniziative di qualità”.




PROFONDO BLU, rassegna cinematografica 

Nel piazzale del porto la  proiezione del film Il Legionario. Ingresso libero.

Domani alle 21:00  secondo appuntamento con organizzata dall’ Ente Porto

Giulianova, 8 agosto 2022. Secondo appuntamento, domani, martedì 9 agosto,  con “Profondo blu”, la rassegna che,  curata da Leonardo Persia e organizzata dall’ Ente Porto con il patrocinio del Comune di Giulianova, ha riportato in città la tradizione del cinema estivo all’aperto.

Con inizio alle 21, sul piazzale del porto, sarà proiettato “Il legionario”, film d’esordio di Hleb Papou, giovane regista nato in Bielorussia e cresciuto in Italia.

La storia raccontata è quella di  Daniel, unico poliziotto di colore in servizio nei reparti della Mobile, a Roma. Italiano di seconda generazione, Daniel fa  parte di una squadra di celerini spesso chiamata a eseguire sgomberi di palazzi occupati. In uno di questi vivono però anche sua madre e suo fratello, Patrick. Daniel cercherà di tenere nascosta una realtà complicata,  che lo vede protagonista su due fronti, fin quando gli eventi non lo costringeranno ad una dolorosa resa dei conti,  con la famiglia ed il suo stesso quotidiano. 

Un film duro, intelligente ed anticonformista, “Il legionario”,  che attraversa universi emotivi inesplorati e rompe gli schemi di un cinema a volte convenzionale e purtroppo, anche per questo, monotono e poco accattivante.




SI ALZA IL SIPARIO del teatrino dei burattini

Alla 52^ mostra dell’artigianato dedicata al gioco

Guardiagrele, 8 agosto 2022. Una giornata densa di appuntamenti, quella di mercoledì 10 agosto, per la 52^ edizione della mostra dell’artigianato artistico abruzzese che quest’anno ruota attorno al mondo del gioco.

Il cartellone degli eventi prevede alle ore 17,30, nel cortile del palazzo dell’Artigianato di via Roma, la presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera con gli interventi di Piervincenzo De Lucia ed Elsa Flacco.

Poco distante, in largo Pignatari, alle ore 18 apre il laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta della compagnia “Pupi Italici” di Sulmona e in serata si alza il sipario sullo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor” con il testo di Girolamo Botta e Alessandra Guadagna che manovreranno anche i pupi al ritmo delle musiche suonate da Diletta Botta e Valentino Di Maulo.




FAMME FATALE, torna in libreria …

il primo transgender di Sulmona e D’Abruzzo

Sulmona, 7 agosto 2022. In concomitanza con i festeggiamenti dei suoi 80 anni esce il secondo libro di Francesca Del Signore, in arte Francesca Oxford, primo transgender d’Abruzzo.

Il nuovo libro dal titolo eloquente “Famme Fatale” edito dalla Jacopo Lupi Editore, è il prosieguo del primo e parte proprio da dove “All’Ombra di Ovidio” si era fermato,dalla protagonista che corona il raggiungimento di uno status sociale, quello di moglie. Forte attenzione sugli eventi, abilmente descritti, quasi disegnati dall’autrice che, mentre li narra, si trova a riviverli ancora, mentre tornano personaggi già incontrati ed altri si fanno strada per la prima volta, diventando subito di “casa” e, come accade in famiglia, ognuno dà e prende qualcosa, lasciando traccia nell’autrice e nel lettore. Protagonista assoluto rimane sempre l’amore, quello sincero, spesso appassionato e, qualche volta, folle. 

Dopo il grande e controverso successo di “All’Ombra di Ovidio”, torna quindi come un fiume in piena Francesca, raccontando la sua vita, la sua lotta, la sua doppia identità di genere, con un libro, “Famme Fatale”corredato da più di 50 foto dell’epoca a testimonianza di una vita da soubrette e avventuriera.

Anche “Famme Fatale” disponibile su Amazon per conto di Lupieditore




SIMPOSIO delle emozioni

Ad Assunta Marinelli il premio Thaumazein

Francavilla al Mare, 7 agosto 2022. Con il romanzo Antigone contro, edizioni Albatros, Assunta Marinelli, scrittrice teatina,  vince il premio Thaumazein- Simposio delle emozioni di Francavilla, che verrà consegnato il 25 settembre.

Il critico d’arte e letterario, Massimo Pasqualone, presidente del comitato scientifico del premio, nella motivazione scrive che “il romanzo della professoressa di Chieti avvince il lettore innanzitutto per la scelta della figlia di Edipo, personaggio immortale, in linea con opere ispirate alla sua figura, ma con un quid pluris decisamente potente con Antigone che combatte il fato ed al contempo l’ordine costituito dal potere maschile. Ribelle e simbolo di una nuova giustizia, Antigone è eroina di struggente modernità, simbolo di una donna forte che apre le porte ad un nuovo cammino della figura della donna.”

Assunta Marinelli ha collaborato con l’università D’Annunzio come assistente di storia greca. Insegnante presso licei e istituti tecnici, ha pubblicato i romanzi Le stanze della memoria, Psicorondò e vari racconti, per i quali ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.




FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea 2022

VIII edizione 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 6 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…? l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! Un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

Sara Prandoni

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




L’UNIVERSITÀ DE L’AQUILA sarà sede di due dottorati

La Ricerca Marie Curie

L’Aquila, 6 agosto 2022. L’Università degli Studi dell’Aquila sarà sede di due dottorati di ricerca Marie Skłodowska-Curie Doctoral Network, il più prestigioso e competitivo network di dottorati di ricerca europei, inserito nel programma quadro UE Horizon 2020, che promuove la mobilità e la cooperazione tra paesi, discipline e settori diversi nell’ottica di formare i migliori talenti in un percorso di eccellenza post-laurea, combinando la ricerca innovativa di frontiera con lo sviluppo di nuove competenze.

In particolare, UnivAQ sarà una delle 10 sedi del network di dottorato europeo EXBRINER e una delle 9 sedi del network di dottorato europeo HOMTech (Optical fiber higher order mode technologies and their application within communication, sensing and bioimaging).

EXBRINER

Per quanto riguarda EXBRINER, si tratta di un progetto, basato su un approccio interdisciplinare, che prevede l’utilizzo di materiali bidimensionali per il recupero di minerali dal mare, utilizzando in un’ottica di economia circolare le salamoie (acqua iper-salata) prodotte dagli impianti di dissalazione, attualmente scaricate in mare, mettendo però a rischio gli ecosistemi marini.

EXBRINER consentirà di riciclare tali rifiuti liquidi, al fine di recuperare recupero di minerali come il litio e per la produzione di energia blu, seguendo il paradigma economia circolare. Saranno coinvolte anche quattro importanti industrie europee, al fine di ottenere un efficace trasferimento tecnologico dei risultati prodotti dal progetto. Inoltre, saranno modellizzati fenomeni chimico-fisici innovativi che consentiranno di convertire in maniera efficiente la luce solare in calore, così da poter ottenere un incremento dell’efficienza di dissalazione dell’acqua marina utilizzando le energie rinnovabili.

Il finanziamento di 260 mila euro consentirà il reclutamento di un dottorando di ricerca tramite un bando che attrarrà i migliori talenti europei, che saranno formati presso il Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) da un gruppo costituito dai professori Alessandra Continenza, Carlo Rizza, Luca Ottaviano e Antonio Politano, coadiuvato dai giovani post-doc e dottorandi Gianluca D’Olimpio, Jessica Occhiuzzi e Dario Mastrippolito.

HOMTech

Il progetto ha per obbiettivo lo sviluppo di tecniche e dispositivi multimodali per la realizzazione di nuovi sistemi di comunicazioni ottiche basati sul paradigma della multiplazione spaziale, sia in fibre ottiche speciali sia in spazio libero, nonché per applicazioni nell’ambito della sensoristica e dell’imaging biomedicale.

L’attività di ricerca coinvolgerà sette università, un centro di ricerca e tre partner industriali in Europa, ed avrà il supporto di due centri di ricerca leader nel settore delle comunicazioni ottiche, uno negli Stati Uniti (Nokia-Bell Labs) e uno in Giappone (National Institute of Information and Communications Technology, NICT).

L’Università degli Studi dell’Aquila condividerà con la rete di HOMTech il testbed di INCIPICT, unica istallazione al mondo di fibre ottiche per multiplazione spaziale.

Molti dei dottorandi coinvolti saranno ospitati nell’ateneo aquilano per svolgere parte delle proprie attività di ricerca nel testbed. Il progetto HOMTech darà un impulso significativo verso l’implementazione della multiplazione spaziale nelle reti ottiche di nuova generazione, nella sensoristica e nell’imaging biomedicale.

Il finanziamento di 260mila euro consentirà il reclutamento di un dottorando di ricerca tramite un bando che attrarrà i migliori talenti europei, che sarà formato presso il Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche da un gruppo costituito dai professori Cristian Antonelli, Antonio Mecozzi e Andrea Marini.




IL TANGO ARGENTINO, la passione e la sensualità

Sulla terrazza di Palazzo Tilli. Il 9 agosto spettacolo con musicisti e ballerini

Casoli, 6 agosto 2022. Passione e sensualità del tango argentino in un luogo panoramico e suggestivo: la meravigliosa terrazza di Palazzo Tili di Casoli (Chieti). La serata, suddivisa in due momenti, è in programma il 9 agosto con ingresso su prenotazione contattando il numero 3425501354.  Alle ore 20 si esibiranno musicisti e ballerini: canterà Silvia Faugno (soprano), accompagnata da Emanuele Rosa al piano e da Paolo Angelucci al violino. Le coreografie saranno curate dalla maestra Giorgia Mila ed eseguite dalle performer dell’Asd Ritmila di Lanciano (Chieti). Al termine del concerto, intorno alle 21.30, ci sarà la possibilità di partecipare a una degustazione di piatti tipici della cucina argentina serviti nei saloni dell’edificio settecentesco. “Ospitiamo il tango a Palazzo Tilli per offrire al pubblico che sarà presente le emozioni che suscita questo genere musicale – spiega , proprietaria dell’edificio – La straordinaria voce di Silvia Faugno risuonerà nella notte casolana insieme alle note del piano e del violino mentre i ballerini si esprimeranno attraverso il linguaggio del corpo intenso e sensuale. Il pubblico avrà la possibilità di unirsi a loro esibendosi al passo di tango. Finito il concerto, resteremo immersi nella cultura argentina apprezzando un’arte diversa, quella culinaria. Il tango è espressione di passione e sentimento, ma anche di eleganza e bellezza, quella stessa bellezza che ricerchiamo in ogni attività organizzata a Palazzo Tilli”.




IL TEMPO PREZIOSO dell’attesa

Presentazione del libro domenica 7 agosto

Casalbordino, 6 agosto 2022. Domenica 7 agosto alle 21.30 presso il Borghetto Casette Santini sul lungomare nord di Casalbordino la Pro Loco di Casalbordino organizza la presentazione del libro “Il tempo prezioso dell’attesa” del prof. Savino Bucci (docente presso l’Istituto Omnicompresivo “G. Spataro” a Casalbordino).

La serata è inserita nel ciclo letterario “Dialoghi erranti” che la Pro Loco di Casalbordino sta portando avanti in questi anni. Un’iniziativa culturale nata in questi anni segnati dalla pandemia in cui, nella volontà di non mollare mai e interessarsi sempre della cultura e della valorizzazione del territorio, la Pro Loco ha cercato di non fermarsi mai e animare ogni anno della vita socioculturale di Casalbordino. 

Dopo il saluto iniziale del sindaco Filippo Marinucci il prof. Savino Bucci dialogherà con il presidente della Pro Loco Nicola Tiberio. La serata si concluderà con un rinfresco finale.

Pro Loco di Casalbordino




ROCKAMONTEPIANO, una giornata di cultura, benessere e musica in mezzo alla natura

L’11 agosto al Parco Turistico passeggiata nel bosco, visita guidata e concerti rock’n’roll

Roccamontepiano, 5 agosto 2022.  Cultura, benessere e musica sono i temi protagonisti dell’evento Rockamontepiano che si terrà giovedì 11 agosto nel paese ai piedi della Maiella.

L’evento, organizzato da 88 Booking e Claudio Tucci, con il patrocinio del Comune di Roccamontepiano e il prezioso contributo dell’Avis di Roccamontepiano, è un festival dedicato alla cultura e al relax, arricchito dal buon cibo abruzzese e dalle note degli artisti musicali che allieteranno la serata. Il tutto si svolgerà nella natura incontaminata del Parco Turistico, luogo appositamente scelto per l’iniziativa.

Il programma prevede Forest Therapy o immersione di medicina forestale (ore 17.00), con un percorso  pianeggiante di 2,5 km nel bosco, seguito da due professionisti di Shinrin Yoku –  bagno di bosco – che  è una pratica di benessere e promozione della salute. A seguire la visita guidata (ore 19.30) allo splendido Convento di San Francesco Caracciolo. Alle 21.00 musica rock’n’roll anni Cinquanta con Don Diego Trio, super ospite della serata, la band Spaghetti rocchenroll e il dj set curato da Dj Cannonball.

Don Diego Trio è una formazione di tre musicisti fondata e capitanata dal siciliano Diego Geraci. Il gruppo ha inciso diversi album, si è esibita in quattro tour negli Stati Uniti e cinque in Europa ed è stato la backing band di molti artisti di calibro internazionale, come Dale Watson, Bill Kirchen, Deke Dickerson, Ray Campi, Marti Brom e Carl Sonny Leyland. Un sound accattivante e riconoscibile, il loro, che fonde rockabilly, country, western swing, blues e rock’n’roll.

Ad aprire il concerto di Don Diego Trio ci saranno gli Spaghetti rocchenroll, gruppo formatosi nel 2015 che propone brani r’n’r, rockabilly e surf rock anni Sessanta. L’interpretazione è moderna e graffiante con uno show che, come dicono i componenti della band: “è davvero fuori dagli schemi”. 

Seguirà i due live l’accurata selezione musicale di dj Cannonball (selezionatore di musica in festival a tema quali Summer Jamboree di Senigallia, Good Rockin’ Tonight di Attignat in Francia, Custom Party di Atessa,  Hot Rod Festival di Ragusa) che farà riscoprire il rock and roll in tutte le sue sfumature, partendo dalle radici – hillbilly, country, rhythm and blues – fino ad arrivare alla produzione attuale di neo-rockabilly.

La partecipazione agli eventi di Rockamontepiano è gratuita. Per tutti coloro che vogliono degustare piatti tipici locali, possono farlo nel ristorante Parco Montepiano, adiacente all’area dell’evento.

Barbara Del Fallo




CONCERTI DI MUSICA classica 2022

Sabato 6 agosto 2022, alle ore 19 nella Chiesa benedettina di Santa Maria di Ronzano  un concerto dal titolo Musica e Architettura Suoni nel silenzio delle Abbazie

I concerti sono organizzati dal Laboratorio Musicale Eiréne (pres. Paola Ferella) con il suo trio (Renato Marchese (vl), Samuele Danese (vla),  Giancarlo Giannangeli (vcello)) nell’ambito del Bando cultura 2022  della Fondazione Tercas nel trentesimo delle sue attività a favore del territorio. Altre istituzioni sostenitrici del progetto sono  il Centro  “Prospettiva Persona”, l’Assicurazione “Mediass” e la “Banca Generali”. Il programma mira a far conoscere l’intreccio tra Architettura e  Musica celebrato da vari autori.  Saranno eseguite musiche di 

W.A. Mozart              

 Ave Verum Corpus KV 618

Eine Kleine Nachtmusik

Allegro

Romanza

Minuetto

Rondò: Allegro

L. Van Beethoven      

Serenata per trio d’archi in re maggiore op.8

Marcia: Allegro-Adagio

Minuetto: Allegretto

Adagio

Tema con variazioni: Allegretto alla Polacca

F. Schubert              

Trio in Si bemolle maggiore 

L’esecuzione delle musiche  per Archi si apre con l’elevazione quasi mistica dell’Ave Verum di Mozart.  Ritorna poi ad incarnarsi  nella Serenata gioiosa e divertita per trio d’archi di Beethoven. Termina nel Trio di Schubert, segnato dal musicista nel trasformare un genere d’occasione in un’originale espressione del pensiero . Un percorso adatto agli ambienti architettonici sacri dal valore esemplare unico nel suo genere.

Ingresso gratuito.

NB. Domenica 7 agosto 2022 alla stessa ora ( 19:00) il concerto sarà eseguito in un ambiente altrettanto straordinario e sacro come la chiesa benedettina di San Clemente al Vomano




LETTERA D’AMORE 2022

L’assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 4 agosto 2022. A Torrevecchia Teatina è in corso la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore: alle ore 21 del 7 agosto nel magnifico interno del Palazzo Valignani il concerto diretto dal maestro Marco Moresco. Il Festival sta giungendo ad uno dei suoi momenti più importanti. Infatti, domenica 7 agosto dalle ore 18,30 ci sarà la cerimonia di assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore: saranno premiati il soprano Monica Bacelli, il danzatore e coreografo Kristian Cellini, il soprano Valentina Coladonato, il maestro Donato Martorella, la violinista Irene Tella, il musicologo Stefano Zenni. Successivamente si terrà la presentazione del volume di poesie di Christian Tito “C’è un fuoco da portare”; a cura di Nino Iacovella, e alle ore 21 il concerto “Versi d’Amore nell’opera lirica” diretto dal maestro Marco Moresco, con Veronica Granatiero soprano, Mareike Jankowski mezzosoprano, Aldo Di Toro tenore, Marco Moresco pianoforte.

L’Amministrazione Comunale del sindaco Francesco Seccia con tale iniziativa (inserita nel Premio “Lettera D’Amore”) con la valida collaborazione dell’Associazione Licita Scientia – Corpi Segni Scritture ha inteso premiare le eccellenze presenti sul territorio abruzzese ed offrire una serata musicale che sicuramente sarà apprezzata dagli esperti della musica lirica e non solo da loro. Come per le altre serate l’ingresso è libero e il pubblico potrà anche visitare i due musei presenti all’interno del Palazzo: il Museo della Lettera d’Amore del cav. Massimo Pamio che raccoglie migliaia di lettere provenienti da ogni parte del mondo e il Museo degli Abiti e Tessiture Tradizionali del prof. Francesco Stoppa. Inoltre, ci sarà l’esposizione del corredo antico della famiglia Rita e Nino Agostinelli.




CONCERTO IN QUOTA sabato 6 agosto

A Tornimparte con Paesaggi Sonori

Sabato 6 Agosto Paesaggi Sonori, il festival di musica e paesaggio che trova la sua ambientazione in aree naturalistiche e luoghi ricchi di storia e patrimonio artistico culturale d’Abruzzo, fa tappa a Tornimparte con il concerto al tramonto del songwriter e pianista inglese Douglas Dare a 1356m s.l.m. a Forca di Castiglione. Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno. Una bellezza cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente ascolto fatto di luci ed ombre.

L’evento è co-organizzato con il sostegno del Comune di Tornimparte, ideato per offrire a turisti, visitatori e comunità locale, un evento unico nel suo genere: mettersi in cammino per raggiungere il “teatro naturale” in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Godere dell’arte di andare a passeggio, di soffermarsi, conoscere, chiedere, parlare. Stupirsi della complessità che ci circonda e al tempo stesso della sua essenzialità. Sedersi sul prato e lasciarsi rapire dalla musica e dal paesaggio, al tramonto, a 1356m s.l.m. Un’esperienza che diventa così un modo per lasciare da parte il caos della vita quotidiana e passare dei momenti di condivisione all’insegna della bellezza e del benessere psico-fisico.

Qui di seguito alcune informazioni utili per partecipare all’evento:

l’area concerto è accessibile dalle 17:00 e l’inizio del concerto è previsto per le 18:00. I biglietti si possono acquistare anche in loco ma vi invitiamo a farlo in anticipo online o presso un punto vendita autorizzato

I posti sono limitati e l’area concerto è raggiungibile a piedi ed in autonomia – 30 min – percorrendo il sentiero con partenza dal parcheggio di Forca di Castiglione

Cosa si consiglia di portare

Abbigliamento comodo, torcia frontale per il cammino dopo il concerto, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), ricambio, borraccia d’acqua, copricapo, giacca impermeabile. Ricordiamo di portare un sacchetto per i propri rifiuti e l’importanza per il rispetto dell’ambiente. Nell’area concerto non sono presenti chioschi con cibo e bevande ma si può portare il necessario nello zaino.

Credit foto in allegato Fabrizio Giammarco per Paesaggi Sonori




PRIMA PERSONALE di Luigi Grandoni

Dal 22 al 29 agosto nella sala Mattioli di corso De Parma. Ventuno opere del pittore abruzzese che ha lanciato l’Arte Scontata

Vasto, 4 agosto 2022 – Ventuno opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Vasto, dal 22 al 29 agosto prossimi, nella sala Mattioli di corso De Parma. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha recentemente inaugurato una nuova corrente pittorica, quella dell’Arte Scontata,  caratterizzata da una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio.

Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua prima personale. In precedenza, ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022) e la mostra allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).

A Vasto sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura:  persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.

Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di un’epoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dell’eterna ed irrisolta ricerca dell’origine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.

Proprio la realtà virtuale è al centro di una delle opere più significative in mostra a Vasto, il cui titolo è “Da Vitruvio al Metaverso” (acrilico su tela, cm. 140×200): attraverso questo dipinto l’artista, partendo dai tempi dell’Umanesimo, affronta un viaggio a cavallo tra antichità e contemporaneità, tra fantascienza e realtà, tra cultura e sub-culture, finendo per approdare in uno porto sterminato, affascinante e misterioso, chiamato Metaverso.

Sarà possibile visitare la mostra tutte le sere, dalle 21 alle 24, con ingresso gratuito.




CHARLES DE FOUCAULD, fratello universale

Nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 4 agosto 2022. Sabato 6 agosto alle ore 19 in piazza Aldo Moro a Casalbordino Lido l’associazione MeD (Mari e Deserti) ospiterà il gradito ritorno di un grande amico dell’associazione, Alessandro Vanoli. Vanoli torna a Casalbordino per la presentazione del libro Storia del Mare. L’evento, patrocinato dal Comune di Casalbordino, sarà animato da un reading spettacolo con accompagnamento musicale e la mostra di pittura di Guero Art Lab.

Martedì 9 agosto alle ore 19 verrà inaugurata la mostra itinerante del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che sarà allestita sino al 16 agosto nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli. Durante la serata la presidente di MeD Lucia Valori dialogherà con padre Luciano Verdoscia, Rettore dell’Abbazia Santa Maria Arabona. La mostra è caratterizzata da dodici pannelli in cui si raccontano la storia e la spiritualità di Charles De Foucauld, “fratello universale”.

Associazione MeD (Mari e Deserti)




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre. Fla, Omaggio ai Beatles e Solisti Aquilani per gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Da venerdì 5 a domenica 7 agosto sono in programma tre appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Venerdì 5 agosto doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Paola Moretti parla del suo romanzo “Bravissima” (66thand2nd Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30, “La foglia di fico” (Einaudi) con Antonio Pascale e Pino Petraccia. Pascale, accompagnato dal percussionista Petraccia, presenta un reading tratto dal suo ultimo libro “La foglia di fico” (Einaudi), finalista al Premio Campiello. La lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante, come e perché esse parlano di chi siamo e di cosa potremmo essere domani.

Sabato 6 agosto, alle 21.30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

London 69 performing the Beatles – All good children go to heaven. Uno dei capitoli più alti della discografia dei Beatles, Abbey Road, eseguito integralmente dal vivo, insieme a una serie di altri gioielli più o meno noti, da una all-star band composta da Roberto Dellera (Afterhours) Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons) Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino, Riccardo Sinigallia) Federico Poggipollini (Ligabue) più special guest Roberto Angelini (Niccolò Fabi, Propaganda Live) Rachele Bastreghi (Baustelle) Federico Poggipollini (Ligabue). Il live è strutturato in due parti: la prima è la riproposizione integrale del disco, la seconda – volendo in ogni modo evitare di diventare un campionario dei più grandi successi dei Beatles – ripercorre gli episodi più significativi delle produzioni soliste dei Fab 4, successive allo scioglimento della band.

Domenica 7 agosto, alle 21.30, i Solisti Aquilani presentano un programma dal titolo: Rossini: un contrabbasso in camera. Daniela Marinucci, violino; Gian Maria Lodigiani, violino; Simone De Sena, violoncello; Alessandro Schillaci, contrabbasso; eseguiranno di Gioachino Rossini le Sonate n. 1 in sol maggiore; n. 2 in la maggiore; n. 3 in do maggiore.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura di Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Consulta le informazioni per assistere agli eventi su www.fondazionemenegaz.it.

Paolo di Vincenzo




RADICI, personale di Benedetta Luciani

Nell’antico Trappeto Lannutti

Archi, 3 agosto 2022. Dal 5 al 10 agosto, si terrà ad Archi, delizioso borgo della Val di Sangro, Radici, la nuova mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane artista lancianese, già apprezzata per il suo linguaggio artistico originale. Le sue opere, infatti, rivelano una particolare creatività sia tecnica che cromatica. L’artista pone particolare attenzione alla natura, alla salvaguardia dell’ambiente e, allo stesso tempo, esprime i suoi sogni, le sue aspettative, la dimensione onirica della vita. Le sue creazioni hanno una prorompente capacità di suscitare emozioni.

Dopo l’ampio consenso ottenuto lo scorso anno con la mostra personale “Stratosfere” e la partecipazione ad alcune mostre collettive, Benedetta Luciani propone per l’occasione alcuni nuovi lavori.

Farà da vetrina lo storico Trappeto Lannutti, risalente al 1600 e tra i più antichi d’Abruzzo, magnifico esempio di archeologia industriale, particolarmente interessante per dimensioni e soluzioni tecniche adottate per la sua costruzione.

L’evento é inserito nel Programma “Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazione dal mondo” organizzato dal Comune di Archi.




LA NOTTE DELLE PAURE – Teatro nei parchi

Le terre di Fontamara con la regia di Gianluca Bondi

Dal 10 al 13 agosto 2022 – Leofara

Valle Castellana, 3 agosto 2022. Torna dopo 3 anni di assenza la Notte delle Paure – Teatro nei parchi, manifestazione teatrale che dal 1995 anima i boschi di Leofara. Lo spettacolo di questa edizione Le Terre di Fontamara, con la regia di Gianluca Bondi, è liberamente tratto dal romanzo Fontamara di Ignazio Silone.

Accompagna lo spettatore in un viaggio nella realtà rurale di un piccolo paese del Fucino, sconvolto dai cambiamenti economici e sociali imposti dal regime fascista. Semina, potatura, mietitura e vendemmia sono i cicli che scandiscono da sempre il ritmo degli abitanti di questo piccolo comune abruzzese in stretto dialogo con la natura. Questo equilibrio secolare viene però minacciato dal potere costituito che, improvvisamente, sacrifica i bisogni primari degli abitanti di Fontamara in nome di un progresso che va a beneficio solo di pochi privilegiati.

La frustrazione e la miseria dei cafoni del Fucino prendono corpo in un’intensa e ritmata messa in scena, a tratti grottesca, che restituisce al pubblico l’autentica forza vitale e di una comunità svantaggiata ma dignitosa, permeata da una cristianità antica e popolare.

Una storia tragica di lotte, di disperazione, di illusioni e di promesse tradite da una classe dirigente che si prende gioco di una comunità sprovvista non solo di mezzi, ma anche di istruzione e priva di una prospettiva di vita che vada oltre la monotona quotidianità di un mondo arcaico. Lo spettacolo tocca temi sempre attuali, come l’estromissione dei cittadini dalle decisioni che li riguardano.

«A volte anche noi non sappiamo a chi credere» – afferma il regista Gianluca Bondi – «Ci sentiamo spaesati così come lo sono gli abitanti di Fontamara, che vivevano in un momento storico di grande crisi». Di lì a poco, infatti, si sarebbe verificata la grande depressione del ‘29 e si respirava grande confusione nella società. Continua Bondi: «Si dice che i momenti difficili creino uomini forti e credo che quello sia stato un momento duro che abbia generato persone forti. Forti, perché costrette a ripiegare su loro stesse e a cercare le risorse al loro interno ma anche al di fuori, tra quello che ancora c’era e non tra le cose che mancavano. Costretti a stare nel poco o nel vuoto, siamo obbligati a reinventarci».

In questo spettacolo corale accompagnato da musica dal vivo originale, il racconto della lotta di classe si svolge sulle note delle melodie popolari abruzzesi. La pièce teatrale è frutto di un’attenta ricerca che recupera le antiche tradizioni del territorio del Fucino, espressioni dialettali, costumi, proverbi e canti che fanno da cornice alle vicende di una comunità simbolo di tutti gli oppressi.

“In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle

guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch’è finito” (Ignazio Silone, Fontamara)

La Notte delle Paure-Teatro nei Parchi è progetto dell’Associazione I’FERE nato nel 1995 con la volontà di far rivivere, attraverso un progetto teatrale, la memoria dei luoghi e delle genti del territorio del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Si inizia con il passeggiare al tramonto tra gli antichi sentieri dei Monti Gemelli per poi incontrare al calar del sole, qua e là nella natura, storie suggestive, installazioni, adattamenti e riscritture di testi, poesie, romanzi, racconti, ricordi. Infine, si cena tutti insieme sotto le stelle. Un’esperienza intensa, primordiale, unica nel suo genere che ogni anno attira spettatori da tutta Italia.

Programma: Il programma prevede a partire dalle 18 il ritrovo a Leofara, con ristoro e possibilità di assistere a una mostra fotografica che introduce visivamente lo spettatore nel mondo rurale di fontamara. Alle ore 19 ci sarà il concerto di un trio strumentale. Alle 20 è prevista la partenza per l’escursione guidata per raggiungere i luoghi della rappresentazione, con inizio previsto alle ore 21. Si raccomanda abbigliamento adeguato da montagna e torcia. Al termine dello spettacolo ci sarà, come sempre, la possibilità di cenare e pernottare in loco (con sottoscrizione al costo di 10 euro). Obbligatorio munirsi di torcia e abbigliamento da montagna.

Ludovica Lazzarini




ARTE A LA PLAYA presenta Antonio Di Valerio

Giovedì 4 agosto, alle ore 20:30, in piazza Le Laudi, Leonardo Paglialonga presenterà l’artista

Pescara, 3 agosto 2022. Personaggio poliedrico, nato nel 1966 in un quartiere periferico di Pescara, ha dovuto ben presto responsabilizzarsi nel mondo del lavoro per vivere, ma ha sempre desiderato “riscattarsi” attraverso i mezzi a lui più congeniali: l’arte intesa come disegno,  pittura, grafica, vignetta, fumetto. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche locali ottenendo notevoli apprezzamenti di critica e di pubblico. Grazie alla sua versatile attività di pittore e di illustratore collaborerà negli anni a seguire  con la  rivista satirica “Virus” e poi al progetto di uno studio di grafica&fumetto “Publish”.

Proverà anche il brivido del palcoscenico con la “Compagnia dei Guasconi” in due “comparsate” assolutamente mimiche ma convincenti. Antonio Di Valerio, specie da giovane, non si allinea al sistema sociale che vive. Egli vuol essere “alternativo”. Questo suo essere “fuori dagli schemi” lo porterà ad un avvicinamento alla musica punk rock e reggae, quest’ultima intesa come “religione”o “filosofia di vita” però lontana dalle derive giamaicane. Nelle opere che propone a La Playa ci offre un saggio di una tematica artistica del tutto personale che possiamo definire “pesci fuor d’acqua”: Si tratta di raffigurazioni grafiche eseguite in occasione della tragica perdita di un suo caro amico.

L’apparente bellezza stilistica e cromatica dei pesci raffigurati, nasconde un elemento da svelare: la sofferenza. Ai pesci, fuori  dall’acqua, manca una condizione vitale: l’ossigeno. Una condizione paradossale in cui l’artista vuole mettere in luce l’elemento dell’accettazione umano del dolore, del patimento, che vanno affrontati sempre con positività e con il sorriso. Un concetto molto caro anche a San Francesco che a tal proposito parlava, già nel Duecento, di “perfetta letizia”, cioè della capacità di avere pazienza nelle tribolazioni, nella malattia, nella cattiva sorte per non conturbarsi nella vita e per salvare la propria anima.

Leonardo Paglialonga




FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea 2022

VIII edizione, 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 3 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

UFFICIO STAMPA FLIC 2022

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717

sara.prandoni@gmail.com

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




GAL E DINTORNI: con i concerti delle abbazie

Al via la promozione delle eccellenze presenti negli itinerari tematici tour terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 3 agosto 2022. Inizia domani, con la prima data dei Concerti delle Abbazie, la promozione delle attività portate avanti dal GAL Terreverdi Teramane, insieme agli operatori locali, nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane” con l’intento di creare cinque itinerari tematici volti a potenziare l’offerta turistica dell’area.

In occasione di cinque delle tappe musicali del Festival Concerti delle Abbazie – organizzato annualmente dall’Associazione Culturale Luzmek – il GAL ha infatti previsto l’organizzazione di “mini tour” dedicati alla stampa e agli operatori di settore che potranno partecipare a visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnati da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, a cura dei produttori locali, e prendere parte agli spettacoli musicali in programma.

Tra agosto e settembre – precisamente a margine dei concerti in programma il 3, l’8 e il 24 agosto e il 9 e 16 settembre – giornalisti, blogger e influencer potranno scoprire in anteprima alcune tappe dei percorsi che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Scopo dell’iniziativa è avviare una narrazione attiva del territorio, proponendo delle esplorazioni di visita suggestive, per far conoscere le sue potenzialità al vasto pubblico che, entro il prossimo anno, potrà usufruire di percorsi organizzati durante le proprie vacanze.

Un modello di co-progettazione ben riuscito, che dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione con gli operatori locali, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Il primo itinerario condurrà i visitatori a “Passeggio tra le DOC e le DOCG” per vivere l’intensità dei colori e dei sapori dei prodotti enologici tra cantine e borghi medievali. Il secondo sarà un percorso tra “Sentieri del gusto” che si snoderà sui territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. “Tra mare e dolci colline” si muoverà il terzo itinerario che condurrà il viaggiatore attraverso bellezze artistiche e la ricchezza di un olio extravergine di oliva DOP come il Pretuziano delle Colline Teramane. Si snoderà poi, tra gli splendidi paesaggi naturali e gli incantevoli borghi sospesi tra la costa e le colline teramane, il quarto itinerario che accompagnerà i visitatori “A spasso nel tempo” andando indietro fino al Medioevo tra storia, antiche tradizioni e vedute mozzafiato. Infine, sarà possibile andare alla scoperta della “Valle dei giganti di pietra”, con un itinerario il cui centro è la spiritualità accompagnata dallo splendore delle abbazie benedettine romaniche nel cuore delle Terreverdi Teramane.

L’iniziativa s’inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale che, con il progetto “GAL E DINTORNI”, ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio. Con i “mini tour” sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




UN ITALIANO di Napoli

Toccherà al comico partenopeo Biagio Izzo coinvolgere e trascinare il pubblico in piazza.

Venerdì prossimo alle 21:15

Giulianova, 3 agosto 2022. Un italiano di Napoli è il titolo dello show che Biagio Izzo porterà a Giulianova, in piazza Buozzi, venerdì prossimo, 5 agosto. Il comico partenopeo salirà sul palco alle 21.15 per un’esibizione che di sicuro divertirà e farà sorridere.

I biglietti dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Giulianova e dalla Regione Abruzzo, possono essere acquistati nell’ Ufficio Iat di via Nazario Sauro, nei ristoranti del centro storico e su Ciaotickets. Costo da 15 a 25 euro




NATURA INDOMITA. Nel segno di Mario De Nigris

Tavola Rotonda. Mario De Nigris, colui che con la propria missione umana e intellettuale ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace

Mercoledì 3 agosto alle ore 18:00 presso la Villa Comunale

Teramo, 2 agosto 2022. Nel corso della manifestazione verrà affrontato l’impegno civile emerso sin dagli anni giovanili che, caratterizzerà tutta la sua vita: “Per 25 anni fu Presidente della Fratellanza Artigiana, nel 1992, ne divenne Presidente onorario e in tale veste promosse la nascita dell’Associazione Regionale del-

le Società Operaie d’Abruzzo presiedendola per 19 anni. Tra i fondatori dell’Istituto abruzzese per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. Nel 1986 fu fondatore e Presidente del premio “Paliotto d’Oro”, onorificenza da conferire a Teramani illustri che avessero onorato la Città nei vari campi delle scienze, delle arti, della politica, della società, dello sport. Fu tra i promotori, infine, del Sindacato Unitario delle Arti Visive a Teramo e, ancora, nel 1996 promosse la Rassegna “Realtà figurativa d’Abruzzo”. Socio onorario di “Arte Teramo”, fu tra i fondatori della sezione teramana di Italia Nostra e del sodalizio cittadino Teramo Nostra.” (Ponziani, 2022). Alberto Melarangelo esporrà il tema della passione dell’artista per il paesaggio naturale ed antropico indagato nella pittura, la quale gli ha suggerito possibilità nuove di descrivere l’umano, aumentando la gamma delle cromie con tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.

“Quelli di De Nigris sono i tramonti senza sole, virati sul celeste che diventa viola, con il mare che sfuma verso il blu, quelli con la luce che viene e trapela dall’alto, dalla sinistra della tela e che coglie i raggi provenienti da occidente, da nord ovest. Sono i colori di Pasquale e Raffaello Celommi, che dipingevano le albe, ma sono stati anche i primi a trasporre sulla tela le ultime luci del giorno lungo le spiagge dell’Adriatico, tra Otto e Novecento. Le ultime luci violette, i toni violacei e celesti, tra mare, cielo e arenile; quelle che anche De Nigris ha visto come i suoi predecessori rosetani e che riesce ad aggiornare e interpretare nuovamente, usando il linguaggio della sintesi, e soprattutto dell’evocazione poetica e percettiva allo stesso tempo, che racconta ciò che vede dopo averlo interiorizzato e vissuto emotivamente.” (A. Melarangelo, 2022). Marcello Martelli, infine, racconterà l’uomo Mario De Nigris, in un riconoscimento significativo e prestigioso a chi si è affermato fuori dai confini, senza mai dimenticare le proprie radici.

L’iniziativa si colloca a conclusione di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, ideato al fine di divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Pasquale Celommi in collaborazione con l’I.I.S. Delfico-Montauti.




GOD SAVE THE QUEEN, ispirato alle vicende di vita di Diego Regina

Il romanzo del frontman dei Regina Queen Tribute

Castel di Sangro, 2 agosto 2022. Castel di Sangro. Con il patrocinio del Comune di Castel di Sangro, giovedì 4 agosto ore 21 nella splendida cornice della Pinacoteca Patiniana, presso Palazzo De Petra, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Irma Alleva, God Save the Queen firmato Edizioni Il Viandante. L’evento sarà moderato dall’Editore Arturo Bernava, il quale ripercorrerà con l’autrice i tratti salienti del romanzo che ispirato dalle vicende di un musicista strepitoso vuole indagare forze e debolezze dell’animo umano e sprigionare un messaggio positivo nonostante le avversità della vita.

SINOSSI –

“Ma tu perché non ti fai crescere i baffi e ti metti a fare Freddie Mercury, sei uguale!” disse Franco Zanetti (direttore di Rockol) a Diego Regina. “Da qui tutto ha inizio, da qui Diego Regina diventa l’interprete del repertorio dei Queen come frontman dei Regina Queen Tribute, cover band dall’incredibile seguito di pubblico e dall’inequivocabile talento che li condurrà alla finale del programma televisivo Italia’s Got Talent. Diego, Andrea, Davide e Damiano all’apice del successo e reduci dall’esperienza televisiva soddisfacente, tornano nel loro amato Abruzzo per pianificare le date di un tour fitto di appuntamenti, anche fuori dall’Italia. Lo scenario dentro il quale Diego si muove brilla delle migliori aspettative, una luce tanto forte da poter accecare e così in una maledetta notte di settembre, di rientro da un concerto, la macchina sulla quale viaggia la band esce fuori strada. Tutti illesi tranne Diego che riporta i danni peggiori, trauma cranico e coma, una lenta e dolorosa degenza, un conseguente cambiamento fisico e vocale. L’incidente segna la linea di confine tra un prima e un dopo. L’amore tormentato, l’assuefazione all’alcool, le notti brave diventano un ricordo malinconico e nella sua seconda esistenza Diego si scopre un uomo nuovo, attraversa il buio pesto ma con la grinta e la tenacia da rocker in fondo, mai abbandonate, ritorna ad occupare il posto d’onore nel cuore dei suoi fans. God Save the Queen è una storia intensa, fatta di musica e di sogni, forte come le emozioni più vere, potente come il coraggio”.

Alleva Irma




I RAGAZZI del campo azzurro

In visita alla facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 01 agosto 2022 – Accolti dal preside Augusto Carluccio, i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distretto 108a (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise) del Lions Club International e diretto da Massimiliano Alessio Reginaldi, hanno visitato sabato scorso la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo «per conoscere l’eccellenza della ricerca e dell’impegno nel settore del benessere animale».