VOLTI E ANIME nel bar Ju Spacc’

Mostra di acquerelli dell’argentino bruno morello

Fontecchio, 14 dicembre 2022. Un gesto di affetto e vicinanza, una manifestazione di compaesanità, un esercizio di bravura: fino al 28 dicembre, nel bar Ju spacc’ di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, è possibile visitare la mostra di ritratti con la tecnica dell’acquerello, a firma dell’artista argentino Bruno Morello, che da circa un anno vive nel piccolo comune in provincia dell’Aquila.

Soggetti delle opere i frequentatori dello stesso bar, l’unico del paese, i componenti della storica banda musicale di Fontecchio, Armonie sirentine, ma anche i nuovi abitanti, e avventori occasionali.

Bruno Morello è un artista di strada, musicista, pittore e muralista. Dal 2015 è in viaggio attraverso l’America Latina e l’Europa, e ha realizzato interventi sulla strada e in spazi culturali, collegando il repertorio popolare sonoro e grafico dei luoghi percorsi, arrivando nell’estate del 2021 in Abruzzo, dopo essere stato chiamato a partecipare alla manifestazione “Riabitare con l’arte”, e a Fontecchio è rimasto per ora a vivere, prima di riprendere il suo viaggio, partecipando a progetti indipendenti e collettivi, in particolare con il laboratorio condiviso Le officine, dove ha aperto uno studio di serigrafia.

Scrive nella sua recensione Patryk Kaliński, anche lui nuovo abitante di Fontecchio, originario della Polonia: “L’incontro tra la comunità autoctona e la nuova ondata di persone che stanno popolando ulteriormente questo borgo, è qualcosa che ancora si può considerare appeso a un filo sottile e delicato, che ha bisogna di presenza, cura e costanza. Proprio per questo, Bruno Morello ha voluto, di sua spontanea volontà, realizzare un’esposizione di acquerelli che rappresentano i volti e l’anima, i movimenti, gli interessi e le fatiche delle persone che ha incontrato a Fontecchio. L’artista, da sempre, muta le prospettive dell’osservatore, trasfigurando il reale attraverso le sue capacità, facendo emergere una sua personalissima e intima visione. In questi ritratti c’è un concentrato di vita che si alimenta della memoria del luogo e si apre al futuro e all’ancora non scritto e colorato. Ogni comunità forte deve essere capace di oltrepassare i confini, aprirsi al mondo, non dimenticando mai quello che c’è stato di bello e di buono nel passato ”

Sono state del resto tante le attività e gli eventi che hanno arricchito questo territorio negli ultimi anni, e che sono state promosse da persone, associazioni, istituzioni, artisti e operatori culturali che hanno attraversato Fontecchio, contribuendo con le loro professionalità e passioni a momenti di cultura, quasi sempre autofinanziandosi. Prima di Bruno Morello hanno esposto nello stesso bar, l’artista californiano Todd Thomas Brown, il primo a trasferirsi a Fontecchio, vero e proprio pioniere della nuova ondata di abitanti, oltre tre anni fa, fondando il Fontecchio international airport, e poi la talentuosa artista e fotografa Debora Panaccione, originaria di Atina nel Lazio. Alcune opere delle loro mostre sono rimaste al bar, presenze discrete e permanenti, nella piccola saletta che accoglie i giocatori di carte. Segno di un passaggio e di un incontro.




PREMIO POLIDORO: vincitori XXI edizione

L’Aquila, 13 dicembre 2022.  Gabriele Di Francesco è il vincitore della XXI edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il contributo con il Consiglio regionale d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e della Bper. Il secondo premio è stato assegnato a Floriana Bucci; il terzo premio ad Anna Fusaro. La giuria ha ritenuto di dover menzionare i lavori di Eleona Falci e Federica Farda. Il Premio alla carriera è stato tributato a Giovanni Ruscitti, già capo ufficio stampa della Giunta e del Consiglio regionali.

I numerosi lavori, che sono stati inviati alla segreteria del premio, sono stati esaminati dalla giuria composta da: Walter Capezzali (Presidente), Marina Marinucci ( OdG Abruzzo), Nunzio De Lucia ( Consiglio regionale Abruzzo), Angela Ciano  (Fondazione Carispaq) e Luca Marchetti ( Bper).        La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 16 dicembre prossimo, all’Aquila, nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, con inizio alle ore 10.




REMEMBERING Paolo

Giovedì 15 dicembre l’Auditorium Flaiano ospiterà il concerto – tributo dedicato al celebre chitarrista scomparso prematuramente l’anno scorso

Pescara, 13 dicembre 2022. A un anno di distanza dalla prematura scomparsa di Paolo Giordano, chitarrista, insegnante e straordinario animatore musicale della città di Pescara, un nutrito gruppo di artisti che hanno condiviso con lui alcune fasi del suo percorso musicale si riuniranno tutti insieme sullo stesso palco per rendergli omaggio in una serata all’insegna della musica.

Sarà l’Auditorium Flaiano, giovedì 15 dicembre alle ore 21:00, ad ospitare “Remembering Paolo”, evento realizzato insieme alla famiglia di Paolo Giordano e da varie associazioni con il sostegno del Comune di Pescara, di Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica e dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.

Nato a Pescara, Paolo Giordano era un vero e proprio virtuoso della chitarra, uno sperimentare puro e innovativo, specializzato in diverse tecniche percussive come il tapping e il fingerstyle, messe a punto durante la sua straordinaria carriera. Negli anni aveva calcato le arene e i palcoscenici più prestigiosi accompagnando artisti come Lucio Dalla, nel tour del 1992 di “Cambio”, durante il quale inaugurava i concerti con alcuni dei suoi brani, tanto che lo stesso Dalla lo definì «uno dei migliori chitarristi europei». E poi i progetti con Biagio Antonacci per il disco “Il mucchio” e tante altre collaborazioni con artisti di fama internazionale come Leo Kottke, Ralph Towner, Michael Manring, Tuck and Patty e tanti altri.

Al concerto prenderanno parte Antonio Di Nardo (voce, chitarra, armonica), Peppe Nardone (chitarra, voce), Marco Di Marzio (basso elettrico, voce), Lucio Di Francesco (chitarra, voce), Paolo Brandimarte (batteria), Marco Pomante (tastiere), Guido Carinci (batteria), Roberto Di Lodovico (voce, chitarra). Stefano Barbati (chitarra acustica), Maurizio Rolli (basso elettrico), Andrea Martella (batteria), Michelangelo Brandimarte (basso elettrico), Lucio D’Alessandro (tastiere), Jackie Perkins (voce), Marco Grilli (chitarra elettrica), Stefano Severini (tastiere), Claudio Canzano (percussioni).

I biglietti sono in vendita sul circuito CiaoTickets al costo di 5 euro più diritti di prevendita e l’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza; per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.




BOOM DI PRESENZE per il borgo incantato di Montepagano

Quante volte, parlando di progetti, si utilizza la metafora che è di gran lunga più facile pensare in grande piuttosto che cominciare a fare bene le piccole cose

Roseto degli Abruzzi, 13 dicembre 2022. Fortunatamente non sempre è così, ci sono le eccezioni che, attraverso l’impegno e la partecipazione, dimostrano che anche un piccolo borgo come Montepagano può diventare, per quattro giorni, un “Borgo Incantato”.

Centinaia di persone coinvolte, una folta schiera di volontari e associazioni (Guide del Borsacchio, Carabinieri in pensione, Nonni Vigile, Protezione Civile, Il Vicinato di una volta, Joya), un team artistico coordinato dal regista e fondatore della compagnia teatrale “Il Draghetto”, Mario Villani, una scenografia degna di un “kolossal” immaginata e realizzata interamente a mano da Paolo Fossataro, Andrea Cianci, Angela Di Giuseppe ed Elisabetta Borreca, professionisti dell’immagine quali Christian Palmieri e “Giò” Recchiuti, i “cosplayer”, il falconiere con i magnifici esemplari della sua “Guferia” e tutte le persone coinvolte a vario titolo come comparse per animare le location create all’interno del “Borgo Incantato”.

“Il “Borgo Incantato” è un’utopia realizzata – commenta Eleonora Parnanzini dell’associazione “Sociale&Civismo”, che ha ideato, progettato e realizzato l’evento che, in quattro giorni, è stato visitato da circa 9000 persone – perché ha dimostrato che non solo non esistono limiti all’immaginazione, ma nemmeno al fare, quando ad animarlo è la passione. Lo dimostrano le presenze, oltre 2000 al giorno nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente, e ancor di più la soddisfazione nei volti di grandi e piccini. E poi Montepagano è davvero un posto magico, sia per la bellezza e sia per alcuni segnali che abbiamo ricevuto durante gli allestimenti, come quando abbiamo allestito la stazione di “King’s Cross” e il “binario 9 e 3/4” e poi, alzando gli occhi verso il balcone dell’abitazione sovrastante, ci siamo accorti dei numeri civici 9 e 34”.

In tutto sono state 18 le “stazioni” realizzate, con Piazza del Municipio, centro nevralgico del Borgo, che ha accolto i tantissimi visitatori con la scacchiera gigante altre attrazioni.

“Un enorme ringraziamento voglio farlo all’assessore al Turismo, Sport e Commercio, Lorena Mastrilli – aggiunge Eleonora Parnanzini – al Sindaco Mario Nugnes e all’amministrazione per il supporto e il sostegno, anche morale, espresso nelle visite pressoché quotidiane al “cantiere”, agli sponsor e al mio staff di “Sociale&Civismo”, che comprende Tina Pastore, Eleonora Scandale, Stefano Passamonti, Andrea Basilisca, Carla Di Pietro, Giancarlo Alberti e Riccardo Tommaso, e ancora Anna Chiara e mia sorella Valentina che hanno gestito tutto il servizio food”.

Grande la soddisfazione da parte del Comune non solo per l’elevato numero delle visite (i biglietti per i tour e per la scuola di magia erano andati “esauriti” già in prevendita), ma anche dal punto di vista della visibilità che ha avuto Montepagano e per i riscontri positivi per il tessuto commerciale.

“Con l’assessore Mastrilli siamo rimasti prima “incantati” per un evento che ha avuto dello straordinario per la qualità in fase di allestimento e di riuscita – dichiara il Sindaco Mario Nugnes – i numeri parlano di quasi 10000 visitatori, ma la cosa che maggiormente ci soddisfa è l’aver realizzato quanto indicato nel nostro programma amministrativo, ovvero rendere “attraente ed attrattivo” il nostro territorio, di cui il borgo di Montepagano con la sua storia e le sue colline è la punta di diamante. I numeri ci dicono che quasi la metà dei visitatori venivano da altre regioni, molte del Nord Italia, o da località fuori provincia, e tutti hanno fatto i complimenti sia per come è stato realizzato il “Borgo Incantato” e sia per la bellezza di Montepagano”.

“Ho lavorato fianco a fianco con Eleonora Parnanzini e con gli altri componenti di “Sociale&Civismo” soprattutto nella fase di allestimento – conclude l’assessore Lorena Mastrilli – e posso dire che la soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata tale da superare la stanchezza derivata dal lavoro incessante fatto prima, durante e dopo i quattro giorni del “Borgo Incantato”. Le attività commerciali hanno lavorato al massimo delle potenzialità e c’è stata grande soddisfazione, inoltre moltissimi visitatori da fuori regione o provincia che non conoscevano Montepagano sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bellezza del borgo e del territorio. Lavorare sulla qualità degli eventi è sicuramente “remunerativo” sia sul piano dell’attrattività sia per le ricadute economiche per le attività commerciali e per le strutture ricettive sul territorio”.




MILLE VOLTE GRAZIE concerto di beneficenza

L’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends al Teatro Circus di Pescara

Pescara, 13 dicembre 2022.  Venerdì 16 dicembre, alle ore 18:00, presso il Cineteatro Circus di Pescara, si terrà il concerto di beneficenza “Mille volte grazie”, promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara. Cantanti d’eccezione saranno Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli, con la direzione del M° Luciano Ferri.

Il concerto, sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo, sarà anche l’evento di chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni del trentesimo anniversario delle attività sociali e culturali della Fondazione (1992-2022). Cantanti e musicisti si esibiranno gratuitamente, nel concerto a sostegno del reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, la musica che ringrazia la sanità e gli operatori impegnati nella lotta contro il Covid. Infatti, tutti i contributi del pubblico che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid.

Presenterà la serata la giornalista, Mila Cantagallo, con gli interventi introduttivi del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, del Prof. Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.

In occasione del concerto verrà presentato il CD “Filarmonica di Moscufo & Friends” che raccoglie brani di indiscutibile e intramontabile bellezza quali: Core ’ngrato (Cordiferro-Cardillo), Musica proibita (Gastaldon), Non ti scordar di me (Fumò-De Curtis), Valzer N.2 (Sostakovic), Veinte anos (Vera), Anema e core (Manlio-D’Esposito), Tace il labbro (Lehàr), Mamma (Cherubini-Bixio), Un bacio a mezzanotte (Garinei-Giovannini-Kramer), Besame mucho (Torres), Tu sì ‘na cosa grande (Gigli-Modugno), O sole mio (Capurro-Di Capua), La vita è bella (Piovani) interpretati da Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, la Fondazione Pescarabruzzo e gli enti organizzatori, l’Orchestra Filarmonica di Moscufo e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara, invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà martedì 13 novembre 2022 alle ore 11:00 presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83 – Pescara saranno presenti:

Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo

Claudio De Collibus, Sindaco del Comune di Moscufo

Pierluigi Agresta, Presidente Orchestra Filarmonica di Moscufo

Renzo Gallerati, proponente e pianista dell’Orchestra Filarmonica di Moscufo

Maurizio Di Nicola, Presidente Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara

Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti, i contributi che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.




LA BELLEZZA DEL TEATRO e le sfide del mondo della moda

Le parole di Giuseppe Sartori e Mauro Cianti, vincitori del Premio Ovidio Giovani 2022

Sulmona, 13 dicembre 2022. Il fascino del classico e le sfide della modernità. Letture diverse della società odierna quelle offerte al giovane pubblico del Cinema Pacifico di Sulmona, ma entrambe capaci di affascinare e coinvolgere. L’occasione è stata data dal “Premio Ovidio Giovani 2022”, organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona, che ha visto salire sul palco, per ricevere il riconoscimento l’attore Giuseppe Sartori e l’imprenditore Mauro Cianti.

«Il premio Ovidio Giovani, nato nel 2017 in occasione del Bimillenario ovidiano torna quest’anno, dopo due anni di interruzione», ha spiegato il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «ed è davvero molto bello poterlo celebrare di nuovo qui, con una rappresentanza di tutti gli studenti del nostro Istituto. In passato abbiamo premiato grandi uomini e donne, da Francesco Sabatini a Domenico Silvestri, da Maddalena Crippa a Lino Guanciale, i premiati di quest’anno non potevano essere da meno. È davvero un piacere per me» ha aggiunto «conferire oggi questo premio a Giuseppe Sartori, che ci ha incantato con la sua magistrale interpretazione di Edipo al teatro greco di Siracusa, e a Mauro Cianti, per la passione con cui ha saputo motivare e ispirare i nostri studenti.»

I premiati non si sono risparmiati, dialogando con i ragazzi, raccontando il proprio lavoro e le proprie passioni. Sartori, intervistato dagli studenti del liceo classico Sofia Grilli, Daniele Perfetto e Renato Tarantello, ha sottolineato l’importanza dello studio e della formazione, «anche in quelle discipline che quando siamo sui banchi di scuola non apprezziamo particolarmente». L’attore veneto, 36 anni, diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e corso di perfezionamento alla École des Maîtres, ha parlato con i ragazzi la bellezza del far teatro, del suo modo di entrare nei personaggi, del suo desiderio di vestire i panni di Amleto.

Per lui, quello di oggi è stato un ritorno a Sulmona, città visitata da bambino. All’attore l’invito del sindaco, Gianfranco Di Piero, dal quale è stato premiato, di tornare per visitare ed esibirsi nel teatro cittadino. Al Pacifico, questa mattina, ha invece interpretato, insieme ai liceali Manuela Cinotti, Niccolò Desiati, Beatrice Marzolini, e Matteo Marrese, il mito di “Dedalo e Icaro” tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio. Poi è stata la volta dell’imprenditore sulmonese Cianti, ceo dell’azienda di jeans “made in Abruzzo” “Don the fuller”. «Sono molto contento di essere premiato nella mia città», ha detto, «perché in genere i riconoscimenti non si ottengono in casa.

È la seconda volta che ricevo un premio a Sulmona e mi fa davvero molto piacere». Il manager ha lanciato la proposta di una nuova collaborazione con il polo liceale sulmonese: l’idea è quella di un progetto “sostenibile” capace di mettere insieme scuola e impresa. Anche Cianti ha ricevuto la targa “Ovidio Giovani 2022” dal primo cittadino Di Piero e ha risposto alle domande delle studentesse del liceo artistico “Mazara” Georgiana Gaman, Gloria Marcaurelio e Aurora Morra. La mattinata è stata arricchita dalle esibizioni musicali di Cecilia Bonaventura (flauto), Silvia Di Censo (voce) e Giovanni Di Censo (tromba), studenti del liceo classico, accompagnati alla tastiera dalla professoressa Sabrina Cardone. Scende, ma solo per il momento, il sipario sul “Premio Ovidio Giovani 2022”. Il 21 gennaio sarà la volta di Michele Cercone, dirigente del Comitato delle Regioni UE, e della campionessa olimpica Elisa Di Francisca

Annalisa Civitareale




THE BLUE VOICES coro Gospel in concerto

Questa sera, 13 Dicembre ore 18:45, duomo di San Flaviano

Giulianova, 13 dicembre 2022. Musica sacra, musica nera, ovvero Gospel, questa sera alle 18:45, nel duomo di San Flaviano. L’appuntamento, in puro stile natalizio, è affidato al coro “The Blue Voices”.

Nato in Val Vibrata 22 anni fa, la formazione  è una delle più apprezzate  realtà Gospel nel panorama musicale italiano. Promotore della diffusione della musica afroamericana dal profondo messaggio religioso, il coro partecipa a tutti i più importanti eventi del settore presenti sul territorio nazionale. Il suo stile,  quello del Contemporary Gospel,  coniuga la coinvolgente espressività solistica e corale con una trascinante dinamicità ritmica tipica delle forme del Rhythm and Blues, del Funky, del Pop, del Jazz.

Nell’elaborazione degli arrangiamenti strumentali,  il direttore del coro, il Maestro Rita Grue, ha potuto avvalersi negli anni della collaborazione di  Barbara Pompilii,  pianista e tastierista, e, a partire dal 2004, del pianista Alessandro Toccaceli. I “Blue Voices” hanno realizzato collaborazioni con i più noti artisti del Gospel mondiale: Bob Singleton dei Golden Gospel Singers di Harlem, Keith Moncrief e i Gospel Family di New York, il Reverendo Lee Brown dei Freedom Family International Choir e il Minister Maurice Wilkies di Chicago. Il gruppo ha inoltre all’attivo più di trecento esibizioni sul territorio nazionale. Anche domani sera, proporranno un’ora e mezza di spettacolo, in una performance  brillante e coinvolgente arricchita da coreografie capaci di esprimere la nota, gioiosa partecipazione alla preghiera cantata.




MARSICA MEDIEVALE: TORRI E CASTELLI presentazione del libro

Una guida illustrata del liceo artistico V. Bellisario di Avezzano curato da Veneranda Rubeo

Venerdì 16 dicembre, ore 16:00

Avezzano, 13 dicembre 2022. A pochi giorni dall’uscita in libreria, questa prima presentazione al pubblico vedrà la partecipazione di Maria Carla Somma, docente di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, e riconosciuta studiosa delle fortificazioni marsicane. Insieme a lei interverranno il Dirigente Scolastico, l’editore, la curatrice del libro e una rappresentanza degli studenti che hanno lavorato al progetto; l’incontro sarà anche l’occasione per presentare alcune narrazioni audiovideo realizzate su temi attinenti i luoghi trattati nel volume.




NEL CARTELLONE degli eventi natalizi

Il comune ospita la mostra della pittrice Alessandra D’Ortona – dal 17 al 30 dicembre

Paglieta, 12 dicembre 2022. Nell’ambito del ricco calendario di eventi delle festività natalizie a Paglieta, l’Amministrazione comunale, la biblioteca comunale e il Museo delle Tradizioni popolari “Nelli-Polsoni” presentano il Vermissage – “The Multitudes”, mostra  d’arte contemporanea di Alessandra D’Ortona, che vive ed opera nella sua Paglieta. La collezione delle opere d’arte della pittrice sarà inaugurata il 17 dicembre prossimo e resterà visitabile fino al 30 dicembre, dalle ore 9-12 e dalle 15-19,     presso la Sala Polivalente Sandro Pertini, in Via Martelli Di Matteo (Paglieta).

Il 17 dicembre, giorno dell’apertura della prestigiosa mostra, questi gli interventi in scaletta che introdurranno l’artista Alessandra D’Ortona: saluti istituzionali del sindaco, avv. Ernesto Graziani; la prof.ssa Esmeralda Pagano, presidente del Museo delle Tradizioni popolari “Nelli-Polsoni”; Nicola Ranieri, scrittore e critico cinematografico e di arte pittorica; Rita Bartolucci, docente di materie letterarie, scrittrice e poetessa; Beniamino Cardines, fondatore di AP/ArteProssima pinacoteca d’arte contemporanea, scrittore candidato “Autore dell’anno 2022-2023” LFA Publisher Italia-Spagna ed Emiliana Petti, poetessa e scrittrice. Alessandra D’Ortona, per  descrive la sua arte, fa riferimento alla nota critica dello scrittore Beniamino Cardines  «Sono una pittrice che cerca. Un’artista che ha bisogno di comunicare perché da qualche parte ha trovato qualcosa o piuttosto, ha visto qualcosa.

Quel qualcosa che solo l’arte può dire. In questo senso i miei quadri sono investigativi del sociale, frutto di un cercare ciò che è sepolto. Ricerca paziente di chi ha l’amore per le tracce manche quando non sono così evidenti, facili. Anzi difficili e scomode. Osservo le forme della mia pittura, da lontano e da vicino, cercando e scoprendo i soggetti tra i gesti, tra le forme, tra le fusioni cromatiche. E trovo volti, corpi, figure, noi tutti. Nessuno resterà mai visto. Nessuno è dimenticato nell’anonimato periferico o tutti i dimenticati presenti. I miei quadri sembrano pezzi di muro, graffiti metropolitani, segni e movimenti che richiamano in parte Keith Haring».




IOVADODAVOI a cura di Maria Arcidiacono

Inaugurazione sabato 26 novembre 2022 ore 18.00 – 21.00

GArt Gallery Via Piero Gobetti 114 – Pescara. Fino al 17 dicembre 2022

Pescara, 12 dicembre 2022. La frase palindroma iovadodavoi è stata scelta come titolo per la doppia personale, a cura di Maria Arcidiacono, di Mauro Di Berardino e Fabrizio Molinario, artisti diversi per generazione e provenienza ma con un discreto numero di punti di contatto, tutti inclusi in quel moto a luogo “speculare” evocato nel titolo.

Iovadodavoi racchiude un’efficace sintesi del progetto espositivo: un incontro, un percorso dalla lettura bifronte, un luogo di riferimento, la GArt Gallery di Francesco Di Matteo a Pescara. La scelta curatoriale è stata quella di focalizzarsi sul tema del mondo urbano, con i suoi feticci e le sue alienazioni, che, pur declinato con modalità diverse, percepibili fin dal primo approccio visivo, presenta una parallela inclinazione verso un uso robusto del colore.

Campiture accostate a contrasto, velocità esecutiva nei dettagli seminascosti nelle tele di Molinario, icone trasfigurate, attraversate da messaggi dissimulati su fondi spray nelle opere di Mauro Di Berardino. Entrambi sfuggono a una esatta classificazione: pur attingendo a movimenti vicino al neoespressionismo (Di Berardino) o alla cosiddetta arte irregolare (Molinario), la netta sensazione che prevale, osservando le loro opere, è quella di una spiccata vocazione alla massima libertà espressiva. 

L’allestimento ha voluto privilegiare l’ossimoro di una visione dicotomica e allo stesso tempo convergente, destinando ai due artisti una parete ciascuno, quasi a fronteggiarsi, cercando tuttavia contemporaneamente un punto di consonanza: una libera espressione del colore, volutamente priva di virtuosismi accademici e declinata dal ritmo urbano del nostro tempo, inesorabilmente squilibrato e straniante.

Mauro Di Berardino è un pittore e scultore con sede in Italia le cui opere sono state esposte a livello nazionale, così come in Svizzera, Stati Uniti e Lussemburgo. Mostre personali 2020: Mauro Di Berardino Solo Show – The Urban Box, Pescara. Mostre collettive 2022: Amore carnale Amore ideale. Chieti Poesia, Tempietto di Santa Maria del Tricalle, Chieti; Artisti contemporanei al Louvre – Carrousel de Louvre, Parigi; Pop Corner – Milda, Roma; No Boundries – General Gomez Arts, Sacramento, Stati Uniti. 2021: Mostra 6 lati – Galleria e26, San Giovanni Teatino (Chieti); 20 x venti, Art Prize – Galleria Visioni Altre, Venezia; Save Biennale D’Arte Contemporanea per un Nuovo Mondo – Bastione San Giacomo, Brindisi; La divina commedia, a cura di Giorgio Gregorio Grasso – Milano, complesso monumentale. 2020: Bateau Tiberis – battello Gilda ormeggiato sul Tevere, Roma; Io resto a casa, Io guardo da casa – Galleria Arte in regola, Roma. 2019: 30esima edizione concorso nazionale di pittura Piero Della Valentina – Museo d’arte moderna di Cordignano (Treviso); Artbox. Project Miami 2.0 (durante ArtBasel) Miami, Stati Uniti. Riconoscimenti: 2021: Save – the Biennale- Primo premio. Miglior dipinto Neoespressionista- Brindisi. 2020: Bateau Tiberis – Nominato- Roma. 2019: 30th edition of the national painting competition Piero Della Valentina – Nominato- Cordignano (Treviso).

Fabrizio Molinario nasce a Novara nel 1968, città in cui vive e lavora. Inizia la sua attività pittorica nel 2003. Ha esposto i suoi lavori in diverse Gallerie, spazi pubblici e fiere in Italia e all’estero. Mostre personali – 2021: Lock Down – Studio San Marco, Novara; Mondo …animale – Spazio Eventa, Torino. 2020: Bagnanti, a cura di Franco Crugnola – Showcase Gallery, Varese. 2019: Animali Domestici, a cura di Gianpaolo Bonesini – Galleria Spazio Grafico, Massa Marittima (GR). 2018: The end of the world, a cura di Diego Maria Rizzo – Vivace Gallery, Novara. 2017: The Unusual Universe – Outsider Art Gallery, Copenaghen; Verso la meta, a cura di Andrea Colombo – Spazio Porpora, Milano; The Works, a cura di Paola Meliga – Paola Meliga Gallery, Torino. Mostre collettive – 2022: Inclusioni, a cura di Yuliya Savitskaya – Florence Art Deposit Gallery, Firenze; No War – Window Arte, Novara. 2021: 15 Group show – Outsider art Gallery, Copenaghen. 2020: Real Art 5, a cura di Monica Villa – Galleria Villa Contemporanea, Monza; Outsider Art Fair New York, Galleria Rizomi, Parma. 2019: ListaRossa, a cura di Andrea Borgonovo – Atelier Multimedia Galerie, Vienna; Affordable Fair Milano, Galleria Sbart Torino. 2018: So Pop, a cura di Marco Pelligra – Isorropiahomegallery, Milano; Prospero books, a cura di Cristina Moregola – Cristina Moregola Gallery, Busto Arsizio (VA). 2017: Uccidere Pasolini, a cura di Emilio Minotti – Galleria Galgarte, Bergamo.




ALL’AURUM la mostra Physis

Verrà inaugurata il 15 dicembre alle 17, all’Aurum di Pescara, la mostra Physis con le opere di Antonio Pedretti e Silvio Formichetti, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone interverrà con Marianna Scoccia, consigliere regionale, all’evento

Pescara, 11 dicembre 2022.  “Φύσις – scrive Pasqualone nel testo critico che introduce il catalogo della mostra-  è il confronto tra due straordinari protagonisti dell’arte italiana contemporanea, Silvio Formichetti e Antonio Pedretti che, esegeti in modo diverso di un unico cammino ermeneutico, propongono a Pescara una visione rinnovata della possibilità di dire il qui ed ora della vita, della realtà, della storia. Come curatore della mostra ho scelto questo titolo, pregno semanticamente e profondamente forte, che richiama, da un lato, la visione greca della realtà e del mondo, dall’altro si proietta verso una simbologia che vede al centro la natura, per Pedretti, la realtà nella sua complessità per Formichetti. La cifra artistica di Silvio Formichetti è legata alla pratica iconica del maestro peligno, con l’idea che l’opera d’arte davvero può viaggiare nel Cosmos, per organizzare, in una possibilità aniconica, il Kaos dell’oggi, con una estroiettazione psichica che fa leva sulle esplosioni cromatiche e sul segno, sempre e comunque operazione artistica di interpretazione.

  Ecco allora che l’artista, e questo accomuna Formichetti e Pedretti, vive il tempo dell’arte come necessità esegetica ed ermeneutica, come luogo della possibilità di vivere, attraverso le emozioni cromatiche, quel di più che solo l’artista, il vero artista, sa dare alla comunità dei più, troppo superficiale per vivere questi attimi, poco attenta all’urlo che viene dal silenzio dell’anima, con la captazione del frammento che si fa ascolto, impressione sinestetica, dove sembra emergere da un lato il suono di una natura che attraverso il vento parla a chi la sa ascoltare; dall’altro, invece, l’eco di una fissità immobile pervade ogni realizzazione artistica. È la linea seguita da Pedretti, che produce, innanzitutto, una poetica del silenzio, dell’ascolto, dell’elisione del brutto, per un paesaggio che è, innanzitutto paesaggio dell’anima, come è stato opportunamente sottolineato. L’artista Pedretti cerca sé stesso, cerca la pace nella pace della natura, vive, oserei dire, un sentimento di adesione panica, con un’anima inquieta che specchia la sua essenza in profondità: il passare delle stagioni, il cangiamento dei colori, la voglia di appartenere alla natura, attraverso le emozioni cromatiche, fanno di questo percorso uno sguardo esegetico sul senso della vita che sempre si rinnova, mai uguale, pur nella consapevolezza che il naufragio della coscienza avviene solo nel silenzio dell’anima, dove l’artista cerca quella quiete interiore, quella pace così tanto agognata, ma impedita dalla società cosiddetta postmoderna.”

” Mi auguro- scrive Marianna Scoccia-  che questo connubio tra le arti prosegua anche negli anni a venire e si faccia itinerante in modo da offrire a tutti la possibilità di godere di questa straordinaria creatività.”

La mostra resterà aperta fino al 24 dicembre.




LA SCOMPARSA di Cosimo Savastano

Il ricordo del circolo di arte e cultura Il Quadrivio – premio Sulmona di arte contemporanea

Sulmona, 11 dicembre 2022. Il direttivo del circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, organizzatore del Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea, si unisce al cordoglio per la scomparsa del critico d’arte, Cosimo Savastano.

“Cosimo Savastano è stato un eccellente esponente di quella comunità artistica dell’Alto Sangro (da Teofilo Patini a Lino Alviani) che ha saputo rappresentare con garbo e preparazione”, scrive il direttivo del sodalizio sulmonese, “Profondamente e radicalmente legato alla sua Terra, scrittore e poeta nonché pittore per diletto, divenne con gli anni il massimo studioso della figura patiniana. Impressionante il concorso di pubblico, composto dai suoi concittadini ma anche da tantissimi ammiratori, convenuto nel 2017 alla cerimonia in cui il Sindaco di Castel di Sangro gli attribuì la cittadinanza onoraria alla presenza di Vittorio Sgarbi, suo grande estimatore. Come tutti i grandi uomini di cultura ha avuto anche un ruolo di responsabilità sociale come quello di direttore scientifico della pinacoteca “Teofilo Patini” in palazzo De Petra a Castel di Sangro. Un ultimo esito della sua inesausta ricerca è stata la relazione “Patini e la nascita della pittura sociale in Europa” tenuta l’anno scorso all’interno del ciclo “Conversazioni in teatro” a Castel di Sangro.

In terra Peligna indimenticabile la partecipazione il 3 luglio 2020 a Pratola alla presentazione del libro sul Santuario di Maria SS. della Libera, in cui ha illustrato gli affreschi ivi eseguiti da Teofilo Patini e dai suoi allievi. Nella storia del Premio Sulmona Cosimo ha avuto un ruolo decisivo. Nel 2016 la manifestazione sembrava aver concluso la propria esistenza. Fu lui, assieme a Giorgio Di Genova, Raffaele Giannantonio e l’editore Verdone, a convocare una riunione presso la residenza di Gaetano Pallozzi per convincere quest’ultimo a non lasciar morire la creatura cui tanto aveva dato. La proposta di Giorgio Di Genova di una rassegna in luogo del Premio non ebbe esito ma quella riunione costituì la scintilla grazie alla quale il Premio riprese ad ardere, fra mille difficoltà.

Con il passaggio di Raffaele Giannantonio al ruolo di Presidente, Savastano divenne subito Presidente di Giuria, assicurando, con la sua inossidabile onestà intellettuale, l’equilibrio e la correttezza necessari ad una manifestazione ancora fragile nella fase iniziale della sua seconda “vita”. Serio, preparato, onesto e appassionato, pilastro di un’intera società artistica, personaggio dall’esemplare nitore e dalla nobile qualità di modi: questi sono i tratti della personalità che Cosimo Savastano ci ha lasciato e che sarà impossibile dimenticare”.




LE NUOVE SFIDE CRIMINALI impongono di evolverci più velocemente

Metamorfosi delle mafie, domani il convegno di Fsp Polizia e Università

Teramo, 11 dicembre 2022. “È noto che le ‘vecchie’ mafie, ormai, non sono più il solo modello su cui basarsi nella lotta alla criminalità. Tutt’altro. Le storiche articolazioni malavitose si sono con il tempo sviluppate verso una ‘modernizzazione’ del loro operato che, assieme alle attività delittuose più tradizionali, le rende sempre dominanti nel panorama criminale, non solo per i livelli di alta competenza economico finanziaria a cui sono giunte, ma anche perché, avendo dismesso ogni forma di competizione, le organizzazioni si alleano in cartelli, verso una vera a propria mafia ‘globalizzata’. Si mescolano in un mondo oscuro e complesso, inoltre, tante altre forme di delinquenza organizzata non più emergenti, ma ormai consolidate, tanto da rendere la sfida di combatterle e vincerle sempre più bisognosa di aggiornamenti, studi, evoluzioni rapide, efficaci, sinergiche. Il convegno che si terrà a Teramo si inquadra esattamente in quest’ottica, e certamente rappresenterà un momento di crescita importante per tutti gli addetti ai lavori, oltre che una sollecitazione alla riflessione per le nuove generazioni, che saranno presenti in sala, e che potranno conoscere fenomeni a loro magari sconosciuti, ma subdolamente striscianti nelle nostre società moderne”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, alla vigilia del convegno dal titolo “La metamorfosi delle mafie: le nuove sfide criminali”, che si terrà domani, 12 dicembre, dalle ore 10, nella Sala delle lauree del Polo didattico “S. Spaventa” dell’Università di Teramo, cui parteciperanno anche duecento allievi degli Istituti superiori e cinquanta studenti dell’Ateneo.

Organizzato dall’Università di Teramo e dalla Fsp Polizia di Stato, l’incontro si aprirà con i saluti del rettore, Dino Mastrocola; del segretario generale provinciale della Fsp Polizia, Antonello Giusti; del presidente del Tribunale di Teramo, Carlo Calvaresi; del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani; del garante dei detenuti della Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi; e dal coordinatore del Master in Criminologia, scienze penalistiche e forensi dell’Università di Teramo, Paolo Marchetti.

I lavori saranno presieduti da Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, e arricchiti dalle relazioni di: Ettore Picardi, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo; Roberto Veneziano, gip presso il Tribunale di Teramo; Nicola Pisani, ordinario di Diritto penale all’Università di Teramo; Laura Di Filippo, docente di Criminologia all’Università di Teramo; e lo stesso Valter Mazzetti, segretario generale della Fsp Polizia di Stato. Concluderà i lavori Vittorio Rizzi, vicedirettore generale della Polizia di Stato e direttore centrale della Polizia Criminale.

In occasione del convegno sarà presentato il libro “Investigare 4.0. Criminologia e criminalistica. Viaggio nel mondo delle indagini” a cura di Vittorio Rizzi e Anna Maria Giannini (Piccin-Nuova Libraria, 2021).




UNA RIVISITAZIONE del poema Odissea

Prosegue la stagione autunnale del Salotto culturale Prospettiva Persona 2022 (patrocinio  Fondazione Tercas). La serata a cura di Benedetto Di Curzio.

Mercoledì 14 Dicembre 2022 alle ore 18 nella  Sala Annunziata Via N. Palma 31 a Teramo

Teramo, 10 dicembre 2022. L’Odissea è un poema epico attribuito al poeta greco antico Omero. Molto probabilmente composta alla fine dell’VIII secolo a.C., è la seconda opera più antica conosciuta nella letteratura occidentale. (L’opera più antica conosciuta è L’Iliade di Omero , di cui L’Odissea è considerato un seguito). Oggi, la maggior parte degli studiosi accetta che   sia il prodotto di diverse fonti su cui hanno lavorato diversi contributori.

Odisseo (l’Ulisse dei Latini) nasce a Itaca, presso le coste occidentali della Grecia, da Laerte e Anticlea. Secondo una tradizione, però, Anticlea avrebbe dato alla luce Odisseo dopo essere stata sedotta da Sisifo, fondatore di Efira, l’antica Corinto, e prima della sua unione con Laerte. Nell’Odissea si narrano i viaggi e le avventure per mare che Odisseo compie insieme ai compagni dopo aver lasciato Troia: dalla terra dei Lotofagi (mangiatori di loto, fiore dell’oblio) a quella dei Ciclopi; al paese dei Lestrigoni; all’isola della maga Circe; alla lunga permanenza presso la ninfa Calipso; fino ad arrivare all’isola dei Feaci.

Tornato ad Itaca, sotto le spoglie di un mendicante, vi trova però i Proci. Costoro cercano di ottenere la mano di Penelope, sua moglie, per impossessarsi del regno. Rivelata la sua vera identità, Odisseo sconfigge i Proci e torna a governare su Itaca.    




PREMIO OVIDIO GIOVANI 2022 all’imprenditore Cianti e all’attore Sartori

Saranno premiati lunedì al Pacifico. A gennaio sarà la volta di Cercone e Di Francisca

Sulmona, 10 dicembre 2022. Torna il Premio “Ovidio Giovani”, evento promosso dall’omonima associazione e organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona. L’iniziativa si pone l’obiettivo di assegnare riconoscimenti a professionisti, imprenditori, scienziati, artisti e intellettuali che si siano particolarmente distinti nella diffusione dell’opera del poeta Ovidio, nella valorizzazione del territorio o per particolari meriti nei propri settori professionali, sempre con lo sguardo attento alle giovani generazioni. Il primo atto del Premio, giunto alla quarta edizione, è in programma lunedì, 12 dicembre, alle 10:30, al cinema Pacifico.

Saranno premiati l’imprenditore Mauro Cianti e l’attore Giuseppe Sartori. Il manager è stato scelto «per l’energia e la passione con cui ha saputo motivare gli studenti del Polo Ovidio ed ispirare la creatività degli alunni del Liceo Artistico», che con lui e con la sua azienda “Don the Fuller jeans”, con sedi a Corropoli (TE) e Sulmona, sono stati protagonisti di un interessante progetto di alternanza scuola-lavoro (oggi PCTO). Sartori, trentaseienne attore veneto, già con una lunga esperienza sul palco, costruita con studio e pazienza, dopo il diploma alla scuola del “Piccole Teatro” di Milano e il perfezionamento all’“Ècole des maîtres” in Francia, sarà premiato «per una magistrale interpretazione di Edipo re, con la quale è riuscito a rapire sguardi e anime di migliaia di giovani», tra i quali quelli del liceo classico sulmonese. Quello di lunedì sarà solo il primo momento del “Premio Ovidio Giovani 2022”.

 Un secondo appuntamento, infatti, ci sarà il 21 gennaio, quando a ritirare il riconoscimento saranno Michele Cercone, direttore aggiunto per la comunicazione del Comitato delle Regioni UE, ed Elisa Di Francisca, la schermitrice, specialista del fioretto, campionessa olimpica a Londra 2012 e argento a Rio de Janeiro nel 2016. La storia del Premio Ovidio Giovani inizia nel 2017, in occasione delle celebrazioni del Bimillenario ovidiano. Nel corso degli anni ha saputo diventare un importante momento di riflessione sull’attualità del messaggio del poeta sulmonese e le aspirazioni dei giovani del territorio, coniugando la tradizione con la complessità della società e della cultura contemporanee.

Elemento altrettanto importante dell’iniziativa è il coinvolgimento del territorio: partner del progetto sono infatti l’associazione Mu.Te.Art. di Francavilla, l’Associazione Amici del Certamen, l’Associazione Meta Teatro. «Siamo molto felici di poter tornare ad assegnare i Premi “Ovidio giovani 2022”», afferma il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «Si tratta di un momento molto importante per i nostri studenti che potranno dialogare e conoscere da vicino l’esperienza di personaggi che hanno saputo distinguersi in diversi settori professionali, grazie al loro impegno, allo studio e alla dedizione. Sarà però anche un momento fondamentale nell’opera di promozione e divulgazione della figura e delle opere del poeta Publio Ovidio Nasone che il nostro liceo porta avanti, in un’ottica di costante e proficua collaborazione con il territorio.»




A CHE ORA ARRIVA l’arca di Noè? della compagnia Fantacadabra

Con Santo Cieco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Natascia Pietrangeli, Mario Fracassi. Musiche e canzoni di Germana Rossi. Regia Mario Fracassi

L’Aquila, 10 dicembre 2022.  Dovete essere sull’arca alle otto in punto se volete salvarvi, perché ci sarà una terribile alluvione…

Uno spettacolo che presenta una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini. Una storia che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero. Uno
spettacolo giocato su un registro che mescola l’umorismo alla riflessione e all’indagine esistenziale. Uno spettacolo che cerca, con facilità e ironia, di prendere sul serio la grande questione di Dio giocando sul diluvio in modo divertente e arguto.

La storia si svolge tra i ghiacci e le nevi del Polo dove tre pinguini, annoiati e litigiosi, sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di così bello… Proprio in quel momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale. Ma loro non possono salvarsi: c’è posto solo per due pinguini sull’arca di Noè, perché solo due animali di ogni specie potranno sopravvivere salendo a bordo. Che fine farà il terzo pinguino?

Fortunatamente hanno un’idea brillante… Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Uno spettacolo divertente e poetico sull’amore, una favola e una storia di amicizia e di solidarietà per tutti.

Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di Dio, il problema del
male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio. Ma visto dal basso, con occhi di bambini. Dedicato ai ragazzi dai 6 agli 11 anni




ASPETTANDO IL NATALE al Kursaal

Oggi il concerto proposto dal Dipartimento di Canto e Teatro musicale del Conservatorio

Sul palco, anche le voci bianche dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi

Giulianova, 10 dicembre 2022. “Aspettando il Natale” è il titolo del concerto sacro che si terrà domani, 10 dicembre,  alle ore 18, nella sala  Kursaal di Giulianova. L’ evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è organizzato dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale del Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con la collaborazione dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi.

Ad esibirsi saranno giovani cantanti lirici proveniente da Italia, Cina, Russia che hanno scelto di studiare l’arte del belcanto nel Conservatorio di Teramo, diretto dal Maestro Tatjana Vratonjic. 

Sotto la preziosa guida del soprano giuliese Manuela Formichella, tornata in sede dopo venti anni di insegnamento nei conservatori lontani dalla provincia teramana, potremo ascoltare soprani, tenori, mezzo soprani e un basso, in arie, duetti e pezzi d’insieme tratti da meravigliose pagine di musica sacra.

“Aspettando il Natale” vede anche la partecipazione del coro di voci bianche “I Piccoli cantori di Rosburgo” costituito dagli alunni dell’ Istituto Comprensivo Roseto 1. Il gruppo, diretto dalla Maestra Francesca Formichella ed accompagnato dal pianoforte del Maestro Michele Natale,  mira all’inclusione e all’educazione alla bellezza attraverso la musica e il canto corale.




CALL PER ARTISTI e band under 35

Bando di partecipazione residenza/premio Nuova Generazione Trad

San Vito dei Normanni, 10 dicembre 2022. Al termine del primo anno di sperimentazione del progetto Nuova Generazione Trad, la World Music Academy, centro sperimentale guidato da Vincenzo Gagliani, lancia una call nazionale per la partecipazione alla Residenza/Premio NGT che si terrà dal 28 al 30 dicembre 2022, presso TEX- il teatro dell’ExFadda a San Vito dei Normanni (BR). Il bando è rivolto a musicisti, cantanti, producers, suonatori under 35 e band costituite (età media 35 anni), con sfondi differenti (autodidatti e studenti di percorsi riconosciuti, provenienti dai conservatori, dalle community di musica elettronica, dal mondo del pop, e dall’ambito della musica tradizionale) che siano interessati a confrontarsi artisticamente sul tema dell’attualizzazione della musica tradizionale.

La residenza/Premio NGT vuole promuovere e far emergere nuove idee musicali, sviluppare nuove progettualità, incentivando il protagonismo giovanile tramite la concessione di borse di studio per favorire la partecipazione alla residenza e per integrare i giovani nelle scelte relative alla nuova programmazione NGT: 5 borse di partecipazione verranno riservate alle 5 migliori proposte candidate (giovani artisti/band) e selezionate da una commissione istituita appositamente. La borsa di studio permetterà di partecipare alla Residenza Premio NGT e copre vitto, alloggio e un rimborso di 200€ a proposta (artista singolo o band) per un totale di 5 proposte e massimo 10 persone. Mentre sono previste 2 borse di studio da 1000 euro e 2 da 500 euro a valere sulla progettazione 2023 da destinare a un massimo di 4 profili selezionati nel corso della residenza tra i partecipanti. Le borse di studio andranno a finanziare un ruolo attivo nelle attività previste da progetto, con particolare riferimento all’organizzazione di due o più eventi chiave del progetto a partire da gennaio 2023, in qualità di tutor e sviluppatori di community di artisti under 30 o professionisti (tecnici, organizzatori, segreteria di produzione) o come affiancamento alla direzione artistica.

Tre giorni di residenza, dal 28 al 30 dicembre 2022, in cui giovani artisti selezionati verranno coinvolti in diverse attività tra cui: un laboratorio creativo durante il quale verranno sviluppate dai partecipanti almeno 2 produzioni a partire dai suoni, i ritmi, le melodie e le armonie che ciascun partecipante porta nel suo bagaglio culturale; incontri con artisti e professionisti operanti nel campo della produzione musicale, con particolare riferimento alla musica tradizionale e un percorso di co-progettazione della prossima programmazione artistica NGT che vedrà i ragazzi partecipare attivamente all’elaborazione della direzione artistica del 2023, coordinati da professionisti e collaboratori della World Music Academy.

Numerosi i partner del progetto tra cui il Comune di San Vito dei Normanni, il Conservatorio di musica Tchaikovsky di Catanzaro, la testata giornalistica BlogFoolk, il Canzoniere Grecanico Salentino, il Premio Andrea Parodi, Tex – il teatro dell’ExFadda, la Scuola di Pizzica di San Vito, il Collettivo Catalea due etichette discografiche come Zero Nove Nove e Last Floor Studio e due residenze artistiche Mare e Miniere e Coreurica.

Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro le 23:59 del 13 dicembre 2022, seguendo le istruzioni presenti sul sito www.worldmusicacademy.it/2022/12/residenza-premio-ngt-call-per-artisti-under-35/.

Sarà possibile richiedere informazioni all’indirizzo email ngt@worldmusicacademy.it con oggetto: INFO Call Residenza premio NGT 2022

Edoardo Borzi




QUEL LAGO IN FONDO AL CUORE di Cesidia Gianfelice

Cultura e sociale a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 10 dicembre 2022. Le sfaccettature di una realtà dura e complessa, tratteggiata dal filo del racconto e dalle parole dei protagonisti, in cui si intrecciano affetto, emozioni, rabbia e aspirazioni salvifiche, attraverso lo sguardo della protagonista che, nella catarsi e nel perdono, salva il mondo che la costituisce e la bambina che è stata, stretta idealmente a un padre amato, vittima del disagio psicologico e della dipendenza dall’alcol e, più volte rinchiuso in un manicomio, di trattamenti disumani.

Le rende, con tutta la forza di un vissuto filtrato dalla sensibilità vibrante dell’Autrice, l’opera “Quel lago in fondo al cuore”, di Cesidia Gianfelice, Gruppo Albatros – Il Filo editore, che sarà protagonista dello spazio culturale in programma per domani, domenica 11 dicembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi. L’incontro di presentazione dell’opera, organizzato dall’associazione culturale Lucus, sarà occasione di riflessioni condivise cui forniranno contributi preziosi il dottor Claudio Rosini, psichiatra psicoterapeuta, la dottoressa Lucia Vernile, psicologa psicoterapeuta, il professor Antonino Petrucci, docente e appassionato di storia locale.

“Abbiamo voluto organizzare questa presentazione letteraria con l’obiettivo, centrale come sempre, di promozione culturale, ma anche per riproporre un dialogo su temi tanto delicati”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Prima della pandemia avevamo dato inizio a una serie di incontri e attività rivolte ai giovani, alle famiglie e a tutte le fasce più fragili, anche in sinergia con associazioni e Asl, con particolare riferimento al disagio psicologico, al rischio delle dipendenze e agli strumenti e percorsi per affrontare queste problematiche, un progetto che riprenderemo a breve. L’opera di Cesidia Gianfelice è di forte impatto emotivo, e offrirà certamente importanti spunti di riflessione. Invito tutti a partecipare”




MARGHERITA D’AUSTRIA (1522-1586) nelle reti d’Europa tra confini e modernità. Pratiche politiche e iniziative culturali

Il 15 e 16 dicembre 2022 convegno internazionale organizzato da UnivAq con comune dell’aquila e fondazione CarispAq

Il 16 dicembre del 1572 Margherita d’Austria attraversò la città dell’Aquila con il ruolo di governatrice, insediandosi, con la sua grande corte, nel Palazzo di Città, conosciuto da tutti, oggi, come Palazzo Margherita.

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Nel 2022, anno in cui ricorrono i cinquecento anni della nascita della nobildonna figlia di Carlo V d’Asburgo, proprio negli stessi giorni di quell’ingresso, il 15 e il 16 dicembre, L’Aquila ospiterà numerosi storici e studiosi provenienti da Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Francia, oltre che da prestigiose università e istituti di ricerca italiani, che parteciperanno al convegno internazionale “Margherita d’Austria

Organizzato dall’Università dell’Aquila all’interno delle celebrazioni per il V centenario dalla nascita di Margherita d’Austria promosse dal Comune dell’Aquila, con la partecipazione del Comune dell’Aquila e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, il convegno si svolgerà nell’aula magna “A. Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) di UnivAQ, in viale Nizza 14.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli; e la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze umane di UnivAQ, responsabile scientifica e coordinatrice del comitato organizzatore del convegno.

“È con grande soddisfazione che l’Università dell’Aquila ospita questo convegno internazionale, che vedrà tra i relatori studiosi, professori e esperti di altissimo profilo” afferma Edoardo Alesse “La presentazione nella sede del Comune dell’Aquila, insieme al sindaco e al presidente della Fondazione CarispAQ, sta a significare che non sarà solo un appuntamento accademico ma un evento per l’intera comunità civica, al quale vorremmo che partecipasse la città con tutte le sue componenti. Margherita d’Austria, grazie alle sue modernissime doti di amministratrice, seppe inserire L’Aquila e l’Abruzzo nelle più importanti reti culturali e politiche italiane e europee dell’epoca, lasciando in questo territorio un segno profondissimo. Ringrazio la professoressa Mantini, il comitato scientifico e organizzativo per il grande lavoro svolto e per il lustro che sempre danno al nostro Ateneo”.

“La valorizzazione di Margherita d’Austria era già all’interno del nostro dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura” dichiara il sindaco Pierluigi Biondi “Questo convegno internazionale segna un momento fondamentale, la riscoperta della figura di Margherita a livello nazionale. Grazie all’Università dell’Aquila per il livello di collaborazione raggiunto e con la Fondazione Cassa di risparmio e la Deputazione di Storia Patria per il supporto costante. Ringrazio anche la Professoressa Silvia Mantini per l’opera di ricerca e divulgazione sulla figura di Margherita, che è stata una delle donne più importanti nella storia d’Europa ma che è ancora troppo poco valorizzata rispetto alla centralità che ha avuto”.

“Margherita d’Austria” sottolinea Domenico Taglieri “è stata una figura di regnante moderna e carismatica che ha amato moltissimo L’Aquila e il territorio abruzzese dal momento in cui ne divenne governatrice. A cinquecento anni dalla nascita, la città capoluogo d’Abruzzo la celebra con un convegno sostenuto dalla Fondazione Carispaq, dall’altissimo profilo scientifico, necessario per ricucire un periodo che fu di crescita economica, sociale e culturale per il nostro territorio”.

“L’occasione offerta dal convegno” osserva la professoressa Silvia Mantini “segna un momento importante di confronto storiografico a più voci di studiosi europei che, grazie a nuove ricerche, porterà alla luce profili inediti di Margherita d’Austria. Alla metà del XVI secolo in Europa molte sono le fratture tra confessioni, Stati in ascesa, economie e nuove espressioni artistiche. Margherita d’Austria seppe stare su questi confini, nella policentrica Monarchia spagnola, attraverso intraprendenti azioni politiche, curiosità religiose, iniziative culturali che raccolgono il segno di un secolo in transizione e di una donna che anticipò pratiche moderne di amministrazione del bene comune anche tra lo Stato farnesiano in Abruzzo, L’Aquila e le reti d’Europa”.

“Margherita d’Austria, donna europea che ha dato così tanto sia all’Aquila che all’Abruzzo, meritava un convegno così importante” rimarca il Prof. Fabrizio Marinelli “La Fondazione, il cui contributo all’iniziativa è stato anche di tipo culturale, si è fatta promotrice, quest’anno, di numerosi eventi e convegni dedicati a questa figura storica, uno fra tutti quello svoltosi l’estate scorsa sul suo ingresso nella città dell’Aquila nel 1572”.

Al convegno del 15 e 16 dicembre, i cui contenuti e interventi confluiranno in una pubblicazione, interverrà anche una rappresentante del Museo di Oudenarde, città di nascita di Margherita d’Austria, in vista di prossime collaborazioni.

Il convegno si realizzerà grazie ai contributi dell’Università e del Comune dell’Aquila, del Dipartimento di Scienze Umane e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, e si svolgerà sotto il patrocinio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea.




IL GIORNO DELLA TARTARUGA Commedia Musicale

Prodotta da Seven Arts Theatre Studio con la Regia di Marco Verna

Avezzano, 9 dicembre 2022. Sale il sipario su Il Giorno Della Tartaruga, un nuovo imperdibile appuntamento teatrale che omaggia la Commedia Musicale di Garinei e Giovannini. In questa nuova produzione, il Seven Arts Theatre Studio celebra la cultura italiana degli anni 60, proponendo una versione moderna, divertente e coinvolgente. La storia è quella di Lorenzo e Maria, giovane coppia romana che per una serie di equivoci intavola una discussione che permette di ricordare (e rivivere) tutti i momenti più importanti della loro vita insieme, trasportando il pubblico da una situazione all’altra, attraverso gli innumerevoli personaggi che girano introno ai due.

La commedia è stata resa celebre da Delia Scala e Renato Rascel, che firma anche le musiche dello spettacolo; Massimo Franciosa, Luigi Magni e la coppia Garinei e Giovannini invece firmano libretto, liriche e regia.

Dopo Hollywood, Evoluscion, Sister Act, Pagine da Musical, Young Frankenstein e La Piccola Bottega degli Ororri, il Seven Arts Theatre Studio propone per la prima volta uno spettacolo in chiave Commedia Musicale, strizzando però sempre l’occhio allo stile di Broadway: orchestrazioni arrangiate appositamente per questa produzione, momenti di coreografia e numeri di tip tap, personaggi comici simbolo dell’Italia del boom economico… sono tutti ingredienti che compongono uno spettacolo tanto romantico quanto esilarante.

In scena (in ordine alfabetico) Ilaria Ciciotti, Valentina Ciocca, Silvia Dantoni, Maria Beatrice Lo Re, Enrico Mazzieri, Marco Paris, Angelo Piccinini, Michela Piccinini, Natascia Pietrangeli, Marco Verna. Liriche, musiche, scene e costumi sono frutto della sinergia dei settori produzione e formazione del Seven Arts.

Si ringrazia il M° Giuseppe Morgante per i nuovi arrangiamenti musicali, Claudio Salvini per la produzione delle scenografie, Dino Paoloni per il disegno luci, Diamanti Audio Luci per il progetto sonoro e Gaia Lusi per l’idea grafica. Adattamento, coreografie e regia sono firmati da Marco Verna. Lo spettacolo debutterà ad Avezzano (Castello Orsini Colonna) il prossimo 7 Gennaio 2023 alle ore 21:00 e replicherà l’8 Gennaio alle ore 17:00.

I biglietti sono in prevendita con DIY Tickets: – botteghino: Seven Arts Theatre Studio (previo contatto) – online: https://www.diyticket.it/events/Musica/9963/il-giorno-della-tartaruga – telefono: (anche Whatsap) 06.04.06 – tabaccherie: (Circuito SisalPay)




FLASHMOB per la Vita

No al taglio dei fondi per la ciclabilità

Pescara, 9 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 11:00 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) invitiamo tutti i cittadini ad un flash mob in bicicletta per manifestare il nostro profondo dissenso per il previsto taglio nel bilancio 2023 dello Stato di 94 milioni di euro destinati ai comuni per la realizzazione di piste ciclabili.

Riteniamo che questa intenzione del Governo italiano sia iniqua e contraria alla logica della vita.

Nel dossier “L’Italia non è un paese per bici” [vai alla pagina del post], pubblicato pochi giorni fa da Clean Cities, Fiab, Kyoto Club e Legambiente, emerge un notevole divario di ciclabilità tra le città italiane e le città leader in Europa per colmare il quale sarebbe necessario quadruplicare i chilometri di percorsi ciclabili già esistenti.

La transizione delle nostre città verso una mobilità sostenibile e a zero emissioni non può essere più procrastinata perché in Italia muoiono più di 50.000 persone a causa degli alti livelli di inquinamento, circa 3.000 persone a causa di incidenti stradali di cui 211 in bicicletta nel 2021 e 103 nel primo semestre 2022.

Il maggior uso della bicicletta e del trasporto pubblico, unitamente ad una drastica riduzione dei veicoli privati a motore, favoriscono un deciso miglioramento ambientale ed un’efficace mitigazione dei cambiamenti climatici.

VOGLIAMO #CittàCiclabili in cui pedoni e ciclisti hanno la priorità, in cui i bambini tornano a giocare per strada, e in cui si può tornare a respirare aria pulita.

Firma con noi la petizione

FIAB Pescarabici

Legambiente Abruzzo

Italia Nostra, Sezione di Pescara “Lucia Gorgoni”

ANPI Provinciale Pescara “Ettore Troilo”

UISP Abruzzo

Strada Parco Bene Comune

Webstrade

Forum H2O

Le Majellane

Mila Donnambiente




SPERIMENTANDO su Edipo Re

Domenica 11 dicembre rappresentazione teatrale

Casalbordino, 9 dicembre 2022. La Pro Loco di Casalbordino è orgogliosa di portare all’Auditorium “Tito Molisani” il teatro classico dell’antica Grecia con la madre di tutte di tutte le tragedie “Edipo Re” di Sofocle con la emozionante interpretazione del Gruppo Sperimentale della Torre di Vasto unitamente alla mostra personale “Metaforfosi ed Essenza” dell’artista casalese Paola Righi.

Il progetto nasce dalla sinergia tra la Pro Loco di Casalbordino e l’Associazione AVI di Vasto che da anni si occupa dei problemi delle persone affette dalla malattia Alzheimer.

Appuntamento alle ore 18 l’11 dicembre.

L’evento è inserito nell’ambito del Cartellone Natalizio del Comune di Casalbordino che vede la stessa Pro Loco sempre in prima linea nelle proposte culturali.




STORIE DI AMORE E DI CALCIO con Michele Santeramo

All’auditorium Zambra

Ortona, 9 dicembre 2022.Uno spettacolo intenso ed anche commovente che ha riscosso molti consensi: “Storie di amore e di calcio”, di e con Michele Santeramo viene proposto il 15 dicembre alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio, Davide Borgobello.

Non è uno spettacolo che racconta l’attualità del pallone italiano, né le pure eccezionali imprese delle grandi squadre e dei campioni. Piuttosto assomiglia a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, davanti alla tovaglia a quadretti di una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio.

Sono storie in cui tra giocatori e pubblico di amici, parenti e innamorate segrete, si instaura lo stesso rapporto di ascolto e di partecipazione che si spera di riuscire ogni sera a ricostruire a teatro.

Il calcio, come sport, è anche la stessa metafora della vita: un elemento di cui è intrisa la cultura del Novecento, con le sue relazioni sociali e poteri più o meno forti, come anticipazione dell’evolversi e del mutare o meno di questi rapporti.

Non è dunque il calcio che dà voce ai valori della vita e della società, nel racconto di Santeramo, ma la vita e la società riempiono il calcio di valori, aspettative, di tragiche sconfitte che vengono tradotti come segni universali e trasmessi agli altri. Michele Santeramo con questo suo ultimo lavora comincia a trasformare l’arte del narrare, costruendo una scena che non è come di consueto ‘contrapposta’ al pubblico, bensì un scena che penetra nella platea costruendo un dialogo che se da una parte è ricca di parola e dall’altra di silenzio attento, ed in questo modo viene promossa una partecipazione attiva che le musiche agevolano, costituendo una vera e propria partitura drammaturgica che si amalgama, si integra e si confonde con la stessa narrazione.

In questo spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere.

Le musiche di eccezione  sono di Sergio Altamura, anch’egli in scena interprete appassionato.

Michele Santeramo

Ha scritto per Toni Servillo, Luca Zingaretti, Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Marco D’Amore, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Giulio Scarpati, Lino Musella, Arturo Muselli, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Edoardo Leo.

Ha scritto le drammaturgie di varie edizioni del Festivaldera. Ha scritto i testi: La Resa Dei Conti, Leonardo da Vinci – l’opera nascosta, Il Nullafacente, Tito, Uomini e no, La prossima stagione, Preamleto, Alla Luce, La rivincita, Storia d’amore e di calcio, Il Guaritore, Sequestro all’Italiana, Konfine, Murgia, Il Gentiluomo, Svegliami, La prima cena.

I testi teatrali sono prodotti, tra gli altri, da: Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Nazionale della Toscana, Teatro Bellini di Napoli. Ha scritto la sceneggiatura di Lacreme Meridionali, La Seconda Vita, La Rivincita, Il Mondiale in Piazza. È vincitore di numerosi premi e autore di molte pubblicazioni. I suoi testi sono tradotti e messi in scena in Romania, Francia, Polonia, Stati Uniti, Brasile, Africa, San Salvador, Panama, Cile, Perù.

Contestualmente il foyer dell’Auditorium ospiterà una mostra dal titolo “Orbitaio” di Fabiola Di Sipio e l’apertura è prevista per le ore 19.00 del 15 dicembre, dove resterà per un mese.

Originaria di Ortona (Ch) classe ’76 , la Di Sipio, dopo l’Accademia delle Belle Arti a L’Aquila decide di iniziare a dipingere e per stare al passo con i tempi, si interessa al mondo dei videomaker. Cantante nel gruppo Bioska, più che artista si definisce “donna creativa”. I suoi quadri sono di natura “materica”, creati con del vero materiale.

Scrivono di lei: “Sfida la stabilità delle nostre percezioni attraverso un apparente

incosistenza delle linee e degli elementi materici che impongono al nostro occhio l’inevitabilità dell’incoerenza, offrendo a questa una risoluzione e allo stesso tempo la necessità di interrogarsi attraverso il concetto e le forme della circolarità”.

Per info su prenotazioni il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it.




COME L’ABRUZZO DIVENNE FASCISTA di Luigi Ponziani

Sabato prossimo, 10 dicembre presentazione del nuovo volume

Giulianova, 9 dicembre 2022. Sarà presentato sabato 10 dicembre alle 17, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, la nuova opera di studi storici di Luigi Ponziani, storico e direttore emerito della Biblioteca “Delfico” di Teramo, edito quest’anno da Ricerche&Redazioni. Assieme all’autore interverrà Tito Forcellese, professore associato di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo. Modera il giornalista Walter De Berardinis.

Settimo titolo della collana Storia, a cento anni dalla “marcia su Roma” e dal primo governo Mussolini, questo saggio di Luigi Ponziani, circoscritto al fascismo abruzzese, arricchisce la conoscenza intorno a un periodo storico ancora al centro del dibattito storiografico nazionale.

L’orizzonte regionale al cui interno si colloca la ricerca e l’ambito cronologico prescelto si prestano a una lettura capace di cogliere sia gli elementi di originalità del fenomeno fascista, sia le modalità attraverso cui si è radicato in periferia contribuendo a meglio definire, nelle sue effettive dimensioni e nei suoi caratteri, un regime che si dichiarò “totalitario”.

Lo sguardo “locale” ci restituisce una immagine del fascismo abruzzese che, ben oltre gli orpelli di pura facciata che accompagnano la costruzione del regime, paga un pegno nient’affatto secondario alle vecchie classi dirigenti che si acconciarono con impressionante tempismo ai nuovi dettami che nazionalmente si affermavano, senza peraltro batter ciglio rispetto alla violenza senza precedenti che anche localmente si abbatteva sulle ancor gracili organizzazioni politiche e sindacali che il movimento operaio e contadino si era dato e si procedeva allo smantellamento di quel sistema di libertà che faticosamente si era affermato a partire dall’Unità.

«Il lungo decennio preso in considerazione – spiega Ponziani – diviene un osservatorio nient’affatto secondario per cogliere, dalla periferia e con maggiore pregnanza, i tratti salienti di un movimento, di un partito, di un regime visti nel loro concreto (e spesso contraddittorio) operare.»




L’ISA a L’Aquila e Tortoreto

Con Giuseppe Andaloro, Filippo Arlia e Fabrizio Iacoboni

Sabato 10 dicembre, ore 18.00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 11 dicembre, ore 18.00 Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Continuano i concerti della quarantottesima Stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con grandi stelle del concertismo internazionale. Due gli eventi in programma questa settimana: sabato 10 dicembre alle 18.00 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” e domenica 11 dicembre alle 18.00 a Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village. Ospite dell’ISA è il pianista Giuseppe Andaloro, Premio Busoni 2005, uno degli interpreti più apprezzati dalla critica internazionale della sua generazione, segnalato dal Times per il suo “magic touch”, di casa sui palcoscenici internazionali più importanti e ospite abituale delle compagini orchestrali più prestigiose del mondo.

Sotto la direzione di Filippo Arlia e con la partecipazione di Fabrizio Iacoboni alla tromba, Andaloro sarà protagonista di una grande produzione dedicata a Dmitrij Šostakovic e Johannes Brahms. Del russo verranno interpretati il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 del 1933 e il Concerto n. 2 in fa maggiore op. 102 del 1957 interpretati al piano, per la prima volta, rispettivamente dallo stesso compositore e da suo figlio nella parte solistica.

Completano il programma le vivaci e interessantissime Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms.

La produzione è realizzata in collaborazione con la rivista Amadeus e porterà, nel 2023, alla realizzazione di un progetto discografico.

Con il concerto di domenica 11 dicembre, l’ISA inaugura la tranche di stagione dedicata a Tortoreto e alla costa teramana. 5 concerti di prestigio con grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali. Afferma il direttore artistico ISA, il violinista Ettore Pellegrino: “Abbiamo deciso di portare a Tortoreto concerti di primo ordine per qualità degli interpreti ospiti e dei direttori, e per la bellezza dei programmi. Il pubblico della costa teramana accoglie benissimo le nostre proposte e rilancia con entusiasmo e presenza sempre più numerosa. Siamo convinti che i piccoli centri debbano poter godere della grande musica esattamente come i teatri più blasonati. Va in questo senso il nostro impegno e desideriamo che il sodalizio con questa Amministrazione Comunale sia lungo e proficuo nell’interesse del pubblico abruzzese”.

Gli abbonamenti e i biglietti per i due concerti sono in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate. Acquisto diretto in loco, il giorno del concerto, dalle ore 16.

Per info sinfonicaabruzzese.eu.




PREPARIAMOCI AL NATALE nella ludoteca Comunale Piccolo Mondo al Parco del Sole

Da metà novembre a L’Aquila è nuovamente attivo il Servizio Comunale di Ludoteca

L’Aquila, 9 dicembre 2022.Si tratta di un importante servizio comunale gratuito dedicato ai bambini e alle loro famiglie per trascorrere il tempo libero in maniera creativa e giocosa. Un servizio che si propone di contrastare la povertà educativa attraverso l’esperienza del gioco, favorendo l’espressività, la creatività, la formazione personale ed il processo di   crescita del bambino e dell’adolescente.

Per il periodo delle festività abbiamo preparto un programma ricco di creatività tra laboratori e gioco libero. Le associazioni che conducono il servizio sono: associazione Brucaliffo, associazione Koinonia, Fablab AQ, Uisp Aq, Mubaq – Museo dei bambini. Lo spazio della ludoteca è attrezzato con giochi da tavolo, libri, materiale creativo. È attivo il servizio di prestito libri e giochi e un angolo “lascia e prendi” per libri e giochi dove puoi lasciare un gioco o un libro che non usi più e prenderne un altro.

La ludoteca è aperta in generale il mercoledì il venerdì, il sabato e la domenica. Per accedere è necessario fare una tessera assicurativa di 5€ che ha durata annuale. La ludoteca Piccolo mondo si trova al Parco del Sole.

Ecco il nostro programma:

Settimana mani in pasta

Venerdì 9 Dicembre – ore 17.30/19.30 – gioco libero e Laboratorio Schifosissimo di SLIME

Sabato 10 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio di pasta di bicarbonato – ore 15.30/19.30 – mercatino giocoso di figurine POKEMON e CALCIATORI

Domenica 11 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio BISCOTTIAMO – ore 16.00/18.00 – LABORATORIO BRUCALIFFO “Aspettiamo Natale con gli omini di Pan di Zenzero” (prenotazione consigliata 345.1555558)

Settimana creativa

Mercoledì 14 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – LABORATORIO “Giocando con il Natale” a cura  del MUBAQ (prenotazione consigliata 333.3887274)

Venerdì 16 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero magie di ombre a lume di candela e    

Sabato 17 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e palline e stelle aspettando il Natale – ore 15.30/19.30 – caccia al tesoro natalizia

Domenica 18 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e “Facciamo bigliettini di auguri per gli  amici lontani”

– ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia (prenotazione consigliata 338.9984180)

La magia del Natale

Mercoledì 21 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – “Natale … dove porta” LABORATORIO a cura  dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS (prenotazione consigliata 338.9984180)

Venerdì 23 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero, arriva il Natale tra giochi e allegria

EVENTI SPECIALI

Giovedì 29 Dicembre – ore 15.30/19.30 – l’allegra tombola giocosa

Mercoledì 4 Gennaio – ore 9.30/13.30 – Racconti ad alta voce sulla Befana E laboratorio per costruire una calza (prenotazione consigliata 345.1555558) – ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS 

Prenotazione consigliata 338.9984180




MEDITERRANEO APPENNINICO nella splendida cornice del Palazzetto dei Nobili

Martedì 13 dicembre la prima edizione. Una giornata di laboratori di festa di ascolto di condivisione, una immersione nella musica nel canto nelle danze grazie alla partecipazione di due protagonisti dello studio e della interpretazione della musica popolare italiana: Nando Citarella E Massimiliano Di Carlo. 

L’Aquila, 8 dicembre 2022.  “MEDITERRANEO APPENNINICO” nasce dal desiderio di esplorare Culture e Umanità apparentemente distanti, addentrandoci nelle differenze che quando sono tradizione diventano maggiormente simboliche e rappresentative ma allo stesso tempo capaci di attivare delle frequenze comuni che sono la chiave del dialogo dei popoli. È la cultura la chiave per scardinare le paure e dare maggiore valore alla condivisione, all’incontro e al confronto. “MEDITERRANEO APPENNINICO” è un viaggio attraverso la terra, fra quelle culture che viaggiano, che prendono e danno dall’immenso bacino Mediterraneo fin lungo la dorsale appenninica e viceversa attraverso i filtri delle città portuali che diventano laboratori sociali oltre che culturali. 

L’idea di coinvolgere artisti del calibro di Nando Citarella e Massimiliano Di Carlo nella prima edizione del progetto artistico culturale “MEDITERRANEO APPENNINICO” è sostanziale per conoscere e ascoltare gli studi e le ricerche svolte sul mondo Agro pastorale, culturale e della musica tradizionale dell’Italia centro meridionale fin oltre i confini nazionali. 

Massimiliano Di Carlo affonda le proprie radici e prende le mosse dall’Appennino marchigiano fino ai Monti Lattari e oltre, con collaborazioni che vanno dal nord fino a Napoli, Nando Citarella, dal suo specifico napoletano ha aperto uno studio che va di là dei confini nazionali e riguarda proprio le influenze mediterranee culturali, artistiche e sonore.  

Il programma prevede:

Dalle ore 15.00 i laboratori di canto su tamburo a cura del Maestro Nando Citarella.

Alle ore 19.00 Massimiliano Di Carlo con la sua voce e con strumenti autoscostruiti o ritrovati nelle case dei suonatori, farà ri-suonare il repertorio di tradizione orale dell’Italia centro meridionale grazie al suo “Canto alla Rovescia”.

A seguire concerto di Nando Citarella in “A Fior di pelle”, un progetto che si basa su dialogo, forme di integrazione e incontro attraverso voci, ritmi, percussioni e passi di danze dal tardo ‘500 ad oggi in Italia e nel Mediterraneo, attraverso la matrice popolare relativa alle Musiche e alle Danze del mondo partendo proprio da quelle dell’Italia centro-meridionale e ponendo attenzione su analogie e sincretismi.

Il laboratorio e i concerti saranno accompagnati esclusivamente con musica dal vivo e l’unico suono che trascinerà i partecipanti nel canto e nella danza sarà quello incessante e terapeutico del tamburello, dell’organetto della tammorra …  Per i laboratori con il Maestro Nando Citarella è necessaria la prenotazione entro il 12 dicembre alle ore 20.00

Info e prenotazioni: 328/0822365”




RIME Toscibili

Gino Bucci a Tornimparte giovedi 8 dicembre

Gino Bucci, ideatore, tra l’altro, della seguitissima pagina Facebook L’Abruzzese fuori sede, arriva, finalmente, a Tornimparte per la presentazione del suo libro Rime Toscibili

Innamorato dell’Abruzzo, ironico, divertente, Gino Bucci ha condensato nel suo libro molti dei temi trattati si sui social, ma anche nel corso di seguitissimi incontri “dal vivo”. Al libro hanno contribuito due istituzioni della cultura abruzzese recente, Donatella Di Pietrantonio e Remo Rapino, entrambi recenti vincitori del premio Campiello. 

A Tornimparte i preparativi sono in corso da tempo: la Pro Loco ha curato l’organizzazione mentre il noto ristorante “La Cascina per un Sogno” ha messo a disposizione gratuitamente i locali.

L’appuntamento, quindi, è fissato per Giovedì 8 dicembre, alle 17:30 presso La Cascina per un Sogno, l’ingresso è libero, per una serata che si preannuncia ricchissima di sorprese!




HITS & STRINGS Italian Contemporary Orchestra

L’ensemble promosso dal Centro Adriatico di Produzione Musica e diretto da Angelo Valori protagonista di tre concerti a Pescara, Vasto e Pineto

Pescara, 6 dicembre 2022. “Hits & Strings” è titolo del concerto che vedrà protagonista l’Italian Contemporary Orchestra, l’innovativo ensemble promosso dal Centro Adriatico di Produzione Musica e diretto da Angelo Valori, che proporrà un repertorio incentrato su alcune delle più belle melodie tratte dalle colonne sonore di autori come Ennio Morricone e Nino Rota, rielaborate in una originale versione per soli archi. La seconda parte del programma sarà invece composta da celebri hits internazionali, temi straordinari ormai scolpiti nei ricordi di tutti, musiche memorabili ed emozionanti che hanno fatto la storia della musica.

L’Italian Contemporary Orchestra, nata nel novembre 2022 su iniziativa del Centro Adriatico di Produzione Musica – Adrimusic, dedica la propria attività allo studio dei nuovi linguaggi musicali uniti alla tecnologia, con l’obiettivo di essere un vero e proprio ponte tra gli organici della musica classica e quelli più vicini al mondo molteplice e multiforme della musica contemporanea.

L’ensemble rappresenta inoltre anche una preziosa opportunità di lavoro per i migliori talenti musicali diplomati nei nostri conservatori, ai quali offre l’opportunità di esibirsi sui palchi più prestigiosi sia abruzzesi che nazionali.

L’Italian Contemporary Orchestra sarà in concerto il 7 dicembre a Pescara (ore 21.00, Auditorium Flaiano), l’11 dicembre a Vasto (ore 21:15, Teatro Madonna dell’Asilo) e il 12 dicembre a Pineto (ore 21:15, Teatro Polifunzionale); i bigliettio sono in vendita sul circuito CiaoTickets e per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.