MEETING INTERNAZIONALE. Gli adolescenti del terzo millennio

Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 6 e 7 maggio 2022, Aula Magna I.I.S. “Di Poppa – Rozzi” di Teramo e Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 7 maggio 2022. Oltre cinquecento i partecipanti al meeting internazionale “Gli Adolescenti del Terzo Millennio – Il patto educativo globale e inter-generazionale con e per gli adolescenti” proposto dall’Ufficio Scolastico per l’Abruzzo e dalla Diocesi di Teramo-Atri nelle due giornate appena trascorse.

A dare lustro al convegno, ospitato dall’I.I.S. Di Poppa-Rozzi di Teramo, la presenza di quasi tutti i dirigenti scolastici della città, del Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede, Mons. Vincenzo Zani, e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Il Ministro è intervenuto nel mattino odierno e ha affrontato diverse tematiche attuali: «Abbiamo quasi 22mila ragazzi ucraini nelle nostre scuole. Questo dimostra la forza e l’organizzazione dell’istituzione scolastica italiana. Per l’esame di maturità le nostre scelte si sono dimostrate coerenti fino in fondo. La scuola italiana è in salute ed è ad un livello eccellente per ciò che riguarda il tema dell’inclusione». Bianchi ha poi annunciato circa 32 milioni di euro in Abruzzo per la costruzione di nuove scuole, fondi che verranno erogati a sei comuni: Villalfonsina, Vasto, Fara San Martino, L’Aquila, Montesilvano e Roseto Degli Abruzzi.

Anche Monsignor Vincenzo Zani è intervenuto al convegno in mattinata, dichiarando che «il confronto ed il dialogo con le nuove generazioni è argomento molto caro alla Chiesa e soprattutto al Papa. Nessuno rimanga chiuso nelle proprie posizioni: ci sia dialogo tra le generazioni così come dovrebbe esserci tra i popoli».

Nel pomeriggio, poi, il Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede ha presieduto la quinta edizione della Veglia Mariana Internazionale dei Giovani al Santuario di San Gabriele, dove di sono collegati per la preghiera del Santo Rosario i giovani di Scutari (Albania), Londra (Regno Unito), Xalapa (Messico), Panadura (Sri Lanka) e Antananarivo (Madagascar).  Un particolare saluto, all’inizio della celebrazione, è giunto dalla comunità di Užhorod, nella regione della Transcarpazia in Ucraina, con una toccante testimonianza da parte del Rettore del seminario “Redemptoris Mater” di Kiev, rifugiato proprio in Transcarpazia a causa della guerra in corso.

La Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 2022 è stato l’atto conclusivo di un percorso sul patto educativo globale di Papa Francesco avviato due anni fa dal Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi. Un cammino fatto di seminari formativi, pellegrinaggi e momenti di preghiera come quella odierna, a conclusione del quale il vescovo aprutino ha annunciato: «Questa esperienza ci ha insegnato ciò: è possibile camminare insieme, siamo un popolo universale».




PREMIO POETAMI, II^ edizione: cresce la partecipazione

Tra i premi un prestigioso “Atelier di poesia”

Miglianico, 7 maggio 2022. Aumentano le adesioni al Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia, seconda edizione, organizzato in onore e memoria di Paride Di Federico, giovane studente e poeta di Miglianico prematuramente scomparso: quest’anno il numero dei partecipanti è di 94; organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con la direzione artistica di Peppe Millanta, il concorso gode del patrocinio del Comune di Miglianico (Chieti), e la collaborazione della Pro Loco di Miglianico.

“Sembra che PoetaMi – ha commentato il sindaco Fabio Adezio – sia costretta a convivere con i periodi difficili per la nostra storia contemporanea tra Covid prima e guerra in Ucraina poi, ma credo che questa situazione sia un contesto favorevole in cui il messaggio eterno della poesia, che dona speranza, pace, gioia, si può declinare anche in riflessione, attenzione, cultura: grazie alla Scuola Macondo e all’infaticabile opera del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, abbiamo costruito un evento che sta plasmando l’identità di Miglianico. Sono felice di constatare come il premio PoetaMi stia catalizzando l’attenzione dei poeti di tutta Italia e in particolar modo dei giovani, a cui è dedicata una sezione apposita: essi sono il nostro futuro e vanno educati al bello, al buono, alla poesia della vita. Voglio ricordare con una punta di nostalgia anche la nostra Margherita Anzellotti, in nome della quale sarà per la prima volta attribuito un premio al miglior autore abruzzese in gara: lei, che ha dato tanto a Miglianico per la costruzione della propria identità, sarebbe felice di vedere tutta questa attenzione e tutto questo interesse verso il suo e nostro luogo del cuore che tanto amava e a cui ha dedicato tutte le sue energie”.

Con la chiusura del bando, si passa ora a valorizzare la sensibilità e la dote artistica dei partecipanti, sottoposti al giudizio di un’attenta giuria composta da: Antonello Antonelli (docente e giornalista), Andrea Buccini (poeta), Paolo Fiorucci (poeta e libraio), Barbara Giuliani (poeta), Eleonora Molisani (giornalista e poetessa), Corinne Stella (docente), Stefano Tieri (docente).

Il concorso a tema libero, rivolto agli adulti, prevede due categorie, una riservata alla poesia inedita e l’altra a raccolte edite di poesie; sono previsti anche due premi speciali che verranno assegnati dalla giuria, il Premio Under 35 riservato ad un autore nato tra il 2004 e il 1987 che si sia particolarmente distinto con la sua opera ed il Premio “Margherita Anzellotti”, riservato ad un autore abruzzese.

E proprio a 10 finalisti del premio e ai due finalisti dei premi speciali, spetta la partecipazione all’“Atelier della Poesia” che si terrà il 28 e 29 maggio, curato da Davide Rondoni, con la presenza di Gian Mario Villalta, Direttore di Pordenonelegge.it: non mancheranno ore di discussione e confronto su temi poetici ed esponenti della poesia italiana e straniera, ci saranno letture ed analisi di testi poetici oltre che esercitazioni e laboratori.

Inoltre, il 28 maggio a Miglianico dalle 20.30, nei pressi della Casa delle Monache ci sarà la premiazione. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà, inoltre, a sua discrezione tre borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli. Accanto al premio per gli adulti, continua anche il premio di poesia dedicato alle scuole, intitolato a Paride Di Federico, giunto alla XIII edizione.

“La poesia – spiega Villalta – è una forma di meditazione, nel senso più profondo ma anche più semplice, dentro la realtà della lingua, che è la caratteristica più umana tra tutte le altre. Intendo per meditazione l’esercizio dell’attenzione, la disponibilità alla sorpresa e al mutamento, come anche la ricerca di una continuità armonica di sé e delle proprie relazioni con il mondo. Noi percepiamo il nostro bisogno di poesia come un “mancare” della parola nella comunicazione, al quale la forma poetica sopperisce, ma in fondo non è che accedere a un altro livello, che è quello della risonanza della parola che accomuna due o più esistenze. Riassumendo: la poesia è una realtà della lingua che pone in gioco la nostra esistenza, proponendo un diverso livello di relazione tra gli esseri umani rispetto a quello della necessaria comunicazione sociale; la modernità modifica alcune pratiche di trasmissione, ma non la sostanza”.

A proposito dell’avvicinamento di tante persone al mondo della poesia, Villalta spiega:“I nuovi canali comunicativi facilitano la circolazione delle esperienze che rispondono all’appello della poesia; sarà da ricostruire in seno al digitale una relazione tra gli interessati che superi la fase dell’istantaneo ‘mi piace’ in favore di un’esperienza più sentita e densa dal punto di vista esistenziale”.




SALOTTO CULTURALE,  una rilettura delle donne vibratiane del Novecento  

Teramo, 7 maggio 2022. Mercoledì 11 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11 la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una rilettura delle donne vibratiane del Novecento   attraverso il libro di Galiffa Francesco, Eravamo contadine, Arsenio, 2021, a cura di Elisa Di Biagio

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, e-mail) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

“Sono venticinque le donne della Val Vibrata, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che si raccontano nel libro “Eravamo contadine” di Francesco Galiffa. Storie di vita che attraversano buona parte del ‘900, consumato in un angolo d’Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all’interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall’autore e sottintende la poli vocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa.” (dalla prefazione di Maria Rosaria La Morgia)

 Arsenio edizioni 2021

In presenza: si consiglia mascherina FFP2.     Sarà presente l’autore

Francesco Galiffa è nato nel 1947 a Nereto (Teramo), dove vive tuttora. Si è laureato in Lettere Moderne a Chieti discutendo una tesi sul Brigantaggio post-unitario in Provincia di Abruzzo Ultra I  (Teramo). 

Ha insegnato materie letterarie alla Scuola secondaria con particolare attenzione alla  didattica attiva. Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come F. G. abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica”.

Appassionato di ricerca antropologica del territorio neretese e vibratiano, ne dà conto attraverso le sue pubblicazioni.




STUDENTI DELL’ITS FINALISTI. Al Cibus con le genzianelle circolari

Un importante riconoscimento è arrivato nel corso del Cibus di Parma per gli studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo che sono arrivati tra i 5 finalisti del concorso nazionale “Ecotrophelia Italia”, organizzato da Federalimentare con l’obiettivo di favorire l’eco-innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti alimentari industriali. Nato dall’idea di limitare l’impatto ambientale dei processi di produzione e di favorire il riciclo dei sottoprodotti industriali, il concorso è diventato negli anni un appuntamento imprescindibile per gli studenti delle Università e degli ITS italiani afferenti al settore alimentare che vogliono proporre al mondo industriale nuove idee e soluzioni originali.

“Per l’ITS di Teramo – dichiara il presidente Enrica Salvatore – l’approdo tra i 5 finalisti ha costituito un traguardo importantissimo perchè ha consentito di premiare un lungo lavoro di ricerca e al tempo stesso è stato un’occasione per valorizzare i prodotti del territorio teramano nel segno della mission del nostro ITS che sposa territorio e innovazione di prodotto”. Gli studenti teramani hanno infatti partecipato al concorso con le “Genzianelle”, biscotti definiti “circolari” poiché realizzati con vino e radici di genziana esauste ma rigenerate attraverso una particolare farina. Da qui la proposta al Cibus di un prodotto dolciario da forno della tradizione abruzzese, illustrato nelle sue caratteristiche anche da un QR Code realizzato dagli studenti, che è riuscito nell’intento di superare con l’originalità del prodotto rigenerato, i vincoli posti sulla raccolta di genziana in un territorio che vanta tre parchi nazionali.

Il primo posto del concorso se lo è aggiudicato l’Its del Piemonte con una menzione per l’Università di Parma, ma essere arrivati tra i primi 5 finalisti per gli studenti teramani è stato comunque un importantissimo risultato. «Il Cibus è stato una vetrina importante del loro lavoro realizzato con l’azienda Scuppoz, – ha concluso il presidente dell’ITS Salvatore – ma è stato anche un’occasione per far conoscere la proposta formativa dell’ITS Agroalimentare di Teramo che ha saputo dimostrare di essere al passo con le nuove sfide alimentari verso soluzioni eco-compatibili”.

Foto: Studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo insieme ad Anna Iannetti del Liquorificio Scuppoz, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e la docente Elena del Toro, (al centro da sinistra a destra).

Vittorio Nazionale




DI NUOVO IN SENEGAL. Il Circolo Colibrì getta le basi

Giulianova, 7 maggio 2022. Rafforzamento del gemellaggio tra Giulianova e Dakar per la creazione di nuove opportunità di cooperazione. Il Sindaco Jwan Costantini: “ Ringraziamo Ambra Di Pietro ed Egidio Casati per il loro impegno a favore dell’ampliamento dei comuni orizzonti culturali e di investimento”.

Ambra Di Pietro ed Egidio Casati sono da diversi giorni in Senegal. Il Circolo Colibrì di Giulianova, attraverso di loro, è dunque di nuovo presente a Sindia, il villaggio dove l’associazione giuliese opera da anni e dove sono state realizzate scuole, attrezzati ospedali e scavati pozzi d’acqua potabile. Ieri, sono stati ricevuti dal neosindaco della capitale Dakar, Barthelemy Dias. “Un primo cittadino giovane, dinamico, intuitivo e con una gran voglia di fare – commenta Ambra Di Pietro, che del Colibrì è fondatrice e presidente – Dias, che peraltro è di religione cristiana, ha assicurato di voler rafforzare il gemellaggio già posto in essere con la città di Giulianova. Sua intenzione è avviare nuovi progetti di cooperazione, che potrebbero rappresentare un’opportunità per le nostre aziende.” Interessato e ben disposto, sotto questo punto di vista, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini. “ Ringrazio innanzitutto il Colibrì – ha detto – per l’azione umanitaria che da anni sta promuovendo in Senegal e per la collaborazione prestata, in più occasioni, anche alla nostra città. Questa Amministrazione è aperta e disponibile ad ogni forma di dialogo e cooperazione che punti all’allargamento degli orizzonti culturali e imprenditoriali di entrambe le comunità”.




Grande soddisfazione: Edoardo Sferrella in una produzione Italo-Cinese come Protagonista.

Chieti, 6 maggio 2022 –

Momento pieno di soddisfazioni per il giovane attore di origini teatine Edoardo Sferrella, già comparso in altre serie di livello nazionale come “Leonardo” trasmesso lo scorso inverno su RAI 1.

Di recente ha terminato le riprese del film “Spillover”, prodotto tra Cina e Italia per la regia di Gianluigi Perrone, avanguardista del genere horror e thriller. Il giovane attore dopo un intenso percorso di studi con l’attore americano Paul Randall (Mission Impossible) nel suo Actor Studio di Chieti, risulta essere anche noto aldilà del nostro continente, nello specifico in Giappone poiché protagonista in diverse trasmissioni televisive partecipando a programmi di vario genere in prima serata su reti come NihonTV e NHK e ospite in trasmissioni molto seguite con Matsuko Deluxe o Mirei Kiritani (“Atelier”)  o al fianco di Satomi Ishihara (“Shin Godzilla”), tra le attrici più famose del Sol Levante, nel dramma campioni d’ascolti “Pretty Proofreader”.

Inoltre, in Patria lo abbiamo visto co-protagonista nelle vesti di Salaì nel documentario di produzione italo-francese “Il Ritratto Ritrovato” disponibile su Amazon Prime, dedicato al misterioso autoritratto di Leonardo Da Vinci, per poi figurare nell’entourage di Michelangelo nella serie dedicata allo stesso genio. 

“E una grande soddisfazione poter realizzare qualcosa anche in Patria!” dice di sé il giovane artista. Speriamo quindi di vederlo ancora in azione facendogli un enorme in bocca al lupo!




Madri generazione X, Digitale, Reading, Story telling

Pescara, 6 maggio 2022 –

Domenica 8 Maggio alle 18.00 presso lo SpazioMatta per MATTA#APERTO2022

L’evento “Madri generazione X – Digitale, Reading, Story telling” , creato per MATTA#APERTO2022 a cura di Arterie con la collaborazione di Artisti per il Matta e Mila Donnambiente, parte da una riflessione sull’attivismo, sulla verità e sulla resistenza  e sulla responsabilità. L’evento prevede la proiezione della performance in digital, produzione Arterie Truth-ing di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi , vogliamo raccontare le storie di madri, di resistenza e attesa, il file-rouge che unisce molte donne e madri di ogni latitudine.

Moderato daBenedetta La Penna, prevede il Reading di Mariangela Celi, lo Storytelling di Edvige Ricci con “le madri di Srebrenica” e il racconto/narrazione di Nadia Fedirko  su  “le madri di Kiev”. Queste donne tutte insieme ci porteranno le testimonianze delle madri dalle zone di guerra di ieri e di oggi, ed Infine un dialogo conMonica Ciarcelluti (regista di Arterie) e Benedetta La Penna (attivista e scrittrice) e darà al pubblico la possibilità di confronto sui temi proposti per arrivare a concludere ed elaborare una proposta che riveli la propria verità.

In occasione dell’evento che è con ingresso con sottoscrizione supportiamo l’emergenza in Ucraina con raccolta fondi a favore di Save the children.

Parteciperanno all’evento

Monica Ciarcelluti
Attrice, regista, pedagoga. Attratta dall’Altro, viaggio, mi appassiono all’alchimia che nasce delle contaminazioni linguistiche e culturali. Studio teatro tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, Beirut. Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara e simultaneamente progetti interculturali e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Il connubio tra arte e intercultura un modus vivendi.

Benedetta La Penna
Classe 1990, Pescarese di adozione. Attivista transfemminista e co-fondatrice del Collettivo Zona Fucsia, si occupa di divulgazione femminista. È speaker radiofonica e autrice in Radio Città Pescara – Popolare network con il suo talk su politica e attualità “Stand Up! Voci di resistenza” ed è redattrice di alcune testate online come BL Magazine e Intersezionale. È infine libraia e operatrice culturale presso la libreria indipendente Primo Moroni di Pescara.

Mariangela Celi
Attrice, formatrice, esperta di teatro per nuove generazioni. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Ho condiviso momenti di formazione con compagnie artisti come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi.

Gisela Fantacuzzi
Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendomi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato.

Edvige Ricci
Edvige Ricci è della generazione del dopoguerra. Dalla Majella, sotto le cui pendici ha studiato, fino al diploma, ha poi frequentato università di materie letterarie a Bologna e vissuto attivamente il ’68. Mai abbandonato lo sguardo appassionato per la politica, ha contribuito a fondare i Verdi, a partire dal primo convegno internazionale  a Pescara “La terra ci è data in prestito dai nostri figli… “. Come verde ha anche fatto parte di consigli comunali e provinciali, con una brevissima parentesi di governo comunale in cui è riuscita a far nascere aree pedonali e verdi, sempre avversate da esponenti del potente fronte dei commercianti. Ancora attiva in associazioni per donne e per ambiente, da tempo coltiva ponti con donne e associazioni della Bosnia, relativi al genocidio di Srebrenica.

Nadia Fedirko
Professoressa di Lingua e Letteratura Ucraina, nasce a Leopoli in Ucraina, svolge l’attività di mediatrice culturale.  E Fonda ed è Presidentessa di APS la voce d’Abruzzo. Attualmente coordina l’accoglienza dei bambini Ucraini rifugiati in Italia a causa della guerra in corso.

Michela Di Stefano




Tutto pronto, la presentazione del volume di Mirella Spinello

Chieti, 5 maggio 2022 –

Verrà presentato sabato 7 maggio alle ore 16 presso la libreria Bosio di Chieti il volume della scrittrice Mirella Spinello dal titolo L’Alba di una nuova vita, edito da Teaternum con la prefazione del critico Massimo Pasqualone, che così scrive presentando il volume: “Narrare e ascoltare storie rappresentano per l’essere umano attività innate ed irrinunciabili. Il vissuto di altri individui esprime infatti una conoscenza acquisita, da cui trarre importanti insegnamenti.

Fin da bambini si ha la necessità di raccontare e condividere delle esperienze per conoscere meglio se stessi e alleggerire la propria esistenza. Il romanzo di Mirella Spinello, “L’Alba di una Nuova Vita”, si muove su due direzioni, da una parte il voler descrivere lo smarrimento per un evento inaspettato e devastante e dall’altra la necessità di fissarlo per sempre, superando il logorio del tempo.

Parlare di un accadimento serve per elaborarlo e analizzarlo in tutte le sue sfaccettature. Solo, così, paure e timori possono lasciare spazio a nuove risposte. In una sorta di diario, Giulia, la protagonista, racconta di come la pandemia entri nella sua vita, costringendola a ridisegnare i confini di relazioni umane condizionate da un nuovo lessico.

È facile identificarsi con lei, perché nella sua storia è possibile rivivere una storia collettiva, scandita da emozioni e pensieri diventati universali.”

Alla presentazione, che si terrà nell’ambito della rassegna Parole tra i libri. Cento scrittori per Chieti, interverranno la scrittrice ed i critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione.




Caccia all’affare, il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 4 maggio 2022 –

Fiera di Pescara – 7 e 8 maggio terza edizione

Ultima edizione per Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage di Pescara.

Finalmente il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti. Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari.

Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la terza volta il 7 e 8 maggio, ultima edizione della stagione prima della pausa estiva, si torna in autunno con tante novità .

Punto d’informazione per la valutazione di bottiglie storiche di vino, liquori e whisky. Chiunque voglia sapere se le proprie bottiglie in cantina hanno valore da collezione, si può rivolgere al punto dedicato e avere gratuitamente la propria valutazione.

In vintage non è solo collezionismo è anche sostenibilità grazie alla nuova vita degli oggetti che tornano utili in un ottica di riuso.

Ingresso €4

Offerta prevendita €3 (valida fino all’7/05/22) su circuito CiaoTickets

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Bar e parcheggio gratuito.




Teatro-ragazzi: Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario

Sulmona, 29 aprile 2022 –

Dopo il grande successo de “Il Gruffalò” prosegue la stagione di teatro-ragazzi, promossa da Meta Aps e sarà il Piccolo Teatro di Via Quartario ad accogliere domenica 15 maggio alle ore 17:00, “Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario”, la commedia per ragazzi di e con Emanuela Belmonte e Alessandra Lanciotti, diretta da Emanuele Avallone, prodotta da Materiaviva perfomance, la compagnia della settimana dopo e promossa da Pandora Lab.

“Magari” è la storia di due strani personaggi sospesi in un luogo senza tempo. È uno spettacolo poetico e buffo che parla con delicatezza della paura di ognuno di noi di rimanere da solo e della difficoltà di comunicare con gli altri. 

Tra strane ossessioni e qualche difficoltà, si dipana una storia fatta di piccole vicende: momenti intimi e delicati si alternano a grandi entusiasmi e scoperte inaspettate.

Il senso del gioco pervade ogni cosa, permettendo alle protagoniste di superare con comicità e poesia i problemi e le paure che si trovano ad affrontare. In questo modo scopriranno che insieme gli ostacoli si superano con leggerezza e che “magari” è proprio di questa leggerezza che tutti abbiamo bisogno. Attraverso il teatro fisico, il clown teatrale, l’acrobatica aerea e la musica dal vivo, le due attrici chiamano lo spettatore ad essere partecipe dell’intimità di un dialogo tanto strampalato e surreale, quanto intenso, ma nel quale, in fondo, ognuno di noi può riconoscersi.

I biglietti sono disponibili in vendita presso l’Ufficio Servizi Turistici di Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events. Il costo è fissato a € 8 (Posto Unico).




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Franco Costabile: l’allievo di Ungaretti, a cura di Filippo D’Andrea

Teramo, 24 aprile 2022 –

Mercoledì 27 Aprile  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone un webinar su un poeta del Sud, FRANCO COSTABILE, allievo di Ungaretti  a cura di Filippo D’Andrea 

L’incontro sarà contemporaneamente in presenza e sulla piattaforma Google meet. È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com. In presenzaa: si richiedono Green Pass  e mascherina FPP2.

Approfondinmento

Franco Costabile nasce nell’agosto 1924 da Concetta Immacolata Gambardella, casalinga appartenente a una famiglia borghese di commercianti amalfitani, e da Michelangelo Francesco Pietro Costabile.

Il padre non si sente a suo agio nel piccolo centro calabrese e dopo il matrimonio si reca in Tunisia per dedicarsi all’insegnamento, abbandonando moglie e figlio. Questo abbandono  segnerà il poeta, a cui farà riferimento nel componimento giovanile “Vana Attesa”, pubblicata nel 1939.

Dopo la maturità classica conseguita nella vicina Nicastro, frequenta   Lettere, dapprima a Messina e poi – dal 1946 – a Roma, dove si laureerà con una tesi in paleografia. In questo periodo stringe un forte rapporto con Giuseppe Ungaretti, suo professore di Letteratura Contemporanea: in Costabile, Ungaretti rivede il figlio perduto da poco in Brasile, in Ungaretti il poeta sambiasino trova invece l’assente figura paterna.  Dopo la laurea, a partire dal 1950 insegnerà in vari licei e istituti tecnici, ma collaborerà anche con riviste e alla stesura di una enciclopedia cattolica.

La sua poesia è stilisticamente ermetica, poiché risente dell’afflusso di Ungaretti, ma è anche neorealista per la descrizione cruda ed essenziale della condizione di vita di un paese del Meridione d’Italia. La Calabria è percepita dal poeta sia come madre che come matrigna, poiché al contempo insegna i valori autentici della vita ma ti costringe a fuggire da essa per vivere dignitosamente.

Dopo varie esperienze dolorose (l’abbandono della moglie e delle due figlie) Costabile decide di togliersi la vita il 14 aprile 1965. Ungaretti, che al poeta si sentiva ancora molto legato, scrive per questo dei versi, prima pubblicati in un libretto stampato a cura di amici, e ora trascritti come epitaffio sulla sua tomba nel cimitero di Sambiase.




Tre pomeriggi: omaggio alle fiabe dei Fratelli Grimm

L’Aquila, 24 aprile 2022 –

L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” e la Biblioteca Regionale “Salvatore Tommasi” propongono tre pomeriggi-evento gratuiti per le bimbe e i bimbi di età compresa tra 0 a 6 anni dedicati alla lettura ad alta voce di alcune delle fiabe dei Fratelli Grimm con la proiezione del cartone animato che il libro ha ispirato.

Gli incontri si terranno nella Sala dell’Infanzia della Tommasiana inaugurata lo scorso ottobre, in cui il mondo dei libri si unisce al cinema e alla tecnologia digitale grazie ad una dotazione tecnica di ultima generazione.

Martedì 26 aprile alle ore 16.00 sarà possibile seguire la fiaba di Tremotino che narra la storia di un folletto dispettoso a cui piace fare accordi con le persone per avere sempre qualcosa in cambio.

Il programma prevede altri due incontri fissati nello stesso orario pomeridiano per martedì 10 maggio con la fiaba Il lupo e sette capretti e martedì 24 maggio con L’oca d’oro.

Per le bambine ed i bambini dai 6 ai 10 anni è stata pensata, invece, una lezione sulla storia del cinema che intende ripercorrere le fasi evolutive dalla nascita del cinema, passando dal muto, al sonoro, al colore, fino al digitale con l’ausilio di proiezioni cinematografiche che forniscono un valido esempio visivo in grado di coinvolgere i giovani spettatori.




Maggio dei libri: il via dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila

L’Aquila, 23 aprile 2022 –

Nell’ambito della Giornata del libro e del diritto d’autore che dà il via a Il Maggio dei Libri, l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” propone una giornata-evento gratuito dal titolo “ContemporaneaMente. Leggere per comprendere … con il cinema”.

Oggi, sabato 23 aprile 2022, sarà possibile vedere in streaming il film Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller (Italia, 1992) seguito dal contributo cinematografico di Katiuscia Tomei.

Un maestro elementare si ritrova in una classe problematica in un paesino vicino Napoli e cerca di dare il meglio di sè per apportare un miglioramento alla loro situazione. Un film in cui i bambini grazie alla mediazione, all’insegnamento, all’importanza dei libri e della poesia escono da quel cono d’ombra per poter sognare in grande.

Il film ci fa capire come la cultura e i libri sono fondamentali per comprendere il passato e le proprie origini, comprendere il presente per sopravvivere in determinati contesti e comprendere il futuro per riscattarsi e intraprendere percorsi nuovi. La pellicola è la celebrazione della cultura, in contrapposizione al decadimento di ciò che sprofonda intorno.

Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Abruzzo, che ha accolto l’iniziativa promuovendola presso le scuole.




Il FLA 2022

Festival di Libri e Altrecose festeggia la giornata Mondiale del Libro 2022

Pescara, 22 aprile 2022 –

Sabato 23 aprile all’Auditorium Petruzzi arrivano Carlo Gabardini e Guido Catalano. La mattina è dedicata ai ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, per tutto il fine settimana al Museo delle genti e al Museo Cascella in programma laboratori e attività didattiche per i bambini

Era il lontano 1996 quando l’Unesco scelse il 23 aprile come data per la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Una data non casuale che coincide infatti con le morti di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega, tre veri e propri pilastri della letteratura e della cultura mondiale. 

Anche quest’anno, il FLA festeggerà la ricorrenza con una ricca serie di iniziative, realizzate con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e in collaborazione con la Fondazione Genti d’Abruzzo e tutti i parter privati che da sempre sostengono il festival, in primis il main sponsor Metamer, fornitore energetico del territorio che da tanti anni è al fianco del FLA: «La nostra è una partnership solida che si traduce in un valore aggiunto che intendiamo apportare anche in questa occasione, non limitandoci ad essere un semplice “sponsor”» ha dichiarato Nicola Fabrizio, Amministratore delegato di Metamer.

«Per questo collaboreremo con il Festival anche in occasione degli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale del Libro, un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative che Metamer sostiene attivamente, avendo particolarmente a cuore la diffusione della cultura nel nostro territorio».

La giornata inizierà alle 9:30 con l’incontro tra alcune classi dell’Istituto Tecnico Tito Acerbo e Carlo Gabardini, evento previsto all’interno del progetto “Reading Revolution” presentato e iniziato al FLA lo scorso novembre: «L’Acerbo è un Istituto Tecnico con una lunga e gloriosa storia alle spalle, ma aperto alle sfide del nostro tempo. I temi centrali del progetto, l’ecologia e l’innovazione – ha sottolineato il dirigente scolastico Carlo Di Michele – richiamano fortemente le materie di indirizzo dei corsi di studio della nostra scuola, Turismo, Ambiente e Territorio, Marketing. La sinergia con il FLA serve a creare un ponte tra letteratura e innovazione, per dare un’impronta totalmente nuova al concetto di lettura, argomento spesso relegato esclusivamente ai licei».

«L’incontro con Gabardini – ha continuato il dirigente scolastico – è un evento speciale per il quale gli alunni hanno preparato interventi e domande da rivolgere all’autore di SanPa. Questo tipo di dibattito è da considerarsi integrativo del percorso di Educazione Civica, nell’ambito della sensibilizzazione ai temi dell’integrazione, del disagio, della diversità, delle tossicodipendenze e del recupero delle situazioni di svantaggio sociale».

Alle 19:00 all’Auditorium Petruzzi Carlo Gabardini, intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, spiegherà le scelte narrative che hanno portato al successo il docufilm “SanPa” prodotto da Netflix, un documentario sulla comunità e sul suo fondatore, Vincenzo Muccioli. Attraverso il suo nuovo libro “Una storia comune: Sanpa: io, noi, tutti” (HarperCollins, 2022), lo scrittore riporterà all’attenzione del pubblico e dei giovani un luogo intriso di opinioni e pregiudizi, misteri, polemiche ed episodi mai del tutto chiariti.

Alle 21:00, sempre al Petruzzi, sarà la volta del massimo esperto vivente in pene d’amore, Guido Catalano, che presenterà “Amare male” (Rizzoli, 2022), un libro che ci racconta come soffrire concentrati ma con stile, con un taglio sarcastico e ironico, definitivo e imbarazzante. Un romanzo spassoso “con dentro un gatto, un podcast e pessimi consigli d’amore”, una narrazione terapeutica per l’autore e i suoi lettori, accomunati dall’assoluta incapacità di gestire il sentimento più forte e imprevedibile che esista. Ingresso 3 euro su prenotazione, l’incasso sarà destinato all’Ukrainian Book Institute per la stampa di libri in ucraino da distribuire ai bambini rifugiati in Europa.

Al Museo delle Genti e al Museo Cascella sono previste numerose attività per i bambini: per quelli dai 3 ai 5 anni, sabato 23 e domenica 24 a partire dalle ore 17:00, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, è previsto il laboratorio “Libri in controluce”, per costruire un libricino partendo da fogli di acetato trasparente sui quali potranno essere tracciati segni e incollate sagome di carta di diverso grado di trasparenza per creare storie a “livelli” sovrapposti; per i bambini dai 6 agli 11 anni, invece, sempre al Museo Cascella e sempre alle 19:00, sabato 23 è in programma “L’antico erbario”, un tuffo nel passato per riscoprire antichi saperi e conoscere i segreti delle piante, mentre domenica 24 sarà la volta di “Piccoli illustratori alla bottega dei Cascella”, in cui i piccoli ospiti, come in una vera stamperia, si divertiranno a realizzare una speciale versione della famosa rivista “L’Illustrazione Abruzzese”, imparando le regole base dell’editoria e personalizzando le proprie copie. Info e prenotazioni al numero 085.4510026 e 393.9374212, oppure via mail all’indirizzo didattica@gentidabruzzo.it.

«In continuità con il lavoro svolto fino ad oggi dalla Fondazione Genti d’Abruzzo», ha dichiaro il presidente Emilio Della Cagna, «anche in questa circostanza il Museo delle Genti ha agito come catalizzatore e propulsore di idee e di progetti. Ci poniamo da sempre non soltanto come un luogo di conservazione della memoria e del passato, ma anche come una piattaforma di incontro e scambio di relazioni e di buone pratiche, oltre che come un importante presidio culturale di promozione del libro, della lettura e della cultura in generale».




Prossime amministrative

Riunione organizzativa

Teramo, 22 aprile 2022 –

“La nostra idea di buon’amministrazione è bastata sull’ascolto del territorio, la prossimità con i cittadini, con le università, i giovani e la vicinanza con le attività” è il primo commento congiunto di Emiliano Di Matteo e Jwan Costantini, rispettivamente vicecoordinatore regionale e provinciale, che proseguono: “questi sono punti di contatto con il mondo del fare, quello del centrodestra e per questi motivi ci facciamo promotori per i istituire un tavolo tecnico”

Il commissario cittadino della Lega Teramo Arianna Fasulo aggiunge: “la nostra ambizione più grande è riportare Teramo alla sua dignità di città capoluogo centro di interessi culturali, sociali e di reale sviluppo dell’economia realizzabili con progettualità attualmente allo studio.” e sottolinea: “la costituzione delle commissioni tematiche su sicurezza, sanità, commercio, giovani e ambiente arricchiscono un programma già ben delineato” La Fasulo conclude: “Siamo pronti ad esprimere le migliori risorse, puntando ad una progettualità e mirata azione intesa a dare un volto nuovo alla politica ed alla sua realizzazione locale”.

Presenti alla riunione l’Assessore regionale Pietro Quaresimale, il consigliere regionale Simona Cardinale il responsabile organizzativo provinciale e responsabile dipartimento regionale disabilità Maria Di Domenico, la responsabile dell’hinterland teramano Annalisa Caschera, il presidente della Fira e Responsabile del dipartimento economico regionale Giacomo D’Ignazio e dal Presidente dell’ATER teramano Maria Ceci.




Prima assoluta


I Solisti Aquilani per una prima di Ivan Fedele

L’Aquila, 22 aprile 2022 –

Ultimo appuntamento della Stagione concertistica 2021/2022 de I Solisti Aquilani, organizzata in collaborazione con la Società Barattelli. L’orchestra si esibirà oggi, venerdì 22 Aprile, alle ore 18:00, nell’Auditorium del Parco dell’Aquila

Il concerto proporrà una prima esecuzione assoluta del brano TOLT (Tags On a Time- Line) del compositore Ivan Fedele, eseguita dal violoncellista Michele Marco Rossi in veste di solista e commissionata da I Solisti Aquilani. Per l’importante occasione il concerto sarà diretto da Pasquale Corrado. Il programma, oltre al brano di Fedele, include l’”Adagio for Strings” di Samuel Barber e “Shaker Loops” di John Adams, compositore statunitense ancora in attività.

Ivan Fedele nasce a Lecce nel 1953, compie studi pianistici con B. Canino, V. Vitale e I. Deckers e di composizione con R. Dionisi, A. Corghi e F. Donatoni. Figlio di un matematico, deve all’insegnamento del padre la passione per questa disciplina che lo accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive come, per esempio, la definizione di un prototipo di “sintetizzatore granulare” usato nella realizzazione della parte elettronica di Richiamo (per ottoni, percussioni e dispositivo informatico – IRCAM 1993).

Il catalogo di Fedele comprende un centinaio di titoli. Oltre a numerosi lavori da camera, molte sono le composizioni per orchestra sola, con strumento concertante o sinfonico-vocali. La sua musica è stata diretta, tra gli altri, da Boulez, Eschenbach, Chung, Saalonen, Muti, Pappano, per citarne alcuni, ed eseguita da orchestre e ensemble quali BBC, Radio di Berlino, Orch. Sinf. di Chicago, SWR di Stoccarda, National de France, ecc. Inoltre, svolge anche un’intensa attività didattica che lo ha visto presente in importanti istituzioni. Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato Fedele direttore artistico del Settore Musica per il quinquiennio 2012-2016, incarico che gli è stato riconfermato fino al 2019. Nel 2016 la Fondation de France gli ha conferito il Prix International “Arthur Honegger”, per l’insieme della sua opera.

Pasquale Corrado si diploma in Pianoforte, Direzione di Coro, Composizione (con A. Solbiati) e Direzione D’Orchestra (con D. Agiman) presso il Conservatorio “Verdi” di Milano; Continua il perfezionamento in Composizione con Ivan Fedele presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e ricevendo il Premio Petrassi 2011, consegnato in Quirinale dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Premiato in diversi concorsi sia nazionali che internazionali ha ricevuto commissioni da importanti ensemble di tutto il mondo. È stato direttore ed arrangiatore dell’Orchestra Ritmico-Sinfonica Rai arrangiando e dirigendo le musiche per diversi programmi televisivi tutti trasmessi sulle emittenti RAI. Attualmente insegna Composizione presso il Conservatorio di Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia.

Classe 1989, Michele Marco Rossi ha già alle spalle più di cento prime esecuzioni assolute e nazionali di nuova musica. Con un vasto repertorio di ruoli da solista, in ensemble e in formazioni cameristiche, ha preso parte alla realizzazione di nuovi lavori scritti da compositori di tutto il mondo e di diverse generazioni, dalle più grandi firme internazionali ai giovani emergenti, contribuendo all’ampliamento del repertorio musicale dei nostri giorni non solo in termini numerici ma anche dal punto di vista delle possibilità creative. Con il successo del debutto da solista in Biennale di Venezia, porta sulla scena una forte e nuova dimensione teatrale unita alle caratteristiche strumentali: musica vocale, un inedito repertorio di teatro strumentale, trascrizioni, rielaborazioni performative sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo repertorio da concerto, che copre più di 500 anni di musica e che è in continua espansione.

Per lui hanno scritto e stanno scrivendo nuove musiche per violoncello solo alcune delle firme italiane più importanti tra cui Ivan Fedele, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati, Filippo Perocco, ed altri. Si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima, e nel 2017 vince il posto per il Postgraduate presso l’Universitat Art Mozarteum di Salisburgo con E. Bronzi.

Per l’ingresso in sala è obbligatorio presentare il Green Pass rafforzato ed essere muniti della mascherina FFP2 da indossare per tutta la durata dello spettacolo.




Al via resistenza

Memoria al futuro. 23-24-25 aprile a Chieti

Chieti, 21 aprile 2022 –

Sindaco e presidente Febo: “Tre giorni da vivere insieme per la memoria e la storia della Liberazione”. L’ANPI: “Primo passo per un evento destinato a crescere”

L’Amministrazione comunale, Giunta e Presidente del Consiglio comunale, con ANPI di Chieti organizzano la prima edizione della manifestazione “Resistenza: memoria al futuro”, in occasione del 25 aprile 2022. La festa della celebrazione sarà celebrata da tre giorni di eventi, dal 23 al 25 aprile, resi possibili dalla sinergia con la Prefettura e con diverse associazioni cittadine che animeranno gli appuntamenti sul territorio cittadino. Per la ricorrenza, la Città di Chieti sarà inoltre presente con una rappresentanza istituzionale alle celebrazioni previste nel sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna.

“Sarà un 25 aprile di rinascita e di qualità – così il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo – Chieti ricordare il contributo dato alla Resistenza dei suoi figli, lo farà con un calendario in cui si intrecciano storia e storie e iniziative aperte a tutti. Per questo voglio invitare non solo tutta la città, ma tutto il Consiglio comunale a partecipare, perché sia prevalente il valore istituzionale di questa festa che deve appartenere a tutti”.

 “Una festa che non costerà nulla alle casse comunali, perché sostenuta dalla Presidenza del Consiglio e dalla Giunta, oltre che dalla collaborazione di tante associazioni che ringraziamo e vogliamo ci accompagnino in questo cammino – così il sindaco Diego Ferrara – Lo abbiamo fatto e lo faremo anche per altre iniziative e a sostegno della città, mi piace pensare di aver contribuito a porre un mattone importante nella costruzione della memoria collettiva. Questa data è una tappa di riferimento anche della storia di Chieti e di quanti morirono per la libertà, un fatto che non deve essere retorico, perché ci appartiene e che serve a scrivere la storia futura, quella che scriveremo insieme alla città e a quanti vorranno”.

“Con questo 25 aprile si riallacciano dei fili della memoria, anche quelli che storicamente si è tentato di rimuovere – così Aldo Grifone, vicepresidente ANPI – Alla Resistenza appartiene il sacrificio fatto dai tanti giovani teatini non solo per conquistare questa nostra libertà, ma per farla durare. Da lì è iniziato questo percorso che noi abbiamo cercato di portare avanti con un Consiglio straordinario in cui l’11 febbraio del 2006 con delibera l’allora Amministrazione Comunale intitolò la Sala Consiliare ai martiri del 11 febbraio 1944, perché si tenne lì il processo farsa a loro carico e si impegnò a tenere viva la fiamma della memoria.

Oggi siamo riusciti a riprendere quel discorso coniugandolo anche al futuro, immaginando un calendario della memoria viva e forte. Un atto di proposizione e di conoscenza per le nuove generazioni, che ci consente di vivere questa vita serena. Chiudo ricordando come il comandante della Brigata Maiella si presentava, diceva che aveva fatto il partigiano perché lui parteggiava per la pace e aveva dovuto combattere per mantenerla, siamo qui per remare per la pace, specie in questo momento”.

“Abbiamo deciso di strutturare in tre giornate i tanti eventi nati dallo straordinario confronto che si è acceso con le associazioni che hanno aderito a questa prima iniziativa – così Alberta Giannini, delegata del sindaco ai Rapporti con le istituzioni e uno dei motori organizzativi – Un impegno grande e bello a vantaggio di questo evento a cui teniamo e della città, perché abbia memoria. Alle associazioni va un sentito grazie, con la speranza che aderiscano anche altre realtà. Vi invitiamo a partecipare alla tre giorni che comincerà sabato 23 dall’Emeroteca dell’Università, arrivando al 25 aprile fra reading, presentazione di libri, ambiente, teatro, visite negli ipogei che furono rifugi per i partigiani, musica, mostre e anche degustazioni di prodotti tipici. Un particolare grazie anche a Franca Panara che ha con noi acceso i motori di questa organizzazione”.

“Un cartellone che vuole essere il lancio di un’organizzazione permanente di questa giornata, un punto di inizio per celebrare e ricordare nel presente molte vicissitudini storiche, troppo spesso dimenticate o distorte nel loro significato – aggiungono i consiglieri Edoardo Raimondi e Paride Paci – con l’assessorato ai Grandi Eventi, stiamo lavorando a organizzare il Primo maggio, che sarà un appuntamento bello e intenso dopo questi anni difficili, per ritornare e a celebrare con i sindacati e le associazioni una giornata dedicata al tema del lavoro e aperta all’intrattenimento”.

Le associazioni partecipanti. Hanno reso possibile la realizzazione del calendario della tre giorni di Liberazione le associazioni: Libera presidio di Chieti, 360 Gradi, Labirinti Teatro, Legambiente di Chieti, Unione degli studenti, Jamè, Slow Food Chieti, Da grande voglio crescere, Fridays for future Chieti, Amnesty International Chieti, WWF Chieti-Pescara, Music & Arts Academy di Giuliano Mazzoccante, Teatelier, Comitato territoriale Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”, Libridine, Unione Sindacale di Base, Cisl, Uil, Cgil, Mediterranea Saving humans, Left, Libreria Giiunti al Punto Chieti, Cuntaterra, Speleo Club Chieti, Libreria dei piccoli rimedi, De Luca. A tutti i rappresentanti va il grazie dell’Amministrazione.

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER IL 25 APRILE

SABATO 23 APRILE

  • ORE 10.00 (Emeroteca Polo Lettere Università D’Annunzio) – Diario di un Partigiano. Letture di storie di resistenza (a cura dell’associazione 360Gradi)
  • ORE 11.00 (Via Isonzo) – Creazione del “Bosco della Memoria” (a cura di Legambiente)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “Storie di Libertà. Narrazioni dentro la Costituzione” (a cura di Libera Chieti – Presidio Attilio Romanò)
  • ORE 19.30 (Via San Francesco di Paola) – Storie di gente R-esistente (a cura di CuntaTerra)

DOMENICA 24 APRILE

  • ORE 10 – 18 (Corso Marrucino) – Mostra Fotografica Resistente e proiezione (a cura di Amnesty International e Mediterranea)
  • ORE 11 (Corso Marrucino) – Natura Libera, Storie e Note (a cura di Libreria De Luca, Libreria dei Piccoli Rimedi e da Atelierista Emilia Liberatore)
  • ORE 16.30 (Palazzo de Mayo) – “La Musica e la sua funzione Terapeutica durante la Pandemia”  (a cura dell’Accademia Music&Art di Giuliano Mazzoccante)
  • ORE 17.00 (Piazza G.b.Vico) – Letture di Pace, a cura di Michele Di Conzo e Franca Panara (a cura di Associazione TeAtelier)
  • ORE 18.00 (Piazza G.b.Vico) – Presentazione del libro “Amare Male” di e con Guido Catalano e Peppe Millanta (promosso da Libreria Giunti al Punto Chieti)

LUNEDì 25 APRILE

  • ORE 11 – 13 e 15 – 18 (Piazza Umberto) – Visita e racconti negli Ipogei di Piazza Umberto (a cura di SpeleoClub)
  • ORE 11.30 (Largo Martiri della Libertà) – Letture e Canti resistenti con il Maestro Cantore Michele Avolio (a cura di Libreria De Luca ed APS Da Grande Voglio Crescere)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “La Camera in Attesa” (a cura di Labirinti Teatro)
  • ORE 19.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Reading del libro “Solitudine” di Beppe Fenoglio (a cura di Iamè e LEFT)
  • ORE 20.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Degustazione prodotti del Territorio (a cura di Slow Food Chieti)



Arte Internazionale

Niente di speciale… Menomale! L’ordinario nello straordinario

Fontecchio, 1 aprile 2022 –

Sabato 2 aprile dalle 16 alle 23 oltre 30 artisti per 14 mostre, concerti e performance organizzati in cantine, vicoli, abitazioni private, spazi culturali e sociali del paese medievale da residenti e nuovi abitanti arrivati da vari luoghi d’Italia e del mondo

Collegamento streaming con MAPPA Mission Art & Performance Project di San Francisco e gallerie di Barcellona.  Niente di speciale… menomale! un raduno internazionale di artisti, amici, residenti e sconosciuti che ha l’intento di ravvivare e nutrire l’ecosistema di relazioni dimostrando come l’anima della cultura può ripopolare, risollevare, incoraggiare condividendo esperienze di arte visiva, performance, musica, poesia e videoarte che esplorano tematiche attuali e incisive nelle nostre vite.  

Sette intense ore con protagonisti oltre 30 artisti, 14 mostre in cantine e piazzette lungo i vicoli del paese, in abitazioni private e spazi pubblici, da trascorrere sabato 2 aprile, dalle ore 16 alle 23 a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, paese medievale di 300 abitanti nel Parco regionale Sirente-Velino che, dopo essere stato colpito duramente dal sisma del 6 aprile 2009, sta ora vivendo un rinascimento culturale, con oltre venti nuovi abitanti arrivati anche dall’estero, a costituire una vera e propria comunità.

L’evento, arrivato alla seconda edizione e che avrà una cadenza periodica, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Fontecchio e prevede un gemellaggio con il MAPPA Mission Art & Performance Project, che si svolgerà nelle stesse ore a San Francisco, in California, e un collegamento streaming con Dina Zarif direttrice del celebre spazio interdisciplinare e culturale Red Poppy art House. Lo stesso avverrà in contemporanea con gallerie, librerie e artisti a Barcellona.

Organizzatori del “niente di speciale… menomale!” sono gli artisti Sebastian Alvarez dal Perù, Todd Brown dagli Usa, Patryk Kalinski dalla Polonia, Nespy5€ dal Messico, Bruno Morello dall’Argentina, Alessandro Costa da Roma: solo una parte degli artisti e creativi che si sono trasferiti a vivere a Fontecchio negli ultimi due anni.

“In un momento storico in cui accade di tutto, dalla pandemia all’innesco di una guerra che rischia ogni giorno di diventare mondiale – spiegano gli organizzatori -, per gli artisti residenti a Fontecchio la cosa migliore che ci si possa augurare per il futuro è che, appunto, niente di speciale accada.

La realtà ormai è iperbole di se stessa, perciò concetti quali la specialità, la straordinarietà rappresentano paradossalmente l’ordinario. La conquista di una qualche normalità piuttosto, è la vera chimera a cui tendere. “niente di speciale… menomale!” quindi, si configura come la normalità auspicata, sognata, desiderata che si dipana tra i vicoli di Fontecchio e si concretizza nelle cantine riempite d’arte, sia essa figurativa, astratta o concettuale, di foto, di performance artistiche e teatrali, di letture, di musica, di contenuti audio e video”.

Queste le mostre d’arte in programma.

Allo Spazio Officine, nello studio personale di Massimo Piunti opere opere dalla serie “Universo parallelo”, un live paintig curato dall’artista argentino Bruno Morello, opere di alcuni artisti dell’Associazione YAW (Young Artist Workers), e ancora l’artista Francesca Racano e l’installazione di Luca De Julis. 

Mentre nello spazio della Libera Pupazzeria porte aperte al laboratorio permanente sulla tradizione della pupazza abruzzese a cura di Silvia Di Gregorio. 

Nello Spazio Circolare, a cura di Teresa Ciambellini, la mostra “Sineddoche (guarda che non sono io)” dell’artista Monica Zeoli.

Nelle cantine messa a disposizione dal fontecchiani Davide Benedetti e Sara Ciancone, opere degli artisti Stefano Divizia, Davide Serpetti, Davide Figurelli e performance di Franco Di Berardino, fotografie di Tahani Hadia, sculture di Mascia Cima e musiche di Javier Stalinski. 

Nella cantina Capocroce la proiezione video del collettivo Afedia.

All’ex Mattatoio mostra fotografica di Debora Panaccione; alla Yoni House, a cura di Debora Frasca, opere di Serena Ciccone, Raffaella Capannolo, Alessandro Costa, Debora Panaccione, Collettivo Fuori Genere, Nespy5€, Filippo Tronca, Yoni e Francesca Racano, con uno spazio libri a cura di Radici dell’Aquila.

Nello Spazio “Fonte d’Arte” a cura di Alessandro Costa opere di Alessandro Costa, Nespy5€, Debora Frasca, Bruno Morello, Lorenzo Mucè, Debora Panaccione.

Nella Cantina studio di Todd Thomas Brown, una mostra di dipinti a tecnica mista su carta e tela.

Nell’adiacente abitazione di Sebastian Alvarez, la mostra di video e animazioni a cura dello stesso artista e regista peruviano.

Nella cantina Arcoinpietra mostra delle opere fotografiche di Filippo Zoccoli e Linda Pezzano con installazioni polimateriche di Cervo Zoppo.

In via Balzorelle, il Teatro delle Essenze a cura di Iana proporrà la performance  Morfologica mè, una passeggiata che “a partire dalla forma la trascende, incorporando una relazione al contempo sacra e profana del paesaggio”.

Nello spazio sociale e culturale La KAP opere di Nespy 5€, Debora Frasca, Debora Panaccione e Raffaella Capannolo. 

Ricco anche il programma musicale e teatrale. Si esibirà con uno spettacolo di manipolazione l’attore comico Franco Di Berardino in arte Mister Musthace, con le tarantelle lungo il tratturo i Cadicanpo, i pirotecnici The Colleagues, band composta da Francesca Catenacci, Fabio Iuliano e Stefano Millimaggi.

Infine, la proposta culinaria: in Piazza del Popolo con food truck e bevande, mentre in via del Vallone saranno offerte preparazioni salate e dolci della tradizione dalla comunità locale per i partecipanti alla manifestazione.

Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle vigenti norme anti-covid ed è richiesto il possesso del green pass e l’uso della mascherina Fpp2 negli spazi chiusi; alcune cantine – adeguatamente segnalate – prevedono un ingresso contingentato.




Ventesimo anniversario

A Castiglione del Lago i borghi più belli d’Italia

L’Associazione de I Borghi più belli d’Italia festeggia quest’anno il ventesimo anniversario dalla sua costituzione. A Castiglione del Lago, nel  luogo dove si svolse la prima assemblea nazionale – nel marzo del 2002 – che approvò il primo programma di attività, sono stati convocati, dal Presidente dell’Associazione Fiorello Primi (allora sindaco di Castiglione del Lago) i componenti del Consiglio Direttivo nazionale, i coordinatori regionali, i valutatori del Comitato tecnico scientifico coordinati da Livio Scattolini, i Sindaci dei comuni fondatori, tutto lo staff guidato dal Direttore Umberto Forte e i rappresentanti delle società e dei consulenti che operano per l’associazione nei vari campi della promozione turistica, dell’editoria, della gestione dei social network e del web e della valorizzazione delle produzioni tipiche.

Nel marzo del 2001 tra i 13 Borghi fondatori dell’Associazione nazionale c’era anche Scanno, oltre a Anghiari, Apricale, Arquà Petrarca, Castel di Tora, Castelmezzano, Castiglione del Lago, Chiusa, Cisternino, Furore, Gerace, Montefiore Conca e Monzambano.

La celebrazione del ventesimo anniversario della costituzione dell’Associazione si è svolta questa mattina nella sede prestigiosa di Palazzo della Corgna dove sono state ripercorse le tappe e i successi ottenuti nei 20 anni di attività dall’Associazione, alla presenza anche di alcune delle personalità che nel corso degli anni sono state vicine all’associazione, come Oscar Farinetti, Vittorio Sgarbi, il presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, il presidente di Symbola Ermete Realacci, la sottosegretaria al ministero della Economia e delle Finanze  Alessandra Sartore, il presidente dell’assemblea nazionale dell’ANCI Enzo Bianco e l’ambasciatore dei Borghi più belli d’Italia Osvaldo Bevilacqua.

In questi anni molte cose sono cambiate rispetto all’attenzione che la politica e le istituzioni hanno avuto ed hanno nei confronti delle problematiche dei Borghi. È anche grazie all’intenso lavoro prodotto dalla nostra associazione nell’opera di sensibilizzazione verso le problematiche dei piccoli centri e all’impegno dei Sindaci e delle amministrazioni che si sono succedute alla guida dei comuni valutati come “uno dei Borghi più belli d’Italia” che finalmente i Borghi cominciano ad avere un posto di prima fila nelle politiche di sviluppo sia a livello regionale che nazionale.

C’è ancora molto lavoro da fare e c’è ancora molto da progettare e da investire per portare a compimento l’opera di messa a valore del patrimonio culturale, storico, artistico e architettonico ma la strada è aperta.

I 334 Borghi che fanno parte dell’Associazione, selezionati attraverso una rigorosa procedura certificata ISO9001, rappresentano la punta di eccellenza di migliaia di realtà che sono la vera spina dorsale dell’Italia in quanto luoghi che custodiscono un immenso tesoro di cultura e tradizioni unico al mondo per la sua diversità e importanza.

Il compito della associazione è quello di aiutare queste comunità a continuare a vivere e, magari, a prosperare all’interno di questi luoghi dell’anima e della memoria, contrastando il fenomeno dello spopolamento che purtroppo sta interessando molti di loro, con lo scopo di mantenere stabile la popolazione residente e attrarne di nuova. È compito delle Istituzioni a tutti i livelli di mettere a disposizione dei Comuni le risorse necessaire per investire sulla tutela e valorizzazione del passato per costruire un futuro, nei Borghi, per le giovani generazioni.

C’è ancora molta strada da fare e l’associazione de I Borghi più belli d’Italia sarà sempre pronta a cogliere ogni opportunità per aiutare i Comuni nel loro sforzo di mantenere viva e prospera la comunità borghigiana.

La celebrazione dei vent’anni di Associazione è stata anche l’occasione per mostrare ai presenti un primo filmato di presentazione del quattordicesimo Festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia che nel settembre 2022 sarà ospitato in Abruzzo dai Comuni di Abbateggio e Caramanico Terme!

Antonio Di Marco

Presidente Associazione, I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise