CARE BESTIE. Ciak si gira a Pescara

Cercasi comparse e figuranti per il film

di Andrea Malandra

Pescara, 11 magio 2022. Si torna a girare nella città di Pescara, all’insegna del connubio tra il regista Andrea Malandra, con l’associazione culturale No hay banda, e la Fondazione Pescarabruzzo. Si intitola “Care bestie” il nuovo film del regista pescarese, le cui riprese partiranno il 16 maggio prossimo e saranno ospitate da spazi culturali, artistici e urbani della città.

Gli elementi consueti della ricerca visiva di Malandra ritornano di nuovo con forza, a cominciare dall’utilizzo dei luoghi più sorprendenti di una città in perenne trasformazione com’è da sempre Pescara. Questi gli scenari e i fondali per le vicende raccontate, in virtù di quella che è da sempre l’urgenza di Malandra, ovvero connettere trasformazioni urbane a mutamenti antropologici e sociali in cerca dello spirito del tempo, in senso etico ed estetico, esplorando le possibilità di ripresa del digitale.

Così come in tutti i suoi precedenti lavori, il film di Malandra si avvale della fotografia di Maurizio Di Zio e della sceneggiatura di Erminia Cardone, scritta a quattro mani con Gisella Orsini. Torna nel ruolo di protagonista Giorgia Di Nicola, già in “Mani Nude”, precedente lavoro di Malandra, pluripremiato nei festival internazionali di cinema indipendente.

La produzione di Care Bestie è in cerca di comparse e figuranti nelle scene da girare a Pescara, di qualsiasi età e genere. Per gli interessati è possibile scrivere a associazionenohaybanda@gmail.com.

Paolo Ferri




ZAGARE DI DANTE TROILO: storia di una rinascita

Domani la presentazione del romanzo a Lanciano

Lanciano, 11 maggio 2022. Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 17.30, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, lo scrittore abruzzese Dante Troilo presenterà il suo romanzo dal titolo “Zagare”, edito per la casa editrice Carabba. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Lanciano Cultura 2022”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune frentano. Interverranno il professor Gianni Orecchioni e Giuseppina Fazio dell’Agenzia Scribo di Lanciano, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del romanzo saranno interpretati dall’attore Icks Borea, mentre le musiche saranno a cura del Maestro Angelo Turchi.

Protagonista della storia di Dante Troilo, nativo di Gessopalena e medico in pensione, è Laudomia, un architetto di Bologna, persa in un gorgo di rassegnazione e di disincanto, che, dopo un incontro fortuito con uno sconosciuto, riuscirà a ritessere le maglie della sua vita e a cambiarne il corso nel giro di un anno, concedendosi, novella fenice, una possibilità di riscatto e di rinascita.

Giuseppina Fazio




RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE. Convegno con Giovanni Legnini

Teramo, 11 maggio 2022 – Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo, si terrà un convegno dal titolo Ricostruzione e infrastrutture: le sfide per lo sviluppo economico.

Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alle prospettive di ripresa, rigenerazione e sviluppo del Paese, negli aspetti giuridici, economici e sociali, partendo dall’impatto delle attività della ricostruzione sul territorio abruzzese.

Il convegno, presieduto da Marina D’Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze Politiche Fausta Gallo e del direttore della Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione Giuseppe Marazzita.

Dopo l’introduzione di Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, interverranno: Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione Sisma 2016; Stefania Pezzopane, deputato della Repubblica; Nazario Pagano, senatore della Repubblica; Barbara Casagrande, direttore generale per l’Edilizia statale e gli interventi speciali MIMS e segretario generale Unadis; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università IUAV di Venezia; Elisa Grande, capo dipartimento Casa Italia; Vincenzo Rivera, direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione Sisma 2016-Abruzzo; Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti.

Concluderà i lavori Gino Scaccia, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo.




LE CONSEGUENZE DELLE RESTRIZIONI sul benessere psico-fisico di figli e genitori

Il Soroptimist International Club di Chieti Organizza un Incontro-Dibattito

Chieti, 11 maggio 2022. “La pandemia invisibile: effetti dell’era Covid sul benessere psico-fisico dei figli e dei genitori” è questo il delicato tema che il Soroptimist International Club di Chieti, presieduto dalla dr.ssa Carla De Cecco, affronterà insieme a due esperti nel Convegno che si terrà a Chieti il prossimo venerdì 13 maggio alle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Universitario Ud’A di Piazza Trento e Trieste.

Sarà la voce delle donne del Soroptimist International a portare all’attenzione della cittadinanza, sollecitando e stimolando la riflessione, il tema del disagio patito dalle fasce più giovani e più vulnerabili della popolazione e dalle loro famiglie, quale conseguenza delle stringenti e prolungate misure di contenimento della pandemia.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’accento e favorire il confronto sugli effetti derivanti dalla riduzione dei momenti di condivisione e socializzazione soprattutto per bambini e adolescenti, tra i soggetti più penalizzati dalle restrizioni, e sulle conseguenze sul loro benessere psico-fisico. Gli interventi, introdotti dalla socia dr.ssa Patrizia Brindisino e coordinati dalla giornalista dr.ssa Licia Caprara, saranno a cura della prof.ssa Carla Candelori, Psicologa-Psicoterapeuta e del dr. Sergio Domizio, Pediatra-Neuropsichiatra Infantile.

Valentina Luise




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincitore della ventinovesima edizione        

Chieti, 11 maggio 2022. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laureato in Optometria I.A.U.P. P.R.  negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di docente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico presso l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spagna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e internazionali. Fellow di IACLE (International Association Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Università di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque assegnato con la seguente motivazione:

Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Università di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto.

Per l’apporto formativo fornito negli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna.

Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio sarà consegnato domenica 22 maggio ’22 a Matera, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (21-22-23 Maggio UNAHOTELS MH MATERA)

Domenico De Simone




CITTÀ DEL GALATEO IX EDIZIONE al via il premio internazionale di eccellenza

Il concorso letterario terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022 a Roma, presso la Dante

di Goffredo Palmerini

Prende ufficialmente il via la IX edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, organizzato dall’associazione culturale VerbumlandiArt di Galatone (Lecce), presieduta dall’infaticabile operatrice culturale Regina Resta. Il prestigioso concorso letterario, che negli anni ha visto crescere la partecipazione di Autori da tutta Italia e dall’estero – nell’edizione 2021 hanno concorso oltre un migliaio di autori da 20 paesi di quattro continenti – è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del Patrocinio della Società Dante Alighieri, nella cui sede centrale in Roma, Sala del Primaticcio, si terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022. Il Premio gode inoltre del Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio. Unico sponsor della manifestazione il Gruppo CF Assicurazioni, una realtà dinamica e innovativa nel settore assicurativo e-business, con sede legale a Roma.

Il Premio, nato per onorare il grande medico e umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), oltre ai vincitori del concorso letterario, assegnerà Riconoscimenti speciali a Personalità d’Eccellenza, italiane e straniere, per i loro meriti in campo culturale, accademico, scientifico, artistico, diplomatico, istituzionale, dei diritti umani e della comunicazione. Presidente Onorario del Premio “Città del Galateo” è il dr. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, storico dell’arte, scrittore ed accademico.

Presidente della Giuria del Premio l’insigne poeta e psicologo Sergio Camellini: la sezione per gli autori italiani è composta da Sergio Camellini, Annella Prisco, Fiorella Franchini, Goffredo Palmerini, Marilisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Tiziana Grassi, coordinatrice Regina Resta. La sezione di Giuria per gli autori stranieri è costituita da Claudia Piccinno, Elisabetta Bagli, Mirjana Dobrilla. Con l’ufficializzazione della Giuria e con la pubblicazione del bando inizia l’impegnativo percorso del Premio, che avrà la manifestazione conclusiva con la premiazione dei vincitori e degli insigniti speciali il 6 ottobre a Roma. Intanto il regolamento di partecipazione per tutte le sezioni del Premio è consultabile sul sito dell’associazione al seguente link.

Con questa nona edizione del Premio “Città del Galateo” continua il significativo impegno culturale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 9 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio, sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, Solidarietà, Difesa dell’Ambiente sono i campi d’elezione per l’Associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale. Il Premio ha infatti l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. La specifica sezione del Premio d’Eccellenza è dedicata ad insigni Personalità che si sono distinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi saranno proposti dal Comitato scientifico e sarà l’Associazione Verbumlandiart, unitamente alla Giuria del Premio, a deliberare il conferimento dei riconoscimenti.

Qualche annotazione, infine, sull’umanista e medico salentino cui il Premio è intitolato. Antonio De Ferrariis nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro con numerosi intellettuali.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno, e arabo con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferrariis non trascurò gli usi ed i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, davvero opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta, scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




DUE GIORNI DI EVENTI AL MAXXI

L’11 e il 12 maggio a palazzo Ardinghelli  il convegno su alternative attuali di Enrico Crispolti

L’11 maggio ore 18 opening mappa appennino, la nuova mostra di Angelo Bellobono

“Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento

11-12 maggio 2022 – Inizio lavori ore 10 | Sala della Voliera

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti in collaborazione con UNIVAQ

Mappa Appennino in collaborazione con Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. Opening mercoledì 11 maggio ore 18| Project Room

L’Aquila, 9 maggio 2022 Fedele al mandato di essere centro di promozione e produzione artistica e culturale  in connessione costante con le eccellenze del territorio, il MAXXI L’Aquila ospita due importanti iniziative: l’11 e il 12 maggio 2022, la Sala della Voliera ospiterà il convegno “Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento a cura dello storico dell’arte e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Giuseppe Di Natale con la partecipazione di Massimo Fusillo, ordinario di Letterature Comparate e Teoria della letteratura all’Università dell’Aquila. Sempre l’11 maggio, alle 18.00 presso la Project Room del museo verrà inaugurata la mostra Mappa Appennino di Angelo Bellobono, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, che sarà articolata in due sezioni, al MAXXI L’Aquila e alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. L’allestimento presenterà il frutto della ricerca pittorica che l’artista, da sempre impegnato nell’indagine delle relazioni tra antropologia e geologia, ha condotto negli ultimi cinque anni sull’Appennino a partire da una frequentazione diretta che si è poi riversata sulla tela tramite un processo di memoria, esperienza e sperimentazione.

“ALTERNATIVE ATTUALI” – ARTE CONTEMPORANEA ALL’AQUILA, 1962-1968. NUOVI STUDI E IPOTESI D’INTERVENTO. Le due giornate di studio offriranno una importante occasione per ripercorrere le quattro edizioni della mostra Alternative Attuali organizzate da Enrico Crispolti – storico dell’arte tra i più autorevoli in Italia e curatore nel 1976 della sezione italiana alla Biennale di Venezia – presso il Forte Spagnolo dell’Aquila rispettivamente nel 1962, 1963, 1965 e nel 1968, occasioni in cui il capoluogo abruzzese divenne un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale. Per la prima volta venivano infatti proposte mostre alternative alla Biennale di Venezia, basate su una concezione originale, sia nell’impianto critico che in quello metodologico, che videro una forte presenza anche di architetti come Paolo Portoghesi. Si trattò di mostre a saggio critico che volevano restituire la varietà delle ricerche artistiche in atto (Surrealismo, Informale, Nuova Figurazione, Astrazione, Pop Art). Particolarmente importanti furono anche gli “omaggi” dedicati ad Alberto Burri (1962), a Corrado Cagli, Lucio Fontana e Ludovico Quaroni (1963), a René Magritte, Mirko ed Enrico Baj (1965), e le retrospettive antologiche dell’ultima edizione (1968) su Alberto Savinio, Paul Delvaux, Mauro Reggiani, Jindřich Štyrský, Toyen, Alberto Viani, Gherard Hoehme, Sergio Vacchi, Alik Cavaliere, Francesco Somaini e Konrad Klapheck.

Storici dell’arte (Giuseppe Di Natale, Lara Conte, Ada Patrizia Fiorillo, Raffaele Bedarida, Maria Alicata, Luca Pietro Nicoletti, Caterina Caputo, Claudio Zambianchi, Éric de Chassey, Alessandro Del Puppo, Giovanni Rubino e Davide Lacagnina), dell’architettura (Luca Quattrocchi), storici della critica letteraria artistica (Marco Belpoliti), musicologi (Alessandro Mastropietro) e filosofi (Rocco Ronchi) indagheranno, durante i lavori, tutti gli aspetti delle ricerche attivate da Alternative Attuali, dalla pittura alla scultura, fino alla grafica, all’architettura e alla scrittura, analizzandone le possibili ricadute sull’oggi. Parteciperanno ai lavori anche due testimoni di quegli anni tuttora operativi: l’architetto Paolo Portoghesi e l’artista tedesco Konrad Klapheck.

Completano poi il prestigioso elenco di presenze: Manuela Crescentini, Direttrice dell’Archivio Crispolti Arte Contemporanea A.P.S., Marta Vittorini Direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila.

L’ingresso al Convegno sarà a titolo gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. I lavori, articolati in interventi, discussioni e tavole rotonde, avranno luogo nelle due giornate dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

MAPPA APPENNINO Visitabile dal 12 maggio al 12 giugno nella Project Room del MAXXI L’Aquila, la mostra invita il visitatore a immergersi nella pittura di Angelo Bellobono attraverso una selezione di opere inedite che invadono lo spazio secondo un ritmo irregolare che rimanda all’equilibrio instabile tipico dell’esperienza in montagna. Alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus sono esposti lavori cronologicamente precedenti, che ci restituiscono per la prima volta l’intero percorso del progetto Linea1201, il programma di residenza diffuso sul territorio appenninico che, nell’estate del 2020, ha portato l’artista a lavorare in vetta, dalle Mainarde al Monte Alpi, quindi nella Valle del Samoggia in Emilia-Romagna fino ai Monti della Laga. Ne sono derivati lavori variegati, che sfruttano supporti diversi e si mettono in discussione tramite tagli, cuciture ed equilibri precari, in cui la tela può perdere la rigidità di un telaio per diventare “un paesaggio di queste terre alte, spesso tenute insieme anche solo da una tenace, seppur fragile, relazione” come afferma l’artista.

I lavori in mostra si propongono oggi come suggestioni per interrogarsi su un territorio che pone questioni specifiche legate alla sua fragilità, al suo stratificarsi, su una dorsale appenninica che funge da versante, da spina dorsale del nostro Paese, mettendo in discussione linee di confine tra aree, regioni, paesaggi. Un viaggio, quello di Bellobono, che, nato in solitaria presso il rifugio della Capanna Charles sul Monte Marrone, si è poi nutrito di incontri, con persone e territori, fino all’ultima tappa ad Amatrice in cui l’artista ha scelto di chiamare a confronto altri tre colleghi che in modo diverso si relazionano alla pittura: Chris Rocchegiani, Davide D’Elia e Beatrice Meoni. Il dialogo artistico condiviso nei giorni di residenza viene riproposto in mostra attraverso la messa a contatto delle opere create in quella situazione. Le grandi tele in mostra alla sede del MAXXI sono, invece, frutto di un processo e un depositarsi più intimo, in studio, successivo a Linea1201. L’invito qui è quello di fare un passo dentro al paesaggio stesso, cogliendone i dislivelli, gli equilibri precari, le proporzioni in divenire e in cui ricercare dettagli di materia restando al tempo stesso sospesi tra un colore steso leggero e un gesto pittorico estemporaneo. Non c’è premeditazione per l’artista nell’avvicinarsi al quadro, esso traduce uno stato di fatto, sia esso un accadimento in spedizione come la memoria della stessa una volta tornato in studio.

Accompagna la mostra il volume Mappa Appennino, edito da Viaindustriae publishing con la collaborazione scientifica della Società Geografica Italiana.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate due passeggiate in vetta con Angelo Bellobono: Sabato 21 maggio Escursione al rifugio Malequagliata (m.1436) sul monte Ocre; Sabato 11 giugno Escursione al rifugio Duca degli Abruzzi (m.2383) da Campo Imperatore. Al rientro in città, in entrambe le giornate, è prevista una visita alla mostra Mappa Appennino presso il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus.




LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI. Presentazione del volume in versi di Tiziano Viani

Chieti, 9 maggio 2022. Il prossimo venerdì 13 maggio, alle ore 18:00, presso il giardino chiostrale del Convitto “G.B. Vico” sul Corso Marrucino a Chieti, presentazione del libro del Prof. Tiziano Viani: “LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI”.

Interverranno: il Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, poeta, docente di lettere; il Magnifico Rettore del Convitto Nazionale “G.B. Vico” Prof.ssa Paola Di Renzo e il Direttore della Gazzetta di Chieti Dott. Gino Di Tizio.

Tre relatori illustri, felici di presentare un libro di liriche impegnativo ma ricco di stimoli, spunti e richiami, quali la bellezza della semplicità, la fugacità del tempo, la natura e l’essenza stessa dell’uomo, ciò che può essere o, apparentemente, sembrare.

Con un linguaggio unico, l’autore riesce a esprimere quello che è la sua considerazione del mondo, la riflessione dei luoghi a lui vicini quali il suo paese natale, gli affetti e le persone. Il senso di vivere costantemente in bilico tra la luce e il buio, la speranza nel cambiamento e la rarità delle piccole cose fa del calmo esistere un qualcosa da proteggere. Si augura, così, di far immergere il lettore in un mondo di pura “arte poetica”, capace di stravolgere con la riflessione e con l’immaginazione le più difficili circostanze che la vita può offrire.

La manifestazione sarà impreziosita dalla lettura di alcune liriche da parte degli studenti della Scuola: Eugenia Malandra; Francesca Salvatore; Lorenzo Di Credico; Isabella Mariani; Manrico Falasca; Giuditta De Donatis; Stefano Simone; Sofia Conte.

La manifestazione è aperta a tutti.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2022. La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo

Museo Universitario – 14 maggio 2022 – ore 18:00

Chieti, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio 2022, dalle ore 18:00, presso il Museo universitario di Chieti, ci sarà il tradizionale appuntamento annuale con la “Notte europea dei Musei” (“Nuit europénne des Musées”). Ideata dal Ministero della cultura francese e giunta alla 18^ edizione, l’iniziativa prevede l’apertura di oltre 4.000 Musei in tutta Europa, nei quali saranno offerti gratuitamente eventi, visite e laboratori didattici. Una serata diversa dalle altre per (ri)scoprire i monumenti e i musei delle città con le loro collezioni. Il Museo Universitario dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” ha aderito anche quest’anno, proponendo in questa edizione 2022 una serata speciale sul tema “La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo” che vedrà la partecipazione della “Music and Art International Academy” del Maestro Giuliano Mazzoccante, un’accademia nata con lo scopo della formazione alla performance dei giovani talenti musicali. Le sale del Museo Universitario ospiteranno una maratona musicale con giovani allievi dell’Accademia, piccoli artisti dai sei ai diciotto anni, che eseguiranno brani di grandi autori come Chopin, Mozart, Beethoven, Liszt, Schumann e Mendelssohn. Alle 21:00, presso l’Auditorium del Museo universitario, è in programma il recital del pianista Michele Taraborrelli, un giovane talento di soli ventitré anni, che si cimenterà in un programma virtuosistico con brani scelti dai repertori di Liszt, Chopin, Rachmaninov e Beethoven al quale nel 250esimo anniversario dalla sua nascita, ha dedicato una Lezione-Concerto sulla Sonata Op.53 n.21 “Waldstein”.

In occasione dell’evento europeo del 14 maggio prossimo, le sale del Museo Universitario saranno offerte gratuitamente ai visitatori dalle 18:00 alle 23:00.

Maurizio Adezio




TORNA DIANA DI MEO, la ragazza vittima di Revenge Porn

Rai 2: Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla Jasmine Carrisi a Generazione Z, conduce Monica Setta

Martedì, 10 maggio, alle 00.20 su rai 2

Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla e Jasmine Carrini sono gli ospiti della nuova puntata di “Generazione Z”, il programma condotto da Monica Setta, in onda martedì 10 maggio, alle ore 00.20, su Rai 2 e RaiPlay.

Nel primo faccia a faccia Monica Setta incontra Jasmine Carrisi, figlia di Albano e Loredana Lecciso, che ha da tempo intrapreso le orme di famiglia come cantante e attrice. A seguire l’attrice Eleonora Giorgi, protagonista di film di culto come “Borotalco”, “Mani di velluto” e “Sapore di mare 2”, racconterà i suoi amori, la sua famiglia e il suo rapporto con i giovani. Lo youtuber, conduttore e attore Guglielmo Scilla, noto come Willwoosh, racconterà a “Generazione Z” cosa gli è accaduto dopo aver fatto coming out.

A “Generazione Z” torna Diana Di Meo, la studentessa di Pescara che due settimane fa raccontò su Rai 2 la vicenda che l’ha vista vittima di revenge porn. Dopo la partecipazione alla trasmissione la ragazza è stata vittima di insulti e minacce sui social.

“Generazione Z” si concluderà con un focus sulla musica al tempo dei social e del web. E’ aumentata la produzione di musica, ma quanti giovani artisti posso riuscire ad emergere? Ne parleranno Guglielmo Scilla, il presidente dell’AFI – Associazione Fonografici Italiani, Sergio Cerruti e la cantante Alma Manera.




L’ISLAM SCIITA, un convegno organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino

Moderazione di Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali

Teramo, 9 maggio 2022. Nel pomeriggio di sabato 7 maggio 2022, si è svolto presso l’Agriturismo Panorama, un convegno sull’Islam Sciita, organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino, moderato dal Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali.

Ospiti speciali della serata: l’Imam di Teramo Mustapha Batzami per i saluti della comunità mussulmana teramana,  Shaykh Abbas Di Palma, Iman del Centro Islamico di Roma e Presidente dell’Associazione Islamica Imam Mandi e Hosseyn Morelli dell’Associazione Islamica Imam Mahdi. Presente anche il Presidente del DESI Luciano Consorti.

Il convegno, fra l’altro, si è occupato delle differenze sostanziali fra l’Islam Sciita e quello Sunnita e sulla eredità ideale oggi dei principi che hanno portato alla Rivoluzione di Teheran del 1979.

A tal proposito, sulla differenza dottrinale sostanziale fra Sciiti e Sunniti ha commentato l’Imam Sciita originario della Toscana, Shaykh Abbas Di Palma:

“L’Islam Sciita, per arrivare alla Sunna, si basa non su quello che in generale hanno riportato i Sahaba come l’Islam Sunnita, ma su ciò che hanno trasmesso i successori del Profeta, la gente della casa, la famiglia del Profeta, in particolare su ciò che ci ha tramandato l’Imam Alì, che era un compagno del Profeta, cioè un Sahaba che nello Sciismo è considerato il primo successore del Profeta, quindi il primo Imam”.

In merito ha aggiunto Hosseyn Morelli: “È sbagliato parlare di Mezzaluna Sciita e di Triangolo Sunnita perché non esistono due progetti, antagonisti e contrapposti,  quello dei musulmani di scuola sciita e quello di scuola sunnita, Si tratta di concetti elaborati dai nemici dell’Islam – in particolar modo dalle centrali decisionali inglesi, americane e israeliane – per dividere la Ummah, la Comunità Islamica, per poterla meglio controllare e dominare” ha dichiarato Morelli.

Sempre Hosseyn Morelli della Associazione Islamica Imam Mahdi ha commentato sulla eredità della rivoluzione di Teheran del 1979: “La Rivoluzione del 1979, e la Repubblica Islamica a cui ha dato vita, sono un modello per le persone, i popoli e gli Stati oppressi nel mondo”.

Ha portato i saluti della comunità islamica teramana anche l’Imam sunnita Mustapha Batzami che ha commentato “Credo che sia necessario un dialogo fra mussulmani sciiti e Sunniti affinché si arrivi a un dialogo interreligioso fra le religioni che credono nello stesso unico Dio”.

Infine, ha commentato Cristiano Vignali: “È necessario che vengano tutelate nell’epoca della Globalizzazione le tradizioni e le differenze culturali fra i popoli”.




LA FESTA DELLA MAMMA, l’augurio dell’amministrazione comunale

Giulianova, 8 maggio 2022. Buona Festa della Mamma a quante lo sono biologicamente, ma anche spiritualmente e moralmente. Estendendo il concetto di maternità, l’Amministrazione Comunale, nel giorno che le festeggia, augura una serena domenica alle mamme e a tutte le donne.

Ieri pomeriggio, il Vicesindaco Lidia Albani, non a caso, ha partecipato, insieme alla Commissione Pari Opportunità, nel Campo “Massi” di Zona Orti, al “Mamma Day”, iniziativa organizzata da Federcasalinghe, Ecologica G, con il Patrocinio della Città di Giulianova. La presidente di Federcasalinghe Abruzzo Anna Fiorà Frattaroli, e con lei l’associata giuliese Patrizia Pomante, hanno sottolineato l’importanza della presa di coscienza dei propri diritti e dell’ insostituibile ruolo di quante si occupano della famiglia, in via esclusiva o conciliando casa e lavoro.

Importante, per tutte, prevenire gli incidenti domestici e dotarsi di una copertura assicurativa. Il Vicesindaco Lidia Albani ha inviato a riflettere su quanto le mamme siano state fondamentali nel mantenimento del benessere materiale ed emotivo della famiglia, durante la pandemia. La psicologa e terapeuta Nicoletta Maggitti ha evidenziato alcuni aspetti del lavoro svolto dalle donne su un doppio binario, quello familiare, appunto, e quello esterno.

“Sono state le donne – ha detto il Vicesindaco Lidia Albani – a subire gli effetti più pesanti della crisi occupazionale causata dall’emergenza sanitaria. I finanziamenti europei e nazionali per agevolare l’imprenditoria femminile sono un’opportunità, in questo senso, che va assolutamente colta. Un pensiero particolare, infine, lo dobbiamo alle mamme e alle donne ucraine che vivono questa ricorrenza con un’ ombra sul cuore e una quotidianità dolorosa”.




PAROLE TRA I LIBRI, la Kermesse letteraria

Chieti,  8 maggio 2022. Un bilancio più che positivo viene tracciato dagli organizzatori della Kermesse letteraria “Parole tra i libri” 100 scrittori per Chieti, con la direzione artistica del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone,  che si è tenuta nella Nuova Libreria Bosio di Chieti dal 2 al 7 maggio, con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Omniartis, Endas Cultura Abruzzo, The Human post, Ass. Sandro Pertini, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo. Nella settimana appena trascorsa si sono alternati cento scrittori da tutta Italia, che si sono autopresentati e hanno letto loro testi.

“Per una settimana Chieti è diventa la capitale letteraria d’Italia, con 100 scrittori provenienti da tutte le regioni d’Italia -sottolinea Pasqualone – nella storica libreria intitolata a monsignor Bosio. Abbiamo voluto fortemente realizzare questo evento per ribadire la forza della scrittura in questo periodo storico così contrastato.” Tra gli ospiti d’onore Ettore Picardi, in magistratura dal 1990, dapprima pm ad Ascoli Piceno, poi, dal 2013, sostituto pg a L’Aquila: tra i processi che ha seguito nel corso della sua carriera, quello sulla ‘Sanitopoli’ in Abruzzo, e quello sull’omicidio di Melania Rea. Ettore Picardi è nato a Napoli nel 1963 e vive a San Benedetto del Tronto. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come magistrato ad Ascoli Piceno dal 1991 al 2013. Dal febbraio 2013 è in servizio a L’Aquila. La scrittura e la poesia sono da sempre sue compagne di viaggio -come ha sottolineato davanti ad un folto pubblico. La kermesse si è chiusa sabato 7 maggio con la presentazione del libro di Mirella Spinello, L’alba di una nuova vita, nel quale la scrittrice siciliana racconta gli anni della pandemia dal punto di vista di un’insegnante.




UN ORGANISMO UNICO. Oggi la presentazione che promuove le tradizioni abruzzesi

Celano, 8 maggio 2022, L’amore, la poesia, la storia e il senso di appartenenza all’Abruzzo e alle tradizioni della nostra terra.

Tutto ciò è l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, un organismo unico nel suo genere che si propone di tutelare e promuovere la cultura, la memoria, le tradizioni, i territori della transumanza, l’antichissima pratica pastorale, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2019.

La presentazione è avvenuta oggi, 8 maggio, presso la Chiesa di Sant’Angelo di Celano. Presenti il dott. Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale; il dott. Gesualdo Ranalletta, presidente dell’associazione; l’ing. Settimio Santilli, sindaco di Celano.

Due gli argomenti discussi durante i convegni della mattinata che hanno visto al centro della manifestazione il cuore pulsante dell’Italia: “Il mio Grantour attraverso il Regio Tratturo Celano-Foggia” a cura del ricercatore Giancarlo Sociali e “La Civiltà del Regio Tratturo Celano-Foggia tra memoria e divenire” tenuto dal saggista Sergio Iacoboni. Gli incontri sono stati moderati dall’ing. Gaetano Lolli.

Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica “Viaggio tra i pastori d’Abruzzo” organizzata dall’Associazione Culturale INABRUZZO onlus di Carmine Frigioni e si esibito il gruppo di ricerca e rielaborazione dei canti della tradizione popolare abruzzese “DisCanto”. Non sono mancanti momenti commoventi legati ai ricordi della gente d’Abruzzo e di quella pratica pastorale che ha modellato nel tempo le relazioni tra le diverse comunità dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise ancora oggi.




L’ASSEDIO INVISIBILE. Andrea Angeli a Teramo per presentare il libro

Una missione di pace molto particolare in Kosovo, l’ex funzionario dell’Onu

Teramo, 8 maggio 2022. Il racconto di una missione di pace della Nato nei Balcani che, improvvisamente, si trova a dover affrontare anche la pandemia. Una missione a guida italiana in cui la Kosovo Force, fondamentale per gli equilibri della regione, moltiplica i propri sforzi (senza poter ricorrere allo smart working utilizzato dai civili) per fronteggiare anche l’emergenza sanitaria. I tormenti del comandante, stretto tra la necessità di ridurre i rischi di contagio rallentando le operazioni e quella di supportare le fragili strutture locali. Prevale la seconda opzione, naturalmente, con tutti i rischi che ciò comporta. È la storia, particolare e molto coinvolgente, raccontata da Andrea Angeli, già funzionario dell’Onu, nel libro “L’assedio invisibile” (edito da Rubbettino con prefazione di Toni Capuozzo) che sarà presentato anche a Teramo domenica 8 maggio, alle ore 17.30, all’hotel Abruzzi.

Un volume che ha riscosso già molto successo e che, tre le altre cose, narra anche della trepidazione delle famiglie in Italia le quali, già provate per la loro realtà contingente, vivranno una preoccupazione ancora più grande per la sorte dei loro congiunti in Kosovo che non riusciranno a vedere per un anno intero. In tutto questo si inserisce anche l’inasprimento di una annosa diatriba tra monaci ortodossi e autorità kosovare, una situazione esplosiva che l’Italia delle feluche e delle stellette riesce a disinnescare in extremis.

Andrea Angeli, marchigiano di origini, ha fatto parte dei contingenti di pace delle Nazioni Unite in Namibia, Cambogia, Timor Est ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per sedici anni. Sempre con l’ONU ha prestato servizio a Santiago del Cile negli anni del regime militare, nella Baghdad di Saddam Hussein e a New York. È stato inoltre portavoce dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europea) in Albania, dell’Unione Europea a Skopje e Kabul oltre che dell’Autorità di Coalizione a Nassiriya. Durante i governi Monti e Letta è stato stretto collaboratore alla Farnesina del sottosegretario de Mistura per poi diventare consigliere politico della NATO a Herat e Pristina.

Alla presentazione interverranno Remo Croci, corrispondente Mediaset Medio Adriatico; Gerardo Pelosi, corrispondente diplomatico Il Sole 24 Ore; Leonardo Prizzi, generale e già comandante della Regione Militare Abruzzo.




MEETING INTERNAZIONALE. Gli adolescenti del terzo millennio

Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 6 e 7 maggio 2022, Aula Magna I.I.S. “Di Poppa – Rozzi” di Teramo e Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 7 maggio 2022. Oltre cinquecento i partecipanti al meeting internazionale “Gli Adolescenti del Terzo Millennio – Il patto educativo globale e inter-generazionale con e per gli adolescenti” proposto dall’Ufficio Scolastico per l’Abruzzo e dalla Diocesi di Teramo-Atri nelle due giornate appena trascorse.

A dare lustro al convegno, ospitato dall’I.I.S. Di Poppa-Rozzi di Teramo, la presenza di quasi tutti i dirigenti scolastici della città, del Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede, Mons. Vincenzo Zani, e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Il Ministro è intervenuto nel mattino odierno e ha affrontato diverse tematiche attuali: «Abbiamo quasi 22mila ragazzi ucraini nelle nostre scuole. Questo dimostra la forza e l’organizzazione dell’istituzione scolastica italiana. Per l’esame di maturità le nostre scelte si sono dimostrate coerenti fino in fondo. La scuola italiana è in salute ed è ad un livello eccellente per ciò che riguarda il tema dell’inclusione». Bianchi ha poi annunciato circa 32 milioni di euro in Abruzzo per la costruzione di nuove scuole, fondi che verranno erogati a sei comuni: Villalfonsina, Vasto, Fara San Martino, L’Aquila, Montesilvano e Roseto Degli Abruzzi.

Anche Monsignor Vincenzo Zani è intervenuto al convegno in mattinata, dichiarando che «il confronto ed il dialogo con le nuove generazioni è argomento molto caro alla Chiesa e soprattutto al Papa. Nessuno rimanga chiuso nelle proprie posizioni: ci sia dialogo tra le generazioni così come dovrebbe esserci tra i popoli».

Nel pomeriggio, poi, il Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede ha presieduto la quinta edizione della Veglia Mariana Internazionale dei Giovani al Santuario di San Gabriele, dove di sono collegati per la preghiera del Santo Rosario i giovani di Scutari (Albania), Londra (Regno Unito), Xalapa (Messico), Panadura (Sri Lanka) e Antananarivo (Madagascar).  Un particolare saluto, all’inizio della celebrazione, è giunto dalla comunità di Užhorod, nella regione della Transcarpazia in Ucraina, con una toccante testimonianza da parte del Rettore del seminario “Redemptoris Mater” di Kiev, rifugiato proprio in Transcarpazia a causa della guerra in corso.

La Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 2022 è stato l’atto conclusivo di un percorso sul patto educativo globale di Papa Francesco avviato due anni fa dal Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi. Un cammino fatto di seminari formativi, pellegrinaggi e momenti di preghiera come quella odierna, a conclusione del quale il vescovo aprutino ha annunciato: «Questa esperienza ci ha insegnato ciò: è possibile camminare insieme, siamo un popolo universale».




PREMIO POETAMI, II^ edizione: cresce la partecipazione

Tra i premi un prestigioso “Atelier di poesia”

Miglianico, 7 maggio 2022. Aumentano le adesioni al Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia, seconda edizione, organizzato in onore e memoria di Paride Di Federico, giovane studente e poeta di Miglianico prematuramente scomparso: quest’anno il numero dei partecipanti è di 94; organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con la direzione artistica di Peppe Millanta, il concorso gode del patrocinio del Comune di Miglianico (Chieti), e la collaborazione della Pro Loco di Miglianico.

“Sembra che PoetaMi – ha commentato il sindaco Fabio Adezio – sia costretta a convivere con i periodi difficili per la nostra storia contemporanea tra Covid prima e guerra in Ucraina poi, ma credo che questa situazione sia un contesto favorevole in cui il messaggio eterno della poesia, che dona speranza, pace, gioia, si può declinare anche in riflessione, attenzione, cultura: grazie alla Scuola Macondo e all’infaticabile opera del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, abbiamo costruito un evento che sta plasmando l’identità di Miglianico. Sono felice di constatare come il premio PoetaMi stia catalizzando l’attenzione dei poeti di tutta Italia e in particolar modo dei giovani, a cui è dedicata una sezione apposita: essi sono il nostro futuro e vanno educati al bello, al buono, alla poesia della vita. Voglio ricordare con una punta di nostalgia anche la nostra Margherita Anzellotti, in nome della quale sarà per la prima volta attribuito un premio al miglior autore abruzzese in gara: lei, che ha dato tanto a Miglianico per la costruzione della propria identità, sarebbe felice di vedere tutta questa attenzione e tutto questo interesse verso il suo e nostro luogo del cuore che tanto amava e a cui ha dedicato tutte le sue energie”.

Con la chiusura del bando, si passa ora a valorizzare la sensibilità e la dote artistica dei partecipanti, sottoposti al giudizio di un’attenta giuria composta da: Antonello Antonelli (docente e giornalista), Andrea Buccini (poeta), Paolo Fiorucci (poeta e libraio), Barbara Giuliani (poeta), Eleonora Molisani (giornalista e poetessa), Corinne Stella (docente), Stefano Tieri (docente).

Il concorso a tema libero, rivolto agli adulti, prevede due categorie, una riservata alla poesia inedita e l’altra a raccolte edite di poesie; sono previsti anche due premi speciali che verranno assegnati dalla giuria, il Premio Under 35 riservato ad un autore nato tra il 2004 e il 1987 che si sia particolarmente distinto con la sua opera ed il Premio “Margherita Anzellotti”, riservato ad un autore abruzzese.

E proprio a 10 finalisti del premio e ai due finalisti dei premi speciali, spetta la partecipazione all’“Atelier della Poesia” che si terrà il 28 e 29 maggio, curato da Davide Rondoni, con la presenza di Gian Mario Villalta, Direttore di Pordenonelegge.it: non mancheranno ore di discussione e confronto su temi poetici ed esponenti della poesia italiana e straniera, ci saranno letture ed analisi di testi poetici oltre che esercitazioni e laboratori.

Inoltre, il 28 maggio a Miglianico dalle 20.30, nei pressi della Casa delle Monache ci sarà la premiazione. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà, inoltre, a sua discrezione tre borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli. Accanto al premio per gli adulti, continua anche il premio di poesia dedicato alle scuole, intitolato a Paride Di Federico, giunto alla XIII edizione.

“La poesia – spiega Villalta – è una forma di meditazione, nel senso più profondo ma anche più semplice, dentro la realtà della lingua, che è la caratteristica più umana tra tutte le altre. Intendo per meditazione l’esercizio dell’attenzione, la disponibilità alla sorpresa e al mutamento, come anche la ricerca di una continuità armonica di sé e delle proprie relazioni con il mondo. Noi percepiamo il nostro bisogno di poesia come un “mancare” della parola nella comunicazione, al quale la forma poetica sopperisce, ma in fondo non è che accedere a un altro livello, che è quello della risonanza della parola che accomuna due o più esistenze. Riassumendo: la poesia è una realtà della lingua che pone in gioco la nostra esistenza, proponendo un diverso livello di relazione tra gli esseri umani rispetto a quello della necessaria comunicazione sociale; la modernità modifica alcune pratiche di trasmissione, ma non la sostanza”.

A proposito dell’avvicinamento di tante persone al mondo della poesia, Villalta spiega:“I nuovi canali comunicativi facilitano la circolazione delle esperienze che rispondono all’appello della poesia; sarà da ricostruire in seno al digitale una relazione tra gli interessati che superi la fase dell’istantaneo ‘mi piace’ in favore di un’esperienza più sentita e densa dal punto di vista esistenziale”.




SALOTTO CULTURALE,  una rilettura delle donne vibratiane del Novecento  

Teramo, 7 maggio 2022. Mercoledì 11 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11 la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una rilettura delle donne vibratiane del Novecento   attraverso il libro di Galiffa Francesco, Eravamo contadine, Arsenio, 2021, a cura di Elisa Di Biagio

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, e-mail) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

“Sono venticinque le donne della Val Vibrata, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che si raccontano nel libro “Eravamo contadine” di Francesco Galiffa. Storie di vita che attraversano buona parte del ‘900, consumato in un angolo d’Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all’interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall’autore e sottintende la poli vocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa.” (dalla prefazione di Maria Rosaria La Morgia)

 Arsenio edizioni 2021

In presenza: si consiglia mascherina FFP2.     Sarà presente l’autore

Francesco Galiffa è nato nel 1947 a Nereto (Teramo), dove vive tuttora. Si è laureato in Lettere Moderne a Chieti discutendo una tesi sul Brigantaggio post-unitario in Provincia di Abruzzo Ultra I  (Teramo). 

Ha insegnato materie letterarie alla Scuola secondaria con particolare attenzione alla  didattica attiva. Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come F. G. abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica”.

Appassionato di ricerca antropologica del territorio neretese e vibratiano, ne dà conto attraverso le sue pubblicazioni.




STUDENTI DELL’ITS FINALISTI. Al Cibus con le genzianelle circolari

Un importante riconoscimento è arrivato nel corso del Cibus di Parma per gli studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo che sono arrivati tra i 5 finalisti del concorso nazionale “Ecotrophelia Italia”, organizzato da Federalimentare con l’obiettivo di favorire l’eco-innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti alimentari industriali. Nato dall’idea di limitare l’impatto ambientale dei processi di produzione e di favorire il riciclo dei sottoprodotti industriali, il concorso è diventato negli anni un appuntamento imprescindibile per gli studenti delle Università e degli ITS italiani afferenti al settore alimentare che vogliono proporre al mondo industriale nuove idee e soluzioni originali.

“Per l’ITS di Teramo – dichiara il presidente Enrica Salvatore – l’approdo tra i 5 finalisti ha costituito un traguardo importantissimo perchè ha consentito di premiare un lungo lavoro di ricerca e al tempo stesso è stato un’occasione per valorizzare i prodotti del territorio teramano nel segno della mission del nostro ITS che sposa territorio e innovazione di prodotto”. Gli studenti teramani hanno infatti partecipato al concorso con le “Genzianelle”, biscotti definiti “circolari” poiché realizzati con vino e radici di genziana esauste ma rigenerate attraverso una particolare farina. Da qui la proposta al Cibus di un prodotto dolciario da forno della tradizione abruzzese, illustrato nelle sue caratteristiche anche da un QR Code realizzato dagli studenti, che è riuscito nell’intento di superare con l’originalità del prodotto rigenerato, i vincoli posti sulla raccolta di genziana in un territorio che vanta tre parchi nazionali.

Il primo posto del concorso se lo è aggiudicato l’Its del Piemonte con una menzione per l’Università di Parma, ma essere arrivati tra i primi 5 finalisti per gli studenti teramani è stato comunque un importantissimo risultato. «Il Cibus è stato una vetrina importante del loro lavoro realizzato con l’azienda Scuppoz, – ha concluso il presidente dell’ITS Salvatore – ma è stato anche un’occasione per far conoscere la proposta formativa dell’ITS Agroalimentare di Teramo che ha saputo dimostrare di essere al passo con le nuove sfide alimentari verso soluzioni eco-compatibili”.

Foto: Studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo insieme ad Anna Iannetti del Liquorificio Scuppoz, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e la docente Elena del Toro, (al centro da sinistra a destra).

Vittorio Nazionale




DI NUOVO IN SENEGAL. Il Circolo Colibrì getta le basi

Giulianova, 7 maggio 2022. Rafforzamento del gemellaggio tra Giulianova e Dakar per la creazione di nuove opportunità di cooperazione. Il Sindaco Jwan Costantini: “ Ringraziamo Ambra Di Pietro ed Egidio Casati per il loro impegno a favore dell’ampliamento dei comuni orizzonti culturali e di investimento”.

Ambra Di Pietro ed Egidio Casati sono da diversi giorni in Senegal. Il Circolo Colibrì di Giulianova, attraverso di loro, è dunque di nuovo presente a Sindia, il villaggio dove l’associazione giuliese opera da anni e dove sono state realizzate scuole, attrezzati ospedali e scavati pozzi d’acqua potabile. Ieri, sono stati ricevuti dal neosindaco della capitale Dakar, Barthelemy Dias. “Un primo cittadino giovane, dinamico, intuitivo e con una gran voglia di fare – commenta Ambra Di Pietro, che del Colibrì è fondatrice e presidente – Dias, che peraltro è di religione cristiana, ha assicurato di voler rafforzare il gemellaggio già posto in essere con la città di Giulianova. Sua intenzione è avviare nuovi progetti di cooperazione, che potrebbero rappresentare un’opportunità per le nostre aziende.” Interessato e ben disposto, sotto questo punto di vista, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini. “ Ringrazio innanzitutto il Colibrì – ha detto – per l’azione umanitaria che da anni sta promuovendo in Senegal e per la collaborazione prestata, in più occasioni, anche alla nostra città. Questa Amministrazione è aperta e disponibile ad ogni forma di dialogo e cooperazione che punti all’allargamento degli orizzonti culturali e imprenditoriali di entrambe le comunità”.




Grande soddisfazione: Edoardo Sferrella in una produzione Italo-Cinese come Protagonista.

Chieti, 6 maggio 2022 –

Momento pieno di soddisfazioni per il giovane attore di origini teatine Edoardo Sferrella, già comparso in altre serie di livello nazionale come “Leonardo” trasmesso lo scorso inverno su RAI 1.

Di recente ha terminato le riprese del film “Spillover”, prodotto tra Cina e Italia per la regia di Gianluigi Perrone, avanguardista del genere horror e thriller. Il giovane attore dopo un intenso percorso di studi con l’attore americano Paul Randall (Mission Impossible) nel suo Actor Studio di Chieti, risulta essere anche noto aldilà del nostro continente, nello specifico in Giappone poiché protagonista in diverse trasmissioni televisive partecipando a programmi di vario genere in prima serata su reti come NihonTV e NHK e ospite in trasmissioni molto seguite con Matsuko Deluxe o Mirei Kiritani (“Atelier”)  o al fianco di Satomi Ishihara (“Shin Godzilla”), tra le attrici più famose del Sol Levante, nel dramma campioni d’ascolti “Pretty Proofreader”.

Inoltre, in Patria lo abbiamo visto co-protagonista nelle vesti di Salaì nel documentario di produzione italo-francese “Il Ritratto Ritrovato” disponibile su Amazon Prime, dedicato al misterioso autoritratto di Leonardo Da Vinci, per poi figurare nell’entourage di Michelangelo nella serie dedicata allo stesso genio. 

“E una grande soddisfazione poter realizzare qualcosa anche in Patria!” dice di sé il giovane artista. Speriamo quindi di vederlo ancora in azione facendogli un enorme in bocca al lupo!




Madri generazione X, Digitale, Reading, Story telling

Pescara, 6 maggio 2022 –

Domenica 8 Maggio alle 18.00 presso lo SpazioMatta per MATTA#APERTO2022

L’evento “Madri generazione X – Digitale, Reading, Story telling” , creato per MATTA#APERTO2022 a cura di Arterie con la collaborazione di Artisti per il Matta e Mila Donnambiente, parte da una riflessione sull’attivismo, sulla verità e sulla resistenza  e sulla responsabilità. L’evento prevede la proiezione della performance in digital, produzione Arterie Truth-ing di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi , vogliamo raccontare le storie di madri, di resistenza e attesa, il file-rouge che unisce molte donne e madri di ogni latitudine.

Moderato daBenedetta La Penna, prevede il Reading di Mariangela Celi, lo Storytelling di Edvige Ricci con “le madri di Srebrenica” e il racconto/narrazione di Nadia Fedirko  su  “le madri di Kiev”. Queste donne tutte insieme ci porteranno le testimonianze delle madri dalle zone di guerra di ieri e di oggi, ed Infine un dialogo conMonica Ciarcelluti (regista di Arterie) e Benedetta La Penna (attivista e scrittrice) e darà al pubblico la possibilità di confronto sui temi proposti per arrivare a concludere ed elaborare una proposta che riveli la propria verità.

In occasione dell’evento che è con ingresso con sottoscrizione supportiamo l’emergenza in Ucraina con raccolta fondi a favore di Save the children.

Parteciperanno all’evento

Monica Ciarcelluti
Attrice, regista, pedagoga. Attratta dall’Altro, viaggio, mi appassiono all’alchimia che nasce delle contaminazioni linguistiche e culturali. Studio teatro tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, Beirut. Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara e simultaneamente progetti interculturali e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Il connubio tra arte e intercultura un modus vivendi.

Benedetta La Penna
Classe 1990, Pescarese di adozione. Attivista transfemminista e co-fondatrice del Collettivo Zona Fucsia, si occupa di divulgazione femminista. È speaker radiofonica e autrice in Radio Città Pescara – Popolare network con il suo talk su politica e attualità “Stand Up! Voci di resistenza” ed è redattrice di alcune testate online come BL Magazine e Intersezionale. È infine libraia e operatrice culturale presso la libreria indipendente Primo Moroni di Pescara.

Mariangela Celi
Attrice, formatrice, esperta di teatro per nuove generazioni. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Ho condiviso momenti di formazione con compagnie artisti come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi.

Gisela Fantacuzzi
Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendomi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato.

Edvige Ricci
Edvige Ricci è della generazione del dopoguerra. Dalla Majella, sotto le cui pendici ha studiato, fino al diploma, ha poi frequentato università di materie letterarie a Bologna e vissuto attivamente il ’68. Mai abbandonato lo sguardo appassionato per la politica, ha contribuito a fondare i Verdi, a partire dal primo convegno internazionale  a Pescara “La terra ci è data in prestito dai nostri figli… “. Come verde ha anche fatto parte di consigli comunali e provinciali, con una brevissima parentesi di governo comunale in cui è riuscita a far nascere aree pedonali e verdi, sempre avversate da esponenti del potente fronte dei commercianti. Ancora attiva in associazioni per donne e per ambiente, da tempo coltiva ponti con donne e associazioni della Bosnia, relativi al genocidio di Srebrenica.

Nadia Fedirko
Professoressa di Lingua e Letteratura Ucraina, nasce a Leopoli in Ucraina, svolge l’attività di mediatrice culturale.  E Fonda ed è Presidentessa di APS la voce d’Abruzzo. Attualmente coordina l’accoglienza dei bambini Ucraini rifugiati in Italia a causa della guerra in corso.

Michela Di Stefano




Tutto pronto, la presentazione del volume di Mirella Spinello

Chieti, 5 maggio 2022 –

Verrà presentato sabato 7 maggio alle ore 16 presso la libreria Bosio di Chieti il volume della scrittrice Mirella Spinello dal titolo L’Alba di una nuova vita, edito da Teaternum con la prefazione del critico Massimo Pasqualone, che così scrive presentando il volume: “Narrare e ascoltare storie rappresentano per l’essere umano attività innate ed irrinunciabili. Il vissuto di altri individui esprime infatti una conoscenza acquisita, da cui trarre importanti insegnamenti.

Fin da bambini si ha la necessità di raccontare e condividere delle esperienze per conoscere meglio se stessi e alleggerire la propria esistenza. Il romanzo di Mirella Spinello, “L’Alba di una Nuova Vita”, si muove su due direzioni, da una parte il voler descrivere lo smarrimento per un evento inaspettato e devastante e dall’altra la necessità di fissarlo per sempre, superando il logorio del tempo.

Parlare di un accadimento serve per elaborarlo e analizzarlo in tutte le sue sfaccettature. Solo, così, paure e timori possono lasciare spazio a nuove risposte. In una sorta di diario, Giulia, la protagonista, racconta di come la pandemia entri nella sua vita, costringendola a ridisegnare i confini di relazioni umane condizionate da un nuovo lessico.

È facile identificarsi con lei, perché nella sua storia è possibile rivivere una storia collettiva, scandita da emozioni e pensieri diventati universali.”

Alla presentazione, che si terrà nell’ambito della rassegna Parole tra i libri. Cento scrittori per Chieti, interverranno la scrittrice ed i critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione.




Caccia all’affare, il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 4 maggio 2022 –

Fiera di Pescara – 7 e 8 maggio terza edizione

Ultima edizione per Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage di Pescara.

Finalmente il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti. Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari.

Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la terza volta il 7 e 8 maggio, ultima edizione della stagione prima della pausa estiva, si torna in autunno con tante novità .

Punto d’informazione per la valutazione di bottiglie storiche di vino, liquori e whisky. Chiunque voglia sapere se le proprie bottiglie in cantina hanno valore da collezione, si può rivolgere al punto dedicato e avere gratuitamente la propria valutazione.

In vintage non è solo collezionismo è anche sostenibilità grazie alla nuova vita degli oggetti che tornano utili in un ottica di riuso.

Ingresso €4

Offerta prevendita €3 (valida fino all’7/05/22) su circuito CiaoTickets

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Bar e parcheggio gratuito.




Teatro-ragazzi: Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario

Sulmona, 29 aprile 2022 –

Dopo il grande successo de “Il Gruffalò” prosegue la stagione di teatro-ragazzi, promossa da Meta Aps e sarà il Piccolo Teatro di Via Quartario ad accogliere domenica 15 maggio alle ore 17:00, “Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario”, la commedia per ragazzi di e con Emanuela Belmonte e Alessandra Lanciotti, diretta da Emanuele Avallone, prodotta da Materiaviva perfomance, la compagnia della settimana dopo e promossa da Pandora Lab.

“Magari” è la storia di due strani personaggi sospesi in un luogo senza tempo. È uno spettacolo poetico e buffo che parla con delicatezza della paura di ognuno di noi di rimanere da solo e della difficoltà di comunicare con gli altri. 

Tra strane ossessioni e qualche difficoltà, si dipana una storia fatta di piccole vicende: momenti intimi e delicati si alternano a grandi entusiasmi e scoperte inaspettate.

Il senso del gioco pervade ogni cosa, permettendo alle protagoniste di superare con comicità e poesia i problemi e le paure che si trovano ad affrontare. In questo modo scopriranno che insieme gli ostacoli si superano con leggerezza e che “magari” è proprio di questa leggerezza che tutti abbiamo bisogno. Attraverso il teatro fisico, il clown teatrale, l’acrobatica aerea e la musica dal vivo, le due attrici chiamano lo spettatore ad essere partecipe dell’intimità di un dialogo tanto strampalato e surreale, quanto intenso, ma nel quale, in fondo, ognuno di noi può riconoscersi.

I biglietti sono disponibili in vendita presso l’Ufficio Servizi Turistici di Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events. Il costo è fissato a € 8 (Posto Unico).




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Franco Costabile: l’allievo di Ungaretti, a cura di Filippo D’Andrea

Teramo, 24 aprile 2022 –

Mercoledì 27 Aprile  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone un webinar su un poeta del Sud, FRANCO COSTABILE, allievo di Ungaretti  a cura di Filippo D’Andrea 

L’incontro sarà contemporaneamente in presenza e sulla piattaforma Google meet. È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com. In presenzaa: si richiedono Green Pass  e mascherina FPP2.

Approfondinmento

Franco Costabile nasce nell’agosto 1924 da Concetta Immacolata Gambardella, casalinga appartenente a una famiglia borghese di commercianti amalfitani, e da Michelangelo Francesco Pietro Costabile.

Il padre non si sente a suo agio nel piccolo centro calabrese e dopo il matrimonio si reca in Tunisia per dedicarsi all’insegnamento, abbandonando moglie e figlio. Questo abbandono  segnerà il poeta, a cui farà riferimento nel componimento giovanile “Vana Attesa”, pubblicata nel 1939.

Dopo la maturità classica conseguita nella vicina Nicastro, frequenta   Lettere, dapprima a Messina e poi – dal 1946 – a Roma, dove si laureerà con una tesi in paleografia. In questo periodo stringe un forte rapporto con Giuseppe Ungaretti, suo professore di Letteratura Contemporanea: in Costabile, Ungaretti rivede il figlio perduto da poco in Brasile, in Ungaretti il poeta sambiasino trova invece l’assente figura paterna.  Dopo la laurea, a partire dal 1950 insegnerà in vari licei e istituti tecnici, ma collaborerà anche con riviste e alla stesura di una enciclopedia cattolica.

La sua poesia è stilisticamente ermetica, poiché risente dell’afflusso di Ungaretti, ma è anche neorealista per la descrizione cruda ed essenziale della condizione di vita di un paese del Meridione d’Italia. La Calabria è percepita dal poeta sia come madre che come matrigna, poiché al contempo insegna i valori autentici della vita ma ti costringe a fuggire da essa per vivere dignitosamente.

Dopo varie esperienze dolorose (l’abbandono della moglie e delle due figlie) Costabile decide di togliersi la vita il 14 aprile 1965. Ungaretti, che al poeta si sentiva ancora molto legato, scrive per questo dei versi, prima pubblicati in un libretto stampato a cura di amici, e ora trascritti come epitaffio sulla sua tomba nel cimitero di Sambiase.




Tre pomeriggi: omaggio alle fiabe dei Fratelli Grimm

L’Aquila, 24 aprile 2022 –

L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” e la Biblioteca Regionale “Salvatore Tommasi” propongono tre pomeriggi-evento gratuiti per le bimbe e i bimbi di età compresa tra 0 a 6 anni dedicati alla lettura ad alta voce di alcune delle fiabe dei Fratelli Grimm con la proiezione del cartone animato che il libro ha ispirato.

Gli incontri si terranno nella Sala dell’Infanzia della Tommasiana inaugurata lo scorso ottobre, in cui il mondo dei libri si unisce al cinema e alla tecnologia digitale grazie ad una dotazione tecnica di ultima generazione.

Martedì 26 aprile alle ore 16.00 sarà possibile seguire la fiaba di Tremotino che narra la storia di un folletto dispettoso a cui piace fare accordi con le persone per avere sempre qualcosa in cambio.

Il programma prevede altri due incontri fissati nello stesso orario pomeridiano per martedì 10 maggio con la fiaba Il lupo e sette capretti e martedì 24 maggio con L’oca d’oro.

Per le bambine ed i bambini dai 6 ai 10 anni è stata pensata, invece, una lezione sulla storia del cinema che intende ripercorrere le fasi evolutive dalla nascita del cinema, passando dal muto, al sonoro, al colore, fino al digitale con l’ausilio di proiezioni cinematografiche che forniscono un valido esempio visivo in grado di coinvolgere i giovani spettatori.




Maggio dei libri: il via dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila

L’Aquila, 23 aprile 2022 –

Nell’ambito della Giornata del libro e del diritto d’autore che dà il via a Il Maggio dei Libri, l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” propone una giornata-evento gratuito dal titolo “ContemporaneaMente. Leggere per comprendere … con il cinema”.

Oggi, sabato 23 aprile 2022, sarà possibile vedere in streaming il film Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller (Italia, 1992) seguito dal contributo cinematografico di Katiuscia Tomei.

Un maestro elementare si ritrova in una classe problematica in un paesino vicino Napoli e cerca di dare il meglio di sè per apportare un miglioramento alla loro situazione. Un film in cui i bambini grazie alla mediazione, all’insegnamento, all’importanza dei libri e della poesia escono da quel cono d’ombra per poter sognare in grande.

Il film ci fa capire come la cultura e i libri sono fondamentali per comprendere il passato e le proprie origini, comprendere il presente per sopravvivere in determinati contesti e comprendere il futuro per riscattarsi e intraprendere percorsi nuovi. La pellicola è la celebrazione della cultura, in contrapposizione al decadimento di ciò che sprofonda intorno.

Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Abruzzo, che ha accolto l’iniziativa promuovendola presso le scuole.




Il FLA 2022

Festival di Libri e Altrecose festeggia la giornata Mondiale del Libro 2022

Pescara, 22 aprile 2022 –

Sabato 23 aprile all’Auditorium Petruzzi arrivano Carlo Gabardini e Guido Catalano. La mattina è dedicata ai ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, per tutto il fine settimana al Museo delle genti e al Museo Cascella in programma laboratori e attività didattiche per i bambini

Era il lontano 1996 quando l’Unesco scelse il 23 aprile come data per la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Una data non casuale che coincide infatti con le morti di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega, tre veri e propri pilastri della letteratura e della cultura mondiale. 

Anche quest’anno, il FLA festeggerà la ricorrenza con una ricca serie di iniziative, realizzate con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e in collaborazione con la Fondazione Genti d’Abruzzo e tutti i parter privati che da sempre sostengono il festival, in primis il main sponsor Metamer, fornitore energetico del territorio che da tanti anni è al fianco del FLA: «La nostra è una partnership solida che si traduce in un valore aggiunto che intendiamo apportare anche in questa occasione, non limitandoci ad essere un semplice “sponsor”» ha dichiarato Nicola Fabrizio, Amministratore delegato di Metamer.

«Per questo collaboreremo con il Festival anche in occasione degli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale del Libro, un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative che Metamer sostiene attivamente, avendo particolarmente a cuore la diffusione della cultura nel nostro territorio».

La giornata inizierà alle 9:30 con l’incontro tra alcune classi dell’Istituto Tecnico Tito Acerbo e Carlo Gabardini, evento previsto all’interno del progetto “Reading Revolution” presentato e iniziato al FLA lo scorso novembre: «L’Acerbo è un Istituto Tecnico con una lunga e gloriosa storia alle spalle, ma aperto alle sfide del nostro tempo. I temi centrali del progetto, l’ecologia e l’innovazione – ha sottolineato il dirigente scolastico Carlo Di Michele – richiamano fortemente le materie di indirizzo dei corsi di studio della nostra scuola, Turismo, Ambiente e Territorio, Marketing. La sinergia con il FLA serve a creare un ponte tra letteratura e innovazione, per dare un’impronta totalmente nuova al concetto di lettura, argomento spesso relegato esclusivamente ai licei».

«L’incontro con Gabardini – ha continuato il dirigente scolastico – è un evento speciale per il quale gli alunni hanno preparato interventi e domande da rivolgere all’autore di SanPa. Questo tipo di dibattito è da considerarsi integrativo del percorso di Educazione Civica, nell’ambito della sensibilizzazione ai temi dell’integrazione, del disagio, della diversità, delle tossicodipendenze e del recupero delle situazioni di svantaggio sociale».

Alle 19:00 all’Auditorium Petruzzi Carlo Gabardini, intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, spiegherà le scelte narrative che hanno portato al successo il docufilm “SanPa” prodotto da Netflix, un documentario sulla comunità e sul suo fondatore, Vincenzo Muccioli. Attraverso il suo nuovo libro “Una storia comune: Sanpa: io, noi, tutti” (HarperCollins, 2022), lo scrittore riporterà all’attenzione del pubblico e dei giovani un luogo intriso di opinioni e pregiudizi, misteri, polemiche ed episodi mai del tutto chiariti.

Alle 21:00, sempre al Petruzzi, sarà la volta del massimo esperto vivente in pene d’amore, Guido Catalano, che presenterà “Amare male” (Rizzoli, 2022), un libro che ci racconta come soffrire concentrati ma con stile, con un taglio sarcastico e ironico, definitivo e imbarazzante. Un romanzo spassoso “con dentro un gatto, un podcast e pessimi consigli d’amore”, una narrazione terapeutica per l’autore e i suoi lettori, accomunati dall’assoluta incapacità di gestire il sentimento più forte e imprevedibile che esista. Ingresso 3 euro su prenotazione, l’incasso sarà destinato all’Ukrainian Book Institute per la stampa di libri in ucraino da distribuire ai bambini rifugiati in Europa.

Al Museo delle Genti e al Museo Cascella sono previste numerose attività per i bambini: per quelli dai 3 ai 5 anni, sabato 23 e domenica 24 a partire dalle ore 17:00, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, è previsto il laboratorio “Libri in controluce”, per costruire un libricino partendo da fogli di acetato trasparente sui quali potranno essere tracciati segni e incollate sagome di carta di diverso grado di trasparenza per creare storie a “livelli” sovrapposti; per i bambini dai 6 agli 11 anni, invece, sempre al Museo Cascella e sempre alle 19:00, sabato 23 è in programma “L’antico erbario”, un tuffo nel passato per riscoprire antichi saperi e conoscere i segreti delle piante, mentre domenica 24 sarà la volta di “Piccoli illustratori alla bottega dei Cascella”, in cui i piccoli ospiti, come in una vera stamperia, si divertiranno a realizzare una speciale versione della famosa rivista “L’Illustrazione Abruzzese”, imparando le regole base dell’editoria e personalizzando le proprie copie. Info e prenotazioni al numero 085.4510026 e 393.9374212, oppure via mail all’indirizzo didattica@gentidabruzzo.it.

«In continuità con il lavoro svolto fino ad oggi dalla Fondazione Genti d’Abruzzo», ha dichiaro il presidente Emilio Della Cagna, «anche in questa circostanza il Museo delle Genti ha agito come catalizzatore e propulsore di idee e di progetti. Ci poniamo da sempre non soltanto come un luogo di conservazione della memoria e del passato, ma anche come una piattaforma di incontro e scambio di relazioni e di buone pratiche, oltre che come un importante presidio culturale di promozione del libro, della lettura e della cultura in generale».