UN BRINDISI darà inizio ad un nuovo anno a teatro!

Tutto pronto per la presentazione della nuova stagione 2022/2023 del Talia di Tagliacozzo Sabato 08 ottobre alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 ottobre 2022.  Tutto pronto per brindare insieme alla nuova stagione sabato 08 ottobre a partire dalle ore 18:00 presso il Teatro Talia.

La conferenza stampa che si svolgerà sabato darà ufficialmente inizio alla stagione teatrale 2022/2023 dove verranno presentati gli spettacoli e tutti i grandi nomi del panorama teatrale e non solo che si susseguiranno sul palco del Talia.

Il cartellone  è stato realizzato dall’Associazione Meta APS e la direzione artistica della stagione è stata confermata al compositore Patrizio Maria D’Artista. Presenzieranno ed interverranno il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni e il Direttore Artistico della stagione.

Tante le novità e gli appuntamenti in programma, accumunati da un unico grande obiettivo: ampliare l’offerta culturale complessiva del Talia e la sua capacità di dialogo con il territorio per una visione di teatro sempre più inclusivo, nella sua prioritaria funzione di servizio pubblico.

Per rimanere aggiornati o per informazioni è possibile seguire i canali social Facebook, Instagram e Twitter del Teatro Talia, il sito www.teatrotalia.com, oppure contattarci a info@teatrotalia.com.




SPRECO ALIMENTARE: in che modo impatta sul consumo energetico?

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/spreco-alimentare/

La quantità enorme di produzione agricola e alimentare che marcisce in campo o in discarica dopo essere stata lavorata non è solo un problema etico e sociale, ma anche energetico. Per quanto riguarda l’Italia, ogni cittadino italiano getta in media 30,3 grammi di frutta alla settimana, segue l’insalata con una media di 26,4 grammi pro capite, e il pane fresco con 22,8 grammi.

Lo spreco di energia nascosta nel cibo sprecato durante lo scorso anno solo all’interno delle nostre case vale ben 4,02 miliardi euro. Un costo che porta a circa 11 miliardi euro complessivi il valore dello spreco alimentare domestico in Italia, sulla base di un costo dell’energia elettrica pari a 0,4151 euro/kWh.

Il  3,2% della produzione agricola totale rimane a marcire sul campo. Parliamo di 1,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari che, per arrivare a maturazione, hanno consumato la stessa quantità di energia che potrebbe riscaldare 400mila appartamenti ad alta efficienza. Ridurre lo spreco alimentare determinerebbe di conseguenza una diminuzione non solo del costo energia elettrica ma anche degli impatti ambientali.

Spreco alimentare e spreco energetico vanno di pari passo

Serve un’enorme quantità di energia per produrre, distribuire e cuocere alimenti che, nonostante siano ancora commestibili, diventano fin dall’origine un surplus inutilizzato.

Lo stesso spreco alimentare è, di conseguenza,  anche spreco energetico. Secondo lo Studio effettuato dall’Università di Bologna, in collaborazione con ENEA il 3% del consumo energetico dipende dallo spreco alimentare. Per dare a questo valore una dimensione di grandezza lo si può paragonare al consumo energetico di oltre un milione e mezzo di italiani.

Purtroppo, questi rifiuti alimentari finiscono nelle discariche a marcire, rilasciando gas serra (GHG). Quando questo viene combinato con la quantità di energia necessaria per raccogliere, produrre, trasportare e conservare questo cibo, contribuisce fino a 3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica al pianeta. Se lo spreco di cibo e alimentari fosse un paese – sarebbe il terzo più grande emettitore di gas serra nel mondo, dopo gli Stati Uniti e la Cina.

Come intervenire?

Uno dei rimedi allo spreco alimentare ed energetico è portato da un approccio alle nuove tecnologie che riguardano il settore della coltivazione e dell’agricoltura tra cui: agricoltura di precisione, agricoltura biologica, produzione locale (a Km 0) ma anche la valorizzazione degli scarti agricoli e alimentari per il recupero energetico (energia da biomasse).

La tecnologia è da considerare un alleato. L’Information Technology, in particolare, può dare un grosso contributo alla razionalizzazione delle produzioni agricole e alimentari contro lo spreco alimentare ed energetico. Soprattutto quando si tratta di rendere più efficienti i processi di produzione e trasformazione, e nella possibilità di assecondare la variabilità della domanda grazie alla raccolta e all’elaborazione in tempo reale delle informazioni.

Al tempo stesso, gli incentivi messi in atto dal nostro Paese rappresentano sicuramente un importante punto di partenza per lo sviluppo di energia rinnovabile partendo da questa tipologia di fonte.

La Commissione europea ha recentemente approvato 4,5 miliardi di finanziamenti all’Italia per sostenere la produzione di biometano. La misura rientra nella strategia dell’Italia per ridurre la dipendenza dal gas russo e aumentare la quota di energia rinnovabile nel mix energetico.

Di cosa si tratta nello specifico?

Il biometano da rifiuti o da FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) rappresenta un tema centrale dell’economia circolare: la produzione di biometano attraverso rifiuti organici riveste un ruolo chiave nella soluzione del problema relativo allo smaltimento dei rifiuti.

Il biometano è una fonte di energia rinnovabile molto importante, soprattutto per il settore dei trasporti. Deriva dal trattamento del biogas che viene prodotto dai residui dei raccolti agricoli, dalla fermentazione di letame, scarti alimentari, erba e foglie. Si tratta di una vera e propria fonte di energie rinnovabili che sfrutta la degradazione di materiali che se lasciati nell’ambiente o nei campi libererebbero dei gas serra nell’atmosfera.

Se la degradazione di materia avviene in processi controllati, il processo permette di trasformarli in energia, assorbendo e fissando la CO2 nel carburante che poi quando viene bruciato la rilascia. Il contributo netto è però molto vicino allo 0.

Il biometano rappresenta una fonte di energia sostenibile con un impatto ridotto sull’ambiente e offre differenti vantaggi: i principali derivano da un abbattimento delle emissioni nocive e nel costituire una soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti.

Del resto, rappresenta l’unico biocarburante 100% Made in Italy e, di conseguenza, potrebbe aiutarci a ridurre la dipendenza da combustibili fossili dagli altri Paesi.

[veronica.colombo@papernest.com]




MOSTRA ITINERANTE DONNA NATURA. Tappa all’aquila per le artiste del Soroptimist e le loro opere

Inaugurazione il 13 ottobre alle ore 17:00. Dal 13 al 18 ottobre 2022, h. 16:30 – 19:00. One gallery

L’Aquila, 6 ottobre 2022. Dopo le tappe di Predazzo, Cividale del Friuli, Bologna, Siracusa e Cagliari sarà la città capoluogo d’Abruzzo, scrigno d’arte e cultura, ad ospitare l’importante mostra itinerante “DONNA NATURA”, nuovo progetto del Soroptimist International d’Italia.

Dal 13 al 18 ottobre sarà possibile ammirare presso la One Gallery di Via Roma 67 ben 26 opere originali create da donne artiste, socie del Soroptimist provenienti dai club di tutta Italia.

L’inaugurazione si terrà il 13 ottobre alle ore 17:00 e vedrà ospiti, oltre le artiste, la violinista Mariko Masuda e la critica d’arte Stefania Severi.

“Con la mostra “DONNA NATURA” la sorellanza si pone a sostegno del progetto nazionale “Rinasce la foresta che suona” – dichiara Flavia Stara Presidente Soroptimist Club dell’Aquila – teso alla piantumazione della zona boschiva nelle Alpi Trentine già devastate dalla tempesta Vaia”.  È dagli abeti rossi di quei luoghi che proviene il pregiato legno dei celebri violini Stradivari.

Da sempre sensibile alle tematiche ambientali il Soroptimist ha promosso con entusiasmo il progetto per far riflettere sull’importanza del legame con la natura e della sua salvaguardia.

Il ricavato dalla vendita delle opere viene interamente devoluto a favore del rimboschimento della “Foresta che suona”.

“Il talento, la generosità e la passione delle artiste – afferma Giovanna Guercio, presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia – sono per tutte noi Socie un esempio, l’incarnazione di quello che è il Soroptimist: un insieme di donne che non si risparmiano, ma mettono se stesse e le loro idee a disposizione della comunità”.

Un sincero riconoscimento va alle Socie autrici delle opere e a tutte le Soroptimiste che hanno permesso la realizzazione della mostra itinerante “DONNA NATURA”.

Non è casuale la tappa aquilana sia per l’attenzione del Soroptimist International d’Italia verso la città sia per il coinvolgimento del Club dell’Aquila che vede la presenza tra le artiste della socia Lea Contestabile.

Dopo la tappa aquilana la mostra concluderà il proprio viaggio a Roma all’Orto Botanico.

Le artiste del Soroptimist:

Mela Andena

Valeria Arpino

Raffaella Bordini

Caterina Borghi

Luisa Brandi

Lidia Caselli

Mirta Carroli

Lea Contestabile

Gabriella Corso

Renata Emmolo

Luisa Mazza

Gaia Moltedo / Viola Villa

Marisa Montesissa

Patrizia Nalesso

Lucia Nardelli

Maria Luisa Passeri

Veronique Perrard Monzini

Antonella Pizzolongo

Dolores Previtali

Oretta Rangoni Machiavelli

Leonilde Russo

Carla Sanjust

Mabi Sanna

Elisabetta Silvestri

Amanda Tavagnacco




MUSICA PER LA CITTÀ. I solisti aquilani all’auditorium del parco

Venerdì 7 ottobre l’inaugurazione della stagione artistica

L’Aquila, 5 ottobre 2022. I Solisti Aquilani hanno presentato questa mattina (mercoledì 5 ottobre) nella sala Rivera del Comune, la stagione artistica 2022/23 – Musica per la città.  Un cartellone intenso, con diciassette concerti, aperto da un’occasione speciale per il decennale dell’Auditorium del Parco, in collaborazione con la Società Aquilana dei concerti Bonaventura Barattelli.

Il primo appuntamento, infatti, in programma venerdì 7 ottobre, alle 18 (come tutti gli altri a seguire), vede i Solisti Aquilani impegnati in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach, di cui saranno eseguiti anche due dei celeberrimi Concerti Brandeburghesi. Solisti, con il primo violino Daniele Orlando, Gianluca Saggini alla viola; Maria De Martini, flauto dolce; Francesco Loi, flauto; Paolo Brunello, oboe; Roberto Rigo, tromba.

Una star mondiale del pianoforte come Ramin Bahrami sarà protagonista del successivo appuntamento, venerdì 21 ottobre. Ancora Bach in programma ma, oltre al capostipite, Johann Sebastian spazio anche a uno dei suoi figli, Carl Philipp Emanuel con una sua sinfonia.

Tanti gli interpreti di rilievo nella stagione. Tra gli altri ci saranno Giovanni Sollima, compositore e violoncellista; il ritorno sul podio di Vittorio Parisi (direttore artistico dei Solisti nei primi anni Duemila), un concerto con I Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella, con i quali è stato iniziato un importante rapporto di collaborazione e condivisione di progetti. E ancora i violinisti Giuliano Carmignola e Giuseppe Gibboni, il pianista Filippo Gorini; il clarinettista Darko Brlek, Roby Lakatos, per il concerto di Natale del 20 dicembre; e i direttori Orazio Sciortino, Pietro Borgonovo.

“La nuova stagione concertistica conferma il valore dei Solisti Aquilani, storica colonna della musica colta con i suoi musicisti di assoluto prestigio riconosciuti a livello internazionale», afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, «L’amministrazione comunale sostiene con forza l’ente morale così come le altre istituzioni culturali cittadine con l’intento di consolidare ulteriormente l’impegno. Abbiamo infatti stabilito, con una delibera di giunta approvata oggi, di incrementare il contributo ordinario alle istituzioni e associazioni culturali che rientrano nel quadro degli enti sostenuti da questo Comune. Un plauso, inoltre, ai Solisti Aquilani per la collaborazione con la Società aquilana dei concerti Barattelli alla base della futura creazione di un cartellone unico».

«I Solisti Aquilani hanno il ruolo di portare il nome dell’Aquila fuori dal territorio e in tutto il mondo», dice il presidente Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, «Ma siamo felici, ogni anno, di poter condividere con la città alcune produzioni, le più importanti. È questo un modo di far conoscere ai nostri “azionisti” – chiamiamoli così – l’attività dell’orchestra. La rassegna concertistica è quindi anche un modo per donare a tutti i cittadini un piccolo segno di riconoscenza per la loro vicinanza e sostegno all’Associazione».

«La stagione è un omaggio alla città che ci ospita, di cui portiamo, orgogliosamente, il nome nel mondo», spiega il direttore artistico Maurizio Cocciolito, «Siamo riusciti ad allestire un programma prestigioso, in linea con la storia più che cinquantennale dei Solisti. Proseguiamo l’attenzione e la valorizzazione delle donne che, oltre alla loro consistente presenza nella nostra orchestra, saranno rappresentate da una eccellente direttore, Raimonda Skabeikaité, lituana, che sarà sul podio il 5 dicembre, e dalla trombettista norvegese Tine Thing Helseth, il cui concerto è fissato al 7 febbraio. Due progetti particolari, infine. Il 29 marzo “Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”, con il tenore Gianluca Terranova e la partecipazione di Luigi Vicinanza, presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano, che prevede la proiezione del documentario “La mia Napoli”, di Giovanni Pelliccia. Mentre mercoledì 5 aprile “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn con Giovanni Scifoni voce recitante».

MUSICA PER LA CITTÀ 2022/2023

L’AQUILA – AUDITORIUM DEL PARCO ORE 18

Venerdì 7 ottobre

Concerto per il decennale dell’Auditorium del Parco in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE ORLANDO violino

GIANLUCA SAGGINI viola

MARIA DE MARTINI flauto dolce

FRANCESCO LOI flauto

PAOLO BRUNELLO oboe

ROBERTO RIGO tromba

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in do minore per violino e oboe BWV 1060

                                                           Concerto per viola, archi e b. c. in re maggiore (ricostruito dalle opere                                                   BWV 169, BWV 49, BWV 1053)

                                                           Ouverture n. 2 in si minore per flauto e orchestra BWV 1067

                                                           Concerto Brandeburghese n. 3in sol maggiore BWV 1048

Concerto n. 2 in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042

                                                           Concerto Brandeburghese n. 2 in fa maggiore BWV 1047

Venerdì 21 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

RAMIN BAHRAMI pianoforte

CARL PHILIPP EMANUEL BACH     Sinfonia in sol maggiore per archi e b.c.

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto Italiano  in fa maggiore BWV 971

                                                           Concerto   n. 3 re maggiore per pianoforte e orchestra BWV 1054

Partita I in si bemolle maggiore per pianoforte BWV 825 

Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e orchestraBWV 1056

Concerto n. 7 in sol minoreper pianoforte e orchestra BWV 1058

Venerdì 28 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

GIULIANO CARMIGNOLA violino

DANIELE ORLANDO violino

ANTONIO VIVALDI              Concerto in re maggiore RV 121 per archi e b. c.

                        Concerto in mi minore per violino, archi e b.c. RV 281

                        Concerto in la minore per 2 violini,archi e b.c. RV 523

                        Concerto in sol maggiore RV 149 per archi e b.c.                                 Concerto in re maggiore per violino,archi e b.c. RV 232

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in re minore per due violini, archi e b.c.  BWV 1043

Giovedì 17 novembre

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SOLLIMA violoncello

GIOVANNI SOLLIMA                                   Hell I

GAETANO CIANDELLI                                Concerto in do maggiore per violoncello, archi e b.c.

GENTLE GIANT                                            Knots

ANTONIO VIVALDI                         Concerto in si bemolle per violino, violoncello, archi e b.c. RV 547

DAVIDBOWIE                                              The Man Who Sold The World

GIOACHINOROSSINI                        Une Larme

GIOVANNISOLLIMA                        Fecit Neap

Mercoledì 23 novembre

I SOLISTI AQUILANI

ORAZIO SCIORTINO direttore

MARIO ACAMPA voce narrante

ORAZIO SCIORTINO La Gattomachia, favola musicale per violino concertante, narratore e archi

                                                           DANIELE ORLANDO, violino

PAUL HINDEMITH                            Minimax, repertorium fur Militarmusik

Lunedì 5 dicembre

I SOLISTI AQUILANI

RAIMONDA SKABEIKAITE’ direttore

BRUNOBETTINELLI                         2 invenzioni per orchestra d’archi

VIDMANTAS BARTULIS                             “Bolero. Pavan de lacrime”

ARDYDAS MALCYS                         Milky way

                                                           Plexus

FAUSTAS LATENAS                         String quartet No. 2 “For the bright memory”

                                                           (trascr. per orchestra d’archi)

Martedì 20 dicembre

Concerto di Natale

I SOLISTI AQUILANI

ROBY LAKATOS ENSEMBLE

ROBY LAKATOS                                          Fire Dance

NIKOLAJ ANDREEVIČ RIMSKY-KORSAKOV        Flight of the Bumblebee

ASTOR PIAZZOLLA                                     Chiquilin de Bachlin

JÁNOS IVÓ CSAMPAI                                              Memory of Bihari

DARIUS BLASBAND                                    Tic Tac

ROBY LAKATOS                                          Klezmer Csardas

JERRY BOCK                                                Fiddler on the Roof suite

GEORGE BOULANGER                                            Avant de mourir

DARIUS BLASBAND                                    Nine

VLADIMIR COSMA                                      Le Grand Blond

VITTORIO MONTI                                        Czardas

JOHANNES BRAHMS                                   Danza ungherese n. 5

Mercoledì 18 gennaio

I SOLISTI AQUILANI

FILIPPO GORINI pianoforte

LUDWIG van BEETHOVEN              Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra

Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 per pianoforte e orchestra

                                                           (trascr. per archi di Vinzenz Lachner)

Giovedì 26 gennaio

I Solisti Aquilani incontrano I Solisti Veneti

I SOLISTI VENETI

GIULIANO CARELLA direttore

PROGRAMMA DA DEFINIRE

Martedì 7 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

TINE THING HELSETH tromba

JOHANN BAPTIST GEORG NERUDA                      Concerto per tromba in mi bemolle maggiore

ROLF WALLIN                                                          Elegy

FRANCIS POULENC                                     Les Chemins de l’Amour (arr. Jarle Storløkken)

ANTONIN DVORÁK                                     Serenata per archi in mi maggiore op. 22

Mercoledì 22 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

PIETRO BORGONOVO direttore

DANIELE ORLANDO violino

CESAR FRANCK/FABIO VACCHI                Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascr. per violino e orchestra d’archi) solista DANIELE ORLANDO

BÉLA BARTÓK                                                         Divertimento per archi

Mercoledì 8 marzo

I SOLISTI AQUILANI

GIUSEPPE GIBBONI violino

EDVARD GRIEG                                           Holberg Suite

GUSTAVHOLST                                                       St. Paul Suite

HENRYKWIENIAWSKI                                            “Variazioni su un Tema originale” per violino e archi

NICCOLÓPAGANINI/ G. KUPREVICIUS                 Capricci n. 1-5- 24

NICCOLÓPAGANINI                                    “La Campanella” per violino e orchestra

Mercoledì 29 marzo

“Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

con la partecipazione di Luigi Vicinanza, Presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano

Proiezione del documentario “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

RUGGERO LEONCAVALLO                                    Mattinata

STANISLAO GASTALDON                                      Musica proibita

GAETANO DONIZETTI                                                        da ‘L’elisir d’amore’ Una furtiva lagrima

GIACOMO PUCCINI                                                 da ‘Tosca’ E lucevan le stelle

Proiezione del cortometraggio “L’Eterno” di Giovanni Pelliccia

SALVATORE CARDILLO/RICCARDO CORDIFERRO         Core ‘ngrato

ERNESTO DE CURTIS/ GIAMBATTISTA DE CURTIS         Torna a Surriento

Mercoledì 5 aprile,L’Aquila luogo da definire

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SCIFONI voce recitante

FRANZ JOSEPH HAYDN                              “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce”

Mercoledì 19 aprile

I SOLISTI AQUILANI

VITTORIO PARISI direttore

ARNOLD SCHÖNBERG                                            Verklärte Nacht op. 4

IGOR STRAVINSKY                                     Concerto in re per archi

Mercoledì 3 maggio

I SOLISTI AQUILANI QUINTETTO

DARKO BRLEK clarinetto

WOLFGANG AMADEUS MOZART              Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581

ANTONIN DVORÀK                                     Quintetto in sol maggiore per archi n. 2 op. 77

Giovedì 11maggio

I SOLISTI AQUILANI

ANTONIO VIVALDI                                     Concerto in re maggiore per archi e cembalo

                                                                       Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e cembalo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto Grosso  in   fa maggiore op. 6 n. 2

ANTONIO VIVALDI              Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello, archi e basso continuo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto grosso in re maggiore op. 6 n.4

MASSIMILIANO COCLITE                           Prima esecuzione assoluta, commissione I Solisti Aquilani

Abbonamento € 60,00

Abbonamento ridotto € 30,00 (over 65 e under 30)

Abbonati alle altre stagioni € 30,00

Biglietti per singolo concerto € 10,00 intero, € 5,00 ridotto

Biglietti e abbonamenti sono disponibili nella sede dei Solisti Aquilani,

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16

Info 0862 420369

Vendita online sul circuito Ciaotickets




VERNISSAGE. Collettiva di apertura al LXVI Premio Cascella 2022

Spazio Atlantide, dal 8 ottobre al 3 novembre. Inaugurazione l’8 ottobre alle ore 17:00

Ortona, 5 ottobre 2022.  L’espressione artistica è un’esigenza tramite cui confrontarsi con se stessi ed il mondo circostante, ma le difficoltà degli ultimi anni hanno obbligato ad una riflessione concreta sul mondo della cultura e di chi vi lavora o vuole lavorarci. In modo disincantato e realista vi è stata una conferma di come esprimersi artisticamente non abbia una reale importanza per la politica di un territorio come il nostro, dove l’arte e cultura non vengono considerati come realtà su cui dirigere un qualsivoglia tipo di attenzione, pur essendo così presenti in ogni angolo del Bel Paese tanto da essere una delle caratteristiche che più la distinguono a livello globale.

Questa consapevolezza si è tradotta in una diffidenza generalizzata verso questo settore da parte degli stessi artisti e addetti alla cultura, che al suo interno ha visto morire molte realtà per non rinascere più, e la maggior parte degli artisti diminuire la propria produzione in favore di una sopravvivenza obbligata e quindi concentrandosi su attività ritenute più ‘concrete’. Il risultato è una faticosa ripartenza delle attività culturali così come venivano più facilmente realizzate prima della pandemia.

Lo scopo ultimo del Premio Basilio Cascella è quello di valorizzare le capacità dei singoli artisti, creando una collaborazione e un confronto che siano di stimolo a chi vi partecipa e che confermino le capacità comunicativo-artistiche di ogni singolo selezionato. Pur essendo ora molto più lento ed enormemente difficoltoso portare avanti questo preciso intento, continuiamo ad essere alla ricerca di nuovi talenti da valorizzare e per questa nuova edizione proroghiamo la scadenza di partecipazione al, per permettere  di decidere di farlo a quanti siano ancora incerti se mettersi in gioco o meno nella propria disciplina artistica, al di là delle problematiche di cui sopra; per coloro che hanno un naturale bisogno di esprimersi tramite l’arte.

In questo ulteriore mese di proroga alla partecipazione del premio B. Cascella (deadline: 16/10) apriamo con una mostra collettiva dal’8/10 al 3/11 che sarà un vero e proprio Vernissage esteso a questa LXVI Edizione.

L’esposizione sarà parte della 18^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI e sarà composta dalla sezione fuori concorso, composta da collaboratori del Premio che ancora hanno un’esigenza concreta di esprimersi tramite le proprie discipline e che hanno collaborato attivamente al Premio negli ultimi due anni.

Un evento che vuole sottolineare quanto nonostante gli ostacoli degli ultimi anni l’arte rimanga una parte essenziale della quotidianità che ancora permette un incontro e una crescita condivisa; uno stimolo a migliorare e migliorarsi sempre più.




XIII CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE Città di Cologna Spiaggia

Domenica 02 ottobre premiati i vincitori di questa edizione

Roseto degli Abruzzi, 5 ottobre 2022. Si è tenuta domenica 2 ottobre, al villaggio turistico “Lido D’Abruzzo” di Roseto, la premiazione della XIII edizione del concorso letterario nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, che ha visto la presenza di autori provenienti da tutta Italia e la consegna di prestigiosi riconoscimenti.

La cerimonia si è aperta con i ringraziamenti della presidente de “Il Faro” Irene Gallieni agli enti patrocinati dell’associazione, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i comuni di Roseto degli Abruzzi, Castelli, Notaresco, Giulianova, l’ Università degli studi di Teramo UniTE,  La casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio, il Centro per il libro e la lettura di Roma.

Dopo i saluti del presidente onorario Mario De Bonis, che ha deliziato la platea con una poesia di Eduardo De Filippo e del poeta, narratore e saggista Dante Marianacci, si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti dei comuni, partendo con la prestigiosa “Rosa d’Argento” del comune di Roseto, introdotta dal sindaco Mario Nugnes, che è stata vinta dall’autrice Rosanna Cavazzi di Busto Arstizio, con il racconto “La collana di perline di vetro”.

L’assessore alla Cultura del comune di Giulianova, Paolo Giorgini, ha presentato “La Cupola Azzurra”, consegnata all’autore Luca Cremonesi di Melegnano, con il romanzo storico “Il mio nome è Pio IV”. Invece i premi Città di Notaresco e Città di Castelli sono andati agli autori Anna Bonnanzio di Aprilia con la poesia “La zattera d’argento” e a Claudio Romano di Ortona con la fiaba “la leggenda dell’arcobaleno”.

La seconda fase della mattinata si è aperta con la premiazione delle varie sezioni, iniziando con il “Romanzo Storico”, con la premiazione della prima classificata, Myriam Mantegazza di Milano, con l’opera “La verità dell’agave”. Ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione “Racconto Breve” è stata invece Marina Ballerini di Ancona, con “Due voci”.

Con l’opera letteraria “Superbambina!”, Luisa Patta di Siena si è aggiudicata il primo posto nella sezione “Fiabe”, intitolata “Seconda stella a destra”, mentre Lucia Fornaini di Castell’Arquato ha vinto la sezione “Poesia Breve”, con “Memoria”.

Il primo posto della sezione “Metrica” è andato all’autrice Gabriella Semino di Firenze, con la poesia “Vestita di luna”, mentre quella dedicato alla Poesia religiosa “Laudato si, mì Signore”, ha visto la vittoria di Rosanna Minei di Meta di Sorrento con “L’addio”.

Premiati con il primo posto anche gli autori Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano con la poesia “Io ti ho cercata ai margini del tempo” per la sezione “Poesia in verso libero”, Emanuele Zambetta di Bari con “La sposa peccenènne” per la sezione “In vernacolo” e Carmelo Consoli di Firenze con la silloge “Divino disincanto”, per la sezione “Libro edito di Poesia”.

Premi speciali, frutto dell’amicizia e della collaborazione dell’associazione “Il Faro” con tante altre realtà culturali del territorio abruzzese e non solo, sono stati poi consegnati ad altri autori:

–              I premi UNITE dell’Università degli Studi di Teramo a:

–              Cristiana Assogna dell’ITC “Zoli” di Atri con il racconto “La margherita malata”; Martina D’Eugenio di Pagliare del Polo liceale “Saffo” di Roseto con “Mulehet: paradiso artificiale”; Maria Barbagrigia del Polo liceale “Saffo” con “Sorsi di caffè”.

–              Il premio Abruzzo all’autore Fabio Carlini di Castel Castagna con la poesia “I segni sull’argilla”.

–              Premio Arsenio Edizioni all’autrice Monia Casadei di Cesena con la poesia “L’aratro”.

–              Premio Associazione Euterpe di Jesi a Luca Nicastro con l’opera poetica “Balenìo”.

–              Premio in rappresentanza del circolo Iplac a Luigi Candeloro di Ortona con la poesia “Oggi, 22/04/2021”.

–              Premio Segnalazione “Il Faro” al poeta Francesco Buoni Bruni con “Gli amanti della notte”.

–              Premio associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso” all’autrice Emilia De Vecchis con la poesia in vernacolo “Petremo ‘n sonno”.

–              Premio associazione “Pelasgo 968” a Vincenzo Di Marco di Pineto, con il libro edito di poesia “Il tempo occluso”.

Due riconoscimenti importanti sono stati consegnati a due nomi illustri della cultura.

Tra questi il premio alla Carriera e Cultura, consegnato al dottor Franco Di Tizio, medico umanista di rara sensibilità, grande studioso di Gabriele D’Annunzio ed autore da oltre un cinquantennio di ricerca letteraria nel settore biografico, producendo  più di quaranta ponderosi volumi.

Del premio alla Poesia, invece, è stato investito l’autore Antonio Lera. Medico, neurologo, psicologo e psicoterapeuta, dirigente dell’ASL di Teramo, Presidente di Rotary Club, di Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, nonché docente universitario, scrittore, critico d’Arte e letterario e candidato al Nobel per la letteratura 2021, si è distinto nel campo della poesia riuscendo felicemente a coniugare con essa la sua visione scientifica del reale.

L’associazione culturale “Il Faro”, che con la XIII edizione del concorso letterario “Città di Cologna Spiaggia” ha festeggiato i suoi 25 anni di attività , ringrazia i prestigiosi giurati del premio che, anche quest’anno, con grande entusiasmo, hanno preso in esame gli elaborati arrivati:

–              I  giurati delle sezioni di narrativa (Racconto breve, Fiabe e Romanzo storico):

Antimo Amore, Addolorata Di Giallorenzo, Elena Malta, Patricia Corradi, Alessandro Cesareo, Lorena Marcelli, Laura Daniele, Paolo Montanari, Sara Palladini, Vittorio Verducci, Pietro Rainero.

–              I giurati della sezione poesia (Poesia in metrica, Poesia breve, Poesia in verso libero, Poesia in vernacolo e Libro edito di poesia):

Dante Marianacci, Vittorio Verducci, Fulvia Marconi, Elisabetta Freddi, Roberto Mestrone, Silvia Cozzi, Addolorata Di Giallorenzo, Franca Prosperi, Sonia Giovannetti, Stefano Baldinu.

La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi e dall’attore Domenico Canazza.

Si ringrazia per l’ottimo lavoro d’organizzazione l’insostituibile segretaria dell’associazione Carla Di Bonaventura e tutti gli sponsor che hanno sostenuto, con il loro contributo, la realizzazione del concorso.

Azzurra Marcozzi




PREMIO LETTERARIO di Ascoli Piceno 2022

 A Bruno Montefalcone il Premio Speciale Targa Città di Chieti per la poesia Inedita Un percorso

Ascoli Piceno, 5 ottobre 2022. Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, ha ottenuto, con la Poesia Inedita Un percorso, il Premio Speciale Targa Città di Chieti  al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022.

Il Componimento poetico dell’autore lancianese è stato sottoposto alla valutazione della qualificata Giuria dell’organizzazione del Premio, composta da poeti, scrittori, giornalisti; e selezionato e premiato tra le tante Opere pervenute da tutta Italia in forma anonima, ben 508 in questa edizione.

Il Premio Letterario Nazionale “Città di Ascoli Piceno”, giunto quest’anno alla Quarta Edizione, è ideato, fondato e presieduto dallo scrittore Piko Cordis, organizzato dall’Associazione Un Passo Avanti APS di Ascoli Piceno e patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche. 

La giuria ha determinato una ponderata classifica in considerazione della qualità delle opere, dei valori dei contenuti, basandosi su una spiccata sensibilità umana e artistica.

A motivo di tale distinzione di merito, questo riconoscimento diventa ancora più importante non soltanto perché si aggiunge ai tanti altri che Bruno Montefalcone ha ricevuto consecutivamente durante tutto l’anno, ma anche perché è stato attribuito all’interno di un concorso che vanta la collaborazione attiva e amicale di varie Associazioni Culturali e Case Editrici di origini marchigiane e abruzzesi.

La poetessa abruzzese Rosanna Di Iorio, di origini chietine, che conta al suo attivo svariati libri, antologie, riconoscimenti letterari, collaborazioni e presenze come giurata in concorsi nazionali e a sua volta Presidente del Premio Letterario Nazionale “Città di Chieti”, ha avuto la facoltà di assegnare il Premio Speciale definito “Targa Città di Chieti” a un’opera ritenuta molto pregevole tra tutte quelle in concorso nella sezione relativa alle Poesie. Onore che è stato riservato proprio alla suddetta Poesia dell’Autore frentano.

La Cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 01 ottobre alle ore 15 presso il suggestivo luogo dell’Auditorium Neroni di Ascoli Piceno, nel cuore della Città, alla presenza del Presidente del Premio, lo scrittore Piko Cordis. Presenti in sala anche gli illustri Giurati, gli Editori di rinomate Aziende Editoriali, nonché i Giornalisti di importanti Testate Nazionali e Regionali, come il Resto del Carlino, il Corriere Adriatico, Cronache Picene.

Nel corso della Cerimonia l’autore frentano è stato premiato con motivo di orgoglio dalla poetessa e scrittrice Giorgia Spurio, Presidente di Giuria della sezione Poesia. Successivamente il poeta Bruno Montefalcone ha declamato la sua Opera, e la Presidente del Premio Letterario “Francesco Giampietri”, la poetessa e scrittrice Elvira Delmonaco Roll, ha letto al pubblico la seguente motivazione: «Il poeta si fa eco del dolore di chi vive nel “mare della solitudine” per il suo essere autistico, ma questo suo “essere ai margini della vita”, non è una condanna, è un dono per gli altri, un dono non compreso e non visto come un percorso di vita pieno di colori e arcobaleni. Scritto con grande sensibilità, questo brano lirico dal vocabolario forbito e suggestivo nelle sue immagini poetiche, trasmette profonde emozioni empatiche e induce a riflettere sulla diversità dell’autismo che non è diversità per chi la vive perché il mondo interiore, rinchiuso nell’autismo, è ricchissimo, anche se non appare tale da chi l’osserva dall’esterno».

Bruno Montefalcone, onorato e riconoscente, e al contempo soddisfatto ed emozionato, ha ringraziato la Presidente chietina, il Presidente del Premio, i Giurati, l’Associazione un Passo Avanti API – Organizzatrice del Premio Ascoli Piceno, e tutti i presenti.  

Il premio è stato patrocinato anche dall’Azienda Editoriale abruzzese Costa Edizioni di Elena Costa, dalla Casa Editrice marchigiana “le Mezzelane”, dalla Raf Editore, dalla Quintana di Ascoli Piceno, dall’Associazione Euterpe, dall’Associazione Paesaggio Interiore, dal Premio Letterario “Città di Chieti”, dal Premio Letterario “Francesco Giampietri”, dalla Casa del Menestrello, dai Lions Club marchigiani, da Italia è… magazine, tanto per citarne alcuni.  

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo Ombre e luci.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. All’Autore è stato assegnato il Premio ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti.   

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013).

Inoltre, alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022).  

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).

Tra i progetti futuri la prossima pubblicazione della sua quinta opera poetica. 




PREMIO D’ECCELLENZA per l’economia della cultura

A riceverlo sarà Nicola Mattoscio a Roma

Pescara, 5 ottobre 2022. Domani, giovedì 6 ottobre 2022, il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, riceverà il Premio d’eccellenza per Economia della cultura “Città del Galateo – Antonio de Ferrariis”, in occasione della cerimonia conclusiva della sua IX edizione, che si terrà presso la Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, in piazza di Firenze, 27. Il premio trova ispirazione ed è dedicato al grande medico e intellettuale rinascimentale Antonio De Ferrariis (1444 / 1517), noto come “Galateo” (dalla sua città natale, Galatone) che si afferma soprattutto nelle scienze naturali, attestandosi tra gli studiosi più avanzati dell’epoca, lottando anche la superstizione in nome della razionalità scientifica e della medicina.

Il premio internazionale “Città del Galateo” beneficia della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, oltre ad avere il Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio e della Società Dante Alighieri di Roma.

La cerimonia di premiazione sarà coordinata dal presidente del premio, Sergio Camellini, condotta da Marilisa Palazzone e dal giornalista Stanislao Liberatore, a seguire si svolgerà un convegno dal titolo “Pace e dialogo interreligioso”.

Tante le personalità che riceveranno il premio d’eccellenza per alti meriti nei campi della cultura, delle scienze, dell’economia, dell’informazione, della ricerca, della letteratura, delle arti, dei diritti umani e della pace.

Nicola Mattoscio, esperto e studioso dei mercati finanziari e monetari, ha di recente incentrato i suoi studi sull’economia sperimentale, della conoscenza, della globalizzazione e dell’etica, anche dedicando numerosi lavori al tema delle dinamiche di crescita e di sviluppo nell’Unione Europea. L’ultimo suo lavoro, al riguardo, reca il titolo “L’Italia unitaria tra questione meridionale ed Europa”, edito da Franco Angeli.

Già professore ordinario di Economia politica all’Università di Chieti-Pescara, attualmente è professore straordinario all’Università G. Marconi di Roma.




LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ, note su un esperimento didattico-pedagogico nazionale

Ideato e diretto dall’On. Prof. Nicola Bellisario di Lanciano

Venerdì 7 ottobre alle ore 17, Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci”

Lanciano, 5 ottobre 29022. Appuntamento venerdì 7 ottobre, alle ore 17.00, presso il Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci” del Comune di Lanciano, dove Gian Luca Bellisario presenterà il suo libro, freschissimo di stampa, “LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ. NOTE SU UN ESPERIMENTO PEDAGOGICO-DIDATTICO NAZIONALE. Ideato e diretto da Nicola Bellisario” (Edizioni Mondo Nuovo). L’incontro sarà aperto dai saluti

delle Autorità presenti e dell’editore, Dott. Enrico Faricelli.

Dialogheranno con l’autore la prof.ssa Antonia Cunti, autrice della prefazione del libro, la prof.ssa Lucia Genovese, la prof.ssa Eide Spedicato Iengo.

La presentazione si concluderà con le testimonianze di alcuni ex alunni della Scuola della Totalità e con una relazione da parte dell’Autore.

Il volume è un approfondimento esaustivo sull’esperimento didattico ministeriale ideato dall’On. Nicola Bellisario e conosciuto come “Scuola della Totalità”, che ha incarnato tra il 1956 e il 1976 un’autentica proposta di rinnovamento della pedagogia e della didattica nella Scuola italiana, anticipando molti interventi legislativi adottati solo successivamente dal Governo. Un approccio didattico che torna ad essere più che mai attuale in un momento storico in cui la totalità – psicologica, relazionale ed istituzionale – dell’esperienza scolastica è stata messa a dura prova dalla pandemia.

Gian Luca Bellisario – Psicopedagogista, è specializzato in Pedagogia Clinica, poi in Pedagogia Giuridica. Nel 2014 è stato eletto Presidente Nazionale dell’ANIPED – Associazione Nazionale Italiana dei Pedagogisti e, nel 2022, Presidente Nazionale anche dell’UNAPED – Unione Nazionale Associazioni Professionali Educative e Pedagogiche. Ha pubblicato, nel 2014, il testo: “Professione Pedagogista – Fondamenti Scientifici e normativi”, con l’editore Piccin di Padova.

Figlio dell’On. Nicola Bellisario, alla cui opera educativa e politica questo testo si ispira.




AL PALAZZO TINOZZI le antologie Il Canto di Flora e Il Canto di Zefiro

Cugnoli, 4 ottobre 2022. Dopo il successo ottenuto con la prima edizione delle due antologie “Il Canto di Flora” e “Il Canto di Zefiro”, a cura dei critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione,  arriva la  seconda edizione dello stesso progetto ed i due testi verranno presentati con declamazione delle opere contenute il 9 ottobre alle ore 16.30 nel prestigioso Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE), con i saluti dell’Amministrazione comunale e l’intervento dei curatori dei volumi e le letture degli scrittori Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato Francesco Ciccarelli, Claudio Cirinei, Giuliano Commito, Bernardino Dell’Aguzzo, Concezio Del Principio, Massimo Del Zio Mario Di Paolo, Antonio Franzè, Gianfranco la Grassa , Roberto Lasco, Ireneo Gabriele Recchia, Stefano Simone, Angelo Vaccari, Eupremio Vestita, Antonio Zenadocchio, Anna Capitani, Lilliana Capone, Ginetta Carrubba, Maria Gabriella Ciaffarini, Antonella Colonna Vilasi, Antonella D’angelo Grazia, Depedri Anmary, Annah Dezio, Annarita Di Paolo, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Mariagrazia M. Rosaria Franco, Lilla Giancaterino, Lidia Mongiusti, Maria Luisa Parca, Annita Pierfelice, Annalisa Potenza, Maria Pia Putignano Angela Rossi, Lucia Ruocco, Aurora Sisi, Cristina Spennati, Eugenia Tabellione. Le copertine sono state realizzate dalla stessa Eugenia Tabellione per il  Canto di Flora e da Giovanna Maffei per Il Canto di Zefiro.

“Attraverso il linguaggio universale della poesia – dicono i curatori – sono stati esposti contenuti densi di emozioni e sentimenti. Rivive in questo ambizioso disegno il mito antico di Flora e Zefiro, simboli di rinascita e rinnovamento. La vita inarrestabile fiorisce in sintonia con una natura che la accoglie e la feconda, incurante di ogni affanno o avversità. Il soffio vitale di Zefiro

ispira poesia che Flora ricama su allori profumati. I due testi rappresentano, in maniera provocatoria, un tentativo di indagine sulle modalità di scrittura. Per questo motivo, si è pensato di dividere in due volumi, gli scrittori e le scrittrici.”




A VALERIA CADEMARTORI PREMIO SULMONA con l’opera Washington Square

XLIX rassegna internazionale di arte contemporanea

Premiazione Sabato 15 Ottobre 2022. Teatro comunale – Sulmona (L’Aquila)

Sulmona, 4 ottobre 2022. L’opera “Washington Square” (2010) dell’artista Valeria Cademartori di Roma è la vincitrice della 49^ edizione del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. È il verdetto della giuria composta da Vittorio Sgarbi (Presidente onorario), Raffaele Giannantonio (Presidente esecutivo), Roberto Di Giampaolo (Segretario), Carlo Fabrizio Carli, Marcello Guido Lucci, Cosimo Savastano, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello.

L’opera di Valeria Cademartori è stata ritenuta meritevole del primo premio per “l’impronta drammatica di un’immagine che persuade per coerenza stilistica e alta qualità narrativa grazie alla figurazione sapiente delle virtù espressive della materia pittorica”. Al secondo posto si è classificata l’opera “Narciso” (2022) di Aurelio Talpa (Boscoreale – Napoli) che con le ceramiche, ottenute col metodo RAKU “sottolinea confluenze operative radicali e inaspettate”. Terzo premio per “Nel mistero del vento d’autunno” (2019) di Giuliano Censini (Torrita di Siena) che racchiude “il suo attuale momento di ricerca, attraverso il quale composizione e scomposizione si avvicendano in un effetto d’insieme che supera l’apparente schematismo dell’opera”.

Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 170 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino a sabato 15 ottobre, giorno della cerimonia di premiazione che si svolgerà, alle ore 17, nel Teatro “Maria Caniglia” in via De Nino.

La giuria ha assegnato inoltre altri premi. La Menzione speciale d’onore è andata a Franco Bianchi Poteca di Fontana Liri (Frosinone), con l’opera “Cielo” (2019). Il Premio per la Migliore opera di artista straniero è stato invece assegnato ad Ana Maria Laurent (Argentina), con “Mantello giallo” (2017). Il Premio per la Migliore opera di artista locale a Simone D’Amico di Sulmona con “La pioggia” (2019). Le Menzioni d’onore sono andate a Pier Tancredi de-Coll’ di Torino con “People welcome black man” (2021), a Tonia Erbino (USA) con “Lair” (2021) e a Pierluigi Isola (Roma) con “La casa di Asterione” (2018). Le Menzioni di merito, infine, sono state attribuite a Giovanni Arcangeli (Roma) con “Tor Vergata” (2012), Patrizia Ciuffo (Petrella Salto – Rieti) con “Gran Sasso d’Italia” (2020), Mario Corrieri (Milano) con “Viandante verso l’ignoto” (2022), Rita Mazza (Roma) con “Fanciulla con gigli di campo” (2021), Mauro Molinari (Velletri – Roma) con “Secret Service” (2021), Luis Molteni (Roma) con “Foodnetwork” (2019), Claudio Sciascia (Roma) con “Laghetto dell’EUR + grattacielo dell’ENI” (2009) e Giuseppe Tanzi (Montesilvano – Pescara) con “ Filo rosso 20-21” (2021).




EVENTI CULTURALI UNIVAQ 2022/2023: oltre 20 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, musica e serie tv

Tra gli ospiti, Pupi Avati

Teramo, 3 ottobre 2022. Oltre 20 appuntamenti, ospiti d’eccezione tra cui Paolo Benvegnù, David Riondino e Pupi Avati, omaggi a Pasolini e Fassbinder, un nuovo focus sulle serie tv.

Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentato questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e i curatori del cartellone, i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Doriana Legge, Marcello Crucianelli e Gianluigi Rossini. Presente anche il nuovo Prorettore vicario di ateneo, il professor Roberto Cipollone, docente  al Dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia (DIIIE), che subentrerà all’uscente Antonio Mecozzi.

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive. Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.

Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo. Si inizia il 10 ottobre alle 18:30 alla libreria Colacchi con la presentazione del romanzo Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi. A seguire, ci saranno gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival (17, 19 e 21 ottobre), e quello a Pier Paolo Pasolini (Pasolini e la musica per il cinema, organizzato insieme alla Società aquilana concerti Barattelli, 25 ottobre). Da non perdere anche David Riondino e il suo spettacolo sul Decameron (9 novembre), e i concerti di Paolo Benvegnù e Serena Altavilla, due tra i nomi più importanti della scena musicale alternativa italiana. Gran finale con Pupi Avati, in programma il 20 ottobre alle 18 all’Auditorium del Parco (evento organizzato in collaborazione con il Festival delle città del Medioevo). Il celebre regista parlerà del suo ultimo film, Dante, nelle sale proprio in questi giorni.

La seconda rassegna è il festival di teatro Aria. Ideato da Doriana Legge e giunto ormai alla quinta edizione, Aria si è affermato, in questi anni, come uno dei festival di riferimento per il teatro contemporaneo a livello nazionale. Cinque gli appuntamenti proposti: Mi ritrovai, con il regista Marco Martinelli, un’azione corale alla quale seguirà la presentazione del film The sky over Kibera (14 novembre, Auditorium del Parco); Pasolinacci e Pasolini, sempre di e con Martinelli (15 novembre, Auditorium del Parco); L’amica geniale a fumetti, recital tratto dalla graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale di Elena Ferrante (25 novembre, Auditorium del Parco); Tavola tavola, chiodo chiodo…, uno spettacolo basato sui carteggi di Edoardo De Filippo, di e con Lino Musella (28 novembre, Ridotto del Teatro Comunale).

La terza rassegna è quella costituita dagli incontri scientifico-divulgativi dei Mercoledì della Cultura, giunti ormai alla 19ª edizione. Mercoledì 12 ottobre, alle 18:15 alla libreria Colacchi, il professor Mauro Maccarrone, professore di Biochimica generale all’Università dell’Aquila, terrà una lezione dal titolo Il vino e le molecole dell’emozione. Sempre alla libreria Colacchi, il 9 novembre sarà ospite Riccardo Falcinelli, uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Chiuderà questa prima parte di stagione (altri appuntamenti dei Mercoledì della cultura sono in programma da febbraio a giugno 2023) Andrea Marini, professore di Fisica della materia all’Università dell’Aquila, che il 14 dicembre spiegherà il concetto di chiralità nella scienza e nella tecnologia, in un incontro dal titolo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Una novità della stagione 2022/2023 degli eventi culturali UnivAQ è Università in serie: alcune serie tv saranno proiettate e poi discusse e commentate insieme ai professori del Dipartimento di Scienze umane. Si inizia il 2 e 3 novembre con la miniserie horror Dead set, di Charlie Broker, regista e sceneggiatore britannico, autore anche di molti degli episodi di Black Mirror. Il 12 e 13 novembre sarà la volta, invece, della miniserie Bonding, che esplora in modo a tratti ironico e a tratti più serio il mondo delle pratiche BDSM e dei feticismi. Altri appuntamenti si svolgeranno da febbraio a giugno 2023.

NOTA

Non è necessaria la prenotazione ma per alcuni eventi, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.




UN SUCCESSO la due giorni all’Aurum

La festa di Musica in fiera

Pescara, 3 ottobre 2022. È stata una grande e lunga festa, Musica in fiera. La manifestazione che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Aurum di Pescara, organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, ha fatto registrare numeri considerevoli sia di visitatori, provenienti da tutta Italia, professionisti del settore e no, che di espositori.

La direzione artistica, curata dal musicista Claudio Canzano, ha pescato la migliore produzione: dagli strumenti ad arco alle più avanzate tecnologie per le note e non solo. Un cospicuo angolo della rassegna, infatti, è stato dedicato agli impianti audio e video, con aziende di livello internazionale per eventi, spettacoli, broadcast, pannelli a led, effetti luminosi per i palchi, e impianti utilizzati, tra l’altro, a palazzo Ducale a Venezia e all’ultima edizione dell’Eurovision song contest tenutasi a Torino.

Presentazioni e interviste sul palco a cura di Barbara Del Fallo.

«Abbiamo lavorato bene con un team eccellente», dice Claudio Canzano, «dagli organizzatori della Starklin ai ragazzi del Manthoné che hanno curato l’accoglienza e con gli espositori che hanno trasmesso la propria soddisfazione alle persone che hanno frequentato la fiera. Siamo riusciti a ricreare un’atmosfera gioiosa e serena, una vera gioia dopo due anni di silenzio e di fermo obbligato. Da musicista, poi», conclude il direttore artistico, «ho cercato di interpretare le esigenze e le necessità dei colleghi e degli espositori pensando, semplicemente, a come vorrei essere trattato se fossi al loro posto».

«Siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della Fiera», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «la nostra proposta di un format nuovo, in cui riescano a trovare posto sia le novità dei produttori che i seminari degli artisti, le esibizioni in concerto, dalla musica classica al rock più sonoro, ci pare abbia incontrato il favore degli espositori, dei musicisti e, soprattutto, del grande pubblico che ha partecipato in maniera massiccia con persone che sono arrivate anche a pomeriggio inoltrato del secondo e ultimo giorno. Infine, ma non per ultimo, le emozioni dell’incontro con l’oboista Carlo Romano, della demo acustica del quartetto d’archi a cura di Felix Habel e la curiosità del rullante in argento massiccio, esposto per la prima volta in Europa».

Tra gli innumerevoli appuntamenti con affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari è il caso di ricordare Music for young, un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili; l’esibizione di Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone) che ha ricevuto dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, il premio alla carriera; le quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi; i concerti con l’omaggio a Pino Daniele di Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Lino Pariota e Claudio Romano; l’Acoustic vibes project, con Cristian Falzone, Federica Mosa e Kevin Marchi; l’esibizione del batterista Claudio Micalizzi, con Francesco Luzzio, basso e Stefano Profazi, chitarra; Daiana Lou e i Tree Gees (band tribute dei Bee Gees).




PRESENTATA LA QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Ventiquattro produzioni in 6 mesi con oltre 50 repliche in Italia.

Pellegrino: “Una stagione che conduce il pubblico in appassionanti viaggi musicali”.

Carioti: “Torniamo alla regolare attività ma non mancano le criticità”.

Lancia: “Massima attenzione dell’Amministrazione al recupero degli spazi culturali”

L’Aquila 3 ottobre 2022. Si è svolta questa mattina, nella sala “C. Rivera” di Palazzo Fibbioni all’Aquila, la conferenza stampa di presentazione della quarantottesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il Presidente dell’Ente, il M° Bruno Carioti e il Direttore Artistico, M° Ettore Pellegrino e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Turismo  e alla Comunicazione, Avv. Ersilia Lancia.

24 produzioni da ottobre ad aprile nel cartellone aquilano dell’unica istituzione concertistico orchestrale abruzzese finanziata dallo Stato con le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Oltre 50 le repliche che vedranno l’Orchestra dell’Isa impegnata in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali, e ancora, produzioni parte di progetti anche pluriennali che segnano nette linee di programmazione culturale.

Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams. Anteprima a ingresso gratuito sabato 15 ottobre alle 18.00 sempre al Ridotto con A PA’ Suite Pasolini 100, uno spettacolo per gruppo da camera che, con musica e parole, racconta l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Vogliamo che questa stagione restituisca un po’ della libertà che gli ultimi due anni ci hanno negato. Abbiamo ideato programmi capaci di condurre il pubblico in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nella storia, ad esempio, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con l’appuntamento dedicato alla musica francese dei primi anni ‘20 del ‘900; in terre lontane, magari in Sudamerica con la produzione Danzas del mese di febbraio, o alla scoperta di grandi personaggi come Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, al quale dedicheremo un concerto che offriremo gratuitamente al pubblico nell’anteprima della stagione il 15 ottobre.

Viaggeremo poi nei diversi generi musicali: dal grande repertorio sinfonico di Mozart – con due produzioni dedicate ai suoi concerti per fiati che vedranno impegnate le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – e Beethoven, con l’esecuzione di tutte le Sinfonie pari, alla lirica del Gala di Capodanno diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, fino a preziosi appuntamenti crossover come quello del gruppo vocale Le Div4s dirette, con la nostra orchestra, da Roberto Molinelli che proporremo nel periodo di Natale.

Oltre a questo, abbiamo in cartellone concerti con vere stelle del concertismo internazionale come Ilya Grubert, Giuseppe Andaloro, Gabriele Geminiani, o come i violoncellisti Enrico Dindo, Luigi Piovano e il cornista Alessio Allegrini che si esibiranno in doppia veste di solista e direttore. Quest’ultimo, Alessio Allegrini, direttore principale della nostra Orchestra, dirigerà anche il concerto dedicato al Giorno della Memoria al quale parteciperò come violino solista. Saranno 24 da ottobre ad aprile i concerti di altissimo livello che sapranno, speriamo, donare quella bellezza di cui tutti abbiamo bisogno”.

Il Presidente M° Bruno Carioti focalizza la sua analisi sulla gestione e sulle condizioni strutturali del contesto urbano: “L’ISA sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Il nuovo modello di gestione è orientato, con evidente successo, alla sostenibilità organizzativa e finanziaria dell’Istituzione che, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia, propone una stagione di produzioni impegnative con autorevoli interpreti del panorama musicale. Sono certo che la sensibilità dimostrata verso la tutela e la promozione della dimensione culturale della Città, consentirà alla nuova Amministrazione di trovare ben presto una soluzione al problema degli spazi da destinare alla musica ed allo spettacolo dal vivo. Per rispondere alla crescente domanda del pubblico ed evitare di dover spostare le produzioni più prestigiose fuori dal contesto urbano, occorre uno spazio dedicato e funzionale alle attività dell’Orchestra con organici numerosi in un luogo in grado di accogliere un numero importante di spettatori. Anche per superare questa criticità, come Presidente dell’ISA, oltre a garantire un’offerta musicale di valore alla Città di L’Aquila, impegno l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad offrire senza riserve la più ampia collaborazione all’Amministrazione comunale”.

Così Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna dopo questo tempo difficile di restrizioni e lo fa con un calendario di tutto rilievo e che onora questa 48ma stagione attraverso produzioni importanti e artisti di caratura nazionale e internazionale. C’è massima attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale alla questione del recupero degli spazi culturali, affinché garantiscano la più ampia fruizione di pubblico e su questo dobbiamo impegnarci”.

Gli abbonamenti, con riduzioni riservate agli over 65, agli under 25 e ai membri di associazioni ed enti convenzionati, sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

In occasione del concerto gratuito anteprima della stagione A PA’ Pasolini Suite 100, in programma per il 15 ottobre alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso il Botteghino a partire dalle ore 16.

Elisa Cerasoli




AL VIA LA X STAGIONE dell’Orchestra da Camera di Pescara

Quattordici appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano. Si parte l’8 ottobre.

Pescara, 3 ottobre 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità.

Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini.

Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori, a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro. Questa stagione nasce invece con l’idea di stimolare e incuriosire il nostro pubblico attraverso nuove forme e sperimentazioni – spiega il direttore artistico Andrea Gallo – Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Sarà un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo-Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche in veste di attore.

Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spiccano il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre), tra i più acclamati quartetti italiani, e il viaggio attraverso i compositori americani a cura di The Windtett (14 gennaio).

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta (29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile.

«Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2022 da parte del Ministero della Cultura che ha inserito il Colibrì all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla qualità artistica».

Il Colibrì da quest’anno amplia ulteriormente la propria attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche della regione: due saranno gli appuntamenti a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, due ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi, un concerto a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, un concerto a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. Continuerà inoltre la collaborazione con Celano Classica dove il Colibrì tornerà in diverse occasioni.

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




UN BRINDISI A TEATRO per presentare la nuova stagione 2022/2023 del Talia

Sabato 08 ottobre alle ore 18:00

Tagliacozzo, 2 ottobre 2022. Si svolgerà Sabato 08 ottobre a partire dalle ore 18:00 presso il Teatro Talia la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022/2023.

Anche per questa annualità, il cartellone  è stato realizzato dall’Associazione Meta APS e la direzione artistica della stagione è stata confermata al compositore Patrizio Maria D’Artista. Presenzieranno ed interverranno il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni e il Direttore Artistico della stagione.

Tante le novità e gli appuntamenti in programma, accumunati da un unico grande obiettivo: ampliare l’offerta culturale complessiva del Talia e la sua capacità di dialogo con il territorio per una visione di teatro sempre più inclusivo, nella sua prioritaria funzione di servizio pubblico.

Per rimanere aggiornati o per informazioni è possibile seguire i canali social Facebook, Instagram e Twitter del Teatro Talia, il sito www.teatrotalia.com, oppure contattarci a info@teatrotalia.com.




FANTASCIENZA, CORPI CELESTI, CLIMA, lectio intoscibili: il programma degli ultimi giorni di UnivAQ Street Science

L’Aquila, 29 settembre 2022. La lezione di Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana(ASI), sui corpi celesti potenzialmente minacciosi per la Terra e quella di Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, su Serafino Aquilano; il dialogo tra Amedeo Feniello, professore di Storiamedievale, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, sulle affinità e le divergenze tra la scrittura storica e la scrittura giornalistica; il convegno su clima e meteorologia del Cetempsche vedrà, come relatori, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale, il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR. 

E ancora gare di orienteering, cacce al tesoro, spettacoli teatrali, pop-up della scienza, escape room, feste e musica dal vivo.

E’ il fitto programma che caratterizzerà le ultime tre giornate di UnivAQ Street Science, la settimana dedicata alla divulgazione della ricerca scientifica organizzata dall’Università dell’Aquila einiziata sabato 24 settembre con la maratona in centro storico alla quale hanno partecipato oltre 500 persone.

Nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, all’Auditorium del Parco, dopo una mattinata di eventi riservati alle scuole, sono in programma tre appuntamenti: alle ore 18 i professori UnivAQAntonio Mecozzi, Simone Gozzano e Carlo Maria Scoppolaragioneranno intorno alla fantascienza cercando di capire se e come si sono avverate le profezie immaginate e descritte dal grande cinema e dalla letteratura sci-fi del passato. 

Alle 19:30, sempre all’Auditorium, Amedeo Feniello, professore di Storia medievale al Dipartimento di Scienze umane UnivAQ, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, si confronteranno sulle somiglianze e le differenze che intercorrono tra storia e cronaca, e tra le rispettive scritture. A seguire (ore 21), da non perdere l’incontro con Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), che cercherà di rispondere a una domanda molto attuale: come capire se un corpo celeste diretto verso la Terra è veramente pericoloso?.

La giornata clou di Street Science è prevista venerdì 30 settembre, con eventi che si svolgeranno dal mattino fino a ser culminando con la grande festa “UnivAQ Party”, in programma, a partire dalle 19:00, a Piazza S. Basilio, con musica dal vivo e dj set che andranno avanti fino a notte.

Da segnalare, nel pomeriggio, la Lectio intoscibile di Gino Bucci, ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento (17:30 Auditorium del Parco). L’evento sarà preceduto dalla premiazione delle ragazze che hanno partecipato all’edizione 2022 di PinKamp, il progetto dell’Università dell’Aquila nato per avvicinare le ragazze delle scuole superiorialle cosiddette discipline STEM, vale a dire Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (ore 13:30-17).

Sempre venerdì, al Parco del Castello, a partire dalla mattinata, ci sarà il consueto appuntamento con i pop-up della scienza, stand in cui i ricercatori UnivAQ esporranno in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie. Alle 10:30, al Ridotto del Teatro Comunale, andrà in scena lo spettacolo “La scomparsa di Majorana”, adattamento teatrale, firmato dal regista Fabrizio Catala, dell’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia incentrato sulla misteriosa scomparsa di Ettore Majorana, allievo di Fermi e fisico di fama internazionale. A partire dalle 14, il centro storico diventerà lo scenario di gioco per gare di orienteering (disciplina sportiva in cui bisogna completare, nel minor tempo possibile, un percorso definito con il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica) e per cacce al tesoro con giochi di logica, scienze, medicina, biotecnologie, ingegneria e scienze umane.“Urla che non ti vedo” è invece il nome dato all’escape room che si terrà a partire dalle 15. Obiettivo del gioco è l’interazione tra le persone che non vedono, che non sentono o che sono in carrozzella (o messe nelle condizioni), in cui le difficoltà possono essere i punti di forza, ma la collaborazione è l’ingrediente fondamentale per risolvere gli enigmi

Street Science terminerà sabato 1 ottobre, con un convegno su clima e meteorologia organizzato dal Cetemps (Centro di Eccellenza per l’integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi). Ospiti dell’iniziativa, che si terrà a partire dalle 8:30 all’Auditorium del Parco, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale; il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.

Durante la conferenza sarà ricordato anche il Prof. Frank Marzano, ex direttore del Cetemps e docente UnivAQ,recentemente scomparso.

Una piccola coda di Street Science ci sarà anche martedì 4 ottobre, con la “Sfida tra cervelli”, triangolare calcistico al quale parteciperanno professori e ricercatori di UnivAQ, GSSI e Laboratori nazionali del Gran Sasso.

Tutti gli eventi di Street Science sono gratuiti e aperti a tutti ma per alcuni, dato il limitato numero di posti disponibili, è consigliata o obbligatoria la prenotazione.

Per prenotarsi, si può consultare il programma completo della manifestazione sul sito www.univaq.it alla pagina https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?table=evento&id=1615&item=programma.




AGRICOLTORI AL GIARDINO DEI SEMPLICI nel Campus universitario di Chieti

Notte dei ricercatori. Coldiretti Abruzzo partner dell’orto botanico con lana, vino, olio, api e rapaci per un sapere che include

Pescara, 27 settembre 2022. Anche Coldiretti Abruzzo parteciperà alla notte europea dei ricercatori nell’ambito della partnership avviata con il Giardino dei Semplici, l’orto botanico del Dipartimento di Farmacia dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara.

L’organizzazione professionale sarà presente all’evento venerdì 30 settembre dalle 16.00 fino a sera con aziende agricole che incontreranno studenti, scolaresche e l’intera comunità del territorio per mettere a disposizione la conoscenza sviluppata e maturata anche in collaborazione con il mondo accademico, attraverso dimostrazioni e piccoli laboratori per far toccare con mano “il sapere che include” con particolare riferimento alle tradizioni rurali.

In dettaglio, nell’orto botanico dell’università, sotto la supervisione del prof. Luigi Menghini e dei ricercatori dell’unità di ricerca piante medicinali, saranno allestite sette postazioni con altrettante aziende agricole:

la società agricola Da Come una volta (Caramanico Terme) di Angiolina de Angelis mostrerà la lavorazione della lana e le tradizioni antiche attraverso gli attrezzi di una volta;

la società Adi apicoltura (Tornareccio) mostrerà un apiario e le teche con le diverse fasi di produzione del miele, oltre naturalmente alle diverse varietà e ai prodotti derivati;

i produttori e i tecnici di “Abruzzo oleum” (Pescara) allestiranno una postazione sulla coltivazione dell’olivo e sulla relativa filiera dell’olio con particolare riferimento alle varietà abruzzesi e alle diverse caratteristiche organolettiche e botaniche;

la fattoria sociale e didattica Rurabilandia (Atri) proporrà invece una postazione sul rapporto tra agricoltura e disabilità con dimostrazioni pratiche e piccoli laboratori di trasformazione;

l’azienda agricola Tre croci di Carla Di Michele (Cepagatti) proporrà un laboratorio di produzione di candele naturali;

la società olearia e vinicola Orsogna presenterà due progetti sull’inclusione dei ragazzi diversamente abili e delle donne vittime di violenza dai quali sono state realizzate due linee di vini biologici;

l’azienda agricola Guferia di Maurizio Blasioli (Manoppello) illustrerà la produzione di lavanda e presenterà progetti di inclusione con gufi e barbagianni.

“Continua la partnership con il Giardino dei Semplici nell’ambito della notte dei ricercatori che si conferma un importante evento per incontrare la società civile, il mondo accademico e i consumatori – dice Coldiretti Abruzzo –  i giovani e le donne di Coldiretti sono presenti per raccontare un modo nuovo di considerare l’agricoltura non solo per la produzione di cibo ma come attività inclusiva e capace di intercettare le esigenze della società nel rispetto delle tradizioni”. 

Alessandra Fiore




A SPASSO! Paesaggio Museo Diffuso

Da Villa Cerulli alla Bigattiera Trifoni. Per venire incontro alle richieste rimaste fuori, si replica sabato Primo Ottobre

Giulianova, 26 settembre 2022. Grande partecipazione, lo scorso sabato,  all’iniziativa organizzata  dal Polo Museale Civico. Conoscere il territorio, non necessariamente attraverso articoli, libri o convegni, ma grazie ad un’esperienza diretta, anche camminando insieme.

La proposta del Polo Museale Civico di Giulianova, volta appunto a far apprezzare il patrimonio storico ed ambientale giuliese tramite un approccio originale e di sicuro accattivante, ha avuto un ampio ed inaspettato successo. Sabato scorso, 24 settembre, le prenotazioni per la passeggiata hanno segnato il “tutto esaurito”, tant’è che si è pensato di riproporre l’iniziativa il Primo ottobre, così da soddisfare le richieste già arrivate e dare anche ad altri la medesima possibilità.

Partito dalla villa Cerulli, presto sede del Museo della civiltà contadina, il gruppo dei partecipanti alla passeggiata di sabato hanno potuto prendere parte ad una godibilissima camminata a tappe, durante le quali sono stati spiegati ed illustrati aspetti storici, antropologici e culturali legati all’itinerario percorso. Preziosa la disponibilità e l’ospitalità di Cristina ed Alessia Trifoni.

Obbligatoria, anche per la passeggiata del Primo ottobre,  la prenotazione , entro




IMAGO MUSEUM. Artisti Visionari

Incontro sull’arte visiva e sulla letteratura. Mercoledì 28 settembre 2022, ore 18:00

Pescara, 26 settembre 2022. Mercoledì 28 settembre, a partire dalle ore 18:00, si terrà “Artisti visionari. Incontro sull’arte visiva e sulla letteratura” nella sala Hall dell’Imago Museum, promosso e realizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con gli autori Fabio Barone e Davide Rondoni.

Il progetto prende spunto da un motivo antico, il confronto dialettico che dagli antichi greci ad oggi ha interessato i linguaggi delle arti visive e letterarie. «Tutto è ancora da fare: tutto», scriveva il poeta Rainer Maria Rilke riflettendo sul lavoro dell’artista dopo aver conosciuto, da vicino, le opere di Auguste Rodin, e pensando al contempo a quel che Vincent Van Gogh aveva fatto dedicando la sua vita all’arte.

Questa affermazione rappresenta la sintesi del rapporto fra letteratura e arte visiva, due linguaggi artistici che da tempo immemore dialogano nutrendosi a vicenda: il letterato guarda all’opera d’arte così come l’artista figurativo guarda alla letteratura per cercarne forza, visioni e dunque ispirazione.

In virtù di questo instancabile e necessario confronto fra artisti sarà declinato l’evento “Artisti visionari” all’Imago Museum, dove interverranno Davide Rondoni, Nicola Samorì e Roberta Tosi, moderati da Fabio Barone.

Introdurrà l’evento il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, all’interno dello splendido spazio espositivo dedicato all’arte espressionista.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Davide Rondoni. Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi libri di poesia con i quali ha vinto alcuni fra i maggiori premi in Italia, Il Bar del tempo, Apocalisse amore, La natura del bastardo e il suo ultimo Cos’è la natura. È tradotto in vari paesi del mondo in volume e rivista. Collabora alla scrittura di film e programmi di poesia in radio e tv (Rai, Sky, tv2000, San Marino RTV).

Nicola Samorì. Pittore e scultore, è diplomato nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2014 si sono succedute mostre personali e collettive allo Schauwerk di Sindelfingen, al MAC di Lissone, alla Kunsthalle di Kiel e a Palazzo Chiericati a Vicenza. L’anno successivo è selezionato alla 56ma Biennale di Venezia. Nel 2021 espone a Palazzo Fava, Bologna, dal titolo Sfregi.

Roberta Tosi. Storica e critico d’arte. Curatrice di mostre, svolge incontri d’arte. Ha scritto per testate culturali nazionali e collabora con riviste online. È stata vicedirettrice di PitturAntica (Belriguardo ed) e ha collaborato con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona. Tra le sue ultime pubblicazioni il saggio Parmigianino. L’artista in Italia (2021) e Artisti visionari (2022).

Fabio Barone. Giornalista e poeta. Si occupa di cultura per Il Messaggero di Pescara, collabora con la rivista clanDestino di Davide Rondoni e Gianfranco Lauretano. Nel 2021 la sua prima opera poetica Il giuramento sulla città vince il premio Camaiore Proposte 2022.

In foto: manifesto mostra




COLLANA EDITORIALE per i laureandi

Alessia Pignatelli collabora con la Bocconi

Alessia Pignatelli, a seguito della sua ottima crescita interdisciplinare, ha preso in carico un’intera collana editoriale di medicina realizzando la prima dispensa con il suo quadro l’incontro per accompagnare i laureandi della Bocconi di Milano in un percorso formativo, offrendo una particolare chiave artistica sulle attività settoriali da loro prescelte.

Mediante la sua scrupolosa analisi è riuscita ad attribuire ad ogni libro un suo quadro, stilandone un percorso filosofico che vi è riportato all’interno dei sette volumi insieme alla sua biografia.

Inoltre, ha realizzato le grafiche delle copertine con i suoi quadri intitolati: “l’incontro, L’unione, Il flusso della cultura, Il germoglio della consapevolezza, Sorgente di luce, Il bagliore della speranza e Voglia d’evoluzione”, esprimendo gratitudine verso l’editore che, apprezzando le dinamiche lavorative dell’artista, le ha affidato un progetto di elevata caratura intellettuale.

Voglia d’evoluzione, uno dei sette quadri di copertina, riassume proprio il senso temporale dell’apprendimento, così come anche il quadro Sorgente di luce di cui riportiamo un breve estratto scritto da Alessia Pignatelli: “Il dipinto Sorgente di luce  incentrando il pregio della rivelazione, accresce lo sviluppo coscienziale”.




FUORI POSTO, spettacolo sull’inclusione sociale

Organizzato dall’associazione Bon Ton con il patrocinio del Comune. martedì 27 settembre al Kursaal alle 21. Ingresso libero.

Giulianova, 23 settembre 2022. Si terrà martedì 27 settembre, al Kursaal, lo spettacolo sull’ inclusione sociale Fuori posto organizzato dall’associazione “Bon Ton” e patrocinato dal Comune di Giulianova.

Fuori posto prende spunto dall’omonimo brano di Luca Strappelli in cui il cantautore si mette a nudo e descrive il disagio di sentirsi sempre giudicato ed additato per il solo fatto di essere sé stesso.

Lo spettacolo non si limita al vissuto di un solo “fuori posto”, ma racconta di tanti “esseri umani bellissimi, seppur lontani mille miglia dagli stereotipi che la società ci impone ogni giorno”.

Attraverso la musica, la danza e la lettura, si affrontano le tematiche dell’omosessualità, della disabilità, delle discriminazioni per razza, età, aspetto fisico.  Chi narra le storie, ed è importante, lo fa dopo averle vissute sulla propria pelle e non per averle sentite da altri.

Fuori posto è dunque un’occasione per riflettere ed emozionarsi, ma anche per divertirsi.

A casa si torna, questo è certo, con uno spirito positivo e propositivo.




LABORATORI DI SCRITTURA GIURIDICA della facoltà di giurisprudenza

Unici in Abruzzo

Teramo, 23 settembre 2022 Dopo il successo dei Laboratori dei Consulenti del lavoro, che quest’anno prevedono anche un tirocinio curriculare in studi di primaria importanza, l’Università di Teramo si arricchisce di una nuova iniziativa didattica, unica nel suo genere in Abruzzo: il Laboratorio di Scrittura giuridica.

Coordinato da Giorgio Giuseppe Poli e Micaela Vitaletti – docenti della Facoltà di Giurisprudenza – e promosso dal preside Paolo Marchetti, il Laboratorio di Scrittura giuridica è organizzato in partnership con gli Ordini degli avvocati e le giurisdizioni abruzzesi e si pone l’obiettivo di sviluppare le abilità del linguaggio giuridico scritto.

Attraverso un percorso pratico e applicativo gli studenti potranno acquisire le tecniche di redazione e la terminologia appropriata per l’elaborazione degli atti giuridici, funzionali anche alla preparazione dei concorsi pubblici e degli esami di stato.

Il Laboratorio permette pertanto agli studenti di verificare la propria conoscenza teorica e di esercitarsi con il diritto applicato in contatto diretto con i professionisti: una opportunità unica per una solida preparazione.




CONCERTO SOLO PIANO Recital della pianista Maria Gabriella Castiglione

Pescara, 23 settembre 2022. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman, Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore. Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione , quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno.

Lei si autodefinisce ARTISTA INDIPENDENTE perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche  diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a sé stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perché coinvolge tutti i sensi, la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non può dimenticarla mai. È lei: Maria Gabriella Castiglione.

Renato Caldarale




NUOVA VITA PER IL CINEMA auditorium Zambra di Ortona

Si parte con la nuova gestione di Unaltroteatro

Ortona, 22 settembre 2022. ’impresa di produzione Unaltroteatro dà il via alla stagione 2022/2023 nel nuovo spazio teatrale e cinematografico del Comune di Ortona (Chieti): il cinema auditorium Zambra, chiuso ed inutilizzato dal 2013, dopo i lavori avviati dall’ente nel 2017, permette oggi al territorio abruzzese, e nella sua nuova versione, di usufruire di una location che torna a vivere e che inaugurerà la stagione il 30 settembre alle 21, con ‘No, grazie’ quando calcherà la scena Adriano Falivene per la regia di Antonio Perna e la produzione di Murìcena Teatro.

Unaltroteatro nasce nel 2017 dall’intuizione dell’attore e regista Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, attrice e regista. Nel giugno 2018 la compagnia ottiene il riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali come Impresa di produzione teatrale Under 35, si occupa di produzione e formazione per l’Arte Teatrale e promuove lo sviluppo delle arti sceniche performative e visive ed è nel 2020 che la compagine si amplia con l’ingresso di Davide Borgobello, scrittore, autore e produttore: con questo ingresso i progetti si fanno sempre più importanti.

La nuova realtà ortonese diventa sfondo ideale per accogliere progetti di formazione e spettacolo con l’ambizione di diventare nuovamente centro di aggregazione e di crescita del pensiero critico per la città e punto di riferimento abruzzese. Tante sono le iniziative pensate per la valorizzazione di questo rinnovato ‘polo culturale’. Unaltroteatro guarda con molta attenzione anche alle altre forme d’arte e quindi propone cinema, eventi site specifici, incontri, workshop e una scuola di formazione, la UT Factory, per dare la possibilità ai giovani di scoprire tutti i mestieri che ci sono davanti e dietro le quinte con docenti specializzati che, partendo dal territorio ortonese e abruzzese, hanno calcato palchi e set nazionali e internazionali. Con lo stesso spirito sono state presentate le collaborazioni con Ciak City, Artinvita, le altre realtà teatrali ortonesi e il Comune di Ortona.

“L’intento è quello di offrire opere che possano avvicinare il pubblico giovane al teatro – sottolineano i fondatori di Unaltroteatro – guardiamo alle nuove generazioni che, negli ultimi due anni, hanno subìto più degli altri le conseguenze della pandemia. Proprio per questo abbiamo scelto, per lo slogan della stagione, la parola ‘coraggio’, perché adesso è il tempo di essere coraggiosi e riprendere in mano i propri sogni”.

“Accoglienza e scambio. Grazie anche alla collaborazione nascente con tutte le scuole del territorio ortonese, intendiamo non sovrapporci ma integrare l’offerta già presente sul territorio – spiegano. – Ci siamo accorti, dopo un’attenta analisi fatta nella città, che bisogna fornire ai giovani gli strumenti, l’ascolto e la possibilità di esprimersi per comprendere, scegliere e creare. Il nostro è un invito a scoprire la magia che si nasconde dietro e davanti al palcoscenico”.

Chi sono i membri di Unaltroteatro:

– ARTURO SCOGNAMIGLIO

Attore, regista e disegnatore luci si forma in varie realtà in Italia (Scuola di recitazione Galante Garrone di Bologna, Teatro del Navile) e a Londra nel 2011 (OldVic Theatre, National Theatre) e lavora con attori e registi come Renato Carpentieri, Mauro Avogadro, Marco Manchisi, Ennio Coltorti, Gabriele Lavia solo per citarne alcuni, come attore è protagonista di vari spettacoli per la regia di Tony Laudadio, Andrea Renzi e inizia una proficua collaborazione con Teatri Uniti. Per la televisione lavora in varie serie televisive con la regia di Giulio Manfredonia (Sotto Copertura), Edoardo De Angelis (Sueño Bendito), Carmine Elia (Mare fuori) Sergio Mimica-Gezzan (I Medici Master of Florence) accanto ad attori come Guido Caprino, Claudio Gioè, Dustin Hoffmann e Richard Madden ed altri. Fonda nel 2017 la compagnia Unaltroteatro insieme ad altri colleghi;

– LORENZA SORINO

Attrice e regista teatrale inizia il suo percorso artistico a 13 anni con il teatro del Krak. Nel 2000 consegue il diploma di attrice di prosa presso la la Scuola di teatro di Bologna di Alessandra Galante Garrone. Lavora con vari registi come Francesca Mazza, Angela Amalfitano, Vittorio Franceschi, Marco Manchisi, M. Schmidt, A. Popovsky, Gabriele Lavia solo per citarne alcuni. E’ protagonista di vari spettacoli teatrali e nel 2006 per il cinema è protagonista del film Onora il Padre e la Madre di Gianni Leacche e prende parte al film Janara di Roberto Bontà Polito, per la tv lavora in serie televisive come RIS 2, Un Medico in famiglia, Don Matteo e recita accanto a Gigi Proietti nel Il signore della Truffa. Dal 2012 insegna recitazione in varie realtà. Fonda insieme ad altri colleghi nel 2017 la compagnia Unaltroteatro;

– DAVIDE BORGOBELLO

Sceneggiatore e scrittore si diploma in Sceneggiatura Cinematografica presso la Roma Film Academy. Fonda nel 2013 l’associazione DUEL operante nel cinema indipendente e scrive numerosi spot, cortometraggi e episodi pilota per serie televisive. Dal 2015 è titolare di Art and Magic, azienda operante nel settore dell’audiovisivo. Come scrittore vince il 38° festival di Leonforte con “Una cena”, è finalista al Giallo Festival di Bologna con il romanzo “Le verità degli incubi” vincitore poi del Premio narrativa indipendente, edito da Walter Manzoni. Partecipa al programma “Scriptor –Autori sulla graticola”, talent show letterario per scrittori. Dal 2020 è socio e amministratore delegato di Unaltroteatro srl.




MUSICA IN FIERA, un week end all’Aurum

Al centro esatto della musica

Pescara, 22 settembre 2022. Seconda edizione di Musica in fiera, una manifestazione che ha già un ruolo fondamentale nel panorama italiano del settore. Espositori che, da ogni angolo del Paese, si sono dati appuntamento sabato 1 e domenica 2 ottobre all’Aurum di Pescara, occupando le sale D’Annunzio, EuropAurum e Flaiano, nel cuore della splendida riserva naturale Pineta dannunziana.

Produttori, tecnici, esperti, liutai, raffinati artigiani creatori di strumenti ad arco, si incontrano per presentare le novità più importanti. Ma oltre a tutto ciò che serve per creare quella magia che si chiama musica (dagli impianti luce e audio agli strumenti) ci saranno clinic di affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari che coinvolgeranno il pubblico – anche chi non ha mai toccato uno strumento.

L’iniziativa è della Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio mentre la direzione artistica è affidata a un musicista conosciuto e stimatissimo come Claudio Canzano.

Per due giorni (sabato 1 dalle 11:30 alle 20 e domenica 2 ottobre dalle 10 alle 20) i principali marchi internazionali animeranno le tante sale della struttura pescarese. Con oltre 7.000 metri quadrati a disposizione, Musica in fiera è una delle manifestazioni del settore più importanti in Italia. Ampie aree espositive, parcheggi, teatro, sale conferenza, sale demo e molto altro.

Tra i numerosissimi appuntamenti (sul sito www.musicainfiera.it l’elenco completo) l’appuntamento con Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone con il quale collaborò per il famosissimo assolo nella colonna sonora di Mission) che riceverà il premio alla carriera dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e presenterà la biografia scritta da Raffaele De Feo, Il suono dell’anima. L’incontro con l’artista aprirà la due giorni, sabato 1° ottobre alle 11,30.

Nel corso dell’iniziativa ci saranno quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi. 

Una particolare attenzione è stata dedicata all’accoglienza: in accordo con l’Istituto tecnico commerciale Manthoné di Pescara, gli alunni frequentanti l’indirizzo Turismo saranno coinvolti per assistere visitatori ed espositori nella due giorni. Ma l’apertura ai giovani è totale.

Al centro esatto della musica, guardando al futuro.




GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO. Percorsi sotterranei

Viaggio alla scoperta del sistema difensivo del castello. Visita guidata alle Contromine, 24 e 25 settembre 2022

L’Aquila, 21 settembre 2022. In occasione delle GEP il Museo Nazionale d’Abruzzo organizza un appuntamento unico di visite guidate al sistema difensivo del Forte, alla scoperta dei percorsi militari sotterranei del XVI secolo.

Il visitatore sarà accompagnato all’interno delle suggestive  gallerie delle contromine, ricavate all’interno delle fondamenta del castello con cunicoli di 1 m di larghezza e   2 m di altezza, all’incirca, che si snodano lungo il perimetro delle cortine e dei bastioni.

Si passerà davanti alle numerose feritoie che permettevano il controllo visivo e acustico delle gallerie, rivivendo l’esperienza dei soldati che al lume delle torce pattugliavano le contromine auscultando in silenzio le pareti in attesa di un attacco sotterraneo.

Le visite guidate saranno curate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, appositamente formati da studiosi del Castello, in nome di una convenzione con il Museo Nazionale d’Abruzzo.

Orario:

sabato e domenica: 10/18.00 – ultima entrata ore 17.00, biglietto ordinario 4 €

sabato 24 sera biglietto agevolato di 1 € dalle 20.00 alle 23.00 – ultima entrata ore 22.00

Durata visita 1 h. Entrata gruppi di 15 persone ogni 30 minuti

Con lo stesso biglietto si potrà visitare il MuNDA in via Tancredi da Pentima – ex Mattatoio, nelle giornate del 24 e 25 settembre, negli orari di visita del Museo: 8.30/19.30 ultima entrata ore 19.00

Ufficio Stampa MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo

Via Tancredi da Pentima, 67100 L’Aquila

Tel. 0862.28420

Cell. 3357460086

AVVERTENZE

Le gallerie delle contromine si trovano 3 metri al di sotto del piano seminterrato, sono caratterizzate da dislivelli e disconnessioni e non è presente un impianto di illuminazione; la temperatura è di circa 10 °C costanti e nel Castello sono presenti i cantieri dei lavori di restauro per la riparazione dei danni del sisma del 2009.

Si raccomanda, quindi, di indossare scarpe e abbigliamento adatti ad un luogo freddo e umido e di portare con sé una torcia personale.

Ai visitatori verrà anche fornito un casco anti-infortunio con cuffia igienica monouso, da indossare durante la visita.

Data la particolarità del percorso, non è possibile visitare le contromine in sedia a rotelle o con passeggini; la visita è sconsigliata anche a chi ha difficoltà di deambulazione o soffre di claustrofobia.

Non è consentito allontanarsi dal gruppo di visita, che sarà guidato da personale autorizzato, così come non è permesso oltrepassare gli sbarramenti che delimitano il percorso.

Non è possibile introdurre animali, anche di piccola taglia.




ARTE, PREMIO MICHETTI 73.ma edizione da record

Boom voti online per il premio digital Michetti

Finissage dell’esposizione e assegnazione del Premio Digital martedì 27 Settembre alle 18.00 con Nunzio Giustozzi e Costantino D’Orazio. Special guest Velasco Vitali.

Francavilla al Mare, 21 settembre 2022. Un’edizione da record. Sono oltre 3mila i visitatori della mostra del Premio Michetti edizione 73 a Francavilla al Mare, dal titolo “Figura, figurae. L’immagine delle immagini” a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo e del Comune di Francavilla al Mare. L’esposizione 2022 terminerà con un finissage martedì 27 settembre alle 18.00, al quale parteciperanno sia il vincitore del Premio Michetti 73, Velasco Vitali, sia il Presidente della Giuria, Costantino D’Orazio. L’evento include sia una visita guidata alla mostra che una performance di danza dell’artista Alice Zaccardi.

Hanno superato quota 2mila i voti online degli appassioanti d’arte per l’assegnazione del primo Premio Digital Michetti. Fino a domenica 25 settembre sarà possibile votare le opere in concorso su www.fondazionemichetti.it. Il Digital Michetti sarà assegnato al termine del finissage del 27 settembre. Questi gli artisti in concorso: Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Luigi Spina, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati.

Così il curatore del Premio Michetti 2022, Nunzio Giustozzi: “Attraverso le opere dei Maestri in concorso ho inteso promuovere un’arte sincera e potente, come la pittura pura del vincitore Velasco Vitali, che provocasse nell’osservatore una vibrazione sentimentale profonda e appagante, una bellezza capace di emozionare e coinvolgere senza eccessivi sforzi interpretativi. Così è stato a giudicare dalle lusinghiere impressioni dei numerosi visitatori della mostra e dall’incredibile favore riscosso dal Digital Michetti che con il voto online per la prima volta affida anche al gradimento del pubblico la scelta del migliore, primo tra pari”.

Il Presidente di giuria, Costantino D’Orazio, plaude alla riuscita del progetto: “I successi del Premio Michetti 2022 e del primo Digital Michetti confermano anzitutto che la pittura non è stata travolta dalle nuove tecnologie: la qualità degli artisti e la grande attenzione del pubblico e della stampa per la manifestazione che anima da quasi tre quarti di secolo Francavilla al Mare e l’Abruzzo dimostrano il contrario. La pittura non solo è viva, ma vivace: resta uno degli strumenti più efficaci per esplorare il mondo contemporaneo, le sue contraddizioni e le sue speranze”.

È stata un’edizione 73 al di sopra delle più alte aspettative – conclude il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo – con tante belle sorprese a cominciare dal livello delle opere degli artisti, passando per la grande attenzione del mondo dell’arte e della stampa e per l’entusiasmo degli appassionati d’arte per la mostra e concludendo in bellezza con il Digital Michetti, che grazie al digitale ha reso l’edizione 73 nazionale e internazionale. Continueremo il percorso di innovazione, nel pieno rispetto della tradizione che incarnano Francavilla al Mare e l’Abruzzo. Per un Michetti 74 sempre più d’autore!”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




FACCIAMO UN PATTO. Presentazione e sottoscrizione dell’accordo

Chieti – Aula consiliare del Rettorato – 22 settembre 2022 – ore 10,30.  

Giovedì, 21 settembre 2022. Domattina alle ore 10:30, presso l’Aula consiliare del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti, ci sarà la conferenza stampa a margine della firma dell’accordo tra Istituzioni, Non profit, società sportive “Facciamo un patto”. Sarà presentato alla Stampa l’Accordo di Rete che schiererà in campo contro la violenza sui soggetti di minore età nello sport le tante realtà che partecipano al “Progetto Safe Place Safe Play, Costruire insieme un ambiente sicuro per fare sport”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è ente capofila.

Alla conferenza stampa saranno presenti: la professoressa Maria Cristina Verrocchio, Coordinatrice del Progetto (Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara), Cecilia Angrisano, Presidente Tribunale per i minorenni de L’Aquila; Anna Rita Mantini, Procuratrice Aggiunta e referente del Gruppo Anti Violenza (GAV) Procura della Repubblica di Pescara; Enzo Imbastaro, Presidente CONI Abruzzo; Maria Concetta Fallivene, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Regione Abruzzo; Enrico Perilli, Presidente Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo; Sabrina De Flaviis, Coordinatrice per l’Associazione “Maria Regina Onlus”, l’Associazione “Angelo Custode”, e gli altri delegati delle istituzioni firmatarie.

Sottoscriveranno l’Accordo di Rete: l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, quale soggetto capofila e coordinatore; l’Associazione “Maria Regina Onlus”, l’Associazione “Angelo Custode”, il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, il Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara, il CONI Abruzzo, l’Assessorato alla Salute e alle Politiche della Famiglia della Regione Abruzzo, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo.

Maurizio Adezio




OMBRA MAI PIÙ la Mondadori ospita Redaelli

Il racconto sulla follia del mondo

Pescara, 20 settembre 2022. Saranno Francesco Coscioni (editore) e Valeria Leone a presentare presso la libreria Bookstore Mondadori in via Milano, Ombra mai più di Stefano Redaelli per Neo Edizioni. L’appuntamento, con l’autore, Stefano Redaelli professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà Artes Liberales dell’Università di Varsavia è per giovedì 22 settembre ore 18.30.

“Quando torni nel mondo, del mondo ti devi fidare”: per tre lunghi anni Angelantonio è stato ospite della struttura psichiatrica Casa delle farfalle, con sé porta il libro che ha scritto sulla follia, standoci dentro, e ora c’è un fuori che lo aspetta. Il tempo ha lasciato segni profondi, sui suoi genitori improvvisamente anziani da cui fa ritorno, sul platano che aveva adottato quando era ragazzo, in una società che adesso lo guarda con sospetto perché è stato lì.

Non sempre si comprende ciò che è vitale, ma c’è una fragilità che accomuna tutti, matti e sani, buoni e cattivi, che parla una lingua misteriosa, e dice parole che Angelantonio dovrà imparare insieme a chi incontrerà.

Con Ombra mai più, Redaelli continua il suo racconto sulla follia del mondo e la saviezza dei folli, sceglie una prosa precisa e raffinata, le cui radici attingono a una inaspettata poesia.

Addottorato in Fisica e in Letteratura, s’interessa dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità. Tra le sue pubblicazioni scientifiche: A 40 anni dalla legge Basaglia: la follia, tra immaginario letterario e realtà psichiatrica (DiG, 2020), Nel varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Aracne, 2016). Per la narrativa ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e il romanzo Chilometrotrenta (San Paolo, 2011).

Con Neo Edizioni ha pubblicato il romanzo Beati gli inquieti, Selezione Ufficiale Premio Campiello, Premio Napoli e Premio Flaiano 2021, e il romanzo Ombra mai più.