LA MIXOLOGY MARSICANA SEMPRE PIÙ IN ALTO

Da Tagliacozzo a Courmayeur

Francavilla, 4 dicembre 2024.  Con un cocktail ispirato al film La Bella e La Bestia chiamato ‘È una storia sai… il bartender Diego Di Giannantonio di Tagliacozzo si è aggiudicato ieri sullo Skyway di Courmayeur,  a oltre duemila metri di altitudine, nel Mountain Bar della stazione di Pavillon, il primo posto nel Gruppo Gamondi nel final show della competizione Baritalia 2024.

L’evento nazionale, alla sua IX edizione, ha percorso a tappe tutta la penisola, e ha ieri visto 82 concorrente provenienti da tutto il paese confrontarsi nelle diverse categorie per i rispettivi titoli. Per tutti, il tema era ‘Back to Basic’, un ritorno a quell’essenzialità che sarà la tendenza della mixology del prossimo anno e che i bravi concorrenti hanno dovuto affrontare con ricette ispirate dai classici che avessero non più di quattro ingredienti.

Nelle foto: Diego Di Giannantonio al bancone del suo Old Tom di Tagliacozzo (foto: Raffaele Castiglione Morelli)




TRUCK TOUR BANCA DEL CUORE 2024-2025

Sindaco, assessori Pantalone e Stella e consigliere Di Roberto e Ianiro su Truck Tour di prevenzione cardiologica: “Tre giorni di screening a piazzale Marconi dal 5 al 7 dicembre”

Chieti, 2 dicembre 2024. Il Truck tour della prevenzione cardiovascolare sarà a Chieti Scalo dal 5 al 7 dicembre a Piazzale Marconi, Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour Banca del Cuore 2024-2025, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri facente parte del più ampio Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Banca del Cuore. 

Il Jumbo Truck di Banca del Cuore, appositamente allestito, tornerà a fare tappa anche in Abruzzo per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende. Un’iniziativa che oltre a ricevere il sostegno dell’Istituto Superiore di Sanità, è stata destinataria della prestigiosa medaglia al merito “per l’alto valore scientifico, assistenziale e sociale” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Durante la permanenza del Truck nelle singole città, inoltre, saranno svolti dibatti e incontri sul tema della prevenzione e delle malattie cardiovascolari con i cittadini e con i medici locali. Grazie al Progetto Banca del Cuore, ideato e coordinato dal prof. Michele Gulizia per la Fondazione per il Tuo cuore, a tutti i cittadini che afferiranno al Truck verrà consegnata una BancomHeart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie assunte, agli stili di vita praticati e a tutti gli esami cardiologici e di laboratorio eseguiti.

Tutti i dati verranno custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e/o dall’estero alla “Banca del Cuore” per consultare o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera, o metterli a disposizione del proprio medico curante o a quello di un Pronto Soccorso in caso di emergenza sanitaria.

“Un’attività di prevenzione che a Chieti ha sempre avuto casa e che vedrà un pieno coinvolgimento dello sport sotto l’egida di Città Europea e delle associazioni sportive del territorio – così il sindaco Diego Ferrara, gli assessori allo Sport e Sanità Manuel Pantalone e Fabio Stella le consigliere Barbara Di Roberto con delega alle associazioni e Gabriella Ianiro, presidente della Commissione sanità – Saranno cinque giorni di prevenzione cardiovascolare, promossi da un soggetto che concentra dal 2015 la massima attenzione sul funzionamento del cuore.

Sul truck sarà possibile fare uno screening cardiovascolare completo, con rilevamento della pressione arteriosa, dei dati socio-sanitari, delle patologie associate, dei consumi alimentari e farmacologici, degli stili di vita e dello stato individuale. I dati saranno custoditi dalla Banca del cuore e i cittadini che aderiscono potranno sempre e in modo totalmente gratuito avere un profilo sanitario storico individuale, monitorando la propria situazione costantemente. Gli screening sono gratuiti, invitiamo la popolazione, sia quella giovane e sia quella adulta a farli, in modo da avere un primo approccio su questa importantissima azione di prevenzione”.

“La Banca del Cuore è il più grande Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare in Italia, unico al mondo, che permette ai cittadini italiani di avvantaggiarsi di uno screening cardiovascolare completo, rapido e immediatamente condivisibile con il proprio medico curante o con altri specialisti in tutto il mondo, in tempo reale e con una copertura 24 ore su 24 – dice Michele Gulizia, Responsabile del Settore Operativo Autonomo Banca del Cuore e Direttore della Cardiologia dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania – Rappresenta un modo innovativo per conoscere il proprio stato di salute cardiovascolare e il miglior mezzo per prevenire concretamente l’insorgenza di un infarto al cuore, di una patologia cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale o lo scompenso cardiaco e permette, anche, la prevenzione e il controllo del diabete mellito.  Inoltre, grazie alla Campagna di Prevenzione “Truck Tour Banca del Cuore”, ci consente dal 2017 di andare direttamente a casa degli italiani per svolgere questo importante screening gratuito di prevenzione cardiovascolare, di portata finora mai realizzata nel nostro Paese. Fino a oggi –continua il Prof. Gulizia – grazie a questa diffusione capillare, sono state distribuite oltre 80.000 BancomHeart ad altrettanti cittadini italiani, permettendo di identificare un incredibile aumento di prevalenza di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, accertando altresì molte forme asintomatiche e misconosciute di fibrillazione atriale in altrettanti i cittadini inconsapevoli, trovandone diversi a rischio di morte cardiaca improvvisa per anomalie cardiache a trasmissione genetico-ereditaria, riscontrate grazie all’esame elettrocardiografico”.

“Le malattie cardiovascolari rappresentano uno dei più importanti problemi di salute pubblica, poiché rientrano tra le principali cause di morbosità e invalidità, oltre ad essere la prima causa di mortalità nel nostro Paese- sottolinea Domenico Gabrielli, Presidente Fondazione per il Tuo cuore – . Ma è però d’obbligo ricordare che sono in buona parte prevenibili, poiché accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) vi sono anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (come fumo, alcol, scorretta alimentazione o sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa. Per tale ragione la prevenzione cardiovascolare è importantissima e va attuata il prima possibile”.

“Il Truck Tour Banca del Cuore, che anche quest’anno vede il coinvolgimento a titolo gratuito di cardiologi ospedalieri ANMCO – aggiunge Gianserafino Gregori, Presidente regionale ANMCO Abruzzo – rappresenta una preziosa opportunità per tutti i cittadini.”

“La prevenzione, nonostante sia la prima arma per combattere le patologie cardiovascolari, viene spesso poco considerata e per tale ragione resta uno dei punti su cui maggiormente ci battiamo costituendo il caposaldo delle iniziative della nostra Associazione di Cardiologi ospedalieri, così Marco Zimarino, Direttore UOC Cardiologia UTIC dell’Ospedale Policlinico Santissima Annunziata di Chieti.

Dal 5 al 7 dicembre, il Jumbo Truck di Banca del Cuore, appositamente allestito, tornerà a fare tappa anche in Abruzzo per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende:

•            screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico;

•            stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart;

•            screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL/LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia Fast, Emoglobina glicata e Uricemia;

•            stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare;

•            consegna del kit di 23 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore;

•            rilascio della card BancomHeart attiva.

La Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour – Banca del Cuore 2024-2025 è sostenuta interamente dalla Fondazione per il Tuo cuore HCF Onlus. La Campagna sarà attiva anche sui social con l’hashtag #bancadelcuore2024.




TEDX L’AQUILA WOMEN

Spazio alle donne, spazio alle idee

L’Aquila, 2 dicembre 2024. La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e il suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile sono lieti di invitarvi alla prossima edizione di TEDx L’Aquila Women, che si terrà presso l’Aula Magna del Gran Sasso Science Institute (GSSI), il prossimo 7 dicembre a partire dalle ore 9:00.

Quest’anno il tema centrale è “Spazio”: un invito a esplorare come le donne stiano ridefinendo i confini e creando nuove opportunità. Un’occasione unica per ascoltare storie di innovazione, leadership e resilienza, e per riflettere sul ruolo fondamentale delle donne nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile.

TEDx L’Aquila Women è un palcoscenico per le voci femminili, un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere le protagoniste che stanno cambiando il mondo. L’evento, organizzato da Start – Up L’Aquila APS in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso, offre una piattaforma per condividere idee, esperienze e visioni, e per creare una rete di connessioni tra donne provenienti da diversi ambiti.




LA MANIFESTAZIONE SINDACALE

Anche i comitati no Snam all’Aquila

L’Aquila, 30 novembre 2024. Anche i comitati No Snam della Provincia dell’Aquila hanno partecipato, con striscioni e bandiere, alla manifestazione dei sindacati svoltasi stamattina nel capoluogo abruzzese. Al termine della manifestazione una delegazione sindacale. guidata dal segretario provinciale della CGIL Francesco Marrelli e Sandro Colombi della UIL nazionale, è stata ricevuta dal Prefetto al quale sono state esposte le ragioni delle diverse vertenze nazionali e territoriali che hanno indotto i lavoratori a scendere in sciopero.

Tra le questioni affrontate nell’incontro anche quella riguardante il progetto Linea Adriatica della Snam che coinvolge il territorio provinciale per oltre cento chilometri. La vicenda Snam è emblematica di come le aree interne, già in notevole difficoltà sotto il profilo economico e sociale, anziché essere aiutate a risollevarsi, vengono ulteriormente penalizzate da scelte sbagliate e imposte dall’alto che peggioreranno le condizioni di vita dei cittadini.

I sindacati condividono e fanno propria la lotta che da molti anni i comitati stanno conducendo contro la realizzazione del metanodotto e della centrale, due infrastrutture che avranno un impatto pesantissimo sul nostro territorio senza peraltro apportare alcun beneficio né come investimenti produttivi né in termini occupazionali.

Nel corso della manifestazione è stato diffuso un documento, redatto dai comitati di Sulmona, Paganica e L’Aquila, nel quale si mettono in evidenza i danni che le due infrastrutture provocheranno alle economie locali. Per la loro realizzazione andranno persi, o subiranno forti limitazioni, centinaia di ettari di terreno agricolo o di uso civico con conseguente distruzione di oliveti, cave di tartufi, vigneti e frutteti nonché coltivazioni pregiate come zafferano e aglio rosso. Le proprietà, sia private che pubbliche, subiranno una svalutazione. Sarà proibito, inoltre, realizzare edifici o impianti di qualsiasi genere vicino al metanodotto.

Le aree boscate saranno devastate dal passaggio del metanodotto: è stato calcolato che per l’interramento del tubo (di 1 metro e 20 di diametro) dovranno essere abbattuti due milioni di alberi lungo l’intero tracciato di 430 chilometri da Sulmona a Minerbio. I danni all’ambiente in molti casi saranno irreversibili. Saranno coinvolti, direttamente o indirettamente, Parchi nazionali e molte aree della rete europea Natura 2000 in cui sono presenti anche specie protette, tra cui l’Orso bruno marsicano.

È contro ogni principio di precauzione – si legge ancora nel documento – collocare tali impianti, a forte rischio di esplosione, in aree come quelle dell’Abruzzo interno e di Umbria e Marche già colpite da devastanti terremoti. L’incolumità pubblica è messa ulteriormente a repentaglio dal momento che il gasdotto sarà interrato anche vicino ad abitazioni e ad attività commerciali e civili.
Le due infrastrutture interferiranno pesantemente con aree di elevato valore culturale, storico e archeologico. La centrale di Sulmona sarà costruita assurdamente su un sito in cui è stato rinvenuto un insediamento risalente a 3.500 anni fa e il metanodotto passerà a poca distanza dal santuario della Madonna di Appari di Paganica e dall’abbazia di Celestino V a Sulmona.

L’opera, del tutto inutile perché i consumi di gas in Italia sono crollati passando dagli 86 miliardi di metri cubi del 2005 ai 60 di oggi, costerà 2 miliardi e 5OO milioni di euro. Essa gonfierà i profitti della Snam ma sarà pagata dai cittadini italiani attraverso l’aumento della bolletta energetica.
Tutto questo – conclude il documento – sta avvenendo nel silenzio inquietante della politica e con la complicità delle nostre Istituzioni che, invece di tutelare il territorio e i cittadini, reggono vergognosamente il sacco alla Snam.




AFFITTI BREVI: ABRUZZO, IN MEDIA 42% STRUTTURE ANCORA FUORILEGGE

Maglia Nera per città: prima Teramo 52%, poi Pescara 40%, terzo gradino Chieti 39% e L’Aquila 37%.

Pescara, 28 novembre 2024. Ancora poche settimane per adeguarsi al nuovo decreto-legge che, dal 1° gennaio 2025, prevederà che qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica sia munita del cosiddetto CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale, nonché della dotazione minima dispositivi di sicurezza e la presentazione al Comune della Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA).

Adeguamento che in Liguria coinvolgerà le oltre 9.800 strutture registrate, ma che a oggi – secondo i dati del Ministero del Turismo – vede il 42% delle stesse (oltre 4 mila) non aver ancora richiesto il codice identificativo. A fare peggio sono il Friuli-Venezia Giulia con addirittura il 60% e le Marche con il 45% e la Liguria (44%). Seguono poi la Puglia (41%), Umbria e Veneto (38%), Sicilia e Calabria (37%), Piemonte e Toscana (36%), Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna (32%), Sardegna (31%) e Molise (29%). Tra le regioni più virtuose spicca la Basilicata dove più dell’84% dei titolari ha già provveduto alla richiesta del CIN, così come sono in ottima posizione Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (74%) e Campania (72%), a completare il podio.

Guardando poi in particolare alle città abruzzesi, al primo posto si piazza Teramo con il 52% delle strutture senza ancora il CIN, seguita da Pescara con il 40%, Chieti (39%) e infine L’Aquila (37%).

Il CIN, poi, una volta ottenuto, dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento concesso in locazione, oltre che essere indicato in ogni annuncio dell’immobile, sia su carta stampata che online, in particolare per gli annunci pubblicati sulle online travel agencies (ndr. Airbnb, Booking, ecc).

IL LEGALE: RISCHIO SANZIONE SINO A 10MILA EURO, PER CIN NON ESPOSTO O MANCANZA ‘SCIA’

In caso di mancata osservanza delle nuove prescrizioni sono previste pesanti sanzioni ammoniscono gli esperti legali in real estate dello studio professionale multidisciplinare Rödl & Partner “Lo svolgimento della locazione turistica breve per un immobile privo del CIN viene sanzionato con una sanzione pecuniaria da 800 a 8.000 euro – sottolinea l’avv. Gennaro Sposato di Rödl & Partner – mentre la mancata esposizione viene sanzionata con pena pecuniaria da 500 a 5.000 euro, in relazione alla dimensione dell’immobile nonché con la immediata rimozione dell’annuncio irregolare pubblicato. Poi, in caso di insussistenza dei requisiti di sicurezza degli impianti trovano applicazione le relative sanzioni regionali o statali, mentre in caso di assenza dei rilevatori e degli estintori è prevista l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 600 a 6.000 euro per violazione accertata.”

Ma non è tutto perché tra le nuove prescrizioni introdotte dal decreto legge è necessario, in caso di svolgimento dell’attività di locazione turistica o breve in forma imprenditoriale, che il titolare dell’attività presenti presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive del proprio Comune la Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA) “Pena l’applicazione, in caso di mancata osservanza, di una sanzione pecuniaria da 2.000 a 10.000 Euro, in relazione alle dimensioni dell’immobile” chiarisce l’esperto legale dello studio Rödl & Partner.

Alessandro Bono




ABRUZZO IN RIPRESA. Rapporto CRESA 2024

L’economia regionale supera la media nazionale per occupazione ed export

L’Aquila, 27 novembre 2024.  Cresce il mercato del lavoro in Abruzzo, con un andamento che supera il livello nazionale.

Forte il settore dell’edilizia, nonostante il rallentamento della crescita economica in Abruzzo come nel resto del Paese e la diminuzione delle imprese attive. Sopra la media nazionale anche la crescita dell’export, che si attesta sui dieci miliardi, in particolare verso l’Europa e l’America, nei settori metalmeccanico, elettronico, chimico-farmaceutico e dei mezzi di trasporto. In aumento anche le presenze nel settore del turismo, pari a 6,8 milioni, e gli arrivi che sono stati 1,7 milioni nel 2023. È quanto emerge dall’ultimo rapporto del CRESA, il Centro studi della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che ha fotografato l’andamento socioeconomico in Abruzzo nel 2024.

“L’Abruzzo sta dimostrando di essere una regione dinamica e resiliente” ha dichiarato Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.

“I risultati ottenuti sono frutto di un impegno costante delle imprese e delle istituzioni, che hanno saputo investire in innovazione e sostenibilità. Nonostante un contesto economico generale sfidante, visto che dati Istat relativi al 2022 registrano per la regione un aumento del Pil pro capite dell’1,2% a fronte di incrementi nazionali e meridionali intorno al 4% e considerato che la spesa per consumi delle famiglie è in calo, l’Abruzzo ha saputo cogliere le opportunità registrando un incremento significativo dell’occupazione (+ 4% rispetto al 2% italiano).  Il comparto manifatturiero, trainato da settori come il metalmeccanico e il chimico, ha registrato una crescita delle esportazioni del 14%, superando la media nazionale. Anche il turismo, settore fondamentale per l’economia regionale, ha registrato un notevole incremento di presenze (+6%) e di arrivi (+9%), grazie anche alle iniziative di promozione del patrimonio culturale e naturalistico abruzzese, introdotte dalle Camere di Commercio in collaborazione con la Regione”.

“Permangono, tuttavia, alcune sfide, come il calo del numero di imprese attive (-2,3%) e il divario infrastrutturale rispetto ad altre regioni, ma guardando al futuro siamo fiduciosi che l’Abruzzo possa consolidare la sua posizione di eccellenza. – ha concluso Ballone – Come Camera di commercio continueremo a lavorare per attrarre nuovi investimenti, sostenere le imprese e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio”.




VENERDÌ SCIOPERO GENERALE

In Abruzzo manifestazioni di CGIL e UIL davanti alle 4 prefetture

Pescara, 26 novembre 2024.  Sciopero generale, prevedendo l’astensione per l’intera giornata di lavoro, in tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali: a proclamarlo, per venerdì 29 novembre, sono stati la Cgil e la Uil. In Abruzzo, per l’occasione, sono stati promossi presidi e manifestazioni che si svolgeranno davanti alle quattro Prefetture.

Ad illustrare le motivazioni dell’azione di protesta, stamani, nel corso di una conferenza stampa, sono stati il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Uil Abruzzo, Michele Lombardo.

Lo sciopero generale, promosso nel rispetto della Legge 146/90, garantendo pertanto le prestazioni indispensabili in osservanza delle regolamentazioni di settore, è stato indetto con le seguenti motivazioni: per cambiare il Ddl Bilancio che riduce il welfare universalistico, gli investimenti e i servizi pubblici; per chiedere il ritiro del Ddl Sicurezza e le limitazioni connesse al diritto al dissenso colpendo direttamente il diritto allo sciopero e di manifestazione; per sostenere i rinnovi dei contratti pubblici e privati e la reale salvaguardia delle pensioni; per chiedere di assumere provvedimenti e investimenti diretti a rilanciare le politiche industriali, la sicurezza sul lavoro, i servizi, il turismo e il sistema pubblico; per salvaguardare l’occupazione, sostenere un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, contrastare la precarietà dei contratti di lavoro.

In Abruzzo, Cgil e Uil hanno previsto presidi e manifestazioni che si terranno nel giorno dello sciopero, a partire dalle ore 10,00, davanti alle sedi delle Prefetture di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, con la partecipazione di dirigenti sindacali nazionali e territoriali delle due organizzazioni. A Chieti ci saranno gli interventi del segretario generale della Cgil territoriale, Francesco Spina, del coordinatore confederale Uil Chieti, Nicola Manzi, del responsabile Medici Funzione pubblica Cgil Chieti, Maria Piccone, e di Vito Panzarella, della Uil nazionale. Davanti alla Prefettura dell’Aquila gli interventi del segretario Cgil territoriale, Francesco Marrelli, e di Sandro Colombi, della Uil nazionale. A Pescara gli interventi del coordinatore confederale Uil territoriale, Fabiola Ortolano, e della segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi. A Teramo, infine, quelli del locale coordinatore confederale Uil, Massimiliano Braco, e di Sandro Del Fattore, della Cgil nazionale.

Le delegazioni sindacali che parteciperanno alle manifestazioni, al fine di poter ulteriormente argomentare le motivazioni dello sciopero generale, integrandole con le diverse criticità che caratterizzano il territorio di riferimento, consegneranno alle Prefetture un documento riassuntivo delle principali rivendicazioni oggetto della mobilitazione.

“Lo sciopero del 29 novembre – dichiarano i segretari della Cgil Abruzzo Molise e della Uil Abruzzo, Carmine Ranieri e Michele Lombardo – è un messaggio chiaro al governo nazionale, affinché possa dare delle risposte vere e certe alle persone della nostra regione e dell’intero Paese. Scenderemo in piazza per chiedere più soldi per la sanità pubblica da mettere nella legge di bilancio  perché peraltro abbiamo interesse diretto come Abruzzo a risanare quel debito che pesa fortemente sul sistema sanitario abruzzese; per contrastare il lavoro povero e sostenere il rinnovo dei contratti collettivi nazionali che sono ancora aperti; per chiedere l’aumento dei salari così come delle pensioni, incrementi che possano permettere alle persone di vivere dignitosamente e di curarsi; per sostenere le politiche industriali con un occhio attento al settore dell’automotive che nella nostra regione, non dimentichiamolo, dà lavoro a 28mila addetti. È giunta l’ora per il nostro Abruzzo e per l’intero Paese di battere i pugni sul tavolo e impedire tutte quelle decisioni politiche che impoveriscono il tessuto occupazionale, economico e sociale, a livello regionale e nazionale”.




COP29 FALLIMENTARE

Avanti con petrolio e gas.  Si alla sostenibilità ma senza stop.

Roma, 25 novembre 2024. Terminati i lavori del Vertice ONU COP29 a Baku e licenziato l’Accordo finale che tanto ha faticato ad essere scritto ed accettato, il Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia interviene in chiusura della settimana in Azerbaijan: “E’ un vertice fallimentare che ha mostrato al mondo solo uno sperpero di denaro per una conferenza tradotta in vacanza a Baku, con un giorno aggiuntivo non previsto. Continuiamo le nostre politiche industriali avanti con la ricerca di petrolio e gas nei paesi ad alto potenziale come Africa e Medio Oriente, non tralasciando le riserve di idrocarburo in Italia e le nuove aperture politiche. SI alla sostenibilità in tutte le operazioni e cantieri petroliferi, massima attenzione al cambiamento climatico ma non ad uno STOP all’idrocarburo che il mondo non vuole. Baku ha dimostrato che il pianeta necessità ancora del petrolio e dei suoi derivati e penso che il significato di questo Vertice lascia davvero comprendere la grande divergenza energetica tra i partecipanti”.

La 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si ferma a quota 300 miliardi l’anno. A tanto ammonta l’obbligo per i Paesi ricchi di finanziare la transizione energetica e l’adattamento ai cambiamenti climatici dei Paesi in via di sviluppo fino al 2035. La Cina è fuori dagli obblighi.

La transizione verso l’uscita dai combustibili fossili, focus del Cop28 di Dubai, sparisce dai testi delle bozze. l documento finale, che avrebbe dovuto rilanciare l’attuazione del processo, è privo di alcuna menzione all’Oil & Gas. Uno dei punti su cui l’Unione europea puntava, in disaccordo con l’Arabia Saudita, era quello di mettere in piedi un monitoraggio annuale degli sforzi per uscire da petrolio, gas e carbone: senza alcun successo. Sull’Accordo finale del Vertice pesa in modo particolare la mancata presenza di diversi paesi in Azerbaijan e la possibile uscita dall’Accordo sul Clima di Parigi minacciata dagli Stati Uniti d’America con la nuova amministrazione Trump.




GLI ELEMENTI PER UNA FILIERA SOSTENIBILE

Primo incontro del laboratorio Esg Abruzzo. Sostenibilità ambientale e sociale per lo sviluppo delle imprese al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo, Università dell’Aquila e CCIAA Chieti-Pescara per accelerare la crescita delle PMI regionali. A disposizione degli imprenditori anche la consulenza di partner d’eccellenza come Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia

L’Aquila,  22 novembre 2024.  Il ruolo e le opportunità del fare rete e creare sistemi di aziende che abbiano la sostenibilità come driver di sviluppo per il business aziendale e l’economia del territorio. Questo il focus dell’incontro sul tema “Gli elementi per una filiera sostenibile” tenutosi stamane a L’Aquila presso il Centro Congressi Zordan, quale primo appuntamento organizzato dal Laboratorio ESG Abruzzo. Una realtà attivata lo scorso giugno da Intesa Sanpaolo con la partnership dell’Università degli Studi dell’Aquila e della Camera di Commercio di Chieti-Pescara che si pone l’obiettivo di accelerare la crescita sostenibile delle PMI abruzzesi, mettendo a disposizione progetti di accompagnamento legati all’innovazione e alla transizione sostenibile, digitale e circolare.

Dopo l’apertura dei lavori da parte di Edoardo Alesse, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, e Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, il tema di giornata è stato illustrato e approfondito agli imprenditori presenti da Stefania Celeste e Alberto Pizzocchero, Corporate Partnership & Business Developers di Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di sostenibilità e di economia circolare all’interno del proprio business.

A seguire Alfredo D’Angelo, CFO della TR Industrial di Atessa (Chieti) ha appunto portato in sala l’esperienza di successo del proprio gruppo in tema di integrazione della sostenibilità in azienda.

Edoardo Alesse, Rettore dell’Università dell’Aquila: “È con grande piacere che ospitiamo all’Aquila, presso il centro Zordan, il primo incontro del laboratorio ESG Abruzzo nato dalla condivisione di motivazioni ed intenti tra il nostro Ateneo, Intesa Sanpaolo e la CCIAA Chieti-Pescara. Innanzitutto, consentitemi di ringraziare Roberto Gabrielli e Gennaro Strever, che hanno avviato e condividono con me questa gratificante esperienza, e tutti coloro che vi collaborano, in special modo Circularity. Sarà un evento bello ed utile, dedicato a temi alti come la sostenibilità, ambientale, sociale ed economica che ormai è centrale in ogni attività di impresa. Certo del successo di questa giornata, auspico che essa rappresenti solo l’inizio di una serie di eventi attraverso i quali ci metteremo, ognuno per le sue competenze, a disposizione del tessuto produttivo territoriale”.

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo: “Siamo orgogliosi che anche le imprese dell’Abruzzo possano contare sul supporto del nostro Laboratorio ESG, fortemente voluto dal Gruppo e dai soci fondatori locali per accompagnare le PMI verso gli obiettivi di sostenibilità indispensabili allo sviluppo e alla competitività, anche grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza come Circularity. Nei primi nove mesi di quest’anno abbiamo erogato alle imprese abruzzesi circa 200 milioni di euro di nuovi finanziamenti e con il programma Il tuo futuro è la nostra impresa mettiamo loro a disposizione 2 miliardi di euro per Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale e digitale”.




VERTENZA LFOUNDRY, TAVOLO IN REGIONE

Fina: Nessuna novità dall’incontro, ribadiamo le nostre richieste

L’Aquila,  22 novembre 2024. Si è svolto questa mattina l’incontro convocato dalla Regione sulla vertenza dell’azienda di semiconduttori Lfoundry di Avezzano, alla presenza dei vertici aziendali e dei sindacati. Presente all’incontro anche il Senatore del Partito Democratico Michele Fina impegnato nel seguire ogni sviluppo della vicenda.

Queste le sue dichiarazioni: “Prendiamo atto che dal tavolo riunito presso l’Assessorato alle attività produttive della Regione non emerge alcuna novità. L’azienda ha ribadito la sua posizione e confermato i licenziamenti, nonostante una generica volontà di proseguire con il dialogo. Ovviamente è un risultato insufficiente che lascia lavoratrici e lavoratori in balia degli eventi.

Non possiamo consentirlo e ribadiamo ogni nostra richiesta già più volte espressa nei giorni scorsi: blocco dei licenziamenti, immediata convocazione da parte del Governo del Presidente del Cda Nabeel Gareeb, apertura urgente del tavolo di crisi. A questo dovrebbe aggiungersi una più netta linea di politiche industriali da parte del Governo in favore del settore strategico dei semiconduttori nonché a favore di misure agevolative per le imprese energivore in grado di abbattere i gravi costi energetici.

Proprio in questi giorni è in discussione al Senato il DL Ambiente che tratta questa tematica anche attraverso alcuni emendamenti a mia firma per misure di sostegno e agevolazione. Faccio appello a tutti i colleghi parlamentari di centrodestra di unirsi alla nostra voce per ottenere immediati e risolutivi interventi. Anche rispetto alle richieste che l’azienda ha ribadito per la liquidazione di un finanziamento ministeriale di cui è beneficiaria ma tutt’ora sospeso e che la Sottosegretaria Bergamotto si era impegnata a sbloccare già nei mesi scorsi. Dobbiamo essere vicini ai lavoratori e crederci tutti, in modo unitario, a partire da chi oggi governa il Paese”




ABRUZZO ATTRATTIVO

Anche nelle radici della memoria 13/14 novembre 2024

Pescara, 20 novembre 2024.  Si è chiusa il 14 novembre scorso, presso la sede del Porto turistico, la sessione di Pescara della decima edizione di Abruzzo Attrattivo, convention interamente dedicata alla progettazione strategica del turismo sostenibile e delle esperienze autentiche in Abruzzo, organizzata da FederPATE (Federazione Professionisti Abruzzesi del Turismo Esperienziale) e da Confesercenti Abruzzo.

Alla fine della due giorni di lavoro, proprio alle ultime battute della partecipata tavola rotonda di chiusura, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale Majella Morrone racconta di un’avventura imprenditoriale turistica di un giovane abruzzese, che in breve  tempo la replica negli Stati Uniti: alla base il convincimento che ci sono persone, emigrate da tempo e di prima o successiva generazione, che vogliono tornare al proprio paese di origine, ma non per la natura, il paesaggio, le preziosità artistiche, la cultura, ma semplicemente per visitare la casa del nonno o della nonna e rivivere i sapori di quell’epoca, toccare le pareti della vecchia dimora, seppur pericolante, camminare sull’acciottolato vissuto, consultare i registri nella parrocchia, parlare con i più anziani al bar del paese.

Un racconto che nel suo piccolo si aggiunge alle preziose e apprezzate relazioni che si sono susseguite l’una dietro l’altra nelle due giornate, corredate da dovizie di  suggerimenti sulle strategie di comunicazione e sull’articolazione dei servizi, ma che chiama in causa un elemento poco citato, sicuramente per problemi di tempo, nella riunione sul turismo esperienziale, e cioè quello del ricordo, del richiamo, del visssuto, dell’appartenenza, in sostanza delle radici.

Questo è il turismo a cui il progetto ITALEA* rivolge la propria attenzione, anche nella consapevolezza della difficoltà di intercettare migliaia, forse milioni di persone, se si considera l’Italia e il secolo scorso, puntando all’interesse per i loro paesi di origine, quelli dei propri avi, luoghi che proprio grazie a ciò potrebbero ritrovare un motivo di rinascita grazie all’opportunità di ricongiungere un passato remoto, che rischia di scomparire, ad un futuro di sviluppo, affettivo e economico, tutto ancora di inventare.

*ITALEA, iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rivolto alle comunità degli italiani nel mondo e di sostegno al turismo delle radici (il 2024 è stato proclamanto l'”Anno delle Radici Italiane nel Mondo”).




VISIONARIA 2024: MANCA POCO AL FUTURO

Svelato in conferenza stampa il programma della quarta edizione di Visionaria, il forum dell’Adriatico dedicato a innovazione, transizione energetica e sostenibilità ambientale

Pescara, 19 novembre 2024. “La più grande sorpresa di questi ultimi due anni è stata, per noi di SMAU, l’Abruzzo”.  È con queste parole che Pierantonio Macola, presidente SMAU, il più grande acceleratore di startup italiano, interviene alla conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Visionaria, il forum dell’Adriatico, organizzato da Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo, dedicato ai temi caldi del presente, digitalizzazione, sostenibilità ambientale e transizione energetica.

“Le start up abruzzesi che abbiamo avuto modo di incontrare hanno dimostrato con nostro grande stupore di essere capaci più di altre di stringere accordi commerciali. Questo, credo, dipende da quel “saper fare” abruzzese che abbiamo ritrovato anche nelle aziende consolidate che premieremo nei nostri tavoli, organizzati per il 22 novembre”.

Tema di questa edizione, l’umanesimo digitale: in particolare, sarà approfondito l’impatto che i nuovi modelli di intelligenza artificiale hanno sulla transizione energetica, sull’azione della pubblica amministrazione e sui processi delle imprese.

Oltre trenta talk e dibattiti articolati su tre grandi spazi: una plenaria, in cui si avvicenderanno visioni e prospettive sugli scenari futuri; una area talk, in cui si scenderà nel dettaglio di temi a beneficio di imprenditori e manager pubblici e privati; una Visionaria academy in cui, invece, si terranno attività di formazione curate direttamente dal Punto di impresa digitale della Camera di commercio Chieti Pescara o in collaborazione con terzi.

“Visionaria è nata per essere un momento di incontro e confronto tra imprenditori, rappresentanti del mondo accademico, studenti di ogni età e istituzioni politiche” – afferma il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever – “l’obiettivo è chiaro e ambizioso: analizzare il presente per immaginare il futuro. La nostra regione, con la sua posizione centrale e aziende capaci di distinguersi per innovazione ed eccellenza, è pronta a cogliere le grandi sfide del futuro. Visionaria vuole essere un punto di raccordo, un luogo dove le migliori idee e i migliori talenti si incontrano per costruire una visione condivisa e concreta. A questo proposito, un ringraziamento va alle associazioni di categoria che hanno svolto il lavoro di selezionare i partecipanti al “Premio Visionaria”, il premio dei premi che il venti novembre celebrerà il talento e l’ambizione di studenti e startupper.”

Un ruolo determinante in Visionaria è svolto anche da Regione Abruzzo che riconosce in Visionaria un’opportunità unica per affermare il valore strategico del territorio. “Ringrazio il presidente  Strever e la Camera di commercio Chieti Pescara per avere guardato con lungimiranza a questo settore. La Regione partecipa con “Visionart” una esposizione esperenziale per dimostrare quanto le nuove tecnologie siano in grado di accrescere il lavoro e la cultura artigianale. A fare da motore, un grande lavoro di squadra anche in collaborazione con SMAU per la costruzione di un ecosistema innovativo in Abruzzo.”

Ed a proposito della costruzione di un ecosistema dell’innovazione, interviene Ivano Lapergola, presidente di Agenzia di sviluppo che gioca in questo processo un ruolo chiave: “Avevamo più approcci da far nostri per questa edizione di Visionaria 2024 ma abbiamo scelto di preferirne uno su tutti: proprio quello dell’accompagnamento. Accompagniamo l’ecosistema regionale dell’innovazione a ri-conoscersi con il Premio Visionaria e SMAU Abruzzo; accompagniamo le imprese nell’orientarsi sui mercati africani per possibili sviluppi dei propri piani di internazionalizzazione; accompagniamo gli artigiani, nello spazio alla scoperta di IA per il settore, seguendo la logica continua che porta dalla ideazione di un prodotto alla sua vendita. Infine, accompagniamo Fater nella ricerca di nuove soluzioni per le proprie strategie di marketing”.

Fater, è infatti, la madrina dell’hackathon 2024: dopo Honda e Xera, una nuova multinazionale sceglie Visionaria per trovare una soluzione innovativa ad un proprio bisogno aziendale.




L’INNOVAZIONE GUIDA IL NOSTRO DOMANI

Imprenditori, startupper e giovani a confronto su tecnologia ed etica. Dall’Hackathon alle Startup: le idee che cambieranno il domani all’evento Innovazioni2024 – Aurum di Pescara. Domani 16 novembre la giornata conclusiva.

Pescara, 17 novembre 2024. Si è conclusa la prima giornata dell’evento InnovAzioni – XI edizione – tradizionale appuntamento di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico- che ha visto centinaia di partecipanti tra imprenditori, manager, esperti, divulgatori scientifici di calibro internazionale, startupper, studenti e rappresentanti delle istituzioni riuniti all’Aurum di Pescara.

Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Massimo Cesarino ha evidenziato il valore di questo tradizionale appuntamento per il territorio: “Nei prossimi decenni la competizione globale sarà incentrata sulla capacità di attrarre capitale umano e imprese innovative. Spingere sull’acceleratore dell’innovazione, della produttività e agire con convinzione sulla transizione digitale ed ecologica ha un valore moltiplicatore che guardando alla nostra regione permetterebbe di dare valore alle zone interne e forse permetterne la riduzione dello spopolamento. Permetterebbe una maggiore valorizzazione del patrimonio turistico e ambientale. Poggiandosi su questi presupposti questo evento è un dono prezioso che come Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ed in particolare come Sezione servizi innovativi vogliamo condividere con il territorio, le istituzioni e con i settori cosiddetti “tradizionali” che devono fare dell’innovazione non una scelta possibile ma una necessità strategica.

Tanti i contributi emersi sui temi dei diritti, dell’educazione, dell’utilizzo delle tecnologie nelle imprese e il futuro collettivo legato all’intelligenza artificiale, driver pervasivo universale, durante la mattinata dei lavori con gli atenei partners del progetto e i primi InnovAtion Speakers, presentati da Nino Germano, giornalista e vicecaporedattore RAI Abruzzo.

Lino Olivastri, consigliere nazionale CSIT (Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) e presidente consorzio Ab.Side ha aggiungo: “L’InnovAtion HackAthon alla sua settima edizione, i cui lavori sono iniziati questa mattina e termineranno domani, ci ha permesso di rafforzare ulteriormente la collaborazione del mondo delle imprese con il mondo accademico. Ha riscosso sempre più successo negli anni, per questo abbiamo voluto aprirlo agli studenti universitari di tutti gli atenei italiani: la scelta ci ha premiato perché abbiamo ricevuto oltre 130 richieste di partecipazione – quasi il doppio degli studenti ammissibili pari a 72 – espressione di ben 10 Atenei. Ai tre atenei abruzzesi patrocinanti – UNICH, UNIVAQ, UNITE – e alla collaborazione della LUISS si sono aggiunte per la prima volta nella storia del nostro Hackathon l’Università di Perugia, l’Università di Venezia Ca’ Foscari, L’università di Tor Vergata, la Sapienza di Roma, l’Università degli studi di Napoli e l’Università degli studi della Campania. Gli studenti si stanno cimentando con tre sfide poste da aziende associate a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico sul tema dell’Industria 5.0. In particolare, Almacis – azienda specializzata in energia e impiantistica di Chieti – domanda agli studenti di studiare l’attuazione di un cantiere digitale attraverso la digitalizzazione del ciclo produttivo per commessa con particolare attenzione all’impatto ambientale generato da nuovi tool derivati da tecnologie emergenti. Freudenberg Performance Materials – azienda di Sant’Omero (TE) specializzata in interfodere nel campo tessile – chiede di individuare le tecnologie emergenti più idonee a mitigare l’impatto ambientale con l’obiettivo, per l’anno 2025, di efficientare il sito produttivo ottenendo -5% di consumo energetico a parità di produzione. Infine, l’azienda Iocco – azienda di Cupello (CH) specializzata in robotica e impiantistica industriale – sfida i giovani a trovare una soluzione per ridurre il grado di incertezza e a massimizzare il valore aggiunto sul singolo laminato prodotto con l’utilizzo di nuove tecnologie a supporto del digital twin.”

Nella giornata di oggi sono intervenuti anche Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ed Ercole Cauti, Direttore MATCH4.0, che hanno presentato i progetti innovativi del Sistema Confindustria Abruzzo Medio Adriatico a servizio delle imprese.

Di Giosaffatte in particolare ha effettuato la presentazione di C-Next, rete di innovation hub con una governance comune, che operano secondo lo stesso modello di trasferimento tecnologico – puntando a costituire uno dei 10 hub italiani dell’innovazione proprio a Pescara- e S.ME.CO, una piattaforma intelligente per il miglioramento delle prestazioni a favore delle aziende associate e per l’efficienza organizzativa.

Molto i progetti associativi per le imprese che guardano alla digitalizzazione, al potenziamento di un ecosistema dell’innovazione nel sistema imprenditoriale locale, fino all’inserimento di strumenti di intelligenza artificiale nel mondo del lavoro.

Nel pomeriggio, la presentazione di 27 progetti finalisti del Contest per PMI e Startup da tutta Italia, con la novità del voto del pubblico in sala.

L’evento continuerà domani sabato 16 novembre alle 9:30 con i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci, l’apertura lavori del Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca e altri innovation speakers, con la moderazione di Luca Telese, Direttore de Il Centro.

La mattinata terminerà con la premiazione dei Campioni di Innovazione PMI STARTUP e degli studenti partecipanti all’InnovAtion Hackathon.

Ingresso gratuito, diretta streaming dai principali social e dal sito http://www.innovazioni.camp.

Come ogni anno, InnovAzioni è un gioco di squadra importante per un grande evento che vede coinvolti prestigiosi partners.

Promossa dalla Sezione Servizi Innovativi, l’iniziativa gode del Patrocinio di: Comune di Pescara, FIRA Spa, Camera di Commercio Chieti Pescara, Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Ordine degli Ingegneri di Pescara, Università di Chieti Pescara G. d’Annunzio, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi de L’Aquila, Consorzio AB.SIDE, Match4.0; con il

contributo scientifico degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano e con la collaborazione di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, CDTI, Luiss, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Community Partner dell’evento si conferma anche per il 2024 HiFounders. Media partners saranno la testata giornalistica nazionale L’Imprenditore, Rete8, Radio Delta 1, Radio ISAV, Abruzzo Magazine.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia. Ringraziamo le aziende che hanno già scelto di diventare sponsor dell’evento 2024: i Main sponsor Intesa San Paolo e Audi Pasquarelli Auto, i golden sponsor Gi Group SpA e Radar Consulting, il silver sponsor Assiunion e i bronze sponsor Amazon, Faraone, Istituto Acustico MAICO e Studio Torcello, nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Business 121, Coesum, IVRI Sicuritalia, Marramiero, Mediaplus, Meta business services, Secretel Service srl, Treddy, TwinDigit.

InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi dell’Associazione è

-gruppi di studenti universitari si sfidano nella gara di idee InnovAtion Hackathon

-PMI, STARTUP e SPINOFF universitari presentano i loro progetti innovativi al contest Campioni di InnovAzioni

-imprenditori, divulgatori scientifici, visionari e testimonial d’eccezione si confrontano sui grandi temi dell’innovazione del presente e del futuro.




ECCO I CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024

Gli imprenditori di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico premiano PMI, STARTUP e i progetti su Industria 5.0 sviluppati dagli studenti universitari dell’InnovAtion Hackathon

Pescara, 16 novembre 2024. Conclusa l’undicesima edizione di InnovAzioni, Festival nazionale dell’Innovazione, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi: sei i premi CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024 assegnati, più lo speciale premio Campione di InnovAzioni 2024 WEB, per il quale a decidere – per la prima volta nel corso della storia di questo Contest – è stata la giuria del pubblico dell’Aurum.

Per l’InnovAtion Hackathon, premiate le tre squadre di studenti universitari che meglio hanno portato risposte ai casi aziendali reali di tre imprese associate.

Pescara, 16 novembre 2024 – Due giorni per aumentare la consapevolezza sui temi dell’intelligenza artificiale, della mobilità elettrica e della sostenibilità. Il Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca ha così commentato la straordinaria attenzione suscitata da questo evento, che ha visto la partecipazione di 16 InnovAtion Speakers, 27 PMI e STARTUP in gara, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico e centinaia di persone tra il pubblico in sala e on line che ha seguito la diretta streaming: Non è un caso che parliamo di mobilità elettrica e batterie oggi, in un evento dove ci domandiamo come l’innovazione possa migliorare il nostro futuro, perché in Abruzzo ospitiamo il secondo polo automotive d’Italia, con 25.000 addetti nell’indotto 8 miliardi di fatturato di export, che vale il 50% dell’export abruzzese e siamo nel pieno della transizione dall’endotermico verso nuovi sistemi di alimentazione più sostenibili. Unitamente a ciò, non possiamo ignorare la rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale: anche grandi imprenditori del passato hanno negato il cambiamento ma non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo agire. Il settore ha un impatto enorme sull’economia contemporanea, basti pensare che le sei big tech americane hanno dichiarato utili nel primo trimestre 2024 per 99 miliardi  con ricavi in aumento del 12,3%. Viviamo in un’era di cambiamenti rapidi, dove le rendite di posizione sono messe alla prova e chi resiste al cambiamento rischia di rimanere indietro. La transizione non è un invito alla critica ma un appello all’azione, che ci impone di agire con determinazione e apertura, adattandoci per costruire un futuro sostenibile e competitivo.”

Concludendo Pagliuca: “Ispirarci e contaminarci positivamente, in questi due giorni di InnovAzioni abbiamo posto le basi per nuove collaborazioni produttive che portino la società abruzzese al posto che merita nel panorama italiano e internazionale.”

Nella mattinata sono continuati anche gli interventi degli Innovation speakers con Daniele Invernizzi su mobilità elettrica e batterie Fabio Pressi Amministratore Delegato A2A E-Mobility sull’innovazione nei sistemi di ricarica elettrica, Hazim Nada co-fondatore di AEHRA su mobilità elettrica e aerodinamica avanzata, Claudia Pingue, responsabile Fondo Technology Transfer, CDP Venture Capital su trasferimento tecnologico e innovazione, Maria Cristina Russo Direttrice per Prosperity nella Direzione Generale per la Ricerca e Innovazione con un focus dell’Europa su Industria 5.0, Francesca Tomassetti Sustainability Strategist, Head of Sustainability SBU, Var Group su digitalizzazione e sostenibilità nell’Industria 5.0, Luca Gabellone Senior Sales Director Macro Area Centro Sud, Siemens SpA su innovazione digitale e sostenibile e cybersecurity, Alessandro Balboni Head of Innovation Business Development, Intesa Sanpaolo Innovation Center su startup e innovazione in Industria 5.0.

Grande attenzione anche per l’intervista di Luca Telese a Davide Casaleggio, CEO e Partner di Casaleggio Associati che ha presentato il suo libro, “Gli Algoritmi del Potere”, esplorando le trasformazioni radicali che l’Intelligenza Artificiale (IA) e gli algoritmi stanno imponendo nel mondo del lavoro, dell’economia e nella società in generale. L’IA influenza sempre più aspetti della vita quotidiana, dalle decisioni personali alla privacy e alla libertà. Con Casaleggio sono state discusse le opportunità e i rischi etici della tecnologia. Una riflessione sul ruolo crescente che questa riveste nella società moderna e un invito a una maggiore consapevolezza e regolamentazione di questi strumenti digitali.

Chiusura anche del Contest InnovAzioni2024 iniziato ieri sul palco di Innovazioni davanti al pubblico e alla giuria composta da Alessandro Addari – Vice Presidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, quale Presidente di Giuria, Eugenia Monti – Investment Manager di Fira Spa Finanziaria Regionale Abruzzese, Giovanni  Marcantonio Direttore ff, Responsabile operativo Agenzia di Sviluppo Camera di commercio Chieti Pescara, Nicola Mei Co-Founder & CEO HIFOUNDERS Startup Influencer, Fabrizio Ciancetta professore associato Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione e di economia Università degli Studi dell’Aquila, Stefano Za Presidente Corso di laurea Economia e management Ud’A, Paolo Spagnoletti Direttore Corso Laurea triennale in Economia e Management LUISS «Guido Carli» di Roma.

Ecco le tre PMI premiate parimerito con il “Monolite dell’Innovazione”, realizzato dall’azienda Treddy di Pescara.

Dedo Engineering srl di Teramo con Alfredo De Dominicis, premiata dal Presidente Pagliuca per il progetto N5 step2, che introduce un’auto da rally innovativa per il mercato italiano. Dopo aver importato e gestito vetture N5 spagnole, l’azienda ha progettato un modello più stabile e duraturo, con parti meccaniche standardizzate per abbassare costi e complessità. Pronta alla produzione in serie, Dedo Engineering pianifica di realizzare diverse unità tra il 2025 e il 2027, offrendo anche assistenza e ricambi sui campi gara.

Flydrone Service Srls di Avezzano (AQ) con Federica Mastrodicasa per il progetto “Droni per la Lotta Biologica” che prevede la progettazione e la realizzazione di un serbatoio ad hoc applicato sotto il drone permette la distribuzione precisa e geolocalizzata di insetti antagonisti per la lotta biologica in agricoltura a pieno campo, che in passato si praticava solo in serra. L’uso del drone consente interventi tempestivi, ecosostenibili e rapidi poiché in 10 minuti copre 6ha di superficie anche se il terreno è bagnato o impraticabile. La lotta biologica con l’uso di droni a zero emissioni di carburante aiuta a ristabilire ecosistemi messi a rischio dai pesticidi per offrire al consumatore un prodotto sano e con zero residui chimici. È stato premiato da Carmine Puglielli Direttore Area Imprese Abruzzo Intesa Sanpaolo.

G & A Engineering Srl di Oricola (AQ) con Giorgia Pontetti, per il progetto CAR City Automotive Revolution: propone un veicolo urbano innovativo e modulare, compatto ed elettrico, pensato per migliorare la mobilità sostenibile. Con dimensioni ridotte e un sistema di guida smart a due ruote motrici, CAR è facile da manovrare e parcheggiare, ideale per l’uso in città congestionate. Versatile e adattabile, si presta anche a vari usi professionali, come consegne, gestione del verde, e servizi urbani, diventando una soluzione sostenibile per molteplici contesti urbani. È stato premiato da Marianna Lentini consulente Audi, Audi – Pasquarelli Auto.

I 3 premi “Spirale dell’Innovazione”, realizzati dall’azienda Coesum, sono stati attribuiti parimerito come segue.

Massimo Cesarino, Presidente Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha premiato Matteo Boldegrini, di BM Diagnostics da Cantiano (Pesaro), che ha sviluppato il progetto HeartBeat Test: propone un kit di automonitoraggio per rilevare tre marker cardiaci (cTnI, CKMB, Mioglobina) tramite un semplice test a casa, pensato per persone senza formazione medica. Se positivo, il risultato permette di accedere velocemente a cure in ospedale. Il kit, simile a quello per il COVID-19 e utilizzabile con un pungidito, è ideale anche per cardiopatici cronici. È progettato per essere economico, intuitivo e senza strumenti aggiuntivi.

Martina Ulisse di GI Group ha premiato Valerio Carconi, di Exo Lab Italia srl – L’Aquila, con un progetto che utilizza nanovescicole da frutta e verdura biologica per veicolare composti bioattivi nei settori nutraceutico e cosmetico. Queste vescicole, biocompatibili e prive di tossicità, rilasciano fitocomplessi vegetali e acidi nucleici della pianta nelle cellule umane, offrendo effetti rigenerativi e antietà. Il processo è meccanico e senza solventi, mantenendo intatte le proprietà naturali. Exolab Italia punta così a rivoluzionare il mercato con ingredienti efficaci e completamente naturali. 

Ernesto D’Amato, Founder & CEO Radar Academy ha premiato Claudia Guidi di Nuhpro Srls, per il progetto Swee-thy che sviluppa un sistema di trasporto naturale, basato su nanovescicole estratte da frutta e verdura biologica, per veicolare composti bioattivi nelle cellule umane. Queste vescicole, biocompatibili e prive di tossicità, rilasciano sostanze nutritive e antiossidanti e stimolano la rigenerazione cellulare, con applicazioni nei settori nutraceutico e cosmetico. La produzione è meccanica e priva di sostanze chimiche, preservando la naturalezza e l’efficacia dei fitocomplessi.

Il premio speciale del pubblico, che ha votato tramite web – è andato a Younique Srl con il progetto YouCommerce di Ottorino Renzetti, una piattaforma di ecommerce avanzata che sfrutta l’intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza di acquisto online, con un chatbot interattivo e intuitivo che offre assistenza continua, analizza il sentiment dei clienti e incrementa le vendite riducendo il tasso di abbandono del carrello.

Infine, il premio “Città di Pescara”, omaggiato dal Comune di Pescara con Eugenio Seccia Assessore al Bilancio e Finanze, quest’anno è andato a Camelot Srl SB, con il progetto “Sostenibilità sociale” di Enrica Sabatini, piattaforma educativa digitale che facilita il dibattito regolamentato nelle scuole, integrando intelligenza artificiale e spazi di confronto per promuovere la cultura del confronto e l’educazione civica attraverso temi legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Alla fine della mattinata, una cerimonia ha concluso la gara di idee denominata Innovation Hackathon, rivolta agli studenti universitari. I partecipanti, suddivisi in team, hanno lavorato venerdì e sabato per arrivare a proporre soluzioni “innovative” a tre problematiche aziendali sul tema di Industria 5.0.

Per il progetto di un cantiere digitale dell’azienda Almacis, ha vinto la soluzione proposta dal team di Martina Bevilacqua Università d’Annunzio di Chieti Pescara (Ud’A) Laurea magistrale in digital marketing A3, Teodosio Preziosa Università d’Annunzio di Chieti Pescara (Ud’A) Economia e management L-18 A3, Vincenzo Nicolas Tana Università d’Annunzio di Chieti Pescara (Ud’A) Economia e Informatica per l’Impresa (CLEII) A3, Marcello Ridolfi Università d’Annunzio di Chieti Pescara (Ud’A) Economia e Management (L18) A3, Alessandro Fusella Università degli Studi de l’Aquila (UnivAQ) Ingegneria Elettronica Biomedica A3, Leonardo Palumbo Università degli Studi di Teramo (UniTE) Diritto, economia e strategia d’impresa A3, Francesco Pierotti “LUISS” (LUISS) Economics and Business A3.

Mattia Carullo Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e Informatica per l’Impresa, Alessia Altieri Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e informatica per l’impresa, Sztefany Deborah Szalkai Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e management, Bruna Rea Università degli Studi de l’Aquila Ingegneria gestionale, Maria Chiara Sasso Università degli Studi de l’Aquila ingegneria biomedica elettronica, Deborha Medoro Università degli Studi de l’Aquila Ingegneria Gestionale, Pietro Condemi LUISS Economia e Management sono invece gli studenti premiati per il progetto di ricerca sulle tecnologie emergenti più idonee a mitigare l’impatto ambientale proposto da Freudenberg.

Per l’azienda Iocco con un caso aziendale incentrato su nuove tecnologie a supporto del digital twin – la migliore soluzione è arrivata dal team di Alessandro Comignani Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e informatica per l’impresa, Luca Zito Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e Management, Francesca Pedone Università d’Annunzio di Chieti Pescara Economia e Management, Elena Danese Università degli Studi de l’Aquila Ingegneria Gestionale, Elena Iovannitti Università degli Studi de l’Aquila Ingegneria Meccanica biomedica, Lorenzo Nardocci Università degli Studi de l’Aquila Ingegneria gestionale, Francesco Antonetti  LUISS  Economia e management.

A tutti gli studenti vincitori, è stato offerto da GI GROUP e TACK & TMI un percorso gratuito di e-learning interattivo che esplora cosa siano equità, diversità e Inclusione e sulla loro importanza nel senso di rafforzamento della capacità di innovare.




ENESCO LANCIA GENESIS

Una Comunità Energetica Rinnovabile per l’Abruzzo sostenibile

Rocca San Giovanni, 14 novembre 2024. Presso l’Hotel Villa Medici di Rocca San Giovanni si è svolta la presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile Genesis, un progetto ideato da Enesco per sostenere la transizione energetica nei Comuni abruzzesi. L’evento ha accolto sindaci e amministratori locali, tutti connessi alla cabina primaria di Lanciano, che hanno accolto con entusiasmo la possibilità di accedere a soluzioni energetiche sostenibili e vantaggiose.

L’iniziativa della CER Genesis è stata concepita per favorire una gestione collettiva dell’energia, offrendo un’alternativa concreta per ridurre i costi, migliorare l’efficienza energetica e sostenere le comunità locali. “Con Genesis,” spiega Nicola Armatori, Presidente di Enesco, “i Comuni potranno contribuire alla produzione e gestione condivisa dell’energia rinnovabile, creando un impatto positivo in termini ambientali ed economici per l’intero territorio.”

Opportunità di risparmio e sostenibilità per i comuni

Durante l’incontro, il referente commerciale di Enesco per la Pubblica Amministrazione, Raffaele Rosato, ha illustrato i vantaggi di Genesis per le amministrazioni locali, supportate dal gruppo di Enesco nella gestione e attivazione di comunità energetiche. Inoltre, l’Ing. Luca Parrella, Project Manager, ha spiegato come il progetto favorisca l’indipendenza energetica, grazie a impianti fotovoltaici collegati alla CER e alla possibilità di accedere agli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La CER Genesis consente ai comuni, specialmente quelli sotto i 5.000 abitanti, di ottenere contributi a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti di energia rinnovabile, un beneficio importante per ridurre i costi e stimolare la crescita economica del territorio.

La transizione energetica di Enesco: una missione condivisa

Con Genesis, Enesco si conferma leader nella transizione verso un’energia sostenibile in Abruzzo, in collaborazione con Forgea srl e CTE plus srl, che supportano lo sviluppo della comunità energetica Genesis. Questo progetto rappresenta una nuova frontiera di sostenibilità energetica condivisa: dai benefici per i Comuni alla crescita di una produzione energetica autonoma e rinnovabile. Enesco offre anche servizi di progettazione impianti fotovoltaici e soluzioni innovative per la gestione energetica delle amministrazioni pubbliche.

Scopri Genesis, entra a far parte della rivoluzione del nostro territorio

Per saperne di più su Genesis e sui vantaggi di una Comunità Energetica Rinnovabile, visita la pagina ufficiale sul sito di Enesco: Comunità Energetica Genesis. Scopri tutti i servizi di Enesco per la transizione energetica, dal fotovoltaico ai progetti per la gestione energetica pubblica e privata, e come aderire alle soluzioni energetiche innovative per un futuro sostenibile.

Comunità Energetica Genesis: Enesco e i comuni dell’Abruzzo per un futuro di energia sostenibile

Con un evento all’Hotel Villa Medici, Enesco ha presentato la Comunità Energetica Rinnovabile Genesis, un progetto di transizione energetica che mira a portare nei comuni abruzzesi soluzioni di energia rinnovabile e vantaggi economici per i cittadini. All’incontro hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti dei comuni collegati alla cabina primaria di Lanciano, mostrando entusiasmo per un progetto che abbina risparmio, sostenibilità e autonomia.

Un modello collettivo di gestione dell’energia

La CER Genesis rappresenta un modello innovativo di gestione energetica collettiva, con vantaggi ambientali e finanziari. Il presidente di Enesco, Nicola Armatori, ha dichiarato: “Con Genesis, i Comuni possono diventare protagonisti della sostenibilità energetica, contribuendo alla riduzione dei costi energetici e incentivando l’uso di energie rinnovabili.”

Autonomia energetica e risparmio per i comuni Abruzzesi

Nel suo intervento, il referente commerciale di Enesco per la Pubblica Amministrazione, Raffaele Rosato, ha spiegato il ruolo dell’azienda nel supportare le amministrazioni locali nell’adesione al progetto Genesis. Il Project Manager, Ing. Luca Parrella, ha poi illustrato i meccanismi di funzionamento della CER Genesis e i concreti benefici economici e ambientali. Grazie agli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i Comuni sotto i 5.000 abitanti possono accedere a contributi a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici e di produzione di energia rinnovabile.

Il ruolo di Enesco nella crescita energetica della Regione

La nascita di Genesis segna un importante passo verso l’indipendenza energetica dei comuni abruzzesi. Con Forgea srl e CTE plus srl come partner, Enesco punta a promuovere il modello della comunità energetica come una soluzione replicabile che valorizza la produzione e gestione autonoma dell’energia. Per maggiori dettagli sulla Comunità Energetica Genesis e per scoprire i servizi Enesco per la gestione dell’energia rinnovabile, visita la pagina ufficiale: Comunità Energetica Genesis.

Scopri inoltre come Enesco sta guidando la transizione energetica in Abruzzo e le opportunità di risparmio per i Comuni attraverso la produzione di energia pulita e condivisa: un’opportunità concreta per un futuro sostenibile.

Comunità Energetica Rinnovabile Genesis: Enesco al fianco dei comuni abruzzesi per la sostenibilità energetica

Si è svolta oggi a Rocca San Giovanni, presso l’Hotel Villa Medici, la presentazione ufficiale della Comunità Energetica Rinnovabile Genesis, un’iniziativa di Enesco che mira a portare l’energia sostenibile nelle case e nelle aziende dei comuni abruzzesi. L’evento ha visto la partecipazione di sindaci e amministratori locali dei Comuni che fanno parte della cabina primaria di Lanciano, tutti interessati a scoprire le opportunità di risparmio e crescita che offre il progetto.

Genesis si inserisce nell’ambito della transizione energetica, un processo che riguarda la crescente necessità di passare da fonti fossili a energie rinnovabili. Grazie a questo progetto, i comuni potranno ridurre i costi energetici e migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la gestione collettiva e condivisa dell’energia. Il sistema prevede l’installazione di impianti fotovoltaici e altre tecnologie verdi che permetteranno ai comuni abruzzesi di diventare più autonomi e sostenibili.

Come aderire a Genesis: vantaggi e incentivi

Un punto chiave del progetto è l’accesso agli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che consente ai Comuni con meno di 5.000 abitanti di ottenere contributi a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici. Inoltre, la Comunità Energetica Rinnovabile Genesis rappresenta una soluzione concreta per abbattere i costi energetici e migliorare l’efficienza della gestione energetica per le piccole realtà.

Il team di Enesco, con il supporto dei partner Forgea srl e CTE plus srl, guida le amministrazioni locali nella realizzazione del progetto, assicurando supporto nella progettazione impianti fotovoltaici e nell’implementazione di soluzioni energetiche innovative per il territorio.

Un futuro più sostenibile con Enesco

Enesco si conferma come un partner affidabile per le amministrazioni pubbliche abruzzesi, supportandole nella transizione verso un futuro energetico più sostenibile e conveniente. Scopri come il progetto Genesis può aiutare la tua comunità a risparmiare sui costi energetici e ad accedere agli incentivi disponibili.

Per maggiori dettagli sulla Comunità Energetica Genesis, visita la nostra pagina ufficiale: Comunità Energetica Rinnovabile Genesis e scopri come Enesco può supportarti nel costruire un futuro energetico più verde e innovativo.




INNOVAZIONI2024

Un confronto tra giovani talenti, imprese ed esperti sui temi della mobilità elettrica e di industria 5.0. Il 15 e 16 novembre all’Aurum lo storico appuntamento con i leader del cambiamento è gratuito e aperto a tutti

Pescara, 14 novembre 2024. A Pescara i prossimi 15 e 16 novembre si terrà la undicesima edizione del Festival nazionale dell’Innovazione di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico con il patrocinio del Comune di Pescara, Camera di Commercio Chieti Pescara, FIRA Spa – Finanziaria Regionale Abruzzese, Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Ordine degli Ingegneri di Pescara.

InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi dell’Associazione, significa due giorni dedicati all’innovazione:

– gruppi di studenti universitari si sfidano nella gara di idee InnovAtion Hackathon

– PMI, STARTUP e SPINOFF universitari presentano i loro progetti innovativi al contest Campioni di InnovAzioni

-imprenditori, divulgatori scientifici, visionari e testimonial d’eccezione si confrontano sui grandi temi dell’innovazione del presente e del futuro.

Questo evento è un’occasione unica per esplorare i temi centrali dell’innovazione e della trasformazione digitale attraverso le voci di esperti di rilievo, ciascuno con una profonda esperienza nel proprio campo. I relatori che si potranno incontrare hanno come obiettivo quello di portare luce su come la tecnologia e la sostenibilità stiano trasformando i settori dell’industria, della formazione e della governance aziendale, con uno sguardo sempre orientato al benessere e alla crescita delle persone e delle imprese.

Gli Innovation speakers e i temi di venerdì 15 saranno presentati da Nino Germano, giornalista e vicecaporedattore RAI Abruzzo:

Lorella Carimali: innovazione e creatività nell’istruzione

Lorella Carimali, insegnante di matematica e fisica, nonché tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2018, rappresenta un faro nell’educazione. Durante il suo intervento, Carimali offrirà la sua visione sulla rivoluzione dell’apprendimento attraverso il potenziamento delle competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), e sottolineerà come queste discipline possano fungere da base per un’educazione più inclusiva e creativa. Carimali è una sostenitrice del ruolo della matematica non solo come materia, ma come linguaggio universale per stimolare la curiosità e il problem-solving, fondamentali per affrontare le sfide di un mondo in costante cambiamento. Il suo discorso promette di ispirare educatori e giovani imprenditori, evidenziando come la passione e l’innovazione possano rendere l’apprendimento un’esperienza trasformativa.

Giammaria De Paulis: la cittadinanza digitale nell’era della trasformazione

Imprenditore e divulgatore scientifico con una vasta esperienza nella comunicazione digitale, nonché Presidente della Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, tratterà un tema di grande attualità: la cittadinanza digitale. In un’epoca dominata dalla connettività e dalla pervasività delle tecnologie digitali, De Paulis illustrerà come queste stiano cambiando il modo in cui i cittadini interagiscono tra loro e con le istituzioni.

Stefano Massari: Industria 5.0 e la trasformazione digitale

Stefano Massari, Executive Manager di DM Management & Consulting, esplorerà gli aspetti generali di Industria 5.0, soffermandosi su come la Digital Transformation sia strettamente legata alla Transizione 5.0. Massari evidenzierà come le aziende possano coniugare gli obiettivi di crescita aziendale con l’adozione di nuove tecnologie, interpretando la trasformazione digitale come un’opportunità anziché una minaccia. Una prospettiva chiara e pratica su come l’intelligenza artificiale e le tecnologie 5.0 possano supportare le imprese nella creazione di processi più resilienti e orientati al futuro.

Prof. Luciano Gamberini: progettare con al centro l’umano

Il professor Luciano Gamberini, del centro Human Inspired Technology dell’Università di Padova, approfondirà il concetto di Human-Centric Design in Industria 5.0. Questo approccio mette al centro il benessere umano e la collaborazione tra persone e macchine. Gamberini mostrerà come l’intelligenza artificiale possa supportare decisioni e automatizzare processi senza compromettere la dimensione umana.

Gianni Dal Pozzo: reskilling, upskilling e la visione di società 5.0

Gianni Dal Pozzo, CEO di Considi Spa, esplorerà la visione della Società 5.0, un concetto nato in Giappone e oggi centrale nella strategia di transizione industriale europea. Dal Pozzo discuterà del Piano Transizione 5.0 in Italia e dell’importanza di adattare continuamente le competenze per stare al passo con l’evoluzione tecnologica. 

Stefano La Rovere: Amazon e la sostenibilità nella logistica

Stefano La Rovere, Direttore Internazionale Robotica di Amazon, porterà una prospettiva aziendale di ampio respiro, illustrando come Amazon stia investendo in innovazione e sostenibilità nella logistica. Con esempi concreti, come il miglioramento del packaging e le innovazioni sostenibili nei processi logistici, La Rovere offrirà una visione d’avanguardia sulle modalità con cui una grande azienda globale affronta le sfide ambientali.

Stefano Brandinali: intelligenza artificiale e innovazione in Angelini

Stefano Brandinali, Group Chief Innovation Officer di Angelini Industries, approfondirà il tema della Generative AI e la sua applicazione nell’industria, raccontando come Angelini ha affrontato le sfide etiche e tecniche poste da questa tecnologia. Brandinali evidenzierà le applicazioni pratiche della Generative AI, non solo per automatizzare ma anche per innovare e collaborare con il team umano.

Domenico De Fazio: giovani e previdenza

Domenico De Fazio, Direttore Centrale INPS, parlerà delle nuove iniziative dell’INPS per migliorare la consapevolezza sui temi previdenziali, inclusi programmi di orientamento e strumenti digitali per la gestione del proprio percorso contributivo.

Sabato 16 mattina sarà la volta di altri Innovation speakers, con la moderazione di Luca Telese, direttore de Il Centro

Daniele Invernizzi –Mobilità elettrica e batterie 

Daniele Invernizzi è un ingegnere elettronico e una figura di spicco nel campo della mobilità elettrica. Presidente della Fondazione eV-Now!, ha fondato Tesla Owners Italia e partecipa a Master in Mobilità Elettrica come docente, mentore e divulgatore. È riconosciuto come Master Electric Coach certificato, con diversi brevetti registrati. Ha lanciato progetti come l’“Electric Dinner” e “Eviaggioltaliano,” focalizzati sull’educazione e la promozione della mobilità sostenibile per il grande pubblico.

Fabio Pressi – Innovazione nei sistemi di ricarica elettrica 

Amministratore Delegato A2A E-Mobility, Fabio Pressi guida A2A E-Mobility, che sta sviluppando soluzioni di ricarica ad alta potenza negli snodi autostradali italiani. Le “City Plug” permettono di ricaricare le auto elettriche senza occupare spazi per parcheggi convenzionali. A2A E-Mobility si occupa anche di e-fleet, un servizio per le aziende che include infrastruttura di ricarica e supporto per la gestione della mobilità aziendale, accessibile tramite app.

Hazim Nada – Mobilità elettrica e aerodinamica avanzata 

Hazim Nada, co-fondatore di AEHRA, porta una solida formazione accademica in matematica applicata e fisica teorica, con esperienze nel settore aerodinamico e della finanza. Cresciuto tra Stati Uniti e Italia, con AEHRA, Nada si concentra sul superamento dei limiti delle attuali batterie al litio e sull’implementazione di design italiani per creare veicoli elettrici avanzati, efficienti e di lusso.

Claudia Pingue – Trasferimento tecnologico e innovazione 

Responsabile Fondo Technology Transfer, CDP Venture Capitalm Claudia Pingue vanta oltre 15 anni di esperienza nel trasferimento tecnologico. È stata General Manager di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, e Venture Partner per il fondo Poli360. Ha anche contribuito allo sviluppo di iniziative digitali per aziende e pubbliche amministrazioni.

Maria Cristina Russo – il focus dell’Europa su Industria 5.0 

Maria Cristina Russo è Direttrice per Prosperity nella Direzione Generale per la Ricerca e Innovazione. In questa funzione è responsabile per Ricerca e Innovazione Industriale e programma di investimenti, politiche di valorizzazione dei risultati scientifici e diritti di proprietà intellettuale, trasformazione dell’industria, Industria5.0 e IA nelle scienze.

Francesca Tomassetti – Digitalizzazione e sostenibilità nell’Industria 5.0 

Francesca Tomassetti Sustainability Strategist, Head of Sustainability SBU, Var Group esplorerà l’intersezione tra trasformazione digitale e sostenibilità, con una particolare attenzione all’Industria 5.0 e all’uso delle tecnologie digitali per ottimizzare il consumo energetico. Ritiene che l’intelligenza artificiale sia una delle forze trasformative principali per le aziende e che le tecnologie digitali possano aiutare le PMI a misurare e comunicare il loro impatto ESG, facilitando il rispetto delle nuove normative europee per la sostenibilità.

Luca Gabellone – Innovazione digitale e sostenibile, Cybersecurity 

Senior Sales Director Macro Area Centro Sud, Siemens SpA, si concentrerà su innovazioni digitali e transizione gemella (digitale e sostenibile), con particolare enfasi sulla cybersecurity. 

Alessandro Balboni – Startup e innovazione in Industria 5.0 

Alessandro Balboni Head of Innovation Business Development, Intesa Sanpaolo Innovation Center gestisce collaborazioni con startup per favorire l’adozione di tecnologie avanzate e centralità umana nell’Industria 5.0. Racconterà le sfide affrontate dalle startup italiane per inserirsi nell’ecosistema innovativo e sostenibile, e il supporto fornito dal loro Innovation Center per superarle.

Davide Casaleggio – Libro: “Gli Algoritmi del Potere”

Davide Casaleggio CEO e Partner di Casaleggio Associati presenterà il suo libro, “Gli Algoritmi del Potere”, esplorando le trasformazioni radicali che l’Intelligenza Artificiale (IA) e gli algoritmi stanno imponendo nel mondo del lavoro, dell’economia e nella società in generale. L’IA influenza sempre più aspetti della vita quotidiana, dalle decisioni personali alla privacy e alla libertà. Con Casaleggio discuteremo le opportunità e i rischi etici della tecnologia. Una riflessione sul ruolo crescente della tecnologia nella società moderna e un invito a una maggiore consapevolezza e regolamentazione di questi strumenti digitali.

L’ingresso è gratuito.

Con l’obiettivo di diffondere cultura di impresa, “InnovAzioni” resta un appuntamento immancabile per informarsi, stupirsi e sviluppare relazioni di valore.

Programma completo e prenotazioni su www.innovazioni.camp .

Gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

_________________

Come ogni anno, InnovAzioni è un gioco di squadra importante per un grande evento che vede coinvolti prestigiosi partners.

Promossa dalla Sezione Servizi Innovativi, l’iniziativa gode del Patrocinio di: Comune di Pescara, FIRA Spa, Camera di Commercio Chieti Pescara, Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Ordine degli Ingegneri di Pescara, Università di Chieti Pescara G. d’Annunzio, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi de L’Aquila, Consorzio AB.SIDE, Match4.0; con il contributo scientifico degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano e con la collaborazione di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, CDTI, Luiss, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Community Partner dell’evento si conferma anche per il 2024 HiFounders. Media partners saranno la testata giornalistica nazionale L’Imprenditore, Rete8, Radio Delta 1, Radio ISAV, Abruzzo Magazine.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia. Ringraziamo le aziende che hanno già scelto di diventare sponsor dell’evento 2024: i Main sponsor Intesa San Paolo e Audi Pasquarelli Auto, i golden sponsor Gi Group SpA e Radar Consulting, il silver sponsor Assiunion e i bronze sponsor Amazon, Faraone, Istituto Acustico MAICO e Studio Torcello, nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Business 121, Coesum, IVRI Sicuritalia, Marramiero, Mediaplus, Meta business services, Secretel Service srl, Treddy, TwinDigit.




CAMPIONI D’INNOVAZIONI all’Aurum

BencH20 di Rubino, la panchina smart per la raccolta dell’acqua piovana, tra i finalisti del premio

Pescara, 12 novembre 2024. Anche quest’anno tutto pronto all’Aurum di Pescara per la finale di Campioni di Innovazioni, la competizione di idee nella quale vengono presentate a livello nazionale le soluzioni innovative più meritevoli del panorama italiano, che andrà in scena il 15 e 16 novembre.

Fra i progetti di innovazione sostenibile selezionati, ecco BencH20, l’innovativa panchina urbana sviluppata dall’azienda Prefabbricati Rubino Tommaso Srl, che coniuga tradizione ad innovazione. Infatti, questo progetto nasce dalla città di Matera, città patrimonio UNESCO per il sistema di raccolta delle acque sotterranee.

BencH20, infatti, non è solo una semplice panchina: è un elemento d’arredo urbano innovativo pensato per rispondere a una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la valorizzazione della risorsa acqua. Grazie a un innovativo sistema di raccolta dell’acqua piovana, la panchina consente di far serbatoio temporaneo per irrigare le aree verdi circostanti in maniera sostenibile, contribuendo alla gestione delle risorse idriche locali tramite approccio distribuito. Una soluzione funzionale e visionaria che trova particolare utilità in un periodo di estrema siccità come quello che attualmente sta riguardando il nostro paese.

“Essere selezionati tra i finalisti del premio Campioni d’InnovAzioni sottolinea l’impegno della nostra storica realtà attiva nella realizzazione di manufatti e opere edili nel portare al centro dell’attenzione l’eccellenza del design italiano e la sostenibilità” hanno dichiarato Annarita, Teresa ed Eustachio Rubino, titolari dell’azienda, che hanno aggiunto “Siamo entusiasti di questa nomina e orgogliosi essere presenti in questa competizione nazionale che celebra le idee innovative e il valore del Made in Italy.”

La presentazione del progetto avverrà il 15 novembre al Festival Nazionale dell’Innovazione presso l’Aurum di Pescara.




RIFLETTORI ACCESI SU INNOVAZIONI

L’undicesima edizione del festival dell’innovazione di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Venerdì 15 novembre ore 9:00 -18:30. Sabato 16 novembre ore 9:30 -14:00

Pescara, 11 novembre 2024. È una tradizione ormai consolidata quella dell’evento promosso da confindustria Abruzzo medio adriatico. Una due giorni nella quale Pmi, grandi imprese, startup e spinoff si incontrano per fare il punto sulle novità in campo tecnologico. L’appuntamento è a Pescara il 15 e 16 novembre. In scena le eccellenze innovative di Italia e d’Abruzzo per la nuova edizione InnovAzioni, che da undici anni costituisce una occasione per mettere in connessione imprese, associazioni e attori della pubblica amministrazione, per condividere esperienze di innovazione, favorire la nascita di nuove partnership e diffondere cultura sui principali driver legati a tecnologia e innovazione.

Un appuntamento imperdibile per professionisti, studenti e imprenditori, che accoglierà più di 15 relatori di fama nazionale e internazionale che quest’anno affronteranno portando testimonianze da diversi il tema “E-mobility – Battery – Industry 5.0. Come Ricerca e innovazione ci accompagneranno verso la transizione sostenibile”.

Ma perché concentrare l’attenzione sui driver dell’innovazione? Perché questa è nel dna ell’imprenditoria e Confindustria lo sa bene: l’associazione è da sempre impegnata nel supportare le imprese del territorio nell’affrontare e sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalle sfide della transizione digitale ed ecologica. InnovAzioni offre così una visione ampia e spunti di valore su questi temi cruciali, sempre più centrali nel contesto imprenditoriale.

“Con il progetto InnovAzioni vogliamo diffondere una cultura aziendale incentrata sull’innovazione, toccando temi come cittadinanza digitale, mobilità, energia e industria 5.0 – afferma Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – Le tecnologie rivoluzionarie hanno sempre creato una divisione tra chi le sostiene e chi le critica. Tuttavia, quando queste tecnologie si affermano, chi le ha sottovalutate rischia di perdere tutto: competenze, quote di mercato, Pil e opportunità di sviluppo economico.”

All’XI edizione di InnovAzioni 2024 verranno presentati una vasta gamma di progetti innovativi – 30 quelli ammessi alla finale, dopo una selezione avvenuta su oltre 50 candidature pervenute – afferenti a diversi ambiti come la sostenibilità ambientale, con soluzioni per la protezione degli ecosistemi marini, pratiche industriali eco-compatibili e agricoltura sostenibile – la salute e le biotecnologie, con innovazioni nella diagnostica, nutraceutica e piattaforme sanitarie, l’automotive e mobilità con tecnologie per veicoli intelligenti e servizi di mobilità condivisa, soluzioni digitali con piattaforme per il commercio, l’educazione virtuale e il turismo, agricoltura e alimentazione con strumenti per apicoltura e sostenibilità alimentare, la manifattura con prefabbricazione avanzata e strumenti sportivi personalizzati.

Novità di quest’anno, tutto il pubblico che seguirà la presentazione dei progetti in gara – venerdì 15 pomeriggio – sarà invitato ad esprimere la sua preferenza mediante votazione online su piattaforma dedicata, contribuendo a scegliere il vincitore del premio speciale Campione di InnovAzioni 2024 WEB che verrà assegnato alla PMI, Start-up o Spin-off universitario che raccoglierà il maggior numero di consensi.

Tra i momenti più attesi del Festival anche l’“Innovation Hackathon”, per il quale sono giunte oltre 130 richieste di partecipazione, essendo la competizione aperta agli studenti di tutta Italia: saranno chiamati a proporre soluzioni creative per le sfide aziendali legate all’Industria 5.0. Una competizione che è anche un’opportunità formativa, uno spazio di co-progettazione in cui studenti, docenti e mentor possono confrontarsi e crescere insieme.

Le premiazioni del Contest per Pmi e StartUp e dell’“Innovation Hackathon” avverranno sabato 16 mattina a chiusura della manifestazione.

Pescara, insomma, si prepara a diventare ancora una volta la capitale dell’innovazione.

Rigorosamente a ingresso gratuito, con l’obiettivo di diffondere cultura di impresa, InnovAzioni resta un appuntamento immancabile per informarsi, stupirsi e sviluppare relazioni di valore.

Programma completo e prenotazioni su www.innovazioni.camp .

Come ogni anno, InnovAzioni è un gioco di squadra importante per un grande evento che vede coinvolti prestigiosi partners.

Promossa dalla Sezione Servizi Innovativi, l’iniziativa gode del Patrocinio di: Comune di Pescara, FIRA Spa, Camera di Commercio Chieti Pescara, Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Ordine degli Ingegneri di Pescara, Università di Chieti Pescara G. d’Annunzio, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi de L’Aquila, Consorzio AB.SIDE, Match4.0; con il contributo scientifico degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano e con la collaborazione di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, CDTI, Luiss, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Community Partner dell’evento si conferma anche per il 2024 HiFounders. Media partners saranno la testata giornalistica nazionale L’Imprenditore, Rete8, Radio Delta 1, Radio ISAV, Abruzzo Magazine.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia. Ringraziamo le aziende che hanno già scelto di diventare sponsor dell’evento 2024: i Main sponsor Intesa San Paolo e Audi Pasquarelli Auto, i golden sponsor Gi Group SpA e Radar Consulting, il silver sponsor Assiunion e i bronze sponsor Amazon, Faraone, Istituto Acustico MAICO e Studio Torcello, nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Business 121, Coesum, IVRI Sicuritalia, Marramiero, Mediaplus, Meta business services, Secretel Service srl, Treddy, TwinDigit.




NASCE GENESIS. NUOVA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE

Incontro di presentazione a Villa Medici mercoledì 13 novembre, ore 16.30 hotel villa medici

Rocca San Giovanni, 11 novembre 2024. L’obiettivo dell’incontro è quello di presentare il progetto “Genesis” – una delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) della regione Abruzzo  – e illustrare le modalità di adesione, i benefici e le opportunità di collaborazione per i Comuni e i cittadini.

L’evento di rivolge ai sindaci, gli amministratori comunali, i tecnici che vogliono sfruttare questa opportunità per le proprie comunità.

La missione di “Genesis” si basa su un’organizzazione inclusiva e solidale, orientata a fornire benefici ambientali, economici e sociali, senza fini di lucro. Il progetto punta infatti a coinvolgere attivamente cittadini e aziende locali nella produzione e condivisione di energia rinnovabile, rendendo ciascun membro un protagonista attivo nella gestione delle risorse energetiche.

Inoltre, i Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti avranno la possibilità di accedere a incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici, con contributi a fondo perduto fino al 40% delle spese, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un incentivo concreto per i piccoli centri che possono così abbattere i costi energetici e sostenere lo sviluppo di soluzioni sostenibili.

Programma dell’incontro:

Ore 16:30: Accredito ospiti

Ore 16:45: Raffaele Rosato – Referente commerciale P.A. di Enesco: “Prospettive e opportunità: il ruolo di Enesco per la Pubblica Amministrazione”

Ore 17:00: Nicola Armatori, Presidente e Amministratore di Enesco: “La nascita della nuova comunità energetica ‘Genesis’: Enesco e l’impegno sul territorio”

Ore 17:30: Ing. Luca Parrella, Project Manager Industrial di Enesco: “Scopriamo insieme ‘Genesis’, il nuovo modello di sostenibilità: scenari e benefici reali”

Ore 18:00: Risposta alle domande dei partecipanti

Ore 18:15: Rinfresco




IL PANE DA LEGGERE

Tavola rotonda al FIET il pane come filo conduttore per un turismo esperienziale e sostenibile. Il pane può diventare un potente strumento di valorizzazione territoriale e culturale, promuovendo un turismo che non è solo esperienziale ma anche autentico e sostenibile

Venezia, 10 novembre 2024. Questa mattina, nella suggestiva Sala del Cuoio d’Oro all’interno del FIET (Italian Food and Tourism Exhibition) di Venezia, si è svolta la Tavola Rotonda promossa dal “Festival Il Pane da Leggere”, con il tema “Il Front And dell’Accoglienza, per un Turismo Esperienziale”. L’incontro ha offerto un ricco dibattito sulle potenzialità del turismo esperienziale come strumento per destagionalizzare il turismo in Puglia, proponendo una visione innovativa che segue le “strade del pane”.

L’onorevole Stefano Maria Benvenuti Gostoli, nel suo intervento di apertura, ha ribadito il forte legame con il FIET e ha espresso la volontà di portare le Marche a partecipare nella prossima edizione. Ha sottolineato inoltre l’impegno del governo nel sostenere iniziative che promuovono e valorizzano il patrimonio culturale e gastronomico, come il FIET e il Festival “Il Pane da Leggere”.

Il giornalista di Rai Due Sergio De Nicola ha lanciato una proposta suggestiva: la creazione di un itinerario turistico esperienziale che ruoti attorno al pane, consentendo ai visitatori di scoprire le bellezze storiche, culturali e naturali del territorio.

“Attraverso il pane si può entrare in contatto con le meraviglie del nostro Paese,” ha affermato, “come l’Abbazia di Pulsano, i parchi archeologici di Canosa e Trinitapoli, il Parco dell’Alta Murgia e il suo Geoparco”.

L’antropologa Angela Cicirelli ha esplorato il ruolo del pane come elemento chiave per leggere le culture e le storie umane legate al territorio. Ha fatto riferimento al ritrovamento di resti di pane risalenti a 33.000 anni fa nella Grotta Paglicci del Gargano, evidenziando come il pane rappresenti un collegamento storico e culturale unico e prezioso.

Giuseppe Scarlato, Presidente dell’Associazione di Promozione Real Academy, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa a Venezia. Ha ribadito l’obiettivo centrale del Festival: contribuire alla destagionalizzazione del turismo pugliese attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico, con il pane come simbolo e veicolo di narrazione del territorio.

L’artigiano del pane Giuseppe Di Gesù, titolare del Panificio F.lli Digesù fondato nel 1842, ha raccontato con passione l’arte della panificazione. Di Gesù ha sottolineato come l’artigianalità e il rispetto delle tradizioni siano i valori fondanti di un pane autentico, trasmessi di generazione in generazione. “La panificazione è un’arte che richiede competenza, pazienza e dedizione,” ha affermato, “e continua a rappresentare l’anima del pane artigianale italiano”.

L’incontro ha dimostrato ancora una volta come il cibo possa diventare un potente strumento di valorizzazione territoriale e culturale, promuovendo un turismo che non è solo esperienziale ma anche autentico e sostenibile.

Nel pomeriggio il Festival è proseguito con una nuova dimostrazione di utilizzo del pane e riduzione degli spechi in cucina a cura dello chef Nicola Russo.




L’INAUGURAZIONE DELLA SEZIONE ABRUZZO DELL’ANCP

L’inizio di un’occasione unica per la nostra regione

San Giovanni Teatino, 9 novembre 2024. L’inaugurazione della sezione dell’Associazione Nazionale dei Consulenti Patrimoniali in Abruzzo, che si è tenuta l’8 novembre 2024 a San Giovanni Teatino, ha segnato l’inizio di un’occasione. Il networking è il futuro e l’ANCP si propone di favorire questa rete tra soggetti altamente specializzati, per poter accrescere il valore reciproco del lavoro di tutti gli associati e riuscire a fornire  consulenze patrimoniali di valore.

L’evento si è aperto con i saluti: dell’onorevole D’Alfonso che ha ringraziato l’ANCP perché riposiziona al centro il tema della ricchezza, di come si produce, di come si possa evolvere e  di come viene trasformata; del dr. Massimo Donato, coordinatore Nazionale di ANCP;  del Presidente della sezione Abruzzo di ANCP dr. Raffaele Settimio e del vicepresidente dr.ssa Valenzia Di Meo.

Gli oltre cento partecipanti, tra ditte e professionisti, sebbene l’on. Guerino Testa non sia potuto intervenire perché trattenuto per motivi istituzionali a L’Aquila, sono stati catturati dalla presentazione di Wealth & Private project art- Un ecosistema di servizi da parte del Ceo di Weppart srl, dr. Cascia Alessandro, dall’illustrazione della DORA, impatti sul business da parte del dr. Gallenga Paolo Antonio, CTO Infra & CyberSecurity di Bearit Srl.

Di notevole interesse è stata l’introduzione del dr. Vedana Fabrizio alle “Ultime novità in materia di imposte sulla successione”. All’evento ha partecipato anche l’assessore del comune di Pescara, Patrizia Martelli, il segretario nazionale di ANCP Angelo Marelli, il responsabile della sezione di Bologna Vito Ferito e il responsabile della sezione Sicilia Bruno Linguenti.

È un’opportunità unica per le famiglie, per i professionisti e per le aziende abruzzesi: è l’inizio di un cambiamento epocale per l’economia italiana, di cui l’Abruzzo grazie ad ANCP, potrà essere uno dei pilastri. Io ne voglio far parte- dice Valenzia Di Meo.




IL DDL 1660 È FURTO DI DEMOCRAZIA

Un incontro pubblico per il ritiro del disegno di Legge

Pescara, 7 novembre 2024. Economia di guerra, bassi salari, taglio dei servizi e ora vogliono anche impedire la protesta. Il Governo Meloni ha deciso di mettere tutte le risorse per l’industria bellica e la difesa mentre il paese subisce una pesante deindustrializzazione e la povertà si allarga.

Hanno la sfacciataggine di raccontare che la prossima manovra Finanziaria non prevede sacrifici, ma fingono di non sapere che mentre i prezzi sono aumentati i salari sono rimasti fermi. I servizi pubblici sono allo stremo e il lavoro è sempre più precario. Gli affitti delle case sono alle stelle e gli appartamenti vuoti si trasformano in B&B, mentre cresce l’uso degli sfratti. Sul lavoro si muore e il governo si preoccupa di mettere in protezione i padroni.

E poi arriva il Disegno di Legge 1660 “sicurezza”, per impedire le proteste e intimidire il conflitto. Mentre si oppongono all’introduzione del reato di omicidio sul lavoro istituiscono una lunga serie di nuovi reati, alzano le pene e assicurano alle forze di polizia nuove tutele.

La nostra libertà viene confiscata, il diritto al dissenso viene recintato e reso il più innocuo possibile. Con questo ddl anche un semplice sit-in in mezzo alla strada diventa reato e le lotte dei lavoratori per bloccare la produzione e la circolazione delle merci possono tramutarsi in anni di carcere. Per i lavoratori immigrati, anche in possesso della cittadinanza, si introduce la possibilità del ritiro della stessa e si istituisce un’altra odiosa serie di discriminazioni. Per i movimenti che si battono per il diritto alla casa si introducono misure che mirano a neutralizzare la loro azione e criminalizzare gli attivisti.

Nella lotta contro questo disegno di legge, sottoscritto da una lunga serie di ministri del governo Meloni, si uniscono le tante facce della situazione che stiamo vivendo, dalla guerra alle scelte economiche fino alla repressione del dissenso.

Costruiamo insieme la mobilitazione nazionale contro il furto di democrazia e per chiedere il ritiro del disegno di legge

8 novembre 2024 ore 17:30

Usb e Potere al Popolo organizzano un incontro pubblico

Sala assemblee sede usb di Pescara – via g. Mezzanotte 42

Interverranno:

Maria Vittoria Molinari – ASIA USB;

Francesca Lini – Cambiare Rotta;

Mattia Gregorio – Federazione del Sociale USB;

Avv. Marco Lucentini – Osservatorio Repressione.




INFORMATICA E  CYBERCRIME

Cybersicurezza per la tutela e la libertà individuale

di Laura Florani

Pescara, 7 novembre 2024. Internet è considerato il motore della quarta rivoluzione industriale, generatore di opportunità, di crescita e di sviluppo socioeconomico.  Il business creato dalla rete non poteva non avere, come in tutte le attività umane, qualche effetto collaterale perverso. Tra gli effetti negativi dell’informatica troviamo il cybercrime che, in questi ultimi anni ha assunto dimensioni impressionanti. L’allerta al cybercrime, per i suoi dati in costante crescita, stuzzica l’attenzione degli studiosi e dei paladini alla legalità al fine di arrestare il reato informatico che è paragonabile ad un’attività criminosa, analoga a quella tradizionale. In buona sostanza il crimine informatico è finalizzato ad attaccare e a mettere in crisi i sistemi informatici di sicurezza nazionale di uno Stato.

Il fatturato del cybercrime sta superando a livello mondiale quello del traffico della droga. Cybersecurity Ventures, società di ricerca e pubblicazione della sicurezza informatica, già nel 2020 aveva previsto che i costi globali del crimine informatico sarebbero cresciuti del 15% all’anno entro il 2025.

Il cybercrime, con lo sviluppo dell’informatica e del web, acquista un peso sempre più importante e attualmente sta diventando una delle attività maggiormente lucrose anche per la criminalità organizzata tradizionale. L’attività criminosa della rete è propriamente un nuovo modello di business sempre con l’obiettivo di realizzare guadagni ma, con lo sfruttamento delle debolezze informatiche di aziende, amministrazioni pubbliche e persone. Principali forme di cybercrime sono molte e variegate come ad esempio: la frode informatica finalizzata al guadagno, il falso in documenti informatici, il danneggiamento e il sabotaggio informatico, l’accesso abusivo con violazione delle misure di sicurezza del sistema, lo spionaggio, l’estorsione, (es. ransomware), etc.

I numeri e le casistiche riconducibili al cybercrime, come per esempio il sabotaggio dei dati subito nel 2021 dalla ASL1 Abruzzo,  pongono interrogativi e piani operativi per conoscere  e contrastare o arginare i vari reati informatici che arrecano danni socioeconomici alla collettività. 

Nella mattinata del 6 novembre, presso la sala Petruzzi di Pescara, si è concluso il ciclo informativo e formativo del progetto HUB delle competenze -PSC 2000-2020 della Regione Abruzzo al fine, di sensibilizzare e di diffondere la consapevolezza al fenomeno del reato informatico o cybercrime e con le relative conseguenze del fenomeno come il cd. Wall of shame (muro della vergogna) o i ricatti che soggiogano  socialmente ed economicamente le persone. L’appropriazione indebita dei dati sensibili difatti, mette in piedi  una sorta di disagio psico-sociale con lo scopo di chiedere ed estorcere riscatti.

L’obiettivo del ciclo formativo della Regione Abruzzo, a seguito dell’allarme del cybercrime, assume una caratteristica rilevante poiché la P.A. svolge un ruolo importante nella gestione di informazioni sensibili e di servizi essenziali per la comunità, come ad esempio le  informazioni personali dei cittadini, dei dati finanziari, informazioni sanitarie e altro ancora. L’iniziativa HUB delle competenze -PSC 2000-2020 della Regione Abruzzo ha posto l’attenzione alla sicurezza informatica poiché, la situazione delle PPAA italiane è tutt’altro che positiva  dato che la vulnerabilità del sistema informatico ha causato ingenti danni. Nelle conclusioni dell’iniziativa la conoscenza del cybercrime è fondamentale per garantire che questi dati siano adeguatamente utilizzati e protetti in modo da non essere bersagliati dai criminali della rete.

Laura Florani




INNOVAZIONE DIGITALE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

4,5 milioni di euro per il progetto EDIHAMO

Pescara, 6 novembre 2024. Con il progetto EDIHAMO (European Digital Innovation Hub Abruzzo e Molise), le imprese delle regioni Abruzzo e Molise hanno ora accesso a un ampio ventaglio di servizi digitali pensati per supportare il passaggio a Industria 5.0. Grazie a un finanziamento di 4,5 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, EDIHAMO offre alle PMI soluzioni avanzate per sostenere lo sviluppo competitivo e digitale, agevolando l’adozione delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale (IA) e l’High-Performance Computing (HPC).

Secondo il Digital Decade Report 2023 della Commissione Europea, in media, il 55% delle imprese europee ha raggiunto almeno un livello base di digitalizzazione, utilizzando strumenti come ERP, CRM e cloud. L’Italia però è ancora sotto la media UE, con solo il 40% delle PMI digitalizzate a un livello base, segnando un divario notevole rispetto a Paesi come Germania e Olanda dove tale percentuale supera il 60%. Questo divario è ancor più accentuato nelle regioni meno infrastrutturate come Abruzzo e Molise, dove molte PMI, soprattutto quelle con meno di 50 dipendenti, segnalano la mancanza di competenze digitali adeguate e una limitata diffusione dell’Intelligenza Artificiale o dell’Internet of Things (IoT) nelle operazioni aziendali di base.

Nel settore tecnologico avanzato, ad esempio, solo il 6% delle imprese italiane utilizza strumenti di Intelligenza Artificiale per scopi specifici, contro una media UE dell’8%. Abruzzo e Molise si attestano su valori leggermente più bassi, vista la prevalenza di PMI tradizionali, poco propense all’adozione di tecnologie emergenti rispetto a grandi centri industriali del Nord Italia. Tuttavia, l’aumento dei servizi cloud, adottati dal 20% delle piccole imprese abruzzesi, indica un cambiamento positivo che può accelerare grazie a iniziative come EDIHAMO.

Il ruolo dei partners e i servizi immediatamente disponibili sono stati illustrati oggi 6 novembre nella prestigiosa sede del Centro Spaziale “Piero Fanti” di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), in provincia de L’Aquila.

Alla presenza di Marco Marsilio – Presidente Regione Abruzzo, sono intervenuti: Alessandra Farese, Responsabile della Linea di Business Satellite Systems and Operations di Telespazio; Gianni Riccobono,  Responsabile  Operations Telespazio;  Ercole Cauti – Direttore di Match 4.0 – EDIH-AMO; Roberto Carattoli – Funded Programmes Manager Telespazio; Antonio Ceccarelli, Responsabile  Product Development and Engineering Telespazio;  Pier Francesco Cardillo, Responsabile Commercial Development RPAS e UTM Telespazio;  Raffaele Spallone,  Dirigente Divisione II – Direzione Generale per la politica industriale MIMIT (in video collegamento);  Tiziana Magnacca, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo (in video collegamento); Edoardo Alesse, Rettore Università degli Studi dell’Aquila; Germano De Sanctis, Direttore Dipartimento Sviluppo Economico Regione Abruzzo e Nicola D’Alterio – Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale.

Servizi offerti alle imprese

Le imprese locali possono usufruire di servizi innovativi e specifici come Test Before Invest, che consente di sperimentare nuove tecnologie senza dover sostenere subito costi elevati, riducendo il rischio di investimento per le PMI. Ulteriore servizio, la formazione digitale e lo sviluppo di competenze avanzate, con programmi dedicati a sviluppare competenze digitali su larga scala per aumentare l’efficienza operativa e adattarsi a nuove modalità produttive. Inoltre, con la ricerca di finanziamenti e networking verrà offerto supporto nella ricerca di bandi e finanziamenti europei e nazionali, insieme a opportunità di networking per costruire partnership strategiche.

Benefici attesi e impatti economici

Il progetto, che coinvolge quasi 30 partner tra cui Confindustria, istituzioni accademiche e centri di ricerca di spicco, mira a promuovere una crescita economica resiliente e sostenibile. Le iniziative di EDIHAMO puntano a colmare il divario di competenze digitali nelle imprese regionali, con un impatto significativo atteso in termini di produttività e competitività a livello nazionale ed europeo.

Per Lorenzo Dattoli – Presidente Match 4.0: “Questo incontro segna l’avvio di un’iniziativa strategica volta a supportare la digitalizzazione delle imprese locali, puntando a rafforzare la competitività del tessuto produttivo di entrambe le regioni attraverso servizi avanzati come l’intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e il networking con stakeholder internazionali. Ringrazio tutti i partners e le istituzioni presenti per la sensibilità e l’impegno dimostrati.”

Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo ha evidenziato: “Attraverso questo hub, Abruzzo e Molise si pongono come centri di eccellenza per l’innovazione e la trasformazione digitale nel panorama imprenditoriale italiano, rispondendo alle linee guida del programma europeo per l’Industria 5.0 e garantendo alle aziende locali di rimanere all’avanguardia. Ci attendono sfide che richiedono alta professionalità e competenze avanzate in un contesto di mercati in continua evoluzione, dove la rapidità nell’adozione delle nuove tecnologie è ormai essenziale. Il nostro obiettivo, grazie anche alla rinnovata governance, è costruire un ecosistema che valorizzi il contributo di tutti gli attori, promuovendo non solo innovazione e competitività, ma anche un nuovo modo di collaborare. In questo scenario, il valore non risiede solo nella tecnologia in sé, ma anche nel modo in cui le imprese, le istituzioni e i professionisti lavorano insieme per creare un futuro sostenibile e inclusivo.”

Alessandra Farese, Responsabile della Linea di Business Satellite Systems and Operations di Telespazio, ha dichiarato: “La trasformazione digitale, per un territorio come l’Abruzzo e il Molise, rappresenta sicuramente un driver fondamentale verso il miglioramento delle condizioni sociali e del posizionamento industriale rispetto al contesto nazionale e mondiale. Telespazio ha accolto la proposta del Consorzio di partecipare come player tecnologico di riferimento al progetto EDIHAMO, contribuendo non solo con i propri servizi e tecnologie avanzate, ma anche con l’esperienza acquisita in oltre 60 anni di storia caratterizzati da continue trasformazioni. L’ultima di queste, la transizione digitale, ha contribuito a consolidare il primato del Centro Spaziale del Fucino, oggi il più importante al mondo per usi civili”.

EDIHAMO è un progetto che mette a disposizione del sistema delle imprese e della pubblica amministrazione dell’Abruzzo e del Molise, 4,5 milioni di euro di risorse per migliorare il livello della digitalizzazione, introdurre l’intelligenza artificiale e per aumentare il livello della cybersecurity. Il sistema è particolarmente vantaggioso perché prevede servizi con contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 100% della spesa. Il partenariato, numeroso e qualificato, garantisce una qualità dei servizi molto alta, comprende agenzie di Sviluppo, Associazioni di categoria, Imprese. ITS, Istituti di Ricerca, Poli di Innovazione, Università. Nello specifico: Match 4.0 capofila del progetto, Agire, Abruzzo Innovazione Turismo, Arap, CCIAA Chieti Pescara, Confindustria Abruzzo,  Capitank, Confartigianato Imprese Abruzzo, Confindustria Molise, CNA Abruzzo, CNA Evolution, Delta Automation, Dominio IcT Aerospazio Abruzzo. GSSI, Fondazione Gran Sasso Tech, Gunpowder, Innovazione Automotive Metalmeccanica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Inoltra, Its Agroalimentare e Moda, ITS energia, Its Meccanica, Its Most, Its Turismo, Palm, Sviluppo Italia Molise, Reims Romoli, Telespazio, Università degli dell’Aquila, Università degli Studi di Chieti Pescara, Università di Teramo.




DONNE IN CAMPO

Le protagoniste del cambiamento agricolo e sociale si riuniscono a Pescara

Pescara, 6 Novembre 2024. Una giornata all’insegna dell’impegno, della resilienza e della forza delle donne si è tenuta presso l’Ex Aurum di Pescara, dove l’iniziativa Donne in Campo ha messo in evidenza il ruolo fondamentale delle donne nell’agricoltura e nel sociale. L’evento, organizzato in collaborazione con Ruralità e Solidarietà ETS e Cia Abruzzo, ha raccolto storie e testimonianze che sottolineano come il contributo femminile sia un pilastro per il futuro sostenibile del settore agricolo.

La mattinata si è aperta con un’introduzione di Annamaria D’Alonzo, Presidente di Donne in Campo Abruzzo, che ha ricordato come la figura femminile sia sempre stata parte integrante della storia agricola italiana. Nella prima sessione, intitolata Donne in campo: protagoniste del cambiamento, Maria Luigia Di Blasio, sociologa, ha esplorato il legame tra donne e terra, un vincolo che oggi si rinnova e si arricchisce di innovazione e consapevolezza.

Paola Mosca, coordinatrice regionale dell’associazione, ha presentato dati e analisi che mettono in luce il contributo delle donne in Abruzzo, evidenziando un settore in crescita e ricco di esperienze di successo. In Abruzzo le imprese agricole guidate da donne sono 15.545, pari al 35%, quasi quattro punti percentuali sopra la media nazionale (31,5%), posizionando l’Abruzzo al quinto posto in Italia per incidenza di donne in agricoltura.

Laura Sette, imprenditrice agricola, ha condiviso il suo viaggio dall’agricoltura tradizionale a nuove modalità che puntano alla sostenibilità. Rosa Giovanna Castagna, Presidente di Donne in Campo Sicilia, si è collegata da remoto per raccontare le battaglie contro il crimine organizzato, esemplificando come le donne possano trasformare la resistenza in resilienza.

La seconda parte della giornata ha visto protagoniste donne impegnate nel sociale. Marta Terranova della Cooperativa Sociale Verbumcaudo ha parlato di legalità e sviluppo agricolo nei territori difficili della Sicilia, mentre Olessia Tambovtseva ha spiegato come la Fattoria del Borgo riesca a valorizzare il tempo condiviso per potenziare le risorse comuni. Paola Di Marco della Fattoria Sociale Villa Irelli ha illustrato come l’agricoltura possa offrire opportunità alle persone con disabilità, e Silvia D’Orsogna, dell’Associazione “Acchiappasogni”, ha narrato il percorso per creare spazi accoglienti e inclusivi.

Un momento di grande rilevanza è stata la firma di un protocollo d’Intesa tra l’associazione “Acchiappasogni”, Donne in Campo e Ruralità e Solidarietà ETS. Questo accordo rappresenta un importante traguardo per consolidare progetti comuni che mirano a promuovere inclusione, sostenibilità e innovazione, con un’attenzione particolare al protagonismo femminile. Pina Terenzi, Presidente di Donne in Campo CIA, e Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo, hanno concluso l’evento enfatizzando l’importanza della collaborazione tra agricoltori e istituzioni.

     




DECARBONIZZAZIONE REGIONE ABRUZZO

Firmato accordo quadro Università dell’Aquila-Edison

L’Aquila, 6 novembre 2024. Oggi è stato siglato un Accordo Quadro tra l’Università degli Studi dell’Aquila e Edison per la pianificazione energetica territoriale e ambientale e la decarbonizzazione della Regione Abruzzo. I temi fondamentali della collaborazione sono relativi alla produzione e stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, ai servizi energetici e ambientali e allo sviluppo di Comunità energetiche. La firma si è tenuta nella Sala del Senato accademico dell’Università degli Studi dell’Aquila alla presenza di Nicola Campitelli, Consigliere regionale delegato all’energia, Edoardo Alesse, magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila e Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

“L’Accordo quadro sottoscritto oggi con l’azienda Edison S.p.A. – afferma il Rettore prof. Edoardo Alesse – è un atto che conferma l’attenzione che il nostro Ateneo riserva a tutte le iniziative riguardanti il concetto di transizione ecologica. Diamo così un contributo concreto per uno sviluppo economico e produttivo del territorio di riferimento con una costante attenzione alla sostenibilità ambientale. La collaborazione che viene formalizzata con la Edison S.p.A. evidenzia infine la nostra volontà di cogliere tutte le occasioni per promuovere la diffusione della conoscenza scientifica mettendola a disposizione del sistema socioeconomico territoriale”.

“Siamo la più antica società energetica d’Europa con 140 anni di storia e di primati. Da sempre contribuiamo allo sviluppo economico e sociale dei territori. In prima linea nella sfida della transizione energetica, operiamo a supporto degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Siamo profondamente convinti del valore creato dalle sinergie e dalle collaborazioni con il mondo accademico. Questo accordo con l’Università dell’Aquila e le relative attività di ricerca saranno un elemento fondamentale per accompagnare il percorso di transizione energetica dell’Abruzzo, come previsto dal Protocollo d’intesa in essere con la Regione che testimonia il forte legame tra Edison e territorio abruzzese”, ha dichiarato Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

“Oggi facciamo un passo fondamentale verso la transizione ecologica della nostra regione, grazie a questo Accordo Quadro. La Regione Abruzzo – afferma il Consigliere regionale delegato Nicola Campitelli – è fermamente impegnata nel sostenere iniziative che guardano al futuro con una visione chiara di sviluppo sostenibile e di decarbonizzazione. Questa collaborazione ci permette di valorizzare il nostro territorio e di promuovere un’economia sempre più verde e innovativa, rendendo l’Abruzzo un modello di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Ringrazio l’Università dell’Aquila per la dedizione dimostrata su queste tematiche cruciali e Edison per la fiducia riposta nel nostro territorio. Insieme possiamo davvero trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita per il nostro sistema socioeconomico”.

L’accordo quadro prevede l’avvio di un’attività di ricerca che sarà svolta dall’Università degli Studi dell’Aquila per conto di Edison e riguarderà la predisposizione di dati relativi ai consumi energetici nella Regione Abruzzo e alle emissioni di CO2 associate al comparto energetico. Lo studio caratterizzerà la situazione attuale relativamente a: generazione di energia da fonte rinnovabile e la sua utilizzazione negli usi finali; distribuzione dei consumi energetici (termico, elettrico e meccanico) nel complessivo e nei vari settori economici che caratterizzano l’economia della Regione; e infine le emissioni di CO2 relative ai citati usi energetici finali suddivise per settore socioeconomico e per tipologia di combustibili utilizzati.

Per i tre ambiti si farà riferimento ai settori che caratterizzano l’economia della Regione: l’agricoltura, zootecnia e pesca; i trasporti; il residenziale; l’industria; i servizi. I dati cumulativi relativi alle emissioni di CO2 consentiranno di definire l’entità degli interventi da realizzare in tema di generazione di energia rinnovabile nonché sull’efficientamento dei consumi energetici nei vari usi finali e, in definitiva, sulla decarbonizzazione dell’economia energetica regionale.

Lo studio offrirà scenari di efficientamento dei consumi energetici nei vari settori economici, con le stime degli investimenti necessari, nella convinzione che una riduzione significativa dei consumi è condizione imprescindibile per la transizione energetica. Un focus particolare sarà indirizzato alle potenzialità della generazione da fonte rinnovabile per la quale si ipotizzeranno scenari di progressiva sostituzione delle fonti fossili al 2030 accanto agli investimenti, nel rispetto della sostenibilità ambientale che i territori richiedono.

L’Accordo riguarda inoltre lo studio per la definizione di Comunità Energetiche intese come nuovo modello di aggregazione energetico-sociale, prodromico a una nuova visione dei consumi energetici e dei contributi che possono essere forniti localmente. La realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un passaggio fondamentale verso la transizione energetica dando ai territori un ruolo centrale per il soddisfacimento delle necessità energetiche delle comunità.

L’attività è funzionale all’aggiornamento del Piano Energetico della Regione Abruzzo (PER) realizzato dal Dipartimento di Energetica dell’Università degli Studi dell’Aquila confluito nell’odierno Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di economia (DIIIE)  e fa seguito alla firma del Protocollo di Intesa tra Regione Abruzzo e Edison del luglio  2023 che si è posto  l’obiettivo di analizzare i fabbisogni del territorio e le opportunità di sviluppo di progetti per accompagnare la transizione energetica della Regione Abruzzo.




IL SETTORE LATTIERO-CASEARIO: cambiamenti e prospettive

Primo incontro nazionale del mondo cooperativo

Tagliacozzo, 5 novembre 2024. In provincia dell’Aquila, il primo incontro nazionale sulla cooperazione nel settore lattiero-caseario. È in programma domani mercoledì 6 novembre prossimo, a partire dalle 10:30, il convegno dal titolo Il settore lattiero-caseario: cambiamenti e prospettive. L’impegno della cooperazione, ospitato dalla cooperativa La Villa (Via delle Querce di Villa San Sebastiano).

Promosso da Fedagripesca Confcooperative Abruzzo in collaborazione con il DAQ Latte Abruzzo, il distretto agroalimentare di qualità regionale del settore, l’appuntamento punta a definire compiutamente il ruolo e l’impegno della cooperazione nello specifico comparto produttivo e ad approfondire temi cruciali, quali le relazioni e il confronto con l’Unione europea, il ricambio generazionale e come comunicare al meglio il mondo del latte.

Nel corso dell’incontro, saranno illustrati anche i progetti strategici in via di definizione, sia per quanto riguarda l’allevamento che la ricerca. Al termine del convegno, la chef Lucia Tellone proporrà una degustazione di prodotti della cooperazione.    

Prevista la partecipazione di Roberto Santangelo, assessore regionale alla cultura, Emanuele Imprudente, assessore regionale all’agricoltura, Antonio Marascia, presidente Confcooperative Abruzzo, Giovanni Guarnieri, presidente nazionale del settore lattiero-caseario di Fedagripesca Confcooperative, Antonio Pensa, presidente DAQ Latte Abruzzo, Giuseppe Martino, docente di produzioni animali all’Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Bioscienze.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web della confederazione abruzzese, www.abruzzo.confcooperative.it, e agli uffici regionali, raggiungibili ai seguenti recapiti: 085 4511249 o abruzzo@confcooperative.it.




LA MOBILITÀ ELETTRICA DI oZ-o

Il marchio abruzzese al padiglione 13 Stand 76 EICMA 2024

Pescara, 5 novembre 2024.  oZ-o, marchio abruzzese di mobilità elettrica, sarà presente all’EICMA 2024, la fiera internazionale delle due ruote, in programma a Milano dal 5 al 10 novembre. Fondata con una mission rivolta alla sostenibilità urbana, oZ-o porta sul mercato monopattini elettrici di alta qualità, progettati per migliorare la vita nelle città italiane e per ridurre l’impatto ambientale.

“Rappresentare l’Abruzzo all’EICMA è per noi motivo di orgoglio,” ha dichiarato il CEO di oZ-o Marco Castellucci. “La nostra regione è la culla di un progetto che punta a ridefinire la mobilità urbana in Italia e oltre, sostenuto anche da Next Appennino | Fondo Complementare Aree Sisma 2016 nel progetto di potenziamento del nostro sito internet.”

Tecnologia e sostenibilità con un cuore italiano

I monopattini elettrici oZ-o, conformi alle normative italiane, sono progettati per offrire sicurezza, comfort ed efficienza a chi si sposta in città. La gamma di prodotti, che sarà presentata in anteprima all’EICMA, è pensata per chi vuole contribuire a ridurre traffico e inquinamento con uno stile di vita più sostenibile. Dall’Abruzzo all’EICMA, oZ-o è pronta a portare la sua visione di un futuro senza auto nelle città.




STELLE CADENTI

La crisi del settore automotive sta travolgendo gli stabilimenti Stellantis in Italia, ma è tutta colpa della transizione alla mobilità elettrica?

Atessa, 4 novembre 2024. Certamente no. Vi sono responsabilità gravi di Stellantis, che ha scelto di marginalizzare la produzione negli stabilimenti italiani, dei governi e persino dei sindacati concertativi che dal “ricatto” di Marchionne nel 2010 hanno collaborato allo smantellamento delle produzioni in Italia, ignorando le politiche aziendali di progressivi e persistenti investimenti in altri paesi, limitandosi alla ricezione acritica delle promesse di nuovi modelli, senza garanzie occupazionali per i lavoratori ed il governo italiani.

Il quadro attuale è complicato per le scelte politiche che hanno preferito finanziare con 13 miliardi di €, la rincorsa agli armamenti, un’economia di guerra, condannando l’automotive in Italia all’estinzione: ultimo colpo inflitto dal governo Meloni il taglio dei fondi europei pari a € 4,6 miliardi destinati alla transizione energetica per contrastare nei prossimi anni i disastri socio-ambientali conseguenti la crisi climatica.

Si assiste da mesi allo stucchevole scontro tra governo e Stellantis che, come consuetudine storica, chiede di socializzare la crisi per preservare i profitti, continuando a riservare dividendi miliardari agli azionisti.

A pagarne il conto, come al solito, sono i lavoratori con netta riduzione dei salari provocata dalla cassa integrazione mensile, utilizzata anche in modalità discriminatoria nei confronti degli operai fragili o sindacalmente scomodi e le migliaia dell’indotto e delle ditte appaltanti che già da tempo subiscono la politica Stellantis di efficientamento con taglio dei costi.

È sempre più evidente il rischio di ulteriori ridimensionamenti o chiusure dei siti italiani, la vicenda della Gigafactory di Termoli è emblematica delle ambiguità Stellantis, non è escluso lo stabilimento di Atessa, considerate le scelte di delocalizzazione produttiva dei veicoli commerciali leggeri che privilegiano gli stabilimenti gemelli in Polonia e in Francia per la futura realizzazione di furgoni alimentati ad idrogeno.

La nascita dello stabilimento in VaI di Sangro a fine anni ‘70 è stata determinata dalla caparbietà e lungimiranza dei lavoratori e dei cittadini contribuenti abruzzesi, resistenti e contrari, al progetto di un polo petrolchimico, i quali oggi con la stessa ostinazione pretendono garanzie future a tutela dell’interesse collettivo e socioeconomico per evitare la desertificazione di intere comunità.

La transizione durerà decenni e richiederebbe provvedimenti a tutela dei lavoratori quali riduzione dell’orario lavorativo settimanale a parità di salario, ammortizzatori sociali che coprano il 100% delle retribuzioni, una legge stringente sulle delocalizzazioni, incentivi statali a garanzia dei livelli occupazionali futuri. Ai lavoratori non resta che la lotta, le rassicurazioni e la pretesa di ulteriori concessioni di infrastrutture logistiche del CEO Stellantis sollecitate ed accolte, senza garanzie industriali ed occupazionali, periodicamente dal presidente della regione Abruzzo Marsilio non bastano né rassicurano.

SCIOPERO DI 8 ORE VENERDÌ 8 NOVEMBRE 2024 SU TUTTI I TURNI

CONFERENZA STAMPA CON PRESIDIO DAVANTI AI CANCELLI STELLANTIS

DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 15,00

COORDINAMENTO SLAI COBAS CHIETI

COORDINAMENTO L.P. USB ABRUZZO – MOLISE




MaDRi Servizi sociali

Domani la presentazione del portale on line Lunedì, 4 novembre – ore 10, sala dei marmi della Provincia di Pescara

Pescara, 3 novembre 2024. Si scrive Madri e si legge Mappatura dinamica delle risorse, l’iniziativa del Comune di Pescara realizzata in coprogettazione con l’Università d’Annunzio, la Caritas e società Maiora. Un progetto innovativo che ha portato alla creazione di un portale on line (madri.comune.pescara.it) al cui interno si possono trovare tutte le informazioni utili sui servizi assistenziali, educativi, sociosanitari e aggregativi che offre la città: un modo nuovo, rapido ed immediato, per mettere i cittadini a conoscenza dei servizi esistenti e di tutte le realtà che li offrono, in modo da creare un contatto diretto tra erogatori dei servizi stessi e fruitori.

Il portale è stato preceduto, nei mesi scorsi, dalla pubblicazione della Carta dei servizi sociali, uno strumento cartaceo di 90 pagine, anch’esso contenente tutte le informazioni utili sui servizi sociali del Comune, messo a punto con gli stessi partner.

Per illustrare i contenuti di Madri ai rappresentanti del terzo settore e a tutti i cittadini interessati, è stato organizzato per lunedì 4 novembre, alle ore 10, nella sala Tinozzi della Provincia di Pescara (piazza Italia n. 30), un convegno che si aprirà con i saluti del sindaco Carlo Masci e dell’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, che ha puntato molto su questo progetto, per poi proseguire con gli interventi di Marco Molisani, dirigente comunale del settore Politiche per il cittadino, Roberta Pellegrino, responsabile del servizio Programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare, Mara Maretti, professoressa ordinaria di sociologia del dipartimento di Scienze giuridiche e sociali della d’Annunzio e Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne.

Il convegno di lunedì sarà anche l’occasione per fare il punto sui servizi erogati dal Comune, anche attraverso il Terzo settore (molti servizi sono erogati in co-progettazione).

“I cittadini assistiti sono 22mila – dicono Masci e Sulpizio – mentre nel 2019, al nostro insediamento dopo la prima elezione, erano circa 9.000. Ogni anno destiniamo in media alle politiche sociali 18 milioni di euro, a fronte degli otto milioni annui del passato (la media di riferimento è 2014-2019, come annualità), il che vuol dire che l’attenzione è massima, declinata nelle varie aree di intervento.

Ora con questo strumento cerchiamo di ridurre ancora di più la distanza tra Comune e cittadini, mettendo a disposizione un capitale informativo indispensabile per fare in modo che chi ha bisogno di servizi sappia immediatamente a chi rivolgersi, attraverso pochi click. Un dialogo, quello con la città, che vogliamo sempre più diretto e che ora guarda al tempo reale grazie a questo progetto, per il quale ringraziamo tutti coloro che ci hanno lavorato”.

“Caritas – commenta il direttore Corrado De Dominicis – ha nel suo mandato di facilitare la costruzione della rete territoriale di ascolto e presa in carico delle persone più fragili e la scelta di coprogettare con il Comune questa iniziativa va proprio in questo senso. Comunicare bene e co-costruire questa rete insieme alle realtà del territorio vuole essere una possibilità in più per facilitare l’accesso ai servizi da parte del cittadino”, aggiunge De Dominicis.

“L’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, tramite il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, ha realizzato la mappatura delle risorse socio-assistenziali dell’ambito di Pescara – sottolinea Maretti – Dopo un censimento dettagliato delle associazioni attive nel sociale e la somministrazione di una scheda per la raccolta di dati e informazioni sui servizi offerti, abbiamo fornito le informazioni  necessarie per definire una mappa interattiva che consente ai cittadini un accesso immediato e chiaro ai servizi disponibili sul territorio. Questo progetto è un esempio concreto di come l’Università possa contribuire a rafforzare il tessuto sociale locale, in partnership con le associazioni e gli Enti del territorio, facilitando la connessione tra servizi e comunità e realizzando appieno gli obiettivi della Terza Missione”.

Goffredo Fonzi, amministratore di Maiora S.r.l., sottolinea che “l’azienda è molto sensibile ai temi del sociale e in parecchie occasioni ha dato supporto ad organizzazioni del terzo settore. Per questo motivo – aggiunge – abbiamo aderito molto volentieri al partenariato del progetto Madri occupandoci degli aspetti tecnologici legati alla realizzazione della piattaforma informatica che rende disponibili sul web le informazioni relative ai servizi”.