PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE

Trimestre antinflazione Fiesa Confesercenti. Attenzione ai costi energetici e al rincaro del denaro

Pescara, 26 settembre 2023. È in procinto di partire il patto antinflazione varato dal Governo con le Associazioni di categoria del Commercio (Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione Ancd Conad Ancc Coop ed altre) con l’ulteriore partecipazione di quelle facenti capo al mondo della produzione industriale e artigiana.

Dal 1° ottobre al 31 dicembre ci saranno prezzi contenuti e/o bloccati per contrastare la spinta inflattiva ma anche la possibilità di sconti sui prodotti del paniere alimentare e di quelli per l’igiene.

L’iniziativa varata sotto l’insegna del Trimestre antinflazione raffigurante un carrello della spesa con i colori della bandiera italiana potrà contare sull’adesione di molte imprese del dettaglio alimentare e delle principali catene distributive su tutto il territorio nazionale.

“L’iniziativa governativa, che resta facoltativa per le imprese, è dal punto di vista di Fiesa Confesercenti che ha aderito al progetto, positiva perché interviene a favore delle famiglie in un momento dell’anno in cui i consumi saranno molto sostenuti – ha detto il Presidente nazionale Daniele Erasmi – Ma va posta altrettanta attenzione al caro energia e al costo del denaro i cui effetti combinati ancor di più condizionano la vita delle famiglie. Il protocollo antinflazione va nella direzione di rassicurare i consumatori circa lo scenario economico che si troveranno di fronte durante l’ultimo trimestre dell’anno e potrebbe concorrere a rafforzare il clima di fiducia che è fondamentale per l’andamento dei consumi”.

All’iniziativa del Trimestre antinflazione, promossa del Ministero delle Imprese per limitare i rincari del cosiddetto “carrello della spesa” partecipano tutte le associazioni di categoria della distribuzione.

Nei prossimi giorni le Associazioni invieranno al Ministero l’elenco delle aziende che intendono aderire. Il Mimit darà a sua volta pubblicazione sul proprio sito dell’elenco dei negozi e supermercati aderenti in modo che i consumatori e gli aventi interesse potranno consultarlo e utilizzarlo ai fini della spesa.

Sono previste le adesioni di decine di migliaia di PMI alimentari e dei principali marchi della GDO con prodotti alimentari e per l’igiene personale, ma anche farmacie e parafarmacie. All’iniziativa dovrebbero partecipare anche i rappresentanti dell’industria che dovrebbero impegnarsi a mantenere inalterati i listini dei prodotti del carrello.

“I prodotti da mettere a sconto saranno decisi dalle singole aziende, sia allargando le attività promozionali sia aumentando quelli a costi fissi, con possibili ritocchi al ribasso sui prodotti selezionati e contrassegnati a scaffale dal logo Trimestre anti-inflazioneha dichiarato Angelo Pellegrino, Direttore Fiesa Confesercenti Abruzzo e Molise – Le imprese faranno uno sforzo per andare incontro alle esigenze dei consumatori soprattutto meno abbienti incrementando il livello di convenienza agli acquisti, anche con apposite campagne promozionali che ogni imprese potrà decidere in autonomia”.

Da parte del Governo, gli sconti nei negozi e al supermercato saranno promossi con un’apposita pubblicità progresso della presidenza del Consiglio e le iniziative saranno riconoscibili all’ingresso dei negozi da un bollino tricolore recante il carrello della spesa con la scritta Trimestre antinflazione varato dal Governo e che le imprese potranno produrre in autonomia rispettando gli impegni presi in sede istituzionale.




IL FUTURO DELL’AUTOMOTIVE

Pagliuca, Confindustria Abruzzo, al Convegno 

Atessa, 26 settembre 2023. Il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca è intervenuto oggi al convegno di carattere interregionale dal titolo Il futuro dell’automotive promosso da FIOM Abruzzo Molise e CGIL Abruzzo Molise presso il Centro Agorà a Piazzano di Atessa.

Il PIL della regione Abruzzo vede il settore industriale pesare per il 20,4% di cui il 18,9% è riconducibile all’automotive; per la regione Molise l’industria incide per il 14,6% di cui l’11% legato all’auto. A cavallo tra Abruzzo e Molise c’è un territorio, la Val di Sangro, dove il settore dell’automotive occupa circa 22.000 addetti e complessivamente nelle due regioni operano circa 30.000 addetti.

“È necessario che le PMI competenti e innovative del nostro territorio – che ruotano intorno alla filiera dell’automotive – colgano la direzione delle forze macroeconomiche e geostrategiche che stanno plasmando il mondo” ha sottolineato Pagliuca.

“Immaginate per un attimo di trovarvi all’indomani dell’esordio del motore a scoppio, immaginate che qui fuori abbiamo cavalli e calessi… Pensate che coloro che sostenevano e sviluppavano l’auto a benzina rispetto a carrozze e cavalli persero tempo nel convincere cavalieri e opinionisti?

Oppure pensate che qualcuno si sia preoccupato che non vi erano ancora i distributori di benzina. Sappiamo come è andata a finire. Certo oggi le rivoluzioni, a differenza di un tempo dove erano gentili, sono dirompenti per portata e velocità”.

Ha proseguito Pagliuca: “Accettiamo quindi le sfide e le tante opportunità: le aziende, i governi e le organizzazioni non governative più efficaci hanno adeguato la loro strategia in questa direzione. Quando questo non accade le aziende si trovano in difficoltà. Pensiamo a Kodak e Blockbuster. Due colossi. Ma la scelta miope di Kodak è stata rallentare l’innovazione. Kodak nel 1996 aveva 95 mila dipendenti e nel 2012 dichiara bancarotta. Nello stesso anno Instagram con 13 dipendenti viene comprata per un miliardo di dollari Mark Zuckerberg posizionandosi come il più grande social network per la condivisione delle foto digitali. La beffa sapete quale fu?

Kodak aveva i brevetti per le fotografie digitali! Il caso Blockbuster?

Aveva 50 milioni di clienti in giro per il mondo prima dell’arrivo di Netflix e nel 2013 chiude tutti i suoi punti vendita e dichiara fallimento. Netflix oggi ha 180 milioni di abbonati e 30 miliardi di fatturato, 9.000 dipendenti.”

Tornando al settore automotive, Pagliuca ha evidenziato: “Tesla sta avendo lo stesso impatto sull’industria automobilistica di quello che ebbe Apple su quella telefonica e che portò Nokia al tracollo. Oggi il modello Tesla Model Y è, infatti, il più venduto al mondo rispetto a qualunque altra macchina a benzina o diesel. Anche Carlos Tavares, CEO STELLANTIS, ha confermato che la strategia di elettrificazione procede a pieno ritmo ed entro il 2030 si prevede una gamma con più di 75 modelli di veicoli elettrici a batteria (BEV – Battery Electric Vehicles) e 5 milioni di unità BEV vendute annualmente a livello globale. Il loro obiettivo è che entro la fine del decennio i modelli BEV rappresentino il 100% delle vendite di autovetture in Europa e il 50% delle vendite di autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti.

A partire dal 2026, tutti i nuovi prodotti lanciati in Europa saranno esclusivamente BEV. Le aziende automobilistiche che non saranno in grado di gestire la transizione in tempo rischiano di fare la fine di Nokia. Abbiamo di fronte a noi un nuovo modello di business, basato sulla tecnologia. Credo che questa sia la strada da perseguire anche nel nostro Abruzzo, all’insegna dell’innovazione e della ricerca applicate in azienda. Una strada su cui camminare insieme, imprese e lavoratori.”




LE BICI ALL’ASSOCIAZIONE ERGA OMNES

Il dono dei dipendenti Dayco che le hanno realizzate

Chieti, 26 settembre 2023. Dayco è un’azienda leader globale nella ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di trasmissione di motori e servizi aftermarket per automobili, camion, macchinari edili, agricoli e industriali.

Mercoledì 20 settembre, i dipendenti dell’azienda statunitense hanno partecipato ad un team building presso la Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, dove, divisi in cinque gruppi, hanno realizzato cinque bici, una per ogni gruppo, con l’obiettivo di sviluppare una comunicazione interna efficace e di rafforzare i contatti con il mondo dell’associazionismo del territorio, in particolare con l’associazione Erga Omnes, fiore all’occhiello delle politiche sociali e giovanili: essa è attiva dal 2011 e si occupa di offrire servizi in ambito psico-sociale ed educativo, tramite i volontari professionisti presso la sede operativa dell’ex Centro Sociale San Martino a Chieti Scalo.

L’attività è stata organizzata dalla Proleven srl di Casalecchio di Reno (BO), società di consulenza e formazione per le aziende, con il supporto della dott.ssa Daniela Cetrullo, HR Specialist degli stabilimenti Dayco abruzzesi.

Martedì 26 settembre, le bici sono state formalmente donate nella sede Dayco di Chieti Scalo al presidente e fondatore di Erga Omnes, Pasquale Elia, in presenza della rappresentanza del centro di ricerca e sviluppo, Gaetano Ferri (R&D Global Director) e i manager Licinia Licini, Fabio Nardone, Andrea Montani, oltre a Daniela Cetrullo.




LA REGINA DI MIELE

Conclusa la diciassettesima edizione

Tornareccio, 25 settembre 2023. Cala il sipario sulla diciassettesima edizione di Tornareccio Regina di Miele, l’evento dedicato al miele e alle eccellenze della terra d’Abruzzo che si è svolto nello scorso fine settimana nella capitale abruzzese del miele. Numerosi visitatori, nonostante l’incertezza del meteo, hanno raggiunto il paese, noto anche per i suoi bellissimi mosaici, per assaggiare le prelibatezze esposte lungo le suggestive vie del centro storico. Sabato mattina il sindaco e l’amministrazione comunale, insieme all’assessore al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario e alla consigliera regionale Sabrina Bocchino, con la partecipazione della pattuglia a cavallo del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro (Aq), hanno tagliato il nastro della manifestazione. Oltre alla ricchissima parte espositiva, composta quest’anno da oltre trenta stand, sono stati tanti i momenti di intrattenimento che hanno arricchito la prima giornata di Regina di Miele. Tra questi: i mini tour gratuiti a cura dell’associazione Amici del Mosaico Artistico per poter ammirare il museo a cielo aperto di Tornareccio; la presentazione del gin al sapore di miele d’arancia, a cura dell’apicoltura Luca Finocchio in collaborazione con Sagarese cocktail & dreams; il coinvolgente spettacolo di Maxi Manzo, artista italo argentino di origini tornarecciane e coordinatore per l’Abruzzo nominato dal Ministero degli Esteri nell’ambito del progetto sul Turismo delle radici, che ha accompagnato il pubblico in un emozionante viaggio tra radici e tradizioni, raccontando la storia di sua nonna Dora e di tanti emigranti che hanno lasciato l’Italia alla ricerca di fortuna.

“L’edizione 2023 dell’evento che più caratterizza il nostro territorio si è conclusa – commenta il sindaco Nicola Iannone –  come amministrazione comunale non possiamo che essere estremamente soddisfatti della riuscita dell’iniziativa che ribadisce la sua importanza a livello regionale e anche oltre. Ringraziamo l’Osservatorio nazionale del miele che, con la sua presenza, accresce il prestigio di Regina di Miele.   Un plauso va quest’anno a tutti i ragazzi che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione, una squadra perfetta che ha mostrato impegno, competenza e amore per il proprio paese”.

Nella giornata di domenica, come di consueto, c’è stato un momento di confronto e dibattito con il convegno “Il mondo delle api e dell’apicoltura. Api, ambiente e territorio”, che ha visto la partecipazione di: Giancarlo Naldi, direttore dell’Osservatorio Nazionale del Miele; Luigi Iacovanelli, presidente dell’associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo; Rebecca Virtù di Legambiente; l’onorevole Alberto Bagnai; Nicola Campitelli, assessore regionale; Fabrizio Montepara, consigliere regionale; Giuseppe Cefalo, presidente Unaapi; Antonio Giampaolo del Crea-Pb e il sindaco Nicola Iannone. Il problema della riduzione della produzione di miele, la necessità di praticare costi sostenibili per le aziende, la promozione dei prodotti di qualità e della cultura del miele sono stati gli argomenti trattati dal dibattito che si è concluso con la premiazione dei grandi mieli d’Abruzzo nell’ambito del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”. Sono cinque i grandi mieli abruzzesi che quest’anno si sono aggiudicati le 3 gocce d’oro: il miele di agrumi dell’ADI Apicoltura di Piero Iacovanelli (Tornareccio), il miele di coriandolo prodotto dall’apicoltura Delizie dell’Alveare di Carmine Finocchio (Tornareccio), il miele di marruca dell’apicoltura Maggiolino Angelo (Atessa), il miele millefiori dell’apicoltura Emilio Iacovanelli (Atessa), il miele di timo arbustivo dell’azienda Sangro Salerno di Cinzia Montinari (Atessa). Sono stati premiati con una o due goccie d’oro altri trenta mieli abruzzesi delle aziende: Tartufo degli eremi di Di Donato Ercole (Roccamorice), apicoltura Passione Ape (Tornareccio), azienda agricola Terre di Feronia di Rodrigo Zuppini (Teramo), azienda agricola Turri Marchi di Baci Eleonora (Ari), apicoltura Delizie dell’Alveare di Carmine Finocchio (Tornareccio), La collina sul mare di Di Ciocco Valeria (Vasto), azienda agri premiata bio apicoltura La Girlanda di Iacobacci Mario (Ortona dei Marsi), apicoltura Nicolai di Nicolai Lorenzo (Lettomanoppello), Sangro Salento di Cinzia Montinari (Atessa), Le api di papà di Alfideo Diego (Canosa Sannita), L’ape e l’arnia di Iacovanelli Giulio (Altino), Glam apicoltura di Falcone Giuseppe (Colledimacine), ADI Apicoltura di Piero Iacovanelli (Tornareccio), apicoltura Luca Finocchio (Tornareccio), azienda agricola Amoroso di Palmerio Remo (Caramanico Terme), apicoltura Colle Salera di Pace Cecilia (Pratola Peligna), apicoltura Spineto Rosalba (Campo di Giove), apicoltura Dolce Lavanda di Flamini Annamaria (Pescina).

Oltre alla musica itinerante del Coro Contrappunto di Tornareccio, agli spettacoli di hula hoop e ai mini tour alla scoperta dei mosaici, si è tenuto nella giornata di ieri il concerto “I solisti di Tornareccio Music Camp” con l’ensemble di flauti e al pianoforte Danilo De Lucia.

Tanti i visitatori che hanno espresso la propria preferenza per lo spazio espositivo più accogliente, bello e originale; i risultati del concorso saranno comunicati dagli organizzatori nelle prossime settimane.

“Siamo più che soddisfatti della riuscita dell’evento, nonostante l’incertezza del meteo che ha accompagnato i due giorni di Regina di Miele – commenta Asia Costantini, in rappresentanza del gruppo di ragazzi che quest’anno ha sostenuto l’amministrazione comunale nell’organizzazione dell’evento -. I miei ringraziamenti vanno al sindaco e agli amministratori per l’aiuto, il sostegno e per la fiducia riservata nei miei confronti e nei confronti di tutti i ragazzi dello staff, alla Protezione Civile, agli espositori e a tutti i visitatori che  ribadiscono l’importanza di questo evento”. “È la nostra prima esperienza nell’organizzazione di Regina di Miele e ringraziamo tutti quanti, nonostante la nostra giovane età, si sono affidati a noi –  aggiunge Asia -. Teniamo molto al nostro paese e a quello che questo evento rappresenta per l’intero territorio, per questo ci impegneremo affinché Tornareccio rimanga vivo e sia sempre più attraente per chi vorrà visitarlo”.




A RISCHIO LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ e il nostro futuro

Apicoltura: Bocchino (lega), indispensabile il sostegno al settore. Il consigliere regionale, ‘grazie al costante sostegno del sottosegretario d’Eramo siamo impegnati a sostenere i nostri apicoltori e il loro prezioso contributo a tutta l’agricoltura’.

Tornareccio, 23 settembre 2023. ‘Sostenere il comparto dell’apicoltura significa sostenere il nostro futuro.’ Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino partecipando all’inaugurazione della 17.ma edizione di ‘Tornareccio regina del miele’, la manifestazione interamente dedicata alla promozione della produzione del miele d’Abruzzo.

‘Mi complimento con il Comune di Tornareccio e il Sindaco Nicola Iannone – ha detto l’esponente del Carroccio – per il prestigioso evento che ogni anno vede crescere il numero degli espositori e che giustamente ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti.

‘Un evento, però – ha sottolineato Sabrina Bocchino – che, sulla scia di quanto abbiamo sempre fatto in questi anni, ci ha dato l’opportunità di confrontarci con gli stakeholders, ovvero gli apicoltori abruzzesi, sulle problematiche che stanno affliggendo l’intero settore, uno di quelli nevralgici dell’intero ambito agroalimentare e sul quale si stanno concentrando le attenzioni anche e soprattutto del sottosegretario al Masaf, l’abruzzese Luigi D’Eramo, che ha la delega specifica al settore.’

‘I fenomeni climatici estremi, la necessità di ricorrere a nutrizione di soccorso per gli sciami in alveare e il notevole aumento dei costi di produzione – ha sottolineato la Bocchino – oltretutto pesano gravemente sulla sopravvivenza di molte aziende e non possiamo permetterci di disperdere un patrimonio così importante e di così alta qualità, senza dimenticare che la sopravvivenza delle api è uno dei temi centrali di molteplici campagne di sensibilizzazione proprio per il ruolo che essa riveste nella difesa della biodiversità.’

‘Se è vero come è vero che gran parte del miele consumato nel nostro Paese proviene dai Paesi dell’Europa orientale ed altri Paesi – chiosa Sabrina Bocchino – noi grazie al costante sostegno dell’On. D’Eramo siamo impegnati a sostenere i nostri apicoltori e il loro prezioso contributo a tutta l’agricoltura in tutti i modi che abbiamo a disposizione, anche chiedendo in UE una etichettatura sempre più trasparente per difendere e valorizzare il Made in Italy e il Made in Abruzzo.’




TUA, LE NOVITÀ FERROVIARIE

In arrivo tre nuovi treni destinati al turismo ferroviario. A Tallinn per le giornate europee sulla sicurezza ferroviaria. La società TUA attiva sul versante ferroviario. Novità, infatti, sia sul piano della sicurezza ferroviaria a livello europeo, sia con l’ulteriore rafforzamento della flotta dei treni. Partiamo da quest’ultimo aspetto.

Pescara, 23 settembre 2023. In arrivo a Lanciano tre treni del tipo ALn 776 destinati prevalentemente al turismo ferroviario.

I treni sono stati acquistati dalla TUA dalle ex Ferrovie Centrali Umbre (oggi Busitalia); nel proprio parco veicoli, la TUA è già proprietaria e soggetto responsabile della manutenzione di altri due treni della stessa tipologia di quelli appena acquistati.

I convogli ALn776 dovranno essere oggetto di una serie di passaggi formali che la divisione ferroviaria ha già messo in atto valutando la modifica nel proprio sistema di gestione della sicurezza e in quello della manutenzione.

Al termine di questi passaggi tecnici, i tre treni potranno iniziare a circolare.

I convogli arriveranno a Lanciano dall’Umbria nel corso della prossima settimana e inizierà subito dopo la fase di applicazione delle nuove livree TUA.

“Un investimento importante per la nostra ferrovia – ha annunciato Enrico Dolfi, direttore della divisione ferroviaria della TUA – perché va ad arricchire un’offerta che TUA potrà garantire anche in termini turistici e sul quale questa divisione ferroviaria sta puntando molto, anche perché il turismo ferroviario rappresenta una leva di spostamento molto apprezzata. Pensiamo anche – ha sottolineato Enrico Dolfi – al valore aggiunto che potrebbe rappresentare un servizio turistico in treno in una regione così bella e piena di prospettive da scoprire come l’Abruzzo.  I tre treni – ha proseguito Dolfi – arricchiscono il nostro parco veicoli ferroviari che, tra l’altro, già conta di alcuni modelli di ALn 776. I tre nuovi veicoli sono un importante investimento in quanto siamo detentori di un know-how stratificato soprattutto in termini di gestione operativa e di manutenzione”.

I treni possono circolare su tutta la rete di RFI e sono in fase di estensione di area d’uso sulla tratta Lanciano-San Vito. Il che significa che, potenzialmente, possono essere raggiunte tutte le stazioni. Ed i servizi turistici potrebbero essere attivati già da questo autunno, valorizzando, ad esempio, le tante iniziative che si svolgono in tutto l’Abruzzo. Da raggiungere in treno, osservando le bellezze del territorio dal finestrino.

I SAFETY DAYS A TALLINN CON ERA E LA PARTECIPAZIONE DI ANSFISA

A Tallinn, capitale dell’Estonia, invece, il tema principale è stato quello della cultura della sicurezza, declinata soprattutto per gli aspetti di “apprendimento dagli incidenti e dai near misses”. Ad organizzare l’evento continentale, l’European Union Agency for Railways (ERA), cioè la massima autorità europea in fatto di regolamentazione della sicurezza delle ferrovie europee.

La partecipazione a questo tipo di eventi si inquadra anche in un discorso di mantenimento di competenze per alcune figure molto tecniche previste dai sistemi di gestione della sicurezza degli operatori ferroviari.

A partecipare per la Tua ai Safety Days del 20 e 21 settembre è stato il responsabile del sistema di gestione della sicurezza dell’impresa ferroviaria Alessio Giancristofaro

L’appuntamento ha acquistato un’importanza strategica per il mondo della sicurezza ferroviaria; infatti, hanno partecipato i principali operatori delle ferrovie di tutta Europa (circa 250) e anche i “big” del trasporto ferroviario italiano.

I Safety Days 2023 si sono concentrati su come coltivare un sistema di gestione della sicurezza che sappia apprendere e mettere a disposizione in modo efficace quanto appreso.

Nella due giorni estone sono state fornite diverse presentazioni in lingua inglese da parte di esperti e leader delle ferrovie e di altri settori ad alto rischio come quello aeronautico e quello nucleare. Ad aprire i lavori anche il ministro del Clima estone Sander Salma.

Alla convention europea hanno partecipato anche l’Ansfisa con la responsabile del settore ispettorato e controllo italiano Ilaria Castriota che ha moderato la sessione “Learning from monitoring”.

“Ho voluto fortemente che la TUA aumentasse sempre di più la sua partecipazione agli eventi formativi così qualificati e specifici come questo organizzato a livello europeo dall’ERA – ha spiegato Gabriele De Angelis – perché sono occasioni di crescita e rappresentano, tra l’altro, momenti importanti per il mantenimento delle competenze di alcune figure molto specifiche del settore ferroviario come gli RSGS. In questi appuntamenti c’è la convergenza di tutti gli operatori delle ferrovie europee e, quindi, rappresentano un momento di crescita non solo per la TUA ma per tutto il comparto. Anche l’articolazione del summit lo ritengo molto interessante, infatti la partecipazione interattiva dei rappresentanti delle varie ferrovie europee nei vari workshop si traduce in una fonte di apprendimento fondamentale. Come Divisione Ferroviaria – ha continuato il presidente Tua – stiamo concretizzando tante opportunità che hanno e che devono sempre avere il minimo comune denominatore imprescindibile rappresentato dalla sicurezza”.

Aspetto fondamentale dei Safety Days sono stati i workshop, come ha spiegato il responsabile del sistema di gestione della sicurezza dell’impresa ferroviaria Tua Alessio Giancristofaro: “Abbiamo partecipato a due workshop, il primo intitolato “Breaking Through the Noise. How to communicate effectively on safety”, il secondo “Improving performance by task observation and coaching” che ci ha permesso di capire, ad esempio, quali sono le aree di criticità a fattor comune dei vari operatori ferroviari dell’Europa nel tradurre le buone pratiche attraverso un’attività efficace di comunicazione meglio orientata nei confronti del personale che svolge mansione di sicurezza. L’importanza di un approccio metodologico ben strutturato per la formazione specifica e di quella non tecnica rappresentano un valore aggiunto per tutti gli operatori ferroviari, indipendentemente dal numero di addetti che operano all’interno delle diverse organizzazioni”.

In arrivo tre nuovi treni destinati al turismo ferroviario. A Tallinn per le giornate europee sulla sicurezza ferroviaria. La società TUA attiva sul versante ferroviario. Novità, infatti, sia sul piano della sicurezza ferroviaria a livello europeo, sia con l’ulteriore rafforzamento della flotta dei treni. Partiamo da quest’ultimo aspetto.




IMPRESA DEL FUTURO: grande successo per il convegno

Tra digitalizzazione, competenze, sostenibilità: le soluzioni alle sfide della crescita economica nell’intervento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti, con il patrocinio di Confindustria Chieti Pescara, la partecipazione dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara e del Polo Innovazione Automotive

Santa Maria Imbaro, 23 settembre 2023. Un incontro fruttuoso, quello che ieri ha animato l’Auditorium del Patto Sangro Aventino a Santa Maria Imbaro e che, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti, con il patrocinio di Confindustria Chieti Pescara e la partecipazione dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara e del Polo Innovazione Automotive, ha messo al centro del dibattito le sfide e le soluzioni per conciliare la tutela dell’ambiente, la crescita economica e la qualità della vita dell’uomo con l’innovazione tecnologica.

Dopo i saluti istituzionali, in cui Daniele D’Amario, Assessore Regionale Attività Produttive Regione Abruzzo, ha sottolineato come, per le imprese, la partita da giocare per il futuro sia lo sviluppo delle competenze e soprattutto di quelle legate al territorio, la giornata è stata aperta da Lino Olivastri, Consigliere Nazionale Confindustria servizi innovativi e tecnologici, con la presentazione dei dati relativi alla digitalizzazione delle imprese abruzzesi. A seguire sono state delineate le strategie a sostegno delle imprese e dei professionisti per il digitale e l’internazionalizzazione, con l’intervento di Giovanni Marcantonio, Responsabile operativo Agenzia di Sviluppo Camera di Commercio Chieti Pescara. Ampio spazio, poi, è stato dato alle imprese, tra gli altri interventi quelli di Honda, Stellantis – Sevel e Pastificio Cav. Cocco. All’unisono la voce imprenditoriale ha reclamato la necessità di garantire la competitività sul territorio e di promuovere un’innovazione tecnologica che faciliti i lavoratori. Paolo Raschiatore, Presidente Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica, ha invece incentrato il suo intervento sul tema del lavoro e della carenza di competenze tecniche.

Il dibattito si è poi esteso alla digitalizzazione green, tema centrale nella programmazione dei fondi europei per la competitività e lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni, con particolare riguardo al tema della sostenibilità delle imprese, del rispetto delle risorse materiali e immateriali a disposizione, delle competenze necessarie per l’avvenire, delle opportunità di promuovere un’innovazione tecnologica etica e delle politiche nazionali che saranno operate dal governo italiano in tema di transizione 5.0 nei prossimi 3 anni. L’onorevole Fausta Bergamotto, Sottosegretaria al Ministero delle imprese e del Made in Italy ha così sottolineato che “La transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, che possono innovare prodotti e processi rendendoli più competitivi. Tutto ciò è una grande sfida e richiede investimenti significativi, competenze adeguate e una visione strategica e non ideologica. Il Governo ha abbracciato questo paradigma e sta lavorando in tal senso”. 

“Ingegneri, decisori politici e imprenditori da sempre hanno un punto in comune – ha spiegato a margine dell’evento, Massimo Staniscia, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti – guardare avanti e pianificare il futuro. Oggi, siamo fieri di aver messo a confronto tecnici, politici e imprese per affrontare insieme la sfida della transizione digitale e green e assumerci la responsabilità di costruire un futuro in cui non solo si possa conciliare innovazione tecnologica con la sostenibilità ambientale e qualità della vita, ma si possa immaginare il territorio abruzzese al centro di questa trasformazione. Andiamo nell’ottica di interventi strutturati, condivisi e di visione, attraverso una progettazione efficace ed integrata con il sistema territorio, le filiere produttive ed un costante dialogo tra tutte le imprese, siano esse di grandi o piccole dimensioni. Per questo abbiamo rafforzato la collaborazione con Confindustria, Camera di Commercio Chieti Pescara e con l’Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccatronica”.

“La digitalizzazione e la sostenibilità – ha commentato Luigi Di Giosaffatte, direttore Generale Confindustria Chieti Pescara – sono dei driver di crescita che richiedono professionalità: non riusciamo però a trovarne sul territorio. Attraverso la formazione e il reskilling, anche in collaborazione con le nostre imprese associate, contiamo di creare una rete virtuosa di opportunità per i giovani.  Le imprese sono infatti nel mezzo di una doppia transizione, verde e digitale: questi fattori indirizzano sia gli investimenti che la competitività, tra loro strettamente connessi.  Il coinvolgimento delle PMI nei processi di innovazione, lo sviluppo di competenze, gli investimenti in tecnologie 4.0, la creazione di una cultura digitale restano priorità da affrontare.  Abbiamo evidenze che tra le imprese italiane il livello di digitalizzazione aumenta al crescere delle dimensioni e questo significa che per le imprese più piccole il processo di innovazione è più lento, soprattutto per carenza di competenze”.

Annalisa Spinelli




NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Insediato all’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara

Pescara, 23 settembre 2023. Sono Ivano La Pergola con la funzione di presidente, Gianluca Luminari in qualità di vicepresidente, Silvia D’Alessandro, Pier Carmine Tilli e Massimo Staniscia i componenti del nuovo Cda che, nel prossimo quinquennio, guiderà l’Agenzia di sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara.

Alla luce del rinnovo del consiglio camerale avvenuto lo scorso luglio, si stanno pian piano rinnovando anche gli altri organi del sistema camerale Chieti Pescara.

Ivano La Pergola, presidente neoeletto: “Abbiamo il compito di fornire, sempre di più e sempre meglio, strumenti di supporto e di sviluppo a favore della crescita e della competitività del tessuto imprenditoriale locale, concentrando la nostra azione in quelle aree che, nel corso degli anni, si sono sempre più consolidate come l’internazionalizzazione, l’innovazione e la creazione di start-up di impresa. Lo faremo con le preziose professionalità di cui Agenzia di sviluppo dispone al suo interno ed attraverso i servizi di informazione e formazione, orientamento e assistenza, progettazione e promozione che fanno parte della nostra offerta.

Ringrazio il presidente della Camera di Commercio Cav. Gennaro Strever che mi ha nominato nel delicato ma prestigioso ruolo di presidente di Agenzia di Sviluppo ed i componenti del consiglio di amministrazione appena insediato: lavoreremo avendo ben presente la mission e la vision dell’Agenzia, consolidando ed ampliando le nostre partnership, le iniziative ed i progetti, facendo rete per lo sviluppo economico locale e regionale.  Infine, una battuta: in una società che deve essere sempre più sostenibile, essere nella regione verde d’Italia aumenta il nostro impegno per aggiungere valore a processi, prodotti e sistemi gestionali aziendali che siano sempre più sostenibili ed orientati a logiche di economie circolari.”

L’Agenzia di sviluppo è l’azienda speciale della Camera di commercio Chieti Pescara, che ha sede nel capoluogo teatino presso la storica struttura in Largo G.B. Vico.

Ha il compito di mettere a disposizione del proprio target, composto da MPMI – medie e piccole imprese, aspiranti e neoimprenditori, NEET (giovani che né studiano, né lavorano), una offerta di servizi gratuiti nei settori dell’internazionalizzazione, orientamento al lavoro, innovazione e formazione, volti all’accrescimento delle conoscenze e competenze.

L’Agenzia di sviluppo è anche, insieme alla Camera di commercio Chieti Pescara, Punto di impresa digitale e partner dell’Enterprise Europe network, la più grande rete europea di supporto ed assistenza alle PMI – piccole e medie imprese.

Nella prossima giunta, che si terrà il 5 ottobre, sarà invece rinnovato il Comitato dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio Chieti Pescara che ha il compito di sostenere la nascita ed il consolidamento delle imprese rosa, contribuendo all’occupazione, alla crescita ed all’aumento di competitività dei sistemi produttivi.




ADRIATICO AL CENTRO DELLO SVILUPPO DELL’EUROPA

Urso all’Abruzzo Economy Summit

Pescara, 23 settembre 2023. Una conseguenza della guerra della Russia all’Ucraina porterà l’Europa a svilupparsi nei prossimi decenni lungo l’asse adriatico e l’Abruzzo è una regione modello per tutta l’area”. È il messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a conclusione dell’Abruzzo Economy Summit.

Parole di ottimismo, che si sommano a quelle spese sulla Zes unica per il Mezzogiorno, altro argomento trattato nella due giorni all’Aurum di Pescara. “Semplifica le procedure, attraendo così gli investitori stranieri e non soltanto nel Sud Italia”, ha spiegato a una platea ricca di imprenditori, ai quali ha anche ricordato che il suo dicastero, “sin dall’inizio, ha affinato la legislazione per attrarre proprio investimenti esteri in Italia, anche grazie allo sportello unico capace di accelerare le procedure”.  I primi risultati? “Gli investimenti esteri in Italia sono aumentati più di quanto siano aumentati nello stesso periodo in Paesi che prima attraevano i maggiori investimenti come Francia e Germania”.

Non poteva mancare un ampio passaggio su Stellantis e sul tavolo al quale, accanto all’azienda, siederanno anche i sindacati, l’Anfia e i presidenti delle Regioni dove hanno sede gli stabilimenti della multinazionale, tra cui l’Abruzzo con Marco Marsilio, “Per concordare, entro dicembre, quello che abbiamo definito il Piano di sviluppo di Stellantis in Italia”.

Le prime linee di indirizzo sono chiare: “Innanzitutto invertire la tendenza sulla produzione, visto che negli ultimi vent’anni i veicoli prodotti in Italia si sono ridotti progressivamente fino a raggiungere livelli davvero allarmanti, con l’obiettivo di raggiungere nel tempo un milione di auto e veicoli commerciali, garantendo anche i livelli occupazionali”.

Quindi aumentare gli investimenti in ricerca, sviluppo e in modelli innovativi, che “saranno più diffusi nei prossimi anni con la transizione all’elettrico”. Il terzo tema è “come garantire la transizione per tutta la filiera dell’indotto dell’automotive italiano, un gioiello della nostra industria e che serve anche imprese automobilistiche di altri Paesi”.

“Credo che il faro debba essere – ha aggiunto – e per l’Abruzzo lo è senz’altro, rilanciare l’industria automobilistica del nostro Paese su cui è nata, peraltro, tutta l’industria italiana”.

Parlando delle filiere abruzzesi, Urso ha evidenziato anche meccanica, robotica e farmaceutica, per la quale è stato insediato al Ministero, “per la prima volta a livello nazionale e come chiedeva l’industria del settore, un tavolo che sta sviluppando una politica di filiera, nella convinzione che, in questo campo, ci possano essere i migliori e più qualificati investimenti anche stranieri. L’Italia è pienamente competitiva e l’Abruzzo lo è sicuramente con il polo farmaceutico”.

Infine, la ridefinizione dei fondi del PNRR REPowerEu: dei 16 miliardi di euro, che “sono stati ricollocati per indirizzarli al meglio laddove servono e spenderli nei tempi vincolati dal Piano, e quindi entro giugno 2026”, quasi 8 miliardi sono stati destinati al Mimit e si aggiungono agli oltre 19 miliardi, “che stiamo utilizzando nella tempistica prevista” e agli 8 miliardi del Fondo Complementare. Gli 8 miliardi di nuove risorse “sono stati già destinati, in attesa dell’esito del confronto con la Commissione Europea”, che Urso auspica possa dare “il via  libera”: 4 miliardi per incrementare  il Piano di Transizione 5.0, “cioè per crediti fiscali significativi per le imprese che investiranno nell’innovazione green e tecnologica”; 2 miliardi per le imprese che produrranno in Italia batterie elettriche, impianti fotovoltaici e tecnologia green; 1,5 miliardi per le imprese che decideranno di realizzare impianti di energie rinnovabili ai fini dell’autoconsumo; 320 milioni alla Sabatini Green, “per ridurre i tassi di interesse per chi investe nella tecnologia green”.

“Otto miliardi di nuove risorse oltre a quelle che già disponiamo – ha concluso Urso – che se ben indirizzate, nei prossimi mesi possono essere un grande volano per consentire alle imprese italiane di affrontare e vincere la duplice sfida della transizione green e digitale, per la quale l’Italia può essere leader in Europa”.




GUARDARE A GIUGNO 2026

Responsabilità governo su PNRR secondo Fitto all’Abruzzo Economy Summit

Pescara, 22 settembre 2023. “La differenza tra questo governo e i precedenti è data dal fatto che gli esecutivi precedenti si sono posti il problema degli obiettivi da raggiungere nell’immediato, la seconda, la terza rata, la scadenza di giugno, mentre questo governo ha un angolo visuale completamente differente, perché ha la responsabilità di guardare a ciò che accade per ogni rata fino a giugno del 2026, cioè fino al termine della legislatura”.

Ha scavato un solco il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, intervenendo all’Abruzzo Economy Summit per parlare della nuova modulazione del Piano di ripresa e resilienza. “Le scelte che oggi stiamo compiendo – ha spiegato – guardano al completamento del Piano e alla data di giugno del 2026, entro la quale, se gli interventi non saranno completati e collaudati, rischieremmo di avere il danno della revoca delle risorse e la beffa di trovarsi in presenza di interventi già avviati, che hanno prodotto delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, e di dover trovare sul nostro bilancio le risorse per andare a coprirli”.

Fitto ha parlato di “un livello di responsabilità enorme” e della necessità di fare scelte che “vadano nella direzione corretta”, obiettivo che si concretizza con “la revisione del PNRR”.

Nel suo intervento, Fitto ha fatto un riferimento anche agli interventi per i comuni, una partita da 6 miliardi di euro per la rigenerazione urbana e l’efficientamento, “all’interno di un piano finanziato nel 2019 per circa 40 mila interventi, un miliardo dei quali sulla viabilità, che è certo non essere ammissibili dal PNRR, e sugli altri 5 miliardi il 75% sono inferiori ai 100 mila euro”.

“Quando mettiamo in campo questa proposta lo facciamo con senso di responsabilità e con molta serietà – ha aggiunto – perché trovare una soluzione a questo problema, che è oggettivo, è farlo nell’interesse del nostro Paese e, ipotizzare questo spostamento di risorse, con la seconda parte della proposta che facciamo sulla revisione (del PNRR, ndr.) è molto importante per il nostro Repower (con sei riforme previste, ndr.), la risposta alla crisi energetica”.

“Il nostro Paese non avrebbe potuto farlo – ha spiegato – perché precedentemente è stato scelto di prendere al 100% le risorse a debito disponibili”.

Il piano italiano ha 68 miliardi di finanziamenti a fondo perduto, 122 miliardi a debito, 30 miliardi di risorse nazionali, il cosiddetto Fondo Complementare, sempre a debito: “Centocinquanta miliardi  di queste risorse sono a debito e non solo implicano una responsabilità enorme per il  nostro Paese – ha  sottolineato – ma anche che, per poter rientrare dal debito, è necessario avere una garanzia sul fronte della crescita e, per poterla avere, il tema della qualità della spesa di queste risorse è fondamentale e decisiva, perché diversamente rischieremmo di mandare all’aria il nostro Paese”.




L’APPELLO DEGLI IMPRENDITORI Under 30

No al cibo sintetico e agli inutili lacci. Giovani agricoltori “conquistano” il Parlamento Europeo. Ventitré abruzzesi a Bruxelles ricevuti dall’europarlamentare De Blasis.

Bruxelles, 22 settembre 2023. “No al cibo sintetico, sì ad una agricoltura sana e rispettosa del territorio, della tradizione agroalimentare e dell’ambiente”.

Sono tornati ieri sera i ventitré giovani agricoltori abruzzesi under 30 che sono stati ospitati a Bruxelles, con il contributo del Parlamento europeo, per toccare con mano la città in cui ha sede il dibattito politico e il processo decisionale da cui nascono le norme che accomunano gli Stati membri dell’Unione europea.

Ad accompagnare per tre giorni i componenti di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo nei luoghi più importanti del processo decisionale comunitario è stata l’onorevole Elisabetta De Blasis, unica europarlamentare abruzzese eletta tra gli scranni dell’Ue, della quale gli imprenditori sono stati ospiti.

Così, dopo la visita istituzionale alla plenaria del Parlamento e alla casa museo dell’Unione Europea, i giovani hanno inaugurato una mostra permanente intitolata “Le conquiste di Coldiretti dal 2000 ad oggi”, in cui sono state ripercorso le vittorie più importanti dell’organizzazione professionale: da campagna amica all’etichetta trasparenza, dalla lotta agli ogm alla realizzazione dei villaggi rivolti a soci e consumatori per la promozione del made in Italy.

In occasione della presentazione della mostra – una esposizione per immagini nel Parlamento europeo – erano presenti alcuni sindaci abruzzesi e il consigliere regionale Massimo Verrecchia e sono intervenuti per Coldiretti il direttore dell’ufficio di Bruxelles Paolo Di Stefano, il direttore Domenico Roselli di Coldiretti L’Aquila, il direttore di Coldiretti Chieti Luca Celestino, il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano e la delegata di Coldiretti Giovani Impresa Carla Di Michele, che ha evidenziato l’impegno dei giovani contro la diffusione del cibo sintetico.

“Ci aspettiamo che l’Europa capisca e sostenga la posizione di Coldiretti che i giovani condividono fortemente perché è in gioco il futuro delle imprese e dei consumatori – ha detto Di Michele – l’esperienza a Bruxelles ci ha permesso di capire i meccanismi che regolano l’Europa ed è sicuramente stata illuminante per la nostra formazione e per le future sfide sindacali a cui come giovani siamo chiamati a partecipare da Coldiretti”.

I giovani di Coldiretti hanno concluso l’esperienza a Bruxelles con una riunione negli uffici di Coldiretti del capoluogo belga dove si sono incontrati con i colleghi calabresi.

“Un momento di confronto e progettualità con i giovani italiani in una sede diversa dal solito in un momento storico particolare – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano ricordando la recente sostituzione nel ruolo di vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo di Frans Timmermans che si è candidato nelle elezioni olandesi  – ci auguriamo sinceramente che il dopo Timmermans sia profondamente diverso per un settore che più di altri ha a cuore la tutela del territorio e dell’ambiente e per questo ha bisogno di crescere, investire, innovare e produrre di più e non ha certo bisogno di ulteriori lacci. Occorre inoltre superare – ha concluso Scorrano – un approccio ideologico senza basi scientifiche che in nome di un ambientalismo a tutti i costi, rischia di portare un effetto opposto a quello perseguito e cioè all’abbandono dei terreni aggravando così il dissesto idrogeologico che ha comportato danni in Italia e in tutti i paesi della Ue”.

Alessandra Fiore




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Sindacati, tra manovra e sicurezza sui luoghi di lavoro

Pescara, 21 settembre 2023. “Siamo consapevoli che in questa tornata, l’aumento dei tassi ha portato a una perdita di almeno 14-15 miliardi nella disponibilità del governo, che dovevano essere usati nella manovra. Ci aspettiamo, però, interventi che pongano un qualche tipo di argine rispetto all’aumento del costo della vita e alla capacità di spesa dei lavoratori. Crediamo che il taglio del cuneo fiscale, che termina a dicembre, possa essere reso strutturale”.

Così il segretario generale UGL, Francesco Paolo Capone, parlando a margine della tavola rotonda su “I sindacati per l’Italia, i lavoratori e le imprese”, all’interno del programma dell’Abruzzo Summit Economy. Il sindacalista ha aggiunto di “non comprendere le politiche della Bce, che continua ad alzare i tassi sul denaro, che si ripercuotono sulle tasche delle imprese e dei lavoratori che hanno mutui in corso”.

Proprio sulla manovra, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato un’ampia mobilitazione che non esclude lo sciopero generale. “È uno strumento di lotta, che si usa normalmente quando c’è l’impossibilità di comunicare in modo diverso con il governo – ha chiosato Capone – Mi sembra che il governo abbia invece attivato dei canali di comunicazione. Landini è da un anno, da quando si è insediato il governo, che minaccia scioperi generali, un giorno sì e l’altro pure: la sua è una posizione molto ideologica”.

Sulla manovra, anche UGL ha proposte da fare: “Leggeremo dove verranno indirizzate le risorse e capiremo se è a favore dei lavoratori, dei pensionati e delle categorie più disagiate o di altri interessi”.

Dal palcoscenico dell’Abruzzo Economy Summit, insieme a Ivana Veronese (segretaria confederale Uil) e Giorgio Graziani (segretario confederale Cisl), Capone ha parlato anche di morti sul lavoro: “Sindacati e imprese possono fare molto, ma può fare molto anche la politica, visto che continuiamo a piangere oltre 1.300 vittime ogni anno e non c’è verso di abbassare questo numero. Eppure, abbiamo un piano normativo e delle leggi piuttosto chiare. Evidentemente non è sufficiente: tutto il sistema normativo si basa su una conoscenza documentale; forse bisognerebbe passare all’addestramento, ma  la nostra proposta principale, che abbiamo fatto anche a  questo governo, è quella di  introdurre il tema della sicurezza sui luoghi di  lavoro e della safety almeno nelle scuole superiori:  da ogni  classe usciranno un certo numero  di imprenditori  e un altro di lavoratori e se entrambi avranno una stessa consapevolezza, maturata  nel periodo  della gioventù e della crescita, probabilmente cominceremo a fare quella rivoluzione culturale che serve  per cominciare a invertire il trend negativo di morti e infortuni sul lavoro, dietro i quali nessuno può dire che c’è una fatalità”.

“Siamo mobilitati per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che ha una logica di visione di futuro”, ha detto Giorgio Graziani, segretario confederale Cisl.

Quanto alla manovra, “si aspetta di vedere i passi del governo, al quale abbiamo presentato le nostre idee”. Al centro ci sono “riduzione strutturale del cuneo fiscale, tredicesima detassata, un segnale forte sulle pensioni, un’adeguata politica dei redditi”.

Temi sui quali la Cisl si aspetta risposte “e poi valuterà”.

“Ci aspetta un autunno difficile, anche considerando i temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: siamo di fronte a emergenze continue – ha sottolineato Graziani – alle quali dobbiamo rispondere insieme attraverso un grande patto che sia in grado di guardare in positivo al futuro”. Per il sindacalista, “ci sono poche risorse e grandi bisogni” per cui è necessario incrociare “quelle che son le priorità del Paese con le risorse del Pnrr”. Graziani ha confermato anche che domani (22 settembre, ndr.) i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso (domani anche lui all’Aurum), al quale parteciperà anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi. “Sui tavoli ci siamo – ha concluso il segretario confederale della Cisl – dal governo non ci aspettiamo risposte esaustive, ma segnali chiari”.

“Finora, sulla manovra non ci sono stati confronti veri con questo governo e discussioni, magari anche animate, per arrivare a soluzioni – ha sottolineato Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – Aspettiamo di leggere i contenuti e quelle che saranno le risposte a richieste che peraltro abbiamo fatto unitariamente”.

La sindacalista ha ricordato che “ci sono tanti contratti da rinnovare, sia nel privato che nel pubblico” e che per questi ultimi “il governo deve mettere risorse”; le altre richieste riguardano, tra le altre, “la detassazione degli aumenti retributivi frutto dei rinnovi contrattuali, per favorire la chiusura delle trattative, la diminuzione strutturale del cuneo fiscale, che non può essere di un tot e solo per alcuni mesi, la rivalutazione piena delle pensioni, che non si può considerare un aumento ma piuttosto lo strumento principale per non taglieggiare i pensionati e conservare nel tempo il loro potere d’acquisto”.

Nella foto, da sinistra: Giorgio Graziani (Segretario confederale CISL), Francesco Paolo Capone (Segretario generale UGL) e Ivana Veronesi (Segretaria confederale UIL).




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Isi (Anas): “Circa 450 milioni di investimenti in Abruzzo per nuove opere e manutenzione di strade e raccordi autostradali”. Fabris (Strada dei Parchi): “Su infrastrutture confronto utile per dare impulso a soluzioni utili all’Abruzzo”

Pescara, s0 settembre 2023. C’è un percorso di ascolto, riflessione e di visione all’interno del programma dell’Abruzzo Economy Summit, che tra giovedì e venerdì porterà all’Aurum di Pescara esponenti di richiamo del mondo dell’economia, della politica, dell’imprenditoria e della società civile. Anche la terza edizione servirà a contaminare temi e pubblici di riferimento, con l’obiettivo di dare un contributo concreto per quelle che potrebbero essere le nuove politiche pubbliche e le linee di sviluppo del Paese, e non solo dell’Abruzzo.

C’è bisogno di un nuovo modello di business per competere in un sistema-mondo che cambia repentinamente e non offre certezze. E per questa ragione, è necessario guardare al domani indagando sulle grandi sfide di oggi, un segno di continuità anche rispetto alle due edizioni precedenti: Abruzzo Economy Summit conferma la sua linea e si rivolge, in via prioritaria, alla platea degli imprenditori, attraverso una presenza sia dell’economia finanziaria che dell’economia reale, con presenze di primissimo livello e di spessore internazionale.

Tra le grandi sfide di oggi, che impattano certamente sul domani, c’è quella delle infrastrutture materiali e, non solo per l’Abruzzo, la priorità delle priorità è rappresentata dalla necessità di riequilibrare fascia adriatica e tirrenica. Il tema sarà affrontato venerdì mattina, all’interno di una tavola rotonda alla quale parteciperanno Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, Pasqualino Monti, amministratore delegato di Enav, Diego Cattoni, presidente di Aiscat, Gabriele Fava, presidente di Autostrade Alto Adriatico, e Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.

“Anas gestisce in Abruzzo 1.448 km di strade e raccordi autostradali – sottolinea l’amministratore delegato, Aldo Isi -. Attualmente nella regione sono in corso interventi di nuove opere per 244,5 milioni di euro e di manutenzione programmata per 163,28 milioni di euro, con ulteriori interventi di prossimo avvio per 41,5 milioni di euro. Siamo determinati a migliorare la qualità del nostro servizio a beneficio degli utenti. Continueremo questo percorso certi che dalle infrastrutture passa il rilancio del Paese, il cui cuore geografico è l’Abruzzo: un’area centrale di collegamento fra Nord e Sud e tra il Mare Adriatico e il Tirreno”.

“Il gruppo Toto ha solide radici nel territorio abruzzese, ci consideriamo parte attiva del sistema economico regionale e per questo il nostro contributo all’evento vuole testimoniare la volontà di valorizzare le eccellenze del territorio – spiega Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, -. L’auspicio è che dal confronto con le diverse realtà imprenditoriali e le istituzioni, si possano individuare soluzioni in grado di dare nuovo impulso all’Abruzzo, a partire dal miglioramento delle infrastrutture fondamentali per i trasporti con un focus sull’innovazione e le economie locali”.

Abruzzo Economy Summit è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.




RESTO AL SUD 2023: Opportunità e Sviluppo Economico

Nel 2023, “Resto al Sud” gestito da Invitalia, si profila nuovamente come un’importante opportunità per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e libere professioni in diverse regioni italiane. Questa iniziativa promuove la crescita economica e l’innovazione principalmente nelle aree meridionali del paese.

Regioni Beneficiate dal Programma

L’incentivo, come riepilogato dal sito posizioniaperte.com, è focalizzato sul sostegno all’imprenditorialità nel Sud Italia, con l’obiettivo specifico di promuovere la creazione di nuove aziende nelle seguenti regioni:

●             Abruzzo

●             Basilicata

●             Calabria

●             Campania

●             Molise

●             Puglia

●             Sardegna

●             Sicilia

Sono incluse anche le aree del cratere sismico del Centro Italia, che coprono:

●             Lazio

●             Marche

●             Umbria

Oltre a queste, il programma si estende alle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Finanziamenti Disponibili e Settori Interessati

Il programma è rivolto ai cittadini privati di età compresa tra 18 e 55 anni, con una dotazione finanziaria totale per il biennio 2023/2024 di 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Le attività che possono beneficiare del finanziamento attraverso “Resto al Sud” includono diversi settori quali:

●             Industria e artigianato

●             Elaborazione di prodotti agricoli

●             Iniziative in campo pesca e acquacoltura

●             Offerta di servizi alle aziende e ai privati

●             Turismo

●             Commercio

●             Esercizio di libere professioni, individualmente o in forma societaria

Si segnala che le attività agricole primarie non sono ammissibili per il finanziamento tramite questo programma.

Ammontare del Finanziamento

Il finanziamento previsto può coprire completamente i costi associati al progetto presentato, con un limite di 50.000 euro per ciascun richiedente. Questo limite può essere incrementato fino a un massimo di 200.000 euro in caso di società con al massimo quattro membri. Per le imprese individuali, il massimo finanziamento erogabile è 60.000 euro.

Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo a fondo perduto per assistere con le necessità di capitale circolante, con un ammontare variabile in base alla struttura dell’impresa, distribuito al termine del programma di spesa.

Spese Ammissibili

Le categorie di spese che possono essere finanziate attraverso il programma includono:

●             Lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria su immobili, con un massimo del 30% del budget totale del progetto

●             Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi

●             Acquisto di software e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

●             Spese operative, limitate al 20% del budget totale del progetto

Le spese relative a progettazione e promozione, consulenze e costi del personale dipendente non sono considerate ammissibili.

Modalità di Presentazione della Domanda

Per presentare una domanda, è necessario seguire alcune indicazioni:

●             Inoltrare la domanda esclusivamente online tramite il sito web di Invitalia a questo link

●             Disporre di un’identità digitale (SPID, CNS, o CIE) per accedere alla piattaforma dedicata

●             Accedere all’area riservata di Invitalia per compilare la domanda online e caricare il piano aziendale e i documenti correlati

●             Disporre di una firma digitale e un indirizzo PEC per completare l’invio della domanda

Dopo l’invio, è possibile modificare i contatti nella sezione “Gestione contatti”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il manuale ufficiale o contattare Invitalia al numero verde 800 775397, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

Processo di Valutazione delle Domande

Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo entro 60 giorni dalla presentazione, con eccezione per eventuali richieste di integrazione documentale. Non sono previsti bandi specifici o scadenze.

In questa fase, Invitalia conduce una verifica preliminare per accertare il possesso dei requisiti necessari da parte del richiedente, seguita da un’analisi più approfondita delle iniziative proposte, che può anche includere un colloquio diretto con i proponenti.

Fonte: https://posizioniaperte.com/resto-al-sud-2023-scopri-tutte-le-agevolazioni/




PREMIO CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2023

Confindustria Chieti Pescara presenta il Contest e la due giorni di festival dell’Innovazione, atteso a novembre

Pescara, 19 settembre 2023. Confindustria Chieti Pescara punta su PMI e Startup innovative e sul loro connubio con le grandi imprese associate come volano per l’economia. Si tratta del decimo anno consecutivo per il concorso nazionale “Campioni di InnovAzioni”, all’interno del Festival InnovAzioni. Possono concorrere al Premio tutte le PMI, start-up, spin-off universitari con sede legale e operativa in Italia che abbiano i seguenti requisiti:

– Essere soggetti giuridici da almeno tre mesi prima della candidatura.

– Aver ideato o realizzato negli ultimi ventiquattro mesi uno o più progetti innovativi all’interno del proprio prodotto, processo o profilo organizzativo.

C’è la possibilità di candidarsi fino al 9 ottobre 2023. La partecipazione è gratuita.

Il regolamento è disponibile sul sito dedicato all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/regolamento-campioni-di-innovazioni/, mentre all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/iscrizione-campioni-di-innovazioni/ è possibile candidarsi.

Durante la conferenza stampa, Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti Pescara ha sottolineato che: “Questa iniziativa vuole favorire la cultura di impresa e dell’innovazione. Lo farà con due talk nei giorni 10 e 11 novembre dedicati a cittadinanza digitale e intelligenza artificiale e con ospiti eccellenti che caratterizzeranno, anche quest’anno, il taglio internazionale che dall’anno scorso abbiamo voluto dare alla manifestazione. Se c’è una cosa che i periodi di incertezza e transizione sembrano insegnare è che l’innovazione diventa il principale modo per sopravvivere, ma possedere e mantenere all’interno della singola impresa tutte le risorse e le competenze e gli asset per gestire l’innovazione che ci serve, oggi non è difficile, è impossibile! La Geopolitica dell’Intelligenza Artificiale ci porta a fare delle riflessioni. Ci sono grandi manovre in atto ovunque nel mondo per creare Campioni Nazionali. Prendiamo spunto dalla strategia dei francesi che mirano a curare gli interessi nazionali della Francia in questo campo attraverso le banche nazionali degli imprenditori come Bpifrance: dovremmo farlo anche noi come Italia con Cassa Depositi Prestiti con il Venture Capital. Chi governerà l’AI governerà il mondo, dunque dobbiamo puntare ad un’Europa sovrana sull’intelligenza artificiale e sui dati, che sappia essere indipendente dagli Stati Uniti, dalla Cina e da altri che verranno”.

Paolo De Grandis, presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara a latere della conferenza ha sottolineato: “Le imprese sono nel mezzo di una doppia transizione, verde e digitale: sono due driver che indirizzano sia gli investimenti che la competitività, tra loro strettamente connessi.  Il coinvolgimento delle PMI nei processi di innovazione, lo sviluppo di competenze, gli investimenti in tecnologie 4.0, la creazione di una cultura digitale restano priorità da affrontare.  Per questo la Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, ogni anno porta avanti progetti come InnovAzioni, e non solo, per promuovere continuamente le novità, diffondere le idee di giovani talenti, far conoscere nuove startup, creare contaminazioni positive e dare la possibilità a tutte le imprese che vorranno partecipare, di mostrare le loro eccellenze. Consideriamo che L’Abruzzo, nel primo trimestre 2023, è all’undicesimo posto tra le regioni d’Italia con 295 startup innovative, rappresentando il 2,10% delle startup innovative sul totale nazionale, al 3,43% il rapporto delle startup innovative abruzzesi sul totale nuove società di capitali della regione. Tornando alle PMI, abbiamo evidenze che tra le imprese italiane il livello di digitalizzazione aumenta al crescere delle dimensioni e questo significa che per le imprese più piccole il processo di innovazione è più lento, soprattutto per carenza di competenze”.

Cristiano Fino, vicepresidente della Sezione e referente del progetto ha espresso la sua soddisfazione per questa edizione: “La longevità del nostro progetto, giunto ormai al suo decimo anniversario, premia la nostra visione divulgativa della cultura dell’innovazione, una visione incentrate sulle persone che vogliono fare impresa e che sono il vero motore del cambiamento”.

Lino Olivastri, Vice-Presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon, la gara di idee su problematiche aziendali riservata agli studenti universitari che si svolgerà durante il Festival di novembre, ha sottolineato che: “Dopo aver coinvolto lo scorso anno la prestigiosa Università LUISS, quest’anno abbiamo alzato ulteriormente il livello, coinvolgendo il Politecnico di Milano, tra le prime 20 università al mondo in Ingegneria, Design e Architettura, oltre all’Università d’Annunzio e all’UnivAq che hanno collaborato dalla prima edizione. I temi dell’Hackathon 2023 che saranno proposti dalle aziende partner saranno tutti basati sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, la tecnologia abilitante protagonista dell’evoluzione del concetto di Industria 4.0. Sempre con l’attenzione rivolta alle giovani generazioni e alle concrete necessità del sistema industriale, altra novità del 2023 è rappresentata dall’area demo allestita in collaborazione con uno dei principali player mondiali della trasformazione digitale: la Siemens che è entrata a pieno titolo nel nostro partenariato, mettendo a disposizione risorse tecnologiche e competenze di alto livello per la gestione dei sistemi “digital twin” e “virtual commissioning”.

Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci ha portato i suoi saluti e l’Assessore all’’Innovazione Tecnologica e Digitale Eugenio Seccia ha anche sottolineato il valore di iniziative come InnovAzioni che si sono dimostrate essere molto efficaci per unire giovani, imprese e territorio. L’obiettivo è favorire le politiche del rientro. Le imprese locali che operano all’estero potranno avvalersi di nuove soluzioni produttive fondandovi la propria mission aziendale: si auspica quindi un flusso di rientro dall’estero di quelle professionalità che sono molto richieste sul territorio e potranno far crescere il sistema Abruzzo facendo tesoro delle esperienze maturate all’estero.  L’amministrazione comunale offrirà anche un proprio Premio durante la due giorni di novembre.

InnovAzioni gode del patrocinio del Comune di Pescara, di CCIAA Chieti Pescara e di FIRA ed è un format diventato di successo grazie ad un’ampia rete di collaborazioni con istituzioni, università, e con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economi. I main sponsor dell’edizione 2023 sono METAMER e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, GI-Group e SKILLA, il silver sponsor DAY e Società Chimica Bussi; le imprese e i media partner che offrono il loro supporto per la realizzazione dell’evento sono Abruzzo Magazine, Business121, Coesum, Cantine Bosco Nestore, L’Imprenditore, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication, Studio Legale e Tributario Torcello, TwinDigit.




AL SALONE DELL’ALTO ARTIGIANATO ITALIANO

Il maestro Montaldi rappresenterà l’Abruzzo a Venezia

Venezia, 19 settembre 2023. Il maestro orafo Montaldi rappresenterà l’Abruzzo alla prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano. Giuliano Montaldi sarà a Venezia nel prestigioso compendio dell’Arsenale dal 28 settembre al primo ottobre ed esporrà tra le 100 eccellenze dell’artigianato artistico italiano le sue creazioni orafe ispirate all’archeologia, alla storia e alla simbologia abruzzese.

La manifestazione, di interesse internazionale promossa dal Comune di Venezia e organizzata dalla società̀ interamente controllata Vela spa, punta a mettere in risalto le eccellenze artigiane del Paese.

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è nato per valorizzare e far conoscere l’arte dell’artigianato italiano. Proprio per questo tra i partecipanti ci sarà il maestro Montaldi, come unico rappresentante abruzzese, che porterà le sue creazioni e racconterà il lungo lavoro di studio e ricerca che è dietro a ogni monile.

“È un privilegio per me prendere parte al Salone dell’Alto Artigianato Italiano – ha precisato il maestro Montaldi – poter rappresentare l’Abruzzo con le mie opere è anche una grande responsabilità dal momento che si tratta di una location internazionale con visitatori da tutto il mondo. Io porterò le mie Chimere, i Rosoni e poi la collezione I Love Abruzzo per farla conoscere e ammirare. Ma esporrò anche gioielli prestigiosi della gioielleria classica arricchiti dal mio tocco e da materiali e pietre preziose”.

Sarà un’occasione unica per far conoscere l’arte del maestro Montaldi e promuovere attraverso le sue opere l’Abruzzo nel cuore della città storica di Venezia.




GIOVANI AGRICOLTORI ALLA SCOPERTA DELL’UNIONE EUROPEA

Ventitré abruzzesi a Bruxelles ricevuti in Parlamento europeo. L’appello degli imprenditori under 30: “no al cibo sintetico”

Pescara, 18 settembre 2023. Sono 23 i giovani imprenditori agricoli abruzzesi di Coldiretti Giovani Impresa che, con il contributo del Parlamento europeo, dal 19 al 21 settembre visiteranno Bruxelles per toccare con mano la città in cui ha sede il dibattito politico e il processo decisionale da cui nascono le norme che accomunano gli Stati membri dell’Unione europea. L’obiettivo è di avvicinare i giovani alla comprensione dei meccanismi – e spesso delle difficoltà – che regolano gli iter legislativi con particolare riferimento al settore agroalimentare.

 Nell’ambito dei tre giorni è prevista una giornata nel Parlamento europeo durante la quale verrà incontrata l’onorevole Elisabetta De Blasis, l’unica abruzzese eletta in Parlamento europeo, che accompagnerà i partecipanti in una visita del Parlamento e in un tour all’interno della Casa della storia europea. Sempre il 20, a conclusione della giornata, la presentazione della mostra di Coldiretti Abruzzo in Parlamento sulle principali conquiste dell’Organizzazione agricola degli ultimi venti anni, illustrate con immagini e manifesti.

Parteciperanno e relazioneranno, il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli, il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano e la delegata regionale dei giovani di Coldiretti Carla Di Michele che si soffermeranno anche sulle attuali sfide dell’organizzazione con particolare riferimento all’accelerazione dell’iter legislativo contro il cibo sintetico su cui i giovani di coldiretti rilanceranno la propria posizione. Il 21 settembre, invece, incontro negli uffici di Coldiretti Bruxelles con il direttore Paolo Di Stefano per un seminario illustrativo delle principali politiche Ue per l’agroalimentare.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Triolo, presidente nazionale CNA Impresa Donna: “Non freniamo la corsa delle donne”

Pescara, 17 settembre 2023. “Il vento soffia a favore delle donne, non sprechiamo le occasioni e soprattutto non ne freniamo, la corsa. Per le donne imprenditrici della CNA la via maestra verso la parità di genere non può che passare per la promozione della cultura del lavoro e in particolare dell’auto-imprenditorialità”. Parla chiaro Mariella Triolo, presidente nazionale di CNA Impresa Donna, che all’Abruzzo Economy Summit, in programma giovedì e venerdì prossimi all’Aurum di Pescara, interverrà su “PNRR, imprenditoria femminile e work life balance”.

“Produrre e riprodurre qualità della vita è un bene primario alla base di ogni collettività civile – spiega -. Auspico che si possa andare verso un welfare per tutti e dappertutto accessibile, indipendentemente dalla condizione sociale familiare e professionale, pur tenendo conto della progressività di contribuzione calibrata ai redditi degli accedenti: sostanzialmente accessibile per chi ne ha bisogno, da contribuire secondo logiche di progressività equilibrata”.

Guarda alle condizioni più difficili la leader di CNA Impresa Donna, alle esigenze delle famiglie con minori e anziani: per loro, “oltre ad aumentare la rete di servizi di supporto alla famiglia, andrebbe introdotta anche una misura che consenta il recupero in dichiarazione dei redditi del costo sostenuto dalle famiglie per l’acquisto di questi servizi”.

“È importante ricordare che il welfare crea occupazione – aggiunge Triolo – dunque economia, e non può più essere considerato una necessità solo al femminile, ma piuttosto un elemento cardine del nostro modello sociale e di sviluppo”.

Secondo l’ultima classifica 2022 dell’Ocse, l’Italia è al primo posto nella classifica mondiale dei Paesi che garantiscono un ottimo equilibrio tra vita professionale e vita privata, ma il rapporto considera come indicatori principali le ore di lavoro e i momenti dedicati al tempo libero. A un’analisi più approfondita, invece, conferma che in Italia il numero dei lavoratori impegnati 50 o più ore a settimana sia solo il 3%, contro la media degli altri paesi dell’OCSE che è invece del 10%. “Tra le Pmi del nostro Paese, esistono realtà virtuose, che pongono da sempre grande attenzione al valore delle persone e al loro benessere psico-fisico – sottolinea Triolo – Alcune, prima di altre hanno avuto la grande intuizione, poi confermata dai dati statistici, che investire nel capitale umano è una scelta che ripaga sempre perché capace di innescare circoli virtuosi di crescita umana e professionale. Tuttavia, non mancano le difficoltà. In primis, in merito alla conciliazione e al welfare: abbiamo ben chiaro quanto le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro incidano sul livello di problematicità delle imprese femminili”.

L’Abruzzo è al primo posto in Italia per incidenza delle imprese femminili nell’artigianato, con un’attività su cinque a guida femminile, ed è al terzo posto per numero complessivo di imprese femminili: 38.473 unità, pari al 25,7% del totale. “Le province di Chieti e Pescara si caratterizzano per un’interessante presenza di imprese femminili nel tessuto produttivo – aggiunge Triolo – delineando una vocazione economico-culturale caratteristica dell’Appennino centro meridionale che evidentemente va oltre le necessità di autoimpiego”.

La provincia di Chieti continua ad essere la prima realtà regionale per numero di imprese femminili con 12.453 imprese registrate (28,2% delle imprese totali), seguita dalla provincia di Teramo (9.087 imprese, il 24,8%), da quella di Pescara (8.655, il 23,5%) e, per ultimo, da quella dell’Aquila (7.500 imprese, il 24,5%).

Quella della presidente di CNA Impresa Donna non sarà l’unica voce al femminile dell’Abruzzo Economy Summit: nella due giorni ci saranno anche Ivana Veronese (segretaria confederale UIL), Silvia Romanelli (partner di BonelliErede) e Alessandra Ricci (amministratore delegato di SACE).

Abruzzo Economy Summit, nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus promossa dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore. L’appuntamento, alla sua terza edizione, è a Pescara, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, la sede di incontro sarà l’Aurum. L’evento è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.




CARPE DIEM APRE la sua quinta pizzeria

A Roseto Degli Abruzzi ed è già pronta per Teramo

Gli imprenditori della pizza napoletana sono arrivati anche in provincia di Teramo con un locale sulla riviera. E tra i progetti c’è già un’altra apertura

Pescara, 16 settembre 2023. Carpe Diem, continua la sua ascesa di successi e apre anche a Roseto degli Abruzzi. Si tratta della quinta pizzeria per gli imprenditori della pizza napoletana che non si fermano e hanno già tra i progetti l’apertura della sesta pizzeria nel centro di Teramo.

Emilio Brighigna insieme al suo team, ha dato il via ieri all’inaugurazione alla presenza del vicesindaco di Roseto Angelo Marcone.

Dopo Montesilvano (Pe), Villa Raspa di Spoltore (Pe), L’Aquila, Chieti Scalo, Carpe Diem ha raggiunto anche la provincia di Teramo scegliendo la turistica Roseto.

La pizzeria che ha aperto i battenti ieri sera, si trova sulla riviera, all’incrocio tra Via Nazario Sauro e Via Thaulero, ha circa 100 coperti interni e 30,40 esterni in inverno grazie agli igloo e circa 80 durante l’estate, al momento impiega 8 persone. Il pizzaiolo-imprenditore Emilio Brighigna ha deciso di investire per la prima volta in provincia di Teramo.

Il locale dal design moderno e colorato, è in perfetto stile Carpe Diem, si sviluppa su due piani, al centro c’è una maestosa scala che collega i due spazi.

Oltre al servizio al tavolo, si può effettuare anche l’asporto ed il delivery. Come per le altre pizzerie, qualità del prodotto, professionalità e un servizio attento sono gli ingredienti del marchio Carpe Diem.

Emilio, classe 1991, campano trapiantato in Abruzzo, realizza una pizza napoletana con un impasto molto ossigenato, ad alta idratazione, alveolato e facile da digerire. Solitamente utilizza un blend di diverse farine e la sua caratteristica è il tipico cornicione napoletano che all’assaggio mantiene una nota croccante. Oltre all’impasto, Carpe Diem pone una grande attenzione sulla scelta delle materie prime per la farcitura, abruzzesi e no, che Emilio sceglie personalmente visitando i produttori. Tra questi ci sono diversi Presidi Slow Food utilizzati sulle pizze. Molto curate sono anche le carte della birra e del vino.

«Sono molto felice –spiega Emilio- di aver raggiunto questo ennesimo traguardo. Roseto è una città molto movimentata e turistica e sono convinto che lavoreremo bene. Ringrazio tutto il mio staff perché senza di loro non potrei fare nulla, siamo un gruppo coeso e motivato. Qui a Roseto ci sarà il mio socio Alfonso ad accogliere gli ospiti».

Carpe Diem “Diversamente Pizza” è stata fondata nel 2012 dal pizzaiolo Emilio Brighigna e dalla moglie e socia Angelica De Berardinis. Dopo i successi imprenditoriali, per la pizzeria sono arrivati anche i riconoscimenti nelle guide, Carpe Diem infatti è tra le pizzerie eccellenti di “50 Top Pizza” e ha due spicchi nella storica guida del Gambero Rosso. Ultima novità presentata a dicembre 2022 è il menù degustazione, il primo in Abruzzo con la pizza a base napoletana, creato a quattro mani con lo chef Gianni Dezio. Nel menù sono presenti anche le pizze a base padellino, un impasto fritto, che poi viene asciugato in forno ventilato.

«L’obiettivo è diffondere ancora il marchio Carpe Diem. –conclude la coppia- Prossimo progetto di apertura sarà Teramo e poi chissà, magari andremo fuori Abruzzo o all’estero. Ma quello a cui teniamo è sempre il cliente e mantenere alta la qualità del prodotto e del servizio».




CCSL: CONDIZIONI DISUMANE

SLAI cobas e Usb proclamano sciopero in tutto il Plant Stellantis Europe per venerdì 15 settembre

Atessa, 15 settembre 2023. Nel mese di maggio abbiamo iniziato un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti e non più sopportabili, attuati nello stabilimento.

La protesta ha riscosso una grande partecipazione ponendo in seria difficoltà la dirigenza che non è stata in grado di dare risposte soddisfacenti e risolutive. Con le temperature afose estive, alle solite difficoltà si sono aggiunte quelle microclimatiche, affrontate con soluzioni ridicole dai firmatari, quali lo sconto sull’acquisto dell’acqua dai distributori ed un paio di ghiaccioli, a conferma dell’inutilità della procedura contrattuale di raffreddamento aperta dai firmatari per i ritmi e carichi di lavoro e per gli inadeguati ed insufficienti impianti di raffrescamento.

Ancora una volta tale procedura si è rivelata illusoria e finalizzata ad anestetizzare il crescente disagio e malcontento dei lavoratori.

Con le solite facce di bronzo, le segreterie provinciali, a ridosso delle ferie, hanno concordato con l’azienda, senza nessun risultato tangibile che modificasse le condizioni lavorative, la chiusura definitiva del procedimento. Il rientro a lavoro continua ad essere caratterizzato dalle solite ricette aziendali, intensificazione dei ritmi, assenza di mix, accelerazione furtiva della velocità delle linee, modifica delle saturazioni e turni di straordinario al cospetto del numero ridotto di addetti sulle linee di produzione. Non possono essere più tollerati l’ennesimo gioco di prestigio utile a perseguire gli obiettivi aziendali a breve termine che peggiora progressivamente le condizioni psico-fisiche degli operai, in particolar modo quelli con ridotte capacità lavorative e l’indifferenza mostrata dalle autorità competenti di vigilanza.

Il mantra del risparmio, a beneficio degli utili da distribuire agli azionisti, sta producendo condizioni di lavoro insostenibili come negli altri stabilimenti Stellantis italiani. I lavoratori hanno preso coscienza che solo attraverso la lotta potranno spezzare le catene dello sfruttamento garantite al padrone dagli ignavi paladini della rappresentanza sindacale.

Per condizioni di lavoro umane e retribuzioni adeguate all’esponenziale aumento dell’inflazione, contro le forme di repressione messe in atto dai supervisor e shift manager

SLAI COBAS e USB PROCLAMANO SCIOPERO IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA PER VENERDÌ 15 SETTEMBRE TURNO “B” DALLE ORE 14:15 ALLE ORE 22:15

SLAI COBAS E USB




INTERLOCUTORIO L’INCONTRO CON LA REGIONE

Entro ottobre il nuovo direttore generale

Pescara, 15 settembre 2023. “L’incontro con il Sottosegretario D’Annuntiis, delegato ai Trasporti, e con l’Assessore D’Amario, a cui è affidata la responsabilità del Turismo, ha contribuito a riaffermare le criticità che attengono lo scalo aeroportuale abruzzese e la sua Società di Gestione. Positiva la condivisione di un confronto partecipato, ma ci aspettiamo risposte concrete a breve”

Questo il commento di CGIL, CISL e UIL Abruzzo Molise e delle rispettive Federazioni di categoria a valle del confronto avuto con la Regione Abruzzo lo scorso 13 settembre.

All’ordine del giorno 4 punti salienti:

• la riduzione di voli operati da ITA e Ryanair;

• la paventata ipotesi di esternalizzazione delle attività di handling e rampa;

• la nomina del nuovo Direttore Generale della SAGA;

• il ruolo dello scalo regionale nel nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti.

Per quanto concerne il primo punto, pur prendendo atto delle motivazioni addotte dagli esponenti della Giunta che riconducono a scelte di natura commerciale (ITA) e di pressione nei confronti del Governo centrale (Ryanair) le cause della riduzione dei voli, le OO.SS. hanno evidenziato la necessità di sostenere le ragioni del territorio attraverso azioni che possano produrre un recupero anche parziale delle rotte, registrando peraltro un nuovo ed ulteriore taglio operato da Ryanair su Girona, ribadendo come anche l’individuazione di un nuovo Direttore Generale possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi.

La Regione Abruzzo ha rimarcato come siano in corso confronti ed analisi con le compagnie interessate che potrebbero produrre effetti positivi anche a breve, mentre per quanto attiene la figura del Direttore Generale il Sottosegretario D’Annuntiis ha annunciato che verrà individuato entro la fine del prossimo mese di ottobre.

Sui possibili effetti del nuovo Piano Nazionale Aeroporti c’è una diversità di vedute. Per le OO.SS. il tema rimane di stretta attualità e la posizione subalterna dell’aeroporto di Pescara nell’ambito del sistema infrastrutturale dell’Italia centrale continua a destare forte preoccupazione, malgrado la Regione non riscontri evidenze in tal senso.

Ancora distanti le parti sulle tematiche del lavoro. Sulle ipotesi di esternalizzazione di attività oggi in capo alla SAGA, la Regione ha chiesto tempo per una verifica accurata delle motivazioni che hanno indotto il CdA a paventare una simile scelta industriale.

Le OO.SS., evidenziando perplessità sulla assenza di consapevolezza manifestata dalla Regione sugli indirizzi inerenti il Piano industriale intrapresi dal CdA, che è espressione della proprietà, ovvero della stessa Regione Abruzzo proprietaria della quasi totalità del capitale sociale della SAGA, hanno riaffermato l’assoluta contrarietà a qualsivoglia ipotesi di esternalizzazione, rimarcando il ruolo fondamentale dei lavoratori la cui dignità passa attraverso la tutela normativa e salariale sulla quale nessuno può permettersi di fare cassa.

Il prossimo 22 settembre ci sarà un incontro tra la SAGA e le Rappresentanze aziendali con al centro il nuovo Piano Industriale e le ricadute sul fattore lavoro.

A valle dello stesso, avendo condiviso l’importanza del tema, è già stato calendarizzato un nuovo incontro con il Sottosegretario D’Annuntiis e con l’Assessore D’Amario.




VICINANZA ALLE FAMIGLIE degli operai che hanno perso la vita

La dichiarazione di Sinistra per Vasto Il Coordinatore Cittadino

Vasto, 15 settembre 2023. In meno di tre anni altri tre lavoratori sono morti in quella fabbrica in cui i controlli sulla sicurezza dovrebbero essere più severi e periodici, trattandosi di uno stabilimento classificato ad alto rischio secondo la Direttiva Seveso. Una strage che chiede una profonda verifica circa le tutele ed i diritti previsti dalla legge, alla luce del procedimento penale in corso per l’accertamento delle responsabilità su di una disgrazia simile accaduta nel 2020 nella stessa azienda.

Ci uniamo al grido di allarme lanciato dai sindacati sulla urgente necessità di fare chiarezza su questa terribile vicenda e ci affidiamo alla giustizia che farà sicuramente il suo corso. Allo stesso tempo è necessario un intervento delle Istituzioni a tutti i livelli affinché si metta in atto un’azione concreta che non esponga più a rischi i lavoratori e le lavoratrici in tutta Italia ed in tutti i settori.

Perché resta intollerabile l’alto numero annuale di morti bianche nel Paese, non semplicemente un dato statistico in aumento ma una tragedia nazionale continua. Specialmente nella Regione Abruzzo, considerata zona rossa per incidenza di infortuni rispetto ai dati nazionali, e la provincia di Chieti che tra tutte si posiziona al 14° posto secondo i dati riportati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Prima volta insieme cinque presidenti regionali delle Confindustrie del Sud. Pagliuca: “Zes unica, autonomia differenziata, logistica. Abbiamo in comune molte questioni aperte”

Pescara, 15 settembre 2023. Si sono dati appuntamento per giovedì prossimo a Pescara, in occasione della terza edizione dell’Abruzzo Economy Summit ed è la prima volta che si ritrovano insieme a un evento pubblico, pochi giorni dopo il decreto-legge che ha sancito la nascita della Zes unica per il Mezzogiorno e l’assemblea pubblica di Confindustria, l’ultima di Carlo Bonomi come presidente. Sono i cinque presidenti delle Associazioni industriali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, che si confronteranno sulle sfide per lo sviluppo del Mezzogiorno, che passano anche per l’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario (c’è una discussione aperta sul ddl Calderoli, ndr.) e per il potenziamento delle infrastrutture, nota dolente in gran parte del Sud del Paese. Le riflessioni conclusive sono state affidate a Vito Grassi, vicepresidente nazionale di Viale dell’Astronomia.

“La ZES unica potrà essere un’opportunità se avrà una governance adeguata, con una filiera che riesca a colloquiare con le altre regioni oggetto coinvolte in modalità smart – anticipa Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo – Questo perché l’esperienza di un commissario dedicato alla nostra regione ci ha consentito di interloquire con estrema rapidità e determinazione. Se queste condizioni ci saranno, pregiudizi non ne abbiamo ma naturalmente vigileremo affinché la nostra regione abbia tutto ciò che è dovuto e nei tempi giusti”.

“Voglio immaginare anche una ZES unica – aggiunge – soprattutto come piattaforma logistica integrata, ben informatizzata e che riesca a essere di supporto alle aziende che operano e opereranno con nuovi insediamenti e con evidenti necessità di flussi di merci”. Il presidente guarda all’Abruzzo, per l’UE regione di transizione, situazione che consiglia di “offrire qualcosa in più rispetto alle altre regioni sede di ZES, ad esempio, in termini di competenza del capitale umano, di aziende che operano nell’indotto, e penso al settore dell’automotive, in logica di filiera e anche una qualità di vita decisamente buona”.

Abruzzo Economy Summit diventa così un palcoscenico che consentirà al sistema confindustriale della regione di confrontarsi con le altre Confindustrie del Sud. Pagliuca è entusiasta: “Abbiamo molte questioni aperte che ci accomunano – osserva – soprattutto nell’ambito delle infrastrutture di base, economiche e sociali, fisiche e digitali di cui avremo modo di parlare al summit.”

L’evento di giovedì e venerdì prossimi all’Aurum di Pescara diventa così un’occasione per la messa a terra di idee, progetti visioni: “Confido nella presenza soprattutto degli industriali, e non solo di quelli abruzzesi – conclude Pagliuca – saranno messi a fuoco temi attuali e sono convinto che il linguaggio sarà quello degli imprenditori. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di chiarezza e azioni concrete”.

Abruzzo Economy Summit, nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus promossa dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore. L’appuntamento, alla sua terza edizione, è a Pescara, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, la sede di incontro sarà l’Aurum. L’evento è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.

Si può partecipare ad Abruzzo Economy Summit iscrivendosi sul sito abruzzoeconomysummit.it dove sarà possibile anche scegliere tra due diversi pacchetti di offerte.




CALANO GLI INCIDENTI ma raddoppiano i morti

Dati INAIL Abruzzo gennaio-luglio

Pescara, 11 settembre 2023. I dati diffusi nei giorni scorsi dall’INAIL relativi al periodo gennaio-luglio, disegnano un quadro che vede un calo del numero degli incidenti del 30%. Se infatti nei primi sette mesi del 2022 erano stati 10.306, nel 2023 se ne sono contati 7.156.

Di questi 1.483 si sono registrati in provincia dell’Aquila, 1.920 in quella di Teramo, 1.556 a Pescara e 2.197 a Chieti. Complessivamente le donne coinvolte sono state 2.568 pari al 36%.

Nell’88% dei casi (6.294), gli infortuni sono avvenuti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, nei restanti 862 si è trattato di incidenti in itinere (cioè durante il percorso casa-lavoro).

Il quadro del numero degli infortuni, però, è solo all’apparenza positivo: a raddoppiare, infatti, è drammaticamente il numero dei morti che dai 9 dello scorso anno sono passati a 18 in quello in corso.

Le vittime degli incidenti mortali (tutti uomini) sono state 7 in provincia di Teramo, 6 in quella di Chieti e 5 in quella di Pescara, mentre non ne sono stati registrati in quella dell’Aquila.

Due gli incidenti mortali in itinere e quattro quelli che hanno coinvolto lavoratori stranieri.

Per quanto riguarda i settori, continua ad avere il triste primato (nel 2023 con 16 morti) quello dell’industria, dei servizi e delle costruzioni, 2 invece quelli occorsi in agricoltura.

Numeri che confermano, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia urgente affrontare il tema “sicurezza sul lavoro” risolvendo quei problemi che mettono quotidianamente a rischio la salute di troppe lavoratrici e troppi lavoratori.

Sono necessari sforzi sia a livello nazionale che locale affinché si garantisca a tutte e tutti un lavoro sicuro e dignitoso e per far ciò è necessario l’aumento di ispezioni e verifiche, il rispetto delle normative e la costruzione di una vera cultura della sicurezza.

Ed anche per queste rivendicazioni la CGIL Abruzzo Molise sarà in piazza a Roma il prossimo 7 novembre nella manifestazione dal titolo “La via maestra: insieme per la Costituzione”.

Francesco Spina, Segretario CGIL Abruzzo Molise

Mirco D’Ignazio, Coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise




APPRENDISTATO DUALE ENEL-UNIVAQ assunti i primi 15 studenti

Primo giorno di lavoro in ENEL dei 15 studenti Univaq del corso di laurea magistrale in Ingegneria elettrica selezionati nell’ambito del programma di apprendistato duale sottoscritto dall’azienda e dall’ateneo

L’Aquila, 11 settembre 2023. Hanno firmato oggi la lettera di assunzione a tempo indeterminato in Enel i 15 studenti del corso di laurea in Ingegneria elettrica che hanno aderito al programma di Apprendistato Duale di Alta Formazione e Ricerca lanciato nei mesi scorsi da Enel in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. 

Inizia ufficialmente un percorso di lavoro e formazione che consentirà agli studenti di frequentare i corsi, al contempo, fare esperienza in azienda toccando con mano le varie realtà che caratterizzano l’azienda: distribuzione e generazione elettrica.  Si tratta dell’apprendistato duale, una tipologia di contratto che prevede la concomitanza di istruzione e formazione professionale, e che è stato avviato grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, con cui Enel ha siglato un protocollo d’intesa per l’avvio di un programma sperimentale di Apprendistato di alta formazione e ricerca (art. 45 del D.Lgs. 81/2015). 

Si tratta di un programma innovativo per l’inserimento lavorativo, che vede coinvolti 15 studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria elettrica dell’Università degli Studi dell’Aquila, che sono stati assunti in Enel, prima del termine degli studi, all’avvio dell’ultimo anno di corso, ed alterneranno le lezioni in aula con la formazione e il lavoro in azienda. 

Alle studentesse e agli studenti verrà proposto un curriculum di studi denominato “Energia”, che, oltre ad offrire  la consolidata formazione in Ingegneria Elettrica erogata da oltre 50 anni dall’Ateneo aquilano, si arricchirà di ulteriori contenuti, definiti e sviluppati in modo congiunto da Università e Azienda e rispondenti alle attuali esigenze del mondo produttivo, collegate alla fase di transizione energetica e di trasformazione tecnologica e digitale dei processi di lavoro, in particolare per le attività inerenti la generazione di energia e le reti elettriche 

Gli “studenti-apprendisti” cominciano questo percorso supportati da un tutor aziendale e da un tutor universitario, integrando apprendimento in aula con insegnamenti aggiuntivi di sicurezza degli impianti elettrici e sicurezza del lavoro, impianti elettrici di distribuzione/generazione e altre conoscenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro.

Il programma si colloca nel quadro delle iniziative promosse da Enel per una formazione di qualità, con tanti elementi di innovazione legati alla transizione energetica, in linea con gli obiettivi del PNRR. 

“Un traguardo molto importante possibile grazie all’apprendistato duale. Oggi raccogliamo i frutti di un anno di lavoro che ci ha visti impegnati a livello organizzativo e didattico per strutturare i contenuti. Auguro a questi giovani di vivere l’esperienza con entusiasmo e impegno”, ha dichiarato il Professore Edoardo Fiorucci, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica. 




FONDAMENTALI PER L’INCLUSIONE!

Inclusione scolastica, mobilitazione per i diritti di tutti

Pescara, 11 settembre 2023. Giovedì 14 settembre ore 15:00 in Piazza Italia c/o Prefettura di Pescara Presidio regionale a sostegno dei  Progetti di Legge concernenti l’internalizzazione e l’introduzione del profilo professionale per l’autonomia e la comunicazione.

Un lavoro stabile, retribuzioni adeguate, valorizzazione delle professionalità, garanzia del diritto all’inclusione per i più fragili: sono tra le priorità alla base della mobilitazione degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, professionisti fondamentali per ogni processo di inclusione, promossa da Funzione pubblica Cgil e che dopo un percorso di assemblee in tutto il territorio nazionale, il 14 settembre sfocia nei presìdi territoriali in tutta Italia presso le Prefetture a sostegno dei disegni di legge sull’internalizzazione.

Ma cosa fa, esattamente, un educatore professionale? Facilita la comunicazione dello studente diversamente abile, stimola lo sviluppo delle diverse abilità, media tra l’allievo/a con il gruppo classe, realizza interventi per l’inclusione scolastica per l’alunno/a disabile in attuazione del Piano educativo personalizzato. Un lavoro fondamentale che, però, ogni giorno si scontra con mille difficoltà. Il contratto per queste lavoratrici e questi lavoratori è un contratto a tempo indeterminato con part time involontario: nei periodi di chiusura della scuola (Pasqua, Natale, estate) viene sospeso e quindi non viene riconosciuto lo stipendio”.

La questione economica, certamente prioritaria, però non è l’unica.  A partire dalla necessità di coinvolgimento e valorizzazione di questi professionisti che dovrebbero essere considerati parte di una squadra e di una strategia complessiva e che, invece, sono sempre degli ‘esterni’.

Le proposte inerenti a una possibile internalizzazione di questi servizi, nel contesto dei contratti pubblici, stabilizzerebbero e renderebbero omogeneo il lavoro dei professionisti dell’inclusione, valorizzandone il ruolo, in un contesto generale di cronica carenza di figure educative, che sempre di più tendono a migrare verso altre situazioni lavorative maggiormente attraenti.

Lavoratrici e lavoratori che svolgono un ruolo fondamentale e delicato ma che vivono in pessime condizioni economiche. Veri e propri lavoratori poveri tra sotto inquadramenti, part time ciclici/verticali e non retribuiti in caso di assenza dell’alunno, vittime di bandi di gara che rispondono solo a logiche di risparmio. È ora di invertire la rotta. I provvedimenti all’esame delle commissioni di Camera e Senato (presentate da partiti di maggioranza e opposizione) rispondono a questa necessità. Con le nostre iniziative di mobilitazione vogliamo contribuire a sbloccare e velocizzare in maniera risolutiva questa vertenza.

Questa è una mobilitazione che rivendica la centralità del ruolo di queste lavoratrici e di questi lavoratori, su tutto il territorio nazionale, puntando ad una strutturazione giusta ed equa di questi servizi.

In una stagione in cui le questioni sociali si acuiscono sempre di più, fondamentali per l’inclusione appare come ben altro che uno slogan. È, invece, una forte sollecitazione che ha l’obiettivo di innescare un circolo virtuoso di tutela di diritti: dei lavoratori e, insieme, dei più fragili.

Pertanto, al fine di garantire sia l’uniformità del diritto allo studio per tutti gli alunni sia il diritto al lavoro stabile delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, da troppi anni in attesa di vedersi riconosciute tutele e retribuzioni adeguate,reclamiamo a gran voce:

• La tutela del personale in servizio nelle scuole di ogni ordine, grado e comunali

• Il riconiscimento del ruolo e del profilo educativo nei servizi di inclusione scolastica per una reale valorizzazione professionale

• lo stanziamento di risorse adeguate finalizzate alla  reale internalizzazione del servizio di inclusione

La Fp Cgil, con i presidi del 14 settembre sollecita le forze di maggioranza e opposizione a procedere speditamente nella discussione dei DDL relativi all’introduzione del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico in coerenza con le nostre proposte emendative a partire dalle coperture finanziarie, al fine di una reale tutela e valorizzazione di tutto il personale coinvolto. Nel rappresentare l’urgenza e la necessità di dare risposte concrete e celeri a 65000 mila lavoratrici e lavoratori impiegati nei servizi di inclusione scolastica siamo a sottolineare anche l’importanza di dare attuazione e continuità a quanto previsto dall’Art. 1 comma 971 della legge 30 dicembre 2021 N. 234 istituente il “fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto a part time ciclico-verticale”.

FP CGIL Abruzzo Molise                           




C’È LA FESTA

Non si parli di salario e di morti sul lavoro

Lanciano, 8 settembre 2023. In questi giorni l’Unione Sindacale di Base ha lanciato una sacrosanta campagna per la raccolta firme a sostegno di alcune importantissime Leggi di Iniziativa Popolare, quella sul salario minimo a 10 euro indicizzato al livello dell’inflazione e a totale carico del datore di lavoro e quella per l’introduzione del reato di “omicidio sul posto di lavoro” e per l’incremento del personale ispettivo ormai ridotto al lumicino.

Per tale motivo, come di consueto, il 28 agosto 2023, ha inoltrato anche al Comune di Lanciano in terra di Chieti, la richiesta di occupazione di suolo pubblico (un solo metro quadro) esclusivamente per posizionare un tavolino, una sedia e il materiale informativo necessario per procedere all’attività di raccolta firme.

Ebbene, la richiesta ci è stata negata perché “l’area richiesta è stata concessa… esclusivamente al Comitato Feste di Settembre nel periodo che va dal 31 agosto 2023 al 17 settembre 2023”.

In sintesi: c’è la festa, non si parli di salario e di lavoro.

USB ritiene grave ingiustificabile tale diniego perché costituisce una compressione dei diritti costituzionalmente garantiti.

La “raccolta di firme” con banchetto su suolo pubblico, finalizzata al sostegno di due importanti iniziative di politica nazionale è attività costituzionalmente tutelata dagli articoli 17, 18 e 48 della Costituzione, in quanto concretizza il diritto del cittadino a partecipare alla formazione delle decisioni pubbliche.

Inoltre, con la raccolta firme, la cittadinanza esercita concretamente i diritti costituzionalmente garantiti, come previsto dall’articolo 50 della Costituzione (“Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità”),  come previsto anche  dal Trattato dell’Unione europea e dagli Statuti regionali e locali (art. 71 della Costituzione, principi normativi della L. 352/70, art. 227 del Trattato EU, Statuti del Consiglio Regionale e Provinciale, Statuto del Comune di Lanciano)

È del tutto inammissibile il rifiuto a concedere l’esercizio di un essenziale diritto costituzionalmente garantito, in base a un generico diniego poiché, “sono in corso le feste patronali”, tutt’altro, l’attività richiesta è invece la giusta occasione per favorire una maggior partecipazione dei cittadini ai processi decisionali e politici anche in concomitanza di una manifestazione e/o festa.

L’Unione Sindacale di Base Abruzzo e Molise, nello stigmatizzate il comportamento dell’Amministrazione comunale di Lanciano, che pare così abdicare in toto alle sue prerogative, ha inviato formale diffida per l’immediato rilascio del permesso per l’occupazione del suolo pubblico come richiesto il 28 agosto u.s. e adirà per le vie legali in caso di ulteriore diniego.




LE API DELLA VALLE DEL GIOVENCO custodi della biodiversità

Passeggiata in natura tra fonti e sorgenti, seguita dallo speciale convegno sulle api. Ultimo appuntamento del cartellone di Ambient’arti il prossimo 10 settembre 2023

Bisegna, 7 settembre 2023. Un’ape per amica. L’insetto custode della biodiversità è un attore protagonista nella missione di mantenimento della salute del nostro ecosistema. E’ fondamentale che tutti noi, in particolare le future generazioni, riconosciamo il valore dell’operato di questi esemplari e ne comprendiamo l’importanza in chiave ambientale.

Ambient’arti celebra le api facendosi promotore di una giornata ad esse dedicata, voluta e organizzata dalle amministrazioni di Bisegna e Ortona dei Marsi, con le associazioni Salviamo l’Orso, PercOrsi Perduti e Orso & Friends, in collaborazione con l’Ufficio scientifico Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, la Fondazione Edmund Mach di san Michele All’Adige (FEM) e la Word Biodiversity Association Onlus (WBA).

L’iniziativa è fissata il prossimo 10 settembre nel comune di Bisegna e vedrà la partecipazione di numerosi apicoltori ed agricoltori pronti a condividere la propria esperienza con i presenti. La manifestazione prevede una passeggiata tra fonti e sorgenti; lungo il percorso in natura sono state installate delle case per api (Domus Mellifera), la cui presenza rientra nel nuovo progetto di studio sugli impollinatori (api selvatiche) della Valle del Giovenco. Al termine della camminata si terrà quindi un convegno in materia di api alla presenza del dott. Paolo Fontana per creare una nuova consapevolezza sul ruolo ecologico delle api all’interno degli ecosistemi naturali per la tutela della biodiversità.

Di seguito il programma completo della giornata:

ore 09:00 Raduno presso Bar Oasi di Bisegna

ore 09:15 Passeggiata tra le fonti alla scoperta delle case per Api, con visita alle sorgenti “Ferriera”- “Pulciara”

ore 13:00 Rientro a Bisegna con aperitivo pranzato presso Bar Oasi (8€)

ore 15:30 Convegno “Api custodi della Biodiversità” (Dott. Paolo Fontana)

ore 19:00 Buffet con degustazione vini, mieli e dolci locali

Il progetto è realizzato con i fondi del PSR 2014-2022 Abruzzo, gestiti dal GAL Marsica, ed è attivato dalla DMC Marsica.




EMERGENZA ECONOMIA

I dati confermano il bagno di sangue in arrivo

Roma, 7 settembre 2023. Le imprese italiane stanno vivendo in questi mesi un periodo molto delicato, e ancora di più lo sarà l’autunno. L’analisi Congiuntura Flash del centro studi di Confindustria, ad esempio, ha messo in evidenza una frenata del PIL che nel secondo trimestre del 2023 è rimasto sostanzialmente fermo.

L’aumento dei tassi sta frenando la crescita, visto che la BCE ha portato a 4,25% il tasso di sconto.

La conseguenza è che il credito, sia per le imprese che per i consumatori, costa di più ed aumenta anche la difficoltà di ottenerlo: il costo del denaro è aumentato di 4,81 punti, e il credito bancario tende a ridursi (-2,9% annuo a maggio).

Istat e Banca d’Italia, infatti, stanno rilevando una domanda del credito fortemente rallentata dal costo eccessivo, con il 6% delle imprese che non ottiene credito, e il 56,3% delle stesse che rinuncia per le proibitive condizioni.

Per non parlare del costo dei carburanti che continua a salire, nonostante la discesa del greggio.

I carburanti poi continuano a correre: per la benzina siamo ai massimi da metà aprile, per il gasolio dai primi di marzo.

Sembrerebbe che a causare tutto ciò sia il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme allo stop di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. E con le vacanze tutto è diventato più salato: per esodo e controesodo estivo si ipotizzano in 800milioni i maggiori costi sostenuti dai cittadini, cosa che potrebbe impattare sui consumi dell’autunno.

Secondo le stime delle associazioni di categoria, infatti, dopo la stagione turistica si avrà un rallentamento forte dei consumi nell’ultima parte dell’anno.

Con questo scenario nel 2023 rischiano di chiudere ben 120mila imprese, a causa di costi fuori controllo e indicatori di produttività crollati, secondo i dati di Confcommercio.

“Le imprese che non studiano attentamente i loro numeri rischiano di saltare” afferma Pasquale Abiuso, presidente della banca di credito cooperativo di Gambatesa, ed esperto di strategie di gestione aziendale.

“I costi improduttivi, che non portano un ritorno certo vanno immediatamente tagliati, così come vanno liquidati immediatamente i prodotti in magazzino che non girano o i servizi che non si vendono per recuperare cassa. È arrivato il momento per gli imprenditori di diventare maniacali circa i numeri aziendali, imparare a fare marketing, studiare la concorrenza e non navigare a sensazione come spesso accade nelle PMI italiane” continua Abiuso.

“Le aziende italiane devono strutturarsi velocemente per fronteggiare i momenti avversi del futuro e gli imprenditori devono mettere in atto dei processi efficaci di delega lasciando da parte il tanto blasonato chi fa da sé fa per tre e in tutto ciò la ricerca di talenti da inserire in azienda sarà un tema cruciale per il prossimo futuro” conclude il Presidente Abiuso.

Pasquale Abiuso

Pasquale Abiuso è Presidente dal 1996 della Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa, Vicepresidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Abruzzo-Molise, Senior Guerrilla Marketing Coach, consulente di strategie di gestione aziendale. Nel 2013 ha gestito l’incorporazione nella BCC di Gambatesa della BCC Molisana di Credito Cooperativo.




UN NUOVO PRESIDENTE PER IL CONSORZIO

La tutela della patata Igp del fucino. I prezzi della campagna 2023/24

Celano, 7 settembre 2023. È stato il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Patata del Fucino IGP, Benedetto Caiola, pataticoltore dell’omonima azienda agricola, a rappresentare i produttori nell’incontro di martedì 05 settembre 2023 che ha visto la trattazione della politica commerciale 2023/2024 come anche l’ingresso dei nuovi soci: Mario Aureli azienda agricola F.lli Aureli e dell’Opoa Marsia. 

I soci del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino hanno deliberato un prezzo minimo di 0,55 €/kg per le Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate, una quotazione che tiene in considerazione sia i maggiori costi di produzione e sia la giusta remunerazione ai pataticoltori.

Inoltre, sono stati evidenziati da parte dei confezionatori, i notevoli costi che attraversano l’intera filiera, dallo stoccaggio al confezionamento, dovuti ai rincari dell’energia elettrica, del gas, degli imballaggi e dei trasporti che incidono sull’adeguamento dei prezzi delle confezioni da immettere sul mercato non inferiori a:

–              Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 1,20 euro/kg;

–              Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 1,15 euro/kg;

–              Le confezioni in sacco rete da 5 kg a 1,10 euro/kg.

Il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.

La richiesta di prodotto per fortuna è in netta crescita per le qualità organolettiche date dall’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP, tanto da confermarsi la Patata del Fucino IGP come eccellenza italiana per il consumatore. Altro riscontro positivo è la richiesta di prodotto e inserimento nella filiera IGP, anche da parte di operatori al di fuori della Regione Abruzzo.  

Parallelamente agli elementi di crescita nella riunione sono state rappresentate anche le criticità del momento dovute al ritardo delle semine a causa delle averse condizioni meteorologiche nel periodo Aprile-Maggio con una minore resa sul raccolto delle Patate del Fucino IGP precoci. Mentre la pezzatura appare più uniforme, verso un calibro medio più idoneo alla commercializzazione senza “fiorone”.

Buone aspettative invece per le varietà tardive, ci si aspetta una buona raccolta anche grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche dell’ultimo periodo.