CRISI DELL’AUTOMOTIVE. Subito un tavolo  

La convocazione del presidente Camillo D’Angelo:

Teramo, 15 marzo 2023. Raccogliendo le motivate preoccupazioni delle famiglie e delle organizzazioni sociali e sindacali, il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, convocherà al più presto un tavolo sulla crisi del settore dell’automotive, che tocca da vicino e con scenari potenzialmente preoccupanti anche il nostro territorio.

Ultimo, in ordine di tempo, il caso della Purem di Castellalto, azienda fornitrice delle più importanti case automobilistiche, Stellantis in primis, che grazie alla professionalità e alla dedizione dei settanta dipendenti ha raggiunto considerevoli risultati, sia in termini di fatturato sia in termini di soddisfazioni della clientela, ma che adesso, in virtù di una inaccettabile scelta di delocalizzazione, che sposterebbe all’estero due linee di produzione, rischia di vedere compromesso il proprio futuro, con gravissimo pregiudizio anche per il mantenimento dei posti di lavoro.

Già in passato, la nostra provincia ha assistito al sacrificio di solide e floride realtà industriali, penalizzate da scelte di delocalizzazione all’estero solo in nome del maggior profitto.

Nella certezza che il valore sociale del lavoro e il rispetto della dignità dei lavoratori non possano essere subordinate alle logiche dei numeri, la Provincia si farà promotrice di un confronto, il più ampio possibile, che veda la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, nella ricerca della migliore soluzione per la garanzia del mantenimento dei posti di lavoro e delle realtà industriali.




IL PUNTO SU SOSTENIBILITÀ e aree interne

Grande partecipazione di agricoltori associati a Pescara per il convegno sulle ricadute della PAC 2023-27: Pac, D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico, Spina e Battista  

Pescara, 13 marzo 2023. “Al netto delle tante difficoltà con le quali è quotidianamente chiamata a confrontarsi, non da ultimi i rilevanti incrementi dei costi di produzione e dell’energia, l’agricoltura va messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, economica e sociale, marcino di pari passo, anche e soprattutto nelle aree interne, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista concludendo i lavori del convegno “Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne”, al quale sono intervenuti, fra gli altri, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e il presidente della Copagri Abruzzo Leo Spina. Foto lavori consultabili qui.

“Riteniamo fondamentale tutelare e valorizzare la nostra agricoltura e la nostra zootecnia, difendendo le aziende dai tentativi di imporre, con la scusa di un finto ambientalismo, carne o altro cibo sintetico”, ha detto D’Eramo. “In questi ultimi anni l’Abruzzo sta facendo molto bene, ma si può continuare a crescere. Stiamo lavorando per rilanciare il settore primario anche nelle aree interne e di montagna, un progetto in cui come Ministero crediamo fortemente, tanto che per la prima volta è stata prevista anche una specifica delega”, ha aggiunto il Sottosegretario con delega in materia di agricoltura di montagna e aree interne.

“Con la PAC 2023-27, come noto, si vanno a premiare i comportamenti virtuosi degli agricoltori dal punto di vista ambientale, tramite gli eco-schemi e una condizionalità rafforzata, prevedendo una ridistribuzione dei pagamenti con un leggero aumento per le aziende di montagna, in gran parte situate nelle aree interne; in tal modo si cerca di contrastare l’abbandono dei territori delle aree interne, che ha spesso creato danni ambientali importanti, contribuendo alla perdita di un importante patrimonio di conoscenze e di competenze”, ha fra l’altro osservato Frascarelli.

“Le aree interne rappresentano un patrimonio unico di biodiversità, oltre che un concreto argine contro lo spopolamento, il rischio idrogeologico e l’erosione dei suoli, motivo per il quale la Regione è particolarmente sensibile alle esigenze delle aziende che intendono impiantare la loro attività in quelle zone”, ha spiegato Imprudente. “Dobbiamo continuare a lavorare sulla strada dello sviluppo sostenibile, rafforzando ulteriormente la sinergia tra enti territoriali per promuovere la straordinarietà della nostra terra che ha peculiarità uniche”, ha concluso il vicepresidente della Regione, con delega all’agricoltura.

Del medesimo tenore anche le dichiarazioni di Spina che, introducendo i lavori del convegno, ha ringraziato tutti i presenti, ricordando che “gli impegni in materia di sostenibilità ambientale vengono portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, nella piena consapevolezza che sarà proprio su questi temi che si giocherà lo sviluppo futuro della nostra agricoltura”.




MILIONI DI DANNI da siccità

Calo di produzione su tutti i settori, necessario intervenire

Avezzano, 13 marzo 2023. L’anno 2022 è stato l’anno più siccitoso degli ultimi 500 anni ed è costato all’agricoltura 6 miliardi di danni pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale, a cui vanno aggiunti gli effetti catastrofici legati alla mancanza d’acqua dovuta alle ataviche carenze infrastrutturali che colpiscono gran parte della penisola tra cui l’Abruzzo. Qui, nella regione dei Parchi, il danno dovuto alla siccità ammonta a circa 180 milioni di euro, come emerge da una stima Coldiretti Abruzzo divulgata in occasione del convegno di questa mattina nel castello Orsini di Avezzano intitolato “Acqua: risorsa da gestire e conservare per la nostra produzione di cibo”.

Numeri che, nel caso dell’Abruzzo, riflettono l’immagine di una campagna allo stremo con cali produttivi importanti: a livello regionale, nell’ultimo anno, è stata registrata una diminuzione di oltre il 40% per il mais e i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% sugli ortaggi con particolare riferimento alle patate (con punte anche del  25%), del 20% per il latte nelle stalle, dal 40 al 60% per l’olivo fino alla produzione di miele, che registra un trend negativo da oltre dieci anni con il dimezzamento della produzione (-50%) nel 2022.

E i problemi sono anche altri. Oltre che in pianura gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire anche in montagna con un profondo cambiamento del paesaggio con i pascoli che sono sempre più secchi e le pozze per abbeverare gli animali asciutte a causa della mancanza di pioggia e delle alte temperature.

“La siccità è diventata dunque una calamità insostenibile per l’agricoltura italiana con danni per le quantità e la qualità dei raccolti, e ha rimesso al centro l’importanza di una materia prima indispensabile: l’acqua – dice Silvano Di Primio presidente Coldiretti Abruzzo – Di fronte a queste problematiche occorre garantire la disponibilità della risorsa idrica anche nei momenti di difficoltà.

Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare.

Di fronte al cambiamento climatico è necessario risolvere una volta per tutte le problematiche dei consorzi di bonifica e realizzare il piano invasi per contrastare la siccità ed aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma ad appena l’11%. Abbiamo pronti insieme ad Anbi e soggetti pubblici e privati una serie di interventi immediatamente cantierabili che garantiscono acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia. È necessario però trovare le risorse e calarle sul territorio”.

DAI CONSORZI AI LAGHETTI LA ricetta di coldiretti per l’Abruzzo

Istituire un fondo per la progettazione e sanare subito i debiti degli enti di bonifica

Per conservare una risorsa bisogna saperla gestire e tutelare. Un principio semplice ma basilare che è stato sfaccettato negli aspetti più importanti questa mattina nel castello Orsini di Avezzano in occasione del convegno “Acqua: una risorsa da gestire e conservare per la nostra produzione di cibo”. Un incontro promosso da Coldiretti Abruzzo che, per le presenze che si sono succedute sul palco, ha assunto l’aspetto di veri e propri “stati generali” della risorsa idrica, sviscerata in tante sfaccettature e su più livelli amministrativi, economici e sindacali, regionali e nazionali. Oltre 450 gli agricoltori presenti, ma anche semplici cittadini, autorità civili e forze dell’ordine in una location scelta non a caso: il castello di Avezzano, nel cuore della produzione orticola nazionale ma anche fulcro di problematiche vecchie tra cui la fatiscente situazione in cui versano gli impianti, le strade dissestante che penalizzano la distribuzione, la difficile gestione delle risorse economico-finanziarie e, non ultima per importanza, le conseguenze sui cambiamenti climatici e la siccità. Problematiche che, negli anni, sono diventate comuni a tutto il territorio regionale, fino ad essere avvertite dagli agricoltori come insostenibili, dalla Val di Sangro alla Val Vibrata passando per la Val Pescara in cui le difficoltà collegate alla risorsa idrica sono considerati “insopportabili” anche a luce del recente aumento dei ruoli da parte dei consorzi di bonifica. “Da qui la necessità di approfondire l’importanza di una risorsa che deve essere gestita con lungimiranza e competenza, ma soprattutto con la capacità di saper individuare soluzioni funzionali al bene del settore agricolo – dice Silvano Di Primio, presidente Coldiretti Abruzzo – siamo in un momento storico importantissimo, in cui le difficoltà devono trasformarsi in opportunità”. Sul palco dei relatori, moderati da Fabrizio Stelluto, vicepresidente vicario dell’unione giornalisti agroambientali (UNARGA), oltre al presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e al direttore Roberto Rampazzo c’erano il segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale prof. Marco Casini e il direttore generale dell’associazione nazionale Bonifiche e irrigazioni (Anbi) Massimo Gargano, il prof. Fabrizio Di Marzio Capo Area Azione sindacale e legislazione di Coldiretti nazionale nonché docente del Dipartimento di economia dell’università d’Annunzio e l’assessore regionale Emanuele Imprudente insieme al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – che hanno evidenziato l’importanza della risorsa idrica per imprese e cittadini ma anche le difficoltà ad essa collegate – e al sottosegretario di Stato al Masaf Luigi D’Eramo, che ha fatto le conclusioni evidenziando una grande apertura nei confronti delle problematiche presentate.

Gargano ha illustrato – progetti alla mano – le progettualità emerse in seguito allo stanziamento dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e la grande opportunità collegata al “piano laghetti” targato Anbi-Coldiretti, in grado di produrre energia e conservare acqua attraverso la realizzazione di 1000 bacini entro il 2030 fronteggiando l’attuale perdita dell’89% della risorsa idrica”.

Un progetto che ha bisogno del sostegno e della condivisione di chi dovrà rendere il piano concreto e adeguatamente distribuito e che, di riflesso, chiama in causa una delle problematiche più sentite: la gestione dei consorzi di bonifica. “Un aspetto che deve diventare il fulcro dell’agenda della politica agricola regionale – ha evidenziato il direttore Rampazzo, che ha ricordato la forte opposizione di Coldiretti contro il rinvio delle elezioni degli organi degli enti consortili, osteggiato dal resto delle associazioni di categoria – è necessario un maggiore riconoscimento del ruolo dei consorzi attraverso la restituzione della loro funzione. Ma per fare questo – ha detto Rampazzo – bisogna sanare la forte situazione debitoria di alcuni enti senza però gravare sulle tasche degli agricoltori, creare le condizioni per l’accesso ai finanziamenti pubblici e istituire in Abruzzo un fondo per la progettazione. Dalla gestione dell’acqua dipende il futuro delle nostre produzioni agroalimentari tipiche e di qualità dal vino agli ortaggi, dall’olio ai fiori nonché il futuro dell’intera umanità”.

Alessandra Fiore




UNITI PER IL REDDITO, la lotta continua!

Presidi coordinati in tutte le città martedì 14 marzo presso i centri per l’impiego

Pescara, 12 marzo 2023 Difendiamo il reddito perché in questo paese il lavoro è in gran parte povero, sottopagato, precario e troppe volte irregolare. Il 4 febbraio abbiamo lanciato la campagna Uniti per il Reddito con presidi in 25 città per difendere il Reddito di Cittadinanza e rilanciare le priorità dei settori popolari e precari: un reddito di base universale.

Accanto alla necessità di un sostegno al reddito, serve un forte aumento dei salari in tutti i settori del lavoro, per garantire condizioni dignitose contro il carovita, l’aumento dei prezzi che avanza in tutti i settori: dalle bollette all’affitto, dalla spesa alla sanità.

Attraverso il programma GOL, piano attuativo del PNRR, il governo annuncia l’intenzione di avviare al lavoro 3 milioni di disoccupati nel giro di tre anni, per la maggior parte beneficiari di RdC o NASPI/DIS-COLL, con un sistema integrato fra Centri per l’Impiego e agenzie private di collocamento e formazione, obiettivo per cui sono stati stanziati 4,4 miliardi di euro.

Oggi sentiamo la necessità di contestare con forza questo programma che troviamo non solo insufficiente ma soprattutto l’ennesimo passo che viene fatto in direzione delle agenzie private e della precarietà. La cosiddetta “cooperazione tra sistema pubblico e privato” nei percorsi di formazione e avviamento non è altro che il coinvolgimento e finanziamento di agenzie private, che spesso sono tra i peggiori responsabili di offerte di lavoro indecenti, con salario e diritti ai minimi termini, mentre le amministrazioni pubbliche, per primi i centri per l’impiego, sono in carenza di organico. L’ultima volta che un governo ha potenziato i CpI è stato con l’assunzione dei navigators con contratti a 36 mesi, che ora stanno per scadere. È necessario stabilizzare tutti i precari e procedere ad assunzioni in massa a tempo indeterminato.

I fondi pubblici si devono usare per distribuire Reddito alla popolazione e offrire lavoro pubblico, stabile e ben pagato nei troppi enti sotto organico, non per finanziare enti di formazione e collocamento privati.

Il lavoro, inoltre, non è una condizione garantita in Italia, e l’abolizione del RdC avrà un grave effetto su milioni di disoccupati, tra cui negare la possibilità di rifiutare offerte di lavoro non dignitose; in questo senso le misure appena presentate dal governo sotto il nome di MIA (misura d’inclusione attiva) confermano l’intenzione di tenere bassi i salari e ridurre la parte di reddito distribuita ai settori più poveri della popolazione.

Non sorprende quindi se la maggior parte dei percorsi proposti dal programma GOL non avranno sbocco lavorativo, e i pochi posti di lavoro offerti nei circuiti di collocamento saranno a breve termine, con salari bassi, scarsi diritti.

La Federazione del Sociale e l’USB tutta contrasta il lavoro sottopagato in tutte le sue forme, ed è in quest’ottica che vogliamo:

monitorare il procedimento del programma GOL, rivendicando la centralità del sistema pubblico e tavoli periodici di confronto presso le amministrazioni regionali, deputate all’attuazione del programma, nei quali prendere visione delle proposte di lavoro effettuate e verificare, anche durante il rapporto di lavoro, che le condizioni siano dignitose

Ribadire che le modalità di collocamento deve passare per i Centri per l’Impiego pubblici, che innanzitutto vanno potenziati con risorse e organico: questa è la campagna di assunzioni che serve al paese, per potenziare i servizi e offrire occupazione stabile, ben retribuita e senza il ricatto della precarietà costante.

Pretendere politiche che affrontino strutturalmente il problema del lavoro nel paese tramite misure di sostegno al reddito e lo stop ai salari da fame. La soluzione non è togliere il reddito di cittadinanza ma piuttosto ampliarlo e affiancarlo a un salario minimo e un reddito di base universale

Invitiamo percettori di RdC, lavoratori e lavoratrici, pensionati, forze politiche e sociali, comitati territoriali, a sostenere questa campagna di dignità e condividere la partecipazione al presidio del 14 marzo dalle ore 10:00 a Pescara in Via Passolanciano 75 davanti al Centro per l’Impiego.




ABRUZZO E MOLISE. Giustizia allo sfascio

Puglielli, Amantini e Merola (FP CGIL): servono risposte, no a propaganda

Pescara, 11 marzo 2023. Si è svolto ieri mattina il programmato sit-in di protesta in piazzetta Cairoli, nelle adiacenze del Ministero della Giustizia, promosso dalle categorie dei sindacati confederali. Lo stesso ha visto una grande partecipazione di lavoratrici e di lavoratori, provenienti da tutto il territorio nazionale, dell’amministrazione giudiziaria, delle amministrazioni penitenziaria e per la giustizia minorile e di comunità nonché degli archivi notarili.

In Abruzzo e Molise si registrano ancestrali carenze organiche dei vari ruoli delle Funzioni Centrali – commentano i sindacalisti della FP CGIL – con discutibili sovraccarichi di lavoro e consequenziale inevitabile rallentamento della macchina Giustizia, nonostante gli encomiabili sforzi quotidiani posti in essere dalle operatrici ed operatori delle varie articolazioni periferiche che insistono in Abruzzo e Molise.

Pretendiamo risposte ed azioni concrete – concludono – dalle Istituzioni, a partire dall’affannosa condizione precaria dei tribunali minori (Sulmona, Avezzano, Vasto e Lanciano). Infatti, stamattina, la FP CGIL ha tenuto un’assemblea sindacale presso il tribunale di Sulmona.




ASSISTENZA AGLI ANZIANI: RA e RSA si incontrano in Confindustria Chieti Pescara

Il Presidente della Sezione Sanità di Confindustria Chieti Pescara Monteferrante: “Sinergia con le istituzioni per semplificare e migliorare i percorsi di cura, salvaguardando la sostenibilità economica delle imprese private che garantiscono l’effettiva erogazione dei servizi”.

Pescara, 10 marzo 2023. Confronto di idee e condivisione di strategie per affrontare il futuro garantendo efficacia dei servizi e rispetto della dignità e dei bisogni assistenziali dei più fragili, salvaguardando al contempo la sostenibilità economica dell’impresa: questo l’obiettivo della riunione che ha visto la massiccia partecipazione delle aziende che si occupano di cura ed assistenza agli anziani nella nostra Regione.

I rappresentanti di RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) ed RA (Residenze Assistenziali) si sono infatti riuniti nella sede di Confindustria Chieti Pescara: l’occasione è nata dalla necessità, in particolare, di confrontarsi sul Piano di riorganizzazione della rete territoriale, presentato il 4 marzo dall’Assessorato alla Sanità.

Una iniziativa condivisa che ha visto coinvolte le aziende Casa di Cura De Cesaris, Rsa Domus Pacis, Cooperativa Sociale Fraternitas, Edos, Istituto Don Orione, Rsa Santa Maria Ausiliatrice, Società C. Simeoni Arl, Società Il Giardino Spa. Società Is.En.Co. Srl, Villa Dorotea. In numeri, il 70% dei posti letto disponibili in regione.

Il giudizio degli imprenditori sul Piano di riorganizzazione della rete territoriale è complessivamente positivo e l’auspicio è che le azioni pianificate offrano davvero una migliore sinergia tra i diversi presidi, nell’ottica della semplificazione e dell’efficientamento dei percorsi di cura. Tuttavia, appare ancora insufficiente l’intervento nell’Area Anziani, dove la rete di offerta di RSA e RA è rimasta sostanzialmente invariata dal 2000 ad oggi, con risorse immutate malgrado il progressivo aumento dei costi di gestione, anche in ragione dei maggiori impegni richiesti dalla normativa nazionale e regionale.

La riunione è stata realizzata su iniziativa della Sezione Sanità di Confindustria Chieti Pescara, il Presidente Antonio Monteferrante ne spiega così gli obiettivi: “In diversi atti di programmazione del Dipartimento Sanità si profila la necessità di maggiori investimenti nell’Area Anziani, anche in relazione alle indicazioni provenienti dai tavoli di verifica ministeriale. Una opportunità in questo senso è rappresentata dal portare a massima efficienza l’attuale rete d’offerta di RSA ed RA, sfruttandone tutto il potenziale e non solo una parte, cioè finanziando l’intera capacità produttiva delle strutture erogatrici. Negli anni trascorsi, peraltro, il quadro normativo nazionale e regionale ha imposto maggiori oneri alle strutture, richiedendo cospicui investimenti sul piano strutturale e un notevole ampliamento degli organici, il tutto a carico delle imprese. Di contro, le tariffe che remunerano le prestazioni da noi erogate sono rimaste invariate dal 2002 ad oggi.

L’ emergenza pandemica, successivamente, ha definitivamente indebolito le nostre aziende, rischiando di provocare serie conseguenze sia sul piano dei livelli occupazionali, sia sulla sostenibilità stessa dell’intera rete di assistenza ad anziani e disabili. Fortunatamente il nostro sistema sanitario ha retto alla prova, ma chiediamo interventi che siano risolutivi di quelle criticità che ci appaiono immutate. Investire nella rete territoriale” conclude Monteferrante “significa anche e soprattutto garantire la sussistenza dell’attuale sistema di offerta che nella nostra Regione è gestito da aziende private per una quota pari al 90% della dotazione complessiva.”




DIVENTARE MANAGER: quali sono i segreti del mestiere

Pillole formative per gli studenti del dipartimento di economia

Pescara, 10 marzo 2022. Federmanager Abruzzo e Molise il Dipartimento di Economia dell’Università G. d’Annunzio di Pescara, riprendono il percorso di formazione dei nuovi manager aziendali. A partire da venerdì 17 marzo 2023, fino al mese di novembre 2023, con diciotto lezioni in presenza, ci sarà la possibilità di conoscere nel dettaglio i segreti del mestiere di “Manager d’azienda”. L’obiettivo di Federmanager e dell’UdA, è quello di agevolare il contatto tra mondo delle imprese e studenti universitari, approfondendo concetti chiave del mercato del lavoro quali la leadership, la gestione del rischio, lo sviluppo di competenze e talenti necessari a comprendere e anticipare gli scenari globali e a creare un circolo virtuoso tra imprese, imprenditoria e territorio.

Manager di lungo corso saranno a disposizione degli allievi del Dipartimento di Economia per mettere in circolo le proprie conoscenze ed esperienze e condividere con le giovani generazioni i segreti professionali e i ferri del mestiere, proponendo esempi pratici e concetti teorici di base, in modo da solleticare la loro curiosità e indirizzarli verso la futura strada professionale. Il ciclo di incontri torna in presenza, dopo lo scorso anno durante il quale, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia ci si era visti costretti a seguire le lezioni in videoconferenza. Questi diciotto appuntamenti sono stati possibili grazie anche alla collaborazione del docente di Statistica Economica del Dipartimento di Economia dell’Università G. d’Annunzio, Paolo Postiglione. Il primo  appuntamento, intitolato “La leadership e le competenze trasversali” è in programma venerdì 17 marzo dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Gli studenti, insieme a Bruno Leombruni, analizzeranno l’esercizio della leadership, attraverso dei principi universali.

Grande soddisfazione da parte del Presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, Florio Corneli: “Federmanager vuole essere uno strumento per lo sviluppo socioeconomico del proprio territorio. In quest’ottica, s’inquadra l’iniziativa con l’Università d’Annunzio di Pescara e con i suoi studenti che potrebbero costituire la futura classe dirigente delle organizzazioni economiche e non del territorio. Formare le nuove generazioni alla managerialità, ha una duplice funzione: la prima è formativo didattico evocato dalla stessa università mentre, la seconda è più esperienziale grazie all’incontro degli studenti con i nostri manager, che ringrazio per la disponibilità. Un’occasione straordinaria, quindi, per combinare passato, presente e futuro dei manager”.

Il Prof. Paolo Postiglione sottolinea l’importanza che queste testimonianze aziendali hanno per gli studenti: “Sentire dai diretti protagonisti della realtà delle imprese quali sono i temi sui quali maggiormente le aziende porranno la loro attenzione nel futuro prossimo e meno prossimo è particolarmente formativo. Serve, in effetti, a validare quello che i docenti insegnano in aula con le loro lezioni e, quindi, ad avvicinare definitivamente teoria e pratica”.

La partecipazione alle “pillole” formative è al momento riservata agli studenti del Dipartimento di Economia della Università d’Annunzio, ma l’idea di Federmanager Abruzzo e Molise è di estendere il progetto nel prossimo anno accademico anche alle altre università del territorio e non solo.




LE SFIDE EDUCATIVE dopo la pandemia

Sabato 11 marzo nell’Auditorium dell’Università un convegno dello Snals Abruzzo con Alberto Pellai

Chieti, 9 marzo 2023. Al centro ci sarà un tema di grande interesse per il mondo della scuola, dopo la bufera della pandemia. Si parlerà di ” Crescere e educare dopo la tempesta. Sfide evolutive e sfide educative” a cura del medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore, Alberto Pellai, uno dei più grandi esperti nel settore. Se ne parlerà sabato 11 marzo alle ore 9:15, nell’Auditorium dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” in Via dei Vestini, 134 a Chieti. Un altro evento di straordinario prestigio organizzato dallo Snals Abruzzo del segretario Carlo Frascari e dei suoi quattro coordinatori provinciali.

“Lo SNALS Abruzzo, con tutte le componenti provinciali”, chiarisce il segretario regionale Snals, ” ha voluto offrire al mondo della scuola regionale un momento di riflessione e confronto su un tema di grande attualità: come ha inciso la pandemia sulle dinamiche relazionali e educative dentro e fuori le mura scolastiche. Per questo scopo ha invitato Alberto Pellai, uno dei massimi studiosi del settore, a tenere una conferenza per approfondire le prospettive del mondo dell’educazione nei tempi attuali.

L’iniziativa”, prosegue il segretario regionale Carlo Frascari, ” fa parte degli obiettivi del sindacato che, oltre che occuparsi dei diritti e delle rivendicazioni del personale, vuole anche farsi portavoce della centralità della scuola nella società contemporanea, protagonista, attraverso i professionisti che vi impegnano le loro competenze, dello sviluppo sociale, culturale e civile del Paese. Un’occasione, quindi”, conclude Frascari, “per dare sostanza al principio di rappresentanza che investe l’organizzazione sindacale”.

Alberto Pellai e nato a Somma Lombardo (VA), 16 dicembre 1964) è un medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore italiano. Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva con indirizzo di Sanità Pubblica. Nel 1999 l’ASL Città di Milano gli affida il ruolo di responsabile tecnico-scientifico del progetto di prevenzione primaria dell’abuso sessuale realizzato nelle scuole elementari di tutto il capoluogo meneghino. Si tratta di uno dei progetti di prevenzione primaria della pedofilia più importanti e sistematici mai realizzati nella nazione.

La metodologia preventiva utilizzata è stata descritta in numerosi lavori scientifici e nei manuali, Conduce diversi programmi in radio e tv su temi educativi. Scrive saggi e canzoni che riscuotono un grosso successo di critica e di pubblico. Nel 2004 il Ministero della Salute Girolamo Sirchia gli conferisce la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica, con la seguente motivazione: per ”la brillante e profusiva attività a sostegno della sanità pubblica e del campo educativo indirizzata alle aree dell’Igiene e della Medicina Preventiva. Ha ricostruito in modo chiaro ed efficace attraverso i suoi libri il difficile cammino degli scienziati che si sono dedicati alla ricerca”. Conduce moltissimi incontri di formazione e webinar per docenti, genitori e addetti ai lavori in tutta la nazione.




IL MARCHESE DEL GRILLO DI FABRIANO VINCE

Due premi internazionali per la carta vino: miglior selezione di barolo e di trebbiano d’Abruzzo

Il Relais Marchese del Grillo di Fabriano vince la prima edizione del concorso internazionale Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, che celebra le migliori selezioni vinicole del mondo della ristorazione e del retail in tutto il mondo. Due le categorie per le quali è assegnato un premio: Miglior selezione Barolo e Miglior selezione Trebbiano d’Abruzzo.

Il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow è il primo spin-off degli MWW Awards (Milano Wine Week Awards).

Prima il voto on line e poi la selezione finale a cura di esperti e professionisti hanno decretato questo ambito risultato, che riempie di soddisfazione tutto il gruppo del Marchese del Grillo.

La giuria di esperti e professionisti del mondo del vino, della ristorazione e della comunicazione ha decretato i vincitori di questo prestigioso concorso durante la manifestazione “Slow Wine Fair”, evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto, che si svolge a Bologna a fine febbraio.

Della giuria hanno fatto parte: Irene Forni, comunicatrice, scrittrice enogastronomica, sommelier e coordinatrice degli Mww Awards della Milano Wine Week; Raffaele Cumani, curatore del blog Avvinando di Tgcom24; Federico Gordini, presidente Milano Wine Week; Eugenio Signoroni, curatore guida Osterie d’Italia; Giancarlo Gariglio, curatore guida Slow Wine e coordinatore Slow Wine Coalition; Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia.

“Sono davvero felice per questo successo, frutto di ricerca e aggiornamento incessante nel corso del tempo, ma qui ha un valore speciale per me: da sempre sostengo con convinzione e condivido in pieno i principi di Slow Food e di Slow Wine, e quindi sono doppiamente soddisfatto”- afferma Mario D’Alesio, titolare del Relais Marchese del Grillo di Fabriano.

Ma il ristorante della famiglia D’Alesio non è nuovo a questo tipo di riconoscimento nazionale: nel 1999 fu vincitore del Premio Nazionale  “La Carta delle Carte” del BAR Giornale e nel 2006 vinse il Primo premio per la selezione dei vini proposta al MiWine, quindi una tradizione che si rinnova.

“La carta dei vini deve essere dinamica come il menu, rispettare lo stile della cucina, essere attenta ai nuovi produttori, non perdere di vista quelli già conosciuti e saper offrire una propria personalità e punto di lettura dell’offerta vinicola” – sottolinea  D’Alesio.

Il ristorante di Fabriano è già all’opera per il prossimo menù, dove lo chef Marco Cappelletti promette nuove evoluzioni ,e la cantina non sarà da meno.

– Foto del Titolare Mario D’Alesio con lo chef Marco Cappelletti

Alessandra Renzetti




A BENEFICIO DI TUTTI i lavoratori della Dussmann

La lotta di USB sta producendo i suoi frutti

Chieti, 8 marzo 2023. Il mondo degli appalti della sanità pubblica è un mondo difficile. Nel Presidio Ospedaliero di Chieti da anni l’USB, attraverso l’impegno dei propri dirigenti sindacali e degli iscritti, sta portando avanti una battaglia importantissima ovvero quella del consolidamento contrattuale dell’orario di lavoro settimanale:

la maggior parte dei dipendenti dell’appalto, gestito dalla Dussmann, hanno contratti di lavoro part time di poche ore (14/18 settimanali) ma in realtà ne svolgono molte di più in modo strutturale. L’USB ha cercato in tutti i modi di interloquire con l’azienda attraverso segnalazioni alla ASL 2, richieste di incontro, ecc., naturalmente inutilmente. Nel maggio del 2022 i lavoratori, assistiti dal legale USB Avv. Francesca Borsa, hanno deciso di far valere le loro ragioni presentando ricorso presso il tribunale di Chieti. A pochi giorni dalla prima udienza la Dussmann ha deciso di proporre a molti lavoratori, che svolgono ore supplementari in modo strutturale, l’adeguamento di contratto e lo ha proposto anche in sede di udienza a chi ha presentato ricorso.

Riteniamo importante questa decisione aziendale perché riconosce dei diritti a tutti i lavoratori coinvolti, anche ai non iscritti all’USB, ma la Dussmann dovrà riconoscere in pieno le richieste avanzate in tribunale dai lavoratori ricorrenti.

Per l’USB questa è una vittoria da intestare ai lavoratori che non si sono arresi di fronte all’atteggiamento di chiusura dell’azienda e all’immobilismo delle altre sigle sindacali presenti in azienda, perché senza il loro coraggio nulla sarebbe cambiato.

Le battaglie da portare avanti in questo mondo degli appalti, dove lo sfruttamento del lavoro è strisciante e coinvolge molte donne,  sono innumerevoli e l’USB non smetterà di combattere fino al ritorno alla normalità: la reinternalizzazione dei servizi da parte delle ASL.

Romeo Pasquarelli

Annarita Marini




IMPRESE E ISTITUZIONI in Assemblea si incontrano

Solidarietà per emergenza Covid: le testimonianze di chi ha utilizzato il Fondo hanno permesso di rivivere il bene che si può fare insieme – Nuovi Associati: tante le imprese che hanno deciso di entrare nella compagine associativa nell’ultimo anno.

Pescara, 7 marzo 2023. “Esistono due tipi di aziende: quelle che scompaiono e quelle che cambiano” con questa riflessione di Philp Kotler, uno dei più famosi guru del marketing, il Presidente Silvano Pagliuca ha accolto imprenditori, manager, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni che ieri 6 marzo hanno voluto partecipare numerosissimi nella sala Orofino della sede associativa di Via Raiale 110 bis all’Assemblea dei Soci di Confindustria Chieti Pescara in seduta pubblica: “Stiamo vivendo un momento davvero unico, complicato, particolare, difficile come forse mai dal dopo guerra” ha proseguito Pagliuca “Chi ha la mia età ha vissuto la fase giovanile e lavorativa in un mondo diviso in due. La parte definita Paesi industrializzati e il resto del mondo. Un mondo dove il 20% della popolazione mondiale poteva usufruire dell’80% delle ricchezze del pianeta. Non è più così, abbiamo nuove aree del pianeta dove, negli ultimi 30 anni alcuni Stati hanno rincorso un benessere condivisibile e per poterlo raggiungere hanno investito molto nella ricerca, nello sviluppo e lo hanno fatto con la determinazione dei Paesi dirigistici (non democratici) e quindi con la possibilità di fare programmi anche a trent’anni. E molto cambierà ancora…pensate che la prima rivoluzione industriale non ha ancora raggiunto circa 600 milioni di persone che vivono in piccole fattorie e non hanno accesso alla meccanizzazione. La seconda rivoluzione non ha ancora toccato 1,2 miliardi di persone che non dispone dell’elettricità e la terza rivoluzione dove 3,9 miliardi di persone non possono accedere ad Internet. Tutto questo per dire che la 4 rivoluzione industriale AI, Big Data, Robotica, Ingegneria genetica, informatica quantistica non è detto che toccherà tutti e non esserne toccati significa rimanere fuori dai giochi e dalle nuove geometrie. Motivo per cui abbiamo l’obbligo di cambiare. Grandi mutamenti epocali stanno investendo il mondo: i Megatrend! Migrazioni, Megalopoli, i cambiamenti climatici e la ZES stanno ridisegnando la geografia planetaria. Gli Stati non sono più definiti dai loro confini, bensì dai flussi di persone e dai legami finanziari, commerciali ed energetici, che quotidianamente li attraversano. In questo scenario. anche lo scontro tra potenze assume nuove forme. Dunque, dobbiamo fare attenzione alle asimmetrie di conoscenza, il rischio di diseguaglianze e dunque di potere saranno l’anticamera di nuove povertà per molti e nuove ricchezze per pochi.  A noi cogliere la sfida di colmare il divario di conoscenze anche in Italia. Dobbiamo preoccuparci? No, dobbiamo soltanto “occuparci”, occuparci di ciò che ognuno di noi può fare per un futuro migliore.”

L’evento, appuntamento in cui l’Associazione si apre al territorio incontrando mondo delle istituzioni e delle professioni, è stato moderato dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo di RETE8.

Emozionante il momento di condivisione dei risultati ottenuti in ambito sanitario e sociale grazie al Fondo di Solidarietà Covid che Confindustria Chieti Pescara ha costituito coinvolgendo numerosi imprenditori associati che hanno generosamente partecipato alla raccolta fondi. Sono intervenuti portando le loro testimonianze i rappresentanti degli enti ed istituzioni che hanno beneficiato del Fondo: Thomas Schael – Direttore Generale Asl Lanciano Vasto Chieti, Silvio Basile – Referente U.C.C.P. Scafa, Antonio Baldacchini – Protezione civile Comune di Penne, Gianni Teodorico – responsabile Caritas area vestina per Caritas Diocesana Arcidiocesi di Pescara, Stefania Menna, coordinatrice della Caritas Chieti-Vasto, Lorenzo D’Andrea  – Presidente Isav.

Nella seconda parte dell’evento, spazio al benvenuto ai nuovi associati a Confindustria Chieti Pescara nell’anno 2022/23: ben 35 le aziende del territorio di settori e dimensioni diverse che hanno avuto modo di far conoscere la propria missione e i propri progetti al pubblico presente, per avviare ulteriori relazioni di business già durante l’aperitivo di networking che ha segnato la conclusione dell’evento confindustriale.




ECCO IL VIDEO DELL’ATTIVISTA Mania Merhabi

Uil Abruzzo dedica l’8 marzo alle donne iraniane. La Regione Abruzzo approva la mozione che condanna ogni forma di violenza contro le donne iraniane e i soprusi nei confronti dei più deboli

Pescara, 6 marzo 2023. Manifestare il proprio dissenso verso politiche forsennate che opprimono le donne e impediscono di costruire un futuro migliore per le prossime generazioni e mostrare vicinanza e solidarietà alle battaglie delle donne di tutto il mondo: con questo intento la Uil, nazionale e regionale, festeggia la Giornata internazionale della donna del prossimo 8 marzo. Il coordinamento Pari Opportunità Uil Abruzzo, insieme ai coordinamenti regionali di Cgil e Cisl, per la ricorrenza di quest’anno, punta l’attenzione sulle donne iraniane e sui sacrifici che stanno compiendo per raggiungere i propri diritti nel nome della libertà e dell’autodeterminazione.

“In Iran in questo momento si sta  svolgendo un atto di immensa rilevanza storica – spiega Gianna Tolliscoordinatrice Pari opportunità Uil Abruzzo – perché la rivoluzione contro un regime religioso violento, repressivo e autoritario sta passando attraverso le donne che stanno pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e di sofferenze. La loro opposizione pacifica, ma determinata, contro un governo che le ha relegate a ombre senza diritti, ha smosso le coscienze di tutto il mondo creando un movimento mediatico a sostegno di un popolo di donne, studenti e bambini che senza armi sostengono tutti i giorni una guerra vera e propria”. “Per questo motivo – aggiunge – Uil Abruzzo e il Coordinamento Donne, in sintonia  con quanto proposto a livello nazionale, hanno deciso di diventare parte attiva di questa rivoluzione dedicando il proprio 8 marzo alle donne iraniane  e alla storia che stanno scrivendo”.

Il Coordinamento Donne del sindacato ha voluto rafforzare il concetto con il video realizzato dall’attivista iraniana Mania Mehrabi, la quale punta l’attenzione sulla vicenda di Mahsa Amini, studentessa ventiduenne morta mentre era sotto la custodia della polizia morale iraniana, che l’aveva fermata per aver indossato male il velo in pubblico. Dopo l’episodio, servito come cassa di risonanza mondiale – tant’è che molte donne in tutto il mondo hanno tagliato simbolicamente una ciocca di capelli -, si sono susseguite proteste con conseguenti repressioni, soprattutto nei luoghi deputati alla cultura.

Per questo e per molti altri episodi che limitano la libertà e la libera espressione delle donne in tutto il mondo, e non solo in Iran: “ll Coordinamento regionale per la Parità di genere della Uil Abruzzo, nel condannare ogni violazione dei diritti umani, in occasione dell’8 marzo, vuole dare un segnale della sua attenzione alle persone e in particolare alle donne che lottano ogni giorno per la libertà e la parità – afferma Franca Terra, coordinatrice dell’ area metropolitana Pescara Chieti -. La giornata internazionale della donna, celebra la grande forza e la capacità femminile di affrontare ogni sfida, anche la più difficile, come quella che oggi è la lotta delle donne iraniane”.

Sul sensibile quanto attuale tema, la Regione Abruzzo ha approvato – lo scorso 2 marzo – la mozione presentata da Uil Abruzzo, insieme a Cgil e Cisl, in merito alla condanna di ogni forma di violenza contro le donne iraniane e dei soprusi dei regimi che in Medio Oriente calpestano i diritti umani dei più deboli.

“Un ringraziamento va al presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e a tutti i consiglieri che, all’unanimità, hanno accolto e approvato la mozione – commenta Gianna Tollis  – con la quale la Regione si impegna a condannare le violenze, a sostenere tutte le forme di lotta contro il regime, a veicolare, in tutte le sedi opportune, la richiesta di intervento affinché cessino i sacrifici umani dei manifestanti”. “L’approvazione del  documento – conclude la coordinatrice Pari opportunità Uil Abruzzo  – è un bellissimo momento di condivisione e di unione che invia al popolo abruzzese, forte e gentile, un messaggio di solidarietà al di sopra delle parti: siamo pronti per condannare ma anche per accogliere e sostenere con una sola voce, quella della libertà di ciascun individuo”.

Barbara Del Fallo




BANCA GENERALI PRIVATE va contro tendenza

Apre nuove filiali, oggi taglio del nastro a Guardiagrele

Guardiagrele, 3 marzo 2023.  Brindisi e taglio del nastro, questa mattina, per l’apertura della filiale di Banca Generali Private a Guardiagrele, in via Occidentale, che sarà gestita dal dottor Gaetano Bronzi  e dal dottor Luca Bronzi.

Presente anche il District Manager Abruzzo-Molise di Banca Generali Private dott. Alessandro Di Tunno.

“In un momento storico così complesso da un punto di vista finanziario, sanitario e geopolitico” dichiara il dottor Di Tunno “Banca Generali concretamente continua ad investire nel territorio Abruzzese. Abbiamo aperto l’ufficio di Guardiagrele proprio per essere sempre più vicini ai nostri clienti, privati e imprese, e per offrire loro la consulenza necessaria per pianificare e raggiungere con competenza e fiducia i loro progetti di vita”.

I consulenti di Banca Generali hanno deciso in occasione dell’inaugurazione dell’ufficio di Guardiagrele, di rendere omaggio al paese ospitando una mostra personale del maestro Raffaele Di Prinzio, virtuoso dell’arte del ferro battuto attività che ha caratterizzato e reso celebre il territorio Guardiese in tutto il mondo.

L’artista Di Prinzio ha omaggiato Banca Generali Private di un’opera dedicata che rappresenta il logo della Banca, lo storico Leone di San Marco.

Hanno partecipato all’inaugurazione anche il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio e il parroco don Erminio Di Paolo.




ANTEPRIMA COLLINE TERAMANE Terza Edizione

Oggi la degustazione con cinquanta giornalisti della stampa nazionale. Il 4, 5 e 6 le iniziative aperte a Wine Lovers e Operatori

Teramo, 2 marzo 2023. Con la presenza della stampa nazionale di settore è partita stamattina alla Sala Ipogea “La Nostra anteprima – The cool on the hills” organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colline Teramane, l’iniziativa per scoprire e approfondire il patrimonio vitivinicolo della provincia. Cinquanta giornalisti da tutta Italia hanno assaggiato in anteprima 37 vini di annate non ancora in commercio della denominazione “Colline Teramane Montepulciano D’Abruzzo Docg”. Dopo il pranzo al Castello della Monica, realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto alberghiero di Poppa Rozzi, la stampa ospite ha incontrato 27 produttori del Consorzio presso la Pinacoteca Civica di Teramo, a cui hanno presenziato il presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone e l’assessore del comune di Teramo con delega alle attività produttive e commercio, Antonio Filipponi.

Il programma de “La Nostra Anteprima” continuerà da sabato 4 a lunedì 6 marzo tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 19.30 con i banchi di assaggio aperti al pubblico e operatori di settore presso la Pinacoteca Civica di Teramo, costo dell’ingresso euro 15 (non è necessaria la prenotazione).

Alla Sala Ipogea si svolgeranno tre Masterclass di approfondimento, la prima sabato 4 marzo alle ore 17.30, dal titolo “La nostra Anteprima: Colline Teramane presenta le nuove annate”, in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier condotta dal sommelier Paolo Lauciani. La seconda, domenica 5 marzo alle ore 11 su i “20 anni di DOCG: il viaggio nel tempo delle Colline Teramane”, sempre in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier e con la guida di Paolo Lauciani. Il terzo appuntamento, domenica 5 marzo alle ore 17.30 in collaborazione con Fisar Teramo e con la moderazione di Giuseppe Ialonardi, sul tema de “Il Pecorino secondo le Colline Teramane: Colli Aprutini IGT e Controguerra Doc” . Per partecipare ad ognuna delle masterclass è necessaria la prenotazione (anteprimact@gmail.com) Il costo cadauna è di 20 €  (10 € per i soci Fis, Fisar e Ais).

Lunedì 6 marzo alle 18.30, a conclusione delle giornate de “La Nostra anteprima”, la Sala Ipogea ospiterà un Seminario Formativo a cura di Ais Abruzzo, dedicato ai propri soci, per approfondire la tipologia Riserva del Montepulciano d’Abruzzo DOCG con Manuela Cornelli e Leone Cantarini (Per info e prenotazioni: info@aisabruzzo.it). Costo partecipazione 10 €.

Le Cantine del Consorzio in degustazione: Abbazia di Propezzano, Ausonia, Barba, Barone Cornacchia, Biagi, Bossanova, Centorame, Cerulli Spinozzi, Cantina Colonnella, De Angelis Corvi, Fantini, Faraone, Fattoria Nicodemi, Fosso Corno, Illuminati, La Quercia, Lepore, Mazzarosa, Monti , Montori, Orlandi Contucci Ponno, Podere Colle San Massimo, San Lorenzo, Strappelli, Tenute Barone di Valforte, Tenuta Terraviva, Velenosi.

“La nostra Anteprima – The Cool on the hills”” è realizzata con il contributo del MASAF, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia. In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Teramo, Fisar Teramo, FIS Teramo e l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo.




CORDOGLIO CGIL PER SCOMPARSA Gilberto Malvestuto

Il ricordo commosso del segretario generale Carmine Ranieri

Pescara, 2 marzo 2023– La CGIL Abruzzo Molise esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gilberto Malvestuto, partigiano e ultimo ufficiale della Brigata Maiella morto a 102 anni, esempio di passione, di coraggio, di amore e di libertà.

“Ricordo l’ultima iniziativa in cui l’ho incontrato – afferma il segretario generale della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – in occasione del centesimo anniversario della nascita della Camera del Lavoro di Chieti. All’evento, che si svolse al teatro di Lama dei Peligni, parteciparono gli alunni delle scuole, che presentarono i loro lavori sulla Resistenza. Malvestuto parlò dell’importanza di trasmettere quei valori alle nuove generazioni. Quell’idea di libertà, che oggi ci sembra tanto scontata, ma che non lo è affatto, perché loro la conquistarono tra mille sacrifici e perdite di vite umane”.

“Mi colpirono, in particolare, l’emozione e la passione con cui raccontò i fatti della Resistenza. A un certo punto – racconta ancora Ranieri – si commosse e oggi ho impressa nella mente quell’immagine. Gilberto Malvestuto ci lascia in eredità una testimonianza preziosissima. La sua vita e il suo esempio ci ricordano quanto sia importante insegnare alle nuove generazioni la storia della Resistenza e della nascita della Costituzione, perché, oggi più che mai, è fondamentale che questi valori vengano trasmessi ai più giovani, a partire dalle scuole”.




SARAL FOOD 2023

Club Maestri dell’Espresso con Mokambo per il 25mo concorso “Festival Arte del Buon Bere”

Chieti, 1° marzo 2023. Si terrà dal 19 al 21 marzo p.v. all’interno del padiglione della Mokambo il 25mo concorso ‘Festival Arte del Buon Bere’ nell’ambito della tre giorni pescarese dedicata agli operatori del canale Ho.Re.Ca. Tre giorni in cui la prestigiosa torrefazione di Chieti Scalo, reduce da recenti festeggiamenti per il compimento dei 50 anni di attività, ospiterà gli Istituti Alberghieri di Cingoli, San Benedetto, Termoli, Teramo, L’Aquila, Villa Santa Maria e Roccaraso, contribuendo ancora una volta con orgoglio al processo di formazione dei giovani talenti del bar di domani, affiancandoli in una esperienza importante per la loro crescita umana prima che scolastica.

Motore trainante del Saral Food è il patron Giancarlo Cianflone che grazie al coinvolgimento di associazioni ed esperti riesce a conferire ogni anno nuova linfa ad un momento strategico per l’economia della regione. A fare il paio con l’esperienza organizzativa di Cianflone c’è quella di Antonio Corvini, capo barman sempre al passo coi tempi, innovatore e promotore di tanti appuntamenti di successo legati al nome di Mokambo e del Saral Food.

Sue molte idee che anticipano novità e tendenze, come la creazione della categoria “KID’S” all’interno del programma. Si apre domenica 19 marzo proprio con loro, allo stand Mokambo sarà un pomeriggio in allegria dedicato ai bimbi di età compresa tra i 7 ed i 10 anni che si cimenteranno, sotto la supervisione di mamma e papà, nella preparazione di ghiotte bevande a base di cioccolato, panna e tante altre “dolci” delizie messe a disposizione dai prestigiosi marchi Tre Valli Cooperlat e Dolciaria Falcone, binomio di altissima qualità che da anni accompagna le manifestazioni con i loro prodotti.

Sarà poi il turno degli studenti e dei docenti, impegnati dalle ore 10,30 del 21 marzo in un contest a squadre che prevede la preparazione di un caffè, un cappuccino, un caffè elaborato ed un cocktail after dinner.

Le creazioni saranno valutate da una attenta giuria di esperti e giornalisti presieduta dal Cav. Gino Berardi, Docente di Istituto Alberghiero, e composta da big del bere miscelato come Claudio Di Nicola, Rocco Bucco, Luciano Di Paolo, nonché dai responsabili del “Club Maestri dell’Espresso”, dell’”Accademia del Gusto” e del responsabile dell’area formazione della Mokambo.




UIL ABRUZZO SOSTIENE LA CAMPAGNA DELL’AISM per la ricerca sulla sclerosi multipla

Venerdì 3 marzo la vendita di gardenie e ortensie negli uffici di via Tirino a Pescara

Pescara, 1° marzo 2023.  Uil Abruzzo aderisce alla raccolta fondi Bentornata Gardensia, promossa dall’Associazione italiana sclerosi. In collaborazione con l’Aism di Pescara, il sindacato delle persone, da sempre attento alle tematiche sociali che toccano da vicino la popolazione, organizza venerdì 3 marzo nella sede Uil di Pescara, in via Tirino 14, la vendita di gardenie e ortensie a sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla.

”È un tema che ci sta molto a cuore, dobbiamo sentirci tutti responsabilizzati a dare una mano –  spiega il segretario regionale Uil Michele Lombardo –. Il nostro impegno è quello di sensibilizzare la popolazione rispetto a questa malattia gravissima che colpisce tante persone, anche molto giovani”.

L’iniziativa fa parte della campagna nazionale Bentornata Gardensia, con la quale i volontari Aism saranno presenti, a marzo, nelle principali piazze e centri commerciali. La sezione di Pescara distribuirà 1500 piante di gardenie e ortensie in tutta la provincia.

I fondi raccolti andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno all’associazione di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con sclerosi multipla.

La raccolta organizzata dalla Uil, insieme agli operatori dell’Aism Pescara, si terrà negli uffici del patronato e del Caf a partire dalle ore 9.30 di venerdì 3 marzo.

Come Uil Abruzzo – aggiunge Michele Lombardo – siamo vicini alle associazioni che si occupano del sociale e della ricerca sanitaria, poiché danno una speranza a chi soffre, che, attraverso l’ operato e la vicinanza dei volontari, possono vedere una luce in fondo al tunnel. Per questo chiediamo a tutti i nostri iscritti e agli utenti che vengono nei nostri uffici di contribuire alla campagna per dare un sorriso in più a chi soffre”.

Barbara Del Fallo




SERVANT LEADER, un leader per team efficaci

Seminario giovedì  2 marzo 2023, alle ore 15:30 preso la Confindustria

Teramo, 28 febbraio 2023. Partendo dalla metodologia e dalla forma mentis Agile del Project Management,  si analizzeranno le diverse realtà aziendali per creare Team efficaci ed efficienti. Sarà approfondita la figura del  Servant Leader…  –  SERVANT inteso come al servizio, non servo del proprio team, ovvero un LEADER in grado di capire gli stati d’animo dei componenti del proprio Team, gestire situazioni emotivamente complesse e che concedano fiducia e spazi decisionali ai propri collaboratori al fine di farli crescere, rendendoli autonomi e responsabili nelle giuste proporzioni.

Relatore del Seminario è l’Ing. Mauro Pinna,  Maintenance Manager Alfagomma Group – Coordinatore Sezione Marche-Abruzzo A.I.MAN.

La partecipazione al Seminario è libera e gratuita, ma è gradita conferma di adesione al numero: 0861232417




AGENA SI RIFÀ IL LOOK. Presenta la nuova identità visiva

L’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo lancia il nuovo logo e la nuova immagine coordinata

Teramo, 27 febbraio 2023. Agena, la società in house della Provincia di Teramo, da 20 anni attivamente impegnata al servizio di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche nelle funzioni in materia di Energia e Ambiente, ha presentato il nuovo brand istituzionale che meglio rappresenta l’evoluzione e la trasformazione avvenuta nell’azienda negli ultimi anni.

“Proprio quest’anno Agena compie 20 anni e anche in virtù di questo prestigioso traguardo, vogliamo condividere con il mercato l’importante ruolo che l’Agenzia della Provincia di Teramo ha nei confronti di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche, per guidarli e assisterli nella Transizione Energetica che si porrà in atto nel prossimo futuro – commenta il neo eletto Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo – La crisi energetica che stiamo attraversando, con le sue drammatiche conseguenze in termini di difficoltà di approvvigionamento e vertiginosi rincari dei costi, ha riproposto in modo deciso il dibattito sulle strategie da adottare per promuovere l’autonomia energetica nei nostri territori, percorrendo vie alternative sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio tutto. Il rinnovamento del marchio aziendale non rappresenta solo un refresh estetico, ma anche l’immagine di una spinta modernizzatrice, dietro alla quale restano solide le radici, i valori, le persone e la visione del futuro. Il logo è solo l’interfaccia immediata di un nuovissimo e innovativo sistema di informazione integrata che utilizzerà le piattaforme digitali e gli eventi per avvicinare e facilitare i processi di comunicazione con l’esterno”.

Stile minimalista, moderno, semplice ma di grande impatto visivo e soprattutto efficace per l’utilizzo su qualunque supporto digitale, il nuovo logo Agena sintetizza in modo preciso la visione dell’organizzazione nei prossimi anni.

Il pittogramma è realizzato attraverso l’unione di tre semplici elementi grafici connotati da tre differenti colori che raffigurano rispettivamente, la circolarità dell’azienda, la vocazione sui servizi energetici innovativi e lo sguardo verso la sostenibilità ambientale.

Nella sua interezza rappresenta la stilizzazione di una lampadina, per antonomasia il dispositivo che più rappresenta l’energia della luce, ma anche e soprattutto le nuove idee e il pensiero creativo.

Un lettering rinnovato dalle linee morbide e arrotondate e un payoff istituzionale che riporta la dicitura estesa e il legame diretto con la Provincia di Teramo.

“Abbiamo scelto di rinnovare il brand – spiega Francesco Marconi, Amministratore Unico di Agena dal 2022 – per comunicare il processo di cambiamento in atto nell’Agenzia, oggi più che mai orientata a tematiche fondamentali per il nostro futuro come innovazione tecnologica e sostenibilità. Nel corso degli ultimi decenni le questioni energetiche si sono legate in modo indissolubile con la tutela dell’ambiente e anche lo sviluppo economico, ormai, non può più prescindere dal rispetto del Pianeta”.

Nelle prossime settimane infatti, sarà ufficialmente presentata la partnership che Agena ha in essere con Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e GSE (Gestore Servizi Energetici), attraverso una serie di eventi formativi che riguarderanno la riqualificazione energetica del Patrimonio Pubblico attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni e modelli di business, per incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili come ad esempio la costituzione delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili.




INCENTIVI FRI-TUR, presentazione della domanda

 Dal 20 marzo al 20 aprile 2023

Si rende noto che la domanda online di concessione degli incentivi, nell’ambito dell’avviso FRI-Tur, il Fondo rotativo a sostegno delle imprese e degli investimenti di sviluppo nel turismo promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP, per una dotazione complessiva di 1 miliardo e 380 milioni di euro, potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Qui tutte le informazioni per partecipare: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur




I 20 ANNI DI CONSORZIO TUTELA VINI. 2003-2023 Colline Teramane

Una denominazione vinicola, una destinazione enoturistica. Con l’Anteprima 2023, da 4 al 6 marzo si festeggia l’importante traguardo e la grande forza di una denominazione che non può che crescere

Teramo, 24 febbraio 2023. Si è tenuta questa mattina, presso l’Arca di Teramo, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione de “La Nostra anteprima – The cool on the hills” organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colline Teramane, l’iniziativa per scoprire e approfondire il patrimonio vinicolo della provincia. Hanno partecipato il presidente del Consorzio Colline Teramane, Enrico Cerulli Irelli, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore con delega alle attività produttive e commercio, Antonio Filipponi, la dirigente scolastica dell’Istituto Di Poppa- Rozzi, Caterina Provvisiero e i rappresentanti sul territorio delle associazioni di sommelier Ais, Fis e Fisar.

La nostra anteprima

Dal 4 al 6 marzo i tre giorni dedicati al pubblico e agli operatori con degustazione ai banchi di assaggio presso la Pinacoteca Civica, e con tre Masterclass focalizzate sulle denominazioni tutelate dal Consorzio presso la Sala Ipogea di Teramo. L’evento sarà anticipato da una giornata dedicata alla stampa, giovedì 2 marzo, con un incoming di circa 40 giornalisti specializzati nei settori vino e turismo provenienti da tutta Italia, di alcune delle principali testate nazionali, come Gambero Rosso, Civiltà del Bere, L’Assaggiatore, Food and Wine Italia, Vinonews24 e molte altre. Assaggeranno in mattinata i vini in anteprima alla Sala Ipogeo, proseguendo il percorso di approfondimento prima con un pranzo degustazione presso il Castello della Monica in collaborazione con l’Istituto Di Poppa Rozzi e successivamente, nel pomeriggio, con l’incontro con i produttori, con un “Walk Around Tasting” alla Pinacoteca Civica. Lunedì 6 marzo alle 18.30, a conclusione delle giornate de “La Nostra anteprima”, la Sala Ipogea ospiterà un Seminario Formativo a cura di Ais Abruzzo, dedicato ai propri soci, per approfondire la tipologia Riserva del Montepulciano d’Abruzzo DOCG con Manuela Cornelli e Leone Cantarini.

I 20 anni del Consorzio

Era il 2003 quando un gruppo di cantine fondatrici, con l’ottenimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo. Un luogo anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve; un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che assicura al Montepulciano condizioni ottimali di maturazione e grande qualità e tipicità nel calice. Oggi con oltre 600.000 bottiglie  prodotte,  mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, che così delimitato e caratterizzato dalla natura e attraverso la scelta dei produttori di applicare una viticoltura esigente, vinificazioni non sofisticate e una profonda ricerca, regala ai consumatori  finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.

“In questi 20 anni abbiamo affermato l’esistenza del luogo “Colline Teramane”, conferendogli quella importanza che hanno alcune zone per le loro regioni: penso alla Valpolicella per il Veneto, alla Franciacorta per la Lombardia.  Grazie al lavoro dei viticoltori si è delineato nell’immaginario collettivo degli abitanti e dei visitatori il confine geografico e produttivo delle Colline Teramane: è nata la pasta delle Colline Teramane, Il miele delle Colline Teramane. Abbiamo cioè dato importanza ad un’area e un valore ai suoi prodotti e al territorio. Che oggi ha davanti una sfida importante: fare in modo che i viticoltori credano sempre di più nel Colline Teramane DOCG aumentando i volumi di produzione del proprio vino di punta perché emerga sempre di più con forza e rispetto al Montepulciano d’Abruzzo, trovando il suo posizionamento nella grande ristorazione italiana e sul mercato internazionale” commenta Cerulli, presidente del Consorzio Colline Teramane.

“Non possiamo che ringraziare Colline Teramane per il lavoro svolto in questi anni” ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto “e soprattutto per dimostrato consapevolezza di come Teramo città capoluogo sia al centro del percorso di crescita e sviluppo del territorio. Anche quest’anno, inoltre, la valorizzazione del patrimonio vinicolo si sviluppa nella promozione del binomio tra enogastronomia e vocazione culturale della città, con la tre giorni che sarà ospitata nella Sala Ipogea e nei locali della Pinacoteca civica. Due luoghi che, insieme al Castello, protagonista dell’iniziativa lo scorso anno, rappresentano il cuore del nostro polo museale”.

“La presentazione del Montepulciano nella città di Teramo da parte del Consorzio Colline Teramane, per il secondo anno consecutivo” sottolinea l’assessore Filipponi  “rappresenta una straordinaria occasione di promozione del territorio e del capoluogo di provincia attraverso il vino, uno dei prodotti che può meglio può raccontare le peculiarità e la ricchezza del Teramano. Farlo insieme a Colline Teramane, che è il primo consorzio DOCG d’Abruzzo, e farlo nell’anno in cui l’Abruzzo è stata eletta regione vinicola dell’anno dalla rivista americana Wine Enthusiast, rappresenta un valore aggiunto e un’opportunità unica per veicolare attraverso il vino la bellezza e l’unicità del territorio”.

Le Cantine del Consorzio in degustazione:

Abbazia di Propezzano, Ausonia, Barba, Barone Cornacchia, Biagi, Bossanova, Centorame, Cerulli Spinozzi, Colonnella, De Angelis Corvi, Fantini, Faraone, Fattoria Nicodemi, Fosso Corno, Illuminati, La Quercia, Lepore, Mazzarosa, Monti , Montori, Orlandi Contucci Ponno, Podere Colle San Massimo, San Lorenzo, Strappelli, Tenute Barone di Valforte, Tenuta Terraviva, Velenosi.

“La nostra Anteprima – The Cool on the hills”” è realizzata con il contributo del MASAF, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Teramo, Fisar Teramo, FIS Teramo e l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo.

IL PROGRAMMA DELL’ANTEPRIMA AL PUBBLICO

Banchi di assaggio – Pinacoteca Civica Viale Giovanni Bovio, 1

da sabato 4 a lunedì 6 marzo dalle ore 14.30 alle ore 19.30 

Ingresso 15 €

Masterclass Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

Ingresso 20 € – 10 € per i soci Fis Fisar Ais

1° MASTERCLASS

SABATO 4 MARZO ORE 17.30

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“La nostra Anteprima: Colline Teramane presenta le nuove annate”

2° MASTERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 11

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“20 anni di DOCG: il viaggio nel tempo delle Colline Teramane”

3° MATERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 17.30

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fisar Teramo; guida la degustazione Giuseppe Ialonardi

“Il Pecorino secondo le Colline Teramane: Colli Aprutini IGT e Controguerra Doc”




MANIFATTURIERO ABRUZZESE Rapporto sull’andamento

La tendenza dell’industria regionale nel corso del 2021 è crescente ma rivela una capacità di ripresa rispetto all’anno pandemico inferiore alla media nazionale

L’Aquila, 23 febbraio 2023. Produzione e fatturato in crescita rispettivamente del 6% e del 7%; ordini interni ed esteri che crescono più del 4%, export che aumenta del 2% e occupazione sostanzialmente stabile con -0,1%. Sono le medie imprese (50-249 addetti), più strutturate delle piccole (10- 49 addetti) e più flessibili delle grandi (250 addetti e più), a registrare il miglior andamento.

Questo il quadro che emerge dalla presentazione dell’indagine sull’industria abruzzese svoltasi questa mattina a L’Aquila. Un appuntamento che testimonia la solidità dei rapporti tra Confindustria Abruzzo, Camera di Commercio del Gran Sasso e BPER e costituisce uno strumento per monitorare andamento e caratteristiche del manifatturiero regionale.

Tra maggio e settembre 2022 l’indagine ha coinvolto un centinaio di imprese con almeno 10 addetti: i dati sono stati elaborati, analizzati e commentati dal CRESA Centro Studi dell’Agenzia per lo sviluppo della CCIAA del Gran Sasso.

L’indagine sull’andamento nel corso del 2021 è stata arricchita da tre approfondimenti: digitalizzazione, smart working (entrambi in linea di continuità con quanto fatto anche l’anno precedente) ed economia circolare.

Per la digitalizzazione, spicca il dato che tutte le imprese digitalizzate intervistate hanno affermato che l’adozione di processi digitali produce benefici; il principale vantaggio è indicato nella riduzione dei rischi da errore per il 36% di loro, percentuale che si eleva al 100% nei settori abbigliamento, lavorazione di minerali non metalliferi, mezzi di trasporto e grandi imprese. Peraltro, emerge una generale diminuzione dei rispondenti che sono consapevoli che questo driver sia una priorità e una esigua percentuale di quelle che hanno introdotto diffusamente tale innovazione.

“Lo sentiamo ripetere da anni: l’innovazione è un passaggio obbligato per aumentare la competitività delle imprese. Dobbiamo innovare il nostro modo di pensare, diversamente non ci sarà tecnologia che tenga. Anche qui la nostra associazione è chiamata a fare cultura d’impresa: la digitalizzazione riguarda tutti. Riguarda le imprese, i cittadini e la Pubblica Amministrazione per rendere le imprese più competitive e produttive. Tanti sono gli strumenti, dalla formazione ai finanziamenti, con cui già nel 2022 abbiamo affiancato le imprese”. Nello specifico la spesa italiana per la digitalizzazione delle imprese ammonta a 14,6 miliardi pari al 30 per cento del totale. Con i 10,7 miliardi della Transizione 4.0 le imprese italiane potranno acquisire i cosiddetti “beni strumentali 4.0”, ovvero beni direttamente connessi alla trasformazione digitale dei processi produttivi, sia materiali che immateriali. “Nostro obiettivo fondamentale – prosegue Pagliuca – il rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, puntare su PMI e Startup innovative e sul loro connubio con le grandi imprese come volano per l’economia. Confindustria è la casa per far crescere le aziende innovative del nostro territorio”. – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca.

Sul tema dello Smart Working, nonostante i numerosi effetti positivi, principalmente sulla riduzione di costi e sul miglioramento della qualità  della vita testimoniati da studi nazionali e internazionali riguardanti aziende che utilizzano sistematicamente questa modalità di lavoro, l’indagine evidenzia che in Abruzzo solo un’impresa su 20, prevalentemente di dimensione  medio-grande, lo ha attivato in modo strutturato o ha in corso una sua sperimentazione.

Dal focus sull’economia circolare, infine, emerge una difficoltà di risposta del campione, ma tra i rispondenti l’azione maggiormente ricorrente come attività circolare è la prevenzione della produzione di rifiuti e sprechi, che è stata segnalata da più dei due terzi delle aziende. La riduzione dell’utilizzo di risorse, delle emissioni negative, degli scarti propri e la riparazione/ riutilizzo di prodotti propri state indicate da circa il 35-37% delle imprese. Seguono l’utilizzo di materie prime rinnovabili e l’uso altrui di scarti propri (28,6%) e l’allungamento della durabilità dei prodotti e l’utilizzo di materie prime seconde e scarti di altri.

Interessanti cominciano ad essere le quote di riciclo degli scarti, di approvvigionamenti di materie prime seconde e di utilizzo di forza motrice pulita. Mara Quaianni, Presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso, sottolinea che “colpisce che le imprese, sia pur non numerose, che hanno investito in economia circolare l’abbiano fatto quasi esclusivamente con capitale proprio ora che, con i fondi del PNRR, esiste un cospicuo stanziamento a beneficio della sostenibilità”.

Aggiunge il Presidente Quaianni “Il problema di fondo è la difficoltà da parte delle imprese di comprendere che le tecnologie digitali volte a reingegnerizzare i processi e a renderli più sostenibili, efficaci ed efficienti sono diventate pressoché imprescindibili per la competitività”.

“Ed è una priorità assoluta – conclude Quaianni – favorire e sostenere con ogni mezzo la crescita della cultura imprenditoriale per ritrovarci tra un anno a fare di nuovo il punto della situazione e verificare quanti passi in avanti saranno stati fatti”.




PER LA NUOVA AGRICOLTURA oltre mille agricoltori

Coldiretti, chiesti interventi su carote e ovini

Avezzano, 22 febbraio 2023. Tre cesti di carote mostrate all’assessore Imprudente per mettere al centro dell’agenda politica l’orticoltura fucense. È avvenuto in occasione del convegno “la Nuova politica agricola comunitaria” che si è svolto lunedì sera ad Avezzano, in un Castello Orsini straripante di circa 300 agricoltori. Presenti produttori di tutte le età provenienti dalle campagne vicine ma anche autorità civili, forze dell’ordine, rappresentanti del mondo sociale.

Tra i tanti, l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – al quale è stato rivolto il ringraziamento per patrocinio concesso dal Comune e per aver adottato, all’unanimità, la determina di Coldiretti contro il cibo sintetico – il consigliere regionale Massimo Verrecchia e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente, al quale sono stati mostrati tre cesti di carote Igp per richiamare l’attenzione su un problema particolarmente sentito dagli orticoltori locali: la mancata autorizzazione in Abruzzo – contrariamente a quanto avvenuto nelle altre regioni italiane –  per l’uso per fumigazione dell’antiparassitario DD Soil.

Una penalizzazione – dovuta a ritardi burocratici degli uffici preposti – che ha contrariato e allarmato gli agricoltori costretti, quest’anno, ad una fortissima decimazione della produzione di uno dei prodotti maggiormente rappresentativi dell’”orto d’Italia”.

All’assessore è stata consegnata una fitta documentazione prodotta da Coldiretti – con relazioni tecniche e scientifiche – sulla qualità dell’antiparassitario e sulla necessità di un utilizzo di emergenza che non avrebbe alcuna conseguenza da un punto di vista ambientale come dimostrano le relazioni prodotte dagli uffici tecnici. “La nostra posizione è chiara – ha detto il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – non vogliamo il fumigante in quanto tale ma vogliamo che, come nelle altre regioni, i produttori locali possano scegliere di quale antiparassitario avvalersi.

Il DD Soil è un prodotto storicamente usato dagli agricoltori del Fucino che, oggi, si vedono negati la possibilità di utilizzarlo con danni e conseguenze sul raccolto. In gioco c’è la produzione annuale di uno dei principali prodotti dell’orto d’Italia e non ci spieghiamo perché gli agricoltori abruzzesi debbano essere penalizzati per un fatto meramente burocratico. Bene ha fatto la Regione Abruzzo ad inviare venerdì scorso la comunicazione al Ministero per confermare, su sollecitazione di Coldiretti, l’esistenza dell’emergenza sul territorio fucense e dell’esigenza di avere questo fumigante. E bene farà la Regione a seguire l’iter affinché venga concessa l’autorizzazione. In caso contrario, ci saranno danni economici enormi che comprometteranno l’economia di una zona ad altissima vocazione orticola a danno anche dei consumatori che, il prossimo anno, potrebbero non trovare sugli scaffali un prodotto tradizionale ed apprezzato per le sue qualità organolettiche come la carota del Fucino.

Accanto alle tematiche del settore orticolo, nel corso dell’incontro sulla Politica agricola comunitaria è stata presentata ad Imprudente anche l’istanza del settore ovicaprini attraverso la testimonianza di un giovane allevatore di Acciano, Luca Catonio, che ha 1200 pecore ed ha evidenziato all’assessore le problematiche connesse alla riduzione dei premi comunitari. “l’Assessore – dice Roselli “ si è impegnato ad approfondire l’argomento e ad una parziale compensazione da parte della Regione. Siamo fiduciosi – conclude Roselli – l’agricoltura è in un momento di grande difficoltà nonostante sia ormai riconosciuta e percepita come realtà strategica da un punto di vista sociale ed economico”.

Coldiretti L’Aquila ricorda che, con l’incontro di Avezzano, si è chiuso il tour provinciale per illustrare come cambia l’agricoltura e quali opportunità si aprono per le aziende.

L’ultimo incontro (dopo Castel Di Sangro, Sulmona e L’Aquila per un totale di circa mille agricoltori partecipanti) è stato presieduto dal Vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e dai dirigenti Coldiretti del territorio, Benedetto Caiola, Berardo Curti, Pietro Di Muzio, Fernando Camerlengo e Angelo Cofini.  Gli interventi tecnici sono stati invece affidati alla dottoressa Eusebia Ferrari e alla dottoressa Antonia Lippa del Caa Coldiretti di Avezzano. “Gli incontri  – conclude Roselli – sono stati strutturati anche in modo da rappresentare un momento di ascolto delle diverse esigenze per tradurle in azioni sindacali e in future strategie territoriali con particolare riferimento alle produzioni tipiche”.




È UN REATO negare la tessera sanitaria

Il 23 febbraio 2023, dalle ore 10:00, l’USB terrà un presidio davanti agli uffici della ASL. La protesta contro la politica discriminatoria attuata dai dirigenti della sanità pubblica abruzzese

Pescara, 20 febbraio 2023. Da più di tre anni oramai, la ASL di Pescara nega l’assistenza sanitaria ai migranti della provincia privi di contratto di lavoro. Ai disoccupati ed a coloro che hanno perso il lavoro o la fonte di reddito si nega persino il diritto alla salute.

Senza un contratto di lavoro non si può avere un medico nella provincia di Pescara, se ci si ammala non ci si cura.

Una politica del tutto fuorilegge, che vìola le regole ed i principi della Costituzione e dell’ordinamento, e che, ciò nonostante, la ASL di Pescara porta avanti, imperterrita, fin dal gennaio 2020.

In piena pandemia da COVID 19, mentre l’emergenza sanitaria riempiva gli ospedali e ci si affidava al monitoraggio dei contagi per contenere la diffusione del coronavirus, la ASL di Pescara negava la tessera sanitaria ai migranti disoccupati ed alle loro famiglie, privando anche bambini e malati del medico di base, e creando un ricettacolo di persone invisibili al controllo sanitario.

Sono tantissimi oramai i migranti che non hanno l’assistenza sanitaria, che non possono sostenere visite e non possono permettersi di rivolgersi alla sanità privata.

Persone con regolare permesso di soggiorno, richiedenti asilo e rifugiati, abbandonati dal sistema sanitario pescarese perché disoccupati o privi di reddito. La ASL non guarda in faccia a nessuno, e non fa eccezioni neppure per i più fragili e bisognosi di assistenza.

Questa la nuova frontiera del diritto alla salute nella provincia di Pescara, quella in cui chi è senza lavoro può ammalarsi e morire, perché la mancanza di un lavoro regolare priva i nostri fratelli migranti anche dell’ultimo baluardo di dignità, quello di poter accedere alle cure mediche.

Una politica non solo ingiusta, ma illegale, anticostituzionale e criminale, che continua a calpestare i diritti fondamentali dei migranti e delle loro famiglie, che vìola tanto la legge civile quanto quella penale, e che l’USB denuncia con forza!

Dopo nostra esplicita richiesta, nella stessa mattinata saremo ricevuti per un incontro con il direttore generale e alcuni dirigenti sanitari della ASL 3 di Pescara.

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO  DALLE ORE 10:00, USB CON I LAVORATORI MIGRANTI SARÀ IN PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE ASL IN VIA RIETI N. 47 A PESCARA

Unione Sindacale di Base

Federazione del Sociale Abruzzo e Molise – SLANG         




MANIFATTURIERO ABRUZZESE rapporto sull’andamento

Giovedì 23 Febbraio alle ore 11:00 presso la sede di Confindustria L’Aquila – Abruzzo Interno, in Località Campo di Pile

L’Aquila, 15 febbraio 2023. I risultati del Rapporto e dibattito, cui prenderanno parte l’Assessore alle attività Produttive Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, il Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, il Vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Lino Olivastri, la Direttrice del CRESA, Francesca Bocchi, ed il Regional Manager Abruzzo Molise BPER, Giuseppe Marco Litta.

Il Rapporto è realizzato in collaborazione tra Confindustria Abruzzo ed il Cresa e si articola in una pubblicazione annuale. Si uniscono, pertanto, competenze ed esperienze importanti ai fini del miglioramento del monitoraggio dell’andamento del manifatturiero regionale che potranno fornire ai decisori pubblici indicazioni utili per realizzare azioni incisive per il contesto locale.




STELLANTIS: è sempre domenica

Usb richiede al governo di condizionare gli incentivi con le garanzie occupazionali

Pescara, 15 febbraio 2023. Nella giornata di oggi 14 febbraio 2023 si è svolto presso il  Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo convocato dal Ministro Urso su Stellantis, tavolo su cui va dato atto al Governo di aver sollevato nel rapporto con l’azienda gli elementi  giusti di discussione e preoccupazione.

Non è sfuggito a nessuno, infatti, che il Ministro ha chiesto conto all’azienda dell’utilizzo delle risorse pubbliche e del fatto che degli incentivi erogati dallo stato a Stellantis (quasi 2 Miliardi di euro) solo il 45% è stato destinato in Italia. È stata plateale e ferma la richiesta di rassicurazioni sul futuro degli stabilimenti nazionali e sulla filiera produttiva.

In un contesto complesso come quelle transizioni digitale ed ecologica, il Governo si interroga sul fatto che in questo momento Stellantis sta allineando, rispetto a queste transizioni, altri paesi e altri stabilimenti fuori dall’Italia, a scapito di quelli del nostro.

Le risposte dell’azienda sono state nervose e generiche, un elenco infinito di progetti e prodotti che però contrastano fortemente col quadro occupazionale attuale e sulla condizione dei lavoratori di tutto il gruppo. Il mantra di Stellantis alla fine è sempre lo stesso, rivendicato anche a questo tavolo: più incentivi per tutto.

Servono incentivi per il passaggio all’elettrico, servono incentivi al sostegno della domanda, servono incentivi per le infrastrutture, serve il supporto alla cancellazione della normativa Euro7, serve il sostegno al costo dell’energia e servono incentivi per il passaggio all’autoproduzione della stessa. Insomma, Stellantis vorrebbe che sia sempre domenica.

USB presente per la prima volta ad un confronto diretto con l’azienda, in presenza del Governo, ha posto con forza alcuni elementi di riflessione e di rivendicazione:

È chiaro a tutti che sul piano strategico il Governo deve recuperare un pezzo di governance, esattamente come avvenuto in Francia, con un suo intervento diretto. Pur riconoscendo al ministro una discontinuità nell’interlocuzione con l’azienda, è evidente come oggi ci sia un condizionamento determinato dal peso di una fusione che ha spostato il baricentro decisionale tutto su PSA e quindi sulla Francia, col rischio che il nostro paese venga lasciato ai margini sia produttivi che di innovazione tecnologica e di occupazione dentro al quadro delle due transizioni.

Al tavolo, è necessario affrontare dentro al tema dei nuovi prodotti, soprattutto il tema occupazionale. Serve in sostanza capire in che modo le parole di Stellantis si traducono sul piano occupazionale e produttivo. Sappiamo perfettamente che oggi un nuovo prodotto, anche innovativo, corrisponde ad un minor numero di occupati e su questo vogliamo risposte.

USB ha posto l’esigenza della condizionalità degli incentivi e dell’intervento di stato. Serve che la discussione al tavolo Stellantis prosegua nella certezza che l’intervento economico di stato su investimenti progetti ed incentivi sia sancito anche con un accordo dove sia palese il ritorno e la verifica sull’impatto sociale  ed occupazionale che questi determinano.

Per USB la garanzia dell’occupazione e la salvaguardia degli stabilimenti deve essere messa al primo posto, e questo l’azienda deve metterselo bene in testa.

Romeo Pasquarelli

Responsabile USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




INAUGURATA LA MOSTRA fotografica sull’Agricoltura

Visitabile fino al 18 febbraio, allestita nel Loggiato Riccardo Cerulli e promossa dall’ Asp 2 Teramo

Giulianova, 12 febbraio 2023. Un bel pomeriggio all’insegna dell’arte, della promozione sociale, della collaborazione tra enti, quello vissuto ieri nel Loggiato Riccardo Cerulli, a Giulianova Alta, con l’inaugurazione della mostra fotografica sull’ Agricoltura, promossa dall’ Asp 2 provinciale e allestita in quegli spazi fino a sabato prossimo, 18 febbraio.

L’evento  è stato in effetti una preziosa occasione per dimostrare come da una piena e convinta comunità d’intenti possano nascere iniziative interessanti, originali, valide sotto molto punti di vista.

Alla cerimonia, sono intervenuti il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Luigi D’Eramo, l’ assessore regionale Pietro Quaresimale, i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Simona Cardinali, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il sindaco di Giulianova e Vice Presidente provinciale Jwan Costantini, il sindaco di Atri Pierluigi Ferretti, il Presidente della Asp 2 Giulia Palestini, il professor Ezio Sciarra dell’Università D’Annunzio.

Con loro, il Maestro Giuseppe Tracanna dell’Officina dell’ Immagine, che ha messo a disposizione gli scatti degli allievi. Proprio loro, i ragazzi dietro l’obiettivo, sono stati i protagonisti di un evento che, realizzato in collaborazione con il Centro integrato per i Servizi alla Famiglia Domenico Ricciconti, ha voluto essere, per il tramite del soggetto scelto, l’Agricoltura, una testimonianza tangibile della straordinaria avventura intrapresa dall’ Asp 2 con l’esperienza della fattoria sociale Rurabilandia.

La presenza del Sottosegretario D’Eramo ha reso onore all’iniziativa e sottolineato implicitamente il valore del comparto agricolo, comparto che, come pochi altri, vive in una prospettiva di grande modernità, in virtù di una scommessa sempre più urgente su innovazione, ambiente e sviluppo sostenibile, ma conservando un cuore antico, quello della civiltà contadina, che appartiene, per storia e cultura, a tutte le comunità italiane.




MOSTRA SULL’ AGRICOLTURA, inaugurazione oggi pomeriggio alle 17:30

Organizzata dall’ Asp 2 provinciale, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sottosegretario Luigi D’Eramo

Giulianova, 11 febbraio 2023. È promossa dall’Asp 2 della provincia di Teramo, la mostra dedicata all’agricoltura e allestita con gli scatti degli allievi del corso di fotografia del Maestro Giuseppe Tracanna Officina dell’immagine, mostra che si inaugurerà oggi negli spazi del Loggiato Riccardo Cerulli, sotto piazza Belvedere. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro integrato per i Servizi alla famiglia Domenico Ricciconti, si avvale del Patrocinio dei comuni di Giulianova ed Atri.

 Alla cerimonia inaugurale, con inizio alle 17.30, interverranno il Sottosegretario all’ Agricoltura Onorevole Luigi D’Eramo, l’assessore regionale Pietro Quaresimale,  Emiliano Di Matteo, Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Agricoltura, i sindaci di Giulianova ed Atri , rispettivamente Jwan Costantini e Piergiorgio Ferretti,  Giulia Palestini, Presidente dell’ Asp2 Teramo, il professor  Ezio Sciarra, Preside di facoltà dell’Università D’Annunzio Chieti-Pescara, Giuseppe Tracanna, curatore del corso di fotografia artistica e l’allieva Roberta Di Luigi. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 18 febbraio, dalle 17 alle 19.

“Siamo molto orgogliosi – sottolinea la Presidente dell’Asp 2 Giulia Palestini –  della rinnovata collaborazione con l’”Officina dell’Immagine” del Maestro Tracanna. Un plauso va al Maestro e a tutti i suoi allievi per l’impegno e la passione con cui hanno lavorato durante il corso e allestito questa mostra. Ringrazio, anche a nome dei componenti del cda, gli enti patrocinanti e quanti interverranno alla presentazione. Sarà, questa di domani,  un’ occasione di riflessione sull’agricoltura, settore che sta particolarmente a cuore alla nostra realtà, in considerazione dell’attività portata avanti nella fattoria sociale Rurabilandia”.




START IMPRESA, Joseph Balerna con la sua idea di comunità energetica

Energia sostenibile, intelligenza artificiale, turismo, design e fashion: ecco i progetti protagonisti della dodicesima edizione del corso di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria.

Pescara, 10 febbraio 2023. Nato in Canada da una famiglia italiana che è ritornata in Italia nel 1967, ha studiato a Chieti e dopo la maturità scientifica è entrato in Accademia Aeronautica. È restato in Aeronautica Militare per quasi 38 anni. Ora in pensione, vanta anche una lunga esperienza nella gestione dell’azienda agricola di famiglia per la coltivazione di grano, olio e uva.

Joseph Balerna, testa in aria, cuore e mani sulla terra, si definisce “diversamente giovane” ed è lui il vincitore della dodicesima edizione di Start Impresa, il corso gratuito di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara, che premia le migliori idee e offre la possibilità di sviluppare il proprio progetto d’impresa.

CEV Foro srl, (Comunità Energetica di Valle Foro) è un progetto su un tema di grande attualità: nasce dalla necessità di trasferire calore dai mesi estivi a quelli invernali, accumulare energia agendo con l’ambiente e a favore del territorio. Produrrà Pellet di Classe A1 (ecologico e sostenibile), destinato all’utilizzo in un territorio indicativamente entro i 30Km da Pretoro (CH). Il piano di produzione prevede l’acquisto di un’infrastruttura già esistente, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di un impianto di produzione di pellet. L’innovazione consiste nell’intersezione di due classi di energia rinnovabile: biomasse (cippato da legno di faggio) e solare, attraverso una integrazione delle due classi che riguarda gli aspetti progettuali, produttivi e organizzativi. Alfa e omega del suo progetto sono la sorgente del fiume Foro e il bosco, per un territorio eco-sostenibile.

Il suo business plan ha pienamente convinto la giuria riunitasi oggi per valutare l’ultima prova – il discorso di presentazione dei progetti finalisti – del Corso-Concorso confindustriale cui si erano candidati a settembre scorso oltre quaranta aspiranti imprenditori.

Il premio di euro duemila, messo a disposizione dal main sponsor Proger Spa, è stato consegnato dal suo Presidente Umberto Sgambati, il quale ha tributato anche alla neo-imprenditrice finalista Regina Nardini il Premio speciale “Sonia Pantoli” – offerto sempre da Proger Spa, dell’importo di 1.000 euro, dedicato alla giovane e brillante collega scomparsa. Il progetto d’impresa è “Regina Nardini Shoes”. Un marchio di scarpe, di lusso e personalizzate per rendere le donne uniche e speciali come ogni donna vuole sentirsi. Passione, studio e creatività che l’imprenditrice ha voluto riversare in un prodotto-gioiello che faccia sognare, arrivando ad ogni potenziale cliente grazie all’e-commerce e ad un servizio di consulenza ad hoc.

Abbracciano settori diversi ma tutti di grande attualità i restanti progetti finalisti, che hanno ricevuto gli altri premi previsti dal Concorso, consistenti in servizi di pubblicità, segreteria, consulenze e corsi di formazione gratuiti messi a disposizione da Confindustria Chieti Pescara, Secretel Service srl, Innovalley, Radio ISAV,  Uppo e Luca La Mesa.

Mariano D’Amico, con il suo 3Dtutto vuole essere parte del cambiamento in atto nella società contemporanea, propone di utilizzare sé stessi ed i propri bisogni per aiutarsi collettivamente. Come? ha inventato un e-commerce interattivo e autogenerativo dove gli utenti possono acquistare ricambi e prodotti ad alto livello di personalizzazione, stampati in 3D con materiali di recupero con un impatto positivo sull’ambiente. I consumatori diventano anche partecipi del progetto grazie alle possibilità abilitate dalla tecnologia blockchain. Il know how di background comprende 12 anni nei settori dell’ingegneria meccanica-elettronica-energetica-termodinamica, ricerca e sviluppo tecnologico, automotive, robotica, tecnologie additive, informatica e scansione 3D. A lui è andato il premio del partner Uppo.

Federico Evangelista ha presentato la startup IoT GYM, che si propone di risolvere un problema comune nel settore del fitness: l’alto costo dell’aggiornamento dei macchinari delle palestre. Secondo una ricerca fatta da Club Industry e EuropeActive l’utilizzo delle app fitness e dei fitness tracker è quintuplicato dal 2016 ad oggi, e sembra che questo trend si destinato a crescer; inoltre,  gli appassionati di fitness sono sempre più interessati a tracciare i loro progressi.  IoT GYM propone un servizio innovativo business to business alle palestre, basato sull’Internet of Things (IoT): installando sensori sugli attrezzi presenti all’interno delle palestre, e rendendoli “smart”, gli utenti potranno utilizzare il proprio smartphone e un’applicazione dedicata per collegarsi agli attrezzi con i sensori installati. In questo modo, gli attrezzi registreranno e invieranno in tempo reale i dati relativi all’allenamento dell’utente. È stato premiato con 6 mesi di mentorship offerta da Confindustria Chieti Pescara.

Simone Giancaspero ha presentato Studio Skuma: la sostenibilità è una enorme sfida per le imprese di oggi, ma solo poche aziende hanno il know how per affrontarla. Studio Skuma svilupperà attività di ricerca progettuale con le università e costruirà una solida rete di partnership con le maestranze locali. Gli investimenti del gruppo di consulenti, portano allo sviluppo di una economia distribuita sul territorio, promozione della cultura del progetto sostenibile ed inclusivo e costante miglioria dell’offerta proposta ai propri clienti. Un progetto che unisce servizi, design, ingegneria, antropologia e informatica. Questo progetto ha ricevuto in premio 3 mesi di segreteria virtuale offerti da Secretel Service srl.

VIVO Adriatic Summer Emotions, del ventenne Valerio Verrigni si inserisce nel settore turismo: fornirà nella stagione estiva attività che regalano emozioni forti, uniche ed indimenticabili a pochi passi dalle destinazioni turistiche più amate della nostra costa. Tra le tante e diverse tipologie di attività: il Parasailing, il Fly Fishing, il Banana boat, il wakeboard, lo sci nautico e tour turistici su imbarcazioni ecosostenibili. Il tutto con tante attrezzature diverse a seconda delle necessità specifiche di ogni turista. Obiettivo favorire l’attrattività del nostro Abruzzo. Per supportare la realizzazione della sua idea, è stato premiato sia da Luca La Mesa con servizi gratuiti di alta formazione, sia da Radio ISAV con 6 mesi di spot promozionali.

Molto apprezzata da tutti i finalisti di Start Impresa, inoltre, l’importante opportunità che Start Impresa offre per finanziare e mettere a terra le proprie attività, con il pre-screening per l’accesso ai fondi di investimento Invitalia di Innovalley e con un colloquio con i referenti di Venture Capital BHeroes.

“Progetti ben presentati e ricchi di contenuti hanno caratterizzato questa giornata finale”, afferma Paolo De Grandis, presidente della Sezione Servizi Innovativi dell’associazione degli industriali di Chieti Pescara, “tutto ciò ci conferma il grande lavoro di squadra delle imprese coinvolte nel progetto che affiancano i nostri corsisti e ci spingono a continuare in questa iniziativa e favorire l’autoimprenditorialità nel nostro territorio”.

Paolo Campana, Vicepresidente Confindustria Chieti Pescara e referente del progetto ha aggiunto: “Start Impresa ha un piano di studi all’avanguardia suddiviso in moduli didattici e arricchito da testimonianze di successo e approfondimenti formativi. Il tutto supportato da una piattaforma di e-learning sulla quale reperire documentazione, esercitazioni e video lezioni da consultare in qualunque momento e da qualunque dispositivo, in completa sicurezza. L’interazione continua tra docenti e discenti è il fiore all’occhiello di questo percorso”.

“In un periodo di cisi globale e di stretta al credito”, – ha commentato il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte -. “Confindustria ha attivato e sviluppato questo percorso per dare l’opportunità a giovani e meno giovani che abbiano idee imprenditoriali di formarsi e confrontarsi con imprenditori di lungo corso e di vasta esperienza del Sistema Confindustria”.

All’evento conclusivo di oggi sono intervenuti anche Cristiano Fino, Vice Presidente della Sezione Servizi Innovativi e nella veste di componenti della giuria il presidente della Sezione Turismo Lucio Laureti, il presidente della Sezione Sanità Antonio Monteferrante, Nunzia Salvatorelli Imprenditrice di Auletrepuntozero srl e Amministratore Bcc Valle del Trigno, il direttore commerciale di Fidimpresa Italia Danilo Bracaglia, il Portfolio Manager B Heroes Michele Lia, il direttore di Innovalley Federico Fioriti, Luca La Mesa, uno dei più stimati Social Media Strategist in Italia, l’Area Manager MAW Men At Work s.p.a. con Massimo Cesarino e numerosi altri manager e imprenditori che hanno svolto il ruolo di formatori e componenti della giuria.

Le aziende partner di questa dodicesima edizione sono state: Artheria, Belisario, B Holding, Blue Italy, Claudio Bonasia, TwinDigit di Cristiano Fino, Dinamic Service, Din-Da-Lo, Don The Fuller Jeans, Dyloan, Ecoh Media, Innovalley, Maw, Meta, Nestplan International, Phi Hotels – Xenia, Polymatic, Porta Antisismica, Radio Delta1, Radio Isav, Remu, Secretel Service srl,  Sinergie Education, SLT – Studio Legale e Tributario, Studio Rozzi e Consulmarchi, Sun City, Teknoidea , Top Solutions, Uppo.




IL FUTURO POST COVID. 250 agricoltori programmano

Le prospettive dell’agricoltura aquilana . Coldiretti l’aquila, incontro ieri sulla politica agricola comunitaria

L’Aquila, 9 febbraio 2023. La competitività delle aziende agricole, la salvaguardia ambientale, la conservazione di paesaggi e di biodiversità, il sostegno al ricambio generazionale e la digitalizzazione delle imprese, ai quali si aggiunge un obiettivo nuovo che è ‘salute e cibo’. Sono i temi “chiave” dell’agricoltura dell’immediato futuro, illustrati ieri sera nel corso del convegno “La nuova Pac 2023-2027” promosso da Coldiretti  che si è svolto nella Camera di Commercio dell’Aquila in via degli opifici.

Dalle campagne del capoluogo sono arrivati 250 agricoltori per capire quali sono le prospettive e le opportunità che si aprono per le imprese con la nuova programmazione comunitaria soprattutto in relazione alle misure strutturali (ammodernamento, giovani imprenditori) e alle misure a superficie (agricoltura integrata, prati pascolo, biologico). Nelle prime fila della sala allestita con le immancabili bandiere gialle, c’erano moltissime autorità, tra cui il Prefetto Cinzia Torraco, il generale della Guardia di Finanza Carmelo Azzarà, il presidente della Camera di Commercio Antonella Ballone oltre al vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele e ai vicepresidenti di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e Rinaldo D’Alessio. A conclusione, l’intervento dell’assessore regionale Emanuele Imprudente e del direttore regionale di Coldiretti Roberto Rampazzo.

“Viviamo un momento storico di grande grande cambiamento – ha detto Rampazzo “rispetto alla vecchia, nella nuova programmazione c’è una particolare attenzione alle “vere” aziende agricole con contributi indirizzati principalmente alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari con incentivi al biologico, alla biodiversità e al benessere animale che riguarda in particolare gli allevatori della provincia dell’aquila. Questi, potranno infatti beneficiare di specifici contributi per migliorare la gestione aziendale sia dal punto di vista strutturale che in merito alle tecniche di allevamento. Per quanto riguarda invece l’orticoltura, caratteristica della zona fucense, sono in arrivo contributi concessi a chi dimostrerà una riduzione dei prodotti fitosanitari”. Nel corso dell’incontro è stato poi approfondito il tema dell’innovazione. “La nuova programmazione comunitaria, che dovrà essere ora recepita dalla Regione Abruzzo, riconosce priorità in termini di punteggio alle aziende che attraverso i piani di ammodernamento investono in innovazione e digitalizzazione – ha aggiunto Rampazzo – si tratta di contributi destinati al miglioramento complessivo delle imprese che in questo momento storico, a causa della guerra e del caro energia, hanno bisogno di essere supportate e potenziale in un’ottica di sviluppo complessivo e in armonia con la conservazione del territorio”.

L’incontro di ieri sera è il terzo sulla Pac che si svolge nella provincia aquilana nel mese di febbraio dimostrando la grande capillarità in termini di ascolto delle problematiche degli agricoltori e di informazione sulle novità che riguardano il settore agricolo.

Alessandra Fiore