IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




GRANDE COLLETTA di foraggio

A favore degli allevatori colpiti da incendio

L’Aquila, 12 agosto 2022. Prosegue l’azione di solidarietà, coordinata dall’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, a favore delle attività economiche che hanno subito ingenti danni a causa dell’incendio che si è scatenato il 24 luglio in  località L’Ortera di Paganica, frazione de L’Aquila.

Oltre alla raccolta fondi l’Asbuc, di cui è presidente Nando Galletti, ha organizzato per sabato 20 agosto e domenica 21 agosto una grande colletta di foraggio per gli animali delle attività zootecniche colpite dall’incendio: gli agricoltori e allevatori solidali potranno depositare presso le aie di Sant’Antonio, erba medica, fieno ed orzo.

Un grande aiuto concreto, visto che le fiamme hanno distrutto i mezzi per raccogliere il foraggio e per dissodare la terra per le prossime semine, ed anche il foraggio derivante dal primo raccolto.

Parallelamente sarà possibile continuare ad effettuare donazioni in denaro, direttamente sul conto corrente aperto per questa specifica raccolta indicando, nella causale “Un aiuto per l’incendio” (iban: IT 96 K 08327 03603 000000003557)

L’Asbuc rende poi noto che da domenica 14 agosto al 21 agosto i banchetti per la raccolta fondi resteranno chiusi per un periodo di riposo dei volontari, per poi riprendere l’attività a pieno regime, overo dalle ore 18 alle 20, presso il Centro Civico  nella villa di Paganica, e le domeniche mattina, dalle 9 alle 13, presso il banchetto del comitato nel  piazzale della chiesa degli Angeli Custodi di via San Giustino. E ancora il sabato mattina dalle ore 9 alle 13, presso il banchetto del comitato davanti al Monumento ai Caduti in Piazza della Concezione in Paganica. Infine, si potrà fare l’offerta nei bussolotti presso alcuni bar e attività commerciali di Paganica e dintorni.




PRIMO SCIOPERO intelligente dei dipendenti

Presidio regionale/conferenza stampa, domani 13 agosto 2022 dalle 10:00 alle 13:00 punto vendita Eurospin via del Circuito

Pescara, 12 agosto 2022. La direzione Eurospin Lazio sta facendo di tutto per impedire ai lavoratori di scioperare, ma diversi negozi saranno chiusi. La Filcams Cgil sta effettuando un volantinaggio per informare sulle condizioni di lavoro del personale Eurospin trovando grande solidarietà dei clienti. La Filcams Cgil chiede ai clienti di aderire alla protesta scegliendo di non fare la spesa in Eurospin il 13 agosto 2022




SNALS ABRUZZO: no al docente esperto

Carlo Frascari, il segretario regionale attacca duramente il tentativo di minare la materia contrattuale

Pescara, 11 agosto 2022. Un’altra trovata estemporanea che un governo in carica, solo per la gestione ordinaria, cerca di imporre subdolamente e senza la minima condivisione delle parti interessate. La decisione ha scatenato polemiche vivaci ed una levata di scudi così forte da far tremare il palazzo del potere e, soprattutto, le varie segreterie politiche oggi affannate a preparare una campagna elettorale a dir poco infuocata. Sulla vicenda Carlo Frascari, segretario regionale Snals, è molto chiaro: la proposta va bocciata e rispedita al mittente. 

“Qui si deve parlare di docente esasperato”, attacca Frascari, “altro che di docente esperto. In questo caldo agosto preelettorale è piombato sulla scuola italiana un ennesimo tentativo di proporre una carriera interna del corpo docente, di cui si discute da anni, attraverso la figura del docente esperto. A parte l’ennesima invadenza del governo su materie di natura contrattuale (ma nessuno si illuda che il sindacato ormai si è abituato a questo scempio del diritto del lavoro), la singolare “invenzione” ha molti aspetti che la rendono non solo inaccettabile ma addirittura dannosa per la scuola.

La prima domanda”, chiarisce il segretario dello Snals Abruzzo, “è: se per gli esperti viene mantenuto lo stato giuridico funzionale del docente “normale” quale utilità ne deriva per il sistema? Si potrebbe rispondere che occorre premiare chi fa lunghi e impegnativi percorsi di aggiornamento con valutazione finale. Ma se così fosse non si potrebbe limitare ad un numero insignificante (meno del 6% nel totale degli anni fino al 2035!) l’accesso a tale profilo. Agli altri “non esperti” tocca guardare con invidia il collega che percepisce circa 400 euro di aumento mensile. Dalla dubbia selezione con regalo finale perché sono esclusi i docenti che andranno in pensione prima del 2032? Forse sono colpevoli di essere troppo vecchi?

Come si può proporre ad una categoria peggio pagata in Europa”, prosegue Frascari, “e con contratto scaduto da tre anni, di accontentarsi di sperare nel giudizio di strampalate commissioni per avere un riconoscimento della propria professionalità?

Si afferma”, incalza il massimo dirigente regionale dello Snals, “che sia necessaria una formazione continua del docente. È vero. Ma il restante 94% di “normali” deve quindi tentare il terno al lotto con estrazione decennale e con aggravio di lavoro, spinto dal premio per aver fatto un percorso di aggiornamento?

Tutti i docenti”, chiarisce Frascari, ”dovrebbero fare percorsi periodici e obbligatori di formazione in servizio, con esonero dal lavoro. Così ci sarebbe il rispetto per gli alunni e per i docenti. Ed invece alla esasperazione del corpo docente si aggiunge, con questa norma, un altro schiaffo per demotivare chi lavora da anni con impegno e professionalità nelle classi senza che nessuno abbia mai pensato di retribuirli con dignità.

Infine” conclude il segretario regionale Snals” vorrei lanciare una domanda provocatoria. Perché non si introduce un medico “esperto” oppure un poliziotto “esperto”? Forse perché alla scuola si può chiedere di ingoiare di tutto.

Paolo De Carolis




SCIOPERO EUROSPIN Abruzzo Molise

13 agosto 2022

Pescara, 8 agosto 2022. Dopo mesi e mesi di trattative livello nazionale ed a livello locale per cercare di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti il 13 agosto 2022 ci sarà lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di EUROSPIN delle regioni Abruzzo e Molise.

Negli ultimi anni, l’azienda ha visto un aumento esponenziale del fatturato e dei propri profitti (soprattutto nei periodi di crisi economica e negli anni della pandemia), con una crescita costante della propria rete vendita.

Questa crescita però è stata fatta calpestando i più elementari diritti dei lavoratori:

– non vengono rispettate le norme di sicurezza,

– non vengono riconosciuti i corretti livelli di inquadramento,

– obbligo a effettuare le pulizie di bagni e parcheggi (in totale spregio delle più elementari norme igieniche),

– carichi di lavoro eccessivi,

– massima flessibilità dell’orario di lavoro senza alcun rispetto delle norme.

In questi anni l’Azienda non ha mai rispettato il confronto con le Organizzazioni Sindacali non ha mai dato risposte alle richieste dei dipendenti.

Le lavoratrici ed i lavoratori di Eurospin dicono basta e il 13 agosto sciopereranno, per vedere rispettati i propri diritti. Se Eurospin è diventata leader del mercato, se ogni giorno offre prodotti e servizi alla clientela è merito anche e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lavoratrici e lavoratori che meritano rispetto e dignità.

CGIL Abruzzo Molise

Foto Ekuonews




MASSIMA SOLIDARIETÀ nei confronti de lavoratori

Alle dipendenze della Adrilog Soc. Coop. nel magazzino di Conad Adriatico

San Salvo, 7 agosto 2022. Di fronte alle continue negazioni da parte della Adrilog Soc. Coop. rispetto alle legittime richieste dei lavoratori che chiedono un progressivo aumento delle retribuzioni, condivisione di regole sulla gestione degli orari di lavoro ed il pieno rispetto di tutti i diritti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale applicato, la Filcams CGIL di Chieti ha proclamato lo stato di agitazione sindacale che culminerà con lo sciopero per l’intera giornata su ogni turno di lavoro in data 9 Agosto 2022.

Alla luce di quanto sopra, ritenendo inopportuna tale condotta adottata dalla Adrilog Soc. Coop. che continua a rimanere sorda di fronte alle richieste dei lavoratori, volendo portare all’attenzione di tutta l’opinione pubblica le condizioni di lavoro e salariali in cui versano i dipendenti impegnati nel magazzino di San Salvo ed evidenziare il mancato riconoscimento dei diritti sanciti nel Contratto nazionale Collettivo di riferimento, inoltre volendo richiamare di fronte le proprie responsabilità solidali in qualità di committente la società di Conad Adriatico,

LA FILCAMS CGIL PESCARA IL 9 AGOSTO 2022 PER DARE ULTERIORE FORZA AL GRIDO DI PROTESTA E RIVENDICAZIONE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SI UNIRA’ AL PRESIDIO CHE SI TERRA’ DAVANTI IL MAGAZZINO DELLA CONAD ADRIATICO DI SAN SALVO (CH).

La Segreteria Filcams CGIL Pescara




CONVEGNO SULLA Z.E.S. in val di Sangro

Il sindaco chiede al commissario Zes Abruzzo uno sportello unico a Paglieta

Paglieta, 04 agosto 2022. Si è ampiamente discusso  della Z.E.S. (Zona Economica Speciale), in particolar modo di quella che dovrebbe essere istituita in Val di Sangro, nel corso del convegno, promosso dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’assemblea hanno partecipato cittadini, i sindaci della zona Frentana, ed il presidente della Sangritana, Alberto Amoroso; non vi hanno preso parte, invece, per impegni concomitanti in Regione, i rappresentanti della politica. A fare gli onori di casa, l’avv. Ernesto Graziani, che dopo un suo intervento ha introdotto i vari relatori presenti all’incontro.  Si  sono susseguiti gli interventi del presidente ARAP Abruzzo, Giuseppe  Savini, del  commercialista, il dott.  Jhonny Di Nucci, ed infine, del Commissario Z.E.S. Abruzzo, il prof Mauro Miccio. Gli oratori hanno offerto dei preziosi contributi sull’ argomento.

«Credo che la costituzione di una     Z.ES. in Val di Sangro », ha  esordito  il sindaco Ernesto Graziani,  nell’introdurre i lavori sull’importante tematica attinente la Zona Economica Speciale in Val di Sangro ,  «  possa essere uno strumento per contrastare la crisi che tutti stiamo vivendo, a partire da chi fa impresa, dagli operatori economici, per contrastare il declino  e rilanciare lo sviluppo di  questa valle che costituisce il motore economico dell’Abruzzo: oltre la metà delle esportazioni abruzzesi partono da questa valle.  «La Z.E.S  », ha rimarcato il primo cittadino di Paglieta, « costituisce un’opportunità di crescita, ed è importante, oltre per una serie di vantaggi di natura fiscale,  anche perché consentirebbe di  snellire molto le lungaggini per costituire un’impresa.

Una  Z.E.S. più competitiva , questa della Val di Sangro, rispetto alle altre Z.E.S.,  attraverso la costituzione di un’autorizzazione Unica. Lo Sportello unico Z.E.S.,  è un luogo fisico dove viene richiesta questa autorizzazione unica. Si tratta di  un ufficio importantissimo dove l’imprenditore che intende rilanciare o creare una nuova impresa può rivolgersi ad un solo ufficio dove ottenere tutte quelle autorizzazioni per far partire la sua attività economica». La proposta del sindaco Ernesto Graziani. «Candido il Comune di Paglieta alla nascita di uno  Sportello Unico Z.E.S.,  e  siamo disponibili a fornire il supporto tecnico logistico con  l’apertura di uno Sportello Unico Z.E.S. a Paglieta».

Nel ribadire la necessità della realizzazione di  una zona economica speciale in Val di Sangro, il sindaco Graziani, ha aggiunto. « Insieme al sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, da oltre un anno abbiamo proceduto alla perimetrazione dell’area al cui interno tutte le aziende esistenti e quelle che vorranno nascere ex novo, godranno di rilevanti benefici di tipo finanziario, ma anche tecnico-pratico, benefici che attengono alla celerità per realizzare un nuovo impianto, celerità riferita  a tutte quelle attività burocratiche che allungano notevolmente i tempi necessari per far nascere una nuova azienda». Il sindaco rimarca nuovamente l’importanza strategica  della Z.E.S. in Val di Sangro.

«Essa prevede incentivi finanziari che arrivano fino al valore di 100 milioni di euro, per investimento. La Regione è un organo competente ad aumentare i vantaggi previsti delle Z.E.S., perché la legge nazionale ha previsto la dotazione base di aiuti per le aziende esistenti o quelle che vogliono costituirsi nel nostro territorio.

La normativa stessa concede alla Regione la facoltà di incrementare ulteriormente questi benefici e il documento di programmazione economica regionale, redatto dalla stessa Regione ne fa un’elencazione specifica degli ulteriori vantaggi che la Regione stessa può applicare in modo da rendere questa Z.E.S., quella della Val di Sangro, che è la più grande d’Abruzzo, poiché è estesa per 300 ettari», ha auspicato nel suo intervento conclusivo Graziani, « possa essere anche dal punto di vista competitivo, una Z.E.S. in grado di affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».




ABRUZZO CAPITALE della tutela delle api per tre giorni

Torna il Bee Natural Festival

Dal 5 al 7 agosto al BeeOdiversity Park di Montebello di Bertona, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. “Le api dettano legge” è il tema della quarta edizione: conferenze, dibattiti, workwhop e attività.

Montebello di Bertona, 2 agosto 2022. Tre giorni tra conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science. Al centro la salvaguardia degli apoidei, tema sempre più attuale e cruciale: questi insetti, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella conservazione degli equilibri naturali. Torna, a Montebello di Bertona (Pescara), il Bee Natural Festival, giunto alla sua quarta edizione. L’evento, che riunisce appassionati di api ma non solo, si svolgerà dal 5 al 7 agosto al BeeOdivertsity Park, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove si incontreranno studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti.

Folta la lista degli ospiti chiamati a confrontarsi sul tema scelto per l’edizione 2022: “Le api dettano legge”. Numerosi gli argomenti che verranno affrontati durante le tre giornate. Si partirà il venerdì con insetti, città e disinfestazioni. Il sabato si parlerà del nuovo regolamento UE sul biologico in apicoltura, di vino e impollinatori, di api e riabilitazione psichiatrica, di apicoltura naturale in Ghana e di salvaguardia delle api allo stato selvatico; la giornata si concluderà con una visita piena di sorprese al Bee Hotel del BeeOdiversity Park.

La domenica si svolgerà il convegno, che dà il titolo al festival, nel corso del quale verrà presentata la proposta di legge, rubricata “Disposizioni per la tutela degli apoidei impollinatori”, depositata in Parlamento lo scorso maggio. Per tutelare questi organismi è fondamentale educare alla consapevolezza di quelle che sono le più gravi cause del loro declino, ma, insieme alla responsabilizzazione dei singoli cittadini o operatori economici, servono anche norme che definiscano in modo chiaro alcune problematiche e che indichino anche le possibili soluzioni.

Come sempre, il Bee Natural Festiva offre anche la possibilità di svolgere attività, workshop e laboratori. Per chi è interessato al mondo dell’apicoltura naturale, il sabato mattina ci saranno dei laboratori dedicati. Chi, invece, vorrà sperimentare un’attività di citizen science, potrà prendere parte al Bioblitz con i ricercatori delle università di Pisa, L’Aquila, Firenze, Bologna e del CREA di Bologna. Per tutte e tre le giornate del festival saranno inoltre disponibili postazioni per la costruzione dell’arnia Sun Hive e di Bugni a Cesto Rovesciato in paglia.

Il programma prevede poi numerose attività per i bambini, dalla visita al BeeOdiversity Park, alla scoperta del mondo dei Bombi, dalla costruzione di un’arnia didattica alla realizzazione di un giardino per le api.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Montebello di Bertona, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Maiella, World Biodiversity Association Onlus, WWF Italia, Legambiente, Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne, Radio Api24, Vola Volè, Bioapi, Bees for Development, Apimondia e Resilient Bee Project.

L’iniziativa è inserita nell’ambito della Direttiva del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare agli Enti Parco Nazionali e alle Aree Marine Protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità – Scheda Progetto n. 1.

Le attività sono tutte gratuite, con iscrizione obbligatoria contattando il numero 339.1462315 o scrivendo a info@beeodiversitypark.com.

                Tutti gli eventi verranno trasmessi in diretta su Radio Api24 (https://api24.it). Evento Facebook: https://fb.me/e/2ARlkjuaQ.




LA SFIDA del Pnrr

Ance Chieti Pescara e Comuni: affrontiamola insieme

Pescara, 2 agosto 2022. ANCE Chieti Pescara ha avviato il progetto di rafforzamento e intensificazione dei rapporti con le istituzioni e le P.A. incontrando oggi 2 agosto i massimi rappresentanti dell’amministrazione comunale di Spoltore: si tratta del primo di una serie di incontri che coinvolgerà i principali comuni delle due province.

La delegazione di ANCE Chieti Pescara composta dal Presidente Antonio D’Intino, dal Consigliere Roberto Chiola, dal Coordinatore Area Urbanistica, Lavori Pubblici, Infrastrutture, di Confindustria Chieti Pescara – ANCE Chieti Pescara Gabriele Iampieri e da Maurizio Rossetti Segretario ANCE Chieti Pescara si è recata presso la sede del Municipio di Spoltore, dove è stata accolta dal Sindaco Chiara Trulli e dal Vice Sindaco Quirino Di Girolamo.

Il Presidente Antonio D’Intino, dopo aver ringraziato i rappresentanti dell’amministrazione per la disponibilità mostrata, ha ribadito l’importante ruolo dell’associazione dei costruttori in relazione alle sfide e opportunità che nell’immediato futuro si apriranno per il nostro territorio, con particolare riferimento a quelle del PNRR, assieme a quelle relative alla programmazione e pianificazione del territorio.

Per D’Intino: “Il settore delle costruzioni è centrale in ogni economia: ritengo che continuerà ad essere in ogni Paese ed in ogni tempo lo strumento ed insieme il simbolo di sviluppo della società. Per questo motivo solo dal massimo confronto e coordinamento con le amministrazioni locali, nel rispetto dei ruoli”, ha ribadito D’Intino, “potrà nascere un percorso di successo per la rigenerazione urbana del nostro territorio”.

Nel corso della riunione l’Amministrazione Comunale, per il tramite dei suoi massimi rappresentanti, ha mostrato piena disponibilità al confronto con l’Associazione di categoria dei costruttori edili sui temi legati allo sviluppo del territorio e piena condivisione sulle necessarie azioni sinergiche che Enti locali e mondo imprenditoriale sono chiamati ad attuare per il bene delle collettività, in particolare si è convenuto sull’opportunità di un accordo in tema di sicurezza e qualità dei lavori in sinergia anche con gli enti paritetici Scuole edili di Chieti e Pescara.




PODIO FINALE per Alessandro Menaguale

Campionato nazionale Pizza in Tour. Gara nazionale a San Casciano, Val di Pesa – Firenze

Montorio, 29 Luglio 2022. Il giovane di 35 anni, di Montorio al Vomano (Teramo) si è battuto con i migliori maestri pizzaioli e si è aggiudicato il primo posto nella categoria Gourmet.

Ha conquistato la giuria con una pizza con il baccalà. Grande apprezzamento anche un’altra sua pizza, proposta in un’altra categoria, dalla tipica impronta abruzzese: salsa di pachino confit, mazzarella, fonduta di pecorino con al centro pallotte cacio e ova.

Alessandro, laureato in economia bancaria e assicurativa, nel 2019 ha ripreso la tradizione di famiglia, trasformando il vecchio panificio di famiglia in KonviviuM, un locale curato e ricco di scelte gustose.

Una vittoria alla tappa regionale conquistata anche lo scorso anno,  ma non portata a termine per motivi di lavoro alla finale.

Una tradizione gastronomica che nasce con il bisnonno e continua con il nonno e il padre e rivive con Alessandro, che si mette a studiare con l’obiettivo di approfondire le sue conoscenze in tema di panificazione.

Dopo un corso da pizzaiolo la vera passione per la pizza parte con il maestro Valerio Valle, un maestro pizzaiolo di grande successo anche internazionale.

Afferma Alessandro: “E’ stata la vittoria più bella e faticosa sia perché mi sono confrontato con altri pizzaioli di altre regioni d’Italia e anche perché fare 5 ore di viaggio con impasto dietro e col caldo non è stato semplice in quanto ho dovuto anche fare panielli in zona di sosta attrezzandomi con tavolino, con piano in acciaio inox e frigoriferi . Sono molto felice, non avrei pensato di arrivare a tanto, tutto questo sarà da stimolo per continuare a migliorarmi sempre.”




PRESENTATO L’ECOSISTEMA innovazione

Digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel centro Italia

L’Aquila, 29 luglio 2022. Si chiamerà Vitality l’Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per

l’economia diffusa nel Centro Italia, uno degli undici Ecosistemi territoriali selezionati dal MUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito della Missione “Istruzione e Ricerca” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il progetto, presentato questa mattina a L’Aquila, interesserà Abruzzo, Marche e Umbria e metterà insieme 23 soggetti partecipanti, pubblici e privati. Tra i partner pubblici ci sono le nove università delle tre regioni: Università degli Studi dell’Aquila (capofila), Università degli Studi di Chieti e Pescara, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Perugia, Università di Macerata, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Gran Sasso Science Institute. Il finanziamento accordato è di 115, 9 milioni di euro.

All’evento di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, i Rettori e i delegati delle nove università partner e i rappresentanti istituzionali degli enti regionali di Abruzzo, Marche e Umbria.

Lo scopo generale dell’Ecosistema è il trasferimento tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione per rendere più competitivi e sostenibili i sistemi produttivi regionali e migliorare la qualità della vita nei sistemi urbani, nelle aree rurali e negli ambienti di vita e di lavoro. 

A livello strutturale, spiega il Prof. Fabio Graziosi (Università dell’Aquila), presidente della fondazione Vitality, che coordinerà il progetto, “l’Ecosistema sarà organizzato con un sistema di hub-spoke: l’hub avrà sede nell’Università dell’Aquila e avrà il compito di interagire con il ministero e governare i flussi economici da distribuire agli spoke, ovvero le altre università coinvolte. In più dovrà monitorare l’andamento della spesa e verificare che non ci siano problemi e segnalarli qualora ce ne fossero. Uno dei temi centrali del Pnrr è, infatti, la tempistica: bisogna chiudere nei tempi stabiliti, non ci sono margini per avere proroghe”.

Per quanto riguarda gli ambiti di intervento, spiega sempre il Prof. Graziosi, “sono quelli emersi dalle analisi delle strategie di sviluppo regionale in termini di imprenditorialità e innovazione, che sono state fatte partendo dal presupposto che Abruzzo, Marche e Umbria hanno caratteristiche socioeconomiche, urbane e territoriali che le accomunano. Ogni regione ha fatto la sua analisi e l’ha tradotta in una proposta. I nove atenei si sono messi a disposizione del mondo produttivo e hanno generato progetti di innovazione coerenti con le strategie individuate dalle Regioni. In Abruzzo si è operato sulle macro ambiti della Salute, Automotive, Aerospazio e Cybersecurity, nelle Marche in quello della Qualità degli ambienti di vita e in Umbria su quello dei Materiali avanzati e innovativi”.

Coerentemente con questo disegno complessivo, dal punto di vista della ricerca, le innovazioni comprenderanno tecnologie digitali, scienze dei materiali e nanotecnologie, ingegneria, architettura e design, fisica, tecnologie energetiche, scienze mediche e biotecnologie, ingegneria biomedica, scienze psicosociali e della comunicazione.

Sul fronte del trasferimento dei risultati della ricerca, le aree produttive e di servizio coinvolte saranno: il sistema casa e arredamento, l’architettura e il design; la meccanica automobilistica, navale e aerospaziale; i materiali compositi; il sistema moda; l’agricoltura e l’alimentazione; i settori produttivi e i servizi legati alla cultura e alla formazione; i settori legati alla salute della persona, all’assistenza e all’inclusione sociale; il grande settore dei servizi e del turismo impegnato nella trasformazione digitale”.

“Questo progetto” afferma il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse “ha una forte valenza territoriale ed è uno degli strumenti per cui passerà il rilancio di tre regioni che condividono, oltre che le stesse caratteristiche ambientali e socio-produttive, anche le stesse fragilità, di tipo demografico, sismico e climatico. Sarà uno strumento per valorizzare i territori e attrarre nuove risorse a livello imprenditoriale”.

“La logica della competizione tra università non ha più senso” sottolinea il rettore delll’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori “Nel caso specifico è un’esigenza. Se noi mettiamo insieme le nostre tre regioni abbiamo 118 mila studenti universitari, mentre per esempio nella sola Lombardia sono oltre 300 mila. Considerando le caratteristiche peculiari delle tre regioni e anche il fatto che esiste una convergenza molto forte in alcuni settori, basti pensare al tasso di imprenditorialità, trovare una strategia comune è fondamentale. Ci siamo riusciti, non era scontato”.

“Siamo qui per ricordare che questo Paese non ha solo un Nord e un Sud ma anche un Centro, che è un territorio ricco di competenze” dichiara Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia “I nove atenei coinvolti in questo progetto hanno costruito una rete in cui la ricerca e le competenze incontreranno le strategie di sviluppo dei territori. E’una pratica che spero possa ripetersi in futuro”. 




MOSTRA DELL’ARTIGIANATO artistico abruzzese di Guardiagrele

Presentata in Regione la 52^ edizione

Pescara, 27 luglio 2022. È stata presentata stamattina a Pescara, nella sala Corradino D’Ascanio del Consiglio Regionale, la 52^ edizione della Mostra dell’Artigianato artistico abruzzese che si svolgerà a Guardiagrele dal 1 al 28 agosto all’interno del palazzo dell’artigianato di via Roma.

Il battesimo della nuova esposizione, è stato preceduto da una vigilia carica di eventi che hanno visto protagonista l’Ente mostra: l’installazione del monumento “Rinascita”, realizzato da una squadra di sette artigiani provenienti da tutto il mondo, all’ingresso della sala dell’assemblea consiliare del palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila e l’inaugurazione, proprio ieri, della nuova insegna della sede della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, pensata dalla disegnatrice Alessia Cipolletti e concretizzata da un gruppo di artisti abruzzesi.

L’assessore regionale alle attività produttive, Daniele D’Amario, punta su un bando regionale interamente dedicato al sostegno degli artigiani per aiutarli ad innovarsi e rinnovarsi dopo il periodo della pandemia. “Un mondo dell’artigianato che ha difficoltà di internazionalizzare i prodotti a livello planetario – spiega l’assessore D’Amario – e in questo senso si inquadra il recente accordo della Regione con Amazon per i corsi di formazione e per la distribuzione degli oggetti tipici della produzione abruzzese, tra cui anche quelli artigianali”.

Il presidente dell’Ente mostra dell’artigianato artistico, Gianfranco Marsibilio ha messo in evidenza la resilienza degli artigiani abruzzesi in questi ultimi anni così difficili, atteggiamento che però non può diventare eroismo “ed è necessario – specifica Marsibilio – ripristinare l’esperienza delle botteghe scuola e convocare al più presto la consulta regionale del settore.

Il tema centrale della esposizione di quest’anno – che sarà inaugurata domenica 31 luglio alle ore 18 in Largo Pignatari a Guardiagrele – sarà il gioco e all’interno del palazzo dell’artigianato sarà aperto un teatrino de dei burattini ispirato al marionettista pescarese Giancamillo Rossi ed una sezione dedicata ai tarocchi del maestro milanese Osvaldo Menegazzi.

Uno dei temi che stanno più a cuore al presidente Marsibilio è sicuramente la creazione di un marchio di qualità dei prodotti artigianali ed e per rilanciare il tema, la Presentosa in legno in formato gigante realizzata in occasione dell’arrivo del giro d’Italia al Blockhaus, sarà collocata nel prato adiacente l’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia.

Come l’anno scorso, grazie alla collaborazione tra l’Ente mostra ed il sindaco di Guardiagrele Donatello di Prinzio, i cinque musei cittadini saranno messi in rete durante tutto il periodo estivo e saranno aperti e visitabili dai tanti turisti che giungono in Abruzzo in questi giorni di ferie.




NONA EDIZIONE DI INNOVAZIONI, aperto il bando del contest nazionale

Possono partecipare PMI, Startup, Onlus, e spinoff universitari di tutta Italia.

Pescara, 26 luglio 2022. “Se sei un’Azienda PMI, una Start-up, uno Spin-off universitario o una Onlus che ritiene di avere innovato nel suo settore, puoi partecipare alla selezione per l’assegnazione del premio InnovAzioni”.

Questo l’appello lanciato sul sito innovazioni.camp, che invita a diventare protagonisti dell’edizione 2022 di uno dei più grandi eventi nazionali dedicati all’innovazione, firmato Confindustria Chieti Pescara.

Nono anno consecutivo, infatti, per “InnovAzioni – Strumenti e soluzioni per la crescita”, organizzato e promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori e il Comune di Pescara. Cornice della manifestazione, che si concluderà con la premiazione dei migliori casi aziendali di innovazione sabato 12 novembre 2022, sarà l’Aurum, in Largo Gardone Riviera.

Nella sua storia il Contest ha assegnato 24 premi a PMI e 12 a Startup, con 159 imprese finaliste salite sul palco dell’Aurum.

Nelle ultime edizioni, sempre più presenti progetti relativi a grandi temi di attualità come industria 4.0, manifattura additiva, biomedicale, moda sostenibile, turismo esperienziale, agricoltura IOT, applicativi blockchain ed energy saving.

Il Premio nazionale Campioni d’InnovAzioni PMI anche quest’anno è quindi aperto alle piccole e medie imprese di tutti i settori, con sede legale e operativa in Italia, inclusi spinoff universitari, startup e onlus, che abbiano ideato o realizzato negli ultimi 24 mesi progetti all’avanguardia in termini di innovazione di prodotto, di processo o sotto il profilo organizzativo.  Ai sei vincitori, tre aziende e tre startup/spin-off, oltre al titolo di Campione di InnovAzioni 2022 PMI / Start-up, verrà assegnata una differente opera di design. Il Monolite dell’Innovazione per le PMI o Onlus e la Spirale dell’Innovazione per le Start-up o Spin-off universitari.

C’è la possibilità di candidarsi al Premio gratuitamente fino al 9 ottobre 2022 e saranno ammessi alla finale i migliori 24 progetti.

Le PMI e le start up candidate saranno infatti valutate per l’ammissione in finale su alcuni parametri come i risultati conseguiti grazie all’innovazione in funzione dell’incremento di fatturato (locale e/o estero), della diminuzione dei costi di produzione e della generazione di occupazione; la presenza di marchi, brevetti, disegni e modelli registrati e/o in corso di registrazione; la presenza di un business plan sintetico o di un business model canvas che descriva una proposta di piano d’investimento. Importante anche presentare un video del progetto che sappia convincere la giuria.

Il regolamento è disponibile sul sito dedicato all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/regolamento-campioni-di-innovazioni/ mentre all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/iscrizione-campioni-di-innovazioni/   è possibile candidarsi.

Protagonisti del progetto messo in campo da Confindustria Chieti Pescara saranno parallelamente anche gli studenti universitari, attraverso un concorso di idee rivolto proprio a loro, l’Innovation Hackathon, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi de L’Aquila, l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS” e l’Università Politecnica delle Marche. I partecipanti, riuniti in team, e supportati da mentor qualificati, lavoreranno insieme nei giorni 11 e 12 novembre per trovare soluzioni “innovative” a problematiche aziendali segnalate da aziende associate a Confindustria Chieti Pescara. Gli studenti interessati possono iscriversi entro il 21 ottobre: https://www.innovazioni.camp/iscrizione-innovation-hackathon/

“Innovare per generare cambiamenti positivi:” spiega Paolo De Grandis, Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara “ci vuole coraggio per crescere e con questo Contest riusciamo a far conoscere moltissimi casi di imprese tese alla ricerca dell’eccellenza e del successo, da cui nascono sempre contaminazioni positive. La digitalizzazione è stata un fattore imprescindibile per la ripresa dell’economia del nostro Paese. Ad esempio, la crescita del mercato digitale ha interessato tutti i principali settori economici. Lo scorso anno l’impiego di soluzioni digitali nella vita di tutti i giorni si è accentuato ed è diventato normale, dal lavoro allo studio. I numeri sull’utilizzo di device e sugli investimenti in tecnologie ci rassicurano sulla diffusa percezione che il digitale è qui per restare. Questo apre sicuramente spazi anche per nuovi servizi e prodotti innovativi, che con questo contest vogliamo incentivare. Allo stesso tempo, l’innovazione non è solo nel digitale, ma vogliamo promuovere l’innovazione di processo, di prodotto, organizzativa, in tutti i settori di business perché fare cultura sull’ innovazione aiuta a superare le criticità che tutte le imprese si trovano ad affrontare quotidianamente, soprattutto in un periodo di grande instabilità come quello che stiamo vivendo”.

Anche per questa edizione si rinnova il sodalizio di InnovAzioni con enti eccellenti del settore, da tutta Italia, come ad esempio il Premio Best Practices di Confindustria Salerno e il club CDTI – Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione. La manifestazione si svolgerà inoltre sotto il patrocinio del Comune di Pescara.

Per ulteriori informazioni su InnovAzioni 2022, ci si può rivolgere alla Segreteria Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara attraverso la mail s.daviero@confindustriachpe.it o chiamando il numero 085/4325544.




VITALITY – ECOSISTEMA INNOVAZIONE, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel centro Italia

Presentazione del progetto

L’Aquila, 25 luglio 2022. Giovedì 28 luglio, alle ore 11:00, nella sala ipogea del Consiglio regionale d’Abruzzo, in via Michele Iacobucci 4 si terrà l’evento di presentazione del progetto Vitality – Ecosistema innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia, sviluppato da HAMU, l’Hub interregionale di Abruzzo Marche Umbria, e dalle università delle tre regioni.

Si tratta di un progetto approvato dal MUR, il ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che vedrà coinvolti, in totale, 24 soggetti: 10 atenei, 4 tra enti pubblici e enti pubblici di ricerca e 10 aziende private.

Il finanziamento accordato al progetto, di cui l’Università dell’Aquila sarà capofila, è di oltre 115 milioni di euro.

Scopo generale dell’Ecosistema è lo sviluppo e il trasferimento dell’innovazione per rendere più competitivi i sistemi produttivi regionali, migliorando così la sostenibilità, e per migliorare la qualità della vita nei sistemi urbani, nelle aree rurali e negli ambienti sia di vita che di lavoro

Saranno presenti all’evento: il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse; i Rettori delle Università di Perugia e Politecnica delle Marche, rispettivamente Maurizio Oliviero e Gian Luca Gregori; i presidenti regionali di Abruzzo, Marche e Umbria, rispettivamente Marco Marsilio, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei; il prof. Fabio Graziosi, docente di Telecomunicazioni all’Università dell’Aquila e presidente della Fondazione Vitality, che coordinerà e gestirà il progetto; Paolo Mariani, delegato alla Ricerca dell’Università Politecnica delle Marche,  e Gabriele Cruciani, coordinatore comitato promotore.




REGIONE ABRUZZO E AMAZON insieme

Supportare gli artigiani e le piccole e le medie imprese del territorio

Siglata un’intesa tra Regione Abruzzo e Amazon a sostegno delle piccole e medie imprese per aiutarle ad esportare e promuovere la qualità del Made in Italy in Italia e all’estero.

L’accordo prevede anche lo sviluppo di percorsi formativi all’interno del programma Accelera con Amazon, per accelerare il percorso di digitalizzazione delle realtà territoriali.

Lussemburgo, 25 luglio 2022. Regione Abruzzo e Amazon annunciano oggi, in occasione della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Pescara, presso la Sala Corradino D’Ascanio del Consiglio Regionale, un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli abruzzesi, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese.

Il percorso includerà un Bootcamp, un corso intensivo gratuito, progettato da MIP Politecnico di Milano e tenuto online da Amazon, in collaborazione con Regione Abruzzo. Sarà aperto a 100 piccole e medie imprese e startup, con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare le competenze necessarie a vendere online. I partecipanti apprenderanno i vantaggi della costruzione di un marchio online e dello sviluppo di strategie di vendita che li aiutino a distinguersi nel mondo digitale. Sarà inoltre organizzato un webinar dedicato alle imprese locali per far conoscere loro la vetrina Amazon Made in Italy come ulteriore strumento a supporto delle vendite dei propri prodotti.

Marco Marsilio, presidente Giunta regionale Abruzzo, dichiara: “L’avvio di attività e percorsi formativi di sostegno all’economia locale possono rappresentare per il territorio abruzzese un’ulteriore occasione di crescita e sviluppo. La presenza a San Salvo della logistica di Amazon rappresenta sicuramente un volano per lo sviluppo dell’economia non solo del territorio circostante ma dell’intera regione.”

Daniele D’Amario, assessore Sviluppo economico, commenta: “L’intesa con Amazon rappresenta una concreta occasione di sviluppo per le piccole e medie imprese abruzzesi. La possibilità di avviare, sotto la direzione di Amazon, un percorso di crescita digitale che implica la capacità della singola azienda di presidiare il mercato on line pone le condizioni migliori per una maggiore competitività delle imprese abruzzesi. L’intesa, peraltro, arriva in un momento importante per Amazon Italia che si appresta ad inaugurare il nuovo centro di distribuzione di San Salvo, confermando in questo senso un’attenzione particolare per il nostro territorio che parte dallo sviluppo occupazionale e prosegue con l’avvio di processi di digitalizzazione e internalizzazione fino ad arrivare alla capacità delle imprese stesse di stare sul mercato dell’e-commerce”

Oltre 2.000, tra tipicità e prodotti abruzzesi, sono già disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy, anche grazie al contributo che deriva dal più ampio accordo di collaborazione con ICE Agenzia per sostenere le piccole e medie imprese italiane, aiutandole a digitalizzare e a vendere i prodotti locali sia in Italia sia all’estero. Un’importante opportunità per le piccole e medie imprese dell’Abruzzo, che possono raggiungere non solo i clienti di Amazon.it, ma anche i clienti di Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.co.uk e Amazon.com e recentemente anche di Amazon.co.jp e Amazon.ae.

“Siamo consapevoli che la strada della multicanalità e della digitalizzazione non è sempre semplice per le piccole e medie imprese. Siamo altrettanto consapevoli che grazie alla collaborazione tra pubblico e privato possiamo fare la differenza nel supportare il tessuto imprenditoriale italiano.  Crediamo fortemente in questo e siamo molto entusiasti dell’accordo annunciato oggi con Regione Abruzzo a favore di tutte le realtà abruzzesi che decideranno di cogliere le opportunità offerte dal digitale anche attraverso occasioni di educazione concrete”, dichiara Anna Bortolussi, General Manager Marketplace Recruitment & Development Europe di Amazon.

Circa il 25% della selezione abruzzese su Amazon Made in Italy è presente nella categoria Food, oltre il 15% nella categoria Casa e oltre il 10% nella categoria Fashion. Più della metà delle piccole e medie imprese abruzzesi che vendono tramite la vetrina Made in Italy di Amazon esporta i propri prodotti all’estero.

Ad oggi, sono 14 i percorsi regionali nella vetrina Made in Italy di Amazon.it.

“Nel 2019, insieme a mio fratello Loris, abbiamo rivoluzionato e portato online l’attività familiare di produzione di divani attiva da oltre 40 anni, fondando Divani.Store”. Ha dichiarato Davis Di Pancrazio, titolare della piccola azienda abruzzese Divani.Store, situata a Floriano, in provincia di Teramo. “Dal 2020 stiamo registrando un incremento del fatturato di circa il 40% anno su anno e questo ci rende molto orgogliosi. In particolare, la vetrina Made in Italy di Amazon è un’importante opportunità per permettere al cliente di fidarsi di noi, acquistando i nostri prodotti di qualità senza prima toccarli con mano. Questo ci ha permesso di raggiungere molti nuovi clienti e uscire dai confini non solo regionali, ma anche nazionali, ad esempio in Francia, Germania e Spagna”.

I corsi di formazione di Accelera con Amazon

Nell’ambito dell’Intesa, le imprese interessate potranno cogliere nuove opportunità di crescita anche grazie ad Accelera con Amazon, un programma di formazione gratuito realizzato da Amazon insieme a partner istituzionali e aziende private, che nel 2021 ha visto il coinvolgimento di oltre 11.000 piccole e medie imprese italiane (PMI) e che ha l’obiettivo di accelerare la crescita e la digitalizzazione di ulteriori 20.000 PMI entro la fine dell’anno, promuovendo un percorso di formazione necessario per poter essere competitivi a livello internazionale.

Le aziende abruzzesi interessate a far parte della vetrina Made in Italy di Amazon.it possono visitare questo link.

Amazon

Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per l’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Amazon punta ad essere l’azienda più attenta al cliente al mondo, il miglior datore di lavoro al mondo e il luogo di lavoro più sicuro al mondo. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, Career Choice, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo, Alexa, la tecnologia Just Walk Out, Amazon Studios e il Climate Pledge sono alcune delle innovazioni introdotte da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite Amazon.it su Instagram, Facebook e Twitter.

Marco Ferrario

Alessandra Fulgoni

Elisa Pagliaccio

Alice Marchionni




BASTA PARLARE DI POLTRONE, si scelgano i migliori curriculum

Nuovo CdA Ambiente spa

Pescara, 24 luglio 2022. Il presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, Florio Corneli, interviene nel dibattito in corso in consiglio comunale sulla modifica dello statuto della società dei rifiuti Ambiente spa e invita la maggioranza del sindaco di Pescara Carlo Masci e le opposizioni a «uscire dalla logica delle lottizzazioni politiche e a puntare sulle competenze professionali dei singoli».

«In questa diatriba che da giorni tiene banco in Comune ci si è concentrati esclusivamente sulla fredda logica dei numeri, su un consigliere in più o in meno da nominare – sottolinea Florio Corneli – ma non è mai stato toccato il tema della qualità e dei curriculum. Voglio ricordare che la società Ambiente spa è nata soprattutto per gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in maniera efficiente, per creare impianti in loco e snellire così l’intera filiera, evitando gli alti costi di trasporto e trattamento fuori regione, come avviene oggi con una parte dei rifiuti portati addirittura in Veneto. I componenti del consiglio di amministrazione non possono essere nominati attingendo dalla lista dei “primi dei non eletti” bensì guardando alle competenze, alle esperienze maturate e alla storia professionale, considerando il contributo che potranno apportare a un servizio che oggi è tra i più costosi per la collettività ma anche tra i più utili, soprattutto in vista delle future sfide in materia di sostenibilità ambientale. La polemica che tiene banco in questi giorni è sterile – prosegue Corneli – il compenso di un singolo consigliere incide solo minimamente sul bilancio della società: parliamo di circa 15mila euro annui a fronte di un bilancio che ammonta a 22 milioni di euro».

Federmanager intende spostare l’attenzione dalla modifica dello statuto di Ambiente spa alla qualità e alla professionalità dei consiglieri che dovranno sedere nel futuro consiglio di amministrazione e traccia un identikit ideale dei professionisti che dovranno guidare la società di capitali a totale partecipazione pubblica. «In questo delicato frangente – conclude Florio Corneli – è opportuno puntare sul merito personale e professionale del futuro presidente e dei consiglieri, valutando le idee, la storia personale e professionale, la capacità di lavorare in team, ma anche la creatività e la proattività, riuscendo ad adattarsi a nuovi contesti e a risolvere problematiche complesse, così come avviene nelle grandi aziende».




AL COLLASSO OSPEDALI della provincia Aquilana

Si convochi con urgenza il Comitato ristretto dei sindaci

L’Aquila, 23 luglio 2022. Le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, FIALS e Nursind della provincia dell’Aquila esprimono forte preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario nel territorio della Provincia Aquilana e chiedono l’attivazione URGENTE di un tavolo di confronto con il comitato ristretto dei Sindaci sulle problematiche che stanno investendo le strutture del territorio a garanzia della salute dei cittadini, del rispetto dei LEA e dell’integrità psicofisica delle lavoratrici e dei lavoratori.

La situazione emergenziale, oramai persistente dall’inizio della pandemia da SAR-COV-2, ha acuito la grave condizione del sistema salute nella nostra Regione già provato da anni di carenza in termini di Personale Sanitario, Personale Amministrativo e di innovazione tecnologica. Basta considerare che la Regione Abruzzo presenta ad oggi bassi livelli di Performance (<30%) appena superiore a Campania e Calabria, ultime in graduatoria (dati Panel 2022).

Il personale è ormai ridotto allo stremo per il sovraccarico di lavoro ed il frequente ricorso alle prestazioni in orario aggiuntivo oltre che ai turni di lavoro straordinario, misure non più sufficienti e sostenibili in questa fase. Infatti, i frequenti contagi riducono ulteriormente le esigue risorse attualmente a disposizione, venendo così meno le norme di sicurezza sul lavoro e ponendo le basi per un imminente, ma speriamo evitabile, collasso dei Servizi Sanitari.

I punti essenziali che dovranno essere discussi al tavolo di confronto sono i seguenti:

– Carenza di Personale sanitario, tecnico ed amministrativo. Si registrano preoccupanti carenze di personale all’interno delle Unità Operative di degenza dei Presidi Ospedalieri dei Servizi e dei Presidi Territoriali della ASL-1-Abruzzo. Invero, nonostante le assunzioni di personale effettuate, le condizioni di lavoro degli operatori restano decisamente precarie ed estenuanti, tant’è che tutto il personale in servizio è, troppo spesso, costretto a essere di supporto a più reparti, senza la garanzia dei riposi settimanali, arrivando a lavorare per 15 o 20 giorni consecutivamente ed effettuando turni anche di 12 ore. Questa condizione, oltre ad essere diventata cronica e strutturale deriva anche da una non ottimale distribuzione delle risorse a disposizione.

– Situazione emergenziale dei Pronto Soccorso. L’insostenibilità di reggere alle continue richieste di prestazioni e di aiuto dei cittadini per chi lavora nell’Emergenza Urgenza è ormai evidente. Nonostante i ripetuti allarmi lanciati da tempo, si fa fronte alle debolezze del sistema a un prezzo durissimo senza gli adeguati strumenti.

– Carenza di personale in Pronto Soccorso e sostituzione con Personale di altre UU.OO. La mancanza di medici specialisti da integrare nel personale di P.S., anche in prospettiva, pone la necessità di tamponare tale situazione con Medici di altre specialità ai quali, tuttavia, manca una corretta formazione e, anche se l’avessero, questa sostituzione genera, di conseguenza, carenze di Personale anche negli altri reparti ospedalieri, rischiando di compromettere la presa in carico dei pazienti e determinando un corto circuito generale del sistema salute.

– Mancato rafforzamento della medicina territoriale. La medicina territoriale deve garantire la prossimità delle cure e rappresenta un filtro indispensabile per ridurre la pressione verso le strutture Ospedaliere. La pandemia ha chiaramente fatto emergere le carenze riguardanti l’assetto della nostra sanità territoriale, derivanti dalla progressiva riduzione dei finanziamenti che ha inciso in maniera rilevante su tale settore del nostro servizio sanitario territoriale: la carenza di personale, le poche risorse per strutture e tecnologie, la frammentazione dei processi assistenziali fra la sanità territoriale e la rete ospedaliera, la limitata disponibilità di assistenza domiciliare, l’inadeguata disponibilità di strutture post ricovero quali Ospedali di comunità e centri per la riabilitazione.

Dirimente per questo settore l’utilizzo dei fondi del PNRR che prevedono uno stanziamento di 7 miliardi di euro per la realizzazione di case della comunità, 2 miliardi di euro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare e infine 4 miliardi per l’attivazione degli Ospedali di comunità.

– Contrazione dei posti letto di degenza NON COVID. A fronte di una evidente ripresa della diffusione dei contagi da Covid-19, si assiste negli Ospedali della ASL-1-Abruzzo ad una contrazione dei posti letto in degenza ordinaria, ridotti per chiusure e accorpamenti di diverse strutture.

– Rallentamento del normale svolgimento delle attività assistenziali. La carenza di personale ha come impatto immediato la riduzione dell’attività di Reparto e Ambulatoriale con conseguente grave rischio anche per la salute di cittadine e cittadini che spesso necessitano di un periodico stretto follow-up. Basti pensare all’inesorabile allungamento delle liste di attesa per ricoveri o per l’esecuzione di visite ed esami specialistici.

– Gestione delle aree di isolamento per pazienti COVID all’interno dei Reparti di degenza NO-COVID. Secondo nuove disposizioni i ricoverati che dovessero trovarsi in condizione di positività al virus SARS-COV-2 vengono separati in camere ben distinte che si trovano però nella stessa corsia dei degenti COVID free, con notevoli e conseguenziali problemi per il personale nella gestione dei percorsi pulito/sporco o vestizione/svestizione.

– Mancata erogazione del salario accessorio legato alla produttività. Il Personale, infatti, è ancora in attesa delle spettanze relative all’annualità 2020 che avrebbero dovuto essere erogate lo scorso anno.

– Graduatorie. Le scriventi O.O.S.S ritengono che sia “urgente” procedere a reperire nuovo personale utilizzando le graduatorie esistenti a partire da quella a tempo indeterminato per gli Operatori Socio Sanitari espletato dalla ASL di Teramo quale Azienda Capofila e, contemporaneamente, attivare le procedure concorsuali per avviare e concludere i bandi di concorso per tutte le alte figure professionali.

– Ricognizione del personale. È necessaria, infine, una “puntuale” ricognizione del Personale al fine di migliorare l’assetto organizzativo delle Strutture Sanitarie spesso sbilanciato rispetto ai carichi di lavoro. Peraltro, evidenziamo come in numerose UU.OO. sia presente un gran numero di Operatori sanitari con prescrizioni fisiche impossibilitato ad ottemperare a pieno ai compiti previsti dal proprio incarico professionale, la cui presenza in tali strutture comporta un maggior rischio di peggioramento delle proprie condizioni di salute.

Anthony PASQUALONE      

Marcello FERRETTI   

Simone TEMPESTA          

Antonio SANTILLI Orazio SOCCORSI




SUPERBONUS, allarme Confartigianato

Caos cessione crediti, imprese in ginocchio

Anaepa Chieti L’Aquila: “Banche diano subito risposte, situazione politica ci spaventa”

Chieti, 22 luglio 2022. “Le aziende sono sull’orlo del fallimento per l’incertezza derivante dalla cessione dei crediti presenti nel cassetto fiscale. Assistiamo ad un balletto indecente. La burocrazia e le norme stringenti rendono i crediti quasi incedibili. Oggi, con l’attuale situazione politica, la preoccupazione è ancora più forte: ci attende una fase transitoria che ci spaventa e non poco. Non c’è più tempo, è necessario porre subito rimedio”. A lanciare l’allarme è Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, che interviene a proposito del superbonus 110%, dei bonus in edilizia e della questione cessione del credito.

“In questo contesto di incertezza – afferma Alberto De Cesare, presidente Anaepa Chieti L’Aquila, la categoria Edilizia di Confartigianato – ci sono soggetti finanziari che stanno retrocedendo il credito a percentuali che non sono assolutamente soddisfacenti. Ci troviamo di fronte a cifre da ribasso selvaggio. Tutto questo in un momento in cui le imprese boccheggiano ed hanno bisogno di liquidità”.

“Le norme bancarie – aggiunge De Cesare – sono sempre più stringenti e rasentano ormai il ridicolo. Sembra che tutto sia scientificamente studiato per ritardare i pagamenti. La situazione attuale impone chiarezza: il mondo bancario deve dare risposte alle imprese con un cronoprogramma certo. Invece, al momento, dopo mesi di attesa le imprese non sono ancora in grado di capire quando il credito si trasformerà in denaro”.

“Non si può ignorare il fatto che l’attività di impresa si fonda anche sugli incassi e non solo sulle uscite – osserva il presidente Anaepa – Allo stato attuale, però, le uscite hanno tempistiche ben precise e non sono concesse deroghe, mentre le entrate no. I crediti muoiono nel cassetto fiscale e questo è intollerabile”.

“La politica appare sorda al richiamo del mondo imprenditoriale. Oggi la preoccupazione è ancora più forte perché le dimissioni di Draghi e le elezioni anticipate in un momento tanto delicato sicuramente non aiuteranno il nostro mondo. Ci attende una fase transitoria che ci spaventa”, conclude Alberto De Cesare.




INCIDENTE LAVORO: Filt Cgil, in codice rosso lavoratore Gsa

Episodio avvenuto su a24 a bordo di un mezzo antincendio

L’incidente a distanza di una settimana dal presidio tenutasi davanti alla Prefettura di Pescara

“Un lavoratore, dipendente del Gruppo Servizi Associati (Gsa), azienda che espleta servizi integrativi antincendio, alla guida di automezzo aziendale nello svolgimento delle sue mansioni, è stato coinvolto in un incidente sul lavoro sulla A24, Roma – L ’Aquila ed ora è ricoverato in codice rosso”. A darne notizia il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, aggiungendo che “l’incidente, le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento, richiama ancora una volta l’attenzione di tutti sul tema della sicurezza sul lavoro”. 

“La sicurezza sui luoghi di lavoro – spiega il dirigente nazionale della Filt – è una delle nostre priorità che, anche nei tavoli di confronto di questi giorni con Gsa, è stato posto al centro delle rivendicazioni a tutela di tutti i lavoratori. L’obiettivo è la definizione di un percorso capace di monitorare costantemente le necessità di intervento e di miglioramento delle condizioni di lavoro”.

L’incidente si è verificato a meno di una settimana dal Presidio sindacale organizzato dalla Filt Cgil davanti alla Prefettura di Pescara in concomitanza con altri presidi organizzati contestualmente in altre regioni in cui opera questa impresa che si occupa di vigilanza, sicurezza e guardia a fuochi nelle autostrade e in prossimità delle gallerie con funzioni e compiti H24




OSSERVATORIO CONTINENTAL sui macro-trend del trasporto pesante

Autobus, in Abruzzo volano le immatricolazioni L’Aquila in controtendenza: -4,5% in un anno

Nel capoluogo il parco circolante più datato: gli Euro 0, 1 e 2 sono oltre il 43%. Risultati positivi sul fronte del trasporto merci: balzo in avanti del 50,7% per le nuove targhe

L’Aquila, 21 Luglio 2022. Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Abruzzo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione , l’anzianità e la categoria euro.

Immatricolazioni autobus: L’Aquila chiude in negativo con 21 nuove targhe

Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. L’Abruzzo segue il trend positivo nazionale e immatricola 670 nuove targhe, segnando +50,6% rispetto all’anno precedente. Stessa percentuale registrata a L’Aquila che, immatricolando 104 nuovi mezzi, arriva a +50,7%.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in positivo, l’Abruzzo chiude con +19,4% (123 nuovi veicoli). In controtendenza, il capoluogo chiude col segno meno e solo 21 nuove targhe (-4,5%).

Alimentazione: a L’Aquila la percentuale più alta di autobus elettrici

Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative.

In Abruzzo l’elettrico tocca lo 0,1% e l’ibrido lo 0,3%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 93,7% del parco. In linea con la percentuale regionale, L’Aquila ha lo 0,3% di autocarri ibridi ma azzera la quota di elettrico. I mezzi a gasolio si attestano al 93,9%.

Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.

In Abruzzo l’ibrido rimane a quota zero, mentre l’elettrico arriva allo 0,8%. Il gasolio raggiunge il 95,1% e il metano supera il 4%. L’Aquila si conferma la provincia più virtuosa con la quota maggiore di autobus elettrici (2,5%). Nel capoluogo il gasolio rappresenta il 95,9% del parco circolante mentre il metano l’1,5%.

Categoria Euro: a L’Aquila il 43,6% del parco autobus è Euro 0, 1 o 2

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%.

La situazione è più delicata in Abruzzo dove gli Euro 0 non scendono ancora sotto il 18% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 superano il 38%. Le classi meno inquinanti crescono ma si fermano al 25,3%. A L’Aquila le categorie più vecchie raggiungono il 41%, la percentuale più alta in regione, e solo gli Euro 0 sfiorano il 21%. Per contro gli Euro 5 ed Euro 6 non superano il 22%.

In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.

Sopra la media nazionale, in Abruzzo gli Euro 0 sfiorano il 13% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono a 37%. Ancora una volta, nel capoluogo, si registra la cifra più alta di Euro 0, 1 e 2 (43,6%). Molto più bassa la percentuale delle categorie più giovani che arrivano al 24,2%.

Anzianità: nel capoluogo il 42,7% degli autobus ha più di 20 anni

Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

Anche in Abruzzo la fascia d’età più diffusa è quella dei 15-20 anni (21%). Le percentuali si abbassano considerando le categorie più giovani: il 23,9% dei mezzi ha massimo 10 anni e solo il 2,5% massimo un anno. Sulla scia della media regionale, a L’Aquila la quota per la fascia 15-20 anni sfiora il 22% mentre il 10,8% degli autocarri in circolazione non supera i 10 anni.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.

La differenza aumenta in Abruzzo, dove la fascia di oltre 20 anni supera il 31% e quella di massimo 5 anni arriva solo al 15,5%. Nel capoluogo la percentuale di autobus recenti, tra 0 e 5 anni, scende a 14,7% mentre quella dei mezzi di oltre 20 anni sale a 42,7%, la più alta in regione (seguita da Teramo a 41,4%, Pescara 40,2%, Chieti 23,8%).

Giorgio Cattaneo




RESPONSABILITÀ SOCIALE E COESIONE NAZIONALE: da qui partiamo come sistema imprese

Ieri a Pescara l’assemblea generale dei soci di Confindustria Chieti Pescara in seduta privata. Il presidente Pagliuca: “In un contesto nebuloso e preoccupante affrontiamo insieme la sfida di fare impresa” 

Pescara, 20 luglio 2022. “Purtroppo abbiamo celebrato la nostra Assemblea annuale in un contesto nebuloso, preoccupante, per non dire allarmante. La nostra speranza era quella di cominciare a vedere una luce in fondo al tunnel, una speranza confortata dai dati di ripresa del nostro Paese che a metà 2021 ci avevano fatto realizzare un PIL superiore al 6%. Di fronte all’enorme portata della pandemia Covid-19 la nostra confederazione ha portato avanti iniziative volte a tutelare i lavoratori e le imprese con grande spirito di responsabilità nazionale. L’industria italiana ha dato così una enorme prova della sua responsabilità sociale, ed è stata cemento di coesione nazionale. Anche i nostri imprenditori locali ed i manager di grandi aziende multinazionali che insistono da molti anni sul nostro territorio hanno saputo dare risposte concrete a tutela delle persone e delle famiglie. Ed invece, quella che tutti definiamo una guerra assurda, ha innescato una instabilità politica degli equilibri del pianeta, ma soprattutto un forte danno all’economia e ai rapporti consolidati e fiorenti che gli stati Europei avevamo costruito in quell’area oggi teatro di guerra. E i rapporti economici e di business vanno ben oltre la nostra area europea!”. È un messaggio di lucida razionalità, quello che è arrivato ieri dall’assemblea generale dei soci, tenutasi in forma privata, di Confindustria Chieti Pescara. Il presidente Silvano Pagliuca si è rivolto così agli associati presenti e ai tanti che assistevano in collegamento da remoto, con parole di analisi sulla realtà economica e l’illustrazione dei progetti concreti attuati nell’ultimo anno in favore di imprese e territorio.

Per il presidente degli industriali la nuova parola d’ordine è senza dubbio cooperazione. “Non è difficile immaginare che quello a cui assistiamo è di nuovo una divisione netta tra due parti del mondo; quella che tradizionalmente definivamo Occidentale e quella Asiatica”, ha sottolineato, “Stiamo veramente facendo di tutto per trovare una via diplomatica? Possiamo sperare in un assetto delle relazioni internazionali riconosciuto e condiviso da tutti gli Stati? Non so dare una risposta a queste domande ma credo che un mondo divenuto complesso e a risorse finite debba essere riscoperta la parola Cooperazione. Il ruolo della diplomazia non è quello di stabilire chi ha ragione ma di far tornare a ragionare le parti trovando il giusto compromesso”.

Ora agli imprenditori occorrono risposte concrete. “Abbiamo denunciato per l’ennesima volta la scorsa settimana l’inerzia della Regione Abruzzo e dei Parlamentari abruzzesi verso il Governo e verso l’Unione Europea il ritardo nell’approvazione di misure drastiche come quello del tetto al prezzo dell’energia” ha detto, “Non possiamo però non ricordare che viviamo in un Paese dove, negli ultimi 30 anni, è mancata una politica industriale energetica che ci mettesse al riparo, almeno in parte, da questo tzunami. Due dati su tutti. Il primo: nel solare la Germania produce energia rinnovabile pari a 2,21 Exajoule/anno, la Gran Bretagna 1,2 e l’Italia 0,67; questo significa che il Paese del sole ne produce 4 volte meno della Germania e 2 volte meno della Gran Bretagna. Il secondo: il costo di stoccaggio dell’energia (batterie) sono passati nel volgere di pochi anni da 1.000$ a KWH a meno di 100$. Un fattore 10; e questo trend è destinato a continuare e quindi a rendere, già da oggi, conveniente lo stoccaggio. Non sto parlando di soluzioni per le aziende energivore ma moltissime sono le aziende e le abitazioni che possono fare ricorso a queste tecnologie.”

Tra le linee strategiche associative individuate nel suo discorso, con le quali riattivare il volano dell’economia, il presidente ha poi evidenziato l’importanza di gestire attivamente la transizione dall’endotermico all’elettrico nel settore automotive e di costruire filiere produttive all’interno del territorio tra grandi medie e piccole imprese. Pagliuca, infatti, negli scorsi mesi ha incontrato numerose grandi imprese del territorio e anche aziende multilocalizzate come A2A, Edison, Eni, Enel, Leonardo Finmeccanica Spa, Poste Italiane SPA, Snam, Trenitalia, Rai, aziende associate a Confindustria Chieti Pescara e che rappresentano un importante volano per l’economia, generando valore e servizi attraverso centinaia di sedi in Italia che vedono occupati oltre 350.000 dipendenti. “Le Grandi Imprese ci hanno riservato un’accoglienza speciale, ci hanno parlato delle loro esigenze e dei piani di sviluppo futuro che rischiano di bloccarsi per le problematiche che stiamo vivendo”, ha aggiunto: “Ringrazio pubblicamente tutte le aziende che ci hanno aperto le porte per la loro disponibilità e per la loro visione. Grazie alle loro segnalazioni stiamo avviando alcune survey per verificare la possibilità concreta di chiudere progetti di filiera molto interessanti, come la rete sulle filiere sostenibili per la quale abbiamo già la manifestazione di interesse di oltre 25 aziende”.

Sono stati illustrati inoltre i grandi progetti realizzati in questi mesi, che uniscono visione per il futuro e strumenti operativi per le imprese del territorio, come la costituzione del demonstration center ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica; il partenariato con Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Università d’Annunzio e altri importanti partner per il Bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale per la costituzione degli Ecosistemi dell’Innovazione con cui si punta alla costruzione di un complesso dedicato alla ricerca, completamente in bioarchitettura da realizzare nell’Area dell’Ex Cofa; i quattro webinar “TREND 2022” per promuovere la cultura della Cyber Security con oltre 150 iscritti; il fattivo contributo associativo alla Regione Abruzzo, all’ARAP e al Commissario del Governo per la ZES Abruzzo, Prof. Mauro Miccio con l’offerta di dossier operativi a supporto di una zonizzazione volta ad avere il massimo successo per gli investimenti incrementali da presentare, in particolare sui Comuni di Vasto e Ortona; i progetti speciali come il percorso formativo per l’autoimprenditorialità Startimpresa e InnovaAzioni, il Festival nazionale dell’innovazione.

Focus anche sul tema dell’accesso al credito, del settore costruzioni come volano per la crescita, delle opportunità offerte del PNRR.

Durante l’assemblea di ieri, il direttore generale Luigi Di Giosaffatte ha inoltre esposto i numeri di Confindustria Chieti Pescara. “Oltre 800 le unità produttive attualmente associate alla nostra territoriale e 30.000 addetti rappresentati, tra le più grandi del centro Italia e la maggiore d’Abruzzo. Le nostre due province rappresentano circa il 70% del Pil regionale in un contesto con il tasso di industrializzazione al 27%, tra i più alti d’Italia”.

Presentato infine in anteprima il video a ricordo dell’impegno sociale profuso dall’Associazione negli anni di emergenza Coronavirus. “Ci siamo concentrati dal febbraio 2020 a gestire al meglio una pandemia che ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese e nel mondo. In Italia abbiamo avuto (al 27 giugno 2022) 18,2 milioni di casi e ben 168.000 morti, nel mondo 588 milioni di casi e 6,33 milioni di morti. Una guerra sanitaria che ha determinato un rallentamento dell’economia globale. Circa 270 mila euro in questi anni sono stati donati da Confindustria Chieti Pescara che avviò già il 13 marzo 2020 una raccolta per costituire un Fondo di Solidarietà da destinare ad iniziative sanitarie o sociali per il nostro territorio: tutti insieme per combattere l’emergenza COVID-19! Uniti siamo stati più forti in questa lotta. Abbiamo voluto affrontare la sfida del Covid assistendo concretamente le imprese ma senza dimenticare la solidarietà. L’istituzione del Fondo cui hanno contribuito numerose imprese e anche privati si è rivelato uno strumento per dare un importante aiuto concreto. Questo video racconta i risultati e la destinazione dei Fondi e vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni” ha concluso Pagliuca.




SORELLE DI CANDILO, debuttano le tre under 30 del vino abruzzese

La nuova linea di vini gastronomici presentata in barca a vela lungo la Costa dei Trabocchi

Simona, Sara e Alessandra, tre giovani sorelle  – di anni 28, 25 e 20 rispettivamente – sono la nuova generazione della famiglia Di Candilo. Titolari, insieme a papà Mario, di Tenuta Oderisio, azienda vitivinicola ubicata a  Monteodorisio (CH). Le giovani produttrici hanno proposto l’iniziativa  “Una ventata di freschezza” come momento esperienziale per la presentazione di una nuova linea di vini veleggiando lungo la Costa dei Trabocchi, con partenza da Marina Sveva lo scorso 15 luglio. Drasticamente  ridotto il numero di partecipanti per disincentivare la diffusione dei contagi.  Presenti addetti ai lavori, comunicatori di settore e la sommelier V. Bravi con delega del presidente  Fis Abruzzo Daniele Erasmi .

Un progetto nato in autonomia e tutto al femminile. Rispecchia il piglio di tre giovani donne cresciute lavorando in un’azienda agricola, ma non per questo disattente agli stimoli di un mondo vorticoso che, proprio alle nuove generazioni, pone nuove sfide.

Simona, Sara e Alessandra esordiscono con una linea fresca e creativa, che cattura l’attenzione con etichette la cui sagoma riprende un volto femminile e vi è rappresentato un  dipinto di donna. I vini, a base prevalentemente autoctona,  sono una sorta di trasposizione del carattere di ciascuna sorella. “Simona” Rosso Terre di Chieti Igt 2019 è il vino della primogenita. Rosso purosangue, blend di Montepulciano e Syrah, deciso e dalla beva agile. Fa solo acciaio e per le caratteristiche organolettiche si presta al consumo estivo se servito intorno ai 16°C. Rispecchia la tempra  di chi nasce e cresce all’ombra della vite, con le storie del nonno come colonna sonora.

“Sara” Rosato Terre di Chieti Igt 2021 è un blend di Syrah e Montepulciano dal piglio ammaliante. Appassionato e sincero come la secondogenita.  Bouquet fruttato con inserti floreali e un accenno di speziatura. Versatile nell’abbinamento gastronomico.

“Alessandra” Passerina Terre di Chieti Igt 2021 sbarazzino e sferzante, un viatico verso la piacevolezza. Sentori netti e persistenti, sorso a tendenza minerale. Incarna il carattere della più piccola delle tre sorelle (assente all’evento per malattia).

Il corso storico di Tenuta Oderisio si identifica metaforicamente con il concetto di radici ben profonde e nuovi germogli. L’azienda nasce nel 2004, ma la storia dei propri vigneti si perde nella notte dei tempi, quando i predecessori del ramo paterno innestavano in campo le viti di Montepulciano. A raccogliere il testimone è stato Mario Di Candilo, agronomo laureato presso l’Università di Pisa, che insieme alle figlie Simona (enologa), Sara (dottoressa in Giurisprudenza) e Alessandra (studentessa in Economia, mercati e istituzioni) scrivono nuove pagine di una storia agricola familiare destinata a perdurare.

 Oggi  Tenuta Oderisio conta 40 ettari totali, di cui 20 vitati e tutti coltivati secondo tecniche agronomiche non invasive e rispettose dell’ecosistema. La forma di allevamento si divide tra filari a guyot monobraccio, in piccola parte, e  in maggioranza  pergola abruzzese, chiamata comunemente “capanna” o “tendone”; il sistema preferito da  nonno Panfilo al quale  è stato dedicato il Montepulciano di punta:  “Don Panfilo”.

A fare da padrone sono i vitigni autoctoni: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano,  Passerina e  Pecorino. Nel 2012 – andando un po’ controcorrente  è per volontà di Mario – le tre figlie (compresa la più piccola) impiantarono lo Syrah. Il tempo premiò la scelta, così nel 2015 al Pescara Abruzzo Wine lo  Syrah Terre di Chieti Igt  si aggiudicò il riconoscimento di “Miglior vino abruzzese emergente”. Ovviamente non è questo l’unico premio ottenuto, tra gli internazionali vanno segnalati: Decanter, Silver, Montepulciano d’Abruzzo 2018,  Mundus Vini, Gold, Montepulciano d’Abruzzo 2019 e Mundus Vini, Gold, “Don Panfilo”  Montepulciano d’Abruzzo 2016.

I VINI TRADIZIONALI DI TENUTA ODERISIO

“Sordello” Pecorino Terre di Chieti Igt

Tenuta Oderisio  Passerina Igt Terre di Chieti

“Don Panfilo” Montepulciano d’Abruzzo DOC

Tenuta Oderisio Montepulciano d’Abruzzo DOC

Tenuta Oderisio Syrah Terre di Chieti Igt

Jenny Viant Gomez




NASCE AUTOMOTIVE, sezione di Teramo

Il presidente Matteucci: “Formazione, crescita ed economia circolare i nostri obiettivi”

Teramo, 17 luglio 2022. Circa 865 milioni di fatturato e 1381 tra dipendenti e collaboratori. L’automotive, in provincia di Teramo, è un settore forte e in continua crescita con una storia di quasi sessant’anni alle spalle quando, in Val Vibrata, fu avviata la prima esperienza imprenditoriale. Da qui l’esigenza di promuovere, all’interno di Confindustria Teramo, una sezione appositamente dedicata al comparto che sostenga le aziende e consolidi i risultati ottenuti finora.

Ieri pomeriggio, nella sede dell’associazione datoriale, a Sant’Atto, il primo passo ufficiale con l’elezione del presidente, Marco Matteucci, 46 anni, direttore di stabilimento della Purem di Castellalto, una delle 22 aziende che compongono la neonata sezione automotive.

Matteucci sarà affiancato da Marco Milanesi (OSLV, Roseto degli Abruzzi) nel ruolo di vicepresidente, e da Mauro Casales (GLM, Castelnuovo Vomano), Nicola Catenaro (ACS, Tortoreto), Enrico Fracassa (Carbotech, Martinsicuro), Nicola Gronchi (BT Flex, Basciano), Maurizio Molinari (Europa Acciai, Giulianova) e Cristiano Renzi (MIVV, Sant’Omero) eletti consiglieri.

Le elezioni si sono svolte alla presenza del presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli, e del direttore, Luciano De Remigis.

“Il nostro obiettivo – dichiara Marco Matteucci – è quello di accreditarci a livello regionale e nazionale come un’eccellenza sul piano tecnologico e delle risorse. Tutto questo senza rinunciare ai fattori caratterizzanti la nostra realtà quali l’alta flessibilità e la straordinaria capacità di adattarci ai continui mutamenti. Uniremo le forze e condivideremo gli obiettivi agendo, se occorre, come un unico organo di rappresentanza. Questo ci permetterà di ridurre la frammentazione delle informazioni e di razionalizzare le energie impiegate in associazione e fuori”.

Progetti scuola-lavoro, costituzione di gruppi d’acquisto, realizzazione di iniziative di economia circolare, finanziamenti e risorse per la crescita. Sono alcuni degli obiettivi su cui la sezione automotive intende concentrare la propria attenzione nei prossimi mesi anche con incontri istituzionali e assemblee itineranti sul territorio.




GAL TERREVERDI TERAMANE e Assonautica insieme

Promuovere eccellenze locali

Giulianova, 15 luglio 2022. Domani, sabato 16 luglio 2022 il territorio del GAL Terreverdi Teramane sarà protagonista nella XXXIV edizione di uno degli eventi più prestigiosi e storici di Assonautica Italiana, “Appuntamento in Adriatico”, manifestazione sportiva non competitiva organizzata per promuovere il turismo nautico sulle coste mediterranee.

Su iniziativa del GAL Terreverdi Teramane e in collaborazione con Assonautica Teramo, gli equipaggi di “Appuntamento in Adriatico” saranno accolti nella tappa di Giulianova per un’esperienza immersiva e autentica d’eccezione. Con l’intento di sostenere  lo sviluppo del turismo locale attraverso una sistema integrato capace di valorizzare le eccellenze del territorio tra mare e colline teramane, la giornata si aprirà con il convegno dal titolo “Il diporto nautico quale prodotto turistico nel quadro della Blue Economy”.

L’incontro, con inizio alle 9:30, si terrà nella sede della Lega Navale Sezione di Giulianova e si concluderà alle 13:00 con una degustazione di prodotti tipici del territorio del Gal Terreverdi Teramane.

Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente vicario di Assonautica Italiana Francesco De Filippo, il vicepresidente di Assonautica Italiana Roberto Di Gioia, il project manager di “Appuntamento in Adriatico” Paolo Dal Buono, Antonella Ballone Presidente della Camera di Commercio del Gran sasso d’Italia, Gloriano Lanciotti Presidente Assonautica Teramo e Pasquale Cantoro Presidente Gal Terreverdi Teramane; modera i lavori Rosalia Montefusco, Direttore Gal Terreverdi Teramane.

Il pomeriggio, il territorio diverrà il protagonista assoluto. A partire dalle 17:15, gli equipaggi potranno godersi tradizioni, tipicità e punti d’interesse storico e culturale grazie a un programma organizzato con guide specializzate.

Si partirà dal comune di Morro d’Oro con un’esperienza sensoriale nell’Azienda Agricola “Giardino Officinale” a cura di Filippo Torzolini. A seguire, una passeggiata in vigna alla Tenuta di Propezzano con degustazione e approfondimenti enologici, culturali e paesaggistici, a cura del vignaiolo Paolo Savini de Strasser e dello storico dell’arte Prof. Alberto Melarangelo. 

Completerà il programma la visita al complesso monumentale di Santa Maria di Propezzano e alle sue stanze nascoste.

A chiusura della giornata, l’incontro con i produttori del territorio del Gal Terreverdi Teramane per scoprire le tipicità enogastronomiche locali. Nel chiostro dell’abbazia di Propezzano sarà ospitato il concerto dell’Orchestra “Duchi d’Acquaviva” diretta da Natalya Gonchak, con il repertorio “I Love Cinema”, le musiche più appassionate del cinema internazionale.

“Abbiamo fortemente voluto questa giornata – ha fatto sapere Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane – perché è un’occasione imperdibile per dare una nuova spinta ai patrimoni locali sfruttando le potenzialità del turismo nautico insieme a quello rurale. L’iniziativa – ha concluso – sarà anche una vetrina per presentare gli itinerari del progetto “Tour Terreverdi Teramane – Rete Turistica Sostenibile” con cui il GAL mira a sostenere lo sviluppo dell’attrattività del territorio e dei suoi protagonisti”.

“Quest’anno Appuntamento in Adriatico ha un valore ancora più importante cadendo nel 50° Anniversario di Assonautica Italiana – ha spiegato Gloriano Lanciotti, Presidente di Assonautica Teramo – e non potevamo esimerci dal rendere protagonista la nostra terra all’interno di questa manifestazione. Giulianova è ormai diventata una tappa fissa per tutti gli amici che ogni anno da Trieste a Otranto partecipano a questa meravigliosa iniziativa – ha concluso il Presidente – e questo momento è fondamentale per dare una spinta all’economia del mare in Abruzzo, a partire dalla filiera cantieristica e passando per il turismo, i parchi marini, la pesca e i trasporti”.

Annalisa Spinelli




SITUAZIONE POLITICA NAZIONALE Confindustria Abruzzo esprime grande preoccupazione

Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, in piena sintonia con le dichiarazioni del Presidente nazionale Carlo Bonomi

L’Aquila, 15 Luglio 2022. Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, in piena sintonia con le dichiarazioni del Presidente nazionale Carlo Bonomi, esprime grande preoccupazione per gli improvvidi sviluppi politici che stanno destabilizzando la coalizione di maggioranza con il concreto rischio di nuove elezioni politiche in un quadro di estrema incertezza per il futuro del Paese.

“Ci uniamo con forza al coro delle richieste che giungono da più parti per un appello al massimo senso di responsabilità di tutte le forze politiche.

Anche a causa dei rincari energetici, delle materie prime, dell’inflazione, è a rischio la tenuta generale del sistema produttivo italiano in un contesto internazionale in emergenza per la crisi Ucraina.

Anche per l’Abruzzo la crisi politica rappresenta un grave pericolo per la realizzazione di una serie di obiettivi fondamentali che da anni sono attesi, sia dalle zone interne che dalle zone costiere, e dalle filiere industriali strategiche più rappresentative della nostra economia.

Mi riferisco ad esempio ai progetti sui porti abruzzesi per lo sviluppo dell’Economia del Mare, a quelli per la connessione infrastrutturale terrestre, dalle ferrovie alle autostrade, e alle opportunità che si stanno concretizzando nei vasti territori ricadenti nei crateri sismici.

Gli impegni assunti dal Governo con il Paese, l’attuazione del PNRR, la legge di bilancio 2023, le riforme strutturali richiedono che l’azione del Presidente Draghi prosegua per il bene dell’Italia, delle imprese e delle famiglie italiane”.




BOLLETTE DI LUGLIO: imprese alla canna del gas

Con le bollette dell’energia alle stelle e profitti azzerati oggi segniamo il punto di non ritorno

Pescara, 15 luglio 2022. “Il caro energia sulle bollette gas e elettricità di luglio metterà gli imprenditori alla canna del gas. Una provocazione macabra ma che rende l’idea della drammaticità del momento. Dalla carta alla carpenteria metallica, dall’agroalimentare alla chimica, tutta la manifattura vede sconvolti i parametri di redditività. Un’ondata di chiusure e cassintegrazione attraversa l’industria nelle nostre Province. Chiediamo un contesto normativo e fiscale in cui poter lavorare e dare lavoro. In autunno – se non ci saranno interventi urgenti e di portata tale da riportare i costi di approvvigionamento energetico alla situazione precrisi molte aziende potranno decidere la chiusura definitiva con costi sociali altissimi”.

Così Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, associazione che rappresenta oltre 800 realtà produttive di tutti i settori, tra grandi, medie e piccole imprese delle due province.  

Già a gennaio scorso c’era stata la denuncia di Confindustria Chieti Pescara: l’incidenza della componente energia sul conto economico era passata dal 10-15% a oltre il 50%. Mentre la concorrenza estera si avvantaggiava di costi molto inferiori. Nei fatti oggi, aziende industriali italiane che hanno in portafoglio commesse di lunga durata si trovano in situazioni di svantaggio competitivo rispetto ad aziende anche europee il cui Stato abbia adottato misure di sostegno più incisive. In questo modo viene attuata, di fatto, uno scompenso competitivo che adultera il principio di leale concorrenza che dovrebbe essere garantito in Area Euro.

Lo scenario: a partire dallo scorso anno, i prezzi delle commodity energetiche sono cresciuti progressivamente, raggiungendo livelli critici già a dicembre 2021, e subendo ulteriori rialzi a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Le dinamiche dei prezzi delle materie prime energetiche stanno colpendo in particolare i paesi europei, ma le stime del Centro Studi Confindustria rivelano come, in confronto a Francia e Germania, l’Italia sia il paese dove la crisi energetica rischia di produrre i maggiori danni.

In particolare, a politiche invariate precrisi, l’incidenza dei costi energetici sul totale dei costi di produzione per l’economia italiana si stima possa raggiungere l’8,8% nel 2022, più del doppio del corrispondente dato francese (3,9%) e quasi un terzo in più di quello tedesco (6,8%). Si amplierebbe così il divario di competitività di costo dell’Italia dai principali partner europei. E ciò avverrebbe per tutti i principali comparti dell’economia: dal settore primario, all’industria fino ai servizi.

Alcune aziende abruzzesi sono ricorse alla CIGS per crisi aziendale a causa di risoluzioni contrattuali unilaterali da parte di alcuni fornitori di energia elettrica e gas per eccessiva onerosità sopravvenuta. Il mantenimento dei contratti in essere comporta aumenti di prezzo tali da provocare, per le imprese, costi extra, insostenibili. Non si può fare impresa senza speranza di profitto.

Un esempio di incidenza dei costi energetici? L’ha elaborato il Centro Studi Confindustria Chieti Pescara: per un’azienda manifatturiera di circa 250 dipendenti, da gennaio 2021 a giugno 2022, parliamo di un incremento del costo del gas naturale del 227%, pari a 8,5 mln di euro, che aggiunto al +174% del costo dell’energia elettrica per altri 8,6 mln di euro, ha portato a un incremento dei costi energetici del +197%, per ben 17,1 mln di euro totali. Simili gli incrementi dei prezzi delle quote CO2, per cui la nostra impresa campione ha visto incrementare del 187% (ovvero di ben 583.000 euro in più) il costo da sostenere per le emissioni 2022 rispetto al 2020. Per non parlare degli incrementi della spesa di trasporto containers per raggiungere i clienti oltreoceano, ai quali è destinato il 90% della loro produzione: parliamo di un +277% per un valore di oltre 34 mln di dollari da gennaio 2021 a giugno 2022.

Prosegue Di Giosaffatte: “L’allarme che avevamo lanciato si è avverato: le attività di molte aziende vengono definitivamente sospese. È un salasso: stimiamo che tra gas ed elettricità, le aziende delle nostre province pagheranno, nel 2022, 800 milioni di euro in più rispetto al 2020 e al 2021. Agli imprenditori resta solo l’opzione di riprogrammare le produzioni in funzione delle quotazioni più convenienti delle commodities energetiche. Stiamo affiancando le imprese con audit energetici e tutti stiamo facendo il massimo. Però, non ne usciamo senza un intervento del Governo che metta, a un prezzo corretto, un quantitativo di energia a disposizione delle aziende. Anche i parlamentari abruzzesi di tutte le forze politiche devono rappresentare, al Governo e all’Unione Europea, il grido d’allarme delle nostre imprese. È preoccupante il fatto che a tutt’oggi non si riesca ad approvare il tetto massimo al costo dell’energia per l’opposizione di alcuni Paesi membri. L’Europa della solidarietà del Trattato di Roma rischia di diventare l’Europa dell’opportunismo. L’importanza dell’Unione Europea resta invece innegabile e fondamentale per tutti i Paesi”.

Il riferimento è, quindi, ai 25 miliardi di chilowattora prodotti da fonti rinnovabili in Italia, che potrebbero essere ceduti a prezzo magari di 50 euro a megawattora, unitamente a 4 miliardi di gas di produzione nazionale.

Confindustria Chieti Pescara mette a disposizione delle istituzioni e delle imprese la propria esperienza per predisporre strumenti capaci di convergere realmente su quelle che sono le effettive esigenze del mondo produttivo, unitamente alla promozione di una economia a basse emissioni di carbonio. Priorità, quindi, alla realizzazione e installazione di impianti per produzione energia da fonti rinnovabili. Molte imprese abruzzesi hanno la volontà di rinnovare i propri impianti energetici destinati alla produzione e vogliono rendere sostenibili gli insediamenti industriali per una maggiore competitività.

 “Come Confindustria Chieti Pescara abbiamo chiesto in passato e chiediamo ancora di investire nuovamente sull’efficientamento energetico mettendo a disposizione ulteriori risorse.  Chiediamo inoltre alla Regione di farsi parte attiva verso il Governo per riconoscere l’Industria come asset strategico del nostro Paese che necessita di forte attenzione sul fronte del contenimento dei costi di approvvigionamento energetico e sul fronte dell’approvvigionamento delle materie prime. Occorre ridisegnare gli assetti economici internazionali per consentire all’economia italiana di essere ancora competitiva sui mercati globali. Alla luce di queste considerazioni, riteniamo ricorrano validi motivi per un provvedimento di sospensione dei canoni consortili per le aziende insediate nei nostri agglomerati industriali.”

La Regione, inoltre, potrebbe chiedere lo scorrimento della graduatoria sul bando POR FESR 2014-2020 “promozione di una economia a basse emissioni di carbonio” incentivando le numerose aziende richiedenti a procedere con l’installazione di impianti di energia rinnovabile.

L’Abruzzo a metà 2021 con un emendamento al progetto di legge 182/2021 ha di fatto sospeso l’installazione degli impianti di energia eolica e le grandi installazione di fotovoltaico posizionato a terra. La Corte costituzionale è intervenuta pochi mesi fa dichiarando l’illegittimità costituzionale della “barricata normativa” che la nostra Regione aveva eretto per bloccare le norme nazionali per l’installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili.

Confindustria Chieti Pescara




TURISMO SOSTENIBILE, la linea politica

Sinistra per Vasto sulla Via Verde e la Costa dei Trabocchi

Vasto, 12 luglio 2022. Sinistra per Vasto ribadisce con convinzione la linea politica che da sempre ha sostenuto con forza e condiviso con il centrosinistra: occorre puntare, nella nostra città, ad un turismo sostenibile.

La Via Verde si colloca al centro di questa visione ed è un progetto ambizioso già diventato il fiore all’occhiello dell’Abruzzo e non solo, grazie alle bellezze naturalistiche che la circondano.

È fondamentale continuare con una pianificazione rispettosa per l’ambiente ed investire nella realizzazione di collegamenti ciclabili, così come pianificati nel Piano urbano della mobilità ciclabile (Biciplan) approvato dalla precedente Amministrazione comunale. Si tratta di un piano di settore che prevede di mettere in rete la Via Verde con la nostra città favorendo l’utilizzo della bicicletta in sicurezza.

I fondi del PNRR possono essere di grande aiuto per sviluppare questa progettazione in quanto prevedono diverse linee di intervento sulla mobilità sostenibile e perciò vanno destinati anche a qusto tipo di infrastrutture.

Su tali tematiche siamo stati protagonisti in questi anni e, pertanto, manterremo alta l’attenzione sulla programmazione che interesserà la Costa dei Trabocchi. Riteniamo che sia necessario il massimo impegno da parte di tutti affinché si continui a coniugare cicloturismo e ambiente senza creare conflitti o rompere quegli equilibri che l’hanno resa famosa a livello nazionale.

Giulia Spadaccino e Mario Enrico TestaCoordinatori di Sinistra per Vasto




NASCE IL SOROPTIMIST INTERNATIONAL Club di Sulmona

Cerimonia di fondazione 16 Luglio 2022 – ore 18:00. Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Sulmona, 11 luglio 2022. Il Soroptimist International d’Italia pone un’altra bandierina in Abruzzo con la fondazione del Club di Sulmona, 5° Club della regione e 172° dell’Unione Italiana. La Cerimonia di Fondazione si terrà il 16 Luglio 2022 alle ore 18:00 presso la suggestiva Abbazia di Santo Spirito al Morrone, Badia (Sulmona).

Consegna la Charte Anna Marie Vreman SIE Scholarship & Mentoring Committee Chair alla presenza di Giovanna Guercio Presidente dell’Unione Italiana. Madrina Francesca Pompa del Club dell’Aquila. La nascita del nuovo Club è stata opera del Club aquilano, Presidente Flavia Stara, a cui hanno dato un significativo apporto il Club di Chieti con Maria Antonietta Salmè – Jaana Simpanen e Alessia Ferreri del Comitato Estensione.

Sarà un evento ricco di emozioni e spunti di riflessione per le Fondatrici e per tutte le Soroptimiste. Con il Club di Sulmona, Presidente designata Cinzia Di Gesualdo,  inizia un nuovo percorso che contribuirà a diffondere i valori etici del Soroptimist, che da sempre si impegna per i Diritti Umani, la Pace nel Mondo e il buon volere internazionale, per mettere in luce il potenziale delle donne, accettare le diversità, promuovere lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.

 “È un momento di entusiasmo e gioia dell’intera Unione la fondazione del Club di Sulmona – dichiara Giovanna Guercio, Presidente Nazionale – a cui tutte le Socie sono invitate a mettere a disposizione la propria esperienza e amicizia Soroptimista, favorendo l’armonioso inserimento delle nuove “sorelle” nella nostra “famiglia” di oltre 5000 Socie e dal 16 luglio prossimo, di 172 Club!”

Sono ben trentacinque le socie fondatrici del Club di Sulmona, pienamente in linea con la caratteristica del Soroptimist International che è quella di essere un’associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

Un numero eletto di donne attive, compresa la Presidente Cinzia Di Gesualdo: Arquilla Agata – Dirigente sanitario
Caroselli Antonella – Impiegata ASL
Cianferra Maria Isabella – Ristoratrice
Colasante Iolanda Alicia –Medico Fisiatra ASL 1
D’Angelo Corinna – Arredamento e Progettazione Interni ed Esterni
De Chellis Antonella – Gestore Agriturismo
De Monte Aurelia – Titolare Farmacia
Di Benedetto Elide – Dirigente medico Anestetista
Di Censo Roberta – Segretaria Amministrativa Studio Dentistico
Di Gesualdo Cinzia – Commercio Abbigliamento
Di Marzio Katia – Commercialista
Di Massa Maurizia – Dirigente Comunale
Di Massa Stefania – Danza e Spettacolo
Di Meglio Patrizia – Marketing Turistico
Di Mercurio Mirta – Sanitaria
Di Roberto Eleonora – Rivendita e progettazione infissi e porte
Fantauzzi Caterina – Dirigente Scolastico
Festa Franca – Presidente Dopolavoro Ferroviario
La Porta Antonietta – Impiegata Amministrativa
Latini Valentina – Organizzazione Eventi
Leombruni Maria Vincenzina – già Imprenditrice settore Tessile
Leonarduzzi Luisa – Agente Immobiliare
Liberatore Lucia – Assaggiatore olio
Liberatore Sara – Architetto
Margiotta Francesca – Enologa
Naccarella Antonella – Docente
Pace Cecilia – Imprenditrice Agricola
Pecilli Laura – Medico Specialista – Sport
Pennella Ines – Medico Ospedaliero – oculista
Pietrosanti Claudia – Titolare Centri Estetici
Ranalli Maria – Titolare Negozio Ottica
Sandonato Jessica – Amministratrice di Condominio
Santacroce Mariadora – Hotel Manager
Sarrocco Tiziana – Odontoiatra Titolare Studio Dentistico




EUROSPIN, la spesa intelligente…

… senza tutela per il dipendente

Pescara, 11 Luglio 2022. Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero.

Le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc.

Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici!

Eppure, nulla investe sul benessere dei propri dipendenti.

Inevitabile un’azione di lotta!

La Filcams CGIL Abruzzo Molise vuole denunciare le pessime condizioni di lavoro e spiegare le motivazioni della protesta , per tale ragione è convocata una conferenza stampa per mercoledì 13 Luglio p.v. alle ore 11.00 presso la sede della CGIL Abruzzo Molise in Pescara alla Via Benedetto Croce 108.

Filcams-CGIL Abruzzo Molise

foto UILTuCS




TRE BIRRIFICI ABRUZZESI protagonisti

Al Castelli Beer Festival di Roma

I birrifici teramani Bibibir di Villa Zaccheo-petriccione, Humus di Ancarano e Opperbacco di Notaresco saranno tra i protagonisti del Castelli Beer Festival 2022 dal 7 al 17 luglio a Genzano di Roma.

L’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche che coinvolge oltre 100 referenze di birre da più di trenta birrifici italiani e internazionali, quest’anno ospiterà anche i prodotti artigianali dei tre operatori abruzzesi. Le selezioni di Bibibir, Humus e Opperbacco comprenderanno nello specifico otto diverse birre per sette differenti stili tra Apa, Dipa, Dubbel, Helles, Keller, Pale Ale e Tripel.

La kermesse include una ricca proposta di street food pensata anche per i più piccoli, vegani, vegetariani e celiaci. Completano il menù i gelati artigianali, bibite analcoliche e cocktail, ma anche distillati abbinati alla degustazione di sigari, un’area dedicata al mondo “bollicine” (metodo classico, Franciacorta e Prosecco) e una sezione vino con numerosi prodotti da tutta Italia. Negli oltre 7000 MQ che interessano l’area della manifestazione, oltre 50 tra concerti e DJ set rock, jazz e più di 30 appuntamenti con cinema, teatro, letteratura, arte, installazioni florovivaistiche e molto altro.

Luca Bramanti