IL SINDACATO ABRUZZESE PARTECIPA con 37 delegati

A Bologna da domani il XVIII Congresso Nazionale Uil

Il segretario regionale Michele Lombardo : “Siamo pronti a portare il nostro contributo nel dibattito congressuale”

Pescara, 12 ottobre 2022.La Uil Abruzzo parteciperà con 37 delegati al 18esimo Congresso nazionale del sindacato, che si terrà da domani, 13 ottobre, a sabato 15 a Bologna.

“Parteciperemo in maniera completa e fattiva e porteremo il nostro contributo nel dibattito congressuale, facendo presente le condizioni socio economiche del mondo del lavoro della nostra regione”, annuncia il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo.

I temi che saranno affrontati nella tre giorni, e contenuti nella relazione del segretario generale nazionale Pierpaolo Bombardieri, saranno diversi e tutti di primaria importanza. Si discuterà su come recuperare il valore del lavoro di dignità e della sicurezza nei posti di lavoro, tema che la Uil un anno e mezzo fa ha avuto l’intuizione di rimettere al centro dell’attenzione pubblica nazionale con la campagna “Zero morti sul lavoro”. E sul quale è intervenuto qualche giorno fa anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come sia un punto centrale per tutto il mondo del lavoro.

“Ad oggi i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso la vita  nel 2022 in Italia sono 677, 10 in Abruzzo – spiega il segretario Lombardo -. Un dato allarmante che ci dice quanto l’argomento sia  prioritario nell’agenda del sindacato confederale italiano, e in particolar modo in quella della Uil”.

Si discuterà di riforma del sistema pensionistico italiano, con la necessità di un rinnovamento profondo che cambi la Legge Fornero e che guardi alla pensione di garanzia per le giovani generazioni, che vivono nella  precarietà lavorativa e contributiva. Di sistema fiscale italiano e della riconquista di un fisco che possa consentire alla parte più debole della società di poter essere aiutata. Della necessità di avviare un confronto reale con il sindacato confederale europeo e, attraverso questo, con  le istituzioni europee.

Il Congresso sarà inoltre l’occasione per lanciare il nuovo slogan della Uil, “il sindacato delle persone”, in virtù di quel riconquistato elemento di umanità e solidarietà che il sindacato vuole mettere in pratica con tutti. Rappresentare tutte le persone, nell’arco di tutta la loro vita, non solo lavorativa: questo l’intento, recuperando il concetto di soggetto persona, così come espresso nella Costituzione.

“Crediamo nell’importanza del nostro contributo che, insieme a quello di tutte le altre delegazioni, – dichiara il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo –  può essere prezioso per il nuovo quadro dirigente della Uil nazionale che verrà eletto in occasione del Congresso”.

“Per quanto ci riguarda – aggiunge –  l’elezione del segretario generale nazionale della Uil a Bologna non potrà che riconfermare Pierpaolo Bombardieri, elemento di garanzia e continuità, che ha avuto con la nostra regione un rapporto stretto e partecipativo”. “A nome mio e di tutta la Uil Abruzzo – dichiara Lombardo – ringrazio il segretario Bombardieri che ha sempre portato il suo contributo in Abruzzo, incontrando delegati, lavoratori, pensionati e precari”.

“Siamo consapevoli – conclude – che quello che il mondo sta vivendo, legato alla pandemia da Covid-19 e alla guerra che è tornata in Europa dopo 70 anni, ci dice che il cammino del sindacato confederale, e della Uil, intrapreso a tutela e a rappresentanza del mondo del lavoro e non solo, sarà duro e arduo. Ma siamo convinti che con l’impegno che la Uil mette quotidianamente nel suo operato, saremo in grado di rappresentare al meglio, unitariamente a Cgil e Cisl, le istanze di tutto il mondo del lavoro italiano”.

Barbara Del Fallo




IMPRESA IN ACCADEMIA, XI edizione

I Giovani imprenditori di Confindustria Chieti Pescara premiano i migliori studenti universitari

Pescara, 11 ottobre 2022. È stata presentata oggi martedì 11 ottobre presso la Sala Convegni della Cassa Edile di Pescara la squadra vincitrice della undicesima edizione di Impresa IN Accademia, percorso formativo ideato ed attuato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con Randstad, che da undici anni fornisce allo studente universitario gli strumenti utili nella conoscenza delle proprie potenzialità e competenze per la definizione del proprio percorso di crescita e di realizzazione professionale e personale.

Gli studenti premiati per il miglior project work sviluppato in azienda sono:

Maria Michela Tufo del Dipartimento di Impresa e management di LUISS;

Gabriele Carota di Economia aziendale dell’Università G. D’Annunzio;

Maira Colavita della Laurea triennale in Economia e Management dell’Università G. D’Annunzio;

Melissa Di Tommaso di Economia e Commercio dell’Università G. D’Annunzio.

Il loro lavoro, dal titolo “Efficienza e sostenibilità”, è stato sviluppato presso l’azienda D. LAZZARONI & C. SpA: un progetto, come hanno raccontato gli studenti, che pone al centro il concetto di sostenibilità, fissando come obiettivo la salvaguardia ambientale e sociale. Essendo la produzione aziendale concentrata su beni di prima necessità, è importante limitare il più possibile lo spreco di cibo, considerando anche le problematiche di povertà e fame come le più rilevanti nel mondo. Questo risultato si concretizza nel progetto loro mediante la riduzione degli scarti e delle perdite, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie appartenenti all’Industria 4.0, l’applicazione dei KPI sui dati inerenti all’unità produttiva.

Riflettori puntati anche sulla squadra composta da

Angela Severo Economia e Management dell’Università G. D’Annunzio;

Chiara Ferretti Laurea triennale in economia dell’Università G. D’Annunzio;

Giovanni Cracchiolo Master of Science in Strategic Management della LUISS;

Miriana Dimola Laurea Magistrale in International Relations – Diplomacy della LUISS.

Il loro progetto, dal titolo “Turismo nelle Valli dell’energia: opportunità concrete e sostenibili partendo dal territorio”, sviluppato nell’azienda partner ENI SpA, ha ricevuto il premio speciale Top Solutions 2022 per le potenzialità nello sviluppo dei mercati internazionali.

L’integrazione e il dialogo tra il mondo della formazione e quello del lavoro sono stati al centro della conferenza conclusiva del percorso, che ha visto la partecipazione di studenti, aziende, rappresentanti delle associazioni e delle università che insieme fanno la forza di Imprese IN Accademia.

Mirko Basilisco – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara ha così sintetizzato finalità e struttura del percorso: “I giovani sono il presente, non il futuro: fin da oggi ci avvaliamo della loro creatività e insieme portiamo valore in azienda. Inoltre, la formazione è al centro della crescita professionale: ne siamo sempre più convinti come imprenditori e per questo ogni anno ci impegniamo per far crescere Impresa IN Accademia. Dopo la selezione effettuata da Randstad, il percorso prevede che venga formata una classe, quest’anno di ventisei studenti, provenienti dai due atenei coinvolti: Università G. D’Annunzio e LUISS.  Sono state sviluppate con loro in azienda le competenze trasversali e hanno sperimentato anche strumenti avanzati come il model business canvas, la realizzazione di video curricula e role play. Si sono svolti anche laboratori tematici per approfondire la conoscenza delle aziende partner ed uno specifico sulle PMI curato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara. Al termine, gli studenti hanno svolto il project work nelle sette aziende partner. Imprese come ENI SpA, FATER SpA, GADA SpA, HONDA Italia SpA, D. LAZZARONI & C. SpA, TIM SpA, VALAGRO SpA. hanno creduto con noi in questo progetto: la loro collaborazione ci conferma che stiamo seguendo un giusto percorso di crescita che porta valore nel sociale, unendo grandi e piccole imprese in pieno spirito associativo”.

Luciana La Verghetta – Sales Manager Randstad Italia SpA, ha dichiarato: “Il valore aggiunto della selezione che Randstad ha realizzato nell’individuare i partecipanti al percorso ed i successivi finalisti dimostra la buona riuscita dell’iniziativa che quest’anno compie il suo undicesimo anno. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e ci hanno sorpreso con i loro elaborati. In più i dati ci confermano la validità del progetto per la loro formazione: il 73% dei concorrenti di Impresa IN Accademia, che hanno trovato occupazione lavorativa a sei mesi dalla conclusione del progetto nelle aziende ospitanti o in imprese concorrenti, è la testimonianza del valore del progetto”.

Grande attenzione anche per l’anteprima nazionale dell’etichetta a edizione limitata che Cantina Zaccagnini, come da tradizione, ha voluto dedicare al progetto, facendo diventare realtà sulle proprie bottiglie l’idea di Chiara Ferretti, studentessa della Laurea Triennale in Economia di Ud’A. Orme di vite il titolo dell’etichetta: ispirato al quadro di Mimmo Palladino che racconta la storia dell’azienda Zaccagnini, rappresenta la pianta del piede, richiamando all’antica pigiatura tradizionale. L’ orma rievoca il passato e le radici si fondono con il tronco della vite: il percorso iniziato dalle generazioni precedenti, dagli antenati, che noi continuiamo a percorrere, senza perdere di vista il sentiero già tracciato, ma guardando al futuro e all’innovazione. Il bianco e il nero, simboli dell’alternarsi delle stagioni, delle raccolte e del tempo che scorre, come attesa dei colori della stagione che verrà.

La studentessa è stata premiata dal Presidente Basilisco e accompagnata da un video messaggio di Gianluca Zaccagnini – Responsabile Marketing, Comunicazione e Social Cantina Zaccagnini.

Sono intervenuti all’evento anche Alessandro Addari – Presidente Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, Irini Pervolaraki – Vicepresidente Federmanager Abruzzo e Molise, Maria Antonietta Pellicciotta – Vice Presidente CreaLavoroGiovani: queste ultime due associazioni hanno voluto offrire in premio dei percorsi di coaching per accompagnare lo sviluppo del potenziale degli studenti. 

In rappresentanza del mondo accademico hanno portato la loro testimonianza Francesco De Luca – Presidente Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management – DEA Università G. D’Annunzio e con collegamento da remoto anche Irene Finocchi – Advisor del Rettore per la trasformazione digitale – LUISS “Guido Carli” Roma e Maria Luisa Gambini – Presidente SEAGS -Scuola delle Scienze Economiche Aziendali Giuridiche e Sociologiche – Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il tutto moderato da Claudia Pelagatti, responsabile Education di Confindustria Chieti Pescara.

Grande apprezzamento per il percorso che ha permesso alle imprese partners di avvalersi della creatività e competenza delle giovani generazioni inserite nei percorsi aziendali è stata espressa da tutti i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria coinvolti direttamente nel progetto e presenti oggi alla conferenza conclusiva: ENI SpA, FATER SpA, GADA SpA, HONDA Italia SpA, D. LAZZARONI & C. SpA, TIM SpA, VALAGRO SpA.

L’iniziativa, ricordiamo, si inserisce in un ampio ventaglio di progetti attuati da Confindustria Chieti Pescara e dalle sue imprese in collaborazione con il mondo dell’università con l’obiettivo di costruire percorsi di studio che valorizzino le attitudini dei giovani offrendo le migliori opportunità. 




LA SANITÀ E IL SOCIALE per cui ci battiamo

FIALS. Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità al congresso regionale Abruzzo

Montesilvano, 11 ottobre 2022. Si svolgerà a Montesilvano venerdì 14 ottobre 2022, a partire dalle ore 15:00 presso l’hotel Promenade a Montesilvano, il Congresso regionale Abruzzo dell’organizzazione sindacale FIALS – Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità sul tema: la Sanità e il Sociale per cui ci battiamo

Interventi dei Segretari provinciali, dei Delegati al Congresso; dibattito, elezione del nuovo organismo regionale e conclusioni di Pino Carbone, Segretario nazionale FIALS

Saranno presenti, oltre al Segretario regionale uscente Gabriele Pasqualone, i segretari provinciali in carica: Antonio Cappelletti (Teramo); Giordano Di Fiore (Chieti); Simone Tempesta (l’Aquila); Gabriele Pasqualone (Pescara) e i delegati delle quattro province abruzzesi alla presenza del Segretario Fials Nazionale Pino Carbone.

Verranno affrontate e discusse le tematiche che attraversano questo periodo: la sanità regionale, il post Covid e la riorganizzazione della rete ospedaliera, la qualità dell’assistenza, le problematiche delle liste di attesa, la sempre più grave carenza di medici, infermieri, i rinnovi contrattuali.

Al termine si eleggerà il nuovo organismo regionale che guiderà il Sindacato FIALS in Abruzzo per i prossimi cinque anni.

h 15:30 – registrazione dei Delegati

h 16:00 – inizio dei lavori

h 16:30 – relazione del segretario regionale uscente

h 17:00 – saluto delle Autorità presenti

h 17:30 – interventi dei delegati al Congresso

h 18:45 – votazioni e proclamazione degli eletti

h 19:00 – conclusione del Segretario Nazionale FIALS Pino Carbone 

FIALS

L’Organizzazione Sindacale FIALS nasce nel 1972 e ben presto diviene un’organizzazione sindacale che raggiunge un livello di rappresentatività tale da permetterle di accedere al panorama sindacale nazionale già nel 1977.

Nel 1988 confluiscono nelle FIALS tantissimi operatori della sanità delusi dalla politica sindacale portata avanti dai sindacati Confederali, questo è l’anno in cui la FIALS firma il suo primo Contratto Nazionale del Lavoro presso il ministero della Funzione Pubblica – Palazzo Vidoni -. I primi anni furono caratterizzati da forti discriminazioni perpetrate ai danni della FIALS, sia da parte delle amministrazioni che da altre Organizzazioni Sindacali, volte a negare alla FIALS la partecipazione ai tavoli negoziali. Tutto ciò non ha impedito la crescita del consenso tra i lavoratori che ha collocato la FIALS, in alcune realtà Italiane al primo posto, rispetto alle altre organizzazioni sindacali. L’azione incisiva di politica contrattuale e professionale, condotta dalla FIALS, quale sindacato di alternativa, ha contribuito alla crescita a livello nazionale della nostra Organizzazione ed alla sua diffusione capillare sul territorio nazionale.

La FIALS, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa ha firmato oltre quindici contratti nazionali del lavoro della sanità ed è presente al tavolo negoziale presso l’ARAN.

La presenza della delegazione FIALS è stata sempre forte, determinante e propulsiva, nella stipula dei diversi accordi quadro presso il Ministero della Funzione Pubblica ed in particolare il Ministero della Salute per la tutela della professionalità dei vari profili che operano all’interno del Servizio Sanitario Nazionale ad iniziare dal personale del Comparto Sanità, della Dirigenza Medica e Veterinaria e di quella dell’Area Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa.

Nell’ambito della sanità privata, la FIALS è presente, su tutto il territorio nazionale, negoziando in tantissime strutture private, firmando i relativi integrativi aziendali.

Nell’ultimo Congresso Nazionale svoltosi a Riccione lo scorso 15 maggio, che ha visto la partecipazione di oltre 500 delegati, si è rinnovata la Segreteria Nazionale riconfermando, all’unanimità, alla guida della Segreteria Nazionale FIALS, Giuseppe Carbone. Proprio in occasione del Congresso Giuseppe Carbone ha lanciato il movimento “Mai Più Solo Eroi” che è un movimento nato per dar voce agli “eroi” dimenticati della pandemia.

I nostri sanitari e operatori sanitari sono stati elogiati e onorati in tutto il mondo, ma sono stati dimenticati dalla politica. Sono state troppe le promesse fatte e non mantenute: dalle assunzioni alle stabilizzazioni mai arrivate, la nostra sanità continua ad essere in emergenza, perché nessuno ha seriamente introdotto misure di tutela per i sanitari. Perché le nuove generazioni dovrebbero essere affascinate da una professione il cui riconoscimento sociale stenta ad arrivare?

La FIALS non dimentica e, come abbiamo sempre fatto, – ha dichiarato Carbone -, saremo al fianco di tutti i sanitari che sceglieranno di seguirci nelle piazze d’Italia. Sappiamo che aderire ad una manifestazione per un professionista costituisce un onere anche economico. Ecco perché abbiamo scelto di modificare il nostro statuto devolvendo l’1% della quota di iscrizione per rimborsare i professionisti sanitari che aderiranno alle manifestazioni organizzate dalla FIALS per la compensazione della giornata effettiva di sciopero, eventualmente, decurtata dall’azienda.”

La FIALS ritiene che in questa società che sostituisce e modifica il lavoro, anche il Sindacato debba cambiare e modificarsi. Oggi il sindacato nel suo complesso rappresenta 5 milioni e mezzo di persone, meno del 10% dei cittadini, poco più di un quarto dei lavoratori. Se il sindacato vuole realmente riappropriarsi di una nuova e più vasta rappresentatività deve necessariamente rafforzare e rinnovare la sua funzione, recuperando la sua specificità e respingendo la tendenza alla sovrapposizione di ruoli con il Parlamento, sovranamente eletto da tutto il popolo.

Anche il nostro incontro con le altre Organizzazioni sindacali avviene sul terreno di un confronto impegnato e leale. Di un confronto che vuole portare i temi del sindacato “fuori” dai circuiti abituali, verso i lavoratori e i cittadini che nei confronti del sindacato hanno maturato perplessità e distanze.

Quello che vogliamo, invece, è competere lealmente per produrre un allargamento complessivo dell’area della rappresentanza sindacale, oggi troppo esigua perché tutti gli interessi e tutte le posizioni trovino voce adeguata: non per erodere l’area di rappresentanza complessivamente già acquisita, né tantomeno per contendere a chicchessia quella che gli è propria in termini organizzativi e culturali.

Da qui il progetto della FIALS. La speranza, di un “Sindacato diverso”, il sindacato della “alternativa”, che sappia essere interprete del rinnovamento dei rapporti e dei comportamenti sociali, civili, politici ed economici: un sindacato che sappia distinguersi nella chiarezza delle posizioni, dei valori, delle idee, dei programmi.

Un Sindacato che, rimanendo fedele ai principi e ai valori della sua fondazione, cambia e si modifica in sintonia con l’economia, la produzione, il mercato, la politica e la società. Proponendosi per ciò stesso come alternativa a chi tenta con ogni mezzo di evitare o rallentare il rinnovamento, per non veder minacciate le complesse regole del potere economico.

Un sindacato che difende e tutela i professionisti operatori della sanità, presente all’ascolto e alla risposta delle diverse istanze proveniente dai cittadini e dal sociale.

Si tratta di un obiettivo ambizioso, perché “chi lascia cadere l’opportunità di tornare utile ad altri perde una delle esperienze più gratificanti che la vita abbia da offrire”. Questa è l’essenza dell’etica della FIALS nell’azione sindacale. Un sindacato a dimensione della persona.




INTERVENTI URGENTI nella società regionale di trasporto

Per sopperire alla carenza di personale (preposto all’esercizio, agli impianti fissi e alla manutenzione)

La nota che le segreterie regionali hanno trasmesso all’attenzione del Presidente della Giunta Marsilio, del Sottosegretario D’Annuntiis, del Presidente del Consiglio Sospiri e dei Sindaci dei comuni capoluogo al fine di attenzionare e quindi di sopperire alla grave carenza di personale che caratterizza i settori nevralgici (autisti – macchinisti tecnici – manutentori) nella società regionale di trasporto TUA SPA. Un’urgenza ancora più impellente in considerazione di ulteriori scommesse ed attività che sono state oggetto di recenti e roboanti annunci e conferenze stampa da parte dell’impresa e della stessa Regione Abruzzo (Airlink – Collegamenti Ferroviari Con L’aquila – Immissione Treni Ad Idrogeno – Filovia ecc. ecc.)

Pescara, 11 ottobre 2022. Le scriventi OO.SS., in un recente incontro tenutosi con i vertici aziendali della società regionale di trasporto TUA Spa, sono tornati nuovamente a sollecitare l’immissione di nuovo personale nell’esercizio (per le figure di autisti – macchinisti – capitreno) e  negli impianti fissi nonché la trasformazione a full time del personale manutentivo, interventi non più rinviabili in considerazione delle pesanti carenze di personale che caratterizzano – per stessa ammissione aziendale – i settori più nevralgici nella pressoché globalità delle unità di produzione territoriali con particolari criticità nell’area metropolitana Pescara-Chieti ma anche a Lanciano, Sulmona, Giulianova e Teramo.

Come è ampiamente noto e dopo aver atteso ben sette anni dall’espletamento dell’ultimo concorso pubblico per la selezione di nuovo personale da immettere nella società regionale di trasporto, nel corso del corrente anno sono stati sottoscritti accordi di natura sindacale che hanno permesso di sbloccare e condividere percorsi finalizzati al turn over nonché all’emissione di nuovi bandi di concorso indirizzati sia al personale giovane e da formare mediante i contratti cosiddetti di apprendistato professionalizzante che a lavoratori non più giovani ma già dotati della necessaria esperienza avendo lavorato in altre imprese di trasporto o anche nella stessa società regionale di trasporto TUA Spa in qualità di personale somministrato proveniente dalle agenzie interinali.

Purtroppo siamo a constatare come la società regionale di trasporto, nonostante le procedure concorsuali di che trattasi siano arrivate fondamentalmente a conclusione, continui imperterrita a procedere molto lentamente nell’attingere alle graduatorie del personale vincitore di concorso, continuando a prediligere il ricorso al personale interinale (verso il quale peraltro le organizzazioni sindacali contestano il mancato riconoscimento da parte delle società di somministrazione della contrattazione aziendale presente nella società TUA) o in alternativa preferendo ricorrere a dismisura e in violazione delle norme vigenti ad un uso abnorme di prestazioni straordinarie.

Secondo le affermazioni aziendali il mancato ricorso alle assunzioni da concorso di autisti e macchinisti nonché i ritardi nelle trasformazioni a full time del personale manutentivo (peraltro immesso a seguito di concorso e procedura di selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e poi incredibilmente contrattualizzato a part time) sarebbe imputabile alla necessità di dover rispettare il piano programma concordato con la Regione Abruzzo. Un impegno che stranamente non si pone quando invece si procede all’assunzione di personale amministrativo o all’assunzione di nuovi dirigenti pur in presenza, peraltro, di contratti di collaborazione ancora in essere nei confronti di ex dirigenti andati in pensione o comunque fuori usciti dall’impresa regionale.

Le scriventi Segreterie Regionali ritengono che il fenomeno della precarietà che ha caratterizzato l’impresa pubblica regionale di trasporto da diversi anni a questa parte, debba rappresentare un capitolo da chiudere al più presto soprattutto in considerazione di ulteriori scommesse ed attività che sono state oggetto di recenti e roboanti annunci e conferenze stampa da parte dell’impresa e della stessa Regione Abruzzo.

Il riferimento è all’attivazione ad esempio del servizio AIRLINK che collega da qualche giorno l’aeroporto con la stazione ferroviaria di Pescara, così come l’acquisizione delle certificazioni ferroviarie necessarie per raggiungere con il treno il capoluogo di Regione L’Aquila (già oggetto di corse di prova effettuate nel mese di febbraio di quest’anno), o l’annunciato acquisto di treni ad idrogeno da utilizzare su tratte non elettrificate come la Sulmona-L’Aquila e ,successivamente, Rieti e Terni.

            E non da ultimo il progetto filoviario che s’insedierà nell’area metropolitana Pescara-Chieti e che necessiterà di almeno 25 unità lavorative (autisti da abilitare al servizio filoviario e da distogliere dal servizio originariamente loro assegnato) da sottoporre ad un percorso formativo di almeno 100 ore con le conseguenze facilmente immaginabili su una situazione di carenza di organico già di per sé drammatica.

Peraltro, il nuovo sistema filoviario che sarà sottoposto al rigoroso controllo sulla sicurezza da parte dell’agenzia nazionale ANSFISA, necessiterà di personale altamente specializzato anche per gli impianti fissi e in generale per le attività di manutenzione.

In definitiva e in ragione di quanto esposto, le scriventi Segreterie Regionali sono a sollecitare interventi risolutivi ed immediati da parte della Regione in grado di sbloccare le graduatorie di concorso esistenti e facilitare le assunzioni di personale nella società regionale di trasporto. Con l’occasione sarebbe altresì auspicabile un incontro specifico sul tema con la Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Abruzzo.

FILT CGIL AbruzzoMolise

Franco Rolandi (335 7706111)

FIT CISL AbruzzoMolise

Andrea Mascitti (347 7112126)

UILTRASPORTI Abruzzo

Vincenzo Marcotullio (392 5937506)

FAISA CISAL Abruzzo

Luciano Lizzi (393 9370785)

Foto RaiNews




TORNARECCIO REGINA DI MIELE. 20mila presenze alla kermesse del gusto e delle eccellenze

Il sindaco Nicola Iannone: “È stato un grande successo, una gioia vedere tanta partecipazione”.

Diciotto le aziende premiate nella sezione abruzzese del concorso “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”

Tornareccio, 10 ottobre 2022. Sono stati 20mila i visitatori che hanno affollato sabato e domenica (8 e 9 ottobre) le vie del centro storico di Tornareccio per assistere alla 16esima edizione di Regina di Miele, la rassegna dedicata al fiore all’occhiello del paese, famoso anche per i suoi mosaici, per Monte Pallano e per altre tipicità.

”Vedere i sorrisi degli operatori e dei visitatori è stato per me motivo di orgoglio e di grande gioia – commenta il sindaco di Tornareccio Nicola Iannone -, l’evento di quest’anno è stato un grande successo in termini di partecipazione e di organizzazione. E per questo devo ringraziare la Pro Loco che ha allestito la manifestazione in maniera impeccabile, i produttori che hanno partecipato con impegno e passione e naturalmente tutte le persone che in questi due giorni sono venute a trovarci”.

Oltre alla parte espositiva con gli stand dedicati al miele e ad altre eccellenze del territorio, sono state tante le iniziative che si sono tenute durante l’evento. Dai momenti “stand in vetrina”, durante i quali gli espositori si sono cimentati in degustazioni e show cooking e che sono stati molto apprezzati dal pubblico, all’intrattenimento per i più piccoli con il mago delle bolle, lo spettacolo dei burattini e gli artisti di strada, fino alla presentazione di libri, uno sull’etichettatura del miele di Francesco Giancristofaro e l’altro sui proverbi dedicati al cibo di Antonietta Campitelli. E poi tanta musica dal vivo con Denny Costantini e Victoria  Carpenco, Marco Bomba e dj Antonio Pomponio, Disco Live Project, il Coro Contrappunto e Maxi Manzo.

“Sono molto soddisfatto, inoltre, della presenza alla manifestazione delle autorità, nazionali e regionali, che hanno partecipato al convegno di domenica e che hanno visitato con interesse la mostra mercato – spiega il primo cittadino Iannone -. Segno di attenzione nei confronti del territorio e verso il nostro evento che ha raggiunto una certa notorietà a livello nazionale”.

L’onorevole Alberto Bagnai, gli assessori regionali Nicola Campitelli e Daniele D’Amario hanno partecipato all’incontro di domenica mattina dedicato al mondo del miele. Molti gli argomenti trattati dal convegno, tra i quali i punti di forza e delle criticità del settore dell’apicoltura a cura del direttore dell’Osservatorio Nazionale del Miele Giancarlo Naldi e la qualità e le tradizioni legate al miele abruzzese a cura del presidente dell’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo Luigi Iacovanelli.

Il concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia” sezione Grandi Mieli d’Abruzzo ha premiato quest’anno ben diciotto produttori abruzzesi: Azienda Agricola Terre di Feronia (Teramo), Apicoltura Passione Ape (Tornareccio), Apicoltura Maggiolino Flavio (Atessa), Apicoltura Colle Salera (Pratola Peligna), L’Ape e l’Arnia (Altino), Azienda Apistica Iovenitti Ernesto (Barisciano), Cianciosi Apicoltura (San Salvo), Azienda Agricola Apicoltura Sannita (Schiavi d’Abruzzo), Apicoltura Delizie dell’Alveare (Tornareccio), Apicoltura Alto Vastese (Schiavi d’Abruzzo), Apicoltura Luca Finocchio (Tornareccio), Rosalba Spineto (Campo di Giove), Apicoltura Mantovan Borghese (Mosciano Sant’Angelo), Apicoltura Emilio Iacovanelli (Atessa), Le Api di Papà (Canosa Sannita), Glam di Falcone Giuseppe (Colledimacine), Asci Miele (Ortona dei Marsi) e Azienda Agricola La Ghirlanda (Ortona dei Marsi).

Grande successo ha riscosso il concorso “Stand Regina di Miele 2022”. Tantissimi gli ospiti che hanno voluto dare il proprio contributo all’elezione dello stand che più ha rappresentato l’evento, in termini di accoglienza, bellezza e originalità. Nei prossimi giorni  la Proloco renderà pubblico il risultato e una delegazione del Comune di Tornareccio  provvederà alla consegna del premio.

A chiudere l’evento ieri sera è stato il musicista italo argentino Maxi Manzo. Un gradito ritorno, il suo, a Tornareccio, paese di origine di sua nonna Dora. “El vestido de Dora”, il titolo dello spettacolo di musica, danza e teatro che ha portato in scena a Regina di Miele e che nasce da un progetto, sostenuto dal CRAM Abruzzo, dai Molisani nel mondo e patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri.

Barbara Del Fallo




CARO BOLLETTE dell’energia

Anche per i Comuni e le Province il ristoro per non tagliare i servizi essenziali per i cittadini e non dissestare i bilanci

I Direttivi di Anci e UPI Abruzzo si sono riuniti in seduta congiunta e hanno affrontato il tema dei rincari delle spese energetiche nei bilanci dei comuni e delle province. Anche in Abruzzo la situazione è drammatica con previsioni di spesa che raddoppiano del 100% la spesa storica. I ristori previsti finora dal Governo, 800 milioni di cui 510 ancora da erogare, coprono a malapena il 30% del fabbisogno aggiuntivo. La stima di Anci Nazionale è che da qui a fine anno ci sarà bisogno di trovare almeno un altro miliardo per i nostri enti.

Siamo di fronte ad un drammatico dilemma in quanto o si usano le risorse ordinarie per far fronte al caro energia e si tagliano i servizi per scuole, opere pubbliche, assistenza sociale, attività culturali o, poiché per i comuni e le province non è prevista la possibilità di chiudere i bilanci in deficit, si determina il dissesto finanziario. I nostri Sindaci e Presidenti faranno la loro parte cercando di attuare le direttive del Piano nazionale per il risparmio energetico.

Tra le proposte valutate c’è quella di ridurre l’intensità o di spegnere parte della pubblica illuminazione senza dover incorrere in problemi legati alla pubblica sicurezza, la riduzione della temperatura del riscaldamento negli uffici pubblici, escluse le scuole, ulteriori misure di efficientamento energetico degli immobili e l’uso delle lampade a led. Tutti questi interventi potranno incidere su una stima del 10/15% di risparmio nell’ultimo trimestre utile ma non saranno sufficienti per coprire la mole di risorse che servono alla copertura finanziaria degli aumenti.

È stato stigmatizzato il comportamento di alcuni gestori dell’energia elettrica che stanno procedendo al distacco di parti di illuminazione pubblica o addirittura di edifici pubblici e municipi producendo un danno ai servizi e ai cittadini e determinando un’interruzione di pubblico servizio che i comuni stanno segnalando alle Prefetture. La nostra richiesta da Anci e UPI nazionale è di insistere sul completo ristoro con nuovi stanziamenti per gli aumenti delle bollette e di avere tempi certi degli stessi visti gli adempimenti di Bilancio, assestamento e bilancio preventivo.

Chiediamo che sia prevista nei primi provvedimenti la proroga delle scadenze di bilancio in maniera da consentire di programmare senza l’assillo di adempimenti a cui non potere dare seguito. Siamo in una situazione straordinaria che non consente la tempistica ordinaria anche a causa dei tempi imposti dalla procedura istituzionale d’insediamento del nuovo Governo.

Il Presidente di Anci Abruzzo 

Gianguidod’Alberto                                                                                                                                

Il Presidente di UPI Abruzzo

Angelo Caruso




PRIMO CONGRESSO INTERREGIONALE Abruzzo e Molise

Si consolida la Federazione del Sociale

Pescara, 9 OTTOBRE 2022. L’attuale situazione sociopolitica impone una strutturazione dei conflitti sul territorio e una efficiente organizzazione della drammatica precarietà sociale. Per questi motivi si consolida anche in Abruzzo e Molise, la Federazione del Sociale di USB, per mettere in relazione i vari conflitti sociali anche fuori dal posto di lavoro, con importanti contenuti rivendicativi e per la sindacalizzazione dei tanti settori del lavoro precario, strettamente legato alle problematiche assistenziali e dell’immigrazione.

Con il congresso interregionale Abruzzo e Molise, tenutosi a Pescara l’8 ottobre, presso la sede sindacale di Via G. Mezzanotte 42, la Federazione del Sociale è ora stabilmente strutturata, attraverso l’integrazione dei i settori che la compongono: ASIA (Associazione Inquilini e Abitanti), SLANG (Sindacato Lavoratori Nuova Generazione) e USB Pensionati.

Alla discussione dei documenti congressuali, che vedranno la loro sintesi con il Congresso Nazionale Confederale USB i giorni 18, 19 e 20 novembre 2022 a Montesilvano, hanno partecipato 21 delegati provenienti da tutte le province delle due regioni.

Sono state discusse le tematiche relative al diritto alla casa, al permesso di soggiorno e all’assistenza sanitaria per gli immigrati, con importanti contributi di Yacouba Saganogo, dell’Avvocato Paola Prospero, di Mamadou Seydi (operaio de L’Aquila), di Zoumana Sylla ed altri, che hanno testimoniato l’importanza del lavoro sindacale in questi ambiti.

Decisivo l’intervento di apertura di Antonio Milano da Isernia, che ha riguardato il carovita e le questioni legate agli aumenti delle bollette energetiche, del tutto ingiustificati perché causati unicamente dalla speculazione finanziaria dei mercati. Le sedi USB di Isernia e Campobasso hanno avviato diverse attività e ricorsi per il recupero delle somme indebitamente richieste, iniziative che saranno estese anche in Abruzzo e che si integreranno con le importanti azioni di USB a livello nazionale.

Il congresso ha visto anche la partecipazione di alcuni attivisti da Pesaro, con cui l’USB ha condiviso negli anni attività e interventi.

Al termine della discussione, sono risultati eletti come delegati al congresso nazionale: Yacouba Saganogo, Paola Prospero e Rosa Di Valerio.

I membri eletti all’interno del coordinamento interregionale della Federazione del Sociale, oltre i delegati di cui sopra, sono: Silvio Di Primio, Diallimadi Diabate, Abass Drame, Mario Frittelli, Mamadi Keita, Cher Junior Kone, Mamadou Seydi, Massa Sidibe, Cecilia Speranza e Zoumana Sylla.




IL  CICLOMOTORE ELETTRICO a tre ruote prodotto in val di Sangro

Tornareccio per un mese ospiterà il Duck, la consegna è avvenuta in occasione dell’apertura della 16esima edizione di Regina di Miele

Tornareccio, 8 ottobre 2022. Ad aprire la sedicesima edizione di “Tornareccio Regina di Miele”, la famosa kermesse dedicata al miele e alle eccellenze del territorio, la cerimonia di  consegna del ciclomotore elettrico Duck, ideato e prodotto dalla Taumat srl di Atessa e offerto per un mese al Comune di Tornareccio. A ritirare le chiavi del mezzo il Sindaco Nicola Iannone e l’assessore all’Ambiente Italo D’Ippolito. A dar maggior pregio alla cerimonia di consegna presente anche la Regione Abruzzo rappresentata dal Consigliere Regionale Sabrina Bocchino.

Il ciclomotore è stato consegnato dalla Taumat, rappresentata da Mario e Alessio Lorenzi, al sindaco Nicola Iannone e all’assessore all’Ambiente Italo D’Ippolito.

“Le caratteristiche del Duck – dichiara il direttore commerciale Taumat Alessio Lorenzi – ricavato dalla riconversione di uno scooter a combustione giunto a fine vita, sono tutte improntate all’utilizzo di un motore elettrico ecologicamente all’avanguardia”. “Ha un’autonomia di circa 80 km – continua Alessio Lorenzi – con una ricarica al costo stimato inferiore ad 1 euro. La sua realizzazione è avvenuta alla Taumat srl, che opera in Val di Sangro da quasi 40 anni. Siamo molto contenti che le municipalità locali mostrino attenzione e sensibilità verso questo nuovo concetto di mobilità sostenibile rappresentato dal Duck e che siano entusiasti dei risultati di utilizzo.”

Soddisfatto il Sindaco Nicola Iannone che commenta così l’iniziativa:  “Ci fa molto piacere che anche il nostro comune possa  sperimentare il Duck per le attività che si svolgono sul territorio comunale quotidianamente, soprattutto per la vigilanza e per le zone di periferia. La nostra amministrazione è da sempre attenta ai temi ambientali ed è rimasta colpita dal ciclomotore elettrico, a emissioni zero, capace di trasportare anche consistenti pesi. Abbiamo deciso di affidare l’uso del mezzo all’Ufficio Ambiente e Manutenzioni del Comune, a seconda delle esigenze di ciascuno”.

Tornareccio, paese noto per le sue innumerevoli eccellenze, tra le quali l’apicoltura e la produzione di miele, i suoi bellissimi mosaici che impreziosiscono il borgo, poi la natura e la storia di Monte Pallano, sposa ora il concetto green proposto dalla Taumat nell’ottica dell’ecosostenibilità e della tutela dell’ambiente.

“Dobbiamo guardare con attenzione – aggiunge l’assessore Italo D’Ippolito – ai progetti innovativi contro la crisi climatica, il ciclomotore Duck prodotto dalla Taumat, va in questa direzione. Il nostro obiettivo è da sempre, puntare sulla sostenibilità ambientale. La pubblica amministrazione deve sempre dare il buon esempio nella gestione della cosa pubblica”.




GIOVANI CHE SI FANNO ONORE. La dottoressa Enrica Ingratta

Apre uno studio di chinesiterapia

Fara Filiorum Petri, 8 ottobre 2022. La chinesiterapia è un metodo di cura effettuato attraverso il movimento e rappresenta una branca della medicina che porta al recupero e alla riabilitazione da postumi di traumi, malattie e dolori acuti e cronici. Sabato 8 ottobre 2022 alle ore 17 la dottoressa Enrica Ingratta, chinesiologo clinico, nata in Agnone del Molise nel 1984, apre lo studio Chinesing in Via Madonna del ponte 122 a Fara Filiorum Petri, un suggestivo paese dell’entroterra chietino a 9 km da Guardiagrele, con una consistente offerta per qualsiasi tipo di utenza ambulatoriale o domestica. Parole d’ordine: prevenzione, cura e benessere.

In particolare, si possono ottenere cure per il recupero funzionale post-riabilitativo, la ginnastica ricreativa o posturale e correttiva, nonché il riequilibrio posturale con l’esclusivo metodo Raggi. Particolare attenzione verrà adottata per il “training chinesiologico per la prevenzione delle cadute dell’anziano” (un fenomeno purtroppo assai frequente).




ZOOTECNIA, ricerca e sviluppo, turismo

Consulenza e Risorse insieme a Zooristur a favore di un progetto per l’Abruzzo

Zooristur è una giovane azienda agricola abruzzese che, grazie al supporto della società di advisory CeR (Consulenza e Risorse), vuole innovare le tradizioni zootecniche e portare in Italia i suoi prodotti rimanendo fedeli al territorio, valorizzando il comprensorio del Parco nazionale d’Abruzzo con un turismo 360 giorni l’anno.

In programma anche la realizzazione di un Agri – Glamping ed esperienze didattiche e formative con gli animali e i prodotti dell’azienda agricola (sita in provincia dell’Aquila) e di riscoperta di luoghi incantati del territorio.

Milano, 7 ottobre 2022 – Zooristur è un’azienda agricola che ha sede a Barrea, in provincia dell’Aquila, nata nel 2020 grazie a Italia Romano e Pietro D’Annessa,  ed è attiva nel campo della zootecnica, nella ricerca e sviluppo e nel turismo. L’azienda fonda la sua nascita su una molteplicità di valori aziendali e territoriali che potessero avere un riscontro diretto nella conduzione delle attività primarie e ha così deciso di intraprendere un percorso di crescita insieme a Consulenza e Risorse (https://consulenzaerisorse.it/), società di advisory nata nel 2014 che si occupa di aiutare aziende di tutta italia in processi di economia circolare, fund raising, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain e l’IoT.

“Un miglioramento dell’efficienza aziendale passa attraverso un migliore impiego delle risorse produttive – afferma il Chief Innovation Officer di Consulenza e Risorse, Luigi Jovacchini – che sarà possibile tramite la costruzione di percorsi in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare”.

L’obiettivo di questa collaborazione risiede nella realizzazione di un’azienda agricola multifunzionale evoluta, resa possibile da un lato implementando attività che aggiungano valore ai prodotti degli allevamenti, e dall’altro diventando teatro di una serie di servizi diversificati rivolti a consumatori, visitatori, ospiti e comunità locali.

La strategia di diversificazione messa in atto risponde a più esigenze su diversi fronti: fronteggiare le oscillazioni del reddito agricolo, contrastare la concorrenza delle imprese più grandi fungendo da stimolo per rimanere nelle aree rurali; infine, salvaguardare il patrimonio territoriale e rilanciare le antiche tradizioni, passando dall’utilizzo delle nuove tecnologie e di processi digitalizzati.

Implementare un’azienda all’avanguardia per strutture e tecnologie, ma tradizionale per filosofia e produzione, in grado di generare valore attraverso l’evoluzione moderna di un modo antico del fare, in cui futuro e tradizione si fondono e si declinino in un mix perfetto tra passato e futuro, metodi antichi e innovazione: attingere dall’esperienza del passato e valorizzare conoscenze pregresse, reinterpretandole e utilizzandole in contesti e circostanze contemporanei, per provare a dare risposte ai bisogni del presente e soprattutto per far sì che non si trasformino in emergenze del futuro (sostenibilità).

La zootecnia di precisione attraverso le tecnologie e la filiera lattiero casearia 4.0

Oggi la struttura ospita un caprile con 350 capre, una decina di cani pastori abruzzesi a guardia delle capre e a breve inserirà anche da 10 a 15 alpaca che verranno utilizzati per la produzione di lana e al contempo per l’Alpacaterapy.

Si prevede che all’attività agricola, costituita da un allevamento di caprini da latte e carne, si applichi una zootecnia di precisione: con l’ausilio e l’impiego di nuove tecnologie gli animali saranno costantemente seguiti e monitorati dal punto di vista della salute e del benessere al fine di aumentare la loro produttività. Le fasi di approvvigionamento, stoccaggio e razionamento saranno regolate da software all’avanguardia tarati su obiettivi produttivi e benessere degli animali.

“Con la zootecnia di precisione si vuole raggiungere una maggiore sostenibilità dell’allevamento: l’obiettivo è quello di produrre di più con meno impatto e un minor sfruttamento delle risorse del pianeta Terra, attraverso un miglioramento dell’efficienza di produzione aziendale, valorizzando sia il benessere animale, sia la sostenibilità delle produzioni.”  afferma Luigi Jovacchini.

Ad esempio, verranno inseriti droni per l’agricoltura di precisione e un impianto di mungitura che attraverso un gestionale monitori le produzioni di latte giornaliero per singolo animale e una serie di informazioni riconducibili alla sua storia; sempre grazie a tecnologie all’avanguardia come tag RFID o microchip, tutti gli animali saranno geolocalizzati sul territorio e nei ricoveri per meglio consentire la loro tracciabilità.

Vicino al caprile, sarà presto collocato anche il caseificio dove verranno venduti i prodotti realizzati, da latte a formaggi, yogurt e ricotte: altro obiettivo sarà quello di implementare il concetto di filiera lattiero casearia 4.0 ottimizzando l’intero processo interno, dal foraggio al formaggio. La produzione di prodotti e la loro vendita, rappresenta una spinta importante verso modelli di produzione visti come autentici, sostenibili e socialmente utili per il territorio e per il nostro pianeta in grado anche di attrarre un turismo più consapevole.

La salvaguardia dell’ambiente e la maggiore trasparenza della filiera

Consulenza e Risorse ha il preciso intento di rendere sostenibili i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di tutti i suoi clienti e ha la finalità di creare i presupposti per raggiungere, e quindi certificare, i seguenti obiettivi per Zooristur:

–              Garantire la riduzione della produzione dei gas serra e delle sostanze eutrofizzanti.

–              Garantire la riduzione del consumo delle risorse idriche pervenendo a una quantità indispensabile (water footprint) e al contempo incentivare politiche di energia attraverso fonti rinnovabili.

–              Garantire, in ogni fase del ciclo produttivo, il massimo rispetto della etologia degli animali.

Un altro passaggio essenziale parte del progetto è quello di aiutare la filiera alimentare a operare in modo trasparente per controllare la correttezza di tutti i passaggi senza che una fase possa inficiare il lavoro dell’intera catena: da ciò deriva la necessità di una filiera controllata e tracciata in blockchain per il duplice interesse di migliorare la credibilità dell’azienda e la fiducia dei consumatori.

“Certificare l’intera filiera in modo trasparente, immutabile nel tempo, poter vendere la produzione mesi prima della loro creazione attraverso emissione degli NFT. Per noi è fondamentale la tracciabilità di filiera attraverso la blockchain per offrire al consumatore evidenza del percorso di benessere dell’animale e tutti i momenti importanti del suo sviluppo. L’industrializzazione degli allevamenti porta spesso a far dimenticare che gli animali non sono macchine per cui vanno rispettati nella loro naturale fisiologia” chiosa l’Ing Italia Romano, l’imprenditrice promotrice del progetto Zooristur.

Turismo sostenibile e responsabile, l’Agri glamping e le scuole

Questa collaborazione si propone anche di valorizzare il territorio, la natura del Parco Nazionale d’Abruzzo e le risorse locali, scoprendone al contempo le potenzialità: si intende così realizzare un turismo sostenibile e responsabile che rispetti la natura, l’ambiente, il lavoro, ma anche la cultura e le tradizioni dei luoghi visitati. Dalle analisi e ricerche di mercato di Italia Romano, al centro c’è il turismo rurale che si sta rapidamente diffondendo trainato dalla domanda del consumatore non per la semplice fruizione di un luogo, ma per un’esperienza completa che gli permetta di sperimentare qualcosa di nuovo, l’esperienza di una realtà di vita alternativa. Quello che si vuole realizzare quindi è una strategia di integrazione dell’esperienza agricola nell’offerta turistica proponendo al turista non solo un soggiorno in ambiente rurale ma la possibilità di partecipare ad attività legate alla produzione e alla vita nei campi dal pascolo al formaggio. Secondo Consulenza e Risorse l’integrazione di elementi quali il territorio, la produzione alimentare locale e le reti tra attori può caratterizzare spazi locali di cooperazione.

“Multifunzionalità e unione del nuovo con le esperienze del passato sono le chiavi su cui si basa tale progetto implementando il cosiddetto business delle tradizioni sostenibili: una riscoperta di metodi, tecniche, usanze, segreti che portano ad un rilancio, non solo economico ma anche sociale, della cultura rurale, che si coniuga a idee e ispirazioni contemporanee. Non solo quindi zootecnia rurale ed innovativa, ma anche inclusione sociale, scambi culturali e di coesione con altri stati per rendere il progetto ZOORISTUR una buona pratica replicabile nel mondo” prosegue Italia Romano.

Da qui il concetto dell’Agri glamping: agricultural, glamour e camping, un termine che si sintetizza in una esperienza culturale raffinata ed originale, un nuovo modo di vivere l’azienda agricola e di andare in vacanza che ridefinisce il proprio rapporto con gli animali e l’ambiente. Verranno realizzati a tale scopo 4-5 alloggi lodge in legno, basati su un’architettura leggera e integrata; ogni lodge avrà il suo orticello da curare con l’obiettivo di diffondere il concetto di condivisione e comunità – quello che tu semini, un altro lo raccoglierà. Ma Zooristur e CeR non si fermano qui poiché il turismo a 360 gradi su cui l’azienda vuole puntare offrirà esperienze diversificate in base ai mesi dell’anno: trekking con le capre, percorsi con e-bike alla scoperta del territorio, ciaspolate, mungitura e anche la possibilità di svolgere remote working o team building.

La volontà di realizzare una struttura all’avanguardia che possa essere identificata come Centro zootecnico cela un’ulteriore logica: diventare il punto di riferimento per supportare l’attività didattica di scuole e università del territorio, uno sviluppo che punta alla creazione di una Stalla didattica.

Consulenza e Risorse

CeR è una società di consulenza aziendale indipendente, con sedi a Milano e a Pescara, che supporta le aziende in processi di economia circolare, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain, IoT, smart contracts. Nata nel 2014 dall’unione di professionisti con esperienze maturate nei settori della finanza, dell’innovazione e dei processi produttivi, oggi conta un gruppo di 42 collaboratori esterni e ha gestito più di 1000 progetti. Tra i suoi clienti si annoverano aziende come Uteco Converting Spa, Gruppo Felsineo, Gruppo Jubatti, Fater Spa, Knauf Italia, Cromology Spa, Prima Assicurazioni, Brum Brum, Sicuritalia, Cloud4Wi, Banca Farmafactoring, Irplast. Nel biennio 2019-2020 la società ha anche fatto investimenti per 160.000 euro in 8 startup.

Daniela Monteverdi – daniela.monteverdi@disclosers.it – +39 349 319 22 68

Emanuela Centanni – emanuela.centanni@disclosers.it – +39 3207913446

Valeria Volpato – valeria.volpato@disclosers.it – +39 348 92 632 279




SCUOLA DON MILANI AUTOSUFFICIENTE nella produzione di energia elettrica

In funzione da ieri 54 pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio. A breve anche il plesso di Colleranesco vedrà l’attivazione di un suo impianto.

Giulianova, 6 ottobre 2022. Da ieri la scuola “Don Milani” è verde e sostenibile. È stato infatti messo in funzione un impianto fotovoltaico costituito da 54 pannelli che, posizionati sul tetto dell’edificio ed in grado di generare ben 20 Kw di potenza,  produrranno corrente per il fabbisogno del plesso.  L’investimento garantirà l’autosufficienza energetica, la riduzione dei costi e la produzione di energia pulita con conseguente abbattimento dell’emissione di Co2. 

La messa in funzione di questo impianto fotovoltaico equivale ad aver piantato circa 1200 alberi che durante la loro vita assorbiranno 250 tonnellate di anidride carbonica. A breve, un secondo impianto entrerà in funzione nella scuola di Colleranesco.

“Negli ultimi vent’anni – spiega l’ingegner Ernesto Chiappini, responsabile dell’azienda installatrice “Puntoenergy” di Giulianova –  l’uso del fotovoltaico è cresciuto ad un ritmo senza precedenti. Com’ è noto, i pannelli convertono l’energia del sole in energia elettrica che può essere utilizzata nel momento della produzione e che altrimenti verrebbe dispersa.

L’energia in eccesso viene inoltre immessa in rete e grazie agli incentivi garantiti dal

gestore produrrà anche un ulteriore guadagno in termini economici”.

L’ Amministrazione comunale si è avvalsa dei contributi per i progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici, mostrando una particolare attenzione ed una spiccata sensibilità nell’utilizzo delle rinnovabili.

“Ringrazio la Giunta e gli Uffici comunali che si sono spesi in questo senso. – ha commentato il Sindaco Jwan Costantini – Giulianova compie un importante passo avanti, protagonista e non solo spettatrice di una strategia orientata a contrastare i




CAMPAGNA AMICA E COLDIRETTI, merenda a km0 per mille piccoli sportivi

Gran successo per l’evento della federazione italiana pallavolo

L’Aquila, 4 ottobre 2022.  Una merenda a chilometro zero per mille bambini che, questa mattina, hanno partecipato all’evento Volley S3 in piazza, promosso nella villa comunale di L’Aquila dalla Federazione italiana pallavolo con la partnership di Coldiretti Abruzzo e Campagna Amica. La manifestazione, nell’ambito di un progetto sportivo educativo rivolto ai più piccoli per avvicinarli al volley, è la quinta ed ultima tappa delle 5 in programma nel 2022.

Nel corso della manifestazione, che ha visto la presenza di Andrea Lucchetta, già campione del mondo, Coldiretti e Campagna Amica hanno distribuito una piccola merenda a base di prodotti locali agli studenti delle scuole coinvolte e agli iscritti delle società sportive: una fetta di ciambellone con uova e farina locale preparata dall’agriturismo La Villa di Villa Sant’Angelo, una mela biologica dell’azienda agricola Alfredo d’Eusanio e una bottiglietta d’acqua.

“C’è stata molta curiosità ed interesse per una iniziativa semplice che vuole ribadire l’importante collegamento tra sport e corretta alimentazione – spiega il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo – far capire ai più piccoli l’importanza del cibo sano è un modo per valorizzare le aziende italiane e arrivare al consumatore attento alla qualità e alla sicurezza alimentare”.




A DUBAI DUE PREMI INTERNAZIONALI per l’Apicoltura Luca Finocchio

Nello scorso week end tre affermazioni  alla Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona)

Dubai, 4 ottobre 2022. Doppia affermazione al Dubai International Taste Awards 2022 (Dita), per l’Apicoltura Luca Finocchio che ha ottenuto il Gold taste award (primo premio) per il Miele di acacia e il Silver taste (secondo) per il Miele di ciliegio.

Il Dita è una grande opportunità per le aziende per la promozione del proprio marchio e supportarlo nelle strategie di mercato internazionale.

La manifestazione di Dubai giudica i prodotti utilizzando il metodo “alla cieca”:  una valutazione senza nessun tipo di riferimento al packaging e al nome dell’azienda. A ogni prodotto viene assegnato un numero di codice per assicurarne la tracciabilità. Ogni giudice effettua una analisi organolettica del prodotto che valuta. Il premio testimonia una qualità superiore a livello mondiale.

«Siamo molto orgogliosi di portare il nome della nostra azienda, di Tornareccio e dell’Abruzzo a ben figurare nelle competizioni nazionali e internazionali», spiega il titolare Luca Finocchio, «queste affermazioni ci gratificano e ci dimostrano che le nostre produzioni, basate sul lavoro, sulla passione della famiglia e sulla semplicità e purezza della ricetta, dal nettare incontaminato di piante e fiori direttamente sulle tavole, sono la chiave giusta per prodotti di altissima qualità e rispettosi dei ritmi della natura».

I premi ottenuti a Dubai si aggiungono ad altre recenti e importanti affermazioni in campo internazionale a Londra, New York, Bruxelles, Singapore.

Nel fine settimana passato, inoltre, il Miele di agrumi (arancio) e il Miele di girasole dell’Apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio hanno ottenuto l’ape d’oro, primo premio, alla 43a Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona); il Miele di coriandolo, invece, si è classificato al secondo posto.

I giorni del miele è una delle più grandi vetrine a valenza europea e si è tenuta dal 30 settembre al 2 ottobre, nella splendida località sul versante veneto del lago di Garda.




SNALS ABRUZZO. Domani un convegno sulla RSU

Ai lavori parteciperà in videoconferenza anche la segretaria generale Elvira Serafini

Montesilvano, 3 ottobre 2022.  Mette l’abito buono lo Snals Abruzzo. Lo fa in occasione di un evento a dir poco importante e su un tema di grande attualità: la funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici. Sarà questo l’argomento che, domani, 4 ottobre, sarà al centro di un convegno organizzato dal Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola nel Grand Hotel di Montesilvano (Pe). Ad aprire i lavori, intorno alle 9,30, sarà il Segretario Regionale Carlo Frascari cui seguiranno i saluti dei vari segretari provinciali. Nella tarda mattinata è atteso l’intervento in videoconferenza della Segretaria Generale SNALS: Elvira Serafini. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con la relazione di Carlo Frascari su: “La funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici”. A seguire Maria Rosaria Lupi parlerà di “Relazioni sindacali: soggetti, procedure e tempi”. Il dibattito con le conclusioni del segretario regionale Carlo Frascari chiuderà la giornata di lavoro.

È importante cogliere l’essenza della funzione”, chiarisce Frascari, “altrimenti si rischia di fare un lavoro mediocre. Prima di tutto bisogna capire cos’è e cosa fa la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco, proprio da questo aspetto non secondario, ” conclude Frascari, ” è nata la volontà di dar vita ad un convegno per approfondire gli aspetti più spinosi di una materia di per sé molto delicata.




AZIENDE IN CRISI. Ecco quali sono i fattori che portano al fallimento

 Un’impresa su due chiude i battenti entro i primi cinque anni: scarsa attenzione alla pianificazione e alle analisi di mercato

Pescara, 26 settembre 2022. Secondo una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA, più di una impresa su due (precisamente il 55,2 per cento) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. A ciò si aggiunge un altro dato allarmante: il 95 cento delle startup italiane è destinato a fallire entro il primo anno di attività. Dietro un così alto tasso di mortalità per il tessuto imprenditoriale italiano ci sono numerosi fattori: “dalla mancanza di una solida cultura aziendale all’assenza di una strategia fondata su analisi di mercato e studi di sostenibilità, dal ritardo accumulato da molti imprenditori nel padroneggiare e utilizzare gli strumenti del digital marketing in maniera consapevole e mirata alla tendenza ad affidarsi a sedicenti esperti o guru che molto spesso non fanno altro che danneggiare l’azienda stessa”.

È questa l’analisi proposta da Stefano Turchi, Ceo di Unique Web Studio che ha come sua mission quella di affiancare le PMI nello sviluppo di strategie personalizzate di digital marketing con lo scopo di portargli nuovi clienti. Ad affrontare una riflessione sul futuro dell’imprenditoria in Italia, nei giorni scorsi, anche numerosi titolari di aziende e liberi professionisti della provincia di Pescara, che insieme a Turchi hanno preso parte ad un webinar dedicato proprio alle potenzialità del digital marketing come insieme di strumenti capaci di incrementare il numero di clienti. Un webinar durante il quale sono stati sviscerati in maniera dettagliata quelli che sono i fattori che possono portare rapidamente al fallimento dell’azienda e quelli che invece sono i parametri e i criteri da monitorare e gli elementi di rischio da tenere in considerazione prima di imbarcarsi in un nuovo progetto nel campo digitale.

Il digital marketing rappresenta al giorno d’oggi una miniera d’oro per tanti imprenditori. Si stima infatti che circa 2,14 miliardi di persone nel mondo acquistino beni online (Fonte: Statista 2022). I dati hanno mostrato inoltre come l’85% degli acquirenti digitali italiani effettua, in media, almeno un acquisto online al mese, un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2020 (Fonte: SimilarWeb). Non a caso, secondo un’indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, i dati 2022 riguardanti l’e-commerce mostrano una crescita del 14% degli acquisti online, che raggiungono i 45,9 miliardi di euro.

Turchi ha voluto però mettere in guardia gli imprenditori della provincia di Pescara da quelle che sono le insidie legate al mondo dell’online. “Occorre diffidare dai sedicenti guru che, attraverso inserzioni sponsorizzate sulle pagine dei social network, cercano di ammagliare e approfittarsi della buona fede degli imprenditori, già sfiancati dalla crisi, con promesse di guadagni mirabolanti e in tempi record. Nel mondo dell’imprenditoria non esistono facili o soluzioni o bacchette magiche. Il rischio di affidarsi a millantatori o truffatori, specialmente in un periodo di fortissima criticità come quello che stiamo attraversando, è elevatissimo. Un aspirante imprenditore dovrebbe sempre tenere a mente il concetto fondamentale di pianificazione commerciale: test di mercati e studi di fattibilità, capaci di quantificare in un arco temporale ben preciso, il ritorno economico dell’investimento, sono la strada da seguire se si vuole evitare di abbassare la saracinesca troppo presto. La maggior parte delle imprese italiane non dispone degli strumenti e delle competenze per affacciarsi al mondo del digital marketing: il rischio concreto, senza una necessaria pianificazione e uno studio approfondito dei diversi scenari, è quello di dilapidare interi capitali in inserzioni pubblicitario su Google, Facebook e altri social network, senza ottenere alcun risultato tangibile”.

“Buttarsi nell’oceano del digital marketing senza sapere come e quando muoversi è paragonabile a una missione suicida – aggiunge Turchi -. E la vittima sarebbero i risparmi che gli imprenditori si sono sudati con il duro lavoro e i sacrifici. Per questo, l’unica strada percorribile è un progetto strategico di digital marketing, che mette nero su bianco quali strumenti utilizzare e come combinarli insieme, grazie a una strategia su misura e replicabile. Prima di muovere passo nel digitale per un imprenditore avveduto è fondamentale capire se il proprio business ha i requisiti e il potenziale per ottenere risultati concreti e monetizzabili grazie al digital marketing, senza buttarsi alla cieca su Google o Facebook con campagne pubblicitarie improvvisate”.

Nelle prossime settimane Stefano Turchi terrà delle Tavole Rotonde di Approfondimento per evidenziare con casi pratici quali sono gli elementi chiave di una pianificazione commerciale efficace al fine di  aiutare gli imprenditori e i professionisti a riconoscere gli elementi su cui lavorare prima di digitalizzarsi.




AZIENDE IN CRISI,  i fattori che portano al fallimento

Un’impresa su due chiude i battenti entro i primi cinque anni: incidono la scarsa attenzione alla pianificazione e alle analisi di mercato

Pescara, 23 settembre 2022. Secondo una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA, più di una impresa su due (precisamente il 55,2 per cento) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. A ciò si aggiunge un altro dato allarmante: il 95 cento delle startup italiane è destinato a fallire entro il primo anno di attività.

Dietro un così alto tasso di mortalità per il tessuto imprenditoriale italiano ci sono numerosi fattori: “dalla mancanza di una solida cultura aziendale all’assenza di una strategia fondata su analisi di mercato e studi di sostenibilità, dal ritardo accumulato da molti imprenditori nel padroneggiare e utilizzare gli strumenti del digital marketing in maniera consapevole e mirata alla tendenza ad affidarsi a sedicenti esperti o guru che molto spesso non fanno altro che danneggiare l’azienda stessa”.

È questa l’analisi proposta da Stefano Turchi, Ceo di Unique Web Studio che ha come sua mission quella di affiancare le PMI nello sviluppo di strategie personalizzate di digital marketing con lo scopo di portargli nuovi clienti. Ad affrontare una riflessione sul futuro dell’imprenditoria in Italia, nei giorni scorsi, anche numerosi titolari di aziende e liberi professionisti della provincia di Pescara, che insieme a Turchi hanno preso parte ad un webinar dedicato proprio alle potenzialità del digital marketing come insieme di strumenti capaci di incrementare il numero di clienti.

Un webinar durante il quale sono stati sviscerati in maniera dettagliata quelli che sono i fattori che possono portare rapidamente al fallimento dell’azienda e quelli che invece sono i parametri e i criteri da monitorare e gli elementi di rischio da tenere in considerazione prima di imbarcarsi in un nuovo progetto nel campo digitale.

Il digital marketing rappresenta al giorno d’oggi una miniera d’oro per tanti imprenditori. Si stima infatti che circa 2,14 miliardi di persone nel mondo acquistino beni online (Fonte: Statista 2022). I dati hanno mostrato inoltre come l’85% degli acquirenti digitali italiani effettua, in media, almeno un acquisto online al mese, un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2020 (Fonte: SimilarWeb). Non a caso, secondo un’indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, i dati 2022 riguardanti l’e-commerce mostrano una crescita del 14% degli acquisti online, che raggiungono i 45,9 miliardi di euro.

Turchi ha voluto però mettere in guardia gli imprenditori della provincia di Pescara da quelle che sono le insidie legate al mondo dell’online. “Occorre diffidare dai sedicenti guru che, attraverso inserzioni sponsorizzate sulle pagine dei social network, cercano di ammagliare e approfittarsi della buona fede degli imprenditori, già sfiancati dalla crisi, con promesse di guadagni mirabolanti e in tempi record. Nel mondo dell’imprenditoria non esistono facili o soluzioni o bacchette magiche. Il rischio di affidarsi a millantatori o truffatori, specialmente in un periodo di fortissima criticità come quello che stiamo attraversando, è elevatissimo

. Un aspirante imprenditore dovrebbe sempre tenere a mente il concetto fondamentale di pianificazione commerciale: test di mercato e studi di fattibilità, capaci di quantificare in un arco temporale ben preciso, il ritorno economico dell’investimento, sono la strada da seguire se si vuole evitare di abbassare la saracinesca troppo presto.

La maggior parte delle imprese italiane non dispone degli strumenti e delle competenze per affacciarsi al mondo del digital marketing: il rischio concreto, senza una necessaria pianificazione e uno studio approfondito dei diversi scenari, è quello di dilapidare interi capitali in inserzioni pubblicitario su Google, Facebook e altri social network, senza ottenere alcun risultato tangibile”.

“Buttarsi nell’oceano del digital marketing senza sapere come e quando muoversi è paragonabile a una missione suicida – aggiunge Turchi -. E la vittima sarebbero i risparmi che gli imprenditori si sono sudati con il duro lavoro e i sacrifici. Per questo, l’unica strada percorribile è un progetto strategico di digital marketing, che mette nero su bianco quali strumenti utilizzare e come combinarli insieme, grazie a una strategia su misura e replicabile.

Prima di muovere passo nel digitale per un imprenditore avveduto è fondamentale capire se il proprio business ha i requisiti e il potenziale per ottenere risultati concreti e monetizzabili grazie al digital marketing, senza buttarsi alla cieca su Google o Facebook con campagne pubblicitarie improvvisate”.

Nelle prossime settimane Stefano Turchi terrà delle Tavole Rotonde di Approfondimento per evidenziare con casi pratici quali sono gli elementi chiave di una pianificazione commerciale efficace al fine di  aiutare gli imprenditori e i professionisti a riconoscere gli elementi su cui lavorare prima di digitalizzarsi.




PER UNA SANITÀ  PUBBLICA ed  Universale

Per la garanzia  del diritto alla salute e la tutela dei diritti del personale è necessario superare i limiti imposti dai tetti di spesa. La Politica  agisca con responsabilità

L’Aquila, 21 settembre 2022. Da una analisi del Conto Annuale pubblicato dalla ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, relativo all’anno 2021, continua inesorabilmente ad emergere un aumento del lavoro precario e flessibile ed una diminuzione del personale a tempo indeterminato.

Infatti, tra il 2020 ed il 2021, in continuità con la tendenza dell’ultimo decennio, si riscontra una ulteriore diminuzione dei lavoratori assunti stabilmente dalla ASL di n. 61 unità lavorative, passando da 3264 addetti a 3203 e, nel contempo, si riscontra che circa  il 25% del personale del Sistema Sanitario Pubblico provinciale è assunto con contratti di lavoro precari, tra cui tempi determinati, somministrazione e contratti di collaborazione a cui va aggiunto tutto il personale esternalizzato nel corso degli anni dalla ASL.

Questa condizione è generata anche dalla mancata applicazione del turnover al 100%, risultano infatti cessati nell’anno 2021 n. 189 lavoratrici e lavoratori a fronte di 128 assunzioni, con un turnover applicato al 67%.

Desta, inoltre, ulteriore preoccupazione – sempre relativamente alla corretta applicazione del turnover – le uscite di personale che nel corso dei prossimi anni potrebbero comportare una riduzione della  forza lavoro; infatti 611 unità lavorative risultano avere una età compresa tra i 60 ed i 64 anni e 139 unità lavorative tra i 65 e 67 anni.

La condizione su descritta, genera precarietà di vita delle persone, continuamente legate ai rinnovi contrattuali senza alcuna garanzia per il futuro e,  contestualmente, determina anche  instabilità dei servizi erogati e concreta difficoltà nella programmazione delle linee di attività sanitaria.

Dobbiamo, purtroppo, constatare, che in questi anni non sono pervenute le risposte necessarie a rideterminare in maniera strutturale il potenziamento del servizio sanitario pubblico, al contrario gli interventi sin d’ora adottati hanno continuato a frammentare e parcellizzare un sistema già in difficoltà. È mancata una direttiva di sistema che avesse come linea di indirizzo il potenziamento dei servizi sanitari pubblici, l’aumento delle risorse per le assunzioni di personale, l’incremento della medicina territoriale ed il rafforzamento delle attività ospedaliere.

Il fabbisogno di personale legato alla spesa del conto economico annuale non è funzionale all’erogazione dei servizi sanitari, anzi rischia di produrre un duplice danno: la compressione dei diritti dei lavoratori, sottoposti ad un continuo sfruttamento dovuto alla esiguità degli addetti e la precarietà come fattispecie ordinaria di contrattualizzazione del personale. Il tutto a discapito dei reali bisogni delle nostre comunità che riescono ad accedere alle cure ed ai servizi sanitari erogati dal sistema sanitario pubblico con sempre maggiore difficoltà.

La politica e le istituzioni in questa fase storica dovrebbero assumere un impegno concreto ed inderogabile finalizzato al definitivo superamento dei Tetti di Spesa per il personale del sistema sanitario pubblico. Intervento questo che, mai come oggi, risulta necessario anche in considerazione dei prossimi investimenti per il potenziamento della medicina territoriale attraverso i fondi del PNRR, indirizzati alla costituzione delle case di comunità e degli ospedali di comunità, che in assenza di nuovo personale da assumere rimarrebbero strutture vuote e prive di funzioni essenziali o ancor peggio privatizzate, arrecando di nuovo un pregiudizio all’assistenza sanitaria per le nostre comunità e rendendo inefficace la spesa di ingenti risorse.

Una visione di sistema della sanità pubblica deve tenere dentro diverse questioni essenziali come la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, il superamento della divisione tra ospedale e territorio, l’aumento della spesa per il personale e per gli investimenti in tecnologia, la garanzia di un servizio sanitario universale, uguale e diffuso per tutte e per tutti.

Francesco Marrelli Segretario Generale CGIL Provincia dell’Aquila

Anthony Pasqualone Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




PREMIO CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2022 per PMI, startup, spinoff universitari e ONLUS

Confindustria Chieti Pescara ha presentato il Contest e la due giorni di festival dell’Innovazione, atteso a novembre. Aperte fino al 9 ottobre le candidature

Pescara, 21 settembre 2022 Si rinnova l’atteso appuntamento con l’evento InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara con il patrocinio del Comune di Pescara e con i suoi Premi, giunto alla sua nona edizione.

A vincere i 6 premi in palio saranno PMI, Start-up, Onlus e Spin-Off universitari che si candideranno presentando i propri progetti innovativi, in termini di innovazione di prodotto, di processo o organizzativa.

Durante la conferenza stampa svoltasi oggi presso il Comune di Pescara sono state illustrate le caratteristiche del Contest, nonché le finalità e le peculiarità che distingueranno la due giorni di novembre, evento che tradizionalmente porta la città di Pescara al centro dell’attenzione del mondo dell’innovazione.

Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti Pescara: “Il valore delle Startup nel panorama economico mondiale è sempre più rilevante, non solo in Asia ma anche in Europa. Alcuni numeri: gli investimenti sulle Startup nel 2021 nel Regno Unito sono stati di 25 miliardi di sterline, in Francia di 10 miliardi di euro, 9 in Germania, 4,5 in Spagna e infine 1,9 i miliardi di euro in Italia; siamo il fanalino di coda ma rispetto all’anno precedente l’impegno economico nel nostro Paese è aumentato enormemente – erano 600 milioni gli investimenti del 2020. Segno che si è preso atto del valore per il nostro futuro che hanno le Startup, anche grazie al ruolo di Cassa Depositi e Prestiti che ha creato un canale di venture capital ad hoc per queste iniziative imprenditoriali. 9 anni del progetto InnovAzioni rappresentano un successo: crediamo in questo percorso che oggi si rinnova e per il 2022 prevede la partecipazione anche di testimoni di eccellenza, di respiro internazionale. Confindustria ha il compito di liberare le energie dei giovani: dall’innovazione viene un messaggio di speranza: introdurre i giovani significa introdurre le risorse più importanti del nostro Paese. Non solo,” ha concluso Pagliuca: “sottolineo come Confindustria Chieti Pescara punta su PMI e Startup innovative e sul loro connubio con le grandi imprese come volano per l’economia. Confindustria è la casa per far crescere le aziende innovative del nostro territorio.” 

Paolo De Grandis, presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara ha aggiunto: “Dobbiamo lavorare su ogni fronte per diffondere la cultura dell’innovazione, nelle imprese, nelle scuole, nelle università, nelle istituzioni. Dobbiamo necessariamente fare fronte comune per andare tutti nell’unica direzione possibile, quella dell’innovazione in ogni settore, che sia di prodotto, di processo, di pensiero, organizzativa, tecnologica. Solo così possiamo garantire crescita e sviluppo, sia delle nostre imprese che dell’intera società, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Per questo motivo Confindustria Chieti Pescara ogni anno porta avanti progetti come InnovAzioni, e non solo, per promuovere continuamente le novità, diffondere le idee di giovani talenti, far conoscere nuove startup, creare contaminazioni positive, e dare la possibilità a tutte le imprese che vorranno partecipare, di mostrare le loro eccellenze”.

Cristiano Fino, vicepresidente della Sezione e referente del progetto ha sottolineato la grande novità di quest’anno, ovvero l’introduzione di due InnovAtion Talk, che contribuiranno “ad avvicinarci ancora di più sia al pubblico giovanile (futura classe imprenditoriale) che a quello aziendale e anche alla grande platea di chi è semplicemente interessato al mondo dell’innovazione. Sui nostri canali social nelle prossime settimane sveleremo i nomi degli speaker che saliranno sul palco di InnovAzioni2022! Lanciamo infine un forte appello a tutte le PMI e Start up d’Italia a proseguire con le candidature al contest, già arrivate numerose, per aggiudicarsi uno dei prestigiosi riconoscimenti messi in palio da Confindustria Chieti Pescara e dalle aziende partners dell’evento: c’è tempo fino al 9 ottobre”.

Lino Olivastri, vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon ha sottolineato: “Abbiamo rinnovato l’impegno progettuale a creare attraverso l’Innovation Hackathon un collegamento tra il mondo imprenditoriale e quello accademico. Nostro primo obiettivo è quello di promuovere tra i giovani la cultura dell’innovazione”. Per iscriversi all’Hackathon c’è tempo fino al 21 ottobre. Si tratta di una competizione di idee rivolta agli studenti universitari iscritti alle Università degli Studi dell’Aquila – l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara – la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS” e l’Università Politecnica delle Marche. I partecipanti, riuniti in squadra, durante la due giorni del Festival dell’Innovazione, proporranno soluzioni “innovative” a problematiche aziendali poste da tre aziende iscritte a Confindustria Chieti Pescara.

Eugenio Seccia Assessore all’Innovazione Tecnologica e Digitale intervenuto in rappresentanza del Comune di Pescara hanno dichiarato: “E’ importante dare sostegno e fiducia ai giovani; pertanto, siamo convintamente a fianco di Confindustria nel sostenere le imprese: le idee innovative che provengono da questi contest potrebbero trovare anche attuazione in progetti finanziati dal PNRR. Continuiamo quindi a seminare insieme cultura dell’innovazione. Nella Pubblica Amministrazione i politici hanno il compito di indirizzare i tecnici a favore dell’innovazione, nonostante il peso a volte della burocrazia. Anche per quest’anno rinnoviamo quindi con piacere il premio “Città di Pescara” per incoraggiare lo spirito imprenditoriale e cogliere spunti innovativi che possano essere innestati anche nelle procedure del Comune di Pescara e ringraziamo Confindustria per questa lodevole iniziativa.”

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia. Si ringraziano le aziende sponsor dell’evento: i title sponsor METAMER e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, Gi-Group e Azimut Capital Management, i silver sponsor DAY e SetUpInformatica, nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Business121, Coesum, Cristiano Fino web and software solutions, IVRI-Securitalia, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Secretel Digital Comunication.




ENERGIA. Richieste accolte nel decreto aiuti ter

Soddisfazione di Cia Abruzzo

Pescara, 17 Settembre 2022.  Soddisfazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo a seguito dell’approvazione dal Governo del decreto aiuti Ter, misure di interesse per il settore agricolo più volte sollecitate all’esecutivo dalla Confederazione.

In particolare, si tratta dell’estensione della riduzione dei costi del gasolio per le imprese della pesca e agricole, anche a fabbricati e serre, fino alla fine dell’anno, insieme al credito di imposta per i costi energetici e del gas ai quali accedono anche le imprese agricole, rispettivamente per il 30% e il 40% della spesa sostenuta.

‘’Si tratta di un passaggio importante che aiuta un settore penalizzato e che sta lavorando a bilancio zero se non negativo, stretto tra rincari delle materie prime – ha dichiarato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola SichettiÈ un primo passo verso le richieste delle aziende per le quali ci siamo battuti affinché venissero accolte e garantire continuità del processo produttivo nella filiera agroalimentare”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




BIODIVERSITÀ, SOSTENIBILITÀ, comunità energetiche

L‘Adoc Abruzzo in campo per la valorizzazione dei comuni montani. Assemblea annuale dei soci a Sante Marie e oggi incontro con Anci e Federconsumatori

Sante Marie, 14 settembre 2022. Biodiversità, sostenibilità, comunità energetiche, giovani e impresa, spreco alimentare. L’Adoc Abruzzo ha individuato in questi temi il  leitmotiv del lavoro che sarà svolto nei prossimi quattro anni. È quanto sottolineato nell’assemblea annuale dei soci, che si è tenuta qualche giorno fa nel comune di Sante Marie (Aq), nei boschi della riserva naturale Grotte di Luppa, dove è stata installata,  su iniziativa del Comune, una “grande panchina”, di tre metri d’altezza, la prima in provincia dell’Aquila. Uno scenario inusuale e verde per un dibattito incentrato sulla montagna, sulla sua spoliazione a livello di servizi e sulle opportunità e risorse che offre. 

“Il 30 % dell’Italia – dice Monica Di Cola, riconfermata all’unanimità presidente Adoc Abruzzo, con vicepresidente Antonio Dragotto e tesoriere Annarita Di Domenicantonio – è costituito da aree interne che sono popolate da 13 milioni di cittadini. Le aree interne hanno subito la progressiva erosione e lo smantellamento dei servizi pubblici di prima necessità: istruzione, sanità di prossimità, lavoro, trasporti. È stata una vera e propria “negazione all’uguaglianza” rispetto a chi vive altrove. L’Abruzzo – sottolinea – in questo scenario ricalca esattamente la distribuzione di territori e problemi. Oltre 1/3 degli abitanti è sulla costa, un 36% nelle aree interne”. Ma queste ultime – è stato ribadito nell’assemblea -, con i loro residenti, soffrono e fanno fatica e vanno avanti stringendo i denti. “Ci siamo mai chiesti – domanda Di Cola – perché in montagna ci si saluta anche tra sconosciuti? Perché in montagna si apre una porta sociale: si rallenta, ci si sente liberi, ci si incontra per caso su un sentiero con la speranza di ritrovarsi a valle, di riconoscersi nel ricordo dell’esperienza. Quel saluto è un calcio alla DIFFIDENZA, una mano tesa alla DIFFERENZA, un abbraccio all’INDIFFERENZA …. “Noi siamo fatti dei Luoghi che abbiamo vissuto”… – evidenzia -. Il ritmo tenuto nell’assemblea, quello della montagna, ha regalato la lentezza di cui dobbiamo riappropriarci e che ci consente di riflettere, di ascoltare l’altro in un ritrovato umanesimo che permetterà azioni collettive e solidaristiche , le uniche forse in grado di contrastare l’emergenza climatica, energetica ed economica”.

L’obiettivo, dunque, per la  rinnovata squadra di attivisti e dirigenti Adoc, è di “restituire dignità ai luoghi e alle persone, attraverso azioni collettive e congiunte, protocolli, accordi che stimolino misure volte  alla rigenerazione dei paesi dell’entroterra colmando le divisioni dai centri metropolitani, consentendo un’inversione demografica verso le aree interne”. In questo contesto si inquadra anche l’incontro  che Adoc avrà oggi, 14 settembre, con il presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, e con quello di Federconsumatori, Antonio Terenzi: insieme per gettare le basi per un’azione comune e per redigere un protocollo sulle comunità energetiche.

All’assemblea hanno partecipato il presidente nazionale Adoc, Roberto Tascini, con i suoi collaboratori, che ha rimarcato come le scelte dell’Adoc Abruzzo vadano nella giusta direzione, e il segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, che ha spiegato che anche il sindacato che guida punta alla salvaguardia e alla valorizzazione delle aree interne, fatte di ricchezza e opportunità spesso dimenticate dalle istituzioni, anche dalla Regione Abruzzo. 

Tanti gli ospiti che hanno poi caratterizzato l’assemblea: il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che ha fatto gli onori di casa e che si è soffermato sulle attività messe in campo in questi anni per la valorizzazione del paese; Antonello Santilli, presidente Wwf Abruzzo Montano;  Stefania Mariani, sindaco di Tione degli Abruzzi (Aq) e Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno; Stefano Monticelli, presidente Federconsumatori Lazio e Antonio Delle Monache, presidente provinciale Pescara di Federconsumatori Abruzzo.

Tutti i primi cittadini hanno parlato della “sfida intrapresa” quando hanno deciso di candidarsi e poi guidare comuni che negli anni si erano andati spopolando e impoverendo, anche a livello culturale. Spazio, infine, ad alcuni imprenditori che hanno avviato attività singolari, che rappresentano autentiche sfide, come Emanuela D’Angelo che a Massa d’Albe porta avanti “Le radici del Gusto” con la riscoperta di piane officinali ma anche selvatiche e con la coltivazione di zafferano o canapa per fare il pane. L’imprenditore Carmine Venettacci, di Collelongo, ha presentato  “Agricoltori Alternativi” che si dedicano alla coltivazione di lavanda da cui vengono ricavati vari prodotti, rigorosamente biologici. Gianluca Caiati, proprietario e gestore del borgo medioevale di “Alba Fucens” ha illustrato le difficoltà e le peculiarità della propria esperienza imprenditoriale.




AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ IN AFFANNO

Il mondo agricolo ortonese, nel passato ricco di risorse e di prospettive, da alcuni anni, sta attraversando momenti difficili al limite del collasso

Ortona, 14 settembre 2022. Le imprese agricole, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, con il ricavato derivante dal conferimento alle cantine sociali, riescono appena a coprire le spese di produzione. In più, proprio per questa ragione, il prezzo di mercato dei terreni agricoli, sono notevolmente diminuiti.

Nel passato i proprietari terrieri dell’ortonese – dichiara Giovanni Iarlori storico sindacalista del settore – per necessità, vendevano due ettari di terreno e con il ricavato riuscivano a comprare un appartamento necessario per la sistemazione di un figlio.

Oggi – continua Iarlori – con il ricavato dalla vendita di un ettaro di terreno a vigneto non si riesce a comprare nemmeno un monolocale di 20 metri quadrati!

È la conseguenza del basso reddito dell’attività agricola!

Eppure, continua Iarlori, il vino si vende e anche a prezzi buoni, sia nei mercati interni che in quelli esteri! Evidentemente qualcosa non funziona nella filiera che va dal produttore al consumatore. Al produttore – prosegue Iarlori – non arriva nemmeno il 5% di quello che paga il consumatore.

Bisogna arrivare a definire un prezzo minimo di vendita sufficiente al produttore per far fronte alle spese di coltivazione e poter avere il giusto guadagno per vivere con la propria famiglia! 

Per ottenere un risultato del genere, continua Iarlori, è necessario l’unione dei produttori, almeno quelli della Provincia di Chieti, attraverso l’unione delle cantine sociali per poter risparmiare sull’acquisto dei concimi, degli anticrittogamici ed altri prodotti necessari per la coltivazione e per garantire un prezzo minimo di vendita del vino al fine di  consentire la sopravvivenza delle aziende agricole. 

Certo – conclude Iarlori – le cantine sociali  e le loro amministrazioni dovranno cedere parte del loro potere, ma è l’unico modo per consentire al nostro territorio di conservare il primato della qualità dei nostri prodotti vitivinicoli.




AUTOMOTIVE IN ABRUZZO: una transizione da affrontare, un valore da difendere

Pagliuca: un piano d’azione concreto e concertazione per rafforzare la leadership del primo settore produttivo regionale.

Pescara, 9 settembre 2022. Politica industriale per la transizione produttiva con attrazione di investimenti e sburocratizzazione, reskilling e upskilling per le risorse umane, politiche fiscali anticicliche su carburante e altri costi di esercizio per favorire la domanda e l’impiego di veicoli ad alimentazione alternativa, incentivi alle infrastrutture per rinnovabili, per le ricariche elettriche, il rifornimento di idrogeno e di biocarburanti.

Parte da qui il piano d’azione che il presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca ha presentato oggi venerdì 9 settembrenella sede associativa di Via Raiale 110 bis durante la conferenza stampa di aggiornamento sulle problematiche legate alla transizione dall’endotermico all’elettrico che coinvolgono il settore Automotive in Abruzzo,  dando voce alle imprese del territorio già impegnate in prima linea nel rilancio della competitività della filiera che rappresenta il primo settore produttivo regionale.

“I dati parlano chiaro”, sottolinea Pagliuca: “il comparto in Abruzzo produce l’11% PIL (in Italia la percentuale è del 6%), vale 8 Miliardi di fatturato, conta 25.000 addetti (poco meno di un decimo del totale del Paese) e rappresenta il 55% dell’export regionale. Il Sistema imprese è impegnato nel contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi con una drastica riduzione delle emissioni di gas serra del 55% fino al 2030 e la piena neutralità climatica entro il 2050. Lo stop in Europa alla vendita di tutte le auto a motore endotermico prevista per il 2035 assieme alla attuale crisi energetica e alla scarsità dei componenti – unito all’aumento dei costi delle materie prime e al rafforzamento del dollaro – stanno creando situazioni di stallo nelle imprese del settore e dell’indotto: siamo chiamati però a trovare, d’intesa con le istituzioni e la politica, concrete soluzioni e nuove prospettive di crescita.”

Il processo di trasformazione trasversale del settore automobilistico europeo avrà quindi un enorme impatto sulla crescita economica regionale e sull’occupazione.

La buona notizia? L’Abruzzo potrà fare leva su alcune opportunità che caratterizzano anche il nostro territorio: alle competenze degli addetti del settore, ancora superiore a quella estera, si aggiungono scenari di rinnovamento del prodotto che possono attrarre nuovi investimenti, come le gigafactory. Inoltre, la tendenza mondiale al reshoring e le previsioni di quote di mercato in aumento sono elementi ulteriori che aprono opportunità per la filiera.

Decisa anche la sottolineatura di Pagliuca in merito agli impatti della crisi energetica sulle imprese e sui costi delle materie prime: si sono innescati sottodimensionamenti produttivi delle industrie energivore e le aziende non sono in grado nemmeno di pianificare il lavoro, a causa di aumenti vertiginosi delle materie prime che non possono essere scaricati a valle e per la stessa mancanza di contratti di fornitura energia per l’anno termico 2023, che parte ad ottobre. Il problema del costo energetico ha superato quindi di gran lunga l’impatto del costo del personale sui bilanci delle imprese. “Ricevo tutti i giorni telefonate di imprese, di ogni classe dimensionale e settore, che esprimono serie preoccupazioni per gli esorbitanti costi dell’energia”.

Le soluzioni per una energia a costi più ragionevoli? Secondo Pagliuca attuabili ma ancora bloccate dalla burocrazia. Basti pensare che una ricerca pubblicata su IlSole24Ore ha analizzato 209 progetti di impianti eolici in esame alla commissione di valutazione di impatto ambientale al ministero della Transizione ecologica. Su 209 progetti, il ministero della Cultura ha espresso 41 pareri negativi e solo 6 positivi; per altri 162 progetti nessun parere ancora. Le Regioni hanno mandato alla commissione VIA del ministero 46 pareri negativi e solo un parere positivo; nulla si sa per gli altri 162 progetti. Il tempo medio di “anticamera” è di 5,4 anni.

Alla Regione Abruzzo Confindustria Chieti Pescara chiede atti concreti per le imprese. A partire dalla logistica, con l’immediata attuazione delle previsioni per le opere in area ZES che favoriranno la capacità distributiva delle imprese e il recupero dei margini: il potenziamento dei trasporti e delle interconnessioni tra l’Abruzzo e altri paesi europei è una questione di vita o di morte. Le opere si avvarranno dei fondi PNRR e non saranno subito disponibili, ma è urgente avviarle. E poi formazione e ricerca, volani di sviluppo in un mondo in frenetico cambiamento. Per l’energia, soprattutto, lo scorrimento della graduatoria della Regione sul bando POR FESR 2014-2020 “promozione di una economia a basse emissioni di carbonio” incentivando le numerose aziende richiedenti a procedere con l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Infine, ma non meno importante: alleggerire subito la fiscalità per le imprese regionali, sospendendo l’Irap, l’addizionale IRPEF e i canoni consortili.

Alla conferenza la testimonianza anche di due grandi imprese associate a Confindustria Chieti Pescara, colpite dalla crisi del settore e da quella congiunturale.

Carlo Fulgenzi – Italy Belt Operations Director di Dayco  – azienda multinazionale con oltre 100 anni di esperienza, più di 40 sedi in 21 Paesi del mondo e oltre 4000 dipendenti, leader globale nella ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di componenti per i sistemi di trasmissione dei motori nel settore automotive e per applicazioni Industriali – ha sottolineato come gli attuali prezzi dell’energia fino a 8 – 9 volte superiori all’anno precedente stanno deteriorando la marginalità dei prodotti rispetto a fornitori che hanno produzioni fuori Europa, in India e Cina. “Se la situazione dovesse perdurare, il tessuto industriale rischia danni importanti”, ha concluso Fulgenzi.

Per DENSO Manufacturing Italia S.p.A. – uno dei più importanti produttori di sistemi avanzati e componenti per l’automotive che tra i propri clienti annovera le principali case costruttrici mondiali e nello stabilimento di San Salvo, fondato nel 1972, principalmente produce e vende motorini di avviamento, alternatori e piccoli motori legati alla tecnologia del motore endotermico – è intervenuto Alfonso Orfanelli, HR and Digital Transformation: “L’azienda sta attraversando un processo di transizione tecnologica verso l’elettrico e la situazione del momento la penalizza, come accade per tutte le aziende del comparto, nel suo progetto di sostenibilità: si tratta di un elemento necessario per affrontare il cambiamento. Un esempio su tutti: la bolletta energetica è passata da circa 200.000 euro di luglio 2021 ai 980.000 euro di luglio 2022, pur essendo diminuiti i consumi. È indispensabile uno sforzo sinergico a tutti i livelli: politica, istituzioni, imprese, associazioni e parti sociali devono fare fronte comune per garantire continuità e sostenibilità sociale”.

In sala e collegati da remoto i rappresentanti di numerose imprese del settore rappresentate da Confindustria Chieti Pescara tra cui A2A, Bosco srl, PIERBURG PUMP TECHNOLOGY ITALY SpA., S.EL.ME.C. Srl.   




I PIANI FORMATIVI AZIENDALI rivolti alle donne e agli Over 50

Il 13 Settembre alle ore 15.00, il webinar di presentazione dell’Avviso promosso Dall’Obr ABRUZZO

Pescara, 8 settembre 2022. Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, con l’Avviso 5/2022 stanzia 10 milioni di euro per la realizzazione di Piani formativi aziendali o interaziendali condivisi rivolti esclusivamente alle donne di tutte le età e ai lavoratori Over 50 delle PMI aderenti di dimensioni minori.

Le attività formative dovranno essere progettate per conoscenze e competenze, al fine del rilascio al lavoratore di un attestato che ricolleghi la formazione acquisita ai descrittivi di riferimento della normativa sulla certificazione delle competenze, in modo da essere di supporto ai processi di messa in trasparenza, validazione e certificazione delle competenze previsti in conformità con le disposizioni del D. lgs n. 13, 16 gennaio 2013 e legislazione ss.

Potranno inoltre essere ammesse le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione nella misura massima del 20% delle ore di formazione previste nel Piano Formativo.

“L’Avviso 5/2022 – dichiara il Presidente di OBR ABRUZZO Fondimpresa, Teodoro Calabrese – rappresenta una nuova e significativa opportunità per finanziare la formazione dei lavoratori delle PMI aderenti al Fondo. Il Piano formativo per il quale si richiede il contributo aggiuntivo previsto dall’Avviso potrà riguardare tutte le tipologie e aree tematiche, condivise tra le Parti Sociali e finalizzato allo sviluppo delle competenze. Il seminario informativo sull’Avviso promosso dalla nostra Articolazione Territoriale è gratuito, previa iscrizione, contattando i nostri uffici –Tel. 328.4519548 – 388.3794977 email promozione.atabruzzo@rete.fondimpresa.it”.

L’azienda potrà attivare il Piano formativo tramite la specifica funzionalità a partire dal 1^ settembre 2022; la presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9:00 del 30 settembre 2022 fino alle ore 13:00 del 30 dicembre 2022.

Il testo integrale dell’Avviso 5/2022 è scaricabile dal sito di Fondimpresa, al link https://www.fondimpresa.it/i-canali-di-finanziamento/contributo-aggiuntivo/avviso-5-2022-pmi

Eventuali quesiti potranno essere inviati tramite compilazione del form al link: https://assistenza.fondimpresa.it/assistenza/, selezionando Conto Formazione – Categoria “Attivazione/Presentazione Piano” – Sottocategoria “Avviso PMI”.

Per informazioni generali sulle modalità di accesso all’Avviso restano a disposizione i nostri uffici operativi: Rete Fondimpresa in Abruzzo è presente a L’Aquila e Mozzagrogna, al fine di promuovere la cultura della formazione continua e offrire assistenza e supporto alle aziende aderenti (Tel. 3284519548 – Tel. 3883794977 – https://www.fondimpresa.it/rete-territoriale).




ZES ABRUZZO sottoscrizione protocollo di legalità

Firmato a Chieti il primo Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione delle infiltrazioni criminali.

Interventi infrastrutturali per 40 milioni nella provincia di Chieti (Fossacesia- Atessa; Vasto e Ortona)

Chieti 7 settembre 2022. È il primo “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali” firmato in una Zona Economica Speciale. È stato sottoscritto questa mattina nel Palazzo del Governo di Chieti promosso dal Commissario straordinario della ZES, il professor Mauro Miccio e sostenuto dal prefetto, Armando Forgione.

Il Protocollo contiene indicazioni di legalità e sicurezza per  incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione delinquenziale nel quadro dell’economia legale, al fine di prevenire indebite ingerenze nelle procedure di appalti pubblici, concessioni demaniali, autorizzazioni e procedure concorsuali per l’affidamento e l’esecuzione di opere infrastrutturali.

“Con il Protocollo non aumentano gli adempimenti a carico delle imprese: tutt’altro, le Zes nascono per agevolare gli investimenti non solo in termini di convenienza, ma anche in facilità e velocità attraverso l’autorizzazione unica rilasciata dal Commissario  finora utilizzata solo per le procedure ambientali Grazie alle ZES, quindi, è possibile avviare procedure semplificate, individuate anche attraverso di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali, regimi e procedimenti speciali rispetto a quelli della normativa ordinariamente applicabile – ha dichiarato il commissario Mauro Miccio questa mattina – Semplificare le procedure ma rafforzare i controlli. La legalità, intesa come rispetto delle regole, è un pilastro dello sviluppo non un suo freno, la semplificazione non può tradursi in deregolamentazione e il Protocollo serve a mettere in rete tutti i soggetti in possesso di dati e informazioni in maniera da accelerare le fasi preliminari del controllo e da monitorare quelli successivi in fase di realizzazione. Una tutela per le imprese, una salvaguardia per il territorio, una tutela forte per i lavoratori garantiti da un sistema che ne preserva i diritti. Questa la strada maestra da seguire evitando la tentazione di una nuova riforma del Codice degli Appalti che di fatto bloccherebbe le procedure”.

I progetti presentati questa mattina per i quali si sta procedendo celermente verso le procedure di appalto sono:

–        il rafforzamento e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria Fossacesia – piastra logistica di Saletti.  L’ambito funzionale è il trasporto di merci relative al polo industriale dalla Val di Sangro verso il Mediterraneo e l’Europa, sia per componentistica automotive, che per veicoli finiti, che per altre tipologie di merci anche riferibili all’economia agricola e forestale delle valli di entroterra, con tipologia di trasporto ferroviario convenzionale o intermodale combinato.

–        il completamento della infrastruttura al Porto di Ortona “collegamento ultimo miglio ferroviario” finalizzato a ripristinare il trasporto ferroviario verso la banchina del Porto, collegando la stessa banchina alla rete ferroviaria nazionale in collaborazione con la Regione Abruzzo e la Rete Ferroviaria dello Stato.

–        il collegamento con il Porto di Ortona e potenziamento delle infrastrutture di collegamento annesse. La soluzione è destinata a ridurre i tempi di percorrenza, oltre che rendere sempre più comodo e sicuro il collegamento tra il casello autostradale e il porto regionale di Ortona.

–        potenziamento ed ampliamento del porto di Vasto – Fase 1. Banchina Levante/Molo martello/Molo sopraflutto. Si tratta di adeguare il sistema portuale di Vasto alle esigenze delle dimensioni  tipiche delle moderne flotte, migliorando la sicurezza del porto stesso.

–        infine il collegamento della SS16 con il porto di Vasto con una rotatoria di raccordo tra SS16, SP170 e viabilità zona industriale.

Sul fronte delle imprese, invece, l’aspetto più interessante è costituito dal fatto che il Commissario è unico soggetto di riferimento, con taglio fino al 50% dei tempi per ottenere l’autorizzazione unica attraverso lo Sportello Nazionale Zes. Sotto il profilo della convenienza fiscale viene raddoppiato il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, fino a 100 milioni di euro per singolo investimento, con la possibilità di inserire tra gli investimenti agevolati anche quelli relativi agli immobili strumentali presenti o da costruire nell’area. Inoltre, viene  ridotto alla metà l’imposta sul reddito delle imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica e che garantiscono una permanenza nell’area di almeno dieci anni e il mantenimento dei livelli occupazionali

Il protocollo è stato sottoscritto dal Prefetto della provincia di Chieti, Armando Forgione, il Commissario Governativo Straordinario della ZES della Regione Abruzzo, prof. Mauro Miccio, dagli amministratori dei Comuni di Vasto, Ortona, Atessa, Fossacesia, dai responsabili delle Forze dell’Ordine e della Capitaneria di Porto di Ortona, i rappresentanti della Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, dell’ARIC e dell’ARAP.

Nota del Commissario Straordinario Zes Abruzzo, prof. Mauro Miccio

“Quando si affrontano temi come la sostenibilità sociale e ambientale, lo sviluppo digitale, i piani urbani, le misure per le aree interne, le implementazioni delle infrastrutture materiali e immateriali, i Comuni devono essere anche essi protagonisti di un percorso in cui si legano innovazione ed equità”.

Nelle parole del presidente Mattarella il senso dell’iniziativa che la struttura Commissariale ZES sta portando avanti in Abruzzo: l’iniziativa di oggi si collega con un filo ideale ca all’intesa sottoscritta con la Guardia di Finanza lo scorso aprile.

Il Pnrr ha destinato ingenti risorse per gli investimenti infrastrutturali nelle aree Zes per migliorare la rete dei trasporti, la digitalizzazione, il potenziamento della logistica, urbanizzazioni green e efficientamento energetico ed ambientale nelle aree retroportuali e nelle aree industriali.

Con il Protocollo non aumentano gli adempimenti a carico delle imprese: tutt’altro, le Zes nascono per agevolare gli investimenti non solo in termini di convenienza, ma anche in facilità e velocità delle procedure burocratiche.

Grazie alle ZES è possibile avviare procedure semplificate, individuate anche attraverso di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali, regimi e procedimenti speciali rispetto a quelli della normativa ordinariamente applicabile.

Di nuovo tornano utili le parole del presidente Mattarella “Il ruolo delicato e centrale di sindaci e amministratori di ogni Regione attira purtroppo, talvolta, minacce che, con preoccupante frequenza, provengono da ambienti malavitosi e da violenti. Queste minacce a chi con impegno serve la propria comunità costituiscono un’aggressione alla nostra democrazia e vanno severamente contrastate”.

Quindi semplificare le procedure ma rafforzare i controlli. La legalità, intesa come rispetto delle regole, è un pilastro dello sviluppo non un suo freno, la semplificazione non può tradursi in deregolamentazione e il Protocollo serve a mettere in rete tutti i soggetti in possesso di dati e informazioni in maniera da accelerare le fasi preliminari del controllo e da monitorare quelli successivi in fase di realizzazione. Una tutela per le imprese, una salvaguardia per il territorio, una tutela forte per i lavoratori garantiti da un sistema che ne preserva i diritti. Questa la strada maestra da seguire evitando, una nuova, poco chiara, velleitaria ed ennesima riforma del Codice degli Appalti.

Gli enti locali sono le istituzioni più prossime ai cittadini e alle cittadine, quelli in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alle criminalità e alla corruzione: fenomeni, questi ultimi, di grave distorsione oltre che della legalità anche dei processi produttivi e del mondo imprenditoriale che vanno tutelati dalle aggressioni di chi vi si introduce con intenti malavitosi.  Le infiltrazioni mafiose si annidano in particolari settori di attività e quello dei lavori pubblici è fortemente esposto.

Le dimensioni degli aiuti di Stato in queste aree, le ingenti misure finanziarie messe a disposizione del PNRR, in un momento nel quale la dimensione economica e produttiva è insidiata da congiunture negative straordinarie – lo è stata la pandemia, lo è ora la guerra nel cuore dell’Europa – aumentano esponenzialmente il rischio di infiltrazioni mafiose.

Quella che sottoscrive il Protocollo è una filiera che parte dalla massima autorità del Governo sui territori, i Prefetti, passa per gli Enti Locali, questi ultimi chiamati a sfide complesse, attraversa tutti i gradi delle Forze dell’Ordine coinvolgendo, infine le strutture associative e quelle tecniche ha anche un altro non sottovalutabile obiettivo: diffondere e condividere la cultura della legalità,  aumentare le consapevolezze rispetto ai rischi, a migliorare la formazione e l’informazione di chi deve progettare e attuare processi amministrativi e quindi, in definitiva a migliorare l’operato sia del pubblico che del privato realizzando buone prassi che poi diventano poi modelli diffusi.

La buona amministrazione come strumento indispensabile per prevenire e combattere l’illegalità ma anche per recuperare efficacia ed efficienza nell’operato pubblico: un principio al quale ispiriamo l’azione della Zes Abruzzo questo della “buona amministrazione” così come declinato dalla Carta fondante dell’Unione Europea con l’articolo 41: “Ogni persona ha diritto a che le questioni che la riguardano siano trattate in modo imparziale ed equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni, organi e organismi dell’Unione”.




AUTOMOTIVE IN ABRUZZO: problematiche e proposte per una transizione possibile

Venerdì 9 settembre ore 10:30

Pescara, 7 settembre 2022. Si terrà venerdì 9 settembre alle ore 10:30 nella sede di Confindustria Chieti Pescara in Via Raiale 110 bis – Pescara la conferenza stampa di aggiornamento sulle problematiche legate alla transizione dall’endotermico all’elettrico che coinvolgono il settore Automotive in Abruzzo.

Raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi non sarà possibile senza una drastica riduzione delle emissioni di gas serra del 55% fino al 2030 e la piena neutralità climatica entro il 2050, inoltre, lo stop in Europa alla vendita di tutte le auto a motore endotermico prevista per il 2035 assieme alla attuale crisi energetica e alla scarsità dei componenti stanno creando situazioni di stallo nelle imprese del settore e dell’indotto che vogliono invece trovare soluzioni e nuove prospettive di crescita.

Il processo di trasformazione trasversale del settore automobilistico europeo avrà un enorme impatto, pertanto, sulla crescita economica regionale e sull’occupazione.

L’auspicio è quindi per una transizione che garantisca la leadership dell’Abruzzo, regione con un forte settore automobilistico e un collegato indotto, che vuole svolgere con le sue imprese un ruolo attivo e propositivo nel raggiungimento di questi obiettivi.

Alla Conferenza Stampa interverrà Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara che illustrerà le problematiche del settore e le proposte di Confindustria assieme ad alcuni rappresentanti delle grandi imprese del territorio.




CIA ABRUZZO AI CANDIDATI, Più sostegno al settore agricolo

“Chiediamo al Governo di sostenere concretamente l’agricoltura, messa in ginocchio dalla siccità, dal caro gasolio e dall’emergenza energetica dovuta alla guerra in Ucraina”. Così il Presidente di Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, nell’appello ai candidati delle prossime elezioni politiche 2022.

Pescara, 7 Settembre 2022. Quattro le principali emergenze sollevate dalla confederazione, nel dettaglio:

–              emergenza energetica: introduzione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio agricolo e autorizzazione delle imprese agricole a immettere in rete energia elettrica prodotta con il fotovoltaico oltre i propri livelli annui di autoconsumo. La misura deve comprendere anche il gasolio utile al riscaldamento delle colture in serra e non sia limitata solamente a quello per autotrazione;

–              emergenza idrica: esonero dei contributi previdenziali e credito agevolato per imprese agricole dei territori in Stato di emergenza per la siccità e ristrutturazione immediata della rete di canali e della rete idro-potabile;

–              emergenza cinghiali: nomina di un Commissario straordinario per la gestione della fauna selvatica presso Palazzo Chigi con pieni poteri e coordinamento di una cabina di regia regionale;

–              emergenza manodopera agricola: semplificazione e maggiore flessibilità degli strumenti per il reperimento della manodopera agricola anche attraverso innovazione digitale.

Queste le richieste che sono state illustrate oggi nel corso del confronto organizzato da Cia Abruzzo, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, ai candidati intervenuti. Presenti Daniela Torto (M5S), Michele Fina (Partito Democratico), Guerino Testa (Fratelli d’Italia), Antonio Zennaro (Lega) e Camillo D’Alessandro (Terzo polo Azione-Italia Viva).

Per Cia la pandemia prima e la guerra successivamente, hanno riacceso i riflettori sulle fragilità causate da una globalizzazione non governata e con regole poco condivise.

“Condizioni sempre più insostenibili espongono le imprese a rischio chiusura, il potere di acquisto delle famiglie si erode pesantemente, le fasce deboli della popolazione non vedono via di uscita dalle difficoltà e le aree interne arretrano ulteriormente. Auspichiamo di mantenere un rapporto di confronto con la politica anche in futuro”, conclude il Presidente Sichetti.




PICCOLO PRESTITO, Fi.R.A. firma la rimodulazione dell’accordo con la Regione

Il presidente di Fi.R.A., Giacomo D’Ignazio, ha firmato l’accordo con la Regione Abruzzo che darà attivazione alla Legge Regionale 9 del 2021, prevedendo una rimodulazione dei 10 milioni di euro a disposizione del fondo.

Pescara, 2 settembre 2022. Dal momento in cui la Legge è stata approvata, individuando le risorse economiche, è stato poi necessario attendere i tempi tecnici per giungere a una effettiva programmazione delle somme.

È già stato predisposto dalla Finanziaria Regionale l’Avviso Piccolo Prestito, un plafond di 5 milioni di euro, che permetterà alle micro e piccole imprese finanziamenti diretti a tasso 0. La misura consentirà il riconoscimento tra le spese finanziabili anche dell’attivo circolante, necessario per sostenere i costi derivanti dalle bollette luce e gas, le cui tariffe, in costante aumento, stanno diventando un ostacolo per la gestione delle imprese.

“La rimodulazione delle somme si è resa necessaria per rendere i finanziamenti più rispondenti alle reali e attuali necessità delle imprese abruzzesi. – Commenta il presidente D’Ignazio – Questo primo strumento diretto, non prevedendo il ricorso a garanzie, è quindi un aiuto immediato alla loro liquidità. Il Piccolo Prestito si configura, di fatto, come un valido e pronto sostegno alle aziende, che vivono un momento di forte difficoltà legata soprattutto alla crisi di gas ed energia. Ringrazio l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, per la collaborazione anche in questa occasione, quando si lavora insieme per un obiettivo comune, i risultati si raggiungono più velocemente”.

L’intera rimodulazione delle risorse finanziarie a disposizione della L.R. 9 del 2021 prevede una suddivisione tra più strumenti: oltre ai primi 5 milioni destinati al Piccolo Prestito, a seguire, viste anche le richieste delle associazioni di categoria, Fi.R.A. ha proposto alla Regione Abruzzo ulteriori misure in fase di valutazione da parte degli uffici.

“Lavorare per il bene delle imprese vuol dire capirne le necessità e saper rimodulare gli strumenti, pensati in passato, sulla base delle loro esigenze. – Ha detto Emiliano Di Matteo, presidente della Commissione regionale Sviluppo economico – Con la firma di questo accordo con la Regione, Fi.R.A. ha ancora una volta centrato l’obiettivo: i nostri micro e piccole imprese hanno oggi delle difficoltà che nel 2021 non avevano ed è giusto pensare oggi al loro presente con uno strumento come il Piccolo Prestito che può aiutarle ad affrontare esigenze economiche quotidiane”.

Rita Rosano




SODDISFAZIONE PER AGEVOLAZIONI su gasolio agricolo

La giunta regionale abruzzese ha autorizzato l’assegnazione suppletiva di carburante agricolo

Chieti, 2 Settembre 2022. “La Regione ha accolto le ripetute sollecitazioni di Cia affinché si eviti il collasso di imprese agricole, già in crisi per siccità e rincari”. Così il presidente di Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba ha commentato positivamente il provvedimento approvato dalla giunta regionale abruzzese che ha autorizzato l’assegnazione suppletiva di carburante agricolo agevolato alle imprese del settore.

Il provvedimento intende disporre la maggiorazione delle assegnazioni, nel limite massimo del 20% rispetto a quanto previsto da precedenti delibere, per i soggetti e imprese agricole che ne facciano richiesta nel periodo compreso tra la data del 15 settembre e fino al 15 novembre 2022, a condizione che alla data del 15 settembre 2022 risulti prelevato almeno il 70% del carburante già assegnato per l’annualità in corso.

“Una misura importante quella adottata a sostegno degli agricoltori che, a causa del perdurare della grave situazione di siccità, sono costretti a ripetuti interventi irrigui – afferma il presidente Bomba – Il provvedimento va nella giusta direzione di tutela e sostegno di un settore che costituisce uno dei principali settori della nostra economia locale”.




BEN TRE ORE DI RITARDO per i voli Bergamo Pescara e ritorno

 Ai viaggiatori 250 euro

Pescara, 1° settembre 2022. Giornata da dimenticare per i passeggeri aerei dei voli Bergamo Pescara e Pescara Bergamo, che, nella giornata di ieri, mercoledì 31 agosto, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, il volo Bergamo Pescara FR2293 doveva partire alle 21:55 ed è atterrato solamente nella notte e precisamente alle 02:15. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Pescara Bergamo FR2294 con partenza prevista alle 23:25 e atterrato alle 03:51.

Per attivare l’assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Bergamo Pescara e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it.




LA PANORAMICA: dal Prefetto per esigere 400 mila euro

Stanziati dalla Regione e assegnati al comune di Chieti, le risorse garantite dalla Regione Abruzzo sono ancora oggi inesigibili e ostaggio di un ricatto aziendale con il quale si pretenderebbe dai lavoratori e in contropartita l’espressa  rinuncia ad un accordo nazionale: per il sindacato tutto ciò è inaccettabile e non resta che portare il caso dal Prefetto

Pescara, 31 agosto 2022. Un caso più unico che raro nello scenario del Trasporto Pubblico Locale: la Regione Abruzzo grazie alla mobilitazione delle 3 sigle sindacali e attraverso la Legge Regionale 33 del 28.12.2021 ha stanziato 400.000€ per il servizio urbano del Comune di Chieti, il quale a sua volta e con una delibera di indirizzo, ha deciso di ripartire 150.000€ per il ripristino di corse e 250.000€ per il ristoro degli oneri contrattuali dei dipendenti di La Panoramica, un assegno esigibile che oggi è ostaggio di un “ricatto”.

Va ricordato infatti che questi lavoratori hanno subìto la disdetta di tutti gli accordi aziendali che costituendo un contratto aziendale (di secondo livello) remuneravano prestazioni lavorative per circa 300€ mensili per ciascun dipendente. Durante il primo tentativo prodotto dalle Segreterie Regionali Filt Cgil, FIT Cisl e Faisa Cisal al fine di ricreare una piattaforma contrattuale che potesse recuperare il massimo possibile degli accordi disdettati, il Comune di Chieti, in una condizione di predisse sto finanziario, effettuò dei tagli ai servizi che determinarono la chiusura delle trattative e la rimodulazione dei turni da parte dell’Azienda. Da quel momento (dicembre 2020) all’ammanco di questa spettanza, si è altresì assistito ad un aumento di carichi di lavoro accentuato da percorrenze inadeguate e soste inesistenti assorbite dai ritardi oltre che dall’asseveramento dei turni. 

Ha dell’inverosimile quello che è avvenuto nell’incontro tenutosi ieri presso la sede di Confindustria e alla presenza del Sindaco di Chieti: l’azienda sarebbe disponibile a mettere in busta paga dei lavoratori le 250.000€ lorde stanziate dalla Regione e deliberate dal Comune di Chieti a patto che le stesse maestranze firmino una espressa rinuncia al riconoscimento di una vertenza nazionale sulle ferie pregresse, accettando quale contropartita un valore simbolico di 100€ senza aver più nulla a pretendere a fronte di circa 2000€ pro capite orientativamente spettanti. Si tratta infatti di un riconoscimento sancito dalla Corte Europea e recepito dall’ultimo accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale (oggetto di referendum nazionale) che fissa il valore di partenza per il ricalcolo delle spettanze unificato a livello nazionale al quale va aggiunto il valore dei contratti aziendali da individuare per ogni singola azienda.

Ma solo a Chieti e nello specifico nella sede di Confindustria Chieti-Pescara la Panoramica, che in quella sede è espressione dell’Associazione Datoriale ANAV Abruzzo, chiede alle delegazioni sindacali di FILT-CGIL, FIT CISL e FAISA-CISAL di cancellare 18 mesi di trattativa tra Segreterie Nazionali delle OO.SS. e le imprese di trasporto, sconfessando anche il rinnovo di Contratto Nazionale firmato da 5 sigle sindacali nazionali.

Questa la “conditio sin equa non”: diversamente il trasferimento di fondi da Regione Abruzzo non arriverebbe ai lavoratori perché a detta della società “La Panoramica non è un utero in affitto della Regione, ma è una società che deve fare impresa e non farà il passa-soldi dell’Ente”. Per le OO.SS. è inaccettabile che si voglia fare impresa sulle spalle dei lavoratori anche con un assegno di Regione Abruzzo destinato al Trasporto Pubblico di Chieti in un contesto che vede tutte le aziende di TPL obbligate a ristorare il ricalcolo delle ferie. L’Azienda è rimasta impassibile anche di fronte al senso di responsabilità e alla disponibilità di FILT-CGIL, FIT CISL e FAISA-CISAL di lavorare su una modalità che rendesse economicamente sostenibile l’esborso di questa spettanza attraverso una dilazione dei pagamenti che salvaguardasse tuttavia quel diritto esigibile che i lavoratori potrebbero assicurarsi a mani basse attraverso ricorsi giuridici che obbligherebbero l’azienda al pagamento forzoso anche delle spese legali in un’unica soluzione e con una tempistica stabilita dalla Magistratura.

Dopo questa inevitabile rottura il Dott. Diego Ferrara Sindaco di Chieti, che ha assistito a tutto il confronto prendendo preziosi appunti, si è fatto carico di dare mandato all’ufficio legale affinché individui una procedura che permetta al Comune di Chieti di girare direttamente ai lavoratori di La Panoramica gli oneri contrattuali sulle loro buste paga sbloccando uno stallo non più sostenibile.

Se le cure del Dott. Ferrara non riusciranno a garantire questo parto (siamo già a 8 mesi dalla Legge Regionale 33/2022) non ci resta che intraprendere la prevista fase conciliativa della procedura vertenziale, chiamando in causa Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti; è alquanto evidente, infatti, che a nulla sono serviti gli ultimi tentativi di raffreddamento registrati negli incontri del 2 e 30 agosto se non ad allungare i tempi.

Auspichiamo pertanto una risoluzione immediata che riporti nel vivibile il clima rovente in cui questi lavoratori continuano con grande senso civico a garantire i servizi all’utenza.

Franco Rolandi FILT-CGIL                            

Andrea Mascitti FIT-CISL                                                                        

Luciano Lizzi FAISA-CISAL