Viabilità provinciale: Giro d’Italia, lavori per 900mila per la messa in sicurezza

Chieti, 23 aprile 2022 –

“Domenica 15 maggio l’Abruzzo sarà ancora una volta alla ribalta nazionale con il passaggio della 9° tappa del Giro d’Italia giunto alla 105° edizione. Una grande opportunità di promozione turistica del nostro territorio, una vetrina unica per far conoscere ancor di più le bellezze del nostro territorio”.

Lo afferma il Presidente della Provincia che specifica il percorso che dal Molise va verso Castel di Sangro e Roccaraso attraversando poi le strade della Provincia da Palena, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Guardiagrele, Filetto, Ari, Fara Filorum Petri, Roccamontepiano, Pretoro e a Passo Lanciano, poi Provincia di Pescara, Blockhaus, Comune di Roccamorice.

“Con il passaggio della carovana rosa, diverse città della Provincia di Chieti saranno dunque all’attenzione dei media nazionali con una promozione molto importante dei nostri territori”, prosegue il Presidente Menna che coglie l’occasione per rendere noto che a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza della viabilità delle arterie provinciali interessate dal passaggio dei girini per un ammontare della spesa complessiva di 900mila euro di cui 250mila a carico della Provincia di Chieti e 650mila quale stanziamento economico da parte della Regione Abruzzo. 

Le strade provinciali interessate sono la SP 214 “Ex SS 263 di Val di Foro e Bocca di Valle” (nei Comuni di Lama dei Peligni, Civitella Messer Raimondo e Fara San Martino), la SP 95 “Casoli-Fara San Martino” (nei Comuni di Fara San Martino e Casoli), la SP 215 “Ex SS 363 di Guardiagrele” (nel Comune di Guardiagrele) la SP 218 “Ex SS 538 Marrucina” (nei Comuni di Guardiagrele, Filetto e Orsogna), la SP 9 “Chieti-Filetto” (nel comune di Filetto e Ari), la SP 43 “Cerrani” (nei Comuni di Fara Filorum Petri e Pretoro) e la SP 53 “Traversa di Pretoro” (nel comune di Pretoro).

“Le strade provinciali che saranno messe in sicurezza con i fondi propri dell’Ente sono la SP 9, la SP  215 e la SP 218. Si tratta di arterie che presentano avvallamenti, cedimenti, buche e crepe tali da determinare possibili pericoli per la circolazione veicolare e per i partecipanti alla manifestazione ciclistica e sulle quali, grazie alla celerità degli Uffici tecnici, inizieranno a breve i lavori di ripristino del manto stradale. I lavori sono stati infatti già affidati”, conclude il Presidente Menna che fa sapere che le ditte aggiudicatrici sono la “Di Giampiero Loris” che interverrà sulla SP 9 e la “M.A. Marinelli Group srl” che interverrà sulle SSPP 215 e 218.

Per quanto concerne le restanti arterie i lavori sono stati invece affidati alla ditta “Marinelli Umberto srl”. Al termine del ripristino del nuovo manto stradale si procederà poi allo sfalcio dell’erba sulle predette arterie.




La fiera dell’agricoltura: la Provincia all’inaugurazione dell’edizione 2022

Teramo, 23 aprile 2022 –

Ieri mattina si sono aperti sui viali del parco fluviale di Teramo i cancelli della Fiera dell’Agricoltura 2022

L’evento giunge alla 31ᵃ edizione, dopo lo stop imposto negli ultimi due anni a causa della pandemia. Nuovo il luogo: per la prima volta le esposizioni si svilupperanno nel parco fluviale del Tordino – Vezzola, recentemente intitolato a Davide De Carolis, volontario del soccorso alpino tragicamente scomparso 5 anni fa.

Una 4 giorni dedicata ai prodotti della terra teramana ed abruzzese, con degustazioni, convegni e dimostrazioni, in collaborazione con gli studenti e gli insegnanti del “Di Poppa – Rozzi” e dell’Università di Teramo. Tra gli organizzatori, oltre alla Provincia ed al Comune di Teramo, sono presenti anche la Camera di Commercio del Gran Sasso ed il BIM Teramo – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino.

“Una fiera che porta un notevole indotto economico e turistico a tutto il territorio, era doveroso, dopo tanti anni, che la Provincia tornasse a far parte del comitato fiera con un contributo economico. Ringrazio ancora il presidente Di Bonaventura per aver appoggiato questa iniziativa, di prestigioso interesse a livello regionale, oltre che provinciale e comunale” commenta il consigliere provinciale con delega all’ambiente, Luca Corona.

“Siamo felici che questa storica manifestazione continui a destare grande interesse e siamo onorati di supportarla, sono sicuro che anche quest’anno richiamerà tantissimi visitatori” commenta il presidente Diego Di Bonaventura.

Pina Manente




La ricerca applicata: anche in Abruzzo è realtà

Pescara, 23 aprile 2022 –

Inaugurato il demonstration center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia

Strumentazione avanzata unita a sapere e competenze. La ricerca applicata è finalmente realtà anche in Abruzzo dove un nuovo Demonstration Center è stato inaugurato oggi. All’interno tecnologie che spaziano dalla manifattura additiva alla realtà aumentata, dai robot collaborativi alle cellule robotiche.

Si è svolta infatti oggi venerdì 22 aprile nella sede di Fameccanica – gruppo internazionale specializzato in Factory Automation e parte di Angelini Industries – la conferenza stampa di inaugurazione del Demonstration Center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia, primo vero progetto di ricerca Industria 4.0 in Abruzzo.

Ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica – in Via Aterno 136 a San Giovanni Teatino CH – il nuovo spazio di open innovation vuole essere il punto di riferimento per tutte le realtà industriali, manifatturiere e dei servizi innovativi del territorio, caratterizzato da continua contaminazione di innovazione e ricerca della realtà industriale grazie alla partecipazione degli atenei e di due partners quali Artes 4.0 e Fraunhofer Italia.

Il Centro ospita dispositivi dei maggiori players internazionali di Industria 4.0 come ABB, KUKA, Roboze, Fortek, DASSAULT SYSTEMES, Fraunhofer.

Non solo, al suo interno lavoreranno ricercatori specializzati provenienti dagli Atenei del territorio, che si interfacceranno con le imprese che visiteranno il Centro per favorire percorsi di transizione digitale su misura.

Alessandro Bulfon, Direttore Generale Fameccanica, ha dichiarato “È per noi un piacere ospitare questo Demonstration Center dedicato all’innovazione e pensato per le aziende del territorio abruzzese. Fameccanica, da sempre, fa dell’innovazione un motore per la crescita delle proprie persone e del territorio abruzzese.  Dal 1974 infatti la nostra Sede Centrale è qui, in Abruzzo, dove oggi impieghiamo più di 500 persone. Siamo profondamente legati a questa regione fin dalla nostra nascita. Oggi esportiamo l’eccellenza tecnologica del Made in Italy, ma lasciatemi dire del Made in Abruzzo, nel mondo e non sarebbe possibile senza una forte attenzione all’innovazione, all’apertura a partner esterni, agli atenei ed iniziative come questa.”

Per Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara “Le nuove idee non nascono unicamente da conoscenze e competenze interne all’azienda, ma anche, e soprattutto, da quelle esterne. Proprio questo principio si pone alla base dell’approccio Open Innovation ormai conosciuto da buona parte delle organizzazioni che stanno tentando di applicarne le metodologie. Ci tengo a sottolineare che sempre più la produttività è legata all’industria 4.0 o per meglio dire alla robotica. Amazon è uno degli esempi di come investire in ricerca e sviluppo; oggi conta 1.300.000 dipendenti e 350.000 robots, quindi 1 robot ogni 3 dipendenti. In Italia la proporzione è di 3 robots ogni 1.000 dipendenti e in Germania 5. C’è molto da fare. Ringrazio quindi sentitamente tutti i partners che hanno reso possibile questa nuova realtà, sono certo che proseguire insieme alle nostre imprese sulla strada della trasformazione digitale ci permetterà di vincere la sfida della competitività.”

L’incontro ha visto la partecipazione anche di Franco D’Intino, Presidente di Ab.Side, Dominik Matt, Direttore di Fraunhofer Italia – in collegamento da remoto; Massimiliano Iocco, delegato di Confindustria Chieti Pescara per Industria4.0 che ha presentato i dettagli operativi e la strumentazione del Demonstration Center.

Al termine si è svolta la cerimonia del taglio del nastro alla presenza della Direttrice Generale di Confindustria Francesca Mariotti.

La funzione primaria del D.C. è infatti creare rete: la partecipazione di importanti players permette di creare un canale di collaborazione privilegiato tra imprese locali e aziende partners.

Pensato, quindi, non soltanto per le aziende multinazionali operanti nel nostro territorio, il Centro è soprattutto indirizzato a quel tessuto imprenditoriale rappresentato dalle PMI e micro imprese che più che mai oggi hanno necessità di acquisire buona pratica e conoscenza per allargare le loro opportunità di business.

Le imprese interessate a visitare il Centro ed utilizzarne i servizi possono contattare Confindustria Chieti Pescara tel 085432551.

Nel dettaglio, il Demonstration Center vede impiegati dispositivi d’avanguardia come ABB sistema YUMI: il suo motto è “intrinsecamente sicuro, incredibilmente agile” perché dalla gestione di piccole parti alle attività di ispezione, YuMi è stato progettato per lavorare fianco a fianco con le persone in attività di assemblaggio. Simula a tutti gli effetti le normali funzioni di assemblaggio effettuate dagli operatori in linea; viene impiegato per quelle che sarebbero attività ripetitive ed usuranti a tutto vantaggio della sicurezza, innalzando al contempo i livelli qualitativi e quantitativi del prodotto realizzato.

IOCCO, partner ufficiale di KUKA ha messo a disposizione il robot autonomo KMR (KUKA Mobile Robotics) iiwa, adatto alla collaborazione tra uomo, robot su sistema mobile. Si tratta di un carrello intelligente che, in un sistema, combina i punti di forza del robot leggero sensibile LBR (Cobot, ovvero robot collaborativo) con una piattaforma mobile e autonoma. KMR iiwa viene impiegato all’interno di magazzini dove oltre alla movimentazione delle merci è necessario effettuare operazioni di assemblaggio: una delle sue applicazioni, ad esempio, è quella di prelevare componenti all’interno di magazzini, effettuare delle operazioni di assemblaggio e renderli così disponibili alle linee di produzione, ottimizzando la produttività.  I processi di realizzazione di prodotti industriali sono infatti in costante cambiamento: per questo motivo i sistemi di robot mobili devono essere estremamente adattabili e flessibili.

FORTEK srl nel Demonstration Center presenta quattro soluzioni. La prima, Cobot Universal Robot UR5E, è rappresentata dall’utilizzo di un robot collaborativo con un dispositivo speciale MIMIC della NORDBO che tramite uno specifico software copia i movimenti dell’operatore. Questo dispositivo vede tra le sue possibili applicazioni operazioni di levigatura, sbavatura e verniciatura in piccole e medie imprese meccaniche e della lavorazione del legno. Consente di replicare il movimento indotto dall’operatore anche in sua assenza.

La seconda soluzione è Mobile Industrial Robots “MiR”, un robot mobile che può automaticamente sollevare, trasportare e consegnare pallet e altri carichi pesanti fino a 250 kg all’interno di un ambiente dinamico. È un’alternativa collaborativa, sicura e flessibile ai carrelli elevatori utilizzati in fabbrica, potenzialmente pericolosi e costosi, e altri ambienti di lavoro come magazzini logistici. MiR è anche in procinto di rilasciare le prime funzionalità del settore basate sull’intelligenza artificiale (IA) che gli permetterà di muoversi negli ambienti di lavoro anche se questi subissero delle variazioni.

Terza soluzione è Adaptive Machine Platform (AMP) “Prolynk”, una nuova gamma di veicoli a guida automatica miniaturizzati che grazie alla loro flessibilità ed agilità permettono di automatizzare velocemente le applicazioni di assemblaggio e produzione, facendo risparmiare mesi di progettazione per postazioni di lavoro e montaggio. Ideali per aziende che assemblano componenti elettronici, parti meccaniche e qualunque altra attività di assemblaggio.

Quarta soluzione di FORTEK srl presente al Demonstration Center è ROBOTIQ per la pallettizzazione. L’hardware e il software sono già connessi e pronti per l’installazione, non richiede l’intervento di tecnici specializzati. È sufficiente pianificare il programma di lavoro in tre passaggi, direttamente sul dispositivo di controllo del robot, con l’applicativo “Copilot” per la movimentazione dei materiali. L’applicativo genera e ottimizza automaticamente tutte le traiettorie e i movimenti del robot, senza bisogno di alcuna informazione oltre a quelle già inserite.

RIMAS, azienda innovativa con sede in Via Raiale a Pescara, in rappresentanza di ROBOZE presenta nel Demonstration Center una stampante 3D. La manifattura additiva è una modalità produttiva che consente la realizzazione di parti componenti, semilavorati o prodotti finiti, attraverso l’aggiunta di strati successivi di materiale. Su questo principio di funzionamento si basano le stampanti 3D.

Infatti, la produzione additiva offre immediatamente nuove possibilità come produrre oggetti con forme complesse che non sarebbe possibile realizzare in un pezzo unico con le tecniche di lavorazione tradizionali, inoltre accelera lo sviluppo di nuovi prodotti e ne permette una più rapida immissione sul mercato. Non trascurabili poi la riduzione delle materie prime impiegate, il miglioramento delle prestazioni, l’utilizzo di materiali alternativi a quelli in uso, modificando la struttura costruttiva dell’oggetto. La manifattura additiva comporta poi una drastica riduzione dei costi di realizzazione di varianti rispetto ad un modello di base nella produzione di prodotti personalizzati in piccole serie o pezzi unici. Arredamento, odontoiatria, medicina, aeronautica, ortopedia, automotive, moda e fashion… i settori dove impiegare la manifattura additiva sono infiniti.

La RIMAS mette a disposizione, inoltre, presso la propria sede anche sistemi di scansione 3d per reverse engineering, ovvero per effettuare la ricostruzione di un oggetto partendo dalla scansione dell’oggetto stesso.

Nell’ambito di quello che è considerato il nuovo paradigma della progettazione industriale e gestione del prodotto DESIGN SYSTEM, Partner di Dassault Systèmes presenta presso il Demonstration Center la piattaforma 3DEXPERIENCE: offre una suite completa di soluzioni all’avanguardia, in grado di fornire tutti gli strumenti necessari per dar vita alle idee, grazie a funzionalità di design e progettazione, fabbricazione e produzione, simulazione, governance e gestione del ciclo di vita del prodotto. La piattaforma 3DEXPERIENCE permette a tutto l’ecosistema aziendale di partecipare alla progettazione e alla simulazione, di scambiare informazioni e di collaborare a un progetto. Si tratta di Virtual commissioning ovvero una realtà aumentata che aiuta le imprese industriali a migliorare le competenze dei dipendenti sostituendo i tradizionali materiali di formazione e consulenza con esperienze più immersive ed efficaci. Le organizzazioni di tutto il mondo, in particolare quelle con operazioni presenti in più aree geografiche, stanno diventano più intelligenti, rapide e flessibili grazie all’impiego di realtà virtualizzate.

In arrivo nel Demonstration Center anche Balto: sviluppato da Fraunhofer Italia Innovation Engineering Center di Bolzano in collaborazione con il Fraunhofer Iao di Stoccarda è una piattaforma mobile che, grazie ai gemelli digitali degli edifici, i cosiddetti “digital twins”, e alla loro integrazione nel robot stesso, è in grado di rilevare automaticamente i componenti da disinfettare, come ad esempio le maniglie di una porta. Fraunhofer è un’organizzazione tedesca che raccoglie 60 istituti di ricerca applicata. Grazie alla sua attenzione per le tecnologie chiave rilevanti per il futuro e allo sviluppo dei risultati nell’industria e nel mercato, svolge un ruolo centrale nel processo di innovazione e nel Demonstration Center appena inaugurato.

Confindustria Chieti Pescara

Confindustria Chieti Pescara rappresenta gli interessi generali del mondo produttivo delle Province e ne esprime in primo luogo la vita economica. Appartiene al Sistema Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. Esserne socio, oltre a creare un forte legame tra l’azienda e il territorio, permette l’accesso a un mondo variegato di servizi, facilita la relazione tra gli operatori economici e istituzionali favorendo la crescita degli associati attraverso un dialogo continuo e costruttivo con le organizzazioni economiche, sociali, amministrative ed istituzionali. Nata nel 2015 dalla fusione delle Confindustrie provinciali fondate entrambe nel 1945, tutela ad oggi gli interessi delle oltre 800 imprese associate operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del terziario, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, della chimica, della moda, dell’agroalimentare, del turismo e molti altri, con un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia locale.

Fameccanica

Fameccanica è un Gruppo internazionale specializzato in Automazione e Robotica per l’industria dei beni di consumo, parte di Angelini Industries, primario Gruppo industriale multi-business italiano attivo in 26 paesi con 5.700 dipendenti.

Nato nel 1974, oggi Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua.

Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH) e più di 700 brevetti all’attivo, nel 2021 è stata l’azienda italiana più innovativa secondo il ranking 2021 EPO European Patent Office con 85 brevetti depositati.

Ab.Side

Il consorzio Ab.Side nasce con l’intendo di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese nella definizione ed identificazione delle corrette tecnologie nonché metodologie in ambito INDUSTRIA 4.0 per trasformare le proprie idee in opportunità creando valore per il tessuto sociale ed economico di riferimento tramite la pratica di Open Innovation.

È costituito da Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Teramo, CCIAA Chieti – Pescara, Federmanager Abruzzo Molise, l’ARAP, Università de L’Aquila, Università di Teramo e Università di Chieti-Pescara e annovera due determinanti partnership con ARTES 4.0 e Fraunhofer di Bolzano.

Nasce a fine 2018 con sede a Pescara presso Confindustria Chieti Pescara dove è presente ed operativo uno studio tecnico ingegneristico.

L’obiettivo è quello di diffondere la cultura industria 4.0 sul territorio abruzzese in particolar modo avendo come focus le piccole e medie aziende. Sono al centro del Consorzio la Ricerca e la formazione sia degli imprenditori che di tutta la popolazione stessa. Formato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato Scientifico, da poco ha aperte le sue porte all’ingresso dei privati.

Fraunhofer Italia

Fraunhofer Italia Research Scarl – Innovation Engineering Center è la prima società estera indipendente in Italia della Fraunhofer-Gesellschaft ed é stata fondata a Bolzano nel dicembre 2009 dalla volontà di Assoimprenditori Alto Adige e con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta di un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro operativa dal 2017 nella sua nuova sede presso il NOI Techpark di Bolzano, la casa dell’innovazione dell’Alto Adige. Nel 2019 è stato creato il centro applicativo ARENA di Fraunhofer Italia, uno spazio fisico situato proprio al NOI, nel quale le attività di ricerca applicata di Fraunhofer Italia prendono forma. Qui le ricercatrici e i ricercatori di Fraunhofer Italia lavorano fianco a fianco con stakeholder pubblici e privati di tutte le dimensioni e i settori su tematiche attuali di ricerca applicata con l’obiettivo di una doppia trasformazione: digitalizzazione e sostenibilità.




Assemblea cooperative

Agroalimentare che innova e crea valore

Pescara, 22 aprile 2022 –

Appuntamento domani venerdì 22 aprile per un comparto che genera un valore di oltre 470 milioni di euro: incontro pubblico con testimonianze e riflessioni. Conclude l’assessore Imprudente

“Transizioni fertili. Storie di Innovazione Agroalimentare Cooperativa” è il tema dell’assemblea regionale di Fedagripesca, la federazione dell’agroalimentare e della pesca di Confcooperative Abruzzo, in programma domani, venerdì 22 aprile 2022, al Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme 24 a Pescara.

Un appuntamento importante, per un settore importante: solamente in Abruzzo, infatti, sono 41 le cooperative aderenti attive tra vitivinicolo, ortofrutta, zootecnia, lattiero caseario, pesca, olivicolo, forestazione e servizi, per un fatturato di 471.160 milioni di euro, con un’ottima performance del comparto ortofrutta, che supera il vitivinicolo.

Al riguardo, proprio nel vitivinicolo la cooperazione pesa in Abruzzo complessivamente poco più dell’80 per cento del comparto, con un fatturato delle 35 cooperative regionali pari a 263.371.327: di questo fatturato, Confcooperative rappresenta il 37 per cento, e pesa complessivamente sul comparto vino circa il 30 per cento. Numeri che fanno di Confcooperative il sistema cooperativo di maggiore rilevanza sul settore agroalimentare.

Dopo l’assemblea con l’elezione degli organi statutari con inizio alle 10, è previso un momento aperto al pubblico alle 11.00 su innovazione e cooperazione nell’agroalimentare.

Racconteranno le loro storie Giuseppe Savino, agricoltore e fondatore di Vazapp un centro di propulsione di relazioni, creatività e impatto per l’intero mondo agricolo nazionale, Camillo Zulli, enologo e direttore generale della Cooperativa Cantina Orsogna 1964, esperto di agricoltura vitivinicola biologica e biodinamica per la valorizzazione della biodiversità del territorio, Antonio Pensa, ingegnere ambientale della Cooperativa La Villa di San Sebastiano (Aq), che promuove l’agricoltura che sfrutta alti livelli di innovazione per la sostenibilità e l’economia circolare, Stefano Cianciotta, giornalista economico e presidente di Abruzzo Sviluppo e dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni, nonché professore di Crisis Management (Università di Teramo e Verona), componente del Tavolo Tecnico sull’Edilizia del Mise, e strategic advisor, e Giorgio Mercuri, imprenditore agricolo del settore ortofrutticolo, presidente della Cooperativa Giardinetto (Fg) nonché presidente nazionale di Fedagripesca e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari.

Conclude i lavori Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura. A fare da padrone di casa, Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo.

Piergiorgio Greco




CGIL su DDL appalti

Ripristinare clausola sociale o rischio ricadute pesantissime

Pescara, 21 aprile 2022 –

“Decine di migliaia, in Abruzzo e Molise, le lavoratrici e i lavoratori esposti al rischio continuo di licenziamento a causa del venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato”.

Così, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Filcams Cgil Abruzzo Molise, Lucio Cipollini, a proposito del Ddl Appalti, discusso e approvato di recente in Senato.

“Il Ddl – hanno ricordato i due segretari – è il Disegno di Legge che delega al Governo la stesura del nuovo Testo Unico in materia di Appalti Pubblici. Il testo, sebbene veda alcune importanti conferme di norme a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, introduce la facoltà, e non l’obbligo (previsto, invece, dall’attuale normativa), di inserire clausole sociali nei bandi di gara”.

“Una configurazione del dettato normativo che, se confermata – osservano Ranieri e Cipollini – avrà ricadute pesantissime per le lavoratrici e lavoratori che operano negli appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, lavoratori ‘deboli’, occupati in comparti spesso essenziali: ospedali, strutture sociosanitarie, scuole, ministeri, uffici pubblici. Non è ammissibile che il decisore politico, con la ‘giustificazione’ della semplificazione, depotenzi regole e liberalizzi a danno delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Nelle Regioni Abruzzo e Molise – sottolineano i due sindacati – sono decine di migliaia le lavoratrici ed i lavoratori che operano negli appalti di enti pubblici: Regione, Comuni, Sanità, Giustizia. Lavoratrici e lavoratori che vivono in uno stato di costante precarietà servizi essenziali come pulizia e sanificazione, mense, servizi di vigilanza e portierato. Il venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato, esporrebbe lavoratrici e lavoratori al rischio continuo di licenziamento”.

“Il DDL è già stato approvato dal Senato e nelle prossime settimane approderà alla Camera dei deputati. CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise oltre a promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione verso tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori interessati e dell’opinione pubblica, hanno coinvolto tutti i parlamentari eletti nei nostri comprensori, affinché intervengano nella discussione del testo che ci sarà prossimamente alla Camera dei Deputati per proporre la reintroduzione dell’obbligo di inserimento di clausole sociali nei bandi di gara, con piena conferma di quanto previsto dall’attuale articoli n. 50 del Codice dei Contratti Pubblici, al fine di non ridurre le tutele che già vi sono nell’attuale codice e normativa derivata, e impedire che ogni cambio di appalto si trasformi in perdita di posti di lavoro e di reddito per le lavoratrici e lavoratori occupati negli appalti di servizi, essenziali e di pubblica utilità per il settore sanitario e socio assistenziale, per le scuole e più in generale per la collettività”, concludono Ranieri e Cipollini.