TANTA PROPAGANDA SULLA PELLE DEGLI ANZIANI

Cgil Abruzzo Molise: nuova indennità di accompagnamento e bonus badanti

Pescara, 29 febbraio 2024. La Cgil Abruzzo Molise esprime forti preoccupazioni in merito alle misure introdotte dal Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane e non autosufficienti, che daranno attuazione della Legge n. 33/2023. La riforma è prevista dal PNRR, ed è frutto di una lunga mobilitazione del sindacato confederale e dei pensionati ma oggi rischia di non potersi concretizzare nei termini auspicati e necessari.

Anche la Conferenza delle Regioni e Province autonome, il 22 febbraio, ha espresso un duro giudizio sullo schema di decreto legislativo con una pesante bocciatura che ha portato ad esprimere una mancata intesa giudicando il decreto deludente, l’ennesima occasione mancata per dare risposte a milioni di anziani e alle loro famiglie.

Erano stati annunciati 1 miliardo di risorse aggiuntive e 1000 euro per tutti ma la realtà è molto diversa.

Innanzitutto, al decreto non sono assegnati nuovi investimenti ma si utilizza semplicemente un travaso di risorse da altri fondi a partire dal Fondo per la non autosufficienza già oggi assolutamente insufficiente, o dal PNRR (dalla cui rimodulazione sono già stati tagliati dal Governo 3 miliardi dalla M5 per il sociale), e senza risorse è impossibile garantire gli obiettivi della riforma.

Lo schema del decreto non garantirà la presa in carico universale della condizione di fragilità delle persone anziane non autosufficienti, al contrario, introducendo tre diverse fasce di popolazione anziana (65, 70, 80 anni) che, a parità di bisogni, riceveranno risposte differenziate o verranno escluse dall’accesso a servizi e prestazioni, con un’evidente e ingiustificata discriminazione, basata sull’età e non sui bisogni di cura.

Il cuore del decreto sarà la sperimentazione della nuova misura della Prestazione Universale che riguarderà solo persone ultraottantenni con bisogno assistenziale gravissimo e in stato di povertà. Sarà una quota aggiuntiva all’Indennità di accompagnamento e che si sostanzia in specie di voucher da spendere in prestazioni assistenziali da 850 euro al mese da utilizzarsi esclusivamente per servizi certificati alla persona,150 in meno dei mille inizialmente previsti e nella sperimentazione e andrà solo agli ultraottantenni disabili gravissimi, non autosufficienti certificati Inps e con un Isee inferiore ai 6mila euro. Cioè al massimo 25mila persone in tutta Italia, contro una platea di 3,8 milioni di ultrasessantacinquenni non autosufficienti e di 14 milioni di anziani.

Inoltre, il Decreto PNRR licenziato dal Consiglio dei ministri in data 26 febbraio 2024 introduce una nuova misura che prevede un esonero biennale dal pagamento dei contributi per le badanti assunte o stabilizzate nel periodo compreso tra il 1º aprile 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero massimo è di circa 3.000 euro a persona e si applica esclusivamente agli ultraottantenni già beneficiari dell’indennità di accompagnamento, con un ISEE inferiore a 6.000 euro.  L’esonero contributivo del 100% previsto dal nuovo bonus ammonta a circa 1.500 euro all’anno. Questo nuovo bonus si aggiungerà alle 850 euro dell’assegno di accompagnamento.

In Abruzzo, con un contesto già segnato da un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguente aumento dell’incidenza di malattie croniche e di perdita dell’autosufficienza, l’indennità di accompagnamento è diventata oggi la misura più diffusa di tutela e sostegno. Restringere il campo con requisiti così’ formulati significa escludere una vasta platea di anziani che necessitano di assistenza.

Infatti, in Abruzzo le persone invalide con assegno di accompagnamento sono 53.290 ma le persone non autosufficienti non sono solo anziane. Sono in tale condizione bimbi e bimbe, giovani e adulti e per loro non è previsto proprio nulla.

La Prestazione universale si riduce quindi al trasferimento monetario che andrà a sostenere le famiglie che assumono direttamente assistenti familiari (c.d. badanti) o acquistano servizi di cura e assistenza forniti da imprese. Si lasciano dunque le famiglie completamente sole sul mercato privato a sopperire alla carenza di servizi pubblici. Senza contare che una badante, regolarizzata, costa circa 19 mila euro l’anno.

Da evidenziare inoltre la contraddittorietà delle scelte del Governo che introduce (per pochissimi) la decontribuzione dopo aver escluso proprio le lavoratrici domestiche madri e le precarie dal bonus mamme. Beneficerà di tale decontribuzione una ristrettissima platea di lavoratrici essendo la stessa collegata ad un indicatore isee di 6000 euro del datore di lavoro ultraottantenne e ad un’assunzione con un contratto di lavoro domestico con specifica mansione di assistente a soggetti anziani, e quindi con un costo contrattuale più elevato, data la qualifica.

Senza una radicale modifica dell’impianto del decreto, e senza le necessarie risorse, si troveranno a fare i conti con la mancanza di vere risposte ai bisogni, milioni di persone.

Ci auguriamo che anche la Regione Abruzzo spinga il Governo a riscrivere un decreto attuativo che nei fatti tradisce gran parte delle promesse e delude le aspettative degli anziani non autosufficienti e delle loro famigllie.

Alessandra Tersigni

Segreteria Cgil Abruzzo Molise




CONFARTE FESTIVAL seconda edizione

I 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila. A Chieti dal 24 al 26 maggio: il 25 maggio Federico Palmaroli al teatro Marrucino con #lepiubellefrasidiosho

Chieti, 29 febbraio 2024. Una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali: il giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, in scena a Chieti. L’appuntamento è per il prossimo 25 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Marrucino. I biglietti sono già disponibili su CiaoTickets. Lo spettacolo rientra nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila. L’edizione 2024 è finalizzata a celebrare i 70 anni dell’associazione di categoria. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio, il festival animerà Chieti, con numerosi eventi: concerti, convegni, mostre, dibattiti, show cooking e street food.

Uno degli appuntamenti principali è proprio quello con Federico Palmaroli che, decontestualizzando le immagini, catturate dal flusso mediatico tramite tagli originali, attribuisce irriverenti battute ai loro eminenti protagonisti. Sono irresistibili carrellate di personaggi della politica, del costume, dello sport e della spiritualità che si esprimono con un linguaggio “da strada” e che proprio per quel senso del contrario innescano meccanismi del tutto esilaranti. Il successo, inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità, e sovente alla loro crudeltà.

Dal vivo, in scena sul palco, Federico Palmaroli fa sfilare una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni, immagini e parole s’accoppiano in una catartica satira 4.0, a velocità 5G, anzi alla velocità della luce. Per contraltare la velocità del suono è affidata ai Furano Saxophone Quartet (Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quitadamo, sax alto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino sax baritono), giovane quartetto di musicisti particolarmente sensibile ai temi della contemporaneità. L’ensemble, spingendo l’acceleratore su fatti e personaggi in scena, interpreta alcuni brani che dialogano alla perfezione con i toni di questa parata semiseria. Lo spettacolo di Palmaroli è a cura di Corvino Produzioni.

Nata nel 2019, la categoria ConfArte è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il “ConfArte Festival” che, giunto alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Tante le sorprese e gli appuntamenti, che verranno svelati nelle prossime settimane.




TRE MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE

Presentato il programma 2024 della Camera di commercio

Chieti, 29 febbraio 2024. Circa tre milioni di euro a favore delle imprese di Chieti e Pescara. Sono queste le risorse destinate dalla nuova giunta camerale della Camera di commercio per favorire lo sviluppo e la competitività del territorio. Doppia transizione tecnologica ed energetica, orientamento e cultura di impresa per le nuove generazioni, internazionalizzazione e promozione turistica, semplificazione amministrativa. Sono questi gli asset strategici del programma 2024 (in allegato) presentato, questa mattina, in conferenza stampa a Pescara, dai vertici dell’ente.

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: Questa conferenza stampa nasce dall’obiettivo di voler condividere con i giornalisti ed i portatori di interesse obiettivi e strategie perché ritengo che la chiarezza e la trasparenza siano elementi imprescindibili per lavorare al meglio delle nostre possibilità. La Camera di commercio Chieti Pescara vuole essere una casa di vetro, aperta alle esigenze del territorio, con una visione sul futuro e priva, il più possibile, di vincoli burocratici. Anche quest’anno, abbiamo compiuto uno sforzo importante a favore del territorio con quasi tre milioni di euro di investimenti, mettendo in atto una strategia con la collaborazione dell’Agenzia di sviluppo per il bene delle imprese.

Il programma è stato illustrato dal segretario generale della Camera di commercio Michele De Vita e si compone di tre aree strategiche di intervento che sono lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese e del territorio, la semplificazione amministrativa e la governance e lo sviluppo del capitale relazionale. Partendo da una base dati fornita, puntualmente, dal Centro di studi e statistica Guglielmo Tagliacarne e tenendo conto del contesto di riferimento, tracciato dal PNRR e dai conflitti bellici, si sono individuate le urgenze del territorio, che continua ancora a scontare la crisi post Covid (analisi del Tagliacarne in allegato) e che, nell’ultimo decennio, ha perso, su Chieti e Pescara, ben 3.122 imprese attive, con una variazione del -1,1 % delle imprese registrate al 31.12.2023, rispetto allo stesso mese nel 2022. Se a rimetterci sono soprattutto le imprese individuali e di persona, fa ben sperare la crescita del 3,1% (2023 su 2022) delle società di capitali e di alcuni settori come quello del turismo.

Sul turismo – sottolinea De Vita – puntano due protocolli importanti con la Regione Abruzzo per la partecipazione congiunta a fiere nazionali ed internazionali e per la valorizzazione della destinazione sostenibile Costa dei Trabocchi. Sempre la Regione è un partner di primo livello per le attività di internazionalizzazione dell’ente, svolte tramite la sua Agenzia di sviluppo, in partenza per il Giappone dal quattro all’otto marzo. Un viaggio che si compone di una missione automotive ed una moda in collaborazione con Phenomemna, evento per l’imprenditoria femminile che, da quest’anno, si sposa con Mediterranea, in un evento unico al porto turistico Marina di Pescara. Porto in cui approdano altre due manifestazioni storiche dell’ente camerale, la prima Sottocosta, fiera della nautica. dal tre al cinque maggio; la seconda, Visionaria, che suggella la squadra Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo per l’innovazione.

La digitalizzazione è anche la componente principale delle attività di semplificazione  dell’ente che, da poche settimane, può contare su MAIA, il chatbot con programmi di intelligenza artificiale per l’assistenza all’utenza e di un piano di comunicazione capillare che troverà, a breve, la sua massima espressione nel nuovo portale della Camera di commercio www.chpe.camcom.it.




LA STRAGE DI LAVORATORI CONTINUA

Il governo e la politica facciano loro la proposta di legge sul reato di omicidio sul lavoro, lesioni gravi e gravissime introdotta dall’usb e da rete Iside

Teramo, 28 febbraio 2024. Ieri, 27 febbraio, un altro lavoratore è morto in costanza di lavoro. È accaduto alla Amadori di Mosciano Sant’Angelo dove Gaetano Domenico Mastroieni, di 66 anni, lavorava per un’azienda esterna di autotrasporti ed è rimasto schiacciato da un tir in manovra. Stringersi ai familiari è un atto dovuto, da parte nostra e di tutti, ma a questo bisogna accompagnare dei fatti concreti che mettano fine alle stragi quotidiane.

L’Abruzzo, ed in particolare la provincia di Teramo, negli ultimi anni ha il record negativo per incremento percentuale di morti sul lavoro, stando ai dati 2022 e 2023 dell’INAIL, e questo deve porre tutti di fronte alle proprie responsabilità: l’età è un primo dato di cui tener conto perché non si può far lavorare le persone oltre una certa soglia anagrafica, il sistema degli appalti che troppe volte permette alle aziende di fare profitti a discapito anche della sicurezza, i ritmi di lavoro che vengono imposti espongono a maggiori rischi, sistemi di controllo totalmente insufficienti per mancanza di personale e meccanismi di controllo basati troppo sulla correttezza burocratica più che sulle condizioni reali di sicurezza nelle aziende, il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza (RLS) che hanno poco potere decisionale, e pochi strumenti a disposizione, sulle scelte aziendali in materia oltre alla sudditanza nei confronti delle organizzazioni sindacali di riferimento, ecc.

La politica, il governo, e tutte le organizzazioni sindacali bene farebbero a sostenere la proposta di legge elaborata da RETE ISIDE e USB che prevede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi e gravissime.

La proposta di legge prevede anche tante altre misure che sicuramente sarebbero un argine alla mattanza a cui si assiste da anni (oltre 12.000 morti negli ultimi 10 anni).

Le parole di bocciatura della proposta da parte di esponenti del governo ed in particolare del Ministro Nordio sono inconcepibili, assurde e con motivazioni fuori luogo perché sostenendo che l’introduzione del reato dell’omicidio stradale non ha condotto al calo degli incidenti mortali equivale a dire che chi non rispetta le normative di sicurezza può restare impunito mentre migliaia di famiglie non otterranno mai giustizia vera.

Federazione USB Abruzzo e Molise

Unione Sindacale di Base

Federazione Abruzzo e Molise




JEC WORLD 2024

La Carbotech Innovative vola a Parigi tra le eccellenze dei materiali compositi

Teramo, 27 febbraio 2024. In linea con il proprio piano di sviluppo del business, la CARBOTECH INNOVATIVE − azienda italiana specializzata nella produzione di materiali in composito avanzati – parteciperà a JEC WORLD 2024, la più importante vetrina a livello internazionale dedicata al mondo dei materiali compositi che si terrà a Parigi dal 5 al 7 marzo presso il parco espositivo ParisNord Villepinte.

Presso il Padiglione 5 D91, all’interno dello spazio espositivo del Made in Italy coordinato da ICE (Istituto per il Commercio Estero), la CARBOTECH INNOVATIVE porterà alcuni dei propri prodotti in carbonio realizzati per i settori automotive, aerospace, marine e altre industrie. I punti di forza della produzione sono strettamente collegati con il know-how, sempre orientato all’innovazione tecnologica fatta di materiali (carbonio, fibre naturali, vetro, matrici epossidiche e termoplastiche ecc ) e di processi in continua evoluzione ( autoclave, pressa, iniezione, infusione, rtm ecc ecc) ed alla sempre garantita certificazione di qualità.

La CARBOTECH INNOVATIVE è in grado di offrire una diversificazione importante dei processi produttivi, in base alle specifiche e alle esigenze del cliente. Tra gli elementi differenzianti, la CARBOTECH INNOVATIVE e il team di aziende collegate, vanta una tra le autoclavi più grandi d’Europa, possibilità di stampaggio in pressa, verniciatura, fresatura stampi e modelli e servizi di consulenza e progettazione nei vari ambiti di prodotto e attrezzi. A completare l’ecosistema progettuale e produttivo, si è recentemente integrata una nuova business area dedicata allo sviluppo di componenti termoplastici per il mondo automotive.

La scorsa edizione della fiera JEC WORLD 2023 ha visto la partecipazione di oltre 40.000 visitatori, tra professionisti, giornalisti ed addetti ai lavori. Anche quest’anno si prevede un appuntamento immancabile, un’importante occasione di condivisione di best practice e idee sulle nuove frontiere dei materiali compositi. “Sono entusiasta di portare la nostra realtà a JEC WORLD a Parigi, la vetrina più prestigiosa per chi opera nel settore dei materiali compositi avanzati. Per noi è un’opportunità importante per far conoscere le nostre eccellenze made in Italy, per fare networking ed allargare la rete di partner a livello internazionale.” – dichiara Marco Pistillo, CEO di Carbotech Innovative – “Puntiamo ad una crescita sostenibile, e per fare questo ci ispiriamo sempre di più ad aziende che, come noi, sono focalizzate sull’innovazione e la qualità. Vi aspettiamo a Parigi!”




IL PRIMO MASTRO ARTIGIANO FORMATORE

Un’opportunità per le aziende dell’edilizia che possono migliorare il loro posizionamento sul mercato

Pescara, 27 febbraio 2024. Dare nuove opportunità alle aziende attraverso la qualificazione del personale e l’innovazione tecnologica: l’Abruzzo ha il suo primo mastro formatore artigiano. È Davide Daventura, che ha ricevuto in questi giorni l’attestato, consegnato dal presidente regionale di Confartigianato Giancarlo Di Blasio.

Quarantotto anni, laureato in ingegneria delle infrastrutture a L’Aquila, è titolare, insieme con i fratelli, della Clama, impresa che ha realizzato importanti opere pubbliche, restauri conservativi di condomini e ristrutturazioni complesse. È presidente di Confartigianato Edilizia – Anaepa di Pescara.

Quella del mastro formatore è una figura introdotta nell’ultimo contratto nazionale di lavoro dell’edilizia-artigianato, con lo scopo di rafforzare il ruolo dell’imprenditore nella qualificazione del personale. Di fatto certifica quella trasmissione di competenze che è il vero valore delle piccole e medie imprese italiane.

Per acquisire la qualifica sono necessari requisiti di esperienza, imprenditorialità, regolarità fiscale e contributiva, formazione del personale dipendente, capacità tecnico – finanziaria – organizzativa, bisogna inoltre essere in regola con la normativa relativa alla sicurezza e dimostrare capacità di trasmissione delle competenze.

Le imprese in cui opera il Mastro formatore artigiano aumentano il loro valore sul mercato nei confronti dei committenti pubblici e privati: hanno infatti in questo modo l’opportunità di investire nello sviluppo professionale e nella qualità dei servizi offerti.




SCIOPERO A IL CENTRO

AL DIRETTORE RESPONSABILE DEL CENTRO, al presidente del Centro spa … a tutti i colleghi

Pescara, 27 febbraio 2024. Il Comitato di redazione del quotidiano il Centro, su mandato
dell’assemblea dei giornalisti, proclama una giornata di sciopero per martedì 27 febbraio per protestare contro il mancato rinnovo di due contratti a termine (di cui uno utilizzato in sostituzione di una figura a tempo indeterminato) scaduti alla fine di gennaio. Mancati rinnovi che hanno impoverito ulteriormente l’organico dei giornalisti del principale organo d’informazione abruzzese. Il tutto nel bel mezzo di una campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale che si concluderà con il voto del prossimo 10 marzo. Domani non troverete il giornale in edicola e oggi il sito non sarà aggiornato.

Nel momento di massimo sforzo per garantire un’informazione il più possibile plurale, corretta e completa si è scelto di ridimensionare ancora una volta una redazione già in sofferenza da anni, a causa dei continui tagli di redattori e collaboratori.

Ciò che sorprende è la mancanza di un segnale all’appello rivolto dal Cdr alla dirigenza aziendale che ha annunciato di voler affrontare i problemi soltanto alla fine di marzo. Troppo tardi per una redazione che, con grande professionalità, da anni, affronta sfide e incognite pur di non far mancare l’appuntamento in edicola e sul web con i lettori. 

Sono tante e tali le criticità e le problematiche, segnalate sempre in maniera costruttiva e con spirito di collaborazione, che urgono risposte in tempi brevi, indispensabili per far sì che il Centro resti il giornale media leader in Abruzzo.

I giornalisti da tempo fanno sfoggio di professionalità anche di fronte a disposizioni a dir poco discutibili che arrivano dalla direzione con cui si è ormai spezzato il rapporto di fiducia. Nel tempo il rapporto redazione-direttore si è logorato, la frattura è diventata insanabile e irrecuperabile a tal punto da compromettere irrimediabilmente anche i principi della compatibilità ambientale. Il documento di sfiducia al direttore è stato votato all’unanimità il primo febbraio scorso. 

IL CDR




STESSO PAESE STESSI DIRITTI

Arriva in Abruzzo la “Carovana dei diritti” della FLC CGIL in difesa del sistema d’istruzione pubblico nazionale

Pescara, 26 febbraio 2024. Cambiano le regioni, le province e le città ma i diritti sono sempre gli stessi. Un concetto semplice ma che la FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) tiene a ribadire con fermezza. Un viaggio attraverso il Paese per affermare con forza che il diritto all’Istituzione è garantito costituzionalmente e non vi possono essere deroghe.

“Stesso paese, stessi diritti” è questo il titolo della campagna nazionale partita a Roma il 16 novembre a Roma e che ora, attraverso il Camper della Conoscenza, fa tappa in Abruzzo.

Mercoledì 28 febbraio, alle ore 09:30, all’Aurum di Pescara, nel corso di una conferenza di presentazione, saranno forniti alla stampa tutti i dettagli dell’iniziativa che ha, tra gli scopi, anche quello di contrastare la proposta di autonomia differenziata del Governo.

In Abruzzo il camper sarà il 28 febbraio a Pescara, il 29 a Roseto e Teramo, il 1° marzo ad Avezzano e l’Aquila, il 2 marzo a Sulmona e Chieti, il 3 marzo a Guardiagrele e Lanciano, il 4 marzo a Vasto.

“Siamo molto preoccupati di quelle che possono essere le conseguenze dell’autonomia differenziata sul sistema d’istruzione – dichiara Pino La Fratta, segretario generale della FLC CGIL Abruzzo Molise – la regionalizzazione della scuola avrebbe conseguenze nefaste per un territorio fragile come il nostro, già alle prese con le problematiche dello spopolamento e della carenza di servizi nelle aree interne.  Noi pensiamo che non sia possibile avere 20 sistemi d’istruzione diversi sul territorio, anche perché sarebbe a rischio la tenuta nazionale dell’ordinamento scolastico, del contratto collettivo, del trattamento economico e del reclutamento.  La scuola deve essere lasciata fuori dal processo di regionalizzazione del Governo e ne va preservata la sua missione principale: la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica. Ci siamo opposti con forza ai tagli previsti dal dimensionamento scolastico e continueremo a farlo discutendo e rilanciando anche con la Carovana la mobilitazione sui territori, partendo da quelli che ne hanno pagato e pagheranno il prezzo maggiore”.

“In Abruzzo la CGIL tutta sarà nelle piazze con la FLC e cercheremo di parlare con cittadini e lavoratori in tutti i modi (volantinaggi, assemblee pubbliche, tavole rotonde), aggiunge Carmine Ranieri, segretario generale della CGIL Abruzzo Molise. Condividiamo la preoccupazione per la tenuta della scuola, della sanità e di tutti i servizi pubblici, che rischiano di essere ulteriormente sviliti da questa riforma. Inoltre, vista l’imminente scadenza elettorale regionale, chiederemo a tutti i candidati di esprimersi su questo disegno e di chiarire cosa faranno in concreto per opporsi a politiche che rischiano di penalizzare ulteriormente la nostra regione”.

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrate nel dettaglio tutte le attività previste nelle varie tappe abruzzesi.




L’AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

Sbarca nelle scuole d’Abruzzo per mantenere vivi cultura rurale e territorio

L’Aquila, 25 febbraio 2024. Prima della Pasqua si terranno cinque appuntamenti – in altrettanti Istituti alberghieri e agrari della regione – con l’obiettivo di formare i professionisti di domani, incentivare il turismo gastronomico e frenare lo spopolamento delle aree interne.

Si è parlato di tutela ambientale e di risposta allo spopolamento delle aree interne della nostra regione, il 21 e il 22 marzo, presso l’Istituto di istruzione superiore “Da Vinci-Colecchi” dell’Aquila, in un incontro intitolato “La buona carne s’impara”, primo di una serie di appuntamenti che nel mese di marzo toccheranno anche gli istituti alberghieri e agrari di Roccaraso (martedì 5), Giulianova (mercoledì 13) e Pescara (martedì 26). Gli eventi, organizzati dal Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP, hanno l’obiettivo di formare i professionisti di domani e di promuovere una produzione pastorale ricca di rilevanti valori sociali, ecologici e culturali, con forti potenzialità economiche – si pensi al turismo gastronomico – ancora da sviluppare.

L’appuntamento aquilano, a cui ha partecipato il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura e all’ambiente, Emanuele Imprudente, oltre ai docenti e ai dirigenti dell’Istituto, ai vertici del consorzio e ad alcuni giovani pastori – ha avuto come tema centrale la qualità esclusiva delle carni di Agnello del Centro Italia IGP e i suoi legami con le modalità di allevamento, l’ambiente, la transumanza, la biodiversità vegetale e l’inscindibile legame con il territorio.

Oltre ai momenti narrativi dell’incontro – curati dai docenti dell’Istituto e supportati dalla proiezione di foto e video – che nel primo giorno hanno anche toccato la storia e le origini del prodotto e i suoi valori nutrizionali (le carni del pascolo sono caratterizzate da acidi grassi insaturi, antiossidanti e da un ricco corredo di vitamine), ieri l’attività si è spostata dalle aule ai laboratori, dove gli alunni dell’alberghiero e dell’agrario si sono cimentati rispettivamente nelle cucine e nel caseificio dell’Istituto, per preparare piatti e formaggi della tradizione regionale. Ne è seguita una degustazione guidata, che ha permesso di evidenziare una forte caratterizzazione dei prodotti fatta di tipicità e versatilità, naturalità e salubrità assolute.

«Promuovere eccellenze locali come l’Agnello del Centro Italia IGP», ha esordito il vicepresidente e assessore Imprudente, «significa esportare oltre i confini regionali principi guida come la qualità e la sostenibilità, che caratterizzano l’agricoltura e la zootecnia abruzzesi. Attraverso di essi emerge forte l’equilibrio tra produzione agroalimentare, ambiente e comunità, che si concretizza in pratiche rispettose dell’ecosistema, che minimizzano l’impatto ambientale ed esaltano la straordinaria biodiversità delle nostre terre».

«Valorizzare un prodotto come l’agnello», ha proseguito, «aiuta a preservare comunità rurali e attività agropastorali, salvaguardando realtà agricole e zootecniche secolari». «Sono felice», ha concluso l’assessore, «che momenti formativi come questi vengano rivolti agli studenti per far conoscere loro “la buona carne” e il vissuto che da sempre la accompagna. Il talento di questi giovani, che già abbiamo coinvolto con successo in eventi regionali e nazionali, permetterà di innalzare il livello dell’arte culinaria abruzzese, contribuendo alla valorizzazione del prodotto».

Un evento altamente formativo

Tornando all’iniziativa aquilana, un merito speciale per la sua riuscita va riconosciuto ai docenti dell’Istituto “Da Vinci-Colecchi” e ai relatori esterni, che hanno condotto in maniera encomiabile due intense giornate altamente formative per gli studenti: attraverso la programmazione della dirigente scolastica Dr.ssa Elisabetta Di Stefano hanno operato i professori e le professoresse Fabrizia Aquilio (coordinamento), Maria Lina Campitelli (aspetti nutrizionali), Valentino Ciccarelli (enogastronomia), Massimiliano Guarnieri (management di sala e food and beverage) e Giampiero Negrini (scienze agrarie e tecniche di allevamento).

Dal canto loro, i pastori Ovidio Damiani e Valeria Schillaci hanno offerto la concreta testimonianza di una vita costellata di sacrifici ma anche di soddisfazioni, caratterizzata da valori ancora troppo poco percepiti dall’opinione pubblica. Per quanto concerne il Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP, il direttore Giampaolo Tardella ha offerto un prezioso contributo nell’illustrare disciplinare di produzione, certificazione, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto presso punti vendita, ristoranti e agriturismi.

Certificazione, controllo e tracciabilità a tutela del consumatore

«Promuovere una produzione di qualità come l’Agnello del Centro Italia», sottolinea il presidente del Consorzio, Nunzio Marcelli, «significa promuovere il territorio, il turismo e l’enogastronomia, ma anche tutelare il paesaggio, l’ambiente e la biodiversità. Ed è il Consorzio, con le sue funzioni di controllo e certificazione, lo strumento organizzativo fondamentale per valorizzare e tutelare prodotto e produttori, ambiente e aree interne, offrendo ai consumatori le necessarie garanzie di qualità e tracciabilità insite nel prodotto IGP».

Foto: Fondazione Qualivita




NUOVE ASSUNZIONI

400 le entrate previste nella provincia di Chieti a febbraio. Positive le aspettative per industria e costruzioni; servizi, commercio, turismo; 53 imprese su 100 in Abruzzo hanno difficoltà a trovare i profili desiderati

Chieti, 23 febbraio 2024. Sono 8250 le assunzioni previste in Abruzzo nel mese di febbraio 2024, concentrate nei settori di: industria e costruzioni; servizi, commercio e turismo. 2610 le assunzioni previste nella provincia di Chieti, 1870 quelle previste nella provincia di Pescara. Rispetto al dato di febbraio 2023, in Abruzzo, c’è un sensibile incremento di 420 unità (+400 Chieti, -20 Pescara). L’incremento è confermato anche per il trimestre febbraio-aprile 2024 con un dato in crescita di +1700 entrate (+910 Chieti, +180 Pescara).

I dati sono in linea con quelli nazionali che vedono 22mila assunzioni in più rispetto a febbraio 2023 (+5,7%) e +114mila assunzioni (+9,5%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. Nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e commercio e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Questi, in sintesi, i dati più significativi relativi a febbraio 2024, per l’Abruzzo: + 3.560 nuovi posti di lavoro nel settore industria e costruzioni, di cui 1.620 costruzioni; + 4.690 nuovi posti di lavoro, invece, in servizi, commercio e turismo. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale: il 42% dei lavoratori previsti in entrata sono operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; il 16% dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici; il 29% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi. In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 26%, i nuovi posti di lavoro interesseranno giovani con meno di 30 anni; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; per una quota pari al 70% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Michele De Vita – segretario generale Camera di commercio Chieti Pescara (in foto) “I dati dell’indagine Excelsior svolta dal sistema camerale mette in evidenza per l’Abruzzo un andamento positivo dei programmi occupazionali delle imprese, con quasi una assunzione su cinque  in forma stabile, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato e con una concentrazione per ben il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Guarda con attenzione ai giovani un quarto delle imprese che assumono, ma vengono favorite le assunzioni di persone già in possesso di esperienza professionale specifica. Un dato preoccupante è rappresentato dalla difficoltà a reperire i profili desiderati in più della metà delle ricerche. Su tale aspetto occorre un particolare impegno da parte di tutti gli attori della formazione e dell’orientamento per superare questo ostacolo”.




SHOWROOM 4.0 il 23 e il 24 maggio

Tecnologie digitali innovative per i beni culturali, al via la raccolta di manifestazioni di interesse per partecipare

L’Aquila, 21 febbraio 2024. “Showroom 4.0: tecnologie digitali innovative per i beni culturali” è il titolo dell’iniziativa che si terrà il 23 e 24 maggio 2024 all’Aquila, nella terza tappa del PID Study tour, il percorso formativo esperienziale e di co-progettazione per il personale dei Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio d’Italia.

L’evento dedicato alle nuove tecnologie digitali per la promozione dei beni culturali è promosso dal Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio del Gran Sasso assieme al Consorzio per l’innovazione tecnologica DINTEC e al dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo – MuNDA, il Comune dell’Aquila e la Fondazione MAXXI.

Le imprese e gli enti interessati a partecipare allo Showroom 4.0 possono presentare la propria candidatura, a partire da oggi fino al prossimo 15 marzo, per avere a disposizione un proprio spazio dedicato nella sede dell’evento dove esporre le tecnologie adottate per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre, possono chiedere di partecipare al PID-LAB Gran Sasso d’Italia, uno spazio espositivo permanente messo a disposizione dall’ente camerale per far sperimentare al pubblico le tecnologie più avanzate nel settore.

I soggetti selezionati saranno invitati ad una fase di co-progettazione con il personale del PID della Camera Gran Sasso a seguito della quale saranno individuate le attività da realizzare durante l’evento.

Il bando e il modulo di candidatura sono pubblicati sul sito istituzionale www.cameragransasso.camcom.it




LA BUROCRAZIA NON FRENI LO SVILUPPO TURISTICO

Costa dei Trabocchi, Confartigianato, Giangiulli e Saraullo: “Tavolo di lavoro con tutti i soggetti interessati per adeguare la normativa urbanistica e puntare su servizi ed accoglienza”

Chieti, 21 febbraio 2024. “L’accanimento burocratico non freni lo sviluppo della Costa dei Trabocchi e non vanifichi gli sforzi introdotti fino ad ora. È stata fatta una scelta ben precisa: puntare sulla vocazione turistica di quell’area, fiore all’occhiello dell’Abruzzo e volano per lo sviluppo turistico dell’intero territorio regionale. È quindi indispensabile potenziare i servizi offerti ai turisti, in modo sostenibile e nel pieno rispetto dell’ambiente“. Lo afferma Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, da tempo impegnata in azioni finalizzate alla promozione e allo sviluppo turistico del territorio e, in particolare, della Costa dei Trabocchi.

“Gli accanimenti burocratici – sottolineano il presidente e il direttore generale dell’associazione, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – rischiano di vanificare gli sforzi introdotti fino ad ora e tutto ciò che si potrà fare per il futuro. C’è una normativa urbanistica non adeguata e non al passo con i tempi. Ma uno sviluppo turistico che contempli l’erogazione di servizi e la sostenibilità ambientale è possibile, come ci dimostrano molte altre zone d’Italia a vocazione turistica”.

“Proponiamo, quindi, la convocazione di un tavolo a cui partecipino le parti sociali, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti e i Comuni interessati per valutare come adeguare tale normativa e per avviare azioni che consentano di valorizzare sempre di più il format Costa dei Trabocchi. Nessuna apertura al cemento selvaggio: siamo assolutamente convinti che l’ambiente di quella zona vada preservato, ma al tempo stesso – osservano il presidente e il direttore di Confartigianato – è indispensabile che vi sia la possibilità di prevedere la presenza, compatibilmente con i requisiti ed i vincoli ambientali, di realtà in grado di erogare servizi turistici”.

“Gli eventi organizzati fino ad ora, a partire dal Giro d’Italia lungo la Via Verde, hanno acceso i riflettori su quell’area e l’afflusso crescente di turisti registrato nel corso dell’estate conferma quanto quella zona sia appetibile e quali siano le potenzialità di crescita dal punto di vista turistico. La Costa dei Trabocchi, però – concludono Saraullo e Giangiulli – deve poter essere accogliente, con una vasta offerta di servizi per i turisti, da erogare in modo sostenibile e nel rispetto dell’ambiente”.




AMIANTO KILLER

La Corte di Appello dell’Aquila condanna l’Inps a indennizzare la vedova del teatino Luigi Vitullo che muore di mesotelioma a 54 anni. L’Osservatorio Nazionale Amianto costretto a una battaglia giudiziaria per il riconoscimento dei diritti della donna

L’Aquila, 21 febbraio 2024.– La Corte d’Appello di L’Aquila ha condannato INPS a riconoscere le maggiorazioni amianto e a ricostruire la posizione contributiva del chietino Luigi Vitullo, morto a 54 anni di mesotelioma pleurico epitelioide, a causa dell’esposizione professionale alla fibra killer. Le perizie tecniche-ambientali del CTU confermano che l’operaio, che dal 1976 al 1987 ha prestato servizio presso diverse aziende nella provincia di Chieti (8 anni nella Consonni Onorino s.a.s. e per un anno circa nelle aziende Fontana Luigi S.p.a., la Ditta Di Toro Domenico e la Serrapica Pneumatici s.r.l.) dove, durante le sue mansioni, è stato esposto direttamente e indirettamente a polveri e fibre di amianto. Tra le sue mansioni un compito particolarmente rischioso era la manipolazione delle lastre di cemento amianto soggette a continua usura e spesso lasciate in stato di abbandono sul cantiere.

La cosa grave è che, nonostante il divieto di utilizzo introdotto dalla legge 257/92, Vitullo e i suoi colleghi fino alla metà degli anni ’90 continuavano a utilizzare guanti, parannanze e altri strumenti di protezione realizzati in amianto. Tutti gli operai, senza essere informati dei rischi per la salute e senza che le aziende avessero mai adottato gli strumenti di prevenzione tecnica, come aspiratori per le polveri, così come le protezioni individuali come le maschere e tute monouso, inoltre, portavano involontariamente abiti contaminati con polvere e fibre di amianto nelle proprie abitazioni esponendo i propri cari. L’esordio della malattia avviene nel maggio 2015 e nel giugno la diagnosi di mesotelioma viene confermata. L’uomo muore ad Ancona un mese dopo tra atroci sofferenze fisiche e psicologiche, lasciando dietro di sé una scia di dolore e disperazione per sé e per i suoi cari.

La lunga battaglia giudiziaria del presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, legale della famiglia, è iniziata dapprima contro l’INAIL che nel 2019, quando la causa aveva ormai assunto una piega positiva, riconosce il diritto in via amministrativa. L’INPS, invece, anche dopo il riconoscimento dell’INAIL, ha continuato a negare l’esposizione ad amianto dell’operaio, e i benefici e le prestazioni aggiuntive del Fondo Vittime Amianto spettanti alla vedova, Antonietta Cicchini, che all’epoca della morte del marito aveva 50 anni, costringendo a una nuova causa.

La domanda in primo grado viene rigettata, ma in appello giustizia è stata fatta perché il ricorso viene accolto, alla donna ora andranno i diritti spettanti in seguito alla tragica perdita del marito. L’Istituto è stato condannato al ricalcolo della pensione di indennità con un aumento di circa 5mila euro in più all’anno. Inoltre, la donna dovrà percepire 80mila euro circa tra gli arretrati dell’INPS e quelli dell’INAIL. L’ONA è a disposizione con un servizio di consulenza tramite il suo sito https://www.osservatorioamianto.it/ o il numero verde 800 034 294.




SICUREZZA SUL LAVORO

il Presidente Anci Abruzzo: “La tutela della salute dei lavoratori è un dovere costituzionale, serve lavorare in un’ottica di rete”

Teramo, 21 febbraio 2024. “La tutela della salute dei lavoratori è un dovere costituzionale al quale nessuno può sottrarsi. Ed è per questo che dobbiamo dire basta, una volta per tutte, a quella che rappresenta una strage silenziosa, eliminando la parola fatalità dal nostro vocabolario. In Abruzzo, nel 2023, sono stati 36 i morti in seguito a incidenti sul lavoro, uno ogni 10 giorni. Numeri il cui suono è intollerabile, numeri che hanno il volto e le storie di figli, fratelli, padri di famiglia”. Così il Presidente Anci Abruzzo e Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che questa mattina ha partecipato al presidio regionale che si è svolto proprio a Teramo, di fronte alla sede della Prefettura, organizzato da Cgil, Uil, Feneal Uil, Fillea Cgil, Fiom Cgil, Uilm Uil Abruzzo.

“Oggi sono qui con la fascia, in rappresentanza di tutti i Sindaci, per rispetto a tutte le vittime e perché ogni iniziativa a tutela della sicurezza sul lavoro ha un altissimo valore istituzionale e costituzionale – ha detto D’Alberto – i Comuni non hanno competenze dirette su questo tema, ma quando si parla di sicurezza sul lavoro è assolutamente necessario ragionare in un’ottica di responsabilità e fare rete. La priorità, per tutti, deve essere quella di liberare il lavoratore dal bisogno, perché la maggior parte degli incidenti riguarda proprio i lavoratori più fragili. Per questo come istituzioni, oltre a controllare che i bandi rispettino le misure di sicurezza e che queste misure siano applicate nell’esecuzione dei lavori, dobbiamo lavorare per diffondere una cultura della prevenzione ed essere vicini ai sindacati nella difesa del lavoro libero da condizionamenti”.




DUE ORE DI SCIOPERO E PRESIDI IN TUTTA LA REGIONE

Esigere maggiore sicurezza sul lavoro dopo l’ennesima strage in un cantiere di Firenze

Teramo, 20 febbraio 2024. Venerdì scorso si è consumata l’ennesima strage di lavoratori in un cantiere a Firenze, con la morte di quattro operai e un uomo che risulta ancora disperso. Quella dei morti sul lavoro rappresenta una strage senza fine che  ogni anno conta più di  1000 morti: una situazione indegna di un Paese civile.

Quanto avvenuto a Firenze e negli altri incidenti sul lavoro non è dovuto alla fatalità ma è frutto di responsabilità precise: la modifica del codice degli appalti che ha introdotto il subappalto a cascata, la mancanza strutturale  di  controlli ispettivi, la non applicazione dei Contratti Nazionali del settore di riferimento, la mancanza di una legge che introduca la patente a punti per le aziende.

È necessario che il Governo faccia un decreto che porti le tutele degli articoli 41 e 119 del Codice degli appalti pubblici  anche nei cantieri privati sopra i 500 mila euro, che si prevedano  tutte le tutele in fase di esecuzioni dei lavori, dall’applicazione del CCNL di riferimento  al divieto  del massimo ribasso sui costi  della manodopera e  della sicurezza.

È necessario imprimere un radicale cambiamento alle politiche di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, cancellando il ricorso ai subappalti a cascata, prevedendo maggiori controlli nelle filiere, eliminando il ricorso ad appalti al massimo ribasso e garantendo a tutti condizioni di lavoro dignitose. Il lavoro e la sicurezza devono tornare al centro del dibattito politico e il Governo ha il dovere di trovare soluzioni concrete.

Per  queste ragioni  sciopereremo nella giornata di mercoledì 21 febbraio, promuovendo in tutti i territori, in tutti i cantieri, in tutte le aziende, iniziative di mobilitazione e di sensibilizzazione. Non vogliamo più contare i morti. Sono urgenti risposte forti e un cambiamento radicale.

Basta morti sul lavoro.

Il giorno 21 febbraio 2024 ore 10.30 presidio Regionale  con sit-in davanti la Prefettura a Teramo in Largo San Matteo

Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise Carmine Ranieri

Segretario Generale UIL  Abruzzo Michele Lombardo

Segretario Generale FENEAL UIL Abruzzo Louis Panza

Segretario Generale FILLEA CGIL Abruzzo Molise Silvio Amicucci

Segretario Generale FIOM CGIL Abruzzo Molise Alfredo Fegatelli

Coordinatore Regionale UILM Abruzzo Nicola Manzi




FRENTAUTO EXPERIENCE 2024

Oltre 150 aziende partecipanti alla convention su automotive, ecosostenibilità e innovazione. Tra gli ospiti l’europarlamentare Aldo Patriciello e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

Atessa, 17 febbraio 2024 – Sono state oltre 150 le realtà aziendali che hanno partecipato all’evento firmato Frentauto che si è tenuto ieri allo stabilimento Stellantis di Atessa. E altrettanto numerosi i temi trattati dalla convention “Frentauto Experience 2024” che ha racchiuso importanti momenti di riflessione sul mondo dell’automotive e dell’evoluzione del comparto delle auto in termini di innovazione ed ecosostenibilità.

Ad aprire i lavori il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio  che ha sottolineato: “L’Abruzzo oggi è la prima regione d’Italia nella produzione di veicoli, nell’industria metalmeccanica siamo leader e questo fa sì che la nostra regione sia capofila di questo comparto”.  Alla tavola rotonda sulle tematiche della mobilità, moderata da Giampiero Luviè, head of business development della BtheOne Automotive, hanno partecipato venti professionisti che hanno trattato interessanti temi legati alla mobilità:  dall’industria dell’automotive e il futuro dell’elettrico in Abruzzo al rapporto tra dealer, territorio e aziende, dalla consulenza finanziaria automotive per le aziende alle implicazioni legali e le normative legate all’evoluzione della mobilità sostenibile,  dalle start up al Metaverso,  dall’ottimizzazione della gestione delle flotte aziendali e il ruolo del mobility manager al noleggio a lungo temine,  dalla rete service sul territorio nazionale alla service experience e tutte le novità dei servizi di officina dedicati esclusivamente alle aziende.

Tra i relatori, oltre al presidente Marsilio, i due assessori regionali Nicola Campitelli e Daniele D’Amario, il presidente della camera di Commercio Chieti Pescara Gennaro Strever e l’onorevole Aldo Patriciello che, dopo essersi complimentato per il valore e la qualità dell’iniziativa, ha dichiarato: “È un momento cruciale per parlare di sostenibilità perché stiamo vivendo un cambiamento climatico importante ed è un momento epocale soprattutto nel settore dell’auto dove i provvedimenti europei e quelli nazionali devono collimare con le esigenze del mondo dei cittadini. La transizione energetica impone delle regole ma ci deve essere il coinvolgimento del tessuto produttivo e dei cittadini”.

Di transizione energetica e ambientale ha parlato anche Giuseppe Di Marco, amministratore di Legambiente Abruzzo: “È un tema centrale per la nostra regione perché introduce delle scelte impegnative che però ci chiamano a una grande corresponsabilità. La green mobility  tiene al centro non solo il tema dell’elettrificazione ma anche della connettività, della condivisione e della intermodalità. Bisogna strutturare servizi nuovi che potrebbero trasportare la nostra regione nella direzione green e renderla più efficiente anche per le realtà produttive”.

Gli interventi tecnici sono stati affidati  all’avv. Mauro Razzotti, a Ermando Bozza dello studio Bozza e associati, a Emilio Nasuti del gruppo Neuromed, a Piergiorgio Molino di Inno- Valley Labs,  a Harald Santer di Wurth, a Matteo Baggio, Matteo Sarnataro, Andrea Pumilia ed Elona Durici di Horizon Automotive. E poi ai rappresentanti aziendali di Frentauto che hanno guidato gli ospiti in un viaggio alla scoperta della realtà leader nel settore delle auto.

Queste le parole di Alberto Rolli, amministratore delegato di Frentauto: “Siamo nel cuore produttivo dell’Abruzzo, nel centro dove la nostra regione si fa valere in tutto il mondo. Abbiamo organizzato un evento che accogliesse tutte le più grandi aziende abruzzesi, insieme a tante autorità, perché non sempre si riescono a toccare temi così specialistici e dedicati. Questa iniziativa ha voluto ringraziare tutte le realtà aziendali legate al mondo Frentauto e ha voluto anche trattate tematiche di importante impatto ambientale e politico, a partire dal green riferito al mondo della mobilità”.

Il service manager & B2B manager Frentauto, Enrico Bevilacqua, ha aggiunto: “È un evento che guarda al futuro e che ha racchiuso tutte le aziende top del territorio. La grande partecipazione di oggi ci dice che  la collaborazione tra le diverse realtà territoriali può creare un format vincente per l’Abruzzo e per la sua crescita. Siamo onorati di questo grande successo, ringraziamo tutti i partecipanti e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di tante altre iniziative insieme al gruppo Frentauto”.

Ad aprire e chiudere l’evento è stato l’Ing. Paolo Accastello, plant general manager Stellantis Atessa. Gli ospiti, inoltre, hanno avuto la possibilità di effettuare una visita guidata all’interno dello stabilimento per toccare con mano il processo di produzione del Fiat Ducato.




DOVEROSO E NECESSARIO FORNIRE NOSTRE CONSIDERAZIONI riportandoci ai fatti così come accaduti

A seguito delle notizie apparse su alcune testate on-line, con le quali questa Organizzazione Sindacale viene chiamata in causa in merito alle dimissioni di diversi componenti del Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Comune di Sulmona

Sulmona, 17 febbraio 2024. Si premette che la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2 del 26/06/2019, avente ad oggetto “Misure per promuovere le Pari Opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle Amministrazioni Pubbliche”, prevede che i CUG abbiano una composizione paritetica e che siano formati da componenti designati da ciascuna delle OO.SS. rappresentative, effettivamente presenti all’interno di ogni singola Amministrazione e da un numero pari di rappresentanti dell’Ente, nonché da altrettanti componenti supplenti.

I fatti documentano che questa Organizzazione Sindacale, in data 20 aprile 2020, facendo seguito a richiesta del Comune di Sulmona prot. n. 13598 del 02 aprile 2020, aveva indicato indicato i componenti, effettivo e supplente.

Successivamente, nel 2022, l’Amministrazione Comunale aveva nuovamente invitato tutte le OO.SS. a comunicare i relativi rappresentanti.

In data 2 febbraio u.s. questa Organizzazione Sindacale, avendo appreso della costituzione del CUG (che ricordiamo essere un organismo paritetico) e della mancanza tra i componenti dei rappresentanti designati dalla FP CGIL, ha chiesto l’integrazione con questi ultimi che è stata recepita con determina del 6 febbraio u.s.

Rivolgiamo quindi un invito a tutti ad attenersi ai fatti sopra descritti, che sono stati invece etichettati quale “ingerenza” da parte della CGIL, per giustificare le dimissioni di una parte dei componenti del citato Comitato Unico di Garanzia, tra cui anche lo stesso Presidente che, all’epoca della nostra designazione (aprile 2020), era il Dirigente deputato alla emanazione della determina di costituzione del citato CUG.

Ci teniamo quindi ad evidenziare che, essendo la nostra designazione stata trasmessa ad aprile del 2020 e solo sollecitata a febbraio di quest’anno poiché non era stata presa in considerazione in precedenza, appare del tutto fuori luogo, se non addirittura strumentale, l’utilizzo di espressioni come “ingerenza  piovuta dal cielo, che sarebbe arrivata non a caso durante un periodo durante il quale il Comitato ha iniziato a rilevare alcune criticità …omissis…(come ndr) la foto del dito medio”, oppure “preteso una nomina” o ancora “ “nomina …omissi… quantomeno inopportuna”.

Riteniamo, inoltre, doveroso formulare alcune riflessioni in merito alle motivazioni espresse dai dimissionari nella nota trasmessa anche alle OO.SS..

Infatti genera sconcerto e disappunto come i dimissionari, a sostegno della pretesa impossibilità di proseguire nel proprio operato, abbiano fatto riferimento alle dimissioni rassegnate dal vice presidente  per motivi esclusivamente personali (come peraltro rappresentato dallo stesso) e le “intervenute modifiche alla composizione del Comitato Unico di Garanzia, di cui non si condividono modalità e tempistica” giungendo ad affermare che, in conseguenza di ciò, “non sussistono più le condizioni per il concreto raggiungimento degli obiettivi del Comitato, né di poter operare con la dovuta serenità…”.

Dobbiamo pertanto desumere che siffatto “clima” sarebbe stato determinato dalla designazione di questa sigla sindacale, ovvero dal fatto che sia stata recepita con determina da parte dell’Amministrazione.

Ma i compiti ed il ruolo del CUG sono questi? Il ruolo del CUG è quello di valutare ed entrare nel merito di come e quando una sigla sindacale designa i propri componenti?

Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di Amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell’Amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria.

Quello costituito all’interno del Comune di Sulmona era composto da 6 rappresentanti dell’amministrazione (compreso il presidente) e da un solo componente (oltre al sostituto) designato da altra Organizzazione Sindacale. Ne deriva, pertanto, che la richiesta di integrazione avanzata dalla FP CGIL andava nella direzione di ristabilire una migliore (anche se ancora impari e quindi non corretta) composizione.

Tanto si doveva per dovere di cronaca con l’auspicio di una prossima ricomposizione del Comitato che, scevra da qualsivoglia tipologia di strumentalizzazione riguardante fatti che nulla hanno a che vedere con questa Organizzazione Sindacale né tantomeno con il ruolo del CUG, possa finalmente porre in essere ogni azione utile al raggiungimento degli obiettivi di competenza, tra i quali appare essere il più urgente quello del benessere organizzativo e del contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla appartenenza o meno ad una determinata sigla sindacale.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




STELLANTIS ATESSA: LA REPRESSIONE NON CANCELLA  I PROBLEMI

Chieti, 17 febbraio 2024. La notizia che una lavoratrice dello stabilimento Stellantis di Atessa, attivista del sindacato SLAI COBAS, abbia ricevuto una contestazione disciplinare che appare più che il preludio al licenziamento non ci sorprende e deve far riflettere.

L’Usb naturalmente intende esprimere la totale solidarietà alla lavoratrice, che siamo certi saprà difendersi nelle sedi opportune, supportata dall’Organizzazione sindacale di cui è attivista e assicura che, se questo è l’inizio di un film già visto nella storia di FIAT/FCA, oggi Stellantis, non rimarrà a svolgere il ruolo da spettatore.

L’USB e lo SLAI COBAS, da mesi, portano avanti una dura battaglia contro gli estenuanti ritmi e carichi di lavoro, e sul tema sicurezza nelle officine, con scioperi che hanno creato non poche difficoltà alla produzione e a cui l’azienda, invece di affrontare problemi sentiti dai lavoratori, ha preferito rispondere utilizzando le solite modalità di repressione nei confronti dei lavoratori che con la partecipazione agli scioperi alimentano un dissenso crescente.

Dopo questo grave episodio abbiamo ancor più il dovere di portare avanti le sacrosante rivendicazioni per le quali ci battiamo e che probabilmente hanno inciso non poco nella vicenda.

Stellantis deve prendere atto che i problemi vanno affrontati perché non sono certi metodi a risolverli ed è auspicabile che inizi sin da subito evitando il licenziamento alla lavoratrice.

USB Lavoro Privato Chieti/Pescara




L’INCONTRO DEI CONSULENTI DEL LAVORO

Lunedì 19 febbraio nella sala meeting dell’Uci Cinemas di Megalò. Con la partecipazione del presidente nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro Rosario De Luca

Chieti, 16 febbraio 2024. Lunedì 19 febbraio i consulenti del lavoro si incontreranno a Chieti per parlare di lavoro e delle principali novità introdotte dalla Legge n. 85/2023 e dalla Legge di bilancio 2024.  Parteciperanno al convegno Nicola De Laurentis, presidente provinciale dei Consulenti del lavoro di Chieti e coordinatore della Consulta regionale, Lucia Scarpone, presidente del consiglio regionale Ancl, Michele Borgia, presidente della BCC Abruzzese Cappelle sul Tavo, Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e Michele Donati, esperto della Fondazione studi Consulenti del lavoro. Tra gli argomenti che verranno trattati: l’assegno di inclusione, i contratti a termine, la semplificazione degli oneri informativi in fase di instaurazione del rapporto, gli incentivi all’occupazione giovanile, l’esonero Ivs (invalidità, vecchiaia e superstiti), i fringe benefit, la tassazione dei premi di risultato per l’anno 2024, le misure a favore delle lavoratrici madri e della genitorialità e le principali novità in tema di ammortizzatori sociali e pensioni.

L’incontro si terrà nella sala meeting dell’Uci Cinemas Megalò, in contrada Santa Filomena, dalle ore 9.00 alle 13.00.




STELLANTIS LICENZIA

I sindacalisti combattivi e inflessibili!

Atessa, 16 febbraio 2024. Ennesimo licenziamento pretestuoso illegittimo e discriminatorio da parte dei vertici Stellantis, dopo quello avvenuto nelle settimane scorse a Cassino nei confronti di Delio sindacalista della FLMU-CUB, ieri è stata licenziata Francesca una militante e rappresentante sindacale dello SLAI Cobas nello stabilimento Stellantis Europe di Atessa.

La repressione posta in essere conferma l’intransigenza di Stellantis nei confronti dei sindacalisti considerati inflessibili e combattivi, per la loro coerente e determinata attività sindacale, nonostante la negata rappresentanza e le difficoltà di agibilità all’interno degli stabilimenti italiani imposte dalle clausole contrattuali vigenti dal 2011 con la complicità condivisa dei sindacati firmatari.

Lo SLAI Cobas non si lascerà intimidire e difenderà la compagna Francesca con iniziative e nelle sedi opportune per rendere giustizia e fermare la tracotanza aziendale.




MILLEPROROGHE: CASTELLI, PROROGA ZFU SISMA DI GRANDE IMPORTANZA

Roma, 15 febbraio 2024.  “La proroga della Zona franca urbana dei territori del sisma è una notizia importante e molto attesa nei nostri territori, resa possibile dall’impegno del Governo ed in particolare dell’On. Trancassini che da sempre è un punto di riferimento per la Struttura commissariale. La minore copertura finanziaria richiederà probabilmente una rimodellazione della misura emergenziale che del resto, dopo quasi otto anni, necessitava di una manutenzione.

Questa proroga, che viene incontro alle esigenze delle imprese del sisma, rappresenta un tassello che si inserisce all’interno della strategia di riparazione che stiamo dispiegando nell’Appennino centrale colpito dal sisma. Il sostegno alle imprese, così come avviene attraverso il Fondo nazionale complementare sisma, promuove la vitalità e lo sviluppo del territorio mantenendo o creando posti di lavoro, contrastando così anche lo spopolamento, fenomeno di lungo corso al quale sono soggette queste aree interne.

Desidero ringraziare le associazioni di categoria con le quali mi sono confrontato in queste settimane per l’approccio sempre franco e costruttivo, che oggi ha trovato un positivo riscontro”.

Lo afferma il senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016, commentando l’approvazione da parte dell’Aula della Camera dell’emendamento che prevede la Proroga della Zona franca urbana per le aree del Centro Italia colpite dal sisma.




SOLIDARIETÀ ALLA DOTTORESSA AGGREDITA

La Fp Cgil e i Medici e Dirigenti Sanitari Abruzzo Molise Abruzzo Molise e dell’Aquila esprimono solidarietà alla dottoressa aggredita nel reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

L’Aquila, 13 febbraio 2024. Il frequente ripetersi di atti di violenza nei confronti di operatrici e operatori sanitari pone, nuovamente, il tema della sicurezza sul lavoro come una priorità non più differibile soprattutto nei dipartimenti di Emergenza-Urgenza (Pronto soccorso e 118) e di Salute mentale.

Non è vero che ci sono situazioni non prevedibili e non evitabili. Le situazioni al limite, come quella accaduta, rappresentano la quotidianità per chi opera in ambiente ospedaliero, per questo occorre predisporre tutte le azioni utili a garantire la sicurezza di chi opera, a qualsiasi titolo, nella Sanità, per questo occorre più personale che possa gestire e situazioni conflittuali come quella accaduta, per questo occorre un posto fisso di polizia in ogni plesso ospedaliero, per questo occorre una formazione mirata ad amministrare situazioni che mettano a rischio l’incolumità delle operatrici e operatori sanitari, perché non è più tollerabile che chi lavora per la salute degli altri metta in pericolo la propria.

Il fatalismo non fa bene alla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori!

I protocolli, poi, relativi al comportamento da tenere in caso di aggressione, non possono essere considerati quali mero adempimento ma devono trovare applicazione sostanziale nella routine della gestione del Servizio Sanitario Nazionale, in tutte le sue articolazioni, prevedendo unità lavorative in misura adeguata e che siano specializzate e formate a tal fine.

La nostra Organizzazione Sindacale si farà promotrice di iniziative di sensibilizzazione verso le istituzioni e la cittadinanza affinché tali episodi violenti non debbano più ripetersi.

Investire nella Sanità pubblica al fine di garantire il diritto alla salute del cittadino, vuol dire anche garantire la sicurezza di chi opera a tal fine.

Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise

Maria Piccone, Segretaria Medici e Dirigenti SSN   Fp Cgil Abruzzo Molise                        

Anthony Pasqualone e Antonello Bernardi, Fp Cgil L’Aquila




CYBEARLY – FORECASTING 2025

Aperte le call per relatori, scuole e sponsor. Ecco le prime novità dell’edizione 2024 dell’evento dedicato alla cyber security

Pescara, 12 febbraio 2024. Si svolgerà il 3 e il 4 ottobre 2024, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, la seconda edizione di Cybearly, l’evento di informazione, sensibilizzazione e divulgazione promosso da Cybear e BearIT, con il patrocinio del Comune di Pescara, di Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica e di Assintel (Associazione Nazionale delle Imprese ICT). Anche quest’anno, infatti, la manifestazione si svolgerà a ottobre nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione dell’ENISA, Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza, che si svolge nel decimo mese dell’anno con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della sicurezza informatica tra i cittadini europei.

Nonostante manchino ancora diversi mesi all’evento, i promotori sono già a lavoro con l’obiettivo di replicare il successo della sua prima edizione, quando le due giornate di attività, animate da 27 relatori e trasmesse in 16 ore di diretta streaming, sono state seguite da oltre 350 partecipanti dal vivo per ogni sessione e più di un migliaio live da remoto, coinvolgendo professionisti del settore, società, istituzioni, giornalisti e mondo scolastico.

Ed è proprio sul versante delle scuole, che arriva la prima novità del “Cybearly – Forecasting 2025”. La Cyber Security Challenge riservata agli studenti quest’anno verrà ampliata sia dal punto di vista numerico, con sei scuole al posto di quattro, sia dal punto di vista geografico, estendendo la partecipazione a tutto il territorio nazionale. Per consentire ai giovani di ogni regione di sfidarsi introducendo le proprie abilità digitali, Cybear e BearIT hanno lanciato una call rivolta agli istituti superiori che avranno l’occasione di partecipare gratuitamente alla competizione, ideata per educare e orientare i ragazzi alle professioni del futuro, ma vista anche come piattaforma concreta di incontro con professionisti e aziende del settore. La partecipazione è aperta a gruppi di massimo 7 studenti frequentanti il quarto o quinto anno nelle scuole secondarie di secondo grado, in corsi di studio ad indirizzo tecnico o informatico.

Ma quest’anno le autocandidature per diventare protagonisti dell’evento non si limiteranno ai più giovani. Una call, infatti, è riservata anche agli aspiranti relatori che potranno proporsi agli organizzatori con speech che siano originali, formativi e verticali su una tematica del settore cyber security, frutto di ricerca ed esperienza e, soprattutto non promozionali o di natura commerciale. Tutte le candidature saranno ampiamente valutate, dal momento che non consentiranno la partecipazione automatica all’evento.

Una terza call, infine, è quella riservata agli sponsor che avranno a disposizione diverse soluzioni per poter progettare al meglio la propria presenza nel corso della due giorni di manifestazione. Anche in questo caso, le candidature saranno valutate dalla squadra organizzativa.

Tra le novità già in serbo per questa seconda edizione di Cybearly, inoltre, ci sarà una maggiore internazionalizzazione degli speech, con l’individuazione di personaggi che operano oltre i confini nazionali, così come una più consistente presenza di figure professionali femminili che operano nel mondo della cyber security, già ben rappresentate nella prima edizione da Sofia Scozzari (Women for Security) e Tamara Zancan (Business Development & Marketing, Microsoft).

Per maggiori informazioni e per presentare la propria candidatura a una delle tre call (scuole, speaker o sponsor) è possibile visitare il sito Cybearly.com dove c’è ancora l’opportunità di scaricare gratuitamente una copia digitale del Magazine Cybearly dell’edizione precedente a quella che verrà diffusa in concomitanza con l’evento di ottobre prossimo, contenente interviste a professionisti del settore, articoli e anticipazioni sulle nuove tendenze.




FRENTAUTO EXPERIENCE 2024

Il programma della convention su mobilità e automotive. Venerdì 16 febbraio allo stabilimento Stellantis di Atessa

Atessa, 10 febbraio 2024 – Tour guidato all’interno dello stabilimento Stellantis e tavola rotonda sulle tematiche della mobilità: saranno questi i punti salienti del ricco programma dell’evento “Frentauto Experience 2024” che si terrà nel noto stabilimento dell’automotive di Atessa, venerdì 16 febbraio.

L’iniziativa, organizzata da Frentauto Spa, leader nel settore automobilistico, è aperta a tutte le realtà aziendali del territorio e ha come obiettivo quello di esplorare le tecnologie del domani e l’evoluzione del comparto delle auto, sottolineando l’importanza di sinergie tra i diversi attori del settore e della condivisione di idee e progetti. 

Nella mattinata, dalle 10.00 alle 13.00, ci sarà la visita guidata allo stabilimento Stellantis di Atessa per toccare con mano il processo di produzione del Fiat Ducato. A seguire, dalle 13.00 alle 14.30, colazione di lavoro. Mentre nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.00, si discuterà con esperti del settore e ospiti di mobilità, di futuro dell’automotive e di nuove tecnologie. Ad aprire la tavola rotonda, moderata da Giampiero Luviè, head of business development della BtheOne Automotive, sarà l’intervento del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Poi venti professionisti tratteranno interessanti temi legati alla mobilità. Nello specifico si parlerà di industria dell’automotive e futuro dell’elettrico in Abruzzo con Daniele D’Amario, assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, e Nicola Campitelli, assessore regionale all’Urbanistica.

A seguire il presidente regionale Aniac, Tommaso Rutolo, insieme all’ europarlamentare on. Aldo Patriciello e a Emilio Nasuti del Gruppo Neuromed, illustrerà il  rapporto tra dealer, territorio e aziende, mentre Ermando Bozza dello Studio Bozza e associati parlerà di consulenza finanziaria automotive per le aziende.

Si discuterà di implicazioni legali e normative legate all’evoluzione della mobilità sostenibile con l’avv. Mauro Razzotti (Patrocinante in Cassazione) in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Vasto e Lanciano, di start up nell’automotive con Piergiorgio Molino di Inno- Valley Labs e di Metaverso con l’intervento di Harald Santer, managing director sales Wurth.

Nella seconda parte della convention la parola passerà ai vertici Frentauto che relazioneranno sui seguenti argomenti: l’ottimizzazione della gestione delle flotte aziendali e ruolo del mobility manager a cura del sales manager Frentauto Ettore Monaco, con la partecipazione di Giuseppe Di Marco di Legambiente Abruzzo, che approfondirà il tema dell’ecosostenibilità; il noleggio a lungo temine by Horizon Automotive e  le nuove frontiere del noleggio a lungo termine per le aziende con Matteo Baggio,  digital marketing ed e-commerce manager Horizon Automotive, Matteo Sarnataro, head of marketplace Horizon Automotive, e Andrea Pumilia, product manager Horizon Automotive; la rete service sul territorio nazionale con Elona Durici, head of product development & operation Horizon Automotive; la service experience e tutte le novità dei servizi di officina dedicati esclusivamente alle aziende con il service manager & B2B manager Frentauto, Enrico Bevilacqua. La chiusura dell’evento sarà affidata  all’ing. Paolo Accastello, plant general manager Stellantis Atessa, e all’amministratore delegato di Frentauto, Alberto Rolli. La convention, ribadiscono gli organizzatori: “È l’arena in cui si crea il cambiamento, è un’enorme opportunità per immergersi in un mondo di innovazione e diventare protagonisti di questa rivoluzione”




START IMPRESA

Confindustria Abruzzo Medio Adriatico premia Domenico Bocchini con il suo business plan per Top Lombrico. Moda da materiali di recupero, idrogeno verde, fertilizzanti, piattaforme per vacanze galleggianti, gestione aziendale: ecco i progetti protagonisti della tredicesima edizione del corso di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria.

Pescara, 9 Febbraio 2024. Domenico Bocchini, 37 anni, di Torino di Sangro, dopo anni trascorsi in fabbrica, è tornato all’azienda di famiglia e ha progettato Top Lombrico. Il suo progetto nasce dal desiderio di costruire qualcosa che possa apportare valore anche alla comunità e alla natura. Verrà avviato infatti un allevamento di lombrichi, gli artefici della produzione del più grande fertilizzante che la natura abbia creato: l’humus di lombrico. Lavorerà nel mercato dei fertilizzanti naturali che si rivolge ad aziende agricole, vivai, privati e hobbisti che vogliono approcciarsi ad una coltivazione naturale a tutela della propria salute, a quella della propria famiglia, dei propri clienti e a tutela della salute della terra.

È lui il vincitore della tredicesima edizione di Start Impresa, il corso gratuito di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, che premia le migliori idee e offre la possibilità di sviluppare il proprio progetto d’impresa.

Il suo business plan ha pienamente convinto la giuria riunitasi oggi per valutare l’ultima prova – il discorso di presentazione dei progetti finalisti – del Corso-Concorso confindustriale cui si erano candidati a settembre scorso oltre trenta aspiranti imprenditori.  Il premio di euro duemila, messo a disposizione dal main sponsor Proger Spa, è stato consegnato dal suo Presidente Umberto Sgambati. Abbracciano settori diversi ma tutti di grande attualità i restanti progetti finalisti.

Valentina Candeloro, facendo tesoro del suo attuale lavoro in un’azienda che produce macchinari e componenti meccanici ha presentato STRONGER TOGETHER: un progetto che si focalizza sull’integrazione della catena del valore, dall’ingresso dell’ordine all’immissione sul mercato, ottimizzando il livello qualitativo del prodotto finale. Con una operazione di acquisizione di un fornitore, il progetto va ad aumentare la qualità dei prodotti, ad integrare i progetti di know-how e a generare un miglioramento reputazionale sul territorio.

Francesco D’Orio ha presentato H2 ANT che nasce dall’impegno di alcuni studenti per la sostenibilità e crede nell’idrogeno verde. Si prevede che la domanda di idrogeno aumenterà ogni anno del 20 – 25%. Nel progetto, l’impianto fotovoltaico di casa è l’elemento di partenza, al quale si applica un apparecchio che accumula l’idrogeno verde. Questo progetto ha ricevuto in premio tre mesi di segreteria virtuale offerti da Secretel Service srl. 

Alberto Fontana con il progetto OSASIS si colloca nel turismo ed ambisce a produrre moduli artigianali in alluminio per realizzare piattaforme galleggianti adatte per una vivibilità 24 ore su 24, con spazi giorno e notte personalizzabili, per vivere la vacanza in luoghi unici. Prevede investimenti importanti e una rete di partners di alto livello nel design, nell’ambito tessile e del turismo. Per supportare la realizzazione della sua idea, è stato premiato da Radio ISAV con sei mesi di spot promozionali.

Sebastian Lazzaro con BOLLSON realizza borse ed accessori di moda, li distribuisce tramite e-commerce e prevede un investimento di 50.000 euro nel primo anno, occupandosi di progettazione, misura, taglio, lavorazione in maniera artigianale e sostenibile, poiché adotta materiali di recupero. È stato premiato con un anno solare di iscrizione gratuita a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e anche con il premio del partner Uppo: un anno di utilizzo gratuito dei corsi erogati da https://www.carriere.it/ .

Molto apprezzata da tutti i finalisti di Start Impresa, inoltre, l’importante opportunità che Start Impresa offre per finanziare e mettere a terra le proprie attività, grazie al coinvolgimento nel percorso di autorevoli partners come INVITALIA, FIRA e FIDIMPRESA ITALIA.

“Progetti ben presentati e ricchi di contenuti hanno caratterizzato questa giornata finale di un percorso formativo che non vuole premiare la migliore idea d’impresa, ma bensì il miglior progetto di impresa sviluppato attraverso un business plan”, afferma Paolo De Grandis, presidente della Sezione Servizi Innovativi dell’associazione degli industriali delle province di Chieti, Pescara e Teramo, “tutto ciò ci conferma il grande lavoro di squadra delle imprese coinvolte nel progetto che affiancano i nostri corsisti e ci spingono a continuare in questa iniziativa e favorire l’autoimprenditorialità nel nostro territorio”.

Paolo Campana, Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e referente del progetto ha aggiunto: “Start Impresa offre un programma formativo innovativo, strutturato in moduli didattici e arricchito da esperienze di successo e risorse formative approfondite. Grazie alla nostra piattaforma di e-learning, i corsisti hanno accesso a materiali didattici, esercitazioni e video lezioni da consultare in modo flessibile e sicuro, ovunque siano e da qualsiasi dispositivo. Il punto forte del nostro percorso formativo è la continua interazione tra insegnanti e studenti, che garantisce un apprendimento coinvolgente e personalizzato.”

All’evento conclusivo di oggi sono intervenuti anche Cristiano Fino, Vice Presidente della Sezione Servizi Innovativi ( cha ha omaggiato tutti i finalisti con una consulenza gratuita di quattro ore da parte della sua web agency TwinDigit) e nella veste di componenti della giuria Massimo Calzoni, Responsabile Promozione Servizi e Accompagnamento di INVITALIA, il Direttore di Fidimpresa Italia Antonio Greco,  Eugenia Monti – Investment Manager per FIRA Spa Finanziaria Regionale Abruzzese, il presidente della Sezione Sanità Antonio Monteferrante, Nunzia Salvatorelli Imprenditrice di Auletrepuntozero srl e Amministratore Bcc Valle del Trigno, l’Area Manager MAW Men At Work s.p.a. con Massimo Cesarino e numerosi altri manager e imprenditori che hanno svolto il ruolo di formatori.

Le aziende partner di questa tredicesima edizione sono state: Belisario, Blue Italy, Claudio Bonasia, TwinDigit di Cristiano Fino, Dinamic Service, Dyloan, Ecoh Media, Homeartarredo, Lazzaroni, Maw, Meta, Nestplan International, Phi Hotels – Xenia, Porta Antisismica, Radio Delta1, Radio Isav, Remu, Secretel Service srl, Sinergie Education, SLT – Studio Legale e Tributario, Studio Rozzi e Consulmarchi, Sun City, Teknoidea, Top Solutions, Uppo.




CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO

Protocollo d’intesa in agricoltura. Il commento del Presidente Domenico Bomba di CIA Chieti-Pescara

Pescara, 9 Febbraio 2024. Soddisfazione di Cia per la firma del Protocollo d’Intesa per contrastare lo sfruttamento lavorativo nell’agricoltura. L’accordo, firmato da Regione Abruzzo, Enti, Istituzioni, Associazioni di categoria, Sindacati, Associazioni di Promozione Sociale e Organismi di formazione, rappresenta un passo significativo verso la promozione di una cultura della legalità e della tutela del lavoro nella nostra regione.

Il Protocollo recepisce il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e si impegna a definire una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo, conformemente agli Accordi Stato-Regioni e Nazionali per la lotta al lavoro sommerso per il triennio 2023-2025.

Il Presidente della Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, ha accolto con favore questa importante iniziativa, “Il Protocollo d’intesa costituisce un passo avanti fondamentale nella lotta contro lo sfruttamento lavorativo nel settore agricolo della nostra regione.  La collaborazione tra le istituzioni, le associazioni di categoria e i sindacati sarà essenziale per garantire una più rapida attuazione delle misure previste e per promuovere accordi specifici volti a tutelare le vittime di sfruttamento lavorativo”.

Il Protocollo mira a creare sinergie interistituzionali per una più veloce attuazione delle misure previste dal Piano triennale e per promuovere accordi specifici con gli attori competenti per una risposta integrata e adeguata ai bisogni delle vittime di sfruttamento lavorativo. Inoltre, contribuirà alla realizzazione e diffusione di progetti provenienti da associazioni di categoria nel settore agricolo e supporterà la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori dei servizi coinvolti.

Il Presidente Bomba ha sottolineato l’importanza di quest’iniziativa nel promuovere una cultura della legalità e della tutela del lavoro, “Il nostro impegno è quello di diffondere una cultura che promuova il rispetto dei diritti dei lavoratori agricoli”, ha continuato, “e contrasti ogni forma di sfruttamento. Siamo disponibili a lavorare insieme per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti”.




INVESTIMENTO PER GRANDI IMPRESE ABRUZZO

Pnc Sisma: 19 Mln concessi e 80 Mln Totale

Campli, 9 febbraio 2024. Presentati a Campli i tre contratti di sviluppo per aziende di grandi dimensioni del Pnc che operano in Abruzzo e gli enti beneficiari del partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico (finanziamento totale di 42 milioni di euro). La soddisfazione del Commissario Castelli e del Presidente Marsilio.

Prosegue a ritmo sostenuto il piano di sostegno agli investimenti per le imprese delle aree del sisma 2009 e 2016 finanziato dal Programma NextAppennino (Piano nazionale complementare al Pnrr 2009-20016), coordinato dal Commissario Straordinario per la Riparazione e la Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e al quale partecipa anche il Presidente della Regione Marco Marsilio. Per l’Abruzzo, in particolare, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala Consiliare del Comune di Campli, il Commissario Castelli e il Presidente Marsilio, hanno presentato i tre progetti che, nel territorio abruzzese, hanno ottenuto l’accesso al finanziamento attraverso i Contratti di sviluppo per gli investimenti di grandi dimensioni (sub misura B1.1 del Piano complementare sisma) che vedono in Invitalia il soggetto attuatore.

Nel dettaglio, è stato approvato il finanziamento per il progetto di investimento per il rilancio e lo di sviluppo del sistema Termale di Popoli (Pescara), che prevede un finanziamento complessivo di circa 23 milioni di euro, con 9 milioni di contributo da parte del bando di Next Appennino. Viene inoltre finanziato con un contributo di 7 milioni e 164mila euro il programma del contratto di sviluppo della sede di Scoppito (l’Aquila) dell’azienda farmaceutica Sanofi, che prevede un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro. Questo intervento comprende sia un programma di sviluppo industriale del sito produttivo che una linea di ricerca e di sviluppo. Infine, la società Acs Dobsfar Spa, che è stata ammessa a una agevolazione di 3 milioni e 200mila euro il programma di investimento relativo allo stabilimento di San Nicolò a Tordino (Teramo), che ammonta complessivamente a circa 30 milioni di euro, destinato al settore della chimica-farmaceutica.

Questi contratti di sviluppo di grandi dimensioni che riguardano il territorio abruzzese si vanno ad aggiungere alle agevolazioni già concesse per gli investimenti delle aziende Ariston e Lube, nel territorio marchigiano. In questo modo si completano le concessioni previste, pari a 42 milioni di euro, per il finanziamento del programma NextAppennino per grandi contratti di sviluppo, che vanno ad integrare circa 171 milioni di investimenti privati. Il totale degli investimenti generati nelle aree dell’Appennino ammonta così a circa 214 milioni. La conferenza stampa ha anche rappresentato l’occasione per ufficializzare i Comuni abruzzesi beneficiari del partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico (sub misura B2.2 del Pnc), che vede in Unioncamere il soggetto attuatore. Complessivamente, tra cratere 2009 e 2016, vengono finanziati 16 progetti per 42 milioni di euro, oltre il 50% delle risorse totali della sub-misura. I progetti saranno realizzati oltre che a L’Aquila, con importanti investimenti legati alla Perdonanza celestiniana, anche a Teramo, Prata D’Ansidonia, Rocca di Mezzo, Capestrano, Cugnoli, Popoli, Montebello di Bertona, Colledara, Castelvecchio Subequo.

Per il cratere 2009, è previsto un finanziamento complessivo di quasi 37 milioni di euro, per un totale di 14 progetti finanziati. Nel territorio de L’Aquila sono 4 i progetti finanziati per 9,9 milioni di euro, negli altri Comuni del cratere 2009 sono 10 i progetti finanziati per un totale di 26,9 milioni di euro. Per il cratere 2016 verranno, invece, finanziati 2 progetti per un totale di 5 milioni di euro. La conferenza stampa è stata preceduta a Campli da un convegno che si è tenuto presso l’Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli da titolo “Meraviglie dell’Appennino centrale. Rigenerazione urbana, economica e sociale dei luoghi e dei borghi”. Oltre al Presidente Marsilio e al Commissario Castelli hanno partecipato all’evento, tra gli altri, Federico Guido Liris, Senatore della Repubblica; Pietro Quaresimale, Assessore Regione Abruzzo; Agostinelli, Sindaco di Campli; Camillo D’Angelo, Presidente Provincia di Teramo; Antonella Ballone, Presidente Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia; Gianguido D’Alberto, Presidente ANCI Abruzzo; Umberto D’Annuntiis, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale; monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo Diocesi Teramo Atri; Dino Mastrocola, Rettore dell’Università di Teramo. Il convegno di Campli è il terzo appuntamento, dopo quello tenuti a Camerino e Norcia, dedicato a questo tema e ha rappresentato l’occasione per mettere a confronto istituzioni, imprenditori ed esperti al fine di individuare le migliori soluzioni per affrontare le sfide comuni della ricostruzione e per lo sviluppo post-sisma 2016 in Abruzzo.

L’obiettivo è quello di promuovere l’interesse verso i borghi abruzzesi anche da parte di investitori e fondi internazionali: un’importante opportunità per curare e promuovere la vitalità sociale ed economica dei territori. Proprio a questo scopo ai Comuni del cratere abruzzese 2016 sarà inviato in giornata un form on line nel quale gli amministratori locali potranno indicare quei borghi, frazioni o immobili compresi nel loro territorio che meriterebbero di essere valorizzati attraverso un’attività congiunta di promozione.

Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: “Oggi abbiamo presentato progetti importanti di rigenerazione urbana ma anche di investimenti con nuove aziende sui territori per dare prospettive di lavoro, perché se non c’è il lavoro è difficile pensare che le persone non scelgano di vivere in aree più urbanizzate. Con le numerose misure di sostegno al sistema produttivo, allo sviluppo locale, realizzate dal Governo, attraverso la struttura commissariale e gli ufficiali speciali, abbiamo sviluppato macro-misure nel Piano nazionale degli investimenti. Tutte operazioni che serviranno a dare impulso al sistema economico abruzzese. Oggi in particolare abbiamo messo in evidenza il progetto delle terme di Popoli, l’investimento proposto dalla società chimica ACS Dobfar e quello della multinazionale francese Sanofi”.

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Il Programma NextAppennino si sta rivelando un rilevante strumento di valorizzazione e sostegno allo sviluppo, anche qui in Abruzzo. Oggi con il presidente Marsilio abbiamo presentato progetti che vedono protagonisti sia enti pubblici che i privati. In entrambi i casi l’obiettivo è di portare lavoro, opportunità e crescita in territori che hanno subito gli effetti di due terremoti e che oggi possono, anche grazie a questi investimenti, rialzarsi in piedi e guardare con fiducia al futuro. In particolare, attraverso la sub-misura B2.2 gli enti locali si impegnano a valorizzare le bellezze naturali e le ricchezze storiche, artistiche, religiose ed enogastronomiche che questi territori racchiudono: un patrimonio dal potenziale enorme e ancora non del tutto espresso. La su-misura B1.1, invece, dimostra come, accanto alle piccole e microimprese, che rappresentano la colonna vertebrale del sistema imprenditoriale locale, nelle aree interne possono essere presenti anche realtà di grandi dimensioni, in grado di investire e generare un indotto che determini sensibili effetti positivi per l’economia del territorio. Un rafforzamento delle filiere di eccellenza e la creazione di nuovi poli di qualità, possibile grazie alla lungimiranza degli imprenditori che hanno integrato progetti di ricerca applicata e attivato in maniera sinergica le diverse misure attivate su NextAppennino. Tutte quelle che abbiamo presentato oggi sono iniziative che avranno sensibili effetti positivi e questo risultato è stato reso possibile grazie all’impegno del Presidente Marsilio, con il quale la collaborazione è costante e produttiva”.




SMART BUSINESS CIA

L’innovativa consulenza aziendale per le imprese presentata a Fieragricola

Pescara, 3 Febbraio 2024. È stato presentato, durante l’edizione 2024 di Fieragricola a Verona, il Progetto Smart Business, l’innovativo servizio di consulenza alle imprese di CIA Chieti-Pescara. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, offrendo un’esperienza semplice, intuitiva e altamente personalizzata.

Il Progetto Smart Business, sviluppato in collaborazione con Zoom, permette di accedere alla consulenza aziendale in modo del tutto facilitato. Basta seguire pochi semplici passaggi: scegliere il servizio di cui si ha bisogno, selezionare giorno e ora più comodi, inserire i propri dati e scegliere la modalità di partecipazione preferita, sia essa in videoconferenza su Zoom, al telefono o presso gli uffici Cia nelle innovative Business Rooms.

Una mail di conferma e il successivo promemoria permetterà di non perdere l’appuntamento. Il portale permette di gestire e tenere d’occhio le proprie pratiche, i  contratti ed essere sempre in contatto con i consulenti. Il progetto Smart Business ha ricevuto anche un contributo dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, al fine di condurre un’analisi dei fabbisogni sulla digitalizzazione e l’innovazione delle imprese agricole.

Circa 200 aziende sono state intervistate e presto verranno presentati i risultati, che contribuiranno a informare ulteriormente le iniziative del progetto e a adattarle alle esigenze del settore.

“La presentazione del Progetto Smart Business è stato un momento fondamentale per il nostro settore”, ha dichiarato il direttore Alfonso Ottaviano, “Smart Business elimina i confini e ti permette di scegliere in quale modalità usufruire della tua consulenza. Siamo consapevoli che ogni impresa ha esigenze diverse e con Smart Business vogliamo garantire un servizio che si adatti perfettamente alle loro necessità.”

La presentazione del Progetto Smart Business a Fieragricola rappresenta solo l’inizio di un percorso che promette al settore di affrontare sfide e opportunità con una mentalità orientata al futuro.                               




ARRETRATI CONTRATTUALI

Ottenuti grazie alla tenacia di lavoratrici e lavoratori della UILTemp Abruzzo

Pescara, 2 febbraio 2024. La UILTemp Abruzzo visto i comunicati stampa che stanno circolando in queste ore è costretta suo malgrado a precisare che la battaglia per ottenere il pagamento degli arretrati ai 430 lavoratori somministrati della ASL1 è propria di questa organizzazione sindacale e l’eventuale pagamento (ancora non ci risulta una deliberazione in tal senso) sarà il risultato di una lunga e tenace battaglia sindacale che ha visto la UILTemp Abruzzo al centro delle azioni volte a far valere i diritti dei lavoratori.

La UILTemp Abruzzo desidera sottolineare che il merito di questa conquista appartiene esclusivamente all’impegno e alla determinazione del sindacato, dei lavoratori e delle lavoratrici che l’hanno sostenuta, e non alla politica regionale.

La UILTemp Abruzzo ha combattuto senza sosta per far riconoscere ai lavoratori ed alle lavoratrici in somministrazione il diritto al pagamento degli arretrati, che rappresentano un legittimo e dovuto compenso per il loro impegno e la loro professionalità. Negli ultimi due anni presidi, incontri con il prefetto e, in ultimo l’invio di una diffida di pagamento attraverso il proprio ufficio legale,  sono le azioni che UILTemp Abruzzo ha introdotto al fine di far sentire la loro voce e ottenere giustizia. La determinazione e l’impegno di questi lavoratori e queste lavoratrici sono stati fondamentali.

Tuttavia, sorgono spontanee alcune domande la prima dov’era la politica regionale, che oggi si appropria dei meriti non suoi, quando la UILTemp Abruzzo e i lavoratori attivavano le proteste. La seconda,  come mai per effettuare una verifica del diritto a percepire gli arretrati dei somministrati, la ASL1 abbia impiegato anni, mentre per il pagamento degli arretrati ai dipendenti diretti abbia richiesto solo due mesi. La UILTemp Abruzzo  chiede alla politica regionale di spiegare questa disparità di trattamento e di garantire equità e giustizia per tutti i lavoratori.

Inoltre, la UILTemp Abruzzo chiede alla politica regionale di spiegare il motivo per cui lavoratori e lavoratrici in somministrazione sono stati esclusi dalle stabilizzazioni e dalle internalizzazioni, nonostante le norme sulle autonomie regionali prevedessero la possibilità di derogare ai limiti imposti dalla legge Madia.

 È fondamentale garantire la parità di trattamento e il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici, indipendentemente dalla loro forma contrattuale.

È importante sottolineare che questi lavoratori e lavoratrici in somministrazione, hanno svolto un ruolo cruciale durante la pandemia, garantendo ai cittadini abruzzesi un servizio sanitario di qualità. Il loro impegno e sacrificio non possono essere dimenticati o minimizzati. La politica non può ricordarsi dei lavoratori e delle lavoratrici solo durante le elezioni, ma deve assicurare loro un trattamento equo e dignitoso in ogni momento.

La UILTemp Abruzzo continuerà a impegnarsi per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e per garantire che ogni decisione politica sia basata sulla giustizia e sull’equità. La battaglia per il riconoscimento dei diritti non si ferma qui, e la UILTemp sarà sempre al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici per difendere i loro interessi.




INCLUDI LAVORO

L’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata e Unione Comuni Le terre del Sole bandiscono l’avviso di selezione dei percorsi di inclusione lavorativa per persone svantaggiate. Saranno 140 i beneficiari

Chieti, 31 gennaio 2024. Con la pubblicazione dell’avviso pubblico di selezione dei destinatari prende il via il progetto “Includi Lavoro” finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’Avviso “Abruzzo Include 2” e realizzato dall’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata” e dall’Unione di Comuni “Le terre del sole”.

Saranno coinvolti l’Ambito distrettuale sociale “Val Vibrata”, in “Associazione temporanea di scopo” con l’Ambito distrettuale sociale “Le Terre del Sole”, l’ASL di Teramo, l’organismo di formazione PD Formazione & Servizi e l’agenzia per il lavoro Manpower.

L’intervento, finalizzato a favorire l’inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali e alla ASL del territorio, intende rafforzare l’occupabilità dei partecipanti dando un impulso al processo di reintegrazione occupazionale, contrastando così il disagio sociale che ne consegue.

Il progetto prevede la presa in carico dei destinatari con progetti personalizzati di inclusione articolati in una pluralità di azioni di orientamento che ne agevoleranno l’inserimento in percorsi – definiti a seconda della tipologia di svantaggio – di tirocinio extracurriculare, tirocinio inclusivo (cosiddetto T.In.A.) o borsa lavoro della durata di 12 mesi.

In particolare, i tirocini extracurriculari ed i T.In.A. prevederanno un impegno settimanale di 25 ore ed un’indennità rispettivamente di 600 e 500 euro mensili.

Le borse lavoro per utenza psichiatrica, invece, prevederanno un’indennità di partecipazione mensile di 340 euro ed un impegno mensile minimo di 40 ore.

I soggetti ospitanti i tirocini, i T.In.A. o le borse lavoro verranno individuati dall’ATS attraverso la successiva pubblicazione di uno specifico avviso pubblico mediante il quale saranno raccolte le manifestazioni di interesse da parte di aziende ed enti del territorio. Inoltre, gli utenti che risultano gravati da carichi di cura di familiari conviventi potranno fruire di un ulteriore voucher dell’importo massimo di 800 euro per l’acquisto di beni o servizi che agevolino la cura del familiare e la contemporanea partecipazione all’iniziativa.

L’avviso pubblico di selezione dei destinatari di recente pubblicazione mira ad individuare i 140 beneficiari, utenti o nuovi richiedenti dei servizi sociali professionali degli Ambiti distrettuali sociali “Val Vibrata” “Tordino – Vomano” e del Dipartimento di Salute mentale dalla ASL Teramo, residenti in uno dei Comuni degli Ambiti predetti, disoccupati ed in particolari condizioni di svantaggio.

Nel dettaglio saranno ammessi: 65 utenti presi in carico dai Servizi sociali dell’Ambito Val Vibrata, 45 utenti dall’Ambito “Tordino – Vomano” e 30 utenti del Dipartimento di Salute Mentale.

Gli interessati possono reperire l’avviso di selezione ed i modelli per la partecipazione al progetto sui siti www.unionecomunivalvibrata.it, www.unionecomunileterredelsole.it o www.aslteramo.it oppure presso le sedi dei Servizi sociali degli Ambiti e dei Centri di Salute mentale Val Vibrata e di Giulianova. In queste sedi sono anche attivi gli sportelli per il supporto alla compilazione delle domande.

Le candidature potranno essere presentate entro e non oltre il 19 febbraio 2024 nelle modalità indicate dal suddetto avviso.

Dichiarazioni presidente Unione Comuni Val Vibrata Massimo Vagnoni

Con l’avviso che abbiamo pubblicato diamo prova dell’impegno e delle sinergie messe in capo dall’union di comuni Val Vibrata con tutti gli attori istituzionali presenti nel nostro territorio per cogliere le opportunità che ci si presentano e realizzare azioni concreetre per dare anche ai più fragili opportbunità di avvicinamentoi al mondo del lavoro e opportunità di inclusione. Oggi presentiamo il primo avviso per l’individuazione di 140 persone in condizioni dui svantaggio da accompagnare in percorsi di inclusione socio-lavrativo: seguirà un ulteriore avviso con il quale si sarà la possibilità alle aziende del nostro territorio di dare il loro contributo candidandosi per ospitare attraverso tirocini e borse lavoro le persone selezionate e creare ulteriori occasioni di lavoro anche in favore dei nostro concittadini più sfortunati. E’ un percorso faticoso ma dobbiamo fare di tutto per favorirlo perche è una delle grandi sfide che vogliamo affrontare con forza e determinazione. Per il direttore del Dsm Teramo, Domenico De Berardis, “questo progetto è fondamentale per l’inclusione e il reinserimento lavorativo di persone affette da disturbo psichiatrico grave seguite dalle strutture Dsm di Teramo. Il lavoro è fonte di restituzione di un ruolo sociale, di distgmatizzazione del disturbo psichiatrico e di promozione del benessere. Si auspica che tale progetto di borse lavoro sia il volano per la successiva assunzione di queste persone con tutti gli enti e le strutture convolte. Da parte del Dsm di Teramo e degli operatori tutti ci sarà il massimo sforzo in tal senso, sempre con la collaborazione di tuti gli enti e le istituzioni coinvolti che, devo dire, manifestano ed hanno manifestato un particolare interesse ed una spiccata empatia nei confronti delle persone affette da disturbi psichiatrici gravi. Queste ultime sono sempre e comunque una preziosa risorsa sociale, lavorativa, umana e vanno valorizzate in tal senso.

Il presidente dell’Unione di Comuni Le terre del Sole, Mario Nungnes. “Rispetto ad un tema come quello del Sociale credo che l’unione e il lavoro condiviso siano una necessità – afferma il Sindaco di Roseto e Presidente dell’Unione dei Comuni “Terre del Sole” Mario Nugnes – Ringrazio, a nome di tutte le amministrazioni che rappresento come Presidente, coloro che hanno lavorato a questo progetto, tutti i partner e chi ha pensato di lanciare una collaborazione tra le Unioni dei Comuni per mettere a terra interventi di così ampio respiro. La somma degli abitanti dei territori che fanno parte delle due Unioni rappresenta quasi la metà dei residenti della provincia di Teramo e questo è un dato significativo che, allo stesso tempo, è indice della nostra responsabilità di essere rappresentanti di un territorio così vasto. Nei prossimi giorni sarà importante per noi rafforzare e concretizzare l’importante messaggio che oggi abbiamo lanciato: il lavoro nobilita l’uomo ma nobilita anche la politica quando è capace di creare un collegamento tra l’offerta di lavoro e i bisogni delle persone svantaggiate. Noi, da parte nostra, dobbiamo essere bravi a trasmettere l’importanza di questa iniziativa, anche grazie al supporto fondamentale dei Servizi Sociali dei singoli Comuni, e a far sì che essa abbia continuità nel futuro. Auspico che la giornata odierna rappresenti solo l’avvio di una collaborazione che riguarderà una serie di progetti che insieme porteremo avanti non solo per i nostri territori ma per tutta la provincia di Teramo”.