RISTORAZIONE A L’AQUILA

La Fuocìna di Emiliano approda a Borgo Rivera, “le migliori costate del mondo a pochi metri dalle 99 Cannelle, così contribuiamo alla rinascita di un luogo del cuore”

L’Aquila, 24 dicembre 2023. La migliori e selezionatissime costate di manzo provenienti da tutto il mondo, dal wagyu del Giappone, al black angus da Stati Uniti, Canada, Australia, Scozia, Irlanda e Spagna, passando per la chianina toscana e la rubia gallega della Galizia, servite a poche decine di metri dalla fontana monumentale delle 99 cannelle e dal Museo nazionale d’Abruzzo.

Continua a Borgo Rivera a L’Aquila, al civico 25, l’avventura della Fuocìna di Emiliano, la prima braceria d’Italia specializzata in costate di manzo, che ha deciso di insediarsi in uno dei luoghi più affascinanti e antichi del capoluogo, per offrire un servizio d’eccellenza a tutti gli appassionati ed estimatori della carne, cittadini e turisti che siano.

Spiega  Emiliano Benedetti, titolare dell’attività, il cui nome altro non è che la crasi di “fuoco” e “cucina”, assieme alla moglie Brikena Hoxha: “L’Aquila è una città intrisa di storia e cultura, e siamo certi che il nostro ristorante, contribuirà in modo significativo all’offerta gastronomica local, ma aperta al mondo. Borgo Rivera sarà oggetto in futuro prossimo di un grande piano di riqualificazione, e per noi è un onore e un modo per contribuire alla piena rinascita della città, aprendo le porte del nostro locale, tenendo accese le luci in questo luogo del cuore. Far sfrigolare le nostre braci, con sottofondo l’acqua pura che sgorga dalle 99 cannelle”.

Nella filosofia gastronomica della Fuocìna di Emiliano, le carni proposte sono rigorosamente certificate igp e provenienti da allevamenti sostenibili, dal punto di vista del benessere animale, del metodo di allevamento e di nutrizione Aspetti che hanno anche una importante incidenza sulla qualità della prodotto.

Oltre alle quaranta e oltre varietà di  costate, il menu della Fuocìna di Emiliano, aperta sia a pranzo che a cena, offre una ricca varietà di antipasti, primi e secondi piatti, tutti preparati alla brace, accompagnati da una selezionata carta dei vini di alta qualità.

“Particolare cura viene data ovviamente alla cottura della carne tiene a sottolineare Emiliano Benedetti -, che non prevede l’utilizzo di griglie a infrarossi, elettriche o a gas, bensì un forno a carbone carbone vegetale e classificato come non pericoloso per la salute, con cottura “diretta”, ovvero su brace di legna selezionata in base all’aroma e al profumo, a e poi “indiretta”, con passaggio al forno,  con zone di calore differenziate e  cottura lenta e uniforme per mantenere tutti i succhi all’interno della carne, infine la modalità “lunga cottura”, che consente ai sapori di svilupparsi lentamente e alle fibre della carne di ammorbidirsi, rendendo il cibo più tenero e gustoso, indicato in particolare per la preparazioni di stufati e brasati. per la nostra genovese rivisitata, con carne di angus”.

Questi diversi approcci alla cottura, conclude Emiliano Benedetti, “permettono di arrostire, affumicare e, allo stesso tempo, di abbrustolire i cibi senza esporli direttamente al calore della fiamma preservando così le tre caratteristiche imprescindibili per una cottura perfetta della carne: leggermente croccante fuori, tenerissima all’interno e dal sapore piacevolmente affumicato”.




STATO DI AGITAZIONE PER LE STRUTTURE DEL GRUPPO INI

Lo dichiarano FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL a seguito dell’incontro con l’Amministrazione

Canistro, 24 dicembre 2023. Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL comunicano lo stato di agitazione per le strutture del gruppo INI di Canistro, a seguito dell’incontro tenutosi questa mattina, 22.12.2023, con l’amministrazione del Gruppo INI.

Durante l’incontro è stato inaspettatamente comunicato alle parti sociali che il Gruppo INI si trova nell’impossibilità di erogare il pagamento della tredicesima mensilità alle lavoratrici ed ai lavoratori delle strutture menzionate. Questa comunicazione, giunta in modo tardivo e proprio alla vigilia delle festività natalizie, ha creato una situazione di estrema difficoltà per il personale, che aspettava gli emolumenti per le proprie necessità.

I sindacati esprimono profonda preoccupazione e indignazione per l’annuncio, peraltro tardivo, e per l’impatto che questa decisione avrà sulle vite delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. La mancata comunicazione tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI  costituisce una grave mancanza di rispetto e responsabilità nei confronti dei propri dipendenti.

A seguito di ciò, FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL proclamano lo stato di agitazione per tutte le strutture di Canistro del Gruppo INI, e dichiarano che il personale è pronto alla mobilitazione per difendere i propri diritti e la propria dignità lavorativa.

Verranno organizzate assemblee e incontri per discutere delle prossime azioni da intraprendere e per fornire tutto il supporto necessario ai lavoratori in questa fase critica.

I sindacati si impegnano a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, sollecitano una risposta concreta e tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI, e si batteranno per la tutela dei diritti e degli interessi di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori coinvolti.

Anthony Pasqualone, FP CGIL L’AQUILA                                

Amirante/Zanon, CISL FP ABRUZZO MOLISE                       

Florindo De Angelis, UIL FPL L’AQUILA




ACQUISTIAMO LOCALE. La campagna di Confartigianato

Natale: le famiglie spenderanno 261 milioni di euro. Scegliere la qualità del made in Italy per il rilancio dell’economia del territorio

Chieti, 23 dicembre 2023. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, secondo le stime la spesa delle famiglie per prodotti e servizi tipici del Natale ammonta a 261 milioni di euro, in aumento rispetto ai 248 milioni dello scorso anno. Del totale, 185 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione delle festività, ha lanciato la campagna “Acquistiamo locale”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane, scegliendo di acquistare la qualità dei prodotti locali.

Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 497 milioni. In particolare, a livello territoriale 145 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (103 mln in prodotti alimentari e bevande), 121 in provincia di Pescara (86 mln), 116 milioni in provincia dell’Aquila (82 mln) e 115 in provincia di Teramo (81 mln).

Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 31,8% nell’Aquilano (87/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 33,9%, dato superiore alla media nazionale (30,1%).

Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.169 nel Chietino, per un totale di 5.101 addetti, 1.989 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.566 nell’Aquilano (3.331 addetti; 1.375 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.158 imprese, pari al 53,8% di quelle regionali (7.726, 18.689 addetti).

L’Abruzzo, inoltre, vanta 149 prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio, e dieci prodotti “di qualità”, tra Dop e Igp.

“In vista degli acquisti natalizi, Confartigianato ha lanciato la campagna ‘AcquistiAmo Locale’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore dell’associazione Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli –Bisogna sostenere le attività locali, messe a dura prova dall’inflazione e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in Italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.




AGRICOLTURA, ACCORDO DI FINANZIAMENTO TRA REGIONE E FIRA

La Finanziaria regionale gestirà nuovi strumenti finanziari per lo Sviluppo rurale

Pescara, 22 dicembre 2023. “Si rafforza il ruolo di FiRA come vera finanziaria regionale, a sostegno delle aziende del territorio nella redistribuzione dei fondi, nonché come interlocutore privilegiato per le agevolazioni, il credito e la gestione di bandi, non più solo a beneficio del comparto industriale, ma entrando di fatto nella gestione di misure dedicate al comparto agricoltura, uno dei settori primari e strategici dell’Abruzzo”.

È il commento del presidente della Finanziaria regionale abruzzese, Giacomo D’Ignazio, all’approvazione ieri, in Giunta regionale, dello schema di “Accordo di Finanziamento” che Regione Abruzzo e FiRA sottoscriveranno per la gestione degli strumenti finanziari relativi al Complemento di programmazione Abruzzo per lo Sviluppo Rurale 2023/2027.

“Quasi 17milioni di euro – spiega D’Ignazio – per la gestione degli strumenti finanziari relativi all’intervento SRD18 “Strumenti Finanziari: Fondo di Rotazione per investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole e per ambiente, clima e benessere animale” e all’intervento SRD19 “Strumenti Finanziari: Fondo di Rotazione per investimenti, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”.

“Dopo il lancio, nei giorni scorsi, del Piccolo Prestito Agrario, che già nelle prime ore di apertura dello sportello ha registrato un boom di richieste, FiRA amplia le proprie attività a sostegno della Regione, con questi nuovi affidamenti specificatamente dedicati alle aziende agricole: una nuova sfida – conclude il Presidente della Finanziaria regionale abruzzese – che sottolinea il riconoscimento da parte dell’Assessorato all’agricoltura guidato da Emanuele Imprudente e di tutta la Giunta Marsilio, del buon lavoro fin qui svolto dalla Società”.




FRANCESCO D’ALESSANDRO È IL PRESIDENTE

Rinnovo cariche in sezione ambiente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Pescara, 22 dicembre 2023. Si è riunita ieri 20 dicembre 2023 l’Assemblea della Sezione Ambiente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo, finalizzata al rinnovo delle cariche. La Sezione rappresenta una trentina di aziende operanti nel settore, per un totale di oltre seicentocinquanta dipendenti.

È stato eletto Presidente Francesco D’Alessandro di Ortona (CH), titolare dell’impresa associata ECOTEC Srl. Sarà affiancato dal Vicepresidente Franco Pietrantonio di COGEPI Sas e dai consiglieri Walter Cappella di SICAV Spa, Riccardo D’Alessandro di ATHENA Srl, Alessio Granifero di SISMEX Srl, Andrea Leonzio di SETRA Srl, Angelo Marrollo di SIGMA 90 Srl, Leonardo Mastrangelo di ECOLOGICA VALTRIGNO Srl e Massimo Ranieri di ECOLAN Spa. Il nuovo consiglio resterà in carica per il triennio 2023-2026.

Francesco D’Alessandro, che negli ultimi anni ha svolto il ruolo di consigliere in Confindustria Chieti Pescara, attivandosi nelle attività di analisi e osservazioni sulla normativa regionale e nazionale, ha dichiarato: “Continueremo a lavorare nell’interesse delle imprese associate, offrendo occasioni di incontro e confronto sui temi che risulteranno più attuali, stringenti e prioritari per le nostre attività imprenditoriali. Faremo rete, valorizzando le competenze dei singoli imprenditori per promuovere la crescita dell’intera nuova Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Lavoreremo infatti con gruppi di lavoro tematici aperti alla partecipazione di tutte le aziende associate, indipendentemente dal settore di attività, con l’obiettivo di condividere le conoscenze e produrre utili sinergie. Fondamentale anche il rafforzamento delle relazioni con i nostri interlocutori della Pubblica Amministrazione per il confronto sulle problematiche e criticità legate alla gestione dei rifiuti, degli scarichi idrici, delle emissioni in atmosfera e di tutti quei fattori che possono impattare negativamente sull’ambiente, al fine di promuovere, tra le imprese associate, sistemi di gestione ambientale eco-sostenibili, in linea con la normativa nazionale e comunitaria.”

Franco Pietrantonio, confermato alla vicepresidenza sezionale, ha aggiunto: “La Sezione Ambiente si impegnerà a raccogliere le segnalazioni e le istanze delle imprese associate su problematiche legate all’applicazione delle normative ambientali e dei relativi adempimenti nonché su specifiche pratiche autorizzatorie. Vogliamo offrire alle imprese, ai cittadini e agli enti locali occasioni di incontro costruttivo anche sulle buone pratiche, sulle nuove tecnologie, sulla ricerca innovativa, sull’economia circolare e su tutti i progetti privati e pubblici che possano fare della sostenibilità aziendale un fattore competitivo e di sviluppo economico e sociale.”

All’incontro era presente anche il Direttore Generale dell’Associazione, Luigi Di Giosaffatte.

Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha rivolto i suoi auguri di buon lavoro alla Sezione, che avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’economia locale secondo i principi della sostenibilità ambientale.

Credits Confindustria Abruzzo Medio Adriatico




PREMIO DEI PREMI COTEC

Sanofi, con il suo stabilimento di Scoppito, campione dell’innovazione

Scoppito (AQ), 21 dicembre 2023 – Martedì 19 dicembre, in occasione della XIII edizione della cerimonia di conferimento del Premio dei Premi, Premio Nazionale per l’Innovazione istituito presso la COTEC Fondazione per l’Innovazione per concessione del Presidente della Repubblica Italiana, a Sanofi con il suo stabilimento di Scoppito in provincia de L’Aquila, è stato conferito il premio Campione dell’Innovazione per la categoria Grandi Imprese.

Il conferimento annuale si svolge con il coordinamento del Comitato di Indirizzo, di cui fanno parte l’Associazione Bancaria Italiana ABI, l’Associazione per il Disegno Industriale ADI, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA, Confcommercio, Confindustria, il Dipartimento della Funzione Pubblica, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Associazione Italiana delle Università e degli Incubatori Accademici PNICube.

Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.

Alessandro Casu

Direttore stabilimento Sanofi di Scoppito (AQ)

“Questo è un premio all’impegno, al coraggio e alle competenze messe in campo per trasformare quello che da più di cinquant’anni è uno stabilimento strategico per la produzione e il confezionamento di farmaci su larga scala in un centro di eccellenza mondiale per il lancio di molecole innovative, frutto della ricerca del nostro Gruppo. Qui verranno industrializzate small molecules destinate a rivoluzionare l’approccio ad alcune malattie rare, neurologiche, autoimmuni e ai trapianti. Qui si stanno già sviluppando competenze che guardano all’innovazione e all’high-tech. Siamo particolarmente orgogliosi perché idealmente suggella un anno in cui insieme alle nostre persone abbiamo fatto altri passi importanti nel nostro processo di trasformazione da azienda pharma a biopharma”.

Lo stabilimento Sanofi di Scoppito

Attivo dal 1972, lo stabilimento di Scoppito è strategico per la produzione e il confezionamento di farmaci solidi orali su larga scala. Fully integrated factory per i suoi sistemi di gestione e i suoi processi integrati a livello operativo, vanta un nuovo reparto Columbus high potent, al 100% digitalizzato e paper-free, frutto di un investimento di 23,6 milioni di euro, cui ha co-partecipato il MIMIT e la Regione Abruzzo inaugurato a inizio 2022. Questa forte spinta 4.0 si riverbera su tutti i reparti dello stabilimento. Se da una parte consente l’accesso in tempo reale a big data in ambito produttivo, qualitativo, logistico ed HSE, garantisce una supervisione immediata dei processi e delle performance e accresce le competenze digitali degli operatori.

Sanofi

Siamo un’azienda della salute, innovativa e globale. È la nostra ragion d’essere a guidarci in ciò che facciamo: sfidare i confini della scienza per migliorare la vita delle persone. In circa 100 Paesi al mondo, siamo impegnati per trasformare la pratica della medicina, l’impossibile in possibile. Lavoriamo per portare opzioni di trattamento potenzialmente in grado di imprimere un cambiamento nella vita dei pazienti e fornire vaccini che proteggano e salvino la vita a milioni di persone in tutto il mondo, mettendo la sostenibilità e la responsabilità sociale al centro delle nostre ambizioni.




THE COAT PRESENTA IL SUO PRIMO PANETTONE ARTIGIANALE

Pack elegante e sostenibile. Il locale di Villanova di Cepagatti, fondato da Gianni ed Elena Tonon, ha lanciato una linea di panettoni, realizzata dallo chef resident Angelo Apuzzo, dal pack unico fatto con i tessuti dell’azienda di altissima sartoria sottostante il locale e guidata da Gianni

Cepagatti, 20 dicembre 2023. VCillanovaGusto, eleganza e sostenibilità, sono questi gli ingredienti del primo panettone artigianale targato The Coat. Nato nel 2021 a Villanova di Cepagatti, per mano di Elena e Gianni Tonon, il The Coat Club, più che un locale è un progetto che mette al centro food, design, musica, mixology e intrattenimento super ricercati.

Per questo Natale 2023 i titolari presentano per la prima volta i loro panettoni che sono stati creati dallo chef resident del ristorante, Angelo Apuzzo, chef bravo e talentuoso che ha alle spalle un’importante gavetta compresa l’esperienza dallo chef stellato Gennaro Esposito.

Diversi i gusti dei panettoni realizzati: classico mandorlato; cioccolato; caramello, zafferano e arancia e liquirizia, zenzero e cardamomo. Ingredienti del territorio uniti ad altri internazionali per un risultato fusion come l’anima del The Coat. “Per i gusti dei panettoni abbiamo pensato di fare un mix- ha detto lo chef Angelo Apuzzo- tra gli ingredienti abruzzesi, come le arance provenienti dai terreni di Gianni o lo zafferano dell’Aquila, e le spezie orientali come il cardamomo, cercando di accontentare tutti i palati e unendo la tradizione all’innovazione come la cucina del ristorante”.

Ma non è finita qui, in perfetto stile The Coat, è stato studiato un pack elegante, originale e anti spreco. Gianni Tonon ha dato vita negli anni Ottanta, insieme con il papà Vito, all’azienda di alta sartoria, oggi chiamata Hosi Concept. Si tratta di una realtà specializzata nella produzione di capi di alta moda, primo tra tutti il capospalla. Hosi Concept e The Coat hanno due anime tanto diverse quanto simili, strutturalmente si trovano una sopra l’altra e il fil rouge che li accomuna è l’altissima qualità del prodotto finale. Da qui nasce l’idea di realizzare il primo panettone a marchio The Coat rivestito con un pack insolito ed elegante: si tratta infatti di una confezione fatta di scampoli di stoffe che invece di essere buttati hanno così nuova vita. Nello specifico i tessuti utilizzati sono: gabardine, fresco lana e crêpe de chine.

“Insieme al nostro chef abbiamo pensato di lanciare questa linea di panettoni artigianali -ha concluso Gianni Tonon-. Ci tenevamo però a realizzarli in linea con lo stile del The Coat, sia per la scelta dei gusti, dai sapori fusion, sia per il pack diverso dai soliti e fatto con gli scarti dei tessuti dell’azienda dando così valore anche all’aspetto sostenibile“.

I panettoni sono disponibili al The Coat Club negli orari di apertura del locale, al momento ne sono stati prodotti circa cento da 1 kg, 750 e 500 gr.




INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

Accessibilità: la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia sostiene le imprese locali. Previsti 100mila euro di contributi a fondo perduto per il superamento delle barriere architettoniche e l’acquisto di tecnologie assistive digitali

Teramo, 18 dicembre 2023. Accessibilità, visitabilità e adattabilità: sono le parole chiave del bando pubblico promosso dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che assegna contributi a fondo perduto fino a 100mila euro alle micro, piccole e medie imprese (PMI) delle province di Teramo e dell’Aquila per il superamento delle barriere architettoniche e l’acquisto di tecnologie assistive per la disabilità.

“La grande novità che abbiamo previsto nel nostro bando, unica nel panorama camerale italiano, è il rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di tecnologie assistive digitali, tra cui software di lettura dello schermo e di sintesi vocale, – annuncia la presidente Antonella Ballone – perché, oltre all’abbattimento delle barriere per favorire le persone con ridotta mobilità, è importante focalizzare l’attenzione anche sulle difficoltà affrontate giornalmente da chi ha problemi visivi ed uditivi, con l’augurio che attraverso le nuove tecnologie possano partecipare serenamente alla vita sociale, lavorativa e culturale in modo paritario”.

“Si tratta di un’importante opportunità per le imprese teramane e aquilane che vogliono rendere i propri locali accessibili e inclusivi. I contributi a fondo perduto offerti dal bando concorrono, infatti, sia a sostenere i costi necessari per realizzare le opere di adeguamento dei locali che all’acquisto di software e tecnologie per la disabilità” conclude la presidente Ballone, passando la parola al dirigente dell’area Promozione economica,   Salvatore Florimbi, che illustra le misure previste nel bando.

I contributi, pari a 100mila euro, saranno assegnati nella misura del 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 1.500 euro per ciascuna impresa.

Le spese ammissibili sono:

•             spese di progettazione tecnica, direzione lavori e collaudo delle opere per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi gli eventuali oneri e imposte da corrispondere al Comune in cui vengono realizzate le opere;

•             spese per le opere edili necessarie per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi i costi dei materiali utilizzati (ad esempio: sostituzione di gradini con rampe);

•             spese per l’installazione/sostituzione di impianti per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche (ad esempio: realizzazione di un elevatore esterno al locale dell’impresa aperta al pubblico);

•             spese relative all’acquisto di tecnologie assistive digitali per la disabilità, quali: software di lettura dello schermo; schermi Braille e dispositivi di puntamento oculare; software di sintesi vocale; ausili per la mobilità; tastiere e mouse ergonomici.

Per partecipare al bando, le PMI devono avere sede legale e/o unità operativa nelle province dell’Aquila e di Teramo ed essere in regola con le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente in via telematica alla PEC cciaa@cameragransasso.legalmail.it a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2024 e sino alle ore 24.00 del 31 maggio 2024.




PICCOLO PRESTITO AGRARIO DI FIRA

Sostegno alle imprese vitivinicole. La Finanziaria concederà prestiti a tasso zero alle aziende colpite dagli eventi meteorologici avversi del 2023

Pescara, 14 dicembre 2023. Al via il nuovo Avviso di Regione Abruzzo a sostegno delle imprese abruzzesi: si tratta del “Piccolo Prestito Agrario” e fornisce liquidità alle aziende agricole colpite dagli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatisi nel 2023.

L’agevolazione consiste nella concessione di un prestito diretto a tasso zero alle imprese vitivinicole e relative società di trasformazione che hanno subìto un danno di produzione in seguito all’eccesso di pioggia che si è verificato su tutto il territorio regionale nei mesi da aprile a giugno 2023.

“Ancora una volta la Giunta regionale dimostra grande attenzione per il comparto agricolo e quello vitivinicolo in particolare, con una misura direi emergenziale, visti anche i tempi con cui è stata predisposta e pubblicata – dichiara il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente -. Con l’Avviso Piccolo Prestito Agrario Regione Abruzzo viene incontro alle aziende che hanno subito danni nella produzione per l’eccesso di pioggia verificatosi nei mesi scorsi e ne facilita l’accesso al credito per dare continuità alle attività aziendali, mediante la concessione di un prestito diretto a tasso zero. A questo scopo abbiamo istituito un Fondo di rotazione presso FiRA SpA: sarà la Finanziaria regionale a gestire la Misura e a concedere i prestiti agrari alle aziende agricole operanti su tutto il territorio abruzzese”.

L’Avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 4.655.000 euro, equamente suddivisa per le annualità 2023 e 2024: la quota dell’anno in corso ammonta, dunque, a 2.327.500 euro, destinati a imprese vitivinicole, sia singole che associate, che dimostrino di aver subito nel 2023 una riduzione della produzione vitivinicola pari o superiore al 30% rispetto alla produzione del 2022.

Il finanziamento consiste in un prestito di 5mila o 10mila euro per le imprese agricole singole e di 15mila euro per le società di trasformazione e per le imprese agricole associate. La durata per la restituzione della sola quota capitale è di 60 mesi, con un preammortamento di 24 mesi e una rata di rimborso semestrale posticipata.

“Con FiRA ci siamo impegnati a pubblicare la graduatoria provvisoria delle domande ammissibili prima di Capodanno, così da poter procedere con l’erogazione nel minor tempo possibile – anticipa l’assessore Imprudente – Per l’annualità 2024, invece, si provvederà a emanare un secondo Avviso aperto a tutte le imprese agricole, non solo vitivinicole, singole e associate, nonché alle Società di trasformazione di prodotti agricoli”.

“Questo Avviso segue la scia del Piccolo Prestito destinato alle imprese non agricole dello scorso maggio – spiega il presidente della Finanziaria regionale Giacomo D’Ignazio – a conferma del fatto che il sostegno al credito delle imprese in difficoltà per motivi congiunturali e non prevedibili, come una pandemia o eventi meteorologici avversi, è una misura concreta ed efficace, che produce effetti benefici immediati per le nostre aziende. I nostri uffici hanno lavorato in tempi record per poter garantire la pubblicazione di questo Avviso prima delle vacanze natalizie e dare, così, un segnale concreto di sostegno alle imprese abruzzesi”.

L’avviso è pubblicato sul sito www.fira.it.

Le domande dovranno essere inviate dalle ore 12 del 16 dicembre alle ore 12 del 22 dicembre 2023, esclusivamente attraverso la piattaforma digitale Sportello, raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/.




LUCA FUSARI NUOVO SEGRETARIO

Cgil Abruzzo Molise Funzione Pubblica

Pescara, 12 dicembre 2023. Luca Fusari è il nuovo segretario generale della Fp Cgil Abruzzo Molise. È stato eletto dall’Assemblea generale, che si è riunita ieri alla presenza del segretario generale del sindacato Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e del segretario nazionale Fp di Organizzazione, Mauro Puglia. Sono stati inoltre eletti, quali componenti della segreteria regionale, Antonio Amantini ed Eleonora Pasquini.

Luca Fusari, già coordinatore regionale Funzioni Locali Fp Cgil e Segretario della Fp Cgil L’Aquila, nella relazione programmatica ha evidenziato come occorra “muoversi in continuità con quanto espresso dalla precedente segreteria dando ulteriore impulso per quanto riguarda le problematiche inerenti l’assistenza sanitaria, i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego e le politiche dei servizi pubblici anche con riferimento alle lavoratrici e lavoratori del settore privato che pur garantendoli vivono una situazione di precarietà lavorativa e salariale”.

Nella sua relazione, il neosegretario ha poi ribadito l’importanza di una politica che investa nell’assunzione dei dipendenti pubblici in ogni settore, a partire da quello sanitario, al fine di garantire la realizzazione dei progetti Pnrr e l’assistenza sanitaria al cittadino.




POLIZIA LOCALE DI SILVI IN STATO DI AGITAZIONE

Silvi, 11 dicembre 2023.  A conclusione delle trattative per la contrattazione decentrata 2023-25, il CSA RAL, coordinamento provinciale di Teramo, su mandato degli operatori e della RSU della Polizia Locale, ha proclamato lo Stato di Agitazione del personale di vigilanza della città di Silvi.

I lavoratori evidenziano le gravi discriminazioni che l’amministrazione, con l’azione del segretario generale nominato presidente della delegazione trattante, ha messo in atto a discapito degli addetti di Polizia Locale, sostanziatesi in concrete disparità di trattamento rispetto agli altri dipendenti nonché nella cancellazione di diritti acquisiti da anni.

L’azione sindacale segue ad una serie di incontri dal clima teso, dove l’organizzazione dei lavoratori ha dovuto constatare una sostanziale chiusura alle proposte avanzate che ha portato alla mancata sottoscrizione dell’accordo decentrato.

Inoltre, nei mesi scorsi, il sindaco ha emanato atti di demansionamento a danno del personale della Polizia Locale, chiaramente non conformi alle leggi e che persino il competente Dipartimento Regionale ha inteso censurare definendoli “non in linea con la normativa regionale”, richiamando inoltre l’amministrazione ad “adeguare il proprio regolamento, valutando soluzioni organizzative compatibili con il quadro normativo di riferimento.”

In ultimo, nonostante il CSA avesse da tempo sollevato il problema, nulla è stato fatto riguardo alla omissione contributiva che si protrae da oltre 5 anni e che ha visto gli appartenenti alla Polizia Locale interamente privati dei versamenti previdenziali previsti dal codice della strada. “Siamo basiti – sottolinea il CSA – dalla condotta dell’amministrazione e nello specifico del sindaco Andrea Scordella che, oltre ad essere un collega della Polizia di Stato, siede nel Comitato Tecnico Consultivo della Polizia Locale, nominato dall’Anci per la Regione Abruzzo. È inaccettabile la sua condotta che disconosce nel concreto i diritti e le specifiche professionalità di donne e uomini che svolgono quotidianamente funzioni a lui ben note e di cui dovrebbe per primo farsi garante nonché paladino.

Atti di demansionamento e omissioni contributive rendono la misura oramai colma. Auspichiamo che l’amministrazione voglia operare un immediato passo indietro già in sede di conciliazione con la mediazione prefettizia”. La palla, adesso, passa all’amministrazione che davanti al Prefetto di Teramo dovrà rendere conto delle sue azioni e dare le risposte attese. In caso contrario non si escludono iniziative più eclatanti di carattere sindacale. CSA RAL Coordinamento Provinciale Teramo




FARE SQUADRA PER VINCERE LE SFIDE ENERGETICHE

Al via il primo corso interaziendale di Confindustria Teramo al servizio delle aziende del comparto automotive

Teramo, 11 dicembre 2023.  Sviluppare e adottare un efficace SGE (Sistema di gestione dell’energia) rappresenta, all’interno di un’azienda, una procedura complessa che deve essere guidata da figure qualificate.  Formare professionisti in grado di farlo o adeguare le competenze del personale già destinato a tali compiti è l’obiettivo del corso per Energy Manager avviato questa mattina nella sede di Confindustria Teramo, a Sant’Atto.

Si tratta della prima esperienza di corso interaziendale organizzata all’interno dell’associazione di categoria teramana, promossa dalla Sezione Automotive di Confindustria Teramo per sostenere le aziende del comparto impegnate in molteplici sfide (prime fra tutte la transizione verso l’elettrico) e realizzata con il sostegno di due società di formazione associate, Eventitalia e Profili Aziendali, che per l’occasione hanno unito le forze per offrire un unico servizio.

Obiettivo del corso – che vedrà impegnati cinque Manager di aziende rappresentative del settore sul territorio, per sette giornate formative da otto ore ciascuna – è quello di offrire le competenze necessarie a perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della prestazione energetica di un’azienda. La docenza è affidata all’Ing. Marco Giantomassi.

Il percorso consentirà, in particolare, di approfondire i requisiti di base applicabili all’utilizzo e al consumo dell’energia, includendo l’attività di misurazione, di documentazione e di reportistica, di progettazione e d’acquisto di attrezzature, i processi e il personale che contribuiscono alla definizione della prestazione energetica.

All’incontro di apertura i Corsisti sono stati accolti da Marco Matteucci e Nicola Catenaro (rispettivamente Presidente e Consigliere della Sezione Automotive di Confindustria Teramo), Alessandro Di Annunzio (Profili Aziendali) e Matteo Marchetti (Eventitalia).

Confindustria Teramo




LUIGI NIGLIATO ELETTO PRESIDENTE

Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara

Pescara, 9  dicembre 2023. Luigi Nigliato – 61 anni di Pescara, Direttore Risorse Umane dell’Azienda Molino e Pastificio De Cecco S.p.A. Pescara – è il nuovo presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara. Succede a Roberto Di Domenico – titolare dell’azienda Spiedì – che resta nel Direttivo con il ruolo di Vicepresidente.

La Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara aggrega oltre 40 aziende delle due province: vi lavorano oltre duemila dipendenti e nel loro insieme realizzano un fatturato complessivo di oltre un miliardo e quattrocento milioni di euro annui.

In Confindustria Chieti Pescara la sezione rappresenta, tutela e promuove l’industria abruzzese degli alimenti e delle bevande: si tratta del secondo settore manifatturiero italiano che, con un fatturato annuo di oltre 182 miliardi di euro, contribuisce per l’9,5% al PIL nazionale.

In Abruzzo, il settore alimentare è quinto per numero di occupati all’interno della filiera e al secondo posto se guardiamo allo specifico della produzione di pasta e vino.

Il neopresidente ha sottolineato che il settore è uno dei primi ad aver affrontato le sfide della sostenibilità e coniuga tradizione e innovazione, contribuendo in modo significativo all’economia locale. Le esportazioni – che registrano da anni una tendenza in crescita – testimoniano l’apprezzamento globale per la qualità e la diversità dei prodotti agroalimentari abruzzesi. Un settore che riveste un ruolo cruciale anche come ambasciatore del Made In Italy nel mondo. Questi saranno i temi al centro del suo mandato.

L’Assemblea sezionale svoltasi nei giorni scorsi ha eletto anche i Consiglieri. Si tratta di Stefania Bosco – presidente Storiche Cantine Bosco Nestore, Giuseppe Carulli – amministratore unico di Gegel Srl, Martino Domenichini – direttore industriale area amministrativa di Gesco Sca Gruppo AMADORI, Smeraldo Ferri Franchini – responsabile tecnico di Ibs Sas e Sandro Spella – presidente Consorzio Citra Vini.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte ha partecipato ai lavori assembleari, evidenziando che: “Le aziende abruzzesi sono in linea con il panorama nazionale del settore: da un lato l’industria agroalimentare sta applicando i principi dell’economia circolare (a livello nazionale è stato riciclato il 73% degli imballi, superando il target UE 2030 del 70%) e dell’utilizzo efficace delle risorse (-50% consumo di acqua in 30 anni; -30% di energia consumata in 20 anni). Il settore inoltre promuove i principi della dieta mediterranea, che sono patrimonio dell’Unesco: mette così al centro il benessere e la salute delle persone con prodotti di assoluta qualità, dagli elevati standard di sicurezza alimentare e con un’ampia offerta di alimenti sempre più in linea con le emergenti esigenze dei consumatori”.

Allegate foto – credits Confindustria Chieti Pescara.




FRIGORIFERI ED EFFICIENZA ENERGETICA

Spendi Meno, Conserva Meglio

Prestoenergia.it, 8 dicembre 2023.  La Temperatura Ottimale per il Tuo Frigorifero

In un’epoca in cui la consapevolezza ecologica e il risparmio energetico assumono sempre più importanza, una gestione efficiente degli elettrodomestici, in particolare del frigorifero, assume un ruolo cruciale. Il frigorifero, costantemente in funzione e indispensabile per la conservazione dei cibi, può influenzare significativamente il consumo energetico domestico. Pertanto, comprendere e regolare correttamente la temperatura del frigorifero e del congelatore non solo migliora la conservazione degli alimenti ma può anche portare a un sensibile risparmio sulla bolletta energetica.

Adeguare la Temperatura al Cambio di Stagione

Non tutti sanno che la temperatura del frigorifero dovrebbe essere regolata in base alla stagione per massimizzare l’efficienza energetica. Durante i mesi invernali, quando la temperatura ambientale è generalmente più bassa, è consigliabile impostare il frigorifero tra i 4°C e i 6°C. Questo range è ideale per mantenere gli alimenti freschi, prevenire la formazione di muffe e odori sgradevoli, e allo stesso tempo ridurre il consumo energetico. Per il congelatore, la temperatura raccomandata varia da un minimo di -21°C a un massimo di -18°C. Una temperatura troppo bassa, infatti, può causare un consumo energetico non necessario, aumentando i costi in bolletta.

Benefici di una Corretta Regolazione

Un’accurata regolazione della temperatura non solo garantisce la freschezza degli alimenti ma contribuisce anche a un significativo risparmio di energia elettrica. Ecco alcuni dei benefici che si possono ottenere regolando la temperatura del frigorifero:

Conservazione ottimale degli alimenti: Mantenendo la temperatura ideale, gli alimenti si conservano più a lungo e in condizioni migliori, riducendo quindi gli sprechi.

Prevenzione di muffe e odori: Una temperatura corretta impedisce la formazione di muffe e odori sgradevoli, mantenendo l’ambiente interno del frigorifero salubre.

Risparmio energetico e riduzione dei costi: Un frigorifero regolato correttamente consuma meno energia, contribuendo a una bolletta più leggera e a un minore impatto ambientale.

Altri Consigli per Ridurre i Consumi del Frigorifero

Oltre agli accorgimenti menzionati in precedenza, è altrettanto essenziale non sovraccaricare il frigorifero, poiché un eccesso di alimenti può bloccare le ventole interne, causando disfunzioni o un aumento dello sforzo e dunque del consumo necessario per mantenere la temperatura adeguata.

Anche la manutenzione regolare risulta essere cruciale: componenti come le guarnizioni, che tendono a deteriorarsi nel tempo, richiedono sostituzioni periodiche per assicurare una chiusura ermetica ed ottimale del proprio frigorifero.

Inoltre, è consigliabile evitare di introdurre cibi caldi all’interno del proprio frigorifero. Pertanto, è buona pratica aspettare che un piatto contenente del cibo appena cucinato raggiunga la “temperatura ambiente”, senza lasciare che sia l’elettrodomestico stesso a sforzarsi per mantenere la temperatura desiderata.

La Classificazione dei Frigoriferi in Base all’Efficienza Energetica

La nuova classificazione energetica dei frigoriferi presenta una scala di sette classi da A a G ed offre un’indicazione chiara dell’efficienza degli apparecchi.

I modelli di classe A, contrassegnati da una lettera A su fondo verde intenso, rappresentano l’opzione più efficiente in termini energetici, con un consumo medio annuo di circa 166 kWh. Sebbene richiedano un investimento iniziale maggiore rispetto ai modelli meno efficienti, come quelli classificati nella classe G (caratterizzati da un consumo che può superare i 700 kWh e identificati con una lettera G su fondo rosso), i frigoriferi di classe A permettono di realizzare significativi risparmi energetici e monetari nel lungo termine.   

A seguire, ecco una tabella che riassume i livelli di consumo annui per ogni classe di efficienza energetica:

Consumi Classi Energetiche dei Frigoriferi

Classe A

Uguale o inferiore a 100 KWh/annui

Classe B

Da 101 a 124 KWh/annui

Classe C

Da 125 a 155 KWh/annui

Classe D

Da 156 a 194 KWh/annui

Classe E

Da 195 a 243 KWh/annui

Classe F

Da 244 a 303 KWh/annui

Classe G

Superiore a 303 KWh/annui

Fonte: https://www.prestoenergia.it/news/frigorifero-risparmio/




SPESE DI NATALE NEL SEGNO DELL’ARTIGIANATO LOCALE

Confartigianato lancia la campagna per sostenere i negozi di vicinato

Pescara, 7 dicembre 2023. Le feste di Natale fanno impennare la spesa degli italiani che quest’anno, a dicembre, raggiungerà il valore di 24,4 miliardi di euro, vale a dire il 28,3% in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 15,9 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande. È la previsione elaborata da Confartigianato sui dati Istat e Unioncamere secondo la quale, nei consumi natalizi del 2023, primeggeranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e sulla qualità di prodotti e servizi.

Un trend che coinvolge 311.111 aziende artigiane con 882.157 addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

Dallo studio di Confartigianato, a livello territoriale, emerge che gli abruzzesi spenderanno 497 milioni di euro (352 milioni in prodotti alimentari e bevande e 145 milioni in altri prodotti), dato che incide per il 2% sulla spesa totale nazionale.

Si spenderà di più nella provincia Chieti (145 milioni di cui 103 milioni in prodotti alimentari), seguita da Pescara (121 milioni di cui 86 alimentari), L’Aquila (116 milioni di cui 82 alimentari) e infine Teramo (115 milioni di cui 81 alimentari).

Shopping di Natale sfrenato invece in Lombardia con 4,3 miliardi di euro (17,5% del totale nazionale). Supererà il miliardo di euro anche il Lazio con una spesa stimata di 2,4 miliardi, il Veneto (2 miliardi), la Campania (1,9 miliardi), l’Emilia-Romagna (1,9 miliardi), la Sicilia (1,9 miliardi), il Piemonte (1,9 miliardi), la Toscana (1,5 miliardi), la Puglia (1,4 miliardi).

Si spenderà meno dell’Abruzzo solo in Umbria (354 milioni), nelle Province autonome di Trento (230 milioni) e Bolzano (221 milioni), in Basilicata (211 milioni), nel Molise (117 milioni) e in Valle d’Aosta (58 milioni).

In Abruzzo il 34% degli addetti del settore artigiano (7.726 imprese, 18.686 addetti) è coinvolto nell’offerta di prodotti e servizi natalizi, una percentuale che supera la media nazionale pari al 33,9%.

A livello provinciale, in Abruzzo, il peso più rilevante dell’artigianato interessato dalla domanda per le festività natalizie si riscontra a Teramo, dove coinvolge 5.661 addetti (pari al 36,9% del totale delle imprese artigiane del territorio).  A seguire Pescara, con 4.596 addetti (35,2%), mentre dati leggermente inferiori si osservano a Chieti (5.101 addetti pari al 33,4% del totale) e a L’Aquila (3.331 addetti pari al 29,5% del totale).

“I dati dimostrano che i consumatori preferiscono acquistare prodotti e servizi realizzati da artigiani e micro piccole imprese locali – commentano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – ciò non significa solo sostenere l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura del sapere artigiano nel territorio”. Per incentivare tale dinamica, dagli effetti virtuosi, anche quest’anno Confartigianato rilancia la campagna Acquistiamo Locale.

“È un invito a rivolgersi ai negozi e alle botteghe di prossimità, e a dare un senso a questa scelta di responsabilità e sostenibilità – affermano le figure di vertice dell’associazione datoriale – i prodotti e i servizi offerti dalle imprese artigiane italiane sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull’ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto, a cui si associa l’alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati “. In conclusione, Di Blasio e Di Marzio sottolineano che “scegliere un regalo, espressione del valore artigiano e del Made in Italy equivale a donare creatività, innovazione e originalità”.




FONDIMPRESA ABRUZZO VISITA LE AZIENDE: incontro con Fater Spa

Una joint venture d’eccezione che si prende cura delle persone”

Pescara, 7 dicembre 2023. Realizzata lo scorso 6 Dicembre la visita aziendale dei Vertici di Obr Abruzzo, Articolazione Territoriale Di Fondimpresa, presso l’azienda aderente a Fondimpresa, Fater Spa, nella sede di Spoltore.

“Siamo alla terza tappa di una nuova, importante iniziativa, quella delle visite aziendali -ha dichiarato il Presidente Luciano De Remigis.  Fondimpresa Abruzzo ha infatti nella propria mission la vicinanza, la prossimità territoriale ed una maggiore conoscenza delle imprese aderenti, di realtà imprenditoriali significative che animano il territorio, attenzionando i temi della formazione continua e della valorizzazione delle risorse umane.

Lo scorso 6 Dicembre ci ha accolto Fater spa -impresa associata a Confindustria Chieti Pescara-, una joint venture paritetica fra Angelini Industries e Procter & Gamble che opera nel mercato dei prodotti assorbenti per la persona in Italia e nei prodotti detergenti per la pulizia dei tessuti e della casa, in Italia e altri 38 paesi nel mondo.

Un’interessantissima visita aziendale accompagnata da un momento di confronto sulla significativa esperienza di formazione continua con Fondimpresa, sugli interventi realizzati anche attraverso i canali di finanziamento del Fondo centrati sulla Cura del capitale umano”.

La visita aziendale, alla quale sono intervenuti anche i Vertici di Fondimpresa, è stata guidata da Roberta Di Brigida, Head of Centre of Expertise di Fater, che ha presentato l’azienda e condiviso la storia e gli interventi formativi che ne hanno accompagnato lo sviluppo.

 In Fater la formazione è un investimento fondamentale per valorizzare il talento di ciascuna delle sue persone. La partnership con Fondimpresa ha permesso all’azienda di costruire dei percorsi formativi innovativi e all’avanguardia, in grado di rispondere ai nuovi trend, mercati e modelli di leadership. Questa collaborazione ha facilitato l’evoluzione della Uxel Academy, un luogo ibrido nel quale dal 2020 vengono invitati ospiti esterni nei campi più diversi per condividere le loro storie e stimolare la curiosità di tutte le persone in azienda, tramite lo scambio di visioni e idee. La vicinanza di Fondimpresa rappresenta per Fater un importante asset per il raggiungimento dei risultati formativi e il consolidamento delle competenze dei dipendenti.

“Il percorso delle visite aziendali avviato nel mese di settembre con tappa a San Salvo presso la TE Connectivity -azienda tecnologica leader globale- ha concluso il Presidente De Remigis- nasce con l’obiettivo di rafforzare ed implementare la presenza capillare della Rete Fondimpresa nel Territorio, fondamentale per rispondere al meglio alle esigenze e specificità aziendali.

Fondimpresa Abruzzo nasce nel 2004 siamo presenti a L’Aquila ed in Val Di Sangro, a Mozzagrogna. In Abruzzo vantiamo oltre 7mila aziende aderenti ed oltre 131mila Lavoratori- che affianchiamo giornalmente, con personale altamente qualificato, attraverso canali di assistenza telefonica, video conferenze, incontri, ma anche attraverso la piattaforma di ticketing di Fondimpresa”.

Fondimpresa è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Nasce con l’Accordo Interconfederale del 2002 al fine di promuovere la formazione professionale continua, per il perseguimento della competitività delle imprese e dell’occupabilità dei lavoratori. Fondimpresa si avvale di una Rete costituita dalle Articolazioni Territoriali, attive con uno sportello dedicato alla prima informazione e assistenza rivolta a tutte le aziende del territorio di riferimento (www.fondimpresa.it).

I numeri del Fondo

Fondimpresa in Italia: 211.842 aziende e 4.946.089 Lavoratori.




IL TRIBUNALE CONDANNA LA DUSSMANN

Consolidamento dell’orario di lavoro contrattuale e al riconoscimento della maggiorazione sulla sesta giornata lavorativa

Chieti, 7 dicembre 2023. Nella giornata del 5 dicembre 2023, il giudice del tribunale di Chieti, dott.ssa Laura Ciarcia, ha emesso la sentenza di primo grado favorevole ai lavoratori della Dussmann Service, azienda che gestisce l’appalto di pulizie presso il P.O. di Chieti, sulla richiesta di consolidamento contrattuale dell’orario settimanale di lavoro e sul riconoscimento della maggiorazione per il lavoro svolto sulla sesta giornata come previsto dal CCNL applicato.

I lavoratori, in gran parte donne, si sono rivolti al Tribunale per vedersi riconoscere tali diritti assistiti dall’Unione Sindacale di Base e dal legale dell’organizzazione Avv. Francesca Borsa del foro di Teramo.

Da anni svolgevano molte ore di lavoro supplementare settimanali, anche più del doppio rispetto a quelle stabilite dai contratti part time e distribuite su sei giornate lavorative. Con l’USB le lavoratrici della Dussmann hanno iniziato un percorso di rivendicazione finito sul tavolo del Giudice del lavoro del Tribunale di Chieti che lo ha riconosciuto legittimo.

Nel mondo degli appalti queste situazioni sono all’ordine del giorno e, cosa ancor più grave, avvengono anche in luoghi in cui l’ appaltante è la pubblica amministrazione.

Nel caso di questi lavoratori vi è l’aggravante di operare in un presidio ospedaliero dove garantiscono la pulizia e la sanificazione e sono tra coloro che dai balconi delle nostre case durante il covid abbiamo definito “eroi”.

Subiscono però gli effetti di una deregolamentazione del mercato del lavoro che in questi anni ha favorito solo la parte datoriale che si è sentita legittimata ad applicare solo contratti part time e ad usare come meccanismo di flessibilità dell’orario di lavoro il ricorso costante alle ore supplementari.

Nel settore delle pulizie in appalto in particolare, viene utilizzato uno dei contratti collettivi nazionali più poveri e con meno garanzie, il Multiservizi, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, che prevede una paga oraria tra le più basse d’Italia (circa 7 euro lordi) ma che sta avendo una rapida diffusione anche negli appalti della pubblica amministrazione per abbassare il costo del lavoro.

La sentenza conferma una preoccupazione che abbiamo da anni: il ricorso al tempo supplementare è oramai una procedura consolidata negli appalti dei servizi nella Asl Lanciano-Chieti-Vasto, peccato che chi dovrebbe controllare, ovvero le figure preposte della Asl, preferiscono farsi piccoli con le aziende e permettere che all’interno della sanità pubblica si possano determinare simili situazioni.

Il tribunale di Chieti, infatti, è già alla seconda sentenza in pochi anni, l’altra è del 2021, in cui da ragione ai lavoratori organizzati con USB che hanno chiesto un consolidamento dell’orario di lavoro. Anche l’altra azienda condannata aveva utilizzato lo stesso metodo delle ore supplementari per rendere flessibile l’orario di lavoro.

L’USB contrasta tale politica contrattuale e si batte per la reinternalizzazione dei servizi pubblici poiché non generano risparmi per la pubblica amministrazione ma producono solo profitti per le aziende, lasciando precarietà e salari bassi per i lavoratori.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa, per la professionalità con la quale ha seguito il ricorso, e la rappresentante sindacale USB della Dussmann P.O. di Chieti per la tenacia con la quale ha portato avanti una vertenza molto importante per le lavoratrici e i lavoratori.

USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




IN ABRUZZO LA CARRIERA CONTA PIÙ CHE NEL RESTO D’ITALIA

Emerge da “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, survey di MAW su oltre 2600 lavoratori italiani. La carriera è molto importante per il 62% degli abruzzesi ma, se confrontata ad altri aspetti, viene dopo famiglia, realizzazione personale e vita privata. Gli abruzzesi desiderano uno stipendio adeguato, welfare e sentirsi valorizzati sul posto di lavoro. Il rapporto con i colleghi è determinante per la scelta di non cambiare lavoro, così come flessibilità e vicinanza del posto di lavoro a casa

Pescara, 6 dicembre 2023. In Abruzzo circa il 33% dei lavoratori si dichiara pienamente soddisfatto della propria posizione lavorativa e ben il 55% si sente abbastanza apprezzato e stimato sul posto di lavoro.  Sono tra le principali evidenze di “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, la ricerca nazionale firmata MAW, l’agenzia per il lavoro e parte di W-Group, con un campione di oltre 2600 lavoratori italiani (di cui circa un 10% proviene dall’Abruzzo), che ha l’obiettivo di indagare bisogni, desideri e priorità dei lavoratori italiani e abruzzesi in un momento di grandi sfide per il settore, e per fornire alle imprese uno strumento utile ad affrontare l’incremento del mismatching tra domanda e offerta di lavoro.

I BISOGNI LAVORATIVI DEGLI ABRUZZESI

Sul posto di lavoro, i dipendenti abruzzesi mettono al primo posto l’avere uno stipendio adeguato (82%): in particolare, a Pescara il 76%, a L’Aquila l’83% e a Chieti l’88%.

Oltre allo stipendio, i lavoratori abruzzesi desiderano anche un bel clima lavorativo (il 65% a Pescara e Chieti, il 50% a L’Aquila e per il 62% in tutto l’Abruzzo), un lavoro dove possano crescere (bisogno indicato dal 43% degli abruzzesi, dal 35% a Chieti, dal 45% a Pescara, e addirittura dal 58% a L’Aquila), e dove possano sperimentare l’unione del team lavorativo (esigenza per il 42% degli abruzzesi e a L’Aquila, per il 31% a Pescara, per il 58% a Chieti).

Opportunità di carriera e vicinanza della sede di lavoro a casa sono anche aspetti da non tralasciare rispettivamente per il 38% dei lavoratori abruzzesi, così come l’avere a disposizione un ambiente di lavoro confortevole (37%).

La carriera è molto importante per il 62% degli intervistati abruzzesi (molto al di sopra della media nazionale del 55%) ma, paragonata ad altri aspetti personali, si classifica al quarto posto dopo famiglia, realizzazione personale, e vita privata. In particolare, a Chieti conta molto per il 65% del campione, per il 67% dei lavoratori della provincia dell’Aquila, e in linea con la media regionale per il 62% a Pescara.

I BENEFIT AZIENDALI

I benefit sul posto di lavoro svolgono un ruolo determinante nell’attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti. Dall’analisi emerge tuttavia un parziale scollamento tra l’offerta dei datori di lavoro e i desiderata dei dipendenti in materia di benefit: il 36% dei rispondenti abruzzesi, infatti, non ne percepisce nessuno. Un dato lievemente migliore rispetto alla media nazionale di coloro che non percepiscono benefit, pari al 38%.

Il telefono aziendale (25% in tutta la regione, dal 33% a Pescara, dal 14% a L’Aquila, dal 23% a Chieti) e i buoni pasto (25% in tutta la regione, 40% a Pescara, 14% a L’Aquila, 15% a Chieti) sono i benefit più diffusi, seguiti dalla formazione aziendale gratuita (22%), da bonus in denaro (19%) e da pacchetti welfare con società terze (11%).

A livello regionale, i benefit più ambiti sono i bonus in denaro e i buoni pasto (ciascuno desiderato dal 47% del campione), e l’assicurazione sanitaria (25%).

I RAPPORTI SUL LUOGO DI LAVORO

Sul lavoro sono fondamentali i rapporti umani, di cui i colleghi sono un pezzo insostituibile. Dalla ricerca MAW è emerso anche che il rapporto con i colleghi è tra le principali ragioni (39%) per cui i lavoratori decidono di restare nell’attuale posto di lavoro. Altre ragioni sono il sentirsi soddisfatti delle mansioni svolte (17%), la possibilità di organizzare il lavoro in autonomia (14%) e l’avere responsabilità (14%).

L’ambiente sui luoghi di lavoro, si sa, lo fanno le persone. Il rapporto con i propri colleghi è amichevole per il 56% dei dipendenti abruzzesi, di fiducia per il 44% e stimolante per il 39%, anche se per un 11% è comunque migliorabile.

Anche il rapporto con il proprio superiore è determinante per sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro. In generale si registrano rapporti positivi con questa figura apicale, per il 44% è di fiducia, per il 36% è stimolante, per il 31% amichevole e per il 22% è migliorabile.

Sono poi state individuate le migliori caratteristiche che un leader dovrebbe avere: compare al primo posto il saper ascoltare (52%) e saper dare fiducia (37%), seguito dalla capacità di valorizzare i talenti (35%). Circa sette abruzzesi su dieci non hanno lasciato il loro “miglior” datore di lavoro, ovvero colui o colei che incarnava tutte queste caratteristiche.

LA DECISIONE DI CAMBIARE LAVORO

I lavoratori abruzzesi che hanno deciso di cambiare lavoro almeno una volta nel corso della propria vita professionale (50%), lo hanno fatto sentivano che il proprio talento non veniva apprezzato (23%), o perché si sentivano sfruttati (17%), o perché non vedevano riconosciuto il proprio contributo (17%).

A dichiararsi insoddisfatti della scelta compiuta è stato solo il 17% dei lavoratori abruzzesi. Di questa percentuale, nessuno tornerebbe al lavoro precedente.

Nell’indirizzare la scelta del cambio lavoro, la tipologia di contratto offerto ha contato per il 57%, seguito dalla possibilità di fare carriera (52%), dalla flessibilità di orario (45%) e dalla vicinanza della sede alla propria abitazione (42%).

IL CAMPIONE ABRUZZESE

Gli intervistati provengono dai settori più svariati (da Metalmeccanica, Tessile, Alimentare, Servizi, Commercio, Chimica, Gommaplastica, PA, Trasporto e Multiservizi). La maggior parte (83%) lavora in aziende con più di 50 dipendenti. Il 22% è assunto con contratto di somministrazione, il 28% direttamente in azienda e il 26% è disoccupato in cerca di lavoro. Le percentuali indicate per le domande con risposta multipla mostrano l’incidenza del dato sul totale del campione intervistato.

MAW

MAW è una delle agenzie per il lavoro italiane più dinamiche, in crescita costante sin dalla fondazione nel 1998. È presente in 10 Regioni con più di 120 filiali, soddisfacendo le richieste di personale delle oltre 5.800 imprese clienti. La società è parte di W-Group, primo gruppo multi-brand di human resource solutions guidato da Federico Vione, che ha recentemente chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di circa 290 milioni di euro.




L’ITALIA HA IL VENTO IN POPPA

Il 25/11 record di produzione eolica

Il 25 novembre è una data storica per l’Italia nel campo dell’energia rinnovabile: il Bel Paese ha segnato un nuovo record nazionale nella produzione di energia eolica, pari a 8,8 GWh. Questo traguardo testimonia l’impegno del Paese nel settore delle rinnovabili e sottolinea l’importanza crescente di investire nelle regioni meridionali, principali fautrici della transizione ecologica nel panorama nazionale.

Italia da record: raggiunti 8,8 GWh di energia eolica

L’Italia, già nota come il quinto produttore di energia eolica in Europa, ha raggiunto un nuovo picco il 25 novembre. Secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione di energia eolica ha toccato il valore di 8,8 GWh, con una capacità installata di 12,3 GW. Questo è un netto superamento del precedente record di 8,3 GWh, registrato il 10 marzo 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a condizioni climatiche favorevoli, che hanno interessato l’intero territorio nazionale. L’energia eolica, essendo una delle fonti rinnovabili chiave nel processo di transizione energetica, assume un ruolo sempre più cruciale per l’Italia, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare il suo mix energetico. La realizzazione di questo record è un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit-for-55 dell’Unione Europea e dal piano RepowerEU, che prevedono rispettivamente una copertura del fabbisogno elettrico dal 65% e 84% entro il 2030.

Sicilia in prima linea nel record eolico

La Sicilia si è distinta particolarmente in questa giornata storica, stabilendo un proprio record regionale. L’isola ha generato 1,71 GWh di energia eolica, superando il suo precedente record di 1,63 GWh stabilito il 20 gennaio 2023. Con una capacità installata di 2,3 GW, la Sicilia dimostra il proprio impegno e potenziale nel settore eolico. Questo risultato non è isolato, poiché anche il Sud Italia nel suo complesso ha battuto un record, generando 4,09 GWh di energia eolica con una capacità di 5 GW. Questi dati evidenziano non solo il potenziale dell’Italia meridionale nel settore eolico, ma anche l’importanza di investire e sviluppare ulteriormente queste risorse rinnovabili, strategiche per l’autosufficienza energetica del Paese.

Panorama nazionale dei parchi eolici: concentrazione nel Meridione

La mappa nazionale degli impianti eolici mostra una distribuzione non uniforme su tutto il territorio italiano. Sebbene quasi tutte le regioni ospitino parchi eolici, sono le regioni meridionali a dominare il panorama. Le aree come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono in prima linea nella produzione di energia eolica. In particolare, la Puglia ospita il maggior numero di pale eoliche (1.615), seguita dalla Sicilia (1.574) e dalla Campania (1.196). Anche se regioni come Basilicata e Calabria hanno un numero inferiore di impianti, compensano in termini di potenza generata. Questa mappa evidenzia l’importanza di una strategia nazionale che punti a un’equa distribuzione e a un maggiore sfruttamento delle risorse eoliche in tutte le regioni, per garantire un futuro energetico sostenibile e resiliente per l’Italia.

Il ruolo dell’Italia nell’eolico: presente e futuro del paese

Il record di produzione di energia eolica raggiunto il 25 novembre dall’Italia decreta una volta di più il ruolo fondamentale di questo paese nel settore. Tuttavia, è doveroso notare come la concentrazione di parchi eolici avvenga nelle regioni del Meridione, mentre nel Settentrione e al Centro la presenza di impianti eolici sia pressoché assente. Ciò comporta lo studio e l’adozione di misure a supporto di queste regioni, con investimenti sempre maggiori da destinare a quest’area dall’apporto centrale nella transizione ecologica.

Teresa Monaco

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/record-produzione-eolica/




INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI ASL 1 AVEZZANO SULMONA L’AQUILA

Avezzano, 6 Dicembre 2023. Si è da poco conclusa la riunione della V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo “Salute, Sicurezza , Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, che prevedeva all’ordine del giorno la discussione della risoluzione, proposta dai Consiglieri Santangelo, Scoccia, D’Addazio e La Porta.

Invitate in audizione Cgil, Cisl, Uil E Ugl (quest’ultima assente) insieme alla ASL anch’essa assente (SIC!). La Risoluzione impegna il “Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti della ASL1 affinché proceda ad attivare tutto quanto necessario per l’assunzione degli Operatori Socio Sanitari, nel rispetto del piano dei fabbisogni del triennio 2024-2026 precitato, attivando quanto normato alla lettera c) dell’art. 1, comma 268, della Legge 30 dicembre 2021 n. 234 attivando altresì la riserva del 50% dei posti disponibili a favore del personale …omissis… in possesso dei requisiti indicati dalla medesima precitata lettera c) del comma 268 dell’art. 1 della Legge 234/2021”.“

Come FP CGIL abbiamo fatto presente che la risoluzione presentata, se non inserita in un complessivo percorso e programma di internalizzazione/stabilizzazione e, più in generale, in una complessiva discussione di politiche assunzionali della ASL 1, non solo rappresenterebbe un approccio parziale al problema precariato/esternalizzazioni, ma potrebbe addirittura bloccare le procedure che, verosimilmente, vedranno il proliferare di ricorsi e contenziosi.

Il tema del personale va affrontato nel suo complesso e nella sua complessità, programmando una strategia occupazionale che non lasci nessuno per strada. Abbiamo altresì rappresentato le nostre perplessità in merito alla capienza del Fabbisogno del Personale, in quanto, lo stesso Piano citato nella risoluzione, prevederebbe una scopertura di OSS tutta da verificare, anche a seguito delle imminenti assunzioni programmate dalla ASL 1 che decorreranno dal 1° gennaio pv, pari a solo 20 posti carenti a fronte di circa 30 Operatori Socio Sanitari potenzialmente in possesso dei requisiti di Legge per l’internazionalizzazione.

Inoltre, abbiamo fatto presente che dal Deliberato della ASL, rimarrebbero escluse, al momento, altre figure professionali che prestano servizio nelle cooperative, quali, per esempio, educatori, mediatori, maestri d’arte, ecc. che, vista la latitanza della direzione strategica della ASL, non è dato sapere che fine faranno con conseguente grave ripercussione sull’erogazione dei servizi e dei livelli occupazionali, in barba al processo di integrazione dei servizi sociosanitari.

In riferimento alla necessità di garantire stabilità e continuità occupazionale del personale amministrativo, abbiamo sollevato la questione attinente ad un vuoto normativo della richiamata Legge 234/2021 che rischia di produrre un grave vulnus in capo a lavoratrici e lavoratori che da anni prestano il loro servizio all’interno della ASL 1.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, riteneva e ritiene tutt’ora necessario programmare un piano straordinario di assunzioni che metta insieme e che non divida – nella più classica guerra tra poveri – il personale idoneo nelle graduatorie, il personale precario non ancora stabilizzato pur in possesso dei requisiti previsti dalla Legge, il personale esternalizzato a vario titolo, il personale che ha risposto agli avvisi pubblici, il personale che ha fatto domanda di mobilità, il personale 15 octies, ecc ecc. Eravamo e siamo convinti che sul tema delle internalizzazioni sia necessaria l’emanazione di Linee Guida Regionali, condivise con le Organizzazioni Sindacali, così come è stato fatto per le cosiddette stabilizzazioni COVID, in modo tale da fornire uno strumento unico ed egualitario a tutte ASL abruzzesi con specifiche e precise direttive.

Al termine dell’audizione le OO.SS. sono state inviate a lasciare l’aula e, da ciò che apprendiamo dalla stampa, la risoluzione è stata approvata, verosimilmente a maggioranza.  Come FP CGIL, rimaniamo comunque in attesa di convocazione, da parte della medesima Commissione Consiliare, in merito alla specifica richiesta (allegata in copia) trasmessa la settimana scorsa insieme alla CGIL

dell’Aquila che, ad oggi, ancora non riceve riscontro. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda che continueremo a seguire con particolare attenzione, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la cittadinanza bisognosa delle prestazioni sociosanitarie.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila




FORUM OLIVICOLO di Cia Chieti-Pescara

Esperti e relatori illuminano il settore a Città Sant’Angelo

Pescara, 6 Dicembre 2023. Nella mattinata odierna, presso il Mood Hotel a Città Sant’Angelo, si è tenuto con grande successo il primo Forum Olivicolo organizzato da Cia-Chieti Pescara con il patrocinio dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. L’evento ha rappresentato un momento di eccellenza per il settore olivicolo, riunendo esperti, agricoltori, e appassionati interessati ad esplorare le nuove frontiere dell’olivicoltura nella regione.

Dopo i saluti istituzionali del direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, del Presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara, Gennaro Strever e del Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, ha aperto il lavoro il Presidente provinciale Domenico Bomba con il suo discorso inaugurale, “Lo slogan scelto per questo convegno, “guardiamo al futuro, con radici profonde”, riflette appieno lo spirito dell’iniziativa. La giornata di oggi non solo ci consente di aggiornarci su nuove tecniche e conoscenze, ma funge anche da ponte per la condivisione di esperienze e la costruzione di rapporti solidi, elementi chiave nella crescita e nello sviluppo dell’agricoltura e nello specifico della comunità olivicola”, ha esordito.

Il Forum ha offerto un palcoscenico ai principali esperti e relatori del settore olivicolo, che hanno condiviso conoscenze, esperienze e prospettive sulle sfide e le opportunità che caratterizzano l’olivicoltura moderna. Moderate dal giornalista Enrico Giancristoforo, le presentazioni hanno spaziato dalla gestione sostenibile delle coltivazioni all’applicazione di tecnologie innovative nella produzione di olio d’oliva, fornendo visioni e strumenti preziosi per affrontare le dinamiche in evoluzione del mercato.

Riccardo Gucci, Presidente dell’Accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio ha presentato i punti di forza e di crisi del settore, in particolare della varietà più produttiva, il leccino. Parola poi a Errico Maria Lodolini, Professore associato dell’Università Politecnica delle Marche che ha sottolineato l’importanza del recupero degli oliveti tradizionali e della coltivazione dell’olivo con varietà locali. Dario Ricci, Coordinatore Tecnico OP, Cooperativa CAPO di Pianella ha presentato il progetto della Macrofiliera Innovaolio. A seguire intervento di Pietro Di Paolo, Coordinatore comitato promotore IGP Abruzzo Olio, con cui Cia collabora fianco a fianco per lo sviluppo del settore olivicolo in Abruzzo, specialmente per l’idea di istituire l’IGP dell’olio extravergine d’oliva abruzzese. Un progetto ambizioso, avviato già da tempo, che mira a rilanciare la produzione e la vendita sul territorio regionale, promuovendo la collaborazione e l’integrazione. Dati recenti evidenziano che l’Abruzzo è la quinta regione in Italia per produzione olivicola, con 530 frantoi e una produzione di oltre 250mila quintali di olio, di cui, quasi il 50% si concentra nella provincia di Chieti, mentre l’altra metà della produzione è ripartita nelle città di Pescara (30%), Teramo (16%) e l’Aquila (4%). L’istituzione di un’IGP abruzzese può conferire un valore aggiunto al settore, garantendo che tutte le fasi della filiera siano effettuate in Abruzzo, con benefici economici e paesaggistici.

Tommaso Visco, Responsabile ufficio Promozione delle filiere in ambito sviluppo rurale e programmi OP della Regione Abruzzo ha illustrato le attività della Regione per la valorizzazione della filiera olivicola e a supporto delle Organizzazioni di Produttori del comparto.

“L’istituzione del marchio Igp è vicino, ma sarà solo un punto di partenza, dobbiamo valorizzare la nostra terra e supportare in maniera strategica la produzione di olio”, ha affermato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “Abbiamo da poco emanato un bando specifico per i frantoi per l’ammodernamento degli impianti di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo”.

Conclusioni affidate a Gennaro Sicolo, Vicepresidente Cia Agricoltori Italiani e Presidente Cia Puglia, “Uno degli obiettivi primari della nostra organizzazione è la diffusione della cultura dell’olio evo che deve servire a raccontare la bellezza e lo sforzo produttivo dei nostri territori, oltre che a far conoscere le ca- ratteristiche organolettiche e salutistiche, la sostenibilità dell’alimento principe della Dieta Mediterranea”.

Il Forum ha offerto anche l’opportunità per un dialogo aperto e costruttivo, incoraggiando lo scambio di idee tra i partecipanti. Il Forum Olivicola della CIA Chieti Pescara è stato un passo significativo verso la costruzione di una comunità olivicola resilientemente connessa e orientata al futuro.




ENERGIA DEL FUTURO

Il Piano di Musk per un Gigantesco Impianto Solare

Energia-luce.it, 5 dicembre 2023. Secondo Elon Musk, il fabbisogno energetico degli interi Stati Uniti potrebbe essere soddisfatto da un immenso reattore a fusione che esiste già, è colossale ed esiste da prima dell’esistenza dell’uomo: il Sole.

Il CEO di Tesla,  afferma che un impianto fotovoltaico di circa 160 x 160 chilometri sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico degli Stati Uniti, come ha ricordato nel podcast The Joe Rogan Experience. Musk assicura che questa proposta è del tutto fattibile e sottolinea il potenziale dell’energia solare.

Musk è noto per le sue idee audaci e provocatorie e la sua proposta di sfruttare in modo massiccio l’energia solare non fa eccezione. La sua visione prevede l’uso di batterie per immagazzinare l’energia generata dai pannelli solari. Inoltre, la sua azienda, Tesla, ha acquisito SolarCity e sta investendo molto nello sviluppo di tecnologie di stoccaggio dell’energia, come Powerwall e Powerpack, con l’obiettivo di integrare l’energia solare nella sua missione di transizione verso fonti sostenibili, possibilmente abbassando il prezzo dell’elettricità per i cittadini statunitensi.

L’utilizzo dell’energia solare nel mondo

Il settore dell’energia solare negli Stati Uniti sta vivendo una crescita significativa, con 32 GW di nuova capacità che si prevede verranno aggiunti in un anno, con un aumento del 53% rispetto al 2022. Questa crescita non è esclusiva degli Stati Uniti; anche in Europa si sta assistendo a un aumento significativo della capacità di produzione di energia solare, oltre che a un incremento significativo della diffusione di tariffe per l’elettricità gestita dal solare. In Italia lo sfruttamento dell’energia solare attraverso gli impianti fotovoltaici ha avuto un incremento del 115% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo 3,1 GW, purtroppo la complessità per la richiesta delle autorizzazioni rende difficile uno sviluppo rapido di questa risorsa. In Europa i paesi maggiori in cui l’energia solare viene utilizzata sono Germania, Gran Bretagna e Spagna. Di seguito il confronto mondiale degli stati produttori di energia solare nel 2022.

Font; OurWorldInData.org/renewable-energy

A livello globale, ci sono progetti ancora più ambiziosi che cercano di sfruttare l’energia solare.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sta esplorando la possibilità di catturare l’energia solare nello spazio e di trasmetterla sulla Terra, per essere gestita da distributori e rivenditori attraverso un concetto noto come SBSP (Solar Based Space Power), attraverso un impianto solare che si troverebbe in orbita a 36.000 km dalla Terra. Nonostante le sfide tecniche e logistiche, iniziative come SOLARIS stanno valutando la fattibilità di tali progetti.

L’agenzia spaziale del Giappone ha fissato come obiettivo la distribuzione di energia solare dallo spazio entro il 2025.

La Cina sta costruendo vaste installazioni solari e proposte come la Sfera di Dyson, presentata negli anni ’60, immaginano una struttura in grado di circondare una stella per catturarne l’energia, anche se questo appartiene ancora al regno della fantascienza.

In conclusione, la visione di Elon Musk di utilizzare in modo massiccio l’energia solare per soddisfare il fabbisogno energetico degli Stati Uniti rappresenta un audace e innovativo approccio verso la sostenibilità. Con il rapido sviluppo tecnologico e l’aumento dell’installazione di impianti fotovoltaici a livello globale, questa visione potrebbe non essere così lontana dalla realtà.

Fonte: https://energia-luce.it/news/piano-musk-per-impianto-solare/




IL DIRITTO DEI CITTADINI DI AVERE UNA GIUSTIZIA VICINA 2

L’Aquila, 4 dicembre 2023. Questa mattina, a seguito della richiesta della Fp Cgil, si è avuto l’incontro presso la sala riunioni della Corte d’Appello di L’Aquila in relazione alla problematica del personale dei Tribunali e delle Procure non provinciali.

All’incontro erano presenti, per la prima volta, oltre il Presidente della Corte d’Appello e il Procuratore regionale, i Presidenti e i Procuratori delle Circoscrizioni di L’Aquila e Teramo e i Presidenti dei rispettivi Ordini degli Avvocati.

La discussione, partecipata da tutte le parti interessate, ha messo in evidenza la difficoltà dei Presidenti e Procuratori dei tribunali e delle Procure non provinciali ad assicurare il Servizio con l’insufficiente personale assegnato. Problema ulteriormente aggravato dalla soppressione delle dotazioni organiche dei tribunali/procure non provinciali con l’accorpamento delle stesse ai Tribunali/Procure Provinciali.

Al fine di arrivare ad una soluzione pragmatica, sebbene nei limiti delle competenze ascritte al Distretto giudiziario di riferimento, la Fp Cgil ha formulato una proposta che andava a facilitare l’assegnazione temporanea dei dipendenti che avessero fatto richiesta, ai sensi del d.l. 44/2023, che avrebbe facilitato l’applicazione di tale istituto.

La proposta della Cgil, poi, era anche rivolta a garantire una sostanziale parità di trattamento dei dipendenti, nonché adottare una prassi in materia condivisa e comune nell’ambito del Distretto giudiziario in quanto, allo stato, si erano verificate applicazioni diversificate della disposizione richiamata.

Purtroppo, al di là della cordialità con cui si è svolta la riunione e di un’analisi condivisa della problematica, la suddetta proposta è ancora in attesa di un riscontro formale da parte degli Uffici giudiziari.

È necessario, poi, da un punto di vista politico, coniugare la proroga dei Tribunali in soppressione con il ripristino immediato delle dotazioni organiche precedentemente cancellate con Decreto Ministeriale, al fine di rendere effettivamente operativi e funzionali i già menzionati uffici giudiziari.

Ringraziamo della disponibilità data dalla Presidente della Corte d’Appello e dal Procuratore Generale e di tutte le parti interessate a discutere della problematica ravvisiamo, però, che sia necessario un ulteriore passo in avanti che, attraverso un orientamento più pragmatico, assicuri una migliore risposta alle carenze di personale di cui in premessa.

Come Fp Cgil proporremo insieme alla CGIL dell’Aquila e di Chieti ulteriori incontri sui territori per condividere la soluzione prospettata e stimolare ulteriori riflessioni che abbiano risvolti pragmatici nel senso della risoluzione del problema.

Luca Fusari, Segretario Regionale FP CGIL Abruzzo Molise           

Anthony Pasqualone, Segretario Generale Fp Cgil L’Aquila                           

Giuseppe Rucci, Segretario Generale Fp Cgil Chieti




AVVIO AL LAVORO: SI PUÒ FARE! Se ne parla molto negli ultimi tempi

Diversi gli esempi positivi e finalmente l’autistico esce dallo stereotipo della persona che può fare solo alcune semplici attività. Essenziale è comprendere le loro attitudini e svilupparle attraverso realtà attente e disponibili. Lo abbiamo sempre sostenuto e siamo convinti che questa sia la strada migliore per costruire un percorso di vita autonoma per i ragazzi e consapevole per le loro famiglie.

L’Aquila, 2 dicembre 2023. Ma quando venite a trovarmi?!” Ogni volta che abbiamo incontrato Natalia Nurzia questa era la prima esclamazione. Da un paio di settimane abbiamo avviato un ciclo di incontri con il gruppo dei ragazzi e operatori con l’intento di far conoscere il personale del sito di produzione, le modalità operative e le regole da rispettare all’interno del sito. Negli incontri di avvicinamento i ragazzi hanno iniziato ad esplorare la procedura di preparazione del torrone nelle diverse fasi di produzione e sono sempre più volenterosi e preparati. Si sono destreggiati nell’impacchettamento dei torroni, nel confezionamento e nell’imballaggio degli scatoloni per la pronta consegna.

Il grande interesse riscontrato dai ragazzi e la disponibilità degli addetti ci permette di pianificare due incontri settimanali presso l’Azienda dei Fratelli Nurzia, produttrice dell’inimitabile torrone tenero tradizionale, per far conoscere anche ai nostri giovani il mondo del lavoro, accogliendoli direttamente all’interno dell’azienda e facendo loro provare il necessario impegno nelle attività lavorative.

Si tratta di una rilevante azione di innovazione sociale con possibili soluzioni  nei confronti di un bisogno che la società non riconosce ancora come tale; grazie a questa azione, inoltre, si innescano nuove e migliori relazioni sociali e si instaurano collaborazioni virtuose tra il mondo produttivo e non profit. Questa innovazione interviene in maniera tangibile ed efficace su un’esigenza sociale che non si fatica a riconoscere come primaria: ciascuna mente ha diritto ad essere impegnata. Alla società l’onere e l’onore di soddisfare questo diritto.

Desideriamo dare massima visibilità a queste azioni per raggiungere la massa critica affinché queste idee possano essere capillarmente adottate e, non ultimo, innescare cambiamenti positivi nei modi di pensare e agire riguardo l’avvio al lavoro di ragazzi e adulti con autismo.

Abbiamo proposto agli ambiti sociali di sostenere azioni di questo tipo con i fondi del Decreto Stefani (interventi per l’inclusione sociale delle persone autistiche); noi dal nostro canto saremo al loro fianco per la loro attivazione.




TAR ABRUZZO ANNULLA DETERMINE COMUNE

L’Aquila, 2 dicembre 2023. Il Tar Abruzzo, con sentenza pubblicata il 28 novembre, ha annullato la determina del Comune dell’Aquila, con la quale era stato ridefinito l’assetto organizzativo della Polizia municipale e, di conseguenza, ha annullato anche la nota del sindaco dell’Aquila, con la quale il primo cittadino aveva individuato i direttori di dipartimenti, tra cui il dirigente Tiziano Amorosi, nominato al vertice della struttura.

Ad annunciarlo è la Fp Cgil che nelle scorse settimane, con il supporto dell’avvocato Carlo De Marchis, si era posta a sostegno di un dipendente del Comune dell’Aquila che aveva fatto ricorso.

“I giudici – hanno spiegato in sintesi i rappresentanti sindacali – hanno sostenuto che la nomina del capo della polizia urbana di un dipendente non appartenente al Corpo, già preposto alla guida di altro settore, cumula i poteri amministrativi attivi violando i dettami della legge regionale del 2013. Ed è dunque illegittima”.

Questo verdetto potrà essere impugnato dall’ente al Consiglio di Stato.

“Con la sentenza inoltre – ricorda il sindacato – viene anche ribadito il principio secondo cui, al comandante di Polizia locale, non possono essere attribuite funzioni amministrative rispetto alle quali la Polizia municipale svolge istituzionalmente compiti operative, di controllo e repressioni di violazioni”.

Un’altra vittoria per il Sindacato, per le lavoratrici e per i lavoratori del Comune dell’Aquila; una battaglia portata avanti a sostegno della legalità e nell’interesse collettivo.

La Fp Cgil coglie l’occasione per ringraziare l’Avv. Carlo de Marchis  per il prezioso lavoro svolto a sostegno della Funzione Pubblica Cgil della provincia dell’Aquila. 

Proprio questo tema è stato al centro della V Commissione consiliare, Garanzia e Controllo, riunitasi questa mattina nella sede comunale di Villa Gioia.

“L’intenzione di questa Commissione è cercare di avere risposte su una vicenda che ormai si tracina da anni e che è ormai un contenzioso infinito tra tribunali e Comune dell’Aquila“, spiega il presidente Stefano Palumbo.




IL FUTURO IN VOLO

Rover Ibrido Made in Abruzzo Rivoluziona la Tecnologia e la Sicurezza”. Il Prototipo di Rover potrà essere utilizzato in diversi scenari, anche catastrofici, per salvare vite umane

L’Aquila, 2 dicembre 2023. Nell’incantevole cuore dell’Abruzzo, la terra di confine tra antico e moderno, è nato un prodigio dell’ingegno umano: un rover ibrido capace di solcare sia i cieli che la terra, dando vita a un nuovo capitolo nell’evoluzione della tecnologia . Ideato e progettato dai coniugi Granati Giovanni e Athena Jitariuc, noti pionieri nel connubio tra le tecnologie all’avanguardia e le arti storiche naturalistiche, questo mezzo promette di rivoluzionare diversi settori, dall’ecologia alla sicurezza.

Già celebri per i loro progetti internazionali, i coniugi Granati e Jitariuc uniscono la loro passione per la natura alle moderne tecnologie, aprendo la strada a soluzioni uniche e innovative. Uno dei loro precedenti droni, battezzato “UFO”, è stato progettato per essere inseguito come preda dai falchi in riabilitazione, ottenendo un successo straordinario in diversi campi, con presentazioni e meeting in tutto il mondo.

Granati Giovanni condivide la chiave del loro successo: “Il volo, in particolare quello dei rapaci è la nostra prima fonte di ispirazione per idee innovative. Studiando la natura e le sue peculiarità, come fecero grandi predecessori come Leonardo da Vinci, riusciamo a plasmare la natura in oggetti tecnologici che possono assistere l’uomo.” Queste parole sottolineano il connubio tra tradizione e innovazione, aprendo le porte a un nuovo capitolo nella storia della tecnologia.

Il nuovo prototipo, denominato “UFO Wall-E”, rappresenta una fusione armoniosa tra la robustezza dei cingoli meccanici e la leggerezza di un quadricottero. Le sue dimensioni compatte, circa 40 cm di larghezza e lunghezza per 15 cm di altezza, conferiscono una sorprendente agilità, permettendogli di muoversi con facilità anche nei luoghi più angusti e impervi.

I quattro potenti motori brushless, responsabili del controllo del quadricottero, garantiscono al rover stabilità e agilità sia durante il volo che negli spostamenti a terra, assicurando un’autonomia di circa 30 minuti. Sebbene ancora in fase prototipale, questo miracolo tecnologico trova già applicazioni concrete nel campo del bird control , dove sarà utilizzato per ispezioni a distanza.

Athena Jitariuc vede nel rover ibrido un alleato prezioso anche in scenari di emergenza. “Immaginate situazioni catastrofiche come terremoti o alluvioni, dove l’intervento tempestivo e la sicurezza sono fondamentali. Con il nostro UFO Wall-E, è possibile ispezionare ed esplorare edifici senza mettere a rischio altre vite umane, in modo rapido ed efficiente.”

La versatilità di questo rover ibrido si estende oltre l’ambito ecologico, presentandosi come una risorsa indispensabile anche in scenari come rapine, supporto alle forze dell’ordine o per ispezioni in luoghi pericolosi ed impervi, dove l’intervento tempestivo può fare la differenza tra vita e morte.




APPELLO IN VISTA DELLO SCIOPERO

Bisogna rendere appetibile il lavoro negli ospedali, è a rischio il sistema di salute pubblica. A Teramo il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Pierino Di Silverio

Teramo, 30 novembre 2023. “Le infrastrutture informatiche e la privacy sono il segno tangibile di quanto l’Italia abbia bisogno di progredire non solo in ambito professionale ma anche in ambito tecnologico e la manovra del Governo non ha dato grandi segnali su questo fronte. Noi chiediamo segnali tangibili, immediati. O si rende appetibile il lavoro negli ospedali o gli ospedali si svuoteranno di dirigenti medici e sanitari. Il 5 dicembre noi scendiamo in piazza e ci fermiamo per un giorno al fine di non fermare per sempre il sistema di salute pubblica”. Lo ha dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao Assomed, a margine del convegno su “Informatizzazione e privacy in sanità” in corso di svolgimento a Teramo, all’hotel Sporting. Una presenza importante, quella del vertice del principale sindacato dei dirigenti medici e sanitari in vista dello sciopero nazionale in programma il 5 dicembre e a cui anche numerosi rappresentanti abruzzesi della categoria parteciperanno.

“Il sistema di salute pubblica è sottofinanziato da troppo tempo e questo costringe soprattutto i medici a turni massacranti – ha affermato il segretario regionale dell’Anaao Assomed e coordinatore dei segretari regionali Anaao, Alessandro Grimaldi –, inoltre si prevedono ulteriori tagli fino al 6,2% del Pil nel 2024. C’è carenza in tutte le specialità, in particolare nell’area dell’emergenza e dei pronto soccorso. Bisogna tornare a investire, soprattutto sui giovani, creando delle condizioni di lavoro realmente favorevoli”.

Affollata la platea del convegno che, dopo i saluti dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del direttore dell’Agenzia sanitaria abruzzese Pierluigi Cosenza, del direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, ha registrato l’intervento di Guevar Maselli, segretario dell’Anaao Assomed per la Asl di Teramo, il quale ha svolto una relazione su come è cambiato il mondo sanitario. “Le aziende sanitarie – ha rimarcato Maselli – sono chiamate a svolgere un bilanciamento di due interessi del paziente. In primis la cura, che oggi non può prescindere dallo scambio di dati mediante l’informatizzazione e, in secondo luogo, la garanzia della tutela di tali dati sia nella trasmissione sia nell’archiviazione, nell’eliminazione o in generale in quello che viene definito il trattamento”. A seguire, gli interventi di Vincenzo Di Nicola, ingegnere informatico e imprenditore digitale; Andrea Gatti, consigliere giuridico del vice presidente del Garante per la protezione dei dati personali; Mara Monaco, della direzione amministrativa del presidio ospedaliero di Teramo; Davide De Luca, informatico forense; Giammaria De Paulis, esperto e divulgatore scientifico in innovazione e sicurezza informatica; Alessandro Clementi, sostituto commissario di Polizia di Stato e responsabile del nucleo operativo per la sicurezza cibernetica “Abruzzo”.

L’assessore regionale Nicoletta Verì, sul tema della privacy e della sicurezza dei dati, ha sottolineato che dopo l’attacco hacker alla Asl dell’Aquila la Regione ha investito ulteriori venti milioni di euro per la messa in sicurezza dell’intero sistema abruzzese.

Era presente anche il vicepresidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo Roberto Santangelo, il quale ha sottolineato gli sforzi compiuti per chiedere correzioni alla manovra del Governo che penalizza i diritti acquisiti in tema di pensioni dai medici. Erano infine presenti il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e l’assessore comunale Giovanni Cavallari.

In allegato le foto dell’intervento del segretario nazionale dell’Anaao Assomed Pierino Di Silverio (al tavolo, da sinistra, anche Alessandro Grimaldi e Guevar Maselli) e di due momenti del convegno




EDIHAMO

Abruzzo e Molise insieme per accrescere la competitività digitale

Pescara, 28 novembre 2023. The European Digital Innovation Hub Abruzzo-Molise (EDIHAMo) è un’iniziativa dei principali stakeholder delle regioni Abruzzo e Molise volta a unire sforzi e competenze per stabilire un centro di competenza sulle tecnologie digitali con particolare attenzione all’IA / HPC. Muovendo i passi dagli obiettivi indicati dal Programma Europa Digitale, il progetto EDIHAMO, grazie alla presenza capillare sul territorio di partner di prestigio e competenza, permetterà una facilitazione comunicativa tra i centri di ricerca e le imprese del territorio, supportando la trasformazione digitale e l’innovazione di processo, aumentando la competitività nel mercato nazionale e internazionale. Tra i risultati più attesi, la creazione di un ecosistema resiliente che possa sopravvivere al futuro.

Di questo, e non solo, si è discusso questa mattina presso la sede di Confindustria Chieti Pescara nel corso dell’evento “KICK OFF MEETING” dove i rappresentanti delle imprese e della Pubblica Amministrazione hanno avuto la possibilità di conoscere il catalogo di servizi digitali offerti nei settori della valutazione, Test Before Invest, Formazione e sviluppo competenza, Ricerca finanziamenti e Networking.

Il progetto finanziamento da 4,5 mln. stanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è l’ambizioso risultato di un grande lavoro che ha mosso i passi da Confindustria nazionale e ha trovato in Match 4.0, capo fila del progetto e dei quasi trenta partner coinvolti, la sua forza. Come ha spiegato il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca che ha introdotto la mattinata “Ringraziamenti, non di rito ma sentiti, ai partner, alle persone che ci stanno lavorando e alla Regione Abruzzo che ci è stata a fianco fin dall’inizio. Da luglio scorso Match 4.0 (capofila del progetto) ha cambiato governance ed in questi mesi abbiamo registrato una grande coesione che ci ha consentito di proporre aggiustamenti del progetto in assoluta condivisione. Nel merito voglio dire che il progetto si inserisce perfettamente nella logica proposta da Confindustria che guarda a coniugare innovazione di alto livello finalizzata all’ampio orizzonte della sostenibilità e degli ESG. EDIHAMO sarà struttura di supporto e braccio operativo delle imprese per il loro pieno inserimento nelle politiche annunciate dal governo che vanno sotto il nome di Industria 5.0.”

Sono intervenuti l’assessore Daniele D’Amario, Lorenzo Dattoli Presidente Match 4.0, Savino Saraceni Presidente CNA Abruzzo, Francesco Paolo Oriente Presidente Cna Molise, Macrina Caruso direttrice del Cna Campobasso, Daniele Di Marzio segretario di Confartigianato Abruzzo.

Il Coordinatore Ercole Cauti ha illustrato le finalità del progetto e ha dichiarato “Il progetto ha l’ambizione di aiutare il sistema produttivo di Abruzzo e Molise ad essere sempre più competitivo confrontandosi con i più importanti partner nazionali ed europei del settore”. 




PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO

Riconoscimento alla carriera a 33 imprese aquilane dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 27 novembre 2023. Sono 33 le imprese della provincia aquilana che hanno ricevuto il premio “Fedeltà al lavoro e del progresso economico”, promosso per la prima volta dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, a seguito della fusione tra le Camere dell’Aquila e di Teramo e dopo lo stop imposto dalla pandemia.

Oggi si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza della presidente Antonella Ballone, della giunta e di tutto lo staff camerale, presso la sede aquilana in via degli Opifici a Bazzano. Hanno ricevuto il premio alla carriera 8 imprese storiche con oltre 50 anni di ininterrotta attività:

1.            Autoricambi Paris Iris – Luco Dei Marsi;

2.            Ettore Barattelli & Figli Srl – L’Aquila;

3.            Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

4.            Franchetti Srl – L’Aquila;

5.            “Hair Enjoy” Snc Di Carlo Di Giovanni e Lorenzo Augi di Carsoli, come riconoscimento alla memoria di Carlo Chicarella;

6.            Macelleria da Mario di Cipriani Gino di Carsoli;

7.            Moro Sas Di Roberto Marzi & C.- L’aquila;

8.            Soluzioni Energetiche Snc di  Gabriele D’Alessandro di Carsoli, come riconoscimento alla memoria di Vincenzo Angelini.

A seguire sono stati premiati i dipendenti delle aziende, oltre alle dipendenti camerali Francesca Bocchi e Anna Rita Capannolo, con oltre 25 anni di servizio:

1.            Ciccarelli Antonella, dipendente Db Sider Tecno Sas di Trasacco;

2.            Cococcetta Lucio, dipendente Ance L’Aquila;

3.            De Carolis Domenico, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

4.            De Chellis Antonella, dipendente Ance L’aquila;

5.            Di Cesare Raffaele, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

6.            Frattale Michela, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

7.            Rauso Cristina, dipendente Confartigianato Imprese di Avezzano;

8.            Volpe Massimo, dipendente Ance L’Aquila.

Un premio speciale è stato assegnato al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, “per le doti di professionalità e dinamismo che hanno consentito il rilancio economico e sociale del territorio aquilano”, ritirato dal fratello Roberto Biondi.

Infine, sono state premiate le imprese e le società in attività da almeno 25 anni:

1.            Aliante Servizi di Tempesta Vincenza di Avezzano;

2.            Autofficina di Vitagliani Enrico di Avezzano;

3.            Capo Gianfranca di Pescina;

4.            Cappelli Giuseppina di Carsoli;

5.            Ce.Me.C. di Picchione Lucio di Pizzoli;

6.            Corrente Mario – L’Aquila

7.            Centofanti Lanfranco & C. Snc, ristorante L’angolo d’Abruzzo di Carsoli;

8.            Cucchiarelli Sandro         – L’Aquila;

9.            De Andreis Fausto           di Capitignano;

10.         Di Francesco Michelangelo di Avezzano;

11.         Di Pietrantonio Fernando             di Avezzano;

12.         Due Emme Erre Arte Di Maria Grazia Oliva di Pescasseroli;

13.         Farmacia Dr.Ssa Paola Ferrari di Scurcola Marsicana;

14.         Flammini Lina di Lecce nei Marsi;

15.         Finim Srl – L’Aquila;

16.         Greco Franco di Carsoli;

17.         Hair Style Nadia di De Santis Nadia di Arischia;

18.         Marzi Moreno – L’Aquila;

19.         Pascucci Mauro e C. Sas di Tagliacozzo;

20.         Professional Service Srl di Maurizio Ardingo – L’Aquila;

21.         Santilli Armando – L’Aquila;

22.         Wash Agency Srl – L’Aquila;

23.         Autotrasporti F.lli Lalli di Roberto Lalli e Cesidio Snc          – L’Aquila;

24.         Di Cicco Sas di Vittorio Di Cicco  di Celano;

25.         D B Sider-Tecno dei F.lli Di Benedetto di Francesco Di Benedetto & C. S.A.S. di Trasacco.

Il prossimo appuntamento con il “Premio Fedeltà al lavoro” è a Teramo domenica prossima, 3 dicembre, a partire dalle 9:00, in via Savini, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione delle imprese teramane. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale facebook della Camera Gran Sasso, come per la cerimonia odierna visibile al seguente lin: https://fb.watch/oy_GYnvBow/




EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2023. Non è come sembra

Intervento Alberto Bagnai in occasione della giornata conclusiva della conferenza internazionale: “l’unione europea come la conosciamo oggi non è un’alternativa agli stati nazionali”

Pescara, 26 novembre 2023. “L’Unione Europea come la conosciamo oggi non è un’alternativa agli stati nazionali, ma è uno strumento con cui alcuni stati riescono a potenziare la loro egemonia”. Lo ha affermato l’economista e deputato della Lega, Alberto Bagnai, nel suo intervento conclusivo della conferenza internazionale “Euro, mercati, democrazia 2023”, in corso a Montesilvano, L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, intitolata “Non è come sembra”, è stata organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e ha visto la partecipazione di economisti, scenaristi e giornalisti internazionali.

“Dal 1950 al 2007 il PIL reale italiano si è andato sviluppando lungo una traiettoria lineare crescente – ha proseguito Bagnai – Dalla crisi Lehman Brothers del 2008 la traiettoria è piatta. Me se per più di mezzo secolo le cose sono andate così, in un contesto di shock devastanti (crisi energetiche, crisi finanziarie), come mai ora invece ci troviamo in questa situazione? Siamo finiti in questa situazione perché le regole di bilancio sono tecnicamente sbagliate. Le regole fiscali non sono indirizzate a controllare il debito pubblico ma l’inflazione, adeguando la domanda al potenziale produttivo dell’economia. Peccato che le stime del potenziale produttivo proposte dall’UE siano falsate, inchiodando gli stati membri al livello al quale sono stati portati dall’ultimo shock avverso. Il patto di stabilità è diventato uno strumento che prolunga indefinitamente la recessione.”