SCIOPERO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Il ministro Salvini precetta e Usb lo riposiziona al 15 dicembre

Pescara, 26 novembre 2023. Il Ministro Salvini precetta per lo sciopero regolare indetto per lunedì 27 novembre e riduce l’astensione da 24 a 4 ore. USB rifiuta la riduzione illegittima e sfida il Ministro antisciopero riposizionando l’astensione di 24 ore per il 15 dicembre prossimo.

La precettazione da parte del Ministro dei Trasporti Salvini dello sciopero nazionale del TPL di 24 ore, regolarmente indetto dalle sigle dei sindacati di base, altamente rappresentativi nel settore, è tutt’altro che inaspettata. Ciò, però, non toglie la gravità di quanto deciso dal Ministro, interprete da padrone delle ferriere, dell’art.8 della L.146/90.

Le motivazioni addotte da Salvini per giustificare l’intervento di riduzione della astensione dal lavoro in programma, un potere del Ministro che la legge prevede solo per situazioni eccezionali, sono ridicole e suonano come un vero e proprio oltraggio all’esercizio di un diritto costituzionale. Va sottolineato come questo sciopero sia stato indetto più di un mese fa, prima persino di quello di Cgil e Uil, nel pieno rispetto delle più restrittive norme in Europa per l’effettuazione di uno sciopero. Significativo a tale proposito il fatto che la Commissione di Garanzia non ha mosso il benché minimo rilievo alla proclamazione dello sciopero del TPL del 27.11.2023.

Nel confermare tutte le sacrosante rivendicazioni già precedentemente esposte, USB settore privato Abruzzo conferma l’astensione di 24 ore nel Trasporto Pubblico Locale riposiziono lo sciopero per il giorno 15 dicembre 2923.

È oramai evidente che il problema è diventato politico: accettare la riduzione imposta nell’ordinanza sarebbe come fare propria l’idea che un Ministro consideri il diritto di sciopero alla stregua di una propria concessione ai sindacati, tanto da considerarne “eccessiva” la durata di 24 ore.

Non è più tollerabile che questo avvenga senza che i lavoratori e l’intera società che si riconosce nei valori della Carta costituzionale e che la continuerà a difendere, prendano una esplicita posizione contro questa palese aggressione a uno dei diritti costituzionali più importanti.

USB lavoro privato Chieti/Pescara

USB lavoro privato L’Aquila/Teramo




DONNE IN CAMPO CIA ABRUZZO

Giornata Nazionale contro la Violenza sulle Donne: l’appello della Presidente

Chieti, 25 Novembre 2023. In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, Donne in Campo CIA Abruzzo si unisce al coro di voci che si ergono contro questo grave problema sociale, promuovendo la consapevolezza e l’azione per combattere la violenza di genere.

La presidente di Donne in Campo CIA Abruzzo, Annamaria D’Alonzo, commenta l’importanza di questa giornata e sottolinea l’impegno dell’associazione nel promuovere un ambiente sicuro e rispettoso per le donne e ricorda l’importanza di incoraggiare e sostenere il lavoro e l’impresa femminile come fattore chiave per emancipare le donne dalla dipendenza economica e come fondamento per contrastare la violenza di genere. L’agricoltura combatte qualsiasi forma di discriminazione con le sue oltre 200.000 imprenditrici che conducono il 30% del totale delle imprese del settore.

“Oggi, in questa Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, riflettiamo su quanto sia cruciale il nostro impegno collettivo nel porre fine a ogni forma di violenza di genere. Donne in Campo CIA Abruzzo si impegna a sensibilizzare e a fornire supporto alle donne nelle comunità agricole, particolarmente dove talvolta le sfide possono essere accentuate. È fondamentale che ogni donna possa vivere senza paura e con la sicurezza di poter proseguire i propri sogni e ambizioni”.

La Presidente regionale rilancia la proposta a livello nazionale di ospitare nelle aziende impegnate nell’agricoltura sociale le donne vittime di violenza, costrette a fuggire da casa, spesso con i figli, per ridare loro quel benessere psico-fisico fatto di natura, paesaggio, cura, ospitalità.

“Abbiamo bisogno di più aiuti istituzionali e visibilità. Necessario non perdere altro tempo”, conclude D’Alonzo.




CASTAGNATA NELL’AGRO ROMANO

Per sostenere le produzioni di castagne. Sabato 25 e domenica 26 novembre, Roma, spazi adiacenti Santuario del Divino Amore (Via Ardeatina km 11,500)

Roma, 25 novembre 2023. “Castagnata nell’Agro Romano” è il titolo della due giorni che si terrà a Roma sabato 25 e domenica 26 novembre a Roma, negli spazi adiacenti al nuovo Santuario del Divino Amore, in Via Ardeatina km 11,500.

La castagna è per antonomasia il frutto che dà il benvenuto all’autunno, e segna la stagione invernale, legandosi alla cultura ed alla tradizione dei territori dove si produce, e più in generale all’immaginario collettivo nazionale. Lo scoppiettio del focolare domestico mentre si cuociono le caldarroste, l’odore di questo frutto cotto tra i banchi dei mercatini natalizi, raccontano un vissuto popolare, che è un valore da preservare nei suoi significati più profondi di condivisione, legami sociali e familiari. Storia e cultura, dunque, ma la castagna è anche identità, partendo dalla tavola e dai suoi molteplici usi gastronomici. La farina, da cui si traggono pani e dolci, la minestra di ceci e castagne, il maialino ripieno, gli arrosti, il brasato, il rollet, accompagnati magari da un buon vino novello, senza dimenticare il famosissimo Castagnaccio, frittelle, meringhe, sono alcuni esempi di piatti tradizionali locali a base di castagne conosciuti in tutta Italia e non solo.

Un settore produttivo, quello della castagna made in Italy, misurabile attorno ai 45 milioni di kg annui, che conta 15 denominazioni di origine riconosciuti dall’Unione Europea, tra cui la Castagna di Vallerano DOP nel Lazio, e due mieli di castagne. Un comparto in crescita sia in termini di quantità che soprattutto qualità, che sta vivendo però una forte difficoltà dovuta ai cambiamenti climatici ed in particolare alla siccità.

Da questi dati ha preso spunto la Cooperativa Agricola Divino Amore, nel promuovere, con il contributo di Arsial e della Regione Lazio, un appuntamento teso a sostenere i produttori di castagne e l’economia che da esse si sviluppa, valorizzando il territorio, avvicinando giovani e non al mondo dell’agricoltura. Dalle ore 11:00 e per tutte le due giornate, stand gastronomici, degustazioni, laboratori, artigianato, musica e giochi per bambini, unitamente ad un incontro didattico sulle diverse applicazioni della castagna e sulle sue proprietà, tenuto dall’Agronomo Dott. Marco Greggio, accompagneranno visitatori e curiosi alla scoperta di un mondo fatto di passione, professionalità e cultura.

“Abbiamo organizzato questa manifestazione”, dichiarano dalla Cooperativa Agricola Divino Amore, “perché intendiamo valorizzare e sostenere un comparto economico significativo anche per Roma e per la Regione Lazio, ma soprattutto per sensibilizzare sulle grandi potenzialità che il mondo agricolo esprime in termini di sostenibilità e tutela ambientale, salute e inclusione sociale”. A tal proposito la Cooperativa Agricola Divino Amore lancerà anche un progetto di agricoltura accessibile rivolto ai disabili motori”.




ISCOT: REVOCATA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO DI 32 LAVORATORI

Lanciano, 25 novembre 2023. Lo scorso 27 ottobre, a mezzo pec, le OOSS si sono viste recapitare dalla ISCOT ITALIA SpA l’apertura di una procedura di licenziamento per 32 lavoratori dell’appalto MDR che l’azienda gestisce all’interno dello stabilimento Stellantis di Atessa in scadenza il 30 novembre prossimo. Nell’appalto sono coinvolti anche 10 lavoratori con contratti interinali e il 30 ottobre l’USB ha proclamato lo stato di agitazione, chiedendo il ritiro della procedura di licenziamento, comunicandolo anche a Stellantis e al Prefetto di Chieti.

L’esame congiunto richiesto dall’USB e della FISASCAT CISL, per salvaguardare i lavoratori e i livelli occupazionali, si era tenuto il 16 novembre presso la sede di Confindustria di Chieti-Pescara con la richiesta delle OOSS di ritiro della procedura ma, in mancanza di notizie precise da parte della committente, si era concordato un rinvio alla giornata del 24 novembre con l’impegno di acquisire informazioni da Stellantis.

Nel secondo incontro, del 24 novembre, la direzione aziendale ISCOT ha informato le OOSS che Stellantis aveva comunicato nella giornata stessa una proroga di affidamento dell’appalto con termine 31 gennaio 2024 pur ribadendo le motivazioni della procedura di licenziamento.

A fronte di tale comunicazione tutte le OOSS hanno chiesto la revoca della procedura di licenziamento collettivo non sussistendo più i presupposti che l’avevano legittimata e la ISCOT ha accettato tale richiesta rendendo esperito e concluso l’esame congiunto con parere favorevole ai sensi di legge 223/91.

L’USB esprime soddisfazione per l’esito dell’esame congiunto pur permanendo una situazione di incertezza in quanto nel periodo che conduce alla scadenza della proroga dell’affidamento dell’appalto alla ISCOT, 31 gennaio 2024, si dovrebbe tenere la gara di appalto che dovrebbe permettere l’applicazione delle clausole sociali e il passaggio dei lavoratori all’azienda aggiudicante.

Sappiamo che in queste situazioni bisogna sempre essere vigili per evitare brutte sorprese e lo saremo.

I lavoratori potranno trascorrere un Natale non serenissimo ma con fondate speranze sul futuro.

USB lavoro privato provincia di Chieti/Pescara

Usb Iscot Stellantis Atessa

Usb Iscot Fca Plastic

Unione Sindacale di Base

Federazione Abruzzo e Molise




INCONTRO CON CARTULARIA SPA

Fondimpresa Abruzzo visita le aziende

Balsorano, 23 novembre 2023. Realizzata lo scorso 22 Novembre la visita aziendale dei Vertici di OBr Abruzzo, Articolazione Territoriale Di Fondimpresa, presso l’azienda aderente a Fondimpresa, Cartularia Spa – costituita nel 1991, dai fratelli Pierluigi e Davide Ventre – nello stabilimento di Balsorano (AQ) che si estende su una superfice coperta di 13.500 metri quadri. La delegazione è stata accolta anche dai figli, Patrick e Domenico, già entrati a far parte della Direzione aziendale.

“Abbiamo avviato una nuova, importante iniziativa – ha dichiarato il Presidente Luciano De Remigis – per toccare con mano le realtà aziendali. Fondimpresa Abruzzo ha infatti nella propria mission la vicinanza, la prossimità territoriale ed una maggiore conoscenza delle imprese aderenti, di realtà imprenditoriali significative che animano il territorio, attenzionando i temi della formazione continua e della valorizzazione delle risorse umane.

Lo scorso 22 Novembre ci ha accolto Cartularia Spa – impresa associata a Confindustria L’Aquila – specializzata nella trasformazione e commercializzazione del cartoncino per il packaging. Un’interessantissima visita aziendale accompagnata da un momento di confronto sulla significativa esperienza di formazione continua con Fondimpresa”.

La visita aziendale è stata guidata dai fondatori che hanno presentato l’azienda e condiviso la storia e gli interventi formativi che ne hanno accompagnato lo sviluppo.

“Cartularia – ha dichiarato Davide Ventre – è una industria cartotecnica che trasforma e commercializza cartoncino per il packaging, con un servizio just in time rivolto ai produttori di astucci, soprattutto per i settori alimentare e farmaceutico. Lo stabilimento di Balsorano con 50 dipendenti trasforma 50.000 tons l’anno di cartone. Tra i Centri di Taglio, Cartularia è leader nel mercato Italiano, in cui opera. L’ attività rispetta puntualmente tutti i criteri della sostenibilità: Tutela dell’ambiente, Solidarietà sociale, Correttezza economica. La crescita e lo sviluppo dell’azienda – sottolinea Ventre – sono stati possibili attraverso investimenti continui in immobili, macchinari e impianti, unitamente a percorsi di formazione continua e valorizzazione del personale – realizzati anche attraverso i canali di finanziamento di Fondimpresa – determinanti nello sviluppo delle competenze professionali fondamentali per sostenere e promuovere innovazione e cambiamenti organizzativi”.

All’iniziativa sono intervenuti anche i responsabili di Fondimpresa, in particolare la dott.ssa Patrizia Burdo che ha dichiarato “Per generare cultura e consapevolezza del cambiamento, fondamentale è il ruolo della formazione, che diviene poi indispensabile per adeguare le professionalità che il nuovo modo di consumare e di produrre renderanno necessarie. Aziende come Cartularia Spa hanno saputo cogliere la sfida ed utilizzare in modo consapevole ed efficace le opportunità offerte da Fondimpresa”.

“Il percorso delle visite aziendali avviato nel mese di settembre con tappa a San Salvo presso la TE Connectivity – azienda tecnologica leader globale – ha concluso il Presidente De Remigis – nasce con l’obiettivo di rafforzare ed implementare la presenza capillare della Rete Fondimpresa nel Territorio, fondamentale per rispondere al meglio alle esigenze e specificità aziendali.

Fondimpresa Abruzzo nasce nel 2004 siamo presenti a L’Aquila ed in Val Di Sangro, a Mozzagrogna. In Abruzzo vantiamo oltre 7mila aziende aderenti ed oltre 131mila Lavoratori – che affianchiamo giornalmente, con personale altamente qualificato, attraverso canali di assistenza telefonica, video conferenze, incontri, ma anche attraverso la piattaforma di ticketing di Fondimpresa”.

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-Fondimpresa è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Nasce con l’Accordo Interconfederale del 2002 al fine di promuovere la formazione professionale continua, per il perseguimento della competitività delle imprese e dell’occupabilità dei lavoratori. Fondimpresa si avvale di una Rete costituita dalle Articolazioni Territoriali, attive con uno sportello dedicato alla prima informazione e assistenza rivolta a tutte le aziende del territorio di riferimento.

I numeri del Fondo

Fondimpresa in Italia: 211.842 aziende e 4.946.089 Lavoratori.

Fondimpresa in Abruzzo: 7.688 aziende e 131.144 Lavoratori




NASCE L’HUB PER L’INNOVAZIONE del sistema camerale italiano

Grande partecipazione a Visionaria al Porto turistico Marina di Pescara, in programma fino al 24 novembre, che diventa il punto di riferimento per tutte le camere di commercio in materia di sostenibilità ed innovazione

Pescara, 23 novembre 2023. Visionaria sia il miglio che indichi la strada da percorrere. È con queste parole che Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, apre la terza edizione di Visionaria, esprimendo piena soddisfazione per questo evento che sta diventando punto di riferimento nazionale per l’innovazione.

Visionaria – continua – è l’emblema di quello che le Camere di commercio dovranno fare per essere di supporto alle PMI. La sostenibilità non è come cento anni fa il limite allo sviluppo ma la leva che triplica i benefici.

La sostenibilità è il tema portante di questa terza edizione del festival di innovazione camerale ed è stato sulla sostenibilità che il moderatore della prima giornata, il giornalista Massimo Cerofolini, conduttore di Eta Beta, format rai dedicato alle nuove frontiere informatiche, ha concentrato il suo intervento mostrando come ambiente e tecnologia siano ormai le facce di una stessa medaglia, quella del futuro, che avvicina realtà opposte come Singapore ed Amazzonia.

Dalla sostenibilità alla transizione energetica con una tavola rotonda, presieduta dal presidente Gennaro Strever, in cui sono intervenuti Antonio Romeo, direttore Dintec, Paolo Arrigoni, presidente GSE, Roberto Spezie responsabile tecnologie Terna Spa, il professore a contratto dell’Università di Bologna Gagliano ed il presidente di Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco.

Il programma di Visionaria prosegue nel pomeriggio con il Premio Visionaria, il premio dei premi dedicato alla migliore idea e start up di impresa, frutto di una prima selezione da parte delle competizioni sull’innovazione tecnologica in Abruzzo. Prosegue, domani mattina, con il Premio Storie di Alternanza rivolto agli studenti di scuole superiori per la valorizzazione dei migliori percorsi di alternanza scuola lavoro e, nel pomeriggio, con le opportunità ICE – Istituto commercio estero per l’internazionalizzazione delle imprese ed il Giro delle donne che fanno impresa con il responsabile innovazione di Invitalia Luigi Gallo che sarà presente, a Visionaria, per presentare tutti i nuovi finanziamenti per l’imprenditoria femminile. Visionaria chiuderà il 24 novembre con la tappa di SMAU in Abruzzo.

Il presidente Gennaro Strever: Voglio ricordare che, tre anni fa, quando nel pieno del lockdown ci saremmo potuti nascondere nelle nostre zone di comfort, abbiamo deciso di saltare oltre lo steccato, coscienti che era arrivato il momento di dare il nostro contributo per affrontare una serie di questioni non più rinviabili nel nostro Paese. Come, per esempio, l’accelerazione della digitalizzazione, la difesa  dell’ambiente, il dialogo con i giovani, la valorizzazione dell’imprenditoria femminile.  Ma, soprattutto, il problema energetico che ancora oggi ci fa tremare le gambe se immaginiamo il peggio che potrebbe accadere. Tutti temi che erano stati messi in secondo piano e che, nel silenzio, di quelle giornate, scuotevano le nostre coscienze.  Allora, anziché limitarci a fare l’ordinario abbiamo pensato di realizzare qualcosa di straordinario, ideando Visionaria.




SICUREZZA SUL LAVORO e prospettiva di genere sul tema della sicurezza

Convegno organizzato da Uil in collaborazione con l’ateneo abruzzese all’università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti, nell’auditorium del Rettorato

Chieti, 22 novembre 2023. Sono preoccupanti i numeri di morti e infortuni sul lavoro dell’Abruzzo: da gennaio a novembre 2023 si contano 29 lavoratori deceduti durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Un dato preoccupante che in Abruzzo ha un’incidenza maggiore rispetto alle altre regioni italiane e che è peggiorato rispetto al 2022, quando gli incidenti mortali sono stati 25. Gli infortuni, da gennaio a luglio 2023, sono 7.156; lo scorso anno 15.813.

Sicurezza sul lavoro, prevenzione, pari opportunità e lavoro inclusivo sono stati i temi affrontati, durante l’incontro “La sicurezza della cultura per una cultura della sicurezza, una prospettiva anche di genere”, al quale hanno partecipato esponenti del mondo accademico e sindacale che si sono confrontati sull’argomento.

Gli interventi sono stati a cura del prof. Liborio Stuppia, rettore della “d’Annunzio”, del prof. Luca Di Giampaolo, presidente del corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, della prof.ssa Michela Cortini, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche, della prof.ssa Annarita Frullini, del Centro studi strategia di genere, del segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri, della segretaria nazionale e responsabile del settore sicurezza sul lavoro Uil Ivana Veronese, della dott.ssa Gianna Tollis, responsabile regionale del coordinamento Pari opportunità Uil Abruzzo e del segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo che ha così commentato l’incontro di oggi: “La Uil, ormai da qualche anno, ha esposto ai governi che si sono avvicendati dal periodo della pandemia ad oggi, la necessità di mettere al primo posto il tema della sicurezza sul lavoro. Del resto, le morti sul lavoro in Italia e in Abruzzo e gli infortuni sono pane quotidiano. Il tema deve tornare ad essere un argomento centrale nella discussione con il Governo e con le istituzioni regionali e locali.

 Il convegno di oggi va anche oltre la materia di confronto tra Governo e parti sociali, perché noi pensiamo che bisogna cambiare il paradigma. Non bisogna intervenire quando abbiamo già registrato un morto o un infortunato. Bisogna cambiare la cultura, ecco perché abbiamo scelto di fare questo incontro all’università di Chieti, dove c’è un corso di laurea triennale dal quale usciranno esperti in tecniche di prevenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il tema della sicurezza sul lavoro deve diventare patrimonio culturale del Paese e questione di interesse della nostra regione. Piangere morti e infortunati sul lavoro quando questo è già avvenuto, oggi più che mai, per noi è un atteggiamento ipocrita. Da un alto, bisogna lavorare per sensibilizzare Governo e istituzioni regionali e locali a introdurre tutte le iniziative di formazione e informazione e di finanziamento sul settore, dall’altro cambiare la cultura del mondo del lavoro e dell’impresa, partendo dalle scuole e dalle università, iniziando a far comprendere ai giovani che il tema della sicurezza va messo al primo posto”.

“La Uil ha avviato da qualche anno la campagna nazionale  di sensibilizzazione Zero morti sul lavoro – ha concluso il segretario Lombardo – nella quale crediamo fortemente. Pensiamo che non sia utopistico poter ragionare su un mondo del lavoro in cui i morti arrivino a zero, però c’è bisogno di tanto impegno. La nostra organizzazione ha chiesto anche a questo Governo, come a quelli precedenti, di affrontare il tema in modo concreto. Purtroppo, non registriamo menzione dell’argomento all’interno della manovra finanziaria, ma riteniamo che sia un tema prioritario da affrontare a livello nazionale e da inserire anche nei lavori delle giunte regionali e degli enti locali”.

Per Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil: “Il tema della sicurezza è un capitolo fondamentale delle nostre piattaforme rivendicative, alla base della mobilitazione di Uil e di Cgil di questi giorni: su questo punto, l’azione del Governo è stata nulla. Ci sono stati diversi incontri e, unitariamente, abbiamo anche proposto un patto sulla sicurezza. Purtroppo, abbiamo ascoltato tante chiacchiere, ma fatti ‘zero’: nella manovra non c’è un solo riferimento al tema della sicurezza sul lavoro.

C’è una sorta di assuefazione ai morti sul lavoro, si parla di incidenti anche quando non lo sono, come nei casi in cui vengono manomessi i dispositivi o i sistemi di sicurezza per evitare che le macchine si fermino: in quel caso, secondo noi, si tratta di omicidi.

C’è bisogno di più controlli, più ispezioni, più ispettori e più investimenti, magari utilizzando anche i 2 miliardi che, ogni anno, invece di essere destinati alla prevenzione, vengono trasferiti dall’Inail allo Stato, per coprire buchi di bilancio. Si può e si deve fare molto anche dal punto di vista culturale. Perciò oggi, ne parliamo con studenti e giovani, perché la prevenzione e la formazione sono armi fondamentali per fermare questa strage”.




TROVATI I FONDI PER LA VITA INDIPENDENTE, giornata storica per l’Abruzzo

Ranieri e Ferrante: “Eravamo pronti a proteste eclatanti, ma la politica ha compreso le nostre ragioni”

Pescara, 23 novembre 2023. Una giornata storica per l’Abruzzo in materia di diritti delle persone con disabilità. Stavamo organizzando proteste eclatanti ed eravamo pronti ad occupare il Consiglio regionale, ma sui fondi per la Vita indipendente è stata trovata una soluzione: l’aula ha approvato un emendamento che prevede lo stanziamento di 4.486.273 euro, consentendo così a 511 persone con grave disabilità di realizzare la propria vita indipendente e restituendo anche dignità, spazio e autonomia ai molti caregiver”. Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante, a proposito della graduatoria per i fondi regionali di ‘Vita indipendente’.

La scorsa settimana, infatti, il sindacato aveva preso posizione sul tema, parlando di un “vergognoso ed irresponsabile atteggiamento della Giunta regionale, che, di fatto, dichiara la morte delle politiche per la disabilità” e di un “attacco all’autodeterminazione e, quindi, alla dignità e alla vita di tante persone con gravissima disabilità”, perché le risorse stanziate erano sufficienti “solo per il 14% delle richieste, cioè 72 su 511”. Ieri, invece, con apposito provvedimento, il Consiglio regionale ha approvato lo stanziamento di 4.486.723 rispetto ai 600mila euro inizialmente previsti.

“Lo stanziamento iniziale era totalmente insufficiente rispetto alle tantissime domande pervenute da parte di cittadini che chiedevano di essere inseriti nei progetti della ‘Vita Indipendente’. Questo – osservano Ranieri e Ferrante – avrebbe rappresentato l’ennesimo schiaffo ai diritti delle persone fragili, dell’autodeterminazione e delle pari opportunità. Ci siamo quindi mobilitati e oggi arriva un primo risultato che indica la volontà dell’Assessore competente e del Consiglio Regionale di prendere in carico la problematica. Parliamo di un primo risultato perché nell’emendamento approvato si stabilisce che le risorse saranno disponibili solo all’esito dell’accertamento di maggiori entrate”.

“Ad ogni modo, siamo fiduciosi che tale condizione sospensiva sia dovuta esclusivamente a dinamiche tecniche e non ad un rischio reale di non finanziare la norma e che potremo dunque avere al più presto conferma della sussistenza reale delle risorse. Seguiremo gli sviluppi della vicenda – aggiungono – e ringraziamo l’assessore Quaresimale, la Giunta regionale e il Consiglio regionale per aver accolto il nostro appello e per aver compreso l’importanza del provvedimento”.

“Quando in Abruzzo, dal 2007, abbiamo cominciato a batterci per avere una legge specifica, avevamo fatto capire alla politica e alle istituzioni che in questo modo le persone con disabilità avrebbero potuto prendere, come qualunque cittadino, decisioni riguardanti la propria vita e le attività da svolgere, avrebbero potuto decidere sul tipo di assistenza da ricevere. Le risorse per la ‘Vita indipendente’ sono fondamentali. Ora, però – dicono ancora i due esponenti Cgil – vogliamo che il finanziamento sia strutturato e continuativo e che non dipenda dalla volontà e dalla sensibilità di una Giunta o del singolo amministratore. La Cgil continuerà a battersi su questi temi. Non a caso il sindacato ha istituito l’Ufficio Politiche Regionali per la disabilità, proprio per tutelare le istanze di un mondo che per troppi anni è stato discriminato”.

“Per chi, come me, ha combattuto per anni per poi riuscire a far nascere la legge sulla ‘Vita Indipendente’ – conclude Claudio Ferrante – oggi è una giornata storica: sono felice ed emozionato”.




POLO DELL’ALTA MODA MASCHILE Confindustria e Brunello Cucinelli

Intesa sui passaggi operativi per la valorizzazione

Pescara, 22 novembre 2023. Anche Confindustria Chieti Pescara con i suoi vertici – il Presidente Silvano Pagliuca, il Direttore Generale Luigi Di Giosaffatte, la Vicepresidente Sezione Sistema Moda Rita Annecchini, ha partecipato oggi alla presentazione alla stampa dell’insediamento produttivo dell’imprenditore umbro Brunello Cucinelli. Realtà che occupa circa 70-80 unità lavorative ma che, a regime, quando sarà pronto il nuovo stabilimento, potrebbe superare i 300 occupati.

L’associazione aveva da subito supportato il percorso di investimento del re del cachemire nell’Area Vestina, in ottica di sinergia con le imprenditorialità e le produzioni sartoriali esistenti – già eccellenze del Made In Italy a livello mondiale.

Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo e di Confindustria Chieti Pescara ha dichiarato: “Quando le filiere unitamente alle elevate competenze delle persone fanno la vera differenza. Oggi a Penne abbiamo avuto il piacere di ascoltare Brunello Cucinelli che ci ha ricordato che i capi spalla più importanti in Italia si realizzano a Napoli, Penne e Carrara. Siamo orgogliosi di averlo in Abruzzo”.

Il Direttore Generale Luigi Di Giosaffatte ha aggiunto: “Oggi la città di Penne vive un passaggio storico. Brunello Cucinelli ha esaltato le competenze, la creatività e il giusto vivere delle persone, motivando la sua scelta di investire a Penne perché in quanto distretto sartoriale dell’abito maschile è espressione di una leadership di mercato universalmente riconosciuta.”

I vertici di Confindustria Chieti Pescara si sono poi intrattenuti con l’imprenditore Brunello Cucinelli e il suo management per definire i passaggi operativi dei prossimi mesi.




RENEWABLE&ENERGY SAVING ADRIATIC CONVENTION

All’Auditorium Petruzzi il 24 novembre 2023 alle ore 10:00

Pescara, 22 novembre 2023. Il gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e la Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara organizzano la seconda edizione di RESAC, Renewable&Energy Saving Adriatic Convention che si svolgerà all’Auditorium Petruzzi – Via delle Caserme, 60, Pescara – il 24 novembre 2023 alle ore 10:00.

Il tema energetico è centrale nel panorama attuale non solo ‘tecnico’ ma anche politico, geopolitico, di cronaca e istituzionale. Tenere insieme sostenibilità ambientale, economica e sociale è possibile ed esistono già esperienze imprenditoriali che indicano come tracciarla. Tra le condizioni per realizzare la transizione energetica, una politica industriale “concreta e stabile” che dia certezze alle imprese per investire, rafforzi la filiera italiana delle tecnologie verdi e accresca anche la sicurezza energetica del Paese nel lungo periodo .

Dopo il successo della prima edizione nel 2022, RESAC porta nuovamente sul nostro territorio le testimonianze di autorevoli esperti e vuole rappresentare un contributo al dialogo in atto su tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale, per fare emergere soluzioni e prospettive per una transizione energetica sostenibile, volta a promuovere lo sviluppo del sistema delle imprese e dell’intero Paese.

Il programma

Saluti istituzionali

Mirko Basilisco, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara

Tavola rotonda – La transizione energetica: nuovi scenari ed opportunità di mercato

Cecilia Braggiotti, Chief Innovation Officer & Offtake Origination Zhero

Antonello Di Pardo, Senior Economist strategie settoriali e impatto – CDP Cassa Depositi e Prestiti

Letizia Magaldi, Executive Vp Magaldi Green Energy

Domenico Noviello, Direttore Confindustria Energia

Nikolaus Widmann, Head of Special Projects in TES

Tavola rotonda – La politica energetica nello scenario geopolitico: sfide ed opportunità

Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Abruzzo

Michele Fina, Senatore, componente 8ª Commissione permanente – Ambiente, Transizione Ecologica, Energia.

Fabrizio Luciolli, Presidente Comitato Atlantico Italiano

Gennaro Strever, Presidente CCIAA Chieti Pescara

Conclusioni

Cristiano D’Ortenzio, Presidente Sezione Energia Confindustria Chieti Pescara

Modera Marzio Quaglino – giornalista RAI.

Un evento realizzato con il contributo di ANCE Abruzzo. Main Sponsor MFM carrelli elevatori, con il supporto di Enesco, Andreoli Associati srl, Radio Isav, Mediaplus.




IN CRESCITA LA QUOTAZIONE DELLA PATATA IGP DEL FUCINO

I soci del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino, Ampp, F.lli Aureli, F.lli Cambise, Covalpa Abruzzo, Covone Domenico, Opoa Marsia e Torti Srl,  all’unanimità hanno deliberato un prezzo minimo di €/kg di 0,65  per le Patate del Fucino IGP certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate.

Celano, 22 novembre 2023. L’aumento è dovuto sia alle problematiche stagionali che ai maggiori costi gestionali e produttivi in modo da assicurare la giusta remunerazione ai pataticoltori. La Patata del Fucino IGP si conferma essere una garanzia per i consumatori, anche grazie all’ingente investimento del socio AMPP con la sua campagna di promozione su RAI 1 dove viene presentata come prodotto IGP pataticolo italiano di eccellenza.

Di fatto è aumentata la richiesta da parte della grande distribuzione e degli operatori fuori l’Abruzzo sia per lequalità organolettiche sia per l’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP. I produttori hanno ritenuto altresì necessario un adeguamento dei prezzi delle confezioni da immettere sul mercato determinato da una serie di fattori come:

·       la minore resa delle Patate del Fucino IGP precoci, con una pezzatura uniforme verso un calibro medio più idoneo alla commercializzazione senza “fiorone”;

·       la buona raccolta della varietà tardive anche grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche; 

·       i notevoli costi che interessano l’intera filiera: dallo stoccaggio al confezionamento, dall’energia elettrica, al gas, agli imballaggi e ai trasporti.

Sulla base di tutti gli elementi che concorrono alla definizione del prezzo i Soci del Consorzio ritengono che il prezzo delle confezioni da immettere sul mercato non debba essere inferiore a:

–       Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 1,30 euro/kg;

–       Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 1,25 euro/kg;

–       Le confezioni in sacco rete da 5 kg a 1,20 euro/kg.

Il  tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.




STATO DI AGITAZIONE

Addetti di polizia locale regione Abruzzo davanti palazzo dell’Emiciclo

L’Aquila, 22 novembre 2023. Ieri si è tenuto dinanzi al Palazzo dell’Emiciclo de L’Aquila, sede del Consiglio Regionale, la preannunciata manifestazione con presidio indetta dal CSA RAL – coordinamento regionale Abruzzo, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa della categoria. Nonostante le condizioni meteo non propriamente favorevoli, una folta rappresentanza di appartenenti alla Polizia Locale proveniente dalle quattro province, ha manifestato il proprio dissenso.

Questa ulteriore iniziativa segue quelle tenutesi a Pescara il 27 settembre e sempre a L’Aquila il 25 ottobre scorsi e che avevano riscosso analogo successo in termini di coinvolgimento e partecipazione. I lavoratori, con la presenza di tutto il coordinamento regionale del sindacato, rivendicano i punti già oggetto della proclamazione dello Stato di Agitazione del 31 agosto.

Nel dettaglio si chiede alla Regione di: 1. Modificare il Regolamento Regionale ritenuto in parte controverso ed illegittimo al fine di salvare/tutelare i diritti acquisiti scongiurando un grave danno per la Polizia Locale e i suoi addetti; 2. Finanziare, programmare e realizzare le attività formative del personale, nonché dell’Osservatorio di Polizia Locale; 3. Stabilire criteri univoci di selezione per il personale di Polizia Locale; 4. Intervenire nei confronti degli Enti Locali inosservanti/inadempienti alle disposizioni inerenti il Servizio di Polizia Locale.

Purtroppo, come già ripetutamente accaduto sia in sede di procedura di raffreddamento dinanzi al Prefetto de L’Aquila che nelle precedenti manifestazioni, nonostante distinte richieste di audizione inoltrate alla Presidenza, l’organo politico anche stavolta ha inteso sottrarsi al confronto, dimostrando assenza di interesse, scarsa attenzione e poco rispetto riguardo ai diritti ed alle rivendicazioni degli Addetti di Polizia Locale abruzzesi.

Di fronte all’ennesimo forfait dimostrato dal Presidente Marsilio e dall’Assessore di riferimento Quaresimale, qualora perdurasse l’inerzia politica dell’amministrazione regionale, il Coordinamento Regionale del CSA RAL ha già preannunciato successive e significative azioni sindacali.

CSA RAL Coordinamento Regionale Abruzzo Walter Falzani




VISIONARIA 2023

Mancano due giorni al festival dell’innovazione della Camera di commercio Chieti Pescara

Chieti, 21 novembre 2023. Tutto pronto per la terza edizione di Visionaria, l’Adriatic innovation forum della Camera di commercio Chieti Pescara in programma al padiglione Becci del Porto turistico Marina di Pescara dal 22 al 24 novembre.

Tre giorni aperti al pubblico, ricchi di interessanti novità, in cui, recita il claim dell’iniziativa, “andrà in scena il futuro”. Prima fra tutte, la sala dedicata all’Intelligenza Artificiale, in cui si discuterà dei rischi e delle opportunità dell’A.I, assieme agli esperti della società The Vortex. Andrea Boscaro, fondatore e formatore: “A Visionaria ricorre il primo compleanno di Chat GPT. Quale migliore occasione per interrogarci sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale, ricordando sempre una cosa: l’. A.I. non sostituirà mai l’uomo ma, anzi, farà esplodere tutto il suo potenziale.”.

Grande attenzione rivolta alle donne, con il Giro di Italia delle donne che fanno impresa, in cui il responsabile dalla Business Unit Innovazione di Invitalia Luigi Gallo illustrerà tutti i finanziamenti attualmente disponibili per le imprese in rosa. Antonella Marrollo, presidentessa del neocostituito Comitato per l’imprenditoria femminile: “Siamo orgogliosi che Unioncamere abbia scelto Visionaria per il suo roadshow dedicato all’innovazione. Chieti è la terza provincia in Italia per numero di imprese femminili ma dal punto di vista della tecnologia il panorama non è così roseo. Capire il perché e cercare insieme una soluzione, questo il senso della tavola rotonda che si terrà al Marina di Pescara il 23 novembre dalle 17 alle 19:00”.

Cuore pulsante di questa edizione, come ricorda Ivano Lapergola, presidente dell’Agenzia di sviluppo, la tappa del roadshow di SMAU e VisionART, uno spazio espositivo a disposizione dei visitatori, popolato da giovani creativi ed artigiani digitali, realizzato in collaborazione con la Regione Abruzzo. Giovanni Marcantonio, vicedirettore Agenzia di sviluppo: “Per tutti e tre i giorni della manifestazione sarà presente un’area espositiva, con 10 postazioni, dedicata alla manifattura 4.0, all’artigianato digitale e alle nuove tecnologie innovative applicate ai processi produttivi. Stampa 3D a grandi dimensioni, realtà virtuale, prototipazione e modellazione 3D, taglio laser, sensoristica e realtà aumentata, sono solo alcune delle tecnologie in cui ci si potrà immergere a VisionART”.

Un’ultima parola racchiude Visionaria: giovani. Il talento ed i giovani talenti saranno i protagonisti della prima giornata con il Premio Visionaria, che raccoglierà i finalisti dei premi delle associazioni di categoria che realizzano concorsi nella regione Abruzzo per startup e idee innovative d’impresa: Cambiamenti di CNA Abruzzo, InnovAzioni di Confindustria Chieti Pescara Sezione Servizi Innovativi, Oscar Green di Coldiretti Abruzzo. A questi concorsi, si aggiunge la StartCup Abruzzo, competizione rivolta a progetti di ricerca universitari e/o collegati al mondo universitario, promossa sempre dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, dall’Agenzia di Sviluppo e dall’Associazione Innovalley – Promotori di Innovazione aderente a PNI CUBE e giunta alla V edizione.

In chiusura, Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: “Visionaria si inserisce in un momento storico importantissimo dove è necessario chiedersi a che punto siamo con gli investimenti in innovazione e sostenibilità, con il PNRR e con uno dei temi portanti del futuro, la transizione energetica. È proprio su questo che ci confronteremo nella tavola rotonda di apertura di mercoledì 22 novembre, assieme al giornalista RAI Massimo Cerofolini e ai colleghi Antonio Romeo, direttore di Dintec, Alberto Geri, Professore dell’Università La Sapienza, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE Gestore dei servizi energetici SpA, Roberto Spezie,  Responsabile TECNOLOGIE Direzione RIT Terna Rete Italia S.p.A. Roma, Enrico Gagliano, Professore dell’Università di Bologna  e Giuseppe Di Marco, Presidente LegAmbiente Abruzzo”.




DONNA, VITA (PACE) LIBERTÀ

Le donne del mondo unite contro ogni violenza

Pescara, 20 novembre 2023. Donna, Vita, Pace, Libertà , queste le parole d’ordine scelte dalla Cgil Abruzzo Molise e dallo Spi Cgil Abruzzo Molise per declinare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Le parole, oramai divenute slogan, sono quelle prese in prestito dalle rivendicazioni delle donne curde, incorporate e assunte poi da una mobilitazione più ampia ed estesa, partita dall’Iran, nel settembre 2022, dopo l’arresto e la morte per mano della polizia morale religiosa di Mahsa Amini. Una lotta che ha guidato il popolo iraniano tutto in una straordinaria mobilitazione di protesta contro il regime di Teheran.

Un movimento pro-scelta, femminista e anti-patriarcale che riesce a raccogliere la solidarietà di tutti e che parla a tutti.

Ne discuteranno insieme:

– Mania Mehrabi – attivista di origine iraniana

– Elena L. Pasquini – giornalista freelance e autrice del libro “Meccanica della Pace”

e le sindacaliste Alessandra Tersigni, Loredana Piselli, Sabrina del Pozzo, coordinate da Grazia Minotta.

Il dibattito si terrà il 24 novembre 2023 nella sala Consiliare della Provincia di Pescara alle ore 10,00.

Un’iniziativa tra donne che conoscono bene il nesso profondo che c’è tra patriarcato, estremismi, sopraffazione e violenza. Si parlerà di Afghanistan, dove appena ripreso il potere, i Talebani hanno riportato le donne dentro le case, lontane dalle scuole, sotto “veli/armature” che nascondono i corpi, dell’ Iran, dove la strage delle giovani che si ribellano alle imposizioni misogine del potere islamico non si arresta. Passando per l’ Ucraina, dove le madri rimaste sole ad occuparsi di figli e parenti anziani, sfidano ogni giorno la guerra per cercare risorse per le proprie famiglie.

Per finire alla brutalità dei rapimenti e delle violenze del 7 ottobre in Israele e negli sguardi disperati delle madri a Gaza. Tutto questo nell’assenza assordante delle donne nei tavoli dei negoziati per la pace: donne che solo tra il 2005 e il 2020 sono state escluse dall’80% degli stessi. Anche nel nostro Paese è in atto una regressione culturale globale che è sotto gli occhi di tutti e che riguarda l’autodeterminazione delle donne. Oltre che un aumento delle molestie sui luoghi di lavoro, violenze fisiche e psichiche nelle case, stupri e femminicidi.

Ed è per questo che ogni giorno, dentro e fuori dal sindacato, in rete con le altre organizzazioni e associazioni, è necessario promuovere con parole e fatti concreti, una cultura alternativa a quella violenta del patriarcato. Una cultura della solidarietà, del rispetto delle vite e delle differenze, una nuova cultura della cura: cura del mondo, dell’ambiente, delle persone e dei loro diritti. Cura dell’oggi e del domani.

Alessandra Tersigni Segreteria Cgil Abruzzo Molise

Loredana Piselli Segreteria Spi Cgil Abruzzo Molise




MECSPE BARI 2023

Nove aziende abruzzesi protagoniste a MECSPE Bari dal 23 al 25 novembre.

Bari, 20 novembre 2023. Prossimi a una nuova era manifatturiera: in atto il cambiamento culturale che spinge l’innovazione delle imprese e il loro percorso sostenibile

MECSPE Bari, l’appuntamento di riferimento per l’industria manifatturiera, torna per la seconda volta alla Nuova Fiera del Levante dal 23 al 25 novembre con la nuova edizione Focus Mediterraneo. Innovazione, sostenibilità e formazione sono i temi al centro dell’ecosistema MECSPE

Sono 9 le aziende della regione Abruzzo che parteciperanno alla seconda edizione di MECSPE Bari, la principale fiera italiana dedicata all’industria manifatturiera organizzata da Senaf che si terrà dal 23 al 25 novembre 2023 presso la Nuova Fiera del Levante. In particolare, a livello territoriale saranno presenti 6 aziende della provincia di Chieti e 3 di Teramo.

Dopo il debutto positivo di MECSPE nel 2019 a Bari e i risultati record dell’ultima edizione bolognese, con la nuova edizione Focus Mediterraneo si punteranno i riflettori su uno dei settori più strategici per il nostro Paese. Il comparto manifatturiero, infatti, con le sue quasi 451.500 imprese attive sul territorio nazionale , di cui 11.182 in Abruzzo, rappresenta un asset fondamentale per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e socioeconomico del Paese.

Un ecosistema virtuoso, quello promosso da MECSPE, che si svilupperà su 20.000 mq di superficie espositiva, con 13 saloni tematici, 500 aziende presenti, oltre 100 convegni e workshop, 11 iniziative speciali. Fondamentale il supporto di istituzioni e associazioni, tra cui Regione Puglia, Comune di Bari, Confindustria Bari BAT, Confimi Meccanica, CNA Produzione, Distretto La Nuova Energia, Distretto Produttivo Informatica, AIDAM, ASCOMUT, Sprintx, TMP.

MECSPE si conferma così una guida fondamentale per i tanti imprenditori che continuano a credere nella crescita e che non smettono di investire per rendere la propria azienda innovativa e orientata al futuro. Sicuramente alcune barriere dovranno essere superate, ma su questo i “capitani d’azienda” sono pronti e stanno già spingendo l’acceleratore su temi chiave per tutta l’industria, tra cui l’innovazione, la sostenibilità e la formazione. Temi a cui MECSPE ha dedicato la massima attenzione, con esperti che hanno dato vita a numerosi eventi, attività di networking e attività dimostrative, finalizzati a illustrare i processi di innovazione e le pratiche virtuose implementati nel settore.

Un percorso per stare al passo con la trasformazione dell’industria, che non significa solo adottare nuove tecnologie, per quanto importanti, ma creare i presupposti per un vero cambiamento culturale atteso a livello globale.

Per questo la nuova edizione di MECSPE sarà più vicina alle imprese, toccando i grandi temi che oggi stanno avendo e avranno sempre più un impatto diretto sui piani di sviluppo degli imprenditori, a cominciare dal Cuore Mostra “Transizione energetica e sostenibilità nell’industria manifatturiera”. È questa l’area centrale della fiera che vedrà esperti del mercato e delle tecnologie confrontarsi in merito alle sfide del futuro e all’impatto del comparto sull’ambiente e sulle comunità di riferimento.

Queste tematiche verranno affrontate anche all’interno della Piazza dell’Innovazione, dove si approfondiranno temi come la ricerca e lo sviluppo di materiali e tecnologie innovative per le industrie ad alto livello tecnologico. La Piazza è nata dalla collaborazione con il partner tecnico per l’innovazione CETMA, Centro di Progettazione, Design e Tecnologie dei Materiali.

A mettere in luce le tematiche sostenibili sarà anche il Percorso Obiettivo Sostenibilità, un’iniziativa nata per evidenziare e premiare gli espositori che si sono distinti per le loro pratiche aziendali di ESG (criteri ambientali, sociali e di governance).

Altra new entry sarà la StartUp Factory, che per la prima volta approderà a Bari, dopo il successo dell’edizione di Bologna, offrendo a startup B2B ad alto contenuto tecnologico opportunità di networking e presentazione a un pubblico di aziende e associazioni proveniente dall’industria manifatturiera.

L’attenzione ai giovani talenti proseguirà nel contesto della Piazza della Formazione 4.0, organizzata dalla Fondazione ITS A. Cuccovillo e dalle aziende partner e dell’area dedicata alle attività formative e dimostrative del  Politecnico di Bari.

Uno spazio di incontro che offre nuove opportunità ai giovani e favorisce il contatto tra mondo accademico e aziende e mette gli studenti in relazione diretta con l’industria.

Inoltre, gli studenti che hanno quasi terminato il proprio ciclo di studi potranno mettersi in diretto contatto con le aziende presenti alla ricerca di risorse formate grazie alla sezione MECSPE YOUNG & CAREER.

Tutto questo e molto altro andranno ad animare la tappa barese di MECSPE, che da oltre 20 anni si pone come punto di incontro per favorire lo scambio tecnologico e “culturale” per orientare gli imprenditori verso un’industria sempre più sostenibile e innovativa, adatta ai giovani e con le persone al centro.

IMPRESE/ENTI DELL’ABRUZZO PRESENTI A MECSPE BARI 2023:

(l’elenco è aggiornato al 15 novembre 2023)

PROVINCIA DI CHIETI

Ragione Sociale Città

ADRIATICA COMPONENTI S.A.S. DI MARIA SILVANA NARDONE & C.          Lanciano

CASA DEL BULLONE SRL San Giovanni Teatino

COMEC CNC SRL               Chieti

DEA AUTOMATION SRL San Giovanni Teatino

DEA COBOTICS SRL          Lanciano

Z3 ENGINEERING S.R.L. Lanciano

PROVINCIA DI TERAMO

Ragione Sociale Città

FARAONE INDUSTRIE SPA            Tortoreto

SO.C.C.A.M SRL Pineto

TIPS SRL UNIPERSONALE              Castiglione Messer Raimondo

I NUMERI DI MECSPE BARI 2023

20.000 mq di superficie espositiva, 497 aziende presenti, 105 convegni e workshop, 11 iniziative speciali,3 padiglioni, Cuore Mostra “Transizione energetica e industria 4.0: sostenibilità nell’industria manifatturiera”. Nella scorsa edizione (2019) hanno partecipato 16.243 visitatori professionali.

I numeri di MECSPE BOLOGNA 2023

59.845 visitatori professionali (+52% sul 2022), 92.000 mq di superficie espositiva, 2.034 aziende presenti, 2.000 mq del Cuore Mostra “Transizione energetica e mobilità del futuro”, 20 iniziative speciali.

I saloni di MECSPE

Macchine e Utensili – Macchine utensili, Attrezzature, Utensili e Software di progettazione; Macchine, materiali e lavorazioni della lamiera– Piegatura, Stampaggio, Taglio, Assemblaggio, Saldatura, Materiali e Software; Fabbrica Digitale – Informatica industriale, IoT, Sensoristica industriale, Cloud-manufacturing, Tecnologie di identificazione automatica, Applicazioni, dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’interpretazione e l’interconnessione dei processi; Logistica – Confezionamento, Imballaggio, Movimentazione, Material handling, Lean manufacturing, Software gestionale di magazzino, Supply chain management, Sistemi di Sicurezza, DPI, Terziarizzazione; Subfornitura Meccanica – Lavorazioni meccaniche di precisione, Carpenteria metallica, Costruzioni meccaniche, Fasteners, Fonderie, Minuterie, Lavorazioni del filo metallico, Lavorazioni industriali per conto terzi, Microlavorazioni; Subfornitura Elettronica – Cem (contract electronics manufacturer), Cablaggi, Ems (electronics manufacturing service), Pcb (produttori di circuiti stampati), Studi di Ingegneria e progettazione; Eurostampi – Macchine e subfornitura plastica, gomma e compositi– Lavorazione materie plastiche, gomma e compositi, Macchine e impianti, Attrezzature ausiliarie, Materiali innovativi, Stampaggio, Estrusione, Imballaggio, Soffiaggio, Stampi, Modelli, Componenti normalizzati per stampi, Design, Software di simulazione e progettazione, Microlavorazioni; Additive Manufacturing – Stampa 3D, Prototipazione Rapida, Rapid Manufacturing,  Sistemi e servizi per reverse engineering, Tecnologia additiva, Materiali, Servizi, Hardware: stampanti e scanner 3D, accessori, Software di simulazione e progettazione; Trattamenti e Finiture – Impianti per il trattamento delle superfici, Forni, Galvanica, Processi chimici ed elettronici, Lavaggio, Metallizzazione, Smaltatura, Zincatura, Prodotti e accessori per trattamenti, Trattamenti Termici, Verniciatura; Materiali non ferrosi e leghe – Lavorazioni di materiali non ferrosi (Alluminio, Titanio, Magnesio, Leghe Leggere), Pressofusioni, Fonderie, Lavorazioni industriali conto terzi, Tecnologie, Design, Engineering; Automazione e Robotica – Automazione e Robotica, Assemblaggio, Montaggio e manipolazione; Controllo e Qualità – Certificazione e controllo della qualità, Metrologia, Strumenti di misura, Prove di laboratorio, Taratura, Attrezzature di analisi, Visione; Power Drive – Organi di trasmissione meccanica, Oleodinamica, Pneumatica, Meccatronica, Controllo del movimento, Manutenzione, Aria compressa.




LA SICUREZZA DELLA CULTURA PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA

Con la partecipazione di Pierpaolo Bombardieri

Chieti, 20 novembre 2023. Mercoledì 22 novembre alle ore 9:30, all’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti, in via dei Vestini 134, si terrà l’incontro: La sicurezza della cultura per una cultura della sicurezza, una prospettiva anche di genere. Partecipazione del segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri.

Barbara Del Fallo




ROSA ROSATI ROSÉ

La guida al bere rosa 2024

Ancarano, 19 novembre 2023. Il 27 Novembre dalle ore 14:00 alle Tenute Antonini  Strada Vicinale Casette  Ancarano TE La presentazione itinerante della Sesta Edizione  




COLPA DELL’INPS

TUA: quello scivolo pensionistico che non trova soluzione … bloccando le assunzioni

Pescara, 19 novembre 2023. Lo scorso 13 ottobre, al Ministero del Lavoro, TUA (l’azienda di trasporto pubblico locale), ha firmato con le organizzazioni sindacali un Contratto di Espansione che prevedeva la pensione anticipata per 28 lavoratori e altrettante nuove assunzioni.

Per stabilire chi dovessero essere i 28 che avrebbero anticipato l’uscita dal lavoro, come sempre in questi casi, si è deciso di stilare una graduatoria che dia precedenza a chi ha il minor numero di mesi residui per il raggiungimento del requisito per la pensione di vecchiaia o di anzianità. L’azienda, seguendo la normale prassi, ha quindi dato la possibilità ai potenziali interessati di manifestare la propria adesione all’uscita anticipata; richiesta raccolta da 92 lavoratori.

È stato quindi inviato all’INPS l’elenco dei 92, chiedendo, come previsto dalla procedura, di indicare individualmente i mesi residui prima della maturazione del requisito pensionistico. L’INPS però, in base a quanto previsto da una propria circolare interna che non trova nessuna rispondenza nella normativa, ha di fatto impedito di dare seguito a quanto previsto dall’accordo. Sono stati infatti soltanto 34 i lavoratori (dei 92 iniziali) di cui ha ritenuto di dover calcolare il tempo rimanente prima della pensione, lasciandone scoperti 58 e impedendo di fatto che la graduatoria potesse essere compilata.

A questo punto, considerato che il termine ultimo per le uscite e le nuove assunzioni è il prossimo 30 novembre, si sta rischiando che, a causa di un mancato adempimento dell’INPS, saltino sia le prime che le seconde. Da un lato, infatti, nonostante l’azienda abbia anche stanziato delle risorse per finanziare lo scivolo, 28 persone saranno costrette a lavorare ancora fino al naturale raggiungimento del requisito pensionistico.

Dall’altro si impedisce, nell’ottica di un turnover che ovviamente così non potrà esserci, a 28 ragazze e ragazzi, di trovare quell’occupazione stabile e sicura che sempre di più, in particolare in un territorio come quello abruzzese, sta diventando una chimera. Il tempo è poco, ma se l’INPS lavorasse subito tutte le posizioni, si riuscirebbe ancora a garantire un’opportunità a queste lavoratrici e lavoratori ed a sostenere un pezzo importante di economia del territorio.

Deve quindi essere impegno di tutti, a partire dall’INPS fino ad arrivare a tutte le Istituzioni locali, far sì che venga garantito il diritto al lavoro, alla pensione e ad al futuro economico e sociale della regione, mettendo in condizione TUA, la società di trasporto pubblico di dare seguito a quanto condiviso con le Organizzazioni sindacali nel Contratto di Espansione.

Segreterie Regionali

Aurelio Di Eugenio FILT-CGIL

Andrea Mascitti FIT-CISL

Vincenzo Marcotullio UILTRASPORTI

Luciano Lizzi FAISA-CISAL




LA LIBERTÀ DI FARE IMPRESA

PMI DAY: tra Chieti e Pescara quattro Aziende, quattro scuole, settantasei studenti raccontano

Pescara, 18 novembre 2023. Anche Confindustria Chieti Pescara con il suo Comitato Piccola Industria guidato dal Presidente Alessandro Addari ha celebrato oggi la giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese Italiane – manifestazione di Confindustria alla sua quattordicesima edizione – con l’obiettivo di raccontare alle giovani generazioni “la libertà di fare impresa”, ovvero Libertà quale presupposto per realizzare le proprie aspirazioni, contribuendo a generare benessere collettivo. Libertà come leva per la ricerca, per l’innovazione e per la crescita economica.

Il PMI DAY costituisce un’occasione privilegiata per vivere da vicino il talento e il sacrificio da cui nascono prodotti e servizi per raccontare il lungo percorso che compiono per giungere fino a noi, consumatori finali. È la giornata in cui le piccole e medie imprese di Confindustria aprono le porte a studenti, insegnanti e comunità locali per mostrare come si svolge l’attività produttiva e per raccontare storia, conquiste e progetti futuri dell’azienda. L’iniziativa è stata lanciata da Piccola Industria Confindustria nel 2010 e da allora ha portato più di quattrocentosettantaduemila giovani a diretto contatto con il mondo e con i valori della piccola e media impresa.

La mattinata di oggi ha visto impegnati settantasei studenti delle scuole secondarie di secondo grado Istituto “Tito Acerbo” – Pescara, Istituto Aterno-Manthonè – Pescara, Istituto Pomilio – Chieti, Istituto Spataro – Gissi (CH).

Le quattro aziende madrine che hanno aperto le loro porte agli studenti sono state Pianeta Formazione Srl di Rita Annecchini con sede a Pescara, organismo di formazione professionale accreditato dalla Regione Abruzzo per la formazione professionale, superiore e continua nei settori tessile, abbigliamento, pelletteria e moda; Treddy Srl con Mattia Mucci specializzata in Manifattura Additiva (stampa 3D), Prototipazione Rapida, Design & Ingegneria;  a Chieti Scalo Bond Factory srl di Loreto e Annamaria di Rienzo che propone nuove idee e soluzioni innovative per il mondo della moda, unendo artigianalità e tecnologia; infine a Gissi (Ch) con la Canali Spa e Francesca Di Pietro specialista in capi di lusso maschili, sartoriali e leisure, e testimone di un’eleganza tipicamente italiana.

Il presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara Alessandro Addari ha sottolineato: “Per l’edizione 2023 Confindustria a livello nazionale ha posto un focus sul concetto di libertà che, secondo noi, racchiude capacità di innovazione e creatività, ma anche intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità. Devono infatti poter sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione.

Con i giovani oggi abbiamo condiviso come le imprese siano luoghi dove far confluire queste forze propulsive moltiplicandole il più possibile”.

Ambasciatori del Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara che hanno accompagnato la manifestazione sono stati anche Paolo Campana, Paolo De Grandis e Enrico Perticone.

Gli studenti che hanno avuto oggi la possibilità di visitare le quattro eccellenze produttive del nostro territorio nelle prossime settimane si sfideranno inoltre in un’entusiasmante challenge: produrre post social e video pensati per essere veicolati su Facebook, Istagram o Tik Tok in italiano o in inglese, finalizzati a far emergere la libertà espressa dall’azienda madrina. Tutti i lavori saranno condivisi nell’evento finale previsto nei primi mesi del 2024 e una specifica Commissione tecnica decreterà il miglior elaborato per ciascuna delle quattro scuole coinvolte.




RAGIONI GIUSTE, VALORIZZARE RUOLO SINDACATI

D’Amico a Lanciano alla manifestazione di Cgil e Uil

Lanciano, 17 novembre 2023. “La mobilitazione di Cgil e Uil è giusta e significativa”: lo dichiara Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza della Regione per il Patto per l’Abruzzo, che ha partecipato a Lanciano alla manifestazione organizzata dai sindacati.

D’Amico spiega: “Esserci oggi significa naturalmente e in primo luogo condividere le motivazioni della protesta. È necessario uno sforzo maggiore nel segno dell’equità, per rispondere ai bisogni crescenti di protezione sociale e servizi migliori: istruzione, sanità, sostegno ai redditi. Per giunta in una fase in cui il progetto della cosiddetta autonomia differenziata desta in questi ambiti preoccupazione, nel Mezzogiorno e naturalmente anche in Abruzzo. Dobbiamo combatterne gli effetti distorsivi e regressivi in termini di disgregazione sociale. La partecipazione alla manifestazione è anche l’opportunità per evidenziare la vicinanza ai sindacati e riconoscerne il ruolo e l’imprescindibile funzione di rappresentanza. Va fatto tutto lo sforzo possibile per valorizzarli”.




LEGGE DI BILANCIO NON A FAVORE DI LAVORATORI

Le dichiarazioni del segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo riguardo alla manifestazione regionale di oggi a Lanciano.

Lanciano, 17 novembre 2023. Per Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo: “La Legge di bilancio che è in via di definizione nell’iter parlamentare e che il Governo ha messo in campo non la riteniamo a favore di lavoratori, pensionati, giovani e precari. Le ricadute della manovra nella nostra regione sono tutt’altro che positive. I pochi fondi stanziati per la sanità pubblica nazionale si ripercuotono in modo negativo sul sistema sanitario abruzzese che non è più in grado di garantire servizi adeguati, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. 

La riduzione dei trasferimenti agli enti locali significa meno sostegno alle istituzioni comunali e meno risorse per le politiche sociali. Nella manovra non vi è attenzione sull’aiuto alle politiche industriali legate al sistema produttivo nazionale e regionale; in Abruzzo il sistema produttivo è un asse portante per la crescita economica della regione e anche questa volta viene disattesa la necessità di aiutare quelle realtà industriali che contano molti occupati.

Manca completamente l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, l’Abruzzo è una regione particolarmente esposta a incidenti, spesso anche mortali, sul posto del lavoro – da inizio 2023 sono 27 i lavoratori che hanno perso la vita – e questo significa che è necessario intervenire con politiche di sostegno e investimento per la cultura della sicurezza sul lavoro.  La Legge di bilancio disattende le richieste del sindacato su previdenza e pensioni per una riforma strutturale del sistema previdenziale che vada incontro alle nuove generazioni, che entrano nel mondo del lavoro e che non hanno certezza di avere domani una pensione pubblica.

Sulle pensioni la legge disattende la nostra richiesta e inoltre peggiora la situazione: pur mantenendo quota 103, la rende totalmente contributiva vanificando il fatto che chi vuole accedere alla pensione con quota 103, viene fortemente penalizzato; inoltre viene peggiorata l’Opzione donna e cancellata l’Ape sociale. La manovra poi taglia altri 350milioni di euro destinati all’alta velocità e alta capacità (av/ac) sulla linea ferroviaria adriatica e il silenzio da parte governo regionale è imbarazzante.

Per queste e molte altre ragioni scendiamo in piazza per chiedere al Governo di modificare radicalmente la Legge di bilancio e chiedere alle forze politiche in Parlamento di aiutarci a sostenere la nostra posizione e di mettere in campo questioni che siano una risposta vera, concreta e reale a quella parte del Paese che soffre di più”.

Barbara Del Fallo




FEDELTÀ AL LAVORO

La Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia premia 68 imprese locali e 29 dipendenti

L’Aquila, 17 novembre 2023. Nell’ambito del premio storico Fedeltà al lavoro e del progresso economico, promosso per la prima volta dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, a seguito della fusione tra le Camere dell’Aquila e di Teramo e dopo lo stop imposto dalla pandemia, quest’anno saranno premiate congiuntamente 68 imprese locali e 29 lavoratori dipendenti appartenenti alle due province.

La cerimonia di premiazione si terrà a L’Aquila domenica 26 novembre, presso la sede camerale di Bazzano, e a Teramo il 3 dicembre in via Savini. Riceveranno il premio alla carriera 50 aziende con oltre 25 anni di attività, 17 imprese storiche con più di 50 anni e un’impresa innovativa a livello tecnologico e produttivo. Saranno premiati, inoltre, 14 lavoratori di aziende private e 15 dipendenti camerali.

Oltre alle tradizionali categorie in concorso e alla sezione speciale dedicata alle imprese antiche, sono previsti quest’anno anche tre premi speciali da destinare a personalità di spicco, che si sono particolarmente distinte per la capacità di rappresentare i territori dell’Aquila e di Teramo.

“Riconosciamo alle aziende, alle imprese artigiane e ai commercianti, ai dipendenti di queste realtà economiche l’importanza che rivestono per il nostro territorio. Con la loro passione, il loro sacrificio, la costanza e l’orgoglio nel lavorare rendono migliore e competitivo il nostro Abruzzo” così la presidente Antonella Ballone.




ABRUZZO: LA REGIONE VERDE PIÙ GRIGIA CHE C’È

L’Aquila, 16 novembre 2023. Nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina presso la sede sindacale di Pescara dell’Unione Sindacale di Base, alla presenza degli avvocati Fausto Corti e Claudia Aloisio, del responsabile regionale del pubblico impiego Teodoro Pace e di Silvio Di Primio, componente del coordinamento del pubblico impiego, è stato illustrato il contenuto degli esposti presenti alla Procura della Repubblica di Sulmona e alla Corte dei Conti di L’Aquila circa la situazione di illegittimità nella nomina del direttore del Parco della Majella.

Gli esposti, ben articolati, descrivono la cronistoria delle vicende che, dal lontano 2012 ad oggi, impediscono di fatto la nomina di un direttore con tutti i poteri. Assistiamo, dichiarano i responsabili di USB e i legali, a una continua elusione delle disposizioni normative impartite dal ministero e recepite anche da sentenze del TAR Abruzzo che, nel corso di questi anni hanno più volte intimato agli organi direttivi di produrre una terna di candidati validi e efficaci da cui poter scegliere il direttore.

Dopo ben undici anni trascorsi dall’attivazione della procedura, gli organi direttivi del parco hanno indicato terne di candidati palesemente non nominabili perché già in pensione o gravati da provvedimenti giudiziari o per altre problematiche.

Si è arrivati, continuano i responsabili USB, all’assurdo della presentazione di un ricorso al TAR Abruzzo, da parte del Parco Majella, contro il Ministero, che chiedeva e continua a chiedere la terna dei candidati validi a norma di legge. Inutile dire che il TAR Abruzzo ha rigettato in toto il ricorso dell’ente condannandolo, oltre che al pagamento delle spese processuali, anche a procedere nella indicazione di questa famosa terna attingendo dall’elenco degli idonei del 2012.

Il Parco della Majella, proseguendo nella sua azione elusiva, ad oggi non ha ancora fornito questi nominativi al Ministero competente e prosegue a nominare direttori facenti funzione privi dei requisiti, che dovrebbero svolgere solo l’ordinaria amministrazione, mentre in realtà operano come direttori con pieni poteri e percepiscono le relative indennità.

In relazione a quanto illustrato, recentemente alcuni, alcuni dei candidati all’epoca legittimati alla carica, Giorgio Boscagli, Massimo Pellegrini e Dario Febbo, ormai pensionati, hanno fatto esplicita richiesta di commissariamento dell’ente al ministero, stigmatizzando il tutto come “un caso più unico che raro negli enti pubblici”, richiesta di commissariamento che USB condivide in pieno e sta reiterando per proprio conto.

Al termine viene brevemente illustrata la, per alcuni versi, analoga situazione del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga che sarà a breve oggetto di altra specifica iniziativa sindacale di USB.

Unione Sindacale di Base




ACCORPAMENTO DELL’AGRARIO DI SCERNI

La Cia sostiene l’autonomia dell’istituto

Chieti, 16 Novembre 2023. Un forte NO all’accorpamento dell’Istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi di Scerni. La Cia Chieti-  Pescara esprime, infatti, il proprio sostegno a favore dell’autonomia dell’Istituto e richiede un approccio ponderato nella valutazione delle decisioni che riguardano il settore.

“L’Istituto Agrario di Scerni ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione e nell’istruzione degli studenti, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle competenze necessarie per affrontare le sfide sempre crescenti del settore agricolo. L’accorpamento potrebbe comportare la perdita di identità e risorse cruciali per l’istituto, mettendo a rischio la qualità dell’istruzione offerta agli studenti, oltre a un decremento delle iscrizioni – afferma il Presidente provinciale Domenico Bomba – Una scuola che sa coniugare la formazione culturale con quella professionalizzante ha bisogno di essere preservata”.

“Comprendiamo la necessità di razionalizzare e ottimizzare le risorse nel settore dell’istruzione, ma sottolineiamo l’importanza di farlo con rispetto per la specificità delle realtà locali e nel rispetto dei principi di autonomia delle istituzioni educative – commenta il direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano – pensiamo, con grande preoccupazione, al disagio e alla precarietà a cui andrebbero incontro gli studenti considerando anche che quello di Scerni è l’unico Istituto agrario presente in provincia. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione, l’agrario di Scerni opera anche come azienda agricola di successo con attività di frantoio e produzione di vino. La multifunzionalità dell’istituto è un modello virtuoso che unisce formazione accademica ed esperienza pratica, per questo si cerchino soluzioni più eque e sostenibili che salvaguardino l’eredità e l’importanza che un Istituto Agrario storico come quello di Scerni ha per il futuro dell’agricoltura locale – continua Ottaviano – La nostra confederazione, negli anni, ha sempre collaborato con la scuola in molti progetti formativi e come Cia ci impegneremo a sostenere attivamente l’Istituto Agrario di Scerni nella difesa della sua autonomia, collaborando con le autorità competenti e intervenendo presso gli enti preposti per garantire che questa importante realtà continui a svolgere il suo ruolo di riferimento nel panorama educativo locale”.




A EMIDIO PEPE IL PREMIO L. PIEROPAN 2023

Elio riceve il premio vignaiolo come noi

Bologna, 16 novembre 2023. Il premio alla memoria di Leonildo Pieropan sarà consegnato a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo. Il nuovo premio attribuito a chi interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, andrà a Stefano Belisari, in arte Elio, che sarà presente al taglio del nastro del Mercato dei Vini (Bologna, 25-27 novembre 2023).

Ci siamo. Manca davvero poco all’apertura del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, edizione n. 12, che nella nuova sede di BolognaFiere dal 25 al 27 novembre 2023 è pronto ad accogliere il pubblico e oltre 1.000 espositori per la festa del vino artigianale, di qualità e del territorio.

Questi i numeri alla partenza: 985 vignaioli italiani, 2 associazioni che fanno parte di CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, 29 olivicoltori FIOI, la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, che con FIVI ha siglato un’alleanza fondamentale tra produttori agricoli. Oltre 8.000 vini in assaggio, acquistabili grazie agli immancabili e ormai iconici carrelli. Più di 30.000 metri quadrati di superficie fieristica, distribuita su 4 padiglioni: 29 e 30 per vignaioli e olivicoltori, 28 e 36 per il food e i servizi correlati al Mercato. Un parcheggio da oltre 5mila posti, con la possibilità di riconsegnare lì il carrello, senza tornare in fiera. Ma il numero più importante è il più piccolo: uno. Una infatti, e una sola, è l’identità della manifestazione: l’unica in Italia organizzata dai Vignaioli per i Vignaioli e per chi ama i loro vini. “Mi piace continuare a ricordare che FIVI è un’associazione di rappresentanza, che tutela e difende i Vignaioli italiani, non un organizzatore di eventi commerciali. Questo è il valore che sta alle spalle del Mercato dei Vini, perché il pubblico che verrà a Bologna sa chi si troverà di fronte: Vignaiole e Vignaioli, coltivatori di vigna e produttori di vino, gli artigiani del vino italiano che si raccontano in prima persona”, sottolinea Lorenzo Cesconi, Vignaiolo e Presidente FIVI.

A poco più di dieci giorni dall’apertura, come di consueto viene dato l’annuncio del vincitore del Premio “Leonildo Pieropan”, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FIVI e giunto alla 9a edizione. Quest’anno sarà assegnato a Emidio Pepe dell’omonima cantina di Torano Nuovo in Abruzzo: la consegna avverrà lunedì 27 novembre 2023 in occasione dell’Assemblea degli Associati.

Questa la motivazione con la quale FIVI ha voluto premiare lo storico socio abruzzese: “Emidio Pepe è l’Abruzzo. C’è chi lo definisce ‘Mr. Montepulciano’ e mai soprannome fu così appropriato. Nel 1964 fonda la sua azienda e comincia la produzione dei suoi vini, quando in Abruzzo non esistevano ancora le denominazioni: lui e altri vignaioli si misero d’impegno e diedero il loro contributo per plasmare la viticoltura abruzzese, nella consapevolezza che i risultati migliori si ottengono unendo le forze, e che il successo di ogni vignaiolo è legato indissolubilmente al successo del proprio territorio. Quando nel mondo non c’era spazio che per vitigni e vini di grande blasone, Emidio Pepe ha preso la sua valigia e i suoi vini, mettendosi in gioco in prima persona, senza l’aiuto di nessuno se non delle sue forze, diventando così un modello che da generazioni tanti vignaioli abruzzesi cercano di seguire, traendo ispirazione dal suo esempio. E se, nonostante le difficoltà, ancora oggi qualcuno decide di fare questo mestiere, pensando che il vino sia il frutto della vite e di una vita dedicata al lavoro, ci risulta ancora più facile capire che l’esempio di vignaioli come Emidio Pepe continua a dare i suoi frutti”.

Alle tante novità di Bologna si aggiunge quella del nuovo Premio “Vignaiolo come noi”, attribuito a un uomo o a una donna del mondo della cultura, del giornalismo, dell’economia o dello spettacolo che interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana.

Quest’anno è stato assegnato a un notissimo personaggio del mondo dello spettacolo, il can-tante e musicista Stefano Belisari, conosciuto da tutti come Elio, che sarà presente a Bologna al taglio del nastro del Mercato.

Questa la motivazione: “C’è la campagna nel passato familiare di quasi tutti gli italiani. Ma non tutti gli italiani lo riconoscono e lo sanno apprezzare. Stefano Belisari, per tutti Elio, ha riannodato i fili delle sue radici contadine e, pur rimanendo a vivere in città, ha trovato nella campagna marchigiana un luogo dove esprimere un altro lato del suo caleidoscopico talento. E dopo averlo dimostrato per tutta la sua carriera in studio di registrazione, sul palco dei palazzetti o dei teatri, alla radio, in televisione, anche questo suo piccolo ritorno alla terra lo conferma: bisogna amare profondamente il proprio mestiere, e dedicarsi ad esso con passione e cura, per fare cose belle e farle amare”.




ABRUZZO: LA REGIONE VERDE PIÙ GRIGIA CHE C’È

Due importanti parchi abruzzesi, quello della Majella e del Gran Sasso e Monti della Laga, si trovano senza direttori nominati secondo le procedure di legge da lungo tempo

Pescara, 15 novembre 2023. Per il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nonostante la nostra richiesta di trasparenza e per l’effettiva attivazione dell’iter di legge per la nomina del nuovo direttore, espressa lo scorso 26 aprile, per ragioni imperscrutabili, perdurano le nomine provvisorie, ma a scadenza indefinibile, in capo a figure “facenti funzione” individuate secondo criteri e modalità adattate alle convenienze del momento e che a breve saranno oggetto di specifiche attenzioni.

Nel caso della Majella, gli organi direttivi dell’ente Parco continuano, da ormai oltre 10 anni, nonostante le sentenze di censura del TAR Abruzzo e le numerose lettere di richiamo e l’annullamento di delibere operato dal Ministero dell’ambiente, a non indicare al MASE tre nominativi validi tra cui scegliere il direttore del parco sulla base dell’elenco di candidati iscritti all’albo degli idonei a ricoprire la carica e che avevano risposto al bando pubblico del 2013.

Anzi, il parco l’ha fatto, ma solo nel 2018 e stranamente individuando solo i candidati ormai impossibilitati ad assumere la carica perché in pensione o per altre motivazioni. Di fatto la procedura è lettera morta mentre il Parco Majella è gestito da direttori facenti funzione in teoria provvisori che dovrebbero svolgere solo l’ordinaria amministrazione per un periodo di tempo ristretto, ma che in questo caso gestiscono l’ente da oltre una decade, senza colpo ferire, alla mercé degli amministratori di nomina politica del parco.

Siamo alla farsa e non a caso, di recente, alcuni dei candidati all’epoca legittimati alla carica, Giorgio Boscagli, Massimo Pellegrini e Dario Febbo, ormai pensionati, hanno fatto esplicita richiesta di commissariamento dell’ente al ministero, stigmatizzando il tutto come “un caso più unico che raro negli enti pubblici”, richiesta di commissariamento che USB condivide in pieno reiterandola.

Sembra vi sia un diktat che impedisca l’attivazione, per una ragione o per l’altra, di ogni procedura che consenta di uscire dal pantano e nominare un Direttore a norma di legge e che sia solo consentito “tirare avanti” con quello che c’è, fino a quando tutti i candidati alla selezione avranno raggiunto l’età pensionabile in modo da poter nominare a proprio piacimento i soggetti “predestinati”.

L’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego ha già inviato in passato, al Ministero vigilante sugli Enti Parco, l’attuale MASE, agli organi di controllo e alla Corte dei Conti in più occasioni, ampi e circostanziati dossier contenenti la descrizione delle procedure che hanno portato alle nomine degli attuali direttori e facenti funzioni, riscontrando punti d’ombra e scarsa trasparenza amministrativa, facendo rilevare e contestando numerosi passaggi e per sollevare la coltre di grigiore che attanaglia ogni iter relativo.

Vogliamo garantire trasparenza ed equità nell’operato della Pubblica Amministrazione e, per quanto attiene al Parco della Majella, abbiamo inviato due esposti circostanziati, l’uno al Tribunale di Sulmona e l’altro alla Corte dei conti di L’Aquila nella speranza di porre fine alla sequela di procedure provvisorie che sminuiscono il ruolo del parco e non rendono giustizia al territorio abruzzese che vorremmo più verde e meno grigio. Diciamo basta con le interferenze della politica locale sulle nomine tecniche dei direttori dei parchi che devono essere soggetti terzi e autonomi rispetto ai desiderata dei politici locali. Non accettiamo l’idea che i parchi possano essere le comunità montane del nuovo millennio.

Per questo motivo e per spiegare più nello specifico le nostre ragioni, la Federazione Abruzzo e Molise di USB Pubblico Impiego, organizza una CONFERENZA STAMPA – GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE ORE 11:00 SEDE USB FED. ABRUZZO E MOLISE – VIA G. MEZZANOTTE N. 42 A PESCARA sono invitati gli organi di stampa

Unione Sindacale di Base




ALLARME DELLA CGIL

La Regione Abruzzo taglia i fondi per la vita indipendente

Ranieri e Ferrante: “Le risorse stanziate coprono solo il 14% delle domande. Attacco vergognoso all’integrazione delle persone con disabilità”

Pescara, 12 novembre 2023. “Sui fondi per la ‘Vita indipendente’ assistiamo ad un vergognoso ed irresponsabile atteggiamento della Giunta regionale, che, di fatto, dichiara la morte delle politiche per la disabilità. Le somme stanziate ammontano a 600mila euro, a fronte di domande per un totale di oltre quattro milioni di euro: solo il 14% delle richieste, cioè 72 su 511, potrà essere soddisfatto. Questo è un attacco all’autodeterminazione e, quindi, alla dignità e alla vita di tante persone con gravissima disabilità”. Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante, a proposito della graduatoria per i fondi regionali di ‘Vita indipendente’, dicendosi pronti a “clamorose azioni di protesta”.

La Regione Abruzzo, come prevede la legge Regionale n. 57 del 23 novembre 2012, si sta apprestando a pubblicare la graduatoria, ma le risorse stanziate ammontano a 600mila euro, a fronte di risorse necessarie pari a 4.286.000 euro per dare una risposta alle 511 istanze avanzate.

“L’anno scorso – ricordano Ranieri e Ferrante – ci fu una situazione analoga, ma grazie alla battaglia della Cgil alla fine furono trovate risorse per coprire il 100% delle domande. Il diritto alla vita indipendente, d’altronde, viene sancito dalla legge 162 del 1998 e ribadito dall’articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con la legge 18 del 3 marzo 2009”.

“Forse alla Regione Abruzzo non è ben chiaro cosa significhi Vita Indipendente. La persona disabile – sottolineano i due esponenti Cgil – può gestire in prima persona la propria vita sulla base della valutazione dei propri bisogni e progetti. La Vita Indipendente promuove l’integrazione sociale delle persone con disabilità e favorisce la domiciliarità. In altre parole, un notevole risparmio sulla spesa sociale e sanitaria, attenuando l’onere assistenziale a carico delle famiglie. In estrema sintesi, Vita Indipendente vuol dire migliorare la qualità della vita della persona disabile e di chi gli sta accanto”.

“Lo stanziamento di soli 600mila euro rappresenta un colpo mortale all’intero Welfare sulla non autosufficienza. Forse – aggiungono – né il governatore Marco Marsilio né l’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, si rendono conto che escludere l’86% delle persone con gravi disabilità che hanno fatto domanda significa interrompere il percorso di vita di tanti cittadini che grazie a questa legge sono andati a vivere autonomamente, distaccandosi dai propri nuclei familiari. Vuol dire interrompere il rapporto di lavoro con i propri assistenti, disintegrare l’autodeterminazione e la dignità delle persone con disabilità”.

Ranieri e Ferrante, nel chiedere un incontro urgente a Marsilio e Quaresimale, auspicano che la Regione possa “fare marcia indietro e stanziare la somma necessaria per garantire l’autodeterminazione a tutte le persone che in Abruzzo abbiano inoltrato la domanda. In assenza di risposte concrete e novità – concludono – siamo pronti a clamorose azioni di protesta, a tutela di tantissimi cittadini con disabilità”.




IMBARAZZANTE SILENZIO DELLA REGIONE

La legge di bilancio taglia altri 350 milioni di euro destinati all’alta velocità e alta capacità (av/ac) sulla linea ferroviaria adriatica

Pescara, 12 novembre 2023. La blindatissima Legge di bilancio voluta dal Governo oltre a non contrastare il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e a non offrire futuro ai giovani, prevede misure inserite sotto traccia tra i diversi articoli di cui si compone, in grado di penalizzare ulteriormente quel sistema infrastrutturale regionale già ampiamente deficitario rispetto al resto del paese come stanno a dimostrare ad esempio i perenni ritardi per i lavori sulle arterie autostradali saliti in questi giorni all’onore della cronaca a seguito delle dichiarazioni del Ministro Salvini.

Nelle more dell’art. 56 che attiene il “Rifinanziamento di interventi in materia di investimenti e infrastrutture”, è stato infatti previsto un ulteriore “scippo” molto simile a quello al quale abbiamo già assistito attraverso lo stralcio delle risorse europee del PNRR destinate alla velocizzazione del collegamento trasversale Pescara-Roma.

L’Articolo in questione, infatti, nel prevedere l’autorizzazione di un finanziamento di 150 milioni nel 2024 e di 200 milioni nel 2025 per la Linea AV/AC Milano Genova (terzo valico dei Giovi), stabilisce altresì che tali risorse vengano intercettate per un importo complessivo analogo di 350 milioni (di cui 150 milioni nel 2024 e di 200 milioni nel 2025) dal definanziamento dell’autorizzazione di spesa in favore di Rete ferroviaria Italiana (RFI) per  “l’accelerazione  degli   interventi   finalizzati   alla promozione del trasporto con caratteristiche di alta velocità e alta capacità (AV/AC) sulla linea ferroviaria adriatica”.

Nell’evidenziare che gli interventi finalizzati a promuovere e potenziare l’alta velocità e alta capacita (AV/AC) sulla linea ferroviaria adriatica, rappresentano la diretta conseguenza  dell’inserimento nella rete centrale (Core Network) della Rete transeuropea di trasporto denominata TEN-T, è opportuno altresì rammentare che la Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) ha previsto all’art.1 – c. 394, una spesa complessiva di 5.000 milioni di euro, di cui 200 per il biennio 2022/2023 (già rese disponibili), 150 milioni di euro per l’anno 2024, 200 milioni  di  euro  per l’anno 2025 (oggetto del citato definanziamento “scippo”), 250 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal  2028  al  2030,  450 milioni di euro per l’anno 2031, 650 milioni  di  euro  per  ciascuno degli anni dal 2032 al 2034 e 450 milioni di euro per l’anno 2035.

In definitiva il sistema trasportistico ed infrastrutturale della nostra Regione continua ad essere pesantemente bistrattato dalle Istituzioni nazionali fino al punto di non rendere nemmeno partecipi delle decisioni quel Governo regionale che a cominciare dal Presidente Marsilio continua invece a tessere le lodi di chi sta seriamente minando la crescita e lo sviluppo del nostro territorio.

Rispetto a questa notizia e più in generale ai ritardi e ai disservizi del sistema infrastrutturale e trasportistico abruzzese, sanno davvero di beffa gli annunci trionfalistici conseguenti agli incontri istituzionali che lo stesso Governatore della Regione Abruzzo ha avuto nel mese di gennaio di inizio anno sia con il Ministro Matteo Salvini che con il vice Ministro Galeazzo Bignami e per i quali, mostrando presumibilmente poco rispetto verso i cittadini abruzzesi, si rappresentava con soddisfazione “la forte determinazione mostrata dallo stesso Ministro (Salvini ndr) nell’accelerare la gestione dei dossier riguardanti le infrastrutture e i trasporti della nostra Regione:  dalla velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma, al collegamento diretto con L’Aquila, fino alla terza corsia sull’A14 e le opere da realizzare per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso…”

Non a caso il sistema delle infrastrutture e dei trasporti costituirà uno dei tanti temi oggetto della manifestazione regionale che si terrà a Lanciano, organizzata da Cgil e Uil nell’ambito dello sciopero generale nazionale proclamato per venerdì 17 novembre e che vedrà la partecipazione di centinaia di manifestanti provenienti da tutto il territorio regionale.

I Segretari Generali

CGIL – UIL

Carmine Ranieri – Michele Lombardo

FILT CGIL – UILTRASPORTI

Aurelio Di Eugenio – Vincenzo Marcotullio




UN ACCONTO TRA I PIÙ ELEVATI

La campagna pataticola 2023-2024. A determinarlo è l’associazione  marsicana produttori patate

Pescara, 12 novembre 2023. Dopo un’attenta analisi dei dati, a conclusione della raccolta da parte dei propri soci della campagna pataticola 2022-2023,  il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Marsicana Produttori Patate nella riunione dell’ultima assemblea del 6 Novembre, ha deliberato di erogare ai produttori un acconto dell’importo di 40,00 €/q.le per il prodotto certificato calibro 45/75 + IVA.

La definizione della somma stabilita scaturisce da una serie di considerazioni e diversi fattori come:

•             i quantitativi ad oggi commercializzati rispetto alle caratteristiche merceologiche disponibili dai conferimenti al 30 Ottobre; 

•             la stagione particolarmente critica dovuta alle avverse condizioni atmosferiche;

•             un inizio campagna 2023 con buone prospettive di mercato.

Grazie all’impegno e alla professionalità dei soci dell’AMPP la produzione si contraddistingue per essere di qualità ecosostenibile e per le proprietà organolettiche delle patate dovute, tra l’altro,  all’alto contenuto di fosforo, potassio e microelementi naturali, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP Patata del Fucino.

Tutti i Soci pataticoltori aderiscono alla filiera IGP con il grande risultato di conferire tutta la produzione delle patate certificate come IGP Patata del Fucino.

La rotazione colturale quadriennale, l’utilizzo di tecniche innovative naturali nella difesa fitosanitaria e la conservazione con nuovi metodi (etilene) delle patate per 9 mesi, confermano l’areale fucense come il maggiore produttore pataticolo d’Italia.

Da parte dei soci pataticoltori conferenti si registra piena soddisfazione per i risultati conseguiti anche in virtù del fatto che per due anni consecutivi  è l’acconto più elevato, mai fissato, che premia la valorizzazione fatta nell’ambito della promozione delle produzioni certificate IGP Patata del Fucino, riconosciuta dai consumatori come un’eccellenza di gamma per le patate fresche.




INNOVAZIONE FORZA INARRESTABILE che plasmerà il nostro domani

Imprenditori, startupper e giovani a confronto su tecnologia ed etica.

Pescara, 10 novembre 2023. Si è conclusa la prima giornata dell’evento InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara che ha visto centinaia di partecipanti tra imprenditori, manager, esperti, divulgatori scientifici di calibro internazionale, startupper, studenti e rappresentanti delle istituzioni riuniti all’Aurum di Pescara.

Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis ha evidenziato che “L’innovazione è una energia straordinaria che plasmerà il nostro domani. Ci spinge a cercare soluzioni migliori, a superare ostacoli e a raggiungere nuovi traguardi. Siamo qui per celebrare e promuovere questa forza inarrestabile.”

Tanti i contributi emersi sui temi dei diritti, dell’educazione, dell’utilizzo delle tecnologie nelle imprese e il futuro collettivo legato all’intelligenza artificiale, driver pervasivo universale, durante la mattinata dei lavori con il primo Innovation Talk dedicato al rapporto tra innovazione ed etica.

“Le tecnologie stanno segnando la vita delle persone, perciò se vogliamo occuparci della vita delle persone dobbiamo occuparci di tecnologia” ha sottolineato Andrea Ciucci, Segretario generale Fondazione Vaticana RenAIssance per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale.

Sono intervenuti portando la loro testimonianza anche Giammaria De Paulis – Imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale, Giuseppe Biffi – Head Digital Enterprise Discrete presso Siemens, Irene Di Deo – Ricercatrice Senior Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, Vincenzo Di Nicola – Imprenditore digitale ed esperto di Intelligenza Artificiale, Maurizio Gobbi – Capo Allenatore di Pallanuoto Presso la Federazione Italiana Nuoto.

Cristiano Fino -Vicepresidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara nell’avviare le presentazione dei progetti in gara per il Contest Campioni di InnovAzioni ha evidenziato: “L’AI è stata il tema portante di gran parte dei progetti candidati in questa decima edizione dimostrando come le sue applicazioni siano talmente variegate da confermarci che questa tecnologia sarà fondamentale per le generazioni future”.

I lavori riprenderanno domani sabato 11 novembre alle 9:30 con i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci, l’apertura lavori del Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca, il secondo InnovAtion Talk dedicato all’intelligenza artificiale e società dell’informazione con Marta Bertolaso – Professoressa di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano, Università Campus Bio-Medico di Roma, Alessandro Lorenzano – Head of Sales Excellence Center Mercuri Italia, Andrea Monti – Professore incaricato di digital law – Università di Chieti-Pescara, Ezio Previtali – Direttore Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente Confindustria con delega per l’Internazionalizzazione Paolo Attivissimo – scrittore e giornalista informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e interprete tecnico e “cacciatore di bufale”.

La mattinata terminerà con la premiazione dei Campioni di Innovazione PMI STARTUP e SPINOFF e degli studenti partecipanti all’InnovAtion Hackathon.

Ingresso gratuito, diretta streaming dai principali social e dal sito http://www.innovazioni.camp.