MERAVIGLIOSE! LE BIANCOROSSE VINCONO 3-1

Le ragazze dell’adriatica press sbarrano la strada alla capolista Energy system Catania

Teramo, 21 gennaio 2024. L’Adriatica Press, batte la capolista Energy System Catania dopo due ore esatte di ottima pallavolo. Le biancorosse sbarrano la strada alle siciliane imponendosi 3-1 condannando così le ragazze isolane alla seconda sconfitta stagionale. Bella a vedersi la Futura Teramo, capace di non disunirsi anche quando il tabellone segna 1-0 per le ospiti che chiudono il primo set, combattuto 20-25 in 29 minuti. Dalla ripresa delle ostilità in poi, l’Adriatica Press ha sciorinato ottimo volley costringendo le siciliane alla resa.

La seconda frazione, ancor più combattuta della prima, ha visto le teramane  sempre avanti, 11-6, 12-19. Ma anche quando Catania ha provato a rientrare nel set, 16-15, Costantini e compagne hanno saputo mantenere la giusta lucidità, chiudendo 25-22 ed impattando 1-1. Ci si aspetta la reazione ospite, ma Teramo viaggia sulle ali dell’entusiasmo ed il terzo parziale è un monologo biancorosso, condotto sempre avanti fino al 23-18, 24-19, 25-20 finale. Sul 2-1, l’Adriatica Press cavalca l’onda, giocando bene in difesa e soprattutto in fase d’attacco.

La quarta frazione, durata 30 minuti, ha visto sempre la Futura avanti nel punteggio, fino al 24-20 quando Catania ha tentato in tutte le maniere di portare  il match al tiebreak: 24-21, 24-22, 24-23, poi il punto finale del trionfo che chiude il set 25-23 e la partita 3-1. Orgogliosi di queste ragazze!! Una vittoria importante che permette alla squadra biancorossa di scalare la classifica.

Ora il campionato osserverà il turno di riposo per la Coppa Italia. L’Adriatica Press tornerà in campo, sempre in casa, il prossimo 11 Febbraio ospitando Fasano. Una sola cosa da aggiungere: Meravigliose!!!

ADRIATICA PRESS FUTURA TERAMO 3

Vendramini, Ragnoli, Poli 12, Di Diego 2, La Brecciosa, Costantini 12, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 10, Fanelli 6, Capulli, Ventura, Lestini 25. All Nanni.

ENERGY SYSTEM CATANIA   1

Cicoria, Cecchini 8, Galasso 2, Clemente, Panucci, Davi, Galuppi, Rotella, Giucovaz 10, Gridelli 8, Botorelli 24, Garofalo 8, Barbato 1. All. Jimenz

PARZIALI: 20-25 (29’); 25-22 (30’); 25-20 (31’); 25-23 (30’).




MESSA IN SICUREZZA VIA LANCIANO

L’amministrazione comunale incontra i cittadini

Fossacesia, 21 gennaio 2024. Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Umberto Petrosemolo e dal comandante della Polizia Locale di Fossacesia, Sebastiano Arboretti Giancristofaro, ha incontrato una delegazione degli abitanti di via Lanciano, che da tempo chiedono alla Provincia di Chieti di rendere più sicura la strada provinciale ex 524 Lanciano-Fossacesia, all’ingresso della cittadina,  nei pressi del viadotto sull’autostrada.

Due anni fa, era stata promossa anche una petizione, alla quale avevano aderito 75 cittadini, le cui abitazioni si trovano alle porte di Fossacesia, sulla importante arteria per chi giunge da Lanciano. Nel documento che accompagnava la raccolta firme , era stata messa in evidenza la situazione di pericolo che devono sopportare ogni giorno a causa di un traffico che, in quella zona, procede a velocità elevate. L’ex 524 Lanciano-Fossacesia, tra l’altro, è stata teatro di numerosi incidenti, anche di grave entità.

È comprensibile che la Provincia, debba gestire numerose strade, ma la sicurezza, come in questo caso, ha la priorità. Chiederò al presidente Francesco Menna e al Settore tecnico dell’ente provinciale – dice il sindaco Di Giuseppantonio – perché diano seguito alla petizione con la quale i cittadini di via Lanciano hanno espressamente chiesto che vengano sistemati dei dissuasori e altri strumenti consentiti dalla legge per rallentare la velocità delle auto e realizzare tratti di marciapiedi salvagente. Da parte del Comune di Fossacesia, c’è la massima disponibilità a collaborare,  anche sul piano economico, con la Provincia purché si faccia in fretta”.




EPISODIO NO VAX

Profeta e Di Santo: non è una campagna corretta, prendete i criminali

Pescara, 21 gennaio 2024. Ignoti hanno imbrattato quattro giorni fa la facciata e la scalinata del Palazzo della Provincia di Pescara con scritte e simboli appartenenti a sedicenti gruppi No Vax; sull’episodio si sta indagando e potrebbero risultare utili le immagini delle telecamere di video sorveglianza su Piazza Italia per risalire ai responsabili. Imbrattare i monumenti è da idioti e spero che le telecamere di sorveglianza assicurino i criminali alla Polizia e soprattutto alla giustizia che deve agire perché a Pescara non c’è un problema di sicurezza, c’è un problema di certezza della pena.

Intanto il mondo della politica, indignato di fronte a tale gesto dice la sua, come Carola Profeta, Responsabile Dipartimento Famiglia Fratelli d’Italia Pescara: “Io pretendo dalle istituzioni che questi criminali vengano presi e vengano condannati. Le scritte sono riconducibili a gruppi estremisti No Vax che denunciano anche l’Agenda 2030. Il modo con cui hanno agito è assolutamente da condannare, e lo sottolineo, ma non facciamo le solite generalizzazioni. Io sono stata e sono tuttora una convinta no Covid Vax e credo che i dubbi avuti, alla luce dei fatti ai quali assistiamo, siano stati più che leciti. Così come mentre corriamo tutti i giorni per lavorare, per prenderci cura della famiglia sopra le teste ci passano delle Agende mondiali come quale la 2030 che prevede: più gender, più aborti, più eutanasia, più lotta al maschio etero brutale e cattivo, meno figli, più solitudine, più ecologismo insensato e pericoloso, incorrendo in una cancellazione della nostra cultura. Javier Milei Neopresidente eletto dell’Argentina prima di arrivare a Davos, aveva annunciato che avrebbe partecipato con l’obiettivo di “proporre le idee della libertà in un foro contaminato dall’agenda socialista 2030”.

Nel suo intervento in Svizzera, ha affermato che l’agenda ambientale e quella di genere sono invenzioni dei socialisti a fronte del fallimento del loro modello collettivista: “hanno messo da parte la lotta di classe e l’hanno rimpiazzata con altri presunti conflitti sociali ugualmente nocivi per la società e la crescita economica”, ha detto Milei.

Per il leader argentino la prima di queste “battaglie ridicole” è stata quella instaurata tra l’uomo e la donna. “L’unico risultato di quest’agenda femminista radicale è un maggior intervento dello Stato e la creazione di una burocrazia nazionale e internazionale dedicata a promuovere quest’agenda – ha detto – l’altra battaglia instaurata dal socialismo è quella dell’uomo contro la natura e che afferma che l’uomo danneggia il pianeta, che dev’essere protetto a tutti i costi, anche arrivando a promuovere il controllo della natalità e la tragedia dell’aborto” ha aggiunto.

Per Milei, i neomarxisti hanno saputo cooptare il buonsenso comune e queste idee hanno pervaso tutte le istituzioni, dalle università fino alle organizzazioni internazionali, e quest’ultima è “la conseguenza più grave”. Il presidente argentino ha concluso il suo discorso affermando che “per fortuna siamo sempre di più quelli che si oppongono a questa forme di collettivismo e invitiamo tutti a riprendere il cammino della prosperità e della libertà”. Ciò per far capire cos’è l’agenda 2030 e perché è così pericolosa. Quanto successo però evidenzia che c’è un segnale inascoltato.

“La campagna vaccinale ha danneggiato moltissime persone che sono state dimenticate. Nessuno gli è stato vicino, nemmeno il SSN, così come la Magistratura. Anche se a tratti qualche sentenza confortante c’ è stata; Ha causato effetti collaterali: morti e malori improvvisi sono riconducibili all’inoculazione del siero vaccinale anticovid e lo dicono moltissimi studi ed esperti. Abbiamo cercato di arginare la folle campagna vaccinale sui minori, abbiamo lottato affinché il green pass fosse tolto. Per molte cose abbiamo avuto ragione. Abbiamo lottato nelle sedi opportune e con i mezzi democratici, anche se nei nostri confronti c’è stata poca democrazia” – dichiara Nicoletta Di Santo.

Alessandra Renzetti




SALOTTO CULTURALE prospettiva persona 2024

Tema: Publio Ovidio Nasone

Teramo, 20 gennaio 2024. Il prossimo 24 Gennaio  2024 alle 18:15  il salotto culturale continua i suoi appuntamenti settimanali. Il tema Parco letterario è Publio Ovidio Nasone, a cura di Elisabetta Di Biagio e Margherita Di Francesco.

Approfondimento

Tenerorum lusor amorum: così si definisce Ovidio in un verso di una elegia scritta dall’esilio (Tristia IV, 10, 1), considerata una sorta di testamento spirituale per farsi conoscere dalla posterità.

«Cantore dei teneri amori» (tenerorum lusor amorum): così si definisce Ovidio in un verso di una elegia scritta dall’esilio (Tristia IV, 10, 1), considerata una sorta di testamento spirituale per farsi conoscere dalla posterità. Ma chi era Ovidio? Publius Ovidius Naso, uno dei massimi poeti dell’antichità latina, nacque a Sulmona il 20 marzo del 43 a.C. da una famiglia benestante di rango equestre, che ancora giovane lo inviò a Roma insieme al fratello Lucio (morto poco dopo) a studiare grammatica e retorica, volendolo avviare alla carriera forense e politica. Ma, come dice egli stesso, quod temptabam dicere versus erat («ciò che provavo a scrivere erano versi»: Tristia IV, 10, 26) e quindi ben presto abbandonò gli studi per dedicarsi solo alla poesia, malgrado la diffidenza del padre.

In realtà il suo grande talento consentì fin da subito alle sue opere giovanili a tema amoroso (Amores, Ars amatoria, Remedia amoris, Heroides, Medicamina faciei femineae) di godere di una grande diffusione tra i lettori di Roma e lo spinse a dedicarsi anche ad altri generi, come la poesia didascalica con i Fasti (incompleti) e, soprattutto, l’epica mitologica con le Metamorfosi, considerate universalmente il suo capolavoro.(A. Bencivegna https://parchiletterari.com/parktime/articolo.php?ID=05626ID=05626)




L’ABRUZZO PROTAGONISTA per cinque giorni al Sigep

Pastry&Culture Italian Style, Regione Abruzzo e Arap da oggi alla fiera di Rimini

Rimini, 20 gennaio 2024. L’Abruzzo è pronto a mettere in mostra le proprie eccellenze nel campo dell’arte bianca con uno stand dedicato all’interno dell’edizione 2024 del Sigep – The Dolce World Expo, il salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè organizzato da Italian Exhibition Group, in programma alla Fiera di Rimini da oggi al 24 gennaio.

Sono numerose le aziende abruzzesi che quest’anno partecipano alla 45esima edizione dell’evento fieristico grazie al felice sodalizio tra l’associazione Pastry&Culture Italian Style, presieduta dal maestro pasticciere abruzzese Federico Anzellotti, Ice/Ita (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) di cui Anzellotti è consulente, Regione Abruzzo e Arap, con cui l’associazione da tempo collabora in importanti progetti di internazionalizzazione.

Le diverse realtà dedicate alla promozione delle imprese italiane all’estero, che condivideranno uno stand all’interno del padiglione espositivo di Sigep, hanno deciso quest’anno di aprire le porte della propria vetrina anche alle imprese del territorio, così da consentire loro, durante i cinque giorni di manifestazione, di incontrare gli oltre 260 mila visitatori previsti, tra cui 70.000 buyer accreditati provenienti da tutto il mondo.

«Dal 2018, con P&C Italian Style, espressione del mondo associazionistico italiano nel settore dell’arte bianca», ricorda Anzellotti, «sviluppiamo progetti internazionali con l’obiettivo di esportare lo stile made in Italy attraverso formazione, tecnologia e materie prime. Quest’anno, dopo diversi anni di partecipazione con un nostro stand all’interno del Sigep, di cui sono consulente e organizzatore del Forum Pastry & Culture, abbiamo pensato che i tempi fossero maturi per rendere l’area espositiva più operativa, ospitando una serie di aziende abruzzesi del settore. Riteniamo, infatti, che questo importante appuntamento annuale rappresenti, per chi opera in questo settore, un’opportunità unica per rafforzare la propria presenza sul mercato nazionale e affacciarsi su quello internazionale. La nostra associazione, insieme a ICE/ITA, ad Arap e alla Regione Abruzzo, vuole accompagnare e supportare le imprese del territorio in questo percorso».

«Siamo particolarmente soddisfatti di partecipare a questo evento», dichiara Antonio Morgante, direttore generale di Arap, «che, dai numeri che genera, è ricco di aspettative e prospettive per il settore. All’interno della fiera, abbiamo realizzato uno spazio di rilievo a disposizione delle aziende abruzzesi che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, ma vogliamo essere anche un punto di riferimento per le altre aziende abruzzesi che già da tempo partecipano alla fiera, ritenendo da sempre centrale la promozione del marchio Abruzzo che è un driver fondamentale per la crescita dell’export. All’interno del percorso di internazionalizzazione, che vede Arap soggetto attuatore per conto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, oggi aggiungiamo un importante tassello certificato dalla presenza di 70 mila buyer. Saranno cinque giorni molto impegnativi ma sono sicuro che saranno positivi per l’intero sistema Abruzzo. Ringraziamo Federico Anzellotti che, anche e soprattutto in qualità di coordinatore dello stand del Ministero, ha promosso l’intera partecipazione dotandoci di un ruolo centrale ed estremamente rappresentativo».

Le imprese abruzzesi presenti nel padiglione dell’associazione P&C Culture Style (settore A3, stand 057) sono: Cake On di Pescocostanzo, Le Colline di Evagrio di Cupello, Confetti G. Di Carlo & Figlio di Sulmona, Scuppoz di Campovalano di Campli, Adamah di Avezzano, Palombaro di Ortona, Colle Salera di Pratola Peligna, Il dolce del perdono di L’Aquila, Ageva&Partners di Pescara, Emozioni Italiane di Pescara.

L’Abruzzo, inoltre, avrà un’occasione di visibilità ulteriore dettata dal fatto che il maestro Anzellotti sarà anche coordinatore dello stand da 150 metri quadrati del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e di ISMEA dedicato alla promozione della frutta a guscio. All’interno di quest’area espositiva andrà in scena “Dulcis in guscio”, un programma ricco di master class con degustazione, coordinate da Anzellotti, che vedrà alternarsi sul palco 20 maestri pasticcieri di fama internazionale. Particolarmente importante sarà la giornata di domenica durante la quale è prevista la presenza del ministro Francesco Lollobrigida, impegnato in un talk con il maestro Iginio Massari.  




IL LIBRO COME CATENA DI RELAZIONI 

Libro Sospeso a cura della Neo edizioni per Libridine

Francavilla al Mare, 20 gennaio 2024.

C’è un modo insolito per rinsaldare la comunità attraverso le storie, per imparare a fidarsi dello sguardo dell’altro, facendosi prendere per mano dalle pagine che sono state formative per un’altra persona: a Francavilla al Mare (CH) questo processo è possibile grazie a “Libro sospeso”, uno dei 14 progetti di Libridine per il Cepell, che verrà portato a compimento nell’arco del 2024 dalla Neo edizioni di Francesco Coscioni e Angelo Biasella.

In cosa consiste questo progetto? Ogni cittadino potrà acquistare un libro per lui particolarmente significativo e scriverci un augurio prima di affidarlo a chi verrà dopo di lui. La libreria lo incarterà lasciandolo esposto, cosicché ogni altro cittadino potrà aderire all’iniziativa prendendo il pacchetto e scoprendo di quale libro si tratta, e donandone uno a sua volta.

Una sorta di lunga catena per creare relazioni attraverso le storie, per condividere passioni, e per vivere uno spazio come la libreria non soltanto per acquisti ma anche per scambiarsi esperienze e vissuti. Durante il corso del progetto verranno invitate delle personalità della cultura a partecipare, in modo da tenere vivo l’interesse durante tutta la durata dell’iniziativa; ogni mese, infatti, a sorpresa e senza una data fissa, si potrà scoprire il nome dell’ospite del progetto e quale libro consiglia, seguendo le pagine social @neoedizioni.

Come spiega Francesco Coscioni: “Dalla Neo siamo felici di far parte di questo grande progetto “Libridine” finanziato dal Cepell e che coinvolge Francavilla al Mare e si propone di mettere in movimento lettrici e lettori e, ci auguriamo, di farne nascere di nuovi. Come casa editrice seguiamo tre iniziative, la prima a cui diamo il via è il Libro sospeso. Coinvolgeremo scrittrici, scrittori, personalità della cultura e dello spettacolo, ciascuno sceglierà un libro e lo lascerà, con tanto di dedica, ‘sospeso’ al primo lettore curioso che deciderà di unirsi a questa rete, che man mano si creerà, fatta di consigli e letture”.

“Il nostro desiderio – conclude – è che chi vorrà scoprire di che libro si tratta approfittando di questo fragrante regalo, faccia lo stesso, ossia che a sua volta compri un libro che desidera tanto regalare e lo lasci ‘sospeso’ per chi verrà. Il bancone dove troverete il libro è quello della Libreria Mondadori di Francavilla al Mare, in piazza Sirena, proprio sul mare, e se le onde portano storie, ogni mese noi vi porteremo un libro con dedica, starà ai lettori tener vivo questo vento fatto di storie, consigli, gioco, tener vivo il desiderio di condividere ciò che per noi è stata una bella lettura, un libro che regaleremmo alla persona cara che ancora non conosciamo”.

Si ricorda che Libridine è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




NUOVA LEGGE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO

I Giuristi confermano le tesi Unitel: occorre rivedere le norme di salvaguardia

Pescara, 20 gennaio 2024.  “Durante i lavori della tavola rotonda sul tema Il regime transitorio nella nuova legge urbanistica regionale, tenutasi venerdì scorso presso l’Università di Teramo, gli interventi dei proff. Stefano Scosa, Donato Di Ludovico e Pierluigi Manini hanno sottolineato le criticità delle norme della nuova legge, in particolare per quanto riguarda il regime transitorio.” E quanto sottolinea l’UNITEL – Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, sezione Abruzzo, a margine dell’incontro organizzato dal prof. Diego De Carolis del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo.

“Lo stesso intervento della dirigente regionale, dott.ssa Anna Caporale, ha confermato che nella prossima riunione del Consiglio regionale verranno proposte modifiche alla norma, per superare le problematiche riscontrate in prima applicazione – evidenzia UNITEL – Il Presidente della sezione regionale dell’Unione, Arch. Raffaele Di Marcello, ha ribadito, nel suo intervento, la richiesta già avanzata alla Regione, di estendere, nel periodo transitorio, la piena validità dei Piani regolatori dei Comuni fino all’approvazione dei nuovi PUC (Piani Urbanistici Comunali)”.

“Si tratterebbe – dichiara Di Marcello – di equiparare le norme di salvaguardia dei PRG a quella dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali, estendendone la validità, anche per le aree sottoposte a piani attuativi, fino all’approvazione dei PUC, che dovrà avvenire entro quattro anni dall’approvazione della legge (21 dicembre 2027). Ciò permetterebbe – continua il presidente regionale UNITEL – di attuare tutti quei piani particolareggiati, dove sono consolidati diritti edificatori e, spesso, concentrate aree destinate ad urbanizzazioni secondari, infrastrutture e servizi strategici per i Comuni, che l’attuale assetto della legge retrocederebbe a zona agricola”.

“Ribadiamo la condivisione dello spirito della norma – conclude l’Arch. Di Marcello – e ringraziamo la Regione per aver portato all’approvazione una legge attesa da decenni, ma ora occorre affinare quelle previsioni che, in fase di applicazione, rischiano di confliggere con la potestà pianificatoria dei Comuni e di creare non pochi problemi a cittadini ed amministrazioni locali. Prendiamo atto dell’apertura evidenziata dalla dott.ssa Caporale e attendiamo, fiduciosi, le modifiche che il Consiglio Regionale vorrà apportare nella prossima seduta utile”




TUTTO PRONTO PER LA FESTA DI SANT’ANTONIO

Martinsicuro, 20 gennaio 2024. Tutto pronto per l’edizione 2024 della storica festa di Sant’Antonio. L’evento, tornato in auge grazie alla collaborazione tra i ragazzi del quartiere Tronto, l’associazione Fenicie e l’amministrazione comunale, si terrà domani tra via Piave e via Marconi a Martinsicuro. Alle 11 è prevista l’apertura degli stand, alle 15 via alla storica processione con gli animali, mentre dalle 16.30 in scena la band Quei bravi ragazzi che allieterà i presenti con un concerto live.

“Una festa tornata agli antichi splendori grazie all’impegno dei volontari del quartiere e alla collaborazione con l’associazione La Fenice – le parole del consigliere con delega ai quartieri, Marco Massetti – come amministrazione siamo molto soddisfatti di aver contribuito al ritorno di un evento che non è solo una festa di quartiere ma di una città intera. Preservare le tradizioni mantiene vivo il senso di appartenenza e di identità di una comunità, il nostro impegno continuerà sicuramente in questa direzione”.




PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

Al via il censimento delle persone con fragilità per poter adottare soluzioni efficaci. I cittadini invitati a rispondere entro il 23 febbraio

Giulianova, 20 gennaio 2024. Gli Uffici Comunali rendono noto che è stato avviato un censimento, su base volontaria, dei cittadini residenti nel territorio comunale affetti da gravi patologie, disabilità o inabilità Obiettivo dell’iniziativa è predisporre, nel rispetto della normativa per la protezione dei dati sensibili, un quadro completo e dettagliato dei fabbisogni, in modo da poter garantire a tutta la popolazione una risposta efficace in caso di calamità.

” Il censimento è finalizzato – spiega il Vicesindaco Lidia Albani – alla redazione del Piano di emergenza comunale. Sono pertanto interessati non solo i cittadini affetti da patologie o disabilità permanenti, ma anche quelli che, per un infortunio o un problema passeggero, siano limitati nei movimenti e che dunque necessitano particolari precauzioni qualora si verifichino fatti emergenziali”

Si invitano pertanto i cittadini che si trovano in condizione di non autosufficienza, come detto per malattie o disabilità, o i loro familiari e caregiver, a compilare l’apposita scheda informativa per l’acquisizione di tutti i dati necessari agli interventi di assistenza e soccorso. Il modulo è reperibile in forma cartacea presso gli sportelli del Comune di Giulianova o scaricabile dal sito istituzionale. Il documento potrà essere recapitato all’Amministrazione, tramite l’Ufficio protocollo, entro il 23 febbraio 2024, in due diverse modalità: via pec all’indirizzo protocollogenerale@comunedigiulianova.it, oppure a mano, in una busta chiusa recante la dicitura CB4- Censimento persone fragili.

Avviso e modulo dal link https://www.comune.giulianova.te.it/area_letturaNotizia/320908/pagsistema.html




GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI AVVOCATI IN PERICOLO

Nel 2023 sono stati 128 gli avvocati nel mondo minacciati, aggrediti, detenuti e scomparsi

Roma, 20 gennaio 2024. Nel 2023 sono stati 128 gli avvocati nel mondo minacciati, aggrediti, detenuti, scomparsi e uccisi. È quanto riporta l’Organismo Congressuale Forense, in vista della Giornata Internazionale degli Avvocati in Pericolo (24 gennaio), citando i dati pubblicati da OIAD (Osservatorio Internazionale sugli Avvocati in Pericolo. Si tratta di una stima certamente incompleta, come precisa lo stesso OIAD, posto che in alcuni Paesi l’uscita di notizie è resa realmente difficoltosa dalla censura governativa e dalle limitazioni all’accesso a internet e al world wide web e, più in generale, alle comunicazioni con l’esterno.

“Si tratta, perlopiù, di colleghi che svolgono la propria attività in Paesi governati da regimi totalitari, come la Turchia, l’Iran o l’Afghanistan, l’Egitto o oligarchici come la Russia e la Cina, o ad altissimo tasso di criminalità e di corruzione delle Istituzioni, come il Messico, la Colombia e le Filippine – spiega l’Organismo Congressuale Forense – in tutti questi Paesi, essere o difendere attivisti dei diritti umani, rappresentanti di comunità o etnie considerate avverse al potere o vittime della criminalità organizzata o delle stesse forze dell’ordine espone gli avvocati a pesanti rappresaglie. In molti casi essi pagano le conseguenze, in termini di incriminazione, arresto o persecuzione giudiziaria per cosiddetti reati d’opinione o perché difendono dissidenti, in altri casi perché la loro attività si pone in contrasto con le leggi “morali” imposte dai regimi teocratici.

Ma sarebbe erroneo e limitativo pensare che gli avvocati siano in pericolo soltanto in determinati contesti sociopolitici: alcuni di loro esercitano anche in Paesi europei come la Bielorussia, L’Azerbaigian, il Belgio, il Regno Unito e l’Ucraina”.

Secondo l’OCF, coordinato dall’avvocato Mario Scialla al fine di individuare per intero gli ambiti di osservazione e di intervento “è necessario definire correttamente il perimetro del concetto di pericolo. Se partiamo dall’idea che qualsiasi limitazione al libero esercizio da parte dei legali del diritto/dovere di difesa vada a minare il diritto fondamentale del ricorso a un equo processo (art. 8 UDHR e artt. 6 e 13 CEDU), violi il principio di eguaglianza davanti alla legge (art. 7 UDHR e art. 14 CEDU) e, in molti casi, anche il divieto di tortura e trattamenti inumani (art. 5 UDHR e art. 3 CEDU), dobbiamo necessariamente rivedere la casistica e i necessari strumenti di intervento. Infatti, sia pure in termini diversi rispetto a quelli riportati nei dati dell’OIAD, anche le pesanti limitazioni ai colloqui difensivi, all’accesso alle accuse e agli atti del processo e agli strumenti difensivi imposte agli avvocati di Julian Assange nel corso dei diversi processi per le accuse di violenza sessuale in Svezia e per estradizione nel Regno Unito (documentate perfino dall’ex Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla tortura Nils Melzer) e di Aleksej Naval’nyj nei processi farsa cui viene sottoposto dal regime russo ormai da almeno quindici anni, per limitare il discorso a due degli esempi più eclatanti di compressione del diritto di difesa, rappresentano appieno altrettante ipotesi di arbitraria limitazione del libero esercizio del diritto di difesa.

Anche in Italia, l’esperienza quotidiana ci consegna episodi sempre più frequenti di minacce rivolte, soprattutto via social, ad avvocati rei di aver assunto incarichi difensivi a favore di soggetti già definiti colpevoli dalla gogna mediatica che puntualmente si sviluppa a seguito di fatti di cronaca particolarmente efferati”.

In occasione della Giornata Internazionale degli Avvocati in Pericolo, OCF ritiene necessario, più che mai, ribadire che “il ruolo del difensore, chiamato ad assicurare il corretto esercizio da parte del proprio assistito del diritto fondamentale alla difesa non può essere compresso o limitato in alcun modo e che ogni Stato ha il dovere di assicurare strumenti idonei di protezione a favore degli avvocati le cui libertà e incolumità siano, in qualsiasi modo, poste in pericolo in ragione dello svolgimento della loro funzione”.




LA STRANEZZA AL TALIA

Prima proiezione cinematografica della stagione di prosa, cinema e musica 2023/2024 di Meta Aps

Tagliacozzo, 20 gennaio 2024. Domenica 28 gennaio  alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà la prima proiezione cinematografica della stagione: La stranezza di Roberto Andò, un film che racconta la bellezza e la genialità della creazione teatrale attraverso l’incontro tra Pirandello, interpretato da Toni Servillo, e due attori amatoriali, interpretati da Salvatore Ficarra e Valentino Picone.

Il film che oltre a Servillo, Ficarra e Picone, vede tra i suoi interpreti nomi del calibro di Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio e Galatea Ranzi, racconta di Nofrio e Bastiano che nella Girgenti del 1920 sono becchini ma anche attori dilettanti professionisti intenti a mettere in scena la tragicommedia La trincea del rimorso; l’ottantesimo compleanno di Giovanni Verga riporta Luigi Pirandello alla sua città natale, e la morte della balia del drammaturgo favorisce il suo incontro con i due becchini.

Il Maestro è in crisi creativa, e osservando di nascosto le prove della compagnia amatoriale di Nofrio e Bastiano trae ispirazione per uno dei suoi lavori più importanti, Sei personaggi in cerca d’autore. Ciò che succede sul palco si mescola con ciò che succede dietro le quinte e Pirandello, silenzioso testimone della prima del duo strampalato, raccoglierà spunti per il debutto della sua nuova creazione, debutto al quale Nofrio e Bastiano verranno invitati.

Meta Aps dal 2022 propone una stagione composta da spettacoli di prosa, show musicali e proiezioni cinematografiche, nella convinzione condivisa con l’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo che sia fondamentale promuovere in Città momenti di aggregazione molteplici che siano essi sociali, culturali o di svago purché rappresentativi di linguaggi artistici diversi.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: tariffa unica in ogni posto e settore di € 5,00 + DIP. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




IL SERVICE TRACCE DI LEGALITÀ

Lions Club Vasto Host, alla Settimana della Scienza del Liceo Mattioli

Vasto, 20 gennaio 2024. Tracce di legalità è lo spazio che il Lions Club Vasto Host ha inteso dedicare soprattutto ai giovani nell’ambito del service Tracce di legalità proposto all’interno della 25.ma edizione della Settimana della Scienza, il cartellone di manifestazioni che il Polo liceale statale R. Mattioli, diretto da Maria Grazia Angelini, promuove ogni anno.

L’evento è stato interamente dedicato al rapporto uomo – donna, alle implicazioni etiche e giuridiche, al femminicidio perché solo la conoscenza può aiutare a superare certe barriere, come ha detto il presidente del Lions Club Francesco Pietrocola, che, in apertura di incontro, ha inteso ricordare chi sono e cosa fanno i Lions per poi ringraziare la prof.ssa Rosa Lo Sasso, organizzatrice di queste giornate, con la consegna di una targa ricordo.

Gli applauditissimi interventi del prof. Giovanni Maddalena, docente di Filosofia teoretica all’Università del Molise, e della Dott.ssa Manuela Colanzi, psicologa dell’associazione Emily Abruzzo sono stati moderati dalla Socia avv. Giuseppina Di Risio.

A conclusione il magistrale intervento il dr. Italo Radoccia, magistrato presso il tribunale dei minori de L’Aquila. Tantissimi i partecipanti tra ragazzi, ospiti e Soci Lions, che hanno gremito l’aula magna del Liceo Mattioli.




LUTTO CITTADINO A ROSETO

I funerali di Don Pietro Cappelli

Roseto degli Abruzzi, 19 gennaio 2024. Con un’Ordinanza firmata dal Sindaco Mario Nugnes l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi ha proclamato il lutto cittadino per domani, sabato 20 gennaio, in occasione della celebrazione dei funerali di Don Pietro Cappelli. Il Parroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta è deceduto nella giornata di giovedì all’età di 74 anni.

La Camera Ardente è stata allestita a partire dalle 12 di oggi nella chiesa parrocchiale di “Santa Maria Assunta”. Qui, alle 20.30 di stasera, si svolgerà una veglia di preghiera che vivrà anche di momenti di ricordo dell’opera di Don Pietro.

Il funerale, presieduto dal Vescovo S.E. Lorenzo Leuzzi, sarà celebrato sabato 20 gennaio, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore” di Roseto degli Abruzzi. Il funerale sarà preceduto da una solenne processione che accompagnerà il feretro, a partire dalle ore 10.30, dalla chiesa di “Santa Maria Assunta” a quella del “Sacro Cuore”

La proclamazione del lutto cittadino rappresenta un segno di cordoglio, di vicinanza e di riconoscenza a Don Pietro da parte della comunità cittadina tutta, rappresentata dal Sindaco, che si unirà in tal modo al dolore dei familiari, degli amici e della comunità religiosa. L’Ordinanza prevede l’esposizione della bandiera italiana e della comunità europea a mezz’asta presso la sede municipale; la partecipazione alle esequie da parte dell’Amministrazione Comunale mediante la presenza del Gonfalone Comunale e di un Picchetto d’Onore della Polizia Locale.

Inoltre, attraverso l’atto, si invitano i concittadini, le organizzazioni politiche, sociali e sportive, le attività commerciali e produttive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la parziale sospensione delle rispettive attività nella fascia oraria che va dalle ore 11 alle ore 12 del giorno 20 gennaio 2024, nelle modalità ritenute più opportune.

“La scomparsa di Don Pietro è sentita profondamente da tutta la comunità di Roseto degli Abruzzi – il ricordo del Sindaco Mario Nugnes – Don Pietro è stato per me non solo un punto di riferimento spirituale, ma anche una guida preziosa per la mia crescita umana e quindi politica. Il suo spirito altruista e la sua dedizione rimarranno un faro per tutti noi. Da parrocchiano e da primo cittadino vorrei arrivasse a lui la mia immensa gratitudine”.




PREMIO SCRIBO IN GIALLO

Proclamati i vincitori

Lanciano, 19 gennaio 2024. L’agenzia Scribo ha decretato i vincitori della seconda edizione del Premio “Scribo in Giallo”, concorso letterario, organizzato dalla stessa agenzia, dedicato a racconti inediti di genere giallo, noir thriller, poliziesco.  Primo classificato è risultato il racconto “Il castello di carte” di Tiziana Colosimo (Latina), secondo “Vuoti di memoria” di Ilario Giannini (Empoli) e terzo “Melissa tra gli orchi” di Francesca Santi (Livorno)

Vista l’alta qualità stilistico-narrativa dei testi pervenuti, l’agenzia Scribo ha creduto di attribuire una menzione speciale ai seguenti racconti (in ordine alfabetico per cognome dell’autore):

“La pandemia in giallo” di Franco Amato – Lucca;

“Paradosso in giallo” di Franco Cadenasso – Genova;

“Occhio per occhio” di Analisa Casali – Cremona;

“Una vita, forse due” di Stefano Cossara – Treviso;

“Testimone silenzioso” di Antonino D’Accorso Li Destri – Varese;

“La bagnante dagli occhi verdi” di Roberto Dal Bianco – Manerba del Garda (BS);

“Un amore da magnum” di Franco Fiorucci – Soldano (IM);

“Thursday club” di Fabio Forlivesi – Cervia (RA);

“Il quinto comandamento” di Manuela Fucci – Napoli;

“Michi Martello” di Luigi Lazzaro – Pescara;

“La gita scolastica” di Mariangela Maretti – Mirandola (MO);

“Cravatta al ristorante” di Gisella Paccoi – Roma;

“Mutazione” di Fulvio Rombo – Sanremo (IM);

“Intrigo bollente” di Bruno Volpi – Alessandria.

I primi tre classificati vincono un premio in denaro, mentre i menzionati un attestato e un buono sui servizi di Scribo. Come da bando, non è prevista la cerimonia di premiazione, ma Scribo organizzerà nel mese di febbraio un incontro on-line per far conoscere i racconti premiati e i relativi autori.

“Questa seconda edizione ha registrato una crescita rilevante sia in termini numerici – 108 i racconti in gara da ogni parte d’Italia – sia dal punto di vista qualitativo. Ringraziamo tutti gli autori partecipanti per la fiducia che ci hanno accordato” affermano Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio, titolari di Scribo. “Il giallo, ma anche il thriller, il noir e il poliziesco si confermano generi molto amati da lettori e scrittori, oltre a costituire uno specchio, spesso impietoso, della nostra società e una sonda nei recessi più nascosti della psiche umana.”.

CHI SONO I VINCITORI

Prima classificata: docente di Musica, da sempre appassionata di arte, storia e mistero, Tiziana Colosimo ha pubblicato sette romanzi per ragazzi: “La Maledizione dello Scarabeo Blu” e “Il Tesoro del Pirata Fantasma”, rispettivamente finalisti al “Premio Dickens” 2007 e 2010; “Il Segreto del Settimo Sigillo”, risultato vincitore del Primo Premio al Concorso “I Gialli di Giò” e selezionato dalla Fondazione Città del Libro di Pontremoli tra i venti finalisti del “52° Premio Bancarellino 2009”; “Maschere e Segreti”, ambientato nella Venezia del ‘700, “La Chiave di Pietra”, risultato vincitore della III Edizione del Concorso Letterario “Giana Anguissola 2012” e finalista al Concorso Letterario Pontegobbo 2012 e “Un Magico Luna Park”, finalista al Concorso “6 Romanzi in cerca d’autore” bandito da Kobo Writing Life – Mondadori.

Il suo ultimo romanzo di avventura per ragazzi, “Il Mistero delle Tre Torri”, è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2022.

Con racconti gialli, mistery e noir ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui il 1° Premio al Concorso GialloLatino, il 1° Premio al Concorso BSF Contest Giallo-Noir, il 1° Premio al Concorso Scribo in Giallo, il 2° Premio all’Abruzzo Horror Festival, il 2° Premio Alcova Letteraria, il 2° Premio al Termini Book Festival, il 2° Premio Rodrigo di Nepi, il 3° premio al Concorso Torre Crawford, 3° Premio al Concorso Appuntamento in Nero, il Premio della Critica al Premio Letterario Città di Ascoli, Premio Costa Miglior Horror ed è stata finalista al Premio Nebbiagialla Giallo Mondadori.

Secondo classificato: Ilario Giannini è nato il 4 ottobre 1972 a Empoli (FI) dove tuttora vive ed esercita la professione di avvocato penalista del Foro di Firenze. Dopo la laurea ha coltivato privatamente per passione personale studi in materia di psicologia e criminologia e ha pubblicato diversi articoli e contributi in materia di diritto penale su varie riviste giuridiche quali: “Rivista di polizia”, “Rassegna penitenziaria e criminologica” e “Il nuovo diritto”. Tuttavia, la sua vera grande passione per la lettura e la scrittura è stata da sempre orientata alla narrativa. Lettore onnivoro e insaziabile, fin da giovane avverte l’impulso di scrivere, di raccontare storie, come uno sfogo, un bisogno personale. Ma solo di recente ha deciso di tirare fuori dal cassetto alcuni dei suoi scritti. I suoi romanzi ad oggi pubblicati sono: “La cura dal male”, Porto Seguro Editore (marzo 2023), “Sono qui per te – L’uomo delle scatole”, Edizioni Dialoghi (aprile 2023), “A caro prezzo” scritto assieme a Max Zocca, Porto Seguro Editore (dicembre 2023).

Terza classificata: Francesca Santi nasce a Livorno nel 1978, città dove tuttora vive e lavora. Dopo essersi diplomata alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze, si laurea a Pisa in Letteratura Francese.

Dal 2008 al 2014 si dedica quasi esclusivamente alla sceneggiatura: vince “Lanciano nel Fumetto” con la storia breve “Senza parole”; pubblica in Francia la miniserie “Loumyx”; in Belgio, il primo volume della saga “Alo du Vent” e, in Italia, la graphic novel “Nelle lande dei giganti”, vincitrice del Lucca Project Contest nel 2010. In seguito, pubblica le sue storie brevi su varie antologie e riviste letterarie.

Nel 2020, vince il Premio Scerbanenco con il racconto “Fugu” e nel 2022 pubblica la sua prima raccolta di racconti con Watson Edizioni.




IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

Gestione delle emergenze e ruolo dei cittadini

Castiglione Messer Raimondo, 19 gennaio 2024. Far sì che i cittadini, in caso di emergenze, sappiano come comportarsi e siano in grado di mettersi in salvo, così da dare il proprio contributo e collaborare con il volontariato. Queste le finalità dell’incontro di presentazione del Pec – Piano di emergenza comunale di protezione civile promosso dal Comune di Castiglione Messer Raimondo.

L’appuntamento è per domenica 21 gennaio, alle ore 9:45, nella Sala Polifunzionale di Castiglione. Oltre ai saluti del sindaco, Vincenzo D’Ercole, e del referente dell’associazione Protezione Civile Gran Sasso sezione Valfino, Mauro Bossi, sono previsti gli interventi del direttore dell’Agenzia regionale Protezione Civile Abruzzo, Mauro Casinghini, e del redattore del Piano di Emergenza comunale, Mario Mazzocca. Prevista, inoltre, l’esposizione dei mezzi in dotazione all’associazione Gran Sasso.

Il Piano di Protezione Civile, ricorda il Comune di Castiglione Messer Raimondo, è lo strumento principale per la corretta gestione di un’allerta meteo. Al suo interno sono presenti la descrizione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio e le indicazioni utili da seguire in caso di criticità, non solo da parte degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto da parte dei singoli cittadini.

“In un’epoca in cui i fenomeni meteorologici estremi e repentini sono sempre più frequenti – afferma il sindaco Vincenzo D’Ercole – è fondamentale che i cittadini sappiano come comportarsi in caso di criticità. Conoscere i comportamenti idonei e le azioni da mettere in pratica in caso di emergenza può consentire di mettersi in salvo e salvare vite umane. Le associazioni e il volontariato sono sempre pronti a fare la propria parte, ma è importante che vi sia anche il contributo della popolazione, per gestire al meglio eventuali situazioni di pericolo. Si tratta di un’iniziativa che ho fortemente voluto, interamente dedicata alla cittadinanza. Proprio per questo – conclude il sindaco – invito tutti i cittadini ad intervenire, con l’auspicio che vi sia ampia partecipazione”.




IMPIANTO DI IDROGENO NELLA VALLE PELIGNA

Patto di Intesa tra il Comune di Ortona dei Marsi e la società Infinite Green Energy Italia Spa

Ortona dei Marsi, 19 gennaio 2024. Il Comune di Ortona dei Marsi e Infinite Green Energy -IGE Italia Spa, hanno sottoscritto un patto di Intesa, alle ore 16,00 presso il Municipio di Ortona dei Marsi, con richiesta di Manifestazione Pubblica d’Interesse e locazione di spazi adatti a produrre energia da fonti rinnovabili.

È stata sottoscritta presso il Municipio del comune di Ortona dei Marsi, l’intesa tra l’Amministrazione comunale e la società Infinite Green Energy – IGE Italia SpA, finalizzata ad avviare una Manifestazione d’Interesse per la locazione di spazi da destinarsi a investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, da utilizzare in Valle Peligna, per la produzione di idrogeno verde in larga scala. La lettera d’intenti è stata firmata dal sindaco Giuseppe Buccella e dal General Manager di IGE Italia Spa, Rocco La Rovere.

L’evento è stato coordinato da Abrex srl area sviluppo locale, nell’ambito del “Progetto Italico” che ha come obiettivo l’utilizzo di risorse esistenti con la compartecipazione di soggetti operanti sul territorio per creare benessere sociale e ambientale.

Il Sindaco, favorevole al Patto d’Intesa, ha dichiarato: “Il Comune di Ortona dei Marsi ha deciso di investire nella costruzione e nell’installazione di pale eoliche per la produzione di energia alternativa, riteniamo che tutto questo può portare a diversi vantaggi sia economici sia a livello locale. Le pale eoliche possono generare lavoro, perché richiedono manodopera locale e quindi si possono creare opportunità nella comunità, contribuendo a stimolare l’occupazione e l’economia del posto. Riteniamo che ci sarà una forte attrazione di investimenti perché l’implementazione di progetti di energia eolica può rendere la comunità più attraente per gli investitori interessati alle energie rinnovabili. Crediamo che gli investimenti nella produzione di energia pulita possono portare a ulteriori sviluppi economici e di crescita e ci potranno essere entrate da vendita di energia, se il comune produce un eccesso di energia eolica rispetto alle sue esigenze, può venderla alla rete nazionale. Tutto questo può generare entrate aggiuntive, aiutando a coprire i costi di investimento e manutenzione delle pale eoliche e soprattutto porterebbe ad un conseguente abbassamento delle tasse sulle case e alla costruzione di opere necessarie a tutta la comunità. La presenza di un parco eolico può stimolare l’industria locale fornendo opportunità per la produzione di componenti eoliche, la fornitura di servizi di manutenzione e la formazione di personale specializzato”.

Il primo cittadino ha poi concluso con un pensiero rivolto alla questione ambientale e climatica nonché all’economia del territorio: “Abbiamo fatto questa scelta perché crediamo fortemente che l’energia alternativa, ovvero pulita, sia la soluzione definitiva a tutti i problemi climatici che purtroppo ci stanno sommergendo e perché siamo convinti che questa sia la strada giusta per poter risollevare le sorti del nostro Comune”.

La società Infinite Green Energy è impegnata alla realizzazione nella Valle Peligna di un impianto di produzione di idrogeno verde certificato che verrà fornito all’industria e alla mobilità pesante del territorio. L’azienda australiana, con sede anche in Italia, sta valutando aree idonee alla installazione di impianti strumentali e diretti alla produzione di energie rinnovabili e in quest’ottica si colloca la lettera di intenti. Pertanto, la richiesta mostrata al Sindaco di Ortona dei Marsi è quella della disponibilità  a procedere ad una Manifestazione Pubblica d’Interesse per la valutazione della proposta IGE.

L’intesa sarà funzionale al progetto più ampio di investimenti che IGE Italia SpA ha programmato sul territorio.




SFILATA DEI TRATTORI E BENEDIZIONE ANIMALI

Il Vescovo Valentinetti alla giornata del ringraziamento domenica 21 gennaio 2024 dalle ore 9:30

Pianella, 19 gennaio 2024. Torna domenica 21 gennaio a Pianella la Giornata provinciale del ringraziamento di Coldiretti Pescara per celebrare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Agricoltori e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per un antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951 e replicato ogni anno nelle diverse province italiane, nacque per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Saranno presenti il presidente regionale di Coldiretti Pietropaolo Martinelli, il direttore regionale Roberto Rampazzo, il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano, la delegata regionale dei Giovani Carla Di Michele e i componenti dei consigli provinciale e sezionale.

L’appuntamento è alle 9:00 a Pianella con il raduno dei mezzi agricoli (Viale Regina Margherita) e alle ore 10:00 degli animali (piazza Garibaldi), seguito alle 10:30 dalla Messa nella Chiesa di Sant’Antonio officiata dall’arcivescovo di Pescara-Penne S.E. Mons. Tommaso Valentinetti con l’offertorio dei prodotti agroalimentari della provincia pescarese. Alle 12:00, al termine della celebrazione, benedizione e sfilata dei trattori nelle vie del centro storico e pranzo sociale.

In occasione della Giornata del Ringraziamento verrà consegnata al vescovo Valentinetti la statuina del Presepe 2023 nell’ambito dell’iniziativa promossa annualmente a livello nazionale in ogni diocesi da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti. Il personaggio di quest’anno è doppio: il maestro imprenditore e il suo apprendista simbolo del passaggio di competenze tra generazioni.




RISCHI DELLA RETE E LA RESPONSABILITÀ EDUCATIVA

Al polo liceale Ovidio una giornata dedicata questi temi. Premio “Ovidio Giovani” a Crepet

Sulmona, 19 gennaio 2024. L’educazione, la scuola, la famiglia e i rischi della rete. Sarà una giornata dedicata a questi grandi temi quella di sabato 20 gennaio al polo liceale Ovidio di Sulmona. Prima due conferenze, una dedicata agli studenti e una aperta a tutta la città, sull’uso consapevole di Internet; in serata, il premio “Ovidio Giovani” allo psichiatra Paolo Crepet

Il primo appuntamento riguarderà gli studenti delle classi seconde e terze dell’Istituto d’istruzione superiore Ovidio: alle 9:30 saranno al teatro Maria Caniglia per incontrare e dialogare con Carlo Di Noto, direttore dell’associazione METER, che da anni lavora sul territorio in diversi ambiti dal cyberbullismo alla pedofilia.

“Navigare, incontrare e comunicare senza cadere nella rete” è il titolo della conferenza che ha come obiettivo quello di guidare ragazzi e ragazze ad un uso consapevole del web e dei social, tenendo alti i livelli di guardia sui rischi che spesso il mondo online porta con sé. L’associazione METER nasce in Sicilia nel 1989 per contrastare la piaga della pedofilia e della pedopornografia online.

Fondatore e Presidente dell’Associazione è un sacerdote, don Ferdinando Di Noto che, insieme a suo fratello Carlo, è costantemente in prima linea contro ogni forma di violenza, di sfruttamento e di abuso sui minor ed è riconosciuto come massima autorità nel contrasto alla pedofilia e pedopornografia online.

L’incontro è inserito all’interno del Progetto per il Contrasto al bullismo e cyberbullismo, coordinato dalla professoressa Alessia Verrocchi, a cui l’IIS Ovidio lavora da anni. In occasione dell’incontro si esibiranno la VicOvidio music band e un gruppo di ragazzi che metterà in scena una piccola rappresentazione.

Nel pomeriggio, alle 15, lo stesso Di Noto terrà un altro incontro, nell’aula magna del liceo Artistico Mazara: “Formarsi e intervenire per non cadere nella rete”. Sarà aperta alle famiglie, docenti e a tutta la cittadinanza.

In serata, in occasione della sua conferenza-spettacolo Prendetevi la luna al teatro Maria Caniglia una rappresentanza di studenti e docenti, insieme al dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, consegnerà il premio Ovidio Giovani a Paolo Crepet. Il polo liceale Ovidio ha deciso di conferire il riconoscimento al noto psichiatra e scrittore “perché con convinzione richiama scuola, famiglia e giovani alla responsabilità, alla collaborazione per la costruzione di un futuro migliore”.

“Quella di sabato sarà una giornata molto importante per tutto il polo liceale Ovidio – afferma la dirigente Caterina Fantauzzi – perché sarà interamente dedicata ad un tema, quello della responsabilità, responsabilità educativa, familiare, sociale, che deve vedere impegnati tutti, e la scuola in prima linea, per la formazione di giovani che siano costruttori consapevoli del proprio futuro e di quello della società in cui vivono.”




GRANDE SUCCESSO AL MARCA DI BOLOGNA PER LA PATATA DEL FUCINO IGP FONTE DI FOSFORO

Lo Stand dell’Associazione Marsicana Produttori Patate ha fatto bella mostra di sé

Celano, 19 gennaio 2024. Mentre cala il sipario sulla ventesima edizione del Marca svoltasi a Bologna del 16 al 17 gennaio, per la Patata del Fucino IGP fonte di fosforo si aprono grandi opportunità dopo la partecipazione alla straordinaria kermesse del food che l’ha vista protagonista nel proprio settore.

“Il nostro stand al padiglione 21 si è fatto molto notare attirando l’attenzione di numerosi buyer della grande distribuzione – riferisce Alessandro d’Ovidio, commerciale dell’AMPP – che si sono mostrati molto interessati al nostro prodotto, soprattutto alla novità della patata fonte di fosforo”.

“Partecipare a mostre così importanti come il Marca – sottolinea Sante del Corvo direttore AMPP – costituisce sicuramente un grande sforzo per la nostra Associazione di Coltivatori, ma necessario se vogliamo stare al passo con i tempi e soprattutto per avere un ritorno dall’investimento sostenuto in studio e ricerca per portare sul mercato la patata fonte di fosforo e con essa il nostro territorio del Fucino”.

Infatti, l’AMPP si è presentata al Marca con uno stand capace di promuovere la Patata del Fucino IGP fonte di fosforo, ma anche il territorio di produzione, creando un binomio imprescindibile, con la sua storia unica per essere stato prima un lago, poi prosciugato, e oggi una delle terre tra le più fertili d’Italia.

Qui ha trovato terreno adatto la sperimentazione che gli agronomi dell’AMPP hanno condotto con esperti dell’Università dell’Aquila e che ha portato a brevettare la formula, tutta naturale, che attribuisce alle patate un’alta percentuale di fosforo, circa 50 mg. Questa esclusiva proprietà organolettica è data da una particolare procedura che stimola l’assimilazione da parte della pianta del fosforo presente nel terreno, in maniera del tutto naturale.

“È un risultato veramente straordinario che apre a tante possibilità per il futuro – dichiara Mario Nucci, direttore del Consorzio di Tutela Patata del Fucino IGP – soprattutto a tutela dell’ambiente e del consumatore.”




IN VISITA AI MUSEI CIVICI

La visita degli alunni del Liceo Artistico Grue di Castelli. Resta visitabile fino a domenica prossima la mostra “Come argilla nelle mani”

Giulianova, 19 gennaio 2024. Quello che sta per aprirsi è l’ultimo fine settimana utile per visitare Come argilla nelle mani, la mostra allestita nel Loggiato Riccardo Cerulli con il Patrocinio dall’Assessorato alla Cultura della Città di Giulianova.

I presepi  realizzati dalla Seconda Metà dell’ Ottocento fino ai primi del Duemila da allievi dello storico Istituto Grue  di Castelli, potranno infatti essere ammirati fino a domenica prossima, 21 gennaio. La mostra, promossa dall’ associazione ArkArte in collaborazione con il Polo Museale Civico, è curata da Ilaria Materazzo.

Ieri mattina, intanto, gli studenti del Liceo Grue hanno visitato la Casa Museo Bindi, la mostra nel loggiato ed i luoghi più significativi del centro storico. La mostra è aperta nei giorni di sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Ingresso con biglietto unico del Polo Museale Civico.




INI CANISTRO: CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE

Presidio di rivendicazione e protestando

L’Aquila, 19 gennaio 2024. Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL annunciano la programmazione di un presidio di protesta per lunedì 22 gennaio, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, presso la struttura del Gruppo INI di Canistro.

Questa azione si rende necessaria a causa del persistente mancato pagamento della tredicesima mensilità alle lavoratrici ed ai lavoratori della struttura sanitaria da parte della direzione del Gruppo INI, che sta mettendo in seria difficoltà numerosi lavoratori e le loro famiglie, rispetto al management familiare esponendoli ad una situazione di cattivi pagatori rispetto alle  scadenze di mutui, spettanze erariali, bollette, con conseguenti potenziali azioni di rivalsa ed applicazioni di sanzioni nei loro confronti.

Nonostante numerosi tentativi di dialogo, il diritto fondamentale del personale al pagamento della tredicesima mensilità rimane insoddisfatto, il che sta causando notevoli disagi economici per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie.

Con questo presidio di protesta, intendiamo rivendicare il pagamento immediato, nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della struttura sanitaria, delle spettanze economiche maturate e non retribuite (saldo tredicesima 2023) e  attirare l’attenzione delle istituzioni e della politica, alla quali chiediamo un intervento incisivo per la tutela dei diritti di questi lavoratori e delle loro famiglie; contestualmente, sollecitiamo la direzione del Gruppo INI di Canistro affinché ponga rimedio rapidamente all’enorme disagio causato a tutto il personale, ottemperando ai dettami contrattuali e normativi.

F.to Anthony Pasqualone FP CGIL

F.to Alessio Zanon F.to Barbara Amirante CISL FP

F.to Florindo De Angelis UIL FPL




GROOVY FRIDAYS

All’enoteca casale liberati di Stiffe il connubio tra grandi vini e i ritmi Rare Groove di dj Seb

L’Aquila, 18 gennaio 2024. Groovy Fridays: ovvero un incontro che coinvolge tutti i sensi  tra l’Enoteca Casale Liberati di Stiffe, in provincia dell’Aquila, e deejay Seb al secolo Sebastian Alvares, artista peruviano e americano residente nella vicina Fontecchio, con un’ampia selezione di vini naturali a cura di Bebbo Liberati, accompagnati un ricco buffet di prodotti genuini locali, e una avvolgente e pirotecnica proposta musicale di rare groove da tutto il mondo, sia quello delle origini che quello contemporaneo.

L’appuntamento è a partire dalle ore 19,00 di domani venerdì 19 gennaio, all’Enoteca Casale Liberati, nella frazione del comune di San Demetrio ne’ Vestini, celebre per le grotte e cascate. Il Rare Groove è un genere musicale influenzato da funk, soul, jazz e rhythm and blues, ed è caratterizzato dall’uso di brani oscuri e difficili da trovare, che non erano ampiamente conosciuti o trasmessi dalle radio tradizionali, ed è emerso durante un periodo di sconvolgimenti sociali e politici nel Regno Unito. Era un genere abbracciato allo stesso modo dal pubblico bianco e nero e divenne un simbolo di unità e inclusività.

Spiega ancor meglio deejay Seb, “La parola groovy ha origine nella cultura jazz degli anni ’20 e Il termine divenne molto popolare durante il movimento della controcultura degli anni ’60. In un numero del 1943 della pubblicazione Correct English, il batterista Gene Krupa disse che il groove venne fuori da quelle sessioni di musica nel back-room, in cui ogni musicista suonava il brano secondo le sue nozioni individuali… Uno era, o non era, melodicamente nel groove. Una recente ricerca dell’Università di Tsukuba in Giappone, ha poi rivelato che la musica con groove può aumentare significativamente la funzione esecutiva e l’attività cerebrale associata, nei partecipanti che hanno familiarità con la musica. E il professor Soya assicura che ‘i nostri risultati indicano che le differenze individuali nelle risposte psicologiche alla musica groove, modulano gli effetti corrispondenti sulla funzione esecutiva. Pertanto, gli effetti del ritmo groove sulle prestazioni cognitive umane possono essere influenzati dalla familiarità o dalla capacità di elaborazione del ritmo”.




MAXI ROTATORIA KILLER

Aggiornamenti e tavolo tecnico sul nucleo industriale

Luco dei Marsi, 18 gennaio 2024. Si è svolta nella mattinata di oggi, giovedì 18 gennaio, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, la riunione del tavolo operativo sull’annoso problema relativo alla grande rotatoria, o più precisamente dello scheletro della grande rotatoria, che insiste nel nucleo industriale di Avezzano, nel punto di raccordo tra la Sp. 22 da e per la Vallelonga e i transiti relativi a via Nobel e alla Circonfucese, nodo cruciale per la viabilità dell’area.

La struttura, che avrebbe dovuto garantire sicurezza e disciplina ai vasti flussi di traffico che interessano la zona ogni giorno, ne rappresenta in realtà un punto critico, attraversata com’è di netto da una strada e teatro di numerosi e frequenti incidenti, anche gravi. A richiamare l’urgenza di una soluzione, nei mesi scorsi, a seguito dell’ennesimo sinistro, la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, che aveva promosso un incontro tra i soggetti a vario titolo interessati, dall’ARAP, Azienda Regionale delle Attività Produttive, competente per il Nucleo industriale, alla Provincia, al Comune di Avezzano.

La riunione odierna ha visto la fattiva partecipazione del vicepresidente della Provincia, con delega in materia di Viabilità Area Marsica, Gianluca Alfonsi, accompagnato dai Tecnici dell’Ente, dell’ARAP, con l’architetto Pepe, che ha presentato un primo studio progettuale sulle possibili modifiche dell’infrastruttura, accolti dalla sindaca Marivera De Rosa e dal vicesindaco Giorgio Giovannone, alla presenza del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Luco dei Marsi, l’architetto Piergiorgio Iannuzzi.

“All’esito delle valutazioni condivise, la direzione intrapresa  è quella dell’accordo di programma tra enti competenti e portatori di interesse – spiega la sindaca Marivera De Rosa – così da definire interventi sostenibili ed efficaci per la risoluzione di questo problema, che ha causato non pochi danni. Ringrazio il vicepresidente della Provincia, Gianluca Alfonsi, per la sollecita attenzione manifestata, l’architetto Sergio Pepe che ha approntato la bozza del progetto, e il consigliere regionale Massimo Verrecchia, oggi assente giustificato, come l’assessore del Comune di Avezzano, Emilio Cipollone, ma che segue con attenzione la vicenda sin dai primi passi. Si terrà a breve un nuovo incontro, per definire e formalizzare i prossimi passaggi, alla luce delle evidenze tecniche e delle indicazioni emerse nella riunione odierna. Confido che la buona volontà manifestata dal Comune di Avezzano e dall’ARAP, come dai Rappresentanti istituzionali di Provincia e Regione, si traduca presto in risposte efficaci e concrete alla cittadinanza, rispetto a una problematica molto sentita dalle migliaia di utenti che transitano quotidianamente nel tratto in questione”.




PRESIDIO SGA

Davanti alla Prefettura di Pescara

Pescara, 18 gennaio 2024. “Difendiamo il diritto dei cittadini ad un’informazione completa corretta e documentata, in linea con i principi costituzionali”. Lo afferma la segretaria nazionale della Federazione della stampa, Alessandra Costante, durante il presidio sotto la prefettura di Pescara, promosso dal Sindacato dei giornalisti abruzzesi, allargato alla società civile, contro la norma Costa, già approvata alla Camera e al vaglio del Senato. Un provvedimento che impedisce la pubblicazione del contenuto delle ordinanze cautelari emesse da giudici.

Al presidio  hanno partecipato, l’Ordine dei giornalisti abruzzesi,  le delegazioni dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil, Arci, Legambiente e Anpi. “La norma Costa – ha detto Ezio Cerasi, segretario dei giornalisti abruzzesi – mina la corretta informazione e arriva dopo la riforma Cartabia e i progetti di legge sulla diffamazione che prevedono ammende smisurate, oltre alla stretta sulle intercettazioni. L’ennesima misura bavaglio che crea un impedimento al rapporto dei cronisti con tutte le fonti”.

Costante, ha evidenziato l’appello al presidente della repubblica Mattarella e non firmare la norma Costa: “i giornalisti raccontano e non inventano, non sono ‘manettari’, ma contribuiscono a rendere vivo il campo della democrazia con il loro lavoro di controllo su ogni potere. I giornalisti – ha detto Costante – non agiscono nell’illegalità, sono sottoposti a un insieme di regole penali, civili e ordinistiche che determinano l’esercizio professionale per assicurare un’informazione corretta”.




GLI ARCHI DELL’ISA SUONANO LE OTTO STAGIONI

Con Pellegrino al violino e furia al bandoneon

L’Aquila, 18 gennaio 2024. Un viaggio musicale tra due secoli e due mondi: dall’Europa del ‘700 alla Buenos Aires del Novecento, da Antonio Vivaldi ad Astor Piazzolla. Un concerto in cui tradizione e modernità si incontrano grazie al dialogo fra le Cuatro estaciones porteñas proposte da uno dei più grandi interpreti internazionali di bandoneón, Fabio Furlia, e le Quattro stagioni di Vivaldi interpretate da Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale. Con loro gli Archi dell’orchestra dell’ISA. È questo il programma musicale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per il prossimo fine settimana con due appuntamenti: sabato 20 gennaio 2024 alle 18.00 all’Aquila, sul palco del Ridotto del Teatro “V. Antonellini” e domenica 21, sempre alle 18.00, a Tortoreto presso l’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

Un’occasione di ascolto di brani celebri e molto amati, tanto per il virtuosismo quanto per la forza comunicativa che sono capaci di esprimere.

L’accostamento tra le due partiture, scritte a circa 250 anni di distanza (quella di Vivaldi fu pubblicata nel 1725, le Estaciones di Piazzolla furono composte tra il 1965 e il 1970) mette in contatto due concezioni diverse dei ritmi circolari con cui si muove il mondo. Nella spettacolare invenzione del veneziano prendono forma le voci e i suoni della natura che da soave in primavera si fa aspra d’inverno, e si evocano le attività umane scandite dall’avvicendarsi delle stagioni dell’anno. Piazzolla, che usa le stesse tonalità dei quattro concerti vivaldiani e ne offre continui riferimenti, propone in chiave intima ed emotiva il cambiamento di ogni parte dell’anno, quasi trattasse stagioni dell’animo. Il ponte fra il Settecento veneziano e il Novecento porteño, fra il violino e il bandoneón diventa dunque un transfer dall’esterno all’interno, dalla natura del mondo all’anima dell’uomo.

Gli interpreti: si esibirà in veste di konzertmeister Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e manager culturale di grande esperienza: ha ricoperto lo stesso incarico per il Teatro Marrucino di Chieti e, dal 2021 per la ICO Suoni del Sud di Foggia.

Svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. Lunghissimo l’elenco delle incisioni a cui ha preso parte. Dedica impegno e cura alle giovani generazioni: didatta da decenni, oggi è Docente di Violino presso il Conservatorio Statale di musica “A. Casella” dell’Aquila.

Fabio Furia compositore ed arrangiatore, è considerato uno dei più importanti bandoneonisti d’Europa. Il suo talento è noto a numerose istituzioni e festival musicali, nazionali ed internazionali e la sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più prestigiose sale da concerto, fra cui la Tonhalle di Zurigo, Dvorak Hall del Rudolfinum di Praga, il Teatro Bozar di Bruxelles, Parco della Musica di Roma, l’Auditorium Arvedi di Cremona, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Onassis Culture Center di Atene e la Großer Saal di Klagenfürt.

I biglietti sono disponibili in prevendita online su ciaotickets.com e nelle rivendite del circuito. Vendita diretta il giorno stesso del concerto presso i botteghini a partire dalle ore 16.00.




IL CANTO DELLE CREATURE

Conclusione di un progetto di prevenzione delle dipendenze psicologiche

Giulianova, 18 gennaio 2024. Il canto delle creature, scritto e diretto dalla dottoressa Sonia Delle Monache, è il titolo della rappresentazione, patrocinata dal Comune di Giulianova e  andata in scena martedì scorso al Kursaal, nel corso di una entusiasmante mattinata d’arte, cultura e crescita personale.  Protagonisti dell’evento, gli studenti dell’ Istituto Crocetti- Cerulli che, supportati dalla Asl di Teramo,  hanno concluso, non sui banchi ma dal palco, un progetto di prevenzione delle dipendenze psicologiche.

Ludopatia, eccessivo uso di internet e altri comportamenti disfunzionali, sono stati individuati,  approfonditi e decodificati lungo un percorso formativo coordinato dal dottor Gaetano Ruggieri del Ser.D di Teramo e dalla dottoressa Lina Buchicchio del Ser.D  di Nereto-Giulianova. Ad una prima fase teorica, è seguita un’esperienza di teatralizzazione, presentata appunto martedì al Kursaal dalle classi coinvolte (  3E 3B 3C 4E 4I dell’ Ipsedoc, quarte dell’indirizzo Meccanico e Informatico dell’ Itt,  Terze e Quarte dell’  Ipsia). Il progetto, a cui hanno collaborato gli insegnanti Rolando Macrini e Giovanna Spinelli, ha avuto come referenti i docenti Rosaria Druda e Roberto Malavolta.

Erano presenti al Kursaal il Vicesindaco Lidia Albani, che ha espresso il plauso dell’ Amministrazione Comunale, ed il dirigente dell’ Istituto Luigi Valentini. Da entrambi, il ringraziamento sentito alla Asl di Teramo e ai Ser.D di Teramo e Nereto-Giulianova.

La collaborazione con gli operatori del Servizio territoriale ha portato a risultati più che positivi, risultati, sottolineano gli insegnanti, che hanno sorpreso tutti. Anche gli studenti più introversi hanno mostrato abilità comunicative inaspettate, segno evidente che la strategia educativa adottata ha grandi potenzialità e vantaggi preziosi.




LA STORIA D’ITALIA

Con Pino Aprile

Spoltore, 18 gennaio 2024. Il giornalista e scrittore Pino Aprile, sarà ospite del presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, l’avvocato Luigi Spina, per parlare di due libri, freschi di stampa ossia: “Il nuovo terroni” che è la versione definitiva del bestseller di Aprile, “Terroni”, che ha riscritto per sempre la storia d’Italia e “La brigante bambina” (entrambe Libreria pienogiorno). L’appuntamento è per sabato 20 gennaio alle ore 18.00, l’autore dialogherà con la giornalista Alessandra Renzetti e l’appuntamento sarà impreziosito dalle letture di Valentina Cipollone e le musiche di Mario Canci.

“Il nuovo terroni” è “non solo un bestseller – come si legge nelle note di presentazione del volume – ma un longseller che è entrato di prepotenza nel dibattito storico e civile, conferendo nuova consapevolezza e restituendo orgoglio. Un libro spartiacque, se è vero, come ha scritto Giordano Bruno Guerri, che dopo la sua pubblicazione nulla sarebbe più potuto continuare allo stesso modo, e avremmo avuto un’Italia e una storia “prima” e “dopo” “Terroni”.

Tutto questo accadeva più di un decennio fa ed “Il nuovo terroni” ripropone quel libro manifesto con importanti integrazioni e con tre nuove e decisive parti, del tutto inedite: le prove del massacro, uno studio inappuntabile e clamoroso, lungo appunto dieci anni, dimostra con dati demografici incontrovertibili la dimensione di quello che è stato un vero e proprio genocidio; il caso Sardegna: ricostruendo la storia della presenza sabauda dal 1724 si scopre che i piemontesi anticiparono sull’isola tutto quello che poi fecero nel Regno delle Due Sicilie a partire dal 1861. Una parte del Paese considerata come colonia e terra di conquista, con saccheggi, stragi, privazioni di ogni diritto, plotoni di esecuzione itineranti che giustiziavano “alla voce”.  Le conseguenze politiche: con la nascita di iniziative e movimenti mai esistiti in un secolo e mezzo, e la conseguente denuncia di storture, diseguaglianze, iniquità.

“Io voglio un uomo solo. Voglio sceglierlo io. E dev’essere pieno di universi”. Luisa ha sedici anni, è vivace, appassionata, gran conoscitrice dei poteri delle erbe, atavicamente allergica al sopruso. Capelli folti, lunghi sulle spalle, occhi grandi color della terra bagnata, profondi come due pozzi, e una bocca rosso ciliegia che fin dalla culla le ha dato in sorte il soprannome di Cerasella ed è la protagonista del romanzo “La brigante bambina” di  Pino Aprile. Quando da ragazzina sta per sbocciare donna, l’invasione del Regno delle Due Sicilie da parte dell’esercito sabaudo per unificare l’Italia farà di lei una brigantessa, costretta dagli eventi a prendere le armi e la via del bosco, insieme al fratello e a un mite maestro, Antonio. Sarà la loro piccola banda a concepire il progetto di unire, sotto un unico comando e una sola strategia, tutte le formazioni sorte per contrastare l’occupazione militare. E sarà proprio lei, la più piccola di tutti, la brigante bambina, a guidare le peregrinazioni del gruppo in una terra devastata da un esercito invasore e da bande contrapposte, rivelando grandi doti di saggezza e di coraggio. Cosa non insolita, si vedrà, perché la guerra si farà tempo di emancipazione per molte donne: nella loro odissea fra formazioni di resistenti, incontreranno, alla testa di bande temibili, Michelina Di Cesare, la terribile Ciccilla e altre formidabili combattenti che la passione per i propri uomini e per la libertà ha portato a unirsi alla lotta. Con protagonisti che attraversano gli accadimenti di una storia per molti versi ancora misconosciuta, Pino Aprile dà vita all’epopea di un popolo e a un romanzo d’amore e libertà.




I GRANDI MAESTRI Alessio Bidoli – Bruno Canino

Omaggio a Milstein al Teatro Comunale “Maria Caniglia” domenica 21 gennaio ore 17.30

Sulmona, 18 gennaio 2024. Torna dopo due anni al Teatro Caniglia di Sulmona il grande musicista napoletano Bruno Canino, concertista di fama internazionale, riconosciuto come uno dei massimi pianisti e cameristi dei nostri tempi,  artista che ha attraversato per quasi un secolo la storia della musica, collaborando con i maggiori strumentisti e direttori d’orchestra contemporanei.

Bruno Canino, classe 1935, Alessio Bidoli  classe 1986:  due artisti   distanti cinquant’anni  che suonano sul palcoscenico in perfetta sintonia  annullando l’ ‘age gap’.

Domenica 21 gennaio alle ore 17.30 per la stagione della Camerata Musicale, il M° Canino in duo con il giovane violinista Alessio Bidoli saranno protagonisti dell’ omaggio al violinista russo Nathan Mironovič Milstein , proponendo un apposito repertorio che evidenzia la difficile tecnica dello strumento.

Alessio Bidoli, violinista classe 1986, raffinato interprete dotato di grandi qualità tecniche ed espressive, ha iniziato a studiare lo strumento a 7 anni e dopo aver insegnato al  Conservatorio Piccinni di Bari è attualmente docente al Cilea di Reggio Calabria.  E’ direttore artistico del Festival “Musica in Corte”  a Crema.

Pianista, clavicembalista e compositore napoletano Bruno Canino, classe 1935, allievo di Vincenzo Vitale e di Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, si è distinto nei concorsi internazionali di Bolzano e di Darmstadt già alla fine degli anni Cinquanta. Inizia poi una lunga carriera di concertista in tutto il mondo, durante la quale collabora con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova, viene anche diretto da Claudio Abbado, Riccardo Muti Sawallisch, Boulez. Ha frequentato con particolare assiduità il repertorio moderno e contemporaneo (Busoni, Berio, Stockhausen, Rihm, Kagel) collaborando anche con giovani strumentisti. È stato docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo. E’ docente alla Scuola di musica di Fiesole e ha insegnato alla Escuela Reina di Sofia. Direttore artistico presso vari enti, dal 1999-2002  è stato direttore musicale della Biennale di Venezia.

Il Duo Bidoli-Canino si è formato nel 2013,  ha all’attivo l’incisione discografica di cinque album e rappresenta un esempio di come, in un dialogo generazionale, la musica può azzerare le distanze.

In questa serata con  “Omaggio a Milstein” offrirà al pubblico un percorso cronologico attraverso brani virtuosistici di diverse epoche, dal Settecento al Novecento, in un programma di grande difficoltà tecnica e di intenso impatto emotivo.

Il concerto si apre con la Sonata per violino in sol minore, più nota come “Il trillo del diavolo”: è una sonata per violino e basso continuo scritta dal compositore Giuseppe Tartini (1692-1770),  famosa per essere tecnicamente molto impegnativa. La versione più nota del pezzo è la revisione di Fritz Kreisler(1875-1962) che aggiunse fioriture e cadenze alla partitura originale. Il programma si completa con musiche di Saint-Saëns (1835-1921), Henryk Wieniawski (1835-1880), Camillo Sivori (1815-1894) e Maurice Ravel (1875-1937).

PROGRAMMA

Giuseppe Tartini (1692-1770) / Fritz Kreisler (1875-1962)

Sonata per violino e basso continuo in sol minore, B. g5 “Il trillo del diavolo”

II. Allegro

III. Andante

IV. Allegro

Camille Saint-Saëns (1835-1921)

Sonata in re minore per violino e pianoforte n. 1, op. 75

I . Allegro agitato

II. Adagio

III. Allegretto moderato

IV. Allegro molto

***

Henryk Wieniawski (1835-1880)

Polonaise Brillante in la maggiore n. 2, op. 21

Camillo Sivori (1815-1894)

Fantasia su temi tratti da “Un Ballo in Maschera” di Verdi op. 19

Maurice Ravel (1875-1937)

Tzigane, Rapsodie de Concert

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica 28 gennaio 2024  ore 17.30

storia e leggenda di Wladyslaw Szpilman, il pianista del ghetto di Varsavia

Francesco Nicolosi pianoforte

Stefano Valanzuolo testo e voce narrante 




IL TURISMO DEI BORGHI

Attraverso la Wedding Destination

Città Sant’Angelo, 18 gennaio 2024. Sarà questo uno dei temi del convegno “Wedding destination e Turismo delle radici” che avrà luogo a Città Sant’Angelo il prossimo 23 gennaio. Tra i relatori anche Giovanni Maria De Vita, responsabile “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri
e l’architetto e wedding planner Angelo Garini

Valorizzare il turismo che passa attraverso la wedding destination e la valorizzazione dei borghi. È questo l’obiettivo del convegno intitolato “Wedding destination e Turismo delle radici” che si terrà il prossimo 23 gennaio presso il Teatro Comunale di Città Sant’Angelo. Promotore dell’evento è l’Associazione Culturale Wedding Bureau che lo realizza con il contributo del Comune di Città sant’Angelo e della Camera di Commercio di Chieti-Pescara. L’associazione nasce da una condivisione di esperienze nel campo del marketing e comunicazione, organizzazione di grandi eventi e del mondo dei servizi wedding. “Siamo al fianco di enti locali e amministrazioni comunali per l’individuazione – spiega la presidente dell’associazione Francesca Schunck- e lo sviluppo di progetti speciali legati al mondo del wedding, inteso come ambito in cui investire per implementare una nuova tipologia di turismo sostenibile ed eco-compatibile, in linea con i goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.  Le differenti professionalità che animano il team di lavoro hanno dato vita ad un progetto pilota denominato “Matrimonio del Borgo”, dedicato allo sviluppo del prodotto turistico destinato al wedding destination per le regioni Abruzzo e Molise”.

Il convegno, che avrà inizio alle 9.30, prevede due sessioni, quella della mattina dedicata agli interventi istituzionali e quella pomeridiana di natura formativa rivolta sia ai wedding planner che agli operatori dei vari comuni che intendono promuovere i matrimoni di italiani e stranieri all’interno dei loro borghi. Diversi i relatori nazionali e locali che si alterneranno sul palco con i loro interventi. Nella prima parte parteciperanno tra gli altri anche Giovanni Maria De Vita, Responsabile “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri, Tiziana Nicotera, Co-autrice del “Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia”, Angelo Sollazzo, Presidente nazionale della Cim Confederazione Italiani nel Mondo, Tosca Chersich, Dirigente Area Promozione e Sviluppo della CCIAA CH-PE, Laura D’Ambrosio, Division manager Italy for Wedding, l’architetto e designer di eventi Angelo Garini, Antonio Di Marco, Coordinatore Regionale Abruzzo e Molise dei Club “I borghi più belli d’Italia” e Francesca Schunck.

Il turismo delle radici è quel tipo di esperienza che i viaggiatori praticano per scoprire le proprie origini, ritornando ai luoghi della loro infanzia o a quelli in cui hanno vissuto i loro antenati alla ricerca di una esperienza esperienziale per apprendere qualcosa in più sul proprio passato e la loro identità.

In questo 2024 vi è l’avvio di una strategia integrata fra il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che punta a valorizzare e promuovere i viaggi in Italia degli italiani residenti nel mondo.

Gli italiani residenti all’estero e gli italodiscendenti sono un bacino di potenziali viaggiatori fondamentali per lo sviluppo dell’incoming. È da qui che l’Abruzzo può e deve ripartire puntando sulla riqualificazione dei borghi che diventano non solo una destinazione turistica ma che vengono scelti come ambientazione perfetta per i matrimoni.

“L’Abruzzo purtroppo è indietro nell’attenzione posta a questi temi – conclude la Schunck- e non ha compreso fino in fondo la potenzialità attrattiva del territorio legato al turismo delle radici e alla promozione dei borghi come wedding destination. Il convegno che stiamo organizzando per il 23 gennaio nasce proprio per colmare questo gap. Ad oggi segnali positivi arrivano anche dall’attenzione posta dalla Camera di Commercio CH- PE la quale ha inserito entrambi i temi nella programmazione pluriennale 2023-2025”.

A patrocinare l’evento: il MAECI, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, il Consiglio Regionale degli abruzzesi nel Mondo, le Province di Pescara e Chieti e la Cim, Confederazione Italiani nel Mondo.




RIGOPIANO: UN DOLORE CHE SI RINNOVA

Un dolore che appartiene a tutta la comunità

Chieti, 18 gennaio 2024. A sette anni dalla tragedia dell’Hotel Rigopiano Chieti ha ricordato oggi le sue vittime, con la famiglia di Dino Di Michelangelo al monumento dedicato di via d’Aragona. Una cerimonia istituzionale, come sempre partecipata non solo dai colleghi del poliziotto scomparso con la moglie sotto le macerie del resort, ma anche da autorità e giovani, perché di quei fatti e di quelle 29 storie interrotte è importante e necessario coltivare la memoria.

“Un abbraccio che rinnoviamo alla mamma Loredana Lazzari e al fratello Alessandro Di Michelangelo, confermando la presenza delle istituzioni al loro fianco sempre, in attesa di una sentenza che renda veramente giustizia per le vite perse sette anni fa in quella tragedia”, così il sindaco Diego Ferrara, presente con gli assessori Alberta Giannini, Chiara Zappalorto, Manuel Pantalone e Massimo Cassarino e con i consiglieri Valerio Giannini e Silvia Di Pasquale, in rappresentanza anche della Provincia.

“Una memoria dolorosa che si rinnova – così Alessandro Di Michelangelo – , per noi è importante celebrare questo anniversario, continuare a parlare di Dino, delle altre vittime, perché ci fa forza e perché serve a tutti noi la forza di chiedere sentenze giuste sui fatti. Noi dobbiamo coltivare il ricordo di Dino, perché la sua scomparsa diventi per la comunità di cui era parte un momento di riflessione e per il nostro territorio un monito e perché mai più aree mamme, padri, figli, fratelli e sorelle vivano ciò che viviamo noi dai 7 anni”.