TUTTO PRONTO ALLA D’ANNUNZIO

La nuova edizione de La Notte Europea dei Ricercatori al Campus universitario di Chieti – 29 settembre 2023 – dalle ore 16:00

Chieti, 28 settembre 2023. Nel grande Campus universitario di Chieti si stanno curando gli ultimi preparativi in vista della nuova edizione de “La Notte Europea dei Ricercatori”, organizzata dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara attraverso il Gruppo coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, prima donna ad aver gestito questo complesso e impegnativo incarico organizzativo.

L’evento, dopo il suo prologo allo Stella Maris di Montesilvano con il concerto “Canzoni per sempre” di Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone, si aprirà domani, 29 settembre, alle ore 16:00, con una breve ma importante cerimonia inaugurale alla quale parteciperà tutta la comunità accademica della “d’Annunzio”, a partire dal Rettore, Liborio Stuppia, al Direttore Generale, Giovanni Cucullo, alla professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” e che coinvolgerà i tanti alunni e studenti che, nel mentre, saranno arrivati nel Campus universitario di Chieti. Poi avranno inizio le tante attività divulgative, gli esperimenti e gli incontri previsti dal programma, distribuiti nelle aule didattiche e nei laboratori dei Centri di ricerca, delle Scuole e dei Dipartimenti alle quali si aggiungeranno seminari e spettacoli.

La manifestazione avrà il suo lungo ed intenso momento conclusivo sul palco centrale, dove, dalle 18:00 in poi, si susseguiranno lo spettacolo “Nostos” con Irida Gjergji, l’intervento del professor Vincenzo Schettini con “La Fisica che ci piace”, il cameo canoro della soprano Chiara Tarquini e l’esibizione del Coro “UdA InCanto”, diretto dal maestro Christian Starinieri. La notte, infine, sarà animata dal DJ Set “Ritmi e scoperte”. Sarà possibile raggiungere comodamente il Campus universitario di Chieti utilizzando il servizio gratuito di navette organizzato per l’occasione dal Gruppo organizzatore de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023” che consente di arrivare all’ingresso del Rettorato, in via dei Vestini, direttamente da Pescara (capolinea Viale Pindaro), dai parcheggi di scambio, anch’essi gratuiti, del “Palatricalle”, di Piazza Mediterraneo e del Foro Boario della Camera di Commercio o utilizzando la “Linea 1” servita dai filobus de “La Panoramica” da Piazzale Sant’Anna, Largo Cavallerizza (Piazza San Giustino), Grande Albergo Abruzzo, Stazione di Chieti Scalo.   

Sono molto felice di essere arrivata al traguardo di una data speciale per molti Atenei europei, compreso il nostro. Abbiamo lavorato affinché questa edizione potesse richiamare l’attenzione sui grandi temi e le missioni che la Ricerca ogni giorno si pone come obiettivo. La Notte della Ricerca è una data condivisa con tutti, non solo per gli addetti ai lavori ed ha come principale obiettivo quello di divulgare la scienza e di informare su ciò che è previsto “nell’agenda” del nostro futuro – spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza l’evento -. Ringrazio tutto lo staff Ud’A che mi ha accompagnato in questa bellissima organizzazione; ringrazio la governance di Ateneo, a cominciare dal prof. Sergio Caputi, che qualche mese fa, in qualità di Rettore della d’Annunzio, mi ha affidato questa grande macchina organizzativa; ringrazio l’attuale Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, per aver preso subito in carico l’avvio dei lavori organizzativi e il Direttore Generale, Giovanni Cucullo, che ha lavorato con me e ed il Personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo costantemente per la realizzazione di tutto; ringrazio il comitato scientifico dei docenti che ha scelto e selezionato con me il corposo programma che vi proponiamo. Invito tutti – conclude la professoressa Dimauro – a questa che è una grande festa della ricerca.  

Maurizio Adezio




SIT-IN DELL’UDU

Questa mattina di fronte la Ex Caserma Campomizzi.

L’Aquila, 28 settembre 2023. L’UDU questa mattina ha convocato un sit-in di fronte la Ex Caserma Campomizzi. Il sit-in organizzato aderisce alla campagna dell’UDU Nazionale dal titolo: “Vorrei un futuro qui!”. La manifestazione ha avuto lo scopo di portare all’attenzione la situazione della residenzialità pubblica nella città de L’Aquila e a livello nazionale.

Ha sottolineato come la gestione dei fondi PNRR non abbia sortito nessun miglioramento per tutte le studentesse e gli studenti che vogliono usufruire del diritto allo studio. Questi fondi sono stati usati da enti privati per creare posti letto messi poi sul mercato a prezzi molto più alti e rendendoli poco accessibili.

Questa mattina UduAQ ha protestato in quanto la realtà locale risulta disastrosa: posti letto diminuiti, sedicente “cittadella universitaria” non vera, difficoltà a trovare una reale soluzione alle problematiche che ogni anno fanno scendere in piazza le studentesse e gli studenti universitari.

È una situazione inaccettabile anche alla luce dei problemi riguardanti i ritardi nella liquidazione delle borse di studio, che ormai arrivano sempre a fine anno accademico. L’Udu L’Aquila è scesa nuovamente per portare avanti tutte quelle rivendicazioni, per dare voce a tutti gli studenti che ogni anno vengono dimenticati. UDU L’Aquila Responsabili stampa UduAQ: Chloe Marrone Martina Coccia Coordinatore UduAQ: Giacomo Piccolo




SISMA 2016: VALORIZZAZIONE BORGHI

Commissario Castelli incontra Sgarbi e imprenditore Kihlgren

Il Commissario al sisma 2016: “Venerdì un convegno per riproporre nell’Appennino centrale il ‘modello’ Santo Stefano di Sessanio”

Roma, 27 Settembre 2023. “Oggi al Ministero della Cultura con il sottosegretario Vittorio Sgarbi e Daniele Kihlgren, lungimirante imprenditore che nello splendido borgo abruzzese di Santo Stefano di Sessanio ha creato un albergo diffuso che si estende in tutto l’abitato. Con noi erano presenti anche i soprintendenti di Roma e della provincia di Rieti, Lisa Lambusier, e delle province di Ancona e Pesaro e Urbino, Cecilia Carlorosi. Una storia di successo quella scritta da Kihlgren a Santo Stefano di Sessanio, che possiamo riproporre nei luoghi e nei borghi dell’Appennino centrale ferito dal sisma.

Ed è proprio di questo che parleremo venerdì mattina a Camerino, in un convegno promosso dalla Struttura commissariale e dall’Anci Marche per ascoltare la voce di amministratori, tecnici e operatori economici impegnati su questo tema. Sarà un’occasione di confronto tra istituzioni, mondo accademico e sistema imprenditoriale sulle opportunità e prospettive di promozione dei borghi dell’Appennino centrale. Un’opportunità di crescita, di lavoro e riqualificazione, da realizzare attraverso un approccio sistemico, che preveda anche l’attrazione di investimenti, che rientra nella strategia di riparazione dei nostri territori”, questo il commento del Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli a margine dell’incontro.




CINQUE ANNI PER AVVIARE I LAVORI

Ospedale di Penne: la Giunta Marsilio taglia metà dei fondi per la ristrutturazione

Pescara, 27 settembre 2023. Nei giorni scorsi è stata finalmente effettuata la consegna dei lavori di riqualificazione e ampliamento dell’ospedale San Massimo di Penne. Il cantiere verrà aperto il prossimo 16 ottobre, una notizia a lungo attesa dall’intera comunità vestina. Considerati i toni trionfalistici utilizzati dal centrodestra regionale e comunale – oltretutto immotivati, a fronte di un ritardo di ben 5 anni – ci preme ribadire alcuni concetti attraverso una breve e circostanziata operazione verità.

Innanzitutto, occorre rammentare come l’intervento in questione sia frutto di risorse intercettate e lasciate in eredità all’attuale Governo regionale dal centrosinistra, mediante il fondo per l’edilizia sanitaria finanziato dalla legge 205/2017 approvata dal governo Gentiloni. Entrando nel dettaglio, la precedente Giunta di centrosinistra aveva destinato alla ristrutturazione del nosocomio di Penne la bellezza di 25 milioni di euro, ma la Giunta Marsilio ha poi scelto arbitrariamente – e nel silenzio più assoluto dell’Amministrazione comunale di Penne e dei consiglieri regionali del pescarese – di tagliare una metà di quei fondi (12,5 milioni) e dirottarli sugli ospedali di Lanciano, Vasto e Avezzano.

Già nel precedente comunicato di fine luglio ci eravamo chiesti se la metà residua fosse sufficiente a venire a capo di tutte le criticità che affliggono il San Massimo, e quindi a garantire un’organizzazione degli spazi e un servizio più efficienti. Oltretutto, se nel 2017 veniva destinata all’ospedale vestino la somma di 25 milioni di euro, a rigor di logica dopo 7 anni quei fondi dovrebbero risultare ancora più necessari. Anche perché, a causa dell’ingente ritardo accumulato – l’avvio dei lavori era stato inizialmente annunciato per l’aprile del 2021 –, il costo dell’intervento è lievitato di circa 1 milione di euro per via dell’aumento dei costi di energia e materiali. Un incremento di spesa a cui ha dovuto far fronte la Regione Abruzzo, che impiegando fondi Asl e regionali è arrivata a introdurre complessivamente oltre 16 milioni di euro.

Stando alle dichiarazioni degli esponenti di centrodestra, all’ampliamento della struttura seguirà poi anche un potenziamento dell’organico medico e infermieristico. Ciò significa che, malgrado l’ospedale vestino accusi da anni una cronica carenza di personale, con un Pronto Soccorso e interi reparti (specie Medicina e Anestesia) che si reggono esclusivamente sull’encomiabile abnegazione di professionisti costretti a turni massacranti e a volte persino contrari alle leggi, le nuove assunzioni non verranno formalizzate prima di settembre 2025, ovvero la data prevista per l’ultimazione dei lavori. Una notizia che dovrebbe provocare forti reazioni tra l’utenza.

Insomma, l’entusiasmo esibito dal centrodestra ci sembra a dir poco fuori luogo. Noi ci auguriamo che i fondi stanziati dalla Giunta Marsilio siano sufficienti per trasformare una parte del San Massimo in un ospedale sicuro, moderno e funzionale, ma la vera sfida di questo Governo regionale sarà ritrovare i 12,5 milioni che erano stati destinati al San Massimo e sono stati scippati. Nel frattempo, continueremo a denunciare la carenza di personale e le altre criticità irrisolte, vigilando affinché i lavori procedano nei tempi stabiliti e senza interferire con le prestazioni sanitarie.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd

Luciano Procacci, Segretario del Circolo Pd di Penne

Angela Pizzi, Consigliere comunale




OSMOCI ENTRA IN COMUNE

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le guida

Pescara, 27 settembre 2023. Venerdì 22 settembre scorso si è conclusa la Settimana Europea della Mobilità, e quanto prima usciranno i report da parte di tutti coloro che vi hanno partecipato.

Per quanto riguarda OSMOCI, sono nell’occasione maturate le disponibilità di alcune aziende, e in particolare di RFI, di cui abbiamo già detto e che ha distribuito i tagliandi in tutte le stazioni ferroviarie della Regione (79), di TUA, che ha affisso il materiale promozionale sui convogli di propria pertinenza (almeno 6), dei Presidi Sanitari della Clinica Pierangeli e della ASL di Pescara, con i suoi distretti sanitari ospedaliero, e poi a sud e a nord della città, e infine il Comune di Pescara, con le sue sedi di Piazza Italia.

Tranne che per TUA, che copre il settore del trasporto bici, per il resto si tratta di aziende generatrici di traffico, in quanto nodi di aggregazione di servizi, e quindi punti di riferimento che in qualche modo interferiscono con la mobilità ciclistica, e conseguentemente con l’esigenza di posteggi, possibilmente agevoli, pratici e sicuri.




MURI PARLANTI – TALKING WALLS 3.0

I giovani presentano le opere di street-art realizzate nelle scuole della provincia

Chieti, 27 settembre 2023. Colore, bellezza, partecipazione, muri che “raccontano” il punto di vista dei giovani studenti della Provincia di Chieti. Saranno gli oltre 100 giovani partecipanti del progetto Muri Parlanti-Talking Walls 3.0 i protagonisti delle presentazioni pubbliche che si terranno nel mese di ottobre a Chieti, Lanciano e Vasto: l’obiettivo è raccontare e presentare alle rispettive comunità scolastiche e cittadine le opere di street-art realizzate sulle pareti di alcune scuole superiori di proprietà della Provincia di Chieti.

“Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” – progetto che vede la Provincia  di Chieti capofila di un partenariato composto da Unpli Chieti, Picsat Abruzzo, Istituto superiore “V. Emanuele II” di Lanciano e Art Bike Run+Wine – è un’iniziativa rivolta a 100 giovani studenti della Provincia di Chieti che intende promuovere l’arte urbana come strumento di espressione, creatività e inclusione sociale tra i giovani. Gli studenti delle scuole coinvolte in questa prima esperienza – Itcg De Sterlich di Chieti, Liceo scientifico Galilei di Lanciano, Polo liceale Pantini-Pudente di Vasto e Liceo classico V.Emanuele II di Lanciano – hanno espresso e condiviso il loro talento artistico realizzando opere di street-art sulle pareti delle scuole che raccontano storie, speranze e le sfide della loro generazione. Tutor d’eccezione del progetto sono stati gli studenti del Liceo artistico “Palizzi” di Lanciano, che negli anni precedenti hanno realizzato diversi interventi di street-art sulle pareti dell’istituto con la partecipazione di artisti di livello internazionale.

Le presentazioni pubbliche dei murales realizzati si terranno mercoledì 4 ottobre a Vasto, davanti la palestra della sede del liceo delle Scienze umane di via Madonna dell’Asilo; giovedì 12 ottobre a Chieti, nel cortile interno dell’Itc De Sterlich in via Colonnetta 99; mercoledì 18 ottobre a Lanciano, nel cortile di ingresso del Liceo scientifico Galilei in via don Minzoni; lunedì 23 ottobre a Lanciano, nel cortile interno del Liceo classico V.Emanuele II con ingresso da via Bologna. Tutte le presentazioni avranno inizio alle ore 11. Durante gli eventi in programma, i giovani presenteranno le opere e racconteranno l’esperienza vissuta durante il processo creativo, coordinato dal direttore artistico del progetto Nicola Di Totto.

“Le opere realizzate dai giovani non solo decorano le pareti delle scuole, ma sono capaci di lasciare un segno significativo nel contesto urbano in cui gli istituti sono inseriti, portando bellezza e colore per un ideale museo a cielo aperto, liberamente fruibile da tutti. Questa è l’idea alla base di Muri Parlanti, un progetto che abbiamo raccolto ed esteso alla comunità studentesca provinciale dalla felice intuizione dell’allora assessora alla Cultura Marusca Miscia, che nel 2020 diede vita a questa iniziativa a Lanciano. Anche Vasto di recente ha accolto questa esperienza d’arte portandola nel quartiere San Paolo, grazie all’interessamento dell’assessore alle Politiche sociali Paola Cianci. Le presentazioni pubbliche saranno occasioni preziose per condividere con le nostre giovani riflessioni sui concetti di bene comune, ambiente, cultura, futuro e per rafforzare il legame tra le giovani generazioni e le comunità in cui vivono”, dichiara il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Il progetto Muri Parlanti – Talking Walls 3.0 non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Unione Province Italiane che ha accolto la nostra iniziativa nell’ambito di Azione Province Giovani, finanziandola attraverso il dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un particolare ringraziamento va alle dirigenti e ai docenti degli istituti scolastici coinvolti e ai preziosi partner del progetto: tutti loro hanno contribuito a rendere concreta questa iniziativa straordinaria per gli oltre cento giovani, veri protagonisti di creatività e arte urbana nella Provincia di Chieti”, sottolinea il consigliere delegato alle politiche giovanili Davide Caporale.

Informazioni su “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0”

Il progetto “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” è un’iniziativa di street art che coinvolge oltre 100 giovani artisti delle scuole della Provincia di Chieti. Il programma promuove l’arte urbana come mezzo di espressione e inclusione sociale, permettendo ai giovani di trasformare le pareti delle scuole in opere d’arte significative. Il progetto è stato promosso nell’ambito di Azione Province Giovani di Unione Province Italiane e finanziato dal dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri. Sono state realizzati interventi di street-art nelle scuole superiori Itc De Sterlich Chieti, Liceo scientifico Galilei Lanciano, Polo liceale Pantini-Pudente Vasto e Liceo classico V.Emanuele II Lanciano, oltre che lungo la ciclopedonale Via Verde Costa dei Trabocchi.

Il video documentario di Muri Parlanti: www.youtube.com/watch?v=Y55DgempVJU

Calendario presentazioni pubbliche Muri Parlanti-Talking Walls 3.0

4 ottobre ore 11 – Palestra liceo Scienze Umane via Madonna dell’Asilo 37 Vasto

12 ottobre ore 11 – Itc De Sterlich via Colonnetta 99 Chieti

18 ottobre ore 11 – Liceo scientifico Galilei via don Minzoni 11 Lanciano

23 ottobre ore 11 – Liceo classico V.Emanuele II via Bologna 8 Lanciano




SERVIZIO DI NAVETTE GRATUITE da Pescara e per la Città di Chieti

La Notte Europea dei Ricercatori 2023

Chieti, 27 settembre 2023. In occasione de “La Notte Europea dei Ricercatori”, prevista per il 29 settembre prossimo, è stato predisposto un sistema gratuito di navette che porteranno i visitatori al Campus universitario di Chieti, luogo destinato ad ospitare in tutta sicurezza questo grande evento che prenderà il via alle 16,00, presso il palco centrale, con una breve ma significativa cerimonia di inaugurazione alla presenza di tutta la comunità accademica della “d’Annunzio” ed alla quale parteciperanno il Rettore, Liborio Stuppia, il Direttore Generale, Giovanni Cucullo, e la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo che organizza la manifestazione.

Per chi vorrà arrivare da Pescara sarà disponibile una navetta – Linea 3 -, gestita da “Cerella Autosevizi”, da Viale Pindaro a via dei Vestini a Chieti, con cadenza di 30 minuti, partire dalle 14,30 con ultima corsa da Chieti alle 00,05 del successivo 30 settembre.

Per chi deve arrivare a Chieti da altre località ci saranno tre parcheggi di scambio riservati e anch’essi gratuiti, quello del “Palatricalle”, concesso cortesemente dal Comune di Chieti (da qui prima corsa della Linea 3 alle 15,30 ultima di rientro alle 00,30 del successivo 30 settembre), quello del “Foro Boario”, gentilmente concesso dalla Camera di Commercio Industria Agricultura e Artigianato di Chieti-Pescara e quello del Villaggio Mediterraneo (da qui prima corsa della Linea 4 alle 15,30 ultima di rientro a mezzanotte). Da questi parcheggi le navette saranno continue grazie al supporto di “Clikbus” della “Di Fonzo Autolinee” (Linea 4) e di “La Panoramica” (Linea 3).

Sarà infine disponibile gratuitamente la “Linea 1” del sevizio urbano di Chieti, gestito anche in questo caso da “La Panoramica”, con partenze e rientri a Piazzale Sant’Anna, Largo Cavallerizza (Piazza San Giustino), Grande Albergo Abruzzo, Piazzale Marconi (Stazione di Chieti Scalo), via Benedetto Croce/incrocio via dei Vestini (Giansante auto), via dei Vestini ingresso del Campus (prima corsa alle 15,00 dal capolinea di Sant’Anna a Chieti e ultima coda dall’Università alle 00,30 del 30 settembre). 

Come ogni altra informazione relativa alla manifestazione, su  https://www.unich.it/ndr2023 sono pubblicate mappe e orari dettagliati dei servizi navetta dedicati a “La Notte Europea dei Ricercatori 2023”.         

<Vogliamo consentire a tutti – spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore del Gruppo organizzatore de “La Notte Europea della Ricerca 2023” – di arrivare al Campus universitario di Chieti comodamente e in piena sicurezza, utilizzando sia i parcheggi di scambio sia le navette che porteranno tutti proprio davanti all’ingresso del Rettorato, da dove si verrà indirizzati verso il percorso con i tanti ed interessanti eventi previsti dal programma di questa grande manifestazione>.

Maurizio Adezio




PIAZZA SAN GIUSTINO SI PRESENTA

Domani l’evento di riconsegna alla città. Amministrazione e Soprintendenza

Chieti, 27 settembre 2023. Presentato stamane Museo Costantino Barbella in una conferenza congiunta Comune-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Chieti-Pescara l’evento di riconsegna alla città di Piazza San Giustino che si terrà domani, giovedì 29 settembre dalle ore 19. A illustrare il percorso fatto e il programma della cerimonia di inaugurazione il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, la Soprintendente arch. Cristina Collettini e rappresentanti della struttura comunale, dell’impresa realizzatrice, i funzionari della Soprintendenza, i responsabili di cantiere e degli scavi, nonché i sostenitori e promotori l’evento di riconsegna.

Programma

Ore 19.00: Inizio cerimonia di inaugurazione presentata dall’artista e conduttrice Rai teatina, Pamela D’Amico

–           L’esibizione dei Virtuosi di Kiev e delle ragazze della ginnastica ritmica di Armonia d’Abruzzo agevolerà il taglio del nastro da tutte le vie che affacciano sulla piazza.

Ore 19.10: Benedizione della piazza e saluti istituzionali del Vescovo, della Soprintendente e del Sindaco.

Ore 19.45: Esibizione dei Virtuosi di Kiev con brani di Pachelbell, Haydn e Mozart

Ore 19.50: Esibizione del coro “Giacomo Puccini” del Maestro Loris Medoro che eseguirà “Va pensiero” dal Nabucco, il Coro delle zingarelle e quello dei Mattatori La Traviata di Verdi e di due operette “La vedova allegra” di Lehár e “Al cavallin” di Stolz.

Ore 20.15: Proiezione video, “La piazza si racconta” a cura di Online Display

Ore 20.20: Accensione della piazza ed esibizione di Pamela D’Amico che canterà due brani del suo repertorio

Dalle 20.30 alle ore 22 i reperti affiorati dagli scavi della piazza saranno esposti a Palazzo Zambra.

Esito conferenza stampa e dichiarazioni

“Vogliamo considerare una grande festa, una giornata in cui finalmente la città potrà riavere il suo cuore pulsante – esordisce la Soprintendente Cristina Collettini – La chiusura dei lavori di recupero e riqualificazione della piazza San Giustino di Chieti costituisce per la collettività teatina e non solo un’occasione straordinaria per riappropriarsi di uno dei luoghi più antichi e identitari della città. Il giusto equilibrio che è sempre necessario raggiungere per interventi di questo tipo, tra istanze conservative e di valorizzazione, è stato a mio avviso pienamente raggiunto con un intervento che ha approfondito gli aspetti archeologici per ricostruire la storia della città e ha al contempo restituito un’area fulcro la cui valenza è amplificata dalle straordinarie quinte architettoniche che la perimetrano, come palazzo Mezzanotte, il Tribunale, il fronte laterale di San Giustino, oggetto di un vero e proprio progetto di ricostruzione in stile medievale da parte dell’architetto Guido Cirilli negli anni Trenta del Novecento, il palazzo Valignani, sede storica del comune di Chieti e il Palazzo Sirolli. La piena sinergia tra le istituzioni coinvolte e professionisti di elevata qualità che hanno dedicato in questi anni le loro competenze al recupero dell’area ha consentito di far rivivere lo spazio urbano fulcro delle relazioni sociali, quella piazza che è centro propulsore della vita cittadina al pari del foro dell’antica Roma e dell’agorà della polis greca”.

“Abbiamo lavorato insieme per veder rinascere piazza San Giustino con una finalità del tutto nuova e moderna – così l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Sarà un luogo di elevata qualità e fruibilità, come deve essere per la piazza principale e di riferimento in una città come la nostra. I materiali, le architetture, gli arredi che arriveranno a breve sono in linea con l’esigenza di esaltare la storicità della piazza, di tutto quello che abbiamo trovato realizzandola e che sarà in mostra negli spazi ubicati sotto il Palazzo comunale, dove nascerà uno spazio espositivo dei reperti emersi dagli scavi e virtuale per ciò che non si è potuto far emergere. L’inaugurazione sarà anche l’occasione per dire un enorme grazie a tutti quanti coloro che ne sono stati interpreti perché dietro questa realizzazione c’è un grande e delicato lavoro di squadra per valorizzare il punto centrale della città. Ci abbiamo messo tempo, perché non poteva essere affrontata in fretta la rinascita di piazza San Giustino, considerato anche il patrimonio di reperti che è emerso, ma abbiamo fatto di tutto per sfruttare al massimo le risorse a disposizione, tant’è che abbiamo chiesto e ottenuto dalla Presidenza del consiglio la possibilità di utilizzare anche il ribasso dell’appalto, che abbiamo devoluto proprio al proseguimento dell’attività di indagine degli archeologi che hanno lavorato per noi. Non solo l’archeologia ha scandito tempi diversi da quelli che ci saremmo aspettati sui lavori, ma anche le esigenze del cantiere e la necessità di rimodulare il progetto per affrontare gli intoppi trovati durante il percorso e consequenziali al cambiamento dei costi delle materie prime dopo la guerra russo-ucraina e il covid, per avere copertura con le risorse e soprattutto per arrivare alla riconsegna alla città. Sarebbe stato immorale fare attendere ancora la riqualificazione. Questi lavori hanno una storia, noi non vogliamo prenderci il merito di averli fatti, ma con essi di certo abbiamo realizzato uno scopo che ci eravamo prefissi: portarli a termine. Infine, non vogliamo considerare un traguardo la riconsegna di domani, la piazza è il punto di partenza di una riqualificazione di tutta la città che noi, questo sì, abbiamo avviato, cercando risorse per farla rinascere e avviando progetti che a giorni diventeranno cantieri”.

“Doverosi i ringraziamenti a tutti coloro che sono stati parte e interpreti di questo lavoro – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Domani sarà un giorno di festa perché quando si riqualifica qualcosa di importante per la città è così che deve essere, a maggior ragione quando si tratta della piazza principale. Il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti ed è di qualità. La nuova piazza recuperata, rinata, torna ad avere un’attività, quella che ha anche avuto in passato: oggi la piazza è davvero bellissima e straordinaria, pronta per ospitare grandi eventi e devo ringraziare quanti si sono preoccupati di darle questo potenziale che non aveva prima. È stato fatto il massimo, oggi credo ci sia una grande soddisfazione perché valorizzeremo anche tutto ciò che è stato rinvenuto nel sottosuolo, tanto importante da diventare immagine della città, perché ciò è successo per la testina di Venere emersa dalla piazza e che domani sarà esposta, reperti a cui dedicheremo un punto espositivo pronto per essere fruito dalla cittadinanza e dai turisti. Domani avremo una serie di intrattenimenti ed esibizioni, voglio a tal proposito ringraziare il Maestro Loris Medoro che con il coro Puccini darà voce alla serata, come lo sarà il Maestro Mazzoccante che con l’esibizione dei Virtuosi di Kiev imperniata sulla pace sarà la musica e anche Pamela D’Amico la nostra concittadina che conduce una trasmissione in Rai ed ha una splendida voce e le ginnaste dell’Armonia d’Abruzzo. Sono certo che sarà una bellissima giornata di festa, e lo sarà anche per la città che invitiamo a partecipare numerosa a questo primo e importante evento di rinascita cittadina”.

“Ho atteso tanto questa conferenza, tante volte ho immaginato il momento in cui avremmo riconsegnato alla città la sua piazza principale e oggi che il momento arrivato, sono veramente felice di poter voltare una pagina bella quanto complessa per la nostra Amministrazione – conclude il sindaco Diego Ferrara – Quando ci siamo insediati il cantiere era appena partito ed era anche ignaro delle tante incognite che i lavori avrebbero incontrato lungo il cammino. Il progetto arriva da lontano, già prima della precedente amministrazione, la Giunta Ricci aveva indetto un concorso internazionale per restituire modernità alla piazza. Una riqualificazione tanto attesa, perché necessaria a restituire allo spazio la sua funzione e la sua bellezza. Ma la rinascita non è mai andata avanti, si fermò quella avviata ed è rimasta a lungo ferma anche quella partita un mese prima del nostro insediamento.  Nel frattempo, le esigenze della piazza e della città sono cambiate dalla prima stesura e, poi, i ritrovamenti preziosi, la pandemia, i rincari delle materie prime, del lavoro e delle fonti energetiche, le difficoltà economiche del Comune, le tante emergenze, hanno reso i lavori una vera e propria sfida. Ma oggi possiamo dire che è una sfida vinta. E possiamo aggiungere che ci premeva molto, perché questa riconsegna segna l’avvio di una rigenerazione urbana del nostro centro storico e di tutto il territorio della città, che è stata la nostra occupazione principale in questi tre anni e mezzo. Salvare Chieti e riattivare le sue funzioni culturali, sociali, storiche, strategiche restituendo vita a piazza San Giustino e rendendola sostenibile.  Sarà una piazza dove aggregarsi, dove torneranno le persone e non le auto, perché la sosta in città avrà altri luoghi che stiamo approntando per dare risposta anche al problema dei parcheggi, ma voglio ricordare, qui, un fatto di 30 anni fa, quando in piazza perse prematuramente la vita un ragazzo 16enne, Fabio Bianchi, venuto qui a studiare da Fara Filiorum Petri. Quel fatto segnò fortemente la città e la funzione della piazza, perché il sedicenne morì fra due autobus, voglio ricordarlo, perché oggi qui si realizza una funzione diversa che restituisce a questo luogo il giusto valore. Sono infine lieto che la festa si apra con i Virtuosi di Kiev, l’orchestra d’archi ucraina che abbiamo strappato al fronte oltre un anno fa e adottato dando loro la possibilità di continuare a suonare bellezza nella casa italiana del nostro Teatro Marrucino. Che la loro musica sia viatico di pace e di lunga vita per la nostra piazza”.




PROGETTO PIZZONE II

La chiara posizione del PNALM

Pescasseroli, 27 settembre 2023. Continua la mobilitazione dei cittadini rispetto al progetto di potenziamento della centrale idroelettrica di Pizzone, nel cui merito il Parco ha rappresentato il proprio parere negativo a inizio settembre con una nota trasmessa al Ministero dell’Ambiente e a tutti gli altri soggetti interessati.

Nella nota è stata comunicata l’assoluta improcedibilità dell’istanza, presentata da parte della società di produzione elettrica, per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto. L’entità, i lavori previsti per la sua realizzazione e la stessa natura dell’opera proposta sono tali da rendere l’intero progetto assolutamente incompatibile con le esigenze di conservazione di una delle porzioni di territorio più pregiate e incontaminate del Parco. Ovviamente, alla base del riscontro del Parco vi sono delle solide motivazioni giuridiche che qui di seguito vengono sintetizzate:

•             L’area interessata ricade nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, territorio sottoposto, ai sensi della legge  394/91 (legge quadro sulle aree protette), ad uno speciale regime di tutela allo scopo di perseguire, tra l’altro, la conservazione di specie animali e vegetali, di habitat, di singolarità geologiche, di formazioni paleontologiche, di comunità biologiche, di biotopi, di valori scenici e panoramici, di processi naturali, di equilibri idraulici e idrogeologici, di equilibri ecologici nonché la difesa e la ricostituzione degli equilibri idraulici (art. 1 L. 394/91). Tale destinazione, dunque, preclude ogni ipotesi di modificazione degli habitat dei loro equilibri indispensabili per la tutela di specie minacciate di estinzione.

•             In aggiunta, l’art. 11 della legge 394/91, al comma 3, stabilisce che nei Parchi, sono vietate le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali. In particolare, alla lettera c) sono vietati la modificazione del regime delle acque.

•             La portata effettiva di tale divieto è stata chiarita dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con Sentenza n.19389 del 09/11/2012. Secondo la Suprema Corte tale norma impone, inequivocabilmente, nei Parchi, il divieto di tutte, indistintamente, le attività e le opere che possano comunque recare pregiudizio alla salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati. In particolare, l’attività citata alla lettera c) – la modificazione del regime delle acque – è ritenuta direttamente inibita dalla legge, in quanto, ritenuta di per sé idonea a compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati e, di conseguenza, vietata già in astratto ed indipendentemente da ogni valutazione circa la pericolosità dell’opera oppure i relativi benefici. La volontà di vietare direttamente ogni modificazione del regime delle acque, si desume anche dalla lettura complessiva del citato comma 3, laddove la modificazione del regime delle acque è ricompresa tra le attività che sono vietate in termini assoluti, diversamente da quelle contemplate alle lettere d, f ed h, che lo sono, in senso relativo, ovvero “se non autorizzate” dall’Ente Parco. Sempre nella medesima sentenza della Suprema Corte, si asserisce come essendo la finalità della legge sulle aree protette dichiaratamente quella di garantire e promuovere, in attuazione degli art. 9 e 32 della Costituzione nel rispetto degli accordi internazionali, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese, nei territori dei Parchi Nazionali, la tutela dell’ambiente è di rilievo preminente su qualsiasi altro interesse, anche di primaria importanza.

“Alla luce di quanto rappresentato, anche formalmente – ha dichiarato il Presidente del Parco Giovanni Cannata – non ci resta che ribadire, visto lo stato attuale delle problematiche ambientali, che urge sempre più dare senso pieno e dignità alla parola sostenibilità, intendendola nella sua accezione più forte e olistica, senza previsione alcuna della piena sostituibilità tra capitali ambientale, economico e sociale. Un risultato al quale è possibile dare seguito solamente attraverso decisioni nette e azioni programmatiche chiare”




UNA NUOVA VIA PER L’ABRUZZO

Collega San Vito Chietino a Castel Frentano. È questo l’obiettivo del nuovo progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal MASE. L’evento di presentazione si svolgerà venerdì 29 settembre a Lanciano in Corso Trento e Trieste

Lanciano, 27 settembre 2023. Continuano le azioni della Regione Abruzzo verso la mobilità sostenibile. Ultimo nato è il progetto UNA NUOVA VIA PER L’ABRUZZO che verrà presentato venerdì 29 settembre a Lanciano in Corso Trento e Trieste dalle ore 18 in poi e che intende collegare San Vito Chietino a Castel Frentano. Il progetto è finanziato dalla Regione Abruzzo e dal MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e vedrà nello specifico la realizzazione di un percorso lungo 21 chilometri sull’area di sedime della ferrovia dismessa che collegherà i Comuni di San Vito Chietino, Treglio, Rocca San Giovanni, Lanciano e Castel Frentano, riconvertendo il tracciato ferroviario esistente e non più utilizzato.

L’iniziativa è promossa dall’assessorato all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale nell’ambito delle iniziative denominate Terra’, l’ambiente in cui vivremo, che è il Forum della transazione energetica promosso dalla Regione Abruzzo, giunto alla sua seconda edizione.

Incentivare la mobilità sostenibile mediante interventi di potenziamento dell’intermodalità bici-treno per collegare l’area frentana con la Via Verde della Costa dei Trabocchi, il percorso ciclo-pedonale che si sviluppa sull’ex tracciato ferroviario in uno dei tratti più suggestivi del litorale abruzzese, è questa la strada che sta percorrendo la Regione Abruzzo. Lo sa bene Nicola Campitelli, assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale che ha dichiarato: ”Questa della Nuova Via Per l’Abruzzo, rappresenta la conferma che la Regione e il mio assessorato stanno lavorando per promuovere a 360 gradi la mobilità sostenibile. Questo progetto ha una duplice valenza, quella turistica e quella di tutela e sviluppo di un territorio, quello interno, che se opportunamente collegato con la costa può contribuire allo sviluppo dell’intera Regione Abruzzo”.

Per presentare il progetto nei dettagli, avrà luogo un convegno, venerdì 29 settembre alle ore 18 a Lanciano in Corso Trento e Trieste, al quale interverranno: Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli, assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale, Salvatore Corroppolo, esperto in materia ambientale e in programmazione Fondi SIE e FSC del MASE, Filippo Paolini, sindaco di Lanciano e Gabriele De Angelis, presidente TUA Abruzzo.

In caso di pioggia l’evento, che è aperto al pubblico, si svolgerà negli spazi dell’Officina Storica della TUA in Via Del Mancino.




MAFIA DEI PASCOLI plauso di Coldiretti Abruzzo

Martinelli: “Necessario fare chiarezza e non abbassare la guardia”. Ventiquattro milioni DI euro il volume d’affari delle agromafie

Pescara, 27 settembre 2023. “Un forte apprezzamento e un sentito plauso alla magistratura e alle forze dell’ordine per i risultati della maxioperazione Transumanza, condotta dalla Guardia di finanza di Pescara, diretta e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di L’Aquila”. Lo dice il presidente di Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli in riferimento all’indagine che ha portato a 25 arresti per truffa all’unione Europea con l’obiettivo di intascare fondi pubblici per pascoli inesistenti.

“La mafia dei pascoli è un fenomeno criminoso che nuoce alle aziende, agli allevamenti e alla nostra economia che, ancora oggi, si riconosce nell’onestà delle aziende zootecniche che in Abruzzo continuano una tradizione millenaria con sacrificio e passione – dice Martinelli – chiediamo che venga fatta chiarezza per rispetto degli allevatori che lavorano onestamente e che sono direttamente ed indirettamente penalizzati da questo e dai diversi fenomeni di illegalità che colpiscono il settore agroalimentare e su cui Coldiretti si è più volte espressa anche attraverso la costituzione dell’osservatorio nazionale sulle agromafie, il cui comitato scientifico è presieduto dal procuratore Gian Carlo Caselli.

Lo stesso Osservatorio – conclude martinelli – ha stimato un volume d’affari complessivo annuale delle agromafie di 24,5 miliardi di euro con un balzo del 12,4% nell’ultimo anno e con una crescita che sembra non risentire della stagnazione dell’economia italiana e internazionale”.




MAMMA ORSA: La favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago

Alcune riflessioni e precisazioni

Villalago, 27 settembre 2023. Quest’opera non è frutto di una stesura affrettata, ma è il risultato di mesi di impegno, dedizione e attenzione da parte dell’Associazione no profit di Villalago Antico Borgo che ne è autrice. La pubblicazione era prevista già da un anno, ma per ragioni personali è stata posticipata.

La mia stretta connessione con Villalago, luogo della mia infanzia e scenario di questi eventi, dovrebbe essere una testimonianza evidente della nostra sincera intenzione: celebrare la storia di Amarena, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare le generazioni attuali e future.

È importante sottolineare che il libro non ha alcun fine di speculazione o lucro. Abbiamo da subito espresso la volontà di devolvere i proventi a Enti o Associazioni che operano a favore della tutela degli orsi e della fauna selvatica in generale. La nostra adesione a iniziative come quella per la piantumazione di alberi a Villalago ne è un esempio concreto.

Condividiamo la vostra preoccupazione riguardo alle reazioni sui social media, e ci dispiace che ci possa essere stata una percezione errata del nostro progetto. Tuttavia, riteniamo che la polemica non sia produttiva. Piuttosto, ci auguriamo che possa nascere un dialogo costruttivo tra le nostre parti, per valorizzare al meglio la nostra comune passione e missione di tutela della natura.

Concludendo, ci mettiamo a vostra completa disposizione. Inizialmente, vorremmo offrirvi alcune copie del libro. Ma, ancor di più, speriamo in una potenziale collaborazione con voi, per poter realizzare insieme progetti che portino a una sempre maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.

Jacopo Lupi Editore




IL CORO ACQUAVIVA. Open day il Primo Ottobre

Il progetto, promosso dall’ Accademia Acquaviva in convenzione con il Conservatorio Braga di Teramo, è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni

Giulianova, 27 settembre 2023. Per i bambini ed i ragazzi di Giulianova è arrivato il momento di cantare. Non da soli e non senza una formazione musicale di base, ma in quello che sarà il Coro della Città di Giulianova, il Coro “Acquaviva”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune,  è dell’ Accademia Acquaviva, in convenzione con il Conservatorio Braga di Teramo. Collabora il Polo Museale Civico.

Il “Coro Acquaviva” avrà una doppia articolazione: un ensemble corale di voci bianche, riservato a bambini dai 6 ai 10 anni, ed uno giovanile, destinato a ragazzi dagli 11 ai 13 anni. Per domenica prossima, Primo Ottobre è stato organizzato al Kursaal, negli spazi del Conservatorio, un incontro aperto a tutti,  con inizio alle 10.30,  per capire e conoscere meglio la proposta.

Le lezioni si svolgeranno in orario extra scolastico nelle giornate e negli orari concordati.

Gli alunni verranno inizialmente  convocati a piccoli gruppi. I primi incontri saranno improntati sulla suddivisione del coro in voci e sulla conoscenza della propria vocalità (timbro ed estensione).

“Il canto corale – sottolinea il Maestro del coro Francesca Formichella – promuove la socializzazione, il rispetto e la stima verso se stessi e gli altri. Cantare insieme significa crescere umanamente imparando ad ascoltare l’altro. In un momento difficile, in cui i ragazzi fanno fatica all’ascolto reciproco, il coro rappresenta un’ occasione unica che distrae dalle trappole tecnologiche del nostro tempo.

Cantare è divertente e fa bene, scioglie le tensioni; si impara a padroneggiare voce e respirazione, si guadagna in ottimismo e sicurezza.

Bambini e ragazzi, grazie ad una prima alfabetizzazione musicale, impareranno a leggere la musica con una metodologia divertente e coinvolgente, a respirare bene, a conoscere altre lingue grazie allo studio ed interpretazione di un repertorio internazionale. Non mancheranno occasioni e appuntamenti particolari nei quali il coro potrà esibirsi in determinati momenti dell’anno.”




MAXXI L’AQUILA | GLI EVENTI DAL 28 SETTEMBRE AL 1° OTTOBRE

Giovedì 28 settembre ore 19 | MAXXI L’Aquila Sala Polifunzionale | Talk | Sharper | Gola Hundun al lago di Capodacqua

Venerdì 29 settembre ore 10 | Università di Pescara | Giornata di Studi in onore di Franco Summa

Domenica 1° ottobre ore 20 | MAXXI L’Aquila Sala della Voliera | Teatro | rEVOLUTION

L’Aquila, 26 settembre 2023. Archiviata la terza riuscitissima edizione di Performative, il MAXXI L’Aquila ospita un fine settimana di eventi dedicati all’arte, alla scienza, all’architettura e al teatro.

Primo appuntamento Giovedì 28 settembre alle ore 19 in Sala Polifunzionale, in occasione di Sharper – La notte europea dei ricercatori, con l’incontro “Gola Hundun al lago di Capodacqua. Pratiche artistiche, approcci empirici e teorici oltre l’antropocentrismo” organizzato nell’ambito della collaborazione triennale di MAXXI L’Aquila con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare su Sharper. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Sarà presentato il lavoro di Gola Hondun, che ha allestito una sua opera nel lago di Capodacqua a Capestrano, offrendo l’occasione per una riflessione sull’ambiente antropizzato e rinaturalizzato. Partecipano con l’artista: Dante Cetrioli, Presidente Associazione Atlantide, che racconta le vicende del lago di Capodacqua a confronto con l’esperienza Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (Stalker) del lago Bullicante di Roma; nel suo intervento Matteo de Marco di VIVIAMOLAq indaga invece sul valore del progettare al di fuori della centralità dell’uomo, e Isabella Pinto, ricercatrice transdisciplinare indipendente, esplora come coltivare relazioni multispecie simpoietiche in questi spazi. Introduce Fanny Borel (Ufficio curatoriale MAXXI L’Aquila) e moderano Donatella Saroli (Ufficio curatoriale MAXXI) e Alessandra Arpino (Curatrice indipendente).

Venerdì 29 settembre, invece, attenzione rivolta a Pescara dove, presso il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti/Pescara, il MAXXI L’Aquila organizza una giornata di studi in onore di Franco Summa (Pescara 1938 – 2020) con la collaborazione con la Fondazione Summa, l’Università di Pescara e l’Università de L’Aquila. L’incontro, aperto al pubblico e curato da Maria Alicata e Giuseppe di Natale, è ideale proseguimento del lavoro di studio intorno alla figura di Franco Summa intrapresa dal Museo con il Focus dedicatogli nel dicembre 2022.

La giornata di studi vuole essere un momento di approfondimento e di riflessione teorica sull’importante ruolo svolto dall’artista nell’ambito dell’arte ambientale e sociale e il suo forte legame con il territorio abruzzese a partire dagli anni Settanta. Gli interventi prenderanno in esame sia il contesto storico in cui Summa operò che i differenti aspetti del suo lavoro, con una particolare attenzione al legame con lo spazio pubblico, dalle prime azioni fino ai progetti a scala Urbana come la Porta del Mare a Pescara. Sarà “un’importante occasione per continuare ad indagare da differenti prospettive, grazie alla partecipazione di importanti personalità, la figura di un artista che ha avuto un ruolo importante nella formazione di un pensiero intorno al ruolo sociale dell’arte” dicono i curatori, mentre il Presidente della Fondazione Summa, Ottorino La Rocca, sottolinea che la giornata “testimonia l’impegno costante della Fondazione Summa di continuare l’azione di divulgazione del concetto di arte urbana intrapresa da Franco per migliorare la qualità dei luoghi cittadini alla ricerca di un ideale equilibrio tra uomo e ambiente favorito dall’arte”.

Domenica 1° ottobre alle 20, invece, torna il teatro al MAXXI L’Aquila con rEVOLUTION, interpretato da Emanuele Morgese, con la regia di Rolando Macrini e prodotto da Teatrozeta in collaborazione con La MaMa Umbria International. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Due i fili narrativi che si intrecciano quasi in forma di una sconvolgente mise en abyme: il mito della straordinaria rivoluzione popolare di Masaniello che diventa il leader di una rivolta popolare contro gli Asburgo di Spagna a Napoli nel 1647 e la potente rivoluzione russa del 1917 che decreta la fine dell’Impero Russo, generando, fra l’altro, due rivoluzioni, e determinando la nascita della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e l’era del comunismo. rEVOLUTION è una sperimentale e provocatoria sovrapposizione di storie, di lingue e di generi teatrali dove si riproduce una lotta senza vincitori né vinti che, invece di portare all’instaurazione di una democrazia, genera solamente il  trasferimento del potere da un dittatore all’altro e una fittizia sensazione di libertà, nascosta invece dall’inasprimento delle libertà civili.

Per tutta la settimana continuano poi le attività regolari del museo con la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile prorogata fino al 5 novembre. Per scoprirla al meglio domenica 1° ottobre alle 17 è possibile partecipare ad una visita guidata al costo di 5 euro più biglietto ridotto al Museo. Giovedì 28 settembre, invece, saranno i docenti delle scuole aquilane a visitare palazzo Ardinghelli e a conoscere l’offerta formativa del museo con la giornata dei docenti già sold out.




QUELLO CHE RIMANE

L’artista Massimo Piunti mette in mostra un nuovo ciclo di opere nel bar di Fontecchio: l’arte deve stare in mezzo alla gente

L’Aquila, 26 settembre 2023. Quello che rimane, nel molteplice senso di queste parole, ovvero chi rimane a vivere in un luogo, o come demarcazione tra passato e futuro, tra ciò che è stato e quel che resta da fare.

Questo è il titolo della mostra dell’artista Massimo Piunti, in corso di svolgimento, per altre due settimane, ancora una volta al bar Ju spacc’ di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, che ha già ospitato altre mostre di artisti che hanno gravitato e continuano a gravitare, oltre che risiedere nel piccolo paese lungo la media Valle dell’Aterno.

il nuovo ciclo di opere pittoriche di Piunti, artista originario di Giulianova, oramai affermato e con un grande seguito di estimatori, sono state realizzate negli ultimi mesi a Fontecchio, e sviluppano la costante e feconda ricerca artistica, connotata da un forte legame con la terra, con gli elementi della natura, e da un esercizio di sottrazione della complessità acquisita, in cerca della semplicità, pulsante di poesia e delicatezza.

“Ritengo importante e significativo proporre una mostra d’arte in un semplice bar di paese – commenta Piunti – perché sono proprio i bar i luoghi di socializzazione, di incontro di queste piccole comunità dell’entroterra montano. Presidi di civiltà, che dovrebbero essere aiutati e tutelati dalle istituzioni centrali, perché la loro è molto di più di una semplice attività economica e di lucro”.

Massimo Piunti, insieme alla compagna Silvia Di Gregorio, residenti a Roio, frazione dell’Aquila, hanno aperto proprio a Fontecchio il loro laboratorio di pupe pirotecniche, e Piunti ha anche uno spazio di lavoro ed espositivo nel laboratorio condiviso de Le Officine.

Aggiunge l’artista: “quello che rimane è un concetto che mi ricorda l’amico Tullio Catalano, artista e docente all’Accademia delle belle Arti dell’Aquila, che mi ha insegnato che c’è sempre un altrove, un qualcosa d’altro da scoprire, un non è così. La mia concezione e pratica artistica, che cerca un linguaggio semplice, a tutti comprensibile, anche in un’opera astratta, come pure la mia vicenda personale, hanno molto a che fare con questa idea del restare, del radicarsi in un luogo, dialogando nel profondo con le persone che in questo luogo si incontrano. In sintesi, mi piace un’arte che stia in mezzo alla gente, in un bar, appunto perché l’arte deve abitare il quotidiano e aprire possibilità, invitare a conoscersi meglio,  per nulla togliere ad altre location”.




MONTONICO TRA ARTE ED ARTIGIANATO A BISENTI

Uva e Vino: 49.ma edizione del revival

Bisenti, 26 settembre 2023. Camminarte 2023 organizza nel vecchio e storico Palazzo De Carolis percorsi di arte e artigianato. La manifestazione artistica è a cura della restauratrice Valentina Muzii (Proloco L. Panzone). Dal 28 settembre al 1° ottobre il borgo teramano sarà trasformato in una scenografia inerente alla vendemmia e Bacco, musica, vino novello e carri allegorici come da anni è tradizione.

L’arte non può mancare, molte tele sono dipinte a tema, la vendemmia, il vino novello, gli scorci, i paesaggi campestri che sono testimonianza di una realtà di tutti i secoli. Sono stati invitati dalla Pro Loco di Bisenti artisti, tra questi anche due deceduti (Notturno e Brandimarte), la loro arte è sublime, dal sapore neoclassico e dai particolari sopraffini, di anni di esperienza pittorica.

Espongono:  Roberta Papponetti, Anna Maria Cavacini, Antonio Falcone, Maria Elena Salucci, Acqua D’ Abruzzo, Stefania Guerrieri , Luciana Paolucci.

Roberta Papponetti è una pittrice che aveva avuto modo di esporre anni fa con il gruppo di artisti nazionali ed internazionali presso un vecchio frantoio con la poesipittura new colours.

Ha esposto nella sala centrale del favoloso, storico Palazzo De Carolis, opere  che raccontano un mondo incontaminato dai paesaggi marini ai cittadini, nature morte ed omaggi ai grandi artisti del passato che hanno lasciato le tracce delle varie correnti artistiche, omaggio a Monet, con un dipinto “la colazione”, tempera su legno, “donne col parasole” sempre omaggio a Monet, non potevano i trabocchi della costa abruzzese, tanto decantati dal D’Annunzio.

I trulli di Alberobello mettono gioia essi sono le case dei contadini, dipinti con tecnica particolare, personale, frutto dei viaggi, luoghi dell’anima. Il suo autoritratto è lì su un vecchio comodino, dipinto ad olio su tela.

Tavolozze dipinte sullo strato di colore che la stessa pittrice utilizzava per dare forma alle sue creazioni, le quali nascono dal cuore, da un sentimento intimo del momento. Sono dipinti personalissimi, unico ed irreperibili. La mostra resterà aperta al pubblico tutti i giorni indicati.

Ingresso libero e gratuito




ASPETTANDO LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 2023

Stella Maris, Montesilvano: 28 settembre 2023,  ore 19:00

Chieti, 26 settembre 2023. La nuova edizione de La Notte Europea dei Ricercatori, avrà un suo importante prologo la sera del 28 settembre, quando, alle ore 19:00, l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per la prima volta animerà gli spazi dello “Stella Maris” di Montesilvano che sta per diventare uno dei poli di ricerca avanzata dell’Ateneo sul territorio metropolitano. In programma c’è lo spettacolo Canzoni per sempre con Giò Di Tonno, che avrà al suo fianco Vittorio Matteucci e Graziano Galatone.

Una felice sintonia e la proficua sinergia tra la d’Annunzio, il Comune di Montesilvano e lo stesso Giò Di Tonno hanno reso possibile in brevissimo tempo l’idea del Rettore, Liborio Stuppia, di organizzare un grande evento nell’area di quello che molti conoscono come l’aeroplanino, una struttura abbandonata da moltissimi anni e, fino ad un anno fa quando fu stipulata la convenzione tra Ateneo e Comune, destinata a restare vuota e spenta. Prima dello spettacolo musicale sarà lo stesso Rettore della d’Annunzio, Liborio Stuppia, con il Direttore Generale, Giovanni Cucullo, ad accogliere autorità e ospiti e ad illustrare al pubblico i progetti che l’Ateneo sta calibrando sullo Stella Maris.

Con loro ci sarà la professoressa Elisabetta Dimauro che, in qualità di Coordinatore del Gruppo che sta organizzando La Notte dei Ricercatori 2023, ha voluto inserire questo momento speciale come prologo della grande manifestazione in programma nel campus universitario di Chieti, venerdì 29 settembre prossimo, dalle ore 16:00 in poi e ne presenterà l’intenso programma che vedrà coinvolti ricercatori e docenti della d’Annunzio, ospiti e artisti tra i quali il professor Vincenzo Schettini con il suo show La fisica che ci piace.

Come accadrà il 29 settembre per La Notte Europea dei Ricercatori 2023, anche per questo appuntamento del 28 a Montesilvano, al fine di consentire la presenza di tutti, comodamente e senza rischi, è stato predisposto un servizio di navetta gratuito che collegherà il parcheggio di scambio antistante il Pala Dean Martin con lo Stella Maris. Il servizio di andata e ritorno inizierà alle 18:00 e riprenderà dopo la fine dello spettacolo musicale.       

Quello di giovedì 28 sera sarà un momento molto importante per la d’Annunzio – annuncia il Rettore, Liborio Stuppia – e per tutto il territorio nel quale non vediamo e non vogliamo confini né campanilismi ma il luogo di una grande comunità culturale e sociale che si apre al mondo. Annuncerò quali sono i progetti che andremo ad attivare in quella sede ridando così vita allo “Stella Maris” che ha in sé anche un valore simbolico in questo momento. Oltre alla storica linea architettonica che lo caratterizza, il suo essere spazio aperto verso l’Adriatico contiene quasi fisicamente tutto il valore di questa grande apertura che la “d’Annunzio” vuole continuare a incarnare e promuovere. 

Maurizio Adezio




ORO PER LA 96ENNE FINLANDESE, Senni Sopanen

Un salto di 97cm per il posto più alto del podio

Pescara, 26 settembre 2023. Gli Europei Master di Atletica Leggera, organizzati dall’ASD Runners Pescara, proseguono a gonfie vele. Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare, stanno vivendo giornate intense di sport, condivisione e turismo sportivo. Anche i traguardi raggiunti dai vari atleti, fanno emozionare. Un risultato straordinario è arrivato lunedì 25 settembre, allo stadio Adriatico “G. Cornacchia” di Pescara.

All’età di 96 anni l’atleta finlandese, Senni Sopanen, si è aggiudicata la medaglia d’oro nel salto in lungo della categoria W95. Un traguardo che l’ha consacrata campionessa europea nella disciplina. Il salto decisivo che le ha consegnato il titolo è di 97cm. Senni Sopanen, vive nella città di Kuopio nella regione del Savo settentrionale della Finlandia orientale. Nonostante i 96 anni, è una donna straordinaria, con grande dedizione allo sport.

Per oltre 50 anni ha lavorato come infermiera ma si è sempre allenata in diverse discipline. Dal canottaggio al baseball, fino ad arrivare al salto in lungo e lancio del martello. Un’infanzia passata a Salosaari, un’isola finlandese distante dai grandi centri abitati. Questa condizione di vita, l’ha portata a dover raggiungere le città limitrofe attraverso l’uso quotidiano di una canoa o di barchini. Una storia meravigliosa, culminata con la medaglia d’oro nel salto in lungo.




VELA E CUCINA

Torna la Cooking Cup

Pescara, 26 settembre 2023. A Pescara si gareggia in mare per la conquista del Trofeo che premia i migliori velisti-cuochi Un abbinamento da sempre vincente quello che unisce il mare con la cucina. Se poi si combinano le tre passioni, mare-cibo-vela, il successo dell’evento è assicurato. Forte di questi presupposti ritorna a Pescara domenica 1° ottobre la Cooking Cup, la veleggiata d’altura organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018 che sposa lo sport con la buona cucina preparata a bordo dagli equipaggi durante la competizione.

Con la collaborazione del Porto Turistico Marina di Pescara e il patrocinio del Comune di Pescara questa “combinata” dedicata ai velisti dai palati sopraffini chiude una splendida stagione 2023 del CNP2018, ricca di regate ed eventi di successo. In palio domenica c’è il Trofeo Cooking Cup SCAVOLINI STORE che andrà a chi taglierà per primo il traguardo Overall però cucinando al meglio un bel piatto di pasta.

Infatti, il punteggio finale sarà determinato dalla somma dei punteggi ottenuti nella veleggiata e quelli del piatto cucinato. A disposizione degli equipaggi una cassetta con gli ingredienti necessari da usare obbligatoriamente: pasta, pomodori pelati, olio extravergine di oliva, guanciale e una varietà di odori. I cuochi potranno aggiungere un solo ingrediente a loro scelta.

I piatti devono essere cucinati durante la veleggiata e consegnati all’arrivo dove verranno giudicati da un’attenta giuria che dovrà attribuire un punteggio ad ogni piatto tenendo in considerazione “gusto, difficoltà di esecuzione e presentazione” dello stesso. Presidente di giuria lo chef professionista e sommelier Santino Strizzi e giurati l’assessore allo sport del comune di Pescara Patrizia Martelli, il titolare del ristorante Caldora Punta Vallevò Luca Caldora, il titolare dell’azienda Ciro Flagella Franco Flagella e Anna Venditti (presidente onorario di giuria).

La Cooking Cup è una classica veleggiata d’altura che ha sempre divertito e fatto divertire, mettendo in luce competenze culinarie nascoste degli equipaggi con un pizzico di allegria per le difficoltà che si incontrano con le manovre in corso. Le imbarcazioni iscritte sono una ventina, appartenenti ai circoli di Pescara, Vasto, Ortona, Giulianova e Francavilla, tutte tra i 6 e i 20 metri.

Briefing per armatori e cuochi con istruzioni di veleggiata e regolamento culinario domenica mattina alle 9:30. Lo start è previsto per le 11 circa nelle acque antistanti la Nave di Cascella, in pieno centro, per proseguire con percorso a triangolo (bolina, traverso, lasco) verso sud dalla lunghezza approssimativa di 8/12 miglia. L’arrivo è previsto in prossimità dell’imboccatura del porto canale. Il giorno prima della veleggiata, sabato 30 settembre, aperitivo e cena per armatori ed equipaggi nel ristorante “Franco” del Marina di Pescara in compagnia delle note delle canzoni anni ’70 e ’80.

Andrea Di Nicolantonio e Ferdinando Ciccozzi del Circolo Nautico Pescara2018, organizzatori dell’evento: “Una stagione 2023 che è andata proprio a gonfie vele per il CNP2018 e che si conclude in allegria, ma sempre con spirito competitivo, con questa classica combinata alla quale parteciperanno quest’anno anche gli allievi dei corsi di vela. Tutto è possibile sempre grazie ai nostri sponsor Banca Generali Private e Vittoria Rms ai quali si aggiungono per l’occasione il Pastificio Zaccagni, l’azienda Ciro Flagella, la Tenuta agricola Capponi, il salumificio Marzari e l’Ortofrutta Dante”.




COMMISSARIO INCONTRA MINISTRO e Ad Sport e Salute

Sport: sul tavolo la realizzazione di collaborazioni e iniziative nel cratere

Roma, 26 settembre 2023. “Dopo l’incontro avvenuto a fine luglio con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ci eravamo ripromessi di incontrarci a stretto giro per approfondire le possibili sinergie nell’Appennino centrale tra il suo dicastero e la Struttura commissariale.

Così è stato e oggi, con grande piacere, si è unito ai lavori l’Amministratore Delegato di Sport e Salute Spa, Diego Nepi Molineris. Insieme abbiamo vagliato le progettualità già in corso rispetto alle quali sarà possibile realizzare ulteriori iniziative nel cratere. Abbiamo poi approfondito le collaborazioni in cui coinvolgere i comuni, anche attraverso un’attività di supporto agli enti locali per la presentazione di progetti. Lo sport ha una spiccata funzione educativa e capacità aggregativa.

Valori che sono particolarmente importanti nei nostri territori dell’Appennino centrale, dal momento contribuiscono a tenere unite le comunità e ad alimentare senso di appartenenza. L’incontro si è concluso con l’impegno di sviluppare un masterplan per sviluppare un documento e definire le attività da programmare nei prossimi mesi. Il lavoro di squadra prosegue, sono certo darà risultati positivi”, così il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.




PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE

Trimestre antinflazione Fiesa Confesercenti. Attenzione ai costi energetici e al rincaro del denaro

Pescara, 26 settembre 2023. È in procinto di partire il patto antinflazione varato dal Governo con le Associazioni di categoria del Commercio (Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione Ancd Conad Ancc Coop ed altre) con l’ulteriore partecipazione di quelle facenti capo al mondo della produzione industriale e artigiana.

Dal 1° ottobre al 31 dicembre ci saranno prezzi contenuti e/o bloccati per contrastare la spinta inflattiva ma anche la possibilità di sconti sui prodotti del paniere alimentare e di quelli per l’igiene.

L’iniziativa varata sotto l’insegna del Trimestre antinflazione raffigurante un carrello della spesa con i colori della bandiera italiana potrà contare sull’adesione di molte imprese del dettaglio alimentare e delle principali catene distributive su tutto il territorio nazionale.

“L’iniziativa governativa, che resta facoltativa per le imprese, è dal punto di vista di Fiesa Confesercenti che ha aderito al progetto, positiva perché interviene a favore delle famiglie in un momento dell’anno in cui i consumi saranno molto sostenuti – ha detto il Presidente nazionale Daniele Erasmi – Ma va posta altrettanta attenzione al caro energia e al costo del denaro i cui effetti combinati ancor di più condizionano la vita delle famiglie. Il protocollo antinflazione va nella direzione di rassicurare i consumatori circa lo scenario economico che si troveranno di fronte durante l’ultimo trimestre dell’anno e potrebbe concorrere a rafforzare il clima di fiducia che è fondamentale per l’andamento dei consumi”.

All’iniziativa del Trimestre antinflazione, promossa del Ministero delle Imprese per limitare i rincari del cosiddetto “carrello della spesa” partecipano tutte le associazioni di categoria della distribuzione.

Nei prossimi giorni le Associazioni invieranno al Ministero l’elenco delle aziende che intendono aderire. Il Mimit darà a sua volta pubblicazione sul proprio sito dell’elenco dei negozi e supermercati aderenti in modo che i consumatori e gli aventi interesse potranno consultarlo e utilizzarlo ai fini della spesa.

Sono previste le adesioni di decine di migliaia di PMI alimentari e dei principali marchi della GDO con prodotti alimentari e per l’igiene personale, ma anche farmacie e parafarmacie. All’iniziativa dovrebbero partecipare anche i rappresentanti dell’industria che dovrebbero impegnarsi a mantenere inalterati i listini dei prodotti del carrello.

“I prodotti da mettere a sconto saranno decisi dalle singole aziende, sia allargando le attività promozionali sia aumentando quelli a costi fissi, con possibili ritocchi al ribasso sui prodotti selezionati e contrassegnati a scaffale dal logo Trimestre anti-inflazioneha dichiarato Angelo Pellegrino, Direttore Fiesa Confesercenti Abruzzo e Molise – Le imprese faranno uno sforzo per andare incontro alle esigenze dei consumatori soprattutto meno abbienti incrementando il livello di convenienza agli acquisti, anche con apposite campagne promozionali che ogni imprese potrà decidere in autonomia”.

Da parte del Governo, gli sconti nei negozi e al supermercato saranno promossi con un’apposita pubblicità progresso della presidenza del Consiglio e le iniziative saranno riconoscibili all’ingresso dei negozi da un bollino tricolore recante il carrello della spesa con la scritta Trimestre antinflazione varato dal Governo e che le imprese potranno produrre in autonomia rispettando gli impegni presi in sede istituzionale.




IL FUTURO DELL’AUTOMOTIVE

Pagliuca, Confindustria Abruzzo, al Convegno 

Atessa, 26 settembre 2023. Il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca è intervenuto oggi al convegno di carattere interregionale dal titolo Il futuro dell’automotive promosso da FIOM Abruzzo Molise e CGIL Abruzzo Molise presso il Centro Agorà a Piazzano di Atessa.

Il PIL della regione Abruzzo vede il settore industriale pesare per il 20,4% di cui il 18,9% è riconducibile all’automotive; per la regione Molise l’industria incide per il 14,6% di cui l’11% legato all’auto. A cavallo tra Abruzzo e Molise c’è un territorio, la Val di Sangro, dove il settore dell’automotive occupa circa 22.000 addetti e complessivamente nelle due regioni operano circa 30.000 addetti.

“È necessario che le PMI competenti e innovative del nostro territorio – che ruotano intorno alla filiera dell’automotive – colgano la direzione delle forze macroeconomiche e geostrategiche che stanno plasmando il mondo” ha sottolineato Pagliuca.

“Immaginate per un attimo di trovarvi all’indomani dell’esordio del motore a scoppio, immaginate che qui fuori abbiamo cavalli e calessi… Pensate che coloro che sostenevano e sviluppavano l’auto a benzina rispetto a carrozze e cavalli persero tempo nel convincere cavalieri e opinionisti?

Oppure pensate che qualcuno si sia preoccupato che non vi erano ancora i distributori di benzina. Sappiamo come è andata a finire. Certo oggi le rivoluzioni, a differenza di un tempo dove erano gentili, sono dirompenti per portata e velocità”.

Ha proseguito Pagliuca: “Accettiamo quindi le sfide e le tante opportunità: le aziende, i governi e le organizzazioni non governative più efficaci hanno adeguato la loro strategia in questa direzione. Quando questo non accade le aziende si trovano in difficoltà. Pensiamo a Kodak e Blockbuster. Due colossi. Ma la scelta miope di Kodak è stata rallentare l’innovazione. Kodak nel 1996 aveva 95 mila dipendenti e nel 2012 dichiara bancarotta. Nello stesso anno Instagram con 13 dipendenti viene comprata per un miliardo di dollari Mark Zuckerberg posizionandosi come il più grande social network per la condivisione delle foto digitali. La beffa sapete quale fu?

Kodak aveva i brevetti per le fotografie digitali! Il caso Blockbuster?

Aveva 50 milioni di clienti in giro per il mondo prima dell’arrivo di Netflix e nel 2013 chiude tutti i suoi punti vendita e dichiara fallimento. Netflix oggi ha 180 milioni di abbonati e 30 miliardi di fatturato, 9.000 dipendenti.”

Tornando al settore automotive, Pagliuca ha evidenziato: “Tesla sta avendo lo stesso impatto sull’industria automobilistica di quello che ebbe Apple su quella telefonica e che portò Nokia al tracollo. Oggi il modello Tesla Model Y è, infatti, il più venduto al mondo rispetto a qualunque altra macchina a benzina o diesel. Anche Carlos Tavares, CEO STELLANTIS, ha confermato che la strategia di elettrificazione procede a pieno ritmo ed entro il 2030 si prevede una gamma con più di 75 modelli di veicoli elettrici a batteria (BEV – Battery Electric Vehicles) e 5 milioni di unità BEV vendute annualmente a livello globale. Il loro obiettivo è che entro la fine del decennio i modelli BEV rappresentino il 100% delle vendite di autovetture in Europa e il 50% delle vendite di autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti.

A partire dal 2026, tutti i nuovi prodotti lanciati in Europa saranno esclusivamente BEV. Le aziende automobilistiche che non saranno in grado di gestire la transizione in tempo rischiano di fare la fine di Nokia. Abbiamo di fronte a noi un nuovo modello di business, basato sulla tecnologia. Credo che questa sia la strada da perseguire anche nel nostro Abruzzo, all’insegna dell’innovazione e della ricerca applicate in azienda. Una strada su cui camminare insieme, imprese e lavoratori.”




LE BICI ALL’ASSOCIAZIONE ERGA OMNES

Il dono dei dipendenti Dayco che le hanno realizzate

Chieti, 26 settembre 2023. Dayco è un’azienda leader globale nella ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di trasmissione di motori e servizi aftermarket per automobili, camion, macchinari edili, agricoli e industriali.

Mercoledì 20 settembre, i dipendenti dell’azienda statunitense hanno partecipato ad un team building presso la Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, dove, divisi in cinque gruppi, hanno realizzato cinque bici, una per ogni gruppo, con l’obiettivo di sviluppare una comunicazione interna efficace e di rafforzare i contatti con il mondo dell’associazionismo del territorio, in particolare con l’associazione Erga Omnes, fiore all’occhiello delle politiche sociali e giovanili: essa è attiva dal 2011 e si occupa di offrire servizi in ambito psico-sociale ed educativo, tramite i volontari professionisti presso la sede operativa dell’ex Centro Sociale San Martino a Chieti Scalo.

L’attività è stata organizzata dalla Proleven srl di Casalecchio di Reno (BO), società di consulenza e formazione per le aziende, con il supporto della dott.ssa Daniela Cetrullo, HR Specialist degli stabilimenti Dayco abruzzesi.

Martedì 26 settembre, le bici sono state formalmente donate nella sede Dayco di Chieti Scalo al presidente e fondatore di Erga Omnes, Pasquale Elia, in presenza della rappresentanza del centro di ricerca e sviluppo, Gaetano Ferri (R&D Global Director) e i manager Licinia Licini, Fabio Nardone, Andrea Montani, oltre a Daniela Cetrullo.




PREMIO MICHETTI 2023

Finissage con assegnazione premio digital

Francavilla al Mare, 26 settembre 2023.  Una chiusura in purezza. Sabato 30 settembre a partire dalle 17.45 presso il Museo Michetti (MuMi) di Francavilla al Mare (Chieti), si terrà il finissage del Premio Michetti 2023 (edizione 74) Libertà di avere tre idee contrastanti, curato da Costantino D’Orazio e con la Giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. La serata terminerà con l’assegnazione della seconda edizione del Premio Digital Michetti, che andrà all’opera più votata online da tutti gli appassionati d’arte su www.digitalmichetti.it.

Il finissage si aprirà alle 17.45 con il percorso teatrale e musicale con omaggio a Italo Calvino curato dalla Fondazione Michetti in collaborazione con le Fonderie Ars e Identità Musicali (prenotazioni su www.fondazionemichetti.it).

La serata proseguirà alle ore 19.00 presso la Sala delle Tele con la tavola rotonda Libertà di esprimersi, alla quale parteciperanno: Andrea Lombardinilo (Presidente Fondazione Michetti), Angelo Piero Cappello (Comitato Tecnico Fondazione Michetti), Federico Boni (Sociologo Università Statale di Milano) e Paolo Bozzacchi (Condirettore The Watcher Post).

Seguirà l’assegnazione del Premio Digital Michetti 2023 (seconda edizione).

Il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo: “Il 2023 per il Premio Michetti sarà ricordato come un anno di successi. Dalle migliaia di visitatori che hanno scelto il MuMi in questi due mesi di mostra, alle centinaia di appassionati d’arte che hanno espresso i loro voti online. Il Premio Michetti conferma la sua duttilità tra tradizione e innovazione. E il finissage sarà da non perdere.”

Il Premio Michetti 2023 è stato assegnato lo scorso 8 luglio a Flavio Favelli, per l’opera Profondo Viola, dalla Presidente di Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




PORTE APERTE alla scuola dell’infanzia

Al Pio XII ecco tutte le informazioni

Sante Marie, 26 settembre 2023. La scuola dell’infanzia Pio XII di Sante Marie apre le sue porte per far conoscere spazi e offerta formativa alle famiglie. Laboratori tematici, progetti e attività promossi dalla scuola sono pronti per essere presentati a bambini e genitori.

Nell’edificio scolastico vengono ospitati il centro gioco per bambini dai 18 ai 24 mesi, la sezione primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi e la scuola dell’infanzia con personale qualificato e pronto a rispondere alle esigenze dei più piccoli.

Chiunque desiderasse visitare le aule e gli spazi comuni, ma anche dialogare con il personale e con le insegnanti, può contattare il 3713376943 e avere la possibilità di conoscere da vicino la scuola dell’infanzia del Comune di Sante Marie.

Una realtà in continua crescita pensata a misura di bambino!




PROGETTO UCRAINA

Continua l’azione di sostegno della Fondazione Pescarabruzzo alla popolazione in guerra

Pescara, 26 settembre 2023. La Fondazione Pescarabruzzo ha inviato anche quest’anno beni di prima necessità alla popolazione in guerra, grazie alla collaborazione con l’Associazione interculturale ucraina Nessuno Escluso con sede a Pescara. In particolare, si è provveduto ad inviare: materiale sanitario, indumenti e alimenti che sono arrivati a destinazione in questi giorni nell’Ospedale locale e nel centro medico di Orichiv, nella regione di Zaporizhzhia.

Un carico prezioso di beni di prima necessità che i volontari sul posto ci hanno documentato con delle immagini di ringraziamento da parte dei medici e dei sanitari.

L’invio di questi giorni segue il primo, realizzato nel luglio 2022. Un volume di quasi venti tonnellate di beni di prima necessità (alimenti, medicinali, vestiario, ecc.) che la Fondazione Pescarabruzzo si è impegnata in prima linea a promuovere e realizzare a proprie spese come prima risposta in aiuto alla popolazione ucraina, che sta vivendo le conseguenze più atroci della guerra di invasione russa sul proprio territorio.

Un progetto di aiuto anche frutto della collaborazione intrapresa, già dopo i primi giorni del conflitto, tra la Fondazione e l’Associazione interculturale ucraina Nessuno Escluso con sede a Pescara, in occasione della raccolta fondi per i musicisti fatta a margine del concerto della National Chamber Orchestra di Kiev il 4 marzo 2022, al Teatro Massimo di Pescara.

Un’iniziativa musicale trasformata – grazie all’ingresso gratuito offerto dalla Pescarabruzzo e dalla Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara – in una testimonianza corale di pace, solidarietà e vicinanza al popolo ucraino da parte delle massime autorità istituzionali abruzzesi e pescaresi, nonché dell’intera comunità di cittadini. In quell’occasione, per merito di uno speciale impegno della RAI, anche il pubblico nazionale ed estero ha potuto seguire il concerto in diretta streaming sul sito della TGR Abruzzo.

Con l’iniziativa di oggi, continua l’azione forte e concreta della Fondazione a sostegno della grave emergenza umanitaria in atto in Ucraina.

«Garantire continuità di aiuti umanitari è essenziale in un contesto di guerra che si protrae da così tanto tempo. Lo stato di emergenza che la popolazione ucraina sta vivendo non è finito. La Fondazione Pescarabruzzo, attraverso questi gesti concreti, intende offrire la propria vicinanza e il pieno sostegno alle popolazioni stremate», ha dichiarato Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.




CUORE DI LEGNO di Gian Luigi Piccioli

A dieci anni dalla scomparsa torna il suo romanzo sull’ambiente

Roma, 26 settembre 2023. Un cedro di ventidue secoli sta per essere tagliato. Siamo a Roma, a Villa Celimontana, e quello «che comincia è l’ultimo giorno di un albero condannato a morte. Dopo averlo molestato per duemila e duecento anni, lo abbatteranno domani, ma non è il caso di farci sopra un romanzo» ed invece come dimostra “Cuore di legno” (Galaad Ed.) di Gian Luigi Piccioli, ne è valsa davvero la pena.

Scomparso nel 2013, Piccioli ha sempre interrogato il suo tempo. Dopo aver osservato i media, l’industria e l’Africa, non poteva esimersi dall’offrire una riflessione sull’ambiente.

Il romanzo verrà presentato dal suo curatore, il giornalista teramano Simone Gambacorta venerdì 29 settembre alle ore 19.00 presso la Biblioteca “Emilia Di Nicola”, in via A. Moro 15 a Pescara. Interverranno il Prof. Giuseppe Filareto ed il Consigliere Cristian Orta per il Comune di Pescara. Dialogheranno con Gambacorta lo scrittore abruzzese Peppe Millanta fondatore della Scuola Macondo di Pescara e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. 

«Gian Luigi Piccioli pensava che uno scrittore dovesse possedere un modo diverso e personale di raccontare. Solo questo, secondo lui, poteva legittimare un percorso autoriale, altrimenti si era nel pleonastico. In quest’ottica si possono perciò comprendere il suo continuo sperimentare e la sua continua ricerca del nuovo. Ma quel lavoro formale, che negli anni ha conosciuto accenti e gradazioni diverse, perché l’atteggiamento intellettuale di Piccioli non era mai coincidente con uno stato di sazietà, diventava anche il modo per affrontare temi e problemi del suo tempo, come i media e il lavoro» spiega Gambacorta.

«In questo quadro – prosegue – si immette Cuore di legno, romanzo del 1990 che parla di ambiente attraverso le peripezie di un albero. Nel 2012 ho firmato con Piccioli un libro-intervista, Tempi simultanei, che ora sta per uscire in una nuova edizione, mentre nel 2018 ho recuperato il suo romanzo sulla televisione, Tempo grande, uscito nel 1984. Adesso, a dieci anni dalla sua scomparsa, perché purtroppo è morto nel 2013, torna Cuore di legno».

«Quando ho conosciuto Gian Luigi, anni fa, della sua opera, stranamente, si parlava pochissimo. Spero che questi libri contribuiscano alla riscoperta di un autore di grande interesse» conclude il giornalista Simone Gambacorta.

Tra i romanzi di Gian Luigi Piccioli (Firenze, 1932 – Roma, 2013): Inorgaggio (Mondadori, 1966), Arnolfini (Feltrinelli, 1970), Epistolario collettivo (Bompiani, 1973) e Sveva (Rusconi, 1979, finalista al Premio Strega).

Per Galaad Edizioni sono usciti Tempi simultanei. Libri e viaggi di uno scrittore (intervista con Simone Gambacorta) e Africa vivi! Taccuini di un reporter (entrambi nel 2012); nel 2018, a cura di Simone Gambacorta, Galaad ha inoltre pubblicato la nuova edizione del romanzo Tempo grande (Rusconi, 1984). Cuore di legno è invece uscito nel 1990 per Rizzoli. Di famiglia abruzzese, Piccioli era profondamente legato a Navelli dove passava lunghi periodi e trascorreva le vacanze a Francavilla al Mare.




L’ACQUA E LA ROCCIA

Risorse fondamentali e radici culturali d’Abruzzo

Avezzano, 26 settembre 2023. Il programma annuale 2023 del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Pescara, diretto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Stefania Petracca, nell’ambito del programma nazionale #IOSONOAMBIENTE, ha previsto la realizzazione di un progetto denominato “L’acqua e la roccia come risorse fondamentali e radici culturali d’Abruzzo”.

Quattro classi di 71 studenti e 8 docenti dei Licei Scientifico Leonardo da Vinci e Classico D’Annunzio di Pescara hanno effettuato una visita guidata al parco dell’Incile e Galleria Torlonia il 21 settembre 2023.

Le visite sono state proposte dalla DMC Marsica che ha sottoscritto con il Consorzio di Bonifica Ovest e il GAL Marsica un accordo di partenariato pubblico privato finalizzato all’organizzazione dell’accoglienza e alla valorizzazione dell’Incile e della Galleria Torlonia a fini culturali e turistici con l’obiettivo di accrescere la conoscenza del sito da cui parte l’Identità del territorio Marso.

La visita al parco dell’Incile e alla Galleria Torlonia è stata curata dal Direttore del Consorzio di Bonifica Dott. Abramo Bonaldi, dal Presidente della DMC Dott. Stefano Fabrizi e dall’ex Presidente del Consorzio di Bonifica Maestro Francesco Sciarretta.




OCCHIO ALLE TRUFFE

Venerdì 29 tavola rotonda a San Vincenzo Valle Roveto

San Vincenzo Valle Roveto, 26 settembre 2023. Si terrà a San Vincenzo Valle Roveto la tavola rotonda “Occhio alle truffe” promossa da Ada Abruzzo e destinata alle persone anziane che ogni giorno sono vittime dei malintenzionati.  L’associazione che tutela i diritti degli anziani, nell’ambito del progetto Inclusione attiva per la qualità della vita finanziato con i fondi anno 2021 a valere sull’avviso pubblico della Regione Abruzzo: “Per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale – di cui all’art 5 del Codice del terzo settore”, ha deciso di promuovere una campagna rivolta alle persone anziane.

In qualità di capofila, e in collaborazione con Ada L’Aquila est, Croce Rossa di Carsoli e Avis comunale San Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi, è stata organizzata una tavola rotonda durante la quale sarà presentato il materiale informativo ideato da Ada e sarà fatto il punto su quanto fatto e quanto si può fare per dire basta alle truffe a danno degli anziani.

L’incontro si terrà venerdì 29 settembre nella sala consiliare del Comune di San Vincenzo Valle Roveto e vedrà la partecipazione di Carlo Rossi, sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Eleonora Pensa, presidente Ada Abruzzo, Maresciallo Salvatore Pletto, comandante stazione carabinieri Balsorano, Luciana Di Battista, presidente Avis San Vincenzo – Roccavivi e referente del progetto, Germana Temporin, segretaria regionale Uilp pensionati Abruzzo, e Augusto Di Bastiano, responsabile Centro giuridico del cittadino.




LA MANIFESTAZIONE  AMICO ROM COMPIE TRENT’ANNI

Dal 2 al 5 ottobre eventi tra Roma, Pescara e Lanciano

Lanciano, 26 settembre 2023. Compie trent’anni la manifestazione “Amico Rom” e si presenta all’appuntamento con una edizione ricca di eventi, che pongono Lanciano (Ch) come capitale dell’intercultura a livello transnazionale. Per l’occasione, infatti, personaggi e artisti di caratura mondiale raggiungeranno la città frentana non solo da tutta Europa ma anche dall’Argentina e dalla Russia. Organizzano l’associazione Them Romanò e UCRI – Unione delle Comunità Romanès in Italia.

Il 2 ottobre nel prestigioso Istituto Cervantes, in Piazza Navona a Roma, sarà presentato il progetto europeo ROMHERITAGE, percorso culturale Rom riconosciuto dall’Europa. Sono partner dell’evento l’ERIAC (European Roma Istitute for Art and Culture), organismo culturale finanziato dal Consiglio d’Europa; l’associazione spagnola Presencia Gitana; l’associazione slovena EPEKA e l’associazione italiana Them Romano-International Romani Union con sede a Lanciano (Chieti). Interverranno importanti rappresentanti istituzionali, fra i quali Mattia Peradotto, direttore dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, con sede a Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei ministri. L’Unar è il focal point nazionale dell’Unione Europea per la Strategia nazionale dell’inclusione dei Rom e Sinti. E poi musica, con l’Alexian Group, gruppo artistico di successo e di fama internazionale.

 
Lo stesso evento con gli stessi protagonisti sarà riproposto a Lanciano il 4 ottobre, dalle 16, alla Casa di Conversazione, Sala Lanci, davanti ad ospiti e autorità internazionali e alle più alte cariche dell’International Romani Union (organismo che rappresenta i Rom all’ONU) a cui l’amministrazione comunale darà il benvenuto in sala consiliare alle 15. La presentazione del progetto europeo ROMHERITAGE sarà in diretta streaming. “La scelta di Lanciano come sede di presentazione di ROMHERITAGE – spiega il musicista Santino Spinelli, presidente dell’associazione Them Romanò – è data dal fatto che la città sarà una tappa importante dell’itinerario culturale europeo grazie al monumento al Samudaripen, ubicato al Parco delle Memorie e inaugurato il 5 ottobre 2018, e alle 30 edizioni del Concorso artistico Internazionale Amico Rom, un concorso originale che è il più importante e il più longevo al mondo nel settore”.

Il 4 ottobre mattina a Pescara ci sarà un training con gli studenti dell’Istituto Alberghiero De Cecco sul Samudaripen (genocidio nazifascista dei Rom e Sinti) e il contributo alla Resistenza in Europa da parte dei Rom e Sinti. L’incontro è nell’ambito del progetto europeo REGARD.

Il 5 ottobre è la giornata clou con due appuntamenti. Il primo al mattino, alle 10.30 al Parco delle Memorie a Lanciano con la solenne cerimonia della deposizione della corona d’alloro al Monumento al Samudaripen e l’inaugurazione di un nuovo Memoriale Europeo in seno al progetto REGARD (REmembering Genocide Against Roma Discrimination) e la piantumazione di un albero, un leccio, a cura dell’associazione 1000 Alberi di Lanciano, dedicato a Gennaro Spinelli, deportato con la sua famiglia dai fascisti nella sua infanzia.  La sera al Teatro Fenaroli a partire dalle 21 inizierà la cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Concorso artistico Internazionale Amico Rom. Tanti i premiati e tante le autorità e le personalità regionali, nazionali e internazionali del mondo dell’arte, della cultura, della politica e dello spettacolo presenti. Allieteranno la manifestazione un gruppo di flamenco e rumba di Barcellona, il noto artista spagnolo Paco Suarez, Evedise Spinelli virtuosa arpista e il coro folkloristico di Picciano che eseguirà l’inno abruzzese Vola Vola per omaggiare i numerosi ospiti giunti dall’estero. La partecipazione è libera e gratuita. Gli appuntamenti del 4 e 5 ottobre saranno trasmessi in diretta streaming da Abruzzolive.tv

I VINCITORI E I PREMIATI

DEL 30° CONCORSO ARTISTICO INTERNAZIONALE “AMICO ROM” 2023

Winners and Runners up of 30th International

“Rom Friend” Arts Competition Award 2023.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE IL 5 OTTOBRE 2023, ORE 21.00 AL

TEATRO F. FENAROLI DI LANCIANO (CHIETI)/

Ceremony of the prize distribution on 5th October, h. 21.00, at Fenaroli Theatre in Lanciano (Chieti)

VINCITRICE ASSOLUTA/

Overall winner:

DELIA GRIGORE (Romania)

PREMIO ECCELLENZA ROMANI 2023/

Romany Excellence Award 2023:

Diego Fernández Jiménez  (Spagna)

Voria Stefanovsky (Argentina)

Karolina Kwiatkowska (Polonia)

PREMIO ALLA CARRIERA 2023/Lifetime Achievement Award 2023:

Jorge Emilio Nedich (Argentina)

PREMIO PHRALIPÉ 2023/ Phralipé Award 2023:

Manuel Martín Ramírez (Spagna)

Fabián Daniel  Sánchez García (Spagna)

Rosa De Fabritiis (Pescara)

Mariusz Shimansky (Pescara)

Marco Vignali (Chieti)

Daniela Lucatti (Pisa)

Paola Severini (Roma)

PREMIO CITTÀ DI LANCIANO 2023/

City of Lanciano Award 2023:

Franco Pasqualone (Chieti)

Stanisław Stankiewicz (Polonia)

Jovan Damianović (Serbia)

PREMIO CITTÀ DI LATERZA 2023/

City of Laterza Award 2023:

Veljko Kajtazi (Croazia)

Jožek Horvat Muc (Slovenia)

Romeo Tiberiade (Romania)

PREMIO INCLUSIONE SCUOLA 2023/

School Inclusion Award 2023:

 I.C. DELEDDA-BOSCO

Istituto Comprensivo Deledda-S.G.Bosco Ginosa. (TA).  Team Inclusione

PREMIO MUSICA 2023/

Music Award 2023:

Samuel Garcia Lopez (Barcellona-Spagna)

CAT. A: POESIA IN LINGUA ROMANÌ / Poetry in romany:

1° Zlatomir Jovanovic (Serbia)

2° Domenico Barbetta (Avellino)

3° Jovanovic Rajko -Ranko (Serbia)

CAT. B   POESIE IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA/ Poetry in Italian, English, French, Spanish:

1° Jeaninne Dubois (Francia)

2° Claudio Caldarelli (Fiano Romano -Roma)

3° Hanks Ellen (Austria)

CAT. C: RACCONTO BREVE INEDITO/ Unpublished Short Story:

1° MARIANGELA ZECCA (Lecce)

2° Deva Paamonte (Brasile)

3° Szabo Janos (Ungheria)

Cat D: TEATRO/ Theatre:

1° Santos Emiliano (Portogallo)

2° Kerstin Fisher (Germania)

3° Zsofia Oikonomon (Grecia)

CAT. E:  RACCONTO O ROMANZO INEDITO/ Unpublished Novel or Short Story:

1° Jakov Knezevne (Croazia) ex aequo Paola Cecchini (Pesaro)

2° Adriana Pedicini (Benevento)

3° Korhonen Alva (Finlandia)

CAT. F: MONOGRAFIA INEDITA/ Unpublished Essay:

1° Chiara Margiotti (Frosinone)

2° Meyer Adalia (Germania)

3° Niemi Noel (Finlandia)

CAT. G: DISEGNO / Painting:

1° Kleric Noa (Croazia)

2° Kyungeun Joan (United Kingdom)

3° Glaser Cloe (Belgio)

CAT. H: FOTOGRAFIA/ Photography:

1° Farkas Eniko (Ungheria),

2° Beaudri Alain (Francia),

3° Dovalil Ernst (Rep. Ceca)

CAT. I:  PITTURA E SCULTURA / Painting and Sculpture:

1° Manuel Gomez Romero (Spagna)

2° Iolanda Morante (Cervinara – AV) ex aequo Nino Camardo (Pisticci  -Matera)

3° Stefy Ponzy (Pescara) ex aequo Roberta Papponetti (Francavilla al Mare) ex aequo Angela Di Teodoro (Pescara)

CAT. L: RACCOLTA DI POESIE / Book of poetry:

1° Maja Jovanovic (Serbia)

2° Ornella Fiorentini (Ravenna)

3° Jannik Virtanen (Finlandia)

CAT. M:  RACCONTO EDITO / Published Short Story

1° Graziella Bergantino (Benevento) 

2° Minea Talarico (Pisa)

3° Jasin Konstantin (Norvegia)

CAT. O: MONOGRAFIA EDITA / Published Essay:

1° Agron Osmani (Francia/Croazia)

2° Ivan Georgev (Bulgaria)

3° Elias Andersson (Svezia)

DIPLOMI D’ONORE/ Diplomas of Honour:

Alexandru Zamfir (Romania), Alessandra D’ortona (Chieti), Patrizia Valerio (Sulmona), Rosetta Clissa (Pescara), Angela Maria Tiberi (Pontinia-LT), Elizaveta Ershow (Roma), Britta Muller (Germania), Ester Trias (Equador), Georgiu Demetra (Grecia), Castagné Jean Pierre (Francia), Burika Sergei (Russia), McCafferty Howard (United Kingdom), Gyorgy Csaba (Ungheria), Henzmann Katharina (Bulgaria), Sunthavy Yeim (Belgio), Toth Maria (Ungheria), Young Albert (Irlanda), Cairns Thomas (Finlandia), Hijos Diaz Almudena (Spagna), Quito Alcala Gustavo (Argentina), Carpintero Aedo Gabriel (Brasile), Anna Caruso (Salerno), Tunde Meszarosne (Bulgaria),  Gruber Andre (Austria), Drakce Mesara (Macedonia), Berg Henrik (Svezia), Nieminen Uoti (Finlandia), Lizorkina Nikita (Lettonia).

Lanciano 25 set. ’23