FARE SQUADRA PER VINCERE LE SFIDE ENERGETICHE

Al via il primo corso interaziendale di Confindustria Teramo al servizio delle aziende del comparto automotive

Teramo, 11 dicembre 2023.  Sviluppare e adottare un efficace SGE (Sistema di gestione dell’energia) rappresenta, all’interno di un’azienda, una procedura complessa che deve essere guidata da figure qualificate.  Formare professionisti in grado di farlo o adeguare le competenze del personale già destinato a tali compiti è l’obiettivo del corso per Energy Manager avviato questa mattina nella sede di Confindustria Teramo, a Sant’Atto.

Si tratta della prima esperienza di corso interaziendale organizzata all’interno dell’associazione di categoria teramana, promossa dalla Sezione Automotive di Confindustria Teramo per sostenere le aziende del comparto impegnate in molteplici sfide (prime fra tutte la transizione verso l’elettrico) e realizzata con il sostegno di due società di formazione associate, Eventitalia e Profili Aziendali, che per l’occasione hanno unito le forze per offrire un unico servizio.

Obiettivo del corso – che vedrà impegnati cinque Manager di aziende rappresentative del settore sul territorio, per sette giornate formative da otto ore ciascuna – è quello di offrire le competenze necessarie a perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della prestazione energetica di un’azienda. La docenza è affidata all’Ing. Marco Giantomassi.

Il percorso consentirà, in particolare, di approfondire i requisiti di base applicabili all’utilizzo e al consumo dell’energia, includendo l’attività di misurazione, di documentazione e di reportistica, di progettazione e d’acquisto di attrezzature, i processi e il personale che contribuiscono alla definizione della prestazione energetica.

All’incontro di apertura i Corsisti sono stati accolti da Marco Matteucci e Nicola Catenaro (rispettivamente Presidente e Consigliere della Sezione Automotive di Confindustria Teramo), Alessandro Di Annunzio (Profili Aziendali) e Matteo Marchetti (Eventitalia).

Confindustria Teramo




NULLA È CAMBIATO PER LA STAZIONE DI MARTINSICURO

È in vigore dal 10 dicembre il nuovo orario invernale dei treni. La Regione Abruzzo continua a mortificare la stazione ferroviaria di Martinsicuro

Martinsicuro, 11 dicembre 2023. Lo scorso giugno avevamo segnalato, pochi giorni dopo l’entrata in vigore dell’orario estivo, le poche fermate dei treni nella stazione truentina. Solo a seguito delle nostre denunce la Regione Abruzzo si era mossa per provare a migliorare la situazione aggiungendo la fermata di qualche treno TUA, visto che all’inizio della stagione estiva non erano stati previsti nemmeno i convogli di competenza regionale.

Ora, con l’entrata in vigore dell’orario invernale, ci risiamo: sono solo 7 i treni che sostano in direzione Nord San Benedetto e solo 5 quelli in direzione Sud verso Pescara.

Continua e permane, quindi, la totale mancanza di attenzione della Regione Abruzzo verso la stazione ferroviaria di Martinsicuro. In sostanza nel passaggio dall’orario estivo a quello invernale, nonostante le accese battaglie, nulla è cambiato nella programmazione delle fermate dei treni che vi transitano, anzi per certi versi la situazione è peggiorata visto che il numero è anche diminuito.

La Regione Abruzzo continua a non capire che, se un treno ferma ad esempio a Tortoreto, lo stesso devo farlo anche a Martinsicuro, altrimenti salta completamente il principio della mobilità fra i comuni.

Con questi risibili numeri, la nuova stazione truentina, non svolge, quindi, la propria mission. Non fungendo da collegamento tra le città della costa, non riduce il traffico e quindi non migliora la sicurezza stradale; non svolge alcun servizio utile ai pendolari, agli studenti e ai lavoratori; non aiuta la Città di Martinsicuro a migliorare la propria attrattività turistica.

Italia Viva, inoltre, aveva chiesto l’implementazione di una linea sperimentale che da Teramo, giungesse a Giulianova per poi proseguire verso nord e quindi transitare per Martinsicuro ed arrivare fino a San Benedetto. Nulla è stato programmato e fatto anche su questo aspetto.

“Questa situazione non è accettabile: una fermata a norma, accessibile ai disabili, costata alcuni milioni di euro, è stata completamente abbandonata dalla Regione Abruzzo che ha deciso in sostanza di non valorizzarla non facendola vivere.” – dichiara Dante Cicchi portavoce Italia Viva Martinsicuro.

“La Regione continua a mortificare la stazione ferroviaria di Martinsicuro. Nonostante gli annunci del Sindaco Vagnoni e del Sottosegretario D’Annuntiis, il dato di fatto è che lo scalo truentino continua ad essere marginale e non centrale nelle politiche di mobilità ferroviaria della Regione Abruzzo.” – conclude Luciano Monticelli Presidente provinciale di Italia Viva Teramo.




FRANCO MARINI E LA VESTINA D’ABRUZZO

Al Senato la presentazione del libro. Domani la presentazione del volume di Teodoro e Gallerati, con Michele Fina e Annamaria Furlan

Pescara, 11 dicembre 2023. Il libro “Franco Marini e la Vestina d’Abruzzo” arriva a Palazzo Madama, dove l’ex deputato abruzzese e storico leader della Cisl è stato presidente dal 2006 al 2008 e senatore fino al 2013.

Il volume dedicato al politico e sindacalista nativo di San Pio delle Camere, edito da Solfanelli e scritto da Maurizio Teodoro e Renzo Gallerati, sarà presentato domani, martedì 12 dicembre, nella sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica.

Un evento promosso e organizzato dal senatore abruzzese Michele Fina, per ricordare la figura istituzionale di Marini e il profilo dell’uomo oltre la sua vita pubblica, anche attraverso il suo legame con quella terra vestina che lo ha eletto più volte parlamentare.

Per Franco – ricorda Michele Fina – la dimensione nazionale e quella locale si intrecciavano indissolubilmente. Sapeva essere duro, tenace, ruvido, eppure allo stesso tempo aveva una innata predisposizione all’ascolto, una vocazione ostinata al dialogo, all’attenzione verso le ragioni diverse dalle sue, anche le più distanti. Un uomo determinato, fiero e forte, a volte aspro, come spesso nei tratti della nostra terra, eppure animato da una grande cultura della mediazione. Era poi un politico popolare e non un populista. Popolare sia nell’accezione valoriale sia nel senso di appartenenza ad una cultura politica e ai suoi principi”.

A Franco Marini – dicono Teodoro e Gallerati, il primo assessore comunale a Pescara nei primi anni Ottanta e consigliere regionale negli anni Duemila, il secondo sindaco di Montesilvano dal 1990 al 2004 e poi vice presidente della Provincia di Pescara fino al 2009 – dobbiamo non solo il ricordo per il suo vissuto di leader sindacale, segretario del rinato Partito Popolare erede moderno di quello fondato nel 1919 da Luigi Sturzo, non solo di Ministro del Lavoro, di europarlamentare, di Presidente del Senato della Repubblica, già deputato eletto nel collegio 11 “Montesilvano-Penne” e due volte candidato al Quirinale. Gli dobbiamo soprattutto l’esempio della sua capacità di analisi, grande trattativista e attenzione per i territori e le loro più operose generazioni. L’Italia e il nostro Abruzzo hanno perso un amico ed un grande protagonista della vita istituzionale, politica e sociale”.

Insieme ai due autori e a Fina, interverrà la senatrice Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl dal 2014 al 2021. Sarà possibile seguire l’evento anche online, in diretta streaming dalle ore 19 su webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato.




PANTALONE SI CANDIDA ALLE REGIONALI

L’obiettivo è portare il nostro modello civico e pragmatico in Abruzzo

Chieti, 11 dicembre 2023. Si è svolta questa mattina, alla presenza del Vice Sindaco e leader del gruppo Paolo De Cesare, dell’assessore Tiziana Della Penna e dei consiglieri delle liste Chi Ama Chieti e Chieti C’è, la presentazione della candidatura alle elezioni regionali del 2024 dell’assessore Manuel Pantalone, a sostegno del candidato presidente Luciano D’Amico e in rappresentanza del Polo Civico teatino, all’interno dell’importante lista degli amministratori locali di cui a breve si conosceranno i dettagli e che già si contraddistingue per significatività e competenze.

“Si tratta di una scelta a sostegno del nostro territorio – afferma Pantalone – certificata dai grandi risultati che abbiamo portato in questi anni alla guida della nostra Città. Su sport, commercio e politiche giovanili siamo riusciti a raggiungere obiettivi ambiziosi per la collettività. Tra questi ricordiamo la concretizzazione del centro tecnico federale della pallamano con oltre 500000 euro investite dalla federazione nazionale di disciplina sul nostro Pala Santa Filomena, 1500000 euro di fondi Pnrr sullo sport, oltre 700000 euro di fondi governativi con cui a breve avvieremo i lavori sul campo di Sant’Anna, oltre 600000 euro con cui realizzeremo la cittadella dello sport all’area aperta, 250000 euro con cui abbiamo restituito alla città lo storico campo della villa, i 150000 euro di risorse regionali con cui abbiamo riqualificato il campo di San Martino chiuso da moltissimi anni, l’ efficientamento energetico del Pala Colle dell’Ara con 350000 euro nell’ambito del Pnrr, un pieno efficientamento gestionale con ulteriori 400000 euro di risparmio annuo per l’Ente in seguito agli affidamenti di Stadio Angelini e Palatricalle.

Sul commercio, sin dal post pandemia, ci siamo attivati assicurando sgravi tari per le attività, ed in questi anni abbiamo attivato un fitto calendario di eventi a sostegno della città e del comparto, alcuni dei quali tematici, che si prefiggevano proprio l’obiettivo di dare sostegno e slancio alla categoria. Siamo riusciti a  incrementare il turismo, e la nascita di tante attività ricettive ne è la riprova. Abbiamo puntato su una crescita consapevole del nostro territorio.

In ambito di politiche giovanili tanti sono i progetti avviati in questi anni: il job corner, con oltre 100 giovani che ci si sono rivolti, ha dato la possibilità a 50 di loro di trovare occupazione;

Teate On Air, con 60 mila euro complessivi di investimento, un progetto fatto dai giovani per i giovani della nostra città per una crescita sana delle nuove generazioni, altro aspetto su cui puntiamo con forza.

Per il nostro Abruzzo e per la nostra straordinaria provincia chietina – prosegue Pantalone – abbiamo in mente un programma preciso, che si fonda sulla valorizzazione dello straordinario patrimonio di bellezze culturali, religiose, marittime, sciistiche ed enogastronomiche di cui il nostro territorio gode attraverso una messa a sistema di tutti gli attori coinvolti. Un’implementazione dell’attrattività ricettiva della nostra Regione che non può assolutamente prescindere da un rilancio deciso del nostro aeroporto”.

“La candidatura di Manuel alla Regione rappresenta al meglio la prosecuzione e l’estensione del grande lavoro che abbiamo compiuto in questi anni per la nostra Città e per il nostro territorio – afferma il Vice Sindaco De Cesare – oltre ai tanti risultati citati da Manuel mi preme ribadire il grande lavoro sinergico che, con i nostri rispettivi assessorati, abbiamo portato avanti in questi anni che hanno dato vita a un tangibile incremento turistico certificato dagli introiti della tassa di soggiorno che in pochi anni sono triplicati e da un trend positivo generalizzato per il nostro tessuto economico. Voglio altresì ricordare gli importanti finanziamenti che ci siamo assicurati per quel che concerne la cultura oltre alla sinergia, esplicitata per il tramite della nostra deputazione teatrale, con il polo museale nella gestione degli eventi all’interno dell’arena della Civitella su cui abbiamo organizzato eventi di caratura internazionale che hanno saputo portare benefici importanti alla nostra Città e alla nostra economia. Questa candidatura è costruttiva perché è di proposta e non di critica come spesso accade in politica. Il nostro polo mantiene la propria veste civica perché sia alle elezioni provinciali, con la candidatura di Silvia Di Pasquale, che alle regionali, con la candidatura di Manuel Pantalone, rimane convintamente nei perimetri del civismo in una coalizione che proprio dalla società civile ha individuato il proprio candidato presidente”.

“In questi anni abbiamo avviato il percorso di risanamento dei conti del nostro Ente – afferma l’assessore Tiziana Della Penna – con grandi capacità e con scelte virtuose. Nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che il nostro consiglio comunale ha da poco approvato c’è una concreta e fattiva riduzione della spesa che, grazie al nostro lavoro, non ha inciso sui servizi che invece abbiamo potenziato grazie a scelte e a sinergie di grande visione e lungimiranza amministrativa”.

Per la consigliera provinciale e capogruppo di “Chi Ama Chieti” in consiglio comunale Silvia Di Pasquale “si tratta di una candidatura forte e credibile che non rappresenta solo il polo civico ma piuttosto un’occasione straordinaria per la nostra Chieti di avere finalmente una espressione vera e non solo formale in seno al Consiglio Regionale. Manuel è il profilo migliore e lo certificano i grandi risultati che, insieme a tutto il nostro gruppo, ha saputo raggiungere in questi anni per la nostra Città. Votare Manuel significa votare Chieti e il nostro territorio che finalmente potrà vedere le proprie istanze accolte e non ignorate”.

“Chieti e la sua provincia meritano questa occasione – così Il capogruppo in consiglio comunale di “Chieti C’è” Enzo Ginefra – perché con Manuel in Consiglio Regionale entrerà il nostro polo e la nostra squadra che tanto bene ha dimostrato di saper fare in questi anni. La nostra Città e il nostro territorio hanno avuto per troppi anni una decentralità strutturata nei perimetri regionali e con l’elezione di Manuel finalmente tale fenomeno si esaurirà perché Chieti riacquisterà la sua centralità. Tante e troppe sono le sfide che la nostra Città ha perso a causa di una rappresentanza all’Emiciclo che fino ad oggi è stata solo formale e mai sostanziale”.

Per il consigliere comunale di “Chi Ama Chieti” Valerio Giannini “con Manuel il Consiglio Regionale avrà al proprio interno un vero e proprio stacanovista che lavora per gli interessi della collettività dando tutto se stesso dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, ed io posso esserne testimone. In questi anni, pur tra le mille difficoltà ereditate, abbiamo sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo ascoltando le istanze del territorio e provando a soddisfarle, del resto i tanti risultati ottenuti ne sono la riprova”.

Per le consigliere comunali di “Chi Ama Chieti” Gabriella Ianiro e Nunzia Castelli “con la candidatura di Manuel in Regione estendiamo la nostra azione a sostegno del territorio nell’Ente sovraordinato per antonomasia, e questa sarà una grande opportunità per la nostra Città e per la nostra provincia. In questi anni, attraverso il proficuo lavoro nelle commissioni e in consiglio comunale, abbiamo sempre dato un’impostazione incentrata sugli obiettivi e sui risultati da raggiungere e mai sulla polemica sterile. Questa è la nostra forza, quella di un gruppo di persone concrete ed espressione della società civile”.




SUPERMERCATI: LA METÀ NON HA POSTEGGI PER BICI

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le guida

Pescara, 11 dicembre 2023. A seguito della ricognizione di cui abbiamo dato conto in una precedente nota, riportiamo un approfondimento su alcuni aspetti di dettaglio che meglio aiutano a capire il panorama delle dotazioni strumentali disponibili per chi si sposta in bicicletta. Le 180 postazioni bici rilevate, fra tutti i 47 punti vendita monitorati, non sono ovviamente distribuite omogeneamente. Infatti, solo in 23 sedi vi sono stalli disponibili, mentre nessuno nei 24 rimanenti. In particolare, nelle sedi con la presenza di stalli sono state rilevate le seguenti tipologie:

7 a pinza, per un totale di 66 posti;

1 a pinza e a spirale, per un totale di 9 posti;

8 a rastrello, per un totale di 37 posti;

2 a spirale e rastrello, per un totale di 8 posti;

5 modello Verona, per un totale di 50 posti.

I migliori stalli sono quelli modello Verona, per la possibilità di agganciare anche il telaio e non solo una ruota, solitamente quela anteriore. In generale il livello di fornitura si è rilevato basso, sia nella quantità che nella qualità.

Nella home page del sito www.osmoci.it è presente la dashboard del flusso in valore assoluto ed in tempo reale dei questonari compilati e una timeline dell’andamento nel tempo.

OSMOCI prende corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“. Ideatore, curatore e referente del progetto è Giancarlo Odoardi.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito: www.osmoci.it e sulla relativa pagina FB

Segui OSMOCI sul canale Telegram: https://t.me/OSMOCI

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




IL NATALE SIAMO NOI

Presepe vivente dei bambini Il 15 dicembre

Francavilla al Mare, 11 dicembre 2023.  Nell’ambito del progetto Il Natale siamo noi, si terrà la seconda edizione del presepe vivente di Francavilla al Mare, animato da docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo Masci, bambini di 4 e 5 anni e quelli della primaria e secondaria di primo grado.

 L’ideatrice, coordinatrice e referente del progetto è la docente Vanessa Chiola che si è occupata non solo della parte burocratica, dei permessi alla dirigente scolastica e al Comune, ma anche di quella artistica.

Il presepe si animerà in tutta la via della Civitella in zona San Franco (Francavilla Alta), fino a concludersi in piazza della Rinascita con la Natività e uno spettacolare coro di angeli.

 I visitatori – come da tradizione – saranno accompagnati in un percorso suggestivo artistico, dove gli alunni saranno protagonisti in un viaggio con  ambientazione tipica dei tempi della nascita del bambino Gesù. Il presepe avrà inizio alle ore 17:00, del 15 dicembre 2023 per la durata di un paio d’ore. Le strade saranno interdette fin dal primo pomeriggio per consentire l’allestimento della rappresentazione del Presepe Vivente.

A tal proposito ha spiegato la referente del progetto, Vanessa Chiola: L’obiettivo principale del progetto è sensibilizzare gli alunni, a partire dai più piccoli, all’inclusione, all’accoglienza e alla collaborazione con un notevole gioco di squadra. L’istituto comprensivo Masci vi aspetta per condividere questo spettacolare momento.




IL TIKITAKA SUONA LA NONA: Verona battuto 6-2

Succede di tutto al PalaRigopiano ma il finale è sempre lo stesso: il Tikitaka Futsal Francavilla batte l’Audace Verona

Pescara, 11 dicembre 2023.  Un avvio dai ritmi sostenuti, con la squadra veneta che sceglie di non aspettare all’interno della propria metà di campo le giocatrici di Cely Gayardo, ma di provare a fare la partita. Sull’errore di Debora Vanin, le veronesi recuperano il pallone e concludono a rete con Zandonà: è provvidenziale l’intervento di Gioia Marcelli che devia il pallone in corner. L’estrema abruzzese è ancora fenomenale su De Angelis, che sulla ribattuta ricicla il pallone per Pomposelli che deve solo spingere la sfera nel sacco. È vantaggio delle ospiti.

Tikitaka in affanno che viene salvato nuovamente da Marcelli, ancora su De Angelis. Il team abruzzese si fa rivedere in attacco grazie all’azione personale di Leticia Martìn Cortes ma la conclusione della spagnola viene ribattuta dalla difesa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Aida Xhaxho lascia partire un mancino debordante verso la porta avversaria ma è miracoloso l’intervento di Vittorelli che tocca quel tanto che basta il pallone, che dopo aver baciato il palo interno scivola docile nelle braccia dell’estrema veronese.

Dopo l’inizio contratto e lo svantaggio, la pressione delle francavillesi si fa sempre più asfissiante e le occasioni fioccano quando siamo quasi alla metà della prima frazione. Su calcio franco dal limiite dell’area, Xhaxho serve Bertè che scaraventa la sfera nel sacco per il pareggio giallorosso. Un ottimo modo per festeggiare le sue prime due presenze in Nazionale.

La compagine guidata da Gayardo sembra essersi scrollata definitivamente  di dosso una fase iniziale difficile e torna a giocare come sa, schiacciando inesorabilmente le ospiti. Si era vista poco fino a questo momento, ma si iscrive al match anche Debora Vanin con un’azione personale delle sue: rientra con il destro e lascia partire una rasoiata imparabile. Tikitaka in vantaggio. L’Audace Verona è tramortito e pochi istanti dopo lascia libera di colpire Xhaxho, che, con l’aiuto della traversa, segna il suo quinto goal in stagione, il terzo consecutivo. 3-1 per le giallorosse.

Su un rapido capovolgimento di fronte Zandonà, la migliore delle sue, centra il legno con il pallone che rimbalza sulla linea di porta. La panchina ospite predispone per il finale di tempo il portiere in movimento, solo per pochi secondi. A propria volta è Miss Cely Gayardo a giocarsi la carta power play, che sortisce subito effetto con la conclusione di Bertè, che si deposita sull’esterno della rete. La mossa della panchina abruzzese finisce per congelare il possesso fra i piedi delle giallorosse, obbligando le avversarie a correre a vuoto. Su questo canovaccio tattico si conclude il primo tempo, con il risultato di 3-1 a favore delle padrone di casa.

L’inizio della seconda frazione è contraddistinto, come per la prima, da ritmi molto sostenuti. Questa volta però, a dominare il gioco è la squadra giallorossa. Si fa rivedere l’Audace Verona con il sinistro a incrociare di De Cao, neutralizzato prontamente da Marcelli. Risponde Bettioli, imbeccata da un assist di tacco immaginifico di Vanin, ma la sua conclusione viene parata da Vittorelli. Verso la metà del secondo tempo, entrambe le squadre sembrano accusare i primi segnali di stanchezza, a giudicare da diversi errori tecnici in ripartenza e da soluzioni poco convenienti in fase di costruzione.

Proprio su una di queste scelte poco lucide, Marcelli porta il pallone fino a metà campo che le viene sottratto da un’avversaria: l’estrema abruzzese è costretta ad atterrare la giocatrice veneta involata verso la porta sguarnita. Cartellino rosso per Gioia Marcelli. Tikitaka in inferiorità numerica. Per sostituirla, in panchina c’è solo la giovanissima Silvia Luzzi, del roster del’under 19, all’esordio fra le grandi, complice il riposo della titolare Duda.

In questa situazione, su una ripartenza dell’Audace Verona a nove minuti dal termine, va a segno Elena De Cao. Il Verona accorcia le distanze. Le francavillesi però hanno smaltito i minuti di inferiorità numerica. Di fatti, un instante dopo, Leticia Martìn Cortes è glaciale su una palla vagante in area. Le ragazze di miss Cely Gayardo riconquistano il doppio vantaggio, in un momento decisivo, attenuando la baldanza veneta.

A cinque minuti dal termine, la panchina veneta opta per il power play. Le abruzzesi decidono di consolidare il possesso e quando possibile tentare qualche sortita offensiva. Su una transizione positiva delle giallorosse, Alessia Guidotti si trova libera davanti a Jessica Naiara, il portiere in movimento, e non può sbagliare. A un minuto dal termine è 5-2 per le locali. Le ospiti sbandano nel finale e ne approfitta Cortès per la sua doppietta personale. Con questo risultato termina l’incontro. Tikitaka batte Audace Verona 6-2 al PalaRigopiano.

Con questa siamo a nove vittorie e un pareggio su dieci in campionato. Superato lo scoglio veronese, l’attesa è finita, è arrivato il momento della verità: a conclusione del girone d’andata, il prossimo match è contro le campionesse d’Italia e prime in classifica del Bitonto.




SIECO A BOCCA ASCIUTTA nella gara interna contro il forte Cuneo

Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 (25-21 / 19-25 / 23-25 / 15-25)

Ortona, 11 dicembre 2023. La Sieco illude di poter raggranellare almeno qualche punto dopo due set giocati alla pari se non addirittura meglio degli ospiti. Ortona vince il primo parziale ma rallenta nel secondo. Bertoli è al top e trascina i suoi fino al 15-10 nel terzo set ma i ragazzi di Coach Lanci non riescono a gestire il vantaggio subendo il ritorno di Cuneo che proprio nell’ultimissima parte del set, la ribalta e vince con il minimo scarto. Il contraccolpo si fa sentire e Ortona nel quarto set cala inesorabilmente. Di contro Cuneo capisce che deve approfittarne e approntano una fase di difesa/contrattacco micidiale. La Sieco non riesce più a mettere palla a terra e quindi non può che arrendersi agli avversari.

«Siamo partiti bene, anche se Cuneo ha sprecato molto in attacco nel primo set». Dice Leonardo Ferrato. «Poi gli avversari hanno cominciato a giocare bene e anche se possiamo recriminare qualcosa nel terzo set devo ammettere che Cuneo ha giocato meglio. Dobbiamo fare di necessità virtù e ho dovuto giocare fuori ruolo. Non è andata malissimo anche se oggi poteva andare un po’ meglio. Siamo agli sgoccioli di questo girone di andata e nelle ultime due giornate dobbiamo cercare senza dubbio di fare punti»

Prossimi avversari degli impavidi quelli della Conad Reggio Emilia. La sfida è in programma domenica 17 dicembre ma alle ore 19.00

Un primo set equilibrato, con la Sieco che da subito dimostra di poter tenere testa agli avversari conquistando spesso e volentieri punti break. Brava la Sieco in fase di difesa e ricostruzione che riesce a capitalizzare.

Meglio gli ospiti all’avvio del secondo set ma due ingenuità di Jensen (che pesta la linea in attacco) e un Ace di Fabi, riportano la gara in equilibrio. Lo strappo per gli ospiti arriva nella fase centrale del parziale.

Buona partenza per la SIECO nel terzo set che si trova a gestire un generoso vantaggio di tre punti. Ortona però non riesce a gestire e gli ospiti, punto dopo punto trovano il pareggio sull’8-8. Il contraccolpo si fa sentire e la Sieco riprende la marcia grazie soprattutto a un super-Bertoli. Stavolta è il turno di Cuneo per reagire lo fa alla grande. Gli ospiti azzerano uno svantaggio di cinque punti e addirittura passano in vantaggio sul finale.

Subito in vantaggio Cuneo nel quarto set, grazie ad una fase difesa-ricostruzione molto efficace. La Sieco rientrata in campo è palesemente vittima del contraccolpo psicologico di essersi lasciata scivolare dalle mani il set precedente. Niente da fare per Ortona, il muro non funziona più mentre dall’altra parte del campo gli avversari non si lasciano scappare nulla. Ortona non può che arrendersi agli avversari e deporre le armi.

PRIMO SET

Coach Nunzio Lanci dovrà ancora rinunciare a Cantagalli e Patriarca così in campo scendono Dimitrov palleggiatore e Ferrato opposto. Fabi e Tognoni al centro con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori di posto quattro. Libero Benedicenti.

Gli ospiti rispondono con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori Staforini Libero.

Marshall è pronto al servizio per la Sieco il suo servizio impensierisce Gottardo e per Fabi è facile il Tap-In 1-0. Bertoli, mani e fuori 2-1. Ferrato in diagonale 3-2. Fabi colpisce al centro 10-7.

Bene Jenson in diagonale 11-10. Gottardo pareggia i conti 12-12. Bravo Bertoli a gestire un pallone difficile 13-12. Jensen serve sulla rete 15-14. Invasione per Cuneo 17-15. Ferrato trova il tocco del muro 19-17. Ottimo diagonale stretto di Botto 19-18. Benedicenti difende e fa punto 21-18. Ace di Bertoli, che finta la botta ma serve corto 22-18. Lungo il servizio di Codarin 23-19. Jensen carambola sulla mano esterna di Marshall 24-21. Fuori anche il servizio di Gottardo e la Sieco vince il primo set

SECONDO SET

Errore di Marshall che non riesce ad aggiustare una palla complicata 5-6. Muro di Dimitrov 10-11 poi Marshall alza a Bertoli ed è pareggio 11-11. Ace di Fabi 12-11. Fuori il servizio di Dimitrov 13-15. Buona l’intesa tra Dimitrov e Tognoni che stampa il 15-16. Fabi fermato a muro 15-18. La Pipe di Bertoli riconquista il servizio 17-20. Set point per gli ospiti, il 19-24 arriva con un preciso pallonetto. Lunga la ricezione di Benedicenti ed è facile il Tap-in per Cuneo

TERZO SET

Marshall al servizio ma il primo punto è degli ospiti 0-1. Bertoli con una pipe centra il pareggio 1-1. Tognoni passa tra muro e rete 4-2, poi Ferrato fa il 5-2. Fuori il servizio di Botto 6-3. Invasione per la Sieco 8-8. Ottimo il diagonale di Bertoli 11-8. Gran muro a uno di Bertoli 12-8. Attacco in pipe di Marshall 14-10. Fuori il servizio di Botto 16-12. L’attacco di Ferrato sfiora le dita del muro 17-14. Marshall 18-15. Invasione aerea fischiata a Fabi 19-19. Marshall dalla seconda linea 21-20. Gottardo ferma Ferrato, Cuneo in vantaggio. Jensen per il 22-23. Non tiene il muro di Marshall 22-24. Di Giulio sbaglia il servizio 23-25.

QUARTO SET

Il primo punto di questo quarto set è di Bertoli 1-0. Rocambolesco punto degli ospiti 1-2. Bertoli ammette il tocco 1-3. Tognoni di prepotenza al centro 2-3. Fuori il muro di Tognoni 3-8. Fabi piazza un buon muro 6-12. Marshall 7-12. Botto riesce a passare il muro ortonese 9-17. Ace per Dimitrov 11-18. Jensen schiaccia praticamente senza muro 13-23. Gottardo mette a terra l’ultimo punto della partita 15-25.

Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 (25-21 / 19-25 / 23-25 / 15-25)

Durata Set: I: 23’ II: 24’ III: 30’ IV: 22’

Durata Incontro: 1h 39’

Arbitri: Autuori Enrico (Salerno) e Vecchione Rosario (Salerno)

Sieco Service Ortona: Fabi 6, Broccatelli (L) n.e., Bertoli 21, Benedicenti (L) 60% – 27% perfetta, Del Vecchio n.e., Marshall 13, Patriarca n.e., Falcone n.e., Tognoni 4, Donatelli n.e., Ferrato 10, Di Giulio, Dimitrov 4, Lanci E. n.e.

Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3  – Errori Al Servizio: 14  – Muri punto: 5

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 8, Andreopoulos n.e., Botto 12, Staforini (L) 70% – 48% perfetta, Gottardo 16, Bristot n.e, Cioffi. n.e. Colangelo n.e., Giacomini, Coppa n.e., Giordano (L). Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.

Aces:  2 – Errori Al Servizio:  13 – Muri punto: 5




MATTINATA IN ONORE DELL’AERONAUTICA MILITARE

Lapide piazza Dalmazia Giulianova

Giulianova, 11 dicembre 2023. Mattinata in onore dell’ aeronautica militare iniziata con lo svelamento di una lapide in corrispondenza del monumento ai caduti in piazza Dalmazia. Alle 11:30 la Messa nella chiesa di San Gabriele, nella domenica che festeggia la Madonna di Loreto.

Si è conclusa con la celebrazione della Messa la mattinata che ha visto lo svelamento e la benedizione di una lapide commemorativa, posta in corrispondenza del monumento ai caduti, in piazza Dalmazia. La cerimonia, patrocinata dal Comune di Giulianova con il contributo di Gabriele Barcaroli, presidente della sezione di Teramo-Giulianova dell’associazione Arma Aeronautica, ha voluto rendere omaggio a 5 aviatori morti durante l’ultimo conflitto mondiale.

I nomi, individuati dalle ricerche di Walter De Berardinis, sono quelli di Domenico Canzari, Mario Di Pietro, Alberto Manocchia, Pierino Sponcichetti ed Ercole Buccella.

Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani, il Capitano dei Carabinieri Antonio Trombetta, il Vicario del Prefetto di Teramo Alberto Di Gaetano, il Presidente dell’ Associazione Gabriele Barcaroli, il giornalista Walter De Berardinis. Ha benedetto la lapide don Vito D’Aloiso. Nella chiesa di San Gabriele è stata esposta una piccola statua della Madonna di Loreto, patrona dell’Aeronautica




RICORDIAMO PIETRINO DI NATALE Servo di Dio

A cinquantasette anni dalla nascita e cinque dall’avvio del processo di beatificazione

Teramo, 10 dicembre 2023. Il 10 dicembre 1966 nasceva a Teramo Pietrino Di Natale.

Cinquantadue anni dopo, sempre il 10 dicembre, nel 2018, con una solenne concelebrazione nella cattedrale  di Santa Maria Assunta, nel cuore dell’antica Teramo, è stato dato il via al processo diocesano di beatificazione del giovane di Ornano Piccolo di Colledara, scomparso tragicamente il 20 agosto del 1984 in concetto di santità.

Con l’avvio del processo di beatificazione Pietrino Di Natale è stato proclamato Servo di Dio e mostrato come un modello per tutti, un esempio di santità quotidiana vissuta nella semplicità delle piccole cose di ogni giorno.

Ma chi era Pietrino Di Natale?

Studente presso il liceo scientifico di Teramo, vive la sua breve ma intensa esistenza ad Ornano Piccolo, frazione di Colledara, ai piedi del Gran Sasso, con mamma Adelina e zia Derna. Orfano del padre, di cui porta il nome, perito in un incidente di lavoro poco prima della sua nascita, ad undici anni entra in contatto con la spiritualità del Movimento di Focolari.

L’incontro, fondamentale nella vita del ragazzo, avviene attraverso due giovani parroci, don Gianfranco De Luca, attualmente vescovo di Termoli-Larino, e don Giovanni D’Annunzio, oggi responsabile del Movimento Diocesano teramano. Ne ricava in dono una certezza illuminante, quella dell’amore di Dio, che lo porta a cercare intensamente Gesù nella vita di tutti i giorni. Di lui scriveva don Giovanni D’Annunzio, suo padre spirituale: «Il cuore di Pietrino era solo per Dio. Una tappa fondamentale è stata la sua partecipazione al congresso dei ragazzi dei Focolari, nel 1978. (…) Al ritorno ho notato che era slanciato nel vivere in profondità ogni attimo. Era iniziata la corsa verso la santità».

Pietrino vive come un ragazzo della sua età, con la passione del calcio e la condivisione della quotidianità con la famiglia, gli amici di Ornano e del movimento dei Focolari, girando in vespa per tutta la provincia di Teramo, alternando gli impegni di studio (frequenta il liceo scientifico Albert Einstein di Teramo) con quelli di svago. Il tutto, però, con una luce particolare, che lo porta ad essere notato negli ambienti che frequenta e lo rende diverso, in senso positivo.

Una diversità che diventa ancora più evidente dopo la sua morte, avvenuta a Silvi marina il 20 agosto del 1984. Quella data, il 20 di agosto, diventa, anno dopo anno, non più un appuntamento riservato a chi lo aveva conosciuto ed amato, ma un affollato raduno di persone, uomini e donne, giovani e adulti, attratti dalla fama di santità che pervade il suo nome.

Una folla sempre più numerosa, nell’anniversario della sua morte, si raduna nel piccolo cimitero di Colledara per ricordare e perpetuare, come un testimone che deve passare di mano in mano, il suo esempio di piccola pietra angolare, di cristiano pienamente realizzato, di santo della porta accanto che, con una vita vissuta alla luce dell’Amore di Dio, ha reso eroiche le gesta di ogni giorno.

Da quel 10 dicembre del 2018 sono già passati cinque anni, ed il processo di beatificazione si è ora spostato a Roma, presso la Congregazione delle Cause dei Santi, dove si stanno esaminando le numerose testimonianze raccolte durante la fase diocesana.

Nel frattempo, il nome di Pietrino ispira sempre più giovani e adulti come esempio di vita. Il 10 dicembre, a San Nicolò a Tordino, tre realtà che sono nate nel suo nome: le famiglie, i giovani ed i religiosi e sacerdoti amici di Pietrino, lo hanno ricordato con un momento di preghiera e condivisione nella certezza che il suo esempio di santità, prima ancora del riconoscimento ufficiale della Chiesa, possa essere di aiuto per molti.

Famiglie amiche di Pietrino di Natale.




IL RESPIRO DELLA NATURA

Alla cantina Ju boss de L’Aquila. La mostra del fotografo naturalista Luca Di Vincenzo

L’Aquila, 10 dicembre 2023. Il respiro della natura, ovvero l’orso e il lupo, la volpe e la poiana, il cervo, il gheppio e l’assiolo, il camoscio, il daino, il grifone e l’allocco. Fotografati con discrezione nel loro habitat naturale, nei boschi, nelle radure e nei cieli dei parchi d’Abruzzo.

Scatti del fotografo naturalista di Goriano Valli, in provincia dell’Aquila, Luca Di Vincenzo, stampati su tela per rendere al meglio l’effetto sfocato in primo piano che in molti casi denota la tecnica di avvicinamento e la distanza che separa l’obiettivo dai soggetti ritratti. E che da lunedì 11 dicembre fino all’11 gennaio saranno in mostra alla cantina Ju boss dell’Aquila.

“Più che di scatti perfetti sono alla ricerca di emozioni ed esperienze tra la natura dei parchi d’Abruzzo dove vivo questa mia passione intima personale – spiega Di Vincenzo -. In questi anni ho vissuto a Goriano Valli nell’ Abruzzo interno: qui la natura selvaggia ti entra dentro per sempre. Con la Fotografia Naturalistica voglio sensibilizzare il pubblico ad un sempre maggiore rispetto della fauna e della flora del nostro territorio. Esporre nella cantina del Boss rappresenta il forte legame con la mia città di origine , un riavvicinamento a Lei e una crescita del mio percorso professionale”.

I dettagli incantano con emozionanti immagini scattate dopo lunghe sessioni di avvistamento, restando fermi per ore e giorni in montagna, all’interno di capanni o escogitando tecniche silenziose di avvicinamento fino a diventare elemento stesso della natura in cui lupi, cervi e orsi si lasciano avvicinare e guardare. Ad essere utilizzata una macchina fotografica Bridge compatta, leggera e ottimale per seguire i movimenti degli animaIi, ma che richiede anche una tecnica più ponderata e riflessiva.  Poi il passaggio a una reflex Nikon D750 con obiettivo 150 600.

Si legge nella recensione della mostra arrivata alla terza edizione: “Il cervo diventa una piccola ossessione che  porta Luca a voler conoscere meglio il paesaggio e diventa anche il momento di svolta per sviluppare una sensibilità prima sconosciuta, che ogni volta lo stupisce, facendogli comprendere la delicatezza dell’ecosistema in cui viviamo. Osservare la fauna selvatica aiuta a vedere il bello che ci circonda, a dargli valore, apprezzarlo e rispettarlo per comprendere la biodiversità che a volte non siamo in grado di riconoscere.

Le fotografie rivelano le sensazioni che si provano quando si va nel bosco da soli: meraviglia, incanto, timore, sorpresa, curiosità, gioia. Se ci si avvicina nel modo corretto ci si sente a casa. Bisogna imparare a muoversi con delicatezza, a osservare con discrezione e rimanere in silenzio, a fermarsi e guardare qualche particolare.  Poi magari ci si siede per guardare un panorama, con calma, e si prova una pace interiore generata da tante emozioni diverse, ma che fanno tutte bene all’anima. Non si torna mai a casa senza un dono: può essere un incontro speciale, magari un fiore, un sasso, un particolare o un posto nuovo che commuove. Poi a volte ci si ritrova a camminare troppo, ci si spinge oltre il confine conosciuto, sempre per la forte curiosità di scoprire che cosa c’è dietro quell’angolo, quell’albero, quella roccia”.

E ancora ,”negli anni si impara che esistono dei limiti oltre i quali non si può andare. Per la fotografia naturalistica si devono conoscere i sentieri da fare per arrivare nei posti adatti, si devono conoscere le aree, gli orari, quando e quanto ci si può avvicinare, perché poi basta un minimo rumore per far scappare gli animali. Si devono rispettare i ritmi della natura soprattutto perché in questo territorio gli animali non sono abituati all’uomo, soprattutto i cervi sono veramente selvaggi e bisogna imparare a conviverci per riuscire ad avvicinarsi per fare delle buone fotografie”.




LA PITTURA DI EMEID in mostra allo Zambra

Ortona, 10 dicembre 2023. Mercoledì 13 Dicembre alle ore 18.30 Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino inaugura la mostra dell’artista Emeid ossia Andrea Ranieri classe ’85 artista autodidatta nato ad Augsburg (Germania) presso il Foyer dell’Auditorium del Cinema Zambra di Ortona.

Ranieri si trasferisce nel ’96 in Italia, proprio ad Ortona dove sin da piccolo mostra una passione per il disegno che negli anni lo conduce a specializzarsi nella creazione di ritratti e ad essere conosciuto a livello internazionale.

I suoi primi graffiti risalgono agli anni 2000, periodo in cui si avvicina al mondo della breakdance e dove per sei anni è uno dei componenti del gruppo dal titolo eloquente “Rapidi sul Marmo”, nome indicativo della sua passione per i graffiti.

Nel 2005 si dedica alla realizzazione di t-shirt dipinte a mano e sempre nello stesso anno apprende l’arte del legno nella falegnameria del padre, dove si dedica alla realizzazione di svariate tipologie di supporti in legno per i propri lavori.

Le sue opere trattano messaggi a sfondo satirico-ironico paradossi quotidiani, sistemi arrugginiti da menti pigre e annoiate e dunque vuole portare lo spettatore a soffermarsi e a riflettere anche sulle proprie debolezze.

Numerose sono le opere realizzate sui muri in diverse città d’Italia. Nel 2016 vince il premio “Ritratti Contemporanei” presso il Museo Cascella di Pescara con l’opera dal titolo “Porta Pazienza” in cui sviluppa la tematica dell’uomo in rapporto alla società in cui è immerso.

Espone le sue opere in svariate mostre collettive e personali e in molte location private. Partecipa in modalità “live painting” a diversi eventi artistici.

Nel 2015 apre il suo studio nella zona Terravecchia di Ortona (CH) e nel luglio 2016 è promotore dell’evento pittorico“Ormed’Arte”, che si svolge ogni anno nel mese di luglio nel centro storico di Ortona e che vede la partecipazione di numerosi artisti chiamati a dipingere.

Dal 23 aprile al 21 maggio 2022 è stato presente nella Galleria Hearta Teramo con la sua personale dal titolo “ScelteVuote”. Lavora costantemente alla ricerca di nuove idee che sperimenta quotidianamente nei suoi lavori.

L’ingresso alla mostra è gratuito, per l’inaugurazione Unaltroteatro offrirà un calice di benvenuto.




HABITAT OLTRE IL WELFARE

Presentazione e attivazione del progetto HOW, con la consegna dei dispositivi digitali

Calascio, 10 dicembre 2023. Martedì 12 dicembre 2023 alle ore 11 presso la Chiesa di San Leonardo presentazione e attivazione del progetto HOW, con la consegna dei dispositivi digitali.

Interverranno: Paolo Baldi – sindaco del Comune di Calascio; Massimiliano Monetti – presidente di Confcooperative Abruzzo; Luca Di Lorenzo – responsabile nazionale Terzo Settore Assimoco.

HOW- Habitat  Oltre  il  Welfare, progetto di BorghiIN – rete di imprese del sistema di Confcooperative Abruzzo – è  un  modello  integrato costruito  sulle  specificità  delle  aree  interne  con l’obiettivo di prendersi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità, in primis la  popolazione anziana.

Con il contributo di ideeRete, il progetto vuole avviare la prototipazione del modello di welfare integrato, che offre  alle persone  fragili  un  supporto quotidiano con una rosa di servizi, che vanno dalla visita quotidiana, alla consegna di farmaci, alla spesa a domicilio fino ai servizi domestici.

Durante l’evento di martedì 12 dicembre sarà presentato il servizio di smartwatch, collegato  a   una centrale  di controllo, per  monitorare costantemente  i parametri vitali dei soggetti coinvolti, in  modo  da  consentire  al  servizio assistenziale-sanitario di intervenire tempestivamente in caso di anomalie.




PASTICCIO AL COMUNE DI ORTONA

Il concorso da istruttore amministrativo contabile

Ortona, 10 dicembre 2023.  “C’è un castigo dal quale il Comune di Ortona non riesce a sfuggire, quello della superficialità. Per voler essere fiduciosi. Ma quello che è accaduto, nei giorni scorsi con il bando di interpello Asmel per la copertura di sette posizioni da istruttore amministrativo contabile ha, francamente, dell’incredibile”: lo afferma il capogruppo del centrodestra Angelo Di Nardo, dopo aver ricevuto, a riguardo segnalazioni documentate. Ai candidati, oltre cento, è stata somministrata una prova scritta con trenta quesiti a risposta multipla.

E fin qui niente di strano. Peccato che in due casi le terzine proposte non contenessero la risposta esatta. In un caso l’ipotesi di soluzione era scritta persino in una maniera non esattamente comprensibile. Diventa quindi singolare che, al candidato che si è attestato al primo posto in graduatoria, sia stato assegnato un 29 di punteggio provvisorio e finale, quando nell’eventualità le risposte esatte potrebbero essere eventualmente soltanto 28.

“Un fatto gravissimo, che – afferma ancora Di Nardo – a nostro modo di vedere getta un’ombra pesante sull’intero svolgimento della prova. Il passo successivo è quello che ci spinge a chiedere quale sia la ragione per cui il Piano integrativo attività organizzative (Piao) ha previsto nel fabbisogno del personale per il periodo 2023-2025 tre istruttori amministrativi contabili, di cui due ai servizi culturali-bibliotecari e uno ai servizi demografici. Che bisogno c’è in quei settori di questi specifici profili?”

Probabile che per tutto questo esista una spiegazione: “Ma nell’attesa dei chiarimenti – conclude Di Nardo – ci sia consentito pensare che, ancora una volta, ci troviamo di fronte a una delle fantastiche insensatezze del Comune di Ortona”.




ACCESO IL GRANDE ALBERO DI NATALE

Tantissime persone alla cerimonia per l’inizio delle festività

Roseto degli Abruzzi, 10 dicembre 2023.  Roseto degli Abruzzi dà il via ufficiale ai festeggiamenti del periodo natalizio e lo fa in grande stile. Tantissime persone, ieri sera, hanno partecipato alla serie di appuntamenti organizzati dall’Amministrazione Nugnes che hanno animato il centro della città e che sono culminati con l’accensione del grande albero luminoso realizzato in piazza della Libertà, proprio di fronte alla stazione. In un clima magico che ha entusiasmato grandi e piccini.

La manifestazione “Accendiamo il Natale” ha preso il via in piazza della Repubblica dove, cittadini e Amministratori Comunali guidati dal Vicesindaco Angelo Marcone, sono partiti, accompagnati dalle note della MoBetter Band, alla volta di piazza della Libertà.

Qui, di fronte a centinaia di persone, si è svolta la cerimonia di accensione che ha visto la partecipazione del Vicesindaco Angelo Marcone, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, dell’Assessore Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore Francesco Luciani, dell’Assessore Gianni Mazzocchetti e dei Consiglieri Comunali Enio Pavone, Toriella Iezzi, Christian Aceto, Simona Di Felice, Vincenzo Addazii. Tutti assieme, dopo un breve discorso, hanno premuto il pulsante che ha acceso il grande albero luminoso, realizzato anche grazie al contributo di alcuni sponsor.

L’accensione ha dato il via libera anche alle tante altre attività fisse che animeranno il centro della città in questi giorni: la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza della Repubblica, il Christmas Village e il Luna Park in piazza della Libertà.

A vigilare sull’evento di ieri le Forze dell’Ordine e i volontari delle Guardie Ambientali, delle Guide del Borsacchio, dei Carabinieri in Pensione e della Protezione Civile.

“Abbiamo inaugurato l’albero di Natale più imponente della costa teramana – ha detto il Vicesindaco Marcone – Un simbolo che abbiamo voluto donare alla città e a tutte le famiglie per rendere ancora più magico questo periodo. Ringrazio l’Assessore D’Elpidio e tutti gli amministratori che hanno lavorato per creare un cartellone degli eventi ricco e che andrà ad interessare tutto il territorio. Grazie allo spirito di collaborazione il Natale 2023 sarà ancora più vivo e bello per i cittadini di Roseto degli Abruzzi. Tengo a ringraziare infine, anche a nome del Sindaco Mario Nugnes, gli imprenditori e le attività commerciali che hanno contribuito alla realizzazione dell’albero e all’installazione delle luminarie, un risultato raggiunto grazie al dialogo e alla sinergia che l’Amministrazione Nugnes è riuscita a creare con le attività produttive del territorio rosetano”.

“È una gioia vedere una Roseto animata, movimentata e gioiosa – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – Vedere una città così viva per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione. Con l’accensione del grande albero abbiamo dato il via al cartellone degli eventi natalizi che, siamo certi, andrà a soddisfare tutte le aspettative dei cittadini e porterà a Roseto anche quelli dei Comuni limitrofi. Inoltre, grazie ai tanti eventi organizzati, puntiamo a favorire anche il commercio cittadino che gioverà di certo delle tante presenze previste. Voglio ringraziare, infine, gli sponsor e le associazioni di volontariato che, anche in questa occasione, non hanno fatto mancare il loro prezioso supporto”.




MASSIMINA ERASMI COORDINATRICE IV

Presso il Centro Commerciale Universo di Silvi la prima assemblea del Coordinamento Italia Viva del Cerrano

Silvi, 10 dicembre 2023. Hanno preso parte ai lavori congressuali i coordinatori locali di Italia Viva Pineto Cleto Pallini, Italia Viva Atri Maurizio Faini e Italia Viva Silvi Ernesto Mariani; il Presidente Provinciale Luciano Monticelli ed il candidato alla carica di consigliere provinciale Ernesto Piccari, Sindaco di Montefino.

La nutrita e partecipata assemblea, moderata da Silvio Massimi, ha eletto all’unanimità Massimina Erasmi alla carica di Coordinatrice di Italia Viva del Cerrano.

“Il Cerrano, visto come un’unica area aggregata, ha delle enormi potenzialità.” – dichiara Monticelli – “La politica deve avere la capacità di metterle a sistema, di ragionare in ottica di area vasta che oggi rappresenta l’unico modo per portare avanti le necessità del territorio. Molto apprezzato dai tanti iscritti del Cerrano è stato il progetto dell’interramento ferroviario che riguarda i Comuni di Silvi, Pineto e Roseto.” – conclude il Presidente provinciale di Italia Viva.

“Sono orgogliosa che gli iscritti di Italia Viva dell’area del Cerrano abbiano riposto in me la loro fiducia” – dichiara la neo-coordinatrice Erami. – “Il mio impegno e la mia determinazione saranno massimi.”

“Idee e voglia di fare non ci mancano.” – continua la Erasmi – “Metteremo in campo una progettualità politica ambiziosa per il Cerrano. Turismo, cultura, arte, lavoro, valorizzazione del Parco Marino sono alcuni dei temi che affronteremo e per i quali avanzeremo delle nostre proposte nelle prossime settimane. Creeremo un dossier dove descriveremo la nostra Vision per questo territorio. In parallelo il mio compito sarà anche quello di estendere ulteriormente quest’aggregazione alla Val Fino, per dare vita a quello che sarà il Coordinamento di Area vasta del Cerrano – Fino. Il nostro intento è quello di creare le giuste e positive sinergie per un territorio che conta 8 Comunità e 50.000 abitanti.” – conclude la neo Coordinatrice.




CELEBRAZIONE DELLA MADONNA DI LORETO

Patrona della Marina Militare e dell’ Aeronautica. Alle 10 lo svelamento di una lapide, alle 11:30 la Messa nella chiesa di San Gabriele

Giulianova, 10 dicembre 2023. Con il Patrocinio della Città di Giulianova ed il contributo del Presidente della sezione Teramo-Giulianova dell’Associazione Arma Aeronautica, Gabriele Barcaroli, stamattina alle ore 10 in piazza Dalmazia, in corrispondenza del monumento ai caduti della Marina Militare e dell’Aeronautica, verrà svelata una lapide dedicata a 5 aviatori morti durante l’ultimo conflitto mondiale, individuati grazie alle ricerche storiche di Walter De Berardinis. Domenico Canzari, Mario Di Pietro, Alberto Manocchia, Pierino Sponcichetti e Ercole Buccella: questi i nomi dei caduti, che si affiancheranno ai due esistenti, quelli di Francesco Bargagna e Ernesto Marinucci.

La cerimonia si svolge in occasione del Centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana e della solenne celebrazione che si tiene ogni 10 dicembre in onore della patrona, la Beata Vergine di Loreto.

Il programma prevede alle 10 lo svelamento della lapide ed i saluti istituzionali da parte del Sindaco Jwan Costantini e del Vicesindaco Lidia Albani. Interverrà a seguire il Presidente Gabriele Barcaroli.

Alle 11:30, una Messa sarà celebrata nella Chiesa di San Gabriele durante la quale resterà esposto un busto della Madonna di Loreto di proprietà della stessa associazione.




SALOTTO CULTURALE di Prospettiva Persona

Spazio alla conoscenza di Chiara Lubich

Vasto, 10 dicembre 2023. Il prossimo 13 Dicembre  2023 alle 18:15  il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  Teramo – via Nicola Palma, 33 darà spazio alla conoscenza di Chiara Lubich (Trento 20 gennaio 1920 – Rocca di Papa 14 marzo 2008),  fondatrice del Movimento dei Focolari e figura carismatica tra le più note del Novecento. Pagine Scelte introdotte da Maria Chiara Ferro.

Approfondimento

Un itinerario di brani scelti composti di suo pugno in epoche diverse permetterà di scoprire il ruolo che l’atto del comunicare ha rivestito per la Lubich, rendendola capace di coinvolgere nella propria intensa e autentica vita evangelica persone di ogni età, estrazione sociale e riferimento religioso, e di apprezzare come anche per lei si possa dire, insieme a R. Garrigou Lagrange, che “per farci conoscere la sua esperienza è opportuno che i grandi mistici siano anche grandi poeti”.




AREA SIC E PROGETTO EROSIONE VIGNOLA

Equilibrio ambientale a rischio a Vignola: fondamentale valutare le possibili alternative per tutelare il Sito di Interesse Comunitario (SIC)

Vasto, 10 dicembre 2023. Il Comitato Litorale Vivo e l’associazione Gre Abruzzo vogliono rendere noto che l’area di Vignola interessata dal progetto contro l’erosione, approvato dall’Ammirazione comunale di Vasto, appartiene per almeno la metà della sua estensione all’area SIC ( Sito di Importanza Comunitaria) e ZSC ( Zona Speciale di Conservazione) di Punta Aderci-Punta della Penna, inserita nella rete europea Natura 2000, sottolineandone l’alto valore ambientale. Sono presenti 7 habitat e 3 specie sotto tutela.

In merito a questo sito, la Delibera regionale n. 494, emanata il 15 settembre 2017, approvava misure di conservazione dove si evidenziava la necessità di realizzare obiettivi e misure mirate agli habitat, con particolare attenzione alla “Ricostruzione della duna costiera”.

Purtroppo, la realtà è ben diversa in quanto l’aerea di Vignola non è stata mai oggetto degli invocati lavori dunali.

Si sottolinea quindi il rischio concreto di compromettere habitat naturali e specie rare e la stessa tipicità del sito con un progetto che appare estremamente impattante ed anche sovradimensionato rispetto alle criticità cui dovrebbe far fronte. Esistendo delle alternative progettuali di più basso impatto ambientale rispetto alle barriere frangiflutti previste, che possono di gran lunga meglio integrarsi con l’ambiente circostante, è mandatorio che esse andrebbero considerate dall’ Amministrazione comunale come opzione principale almeno nel tratto di costa compreso nel sito SIC/ZSC.

Si invita caldamente l’Amministrazione comunale  a considerare attentamente di adottare le soluzioni progettuali che rispettino le linee guida nazionali e preservino l’ecosistema unico di Vignola, patrimonio e bene comune della cittadinanza tutta.




A QUESTO SERVE IL CORPO

Lunedì in sala consiliare la presentazione del nuovo libro della giornalista Roberta Scorranese

Roseto degli Abruzzi, 9 dicembre 2023 Lunedì 11 dicembre alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi, la Commissione Pari Opportunità di Roseto, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, organizza un incontro con la scrittrice Roberta Scorranese che presenterà il libro “A questo serve il corpo”. L’evento, che rientra nel cartellone degli eventi natalizi del Comune, sarà un’occasione unica per scoprire il nuovo lavoro della scrittrice e giornalista abruzzese.

“A questo serve il corpo” è un viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne, che racconta la storia e la cultura del corpo femminile attraverso le opere dei grandi artisti di tutti i tempi. Il libro offre uno sguardo nuovo sulle opere d’arte, capaci di indicare la strada per connetterci con una fisicità fatta di accettazione, rinunce, dolore, felicità. Un’opera che unisce saggio e romanzo, ricostruzione storica e finzione, biografia e narrazione. Le donne dipinte, le donne reali, le donne come visioni in questo libro ci dicono che felice è il corpo capace di cambiare, di non rimanere immobile, di essere guardato senza perdere il proprio mistero, di amarsi prima di essere amato, di farsi luce dentro una tela o voce dentro un racconto.

Roberta Scorranese, abruzzese di nascita, vive a Milano. Giornalista, lavora al Corriere della Sera, dove è vice caposervizio delle pagine Eventi Culturali. È direttrice scientifica del Master Arte presso Rcs Academy Business School. Per Bompiani ha scritto il memoir Portami dove sei nata (2019) e il saggio A questo serve il corpo (2023).

“Gli eventi di sensibilizzazione, organizzati da Amministrazione Comunale e da Cpo rappresentano un contributo importante alla lotta contro la violenza di genere, un fenomeno ancora troppo diffuso e a volte silenziato nella nostra società – affermano la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e la Consigliera con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Con questi appuntamenti puntiamo a raggiungere quante più persone possibili e contribuire a creare una cultura del rispetto e dell’uguaglianza tra i generi”.

“Continua l’opera di sensibilizzazione portata avanti dalla Commissione Pari Opportunità di Roseto degli Abruzzi nei confronti di temi legati alla donna, alla vita quotidiana, ai diritti e alla lotta alla violenza di genere – aggiunge la Presidente della Cpo Silvia Mattioli – In questa occasione lo facciamo attraverso la presentazione di un libro di un’importante autrice, Roberta Scorranese, che ci permette di dare uno sguardo diverso al mondo delle donne. Entrare in questo mondo complesso che può avere moltissime sfaccettature e questo si può fare attraverso l’arte, la bellezza e l’amore. Attraverso sguardi diversi cerchiamo di parlare del mondo delle donne, di valorizzarlo e di far risaltare un’immagine di donna che sia libera, indipendente, autonoma e che possa vivere pienamente e con autodeterminazione la propria femminilità”.




LUIGI NIGLIATO ELETTO PRESIDENTE

Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara

Pescara, 9  dicembre 2023. Luigi Nigliato – 61 anni di Pescara, Direttore Risorse Umane dell’Azienda Molino e Pastificio De Cecco S.p.A. Pescara – è il nuovo presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara. Succede a Roberto Di Domenico – titolare dell’azienda Spiedì – che resta nel Direttivo con il ruolo di Vicepresidente.

La Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara aggrega oltre 40 aziende delle due province: vi lavorano oltre duemila dipendenti e nel loro insieme realizzano un fatturato complessivo di oltre un miliardo e quattrocento milioni di euro annui.

In Confindustria Chieti Pescara la sezione rappresenta, tutela e promuove l’industria abruzzese degli alimenti e delle bevande: si tratta del secondo settore manifatturiero italiano che, con un fatturato annuo di oltre 182 miliardi di euro, contribuisce per l’9,5% al PIL nazionale.

In Abruzzo, il settore alimentare è quinto per numero di occupati all’interno della filiera e al secondo posto se guardiamo allo specifico della produzione di pasta e vino.

Il neopresidente ha sottolineato che il settore è uno dei primi ad aver affrontato le sfide della sostenibilità e coniuga tradizione e innovazione, contribuendo in modo significativo all’economia locale. Le esportazioni – che registrano da anni una tendenza in crescita – testimoniano l’apprezzamento globale per la qualità e la diversità dei prodotti agroalimentari abruzzesi. Un settore che riveste un ruolo cruciale anche come ambasciatore del Made In Italy nel mondo. Questi saranno i temi al centro del suo mandato.

L’Assemblea sezionale svoltasi nei giorni scorsi ha eletto anche i Consiglieri. Si tratta di Stefania Bosco – presidente Storiche Cantine Bosco Nestore, Giuseppe Carulli – amministratore unico di Gegel Srl, Martino Domenichini – direttore industriale area amministrativa di Gesco Sca Gruppo AMADORI, Smeraldo Ferri Franchini – responsabile tecnico di Ibs Sas e Sandro Spella – presidente Consorzio Citra Vini.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte ha partecipato ai lavori assembleari, evidenziando che: “Le aziende abruzzesi sono in linea con il panorama nazionale del settore: da un lato l’industria agroalimentare sta applicando i principi dell’economia circolare (a livello nazionale è stato riciclato il 73% degli imballi, superando il target UE 2030 del 70%) e dell’utilizzo efficace delle risorse (-50% consumo di acqua in 30 anni; -30% di energia consumata in 20 anni). Il settore inoltre promuove i principi della dieta mediterranea, che sono patrimonio dell’Unesco: mette così al centro il benessere e la salute delle persone con prodotti di assoluta qualità, dagli elevati standard di sicurezza alimentare e con un’ampia offerta di alimenti sempre più in linea con le emergenti esigenze dei consumatori”.

Allegate foto – credits Confindustria Chieti Pescara.




NATALE A TEATRO 2023

Il Progetto dell’amministrazione Comunale e della Cooperativa Fantacadabra

Avezzano, 9 dicembre 2023.  L’Amministrazione Comunale di Avezzano e la Cooperativa Fantacadabra
daranno vita ad un programma di eventi e spettacoli “Natale a Teatro2023” per bambini e famiglie al Castello Orsini per le festività natalizie. Una serie di appuntamenti con classici della letteratura per l’infanzia: storie indimenticabili come il nostro celebre spettacolo sensoriale “La Bambina dei fiammiferi”, lo spettacolo “Cenerentola”, e “La bella addormentata” reinterpretati da compagnie di lunga esperienza nell’intrattenimento dei più piccoli. L’iniziativa, promossa dal Comune di Avezzano e “Fantacadabra Teatro”, per la direzione artistica di Mario Fracassi, nasce per coinvolgere le famiglie della Marsica per un Natale
con un’opportunità in più: dar vita ad una occasione per genitori, nonni e amici, di partecipare ad un incontro diverso, in compagnia dello spettacolo dal vivo e delle sue uniche emozioni”.

Il periodo natalizio è il momento ideale per trascorrere del tempo con la propria famiglia e con i propri amici. Non c’è dunque occasione migliore per proporre alla città un calendario di appuntamenti teatrali dedicati ai bambini e ai ragazzi. Sarà un modo bello e divertente di trascorrere le giornate di festa, sgranando gli occhi di fronte alle storie fantastiche che saranno raccontate dal palco, ma anche con i giochi, le animazioni, i racconti.

“NATALE A TEATRO” si caratterizzerà per un programma ricco e articolato con titoli importanti e accattivanti come: “LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI”; “CENERENTOLA”, “LA BELLA ADDORMENTATA?”, : “ e poi giochi, letture animate e animazione…

CALENDARIO SPETTACOLI: Avezzano – Castello Orsini

DOMENICA 17 DICEMBRE
Ore 17
Compagnia Florian Metateatro
LA BELLA ADDORMENTATA
Liberamente ispirato alle fiabe di Perrault e Grimm,
Teatro d’attore e di figura dai 4 anni
con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio
regia Mario Fracassi
ideazione scena Tiziana Taucci realizzazione Fabrizio Paluzzi
oggetti di scena Wally e Lara Di Luzio.

VENERDÌ 22 DICEMBRE
Ore 15, 16, 17, 18, 19 e 20
Una Cooproduzione Fantacadabra e Florian Metateatro
“LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI ”
da Hans Christian Andersen
Con: Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Giulia Basel,
Martina Di Genova Emanuela D’Agostino, Alessio Tessitore, Germana Rossi
e Mario Fracassi
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Germana Rossi
Regia Mario Fracassi
Spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni,
odori, sapori… per sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di
spettatori bendati.

GIOVEDÌ 28 DICEMBRE
Ore 17
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
Proscenio Teatro di Fermo
musiche originali:Giuseppe Franchellucci, Marco Pierini – Costumi:
Valentina Ardelli – Pupazzi: Lucrezia Tritone – scene: Giacomo Pompei
ideazione e regia Marco Renzi

DOMENICA 17 DICEMBRE
Ore 17
Florian Metateatro
LA BELLA ADDORMENTATA
Liberamente ispirato alle fiabe di Perrault e Grimm,
Teatro d’attore e di figura dai 4 anni
con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio
regia Mario Fracassi
ideazione scena Tiziana Taucci realizzazione Fabrizio Paluzzi
oggetti di scena Wally e Lara Di Luzio.

Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un
figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure
con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama,
il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà
esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille
attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un
pericolo che minaccerà la loro felicità. Lo spettacolo, in tournée da
vari anni, ha affascinato i bambini di tutta Italia attraverso l’unione
della componente popolare dei pupazzi e la sperimentazione dei linguaggi
espressivi del corpo e della voce, in un tourbillon di personaggi, voci,
costumi che mandano avanti il racconto con leggerezza. In questa
versione si presenta con la nuova. partecipazione di Serena Di Gregorio,
attrice abruzzese di talento formatasi a Milano alla scuola Paolo Grassi
in Teatro Danza e a Udine all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe,
assieme ad Alessio Tessitore, attore storico del Florian Metateatro.

VENERDÌ 22 DICEMBRE
Ore 15, 16, 17, 18, 19 e 20
“LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI ”
da Hans Christian Andersen
Con: Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Giulia Basel,
Martina Di Genova Emanuela D’Agostino, Alessio Tessitore, Germana Rossi
e Mario Fracassi
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Germana Rossi
Regia Mario Fracassi

… quello che non si vede, che per alcuni è illusione, è invece una
speranza nella quale tutti possiamo credere.(Papa Francesco)
Spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni,
odori, sapori… per sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di
spettatori bendati.
Lo spettacolo nasce da un percorso artistico sviluppatosi per opera del
regista Mario Fracassi e si avvale della presenza di numerosi attori,
animatori e musicisti.
Con il teatro sensoriale si ha come l’impressione che il teatro
abbandoni se stesso, si spogli d’ogni orpello estetizzante per riportare
lo spettatore alla densità del proprio sentire. Sogno e mistero si
abbracciano per una conoscenza più profonda delle cose nella loro
materia, forma e funzione e il teatro sensoriale come una chiave magica
riesce ad aprire le porte dell’immaginazione per far affiorare nuove
interpretazioni, nuove visioni, evocare ricordi ed esperienze.
“Era la vigilia dell’ultimo dell’anno. Nevicava e faceva molto freddo.
La piccola fiammiferaia vagava per la città, cercando invano di vendere
fiammiferi. La gente passava incurante della bimba. La piccina si
accovacciò sulla neve per ripararsi dal freddo …”
Gli spettatori viaggiano con la mente e quando riaprono gli occhi si
accorgono di quanto la realtà sia diversa dall’immaginazione. Aprire gli
occhi… Ecco, lo spettacolo è tutto qui. Perché si assiste bendati,
seduti, con intorno gli attori e le attrici che raccontano questa storia
e ce la fanno vivere proprio in quelle dimensioni che il teatro non ci
offre mai, quella dell’udito, dell’olfatto, del tatto. E della musica,
vero e proprio tessuto sonoro dello spettacolo. E’ questa la partitura
di un viaggio dentro se stessi, il viaggio che “La bambina dei
fiammiferi” propone a tutti noi, un viaggio per spettatori di ogni età.
Teatro sensoriale per piccoli gruppi di spettatori bendati dai 5 ai 99
anni
Lo spettacolo verrà replicato più volte
“La Bambina dei fiammiferi ” da Hans Christian Andersen
“Con La bambina dei fiammiferi il genere della fiaba viene restituito
alla sua ricchezza originaria, ma al contempo viene «formato» un
pubblico nuovo, nel senso che viene predisposto un canale efficace per
l’ascolto di un codice proveniente dalla cultura orale: gli effetti
spettacolari della fiaba sono posti fuori dalla sfera del visibile e
dentro quella della visione…. Ne La Bambina dei fiammiferi, oltre alla
visibilità disattivata (ed attraverso di essa), la caratteristica
principale dello spettacolo è rappresentata da
una riscoperta contiguità personale ed umana tra ospiti ed ospitanti
della scena, prima che spettatori ed attori. C’è spazio per il pudore,
per via di una inedita intimità che si instaura già prima dello
spettacolo con l’affidamento cieco agli accompagnatori che conducono per
mano gli spettatori bendati verso le loro poltrone, e poi continua nel
corso della performance, quando accompagnamento ed affidamento si
trasmutano sul piano sensoriale; si avverte sulla propria pelle il
soffio del freddo patito dalla bimba ma anche il calore irrorato dalla
sua fantasia, dove si materializza una stufa immaginaria, quindi odori,
sapori e voci di desideri bruciati al lume di fiammiferi caduchi,
anch’essi tangibili… In quest’ottica, lo spettacolo sensoriale
orchestrato da Mario Fracassi – pur coprendo formalmente gli occhi dello
spettatore- espone sotto una lente di visibilità potenziata i meccanismi
impliciti e microscopici della creazione teatrale: il significato delle
parole del testo guadagna e diventa senso…
All’interno di un caleidoscopio di effetti coordinati con rigore
costante, bisogna rendere nota delle bellissime musiche e canzoni
composte da Paolo Capodacqua, tramite cui trova compimento il
coinvolgimento emotivo del pubblico, accanto ad una polifonia di voci
provenienti da diverse direzioni ed articolate su più livelli formali
anche nei frangenti non musicali.
Con La bambina dei Fiammiferi, FANTACADABRA Teatro dà seguito ad un
progetto complessivo che mostra di saper coinvolgere il pubblico adulto
accanto a quello dei giovanissimi attorno a proposte trasversalmente
efficaci in termini di offerta di eventi rivolti all’intera
collettività.
(Paolo Verlengia – Dottore di Ricerca in Discipline dello Spettacolo,)

GIOVEDÌ 28 DICEMBRE
Ore 17
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
Proscenio Teatro di Fermo
musiche originali:Giuseppe Franchellucci, Marco Pierini – Costumi:
Valentina Ardelli – Pupazzi: Lucrezia Tritone – scene: Giacomo Pompei
ideazione e regia Marco Renzi

Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al
mondo, la sua origine si perde nella notte dei tempi, si dice che
provenga dalla Cina ma altri sostengono che fosse conosciuta già
nell’antico Egitto. La prima testimonianza italiana si deve a
Giambattista Basile che la riporta nel suo “Lo Cunto de li Cunti”
(1635), mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono
quelle che ci sono arrivate da Charles Perrault (1697) e dai Fratelli
Grimm (1822), scritture per molti versi simili ma con importanti
differenze, soprattutto nel finale. La nostra visitazione prende spunto
proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la
vicenda, da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna
e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel
Palazzo dove era andata in sposa con il Principe, idea ripresa poi da
Walt Disney nel suo celeberrimo film d’animazione (versione bianca).
Dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono
severamente
le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze
di Cenerentola (versione nera). Lo spettacolo racconta fedelmente la
vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni
età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col suo vestito
sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si presenta alla
festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e tutto il resto.
Non mancheranno, come tradizione della compagnia, pupazzi animati,
situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico. Quella di
Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la
natura e gli animali, ma è anche storia di una profonda ingiustizia, di
riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene che trionfa sul male. Tutti,
chi prima e chi dopo, abbiamo subito nella nostra vita dei torti, si
comincia già a scuola con il triste fenomeno del bullismo, e tutti
abbiamo sognato di avere giustizia, questo ci permette un’immediata
identificazione con le vicende di Cenerentola, siamo dalla sua parte sin
dall’inizio, lo siamo stati per secoli e continueremo ad esserlo ancora.




L’ADRIATICA PRESS A MARSALA. Biancorosse contro una corazzata

Si vola in Sicilia per la prima trasferta sull’isola. Il libero Ventura: “Giochiamo contro una squadra di alto livello ed esperta”

Teramo, 8 dicembre 2023. Arriva per l’Adriatica Press la prima trasferta in Sicilia della stagione. Domani, inizio alle ore 16:00, le biancorosse dovranno vedersela contro una delle migliori squadre del girone, il Marsala. Si tratta di una gara importante per entrambe le squadre: le siciliane in casa hanno perso una sola volta contro la corazzata Catania, l’Adriatica Press, fresca del quarto successo consecutivo in campionato, vuol continuare a marciare nelle zone nobili della classifica. Sicuramente, il match che si giocherà in Sicilia, promette spettacolo sotto ogni punto di vista. In classifica la Futura Teramo conta 15 punti, contro i 14 del Marsala. L’analisi sulla sfida di domani e sul momento delle teramane, nelle parole del libero Simona Ventura: “Domani sarà la prima trasferta in Sicilia, contro un avversario ostico. Marsala è sicuramente una squadra di alto livello – commenta il libero biancorosso – con giocatrici molto esperte. Noi dobbiamo essere brave nel mantenere la lucidità e la concentrazione anche nei momenti difficili della partita. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo lavorato duro questa settimana – conclude Ventura – per preparare al meglio la partita di domani”.

La sfida tra Gesancom Marsala ed Adriatica Press Futura Teramo, si giocherà domani nel Palasport San Carlo di Viale Olimpia a Marsala con inizio alle ore 16:00. A dirigere il match sono stati chiamati Erika Burrascano e Gabriele Mallia.




IL MARGINE DEL MONDO

L’artista Massimo Piunti  espone le sue opere a radici de L’Aquila. Mostra aperta fino al 22 dicembre

L’Aquila, 8 dicembre 2023. Il mare d’inverno e i passi che lasciano impronte sulla sabbia. Le colline del teramano, in intrecci di linee all’imbrunire. Volti catturati nell’istante del loro sguardo sul mondo, con tempera su carta. Paesaggi interiori e da nessun luogo, dipinti con l’orzo e con immersioni successive di bitume diluito in acqua.

Questo e molto altro è ciò che offre all’esperienza estetica la mostra “Il margine del mondo”, a Radici laboratorio di via Leosini 6 a L’Aquila, in pieno centro storico, fino al  22 dicembre, con cui l’artista Massimo Piunti presenta il suo nuovo ciclo pittorico, sviluppando la già costante e feconda ricerca, connotata da un forte legame con la terra, con gli elementi della natura, con l’esplorazione dell’inconscio.

Piunti, originario di Giulianova, residente da anni nella frazione aquilana di Roio, ormai artista affermato e con un grande seguito di estimatori, ha realizzato le opere negli ultimi mesi a Fontecchio, lungo la valle dellì’Aterno, in provincia dell’Aquila, dove assieme alla compagna Silvia Di Gregorio, ha aperto un laboratorio in cui realizza le grandi pupe danzanti di cartapesta e pirotecniche, amate protagoniste delle feste popolari abruzzesi, e anche uno spazio di lavoro ed espositivo nel laboratorio condiviso de Le Officine. Grande è stata la partecipazione al vernissage di venerdì pomeriggio, arricchito dai paesaggi sonori a cura di Sebastian Alvarez, regista, sceneggiatore, artista visuale peruviano, anche lui ora residente a Fontecchio.

L’apparato critico della mostra è stato affidato a Valeria Pica, storica dell’arte e curatrice dell’associazione Harp, e Patryk Kalinski, esperto d’arte del Laboratorio d’arte Le Officine.

Nell’illustrare la genesi autobiografica del suo stile e della sua idea di arte, ha spiegato Massimo Piunti: “Ho assaporato a Giulianova, dove sono nato, la passione dei racconti, comprese le panzane dei marinai, dalle sirene ai mostri a tre teste, per arrivare ai  combattimenti a mani nude contro gli squali. Ho perso molti treni nella mia vita, ma ho attraversato a piedi le strade brecciate, incontrando umanità varia lontana dalle luci della ribalta. Ho fatto per anni l’agricoltore, al fianco di contadini che lavoravano la terra vicino al mare e mai erano andati sulla spiaggia e mai avevano fatto un bagno. Come artista anch’io racconto storie, quelle del mare, della terra, delle anime incontrate, della loro sensibilità e semplicità. Racconto quello che si è sedimentato dentro di me, come le conchiglie, i ciottoli e i pezzi di legno levigati dal vento,  lasciati dalla risacca sulla spiaggia dall’ inconscio del mare. Ai margini del mondo ho trovato tutto”. 

Ha spiegato la critica d’arte Valeria Pica: “La capacità di trovarsi sempre su di un limite di conoscenza non è solo il limite del percorso intrapreso o che porta a percorrere strade sconosciute o poco battute, ma è anche un margine della coscienza che è necessario esplorare in qualità di artista. Il concetto di margine del mondo è tratto da un pensiero di Carl Gustav Jung: “ebbi la sensazione di essermi spinto ai margini del mondo: ciò che per me era motivo di scottante interesse, per gli altri era zero, una cosa inconsistente, e persino paurosa. Per Piunti il margine diventa così una dimensione affascinante e dolorosa al tempo stesso: l’immagine delle persone che vivono ai margini della società è struggente e fonte di creatività perché è proprio lì che avvengono cose incredibili che non sono assoggettate, se non in maniera parziale, alle regole troppo stringenti di una società rigida, ferrea. I margini sono luoghi pericolosi, ma anche affascinanti in cui trovare una sorta di mercato nero dell’anima dove comunque vada, in qualche modo, qualcosa, qualche oggetto misterioso trova la sua strada per arrivare fino a noi.”




VISITA DELEGAZIONE UNCEM DA MATTARELLA

Berardinetti: orgoglio per l’elogio delle nostre montagne abruzzesi

Roma, 8 dicembre 2023. Il presidente Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, era nella delegazione dell’Uncem nazionale che nei giorni scorsi è stata accolta al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un confronto molto costruttivo durante il quale lo stesso Mattarella ha ribadito l’importanza della coesione dei territori e la forza della montagna che da sempre l’Uncem tutela e valorizza con le proprie azioni.

“Sono rimasto particolarmente colpito dalle parole del presidente Mattarella che ha dato a me, e a tutti i colleghi dell’Uncem, la forza di andare avanti nella difesa della montagna e dei diritti di chi la abita”, ha commentato Berardinetti, che è anche sindaco di Sante Marie, “è stato un incontro costruttivo e incoraggiante durante il quale il capo dello Stato ha ricordato a tutti noi l’importanza della Costituzione come faro per le istituzioni. Non nego l’orgoglio quando, durante i saluti finali, il presidente Mattarella stringendomi la mano ha elogiato le nostre montagne abruzzesi. Un patrimonio unico che abbiamo il dovere di preservare”.




PAROLE D’ABRUZZO

Premiata in Campidoglio Daniela D’Alimonte

Roma, 8 dicembre 2023. Daniela D’Alimonte ritira il premio in Campidoglio per il suo “Parole d’Abruzzo”  di Ianieri Edizioni: l’autrice, letterata e dirigente scolastica pescarese, infatti, è tra i primi classificati al prestigioso Premio Nazionale dedicato al linguista Tullio De Mauro.

Con orgoglio, dopo l’appuntamento romano di ieri, ammette: “è per me un onore vedere la mia opera ‘Parole d’Abruzzo’ dell’editore Ianieri per la collana diretta da Peppe Millanta ‘Comete – Scie d’’Abruzzo’, essere tra quelle premiate nel prestigioso intitolato al linguista Tullio de Mauro”.

Si tratta di un premio organizzato dall’Unpli, l’Unione Italiana delle Proloco nell’ambito dell’iniziativa, giunta ormai alla 11ª edizione consecutiva “Salva la tua lingua locale” per la giornata dei dialetti.

“Il mio volume si è classificato al secondo posto tra tante opere proposte per questa edizione del premio nei vari dialetti italiani. Fa molto piacere – prosegue – vedere che il target e la linea di questo mio saggio siano stati apprezzati aldilà dei confini regionali e che il dialetto abruzzese abbia avuto quindi un ruolo da protagonista tra quelli che erano stati studiati nelle opere concorrenti. Un’esperienza davvero emozionante essere a Roma e ricevere questo premio che a dire il vero non mi aspettavo anche se mentre scrivevo le mie parole d’Abruzzo mi rendevo conto che questo libro può appassionare gli esperti del settore ma anche incuriosire i semplici  lettori”.

Questo primo di 12 volumi “fucsia” (dedicati all’Abruzzo immateriale e curati dalla stessa D’Alimonte) vede la prefazione di Giovanni D’Alessandro e passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di scrittori locali, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.




FRIGORIFERI ED EFFICIENZA ENERGETICA

Spendi Meno, Conserva Meglio

Prestoenergia.it, 8 dicembre 2023.  La Temperatura Ottimale per il Tuo Frigorifero

In un’epoca in cui la consapevolezza ecologica e il risparmio energetico assumono sempre più importanza, una gestione efficiente degli elettrodomestici, in particolare del frigorifero, assume un ruolo cruciale. Il frigorifero, costantemente in funzione e indispensabile per la conservazione dei cibi, può influenzare significativamente il consumo energetico domestico. Pertanto, comprendere e regolare correttamente la temperatura del frigorifero e del congelatore non solo migliora la conservazione degli alimenti ma può anche portare a un sensibile risparmio sulla bolletta energetica.

Adeguare la Temperatura al Cambio di Stagione

Non tutti sanno che la temperatura del frigorifero dovrebbe essere regolata in base alla stagione per massimizzare l’efficienza energetica. Durante i mesi invernali, quando la temperatura ambientale è generalmente più bassa, è consigliabile impostare il frigorifero tra i 4°C e i 6°C. Questo range è ideale per mantenere gli alimenti freschi, prevenire la formazione di muffe e odori sgradevoli, e allo stesso tempo ridurre il consumo energetico. Per il congelatore, la temperatura raccomandata varia da un minimo di -21°C a un massimo di -18°C. Una temperatura troppo bassa, infatti, può causare un consumo energetico non necessario, aumentando i costi in bolletta.

Benefici di una Corretta Regolazione

Un’accurata regolazione della temperatura non solo garantisce la freschezza degli alimenti ma contribuisce anche a un significativo risparmio di energia elettrica. Ecco alcuni dei benefici che si possono ottenere regolando la temperatura del frigorifero:

Conservazione ottimale degli alimenti: Mantenendo la temperatura ideale, gli alimenti si conservano più a lungo e in condizioni migliori, riducendo quindi gli sprechi.

Prevenzione di muffe e odori: Una temperatura corretta impedisce la formazione di muffe e odori sgradevoli, mantenendo l’ambiente interno del frigorifero salubre.

Risparmio energetico e riduzione dei costi: Un frigorifero regolato correttamente consuma meno energia, contribuendo a una bolletta più leggera e a un minore impatto ambientale.

Altri Consigli per Ridurre i Consumi del Frigorifero

Oltre agli accorgimenti menzionati in precedenza, è altrettanto essenziale non sovraccaricare il frigorifero, poiché un eccesso di alimenti può bloccare le ventole interne, causando disfunzioni o un aumento dello sforzo e dunque del consumo necessario per mantenere la temperatura adeguata.

Anche la manutenzione regolare risulta essere cruciale: componenti come le guarnizioni, che tendono a deteriorarsi nel tempo, richiedono sostituzioni periodiche per assicurare una chiusura ermetica ed ottimale del proprio frigorifero.

Inoltre, è consigliabile evitare di introdurre cibi caldi all’interno del proprio frigorifero. Pertanto, è buona pratica aspettare che un piatto contenente del cibo appena cucinato raggiunga la “temperatura ambiente”, senza lasciare che sia l’elettrodomestico stesso a sforzarsi per mantenere la temperatura desiderata.

La Classificazione dei Frigoriferi in Base all’Efficienza Energetica

La nuova classificazione energetica dei frigoriferi presenta una scala di sette classi da A a G ed offre un’indicazione chiara dell’efficienza degli apparecchi.

I modelli di classe A, contrassegnati da una lettera A su fondo verde intenso, rappresentano l’opzione più efficiente in termini energetici, con un consumo medio annuo di circa 166 kWh. Sebbene richiedano un investimento iniziale maggiore rispetto ai modelli meno efficienti, come quelli classificati nella classe G (caratterizzati da un consumo che può superare i 700 kWh e identificati con una lettera G su fondo rosso), i frigoriferi di classe A permettono di realizzare significativi risparmi energetici e monetari nel lungo termine.   

A seguire, ecco una tabella che riassume i livelli di consumo annui per ogni classe di efficienza energetica:

Consumi Classi Energetiche dei Frigoriferi

Classe A

Uguale o inferiore a 100 KWh/annui

Classe B

Da 101 a 124 KWh/annui

Classe C

Da 125 a 155 KWh/annui

Classe D

Da 156 a 194 KWh/annui

Classe E

Da 195 a 243 KWh/annui

Classe F

Da 244 a 303 KWh/annui

Classe G

Superiore a 303 KWh/annui

Fonte: https://www.prestoenergia.it/news/frigorifero-risparmio/




PREMIO EURO MEDITERRANEO 23

Campitelli, “Importante riconoscimento il Governo Regionale che investe su cultura per sfide del futuro”

Roma, 8 dicembre 2023. Nella prestigiosa cornice del Campidoglio, per il premio Euro Mediterraneo, è stata protagonista anche la Regione Abruzzo premiata per l’innovativo corso di laurea in diritto dell’ambiente e dell’energia fortemente voluto dall’assessore regionale all’energia, Nicola Campitelli.

“Questo Governo Regionale guarda al futuro e alle professioni che saranno necessarie per raggiungere, in modo concreto e senza ideologismi, gli obiettivi della transizione ecologica. L’Abruzzo, amministrato dal presidente Marco Marsilio, è l’unica Regione ad avere questo corso di laurea così innovativo per affrontare le sfide del futuro”. Così in una nota l’assessore regionale, Nicola Campitelli, a margine della premiazione.

Presente anche il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Teramo, Dino Mastrocola.




FIGHT CLUBBING WORLD CHAMPIONSHIP 33

Il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia

Chieti, 8 dicembre 2023. Torna il Fight Clubbing 33, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, che dopo l’incredibile successo registrato con l’ultima edizione, vedrà grandi Star Mondiali prepararsi a conquistare il Ring del PalaTricalle di Chieti Sabato 16 Dicembre 2023, in diretta in mondovisione su DAZN. L’evento, patrocinato dal Dipartimento per lo Sport-Presidenza del Consiglio, dal Comune di Chieti, dalla Regione Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana FPI e dall’OPES, vedrà tra i grandi atleti presenti in gara i campioni del mondo Amansio Paraschiv, Maximo Suarez, Enrico Pellegrino ed i pugili Abruzzesi Luca Spadaccini, Luigi Alfieri, Edoardo D’Addazio, Davide De Lellis, Ivan Guarnieri. Stamane la presentazione con Amministrazione, organizzatori e atleti.

Una incredibile Main Card con 10 Match Pro, un Titolo del Mondo di K-1, un Titolo del Mondo di Muay Thai, un Titolo Italiano di Pugilato e, per la prima volta, le Stelle Abruzzesi della Boxe tutte insieme per regalare agli appassionati una serata indimenticabile. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del fighting, che in anteprima assoluta vedrà disputarsi la finalissima del primo torneo al mondo di Boxe Autonoma in Carrozzina, con in palio il Titolo Italiano di Pugilato tra Simone Dessi e Lorenzo Spadafora.

“Sono orgoglioso di questa presentazione con tutta la macchina organizzativa del Fight Clubbing, il terzo per Chieti – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone -. Ci interessava quest’anno rafforzarlo e con la diretta su DAZN e quest’anno ci riusciremo, grazie ai nomi che si confronteranno sul ring e nella gabbia del nostro Pala Tricalle, che per questo evento si trasforma e accoglie una disciplina che riguarda e attrae migliaia di persone. Con Chieti Città europea dello Sport per il 2025 siamo certi che questo evento ci darà visibilità e risultati sperati e ci tengo a ribadire come vogliamo che la città diventi il centro di riferimento di questo evento che sta crescendo sempre di più, perché potrà essere un volano incredibile di sport e spettacolo. Si tratta ormai del più grande appuntamento di sport da combattimento d’Italia, che porta non solo il valore della competizione che ha le sue regole e la sua energia, ma anche lo show, fatto di grandi nomi che si esibiranno fra pochi giorni sul nostro territorio”.

“Terzo anno che siamo qui e ogni anno aggiungiamo tasselli – così Andrea Sagi, motore dell’evento – Quest’anno torniamo a Chieti con la massima potenza mediatica, perché DAZN ci allinea ai più grandi sport che segue, ma anche agli eventi mondiali che ospitano sulla loro piattaforma seguitissima. Qualche anno fa questo era solo un sogno, oggi i nostri sforzi e l’audacia del progetto, sono stati premiati con un contratto biennale che ci ha spinto a duplicare il numero di eventi che ci ha visti di recente a Lecce con un sold out eccezionale. Adesso abbiamo lavorato e lavoriamo alacremente a questo evento, lo facciamo anche con una selezione pugilistica eccezionale, quest’anno annoveriamo tutti i migliori pugili della nostra regione, territorio per territorio. Oltre loro abbiamo il match attesissimo per l’unificazione del titolo mondiale di Kick Boxing, poi Pellegrino, altri atleti molto forti come Amansio Paraschiv, Maximo Suarez, Kebrome Neguse, Nando Calzetta, Giuseppe Palermo, Matteo Patané e tanti altri. Ma la ciliegina sulla torta di questa edizione, perché l’abbiamo tanto inseguita, è stata il riconoscimento dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento dello Sport che fa sì che il Fight Clubbing sia fra i 25 eventi italiani più importanti a livello internazionale. Questo dato dà lustro a noi, agli atleti che combattono e al territorio dove si svolgono”.

“Si tratta di un grande evento che ci dà la visibilità a livello nazionale e internazionale – così il pugile Edoardo D’Addazio presente alla conferenza con alcuni dei colleghi abruzzesi – darò tutto me stesso per divertire il pubblico e affrontare le sfide al meglio”.

“Per la secondo volta sono parte di questo evento – così il pugile Ivan Guarnieri – La prima volta è stata un’esperienza unica e sono certo che avremo uno spettacolo ancora più grande e partecipato”.

“Mi aspetta una sfida importante per la Kick Boxing – conclude Matteo Patané – l’anno scorso il palazzetto era pieno e abbiamo sentito bene l’energia, sono certo che quest’anno ancora più persone verranno a vederci e a seguire il Fight Clubbing che è un evento che merita e che dà allo sport e agli atleti una visibilità straordinaria”.

“Sono molto emozionato – dice Luca Spadaccini – perché torno sul ring in veste di papà e come unico atleta teatino presente sul ring prometto alla mia città uno spettacolo senza precedenti e invito tutti a venire a viverlo con noi”.

“Sono qui nuovamente al Fight Clubbing per far vedere di cosa sono capace e far divertire tutti i miei supporters pescaresi – dice Davide de Lellis – lo farò inseguendo il sogno del titolo italiano”.




VIA VERDE: ACQUISIZIONE VECCHIE STAZIONI

Protocollo d’intesa tra regione Abruzzo e provincia di Chieti  

Chieti, 8 dicembre 2023. Regione Abruzzo e Provincia di Chieti hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che dà il via  libera all’acquisizione delle vecchie stazioni e aree di risulta lungo la Via Verde Costa dei Trabocchi. Il protocollo è stato firmato ieri mattina nel Palazzo provinciale di Chieti tra la Regione Abruzzo, rappresentata dall’Assessore Nicola Campitelli, e la Provincia di Chieti, rappresentata dal Presidente Francesco Menna.

Il protocollo d’intesa sancisce gli impegni dei due enti locali in merito alla procedura di acquisizione e valorizzazione delle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario e degli immobili che si trovano a San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto. Nello specifico, la Regione autorizza la Provincia all’acquisto delle vecchie stazioni che diventeranno parte del patrimonio demaniale provinciale. La Provincia si impegna ad acquisire gli immobili con propri fondi e a trasferirli nel proprio patrimonio demaniale, per destinarli poi agli scopi previsti di valorizzazione.

Inoltre, il 30 novembre è stato pubblicato il decreto del Presidente della Provincia di Chieti che istituisce il “Tavolo permanente per la valorizzazione della Costa dei Trabocchi”, al quale partecipano, con la Provincia di Chieti, i comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, con funzioni propositive e consultive, per l’esame delle problematicità e delle proposte di valorizzazione e sviluppo della Via Verde.

“Questo accordo segna un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio culturale, sociale, economico della Via Verde Costa dei Trabocchi. È un passaggio decisivo per ambire al progetto di riqualificazione e ri-funzionalizzazione delle vecchie stazioni, per cui la Provincia procederà all’acquisizione nei primi mesi del 2024 investendo 2 milioni di euro. Un percorso che condividiamo insieme alla Regione e ai Comuni, con cui ci confronteremo nel Tavolo permanente per la valorizzazione della Costa dei Trabocchi. La firma di questo protocollo è il risultato di un impegno congiunto tra Provincia e Regione, che ringrazio nelle persone degli Assessori Nicola Campitelli e Daniele D’Amario: un impegno che testimonia la volontà comune di preservare il nostro patrimonio e promuovere uno sviluppo sostenibile per l’Abruzzo intero. Ringrazio tutte le istituzioni coinvolte, a partire dai Sindaci e dai Presidenti emeriti Febbo, Di Giuseppantonio, Coletti e Pupillo che prima di me hanno lavorato e creduto nella costruzione del percorso politico e amministrativo di questo progetto, che ha già dimostrato quale impatto positivo può avere sulla qualità della vita dei cittadini e sulla capacità di rendere la nostra provincia ancora più attrattiva. Un particolare ringraziamento va al Segretario generale della Provincia Antonella Marra, alla Dirigente della Via Verde Paola Campitelli e per il loro tramite a tutto il personale che ha contribuito a conquistare questo risultato importante”, dichiara il Presidente della Provincia  di Chieti Francesco Menna.