KYIV VIRTUOSI. Concerto dell’Orchestra ucraina

Allo Zambra di Ortona una tappa

Ortona, 16 giugno 2023. Il Cinema Auditorium Zambra gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, si prepara ad ospitare l’appuntamento, a scopo benefico, con l’apprezzatissima Orchestra ucraina Kyiv Virtuosi per il 23 giugno alle ore 21.00.

L’Orchestra diretta dal violoncellista Dmitry Yablonsky, di ritorno dal Great Tour dell’America Latina (Rio, San Paolo, Lima, Quito, Bogotá, Bucaramanga), e in procinto di partire per il tour estivo, conferma la sua presenza in terra abruzzese.  Tra i brani in programma non mancheranno quelli di Vivaldi, Berliner, Shor, Mendelssohn. Quella dei Virtuosi di Kiev, nella sua formazione al completo, è una delle più prestigiose orchestre ucraine. A seguito di una delicata missione diplomatica, il complesso è stato sottratto alla guerra e ha raggiunto l’Italia, dove è stato accolto.

“Ho abbracciato con entusiasmo la proposta di Angela Baldassarre di sostenere questo concerto di beneficenza, un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella linea che Unaltroteatro vuole dare allo spazio Zambra. Questo sarà il primo concerto e siamo felici che siano i Virtuosi di Kiev ad inaugurare musicalmente il nostro palco”  spiega Lorenza Sorino che insieme ad Angela Baldassare ha organizzato il concerto del 23 giugno e che fa parte di un tour di appuntamenti proposti da chi come lei, si fa promotrice di un’educazione alla sensibilizzazione del pubblico sull’emergenza umanitaria in atto che va conosciuta, al fine di dare supporto. Introduce all’ascolto la poetessa Serena Zitti con versi scritti per l’occasione.

Per info e prenotazioni 345.4367809. È possibile visitare le pagine social @cinemauditoriumzambra per aggiornamenti.




CONCORSI IN PROVINCIA

Approvate le graduatorie per le 12 assunzioni previste

Teramo, 16 giugno 2023. L’Amministrazione Provinciale ha approvato le graduatorie relative ai concorsi, avviando la fase finale dell’iter che porterà alle assunzioni. Le graduatorie, già pubblicate sull’Albo pretorio, sono direttamente collegate al “Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025 della Provincia di Teramo”.

Nello specifico:

· 1 dirigente tecnico a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 901/2023

· 1 funzionario contabile car. D (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 902/2023

· 1 funzionario informatico cat. D a tempo parziale (20 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 903/2023

· 2 funzionari amministrativi cat. D (con riserva di 1 posto al personale interno) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 904/2023

· 2 istruttori contabili cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle categorie protette di cui all’art. 18 della legge 68/99) a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 905/2023

· 2 istruttori di vigilanza cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 906/2023

· 3 istruttori amministrativi cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo parziale (28 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 907/2023

Il presidente D’Angelo: «La pubblicazione delle graduatorie è la manifestazione tangibile di quel desiderio, espresso già nelle ore successive al mio insediamento, di voler dare vita ad un processo nuovo, virtuoso, volto a potenziare l’apparato della Provincia, mediante l’inserimento di nuove figure nei vari settori di competenza.

Le assunzioni che andremo a perfezionare a breve, sono quindi solo il primo passo di un cammino che mira a rafforzare l’Ente a livello organico.

È mia precisa intenzione, infatti, dare il via, nei prossimi mesi, a nuove procedure di selezione, grazie alle quali rafforzare ulteriormente la struttura organizzativa provinciale. Tra le posizioni che si apriranno, mi preme particolarmente sottolinearlo, ci saranno quelle per i cantonieri, professionalità che assumono un ruolo fondamentale per la sicurezza del territorio e per garantire una corretta manutenzione della rete viaria, così come nella prevenzione dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico.

Sempre più convinto dei principi di equità e di imparzialità e del diritto ad una buona amministrazione, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, ho voluto imprimere una accelerata significativa al reclutamento che, per alcune figure, risultava iniziato addirittura nel 2020.

Oggi posso dire, con orgoglio, di aver portato a compimento l’iter a pochi mesi dal mio insediamento, fermo restando l’aver svolto tutte le procedure di verifica e controllo che gli Enti pubblici hanno il dovere di attuare».




ONORIFICENZA ALLO SCRITTORE spagnolo Javier Cercas

Conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico. Palazzetto Veneziani – 24 giugno 2023 – ore 10:30

Chieti, 16 giugno 2023. Sabato 24 giugno 2023, alle ore 10.30, si terrà al Palazzetto dei Veneziani (Largo Teatro Vecchio, Chieti) la cerimonia di conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara allo scrittore spagnolo Javier Cercas, che riceverà l’ambita onorificenza direttamente dalle mani del Rettore, Liborio Stuppia, alla presenza delle autorità accademiche. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali e con una presentazione dell’opera dello scrittore a cura del professor Marcial Rubio Árquez, ordinario di letteratura spagnola presso la d’Annunzio.

A seguire, è previsto un intervento di Javier Cercas, che dialogherà con il suo traduttore italiano, Bruno Arpaia (vincitore del premio Gregor von Rezzori edizione 2023), con il giornalista Oscar Buonamano e con Valentina Sturli, docente di Letterature comparate presso l’Ateneo di Chieti-Pescara. L’evento è in collaborazione con SquiLibri – Festival delle narrazioni.

Javier Cercas (1962), laureato in filologia ispanica e per molti anni docente di letteratura all’università di Girona, è uno scrittore, giornalista di El País e saggista di fama internazionale. Alcune delle sue opere romanzesche più importanti, come Soldati di Salamina (2001), Anatomia di un istante (2009, Premio Salone Internazionale del Libro di Torino) e Il sovrano delle ombre (2017), affrontano il tema della guerra civile spagnola e il trauma della pluridecennale dittatura franchista nella penisola iberica. Javier Cercas si è misurato anche con il genere del non-fiction novel con L’impostore (2014) e del thriller con la trilogia composta da Terra Alta (2019), Indipendenza (2021) e Il Castello di Barbablù (2022). La sua opera è tradotta in più di venti lingue. Nel 2020 ha ricevuto a Pescara il Premio Flaiano.

Javier Cercas – osserva il professor Carmine Catenacci, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della d’Annunzio – è uno degli autori più noti e significativi dell’attuale panorama letterario internazionale. Nella sua opera estro narrativo, profondità storica e coscienza critica convergono e interagiscono con esiti originali e coinvolgenti. È un privilegio poterlo annoverare come membro onorario del corpo docente del nostro Ateneo

Maurizio Adezio




IPOGEI COMUNALI, al via l’iter per il recupero

Così rinascerà la Chieti sotterranea. Un pezzo di storia antica sarà restituito alla città grazie ai fondi del PNRR

Chieti, 16 giugno 2023. Approvato il progetto esecutivo della manutenzione e recupero degli IPOGEI DELLA CHIETI SOTTERRANEA, ovvero il Cisternone ottocentesco di Piazza San Giustino, l’ipogeo ipostilo di Piazza Valignani,  l’Ipogeo di Porta Pescara, nonché il locale seminterrato di Palazzo D’Achille. L’intervento è inserito nel programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024 approvato dal Consiglio comunale e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, a valere sul PNRR nell’ambito della Missione 5 – Componente 2 -Investimento/Subinvestimento 2.1: “RIGENERAZIONE URBANA”, per un importo pari a 592.927,17 euro.

“Gli interventi sono quattro e tutti distribuiti nell’area del centro storico della città e puntano al recupero e alla manutenzione di strutture antiche e di grande valenza storica e culturale, perché appartengono alla rete archeologica e monumentale della Chieti Sotterranea – illustrano il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Per quanto riguarda i lavori, sono finalizzati a rendere questi ambienti nuovamente fruibili, cosa che non accade da anni e a esaltarne architettura e storicità all’insegna della sicurezza, perché possano essere frequentabili. Abbiamo voluto fortemente questo recupero e lo abbiamo condiviso con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio, come accade su tutto il patrimonio storico e archeologico della città, ci siamo attivati per trovare risorse affinché fosse possibile, in quanto riaprire gli ipogei attribuisce una valenza in più all’azione di manutenzione: quella turistica e culturale. Già sede di occasionali visite guidate attraverso l’attività di associazioni private o di operatori pubblici, con questo progetto l’Amministrazione comunale intende potenziare la fruibilità di tali ambienti e, così, ampliare l’offerta turistica vera e propria della città, coinvolgendo un pubblico più vasto attraverso la “visita dell’ipogeo” concepita come esperienza visiva e sensoriale a tutto campo. Un’esperienza che intendiamo esaltare in modo innovativo, anche con dispositivi telematici a servizio del visitatore e con caratteri di unicità e di novità, permettendo così finalmente alla stessa città la conoscenza più consapevole di questo straordinario patrimonio rimasto per troppo tempo celato nel sottosuolo e, per anni, all’abbandono.

Sono quindi previsti lavori di riqualificazione per il miglioramento funzionale e dell’accessibilità, procederemo al  cablaggio per le connettività a realtà aumentata, al miglioramento o la sostituzione dell’impianto elettrico e di illuminazione interna, a fornire gli ambienti delle dotazioni impiantistiche per il ricambio d’aria ove mancanti o da sostituire, nonché dei dispositivi meccanizzati o fissi per l’accessibilità in sicurezza per i disabili e si lavorerà a tutte  le opere di finitura di carattere edile che si renderanno necessarie, sotto la stretta sorveglianza di personale tecnico della Soprintendenza SABAP dell’Abruzzo. Per l’intervento sull’Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato redatto un protocollo tra la Provincia e il Comune in cui l’Amministrazione Provinciale proprietaria mette a disposizione i locali perché siano parte integrante di una futura rete turistico/culturale di tutti gli spazi della Chieti Sotterranea ai fini di un accrescimento dell’offerta turistica in sé e anche di sviluppo economico complessivo del settore culturale cittadino e del suo indotto, mentre il Comune di Chieti, sempre con gli stessi obiettivi di valorizzazione del patrimonio storico sotterraneo, si occuperà della realizzazione concreta del presente progetto a valere della sopradescritta linea di finanziamento PNRR”.

Gli Interventi

–              Cisternone Ottocentesco di Piazza San Giustino. Realizzazione di una scala metallica a pioli fissata a parete e circoscritta all’interno della misura 80 x 80 cm della botola di accesso, dotata di gabbia metallica di protezione ed alta in totale 9,00 m circa; realizzazione di un impianto elettrico fuori traccia per l’illuminazione della cisterna durante le discese dalla scala metallica di progetto formato da n°4 proiettori poggiati a pavimento con luce orientata verso l’alto, questo per una più comoda ispezione tecnica dell’interno della cisterna per valutarne lo stato di conservazione.

–              Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani: realizzazione di un impianto servo-scala per la possibilità di accesso diretto per i portatori di handicap motori al piano sottostante delle cisterne romane dall’ingresso di Piazza Umberto I; manutenzione dei locali della Cisterna Romana dalle numerose infiltrazioni d’acqua a cui è soggetta a partire da un’opera di impermeabilizzazione delle sezioni più esposte che coincidono con il piano di calpestio dello spazio pubblico compreso tra l’edificio dell’ex sede della Banca d’Italia e l’edificio della Provincia di Chieti spazio che mette in diretto collegamento Corso Marrucino con Piazza Umberto I.

–              Ipogeo di Porta Pescara: realizzazione di 2 impianti servo-scala per accesso diretto per i portatori di handicap:  il primo consentirà l’accesso allo spazio pubblico inferiore di servizio posto a quota -4,38 rispetto all’ingresso principale a quota 0,00 del largo adiacente Via Silvino Olivieri, spazio utilizzato durante le visite agli ipogei come luogo di incontro e di informazione sulla storia e sulla consistenza degli ipogei stessi; il secondo consentirà l’accesso agli ipogei veri e propri anche ai portatori di handicap motori dalla quota – 4,38 alla quota in risalita di -1,29, coincidente con il notevole ambiente voltato con una serie di archeggiature multiple ad altezza interna di circa 5 metri. Ristrutturazione del servizio igienico esistente con ingresso da uno dei larghi pianerottoli del corpo scala che sarà attrezzato con servo-scala per disabili e che attualmente versa in pessime condizioni di conservazione e con evidenti fenomeni di degrado.

–              Locale Seminterrato del Palazzo d’Achille: allestimento del Centro di Documentazione “Millenni a Colle Gallo” sulla storia dell’area di Piazza San Giustino, così come da Protocollo di Intesa tra Soprintendenza S.A.B.A.P. di Chieti/Pescara del 19 aprile 2022. Si effettueranno nuove rifiniture interne (pavimentazione, intonaci, tinteggiature, ecc.); opere di adeguamento ai portatori di handicap (accessibilità al locale, nuovo servizio igienico, ecc); nuovi Infissi; nuovi impianti tecnologici (idrico-sanitario, riscaldamento/climatizzazione, di allarme, filodiffusione); nuovo impianto elettrico e di illuminazione con proiettori Led a luce interna indiretta perimetrale.




TEATRO GREMITO per Tarzan, il musical in scena al Tosti

Nella cornice del Teatro Tosti tanti gli spettatori che hanno applaudito lo spettacolo dei giovani performers abruzzesi del Centro di arti performative NOVA Arte

Ortona, 16 giugno 2023. Tanti i ragazzi di tutte le età – cantanti, attori e ballerini – che hanno animato mercoledì sera il Teatro Tosti di Ortona con il musical Tarzan figlio della giungla, per la regia di Irene Albanese che, insieme a Vanni Malandra ha riadattato la celebre storia dell’uomo-scimmia.

Al termine della serata, davanti al folto pubblico entusiasta presente in sala, i registi hanno evidenziato la ferma volontà di dar vita proprio in Abruzzo e non altrove ad un progetto che avvicini i giovani del territorio alle arti performative.

Ambientato ai primi del ‘900, lo spettacolo ha messo in risalto la lotta interiore del protagonista tra il suo essere un umano e il legame con i gorilla che lo hanno accolto e cresciuto nella giungla.

Tutti bravi gli artisti che hanno interpretato personaggi dalle sfumature variegate: dalla famiglia dei gorilla con l’amorevole e determinata Kala, la madre adottiva di Tarzan, e Kerchac, il capobranco diffidente verso gli umani, agli esploratori della spedizione nella giungla con la dolce e curiosa Jane, il suo bizzarro padre, Professor Porter, e lo spietato Clayton.

Oltre alla recitazione e alle performances canore, molto convincenti anche gli allestimenti scenografici, i costumi e il trucco. Obiettivo raggiunto per NOVA Arte – Centro Arti Performative, la scuola di arti dello spettacolo con sede a Chieti Scalo, che rappresenta una bella realtà, unica nel suo genere sul territorio, in grado di dare ai giovani la possibilità di esprimere le proprie attitudini artistiche e valorizzare i propri talenti.




BASTA CON GLI ABUSI E LE OMISSIONI sulla pelle degli animali

Incontro pubblico domenica 18 Giugno 2023 ore 10:30

Sulmona, 16 giugno 2023. È ora di fare chiarezza. Il comune di Sulmona è proprietario di una struttura abusivamente destinata a rifugio di cani. È una struttura impropriamente chiamata canile comunale. Una struttura che è stata fatta gestire per oltre 12 anni, senza lecite procedure amministrative dall’Associazione Code Felici, pur essendo priva dei requisiti essenziali per poterlo gestire. Il comune non solo ha omesso di verificare che “Code Felici” fosse almeno iscritta nell’obbligatorio Albo delle Associazioni di volontariato, ma non ha neanche tenuto conto delle sue gravissime inadempienze gestionali, che avevano fatto scaturire anche numerose denunce e diversi interventi giudiziari.

Il Comune di Sulmona, dopo essere stato costretto a revocare la gestione all’associazione (che si è rivelata nei fatti, però una ditta individuale)  e aver finalmente individuato in  associazioni vere (Lida di Ortona e Lida di Sulmona) i nuovi gestori, forse preoccupato del positivo raffronto che risulta anche dall’Audit del Servizio Veterinario della Regione, ha ritenuto di riaffidare nuovamente alla ditta della Signora Gabriella Tunno, spacciata come associazione, la gestione del canile, dopo che la stessa aveva ottenuto dal comune anche una sorta di  buonuscita di ben 7.500 € (su tale pagamento sarà chiesto l’intervento della Corte dei Conti).

Però, proprio perché trattasi di una ditta individuale e non di un’associazione, lo scorso 31 maggio, la ditta Code Felici, ha rinunciato al rinnovo della gestione, per asseriti problemi di salute della titolare. Giustificazione di una ditta individuale ma non certo di un’associazione!

Il comune, continuando in azzardati provvedimenti, ha stabilito affidare la gestione a una società cooperativa, che ha come scopo sociale solo le pulizie di uffici e aziende. Tale soluzione si è immediatamente rilevata fallimentare, così come risulta dall’intervento dei Nas e comporterebbe la spesa   di circa 100.000 € in un anno.

Veramente fantasiosa, poi, risulta la giustificazione del Comune di voler rispettare il Codice degli Appalti che prevede il principio della rotazione delle imprese, senza però tener conto che proprio il Codice degli Appalti, non consente di poter mettere a gara o assegnare la gestione di una struttura totalmente abusiva, a prescindere del principio della rotazione.

L’ostinazione dell’Amministrazione comunale a violare ogni corretta procedura amministrativa e tutta la normativa sulla lotta al randagismo, ci costringe a chiedere pubbliche spiegazioni di ciò, non solo al Sindaco e al dirigente responsabile, ma anche ad Asl e Polizia Municipale, che in base al primo comma dell’art. 25 della LR 47/2013 hanno l’obbligo di non consentire che possa essere utilizzata una struttura abusiva, priva di autorizzazione, quale canile comunale. Tale omissione, sarà prontamente segnalata alla competente Procura per verificare il reato di omissione di atti d’ufficio.

La cittadinanza ha il diritto di sapere:

1)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona, ritenga di poter continuare a invocare il Codice degli Appalti per la gestione di una struttura totalmente abusiva e ritenere di poter dichiarare di voler mettere a gara, addirittura europea, il canile comunale che è e rimane una struttura formalmente inesistente, essendo inequivocabilmente abusiva;

2)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona ha ritenuto di poter fare ben 12 anni di illegittime proroghe di affidamento a una ditta individuale, spacciata per Associazione, in spregio evidente del principio della rotazione, che ora invece viene invocato;

3)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona continua a violare i suoi obblighi di legge, per contrastare il randagismo e garantire il benessere animale;

4)      perché utilizza, con irregolari atti, corpose risorse pubbliche, per garantire l’obbligatorio servizio di canile in una struttura dove non è assolutamente consentito;

5)      perché Sulmona ha un rapporto animali randagi/abitanti con una percentuale che è la più alta non solo d’Abruzzo ma d’Italia, malgrado ciò comporti una rilevante spesa complessiva per il loro ricovero;

6)      perché Asl e Polizia Municipale non solo omettono di impedire che a Sulmona operi un canile comunale abusivo, ma addirittura vi consentono il trasferimento dei cani.

Gli amministratori di Sulmona, la Asl e la Polizia Municipale, sono invitati a partecipare all’incontro per dare giustificazione del loro operato alla cittadinanza.

Sono stati invitati: il Sindaco di Sulmona, assessori e consiglieri comunali, Il Presidente della Regione Abruzzo, l’Assessore Regionale alla Salute, Il Presidente della Commissione Sanità Regionale, Il Direttore Generale della Asl de L’Aquila, il Responsabile Regionale della Sanità Animale, i rappresentanti in parlamento del territorio.

LIDA – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, LNDC Animal Protection, ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Tutela Diritti Animali, Legambiente, Arci Abruzzo.




APRONO OGGI I MUSEI con i nuovi orari estivi

Sabato 17, le visite al cantiere del restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II.

Giulianova, 16 giugno 2023. Da ieri fino al 15 settembre, il Polo Museale Civico di Giulianova amplia e modifica i suoi orari di accesso per la stagione estiva.

Il Punto Informazioni e la biglietteria, in piazza Buozzi, saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22 ; sabato e domenica con orario 10-12.30 / 17-22.

La Pinacoteca civica Vincenzo Bindi, cuore dei musei, in corso Garibaldi 14, è visitabile  dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22, il sabato e la domenica con orario 10 -12.30 / 17-22.30.

La sala civica di scultura Pagliaccetti in piazza della Libertà, e il Museo civico archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo, aperti dal martedì alla domenica, dalle 21 alle 23.

Sabato 17 giugno, invece, prenderanno vita le visite al cantiere di restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II, tra i simboli del paesaggio cittadino e capolavoro di Raffaello Pagliaccetti. Il grande bronzo ottocentesco potrà essere così ammirato come mai è stato fatto prima, ad una distanza ravvicinata e scoprendo le “malattie” dell’opera e gli interventi di restauro in corso, finanziati dal Gruppo Medico D’Archivio. L’iniziativa, a cura del Polo Museale Civico, prenderà avvio presso la Sala di Scultura Raffaello Pagliaccetti, dove si conosceranno i bozzetti che il grande maestro propose al Comune di Giulianova per l’erezione del Monumento e le complesse vicende che portarono alla sua realizzazione.

I turni di visita, su prenotazione, per gruppi di massimo 10 partecipanti, inizieranno alle 11 e alle 12 per poi riprendere nel pomeriggio dalle 15.30, ogni ora, con ultima partenza alle 19.30.

Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 16 giugno al numero telefonico 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it. Il costo della visita è di 5 euro a persona, comprensivo del biglietto unico del Polo Museale Civico di Giulianova.




ENZO SIVIERO. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023

Inaugurazione della mostra alle ore 17:30 Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 16 giugno 2023. Venerdì 16 giugno, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’inaugurazione della mostra Enzo Siviero. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023, curata dall’architetto Patrizia Bernadette Berardi. Un’esposizione dedicata alle straordinarie realizzazioni di un uomo che ha fatto del rigore tecnico delle costruzioni e della ricerca estetica il perno del proprio stile di lavoro e di vita, senza perdere mai il segno inconfondibile della profondità d’animo dell’artista e dell’intellettuale.

Enzo Siviero è un ingegnere specializzato nella progettazione architettonica di grandi infrastrutture. Nell’arco della sua carriera ha operato su tutto il territorio nazionale e non solo, contribuendo peraltro alla progettazione per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova nel 2018. Menzione eccezionale non può mancare ai due progetti pescaresi che oggi caratterizzano lo skyline della città: il Ponte del Mare (2009), per cui ha svolto il delicato compito di collaudo, e il Ponte Flaiano (2017), del quale è stato progettista.

La mostra esplora il percorso di carriera dell’ingegner Siviero, sia in qualità di accademico sia come professionista, evidenziando alcuni principi fondamentali del suo lavoro. Uno di questi è rappresentato dalla costante ricerca di equilibrio tra la struttura e la forma, tenendo costantemente in considerazione il comportamento meccanico degli elementi e le caratteristiche estetiche delle opere.

La Fondazione Pescarabruzzo ospita, dunque, trenta progetti in esposizione da domani alla Maison des Arts in corso Umberto I, 83.

«Il Ponte del Mare, inaugurato a Pescara nel dicembre 2009, ha messo insieme la Pescarabruzzo, che ha contribuito economicamente alla realizzazione dell’impresa, dopo aver per proprio conto e in anteprima concepito un’infrastruttura ciclopedonale esattamente dove è nata poi l’opera, e il lavoro di collaudo dell’Ing. Siviero in un indimenticabile ponteggiare», ha commentato il Presidente Nicola Mattoscio, aggiungendo: «Mi piace ricordare che questa attività sinergica ha convertito gli scettici allo spettacolo innovativo e virtuoso del Ponte del Mare, incantevole balconata che trama una temeraria architettura nell’intrigante affaccio sul mare e verso i monti. Questo irreversibile culto della bellezza, Enzo Siviero riesce ad esaltarlo anche con l’altro ponte pescarese intitolato a Flaiano ed in ogni sua opera documentata in mostra. Sono lieto quindi, pure in nome di un profondo legame di amicizia personale, di poter ospitare dal 16 giugno 2023 presso la Maison des Arts la mostra dei progetti di un’intera carriera».

Appuntamento oggi pomeriggio alle ore 17.30 all’inaugurazione della mostra. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, interverrà l’Ing. Prof. Enzo Siviero con una Lectio Magistralis dal titolo Ponti e Acqua.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 16 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

In foto: Portrait Enzo Siviero




FAVOLE URBANE. Le installazioni del collettivo Cracking Art

Chiocciole, elefanti e lupi resteranno per sei mesi e saranno itineranti. Il Sindaco Jwan Costantini: “E’ stata una mia proposta, accolta con entusiasmo dagli assessori. Quando l’arte diventa messaggio di sostenibilità ed incontra le persone e i luoghi, va assolutamente favorita.”

Giulianova, 16 giugno 2023. Il 2023, a Giulianova, sarà l’anno delle Favole urbane. A raccontarle, per sei mesi, le installazioni colorate di Cracking Art, il collettivo che opera, dal 1993, su scala mondiale e con un messaggio che coniuga arte moderna e ambientalismo, originalità e spirito green.

36 sculture in plastica raffiguranti chiocciole, elefanti e lupi, sono state posizionate in piazza Fosse Ardeatine, piazza Dalmazia e sul Belvedere. Vi resteranno fino a dicembre, ma secondo una strategia itinerante, una modalità temporanea, che permetterà di collocare le installazioni in altri luoghi di Giulianova, in altre piazze, giardini o quartieri.

Non a caso, una delle chiocciole, da piazza Dalmazia, ha già trovato nuova casa sulla terrazza di Palazzo Bindi. Turiste stravaganti, dunque, le creature di questo piccolo zoo artistico, arrivato a testimoniare di cinque valori fondamentali: arte, sostenibilità ( tutte le opere sono realizzate in plastica rigenerata e rigenerabile), invasione ( per suscitare lo stupore negli occhi di abitanti e passanti), interazione ( nella ricerca del coinvolgimento emotivo ed empatico di chi assiste come parte attiva all’installazione), solidarietà (le installazioni Cracking Art supportano raccolte fondi destinati a progetti culturali e sociali del territorio ospitante).

Questa mattina, in piazza Dalmazia, la presentazione del progetto, alla presenza di Kicco, uno dei cinque artisti del collettivo, del Sindaco Jwan Costantini, degli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini.

Se Di Carlo ha sottolineato l’importanza e l’utilità delle Favole urbane, capaci di promuovere Giulianova arricchendo il panorama di spunti emblematici, facilmente veicolabili sul web, il Sindaco Costantini ha ribadito con convinzione la bellezza del museo aperto, di un’ arte che, abbattuti i muri delle sale tradizionali, si fa popolare e motivante.

“Cracking Art – spiega Kicco – dimostra che non esistono materiali buoni o cattivi. Anche la plastica, lungi dall’essere inerte, può essere lavorata e riutilizzata. Come creta artificiale, si presta ad essere plasmata e ri-plasmata, spalancando allo sguardo un mondo stipato di figure, di suggestioni, di storie. Ai territori proponiamo un’ arte altamente fruibile, un’arte che inviti alla riflessione, ma in maniera divertente, e che tracci nelle città un percorso di visita alternativo, pronto, se si crede, ad invertire le rotte, a voltare pagina, nel libro di una favola urbana mai uguale a sé stessa.”




TEST DI ACCESSO a Medicina e Chirurgia e a Odontoiatria e Protesi Dentaria

Tutto pronto alla d’Annunzio per la seconda prova

Chieti, 15 giugno 2023. Al via alla d’Annunzio la seconda prova prevista secondo la nuova modalità di concorso per gli aspiranti medici e odontoiatri. Le prove, ripetibili, si svolgeranno on-line, aperte anche agli studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Chi parteciperà al TOLC-MED nel 2023, da iscritto al penultimo anno, potrà fare domanda per l’inserimento nella graduatoria soltanto nell’anno accademico 2024-2025. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara i posti programmati per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono 212 per studenti italiani, comunitari e non residenti in Italia e 10 per non comunitari residenti all’estero.

I posti programmati per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 40 per studenti italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia e 6 per studenti non comunitari residenti all’estero. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti stabilito che, dall’anno accademico 2023-24, i candidati non dovranno più sostenere i tradizionali test di selezione nel mese di settembre, ma avranno a disposizione due sessioni nei mesi di aprile e luglio entro le quali sostenere il nuovo test telematico TOLC-MED messo a disposizione dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso – CISIA- che sarà erogato in presenza nella nostra sede di Chieti.

“L’iscrizione al TOLC-MED – spiega la professoressa Raffaella Muraro, Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute della d’Annunzio – consentirà al candidato di accedere anche ai MOOC (Massive Open Online Courses), le esercitazioni disciplinari per ogni materia contenuta nel test. Alla prima sessione del test, svoltasi dal 18 al 20 aprile 2023, hanno sostenuto la prova presso il nostro Ateneo 1310 candidati. Per partecipare alla seconda sessione del test, in programma dal 19 al 21 luglio 2023, – spiega la professoressa Muraro – è necessario iscriversi sul sito CISIA dal 15 giugno al 5 luglio, versando un contributo di partecipazione di 30 euro. Dopo aver sostenuto i test, i candidati potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle varie sessioni, esprimendo l’ordine di preferenza per le sedi per cui intendono concorrere. Sarà quindi necessario presentare la domanda di inserimento nella graduatoria unica nazionale, con le proprie scelte, attraverso il portale accessoprogrammato.miur.it, nel periodo che va dal 31 luglio al 24 agosto 2023. La graduatoria nazionale – conclude la professoressa Muraro – sarà pubblicata il 5 settembre 2023 e, a partire da questa data, i candidati dovranno presentare la domanda di immatricolazione nella sede in cui risulteranno assegnati”.

Maurizio Adezio




UNIRE LE FORZE per salvare il sistema sanitario pubblico

Questa mattina, l’appello dell’intersindacale sanitaria in difesa del diritto alla salute contro i tagli e il definanziamento

Pescara, 15 giugno 2023. “Unire le forze per salvare il sistema sanitario pubblico e il diritto alla salute, che è un diritto costituzionalmente garantito. Contrastare le conseguenze del definanziamento progressivo che si è verificato in questi anni e che, aggravato dalla carenza di personale e dalla fuga dei sanitari dal pubblico, rischia di far implodere l’intero sistema a danno di tutta la collettività”. È questo, in sintesi, l’appello che l’Intersindacale sanitaria abruzzese, nel corso della conferenza stampa e della manifestazione che si sono svolte nell’aula magna dell’ospedale Santo Spirito, a Pescara, hanno lanciato a Governo, Regione e istituzioni locali puntando l’indice, tra le altre cose, sul disegno di legge sull’autonomia differenziata che potrebbe accentuare il divario tra Nord e Sud e mettere in crisi ulteriormente i livelli di assistenza assicurati ai cittadini.

I 70mila posti letto tagliati in dieci anni e i 5 milioni di giorni di ferie accumulate negli anni e non godute da parte dei medici e dirigenti sanitari del Servizio sanitario nazionale sono alcuni dei paradossi riportati di recente dalle cronache e ricordati nei vari interventi. Il sistema sanitario italiano ha peraltro un finanziamento nettamente inferiore ad altri Paesi. La Germania, ad esempio, spende oltre il 9% del Pil e ha 8 posti letto per mille abitanti, mentre l’Italia è scivolata da tempo sotto il 6,1% e offre appena 3 posti letto per mille abitanti. 

Tanti i medici e i rappresentanti sindacali e istituzionali che hanno raccolto l’appello e partecipato all’evento, con cui sono state chiamate alla mobilitazione anche le altre associazioni del territorio in ideale collegamento con le altre iniziative in corso di svolgimento in altri capoluoghi italiani.

Nel corso del dibattito, moderato dalla presidente dell’Ordine dei medici di Pescara Mariassunta Ceccagnoli e da Rita Greco, segretaria aziendale dell’Anaao per l’Asl di Pescara, sono intervenuti, tra gli altri: Alessandro Grimaldi, segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo; Vittorio Di Michele, consigliere nazionale dell’Anaao Assomed; Alberto Catalano e Sandra Verna, rispettivamente presidente regionale e segretaria regionale di Cimo-Fesmed; Fabrizio Marzilli, segretario regionale di Aaroi-Emac; Maria Piccone, segretaria regionale di FP Cgil Medici e Dirigenti Ssn; Daniela Albanese, segretaria aziendale della Cisl Medici; Eugenio Ballone, segretario regionale della Federazione Veterinari e Medici. Per le associazioni, è intervenuto Angelo Lupi (associazione AMARE).




SQUILIBRI Festival delle Narrazioni

La scrittrice cilena Claudia Apablaza, tradotta in Italia dalla casa editrice ortonese Edicola Edizioni, sarà ospite della seconda edizione

Francavilla al Mare, 15 giugno 2023. Scrittrice e direttrice editoriale (in Cile ha pubblicato il Premio Nobel Annie Ernaux), Claudia Apablaza presenterà il suo ultimo libro “Storia della mia lingua” sabato 24 giugno alle 19:30 presso Largo Modesto della Porta. A dialogare con lei sulla lingua, organo fisico e simbolo di libertà espressiva, la giornalista e attivista Benedetta La Penna e l’editore Paolo Primavera.

Claudia Apablaza (Cile, 1978) ha scritto romanzi e raccolte di racconti tradotti in inglese, francese, portoghese, russo, tedesco e italiano. Tutti pensano che sia un fachiro (2013) è stato pubblicato in Cile e in Italia da Edicola Edizioni. Dirige la casa editrice indipendente Los libros de la Mujer Rota e risiede a Madrid.

“Storia della mia lingua” di Claudia Apablaza

“Giocando con la polisemia della parola ‘lingua’, Claudia Apablaza espande i limiti di ciò che consideriamo letterario.” Aloma Rodríguez, El Mundo

La protagonista di “Storia della mia lingua” è una giovane donna che lavora nel mondo letterario , da poco emigrata in Spagna da un paese del Sud America insieme al marito e alla figlia.

Lo studio dentistico a cui si rivolge le dice che i suoi problemi odontoiatrici dipendono da un modo sbagliato di usare la lingua, che spinge verso l’esterno come per scappare dalla gabbia dei denti, e le suggerisce di imparare una maniera nuova, diversa e controllata, di muoverla. Da questo invito nascono i testi-satellite che si muovono attorno al luminoso e ribelle pianeta-lingua: ricordi d’infanzia, letture, sessioni di psicoanalisi, ricette, episodi di vita quotidiana e un gran numero di ossessioni.

E mentre la figlia si integra presto nel nuovo ambiente, la protagonista si ferisce le labbra con il metallo dell’apparecchio, si copre la bocca, ammutolisce, porta scompiglio negli scambi quotidiani nel tentativo di adattarsi alle nuove regole: diventa presto, cioè, la colonizzatrice di sé stessa.

Superando i confini tra narrativa, memoria, saggio e scrittura autobiografica,

“Storia della mia lingua” riflette con ironia e profondità sul tema dell’imperfezione, dell’accettazione e della fatica di rimanere fedeli a noi stessi in un mondo che tenta ogni giorno di soffocare la nostra libertà d’espressione.

Edicola Edizioni: un ponte di libri da Ortona al Cile

La casa editrice Edicola nasce in Abruzzo nel 2015 da un’idea di Alice Rifelli e Paolo Primavera, che nel 2013 aveva già aperto la prima sede a Santiago del Cile, con l’obiettivo di costruire un ponte letterario tra i due paesi. Edicola affianca alla pubblicazione di autori di fama internazionale, come Pedro Lemebel, Raúl Zurita, Nona Fernández, Cynthia Rimsky e María José Ferrada, la scoperta di voci più giovani e altrettanto innovative. Nel 2019 la casa editrice ha vinto il prestigioso Premio Andersen, assegnato al romanzo grafico A sud dell’Alameda, di Lola Larra e Vicente Reinamontes.

La sede italiana della casa editrice si trova nella piazza principale di Ortona all’interno della storica edicola che la famiglia Primavera gestisce da oltre cent’anni.




BIMBI IN PIAZZA

Cinque giorni di festa

San Nicolò a Tordino, 15 giugno 2023. Presentata la VI edizione della manifestazione che si svolgerà dal 21 al 25 giugno nella frazione teramana: gonfiabili, musical, trampolieri, truccabimbi, concerti, laboratori, stand gastronomici e maratona solidale. Tutti gli eventi saranno gratuiti.

Presentata questa mattina negli spazi del centro multiculturale Ca.Fé di San Nicolò a Tordino la sesta edizione di Bimbi In Piazza che dal 21 al 25 giugno animerà la frazione con un calendario ricco di eventi gratuiti. La manifestazione è organizzata dall’ASD Sannicolese 2011 col supporto del Comune di Teramo, del Bim e di sponsor.

La conferenza stampa di presentazione del programma è stata tenuta da Gianluca Pierannunzi e Lorena Sistilli dello staff organizzativo, ed ha visto la partecipazione del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Rivitalizzazione e rigenerazione economica e culturale di Teramo città capoluogo Antonio Filipponi.

Pierannunzi ha illustrato il programma che nei cinque giorni vedrà in piazza Progresso musica dal vivo, esibizioni di magia, artisti di strada, bolle di sapone, musical per bambini, gonfiabili e truccabimbi. Diversi i momenti di respiro internazionale con ospiti di altissimo livello quali la Compagnia dei Folli, che si esibirà nella serata del 22 giugno; il Circo Zahir, in scena venerdì 23 giugno; Ernesto Planas col suo show di magia sabato 24 giugno e lo spettacolo di bolle di sapone dell’artista argentino Mariano Guz domenica 25 giugno. Tutte le serate avranno ampi spazi musicali e fra gli ospiti più attesi c’è l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, venerdì 22 giugno.

BIMBI IN PIAZZA per il secondo anno proporrà la Maratonina solidale “Run for children” che si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 11 con partenza da piazza Progresso. Il ricavato, ha spiegato Lorena Sistilli, sarà devoluto in beneficenza ad associazioni che si occupano di bambini.

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi, nel ringraziare l’ASD Sannicolese per l’impegno profuso negli anni nell’organizzazione della manifestazione, hanno sottolineato l’importanza sociale di BIMBI IN PIAZZA per la capacità di coinvolgere la comunità, a partire dalle scuole, offrendo momenti ludici, ricreativi e solidali inclusivi e di qualità. La manifestazione prenderà il via il 21 giugno alle ore 18 con una parata che muoverà dai giardini “Ernino D’Agostino” del centro Ca.Fé fino a piazza Progresso.




DISCOVERAQ tour d’inaugurazione della stagione estiva 2023

L’Aquila, città del cinema, tour in ebike collegato alla pubblicazione Il Cinema Forte e Gentile  Vol. II di Piercesare Stagni

L’Aquila, 15 giugno 2023. A guidare gli ospiti d’eccezione, che per il tour inaugurale saranno i componenti della Giunta del Comune dell’Aquila e i giornalisti, ci saranno  Massimiliano De Santis, promotore dell’iniziativa e operatore turistico sulle due ruote e Piercesare Stagni, voce narrante della storia del CINEMA FORTE E GENTILE, Edito da Arkhé.

Partenza da Santa Maria di Collemaggio e poi verso il centro, attraverso Corso Federico  II, via Tre Marie, Piazza dei Gesuiti e Palazzo Pica Alfieri, S. Bernardino e ritorno alla Basilica di Celestino V.

Il Tour, nato sulle tracce e gli aneddoti della storia del Cinema Italiano, raccontati nella pubblicazione IL CINEMA FORTE E GENTILE edito da Arkhé Edizioni L’Aquila, è il primo di un calendario ricco e diversificato che toccherà luoghi iconici del comprensorio Aquilano, dal Gran Sasso alle Terre dello Zafferano con percorsi dedicati al cicloturismo.

Un modo nuovo e diverso di scoprire il territorio attraverso un turismo sostenibile ed esperienziale, che permetterà di immergersi completamente già lungo il percorso nelle bellezze naturali e storiche per poi rivivere le emozioni di film famosi ed indimenticabili, girati nell’Abruzzo Aquilano.




I 10 DAYS OF INGENIUM alla d’Annunzio

Campus di Chieti e di Pescara – 19/23 giugno 2023  

 Chieti, 15 giugno 2023. Inizieranno il prossimo 19 giugno per concludersi il successivo 23 i 10 days of INGENIUM presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Questo evento segna un momento fondamentale per il progetto INGENIUM, promosso e finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra atenei in Europa.  La solenne cerimonia di apertura, che sarà aperta a tutti, si terrà presso l’Auditorium del Rettorato il 19 giugno, alle 9.30 e sarà introdotta dal Coro Ud’A Incanto della d’Annunzio.

 Alla cerimonia parteciperanno i Rettori delle Università coinvolte nel progetto INGENIUM provenienti da Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Bulgaria, Romania e Grecia, i rappresentanti del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e delle istituzioni locali. I 10 days of INGENIUM – questi saranno i primi cinque, altri cinque si svolgeranno in Germania – vedranno la presenza di numerosi ospiti provenienti da 10 paesi che partecipano a questo importante progetto europeo, creando così un’opportunità unica per condividere idee, conoscenze e pratiche innovative.

Durante questo lungo ed articolato evento, ci sarà la possibilità di assistere a lezioni magistrali che esploreranno i temi di Salute, Benessere e Tecnologia con un approccio multidisciplinare capace di aprire nuovi orizzonti di comprensione e possibilità di collaborazione. Inoltre, gli studenti ed i giovani ricercatori della d’Annunzio e delle altre università avranno l’opportunità di partecipare a stimolanti seminari mirati a favorire la loro crescita professionale. I seminari forniranno strumenti pratici, competenze trasversali e preziose connessioni, che arricchiranno il loro percorso accademico e professionale.

Tutti, dai docenti agli studenti, saranno coinvolti anche in uno stimolante percorso formativo attraverso la Staff Academy, che prevede una serie di seminari volti a far conoscere le più recenti metodologie didattiche. Questo permetterà agli stessi docenti di migliorare le proprie competenze pedagogiche e di arricchire l’esperienza di insegnamento, creando un ambiente sempre più inclusivo e all’avanguardia. Per consentire la massima partecipazione ad ogni singolo evento, tutte le attività potranno essere seguite sia in presenza sia da remoto cliccando su: https://ingenium-university.eu/wp-content/uploads/2023/06/Booklet_v06.pdf,  scegliendo il titolo al quale si è interessarti. 

“Il progetto INGENIUM rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo – sottolinea il professor Marcello Costantini, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nonché responsabile del progetto INGENIUM per la d’Annunzio – INGENIUM, infatti, è un’occasione straordinaria per promuovere l’internazionalizzazione e favorire la crescita di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Attraverso questo progetto – continua il professor Costantini – stiamo costruendo ponti con le migliori istituzioni internazionali e creando un ambiente di scambio e di collaborazione che ci posizionerà all’avanguardia tra gli atenei in Italia e in Europa. I 10 days of INGENIUM – annuncia il professor Marcello Costanini – rappresentano solo l’inizio di un’esperienza straordinaria che continuerà ad arricchire il nostro Ateneo nel corso dei prossimi anni. Siamo entusiasti – conclude il professor Costantini – di dare il benvenuto dell’intera Comunità della d’Annunzio a tutti i partecipanti provenienti da tutta Europa nella consapevolezza che ci apprestiamo a costruire insieme un futuro innovativo e carico di grandi aspettative”.

Maurizio Adezio




UN POMERIGGIO con la Dea Angizia

Il laboratorio di archeologia per più piccoli inaugura la nuova stagione delle visite ad Anxa-Angitia

Luco dei Marsi, 15 giugno 2023. Sarà un evento speciale ad inaugurare la nuova stagione di qualificate iniziative dedicate all’area archeologica di Anxa-Angita, a Luco dei Marsi, e alle straordinarie ricchezze storico-architettoniche, culturali e ambientali del comprensorio luchese. Sabato, 17 giugno, dalle 15 alle 16.30, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, il Santuario della dea Angizia ospiterà il laboratorio, rivolto ai bambini e alle bambine, a tema: Un pomeriggio con la dea Angizia, a cura degli archeologi professionisti della cooperativa Limes, in sinergia con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.

La partecipazione al laboratorio di archeologia è gratuita e a prenotazione obbligatoria, che può essere effettuata tramite whatsapp al numero: 3397431107, oppure tramite mail all’indirizzo coop.limes@libero.it.

“Abbiamo programmato la nuova stagione delle visite, e delle iniziative, dedicate all’area di Anxa sulla scorta dei riscontri ottenuti negli ultimi anni, in continuità con il progetto di ampio respiro per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali e naturali del comprensorio luchese, che ha visto la crescente attenzione intorno all’area archeologica e al nostro territorio e un sempre crescente numero  di visitatori – spiega la sindaca Marivera De Rosa – Un progetto che si integra con quello dedicato allo sviluppo del turismo lento e sostenibile, cui lavoriamo su diversi fronti, e che vedrà la partecipazione anche dei giovani del Servizio civile universale impegnati con uno specifico programma. La “Prima” della stagione in programma per sabato prossimo sarà di sicuro appassionante per i bambini di tutte le età, che hanno dimostrato, nelle diverse edizioni, grande apprezzamento per un’attività immersiva che li avvicina alla storia in modo avvincente, e per i genitori, che potranno contestualmente godere delle bellezze e della suggestione del sito”.

Le straordinarie vestigia di Anxa-Angitia, area sacra ai Marsi e ad altri popoli osco-umbri, saranno accessibili, a seguire, nelle giornate di sabato, 24 giugno; 8 e 22 luglio; 12 e 26 agosto; 9 e 23 settembre; 14 e 28 ottobre, date in cui i visitatori potranno fruire, sempre dalle 15 alle 17, delle visite guidate gratuite a cura di archeologi professionisti; ulteriori iniziative speciali saranno programmate nel corso della stagione estiva.

I gruppi interessati a visitare l’area al di fuori delle aperture già programmate possono inviare richiesta alla mail: municipio@luco.it o tramite messaggio privato alla pagina Facebook dell’Ente, Luco dei Marsi Comune Social, su cui saranno pubblicate tutte le informazioni sulle iniziative in programma.




NON ABBANDONIAMO i nostri agricoltori

Canosa Sannita, 15 giugno 2023. “È un momento particolarmente difficile per uno dei settori strategici dell’economia abruzzese. L’agricoltura, uno dei volani della nostra economia, ha subito ingenti danni dall’instabilità metereologica di queste settimane e come rappresentante della Commissione Agricoltura della Regione Abruzzo non posso che assicurare la massima attenzione verso l’intero settore e le sue problematiche” lo ha detto la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino a margine di una serie di incontri tenuti con produttori e agricoltori abruzzesi a Canosa Sannita e Casacanditella che hanno visto la presenza autorevole del Sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Luigi D’Eramo.

“La presenza dello Stato, grazie anche all’impegno del Sottosegretario Luigi D’Eramo – sottolinea la consigliera regionale della Lega – sarà fondamentale per risolvere i tanti problemi che stanno ostacolando la produzione dei nostri agricoltori e, soprattutto, per aiutarli a superare questo nuovo momento di difficoltà.”

“Da un lato – chiosa Sabrina Bocchino – serve una programmazione che possa portare ad interventi strutturali, dall’altra bisogna rispondere con rapidità allo stato emergenziale che ancora una volta ci troviamo ad affrontare. La Regione fin da subito si è dichiarata vicina agli agricoltori e sono certa che opererà nel modo migliore per dare risposte concrete e rapide ai disagi del mondo agricolo.”




CONVEGNO NAZIONALE SITLAB grande successo di pubblico e contenuti

La medicina di laboratorio e la Diagnostica territoriale 2.0, analisi, valutazione ed evoluzione dopo la pandemia. Convegno nazionale SITLaB Auditorium del Rettorato Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara il 10 e 11 giugno 2023

Chieti, 15 giugno 2023. Si è concluso domenica 11 giugno il II Convegno nazionale SITLaB, che si è svolto presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università G. D’Annunzio di Cheti-Pescara, riscontrando un notevole successo di pubblico e di contenuti.                                                                              

I presupposti per l’ottima riuscita dell’evento c’erano tutti, il tema centrale e gli argomenti trattati singolarmente di grande attualità, i relatori di elevata caratura, i moderatori all’altezza della situazione, l’organizzazione scrupolosa e attenta e, come se non bastasse, la sala sold out.

Nelle due giornate si è discusso di Medicina di laboratorio e di Diagnostica territoriale sottolineando una serie di aspetti e di situazioni emersi durante la pandemia da Covid-19 che hanno permesso di ribadire quanto queste due branche della medicina siano state cruciali per contrastare la diffusione del virus. Nella mente di tutti permangono i ricordi spiacevoli legati ai tamponi che ci hanno permesso di contrastare e monitorare l’avvento della pandemia che, in certi momenti, sembrava inarrestabile. L’unione della Medicina di laboratorio e della Diagnostica territoriale ha consento di attuare una strategia, con approccio multidisciplinare, incentrata sull’efficienza, sulla qualità e il miglioramento delle cure, volta a salvaguardare la salute dell’intera popolazione dall’enorme pericolo rappresentato dalla diffusione di un virus fino a qualche tempo fa sconosciuto. Allo stesso tempo è diventata evidente ed impellente la necessità di attuare una nuova tipologia di assistenza nell’ottica dell’avvicinamento del Sistema Sanitario alle persone, attraverso il potenziamento dei servizi di prossimità e domiciliarità integrata, e della rimodulazione dei servizi di laboratorio a favore della Diagnostica territoriale.

Molto apprezzati sono stati gli interventi delle autorità istituzionali che hanno preso parte all’evento: il Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, il Consigliere della Provincia di Chieti, Marco Filippo Di Giovanni, la Direttrice del Dipartimento della Medicina Diagnostica e dei Servizi dell’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, Patrizia Di Gregorio, il Vicepresidente della Cda nazionale TSLB, Salvatore Antonino Distefano.                                         

Il focus scientifico è stato incentrato sull’emergenza pandemica, sulle dinamiche e le evoluzioni che la stessa ha comportato. Nello specifico gli argomenti trattati sono stati: la medicina di laboratorio prima e dopo l’avvento della pandemia, la sepsi e l’uso degli antibiotici, la spettrometria di massa, l’elettroforesi, la NGS, le analisi decentrate, l’intelligenza artificiale e la cybersecurity, la telemedicina, l’ingegneria clinica, i test e le risorse strumentali post pandemia, il Pescara Hospital Score, l’evoluzione e l’affermazione della professione sanitaria del TSLB. I relatori che si sono alternati sul palco sono stati: Federico Anaclerio, Ivana Cataldo, Paolo De Cono, Giancarlo Di Iorio, Fabrizio Di Pietrantonio, Salvatore Antonino Distefano, Paolo Fazii, Fabiola Germanò, Antonella Lattanzio, Vincenzo Lo Mele, Fulvia Pasi, Damiana Pieragostino, Luca Rossi, Saverio Stanziale e Giammarco Tomei. Gli stessi hanno saputo accompagnare sapientemente i presenti nei meandri che si celano dietro i percorsi di cura che hanno contrastato la diffusione del Covid-19 contribuendo a tracciare una nuova strada per la medicina di laboratorio e la diagnostica territoriale. 

Il Presidente nazionale SITLaB, nonché Responsabile scientifico del Convegno, Vincenzo Palumbieri, ha manifestato una grande soddisfazione per la piena riuscita dell’evento in termini di organizzazione, presenze e argomenti affrontati. Lo stesso ha dichiarato: “Abbiamo fatto un enorme lavoro con tutta la squadra SITLaB selezionando con cura i relatori per offrire alla platea un evento ecm di elevato spessore in termini formativi. Siamo riusciti oltretutto, attraverso la preparazione e il carisma degli stessi nonché grazie alle loro presentazioni, a suscitare attenzione, interesse e allo stesso tempo numerosi spunti di riflessione nei partecipanti che hanno posto diverse domande durante lo svolgimento della tavola rotonda. I contenuti scientifici dell’evento hanno ribadito ancora una volta che la Sanità è un grande laboratorio multidisciplinare e interprofessionale che può e deve offrire le migliori performance attraverso una stretta collaborazione tra le varie figure professionali coinvolte nei percorsi di cura. Immagino la salute della persona assimilandola ad un puzzle variopinto che deve rappresentare il punto di intersezione di una moltitudine di professioni sanitarie che fondono il sapere scientifico in un unico progetto di cura. Il Convegno che abbiamo organizzato è riuscito a raggiungere pienamente l’obiettivo prefissato, ovvero quello di porre al centro dell’attenzione i temi della medicina di laboratorio e della diagnostica territoriale creando un proficuo confronto tra i vari professionisti sanitari che ogni giorno operano per il benessere e la salute dei cittadini”.

Un momento particolarmente toccante è stato quello della consegna delle provette d’oro alla memoria tributate a due TSLB scomparsi prematuramente, Emanuela Piattelli e Marco Galletta, uniti da un destino beffardo che ha spento le loro vite precocemente. Durante questo momento di grande commozione Manuela Di Mascio e Tiziano Di Donato hanno letto alla platea alcuni pensieri che li legavano ai due colleghi scomparsi e che hanno oltretutto contribuito ad alimentare il loro ricordo.

Per la sessione e-poster/tesi la Coordinatrice del Comitato scientifico SITLaB, Ines Bianco, è intervenuta per premiare, assieme alla Presidente, Anna Di Carlo, di FIDAS Abruzzo, che ha offerto i premi, i tre migliori poster degli autori Matteo Bergamaschi, Stefania Casani, Antonio Fiorella, e le tre migliori tesi presentate da Alessia D’Aurora, Klarisa Malaj, Arianna Torrieri.

Durante il Convegno è stata lanciata anche una raccolta fondi per l’alluvione in Emilia-Romagna che si tradurrà in una donazione a favore della Croce Rossa Italiana che ha attivato una campagna dedicata.

Non potevano mancare i numerosi ringraziamenti da parte del Presidente nazionale SITLaB: “Sono tante le persone che hanno collaborato con la nostra squatra per la riuscita dell’evento ed è doveroso ringraziarle tutte per il lavoro svolto con passione. Un ringraziamento speciale va al Prof. Vincenzo De Laurenzi, che con la sua collaborazione ci ha permesso di realizzare quest’evento nella sala più bella d’Abruzzo. Grazie al Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, che ci ha ospitati. Grazie alle autorità presenti per il loro interventi. Grazie a tutti i Relatori per l’impegno profuso. Grazie ai Moderatori Marina Bertolini, Ilaria Casalanguida, Luigi Ciavarella, Luciano Petruccelli. Grazie all’intero Consiglio Direttivo SITLaB, ai Revisori dei Conti, ai Referenti regionali e dei GdL che ci hanno offerto il loro aiuto nella produzione scientifica e per la realizzazione fattiva del Convegno.

Grazie all’intero Comitato scientifico coordinato da Ines Bianco, Fabrizio Massarelli e Leo Pennisi che ha valutato gli e-poster e le tesi. Grazie alla Cda nazionale TSLB e alla Cda TSLB Abruzzo per la collaborazione ricevuta. Grazie ad Antonietta Niro che si è occupata della ricettività alberghiera e a Gianluca Di Cesare che ha seguito l’organizzazione della cena sociale. Grazie a Manuela Di Mascio e a Tiziano Di Donato per il ricordo tributato ai colleghi scomparsi prematuramente. Grazie a tutte le collaboratrici della segreteria capitanate da Simona Mauro, Giovanna Negri, Clementina Palandrani, Anna Periccioli e Antonietta Niro. Grazie alla fotografa ufficiale Ludovica Pantalone e alle assistenti di sala Francesca Frattone e Silvia Zitti. Grazie al Provider Formed ECM S.R.L.S. che ha accreditato l’evento. Grazie a Felice Nardella, Luciano Petruccelli e Gianluca Di Cesare per i video realizzati in occasione del Convegno che sono stati proiettati in sala. Grazie ad AssoCareNews.it che ha trasmesso l’evento in diretta streaming. Un grandissimo grazie agli sponsor A. De Mori, Arrow, BSA, Menarini, Roche, Rossi Service e ad altri sostenitori per il contributo donato. Grazie ai partner dell’evento AssoCareNews.it e a FIDAS Abruzzo. Grazie alla Regione Abruzzo, alle ASL abruzzesi, ai diversi Ordini professionali e alle Società scientifiche per i patrocini ricevuti. Grazie a Davide Antognoli e a Gennaro Capasso che ci hanno aiutati a veicolare le informazioni e tutto il materiale del Convegno sui i siti e sui canali social di SITLaB e della Cda nazionale TSLB.

Grazie a tutti i partecipanti che ci hanno dato un’immensa ed importante risposta che ci sprona ad andare avanti nella realizzazione di nuove iniziative scientifiche.

Un ultimo ringraziamento va al Responsabile dell’accreditamento ecm, Pietro Del Fine, un amico e collega eccezionale, che con pazienza, abnegazione e dedizione è stato al mio fianco instancabilmente, passo dopo passo, durante la realizzazione del Convegno.        Questo Convegno per noi rappresenta non un punto d’arrivo ma una ripartenza verso nuovi ed importanti traguardi. Ad maiora semper!”




EROI IN ACQUA i soccorritori acquatici

Angeli del Mare FISA salvano due ragazzi

Pescara, 15 giugno 2023. L’audace intervento dei Soccorritori Acquatici Angeli del Mare FISA / Federazione Italiana Salvamento Acquatico, salva la vita a due giovani avventurieri naufragati al largo della costa.

Mercoledì 14 giugno 2023, in una straordinaria dimostrazione di coraggio e abilità, due Soccorritori Acquatici si sono lanciati in un’impresa di salvataggio al largo della costa, recuperando con successo due ragazzi che si erano trovati in difficoltà su un gommone a oltre un chilometro di distanza dalla riva.

L’incidente si è verificato nel mattino di oggi alle 12:30, quando due giovani avventurieri, di età approssimativa tra i 16 e i 17 anni, hanno perso il controllo del loro gommone a causa di una improvvisa corrente marina. Le correnti marine li hanno trascinati in mare aperto, rendendo la situazione estremamente pericolosa.

Fortunatamente, due Soccorritori Acquatici, Brian Sosa dello Stabilimento (Il Pirata) e Lorenzo Minichilli dello Stabilimento (Stella d’Oro), si sono accorti della situazione di emergenza mentre erano in servizio sulla spiaggia. Senza esitazione, i due eroici salvatori hanno preso immediatamente l’iniziativa, mettendo in atto un piano di salvataggio per riportare i ragazzi sani e salvi a terra.

Dotati di un pattino di salvataggio e attrezzature di sicurezza, Brian e Lorenzo hanno affrontato le correnti con coraggio, spingendo la loro imbarcazione al limite delle sue capacità e i due soccorritori acquatici sono riusciti a raggiungere il gommone dei giovani in difficoltà.

Nonostante le condizioni avverse, i bagnini sono riusciti a stabilire un collegamento sicuro con il gommone con una sagola attaccata al pattino. I giovani, visibilmente spaventati ma in buone condizioni di salute, sono stati prontamente soccorsi e portati a riva.

L’eroico atto di Brian Sosa e Lorenzo Minichilli servirà come esempio di coraggio e dedizione per tutti coloro che lavorano nella sicurezza sulle spiagge. Il loro coraggio dimostra che il lavoro dei Soccorritori Acquatici va ben oltre l’assistenza ai bagnanti e che possono essere veri eroi che salvano vite umane.




SUMMER TROPHY 2023 l’evento dell’Asd Andromeda

La grande ginnastica ritmica torna a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 15 giugno 2023. Trecento atlete provenienti da dodici nazioni, tre giorni di competizioni di altissimo livello e una serata conclusiva caratterizzata dallo spettacolo del Gran Galà internazionale. Il tutto ad animare il parquet del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi dal 21 al 23 giugno prossimi. Grandi numeri per la decima edizione della gara internazionale di Ginnastica Ritmica Summer Trophy 2023, organizzata dall’Asd Andromeda, che è stata presentata questa mattina in conferenza stampa. Conferenza nella quale sono intervenuti il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore allo Sport e al Turismo Annalisa D’Elpidio, il Presidente dell’Asd Andromeda Enzo De Santis e l’Allenatrice Irina Gromova.

“Siamo in un’epoca sempre più digitale – ha detto il Sindaco Nugnes – ma lo sport mantiene intatto il suo fascino, caratterizzato da fatica e costanza, valori che ci permettono di raggiungere importanti risultati. È bello vedere che l’Asd Andromeda, anche quest’anno, è riuscita a condensare questi elementi riportando a Roseto una manifestazione di carattere internazionale che non ha solo valenza sportiva ma rappresenta anche un’occasione di crescita per il nostro turismo e per l’accoglienza, con la città che si farà trovare attraente e attrattiva. Il mio invito, quindi, è rivolto a tutti i rosetani e ai turisti affinché partecipino numerosi a questa iniziativa e voglio ringraziare l’Asd Andromeda che continua ad investire sul Roseto. Noi saremo sempre pronti a sostenere le sue attività”.

“Concludere la stagione sportiva 22-23 con questo evento rappresenta per noi un motivo di vanto – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – il Summer Trophy, giunto alla decima edizione, vedrà la partecipazione di atlete di altissimo livello, provenienti dall’estero e da società di Serie A e sarà caratterizzato dall’arrivo di migliaia di persone in città. Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco e al suo invito ad assistere alle tre giornate di eventi, soprattutto alla serata di Gala che rappresenta uno spettacolo unico”.

Il presidente di Asd Andromeda Enzo De Santis l’allenatrice Irina Gromova hanno voluto ringraziare il Sindaco e tutta l’Amministrazione “per il sostegno, per essersi mostrati molto sensibili alle nostre proposte e per averci supportato concretamente mettendo a disposizione le strutture necessarie. Ringraziamo anche le atlete che parteciperanno all’evento e chi ha lavorato al nostro fianco nell’organizzazione, in special modo le allenatrici Alessia Rapini, Alice Fusilli, Anastasia Lenkova e Svetlana Igumnova”.




MEETING NAZIONALE GIOVANISSIMI: si alza il sipario

Trentacinquesima edizione della festa del ciclismo giovanile

Pescara, 15 giugno 2023. Montesilvano raccoglie il testimone da Conegliano-Valdobbiadene (Veneto) e si prepara ad accogliere la tanto attesa festa del ciclismo giovanile, la più grande a livello nazionale e dalle dimensioni così poderose in termini di organizzazione e di numeri.

È il Meeting Nazionale dei Giovanissimi sotto la firma di Addesi Cycling in condivisione con la Federazione Ciclistica Italiana in una quattro giorni dove sulla costa abruzzese sono attesi 1.257 bambini tra i 7 e i 12 anni, in rappresentanza di 163 società da 21 regioni d’Italia.

Una manifestazione patrocinata dalla Regione Abruzzo e dall’amministrazione comunale di Montesilvano, il cui territorio sarà interessato dalle notevoli implicazioni turistiche prodotte da un affollato raduno di bambini con le rispettive famiglie, i tecnici e gli accompagnatori al seguito.

Giovedì 15 giugno, a partire dalle 18, la tradizionale sfilata di apertura in un breve tragitto dal Teatro del Mare (viale Ungheria) fino al Pala Dean Martin, in cui le società partecipanti daranno vita a coreografie originali per l’assegnazione del consueto Premio Franco Ballerini destinato proprio alla squadra che avrà centrato il tema di quest’anno: “Ambiente e Territorio di provenienza tradizioni e usanze della propria regione”.

A seguire, intorno alle 21, è prevista la consueta riunione tecnica tra organizzatori, giudici di gara e società che dovrebbe svolgersi all’interno del Pala Dean Martin.

Venerdì 16 è la giornata con la maggior densità di gare, dal mattino fino al primo pomeriggio, dedicate alle gimkane (per le categorie femminili e maschili G1, G2 e G3), agli sprint (per le categorie femminili e maschili G4, G5 e G6) nella zona del Pala Dean Martin e alla mountain bike cross country (per tutte le categorie in alternativa alle due precedenti prove) in un prato collocato tra via Aldo Rossi e via Alberto D’Andrea. Al termine delle gare, alle 18:30 circa, le premiazioni dei primi tre di tutte le batterie giornaliere.

Nel pomeriggio di venerdì, è prevista invece la grande finale di Bicimparo – Kinder Joy of Moving 2023, progetto itinerante dall’alto valore educativo a cui prenderanno parte le 16 baby rappresentative dei comitati regionali d’Italia della Federciclismo, dando vita ad un appassionante torneo di gimkana/sprint con la proclamazione della rappresentativa vincitrice.

Sabato 17 e domenica 18 giugno saranno invece le giornate interamente dedicate alle prove su strada per tutte le categorie nei due percorsi di 720 metri e di 1.300 metri, collocati nell’ampia zona del Pala Dean Martin.

Il cerchio si chiuderà domenica nel primo pomeriggio, con la premiazione della società Campione d’Italia in questa festosa manifestazione che è una vetrina del movimento giovanile nazionale under 13 e anche del territorio che la ospita.




ABRUZZO REGIONE POCO AMICA dei Giovani Imprenditori

Tredicesima in Italia. Confartigianato Chieti L’Aquila analizza l’indice Youth-friendly. Pantalone: “Sono il futuro del made in Italy”

Chieti, 15 giugno 2023. L’Abruzzo non è una regione Youth-friendly, cioè non offre ai giovani le condizioni migliori per lavorare e fare impresa. Di conseguenza anche il Chietino e l’Aquilano fanno registrare basse performance in termini di valore dell’indice territoriale rispetto al valore medio nazionale.

È quanto emerge da un approfondimento che il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha condotto sui dati contenuti nel rapporto dedicato all’Indice dei territori youth-friendly per impresa e lavoro, curato dalla Confederazione nazionale. Nella classifica generale, l’Abruzzo si posiziona al tredicesimo posto.

L’Indice di Confartigianato misura le condizioni dell’habitat sulla base di 13 indicatori che comprendono, tra l’altro, il tasso di occupazione under 35, la presenza di giovani imprenditori, la collaborazione scuola-imprese, la diffusione dell’apprendistato, il saldo migratorio dei giovani verso l’estero o altre regioni.

In particolare, dal rapporto, presentato alla Convention annuale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato che si è svolta nei giorni scorsi a Roma, emerge che l’Abruzzo, con un indice pari a 482 (la media italiana è 627), si posiziona al tredicesimo posto della classifica nazionale, guidata da Lombardia, Piemonte e Veneto.

A pesare sul dato abruzzese sono soprattutto la bassa diffusione dei contratti stabili offerti ad under 30, la bassa diffusione dell’apprendistato, il saldo migratorio verso altre regioni di giovani di età compresa tra 25 e 39 anni e la dinamica negativa dei prossimi 40 anni della popolazione 25-24 anni.

A livello territoriale, sia la provincia di Chieti sia quella dell’Aquila si piazzano nella parte bassa della classifica: la prima, con 468 punti, è 81esima; la seconda, con 493 punti, è 75esima.

“I giovani – afferma il presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Chieti L’Aquila, Matteo Pantalone – sono il futuro del tessuto produttivo abruzzese e del Made in Italy  I tantissimi under 35 che, anche in Abruzzo, sono fuori dal mercato del lavoro rappresentano un assurdo spreco. Si tratta di una vera e propria emergenza da affrontare rapidamente.

L’Anno Europeo delle Competenze, proclamato per il 2023 dall’Unione Europea, deve essere l’occasione per cambiare davvero, facendo leva sulla formazione, su un nuovo e intenso rapporto tra scuola e imprese per trasmettere il saper fare e su misure per sostenere la creazione d’impresa. Sono poi fondamentali, nel mondo delle Micro, piccole e medie imprese, strumenti che favoriscano il passaggio generazionale in azienda, perché troppe attività artigiane, patrimonio della nostra economia – conclude Pantalone – stanno scomparendo”.




TORNA SQUILIBRI a Francavilla al Mare

Tra novità e grandi nomi

Francavilla al Mare, 15 giugno 2023. “Che la nostra città stia diventando un punto di riferimento per la lettura e per la narrativa è un fatto che ci riempie di orgoglio, ed è un’impronta che la nostra amministrazione vuol lasciare con vigore nella cultura di Francavilla al Mare. Il ringraziamento va ad ogni persona che rende possibile tutto questo: dai volontari, ai tecnici, naturalmente agli autori, al Direttore artistico Peppe Millanta”.  Con queste parole il sindaco saluta il Festival di SquiLibri che a pochi giorni dall’esordio fa già parlar di sé da mesi per via della versione scolastica che ha accompagnato durante tutto l’inverno i piccoli studenti del comune fino all’incontro a maggio, nel mese dei libri, con Alessandro Barbaglia.

SquiLibri, Festival delle Narrazioni accenderà l’estate francavillese dal 23 al 25 giugno 2023 con un ricco programma culturale possibile grazie all’interazione tra Scuola Macondo di Pescara, con il fondatore Peppe Millanta, in qualità di Direttore artistico ed il Comune di Francavilla che ha creduto sin dalla prima proposta al progetto e come spiega l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino: “Per il secondo anno ospiteremo i finalisti del Premio Strega, evento di richiamo che va oltre i confini locali e dà modo alla nostra città di volare alto. SquiLibri è una tre giorni che già lo scorso anno ha avuto un ottimo riscontro di presenze, e che quest’anno confermerà le alte aspettative del suo pubblico. Sarà prima di tutto un’esperienza, per vivere insieme il mondo delle narrazioni”.

L’evento gode anche del patrocinio della Regione Abruzzo, così interviene l’Assessore al Turismo Daniele D’Amario: “Vedere come un comune del litorale abruzzese sia impegnato in un appuntamento di grande spessore come questo dapprima rende orgogliosi ma subito dopo apre gli occhi sull’importanza della cultura nella nostra regione e soprattutto tra gli appuntamenti estivi; il turismo in questo caso sposa del tutto la cultura del libro creando le basi per un binomio perfetto ossia mare e cultura ed è ciò che ci aspettiamo dal settore che man mano evolve. Come Regione non possiamo che appoggiare ed essere vicini ad iniziative come questa che accostano il nome dell’Abruzzo a grandi nomi ed importanti appuntamenti”.

A chi si chiede: qual è la vera filosofia di un festival dal nome eloquente? La risposta è: “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” è un luogo che vuole interrogare il presente per intuire il futuro. Ogni cosa, infatti, è viva finché è in movimento. E ogni cosa è in movimento finché è in ‘squilibrio’. Squilibri sono i desideri, i progetti, i sogni ma anche le speranze, le aspirazioni, le fantasie. E ognuno di questi squilibri è capace di incrinare il presente, di curvare la realtà, di generare percorsi inattesi. “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” vuole quindi frugare negli squilibri del presente, per intuire in che direzione si muoverà il nostro domani. Un festival che vuole essere innanzitutto una esperienza, per vivere insieme il mondo delle narrazioni. Nella sua prima edizione SquiLibri, dello scorso anno, ha ospitato grandi nomi come Paolo Crepet, Dacia Maraini, Michela Marzano, Gabriella, Genisi, Pierdante Piccioni, Nina Zilli, Enrica Tesio, Pierpaolo Capovilla, e non solo.

Com’è noto la manifestazione ospita al suo interno lo Strega Tour. La collaborazione con il Premio è iniziata, durante la prima edizione del Festival e proseguirà fino al 2025. Ogni anno, durante la prima giornata di SquiLibri, verranno accolti gli autori finalisti in gara e quest’anno l’appuntamento con la cinquina finalista è prevista per il 23 dalle ore 21.30 a piazza della Stazione dove l’incontro verrà moderato da Millanta stesso ed il giornalista Rai, Bruno Luverà.

Oltre alle presentazioni che si svolgeranno tra le ore 18:00 e le ore 23:00 nei tre giorni di Festival e nei diversi luoghi dedicati da Palazzo Sirena alla piazza della Stazione, Monumento ai Caduti e Largo della Porta, e saranno divise per sezioni tematiche, quest’anno il Festival ospiterà un ciclo di tre incontri dedicati ai podcast, e uno interamente dedicato ai recuperi di opere dimenticate della letteratura italiana. SquiLibri ospiterà anche le passeggiate letterarie dedicate al Francavilla al Mare e al Cenacolo Michettiano. La manifestazione riconferma anche la presenza della fiera del libro con editori

provenienti da tutta Italia, di laboratori di lettura e scrittura, reading e performance, in più per la prima volta ci sarà un corso di formazione professionale dedicata ai giornalisti nella giornata del 24, per l’acquisizione di 4 crediti deontologici dal titolo “La promozione della lettura e della cultura attraverso i media nell’era digitale”.

Tra gli ospiti delle tre giornate, per citarne alcuni, ci saranno Sabina Guzzanti, Simona Baldelli, Maestro Pellegrini (Zen Circus), Miriam D’Ambrosio, Andreea Simionel, e poi ancora Javier Cercas, Diego De Silva, Davide Rondoni, Nicola Gratteri, Laura Pugno, Nicola Pomponi in arte Setak, Claudia Apablaza.

Inoltre, Sigfrido Ranucci, Rocio Mugnoz Morale, Bruno Arpaia, Elvira Dones, Carmelo Sardo e Kristine Maria Rapino.

La manifestazione ha creato una rete con i suoi partner culturali, per una migliore sinergia tra gli enti operanti sul territorio e sottolinea l’importanza dell’accordo stipulato con l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti – Pescara, Scuola di Studi umanistici, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali per il conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico a Javier Cercas per il 2023. Tra i partner: il Festival di Francavilla Filosofia a Mare, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.

Si ricorda che per accedere ad alcuni appuntamenti è necessario prenotare il proprio posto (gratuito) su www.billetto.it pertanto si consiglia di consultare il programma completo sul sito www.squilibrifestival.it.

A. Renzetti




SUMMER CAMP 2023 a favore dell’integrazione giovanile

Dalla collaborazione tra Interamnia Sport Village e Iconix

Teramo, 15 giugno 2023. il Summer Camp 2023, organizzato da ASD Sport Club Teramo, si svolgerà dal 12 giugno al 7 luglio 2023 all’interno dell’Interamnia Sport Village di Teramo. Pensato per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e i 14 anni, esso offrirà la possibilità di praticare diverse discipline, tra cui calcio, pallavolo, padel, ping-pong, ginnastica a corpo libero, gioco danza e crossfit. La società organizzerà anche visite guidate alla città di Teramo, per far conoscere i principali punti d’interesse della città e promuovere le eccellenze territoriali.

L’iniziativa è sostenuta dal marchio Iconix e dal suo ideatore, Paolo Damiani, che ha già collaborato in passato con la società organizzatrice del Summer camp, continuando a condividere l’importanza della promozione dello sport soprattutto presso le giovani generazioni. L’azienda, infatti, è particolarmente focalizzata sul concetto di sostenibilità sociale, perseguita anche attraverso l’organizzazione e il supporto attivo a queste attività che favoriscono l’inclusione sociale e l’integrazione dei bambini nel territorio teramano, a cui è fortemente legata per origini e tradizioni.

Iconix, inoltre, ha curato la fornitura del materiale in dotazione ai ragazzi al momento dell’iscrizione.

A testimonianza dell’attenzione riservata al mondo sportivo, Iconix ha instaurato ulteriori rapporti di partnership con la società FC G. Bonolis, nella persona del suo Presidente, Massimo D’Aprile e con l’A.I.P.D. (Associazione Persone Down) di Teramo, il Presidente Emidio Agostinelli.




I FATTI DI PESCARA non possono lasciare indifferente la politica

 Chi ha agito è stato libero di decidere in nome e per conto del Comune di cui aveva la fiducia

di Silvio Paolucci

Pescara, 15 giugno 2023. I fatti di Pescara non possono lasciare indifferente la politica. Chi ha agito è stato libero di decidere in nome e per conto del Comune di cui aveva la fiducia e, da quanto finora è emerso, di consolidare un vero e proprio sistema che non aveva il bene della comunità come fine. Questo a prescindere se il potere politico effettivamente sapesse o ignorasse ciò che accadeva nelle stanze del settore più sensibile e, soprattutto, più prossimo all’Amministrazione.

La gravità di quanto accaduto sta tutta qui, scolpita nel fatto che le scelte compiute, le condotte portate avanti, la stessa visione della città, finiscono oggi sottoposte al vaglio della magistratura per essere espressione di quel potere e ciò proprio a causa dei ruoli fiduciari che i principali accusati hanno rivestito in questi anni e nel passato amministrativo del centrodestra, non solo a Pescara.

Un potere che, nella migliore delle ipotesi, ha fallito, o ha riposto male la sua fiducia, ma che, peggio ancora, per tutto questo tempo non ha mai controllato.

Non si può restare indifferenti a questo, passare oltre. Non si può quando si è al vertice di istituzioni che rappresentano i cittadini che meritano risposte e scelte all’altezza delle domande. E questo, lo scopriamo oggi, a Pescara non è accaduto.




PERCORSI DI INCLUSIONE, premio di laurea Adriano Perrotti

Venerdì 16 giugno al DSU la cerimonia di premiazione

L’Aquila, 14 giugno 2023 – Venerdì 16 giugno 2023, alle ore 17, nell’aula A0 del dipartimento di Scienze umane (viale Nizza 14, L’Aquila), si terrà l’evento Percorsi di inclusione, in cui sarà conferito il premio di laurea intitolato a Adriano Perrotti.

Istituito dall’Università dell’Aquila, il premio – per tesi triennali o magistrali – è riservato a laureati UnivAQ che abbiano discusso una tesi sul tema dell’inclusività delle persone con disabilità. I lavori sono stati valutati da una commissione composta da tre membri, di cui due designati dall’Università degli Studi dell’Aquila e uno dal Rotary Club Gran Sasso d’Italia.

Alla cerimonia di venerdì saranno presenti: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente del Club Rotary L’Aquila Gran Sasso d’Italia Alberto Villani; il governatore Distretto Rotary 2090 Paolo Giorgio Signore; Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE); Rodolfo Dalla Mora,architetto e presidente nazionale di SIDiMa (Società italiana disability manager) e AIDiMa (Associazione italiana disability manager); Luisa Di Laura e Alfonso Calzolaio, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia; Massimo Prosperococco, Disabilty Manager UnivAQ.

Consegneranno il premio alla migliore tesi Walter Giulietti, professore di Diritto amministrativo e tributario all’Università dell’Aquila, e Bernadette Pizzoferrato, vedova Perrotti.

Modererà l’incontro Roberta Gargano, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia.




L’INTERVENTO DI FRANCESCO

Equivoci, criticità, prospettive del popolarismo

Politicainsieme.com, 14 giugno 2023. Nei giorni a scorsi si è tornati a parlare di popolarismo. A livello europeo e nazionale. Come accade da tempo, si sono riproposti degli equivoci, delle criticità, ma anche delle prospettive. Quelle che hanno portato Papa Francesco a cercare  di mettere un po’ d’ordine, almeno a livello concettuale, e a sollecitare una riflessione sul metodo e sui contenuti che il popolarismo comporta.

Si tratta di uno di quei termini della politica, preminentemente proprio della storia e della tradizione della cultura e dell’esperienza europea, cui si richiamano tante organizzazioni. Così tante, e in paesi molto diversi l’uno dall’altro, che alla fine, rischia di essere un ombrello sotto cui provano a ripararsi in tanti. Inevitabile, l’immediato riferimento al Partito popolare europeo che l’esperienza ci dice quanto sia variegato. Al punto di correre il rischio di costituire un’insegna generica più che un insieme organico e coerente. Non solo in Italia, alla fine, quella insegna viene utilizzata in maniera riduttiva, e talvolta fuorviante, da parte di chi finisce per far prevalere la logica dello schieramento invece che dei contenuti. Ciò vale soprattutto alla vigilia di ogni campagna elettorale. E così, in vista delle prossime europee la cosa si ripropone.

Sono oramai lontani i tempi in cui la politica era soprattutto confronto tra pensieri. E i punti di riferimento del popolarismo erano quelli di personaggi, in gran parte cattolici, che facevano discendere il loro pensare, ed agire, in connessione diretta con la Dottrina sociale della Chiesa cattolica. Parliamo di De Gasperi, Adenaeur, Moro, Martens, solo per citarne alcuni.

La Dottrina sociale della Chiesa, però, è un patrimonio dei soli cattolici e non delle altre confessioni cristiane. E questo spiega perché, soprattutto dopo l’unificazione della Germania, che ha fortemente influito anche sulle caratteristiche proprie della Dc tedesca, non a caso passata da Helmut Kohl, cattolico, ad Angela Merkel, luterana, e a Ursula von del Lyen, anch’essa luterana osservante, si sia assistito all’accentuazione più dei caratteri del moderatismo conservatore piuttosto che quelli del solidarismo popolare.

Papa Francesco ha colto l’occasione, pur essendo ristretto nel suo letto d’ospedale al Gemelli, per inviare un messaggio a popolari europei riuniti a Roma e rinfrescare un po’ a tutti, così, la memoria.

Francesco ha ricordato l’importanza del “pluralismo” che, però, non può far dimenticare la necessità di tenere conto di “alcune questioni in cui sono in gioco valori etici primari e punti importanti della Dottrina sociale cristiana”, su cui “occorre essere uniti”.

È evidente l’importanza di un messaggio che supera la divisione finora esistita, in particolare tra i cattolici italiani,  tra “quelli della morale” e “quelli del sociale”. Comodo alibi utilizzato, a destra come a sinistra, per far diventare preminente la scelta della parte in cui collocarsi all’interno della logica del bipolarismo, invece che curare i contenuti. E questo, è bene ribadirlo, riguarda chi parlando di aborto e di altre questioni etiche rilevanti finisce per imbarcarsi con quanti mettono in pratica politiche antipopolari, solleticano l’egoismo sociale, favoriscono il l’ampliarsi delle disuguaglianze sociali, invece di contrastarle vigorosamente. All’opposto, vi sono quelli che danno rilevanza più all’impegno sociale e sorvolano sul fatto di  far parte di uno schieramento che sulla grande questione del senso della Vita finisce per confluire in un individualismo che pure presenta altre forme di “egoismo”. Il risultato di trent’anni condotti in questa  maniera è stato quello che si è contribuito all’allargamento delle povertà e al ridimensionamento del ceto medio e, al tempo stesso, a raggiungere scarsi, se non scarsissimi risultati sul quelle questioni etiche che riguardano la Persona, e le sue relazioni, e la famiglia.

Contro l’opportunismo che a lungo ha orientato, ed ancora orienta, consistenti parti del mondo cattolico interessato alla politica, Papa Francesco è stato molto chiaro e netto: “Il politico cristiano dovrebbe distinguersi per la serietà con cui affronta i temi, respingendo le soluzioni opportunistiche e tenendo sempre fermi i criteri della dignità della persona e del bene comune”.

Inevitabile il richiamo alla Dottrina sociale della Chiesa da vivere nella sua interezza e non certamente cogliendone solo quel che giustifica un possibile camaleontismo politico. Francesco ha così meglio precisato: “Pensiamo, ad esempio, ai due principi di solidarietà e sussidiarietà e alla loro dinamica virtuosa. Ci sono aspetti etico-politici, legati ad ognuno di questi due principi, che voi condividete con colleghi di diverse appartenenze, i quali accentuano rispettivamente o l’uno o l’altro; ma l’intreccio dei due, il fatto di attivarli insieme e farli funzionare in maniera complementare, questo è proprio del pensiero sociale ed economico di ispirazione cristiana, e quindi è affidato particolarmente alla vostra responsabilità”.

Anche sull’Europa, Francesco ha invitato a ritrovare ” valori alti, e una visione politica alta” che punti alla definizione di ” un’unione dove tutti possano vivere una vita a misura d’uomo, fraterna e giusta”. Tra le tante sfide indicate, che riguardano l’Europa, Francesco ha ricordato specificamente quella posta dalle migrazioni e quella delle cure del pianeta da affrontare sulla base di un grande principio ispiratore: “la fraternità umana”.

Un discorso che necessita davvero di pochi commenti in una stagione in cui anche molto popolarismo europeo, e italiano, ha smarrito la forte tensione solidale per sposare appieno gran parte di una politica di natura liberista, progressivamente divenuta connivente con la finanziarizzazione dell’economia. Le conseguenze sono state quelle prodotte da una cieca politica di austerity che ha finito per infliggere un grave colpo alla credibilità del processo europeo, oltre che far crescere la distanza tra i pochi sempre più ricchi e i troppi sempre più in difficoltà.

Nei giorni scorsi abbiamo sentito delle grandi manovre che taluni dirigenti popolari europei hanno dispiegato per ulteriormente far diventare tout court il popolarismo una faccia del conservatorismo. I sopra citati padri europei si saranno agitati nelle loro tombe. In Italia si è addirittura parlato, ed è un ritornello in voga da tempo, di far entrare a far parte del Ppe sia Giorgia Meloni, sia Matteo Salvini. I due dopo aver nicchiato un po’ hanno negato questa possibilità. La prima, presa dalla passione per i “Vox” e le destre ungheresi – polacche. Il secondo, dalla consolidata alleanza con quella destra che trova nella Le Pen l’espressione più conosciuta a livello internazionale.

La scomparsa di Silvio Berlusconi rende ancora più acuta la questione della presenza italiana nel Ppe.

L’idea di imbarcare sia la Meloni, sia Salvini è del resto giustificata solo del fatto che in occasione delle prossime elezioni europee c’è chi pensa che dalle urne esca una maggioranza conservatrice in grado di rovesciare la linea finora seguita lungo una sostanziale intesa tra popolari e socialisti.

Nel caso Meloni e Salvini appare evidente come puntino ad un rigurgito di ideologismo mentre sono comunque impegnati, più che altro, a misurare le loro singole forze sul piano dei numeri elettorali.

Alle europee si andrà sostanzialmente in ordine sparso. Giacché si tratta di un appuntamento che per sua natura, con la presentazione di singole liste e con il voto di preferenza, non dà molto spazio a quel giochetto delle coalizioni che mette insieme cose che stanno insieme solamente su di un piano generale e per garantire una vittoria elettorale e il potere.

Più che mai, dunque, emerge in Italia il problema della presenza e del ruolo del popolarismo. Ma che non sarà mai risolto se sarà affrontato continuando a seguire i vecchi paradigmi della vecchia politica e dei vecchi modelli economici e se si continuano ad ignorare le grandi trasformazioni sociali in corso.

Esiste una grande area da precisare e riorganizzare. Tagliata completamente fuori da quando il bipolarismo ha semplificato, e impoverito, il sistema politico italiano. Una gran parte di questa area emarginata è quella, appunto, che si rifà all’esperienza popolare e democratico cristiana. Ma ciò vale per tante altre forze laiche, come quelle socialiste e repubblicane.

La reazione a questa emarginazione è stata la cosiddetta diaspora e, poi, seguita in maniera sempre più dirompente dall’astensionismo. La diaspora non è servita proprio a niente. Se non ad assicurare un po’ di posti in Parlamento a chi si diceva alfiere di quel patrimonio, ma con una scarsissima capacità d’incidere in termini reali. Anche sui temi sociali. Per non parlare delle cosiddette questioni eticamente sensibili. La mancata applicazione di tutta la Legge 194 ne costituisce un classico esempio.

Ridimensionati nella sinistra e ridotti a fare la ruota di scorta di una destra che non sempre mantiene neppure le promesse fatte in campagna elettorale su temi etici importanti, abbiamo registrato da tempo il diffondersi dell’idea di lavorare alla creazione di un’area popolare. Quella che nei nostri intendimenti dovrebbe essere caratterizzata dall’autonomia, intesa soprattutto come capacità di presentare al Paese un’altra idea di sviluppo, di riscoprire il senso della solidarietà e della Vita senza frattura tra la dimensione sociale e quella etica. Caratterizzata anche da una volontà trasformativa e, quindi, progettuale. Non solo di natura meramente dichiarativa e, certamente, non solo condizionata dall’appiattimento sulle mere logiche di schieramento. Questo non sarebbe trasformare, ma solo acconciarsi ad una realtà che, invece, necessità profonde mutazioni. Infine, c’è bisogno di facce e di immagini nuove. Credibili quando parlano dell’impegno per le famiglie, i giovani, i gruppi sociali intermedi.

È inevitabile, visto l’approssimarsi dell’appuntamento delle europee del prossimo anno, il nascere di una spinta di natura prevalentemente organizzativistica ed elettorale. Ma può il popolarismo ridursi solo a questo e non provare ad ardire di costruire qualcosa di più forte, consistente e duraturo?

https://www.papaboys.org/al-santuario-della-madonna-del-silenzio-arriva-una-reliquia-simbolo-la-camicia-insanguinata-del-giudice-rosario-livatino/?fbclid=IwAR3Bks25Fug0O9PcpvMAFBJ-OPWd_AHml66W-SSvXti3XDZXGQ26CMYzqT4




LA DEMOCRAZIA DA ERODOTO ai nostri giorni

A Francavilla al Mare venerdì 16 sarà celebrato il 77° Anniversario della Repubblica a cura della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci presentando il volume

Francavilla al Mare, 14 giugno 2023. Considerata la rilevanza della ricorrenza del 77° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, che rappresenta un’occasione significativa per mantenere viva la memoria e per trasmettere i valori di democrazia, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà che sono alla base della nostra Repubblica, la ricostituita sezione di Francavilla al Mare dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) presieduta dall’avvocato Luca Paolucci, con il patrocinio del comune, invita la cittadinanza e, in particolare, i giovani, alla presentazione del volume La democrazia da Erodoto ai nostri giorni.

Il libro del giovane storico Matteo Nanni, edito nei quaderni della prestigiosa Rivista Abruzzese, è un breve percorso storico sull’origine e lo sviluppo della democrazia trattato nella maniera più semplice possibile, una sorta di bignami dalla nascita ad oggi della democrazia adatto per tutte le fasce di età.

 Si ripercorre la storia delle istituzioni democratiche, dalla teoria classica delle tre forme di governo elaborata da Erodoto, nell’Atene del V secolo a.C., alle rivoluzioni borghesi, dal successo della democrazia rappresentativa alla crisi contemporanea nel mondo occidentale.

Sarà l’occasione per illustrare le iniziative future che l’associazione intende realizzare.

La serata si svolgerà nel chiostro di Palazzo San Domenico (Museo Michetti), sito in piazza San Domenico 1, venerdì 16 giugno 2023 alle ore 21.00. In caso di pioggia all’interno dalla sala conferenze dello stesso museo. La cittadinanza è invitata a partecipare.




TIRO ALLA FIONDA sfida tricolore

Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Abruzzo fanno incetta di medaglie ai campionati italiani 

A San Giovanni in Natisone la sfida per il tricolore promossa dall’Asd Chej dé Fionde sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Prossimo week-end a Gualdo Tadino arriva il Campionato europeo

Umbria, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo sugli scudi ai recenti Campionati italiani di tiro alla fionda svoltisi a San Giovanni al Natisone, in provincia di Udine, e organizzati dall’Asd Chej dé Fionde sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale.

L’appuntamento ha anticipato solo di pochi giorni il Campionato europeo, in programma dal 16 al 18 giugno al palasport Carlo Angelo Luzi di Gualdo Tadino città che vanta una grandissima tradizione per questa disciplina e dove a maggio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha inaugurato il nuovo centro federale Figest Franco Boccalini.

Alla sfida tricolore, egregiamente coordinata dal sodalizio presieduto da Giancarlo Ceolin, hanno preso parte numerosi atleti. A primeggiare nella competizione a squadre  il team friulano con Sandrin Licio, Mercuri Antonio, Pascutti Marco e Benvenuto Gianfranco. Sul secondo gradino del podio la compagine dell’Umbria, terza quella dell’Abruzzo.

Nella gara individuale femminile oro per Susanna Grattoni (Friuli) ed argento per Marina Tavella (Emilia-Romagna). Per gli uomini gradino più alto del podio, nella sfida individuale sempre, a Fiordi Michele(Abruzzo), argento per Sandrin Licio (Friuli) e bronzo per Berardi Daniele (Umbria). Tutto umbro il podio della specialità fionda semplice: primo posto per Rondelli Mario, secondo per Berardi Daniele e terzo per Sabbatini Sergio.

Appuntamento nel prossimo week-end a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, per il Campionato europeo promosso, sempre sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e della Wsa, la World Slingshot Association, dall’Asd Fiondatori di Gualdo Tadino con il patrocino e la collaborazione del Comune di Gualdo Tadino e dell’Ente Giochi de le Porte.




IL TEATRO DIALETTALE approda sul grande schermo!

Atri, 14 giugno 2023. La Compagnia Teatrale Atriana APS ha intrapreso un ambizioso progetto: realizzare un lungometraggio in dialetto abruzzese. Non si tratta di una semplice trasposizione cinematografica di un’opera dialettale bensì del prezioso tentativo di ricollocare i canoni e gli impianti comunicativi della tradizione teatrale dialettale abruzzese nella grammatica e nella comunicazione cinematografica. La sceneggiatura è pronta e già ci sono stati i primi ciak.

“Il nostro progetto – dice Giancarlo Verdecchia, presidente dell’associazione – vuole portare nelle piazze d’Abruzzo un cinema collegato al territorio, alle sue origini, alla sua gente. Vogliamo che il cinema torni dove non c’è mai stato o non c’è più”.

Al momento sull’operazione c’è il massimo riserbo: si preferisce non divulgare il titolo, il cast artistico e tecnico, svelare anche solo parzialmente i luoghi o la storia. DI certo è che tutto sarà rigorosamente forte e gentile.