TROFEO OPTISUD 2023, centinaia di vele nel mare

Giovani velisti in arrivo da tutta l’Italia per le regate del fine settimana. Tra i premi anche un’imbarcazione Optimist offerta dalla Federazione Italiana Vela

Pescara, 17 maggio 2023.  Sarà uno spettacolo per tutta la città oltre che un evento agonistico la due giorni di regate Optimist prevista per sabato 20 e domenica 21 maggio davanti al porto turistico Marina di Pescara.

Nel capoluogo adriatico si svolge infatti la terza ed ultima tappa del circuito nazionale di regate riservato alla classe Optimist promosso dai comitati FIV del Centro-Sud che ha come obiettivo quello di favorire la diffusione dell’attività velica tra i più giovani in questa parte dell’Italia. In palio la conquista del Trofeo OptiSud 2023 ed anche di un’imbarcazione Optimist.

L’importante manifestazione sportiva, che convoglierà a Pescara circa 200 atleti da decine di circoli velici italiani con tecnici, staff e famiglie al seguito, è stata presentata questa mattina nella sala giunta del Comune di Pescara che la patrocina, con il contributo della Regione Abruzzo, alla presenza del sindaco Carlo Masci, dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, dei presidenti dei tre circoli velici uniti Lega Navale italiana sezione di Pescara, Circolo Nautico Pescara 2018 e ASD Svagamente, del presidente nazionale della FIV Francesco Ettorre, del presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise Domenico Guidotti, del presidente del Marina Carmine Salce, del presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro e della vice presidente Coni e Fiv IX Zona Alessandra Berghella.

Carlo Masci, sindaco di Pescara: “Pescara ambisce a diventare punto di riferimento nazionale per l’attività velica, e questa manifestazione è un’importante vetrina per avvicinare i più  giovani al mondo della vela”.

Patrizia Martelli, assessore allo Sport: “Ho creduto fin dall’inizio nell’unione tra circoli per la riuscita di eventi sportivi come questo, e sono orgogliosa di accogliere i giovani skipper con le loro famiglie in una città  che ha conquistato per il terzo anno la Bandiera Blu”.

Francesco Ettorre, presidente nazionale FIV: “Un luogo come il porto turistico Marina di Pescara è l’ideale per tornare ad accogliere manifestazioni veliche nazionali ed internazionali, e l’unione dei circoli è la marcia in più che ci voleva. Spero ci sarà da divertirsi perché l’evento ha un grande impatto turistico e permette ai più piccoli di avvicinarsi a questo bellissimo sport”.

Orgogliosi di essersi uniti in consorzio i tre presidenti dei circoli velici pescaresi Alessandro Pavone (CNP2018), Antonino Lamante (LNI Pescara) e Mauro Di Feliciantonio (ASD Svagamente) che hanno sottolineato come la città sia cresciuta molto a livello velico e stia sfornando grandi campioni. Importante è la visibilità e condivisione di questo sport in modo da far passare alla gente il messaggio che la vela è  per tutti e non per pochi.

L’Optimist è un monoscafo dotato di una singola vela solitamente utilizzato per l’introduzione alla pratica di questo sport. Gli skipper sono giovanissimi, tra i 9 e i 14  anni, ma sono numerosissimi e agguerriti partecipanti di campionati Nazionali, Europei e Mondiali. Quasi tutti gli attuali campioni di vela sono nati sugli Optimist.

Il circuito OptiSud è costituito da tre tappe. A Pescara si decreta il Campione Italiano assoluto che conquista il Trofeo OptiSud 2023, oltre ai vincitori di tappa. Le regate, tre ogni giorno per ogni skipper (condizioni meteo-marine permettendo) si svolgeranno sabato 20 e domenica 21 maggio nello specchio d’acqua antistante il porto turistico. Gli atleti avranno come quartier generale e segreteria il PalaBecci, denominato per l’occasione Villaggio OptiSud. Le premiazioni sono previste per domenica primo pomeriggio nell’anfiteatro antistante il Villaggio.




ALL’ECOMUSEO del mare e della pesca

Una visita guidata gratuita il prossimo 21 maggio

Martinsicuro, 17 maggio 2023.  Il 21 maggio si svolgerà una visita guidata gratuita all’Ecomuseo del mare e della pesca di Martinsicuro.

L’iniziativa è organizzata da U.S. Acli provinciale ed Associazione Il Marcuzzo, col patrocinio del Comune di Martinsicuro, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, col contributo del Pio Istituto dei Sordi, con la collaborazione dell’Associazione Martin Pescatori, di Centro commerciale Porto Grande e Ok Group, nell’ambito di “Borgosalus – Percorso nazionale Sport e Salute U.S. Acli”.

Il programma della manifestazione prevede il ritrovo e la registrazione dei partecipanti alle 8,45 davanti all’Ecomuseo del mare e della pesca sul lungomare Nord di Martinsicuro.

A seguire la visita al Museo (inizio ore 9)e poi, per chi è interessato, passeggiata con visita guida al Biotopo Costiero di Martinsicuro.

Grazie a foto e oggetti messi a disposizione dai pescatori più anziani, nel museo viene ripercorso la storia della pesca e dei vari tipi di pesca a Martinsicuro. Proprio vicino alla zona del porticciolo, dove attraccano ancora le barchette di chi è ancora impegnato nell’importante attività della pesca, in cinque stanze sono esposte reti, nasse, argani, cesti, boe, bussole, vecchi radar e carte nautiche, foto e tutto ciò che può parlare e raccontare l’affascinante mondo della pesca.

È garantito il Servizio di interpretariato Lis.

Per partecipare alla manifestazione occorre inviare un messaggio entro le ore 18 del 19 maggio al numero 3939365509, indicando il proprio nome e cognome e la data dell’iniziativa.




TUTELA E CONSERVAZIONE della trota mediterranea

Presentata da ISPRA la proposta di Linee guida LIFE STREAMS. Una mattinata all’insegna del confronto aperto e costruttivo, cui hanno partecipato stakeholder ed esperti del settore, per gettare le basi sulle quali definire un futuro Piano di Azione per la conservazione della specie

Sulmona, 17 maggio 2023. Ieri mattina, nella sede del Parco Nazionale della Maiella di Badia Morronese, si è tenuta la prima tavola rotonda per la presentazione della proposta delle Linee guida nazionali promosse dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nell’ambito del LIFE STREAMS, il progetto europeo che mira alla conservazione della trota mediterranea e del suo habitat.

La trota mediterranea, specie inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, versa oggi in uno stato critico di conservazione (IUCN), sottoposta com’è agli effetti di molteplici pressioni antropiche, dalle immissioni di trote alloctone alle captazioni idriche e alle alterazioni degli habitat fluviali. Le alterazioni dovute all’impatto umano e i cambiamenti climatici, infatti, stanno mettendo in grave pericolo gli ecosistemi acquatici interni, che ad oggi rappresentano il bioma più minacciato del pianeta.

Le popolazioni di vertebrati d’acqua dolce stanno decrescendo ad un tasso più del doppio rispetto a quello dei vertebrati terrestri e marini e l’Europa attualmente si trova in una crisi di estinzione che colpisce con severità i pesci d’acqua dolce (almeno il 37%), insieme ai molluschi d’acqua dolce (44%) e agli anfibi (23%), soprattutto nella parte più meridionale del continente.

Le Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat rappresentano un importante strumento per fornire indicazioni tecniche e metodologie di per il ripristino dell’habitat della specie e della mitigazione delle minacce, al fine del raggiungimento di uno stato di conservazione favorevole nelle zone biogeografiche nazionali nelle quali la specie è presente. Tali Linee guida, infatti, costituiranno la base per la definizione di un Piano di Azione nazionale per la conservazione della trota mediterranea.

L’incontro di oggi, nella sede del capofila di progetto, è stata un’importante occasione di confronto e di scambio di conoscenze ed esperienze tra relatori e i numerosi partecipanti intervenuti sia in presenza che da remoto, al fine di individuare le migliori pratiche e le soluzioni più efficaci per la salvaguardia della trota nativa e del suo habitat.

“Aver potuto ospitare la prima tavola rotonda sulle Linee guida LIFE STREAMS qui presso il Parco Nazionale della Maiella, con il contestuale avvio della consultazione pubblica, è stato per noi un onore”, ha dichiarato il Presidente Lucio Zazzara. “Siamo riusciti nell’intento di riunire esperti provenienti da vari settori e da diverse parti d’Italia per discutere e approfondire insieme temi di grande rilevanza intorno ad una specie fondamentare degli ecosistemi acquatici per il suo ruolo al vertice delle reti trofiche dei corsi d’acqua”.

“Riteniamo che il confronto aperto e costruttivo con gli stakeholders e con gli enti pubblici che dovrebbero applicare le Linee guida LIFE STREAMS sia essenziale per la loro finalizzazione – ha aggiunto Luciano Di Martino, Direttore F.F. – e siamo convinti che questa tavola rotonda abbia dato un contributo prezioso all’individuazione sia delle criticità sia delle opportunità che la gestione delle risorse naturali comporta, tenendo conto dei molteplici aspetti che riguardano la conservazione di una specie come la trota mediterranea e dell’urgenza del ripristino della funzionalità fluviale in modo particolare nei Parchi e nei Siti Natura 2000”.

Il prossimo appuntamento con la seconda tavola rotonda STREAMS è fissato per martedì 6 giugno p.v. presso la sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Il progetto LIFE Streams mira al recupero e alla conservazione delle popolazioni di trota mediterranea (Salmo cettii), salmonide endemico dell’area mediterranea protetto dalla direttiva Habitat. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea tramite il Programma LIFE e vede tra i partner il Parco Nazionale della Maiella (capofila), l’Agenzia Forestale Regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente in Sardegna – FoReSTAS, ISPRA, Legambiente Onlus, Noesis snc, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, l’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Pollino, l’Università degli Studi di Perugia.




MALTEMPO, chiuso il ponte

Sul fiume Alento sp 9 Chieti-Filetto

Chieti, 17 maggio 2023. A causa delle avverse condizioni meteo e delle intense precipitazioni è stata disposta in via precauzionale la chiusura al traffico veicolare e pedonale del ponte sul fiume Alento al km 0+877 della SP 9 Chieti-Filetto, nel comune di Chieti.

L’ordinanza è stata emessa oggi dal dirigente del settore Viabilità Paola Campitelli al termine dei sopralluoghi effettuati dal personale della Provincia di Chieti unitamente alla Polizia locale e ai Vigili del fuoco in cui è stata accertato l’innalzamento del livello del fiume Alento a causa delle intense precipitazioni di queste ore. Il livello dell’acqua è arrivato a sfiorare ed allagare temporaneamente la sede stradale del ponte sulla SP 9 Chieti-Filetto: in via precauzionale è stata quindi disposta tempestivamente la chiusura della circolazione di veicoli e pedoni sul ponte, con deviazione della viabilità ordinaria sulla viabilità comunale e statale adiacente, in particolare sulla SC “Alento” e sulla SS649 “diramazione Fondo Valle Alento”.




MARCO CAVALLO è tornato!

Parco di Collemaggio, ex- Ospedale Psichiatrico, Case Matte 19 maggio 2023 ore 10:30

L’Aquila, 17 maggio 2023. Nel mese di maggio del 1978, come è noto, grazie alla Legge 180, conosciuta come Legge Basaglia, il Parlamento prese una decisione straordinaria, cioè quella di chiudere finalmente gli ospedali psichiatrici che avevano esaurito da tempo la loro funzione storica.

Gli studenti del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Ateneo aquilano, in collaborazione con le studentesse e gli studenti del Corso di Specializzazione in Musicoterapia del Conservatorio dell’Aquila, hanno deciso di organizzare un evento che potesse ricordare che l’Ospedale psichiatrico rappresentava un sistema orientato alla custodia ed alla restrizione della libertà e non alla cura delle persone.

Parallelamente, tutte le studentesse e tutti gli studenti intendono manifestare l’orgoglio di essere attrici/attori con la loro professione del nuovo corso dell’assistenza psichiatrica che da manicomiale lentamente si è trasformata in una gestione territoriale della salute mentale finalizzata alla inclusione nella comunità delle persone con problemi mentali. Negli anni si sono consolidati approcci riabilitativi che, integrati con le terapie farmacologiche, sono risultati efficaci nell’accompagnare le persone nel loro percorso di Recovery, rinforzando competenze ed abilità necessarie a tutte le persone per vivere una vita dignitosa e rispettata.

Le studentesse e gli studenti hanno pensato di proporre una performance teatrale, a cura della compagnia Stravaganti, ed una lettura della storia di Marco cavallo, che a distanza di tempo mantiene ancora intatto il suo simbolico valore straordinario di lotta per i diritti delle persone con problemi mentali.

D’altra parte, la recente gravissima aggressione della psichiatra pisana Barbara Capovani, uccisa per mano di una persona nota da molti anni ai servizi della salute mentale, non è passata sotto silenzio. Lo scorso 3 maggio, in tutta Italia gli operatori della salute hanno aderito ad una fiaccolata per ricordare il sacrificio di un’operatrice e per rimarcare la complessità della malattia mentale e la necessità di offrire assistenza e soluzioni che rispondano alle diverse esigenze delle persone, creando dei legami interistituzionali e interdisciplinari tra psichiatria, sicurezza e giustizia.

La giornata è finalizzata a non dimenticare i soprusi del passato, rappresentati dal manicomio, ed a favorire un atteggiamento realistico e non trionfalistico, in quanto la questione della salute mentale non è risolta e molta strada dovrà essere percorsa senza dogmi e pregiudizi.

Sono invitati a partecipare tutti quelli che sono interessati alla salute mentale come bene individuale e collettivo che va difeso con equilibrio, risorse e cultura, gestendo ogni tentazione di tornare indietro… Infatti, “Indietro non si torna” sembra dirci con forza Marco Cavallo, che è tornato tra noi, con il suo simbolico valore di lotta per i diritti delle persone con problemi mentali.

Al termine dell’incontro è programmata una camminata lenta lungo le strutture dell’ex ospedale psichiatrico, viaggio utile per i giovani e quanti che non conoscono quei luoghi di sofferenza, degradati dal tempo, dal terremoto e dall’incuria.

PROGRAMMA

Ore 10:30    Intervento degli studenti per illustrare il programma della mattinata

Ore 10:40           Saluti

Prof.ssa Rita Roncone

Professoressa Ordinaria di Psichiatria, Presidente Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila

Prof.ssa Luigia Berti

Professoressa Ordinaria di Pedagogia Musicale, Coordinatrice del Corso di Musicoterapia del Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila

Ore 10:50           Salute mentale… non solo farmaci

Prof. Massimo Casacchia

Professore Emerito di Psichiatria, Docente Corso di Laurea in Tecnica

della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila

Ore 11:10           Marco Cavallo??? Chi era costui?

Studentesse e studenti del Corso di Laurea Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Università dell’Aquila

Ore 11:30  Presentazione del lavoro teatrale di “Stravaganti”, performance musico teatrale con Nancy Fazzini*, Sara Palladini, Ilenia Molinis

*Studentessa del Biennio di Specializazione in Musicoterapia del

Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila

Ore 12:30  Breve camminata tra i padiglioni dell’ex-Ospedale Psichiatrico

Dr. Valter Marola

Psichiatra

Ore 13:00           Conclusioni e chiusura della giornata




QUATTRO RACCOLTE POETICHE di Bruno Montefalcone premiate

Primo Posto alla Ginestra di Firenze, Medaglia al Quasimodo e al Senghor di Milano, Riconoscimento al Carrera 2023. Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone di Lanciano ottiene anche la Menzione speciale al merito al Premio Faretra e la Menzione al Premio Isola di Stromboli 2023

Lanciano, 17 maggio 2023. Quattro Raccolte poetiche inedite del poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, sono state premiate di recente. Lo scrittore ha ottenuto il 1° Posto ex aequo all’VIII Premio Letterario Nazionale “La Ginestra di Firenze” 2023. Tra i numerosi partecipanti in gara, i suoi Testi vincitori sono stati selezionati dalla Commissione giudicatrice.

Il prestigioso Premio, indetto dal Centro Culturale Fonte Aretusa, la cui Presidente è Maria Eugenia Miano, ha come scopo la divulgazione della cultura letteraria.

Per aver conquistato il gradino più alto del podio, il poeta frentano ha vinto la pubblicazione della sua Silloge poetica a cura delle Edizioni Helicon.

La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 13 maggio 2023 alle ore 15:30 presso l’Auditorium del Complesso San Jacopo a Ripoli di Firenze.

Durante la Cerimonia è stata letta la motivazione della Commissione giudicatrice: « […] l’autore di “Fratelli spatriati” ha saputo in questa lirica tener dritta la barra del suo timone con una destrezza degna di plauso. Una discrezione, e diremmo un rispettoso pudore, ispira il componimento mantenendolo in uno stato d sospensione partecipe, al di qua di ogni enfasi retorica e resistendo a formulare uno scontato giudizio storico». Successivamente, l’attore Andrea Pericoli ha declamato la poesia “Fratelli spatriati”, una dei Testi vincitori.

Subito dopo, Bruno Montefalcone alquanto emozionato ha ringraziato sentitamente tutti i qualificati giurati del Premio per l’onore ricevuto e per l’elevato Riconoscimento ottenuto in un Premio Letterario importante e prestigioso.

La Raccolta di poesie dal titolo “Aghi” è rientrata nella cinquina della Rosa dei vincitori del prestigioso Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” 2023, giunto alla sua VIII Edizione. Un grande onore per l’Autore frentano perché è stato selezionato dall’illustre Presidente di Giuria: Alessandro Quasimodo, figlio del Poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo, e quindi premiato con una Medaglia d’onore.

La Raccolta di poesie “Canti di luce” ha ottenuto la Menzione di merito all’VIII Premio Internazionale “L. S. Senghor” 2022/2023. L’Autore abruzzese è stato premiato a Milano con una Medaglia dal Presidente del Premio: Cheikh Tidiane Gaye, nel pomeriggio del 06 maggio 2023 presso la Sala Ricci della Fondazione San Fedele, in Piazza San Fedele, a Milano.

Il prestigioso Premio, che quest’anno ha avuto una numerosa partecipazione, più di 600 Opere in gara di Autori italiani e stranieri, è stato patrocinato dal Parlamento Europeo, dal Comune di Milano, dall’Università Bicocca, dall’Accademia Mondiale della Poesia, da Wikipoesia, solo per citarne alcuni. Nel corso della Cerimonia sono intervenuti il Presidente di Giuria: Pap Khouma; il Prof. Ion Deaconescu, Presidente dell’Accademia Internazionale Mihai Eminescu e il Console Generale della Repubblica del Senegal a Milano, Mamadou Lamine Diouf.  

Un’altra Raccolta di poesie di Bruno Montefalcone dal titolo “Il segreto della vita” ha ottenuto il Riconoscimento di merito al IX Premio letterario Nazionale “Pietro Carrera” 2023.

Il suddetto Premio è indetto annualmente dall’Accademia Internazionale Il Convivio, in collaborazione con Il Convivio Editore. 

L’Autore lancianese, oltre alle sue 4 Raccolte di poesie premiate, ha ottenuto anche altri due importanti Riconoscimenti: la Menzione speciale al merito al Premio Faretra, all’interno dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023, e  la Menzione di merito al Premio Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli 2023 con il suo Componimento poetico dal titolo “Isola di Stromboli”. La poesia dello scrittore di Lanciano è stata selezionata dagli illustri Presidenti di Giuria: Maestro Giuseppe Aletti e Hafez Haidar, due volte candidato al Premio Nobel.   

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo “Ombre e luci”.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. L’Autore è stato premiato ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti; Riconoscimento di Merito al Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni 2022, con la poesia inedita dal titolo “La sua casa di cartone”, evento svoltosi al Teatro Cordova di Pescara; premiato al Premio Internazionale di Poesia e Prosa Pier Paolo Pasolini 2022/’23 nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino con la poesia “In Myanmar la speranza è un sogno ancora vivo” presso la Sala Consiliare “Pietro Nenni” – Comune di Ciampino; Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023 con la poesia “A passo di tartaruga” a Taggia, in Liguria; 1° Posto ex aequo all’VIII Premio Letterario La Ginestra di Firenze 2023, i Testi dell’Autore, all’interno della sua Silloge poetica, sono risultati vincitori dalla Commissione giudicatrice del Premio; La Silloge poetica dal titolo Aghi è rientrata nella cinquina della Rosa dei vincitori del prestigioso Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023 – VIII Edizione –, mentre il componimento poetico “La cruna di una poesia” è presente nell’Antologia dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023; Menzione di merito con la Silloge poetica Canti di luce all’VIII Premio Internazionale L. S. Senghor 2022/2023, premiato presso la Sala Ricci della Fondazione San Fedele, in Piazza San Fedele, a Milano; Segnalazione di merito con la Silloge poetica Il segreto della vita al IX Premio letterario Nazionale Pietro Carrera 2023, in Sicilia; Menzione speciale al merito al Premio Faretra, all’interno dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023; Menzione di merito al Premio Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli 2023 con il Componimento poetico dal titolo “Isola di Stromboli”, selezionata dagli illustri Presidenti di Giuria: Maestro Giuseppe Aletti e Hafez Haidar, due volte candidato al Premio Nobel.  

Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano. L’autore lancianese è stato premiato dal Sindaco Avv. Filippo Paolini e dall’Assessore Prof.ssa Graziella di Campli presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013). Inoltre alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali, quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022); XXIX Premio Ossi di seppia (2023); VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023 (2023); VIII Premio Letterario La Ginestra di Firenze (2023); Premio Stromboli – L’Isola dei Poeti 2023 (2023).    

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).




L’OSTEOPATIA A SOSTEGNO della salute dei migranti

Venerdì 19 maggio a Pescara l’evento dell’Associazione Abaton di AIOT Onlus

Pescara, 16 maggio 2023. Curare e migliorare la salute dei pazienti migranti grazie all’Osteopatia. Nasce con questo obiettivo l’evento “L’osteopatia come sostegno alla salute del paziente migrante”, organizzato dall’Associazione Abaton Onlus, in collaborazione con enti e associazioni che lavorano nell’ambito dell’immigrazione sul territorio della Provincia di Pescara.

Appuntamento venerdì 19 maggio, alle 9.30, presso il Centro AIOT in via Caravaggio 127, Pescara.

Basta accendere la televisione, leggere un giornale o scorrere le notizie sui social, per accorgersi che il mondo intorno a noi è in pieno cambiamento e la maggior parte delle volte a pagarne il prezzo più alto sono proprio le popolazioni più deboli e fragili, come i migranti.

«L’Osteopatia, che si occupa principalmente di prevenzione e miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita – dichiara la dott.ssa Gina Barlafante, direttrice dell’Accademia Italiana di Osteopatia Tradizionale (AIOT) – non rimane indifferente a tutto questo. Da novembre 2022 il Dipartimento di ricerca del Centro Abaton sta cercando di indagare i possibili effetti che il trattamento manipolativo osteopatico può apportare a favore della salute del paziente migrante».

Visti gli esiti positivi della prima indagine, l’Associazione ABATON di AIOT – Onlus, in collaborazione con l’AIOT, intende allargare lo studio a una platea più ampia, instaurando una rete di collaborazioni su tutto il territorio della Provincia di Pescara.

«In questo progetto – continua la Barlafante – la figura dell’osteopata in formazione è rilevante e centrale, per rendere  possibile il cambiamento dei professionisti sanitari del domani, capaci di sapersi mettere accanto e sostenere nel migliore dei modi la salute dei pazienti migranti».

«In un’epoca in cui le nostre città hanno una sempre maggiore coesistenza multietnica – afferma la dott.ssa Cinzia Renzetti, presidente della Onlus – è fondamentale offrire conoscenze ad ampio spettro rispetto alla dimensione del migrante e il contatto diretto con una categoria di pazienti fragili e diversa dallo standard comune».

All’evento aderiscono le associazioni:

Caritas Diocesana Pescara-Penne, On The Road (Società cooperativa sociale Pescara), Nuvola (Società cooperativa sociale), LAPISS Penne (Laboratorio per le Aree protette italiane e per lo Sviluppo sostenibile), GrIs Abruzzo-Molise, Gruppo locale Immigrazione Salute.

Nel corso della mattinata, saranno presentati i risultati dello studio svolto in collaborazione con la Caritas Diocesana Pescara-Penne: ci saranno le testimonianze dei protagonisti del progetto e saranno presentate nuove proposte di studio a sostegno della salute del migrante.

L’evento sarà un’occasione importante per promuovere una rete di solidarietà che risponda ai bisogni della collettività, in particolar modo delle categorie più svantaggiate.




STRADE PROVINCIALI, al via interventi per 3 milioni di euro

Chieti, 16 maggio 2023. “Ammontano a quasi 3 milioni di euro i fondi destinati alla messa in sicurezza di ventisei strade provinciali e relative pertinenze che presentano diverse criticità per il transito in sicurezza sia dei veicoli che, in alcuni casi, dei pedoni. Si tratta di un ulteriore intervento di manutenzione relativo alla programmazione 2022 che andrà ad interessare diversi distretti della Provincia, a completamento dei lavori già effettuati o da ultimare già assegnati nelle altre zone non interessate da questo lotto”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“A compromettere gli standard di sicurezza delle strade provinciali sono il deterioramento dell’attuale manto stradale, la presenza di dissesti e degradi della pavimentazione stradale, riconducibili a svariati fattori, tra cui l’usura dello strato superficiale, i movimenti franosi delle scarpate, i normali cedimenti della fondazione stradale, nonché l’azione usurante esercitata dagli agenti atmosferici. La nostra Provincia conta oltre 1600 km di strade che puntiamo a mettere in sicurezza attraverso un piano di manutenzione puntuale e mirato con cui abbiamo programmato interventi in tutti i distretti provinciali”.

Gli interventi riguarderanno alcuni tratti delle seguenti strade provinciali:

S.P. 209 ex S.S. 5 RAC Tiburtina Valeria (Via per Popoli), rifacimento manto stradale;

S.P. 62 Santa Liberata -Tamarete, rifacimento manto stradale;

S.P. 27 Torre Ciarrapico nel Comune di Francavilla al Mare, miglioramento della regimentazione delle acque superficiali con la realizzazione di una nuova zanella in sostituzione di quella ammalorata, rifacimento manto stradale e ripristino della segnaletica orizzontale;

S.P. 40 Pelusi nel Comune di Tollo, rifacimento manto stradale;

S.P. 3 Tricalle – San Martino, rifacimento manto stradale;

S.P. 23 Ripa Teatina – Francavilla al Mare nel Comune di Ripa Teatino, rifacimento manto stradale;

S.P. 125 Lama dei Peligni – Palena, rifacimento manto stradale;

S.P. 215 ex S.S. 363 di Guardiagrele località San Vincenzo, rifacimento manto stradale;

S.P. 218 ex S.S. 538 Marrucina nel Comune di Orsogna, rifacimento manto stradale;

S.P. 147 Villa Santa Maria – Montebello sul Sangro nel Comune di Villa Santa Maria, sistemazione del marciapiede, ripristino della segnaletica orizzontale su strada;

S.P. 100 Pedemontana e S.P. 84 “Cotti – Lentesca nel Comune di Sant’Eusanio sul Sangro, rifacimento manto stradale;

 S.P. 132 Torricella Peligna – Fallo tratto Montenerodomo – Fallo, sistemazione di alcuni movimenti franosi e rifacimento manto stradale;

S.P. 164 Quadri – Stazione di Palena tratto Quadri – Pizzoferrato, sistemazione del marciapiede, miglioramento della regimentazione delle acque superficiali con la realizzazione di nuova zanella, rinnovo del manto stradale, ripristino della segnaletica stradale orizzontale;

S.P. 119 Sangritana località Ponte S. Egidio in Paglieta, rifacimento manto stradale;

S.P. 110 Torricella – Altino, rifacimento manto stradale;

SP 156 Traversa di Montelapiano, completamento del percorso pedonale con il prolungamento dell’esistente;

S.P. 187 Trignina, rifacimento manto stradale;

S.P. 170 Punta Penna, ripristino della segnaletica verticale;

S.P. 203 Celenza – Fondo Valle Trigno, rifacimento manto stradale;

 S.P. 188 Traversa di Lentella, rifacimento manto stradale;

S.P. 155 Colledimezzo – Borrello in corrispondenza dell’ingresso a monte del Comune di Monteferrante, sistemazione di movimento franoso;

S.P. 150 Fondo Valle Sinello 2°, rifacimento manto stradale;

S.P. 120 Traversa di Archi, ripristino della barriera stradale e rifacimento manto stradale;

SP 216 ex SS 364 di Atessa – centro abitato di Colledimezzo, rifacimento manto stradale;

SP212 ex SS86 Istonia nel tratto Castiglione Messer Marino – Torrebruna, rifacimento manto stradale e ripristino e recupero di alcuni tombini.




LA STORIA DA PROTAGONISTI. Museo a cielo aperto interattivo

A Zoomarine, per trasformarsi in veri cavalieri nel Regno di Camelot con la Giostra Cavalleresca il 20 maggio 2023

Sulmona, 16 maggio 2023. Dalle pagine dei libri ad una sorta di Museo a cielo aperto per scoprire l’affascinante storia del Medioevo, attraverso curiosità e protagonisti che prenderanno meravigliosamente vita al parco Zoomarine. A distanza di secoli il fascino dei Cavalieri rimane immutato. Lo confermano i numerosi film e romanzi dedicati alle loro gesta, talvolta eroiche altre meno. E proprio le antiche gare di destrezza tra spada e lancia saranno al centro del Torneo Medioevale che sabato  20 maggio approderà nel Regno di Camelot.

Un mondo magico catapulterà i visitatori in un vero e proprio tuffo nel passato grazie all’arrivo di Cavalieri, Dame, Sbandieratori, Tamburini, direttamente dalla Giostra Cavalleresca di Sulmona, una delle rievocazioni storiche più antiche d’Italia che si svolge con un fitto calendario di appuntamenti nel bellissimo borgo d’Abruzzo. Un evento che intende rendere omaggio, con un giorno di anticipo, alla Giornata Internazionale dei Musei.

I bambini che vorranno sfidarsi nelle emozionanti prove di coraggio potranno partecipare gratuitamente alla scuola di Cavalieri e cimentarsi nella Cordesca, un gioco di squadra nel quale ognuno potrà tifare per il proprio borgo o sestiere (che dopo il parco di Torvaianica si svolgerà a Sulmona il 3 e 4 giugno). Ma conquistare l’ambito Palio sarà solo una delle attività previste.

Tanti giochi antichi, l’assalto al Castello e anche lezioni speciali anche per chi volesse trasformarsi in sbandieratore o tamburino. Zoomarine per l’intera giornata sarà un parco d’altri tempi, alla scoperta di draghi, sfilate storiche, menù dell’epoca. La bellezza dei costumi della Giostra sarà un piccolo assaggio della rievocazione storica che ogni anno d’estate delizia migliaia di turisti e che per il 2023  si svolgerà in tutto il suo splendore nella città di Ovidio il 29 e 30 luglio con una versione il 5 agosto per la Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia.

L’atmosfera festosa permetterà a grandi e piccini di immergersi nell’allegria del parco alle porte di Roma con tutte le sue fantastiche attrazioni, tra cui: lo show dei tuffatori, percorsi educazionali alla scoperta degli animali, show teatrali e gli adrenalinici giochi d’acqua con i coloratissimi scivoli e le piscine per un divertimento sano formato famiglia. Nella stessa giornata, grazie ad Aurora Biofarma, sarà inoltre presente anche Adrian Stoica, 6 volte Campione del Mondo e 35 volte Campione Europeo di Disc Dog, che regalerà al pubblico una dimostrazione all’aperto educativa e sportiva con i suoi fantastici cani!




PER I 40 ANNI DELL’ASILO nido Arcobaleno

Il presidente Camillo D’Angelo a Sant’Egidio

Sant’Egidio alla Vibrata, 16 maggio 2023. Lo scorso venerdì 12 maggio la comunità di Sant’Egidio alla Vibrata ha festeggiato i 40 anni di attività dell’Asilo nido Arcobaleno insieme alla cittadinanza, al presidente della Provincia Camillo D’Angelo, ai sindaci, alle autorità ed alle educatrici di oggi e di allora che si sono avvicendati in questi anni, oltre agli ormai ultraquarantenni ex alunni.

“Un servizio fondamentale per la comunità – dichiara il presidente D’Angelo – e una tappa cruciale per lo sviluppo dei bambini e delle bambine che assicura una coerenza educativa in continuità con l’ambiente familiare.”




MULTIDISCIPLINARIETÀ IN CHIRURGIA maxillo-facciale

Il 19 maggio convegno specialistico all’Aquila sulla chirurgia maxillo-facciale

L’Aquila, 16 maggio 2023. Un convegno di respiro nazionale per parlare della chirurgia maxillo-facciale, la branca medico-chirurgica specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle malattie e dei traumi che riguardano il cranio, il viso, la bocca, il mascellare, la mandibola e/o il collo.

L’evento, dal titolo “Multidisciplinarietà in Chirurgia maxillo-facciale”, è previsto all’Aquila venerdì 19 maggio dalle ore 9:00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane in Viale Nizza 14.

Presidente del convegno è il Prof. Filippo Giovannetti, Responsabile U.O.S.D. a D.U.  di Chirurgia Maxillo-Facciale del P.O. L’Aquila.

L’evento, rivolto a medici, odontoiatri, igienisti e logopedisti, vedrà, inoltre, la presenza di rinomati esperti del settore in qualità di relatori, quali il Prof. Valentino Valentini, Professore Ordinario di Chirurgia maxillo-facciale presso l’Università degli Studi Sapienza di Roma, il Prof. Mario Capogreco, Professore Ordinario di patologia speciale odontostomatologica presso l’Università dell’Aquila e il Dott. Domenico Scopelliti, Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia maxillo-facciale presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma e Presidente di Smile House Italia.

La multidisciplinarietà nell’ambito delle patologie di interesse maxillo-facciale è ormai fondamentale per garantire al paziente il miglior percorso diagnostico – terapeutico.

L’incontro ha dunque l’obiettivo di ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici dei pazienti che necessitano di un approccio multidisciplinare e di ampliare la conoscenza aggiornando la classe medica sulle nuove opportunità d’intervento.

Patrocinato dal Comune dell’Aquila, dal Consiglio Regionale dell’ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila e dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila, sarà un’occasione fondamentale anche per stimolare il confronto sulla possibilità di potenziare e migliorare il Distretto Scientifico Regionale.

Saranno inoltre presenti anche Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila; Guido Quintino Liris, Senatore della Repubblica; il Prof. Guido Macchiarelli, Direttore del Dipartimento MeSVA, Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente; il Prof. Ferdinando Romano, Direttore Generale dell’ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila; il Dott. Maurizio Ortu, Presidente O.M.C.E.O. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila Luigi Di Fabio, Presidente CAO, Commissione Albo Odontoiatri dell’Aquila e il Prof. Maurizio Iacoangeli, Direttore della Cattedra di Neurochirurgia presso l’Ospedale di Ancona e moderatore del convegno.

L’evento vedrà la presenza anche del Prof. Massimo Frascaria, del Dott. Fabrizio Spallaccia, della Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli, del Dott. Alessandro Ricci, del Dott. Ettore Lupi, del Prof. Vincenzo Quinzi, del Dott. Gian Piero Di Marco e del Dott. Andrea Marzetti come relatori del convegno.

L’ingresso è gratuito ed è possibile iscriversi e consultare il programma su laquilacongressi.it.




L’AVIS CON GLI STUDENTI del Liceo, dell’Istituto Tecnico e dell’Ipsia

D’Aloisio: “Gli studenti di oggi saranno la società di domani. È importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale”

San Salvo, 16 maggio 2023. Partecipato incontro ieri mattina all’Istituto Mattioli di San Salvo dove l’AVIS Comunale di San Salvo ha incontrato le studentesse e gli studenti delle classi quarte e quinto del Liceo Scientifico, dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Ipsia per parlare dell’importanza della donazione del sangue quale gesto di solidarietà e di amore che può salvare molte vite.

“Ringrazio la dirigente scolastica per aver accettato con favore questo percorso tra i ragazzi e teso a sensibilizzarli alla donazione del sangue. Ringrazio di cuore anche le studentesse e gli studenti che hanno ascoltato e seguito con grande attenzione non solo le attività associative che da tempo portiamo avanti, ma anche e soprattutto quanto sia importante il dono del sangue”, afferma il Presidente dell’AVIS Comunale di San Salvo, Amleto D’Aloisio che, nel ringraziare per la presenza la dott.ssa Cervellino del Centro Trasfusionale di Vasto, sottolinea che l’Associazione locale è costantemente impegnata nella promozione del dono, del volontariato e della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

“Per questo motivo – evidenzia D’Aloisio – il contatto diretto con gli studenti è parte importante per diffondere i valori della solidarietà e della generosità perché l’educazione alla cultura del dono nasce anche tra i banchi di scuola. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con i docenti, le dirigenti e il personale scolastico che ringrazio”.

“Gli studenti di oggi – conclude D’Aloisio – saranno la società di domani e per questo è importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale. Come AVIS Comunale continueremo, con forza e convinzione, a portare avanti le attività e le azioni di sensibilizzazione al dono del sangue perché donare fa bene, donare dà speranza, donare dà nuova vita”.




EVENTO BENEFICO

La SOMS ospita i Kiev Virtuosi

Spoltore, 15 maggio 2023.  Sabato 20 maggio, alle ore 21.00 presso la SOMS Società Operaia Mutuo Soccorso – Spoltore (Pe) con la presentazione di Serena Zitti, con l’Accademia degli Insepolti, l’Associazione Cinqueborghi ed ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, arriva il violoncellista e direttore d’orchestra, nominato ai Grammy, Dimitry Yablonsky, il quale è stato direttore principale dei Solisti di Kiev per 3 anni prima di decidere di organizzare un’orchestra rinnovata, i Kiev Virtuosi. L’evento è a scopo benefico ed il costo del biglietto è di 5,00€.

Il presidente della Soms di Spoltore, Luigi Spina, li accoglie anche in ricordo dei propri avi materni vissuti ed Odessa ed a Kerc e coinvolti nella Tragedia degli Italiani di Crimea (anni 1917 / 1942) e come interviene: “invito tutta la cittadinanza a partecipare perchè il prestigio della serata nel borgo si accompagna all’importanza benefica dell’evento”.

Tutti i musicisti sono stati scelti con cura per unirsi a questo ensemble esclusivo e il successo immediato è stato evidente. Tutti i concerti a Kiev hanno sempre registrato il tutto esaurito.

I musicisti dei Virtuosi di Kiev sono alcuni dei migliori musicisti da camera e solisti professionisti e si sono esibiti in tutto il mondo, da Parigi al Giappone e da Londra a San Francisco, oltre a numerosi paesi del Sud America e dell’Australia. Oltre all’intensa attività come orchestra da camera, i Virtuosi di Kiev sono anche un’orchestra sinfonica molto richiesta per progetti speciali.

Nell’estate 2016, l’orchestra da camera dei Virtuosi di Kiev e l’orchestra sinfonica dei Virtuosi di Kiev erano entrambe residenti al Gabala Music Festival in Azerbaigian e hanno tenuto insieme tournée in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. Una rassegna sinfonica con importanti solisti è stata organizzata al Teatro Nazionale Ivan Franko di Kiev, con grande accoglienza da parte del pubblico e della critica specializzata.

I Kiev Virtuosi si esibiscono e fanno tournée in tutto il mondo e stanno iniziando un programma discografico molto vasto e intenso per la Naxos Records, con le sinfonie da camera tra gli altri di Shostakovich e Silvestrov, per cui sono stati nominati ai Grammy Edizione 2018 per la categoria “Contemporary”.

Dal 2022, sono residenti al Teatro Marrucino di Chieti, grazie al supporto del Comune stesso a causa della guerra. Nel 2023 è prevista un’intensa tournée.




EFFICIENZA ENERGETICA: quale opportunità?

Confindustria Teramo incontra il futuro patrocinando l’evento organizzato da SGR

Mosciano Sant’Angelo, 15 maggio 2023. Lo scorso venerdì 12 Maggio presso il Blu Palace i vertici dell’azienda SGR hanno tenuto un convegno esplicativo sulle possibilità di risparmio energetico, efficientamento idrico per aziende ed enti pubblici.

Nello specifico i relatori, Massimiliano Gula, Andrea Migliozzi, Alessandro Fiorino e Matteo Maselli, tutti quadri del gruppo SGR, hanno spiegato ad una platea accorta e interessata come l’efficientamento energetico e la nascita di comunità energetiche sia il vero passo verso il futuro.

Altro importante passo verso un domani sempre più vicino è, secondo SGR, il monitoraggio idrogeologico, altro importante servizio offerto dalla società riminese: attraverso l’istallazione di particolari sensori è possibile monitorare eventuali smottamenti.

La parte più corposa, poi, ha riguardato la spiegazione delle CER che sposta il concetto di produzione/consumo spostando il tutto da un sistema centralizzato ad uno distribuito dell’energia.

Infine, si è parlato di smartcity e dei servizi offerti mediante i famosi project financing tra pubblico privato: illuminazione con led solari con telecamere abbinate per la videosorveglianza di imprese e paesi, la riqualificazione di scuole, asili e il loro relativo efficientamento energetico.

Il tutto gestito da una piattaforma “Level4” capace di integrare i dati da tutti i protocolli standard per poi renderli fruibili attraverso i servizi offerti.

La piattaforma “Level4” è dotata anche di intelligenza artificiale intuitiva per dare la giusta regia di sostegno decisionale.




IL PIANO DI MARKETING turistico

Santinato incontrerà operatori e e cittadini domani 16 maggio alle 14:30 in Sala Buozzi

Giulianova, 15 maggio 2023. Il presidente della Teamwork, la società che sta stilando il Piano di marketing turistico, condividerà le linee di azione dello strumento e ascolterà i partecipanti.

Mauro Santinato ancora a Giulianova per incontrare gli operatori turistici e i cittadini e, con loro, fare il punto sul Piano di marketing turistico.

Il presidente di Teamwork, società di consulenza e formazione nel settore della promozione territoriale, sarà infatti in città domani, martedì 16 maggio, per un incontro che si terrà alle 14:30, in sala Buozzi.

È importante – sottolinea l’assessore al Turismo e al Commercio Marco Di Carlo – condividere le linee programmate nel Piano di Marketing Turistico. Insieme parleremo degli strumenti introdotti e di come l’attuazione strategica, per essere efficace, debba avvenire attraverso il coinvolgimento di tutte le categorie commerciali ed  economiche. L’invito a partecipare è dunque rivolto ai balneatori, agli albergatori, ai titolari di attività ricettive, agli esercenti, ai commercianti e a tutti i giuliesi interessati allo sviluppo e alla promozione della propria città.




SETTIMANA DELLA CELIACHIA, oggi menù speciale per tutti i bambini nelle scuole cittadine

Sindaco e assessore Giammarino: “Un modo concreto per sensibilizzare su corrette abitudini alimentari”

Chieti, 15 maggio 2023. In occasione della Settimana Nazionale della Celiachia, che si celebra dal 13 al 21 maggio, il Comune di Chieti ha proposto alla Ladisa, concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, di modificare il menù prevedendo la somministrazione del pasto di oggi con alimenti senza glutine per tutti i bambini e gli adulti che mangiano a mensa.

Un modo per sensibilizzare sulla condizione e gli effetti causati dall’infiammazione cronica dell’intestino tenue che viene, di norma, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente. Un menù provato direttamente alla mensa della primaria Celdit, anche dall’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, dalla dirigente del Comprensivo 4 Elvira Pagliuca, dalla responsabile del servizio Ladisa, Maria Giovanna Flora, dalla dietista Ilenia Sbaraglia dalla vicepresidente del Aic Abruzzo, Marta D ‘Amico.

“A tavola tutti insieme è un esempio concreto di inclusione alimentare – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica istruzione Teresa Giammarino abbiamo voluto promuoverlo insieme al gestore del servizio, perché diventi un tema di interesse ancora più generale. Le diete speciali sono motivo di grande attenzione per l’Amministrazione comunale, a tutela dei bambini che hanno esigenze particolari per il cibo a causa di intolleranze e predisposizioni alla celiachia.

Cogliamo l’occasione di questa settimana per fare un unico menu, abbattendo ogni differenza e mettendo tutti i bambini, i docenti e il personale scolastico che fruisce della mensa davanti agli stessi piatti. Oggi nelle mense delle scuole comunali si è mangiato come primo piatto il risotto con le zucchine, per secondo ciliegine di mozzarella e insalata di pomodori, ciabatta senza glutine come pane e per fine pasto yogurt. Ringraziamo l’Aic e la Ladisa per essere stati parte di questa iniziativa, che ripeteremo per tenere l’attenzione al giusto livello sul cibo e sulla qualità e la specialità delle diete per i nostri bambini”.

“L’Aic Abruzzo, da oltre vent’anni presente sul territorio, si occupa di formare ed informare a vari livelli la popolazione sulla malattia celiaca e le sue problematiche, coinvolgendo le istituzioni scolastiche, le realtà turistiche e ristorative, le associazioni di categoria e le istituzioni politiche, al fine di normalizzare la vita del celiaco nella quotidianità – riferisce la vicepresidente del Aic Abruzzo, Marta D ‘Amico per l’associazione – tra i tanti progetti viene portato avanti da anni con grande successo In fuga dal glutine, basato su attività ludico-educative grazie alle quali si racconta in classe la diversità (sia essa alimentare, culturale o religiosa) da vivere non come limite ma come risorsa: ogni anno Aic Abruzzo entra negli Istituti Scolastici di tutte le province formando insegnanti, lavorando nelle classi con i bambini e coinvolgendo i dirigenti scolastici.

Nell’ambito di queste attività di sensibilizzazione nelle scuole, grazie anche alla partecipazione e all’impegno dei comuni e delle aziende di ristorazione collettiva si porta avanti, durante la settimana della celiachia l’iniziativa Tutti a tavola, tutti insieme, una giornata in cui in tutte le mense scolastiche delle scuole d’Infanzia e primaria che aderiscono al progetto si serve un pasto naturalmente privo di glutine, per far comprendere anche ai bambini e alle loro famiglie che mangiare senza glutine si può e anche con gusto e in questa edizione 2023 si supereranno i 5.000 pasti a livello regionale.

Il Direttivo di Aic Abruzzo è attualmente impegnato, oltre che al fianco dei Comuni, anche al fianco dell’assessorato alla Salute e Pari Opportunità della Regione Abruzzo per raggiungere l’obiettivo della dematerializzazione dei buoni cartacei in tutto il territorio regionale in modo uniforme, puntando ad ottenere un sistema ben strutturato per far sì che si potranno utilizzare i buoni digitali anche fuori regione”.

“L’azienda Ladisa ha aderito con entusiasmo al progetto poiché sensibile alle problematiche legate alla celiachia – così Maria Giovanna Flora della ditta – tematiche che la nostra realtà gestisce già quotidianamente con la preparazione dei circa 1.300 pasti di Chieti, fra cui diversi menu speciali proprio per celiaci”.




LA CITTÀ DI ROSETO FESTEGGIA il 163° compleanno

Il 22 maggio per l’occasione, l’Amministrazione Comunale ha deciso di rendere omaggio a chi ha contribuito alla storia del territorio attraverso l’impegno quotidiano

Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2023. Donne e uomini che per decenni, ogni mattina, hanno sollevato la saracinesca della loro attività commerciale, tanto da diventare un simbolo e un punto di riferimento per l’intera comunità.

Per questo domenica 21 maggio, alle 10.30 in piazza della Repubblica, si svolgerà la cerimonia dal titolo Onore al Merito nella quale gli Amministratori consegneranno un riconoscimento alle attività commerciali storiche di Roseto degli Abruzzi. A presentare l’evento sarà Francesca Martinelli.

Saranno consegnate le opere musive che il Maestro Bruno Zenobio ha creato per questa occasione. Opere che andranno ad impreziosire gli esterni delle nostre attività storiche e le identificheranno ancora di più come appartenenti proprio alla nostra Città e alla nostra cultura.

La premiazione diventerà un appuntamento fisso durante le future celebrazioni per la nascita di Roseto e, ogni anno, verranno consegnati altri riconoscimenti alle tante attività storiche, che caratterizzano il nostro tessuto commerciale.

La Pro Loco Roseto, inoltre, omaggerà la Città di Roseto realizzando una splendida infiorata nella centralissima piazza mentre, lungo le strade che portano da piazza della Libertà a piazza della Repubblica, risuoneranno le note della Banda di Montepagano.

In caso di maltempo la cerimonia si terrà in Sala Consiliare.

“Ogni città è il riflesso di tante storie. Quella di Roseto degli Abruzzi, sia pur “recente” (l’atto di nascita fu firmato il 22 maggio del 1860), racconta di un borgo nato sulla collina di Montepagano e poi sceso verso il mare, cambiando il proprio nome prima in Le Quote e successivamente in Rosburgo, fino ad arrivare nel 1927 ad assumere l’attuale denominazione di Roseto degli Abruzzi – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti e l’Assessore al Commercio Annalisa D’Elpidio – Come in un mosaico, poi, nella storia della città si inseriscono le storie di donne e uomini che con la loro vita e con la loro attività ne caratterizzano il tessuto imprenditoriale e commerciale. Per questo, in occasione della ricorrenza del 163esimo compleanno di Roseto, l’Amministrazione Comunale ha voluto premiare per la prima volta le dieci attività più resilienti della città ed ancora presenti sul territorio. Vogliamo premiare il forte radicamento urbano di queste attività e promuovere e valorizzare tutte le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione che costituiscono testimonianza storico-culturale del territorio rosetano. Vogliamo premiare un’ampia varietà di piccole ma grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante ed il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le sfide dei tempi che cambiano, la ferma volontà di trasmettere i valori della tradizione e la memoria delle esperienze del passato, di imprese orgogliosamente tramandate, magari, di generazione in generazione. Infine – aggiungono il Sindaco, la Presidente del Consiglio e l’Assessore – vogliamo ringraziare il maestro Zenobio per le splendide opere, la Banda di Montepagano che renderà gioiosa la giornata di festa e la Pro Loco di Roseto che lascerà un segno tangibile della ricorrenza con la realizzazione di una infiorata in piazza”.




CAMPIONATO NAZIONALE MAJORETTES-Sport ANBIMA APS

I numeri di Montecatini Terme

Roma, 15 maggio 2023. Il Palaterme di Montecatini Terme, nello scorso fine settimana, ha ospitato il V Campionato Nazionale Majorettes-Sport ANBIMA APS; fondamenti anche di questa nuova edizione della competizione nazionale sono stati eleganza, energia e perfezione.

L’evento è stato coordinato da Monica Rizzi, responsabile del settore Majorettes e coordinatrice del Team Nazionale e dal Segretario Nazionale ANBIMA APS, Dr. Andrea Romiti coadiuvati da Valentina Maino, dallo staff tecnico Majorettes costituito da Valentina Schäfuerm Erika Zedde, Eros Cabiddu, Laura Nave, Erika Turri, Tiziana Goletti, Giuliana Baldass e dal Presidente Anbima Veneto, Raffaele Pallaro.

La cerimonia di apertura è stata scandita dai saluti istituzionali del Presidente Nazionale ANBIMA APS, M° Giampaolo Lazzeri, dalla Presidente MWF (Majorettes World Federation), Zeljka Banovic, da tutti i membri della Giuria, dal presentatore Luca Cristofori e dalla sfilata delle oltre 600 majorettes delle 24 Unità di base partecipanti, provenienti da varie regioni italiane e suddivise in 47 categorie.

Sabato 6 maggio si sono celebrate le premiazioni delle categorie della giornata scandite per età in cadets, juniors e seniors; domenica 7 maggio le Trainers dei 24 gruppi partecipanti e le nuove categorie vincitrici delle esibizioni della giornata, con la presenza, per la prima volta nella competizione, della categoria Kids.

La giuria ha valutato le 228 coreografie presentate nel weekend della competizione. Le diverse formazioni qualificate, divise nelle specialità baton, pom pon, mace, mix e flag, potranno partecipare al XVIII Campionato Europeo Majorettes Sport MWF che si svolgerà a Maribor (Slovenia), presso lo Sport Hall Lukna, dal 22 al 25 giugno 2023.




LA PERSONALIZZAZIONE del Potere

La complessità da governare

Politicainsieme.com, 15 maggio 2023. Il presidenzialismo, come ogni forma di centralizzazione e personalizzazione del potere, dovrebbe fare i conti con quell’ insieme di processi che riconduciamo sotto il termine di complessità. Per concludere che si tratta dell’impianto istituzionale meno adatto a governare un simile contesto.

Anzitutto, chiedendoci se consideriamo la complessità sociale alla stregua di una calamità o almeno una pietra d’inciampo di cui faremmo volentieri a meno o piuttosto un arricchimento, un’ opportunità offerta al nostro tempo. In altri termini, è possibile addomesticare la complessità, darne conto senza mutilarla, senza impoverirla e, nel contempo, disegnarne il profilo?

Ma cosa intendiamo esattamente per complessità?

È possibile farne una risorsa piuttosto che un nodo scorsoio?

“Complessità” è un vocabolo che segnala una chiave di lettura inedita, una di quelle nuove categorie interpretative di cui abbiamo bisogno per darci ragione del mondo in cui siamo immersi. È un concetto tipicamente post-moderno, nella misura in cui non è facilmente riconducibile all’ordinata razionalità cui aspirava la modernità. È, però, un termine cui troppo spesso ricorriamo in modo improprio.

Lo sciupiamo, ne facciamo una delle tante parole-passe-partout di cui volentieri ci riempiamo la bocca. Parole magiche che letteralmente consumiamo a furia di ripeterle a luogo e fuori luogo, con la pretesa che dicano tutto, cosicché le riduciamo a non dire più nulla. In altri termini, le arruoliamo nel vocabolario del nostro quotidiano discorrere come schermo della nostra sostanziale ignoranza.

Per complessità si deve intendere una matassa di cui abbiamo smarrito il bandolo. Una tale sovrapposizione di stati, di processi, di eventi e di percorsi disposti su più livelli che si incrociano, attecchiscono l’uno all’altro, da una parte simbiotici, dall’altra incomponibili, per un verso si appianano reciprocamente, ma soprattutto, al contrario, stridono l’un contro l’altro, cosicché crescono a dismisura le variabili in campo e viene meno una passabile lettura della consequenzialità tra cause ed effetti.

Si approda, in sostanza, ad una condizione impredicibile, tipica, in natura, dei sistemi non-lineari, non a caso ascrivibili al cosiddetto “caos deterministico”. Il quale rispetta due condizioni.

In primo luogo, un minimale scostamento delle condizioni iniziali di un processo genera un tale ampio ed imprevedibile allargamento a ventaglio dei suoi esiti possibili, da rendere aleatoria ogni possibilità di dirigerne gli sviluppi.

In secondo, luogo, in tanto incoercibile disordine, ad un certo punto, compare misteriosamente un attrattore, attorno a cui le dinamiche del processo in corso si ricompongono in una nuova ordinata costellazione.

Si intravede una certa analogia tra processi fisici e processi sociali o, almeno, si possono assumere i primi come metafora dei secondi. Senonché questi ultimi non possono essere abbandonati alla spontaneità

della loro evoluzione naturale, ma vanno governati nella misura in cui mettono in gioco valori umani.

E qui si giunge al dato politico. È possibile, in definitiva, governare la complessità?

Intendiamo farlo?

Conviene farlo ?

Oppure torna più comodo lasciar fare al corso degli eventi, abbandonarci, più o meno fiduciosi, all’alea, si potrebbe dire, della destinazione che abita nel profondo delle cose ?

Sperando che, anche nel nostro caso, compaia, ad un certo punto, un attrattore e magari confidando che sia la tecnica ad assumere questo ruolo ? Non sarebbe comodo sgravarci da ogni responsabilità, adattarci e lasciar correre gli eventi giù per la loro china, accontentandoci di lucrarne i possibili utili marginali ?

Se manteniamo, invece, la pretesa di orientare il corso della storia, al momento – sia pure a grandi linee – il mercato delle opzioni possibili offre, da un lato le soluzioni, per intenderci, presidenzialiste, dall’ altro quelle incentrate su processi di una vasta partecipazione democratica e popolare, che si compendia nella forma rappresentativa e parlamentare dell’ordinamento istituzionale.

Si tratta, ovviamente, di due campi, che contemplano, ambedue, paradigmi applicativi differenti. Senonché, il modello orientato alla centralizzazione del potere evoca un sistema chiuso. Il quale, a fronte della complessità non può fare altro, per cercare di domarla, se non operare semplificazioni arbitrarie, potature forzose. S’impoverisce la realtà sociale, si riduce la ricca arborizzazione delle questioni in campo ad un torsolo nudo che perde per strada la varietà di suggestioni, di valori, di nuove domande di libertà e di senso che la società incessantemente propone.

Contro l’illusione di una semplificazione drastica e risolutiva, contro ogni apparenza, solo sistemi democratici, non elitari, popolari ed aperti che non dettano soluzioni per via deduttiva, calandole dall’ alto, bensì sanno apprendere dall’esperienza, sono in grado di governare l’ esuberante ricchezza della società complessa.

Domenico Galbiati

https://www.politicainsieme.com/la-personalizzazione-del-potere-e-la-complessita-da-governare-di-domenico-galbiati/




L’INTOLLERANZA strisciante

La pagliuzza nell’occhio dell’altro …

Politicainsieme.com, 15 maggio 2023. Tutto rientrato: Carlo Rovelli andrà alla Fiera del libro di Francoforte in rappresentanza ufficiale dell’Italia dopo che ne era stato escluso per decisione di Ricardo Franco Levi, il Commissario straordinario nominato da Governo Draghi per gestire la presenza italiana al celeberrimo evento culturale che, quest’anno, vedrà proprio il nostro Paese come principale ospite d’onore.

L’esclusione di Rovelli era stata provocata dalle sue affermazioni, sul palco del Concertone del Primo Maggio, dirette a criticare l’invio delle armi in sostegno dell’Ucraina e, pur senza nominarlo, a contestare al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, la vicinanza “ad una delle più grandi fabbriche di armi al mondo, Leonardo”. Con l’aggiunta: “il Ministero della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte”. Apriti cielo e cancellazione dell’invio di Rovelli!

La cosa si è inserita all’interno delle polemica esplosa per la contestazione da parte del Domani che ha contestato il ruolo svolto da Crosetto in Leonardo, con tanto di pubblicazione delle cifre dei compensi ricevuti  tra il 2018 e il 2021, in qualità di “advisor” in rappresentanza di Aiad, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende della difesa e dell’aerospazio, e da presidente di Orizzonte sistemi navali, società partecipata al 51 per cento da Fincantieri e al 49 per cento dalla stessa Leonardo. L’accusa del giornale di De Benedetti, che parla di pagamenti pari a circa 1,8 milioni di euro, ha rinfocolato così quanti hanno sin da subito sostenuto l’esistenza di un conflitto d’interesse da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia. Egli, invece, nega mentre promette un po’ di querele perché sostiene di essere stato diffamato. L’eventuale vicenda giudiziaria chiarirà quel che ci sarà da chiarire.

Comunque, torniamo a Rovelli. Perché la rientrata decisione di escluderlo dall’evento di Francoforte ha naturalmente fatto sollevare una gran parte del mondo della letteratura e della politica. Lo stesso Ministro Crosetto, oltre a negare di essere dietro l’esclusione, è stato tra i primi a ritenere la decisione eccessiva ed inopportuna. Tra le voci più autorevoli a favore dello scrittore è stata di spicco quella del professor Giorgio Parisi eminente scienziato di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma, e Premio Nobel nel 2021 a conferma della sua indiscussa fama mondiale. Si tratta di quello stesso Parisi che intervenne clamorosamente per impedire, nel 2008, la partecipazione di Papa Benedetto XVI all’inaugurazione dell’anno accademico del suo ateneo. Il Papa sarebbe stato reo, a suo avviso, di  aver rotto il patto “tra fede e scienza” con le prese di posizione contro l’evoluzionismo. Un reato di opinione, dunque, della stessa sostanza di quella contesta a Rovelli.

Tutto questo cosa ci dice? Premesso che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, soprattutto nei confronti di chi, per tanti motivi, svolge una funzione pubblica o assurge alla notorietà sulla base di una esposizione mediatica c’è da riflettere su come molte volte, anche inconsapevolmente, si finisce per vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave nei propri.

Un’ultima notazione, giacché ci siamo. Non si può che essere incuriositi della nomina di un Commissario governativo per la presenza italiana alla Fiera di Francoforte che i poveri mortali pensano sia sostanzialmente cosa un po’ più semplice e poco costosa. Si tratta di un evento d’incontestabile importanza. Cioè della famosa  “Frankfurter Buchmesse” che sembra abbia trovato i natali addirittura ai tempi di Gutemberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili e, dunque, autentico padre della stampa moderna.

Nella nostra ingenuità pensavamo che la presenza italiana ad un salone di presentazioni di libri, e che ovviamente riguarda un’attività di natura privatistica, com’è quella editoriale, non avesse bisogno addirittura di un decreto di nomina di un Commissario, con relativa struttura di supporto. Ma, in effetti, trattandosi di un provvedimento che prevede la spesa di risorse pubbliche era cosa inevitabile. Così abbiamo avuto modo di rintracciare il testo del Decreto (CLICCA QUI) anche per capire, per dirla in soldoni, quanto ci costa. Sei milioni di euro distribuiti negli anni 2020 -2023. Ovviamente, saranno tutti necessari e documentati, ci mancherebbe altro. E sicuramente serviranno a far vendere più libri degli autori e degli editori italiani.

https://www.politicainsieme.com/lintolleranza-strisciante-la-pagliuzza-nellocchio-dellaltro/




CHE FINE HA FATTO il concetto di spazio?

Pescara, 15 maggio 2023. Questa bici sta lì da giorni, sotto il sole e sotto la pioggia, dì e notte. Lo so perché ce l’ho messa io, avendola raccattata dal prato adiacente dove era stata apparentemente abbandonata. Forse per un impeto di rabbia più che per sfregio, perché bloccata nei movimenti delle ruote da una sorta di ganascia elettronica, sopraggiunta per una qualche ignota ragione. Ho fatto fatica, infatti, a tirarla fuori dall’erba perché la ruota davanti non girava, e quindi l’ho trascinata e messa lì, in bella vista, perché almeno la si notasse e venisse recuperata dai gestori del servizio.

Si, perché questa bici appartiene alla flotta di bike sharing free floating di Bit Mobility, l’azienda che opera a Pescara e che gestisce anche i monopattini. Non è insolito trovare mezzi disponibili in modalità “condivisa” (sharing) messi, lasciati, nei posti più improbabili, che ostacolano, quando va bene, il transito soprattutto di persone, oppure letteralmente abbandonati se non buttati.

Il senso di fastidio e di irritazione per queste azioni accomuna molte persone, e anch’io devo dire ho avuto, anzi ho un moto di contrarietà verso coloro che si rendono responsabile di tali comportamenti.

Poi però alzo la testa e noto che ciò che riempie il mio sguardo non sono immagini di bici o monopattini messi fuori posto, ma anche in ordine, ma una coltre di automobili che occupano ogni centimetro della strada, senza soluzione di continuità, a perdita d’occhio. E allora mi chiedo come mai ci rendono così facilmente irascibili e intolleranti alcuni mezzi, tra l’altro di ridotte dimensioni, lasciati in disordine e fuori posto ma facilmente spostabili, come ho fatto io, ma per nulla ci irritiamo per migliaia e migliaia di auto parcheggiate, certamente in modo regolare, in ogni angolo di via? Ma neppure quelle poste abusivamente ad occupare marciapiedi, scivoli e attraversamenti pedonali nonché ferme, senza alcun timore, in seconda fila lungo le strade cittadine? Mi chiedo: ma che fine ha fatto il nostro concetto di spazio pubblico, quello libero dei cittadini? U po’ di sana ribellione per ciò che deturpa realmente le nostre città io l’auspicherei.

Comunque, se qualcuno di Bit Mobility legge questa nota, la bici sta lì, ingresso Riserva Dannunziana, provenendo da Francavilla, a destra.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net

Direttore Editoriale – Web Content Editor




PAROLE TRA I LIBRI

Tutto pronto per il secondo incontro

Chieti, 15 maggio 2023. Si terrà domenica 21 maggio alle 18:30, nella sala di lettura  Card. Loris Capovilla della Libreria Bosio di Chieti, il secondo incontro di Parole tra i libri, la rassegna ideata e diretta dal critico letterario Massimo Pasqualone che, per l’occasione, presenterà il volume di Sonia Viani, Come spilli sull’arenile, per i quaderni di irdidestinazionearte.

Nata a Chieti nel 1966, Sonia Viani dedica la propria vita all’insegnamento della letteratura e della  lingua inglese nella scuola secondaria, approdando alla narrativa in età matura.  Come spilli sull’arenile è un racconto lungo, di ambientazione abruzzese,  che segna il suo esordio come scrittrice.

Nella prefazione lo stesso Pasqualone scrive che Il racconto di Sonia Viani procede in modo sinestetico e profondo, quasi un viaggio all’interno delle sue emozioni, sensazioni e passioni, un viaggio ricco di immagini e richiami a quella che è la dimensione sensoriale, una perfetta commistione tra realtà e ricordi. Davanti al mare, la protagonista del racconto descrive come in un diario i suoi incontri particolari e alcune volte bizzarri, che si avvicendano davanti a questo straordinario palcoscenico naturale e gli occhi vedono e percepiscono e, specchio dell’anima, mostrano ai lettori la sua personale rielaborazione, il suo sentire. Alla sua prima prova narrativa, Sonia Viani mostra un talento particolare, per un cammino che sicuramente sarà foriero di ulteriori successi.




LAUDAR VOLLIO PER AMORE san Francesco protagonista

Secondo concerto della XXVII Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe”.

L’Aquila, 15 maggio 2023. Sabato 20 maggio 2023 alle ore 18 presso la splendida chiesa medievale di Santa Maria ad Cryptas di Fossa va in scena il secondo concerto della XXVII Rassegna di Musica Antica I Concerti di Euterpe.

Lo spettacolo nasce come un viaggio sonoro attorno alla figura di S. Francesco che non vuole ripercorrere cronologicamente la sua vita, ma vuole rievocare attraverso le sue parole, affidate ad una voce recitante, e quelli dei biografi a lui contemporanei, o di poco successivi, l’atmosfera che si respirava in quegli anni, sottolineate e commentate attraverso una scelta di musiche significative sia per il periodo storico che per gli argomenti trattati. La narrazione presenta alcune delle pagine più significative dedicate e scritte dal santo di Assisi, tra cui il Saluto alla Vergine, e il Cantico delle Creature interpretate dall’attore Luca Serani, Aquila Altera e Le Cantrici di Euterpe interpreteranno musiche di autori e codici medievali tra cui: R. de Vaqueiras, il Laudario di Cortona, i Carmina Burana, il Codice di Londra.

Protagonisti del concerto saranno:

Luca Serani, voce recitante

AQUILA ALTERA ensemble

Antonio Pro, liuto

Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola

Lorenzo Lolli, canto, organo portativo, percussioni

Beatrice Dionisi, arpa

LE CANTRICI DI EUTERPE

Maria Antonietta Cignitti, canto e direzione musicale




A LEZIONE di teatro a Popoli

Un progetto di Drammateatro e DILASS sulla drammaturgia di Samuel Beckett

Popoli, 15 maggio 2023. Vanno a lezione a Popoli dal Drammateatro gli studenti del Dilass, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, per approfondire sul campo, anzi sulla scena,  la drammaturgia di Samuel Beckett, pietra miliare della letteratura teatrale contemporanea che ha in Aspettando Godot la punta di diamante della sua poetica. Insieme ad altri testi celebri come Finale di Partita, L’ultimo nastro di Krapp e Giorni felici.

E sarà proprio Giorni felici il motivo sul quale si soffermano gli studenti che il 18 Maggio saranno al Teatro comunale della cittadina della Val Pescara dove è in corso H2O Rispecchiamenti Festival all’interno del quale si sviluppa il lavoro per la realizzazione del nuovo spettacolo di Claudio Di Scanno Sarà un altro giorno felice, con in scena Susanna Costaglione. Dopo l’incontro preliminare dello scorso mese di aprile nelle aule del Dilass al Campus universitario di Chieti nel corso delle quali sono stati illustrati gli elementi centrali della drammaturgia beckettiana, adesso è la volta del riscontro concreto rappresentato dalla partecipazione ad una prova dello spettacolo che il Drammateatro si accinge a mettere in scena.

Tanti i motivi di approfondimento e conoscenza, riferiti in particolare al passaggio dal testo alla messa in scena seguendo un principio di riscrittura drammaturgica che restituisce linfa vitale e sensibilità contemporanea ad un grande classico della drammaturgia quale è Giorni felici di Beckett. E insieme, il lavoro dell’attore e quello del regista, l’ideazione della scenografia e il disegno luci, il lavoro sul tappeto sonoro e tutti gli elementi di cui si compone lo spettacolo teatrale. Ivi compresa la composizione dell’azione scenica che tenga conto della relazione con lo spettatore affinché lo spettacolo teatrale raggiunga i suoi obiettivi di comunicazione.

Percorsi di cultura teatrale quindi, che rimarcano un prezioso metodo di coinvolgimento degli studenti universitari all’agire scenico, all’esperienza artistica, allo studio e alla produzione di cultura teatrale. Per Drammateatro e Dilass non è una novità innescare delle collaborazioni inerenti all’agire teatrale. Già nel 2019 infatti ebbe luogo un grande progetto sui temi de Il teatro e il sacro, un lungo laboratorio che condusse gli studenti partecipanti, diretti da Claudio Di Scanno e da Susanna Costaglione, a realizzare una efficacissima azione scenica al Teatro Marrucino di Chieti. Dopo l’interruzione delle attività dovute alla pandemia, con il progetto Beckett riprende la collaborazione tra Drammateatro e Dilass sempre foriera di ottimi esiti partecipativi e culturali.

Foto del repertorio Drammateatro.




COME INTERPRETARE I SEGNALI non verbali

Presentazione  libro dell’attore regista e inviato Rai Mirko Mascioli alla Biblioteca regionale G. Capograssi

Sulmona, 14 maggio 2023. Un grandissimo evento per la città di Sulmona, soprattutto per la biblioteca Regionale Giuseppe Capograssi a Sulmona, in via G. Sardi, n.23 ( sede Inps ). Giovedì 18 Maggio ore 15:30, si terrà la presentazione del libro ”Come interpretare i segnali non verbali” dell’attore, regista, produttore, conduttore e inviato Rai l’abruzzese  Mirko Mascioli. Questa iniziativa è stata voluta espressamente da Roberta Salvati(psicologa, video blogger e organizzatrice eventi), che modererà l’evento. L’obiettivo è quello di riconoscere il talento, e coinvolgere i  personaggi del nostro territorio  per valorizzare la loro arte e la nostra città.

Per questo evento sono stati coinvolti anche alcuni volti noti dello spettacolo. Ho proposto a Mirko di presentare il libro alla città presso il luogo che più di tutti è rappresentativo, la Biblioteca Regionale Giuseppe Capograssi, che, come spazio, andrebbe potenziato ed ampliato. Ringraziamo anche tutti i dipendenti della biblioteca per la loro efficiente collaborazione e lavoro.

Oltre all’amicizia che ci lega con Mirko abbiamo in programma tante altre iniziative. Asserisce la Salvati. L’autore del libro Mascioli ha coinvolto per l’evento, anche la cantante e attrice Anna Capasso, l’attrice e produttrice Daniela Fazzolari e tanti altri volti noti dello spettacolo e politica. Alcuni di loro saranno in presenza altri in collegamento.

L’evento verrà trasmesso in diretta da una radio internazionale Radiohomestudiomusicmem di Pino D’Alessio, che consegnerà anche un premio all’interno del programma condotto da Deborah Parisi e Antonio Napolitano.

“Il linguaggio del corpo è una forma di comunicazione la più importante, la più potente. Come percepire se una persona ci sta mentendo o tradendo. Come vincere un colloquio di lavoro. Si comunica meglio con la comunicazione non verbale. Il libro ti dona le armi essenziali per smascherare davvero chi hai dinnanzi a te. Ringrazio Roberta Salvati senza la sua collaborazione e il suo appoggio non l’avrei mai fatto qui. stiamo   lavorando e collaborando  bene e vedrete tante altre cose belle. Sarà un evento unico per la città e  per la  Biblioteca. Afferma Mascioli. Il libro è disponibile in tutte le librerie e store online dal  2 aprile 2023 al costo di  18 €. Per chi ha già  acquistato il libro l’artista farà il firma copia .

Inoltre, l’artista sto girando l’Italia  per presentare il suo cortometraggio per occhi azzurri di cui è regista ,  attore protagonista è co-produttore assieme a Daniela Fazzolari. Recentemente è stato ospite di Switch Style su la7d con Elisabetta Gregoraci. È stato inviato di Rai 2 del programma Leggerissima estate con Savino Zaba. È stato ospite fisso sempre su Rai 2 nel programma Star Bene.




NEL CIRCUITO DELLA XIII Giornata Nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane

Domenica prossima, tutte le sale espositive della pinacoteca civica casa museo Vincenzo Bindi saranno aperte al pubblico

Giulianova, 14 maggio 2023. Domenica prossima, 21 maggio, in occasione della Giornata Nazionale dell’ Adsi (Associazione dimore storiche italiane) 2023, sarà possibile visitare, in gruppi di massino 15 visitatori, tutte le sale espositive della Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi” di Giulianova.  La visita, guidata, sarà a cura del Polo Museale Civico e potrà essere effettuata, su prenotazione, alle 11 e alle 16.30.

Il costo è quello del biglietto unico del Polo Museale (intero 3 euro, ridotto 2 euro). Prenotazioni alla mail  museicivici@comune.giulianova.te.it o telefonando allo 085 8021290.

Riaperta al pubblico il 18 luglio 2021 dopo 17 anni di chiusura e dopo puntuali interventi di restauro degli ambienti, delle opere e degli arredi partiti nel 2019, la Pinacoteca e Casa Museo, cuore del Polo Museale Civico di Giulianova, lasciata al Comune di Giulianova da Vincenzo Bindi alla sua morte nel 1928, è uno dei musei più prestigiosi d’Abruzzo e del Meridione. Autentica dimora storica, è stata in parte ricostruita proprio come appariva quando Vincenzo Bindi, sua moglie Rosa Carelli, e gli amici artisti e intellettuali frequentavano le sue sale. La raccolta spazia su più di tre secoli di pittura napoletana, meridionale e abruzzese: dal Sei-Settecento di Jusepe de Ribera, Luca Giordano e Francesco Solimena, al Paesaggio napoletano dell’Ottocento e della Scuola di Posillipo, da Giacinto Gigante, Teodoro Duclère, Eduardo Dalbono, Raffaele e Gonsalvo Carelli, fino agli abruzzesi Filippo e Nicola Palizzi, Teofilo Patini, Francesco Paolo Michetti, Raffaello Pagliaccetti, Costantino Barbella, Gennaro Della Monica e Pasquale Celommi. Gli ambienti ospitano inoltre alcune opere di scultura, arredi di pregio, tendaggi antichi e la collezione ceramica con pezzi di maioliche dal Settecento fino all’Otto-Novecento della Ginori di Doccia e di Castelli d’Abruzzo. Bindi, vero e proprio fondatore della storia dell’arte abruzzese, rivive nella sua casa e attraverso le sue raccolte artistiche e bibliografiche, conservate anche nella Biblioteca civica a lui dedicata. Un testamento di vita e di ricordi, un patrimonio da custodire e comunicare.




LA TRASPARENZA, questa sconosciuta

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sempre meno trasparenti e sempre più discrezionali le procedure di nomina del Direttore, anche facente funzione, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Pescara, 14 maggio 2023. È stato pubblicato il 12 maggio 2023, l’interpello che interessa i 3 funzionari (solo 3!) dell’Ente Parco per candidarsi al ruolo di Direttore facente funzioni. L’incarico decorrerà dalla scadenza del Direttore uscente, l’Ing. Alfonso Calzolaio, ossia il 16 maggio, fino al completamento delle procedure di selezione, attraverso bando pubblico aperto all’esterno, per individuare la terna di nomi che sarà comunicata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la nomina del nuovo Direttore. In soli 3 giorni lavorativi (pur essendo nota da un anno la scadenza dell’incarico del Direttore Calzolaio) verrà dunque scelto il funzionario che avrà, fra gli altri, il ruolo di traghettare l’Ente da un Direttore ad un altro.

L’interpello richiama, ma solo in parte, in premessa la nota del Ministero dell’Ambiente, prot. n. 0019718/PNM del 1° ottobre 2014: “in casi eccezionali e per durata limitata, lo svolgimento delle funzioni proprie del Direttore, qualora questo sia cessato dall’incarico per qualsiasi motivo e, comunque, fino a nuova nomina, possa essere eventualmente preposto personale con contratto a tempo indeterminato, inquadrato nell’Area C”. Stranamente la nota Ministeriale è richiamata in maniera del tutto incompleta, in quanto il Ministero specifica chiaramente che il personale eventualmente incaricato deve essere non solo inquadrato in Area C, ma anche “titolare di posizione organizzativa”. L’omissione trova spiegazione (ma evidentemente non legittimazione) nel fatto che, contrariamente a quanto previsto dal Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi e diversamente da quanto sempre avvenuto fino alla nomina del Direttore Calzolaio, le posizioni organizzative non sono mai state attribuite, e dunque Calzolaio ha avocato a sé la responsabilità di tutte le Aree dell’Ente.

Eppure nel precedente interpello del 2017, quando il precedente Direttore Domenico Nicoletti aveva precocemente rinunciato all’incarico e bisognava dunque nominare un facente funzioni fino alla nomina del nuovo Direttore, la nota del Ministero era stata correttamente richiamata per intero, ed erano dunque stati interpellati tutti i funzionari di area C titolari di posizione organizzativa, estendendo la possibilità anche dall’Ing. Calzolaio, nonostante fosse, e sia tuttora, inquadrato all’Ente in area B, ma titolare di posizione organizzativa, con attribuzione di mansioni superiori, per dieci anni, circostanza su cui questa O.S. sta svolgendo opportuni accertamenti. Sta di fatto che l’Ing. Calzolaio, in turnazione con gli altri funzionari interpellati, svolse il ruolo di facente funzioni, e questo fu, probabilmente l’esperienza che gli permise di entrare nella terna e, in seguito, essere nominato Direttore.

In questa situazione di mancanza di titolari di posizioni organizzative (del tutto anomala perché la nomina dei Responsabili di Area risultava già essere l’obiettivo della Performance del Direttore per gli anni 2018 e 2019) si dovrebbe dunque, come previsto dal già citato Regolamento, ricorrere  un facente funzioni di Direttore a “personale esterno all’Ente, purché lo stesso possegga i requisiti per l’esercizio delle funzioni del Direttore, e previo procedura di valutazione comparativa”.

L’interpello prevede che i 3 candidati inviino il proprio curriculum vitae, un documento di identità e “una sintetica relazione d’intenti”. Si prefigura dunque una procedura selettiva, con valutazione di elaborati oltre che del curriculum del candidato, per la quale allora sarebbe stato necessario prevedere criteri di valutazione, nomina di una commissione, nomina di un RUP ecc… Al contrario, niente di tutto ciò risulta nell’interpello.

Ma non è finita qui. La candidatura (unitamente all’elaborato originale che determinerà la scelta del candidato, insieme al Curriculum) va inviata non al protocollo dell’Ente e non in plichi separati, in modo da consentire una valutazione obiettiva, bensì all’indirizzo di posta elettronica del solo Presidente, senza alcuna garanzia minima rispetto al corretto trattamento della documentazione in termini di trasparenza, anticorruzione e privacy.

Stupisce non poco tanta superficialità ed approssimazione in questa procedura, soprattutto alla luce di quanto già denunciato da questa O.S. in merito alle procedure di nomina di Calzolaio come Direttore. Ricordiamo infatti che l’Unione Sindacale di Base, ha fornito ampia ed esaustiva documentazione al Ministero e ai Consiglieri in carica presso l’Ente Parco, chiedendo di verificare la correttezza di molti passaggi che non sembrano rispettare i basilari principi di trasparenza ed equità. Il Ministero ha risposto confermando il diritto all’accesso agli atti dei candidati esclusi, accesso agli atti già tentato 3 volte e a cui l’Amministrazione non ha mai risposto.

Il Parco del Gran Sasso non sembra tuttavia un caso isolato, fra gli Enti Parco Nazionali, in quanto a carenza di trasparenza quando si parla di nomina del Direttore. Infatti, in una recente nota inviata da USB al Ministero e, per opportuna conoscenza, ai Consiglieri del Parco del Gran Sasso, si evidenzia come, negli ultimi bandi pubblicati, i criteri di attribuzione dei punteggi siano del tutto arbitrari, come nel caso della Val grande o dell’Arcipelago Toscano. Ciò in netto contrasto con una chiara linea di indirizzo del Ministero che invece chiede procedure rigorosamente trasparenti ed oggettive.

Come mai per concorsi di prestigio molto inferiore (si veda ad esempio il bando pubblicato recentemente dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise per 14 ausiliari Guardia Parco a tempo determinato per 1 anno) i criteri per l’attribuzione dei punteggi sono invece dettagliati e minuziosi? Le numerose segnalazioni, da parte di alcuni dipendenti dell’Ente a questa O.S., circa comportamenti escludenti, ritorsivi e mobbizzanti, hanno un nesso con queste domande?

Infine, l’Unione Sindacale di Base desidera sottolineare che l’attenzione rivolta alle procedure di nomina è alta perché essa rappresenta un modus operandi che, purtroppo, spesso si riscontra anche negli aspetti gestionali che riguardano il territorio di competenza degli Enti Parco.

Riteniamo fondamentale il ripristino della legalità, a partire dalle procedure di nomina, per dare impulso e nuova linfa a Enti che sembrano sempre più in difficoltà.

Teodoro Pace

Silvio Di Primio

USB Pubblico Impiego. Federazione Abruzzo e Molise




ASPETTANDO IL FESTIVAL: Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato

Venerdì 19 maggio grande anteprima della XXIII edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato

Giulianova, 14 maggio 2023. Lo annunciano con soddisfazione il presidente e il vicepresidente del comitato organizzatore, Mario Orsini e Gianni Tancredi.

Sotto la guida del Maestro Direttore Maurizio Billi, considerata figura di riferimento nel panorama delle orchestre di fiati a livello internazionale, il complesso musicale ha raggiunto livelli di indiscussa qualità, testimoniata da registrazioni discografiche che hanno ottenuto unanimi consensi.

La Banda della Polizia di Stato, composta da 70 elementi, si esibirà nel grande palco allestito in Piazza Buozzi a Giulianova Paese, dove dal 24 al 28 maggio prossimi, si celebrerà una nuova entusiasmante avventura del Festival con i gruppi bandistici che arrivano da Messico, Giappone, Ungheria, Polonia, Portorico, Repubblica Ceca, Svizzera e naturalmente Italia.

Alla serata, presentata da Antonio Bernardelli, parteciperà il soprano Federica Caseti Balucani.

La Banda Musicale della Polizia di Stato, con una storia lunga 90 anni, nel suo vasto repertorio annovera pagine di autori classici accanto a composizioni originali per Orchestra di fiati di autori moderni e contemporanei come Hindemith, Schonberg, Holst, Barnes, Reed, Sparke Nel suo organico, oltre a fiati e percussioni ci sono l’arpa, i contrabbassi, il pianoforte e la chitarra.

La serata sarà scandita da diversi generi musicali, fra cui un omaggio al maestro Ennio Moricone, legato da un particolare sentimento di affetto alla Banda della Polizia di Stato.

Mario Orsini e Gianni Tancredi esprimono profonda gratitudine al Maestro Billi e a tutti i componenti del complesso musicale che con il suo prestigio illumina il Festival Internazionale di Bande Musicali di Giulianova: “Siamo onorati di poter ospitare la banda Musicale della Polizia di Stato, che attraverso la sua musica, contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di prossimità”.




L’HAPPENING-PERFORMANCE la Stanza del Colore

Anna Seccia nel Benessere dell’Anima, 2° Giornata nazionale del benessere. Sabato 28 maggio dalle 10,30 alle 13 al Vecchio Bosco contrada Sant’Elena-Ortona

Ortona, 14 MAGGIO 2023. Tutto pronto per il Benessere dell’Anima a Ortona: domenica 28 maggio presso il Vecchio Bosco, organizzato da Samya Ilaria Di Donato, Alberto La Morgia e Jenny Paola Tacconelli

Dalle ore 9 alle 21 operatori olistici e del mondo del benessere si alterneranno tra attività di gruppo, laboratori, conferenze, trattamenti e consulenze individuali rivolte alla ricerca della bellezza, armonia e gioia della nostra anima, quale fonte primaria di felicità.

Benessere che anche l’Arte è un grado di donare quando si apre alla comunità, al desiderio di sperimentare e darsi alla vita. In tale contesto, dalle ore 10, 30 fino alle 13, si inserisce l’happening-performance di arte partecipata pittorica dell’artista Anna Seccia con la sua Stanza del Colore.

Un evento aperto a tutti dove non è necessario saper dipingere ma lasciarsi andare la flusso creativo che diventa gioia afferma Anna Seccia un momento in cui facciamo giocare il nostro bambino interiore attraverso un’operazione artistica che diventa opera relazionale condivisa.

Tre ore in cui i partecipanti si immergeranno in uno spazio meditativo attraverso suoni primordiali, tecniche di rilassamento e di interconnessione con gli altri per giocare con le emozioni attraverso una gestualità libera con il colore.

La Stanza del Colore è infatti una forma d’arte relazionale e partecipativa in grado di sviluppare un microcosmo in cui non esiste una solo performer ma una collettività di performer che traducono su una tela bianca tracce di colore attraverso il ritmo universale della musica. Nasce così la bellezza di una pittura scandita dal fluire del segno e del colore che esprime, attraverso il linguaggio visivo del gruppo, una coralità di intenti con una energia che narra il presente.

Attraverso una pittura intuitiva, in un processo circolare di costruzione e decostruzione del fare creativo, nell’interscambio tra dimensione visiva, forme archetipiche e stesura del colore, verrà svelato un racconto di senso comune e di memoria in una progressiva dilatazione della fantasia

Durante la performance ad ogni partecipante della Stanza del colore verrà donato il talismano della creatività, creato appositamente dall’Artista per favorire il processo espressivo. Il messaggio che l’artista vuole dare è “unire insieme” dove non c’è un io senza un tu. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 338 751 8834.

BIOGRAFIA

Anna Seccia, visual artist, performer, hand artist vive a Pescara e ricerca percorsi alternativi di creatività attraverso l’arte, coinvolgendo nei suoi eventi di arte partecipata pittorica con il progetto “la Stanza del colore”, persone di tutte le età.

Numerose sono le performance attuate dal 1994 ad oggi in spazi pubblici ed istituzionali con la creazione di opere di grandi dimensioni.Per citarne alcune ricordiamo:1998 Università D’Annunzio ,Pescara; 2003 Piazza S, Battista Vico Chieti; 2008 Museo Colonna Pescara; 2011 Centicolella, durante il terremoto dell’Aquila; 2012 Spazio Aurum Pescara;2013 Palazzo Merati Venezia; 2016 Liceo Classico Pescara;2019 Biblioteca Provinciale, Matera; 2023 Fondazione Gaia-Rea (Pv); e Piazza del Santuario S. Marco, Bomba(Ch)




SEDE UNICA DI REGIONE ABRUZZO nell’area di risulta

M5S: solo una grande sceneggiata politica per coprire i fallimenti di Masci

Pescara, 13 maggio 2023. Il Movimento 5 Stelle Pescara interviene nel dibattito sulla realizzazione della nuova sede unica di Regione Abruzzo nell’Area di Risulta e tuona contro il centrodestra di Regione e Comune.

“Come cittadini di Pescara siamo invitati inconsapevoli alla più grande messa in scena politica che il centrodestra di Regione e Comune potessero mettere in piedi per nascondere i loro fallimenti” – commentano lapidari i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – “Per il Comune di Pescara il totale fallimento è quello di Carlo Masci proprio sulla progettualità dell’Area di Risulta, in cui prima ha adottato il progetto della giunta Alessandrini contro il quale aveva costruito la sua campagna elettorale, poi ha inserito in quel progetto elementi baldanzosi come la pista da sci e infine ha lanciato una gara europea che è andata deserta, non essendoci stata nemmeno un’impresa nell’intero continente che ha ritenuto valido tale progetto e la sua realizzazione. Oggi, a meno di un anno dalle elezioni il centrodestra sta tentando di camuffare l’incapacità del primo cittadino pescarese senza accorgersi che sta sprofondando con lui nelle contraddizioni, montando un’inutile sceneggiata nella quale lasciano al sindaco Masci il meritato ruolo di comparsa”.

Secondo i consiglieri pentastellati la destra regionale, nel tentativo di correre in soccorso dell’amministrazione pescarese, si confonde e contraddice sé stessa già nella stessa conferenza di presentazione dell’accordo di programma siglato con il Comune di Pescara, proprio per la nuova sede unica regionale nell’Area di Risulta. “Da una parta il presidente del Consiglio regionale, Sospiri, parla di un progetto iconico e sontuoso con una torre alta 50 metri, cioè quanto le torri Camuzzi, e dall’altra Marsilio, parlando di un edificio “decoroso e dignitoso” mette a disposizione risorse pari a 48,5 milioni di euro che, conti alla mano, basterebbero appena alla realizzazione di 20.000 mq di case popolari e non certo di uffici governativi regionali. In poche parole, si potrebbe rispolverare il vecchio adagio “poche idee e ben confuse” proseguono i consiglieri M5S Alessandrini, Sola e Di Renzo.

Infine, rimane l’aspetto più rilevante e concreto del progetto portato avanti dal centrodestra che è rappresentato dalla non corrispondenza tra quanto dichiarato pubblicamente sulle caratteristiche del progetto e quanto emerso ufficialmente nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale e denunciato in Consiglio comunale diverse volte dal M5S.

“La Regione Abruzzo ha finalmente ammesso a chiare lettere che nell’Area di Risulta vorrebbe realizzare la sede unica dei suoi uffici pescaresi contraddicendo quanto dichiarato dal Comune di Pescara nei documenti ufficiali della VIA – proseguono i consiglieri Alessandrini, Sola e Di Renzo – A seguito di interlocuzione con il Comitato Tecnico istituito successivamente alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa, è emerso che nella sede regionale nell’area di risulta non saranno insediati tutti gli uffici regionali compresi quelli delle strutture politiche, nonché di gran parte delle società partecipate né ci saranno attività di front-office è quanto scritto sui documenti VIA.”

Questo elemento è dirimente della necessità di sottoporre a VIA l’intero progetto, mentre il Comune di Pescara con tale dichiarazione, pensando di bypassare la procedura ne ha invece dichiarato l’illegittimità che porterà, probabilmente, ad un blocco del progetto e alla perdita di ulteriori risorse economiche pubbliche e di ulteriore tempo.

“Il bene di Pescara e la tutela dei denari pubblici dovrebbe venire prima degli interessi di partito e delle partite elettorali” concludono i consiglieri pentastellati Alessandrini, Sola e Di Renzo “mentre Masci e Sospiri utilizzano la nostra città come una tela dove rinchiudere il proprio ego e vanità, né più né meno che come fece nel romanzo di Oscar Wilde un certo Dorian Grey.”