CAMERA DI COMMERCIO, la richiesta del PD

Escludere dal piano delle alienazioni il palazzo storico di Pescara e il Pala Becci. In caso contrario pronti a richiedere un Consiglio comunale straordinario aperto alla città

Pescara, 13 maggio 2023. La conferenza di una settimana fa sulla paventata vendita dello storico palazzo della Camera di Commercio in Via Conte di Ruvo e del Pala Becci ha prodotto un primo risultato: informare i cittadini del piano della Giunta Camerale ed avviare il dibattito.

Rispettiamo il lavoro della Camera di Commercio e ringraziamo il Presidente Strever per i toni garbati con cui ha inteso illustrare gli obblighi di legge e la posizione della Camera di Commercio, ma le sue dichiarazioni – riportate a dire il vero con qualche asimmetria dai vari organi di stampa -, secondo cui ad oggi non ci sarebbe alcuna disposizione definitiva, cozzano con la delibera della Giunta camerale n. 9 del  31 gennaio 2023, che denota inequivocabilmente una decisione già presa.

Leggiamo nella stessa: «…ritenendo l’ipotesi n. 2 dello stesso piano la più rispondente alle esigenze dell’ente e conforme al D.M. istitutivo 25/9/2015, con la demolizione e la ricostruzione della palazzina uffici del complesso “Foro Boario” di Chieti Scalo, gli interventi di adeguamento statico e miglioramento sismico dei padiglioni “B” e “C” presenti nello stesso complesso, il mantenimento dei locali adibiti a Registro delle Imprese di Pescara, via Conte di Ruvo, 14/16, degli uffici di Via Conte di Ruvo 18-20-22, della sala televisiva e della sala Master e con conseguente messa a reddito o alienazione dei restanti immobili descritti nel piano».

Stando a quanto ci risulta, il prossimo 16 maggio, alle ore 15, è in programma una nuova riunione della Giunta Camerale, avente come primo punto all’ordine del giorno proprio la nostra posizione sulla dismissione degli immobili in questione. Da quel consesso attendiamo questa volta rassicurazioni formali e concrete, in caso contrario chiederemo la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere del tema con la città.

Non possiamo oggi non rilevare come, tra tutti gli interventi, sia mancato quello del Sindaco di Pescara, rimasto stranamente e colpevolmente in silenzio sulla questione. Abbiamo trovato invece più che apprezzabile e ben argomentata la proposta alternativa, pervenuta da alcuni membri di precedenti Giunte Camerali (Ardizzi, Di Carlo e altri), di vendere la sede del Foro Boario a Chieti scalo. Ma in ogni caso non ci diremo contrari ad altre scelte che l’attuale governance dell’ente camerale vorrà assumere, purché si tutelino la sede di Via Conte di Ruvo e il Pala Becci, garantendo la permanenza della sede secondaria a Pescara (prevista dal decreto del MISE), che è cosa ben diversa dalla permanenza di un paio di sportelli.

In questi giorni abbiamo letto e ascoltato indirizzi che ci sembrano un po’ contraddittori.

•             Malgrado il Presidente Strever sostenga come questo avviso vada letto come una semplice ricognizione del mercato immobiliare, la deliberazione del 31 gennaio non lascia adito a molti dubbi, esplicitando come “sarà effettuata la messa a reddito o alienazione“ degli  immobili in questione. Anche perché risulta evidente come le due sedi storiche di Pescara e Chieti,  così come il Pala Becci – un vero fiore all’occhiello della città adriatica proprio in virtù del lavoro della Camera di Commercio -, garantiscano maggiore appetibilità sul mercato rispetto alla sede inagibile del Foro Boario di Chieti Scalo.

•             Abbiamo letto sulla stampa che il piano di razionalizzazione sarebbe stato imposto dal Mef al termine di una visita ispettiva risalente alla scorsa estate. Il Ministero avrebbe preteso la messa a reddito degli immobili inutilizzati a seguito della fusione. La domanda che ci poniamo è: se la sede del Foro Boario non viene usata poiché inagibile, perché vendere il palazzo di Pescara e il Pala Becci, che invece vengono adoperati quotidianamente? Ci sembra una scelta in direzione contraria rispetto alle richieste del Mef.

•             Nel medesimo articolo di stampa, il Presidente prova a rassicurare spiegando come ci sia “invece, l’intenzione di affittare e non vendere le sedi di Pescara e Chieti”. E ancora: “Non affitterei mai né venderei il Pala Becci”. Sotto questo aspetto, innanzitutto occorre sottolineare che anche l’affitto della sede storica comporterebbe un depauperamento della sede pescarese, che accuserebbe senz’altro la perdita di tutta la governance camerale, ogni dirigenza, l’Azienda speciale, oltre al trasferimento di gran parte dei dipendenti e dei relativi servizi cui sono assegnati. Va aggiunto, inoltre, che quanto detto dal Presidente diverge dagli atti adottati dalla Giunta Camerale, il cui piano di razionalizzazione è pienamente operativo e vigente e, da questo punto di vista, definitivo, e comprende anche l’alienazione del Pala Becci.

•             In una dichiarazione dello stesso giorno, apparsa su un altro quotidiano, il Presidente Strever ha spiegato invece che “anche per il Pala Becci ci sarà un’esplorazione per una sua messa a reddito”. Affermazione in questo caso coincidente con gli atti Camerali, ma contraria a quanto riportato sull’altro quotidiano. A questo punto ci chiediamo: quale delle due rappresenta l’orientamento della Camera di Commercio? Attendiamo una formalizzazione che ci auguriamo possa avvenire nella giunta camerale fissata per il 16 maggio.

Volendo tracciare un quadro carte alla mano, abbiamo quindi ancora ragione di temere per la vendita delle sedi pescaresi della Camera di Commercio, con il contentino di qualche servizio per l’utenza lasciato in via Conte di Ruvo, che, come abbiamo già avuto modo di dire, non possono integrare la sede secondaria espressamente prevista nella delibera del MISE a seguito della fusione delle due Camere di Commercio.

Chiediamo dunque alla Giunta Camerale, che ci risulta essere in prorogatio, di non proseguire nel piano di razionalizzazione corrente, che prevede, per Pescara, il semplice “mantenimento di un presidio per i servizi all’utenza”, trasferendo a Chieti Scalo “la quasi totalità del personale della Camera” e la totalità degli uffici e dei servizi, nonché delle dirigenze e della stessa governance, oltre che dell’Azienda Speciale.

Confidiamo che il Presidente Strever e la Giunta Camerale, in virtù dell’intelligenza e la lungimiranza che li contraddistingue, possano tornare sui loro passi mettendo in vendita l’edificio del Foro Boario, paradossalmente il più recente edificio di proprietà della Camera di Commercio (escluso il Pala Becci), ma l’unico inagibile.

Aggiungiamo che la famosa relazione del MEF del 2022, citata da più parti, a noi risulta non pubblicata. Non l’abbiamo infatti rinvenuta tra gli atti pubblicati dalla Camera di Commercio nella sezione trasparenza. Sarebbe il caso di portarla a conoscenza della città, e siamo pronti a richiederla nel caso dovesse rendersi necessario il Consiglio comunale straordinario.

«Noi crediamo fermamente che Pescara debba conservare la sede della Camera di Commercio» afferma Piero Giampietro. «A questo proposito vogliamo lanciare un’altra proposta: perché non svincolare l’ex Cofa dal progetto Eassitech condiviso con l’ateneo e realizzarlo al Foro Boario di Chieti Scalo?». 

Anche perché, come sostiene Francesco Pagnanelli, «Pescara già conta enormi difficoltà nel recupero degli spazi abbandonati, guardiamo ad esempio all’ex Fea, alla casa di riposo di via Arapietra la cui asta ieri è andata di nuovo deserta. Così rischiamo soltanto di aggiungerne di nuovi e di perdere un luogo come il Pala Becci, l’unico in città in grado di ospitare fiere e convegni di caratura nazionale». Sulla salvaguardia del palazzo storico in via Conte di Ruvo si sofferma invece Marco Presutti: «La questione tocca nel profondo l’identità pescarese, in quanto l’edificio della Camera di Commercio venne progettato specularmente a Palazzo di Città al fine di segnalare la presenza delle istituzioni sull’altra sponda del fiume, la sua dismissione comprometterebbe l’originario disegno armonico della città».

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli

E i Gruppi consiliari Pd,

Sclocco Sindaco e Città Aperta

al Comune di Pescara




ASSISTENZA EDUCATIVA Scolastica 

Mancata continuità

Chieti, 13 maggio 2023. L’associazione Carrozzine Determinate ha ricevuto e prontamente accolto la denuncia della mamma di una ragazza con disabilità gravissima frequentante il terzo anno del liceo artistico N. da Guardiagrele di Chieti.

Da ieri 12 maggio 2023 la ragazza di nome Tanya è rimasta priva dell’assistente educativa scolastica che la segue da circa due anni e con la quale ha ottenuto risultati cognitivi e comportamentali miracolosi.

La mamma, sig.ra Marina Finocchio, racconta che la figlia non riusciva a socializzare, risultava anaffettiva e intollerante, non autonoma nel mangiare e bere.

Oggi, grazie anche all’empatia che la stessa ha sviluppato con l’assistente, frequenta la palestra, gioca con la palla, partecipa a vari laboratori scolastici, vuole stare con i suoi compagni e cerca il loro contatto. Riesce a bere autonomamente con piccoli sorsi e sorregge un panino con due mani portandolo in bocca. Cammina sorridendo fiera e veloce.  Risultati strabilianti date le condizioni di partenza e realizzati grazie alla perseveranza e alla dedizione di una assistente che ha sfruttato tutte le potenzialità di un rapporto speciale.

Tanya riesce a comunicare con la sua assistente attraverso gli occhi e riesce a farlo solo con lei, si è instaurata tra le due una relazione unica.

Vani sono stati i tentativi della madre di incontrare il Sindaco o il referente della Società Chieti Solidale che fornisce i servizi assistenziali per il comune.

Il Sindaco di Chieti Diego Ferrara dimentica cosa sia e cosa significhi “continuità educativa scolastica” per una ragazza come Tanya con sindrome di Rett e non verbale.

Forse alla politica, che ormai ha dimostrato di essere anni luce lontana dal problema reale dei cittadini, non importa nulla di come questa assistente abbia reso felice questa ragazza ed abbia totalmente cambiato la sua qualità della vita, o di come grazie al lavoro portato avanti con dedizione amore ed empatia dall’assistente questa meravigliosa alunna si sia integrata ed abbia sviluppato la volontà di frequentare la scuola e i suoi compagni di classe!  

La stessa scuola, con una nota della bravissima e sensibilissima dirigente Paola Di Renzo, ha chiesto al Sindaco e al Presidente di Chieti Solidale di garantire la continuità necessaria con quella specifica educatrice perché solo così Tanya potrà raggiungere gli obiettivi del PEI! 

La mancanza di continuità didattica distrugge ogni forma di inclusione. Troppi alunni con disabilità subiscono gravissime ingiustizie e cambiano continuamente assistenti e insegnanti di sostegno. Tutto questo in spregio a quanto statuito dalla legge e ribadito dalle sentenze del Consiglio Di Stato n° 4074 del 2008 e  n° 3.104 del 2009. 

Tali sentenze affermano che le attività integrative di valenza socioeducativa devono essere prestate con modalità idonee a realizzare lo sviluppo della personalità dell’alunno e a garantire la presenza stabile di un educatore che segua costantemente l’alunno disabile nel processo di integrazione. Pertanto, l’Ente Locale, dunque il Comune di Chieti, deve garantire negli anni la nomina dello stesso assistente per l’autonomia o la comunicazione al medesimo studente.

La mamma, Marina Finocchio, ricorda che “cambiarla per nominarne un’altra significa distruggere tutti i risultati ottenuti, far regredire mia figlia e costringerla ad abbandonare la scuola!”  

Più di qualcuno si deve vergognare, chiedere scusa e convocare questa mamma che con coraggio e amore cerca di rendere felice la propria figlia.    Sindaco, Chieti Solidale, consiglio comunale, ci aspettiamo immediatamente la soluzione che consenta la continuità educativa che per buon senso sensibilità, ma soprattutto per norma dovrebbe esserci, se così non sarà significherà il fallimento dell’intera società, ma naturalmente la battaglia non finisce qua, perché annunciamo fin da ora battaglie clamorose ed eclatanti.

Cav. Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




TENTATIVO DOVEROSO per la città

Sebbene le condizioni dell’ente non consentivano salvataggi

Chieti, 13 maggio 2023. “Nelle 115 pagine della Corte sul pronunciamento relativo al piano di riequilibrio, viene ricostruita perfettamente, con fatti e motivazioni, come si è giunti all’attuale e difficile situazione economica e finanziaria. Viene messa in chiaro la sedimentazione delle criticità, rimaste irrisolte anno dopo anno, dal lontano 2012 e nonostante i diversi richiami della Corte dei conti che, costantemente, ha chiesto al Comune una soluzione ai problemi di cassa e di struttura che solo l’attuale governo cittadino ha cominciato ad affrontare”, così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo sulla sentenza.

“L’Amministrazione Ferrara ha percorso la doverosa via del tentativo di riequilibrio, scelta politica motivata soprattutto dalle condizioni in cui versava la città nel 2020, ma, come si legge nel testo dei giudici, non abbastanza efficace per escludere lo scenario a cui non avremmo voluto ricorrere – spiega Febo – Abbiamo avuto sulla strada anche il Covid, che ha paralizzato la nostra attività, bloccando la capacità di riscossione, riattivata solo al termine della pandemia e anche grazie alle scelte fatte su Teateservizi. Senza entrate ben poco si poteva incidere, ma il riequilibrio andava tentato. Una scelta condivisa dalla maggioranza e dal Consiglio che con la delibera del dicembre 2021 ha imboccato la difficile via del risanamento. Aspettiamo ora il pronunciamento dei Revisori dei conti del Comune, entro i termini stabiliti si deciderà il da farsi, nel frattempo sarà attivata un’operazione verità sullo stato dei conti e la situazione dell’Ente, di cui è giusto che la città venga messa al corrente in modo trasparente, carte e fatti alla mano”.




ECO PARCO l’inaugurazione

Domenica 14 maggio

Paglieta, 13 maggio 2023. Taglio del nastro, domenica 14 aprile, alle ore 11,00, in contrada Piano la Barca (ex Istituto Agrario) di Paglieta  del nuovo Eco Parco  comunale. Con l’inaugurazione di quest’area rigenerata dal punto di vista urbanistico, un centro per l’ambiente, oggi Paglieta celebra  uno straordinario primato perché il  borgo  si pregia di vantare  il terzo e più ampio insediamento di tale  tipologia  esistente in Abruzzo. Un impianto concepito per ospitare sistemi di ultima generazione per il conferimento di rifiuti, per l’erogazione dell’acqua microfiltrata.

«Un grande giorno per la mia comunità e per tutto il territorio: la consegna di un’oasi verde, un’eco sistema naturale».  afferma il sindaco di Paglieta» avv. Ernesto Graziani. «Tutti i servizi realizzati all’interno del nuovo spazio verde entreranno in funzione proprio da domani, 14 maggio. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Paglieta ed EcoLan, con la finalità di promuovere il benessere e la responsabilità ambientale.   Vanta di strutture per il conferimento della plastica e olio vegetale, e in cambio, con un sistema di accumulo punti, se ricicli hai diritto in forma gratuita ad acqua refrigerata filtrata liscia o frizzante, detersivo biologico e una borraccia di alluminio per consegnare  un regalo all’ambiente e a se stessi senza far circolare denaro. All’interno dell’Eco Parco: pensiline, la cui copertura è costituita da pannelli solari, e nella parte retrostante una rastrelliera destinata ad accogliere le bici, soprattutto quelle elettriche perché potranno ricaricarsi; ci sono  i tavoli e le panchine inclusive, dotati di prese di ricarica usb, sia per cellulari che tablet, wifi gratuito, dog area per sgambamento cani (con recinzione). L’area ospiterà », aggiunge Graziani, «i giochi tradizionali e inclusivi per i bimbi con delle difficoltà, perché l’inclusione giova a tutti, bambini normodotati o con disabilità. Un posto accessibile proprio a tutti.   Questo luogo di benessere e armonia sociale avrà anche una  funzione didattica per i bimbi che lo frequenteranno, perché contribuirà ad aumentare e a stimolare la loro sensibilità ecologica, nel rispetto dell’ambiente e dell’importanza delle energie rinnovabili. L’Amministrazione comunale punta a far diventare il nostro, un Comune totalmente eco-sostenibile. Incentivare il cittadino a adottare, far proprie,  le regole delle  “buone maniere” per la salvaguardia dell’ambiente, per assistere  così  ad un aumento dell’indice di raccolta differenziata, più produzione di  energia rinnovabile. Fondamentale  è l’aspetto ricreativo che si instaurerà all’interno della spaziosa ed attrezzata area che si appresta a diventare un piacevole luogo di ritrovo, un ambiente per trascorrere delle ore di relax  in compagnia, praticando sport, o semplicemente per trascorrere del tempo insieme. I servizi saranno fruibili a tutti, a costo zero». L’opera, il cui progetto è stato redatto dall’ingegner Luca Zaccagnini, è stata interamente  finanziata per l’intero importo  complessivo di  €150.000,00 con il finanziamento  statale riguardante alla linea progettuale e finanziaria ”sviluppo territoriale sostenibile”, la complessiva somma di € 100.000,00, ecobonus di provenienza statale, la somma di € 20.000,00 proveniente da fondi del bilancio  comunale e con la somma di €30.000,00  che  la  società  partecipata ECOLAN SpA ha reso disponibile per cofinanziare l’iniziativa. Il parco potrà essere usufruibile a tutti anche nelle ore serali/notturne, in virtù dei n.27 punti luce  offerti.




LA MUSICA NEI LUOGHI DI SOFFERENZA e speranza abruzzesi

Con il progetto di ISA e Regione Abruzzo

L’Aquila 13 maggio 2023. Nasce da un’idea dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dell’Assessorato alla Salute della Regione Abruzzo il progetto “M come… Musica”: quattro appuntamenti con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese realizzati nelle sedi delle Asl abruzzesi con l’obiettivo di portare la musica nei luoghi della sofferenza e della speranza creando una connessione fisica ed empatica tra i professionisti del settore, gli operatori dell’universo sociosanitario e coloro che vivono nella condizione di malattia.

Si comincia Venerdì 19 maggio alle 17.00 presso l’Aula Convegni dell’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo; il giorno successivo, sabato 20 maggio, invece, alle ore 11.00 il concerto si terrà nel Centro informazioni dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

A seguire, venerdì 26 maggio alle 17.00, sarà l’Aula Magna dell’Ospedale Civile dello Spirito Santo di Pescara a ospitare l’iniziativa. Ultima data, sabato 27 maggio alle 11.00 presso l’Area di accesso all’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona (Ch).

Tutti i concerti sono dedicati e destinati al personale medico e sanitario e ai degenti delle strutture ospedaliere.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Istituzione Sinfonica – commenta l’Assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì – che ha un altissimo valore simbolico: non solo un doveroso ringraziamento agli operatori sanitari che in questi tre anni, con sacrificio e abnegazione, hanno supportato la nostra comunità nell’affrontare l’emergenza pandemica. Questa iniziativa è anche un messaggio di speranza per chi vive i luoghi della malattia da paziente, perché la potenza della musica può aiutarci a trovare quella forza tanto preziosa e necessaria per superare le difficili prove che la vita ci mette davanti”.

Così il Presidente dell’ISA, M° Bruno Carioti: “ ‘M come… Musica’ nasce, nelle intenzioni di Regione Abruzzo e Istituzione Sinfonica Abruzzese, come memoria dell’insegnamento individuale e collettivo e dei valori che la pandemia e l’emergenza sanitaria hanno profondamente e inaspettatamente evidenziato: il dolore, il distacco, la lontananza, l’impegno umano e l’abnegazione professionale. Crediamo molto in questo progetto che coinvolge sia chi vive in condizioni di sofferenza e marginalità sia chi lavora nei luoghi della malattia e della cura. Anche attraverso iniziative di questo tipo, la nostra Istituzione consegue l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini abruzzesi, come espresso nel nostro mandato Statutario. Siamo grati alla Regione Abruzzo per aver colto il valore di questa iniziativa e per aver messo in rete le quattro Asl abruzzesi che ospiteranno i concerti. Anche a loro il nostro ringraziamento per aver accolto la proposta e aver collaborato alla sua riuscita”.

Ad accrescere il valore artistico e simbolico dell’iniziativa c’è la collaborazione con il Premio Nazionale delle Arti promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e riservato agli studenti iscritti alle istituzioni e ai corsi Afam. In occasione dei quattro concerti, infatti, avranno modo di esibirsi con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese i vincitori di questo prestigioso riconoscimento. Nei concerti di Teramo e L’Aquila ospiti solisti saranno Riccardo Pugliese e Mattia Pagliani, Vincitori della XVI Edizione del Premio delle Arti, rispettivamente nelle sezioni Fisarmonica e Strumenti ad arco. Nei concerti del 26 e 27 maggio si esibiranno invece Marina Margheri, Vincitrice della sezione Violoncello e il clarinettista Samuele Di Federico della sezione Strumenti a fiato.

E ancora: i quattro appuntamenti offriranno al pubblico anche l’occasione di conoscere giovani talenti abruzzesi grazie alla collaborazione dell’ISA con i nostri conservatori. A dirigere l’Orchestra, infatti, saranno Paolo D’Agostino e Simone Piccirilli, due allievi del M° Simone Genuini della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo per i primi due concerti. Il 26 e il 27 maggio, invece, si alterneranno alla direzione Sungjin Yun e Giordano De Nisi, della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” di L’Aquila del M° Benedetto Montebello.




BIRRA, VINO E OLIO: delegazione giapponese alla scoperta

Le eccellenze d’Abruzzo con Confartigianato

Chieti, 13 maggio 2023. Tour tra le eccellenze enogastronomiche del territorio, nella provincia di Chieti, per la delegazione giapponese proveniente dalla città di Minami-shimabara, composta dal sindaco Matsumoto Masahiro, dalla funzionaria della sezione Promozione territorio e relazioni internazionali, Matsuura Mami, e dal responsabile per le Relazioni internazionali, Emanuele Ercole Carloni. Il gruppo, interessato alle produzioni biologiche abruzzesi, è stato accompagnato da Confartigianato Chieti L’Aquila, con il direttore generale Daniele Giangiulli, che per l’occasione ha selezionato delle aziende dell’area della Maiella, con l’obiettivo di far scoprire agli ospiti le peculiarità dell’enogastronomia locale, con particolare attenzione alla birra, al vino e all’olio, e di generare nuove relazioni commerciali tra il Giappone e l’Abruzzo.

Tre le aziende visitate ieri dalla delegazione: il Birrificio Maiella a Pretoro, la Cantina Orsogna nell’omonimo comune e il Frantoio Verna a Guardiagrele. In particolare, prima della degustazione dei diversi prodotti, Massimiliano Di Prinzio, titolare di Birrificio Maiella, realtà che ha celebrato il quattordicesimo anno di attività, ha illustrato al sindaco e ai due funzionari tutte le fasi della produzione, che ha alla base l’utilizzo di prodotti del territorio. La delegazione ha poi visitato, accompagnata dai responsabili, i locali e le strutture di Cantina Orsogna, storica realtà nata nel 1964. Con la collaborazione dell’azienda agricola di Mirella Marchegiani, i tre ospiti hanno poi potuto degustare i vini e le pietanze tradizionali all’interno di un capanno tipico della storia agricola e pastorizia abruzzese. Infine, tappa al Frantoio Verna di Guardiagrele, dove Alessandra e Carlo Verna, che rappresentano la quarta generazione dell’attività di famiglia, hanno illustrato al gruppo tutte le fasi della produzione. Anche in questo caso l’iniziativa si è conclusa con una degustazione di olio, da quello classico a quello bio e fino a quelli agrumati.

La città di Minami-shimabara è gemellata dal 2016 con Chieti, nell’ambito di una solida relazione nata in nome di padre Alessandro Valignano, gesuita e missionario teatino che proprio in Giappone e nella città di Minami-shimabara, dove arrivò nel 1579, portò la sua opera, contribuendo a realizzare un importante ‘ponte’ tra l’Oriente e l’Occidente.

La città, che si trova nella Prefettura di Nagasaki, conta oggi 42.178 abitanti. Tra i principali settori di riferimenti ci sono l’agricoltura e la gastronomia. Ben 2.576 le aziende agricole presenti, per una superficie coltivata che raggiunge i 4.730 ettari ed un fatturato di 168 milioni di euro. Dai cereali alla patata dolce, dai pomodori agli altri ortaggi e fino alla frutta, sono oltre 40 i tipi di prodotti coltivati sfruttando la fertilità del territorio.

“La visita della delegazione di Minami-shimabara – afferma il direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – oltre a confermare il prezioso legame con la città di Chieti, nato in nome di padre Alessandro Valignano, rappresenta un’importante opportunità anche in termini commerciali e di scambi tra i due Paesi, nell’ambito di un percorso che può vedere protagoniste le imprese del territorio. Basti pensare, ad esempio, che lo scorso anno la città ha ottenuto il permesso per la produzione di vino: l’esperienza del nostro territorio sarà utile ai nostri amici giapponesi per avviare le attività nel migliore dei modi. In tal senso, insieme al sindaco Matsumoto Masahiro ci siamo confrontati su molte idee che prenderanno sicuramente forma nei prossimi mesi”.




ACI STORICO e Concorso d’Eleganza 

Automobile Club Pescara presente con Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este

Pescara, 13 maggio 2023. La storica e suggestiva cornice della Piazza Unità d’Italia di Trieste, le auto più suggestive prodotte tra il 1910 e il 1990: basterebbero questi due elementi per rendere il Concorso di Eleganza e Conservazione “Città di Trieste” (13 e 14 maggio) un evento imperdibile. A organizzarlo, il Club ACI Storico, l’Automobile Club di Trieste e l’A.A.V.S – Associazione Amatori Veicoli Storici – con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia e la preziosa partecipazione del Comune di Trieste.

Tra le imperdibili, detto che un vero appassionato di auto non dovrebbe perdersi nemmeno una di queste 19 perle, spiccano modelli di tipologie diverse. C’è, per esempio, quella che da molti è considerata la prima auto per tutti, la Ford T, che tra il 1908 e il 1927 fu costruita in 15 milioni di esemplari. Come non menzionare inoltre Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, Ferrari Testarossa Monospecchio, Isotta Fraschini 8C Monterosa Coupe Touring, Lamborghini Miura P 400S, Lancia Stratos HF e Delta S4, Mercedes-Benz 300 SL Roadster, Riley 9 Special, ecc.

Fuori concorso, due autentici gioielli: uno è la Bugatti EB110, quella nata nel 1991 a Campogalliano (MO), durante la gestione italiana di Romano Artioli, e posseduta anche da Michael Schumacher. L’altro è l’ultima Ferrari progettata con Enzo Ferrari ancora in vita e presentata nel 1987: stiamo parlando ovviamente della F40, qui rappresentata da uno splendido esemplare prodotto nel 1990.

Il Vicepresidente dell’Automobile Club Pescara, Ing. Sandro Brozzetti, partecipa allo storico concorso di eleganza con la sua Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este portando alto, anche a Trieste, il nome della nostra città di Pescara e della regione Abruzzo. 

Non bastasse tutto questo, anche quest’anno la manifestazione sarà arricchita dalla Mitteleuropean Race, gara di regolarità a calendario ACI Sport.

La premiazione avverrà domenica 14 maggio, le auto vincitrici sfileranno sul palco per la cerimonia di rito. A decretare le migliori una giuria molto autorevole, composta da:

Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci; Maria Bussolati Bonera, Direttrice del Museo Mille Miglia; Lorenzo Marzullo, Presidente della Commissione Tecnica del RIAR e David Giudici, Direttore de L’Automobile Classica, Youngclassic e L’Automobile.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA. Evento di beneficenza

A supporto del reparto di oncologia di Teramo in occasione della giornata del malato oncologico

Roseto degli Abruzzi, 13 maggio 2023. A Roseto degli Abruzzi nella Riserva Borsacchio, OASI WWF per un giorno, arriva UNA PASSEGGIATA PER LA VITA. Evento di beneficenza a supporto del reparto di oncologia di Teramo in occasione della giornata del malato oncologico

Il prossimo 21 maggio 2023 il cuore di Roseto degli Abruzzi torna in campo.

Le guide del Borsacchio con ASL Teramo, Reparto Oncologia Teramo, WWF, IAAP, Associazione VIVA, Associazione Morena una farfalla per sempre e Lori a Colori organizzano una escursione sulla spiaggia della Riserva Borsacchio, che per l’occasione avrà il prestigioso titolo OASI WWF ,con apertura del parco della Villa Mazzarosa e buffet .

Il programma parte alle 9.00 dal Villaggio Lido D’Abruzzo con le registrazioni. Saranno presenti le associazioni che si occupano di malati oncologici a cui sarà possibile dare un contributo. Dopo una meravigliosa uscita in pianura sulla spiaggia della riserva, breve per renderla adatta a tutti, si visiterà il parco della villa storica Mazzarosa Devincenzi ed a seguire un buffet organizzato da chef professionisti che si sono messi a disposizione gratuitamente.

Il 21 Maggio è la giornata del Malato Oncologico. Una problematica che colpisce e affligge molte famiglie.

Spesso lo sconforto, la paura prendono il sopravvento. Ma a volte non si è da soli ad affrontare questa bestia. A volte si trovano volontari e medici disposti a dare tutto per aiutarli.

Ora tocca a noi dare un aiuto, per quanto piccolo e simbolico, ma doveroso.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




SETTIMANA NAZIONALE della Celiachia

Sensibilizzare ed informare sulla condizione celiaca dal 13 al 21 maggio

L’Aquila, 13 maggio 2023. Ale (Alessia Bonaduce) e Luca (Di Giacomantonio), che creano ricette e fanno divulgazione senza glutine a 360°, da oltre 14 anni con il loro progetto VivoGlutenFree, hanno raccolto l’appello di tanti celiaci e celiache per creare dei momenti di crescita e d’incontro.

“Con oltre 600mila possibili celiaci in Italia inseriti a macchia di leopardo nel territorio sociale ed economico del Belpaese, è essenziale la formazione per tutti, celiaci e non – afferma Ale – Vogliamo che nessuno si senta solo come lo siamo stati noi quando scoprimmo la celiachia.”

Così nasce il FamilyLAB un luogo fisico dove incontrarsi e imparare la cucina senza glutine tra un sorriso ed un assaggio.

Il primo FamilyLAB aprirà le sue porte Domenica 21 maggio alle ore 16.00 presso il Centro Celestiniano – Via Raffaele Paolucci, 10, 67100 L’Aquila (AQ).

In questa occasione Ale insegnerà ai corsisti a fare la sua famosa Pizza Senza Glutine Perfetta che nulla ha da invidiare a quella glutinosa.

Alla fine del laboratorio ci sarà una bella sorpresa (senza glutine) per tutti: il “Vuoi assaggiare? tanto decantato sui social, finalmente diventa reale con una degustazione di pizza!

“Aiuto madri e padri, ma anche figlie, zie e nonne a ritrovare serenità nel preparare ai propri affetti celiaci i piatti della tradizione, ma senza glutine. Alla mia family dico sempre che il glutine è sopravvalutato”

La glutenfree chef che da oltre 14 anni dirige un blog di ricette senza glutine “www.VivoGlutenFree.it” ogni giorno parla alla sua Family (così amano chiamarsi i suoi iscritti online) e da questo dialogo è nata l’idea di donare qualcosa di utile e prezioso nella vita di tutti quelli che hanno a che fare con la celiachia.

“Non dimentichiamoci che la celiachia è una condizione sì personale, ma che colpisce anche gli affetti che si hanno attorno – dichiara Alessia – Non è facile per un celiaco ‘di lungo corso’ districarsi tra etichette, contaminazioni incrociate e altro, figuriamoci per neo-diagnosticati o parenti ed amici che vivono l’esigenza riflessa del proprio affetto.

Così dopo 14 anni di lavoro online ed oltre 1000 ricette pubblicate sul sito abbiamo deciso con Luca di fare qualcosa di più.”

Alessia e Luca sono una coppia nel lavoro e nella vita, una famiglia con due bambini (Anna e Marco) all’interno della Family che vive in prima persona l’esigenza di trovare serenità nella gestione famigliare ed extra famigliare della celiachia.

“La celiaca, per ora, sono solo io, – continua Alessia – ma sia Luca che i nostri figli sono geneticamente predisposti e quindi vogliamo che questa non sia una condizione da vivere con ansia e preoccupazione… Dopo tutto l’dea di condividere sui social le nostre ricette è nata proprio per non vedere mai spegnersi il sorriso dei nostri figli a tavola che un giorno potrebbero sviluppare questa patologia”

“In questi 14 anni – ci dice Luca – molto è cambiato per la condizione dei celiaci e speriamo di aver dato anche noi il nostro piccolo contributo al cambiamento, ma prima la pandemia e poi la crisi politica ed economica, stanno portando indietro le tante conquiste fatte in questi anni.

La prima cosa per evitare ciò, è l’informazione e la formazione. Ancora oggi si pensa che la dieta senza glutine sia un capriccio, che il celiaco possa mangiare ‘almeno un pochino di glutine’, che i cibi senza glutine siano o sottoprodotti di qualità inferiore o dietetici.

Pensate che – continua – c’è sia chi crede che faccia dimagrire, si chi crede l’esatto opposto!”

Grazie al FamilyLAB la vita del celiaco e di chi gli sta attorno sarà più semplice e magari potrà essere da stimolo per approfondire la propria conoscenza dell’argomento.

“Perdiamo settimane per scegliere un nuovo cellulare – conclude Luca – dovremmo concederci del tempo anche per capire come e cosa mangiare e magari per imparare a farcelo da soli, dà più soddisfazione ed è molto più buono!”




CICLISTI MANGIANO al volo gli arrosticini

Giro d’Italia, singolare iniziativa di coldiretti l’aquila per salutare la carovana rosa

Abruzzo, 13 maggio 2023. Una tappa golosa per la carovana del giro d’Italia che, oggi pomeriggio, prima di arrivare a Campoimperatore, passando di fronte all’agriturismo Sapori di Campagna di Ofena, hanno trovato centinaia di bandiere e striscioni gialli e hanno preso ‘al volo’ gli arrosticini preparati per i ciclisti da  Coldiretti L’Aquila. Un modo simpatico e sicuramente indimenticabile per promuovere la terra d’Abruzzo in occasione dell’evento ciclistico più seguito dell’anno.

“L’ulteriore passaggio di oggi della carovana rosa in Abruzzo – commenta Coldiretti – segna un momento di importante promozione per la regione, per le sue bellezze e per le sue eccellenze agroalimentari. L’arrosticino, che è il cibo da strada per eccellenza, si è trasformato per un giorno nel cibo perfetto anche per gli sportivi sulle due ruote. Un modo alternativo anche per ribadire l’importanza della carne sana e made in Italy, per rilanciare la nostra battaglia contro il cibo sintetico e per ricordare che chiediamo di accelerare l’iter di trasformazione in legge del disegno di legge approvato contro il cibo da laboratorio”.

Alessandra Fiore




UNA STORIA ESEMPLARE; il libro di Costantino Felice sul Fucino

L’incontro promosso da coldiretti con il comune dell’Aquila

Avezzano, 13 maggio 2023. Dalla poderosa opera di bonifica alla creazione del distretto orticolo più importante d’Italia passando per la riforma agraria e le guerre contadine. Sono i tratti più salienti della storia del Fucino, raccontati oggi pomeriggio dal professor Costantino Felice, che, nella sala Irti di Avezzano, ha ripercorso aspetti sociali, economici, culturali e politici della conca intermontana meglio conosciuta come “orto di Italia”, la cui “storia esemplare” è custodita da oggi nell’omonimo testo a firma del professore di origini vastesi.

Storico di economia tra i più conosciuti e apprezzati d’Italia, Costantino Felice, 78 anni, ha presentato il volume edito da Donzelli di fronte ad un pubblico di imprenditori, autorità e semplici cittadini nell’incontro promosso da Coldiretti L’Aquila e dal Comune di Avezzano e accreditato dall’ordine dei giornalisti. In una sala gremita e colorata dalle immancabili bandiere gialle, c’erano il sindaco Gianni di Pangrazio, lo storico dell’economia Sergio Natalia che rappresentato in sintesi i tratti più salienti della storia del Fucino, l’imprenditore Franco Paris che ha portato la sua emozionante testimonianza come coltivatore e il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli.

“Un evento per capire, partendo dal passato, lo sviluppo del territorio più agricolo d’Abruzzo – ha detto Roselli che ha introdottO l’incontro – un territorio che conta ben 13mila ettari di terra coltivata ed è oggi un punto di riferimento economico per il sistema agroalimentare italiano”. Da qui il dipanarsi degli interventi programmati e la relazione dell’autore. Che si è soffermato sul prosciugamento e la bonifica del lago definendoli “un’opera ingegneristica di altissimo livello scientifico e tecnico, senza pari in Italia” e ha ribadito che il Fucino è stato l’epicentro della riforma agraria del 1950 e, come tale, l’area di inizio della modernizzazione agricola, della fine del latifondo e dei più alti livelli di maturità politica e sindacale. In un’altra parole, una storia esemplare e ben più dinamica di quella dipinta da Ignazio Silone”.




ENERGIA E CLIMA. Premio Celommi 2023

XII concorso artistico nazionale

Roseto degli Abruzzi, 13 maggio 2023. Tremila studenti partecipanti, oltre 2.000 le opere pervenute da 100 Istituti Scolastici di 17 regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto.

È con questi numeri sorprendenti che il Concorso Artistico Nazionale celebra e conclude la sua dodicesima edizione, realizzando le cerimonie di premiazioni delle sezioni del Premio in quattro luoghi differenti del territorio teramano: Nereto, Castelli, Teramo e Roseto degli Abruzzi.

Martedì 9 maggio 2023, si è svolta la prima premiazione della sezione Scuola Primaria, nell’ambito del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 presso la Sala comunale “S. Allende” del Comune di Nereto (TE).

Nel corso della manifestazione sono intervenuti: il Sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis, la Dirigente Scolastica dell’ I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano, Laura D’Ambrosio, l’artista Francesco Perilli, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio; ed hanno consegnato i premi il parroco Don Massimo Balloni, il Comandante della Guardia di Finanza del Comando di Nereto, Matteo Tenace e il Maresciallo del Comando dei Carabinieri di Nereto, Evangelisti.

Mercoledì 10 maggio 2023, presso il Liceo Artistico “F.A. Grue” ha avuto luogo la premiazione della Sezione riservata alla Scuola secondaria di I grado. 

Ad aprire l’evento il saluto istituzionale della Consigliera comunale, Alessia Di Stefano, seguito dall’intervento della Dirigente Scolastica del Liceo Artistico “F.A. Grue” Eleonora Magno, la quale ha sottolineato l’importanza dell’arte nella formazione degli studenti come mezzo espressivo e di crescita intellettuale; è intervenuto, poi, Paolo Coen, Presidente della giuria del Concorso costatando il grande numero di opere pervenute e la serietà con cui il tema è stato analizzato e declinato nella produzione artistica. A chiudere la cerimonia il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, che ha ringraziato la scuola per l’ospitalità, la produttiva collaborazione e gli studenti che ogni anno si impegnano nell’interpretazione sempre creativa del tema proposto.

Giovedì 11 maggio 2023, presso la Sala “Maria Luisa Bassi” dell’Università degli Studi di Teramo, si è svolta la Premiazione dei vincitori del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023, Sezioni di Scuola Secondaria di Secondo grado e Licei Artistici.

Nella sala gremita da studenti, provenienti da tutta Italia, le cui opere sono state selezionate dalla giuria, presieduta dal Prof. Paolo Coen, sono intervenuti: il Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Christian Corsi, il quale ha accolto gli studenti e sottolineato l’impegno del Dipartimento a sostenere iniziative che permettono la crescita dei ragazzi stimolandone la riflessione su tematiche di attualità; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola, che ha evidenziato la collaborazione fruttuosa tra la Fondazione Pasquale Celommi e l’Università mettendo a disposizione dei vincitori del Premio Celommi la gratuità dell’iscrizione al primo anno di uno dei corsi di laurea offerti dall’Ateneo; il Presidente del DAMS, nonché Presidente della giuria del Concorso, Paolo Coen, ha spronato gli studenti a proseguire negli studi e a coltivare le abilità artistiche con impegno e dedizione.

È intervenuta, a seguire, la Dirigente Scolastica del I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella-Torricella, Sandra Renzi, rilevando la longevità del Premio, quale eccellenza territoriale che ogni anno coinvolge migliaia di alunni e docenti e propone riflessioni su tematiche di grande rilievo per lo sviluppo umano e sociale futuro;  il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha ringraziato il gruppo di lavoro, i docenti che hanno permesso la realizzazione delle opere, rivolgendo un pensiero speciale a tutti gli studenti partecipanti, che si sono messi in gioco con opere uniche.

Venerdì 12 maggio 2023, presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, si è svolto il quarto ed ultimo appuntamento dedicato ai vincitori del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023, Sezioni Scuola Primaria.

Ad aprire la cerimonia la Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, Gabriella Recchiuti e il Consigliere Comunale Vincenzo Addazi, che hanno portato i saluti dell’amministrazione, sempre attenta a sostenere le iniziative culturali sul territorio e a promuovere la formazione degli alunni; a seguire, il mosaicista e membro della giuria di valutazione delle opere, Bruno Zenobio, il quale ha messo in evidenza la difficoltà emersa nel valutare le opere pervenute, soprattutto in relazione all’età dei piccoli artisti, poiché la bravura, ma soprattutto, la creatività è evidente in ogni opera pervenuta.

Il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha ringraziato tutti i presenti, i docenti che hanno accompagnato i bambini e l’amministrazione che sostiene il Premio ogni anno.

Il tema scelto per la dodicesima edizione del Concorso Artistico Nazionale, “Energia e Clima”, ha inteso promuovere la riflessione sulle tematiche di salvaguardia della vita sulla Terra. L’uso crescente di petrolio, carbone e gas naturale ha accresciuto l’emissione in atmosfera di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica. Il conseguente rapido cambiamento climatico, di evidenza planetaria, ha spinto l’ONU ad adottare l’Agenda 2030, la cui attuazione richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalla scuola, università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura. Al fine di evitare gli eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello dei mari e la loro acidificazione, la riduzione della biodiversità, le carestie, le minacce per interi ecosistemi e la distruzione dei mezzi di sussistenza di milioni di persone, si deve optare ora per un futuro basato su energie rinnovabili a basso impatto.

Le oltre 2.000 opere prevenute da 100 Istituti scolastici nazionali di 17 regioni italiane, sono state valutate dalla prestigiosa giuria composta dal Prof. Paolo Coen, Presidente del DAMS e ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Roberto Armiento, Elena Cicconi, Mirella Censasorte, Benedetta Clementoni, Laura D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Barbara Diletti, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Alessandra Gentile, Eleonora Magno, Stefania Pompeo, Pier Ludovico Puddu, Sandra Renzi.

Il XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno di: Regione Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Comuni di Teramo, Roseto degli Abruzzi, Nereto e Castelli.

Il Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione tra Istituzioni scolastiche (I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE), I.C. Tortoreto (TE), I.C. “Rita Levi Montalcini” – Civitella del Tronto -Torricella Sicura (TE), I.C. 1 Teramo “Zippilli-Noè Lucidi”, I.C. 5 Teramo “Falcone e Borsellino”, I.C. 4 Teramo San Nicolò a Tordino (TE, I.I.S. “Delfico- Montauti” – Teramo, Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Statale “G. Milli” – Teramo, I.I.S. “Di Poppa Rozzi” – Teramo, I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” – Teramo, I.I.S “Alessandrini Marino” – Teramo, Polo Liceale Statale Saffo – Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Artistico “F.A. Grue” – Castelli (TE)) e la Fondazione Pasquale Celommi ETS che hanno costituito una rete di scopo denominata “Arti in formAzione” e l’Università degli Studi di Teramo.

Il Premio è strutturato in tre categorie (Artistica, Letteraria e Storica) e nei seguenti Concorsi: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico nazionale, Certamen dantesco interregionale (Abruzzo, Marche) e Concorso regionale “Racconto la Resistenza”. Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Comitato Nazionale Dante, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Provincia di Teramo, ANPI e numerosi Comuni.

Di seguito i nomi di tutti i vincitori:

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE PRIMARIE

1º PREMIO EX AEQUO

•             2A – 4A I.C. “G.Lucio” Scuola Primaria A. Loreti – Muggia (TS)

•             3A I.C. Teglia – Genova

                2º PREMIO EX AEQUO

•             2A – 2B Scuola Primaria di Sant’Onofrio – Campli (TE)

•             4C Scuola Primaria statale “E. Ferrari” – Fiorano Modenese (MO)

3º PREMIO EX AEQUO

•             2A Convitto Nazionale “M. Delfico” – Teramo

•             4A Convitto Nazionale “M. Delfico” – Teramo

MENZIONE SPECIALE

•             1A-1B Scuola Primaria “F. Thaulero” – Cologna Spiaggia di Roseto degli Abruzzi (TE)

•             1B Primaria I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Letizia Ferrauto, Elisa Parisi 3A I.C. “C. Fiori” – San Demetrio – Rocca di Mezzo (AQ)

•             3D – 3E – 3F I.C. – Cavour (TO)

2º PREMIO EX AEQUO

•             Giusy Castellana I.C. “G. Galilei” – Maletto (CT)

•             Ambra Vlach 2C I.C. “Teresa Mattei – Granacci” – Bagno a Ripoli (FI)

3º PREMIO EX AEQUO

•             Pierpaolo Matteucci 3E I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             Diego Zanca 3F I.C. “Teresa Mattei – Granacci” – Bagno a Ripoli (FI)

MENZIONI SPECIALI:

•             Yu Trombetti Emma 3C I.C. “G. Parini” di Torrita di Siena (SI)

•             Gianluca Marcattilii 1A I.C. Mosciano- Bellante (TE)

•             Lidia Calì 2B I.C. “G. Galilei” – Maletto (CT)

•             2A Scuola secondaria di I grado – Castelli (TE)

•             Xu Chen 1A I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             classe I – Scuola secondaria di I grado – Castelli (TE)

•             Ada Bosin, Silvia Brigadoi 3B I.C. Predazzo – Tesero (TN)

•             3F I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             Francesco Cardi 1A I.C. Mosciano – Bellante (TE)

•             Polonia Shcherbii 2A I.C. Roseto 1 (TE)

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Giorgia Spinelli 3M Licei “T. Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)

•             Lucy Burman 3 Liceo Classico – Convitto Nazionale Canopoleno – Sassari

2º PREMIO EX AEQUO

•             Pierpaolo Barlafante, Martina Nardi 4E Liceo Scientifico “M. Curie” – Giulianova (TE)

•             Ekene Ogoh Divine Ugobi 2G I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

3º PREMIO EX AEQUO

•             Emanuele Mastrilli 4E Liceo Scientifico “M. Curie” – Giulianova (TE)

MENZIONI SPECIALI

•             Guglielmo Guerzoni 2H I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

•             Mattia Pasello 2H I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

SEZIONE B • Produzioni con tecniche artistiche integrate • SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Luca Angelo Alberio 3AGC Istituto Tecnico Statale “P. Branchina” – Adrano (CT)

•             Vittoria Crisafulli 3AGC Istituto Tecnico Statale “P. Branchina” – Adrano (CT)

SEZIONE C • LICEI ARTISTICI

1º PREMIO

•             Zoe Dal Cero 1L Liceo Artistico – Verona

2º PREMI EX AEQUO

•             Alessio Danna, Francesco Aspromonte 5ADI Liceo Artistico “F. Orioli” – Viterbo

•             Chiara Berardi 4A Liceo Artistico “Pantini-Pudente” – Vasto (CH)

3º PREMIO EX AEQUO

•             Noemi Ruffini 4B I.I.S. “Delfico-Montauti” – Teramo

•             Mara Dadamo 3A Liceo Artistico “Pantini Pudente” – Vasto (CH)

MENZIONI SPECIALI

•             Susanna Maru 5B Liceo Artistico musicale “Passaglia” – Lucca

•             Laura La Spisa, Giulia Di Biase 2B Liceo Artistico “Pantini-Pudente” – Vasto (CH)

•             Johana Victoria D’Anna 4D Liceo Artistico “L.O. Valentini” – Orvieto (TR)

•             Giorgia Macchia 4B “Delfico-Montauti” – Teramo

•             Penelope Lucci 3A – Liceo Artistico “Pantini Pudente” – Vasto (CH)

•             Carlo Maria Di Vora 1A Liceo Artistico “N. da Guardiagrele” – Chieti

•             Anthea Brumat 5B Liceo Artistico Statale “Enrico e Umberto Nordio” – Trieste




ALLA SCOPERTA DEL FATTORI. 200 studenti a lezione di palla ovale e valori dello sport

Domenica per i neroverdi ultima di campionato contro l’Us Roma

L’Aquila, 13 maggio 2023. Il presente che riannoda i fili con il passato e alza lo sguardo al futuro: lo stadio Tommaso Fattori, grazie all’intraprendenza della Rugby L’Aquila, diventa teatro di socialità e formazione, di trasmissione tra generazioni dei valori dello sport, a cominciare da quello della palla ovale.

Le porte dello stadio aquilano si sono da inizio aprile aperte infatti a oltre 200 studenti delle scuole cittadine, tra i 10 e 12 anni, per trascorrere giornate sul prato verde, assieme agli attuali giocatori neroverdi e vecchie glorie, al fine di far conoscere le regole e lo spirito del rugby. Ultimo appuntamento dell’iniziativa “Alla scoperta del Fattori”, si è avuta mercoledì con i ragazzi e ragazze  l’Istituto comprensivo Comenio di Scoppito, e tra loro anche studenti del progetto Erasmus in visita dalla Turchia. Presente anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

In attesa della partita di domenica, per l’ultima di campionato di serie B, girone 4, quando la Rugby L’Aquila, sesta a 50 punti,  affronta fuori casa la Us Roma, settima a 34 punti, con fischio di inizio alle 15.30.

Spiega il presidente Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power: “Ci eravamo resi conto che i giovanissimi della nostra città, le nuove generazioni, conoscono poco o nulla lo stadio Fattori, e poi nel corso dell’iniziativa ne abbiamo avuto conferma, solo il 10% ci avevano messo piede. Le nostre giornate sono scandite da un tour nella struttura, da una ‘lezione’ informale sulla storia, gloriosa dello stadio aquilano, sia nel calcio che nel rugby, a cura degli ex giocatori che ne sono stati protagonisti in prima persona, a seguire tutti in campo con la palla ovale, e con una spiegazione e saggio pratico delle regole del gioco”.

Prosegue  Scopano: “Vero obiettivo di ‘Alla Scoperta del Fattori’, è però quello di far sentire ai ragazzi il profumo del manto erboso, il piacere della fisicità, del gioco ‘dal vivo’, rispetto a quello virtuale davanti ad uno schermo, sempre più pervasivo, la gioia del rotolarsi, dello sporcarsi e del sudare. L’importanza, anche nella vita, della lealtà e del fair play, che è alla base della filosofia del rugby”.

Nell’ultima partita in casa della stagione, la Rugby L’Aquila, domenica scorsa, hanno offerto un bello spettacolo,  travolgendo il Messina con un perentorio 66 a 7. E domenica prossima sarà la volta della Us Roma. Visto che le squadre che precedono in classifica i neroverdi, Catania e Frascati, sono entrambe a 52 punti e si affrontano in una sfida diretta, con una vittoria La Rugby L’Aquila, a 50 punti, potrebbe ambire a salire ancora in classifica.

“Sarà la partita che sancirà per noi la definitiva posizione – commenta ancora Scopano -, e vogliamo congedarci in crescendo. Questo primo anno di serie B, per una squadra nata solo nell’estate del 2021 e che ha subito centrato la promozione dalla serie C, è servito a misurare il nostro potenziale e a costruire la squadra. Dopo un insoddisfacente girone di andata, quello di ritorno ha visto in campo tutt’altra squadra, e abbiamo macinato punti e gioco. L’obiettivo, per il prossimo campionato, è quello di migliorare ancora, passo dopo passo, con determinazione e umiltà, e non perdendo mai di vista l’obiettivo che ci anima e ci entusiasma, far tornare il rugby aquilano al posto che merita, in virtù della sua gloriosa storia”.

Questa la classifica: Rugby Roma Olimpic Club 70 punti (già promosso in serie A), Polisportiva Paganica e Unione Rugby Capitolina 55 punti, Frascati Rugby e Cus Catania 52  punti, Rugby L’Aquila 50 punti, Us Roma 34 punti, Rugby Benevento e Messina Rugby 28 punti, Arechi Rugby 1 punto.




INFANZIA FELICE. Grande successo la tre giorni a Pescara

Oltre 250 persone coinvolte in spettacoli teatrali, seminari e laboratori

Pescara, 13 maggio 2023. Sono stati oltre 250 i partecipanti di Pescara, e arrivati anche dall’area metropolitana, protagonisti delle tre giornate dedicate alla prima infanzia che si sono concluse ieri nel capoluogo adriatico. Il ciclo di eventi “Verso un’infanzia felice” è stata una delle attività del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento infantile e sostenere le famiglie con bambini da 0 a 6 anni in condizione di vulnerabilità. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI e attivato a Pescara, Bari, Catania, Napoli e Bergamo, nella città adriatica vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte. La missione è quella di costruire una serie di interventi rivolti a professionisti, comunità e istituzioni per contribuire al miglioramento delle loro capacità di protezione dell’infanzia in un’ottica di prevenzione, individuazione, identificazione e risposte al maltrattamento infantile, basata sul paradigma della resilienza assistita. Per farlo si occupa di potenziare i servizi socioeducativi a sostegno di famiglie con bambini 0-6 anni in condizione di vulnerabilità, attraverso l’attivazione di laboratori, percorsi di accompagnamento alla genitorialità, assistenza domiciliare e molto altro.

Tra gli obiettivi del progetto TenerAmente c’è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’infanzia ed è proprio in quest’ottica che si è inserita la tre giorni che dal 9 all’11 maggio, ha coinvolto genitori, assistenti sociali, educatori, insegnanti e un pubblico curioso di scoprire come contribuire a rendere più felice la crescita dei bambini.

Il primo evento in programma è stata la performance teatrale dell’autrice e attrice Antonella Questa dal titolo “Infanzia felice – Una fiaba per adulti” che ha visto un doppio appuntamento, al Teatro Cordova di via Bovio e all’Auditorium Cerulli “La casa delle arti” di via Verrotti. Uno spettacolo che rappresenta il frutto dell’indagine di Antonella Questa sui temi dell’educazione nell’infanzia e della pedagogia nera e che ha divertito, commosso e spinto alla riflessione il pubblico che con entusiasmo ha seguito la performance. Particolarmente apprezzato e partecipato anche il “Laboratorio sull’empatia”, dedicato a operatori, insegnanti e genitori, che si è tenuto nello spazio tEssere di via Tavo, attivato dalla cooperativa Orizzonte nell’ambito del progetto. A chiudere la rassegna è stato il seminario di formazione dal titolo “Dalla vulnerabilità alla resilienza. Prevenzione e contrasto al maltrattamento” a palazzo di città. Dopo i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci e dell’assessore comunale alle politiche sociali Adelchi Sulpizio, il seminario è entrato nel vivo con gli interventi di: Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente all’Università di Chieti e L’Aquila; l’autrice e attrice Antonella Questa; Diana Maria Pia Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice, e Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal generale allo specifico, il seminario è proseguito con un focus su “TenerAmente verso un infanzia felice” con gli interventi della coordinatrice del progetto Elena Garbelli (Fondazione CESVI), della referente locale Eleonora Silverii (Cooperativa sociale Orizzonte) e della psicologa del progetto Ludovica Buccilli. In chiusura, la videotestimonianza di Eloise Prencipe, mamma di Iside, tra le beneficiarie del progetto. 

«Quello che mi rende immensamente felice», ha commentato Antonella Questa, ideatrice del format, al termine della tre giorni, «è aver trovato tra le relatrici alla tavola rotonda, altre persone che parlavano di pedagogia nera. Mi sono infatti resa conto che non sono più la sola a parlarne nei convegni, negli incontri pubblici, a far scoprire i libri di Alice Miller, a insistere che non sono i bambini quelli su cui dobbiamo lavorare per contrastare violenza, bullismo, autolesionismo, ma gli adulti, noi, gli ex bambini. Non sono più sola ed è per me un traguardo straordinario, incoraggiante, un sollievo, una gioia, sentire finalmente la rete anti-pedagogia nera, che si costruisce».




GIRO-E ENEL X WAY 2023 – Tappa 7

Pratola Peligna – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore)

Campo Imperatore, 12 maggio 2023. Dal 1971, quando ha fatto il suo debutto nella Corsa Rosa, è una delle salite simbolo del Giro d’Italia. Nel 1999 Pantani ha scritto qui una delle pagine più belle della sua leggenda, vincendo con la neve ai bordi della strada. E oggi, a sfidare le pendenze del Gran Sasso d’Italia, con approdo a Campo Imperatore, sono stati i ciclisti elettrici, impegnati nella settima frazione del Giro-E edizione 2023, la più dura. Che alle pendenze già critiche della salita ha aggiunto un po’ di neve a quattro chilometri dal traguardo, freddo pungente, e pure il vento contrario, con la salita che, in quel tratto, da dura diventa durissima.

Davvero una bella prova per tutti coloro che hanno tagliato il traguardo, ma soprattutto un ricordo indelebile, di quelli che rimangono tatuati sul cuore. Come sarà anche per Marco Marsilio, il Presidente della Regione Abruzzo, che aveva promesso che avrebbe pedalato… e l’ha fatto! Complimenti, Presidente!

La tappa Pratola Peligna-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore)

75 chilometri per 2.100 metri di dislivello positivo. Bastano questi dati per incutere rispetto. Il Giro-E si innesta sul percorso Giro al momento giusto: in tempo per godersi il gran finale di una tappa “importante” anche per i professionisti, che di chilometri oggi ne percorrono 218.

È il primo arrivo in salita del Giro-E, che giunge a quota 2.130 metri sul livello del mare, dov’è piazzato l’arco di Campo Imperatore. Gli ultimi cinque chilometri sono da tregenda: pendenze tra il nove e il dieci per cento, con punte del 13 per cento. Se c’è una certezza, è che senza i motori, ben pochi dei partecipanti alla tappa di poggi del Giro-E sarebbero riusciti a salire fino in cima. Ed è questo l’aspetto straordinario dell’evento: consentire a tutti esperienze ciclistiche impagabili, finora riservate a pochi.

Il personaggio del giorno – Alessandra Fior

È una veterana del Giro-E, e uno dei suoi volti più simpatici. Alessandra FIOR, triathleta, ciclista long distance e ambassador di vari marchi, quest’anno partecipa con il team Green Project Agency-Sporters. L’anno scorso è stata la capitana del team all girls Italia.it.

A differenza di altri, lei non temeva il Gran Sasso. “Ma no, quale paura! Sapevo di avere la seconda batteria a disposizione, e le bici nell’arco di un anno si sono evolute tantissimo, vanno già molto meglio rispetto all’anno scorso. Quindi sono salita serena ed è stato molto bello, anche se duro. Io sono abituata a fare ultra cycling, le salite non mi spaventano. Stiamo andando molto bene in classifica, abbiamo indossato per molti giorni consecutivi la maglia di leader della classifica generale, perché siamo molto precisi nelle prove che ci vengono assegnate. I partecipanti quest’anno sono preparatissimi, il livello si è alzato. Abbiamo concorrenti, ospiti, atleti che hanno tanti chilometri nelle gambe. Ieri ce n’era uno che fa circa 35 mila chilometri l’anno, quasi come un professionista. Finito il Giro-E per me ci sarà la Tuscany Trail, poi parteciperò a diversi Iron Man e a fine anno l’obiettivo è andare in Messico per il terzo Iron Man full distance: 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri in bici e 42 chilometri di corsa. Per il prossimo anno ho un altro sogno, che è nato in me durante le lunghe pedalate, quando anziché pensare alla fatica cullo i miei sogni, ma non voglio ancora rivelarlo, mi deve accompagnare per altri allenamenti…”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

CAPUA: classe 1^A, Scuola Primaria S. Angelo in Formis di Capua (CE)

PRATOLA PELIGNA (GIRO-E): Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Pratola Peligna (AQ)

CAMPO IMPERATORE: classe 5^D, Scuola Primaria Mariele Ventre di L’Aquila (AQ)

Luca Delli Carri




DA PAGANINI A PIAZZOLLA: un invito al viaggio firmato ISA

Sulle corde del violino di Ettore Pellegrino e la chitarra di Gianluca Persichetti. Domenica 14 maggio ore 17 – Atri, Teatro Comunale

L’Aquila 12 maggio 2023. Un invito al viaggio sulle corde della chitarra e del violino: appuntamento domenica 14 maggio alle 17.00 presso il Teatro Comunale di Atri per il concerto “Da Paganini a Piazzolla” con il duo formato dal chitarrista Gianluca Persichetti e dal violinista Ettore Pellegrino, musicisti di primo piano nel panorama solistico italiano e molto apprezzati in Abruzzo dove, negli ultimi anni, hanno collaborato con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in progetti cross over dedicati a grandi artisti come Paganini e Bach.

Il programma del concerto prevede sia pezzi per duo – la Sonata concertata in la maggiore e la Fantasia per violino e chitarra Moses di Nicolò Paganini, la Romanza Andalusa di Pablo de Sarasate e l’Histoire du Tango di Astor Piazzolla – che per chitarra sola: il Preludio n.1 di Heitor Villa Lobos e un Medley di Baden Powell. Quello che l’ISA propone è dunque un interessante percorso nelle sonorità degli strumenti a corda attraverso i secoli e le diverse culture: a partire dal geniale virtuosismo di Paganini, fra i più importanti compositori ed interpreti della musica romantica, fino alle note di Piazzolla, l’esponente più importante della musica sudamericana del XX secolo; dai ritmi europei di Pablo de Sarasate a quelli brasiliani di Villa Lobos e Baden Powell.

Il concerto è compreso nell’abbonamento alla stagione ISA come recupero del concerto annullato lo scorso 22 gennaio per avverse condizioni meteo. Come sempre i biglietti sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro, il giorno del concerto, aprirà alle ore 16.00.

I Protagonisti. Violinista dalla carriera internazionale, Ettore Pellegrino svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. Unisce all’attività concertistica quella di organizzatore musicale di stagioni liriche, stagioni sinfoniche, tour internazionali e festival. Ha realizzato centinaia di concerti, tournée con gruppi cameristici, opere liriche, progetti per le scuole, progetti di formazione, festival, corsi di perfezionamento musicale, progetti speciali, grandi eventi; ha inoltre suonato con numerose e prestigiose realtà musicali nazionali e internazionali tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, i teatri e le stagioni concertistiche di diverse città italiane. È direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e della ICO Suoni del Sud di Foggia, e docente di Violino presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.

Con Pellegrino, sul palco del Teatro Comunale di Atri, la prossima domenica, il chitarrista Gianluca Persichetti: musicista versatile, vanta una vivacissima attività concertistica esibendosi come solista e in varie formazioni cameristiche per importanti rassegne musicali e manifestazioni teatrali. È membro del “Trio Chitarristico S. Cecilia”, del Trio “Nosso Brasil”, del duo “Corde Brasiliane” e, nel 2010, ha fondato  con  Stefano Rossini e Carlo Biancalana, la “Choro Orchestra”. Fortemente attratto dalla musica etnica e profondo conoscitore di musica brasiliana, fin da giovanissimo si è dedicato a questo genere diventandone uno dei maggiori esecutori italiani e collaborando con alcuni dei più rappresentativi musicisti brasiliani in Italia. Intensa anche la sua partecipazione televisiva e radiofonica; nel 2007 inizia la sua collaborazione con Lina Sastri. Si dedica inoltre all’attività didattica a Roma presso l’Accademia Romana di Musica, della quale è presidente. È docente di Chitarra Classica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.




LA RIVOLUZIONE CULTURALE di Franca Ongaro Basaglia

Con l’autrice Annacarla Valeriano l’attrice Lorenza Sorino

Moscufo, 12 maggio 2023. “Sul legame della libertà, come atto di volontà politica tra due persone che scelgono di incontrarsi per misurarsi nelle reciproche contraddizioni e dar vita a qualcosa di nuovo, Franco e Franca Basaglia hanno costruito le radici di una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento” (cit Simonetta Fiori – la Repubblica). Ed è proprio questa rivoluzione che sarà al centro di un dialogo tra l’autrice del libro “Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” (Donzelli), l’abruzzese Annacarla Valeriano, e la giornalista Alessandra Renzetti previsto per sabato 13 maggio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pe).

L’evento organizzato grazie all’impegno della Cultour Moscufo, nel Maggio dei Libri, rientra nella rassegna de I colori del Borgo che guarda alla valorizzazione culturale ad ampio raggio del borgo vestino che diventa anche polo di attrazione per altri comuni dell’area interna dell’Abruzzo e della costa.

Così Mimmo Ferri, presidente dell’Associazione commenta il nuovo appuntamento: “stiamo cercando di dare spazio a tanti temi con i nostri eventi, e differenti autori per quanto riguarda la cultura del libro. Per lo scorso appuntamento abbiamo preferito parlare di ciclismo per ‘accogliere’ nel nostro piccolo il Giro d’Italia con lo scrittore Federico Falcone ed il campione Francesco Moser, ma per il prossimo appuntamento parliamo di una ‘rivoluzione culturale’ che ha portato alla chiusura dei manicomi e che ha cambiato il modo di prendersi cura dei malati, ha messo un freno ai pregiudizi, ha consentito loro di vivere degnamente le loro problematiche: si tratta di un cambiamento storico, possibile grazie anche all’impegno di una donna forte”.  

Franca Ongaro è stata una intellettuale di straordinario impegno civile: il suo nome è da sempre legato a quello del marito Franco Basaglia, con il quale si è resa protagonista della «rivoluzione culturale» che ha portato alla chiusura dei manicomi. Eppure, il suo ruolo non si è esaurito nell’impresa comune accanto al compagno di una vita: durante gli anni della sua attività parlamentare, come senatrice nel gruppo di Sinistra indipendente, fu capace di tradurre le esperienze e le riflessioni del movimento basagliano in attività legislativa. Note sono le battaglie a favore delle donne e dei diritti delle persone meno garantite, a conferma che la deistituzionalizzazione non poteva fermarsi semplicemente alle soglie del manicomio, ma doveva rappresentare un processo continuo contro tutti i muri di parole, contro i pensieri, i pregiudizi, le culture che potevano limitare la dignità degli uomini e delle donne.

Le letture attinte dal libro saranno eseguite dall’attrice Lorenza Sorino della produzione Unaltroteatro nota al grande pubblico come protagonista nel film per il cinema Onora il Padre e la Madre per la regia di Gianni Leacche, accanto a Gigi Proietti ne Il Signore della truffa, fiction come Un medico in Famiglia, Don Matteo, nel 2020 prende parte alla fiction

Buongiorno Mamma per la regia di Giulio Manfredonia con Raoul Bova. Attualmente è in scena con lo spettacolo teatrale Matrioska per la regia di Arturo Scognamiglio, produzione Unaltroteatro; è direttrice e insegnante della UT FACTORY scuola di formazione di teatro e cinema a Ortona (Ch) dove gestisce il Cinema con Unaltroteatro insieme a Scognamiglio.

Le musiche, in occasione dell’appuntamento saranno eseguite dal giovane Federico Delle Monache. L’evento è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Moscufo, e alla libreria Mondadori Bookstore di Pescara che sarà presente in loco.




GRANDE SUCCESSO dei Campionati studenteschi

Baseball 5: a Chieti per le Finali regionali

Chieti, 12 maggio 2023. Grande successo a Chieti in occasione delle Finali regionali dei Campionati studenteschi di Baseball5, organizzati dal USR Abruzzo, in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball.

La manifestazione, che si è tenuta presso il Pala Santa Filomena, Casa della Pallamano di Chieti Scalo, ha visto affrontarsi quattro squadre delle scuole medie e superiori delle province di Pescara e Chieti. Alla fine, l’hanno spuntata il Liceo scientifico “G. Galilei” di Pescara e l’Istituto comprensivo “G. Galilei” di San Giovanni Teatino: quest’ultimo rappresenterà l’Abruzzo alle prossime Finali Nazionali di categoria, in programma a Roseto (TE), dal 22 al 25 maggio.

Il Baseball 5 è una versione “da strada” del gioco del baseball classico. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi concetti base del baseball e del softball, ma che può essere giocato ovunque e implica l’utilizzo di una semplice palla di gomma.

«Un grande lavoro di collaborazione tra la Fibs e l’Ufficio scolastico di Chieti – ha commentato il delegato regionale Fibs, Katia Di Primio – in particolare vorrei ringraziare le professoresse M. Roberta Borrone (referente educazione fisica Ufficio scolastico Chieti), Stefania Cerulli e Valentina De Martino che hanno coordinato atleti, insegnanti e addetti ai lavori per creare un ambiente accogliente e di grande armonia».

Un luogo d’eccezione e il grande impegno degli allenatori abruzzesi, Micaela Capitanio, Franco Giangola, Lorenzo Paolini, Domenico Profeta, hanno contribuito a rendere la giornata perfetta anche dal punto di vista tecnico e atletico.

«Un plauso speciale – continua Di Primio – va ai docenti accompagnatori, ai dirigenti delle scuole partecipanti e soprattutto ai ragazzi. Molti di loro erano alla prima esperienza agonistica e dunque all’inizio un po’ emozionati. Ma poi l’atmosfera della gara ha coinvolto tutti: atleti, professori e tanti genitori presenti sugli spalti per assistere all’evento. Da “addetta ai lavori” posso dire con orgoglio che gli insegnanti hanno svolto un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico: si sono viste infatti giocate di livello degne delle migliori squadre agonistiche».

Alla premiazione sono intervenuti anche Manuel Pantalone, assessore comunale allo Sport, Domenico Scognamiglio, segretario regionale di Sport e Salute Abruzzo, Sandra Di Crescenzo, delegata provinciale di Sport e Salute Abruzzo e l’atleta dell’Atoms’ Chieti, Giada Pavone (atleta selezionata per la Nazionale Italiana B5).




RADICI, per valorizzare il patrimonio culturale

Dal 13 al 21 maggio attività nelle chiese dell’arcidiocesi di Pescara-Penne

Pescara, 12 maggio 2023. Radici è il nome della proposta culturale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne in occasione della settimana di Valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

«Percorsi di visita e approfondimenti sui beni storico-artistici della Chiesa locali caratterizzeranno il programma delle giornate – annuncia monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – e permetteranno di conoscere da vicino gli edifici del territorio e soprattutto quelli che sono stati oggetto di interventi di recupero e conservazione grazie al contributo dell’8×1000».

Visite guidate nella chiese di Santa Maria del Lago a Moscufo, Santa Maria Maggiore, San Domenico e Sant’Antonio abate a Pianella, San Giovanni Battista a Catignano, Madonna delle Grazie a Civitaquana, Madonna dei Cinghiali a Vicoli, Assunzione della B.V.M e San Nicola a Rosciano, a passeggio tra i beni artistici, arrivando fino alla B.V. Maria di Ronzano, in Castel Castagna, sponda teramana della diocesi, uso di supporti inclusivi, una conferenza sul santo Patrono Cetteo e due racconti sui temi del restauro e del libro antico, questo il fitto programma che si articolerà dal 13 al 21 maggio.

«Uno sguardo rivolto al passato della vita cristiana – conclude Valentinetti – per vivere con fede il presente e progettare il futuro con speranza».

Simone Chiappetta

foto https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/2567/




UNA VITA DA VIVERE Un libro di Rossella Balsamo  

Presso la Soms del Comune

Spoltore, 12 maggio 2023. Oggi pomeriggio alle ore 18:30 la Dottoressa Rossella Balsamo, noto medico di base a Spoltore, presenta per la prima volta in esclusiva il suo romanzo intenso Una vita da vivere (Quid Edizioni) presso la Soms del comune, dove a fare gli onori di casa sarà il presidente Luigi Spina. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti.

In questo romanzo, dolce e commovente, c’è un sentimento che fa da collante durante tutto il percorso ed è l’amore che risulta essere forte verso la famiglia, verso i propri figli, verso il proprio lavoro che, malgrado le tante difficoltà è una missione da portare avanti con grande attenzione e senso di responsabilità.

Il viaggio autobiografico che ne risulta, percorso dalla Puglia all’Abruzzo, nella fattispecie a Spoltore, rivela misteri che tormentano la protagonista intenzionata però a far luce su ciò che le nega la tranquillità, ed a sua volta si affiderà nelle mani competenti di chi la indirizza verso una conoscenza approfondita di un mondo straordinariamente incrociato con la sua esistenza.

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non sono della stessa protagonista sono gli “input” per approfondire e quindi aiutare una dottoressa a capire qual è il mistero che la tormenta da tutta la vita. La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea, morta in un campo di concentramento, Rache’el, nata libera e di corsa reclusa a Sonnenburg. La sua tenacia e l’aiuto di una donna, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria e pagine intense di storia, sono il tramite che la protagonista utilizza per risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto. Affrontare la verità, seppur dolorosa, riporterà pace negli animi tormentati.

Rossella Balsamo nasce a San Paolo di Civitate (Fg) il 12 marzo del 1968, dove rimane fino all’età di 14 anni. Si trasferisce poi a Pescara dove frequenta il Liceo Classico G.D’Annunzio, si laurea in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma ed esercita a Spoltore la sua attività di Medico di Medicina Generale da oltre 10 anni. Sposata e madre di due figli, ha deciso di realizzare e perseguire quello che era il suo sogno fin da bambina: scrivere romanzi.




DAI RIFIUTI OGGETTI D’ARREDO: alla Maison des Arts arriva la mostra Design oltre il recupero

In esposizione oltre 50 oggetti SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte. Fra i pezzi esposti biciclette trasformate in appendiabiti o lampade, divanetti dai carrelli del supermercato e un pezzo da salotto che parla dei nostri viaggi. Ingresso libero fino al 28 maggio.

Pescara, 12 maggio 2023. Oggetti recuperati, resi immortali attraverso l’arte. Il recupero non solo come buona pratica di riuso, ma come modo per rendere immortali oggetti d’arredo, attraverso l’arte. È questo il senso della mostra Design oltre il recupero inaugurata oggi alla Maison des Arts presso la Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. L’esposizione, con il patrocinio di Consiglio Regionale Abruzzo e Comune di Pescara, è organizzata da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che da 25 anni trasforma i rifiuti in opere d’arte, con oltre mille creazioni al proprio attivo e rimarrà visitabile fino a domenica 28 maggio.

Pezzi nati dalla creatività di Accademie delle Belle Arti e Design

All’interno della splendida cornice liberty della Maison, corso Umberto I, 83, sono esposti oltre 50 pezzi fra complementi e veri e propri elementi d’arredo ricavati esclusivamente da scarti che nei laboratori SCART hanno preso nuova vita anche grazie al talento dei giovani artisti delle Accademie di Belle Arti e Design di Bologna, Brera, Firenze, Ravenna, Rimini e San Marino.

Un design senza tempo che dà nuova vita agli scarti

Le creazioni SCART esposte attraversano un arco temporale di oltre 20 anni. Circa la metà sono state realizzate negli ultimi 2 anni, mentre la parte rimanente è nata in momenti diversi del percorso di SCART, che proprio quest’anno celebra il quarto di secolo dalla nascita. Oggetti, dunque, molto diversi per tipologia, materiali utilizzati e prospettiva artistica delle mani che li hanno plasmati. Tuttavia, esistono fili invisibili, ma potenti, che uniscono tutte le opere.

Trash art senza tempo

Uno di questi è senz’altro la capacità di attraversare il tempo senza risentire delle mode. La trash art di SCART, infatti, in gran parte derivata da scarti industriali, non si riesce a leggere con la filigrana del tempo che scorre, come avviene invece frequentemente con gli oggetti di design, ognuno figlio degli stili, dei gusti e dei materiali dominanti di ogni epoca.

Oggetti che raccontano storie

L’altro filo riguarda certamente la potenza narrativa di ogni pezzo. Perché ognuno racconta una storia che unisce recupero, inventiva e sensibilità artistica. Ad esempio, i rottami di vecchie biciclette sono diventati un appendiabiti e una grande lampada da soggiorno. I carrelli rotti di un supermercato, assieme all’imbottitura per materassi di scarto, sono stati trasformati in un divanetto, che ha avuto grande notorietà televisiva in alcune trasmissioni Rai come Viva Rai2! di Fiorello (2023) e Ci vuole un fiore (2022) di Francesco Gabbani. E ancora, il sedile smontato da un tram, combinato ai due pneumatici dismessi di un trattore, ha dato vita alla poltrona diventata poi copertina della mostra.

Il divano Santa Maria Novella e quel modo diverso di viaggiare…

Talvolta, poi, le storie non si fermano all’uso della prima vita degli oggetti, ma vanno oltre e ci parlano di mutamenti profondi che hanno attraversato o attraversano stili di vita e scelte di consumo: in una parola, la nostra società. È il caso, ad esempio, di Firenze Santa Maria Novella, un divano ricavato da pancali e braccioli di carrozze ferroviarie e, soprattutto, da decine di cappelli del personale FS. Quei berretti facevano parte di un grosso lotto di abbigliamento dismesso di personale dei vagoni letto. In SCART si accorsero subito che quella partita di divise raccontava la fine di un mondo: quello delle notti passate a dormire sullo sferragliare conciliante dei binari. Un mondo in buona parte pensionato dall’alta velocità e dai voli low cost, formidabili strumenti di spostamento veloce, in cui però siamo tutti un po’ più passeggeri e un po’ meno viaggiatori.

Ramonda: “una mostra per promuovere la cultura del riuso e della tutela delle risorse

“A Pescara, con la mostra Design oltre il recupero, il Gruppo Hera porta il messaggio di un’economia circolare che punta anche sulla bellezza, per accompagnarci nel vivere quotidiano”, spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente. “Vogliamo così rendere la cultura del riuso, del recupero e della valorizzazione delle risorse, sempre più pervasiva nei territori che serviamo. Questo anche in Abruzzo, dove ogni giorno operiamo con l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica, preservando le risorse e sostenendo l’efficienza energetica”.

Mattoscio: “l’arte e il design possono essere tra i primi campi dove dimostrare il nostro impegno per l’ambiente, evitando lo spreco di ricorse e riducendo le emissioni”

“Le opere del Gruppo Hera rispondono perfettamente alle nuove esigenze di sostenibilità” commenta Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo. “Materiali riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili sono stati progettati per essere confortevoli da vivere e piacevoli da ammirare, anche alla stregua di veri e propri oggetti d’arte. Anche per sottolineare l’eterno principio che nulla si crea, tutto si trasforma e nulla si distrugge”.

Il progetto SCART: un cammino lungo 25 anni

Il progetto SCART nasce nel 1998, dunque esattamente 25 anni fa, in seno a uno degli impianti di trattamento e recupero di rifiuti industriali Herambiente. In un quarto di secolo, sono state create oltre mille opere d’arte, anche grazie a collaborazioni con prestigiose realtà quali numerose Accademie delle Belle Arti, la Comunità di Sanpatrignano, oltre a registri, coreografi, costumisti di fama internazionale. A oggi la rete SCART coinvolge oltre 300 giovani artisti, designer e architetti. Le opere SCART, realizzate esclusivamente con materiali di scarto industriali, comprendono quadri, statue, soprammobili, elementi d’arredo, strumenti musicali, giocattoli, decorazioni, costumi e scenografie teatrali.

Esposte in decine di mostre in tutta Italia, le opere SCART sono spesso protagoniste di progetti artistici di rilievo nazionale e internazionale. In quest’ambito, ad esempio, costumi di scena e scenografie firmate SCART sono ogni anno protagoniste del concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico. Nel 2018 per il tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci è stato allestito un doppio pianoforte con i ritratti SCART (realizzati cioè con materiali di scarto) dei due artisti. Numerose poi le collaborazioni televisive. Oltre ai già citati Ci vuole un fiore e Viva Rai2! le opere SCART sono salite più volte sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo e hanno fatto parte dell’allestimento della presentazione del palinsesto Rai 2022/2023 al Superstudio Maxi di Milano.

Ingresso libero fino a domenica 28 maggio

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a domenica 28 maggio secondo i seguenti orari: da mercoledì a venerdì 17:00 – 20:00; sabato 16:00 – 20:00; domenica 10:30 – 13:30 e 16:00 –




TERAMO ACTION CUP 2023 torneo provinciale di calcio a 5

Vincono gli avvocati dell’Ordine di Teramo il torneo organizzato dall’Associazione sportiva Campus I.S.C. Academy

Teramo, 12 maggio 2023. Al torneo hanno partecipato: Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Ordine dei Medici di Teramo, 118, Polizia di Stato, Università degli Studi di Teramo, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, OPI (Ordine delle professioni infermieristiche) Teramo, Croce Rossa.

La finale, disputata contro la squadra dei Vigili del Fuoco, si è svolta nei giorni scorsi nella cornice del centro sportivo Padel Tennis Village, a Teramo.

Questa la squadra dell’Ordine degli Avvocati: Gabriele Forcini (capitano), Roaldo Lukaj, Enrico Marconi, Luca Di Giacomantonio, Giovanni Gabriele Morra, Stefano Franchi, Matteo Nardini, Andrea Strozzieri, Antonio D’Alesio, Fabio Caprioni, Alessio Primavera, Victor Alfonso Odoardi, Paolo Cassini, Vito Morena.

Alla squadra degli Avvocati sono andati anche il premio per il miglior portiere, che si è aggiudicato Roaldo Lukaj, e quello per il secondo capocannoniere del torneo, vinto dall’avvocato Giovanni Gabriele Morra.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, ha premiato i suoi ragazzi dichiarandosi orgoglioso del risultato raggiunto dai giovani colleghi che portano avanti la storica tradizione calcistica dell’Ordine Professionale.

“Il torneo – dichiara Lessiani – è stata un’importante occasione di incontro tra tutti gli enti partecipanti ed è stato un esempio di come lo sport, inteso come sana competizione e rispetto per gli avversari, possa essere di esempio per i giovani che vogliano raggiungere lealmente importanti risultati, nello sport come in altri campi”.




ATTACCO INFORMATICO ASL1

Tutto il M5s è stretto intorno a cittadini e operatori sanitari della provincia dell’aquila.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ringrazio il Consigliere regionale Giorgio Fedele per essersi prodigato a informare l’intero territorio aquilano del vile, criminale e devastante attacco informatico subito dalla Asl 1 e ringrazio tutto il gruppo consiliare in Regione del Movimento 5 Stelle per la compattezza che sta dimostrando, così come la senatrice Gabriella Di Girolamo per aver portato in Parlamento un’interrogazione sulla difficile situazione che stiamo vivendo.

La provincia dell’Aquila ha subito un gravissimo attacco informatico e la nostra sanità sta vivendo una delle sue crisi peggiori con servizi bloccati e pazienti abbandonati a sé stessi, eppure il centrodestra abruzzese, guidato dal presidente romano Marco Marsilio, si trincera dietro il silenzio e si rifiuta di dialogare con i cittadini in una situazione di vera e propria emergenza.

Lo chiamano “riserbo”, in realtà si nascondono dietro a frasi fatte mentre il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle ci mette la faccia e parla dinanzi a microfoni e telecamere per informare i cittadini di ciò che sta accadendo, esprimendo solidarietà e vicinanza a lavoratrici e lavoratori del comparto sanitario. Cosa che avrebbe dovuto fare Marsilio come presidente di Regione (anche se non sua), l’assessore alla Sanità Verì e il direttore della Asl Romano. Ma nessuno li ha visti né sentiti. In questo momento di enorme difficoltà per cittadini e operatori sanitari non abbiamo mai chiesto che si esprimessero su questioni riservate ma che ci facessero sapere come hanno riorganizzato i servizi.

Da coordinatore provinciale, posso rassicurare cittadini e operatori sanitari che il Movimento 5 Stelle è attento e vigile e farà di tutto per accertare eventuali responsabilità per l’accaduto.

Attilio D’Andrea

Coordinatore Provinciale della provincia dell’Aquila




VENDEVA BIANCHETTO ma era pesce ghiaccio

Multato ristoratore

Ortona, 12 maggio 2023. Il personale della Capitaneria di porto di Ortona nei giorni scorsi ha multato un ristoratore del teatino per violazione degli obblighi comunitari relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Il gestore del ristorante, infatti, somministrava ai propri clienti diverse pietanze pubblicizzate sul menu come bianchetto, una pregiata qualità di novellame di pesce azzurro, dal tipico colore bianco, la cui pesca e vendita è vietata per ragioni di sostenibilità ambientale. Allertati dall’annotazione riportata sui menu, quindi, i militari della Guardia Costiera hanno approfondito le indagini sull’origine del prodotto in questione ed hanno appurato, tramite la documentazione di tracciabilità, che quello che veniva venduto ai clienti come bianchetto in realtà era pesce ghiaccio, una specie ittica dal basso valore commerciale e diffusa in tutte le acque salmastre tropicali e subtropicali della Cina. Al ristoratore, quindi, è stato contestato il mancato rispetto delle pratiche leali d’informazione al consumatore, avendo utilizzato una denominazione ingannevole per rendere più appetibile il proprio prodotto, ricorrendo, addirittura, al nome di una specie vietata.

L’importo della sanzione va da 3.000 a 24.000 €, e l’ammontare esatto verrà stabilito dal competente Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressioni Frodi dei Prodotti   Agroalimentari   del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Infrazioni di questa natura sono purtroppo assai ricorrenti. Solo qualche settimana prima, infatti, sempre i militari della Capitaneria di porto di Ortona avevano sanzionato un altro ristoratore per aver pubblicizzato, anche tramite social media, una lista di portate esclusive in cui, tra le pietanze, compariva una tartare di tonno rosso, salvo poi scoprire, in corso d’ispezione, che si trattava del meno pregiato tonno pinne gialle, e che l’intero menu era a base di prodotto decongelato, aspetto di cui, però, non veniva fatta alcuna menzione.




LA SICUREZZA SI FA STRADA. Per educare al rispetto delle regole stradali

Al Kursaal presente, per l’ Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 11 maggio 2023. Il Vicesindaco Lidia Albani ha portato questa mattina i saluti dell’Amministrazione Comunale al convegno organizzato dall’ Aci di Teramo, nella sala Kursaal di Giulianova, nell’ambito del progetto nazionale La sicurezza si fa strada.

L’iniziativa, che ha coinvolto le terze classi delle Scuole Medie giuliesi, era finalizzata alla promozione di una rinnovata consapevolezza, tra gli adolescenti, dei rischi che comporta una mancata o carente educazione stradale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Commissario Valentina Lollobattista, dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il presidente dell’ Aci di Teramo Carmine Cellinese, il dirigente medico della Asl di Teramo, specialista in Medicina Legale, dottor Davide Girolami, la dottoressa Monia  Isolani dell’ Ufficio Scolastico Regionale.




PROSPEROCOCCO NUOVO DISABILITY MANAGER dell’Università dell’Aquila

L’ateneo ha nominato anche l’avvocata Francesca Bafile Consigliera di fiducia

L’Aquila, 11 maggio 2023. Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha nominato il nuovo Disability Manager e la nuova Consigliera di fiducia di ateneo.

Si tratta, rispettivamente, di Massimo Prosperococco e dell’avvocata Francesca Bafile.

La figura del Disabilty Manager è prevista dal Piano strategico di ateneo e ha, tra le sue funzioni,  l’implementazione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità e un ruolo di monitoraggio e di elaborazione di proposte in merito ai temi dell’accessibilità negli spazi fisici e virtuali dell’Università.

In particolare, gli ambiti di intervento del Disability Manager sono: accessibilità e sicurezza; accessibilità informatica; benessere lavorativo; inclusione sociale; comunicazione, sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione; valorizzazione del linguaggio inclusivo; prevenzione delle forme di discriminazione diretta e indiretta; cura dei rapporti con le associazioni del territorio; valorizzazione dell’autonomia del lavoratore e dello studente disabile, oltre che della loro professionalità; conciliazione delle specifiche esigenze di vita degli studenti e dei dipendenti disabili allo svolgimento del proprio lavoro; aiutare l’ateneo, i lavoratori e gli studenti disabili a considerare l’inserimento un momento di valorizzazione della risorsa.

Massimo Prosperococco, attualmente responsabile dell’Ufficio comunicazione e membro del Senato Accademico UnivAQ, è presidente del Coordinamento delle associazioni dei disabili dell’Aquila.

Il/la Consigliere/a di fiducia è una figura di garanzia e controllo, chiamata a prevenire, gestire, aiutare e risolvere, anche in via giuridica, casi di discriminazione, molestia sessuale, morale o psicologica, mobbing, straining (comportamento vessatorio del datore di lavoro sul dipendente), che hanno luogo nell’ambiente di lavoro, studio e ricerca. Il suo ruolo è stato istituito per la prima volta nel 1991 da una raccomandazione della Commissione europea (la 92/131), relativa alla tutela della dignità delle donne e degli uomini sugli ambienti di lavoro, e da una risoluzione del Parlamento europeo, la A3-0043 del 1994. In seguito, il Dlgs 165/2001 ha sancito, all’articolo 7, che le amministrazioni pubbliche devono garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, e devono impegnarsi a rilevare, contrastare e eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Le direttive comunitarie antidiscriminatorie sono state recepite in Italia con l’approvazione del T.U. di Salute e Sicurezza, decreto legislativo 81/2008.

La Consigliera di fiducia presta la sua attività di assistenza, consulenza, ascolto e mediazione, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte.

Francesca Bafile è iscritta all’Albo degli avvocati dell’Aquila. Ha rivestito per due mandati la carica di Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila – del quale, attualmente, è anche consigliera – partecipando in qualità di relatrice a seminari e convegni sul tema delle pari opportunità, violenza di genere e politiche antidiscriminatorie.

Per entrambe le figure non saranno corrisposti emolumenti a carico del bilancio dell’Ateneo.




FARE LA DIFFERENZA tra la vita e la morte

SMA: per la prima volta in Italia le raccomandazioni per gestire l’emergenza in pronto soccorso . Un risultato atteso frutto di un tavolo congiunto con Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Simeu e Simeup, con il supporto non condizionante di Roche.

Milano, 11 maggio 2023. Se la gestione dell’atrofia muscolare spinale (SMA) è a volte complessa di per sé, la questione si complica nelle situazioni di emergenza che richiedono l’accesso immediato al Pronto Soccorso. Riconoscere tempestivamente e con efficacia i segnali di rischio diventa allora fondamentale. La SMA, infatti, è una patologia genetica rara che colpisce principalmente i bambini dalla nascita o durante la fase evolutiva facendo perdere nel tempo le capacità motorie. Ecco perché gli operatori, se adeguatamente preparati, possono intervenire e fare la differenza tra la vita e la morte.

In Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con questa patologia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare.

Ed è proprio dalla necessità di saper gestire l’emergenza che l’alleanza delle competenze multidisciplinari di Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup), con il supporto non condizionante di Roche, ha portato alla stesura del primo vademecum per gestire l’atrofia muscolare in medicina d’emergenza e urgenza.

Per la prima volta in Italia, i Pronto Soccorsi potranno riferirsi a raccomandazioni condivise, proprio per creare consapevolezza dei bisogni clinici di chi vive con la patologia e intervenire con una sempre più corretta e puntuale assistenza.

Riconoscere che una persona con atrofia muscolare spinale abbia bisogno di risposte specifiche e a volte diverse dagli altri pazienti è per noi un traguardo atteso da tempo: sostiene la Presidente dell’associazione di pazienti Famiglie SMA, Anita Pallara. È la prima volta che succede in Italia e per una malattia neuromuscolare. È una grandissima vittoria per la nostra comunità ed è solo il primo passo di un percorso prezioso iniziato con Simeu, Simeup e i Centri NeMO. Garantirà un accesso più sereno e sicuro nei Pronto Soccorsi e riuscirà a incidere in modo concreto nella gestione delle emergenze.

La gestione in emergenza del paziente con SMA non sempre, infatti, coincide con la normale gestione messa in atto per chi non ne è affetto. Negli ultimi anni, inoltre, il quadro clinico si è radicalmente modificato alla luce dei nuovi trattamenti di cura che, per fortuna, stanno cambiando la storia naturale della malattia ma, dall’altra, richiedono un aggiornamento costante sulla presa in carico. Per fare un esempio concreto, se la procedura standard nel caso di una crisi respiratoria è dare ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso.

La storia clinica della SMA sta cambiando, grazie ai risultati di una ricerca avanzata ed entusiasmante: afferma il dott. Fabio De Iaco, Presidente nazionale SIMEU, Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza. La Medicina d’Emergenza Urgenza deve fare la sua parte: adeguandosi alle novità, attrezzandosi per poter rispondere al meglio, nella propria area di competenza, a esigenze finora inedite. La vera sfida, come sempre, sta nella diffusione capillare delle buone pratiche: oggi raccogliamo quella sfida e iniziamo un percorso. L’alleanza con le associazioni di pazienti è cruciale e la sosterremo con forza anche per il futuro.

Stiamo lavorando – sostiene la dott.ssa Stefania Zampogna, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – per organizzare un sistema formativo efficiente, che possa migliorare l’assistenza dei pazienti con SMA in età pediatrica per condizioni che richiedano valutazione e cura urgenti. Nell’ottica di una efficace programmazione degli interventi, le attività̀ formative in programmazione dovrebbero essere inoltre indirizzate verso percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali finalizzati ad un processo di integrazione tra cure territoriali e ospedaliere, per garantire la massima sicurezza dei pazienti con SMA che accedono in Pronto Soccorso.

Queste le aree d’attenzione individuate dagli esperti: distress respiratorio e gestione delle secrezioni nelle vie aeree; gestione dei traumi e fratture; disidratazione. Per tutte lo stesso duplice obiettivo di voler migliorare l’esperienza in Pronto Soccorso e sensibilizzare gli operatori sulle necessità clinico-assistenziali.

Con queste raccomandazioni stiamo dando risposte concrete ai cambiamenti che la SMA sta vivendo in questi anni: dichiara Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano e prof. ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano.

A partire dagli standard of care riconosciuti, condividere con i medici di Pronto Soccorso la possibilità di ottimizzare la gestione delle emergenze e urgenze significa essere sempre più efficaci nell’identificare i potenziali fattori di rischio clinico per ciascuno. Questo permetterà di fornire interventi tempestivi e di evitare la progressione delle complicanze a cui sono esposti i pazienti.

Marika Pane, direttore clinico Centro Clinico NeMO Roma, area pediatrica e professore associato di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, prosegue: Grazie all’avvento dei nuovi trattamenti di cura e farmacologici, quella che i bambini di oggi stanno vivendo è una nuova fase della malattia. Per questo è ancor più necessario condividere le procedure di gestione delle emergenze ed essere sempre più efficaci nel salvaguardare le loro capacità funzionali, prevenendo le complicanze. Non solo, oggi più che mai è ancora più importante porre attenzione alla presenza del genitore che, in questi casi, è anche caregiver esperto, in grado di trasferire le informazioni corrette ai professionisti del Pronto Soccorso.

Una sinergia, dunque, che unisce le istanze ed il punto di vista della comunità dei pazienti, con l’esperienza quindicennale di presa in carico e clinica sulle patologie neuromuscolari, insieme alla competenza di chi tutti i giorni interviene per la gestione delle emergenze, a garanzia che le raccomandazioni vengano accolte nella buona pratica sul campo.

Le raccomandazioni sono già disponibili e scaricabili sui portali Simeu (https://www.simeu.it/w/) e Simeup (https://simeup.it/) e saranno a disposizione dei medici di Pronto Soccorso e dei presidi territoriali. La pubblicazione scientifica è consultabile sulla rivista scientifica di SIMEU ITJEM “Italian Journal of Emergency Medicine” a questo link: https://bit.ly/3HY0Yss.




CAMMINATA DEI MUSEI ACCESSIBILE ed inclusiva per non udenti

Si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano realizzato tra Marche ed Abruzzo

Ascoli Piceno, 11 maggio 2023. Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.

Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.

La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.

Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.

Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.




L’ORCHESTRA INTERNAZIONALE DELLA CAMPANIA

Luciano Pompilio chitarra; direttore Leonardo Quadrini; domenica 23 aprile  ore 18:00  Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Musiche di G.Bizet, J.Rodrigo, D.Shostakovic, E.Grieg, E.Morricone, J.Brahms. Finale in grande stile per la chiusura della stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo F.Tosti” di Castel Di Sangro, organizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese  diretta dal

Sulmona, 11 maggio 2023. M° Gaetano Di Bacco, che anche quest’anno ha replicato il successo della prima edizione.  Domenica 14 maggio alle ore 18.00  l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Leonardo Quadrini con Luciano Pompilio alla chitarra solista propongono un programma variegato. Si parte con Carmen Suite di George Bizet , il Walzer n.2 dalla Suite Jazz n.2 di Dimitrij Shostakovich, due Melodie Elegiache (Cuore ferito e L’Ultima Primavera) opera 34 del compositore norvegese Edvard Grieg, quindi la Danza Ungherese n.5 di Brahms  e di Ennio Morricone Gabriel’s oboe dalla colonna sonora del film Misssion. Pezzo forte della serata dal celebre Concerto d’ Aranjuez , l’opera più nota del compositore e pianista Joaquin Rodrigo Vidre, marchese dei giardini di Aranjuez,  uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra.

È raro trovare una chitarra solista che si confronta con il suono di un’intera orchestra. Ciò nonostante, in questa composizione la chitarra non viene mai coperta, pur rimanendo l’unico strumento solista per l’intera esecuzione.

Scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez , la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI, in seguito ricostruita a metà del  secolo XVIII per  Ferdinando VI, il concerto cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura.

L’autore descrive il concerto come la cattura della “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli e il fragore delle fontane” dei giardini di  Aranjuez.

Molti sono i musicisti che hanno re-interpretato l’opera, da  Jim Hall a  Paco de Lucìa,  Miles Davis,  Narciso Yepes e anche  Carlos Santana e  Chick Corea. Anche cantanti italiani come   Mina e  Fabrizio de André si sono ispirati alla melodia del concerto.

Luciano Pompilio diplomato in chitarra classica nel 1990 presso il conservatorio “U. Giordano”di Foggia, dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si  unisce in duo con G. Caputo vincendo in questa formazione 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali il Montelimar (Francia), il più importante concorso al mondo per duo di chitarra. Ha inciso 8 CDs. L’ultimo cd “Tribute” è nella Top 200 Release di Itunes al 30° posto in Canada e Germania.

Ha suonato per importanti istituzioni musicali in tutta Europa, America e Asia.

È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di

Manfredonia” e della Rassegna Musicale Internazionale “In concerto” a San Giovanni Rotondo.

L’Orchestra Internazionale della Campania fondata dal M° Quadrini è un ensemble sinfonico dei migliori musicisti (italiani e stranieri) formatisi ai conservatori campani, da 7 anni tiene concerti in tutta Italia. L’ensemble è flessibile spaziando da piccoli gruppi da camera a grandi orchestre sinfoniche, e anche esecuzioni d’opera. 300 concerti e partecipazioni ai maggiori festival italiani Nel 2022 hanno presentato una rara esecuzione dell’opera di Donizetti “Rita” al BitontOperaFestival in seguito un tour in Grecia e Albania  presentando il raro Stabat Mater di Tommaso Traetta per soli coro e orchestra .  Sempre lo scorso anno al Teatro Dal Verme di Milano con la direzione del  Maestro Dones con grande successo affrontano un programma musicale pop.   Nel corso degli anni la partecipazione a eventi televisivi  ha prodotto una contaminazione con artisti pop come Antonella Ruggiero, Renzo Ruggieri, Roby Facchinetti,Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello .  Nel 2023 è previsto un tour italiano e poi in Bulgaria, Grecia e Macedonia .

Programma

G. Bizet                        Carmen Suite  Preludi 1, 2 e 3

J. Rogrigo                    Concerto d’ Aranjuez  per chitarra e orchestra

Allegro con spirito  Adagio  Allegro gentile

D.Shostakovic            Waltzer n. 2 dalla Suite Jazz n. 2

E. Grieg                        Due Melodie Elegiache op. 34

Cuore ferito

L’ultima primavera

E. Morricone              Gabriel’s oboe dal film Mission

J. Brahms                  Danza Ungherese n. 5




MOBILITY MANAGER d’Abruzzo. Convegno FIAB Abruzzo Molise

Sabato 13 maggio 2023, ore 15:30 dal palco di EcoMob Expo City 2023 in Piazza della Rinascita a Pescara

Pescara, 11 maggio 2023. Obiettivo dell’incontro è aprire il confronto, attraverso il racconto e lo scambio di esperienze, non solo sul fronte della ricognizione e della programmazione, ma anche su quello più pratico dell’attuazione dei Piani, nella fattispecie del PSCL, Piano Spostamenti Casa Lavoro, valutandone le implicazioni concrete su zone sensibili del territorio urbano. Proprio per questo motivo è prevista una finestra informativa dedicata alle esperienze di pedibus e bicibus.

Come noto, il DI 179 del 12/5/2021: “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, prevede che ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superino la soglia dei 50 mila abitanti e quindi, in Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di 100 dipendenti per unità territoriale, e che rientrino all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

Il programma

Nella prima sessione, “Mobility manager di area alla prova dei PSCL“, sono chiamate al confronto le amministrazioni locali obbligate dalla norma a dotarsi di mobility manager aziendali e di area a cui si chiede di riportare la propria esperienza, con particolare riferimento alla ratifica e monitoraggio dei PSCL redatti dai MM aziendali.

15:45 – A proposito di Mobility Manager

Giancarlo Odoardi ne parla con:

Alessandro Tursi – Presidente FIAB, sui Mobility Manager dentro i Comuni ciclabili

Raffaele Di Marcello – Centro studi FIAB, autore di: Mobility Manager e mobilità ciclistica (HB Editore)

Invitati gli Assessori alla Mobilità dei Comuni di: Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Montesilvano

La seconda sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus“, ospita il racconto delle difficoltà e delle opportunità maturate nei progetti di pedibus/bicibus realizzati in diverse scuole abruzzesi, dal corrente anno ai recedenti, quasi a voler fare un bilancio delle esperienze finora condotte.

16:45 – Esperienze e testimonianze

Le strade del Pedibus e del Bicibus

Coordina Filippo Catania – FIAB Pescarabici

Cristina Tarquini: Pedibus Pescara

Raffaele Angelucci: Pedibus/Bicibus Lanciano

Alessandro Tursi: Bicibus Giulianova

Simona Pantieri: Castelnuovo Vomano Bicibus

Barbara Di Cesare: Castelnuovo Vomano Bicibus

Attilio D’Andrea: Sulmona Pedibus

Nella terza sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus”, si intende indagare su una possibile lettura al femminile delle politiche di mobility management, nei diversi ambiti di riferimento, da quello pubblico dell’ente locale, di una azienda ospedaliera o di organismo amministrativo, alla scuola fino a settore privato di una azienda. Sarà una mobility manager “esterna” ad indagare sulla materia.

17:45 – Tavola rotonda

Che genere di  Mobility manager

Introduzione: Giancarlo Odoardi – FIAB Abruzzo Molise

Raffaella Gueze, MM Cesena, ne parla con:

Carola Di Paolo – TUA Abruzzo

Cristina Tarquini – Scuola primaria Pescara

Assunta Negro – Scuola primaria Pescara

Paola Franci – Scuola secondaria Pescara