IL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI dopo sei anni torna in funzione

Un servizio fondamentale per facilitare il conferimento dei rifiuti e per disincentivare l’abbandono

Roseto degli Abruzzi, 7 settembre 2023. Dopo sei anni di attesa torna in funzione il Centro di Raccolta Comunale di Roseto degli Abruzzi. A ufficializzare la riapertura dell’area dedicata al conferimento di rifiuti di vario tipo è stato, questa mattina alla presenza della Stampa, il taglio del nastro da parte del Sindaco Mario Nugnes, accompagnato dalla Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti, dall’Assessore Gianni Mazzocchetti, dai Consiglieri Comunali Simona Di Felice e Christian Aceto, dal Direttore Esecutivo del Contratto del Comune Simona Mantenuto e dalla dottoressa Alessandra Candelori per la Diodoro Ecologia.

La riapertura del Centro di Raccolta rappresenta un altro traguardo raggiunto dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi che fin dal giorno del dissequestro, nell’agosto dello scorso anno, ha lavorato gomito a gomito con gli uffici e con la Diodoro Ecologia per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Un lungo percorso, anche burocratico, che si è concluso con l’esecuzione di tutti i lavori necessari alla riattivazione di un servizio fondamentale per la collettività.

Avere un Centro di Raccolta in funzione sul territorio è importante perché permette ai cittadini di smaltire diversi tipi di rifiuti (spesso difficilmente conferibili) immediatamente, nel rispetto degli orari di apertura, senza dover attendere il passaggio del gestore. Un servizio utilissimo anche per i turisti e per chi possiede una seconda casa che da oggi potrà conferire i materiali ammessi direttamente al Centro di Raccolta prima di ripartire. Inoltre, ha lo scopo di favorire la crescita della raccolta differenziata e disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti sul territorio. A tal proposito è prevista, da parte degli Uffici Comunali e della Diodoro Ecologia, una campagna di sensibilizzazione che andrà a coinvolgere anche le scuole del territorio. Perché fondamentale è la responsabilizzazione delle nuove generazioni nei confronti delle buone pratiche e al rispetto dell’ambiente.

“La riconsegna del Centro di Raccolta alla città di Roseto rappresenta un grande atto di civiltà e vicinanza nei confronti dei cittadini ma anche un atto di rispetto nei confronti del contratto di igiene urbana che al suo interno prevede diverse azioni che sono mirate a migliorare il servizio e ad abbatterne i costi – ha detto il Sindaco Nugnes a nome di tutta l’Amministrazione Comunale – Un risultato raggiunto grazie ad una rete, oggi ben rappresentata qui, che ha saputo lavorare in sinergia: a partire dall’Amministrazione che ha raccolto il lavoro di chi l’ha preceduta in un processo di continuità fondamentale per la riapertura. In particolare, mi piace citare l’ex Sindaco Sabatino Di Girolamo che ha subito, senza averne responsabilità, la chiusura del Centro e l’attuale Capogruppo di Maggioranza Enio Pavone che, durante il suo mandato da primo cittadino, ha avuto la bella intuizione di avviare questo servizio. In campagna elettorale avevamo preso l’impegno di risolvere i problemi legati alla chiusura di questo Centro per poi riuscire a riconsegnarlo nei tempi giusti e necessari. Riaprire il Centro significa poi portare nuovo decoro all’area dell’Autoporto di Roseto e sarà apprezzato anche da coloro che hanno un’attività in questa zona”.

Ovviamente, come prima della chiusura, sono chiare e inderogabili le regole per poter usufruire del servizio. Regole che saranno rese note alla cittadinanza attraverso la pubblicità sui canali istituzionali e che vengono riportate anche di seguito.

GLI ACCESSI. L’accesso al Centro di Raccolta è consentito alle seguenti utenze:

a. Utenze domestiche con residenza nel Comune di Roseto degli Abruzzi e/o proprietari di seconda casa;

b. Titolari di imprese con sede operativa nel Comune di Roseto degli Abruzzi.

L’accesso al Centro di Raccolta, delle utenze (domestiche e non domestiche) avverrà mediante la presentazione della seguente documentazione: documento d’identità o tessera sanitaria, iscrizione al ruolo della Tassa dei Rifiuti, eventuale delega del titolare dell’utenza o dell’azienda in caso di utenze non domestiche.

ORARI. Secondo quanto stabilito dal Regolamento del Centro Comunale di Raccolta, il conferimento dei rifiuti presso lo stesso dovrà essere effettuato nelle seguenti giornate ed orari:

Lunedì: 13,00 – 19,00

Martedì: 8,00 – 14,00

Mercoledì: 8,00 – 14,00

Giovedì: 13,00 – 19,00

Venerdì: 8,00 – 14,00

Sabato: 8,00 – 14,00

TIPOLOGIA. All’interno del Centro di Raccolta Comunale, potranno essere conferite esclusivamente le tipologie di rifiuti, ricomprese nell’elenco di cui al D.M. 08/04/2008 e successive modifiche ed integrazioni:

– toner per stampa esauriti, 10 pz. /anno;

– rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) – 0,5 m3/accesso, massimo 5 accessi/anno;

– abbigliamento, nessun limite;

– prodotti tessili, nessun limite;

– tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio, 20 pz. /anno;

– apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, 4 pz. /anno;

– oli e grassi commestibili, nessun limite;

– vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti, sostanze pericolose; 5 contenitori /anno (max da 20 litri);

– medicinali citotossici e citostatici, nessun limite;

– medicinali diversi, nessun limite;

– batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato, effettuata in proprio dalle utenze domestiche, 2 pz. /anno;

– apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, nessun limite;

– rifiuti biodegradabili (sfalci e potature), 0,5 m3/accesso-massimo 10 accessi/anno;

– rifiuti ingombranti, 2 m3/accesso.




IL VIAGGIO DI ALEXANDRE DUMAS A CAPISTRELLO

Se ne parla con l’Associazione Amici dell’Emissario

Capistrello, 7 settembre 2023. “Vedete bene che valeva la pena deviare di poche miglia il cammino per ammirare un’opera che l’antichità, se avesse saputo compierla, avrebbe chiamato l’ottava meraviglia del mondo”. Con queste parole Alexandre Dumas, scrittore e drammaturgo francese, maestro del romanzo storico, commenta ciò che ha visto durante il suo viaggio nel Fucino e che viene riportato all’interno del primo volume della collana Comete – Scie d’Abruzzo (Ianieri Edizioni), ampio e articolato progetto il cui Direttore è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Viaggio nel Fucino di Alexandre Dumas verrà presentato domenica 10 settembre alle ore 16 a Capistrello grazie all’Associazione Amici dell’Emissario che ospiterà presso l’infopoint (Piazza Centrale) l’appuntamento: porterà i saluti del Comune il sindaco Francesco Ciciotti, mentre per l’Associazione sarà il presidente Antonello Alfonsi ad intervenire. Dialogheranno invece, in merito al progetto, Alfio Di Battista, responsabile della comunicazione dell’Associazione e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti, ufficio stampa di “Comete”.

Nel 1863 Dumas visitò l’Abruzzo durante un viaggio che lo portava da Napoli a Roma, dopo essere arrivato in Italia al seguito di Garibaldi e della sua spedizione dei Mille, e nel visitare il Fucino si trovò nel pieno della imponente opera di prosciugamento del terzo lago più grande d’Italia, avviata nel 1862 per volontà del principe Alessandro di Torlonia e definitivamente completata nel 1877. Il Fucino era stato già oggetto delle attenzioni dell’imperatore Claudio, che ne aveva abbassato il livello delle acque e di Traiano e Adriano. Nessuno, neanche Federico II nel 1239, era riuscito nell’impresa.

La prefazione è della scrittrice Dacia Maraini: “è risaputo che Dumas – spiega con la sua penna sapiente – non sostava per lungo tempo né in un luogo, né in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi scrittore”, premessa che dà già di per sé manforte alla finalità stessa della collana che spinge verso un gran desiderio di saperne di più. Michela D’Isidoro, invece ha curato l’introduzione di questa prima uscita. Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.  Per questo motivo ogni volume (sono dodici) è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto insieme a I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Al centro di questo percorso c’è l’eco di chilometri di storia assorbiti in territorio abruzzese dallo stesso Millanta che come spiega: “l’idea per questa collana sicuramente deve molto alla mia esperienza con il TgR, e in particolare con la rubrica QuotaMille. Mi si aprivano infatti davanti di volta in volta scenari inaspettati, storie incredibili, e spesso le fonti erano proprio queste cronache di viaggio, che restituivano un sapore da romanzo d’avventura. La peculiarità della collana è che è a metà tra letteratura di viaggio e guida, perché oltre al resoconto, presentato di volta in volta da personaggi di spicco, c’è una parte dedicata agli itinerari, per rivivere oggi l’esperienza di ieri”.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Alessandra Renzetti




EMERGENZA ECONOMIA

I dati confermano il bagno di sangue in arrivo

Roma, 7 settembre 2023. Le imprese italiane stanno vivendo in questi mesi un periodo molto delicato, e ancora di più lo sarà l’autunno. L’analisi Congiuntura Flash del centro studi di Confindustria, ad esempio, ha messo in evidenza una frenata del PIL che nel secondo trimestre del 2023 è rimasto sostanzialmente fermo.

L’aumento dei tassi sta frenando la crescita, visto che la BCE ha portato a 4,25% il tasso di sconto.

La conseguenza è che il credito, sia per le imprese che per i consumatori, costa di più ed aumenta anche la difficoltà di ottenerlo: il costo del denaro è aumentato di 4,81 punti, e il credito bancario tende a ridursi (-2,9% annuo a maggio).

Istat e Banca d’Italia, infatti, stanno rilevando una domanda del credito fortemente rallentata dal costo eccessivo, con il 6% delle imprese che non ottiene credito, e il 56,3% delle stesse che rinuncia per le proibitive condizioni.

Per non parlare del costo dei carburanti che continua a salire, nonostante la discesa del greggio.

I carburanti poi continuano a correre: per la benzina siamo ai massimi da metà aprile, per il gasolio dai primi di marzo.

Sembrerebbe che a causare tutto ciò sia il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme allo stop di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. E con le vacanze tutto è diventato più salato: per esodo e controesodo estivo si ipotizzano in 800milioni i maggiori costi sostenuti dai cittadini, cosa che potrebbe impattare sui consumi dell’autunno.

Secondo le stime delle associazioni di categoria, infatti, dopo la stagione turistica si avrà un rallentamento forte dei consumi nell’ultima parte dell’anno.

Con questo scenario nel 2023 rischiano di chiudere ben 120mila imprese, a causa di costi fuori controllo e indicatori di produttività crollati, secondo i dati di Confcommercio.

“Le imprese che non studiano attentamente i loro numeri rischiano di saltare” afferma Pasquale Abiuso, presidente della banca di credito cooperativo di Gambatesa, ed esperto di strategie di gestione aziendale.

“I costi improduttivi, che non portano un ritorno certo vanno immediatamente tagliati, così come vanno liquidati immediatamente i prodotti in magazzino che non girano o i servizi che non si vendono per recuperare cassa. È arrivato il momento per gli imprenditori di diventare maniacali circa i numeri aziendali, imparare a fare marketing, studiare la concorrenza e non navigare a sensazione come spesso accade nelle PMI italiane” continua Abiuso.

“Le aziende italiane devono strutturarsi velocemente per fronteggiare i momenti avversi del futuro e gli imprenditori devono mettere in atto dei processi efficaci di delega lasciando da parte il tanto blasonato chi fa da sé fa per tre e in tutto ciò la ricerca di talenti da inserire in azienda sarà un tema cruciale per il prossimo futuro” conclude il Presidente Abiuso.

Pasquale Abiuso

Pasquale Abiuso è Presidente dal 1996 della Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa, Vicepresidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Abruzzo-Molise, Senior Guerrilla Marketing Coach, consulente di strategie di gestione aziendale. Nel 2013 ha gestito l’incorporazione nella BCC di Gambatesa della BCC Molisana di Credito Cooperativo.




DISASTRO MARCINELLE: in visita al Bois du Cazier

Il consigliere regionale Blasioli, l’Associazione Minatori Vittime e i Comuni di Lettomanoppello, Manoppello e Turrivalignani presentano l’iniziativa

Manoppello, 7 settembre 2023. Nel disastro di Marcinelle dell’8 agosto 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 connazionali, per quello che è storicamente il terzo incidente per numero di vittime tra gli immigrati italiani all’estero. L’Abruzzo ha pagato un conto altissimo, dato che poco meno della metà delle vittime (60) provenivano dalla nostra Regione, e in particolare dai comuni di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani.

A custodire il ricordo di quella tragedia è l’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier, diretta da Nino Domenico Di Pietrantonio, che all’età di undici anni perse il padre tra le viscere di quel pozzo minerario, e nel corso dei decenni ha incarnato il dolore, la rabbia e la sete di giustizia di tutte le famiglie spezzate, senza risparmiarsi mai perché le nuove generazioni abbiano memoria di ciò che accadde.

Questa mattina, assieme al cavaliere Di Pietrantonio, al primo cittadino di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso, al presidente del consiglio comunale Luca Addario, all’assessore Luciana Conte, al consigliere Tino Sandro Di Pietrantonio, al sindaco di Turrivalignani Giovanni Placido e alla Vice Sindaco del Comune di Manoppello Giulia De Lellis vogliamo presentare ufficialmente il “Progetto Conoscenza Marcinelle – Il viaggio si compia”, un’esperienza altamente formativa, nonché profondamente toccante, realizzata con il contributo della Regione Abruzzo e destinata ai più giovani, con l’organizzazione affidata all’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier. Oggi è presente con noi anche l’Associazione di Manoppello “Marcinelle per non dimenticare”.

Assieme all’intera Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier abbiamo spesso ragionato sull’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni, affinché il continuo e costante miglioramento delle condizioni lavorative resti un obiettivo da perseguire con ogni mezzo. Proprio da un loro appello, e grazie alla fattiva collaborazione dell’amministrazione di Lettomanoppello, è nata l’iniziativa che coinvolgerà 25 alunni del secondo anno delle scuole medie di Lettomanoppello, Manoppello e Turrivalignani, i quali domani, alle ore 13, partiranno in pullman per raggiungere il luogo della tragedia.

Il viaggio, come anticipato, è finanziato con risorse regionali. L’arrivo è previsto nella mattina di venerdì, quando saranno accolti e ricevuti dalle autorità del Comune di Charleroi. La giornata di sabato sarà quella invece dedicata alla visita guidata presso il Bois du Cazier, la Sala della Memoria e il Cimitero, dove il cavaliere Di Pietrantonio spiegherà le condizioni di lavoro dei minatori italiani. I ragazzi saranno di ritorno lunedì.

«Non è possibile comprendere la portata di quella tragedia senza recarsi in visita al Bois du Cazier – affermano Simone Romano D’Alfonso e Giovanni Placido, rispettivamente sindaco di Lettomanoppello e Turrivalignani -. Grazie all’impegno dell’Associazione presieduta dal cavaliere Di Pietrantonio, quella miniera oggi è patrimonio dell’Unesco. In quanto amministratori delle comunità più colpite, a noi spetta invece il compito di tramandare la memoria ai più giovani coinvolgendoli in simili iniziative».




TORNARECCIO REGINA DI MIELE ecco le date dell’edizione 2023

Il 23 e 24 settembre mostra mercato, premiazioni, convegni e tanto altro

Tornareccio, 7 settembre 2023. La capitale abruzzese del miele si prepara per la diciassettesima edizione di Tornareccio Regina di Miele che si terrà sabato 23 e domenica 24 settembre. Stand, degustazioni, concerti, visite guidate, premiazioni, convegni e tanto altro per uno degli eventi più rappresentativi del territorio.

Il sindaco Nicola Iannone: “Siamo a lavoro per organizzare al meglio la manifestazione che gode di una grandissima partecipazione sia in termini organizzativi che di pubblico. Il programma, come di consueto, sarà ricchissimo e  adatto a ogni fascia di pubblico. Ogni anno arrivano in paese per Regina di Miele migliaia di persone, anche da fuori regione. Siamo entusiasti di accogliere i numerosi visitatori che ci sceglieranno anche questa volta”.

Oltre alla mostra mercato del miele e dei prodotti tipici e ad altri eventi collaterali in via di definizione, il clou dell’iniziativa sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale dedicato al miele, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio.

Nell’attesa di conoscere il programma completo dell’evento, che sarà svelato nei prossimi giorni, chiunque volesse contattare l’organizzazione per spazi espositivi o informazioni di altro tipo, può farlo scrivendo a reginadimiele@comune.tornareccio.ch.it o telefonando al 3791819866.




STAGIONE SPORTIVA E PROGETTI di ampliamento strutturale

La presentazione del centro sportivo Le Gemelle

Lanciano, 7 settembre 2023. Il centro sportivo Le Gemelle presenta la nuova stagione agonistica, divise rossonere incluse, e illustra anche i progetti di ampliamento strutturale. “La nuova stagione sportiva – ha detto Franco D’Intino, patron delle Gemelle in un incontro stampa – ci vede in prima linea, con la squadra di pallanuoto che disputerà il campionato di serie C nazionale, ma anche con il nuoto, in cui abbiamo ottenuto buoni risultati con due promettenti atleti, Martina Capuzzi e Pierpaolo Di Paolo.

Soprattutto quest’ultimo potrebbe presto arrivare ad ottenere medaglie in competizioni nazionali. Per la pallanuoto, con la squadra rafforzata con nuovi, ringraziamo i main sponsor MFM di Marcello Melizza e l’agenzia per il lavoro NHRG di Gianni Scaperrotta e Carlo Passino”. Alla conferenza stampa presenti l’assessore regionale Nicola Campitelli; il vicesindaco di Lanciano, Danilo Ranieri e i consiglieri comunali Michele La Scala e Leo Marongiu. “In un momento di difficoltà come quello che sta attraversando l’impianto delle Naiadi a Pescara – ha sottolineato D’Intino – il nostro è l’impianto natatorio indoor più importante della regione Abruzzo e per questo ospiteremo sempre più di frequente competizioni e manifestazioni sia regionali che extra. Stiamo lavorando per mantenere le piscine ai massimi livelli: quest’estate abbiamo eseguito interventi ai filtri per circa 40 mila euro”.

Ma c’è di più. È stato presentato un progetto in Comune per ampliare il centro sportivo. Esso prevede l’ampliamento delle sale fitness, della palestra e della zona wellness, una sala medica, e la ricollocazione dell’area ristoro, per un investimento di circa 200 mila euro. Inoltre, c’è in programma la realizzazione di un campo polivalente per basket e pallavolo e di un’area dedicata al padel.

“Vanno rilevate la costanza e la puntualità a investire su questa struttura, che è un gioiello della città, da parte dell’attuale management – ha fatto presente il vicesindaco Ranieri -. Nelle scorse settimane è stata effettuata la manutenzione straordinaria delle vasche natatorie, assicurando sempre più, con un adeguato investimento economico, ad atleti e clientela, salute, salubrità e sicurezza. Questa struttura, che ricordiamo è comunale, è ora in ottime mani oltre ad avere uno staff di livello nel settore agonistico”.

“La Regione – ha evidenziato Campitelli – è vicina a questa struttura che è tra le più importanti e di riferimento del settore. Deve diventare sempre più importante. Dopo il Covid, come Regione, abbiamo predisposto ed elargito fondi ai gestori di piscine per aiutarli a fronteggiare i costi altissimi che a livello energetico debbono sostenere. Qui bisogna di sicuro effettuare interventi di efficientamento energetico”. La Scala e Marongiu hanno ribadito l’importanza che “Le Gemelle” rivestono anche a livello sociale, per l’impegno con le scuole e il coinvolgimento di ragazzi di tutto il territorio.

A Luca Fasoli, coordinatore e allenatore del settore nuoto, il compito di parlare del settore sportivo, anche agonistico. “Lo staff – ha spiegato – quest’anno è composto da Daniela Verducci e Marta Mosca per il nuoto sincronizzato; Alessandro De Iuliis, preparatore atletico di tutti i settori agonistici; Domenico Dell’Arciprete per il settore Propaganda; Arianna Di Francesco, Nuoto Master. Per ciò che concerne la pallanuoto, in particolare la squadra capitana, ci sono l’allenatore, Alessandro Di Muzio; il preparatore atletico, Alessandro De Iuliis e io”.

In acqua scenderanno il capitano Pierpaolo Provenzano, Andrea D’Aloisio, Mattia Di Giovanni, Giovanni Sarnicola, Andrea D’Intino, Stefano Sabatini, Antonio Monaco, Federico Carbone, Pasquale Di Frenza, Alberto Nativio, Enrico Di Domenico, Marco Travaglini, Lorenzo Cocchia, Matteo D’Onofrio, Romano Adezio e Iacopo Februo. “Sono stati effettuati importanti innesti nella rosa – ha concluso Fasoli – che dovrebbero assicurare un campionato tranquillo”.




UN NUOVO PRESIDENTE PER IL CONSORZIO

La tutela della patata Igp del fucino. I prezzi della campagna 2023/24

Celano, 7 settembre 2023. È stato il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Patata del Fucino IGP, Benedetto Caiola, pataticoltore dell’omonima azienda agricola, a rappresentare i produttori nell’incontro di martedì 05 settembre 2023 che ha visto la trattazione della politica commerciale 2023/2024 come anche l’ingresso dei nuovi soci: Mario Aureli azienda agricola F.lli Aureli e dell’Opoa Marsia. 

I soci del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino hanno deliberato un prezzo minimo di 0,55 €/kg per le Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate, una quotazione che tiene in considerazione sia i maggiori costi di produzione e sia la giusta remunerazione ai pataticoltori.

Inoltre, sono stati evidenziati da parte dei confezionatori, i notevoli costi che attraversano l’intera filiera, dallo stoccaggio al confezionamento, dovuti ai rincari dell’energia elettrica, del gas, degli imballaggi e dei trasporti che incidono sull’adeguamento dei prezzi delle confezioni da immettere sul mercato non inferiori a:

–              Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 1,20 euro/kg;

–              Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 1,15 euro/kg;

–              Le confezioni in sacco rete da 5 kg a 1,10 euro/kg.

Il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.

La richiesta di prodotto per fortuna è in netta crescita per le qualità organolettiche date dall’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP, tanto da confermarsi la Patata del Fucino IGP come eccellenza italiana per il consumatore. Altro riscontro positivo è la richiesta di prodotto e inserimento nella filiera IGP, anche da parte di operatori al di fuori della Regione Abruzzo.  

Parallelamente agli elementi di crescita nella riunione sono state rappresentate anche le criticità del momento dovute al ritardo delle semine a causa delle averse condizioni meteorologiche nel periodo Aprile-Maggio con una minore resa sul raccolto delle Patate del Fucino IGP precoci. Mentre la pezzatura appare più uniforme, verso un calibro medio più idoneo alla commercializzazione senza “fiorone”.

Buone aspettative invece per le varietà tardive, ci si aspetta una buona raccolta anche grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche dell’ultimo periodo.                                                                                                          




LA SCHERMA SBARCA A ORTONA

Ortona, 7 settembre 2023. A partire da ottobre, anche la cittadina di Ortona potrà impugnare spade, fioretti e sciabole e scendere in pedana!

Il Circolo Teate Scherma, in associazione con la compagnia teatrale NoveZeroSei, porterà infatti lo sport più medagliato d’Italia nella sede di Via Francesco Paolo Cespa 21. A tenere i corsi, rivolti a ragazzi (dai 6 anni in su) e a adulti, saranno i tecnici federali del club teatino che da oltre dieci anni sono presenti sul territorio e che tanti successi hanno saputo regalare alla scherma abruzzese.

Il 10 settembre, inoltre, sarà possibile assistere a dimostrazioni dal vivo e a spiegazioni della disciplina da parte dei campioni del Circolo Teate Scherma. Il punto informazioni sarà allestito nei pressi di Porta Caldari e sarà possibile, in questa occasione, prenotare la propria lezione gratuita a partire dalle ore 18:00.

Sempre nel mese di settembre, inoltre, ci sarà l’inaugurazione della sede in cui confluiranno, oltre alla scherma, anche tante altre attività; giovedì 21 settembre, dalle 18:30, il Kairòs delle arti aprirà finalmente le sue porte al pubblico.

Maria D’Argento




LA BIBLIOTECA COMUNALE SI ARRICCHISCE

La cospicua donazione dello scrittore Antonio Grano

Castel di Sangro, 6 settembre 2023.  Antonio Grano (Cosenza 1938 – Macchia di Isernia 2014) è stato un sociologo, sindacalista ed un saggista di particolare importanza per la cultura meridionalistica, specialmente molisana e abruzzese. Ha prodotto ben 27 pubblicazioni a stampa: 9 per la Collana religiosa, 3 per l’antropologica, 4 per la marxiana, 6 per la meridionalistica e 5 per la napoletana quasi tutta dedicata alla canzone classica.

I libri che sono serviti a Grano per studiare le varie tematiche di suo precipuo interesse sono stati donati dalla figlia Valentina alla Diocesi di Isernia per quanto riguarda la collana religiosa, soprattutto quanto dedicato a Papa Celestino V (1215-1296) su cui lo scrittore calabro-molisano ha pubblicato cinque volumi che lo rendono uno dei maggiori studiosi di questo tanto discusso Pontefice del “gran rifiuto” ma anche della Perdonanza aquilana, la cui nascita viene ancora contesa da alcuni comuni, anche se ormai c’è la tendenza ad assegnarla al borgo di Sant’Angelo Limosano (Campobasso).

Adesso, le molte centinaia di libri utilizzati da Grano per le sue pubblicazioni antropologiche, marxiane, meridionali e napoletane sono state donate dalla figlia, tramite l’Università delle Generazioni di Agnone, alla Biblioteca Comunale  V. Balzano di Castel di Sangro per merito dell’assessore alle politiche sociali, prof.ssa Raffaella Dell’Erede, la quale intende presentare ufficialmente tale preziosa acquisizione nel periodo natalizio alla presenza pure dei numerosi villeggianti napoletani che solitamente frequentano la zona anche per la stazione sciistica della vicina Roccaraso.  Infatti, la Biblioteca di Castel di Sangro è adesso una delle pochissime in Italia ad avere tutta una raccolta di libri dedicati alla canzone classica napoletana.




ADRIATICA PRESS DEFINITO IL QUADRO degli allenamenti congiunti

Si comincia domani a Roma con la Volley Ro’

Teramo, 6 settembre 2023. Prosegue la preparazione in casa Adriatica Press Futura Teramo in vista dell’imminente inizio della nuova stagione agonistica, che vedrà le biancorosse ai nastri di partenza del campionato di B1. Dopo le prime settimane di lavoro in palestra, si scende sul parquet per il primo allenamento congiunto della stagione. L’Adriatica Press domani sarà ospite della Volley Rò Roma (B1), un test che servirà per verificare il grado di preparazione delle teramane.

Questo il quadro completo degli allenamenti congiunti:

Domani 7 Settembre 2023 Volley Ro’ Roma (B1)- Adriatica Press Futura Teramo (B1).

Mercoledì 13 Settembre  ASD Altino Volley (B1) -Adriatica Press Futura Teramo

Sabato 16 e Domenica 17 Settembre a Teramo (Palascapriano) 2° Memorial Mirko Mazzagatti con Fasano (B1), Volley Ro’ Roma (B1), Altino (B1) ed Adriatica Press Teramo (B1).

Venerdì 22 Settembre a Perugia allenamento congiunto con la Trestina Volley (B2)

Mercoledì 27 Settembre a Civitanova allenamento congiunto con la Volley Torresi (B2).

Sabato 30 Settembre a Jesi allenamento congiunto con la Pieralisi Jesi (B1).




VELA PER TUTTI dal Marina di Pescara il progetto

In partenza i corsi rivolti a non vedenti e portatori di disabilità

Pescara, 6 settembre 2023. Garantire strumenti e conoscenze utili affinché chiunque possa godere della piena fruibilità del mare in barca a vela. È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto Vela per tutti, un’iniziativa promossa dall’Assonautica Pescara Chieti e dalle associazioni diNautica di Pescara e Diventare Cittadini Attivi di Montesilvano, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, l’Unione Italiana Ciechi (UIC), l’Anffas di Pescara, l’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) e il Circolo Nautico Pescara 2018. Il progetto, che a partire dalle prossime settimane coinvolgerà il porto turistico, trae ispirazione da quello già attivato con successo, dal lontano 1997, dall’associazione Homerus a Riva del Garda che vede soggetti ciechi e ipovedenti imparare a governare in autonomia una barca a vela grazie alla presenza di boe acustiche e dispositivi di bordo in grado di indicare la giusta rotta ai velisti.

Da qui l’idea di offrire la possibilità di avvicinarsi al mondo del mare anche ad aspiranti velisti dell’area metropolitana pescarese non vedenti o che presentino delle disabilità motorie e no. Le attività di vela inclusiva, infatti, offrono un’opportunità unica per le persone abili e diversamente abili di partecipare e godere dell’esperienza emozionante e stimolante della vela, promuovendo l’inclusione sociale, il benessere fisico e mentale e l’autostima, ma anche per realizzare, nel Marina di Pescara, un punto importante per la fruizione turistica e offrire un’opportunità di vacanza attiva nel settore del mare e della nautica, anche ai diversamente abili.

«Promuovere lo sviluppo della nautica da diporto, del turismo nautico e dell’economia del mare è la principale mission di Assonautica e fare rete con le altre realtà meritevoli del territorio è sempre un valore aggiunto per noi», evidenzia Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica Pescara Chieti e Vicepresidente vicario di Assonautica Italiana. «Per queste ragioni, un progetto così inclusivo e ambizioso non poteva che suscitare la nostra piena adesione. Ci auguriamo che anche le istituzioni, come la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara, sappiano cogliere tutte le potenzialità di questa iniziativa e sostenerla con entusiasmo affinché possa coinvolgere il maggior numero di persone».

Il progetto, che finora ha incontrato anche l’interesse della Uisp, Unione italiana sport per tutti, partirà nel mese di settembre coinvolgendo un primo gruppo di aspiranti velisti non vedenti che saranno istruiti sulla cultura marinara e sulle principali nozioni legate a questa disciplina e impareranno ad essere completamente autonomi su una barca a vela. Vela per tutti sarà poi ampliato per coinvolgere sportivi con altre disabilità.

«L’utilizzo della barca a vela con obiettivi di esperienza riabilitativa», ricorda Silvano Torrieri, presidente dell’asd diNautica, «si è sviluppato in tutto il mondo, coinvolgendo persone con problematiche diverse, pazienti psichiatrici, malati di aids, tossicodipendenti, giovani a rischio. Ma non solo. Sono diverse le esperienze di velisti non vedenti che non si limitano a praticare la vela come attività ricreativa, ma con finalità competitive, partecipando con successo ai vari match race».  

La barca a vela diventa, dunque, un microcosmo dove ci si sperimenta, sviluppando potenzialità individuali e legate alla indipendenza, alla cooperazione e alla responsabilizzazione di tutto il gruppo, nessuno escluso.

«Le attività di vela inclusiva offrono numerosi benefici sia alle persone abili che a quelle diversamente abili», sottolinea Oriano Notarandrea, presidente dell’associazione Diventare Cittadini Attivi. «Promuovono l’inclusione sociale e lo sviluppo di competenze personali e sociali. La vela inclusiva crea un ambiente che sfida le limitazioni e le percezioni negative associate alle disabilità, promuovendo l’accettazione, l’uguaglianza e l’integrazione. È fondamentale continuare a sostenere e promuovere tali attività per garantire che sempre più persone possano beneficiare dell’esperienza positiva e trasformativa della vela inclusiva».

Presenti alla conferenza stampa per dimostrare il loro sostegno all’iniziativa anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci, e l’assessore allo Sport, Patrizia Martelli. Soddisfazione per l’avvio del nuovo progetto è stata espressa anche dal presidente del Marina di Pescara, Carmine Salce.

«Attivare il progetto Vela per tutti permetterà al nostro porto turistico di essere all’avanguardia nell’offerta dei servizi turistici rivolti anche ai diversamente abili, così come ci consentirà di poterci avvalere della collaborazione con importanti associazioni del territorio per rendere sempre più accogliente e inclusivo il Marina».

Per maggiori informazioni e per adesioni ci si può rivolgere direttamente a uno dei soggetti promotori dell’iniziativa. 




C’ERA UNA VOLTA LA POLITICA

Parla l’ultimo democristiano

Vasto, 6 settembre 2023. Parla l’ultimo democristiano è il titolo del libro (“Edizioni Piemme”) che Pier Ferdinando Casini presenterà a Vasto il prossimo 28 settembre, alle 18, alla Pinacoteca di Palazzo D’Avalos.

A fare gli onori di casa il Sindaco Francesco Menna e l’Assessore alla Cultura Nicola Della Gatta.

Pier Ferdinando Casini è la memoria storica di questi ultimi quarant’anni di politica italiana. Ha attraversato la Prima e la Seconda Repubblica: dal suo emozionante esordio in Parlamento, al rapporto con le personalità più importanti della Democrazia Cristiana, passando per Tangentopoli, i governi di centro-destra e la presidenza della Camera, oggi è senatore decano della Repubblica. Il suo è un testo che sa ricostruire i momenti salienti di un’esistenza al servizio della cosa pubblica. E poi c’è la sua Bologna dove tutto comincia, la sua famiglia di origine, i suoi figli, i maestri della Dc e il mondo cattolico, il rapporto con i presidenti del Consiglio che si sono succeduti, la sua passione per la politica estera: un patrimonio di esperienze che è anche una precisa indicazione per le nuove generazioni di politici. Tra aneddoti, ricordi, riflessioni e speranze, la storia italiana passa attraverso il filo della memoria di uno dei suoi più autorevoli protagonisti che, per la prima volta, ha deciso di raccontarsi e raccontare.




GIUNTA SEMPRE PIÙ LITIGIOSA e senza programmi

Solo dall’opposizione proposte per la città

Ortona, 6 settembre 2023. Ci sono due cose, strettamente collegate tra loro, su cui si fonda l’attività dell’amministrazione Castiglione: le liti e la volontà di tenersi ben stretta la poltrona. Al territorio tanto poi pensa l’opposizione che, spesso inascoltata, continua comunque a mettere progetti e proposte sul tappeto. Non è un caso se, anche oggi, i capigruppo si sono riuniti per programmare il prossimo consiglio comunale che è stato richiesto e voluto dagli otto consiglieri  Cocciola, Di Nardo, Coletti, Schiazza, Vanni, Rabottini, Cocco e Sorgetti, che coscientemente continuano a rappresentare gli interessi della città.

Da cui la litigiosa giunta Castiglione è amaramente distante. A discutere dei temi importanti proposti dall’opposizione in tema di rigenerazione urbana (dal restauro di palazzo Corvo a quello del polo museale Farnese) e di fabbisogno di personale dell’amministrazione si presenteranno con un assessore in meno, visto che Paola Di Sipio ha deciso di uscire sbattendo la porta. E anche rumorosamente. Aprendo uno squarcio sulla realtà interna ad un sistema di rapporti che certamente non è apparso improntato alla reciprocità e alla collaborazione.

“Oggi possiamo soltanto sottolineare che quanto abbiamo detto in oltre un anno sui rapporti politici di maggioranza era tristemente vera – affermano Cocciola, Di Nardo, Coletti, Schiazza, Vanni, Rabottini, Cocco e Sorgetti – le prevaricazioni, la mancanza di confronto, l’analfabetismo istituzionale che ha contraddistinto le relazioni con l’opposizione sono la matrice che caratterizza questa amministrazione. Che è incapace, inoperosa e buona solo a trincerarsi dietro l’apparenza delle manifestazioni e delle feste di piazza. Ortona ha bisogno di concretezza, di progetti, di investimenti, di uscire dalla fase di stallo in cui è precipitata, vittima di un clima costante da campagna elettorale e di promesse non mantenute. Per Castiglione e i suoi da tempo sarebbe arrivata l’ora di un esame di coscienza. Ma non hanno neppure più la forza per guardarsi allo specchio”.




TERZO MEMORIAL DEDICATO A LUCIANO CRESCENTINI

Giulianova, 6 settembre 2023. Nella serata di  sabato 9 settembre 2023, in piazza Bruno Buozzi a Giulianova, a partire dalle ore 21, in collaborazione con l’Associazione Giulia Nova Jazz, con il patrocinio del Comune di Giulianova e il sostegno degli esercenti di Piazza Buozzi, si terrà il terzo memorial dedicato a Luciano Crescentini. Figura emblematica della cultura e della politica; esponente di una morale etica e ideale forse unica nello scacchiere delle realtà associative giuliesi; esempio e punto di riferimento per quanti si ispirano agli ideali di democrazia, dialettica, stima e rispetto reciproci.

Socio fondatore della nostra Associazione, ha contribuito non poco a formare una nuova visione della politica; stimato e rispettato da tutti, anche da quanti dissentivano dalla sua collocazione politica di sinistra e antifascista, per via di questa sua nuova visione che lo portava al dialogo e al confronto mai preconcetti, né irosi o escludenti. Grande cultore dei fenomeni musicali e appassionato collezionista delle novità in prevalenza prog/rock ma amante di ogni genere.

L’appuntamento del memorial vuole essere un’occasione annuale per tornare a proporre quei valori di cui Crescentini è stato portatore in vita. Di qui il valore culturale e morale dell’evento di sabato prossimo.

Si esibiranno nell’ordine:

ZENA e dintorni, in omaggio a De Andrè;

VIACERBO duo;

PINK TAPE;

THE BARONETTI.

Risorse musicali prevalentemente giuliesi a cui Luciano rivolgeva con gioia la sua attenzione. Sarà protagonista della serata con la sua bravura, Nancy Fazzini.




COMUNICARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Tua ospita  un altro appuntamento nazionale di Asstra in Abruzzo. Evento accredito dall’Ordine dei Giornalisti. Hanno aderito una ventina di aziende di trasporti italiane.

Pescara, 6 settembre 2023. “Comunicare il trasporto pubblico locale – Dialogo su contenuti e strumenti per promuovere i servizi di TPL”: è questo il titolo del seminario formativo organizzato da Asstra, la principale associazione datoriale del mondo dei trasporti nel panorama italiano, con il supporto della Tua che domani, giovedì 7 settembre dalle 9.30, si tiene nella sede pescarese della società di trasporti.

L’evento, accreditato dal punto di vista formativo dall’Ordine dei Giornalisti, si articola in una sessione istituzionale e in due tecniche nelle quali le principali aziende italiane di trasporti illustrano e condividono le esperienze comunicative.

Negli ultimi mesi Asstra ha scelto l’Abruzzo per due eventi nazionali: dopo la giunta esecutiva e la partecipazione all’evento Terrà dello scorso mese di giugno, si replica domani con un appuntamento di respiro nazionale che vede al centro del dibattito il tema della comunicazione.

La sessione tecnica dei lavori viene aperta dalla Tua che presenta anche la propria testata giornalista “Tua Informa”.

Nell’intervento della società regionale di trasporti si parla delle modalità con le quali sono stati gestiti alcuni casi di crisis management (“Tua Informa: da crisis a brand” a cura dell’addetto stampa Alessio Giancristofaro), dell’esperienza social, CRM e dell’attenzione riservata all’utenza (a cura del social media manager Davide Palmitesta e della dirigente commerciale Carola Di Paolo).

Le altre aziende relatrici sono l’Ami Urbino, l’Ente Autonomo Volturno EAV, Ferrotranviaria, Brescia Mobilità, Start Romagna, STP Brindisi e Trieste Trasporti. All’iniziativa hanno aderito altre 20 aziende di trasporti italiane che saranno presenti a Pescara. A coordinare i lavori il communication manager di Asstra Domenico Scalfaro.

“Siamo molto soddisfatti di poter ospitare un convegno di portata nazionale che permette di analizzare e fare sintesi con le principali realtà aziendali nazionali di trasporti – ha detto Gabriele De Angelis nel presentare l’iniziativa – Le dinamiche generali e particolari nel settore trasporti cambiano, si trasformano, ma rimane immutata la necessità di garantire per l’utenza le migliori condizioni di viaggio. Il trasporto pubblico è sinonimo di competitività e di strategia di crescita, uno dei fattori chiave sui quali investire, per il progresso economico, sociale e culturale di un territorio. Dunque – ha proseguito il presidente Tua – la comunicazione efficace informa sulle possibilità, assiste la clientela soddisfacendo i propri bisogni, crea un’identità capace di aumentare la competitività dei servizi di mobilità e dei territori, crea reputazione e un clima favorevole per le aziende. Insomma – ha concluso De Angelis – un patrimonio fondamentale da coltivare con costanza”.




FINANZIATA LA BIBLIOTECA COMUNALE

Presto nuovi volumi e l’apertura al pubblico

Sante Marie, 6 settembre 2023. Il Comune di Sante Marie ha ottenuto un finanziamento di 4mila euro dalla Direzione generale biblioteche e diritti d’autore per incrementare con nuovi volumi la biblioteca comunale e si prepara ad aprire al pubblico le sale.

L’amministrazione comunale ha presentato la domanda per accedere ai fondi rispondendo all’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e, avendo già oltre 10mila volumi, ha ottenuto il finanziamento.

Con i fondi verranno acquistati nuovi libri con particolare attenzione alla narrativa per bambini e ragazzi, ai testi di attualità e a quelli dedicati alla storia dell’Abruzzo. Questi si andranno ad aggiungere ai tanti già presenti nella biblioteca donati e acquistati negli anni.

“Il finanziamento ottenuto per la nostra biblioteca ci rende molto orgogliosi”, ha spiegato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “da mesi stiamo lavorando per catalogare tutti i volumi che abbiamo e per organizzare gli spazi della biblioteca nelle sale al primo piano della scuola per l’infanzia. Ora la arricchiremo ulteriormente con altri volumi che potremo acquistare grazie al finanziamento ottenuto e la apriremo al pubblico per permettere a tutti di prendere in prestito, leggere e poi riconsegnare libri di ogni genere”.




SOSTENERE LE PERSONE CON AUTISMO E LE LORO FAMIGLIE

Angsa e Amministrazione: “pronti a collaborare per fare da riferimento sul territorio

Chieti, 6 Settembre 2023. Emanuele e Samuele sono due ragazzi con diagnosi di autismo residenti a Chieti seguiti con le loro famiglie dall’Angsa Abruzzo (Associazione nazionale genitori persone con autismo). Emanuele frequenta la scuola secondaria di primo grado, nel suo pur breve percorso scolastico ha già cambiato diversi insegnanti di sostegno. Samuele, invece, frequenta il liceo artistico e sogna di prendere il diploma per poi diventare un fumettista. A metà giugno hanno ricevuto la notizia che il loro assistente alla comunicazione e all’autonomia, non sarebbe stato riconfermato per l’anno successivo.

Il legame che unisce questi ragazzi all’educatore va oltre l’attività scolastica, ci raccontano le famiglie. “Alessandro in questi anni ha saputo conquistare la fiducia e l’affetto dei nostri figli, inoltre si è rivelato prezioso per la crescita personale di Emanuele e Samuele e per la loro integrazione nel contesto classe”.

Le famiglie quindi si sono rivolte allo sportello AscoltAutismo di ANGSA Abruzzo, l’associazione che da anni si batte per la tutela dei diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie e dal dialogo con l’Amministrazione comunale si è giunti a una soluzione positiva per tutti. È di ieri l’incontro in Comune con il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Pari Opportunità Chiara Zappalorto, che hanno lavorato in sinergia con l’associazione per arrivare alla soluzione.

“Si stima che per l’anno scolastico 2023/2024 circa 171.000 studenti cambieranno docente di sostegno – ci dice la Dott.ssa Alessandra Portinari, presidente di ANGSA Abruzzo – . Un dato impressionante che è destinato a crescere visto l’aumento costante delle diagnosi di disturbi del neurosviluppo. La nostra associazione investe molto nella collaborazione con le scuole e a Vasto siamo tra i fondatori e promotori dello sportello informativo: “Atipicamente”, uno strumento che si sta rivelando prezioso per accompagnare i ragazzi nel loro percorso scolastico, per sostenere le famiglie e per offrire anche un punto di riferimento agli insegnanti. Un’esperienza che vorremmo replicare su tutto il territorio regionale. Quando le mamme Francesca ed Eleonora ci hanno contattato, immediatamente abbiamo chiesto un tavolo di confronto con il Comune di Chieti e Chieti Solidale (la società che eroga i servizi socioassistenziali ed educativi per conto dell’Ente). Fin da subito abbiamo trovato un clima collaborativo e sensibile alle problematiche da noi sollevate e ci tengo a precisare che il risultato raggiunto è frutto di un lavoro sinergico che va a beneficio non solo dei nostri associati, ma di tutti gli alunni con il sostegno”.

“La continuità didattico-educativa per gli alunni con la Legge 104 è un diritto che spesso, tra difficoltà economiche e carenza di organico, rimane solo su carta – ci spiega l’avv. Christian Bove, legale di fiducia di ANGSA Abruzzo. Anche il Consiglio di Stato è intervenuto sull’argomento, chiarendo che le attività integrative di valenza socioeducativa, e tra queste il supporto individualizzato prestato dall’educatore, devono svolgersi garantendo la presenza “stabile” dell’educatore che segua “costantemente” l’alunno disabile nel processo di integrazione. Una qualsiasi diversa soluzione andrebbe irrimediabilmente a compromettere l’omogeneità e la continuità dell’intervento con enorme nocumento per il percorso scolastico dell’alunno. Per questo sono molto soddisfatto del risultato raggiunto che non era per nulla scontato visto il momento di difficoltà economica dell’Ente. Sia il Sindaco sia gli assessori di riferimento si sono spesi molto per garantire la continuità didattica per tutti gli studenti con disabilità.”

“Ci siamo attivati subito, una volta contattati – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Chiara Zappalorto – per capire se la vicenda fosse risolvibile. Con Chieti solidale e i nostri uffici comunali siamo giunti a una soluzione che assicura servizio e, soprattutto, il benessere dei ragazzi e siamo contenti perché la soluzione è arrivata in modo tempestivo e pacifico. Un lieto fine, insomma, ma anche un nuovo inizio per noi, perché abbiamo scoperto l’attività e la qualità dell’associazione, conoscendo da vicino un lavoro quotidiano svolto anche con altri Comuni, attuando protocolli per migliorare la qualità della vita dei ragazzi affetti da autismo. Visioneremo le intese esistenti per replicarle anche sul nostro territorio per intraprendere anche noi un cammino. Ci siamo sempre impegnati come Amministrazione, perché venissero assicurate le pari opportunità per i ragazzi con disabilità e, con esse, riconosciuti e affermati sempre i loro diritti, lo faremo anche in questo campo, visto che si tratta di un disturbo che si sta rivelando sempre più diffuso e in aumento e sono pochi i riferimenti istituzionalizzati per le famiglie sui territori. Lo faremo a maggior ragione perché si tratta di diritti tema prioritario e fondamentale per noi, ma anche per stare vicino e dare un sostegno concreto e servizi a chi deve raffrontarsi ogni giorno con la disabilità e combattere a nome di chi non può farlo da solo”.




SI TORNA SUI BANCHI della Scuola Macondo

Il 10 settembre è tempo di Open Day

Pescara, 6 settembre 2023. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, gestita da Elisa Quinto con la collaborazione di Sara Caramanico, si prepara per l’Open Day previsto per domenica 10 settembre dalle ore 10.30 per tutto il giorno presso la sede della Macondo in via Clemente De Cesaris, 36 a Pescara centro.

Nota in particolare, tra le altre attività che organizza, anche per il Festival di SquiLibri ed il Macondo Festival di Francavilla al Mare, il Premio letterario Storie di Sport all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina, il Fiabosco di Sant’Eufemia, ed il Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in poesia, la Macondo da sempre si propone come un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti narrative che ha un obiettivo ben chiaro ossia quello di appagare la necessità di raccontare e raccontarsi, motivo per cui apre le porte a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco anche per l’anno 2023/24.

“Siamo all’inizio di un nuovo anno e come sempre c’è tanta emozione. Con l’Open Day portiamo un pezzettino di Macondo a chiunque la passerà a conoscere e ne approfittiamo per riabbracciare chi la conosce già. La novità di questa giornata sta nell’aver previsto delle piccole lezioni di prova di alcuni dei nostri corsi. Siamo contenti anche di rivedere i nostri collaboratori, che sono tanti e che sono amici che ci accompagnano dal 2018 in questo cammino. Siamo contenti anche di aver ritrovato alcune persone che avevamo perso di vista, di riconfermare tanti legami e di poter portare un’offerta rinnovata ed ancora più convincente” – spiega Elisa Quinto.

Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16.00 ci sarà la lezione di prova “Pop-up” con Irene Speziale rivolto a piccoli studenti tra i 7 e i 14 anni; alle ore 17.00 ci sarà una lezione prova di “Scrittura creativa” con Peppe Millanta, mentre alle 18.00 ci sarà la lezione con Riccardo Pellegrini in “Leggere a voce alta”.

Si prosegue alle ore 19.00 con “Piccole letture poetiche” di Barbara Giuliani, già docente del corso di “Scrittura poetica”; in questa stessa occasione, tra le tante attività, verranno illustrate anche le novità pensate per il prossimo anno accademico e la giornata si concluderà alle 19.30 con la presentazione del volume “I Racconti di Macondo vol. VI” (edito da Ianieri Edizioni), un’antologia di racconti degli studenti di “Scrittura creativa”: Massimo Bongrazio, Giovanni Cafaro, Massimiliano Ciccone, Salvatore Di Fusco, Valentina Di Girolamo, Giammario Giannotti, Fiorenza Panaccio, Simone Papponetti, Silvia Perconti, Mariacarmela Piazza Portoghese.

Elementi base del progetto proposto dalla Scuola Macondo sono il racconto di sé e degli altri, del mondo che circonda le persone e di quello che ognuno ha dentro, della società in cui si vive e dei cambiamenti che la caratterizzano ma anche paure ed aspirazioni che accompagnano le persone quotidianamente e che risultano essere grande fonte di ispirazione. Le direzioni delle attività sono ampie e molto variegate, da qui appunto il concetto di “Officina”, ossia un luogo di lavoro oltre che di apprendimento, dove gli allievi possono assemblare a loro piacimento le storie che caratterizzano la loro interiorità, e dove imparano a comunicarle agli altri nella forma più efficace possibile e compatibile con la propria natura.

Con un lavoro capillare su più fronti la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie offre la possibilità ai propri studenti di confrontarsi con autori, editori, esperti del settore e grandi personalità del mondo della letteratura e non solo.

Si ricorda che i corsi sono in presenza ed on line ma le classi sono a numero chiuso; le lezioni inizieranno ad ottobre, pertanto è possibile iscriversi fino al 30 settembre 2023, inoltre per i primi 20 che si iscriveranno nel giorno dell’Open Day ai corsi annuali ossia “Scrittura creativa” e “Leggere a voce alta” c’è uno sconto del 10%.

Per info, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. È fortemente consigliata la prenotazione per l’Open Day. È possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .




NOTTI BIANCHE grande successo

Oltre 50mila visitatori nei sei appuntamenti dal 13 luglio al 17 agosto al Village Outlet

Città sant’Angelo, 6 settembre 2023. Grandissimo successo per le Notti Bianche dell’estate 2023 del Città Sant’Angelo Village Outlet. Sei appuntamenti partiti giovedì 13 luglio fino a giovedì 17 agosto che hanno catturato l’attenzione di oltre 50mila visitatori. Numeri straordinari con pienone in ogni evento. Più di dodici ore di intrattenimento, oltre cento persone coinvolte per la riuscita degli spettacoli. Il tutto con eventi gratuiti, apprezzatissimi da tutti e che hanno visto come protagonisti artisti di caratura nazionale: Cristiano Malgioglio, Teo Mammucari, Vincenzo Olivieri, Cristina D’Avena, Bobby Solo e Max Giusti. Un cartellone con volti noti dello spettacolo italiano e abruzzese ed un risultato vincente cui ha contribuito anche la promozione nei negozi che hanno offerto sconti a partire dal – 30% nelle serate di evento.

Grande soddisfazione anche da parte del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Siamo contenti per l’ottima riuscita delle Notti Bianche. Ci aspettavamo tanto pubblico ma non con questi numeri e risultati. Un grande successo che è stato reso possibile grazie al lavoro di squadra. È stata un’estate meravigliosa, abbiamo regalato momenti di musica, cabaret, divertimento e spensieratezza, coordinandoci anche con le strutture ricettive del territorio, che ringraziamo. Non ci fermiamo qui perché stiamo già allestendo il cartellone natalizio ed una serie di  appuntamenti che porteranno proprio alle festività del Natale. Da settembre a dicembre, abbiamo in programma attività ed eventi pensati per tutti i visitatori dell’Outlet. Il Città Sant’Angelo Village Outlet sta diventando un punto di riferimento per tutti ed è questa la più grande soddisfazione”.




CAMMINO DI MARGHERITA: il 10 settembre la partenza

Sono 22 i comuni  firmatari del protocollo d’intesa

Ortona, 6 settembre 2023. Partirà dal Palazzo Farnese di Ortona il 10 settembre alle ore 08:00 il tracciamento del primo blocco del Cammino di Margherita da Ortona a Fossa.                             

Tutto pronto per la partenza ufficiale del tracciamento del primo blocco denominato CM V03 dal Palazzo Farnese di Ortona (CH), fatto edificare da Margherita d’Austria. La partenza è prevista alle ore 08:00 del 10 settembre 2023. Il tracciamento sarà realizzato da Francesco Bernabeo, vicepresidente e ideatore del cammino e dal presidente Franco Cespa che curerà l’aspetto logistico.

I comuni interessati sono 22: Ortona, Tollo, Crecchio, Bucchianico, Cepagatti, Pianella, Collecorvino, Penne, Montebello di Bertona, Catignano, Pietranico, Bussi sul Tirino, Popoli, San Benedetto in Perillis, Navelli, Capestrano, Ofena, Castel del Monte, Calascio, Barisciano, San Demetrio né Vestini e Fossa.

“Sarà un tracciamento anomalo”, spiega il vicepresidente Francesco Bernabeo, e continua: “In ogni comune stiamo realizzando, in accordo con le amministrazioni locali, degli eventi che verranno trasmessi in diretta sui canali social del Cammino di Margherita per farci raccontare da studiosi, storici e personalità del posto la storia e le tradizioni del paese, senza tralasciare l’aspetto enogastronomico. Saranno ventidue giorni di eventi”.

“Partirà solo ma non sarà mai solo”, aggiunge il presidente Franco Cespa, e continua: “Abbiamo appena ricevuto la conferma che nel primo tratto del cammino, Francesco sarà accompagnato dal Sindaco di Tollo Angelo Radica e percorreranno insieme la prima tappa. Sapere che una istituzione appoggi così concretamente il nostro progetto è motivo d’orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio”.

Il progetto, oltre ad aver avuto il patrocinio dal Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha suscitato interesse tra scrittori, storici e professori di tutta Italia che si sono messi a disposizione per supportare non solo il progetto ma anche l’associazione.

Gli eventi saranno annunciati durante le dirette serali sui canali Facebook e Instagram del Cammino di Margherita.




QUANDO C’ERA LEI: l’atteso album

Il lavoro della band ICMESA disponibile dall’8 settembre 2023

Milano, 6 settembre 2023. Dopo il notevole successo del doppio singolo “Moda” lanciato nel 2021, gli ICMESA, un power trio dall’anima lombarda che da tempo scalda l’underground milanese, sono pronti a sorprendere il mondo con il loro primo album ufficiale, “Quando c’era lei”, in uscita l’8 settembre 2023.

Il gruppo musicale composto da Marco Carabetta alla chitarra e voce, Federico Faroni alla batteria e Alessio Galli al basso, ha costruito la propria identità sonora, che si definisce come un mix di rock incazzato con influenze alternative e post-grunge. Questo stile unico e incendiario è al centro del loro album di debutto, che comprende 12 tracce, di cui 11 brani originali e una cover. Il sound ruvido e diretto, cantato interamente in italiano, cattura l’attenzione dell’ascoltatore fin dal primo istante, con testi intensi e una musicalità che cattura l’essenza delle loro radici.

Il titolo stesso dell’album, “Quando c’era lei”, è un richiamo a un passato che ha lasciato il segno, un tuffo nelle profondità delle emozioni e delle esperienze. Questo lavoro rappresenta un ritratto potente e vibrante della realtà, con una rabbia palpabile che traspare da ogni nota.

Il brano che dà il nome alla band, “ICMESA”, è il primo singolo estratto dall’album. Accompagnato da un videoclip coinvolgente, il brano riflette la rabbia e la determinazione del gruppo nei confronti della tragedia di Seveso del 1976, un evento che ha segnato profondamente la loro regione e che continua ad avere un impatto ancora oggi.

Gli ICMESA, formato da musicisti che hanno militato in diverse formazioni dell’underground lombardo, si sono distinti per le loro esibizioni cariche di energia su palchi di grande prestigio come l’Alcatraz, il Rock’n’roll e il Legend Club. La loro musica, intrisa di passione e impegno, ha guadagnato l’attenzione di un pubblico sempre più ampio, portandoli a partecipare a importanti festival locali.

A settembre 2023, gli ICMESA daranno il via a un tour di presentazione per condividere il loro album “Quando c’era lei” con i fan di tutta Italia. Questo tour rappresenta un’opportunità unica per sperimentare dal vivo l’energia esplosiva e l’autenticità di questa band dal cuore pulsante.




VICOLI IN CALICE

Quartiere Civitella, 1-2 settembre 2023

Chieti, 6 settembre 2023. La sobria ebbrezza dei “Vicoli in calice” di Chieti Grande successo per la manifestazione dello scorso weekend Si è chiusa con grande successo la terza edizione dei “Vicoli in calice” nel centro storico di Chieti. L’evento, tenutosi l’1 e 2 settembre, è stato organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale MéTHE, nata con l’intento di valorizzare il connubio tra enogastronomia e cultura, nella sua più ampia accezione, calandole nel loro contesto “naturale”.

Nella fattispecie il quartiere de “La Civitella”, sede di un importante santuario italico, poi in età romana di edifici per spettacolo (teatro ed anfiteatro), escluso dalla città medievale in quanto luogo rurale e di fiere che dovevano svolgersi intorno al monastero celestino di S. Maria, fino ad essere tardivamente aggiunto alla cerchia muraria come rione Feria, per due giorni ha recuperato tutte queste stratificate funzioni di raccordo tra città e territorio, luogo di incontro e aggregazione, unitamente al suo carattere fieristico.

Questo è stato ampiamente esaltato dalla presenza di ben 25 cantine provenienti da Abruzzo, Marche e Campania: dislocate tra i vicoli del quartiere, un serbatoio idrico di età romana e il Palazzo Lepri, esse hanno portato in campo oltre 80 tipologie di vino, che un pubblico ampio e diversificato ha potuto degustare e conoscere non solo grazie ai produttori stessi, ma anche per la presenza di sommelier FIS e i vari approfondimenti tematici delle masterclass tenutesi al Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, che per l’occasione ha effettuato aperture straordinarie con visite guidate.

Data la copiosità dell’offerta, sono stati in molti a tornare la seconda sera già con calice e sacchetta, per acquistare ulteriori ticket di degustazione, così come per far divertire i più piccoli nell’area di intrattenimento, assistere ai live dislocati in quattro aree di ristorazione (Largo Trento e Trieste, Palazzo Lepri, Largo dei Carbonari con via Rossetti e “Piazzale Civitella”), ballare con i DJ set nel giardino di Palazzo Lepri, assaggiare e acquistare i prodotti della mostra-mercato nel serbatoio romano e di quella tematica sull’olio nel terrazzo di Palazzo Lepri, che ha rivissuto il periodo del suo splendore con la presenza di figuranti in costumi otto-novecenteschi e nelle cui sale si sono tenute lezioni ed esibizioni di tango argentino, nonché una mostra di gioielli e quella di pittura di Leopoldo Marciani, quest’ultima aperta sino al 6 settembre.

Un pubblico che è accorso numeroso a Chieti, scoprendone o riscoprendone la bellezza del centro storico e la sua modalità nell’ambito collinare e costiero dell’Abruzzo: una città storica, sospesa tra terra e cielo, tra atmosfere eleganti e curate affianco a scorci popolani e spontanei nei cui vicoli, per due sere, si è respirata una sobria ebbrezza, allo stesso tempo composita e composta, con l’atteggiamento proprio di chi si avvicina con curiosità e passione per esplorare i percorsi dei sensi. Grande soddisfazione per la Presidente di MéTHE, la sommelière FIS Katia Santarelli, che insieme ai suoi associati sta già lavorando ad altri progetti di valorizzazione.




PRIMA RIUNIONE OPERATIVA Comune -Cooperativa Leonardo

Nido il Riccio e la Volpe: l’Amministrazione e i nuovi gestori: “Siamo sulla stessa linea, insieme assicureremo qualità per servizi e didattica”

Chieti, 5 settembre 2023. Diventa subito operativo il sodalizio fra il Comune di Chieti e la cooperativa marsicana Leonardo che ha risposto alla manifestazione d’interesse voluta dall’Amministrazione per garantire la sopravvivenza del nido, pur mantenendone la gestione, avviando la prima forma di sinergia pubblico-privato mai promossa a Chieti in questo delicato e sensibile ambito. Stamane il sindaco Diego Ferrara, con l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino e le consigliere Barbara Di Roberto e Gabriella Ianiro, ha incontrato i responsabili della cooperativa e il personale del nido, che resterà operativo in continuità con il percorso fin qui svolto dalla struttura.

“Il cammino di tutela di questo servizio che ha un valore elevatissimo a livello sociale, perché sostiene le famiglie, oggi fa un grande passo avanti – riferiscono il sindaco e l’assessore – questo non solo perché attraverso questa riapertura assicuriamo il mantenimento del nido comunale, l’unico sopravvissuto alla mannaia del passato, ma anche perché è un traguardo varcato anche grazie alla concertazione con le parti sociali, che abbiamo coinvolto sin dal primo momento con l’assessore al Personale Enrico Raimondi e che ringraziamo, perché da sinergia siamo passati alla sintesi, tutelando così un servizio utile e sostanziale per la comunità, nonostante pure le condizioni di dissesto della città. Un abbraccio alle nostre operatrici che resteranno nostre e al lavoro con i bambini, perché la sinergia prevede che restino in carico al Comune, in bocca al lupo alla cooperativa Leonardo, con cui abbiamo trovato subito intesa sugli obiettivi e affinità sulla qualità del servizio e del progetto didattico che da qui in poi si svilupperà continuando sulla linea tracciata. Si apre per tutti un cammino nuovo, che arricchiremo ancora di tappe, perché oltre alla costruzione del nido al villaggio Mediterraneo, stiamo lavorando al completamento di quello in piazza Carafa e ad altri servizi dedicati a questa fascia delicata e sensibile di età della nostra comunità, così come ci siamo impegnati a fare dal primo giorno di governo”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di gestire il Riccio e la Volpe, in coerenza con la nostra ventennale dedizione a un servizio di vitale importanza per la comunità – dichiara Karin Sorgi, presidente della cooperativa Leonardo – Siamo entusiasti di iniziare questo percorso innovativo e sperimentale. La nostra priorità è diventare immediatamente operativi. Collaboreremo strettamente con il personale e con le autorità comunali, con cui abbiamo già trovato un’intesa perfetta, dato che condividiamo una visione simile riguardo ai nidi. Operiamo in questo settore dal 2003 e la gestione dei nidi rappresenta il nostro core business. Attualmente, gestiamo 36 nidi tra l’Abruzzo e il Lazio, con un gruppo di 500 dipendenti. Siamo presenti nei principali centri abruzzesi, tra cui ora Chieti, ma già anche in Atessa, Ortona, Francavilla, Pescara, Teramo e L’Aquila. Ogni nostra struttura è stata acquisita attraverso gare di appalto. La riapertura ufficiale è prevista per lunedì 11, ma ho suggerito di accogliere già da giovedì e venerdì i bambini precedentemente iscritti. Lunedì alle 16 ci sarà un incontro con tutti i genitori per fornire indicazioni sui nuovi inserimenti. Accoglieremo in totale 36 bambini, di cui 10 già iscritti, suddivisi in due sezioni: da 3-17 mesi e da 18-36 mesi. 20 di essi beneficeranno della quota ISEE. Il nostro gruppo educativo è altamente qualificato e rispetta gli standard regionali. Siamo molto motivati ed entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo per la città, con l’obiettivo di garantire e migliorare il servizio nel tempo”.




AD ATESSA ARRIVA L’OKTOBERFEST

Appuntamento dall’8 al 10 settembre prossimi

Atessa, 5 settembre 2023. Arriva l’Oktoberfest e porta l’atmosfera dell’originale Oktoberfest di Monaco direttamente in Val di Sangro, creando un ponte con le tradizioni bavaresi. L’appuntamento è per l’8 il 9 e il 10 settembre prossimi in Piazza Garibaldi, dalle ore 19.

“L’appuntamento – spiegano gli organizzatori – unisce cultura, cibo, birra e divertimento. La nostra iniziativa è ufficialmente riconosciuta dall’Oktoberfest con birre dalla ricetta originale. Quindi vasta selezione di birre, piatti tradizionali e intrattenimento”.

La kermesse prenderà il via l’8 settembre con il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che aprirà la prima botte e spillerà la prima birra. Apertura anche degli stand gastronomici. Quindi live music con I Malajente che rappresentano la nuova espressione della musica latina, che deriva dalla fusione di culture latino-americane differenti quali quella cubana, la boliviana, l’argentina, la portoricana, la dominicana.

Il 9 settembre si replica con le sonorità dei “Frutti Freschi” e la loro… spremuta di musica italiana. Interpreteranno canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana: cantautori evergreen e moderni, dance e disco music. La band sarà vestita rigorosamente a tema… frutta. Oltre allo spettacolo saranno presenti momenti di karaoke e giochi di gruppo. Il 10 settembre apertura con i balli della tradizione popolare abruzzese delle Giovani Voci Dijoriane, dirette dal maestro Lelio Pili.

A seguire show comico con Stellina, abruzzese doc che conduce due programmi su Super J Tv canale 16 e conta numerose apparizioni in tv nazionali in programmi come Eccezionale veramente, Striscia la Notizia, I Soliti Ignoti, Tu Si Que Vales, Bar Stella.

Ha partecipato a diversi film e a breve lo si potrà vedere anche in Rai. Si continua con la musica dal vivo dei Roppoppò, cantastorie dei luoghi e delle tradizioni delle genti d’Abruzzo delle quali raccoglie elementi distintivi rinnovandoli con un’apparente semplicità e accompagnandoli con il suo ddu’ botte.




RIAPRONO I CINEMA

Dopo la consueta pausa estiva, da giovedì 7 settembre riapre al pubblico il Massimo con la nuova programmazione cinematografica

Pescara, 5 settembre 2023. La Fondazione Pescarabruzzo si è impegnata, anche per il 2023/2024, a sostenere il progetto Pescara Cityplex, che prevede la gestione di tre infrastrutture culturali (Cineteatri Massimo, Circus e S. Andrea), aventi vocazioni multiple: cinematografica, teatrale, musicale e convegnistica.

Dotato di 8 schermi, quattro palcoscenici e circa 2500 posti a sedere, il Pescara Cityplex offre alla cittadinanza opportunità di godimento di servizi culturali e dello spettacolo. Questo progetto ha permesso finora di contribuire all’animazione del territorio, garantendo alla comunità locale occasioni e luoghi d’incontro, di spettacolo e di aggregazione sociale nel cuore della città, lontano dai circuiti periferici dei Multiplex commerciali. Fra l’altro, gli spazi del Pescara Cityplex favoriscono la fruibilità per alcune fasce di popolazione, come anziani o giovanissimi, in assenza di servizi pubblici adeguati di collegamento, soprattutto nei giorni festivi.

Il Massimo (con aperture dal martedì alla domenica) e il Sant’Andrea (con aperture dal venerdì alla domenica) si ripropongono, dunque, nel segno del cinema di qualità e dei nuovi film in uscita nella stagione autunnale. Il Pescara Cityplex, infatti, negli ultimi anni, ha ottenuto dal Ministero della Cultura i contributi più elevati per le sale d’essai, con riferimento ai beneficiari di prossimità.

La programmazione riprende con il nuovo film del regista Matteo Garrone, “Io Capitano”, in concorso in questi giorni al Festival di Venezia. In proiezione pure “La favorita del re”, storia vera di Jeanne Du Barry, ultima amante di Luigi XV alla corte di Versailles, diretto e interpretato da Maiwenn, attrice e regista francese, con Johnny Depp tra gli attori protagonisti. Si può apprezzare il cinema di frontiera che caratterizza la produzione del regista Andrea Magnani con “La lunga corsa”. In contemporanea, si propongono: la nuova commedia di Francesco Albanese “Uomini da Marciapiede”; “Il più bel secolo della mia vita”, diretto da Alessandro Bardani, con Sergio Castellitto; “Il sapore della felicità”, una storia culinaria che vede il ritorno sul set di Gérard Depardieu. Inoltre, saranno in proiezione alcuni film evento: “Tre colori – Film blu”, pellicola restaurata per la quale il regista polacco Krzysztof Kieślowski vinse il Leone D’Oro nel 1993; “Enzo Jannacci – Vengo anch’io”, film documentario biografico dedicato al noto genio creativo musicale; “Tiziano Terzani – il viaggio della vita”, diretto da Mario Zanot, che arriva nelle sale in occasione dell’anniversario della nascita, il 14 settembre 1938, del grande inviato speciale e scrittore.

Saranno riconfermate per quest’anno anche la rassegna sulla montagna “Emozioni in verticale” e quella sulla sostenibilità “CinemAmbiente”.




FESTIVAL ATTRAVERSO a Castellalto

Esplorando Arte, Musica, Scienza e Comunità

Castellalto, 5 settembre 2023. Il 9 e il 10 settembre torna a Castellalto l’Abruzzo Book Festival sotto le spoglie di ATTRAVERSO, l’evento eccezionale che esplorerà l’interconnessione tra arte, musica e scienza in un’esperienza avvincente e coinvolgente.

Il tema di quest’anno, “Universo e Metaverso tra realtà e immaginazione”, offre uno sguardo approfondito alle intersezioni tra il mondo fisico e le dimensioni virtuali, aprendo le porte a riflessioni stimolanti su come le tecnologie emergenti stiano ridefinendo il nostro rapporto con la realtà e l’immaginazione. Il festival non solo celebra l’arte e la cultura, ma anche la rigenerazione urbana e il rafforzamento della comunità.

Ingresso Gratuito

9 settembre: Live Graffiti, Music, Beer e Food dalle 19 al Campetto della Scuola Media di Castellalto, con Cuba Cabbal e molti altri!

10 settembre: Dibattito e conferenza dalle 18 al Belvedere di Castellalto, con l’astronauta Umberto Guidoni e molti altri!

Arte Urbana, Musica dal Vivo e Comunità

Il festival nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Castellalto, la Consulta Giovani di Castellalto e l’Associazione Liberementi con lo scopo di promuovere la partecipazione dei cittadini, la creatività e la condivisione di idee innovative, con una lineup di eventi che potesse coinvolgere tutte le fasce di età in una rassegna, oltre che particolare nelle tematiche, piena di ospiti di rilievo nel panorama nazionale.

Gli ospiti d’onore includono figure di spicco come Michele Cantiello, Aldo Ianni, Umberto Guidoni, Donato Altomare, Gianmaria De Paulis e Nico Bortoletto, che arricchiranno il convegno “Esplorando l’Universo e il Metaverso” che si terrà domenica 10 settembre alle 18 presso il Belvedere di Castellalto.

Artisti di Strada e Writers di Livello Nazionale

Il segno fisico e permanente dell’evento lo lascerà invece un team di writers di livello nazionale: tra gli artisti che si uniranno sabato 9 a questo spettacolo di arte urbana troviamo nomi come Gedo, Spatt, Aigor, UrbanKofa, NWT1, Hade e Devis Mop, che trasformeranno le pareti della città in autentiche opere d’arte in diretta.

Musica dal Vivo con line-up di Artisti Emergenti

La musica avrà un ruolo di primo piano nel festival, con una line-up di artisti emergenti -come Hade, Ndree, e Dj LessOne- che si esibiranno sabato sera dal vivo. Le esibizioni musicali varieranno tra generi e stili diversi, offrendo un’esperienza coinvolgente per tutti i partecipanti.




MODA SOTTO LE STELLE a Città Sant’Angelo

Domenica 10 settembre, dalle ore 19:00, nel Giardino Comunale

Città Sant’Angelo, 5 settembre 2023. La moda torna protagonista a Città Sant’Angelo. Su iniziativa dell’associazione CALP Commercianti e artigiani angolani, domenica 10 settembre 2023, ci sarà l’evento intitolato Moda sotto le Stelle.

A partire dalle ore 19:00, nel Giardino Comunale, con un aperitivo al tramonto e con un panorama mozzafiato, prenderà il via la serata, in una cornice elegante e raffinata. Alle ore 21:00, poi, inizierà la sfilata di moda. Il via sarà dato dalla moda bimba/bimbo, a seguire moda donna giorno per concludere con la moda sposa. Inoltre, ad allietare la serata, ci sarà buona musica e intrattenimento. Un ultimo appuntamento, prima della fine dell’estate, per chiudere, letteralmente, in bellezza.




RICONOSCIMENTI SPORTIVI PER GAIA REALINI

Al Comune la cerimonia

Pescara, 5 settembre 2023. La giovane emergente più in vista del ciclismo, l’abruzzese Gaia Realini, ventiduenne di Pescara, protagonista indiscussa di importanti successi (Under 23), riceverà i meritati riconoscimenti sportivi come atleta abruzzese ed orgoglio pescarese giovedì 7 settembre alle ore 18.00 in Sala Giunta presso il Comune di Pescara.

A rendere omaggio alla campionessa ci sarà il sindaco di Pescara Carlo Masci che ha reso possibile l’evento proposto dal consigliere Mauro Renzetti, il quale donerà alla Realini una targa del “Gruppo amici dei Colli”, un simbolico riconoscimento volto a testimoniare l’affetto da parte della terra che ha dato i natali alla giovane sportiva. Sarà presente, inoltre, anche l’assessore allo Sport, Patrizia Martelli; modera l’incontro la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Terza alla Freccia Vallone, terza alla Vuelta, terza al Giro d’Italia, oggi l’atleta della Lidl-Trek, in maglia azzurra, ha vinto per distacco la quarta tappa del Tour de l’Avenir femmes a Megève dopo una fuga di 25 chilometri permettendo alla nazionale italiana di finire sotto i riflettori.

Si appresta a partecipare ai Campionati Europei su Strada in Olanda, ma prima di questa nuova partenza fa tappa nella sua Città per stringere la mano a chi fa il tifo per lei e vuole ringraziarla per le grandi emozioni.

Alessandra Renzetti




GLI ORSI MARSICANI HANNO BISOGNO DI PIÙ FORESTE EVOLUTE

L’uccisione dell’orsa Amarena deve imporre una riflessione sulla gestione degli orsi marsicani e su come tenerli lontani dai paesi, in particolare su come far trovare loro cibo a sufficienza nelle aree non occupate dall’uomo. Un elemento troppo spesso trascurato in questo senso è la qualità e il grado di complessità dei boschi che sono territorio dell’orso, la loro importanza nel fornire fonti alimentari a questa specie, e l’impatto che hanno i tagli boschivi nel compromettere la capacità delle foreste di produrre cibo per gli orsi. L’orso è un animale onnivoro e una parte rilevante della sua alimentazione è costituita da ghiande (prodotte dalle querce) e di faggiole (il frutto del faggio): sono stati trovati escrementi di orso composti unicamente da ghiande e faggiole.

Ma non tutti gli alberi producono ghiande e faggiole allo stesso modo. Esattamente come un bambino ha bisogno di crescere prima di entrare nell’età riproduttiva, anche le piante non fruttificano durante i primi anni di vita. Un faggio comincia a fruttificare non prima dei 20-30 anni di età, mentre le querce cominciano a fruttificare a 30-40 (le farnie un po’ prima delle altre specie). Un albero troppo giovane, quindi, non produce frutti, e non fornisce cibo agli animali selvatici. Molti boschi sono in questa situazione, in particolare quelli nati dall’espansione del bosco in zone prima coltivate.

Ci sono poi i boschi governati a ceduo, dove le piante vengono tagliate alla base per fare legna, e ricrescono con giovani rami chiamati polloni. Questa forma di governo del bosco, dannosa perché lascia il suolo forestale quasi completamente scoperto, è molto diffusa in Italia e purtroppo viene utilizzata anche all’interno dei parchi nazionali. Le piante ceduate devono ricrescere da capo dopo ogni taglio, ricostituendo la parte aerea. L’albero, quindi, spende moltissime energie per sopravvivere al taglio, e non fruttifica per qualche anno, o lo fa ma producendo pochissimi frutti. Una pianta ricresciuta dopo un taglio ceduo è una pianta piccola, e dopo turni molto brevi (di solito 20 anni, ma a volte anche meno) viene tagliata di nuovo. Questi alberi, condannati a non poter mai raggiungere dimensioni dignitose, hanno una produzione di frutti misera e assolutamente imparagonabile a una pianta secolare.

Altro effetto delle continue ceduazioni è il taglio del sottobosco, che fornisce cibo agli animali selvatici sotto forma di frutti di bosco, insetti e micromammiferi. Il sottobosco viene eliminato per consentire il passaggio dei macchinari per il taglio boschivo. È quindi importante, nel considerare l’areale dell’orso, non concentrarsi solo sulla sua estensione, ma anche sulla qualità e complessità dei boschi compresi nel territorio della specie. Boschi più evoluti hanno una capacità portante per la specie molto superiore a boschi giovani o ceduati, che sono ecosistemi immaturi dove non ci sono catene alimentari stabili e articolate. Gli orsi marsicani hanno bisogno di un numero rilevante di aree boschive lasciate all’evoluzione naturale, con boschi indisturbati da tagli, e ricchi di cibo per loro e altre specie animali, se vogliamo tenerli lontani dai centri abitati per favorire la convivenza e salvare la specie. Nei boschi sottoposti invece a gestione, bisogna abbandonare il governo a ceduo e puntare su quello ad alto fusto, più rispettoso delle dinamiche naturali. Si possono fare tagli oculati e limitati, senza aprire o destrutturare troppo la foresta, praticando una selvicoltura più ecosostenibile e meno impattante, che lasci un numero adeguato di piante mature che possono fruttificare e nutrire la fauna. Anche le pinete artificiali, di cui si invoca così spesso il diradamento, possono fornire cibo agli orsi marsicani.

A causa della grande quantità di legno morto al loro interno sono ricche di insetti e micromammiferi: tutti cibi apprezzati dagli orsi. Tutto questo non esclude altri possibili interventi per l’alimentazione degli orsi, come una possibile ripresa della pasturazione in aree isolate. Ma un discorso sulle fonti alimentari degli orsi non può prescindere da una discussione sullo stato delle foreste. È utile in questo senso anche la conservazione degli esemplari di alberi da frutto rimasti nei terreni non più coltivati. Questi alberi camporili possono essere di varie specie e trovarsi in condizioni diverse: in pieno campo, ai margini meno coltivabili o sui confini, come accade nei pascoli e seminativi arborati o cespugliati, per le querce camporili, o per gli alberi maritati alle viti (aceri e olmi campestri, ma anche gelsi e più raramente meli e altre specie di alberi). Sono piante robuste, longeve e rustiche, selezionate dalla natura, che possono costituire una risorsa trofica per la fauna. Le foreste possono anche essere arricchite di fonti alimentari per l’orso con la messa a dimora di alberi da frutti come meli e peri selvatici.

Queste piante sono perfette ai margini di boschi e praterie, o dove c’è una gestione orientata alla conservazione di pascoli, creando pascoli arborati, o garrighe, e andando a creare corridoi ecologici ricchi di fonti alimentari. Le garrighe, aree aperte e aride dove il bosco non arriva, e i pascoli arborati possono essere di particolare interesse a questo scopo. La messa a dimora di alcuni alberi da frutto in questi contesti permetterebbe anche di ricreare alcuni elementi tradizionali del paesaggio, con interventi che aumentino la diversità a mosaico degli habitat secondari. I pascoli arborati, per esempio, consentono un uso sinergico del territorio. Questi luoghi possono agire come zone buffer per tenere lontani i selvatici dalle attività agricole e dai paesi. Alberi e arbusti di questo tipo possono essere una risorsa d’emergenza per le specie più minacciate, specialmente negli anni non di pasciona. Altra azione importante può essere il restauro dei ramneti in alta quota, dove sono primari. Ogni specie vivente, compresa quella umana, è legata a doppio filo al proprio ambiente naturale. Le azioni per salvare le specie a rischio estinzione devono quindi avere come punto di partenza la conservazione del suo habitat. Se vogliamo salvare gli orsi marsicani, dobbiamo avere più cura delle loro foreste.

Gruppo Unitario per le Foreste Italiane




L’AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO

Valore ed opportunità per i territori

Silvi, 5 settembre 2023. In un periodo storico in cui in cima alle partite da giocare per il bene del futuro e dello sviluppo dei territori la chiave di ogni auspicabile scelta è il concetto di sostenibilità, l’area marina protetta Torre del Cerrano risulta essere una grande opportunità per i territori di Silvi e di Pineto.

Ci preme evidenziare, come Conalpa Abruzzo e come Conalpa Terre del Cerrano, la necessità di riuscire ad essere parte di tale realtà con grande responsabilità non perdendo mai di vista non soltanto i benefici ambientali (conservazione delle specie rare ed in via di estinzione, ricostruzione delle risorse marine viventi, baluardo contro i cambiamenti climatici e, in una certa misura, i disastri naturali), ma anche quelli economici (turismo e commercio) e quelli estetici, educativi, scientifici.

Dopo aver asserito e confermato che l’AMP ha raggiunto risultati eccezionali Silvi davvero potrebbe considerare di poter essere fuori da tutto ciò?

In cosa potrebbe consistere un discorso di lungimiranza riguardo il territorio senza la tutela e i benefici apportati da una delle 28 splendide aree marine protette d’Italia?

A nostro avviso è inaccettabile e non considerabile una simile scelta che risulterebbe, tra l’altro, fortemente negativa per il territorio e per la sua crescita turistica ed economica. In tutti questi anni l’AMP Torre del Cerrano è diventata un simbolo di crescita sostenibile per tutta la costa tra Silvi e Pineto con un netto miglioramento del paesaggio marino e con numerose opere di restauro dunale fondamentali contro l’erosione marina.

Crediamo che ci siano tutti i presupposti per affrontare e superare con successo qualsiasi difficoltà, una questione di consapevolezza e volontà.

CONALPA Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Terre del Cerrano

CONALPA Coordinamento Regionale Conalpa Abruzzo