SI TORNA A GIOCARE nel parco Franchi

Inaugurata oggi la riqualificata  area est. L’assessore Paolo Giorgini: “Presto nuovi giochi anche nel parco Cerasari e all’Annunziata”. Il Sindaco Jwan Costantini: ” A Giulianova non solo grandi eventi e divertimento. In autunno, novità nella parte ovest del parco, che accoglierà la scultura in memoria di don Ennio Lucantoni”. 

Giulianova, 19 agosto 2023. È stata inaugurata alle 10 di questa mattina, la nuova area gioco del parco Franchi. L’intera parte est del giardino è stata riqualificata  nel verde, nell’arredo e nelle attrezzature. Un grande galeone, colorato ed accessibile, è al centro del nuovo perimetro. La salute del prato è preservata da un efficiente sistema di irrigazione. Operativo anche il chiosco bar,  che garantirà all’utenza i servizi igienici.

Ha tagliato il nastro l’assessore Paolo Giorgini, che ha seguito da vicino l’intervento di restyling. Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani, gli assessori Giampiero Di Candido e Soccorsa Ciliberti, il  consigliere e Presidente della Commissione Urbanistica Paolo Bonaduce, il capogruppo consiliare Paolo Vasanella,  il parroco della Natività di Maria Vergine don Luca Torresi, che ha impartito la benedizione al galeone.

“Si tratta di un ripensamento globale dell’area – ha spiegato Giorgini – Lo dimostrano il posizionamento di un tappeto antitrauma, la strategia adoperata nella sistemazione del verde e delle panchine, la centrale struttura di gioco. Il vascello è inclusivo non solo perché possono accedervi anche bambini con difficoltà motorie, ma perché supera concettualmente la tradizionale altalena modificata, il cui utilizzo, per quanto sicuro, offriva una soluzione di gioco in solitaria.

Sul galeone tutti i bambini possono salire e divertirsi insieme. Presto arriveranno attrezzature nuove nel parco Cerasari e in quello dell’ Annunziata, ulteriori passaggi di un percorso che va nella direzione della sensibilità per il verde urbano, valorizzato anche nella sua funzione aggregativa e socializzante.”

“Non solo eventi, divertimento e cultura – aggiunge il Sindaco Costantini – L’azione amministrativa sta di nuovo dimostrando di saper produrre grandi risultati anche sul fronte del miglioramento degli spazi urbani. Oggi questo parco, grazie ad un impegno di squadra che ha coinvolto maggioranza e ufficio tecnico,  torna ad essere un vero gioiello. Colmata, tra le altre cose, la lacuna dei servizi igienici, che saranno a disposizione grazie al chiosco, finalmente aperto.

Prossimamente miglioreremo anche la porzione ovest che, entro la fine di quest’anno, accoglierà una scultura monumentale in ricordo di don Ennio Lucantoni, tributo alla sua memoria, dono alla comunità del Lido e di Giulianova tutta”.




GIRONI DIVINI. Al via la seconda giornata

In tanti all’enoteca e alle finali del migliore Pecorino e del migliore Trebbiano d’Abruzzo

Incoronati il migliore Pecorino e il migliore Trebbiano d’Abruzzo dalla giuria di Gironi divini. È stato un via vai ieri sera di appassionati e wine lovers che si sono ritrovati nell’Enoteca di palazzo Ducale per degustare i vini selezionati dalla giuria tecnica serviti per l’occasione dai sommelier della Fisar.

E mentre da una parte c’era chi apprezzava le prestigiose etichette abruzzesi, dall’altra nella terrazza del ristorante La Parigina e nel cortile nobile di Palazzo Ducale c’era chi invece decretava i vini da incoronare. L’evento enologico, giunto quest’anno all’undicesima edizione, ha messo alla dura prova ieri i calici dei giurati che, dopo la selezione di 450 etichette dei tecnici, si sono ritrovati davanti dieci Pecorini e dieci Trebbiani e al termine della degustazione alla cieca hanno eletto i migliori.

La medaglia è stata conferita da Franco Santini, direttore tecnico della manifestazione, a “Pecorino” dell’azienda agricola Costantini del 2019 e a “Trebbiano d’Abruzzo San Pietro” di Ausonia 2020 e “Trebbiano” di Emidio Pepe 2021.

“Dei vini fantastici”, ha dichiarato Santini, “frutto di produttori che lavorano all’insegna della passione e del rigore. Mi fa particolarmente piacere, poi, che siano vini per nulla scontati, per certi versi anche “difficili”, a dimostrazione della competenza del pubblico di Gironi divini”.

Questa sera si replica con altre due finalissime – Bianchi da vitigni minori alle 20 a La Parigina e Montelpuciano d’Abruzzo giovane alle 22 nel cortile di palazzo Ducale – e poi banchi d’assaggio liberi nel cortile d’Arme di Palazzo Ducale e nelle ex carceri dove ci sarà la possibilità di degustare no limits le etichette abruzzesi, assaggiare delle prelibatezze culinarie (da pagare in loco a parte) o curiosare tra le eccellenze di miele e di olio della Valle Roveto negli stand allestiti nell’area.

Per prenotazioni al link https://www.i-ticket.it/partner/live-comunication-gironi-di-vini oppure direttamente alle casse a palazzo Ducale partire dalle 20. Per informazioni 3492906010




ROCCO PAPALEO Divertissement

Tagliacozzo, sabato 19 agosto ore 21:15, Piazza Duca degli Abruzzi

Tagliacozzo, 19 agosto 2023. Il teatro in musica di Rocco Papaleo. La XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, presenta sabato 18 agosto l’ultimo progetto dell’attore “Divertissment”

Musica, Danza, libri ed ecco il teatro alla XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata  dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, fortemente sostenuto dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq, che ospita nel suo cartellone sabato 19 agosto, l’ultimo progetto dell’attore Rocco Papaleo “Divertissment”.

Evento questo, che avrà quale preludio, alle ore 18, nella corte d’arme del palazzo ducale, la presentazione del volume di Pino Strabioli e Paolo Poli, “Sempre fiori, mai un fioraio” edito da Rizzoli.  Roma. Gli appuntamenti sono sempre allo stesso ristorante di piazza Sforza Cesarini e sempre a mezzogiorno, “all’ora in cui gli attori dormono”. Paolo Poli non ama la confusione e non ama neppure parlare troppo di sé, ma in questi incontri a tavola ha di fronte Pino Strabioli che da trent’anni è entrato nel suo mondo, fatto di letteratura e irriverenza, libero pensiero e poesia. Grazie alla conoscenza pluridecennale, il Maestro permette al suo interlocutore e complice di accendere la “piccola ladra” (un registratore portatile) e si abbandona ai ricordi, per libere associazioni, tra fettuccine con i carciofi, mezza di rosso e, per concludere il pranzo, un caffè che “fa bene ai capezzoli”.

Sono occasioni uniche per risalire all’indietro nel passato, al lontanissimo 1922, quando le signore per bene non potevano lavorare per il cinematografo e lo zio di Poli tassinaro andava a prendere le donne dalle case di tolleranza per portarle a fare da comparse in un film sulla Divina Commedia. O al 1938, anno in cui in Italia arrivarono in due, Biancaneve nella splendida prima edizione, e Hitler che in visita a Firenze sfilò davanti a Paolo balilla con la bandierina in mano. Ma sono anche occasioni per parlare di Madame Bovary che inizia col matrimonio e finisce con l’arsenico, di Michelangelo che sullo sfondo del Tondo Doni mise uomini nudi, di sante che pisciano sul rogo, di papi morti ammazzati, di cene alcoliche a casa Fellini e delle avventure galanti del Mago Zurlì. Questo libro restituisce in maniera autentica lo spirito di Paolo Poli, artista assoluto, ultimo esempio — come sottolinea Pino Strabioli — del teatro all’antica italiana, quello delle tele dipinte, del cielo di carta e delle parrucche di lana, dove lui è il capocomico, il Maestro.

A seguire la rassegna letteraria ospiterà La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi  di Francesco Niccolini, il quale ha scritto il testo unitamente a Luigi d’Elia e Sandra Gesualdi, tratto dallo spettacolo teatrale “Cammelli a Barbiana”, in libreria per le edizioni Mondadori. “Chi sa volare non deve buttare via le ali per solidarietà con chi non lo sa fare. Deve insegnare agli altri cosa è il volo” affermava don Lorenzo Milani, il prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca, del quale si celebra il centenario della nascita. La sua è una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli e per un mondo più giusto, da costruire con la scuola di tutti e tutte.

In serata lo spettacolo, scritto da Rocco Papaleo a quattro mani con Valter Lupo, che firma anche la regia, “Divertissment” è una sorta  di diario che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, si trovano cose che ti appartengono. E in questo caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Con Rocco Papaleo sul palco ci saranno Arturo Valiante al pianoforte, Guerino Rondolone al contrabbasso, Davide Savarese alla batteria e Fabrizio Guarino alla chitarra. L’intero spettacolo rivelerà un viaggio attraverso i pensieri dell’artista, un diario aperto che permetterà al pubblico di sfogliare le pagine della sua mente e scoprire aneddoti, riflessioni e rime inaspettate. Il palco è diventato il luogo dove Papaleo ha raccontato storie sospese nel tempo, accompagnate da note di musica e da quella sua incredibile capacità di coinvolgere chiunque lo ascolti. Le parole sono diventate note, e le note parole, nel suo inconfondibile e affettuoso accento lucano. “Divertissment” sì, ma un divertissment che sarebbe stato caro anche a Blaise Pascal che scriveva: “L’uomo è manifestamente nato a pensare; qui sta tutta la sua dignità e tutto il suo pregio; e tutto il suo dovere sta nel pensare rettamente. Ora, l’ordine del pensiero esige che si cominci da sé”.

Si rifletterà intorno all’utilizzo della parola nella musica, viceversa, e limitatamente, si cercherà anche di verificare come la musica possa entrare nel progetto di una scrittura; se (e come) la letteratura possa fare musica, misurandosi con la musicalità del linguaggio, a partire da quel sottofondo della scrittura che è il ritmo. Divertissment risiede, appunto nella “vitalità” delle tre opzioni dell’anima: lingue che si integrano, si compensano, si scavalcano e si rincorrono, ma sono tutte piegate alla stessa tensione interiore, in una soluzione metrica affidata a un racconto ironico, a volte  spigoloso, raffinatamente sincopato che parla con gli spettri, con le ombre della memoria.

Prossimo appuntamento: Domenica 20 agosto  nel Chiostro di San Francesco, in Tagliacozzo, alle ore 21,15, finale del I concorso lirico del Festival Internazionale di Mezza Estate con l’International Opera Gala “Omaggio a Maria Callas” degli allievi della Classic Lyric Art  del Maestro Glenn Morton e dell’Accademia di alto perfezionamento vocale, per lo stage Daltrocanto, del Maestro Donata D’Annunzio Lombardi.

I biglietti sono in vendita su www.i-ticket.it     info@i-ticket.it  Tel.: 0863/25842 – 0863/411830

La richiesta per gli accrediti stampa va inviata sul modulo apposito https://tagliacozzofestival.com/contatti/ due giorni prima dell’evento. Si valuterà la richiesta a seconda della disponibilità dei posti




STADIO ANGELINI AFFIDATO ALLA SOCIETÀ CHIETI FC. 1922 SRL

Sindaco e assessore Pantalone: “Un passo per scrivere un futuro nuovo e ancora più fruibile per l’impianto”

Chieti, 19 luglio 2023. Pubblicata sul sito del Comune la determina dirigenziale per l’affidamento in concessione d’uso dello Stadio Guido Angelini. A fronte della manifestazione di interesse aperta fino all’11 agosto scorso e andata deserta, l’Amministrazione ha deciso di procedere con un affidamento diretto alla Società Chieti F.C. 1922 Srl, ai sensi dell’articolo 36 comma 2, lett. “a” del D.Lgs. n. 50/2016 e dell’articolo 8 del Regolamento Comunale, riconoscendole la gestione fino al 30.06.2024, nelle more dell’espletamento della procedura di gara per l’individuazione del nuovo gestore.

Per lo stesso periodo restano confermate le tariffe d’uso per l’utilizzo della struttura sportiva, i cui importi sono quelli fissati dalla delibera di Giunta Comunale n.  94 del 14 aprile 2021, stabilendo tra l’altro che le menzionate tariffe verranno versate in favore della stessa Associazione sportiva che gestirà momentaneamente l’impianto sportivo e che saranno valide fino alla fine dell’affidamento dell’impianto sportivo in questione.

“La decisione nasce dal bisogno di costruire un futuro importante per la nostra struttura sportiva principale che il Comune a causa del dissesto non riesce ad assicurare a causa della mancanza di fondi e che è il principale punto di riferimento della Chieti Calcio – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Con questo affidamento si realizza un passo avanti nella sinergia fra pubblico e privato, una condivisione che abbiamo sin dal primo giorno agevolato e che vogliamo diventi una buona pratica da replicare per assicurare alla città servizi e strutture moderne ed efficienti, soprattutto per gli impianti sportivi. Con la manifestazione di interesse abbiamo fatto una scelta ponderata, integrandola di una serie di interventi che vanno assicurati allo Stadio perché rinasca a nuova vita, diventando la casa principale degli sport praticati in città anche in vista della candidatura a Città Europea dello Sport 2025.

Una scelta anche obbligata quella dell’affidamento, perché al momento l’Amministrazione riesce a coprire solo parte delle spese prodotte dalla struttura, non può mettere in bilancio poste ulteriori perché tutti i settori sono in sofferenza, né è nostra intenzione di gravare sulla città o sull’utenza. L’affidamento ci solleva dai costi, ma lo fa mettendo la struttura in buone mani, in attesa di individuare con una nuova gara un soggetto che potrà divenire il gestore per un periodo di tempo più ampio. Siamo certi che per lo Stadio sarà un anno importante per porre le basi della rinascita che auspichiamo. Prima dell’avviso abbiamo verificato con gli uffici gli interventi da fare, in modo da poter dare al gestore anche un’idea della riqualificazione di cui la struttura necessita, visto lo stato attuale che deriva inoltre da manutenzioni e riqualificazioni straordinarie che negli anni sono mancate. Con una nuova visione l’impianto potrà aprirsi ad altri sporte ad attività extra-sportive che potranno coniugare al meglio eventi, turismo e intrattenimento. Il potenziale è enorme, come esempio valga il bel percorso dell’adiacente impianto di Santa Filomena, divenuto in meno di due anni da struttura da recuperare a Centro federale nazionale della Federazione Italiana Giuoco Handball, nonché sede di eventi anche internazionali.

Al presidente Serra e allo staff del Chieti auguriamo un buon lavoro, garantendo vicinanza e mobilitazione costante. Siamo certi che con la società neroverde si possa sin da subito potenziare la sinergia esistente e costruirne una volta alla rinascita dell’Angelini, affinché possa diventare il centro pulsante della vita sportiva della città e il luogo dove vivere momenti di salute, benessere e svago”.




SALVINI TOGLIE AL SUD PER DARE AL NORD!

Teramo, 19 agosto 2023. Sulla scia lasciata da Calderoli e dal suo disegno di legge sull’autonomia differenziata, che spacca il Paese per affossare le regioni del meridione a tutto vantaggio di quelle del settentrione, Salvini recupera il suo antico cavallo di battaglia, prima il nord!

Il leghista padano, con buona pace dei leghisti nostrani, toglie 2,5 miliardi già stanziati per il sud e li trasferisce al nord.

In particolare, cancellati i finanziamenti per la linea ferroviaria Roma-Pescara nella tratta interporto d’Abruzzo-Chieti-Pescara per 568 milioni di euro e nella tratta Sulmona-Avezzano per 277 milioni di euro.

Gli abruzzesi derubati di 845 milioni, che vengono dati alle regioni del nord!

Una operazione di trasferimento di soldi dal sud al nord che ha come unico paradossale effetto quello di impoverire i lavoratori delle regioni del mezzogiorno (togliendo lavoro e salari), senza minimamente incidere sui lavoratori delle regioni beneficiate dal furto del ministro leghista. Una operazione, quella di Salvini, ad esclusivo vantaggio delle grandi imprese legate a doppio filo con le regioni amministrate dalla Lega.

Il Presidente Marsilio cosa dice di questo furto subito dalla nostra regione?

La miserabile campagna antimmigrazione, lo specchietto per le allodole del ponte sullo stretto non basteranno a coprire la vergogna del furto subito.




MAR Y VIRUS – VIRUS AND THE SEA. Fontecchio international airport

Porte aperte per mostra dell’artista digitale Tina Escaja

L’Aquila, 19 agosto 2023. Mar y virus / Virus and the sea, ovvero un’indagine postuma tra poesia, arte e tecnologia sulla pandemia del covid-19, su ciò che essa ha comportato in termini di rappresentazione, di valori esistenziali, di relazione con sé stessi, l’altro e il mondo circostante. Giocando sull’iconica figura del Qr code, che in questo caso diventerà una porta per entrare in universi intimi di narrazione, e di testimonianze raccolte in tutto il mondo.

Questo il nome e il senso dell’opera di Tina Escaja, nota anche come Alm@ Pérez, pluripremiata scrittrice, artista digitale  e docente dell’Università del Vermont, negli Stati Uniti, che sarà presentata sabato 19 agosto dalle ore 17 alle ore 20 al Fontecchio international airport di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, spazio di condivisione e residenza creativa fondata dall’artista americano Todd Thomas Brown, trasferitosi  a vivere e lavorare nel borgo medioevale lungo la media valle dell’Aterno quattro anni fa, proveniente da San Francisco.

L’inaugurazione informale rappresenta anche il primo evento pubblico nella nuova sede del Fontecchio international airport nell’antico palazzo Galli, in via Villadonica, dove, ultimati i lavori di ristrutturazione, saranno disponibili a creativi di tutto il mondo quattro appartamenti indipendenti e laboratori artistici che si affacciano al grande cortile interno. Intanto, prima del decollo definitivo, Todd Thomas Brown ha iniziato, nell’ultimo anno, ad ospitare privatamente una serie di artisti provenienti da Irlanda, Repubblica Democratica del Congo, Stati Uniti e India.

Durante la residenza di un mese al Fontecchio International airport, Escaia ha lavorato in sinergia artistica e intellettuale con Todd Thomas Brown.

“Mar y virus/Virus and the Sea è un progetto multimodale nato dalla pandemia di COVID-19  – spiega la stessa Escaia – e da ciò che questa pandemia ha comportato come crisi della rappresentazione, intende indagare su questa crisi, sulle aspettative infrante, sul ruolo della tecnologia digitale per le connessioni sociali. Basato sull’omonima poesia Mare e virus, il progetto si è sviluppato distribuendo in molte città di diversi paesi, di un QR code che invitava a condividere testimonianze sull’esperienza della pandemia. Queste testimonianze sono state raccolte in un’interfaccia appositamente creata su una pagina web dove vengono presentati anche altri casi di interazione legati alla pandemia. La mostra presentata qui a Fontecchio, dopo una intensa e bella residenza artistica, sotto la supervisione e collaborazione di Todd, rappresenta lo sviluppo e l’esito di questo lungo percorso e il suo ulteriore sviluppo”.

La mostra include anche opere a tecnica mista legate al progetto QR, oltre a varianti che includono l’opera poetica della serie “13 Lunas 13 / 13 Moons”,  e un volume ibrido intitolato Mitigated reality, che include componenti di Realtà Aumentata accessibili attraverso una applicazione gratuita creata da Alejandro Romero e che può essere scaricata dall’Apple Store. La pagina generale del progetto e delle altre opere digitali è accessibile all’indirizzo www.tinaescaja.com

Tina Escaja ha pubblicato e curato numerosi articoli e volumi di critica letteraria sul genere sessuale, la tecnologia e la poesia iberoamericana. Considerata una pioniera della letteratura elettronica in spagnolo, il suo lavoro creativo trascende il formato cartaceo ed è stato esposto nelle sue varianti multimediali, robotiche, virtuali e di realtà aumentata in musei e gallerie internazionali. Le sue opere sono state rappresentate in Messico, Taiwan e negli Stati Uniti. Attualmente è membro a pieno titolo dell’Accademia nordamericana della lingua spagnola) e corrispondente dell’Accademia reale spagnola.

Una selezione delle opere di Tina Escaja può essere visionata su www.tinaescaja.com




LA BATTAGLIA DI UN PRINCIPE. Corteo Storico

Tutto pronto la quarta edizione legata alla Battaglia dei Piani Palentini avvenuta il 23 agosto 1268

Magliano de’ Marsi, 19 agosto 2023. Domenica 20 agosto, a partire dalle ore 17:30, si snoderà per le strade del paese il Corteo Storico denominato “La Battaglia di un Principe” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, dal Comitato Festeggiamenti classe 1973, dalla Proloco di Magliano de’ Marsi e dall’Associazione “Tradenue”, il tutto diretto dall’attento Dott. Adelmo Di Felice.

“Sarà un momento di festa per tutta la comunità maglianese”, ha dichiarato Di Cristofano, “che vedrà partecipi nelle proprie strade gruppi storici provenienti da Magliano stesso ma anche da comunità amiche.

Sarà una bella giornata, non solo per Magliano”, ha continuato il primo cittadino, “ma per l’intero territorio marsicano. Ci sarà, a seguire del corteo, un banchetto in stile medievale durante il quale si esibiranno diversi artisti, con giochi e attrazioni legate al periodo storico rievocato. Invito quindi tutti a partecipare in modo massiccio per trascorrere un pomeriggio e una serata all’insegna della storia, del divertimento e del buon cibo. Vorrei infine porgere un sentito ringraziamento al direttore artistico Adelmo Di Felice, al comitato feste Classe 1972, alla Proloco di Magliano ed all’associazione Tradenue”.

La manifestazione è il frutto di una rilettura storica adeguata al contesto locale. Si partirà quindi con l’accampamento delle truppe Sveve a ridosso del Chiostro di San Domenico, fino ad arrivare all’incontro di Corradino con la nobiltà di Magliano in Piazza della Repubblica, dove il Principe chiederà sostegno nella battaglia contro Carlo D’Angiò. Al termine del Corteo, presso Piazza San Luigi Orione, si potrà partecipare ad un banchetto in stile Medioevale che sarà allietato da uno spettacolo a cura di artisti di strada.

Ecco il programma dettagliato:

– Ore 17:00, piazzale San Domenico – Accampamento Corradino di Svevia

– Ore 17:30, Convento San Domenico – Inizio Corteo Storico

– Ore 18:00, Piazza della Repubblica – Arrivo di Corradino

– Seguono: sbandieratori, falconista, arpista e voce

– Ore 20:00, Serpentone – Cena medioevale

– Ore 23:00, esibizione degli artisti di strada




VOLEVO ESSERE MARLON BRANDO

Aperitivo culturale con Alessandro Haber ideato da Sara Cecala, previsto per il 22 agosto al Castello di Beffi.

Acciano, 19 agosto 2023. “Volevo essere Marlon Brando” è questo il titolo del libro dal quale la pianista aquilana Sara Cecala, ideatrice dell’evento, trarrà curiosi spunti per ripercorrere la vita privata e di grande istrione di Alessandro Haber. L’iniziativa culturale è fissata per martedì 22 agosto prossimo, ore 19.00, nella splendida cornice della Torre di Beffi (Acciano).

“Credo di essere stato il primo a definirlo il migliore attore italiano in circolazione, lo penso perché l’ho sperimentato da vicino, perché l’ho visto spesso al teatro e al cinema, così Pupi Avati descrive Alessandro Haber, e come dargli torto; Haber è soprattutto un innamorato della vita, è una fonte inesauribile di entusiasmo e vitalità, dentro e fuori le scene ed è questa la sua cifra stilistica – così lo presenta Sara Cecala -. “Ironico e beffardo, anticonvenzionale e provocatore, oltre a raccontarsi senza infingimenti ci farà entrare nel suo mondo di passioni per il palcoscenico, per il piccolo e il grande schermo. È anche, per i pochi che ancora non lo sapessero, un interprete struggente dei più grandi capolavori della canzone d’autore italiana, avrete modo di sentirlo e vederlo all’opera!

Rivolgo un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale di Acciano, al suo Sindaco Fabio Camilli per essermi sempre a fianco nell’organizzazione garantendo la fruibilità di spazi di puro incanto, com’ è il borgo storico di Beffi e agli sponsor privati che hanno integralmente sostenuto l’evento”- conclude la direttrice artistica Cecala.

Lo spettacolo è ad ingresso libero.




IL CRISTO DELLE PETIZIONI

IL CRISTO DELLE PETIZIONI

Religiosità popolare

[Articolo pubblicato alla pagina n. 111 del Bollettino Trimestrale ASTRA (Pe.) – Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno III Numero 7 (aprile-maggio-giugno) 1975]

di Franco Cercone

Lo stupendo Crocifisso, che si ammira nella navata di destra della Cattedrale di Sulmona, è un esempio tipico di scultura spagnuola della fine del sec. XIII, “di un’arte assai superiore e del tutto fuori da influenze nordiche”.

Il Crocifisso fu donato alla Chiesa dal Papa sulmonese Innocenzo VII. Ma non è di scultura lignea che voglio ovviamente parlare, bensì di una straordinaria usanza legata al bel Crocifisso. Devo l’informazione al canonico Antonio Chiaverini, direttore dell’archivio vescovile e profondo conoscitore di Storia Patria, che in tale sede ringrazio vivamente.

Il Cristo presenta alla sua destra una larga apertura nel costato, simbolo delle sofferenze causategli dagli uomini. Orbene, durante la fase di restauro cui il Cristo fu sottoposto nel 1953, ad opera della Sovrintendenza de L’Aquila, furono rinvenuti dentro la statua numerosi pezzetti di pergamena, contenenti suppliche che i fedeli, dal secolo XIV in poi, avevano rivolto al Cristo, «imbucandole» attraverso la larga apertura del costato.

Misteriosamente questi ritagli di pergamena sparirono e con loro svanì anche, almeno credo, la possibilità di poter studiare un importante episodio di vita religiosa popolare.

[1] V. Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, p. 19, Ist. d’Arti Grafiche, Bergamo 1930.

Religiosità popolare

[Articolo pubblicato alla pagina n. 111 del Bollettino Trimestrale ASTRA (Pe.) – Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno III Numero 7 (aprile-maggio-giugno) 1975]

di Franco Cercone

Lo stupendo Crocifisso, che si ammira nella navata di destra della Cattedrale di Sulmona, è un esempio tipico di scultura spagnuola della fine del sec. XIII, “di un’arte assai superiore e del tutto fuori da influenze nordiche”.

Il Crocifisso fu donato alla Chiesa dal Papa sulmonese Innocenzo VII. Ma non è di scultura lignea che voglio ovviamente parlare, bensì di una straordinaria usanza legata al bel Crocifisso. Devo l’informazione al canonico Antonio Chiaverini, direttore dell’archivio vescovile e profondo conoscitore di Storia Patria, che in tale sede ringrazio vivamente.

Il Cristo presenta alla sua destra una larga apertura nel costato, simbolo delle sofferenze causategli dagli uomini. Orbene, durante la fase di restauro cui il Cristo fu sottoposto nel 1953, ad opera della Sovrintendenza de L’Aquila, furono rinvenuti dentro la statua numerosi pezzetti di pergamena, contenenti suppliche che i fedeli, dal secolo XIV in poi, avevano rivolto al Cristo, «imbucandole» attraverso la larga apertura del costato.

Misteriosamente questi ritagli di pergamena sparirono e con loro svanì anche, almeno credo, la possibilità di poter studiare un importante episodio di vita religiosa popolare.

[1] V. Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, p. 19, Ist. d’Arti Grafiche, Bergamo 1930.




JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre

XVIII edizione 28-29-30 luglio 2023 / 19-20 agosto 2023 40° dalla morte di John Fante

Torricella Peligna, 18 agosto 2023. Torna il JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XVIII edizione.

La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.

Per celebrare i 40 anni dalla morte dello scrittore quest’anno il Festival raddoppia il suo appuntamento e si svolge in due diversi momenti, dal 28 al 30 luglio e dal 19 al 20 agosto 2023.

Tra gli ospiti del Festival: Victoria Fante Cohen, lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati, la scrittrice Lisa Ginzburg, la giornalista e scrittrice Tiziana Lo Porto, lo scrittore finalista al Premio Strega 2023 Gian Marco Griffi, la scrittrice americana di origine giamaicana Charmaine Wilkerson, il giornalista Tommaso Labate, la scrittrice Giulia Alberico, l’attrice e scrittrice Daniela Poggi, il responsabile RAI per le produzioni italiane e Internazionali e scrittore Michele Zatta, il giornalista Fabrizio Gatti e il gruppo musicale Management.

Durante il Festival sono organizzati due laboratori di scrittura: il corso di scrittura della Scuola Holden Fame di polvere con Alessio Romano (che si è svolto dal 27 al 30 luglio) e il corso di scrittura “La Palestra di Scrittura Poetica” a cura di Vincenzo Costantino Cinasky (19 e 20 agosto).

Dopo la prima parte del Festival che si è svolta a Torricella Peligna dal 28 al 30 luglio, la seconda parte del Festival si aprirà sabato 19 agosto alle ore 11.00 in Mediateca con la presentazione della ristampa del volume Juvanum di Alessandro Madonna (Riccardo Condò Editore, 2023), partecipano la curatrice del volume Rosina Quaranta, l’editore Riccardo Condò, la nipote dell’autore Maria Luisa Madonna e lo storico d’arte e accademico dei Lincei Marcello Fagiolo.

In Pineta comunale alle ore 16.30 un saluto di Victoria Fante Cohen per celebrare i 40 anni dalla morte del padre John Fante, a seguire l’incontro con Giulia Alberico autrice del romanzo I libri sono timidi (nuova edizione ampliata e aggiornata, Galaad Edizioni, 2023), in dialogo con il giornalista Lucio Biancatelli. Alle ore 17:30 Fabrizio Gatti, autore del romanzo “Nato sul confine” (Rizzoli, 2023), dialoga con il parlamentare Michele Fina. Alle ore 18:30 la scrittrice caraibico-americana Charmaine Wilkerson, autrice del romanzo “Dolce Nero” (Sperling & Kupfer, 2022), dialoga con Vincenzo Maggitti (Università Roma Tre).

In Piazza Unità d’Italia alle ore 21:30 si terrà la proiezione del documentario “You Never Had it: An Evening with Bukowski” di Matteo Borgardt, sarà presente la giornalista Silvia Bizio, autrice dell’intervista a Charles Bukowski e produttrice del film. Partecipano la figlia di John Fante, Victoria Fante Cohen, la direttrice Festival Giovanna Di Lello e Matteo Cacco (Università di Colonia). A seguire il concerto in acustico “Iperfelice Tour” del gruppo musicale Management. 

La seconda giornata di domenica 20 agosto si apre alle ore 16:30 in Pineta comunale con l’incontro con Francesca Romana Mormile autrice del romanzo “Mare Loro” (Nutrimenti, 2020), in dialogo con lo scrittore e critico letterario Luigi Galella e la giornalista Radio Rai Roberta Sibona. A seguire alle ore 17:30 l’incontro con Daniela Poggi, autrice del romanzo “Ricordami!” (La Vita Felice Editore, 2021), in dialogo con Simone D’Alessandro (Università G. d’Annunzio). Alle ore 18:30 l’incontro con il produttore Roberto Bessi, partecipano il regista Stefano Odoardi, Matteo Cacco e Giovanna Di Lello.

Alle ore 21:30 in Piazza Unità d’Italia la presentazione dei libri finalisti del Premio John Fante Opera Prima 2023 e la premiazione del libro vincitore. I tre romanzi finalisti di questa edizione selezionati dalla giuria tecnica del Premio – presieduta da Maria Ida Gaeta e composta da Mario Cimini, Masolino D’Amico, Claudia Durastanti, Maria Rosaria La Morgia, Nadia Terranova – sono: “La materia alternativa” di Laura Marzi (Mondadori), “Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová (Feltrinelli), “La Fuga di Anna” di Mattia Corrente (Sellerio). Menzione Speciale della giuria tecnica al libro vincitore del Premio Strega 2023 “Come d’aria” di Ada D’Adamo (Elliot Edizioni).

Conduce la serata il giornalista Carlo Paris, letture a cura di Susanna Costaglione.

La Giuria di Preselezione del Premio John Fante Opera Prima 2023 è composta da quattro gruppi di lettura di ambito universitario – il gruppo del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti/Pescara, il gruppo della Biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata“, il gruppo della Biblioteca dell’area di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata“ e il gruppo dell’Università degli Studi di Teramo – e che ha curato la prima delle tre fasi di selezione delle opere candidate al Premio, ha scelto le opere semifinaliste, due delle quali selezionate dalla Giuria Tecnica. Per la proclamazione dell’opera vincitrice è coinvolta anche una giuria popolare.

Queste le motivazioni dei giurati:

“Il romanzo Divorzio di velluto di Jana Karšaiová impressiona per la sua prosa matura e avvolgente che accompagna con grande naturalezza la trama, tutti i personaggi, tutte le descrizioni di luoghi. Un risultato sorprendente per un romanzo di esordio che ci pone di fronte ad uno dei temi più seri e di maggiore attualità della nostra esistenza: come si può sopravvivere alla separazione, alla perdita delle radici? Cosa rimane e cosa possiamo inventarci per andare avanti?”;

“La materia alternativa di Laura Marzi è un romanzo solido che sa raccontare le relazioni umane attorno alla scuola in maniera originale ed espressiva, e per certi aspetti anche inedita. Per istinto del racconto, riconoscibilità della voce narrante e tentativo di aggirare la retorica che attanaglia il rapporto tra generazioni, La materia alternativa si distingue come un’opera prima con una personalità già molto definita.”;

“La fuga di Anna di Mattia Corrente è un romanzo poetico che tesse luoghi e trama in una sapiente costruzione narrativa, interrogandoci su che cos’è l’assenza e su quanto abbia a che fare con l’amore. Un esordio maturo, una lingua musicale e profonda.”

Conclude la serata l’annuncio dell’opera vincitrice del Premio John Fante Opera Prima Cinema, nato quest’anno in via del tutto sperimentale in collaborazione con la casa di produzione Superotto Film Production. La giuria – composta dal regista Stefano Odoardi, il produttore Roberto Bessi, l’attrice e scrittrice Daniela Poggi, lo studioso di cinema Matteo Cacco e la direttrice del John Fante Festival Giovanna Di Lello – ha selezionato un romanzo d’esordio opzionabile per il grande schermo.

L’illustrazione è di Lara Lamonaca.

Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.




CRONACHE DA DINTERBILD

Peppe Millanta ospite a Roccacaramanico

Sant’Eufemia a Maiella, 18 agosto 2023. Il Direttore artistico del progetto Fiabosco di Sant’Eufemia a Maiella nel Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Peppe Millanta sarà con Cronache da Dinterbild (Neo Edizioni) nella frazione di Roccacaramanico nel medesimo comune, ospite della locale Associazione Roccacaramanico, appunto, presieduta da Silvano Agostini.

L’appuntamento è per domenica 20 agosto alle ore 18.00 a piazza Callarone; dialoga con l’autore l’editore Francesco Coscioni. L’evento fa parte del cartellone estivo 2023 curato dall’Associazione ospitante per la frazione di Sant’Eufemia a Maiella.

Dunque, Millanta, farà conoscere il suo nuovo romanzo ai lettori che potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania; “Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come sprequel (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare.

Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Ma il viaggio, per mare o per terra che sia, continua.




PERDONANZA LIS per l’edizione 2023

Progetto per l’inclusione delle persone sorde

L’Aquila, 18 agosto 2023. È stato presentato stamattina, 18 agosto, presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni del Comune dell’Aquila: “Perdonanza LIS”, primo progetto per l’inclusione delle persone sorde all’interno degli eventi in calendario per la 729ma edizione della Perdonanza Celestiniana, in programma dal 23 al 30 agosto all’Aquila.

Hanno partecipato alla conferenza stampa: Raffaele Daniele, vicesindaco del Comune dell’Aquila; Francesco Mastropietro, presidente della Sezione Provinciale Ente Nazionale Sordi dell’Aquila; Sofia Leocata coordinatrice del progetto “Perdonanza LIS” insieme ad Alessia Venta, Disability Manager del Comune dell’Aquila.

L’Aquila si sta gradualmente imponendo come interessante meta turistica dell’Italia centrale. Soprattutto in concomitanza della Perdonanza, i grandi eventi religiosi, culturali e musicali richiamano pellegrini e turisti da tutto il mondo.

Per questo, il Comune dell’Aquila, in stretta collaborazione con la Sezione Provinciale E.N.S. L’Aquila (Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale dell’Aquila), ha sviluppato, per l’edizione 2023, “Perdonanza LIS” con l’intento di rendere fruibile l’evento alla popolazione con disabilità uditiva, rispondendo alla reale necessità delle persone sorde, aquilane e no, permettendogli di partecipare alla vita religiosa, culturale e sociale.

L’obiettivo del progetto “Perdonanza LIS” è quello di promuovere la Perdonanza Celestiniana e di renderla accessibile alle persone sorde, a livello sia locale sia nazionale, favorendo sia la partecipazione cittadina della comunità sorda aquilana sia la crescita di un turismo inclusivo.

Queste le attività sviluppate nel progetto:

-> Realizzazione di 3 video-guide in lingua dei segni italiana:

“La Perdonanza Celestiniana”, excursus sulla storia e il significato della Perdonanza;

“Celestino V e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio”, vita di Celestino V e breve descrizione storico-artistica della Basilica;

“La bolla del Perdono”, con traduzione integrale del testo.

I video sono stati realizzati da una squadra di professionisti sordi e udenti e la narrazione LIS è stata affidata a Carlo di Biase, storico dell’arte sordo, uno dei massimi esperti in Italia per l’accessibilità dei luoghi della cultura a persone con disabilità uditiva.

Il lavoro è stato inoltre occasione di approfondimento linguistico presso la comunità sorda locale per recuperare alcuni segni (ovvero le parole nella Lingua dei Segni), specifici sulla città dell’Aquila e in Abruzzo, riguardanti la Perdonanza. Laddove non presenti, come nel caso del segno-nome di Celestino V, il gruppo di lavoro ha avanzato proposte inserite poi nei video.

Le tre video-guide in LIS, complete di voce narrante e sottotitoli, saranno disponibili sul sito ufficiale della Perdonanza Celestiniana e divulgate sui maggiori social network, oltre che sul sito www.quilaquila.it, portale di informazione turistica a cura dell’Assessorato al Turismo e Promozione dell’Immagine del Comune dell’Aquila.

-> Presenza di interpreti LIS durante gli eventi di maggior rilievo della Perdonanza.

Inoltre, la Santa Messa per l’apertura della Porta Santa, celebrata dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, sarà tradotta nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Il progetto è stato ideato da E.N.S. L’Aquila (Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale dell’Aquila) e realizzato in collaborazione con l’Ufficio del Disability Manager del Comune dell’Aquila.

L’ENS è l’Ente Nazionale per la tutela e l’assistenza dei sordi che rappresenta e tutela i diritti delle persone sorde in Italia. È l’unica associazione preposta dallo Stato alla tutela e rappresentanza delle persone sorde, è parte di federazioni e organismi nazionali e internazionali e collabora con le Istituzioni per l’inclusione sociale della categoria.




ATTIVITÀ TURISTICHE in Val Canneto

È arrivato il regolamento per una gestione attenta del territorio.

Pescasseroli, 18 agosto 2023. Il Consiglio Comunale di Settefrati ieri pomeriggio ha approvato il REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ TURISTICO – RICREATIVE IN LOCALITÀ VALLE DI CANNETO, si tratta di uno strumento atteso da molti anni, grazie al quale sono finalmente regolamentate in modo puntuale le modalità con cui fruire di una delle aree turistiche più importanti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sicuramente la più delicata nel versante laziale, sia per il contesto ambientale in cui si trova, sia per la presenza del santuario mariano dell’omonima Madonna di Canneto.

Grazie a questo strumento tutti i visitatori e gli ospiti dell’area potranno godere degli spazi, suddivisi tra le diverse categorie (dai parcheggi per auto e bus all’area camper, dall’area camping a quella pic-nic eccetera) nel rispetto di regole comuni finalizzate in primis ad evitare situazioni di caos che talvolta si sono verificate in passato anche per lo scarso senso civico di taluni ospiti, ma anche nel doveroso rispetto per l’ambiente.

L’importante strumento di gestione prevede in modo chiaro ed organico tutte le possibili attività consentite durante tutto l’anno nell’area la cui gestione è al momento affidata dal Comune ad una cooperativa del territorio, che addirittura negli anni passati ha dovuto fare ricorso a veri e propri bodyguard per garantire il rispetto di un minimo di regole comuni. In tal senso, l’aspetto sanzionatorio previsto nel regolamento aiuterà le Forze di Polizia, la Polizia Locale e il Servizio di Sorveglianza del Parco a garantire il rispetto delle stesse.

Il Regolamento arriva proprio alla vigilia delle celebrazioni annuali della festa della Madonna di Canneto che da oggi al 22 agosto prossimo vedrà in valle migliaia di visitatori e pellegrini. Anche per questa ragione il Parco destinerà proprio personale (Guardiaparco, unità del Servizio Civile Universale e volontari) per promuovere la divulgazione e la conoscenza del nuovo regolamento a tutti i frequentatori dell’area.

“È un grande risultato – ha dichiarato il Direttore del Parco – di cui va dato atto e merito all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Frattaroli e all’Assessore Danilo Socci, che hanno finalmente creduto nella possibilità di far crescere, con regole certe, una realtà turistica unica nel suo genere, fin qui forse trascurata, ma che anche grazie a questo strumento, a cui il Parco ha dato il proprio contributo  e che risulta perfettamente in linea con il Piano per il Parco, in corso di approvazione, potrà migliorare e diventare un luogo di eccellenza, dove trascorrere momenti di relax a contatto con la Natura.”

Per approfondire trovate in allegato il “REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ TURISTICO – RICREATIVE IN LOCALITÀ VALLE DI CANNETO IN COMUNE DI SETTEFRATI (FR)”




È USCITO BALLARE

Il singolo di Michele & Marcos. Il brano ha vinto Area Sanremo 2022

Montesilvano, 18 agosto 2023. È ufficialmente uscito su tutte le piattaforme digitali musicali il primo singolo del duo Michele & Marcos intitolato Ballare. Il brano, da subito, ha portato fortuna al duo abruzzese (Michele Fazio è di Montesilvano, mentre Marcos Marcelli è di Silvi ndr) perché gli ha permesso di vincere il concorso “Area Sanremo” del 2022.

Il brano racconta di un viaggio immaginario verso mondi paralleli, staccandosi dalla routine quotidiana. Con le sue sonorità pop/dance, con una melodia orecchiabile e contornato da forti momenti di positività.  Ballare rappresenta un punto di partenza del progetto Michele & Marcos. Il singolo è stato prodotto da Flavio De Carolis, produttore musicale e contitolare degli studi Ut Music Lab di Montesilvano e distribuito discograficamente da Stage One, mentre il master è stato realizzato negli studi SpitFire Mastering di Montesilvano.




BPER BANCA AIBVC ITALIA TOUR

Si torna in Abruzzo per l’ottava tappa

Roseto degli Abruzzi, 18 agosto 2023. Ottava tappa, altro giro, altra corsa, altre battaglie sotto rete e soprattutto sotto il Solleone. Il BPER Banca AIBVC Italia Tour torna in Abruzzo per l’ennesimo appuntamento di questa stagione, sarà il Lido Mediterraneo nel cuore di Roseto degli Abruzzi a ospitare i funamboli del beach volley, sarà un fine settimana elettrizzante, l’ultimo di agosto prima del rush finale.

Dopo Ferragosto tutti i protagonisti sono pronti a riprendere il proprio cammino e ad andare alla caccia della vittoria. La terra di D’Annunzio richiamerà molti interpreti della disciplina, Beach Volley Revolution il promoter locale. Si partirà venerdì con le qualifiche poi sabato e domenica il main draw, montepremi totale di 5000 euro.

REMIX Nel tabellone femminile (a 16 coppie) se ne vedranno delle belle con tanti rimescolamenti, tante coppie inedite formate per l’occasione, sarà un bel banco di prova per molte. Alcune andranno a caccia di conferme, altre cercheranno di stupire. Così come tandem numero uno dell’entry list troviamo l’ex scudettata Giulia Toti assieme a una delle beacher più in forma come Federica Frasca.

Sarà un duo tutto da scoprire, ma comunque accreditate per arrivare in fondo, come le romagnole Bertozzi-Mazzotti, proveranno a fare il bis dopo Cervia Leonardi e Balducci, vincitrice quest’ultima a Pesaro. E poi ancora Stacchiotti con Ceracchi, altro tandem romano tutto nuovo, come Derton-Arrigo. Nel tabellone maschile dopo la vittoria dello scorso anno tornano e vogliono fare il bis, si tratta degli umbri Alessandro Marta e Francesco Margaritelli, coppia numero uno dell’entry list. Battaglia assicurata da parte di Fallace-Pizzileo e dei finalisti di Maccarese i marchigiani Caliri-Amadori. Coppia inedita per Negri-Mencaroni e Vecchioni-Magini. In tutto sono quasi 60 le coppie iscritte per questa tappa.

PARTNER BPER Banca è il main sponsor, ASI ente promotore, Wilson il pallone ufficiale, Ninesquared partner tecnico. Si ringraziano Beach Match e le tante aziende che accompagnano i promoter.




I CONCERTI DI EUTERPE. Rassegna di musica antica

Carlotta Colombo, soprano e Michele Pasotti, tiorba per il concerto conclusivo

Calascio, 18 agosto 2023. Grande attesa per l’evento conclusivo della XXVII Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” che vedrà in scena Carlotta Colombo, soprano e Michele Pasotti, tiorba nel concerto “Udite Amanti” e si terrà martedì 22 agosto 2023 alle ore 21 a Calascio (AQ) nella pregiata chiesa di San Leonardo.

Carlotta Colombo, soprano, si è esibita in Italia e all’estero: Bologna Festival, I Pomeriggi Musicali di Milano, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival MiTo, Urbino Musica Antica, Festival di Stresa, Reate Festival, Styriarte di Graz, Trigonale, Resonanzen, Schwetzingen Festival, Klangvokal Musikfesti-val di Dortmund, Arolser Barock-Festspiele, Days of Early Music di Bratislava, Printemps des Arts di Montecarlo, Brighton Early Music Festival, Musica Sacra Maastricht, Festtage Alte Musik Basel, Festival Cervantino di Guanajuato, collaborando con numerosi ensemble sotto la direzione di D. Sinkovsky, A. Bernardini, G. Capuano, A. Quarta, M. Pasotti e L. Ghielmi.

Michele Pasotti, tiorba, è direttore e fondatore de La fonte musica, ensemble di musica antica con cui ha suonato nelle più prestigiose sale e festival d’Europa. Collabora con Il Giardino Armonico, Collegium Vocale Gent, I Barocchisti, Les Musiciens du Louvre, Balthasar-Neumann Ensemble, Les Musiciens du Prince, Akademie für Alte Musik Berlin, Ensemble Artaserse, Arcangelo, Zefiro, Sheridan Ensemble e ha suonato in festival e stagioni in Europa, Stati Uniti e Asia. Il concerto in programma, “Udite Amanti”, presenta alcune fra le arie toccanti del Seicento e che per l’occasione saranno eseguite nella formazione voce e tiorba, tale da mettere in evidenza gli aspetti più intimi e coinvolgenti delle arie in programma, tra gli autori proposti: Caccini, Strozzi, d’India.




BORSE DI STUDIO a beneficio degli studenti meritevoli

Il Comune di Paglieta ripropone  la terza edizione della consegna  borse di studio comunali, destinate agli studenti meritevoli nell’anno scolastico 2022/2023

Paglieta, 18 agosto 2023. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere il diritto allo studio e di incoraggiare il proseguimento dell’istruzione, premiando gli studenti che hanno ottenuto risultati di eccellenza nei loro percorsi educativi.

Il Sindaco di Paglieta, l’avv. Ernesto Graziani, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione  queste borse di studio per il terzo anno consecutivo. Investire nell’istruzione dei nostri giovani è un investimento nel futuro della nostra comunità. Anche grazie a queste borse di studio, molti ragazzi mettono un pizzico d’impegno in più nello studio: questo è il motivo per cui continueremo a premiare i ragazzi anche nei prossimi anni».

L’Assessore all’Istruzione, Marisa Aquilante, ha aggiunto: “Le borse di studio rappresentano un sostegno tangibile per i nostri studenti e le loro famiglie. Riconoscere il loro impegno e i risultati eccezionali sono un segno di apprezzamento e incoraggiamento a perseguire ulteriori successi accademici.”

Le borse di studio sono rivolte agli studenti residenti nel Comune di Paglieta che hanno ottenuto il massimo dei voti nel diploma finale della scuola secondaria di primo grado o nel diploma di maturità della scuola secondaria di secondo grado. Per la scuola secondaria di primo grado, saranno assegnate tre borse di studio del valore di €150 ciascuna, mentre per la scuola secondaria di secondo grado saranno assegnate sei borse di studio del valore di €250 ciascuna. In caso di parità nelle votazioni, la decisione verrà presa in base alla media dei voti del triennio o del quinquennio, rispettivamente. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 14:00 del 31 agosto 2023. Il Comune di Paglieta continua a dimostrare il suo impegno per l’educazione e lo sviluppo dei giovani, contribuendo così a creare un ambiente favorevole all’apprendimento e alla crescita della comunità.




VIOLENZE CHOC DI UN DETENUTO IN CARCERE

Poi tenta il suicidio. La denuncia del Sappe

Teramo, 18 agosto 2023. Prosegue inarrestabile la spirale di violenza nelle carceri abruzzesi, dove non passa giorno in cui non si registrino da un lato gli episodi violenti ed eventi critici e dall’altro le richieste di urgenti provvedimenti da parte dei rappresentati sindacali SAPPE dei poliziotti penitenziari. L’ultimo grave evento è accaduto a Teramo, come riporta il segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Giuseppe Pallini: “Continuano le aggressioni da parte dei detenuti nei confronti della Polizia Penitenziaria in Abruzzo. Questa volta è il personale in servizio a Teramo ad aver vissuto giornate da incubo. Due detenuti, in mattinata, hanno tenuto in scacco il personale con richieste assurde e strumentali: uno dei due, poi, quello che giorni fa a Rebibbia era salito su una gru per protesta, ha tentato di impiccarsi con i lacci delle scarpe annodate alla grata della finestra della cella del Reparto Osservazione. Il personale di Polizia Penitenziaria, prontamente entrato in cella, gli ha salvato la vita e l’uomo si trova ora piantonato presso L’ospedale Civile di Teramo”.

Pallini, che torna a sollecitare uno sfollamento del carcere di Teramo, evidenzia che, nel corso delle assurde proteste, uno dei due detenuti ha quasi sradicato la porta della cella con la branda del letto.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE esprime vicinanza e solidarietà ai poliziotti di Teramo ed evidenzia come sia “del tutto evidente che anche questi gravi fatti,  accaduti in carcere a Teramo, sono un chiaro sintomo del malessere che si vive nelle carceri abruzzesi e per questo torniamo a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità di penitenziari regionali che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso mandati qui dal Lazio, con una presenza di soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della Regione.

E queste sono anche le gravi conseguenze della chiusura del Provveditorato regionale di Pescara, per una decisione politica tanto assurda quanto dannosa. Ora l’Abruzzo dipende dal Lazio e, come la segreteria regionale del  SAPPE ha denunciato in più occasioni, l’ufficio regionale di Roma si sbarazza dei detenuti più pericolosi e problematici mandandoli nella regione.

Non a caso, buona parte dei gravi eventi critici violenti che accadono vedono protagonisti proprio detenuti assegnati da Roma. Insomma, l’Abruzzo e le sue carceri sono diventati la discarica sociale del Lazio. Questo è inaccettabile! E siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. È per noi importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale. È necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”.




PESCASSEROLI LEGGE ospita Vito Mancuso

Nel 2023 una quinta edizione di grandi autrici e autori. Dal 10 al 19 agosto 2023

Pescasseroli, 18 agosto 2023. Il 18 agosto prosegue sotto la direzione artistica di Dacia Maraini la quinta edizione di “Pescasseroli legge” attesa manifestazione che sceglie Pescasseroli, cuore storico del Parco Nazionale d’ Abruzzo-Lazio-Molise per promuovere la lettura. In piazza Umberto sarà la volta del filosofo e teologo Vito Mancuso con il saggio Etica per giorni difficili (Garzanti). Incontro moderato da Flavia Capone e letture di Andrea Casanova Moroni.

La direzione organizzativa della rassegna è affidata a Fiorella Graziani, con il supporto dell’Associazione Pescasseroli È W. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescasseroli (AQ) e sostenuta dal Centro per il libro e la lettura.

Sempre venerdì 18 agosto alle ore 21.15, presso l’Abbazia Santi Pietro e Paolo, è in programma il Concerto Coro Decima Sinfonia di Pescasseroli diretto dal Maestro Anna Tranquilla Neri.

In Etica per giorni difficili edito da Garzanti l’8/11/2022 la sensazione più diffusa, in questi giorni difficili, è di smarrimento: viviamo in balia di un consumismo sempre più sfrenato, della paura suscitata da una guerra vicina e assurda, di una crescente incertezza del futuro. Avvertiamo il naturale bisogno di trovare un punto fermo su cui poter fare affidamento, ma al contempo constatiamo come a vincere e prosperare, attorno a noi, sia non di rado l’immoralità. Perché quindi il bene dovrebbe essere preferito al male, se questo risulta più conveniente e piacevole? Aiutandoci a fare chiarezza nel nostro intimo, con questo libro coraggioso e controcorrente Vito Mancuso ingaggia prima un ideale corpo a corpo con il più radicale tra i suoi nemici filosofici, Nietzsche, e poi ci guida, per mezzo di insegnamenti concreti e attraverso la pratica quotidiana dell’agire morale, verso la risoluzione dei tormenti, dubbi e conflitti che attanagliano le coscienze. Perché è solo ritrovando un’etica condivisa, e rinnovando il legame che ci unisce in quanto esseri umani, che le nostre ferite potranno finalmente essere rimarginate. La posta in gioco è altissima: chiamati a invertire la rotta di questa «nave dei folli» in cui si è trasformata la società, dall’esito delle nostre scelte dipenderanno il futuro del pianeta e le sorti delle generazioni future.




LA BELLA ADDORMENTATA

Spettacolo della compagnia Florian Metateatro

Balsorano, 18 agosto 2023. Il Comune in collaborazione con la cooperativa Fantacadabra, presentano, martedì 22 agosto alle ore 21, presso il Cortile ex scuola dell’infanzia, nell’ambito della rassegna itinerante Frequent(I)Azioni lo spettacolo della compagnia Florian Metateatro (Pescara) con lo spettacolo La Bella Addormentata liberamente ispirata alle fiabe di Perrault e Grimm con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio

drammaturgia Mario Fracassi, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore regia di Mario Fracassi Tecnica utilizzata: teatro d’attore e di figura. Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un figlio.

Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità. Lo spettacolo, in tournée da vari anni, ha affascinato i bambini di tutta Italia attraverso l’unione della componente popolare dei pupazzi e la sperimentazione dei linguaggi espressivi del corpo e della voce, in un tourbillon di personaggi, voci, costumi che mandano avanti il racconto con leggerezza.

Una scenografia praticabile diventa di volta in volta il castello, il bosco, la stanza della principessa e i due attori con l’ausilio di pochi oggetti si avvicendano nei panni dei personaggi in un divertente rincorrersi, come in un gioco di bambini. La nascita della principessa segna nello spettacolo un cambio di stile, Rosaspina e il Principe, infatti, sono interpretati da due marionette, mosse a vista, che chiuderanno con il bacio la storia de La Bella addormentata. Attraverso un lavoro che unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e la sperimentazione sui linguaggi espressivi del corpo e della voce, lo spettacolo si rivolge ai bambini di tutte le fasce d’età a partire dai 4 anni.




NUOVO INNESTO TOMBESI: Carlo Zappacosta

Il laterale mancino, classe 2000, è stato più volte avversario della Tombesi nella scorsa stagione, con la maglia dell’Academy Pescara: «È nata con il tempo una bella rivalità, ma sempre nel rispetto reciproco. Ora sono molto contento di essere a Ortona, lotteremo per traguardi importanti».

Ortona, 17 agosto 2023. Con l’arrivo di Carlo Zappacosta, la Tombesi non si assicura solo il già di per sé importante obiettivo di allungare le rotazioni a disposizione di mister Morena, ma aggiunge un potenziale titolare per la stagione ormai alle porte. 23 anni, Zappacosta è un atleta ancora giovane ma ormai già forte di una buona esperienza, anche lui reduce da una promozione, con l’Academy Pescara, e dotato di una caratteristica tecnica, il piede mancino, sempre preziosa in qualsiasi squadra. Per la prima volta si allontanerà da Pescara, dove ha sempre militato finora tra settore giovanile e prima squadra, ma per restare comunque sulle rive dell’Adriatico, in una nuova avventura in gialloverde:

«Dopo ben sette anni passati fra le diverse squadre pescaresi, desideravo intraprendere una nuova esperienza ed avevo bisogno di nuovi stimoli. Ho scelto la Tombesi innanzitutto perché ritengo che sia una società seria, che pone le sue fondamenta su ragazzi giovani e locali e che sta investendo molto anche sullo staff tecnico. Sin dai primi contatti sono stato estremamente felice del loro interesse e non ho avuto alcun dubbio sullo sposare il loro progetto.

Nel corso degli anni ho affrontato la Tombesi diverse volte, dapprima a livello di giovanili, poi in serie A2 e nella stagione passata in Serie B. Riguardo a quest’ultima, la rivalità è cresciuta con il passare dei mesi: in campionato, nonostante entrambe siano state promosse, si può dire che sia stata l’Academy a spuntarla, avendo terminato il campionato con un solo punto in più; in coppa, invece, è stata la Tombesi a prevalere in gara secca. Proprio riguardo a questa partita, devo dire che, nonostante sia stata per me una sconfitta molto amara, è stata allo stesso tempo una delle partite più emozionanti della mia vita, un vero e proprio spot per questa meravigliosa disciplina. Come ho detto c’è stata (e ci sarà) rivalità fra le due squadre, da intendere però in senso positivo: c’è sempre stato un forte rispetto reciproco ed è stato sempre un piacere potermi misurare contro di loro; un piacere dovuto anche al fatto che non solo conosco e ho giocato già con molti dei miei nuovi compagni, ma siamo anche amici al di fuori del campo».

Quando si parla di obiettivi per la prossima stagione, Carlo ha le idee molto chiare: «A livello di squadra ci dobbiamo necessariamente porre l’obiettivo di fare un campionato di vertice e sono convinto che la squadra abbia tutte le potenzialità e le qualità per farlo. A livello personale, spero di inserirmi bene fin da subito nei meccanismi di un gruppo già fortemente consolidato. Sono molto motivato e concentrato sul cercare di migliorarmi il più possibile, colmare qualche mia lacuna ed accrescere il più possibile la mia esperienza. Non vedo l’ora di iniziare!».




GREENDAYS Tortoreto si tinge di verde  

Un weekend all’insegna della sostenibilità per celebrare la bandiera Spighe Verdi, unico comune rurale della provincia di Teramo

Tortoreto, 17 agosto 2023. Sabato 26 e domenica 27 agosto torna Tortoreto greendays, la manifestazione promossa dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Tortoreto per celebrare l’ottenimento della bandiera Spighe Verdi, il riconoscimento della FEE Italia, la stessa organizzazione che riconosce le Bandiere Blu per il mare, ai comuni che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile. Dopo il grande successo ottenuto con l’edizione dello scorso anno, un nuovo e innovativo format permetterà di far conoscere la Tortoreto Verde con iniziative volte a valorizzare le bellezze paesaggistiche e prelibati prodotti tipici delle aziende agricole locali. 

“Per il quinto anno consecutivo siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento delle Spighe Verdi” – racconta con soddisfazione L’Assessore all’Agricoltura Francesco Marconi – “che conferma la grande attenzione e sensibilità nei confronti dell’entroterra. La cura dell’ambiente, del paesaggio e le pratiche sostenibili ci permettono di orientare la nostra offerta turistica non soltanto sulla costa, ma diversificare verso nuove forme di turismo lento, rurale ed enogastronomico, i quali costituiscono un’attrattiva sempre più richiesta da un pubblico attento e responsabile. Il nostro intento è anche sensibilizzare quante più amministrazioni possibili si possa offrire un territorio di qualità fatto di eccellenze, capace di veicolare in modo più forte l’immagine delle Colline Teramane”.

“La terra incontra il mare” sarà il tema centrale della manifestazione dove l’intento è raggiungere un pubblico quanto più numeroso e consapevole del ruolo della madre terra. 

Si partirà sabato 26 agosto alle ore 10:30 con il Tavolo di Raccordo e Cooperazione Istituzionale presso Terra di EA, che vedrà il coinvolgimento dei 21 amministratori dell’area GAL Terreverdi Teramane.

L’obiettivo è quello di promuovere una sinergia tra Comuni al fine di favorire la riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti e l’avvio delle procedure per l’ottenimento di una certificazione di qualità ambientale su tutto il territorio di riferimento e la diffusione del vessillo Spighe Verdi.

Lo stesso giorno alle ore 16:00, si proseguirà con un momento che coniugherà, passato, presente e futuro con la visita guidata all’interno della Domus delle Muracche, l’antica Villa Rustica di epoca romana risalente al II sec. a.C. al cui interno sono stati rinvenuti numerose testimonianze della profonda vocazione agricola e rurale del territorio di Tortoreto. La partecipazione è libera previa prenotazione obbligatoria sulla piattaforma EventBrite. Al termine verrà servita una degustazione di prodotti tipici locali offerta da GAL Terreverdi Teramane.

L’appuntamento più importante è fissato per sabato sera alle ore 21:00, dove a Largo Marconi sul lungomare, per la prima volta in assoluto verrà proposto lo spettacolo in piazza “La terra che verrà” un Talk Show dove storia, agricoltura, cultura, enogastronomia e tradizioni si fondono in un connubio unico, con uno sguardo curioso e ottimista verso ciò che il futuro riserva a questi settori essenziali.

Un format dinamico e coinvolgente condotto dalla giornalista Mirella Lelli con interviste, racconti e approfondimenti di autorevoli esperti del calibro del Prof. Leonardo Seghetti, uno dei maggiori esperti italiani di chimica agraria e agroalimentare, guru e autorità nazionale nel campo dell’olivicoltura, accademico dell’olivo e dell’olio, autore di centinaia di pubblicazioni e interventi scientifici e divulgativi.

Sugli aspetti sociali e antropologici saranno presenti il Prof. Gabriele Di Francesco, Accademico dei Gergofili di Firenze e docente di Sociologia presso l’Università D’Annunzio di Chieti e il Prof. Francesco Galiffa, ricercatore in ambito storico e antropoligico, autore del libro “Eravamo contadine”.

Sul palco faranno gli onori di casa il Sindaco Domenico Piccioni, e l’Assessore all’Agricoltura Francesco Marconi che daranno il benvenuto ad altri ospiti simbolo che promuovono e raccontano le bellezze e le bontà del territorio: Umberto D’Annuntiis, Sottosegretario alla Giunta Regionale Abruzzo, il Sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, il secondo comune verde abruzzese, Rosalia Montefusco, Direttore di GAL Terreverdi Teramane, una delle organizzazioni più attive per la promozione del territorio locale, Alessandra Orsini, Fiduciaria di Slowfood Terre Teramane, il movimento culturale per il cibo buono e sano e Giancarlo Pierannunzi, uno dei giornalisti enogastronomici più autorevoli della nostra regione.  

Durante la serata saranno consegnati i riconoscimenti alle aziende agricole di Tortoreto, che attraverso il loro quotidiano lavoro preservano il paesaggio rurale:

Tenuta Terraviva, l’importante azienda vitivinicola localizzata sulla suggestiva collina vista mare che vanta numerose produzioni biologiche;

Olio Monaco, punto di riferimento per la produzione di olio extravergine di oliva biologico di notevole pregio;

Terra di EA, l’azienda agricola multifunzionale, composta da agriturismo, ristorante, fattoria didattica, ettari di natura allo stato puro nel quale si producono prodotti naturali e genuini che vengono prima raccontati e successivamente degustati;

La Capra Fenice, con il loro allevamento di capre camosciate delle alpi dal quale producono formaggi freschi e stagionati di altissima qualità;

Casa di Gaia, una cascina immersa nelle verdi colline che propone produzioni artigianali come miele, zafferano, conserve di verdura e frutta;

La Pinciaia di Cavatassi, che coltiva su terreni a gestione biologica cereali antichi quali Solina e Farro, dal quale ricava le conseguenti farine, oltre che melograni, fichi e numerosi altri alberi da frutta;

Azienda agricola D’Antonio Carlo e Arturo con le sue mucche, la mungitura e i prodotti derivati dal latte;

Azienda Agraria e Agrituristica “Fonte del Ceppo” antichissima masseria immersa in un uliveto secolare dal quale si scorgono ampi e suggestivi panorami;

La società agricola Figliola Antonietta e Antonio De Ascentiis entrambe impegnate per tutelare la biodiversità e preservare le coltivazioni tipiche del territorio.

Tortoreto greendays si concluderà con la Ciclopedalata Enogastronomica sulle Colline Tortoretane di domenica 27 agosto, il modo più lento, salutare ed ecologico di vivere il territorio. Si partirà dalla costa e attraverso il Giro della Tortora, l’itinerario ciclabile permanente ed interamente segnalato di quasi 30 km, si visiterà ogni singola realtà agricola di Tortoreto con brevi soste di degustazione. Anche questa attività è a partecipazione libera, posti limitati previa prenotazione.




NEL SEGNO DEL CANTO: dall’Opera a Noa

La XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, domani venerdì 18 agosto omaggerà il canto con un gala dedicato alla memoria di Renata Scotto, in Avezzano, promosso da Donata D’Annunzio Lombardi e in serata a Tagliacozzo la voce senza confini di Noa con l’Orchestra Sinfonica abruzzese diretta da Marco Moresco

Tagliacozzo, 17 agosto 2023. Ultimo week-end per la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmato  dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, fortemente sostenuto dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq, che propone per la giornata di venerdì 18 agosto una riflessione sul canto in tutte le sue sfaccettature.

Si torna a Villa Massimo in Avezzano, tra il verde del Monte Salviano, alle ore 18, con il gala opera degli allievi della Classic Lyric Art  del Maestro Glenn Morton e dell’Accademia di alto perfezionamento vocale, per lo stage Daltrocanto, del Maestro Donata D’Annunzio Lombardi. Un gala questo che sarà dedicato alla figura del soprano Renata Scotto e che la D’Annunzio Lombardi ha così ricordato “Uno dei momenti più belli della mia vita, aver incontrato la Renata Scotto, e aver condiviso il suo sorriso e la sua immensa arte musicale .

Lei la mia Musa , la mia icona che da ideale , entrava nella realtà della mia vita musicale e mi lasciava la sua luce di eterna stella”. Un concerto che varrà anche come eliminatoria per il I Concorso lirico del F.I.M.E., la cui finale si svolgerà in Tagliacozzo il 20 agosto. In palcoscenico compariranno eroine ed eroi del nostro melodramma, due Violette, Ilina Mihayolova e Rosaria Angotti, con la cabaletta di sortita, “E’ strano, Sempre libera!”, da Traviata, due brillanti Norine, Luz García Mora e Rebecca Sois, con “Quel guardo il cavaliere-So’ anch’io la virtù magica”, Marina Nachkebiya sarà la Turandot che evoca la violenza alla sua ava e la nascita della principessa di gelo con “In questa reggia”, Yu Ding sarà il Roberto de’ le Villi, con la sua aria “Torna ai felici dì”, mentre Daniela Esposito vestirà i panni della Santuzza di Cavalleria Rusticana, la rivelazione del ritorno di Turiddu a Lola. Passaggio al Verdi di “Un Ballo in maschera” con Martina Sannino e anche Rosanna Lo Greco (quest’ultima anche la Medora de Il corsaro” con “Non so le tetre immagini”) che daranno voce ad Amelia per l’aria “Morrò ma prima in grazia”, prima di cedere il testimone a Sofia Durante, la Elvira de’ “I Puritani” di Vincenzo Bellini con “Qui la voce sua soave”.

Ed ecco Attila, che sarà il basso Dayan Vatchkov con l’aria “Mentre gonfiarsi l’anima”, la Gilda Sofia Gotch, per “Caro Nome”, Giorgio Germont con “Di Provenza”, ci sono Mimì (Ginevra Gentile) e Musetta (Claudia Spiga), per le arie “Donde lieta uscì” e “Quando m’en vo’”. Avanzerà, quindi, Carmen, col suo tema obliquo, della celebrata Habanera, individuato dal suo personale intervallo e con il tono scuro della tessitura vocale, che sarà quella di Ester Esposito, mentre giunge Don Giovanni (Carlos Arcos) per elevare la sua serenata “Deh, vieni alla finestra”. La calda vena melodica di “Mon coeur s’ouvre à ta voix” inonderà, poi, la platea: Dalila, Valentina Pernozzoli, seduce con quest’aria Sansone, di lei segretamente innamorato, con l’intento di carpirgli il segreto della sua forza, cuore del II atto del Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns.

Liù sarà Maria Grazia Aletto con “Signore ascolta”, Simona Karafili, invece, si calerà nel ruolo di Odabella per “Santo di Patria, “Ebben, ne andrò lontana” l’aria di Wally sarà affidata a Julianne Casey e l’aria di Lèonore di Guzman da La Favorita di Gaetano Donizetti, sarà eseguita da Nadiya Tryshnevska. Compito non facile per Rieka Sakai nei panni di Rusalka  per il suo “Mesìcku na nebi hlubokèm”. Ci sarà anche la Marshallin del Der Rosenkavalier di Strauss con l’aria “Wie du warst”. Ribalta quindi, per la voce del mezzosoprano Ayuko Naruse, la quale sarà la Charlotte del Werther di Jules Massenet, per “Va! Laisse couler mes larmes”, la grande emozione di Charlotte che in orchestra si svela su di una sorta di anticlimax del sax alto, Lorenzo Martelli, con “È la solita storia del pastore” nota come il “Lamento di Federico” dall’ Arlesiana di Francesco Cilea, canonizzata da Enrico Caruso, Marina Fita si cimenterà con “Je veux vivre” la virtuosistica e celeberrima ariette di Juliette dall’ opera di Charles Gounod, ed ecco la Dorabella del “Così fan tutte” Ilaria Iris Facoetti con “Ah scostati…smanie implacabili”, apparirà quindi Banco, interpetrato da Biagio Calorio per “Come dal ciel precipita” dal Macbeth di Verdi, per chiudere con la grande musica da camera tedesca, il Mädchenlied (Canto di fanciulla), op. 107 n. 5di Johannes Brahms, nella interpretazione di Maddy Manning-Bi.

Alle ore 18, ci si ritroverà nel Cortile d’arme del palazzo ducale, per la presentazione del volume

La rotta dei brand di Alberto Improda in libreria per  le edizioni Mincione.  Misurando l’altezza delle stelle, il sestante permette ai marinai di calcolare la loro posizione. L’angolo tra l’astro e l’orizzonte indica alla nave a che punto è nella rotta. L’ultima opera di Alberto Improda si comporta come questo strumento, calcolando però l’angolo tra il brand e noi. Dà quindi le coordinate di dove ci troviamo, nella società contemporanea, nel percorso dei brand. E dato che il brand oggi non è più solo la vendita di un prodotto ma è la costruzione di un’identità di valori queste coordinate hanno qualcosa da insegnare su come ci comportiamo, su cosa siamo.

Un brand è, come nel cinema, nella letteratura, scrivere una storia e trasmetterla alle persone. Finale alle ore 21,15, musica d’autore nel chiostro di San Francesco in Tagliacozzo con il progetto sinfonico di Noa, nel suo nome il significato di portatrice di pace, di sorella, la cantante yemenita con la sua vocalità istrionica, sapiente e mutevole, che sa passare dal pop al folk, dal soul alle melodie della sua terra tratte ispirate dal Diwan, il libro delle tradizionali canzoni cerimoniali, e dal Silsulim, la quale darà vita ad un repertorio che lambisce entrambi gli emisferi culturali. Noa si presenterà al pubblico del festival con Gil Dor, e alle spalle l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Marco Moresco. Virate decise verso la country music, speziata di jazz, attraverso velate citazioni spazianti dal severo contrapunctus bachiano, che ascolteremo in un duo con Gil Dor, alla villanella napoletana, queste le armonie che faranno da colonna sonora al sorriso e all’energia di Noa.

Uri e Mishaela, un originale gioco tra spontaneità “popolare” ed educata modulazione “lirica”, con la prima song, una intensa melodia in lingua yemenita, che ci farà tornare alla mente una pagina di Heschel, in cui afferma che la musica non è un prodotto dell’uomo, non è creazione nel senso consueto del termine, ma che essa sta nell’uomo, è la sua stessa vita,  è il ritmo interiore ed esteriore che regola il suo comportamento, è la legge liberamente assunta che modula dall’interno ogni sua ora, è il tempo che prende forma e che non viene lasciato, così,  fluire senza argini, come acqua su pietra. La melodia rappresenta l’estremo tentativo umano di catturare l’uniformità del tempo nel suo scorrere ineluttabile e disperante, di piegarlo alla sua volontà creatrice, costringendolo in ritmi che esprimano le scansioni interiori della vita. È per questo che ci accingiamo a definire il sentire musicale di Noa musica delle azioni, fedele specchio di un crogiuolo di culture e di storie, anche politiche, precarie e instabili.

Donna senza ombre, i capelli sciolti, guarda alla luna in “Look at the moon”, che potrebbe essere anche la tammorra di Gil, e in Child of Man, chissà non avvii uno “sparring four” con il pubblico. Motivi amerindi sgorgheranno da ritmi tribali, il samba e qualche gridolino carioca ondeggerà tra i suoi bonghi frenetici: nonostante tutto, Shalom, Shalom, ma anche Salam e la rumbetta di La vita è (sempre) bella! La melodia napoletana di Santa Lucia Luntana ornerà la sua gola, anche se ancora senza i veli della nostra personale “Napolitanìa”, così come una Torna a Surriento, che giocherà interamente sul registro acuto, pur essendo una serenata. Noa, grande interprete d’atmosfere e di emozioni, farà suo l’uditorio, augurando a tutti Pace, Felicità, Bellezza e Amore, racchiusi in una gioiosa danza del sogno.

Prossimo appuntamento:  Sabato 18 agosto in piazza Duca degli Abruzzi, teatro in musica con Rocco Papaleo, in trio, col suo progetto “Divertissement” : È un diario che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare”.




VILLA IN FERMENTO: torna l’evento

Venerdì 18 e sabato 19 agosto è in programma la sesta edizione, evento estivo di grande richiamo in tutto l’Alto Sangro. Tra i sei concerti in calendario, spiccano quelli del cantautore abruzzese Setak (venerdì alle 20) e i Meganoidi (sabato alle 22). Tra le novità di quest’anno, un servizio di navetta gratuita andata e ritorno in partenza da Castel di Sangro.

Villa Scontrone, 17 agosto 2023. C’è attesa a Villa Scontrone, dove venerdì 18 e sabato 19 agosto è in programma la sesta edizione di Villa in Fermento, evento estivo di grande richiamo in tutto l’Alto Sangro.

Il Festival, organizzato a partire dal 2016 dalla locale associazione ConGiovani con il patrocinio del Comune di Scontrone, da anni si distingue per la capacità di attrarre un pubblico assai eterogeneo per età, gusti e provenienza geografica. Il collaudato format prevede tre temi principali, attorno ai quali ruoteranno le due giornate: musica dal vivo con sei concerti (tutti gratuiti) in due giorni, street food locale e birre artigianali con la partecipazione del Birrificio Abruzzese di Castel di Sangro, il microbirrificio Donkey Beer di Atri (Teramo) e il birrificio La Monna di Pizzoli (L’Aquila).

La manifestazione si aprirà entrambi i giorni alle 17, con i laboratori del Circo d’Abruzzo, la scuola di clown e teatro di strada guidata dall’artista Emmanuel Gallot-Lavallée. Per le famiglie con bambini è previsto anche un servizio gratuito di “baby parking” a cura del centro estivo “La Olla magica” di Alfedena. Alle 18 l’apertura dei birrifici e, novità di quest’anno, la possibilità per gli avventori di fare un aperitivo accompagnando le birre con un piatto di prodotti tipici. Alle 20 aprono gli stand gastronomici, con street food a km zero.

Ampio spazio anche alla musica, con tre concerti al giorno. Venerdì 18 alle 20 spicca quello del cantautore abruzzese Setak, per quella che sarà l’unica tappa in Alto Sangro del tour “Canzoni a fondo perduto”. Alle 22 invece saliranno sul palco i Veeble, coinvolgente gypsy band romana ma conosciuta anche all’estero, che fonde le atmosfere del blues alle sonorità balcaniche e sudamericane con una musica circense e piratesca. A seguire lo street concert dei Bifolki, band campana che rivisita in chiave folk i più famosi brani del cantautorato italiano. Sabato 19 alle 20 si esibiranno i Ma Lorelle, giovane formazione locale che propone cover italiane e straniere. Alle 22 sarà il turno dei Meganoidi, band nata a Genova nel 1997 che combina punk, rock, elettronica e ska e ancora oggi continua ad entusiasmare il pubblico. Gran finale a tutto swing con gli aquilani Crazy Stompin’ Club.

Altra importante novità di quest’anno, un servizio di navetta gratuita andata e ritorno con partenza da Castel di Sangro (fermata in Piazza Patini, lato banca), ogni ora dalle 18 alle 3 per entrambe le giornate. Un’iniziativa finanziata dall’associazione ConGiovani con l’obiettivo di favorire il divertimento in sicurezza, diminuire il traffico di veicoli sulle strade del comprensorio e dare un piccolo ma simbolico contributo all’ambiente.




MISS ABRUZZO. Il 1° settembre la finalissima

Le ultime fasce regionali saranno assegnate nelle tappe di Celano, Tortoreto e Colonnella

Torricella Sicura, 17 agosto 2023. Ultime tappe della selezione abruzzese del concorso nazionale di Miss Italia. Le ragazze che hanno superato le selezioni si contenderanno le ultime fasce regionali che danno diritto d’accesso sia alle prefinali nazionali che al titolo di Miss Abruzzo rappresentando, così, la nostra regione.

Domani ultima tappa aquilana, a Celano, dove le ragazze partecipano al titolo di Miss Rocchetta. La serata si svolgerà in piazza IV Novembre e sarà presentata dal conduttore Luca Di Nicola. Poi, chiusura tutta teramana del concorso di bellezza femminile per eccellenza.

Domenica 20 agosto, Miss Italia farà tappa a Tortoreto sul lungomare per il titolo di Miss Miluna, il 22 a Colonnella, nella suggestiva scalinata di piazza Garibaldi, per eleggere Miss Cinema e, poi, finalissima per il titolo di Miss Abruzzo a Torricella Sicura. Le serate saranno condotte dal presentatore e giornalista Alex De Palo. Start ore 21:30. Organizzazione agenzia Pai.




GO GIANNI GO!

Domani, sulla banchina di riva, l’attesa tappa giuliese del tour estivo 2023 di Gianni Morandi

Giulianova, 17 agosto 2023. L’assessore Marco Di Carlo: “Una bellissima vetrina per la città, un grande appuntamento musicale ed una festa per celebrare i 60 anni dall’ultima esibizione dell’eterno ragazzo a Giulianova”.

Sarà, quella di domani, la sera della grande musica leggera italiana. Dalle 21, Gianni Morandi si esibirà sulla banchina di riva del porto nell’unica tappa, oltre a quella di Senigallia del 6 luglio,  del suo tour estivo nel Centro Italia.

Go Gianni Go! promette di essere uno show trascinante, capace come pochi di coinvolgere il pubblico di un’amplissima fascia d’età. I classici del suo repertorio si alterneranno in scioltezza ai pezzi di quest’anno, a conferma del fatto che la musica di Morandi, oltre ad essere espressione artistica, è anche un autentico fenomeno di costume.

“Siamo onorati di avere a Giulianova Gianni Morandi – commenta l’assessore Marco Di Carlo – La sua presenza, oltre a dare grande visibilità alla città,  eleva la varietà e soprattutto la qualità dell’intrattenimento musicale. Gianni Morandi, eterno ragazzo in scena, è icona della cultura melodica del nostro Paese. Il suo concerto segnerà momenti indimenticabili  e sarà occasione per  festeggiare, con lui, il sessantesimo anniversario della sua ultima esibizione in città. Dall’agosto 1963 è trascorsa una vita. Ricorderemo quei giorni senza cedere alla nostalgia, rinnovando semplicemente l’immenso piacere di poter riascoltare dal vivo un grande artista, nella meravigliosa cornice del porto”.




CALA IL SIPARIO sull’edizione 2023 

Spoltore Ensemble, cinque giorni di cultura, arte, bellezza e di tante emozioni in scena. Artisti internazionali e spettacoli sold out per il salotto artistico e culturale d’Abruzzo

Spoltore, 17 agosto 2023. Cala il sipario sulla quarantunesima edizione di Spoltore Ensemble. Musica, teatro, cabaret, danza e arte in tutte le sue sfaccettature hanno dato vita per cinque giorni, dal 12 al 16 agosto, alla grande festa diffusa che ha coinvolto ogni angolo del centro storico di Spoltore. Da largo San Giovanni, l’arena del festival, dove si sono svolti gli spettacoli di punta, al fascino del Convento di San Panfilo che ha accolto esclusive ed eleganti performance, fino a piazza D’Albenzio dove si sono tenuti gli show di seconda serata. La direzione artistica del festival, promosso dal Comune di Spoltore, è stata curata dal maestro Giuliano Mazzoccante che ha così commentato la chiusura dell’evento: “È stato bellissimo vedere i numerosi amanti di musica e di arte partecipare agli appuntamenti del festival, in questo momento provo tanta soddisfazione e tanta gioia. Quello che ho trovato qui a Spoltore è un gruppo di persone, a partire dal Sindaco e dall’Assessore alla Cultura fino a tutti coloro che si sono prodigati affinché questo evento potesse riuscire così come meritava, una squadra straordinaria, di persone impegnate che hanno dato all’arte la possibilità di esprimersi veramente al massimo. E questo ha permesso di lasciare un buon ricordo in tutti gli artisti che hanno partecipato allo Spoltore Ensemble, che ne hanno apprezzato l’organizzazione e il programma, e di far sì che il nome di Spoltore e dell’Abruzzo intero viaggi in tutto il mondo.”

L’Arena del festival, sempre gremita di pubblico, ha ospitato lo spettacolo di Roma Tre Orchestra con lo splendido e toccante omaggio al maestro Ennio Morricone, l’esibizione di danza del Balletto di Roma, i due spettacoli, in anteprima assoluta, di Sergio Rubini, “Racconti di fame e d’amore” con la partecipazione di Federico Perrotta e dell’Orchestra dei Virtuosi di Kiev, e di Gabriele Cirilli, “Nun te regg più”, il fascino intramontabile del tango argentino con “Dreams of Tango”, con la partecipazione del tanguero Pablo Valentin Moyano. Il Convento di San Panfilo invece ha accolto la musica di Antonio Tinelli & Mèditerranèe Clarinet Ensemble in “Cinema, Opera e … Jazz!”, il concerto dei solisti internazionali di Chieti Classica, l’omaggio alla canzone d’autore e alle musiche da film con Marco Vignali e Cristian Caprarese, la chitarra fingerstyle di Daniele Mammarella e il concerto Gianfranco Continenza Overflow. Tanti gli spettacoli in seconda serata: il cabaret di Massimiliano Elia, di Francesco Arienzo e di Stefano Vigilante; la musica di Emilia Zamuner feat Daniele Sepe con la partecipazione straordinaria di Massimo Moriconi, “Sound Archives” di Maurizio Rolli, con il chitarrista internazionale Randy Bernsen,  il concerto di Piero Di Blasio “Frank Sinatra & Friends-Italiani alla conquista dell’America”, il rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice e il concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”.

Il Sindaco Chiara Trulli: “Siamo molto felici di aver creato in cinque giorni tanta cultura e tanta bellezza, realizzando un vero e partecipato salotto culturale dell’area metropolitana che faccia sì che Spoltore si affermi nel panorama culturale locale, regionale e nazionale. La perfetta  direzione artistica e lo staff di altissimo livello, ci fa guardare all’edizione 2024 con tante energie, tante sorprese e tante novità che metteremo da subito in campo. La scelta del maestro Giuliano Mazzoccante alla direzione del festival è stata ponderata, perché volevamo una grande personalità che potesse rilanciare la manifestazione e, grazie  alla sinergia che abbiamo trovato con la direzione artistica, siamo riusciti a realizzare ciò che volevamo”.

Fondamentale è stato il lavoro delle associazioni del territorio, dall’Accademia degli Insepolti a I Colori del territorio, alla Centenaria di Spoltore e alla Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi, che hanno curato appuntamenti artistici e letterari di grande rilievo: la mostra personale di Albano Paolinelli  “Mutazioni”, “Dimore Ensemble”, “Spoltore nascosta” e tanto altro.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Spoltore Roberta Rullo: “Siamo davvero molto soddisfatti  perché abbiamo aperto la nostra Spoltore a tutti i visitatori, grazie alla partecipazione delle associazioni che hanno riportato l’arte in città con una specificità più significativa e  al direttore artistico che ha coordinato con noi tutte le iniziative della quarantunesima edizione che, nella continuità, si è completamente rinnovata nelle proposte e nei contenuti. Spoltore ha tutti quegli spazi che inducono a riflettere, ad emozionarsi e a lasciarsi coinvolgere da ciò che è la struttura medioevale del paese, e ha la preziosa partecipazione dei cittadini che aprono i loro spazi speciali e accolgono l’arte in tutte le sue forme. Fare cultura significa crescere insieme per costruire un futuro migliore nella nostra Spoltore”.

A completare il cartellone degli eventi, ci sono stati gli spettacoli per bambini e famiglie, le mostre, le presentazioni di libri e di opere musicali. E poi il toccante messaggio di pace lanciato dal palco dell’Arena del festival da Sindaco e amministratori della città di Spoltore, e dal direttore artistico, alla presenza del presidente della fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e con la partecipazione, in collegamento dall’Argentina, di Odino Faccia, cantante italo  argentino di origini abruzzesi e presidente della Fondazione Red Voz por la Paz, che ha conferito a Spoltore il diploma di riconoscimento di città impegnata per la pace e i valori. “Nell’ambito della manifestazione più importante della nostra comunità, proprio in un momento di gioia e di serenità, e alla presenza degli artisti dell’orchestra di Kiev – ha spiegato il Sindaco Chiara Trulli –  non possiamo dimenticare quello che sta accadendo nella vicina Ucraina. È necessario sensibilizzare tutti ai valori universali della pace”.

Barbara Del Fallo




OCCUPAZIONE ABUSIVA di spiaggia libera

Sequestri della Capitaneria di porto

Ortona, 17 agosto 2023. La Capitaneria di porto di Ortona ha posto sotto sequestro attrezzature balneari posizionate abusivamente, su spiaggia libera, per circa 1000 m2 di superficie, presso diverse aree della giurisdizione.

Purtroppo, è usanza diffusa quella di accaparrarsi un posto in prima fila sulle spiagge libere lasciando posizionati, anche a ridosso del bagnasciuga, ombrellone e lettini. Così facendo viene di fatto snaturato il concetto stesso di libera fruizione: l’ordinanza balneare della Regione Abruzzo, infatti, anche a garanzia di chi non ha la possibilità di effettuare lunghi soggiorni nelle località turistiche, ma vuole comunque godersi una singola giornata di mare, ha vietato a chiunque di lasciar occupate le spiagge non in concessione con attrezzature balneari durante la notte, dando così a tutti la possibilità di ritagliarsi, al mattino successivo,  uno spazio per il proprio relax.

L’intervento dei militari della Guardia Costiera, disposto anche a seguito di diverse segnalazioni di cittadini, è stato mirato su alcune aree dove il fenomeno aveva effettivamente assunto dimensioni notevoli. Nelle sole serate a cavallo del Ferragosto sono stati così rimossi, e posti sotto sequestro, circa un centinaio di pezzi tra ombrelloni e lettini su diverse spiagge di Francavilla al Mare e Fossacesia, restituendo alla libera fruizione oltre 1000 m2 di litorale. Ovviamente l’attrezzatura non sarà, per il momento, confiscata, ed è a disposizione dei legittimi proprietari che volessero recuperarla previo pagamento della sanzione prevista.

L’attività di contrasto all’utilizzo scorretto delle spiagge libere va ad aggiungersi ai numerosi interventi già effettuati, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2023” e sin dall’inizio della stagione estiva, dai militari della Capitaneria di porto Ortona nei confronti di alcuni concessionari di stabilimenti balneari che, in eccedenza rispetto allo spazio concesso con regolare provvedimento del Comune competente, avevano deliberatamente occupato anche limitrofe porzioni di spiaggia libera per aumentare illegittimamente la ricettività delle proprie strutture.




IRAN CONTEMPORANEO, presentazione del libro

‘Auditorium San Nicola venerdì 18 agosto alle ore 17:30

Pescocostanzo, 17 agosto 2023. Il comune nell’ambito delle iniziative culturali estive ospita, venerdì 18 agosto alle ore 17:30, nell’Auditorium San Nicola la presentazione del libro Iran contemporaneo di Carlo G. Cereti (Editore: Brioschi pagine: 288 p., ill., Brossura). Oltre al Sindaco Roberto Sciullo, interverrà anche il giornalista abruzzese Pierluigi Franco per raccontare della sua esperienza di inviato dell’agenzia giornalistica ANSA a Theran. L’evento sarà moderato dalla giornalista Tiziana Buccico.

La Repubblica Islamica d’Iran, nata in seguito alla rivoluzione del 1979, è sopravvissuta alla violenta contrapposizione con gli Stati Uniti e il resto dell’Occidente. Eppure, oggi, il paese si trova di fronte a uno dei momenti più difficili della sua storia recente: deve fare i conti con la disaffezione di una parte sempre più significativa della popolazione.

Donne, giovani, intellettuali sono alla testa di un movimento d’opposizione che chiede a gran voce profondi cambiamenti nella sfera sociale e politica. Questo volume ripercorre la storia dell’Iran contemporaneo, ne delinea le proiezioni geopolitiche e propone una serie di testimonianze dirette di chi in quella realtà opera – artisti, imprenditori, giornalisti. L’intento è stato quello di dare vita a una sintesi di prospettive originali, ben lontana dal mero giudizio dei fatti, nella speranza di aiutare i lettori a comprendere gli avvenimenti odierni e a immaginare gli scenari futuri.

Pierluigi Franco (Sulmona, 1957), laureato in Giurisprudenza, giornalista professionista, ha lavorato per trent’anni all’Agenzia ANSA dove, nella redazione Esteri, è stato capo del servizio ANSAmed (Mediterraneo e Medio Oriente) e ideatore di ANSA Nuova Europa (Est Europa e Balcani), che ha coordinato dalla sede di Trieste.

È stato poi capo dell’ufficio di corrispondenza dell’ANSA a Teheran ed è stato l’ultimo giornalista occidentale a operare stabilmente nella Repubblica Islamica dell’Iran. Prima di approdare all’ANSA ha lavorato nei quotidiani romani Il Messaggero, dove ha svolto il praticantato, e Il Tempo, oltre a varie collaborazioni, tra le quali quelle con Il Sole 24 Ore, con Radio 24 e con la Tv pubblica tedesca Zdf. Ha collaborato con l’Istituto Nazionale di Studi Crociani per il quale ha pubblicato lavori sull’opera e sul pensiero di Benedetto Croce.

È stato componente della giuria del Premio Hemingway. Ha svolto consulenze e docenze in ambito di Forze Armate. Ha operato in diverse aree tra le quali Est Europa, Balcani, Medio Oriente, Asia Centrale e Sud-Est asiatico. È componente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria.   




CACCIA ALL’AFFARE. Mercatino del Vintage

Villa Comunale 19 e 20 agosto 2023, orario sabato 10/23 domenica 10/20

Sulmona, 17 agosto 2023.  Boom di presenze a Caccia all’affare, il mercatino del Vintage nella sua terza edizione a Sulmona. Il mercatino del vintage e non solo: abbigliamento d’epoca, accessori, arredo, quadri, elettronica da collezione, ceramica, numismatica, modernariato industriale e vinili!

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella romantica Villa Comunale di Sulmona, il mercatino aprirà le sue porte il 19 e 20 agosto con il Patrocinio del Comune di Sulmona.

Caccia all’Affare è un marchio ormai conosciuto in Abruzzo perché nasce a Pescara dove si svolge nel periodo invernale tutti i mesi alla fiera di via Tirino e adesso, per la versione estiva, arriva a Sulmona con le tante proposte in vendita.

Si parlerà di vintage, un settore di grande tendenza in questo momento che ha anche l’obiettivo di sostenere il riuso degli oggetti oltre alla valorizzazione delle tradizioni che le opere del passato si portano dietro. Quadri, piccolo mobilio, accessori e abbigliamento degli anni ’50 ‘ 60 ’70, libri rari e introvabili, bijoux d’epoca e collezionismo americano del ‘900, borse e monili della nonna, c’è veramente di tutto a Curiosando, per grandi e piccini, esperti collezionisti o avventori alle prime armi. Il divertimento di girovagare, di ricercare tra i mercatini una chicca retrò rimane sempre un’occasione di divertimento, di scoperta e conoscenza, un’offerta turistica diversa e accattivante per tanti, a tutte le età.

Ultima edizione dell’anno da non perdere con una presenza importante di espositori specializzati provenienti da tutta Italia.