CALMA PIATTA.  Appiattimento sindacale ma non è una novità

Tutto passa nel silenzio totale mentre, invece, accade di tutto.

Lanciano, 18 gennaio 2023. Continua la “trattativa” di rinnovo del peggior contratto mai realizzato (CCSL) di cui, a parte i comunicati di routine che dicono poco o niente, nulla ci è dato sapere ed il fatto che le basi su cui trattare non siano mai state avallate dai lavoratori la dice lunga.

Intanto passano i giorni e i lavoratori continuano a vedere le proprie buste paga sempre più misere rispetto al continuo aumento dei prezzi su energia e beni primari. Apprendiamo che gli incontri tra sindacati firmatari del CCSL e Stellantis continuano anche a febbraio ma si parte da una richiesta salariale sindacale ben al di sotto di quello che i lavoratori stanno già da tanti anni perdendo e non osiamo immaginare di quanto l’azienda farà scendere ancora le cifre richieste, quali contropartite richiederà e in quanti anni questi aumenti salariali saranno scaglionati.

Nel frattempo, stiamo ancora aspettando gli esiti della richiesta di incontro dei sindacati firmatari del CCSL, fatta ad ottobre, per ottenere l’una-tantum per il caro bollette visto che Stellantis ai propri dipendenti in Francia ha elargito ad ottobre 1400 euro ad ogni lavoratore mentre nelle aziende italiane non hanno visto un centesimo.

Un tombale silenzio avvolge anche il premio di risultato che i lavoratori dovrebbero percepire a febbraio: possono sapere quanto spetta loro oppure e chiedere troppo?

In FCA ITALY SpA Plant di Val di Sangro, ovvero la ex SEVEL assorbita in un’altra società dello scacchiere Stellantis, i cui effetti dal punto di vista delle produzioni future, e di quelli più tangibili che riguardano le ricadute burocratiche sui lavoratori, nessuno osa degnarsi di spiegare. Hanno consegnato le nuove saturazioni di lavoro che, in piena continuità con il passato, ogni volta cambiano in base al mix mai rispettato e come per magia nelle postazioni aumentano sia i carichi che i ritmi di lavoro. Naturalmente i lavoratori continuano a pagare il prezzo più alto di tali modalità e sono costretti a rivolgersi sempre più spesso ai medici competenti per l’aggravarsi delle loro già precarie condizioni di salute, verosimilmente imputabili alle condizioni di lavoro sempre più insostenibili.

Continuano a “licenziare” quei pochi lavoratori precari rimasti in azienda, perché quando c’è da tagliare, a rimetterci sono sempre quei lavoratori precari che prima vengono spremuti, sfruttati il più possibile e poi mandati via nel nome del risparmio sulla mano d’opera dimenticando volutamente che questi giovani hanno un fottuto bisogno di lavorare per la propria dignità, per costruirsi un futuro e per non pesare ulteriormente sulle spalle dei propri genitori.

Per aumenti contrattuali in linea con il costo della vita, per condizioni di lavoro più umane, contro i mancati rinnovi contrattuali ai lavoratori precari e per la democrazia sindacale vera.

L’USB DICHIARA 2 ORE DI SCIOPERO SU TUTTI I TURNI LAVORATIVI DI VENERDÌ 20 GENNAIO

IN TUTTO IL PLANT FCA ITALY VAL DI SANGRO

TURNO A DALLE ORE 09,15 ALLE ORE 11,15

TURNO B DALLE ORE 20,15 ALLE ORE 22,15

TURNO C DALLE ORE 03,45 ALLE ORE 05,45 (21 GENNAIO)




DOMANI ELLY SCHLEIN a Francavilla al Mare

Elly Schlein, candidata alla segreteria del nuovo Partito democratico, nell’ambito del suo “ tour” abruzzese, sarà a Francavilla al Mare domani 19 gennaio alle ore 16.00 presso il foyer dell’Auditorium Sirena, per incontrare e confrontarsi con le associazioni del territorio. Saranno infatti presenti le associazioni culturali e di promozione sociale della città.

L’incontro sarà occasione per ufficializzare il comitato pro Schlein di Francavilla al Mare che vede già l’adesione di numerosi esponenti del Pd locale tra i quali Cristina Rapino, Assessore alla Cultura del Comune e presidente provinciale del Pd , Andrea Catena ,componente dell’Assemblea nazionale e della Segreteria regionale del Pd, Giovanni Battista Natale avvocato e già assessore della Giunta Luciani, e componente del Direttivo, Paride Di Lorenzo, avvocato e componente del direttivo del circolo, Mario Gallo, insegnante e consigliere comunale del Pd, Claudio Ciofani componente del direttivo del circolo, Maurizio Paludi musicista e componente dell’Assemblea provinciale del Pd, Nicola Piattelli imprenditore, Eleonora Insolia, medico specializzata in nutrizione clinica e specializzanda in genetica medica, Isabella Insolia, dottoressa e critica cinematografica, Clarissa Insolia, avvocato specializzata in diritto dello spettacolo.

Le adesioni sono aperte a tutti coloro che vogliono sostenere Elly Schlein e le sue idee per cambiare il Paese, per il lavoro, per la giustizia sociale e climatica, con un nuovo Partito democratico più aperto ed inclusivo.

Alessandra Renzetti




REVOCA CONCESSIONI CIMITERIALI, monta la protesta

M5s: “vergognoso che i cittadini paghino nuovamente loculi che hanno già pagato”

Pescara, 18 gennaio 2023. Il Movimento 5 Stelle torna sulla vicenda già denunciata nei mesi scorsi, quando oltre 620 famiglie erano state colpite dal provvedimento con cui l’amministrazione Masci ha imposto di liberare i loculi occupati da oltre 50 anni nel cimitero di Colle Madonna, anche se legittimati da concessioni pluriennali o perpetue.

“Se è vero che c’è una ‘emergenza loculi’ e la normativa nazionale consente in questi casi di ricorrere alla revoca anticipata delle concessioni – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – è vergognoso che si chieda, a chi aveva già pagato in anticipo per una concessione di 99 anni, di sobbarcarsi ora altre spese per liberare anzitempo i loculi e trovare una soluzione alternativa, per evitare che i resti dei propri cari finiscano nell’ossario comunale”.

Questo l’aspetto principale della vicenda fortemente contestata dal Movimento 5 Stelle e dai tanti cittadini a cui il sindaco Masci e l’assessore Carota chiedono, oltre al disagio di spostare i propri cari con svariati anni di anticipo, anche l’onere di contribuire al 50% delle spese per l’estumulazione, la riduzione in resti e l’acquisto di una nuova concessione per riporli in spazi più ridotti. A questo c’è il rischio di dover aggiungere, dove necessario, i costi per un’eventuale cremazione che farebbero lievitare la spesa complessiva tra i 1.000 e i 2.000 euro. 

“In un momento storico come quello che stiamo vivendo – aggiungono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – è inaccettabile che si voglia gettare sulle spalle di tanti cittadini un’ulteriore spesa non dovuta, costringendoli a pagare le inadempienze della Giunta Masci che in questi 4 anni non ha alzato un dito rispetto al problema della mancanza di loculi. Hanno lasciato che il tempo passasse fino a rendere una carenza di posti una vera e propria emergenza, che ora viene riversata sulle tasche dei pescaresi. Chi ha già pagato per poter usufruire di concessioni più durature – proseguono i consiglieri pentastellati – non dovrebbe pagare nuovamente per liberare un loculo che, tra l’altro, il Comune rimetterebbe subito in vendita, guadagnando quindi di fatto più volte dalla stessa concessione”.

Nei mesi scorsi il Movimento 5 Stelle si era messo a disposizione dei cittadini per raccogliere segnalazioni in merito alla vicenda, portando alla formazione di un vero e proprio comitato cittadino che, grazie all’assistenza legale dell’ACU (Associazione Consumatori e Utenti) e dell’avv. Luigi Di Corcia, ha prodotto e protocollato presso il Comune di Pescara una richiesta formale in cui si chiede un incontro alla Giunta Masci e la possibilità di tornare indietro rispetto alla scelta arbitraria di accollare le spese ai cittadini, viste anche le mancanze da approfondire in merito alla notifica della comunicazione e ai tempi indicati dal Comune.

“E’ vergognoso che a distanza di settimane dalla presentazione di questa richiesta – aggiungono Alessandrini, Sola e Di Renzo – né Sindaco né Giunta si siano degnati di dare un cenno di risposta a questi cittadini che ora, a pochi giorni dalla scadenza del termine ultimo, rimangono con la spada di damocle sulla testa di una estumulazione forzata. Facendo leva sulla minaccia di deporre i resti nell’ossario comunale infatti – concludono i consiglieri M5S – si costringono i cittadini a spendere soldi per porre rimedio alle inadempienze dell’amministrazione Masci. Una vicenda crudele e spietata che trasforma il dolore per i propri defunti in merce e soldi. Chiediamo rispetto per una vicenda così delicata e per tutti quei cittadini che, sempre più spesso, si sentono vessati da chi invece dovrebbe curarne gli interessi”.




NUBIFRAGIO, spettacolo dal forte impatto emotivo

Inaugurata la stagione del teatro contemporaneo. Doppio appuntamento sul tema dell’ecologia integrale al teatro Fenaroli

Lanciano, 18 gennaio 2023. E se scoppiasse d’improvviso un nubifragio notturno, in una Sicilia contemporanea, ancora pervasa dai miti, mentre una classe di quarta liceo di Lanciano, in gita nella Valle dei Templi insieme alla professoressa di storia, è giunta da qualche ora in un alberghetto a due piani dal suggestivo nome di Athena? È questa la situazione, tutt’altro che paradossale, da cui prende le mosse lo spettacolo Nubifragio, che andrà in scena sabato prossimo 21 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano (prenotazione obbligatoria al numero 340 9775471, costo del biglietto 10 euro). L’appuntamento è il primo dell’attesa Stagione di Teatro Contemporaneo 2022/2023, curata dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino e promossa dal Ministero della Cultura, dalla Regione Abruzzo, dal Teatro Fenaroli, dal Comune di Lanciano, dal Teatro del Sangro e dal Teatro Studio Lanciano. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro del Sangro/Teatro Studio di Lanciano per Ecolan Spa, sarà interpretato dalla famosa attrice Autilia Ranieri, nota per il suo ruolo di protagonista nella serie tv Gomorra, che vestirà i panni della professoressa Magda Vitiello, una donna stanca e sconfitta dalle circostanze della vita, e da quattordici allievi-attori del Teatro Studio di Lanciano. La drammaturgia è di Stefano Angelucci Marino, la regia è affidata a Rossella Gesini.

Nubifragio, opera dalla forte carica emotiva, attraverso un linguaggio semplice e immediato risponde all’urgenza di sensibilizzare il pubblico, soprattutto quello delle nuove generazioni, al tema, indifferibile e di grande attualità, dei cambiamenti climatici e della tutela dell’ambiente, secondo la prospettiva dell’ecologismo integrale: una nuova percezione del mondo che “vede nell’uomo un essere integrato nella comunità e nel luogo di appartenenza, aperto al passato e al futuro”. Lo spettacolo, infatti, si inserisce nel più ampio progetto “Ecologia del profondo/due spettacoli per le nuove generazioni”, a cura del Teatro Studio/Teatro del Sangro per Ecolan Spa., già presentato a Lanciano nel mese di ottobre.

Nubifragio, lavoro teatrale che invita a guardare la crisi ambientale da altre prospettive e che sollecita a un cambiamento degli schemi di pensiero, sarà preceduto, alle ore 18 dello stesso giorno, dalla conferenza a ingresso gratuito Il silenzio del cosmo, un’ecologia per tutti contro la hybris del presente e del futuro, che avrà luogo sempre al Teatro Fenaroli e che è promossa da G.R.E.C.E Italia, dal Comune di Lanciano, dal Teatro Studio e dal Teatro del Sangro. L’incontro, che prende spunto dai saggi contenuti nella recente pubblicazione Il silenzio del cosmo, curata da G.R.E.C.E. Italia per le edizioni Arktos, sarà un’occasione per approfondire il tema dell’ecologismo integrale come risposta alla crisi climatica. I relatori saranno Eduardo Zarelli, Francesco Marotta e Andrea Cascioli. Modera Stefano Angelucci Marino.

Trama dello spettacolo Nubifragio: una quarta liceo di Lanciano è in viaggio per la classica gita scolastica di fine anno. Destinazione Valle dei Templi in Sicilia. Accompagna la classe la professoressa Magda Vitiello, docente di Storia, una donna stanca, sconfitta, arresa, estremamente innamorata del marito che l’ha abbandonata da molti anni. Arrivano di sera all’hotel Athena, un alberghetto a due piani che dista poche centinaia di metri dalla Valle dei Templi e dal Museo Archeologico Regionale. In piena notte scoppia un violentissimo quanto improvviso nubifragio. La professoressa Vitiello e i ragazzi si svegliano di soprassalto, paura e incertezza sul da farsi. Una ragazzina, Chiara, figlia di un ingegnere ambientale, prende in mano la situazione e con sicurezza conduce i compagni e la docente in una stanza del secondo piano. Chiusi in quella “gabbia”, impauriti e increduli, tutti si aggrappano alle indicazioni di Chiara, preparatissima sul da farsi in casi come questi e molto informata sui cambiamenti climatici, gestione delle emergenze e calcolo dei rischi. La professoressa Vitiello e i ragazzi resteranno molte ore in quella stanza. In quel contesto, con la luce che va e viene, i cellulari senza campo, la minaccia di una frana imminente, la pioggia che non accenna a smettere, si svilupperà un confronto serrato e drammatico tra tutti i presenti sulle vere cause di quel disastro in corso…

Giuseppina Fazio




COGESA, PREOCCUPATI DELLO SPINOSO problema dei rifiuti

In questo periodo occupa le pagine dei quotidiani, interessando politica locale e regionale

(Le organizzazioni sindacali del comparto dell’igiene ambientale, lo scorso 23 dicembre hanno inoltrato una richiesta di incontro sindacale urgente al Sindaco di Sulmona, al comitato ristretto del controllo analogo di COGESA, nonché all’intero cda: richiesta della quale, ad oggi, non si ha ancora riscontro).

L’Aquila, 18 gennaio 2023. Questa OS è consapevole che un’azienda in crisi genera un problema di natura lavorativa e dai forti risvolti sociali ed occupazionali, soprattutto se la stessa azienda incide in un territorio ove non esistono grandi insediamenti industriali forieri di nuove occupazioni. Non sfugge a nessuno, altresì, come, per logiche di mercato – sebbene parliamo di aziende pubbliche, quali COGESA ed ASM – le cifre economiche, i numeri, contano sui bilanci aziendali: consuntivi e preventivi.

Sappiamo che eventuali aumenti del costo di conferimento dei rifiuti dell’Aquila presso l’impianto di COGESA si ripercuoterebbe, di fatto, sul bilancio di ASM e nelle tasche dei cittadini dell’Aquila, ma è doveroso ricordare che il d.lgs. n. 152/2006 e la legge 27 dicembre 2006 n. 296 individuano come obiettivi di raccolta differenziata, a livello nazionale, almeno il 65% entro il 31 dicembre 2012. I dati ISPRA, agli ultimi aggiornamenti del 2021, attestano che la percentuale di Raccolta Differenziata in Abruzzo è pari al 64,63% e nel comune dell’Aquila è pari al 39,44%.

È importante che ogni attore faccia la propria parte e che la migliori continuamente: il cittadino conferisca correttamente i rifiuti, ASM li intercetti ancor più peculiarmente, COGESA li sottoponga sempre più al trattamento meccanico biologico (TMB) e le istituzioni sensibilizzino e informino ancor più gli utenti per un giusto conferimento dei rifiuti.

In un momento in cui il tema principale nazionale e mondiale è l’economia circolare che mette al centro del sistema il rifiuto non più come un problema, ma bensì come una risorsa e che il PNRR stanzia ingenti somme anche per incentivare impianti tesi proprio alla trasformazione del rifiuto in materiale da riuso, riutilizzo e riciclo, non v’è chi non veda come la problematica sorta in questi giorni sia antistorica.

A noi interessa il diritto del cittadino ad avere un servizio efficace, efficiente e che risponda ai criteri di trasparenza ed economicità, che contempli il decoro del paesaggio e il rispetto dell’ambiente, nonché, la tutela dei livelli occupazionali. A noi interessa che le aziende pubbliche del settore che incidono nella provincia dell’Aquila facciano rete di sistemi di gestioni che, al contrario, vadano in direzione di un abbassamento della TARI a fronte di un conferimento del rifiuto in discarica sempre più residuale e, quindi, ad un innalzamento della percentuale di raccolta differenziata fino al raggiungimento del 65%, soglia stabilita fin dal 2012.

Questa O.S. ritiene, quindi, necessario salvaguardare il lavoro ed il servizio pubblico nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini e per far sì che tale obiettivo venga raggiunto, è necessario che il proposito sia di patrimonio comune, alle istituzioni così come alla politica e che tali tematiche non vengano affrontate con logiche di mercato e di contrapposizione.

È invece fondamentale che venga garantita una continuità dell’attività gestionale finalizzata alla tutela  delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’Azienda e di un servizio di qualità per le comunità.

Francesco Marrelli, Segretario Generale CGIL Provincia dell’Aquila

Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




AL VIA LA STAGIONE TEATRALE targata Creativita

Sabato e domenica lo spettacolo “Primi passi sulla luna” di Andrea Cosentino

San Salvo, 18 gennaio 2023. Sabato 21 e domenica 22 gennaio in scena il primo spettacolo della stagione teatrale targata Creativita.  “Primi passi sulla luna” scritto da Andrea Cosentino è uno spettacolo che conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.

Scheda tecnica

“Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti lì davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro sarebbe un mondo migliore”

Lo sbarco sulla luna dà il là a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattendibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.

Al cuore del tutto uno squarcio di storia intima, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.

Andrea Cosentino, è attore, autore, comico e studioso di teatro. Premio speciale Ubu 2018. Inventore, proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di Telemomò, la televisione autarchica a filiera corta. Tra i suoi spettacoli La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce (spettacolo finalista “Premio Scenario” 1998), il ‘dittico del presente’ costituito da L’asino albino e Angelica (i cui testi sono pubblicati in Carla Romana Antolini (a cura di), Andrea Cosentino l’apocalisse comica, Roma, Editoria e spettacolo, 2008), Telemomò, Primi passi sulla luna (il cui testo è pubblicato da Tic edizioni), Not here not now, Lourdes (spettacolo vincitore “Teatri del sacro 2015” con la regia di Luca Ricci), Trattato di economia (in collaborazione con Roberto Castello), Kotekino riff, Fake Folk e Rimbambimenti.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 17:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.

Foto ChietiToday




SPEDIZIONI D’ALTA QUOTA tra passato e futuro

Una storia tra scienza ed esplorazione. Auditorium del Rettorato – 19 gennaio 2023 – ore 9:00

Chieti, 18 gennaio 2023. La progettualità degli studiosi dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, legata alla fisiologia umana e degli adattamenti agli ambienti straordinari, si prende un momento di riflessione condivisa con ricercatori internazionali e studenti. Domani, 19 gennaio 2023, alle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato nel campus universitario di Chieti, ci sarà il convegno su “Spedizioni d’alta quota tra passato e futuro: una storia tra scienza ed esplorazione”, organizzato dal professor Vittore Verratti, docente di Scienze dell’Esercizio Fisico e dello Sport presso il Dipartimento di Scienze psicologiche, della Salute e del Territorio della “d’Annunzio” con il patrocinio della “Società Italiana Medicina di Montagna”.

Dopo i saluti del professor Liborio Stuppia, Presidente della Scuola di Medicina e Scienze Della Salute della “d’Annunzio” e della professoressa Raffaella Muraro, Presidente corso di Laurea Medicina e Chirurgia, sono previsti gli interventi di personalità di spicco nella ricerca internazionale di settore, tra i quali il professor Giuseppe Miserocchi, Agostino da Polenza, Gian Paolo Verza, Simona Mrakic-Sposta e Lorenza Pratali. Insieme a loro i professori Vittore Verratti e Camillo Di Giulio della “d’Annunzio” e giornalisti come Stefano Ardito e Stefano Morosino racconteranno le esperienze scientifiche ed umane vissute nelle spedizioni scientifiche d’alta quota, campo in cui l’Università “Gabriele d’Annunzio” ha fornito contributi fondamentali, stabilendo solide basi di partenza per studi presenti e futuri.

<Si è conclusa da poco l’esperienza legata al progetto internazionale “Lobuje Peak-Pyramid: Exploration & Physiology 2022” – spiega il professor Vittore Verratti che ne è stato il coordinatore scientifico – alla quale giovani studenti di Medicina e Chirurgia dell’Università “Gabriele d’Annunzio” e delle Università di Torino e di Ferrara hanno partecipato entusiasti. Saranno proprio questi intraprendenti studenti – annuncia il professor Verratti – che sugelleranno con il loro racconto vivo e partecipato le autorevoli testimonianze degli ospiti che si saranno alternati durante i lavori del convegno>.

Maurizio Adezio




INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DIGITALE della pubblica amministrazione

Partnership tra Università di Teramo e Adecco

Teramo, 18 gennaio 2023. Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo ha siglato un accordo di partnership con Adecco Italia e Mylia, società specializzate di The Adecco Group che sviluppano e valorizzano il capitale umano e la formazione, per definire una stretta collaborazione nell’ambito del Master di secondo livello in Innovazione e trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione che inizierà il prossimo febbraio e il cui obiettivo è la formazione delle future diligence e governance dei settori pubblici.

«La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana e dei gestori di servizi pubblici – si legge nella presentazione – è una necessità primaria del Paese, riconosciuta anche dal PNRR, sulla quale il Governo e l’Unione Europea puntano per garantire una futura crescita duratura e inclusiva. Nell’avviare, quindi, un percorso di reale trasformazione digitale, diventa primaria la formazione del personale incentrata su tematiche quali l’innovazione digitale, la sicurezza informatica, la cittadinanza digitale, l’usabilità e l’accessibilità degli strumenti informatici analizzando tematiche tecniche, giuridiche e manageriali. Obiettivo di questa partnership è proprio quello di fornire le conoscenze e le competenze adeguate relative ai processi di trasformazione digitale per una ulteriore qualificazione delle risorse umane all’interno delle Pubbliche Amministrazioni e Società Pubbliche partecipate. Inoltre, con l’iniziativa “PA 110 e lode” tutti i dipendenti pubblici possono usufruire di un incentivo pari a uno sconto del 30% per l’iscrizione al master».

«Il Dipartimento di Scienze Politiche – ha dichiarato Andrea Ciccarelli, presidente del Corso di studi in Scienze politiche e coordinatore del Master in Innovazione e trasformazione digitale della PA – si pone l’obiettivo di formare una classe dirigente pubblica e privata che sia in grado di garantire alti profili manageriali e di anticipare le tendenze future. Per questo proponiamo corsi di studio di base e avanzati, oltre a diverse opportunità nell’ambito della formazione continua, che abbiano un occhio attento alle tematiche dell’innovazione, della digitalizzazione, della sostenibilità. La partnership con il Gruppo Adecco consentirà di realizzare il necessario connubio tra istituzioni pubbliche e soggetti privati essenziale per garantire il successo di iniziative di questo tipo».

Alessandra Spagnolo, Public Administration Director di Adecco, ha commentato: «Siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo perché rappresenta un passo importante per sviluppare la collaborazione pubblico-privato sui temi della trasformazione digitale e delle nuove competenze richieste a manager e dipendenti di ogni organizzazione. Iniziative come questa possono aiutare tutto il Paese a fare un passo decisivo nella transizione in corso e contribuire alla competitività del nostro sistema economico».




CRISTO fra i muratori

Protagonista del Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 18 gennaio 2023. Pietro Di Donato, primo di otto figli, nasce nel 1911 nel New Jersey da genitori italiani, Geremia ed Annunziata Cinquina, originari di Vasto e Taranta Peligna (in provincia di Chieti) emigrati nel Nuovo Mondo alla ricerca di fortuna. Pur possedendo poca formazione scolastica, acquisita principalmente come autodidatta, nel 1939 pubblica “Cristo fra i muratori” (Readerforblind), ispirato alla tragica morte del padre, avvenuta il Venerdì Santo del 1923, quando crolla il ponteggio del cantiere edile presso il quale lavora, immobilizzandolo sotto una colata di cemento.

Occasionalmente di domenica, il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per il 22 gennaio alle ore 19.00 che vedrà partecipare anche l’editore Valerio Valentini e Sandro Bonvissuto che ha curato la prefazione di “Cristo fra i muratori”.

Quella tragica morte, oltre a gettare nello sconforto la famiglia, cambia per sempre la vita di Pietro Di Donato che, ancora giovanissimo, si ritrova a lavorare come muratore per mantenere la sua famiglia e per onorare la memoria di suo padre. Allo stesso tempo, inizia a combattere una vera e propria battaglia per difendere i diritti dei lavoratori soprattutto in materia di sicurezza nei cantieri.

“Cristo fra i muratori” ha sicuramente una forte componente autobiografica, che lo portò ad essere immediatamente accolto positivamente dalla critica e dai lettori, soprattutto perché fu considerato il primo romanzo proletario scritto proprio da un proletario stesso e perché racconta in maniera cruda, onesta e sincera il mondo degli emigrati, le condizioni dei lavoratori italiani sui cantieri, lo sfruttamento da parte dei boss americani e l’assoluto egoismo dell’America capitalista nei confronti di una minoranza che ha contribuito a costruire materialmente la nazione.

Il libro racconta infatti del giovane Paolino, che subito dopo la morte del padre, si ritrova a chiedere aiuto per sfamare la sua famiglia, ricevendo puntualmente solo porte sbattute in faccia, compresa quella della Chiesa e con una richiesta d’indennità negata, dal momento che i padroni evitano in tutti i modi di prendersi la responsabilità dell’incidente: un padre sepolto equivale quindi ad un figlio che deve farsi necessariamente carico della famiglia.

E così, il giovane Paolino, si ritrova a gironzolare fra i cantieri, nella speranza che i vecchi amici di suo padre possano dargli una mano nel trovare un lavoro. Le corporazioni però puntualmente lo rifiutano perché è troppo giovane, non ha esperienza e soprattutto potrebbe creare casini in caso di controlli sui cantieri ma Paolino si dimostra subito testardo, ostinato e desideroso di imparare in fretta perché significherebbe così guadagnare più soldi.

All’inizio, per Paolino è davvero dura sopravvivere, gli altri manovali sul cantiere si prendono gioco di lui, il lavoro è davvero sfiancante e in più mangia sempre troppo poco eppure la fatica fisica lo esalta e lo spinge a dare sempre il massimo, guadagnandosi lentamente il rispetto di tutti e gli apprezzamenti dei boss e spingendolo a diventare in fretta un uomo maturo.

Pietro Di Donato è molto abile a descrivere la vita sul cantiere di questi uomini, che sembrano vere e proprie macchine da lavoro, prive di parola, che compiono gesti sempre identici e che ridiventano uomini solo alla fine del turno di lavoro, quando possono tornare nelle loro case, dalle loro famiglie, dalle mogli, dai figli e soprattutto al tanto agognato e meritato riposo.

Le pagine di “Cristo fra i muratori” sono impregnate del sudore che sgorga per la fatica e soprattutto restituiscono al lettore l’odore della calce, del cemento, della malta e dei mattoni che vengono spaccati e piazzati sotto il sole, il freddo o la pioggia e ogni gesto compiuto sul cantiere, somiglia ad un vero e proprio concerto, privo di spartito.

Gli uomini e le donne fotografati da Pietro Di Donato nel suo libro sono infatti poveri cristi, orgogliosi delle loro origini ma costretti a pregare il dio dei poveri, che lottano contro la fame e la miseria, considerati dei veri e propri nemici ereditati, che ricordano con nostalgia l’Italia, che hanno un forte senso comunitario al punto da condividere ogni cosa e che ballano la tarantella come se fosse un vero e proprio rimedio per esorcizzare i propri mali.

Pietro Di Donato in “Cristo fra i muratori”, oltre a raccontare uno spaccato di vita degli italiani emigrati in America, regala un romanzo di formazione e di iniziazione morale crudo e doloroso, contraddistinto da una scrittura poetica e molto evocativa e da un’amarezza silenziosa e profonda, la stessa che ricorda come in quegli anni rifiutare il Sogno Americano equivaleva tanto a rinnegare Dio.

L’autore è morto a Stony Brook, New York nel1992. In suo onore è stato istituito nel 2012 un premio giornalistico dedicato alla sicurezza sul lavoro.




TORNA STRADE AL NOBELPERLAPACE di San Demetrio

Cinque spettacoli per l’edizione numero 15 della rassegna di arti e spettacolo

L’Aquila 18 gennaio 2023. Cinque spettacoli da fine gennaio a metà marzo. Torna Strade, la rassegna teatrale di Arti e Spettacolo con la sua quindicesima edizione allo Spazio Nobelperlapace di San Demetrio ne’ Vestini. Direzione artistica di Giancarlo Gentilucci.

Appuntamenti diversi per genere, caratteristiche e riferimenti culturali che offrono uno spaccato armonioso della nostra società attraverso una riflessione su alcuni aspetti caratteristici del presente. Un cartellone nel quale le grandi storie epiche si intrecciano con i vissuti quotidiani, in cui figure storiche di primo piano della cultura del nostro Paese si incontrano con eroi anonimi alle prese con le battaglie personali così piccole; eppure, paradigmatiche di interi universi umani colti nelle proprie fragilità e nelle avversità.

Afferma Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Strade: “Strade compie 15 anni ed è una vivace adolescente che si relaziona con il mondo con uno sguardo attento e curioso. Abbiamo selezionato compagnie e spettacoli diversi e originali. Opere al debutto e lavori pluripremiati. Abbiamo compagnie provenienti da ogni parte del nostro Paese, attive sui territori e testimoni delle vicende quotidiane.

Ironico, vivace, non scontato, innovativo e drammaticamente onesto: è questo il teatro che ci interessa e che vogliamo offrire al pubblico di Arti e Spettacolo che continua a seguire le nostre iniziative e che mai, neanche nei difficili anni appena trascorsi, ha fatto mancare il proprio appoggio e la propria attenzione”.

Si comincia domenica 29 gennaio con Amazon crime di Peso Piuma con la regia di Clio Scira Saccà e testo di BR Franchi, lavoro già premiato per la sceneggiatura, ultimato durante una residenza proprio allo Spazio Nobelperlapace. Un racconto corale e ironico che, mescolando realtà e finzione, tesse in un unico affresco sia paradigmatici destini di personaggi inventati che fatti di cronaca realmente accaduti per condurre lo spettatore in una divertente, eppure dolorosa, riflessione sulle condizioni di lavoro nelle grandi aziende di e-commerce. Vengono così alla luce tutti i crimini delle grandi multinazionali della nostra epoca, fino al cosiddetto “Amazon Crime”: il furto del tempo. L’esito dello spettacolo, però, non è scontato e apre a una rivincita di chi subisce abusi e sopraffazioni.

Altro testo pluripremiato per il secondo appuntamento in cartellone il 5 febbraio: Dopodiché stasera mi butto di Generazione Disagio e Proxima Res con la regia di Riccardo Pippa. Una folle partita a uno strano e innovativo gioco dell’oca al quale il pubblico è invitato a partecipare “utilizzando” come pedine tre degli attori chiamati a superare imprevisti, prove collettive e individuali con un ritmo comico serrato e pezzi di improvvisazione basati su input che vengono dal pubblico. Vincerà chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più “disagio”. Uno spettacolo di cinica auto-analisi collettiva, irriverente, comico e profondo, che – presentato per la prima volta 9 anni fa – viene ogni volta aggiornato con riferimenti all’attualità e apre una riflessione personale e di comunità sulla lontananza fra la vita ideale e quella reale.

Una Storia con la S maiuscola, invece, in scena il 19 febbraio con Iliade della Bottega degli Apocrifi con Carticù: uno spettacolo di narrazione musicale della famosa guerra di Troia che si svolge, come un filo teso dal fato, fra le passioni e le fragilità di uomini, eroi e dei intrecciando le loro esistenze, in una storia epica capace di raccontare il presente. La metrica omerica è affidata alla musica di Piero Santoro, mentre Giuseppe Ciciriello presta corpo e voce al racconto della “storia di tutte le guerre” attraverso una narrazione, fatta di gesti semplici ed evocativi.

Cardio Drama, spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto di ChronoS3 con Tomas Leardini, con la regia di Vittorio Borsari e Giulia Lombezzi è la proposta per il penultimo appuntamento in programma il 5 marzo. La storia, ambientata in ospedale, prova a ridere di un mondo complesso e tragicomico, un labirinto al neon di contraddizioni e speranze. Scritto insieme al cardiologo Claudio Cuccia, primario di Cardiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia, questo spettacolo vuole narrare e rivoluzionare il rapporto fra medici e pazienti, fra eretti e distesi, fra malattia e malato.

Chiude la rassegna, il 19 marzo, Rossini Flambé, Opera buffa in cucina del Teatro Due Mondi con la regia di Alberto Grilli. Una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e situazioni comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita. Uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.

Tutti gli spettacoli si terranno di domenica alle 18 allo Spazio Nobelperlapace in Via Jacopo da Sinizzo a San Demetrio ne’ Vestini. I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.




IL MONTASCALE dell’Abbazia di San Giovanni in Venere

La consegna delle chiavi e del telecomando

Fossacesia, 18 gennaio 2023. Passaggio di consegna ieri mattina delle chiavi e del telecomando del montascale elettrico posizionato all’ingresso della scalinata dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia da parte della Provincia di Chieti e della Prefettura a Padre Marcello Pallotta, priore dell’Ordine dei Passionisti.

“Ringrazio il Consigliere provinciale Sergio Furia che in questi mesi si è adoperato affinché si giungesse a questo momento”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia anche la Prefettura di Chieti per la sempre precisa e puntuale attenzione e supervisione.

“Un momento importante che pone fine all’annosa problematica che si protraeva da troppo tempo e che andava assolutamente risolta”, aggiunge il Consigliere provinciale Sergio Furia presente ieri mattina alla ricognizione dei lavori eseguiti e all’illustrazione del funzionamento del montascale da parte dell’impresa installatrice.

“Ringrazio gli uffici tecnici della Provincia per il lavoro introdotto. Auspico ora – prosegue Furia – che vengano reperiti quanto prima ulteriori risorse per giungere all’opera definitiva che permetterà anche il recupero dei locali sottostanti la Porta della Luna che potranno essere utilizzati per l’esposizione di numerosi reperti storici ritrovati nell’Abbazia. Per il reperimento dei fondi dal PNRR da destinare a questi lavori abbiamo sollecitato la Prefettura che ci ha assicurato che verrà presto convocato il Comitato Scientifico F.E.C.”.

“I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del montascale – conclude Furia – saranno a carico del Comune di Fossacesia e dell’Ordine dei Passionisti”.

Unitamente alle chiavi e al telecomando (al momento provvisori in attesa di quelli definitivi che saranno consegnati dall’impresa entro il 31 gennaio 2023) sono stati consegnati anche il certificato di collaudo, la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e del servoscale, l’approvazione di regolare esecuzione e il manuale dell’impianto elettrico del servoscale.

Oltre al Consigliere provinciale Sergio Furia ieri mattina erano presenti anche Padre Marcello Pallotta (priore dell’Ordine dei Passionisti), la Dott.ssa Micaela Fasciani (Prefettura), l’Arch. Francesco Faraone (Provincia di Chieti), l’Ing. Petragnani Danilo (Comune di Fossacesia), il Dott. Sciascio Consiglio Domenico (Ditta) e la Lux Impianti di Nicolas Fabbri.

L’esecuzione dell’opera è avvenuta sotto il controllo della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo.




NON TROVANO PACE i parenti delle vittime della palazzina di via Campo di Fossa

Dopo 14 anni dalla tragedia vissuta in quella notte del 6 Aprile 2009 a L’Aquila, i familiari delle vittime del sisma continuano ad essere perseguitate

L’Aquila, 18 gennaio 2023. È di due giorni fa la notizia della richiesta della richiesta avanzata loro, tramite i propri legali l’11 gennaio scorso, dal Comune dell’Aquila, delle spese legali liquidate pari ad euro 18640, a seguito della sconcertante sentenza dello scorso ottobre che ha attribuito per il 30% la responsabilità alle vittime della palazzina di via Campo di Fossa.

Non posso che essere vicina all’avvocato Maria Grazia Piccini, mamma di Ilaria, vittima anch’essa del crollo della palazzina in questione, e condivide a pieno lo sconforto misto a sorpresa per la fretta in cui il sindaco Biondi ha chiesto il pagamento delle spese ai parenti delle vittime senza nemmeno attendere l’esito del ricorso in appello degli stessi.

Non riesco a trovare nessuna giustificazione a questa fretta che giudico un’assoluta mancanza di rispetto verso genitori e parenti che non vengono lasciate in pace nel loro lutto   

Gabriella Di Girolamo

Capogruppo M5S Comm. VIII LL.PP. Trasporti




AL VIA LA RASSEGNA dei giovedì letterari

Pennapiedimonte, 17 gennaio 2023. Si inaugura giovedì alle 17.30, con l’intervento del critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, la rassegna dei giovedì letterari presso lo Scaffe hotel relais di Pennapiedimonte.

Pasqualone presenterà per l’occasione il suo ultimo libro sugli scrittori di Molise, Marche, Puglia e Campania dal titolo Tra i due mari, già presentato a Manfredonia, San Benedetto del Tronto e Calitri.

“Sono davvero contento di inaugurare con il mio intervento questo nuovo progetto ideato dalla direzione dello Scaffe di Pennapiedimonte diretto dall’imprenditrice Cinzia Santoferrara- sottolinea Pasqualone- e non faremo mancare il nostro sostegno all’iniziativa.”




SPESE LEGALI familiari vittime sisma

Fina: Scelta inopportuna, ci aspettiamo passo indietro

L’Aquila, 17 gennaio 2023. “La scelta del Comune dell’Aquila di richiedere ai familiari delle vittime le spese legali nell’ambito di un procedimento così delicato, che tanta attenzione ha suscitato a tutti i livelli, è quanto meno inopportuna”: la dichiarazione è del senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Fina prosegue: “I familiari delle vittime non meritano un simile trattamento, peraltro dopo una sentenza che è arrivata alla scandalosa attribuzione di una parte della colpa ai loro cari. Ci aspettiamo una riparazione e un passo indietro da questa richiesta da parte del vertice politico dell’ente, dal sindaco stesso”.




CONTRO LA VIOLENZA di genere

Letture ad alta voce in biblioteca

Roseto degli Abruzzi, 17 gennaio 2023. Proseguono le iniziative dell’Amministrazione Comunale e della Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con il Circolo LaAV, contro la violenza di genere. La sezione dedicata a Ester Pasqualoni, all’interno della Biblioteca Comunale di Roseto degli Abruzzi, sarà teatro di nove appuntamenti nel corso dell’anno dal titolo “D’Amore non si muore”, momenti dedicati al confronto e alle letture di brani ad alta voce che avranno come tema, appunto, la lotta alla violenza.

Il primo incontro è fissato per venerdì 20 gennaio alle ore 18.15. Gli altri appuntamenti sono previsti per il 17 febbraio, il 17 marzo, 15 aprile, 19 maggio, 9 giugno, 29 settembre, 20 ottobre e 24 novembre.

“Come location abbiamo scelto la sala dedicata a Ester Pasqualoni, la dottoressa brutalmente uccisa da uno stalker e diventata simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e la Consigliera con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – come Amministrazione Comunale abbiamo lavorato affinché iniziative di sensibilizzazione del genere non caratterizzassero solo ricorrenze specifiche ma diventassero un appuntamento costante per i nostri giovani e per i nostri cittadini. Perché la violenza di genere va combattuta quotidianamente e costantemente, attraverso l’educazione, l’esempio e il confronto. Ancora una volta, quindi, la sinergia tra Ente, Commissione Pari Opportunità e associazioni del territorio, ci permette di organizzare momenti di riflessione su un tema così importante”.

“Si tratta di una iniziativa che prosegue nel solco di quanto fatto negli ultimi mesi riguardo alla lotta alla violenza di genere e alle discriminazioni – aggiunge la Presidente della Cpo di Roseto Silvia Mattioli – Si tratta di nove incontri che inizieranno venerdì prossimo e si concluderanno nel mese di novembre: tre dedicati ai più piccoli, tre dedicati agli adolescenti e tre dedicati agli adulti. Tutti prevedono una prima parte incentrata sulle letture ad alta voce che sarà poi seguita da un confronto o da un laboratorio. Assieme al Comune e al Circolo LaAV abbiamo ritenuto necessario continuare la campagna di sensibilizzazione, soprattutto tra i più giovani, e abbiamo pensato di valorizzare la Biblioteca Comunale per farla diventare, ancor di più, un punto di riferimento per la cittadinanza rosetana anche per quel che riguarda la responsabilizzazione contro la violenza sulle donne”.

Mario Nugnes

Sindaco Roseto degli Abruzzi




PREMIO PARCO MAJELLA 26ª edizione

Pubblicato il bando del premio di letteratura naturalistica Parco Majella

Abbateggio, 17 Gennaio 2023. Il Premio, che si svolge sotto l’egida del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto, è strutturato nelle seguenti sezioni in concorso:

A)           NARRATIVA edita

B)           SAGGISTICA edita

C)           POESIA edita

Non è prevista quota di partecipazione.

Tutti i testi dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 marzo 2023.

La PREMIAZIONE avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà ad Abbateggio (PE), alla presenza di autorità ed esponenti del mondo ambientalistico e culturale, il 15 LUGLIO 2023.

Antonio Di Marco – Presidente del Premio Parco Majella: in occasione della 26ª edizione del Premio Parco Majella, rinnovo i ringraziamenti ad ogni “amico del Premio” che ha contribuito nel tempo alla realizzazione di questa iniziativa culturale che ha reso Abbateggio “presidio culturale della letteratura naturalistica italiana”, punto di riferimento per la difesa dell’ambiente attraverso la cultura e la letteratura. 26 edizioni all’insegna della valorizzazione della letteratura ambientale con l’intento di indicare un modello formativo basato sul binomio cultura/ambiente, in grado di sovvertire la linea di sviluppo di un piccolo borgo che nel 1997 era stato candidato ad ospitare una grande discarica. Siamo estremamente orgogliosi dell’impegno introdotto 25 anni fa per valorizzare la Majella e il territorio della nostra Regione e dell’interesse sempre crescente che accompagna il nostro concorso letterario. Questo dimostra la valida idea avuta più di venti anni fa di credere in questa iniziativa, che di anno in anno convince personaggi di rilievo a venire ad Abbateggio, oltre ad attrarre visitatori e turisti.

Il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella” è un concorso letterario esplicitamente dedicato alla letteratura naturalistico – ambientale, per richiamare l’attenzione su opere nelle quali un ritrovato equilibrio tra uomo e natura apre un orizzonte nuovo, capace di valorizzare le nostre radici e indicare un modello culturale forte e denso di sviluppi e approfondimenti.

Il Premio Parco Majella si svolge nel mese di luglio in Abbateggio (PE), uno de “I borghi più belli d’Italia” in Abruzzo ed è promosso dall’Associazione “Alle falde della Majella” in collaborazione con l’Amministrazione comunale.




INVITO ALLA LETTURA di Flaiano il nuovo saggio di Lucilla Sergiacomo

Sarà presentato Giovedì 19 gennaio, ore 18, alla Libreria Colacchi

L’Aquila, 17 gennaio 2023. “Invito alla lettura di Flaiano” (Mursia, 2022) è il nuovo saggio di Lucilla Sergiacomo sul grande scrittore abruzzese, una rivisitazione ampiamente aggiornata e arricchita d’un precedente testo del 1996, tra le diverse opere che l’autrice ha dedicato ad Ennio Flaiano (Pescara, 1910 – Roma, 1972).

Il volume sarà presentato a L’Aquila, presso la Libreria Colacchi (Corso Vittorio Emanuele 5), giovedì 19 Gennaio, alle ore 18, con gli interventi di Angela Ciano, dell’autrice Lucilla Sergiacomo, e con la lettura di testi a cura di Silvana Palumbi.

Non poteva mancare, nella ricorrenza del 50° anniversario della scomparsa, specie da parte della Sergiacomo che tanti studi ha pubblicano su Flaiano, uno dei più grandi ed eclettici autori del Novecento, questo ulteriore significativo tributo. Ennio Flaiano, infatti, fu giornalista, critico teatrale e cinematografico – per il Mondo di Pannunzio, il Corriere della Sera, l’Europeo, L’Espresso, ed altre testate -, oltre che sceneggiatore di alcuni fra i più importanti film del dopoguerra. In questo particolare settore campeggia la forte collaborazione con Federico Fellini, per la sceneggiatura de Lo sceicco bianco, Le notti di Cabiria, I vitelloni, La dolce vita, Otto e mezzo, Giulietta degli spiriti, autentici capolavori della settima arte, ma anche per altri grandi registi quali Lattuada, Monicelli, Steno, Blasetti, Rossellini, Risi, Antonioni, Germi, Petri, Zampa, Ferreri, Montaldo e molti altri ancora.

Moralista acre e tragico, Flaiano scrisse opere narrative e prose varie percorse da un’originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco, attraverso i quali vengono colti gli aspetti più paradossali della realtà contemporanea: Tempo di uccidere (1947, premio Strega), Una e una notte (1959), Il gioco e il massacro (1970), Le ombre bianche (1972), Autobiografia del blu di Prussia (postumo, 1974), Diario degli errori (postumo, 1977). Toni analoghi hanno i suoi testi teatrali: La guerra spiegata ai poveri (1946), La donna nell’armadio (1958), Un marziano a Roma e altre farse (1971).




IL DISSESTO DELLE STRADE in Val di Sangro

Assurda l’inerzia della Regione sulla maggiore area industriale d’Abruzzo!

Pescara, 17 gennaio 2023. Val di Sangro, interpellanza Paolucci su stato delle strade: “È il polo industriale maggiore che abbiamo, al posto di fare polemica la Regione intervenga come chiedono istituzioni e realtà economiche”

“A qualche giorno dagli appelli del sindaco di Atessa e delle maggiori aziende presenti sul territorio circa lo stato in cui versano le strade a servizio del polo industriale della Val di Sangro, è inaccettabile che dalla Regione non arrivino provvedimenti. La realtà parla da sola: arterie battutissime versano in condizioni disastrose e al limite della sicurezza; segnaletica stradale precaria; sottoservizi oberati; illuminazione carente e, soprattutto, nessun investimento da parte del Governo regionale che tratta così un’area che produce da sola un terzo del PIL d’Abruzzo”, la denuncia del capogruppo Pd Silvio Paolucci che annuncia un’interpellanza sulla situazione.

“A parte tali e tante mobilitazioni, non registriamo reazioni positive, se non l’annuncio di investimenti futuri su un territorio che ha bisogno di interventi adesso, da parte di un ex componente dell’esecutivo a difesa del non operato della Regione – incalza Paolucci – Così come sembra debole la giustificazione dell’Azienda regionale per le attività produttive sulla carenza di fondi da destinare allo scopo. Vero è che la Regione a guida centrodestra in quattro anni non è stata in grado di sostenere la realtà industriale dell’Abruzzo, che sta vivendo anch’essa un periodo di cambiamenti e difficoltà.

Ad oggi non ci sono strategie, né investimenti e nemmeno fondi capaci di rendere almeno più agevoli e sicure le strade su cui circolano i mezzi delle aziende che pure versano alla Regione i contributi dovuti. Nulla. È rimasta sospesa anche la nostra proposta di collaborare a istituire un tavolo per interloquire con questo mondo, uno strumento aperto e concreto, a cui porre temi e problemi da affrontare e risolvere. Per questo non possiamo che unirci alla comunità e alle realtà che operano nella Val di Sangro nel chiedere alla Regione non solo interventi, ma le azioni volte a dare risposte alle istanze emerse dal territorio e che per la loro portata non possono essere sottovalutate o, peggio, ignorate”.




STORIA E STORIE DEL CALCIO dilettantistico abruzzese

Presentazione del libro

Teramo, 17 gennaio 2023. Continuano le presentazioni del libro sulla “Storia e le storie del calcio dilettantistico abruzzese”, che questa volta fa tappa a Teramo. Damiano Mazzoni, giornalista e autore del testo, sarà ospite della Specola Calcio, squadra amatoriale che viene raccontata con un capitolo speciale denominato “Passione sconfinata e amore profondo”. Non si parlerà solo della società teramana ma di tutto ciò che riguarda la raccolta di aneddoti, storie e racconti legati allo sport più popolare.

La presentazione sarà aperta a tutti e si terrà giovedì 19 gennaio all’Empatia Caffè (in Via Giannina Milli, 4) alle ore 18:30. Durante l’evento si potrà intervenire, chiedere maggiori informazioni e naturalmente sarà possibile acquistare il libro. In ogni caso, il testo è disponibile anche online cliccando su questo link.

Di seguito la prefazione del libro: “Storie e storia del calcio dilettantistico abruzzese” racchiude tutto questo e molto altro. È un turbinio di racconti, vicende e approfondimenti ripresi proprio dai campi e dai protagonisti abruzzesi. Molte volte non si lascia traccia di ciò che ogni giorno viviamo su quei campi in cui è stata fatta la storia del calcio dilettantistico abruzzese. E allora è il momento di assaporare e di ripercorrere le storie vissute grazie al nostro calcio, quello a noi vicino, quello che amiamo senza confini. Una vera e propria storia d’amore.




BEETHOVEN e il pianoforte di Gorini

Con i solisti aquilani all’auditorium

L’Aquila, 17 gennaio 2023. Saranno le pagine di Beethoven ad aprire il nuovo anno della rassegna Musica per la città. Mercoledì 18 gennaio, alle 18 nell’auditorium del Parco, Filippo Gorini, al pianoforte, eseguirà, con I Solisti Aquilani, due concerti del genio di Bonn. L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Vincitore del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana, quale miglior solista del 2022, Filippo Gorini si afferma, a soli 26 anni, come uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Nel 2015 ha vinto il concorso Telekom-Beethoven di Bonn, dove si è aggiudicato il primo premio, con voto unanime della giuria e due premi del pubblico.

Nel 2020 ha ricevuto il Borletti Buitoni Trust Award, con il sostegno del quale ha realizzato un progetto di approfondimento multidisciplinare sull’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach: si tratta di una serie di video-documentari in cui Gorini dialoga con personalità eminenti del mondo della cultura e dell’arte, noti per il loro particolare legame con la figura di Bach. Tra questi, il regista teatrale Peter Sellars, l’architetto Frank Gehry, lo scultore Alexander Polzin, il pianista Alfred Brendel, il regista cinematografico Alexander Sokurov, il matematico Marcus du Sautoy. L’originalità del progetto è data anche dal fatto che è riuscito a intervistare persone non facili da raggiungere: Gorini ha girato il mondo per realizzare 14 interviste come i 14 contrappunti dell’Arte della fuga.

Una curiosità: il giovane pianista è figlio di due noti fisici nucleari, uno dei motivi per cui ama studiare anche l’aspetto matematico della musica

IL PROGRAMMA

I SOLISTI AQUILANI/ FILIPPO GORINI pianoforte

Ludwig van Beethoven Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 per pianoforte e orchestra (trascrizione per archi di Vinzenz Lachner)




BISOGNA SALVARE il  Parco

Produce molteplici servizi ecosistemici per la comunità

Pescara, 17 gennaio 2023. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) si schiera a favore della salvaguardia del Parco in Via della Fornace Bizzarri. Con la sua estensione di 1800 mq e una copertura arborea di rilievo, esso rappresenta un vero e proprio polmone verde che svolge un ruolo importante nella mitigazione dell’isola di calore, produce qualità della vita  ed è anche un luogo di aggregazione sociale.

“Bisogna assolutamente conservare questo prezioso luogo”, spiega l’associazione in una nota. “L’edificio scolastico coprirà 600 mq del parco. I rimanenti spazi sarebbero utilizzati a giardino ad esclusivo uso dell’asilo e non sarebbero più fruibili ai residenti; quindi, si andrebbe a perdere un luogo di ritrovo e di svago della comunità.”

“Esiste un terreno comunale in alternativa, molto vicino, con possibilità di creare edificio su due livelli e quindi avere giardino per i bambini e campetto polivalente per tutti: perché non realizzare lì l’edificio scolastico?”

Estremamente delicata la questione degli alberi. “Nel parco ci sono alberi grandi con più di 20 anni di vita e non sono trapiantabili” spiega l’associazione  “Non sono pali che possono essere spostati a piacimento. Qui ci sono Platani, cipressi, lecci, magnolie, un esemplare grande e bellissimo di Chamaerops humilis più diversi

alberi ed arbusti piantati dai residenti in occasione della nascita dei loro figli: quello che il Comune non ha fatto, lo hanno fatto i cittadini spontaneamente e questo rende il parco importante anche sotto l’aspetto civico ed affettivo”.

“Questo parco produce per la comunità molteplici servizi: produce ombra, ossigeno, abbatte la co2 e le polveri sottili, rende il suolo permeabile, da maggior valore immobiliare per gli edifici che affacciano sul parco: tutto questo verrebbe perso irrimediabilmente. Ricordiamo inoltre che le nuove piantagioni richiedono decenni per poter tornare a fornire gli stessi servizi ecosistemici.”

Qualche accenno anche sul valore economico di questo parco: “è stato realizzato nel 2004 con una spesa di 200 milioni di vecchie lire: in caso di smantellamento verrebbero sprecati fondi pubblici.” continua l’associazione, “Inoltre, il parcheggio antistante il parco, già insufficiente per i residenti, con la creazione dell’asilo diverrebbe ancor più problematico, portando il traffico, la sosta ed il parcheggio alla totale congestione nelle ore di punta (entrata ed uscita dei bambini );

“Altra alternativa possibile sarebbe completare l’ asilo incompiuto che si trova vicino al tribunale, a meno di 1 km dal parco”, conclude l’associazione, “Una alternativa per evitare inutile consumo di suolo e cementificazione della città.”




BASTA CAOS, affrontare il problema parcheggi

Il presidente del partito: «Comune e Regione inerti. Daremo voce all’Italia dimenticata»

Pescara, 17 gennaio 2023. «La questione parcheggi a Pescara è ormai diventata una emergenza. Non è possibile che, all’alba del 2023, i cittadini pescaresi si ritrovino ancora a pagare dazio per una questione che poteva essere risolta già tempo fa con un minimo di lungimiranza e di programmazione».

Lo afferma l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, fondatore e presidente del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica».

«Nella indifferenza di Comune e Regione, la città, soprattutto in centro, è ostaggio della mancanza di stalli con grave danno di lavoratori e residenti che sono costretti a lunghi giri di perlustrazione per poter lasciare la vettura. Un problema che rallenta pesantemente la funzionalità di attività produttive e uffici».

Per questo motivo Lgr ha elaborato due proposte, in attesa di un piano infrastrutturale più elaborato, come il parcheggio sotterraneo in centro già messo in pratica con successo a Torino.

«La nostra idea prevede la costruzione un’area di sosta multipiano nel piazzale della stazione ferroviaria, come quella costruita a Venezia o a Napoli con il noto parcheggio Brin, e altre due nei pressi dei lungomare che insistono a nord e a sud della città».

«Pescara, l’Abruzzo e i cittadini hanno bisogno di risposte e investimenti. Della presenza concreta delle istituzioni sul territorio e non di vacue promesse elargite a frotte da sindaco e presidente della Regione. Servono fatti concreti» sottolinea Alexandro Maria Tirelli.

«Il futuro dell’Italia passa anche (e soprattutto) attraverso la valorizzazione dei tantissimi territori che, non facendo parte delle grandi aree metropolitane, da sempre sono trascurati dal governo di Roma e dagli stessi partiti dell’arco costituzionale. Fulgidi esempi sono l’Abruzzo e la città di Pescara. Aree dalla grande bellezza, ma dalle potenzialità inespresse. Nel capoluogo abruzzese bisogna dar vita uno sviluppo urbanistico nel segno della modernità che la renda traino dell’Italia Adriatica. “LgR” vuole essere voce e coscienza critica di questi territori».

L’ufficio stampa




UNALTROTEATRO CERCA ATTORI, allo Zambra al via le audizioni per lo spettacolo Garage

L’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello, cerca per la prossima produzione teatrale, un attore e un’ attrice.

Ortona, 16 gennaio 2023. L’audizione, che si terrà presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch), è prevista nello specifico per lo spettacolo “Garage” , nuovissima produzione Unaltroteatro, testo e regia dello stesso Scognamiglio. Il periodo di lavoro, repliche comprese, va dal primo al 27 marzo 2023.

Si tratta della storia di quattro amici, quattro ragazzi che vivono nella periferia di Napoli. Il loro tempo è immaginario o forse appartenente ad un futuro molto prossimo.

“Le vite di questi ragazzi anche se proseguono su binari diversi, trovano un comune denominatore in un luogo di ritrovo, un garage appunto, che hanno affittato e arredato per trascorrerci il tempo fuori dalle rispettive abitazioni di famiglia – spiega il regista, – si tratta di una storia intensa, un mix di emozioni che noi vogliamo condividere con aspiranti giovani attori che siamo sicuri faranno una bella esperienza”.

Nello spettacolo, le giornate sono cadenzate da esplosioni dinamitardi, dei veri e propri attentati, compiuti per mano di iniziative indipendenti e isolate, nate dopo le crisi economiche che si sono susseguite freneticamente una dopo l’altra, che hanno totalmente spazzato via ogni forma di tutela personale e inasprito le disuguaglianze sociali esasperando sempre di più il divario tra le persone. Tutto avviene intorno a loro in un contesto in cui gli avvenimenti non sembrano davvero toccarli e tutto sembra essere vissuto con distanza, quella distanza che delimita la periferia dal centro città. La loro vita di ragazzi sembra passare protetta nel guscio chiuso del garage, fino a quando gli eventi, entreranno prepotentemente nelle loro vite e senza chiedere permesso, li metteranno di fronte a ciò che li aspetta.

All’interno di tale dimensione partenopea, questo risulta essere il profilo ideale richiesto per gli  artisti:

– attore di età scenica 25/30 anni, bella presenza preferibilmente di origine campana dai tratti mediterranei, capelli castani per la figura di Gennaro Ianniello, borghese, figlio di dipendenti statali, universitario fuori corso con un punto di vista sulle donne e la vita strettamente maschilista, è fintamente aperto alla parità uomo donna ma la gelosia e il possesso prevalgono in una mentalità che considera la donna un oggetto o qualcosa di molto vicino e che è uno scalino al di sotto dell’uomo, pensiero che ovviamente non palesa in presenza della sua ragazza, Marta;

– attrice di età scenica 25/27anni, bella presenza dall’aria sbarazzina, e preferibilmente dai tratti chiari, capelli castano chiaro, occhi chiari per la figura di Marta Petrone, giovane e intelligente ragazza che cerca in tutti i modi di migliorare la sua condizione sociale di partenza. Ha una storia con Gennaro, borghese, figlio di dipendenti statali, universitario fuori corso con un punto di vista sulle donne e la vita strettamente maschilista, è fintamente aperto alla parità uomo donna ma la gelosia e il possesso prevalgono in una mentalità che considera la donna un oggetto o qualcosa di molto vicino e che è uno scalino al di sotto dell’uomo, pensiero che ovviamente non palesa in presenza di Marta.

L’audizione si svolgerà in due fasi:

• Prima fase (su scrematura in base al materiale inviato) entro il 26 Gennaio 2023;

• Seconda fase in presenza: 4 e 5 febbraio.

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a produzione@unaltroteatro.com entro il 25 gennaio 2023, indicando nell’oggetto della mail “Audizione – Garage”.

Le convocazioni alla seconda fase con le indicazioni di lavoro saranno comunicate entro il 31 gennaio via mail.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale come da CCNL dei lavoratori dello spettacolo, non trattabile, comprensiva delle due repliche.




IO VENGO DALLO SPORT pubblicato l’Avviso

Un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’ promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Sport e Salute

L’aquila, 16 gennaio 2023. Nello specifico, Io vengo dallo Sport, è un intervento finalizzato a sostenere presidi sportivo-educativi in quartieri e/o periferie disagiate ad alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio.

In particolare, l’intervento mira a favorire la coesione e la resilienza delle comunità locali, attraverso la realizzazione di attività sportivo-educative da parte di ASD/SSD anche in partnership con soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale del territorio (es. Enti del terzo settore, scuole, parrocchie e oratori, Enti locali). 

Questa prima fase dell’intervento si focalizza nel fornire assistenza e informazioni ai soggetti interessati agli interventi (ASD/SSD, Enti Locali etc).

Per quanto riguarda la fase di adesione agli interventi, a partire dalle 12.00 del giorno 23 gennaio 2023 ed entro le ore 12.00 del giorno 20 febbraio 2023, attraverso la piattaforma dedicata, sarà possibile per le ASD/SSD presentare la candidatura attraverso il seguente link: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

Al fine di fornirvi informazioni di dettaglio dell’ Avviso, oltre a quanto in allegato, rimandiamo al seguente link della pagina web: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

La vostra collaborazione è importantissima per promuovere la massima partecipazione sul vostro territorio, e precisamente vi chiediamo cortesemente di dare ampia diffusione all’intervento

Sicuri e grati per la vostra sempre preziosa collaborazione, si inviano cordiali saluti.

Roberta Antonetti




FUTURO NAIADI: la Regione riconosce i ritardi

Assicura una decisione definitiva in dieci giorni

Pescara, 16 gennaio 2023. Questa mattina abbiamo espresso piena solidarietà ai lavoratori del centro sportivo Le Naiadi, i quali, supportati dalla Slc Cgil e dal segretario generale Luca Ondifero, hanno dato vita ad una mobilitazione permanente in piazza Unione per rivendicare prospettive certe circa il futuro dell’impianto natatorio, di proprietà della Regione Abruzzo.

Ad agosto, infatti, è prevista la scadenza dell’attuale gestione, ma la Regione – ad un anno e mezzo dal noto Consiglio Comunale Straordinario – non ha ancora approntato il nuovo bando, né deciso se perseguire la strada del project financing o quella della gestione pluriennale. Lo scorso 14 dicembre avevo presenziato alla conferenza stampa indetta dal sindacato, assumendo l’impegno di verificare – assieme al consigliere Silvio Paolucci – le intenzioni della Giunta Regionale nelle sedute di fine mese finalizzate all’approvazione del bilancio. Nella Commissione del 22 dicembre abbiamo interpellato sulla questione l’assessore Liris, che ha prospettato una “terza via”, ovvero una sorta di compromesso tra le due formule: un project financing dal valore inferiore a quello ipotizzato in precedenza (quindi inferiore ai 5 milioni) ma dalla durata maggiore. Insomma, una chiara attestazione che nessuna decisione era stata ancora presa.

La protesta di stamane intanto ha sortito gli effetti sperati, in quanto è sfociata in un incontro presso la Presidenza del Consiglio regionale, in cui sono state riconosciute le preoccupazioni dei lavoratori circa le tempistiche alquanto strette per una procedura ad evidenza pubblica ed è stata strappata la promessa di una decisione definitiva entro dieci giorni. Noi, dal canto nostro, vigileremo su questo termine e chiederemo successivamente una specifica Commissione per conoscere le motivazioni della scelta risolutiva.

Ci auguriamo quindi che i propositi si concretizzino al più presto al fine di assicurare il futuro occupazionale a dipendenti e collaboratori, che oggi con la loro professionalità e competenza garantiscono quotidianamente la piena operatività della struttura, con piena soddisfazione di atleti e utenti. 




SICUREZZA SUL LAVORO, firmato protocollo d’intesa

Ali Abruzzo Ali Marche e Meding Group insieme

Roma, 16 gennaio 2023. Firmato a Roma il protocollo di intesa tra Ali Abruzzo, Ali Marche e Meding Group, società attiva nella sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

L’accordo prevede lo sviluppo di attività nella direzione della ricerca di standard elevati e servizi personalizzati a costi agevolati rispetto alle esigenze di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro per i comuni delle regioni interessate. Alla firma erano presenti il Direttore di Ali Abruzzo Alessandro Paglia e il Presidente di Ali Marche Nazareno Franchellucci, oltre all’amministratore di Meding Group Antonio Persano.

“Vogliamo declinare il modello nazionale anche nelle nostre regioni” dichiara il Direttore abruzzese Paglia, “proviamo ad usare la nostra forza di rete per stringere accordi che vadano a beneficio dei comuni, soprattutto quelli più piccoli e meno strutturati, dandogli la possibilità di accedere a servizi agevolati, in questo caso in relazione alla medicina del lavoro, ma stiamo lavorando anche su altri fronti”.

Per il Presidente di Ali Marche, Nazareno Franchellucci: “In questi anni Ali si sta caratterizzando sempre più per il ruolo tecnico e di assistenza agli enti locali, non solo attraverso le sue professionalità interne ma anche e soprattutto con partnership private che permettono ai soci di ottenere le migliori prestazioni possibili a condizioni molto vantaggiose.

La scelta e la selezione di partner qualificati, punti di riferimento cardinali della nostra mission, sono fondamentali per la quotidianità degli enti locali che Ali supporta”.




MEZZANOTTE ACOUSTIC VERSION dei Metanoia

Uscirà mercoledì 18 gennaio  in radio e tutte le piattaforme digitali

Giulianova, 16 gennaio 2023. Una nuova versione per il celebre brano della band abruzzese che, per la prima volta, si dedica ad un progetto acustico.  Pianoforte, archi e voce, sono questi gli ingredienti di questa inedita veste di “Mezzanotte”, sempre prodotta da Alti Records, edizioni LaPop. La versione elettrica di “Mezzanotte” è diventata uno dei brani più ascoltati del gruppo, un vero e proprio must nei concerti.

“Questa canzone è nata in riva al mare, chitarra e voce, con un’amina ben precisa e volevamo riportarla alla sua natura. Abbiamo visto quanto i nostri amici amino questo pezzo, sia negli ascolti che nei live e la cosa ci ha sorpresi. Questa versione ci farà emozionare tutti un po’ di più. Ringraziamo Matteo Lisanti al pianoforte.” Le parole di Enrico Romagnoli, cantante della band.




SETTIMANA DELL’ARTE al Liceo Mazara

Celebrazioni per i 120 della scuola, giornata di studi su Margherita d’Austria, una sfilata di moda ecosostenibile e il premio Ovidio Giovani a Cercone tra gli appuntamenti in programma

Sulmona, 16 gennaio 2023. Al via oggi al Liceo Artistico “Mazara” la “Settimana dell’arte”: giornate di iniziative e appuntamenti dedicate alla storia, al mondo dell’arte e alla conoscenza dell’offerta formativa della scuola e di tutti gli indirizzi del polo liceale “Ovidio”. Da oggi e fino a sabato prossimo gli studenti che vorranno, potranno visitare la scuola, vivere mattinate di lezioni da futuri liceali.  Nell’ambito delle iniziative in programma, particolare interesse rivestono le giornate di mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio. Mercoledì, nell’aula Magna del liceo artistico, dalle 10:30, ci sarà l’evento “Sui passi di Madama Margherita”: una giornata di studi dedicata alla conoscenza e alla celebrazione della figura di Margherita d’Austria. Si tratta della prima governatrice donna della Regione Abruzzo e, ricorrendo il cinquecentenario della sua nascita, sono stati organizzati molti eventi per ricordare la sua figura su tutto il territorio regionale. L’iniziativa sulmonese è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Casa delle culture, nella persona di Luisa Taglieri e della presidente Rosa Giammarco, e la Onlus Fondazione Padovani dell’Aquila.

A Sulmona sarà presentato anche il volumetto “Sui passi di Madama Margherita”, opuscolo sui luoghi vissuti dalla governatrice, la cui parte grafica è stata affidata a Francesca Falli, artista Pop-art, di origine aquilana nota a livello internazionale. Obiettivo del progetto è quello di portare a conoscenza delle giovani generazioni questa importante pagina di storia d’Abruzzo, ma anche aprire anche un dialogo sull’arte, con la presenza dell’artista e del divulgatore d’arte Alessio Musella. Parteciperanno, tra gli altri, Caterina Fantauzzi, dirigente scolastica del polo liceale “Ovidio”, Gianni Padovani presidente della Onlus Padovani, il deputato di Storia Patria, Fabio Maiorano, la direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila, Marta Vittorini. Modererà l’incontro Piero Carducci, Il giorno successivo, alle 10.30, nella sala Consiliare del Comune di Sulmona ci sarà la celebrazione dedicata ai “120 del Liceo Mazara”.

Docenti e studenti saranno accolti nella casa comunale dal sindaco, Gianfranco Di Piero, dall’assessore alla cultura, Rosanna Tuteri, e dal presidente del consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, alla presenza del dirigente scolastico, per un momento istituzionale dedicato all’importante ricorrenza. Nel pomeriggio “Welcome day”: la sede del liceo sarà aperta, a partire dalle 16 e fino alle 20, per accogliere i futuri alunni e le loro famiglie. Saranno organizzati una caccia al tesoro e attività laboratoriali per gli ospiti; alle 17 seguirà la sfilata di moda “Upcycling- Sulle ali di Morfeo”, con gli abiti realizzati dagli studenti dell’indirizzo di Design della moda, insieme ai loro docenti. Le creazioni, che saranno indossate dagli studenti della scuola, ruotano intorno al tema di una moda bella e sostenibile, capace di coniugare nuove proposte e nuovi abiti con il sogno di un domani migliore anche per il nostro pianeta.

La settimana si concluderà sabato 21, sempre nell’aula magna del liceo, con il momento finale del “Premio Ovidio Giovani”: alle 10:30 gli studenti del polo liceale “Ovidio” premieranno Michele Cercone, portavoce, Consigliere diplomatico e Direttore aggiunto della Comunicazione presso l’Unione Europea. Intanto domani open day al liceo “Vico”: dalle 16 alle 20 si potrà visitare la scuola e partecipare alle attività laboratoriali preparate per far conoscere ai futuri studenti tutti gli indirizzi e le opportunità formative dell’istituto. Per informazioni si possono contattare le segreterie de polo: sede di via Togliatti per il liceo “Vico” al numero 0864/53763; sede di via “De Matteis” per il liceo classico “Ovidio” e per il liceo artistico “Mazara” al numero 0864/54459. Le scuole saranno aperte per visite pomeridiane nelle giornate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, previo appuntamento con i referenti dell’orientamento.

Annalisa Civitareale




TERRENI DI VIA VESPUCCI E VIA MARCONI. La Giunta approva il progetto

Sorgeranno due palazzine e, a disposizione della città, due parcheggi per un totale di circa 50 posti auto

Giulianova, 16 gennaio 2023. La Giunta comunale, nel corso della sua ultima seduta, ha dato il via libera al comparto edilizio di via Vespucci e via Marconi di proprietà della società Abba. Il sì riguarda la realizzazione  di due palazzine e, per un importo di 90.500 euro,  delle relative opere di urbanizzazione.  L’iter tecnico-amministrativo può dunque dirsi concluso. Per l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, infatti, occorre solo il rilascio dei permessi.

 Il piano interessa due diversi lotti: uno in via Vespucci, angolo via Marconi, nelle adiacenze della chiesa di San Pietro Apostolo; l’altro ad ovest, lungo il tracciato ferroviario, dove è attualmente uno spiazzo erboso, dallo scorso agosto utilizzato a parcheggio.

Il progetto esecutivo/definitivo, redatto dall’ architetto Leo Medori, rispetta le norme tecniche del Prg vigente e prevede la realizzazione complessiva di due fabbricati, uno in ciascuno dei due terreni.  Quello prossimo alla chiesa, benché privato e nonostante i profondi avvallamenti del fondo sterrato, è da sempre utilizzato come parcheggio pubblico; quello lato ferrovia è stato di recente aperto alla sosta delle auto grazie ad una convenzione con la proprietà.

“L’intervento approvato – conferma il consigliere e  Presidente della Commissione urbanistica Paolo Bonaduce –  prevede la realizzazione di due palazzine. La percentuale di utilizzo dell’area, per il privato, è del 35%. Il restante 65 deve essere ceduto gratuitamente, sistemato e attrezzato per parcheggi pubblici e viabilità. Complessivamente saranno realizzati circa 50 nuovi posti auto, ceduti, come ho detto, direttamente e gratuitamente al Comune, in virtù di meccanismi di cessione previsti nel Prg a fronte della fabbricazione.”

“Quello che era un parcheggio privato, privo di regolamentazione e molto accidentato – sottolinea l’assessore Marco Di Carlo -, sarà finalmente a disposizione della cittadinanza, peraltro in una zona centrale, vicina ad una chiesa, al mare, alla zona che ospita il mercato del giovedì. Un ulteriore esempio di buon governo, credo, che ha portato finalmente a destinazione un progetto fermo da decenni”.

“ Siamo più che soddisfatti – conclude il Sindaco Jwan Costantini – La città cambia e cambia in meglio. Ringrazio l’Ufficio tecnico, la maggioranza, la Giunta, per aver ben operato e restituito al decoro e al giusto




AL SALOTTO per ascoltare poesia dialettale romana

Mercoledì 18 gennaio ore 18

Teramo, 16 gennaio 2023. Mercoledì 18 Gennaio 2023, alle ore 18, il Salotto culturale Prospettiva Persona(con patrocinio di Fondazione Tercas)  nei locali  dell’Annunziata via N. Palma, 31,  a Teramo,  presenta la rubrica  Poeti dialettali romani,  con attenzione a Gioacchino Belli,

a cura di Dedda Balmas Caporale.

Da cristiano! Si mmoro e ppo’ arinasco, Pregh’Iddio d’arinassce a Rroma mia.

Approfondimento

Li soprani der monno vecchio

«C’era una vorta un Re cche ddar palazzo

mannò ffora a li popoli st’editto:

“Io sò io, e vvoi nun zete un c…o,

sori vassalli bbugiaroni, e zzitto.

Io fo ddritto lo storto e storto er ddritto:

pòzzo vénneve a ttutti a un tant’er mazzo:

Io, si vve fo impiccà nun ve strapazzo,

ché la vita e la robba Io ve l’affitto.

Chi abbita a sto monno senza er titolo

o dde Papa, o dde Re, o dd’Imperatore,

quello nun pò avé mmai vosce in capitolo!”.

Co st’editto annò er Boja per ccuriero,

interroganno tutti in zur tenore;

e arisposeno tutti: “È vvero, è vvero!”.»

(G. Belli)