MASCI REGALA LA NOSTRA CITTÀ a Regione Abruzzo per nascondere il proprio fallimento

M5s Pescara sull’approvazione dell’accordo di programma per la sede di regione Abruzzo

Pescara, 10 giugno 2023. Per il Movimento 5 Stelle Pescara l’approvazione dell’accordo di programma per la costruzione della sede di Regione Abruzzo nell’Area di Risulta è l’ennesimo tradimento ad opera del sindaco Masci nei confronti dei cittadini pescaresi.

“Un voto dal sapore amaro quello di ieri notte in Consiglio – commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini, Massimo Di Renzo e Paolo Sola – perché ha segnato l’inizio di una iattura lunga 100 anni per la città di Pescara. Il cuore di Pescara è stato ufficialmente messo nelle mani di Regione Abruzzo che, solo sulla base di promesse di futuri interventi attualmente senza copertura finanziaria, avrà carta bianca su ogni aspetto economico – finanziario, progettuale e gestionale del nostro centro città, potendo modificare a proprio piacimento cronoprogramma dei lavori, costo dell’investimento e ridimensionamento dell’intervento senza il comune di Pescara possa opporre alcune resistenze.”

“Ci siamo trovati davanti ad una scena agghiacciante nel consiglio comunale nel quale è stato ratificato l’accordo di programma per il nuovo Pala regione. Da una parte il presidente Antonelli ha tagliato ogni possibilità di dibattito e valutazione degli emendamenti dell’opposizione a causa del ritardo che la maggioranza stessa aveva creato disertando il precedente consiglio, e dall’altra il sindaco che, dopo la figuraccia della seduta deserta di martedì scorso, attraverso la minaccia delle dimissioni, ha imposto alla sua stessa maggioranza di votare il provvedimento a scatola chiusa e senza fiatare, considerando che gli unici interventi effettuati sono stati del solo partito del Sindaco.” proseguono i pentastellati.

“Un sindaco incapace di essere leader che piuttosto che confrontarsi nel merito delle questioni si è cimentato in aula, in modo maldestro e con la solita arroganza, nella denigrazione delle opposizioni. Una sceneggiata stucchevole da parte di chi, invece di coinvolgere la città su scelte così importanti, crede di acquisire autorevolezza nel vano tentativo di sminuire l’avversario politico.

Pescara merita altro, merita un’amministrazione capace, che avrebbe dovuto avviare ormai quattro anni fa la bonifica dei suoli e i primi interventi di manutenzione del terminal bus, della video sorveglianza e della piantumazione del verde, mentre l’inefficienza di Masci e del centrodestra hanno già determinato, a causa dell’inflazione, la perdita di oltre la metà del valore delle risorse messe a disposizione dalla precedente giunta regionale.”

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ribadisce ancora una volta che la sede unica della Regione può essere fatta sugli immobili di sua proprietà in piazza Unione, determinando una vera riqualificazione della città attraverso la demolizione dei palazzi in viale Bovio, al posto dei quali realizzare spazi verdi e parcheggi a vantaggio dei residenti e commercianti della zona di piazza Duca d’Abruzzi, procedendo ad un intervento di riduzione del consumo del suolo in una delle città con la maggiore densità abitativa d’Italia.

“Su questo aspetto, nel ribadire l’apprezzamento per il lavoro svolto del nostro consigliere regionale Domenico Pettinari in tutti questi anni per la Regione Abruzzo, rileviamo che la sua posizione sul mantenimento e ristrutturazione degli edifici regionali in viale Bovio, seppur apprezzabile sotto il profilo dell’interesse patrimoniale dell’Ente che rappresenta, non collima oggi con l’interesse più generale che il Comune di Pescara deve tutelare rispetto al traffico, all’accentramento e potenziamento dei servizi amministrativi con un polo nel quale siano presenti tutti gli uffici pubblici, alla dotazione di parcheggi, alla necessità di ampliare e non ridurre il verde urbano. In poche parole, all’interesse dei pescaresi tutti.

Punti di vista diversi, in ogni caso, rappresentano una ricchezza ed un valore aggiunto per il Movimento 5 Stelle, non certo un nocumento ad personam.”




MISIA SOPHIA Jannoni Sebastianini

La magia di esserne stati i primi allievi. Master Class di violino a Nocera Umbra

Un’opportunità unica per imparare da un talento italiano in ascesa e vivere un’esperienza musicale indimenticabile.

Misia Sophia Jannoni Sebastianini, giovane violinista di talento destinata a raggiungere l’apice della fama nel panorama musicale internazionale, terrà una straordinaria Master Class a Nocera Umbra, nell’ambito dell’Estate Musicale organizzata dall’Accademia Musicale Sherazade di Roma.

Misia, nata a Roma nel 1997, ha già conquistato il mondo della musica con il suo straordinario talento, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti sia come solista che come membro del Quartetto Werther. Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e la laurea di secondo livello in musica da camera presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, attualmente frequenta l’Hochschule für Musik di Basilea sotto la guida di Rainer Schmidt.

L’Estate Musicale a Nocera Umbra, organizzata dall’Accademia Musicale Sherazade, offre un’esperienza unica nel suo genere per studenti di tutte le età, con la possibilità di seguire lezioni con docenti d’eccellenza e di suonare in pubblico nei saggi di classe e nei concerti previsti dalla manifestazione. Un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano approfondire la propria conoscenza del violino e imparare da un’artista eccezionale come Misia Jannoni Sebastianini.

L’iscrizione alla Master Class è aperta sia a studenti effettivi che a uditori. Gli allievi effettivi avranno l’opportunità di lavorare direttamente con Misia, ricevendo consigli personalizzati e preziose indicazioni sulla tecnica violinistica e l’interpretazione musicale. Gli uditori potranno assistere alle lezioni e trarre ispirazione dall’incontro con una musicista di rilievo internazionale.

Partecipare alla Master Class con Misia Jannoni Sebastianini significa vivere un’esperienza musicale indimenticabile e avere l’opportunità di dire: “Io c’ero, quando questa grande artista ha iniziato a insegnare.”

Filippo Novalis




STRADA PARCO Barriere Architettoniche

Montesilvano 10 giugno 2023. Si è tenuto ieri mattina un sopralluogo dell’associazione Carrozzine Determinate unitamente a rappresentanti del Comune di Montesilvano e al direttore generale dei lavori del progetto della TUA sull’ex tracciato ferroviario nel tratto Montesilvanese.

Come associazione, impegnata da anni a seguire da vicino tutte le vicende della strada parco, prendiamo atto che il Comune di Montesilvano ha mostrato disponibilità e sensibilità nel verificare le criticità esistenti sul tracciato, nonché della disponibilità dell’assessore Lino Ruggero e del consigliere Giuseppe Manganiello presenti questa mattina al sopralluogo.

Ma dopo 20 anni di denunce sulle barriere architettoniche della strada parco non è concepibile, alla vigilia di un possibile collaudo, che sussistano ancora numerosi accessi privi di una vera accessibilità universale.

L’Amministrazione ha preso atto che numerose criticità ricadranno sotto la gestione e la responsabilità dell’ente stesso con ricadute economiche importanti.

Interventi disomogenei e occasionali non risolvono le criticità presenti, è necessario, e lo chiediamo fermamente a nome di tutti i cittadini con disabilità, anziani, bambini, mamme con il passeggino che dovrebbero usufruire di un mezzo di mobilità veloce atto a garantire la piena realizzazione del diritto alla mobilità, che venga realizzato un piano di fattibilità con indicazione di tutti gli accessi e gli attraversamenti che verranno messi a norma.

Ci aspettiamo che la stessa attività venga attuata anche dal Comune di Pescara per rendere accessibile l’ex tracciato.

Nonostante la situazione drammatica di numerose vie d’accesso al tracciato, sia nel tratto di Montesilvano che in quello di Pescara, resta di fatto che il progetto TUA intende porre su strada un mezzo che discrimina le persone con disabilità. Questo mezzo pubblico non consentendo un utilizzo autonomo del trasporto pubblico viola i diritti umani.

L’associazione Carrozzine Determinate continuerà a difendere l’esercizio del pieno diritto alla mobilità di tutti i cittadini.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




TRADIZIONE ED INCLUSIONE nel cuore del Parco

L’Associazione Valle Peligna Autismo Onlus in visita al Fiabosco

Sant’Eufemia a Maiella, 10 giugno 2023. Non solo tradizione, cultura, paesaggio ma anche inclusione per il Fiabosco di Sant’Eufemia a Maiella (Pe) che ha ospitato nella sua Area Faunistica per Creature Fantastiche circa dieci ragazzi e l’equipe del Centro Diurno per l’Autismo Adulto di Pratola Peligna (Aq), centro afferente alla ASL1 Abruzzo con Direzione sanitaria del CRRA e gestito dall’ATI umbra Polis/Nuova Dimensione che ha da sempre promosso attività di inclusione dei propri ospiti, di attività sportiva e di conoscenza del territorio.

In questo ambito si è svolta, in collaborazione con il progetto “SPORT DI TUTTI INCLUSIONE” e dell’Associazione Valle Peligna Autismo Onlus, l’attività presso questa area magica grazie al Comune di Sant’Eufemia a Maiella con il sindaco Francesco Crivelli, onorato di avere ragazzi speciali in visita al Fiabosco e alla Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico del progetto Fiabosco che nel frattempo cresce: i ragazzi hanno potuto visitare un bosco incantato e conoscere tradizionali fiabe abruzzesi, in una dimensione di pace e di tranquillità che è stata rigenerante sia per loro che per gli operatori che hanno vissuto un bellissimo momento di condivisione ed hanno familiarizzato con il territorio del Parco Nazionale della Maiella.

“Il Fiabosco è stato un contesto ideale da far visitare ai nostri ragazzi, poiché la distanza dalla nostra sede non è tanta ed inoltre ha permesso loro di svolgere delle attività nel nome dell’inclusione con naturalezza; pur avendo vicino gli operatori anche solo l’ascolto delle storie, e la possibilità di scoprire le loro origini abruzzesi e conoscere un territorio nuovo è stato per loro un modo per abbracciare una quotidianità, insolita per loro, alla quale sono stati preparati prima di questa uscita” – spiega la psicologa pescarese, coordinatrice responsabile Silvia Ciaramellano.

Il primo approccio dei ragazzi con il mondo di Fiabosco è stato naturalmente molto timido e diffidente, ma come in tutte le fiabe la magia ha coinvolto anche loro e come ha spiegato la guida, la Dottoressa Serena D’Orazio “c’è stata subito empatia con i ragazzi, è stata una giornata bellissima per me e credo di aver imparato io molto da loro e da tutto quell’amore che li circondava”.

Secondo quanto riferito dalla psicologa, i cosiddetti ‘comportamenti problema’ (nome tecnico) dei ragazzi sono stati di gran lunga inferiori durante questa visita rispetto a quelli che si possono manifestare durante una giornata normale all’interno del centro: “nonostante il loro livello di attenzione sia molto basso, sono stati molto diligenti; sono stati seduti ad ascoltare per un periodo abbastanza importante, hanno camminato molto attraversando tutto il percorso senza lamentarsi: molti di loro camminano tanto solitamente, altri però meno. Lo stesso tragitto con il pullman che per molti di loro poteva sembrare eccessivo è stato affrontato con tranquillità e i ragazzi non hanno mostrato nessun comportamento disfunzionale. Questa “gita” a Fiabosco per noi è stata davvero un successo”.

“Ringrazio davvero l’equipe per aver scelto Fiabosco, da sindaco – spiega Crivelli, grazie al quale il progetto è possibile – sono onorato e commosso anche da quanto riportato dagli operatori rispetto al benessere che questa uscita ha regalato ai nostri turisti speciali; aggiungiamo nuova consapevolezza rispetto a questo progetto in cui io ho creduto sin dall’inizio, fa bene all’anima. Auguro a questi ragazzi tanti altri momenti di pace nella loro vita e di incontrare persone che li amino come coloro che li accompagnano ora in questo cammino”.

Alessandra Renzetti




UN AMBIZIOSO PROGETTO DI ANCI

Per coniugare lo sviluppo socioeconomico sostenibile con la conservazione e la tutela della natura e dell’ambiente

Un evento strategico, il primo dopo molti anni, che ha posto le basi per una nuova collaborazione tra aree protette, Comuni e territori con la nascita del Coordinamento dei Comuni delle Aree Naturali Protette e delle loro Comunità:

È questo quanto emerso dall’iniziativa “Parchi e comunità in rete – Modelli di sostenibilità per lo sviluppo del paese” la due giorni organizzata da Anci a Pescasseroli in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio, Molise e Federparchi.

Dal Friuli alla Sicilia, sindaci e rappresentanti dei Parchi, insieme ai tecnici dei Ministeri dell’Ambiente e dell’agricoltura e di ISPRA, oltre agli stakeholders coinvolti sul tema delle aree protette, si sono confrontati su importanti e imprescindibili sfide, che passano in primo luogo dai territori e dalle comunità locali, un momento di straordinaria emergenza climatica e post pandemica.

“Sono davvero orgoglioso di poter annunciare l’avvio del coordinamento delle Comunità delle Aree Protette di Anci – dichiara Antonio Di Santo, sindaco di Opi e rappresentante Anci – che nasce in stretta sinergia con la Consulta Nazionale degli Enti Locali di Federparchi, che ho l’onore di guidare. Creare una rete tra i Comuni appartenenti ai Parchi è una straordinaria opportunità”.

Attraverso il Coordinamento, può avere più forza anche l’interlocuzione con le Regioni ed il Governo, per le richieste più importanti e strategiche: ridurre lo spopolamento e sostenere lo sviluppo di questi territori, riconoscere il valore dei servizi ecosistemici con un sistema di compensazione dinamico, organizzare e finanziare i servizi necessari (Istruzione, sanità, trasporti, digitalizzazione) e costruire un ‘circuito virtuoso’ per il futuro.

Oggi i parchi e le aree naturali italiane non rappresentano soltanto un presidio per la difesa dell’ambiente e la tutela della biodiversità. In queste aree, che coprono il 22% del territorio nazionale, si trovano oltre mille Comuni dove vivono e lavorano migliaia di persone. E dunque possono rappresentare dei veri e propri laboratori delle politiche di sviluppo locale, grazie alla connessione con le comunità e le amministrazioni locali, anche per una gestione pattizia dei beni comuni all’interno di un sistema di regole condivise, per raggiungere insieme un obiettivo di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Chi già vive o sceglie di vivere nei territori dei parchi (come nelle aree interne o montane) deve trovare tutte le condizioni di poterlo fare al meglio. È necessario dare risposte alle richieste di carattere economico, sanitario, scolastico, di servizi: se vogliamo che questi luoghi meravigliosi esprimano le proprie potenzialità e non vengano abbandonati, ma anzi diventino luoghi attrattivi.

Per il presidente di Anci Abruzzo e sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, “queste due giornate sono state un’opportunità per dare forza ai territori delle aree protette del nostro Paese. È stata una Agorà degli attori che vivono, lavorano, pensano in questa chiave. Daremo continuità al Coordinamento degli enti locali con il supporto e la sinergia con Federparchi”.

“Dobbiamo fare in modo che chi ci vive possa avere le stesse opportunità di chi vive nelle città e chi vive nelle città possa valutare la possibilità di trasferirsi” precisa da parte sua il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, delegato del Coordinamento.

Molti gli spunti e le prime priorità emerse dal confronto, che saranno alla base del lavoro del Coordinamento. Dal rinnovo del protocollo di collaborazione fra ANCI e Federparchi, ad un percorso di che di eventi verso la conferenza dei Comuni delle Aree protette all’assemblea nazionale di Anci a Genova; dalla creazione di una comunità di pratica, dove mettere a sistema buone pratiche dei Comuni con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, al lavoro sulla Strategia UE sulla biodiversità; dall’impegno sui servizi ecosistemici (soprattutto acqua, con l’ipotesi del possibile riconoscimento in tariffa di un contributo per i comuni sorgivi) ad un diverso parametro per distribuire i finanziamenti (non solo in base alla popolazione ma anche all’estensione territoriale); da nuovi meccanismi di incentivi alle imprese al rapporto tra parchi regionali e nazionali.




GIÙ LA CIRCONVALLAZIONE

Cosa ne sanno i residenti? Sono stati ascoltati?

Pescara, 10 giugno 2023. Era all’incirca il 2008 quando Giovanni Damiani, allora dirigente comunale, e io, consulente, entrambi alle prese con la stesura degli aspetti naturalistici del Piano di Assetto della Riserva Dannunziana, ci recammo nella sede aquilana della Regione Abruzzo per discutere, con l’allora direttore generale Antonio Sorgi, dell’abbattimento del tratto terminale sud della circonvallazione. C’erano i fondi ANAS per la eliminazione di detrattori ambientali, in quel caso 3 milioni di €, che potevano essere utilizzati per rimuovere l’asse viario. Finì tutto lì.

Il fatto che ora, 14  anni dopo, ANAS torni a far vivere il progetto non può che farmi piacere. Lo apprendo dagli organi di informazione, ma prim’ancora dal cartello di cantiere posto nei pressi della infrastruttura.

I disegni sulle cartografie esposte fanno intuire i tracciati ma non il dettaglio dell’elaborato progettuale. Si intravvede un nuovo reticolo di strade che in parte sostituiranno l’asse che verrà rimosso ma credo anche di integrazione della viabilità esistente. Ma in che nodo? Per chi? Ecco, per chi? Qual è la realtà urbanistica attuale e futura su cui impatterà il nuovo reticolo di infrastrutture?

Non credo sia sfuggito a progettisti e amministratori, ma quello di cui ci si sta occupando è soprattutto la gestione del flusso di veicoli, milioni l’anno, che transitano e transiteranno a sud della Riserva Dannunziana e a ridosso dell’insediamento abitativo di Villaggio Alcione. Ma anche e soprattutto, da quanto si intuisce dalle linee, nel bel mezzo dello spazio urbanizzato esistente e nuovo di Via Alfredo Luciani, tra l’altro all’incrocio con Via 8 Marzo. Vie tranquille, fino ad oggi, ma che presto dovranno accogliere il flusso di traffico veicolare collegato alla circonvallazione. Proprio per il carattere di residenzialità, in questa zona si svolge un discreto e tranquillo traffico di pedoni e ciclisti che domani forse potrebbe venire meno per questioni di sicurezza. Situazione che tra l’altro già oggi condiziona gravemente, e anche in maniera inaudita, il collegamento sulla Strada Statale 16 dove per le utenze più deboli e vulnerabili non esiste praticamente nessun passaggio riservato.

A tal, fine, pertanto, sarebbe opportuno che la progettazione delle nuove arterie e l’organizzazione del flusso veicolare tenesse in conto:

l’impatto ambientale sul tessuto residenziale esistente e futuro, valutando eventualmente significative misure compensative contro, in particolare, inquinamento atmosferico e acustico;

lo spazio, dignitoso e non di risulta, da riservare a pedoni e ciclisti, da rivedere in tutto il comparto interessato dalle opere viarie.

Non ultimo, avrei auspicato l’avvio di un processo partecipato tra i cittadini destinatari, in quanto abitanti in prossimità del cantiere, per illustrare loro le opere e le nuove dinamiche di mobilità, anche per sentirne gli umori, e per renderli consapevoli e non semplici spettatori del loro futuro abitativo.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




RECORD DI PRESENZE SCOLASTICHE con grandi presenze da tutta Europa

Oltre 4000 presenze nella prima parte del 2023

Roseto degli Abruzzi, 10 giugno 2023. Il 2023, nonostante gli enormi problemi e ritardi nella Riserva Borsacchio, è un anno record. Oltre 4000 presenze di studentesse e studenti da febbraio a giugno in 48 giornate, tra cui tre grandi eventi di pulizia a febbraio, con istituti coinvolti non solo dalla città o dalla regione ma da tutta Italia ed Europa.

Le Guide del Borsacchio, in collaborazione con WWF, IAAP e tante associazioni locali, hanno accompagnato studenti degli istituti comprensivi e superiori abruzzesi e moltissimi studenti provenienti da paesi europei in progetti di scambio culturale che hanno scelto la riserva Borsacchio per rendere indimenticabile la loro esperienza.

Esperienze con ragazze e ragazzi dalla Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Germania in particolare.

Le giornate sono state divise in attività pratiche, come pulizie, in giornate di educazione ambientale, informazione con addirittura splendidi progetti di mobilità treno + bici per spostarsi da fuori città nella Riserva Borsacchio.

Numeri importanti al pari con Riserve ed Aree protette attive ed organizzate da decenni.

Questo è un segnale chiaro di come il futuro si costruisca attraverso la valorizzazione dell’esistente, nella tutela dell’ambiente e valorizzando il turismo sostenibile per creare ricchezza ecologica ed economica.

La differenza con le altre Riserve ed Aree protette, anche prossime, sta proprio nel fatto che tutto è fatto da volontari puri che non percepiscono nemmeno rimborsi per le segnaletiche e cartellonistica informativa. Non abbiamo risorse, strutture, viviamo di autofinanziamento che destiniamo a tutelare l’ambiente e le specie di flora e fauna.

Da un lato è un titolo di vanto per la nostra associazione e dall’altro una grande amarezza. Da un lato si ha una organizzazione ed una rete di collaborazioni di primissimo livello e capace di ottenere risultati importanti, dall’altro permane lo sconforto di vedere una risorsa naturale non adeguatamente tutelata e valorizzata.

Da anni ci rendiamo disponibili per aiutare la Riserva Borsacchio e la città di Roseto degli Abruzzi, anche durante le emergenze. Inizia una nuova stagione estiva per la Riserva Borsacchio, un momento bellissimo per il turismo ma delicatissimo per la tutela e la sostenibilità ambientale.

Come sempre faremo di tutto per cercare un equilibrio con monitoraggi costanti , azioni informative, buone pratiche ma abbiamo necessità di un supporto da parte degli enti.

Nei prossimi giorni inoltreremo una richiesta di affidamento temporaneo in rete con le altre associazioni come già formulato, praticamente ogni anno, dal 2016 a oggi.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




TOGHE D’ORO, riconoscimenti agli avvocati teramani

Festa alla presenza del principe dei penalisti Coppi e del presidente del CNF

Teramo, 10 giugno 2023. «Teramo è stata la mia università, qui ho avuto la mia prima cattedra. Ricordo ancora il primo giorno, l’impressione che ebbi davanti alla vecchia sede che era un brefotrofio. Ma è stato sufficiente entrare e avere contatto con i valorosi colleghi presenti per ricredermi. E che soddisfazione pensare che oggi l’università di Teramo è una splendida realtà. Un’emozione profonda anche vedere tra i premiati miei alunni come Guglielmo Marconi che, anni dopo, prese il mio posto alla cattedra di diritto penale». Con un filo di emozione l’avvocato Franco Coppi, principe dei penalisti italiani, ha iniziato la lectio magistralis che, nell’aula magna dell’Università di Teramo, ha preceduto la cerimonia di conferimento delle Toghe d’Oro organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo.

Citando tra gli altri il giurista e avvocato Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea costituente della Repubblica italiana, ha rivolto ai colleghi un invito a difendere la professione e ha incitato i più giovani a non avere mai paura. «Noi dobbiamo avere il coraggio di dire di no – ha sottolineato -, di fronte a qualsiasi accusa discutiamone».

«Non potevo mancare alla cerimonia dei nostri maestri – ha affermato Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense – la  professione di avvocato è un caposaldo della democrazia e senza democrazia non può esserci libertà, dobbiamo ringraziare chi da tanti anni è a presidio della democrazia. Il nostro compito è quello di modernizzare tenendo fermi i valori che ci tramandano i maestri e che sono fondanti per il nostro lavoro». Un concetto ribadito anche dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, che ha ricordato come l’avvocatura teramana sia stata «protagonista di oltre 150 anni di storia della nostra città e della nostra provincia e che, oggi più che mai, è necessario difendere una professione su cui si basano i principi della nostra stessa società». 

Nel corso della cerimonia, che ha visto tra gli altri gli interventi del rettore Dino Mastrocola, del presidente del tribunale Carlo Calvaresi e del prefetto Fabrizio Stelo, sono stati premiati con la prestigiosa onorificenza della Toga di Diamante, di Platino e d’Oro gli avvocati teramani che vantano rispettivamente sessanta, cinquanta e quaranta anni di esercizio della professione forense.

L’onorificenza per i 60 anni di professione forense (Toga di Diamante) è stata consegnata all’avvocato Lino Nisii. Per i 50 anni di professione, invece, la Toga di Platino è stata attribuita a Sandro Pelillo, Armando Ambrogi, Giovanni Sgarlata, Lorenzo Trippetta, Alberto Ciarbonetti, Vincenzo Maurini, Fulvio Carlo Maiorca, Antonio Catalanotti, Gianfranco Cocciolito, Lucio Del Paggio, Vincenzo Cerulli Irelli, Enzo Formisani, Pasquale Capuano, Giuseppe Tansella, Carlo Scarpantoni. Insigniti infine dell’onorificenza per i 40 anni di professione (Toga d’Oro) Giuseppe Malignano Stuart, Cataldo Mariano, Giovanni Gebbia, Gennaro Lettieri, Attanasio Mario Ranalli, Luigi Angelone, Fedele Ferrara, Giuseppe Fagotti, Francesco Manisco, Gianfranco Franchi, Claudio Annunzi, Abramo Di Salvatore, Carlo Maria Pettinelli, Antonino Macera, Vincenzo Di Gialluca, Luciano Scaramazza, Divinangelo D’Alesio, Giustino Micochero, Lorenzo Giuliani, Guglielmo Marconi, Sandro Pincelli, Angelo Antonio Torrelli.

La cerimonia e i vari interventi sono stati moderati dal presidente del Consiglio dell’Ordine Lessiani e dalla giornalista Tania Bonnici Castelli.




ACQUA BENE COMUNE

Premiato l’istituto comprensivo di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 10 giugno 2023. Un’atmosfera di grande festa ha accompagnato, nella mattinata di giovedì, 8 giugno, la cerimonia di premiazione degli alunni dell’I. C. I. Silone classificatisi al primo posto nel concorso a tema: Acqua bene Comune, indetto dal Consorzio Acquedottistico Marsicano e rivolto agli istituti comprensivi della Marsica.

Il lavoro proposto dall’istituto comprensivo luchese, un video a tema: “Proteggi l’acqua, proteggi la vita”, ha visto gli alunni delle classi seconde della scuola primaria, con la brillante regia della maestra Rosalia Monacelli, esprimersi attraverso un’originale coreografia sulle note di un brano del rapper Rayden, ed è stato premiato dalla dottoressa Sibilla Morgante, rappresentante del Consorzio Acquedottistico Marsicano, alla presenza della dirigente scolastica, Claudia Scipioni, e dell’assessore alla Scuola, Silvia Marchi. Un’iniziativa, quella del CAM, mirata a sensibilizzare le giovani generazioni sul tema cruciale della preservazione dell’acqua, bene primario, attraverso il coinvolgimento diretto dei bambini e dei ragazzi, chiamati a condividere dati, considerazioni e riflessioni in un percorso stimolante e per questo ancor più proficuo, come ha ricordato la sindaca, Marivera De Rosa, congratulandosi con i piccoli artisti, con gli insegnanti e con i promotori del progetto.“É un’iniziativa preziosa, mirata a sensibilizzare i più giovani su un tema, è proprio il caso di dirlo, di vitale importanza. Farlo attraverso il coinvolgimento delle classi, con dei focus così appassionanti, è stata certamente una scelta felice, che resterà nella memoria dei ragazzi, risultando così incisiva e davvero formativa – ha sottolineato la sindaca De Rosa – Ringrazio il dottor Ornello Ernani, presidente del CAM, il dottor Walter Bonaldo, consigliere del CAM, il Dottor Albino Santucci, direttore di gestione, per l’attiva sensibilità al tema, il dottor Alfredo Chiantini, presidente del consiglio di sorveglianza,  il dottor Mario Cantoresi, scrittore e impiegato amministrativo del CAM, la docente e attrice Mafalda Di Berardino, componenti della giuria del concorso, per l’apprezzamento manifestato, la Dirigente e le Maestre che hanno seguito e curato il progetto, e un plauso speciale soprattutto  ai nostri fantastici alunni, che hanno realizzato una prova ad alto contenuto di  creatività e bravura, conquistando il primo posto nella Marsica




RIAPERTE DUE SEZIONI a Piazza San Giustino

Il sindaco e l’assessore Rispoli: “Partiti anche i primi test per l’illuminazione, manca davvero poco alla fine dei lavori”

Chieti, 10 giugno 2023. Riaperte al pubblico da oggi due porzioni di piazza San Giustino: si tratta della parte antistante la scalinata principale della Cattedrale di San Giustino e quella davanti alla cripta. I lavori sono agli sgoccioli, nella serata di ieri sono cominciati i primi test sull’illuminazione, per verificarne la funzionalità e calibrarne l’intensità, in vista anche del completamento dell’installazione dell’impianto che avverrà nei prossimi giorni.

“La pavimentazione della piazza è completata, mancano pochi lavori per la riconsegna – così Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Stefano Rispoli – In questi due anni e mezzo abbiamo lavorato tanto, innanzitutto per riattivare il cantiere che era fermo, per cercare i fondi in più che il progetto originario non prevedeva e fare le varianti necessarie per finire l’opera, consentendo agli archeologi di fare il loro lavoro e recepire il prezioso materiale storico che sarà presto a disposizione della città. Abbiamo dovuto fare delle varianti in corso d’opera perché i fondi previsti da chi ci ha preceduto, non sarebbero bastati per coprire tutto quello che prevedeva la stesura progettuale originaria, abbiamo adeguato anche quella per rendere più funzionale e realizzabile l’opera, cercando anche altre poste a copertura dei lavori e in linea con gli scavi e i ritrovamenti che hanno accompagnato tanta parte del cantiere.

Ma ormai ci siamo quasi, ieri sera abbiamo fatto il primo test per provare la funzionalità della nuova illuminazione. Quella acceso ieri non è l’impianto completo, mancano le luci a terra del lungo prospetto del Tribunale e di Palazzo Sirolli e le luci dall’alto per l’illuminazione del piano piazza, che monteremo la prossima settimana. Quello fatto anche col drone era un primo collaudo parziale per saggiare la funzionalità dei singoli proiettori già montati. La luce gialla della scalinata sarà inoltre sostituita da una bianca della stessa cromia generale. Restano i lavori di rifinitura, ma il grosso è finalmente fatto. Oltre al completamento delle luci, procederemo alla posa della pietra della scalinata che porta su via Arniense e dovrà essere completata la bocciardatura della pietra bianca. Ancora un po’ di pazienza, ma davvero poca, perché il risultato è davvero bello e non vediamo l’ora di restituire alla città il suo principale spazio di riferimento e aggregazione”.




NUOVO SERVIZIO DI PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Al Centro Medico Life Care

Pescara, 10giugno 2023. Dal lunedì 12 giugno al Centro Medico Life Care di Pescara (via Tiburtina Valeria, 156) sarà operativo il nuovo servizio di Primo Intervento Ortopedico, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 13. L’accesso è senza prenotazione.

Il servizio, erogato in regime privato, è rivolto a tutti quei pazienti che, a seguito di un trauma ortopedico a spalla, mano, ginocchia, anca, caviglia e piede, abbiano bisogno di un consulto ortopedico celere e sicuro per una corretta diagnosi.

A disposizione dell’utenza vi sarà un’équipe di comprovata esperienza, formata da due traumatologi e un infermiere gessista. Inoltre, i professionisti di Life Care potranno contare anche su un innovativo software di intelligenza artificiale (BoneView di Gleamer), di cui disporrà proprio da lunedì la Radiologia della struttura sanitaria, che sarà di supporto ai radiologi nella refertazione degli esami eseguiti per trauma in caso sia necessario individuare lesioni come sospette fratture. I medici potranno dunque lavorare supportati da un sistema radiologico che consentirà loro di dare ai pazienti risposte più veloci e precise.




IN RICORDO DI ALFREDO SALERNO secondo memorial

Gare di atletica leggera, tennis e pallavolo per ricordare il sindaco di Fallo

Villa Santa Maria, 10 giugno 2023 –  Si è svolta ieri allo stadio San Francesco Caracciolo di Villa Santa Maria la seconda edizione del memorial in ricordo di Alfredo Salerno, il sindaco di Fallo scomparso improvvisamente il 6 dicembre del 2021.

La manifestazione sportiva, promossa dall’associazione Il treno dell’amicizia, con la collaborazione dell’istituto comprensivo Benedetto Croce di Quadri e del Comune di Villa Santa Maria,  ha coinvolto gli alunni della scuola secondaria di primo grado degli istituti di Villa Santa Maria, Pizzoferrato e Quadri, che si sono cimentati in diverse attività sportive coordinate dal prof. di motoria Camillo Di Pietro.

Molte le autorità presenti all’evento: le consigliere regionali Sabrina Bocchino e  Sara Marcozzi, che si è impegnata in prima persona per l’istituzione del Premio internazionale Alfredo Salerno che si terrà ad agosto a Fallo, il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore, il sindaco di Fallo Gianluca Castracane e molti amministratori del comprensorio. Sono intervenuti anche la dirigente scolastica Costanza Cavaliere, la presidente dell’associazione Il Treno dell’amicizia Adriana D’Agostino e i familiari di Alfredo: la moglie Carla Marchetti e il fratello Angelo.

“Vogliamo ricordare la figura di Alfredo Salerno – spiega Adriana D’Agostino, presidente dell’associazione Il treno dell’amicizia –  persona dotata di grande integrità morale che sapeva guardare lontano e credere nei valori che danno senso alla vita e alla condizione umana”.

Il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore: “Il forte senso di responsabilità nei confronti dei suoi concittadini che lo avevano scelto come guida, l’amore incondizionato per il suo territorio, inteso come vallata e non solo come comune, sono valori che lo hanno sempre contraddistinto. Per me è stato un grande amico oltre che un grande modello di vita. Auspico che i nostri giovani ragazzi, con il ricordo di questa bella persona e attraverso lo sport, possano riconoscere e fare propri valori come la lealtà, il senso di solidarietà verso gli altri, l’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati, il mettersi sempre a disposizione di chi ha bisogno, di chi è più debole, più vulnerabile”.

I ragazzi si sono cimentati in una giornata interamente dedicata allo sport. In apertura il balletto coreografato dalla prof. Nadia Faieta, in cui gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Villa Santa Maria hanno lanciato un messaggio di gioia, di inclusione e cooperazione mostrando al pubblico una bandiera realizzata da loro stessi con i colori dell’arcobaleno e altre tinte che rappresentano la lotta contro ogni forma di discriminazione.  Con la finalità di approfondire i temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e alle libertà fondamentali e ricordare che la scuola deve essere sempre più protagonista nella promozione della cultura del rispetto, in modo che ogni studente non venga mai lasciato indietro e possa in piena libertà esprimere al meglio la propria personalità e i propri talenti.

Le attività sportive sono state pallavolo, tennis e atletica leggera, nello specifico una gara di corsa sui 400 e 600 mt, con la partecipazione di Alberico Di Cecco. Tutte le attività sono state coordinate dal prof. Camillo Di Pietro,  in collaborazione con Nadia Faieta, Nicola Della Franca, Salvatore Ziruolo e Angelica Cocco. E con l’istruttrice di pallavolo Alessia Papa dell’Altino Volley e la maestra di tennis Paola Grappasonno del Circolo Tennis Lanciano.

Ad aggiudicarsi il Memorial di quest’anno sono stati Emma Di Paolo, Cecilia Goia, Nica Di Lello, Alessandro Di Cicco, Lorenzo Pagliarone e Samuel Leka per le classi prime; Aquilino Liberatore, Denis Camiscia, Elia Pasquini, Sofia Martorella, Lucia Di Toro e Martina Logrippo per le classi seconde; Gaia Sabbatini, Giovanna D’Arcangelo, Alice Di Santo, Giuseppe Impicciatore, Andrea Di Nardo e Andrea Jannamico per le classi terze.

I ragazzi sono stati protagonisti di un’iniziativa di beneficenza a sostegno degli studenti più bisognosi. Gli alunni infatti hanno raccolto, attraverso donazioni volontarie e con il sostegno dell’istituto comprensivo e dell’associazione Il treno dell’amicizia, una cifra che sarà donata all’associazione Una scuola di arcobaleni, con la finalità di sostenere progetti scolastici in Paesi in difficoltà.




FINAL EVENT DELLA JR. NBA FIP U13 anche a Chieti

PalaTricalle riferimento per tantissimi atleti arrivati da tutta l’Italia. L’assessore Pantalone: “Ennesima conferma della vocazione sportiva della città”

Chieti, 10 giugno 2023. A Chieti e Pescara è partito il Final Event della Jr. NBA FIP U13. Delle 474 squadre che in questa stagione hanno indossato le maglie NBA per disputare il campionato Under 13, nelle località abruzzesi sono arrivate le 16 vincitrici delle Leghe (12 maschili e 4 femminili) e da oggi e fino a domenica 11 giugno si batteranno per la conquista dell’Anello nei palazzetti di Chieti e Pescara. Le sfide al PalaTricalle, al Pala Pepe e Pala Elettra

“Sinergia fra città e con la Fip nazionale per un fine settimana pieno di sport – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – siamo felici di accogliere gli oltre 200 cestisti arrivati da mezza Italia per questo evento che coinvolge 13 regioni, non solo in campo ma anche fuori dal parquet. Siamo inoltre felici di una sinergia piena con la Fip nazionale e con la NBA che sono due realtà importantissime che ringraziamo per averci coinvolto in questo evento che arricchisce la nostra galleria di appuntamenti sportivi e dà lustro alla città. Per i nostri ragazzi e per tutto l’indotto è una bella emozione ma anche una nuova occasione di mettersi in gioco, puntando sul talento che ai nostri giovani non manca e a una straordinaria vocazione che Chieti sta dimostrando con le svariate attività che rendono fruibili tutti gli impianti comunali e la qualità dello sport praticato e promosso nel nostro territorio”.

Le squadre partecipanti al Final Event di Chieti e Pescara

Torneo maschile

Vincente Lega 1 (Liguria): Pallacanestro Vado/Detroit Pistons

Vincente Lega 2 (Liguria/Toscana): Endas Pistoia/Milwaukee Bucks

Vincente Lega 3 (Toscana): Pastificio Caponi Calcinaia/Sacramento Kings

Vincente Lega 4 (Toscana): Scuola Basket Arezzo/Portland TrailBlazers

Vincente Lega 5 (Lazio): Anzio Basket Club/Dallas Mavericks

Vincente Lega 6 (Lazio): Smit Roma Centro/Washington Wizards

Vincente Lega 7 (Lazio): Latina Basket/Boston Celtics

Vincente Lega 8 (Marche/Umbria): CAB Aurora Jesi/Orlando Magic

Vincente Lega 9 (Marche): Italservice Loreto Pesaro/Los Angeles Lakers

Vincente Lega 10 (Puglia/Basilicata): ASD Timberwolves Potenza/Houston Rockets

Vincente Lega 11 (Puglia): New Virtus Mesagne/Minnesota Timberwolves

Vincente Lega 12 (Puglia): Webbin Angel Manfredonia/Orlando Magic

Torneo Femminile

Vincente Lega 1 (Toscana/Umbria): Pallacanestro Femminile Firenze/Detroit Pistons

Vincente Lega 2 (Lazio/Sardegna): Smit Roma/Philadelphia 76ers

Vincente Lega 3 (Abruzzo/Basilicata, Marche, Molise, Puglia): Ginnastica Angiulli Bari/Denver Nuggets

Vincente Lega 4 (Calabria, Campania, Sicilia): Invicta Potenza/Cleveland Cavaliers.




TROFEO ESA CUP 2023

Memorial Santucci allo stadio del nuoto Esalife di Chieti

Chieti, 10 giugno 2023. Lo stadio del nuoto di Chieti ospita nei giorni 9, 10 e 11 giugno 2023 il Trofeo nazionale di nuoto “ESA Cup 2023”  dedicato alla memoria dell’atleta Matteo Santucci, già atleta di questo impianto scomparso prematuramente nel 2014.

Organizzato e curato dalla società sportiva EsaLife, l’evento sportivo vede la partecipazione di 572 atleti in rappresentanza di 34 società provenienti da varie regioni d’Italia. Protagonisti in vasca saranno i ragazzi e le ragazze che gareggeranno nelle categorie Esordienti B (8-10 anni), Esordienti A (11-12 anni), Ragazzi (13-14 anni), Juniores e Assoluti (da 15 anni in su).

Cinque le sessioni di gare: venerdì pomeriggio (oggi), sabato mattina e pomeriggio, domenica mattina e pomeriggio.

I risultati saranno pubblicati in tempo reale sul sito Federazione Italiana Cronometristi della FIN.

Le prime tre società classificate riceveranno il Trofeo ESA Cup 2023 Memorial Santucci, donato dai genitori di Matteo. I primi tre atleti classificati per sesso e categoria saranno premiati con medaglie, e al termine della manifestazione verranno premiate anche le migliori prestazioni tecniche per ogni categoria.

La squadra sportiva Esa Life è pronta per la competizione e schiererà un gruppo di 41 atleti (21 maschi e 20 femmine) appartenenti alle categorie esordienti B, esordienti A, Ragazzi e Juniores.

Il Trofeo ESA Cup 2023 Memorial Santucci coincide con la riapertura della stagione estiva dell’impianto che è stato rinnovato nelle aree esterne, e a partire dal 12 giugno riaprirà la balneazione estiva con tante novità.

La manifestazione che prende il via oggi è stata resa possibile grazie al grande supporto dello sponsor Esa Energie Gas e Luce  e a tutto lo staff e addetti ai lavori che si sono adoperati nel mese di maggio per ristrutturare e preparare l’area esterna nonostante le condizioni meteorologiche abbiano reso tutto più difficile. La manifestazione sportiva, inoltre, ha una importante ricaduta e economica sul territorio grazie alla presenza di numerosi atleti e accompagnatori (sono circa 400 quelli provenienti da fuori Abruzzo) che vi troveranno ospitalità nelle strutture ricettive.

Il Presidente di ESA Life, Giancarlo Della Rocca, il Direttore Tecnico, Vito Del Priore, i Tecnici allenatori Fabio Balietti, Valeria Miani, Laviero Sangiacomo, il main sponsor Esa Energie Luce e Gas augurano a tutti di trascorrere tre belle giornate di sport all’insegna del divertimento e di una sana competizione sportiva.




LA MEDICINA DI LABORATORIO e la diagnostica territoriale 2.0

Analisi, valutazione ed evoluzione dopo la pandemia. All’Auditorium del Rettorato dell’Università di Chieti-Pescara il II° Convegno nazionale SITLaB

Chieti, 9 giugno 2023. Domani inizierà il II Convegno nazionale organizzato da SITLaB – Società Scientifica Italiana dei Tecnici di Laboratorio Biomedico – che si svolgerà all’Università di Chieti-Pescara presso l’Auditorium del Rettorato il 10 e 11 giugno 2023. Per l’occasione sono stati chiamati a raccolta più di 300 partecipanti appartenenti a tutte Professioni sanitarie, di cui circa 250 TSLB.

L’evento intitolato “La Medicina di laboratorio e la Diagnostica territoriale 2.0: analisi, valutazione ed evoluzione dopo la pandemia” affronterà un tema di grande attualità, ovvero la pandemia da Covid-19, che ha sottolineato il valore della Medicina di Laboratorio nei moderni sistemi sanitari che, attraverso i dati prodotti dal laboratorio e tutte le informazioni che ne derivano, interviene con un peso sempre maggiore nei processi decisionali dei percorsi di cura al fine di gestire al meglio lo stato di salute del paziente. Non possiamo non ricordare il ruolo svolto dalla Medicina di Laboratorio con l’avvento della pandemia. Se si pensa per un istante ai fatidici tamponi, che abbiamo tristemente imparato a conoscere, si comprende subito quanto siano stati preziosi come mezzo di contrasto allo sviluppo dell’infezione causata dal Covid-19.

Con la pandemia si è posto oltretutto l’accento su un nuovo concetto di cure sanitarie che guardano al futuro superando vecchi schemi per proiettarsi verso un’innovativa tipologia di assistenza che richiede nuove infrastrutture, disegnate secondo una logica di rete, per soddisfare la necessità di avvicinare il Sistema Sanitario alle persone attraverso il potenziamento dei servizi di prossimità e domiciliarità integrata. In tale contesto non si può non sottolineare l’importanza della Diagnostica Territoriale che, attraverso la rimodulazione dei servizi di laboratorio, è stata una risposta concreta verso una specifica fetta della popolazione, che include gli anziani e i soggetti affetti da patologie croniche o da comorbidità, che ha sofferto particolarmente l’avvento del Covid-19.

Il Presidente nazionale di SITLaB, Dott. Vincenzo Palumbieri, ha voluto sottolineare che l’obiettivo del convegno è quello di inquadrare, attraverso un’accurata analisi ed un’attenta valutazione, i nuovi scenari che la Medicina di Laboratorio e la Diagnostica Territoriale hanno ridisegnato durante la pandemia da Covid-19 e che continuano a tracciare in modo costante e in linea con l’evoluzione delle cure sanitarie. Lo stesso ha dichiarato: “La garanzia del benessere dell’intera collettività passa attraverso la qualità, l’efficienza e il miglioramento delle cure che non possono prescindere dallo sviluppo e dall’implementazione della Medicina Multidisciplinare che a sua volta deve avere come cardine il perseguimento della continuità assistenziale partendo dall’Ospedale fino a giungere al domicilio del paziente.

Con la pandemia è emersa la necessità di focalizzare l’attenzione su un nuovo concetto di medicina del territorio centrata sul paziente, impreziosita dal lavoro in gruppo, che sia in grado di assicurare, attraverso strutture dedicate, presa in carico, continuità di cura e integrazione socioassistenziale. Partendo da queste considerazioni abbiamo fatto un grande lavoro per inserire nel programma una serie di interventi atti ad offrire una serie di importanti spunti di riflessione sui quali occorrerà meditare. Durante il Convegno si alterneranno diversi relatori di indubbio spessore che consentiranno entrare nel merito delle tematiche trattate attraverso una moltitudine di esperienze vissute in ambito lavorativo.

Saranno presenti sul palco alcuni importanti attori della Sanità abruzzese e non solo. Ascolteremo durante le relazioni Federico Anaclerio, Ivana Cataldo, Paolo De Cono, Giordano Di Fiore, Giancarlo Di Iorio, Salvatore Antonino Distefano, Antonio Esposito, Paolo Fazii, Fabiola Germanò, Antonella Lattanzio, Vincenzo Lo Mele, Fulvia Pasi, Damiana Pieragostino, Luca Rossi, Saverio Stanziale e Giammarco Tomei.

Un ringraziamento speciale va al Prof. Vincenzo De Laurenzi, moderatore nella prima giornata del Convegno, che con la sua collaborazione ci ha permesso di realizzare quest’evento nella sala più bella d’Abruzzo. Grazie al Consiglio Direttivo SITLaB, ai Revisori dei Conti e a tutti i colleghi che ci hanno offerto il loro supporto, per l’impegno profuso nella realizzazione dell’evento, Grazie ai Referenti dei GdL e ai Referenti Regionali SITLaB che ci hanno aiutato nella produzione scientifica dei numerosi poster che sono stati presentati.

Doverosi sono i ringraziamenti anche per la Cda nazionale TSLB e alla Cda TSLB Abruzzo che hanno offerto la loro collaborazione. Grazie ai partner AssoCareNews.it e a FIDAS Abruzzo per l’aiuto ricevuto e agli sponsor A. De Mori, Arrow, BSA, Menarini, Roche, Rossi Service, per il contributo donato. Infine, non posso non ringraziare un collega e amico speciale, Pietro Del Fine, che mi ha affiancato costantemente durante la realizzazione dell’evento e con il quale ho condiviso momenti di notevole impegno e grande soddisfazione. Questo Convegno per noi sarà un importante momento di crescita da condividere con tutti voi professionisti sanitari. Vi aspettiamo!




PROGETTO CETTINA e le altre donne

La CPO della Provincia di Teramo incontra gli alunni delle scuole

Teramo, 9 giugno 2023. Si conclude il progetto di sensibilizzazione Cettina e le altre donne, ideato e realizzato dall’équipe dei Servizi Sociali dell’Ambito Territoriale Sociale Gran Sasso – Laga, che ha visto protagonisti gli alunni dell’I.C. di Campli e dell’I.C. Montorio-Crognaleto, oltre ai ragazzi dei centri diurni Il Laboratorio di Montorio al Vomano e L’isola che c’è nella Valle Siciliana di Genius Loci di Colledara.

Due gli incontri conclusivi: il primo martedì 31 maggio nella Sala Consiliare del Palazzo Farnese a Campli, alla presenza del sindaco Federico Agostinelli, dell’assessore Valentina Di Francesco e del consigliere Pietro Adriani; il secondo lunedì 5 giugno, presso la Sala Consiliare della sede della Comunità Montana del Gran Sasso di Tossicia, alla presenza del commissario Nando Timoteo e del responsabile Piergiorgio Possenti.

Entrambe le giornate sono state dedicate alla sensibilizzazione ed al contrasto alla violenza di genere e domestica, con gli interventi della presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Amelide Francia, della dott.ssa Emilia Di Matteo, della dott.ssa Luana Iachini, responsabile dell’ufficio per le pari opportunità della Provincia, e di Fabio Carlini, autore del libro Cettina e le altre donne, libro che è stato oggetto di studio e che ha portato i ragazzi e le ragazze a profonde riflessioni sulla condizione della donna dai primi del novecento ad oggi e alla realizzazione di specifici lavori sul tema.

Inoltre, i ragazzi del laboratorio di Genius Loci hanno consegnato una targa per l’inaugurazione della “Sala Cettina”, nella sede della Comunità Montana, sala riservata e dedicata all’accoglienza dell’utenza femminile. I ragazzi del Laboratorio di Montorio invece hanno realizzato e donato delle mongolfiere in argilla contenenti pensieri dedicati alle donne ed al contrasto alla violenza di genere.

La presidente della CPO della Provincia, Amelide Francia, entusiasta per la sentita partecipazione alla realizzazione di questo progetto, ringrazia “le ragazze ed i ragazzi, le Dirigenti, le docenti, Fabio Carlini e soprattutto le professioniste dell’equipe del Servizio Sociale Professionale delle due Zone di Gestione Sociale dell’ATS n. 24 Gran Sasso – Laga, che hanno lavorato, sin dal 25 novembre scorso, per la realizzazione di un importante percorso finalizzato a sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della violenza di genere.”

“Abbiamo tutti il dovere di continuare a lavorare per contrastare la violenza – conclude Amelide Francia – che purtroppo non accenna a diminuire, come dimostrano le tristi vicende di Giulia e Pierpaola”.




IL RETTORE PARTECIPA ALLA MARCIA della Pace Arezzo/Rondine

L’università di Teramo la prima a siglare una convenzione con la cittadella della pace

Teramo, 9 giugno 2023. Il rettore Dino Mastrocola ha partecipato questa mattina alla Marcia della Pace da Arezzo a Rondine, in occasione dell’apertura del Festival Internazionale sul conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, dedicato quest’anno al tema delle fragilità.

Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo ed è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.

Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale-World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana.

Il Quarto Anno Rondine è un’opportunità formativa e di studio riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica, rivolta a circa 30 diciassettenni di tutta Italia dei Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane, per frequentare la classe quarta nel borgo di Rondine, un ambiente internazionale dove si sperimenta la trasformazione del conflitto.

In occasione della Marcia della Pace il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il presidente di Rondine Franco Vaccari hanno firmato una convenzione che prevede una stretta collaborazione e l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, riferite al primo anno di iscrizione, per tutti gli studenti che hanno frequentato il Quarto Anno degli studi superiori a Rondine o le Sezioni Rondine avviate nelle loro scuole di appartenenza, qualora si iscriveranno ai Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Teramo.

«Sono orgoglioso – ha dichiarato Dino Mastrocola – che l’Università di Teramo sia il primo Ateneo italiano a firmare una convenzione con l’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Non poteva che essere così perché l’inclusione e le politiche di distensione rappresentano una forte dimensione del nostro Ateneo, che lo scorso anno ha promosso e ospitato a Teramo la Marcia per la Pace delle Università italiane lanciando lo slogan La pace è cultura».

Della delegazione teramana che ha partecipato alla Marcia facevano parte anche Ernesto Albanello ed Enzo Delle Monache.




IL RIFUGIO SEGRETO con Cecilia Cruciani e Laura Tiberi

A cura della compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile D’Abruzzo, in collaborazione con L’Amministrazione Comunale di Balsorano. Scene e costumi: Santo Cicco, Antonella Di Camillo. Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua. Ideazione e regia Mario Fracassi. Sabato 10 Giugno Sala Polivalente Ex Asilo via Ravenna

Balsorano, 9 giugno 2023.  Due amiche si ritrovano, per caso, dopo molti anni, dentro il loro rifugio segreto (una grotta o una soffitta). Ora sono due ragazze grandi e si raccontano di quando erano bambine…

Scene di vita quotidiana tra bambini che dialogano sulle cose del mondo. Le storie dei bambini sono tratte da discorsi fatti da bambini e bambine, che abbiamo raccolto.

L’idea ci è venuta osservando direttamente i bambini durante questi difficili anni. Osservando giorno dopo giorno i nostri figli, i loro amici e i nostri giovanissimi allievi, annotando le loro uscite più buffe. Così è nata l’idea di sviluppare un progetto drammaturgico proprio a partire dalle piccole storie dei bambini, piccolissime, piene di stupore, di meraviglia, di battute serie e spiritose, degli inevitabili perché con i quali i bambini guardano il mondo intorno a loro. I dialoghi sono organizzati intorno a diversi temi, dai più classici come le domande sul gioco, sull’amore, sul vento, la neve, i disegni, la scuola. per arrivare a interrogarsi sulla felicità e la paura della morte.

E così dall’ansia di crescere accompagnata dal parallelo desiderio, invece, di rimanere per sempre piccoli, dal compagno di scuola con la faccia così, alla famiglia allargata, anche l’attualità che emerge da questi dialoghi tra due bambine sveglie, curiose, sensibili e sicuramente molto spiritose. Una occasione per interrogarci in torno al mondo dei bambini per come appare e per come si volesse che fosse.




PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA naturalistica Parco Majella

Conclusa la prima riunione di valutazione delle opere in concorso alla 26^ edizione del

Abbateggio, 9 giugno 2023. Mercoledì 7 giugno, Antonio Di Marco, Presidente del Premio Parco Majella e dell’Associazione “Alle Falde della Majella”, assieme alla Direzione artistica formata da Daniela D’Alimonte e Marco Presutti e ai componenti della giuria, si sono riuniti per la prima valutazione delle opere in concorso alla 26^ edizione del Premio nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella.

È stata individuata una prima rosa di autori, dalla quale saranno scelti i Vincitori e i destinatari di Premi Speciali del concorso letterario nella successiva riunione, che si terrà tra qualche settimana.

SABATO 15 luglio 2023, dalle ore 20.00, si svolgerà ad Abbateggio la CERIMONIA DI PREMIAZIONE, durante la quale, alla presenza di autorità civili e militari e di esponenti del mondo ambientalista e culturale, saranno svelati i nomi dei VINCITORI di ogni sezione in concorso e dei PREMI SPECIALI.

Presidente del Premio e dell’Associazione “Alle Falde della Majella” ANTONIO DI MARCO

Componenti della Direzione Artistica

DANIELA D’ALIMONTE (Dirigente scolastico e giornalista) e MARCO PRESUTTI (docente)

COMPONENTI DELLA GIURIA 2023

Simone Gambacorta – Giornalista e scrittore

Marzio Maria Cimini – Intellettuale e scrittore

Andrea Gialloreto – Docente universitario

Marina Ciancetta – Scrittrice

Enzo Fimiani – Docente universitario

Alfredo Mazzoni – Docente

Claudio Amicantonio – Docente, scrittore e ricercatore

Nella Martino – Docente

Giunto alla sua 26a edizione, il Premio Parco Majella ha riscosso anche quest’anno grande partecipazione di autori e case editrici di rilievo nazionale – afferma Antonio Di Marco Presidente del Premio Parco Majella e dell’Associazione “Alle Falde della Majella”. I testi in concorso nelle sezioni di Narrativa, Poesia e Saggistica offriranno spunti importanti per un nuovo appuntamento di grande interesse culturale. Come Associazione siamo molto orgogliosi dell’adesione sempre crescente al nostro concorso letterario, nel segno della natura e dell’ambiente e  in sintonia con le nobili tradizioni antropologiche, paesaggistiche e spirituali del territorio.




VITE SOSPESE. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023

Vernissage della mostra, sabato 10 giugno 2023, ore 17:30. Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 9 giugno 2023. Sabato 10 giugno, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra Vite sospese. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023. Un percorso trasfigurativo interiore e artistico dell’autore: dal dolore al ritorno alla vita in pienezza, attraverso opere in legno, in ferro, in ceramica e altri oggetti di riuso, raggiunti dal fine vita e rianimati dalla bellezza, dall’arte e dall’estetica dell’artista, che dona una seconda vita alla materia.

Paolo Spoltore è uno scultore polimaterico che incentra la sua arte sulle forme spinte e dinamiche. Nel corso della lunga carriera, ormai pluridecennale, ha sperimentato con successo sul fronte stilistico e tematico, conservando inalterato l’orientamento alla ricerca.

La mostra “Vite sospese” presenta le sculture realizzate nell’ultimo quindicennio di attività, raccolte in quattro cicli principali, presentati in un allestimento curato personalmente dall’autore.

Una biografia apparentemente poco complessa quella di Spoltore, scultore di origini frentane, che nella città di Lanciano (Ch) ha creato il proprio studio e laboratorio fin da giovanissimo. Un luogo animato da una precisa prassi operativa da dove l’artista ha dato vita ad un’intensa produzione tuttora in corso.

La Fondazione Pescarabruzzo ospita, dunque, quattro importanti serie dello scultore: Totem, Cuori pietrificati, Coronavirus e post Covid, oltre a diverse serigrafie per un totale di circa 80 opere in esposizione.

Un lavoro intenso, in cui «il focus sui materiali e la perizia tecnica nel lavorarli, permettono all’artista di creare opere tridimensionali a volte minute, argute e fantasiose, altre volte imponenti, misteriose e primitive. In esse, finzione e realtà si confondono. La fascinazione di Spoltore per il mito e per la dimensione arcaica, per la metafora e la metamorfosi, si completa esprimendo una forza tutta concettuale che emerge in ogni singolo manufatto», commenta il Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio che, sabato pomeriggio al vernissage della mostra, porterà i suoi saluti insieme al Sindaco di Lanciano, Filippo Paolini. Interverranno il critico d’arte e saggista, Alberto Dambruoso e l’artista che ha curato personalmente l’allestimento della mostra.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 23 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.




YOUTH LABS 2023. Conclusione al Kursaal

Con gli studenti partecipanti del progetto dell’ambito Sociale e di formatalenti. Presenti il Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani, il presidente di formatalenti Vincenzo Di Marco, l’assessore del Comune di Roseto Zaira Sottanelli

Giulianova, 9 giugno 2023. Si è concluso nei giorni scorsi al Kursaal, “Youth Labs 2023”, il progetto promosso dall’ Unione dei Comuni “Le Terre del Sole” , realizzato dalla Cooperativa FormaTalenti, finalizzato alla creazione di un originale strumento di consultazione giovanile.

Il progetto ha coinvolto 180 ragazzi suddivisi in due fasce d’ età ( studenti delle Scuole Superiori tra i 16 ed i 18 anni e giovani dai 19 ai 30 anni)  Due cicli di incontri, realizzati da formatori e animatori socioeducativi, hanno permesso l’elaborazione di proposte progettuali chiamate ad aderire ad almeno uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, perciò in grado di favorire stili di vita sani e sostenibili e promuovere la fruizione del patrimonio culturale locale.

Le proposte, caricate sulla piattaforma Sistema Voto del sito FormaTalenti, sono state valutate dalla popolazione giovanile ed esaminate, lo scorso 5 giugno, dagli amministratori dei comuni soci in vista di un’effettiva realizzazione.

 Il  documento di impegno alla concretizzazione da parte dell’ Ambito è stato presentato ufficialmente al Kursaal di Giulianova, in un evento che ha visto protagonisti circa 80 ragazzi. Analizzando le proposte, sono state individuate delle macroaree tematiche: il lavoro, l’ambiente, la nutrizione , l’energia. Per ciascuna di queste sono state individuate delle azioni che i Comuni si impegnano a realizzare.

Il progetto rientra nel più vasto piano di “Abruzzo Giovani 2020” che sta per ripartire con una nuova edizione. I ragazzi,  illustrando i propri progetti, hanno avuto modo di confrontarsi con  il Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani che, in rappresentanza dell’ Ambito, ha dialogato e posto domande, in un originale interscambio di idee ed opinioni.




ATTRARRE RESIDENTI e rilanciare economia

300 mila euro a fondo perduto. Grazie al COPE il Comune si aggiudica il Bando Infrastrutture Sociali

Rocca di Mezzo, 9 giugno 2023. Il Comune di Rocca di Mezzo è risultato aggiudicatario del bando “Infrastrutture Sociali”, finanziato dall’Agenzia di Coesione nell’ambito del PNRR, per un importo di euro 300.000 a fondo perduto, grazie all’importante supporto tecnico del Consorzio Punto Europa. Il bando mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

In riferimento a tale finalità, il Comune di Rocca di Mezzo ha proposto un progetto riguardante il miglioramento di una struttura ricettiva, situata nella frazione di Fonteavignone, e rivolta all’accoglienza dei profughi in fuga dalle guerre. L’intervento, dunque, si colloca all’interno di un territorio particolarmente esposto ai fenomeni di marginalizzazione e di abbandono sociale, che caratterizza, purtroppo, le aree interne. Al riguardo giova sottolineare che il recupero dell’immobile assicurerebbe la rivitalizzazione di un centro abitato che nel suo complesso è già stato completamente recuperato da un punto di vista architettonico e sismico, ma che sconta l’assenza di servizi alla persona, che ne hanno determinato il quasi completo abbandono – contando ad oggi solo 35 residenti – nonostante la prossimità con il Capoluogo di Rocca di Mezzo.

“Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato per il nostro Comune – dichiara il Sindaco Mauro Di Ciccio – che risponde ad una chiara esigenza dell’intero comprensorio dell’Altopiano delle Rocche. Evitare lo spopolamento e implementare la presenza di studenti nelle scuole è per noi, una missione, oltre che una esigenza primaria”.

“La rivitalizzazione del centro abitato, dichiara il Presidente del COPE Filippo Lucci – potrebbe stimolare la libera imprenditoria privata e, conseguentemente, la resilienza dei profughi che, ove utilmente collocate nel mondo del lavoro, nel lungo periodo potrebbero integrarsi con le comunità locali e ripopolare il centro stesso. Il centro abitato, infatti, pur vivendo una regressione demografica, è limitrofo a punti di interesse turistici quali le Stazioni sciistiche di Campo Felice ed Ovindoli Monte Magnola che, nelle stagioni invernali ed estive, assicurano un incremento demografico pari ad almeno dieci volte il numero dei residenti”.




LA PROPOSTA DEL M5S: alternativa all’area di risulta

Nuova sede di regione Abruzzo: “acquisire il palazzo della camera di commercio e ristrutturare gli edifici di piazza unione”

Pescara, 9 giugno 2023 – Alla vigilia del Consiglio Comunale con cui l’amministrazione Masci si appresta a ratificare la cessione di parte dell’area di risulta alla Regione Abruzzo per la costruzione della nuova sede, il M5S Pescara propone una soluzione alternativa: un progetto che parte dall’acquisizione dell’attuale sede della Camera di Commercio, da poco messa in alienazione, e dalla ristrutturazione con ampliamento degli edifici ad oggi nelle disponibilità di Regione Abruzzo in Piazza Unione.

“Ampliamento che sarebbe possibile – commentano i consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – recuperando le volumetrie dalla demolizione delle strutture oggi dismesse e abbandonate in Viale Bovio e Via Raffaello, liberando quelle aree lì dove mancano spazi aperti e fruibili dalla cittadinanza, togliendo cemento da una zona già fortemente urbanizzata”. Una soluzione a “consumo zero” di suolo, recuperando l’esistente, evitando di occupare 10.000 metri quadrati nell’area di risulta, ma creando comunque strutture sufficienti a soddisfare tutte le esigenze di spazio richieste dalla Regione Abruzzo, lì dove ci sono già edifici esistenti e non utilizzati al meglio. “Un vero e proprio polo amministrativo che possa dialogare con i palazzi vicini del Comune di Pescara, con uffici dislocati in più blocchi e in una torre sopraelevata, a fare da contraltare a quella del Palazzo di Città – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – e parcheggi all’interno delle stesse strutture, sia di pertinenza dei dipendenti pubblici che al servizio della città. Un’organizzazione degli spazi che, potendo usufruire dell’uscita dell’asse attrezzato a due passi e della vicina stazione di Porta Nuova, consentirebbe di risolvere tutta una serie di criticità senza impattare negativamente sul flusso del traffico urbano, come accadrebbe invece catapultando un edificio ex novo nell’area di risulta, a pochi metri dal centro commerciale naturale della città”.

Altro tema è rappresentato proprio dal fatto che nella proposta del M5S potrebbero ricavarsi spazi, all’interno dell’intero polo, da mettere a disposizione della città per l’organizzazione di convegni, eventi e manifestazioni, andando a creare quindi edifici attrattivi che avrebbero vita anche nei giorni di chiusura degli uffici regionali, cosa che invece non avverrebbe con il progetto nell’area di risulta.

“Una proposta efficiente e sostenibile che innanzitutto dimostra come delle alternative possibili ci fossero e ci siano ancora – concludono Alessandrini, Sola e Di Renzo – a conferma del fatto che nel centrodestra nessuno si sia posto il problema di fare delle considerazioni diverse rispetto ad un progetto calato dall’alto e subito supinamente. È la riprova di come il Sindaco Carlo Masci abbia abdicato ad ogni scelta progettuale su una delle aree più strategiche della città, consegnandosi mani e piedi agli interessi della Regione e sacrificando quelli dei pescaresi”.

“Porteremo questa proposta all’attenzione del Consiglio alla riapertura dei lavori – concludono i pentastellati – senza mollare comunque di un centimetro rispetto a tutti gli  emendamenti e le istanze sospensive presentate alla delibera, per tentare fino all’ultimo di evitare l’ennesima scelta scellerata di un Sindaco che sta distruggendo Pescara”.




TEX, FRATELLO DI SANGUE: una grande storia western

L’esaltazione dei più forti topoi del genere: l’onore, l’amicizia, la giustizia e la difesa dei più deboli

Fratello di sangue Tex n.752, sceneggiato da Giorgio Giusfredi, con disegni di Alfonso Font, copertina di Claudia Villa, edito Bonelli, in edicola dal 7 di giugno, è una grande storia western, improntata all’esaltazione dei più forti topoi del genere: l’onore, l’amicizia, la giustizia e la difesa dei più deboli.

La cavalcata dei nostri pard parte in medias res, spingendo il galoppo sempre con maggiore intensità, tra le pianure desolate e le pagine dell’albo, esaltata da un efficace intreccio di diversi piani narrativi, in cui non mancano azioni fulminanti, scontri, duelli e scene corali di forte impatto emotivo. La narrazione incalzante e ricca di colpi di scena si sostanzia ulteriormente di un azzeccato flashback finale veramente commovente.

Il rapporto che si stabilisce con il proprio fratello di sangue, colui che è pronto a difenderti sempre e il privilegio – onore di conoscere qualcuno degno di una fiducia assoluta costituiscono il cuore pulsante della vicenda.

Il senso dell’amicizia nella forma più alta viene raccontato in modo epico, vagamente gotico e potente dal genio affabulatore di Giusfredi, che, in un percorso prettamente circolare, riesce ad accompagnare il lettore lungo il sentiero dell’avventura e delle relazioni umane più forti, partendo dal valore supremo della fratellanza scelta per chiudere l’avventura ribadendo con forza lo stesso valore, eterno, universale e transgenerazionale.

Molto suggestive le scene notturne con le tenebre stellate ad avvolgere i nostri eroi: il chiarore del bivacco o la luce accecante del selvaggio West delineano i volti dei personaggi dai tratti vagamente cortomaltesiani, con Tex e i suoi amici insolitamente spigolosi nei tratti e più allungati nella figura; da sottolineare la resa grafica impeccabile dei nativi americani, curata e diversificata in modo dettagliato in funzione della tribù di appartenenza.

Fratello di sangue è un autentico classico, una ballad intensa e struggente, popolato da personaggi minori che non sono mai semplici comprimari da Capelli di sole al giovane amico Nayati di Kit Willer, ma esprimono con fierezza e consapevolezza tutta la filosofia delle terre amerindie: Si nasce, si vive e si muore… È il destino di tutti gli esseri viventi… Così vuole il Grande Spirito.

Romano Pesavento




LA CONSERVAZIONE DELLE PINETE litoranee abruzzesi

Convegno del Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano il 9 giugno

Roseto degli Abruzzi, 8 giugno 2023. Si parlerà di “Conservazione delle pinete litoranee abruzzesi” nel convegno in programma  venerdì 9 giugno al Palazzo del Mare di Roseto, dalle 17.30.

Organizzato dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano con il patrocinio del Comune di Roseto, della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali d’Abruzzo e dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Teramo.

Il convegno approfondirà una tematica di vasto interesse. Le pinete litoranee, a prevalenza di pino d’Aleppo e Marittimo, costituiscono infatti una realtà forestale molto diffusa, che agisce sulla stabilità ambientale di molte aree litoranee, e con una multifunzionalità, in termini forestali e ambientali, turistico-ricreativi, paesaggistici e socioeconomici, che la rende un patrimonio unico da conservare e migliorare.

Dopo i saluti della presidente del Club Genny Mummolo i lavori saranno aperti da Diego Leva presidente della Federazione regionale abruzzese dei dottori agronomi e forestali. Seguiranno gli interventi di Carlo Console che parlerà di ecologie e biodiversità; Francesco Contu, responsabile dell’ufficio di coordinamento e pianificazione del settore forestale della Regione Abruzzo, con un intervento sulla normativa forestale e la sua applicazione nel sistema delle pinete abruzzesi; Gualberto Mancini interverrà su Aspetti storici e prospettive colturali delle pinete  con particolare riferimento a quelle teramane. I lavori saranno conclusi da Luca Bugnola, comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Teramo.

Il convegno prevede crediti formativi professionali per i dottori Agronomi e Forestali che partecipano.




GLI ORSETTI DELLA SELVA tante le novità

Riapre il centro estivo comunale

Luco dei Marsi,8 giugno 2023.  Riapre i battenti a Luco dei Marsi l’attesissimo Centro estivo comunale Gli Orsetti della Selva. Numerose le novità che l’edizione 2023, la quarta dall’istituzione del servizio, proporrà alle famiglie dal 19 giugno al 1º settembre: accanto alle attività già rodate, come i giochi, i laboratori d’arte, il teatro, la baby dance, agli sport come calcio, pallavolo, basket, ai laboratori di lettura per l’infanzia e le giornate in piscina o al maneggio, da quest’anno i piccoli ospiti potranno praticare nuovi sport, come il tennis, divertirsi nei mini-tornei, avvicinarsi agli scacchi, prendere parte alle giornate speciali e alle visite guidate, che li porteranno alla scoperta di aree verdi, musei A misura di bambino, parchi giochi e altri luoghi appassionanti, e fruire del supporto per le attività scolastiche estive.

Il centro estivo comunale, che ha visto negli anni un numero sempre crescente di adesioni, sarà ospitato, come nelle scorse edizioni, nell’ex convento dei cappuccini, oggi Centro servizi socioculturali comunale, incastonato tra via dei cappuccini e la Selva dei Frati, rigogliosa area verde su cui si affaccia il piazzale retrostante del Centro, anche meta di mini-escursioni per i partecipanti. Nella struttura, dotata di sala mensa, cucina, servizi, ludoteca e sale di lettura, sarà fornito il pranzo, con menu controllati, e la merenda mattutina, entrambi inclusi nelle quote di partecipazione, con servizio mensa a cura di Azienda certificata. Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 15.30 – eventuali orari extra potranno essere concordati con i Responsabili del Centro –  e saranno ammessi a partecipare un numero massimo di ottanta bambini a settimana, per ordine di presentazione delle domande.

“É un servizio che abbiamo voluto riproporre, per il quarto anno consecutivo, per andare incontro alla grande richiesta pervenutaci dalle famiglie, e sulla base della felice esperienza degli anni scorsi, che ha permesso a un numero sempre crescente di bambini di vivere un’estate serena, ricca di scoperte e socialità, in un luogo salubre e ricco di stimoli – spiega la sindaca Marivera De Rosa – Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere costi ridotti, inclusivi anche del pranzo e delle merende quotidiani, malgrado l’ulteriore assottigliarsi dei contributi ministeriali, e abbiamo voluto introdurre anche delle grandi novità nel programma, studiato come sempre per far sì che i piccoli partecipanti vivano la stagione al Centro estivo, anche quando sono impegnati nello svolgimento dei compiti scolastici, come un’appassionante vacanza”.




LESTALÈ l’inedito de i MUSICI

Esce il 16 giugno

Il 16 giugno sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo inedito de I MUSICI dal titolo Lestalè. I MUSICI, dopo il singolo Taranta la paura, ci portano a scoprire una nuova realtà con Lestalè. Il gruppo made in Abruzzo esplora le proprie radici attraverso la scrittura in dialetto abruzzese, inaugurando così la stagione estiva dei concerti.

“La realizzazione dei nostri video musicali parte sempre dalla ricerca del significato profondo dei nostri brani. In particolare, con Lestalè abbiamo voluto raccontare una storia che ha potuto prendere vita anche grazie all’intensa espressività di Aniello Senatore nel ruolo di protagonista” Così Alessio, leader del gruppo, racconta le idee che hanno animato le scene del video in uscita.

LESTALÈ il nuovo singolo parla all’ascoltatore, manifesta l’importanza di vivere cogliendo l’attimo e lo fa attraverso il ritmo incalzante e la musicalità del dialetto abruzzese, forte e gentile.

I Musici sono Alessio Mariani, Doriano Monticelli, Marina Carpineta, Gianluigi Cardelli, Gianluca Ruffini, Cristopher Di Flaviano, abruzzesi e teramani doc che portano in giro per l’Italia taranta, pizzica e saltarello, armonie che celebrano i colori e l’energia dei suoni in movimento.




INSIEME SIAMO PIÙ FORTI arriva anche a Chieti

Screening oncologici gratuiti alle donne in difficoltà.  La tappa teatina della Carovana della prevenzione è frutto della sinergia di Comune e Komen Italia  con il sostegno di Procter & Gamble

Chieti, 8 giugno 2023. Arriva anche a Chieti la carovana della prevenzione, visite ed esami diagnostici gratuiti per aiutare le donne in difficoltà socio-economica, al di fuori della fascia di età prevista dallo screening regionale, invitandole a prendersi cura della propria salute: questo l’obiettivo della “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia che l’Amministrazione ha voluto in città, patrocinandola e ubicandola in piazza G.B. Vico, dove domani stazioneranno i tir degli screening gratuiti dalle ore 9.30 alle 16, accogliendo quanti si prenoteranno. Un evento che gira tutto il Paese, Chieti è fra le 25 tappe del viaggio che unisce Komen a Procter & Gamble per l’Italia, espressione del programma di cittadinanza d’impresa “Insieme siamo più forti. La Carovana erogherà visite ed esami diagnostici gratuiti per la prevenzione dei tumori del seno, consulenze dermatologiche e percorsi di prevenzione primaria (consulenze nutrizionali) riservati a donne svantaggiate o non incluse, per età, nei programmi di screening della Regione. Stamane la presentazione in Comune. Info e prenotazioni: https://www.komen.it/carovana-della-prevenzione-chieti-giugno/

“Siamo particolarmente lieti di ospitare a Chieti la Carovana della salute e questo speciale programma di prevenzione e monitoraggio, perché non ha solo una valenza medica, ma anche sociale – così il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Sanità, Pari opportunità e Sociale Fabio Stella, Chiara Zappalorto e Mara Maretti e la consigliera Alberta Giannini, motore operativo dell’iniziativa per l’Amministrazione – Come Comune abbiamo voluto delle giornate dedicate alla salute, perché a causa del covid la prevenzione ha subito delle brusche e pericolosissime battute di arresto. Grazie a Komen e anche ad altre iniziative in itinere, noi vogliamo riportare al centro il valore della prevenzione perché in tantissimi casi salva la vita. E vogliamo riportare al centro la vita soprattutto di chi non ha abbastanza risorse per curarsi e troppo spesso non lo fa, esponendosi al rischio di morire. Per queste ragioni abbiamo lavorato perché la giornata di domani divenisse possibile, ottenendo anche il patrocinio della Asl e con Komen siamo pronti a operare per portare in città anche la Race for the cure, la maratona per la prevenzione che si svolge ogni anno”.

“Come per tutte le tappe, anche a Chieti saranno disponibili 4 unità mobili: 2 Unità Mobili di Prevenzione Senologica, allestite con due spazi ambulatoriali e con strumenti tecnologici di ultima generazione (mammografo digitale, ecografo portatile, workstation di refertazione, strumenti di teleradiologia) – così Gemma Andreini, delegata della Komen Abruzzo presieduta da Isabella Marianacci –  utili a consentire l’effettuazione di tutti gli esami di diagnostica senologica clinica e strumentale per la diagnosi precoce dei tumori del seno, 1 Unità Mobile di Prevenzione secondaria Ginecologica, con uno spazio ambulatoriale multifunzionale per visite specialistiche ginecologiche, ecografie pelviche trans-vaginali e Pap-test e altri esami finalizzati alla diagnosi precoce dei principali tumori femminili e 1 Unità Mobile Polifunzionale per la prevenzione primaria e secondaria. Tutte le tappe sono selezionate privilegiando le periferie delle principali città italiane o aree regionali con minor accesso a servizi sanitari di eccellenza, in particolare nelle regioni con maggiori disparità nell’accesso a servizi di screening mammografico e/o in cui si sono registrate le maggiori riduzioni di screening a causa della pandemia. Sono infatti ancora troppe le donne che si vedono costrette a rinunciare a prendersi cura della propria salute a causa di condizioni di difficoltà socioeconomica. Proprio per recuperare il tempo perduto anche a causa dell’emergenza sanitaria e tutelare la salute attraverso la prevenzione – unico strumento per avere maggiori probabilità di guarigione e cure meno invasive -, P&G ha deciso di offrire un aiuto concreto, sostenendo il tour della Carovana della Prevenzione attraverso l’iniziativa “Insieme siamo più forti”. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare sia l’Amministrazione che ci ha aperto le porte, sia il comitato Komen Abruzzo con la nostra infaticabile squadra e presidente che hanno reso possibili importanti traguardi in questi anni”.

“Grazie all’iniziativa “Insieme siamo più forti” sono stati erogati gratuitamente più di 3.700 screening dal 2021 ad oggi. Siamo grati a partner eccellenti come Procter & Gamble che ci hanno affiancato, e ci affiancheranno ancora nel 2023, in questo importante progetto per la tutela della salute femminile” dichiara il Prof. Riccardo Masetti, Founder di Komen Italia e Direttore del Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

“Ringraziamo Komen Italia per questo viaggio insieme – dichiara Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia. Poter accompagnare la Carovana della Prevenzione nelle località italiane dove c’è più bisogno di prevenzione, aiutando migliaia di donne, per noi rappresenta un tassello fondamentale del programma “P&G per l’Italia”, con cui stiamo realizzando azioni concrete in ambito di sostenibilità sociale e ambientale in tutto il Paese”.

La Carovana della Prevenzione è il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile di Komen Italia che offre ad un pubblico sempre più ampio attività gratuite di sensibilizzazione e prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere. Con le sue 6 unità mobili ad alta tecnologia, la Carovana della Prevenzione ha svolto oltre 700 giornate di promozione della salute femminile portando “a domicilio” opportunità di tutela della salute ad oltre 180.000 donne in 17 regioni italiane. In particolare, la Carovana si rivolge a donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico e che per questo dedicano meno attenzione alla propria salute. La tutela della salute femminile ha importanti ricadute sul benessere della collettività, per il ruolo fondamentale della donna in ambito familiare, lavorativo e sociale. KOMEN ITALIA Komen Italia è l’Organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori del seno, basata sul volontariato e attiva su tutto il territorio nazionale. Opera per generare risorse economiche da destinare a progetti propri e di altre Associazioni impegnate nella lotta ai tumori del seno e dal 2000 ha investito più di 23 milioni di euro in oltre 1500 nuovi progetti per la salute delle donne. Creata a Roma, dove ha sede operativa, oggi Komen Italia è presente in 7 regioni italiane e lavora in collaborazione con una vasta rete di “Associazioni amiche” in oltre 100 città, grazie ad una rete di volontari e numerosi testimonial che supportano l’Associazione con impegno e passione. Komen Italia è anche membro fondatore del Think Pink Europe, un network di organizzazioni non profit con cui porta avanti un programma di sviluppo delle Race for the Cure in Europa.

Informazioni su “Insieme siamo più forti.  Sono più di 3.700 gli esami diagnostici gratuiti erogati dal 2021 in 29 tappe tra 25 città italiane grazie a “Insieme siamo più forti”, l’iniziativa con cui Procter & Gamble sostiene la “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia, il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute che offre visite gratuite di prevenzione delle principali patologie oncologiche che colpiscono le donne. Un impegno, parte di “P&G per l’Italia” – il programma di cittadinanza d’impresa con cui l’azienda sta realizzando progetti di responsabilità sociale e ambientale in tutto il Paese -, che P&G ha voluto rinnovare per il terzo anno consecutivo sostenendo per il 2023 altre 11 tappe che raggiungeranno altrettante località di 8 regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia).




I PIÙ BRILLANTI in matematica

Premio Di Nicola agli studenti abruzzesi. Giovedì 8 giugno ore 12:00. In Confindustria Chieti Pescara, Via Raiale 110 bis – Pescara

Pescara, 8 giugno 2023. Si terrà domani giovedì 8 giugno alle ore 12:00 nella sede di Confindustria Chieti Pescara, Via Raiale 110 bis – Pescara – l’assegnazione dei premi del contest che in questi giorni vede impegnati oltre 60 studenti da tutte le province abruzzesi in una prova di Matematica e cultura generale in Inglese, basata sui test che gli studenti americani svolgono ogni anno per accedere alle università.

Totale di 2.300 € (o equivalente Bitcoin) per i migliori studenti in Matematica, con incentivo rosa extra per la migliore studentessa e un ulteriore riconoscimento per l’imprenditorialità.

Si tratta dell’edizione numero 15 per il premio promosso da Vincenzo Di Nicola, attualmente Responsabile Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale INPS, orgogliosamente abruzzese, emigrato da giovane in America dopo una laurea con lode in Ingegneria Informatica dall’Università di Bologna, Master of Science in Computer Science da Stanford, l’Università più prestigiosa al mondo per l’Informatica, cresciuto professionalmente in Silicon Valley. Il suo must è la tecnologia, ma non fine a sé stessa, bensì al servizio della persona.

Per il secondo anno Confindustria Chieti Pescara offre la sua collaborazione al contest, ampliando l’importo dei premi in denaro previsti, supportando la partecipazione ed offrendo la propria sede per i colloqui finali: Confindustria Chieti Pescara è convinta infatti che il futuro del nostro Paese passa dalla formazione delle nuove generazioni e, in particolare, dalla conoscenza delle materie STEAM.

Alla premiazione di domani interverranno:

Vincenzo Di Nicola, promotore del Premio;

Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara;

Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara.




SORRISI, EVOLUZIONI, divertimento e inclusione

In piazza Olimpia grazie all’evento Mask To Ride

Roseto degli Abruzzi, 8 giugno 2023. Divertimento, spensieratezza, evoluzioni in moto e soprattutto tanta inclusione. Piazza Olimpia, ieri pomeriggio, si è trasformata in un’arena motoristica dedicata ai ragazzi diversamente abili grazie al passaggio in città della carovana di Mask to Ride. L’evento di mototerapia, organizzato a Roseto grazie all’impegno dell’Associazione Oltre e di ParkAttivo, ha visto la presenza del Sindaco Mario Nugnes, dalla Consigliera Lorena Mastrilli e della Consigliera Simona Di Felice che hanno partecipato attivamente alla manifestazione.

Un’ora di show adrenalinico al grido dello slogan Persone vicine alle Persone: impennate con la moto, drifting sulla E-Motion – Drive (una moto-cross speciale per permettere anche alle persone con disabilità di scendere in pista), salti sulla rampa, acrobazie, momenti di mototerapia che hanno incantato il pubblico presente.

Mask to Ride è un progetto nato nel 2020, in piena Pandemia, per portare gioia, divertimento e inclusione in giro per lo Stivale. Da allora, ogni anno, un gruppo composto da dieci persone attraversa l’Italia organizzando spettacoli di motori per regalare emozioni e adrenalina a migliaia di persone. 14 giorni di viaggio, 4.000 km per toccare tutte le regioni e che quest’anno ha coinvolto anche Roseto degli Abruzzi.

“Con grande orgoglio abbiamo partecipato ad un evento unico e senza precedenti per Roseto degli Abruzzi – affermano il Sindaco Nugnes, la Consigliera Mastrilli e la Consigliera Di Felice – Vedere i sorrisi e l’entusiasmo sui volti dei ragazzi ci spinge ad impegnarci affinché questo magnifico evento possa tornare anche il prossimo anno a portare gioia nella nostra città. I ragazzi, veri protagonisti della manifestazione, si sono sentiti partecipi e inclusi e, senza alcun timore, hanno preso parte attivamente alle evoluzioni delle moto dimostrando grande entusiasmo. Il nostro ringraziamento va a tutta la carovana di “Mask to Ride” per aver creato questo bellissimo progetto, alle Associazioni Oltre e ParkAttivo per averlo portato nella nostra città e ai volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa, dei Carabinieri in Pensione e delle Guide del Borsacchio per il fondamentale supporto”.