EXTRACINEMA festeggia la prima proiezione a Parigi

Il progetto ExtraCinema, destinato a studenti e insegnanti della provincia di Teramo, inizia il suo denso percorso di attività festeggiando i 127 anni di proiezioni cinematografiche con la visione de L’arrivo del treno alla stazione di La Ciotat, l’iconico film dei Fratelli Lumière.

Teramo, 27 dicembre 2022. Il 28 dicembre, al Cinema Smeraldo di Teramo, i fortunati partecipanti potranno trascorrere Una notte al cinema a vedere film e a discutere di cinema, in pigiama, vestaglia e plaid, fino all’alba quando arriveranno croissant e tisane calde. ExtraCinema è un progetto di formazione e diffusione culturale dell’audiovisivo che pone al centro la sala cinematografica, come luogo in cui il cinema viene visto, studiato e utilizzato come metodologia didattica. Del resto, non è un caso che gli slogan che accompagnano l’iniziativa sono “Il presidio dell’audiovisivo” e “Capire il cinema al cinema”.

Durante la lunga notte di cinema si risalirà la storia dei capolavori con altre vedute Lumière musicate dal  vivo dal Maestro Lorenzo Materazzo e poi Il monello di Charlie Chaplin in pieno clima natalizio, La palla n.13 di Buster Keaton, Singing in the rain di Gene Kelly e Stanley Donen (nella versione restaurata in collaborazione con Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna) a altro ancora che verrà svelato solo a notte fonda.

Tra una proiezione e l’altra, in puro stile Cinémathèque française quando Godard, Truffaut e altri si confrontavano animatamente sulle rispettive scelte registiche, i partecipanti si troveranno ad analizzare e a commentare i film guidati da formatori e professionisti dell’audiovisivo con la curatela del Cineforum di Teramo, la supervisione scientifica di Marcello Signorile (designer e docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino), il tutto intervallato da attività collaborative e azioni performative inerenti alle proiezioni, tra cui un collegamento su grande schermo con l’attore Angelo Pisani che proporrà un esercizio di cinema muto in diretta da Milano direttamente tra le vie cittadine.

ExtraCinema prevede anche delle matinée di proiezioni con una selezione di lungometraggi, film d’animazione e serie televisive, su cui formatori e docenti, coordinati dal regista Marco Chiarini da anni impegnato nella didattica dell’audiovisivo, analizzeranno lo specifico filmico in modo da fornire delle procedure utili alla creazione di attività da realizzare nelle scuole che hanno aderito.

Da gennaio, una sala del Cinema Smeraldo verrà destinata alle attività pomeridiane in cui un numero selezionato di studenti, denominati “ambasciatori”, si prodigheranno a documentare le attività e raccontare le esperienze con l’obiettivo di creare una comunità allargata, diffusa, che condivide l’interesse del cinema al cinema.

Il progetto ha ricevuto il finanziamento del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito all’interno del più ampio progetto CINEMA A SCUOLA, volto alla diffusione della didattica del linguaggio cinematografico nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il 28 dicembre, a Teramo, parte il treno di ExtraCinema: per seguirne l’intenso viaggio si può tenere d’occhio il sito www.extracinema.it che verrà aggiornato con materiali, informazioni, appuntamenti. ExtraCinema, presidio dell’audiovisivo: guardare, capire, imparare e fare il cinema dentro al cinema.

EXTRACINEMA

presidio dell’audiovisivo

Capire il cinema al cinema

Proiezioni, incontri, esperimenti, lezioni: un percorso per comprendere il linguaggio audiovisivo nel luogo dove il cinema esprime le emozioni più intense: la sala cinematografica. ExtraCinema è un progetto per capire il cinema dentro il cinema, dove formatori, artisti, esperti accompagneranno i partecipanti a visioni collettive in cui il grande schermo diventerà la lavagna su cui scrivere la propria esperienza di cinema.

Partecipa

ExtraCinema è il primo progetto che si svolge interamente dentro la sala cinematografica. Da gennaio a Giugno 2023, i pomeriggi del mercoledì e del venerdì, la sala 7 del cinema Smeraldo di Teramo si trasformerà nel Presidio dell’audiovisivo: qui potrai partecipare ad incontri e laboratori, far parte di una redazione che organizzerà una rassegna cinematografica e progetterà tante altre attività.

Segui

Ti piace vedere un film su grande schermo? Vuoi conoscere la storia del cinema, le curiosità, gli aneddoti? Sei un/a docente e senti il bisogno di conoscere meglio le regole del linguaggio cinematografico perché hai intuito che potrebbero esserti d’aiuto nella tua materia? Se hai in mente una storia da raccontare, una testimonianza da documentare, ExtraCinema è il progetto pensato per persone come te: sul sito troverai le testimonianze delle esperienze dei partecipanti, nonché informazioni sulle attività, appuntamenti e materiali legati alla comprensione del linguaggio audiovisivo.

Il progetto è destinato a studenti e docenti della provincia di Teramo.

ExtraCinema, presidio dell’audiovisivo: guardare, capire, imparare e fare il cinema dentro al cinema.




DOCUMENTI PER UNA STORIA della giustizia e dell’avvocatura teramana

Il libro di Gianfranco Cocciolito, in memoria di Riccardo Cerulli a venti anni dalla scomparsa.

Presentazione questo pomeriggio alle 17 in Sala Buozzi

Giulianova, 27 dicembre 2022. Sarà il direttore emerito dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, a presentare, alle 17 di oggi, in Sala Buozzi, il libro dell’avvocato Gianfranco Cocciolito “Documenti per una storia della giustizia e dell’avvocatura teramana”. Alla presentazione del volume, che celebra l’avvocato Riccardo Cerulli a venti anni dalla scomparsa, seguirà un ricordo dell’attività professionale dello stesso Cerulli da parte dell’autore.

Introduce e modera l’incontro il direttore della Biblioteca “Vincenzo Bindi” e dei Musei civivi Sirio Maria Pomante. Porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova Matteo Francioni ed il Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Teramo Antonio Lessiani.




SERVE COMMISSIONE D’INCHIESTA nazionale sulla Sanità

Abruzzo, Tirelli (Lgr): Pronto Soccorso al collasso, Regione immobile

Pescara, 27 dicembre 2022. «Serve una commissione d’inchiesta sulla Sanità in Abruzzo. L’amministrazione regionale ha perso letteralmente il controllo della situazione: urge l’intervento del governo nazionale».

A dirlo è il leader del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica», l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, presidente delle Camere penali del diritto europeo e internazionale e coordinatore di una rete di studi legali internazionali con sedi in Europa, Asia e Americhe.

«Stiamo ricevendo segnalazioni da parte dei cittadini di disservizi su tutto il territorio regionale – prosegue Tirelli – che rendono preoccupante il grado di tenuta del sistema ospedaliero locale. I tempi di attesa nei pronto soccorso per i codici gialli hanno toccato le 7 ore mentre per i codici bianchi la fila può arrivare fino a 11 ore. Un’autentica follia. I pazienti sono costretti a rivolgersi a strutture ospedaliere del Nord, come Ancona e Bologna, per poter accedere ai servizi di assistenza. È impossibile pensare di andare avanti così».

«Eppure, esistono strutture moderne e spaziose che potrebbero essere pronte per l’uso ma che, invece, sono drammaticamente vuote – aggiunge il leader di Lgr – perché mancano i medici e gli infermieri. Le piante organiche delle Asl sono ridotte ai minimi termini, anche per la mancata stabilizzazione dei precari del comparto. Si sta creando una situazione di paura e di sfiducia dei cittadini che temono l’evento inaspettato e si sentono indifesi nel caso di emergenza».

«È necessario un intervento immediato da parte del Governo per garantire i livelli adeguati di assistenza alla popolazione abruzzese e per fare luce sulla incapacità della Regione nella gestione del dossier sanitario. Il sistema delle Regioni ha confermato tutta la sua limitatezza su questo fronte, e non solo. È opportuno rivedere la riorganizzazione delle competenze e sburocratizzare il rapporto tra Asl e cittadini. La salute – conclude Tirelli – è un diritto costituzionale che non prevede alcun margine di discrezionalità da parte della politica, ancor di più da parte della cattiva politica».




MATRIMONIO POSSIBILE e auspicabile

Riqualificazione delle aree archeologiche e urbanistica partecipata

Teramo, 26 dicembre 2022. Nei giorni scorsi si è svolto a Teramo, organizzato dall’Odine degli architetti, un interessante e qualificato convegno a tema Il Teatro. Tra i molteplici aspetti che tale questione investe, particolare rilievo è stato dato alle implicazioni archeologiche ed architettoniche connesse con lo studio ed il riuso di un teatro antico, con particolare riferimento al teatro romano di Teramo. Il tema è, infatti, di grande importanza ed attualità per la nostra città, dopo gli interventi di demolizione dei due palazzi che insistevano su parte della sua ima cavea, demolizioni finalizzate ad una rifunzionalizzazione della stessa ima cavea secondo un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo organismo sovrapposto alle rovine dell’antico teatro romano.

La riqualificazione complessiva dell’area circostante è stata oggetto di un procedimento di urbanistica partecipata organizzato da Demos per mezzo di un sondaggio deliberativo che ha avuto il patrocinio dell’amministrazione comunale e che ha visto, come punto focale ed esperienza imprescindibile, il lavoro del Tavolo tecnico appositamente costituitosi e formato da architetti, archeologi, storici e studiosi di livello internazionale; il Tavolo ha operato attraverso un confronto continuo con i cittadini e con  personalità di grande rilevanza: critici d’arte, esperti di teatro e di spettacolo, docenti universitari, studiosi del restauro urbano e così via. La prima, imprescindibile conclusione emersa dallo studio del Tavolo, è stata la necessità di preservare il paesaggio culturale dell’area e del teatro, e dunque le sue stratificazioni storiche.

Questo purtroppo non è bastato ad evitare la demolizione dei due palazzi, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, intervento che perpetra la triste tradizione di demolizioni che ha funestato Teramo per tutto il Novecento, violentandone l’identità, e ponendola, di fatto, al di fuori di ogni cultura del restauro urbano. È stato dunque, per noi di Demos, motivo di grande soddisfazione ascoltare le relazioni del convegno dalle quali è inequivocabilmente emersa una linea culturale assolutamente analoga a quella elaborata dal Tavolo Tecnico: i teatri antichi vivono nella contemporaneità attraverso il contesto di stratificazioni cui appartengono e di cui costituiscono emergenze architettoniche e culturali.

Soddisfazione amara, certo, visto che le demolizioni sono comunque avvenute, almeno in questo caso. Ma discutere di temi così importanti non è mai tempo perso: ci auguriamo che il dibattito sul teatro romano di Teramo e su altre parti di città continui e coinvolga sempre più cittadini e istituzioni: il contesto urbano  in cui viviamo è molto più di un insieme di edifici e strade: è il risultato di una storia millenaria che ha dato vita ad una imago urbis mutevole, certo, ma  intorno ai suoi punti fissi ed imprescindibili e, dunque, sempre identitaria, come solo accade in una città a continuità di vita.

Carlo Di Marco Leone

La coordinatrice del Tavolo Tecnico: Arch. Maria Antonietta Adorante

Foto della presentazione delle risultanze del Tavolo tecnico Sondaggio Deliberativo, avutasi il 10 dicembre 2021 presso l’auditorium di Santa Maria a Bitetto.




FOSSACESIA Comune Riciclone

Legambiente Abruzzo premia ancora una volta

Fossacesia, 26 dicembre 2022. Fossacesia premiata ancora una volta tra i comuni ricicloni della provincia di Chieti. L’Amministrazione Comunale ha ottenuto il riconoscimento per l’edizione 2022, che raccoglie i dati del 2021, con una percentuale di raccolta differenziata che tocca il 78 per cento, tra le migliori nei centri che s’affacciano sulla Costa. Il premio è stato ritirato dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio in occasione del 5° Ecoforum di Legambiente Abruzzo, che si è svolto giorni fa presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano. Il dato di Fossacesia acquista un significato maggiore perché a differenza di altri centri del chietino è ottenuto da un comune che subisce uno “stress” turistico importante nel periodo estivo, che porta a quadruplicare il numero degli abitanti.

“Ci sono molti che soggiornano qui perché hanno seconde case o arrivano per un breve periodo di villeggiatura e questo potrebbe portare a delle conseguenze nel servizio di raccolta della EcoLan – sottolinea il sindaco Di Giuseppantonio -. Invece, con la fattiva collaborazione della società che gestisce la raccolta, il trasporto, recupero/riciclo e smaltimento dei rifiuti urbani riusciamo a garantire un servizio efficiente, rafforzando il numero degli operatori, con la vigilanza degli Ispettori Ambientali comunali, coordinati dal consigliere delegato all’Ambiente Umberto Petrosemolo, e con la presenza fisica sul territorio dello sportello Ecopoint alla Marina proprio per far superare agevolmente tutti gli inconvenienti che potrebbero sorgere. E i risultati si vedono e ci ripagano degli sforzi che facciamo”.

Un altro importante aspetto lo sottolinea il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco. “E’ un premio che riconosce l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Fossacesia che presta molta attenzione alla raccolta differenziata del proprio territorio. Al tempo stesso, è un brand che può entrare nella comunicazione della qualità ambientale di questa zona, che sia di esempio ad altri centri della Costa dei Trabocchi perché mettano in campo le migliori politiche di tutela e conservazione dell’ambiente, anche per una migliore qualità turistica dei loro territori”.




SPETTACOLI DEI BURATTINI e laboratori creativi

Per i bambini al palazzo dell’artigianato

Guardiagrele, 26 dicembre 2022.Il clima natalizio continuerà ad animare il ricco programma di iniziative organizzate dall’Ente mostra artigianato artistico abruzzese, anche nel periodo delle festività di fine anno.

In collaborazione con il teatro del Giardino e l’amministrazione comunale di Guardiagrele, mercoledì 28 dicembre e martedì 3 gennaio 2023, alle ore 17,30, nelle sale del palazzo dell’Artigianato di via Roma, andrà in scena lo spettacolo “balla balla burattino” con gli amici dell’angolo della fantasia e i loro magici burattini ballerini.

Per i più piccoli, dai 6 ai 10 anni, si apriranno dei veri e propri laboratori artigianali tra “favole e colori” nelle giornate del 28 dicembre e del 4 e 5 gennaio 2023.  

Intanto prosegue, fino al 3 gennaio 2023, l’iniziativa solidale che lega il mercatino di Natale, pieno di oggetti della tradizione artigianale locale e diversi negozi del centro storico, in cui è possibile scegliere i regali sospesi da donare a chi è meno fortunato.

Nel giorno dell’Epifania, i volontari della Caritas e delle altre associazioni della città, li consegneranno ai bambini della zona, con un sorriso.




MARE, ALLEGRIA, CULTURA, gioia di stare insieme

Finalmente abbiamo potuto festeggiare alla grande. Oltre 110 partecipanti hanno animato le sale del Phi Park Hotel Alcione.

Gli ospiti d’Onore hanno impreziosito la manifestazione rendendo la serata interessante e molto divertente. Durante la serata sono stati: proiettati filmati della spedizione in Turchia con immersioni

sui relitti della Prima Guerra Mondiale; del viaggio a Sharm; consegnati brevetti e soprattutto giocato alla  ricca tombolata con premi messi in palio dai nostri amici, tra cui un biglietto aereo Turkish Airlines, pacchetti immersioni, materiale subacqueo, spumanti, vino, olio e tantissimi altri premi.

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato, agli ospiti Marina Cappabianca, Pippo Cappellano, Carlo Fogliono della Turkish Airlines, Francesco Cerra, Alessandro Filippini, Riccardo Mei e Domenico Gambardella.

Un particolare ringraziamento anche agli amichi che ci hanno offerto dei premi per la tombolata, tra cui Marlin Blu, Turkish Airlines, Oleificio De Vincentis, Dive In Sharm el Sheikh, Phi Hotels park Hotel Alcione, Cantina Tollo, Vini Citra, Basho Viaggi, Farmacia Coccaro, Ceramiche Del Melo, Capuzzi Brico, Pinzeria 1492, Maico Foggia, Pollux personal Trainer, Gioielleria Mida, Fotosub Shop, Parrucchiere Mitù, A.M. Ori e Argenti.

Invieremo il calendario delle attività non appena possibile, comunque sin d’ora possiamo confermare che rientreremo in piscina a partire dal 13 gennaio, mentre i nuovi corsi inizieranno nella terza settimana di gennaio – seguirà una Info WAC dedicata.

Happy WAC

Marco Martella




DECLASSARE LA TUTELA DEL LUPO oltre agli abbattimenti no-limits?

Oipa: «ci rivolgeremo a tutte le sedi opportune, dall’UE ai Tar»

Piacenza: «È una maggioranza che si muove diretta e nella direzione degli interessi delle lobby amiche contro la fauna selvatica, bene demaniale e quindi di tutti»

Daremo battaglia anche contro il declassamento della protezione del lupo, oltre a quanto previsto dall’emendamento “Far West” che vuole la possibilità, senza limiti spaziali e temporali, di abbattere la fauna selvatica, e non solo i cinghiali. Lo annuncia l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

Con l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno presentato dalla Lega che impegna il Governo ad adottare iniziative affinché il lupo sia declassato da specie ‘prioritaria’ a ‘protetta’, escludendo la specie dalla rigida normativa di tutela prevista dalla Direttiva Habitat, si conferma come questa maggioranza si muova esclusivamente diretta e nella direzione degli interessi delle lobby amiche.

«Questa maggioranza vuole smantellare la rete di protezione della fauna selvatica, bene demaniale e quindi di tutti, a uso e consumo degli interessi di pochi», commenta il delegato alla fauna selvatica dell’Oipa, Alessandro Piacenza. «Non ci fermeremo in questa battaglia a tutela degli animali e dell’ambiente, ora introdotta anche in Costituzione all’articolo 9, rivolgendoci a tutte le sedi opportune, dall’Unione europea ai Tar per impugnare i provvedimenti locali».

I metodi per contenere i pochi danni provocati dalla fauna selvatica si vuole uccidere gli animali invece di adottare semplici misure di buon senso. La coesistenza uomo – lupo, e non solo, può essere armonizzata attraverso l’attuazione di diversi sistemi per prevenire i danni: recinzioni elettriche, dissuasori acustici, cani da guardia. Quanto ai cinghiali in città, che il non corretto smaltimento dei rifiuti nei centri abitati sia l’unica causa dell’arrivo degli ungulati nell’abitato lo dimostra quel che avviene dove si adotta la raccolta porta a porta: in queste zone, anche adiacenti alle campagne e ai parchi protetti, i cinghiali restano nei loro habitat.

Informazioni per la stampa (recapiti non pubblicabili):

Canale Telegram Oipa per leggere i comunicati stampa: https://t.me/oipaonlus

Elenco dei comunicati Oipa Italia: http://www.oipa.org/italia/comunicatistampa

OIPA Italia Odv

Organizzazione internazionale protezione animali, Organizzazione non governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Comunicazione Globale (DGC), al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e all’Assemblea permanente sull’Ambiente dell’ONU. Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/2007 pubblicato nella G.U. n. 196 del 24/8/2007) e dal Ministero della Salute (Decreto n. 6/2021 En. As. del 26/10/2021)

Se non vuoi più ricevere i nostri comunicati stampa, scrivi a press@oipa.org




FOCUS SULLO ZAFFERANO il 28 dicembre

Prodotto d’eccellenza che si coltiva con metodo sperimentale

Pizzoferrato 24 dicembre 2022. Si chiama “Aspettando PataZafFest” ed è l’anticipazione di una manifestazione prevista a Pizzoferrato nella prossima primavera-estate e che sarà dedicata alla valorizzazione della patata rossa e dello zafferano, due dei prodotti di vanto di Pizzoferrato (Ch). Il primo appuntamento è per il prossimo 28 dicembre, in Comune a Pizzoferrato dove si svolgerà un convegno con esperti e con il Parco nazionale della Majella e dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara sullo zafferano, l’oro rosso d’Abruzzo che nel borgo della Val di Sangro coltivano da alcuni anni con un nuovo metodo sperimentale.

L’iniziativa è promossa dal Comune, e in particolare dal sindaco Palmerino Fagnilli, e dall’associazione “NaturArte”, il cui punto di riferimento è Massimiliano Brutti, che sta curando nei suoi vari aspetti l’appuntamento. Che vedrà, dal 28 dicembre al 6 gennaio, coinvolti anche diversi agriturismi e ristoranti del posto che prepareranno un piatto a base di zafferano. Convegno, quindi, il 28 dicembre nella sala del Consiglio comunale, dalle 9.30. Ci saranno i saluti istituzionali e poi un tuffo nel cuore prezioso dello zafferano.

Le “Informazioni base per aprire una azienda sulla coltivazione dello zafferano” saranno date da Mariangela Andreoli, commercialista e revisore legale. Franco Ballone, presidente P.A.Z. (Produttori Associati Zafferano) parlerà de “Le proprietà dello zafferano di Pizzoferrato: la sua storia, i metodi di coltivazione e l’utilizzo dello zafferano nella cucina contemporanea”.

A seguire interventi di Luigi Menghini, dell’Università “d’Annunzio”; di Franco Ciampaglia, responsabile S.I.C.OB; di Mariagrazia Carbonelli, dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma; di Nicolantonio D’Orazio, dell’Università “d’Annunzio”; di Lucio Zazzera, presidente Parco nazionale della Majella; del naturalista Aurelio Manzi; di Vittore Verratti, dell’Università “d’Annunzio”.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Stanislao Liberatore. Nella mattinata verrà conferita la cittadinanza onoraria allo chef stellato Giuseppe Tinari e a Franco Ballone, inventore Modullo F.B. e presidente P.A.Z. Sarà annunciata l’istituzione del premio il “Pistillo d’Oro” con la presenza dell’artigiano-artista Filippo Scioli di Guardiagrele che realizzerà il premio in ferro battuto. Verrà inoltre presentato il logo ufficiale del “PataZafFest realizzato dal Fumettista Ernesto Carbonetti.

Alle 12.30, show cooking dello chef Stefano De luliis. Presenta Chiara Pasquarelli.

A seguire degustazione del liquore a base di zafferano dei Fratelli Jannamico 1888 di Villa Santa Maria (Ch).




CONI ABRUZZO ingovernabile

A vuoto anche l’ultimo consiglio regionale, Enzo Imbastaro senza maggioranza

Pescara, 24 dicembre 2022. Il Coni Abruzzo sembra proprio così: “nave sanza nocchiere in gran tempesta”, come l’Italia definita da Dante nel VI canto del Purgatorio. Per questo Francesco Bizzarri chiede le dimissioni immediate. In realtà il nocchiero esiste ma non riesce a governare. E la ragione è presto detta: da quasi due anni a questa parte, cioè da quando è stato rieletto, Enzo Imbastaro ha convocato per ben sei volte il Consiglio regionale senza mai raggiungere il numero legale.

Cosa ancor più grave è che, per la seconda volta, non è stato possibile approvare il bilancio così come la relazione tecnica/ morale. A denunciarlo è Francesco Bizzarri, ortopedico, referente dell’area “sport e salute” medico dello Sport dell’Università dell’Aquila, presidente del CUS L’Aquila (Centro Universitario Sportivo) e presidente regionale del CUSI (Centro universitario sportivo italiano) che ha sostenuto Antonello Passacantando nelle ultime elezioni per il rinnovo delle cariche istituzionali del Coni regionale.

“Un anno e nove mesi del nulla”, attacca Francesco Bizzarri,” dopo la rielezione del Presidente Enzo Imbastaro ai massimi vertici regionali del CONI abruzzese.  E, sinceramente, mi spiace pure dire che avevamo ragione quando, dando vita ad un’altra cordata, abbiamo cercato di contrastare, la sua rielezione alla guida del Coni. E non si tratta di una mera ed ottusa opinione personale ma, di un fatto incontrovertibile, in questi mesi trascorsi si sono svolti o meglio non svolto sei Consigli regionali tutti andati a vuoto per mancanza del numero legale.

L’ultimo, tristissimo, spettacolo c’è stato ieri il 22/12/2022 alle h. 18.00 quando, nonostante la richiesta ed invio di deleghe, il massimo dirigente, per l’ennesima volta, non ha raggiunto la maggioranza. Così, anche per quest’anno, come per il 2021, bilancio non approvato dal Consiglio e non approvata nemmeno la relazione etica/ morale. L’Aquila, l’Abruzzo tutto, non lo merita, il CONI regionale come quello nazionale è il massimo Ente per lo sport regionale è quello che deve programmare difendere lo sport locale è quello che deve divulgare lealtà, trasparenza, socialità, inclusione, soprattutto dopo due anni di pandemia. Ecco” conclude Bizzarri, “tutto questo oggi in Abruzzo non c’è e non c’è perché i vertici, per ben sei volte, sono stati sfiduciati. Per questo chiediamo le dimissioni immediate del Presidente Enzo Imbastaro per far sì che tutti gli sforzi, che i Comuni e la Regione stanno facendo per tenere in piedi lo SPORT abruzzese, non siano vani”.




AL VIA IL GIRONE di ritorno

Si riparte con la Smi Roma Volley

Ortona, 24 dicembre 2022. Quale migliore scusa per prendersi un break dalle lunghe e tal volta tediose rimpatriate natalizie con parenti ed amici se non quella di godersi una bella partita di pallavolo? Lunedì 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, la Sieco darà il via al girone di ritorno con l’incontro casalingo che la vedrà opposta alla SMI Roma Volley. Lo avevamo scritto presentando i capitolini per la prima del campionato e il tempo ci ha dato ragione. La Roma Volley è composta da un roster di giocatori molto esperti ben guidati dal palleggiatore pescarese Alfieri e da Mattia Rosso, schiacciatore che può vantare molte presenze tra la serie A2 e la Superlega. Niente affatto male il cammino della Roma che occupa attualmente il nono posto in classifica con all’attivo 17 punti, e con una classifica davvero molto corta da quelle parti, una vittoria sarebbe davvero preziosa per i romani. Anche in Casa Impavida, tuttavia le motivazioni non mancano.

 Catania, prima della classe dista solo un punto e la caccia rimane aperta dopo la vittoria al tie-break in Sicilia. Catanesi che avevano tentato il ricorso nel tentativo di azzerare il risultato chiedendo la ripetizione della gara per un presunto errore tecnico degli arbitri al quinto set, quando già nei primi due gli ortonesi avevano messo in tasca il primo punticino dell’incontro, essendo avanti due set a zero. Il Giudice Federale ha respinto la richiesta del Catania per un vizio di forma nella presentazione del ricorso. I dirigenti etnei non hanno seguito l’iter giusto per presentare istanza. Alla fine al palleggiatore e capitano Fabroni è stata comminata una squalifica di tre turni “per aver, a fine gara, rivolto offese al primo arbitro”. Catania dovrà dunque ripartire senza il suo pezzo più prezioso e gli Impavidi sono pronti a succhiare la scia.

Queste le parole di Coach Lanci: «Ripartiamo nel girone di ritorno di certo più consapevoli delle nostre capacità. Cercheremo di evitare quei piccoli passi falsi capitati in questo girone di andata. Se ad oggi siamo secondi in classifica a solo un punto dalla prima non possiamo fare altro che morderci le mani per le occasioni che abbiamo gettato al vento, ma allo stesso tempo siamo l’unica squadra ad aver raccolto punti ad ogni partita. Ma se le colpe sono sempre e soltanto nostre, può dirsi altrettanto dei nostri meriti, delle nostre vittore e della nostra crescita. Ritengo che le critiche e le polemiche, giuste o ingiuste che siano non possano fare altro che dare esperienza e paradossalmente anche aiutare a migliorare». 

Tra quei passi falsi ai quali si riferisce Coach Lanci si può annoverare probabilmente anche la prima di campionato quando a Roma, gli impavidi stavano vincendo due a zero per poi subire la veemente rimonta dei padroni di casa. Alla fine, Ortona si è imposta al tie-break e già guadagnare un punto in più sarebbe bastato oggi ad essere davanti alla capolista Catania per differenza di vittorie. Con 11 vittorie, la SIECO è infatti la squadra che più ha vinto in questo girone, seguita appunto da Catania con 10 e Tuscania con 9.

La gara tra la Sieco Service Impavida Ortona e la SMI Roma Volley è in programma per il giorno di Santo Stefano, lunedì 26 dicembre con fischio di inizio alle ore 18.00. Arbitreranno i Signori Turtù Marco (Montegranaro) e Candeloro Eleonora (Pescara).

Nell’occasione, la Sieco Service Impavida Ortona e la Volley Junior Ortona augurano a tutti un felice Natale.

Uffio Stampa Sieco




SINCERI ED AFFETTUOSI AUGURI

Giulianova, 24 dicembre 2022. Ai cittadini, alle famiglie, alle associazioni, alle parrocchie, al personale della scuola, della sanità, delle forze dell’ Ordine, degli enti, agli operatori dei mezzi di informazione, a chi ogni giorno si impegna per il benessere dei suoi cari e della comunità, all’intera Città di Giulianova, il Sindaco Jwan Costantini e l’Amministrazione Comunale rivolgono i più sinceri ed affettuosi auguri di Buon Natale.

“Speriamo – scrive il Sindaco – che queste ore siano per tutti di grande serenità. Che sia davvero, a Giulianova e nel mondo, una Festa Santa, una festa di pace, di generosità, di pensieri e gesti d’amore”.




GLI AUGURI di Insieme

Il partito nuovo per cambiare l’Italia e l’Europa

24 dicembre 2022

Questi gli auguri che i Coordinatori nazionali rivolgono a tutti gli aderenti, ai simpatizzanti e a coloro che ricevono e leggono la nostra newsletter guardando a INSIEME con curiosità e speranza.

Cari amici di INSIEME, quest’anno c’è un certo imbarazzo nell’inviare gli auguri in vista delle prossime festività. Possiamo far festa dove nel mondo e vicinissimi a noi migliaia di persone soffrono il freddo, la fame, la paura di bombardamenti mirati su città e strutture necessarie per il vivere quotidiano a tanti gradi sottozero?

Possiamo far festa sapendo che anche in Italia sono aumentate le famiglie che si rivolgono ai centri sociali per un pasto caldo, per poter pagare le bollette, per eseguire qualche semplice esame diagnostico?

Tutti ben sappiamo tutto ciò, ma l’impotenza che ancora viviamo dopo una pandemia che ci ha lasciati in un vissuto d’incertezza, ci rende inoperosi o, quando va bene, in attesa di un cambiamento.

Noi di INSIEME abbiamo scelto di scuotere l’opinione pubblica per uscire da un sistema politico che non aiuta perché ancora incagliato in un bipolarismo comodo per i partiti, ma rovinoso per i cittadini.

Nel condividere il dolore di tanti non vogliamo però rimanere silenti e senza speranza.

Abbiamo deciso in questi ultimi anni di essere un partito di pungolo e di riflessione pur consapevoli delle resistenze di molti, anche di quelli del mondo a noi naturalmente più vicino, a riconoscere la necessità dell’esistenza di un partito autentico e autonomo che abbia il desiderio di portare all’attenzione del Paese un programma aperto soprattutto agli ultimi, ai fragili, alle famiglie stremate da un’economia senza etica e tutt’altro che solidale.

A Natale si ricorda una mangiatoia occupata da un bambino che da subito ha incarnato la fragilità umana.

A quel Bambino Gesù rivolgiamo quest’anno una preghiera particolare per la pace tra i popoli e dentro ognuno di noi. Chiediamo a lui la forza di proseguire il nostro cammino politico per il bene di tanti, di superare ogni scetticismo che rallenta il passo per raggiungere la meta e di favorire la comunione tra noi tanto desiderata anche dal nostro caro monsignor Simoni che dal cielo intercede sempre per noi.

Con questo spirito costruttivo che va sempre alimentato con fede, speranza e carità fraterna, il coordinamento nazionale invia gli auguri di buon Natale a tutti i membri di partito e loro famiglie con la certezza che il nuovo anno ci vedrà rinnovati, più coesi e determinati ad essere, nonostante tutto, il partito che ha dato vita al processo di trasformazione del Paese.

Sante festività a tutti noi!

Eleonora Mosti

Maurizio Cotta

Giancarlo Infante




BUON NATALE di vero cuore a tutti

Un  Natale con l’Ucraina nel cuore! Un Natale con tutti quei Paesi del mondo in cui da troppo tempo si consumano guerre e ingiustizie! Un Natale con nel cuore tutti coloro che in questo periodo stanno affrontando difficoltà, solitudine e tristezza!

Chieti, 24 dicembre 2022. È a loro che rivolgo il mio primo pensiero per il Natale che ci accingiamo a vivere, e lo faccio con il magone in gola e la malinconia nel cuore, ma anche con il forte senso di responsabilità che, come amministratore, ho di contribuire, seppur nel mio piccolo, a migliorare e ad invertire questa triste e dolorosa “rotta”.

Un pensiero ed un augurio speciale lo rivolgo poi a chi è meno fortunato e a quelle persone che per alterne vicende saranno costrette a trascorrere queste festività in solitudine, in ristrettezze o col dolore nel cuore. Mi stringo a loro, e rivolgendomi a ciascuno di voi dico: “Offriamo loro il nostro conforto ed il nostro aiuto”.

Con il pensiero a loro desidero comunque rivolgere i miei più sinceri auguri agli anziani valore inestimabile delle nostre vite e della nostra società, e poi ai Sindaci e agli Amministratori locali affinché possano trascorrere questi giorni, in pace e in serenità ringraziandoli per il duro e costante lavoro che quotidianamente portano avanti nonostante le mille difficoltà e le tante problematiche giornaliere.

Un Augurio di un sereno Natale lo rinnovo ai dipendenti della Provincia di Chieti e li ringrazio nuovamente per la loro laboriosità, operosità e risoluzione delle richieste e delle istanze che arrivano dai territori e dai noi amministratori di questo Ente che siamo stati chiamati ad amministrare questa meravigliosa provincia.

Un Augurio poi a tutte le Forze dell’Ordine a lavoro anche in questi giorni di festa per garantire sicurezza e serenità a tutti noi e a quanti impegnati all’estero in missioni di Pace, e a quanti a riposo e che trascorreranno le feste in famiglia e con gli amici. Un Augurio poi a quanti in questi giorni lavoreranno per non fermare il ciclo produttivo ed economico delle nostre comunità. E un Augurio ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari, agli ausiliari sempre in prima linea negli ospedali, nelle Rsa e nelle strutture sociosanitarie.

Rivolgo infine e di gran cuore un Augurio di un sereno e felice Natale a ciascuno di voi con la speranza che siano giorni felici, gioiosi ed intimi, in cui potrete vincere ogni tristezza trascorrendo momenti lieti con i vostri affetti più cari.

Questo Natale coincide con il mio primo anno di mandato da presidente della Provincia. Nel ringraziare ancora una volta i sindaci e i consiglieri comunali per aver espresso fiducia nella mia persona, rinnovo il mio impegno con la promessa che continuerò a lavorare con dedizione, competenza e professionalità per affrontare e risolvere tutte le problematiche in essere e quelle future. Sono e sarà sempre al servizio del territorio e di tutti voi.

Buon Natale di vero Cuore a tutti!

Francesco Menna

Presidente della Provincia di Chieti




LA RECITA dei bambini

Caramelle e giochi per tutti da Babbo Natale

Ortona, 23 dicembre 2022. Questa mattina presso l’asilo nido comunale A. Gramsci di Ortona si è svolta una straordinaria recita di Natale con la rievocazione della natività da parte dei bambini della Sezione Piccoli. Grande emozione per tutti, tra cori natalizi, musiche e l’ arrivo di Babbo Natale che ha donato giochi e caramelle a tutti i bambini.

Grande partecipazione da parte dei genitori ed un ringraziamento speciale alle maestre, Anita e Gabriella, che con amore e tanta cura hanno realizzato una bellissima festa con sorrisi, abbracci ed un augurio speciale di Buone feste per tutti.




NUOVA VITA A PIAZZA Dalla Chiesa con verde attrezzato

Un’arena civica, 2000 metri quadri per lo sport e per i tradizionali giochi da strada. La giunta approva il progetto preliminare di riqualificazione finanziato dai fondi del Pnrr. Via libera anche ai piani di villa Cerulli ed ex depuratore

Giulianova, 23 dicembre 2022. La lunghissima stagione di abbandono e marginalità in cui sono vissuti fino ad ora piazza Dalla Chiesa ed il mercato coperto volge finalmente al termine. Lo assicura l’ Amministrazione Comunale che ieri sera ha approvato il progetto preliminare di riqualificazione dell’ area, ovvero il recupero funzionale dell’ex mercato e delle superfici di pertinenza. Il piano, finanziato dai fondi del Pnrr per una somma complessiva di 2.970.000 euro, restituirà alla piazza non solo un aspetto moderno e completamente rinnovato, ma una possibilità di utilizzo che rappresenta un vero unicum nel panorama degli spazi urbani. Approvati inoltre i progetti preliminari relativi a villa Cerulli (importo del finanziamento, 880.000 euro) ed area dell’ex depuratore ( 1.650.000 euro). Gli Uffici e la Giunta hanno con questo rispettato i tempi, visto che le gare d’appalto andavano bandite, pena la perdita delle somme, entro il 31 dicembre.

La nuova piazza. Si presenterà come uno spazio delimitato, con pavimentazione rialzata, in materiali naturali. Sarà un vero elemento di congiunzione e armonizzazione tra l’ex mercato, le aree verdi e il parcheggio. Un salto quota di circa 18 centimetri permetterà di identificare lo spazio centrale, solo pedonale, filtrato visivamente da siepi, alberi, dune verdi, attrezzature. Non sarà compromessa, anche grazie al posizionamento strategico dell’illuminazione e dell’arredo,  la possibilità di far permanere nella piazza ogni tipo di attività (manifestazioni, spettacoli, mercato all’aperto) e di far sì che piazza Dalla Chiesa, in ogni stagione dell’anno, resti il luogo pubblico di riferimento per l’intera città.

Il recupero dell’ex mercato coperto. L’obiettivo è  quello di  ripulire la struttura originaria delle superfetazioni successive, e di conservare e valorizzare la struttura “brutalista” del corpo circolare. L’edificio esistente verrà dunque demolito nella sola porzione rettangolare. Il piano terra del volume circolare resterà come spazio porticato polifunzionale, in grado di ospitare anche un bar, un piccolo ristorante e ambienti per l’incontro e la socializzazione. A servizio del piano terra, è prevista una nuova struttura su un unico livello, uno spazio minimo costruito per accogliere servizi igienici e guardaroba. Il primo piano, raggiungibile anche tramite ascensori, conta invece di diventare una nuova arena civica,  destinata ad ospitare mostre, spettacoli, eventi musicali. Dal tetto-giardino caleranno rampicanti di varie specie, a coprire l’intera volumetria. Nella porzione non occupata dal tetto-giardino verrà collocato un sistema solare con pannelli fotovoltaici.

I parcheggi  La razionalizzazione degli spazi consentirà l’utilizzo di 230 posti auto, in un’ area di minori dimensioni e pavimentata con betonelle drenanti. Nuovi alberi sempreverdi mitigheranno l’impatto visivo e consentiranno l’ ombreggiatura dei veicoli.

Il giardino e il verde permeabile. Due aree verdi saranno collocate ai margini della piazza. La prima, posta a sud, potenzierà l’attuale giardino, ampliandolo grazie alla rimozione della strada asfaltata interna. Uno spazio protetto, in ombra, accoglierà l’area attrezzata per lo sport ed il gioco di gruppo. La seconda area, a nord della piazza, andrà a sostituire una zona oggi adibita a parcheggio, creando una quinta prospettica verde, visibile per chi, da via Cerulli, intenda raggiungere via Alleva.

Le isole circolari.  Velato messaggio all’edificio del mercato coperto, le isole circolari sono gli elementi destinati a connotare maggiormente l’immagine del parco. Esse formeranno un paesaggio di collinette, di rilievi artificiali  e di “crateri verdi” molto suggestivo, in un gioco originale di superfici concave e convesse. Il tema del cerchio, che trova nelle isole la sua espressione più caratteristica, è ripreso nel progetto in altre situazioni “minori”, per definire gli ambiti dei servizi al pubblico, circoscrivere gli spazi del gioco dei bambini, dare forma ad aiuole di grandi dimensioni.

L’illuminazione pubblica. Essa sarà strategica per far diventare il parco un luogo attraente, un racconto per immagini vitale 24 ore su 24. Il progetto illuminotecnico, capace di modulare intensità e tonalità a seconda degli spazi, intende restituire all’intera area anche una ritrovata dignità notturna.

Le funzioni  Il progetto si muove in un ambito sociale che contempla quattro voci: la città, il gioco, i giovani, il tempo libero.

L’ex mercato coperto vuole essere un punto di riferimento abituale per lavoratori, anziani, giovani, nelle ore diurne e in quelle serali, uno spazio pulsante per l’intera giornata. La rinaturalizzazione imponente della zona prevede anche la creazione di numerose attrezzature per lo sport. Sono infatti previsti un campo per il basket 3×3, uno spazio libero pavimentato idoneo ad ospitare partite di “calcio in piazza”, un percorso fitness integrato da attrezzature ludiche e giochi di strada (campana, gioco dei mondi…). Quasi 2000 metri quadri di superficie, dunque, per un polo ludico-sportivo, di nuova aggregazione, per tutte le età.

In sintesi, il progetto di rigenerazione mira a trasformare un’area oggi marginale in un nuovo, importante, “pezzo di città”.  È superata, in questo senso, l’idea di una progettualità per frammenti, a favore di un paesaggio urbano più coeso e di qualità. Tale orizzonte urbanistico è espresso da una mappa architettonica  capace di dare ad un’ intera piazza un assetto complessivo adeguato al suo nuovo ruolo. 




NUOVE OPPORTUNITA per le aziende agricole

Incontro sui fondi europei in agricoltura e novità per i giovani imprenditori

Nereto, 23 dicembre 2022. Oltre cento gli agricoltori presenti all’incontro intitolato “La Pac che sarà: opportunità e cautele da conoscere”, promosso da Coldiretti Teramo nella sala Allende del Comune di Nereto. Un convegno, aperto dal sindaco Daniele Laurenzi e dalla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, per illustrare la nuova programmazione 2023-2027 dei fondi comunitari (Pac, politica agricola comunitaria) con particolare attenzione alle novità introdotte, alle specificità e agli indirizzi proposti dalla Regione Abruzzo e all’impatto che avranno su territorio, produzioni ed economia.

Nella sala colorata dalle immancabili bandiere gialle, sono intervenuti il segretario di zona Vincenzo Di Pasquale, nonchè Patrizio De Angelis, responsabile regionale Caa (Centro di assistenza agricola) di Coldiretti, con una relazione su “Obiettivi e cambiamenti tra sostegno di base ed ecosistemi” e Luca Di Giandomenico, responsabile regionale Psr di Coldiretti Abruzzo, con un intervento su “Misure strutturali e specificità della Regione Abruzzo nell’ambito del piano strategico della Pac” e il direttore di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo.

La Presidente Ripani ha ribadito l’importanza della Politica agricola comune e la necessità di bandi sempre più in linea con le esigenze delle imprese agricole. “Un incontro per informare gli imprenditori sulle novità e sul futuro dell’agricoltura europea – ha detto la presidente Ripani – il settore sta cambiando e gli agricoltori devono essere pronti. Le opportunità che si aprono alle aziende sono tante e variegate ma bisogna conoscerle con anticipo e prepararsi a cogliere”. Il Direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo ha inoltre ricordato, nelle conclusioni, la forte azione che Coldiretti sta portando avanti contro il cibo sintetico, un pericolo che potrebbe letteralmente far scomparire l’economia agroalimentare con conseguenze terribili per la società e le imprese. “Ci aspettiamo il sostegno e la condivisione di tutto il mondo politico e della società – ha evidenziato il direttore regionale –   Il cibo sintetico è un problema che riguarda cittadini ed imprese ed ognuno deve fare la sua parte contro questo pericolo”.

Alessandra Fiore




TRE GIORNI ALLA VILLA con Campagna Amica

Dieci produttori con strenne natalizie a chilometro zero, tra le chicche anche sidro di mele

L’Aquila, 23 dicembre 2022. Tre giorni con gli agricoltori di Campagna Amica nella villa comunale dell’Aquila. È iniziato oggi 23 dicembre e verrà replicato il 30 dicembre e il 5 gennaio il mercato degli agricoltori promosso da Coldiretti nella Villa comunale del capoluogo di regione, in piazzale caduti del soccorso. Oggi, primo giorno di apertura sono stati in tanti a visitare i gazebo gialli per incontrare i produttori agricoli provenienti dalle aziende aquilane con le proprie eccellenze. Dal vino al tartufo, dalle confetture allo zafferano passando per pasta e dolci tipici fino ad arrivare al sidro di mele, tra le novità più ricercate della stagione. Negli stand spazio riservato ai cesti natalizi a chilometro zero, che i consumatori si sono fatti preparare al momento o hanno acquistato già pronti.

“Il mercato di Campagna Amica torna a L’Aquila per tre giorni – ha commentato il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli –  la curiosità è tanta, così come il desiderio di avvicinarsi alle produzioni a chilometro zero della rete di Campagna Amica. La Villa comunale non è stata scelta a caso – aggiunge il direttore – è il centro della città ed è particolarmente cara agli aquilani. Ci aspettiamo una grande risposta dai cittadini in occasione dell’evento del 30 e alla vigilia dell’epifania”.

Il 5 gennaio ci sarà anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici. Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumie zafferano), Azienda agricola D’EUSANIO di ALFREDO D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro e mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 23 e il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.

Alessandra Fiore




ATSC RINNOVATO Consiglio Direttivo

Damiani confermato presidente triennio 2022 – 2025

Teramo, 23 dicembre 2022. Venerdì 23 dicembre, nella sala riunioni dell’Hotel Europa a Giulianova, si è svolta l’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva dell’ATSC – Agenti Teramo Senza Confini.

Durante l’incontro si è votato per il rinnovo delle cariche dei componenti del Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2025 ed è stato presentato e approvato il Rendiconto Economico 2021 ATSC. Il Dottor Franco Damiani è stato confermato alla guida dell’associazione anche per il triennio 2022 – 2025.

La condotta del Consiglio Direttivo ATSC e la sua attività interna ed esterna sono sempre state orientate all’impegno verso la categoria degli agenti di commercio, che ha portato rilevanti risultati in termini di servizi e di iscritti, oltre a creare valore per la categoria. L’idea sottostante l’associazione, perseguita tanto dai componenti del Consiglio Direttivo quanto dai collaboratori e dal Presidente, infatti, è quella di proteggere gli associati, accompagnandoli nelle transizioni e dotandoli degli appositi strumenti, nell’ottica della tutela e della qualificazione continue. Infatti, l’associazione oltre ad occuparsi di tutela fiscale e legale si impegna con la ricerca e lo sviluppo nel contribuire a fronteggiare le problematiche sociali e ambientali anche al fine di sensibilizzare l’intera categoria su questi temi. L’impegno di ATSC, in particolare, è orientato su 7 dei 17 obiettivi contenuti nell’Agenda ONU 2030 per: l’istruzione di qualità, l’uguaglianza di genere, il lavoro dignitoso e la crescita economica, la riduzione delle disuguaglianze, il consumo e la produzione responsabili, la vita sulla terra, le partnership per gli obiettivi.

«Di solito, in queste occasioni si parla esclusivamente del passato e del futuro – ha detto, in conclusione il Presidente Damiani -; ATSC crede, invece, che occorra vivere anche e soprattutto il presente, cercando di anticipare le priorità della categoria e del pianeta. Oggi è stato approvato il bilancio di ATSC ma, essendo un’associazione no profit, il vero valore patrimoniale dell’associazione sono i nostri collaboratori, i nostri consulenti e tutti i soci. In un momento in cui a tutti manca il tempo e soprattutto il tempo da dedicare al volontariato, mi complimento e do il benvenuto ai nuovi eletti del Consiglio Direttivo: una squadra di agenti di commercio e agenti di commercio laureati che in questi tre anni di consigliatura contribuiranno certamente a creare una piattaforma piena di progetti».

Nomi dei membri del direttivo: Franco Damiani (Presidente), Luciano Albanese, Marco Petrucci, Giulia Pallitti, Vincenzo Di Stefano, Sandra Capozucco, Maurizio D’Angelantonio, Cinzia Gullo, Lucio Torzolini.




NATALE 2022. Visita del vescovo alle aziende della diocesi

Quindici le imprese del territorio a cui, su iniziativa dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, il presule ha portato i suoi auguri e la sua preghiera

Teramo, 23 dicembre 2022. Con l’avvicinarsi del santo Natale, l’ufficio “problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato” della diocesi di Teramo-Atri hanno organizzato, dal 14 dicembre fino ad oggi, una serie di visite presso 15 aziende e 5 tra enti, associazioni e istituzioni del territorio, in cui il nostro vescovo Lorenzo Leuzzi ha augurato ai lavoratori, ai loro responsabili, manager ed imprenditori un vero ed intenso Natale 2022 ed un felice e proficuo Nuovo Anno 2023:

«Nonostante il momento di massimo impegno e sforzo produttivo prima della chiusura di fine anno, ci è stato donato tempo, cura ed attenzione – dichiara il direttore dell’Ufficio diocesano don Paolo Di Mattia – Possiamo dire di aver visto sul campo, l’emergere di una nuova “Cultura per l’imprenditore e per l’impresa”, ancora troppo ignorata dalle istituzioni ed essenzialmente ancora affidata alla buona volontà delle persone che abbiamo incontrato: ecco perché la nostra Chiesa locale, col suo vescovo in prima fila, vuole sempre più intercettare e valorizzare certe esperienze lavorative edificanti e, soprattutto in quest’anno Berardiano (a novecento anni dalla morte di San Berardo, vescovo aprutino e patrono della diocesi, “principe dei poveri”, operatore di giustizia, pace e promozione sociale) vuole aiutarle a crescere, a consolidarsi e strutturarsi attraverso plurimi momenti formativi e di confronto già in programma».

L’attività che l’ufficio continuerà per tutto l’anno venturo, non solo come risposta ai molteplici inviti che giungono da parte delle realtà produttive stesse in momenti particolari (Natale, Pasqua, ricorrenze del lavoro), vuole essere parte integrante della Pastorale d’Ambiente che, dopo il recente avvio della Cappellania Scolastica che va ad affiancarsi alle già esistenti Cappellanie Universitaria e Sanitaria, vedrà la creazione di una nuova Cappellania del Lavoro: quest’ultima consisterà nel tenere aperte, negli orari di cambio turno e pausa giornaliera, alcune Chiese del territorio per consentire ai lavoratori momenti di preghiera, di adorazione eucaristica, confessioni, comunioni oltre a momenti di formazione per i laici impegnati nelle attività produttive. Tutto il percorso avviato culminerà nel Simposio sulla dottrina sociale della Chiesa che si terrà a novembre 2023, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per l’anno berardiano.

Alla fine di ogni incontro è stata condivisa coi lavoratori una preghiera che il Vescovo stesso ha pensato e scritto in occasione dell’anno berardiano, che recita:

Signore Gesù,

tu hai donato alla nostra Chiesa San Berardo, pastore saggio e operoso. A Lui, oggi, vogliamo ispirare la nostra vita e il nostro impegno nel mondo. Con Lui desideriamo annunziare a tutti che Tu sei il Signore della storia, la via per orientare i nostri passi, la speranza per costruire la pace. Con il suo aiuto e la sua protezione accogliamo il motto che lo ha guidato nella sua vita: ‘ora et labora’.

A te caro San Berardo, affidiamo con umiltà il nostro impegnativo proposito di camminare ogni giorno con il Signore Gesù, risorto e vivo in mezzo a noi. Incoraggia tutti i battezzati e gli uomini e le donne di buona volontà a non aver paura delle difficoltà. Sostieni i nostri giovani che sono impegnati nel progettare il proprio futuro. Accarezza i nostri fratelli e sorelle sofferenti perché nessuno di loro si senta mai abbandonato.

Benedici la nostra Chiesa perché sia segno e strumento di unità e di promozione umana in ogni ambiente di vita. Con te vogliamo vivere un anno di festa e di impegno missionario. Siamo certi che non ci lascerai mai soli.

Amen.




BUON NATALE da Piera Rosati

Presidente LNDC Animal Protection

Milano, 23 dicembre 2022. Gentile Abruzzo Popolare, desidero farti i più sinceri auguri di Buon Natale da parte di tutto il team LNDC Animal Protection e ringraziarti, perché nel 2022, le nostre azioni sono state possibili anche grazie a te.

Durante quest’ultimo anno, sono stati più di 51mila gli animali che abbiamo accudito, oltre 38mila quelli che abbiamo salvato e vittime di maltrattamenti, abbandoni, incidenti, avvelenamenti, prigionieri di canili lager. A circa 12mila cani e gatti abbiamo trovato una casa amorevole grazie al lavoro di sensibilizzazione portato avanti sul territorio. Ma le nostre azioni non si fermano qui, perché gran parte del nostro lavoro è rivolto alla difesa e alla tutela dei diritti degli animali che difendiamo strenuamente in tribunale, denunciando chi compie gravi reati nei loro confronti. Questo è possibile anche grazie all’impegno e al dialogo che portiamo avanti con le Istituzioni.

Il mio augurio è quello di trascorrere un felice e sereno Natale insieme ai tuoi affetti più cari e ai tuoi inseparabili compagni di vita a quattro zampe, perché l’unica cosa che conta e resta davvero nella vita è l’amore, senza distinzioni.

Durante quest’ultimo anno insieme a te, e al prezioso aiuto dei tuoi colleghi, abbiamo avuto la possibilità di informare i lettori di tutto ciò che accade nel nostro Paese, e non solo, a danno degli animali e di ciò che facciamo ogni giorno in loro difesa. Ci siamo impegnati moltissimo durante l’emergenza Ucraina per aiutare i tanti cani e gatti rimasti soli e per venire incontro alle famiglie ucraine in cerca di aiuto nel portare in salvo tutti i loro membri, compresi quelli a quattro zampe. Ti ringrazio per comunicare non solo le campagne e le petizioni che diffondiamo, ma anche tutti i fatti di cronaca riguardanti abusi, uccisioni, maltrattamenti, avvelenamenti: tutti casi che denunciamo per ottenere giustizia e per un cambio di rotta in ambito legislativo, motivo per cui continuiamo a dialogare in maniera costruttiva con tutte le Istituzioni a partire dai Comuni fino ai vertici del Governo. Il nostro scopo è arrivare a un cambiamento significativo e poter fare la differenza per i tanti animali che hanno bisogno del nostro aiuto per farcela. Lo facciamo per loro, per le tutele a cui hanno diritto, perché vi sia una maggiore giustizia e perché crudeltà, abusi, ignoranza e indifferenza possano sempre più lasciare il campo a rispetto ed empatia.

Noi continuiamo a batterci e continueremo a farlo con passione, serietà e perseveranza. Con voi poniamo l’accento sul valore della vita di tutti gli animali, nessuno escluso. Così facendo, stiamo cambiando le cose passo dopo passo.

Grazie per essere con noi. E soprattutto con loro.

Auguri di Buone feste,




OPERAZIONE Senza Traccia

Incremento della domanda di prodotti ittici e conseguente aumento rischio elusione normativa di settore

Ortona, 23 dicembre 2022. Per tale ragione, anche per quest’anno la Guardia Costiera ha confermato il proprio impegno nel settore della vigilanza sulla commercializzazione dei prodotti della pesca, finalizzato a tutelare i consumatori ed a contrastare le attività di cattura e immissione in commercio di prodotti ittici in spregio alle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia, ma soprattutto in difesa del “made in Italy” e degli operatori del settore ossequiosi delle norme.

L’operazione complessa “Senza Traccia” – in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al 24 dicembre – vede infatti impegnati ogni giorno le donne e gli uomini della Guardia Costiera in una serie di controlli rafforzati, sia a terra che in mare, volti a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici, specialmente se soggetti a tutela speciale dalla legge, ed alterare il principio di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato.

I primi risultati dell’operazione sono già stati divulgati nella giornata del 21 dicembre in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida e del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, nonché del Responsabile della Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, dott. Riccardo Rigillo.

Dal 1° gennaio 2022 ad oggi, infatti, è di circa 7,6 milioni di euro l’importo delle sanzioni comminate, oltre 310 le tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 gli esercizi commerciali chiusi su tutto il territorio nazionale.

Come spiegato nel corso della conferenza stampa nazionale, l’operazione si è distinta in una prima fase di “analisi”, in cui sono state acquisite le informazioni sul territorio ed effettuati i controlli necessari ad individuare i target, sia a terra che in mare, per la fase successiva. A questa ha fatto seguito una seconda fase “operativa”, di contrasto diretto all’attività di pesca illegale, nonché di vigilanza sulla grande distribuzione e sugli esercizi commerciali, finalizzata a scongiurare i rischi per i consumatori, sia sotto il profilo commerciale che di sicurezza alimentare.

Pertanto “con l’operazione complessa Senza Traccia, la Guardia Costiera anche quest’anno rinnova il suo impegno per garantire una filiera ittica virtuosa, che permetta di far giungere sulle tavole degli italiani prodotti sicuri, certificati e garantiti. L’obiettivo è quello di tutelare, sotto la direzione del Ministero, la risorsa ittica, i consumatori ma anche il comparto pesca, un settore strategico per il nostro Paese.”, così ha commentato il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, a margine della conferenza.

In particolare, nell’ambito della già menzionata operazione complessa i Militari della Direzione Marittima di Pescara, impegnati sull’intero territorio di giurisdizione, sia costiero che dell’entroterra, hanno proceduto al sequestro di circa 760 Kg di prodotti ittici vari e 4 attrezzi da pesca, comminando un totale di 74.000 € circa di sanzioni.

Tra le violazioni più comunemente riscontrate figurano le carenze, talora anche gravi, in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti.

 “I controlli sulla filiera della pesca vengono svolti quotidianamente dalla Guardia Costiera con il fine di tutelare il consumatore finale e la risorsa ittica, ma anche nell’interesse degli operatori del settore che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti”, ribadisce il Direttore Marittimo di Pescara in s.v. – Capitano di Vascello (CP) Marcello Luigi NOTARO.




IL PREMIO PER LA MIGLIOR TESI in ambito biomedico

A una dottoressa di ricerca di veterinaria

Teramo, 23 dicembre 2022. Camilla Smoglica, dottoressa di ricerca in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale dell’Università di Teramo, ha vinto il concorso “Mariella Di Girolamo” per la miglior tesi di dottorato di ricerca in campo biomedico.

Camilla Smoglica si è aggiudicata il premio con una tesi dal titolo Aspetti epidemiologici e risvolti di sanità pubblica dell’Antimicrobico-Resistenza nella fauna selvatica, tutor Cristina Esmeralda Di Francesco e coordinatore Fulvio Marsilio, del Dipartimento di Medicina Veterinaria.

Il concorso, bandito dalla Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita, era riservato a coloro che avevano conseguito il titolo di dottore di ricerca in un’università abruzzese dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022. I lavori pervenuti sono stati esaminati da una commissione di cinque esperti, che ha valutato originalità, qualità e impatto delle tesi, oltre che il curriculum dei candidati.




FEMALE ROLE MODELS presentata l’indagine promossa dall’università

Comprendere il legame tra leadership femminile e socializzazione delle giovani

L’Aquila, 23 dicembre 2022. È stata presentata martedì scorso, 20 dicembre, presso il Dipartimento di Scienze umane (DSU) dell’Università dell’Aquila, l’indagine scientifica dal titolo Female Role Models: socializzazione e stili di leadership femminile. Diversità, stereotipi, potere e inclusione nel confronto tra discipline STEM e SH promossa dall’Università dell’Aquila e realizzata, su piano nazionale, con il coordinamento scientifico della prof.ssa Francesca Colella (Sociologa e docente del DSU).

Il tema è stato approfondito con particolare riguardo al legame tra leadership femminile e socializzazione delle giovani donne, a partire da cinque parole chiave: diversità, stereotipi, modelli di ruolo, potere e inclusione. L’indagine empirica ha visto la raccolta di quasi 400 questionari somministrati a giovani donne in tutta Italia e la realizzazione di interviste biografiche a donne che hanno raggiunto livelli apicali.

Hanno partecipato alla presentazione – oltre al gruppo di ricerca – anche esperte di primo piano come: Francesca Caroccia (prof.ssa Associata UnivAQ e Delegata del Rettore per l’uguaglianza e le pari opportunità), Paola Inverardi (prof.ssa Ordinaria e Rettrice del GSSI), Mariella Nocenzi (prof. Associata Sapienza Università di Roma).  Ospite d’eccezione Maura Gancitano, Filosofa e saggista, che ha approfondito i concetti di merito e talento nella società attuale.

Inoltre, hanno contribuito al dibattito: Alessia Salvemme (presidente AIED, supervisora del Centro Antiviolenza di Sulmona e Coordinatrice del gruppo di lavoro Pari Opportunità dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo), Sonia Fracassi, Co-fondatrice e vicepresidente di “The Shadow Project”, Mariachiara Di Carlo, Responsabile dei programmi educativi della Sezione scout CNGEI dell’Aquila.

Lo studio sarà pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli, a cura di Francesca Colella e Silvia Nanni, nella primavera del 2023: nel progetto delle autrici, si tratterà di un testo pensato per una diffusione che va oltre le mura accademiche e che potrà essere utile e di interesse in modo trasversale.




GIUSEPPE MAZZINI E LA CHITARRA: Marco Salcito svela in concerto il volto del patriota musicista

Venerdì 30 dicembre a Civitella del Tronto per il Festival dei due Regni

Civitella del Tronto, 23 dicembre 2022.  Nel secondo appuntamento del Festival dei due Regni, il chitarrista Marco Salcito rivela al grande pubblico il lato meno conosciuto del patriota appassionato cultore di musica e musicista. Patriota, politico, filosofo, giornalista, e non solo. Giuseppe Mazzini fu appassionato cultore di musica ed esperto suonatore di chitarra. In piena sintonia con il suo tempo, considerava l’educazione musicale elemento indispensabile nell’educazione e nella formazione dei singoli individui e dei popoli.

I suoi interessi musicali, chitarristici in particolare, sono testimoniati sia nella nutrita corrispondenza intercorsa con la madre e con gli amici, in particolare tra il 1835 e il 1856, sia nel suo piccolo trattato “Filosofia della musica”, pubblicato a Parigi nel 1836.

Nel secondo appuntamento del Festival dei due Regni – il ciclo di eventi musicali, che fino alla prossima primavera valorizzerà il borgo di Civitella del Tronto e la sua storia – il chitarrista Marco Salcito svelerà al grande pubblico il lato meno conosciuto del patriota musicista, ripercorrendo autori a lui cari, come Niccolò Paganini, Luigi Legnani e Mauro Giuliani, per terminare poi con il contemporaneo Stephen Goss, autore di una fantasia su arie d’opera tratte dai più celebri compositori del Verismo musicale italiano. L’appuntamento con “Mazzini e la chitarra all’Opera” è venerdì 30 dicembre alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Civitella del Tronto.

L’evento, gratuito, è realizzato dall’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S con il sostegno della Fondazione Tercas e il patrocinio del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e del Comune di Civitella del Tronto.

MARCO SALCITO

Titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara, Marco Salcito è vincitore di premi in importanti concorsi nazionali ed internazionali fra i quali: i Concorsi Internazionali “F. Sor” di Roma (1st prize), “M. Giuliani” di Bari” (2nd prize), “R.Bartoli” di Salon en Provence (2nd prize), il “Concorso Internazionale della Scuola Civica” di Milano (1st prize), “G. Ansalone” di Milano (1st prize), il Concorso Internazionale di Mottola (1st prize). Ha inoltre ricevuto riconoscimenti nei concorsi internazionali di Gargnano, “Yamashita” di Berlino, “Le Printemps de la Guitare” di Charleroi e “Andres Segovia” di Palma de Mallorca. Nel 2014 è stato pubblicato dall’etichetta discografica Dynamic il doppio cd sulle Variazioni Goldberg di J. S.Bach nel suo arrangiamento per chitarra sola.

L’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S. opera per promuovere lo sviluppo culturale e sociale e il dialogo tra i popoli e le culture. È nato nel 2009 come partner italiano della rete internazionale di operatori culturali dell’area euro-mediterranea istituita nel 1991 dalla Fondazione spagnola Instituto Internacional del Teatro del Mediterráneo. Il consiglio direttivo dell’IITM Italia è presieduto da Leandro Di Donato.




IL SIMBOLO delle imprese sostenibili

Consegnata ai vescovi abruzzesi la statuina per il Presepe

“Vogliamo aggiungere ogni anno figure che ci parlino del presente ma anche del futuro”

Abruzzo, 23 dicembre 2022. Così i rappresentanti dell’iniziativa promossa da Symbola, Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi.

È la florovivaista il “personaggio del presepe 2022”, promosso da Confartigianato Imprese e Coldiretti in collaborazione con Symbola. La statuina, realizzata da un artigiano esperto dell’arte presepiale, è stata consegnata ai vescovi abruzzesi con l’intento di aggiungere ai presepi allestiti dalle diverse diocesi figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la produttrice di fiori che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre. “Inserire questa nuova figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e beni immateriali indispensabili per la qualità della vita – spiegano gli esponenti delle due associazioni di categorie abruzzesi – Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni per simboleggiare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra”.

“Una statuina che ricorda, quest’anno, quanto il florovivaismo sia un comparto strategico del Made in Italy ed espressione di una agricoltura multifunzionale che dalla produzione delle piante arriva fino alla creazione di servizi utili alla comunità e all’ambiente – dice Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo – un lavoro antico e prezioso che trova riconoscimento nella maggioranza delle case degli italiani che durante le festività sono colorate e profumate da piante e fiori tipici del Natale. Un settore che in Abruzzo è fiorente e produttivo, nonostante le grandi difficoltà e le incertezze di questo periodo”.

“Quest’anno – sottolinea Giancarlo Di Blasio, presidente di Confartigianato Abruzzo – portiamo nel Presepe un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese declinata sul tre fronti: economico, sociale, ambientale. A livello economico, la piccola impresa, l’artigiano offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi – spiega Di Blasio- E sono anche baluardo della sostenibilità sociale, poiché ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e relazioni di scambio cruciali per il benessere delle comunità locali. Lo stretto legame con la propria terra – continua il presidente dell’associazione datoriale artigiana –

alimenta, di conseguenza, un rapporto virtuoso con l’ambiente circostante improntato alla cura e al rispetto del contesto in cui si è collocati. Tutto questo è il ‘valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.

La statuina della florovivaista è stata consegnata:

1.    all’arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. Emidio Cipollone da Fabio D’Amario (responsabile Epaca Coldiretti), Tommaso Abbonizio (segretario di zona Coldiretti), Marco Stella (presidente Territoriale Confartigianato Imprese Lanciano) insieme a Luana Iezzi.

2.    all’arcivescovo di Chieti Vasto S.E. Bruno Forte da Francesco Perillo (direttore Coldiretti Chieti), Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli (presidente e direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila), Giuseppe Rossi (presidente territoriale).

3.    al vescovo di Pescara S.E. Tommaso Valentinetti da Silvano Di Primio (presidente di Coldiretti Abruzzo), Edoardo Diligenti (referente ufficio legislativo Codliretti Abruzzo), Mauro Del Ponte (segretario di zona Coldiretti), Giancarlo Di Blasio (presidente Confartigianato Imprese Abruzzo), Fabrizio Vianale (direttore di Confartigianato Imprese Pescara) e Giorgio Gilardini (presidente Anap-Confartigianato).

4.    Al vescovo di Avezzano S.E. Giovanni Massaro da Domenico Roselli (direttore Coldiretti L’Aquila), Francesca Di Loreto (Coldiretti L’Aquila), Lorenzo Angelone e Maurizio Peis (presidente e vice segretario Confartigianato Imprese Avezzano)

5.    Al vescovo di Sulmona S.E. Michele Fusco da Domenico Roselli (direttore di Coldiretti L’Aquila), Roberto Di Vincenzo di Symbola.

6.    Al vescovo di Teramo-Atri S.E. Lorenzo Leuzzi da Emanuela Ripani (presidente Coldiretti Teramo), Alessio Marramà (segretario di zona Coldiretti), Luciano Di Marzio (presidente Confartigianato Imprese Teramo)

Alessandra Fiore




NATALE e solidarietà

Le donne d’azienda di Confindustria Chieti Pescara per le vittime della violenza

Pescara, 23 dicembre 2022. Sono donne che tendono la mano per creare un nido sicuro e accogliente per chi scappa dall’inferno quelle che si sono attivate per la Casa di Emergenza Aurora del centro antiviolenza Ananke, nata per rispondere al bisogno di un rapido allontanamento da casa da parte delle donne che subiscono violenza e dei loro figli e figlie.

Il senso del Natale è il calore di una casa per chi una propria casa l’ha persa o la deve lasciare per fuggire alle violenze familiari: ne sono convinte le imprenditrici e donne manager di Confindustria Chieti Pescara componenti del Gruppo LE Imprenditrici. Una delegazione ha visitato ieri Casa Aurora, portando in dono tessili, elementi di arredo, buoni acquisto, elettrodomestici e stoviglie per contribuire ad allestire questo alloggio sicuro e protetto. La violenza assume come sappiamo toni sempre più preoccupanti anche nel nostro territorio, aspetti che hanno spinto le imprenditrici ad attivarsi fattivamente insieme ad operatori qualificati per scongiurare il più possibile il ripetersi di episodi terribili come quello subito da Eliana Caratella.

Purtroppo, la violenza non riguarda solo le fasce marginali della popolazione ma, contrariamente a ogni stereotipo, è trasversale alle classi sociali e alle condizioni economiche e culturali dei soggetti sociali. Federica Chiavaroli – Coordinatrice Gruppo Le Imprenditrici di Confindustria Chieti Pescara ha dichiarato:

“Con l’associazione Ananke collaboriamo da oltre un anno. Il gruppo LEI infatti tutti i giorni mette a disposizione la rete di imprenditrici che ne fanno parte per contribuire alla soluzione dei problemi che la quotidianità presenta e per un ampio progetto per il reinserimento lavorativo delle donne seguite dall’associazione. Ma in queste settimane abbiamo voluto anche una vasta azione di solidarietà concreta, una risposta immediata e rapida di donne che aiutano altre donne che stanno attraversando una fase difficile della loro vita.”

Oltre a Brunella Capisciotti – Presidente Centro Antiviolenza ANANKE e Federica Chiavaroli – Coordinatrice gruppo LE Imprenditrici, all’incontro di ieri hanno partecipato le componenti del gruppo LEI Samantha Basilisco, Silvia D’Alessandro, Giovanna D’Innocenzo, Francesca Sisofo, accompagnate dalle funzionarie di Confindustria Chieti Pescara Marilena Mariani e Claudia Pelagatti. Fare impresa superando insieme gli ostacoli che ancora mettono il freno al potenziale delle donne, ma anche il tema della cura familiare e della formazione delle nuove generazioni dal doppio cromosoma X.

Questi, ricordiamo, sono gli obiettivi del gruppo di imprenditoria femminile nato nel 2021 in Confindustria Chieti Pescara cui aderiscono oltre 30 tra




NATALE, porta spalancata sulla pace

Il Messaggio del Cardinale Petrocchi

L’Aquila, 20 dicembre 2022. La liturgia della Parola, nella Messa della notte di Natale, proclama che per noi è nato un bambino: il suo nome è «Principe della Pace» (Is 9, 5). Anche il coro degli Angeli, che annuncia ai pastori la venuta del Salvatore, canta con gioia: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama» (Lc 2, 13-14).

Vorrei che, in questo tempo liturgico, il tema della pace – nella sua dimensione cristiana e umana – risuonasse spesso nelle nostre assemblee, come pure diventasse un argomento “ritornante” nella riflessione e nelle conversazioni che siamo chiamati a promuovere. Pace, si sa, non vuol dire solo assenza di guerra, ma vita fraterna, personale e comunitaria, animata dalla verità e dall’amore. Siamo pure consapevoli che il peccato punta ad uccidere la pace e suscita egoismi “conduttori” di inimicizie e di violenze. Da questo male, che ci portiamo addosso, non siamo in grado di emanciparci da soli: ecco perché ci fa esultare la “buona notizia” che Dio stesso si è mosso, per venirci incontro e riscattarci da questa “patologia” etica, che attacca la mente, il cuore e i rapporti umani.

Celebrare il Natale significa aprire spazi spirituali, culturali e sociali al Figlio di Dio, fatto uomo nella Vergine Maria per opera dello Spirito Santo. Lui, dimorando in noi con la Sua Parola e la Sua grazia, ci rende capaci di respingere le logiche inique delle contrapposizioni, per accogliere la fiamma della pace e accenderla nel mondo in cui operiamo. 

La pace che Gesù ci dona – come spiega Papa Francesco – «ti mette in movimento: non ti isola, ti fa andare dagli altri, crea comunità, crea comunicazione. Quella del mondo è costosa, quella di Gesù è gratuita, è un dono del Signore. È feconda, ti porta sempre avanti». La pace del Signore non è a intermittenza: non appare quando siamo gratificati dagli eventi e si spegne quando le cose prendono una cattiva piega. Continua a brillare, come una stella luminosa, anche quando calano le ombre oscure dei problemi, «perché è piena di speranza, cioè guarda il Cielo».

Chiediamo, al Signore – che – viene, di seminare e far crescere la Sua pace anzitutto “dentro” di noi. Spesso siamo turbati da un malessere insistente e da scontentezze pervasive che si agitano nei pensieri e nei sentimenti: abitualmente ne attribuiamo la causa a persone ostili o ad eventi esterni “sfavorevoli”. Se non siamo capaci di neutralizzare queste letture “risentite” della nostra storia, facilmente veniamo avvolti da rabbia e avvilimento, correnti emotive che inquinano l’esistenza nostra e di quelli che ci stanno vicini. Molti problemi, infatti, si originano negli strati nascosti della nostra interiorità: e vengono innescati dal fatto che pensiamo ed agiamo in contrasto con la nostra “identità” profonda, nell’aspetto spirituale e umano.

L’incontro con il Signore, che bussa alla nostra porta (cfr. Ap 3,20-21), ci consente di capire “chi” siamo e cosa siamo chiamati a diventare: se ci muoviamo in sintonia con Dio, diventiamo veri “amici” di noi stessi. Il frutto di questo “accordo” tra la nostra vocazione e gli atti che poniamo, genera la pace, radicata sul terreno evangelico del “bene”, pienamente vissuto e donato.

Chi sa muoversi in questa comunione con Dio, con sé stesso e con gli altri impara anche ad integrare i limiti e a gestire le avversità. Il discepolo che ascolta e segue Gesù, infatti, diventa gradualmente capace non solo di custodire la pace anche in mezzo alle difficoltà, ma sa “convertire” le avversità in preziose “risorse”, sul versante evangelico ed esistenziale. Mi viene da proporre la similitudine con le strategie adottate in zone percorse da flussi d’aria fastidiosi o dannosi: spesso gli abitanti di quei territori non si limitano a subìre passivamente queste “intemperanze” della natura, ma reagiscono con intelligenza “inventiva”, mettendo in campo “pale eoliche” (= grandi eliche, fatte ruotare dal vento) che captano quelle spinte contrarie e le trasformano in forza motrice, generando elettricità.

L’avversità viene così cambiata in risorsa energetica, che, messa in rete, diventa un contributo importante per chi la produce e per molti altri.

A Colui che è la «la Via, la Verità e la Vita» (Gv 14,6) chiediamo, in questo Natale, che nelle nostre famiglie non manchi mai il dono della Sua pace, poiché quella che viene dal mondo si rivela effimera e inaffidabile (cfr. Gv 14,27). Chi è animato da questa pace sa apprezzare e valorizzare il positivo che possiede come quello che trova nel prossimo: e volentieri loda Dio, perché sa che ogni bene è anzitutto un dono che proviene dall’Alto (cfr. 1Cor 4,7). Ma chi è abitato dalla pace dispone pure di una sufficiente scorta di “lungimirante pazienza”, in grado di evitare che le difficoltà si infettino con i virus di idee e emozionalità negative, fonti di litigi, dissapori e divisioni.

Nella famiglia, in cui dimora il Vangelo della pace, le relazioni interpersonali sono improntate dalla cordialità e dalla riconoscenza, per questo vi risuona spesso il “grazie”; si compone una comunità dove si esercita il perdono (dato e ricevuto) e si ha l’umiltà di chiedere “scusa”; vige la regola dell’aiuto scambievole e della sincera intesa, che permette di affrontare le conflittualità con fermezza condivisa e moltiplica i “buoni” talenti di cui il gruppo dispone.

Chi, in Gesù, diventa per grazia figlio di Dio, sente forte nel cuore la fraternità universale e si sente cittadino del mondo: nessun dramma, che accade nel proprio ambiente come sulla faccia della terra, lo lascia indifferente; avverte, potente, la “passione per la pace” e si spende ogni giorno perché lo spirito di unità trionfi negli spazi in cui risiede come in ogni punto del pianeta. Il cuore dei “costruttori di pace” non conosce frontiere e non si arrende di fronte al male, anche quando sembra prevalere, convinto che alla fine l’amore vince. Le “sentinelle della pace” si sentono, perciò, allertate a livello locale e planetario per dare creativa testimonianza di amicizia, tessendo dialoghi saggi e perseveranti, conformi al motto coniato da Paolo VI: «la pace dipende anche da te»3 . In questo orizzonte, spalancato dall’evento del Natale, vorrei condividere alcuni tristi dati statistici che ho avuto modo di leggere in pubblicazioni specializzate.

«La storia umana è una storia di guerre, intercalata da brevi periodi di pace, che più esattamente dovrebbero chiamarsi di tregua. È stato calcolato che dal 1496 a.C. fino al 1861 d.C., ossia in 3357 anni, ci furono 227 anni di pace e 3130 anni di guerra, tredici anni di guerra per ogni anno di pace. Durante gli ultimi tre secoli, in Europa si sono avute 286 guerre. Dal 15 a.C. fino al 1860 d.C., sono stati firmati più di 8000 trattati di pace. La loro validità media è stata di circa due anni»4 . Se si aggiornano le statistiche emergono quadri spaventosi (si tratta, ovviamente di dati approssimati).

Lo scorso secolo, nel cuore dell’Europa, sono scoppiati numerosi conflitti e due guerre mondiali, che hanno provocato devastazioni immense e oltre 100.000.000 di morti: cifra che supera di molto la somma di tutti coloro che hanno perso la vita nelle guerre precedenti, dal primo secolo a.C. fino al 1899. Solo negli anni ’90 si sono registrate 56 guerre combattute in 44 Nazioni. Il 90% delle guerre dopo il 1945 ha avuto luogo nei Paesi poveri. A pagarne il prezzo maggiore sono stati gli innocenti: 2 milioni di bambini uccisi dal ’90 al 2000; circa 30 milioni di morti tra i civili. Non si contano le vittime “postume” di tali conflitti, cioè le persone che hanno perso la vita in periodi successivi a causa degli stenti subìti, delle malattie contratte o delle ferite riportate. L’assurda guerra in Ucraina, che ancora si combatte, rappresenta l’ultima sanguinosa vergogna del nostro Continente. Invochiamo l’Altissimo, con unanime costanza, perché gli spiragli di trattative, che si intravedono, possano condurre presto a una tregua e alla cessazione delle ostilità. I miracoli avvengono anche oggi: chiediamoli!

I credenti non possono rassegnarsi di fronte a questo scandalo e debbono mobilitarsi per muove re “guerra alla guerra”, con le armi del Vangelo. Sanno che «la guerra non è mai una fatalità; essa è sempre una sconfitta dell’umanità»5 . Sanno che la pace è anzitutto dono di Dio, che esige corrispondenza coraggiosa degli uomini. Sanno «che la preghiera e la penitenza sono le coordinate che tracciano la rotta della storia. Sanno che il Rosario può “cambiare le sorti del mondo”»6 . Sanno che operando insieme, tenacemente e con audacia, e facendo leva sull’aiuto della Provvidenza, si possono ottenere risultati straordinari, dimostrando che la cattiveria non ha mai l’ultima parola. Di qui la decisione, personale e collettiva, di mettersi alla Scuola di Maria: Maestra, Madre e Modello di Comunione e di Pace. Infatti, dove arriva Maria, la “Donna del Natale”, lì la Luce si rafforza, generando letizia; il “buio” viene oltrepassato e man mano ricompare l’aurora sperata; i luoghi dove alloggiano le “tenebre” sono gradualmente liberati, perché dove giunge la “Donna vestita di sole” (Ap 12,1) non c’è più posto per l’oscurità malvagia. Nel “sì” dell’umile Vergine di Nazaret, nel quale l’Onnipotente può compiere “grandi cose”, auguro a tutti un santo e gioioso Natale!

Giuseppe Card. Petrocchi

Arcivescovo Metropolita de L’Aquila




PER LE FESTIVITÀ Natalizie

Gli orari del museo nazionale d’Abruzzo

L’Aquila, 23 dicembre 2022. Durante le Festività Natalizie il MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo – in via Tancredi da Pentima, osserverà il seguente orario:

sabato 24 dicembre: 08.30/13.30 chiusura biglietteria ore 13.00.

domenica 25 dicembre – Natale: museo chiuso

lunedì 26 dicembre – S. Stefano: 8.30/19.30 chiusura biglietteria ore 19.00

sabato 31 dicembre – vigilia di Capodanno: 08.30/13.30 chiusura biglietteria ore 13.00

domenica 1° gennaio – aperto con entrata gratuita #domenicalmuseo: 10.00/18.00

venerdì 6 gennaio – Epifania 8.30/19.30 chiusura biglietteria ore 19.00

Negli altri giorni il museo sarà aperto nei consueti orari, dal martedì alla domenica 8.30/19.30 chiusura biglietteria ore 19.00. Biglietto intero 4 €, ridotto 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni Le novità: sarà possibile visitare il riallestimento della sala dell’Ottocento abruzzese con le nuove acquisizioni di Patini, Barbella e Tiratelli.




REQUISITI I LOCULI cimiteriali. Sdegno e incredulità

La Lega di Vasto esprime sdegno e incredulità per quanto sta accadendo in merito al cimitero di Vasto alle prese con la carenza cronica di loculi per la sepoltura.

Vasto, 23 dicembre 2022. Dopo 16 anni di governo cittadino il centrosinistra dimostra ancora una volta una grave carenza nelle capacità di programmazione e nel dare risposte immediate ad una situazione emergenziale senza che le pesanti ricadute si facciano sentire in capo alla comunità tutta che dovrebbe amministrare con lungimiranza e concretezza e non con i tagli dei nastri – Ad affermarlo è il direttivo della Lega che aggiunge – in questi giorni molti cittadini stanno ricevendo comunicazione da parte del Comune di Vasto di requisizione temporanea loculo a fare seguito all’ordinanza del Sindaco della città n. 95 del 13 dicembre u.s.

Tale ordinanza esplicita che in quello stesso giorno, con nota 109535/int. il responsabile del servizio Patrimonio riporta – che la disponibilità dei loculi liberi è pressocché terminata e di conseguenza espone la necessità di requisire, in via contingibile e urgente, ed a titolo temporaneo e comunque per un periodo non superiore ad anni due, alcuni loculi cimiteriali assegnati ma non utilizzati.

Un suggerimento che il Sindaco Menna ha recepito in toto – sottolinea la Lega di Vasto – e, al punto in cui siamo, ne potremmo anche comprendere le ragioni, ma quello che non riusciamo a comprendere, e che condanniamo fermamente, sono la lentezza con cui si è affrontato il problema e la conseguenza di tale approssimazione, che potrebbe vedere loculi sigillati, riaperti, trasferimenti di bare da una parte all’altra del camposanto in un macabro via vai che non rende onore alla nostra città. E non comprendiamo le ragioni per le quali i lavori di costruzione della nuova ala che dovrebbe ospitare circa 450 nuovi loculi, 60 ossari, 15 cappelle gentilizie per un importo di 1 milione di euro si siano fermati a poco più di due mesi dal loro avvio e solo da qualche giorno sono ripresi. Che cosa sia successo non ci è dato sapere e, soprattutto, i dubbi che la cosa possa riaccadere con tutte le conseguenze del caso permangono. se le cause dell’inceppamento possano essere di natura economica ci chiediamo se non sarebbe stato opportuno chiedere agli assegnatari di nuovi loculi e cappelle di versare in parte o in toto quanto dovuto. Intanto l’emergenza persiste e di fronte ad essa chiediamo lumi al Sindaco della città e lo invitiamo a prendere consapevolezza delle problematiche reali non al loro culmine, ma assumendole ad una coscienza di programmazione e visione che ci appare alquanto lacunosa e lo diciamo da sempre.

Questa è la visione di città – chiosa la Lega Vasto – di un centrosinistra ormai abituato a rincorrere soluzioni ai problemi a scapito di tutto e di tutti ed affetto da una cronica mancanza di coraggio nel fare scelte programmatiche adeguate’.