ANNO EUROPEO dei giovani

All’università di Teramo

Teramo, 12 dicembre 2022. I diritti umani nell’era di internet tra diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea è il titolo di un convegno che martedì 13 dicembre si terrà all’Università di Teramo in occasione dell’Anno Europeo dei Giovani. L’iniziativa rientra nel progetto L’Anno europeo dei giovani. Un futuro più verde, più digitale e più inclusivo, realizzato dalla Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea (CDE) con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il convegno, che si terrà nell’Aula 15 del Polo didattico S. Spaventa dalle ore 11.00 alle 13.30, inizierà con i saluti di Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Pietro Gargiulo, delegato del Rettore per il monitoraggio della ricerca; Fausta Gallo, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo; Emanuela Pistoia, ordinario di Diritto dell’Unione europea dell’Università di Teramo; Filippo Lucci, presidente del Consorzio Punto Europa-Europe Direct Abruzzo; Carla Colombati, responsabile del CDE dell’Università di Teramo.

Ai lavori, moderati da Alessandro Nato, dell’Ateneo teramano, interverranno Alessandro Stiano, dell’Università di Napoli Federico II che parlerà della Tutela del diritto alla privacy nell’era digitale: la prospettiva della Corte europea dei diritti dell’Uomo; Mirko Forti, dell’Università della Tuscia, con una relazione dal titolo Migranti nell’era digitale: vulnerabilità e salvaguardie giuridiche; Francesca Di Matteo, dell’Università di Teramo, che affronterà il tema della Tutela della riservatezza dei dati biometrici nel diritto internazionale e dell’Unione europea: il (parziale) divieto del legislatore italiano all’utilizzo della facial recognition technology; Luca Golisano, dell’Università LUISS, che si soffermerà sul Nuovo dibattito pubblico gestito dalle grandi piattaforme online e i margini per una regolazione pubblica. Concluderà i lavori l’intervento di Pierfrancesco Rossi, dell’Università di Teramo.




IOVADODAVOI a cura di Maria Arcidiacono

Inaugurazione sabato 26 novembre 2022 ore 18.00 – 21.00

GArt Gallery Via Piero Gobetti 114 – Pescara. Fino al 17 dicembre 2022

Pescara, 12 dicembre 2022. La frase palindroma iovadodavoi è stata scelta come titolo per la doppia personale, a cura di Maria Arcidiacono, di Mauro Di Berardino e Fabrizio Molinario, artisti diversi per generazione e provenienza ma con un discreto numero di punti di contatto, tutti inclusi in quel moto a luogo “speculare” evocato nel titolo.

Iovadodavoi racchiude un’efficace sintesi del progetto espositivo: un incontro, un percorso dalla lettura bifronte, un luogo di riferimento, la GArt Gallery di Francesco Di Matteo a Pescara. La scelta curatoriale è stata quella di focalizzarsi sul tema del mondo urbano, con i suoi feticci e le sue alienazioni, che, pur declinato con modalità diverse, percepibili fin dal primo approccio visivo, presenta una parallela inclinazione verso un uso robusto del colore.

Campiture accostate a contrasto, velocità esecutiva nei dettagli seminascosti nelle tele di Molinario, icone trasfigurate, attraversate da messaggi dissimulati su fondi spray nelle opere di Mauro Di Berardino. Entrambi sfuggono a una esatta classificazione: pur attingendo a movimenti vicino al neoespressionismo (Di Berardino) o alla cosiddetta arte irregolare (Molinario), la netta sensazione che prevale, osservando le loro opere, è quella di una spiccata vocazione alla massima libertà espressiva. 

L’allestimento ha voluto privilegiare l’ossimoro di una visione dicotomica e allo stesso tempo convergente, destinando ai due artisti una parete ciascuno, quasi a fronteggiarsi, cercando tuttavia contemporaneamente un punto di consonanza: una libera espressione del colore, volutamente priva di virtuosismi accademici e declinata dal ritmo urbano del nostro tempo, inesorabilmente squilibrato e straniante.

Mauro Di Berardino è un pittore e scultore con sede in Italia le cui opere sono state esposte a livello nazionale, così come in Svizzera, Stati Uniti e Lussemburgo. Mostre personali 2020: Mauro Di Berardino Solo Show – The Urban Box, Pescara. Mostre collettive 2022: Amore carnale Amore ideale. Chieti Poesia, Tempietto di Santa Maria del Tricalle, Chieti; Artisti contemporanei al Louvre – Carrousel de Louvre, Parigi; Pop Corner – Milda, Roma; No Boundries – General Gomez Arts, Sacramento, Stati Uniti. 2021: Mostra 6 lati – Galleria e26, San Giovanni Teatino (Chieti); 20 x venti, Art Prize – Galleria Visioni Altre, Venezia; Save Biennale D’Arte Contemporanea per un Nuovo Mondo – Bastione San Giacomo, Brindisi; La divina commedia, a cura di Giorgio Gregorio Grasso – Milano, complesso monumentale. 2020: Bateau Tiberis – battello Gilda ormeggiato sul Tevere, Roma; Io resto a casa, Io guardo da casa – Galleria Arte in regola, Roma. 2019: 30esima edizione concorso nazionale di pittura Piero Della Valentina – Museo d’arte moderna di Cordignano (Treviso); Artbox. Project Miami 2.0 (durante ArtBasel) Miami, Stati Uniti. Riconoscimenti: 2021: Save – the Biennale- Primo premio. Miglior dipinto Neoespressionista- Brindisi. 2020: Bateau Tiberis – Nominato- Roma. 2019: 30th edition of the national painting competition Piero Della Valentina – Nominato- Cordignano (Treviso).

Fabrizio Molinario nasce a Novara nel 1968, città in cui vive e lavora. Inizia la sua attività pittorica nel 2003. Ha esposto i suoi lavori in diverse Gallerie, spazi pubblici e fiere in Italia e all’estero. Mostre personali – 2021: Lock Down – Studio San Marco, Novara; Mondo …animale – Spazio Eventa, Torino. 2020: Bagnanti, a cura di Franco Crugnola – Showcase Gallery, Varese. 2019: Animali Domestici, a cura di Gianpaolo Bonesini – Galleria Spazio Grafico, Massa Marittima (GR). 2018: The end of the world, a cura di Diego Maria Rizzo – Vivace Gallery, Novara. 2017: The Unusual Universe – Outsider Art Gallery, Copenaghen; Verso la meta, a cura di Andrea Colombo – Spazio Porpora, Milano; The Works, a cura di Paola Meliga – Paola Meliga Gallery, Torino. Mostre collettive – 2022: Inclusioni, a cura di Yuliya Savitskaya – Florence Art Deposit Gallery, Firenze; No War – Window Arte, Novara. 2021: 15 Group show – Outsider art Gallery, Copenaghen. 2020: Real Art 5, a cura di Monica Villa – Galleria Villa Contemporanea, Monza; Outsider Art Fair New York, Galleria Rizomi, Parma. 2019: ListaRossa, a cura di Andrea Borgonovo – Atelier Multimedia Galerie, Vienna; Affordable Fair Milano, Galleria Sbart Torino. 2018: So Pop, a cura di Marco Pelligra – Isorropiahomegallery, Milano; Prospero books, a cura di Cristina Moregola – Cristina Moregola Gallery, Busto Arsizio (VA). 2017: Uccidere Pasolini, a cura di Emilio Minotti – Galleria Galgarte, Bergamo.




MORIRE SUL LAVORO non è accettabile

La politica agisca!

Pescara, 12 dicembre 2022. Ieri, domenica 11 dicembre, Franco D’Alessandro, corriere di 41 anni di Pescara, è finito fuori strada con il proprio furgone di servizio e nel tentativo di liberare il mezzo dal fango (fonti giornalistiche) ha accusato un malore ed è morto. Morire lavorando non è più una notizia in Italia, già oltre mille morti quest’anno, e l’USB non ritiene che siano frutto della cattiva sorte ma una conseguenza di controlli preventivi assenti, un sistema di lavoro basato su ritmi frenetici ed una legislazione inadeguata alla gravità della situazione che si reitera di anno in anno senza che la politica intervenga con decisione e fermezza.

Il 2 dicembre, in occasione dello sciopero generale proclamato dall’USB, abbiamo manifestato a Pescara anche sul tema della sicurezza. Avevamo inviato a tutti i gruppi consiliari una lettera con delle nostre proposte sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro per mettere un freno ad una strage inaccettabile. In quell’occasione I gruppi dei consiglieri regionali del M5S e del PD hanno ritenuto opportuno incontrare una nostra delegazione per approfondire i temi sottoposti e abbiamo chiesto loro di portare le nostre istanze all’interno delle istituzioni regionali e che tutto l’arco politico si impegni innanzitutto per potenziare fortemente gli organi di controlli (SPSAL) oltre ad avviare una riforma strutturale degli stessi, per far pressione sulla politica nazionale per introdurre finalmente il reato di omicidio sul lavoro, per istituire una commissione regionale permanente per il monitoraggio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, e altri interventi necessari che abbiamo segnalato.

Per la politica non è più tempo di tergiversare e rifugiarsi in frasi di circostanza quando accadono tragedie simili,

non è normale morire. È urgente affrontare anche il tema dei ritmi e carichi di lavoro che aumentano il rischio di incidenti e quello della logistica è un settore molto sensibile a tutto ciò, e noi pensiamo che si sia superato il limite perché troviamo assolutamente non prioritario consegnare prodotti di secondaria necessità anche nei giorni festivi e alla domenica.

La morte di Franco D’Alessandro, come quella di tutte le vittime sul lavoro, non deve rimanere una notizia giornalistica che finisce nel dimenticatoio tra alcuni giorni, la politica deve comprendere che il tempo è scaduto e servono fatti concreti.

Unione Sindacale di Base

Federazione Abruzzo e Molise

foto laleggepertutti.it




ALL’AURUM la mostra Physis

Verrà inaugurata il 15 dicembre alle 17, all’Aurum di Pescara, la mostra Physis con le opere di Antonio Pedretti e Silvio Formichetti, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone interverrà con Marianna Scoccia, consigliere regionale, all’evento

Pescara, 11 dicembre 2022.  “Φύσις – scrive Pasqualone nel testo critico che introduce il catalogo della mostra-  è il confronto tra due straordinari protagonisti dell’arte italiana contemporanea, Silvio Formichetti e Antonio Pedretti che, esegeti in modo diverso di un unico cammino ermeneutico, propongono a Pescara una visione rinnovata della possibilità di dire il qui ed ora della vita, della realtà, della storia. Come curatore della mostra ho scelto questo titolo, pregno semanticamente e profondamente forte, che richiama, da un lato, la visione greca della realtà e del mondo, dall’altro si proietta verso una simbologia che vede al centro la natura, per Pedretti, la realtà nella sua complessità per Formichetti. La cifra artistica di Silvio Formichetti è legata alla pratica iconica del maestro peligno, con l’idea che l’opera d’arte davvero può viaggiare nel Cosmos, per organizzare, in una possibilità aniconica, il Kaos dell’oggi, con una estroiettazione psichica che fa leva sulle esplosioni cromatiche e sul segno, sempre e comunque operazione artistica di interpretazione.

  Ecco allora che l’artista, e questo accomuna Formichetti e Pedretti, vive il tempo dell’arte come necessità esegetica ed ermeneutica, come luogo della possibilità di vivere, attraverso le emozioni cromatiche, quel di più che solo l’artista, il vero artista, sa dare alla comunità dei più, troppo superficiale per vivere questi attimi, poco attenta all’urlo che viene dal silenzio dell’anima, con la captazione del frammento che si fa ascolto, impressione sinestetica, dove sembra emergere da un lato il suono di una natura che attraverso il vento parla a chi la sa ascoltare; dall’altro, invece, l’eco di una fissità immobile pervade ogni realizzazione artistica. È la linea seguita da Pedretti, che produce, innanzitutto, una poetica del silenzio, dell’ascolto, dell’elisione del brutto, per un paesaggio che è, innanzitutto paesaggio dell’anima, come è stato opportunamente sottolineato. L’artista Pedretti cerca sé stesso, cerca la pace nella pace della natura, vive, oserei dire, un sentimento di adesione panica, con un’anima inquieta che specchia la sua essenza in profondità: il passare delle stagioni, il cangiamento dei colori, la voglia di appartenere alla natura, attraverso le emozioni cromatiche, fanno di questo percorso uno sguardo esegetico sul senso della vita che sempre si rinnova, mai uguale, pur nella consapevolezza che il naufragio della coscienza avviene solo nel silenzio dell’anima, dove l’artista cerca quella quiete interiore, quella pace così tanto agognata, ma impedita dalla società cosiddetta postmoderna.”

” Mi auguro- scrive Marianna Scoccia-  che questo connubio tra le arti prosegua anche negli anni a venire e si faccia itinerante in modo da offrire a tutti la possibilità di godere di questa straordinaria creatività.”

La mostra resterà aperta fino al 24 dicembre.




LA TOMBESI TORNA alla Vittoria

I gialloverdi piegano 9-7 uno Sporting Venafro mai domo. Massimo Morena: «Vittoria meritata, anche se ci sono stati alcuni errori individuali e disattenzioni. Ma oggi era fondamentale tornare a vincere».            

Ortona, 11 dicembre 2022. La Tombesi reagisce con veemenza alla sconfitta di Casagiove e, pur ancora priva di Moragas e Romagnoli, supera 9-7 una diretta concorrente per la promozione come lo Sporting Venafro. Inizio con il turbo per i padroni di casa, che hanno sbloccato il risultato con Scarinci (minuto 2.46), sono andati sul 2-0 con Iervolino (6.08) e, dopo il momentaneo 1-2 di Fetta, hanno dilagato segnando altre quattro reti in meno di cinque minuti: di Masi, ancora Iervolino, Bordignon e Palumbo le firme dei gol. Sul 6-1 per la Tombesi è iniziata un’altra partita, con lo Sporting che non si è dato per vinto ma anzi, con pazienza, trascinato dal talento dei suoi brasiliani, ha cominciato a giocare continuativamente con il portiere di movimento, rosicchiando vantaggio ai padroni di casa. Prima dell’intervallo sono arrivati il 2-6 dell’ex di turno, Iacovino, e il 3-6 di Foglia; nel secondo tempo, la rete di Zancanaro (4.59) rimetteva ufficialmente in partita gli ospiti. A dare respiro alla Tombesi, che sul 6-3 aveva colpito un palo con Masi, è arrivata l’espulsione per somma di ammonizioni di Fetta e la conseguente superiorità numerica, sfruttata da Scarinci per portare il risultato sul 7-4 (10.27). La partita però era tutt’altro che finita: ancora Iacovino, e poi una sfortunata autorete di Scarinci hanno portato i molisani a un solo gol di svantaggio; nemmeno la rete del momentaneo 8-6 di Palumbo (doppietta al debutto casalingo, minuto 15.33) ha scoraggiato gli ospiti, che a un minuto e mezzo dalla fine hanno trovato il loro settimo gol con la tripletta personale di Iacovino. C’è voluto il gol di Iervolino (tripletta anche per lui), a punire il portiere di movimento con una grande parabola dalla propria area (19.09), per chiudere definitivamente una partita dalle mille emozioni. Complici i risultati dagli altri campi, la Tombesi riconquista con questa vittoria il secondo posto in classifica, a +2 sull’Academy Pescara (che ha però una partita in meno) e a +4 sulla quarta posizione, occupata in questo momento dal Sulmona. Capolista, a +5 sugli ortonesi, la Napoli Barrese sarà il prossimo avversario della Tombesi, nell’ultimo turno dell’anno solare 2022.

«Abbiamo raccolto una vittoria meritata e di importanza fondamentale per il nostro cammino – queste le parole di Massimo Morena –. Siamo partiti molto bene, giocando alla grande nei primi 10-12 minuti, fino al massimo vantaggio sul 6-1. Poi, un po’ sono venuti fuori i nostri avversari, che sono forti e non a caso saranno in lotta fino alla fine anche loro per la promozione; un po’ ci hanno messo in difficoltà con il portiere di movimento; ma soprattutto, abbiamo commesso noi qualche errore individuale di troppo che, su questo nostro campo di Ortona, si paga sempre carissimo. Lavoreremo in settimana su queste disattenzioni, ma al di là di questo credo che la nostra vittoria sia assolutamente meritata, conquistata anche con la capacità di soffrire nei momenti di difficoltà. Dovevamo vincere per reagire agli ultimi due risultati deludenti e per tenere lontano le inseguitrici, sono contento che nel farlo siano stati importantissimi i due nuovi arrivati, sia Andrea Dell’Oso con la sua intelligenza ed esperienza, sia Alessandro Palumbo con la sua doppietta e in generale con il suo atteggiamento e il suo spirito. Settimana prossima andremo sul campo della capolista, ancora imbattuta, ma noi ci andremo con l’obiettivo di raccogliere i tre punti, come è giusto che sia. Dopo la pausa inizierà un nuovo campionato, e noi contiamo di arrivarci con Moragas recuperato, con un Romagnoli finalmente a disposizione, e che di fatto sarà un nuovo acquisto, e magari con qualche arrivo dal mercato in settimana».

Giuseppe Mrozek




LA SCOMPARSA di Cosimo Savastano

Il ricordo del circolo di arte e cultura Il Quadrivio – premio Sulmona di arte contemporanea

Sulmona, 11 dicembre 2022. Il direttivo del circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, organizzatore del Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea, si unisce al cordoglio per la scomparsa del critico d’arte, Cosimo Savastano.

“Cosimo Savastano è stato un eccellente esponente di quella comunità artistica dell’Alto Sangro (da Teofilo Patini a Lino Alviani) che ha saputo rappresentare con garbo e preparazione”, scrive il direttivo del sodalizio sulmonese, “Profondamente e radicalmente legato alla sua Terra, scrittore e poeta nonché pittore per diletto, divenne con gli anni il massimo studioso della figura patiniana. Impressionante il concorso di pubblico, composto dai suoi concittadini ma anche da tantissimi ammiratori, convenuto nel 2017 alla cerimonia in cui il Sindaco di Castel di Sangro gli attribuì la cittadinanza onoraria alla presenza di Vittorio Sgarbi, suo grande estimatore. Come tutti i grandi uomini di cultura ha avuto anche un ruolo di responsabilità sociale come quello di direttore scientifico della pinacoteca “Teofilo Patini” in palazzo De Petra a Castel di Sangro. Un ultimo esito della sua inesausta ricerca è stata la relazione “Patini e la nascita della pittura sociale in Europa” tenuta l’anno scorso all’interno del ciclo “Conversazioni in teatro” a Castel di Sangro.

In terra Peligna indimenticabile la partecipazione il 3 luglio 2020 a Pratola alla presentazione del libro sul Santuario di Maria SS. della Libera, in cui ha illustrato gli affreschi ivi eseguiti da Teofilo Patini e dai suoi allievi. Nella storia del Premio Sulmona Cosimo ha avuto un ruolo decisivo. Nel 2016 la manifestazione sembrava aver concluso la propria esistenza. Fu lui, assieme a Giorgio Di Genova, Raffaele Giannantonio e l’editore Verdone, a convocare una riunione presso la residenza di Gaetano Pallozzi per convincere quest’ultimo a non lasciar morire la creatura cui tanto aveva dato. La proposta di Giorgio Di Genova di una rassegna in luogo del Premio non ebbe esito ma quella riunione costituì la scintilla grazie alla quale il Premio riprese ad ardere, fra mille difficoltà.

Con il passaggio di Raffaele Giannantonio al ruolo di Presidente, Savastano divenne subito Presidente di Giuria, assicurando, con la sua inossidabile onestà intellettuale, l’equilibrio e la correttezza necessari ad una manifestazione ancora fragile nella fase iniziale della sua seconda “vita”. Serio, preparato, onesto e appassionato, pilastro di un’intera società artistica, personaggio dall’esemplare nitore e dalla nobile qualità di modi: questi sono i tratti della personalità che Cosimo Savastano ci ha lasciato e che sarà impossibile dimenticare”.




LE NUOVE SFIDE CRIMINALI impongono di evolverci più velocemente

Metamorfosi delle mafie, domani il convegno di Fsp Polizia e Università

Teramo, 11 dicembre 2022. “È noto che le ‘vecchie’ mafie, ormai, non sono più il solo modello su cui basarsi nella lotta alla criminalità. Tutt’altro. Le storiche articolazioni malavitose si sono con il tempo sviluppate verso una ‘modernizzazione’ del loro operato che, assieme alle attività delittuose più tradizionali, le rende sempre dominanti nel panorama criminale, non solo per i livelli di alta competenza economico finanziaria a cui sono giunte, ma anche perché, avendo dismesso ogni forma di competizione, le organizzazioni si alleano in cartelli, verso una vera a propria mafia ‘globalizzata’. Si mescolano in un mondo oscuro e complesso, inoltre, tante altre forme di delinquenza organizzata non più emergenti, ma ormai consolidate, tanto da rendere la sfida di combatterle e vincerle sempre più bisognosa di aggiornamenti, studi, evoluzioni rapide, efficaci, sinergiche. Il convegno che si terrà a Teramo si inquadra esattamente in quest’ottica, e certamente rappresenterà un momento di crescita importante per tutti gli addetti ai lavori, oltre che una sollecitazione alla riflessione per le nuove generazioni, che saranno presenti in sala, e che potranno conoscere fenomeni a loro magari sconosciuti, ma subdolamente striscianti nelle nostre società moderne”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, alla vigilia del convegno dal titolo “La metamorfosi delle mafie: le nuove sfide criminali”, che si terrà domani, 12 dicembre, dalle ore 10, nella Sala delle lauree del Polo didattico “S. Spaventa” dell’Università di Teramo, cui parteciperanno anche duecento allievi degli Istituti superiori e cinquanta studenti dell’Ateneo.

Organizzato dall’Università di Teramo e dalla Fsp Polizia di Stato, l’incontro si aprirà con i saluti del rettore, Dino Mastrocola; del segretario generale provinciale della Fsp Polizia, Antonello Giusti; del presidente del Tribunale di Teramo, Carlo Calvaresi; del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani; del garante dei detenuti della Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi; e dal coordinatore del Master in Criminologia, scienze penalistiche e forensi dell’Università di Teramo, Paolo Marchetti.

I lavori saranno presieduti da Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, e arricchiti dalle relazioni di: Ettore Picardi, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo; Roberto Veneziano, gip presso il Tribunale di Teramo; Nicola Pisani, ordinario di Diritto penale all’Università di Teramo; Laura Di Filippo, docente di Criminologia all’Università di Teramo; e lo stesso Valter Mazzetti, segretario generale della Fsp Polizia di Stato. Concluderà i lavori Vittorio Rizzi, vicedirettore generale della Polizia di Stato e direttore centrale della Polizia Criminale.

In occasione del convegno sarà presentato il libro “Investigare 4.0. Criminologia e criminalistica. Viaggio nel mondo delle indagini” a cura di Vittorio Rizzi e Anna Maria Giannini (Piccin-Nuova Libraria, 2021).




IMPIANTO BAYA VERDE, tra mare e pista ciclabile

Fossacesia Marina, pubblicato bando per la riqualificazione

Fossacesia, 10 dicembre 2022. Un’area di 8.960 mq unica per ampiezza e dimensioni presente lungo i 40 chilometri della Via Verde della Costa dei Trabocchi, da Ortona a Vasto. Queste le caratteristiche di Baya Verde, l’area comunale che si trova a Fossacesia Marina, che per la sua posizione in una località che sta conoscendo negli ultimi anni un’importante crescita turistica, è un’opportunità unica. Per la riqualificazione di Baya Verde è stata indetta una gara ad evidenza pubblica ed a procedura aperta per l’affidamento in concessione, ai sensi di legge, con la formula di finanza di progetto partenariato pubblico/privato. Il progetto di fattibilità è stato predisposto dalla società abruzzese STP Consulting S.r.l. e curato nei particolari dall’Ufficio Tecnico del Comune di Fossacesia, che ha fatto suoi gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale. Per la sua conformazione l’impianto si presta alla realizzazione di un centro sportivo, culturale e turistico, attraverso una serie di strutture e di attività coordinate tra loro.

Per anni l’area è stata data in concessione temporanea, ma questa soluzione ha presentato delle difficoltà perché non offriva quella necessaria continuità al suo reale sviluppo con il risultato che oggi l’intero impianto è da ristrutturare. Il Consiglio comunale, in una seduta del maggio scorso, ha quindi valutato altre soluzioni, individuando come quella più percorribile il progetto di finanza in partenariato pubblico e privato. L’obiettivo è chiaro: trovare investitori che siano in grado di sviluppare iniziative mirate, che includano quelle ludico motorie, percorsi di avviamento sportivo per i più piccoli, attività per bambini e adolescenti, per le famiglie e servizi al turismo. Il nucleo sportivo, la cui estensione è pari a 8.960 mq, costeggia direttamente per  200 metri circa la via Verde della Costa dei Trabocchi e dall’altra parte il Lungomare e la spiaggia di Fossacesia Marina.

L’avviso di gara è stato pubblicato su piattaforma di e-proc. S.TEL.LA. https://stella.regione.lazio.it/Portale/, sul sito istituzionale della Stazione Appaltante, accessibile all’indirizzo www.aric.it sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti”.

L’Aric è l’Agenzia regionale di informatica e committenza che svolge il compito di soggetto aggregante della Regione Abruzzo per tutte le gare regionali. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a € 2.678.191,00. Gli interessati dovranno avvalersi di tecnici qualificati. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 26 gennaio 2023. Responsabile del progetto è il dirigente Aric, dr. Sandro Luigi Giuliano. Responsabile del procedimento comunale, l’ing. Alessandra Ferrante, che dirige il Settore Lavori Pubblici.

“Da parte nostra c’è la massima apertura verso chi ha intenzione di investire e dare sviluppo alle attività sportive, ricreative e turistiche che si possono realizzare a Baya Verde – precisa il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. La struttura, tra l’altro, ha una importante posizione strategica vuoi per la sua vicinanza alla pista ciclopedonale di cui, come presidente della Provincia di Chieti sono stato tra i fautori, vuoi anche perché è in prossimità allo svincolo della Fondovalle Sangro e della stazione ferroviaria Fossacesia-Torino di Sangro e con un’ampia spiaggia, con un mare da anni premiato con la Bandiera Blu della FEE. Ha nelle sue adiacenze 3785 mq di parcheggi e altri 1992 metri quadri sono a disposizione per altri spazi sosta auto”.

Dinanzi a Baya Verde è prevista la grande partenza del Giro d’Italia 2023.




MERCATINI DI NATALE, il regalo sospeso

L’Ente mostra dell’artigianato sceglie la solidarietà

Guardiagrele, 10 dicembre 2022. La calda atmosfera dei mercatini natalizi, a Guardiagrele si tinge dei colori della solidarietà.  L’Ente mostra allestisce fino all’Epifania, all’interno del palazzo dell’artigianato di via Roma (dalle 10.30 alle 12,30 e dalle 15.30 alle 19.30), un mercatino di Natale pieno di oggetti della tradizione locale.

Ma si tratta di un mercatino particolare: una volta tanto, la scelta del regalo giusto, sarà per chi non fa parte della solita cerchia di amici e parenti. Un regalo sospeso, che magari potrà far sorridere un bambino meno fortunato.

Un’iniziativa in sinergia con il comune di Guardiagrele, la Caritas, le parrocchie di Santa Maria Maggiore, San Giuseppe Artigiano e San Francesco d’Assisi e con molti negozianti del centro storico a cui si potrà affidare un dono che i volontari ritireranno per il 6 gennaio, quando la befana solidale li porterà a destinazione.




COMINCIAMO con 1 albero ogni 4 cittadini!

Pescara, 10 dicembre 2022. Secondo Openpolis, nella classifica della spesa pubblica dei Comuni per la tutela, la valorizzazione e il recupero ambientale, Pescara si posiziona, tra gli 8 mila Comuni italiani, al posto n. 1567, con una spesa pro-capite di 24,56 €, per un importo complessivo annuo di quasi 3 milioni di € (anche se il metodo vale per tutti, è bene comunque sottolineare che “nel verde urbano sono inclusi parchi, ville e giardini urbani di grandi dimensioni sia di interesse artistico e storico che paesaggistico e/o di “non comune bellezza”, aree attrezzate (piccoli parchi e giardini di quartiere), arredo urbano (piste ciclabili, rotonde stradali etc.), giardini scolastici, orti urbani, aree sportive all’aperto, aree destinate alla forestazione urbana, aree boschive, verde incolto, orti botanici, giardini zoologici e cimiteri” – Dati ISTAT).

Il PNRR stanzia 300 ml per la realizzazione di boschi nelle aree vaste delle 14 città metropolitane italiane (oltre 21 milioni di abitanti) in ragione del fatto che “i grandi centri urbani risultano particolarmente esposti ad alcuni effetti del cambiamento climatico per via della densità abitativa, del traffico e del conseguente inquinamento. Oltre al fatto che la loro condizione ecologica ha un impatto su un numero più elevato di persone. Una maggiore presenza di foreste aiuterebbe quindi a mitigare molti fenomeni climatici di matrice antropica nocivi come le ondate di calore e la cattiva qualità dell’aria, fornendo così un valido strumento per combattere il cambiamento climatico”. L’obiettivo principale è quindi quello di rinforzare i polmoni verdi delle grandi aree urbane, per contrastare l’inquinamento atmosferico, tutelare la biodiversità e allo stesso tempo garantire una migliore qualità della vita ai residenti.

Il piano, che prevede di mettere a dimora nelle città coinvolte ben 6,6 milioni di alberi, uno ogni 4 abitanti, prova ad ispirarsi alla strategia forestale europea che invece punta a 3 miliardi di alberi entro il 2030 (6 alberi a testa).

Nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”, con lo slogan “Il tuo albero fa bene a tutti” la Regione Emilia-Romagna sta regalando un albero ad ogni suo cittadino, per un quantitativo totale di oltre 4,5 milioni di piante. Il progetto milanese “ForestaMI” prevede la messa a dimora di 3 ml di alberi nell’area dell’interland al 2030, uno per ogni abitante.

Qualora si volesse adottare questa strategia dell’1×1, a Pescara si dovrebbero piantare, entro il 2030, 120 mila alberi, che divisi per gli otto anni che restano fanno 15.000 alberi l’anno. Ma volendo adottare la proiezione del PNRR per le aree metropolitane, a cui la Nuova Pescara si ispira, il quantitativo si riduce a 30 mila piante, che da qui al 2030 fanno sempre 3.750 alberi l’anno. Con questo approccio “ridotto”, si tratterebbe comunque di aumentare di una volta e mezzo il patrimonio arboreo della città che si aggira intorno a 20 mila alberi, per una superficie, ipotizzando un ingombro per pianta di 10 mq, di circa 30 ettari aggiuntivi di “bosco”: la prima decina di ettari potrebbero venire proprio dall’area di risulta della stazione.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




SOCCORSI dalla Guardia Costiera

Due velisti a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 10 dicembre 2022. Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura di due velisti rimasti incagliati nel corso della mattinata odierna con la loro unità, nei pressi del pontile di Roseto degli Abruzzi.

I due diportisti non riuscendo a navigare in sicurezza, nel tentativo di avvicinarsi alla costa per ormeggiarsi al pontile, urtavano le barriere frangiflutti ed in procinto di affondare contattavano il numero per le emergenze in mare, il 1530, della Guardia Costiera.

Immediata la risposta dell’organizzazione SAR, con la Sala Operativa della Direzione marittima di Pescara che disponeva l’invio della motovedetta CP 884 dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ed il contestuale intervento di personale dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto degli Abruzzi da terra, per soccorrere ed assistere i malcapitati che non necessitavano dell’intervento di personale medico.

Il natante a vela di circa 10 metri di lunghezza riportava danni all’albero ed allo scafo ma fortunatamente, nonostante la forte risacca, l’unità veniva assicurata al pontile ed i due malcapitati guadagnavano terra incolumi.

I militari della Capitaneria di Porto, accertata l’assenza di possibile inquinamento marino per la collisione dell’unità con gli scogli affioranti, presidiavano l’area nel corso delle operazioni di recupero del natante che dopo alcune ore, tramite l’ausilio di una gru, veniva riportato a terra in condizioni di sicurezza.

Il Direttore Marittimo in sede vacante Capitano di Vascello Marcello Luigi NOTARO, considerata la burrasca in atto, sconsiglia ai diportisti di intraprendere o proseguire la navigazione e, ad ogni buon fine, dirama il bollettino meteo attualmente in vigore.




PREMIATI A NATALE dal Comune di Paglieta

Indetto un concorso riservato ai commercianti e ai suoi clienti

Paglieta, 10 dicembre 2022.  Premiati a Natale: è il Concorso indetto dall’Amministrazione comunale di Paglieta in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore alle attività produttive, Debora Chiavaro, e sostenuta dal sindaco,  avv. Ernesto Graziani, è partita l’8 dicembre scorso, e coinvolge i commercianti del comune di Paglieta e la loro affezionata clientela che durante la durata del concorso, quindi dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023, saranno impegnati a vendere,  gli operatori commerciali, e ad acquistare, i clienti.

Quest’ultimi, dal momento delle compere presso i negozi aderenti all’iniziativa, dovranno conservare gli scontrini e le ricevute fiscali rilasciati dagli esercenti, come stabilito dal regolamento del concorso. Si avrà tempo, quindi un mese, per accumulare tutti i documenti fiscali, e nei giorni 11, 12 e 13 gennaio, con il valore di 50 euro cumulativi, si riceverà un numero che consentirà di partecipare all’estrazione finale di

ricchi premi, prevista per domenica 15 gennaio. «L’attività imprenditoriale», dichiara il sindaco Graziani, «è il fulcro dello sviluppo economico che caratterizza un territorio, dobbiamo incentivare il commercio nel nostro paese, aiutare i commercianti che faticano non poco per aprire ogni mattina la serranda della propria bottega: a Natale, e sempre, recatevi a fare gli acquisti, scegliere un regalo, nei tanti punti vendita dei negozi che propongono prodotti  caserecci  ed articoli originali e ricercati.

Non lasciamola sola a Natale e, soprattutto nei giorni futuri, perché la categoria dei commercianti deve essere salvaguardata e non dobbiamo assistere alla sua morte, ma ad un rilancio del commercio al dettaglio e dell’artigianato. Abbiamo chiesto tanti sacrifici ai negozianti, ora dobbiamo essere noi a sostenere la ripresa, nel nostro piccolo; la parte più grande spetta al governo».

C’è anche una singolare iniziativa riservata alle attività che operano sul territorio di Paglieta. L’Amministrazione comunale ha donato, nei giorni scorsi,  a ciascun titolare di un esercizio pubblico del paese,  il cui numero è di 80, un simpatico albero di Natale realizzato con i palloncini rigorosamente in verde smeraldo, il colore della speranza: l’alberello  è andato ad abbellire ciascun locale dei  titolari che lo hanno ricevuto; un simbolo natalizio  che sia di buon auspicio per tutti  i commercianti, ai quali il Comune di Paglieta, con un  piccolo dono, ha voluto dimostrare la sua gratitudine e vicinanza, per ieri, per oggi e per il futuro.

La presidente della Confcommercio di Chieti, la dott.ssa Marisa Tiberio, appresa della proposta attuata dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,   afferma. «L’iniziativa di Paglieta è apprezzabile. In un momento così difficile per il commercio di vicinato, alle prese con le bollette, il rincaro delle materie prime, la concorrenza delle piattaforme on line e la contrazione dei consumi , iniziative di questo tipo aiutano gli “acquisti sotto casa” e tutelano i negozi fisici che sono presidio di decoro e sicurezza della città».




UNA RIVISITAZIONE del poema Odissea

Prosegue la stagione autunnale del Salotto culturale Prospettiva Persona 2022 (patrocinio  Fondazione Tercas). La serata a cura di Benedetto Di Curzio.

Mercoledì 14 Dicembre 2022 alle ore 18 nella  Sala Annunziata Via N. Palma 31 a Teramo

Teramo, 10 dicembre 2022. L’Odissea è un poema epico attribuito al poeta greco antico Omero. Molto probabilmente composta alla fine dell’VIII secolo a.C., è la seconda opera più antica conosciuta nella letteratura occidentale. (L’opera più antica conosciuta è L’Iliade di Omero , di cui L’Odissea è considerato un seguito). Oggi, la maggior parte degli studiosi accetta che   sia il prodotto di diverse fonti su cui hanno lavorato diversi contributori.

Odisseo (l’Ulisse dei Latini) nasce a Itaca, presso le coste occidentali della Grecia, da Laerte e Anticlea. Secondo una tradizione, però, Anticlea avrebbe dato alla luce Odisseo dopo essere stata sedotta da Sisifo, fondatore di Efira, l’antica Corinto, e prima della sua unione con Laerte. Nell’Odissea si narrano i viaggi e le avventure per mare che Odisseo compie insieme ai compagni dopo aver lasciato Troia: dalla terra dei Lotofagi (mangiatori di loto, fiore dell’oblio) a quella dei Ciclopi; al paese dei Lestrigoni; all’isola della maga Circe; alla lunga permanenza presso la ninfa Calipso; fino ad arrivare all’isola dei Feaci.

Tornato ad Itaca, sotto le spoglie di un mendicante, vi trova però i Proci. Costoro cercano di ottenere la mano di Penelope, sua moglie, per impossessarsi del regno. Rivelata la sua vera identità, Odisseo sconfigge i Proci e torna a governare su Itaca.    




PREMIO OVIDIO GIOVANI 2022 all’imprenditore Cianti e all’attore Sartori

Saranno premiati lunedì al Pacifico. A gennaio sarà la volta di Cercone e Di Francisca

Sulmona, 10 dicembre 2022. Torna il Premio “Ovidio Giovani”, evento promosso dall’omonima associazione e organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona. L’iniziativa si pone l’obiettivo di assegnare riconoscimenti a professionisti, imprenditori, scienziati, artisti e intellettuali che si siano particolarmente distinti nella diffusione dell’opera del poeta Ovidio, nella valorizzazione del territorio o per particolari meriti nei propri settori professionali, sempre con lo sguardo attento alle giovani generazioni. Il primo atto del Premio, giunto alla quarta edizione, è in programma lunedì, 12 dicembre, alle 10:30, al cinema Pacifico.

Saranno premiati l’imprenditore Mauro Cianti e l’attore Giuseppe Sartori. Il manager è stato scelto «per l’energia e la passione con cui ha saputo motivare gli studenti del Polo Ovidio ed ispirare la creatività degli alunni del Liceo Artistico», che con lui e con la sua azienda “Don the Fuller jeans”, con sedi a Corropoli (TE) e Sulmona, sono stati protagonisti di un interessante progetto di alternanza scuola-lavoro (oggi PCTO). Sartori, trentaseienne attore veneto, già con una lunga esperienza sul palco, costruita con studio e pazienza, dopo il diploma alla scuola del “Piccole Teatro” di Milano e il perfezionamento all’“Ècole des maîtres” in Francia, sarà premiato «per una magistrale interpretazione di Edipo re, con la quale è riuscito a rapire sguardi e anime di migliaia di giovani», tra i quali quelli del liceo classico sulmonese. Quello di lunedì sarà solo il primo momento del “Premio Ovidio Giovani 2022”.

 Un secondo appuntamento, infatti, ci sarà il 21 gennaio, quando a ritirare il riconoscimento saranno Michele Cercone, direttore aggiunto per la comunicazione del Comitato delle Regioni UE, ed Elisa Di Francisca, la schermitrice, specialista del fioretto, campionessa olimpica a Londra 2012 e argento a Rio de Janeiro nel 2016. La storia del Premio Ovidio Giovani inizia nel 2017, in occasione delle celebrazioni del Bimillenario ovidiano. Nel corso degli anni ha saputo diventare un importante momento di riflessione sull’attualità del messaggio del poeta sulmonese e le aspirazioni dei giovani del territorio, coniugando la tradizione con la complessità della società e della cultura contemporanee.

Elemento altrettanto importante dell’iniziativa è il coinvolgimento del territorio: partner del progetto sono infatti l’associazione Mu.Te.Art. di Francavilla, l’Associazione Amici del Certamen, l’Associazione Meta Teatro. «Siamo molto felici di poter tornare ad assegnare i Premi “Ovidio giovani 2022”», afferma il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «Si tratta di un momento molto importante per i nostri studenti che potranno dialogare e conoscere da vicino l’esperienza di personaggi che hanno saputo distinguersi in diversi settori professionali, grazie al loro impegno, allo studio e alla dedizione. Sarà però anche un momento fondamentale nell’opera di promozione e divulgazione della figura e delle opere del poeta Publio Ovidio Nasone che il nostro liceo porta avanti, in un’ottica di costante e proficua collaborazione con il territorio.»




STRADA PARCO nota su sentenza Tar

Il commento dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo

Pescara, 10 dicembre 2022. Manifestiamo la più ampia soddisfazione per la storica sentenza di merito del TAR Pescara che accoglie a pieno il ricorso del Comitato Strada Parco, che da anni si batte contro il nefasto progetto della Filovia lungo la Strada Parco di Pescara.

Una vittoria storica dei cittadini e la più completa bocciatura del Sindaco Masci e della sua Giunta di centrodestra, accanto a Regione, TUA e Ministero delle Infrastrutture che, con quello che potremmo definire un accanimento terapeutico, hanno proseguito nello sperperare il denaro pubblico in opere inutili e, come da sentenza, anche prive di quello che è il primo e più importante presidio della pubblica amministrazione: il pubblico interesse.

 È chiaramente espresso nella sentenza che non esiste un interesse pubblico nella costruzione di un’opera pubblica a tutti i costi, anche in violazione delle norme di legge, le quali non rappresentano vuote formalità ma il presidio della corretta individuazione e del corretto perseguimento proprio dell’interesse pubblico, quale contemperamento generale e astratto di tutti i beni-interessi previsti e tutelati dall’Ordinamento.

Come Movimento 5 Stelle Pescara, in ogni occasione all’interno del Consiglio comunale e non solo, siamo stati gli unici a fare proposte su tracciati alternativi alle amministrazioni di centrosinistra e centrodestra che si sono susseguite negli anni, sostenendo tutte le ragioni del comitato di cittadini che da sempre hanno, con obiettività e fondatezza, contestato un’opera inutile entrando nel merito delle questioni. Mai nessun politico, di destra o sinistra, al governo della città o della Regione si è preso la briga di approfondire le proposte alternative fornite o di valutare in modo puntuale le critiche avanzate. Hanno proseguito, di anno in anno, a spendere denaro pubblico a discapito della sicurezza di pedoni e ciclisti e oggi finalmente, chi è al di sopra delle parti, ne ha confermato l’irragionevolezza e l’errore. Oggi quei politici dovrebbero scusarsi con i cittadini e il comitato per l’arroganza con cui, in tutti questi anni, si sono confrontati con loro. Ed è il momento di riconoscere che il destino della Strada Parco va completamente ripensato in un’ottica di mobilità dolce: è e resta l’unica vera piazza lineare della nostra città e come tale va salvaguardata ed arricchita. È il momento di festeggiare l’avvio di un nuovo percorso per la filovia e per il modo di amministrare Pescara.




A CHE ORA ARRIVA l’arca di Noè? della compagnia Fantacadabra

Con Santo Cieco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Natascia Pietrangeli, Mario Fracassi. Musiche e canzoni di Germana Rossi. Regia Mario Fracassi

L’Aquila, 10 dicembre 2022.  Dovete essere sull’arca alle otto in punto se volete salvarvi, perché ci sarà una terribile alluvione…

Uno spettacolo che presenta una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini. Una storia che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero. Uno
spettacolo giocato su un registro che mescola l’umorismo alla riflessione e all’indagine esistenziale. Uno spettacolo che cerca, con facilità e ironia, di prendere sul serio la grande questione di Dio giocando sul diluvio in modo divertente e arguto.

La storia si svolge tra i ghiacci e le nevi del Polo dove tre pinguini, annoiati e litigiosi, sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di così bello… Proprio in quel momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale. Ma loro non possono salvarsi: c’è posto solo per due pinguini sull’arca di Noè, perché solo due animali di ogni specie potranno sopravvivere salendo a bordo. Che fine farà il terzo pinguino?

Fortunatamente hanno un’idea brillante… Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Uno spettacolo divertente e poetico sull’amore, una favola e una storia di amicizia e di solidarietà per tutti.

Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di Dio, il problema del
male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio. Ma visto dal basso, con occhi di bambini. Dedicato ai ragazzi dai 6 agli 11 anni




ASPETTANDO IL NATALE al Kursaal

Oggi il concerto proposto dal Dipartimento di Canto e Teatro musicale del Conservatorio

Sul palco, anche le voci bianche dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi

Giulianova, 10 dicembre 2022. “Aspettando il Natale” è il titolo del concerto sacro che si terrà domani, 10 dicembre,  alle ore 18, nella sala  Kursaal di Giulianova. L’ evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è organizzato dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale del Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con la collaborazione dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi.

Ad esibirsi saranno giovani cantanti lirici proveniente da Italia, Cina, Russia che hanno scelto di studiare l’arte del belcanto nel Conservatorio di Teramo, diretto dal Maestro Tatjana Vratonjic. 

Sotto la preziosa guida del soprano giuliese Manuela Formichella, tornata in sede dopo venti anni di insegnamento nei conservatori lontani dalla provincia teramana, potremo ascoltare soprani, tenori, mezzo soprani e un basso, in arie, duetti e pezzi d’insieme tratti da meravigliose pagine di musica sacra.

“Aspettando il Natale” vede anche la partecipazione del coro di voci bianche “I Piccoli cantori di Rosburgo” costituito dagli alunni dell’ Istituto Comprensivo Roseto 1. Il gruppo, diretto dalla Maestra Francesca Formichella ed accompagnato dal pianoforte del Maestro Michele Natale,  mira all’inclusione e all’educazione alla bellezza attraverso la musica e il canto corale.




PIÙ DIRITTI A CHI TUTELA i diritti degli altri!

Lunedì 12 dicembre p.v. saranno in molti i dipendenti di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise che raggiungeranno la capitale per manifestare davanti al MEF in occasione dello sciopero nazionale indetto

Pescara, 10 dicembre 2022.  Le lavoratrici e i lavoratori manifesteranno dalle 10 alle 13 in via XX Settembre per il mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione – dichiara Vincenzo Mennucci Segretario Generale della CISL FP Abruzzo Molise.

Le sigle sindacali, unitariamente, hanno chiesto alla Ministra Maria Elvira Calderone di intervenire al fine di superare la fortissima ingiustizia che si è determinata nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che, al momento, hanno uno dei trattamenti economici più basso dell’intero comparto a causa di una interpretazione capziosa della norma introdotta dalla Legge di bilancio 2020.

I funzionari vincitori di concorso con lauree quali Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Statistica, Informatica, hanno stipendi per nulla commisurati alle responsabilità loro richieste. Proprio per questo, moltissimi non hanno preso neppure servizio – preferendo altre amministrazioni – e chi lo ha fatto sta andando via, aggravando il problema della assoluta e ormai decisamente insostenibile carenza di personale in INL. Questo comporta, in concreto, che sempre più spesso gli ispettori del lavoro siano impiegati per svolgere mansioni di ufficio piuttosto che per svolgere l’attività di vigilanza.

Come si può pensare di intervenire per ridurre gli infortuni sul lavoro, di aumentare le tutele per i lavoratori e migliorare i servizi di prossimità alla cittadinanza che l’INL deve assicurare, senza un investimento serio e concreto su chi deve garantire la tutela e la sicurezza? – continua Mennucci.

Nonostante le promesse di impegno che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, nel corso dell’unico incontro avuto sul punto presso il Ministero, nessuna norma è stata inserita nel testo del disegno di legge di bilancio. Per queste motivazioni, le lavoratrici di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise incroceranno le braccia lunedì 12 dicembre prossimo e si recheranno a Roma davanti la sede del MEF per manifestare la propria amarezza – conclude il Segretario Mennucci.




CALL PER ARTISTI e band under 35

Bando di partecipazione residenza/premio Nuova Generazione Trad

San Vito dei Normanni, 10 dicembre 2022. Al termine del primo anno di sperimentazione del progetto Nuova Generazione Trad, la World Music Academy, centro sperimentale guidato da Vincenzo Gagliani, lancia una call nazionale per la partecipazione alla Residenza/Premio NGT che si terrà dal 28 al 30 dicembre 2022, presso TEX- il teatro dell’ExFadda a San Vito dei Normanni (BR). Il bando è rivolto a musicisti, cantanti, producers, suonatori under 35 e band costituite (età media 35 anni), con sfondi differenti (autodidatti e studenti di percorsi riconosciuti, provenienti dai conservatori, dalle community di musica elettronica, dal mondo del pop, e dall’ambito della musica tradizionale) che siano interessati a confrontarsi artisticamente sul tema dell’attualizzazione della musica tradizionale.

La residenza/Premio NGT vuole promuovere e far emergere nuove idee musicali, sviluppare nuove progettualità, incentivando il protagonismo giovanile tramite la concessione di borse di studio per favorire la partecipazione alla residenza e per integrare i giovani nelle scelte relative alla nuova programmazione NGT: 5 borse di partecipazione verranno riservate alle 5 migliori proposte candidate (giovani artisti/band) e selezionate da una commissione istituita appositamente. La borsa di studio permetterà di partecipare alla Residenza Premio NGT e copre vitto, alloggio e un rimborso di 200€ a proposta (artista singolo o band) per un totale di 5 proposte e massimo 10 persone. Mentre sono previste 2 borse di studio da 1000 euro e 2 da 500 euro a valere sulla progettazione 2023 da destinare a un massimo di 4 profili selezionati nel corso della residenza tra i partecipanti. Le borse di studio andranno a finanziare un ruolo attivo nelle attività previste da progetto, con particolare riferimento all’organizzazione di due o più eventi chiave del progetto a partire da gennaio 2023, in qualità di tutor e sviluppatori di community di artisti under 30 o professionisti (tecnici, organizzatori, segreteria di produzione) o come affiancamento alla direzione artistica.

Tre giorni di residenza, dal 28 al 30 dicembre 2022, in cui giovani artisti selezionati verranno coinvolti in diverse attività tra cui: un laboratorio creativo durante il quale verranno sviluppate dai partecipanti almeno 2 produzioni a partire dai suoni, i ritmi, le melodie e le armonie che ciascun partecipante porta nel suo bagaglio culturale; incontri con artisti e professionisti operanti nel campo della produzione musicale, con particolare riferimento alla musica tradizionale e un percorso di co-progettazione della prossima programmazione artistica NGT che vedrà i ragazzi partecipare attivamente all’elaborazione della direzione artistica del 2023, coordinati da professionisti e collaboratori della World Music Academy.

Numerosi i partner del progetto tra cui il Comune di San Vito dei Normanni, il Conservatorio di musica Tchaikovsky di Catanzaro, la testata giornalistica BlogFoolk, il Canzoniere Grecanico Salentino, il Premio Andrea Parodi, Tex – il teatro dell’ExFadda, la Scuola di Pizzica di San Vito, il Collettivo Catalea due etichette discografiche come Zero Nove Nove e Last Floor Studio e due residenze artistiche Mare e Miniere e Coreurica.

Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro le 23:59 del 13 dicembre 2022, seguendo le istruzioni presenti sul sito www.worldmusicacademy.it/2022/12/residenza-premio-ngt-call-per-artisti-under-35/.

Sarà possibile richiedere informazioni all’indirizzo email ngt@worldmusicacademy.it con oggetto: INFO Call Residenza premio NGT 2022

Edoardo Borzi




QUEL LAGO IN FONDO AL CUORE di Cesidia Gianfelice

Cultura e sociale a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 10 dicembre 2022. Le sfaccettature di una realtà dura e complessa, tratteggiata dal filo del racconto e dalle parole dei protagonisti, in cui si intrecciano affetto, emozioni, rabbia e aspirazioni salvifiche, attraverso lo sguardo della protagonista che, nella catarsi e nel perdono, salva il mondo che la costituisce e la bambina che è stata, stretta idealmente a un padre amato, vittima del disagio psicologico e della dipendenza dall’alcol e, più volte rinchiuso in un manicomio, di trattamenti disumani.

Le rende, con tutta la forza di un vissuto filtrato dalla sensibilità vibrante dell’Autrice, l’opera “Quel lago in fondo al cuore”, di Cesidia Gianfelice, Gruppo Albatros – Il Filo editore, che sarà protagonista dello spazio culturale in programma per domani, domenica 11 dicembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi. L’incontro di presentazione dell’opera, organizzato dall’associazione culturale Lucus, sarà occasione di riflessioni condivise cui forniranno contributi preziosi il dottor Claudio Rosini, psichiatra psicoterapeuta, la dottoressa Lucia Vernile, psicologa psicoterapeuta, il professor Antonino Petrucci, docente e appassionato di storia locale.

“Abbiamo voluto organizzare questa presentazione letteraria con l’obiettivo, centrale come sempre, di promozione culturale, ma anche per riproporre un dialogo su temi tanto delicati”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Prima della pandemia avevamo dato inizio a una serie di incontri e attività rivolte ai giovani, alle famiglie e a tutte le fasce più fragili, anche in sinergia con associazioni e Asl, con particolare riferimento al disagio psicologico, al rischio delle dipendenze e agli strumenti e percorsi per affrontare queste problematiche, un progetto che riprenderemo a breve. L’opera di Cesidia Gianfelice è di forte impatto emotivo, e offrirà certamente importanti spunti di riflessione. Invito tutti a partecipare”




MARGHERITA D’AUSTRIA (1522-1586) nelle reti d’Europa tra confini e modernità. Pratiche politiche e iniziative culturali

Il 15 e 16 dicembre 2022 convegno internazionale organizzato da UnivAq con comune dell’aquila e fondazione CarispAq

Il 16 dicembre del 1572 Margherita d’Austria attraversò la città dell’Aquila con il ruolo di governatrice, insediandosi, con la sua grande corte, nel Palazzo di Città, conosciuto da tutti, oggi, come Palazzo Margherita.

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Nel 2022, anno in cui ricorrono i cinquecento anni della nascita della nobildonna figlia di Carlo V d’Asburgo, proprio negli stessi giorni di quell’ingresso, il 15 e il 16 dicembre, L’Aquila ospiterà numerosi storici e studiosi provenienti da Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Francia, oltre che da prestigiose università e istituti di ricerca italiani, che parteciperanno al convegno internazionale “Margherita d’Austria

Organizzato dall’Università dell’Aquila all’interno delle celebrazioni per il V centenario dalla nascita di Margherita d’Austria promosse dal Comune dell’Aquila, con la partecipazione del Comune dell’Aquila e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, il convegno si svolgerà nell’aula magna “A. Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) di UnivAQ, in viale Nizza 14.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli; e la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze umane di UnivAQ, responsabile scientifica e coordinatrice del comitato organizzatore del convegno.

“È con grande soddisfazione che l’Università dell’Aquila ospita questo convegno internazionale, che vedrà tra i relatori studiosi, professori e esperti di altissimo profilo” afferma Edoardo Alesse “La presentazione nella sede del Comune dell’Aquila, insieme al sindaco e al presidente della Fondazione CarispAQ, sta a significare che non sarà solo un appuntamento accademico ma un evento per l’intera comunità civica, al quale vorremmo che partecipasse la città con tutte le sue componenti. Margherita d’Austria, grazie alle sue modernissime doti di amministratrice, seppe inserire L’Aquila e l’Abruzzo nelle più importanti reti culturali e politiche italiane e europee dell’epoca, lasciando in questo territorio un segno profondissimo. Ringrazio la professoressa Mantini, il comitato scientifico e organizzativo per il grande lavoro svolto e per il lustro che sempre danno al nostro Ateneo”.

“La valorizzazione di Margherita d’Austria era già all’interno del nostro dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura” dichiara il sindaco Pierluigi Biondi “Questo convegno internazionale segna un momento fondamentale, la riscoperta della figura di Margherita a livello nazionale. Grazie all’Università dell’Aquila per il livello di collaborazione raggiunto e con la Fondazione Cassa di risparmio e la Deputazione di Storia Patria per il supporto costante. Ringrazio anche la Professoressa Silvia Mantini per l’opera di ricerca e divulgazione sulla figura di Margherita, che è stata una delle donne più importanti nella storia d’Europa ma che è ancora troppo poco valorizzata rispetto alla centralità che ha avuto”.

“Margherita d’Austria” sottolinea Domenico Taglieri “è stata una figura di regnante moderna e carismatica che ha amato moltissimo L’Aquila e il territorio abruzzese dal momento in cui ne divenne governatrice. A cinquecento anni dalla nascita, la città capoluogo d’Abruzzo la celebra con un convegno sostenuto dalla Fondazione Carispaq, dall’altissimo profilo scientifico, necessario per ricucire un periodo che fu di crescita economica, sociale e culturale per il nostro territorio”.

“L’occasione offerta dal convegno” osserva la professoressa Silvia Mantini “segna un momento importante di confronto storiografico a più voci di studiosi europei che, grazie a nuove ricerche, porterà alla luce profili inediti di Margherita d’Austria. Alla metà del XVI secolo in Europa molte sono le fratture tra confessioni, Stati in ascesa, economie e nuove espressioni artistiche. Margherita d’Austria seppe stare su questi confini, nella policentrica Monarchia spagnola, attraverso intraprendenti azioni politiche, curiosità religiose, iniziative culturali che raccolgono il segno di un secolo in transizione e di una donna che anticipò pratiche moderne di amministrazione del bene comune anche tra lo Stato farnesiano in Abruzzo, L’Aquila e le reti d’Europa”.

“Margherita d’Austria, donna europea che ha dato così tanto sia all’Aquila che all’Abruzzo, meritava un convegno così importante” rimarca il Prof. Fabrizio Marinelli “La Fondazione, il cui contributo all’iniziativa è stato anche di tipo culturale, si è fatta promotrice, quest’anno, di numerosi eventi e convegni dedicati a questa figura storica, uno fra tutti quello svoltosi l’estate scorsa sul suo ingresso nella città dell’Aquila nel 1572”.

Al convegno del 15 e 16 dicembre, i cui contenuti e interventi confluiranno in una pubblicazione, interverrà anche una rappresentante del Museo di Oudenarde, città di nascita di Margherita d’Austria, in vista di prossime collaborazioni.

Il convegno si realizzerà grazie ai contributi dell’Università e del Comune dell’Aquila, del Dipartimento di Scienze Umane e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, e si svolgerà sotto il patrocinio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea.




IL GIORNO DELLA TARTARUGA Commedia Musicale

Prodotta da Seven Arts Theatre Studio con la Regia di Marco Verna

Avezzano, 9 dicembre 2022. Sale il sipario su Il Giorno Della Tartaruga, un nuovo imperdibile appuntamento teatrale che omaggia la Commedia Musicale di Garinei e Giovannini. In questa nuova produzione, il Seven Arts Theatre Studio celebra la cultura italiana degli anni 60, proponendo una versione moderna, divertente e coinvolgente. La storia è quella di Lorenzo e Maria, giovane coppia romana che per una serie di equivoci intavola una discussione che permette di ricordare (e rivivere) tutti i momenti più importanti della loro vita insieme, trasportando il pubblico da una situazione all’altra, attraverso gli innumerevoli personaggi che girano introno ai due.

La commedia è stata resa celebre da Delia Scala e Renato Rascel, che firma anche le musiche dello spettacolo; Massimo Franciosa, Luigi Magni e la coppia Garinei e Giovannini invece firmano libretto, liriche e regia.

Dopo Hollywood, Evoluscion, Sister Act, Pagine da Musical, Young Frankenstein e La Piccola Bottega degli Ororri, il Seven Arts Theatre Studio propone per la prima volta uno spettacolo in chiave Commedia Musicale, strizzando però sempre l’occhio allo stile di Broadway: orchestrazioni arrangiate appositamente per questa produzione, momenti di coreografia e numeri di tip tap, personaggi comici simbolo dell’Italia del boom economico… sono tutti ingredienti che compongono uno spettacolo tanto romantico quanto esilarante.

In scena (in ordine alfabetico) Ilaria Ciciotti, Valentina Ciocca, Silvia Dantoni, Maria Beatrice Lo Re, Enrico Mazzieri, Marco Paris, Angelo Piccinini, Michela Piccinini, Natascia Pietrangeli, Marco Verna. Liriche, musiche, scene e costumi sono frutto della sinergia dei settori produzione e formazione del Seven Arts.

Si ringrazia il M° Giuseppe Morgante per i nuovi arrangiamenti musicali, Claudio Salvini per la produzione delle scenografie, Dino Paoloni per il disegno luci, Diamanti Audio Luci per il progetto sonoro e Gaia Lusi per l’idea grafica. Adattamento, coreografie e regia sono firmati da Marco Verna. Lo spettacolo debutterà ad Avezzano (Castello Orsini Colonna) il prossimo 7 Gennaio 2023 alle ore 21:00 e replicherà l’8 Gennaio alle ore 17:00.

I biglietti sono in prevendita con DIY Tickets: – botteghino: Seven Arts Theatre Studio (previo contatto) – online: https://www.diyticket.it/events/Musica/9963/il-giorno-della-tartaruga – telefono: (anche Whatsap) 06.04.06 – tabaccherie: (Circuito SisalPay)




FLASHMOB per la Vita

No al taglio dei fondi per la ciclabilità

Pescara, 9 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 11:00 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) invitiamo tutti i cittadini ad un flash mob in bicicletta per manifestare il nostro profondo dissenso per il previsto taglio nel bilancio 2023 dello Stato di 94 milioni di euro destinati ai comuni per la realizzazione di piste ciclabili.

Riteniamo che questa intenzione del Governo italiano sia iniqua e contraria alla logica della vita.

Nel dossier “L’Italia non è un paese per bici” [vai alla pagina del post], pubblicato pochi giorni fa da Clean Cities, Fiab, Kyoto Club e Legambiente, emerge un notevole divario di ciclabilità tra le città italiane e le città leader in Europa per colmare il quale sarebbe necessario quadruplicare i chilometri di percorsi ciclabili già esistenti.

La transizione delle nostre città verso una mobilità sostenibile e a zero emissioni non può essere più procrastinata perché in Italia muoiono più di 50.000 persone a causa degli alti livelli di inquinamento, circa 3.000 persone a causa di incidenti stradali di cui 211 in bicicletta nel 2021 e 103 nel primo semestre 2022.

Il maggior uso della bicicletta e del trasporto pubblico, unitamente ad una drastica riduzione dei veicoli privati a motore, favoriscono un deciso miglioramento ambientale ed un’efficace mitigazione dei cambiamenti climatici.

VOGLIAMO #CittàCiclabili in cui pedoni e ciclisti hanno la priorità, in cui i bambini tornano a giocare per strada, e in cui si può tornare a respirare aria pulita.

Firma con noi la petizione

FIAB Pescarabici

Legambiente Abruzzo

Italia Nostra, Sezione di Pescara “Lucia Gorgoni”

ANPI Provinciale Pescara “Ettore Troilo”

UISP Abruzzo

Strada Parco Bene Comune

Webstrade

Forum H2O

Le Majellane

Mila Donnambiente




MARZIO MARIA CIMINI eletto Presidente

Riunito il nuovo direttivo dell’Associazione Alumni del Liceo Ginnasio Gabriele d’Annunzio di Pescara

Pescara, 9 dicembre 2022. Il nuovo consiglio dell’Associazione Alumni, eletto in assemblea generale lo scorso 31 maggio e composto da Luigi Albore Mascia, Giulia Basel, Marzio Maria Cimini, Vincenzo D’Aquino, Enzo Fimiani, Lorenzo Morelli, Marco Presutti, Daniela Quieti e Silvia Sanvitale, si è riunito per la prima volta e ha nominato Presidente e Tesoriere Marzio Maria Cimini, vice Presidenti Daniela Quieti ed Enzo Fimiani.

Dopo la riunione, nella quale sono state dettate le linee programmatiche del nuovo direttivo, in carica tre anni, i consiglieri si sono ritrovati a cena per condividere una serata di convivialità occasione nella quale è stata scattata la foto.




SPERIMENTANDO su Edipo Re

Domenica 11 dicembre rappresentazione teatrale

Casalbordino, 9 dicembre 2022. La Pro Loco di Casalbordino è orgogliosa di portare all’Auditorium “Tito Molisani” il teatro classico dell’antica Grecia con la madre di tutte di tutte le tragedie “Edipo Re” di Sofocle con la emozionante interpretazione del Gruppo Sperimentale della Torre di Vasto unitamente alla mostra personale “Metaforfosi ed Essenza” dell’artista casalese Paola Righi.

Il progetto nasce dalla sinergia tra la Pro Loco di Casalbordino e l’Associazione AVI di Vasto che da anni si occupa dei problemi delle persone affette dalla malattia Alzheimer.

Appuntamento alle ore 18 l’11 dicembre.

L’evento è inserito nell’ambito del Cartellone Natalizio del Comune di Casalbordino che vede la stessa Pro Loco sempre in prima linea nelle proposte culturali.




STORIE DI AMORE E DI CALCIO con Michele Santeramo

All’auditorium Zambra

Ortona, 9 dicembre 2022.Uno spettacolo intenso ed anche commovente che ha riscosso molti consensi: “Storie di amore e di calcio”, di e con Michele Santeramo viene proposto il 15 dicembre alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio, Davide Borgobello.

Non è uno spettacolo che racconta l’attualità del pallone italiano, né le pure eccezionali imprese delle grandi squadre e dei campioni. Piuttosto assomiglia a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, davanti alla tovaglia a quadretti di una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio.

Sono storie in cui tra giocatori e pubblico di amici, parenti e innamorate segrete, si instaura lo stesso rapporto di ascolto e di partecipazione che si spera di riuscire ogni sera a ricostruire a teatro.

Il calcio, come sport, è anche la stessa metafora della vita: un elemento di cui è intrisa la cultura del Novecento, con le sue relazioni sociali e poteri più o meno forti, come anticipazione dell’evolversi e del mutare o meno di questi rapporti.

Non è dunque il calcio che dà voce ai valori della vita e della società, nel racconto di Santeramo, ma la vita e la società riempiono il calcio di valori, aspettative, di tragiche sconfitte che vengono tradotti come segni universali e trasmessi agli altri. Michele Santeramo con questo suo ultimo lavora comincia a trasformare l’arte del narrare, costruendo una scena che non è come di consueto ‘contrapposta’ al pubblico, bensì un scena che penetra nella platea costruendo un dialogo che se da una parte è ricca di parola e dall’altra di silenzio attento, ed in questo modo viene promossa una partecipazione attiva che le musiche agevolano, costituendo una vera e propria partitura drammaturgica che si amalgama, si integra e si confonde con la stessa narrazione.

In questo spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere.

Le musiche di eccezione  sono di Sergio Altamura, anch’egli in scena interprete appassionato.

Michele Santeramo

Ha scritto per Toni Servillo, Luca Zingaretti, Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Marco D’Amore, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Giulio Scarpati, Lino Musella, Arturo Muselli, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Edoardo Leo.

Ha scritto le drammaturgie di varie edizioni del Festivaldera. Ha scritto i testi: La Resa Dei Conti, Leonardo da Vinci – l’opera nascosta, Il Nullafacente, Tito, Uomini e no, La prossima stagione, Preamleto, Alla Luce, La rivincita, Storia d’amore e di calcio, Il Guaritore, Sequestro all’Italiana, Konfine, Murgia, Il Gentiluomo, Svegliami, La prima cena.

I testi teatrali sono prodotti, tra gli altri, da: Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Nazionale della Toscana, Teatro Bellini di Napoli. Ha scritto la sceneggiatura di Lacreme Meridionali, La Seconda Vita, La Rivincita, Il Mondiale in Piazza. È vincitore di numerosi premi e autore di molte pubblicazioni. I suoi testi sono tradotti e messi in scena in Romania, Francia, Polonia, Stati Uniti, Brasile, Africa, San Salvador, Panama, Cile, Perù.

Contestualmente il foyer dell’Auditorium ospiterà una mostra dal titolo “Orbitaio” di Fabiola Di Sipio e l’apertura è prevista per le ore 19.00 del 15 dicembre, dove resterà per un mese.

Originaria di Ortona (Ch) classe ’76 , la Di Sipio, dopo l’Accademia delle Belle Arti a L’Aquila decide di iniziare a dipingere e per stare al passo con i tempi, si interessa al mondo dei videomaker. Cantante nel gruppo Bioska, più che artista si definisce “donna creativa”. I suoi quadri sono di natura “materica”, creati con del vero materiale.

Scrivono di lei: “Sfida la stabilità delle nostre percezioni attraverso un apparente

incosistenza delle linee e degli elementi materici che impongono al nostro occhio l’inevitabilità dell’incoerenza, offrendo a questa una risoluzione e allo stesso tempo la necessità di interrogarsi attraverso il concetto e le forme della circolarità”.

Per info su prenotazioni il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it.




COME L’ABRUZZO DIVENNE FASCISTA di Luigi Ponziani

Sabato prossimo, 10 dicembre presentazione del nuovo volume

Giulianova, 9 dicembre 2022. Sarà presentato sabato 10 dicembre alle 17, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, la nuova opera di studi storici di Luigi Ponziani, storico e direttore emerito della Biblioteca “Delfico” di Teramo, edito quest’anno da Ricerche&Redazioni. Assieme all’autore interverrà Tito Forcellese, professore associato di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo. Modera il giornalista Walter De Berardinis.

Settimo titolo della collana Storia, a cento anni dalla “marcia su Roma” e dal primo governo Mussolini, questo saggio di Luigi Ponziani, circoscritto al fascismo abruzzese, arricchisce la conoscenza intorno a un periodo storico ancora al centro del dibattito storiografico nazionale.

L’orizzonte regionale al cui interno si colloca la ricerca e l’ambito cronologico prescelto si prestano a una lettura capace di cogliere sia gli elementi di originalità del fenomeno fascista, sia le modalità attraverso cui si è radicato in periferia contribuendo a meglio definire, nelle sue effettive dimensioni e nei suoi caratteri, un regime che si dichiarò “totalitario”.

Lo sguardo “locale” ci restituisce una immagine del fascismo abruzzese che, ben oltre gli orpelli di pura facciata che accompagnano la costruzione del regime, paga un pegno nient’affatto secondario alle vecchie classi dirigenti che si acconciarono con impressionante tempismo ai nuovi dettami che nazionalmente si affermavano, senza peraltro batter ciglio rispetto alla violenza senza precedenti che anche localmente si abbatteva sulle ancor gracili organizzazioni politiche e sindacali che il movimento operaio e contadino si era dato e si procedeva allo smantellamento di quel sistema di libertà che faticosamente si era affermato a partire dall’Unità.

«Il lungo decennio preso in considerazione – spiega Ponziani – diviene un osservatorio nient’affatto secondario per cogliere, dalla periferia e con maggiore pregnanza, i tratti salienti di un movimento, di un partito, di un regime visti nel loro concreto (e spesso contraddittorio) operare.»




L’ISA a L’Aquila e Tortoreto

Con Giuseppe Andaloro, Filippo Arlia e Fabrizio Iacoboni

Sabato 10 dicembre, ore 18.00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 11 dicembre, ore 18.00 Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Continuano i concerti della quarantottesima Stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con grandi stelle del concertismo internazionale. Due gli eventi in programma questa settimana: sabato 10 dicembre alle 18.00 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” e domenica 11 dicembre alle 18.00 a Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village. Ospite dell’ISA è il pianista Giuseppe Andaloro, Premio Busoni 2005, uno degli interpreti più apprezzati dalla critica internazionale della sua generazione, segnalato dal Times per il suo “magic touch”, di casa sui palcoscenici internazionali più importanti e ospite abituale delle compagini orchestrali più prestigiose del mondo.

Sotto la direzione di Filippo Arlia e con la partecipazione di Fabrizio Iacoboni alla tromba, Andaloro sarà protagonista di una grande produzione dedicata a Dmitrij Šostakovic e Johannes Brahms. Del russo verranno interpretati il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 del 1933 e il Concerto n. 2 in fa maggiore op. 102 del 1957 interpretati al piano, per la prima volta, rispettivamente dallo stesso compositore e da suo figlio nella parte solistica.

Completano il programma le vivaci e interessantissime Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms.

La produzione è realizzata in collaborazione con la rivista Amadeus e porterà, nel 2023, alla realizzazione di un progetto discografico.

Con il concerto di domenica 11 dicembre, l’ISA inaugura la tranche di stagione dedicata a Tortoreto e alla costa teramana. 5 concerti di prestigio con grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali. Afferma il direttore artistico ISA, il violinista Ettore Pellegrino: “Abbiamo deciso di portare a Tortoreto concerti di primo ordine per qualità degli interpreti ospiti e dei direttori, e per la bellezza dei programmi. Il pubblico della costa teramana accoglie benissimo le nostre proposte e rilancia con entusiasmo e presenza sempre più numerosa. Siamo convinti che i piccoli centri debbano poter godere della grande musica esattamente come i teatri più blasonati. Va in questo senso il nostro impegno e desideriamo che il sodalizio con questa Amministrazione Comunale sia lungo e proficuo nell’interesse del pubblico abruzzese”.

Gli abbonamenti e i biglietti per i due concerti sono in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate. Acquisto diretto in loco, il giorno del concerto, dalle ore 16.

Per info sinfonicaabruzzese.eu.




PREPARIAMOCI AL NATALE nella ludoteca Comunale Piccolo Mondo al Parco del Sole

Da metà novembre a L’Aquila è nuovamente attivo il Servizio Comunale di Ludoteca

L’Aquila, 9 dicembre 2022.Si tratta di un importante servizio comunale gratuito dedicato ai bambini e alle loro famiglie per trascorrere il tempo libero in maniera creativa e giocosa. Un servizio che si propone di contrastare la povertà educativa attraverso l’esperienza del gioco, favorendo l’espressività, la creatività, la formazione personale ed il processo di   crescita del bambino e dell’adolescente.

Per il periodo delle festività abbiamo preparto un programma ricco di creatività tra laboratori e gioco libero. Le associazioni che conducono il servizio sono: associazione Brucaliffo, associazione Koinonia, Fablab AQ, Uisp Aq, Mubaq – Museo dei bambini. Lo spazio della ludoteca è attrezzato con giochi da tavolo, libri, materiale creativo. È attivo il servizio di prestito libri e giochi e un angolo “lascia e prendi” per libri e giochi dove puoi lasciare un gioco o un libro che non usi più e prenderne un altro.

La ludoteca è aperta in generale il mercoledì il venerdì, il sabato e la domenica. Per accedere è necessario fare una tessera assicurativa di 5€ che ha durata annuale. La ludoteca Piccolo mondo si trova al Parco del Sole.

Ecco il nostro programma:

Settimana mani in pasta

Venerdì 9 Dicembre – ore 17.30/19.30 – gioco libero e Laboratorio Schifosissimo di SLIME

Sabato 10 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio di pasta di bicarbonato – ore 15.30/19.30 – mercatino giocoso di figurine POKEMON e CALCIATORI

Domenica 11 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio BISCOTTIAMO – ore 16.00/18.00 – LABORATORIO BRUCALIFFO “Aspettiamo Natale con gli omini di Pan di Zenzero” (prenotazione consigliata 345.1555558)

Settimana creativa

Mercoledì 14 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – LABORATORIO “Giocando con il Natale” a cura  del MUBAQ (prenotazione consigliata 333.3887274)

Venerdì 16 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero magie di ombre a lume di candela e    

Sabato 17 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e palline e stelle aspettando il Natale – ore 15.30/19.30 – caccia al tesoro natalizia

Domenica 18 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e “Facciamo bigliettini di auguri per gli  amici lontani”

– ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia (prenotazione consigliata 338.9984180)

La magia del Natale

Mercoledì 21 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – “Natale … dove porta” LABORATORIO a cura  dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS (prenotazione consigliata 338.9984180)

Venerdì 23 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero, arriva il Natale tra giochi e allegria

EVENTI SPECIALI

Giovedì 29 Dicembre – ore 15.30/19.30 – l’allegra tombola giocosa

Mercoledì 4 Gennaio – ore 9.30/13.30 – Racconti ad alta voce sulla Befana E laboratorio per costruire una calza (prenotazione consigliata 345.1555558) – ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS 

Prenotazione consigliata 338.9984180




A RISCHIO L’ALBERATA DI PINI

Pescara, 8 dicembre 2022. Un’alberata di Pini lato mare, con un bellissimo esemplare posto in prossimità del confine amministrativo tra Francavilla a Pescara, contrassegna, lungo la Statale 16, il passaggio tra i due comuni. E mentre stamattina ci transitavo in bici, senza averci mai fatto un granché caso, mi interrogavo sull’intorno urbanistico. Guardandomi indietro mi sono accorto che in direzione sud ci sono solo platani, mentre dal già menzionato confine, verso nord, sono solo pini, ormai pochi. Sarebbe interessante conoscere la storia di questa alberata, anche per capire quanto l’urbanizzazione, che rimanda ovviamente a scelte di uffici comunali, di tecnici, di persone quindi, abbia determinato, seppur indirettamente, il diradamento del sesto d’impianto che, dai rimasugli dei filari, doveva essere di 10 metri.

Su una distanza di circa 350, fatti i dovuti calcoli, lì dovevano esserci 70 pini: ne sono rimasti 5 lato mare e 5 lato monte! E gli altri 60 che fine hanno fatto? La domanda è retorica, ovviamente, ipotizzando, ma neanche tanto, che siano stati abbattuti per fare spazio ad altro, o perché diventati pericolosi, vista la mole e il precario radicamento a terra. L’ultimo è venuto giù, e poi rimosso, nel gennaio di quest’anno, e credo che anche gli altri abbiano subito la stessa identica sorte.

È necessaria una attenta politica di gestione delle alberature stradali in città, che si prenda cura di questo patrimonio, soprattutto di certe testimonianze che vengono da un passato anche lontano. Non so quanto esista al riguardo un elenco, un catalogo, un archivio, né un protocollo di caratterizzazione, di tutela o di manutenzione dei singoli individui o del loro insieme. Sicuramente esisterà un monitoraggio che consente di definire gli interventi di tutela e di valorizzazione, ma anche di sostituzione o ripristino, ma che qui evidentemente è mancato e continua a mancare. Non sarebbe sbagliato predisporre anche un piano di comunicazione per informare la cittadinanza della storia e dell’evoluzione di questa importante componente naturale urbana.

Il cambiamento è lento e inesorabile e i nostri sensi non sono abituati a cogliere l’essenza degli avvenimenti sui tempi lunghi. Ecco perché sarebbe bene intraprendere iniziative informative e anche di racconto, di come la città cambia e di quanto noi ne siamo in qualche modo responsabili: la presa di coscienza collettiva di certi fenomeni può aiutare a ricomporre la consapevolezza di cittadini e amministratori, per evitare di essere entrambi semplici spettatori del tempo che passa.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano