MERCATINO DI NATALE in piazza

Mostra degli acquerelli dell’argentino Morello e i canti immaginari di Zenia

Fontecchio, 8 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre si avvia una nuova tradizione a Fontecchio, borgo medioevale, in provincia dell’Aquila: il mercatino di Natale con artisti, artigiani e appassionati di tutte le età e di tutte le nazioni. Dalle 10 alle 17 piazza del Popolo diventerà un caldo e accogliente angolo dove trovare il regalo perfetto per le persone che amiamo, per la famiglia e gli amici, e scoprire tante nuove creazioni gustando il miglior zafferano DOP e tante prelibatezze della tradizione locale. Inoltre sarà inaugurata una mostra, al bar del Paese, dell’artista argentino Bruno Morello, e presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice.

Gli artigiani presenti faranno scoprire le meraviglie del legno, del tricot, della carta e della stoffa e come realizzare candele e bambole per riscoprire tante tradizioni e conoscerne di nuove.

Inoltre, dalle 12 alle 15 in programma un laboratorio della lavorazione delle candele. Alle ore 16 laboratorio per bambini per entrare nel meraviglioso mondo di Alina, il personaggio di una storia entusiasmante e divertentissima.

Sarà servito vin brulè e il buon cibo a cura del Bivacco Food Truck.

Alle 17 appuntamento al bar di Fontecchio, per una mostra personale degli acquerelli dell’artista argentino Bruno Morello, che vive ora, come tanti altri artisti e creativi a Fontecchio, e che ha inteso ritrarre, con il suo inconfondibile stile, i suoi nuovi compaesani, e in particolare i componenti della banda musicale.

Alle 19 ci sarà poi la presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice. Zenìa è un paese dove ogni giorno si tende un filo di speranza per disorientare la malasorte offrendo cibo e riparo a chi arriva, dove uomini e donne condividono la paura, il coraggio e l’amore per la bellezza. Sulla scena, come nella taverna del borgo, i canti “tradizionali” di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!), accompagnati a brevi narrazioni che aprono spiragli sulla vita di questo luogo assente dalle mappe, ma vicino al cuore.

A emergere gradualmente è un’idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce in una musica dal suono familiare, “impregnata di terra in cui scorrono tanti fertili rivoli folklorici” (Ciro de Rosa, Blogfoolk), eppure refrattaria a ogni definizione di genere.




LA CONSEGNA della Onlus Ruralità e Solidarietà

Kit Salvavita ad anziani soli e persone non autosufficienti

San Salvo, 8 dicembre 2022. Sono stati consegnati, ieri mattina, presso l’ufficio Cia di San Salvo, in una cerimonia simbolica, 15 Kit Salvavita Beghelli nell’ambito dell’iniziativa introdotta dalla Onlus “Ruralità e Solidarietà” di Cia Abruzzo, Marche e Molise nell’ambito delle proprie attività sociali. Il bando, che prevede l’assegnazione, complessivamente, di 586 Kit, era rivolto a soggetti che vivono soli, bisognosi o che versano in condizioni di non  autosufficienza. Una proposta per avvicinare gli anziani ai propri familiari grazie alla tecnologia, in modo da farli sentire meno soli. “La cura e difesa del benessere e dignità dell’anziano, specialmente di coloro che per varie ragioni hanno carenza o difficoltà di accesso a risorse economiche, sociali e sanitarie, rappresenta una delle prerogative della nostra Onlus. Ci auguriamo che non debbano mai essere necessari, ma se anche uno di questi strumenti salverà la vita a una sola persona potremo ritenerci soddisfatti”, ha affermato Mariano Nozzi, Presidente della Onlus e Direttore Cia Abruzzo, che durante la cerimonia ha ricordato le tante iniziative che la Onlus porta avanti.

“Assicuriamo un pasto durante il periodo scolastico a 400 bambini nell’area rurale di Maganasse con il Progetto Etiopia, abbiamo lanciato una raccolta fondi a supporto della popolazione locale ucraina durante il conflitto e abbiamo consegnato al confine del Paese medicinali, abbigliamento e prodotti alimentari per un valore di circa 18mila euro”, ha continuato Nozzi.

Tra i progetti da realizzare della Onlus c’è l’acquisto di 3 aule multimediali da destinare a scuole delle aree interne di Abruzzo, Marche e Molise, l’acquisto di attrezzature ludico ricreative per bambini da donare a reparti pediatrici delle tre regioni, la realizzazione, sempre con il progetto Etiopia, di una stalla per l’allevamento di bovini da latte, con prodotti da destinare all’alimentazione della popolazione locale, l’istituzione del premio di laurea in memoria di Pino Cornacchia per le migliori lauree in Scienze agrarie e ambientali, il primo consegnato qualche settimana fa a Roma.




LE PARTITE VERE si giocano (e si vincono) in questo reparto

L’ associazione Giovanna Savini dona al reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova un macchinario all’avanguardia nel trattamento dei tumori. Ieri la consegna ufficiale. Il Sindaco Costantini:  Grazie di cuore.

Giulianova, 8 dicembre 2022. È da ieri in dotazione al reparto di Oncologia dell’ Ospedale Maria SS. dello Splendore di Giulianova, un  macchinario di ultima generazione che consente di evitare o ridurre la caduta dei capelli nel corso dei trattamenti di chemioterapia. Il dispositivo è stato donato dall’associazione “Giovanna Savini”, da anni un punto di riferimento per le famiglie dei malati oncologici.

Alla consegna ufficiale erano presenti l’equipe medica, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi, la dottoressa Sonia Di Felice, responsabile del reparto.

” Ringrazio di cuore – ha detto il Sindaco Costantini –  l’associazione “Giovanna Savini, il reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova, la Asl di Teramo, per questa donazione. Di nuovo ci complimentiamo con lo staff medico che compie ogni giorno uno straordinario lavoro. Tante battaglie sono state vinte in queste stanze. Le partite vere, lo ricordo, si giocano qui e, quando si va a rete, lo si deve anche e soprattutto ad un personale interamente al femminile, di cui non posso dimenticare la meravigliosa umanità e la grandissima competenza”.




PROGETTO Parole e Inchiostro

Giovani studentesse ricevono gli attestati

Pescara, 8 dicembre 2022.  Chiara Di Giuseppe, Federica Pace, Sara Di Prinzio, Caterina Sperandii, Caterina Taricani, Alessandra Calvelli hanno ricevuto nel pomeriggio di ieri (7 dicembre), gli attestati ufficiali presso la sede della Scuola Macondo di Pescara, dopo aver partecipato al progetto Parole e Inchiostro realizzato dalla scuola stessa con il contributo della Fondazione PescarAbruzzo.

Le ragazze, giovani studentesse di Pescara, hanno portato a compimento un lavoro di circa sei mesi con grande entusiasmo, in cui si sono dedicate al mondo della scrittura creativa e allo studio di alcune donne simbolo che hanno cambiato la storia o che permangono, anche nell’attualità, come esempi di resistenza, rinascita e resilienza; le corsiste hanno inoltre, portato avanti uno studio sulle diverse sfaccettature che accompagnano una pubblicazione, dall’idea di base alla vera e propria impaginazione.

Dunque, non solo lezioni frontali e teorico/pratiche ma anche appuntamenti di grande confronto hanno arricchito il percorso formativo delle ragazze che hanno lavorato anche ad un ebook che sarà disponibile dal 12 dicembre presso la Scuola Macondo; nello specifico hanno partecipato a questo lavoro la Taricani, la Sperandii, la Di Giuseppe e la Pace.

Presenti alla consegna degli attestati: la Referente del progetto la Dott.ssa Elisa Quinto, impegnata anche nella didattica insieme a Serena D’Orazio, lo scrittore abruzzese nonché fondatore della Scuola Macondo, Peppe Millanta e Sara Caramanico, che si è occupata della segreteria del corso.

Alessandra Renzetti




UDU L’AQUILA, eletto il nuovo coordinatore

Rinnovate le cariche associative

L’Aquila, 8 dicembre 2022. Nella serata di martedì 6 dicembre si è svolto presso lo SpazioPraxis il XIII Congresso dell’UDU L’Aquila dal titolo “Il Sole sorge ancora”. Il Congresso ha avuto come tema centrale l’analisi e la discussione dei documenti dell’associazione e del ruolo della rappresentanza al giorno d’oggi. Dopo ben 7 ore di congresso, in cui ci sono stati momenti di vero scambio e condivisione all’interno dell’associazione, si è svolta una profonda riflessione sulla storia dell’associazione e su quanto si debba ancora lavorare con e per gli studenti. È stato presentato il documento politico dove sono state descritte le volontà dell’associazione ed è stato approvato all’unanimità dall’assemblea. Successivamente sono state rinnovate tutte le cariche associative, tra cui il Coordinatore, il Tesoriere e i nuovi membri dell’Esecutivo e del Consiglio Direttivo.

L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo coordinatore, Giacomo Piccolo, studente di Scienze Motorie. Insieme al coordinatore a completare l’esecutivo sono stati eletti Sara Pacella, Giulia Gigante, Davide Onofri, Martina Coccia, Chloe Marrone e Alessio Ciccozzi. L’assemblea ha ringraziato il coordinatore uscente, Matteo Paoletti, e gli esecutivi che si sono succeduti nell’ultimo lungo mandato, per il lavoro svolto in questi anni così complessi. L’assemblea ha visto la partecipazione anche dell’Udu Teramo e dalla rappresentante in CNSU Alicya Costantini, e il congresso ha approvato l’ulteriore rafforzamento dei rapporti tra Udu Teramo e Udu L’Aquila. “Il Sole sorge ancora, il nostro titolo del congresso, è la promessa che facciamo a tutte le studentesse e gli studenti “, ha dichiarato in conclusione il Coordinatore neoeletto Giacomo Piccolo, “la promessa è che l’Udu continuerà a lottare per ripensare, tutelare e conquistare i diritti di tutte e di tutti. Udu L’Aquila Responsabile stampa UduAq Chloe Marrone Coordinatore UduAq Giacomo Piccolo




VICOLI IN CALICE, animerà il prossimo fine settimana alla Civitella

L’Amministrazione e gli organizzatori: “Un format di qualità e dal grande potenziale che vogliamo vedere crescere per la città e per i prodotti del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Al via la seconda edizione di Vicoli in Calice, manifestazione nata dall’idea di V’Incanto e co-organizzata dal Comune, pensata per valorizzare le eccellenze del territorio in ambito vinicolo e gastronomico e scoprire un quartiere tra i più belli e popolosi della città di Chieti, qual è La Civitella. L’evento è gratuito, tutti possono passeggiare gratuitamente per i vicoli e curiosare tra gli stand. Per accedere alla zona dell’evento non è necessario acquistare alcun ticket, che occorre invece per degustare tutto ciò che offriranno i produttori che partecipano all’evento. Tante le cantine che hanno aderito: Maligni, Cingilia, Wilma, De Cristofaris, Biagi, Podere Castorani, Chiusa grande, Terzini, Pietrantonj, Buzzarone, Di Carlo Wine, Ciccone, Fantini, Buccicatino, Cascina del Colle, Rabottini. Oggi la presentazione in Comune, con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo de Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, il consigliere comunale Valerio Giannini e Katia Ara Alongi gli organizzatori.

“Lieti che questa formula abbia funzionato, perché trasforma la nostra città in scenario di un evento di qualità e capace di valorizzare prodotti di eccellenza del nostro territorio – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini, collante fra Amministrazione e organizzatori – Un’idea che ha funzionato e che è giusta per Chieti, perché usa un binomio perfetto, quello fra patrimonio culturale e intrattenimento: con il Museo de la Civitella, il Teatro romano e parco archeologico che saranno visitabili e aperti insieme alla cisterna romana privata presente nella zona. Se la scorsa edizione ha registrato una grandissima partecipazione, in questo fine settimana, siamo certi che la città sarà particolarmente popolata, perché abbiamo lavorato allo scopo insieme all’organizzazione, mettendo a disposizione anche navette. Questo perché c’è una piena interconnessione fra il tessuto economico e commerciale della città e l’offerta dell’evento, che è capace di mettere a sistema tutte queste dimensioni. Sarà un’edizione di alto livello come lo è stata quella di settembre, che ha rivelato tutte le qualità di questo format, che offre un obiettivo a cui guardare, farla crescere, facendola diventare un’occasione per venire a Chieti ad “assaggiare” le bontà del territorio e, perché no, dell’Abruzzo intero”.

“Ringrazio l’amministrazione per aver aperto questa porta, un gesto molto atteso dai tanti produttori presenti sul nostro territorio, ma anche da fuori – così Katia Santarelli di V’Incanto, attività ideatrice della manifestazione – perché tanti hanno interesse a entrare nella città ed è bene che siamo i primi a farlo alimentando un’iniziativa capace di legarsi al vino e ai prodotti del territorio, perché un tempo avveniva. Oggi c’è un gruppo pronto a unirsi per fare e la prima edizione ha dimostrato che il format ha un elevatissimo potenziale. I colori del vino, i sapori d’autunno, emozioni e ricordi nel calore delle vecchie cantine, la magia della semplicità tra i vicoli della Civitella, tutto questo c’è nella nuova edizione di Vicoli in Calice. Partiamo insieme alla scoperta della cultura e dell’enogastronomia del territorio, con la seconda edizione di Vicoli in Calice tra arte, artigianato, storia ed enogastronomia, sulle note di swing e blues per riscaldare un fine settimana tutto autunnale caratterizzato da storia, odori, sapori. Il format funziona, ha un enorme potenziale che siamo lieti di poter sviluppare nella nostra città e con l’Amministrazione”.

COME FUNZIONA L’EVENTO. Degustazione vino: la degustazione vini è regolata dall’acquisto di ticket degustazione, il quale dà diritto a un calice + 5 degustazioni di vino a scelta tra tutte le cantine partecipanti alla manifestazione. Il calice e i ticket dovranno essere ritirati presso la cassa in Via Selecchy, presentando la ricevuta di acquisto. Le degustazioni potranno essere godute nell’arco delle due giornate dell’evento, portando con sé il calice.

Degustazione gastronomica: Sarà possibile acquistare liberamente, scegliendo tra i tanti food truck, con pagamento diretto presso il ristoratore scelto.




IL PANE PREMIATO da Gambero Rosso arriva a Pescara

Mercato Del Pane, dopo il riconoscimento “I Tre Pani”, apre un nuovo store in via Nicola Fabrizi, nel cuore della città adriatica

Pescara, 8 dicembre 2022. Riconosciuta come una delle migliori panetterie d’Italia da Gambero Rosso e inserita nella Guida Pane & Panettieri d’Italia 2023, Mercato del Pane sceglie Pescara per portare il vero pane di campagna in città. Grande successo per l’arrivo dei Fornai Esploratori e l’apertura del nuovo punto vendita in via Nicola Fabrizi n° 157, nel cuore della cittadina adriatica, che ha accolto il pubblico per la prima volta sabato 3 dicembre 2022.

Molto più di un forno artigianale, Mercato del Pane è il posto in cui trovare il pane di filiera, un pane selvaggio, autentico, genuino, di cui è possibile conoscere la provenienza, le modalità di coltivazione e le fasi di lavorazione del grano. Anche nel nuovo store – che si aggiunge ai due punti vendita già presenti sul territorio abruzzese, uno a Montesilvano e l’altro in località San Silvestro – oltre a trovare ben otto varietà di pagnotte diverse fra loro, si potranno degustare dolci di stagione e prodotti tipici della tradizione abruzzese, realizzati con materie prime tracciabili e in gran parte coltivate sul territorio da agricoltori locali.

Lo store, aperto dal lunedì alla domenica con orario 07:30-21:30 offre l’occasione per una colazione genuina, un pranzo veloce, ma al tempo stesso di qualità, una merenda in compagnia e un aperitivo a base di prodotti tipici abruzzesi. Tante le proposte nel menù, tutte accomunate da una caratteristica in particolare: saper raccontare il territorio dal quale provengono.




CONGRESSO REGIONALE AIOG

I vertici dell’otorinolaringoiatria italiana riuniti a Pescara

Pescara, 8 dicembre 2022. Grande partecipazione, con oltre duecento iscritti e numerosi specialisti, provenienti anche da fuori Abruzzo, che si sono dati appuntamento nel fine settimana appena trascorso a Pescara, in occasione del Congresso Regionale AIOG (Associazione Italiana di Otorinolaringoiatria e Geriatria) organizzato da Claudio Caporale, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale dell’Ospedale Civile Santo Spirito di Pescara.

Le autorità locali non hanno fatto mancare apprezzamento e sostegno all’evento, al quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì e il sindaco di Pescara, Carlo Masci, mentre alla vicepresidente nazionale di Federcentri, Miriam Severini sono stati affidati i saluti iniziali, insieme al presidente Ana, Mauro Menzietti.

“Approccio multidisciplinare alla presbiacusia”, questo il titolo del congresso che ha affrontato il tema della perdita uditiva soprattutto nella terza età e della necessità di una diversa visione che metta al servizio della cura più discipline medico-specialistiche.

Proprio Caporale, nella veste di presidente del Congresso, ha sottolineato come l’ipoacusia sia un problema molto sentito, che oggi coinvolge il 63% dei  pazienti al di sopra dei 65 anni.

«È importante – ha aggiunto – che diversi specialisti convergano per un planning diagnostico adeguato». Presente a Pescara anche Giuseppe  Tortoriello, Presidente degli otorini ospedalieri italiani (AOOI) che ha ricordato l’utilità di mettere a fuoco la particolarità dell’alterazione uditiva nella terza età per la quale oggi esistono tra l’altro rimedi molto efficaci.

Tra i relatori anche il professor Marco De Vincentiis, direttore dell’Unità operativa complessa di ORL del Policlinico Umberto I di Roma che ha tenuto una interessante lectio magistralis sulle sordità improvvise, negli ultimi anni in preoccupante aumento e per le quali ha presentato le terapie più moderne ed efficaci.




NATALE: 2022 CONFARTIGIANATO lancia la campagna Compra in Città

Iniziativa dell’associazione Chieti L’Aquila: “Scegliere i prodotti locali per il rilancio dell’economia del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, le famiglie, secondo le stime, spenderanno 248 milioni di euro per prodotti e servizi tipici del Natale. Del totale, 169 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione dell’8 dicembre, che apre concretamente il periodo delle festività natalizie, lancia la campagna “Compra in città”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane.

Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 470 milioni. In particolare, a livello territoriale 138 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (94 mln in prodotti alimentari e bevande), 113 in provincia di Pescara (77 mln), 110 milioni in provincia dell’Aquila (75 mln) e 108 in provincia di Teramo (74 mln).

Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34,2% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 30,7% nell’Aquilano (86/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 35,4%, dato superiore alla media nazionale (34,8%).

Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.109 nel Chietino, per un totale di 5.200 addetti, 1.969 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.528 nell’Aquilano (3.311 addetti; 1.371 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.037 imprese, pari al 53,2% di quelle regionali (7.584, 19.102 addetti).

“In vista degli acquisti natalizi, abbiamo deciso di lanciare la campagna ‘Compra in città’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – Ora più che mai bisogna sostenere le attività locali, messe in ginocchio dal caro bollette, dalla crisi e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.




MEDITERRANEO APPENNINICO nella splendida cornice del Palazzetto dei Nobili

Martedì 13 dicembre la prima edizione. Una giornata di laboratori di festa di ascolto di condivisione, una immersione nella musica nel canto nelle danze grazie alla partecipazione di due protagonisti dello studio e della interpretazione della musica popolare italiana: Nando Citarella E Massimiliano Di Carlo. 

L’Aquila, 8 dicembre 2022.  “MEDITERRANEO APPENNINICO” nasce dal desiderio di esplorare Culture e Umanità apparentemente distanti, addentrandoci nelle differenze che quando sono tradizione diventano maggiormente simboliche e rappresentative ma allo stesso tempo capaci di attivare delle frequenze comuni che sono la chiave del dialogo dei popoli. È la cultura la chiave per scardinare le paure e dare maggiore valore alla condivisione, all’incontro e al confronto. “MEDITERRANEO APPENNINICO” è un viaggio attraverso la terra, fra quelle culture che viaggiano, che prendono e danno dall’immenso bacino Mediterraneo fin lungo la dorsale appenninica e viceversa attraverso i filtri delle città portuali che diventano laboratori sociali oltre che culturali. 

L’idea di coinvolgere artisti del calibro di Nando Citarella e Massimiliano Di Carlo nella prima edizione del progetto artistico culturale “MEDITERRANEO APPENNINICO” è sostanziale per conoscere e ascoltare gli studi e le ricerche svolte sul mondo Agro pastorale, culturale e della musica tradizionale dell’Italia centro meridionale fin oltre i confini nazionali. 

Massimiliano Di Carlo affonda le proprie radici e prende le mosse dall’Appennino marchigiano fino ai Monti Lattari e oltre, con collaborazioni che vanno dal nord fino a Napoli, Nando Citarella, dal suo specifico napoletano ha aperto uno studio che va di là dei confini nazionali e riguarda proprio le influenze mediterranee culturali, artistiche e sonore.  

Il programma prevede:

Dalle ore 15.00 i laboratori di canto su tamburo a cura del Maestro Nando Citarella.

Alle ore 19.00 Massimiliano Di Carlo con la sua voce e con strumenti autoscostruiti o ritrovati nelle case dei suonatori, farà ri-suonare il repertorio di tradizione orale dell’Italia centro meridionale grazie al suo “Canto alla Rovescia”.

A seguire concerto di Nando Citarella in “A Fior di pelle”, un progetto che si basa su dialogo, forme di integrazione e incontro attraverso voci, ritmi, percussioni e passi di danze dal tardo ‘500 ad oggi in Italia e nel Mediterraneo, attraverso la matrice popolare relativa alle Musiche e alle Danze del mondo partendo proprio da quelle dell’Italia centro-meridionale e ponendo attenzione su analogie e sincretismi.

Il laboratorio e i concerti saranno accompagnati esclusivamente con musica dal vivo e l’unico suono che trascinerà i partecipanti nel canto e nella danza sarà quello incessante e terapeutico del tamburello, dell’organetto della tammorra …  Per i laboratori con il Maestro Nando Citarella è necessaria la prenotazione entro il 12 dicembre alle ore 20.00

Info e prenotazioni: 328/0822365”




UIL ABRUZZO: la legge di bilancio non ci piace

Il sindacato spiega le motivazioni della mobilitazione regionale. E dà appuntamento alla manifestazione del 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara

Pescara, 8 dicembre 2022. No all’ampliamento dell’utilizzo dei voucher, no all’ennesimo condono fiscale, no al depotenziamento della tassa sugli extra profitti, no al blocco della rivalutazione per le pensioni sopra quattro volte il minimo, no alla mancanza di un intervento per le pensioni dei giovani, no al peggioramento di Opzione donna, no all’abolizione del reddito di cittadinanza, no alla mancata attenzione agli obiettivi di transizione ecologica, no alla mancanza di investimenti in scuola, ricerca, sanità e mezzogiorno.

Sono questi i punti della manovra finanziaria contestati dalla Uil Abruzzo che ha lanciato nei giorni scorsi la mobilitazione regionale, per manifestare la propria contrarietà verso una legge di bilancio considerata iniqua e non espansiva. E che sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa da Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e dai componenti della segreteria regionale Uil Abruzzo Fabrizio Truono e Fabiola Ortolano.

La manovra, che secondo la Uil crea solo conflitti nel mondo del lavoro, manca di interventi quali contrattazione collettiva e contratti di qualità, utili a contrastare la precarietà lavorativa, soprattutto delle giovani generazioni. E di una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente la necessità di costruire una pensione di garanzia per i giovani.

“La nostra è un’organizzazione che si è sempre distinta  – ha spiegato il segretario regionale Michele Lombardo durante l’incontro con la stampa – perché ha sempre fatto considerazioni scevre da colorazioni politiche rispetto ai governi, ma valutazioni espresse in base al merito e ai contenuti dei temi trattati. Mi auguro che il governo, a partire da questa sera, apra uno spiraglio di dialogo con il sindacato confederale italiano. In caso contrario, porteremo avanti la nostra mobilitazione a tutela dei lavoratori e lavoratrici dipendenti, dei  pensionati e soprattutto dei giovani, che hanno necessità di avere un mondo del lavoro che possa accoglierli in modo normale, contrattuale e non con i contratti ridotti ai minimi termini come spesso accade”.

Le richieste della Uil Abruzzo toccano poi  i temi fiscali –  le richieste sono l’abbattimento del cuneo fiscale di almeno di cinque punti, un fisco equo che non colpisca sempre i soliti noti e il no a una flat tax che premia alcuni e lascia tutto il peso fiscale sugli altri – e la sanità pubblica, che necessita secondo il sindacato di più risorse economiche per realizzare un’adeguata riforma del sistema pubblico sanitario, che permetta di assumere personale medico e paramedico e che impedisca la chiusura degli ospedali. ”In questi due anni ci siamo occupati molto del tema della sanità e, attraverso un percorso durato due anni, siamo riusciti a portare l’attenzione delle istituzioni sulla necessaria riorganizzazione territoriale del comparto – ha commentato Fabrizio Truono -. Adesso le pochissime risorse inserite nella manovra di bilancio ci allontanano dalla possibilità di creare un sistema sanitario regionale che sia efficace, efficiente e di qualità”.

Sulla scuola, Uil Abruzzo ribadisce la necessità di un sistema di istruzione pubblico uguale per tutti che non debba subire tagli di risorse, fatti in base a logiche ragionieristiche. ”In questa manovra mancano gli investimenti sulla scuola – ha spiegato Fabiola Ortolano -. Peraltro l’orientamento governativo è quello di destinare i fondi sulla scuola alle singole regioni, nell’ottica dell’attuazione dell’autonomia differenziata che per la nostra regione rappresenta un danno grossissimo”. “Altro tema che porteremo avanti con forza – ha  aggiunto– è quello della sicurezza sui posti di lavoro. E poi l’attenzione sui giovani, per i quali abbiamo il dovere di lavorare per risolvere concretamente i problemi di lavoro che insistono su questa fascia di età”.

Concetti, questi, che verranno riaffermati e approfonditi durante gli appuntamenti della mobilitazione. Il primo in agenda è la manifestazione prevista per venerdì 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara.

Barbara Del Fallo




REPARTO GERIATRIA dell’ospedale chiuso dal 2020

Stamattina l’incontro sulla situazione del reparto di Geriatria del Presidio Ospedaliero di Penne

Penne, 6 dicembre 2022. Vi hanno partecipato il direttore Generale Asl Vincenzo Ciamponi, il segretario regionale Fials Pasqualone e per l’amministrazione comunale di Penne l’assessore e vicesindaco Pina Tulli e l’ex Sindaco e ex medico del reparto Mario Semproni.

Come si ricorderà il reparto fu chiuso per Covid nel marzo 2020 dopo che ci furono casi di positività sia tra i ricoverati che tra il personale. Fu quindi effettuata una sanificazione trasferendo i ricoverati in altri reparti. Al termine delle procedure, reso quindi nuovamente agibile il reparto, lo stesso non fu mai più riaperto.

Il reparto alla sua apertura era con 24 posti letto di degenza, suddivisi in una sezione uomini e una donna. Con la chiusura tutti i casi sono stati dirottati o su altri reparti dello stesso Ospedale di Penne o su Pescara o su altri Ospedali. Il reparto era riferimento non solo dei residenti ma anche di tanti pazienti geriatrici della Val Tavo e Val Fino.

Attualmente, si assiste che persone presentatesi al Pronto Soccorso di Penne e bisognose di ricovero sono in attesa su barelle essendo l’unico posto utilizzabile il Reparto di Medicina con i suoi 22 posti letto ma che assolutamente non riesce a smaltire le richieste essendo il reparto già pieno. Spesso la soluzione è il trasferimento a Pescara, reparto già in sofferenza e con lista di accesso per i ricoveri.

Non si può assolutamente tenere chiuso un reparto con 24 posti letto.

Nel corso dell’incontro è stata richiesta la immediata riapertura del reparto e anche stati forniti suggerimenti e proposte per quanto riguarda anche l’utilizzo del personale. Lo stesso dott. Mario Semproni, essendo ormai in pensione, si è dichiarato disponibile a svolgere attività di volontariato nel reparto.

Alle richieste e alle proposte il direttore Ciamponi ha dichiarato innanzitutto di essere favorevole alla immediata riapertura di Geriatria a Penne e di ben comprendere come la riapertura sia importante e necessaria non solo per Penne ma anche per la stessa Pescara.

Si è riservato qualche giorno di tempo per valutare le proposte e fornire il piano che intende sviluppare per la riapertura di Geriatria.

Il Segretario Regionale Gabriele Pasqualone




RIME Toscibili

Gino Bucci a Tornimparte giovedi 8 dicembre

Gino Bucci, ideatore, tra l’altro, della seguitissima pagina Facebook L’Abruzzese fuori sede, arriva, finalmente, a Tornimparte per la presentazione del suo libro Rime Toscibili

Innamorato dell’Abruzzo, ironico, divertente, Gino Bucci ha condensato nel suo libro molti dei temi trattati si sui social, ma anche nel corso di seguitissimi incontri “dal vivo”. Al libro hanno contribuito due istituzioni della cultura abruzzese recente, Donatella Di Pietrantonio e Remo Rapino, entrambi recenti vincitori del premio Campiello. 

A Tornimparte i preparativi sono in corso da tempo: la Pro Loco ha curato l’organizzazione mentre il noto ristorante “La Cascina per un Sogno” ha messo a disposizione gratuitamente i locali.

L’appuntamento, quindi, è fissato per Giovedì 8 dicembre, alle 17:30 presso La Cascina per un Sogno, l’ingresso è libero, per una serata che si preannuncia ricchissima di sorprese!




HITS & STRINGS Italian Contemporary Orchestra

L’ensemble promosso dal Centro Adriatico di Produzione Musica e diretto da Angelo Valori protagonista di tre concerti a Pescara, Vasto e Pineto

Pescara, 6 dicembre 2022. “Hits & Strings” è titolo del concerto che vedrà protagonista l’Italian Contemporary Orchestra, l’innovativo ensemble promosso dal Centro Adriatico di Produzione Musica e diretto da Angelo Valori, che proporrà un repertorio incentrato su alcune delle più belle melodie tratte dalle colonne sonore di autori come Ennio Morricone e Nino Rota, rielaborate in una originale versione per soli archi. La seconda parte del programma sarà invece composta da celebri hits internazionali, temi straordinari ormai scolpiti nei ricordi di tutti, musiche memorabili ed emozionanti che hanno fatto la storia della musica.

L’Italian Contemporary Orchestra, nata nel novembre 2022 su iniziativa del Centro Adriatico di Produzione Musica – Adrimusic, dedica la propria attività allo studio dei nuovi linguaggi musicali uniti alla tecnologia, con l’obiettivo di essere un vero e proprio ponte tra gli organici della musica classica e quelli più vicini al mondo molteplice e multiforme della musica contemporanea.

L’ensemble rappresenta inoltre anche una preziosa opportunità di lavoro per i migliori talenti musicali diplomati nei nostri conservatori, ai quali offre l’opportunità di esibirsi sui palchi più prestigiosi sia abruzzesi che nazionali.

L’Italian Contemporary Orchestra sarà in concerto il 7 dicembre a Pescara (ore 21.00, Auditorium Flaiano), l’11 dicembre a Vasto (ore 21:15, Teatro Madonna dell’Asilo) e il 12 dicembre a Pineto (ore 21:15, Teatro Polifunzionale); i bigliettio sono in vendita sul circuito CiaoTickets e per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.




IL SUCCESSO DELLA ELENA DI EURIPIDE sancisce il rinnovo del protocollo d’intesa

In sala quattrocento studenti

Sulmona, 6 dicembre 2022. Un teatro gremito di studenti ha accolto con entusiasmo la rappresentazione della “Elena” di Euripide, la nuova produzione del Centro Sapienza Crea – Università degli Studi di Roma La Sapienza nell’ambito del progetto “Theatron – Teatro antico alla Sapienza” coordinata dalla prof.ssa Anna Maria Belardinelli.

Lo spettacolo, diretto dal Maestro Adriano Evangelisti , che ha visto in scena la partecipazione di oltre 20 giovani studenti attori provenienti dal prestigioso ateneo romano, insignito del 1° posto in Classics & Ancient History nel QS Ranking by Subject 2021, tra i riconoscimenti più prestigiosi per gli atenei di tutto il mondo, ha saputo emozionare e coinvolgere gli studenti intervenuti dai due poli liceali sulmonesi, regalando agli stessi un prezioso momento di confronto.

Con la direzione tecnica di Gabriele Cavallari, le musiche di Chris Haigh e gli elementi di scena realizzati in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Caravaggio, la pièce ha rappresentato anche il consolidamento di un percorso che collega Sulmona ad una delle Istituzioni culturali più importanti del nostro paese, un percorso avviato lo scorso anno con la rappresentazione delle “Nuvole” di Aristofane.

Avviare una proficua e sinergica collaborazione all’insegna della diffusione della cultura classica, della promozione dei testi e del teatro antico con particolare riguardo al coinvolgimento in questo processo delle nuove generazioni: questo infatti l’obiettivo del protocollo d’intesa che è stato rinnovato,  con valenza biennale, tra il Comune di Sulmona, il Centro Sapienza Crea – Nuovo Teatro Ateneo – Università degli Studi di Roma e l’associazione Meta Aps, promotrice dell’iniziativa nell’ambito del suo progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione”.

Sul palco, prima dell’inizio dello spettacolo, i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura della Città di Sulmona Rosanna Tuteri, del direttore artistico del progetto “Theatron – Teatro antico alla Sapienza” Adriano Evangelisti e del direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia e presidente di Meta Aps Patrizio Maria D’Artista.




PIÙ DI 50 PROPOSTE nel calendario GiuliaEventi Natale 2022

Presentato questa mattina in sala consiliare il programma ufficiale. Tra gli appuntamenti di rilievo, la venticinquesima edizione del Presepe vivente e San Silvestro con Antonio Sorgentone

Giulianova, 6 dicembre 2022. È stato presentato questa mattina, in sala consiliare, il calendario degli eventi che allieteranno le imminenti festività natalizie. Più di 50, le proposte di intrattenimento incluse nel programma “GiuliaEventi 2022” e illustrate, in linea di massima, dagli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini. Si va, anche quest’anno, dalla musica all’animazione, dal teatro alla cultura, in un palinsesto ben bilanciato che punta ad animare il centro senza dimenticare la periferia, che sposa la tradizione ma non tralascia di sperimentare il cambiamento…

Il via ufficiale al calendario è fissato per dopo domani, giovedì 8 dicembre, quando all’unisono, alle 17.30,  saranno accese le luminarie cittadine e, alle 18.45, sarà benedetto il grande albero di Natale, in piazza Giovanni XXIII.

La pista di pattinaggio sul ghiaccio, strategicamente posizionata nel cuore di piazza Fosse Ardeatine, sarà il centro attrattivo e propulsivo delle passeggiate in città. Vastissimo il programma musicale, che, oltre al tradizionale concerto del Primo gennaio al Kursaal, prevede l’esibizione (gratuita) di Antonio Sorgentone e i 90 Mania la notte di San Silvestro, in piazza Buozzi. E poi, concerti Gospel ( il 13 dicembre nella chiesa di San Flaviano), musica d’autore nel centro del lido (11 e 17 dicembre) e musica rock-pop l’ 8 gennaio. I Caferza si esibiranno il 18 dicembre, le zampogne itineranti il 23.  Concerti di canti natalizi si terranno il 18 dicembre al Kursaal, il 30 in centro. Ben tre serate, dal 21 al 23, al Kursaal, saranno dedicate al teatro dialettale. Quasi quotidiana, infine,  l’animazione del centro, dove si avvicenderanno figuranti, renne, mascotte, soggetti a tema.

Il 26 dicembre,  come da tradizione, prenderà vita il Presepe vivente in centro storico. Domenico Canazza, presidente dell’associazione organizzatrice  “Unica Stella”, ha spiegato cosa si nasconde dietro il titolo dell’ allestimento 2022, “L’Oltre”. Oltre, ha detto, rimanda all’allentamento della pandemia che consente oggi di guardare al di là, oltre appunto,  per ricominciare a vivere e a inventare. Ma “oltre” è anche lo spazio dell’infinito, l’orizzonte che gli occhi si ostinano a fissare per fare esperienza di Dio. L’edizione di quest’anno, la venticinquesima, sarà un tripudio di personaggi, ambientazioni, situazioni. Tutto, in opulento stile napoletano. La “Compagnia dei folli” di Ascoli Piceno renderà lo spettacolo emozionante, irripetibile. Per quanto sarà possibile accedere al percorso in modo tradizionale, un Qr code consentirà di prenotarsi e di evitare la fila.

L’assessore Paolo Giorgini ha introdotto il calendario degli eventi legati alla cultura, che propone passeggiate guidate e degustazioni  in centro storico,  insieme ai laboratori per bambini curati dalla direzione del Polo Museale. Evento centrale della proposta “colta”, la mostra ” Materia, spazio, significato” che, dal 17 dicembre al 31 gennaio, renderà possibile  e tangibile il connubio tra arte contemporanea e patrimonio storico.

“Ringrazio quanti hanno collaborato alla stesura del programma  – ha sottolineato l’assessore Marco Di Carlo – Ringrazio le associazioni, gli uffici, il dirigente Andrea Sisino, il Polo Museale,  il sindaco, gli assessori e i consiglieri. Tutti sono stati preziosi  in un lavoro che, per quanto lungo e a volte complicato, ha trovato la sintesi nel raggiungimento di un solo obiettivo: promuovere il centro commerciale urbano, facilitare e motivare il passeggio in città, favorire l’aggregazione e la condivisione. Anche quest’anno abbiamo garantito che ci fosse un clima di festa sostenendo economicamente le luminarie, senza perdere di vista il capitolo del risparmio energetico. Attorno alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, i cui costi di alimentazione sono a carico del gestore, si creerà un’atmosfera ogni giorno allegra, positiva, la stessa che abbiamo voluto per il centro storico, che la notte di San Silvestro si trasformerà in un eccezionale palcoscenico.”

“Un programma che ha saputo osare – ha commentato il sindaco – che ha prediletto il classico ma ha voluto battere anche nuove strade. Di questo siamo orgogliosi, visto che la cifra di questa amministrazione è proprio il coraggio, il coraggio di fare, di rischiare, per  permettere alla città di non arrivare impreparata alle sfide dei prossimi anni”.




FERROVIA ROMA PESCARA, superiamo speditamente gli ostacoli

Il Presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca: “Fondi già stanziati, chiediamo al Governo che la velocizzazione della linea ferroviaria Roma Pescara non subisca ritardi”

Pescara, 6 dicembre 2022. “Dobbiamo utilizzare i fondi europei a disposizione, 2,3 miliardi dal Pnrr e 50 milioni per la Zes, per potenziare le infrastrutture: porti, ferrovie, aeroporti, autostrade.  Trasformare l’Abruzzo nella piattaforma logistica di tutto il centro sud. In questo contesto, la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara è un’opera prioritaria per l’Abruzzo che consentirà uno sviluppo in termini di merci e persone lungo l’asse Est-Ovest. Scommettendo sui Porti di Ortona e Vasto, sugli interporti e sull’aeroporto. Tutto questo per assicurarci un futuro”. Così Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti Pescara commenta la polemica politica di questi giorni sul raddoppio ferroviario.

E prosegue: “Il raddoppio della linea ferroviaria resti una priorità. Queste grandi infrastrutture devono costituire un network unico collegato fisicamente con le infrastrutture dell’ultimo miglio e digitalmente, per costituire la grande piattaforma logistica dell’Italia Centrale verso i corridoi europei, il basso Mediterraneo e verso la rete infrastrutturale internazionale. Per questo sosteniamo di voler andare velocemente dritti all’obiettivo, ora che gli investimenti e i progetti per la velocizzazione della rete ferroviaria sono tangibili, diventano anche premessa per aspirare all’alta velocità e alta capacità; nella nostra regione più di 1.300.000 cittadini potranno usufruire di un ecosistema economico positivo.

In questo contesto l’opera di RFI è attesa dagli imprenditori abruzzesi poiché da essa ci si aspettano nell’immediato alcuni benefici come la velocizzazione del collegamento Est-Ovest, per persone e merci, migliorando i tempi di time to market dei prodotti e di approvvigionamento delle materie prime.  Ma anche l’aumento dell’attrattività del territorio per investimenti, grazie a una aumentata competitività del sistema logistico e anche una riduzione dell’inquinamento e nel complesso una migliore qualità della vita delle persone. Le ricadute del settore turistico, rilevante settore economico della nostra regione, saranno altresì importantissime se immaginiamo che in tal modo l’Abruzzo diventerà lo sbocco sull’Adriatico e verso il Medio Oriente della regione Lazio e il nostro aeroporto fungerà di fatto da terzo Aeroporto di Roma.




COMMISSIONE EMERGENZA IDRICA, Adoc Abruzzo partecipa all’audizione con Adiconsum e Federconsumatori

La presidente Monica Di Cola: “Manca un canale riservato alle associazioni dei consumatori”

L’Aquila, 6 dicembre 2022.  L’Adoc Abruzzo (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), insieme ad Adiconsum e Federconsumatori, parteciperà domani all’audizione della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica in Abruzzo, presieduta da Sara Marcozzi. Adoc Abruzzo, che è associazione capofila nelle richieste di audizione, sarà rappresentata dalla presidente Monica Di Cola. Durante l’incontro, che si svolgerà all’Aquila, saranno trattate le problematiche relative all’acqua come bene comune.

”L’acqua è un bene preziosissimo e  indispensabile – dichiara la presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola –  per questa ragione la sua gestione deve rispecchiare principi, struttura, criteri, parametri, requisiti, disciplina e organizzazione di natura pubblica”. “La situazione abruzzese è caratterizzata da un eccessivo numero di società distributrici – spiega -. Manca una carta unica dei servizi che noi riteniamo non solo utile ma indispensabile e un canale, necessario,  riservato alle associazioni dei consumatori”. “Chiediamo inoltre – aggiunge – un  sistema efficiente di conciliazione, di affrontare il problema dei consumi arretrati e quello delle acque reflue. Perché quando parliamo di acqua dobbiamo tenere conto che stiamo  trattando, senza alcun dubbio,  di un bene comune e come tale deve essere gestito, dalle reti al rilevamento, dalla raccolta alla conservazione, dalla trasmissione all’erogazione fino alla raccolta delle acque reflue ed alla loro depurazione”.

“Come associazioni di consumatori – conclude, riferendosi all’impegno congiunto di Adoc Abruzzo, Adiconsum e Federconsumatori –  riteniamo fondamentale sensibilizzare e sollecitare tutti i cittadini ad un uso consapevole, attento, controllato, legato allo stretto bisogno che dev’essere moderato e senza alcuno spreco di questa risorsa. Considerati anche i costi che per un ‘Domestico residente’ sono di almeno 2 € al mc e di minimo 5 € al mc su seconda casa”.

Barbara Del Fallo




VANDALI AL PARCO di Madonna del Freddo

Sindaco e assessore Zappalorto: “Aumenteremo i controlli, la sensibilità della città è altra”.

Chieti, 6 dicembre 2022. “Saranno aumentati i controlli nel parco giochi che si trova nel cuore del quartiere di Madonna del Freddo che nei giorni scorsi è stato di nuovo meta dei vandali, come ci hanno segnalato sia gli operatori di Formula Ambiente che ne gestiscono la pulizia, sia i cittadini che vivono il parco”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto.

“Sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo cercato di sensibilizzare la comunità alla tutela del bene comune, che sia un parco, un monumento, oppure strade e piazze, che, di fatto, appartengono a tutti – riprendono gli amministratori – purtroppo dobbiamo fare fronte a una realtà che regala brutte sorprese, com’è accaduto nel parchetto frequentato da famiglie e residenti, dove sono stati danneggiati gli arredi, i giochi per i più piccoli e sono stati abbandonati rifiuti. Una grande mancanza di rispetto per quanti frequentano l’area verde, che affronteremo insieme alla gente che vive il parco, con maggiore presenza e controlli, per ridurre un fenomeno, il vandalismo, che a Chieti ha di recente avuto altri episodi, di cui sono stati già individuati i responsabili, grazie all’azione di controllo della nostra Polizia Municipale. Segno, questo, che il rispetto per il pubblico decoro è sentito, insieme faremo in modo che sia sempre più diffuso”.




IN ITALIA L’AMBASCIATRICE lituana Kreiviené

Incontra i connazionali in Abruzzo prima del concerto dei solisti aquilani

L’Aquila, 6 dicembre 2022. L’ambasciatrice della Lituania in Italia, Dalia Kreiviené, accompagnata dall’addetto culturale, Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, ha incontrato ieri pomeriggio all’Aquila, i connazionali domiciliati in Abruzzo e le autorità civili e militari del capoluogo regionale. L’occasione è stata creata dal console onorario per l’Abruzzo della repubblica baltica, Maurizio Cocciolito, anche direttore artistico dei Solisti Aquilani.

L’orchestra d’archi, per la stagione Musica per la città, infatti, aveva in programma un concerto con la direzione di Raimonda Skabeikaitė, giovane musicista lituana.

«L’evento», ha commentato l’ambasciatrice Kreiviené, «dimostra ancora una volta che la musica unisce i due Paesi. Il pubblico ha goduto di un concerto di rara intensità e bellezza, dove i brani dei compositori lituani contemporanei hanno messo in luce l’impetuosa e coinvolgente direzione di Raimonda Skabeikaitė e il virtuosismo dei Solisti Aquilani».

La direttrice, compositrice e educatrice musicale Raimonda Skabeikaitė è nata nel 1991 a Mažeikiai, in Lituania e dal 2013 vive a Graz, in Austria. Ha iniziato la sua educazione musicale all’età di 8 anni. Durante i suoi studi in Lituania, ha partecipato a diversi concorsi come compositrice. Tra gli altri, nel 2021, ha vinto il concorso internazionale di Direzione d’orchestra “Facchinetti” di Brescia. Dall’estate 2020 si dedica sempre più all’associazione e al collettivo artistico SevenCircles, che esplora la diversità artistica e culturale dei suoi componenti.

Il programma si è aperto con un brano di Bruno Bettinelli, Due invenzioni per orchestra d’archi , per poi proseguire con i brani di alcuni musicisti lituani: Vidmantas Bartulis,      Bolero. Pavane lacrimae, Arvydas Malcys, Milky way e Plexus; Faustas Latėnas, String quartet n. 2 “In loving memory” (trascrizione per orchestra d’archi)




GUITAR SHOW di Luca Stricagnoli

Uno dei chitarristi più seguiti al mondo

Il chitarrista fingerstyle si esibirà il 18 dicembre al Loft 128, tappa del tour italiano dell’artista

Spoltore, 6 dicembre 2022.  Il tour di Luca Stricagnoli, chitarrista fingerstyle famoso in tutto il mondo, arriva a Spoltore (Pe). Il concerto del talento made in Italy, che vanta numerose esibizioni dal vivo in ogni angolo del pianeta – Russia, Germania, Cina, Polonia, Scandinavia, Canada e Stati Uniti – e oltre 200milioni di visualizzazioni dei suoi video on line, si terrà domenica 18 dicembre al Loft 128 di Spoltore.

Luca, classe ’91, nato e cresciuto in Italia, a Varese, è conosciuto e apprezzato per il suo stile creativo unico che, insieme a ore di studio e sperimentazione, lo ha portato ad inventare strumenti come la “chitarra a tre manici invertita” ed il “manico slide invertito”, con i quali ha largamente contribuito all’evoluzione della chitarra acustica. Definito fenomeno e prodigio da giornali e riviste internazionali – La Repubblica, NME, Guitar World, Der Spiegel, Daily Sabah e Frankfurter Allgemeine -, la sua musica gli ha permesso di suonare in più di venti paesi e davanti a decine di migliaia di persone, ottenendo l’attenzione di band come Red Hot Chili Peppers, Metallica e Walk Off The Earth.

Il giovane chitarrista inizia la sua carriera a soli dieci anni, studiando chitarra classica e frequentando il conservatorio. Dopo aver scoperto lo stile di chitarra Fingerstyle, trascorre innumerevoli ore su YouTube, studiando ed imparando nuove tecniche, semplicemente guardando video.

Decisivo per la sua carriera è l’incontro con il liutaio Davide Serracini, con cui stringe una collaborazione per sviluppare le chitarre che hanno contribuito al raggiungimento del suo successo. È così che Luca crea il suo stile esclusivo che include, appunto, l’utilizzo di chitarre multiple in simultanea, archetti da violino, capotasti modificati e accordature insolite.

La grande svolta nella sua carriera arriva quando il suo arrangiamento nel brano “The Last Of The Mohicans” è selezionato dall’etichetta americana Candyrat Records. Da lì raggiunge milioni di visualizzazioni e streaming.  Poi la versione di “Thunderstruck”, contenuta nel suo album di debutto, che  diventa virale con oltre 14 milioni di visualizzazioni, tanto da ricevere inviti da ogni parte del mondo per esibirsi nei migliori teatri, auditorium e festival.

Il secondo album, “What If?”, include molte delle sue idee innovative, tra le quali la creazione del Reversed triple neck guitar, il primo “manico invertito” nella storia della chitarra.

Nel suo quarto album, “Change of Rules”, Luca sviluppa altre innovazioni per migliorare le sue chitarre, come il Guitar ring e il Reversed slide neck, un manico per chitarra rimovibile che riceve un incredibile successo, menzionato anche da New Atlas, una delle pubblicazioni di scienza e tecnologia più note e seguite nel mondo.

Nel corso della sua carriera condivide il palco con finalisti e vincitori di Grammy Awards, come Jim “Kimo” West, Linda Briceño, Debashish Bhattacharya e molti altri artisti. Oggi il canale YouTube del musicista, che ha una sua etichetta discografica ed è regolare capogruppo di International Guitar night,  conta oltre 700mila iscritti e milioni di visualizzazioni.

Insomma, un talento internazionale che l’Abruzzo avrà modo di ascoltare il 18 dicembre al Loft 128. Il concerto, inserito negli appuntamenti del tour italiano dell’artista, inizia alle ore 22.00 e i biglietti sono disponibili sul circuito di vendita Ciaotickets. Per maggiori informazioni relative all’evento, chiamare al numero 085. 2194886, dopo le 18.30.

Barbara Del Fallo




AL VIA LA STAGIONE DEI CONCERTI dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Presentazione stagione: Mercoledì 7 dicembre ore 19 Chiesa di Sant’Agostino

L’Aquila 6 Dicembre 2022. Torna la grande musica a Tortoreto, nell’auditorium del Centro Congressi Salinello Village, con i concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: 5 concerti da dicembre a marzo per una stagione fortemente voluta dall’amministrazione comunale che patrocina l’iniziativa che verrà ufficialmente presentata domani mercoledì 7 dicembre alle 19.00 nella Chiesa di Sant’Agostino con un momento musicale aperto a tutta la cittadinanza di cui saranno protagonisti i Solisti dell’ISA guidati dal violinista di fama internazionale Ettore Pellegrino, Direttore Artistico dell’Istituzione.

“Siamo onorati di aver rinnovato la preziosa collaborazione con l’ISA, che contribuisce ad arricchire l’offerta culturale del Comune di Tortoreto e, quindi, ad incentivare i flussi di visitatori nel periodo autunnale e invernale“ ha dichiarato l’Assessore al Turismo, alla Cultura ed alla Promozione del Territorio Giorgio Ripani “Voglio ringraziare il Maestro Ettore Pellegrino per i cinque momenti di altissima musica che vedranno protagonista la nostra città, cui si aggiungerà, in Estate, un ulteriore appuntamento che sorprenderà il pubblico”.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali: questi i capisaldi di una proposta artistica che porterà a Tortoreto musicisti del calibro di Giuseppe Andaloro, Alessio Allegrini ed Ettore Pellegrino, fra gli altri.

Primo appuntamento Domenica 11 dicembre con il pianista Giuseppe Andaloro, considerato uno dei più apprezzati artisti della sua generazione e nome di spicco del concertismo italiano. Sotto la direzione di Filippo Arlia sarà protagonista di una grande produzione dedicata ai concerti per pianoforte e orchestra di Šostakovic. I due torneranno di nuovo nel mese di febbraio con una originale proposta, parte di un progetto pluriennale dell’ISA che celebra, a un secolo di distanza, gli Anni Venti del ‘900, periodo di grande fermento artistico, rimasto nella storia come l’epoca dei profondi cambiamenti.

Domenica 29 gennaio, a ridosso della giornata dedicata al Ricordo delle vittime della Shoah, l’ISA dedica un concerto al Giorno della Memoria con il violinista Ettore Pellegrino e Alessio Allegrini, direttore principale ospite dell’ISA, in cui verranno eseguiti i celeberrimi Three pieces from Schindler’s List per violino e orchestra di John Williams oltre alla Sinfonia n. 8 di Schubert e alla Sinfonia n.2 di Kurt Weill, uno dei compositori più colpiti dalla censura nazista. In veste di solista, Alessio Allegrini tornerà poi il 19 marzo ed eseguirà il Concerto n. 2 per corno e orchestra di Richard Strauss – secondo appuntamento dell’integrale dei concerti dell’autore tedesco articolato su diverse annualità – e la celebre Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven. Il concerto è parte del ciclo delle sinfonie pari di Beethoven sviluppato nel corso di questa stagione ISA.

Sempre a marzo, domenica 12, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese propone un appuntamento monografico dedicato a Mozart e alla città di Praga alla quale il compositore era molto legato e dalla quale fu amato e venerato. Direttore Vito Clemente, Maurizio Molfetta al pianoforte.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Siamo estremamente felici di confermare anche per questa stagione la presenza dell’ISA Tortoreto e ringraziamo l’Amministrazione Comunale per il sostegno che ci ha concesso. La nostra presenza musicale nel centro adriatico è realtà da ormai qualche anno e l’apprezzamento del pubblico va crescendo come dimostra la sala sempre più piena nonostante le difficoltà degli scorsi anni. Abbiamo deciso di portare quest’anno concerti di primo ordine per qualità degli interpreti ospiti e dei direttori e per la bellezza dei programmi. Siamo convinti che i piccoli centri debbano poter godere della grande musica esattamente come i teatri più blasonati. Va in questo senso il nostro impegno qui e nei centri in cui proponiamo le nostre produzioni. Il pubblico raccoglie benissimo e rilancia con entusiasmo e presenza sempre più numerosa. Siamo sicuri di aver intrapreso la giusta direzione e vogliamo fortemente impegnarci perché il sodalizio con la città di Tortoreto e con la sua Amministrazione Comunale sia lunga e proficua”.

Tutti i concerti previsti a Tortoreto, si svolgono nell’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village alle ore 18.00

Gli abbonamenti (euro 30) sono in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate così come i biglietti da 10 euro. Tariffe ridotte per under 18 a 1 euro. Acquisto diretto in loco, il giorno del concerto, dalle ore 16.




SONO SERENO. Ho piena fiducia come sempre nella Magistratura

Grazie a tutti e andiamo avanti, insieme e con serenità e tranquillità.

Vasto, 6 dicembre 2022. Esprimo profonda gratitudine a quanti in queste ore hanno rivolto messaggi di vicinanza e solidarietà alla mia persona, ai miei familiari e alle persone a me più care per quanto accaduto ieri sera.

Il mio grazie dunque ai cittadini, al Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, al mondo della politica e alle Istituzioni tutte per quanto mi è accaduto.

Fortunatamente non ci sono stati danni a persone e cose ed è questa la cosa più importante e che mi rincuora. Ringrazio poi la Magistratura e le Forze dell’Ordine tutte per il sempre tempestivo e celere intervento.

Gli inquirenti sono già a lavoro da ieri sera per comprendere quanto realmente accaduto. Auspico che si sia trattato di semplice autocombustione e che le fiamme all’auto si siano propagate in maniere del tutto accidentale. Se così non dovesse essere, se dovesse dunque essere un atto doloso, tendo la mano a chi ha compiuto tale gesto con lo spirito del perdono e del dialogo.

La democrazia è bella quando è una battaglia di idee e non di violenza.

Rinnovo dunque la mia profonda gratitudine e riconoscenza per quanti mi sono vicini da ieri sera.

Sono sereno. Ho piena fiducia come sempre nella Magistratura.

Grazie a tutti e andiamo avanti, insieme e con serenità e tranquillità.

Francesco Menna

Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia di Chieti




LA CASA DI OLIMPIA apre al pubblico

Ospita la mostra d’arte Fontamara

Luco dei Marsi, 6 dicembre 2022. Apre le porte a Luco dei Marsi la Casa della Cultura “La Casa di Olimpia”, dedicata a Olimpia Proia, tra le prime e più attive imprenditrici marsicane, che volle destinare la costruzione, posta lungo il viale Duca degli Abruzzi, al Comune e alla comunità luchese. La struttura sarà inaugurata l’8 dicembre, alle 11, e ospiterà eventi culturali a tutto tondo, a partire dalla Personale dell’artista Eliseo Parisse, che sarà aperta contestualmente.

La mostra, a tema: “Fontamara”, Proiezioni Siloniane – Rilettura di un artista tra collage e ombre cinesi, organizzata dall’associazione culturale Lucus, sarà accessibile giovedì 8 e domenica, 11 dicembre, dalle 11 alle 19; venerdì, 9 dicembre, dalle 9 alle 13; sabato, 10 dicembre, dalle 16 alle 20. L’evento dà il via alla rassegna natalizia proposta dall’Amministrazione comunale luchese, che proseguirà fino al 6 gennaio del nuovo anno.

“È con orgoglio che ci apprestiamo a inaugurare la Casa di Olimpia. É la “nostra” casa della cultura, della difesa dei diritti e in particolare dei diritti delle donne, dello sprone all’attivismo e alla condivisione, in particolare per i giovani, da sempre. Da sempre così la immaginiamo, pensando alla cara Olimpia Proia, tra le prime imprenditrici marsicane quando questo, per una donna, era davvero un’eccezione e una conquista non certo scontata.

Olimpia è stata l’erede e la testimone di una storia familiare di lotta per i diritti, la libertà e la giustizia, e noi raccogliamo con emozione questa eredità di valori, che ci impegneremo a mantenere viva e a trasmettere, in particolare ai giovani, attraverso la cultura e l’arte che Olimpia tanto amava. Come prima iniziativa abbiamo scelto la Personale di uno straordinario artista come Eliseo Parisse, e non a caso su un tema tanto emblematico della storia della famiglia di Olimpia e della nostra comune di marsicani. Invito tutti a partecipare”.




GIOCALIBRO. Al via la seconda edizione

Il laboratorio creativo

Spoltore, 6 dicembre 2022. Anche quest’anno la 2° edizione del laboratorio artistico pluridisciplinare GIOCALIBRO si svolgerà presso l’accogliente Biblioteca Comunale di Spoltore capoluogo in Via Dietro le Mura, 10. Appuntamento a cadenza settimanale, il lunedì dalle 17:00 alle 19:00, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dagli 8 ai 14 anni protagonisti novelli scrittori, illustratori, stampatori, piccoli artigiani artistici. Inventare una storia con le funzioni essenziali della scrittura creativa, narrarla in sequenze, illustrarla con differenti stili rappresentativi, realizzare ciascuno un libro Leporello, stare insieme creativamente, imparare imparando, acquisendo metodi per giocare sapientemente, per leggere insieme agli amici, ai genitori e a tutti coloro che desiderano ascoltare le storie originali che sappiamo inventare.

Iscrizioni aperte. Per info inviare whatsApp al 3487426429 o a depositodeisegni@gmail.com

Riduzioni per i soci della Proloco Terra dei 5 Borghi e soci Intercral. Progetto a cura dell’Associazione Deposito Dei Segni Onlus, promosso dal Comune di Spoltore e dalla Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Proloco Spoltore Terra dei 5 Borghi.




ONORIFICENZA  a Bruno  Montefalcone

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone ottiene il Riconoscimento Comunale dal Sindaco Filippo Paolini e dall’Assessore Graziella Di Campli

Lanciano, 6 dicembre 2022. Il poeta e scrittore lancianese Bruno Montefalcone ha ottenuto una Onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale, il giorno 05 dicembre 2022, nella Sala Consiliare del Comune di Lanciano.   Il Sindaco Avv. Filippo Paolini e l’Assessore Prof.ssa Graziella Di Campli hanno premiato l’Autore frentano con una targa riconoscimento riportante la seguente motivazione:

“AL POETA E SCRITTORE BRUNO MONTEFALCONE che con passione e dedizione quale poeta e scrittore ha raggiunto importanti traguardi e può essere indicato quale splendido esempio per tutti i giovani del nostro territorio al quale ha dato lustro con il Suo impegno. L’Amministrazione Comunale tutta, a nome anche della Comunità Lancianese, plaude”.

Il sindaco, dopo aver espresso parole d’encomio nei riguardi di Bruno Montefalcone, e dopo aver letto il motivo di tale Riconoscimento civico, ha premiato l’artista lancianese, il tutto conciliato da un applauso corale.  Successivamente la Prof.ssa Graziella Di Campli ha riportato le parole di Montefalcone sull’importanza di questo premio che, tra tutti quelli ricevuti durante quest’anno e in passato, è stato quello più emozionante e bello poiché consegnatogli nella sua Città natia.

L’Autore, molto emozionato e al contempo gratificato per l’immenso onore ricevuto, ha sentitamente ringraziato le Autorità e i presenti in sala. Il suddetto tributo giunge a conclusione di un anno di numerosi e rilevanti premi e riconoscimenti ottenuti a livello nazionale in competizioni caratterizzate da un elevato numero di partecipanti in gara, quali: XXXVIII Premio Firenze; Premio Letterario Nazionale di Poesia per la Shoah 2022; Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor 2022 a Roma; Premio Internazionale Città di Viterbo 2022; Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022; e a metà ottobre scorso l’Autore frentano è stato premiato al Teatro Cordova di Pescara con la sua poesia inedita dal titolo “La sua casa di cartone” al Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni 2022.     

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo “Ombre e luci”.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. All’Autore è stato assegnato il Premio ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti; Riconoscimento di Merito al Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni 2022, con la poesia inedita dal titolo “La sua casa di cartone”, evento svoltosi al Teatro Cordova di Pescara.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013). Inoltre, alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022).

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).

Tra i progetti futuri la prossima pubblicazione della sua quinta opera poetica.




MONTEPAGANO SI TRASFORMA in un borgo incantato

Nel segno dell’inclusività

Roseto degli Abruzzi, 6 dicembre 2022. Le strade e le piazze della frazione di Montepagano si trasformano in un mondo pieno di magia grazie all’evento “Il Borgo Incantato” che si svolgerà dall’8 all’11 dicembre prossimi. La presentazione della manifestazione, caratterizzata anche da una spiccata sensibilità riguardo al Sociale, si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Lorena Mastrilli, della Presidente dell’Associazione organizzatrice “Sociale e Civismo” Eleonora Parnanzini, del Segretario Stefano Passamonti, del responsabile della sicurezza Massimiliano Di Furia. Presente in sala anche Tina Pastore, rappresentante dell’Associazione “Make a Wish” che, assieme a Rurabilandia e “Dalla mia parte” ha collaborato alla realizzazione dell’evento.

Sono ben 18 le aree allestite nel cuore storico del borgo di Montepagano e caratterizzate ognuna da attività differenti e “magiche”. Il programma della manifestazione, con il taglio ufficiale del nastro che si terrà giovedì 8 dicembre alle 8.30 alla presenza degli Amministratori Comunali, prevede: la Scuola di Magia, il Magic Tour e altre attività aperte a tutti e attività extra come “Il mantello dell’invisibilità”, la “Scacchiera Gigante”, la “Scenografia delle Scope Volanti”, i Laboratori creativi, la Via dello Shopping e tanto altro. Previsto, inoltre, un servizio di bus navetta con partenza dal Palazzetto dello Sport di Roseto.

“Il “Borgo Incantato” rappresenta una opportunità importante e coinvolgente per tutto il nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Quello che ha portato alla realizzazione di questo progetto è stato un percorso lungo ma, come amo dire, le cose importanti meritano di essere attese. Buona parte della “magia” che caratterizza il cartellone degli eventi natalizi di Roseto nasce proprio da questa iniziativa che è riuscita a regalare al territorio un sogno che, grazie all’impegno di tanti, si è concretizzato nella realtà. Le iniziative previste nel “Borgo Incantato” rappresentano un tema che appassiona tutti, grandi e piccini e che aiuta anche noi “grandi” a riscoprire il bambino che è in noi. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione del progetto, a partire da Eleonora Parnanzini, dai volontari, passando per tutte le associazioni coinvolte e dai giovani rosetani che si sono subito messi all’opera per dare il necessario supporto”.

“Il progetto del “Borgo Incantato” nasce dal sogno di una mamma diventato realtà – aggiunge l’Assessore Lorena Mastrilli – Si tratta di un evento di grandissima portata perché trasformare un intero borgo, allestendo importanti scenografie e coinvolgendo attori, non è un’impresa facile per gli organizzatori che hanno avuto il coraggio di investire somme importanti. Mi piace sottolineare, inoltre, l’impatto che il “Borgo Incantato” avrà anche sul comparto turistico e alberghiero di Roseto con le tante prenotazioni già arrivate da parte di famiglie che arriveranno per partecipare alla manifestazione. Un esempio virtuoso della capacità di destagionalizzazione che il nostro territorio può offrire. Infine, voglio porre l’accento sulla sensibilità dimostrata nei confronti dei bambini speciali che avranno la possibilità di accedere a tutte le attività grazie all’assistenza giornaliera garantita dall’inizio alla fine della manifestazione”.

Il valore dell’inclusione è stato sottolineato anche dalla Presidente di “Sociale e Civismo”. “Uno degli elementi fondanti del progetto è l’inclusione – continua Eleonora Parnanzini – Essere inclusi significa soprattutto sentirsi accolti: appartenere a qualcosa, a un gruppo di persone, a una società e godere a pieno di tutte le opportunità che questa appartenenza comporta. Proprio per questo i confini del nostro evento sono aperti a tutti insegnando a grandi e piccini che cambiare le prospettive è possibile”.

“Ringrazio Eleonora e l’Amministrazione per avermi coinvolto – aggiunge Stefano Passamonti che, nel suo intervento, si è focalizzato sui programmi speciali che animeranno le mattine e i pomeriggi nel borgo – La mattina sarà caratterizzata dalla “Scuola di Magia” dove i bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni verranno catapultati direttamente nel mondo magico, attraverso un percorso che porterà, alla fine, alla cerimonia di consegna del diploma di Mago specializzato nella Magia dell’inclusione. Il pomeriggio sarà dedicato, invece, al “Magic Tour” che prevede la visita al negozio di bacchette magiche, la visita alla casa del custode gigante, la visita alla scuola di magia e all’ufficio del preside, gli spettacoli interattivi di Pozioni magiche e Falconeria, la Camera dei Segreti e tante altre sorprese”.

L’Ingegner Di Furia ha sottolineato che “si tratta di un evento senza precedenti per il Borgo di Montepagano, sia dal punto di vista tecnico, per quel che riguarda la sicurezza, che per le dimensioni. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale per averci messo nelle condizioni ideali per sbrigare tutte le pratiche necessarie, gli organizzatori e, non da ultimi, i tanti volontari che si metteranno a disposizione per tutte e quattro le giornate”.




AQUILA ALTERA e le cantrici di Euterpe

Celebrazioni del 500esimo anniversario della nascita di Margherita d’Austria con il concerto La devota Margherita

L’Aquila, 5 dicembre 2022. L’associazione musicale Aquila Altera presenterà all’Aquila il 10 dicembre 2022 alle ore 18.30, presso la Sala Conferenze del Convento Santa Chiara, il concerto La devota Margherita Natale alla corte della Duchessa, dedicato a Margherita d’Austria nel 500esimo anniversario della nascita. Donna dalla grande fede e devozione, Madama Margherita ebbe come padri spirituali S. Ignazio di Loyola e il francescano Mariano Racciaccari, vescovo dell’Aquila dal 1579 al 1592. Il concerto a lei dedicato, quindi, prevede l’esecuzione di musiche sacre natalizie risalenti al XVI secolo, presentate dalla prof.ssa Valentina Panzanaro, ed eseguite dalle confraternite e dalle cappelle musicali del tempo. I brani in programma appartengono a codici e a musicisti del Cinquecento e ai luoghi in cui soggiornò la Duchessa.

Il concerto sarà preceduto dalla straordinaria proiezione del video, realizzato per l’occasione, del Mausoleo di Margherita d’Austria nella Chiesa di San Sisto a Piacenza, dove la stessa duchessa aveva chiesto di essere sepolta, illustrato dal parroco don Paolo Mascilongo. L’evento sarà introdotto dalla prof.ssa Silvia Mantini ed il concerto vedrà la partecipazione dell’ensemble AQUILA ALTERA con Gabriele Pro, viella, violino Matteo Nardella, flauti dritti, flauto e tamburo, ceccola, Antonio Pro, liuto e chitarra a 5 ordini Cristina Ternovec, viola da gamba Veronica Lauricella, organo positivo e de LE CANTRICI DI EUTERPE dirette da Maria Antonietta Cignitti.

L’ingresso è libero

www.aquilaaltera.it




L’INGANNO riflettere insieme sull’importante tema della legalità

Giovedì 8 dicembre alle 18:00 alla Sala Eden di Ortona, in corso Giuseppe Garibaldi 1, la sezione Anpi Dario Serafini di Ortona e il presidio Attilio Romanò di Libera-Chieti, in collaborazione con il Teatro delle briciole diretto da Giuliano Tenisci

Ortona, 5 dicembre 2022. Al centro della serata “L’Inganno”, monologo tratto da una storia vera di e con Alessandro Gallo di Caracò teatro. Gallo continua la sua strada verso la narrazione dell’educazione criminale. In scena un uomo e la sua biografia fatta di continui inganni e di menzogne alla quale, attraverso il teatro, ne restituirà una dignità mancata.

Partendo dal suo vissuto disegna, con ironia, rabbia e dolore, i volti di una Napoli madre-coraggio che si scontra, quotidianamente, contro il peso claustrofobico di un familismo che trasforma la bellezza dei vincoli solidali tra famiglie in comportamenti omertosi, in silenzi e sguardi dalle sfumature mafiose. Il legame di sangue diventa un vincolo, una cerniera arrugginita che ne ostacola l‘ingresso di un qualcosa o di un qualcuno, uomo o divino che sia, che ne voglia riscrivere un cambiamento.

Una biografia che si annoda tra due dimensioni nelle quali il protagonista è costretto a muoversi con parsimonia: la dimensione narrativa che si affida all’esercizio democratico della denuncia contro le mafie e una dimensione onirica di contatto e di scontro con un piccolo branco di corpi che ne vorranno impedire la narrazione stessa. “Lo spettacolo di Gallo è una narrazione civile che, proponendo un punto di vista interno alle pedagogie mafiose e camorriste, apre riflessioni significative sul nostro presente”, sottolinea Tito Viola di Libera-Chieti.

“Una narrazione intensa e diretta che sollecita una presa di coscienza, per il pubblico cittadino, sui temi della legalità”, aggiunge Antonio Tucci dell’Anpi, “dimostrando che il teatro può essere non solo intrattenimento, ma anche condivisione di esperienze per aprirsi al confronto, all’informazione e alla partecipazione alla vita collettiva e civile”.

“Pensare che il fenomeno della criminalità organizzata e mafiosa sia qualcosa che non ci riguarda direttamente è sbagliato”, conclude Antonio Pellegrini, presidente Anpi Ortona, “le parole portate in scena da Gallo ci spingono a riflettere su una realtà che non è certamente circoscritta a determinati territori, ma che è in continua ricerca di luoghi e spazi dove mettere radici molto ingannevoli”.

A conclusione del monologo si terrà un confronto aperto sull’importante tema della legalità e Anpi e Libera invitano tutti alla partecipazione.




UNA SERATA CULTURALE sull’Itinerario europeo Le vie di Carlo V

Nel V° Centenario della nascita di Margherita d’Austria

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 5 dicembre 2022. Venerdì pomeriggio, 2 dicembre, nella Sala Rivera del cinquecentesco Palazzo Fibbioni, sede provvisoria degli uffici del Sindaco dell’Aquila in attesa della riapertura di municipale Palazzo Margherita d’Austria, si è svolto un interessante incontro ospitato dalla Municipalità. L’evento, programmato nell’ambito delle iniziative del V Centenario della nascita di Margherita d’Austria (Oudenaarde, 1522 – Ortona, 1586), figlia naturale dell’imperatore Carlo V, Governatrice dell’Aquila – città dove Madama Margarita risiedette alcuni anni -, ha visto la partecipazione di una prestigiosa delegazione dalla città di San Severo, in provincia di Foggia. Assente per un lutto familiare la Presidente del Comitato per le celebrazioni Cinquecentenario della nascita di Margherita d’Austria, Avv. Fabrizia Aquilio, la delegazione è stata accolta dalla giornalista e scrittrice Monica Pelliccione, che per i tipi della Daimon Edizioni ha pubblicato il saggio “Alla corte di Margherita”, e dal direttore della sede provinciale dell’Aquila della Banca d’Italia, dr. Giuseppe Ortolani.

Per Aquila, come allora si chiamava la città, fu straordinariamente significativa la presenza della Governatrice “Madama Margarita”. Ella, infatti, riunì attorno a sé, nello splendido Palazzo dalle Cento finestre (in effetti ne sono 138), progettato dal geografo e matematico Gerolamo Pico Fonticulano accanto la trecentesca Torre civica, un ampio ventaglio di artisti, scrittori e intellettuali. Tra essi anche lo speleologo e ingegnere militare Francesco De Marchi, il primo a scalare il Gran Sasso, nell’agosto del 1573, raggiungendo la vetta del Corno Grande (2912 metri) alla veneranda età di 69 anni. Madama Margarita fece rivivere anni di splendore alla città, che viveva uno dei periodi più bui della sua storia, dopo la rivolta del 1528 repressa nel sangue dagli Spagnoli e le dure punizioni che ne seguirono. La città era stata infatti mutilata dai dominatori spagnoli dell’intero demanio del Comitatus Aquilanus – i castelli che avevano fondato la città a metà del Duecento – e costretta alla costruzione a sue spese dell’imponente Forte progettato dall’architetto militare valenciano Luis Pedro Escribas su incarico del viceré di Napoli, Pedro da Toledo.

L’opera aveva dissanguato le casse della città e l’aveva indebitata fino al collo. Diversi viaggi a Ratisbona fece a quel tempo il sindaco della città, Mariangelo Accursio, per perorare presso l’imperatore Carlo V d’Asburgo (Gand, 1500 – Cuacos de Yuste, 1558) almeno la restituzione del demanio, senza purtroppo un esito favorevole, dal che l’inizio di un lungo declino economico e soprattutto politico della città. L’arrivo ad Aquila di Madama Margarita, nel 1572, ne ravvivò invece la vita culturale, artistica e intellettuale, con il vasto stuolo di pensatori che frequentavano la sua corte, ma anche con il forte impulso impresso all’economia cittadina, reso più determinante anche con gli innovativi sistemi di allevamento del bestiame e di selezioni delle colture, applicati nella grande masseria “La Cascina” che la governatrice stessa aveva fatto impiantare appena fuori la cinta muraria della città, nei pressi della Porta di Pile.

Tornando all’evento, come si accennava, è giunta a L’Aquila una delegazione di alto profilo, composta dal Grande Ufficiale dell’OMRI prof. Rosa Nicoletta Tomasone, Vicepresidente della Rete di Cooperazione europea e coordinatrice dell’Itinerario italiano “LE VIE DELL’IMPERATORE CARLO V”, Presidente del Centro culturale internazionale L. Einaudi di San Severo, sodalizio socio della Rete, rappresentato dal Segretario fondatore prof. Domenico Vasciarelli e dal Vicepresidente dr. Francesco Totaro, ricercatore e storico, componente del Comitato storico-scientifico della Rete europea. L’incontro, oltre gli approfondimenti storici su Margherita d’Austria, ha messo in rilievo anzitutto l’opportunità di inserire L’Aquila nella Rete di Città dell’Itinerario “Le Vie di Carlo V”, al quale aderiscono Istituzioni, Enti pubblici, Associazioni culturali, Fondazioni, appartenenti a 20 Stati di tre continenti – Europa, Nord Africa, America latina –, che hanno la storia in comune, o legami con fatti e personaggi del tempo di Carlo V, l’imperatore sul cui regno non tramontava mai il sole.

Davvero rilevanti gli spunti venuti dall’incontro, coordinato dalla giornalista Monica Pelliccione, che ha visto il dotto intervento della prof. Rosa Nicoletta Tomasone, personalità insigne nell’ambito del progetto internazionale dedicato all’imperatore Carlo V, quindi le interessanti annotazioni del dr. Giuseppe Ortolani, sul piano culturale ed economico in riferimento alla vita e le opere di Margherita d’Austria, e le chiose di Monica Pelliccione, con i richiami al suo magnifico volume “Alla Corte di Margherita”.

Nel corso dell’incontro la sorpresa di poter ammirare due figure in sontuosi costumi d’epoca, Carlo V e sua figlia Margherita d’Austria. Ma soprattutto la rivelazione di due preziosi ed eccezionali reperti storici, scoperti dallo studioso e ricercatore Francesco Totaro negli archivi della Spagna. Il primo, davvero rilevante per L’Aquila, è una lettera di un cittadino a nome di tutti gli Aquilani all’imperatore Carlo V, nella quale con grande dignità e fierezza lo implora per la restituzione del demanio alla città, mentre in quello stesso periodo, si afferma nella supplica, era arrivato a corte il sindaco della città per perorare la medesima causa. Quel cittadino rappresenta all’imperatore l’importanza del demanio, altrimenti la città sarebbe snaturata, come un “corpo privato delle membra”. Il secondo documento è un’altra lettera, questa volta dell’imperatore Carlo V, che scrive al vescovo dell’Aquila (si presume possa essere il prelato e diplomatico spagnolo Alvaro de la Quadra), per ringraziarlo della sensibilità avuta nell’andare a rendere visita a Margherita in una città imprecisata (forse Parma), a causa delle precarie condizioni di salute della stessa. È stato lo stesso Totaro che ha letto i due documenti con autentico talento teatrale, destando il vivo apprezzamento del pubblico presente all’incontro. Infine, la Presidente Tomasone ha consegnato una Targa di merito a Monica Pelliccione per l’opera di promozione della figura storica di Margherita d’Austria, attraverso il suo bel libro pubblicato dall’editrice Daimon. Infine, credo sia utile ed opportuno, anziché fare il sunto del denso contributo reso dalla Grand’Ufficiale prof. Tomasone, proporlo nel testo integrale, capace davvero di illuminare a pieno sia la dimensione storica di Carlo V e di Margherita d’Austria, come le straordinarie opportunità che aprirebbe alla città l’ingresso dell’Aquila nella rete europea – e mondiale – degli Itinerari di Carlo V.

***

Presentazione dell’Itinerario Culturale Europeo

“LE VIE DELL’IMPERATORE CARLO V”

riconosciuto nel 2015 dal Consiglio d’Europa

Per Itinerario Culturale Europeo s’intende “un patrimonio culturale, educativo e un progetto turistico di cooperazione per lo sviluppo e la promozione di un circuito o una serie di itinerari sulla base di un itinerario storico, un concetto culturale, una figura o un fenomeno con un’importanza transnazionale, per la comprensione e il rispetto dei valori comuni europei” (Risoluzione CM/Res (2010) 53, che stabilisce un Accordo Parziale Esteso di Itinerari Culturali, adottato dal Comitato dei Ministri in data 8 dicembre 2010, nella sessione 1101ª dei Delegati dei Ministri). Nell’anno in corso il Ministero della Cultura ha organizzato tavoli tecnici di coordinamento e divulgazione degli Itinerari Italiani o europei che passano per l’Italia ed ha pubblicato una brochure, nella quale, a pagina 23, sono definiti il ruolo del Centro Einaudi e le sue attività quale capofila in Italia dell’Itinerario Carlo V. La storia ci ha consentito di suddividere le rotte italiane in: terrestri, marittime, di dominio (come quella dell’Italia dalla Campania alla Sicilia), essendo il regno di Napoli dominio di Carlo V, di conquista, di rapporti diplomatici… e di intrecci famigliari.

Si riportano qui alcuni obiettivi:

1.            Consolidare una vasta Rete di Cooperazione per lo sviluppo di un’offerta culturale e turistica basata sull’eredità europea del sedicesimo secolo e sulla persona dell’Imperatore Carlo V.

2.            Sviluppare un programma di ricerca sulla storia, sull’arte e la cultura all’epoca dell’imperatore Carlo V al fine di facilitare lo sviluppo di attività culturali, ricreazionali, sociali, educative e turistiche comuni.

3.            Promuovere la conservazione e la diffusione del Patrimonio Culturale Europeo del Rinascimento, incoraggiando azioni comuni per la gestione, il ripristino e lo sviluppo sociale dello stesso.

4.            Portare alla luce l’eredità politica di Carlo V attraverso studi, convegni, manifestazioni culturali che tengono vivo il ricordo di questo sovrano pan-europeo del XVI secolo.

5.            Promuovere scambi culturali e educativi con una particolare attenzione rivolta ai contatti tra giovani di regioni e Paesi diversi. Creare programmi di scambio e attività culturali per gruppi di studenti.

6.            Lavorare concretamente alla creazione di prodotti turistici sostenibili finalizzati al miglioramento della qualità della vita della popolazione, miranti alla creazione di posti di lavoro, ad un turismo non esclusivamente stagionale, al miglioramento dello stato di conservazione del patrimonio culturale, affidandogli degli usi specifici in armonia con le sue caratteristiche

La realizzazione di eventi culturali favorisce:

–              La crescita culturale ed economica, crea maggiore attrattività turistica ne destagionalizza i flussi nei territori interessati, favorendo un turismo sostenibile.

–              In linea con quanto previsto nei programmi 2021-27 e dall’Agenda 2030, oltre alla consapevolezza dei valori su cui è incentrata la cultura europea, si mira a promuovere coesione ed inclusione e a promuovere il patrimonio culturale europeo nonché l’euromunicipalismo per un’Europa unificata.

Nei Paesi dell’Itinerario non necessariamente deve esserci stata la presenza fisica dell’Imperatore, ma è importante che ci sia stata la sua politica, la sua influenza nei vari settori della vita pubblica. L’Italia è ricca di testimonianze del grande Imperatore, le nostre città conservano magistrature, castelli, documenti lapidei, toponomastica, torri costiere, opere letterarie, privilegi, lettere, e in molte di esse va considerata, come valore aggiunto, la presenza delle donne, privilegiate da Carlo V, che hanno intrecciato la loro vita e quella delle loro famiglie con le nostre città.

Gli studi continuano incessanti: è del 24 novembre 2022 la notizia che è stata decifrata un’epistola scritta dall’Imperatore nel 1547; era indirizzata al suo ambasciatore a Parigi. Dopo 5 secoli, è stata decriptata da quattro ricercatrici. Per interpretare la missiva, che si trovava nelle collezioni della Biblioteca Stanislas di Nancy, sono stati necessari sei mesi di lavoro e il contributo del laboratorio Lorrain di ricerca in informatica (Loria) associato a quello di una storica dell’università di Piccardia. Il decriptaggio, a 5 secoli di distanza, di quelli che sembravano simboli non “intelligibili”, getta ora una nuova luce sulle relazioni tra il Regno di Francia, all’epoca guidato da Francesco I, e il Sacro Romano Impero Germanico. Credo sia l’unico Imperatore ancora tanto attenzionato. Anche il Sole 24 Ore fa spesso riferimento alla politica economica ai tempi di Carlo V, alla globalizzazione e alla sua influenza nell’Europa di oggi.

Quell’Europa comune che stiamo costruendo, bisogna fondarla sulla nostra comune storia e in questo processo la figura di Carlo V si eleva come un riferimento imprescindibile, perché colui che percorse tutte le strade dell’Europa occidentale, mettendo continuamente a rischio la sua vita per l’Europa cristiana, è già un patrimonio di tutti gli europei. Alcune sue aspirazioni permangono irrisolte e ancora oggi nelle acque del Mediterraneo non si sciolgono i nodi di quella politica che vedeva nell’islamizzazione e nei rapporti con la Turchia e con i Paesi del nord Africa, un crogiolo di eventi che alimentavano conflitti e continue battaglie, il cui ultimo atto risolutivo sembrava dovesse essere la battaglia di Lepanto del 1571.

Per capire quanto e come la politica imperiale fosse volta alla promozione della Pace per tutta la cristianità, bisogna leggere il Testamento lasciato al figlio Filippo II; in esso Carlo V amava dire: “Mi sembra che la prima cosa che debbo ricercare, l’aiuto migliore che Dio potrebbe accordarmi, sia la Pace”. Da tempo ormai si riconosce che l’imperatore Carlo V diede forma a una identità europea senza precedenti. Pertanto la sua eredità ci consente di capire meglio l’Europa di oggi ed è un importante punto di riferimento politico, culturale e storico per molti Paesi dell’Europa centrale ed anche dell’Europa meridionale (Spagna, Italia, ma anche Malta e Nord Africa).

Le tradizionali rotte di mare e di terra, usate personalmente dall’Imperatore, hanno avuto un ruolo fondamentale nella configurazione del grande paesaggio culturale degli inizi dell’era moderna. Sicché l’interesse dell’Itinerario non è limitato alla storia e all’arte, ma comprende l’ambiente, il paesaggio, l’architettura, la vita quotidiana, gli studi medici, matematici, musicali, scientifici, filosofici e quant’altro. Gli Itinerari trasmettono valori democratici e diritti umani e contribuiscono allo sviluppo dei territori, creano lavoro e favoriscono il dialogo fra le diversità culturali. Mobilità, globalizzazione e comunicazione accrescono i processi osmotici tra i popoli, determinando una contaminazione culturale che nei secoli abbiamo ampiamente vissuto e che continuiamo a vivere in Italia. L’influenza di questo processo avutosi ai tempi della dominazione spagnola è oggetto di studio oggi ancor più approfondito e circostanziato, stimolati dall’apporto dell’Itinerario Culturale “Le Vie di Carlo V”.

Ed è così che l’Itinerario, promosso come stiamo facendo, nelle varie sedi istituzionali, nelle scuole e fra la gente, diventa motore di sviluppo e propulsore di diplomazia culturale. E questa diplomazia è stata spesso affidata alle DONNE che nella società cortigiana hanno avuto un ruolo molto importante. La corte è stata teatro di potere e di intrighi, ma anche luogo di amori segreti, di segrete sofferenze e molto spesso, per alcune donne, luogo di diplomazia. Penso alle cognate Isabella D’Este marchesa di Mantova e Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara. E come non pensare a Margarita d’Austria. Con loro si evidenzia la cultura delle donne del Rinascimento, una novità tutta umanistico-rinascimentale che prevedeva anche la possibilità di dover esercitare il governo. Queste brevi riflessioni sulla situazione della donna nel Rinascimento è l’ordito testuale che funge da introduzione alla presentazione di alcune figure femminili del tempo, legate al grande imperatore Carlo V e con loro si comprenderà la vita, la società, la filosofia, la scienza, la poesia, l’arte, la cultura  e le riconosceremo come soggetto di desiderio, di potere e di sapere in un’ontologia dell’umano e del sociale in cui si legge l’inquieto divenire dell’essere nella contingenza del vivere. Le donne diventano punti di riferimento fondamentali e ineludibili per la comprensione critica della condizione umana, sociale e politica del tempo.

Le donne di Carlo V sono un connubio di sottomissione e amore. Sono state amate dall’Imperatore come moglie o sorelle, zia o figlia, sono state stimate e onorate come donne di cultura o amazzoni e per questo privilegiate e onorate. Ma non dimentichiamo che le decisioni imperiali, le scelte, i destini venivano calati su queste donne come cappa di piombo ed esse diventavano merce di scambio: i matrimoni erano frutto di accordi diplomatici, sancivano i rapporti tra stati, non si parlava d’amore né si ascoltava il volere delle donne. La tristezza, l’infelicità, gli intrighi, i tradimenti, i delitti spegnevano ogni sorriso. La donna subiva ed accettava la scelta impostale anche in giovanissima età e nello stesso tempo ancora molto giovane assumeva incarichi di governo durante l’assenza del marito, come Isabella d’Aviz moglie di Carlo V, o veniva mandata a governare regioni lontane e turbolente come le Fiandre e pensiamo alla zia Margherita d’Austria, autorevole e diplomatica, in grado di firmare, unitamente a Maria Luisa di Savoia, la Pace delle Due Dame nel 1529 a Cambrai.

Alle donne legate al grande imperatore dobbiamo altresì riconoscere il ruolo che ebbero nella geopolitica di Carlo V. Fu un fine e moderno stratega, proprio in virtù delle scelte dei matrimoni, delle cariche politiche che le donne ricoprirono, della loro collocazione nei punti nevralgici e conflittuali del grande impero. A L’Aquila siamo nella casa della figlia Margarita, andata sposa ad Alessandro dei Medici prima e ad Ottavio Farnese poi, anch’essa governatrice delle Fiandre, anch’essa in grado di adattarsi alle situazioni più difficili e a rimanere donna, sposa e madre.

Questo delle DONNE è uno dei tanti argomenti che possono portare la Città dell’Aquila a far parte dell’ITINERARIO e che potrebbero rendere il Capoluogo d’Abruzzo volano di sviluppo dell’intera Regione. Solo ad esempio se pensiamo all’artigianato, nelle tante sue forme: dalle lanerie all’arte orafa, alle ceramiche, all’enogastronomia, al settore dolciario; alla letteratura, ai musei, ai castelli, torri e borghi che possono esprimere l’identità di un popolo e creare attrattività e non solo. Tutto questo patrimonio palese e nascosto, unitamente ai TRATTURI – antiche vie d’erba della TRANSUMANZA, dichiarata dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità – precursori degli Itinerari, può essere conosciuto e diffuso in tutti i Paesi della Rete intercontinentale e possono essere argomento di Progetti per attrarre finanziamenti e per promuovere un turismo culturale di elevata sostenibilità. Ora tocca alla Municipalità aquilana fare i passi in questo senso, il percorso è già tracciato.

Prof. Rosa Nicoletta Tomasone

Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana

Vicepresidente europea della Rete di cooperazione “Le Vie di Carlo V”