IL COLIBRÌ CHIUDE LA STAGIONE con Romeo e Giulietta sabato 29 al Flaiano

Venerdì 28 Flashmob alla Nave di Cascella

Pescara, 28 aprile 2023. Sabato 29 aprile presso l’Auditorium Flaiano di Pescara andrà in scena una delle storie d’amore più celebri al mondo, quella di Romeo e Giulietta. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara propone per la chiusura della stagione 22-23 uno spettacolo inedito a cura di Andrea Gallo, direttore artistico e fondatore dell’orchestra e Franco Mannella, attore e doppiatore.

In programma tre nomi che hanno fatto la storia della letteratura e della musica: Shakespeare, Tchaikovsky, Prokofiev.

Toccherà prima alla musica raccontare la vicenda attraverso la meravigliosa Ouverture di Tchaikovsky. Quindi sarà la volta del teatro che si alternerà con la musica in un dialogo perfetto. Le parole si faranno suono e dal suono nasceranno le parole. I versi di Shakespeare, nella loro forma originale, daranno il ritmo alle scene della musica di Prokofiev in grado di portare all’apice emotivo quanto la poesia esprime. L’orchestra sarà protagonista e al tempo stesso scena, così come i personaggi che si muoveranno attraverso le sezioni e i timbri della partitura. Uno spettacolo che si annuncia davvero coinvolgente.

Insieme al Colibrì saranno in scena due attori di prim’ordine: Chiara Colizzi, voce di Nicole Kidman, Emily Watson, Uma Thurman, Kate Winslet, doppiatrice di fama internazionale e Franco Mannella, voce di Roger l’alieno nella serie televisiva animata “American Dad” e di Otto ne “I Simpson”, anche lui doppiatore, attore e regista.

“Per la prima volta ci presenteremo sul palcoscenico in settanta elementi – spiega il direttore artistico Andrea Gallo -. Sarà una produzione particolarmente importante per l’orchestra che chiude il decimo cartellone e un percorso intenso portato avanti in ormai quasi dieci anni di attività”.

Il giorno precedente (venerdì 28 aprile) l’orchestra al gran completo scenderà per le strade della città con un Flashmob, alle ore 18.30 alla Nave di Cascella omaggiando i passanti con la musica del Bolero di Ravel.

Uno spettacolo che chiude una stagione ricca di successi per l’orchestra pescarese che ha visto crescere costantemente il pubblico e i suoi abbonati, come testimoniato da diversi concerti quest’anno andati sold out.

“L’orchestra ha avuto modo di ampliare notevolmente la sua attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche – spiega la presidente Gina Barlafante -. Siamo stati due volte a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi”.

Proprio in quest’ultimo teatro andrà in scena la replica di Romeo e Giulietta domenica 30 aprile, alle 21.

Ed è già iniziata la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2023-2024 con la consueta promozione dell’Abbonamento al buio che permette di risparmiare sul costo dell’abbonamento standard.




IL RECITAL di Maria Gabriella Castiglione

Sabato 29 Aprile 2023 ore 21Chiesa di San Rocco

Roccamontepiano, 28 aprile 2023. Recital della pianista Maria Gabriella Castiglione – Concerto Solo Piano. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman ,Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore.

Tecnicamente Maria Gabriella , dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione , quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo , attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce Artista Indipendente perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue  contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

 Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche
diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a se stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perche’ coinvolge tutti i sensi , la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non puo’ dimenticarla mai. È lei: Maria Gabriella Castiglione.

Renato Caldarale




COSA CI SALVA DA UN TERREMOTO? In cammino, nelle Terre Mutate, in cerca di una risposta

Il secondo libro della collana Deviazioni. Un percorso di ricerca, interrogativi, dubbi. Una collana “fuori rotta”. Prefazione di Francesco Senatore (Consigliere Nazionale FederTrek – Referente Cammini e Sentieri)

Dal 2009 al 2017 una serie di eventi sismici ha segnato il centro Italia modificandone la storia, il territorio, la vita degli abitanti. Alberto Abbà si cimenta nel racconto di quei luoghi colpiti dal terremoto con un nuovo libro, pubblicato dalle Edizioni Il Lupo (collana “Deviazioni”), che va oltre il concetto di una guida tradizionale, seguendo un itinerario personale compiuto a piedi, da Fabriano a L’Aquila lungo il tragitto delle “Terre Mutate”. Inciampando in cicatrici ma cogliendo anche una fioritura di rinascita, l’autore incontra persone, si interroga, si arresta per conoscere da vicino un’umanità ferita, ma di una profonda bellezza interiore che descrive l’impegno e la fatica compiute in questi anni per cercare di recuperare parte di una vita perduta.

Cosa ci salva da un terremoto? Titolo del libro in uscita il 27 aprile, è quanto Alberto si chiede indagando sulle ferite di chi lo ha subito ed è al contempo la domanda che rivolge anche a chi non ha mai sentito tremare la terra. Un libro di speranza, costruito sui sogni di chi è riuscito a risollevarsi dopo una simile tragedia.

La Collana Deviazioni raccoglie scritti di persone che in varie forme accettano l’invito e la sfida a cimentarsi non con una guida tradizionale, di escursionismo, alpinismo, bici; ma con la voglia di scovare e capire cosa c’è dietro l’angolo per inventarsi una narrazione o una favola che sia anche “altro”…

Tutto quello che avreste voluto sapere sull’escursionismo… ma nessuno vi ha mai detto – (arricchito dai disegni di Marcello Morisani) e Cosa ci salva da un terremoto? – In cammino nelle Terre Mutate in cerca di una risposta (il viaggio a piedi di Alberto Abbà nell’Italia centrale profondamente mutata dagli eventi sismici).

Alberto Abbà, piemontese, della zona delle Valli di Cuneo. La carta d’identità certifica la nascita in un tiepido maggio del 1976. Diplomato in una scuola tecnica, laureato in Economia con l’interesse per il marketing e la comunicazione.

Attualmente lavora nel settore non profit (nella raccolta fondi), dopo anni passati in azienda. Appassionato di sport, il tennis tavolo (più musicalmente detto ping-pong) dall’età di 9 anni, la corsa dove e quando capita, la montagna in tutte le stagioni, con il sole, con la neve e con tutto quello che arriva.

Il suo motto è “arrivare a piedi ogni volta che si può”, da lì la passione per lo zaino in spalla e per i cammini, più o meno tracciati. Gli piace ascoltare storie e quando possibile provare a raccontarle. Leggere libri di carta e condividere pensieri, meglio se accompagnati da un buon bicchiere di vino o da un digestivo fatto in casa.

Mangiare bene, dormire poco, sorridere il giusto. La musica dei cantautori e un silenzio che non guasta. La magia del bosco e la scelta delle parole. Dal 2008 collabora con il “Corriere di Saluzzo” (settimanale locale) attraverso una rubrica di liberi pensieri dal nome che ne spiega il senso: “Fermo Immagine”.

Un quaderno sempre a portata di mano, da sporcare all’occorrenza con l’inchiostro di quegli oggetti retrò chiamati penne o biro. Anche questo piccolo libro è nato così: sarà il primo di una serie o l’ultimo? Lo scopriremo solo leggendo…




INAUGURATA LA VIA VERDE Costa dei Trabocchi

Il Presidente Menna: “Una giornata storica e importante per la Provincia di Chieti e per l’Abruzzo”

Chieti, 27 aprile 2023. È stata inaugurata questa mattina la “Via Verde Costa dei Trabocchi”, la pista ciclopedonale che si snoda sull’ex tracciato ferroviario dismesso, che da Ortona arriva a Vasto costeggiando uno dei tratti più suggestivi della costa Adriatica.

“Oggi è una giornata storica e importante per la Provincia di Chieti e per tutto l’Abruzzo. È un grande orgoglio ed onore per me inaugurare con tutti voi, e a nome anche dei consiglieri provinciali che ringrazio per essere al mio fianco non solo qui ma ogni giorno, questa preziosa infrastruttura frutto di illuminata intuizione di chi mi ha preceduto. Un doveroso ringraziamento voglio dunque rivolgerlo ai miei predecessori, da Tommaso Coletti con Manfredo Pulsinelli, a Mauro Febbo, Enrico Di Giuseppantonio e a Mario Pupillo che prima di me hanno avviato e portando avanti con fermezza e determinazione questo importante progetto”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha aperto la cerimonia inaugurale della Via Verde Costa dei Trabocchi.

“Un obiettivo lo abbiamo già raggiunto oltre a questo che ci accingiamo ad inaugurare – ha aggiunto il Presidente Menna prima del taglio del nastro – proteggere la Costa dei Trabocchi dalle speculazioni edilizie e dalle colate di cemento. Ma c’è una ulteriore sfida che oggi voglio lanciare e per la quale sono già a lavoro: collegare la “Via Verde Costa dei Trabocchi” a San Salvo con un percorso che il Comune di Vasto si accinge a realizzare a breve, e di collegarla anche con l’entroterra abruzzese e con il vicino Molise. Saluto il Presidente della Provincia dell’Aquila che sta lavorando per raggiungere quest’altro obiettivo”.

“I prossimi ed imminenti passi che ci accingiamo a compiere – ha sottolineato Menna – sono l’acquisizione delle ex stazioni ferroviarie e le loro aree di pertinenza. E ringrazio per questo i qui presenti Assessori regionali, Nicola Campitelli e Daniele D’Amario con i quali ho da subito intavolato un confronto ed un dialogo per aggiungere quest’altro importante tassello. Dialogo e confronto, segno che quando si lavora per un unico ed unitario obiettivo, i risultati si raggiungono senza campanilismi o appartenenze politiche”.

Gli assessori regionali, Nicola Campitelli e Daniele D’Amario hanno ribadito “la giornata storica di oggi. Un progetto lungimirante nato nel 2007, un sogno che si realizza, un gioiello che tutti insieme oggi consegniamo alle comunità. Siamo pronti a raggiungere altri grandi obiettivi, quali il collegamento con le comunità dell’entroterra. Oggi – hanno concluso Campitelli e D’Amario – possiamo essere tutti  orgogliosi di questo momento frutto della buona politica e dell’unità di intenti”.

Nel suo discorso il Presidente della Provincia, Francesco Menna ha ringraziato anche tutti i dipendenti dell’Ente “che in questi anni con operosità  hanno seguito e messo in atto tutti gli adempimenti necessari per giungere a questo importante momento”, con un pensiero speciale rivolto al compianto architetto della Provincia, Valerio Andrea Ursini, “al quale si deve la cura dell’iter progettuale che ha portato alla realizzazione della Via Verde” e al quale è stato dedicato un momento commemorativo alla presenza della moglie, Alessia Di Prospero e della sorella Valeria che hanno lanciato un monito: “Abbiatene cura”.

È seguito poi lo scoprimento di una targa a lui dedicata con su inciso “In ricordo dell’Arch. Valerio Andrea Ursini che con dedizione e competente professionalità, diede l’avvio e contribuì alla realizzazione della “Via Verde Costa de Trabocchi”.

“Ora il prossimo appuntamento è la “Grande Partenza” del 106° Giro d’Italia in programma il 6 maggio con la cronometro “Costa dei Trabocchi” Fossacesia-Ortona. Sarà un grande momento di promozione per la nostra provincia e per l’Abruzzo”, ha concluso Menna che ha ringraziato i partner che hanno collaborato all’organizzazione dell’inaugurazione: il Gal Costa dei Trabocchi, l’Unpli Chieti, la Federazione Ciclistica Comitato Abruzzo, Art Bike & Run, la Tua Abruzzo e le ragazze e i ragazzi degli Istituti Scolastici superiori del De Sterlich di Chieti, del Galilei, del Vittorio Emanuele II e del Palizzi di Lanciano, e del Pantini-Pudente di Vasto, protagonisti del progetto “Muri Parlanti” e che hanno realizzato i due murales: “Dal Primo all’Ultimo” in località Punta Mucchiola e “In Eterno Fantini”, dedicato all’indimenticato campione di ciclismo frentano Alessandro Fantini. Presenti stamane i nipoti di Fantini, Alessandro e Roberto.

La cerimonia inaugurale si è conclusa con la ciclopedalata “rosa” nel tratto tra Ortona e Torino di Sangro.




DUNE. Carla Cerbaso & Francesco Iacovetti

Vernissage della mostra d’arte Sabato 29 aprile 2023, ore 17:30. Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 27 aprile 2023. Sabato 29 aprile, alle ore 17:30 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra d’arte contemporanea DUNE di Carla Cerbaso & Francesco Iacovetti, un viaggio in un mondo dominato da figure geometriche, metafore, visioni oniriche, concetti matematici. La mostra d’arte sarà arricchita da interventi in 3D e in realtà aumentata. L’esposizione proseguirà fino al 28 maggio.

La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di ospitare l’insolita mostra, all’interno della quale trovano spazio opere ispirate da un linguaggio onirico che nasce dall’inconscio e si concretizza tecnicamente attraverso l’immediatezza e la semplicità della penna a sfera, le cui potenzialità espressive vengono esplorate dagli autori con generosità e audacia e arricchite da essenziali e strategici interventi di colore.

L’esposizione propone una serie di opere che sono di per sé una sintesi tra varie posizioni estetiche. I due artisti considerano loro fonti di ispirazione pittori come Dalì, Magritte, De Chirico, Mirò ma soprattutto Escher e i suoi richiami alle strutture matematiche e ai giochi geometrici che aggirano la logica modificandola, per creare illusioni ottiche generatrici di una realtà altra.

La realtà aumentata è un valore aggiunto, consentendo di evidenziare dettagli e intenzioni abilmente celati e inseriti dagli artisti nella narrazione complessiva. Questo aspetto della mostra è curato dal Dipartimento di Design dell’ISIA di Pescara – Corso di Reverse Engineering, coordinato dalla Professoressa Stefania Agresta, attraverso un Olobox con virtualizzazione dell’opera scultorea “L’Abbraccio” e da Manuel Dominioni attraverso la creazione di filtri 3D delle opere “Dune” e “Concerto”.

Al vernissage, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, interverrà la critica d’arte, Maria Gabriella Ciaffarini. Saranno presenti gli autori: Carla Cerbaso e Francesco Iacovetti.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

La mostra sarà visitabile dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

Carla Cerbaso è un’artista poliedrica autodidatta, che ha trovato nella ricerca del proprio io un punto d’incontro tra l’essere e il raccontarsi attraverso le espressioni a lei più congeniali: pittura, scultura, poesia. Ha partecipato a numerose mostre d’arte in Italia, ottenendo riconoscimenti e premi.

Francesco Iacovetti, figlio d’arte, si afferma anch’egli come artista, sotto gli influssi dall’architettura, della psicologia e della metafisica. Svolge l’attività di architetto e insegna presso l’ISIA di Pescara corsi di “Stress Analysis” e di “Design del sistema prodotto”.




IL SABATO DEL VIGNAIOLO. Il format dei vignaioli

Seconda edizione a livello nazionale. Sabato 6 maggio la delegazione Abruzzo e Molise – Fivi

La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti raggruppa tutte quelle aziende fatte da Vignaioli. Il Vignaiolo Indipendente coltiva le sue vigne, vinifica la sua uva, imbottiglia il suo vino e cura personalmente la vendita dello stesso, sotto la propria responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta. Impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, i Vignaioli operano costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.

Nella giornata di sabato, ci troveremo presso Cantine Maligni in 20 produttori, tutti insieme nella stessa azienda, uniti per incontrare il pubblico degli eno appassionati, per far conoscere il vino dal punto di vista del vignaiolo. Un punto di vista che non sempre è considerato in un mondo corretto, fatto di grandi industrie, di interessi, dove il vino viene messo in secondo piano. Il nostro interesse nella giornata di Sabato 6 Maggio è di riportare il vino ad una misura sostenibile, fatto da vignaioli, fatto da persone.

Le aziende partecipanti all’evento sono:

Cantine Maligni

Cantina Rapino

Buzzarone

Podere della Torre

Abbazia di Propezzano

Speranza

Pesolillo

Fattoria Teatina

Tenuta i Fauri

Tenuta Trium

Castelsimoni

Paolucci

Rabottini

Poderi Costantini

Claudio Cipressi

Cataldi Madonna

La Vinarte

Cioti

Fattoria Gaglierano

Monti

Il format dell’evento della nostra delegazione prevede:

L’acquisto di un calice che permette l’accesso alla degustazione di tutti i vini presenti alla manifestazione.

Stand Gastronomici con Food Truck, produttori di tipico e a km zero.

Musica dal vivo

Due masterclass.

Alle ore 13:00 la prima dedicata al vino Rosa. In concomitanza della partenza del Giro d’Italia dalla nostra regione, dedica non poteva essere più opportuna, con una Masterclass dedicata al tema rosa, con un confronto tra vini Rosa e vini Cerasuolo d’Abruzzo, un viaggio alla scoperta delle attinenze e delle differenze tra vini che condividono lo stesso territorio ma differenti provenienze di vitigno.

Alle ore 15:00 la seconda è dedicata al Pecorino. Nuova frontiera dei bianchi della nostra regione, che trova il suo areale produttivo diffuso in gran parte del centro Italia. Il viaggio porterà alla scoperta ed alla interpretazione che ogni vignaiolo dà a questo vitigno.

Quello che vi chiediamo è di dare la massima diffusione dell’evento, per darci una mano a far crescere la figura del vignaiolo anche in Abruzzo e Molise




UN INCONTRO SULLA NUOVA LEGGE urbanistica della regione Abruzzo

Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino a Santa Maria Imbaro.

Santa Maria Imbaro, 27 aprile 2023. Si terrà oggi, dalle ore 15:30 alle 18:30, nell’Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino, in Via Nazionale a Santa Maria Imbaro (CH), un incontro dedicato alla nuova legge urbanistica della Regione Abruzzo promosso e organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti. L’evento sarà l’occasione per approfondire la nuova norma sul governo del territorio – approvata in Regione lo scorso gennaio – e porre al centro del dibattito le modalità di applicazione della nuova legge per il raggiungimento degli obiettivi prefissati come la riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione urbana e la semplificazione delle procedure al fine di arrivare a una pianificazione territoriale completamente diversa rispetto a quanto fatto fino ad oggi in Abruzzo.

“La nuova legge urbanistica della Regione – fa sapere Massimo Staniscia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti – vuole rispondere alle mutate esigenze del mondo contemporaneo, ponendo particolare attenzione alla qualità della vita, all’accessibilità e alle fragilità, alla riduzione del consumo di suolo e delle risorse ambientali ed energetiche. L’incontro è pensato per approfondire questi temi e avviare un confronto costruttivo tra gli ingegneri, la Regione Abruzzo e i Comuni, in modo da agire concretamente e di concerto sulla pianificazione territoriale, efficientandola e iniziando a lavorare su strategie urbanistiche sostenibili e innovative”.

Oltre al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti, Massimo Staniscia, al dibattito interverranno: l’Ing. Nicola Campitelli, assessore all’Urbanistica e Territorio per la Regione Abruzzo; l’Architetto Vincenzo Pellegrini, responsabile segreteria Assessorato Urbanistica della Regione Abruzzo e l’Architetto Sabrina Cataldi, responsabile Ufficio programmi, norme e programmi integrati della Regione Abruzzo.

L’appuntamento è pertanto oggi, 27 aprile 2023, dalle ore 15:30 alle 18:30, nell’Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino, in Via Nazionale a Santa Maria Imbaro (CH).




IL MAESTRO MIMMO SARCHIAPONE presenta le sue illustrazioni

La Terra Vergine di Gabriele d’Annunzio. Lunedì 1° maggio dalle ore 16 a Palazzo Colella all’interno degli appuntamenti per le celebrazioni della Madonna della Libera

Pratola Peligna, 27 aprile 2023. Si svolgerà lunedì 1° maggio alle ore 16 a Palazzo Colella di Pratola Peligna (Aq) la presentazione del libro “Figurine abruzzesi di Terra Vergine” con le illustrazioni del maestro incisore Mimmo Sarchiapone. L’evento, a cura della professoressa Eola Di Pillo, vedrà i saluti istituzionali del sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore alla Cultura Adele Leonbruni.

L’opera fu scritta da Gabriele d’Annunzio nel 1882 ed è la prima raccolta di novelle che si ricordi del Vate. La raccolta doveva in realtà chiamarsi Figurine Abruzzesi in quanto il Vate pensava di poter rendere più bello il suo lavoro con le opere di Francesco Paolo Michetti ma il grande artista disse no; in realtà non si è mai capito il perché di tale rifiuto. Quindi da Figurine d’Abruzzo, il titolo fu Terra Vergine.

Mimmo Sarchiapone, pescarese e “orfano” di d’Annunzio, appassionandosi al mondo del Vate, decide in qualche modo di realizzare il sogno dell’illustre cittadino abruzzese, realizzando le illustrazioni delle novelle presenti dell’opera; da qui nasce il testo che Edizioni Mondo Nuovo ha deciso di editare nel luglio dello scorso anno.

Mimmo Sarchiapone dialogherà con la giornalista Francesca Di Giuseppe.

Dopo diverse presentazioni in giro per l’Abruzzo e non solo, il Comitato Festa Maria SS. Della Libera ha deciso di inserire il libro tra le presentazioni che si terrano lunedì a Palazzo Colella. Con l’artista, infatti, ci saranno anche Pietro Santilli con le letture di Poesie dedicate alla Madonna; Maurilio Di Giangregorio con I moti di Pratola Peligna e Luciano Giancola con Da Statùle a Goriano Sicoli il novantesimo miglio della via Claudia Valeria.




NUOVA SEDE OPERATIVA della Protezione Civile Monti della Laga di Campli

Una nuova sede con l’impegno di sempre

Campli, 26 Aprile 2023. Si è svolta domenica 23 Aprile l’inaugurazione della nostra nuova sede operativa, moderna, ampia e antisismica. Essa rappresenta una realtà di cui non è possibile non essere soddisfatti.

La concessione, da parte dell’amministrazione comunale, è e rappresenta, il tangibile, concreto e positivo riconoscimento sull’operato della Protezione Civile Monti Della Laga ODV.

La nuova sede è stata, dai volontari e dal Direttivo, modificata ed adeguata alle esigenze di una struttura operativa in caso di emergenza.

Il simbolico taglio del nastro tricolore che ne ha ufficializzato l’operatività è stato effettuato dal Presidente, Avv. Alessandro Marini, dal Sindaco, Federico Agostinelli e da Laura Di Domenicantonio, delegata del comune alla Protezione Civile.

Il gesto, pur nel suo antico simbolismo onora chi lo compie perché vede in quel nastro il sacrificio, il lavoro e la fede dei suoi volontari.

Un ringraziamento, di vero cuore, alle autorità pubbliche e religiose intervenute, dimostrando con la loro presenza, stima e considerazione per l’operato dei volontari.

Un ringraziamento speciale al nostro Direttivo composto oltre che dal Presidente, dal Vicepresidente, Claudio Di Giangiacomo e dalla Segretaria, Cristina Passacquale. Un ulteriore ringraziamento ai nostri Responsabili e Coordinatori nelle persone di Maria Pia Brandimarte, Beniamino Amicone, Iwan Gentile e Andrea Pilotti. Infine, un caloroso ringraziamento a tutta la squadra dei nostri preziosi volontari ai quali dobbiamo buona parte di tutto ciò che siamo riusciti a realizzare e che realizzeremo in futuro.




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Domani il via. Il programma dei primi tre giorni di festival            

Orsogna, 26 aprile 2023. Domani, giovedì 27 aprile, si parte con la sesta edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi che si protrarrà fino al 14 maggio: per il Direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione abruzzese Insensi, e per il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, il taglio del nastro è alle ore 10.30 con l’installazione video inaugurale “CO(AI)XISTENCE” di Justine Emard presso la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, Guardiagrele (Ch) che sarà visitabile fino al’ultimo giorno del Festival.

Venerdì 28 aprile alle ore 21:00 è la volta della prima nazionale per danza e musica di “DIALOGUES AVEC SHAMS” di Matthieu Hocquemiller e Rana Gorgani presso l’Auditorium di Santa Maria da Piedi a Crecchio (Ch) mentre l’installazione inaugurale di SUPRAORGANISM di Justine Emard è prevista per lo stesso giorno di venerdì 28 aprile alle ore 22.30 nella splendida cornice offerta da dalla Chiesa di San Rocco ad Arielli (Ch) e sarà visitabile fino al 10 maggio.

Sabato 29 aprile alle ore 21.00  (con replica scolastica alle ore 10.30) per teatro e danza è la volta della prima nazionale di “APPELEZ-MOI MADAME” di Leila Gaudin coproduzione Artinvita che si terrà presso il Teatro Comunale De Nardis di Orsogna (Ch).

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




CONVERSAZIONI SUL CINEMA alla Fondazione La Rocca di Pescara

Venerdì 28 Aprile ore 17:30a Fondazione La Rocca, presentazione del libro di Dante Marianacci

Pescara, 26 aprile 2023. L’evento è organizzato dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio in collaborazione con la casa editrice Ianieri Edizioni e con il patrocinio della Fondazione La Rocca.

Insieme all’autore del libro, interverranno Antimo Amore (moderatore), Andrea Lombardinilo, Simone Gambacorta, Giampiero Consoli e Gerardo Di Cola. Porteranno i saluti il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il sindaco di Ari Marcello Salerno, l’assessore alla cultura del Comune di Pescara Maria Rita Carota e il presidente della Fondazione La Rocca, Ottorino La Rocca.

Conversazioni sul cinema raccoglie, in ordine cronologico, (partendo dal 1980, da una intervista su Shakespeare con il celebre regista inglese David Giles, e arrivando al 2020, con un ricordo di Federico Fellini nel centenario della nascita), alcuni articoli e una trentina di interviste con personaggi del mondo del cinema, del teatro e della televisione (attori, registi, critici) e ci permette – come ha scritto Andrea Lombardinilo nella Prefazione – “di entrare nel laboratorio degli artisti, di scorgerne gli anditi più riposti e le fessure meno rischiarate dai riflettori, ma rappresentano un raffinato saggio di scrittura, in cui la comunicazione assume una connotazione colloquiale per destare l’immediato interesse del lettore…L’Alighieri si sentì rivelare da Giustiniano che il concento sonoro delle intelligenze celesti è il frutto di un’armonia corale: ‘Diverse note fanno dolci note’ (Paradiso VI, 123). Così l’incanto del cinema e del teatro è il frutto della convergenza di idee, intuizioni, abilità che il coro delle voci raccolte da Marianacci contribuisce a comprendere al di là delle approssimazioni interpretative della cronaca, così in voga al tempo della comunicazione liquida e visuale del nostro tempo.” E Giorgio Albertazzi, a proposito di Dante e dell’opera d’arte aggiunge: “L’opera d’arte è un oggetto come la realtà, è una cosa che si aggiunge alla natura. La Divina Commedia è come Le Alpi, il Caucaso, una cosa della natura che si può quindi vedere, cioè aggiunge alla natura qualcosa di vivente. E il compito del grande interprete è proprio quello di penetrare dentro questo oggetto vivente che è l’opera d’arte.” Lo stesso vale per i protagonisti di questo libro nei confronti del cinema, del teatro e della televisione.

Dante Marianacci, già dirigente dell’Area della promozione culturale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, poeta, narratore, saggista e giornalista, ha pubblicato una quarantina di libri. Al cinema ha dedicato molte energie, organizzando, soprattutto in giro per il mondo, ma anche a Pescara, centinaia di incontri, convegni, rassegne, retrospettive, festival, come, a Budapest, il MittelCinemaFest – Festival centro europeo del cinema italiano, da lui fondato nel 2003 e giunto ormai alla sua XXI edizione. Questi, in ordine alfabetico, i personaggi che si incontrano in Conversazioni sul cinema: Alexander ADABAJAN, Giorgio ALBERTAZZI, Edmonda ALDINI, Suso CECCHI D’AMICO, Masolino D’AMICO, Bruno DE MARCHI, Roberto FAENZA, Federico FELLINI, István GAÁL, David GILES, Tonino GUERRA, Wilma LABATE, Anton Giulio MAJANO, Jiři MENZEL, Mario MONICELLI, Franco NERO, Giorgio PROSPERI, Gian Luigi RONDI, Francesco ROSI, Luciano SALCE, Maurizio SCAPARRO, Alberto SORDI, Grażyna SZAPOŁOWSKA, Omar SHARIF, Paolo TAVIANI, Ugo TOGNAZZI, Leopoldo TRIESTE, Carlo VERDONE.




RACCONTEME NU SOGNU Fresco di stampa il volume di Flavio Tursini

La presentazione si terrà lunedì 30 aprile alle ore 17 al Centro civico di Paganica

L’Aquila, 26 aprile 2023. È uscito da un paio di settimane il volume Racconteme nu sognu – Racconti e Poesie in dialetto Paganichese di Flavio Tursini, pubblicato a cura dell’Associazione culturale “La Riga di Mezzo” di Paganica.

Nella Prefazione, tra l’altro, si annota: “…Non finisce di sorprendere, Flavio Tursini, per il suo talento multiforme che lo fa spaziare dall’impegno civico e culturale alla sapienza gastronomica, dalla pittura alla musica, dalla narrativa alla poesia. In ciascuno di questi campi egli lascia, con discrezione e distinto tratto, la sua personale impronta. Lo fa particolarmente in questa seconda sua avventura editoriale, dopo la pubblicazione alcuni mesi fa d’una piccola ma intensa silloge poetica, con la pubblicazione di questo volumetto di racconti, aneddoti e liriche, pressoché interamente in dialetto. Il libro, arricchito dal magnifico apparato fotografico d’epoca a cura di Fernando Rossi, è uno spaccato di varia umanità, di antica saggezza popolare, di autentica cultura contadina…”.

Il libro sarà presentato a Paganica lunedì 30 aprile, alle ore 17:00, presso il Centro Civico, con gli interventi dei giornalisti e scrittori Mario Narducci, Goffredo Palmerini, Giustino Parisse, del ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata Alessio Rotellini e dello stesso autore Flavio Tursini. Qui di seguito, se può essere d’interesse, si riporta la Prefazione che apre il volume, che l’Autore dedica alla mamma Vincenzina.

Prefazione di  Goffredo Palmerini

“Nel cogliere il frutto della memoria si corre il rischio di sciuparne il fiore.” Joseph Conrad

Tutt’altro che questa affermazione, presente in un suo famoso romanzo d’appendice, farebbe oggi Conrad se leggesse questo libro di Flavio Tursini. Mentre chiedo perdono per l’arditezza di questo paradosso e per aver scomodato il grande scrittore inglese d‘origine polacca, nel meditare quella frase a me è venuto subito da pensare il contrario nell’accingermi a scrivere qualche modesta nota per questo bel libro di Flavio. Qui il frutto della memoria e dei ricordi è colto così bene che il fiore davvero non ha corso alcun rischio d’essere sciupato. Anzi!

Non finisce di sorprendermi, Flavio Tursini. Da un lato per il suo talento multiforme che lo fa spaziare dall’impegno civico e culturale alla sapienza gastronomica, dalla pittura alla musica, dalla narrativa alla poesia. In ciascuno di questi campi egli lascia, con discrezione e distinto tratto, la sua personale impronta. Lo fa particolarmente in questa seconda sua avventura editoriale, dopo la pubblicazione alcuni mesi fa d’una piccola ma intensa silloge poetica, con la pubblicazione di questo volumetto di racconti, aneddoti e liriche, pressoché interamente in dialetto.

Il libro, arricchito dal magnifico apparato fotografico d’epoca a cura dell’impareggiabile Fernando Rossi, è uno spaccato di varia umanità, di antica saggezza popolare, di autentica cultura contadina. Ma senza quel sussiego di chi intenda scrivere un saggio antropologico su un mondo che purtroppo si va pian piano perdendo – fatto di persone autentiche, ricche di sensibilità e di attenzioni reciproche – come quello che prima del terremoto del 2009 abitava il rione del Colle, con rapide pennellate d’autore Flavio riesce a farci vivere quella quotidianità raccontandoci storie, anche in versi, di vita ordinaria.

L’autore lo fa con ironia, con garbo, con intensità, attingendo ai ricordi, alla memoria collettiva, alle tradizioni. Direi anche al Genius loci. E lo fa attraverso personaggi veri, schietti, brillanti quasi o forse più di quelli della migliore tradizione del teatro dell’arte, che senza copione recitavano a soggetto la propria parte. Ma in questi casi, che Flavio narra così bene, la “parte” era la vita, non la rappresentazione teatrale.

Ora non vorrei entrare nel dettaglio, magari facendomi prendere dal piacere di citare qualcuno dei personaggi paganichesi che campeggiano in questo godibilissimo libro con le loro storie e le loro faccende. Ciascuno di voi potrà appagarsi, come è capitato a chi scrive, appena inizierà la lettura di questo volume, quando il desiderio di leggerlo tutto d’un fiato ti afferra, tanto è intrigante il richiamo della memoria.

Ancora un’annotazione. Con questo volume Flavio aggiunge un altro importante tassello a quelli che altri autori paganichesi da tempo vanno meritoriamente apprestando nella salvaguardia della memoria collettiva e nella ricostruzione del senso si comunità, quale parte significativa del patrimonio immateriale della nostra Paganica. Mi auguro, infine, che l’abbrivio (la spontapee) che da qualche tempo Flavio ha per la scrittura non l’abbandoni, cosicché egli presto ci dia altre perle di creatività narrativa, poetica, artistica, musicale e quant’altro il suo ingegno sa donare.




IL CENTRODESTRA DIFENDA il nostro territorio

I Circoli cittadini del Pd difendono l’operato del sindaco e presidente della Provincia, Francesco Menna “sempre presente ai tavoli per la difesa, la salvaguardia e la promozione del nostro territorio”

Chieti, 26 aprile 2023. La consigliera regionale della destra abruzzese, Sabrina Bocchino invece di accusare il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna di essere assente dai tavoli regionali, avrebbe fatto bene a partecipare alla Commissione sulla sanità di Vasto e Lanciano e farebbe bene a difendere il nostro territorio sbattendo i pugni sui tavoli “che contano”.

È stata eletta per questo!

Difendiamo dunque e condividiamo appieno l’operato del sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna che ha sempre difeso il nostro territorio partecipando ed intervenendo ai tavoli e ai dibattiti necessari per la difesa, la salvaguardia e la promozione dello stesso.

Basta ricordare le sole battaglie che sta portando avanti per la salvaguardia del Tribunale e della Procura di Vasto, del San Pio di Vasto, mortificato ed abbandonato dalla destra abruzzese, e il tema della Variante alla Statale 16 dicendo No a viadotti e gallerie che avrebbero deturpato la bellezza di Vasto e di questo nostro lembo d’Abruzzo e dicendo No anche alla mini variante che non solo non avrebbe ulteriormente appesantito il traffico veicolare e dei mezzi pesanti nel tratto da Trave allo svincolo per Montevecchio, ma avrebbe anche creato i presupposti per futuri viadotti e gallerie.

Le elezioni regionali si avvicinano e lo comprendiamo bene dalla discesa in campo di questa inconcludente destra abruzzese che in questi quattro anni di governo deve solo ringraziare i fondi del PNRR, un’iniezione di liquidità europea a causa di una pandemia senza eguali.

Chissà cosa sarebbero venuti a dirci e a raccontarci se non ci fossero stati questi fondi!

Condividiamo inoltre quanto ha affermato il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti in merito alle opere di urbanizzazione del nuovo ospedale che a detta di Schael e Marsilio spettano al Comune di Vasto. Altro modo per scaricare le responsabilità del loro inconcludente governo regionale ad altri! Tipico della destra abruzzese!

Ma i cittadini, i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari non solo hanno ben compreso anche loro l’assenza degli esponenti locali in Regione e della giunta regionale stessa, ma hanno anche ben compreso il buon operato del precedente governo regionale e l’operato dell’ex assessore alla Sanità e al Bilancio, Silvio Paolucci che  è bene ricordare, ha ereditato una sanità commissariata….altro che fondi PNRR e nonostante tutto ha aperto reparti e dato servizi al San Pio quali la Stroke Unite, l’Obi, la lungodegenza, chiusa per i malati covid e mai riaperta!

La destra abruzzese, dunque, e i loro esponenti locali invece di incolpare gli altri farebbero bene a dimettersi, o meglio a non ripresentarci alle prossime elezioni regionali! L’Abruzzo non ha bisogno di loro! L’Abruzzo non ha bisogno di spot e slogan! L’Abruzzo ha bisogno di fatti concreti e non di passerelle elettorali!

I Circoli cittadini del Pd di Vasto, San Salvo, Casalbordino, Celenza sul Trigno, Cupello, Fresagrandinaria, Gissi, Lentella, Monteodorisio, Pollutri, Scerni, Torrebruna, Villalfonsina




GIULIA DI ROCCO RICONFERMATA a Bruxelles

Giulia Di Rocco romnì italiana Abruzzese  sarà l’unica romnì  italiana a partecipare alla Romanì Week 2023  il 27 aprile dalle ore dalle 14:00 alle 16:00 nella Sala A3H1 dell’edificio Altiero Spinelli del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Per la Di Rocco  è il secondo anno consecutivoche viene chiamata a rappresentare l’Italia,  dove  parlerà   dei bambini rom nell’evento Unlocking the Potential of Young Rom Children,  evento per informare e conoscere le esperienze dei bambini rom in tutta Europa tra cui l’Italia con la Di Rocco, sulla base di ricerche e storie, dopodiché l’attenzione si concentrerà su ciò che può essere fatto nei prossimi mesi.

La  Romanì Week 2023 che si svolgerà dal 24 al 27 aprile, è una serie di eventi  incentrati su come risolvere l’attuale situazione dei Rom in Europa e quali sono le prospettive per il futuro.

La Roma Week 2023 è ospitata dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea e organizzata in collaborazione con la società civile rom e pro-rom.




IL POETA DELL’AMORE OVIDIO protagonista di Macchemito

Grazie a delle credenze popolari, la figura di Ovidio è diventata leggendaria, e se ne parla proprio nella puntata andata in onda ieri su Buongiorno Regione per Macchemito, il format a cura di Paolo Pacitti con riprese Rai di Sem Cipriani; come spiega lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: “Ovidio nacque nel ’43 a.C. nella Valle Peligna, trasferitosi a Roma abbandonò la carriera forense per dedicarsi interamente alla letteratura divenendo così il poeta dell’amore per antonomasia”.

Un successo il suo, interrotto bruscamente poiché fu mandato in esilio nell’attuale Romania per una causa ignota ma probabilmente grave visto che morì in terra straniera senza essere perdonato dall’Imperatore: “la figura di Ovidio poeta e mago costituisce uno degli esempi più emblematici del fenomeno noto come evemerismo;  – spiega il Professore di Letteratura Latina, Francesco Berardi – il termine viene da Evemero di Paro filosofo del III sec. a.C. fu il primo a spiegare che gli dèi altro non sono che personaggi storici eccezionali a cui gli uomini hanno attribuito prerogative divine: la divinizzazione trae spunto dalla biografia del personaggio ed è per questo motivo che Ovidio cantore delle Metamorfosi e maestro del corteggiamento diventa un mago esperto di filtri d’amore”.

Con il tempo Ovidio, nell’immaginario del popolo diventa un mago e le sue capacità erano legate ai contenuti delle sue opere letterarie, infatti, era ritenuto capace di creare potenti filtri amorosi e di mutare l’aspetto agli altri e a sé stesso; a Sulmona sono molti i luoghi che lo vedono protagonista come la fontana di Fonte d’Amore dove il poeta, di ritorno da Roma si intratteneva con Corinna, la donna cantata nelle sue liriche. Mentre il tempio di Ercole Curino sarebbe stata la sua villa costruita con le arti magiche, e custodirebbe il suo tesoro che potrà essere trovato solo alla fine del mondo; ma forse Celestino V è riuscito a trovarlo ed a costruirci l’Abbadia di Santo Spirito a Morrone che stupisce per il suo splendore.

Alessandra Renzetti




PAROLE IN CIRCOLO. La rassegna culturale

Torna sabato prossimo, 29 aprile, al Kursaal, con Giacomo Giorgio e Michele Zatta.

Giulianova, 25 aprile 2023. Sabato prossimo, 29 aprile, alle 18, al palazzo Kursaal di Giulianova, i protagonisti della rassegna Culturale “Parole in Circolo” saranno l’attore Giacomo Giorgio, il Ciro di Mare Fuori, e lo scrittore Michele Zatta, dirigente di Rai Fiction e produttore della serie. Insieme saliranno sul palco per presentare il libro “Forse un Altro” (Arkadia, 2022), scritto da Zatta, candidato al Premio Strega, al Campiello e al Premio John Fante 2023.

Forse un Altro è un’allegoria amorosa sul senso della vita raccontata attraverso le vicende di Mike Raft.

Sarà dunque, questa di sabato,  un’occasione imperdibile per i giovanissimi e per gli adulti, al fine di riflettere, insieme ai due prestigiosi ospiti, sui temi attraversati nel romanzo e sui sogni che accompagnano coloro che nella vita hanno scelto di lavorare nel mondo del cinema e della produzione.

A dialogare con Giacomo Giorgio e Michele Zatta sarà la giornalista Alessandra Angelucci, curatrice della Rassegna Parole in Circolo che, con questo evento, giunge al quarto e penultimo appuntamento.

Decisiva, per la riuscita del calendario degli  eventi, è stata la collaborazione della Biblioteca V. Bindi di Giulianova, diretta dal dott. Sirio Maria Pomante e dell’Assessorato alla Cultura del Comune, nella persona di Paolo Giorgini, che l’ associazione organizzatrice Forum Artis – Cultura in Movimento ringrazia di cuore.

L’evento è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Non è prevista prenotazione.

Si consiglia di arrivare in anticipo rispetto all’orario di inizio dell’ incontro.

Sarà possibile acquistare il libro in sede, prima dell’evento grazie alla Libreria Ianni di Giulianova.

Gli autografi e le foto con gli ospiti saranno possibili solo a fine presentazione.




CELEBRAZIONE 25 APRILE roseto la libertà venne dal mare

Dal 2012 , ogni 25 Aprile, si ripete la Biciclettata, La libertà che venne dal Mare

Roseto degli Abruzzi, 25 aprile 2023. Una biciclettata simbolica per giungere nei luoghi dove le vele nere, le barche dei pescatori Rosetani, portavano in territorio alleato prigionieri e perseguitati.

La biciclettata giunge alla foce del torrente Borsacchio dove, in una notte senza luna, una soffiata avvertì i tedeschi e le barche, ed i giovani in fuga vennero aggrediti. Uno di loro, Biagi De Nigris morì sul posto ed altri furono incarcerati in attesa di esecuzione, fatti salvi con la liberazione.

Un piccolo episodio che da undici anni ricordiamo.

Ottima affluenza alla pedalata che si arricchisce con una tappa in piazza Ponno dove, con l’amministrazione, si celebra Libero Pierantozzi, cittadino Rosetano noto antifascista ed intellettuale della resistenza.

Una pedalata, molti cittadini e un ricordo non fine a sé stesso. Un modo per ricordare che con tutte le imperfezioni di oggi viviamo in una società libera che molti hanno conquistato lottando.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




L’ESISTENZA UMANA secondo Agnese Berardini

«Far rotolare pietre in salita per arrivare alla luce del faro». All’Extra FLA in occasione della Giornata Mondiale del Libro 2023 la terza presentazione di Vagabondaggi di un’anima.

Pescara, 24 aprile 2023. Un grande coinvolgimento emotivo ha caratterizzato la terza presentazione della silloge poetica Vagabondaggi di un’anima (Bertoni Editore) di Agnese Berardini, tra le opere selezionate dal comitato organizzatore dell’Extra FLA per l’evento che si è tenuto domenica 23 aprile, alle ore 19:00, nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo: nell’ambito della due giorni dedicata alle case editrici e/o agli autori abruzzesi.

La prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha moderato l’incontro ‒ è partita dalla costatazione che l’opera muove da un sentito e percepibile desiderio di pieno coinvolgimento dei lettori, chiaramente esplicitato dalla lirica incipitaria; ed ha guidato i partecipanti in un percorso di accostamento progressivo nelle «impressioni, suggestioni e riflessioni profonde su quella che è la poliedricità della vita, in tutte le sue sfaccettature» suggerite dalla silloge. Ha poi dialogato con l’autrice per far emergere la sua poetica e la sua visione della vita, che «parte da un sentire non edificante e doloroso nel quale subentra la luce della speranza che si concretizza nel riferimento all’eterno sorriso ed alla pienezza d’amore» proponendo una lettura ricca di riferimenti e tematiche proprie di grandi poeti e sottolineando l’originalità ed efficacia di alcune immagini ricche di delicatezza e forza evocativa.

Agnese Berardini dichiara: «Ogni volta che ho la possibilità di comunicare le mie emozioni sulla drammatica e esaltante bellezza dell’esistenza umana percepisco la forza della poesia nell’aprire spazi di reciprocità umana. Anche durante la terza presentazione della mia silloge si è creata un’atmosfera di grande empatia e condivisione con tutti presenti, che ringrazio con grande sincerità e riconoscenza, insieme alla prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha egregiamente moderato l’incontro ‒ e al comitato organizzatore dell’Extra FLA. La mia opera è un invito al coinvolgimento di lettrici e lettori a immergersi in un universo poetico nel quale dalla realtà di un Deserto fatto di Tristezza, Pozzanghere e Macerie si può provare a Far rotolare pietre in salita e ci si può catapultare nei sogni: “instancabili sentinelle ed euforici cercatori d’oro; si può danzare, poi, intorno alla luce come una forsennata falena e provare a cantare di amore alla rovescia sicuri di una quotidiana Rinascita fino all’utopia realizzata di Vette celesti e Promessa di Paradiso per riconoscersi dentro le mani del proprio amato e proseguire verso La luce del faro».

Agnese Berardini: nata a Foggia, ma per metà di origini marsicane, risiede da alcuni anni in Abruzzo ed è docente di lettere classiche presso il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara. Ha al suo attivo altre opere di narrativa e saggistica ancora inedite e ha esordito ad ottobre 2021 con la suddetta opera poetica, finalista del Premio Pomezia 2019 e presentata nel 2021 al Salone del Libro di Torino. È risultata 2° classificata al concorso Ennio Flaiano per un telegramma nel 2013 e 2° classificata per la Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022 con il romanzo: Storia d’amore di una famiglia.

Raffaella Lombardo: docente di lettere al liceo classico, dottore di ricerca in Filologia Greca e Latina ed autrice di alcune pubblicazioni su riviste specialistiche, anche in seguito alla partecipazione a convegni internazionali. Appassionata di filosofia e letteratura, nutre un interesse particolare per la poesia.   




PAOLUCCI MIGLIOR CANDIDATO alle elezioni regionali

Si avvii subito un confronto per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza. L’Abruzzo ha bisogno di noi

di Francesco Menna [Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia]

Vasto, 24 aprile 2023. In qualità di esponente del Partito Democratico, e nel mio ruolo di presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, non posso non esimermi dal partecipare in maniera attiva alla composizione della coalizione di centrosinistra in Abruzzo in vista delle prossime elezioni regionali di marzo 2024.

Sento il dovere da uomo di partito e da uomo delle Istituzioni, di stimolare il PD e tutto il centrosinistra ad un dibattito e ad un confronto interno anche con quanti desiderosi di costruire l’alternativa all’attuale governo di centrodestra.

Pertanto, invito e sollecito il mio Partito ad avviare rapidamente questo dialogo e questo confronto per costruire liste forti ed un progetto che metta al centro temi importanti per il futuro dell’Abruzzo quali la sanità, il lavoro, i trasporti, le infrastrutture, l’ambiente, la transizione ecologica e l’inclusione sociale.

Da presidente della Provincia, da sindaco di Vasto e da esponente del Partito Democratico, consapevole che è necessario costruire, formare ed elaborare un programma di governo prima delle indicazioni delle persone che lo devono rappresentare, ma considerato però il poco tempo che abbiamo di fronte, non posso che partire da un suggerimento, spero utile, per uscire dallo stallo in cui stiamo cadendo allo scopo di individuare la personalità che a mio giudizio è la più adeguata a condurre la costruzione di un governo di centrosinistra.

L’unica proposta credibile, è Silvio Paolucci, avendo egli stesso investito gli ultimi dieci anni nella politica regionale, con onestà e credibilità, ricoprendo ruoli significativi ed importanti quali l’Assessorato regionale al Bilancio e alla Sanità e ricoprendo attualmente il ruolo di Capogruppo del maggior partito di opposizione in Consiglio regionale. In questi dieci anni egli ha sicuramente maturato una esperienza di governo regionale importante per essere il Presidente della Regione Abruzzo.

È evidente che la coalizione deve avere il nucleo centrale nell’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle e proprio in quest’ottica, pur essendo convinto che il miglior candidato che il centrosinistra possa esprimere sia Silvio Paolucci, dico che se il Movimento 5 Stelle ha una figura non terza ma spendibile internamente, allora è necessario promuovere fin da ora il necessario quanto improcrastinabile confronto e dialogo. Ma qualora non fosse così, è inutile ricorrere a figure terze o a civici improvvisati vista la imminente scadenza elettorale.

Ed è dunque a loro e a tutti gli esponenti del Partito Democratico abruzzese che dico, in qualità di presidente della Provincia e di sindaco di Vasto, “Sveglia. Muoviamoci. Non abbiamo tempo da perdere!”.

Abbiamo il dovere di unirci e di confrontarci fin da oggi per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza che è più di destra dell’attuale governo nazionale. L’Abruzzo ha bisogno di noi.




L’UNIVERSITÀ CANTA: performance del coro dell’ateneo

Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023

Teramo, 24 aprile 2023. Sabato 22 aprile il Coro giovanile e Universitario di Teramo si è esibito a Bergamo in occasione delle manifestazioni legate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

L’Ateneo teramano, infatti, è tra i 25 che hanno aderito alla staffetta corale nata durante il difficile periodo di isolamento del primo lockdown da Covid-19 da un’idea di Laura Pesenti, docente del Coro degli Studenti dell’Università degli Studi di Bergamo.

Con l’aiuto dei supporti digitali, la docente di Bergamo ha riunito i suoi allievi in un abbraccio virtuale, grazie alla creazione di un video musicale realizzato unendo le diverse voci degli studenti e che è stato condiviso in rete.  Questa esperienza ha ispirato la creazione di una staffetta musicale che ha coinvolto ben venticinque università italiane riunite sul canale YouTube Università Canta.

Dopo le performance in video, l’esibizione di Bergamo è il primo evento che ha riunito fisicamente tutti i venticinque cori universitari.

Il Coro Giovanile e Universitario di Teramo nasce nel 2013 per volontà del Senato Accademico, che ne ha affidato la responsabilità scientifica a Paola Besutti, docente di musicologia del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Il Coro ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto fra l’università e diverse realtà corali del territorio, giovanili e di età adulta. Per questo, sono rilevanti la sinergia con le voci bianche e giovanili dell’Associazione musicale Nisea diretta dal Maestro Claudia Morelli, che è anche la direttrice principale del Coro, e la collaborazione con il conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con il quale è in atto un innovativo progetto per il rilascio di un doppio titolo di laurea.

In formazione sempre variabile, il Coro si è esibito in concerti, lezioni aperte, cerimonie ufficiali e in iniziative di terza missione organizzate dall’Ateneo teramano, orientando il suo interesse su brani tradizionali delle culture italiane, europee ed extraeuropee. Sabato sera la formazione ha eseguito Hej Sokoly, brano della tradizione musicale polacco-ucraina nell’arrangiamento di C. Morelli.

Per l’occasione il coro è stato diretto dal Maestro Andrea Di Sabatino, con la voce solista di Sara Di Luciano e con la fisarmonica di Vincenzo di Carlantonio.




UNA CRISI CONCLAMATA

La crisi in comune, che va avanti ormai dal 18 febbraio scorso, giorno delle dimissioni del sindaco Castiglione poi ritirate il 10 marzo, sta portando alla paralisi della città.

di Fabrizio Tucci

Ortona, 24 aprile 2023. Nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 15 aprile, solo il terzo nel 2023, a certificare le difficoltà e la lentezza della macchina operativa, il sindaco non ha avuto la maggioranza per approvare il Documento Unico di Programmazione.

Sono passati oltre due mesi dall’apertura della crisi, e non si registrano novità.

Il sindaco non è riuscito a riformulare una maggioranza forte nei numeri e nella politica, che possa governare con stabilità nel rispetto del mandato che gli è stato affidato dagli elettori alle urne.

Agitarsi animatamente nello scongiurare l’arrivo del commissario, non può che rappresentare la foglia di fico a copertura di una crisi politica che a soli dieci mesi dalle elezioni ha completamente imbrigliato la macchina amministrativa. Se il sindaco non dovesse essere in grado di andare avanti con una maggioranza vera, che non sia ostaggio del capriccio di un consigliere oggi e l’altro domani, bisogna prendere atto che la politica ha fallito e che la soluzione è ridare la parola agli elettori.

Altre argomentazioni sarebbero effimere e pretestuose.




ATTI NEGATI anche dopo l’intervento del prefetto

Consiglieri comunali di minoranza: “atto grave ci rivolgeremo alla procura”

Montorio, 24 aprile 2023. Atti negati ai consiglieri comunali del gruppo Montorio Guarda Avanti. Ormai da quasi sette mesi chiedo invano, tramite regolare accesso agli atti ed in qualità di consigliere comunale, e quanto previsto dagli articoli 21 e 22 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, analogamente a quanto già ricevuto in passato da tutti i responsabili finanziari, i prospetti del bilancio 2022 (entrate e spese) aggiornati alla data di stampa, elaborati per capitoli e con evidenza di impegni e liquidazioni, accertamenti ed incassi, oltre l’importo complessivo delle fatture relative ai consumi di energia elettrica e gas ricevute ed ancora non impegnate/liquidate.

Dopo l’intervento del Prefetto, da me coinvolto, mi è arrivata una prima risposta con tanto di scuse a distanza di quattro mesi dalla prima richiesta. Purtroppo, i dati che mi sono stati inviati, oltre ad essere parziali rispetto alla richiesta, sono stati in gran parte inviati errati. Nonostante i tanti solleciti di integrazione dei dati da parte mia e del Prefetto, che ringrazio per l’interessamento, ad oggi non ho ricevuto nessuna altra risposta dall’ufficio competente.

Un comportamento inaccettabile che palesa una volontà dilatoria ed ostruzionistica nei confronti delle minoranze consiliari e che sfocia nella mancanza di rispetto di quanto previsto dalle norme in materia di accesso agli atti, così come previsto dall’articolo 43 del TUEL, dall’articolo 13 dello Statuto Comunale e dagli articoli 21 e 22 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, delle Commissioni e dei Gruppi consiliari.

A questo punto sarò costretto a rivolgermi alla procura di Teramo affinché si faccia chiarezza del perché di tale comportamento palesemente poco trasparente.

Andrea Guizzetti

Consigliere comunale Montorio Guarda Avanti




IL 25 APRILE di Pagano

Patrimonio della Nazione, valori da difendere ogni giorno

Roma, 24 aprile 2023. “Il 25 Aprile è un patrimonio della Nazione, la festa di tutti. Sono convinto che la libertà di pensiero e la democrazia debbano essere valori condivisi nei quali riconoscersi ogni giorno. Ciò che oggi diamo per scontato, come ad esempio la democrazia, la libertà, il benessere e il diritto alla salute, non sono per sempre, ma vanno riconfermati come ci viene purtroppo ricordato dalle recenti guerre in Ucraina e in altri Paesi del mondo. Quest’anno più che mai, nel 75esimo compleanno della nostra Costituzione”.  È quanto dichiarato, al quotidiano Il Centro, dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano.




RUGBY L’AQUILA: QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA

Rotondo 0 a 36 in casa dell’Arechi di Salerno

L’Aquila, 24 aprile 2023. Quarta vittoria consecutiva, e cinque punti conquistati dalla Rugby L’Aquila, oggi pomeriggio in casa dell’Arechi di Salerno, nella 15esima giornata del campionato di serie B, girone 4.

La squadra dell’head coach Massimo Di Marco, e del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, consolida così la quinta posizione in classifica, alle spalle del Paganica Rugby.

Neroverdi subito all’attacco e con buon piglio: Jacopo Alfonsetti sfiora la meta, fermato nei cinque metri avversari.  Una fiammata iniziale perché poi i padroni di casa salgono in cattedra con i neroverdi che tengono botta ai ripetuti assalti, con il gioco incardinato nei dieci metri dalla meta, e con qualche fallo di troppo. I neroverdi non riescono a mettere la frutto la superiorità in fase di mischia. Poi il risultato finalmente si sblocca nella fase finale del primo tempo: dopo un pallone strappato agli avversari con Andrea Pietriferni che riesce a bucare la difesa dell’Arechi con un irresistibile guizzo. Meta non trasformata, e a stretto giro arriva la seconda meta, di Daniele Sansone, liberato da un lungo  lancio, a cambiare il fronte di gioco. Anche questa meta non è trasformata. Si va al riposo sullo 0 a 10.

La ripresa inizia nel migliore dei modi per i neroverdi, con un calcetto Francesco D’Antonio libera Ludovico Di Marco che si invola a meta indisturbato, e questa volta Jacopo Alfonsetti trasforma, per un rassicurante 0 a 17.

Lorenzo Pupi rientra dopo una lunga assenza  e il bonus di un punto arriva con una bella meta di Simone Petrolati, che infilza ancora una volta la difesa avversaria. Meta trasformata e siamo sullo 0 a 24.

La quinta meta arriva con Luca Niro, che fa tesoro di un ottimo schema messo in atto a seguito di una touche a ridosso della linea di meta. Trasforma Jacopo Alfonsetti.

In finale di partita bella percussione corale del pacchetto offensivo neroverde: Jacopo Alfonsetti passa l’ovale a Ludovico Di Marco che, schivato l’ultimo avversario, mette a segno la sua seconda meta, non trasformata, fissando il risultato finale sullo 0 a 36. Man of the match Luca Niro, il vicecapitano.




MOVIDA VINCE la Cerrano Cup del Circolo Nautico Pescara

Pescara, 23 aprile 2023. Sole e vento leggero variabile da Nord-Est hanno accompagnato le ultime due competizioni del Campionato Primaverile di Vela d’Altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara2018 sotto l’egida della FIV IX Zona Abruzzo e Molise che si è concluso domenica nel tratto di mare antistante il porto turistico Marina di  Pescara.

Le imbarcazioni vincitrici sono tre, una per categoria, punteggio legato alle caratteristiche di ogni tipologia di scafo. Nella categoria A trionfa “Movida”, lo Sly Yacht dell’armatore Ivo Petrelli che conquista anche il Trofeo Cerrano Cup, premio inerente alla lunga costiera svoltasi sabato tra Pescara e la Torre di Cerrano a Pineto ed inserita come punteggio nel Campionato Primaverile. Sempre in categoria A il secondo e terzo posto del Campionato è stato conquistato rispettivamente da “MGS” di Alessandro Pavone e da “Morgan IV” di Federica Cosentino.

Nella categoria B conquista il primo posto “Movida Junior”, il Melges 24 di Pierpaolo Petrelli seguito da “Strega 2” dell’armatore Alessandro Simionato e da “Bluna” di Carlo Pasetti. Nella categoria C sale sul podio “Liberty” di Andrea Di Nicolantonio seguito al secondo posto da “Oberon” dell’armatore Riccardo Asprea che ha gareggiato con un equipaggio formato per lo più  dagli allievi del primo corso di scuola vela del CNP2018, mentre terzo si è piazzato “Tabaluga” di Matteo Ricucci.

Le veleggiate hanno ancora una volta messo in luce il grande entusiasmo e lo spirito di amicizia dei numerosi velisti amanti del mare che hanno gareggiato a bordo delle 22 imbarcazioni partecipanti e che hanno concluso la giornata con il classico pranzo organizzato dal socio del Circolo Fabio Tortini.

I premi sono stati consegnati dall’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli.

Alessandro Pavone, presidente del CNP2018: “Abbiamo ricominciato la stagione velica con una particolare carica e siamo pronti per animare le altre imminenti iniziative, come la “Regata dei Trabocchi” tra Pescara e Vasto che quest’anno ha una particolare novità legata al Giro d’Italia, e anche la tappa agonistica nazionale categoria Optimist per i più giovani, l’Optisud, che arriveranno a centinaia da tutti i circoli velici d’Italia a Pescara nel prossimo mese. Un ringraziamento particolare ai nostri indispensabili sponsor amanti della vela ossia Banca Generali Private, Vittoria Rms, Autelcom e, per la Cerrano Cup di quest’anno, l’azienda vitivinicola Citra”.




MADONNA DELLO SPLENDORE e  Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona

Fine settimana all’insegna della devozione mariana e delle radici storiche della città.

Giulianova, 24 aprile 2023. Alle 18.15, a poche ore di distanza dalla Messa concelebrata dal Cardinal Angelo Comastri  a conclusione della processione in onore di Maria SS. dello Splendore, si è tenuta ieri la cerimonia di svelamento del monumento che ritrae il fondatore di Giulia, Giulio Antonio Acquaviva d’ Aragona, opera dell’artista Antonio De Marini realizzata in pietra della Maiella. La scultura è stata donata dal Rotary Club Teramo Est.

Questa mattina, in sala “Buozzi”, si è inoltre svolto un incontro di approfondimento dal tema “Giulio Antonio Acquaviva e il sogno di Giulia, prima ‘città ideale’ del Rinascimento”. Hanno portato i loro saluti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il presidente del Rotary Club Teramo Est, Domenico Onori, ed il direttore del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante.

Relatore d’eccezione, il professor Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, autore del volume monografico sulla fondazione di Giulianova. Sono inoltre intervenuti gli storici Roberto Ricci e Sandro Galantini.

” Mi preme ringraziare, in modo particolare – commenta il Sindaco Jwan Costantini – il Rotary Club Teramo Est, nella persona del presidente Domenico Onori. La scultura donata colma un vuoto che, colpevolmente, ha segnato fino ad oggi la storia di questa città. Un vuoto, voglio dire, di riconoscenza, conoscenza e consapevolezza. Oggi Giulianova, nella piazza ducale, può contare su un doveroso e prezioso tributo al suo fondatore. Ci auguriamo che il Rotary Club Teramo Est, che ha dato dimostrazione di intelligenza, generosità e grande sensibilità, sia esempio di come la collaborazione tra enti e associazioni possa portare a risultati nobilissimi e duraturi.”




COME ESSERE CAVALIERI di San Michele, di Don Marcello Stanzione

Recensione di Salvatore Valenti

23 Aprile 2023

In questo libro, Come essere cavalieri di San Michele, edito da Segno, don Marcello Stanzione, noto scrittore e angelologo, ci rappresenta la storia del cavalierato nella Chiesa cattolica e le virtù dei cavalieri, che sono stati e continuano ad essere in ogni tempo al servizio nella Chiesa.

Il cavaliere mette in atto l’essere soldato di Cristo, qual è diventato mediante la Cresima.

Il cavaliere, nella società, è un soldato che combatte a cavallo al servizio di un regno terreno, mentre nella Chiesa il cavaliere è un soldato che combatte al servizio del Regno dei cieli, in difesa della Chiesa e dei valori cristiani.

Il cavaliere nella Chiesa è arruolato negli eserciti di Cristo, sotto la protezione della Madonna e di San Michele Arcangelo. Non c’è ostacolo o avversario che possa fermare o impaurire il cavaliere.

Bisogna essere predisposti per diventare cavaliere, anche se in verità nessuno nasce cavaliere, ma solo vivendo il Vangelo si diventa cavalieri con l’aiuto di un buon maestro.

Il cavaliere nella Chiesa è pronto a partire per lunghi viaggi, quando è necessario per divulgare il Vangelo e difendere la Chiesa e i valori cristiani.

Il buon cavaliere ha fede, sapienza, nobiltà d’animo, bontà, fortezza, misura, giustizia, è caritatevole, rispettoso, educato, e amorevole con il prossimo, ma diventa anche impavido e guerriero per difendere sé stesso, e i più deboli dai nemici della Chiesa.

Vediamo come San Michele Arcangelo è il primo cavaliere, per eccellenza, che in umiltà è al servizio e in difesa della Chiesa militante e trionfante.

Vediamo anche la presenza preziosa delle donne nel cavalierato, ovvero le dame che, come i cavalieri sono al servizio e in difesa della Chiesa. La prima dama per eccellenza è Maria Santissima, che ha protetto e difeso i primi cristiani e continua a proteggere e consolare la Chiesa in ogni tempo.

Sono molti i cavalierati nella Chiesa, ma notiamo come San Michele Arcangelo e la Madonna sono presenti in ogni ordine cavalleresco.

Nei secoli, la Madonna e San Michele Arcangelo, per volontà di Dio, si sono serviti di alcuni santi cavalieri e sante dame per rimettere ordine nella società e difendere il Vangelo e i cristiani.

Il grande principe del cielo, il cavaliere per eccellenza, il glorioso San Michele Arcangelo, capo e guida degli eserciti di Dio, onora la Madonna, così anche il buon cavaliere deve onorare e rispettare la Madonna.

Il buon cavaliere diventa Mariano, come sono Mariani gli angeli e gli Arcangeli.

Buona lettura e buon cammino a tutti. Pace e coraggio.




RINNOVATO IL CONSIGLIO Direttivo Fiab Pescarabici

Eletto il nuovo Presidente

Pescara, 23 aprile 2023. Si è svolta il 21 aprile scorso l’Assemblea ordinaria di Fiab Pescarabici presso la nuova sede operativa sita nei locali di CicloPE, la ciclostazione di Porta Nuova. L’ordine del giorno prevedeva:

la relazione del presidente uscente Filippo Catania e la ratifica delle sue dimissioni;

la discussione e l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 a cura del tesoriere e segretario Giancarlo Odoardi;

modifica dello Statuto;

rinnovo del Consiglio Direttivo.

Dopo la relazione del presidente uscente, che ha illustrato le attività svolte dalla sua elezione nel 2018 e i risultati ottenuti, tra i quali la gestione di Fiab della ciclostazione attraverso l’accordo con Faieta, nell’ambito del Progetto Pesos, è intervenuto l’assessore alla mobilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia, che ha ribadito come le politiche di mobilità sostenibile attuate dal Comune abbiano, unitamente alla  collaborazione con Fiab nella promozione delle stesse, contribuito a rendere Pescara competitiva a livello nazionale per l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.

Sono stati votati all’unanimità il bilancio consuntivo e la modifica dello Statuto illustrati da Giancarlo Odoardi.

L’assemblea ha quindi eletto il nuovo Consiglio Direttivo, composto da: Paolo Lucente, Francesco Mancini, Alberta Maranzano, Giancarlo Odoardi e Cristina Tarquini, che, riunitosi, ha eletto Francesco Mancini presidente per il prossimo triennio. Lo stesso, già vicepresidente, ha brevemente illustrato le prospettive di indirizzo di Fiab Pescarabici, nella continuità delle attività avviate, specie nel raccordo tra i Comuni dell’area vasta, sottolineando però la necessaria evoluzione dal concetto di pista ciclabile a quella di città ciclabile. A tal riguardo, ha proposto di estendere il modello Costa 30, attivato nei 45 km di costa che attraversano 7 comuni, da Martinsicuro a Silvi Marina, anche sulla riviera di Pescara. Ha infine accennato alle potenzialità turistiche della prosecuzione della greenway lungo il fiume Pescara fino a Chieti scalo




COMETE – SCIE D’ABRUZZO al Teatro Cordova

Festa del Libro dell’Associazione Editori Abruzzesi

Pescara, 23 aprile 2023. Comete – Scie d’Abruzzo, sarà uno dei protagonisti della Festa del Libro dell’Associazione Editori Abruzzesi prevista per domani 23 aprile: la presentazione del nuovo ed articolato progetto Ianieri Edizioni vedrà dialogare la giornalista pescarese Alessandra Renzetti con lo stesso editore Mario Ianieri alle ore 16:00 presso il Teatro Cordova di Pescara a Viale Bovio.

Il volume che è stato presentato in anteprima a Pescina, grazie all’interesse del sindaco Mirko Zauri, si sta facendo conoscere anche a Pescara, sede della Scuola Macondo fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta che è Direttore della collana il cui primo numero dal titolo Alexandre Dumas – Viaggio nel Fucino presenta la prefazione di Dacia Maraini: ogni uscita vedrà una personalità di spicco introdurre l’argomento, infatti, ed è stata Michela D’Isidoro a curare questa prima introduzione.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato. Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ma qual è lo scopo di questa nuova collana?

A rispondere è lo stesso Millanta: “l’intento è quello di far rivivere al lettore le emozioni di allora, mettendolo a contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente. Le dodici uscite di questa prima serie cercano di abbracciare un ventaglio ampio sia come periodo storico, che come personaggi: penso ad Alexandre Dumas, Alberto Savinio, Anne MacDonell, Estella Canziani. Una collana che cerca di racchiudere la letteratura di viaggio che riguarda l’Abruzzo, con opere ritradotte per l’occasione grazie al comitato scientifico”.

“Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”– conclude Millanta.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo. Serena D’Orazio ha curato gli itinerari della collana.




SOFTBALL DAY per una partita celebrativa

Il 25 aprile a Chieti le vecchie glorie dell’Atoms’ si ritrovano. Sul diamante teatino si terranno anche i concentramenti Under 12 e Under 16

Chieti, 23 aprile 2023. Un’intera giornata dedicata al softball, ma anche un’occasione unica per riabbracciare sul diamante i vecchi compagni di squadra. Martedì 25 aprile, il campo Santa Filomena di Chieti Scalo si aprirà al primo Softball Day, evento dedicato al “batti e corri” femminile, organizzato dalla società teatina Asd Atoms’ Chieti.

La manifestazione, che riunirà in una stessa giornata tutti gli appassionati della palla soffice d’Abruzzo, nasce in occasione del concentramento regionale della categoria Under 12, che vedrà opposte le squadre di Chieti, Tollo e Atri. Si inizia alle ore 9:00 con la partita dei piccoli Under. A seguire, scenderanno in campo per un allenamento a porte aperte, le ragazze della categoria Under 16 di Atoms’ Chieti, Tollo, Atri e Fisciano (Sa).

Ma l’evento clou della giornata è atteso per le ore 11, con la partita Vecchie Glorie: a scendere in campo, tante ex giocatrici della storica formazione Atoms’ degli anni Ottanta e Novanta, che torneranno a indossare divisa e guantone per sfidarsi in una partita commemorativa in ricordo di Carla, storica fondatrice della squadra di Chieti, scomparsa un anno fa.

«Un’occasione unica per riunire in una stessa giornata tanti appassionati di softball – commentano gli organizzatori – Il campo è aperto a tutti, anche a chi non ha mai provato a giocare e voglia farlo proprio adesso».

L’organizzazione della giornata è affidata alle ragazze dell’Atoms’ Chieti, unica squadra di softball d’Abruzzo, che quest’anno milita nel Campionato Nazionale di serie B, appena iniziato. E dopo le sfide della mattina, la giornata prosegue con il terzo tempo: pranzo sociale e brindisi per celebrare la reunion.