IL NUOVO ASILO NIDO in via della Fornace Bizzarri

Nella stessa zona un terreno alternativo destinato ad istruzione  salva il parco dalla distruzione

Pescara, 19 novembre 2022.  “Quello dell’asilo nido di Via della Fornace Bizzarri è l’ennesimo caso di superficialità dell’amministrazione Masci che per fare posto ad un capannone adibito ad asilo nido, vuole distruggere un parco cittadino tra i più frequentati della zona di Via Tirino”. Questo il commento dei consiglieri M5S Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo. “Oltre al danno la beffa di avere la possibilità di utilizzare, nelle immediate vicinanze, un’area libera destinata proprio ad istruzione dal 2001”.

Il riferimento è ad uno dei 4 interventi di costruzione ed ampliamento di asili nido che il Comune di Pescara ha intenzione di portare avanti attraverso la partecipazione al PNRR in Via della Fornace Bizzarri, tra l’altro erroneamente indicata nel progetto come Via Celestino V, e che con i suoi 600 mq di superficie andrebbe ad occupare interamente un’area verde, completamente attrezzata e frutto di un piano urbanistico in cui lo stesso Comune di Pescara aveva chiesto agli attuatori di realizzare un parco.

“Oggi che quest’area è un piccolo gioiello verde, il sindaco Masci torna ad imbracciare le seghe per distruggere quanto realizzato a beneficio del quartiere pur avendo la possibilità di utilizzare a pochi passi un’area di cessione dell’accordo di Programma COCEA che è libera e destinata proprio all’insediamento di attrezzature scolastiche comunali – prosegue la capogruppo M5S Erika Alessandrini – potendo così risolvere, in un colpo solo, anche l’annoso problema di quella cessione bloccata che si trascina dal 2001”.

“Il tempo a disposizione per modificare questa scelta ci sarebbe – aggiungono i consiglieri Paolo Sola e Massimo Di Renzo – perché la fretta di ascrivere questo progetto già all’annualità 2022 è dovuta al solo fatto di poter avere, così facendo, 150 mila euro in più da spendere anticipando l’intervento. Fondi aggiuntivi che il Governo anticipa a chi accelera sulle progettualità del PNNR, ma che nel caso specifico, di fatto, strozzerebbero ogni possibilità di dialogo con la cittadinanza insorta e di confronto su possibili terreni alternativi che non comportino la rinuncia ad un’area verde”.

“Abbiamo partecipato con grande piacere alla manifestazione che questa mattina i residenti hanno organizzato proprio nel parco di Via della Fornace Bizzarri e, insieme a loro, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di valutare soluzioni alternative in zona, come quella da noi individuata o come quelle suggerite dalla cittadinanza. Le opere e i servizi pubblici devono essere un arricchimento per la città e non un detrattore che penalizza la qualità di vita dei residenti. Devono essere PER i cittadini e non CONTRO” – concludono i consiglieri pentastellati.




ALLESTIMENTO DELL’OLMO curato da Fidapa Bpw Italy

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Teramo 19, novembre 2022. Questa mattina l “Olmo” in Piazza Martiri della Libertà si è presentato in una veste nuova: tanti cartelli, riportanti frasi di donne e per le donne, e un’immagine a ricordare un grande NO alla violenza di genere.

Questo il messaggio simbolico scelto dalla FIDAPA BPW Italy Sezione di Teramo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

A descrivere l’iniziativa, con la partecipazione di istituzioni, socie e cittadini interessati, la Presidente FIDAPA BPW Italy Sezione di Teramo, Benedetta Giannella, con il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che ha ringraziato l’Associazione per l’impegno e la scelta del sito dal forte valore evocativo.

E’ stata anche l’occasione per presentare le diverse iniziative organizzate dall’Associazione che coinvolgeranno la cittadinanza nel corso della prossima settimana, alla presenza degli Assessori Ilaria De Sanctis, Valdo di Bonaventura, Antonio Filipponi e Martina Maranella: prossimo appuntamento il 23 Novembre all’Auditorium dell’IIS Alessandrini-Marino con l’evento per le scuole secondare superiori “PROTEGGIAMOCI/ASCOLTIAMOCI – Ragazzi a confronto contro ogni forma di violenza”, per concludere il 26 Novembre dalle 15:30 in Corso S.Giorgio, con un’iniziativa in collaborazione con la F.C. Bonolis Teramo e il Teramo Calcio Femminile: come descritto dal Presidente Massimo D’Aprile,  il corso ospiterà i Giochi di strada “di una volta”, per coinvolgere i più giovani in un pomeriggio nel segno della riscoperta dei valori del rispetto, dell’amicizia e del sano divertimento.

FIDAPA BPW Italy Sezione di Teramo




LA TUTELA DEL  BENESSERE DEGLI ANIMALI e la loro convivenza con i cittadini

Paglieta approva il regolamento comunale

Paglieta,19 novembre 2022. Il Consiglio comunale  di Paglieta, presieduto dal vicesindaco, dott. Antonio Demattia, in sostituzione del primo cittadino, avv. Ernesto Graziani, impossibilitato a partecipare alla riunione per problemi personali, si è riunito  giovedì 17 novembre, alle ore 19:00, nella Sala consiliare del Municipio per analizzare ed approvare i quattro punti inseriti nell’ordine del giorno. Il 4° argomento sul quale l’adunanza ha dovuto pronunciarsi, ha riguardato un punto molto innovativo: l’adozione di un regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini, ”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che si compone di n. 35 articoli.

L’ordinamento che disciplina la necessità di instaurare sul territorio comunale, una  corretta convivenza con la specie umana, per tutelare la salute pubblica e ambiente, per disciplinare la tutela delle condizioni di vita degli animali da affezione, per promuovere l’educazione al loro rispetto, la protezione degli stessi contro ogni manifestazione di maltrattamenti e per prevenire e controllare i fenomeni di abbandono e di randagismo,  è stato fortemente sostenuto dal sindaco Graziani, che ha ritenuto necessario promuovere nel sistema educativo dell’intera popolazione, e soprattutto in quello rivolto all’infanzia, ai giovani, il rispetto degli animali e il principio,  quindi, della corretta convivenza con essi rispettoso dei reciproci diritti.

«L’obiettivo su citato», dichiara il sindaco  Ernesto Graziani, «potrà essere raggiunto attraverso una regolamentazione più adeguata ed aggiornata alle normative comunitarie, statali e regionali che disciplini la corretta convivenza tra uomo e animale. Con l’approvazione del nuovo regolamento comunale viene abrogata ogni disposizione comunale adottata precedentemente in materia. Mi auguro che le  norme vengano rispettate da tutti i cittadini, al fine di prevenire e reprimere eventuali abusi a danno degli amici dell’uomo».

Nel regolamento approvato, vengono definite non solo le competenze del Comune,  tramite il settore di Polizia Locale, ma anche gli obblighi dei detentori di animali e le loro responsabilità; partendo dalla “necessità di istaurare: 1) un corretto rapporto uomo – animale, 2) tutelare la salute pubblica e ambiente, 3) disciplinare la tutela delle condizioni                di vita degli animali da affezione, 4) promuovere l’educazione al loro rispetto, la protezione degli stessi contro ogni manifestazione di maltrattamenti, 5) prevenire e controllare i fenomeni    di abbandono e di randagismo”. Vengono  regolamentate tutte le casistiche,  dal divieto di abbandono di animali, ai casi di avvelenamento, all’obbligo di soccorso  e unitamente all’uso di adeguata   cartellonistica; come agire in caso di smarrimento, rinvenimento e affido.

Altro capitolo rilevante attiene il  regolamentato di  accesso degli animali negli esercizi pubblici e commerciali, nei luoghi aperti al pubblico e sui mezzi di trasporto pubblico con le relative dettagliate prescrizioni. Regolate anche Le prescrizioni relative all’ingresso  ai giardini pubbliche e aree verdi; viene definita la creazione di eventuali apposite aree destinate ai cani; con riguardo agli animali di affezione come i cani  , sono stabiliti i criteri minimi di attività motoria, la dimensione minima richiesta dei recinti, l’uso del guinzaglio e museruola, la raccolta da parte dei proprietari delle deiezioni.

Capitoli  a parte dedicati  anche ad altre categorie quali: gatti, volatili,  fauna selvatica e piccola fauna, e animali acquatici. Importante evidenziare l’apparato sanzionatorio  che comporterà, per il mancato rispetto delle norme del regolamento di cui sopra e delle diverse casistiche,   il  pagamento di  sanzione amministrative pari ad una somma che va da euro 78 a euro 450.




CIBO E TERRITORIO. Al via la settima edizione

Artigianato artistico e sapori d’Abruzzo

Guardiagrele, 19 novembre 2022. Convegni, incontri a tema, laboratori didattici con gli alunni delle scuole, dimostrazioni in cucina. Saranno gli ingredienti base dell’appuntamento fissato per il prossimo fine settimana a Guardiagrele, in cui si parlerà di alimentazione, di biodiversità, di tradizioni locali legate ai prodotti della terra e del loro uso consapevole.

Dal 25 al 27 novembre, le porte del palazzo dell’Artigianato di via Roma, si riaprono per ospitare la settima edizione della rassegna “Artigianato artistico e sapori d’Abruzzo”.

“Il nostro territorio è pieno di eccellenze eno gastronomiche e di prodotti della terra unici – spiega il presidente dell’Ente mostra artigianato artistico abruzzese, Gianfranco Marsibilio – e per farlo potremo contare culla collaborazione con l’associazione Slow Food Abruzzo-Molise. Questa rassegna ha anche un intento didattico rivolto ai più giovani per trasmettere loro la necessità di difendere la biodiversità del territorio. Inoltre – prosegue Marsibilio – i visitatori, in vista delle festività natalizie oramai dietro l’angolo, potranno creare secondo i loro gusti una scatola regalo confezionata con i prodotti tipici esposti e con le realizzazioni dei giovani artigiani presenti”.

Raffaele Cavallo di Slow Food Abruzzo e Molise conferma che “questa manifestazione pone in evidenza due temi molto importanti: da un lato la tutela e la promozione delle produzioni di piccola scala dei nostri produttori di presidi Slow Food e dall’altra, la necessità di un approccio consapevole al cibo e alla sua filiera produttiva, tramite il contrasto allo spreco alimentare e la valorizzazione delle ricette del recupero”

Tra i tanti appuntamenti previsti durante i tre giorni della manifestazione, di particolare interesse, l’incontro nel pomeriggio di sabato 26 novembre nel palazzo dell’Artigianato di Via Roma, tra Carlo Catani, autore e presidente di “Tempi di Recupero”, e lo chef stellato Peppino Tinari. Si discuterà di un tema attuale e affascinante: la sostenibilità a tavola.

Programma:

Venerdì 25 novembre 2022

Saluti iniziali istituzionali

ore 10,00 Palazzo dell’Artigianato

“Come nasce un pulcino” e altre storie.

Laboratorio didattico a cura della Fattoria “Cortile Verde” di Guardiagrele.

con la partecipazione degli alunni del Circolo Didattico “Modesto della Porta” di Guardiagrele. Seguiranno gli aneddoti di Raffaele Mastrocola – Veterinario di campagna.

ore 16,30 Palazzo dell’Artigianato

“Mi presento” a cura di “I Pensieri del Poeta”.

Intervengono: Nicola Boschetti – Sommelier

Lorenzo Palazzoli – Ambasciatore del gusto

ore 18,00 Palazzo dell’Artigianato

“Abruzzo e digitale, a che punto siamo?”

Intervengono: Lisa Di Bello – formatrice e consulente digitale

Valeria Gallese – creatrice e titolare di AquiLana.

A seguire Presentazione del box regalo “DegustAbruzzo” a cura degli artigiani locali di Creativelab, con la partecipazione di Food Blogger/Travel Blogger abruzzesi.

Sabato 26 novembre 2022

ore 9,30 Aula Magna “Istituto Omnicomprensivo” Via Grele – Guardiagrele

“Mangiamo con le stagioni”

Workshop a cura dell’Associazione BioPass Abruzzo.

Intervengono: Angela Alessia Giuliani – Biologa nutrizionista

Antonella Avena – Psicologa

con la partecipazione degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele.

ore 17,30 Palazzo dell’Artigianato

“A tavola con la sostenibilità”

Modera: Valerio Colasante – Tecnologo alimentare

Intervengono: Carlo Catani – Autore e presidente di “Tempi di Recupero”

Peppino Tinari – Chef stellato del ristorante “Villa Maiella”

Laura La Spada – Slow Food Abruzzo – Molise

A seguire Show cooking a cura dell’Associazione Provinciale Cuochi Pescara.

La Giornata si concluderà con castagne e vino novello dalle ore 21.00.

Domenica 27 novembre 2022

ore 15,30 Palazzo dell’Artigianato

“Una spremuta di colori”

Laboratorio per bambini a cura dell’educatrice museale Veronica Di Crescenzo. fiori e frutti.

ore 17,30 Palazzo dell’Artigianato

“La biodiversità botanica locale tra aspetti iconografici e nutrizionali”

Modera: Valerio Colasante – Tecnologo alimentare

Intervengono: Aurelio Manzi – Botanico e Naturalista

Pamela Colasante – Biologa nutrizionista BioPass Abruzzo

A seguire Show Cooking a cura degli alunni dell’Istituto Alberghiero G. Marchitelli di Villa Santa Maria

Durante i pomeriggi del 25 e 26 Novembre e per l’intera giornata del 27 Novembre ci sarà la possibilità di partecipare all’estemporanea di tintura della lana con Montepulciano d’Abruzzo e zafferano, a cura di Valeria Gallese, creatrice e titolare di AquiLana.




CONCERTO DI FLAUTO E CHITARRA a Santa Maria a Mare

Domani, domenica 20 novembre ore 21. Ingresso gratuito.

Giulianova, 19 novembre 2022. Con il Patrocinio del Comune, organizzato dalle associazioni “I Sinfonici” e “Gaetano Braga” con il sostegno del Bim, si terrà domani, 20 novembre, nella chiesa di Santa Maria a Mare, un concerto con musiche di Giuliani, Jbert e Castelnuovo Tedesco. Si esibiranno Stefania De Marco al flauto e Alessandro Cavallucci alla chitarra. Si tratta del quarto appuntamento della Stagione concertistica giuliese. Inizio alle 21. Ingresso libero.




LA VIOLENZA NON È AMORE. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Sinergia istituzionale, culturale e civica per creare informazione e dare supporto; eventi dal 23 al 27 novembre 2022

Chieti, 19 novembre 2022. Il Comune di Chieti mette in cantiere quattro giorni di iniziative per il 25 novembre 2022, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata con un programma speciale quest’anno, quello de “La violenza non è amore”. Si tratta di un’iniziativa voluta da Giunta e Presidenza del Consiglio comunale, nata in sinergia con il Centro Alpha, motore della rete antiviolenza comunale e realizzata con il patrocinio della Prefettura di Chieti e con la preziosa collaborazione della rete di associazioni cittadine che sono anima e cuore degli appuntamenti. Stamane la presentazione del programma con il sindaco Diego Ferrara, il presidente e la vicepresidente del Consiglio comunale Luigi Febo e Silvia Di Pasquale, la responsabile del Centro antiviolenza Alpha Marialaura Di Loreto, i consiglieri comunali Alberta Giannini e Paride Paci, motori organizzativi e i rappresentanti di alcune delle associazioni parte degli eventi.

“Una giornata tanti momenti di riflessione. Così Chieti si prepara a vivere il 25 novembre – così il sindaco Diego Ferrara – Sabato la presentazione ufficiale del programma che prevede quattro giorni di eventi. Il Comune di Chieti è presente su questa tematica che ci riguarda come istituzione, per questo abbiamo voluto dedicare quattro giorni di appuntamenti resi possibili con la preziosa collaborazione della rete di associazioni cittadine che sono anima e cuore degli appuntamenti.  Chieti risponde e agisce e siamo lieti di farlo attraverso iniziative concrete, come la riflessione il reinserimento nel mondo del lavoro che è ben rappresentato nei dati che ogni anno il Centro Antiviolenza ci fornisce. Il mio impegno e quello dell’Amministrazione è mantenere una presenza operativa sul fronte, perché è questo che devono fare le istituzioni, essere presenti, agevolare nuovi inizi e, soprattutto, non arrivare troppo tardi”.

“Presentiamo ufficialmente un calendario di quattro giorni per una manifestazione a cui abbiamo voluto dare un nome simbolico, che è già un invito alla riflessione, oltre che un’aperta condanna della violenza di genere – dice il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Si tratta di un’iniziativa che nasce con una grande e importante sinergia, realizzata con il patrocinio della Prefettura di Chieti e con la preziosa collaborazione del Centro antiviolenza Alpha e la rete di associazioni cittadine che animano gli appuntamenti e che vogliamo ringraziare tutti perché questa sinergia, che ha già funzionato per il 25 aprile regalando alla città tanti eventi belli e vissuti, si ripeta e si potenzi. Agire in rete è utilissimo, specie su questo ambito, non solo a chi promuove azioni, ma anche al cittadino, che così viene rappresentato e sostenuto da tutti i soggetti che lavorano sul territorio, perché a volte anche misure che esistono per aiutare chi subisce violenza a uscirne, o a ricominciare una vita, fanno fatica a raggiungere i destinatari. A questo fare da riferimento si aggiunge anche l’importanza di lavorare con le scuole, perché alcune situazioni famigliari molto critiche, emergono da dietro i banchi e possono essere affrontate con interventi mirati e tempestivi”.

“Sono orgogliosissima di questi quattro giorni e credo che tutto ciò che si può mettere in campo per sensibilizzare ed educare a un nuovo modo di vedere le fragilità di alcune condizioni di vita, sia un dovere per le istituzioni – così la vicepresidente Silvia Di Pasquale – Tanto è stato fatto e tanto ancora abbiamo da lavorare, lo faremo con progetti positivi e lo agevoleremo con un’educazione di riferimento alla base, coinvolgendo i giovani. In questi 4 giorni c’è una grande opportunità: riflettere insieme su un tema che non può durare un solo giorno, per questo iniziamo a estenderla a 4, ma so che sono pronti anche altri eventi che nasceranno da qui al 25 novembre 2023, perché questo argomento ci interessa tutti e deve interessarci e coinvolgerci sempre”.

“Tematiche differenti, coniugate in tanti linguaggi: c’è quello dei dati, c’è quello teatrale, c’è il confronto, oggi a Chieti c’è una reale condivisione e azione di welfare sul territorio – così coordinatrice della rete antiviolenza del Centro Alpha Marialaura Di Loreto – La sensibilizzazione è fondamentale e può arrivare da tante direzioni, ringraziamo la Prefettura per la sua presenza sull’argomento e per la disponibilità che offre alle associazioni del territorio, aprendo le porte di una sala istituzionale che oltre ad essere molto bella è anche di pregio. Il 24 ci sarà il momento centrale della quattro giorni, con l’ufficializzazione di dati che sono aumento, i casi, specie dopo la pandemia sono aumentati. A seguire si parlerà di linguaggio nei media e di stereotipi del linguaggio giuridico, perché é dal linguaggio che si sviluppa altra violenza. Questi due passaggi saranno condivisi con tutte le scuole superiori cittadine che saranno collegate da remoto per seguirlo. I dati come detto sono in aumento e ciò va letto in modo positivo, perché tante più donne emergono, tanto più è percepito, denunciato e combattuto il fenomeno. Le donne colpite da violenza hanno una forza straordinaria, perché vivono una condizione di privazione di risorse e di tutto ciò che serve per stare bene. Con la rete riusciamo ad aiutarne tante, restituiendo loro libertà, lavoro e un’altra vita. È questa la storia che raccontano i dati che presenteremo a giorni”.

“Un calendario bello e sensibile, che nasce da tante idee che il Comune ha catalizzato e messo insieme, cosa che crediamo sia il ruolo di un ente locale, fare da volano – così la consigliera Alberta Giannini – Tantissime sono le istanze venute fuori dal confronto con le associazioni, tantop che abbiamo deciso di non fermarci al 25 novembre, perché abbiamo raccolto eventi validi sempre che metteremo in campo nei prossimi mesi, grazie a tutti coloro che hanno risposto al nostro invito”.

“Il grande lavoro che si è fatto da marzo per la costruzione di una rete scesa in campo già dal 25 aprile, è un lavoro valido, costruire un grande contenitore per animare il territorio ed è un lavoro in progress, perché faremo in modo di allargare la rete per comprendere tutte le realtà che vogliono collaborare – così il consigliere Paride Paci – Stiamo facendo un importante lavoro di costruzione comune su temi che devono essere affrontati in modo collegiale, condividendo le azioni con quelle che sono le vere sentinelle del territorio e che possono arrivare dove la politica non riesce: collaborare con loro è aprire una via maestra”.

IL PROGRAMMA

Mercoledì 23 novembre 2022

–              Ore 20 Foyer del Teatro Marrucino: “Il controllo sociale delle donne nella Chieti preunitaria. Dal Conservatorio delle pentite alla libera scelta di Dorinda de Sanctis Ricciardone”, a cura dell’associazione culturale Scopriteate.

–              Ore 21 Foyer del Teatro Marrucino: spettacolo teatrale “Voci di donne”, storie per costruire cambiamento, a cura di Giuliana Antenucci e dell’associazione Libera contro le Mafie, presidio Attilio Romanò.

Giovedì 24 novembre 2022

–              Ore 10: Salone storico della Prefettura di Chieti, conferenza di presentazione dell’attività della rete antiviolenza del Comune di Chieti a cura della coordinatrice Marialaura Di Loreto, responsabile del Centro Antiviolenza Alpha.

–              Ore 11: Salone storico della Prefettura di Chieti. Incontro dibattito “Le parole che fanno male”, il linguaggio dei media e della giurisprudenza di fronte alla violenza di genere.

Relazioni di: Paola Spadari, consigliera segretaria dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, “I media e il racconto della violenza”; Ernesta Bonetti, avvocato di Alpha Centro Antiviolenza, “Sterotipi e pregiudizi nel linguaggio della giustizia”.

Venerdì 25 novembre 2022

–              Ore 9.30-12.30 Camper della Polizia di Stato a piazza G.B.Vico per un’azione di sensibilizzazione con le scuole

–              Ore 15 piazza Vico: presentazione panchina rossa (da confermare), a cura della CGIL  e SPI-CGIL Chieti

–              Ore 15.30 Sala Cascella Camera di Commercio: Evento “No alla violenza sulle donne”, saluti di Alessia Antenucci, Segretaria Generale SPI Chieti, Anna Piccone, responsabile coordinamento Donne SPI Chieti, proiezione del film “La scelta di Anne (L’evenement)” regia di Audrey Diwan.

–              Ore 17.30-19.30 Anagrafe della sede comunale di Corso Marrucino: Corso gratuito di difesa personale Donne al sicuro, “Diciamo NO alla violenza sulle donne”, a cura dell’associazione I.P.T.S.

–              Ore 21 Pinacoteca Barbella: spettacolo teatrale itinerante “I panni sporchi stendili fuori”, a cura dell’Associazione Donn’è.

Domenica 27 novembre 2022

–              Ore 17 Pinacoteca Barbella: presentazione e dialogo sul libro “Non siamo sole. Otto storie di solidarietà femminile”, l’antologia raccoglie le voci di otto scrittrici di origine abruzzese: Patrizia Angelozzi, Maura Chiulli, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maristella Lippolis, Eva Martelli, Eleonora Molisani e Roberta Zimei. Saranno presenti le autrici Maura Chiulli e Patrizia Angelozzi, con la segretaria della Fondazione delle Scienze per la vita Andreina Poggi.




A BRUXELLES sindaci e giovani Dem abruzzesi

Monitorare i Fondi Next Generation Eu con l’On. Cozzolino

Bruxelles, 19 novembre 2022. Una delegazione di sindaci, amministratori e Giovani Democratici abruzzesi ha partecipato ad una tre giorni di formazione e riflessione politica con l’onorevole Andrea Cozzolino.

Presenti il sindaco di Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole, il suo vice Manuel Leone, la sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore, il consigliere comunale di Lanciano e segretario provinciale del Pd di Chieti Leo Marongiu, il coordinatore della segreteria regionale dei Giovani Dem Saverio Gileno ed una delegazione Gd composta da Ilaria Barnabei, Paolo Pratense, Matteo Settepanella.

Una visita importante con l’Onorevole Andrea Cozzolino per approfondire i canali di finanziamento sul Next Generation EU e Fondi di Coesione (FSC) e per costruire sinergie utili per le comunità locali con i nostri rappresentanti a Bruxelles.

“La formazione e la conoscenza degli strumenti appropriati è la vera chiave per una progettualità di qualità che le amministrazioni locali devono produrre per portare sui territori i fondi UE”. Afferma il segretario provinciale del Pd di Chieti Leo Marongiu.

“La sfida di una nuova Europa più unita e sociale, con il cammino iniziato dal Next Generation Eu, sarà vinta dall’impegno delle giovani generazioni, conoscere i processi ed i luoghi è fondamentale per noi”. continuano i Giovani Dem Gileno, Pratense, Settepanella e Barnabei.

“Un confronto costruttivo con l’onorevole Andrea Cozzolino con il quale abbiamo affrontato diverse tematiche sul futuro e sulle molteplici opportunità che l’Europa mette a disposizione per le nostre comunità. Non è mancata una riflessione franca sulla visione e le prospettive del futuro del Partito Democratico”. Conclude il sindaco Vincenzo D’Ercole




SCUOLA E VOLONTARIATO con il Csv Abruzzo

Partecipa a qualcosa di grande per te, per gli altri, per la comunità. Primo appuntamento: martedì 22 novembre all’Aurum

Pescara, 19 novembre 2022. Scuola e volontariato è una grande iniziativa che ogni anno coinvolge centinaia di studenti in tutta la regione e mette in contatto gli studenti delle scuole superiori con le associazioni. L’azione, del Csv Abruzzo Ets, Centro servizi per il volontariato, è declinata in ambiti provinciali e coordinata dalle singole delegazioni dell’Aquila, di Chieti, Pescara e Teramo. È un modo per avvicinare i ragazzi alle esperienze vive di senso civico, solidarietà, libertà e dono. I valori del non profit.

Quest’anno i percorsi sono due:

•             «Io… Tu… Volontari!»: attività esperienziali in associazioni ed Ets (Enti del terzo settore) del territorio

•             «Cosa mi gira intorno»: percorsi informativi o formativi, condotti dai nostri operatori, sui temi d’interesse dell’istituto

Si inizia da Pescara e si proseguirà con appuntamenti negli altri capoluoghi di provincia, durante tutto l’anno scolastico.

La Piazza del Volontariato

Martedì 22 novembre dalle 15, all’Aurum di Pescara (largo Gardone Riviera), apre La Piazza del Volontariato, un momento di incontro tra gli studenti e le 44 associazioni che parteciperanno al progetto Scuola e Volontariato – «Io… Tu… Volontari!».

I numeri

✔️  9 scuole superiori di Pescara e della provincia

✔️16 docenti referenti

✔️44 Associazioni coinvolte di Pescara e della provincia

✔️197 volontari associativi coinvolti per la realizzazione dei percorsi

✔️350 studenti da accogliere

Complessivamente 563 persone coinvolte.

Con l’Alto Patronato della Regione Abruzzo. In collaborazione con assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, Ufficio scolastico regionale. Media partner VDossier.

Le dichiarazioni

«Il progetto Scuola e volontariato», dice Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo Ets, «mira a far conoscere agli studenti le attività delle associazioni del territorio e a coinvolgerli in attività di volontariato. In particolare, verranno proposte ai ragazzi iniziative in cui possano sperimentare l’impegno in azioni di solidarietà. Il Csv Abruzzo vede nel volontariato l’espressione più compiuta della cittadinanza attiva, un luogo di partecipazione, di promozione e tutela dei diritti civili e sociali per una società che, attraverso la costruzione di relazioni e in conseguenza di un lavoro comune, possa rendere concreti gli ideali di pace e di giustizia, anche sociale, favorendo l’eliminazione delle iniquità e una educazione alla solidarietà e alla gratuità attraverso il protagonismo delle giovani generazioni».

«Scuola e Volontariato del Csv Abruzzo (Centro servizi per il volontariato) si declina in due macroazioni», spiega Sandra De Thomasis, responsabile area Promozione del Csv Abruzzo «Una, denominata Io, tu, volontari, e prevede percorsi esperienziali che i ragazzi vivono con le associazioni del territorio. Il Csv Abruzzo, rispondendo alle proprie finalità di agente di sviluppo, di facilitatore, crea questo incontro tra le associazioni e gli studenti delle scuole superiori. L’altra macroazione, più di formazione e di orientamento, viene curata direttamente dagli operatori del Csv, ed è mirata soprattutto alle opportunità che l’Europa offre ai giovani con un’attività denominata “Time to move”, con la promozione del Servizio civile  e con i laboratori di cittadinanza attiva. Iniziamo da Pescara e proseguiremo con altre iniziative in tutta la regione».

Il programma del 22 novembre all’Aurum di Pescara (largo Gardone Riviera)

Alle 14.30            registrazione partecipanti

Alle 15                  presentazione delle attività e saluti istituzionali

Alle 15.45            Piazza del Volontariato con le 44 associazioni coinvolte a Pescara e provincia

Alle 17.15            spettacolo di Street Artist, ballerini di Break Dance e artisti Rap: 3 giovani associazioni del territorio.

Scuole superiori partecipanti: Istituto industriale Alessandro Volta; Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Filippo De Cecco; Liceo scientifico Galileo Galilei; Istituto tecnico Tito Acerbo; Liceo artistico, musicale e coreutico Misticoni-Bellisario; Liceo classico Gabriele D’Annunzio; Liceo Guglielmo Marconi; Liceo scientifico Leonardo da Vinci.

Istituto omnicomprensivo di Popoli.

Associazioni partecipanti di Pescara: Accademia musicale Osa (associazione Baobab); Aido (Associazione italiana donatori organi) – gruppo comunale;  Ail (Associazione italiana contro le leucemie); Alda e Sergio per i bambini; Anteas; Archcelerator; Arci – comitato provinciale; Arda (Associazione regionale down Abruzzo); Auser; Avulss; Banco di solidarietà; Cappa (Centro di archiviazione e promozione della performing art) – Yag-Garage galleria; Didattica teatrale; Diversuguali; Ente nazionale sordi;

Fidas donatori sangue; Fondazione Anffas – La Gabbianella; Form-Art; Grow up; Il Piccolo Principe – Ludoteca Thomas Dezi; Lilt; Mani sporche; Modavi; Novissi; Nuova Acropoli; Percorsi; Protezione civile Val Pescara; Senza frontiere – Protezione civile;

Sentire insieme; SmartLab Europe; Spazi di prossimità; Unicef, comitato provinciale;

Associazioni partecipanti della provincia di Pescara: Vittoria – La città dei ragazzi, Alanno; Bussi soccorso, Bussi sul Tirino; La casa di Cristina, Montesilvano; Protezione civile Nocciano-Avis, Nocciano; Sentire insieme, Penne; Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), Popoli; Avis comunale, Popoli; Avulss, Popoli; Forti e gentili per l’Etiopia, Popoli; Qua la zampa, Popoli; Arte suoni colori, Rosciano; La tana dei cuccioli, Villanova di Cepagatti; Associazione Gianni Sivildii, Villa Raspa di Spoltore.




CONTRO IL CIBO SINTETICO la proposta

Il centrodestra ortonese sostiene la battaglia di Coldiretti in difesa dell’ambiente, della salute e delle produzioni agricole locali

Ortona, 19 novembre 2002. Il centrodestra ortonese, in vista della prossima seduta del Consiglio comunale, in programma il 24 novembre in prima convocazione e il 25 in seconda convocazione, ha scelto di supportare la petizione nazionale di Coldiretti contro il cibo sintetico. Di conseguenza presenteremo un’apposita proposta di libera che, se approvata, oltre a formalizzare l’adesione del Comune alla petizione, impegnerà il sindaco e la sua giunta a adottare tutti i provvedimenti utili al sostegno dell’iniziativa, fornendo al riguardo specifiche direttive agli uffici competenti del Comune e trasmettendo la deliberazione al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Le forze del centrodestra ortonese hanno scelto di raccogliere l’invito di Coldiretti, poiché condividono pienamente la battaglia dell’associazione di categoria contro il cibo sintetico, che viene prodotto in bioreattori. Tale processo produttivo non salvaguarda l’ambiente, perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e risulta meno efficiente di molte altre metodologie più performanti. Senza contare che il cibo sintetico finisce per limitare la libertà dei consumatori e omologare le scelte sul cibo, favorendo gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo e mettendo a rischio le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale.

In sostanza viene spezzato lo straordinario legame che unisce cibo e natura, e non si tutela la salute, non essendoci alcuna garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare.

Invitiamo dunque i consiglieri delle altre forze politiche, di maggioranza e di opposizione, ad approvare la proposta di delibera, esprimendo in questo modo un segno tangibile di sostegno all’agricoltura locale, all’ambiente e alla tutela della salute umana.

Angelo Di Nardo, Capogruppo Consiliare

foto www.toscanachiantiambiente.it/




NUOVI OSPEDALI: Giunta lenta e anche bugiarda

Il Nucleo di valutazione aveva già dato parere favorevole nel 2017.Tutto è fermo per mancanza del piano sanitario

Pescara, 19 novembre 2022. “Giunta non solo lenta, ma anche bugiarda e su un tema delicato com’è quello della sanità. È falso, infatti, che il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici ha dato per la prima volta parere positivo all’accordo di programmi di settore della Regione Abruzzo: perché era già accaduto nel 2017, quando a governare la Regione c’era il centrosinistra. Lo stesso che ha firmato tutta la programmazione ancora vigente perché chi governa ora non è stato ancora capace di fare un piano sanitario! Questa è la verità, scritta nero su bianco nel parere di allora e raccontata a chiare lettere anche dal profondo rosso dei conti sanitari”, duro il commento del capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci sull’ultimo parere NIV.

“Le bugie hanno le gambe corte – incalza l’ex assessore alla Sanità – Non è un primato quello che la Giunta Marsilio vanta a mezzo stampa, è solo successo che questa Giunta, veloce solo con gli annunci, ha dovuto attendere una nuova valutazione perché ha ritenuto di dover modificare il programma della Giunta di centrosinistra, perdendo tempo per quattro anni. Peraltro, senza l’approvazione del nuovo piano sanitario promesso da quattro anni da Marsilio, nulla di tutto quello che viene promesso sarà mantenuto e vedrà mai la luce.

Quanto al disavanzo 2021, ormai diventato strutturale dopo quattro anni di mancata gestione della sanità, si sono usate le imponenti somme in più in arrivo dal Governo, mettendo a copertura del disavanzo del 2021 persino le risorse del 2022! Tutto questo mentre le prestazioni sanitarie sono scese in picchiata in tutta la regione di almeno il 20 per cento. Un primato c’è di sicuro: la sanità è ferma nonostante le risorse ereditate e giacenti per mancata programmazione e quelle arrivate a causa del covid. Ancora una volta a pagare sono gli abruzzesi, prima di tutti quelli che aspettano cure e che hanno diritto a una sanità che funzioni”.




CAPRICCIO VIENNESE. Hommage à Fritz Kreisler 

Gernot Winischhofer violino  Denis Javorsky pianoforte

Teatro Comunale “M.Caniglia”  Domenica 20 novembre ore 17.30

Sulmona 19 novembre 2022. Settimo appuntamento della stagione della Camerata Musicale Sulmonese che lo annovera, nel lungo calendario dei suoi 70 anni di attività, come incontro musicale n. 1435.

In programma,domenica 20 novembre alle ore 17.30 al Teatro Comunale “M.Caniglia”, il duo di violino e pianoforte Gernot Winischhofer e Denis Javorsky che  propongono “Capriccio Viennese”- Omaggio a Fritz Kreisler. Friedrich-Max Kreisler, noto come Fritz, è un violinista e compositore austriaco (1875-1962) naturalizzato statunitense, figlio di un medico, di origini ebraiche. Studia al Conservatorio di Vienna e Parigi, ma arriva al successo solo dopo una serie di tour americani tra il 1901 e il 1903.  Tra i più famosi maestri di violino del suo tempo è considerato uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi.

Esecutore brillante e acclamato virtuoso, Kreisler  è autore anche di diversi brani di musica vocale e strumentale. Alcuni di essi  presentati al pubblico come trascrizioni di autori classici  come Gaetano Pugnani, Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, solo più tardi Kreisler rivela che trattasi di composizioni originali proprie, suscitando lo sconcerto della critica.

Nel concerto al Teatro Caniglia il duo violino e pianoforte, Gernot Winischhofer e Denis Javorsky,  eseguono musiche di  C. Franck (Sonata in la maggiore), P. Čajkovskij (Melodie), J. Brahms  (Danza Ungherese Nr. 5), P. de Sarasate (Romanza Andaluza, Zingaresca)  mentre la seconda parte è dedicata a composizioni di  F. Kreisler  con G. Pugnani – Präludium & Allegro Syncopation, Capriccio Viennese ,Mal d’amore e Schön Rosmarin.

Gernot Winischhofer suona il violino di Paolo Maggini & Gasparo da Salo:”Ole Bull” (1600).

Nato a Vienna, grazie ad una borsa di studio,  si iscrive al Conservatorio Tschaikowsky di Mosca dove è allievo di Valery Klimov seguendo la tradizione di David Oistrach. Studia con Max Rostal, Wolfgang Schneiderhan, Sandor Vegh, Gidon Kremer, Andre Gertler e Alexander Arenkov. Vincitore di diversi premi in concorsi nazionali e internazionali. Suona con Josef Suk, Igor Oistrach, Pavel Gililov, Tanja Grindenko, Jörg Demus, Paul Badura Skoda, Hans Kann e molti altri. Partecipa a festival in vari paesi del mondo (Atene, Budapest, Echternach, Nordrhein-Westfalen, Ossiach, New York-Carnegie Hall , Praga, Salisburgo, Vienna). Si è esibito con Orchestre di prestigio come Mozarteum Orchestra Salzburg nella Big Festival Hall, Eremitage Symphony Orchestra a San Pietroburgo e Meran Festival, Norimberga, Slovacca, Orchestre Filarmoniche di Praga, Orchestra da Camera di Mosca, Camerata San Pietroburgo, Slovacca, Praga, Lituana, Vienna-Chamberorchestra, Athens-Philharmonic Orchestra nella grande sala del Megaron, con direttori come Christian Thielemann, Saulius Sondeckis, Sergiu Comissiona e molti altri. Fondatore del Trio di Vienna, Oistrachensemble e Camerata Vienna. 1992-2014 è stato P professore al Conservatorio di Stato di Vienna. Dal 1987 direttore artistico dell’East-West Musicfestival. Ha al suo attivo registrazioni su Radio, TV e CD. Ha fatto parte di giurie di vari concorsi. Suona il violino di Paolo Maggini & Gasparo da Salo, l ‘”Ole Bull” (1600)  www.ostwestmusikfest.at, www.cameratavienna.at

Denis Yavorsky pianista, vincitore di tutti i concorsi cechi e internazionali: F. Chopin (Kiev, 1° premio), G. Neuhaus (Kirovograd, 3° premio), F. Chopin Competition Festival (Polonia, Przedbuż, premiato), F. Chopin (Dnepropetrovsk, premiato).

Si è diplomato in pianoforte a Volochysk-Chmelnytsky. Ha studiato al collegio musicale di Kiev M. Lysenko (classe Naydich NM) e all’Accademia Nazionale Ciajkovskij di Kiev (classe del Prof. Arkhimovich BA e del Prof. Tolpygo NK). Masterclass con V. Rudenko (Russia), E. Stefanskaya (Polonia), Boris Bloch (Germania).

È stato invitato come accompagnatore a concorsi internazionali di violino e canto: B. Dvorionas (Vilnius), M. Lysenko (Kiev), B. Gmyri (Kiev), Oleg Krysa (Lviv). Il suo repertorio comprende opere di JS Bach, WA Mozart, L. Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Liszt, F. Chopin e S. Prokofiev. Notevoli sono le esecuzioni di schizzi di F. Chopin, Studi di F. Liszt, concerti di F. Liszt, Studi sinfonici di R. Schumann, Sonati di L. Beethoven, W. Mozart, J. Brahms, S. Prokofiev. Suona in sale da concerto in Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Francia e Cina.

Prossimi appuntamenti:

 I CONCERTI DEI GIOVANI

Foyer del Teatro – giovedì 24 novembre ore 17,30

IL TROVATORE (allestimento scenico)

Teatro M.Caniglia domenica 27 novembre ore 17,00

Fiorentina Galterio




LA PESTE SUINA AFRICANA, un’emergenza nazionale

LA PESTE SUINA AFRICANA, un’emergenza nazionale

Seminario di Cia Abruzzo per prevenire l’emergenza

Teramo, 18 Novembre 2022. Nella sala convegni della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, a Teramo, si è tenuto questa mattina il seminario di approfondimento tematico “La Peste Suina Africana: un’emergenza a livello nazionale, con particolare riferimento al Centro Italia” organizzato da Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo.

Dopo i saluti del Presidente Cia Abruzzo, Antonio Sichetti, ad aprire i lavori è stato Gianmarco Ianni, Responsabile Sanità animale e Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche, che ha illustrato gli interventi urgenti per il controllo e la gestione della peste suina africana riportando il caso del Comune di Cagnano Amiterno, in provincia de L’Aquila, coinvolto a seguito di un caso infetto riscontrato a Borgo Velino, nella confinante provincia di Rieti, circostanza che ha fatto scattare l’allarme anche per l’Abruzzo. “L’obiettivo è segnalare l’infezione in tempi rapidi per frenare sul nascere qualsiasi focolaio”, spiega Ianni, “Il risultato raggiunto in Abruzzo è stato possibile grazie al costante impegno congiunto di Regione, Asl, Izs e veterinari, che dallo scorso febbraio hanno lavorato in collaborazione per l’elaborazione di un piano di azione volto a scongiurare il diffondersi dell’infezione”.

Nel corso della giornata sono stati forniti dati e informazioni sulle attività finora attuate, e le strategie da mettere in atto per eradicare, contrastare, controllare la diffusione del virus che sta minacciando il sistema produttivo dei suini che vale circa il tre per cento del PIL dell’Italia.

Vittorio Guberti dell’Ispra ha parlato di come è stata affrontata ed eradicata la peste negli altri Paesi europei e quali sono le strategie di lotta alla PSA nel contesto nazionale e internazionale specificando i rischi principali nel caso dell’Abruzzo: l’introduzione per continuità con popolazioni di cinghiali infetti e il rischio di introduzione tramite uomo.

A presentare gli aspetti diagnostici ed epidemiologici della Peste Suina Africana è stata Daniela Di Sabatino dell’IZS di Teramo. Franco Recchia, tecnico faunistico ha dedicato il suo intervento alla gestione del cinghiale nella Regione Abruzzo.

A chiudere l’incontro sono stati Gabriele Carenini, Coordinatore area di Interesse Economico Ambiente e Territorio Cia Nazionale e Mariano Nozzi, direttore Cia Abruzzo e coordinatore dell’incontro.

“A trent’anni dalla legge 157/92 sulla fauna selvatica, sul nostro territorio nazionale si contano quasi 2 milioni di cinghiali. Ora si aggiunge l’allerta per il diffondersi della peste suina africana”, afferma il Presidente Sichetti, “Al momento l’Abruzzo è indenne ma l’obiettivo raggiunto non deve farci abbassare la guardia, per questo chiediamo una riforma radicale della norma. Siamo preoccupati per i danni che gli ungulati arrecano alle colture agricole ma il propagarsi dell’epidemia è in grado di infliggere ingenti danni economici sulle produzioni suinicole, a cui sono da sommare i danni indiretti legati alle limitazioni commerciali dei prodotti derivati”, continua Sichetti, “Si rende necessario potenziare l’osservatorio faunistico venatorio regionale ma l’impegno deve essere nazionale, oltre che regionale, per attuare interventi più incisivi. La nostra Confederazione sta preparando una dettagliata relazione da inviare alle prefetture per richiedere un loro intervento mirato”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




INFODEMIA LXVI Premio B. Cascella 2022

Torna l’esposizione dei finalisti del Premio ‘Basilio Cascella’, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica.

Ortona, 19 novembre 2022. Il tema della LXVI edizione 2022 è infodemia, termine che identifica la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili.

La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono stati i criteri fondamentali della selezione. Sono stati selezionati 18 partecipanti di talento tra pittori e fotografi, le cui opere sono già visionabili sul sito www.premiocascella.art.

Ad ogni singolo artista partecipante è stato chiesto di analizzare concetto di infodemia e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione del tema all’attenzione del pubblico.

Periodo: dal 20/11/22 al 07/01/2023

Inaugurazione: 20 ottobre 2022, ore 16.30

Location: Spazio Atlantide, via Giudea, 25 –  66026, Ortona (CH)

Artisti:

– Fotografia: Luciana Di Ludovico, Emanuele Di Quattro, Mauro Fumagalli, Davide Gualtieri, Annalisa Lenzi, Simona Nobili, Paola Rizzi, Maria Barbara Tartari, Italikush.

– Pittura: Leonardo Baserni, Antonella Cedro, Gastone Costantini, Edlira Myrselaj, Veronique Pozzi Painè, Nicol Ranci, Grazia Salierno, Luisa Valenzano, Yirui Fang.




CONCERTI A NEW YORK E BOSTON per l’abruzzese Francesco Mammola

Nella top ten dei migliori virtuosi del mandolino, sarà in tour con il chitarrista campano Alfonso Brandi

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 18 novembre 2022. Imminente la partenza per gli Stati Uniti del musicista abruzzese Francesco Mammola, virtuoso mandolinista tra i migliori dieci al mondo, che già a 33 anni può vantare circa 500 concerti in Italia e all’estero (in templi della musica, come a Londra, Berlino, Vilnius, ed altri) o in luoghi di significativo prestigio, quali la Santa Sede, Expo 2015, i Musei vaticani, o al Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella. Ricco il palmares dei riconoscimenti, tra i quali il Premio Abbado, che fanno del M° Mammola, docente al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, uno dei solisti di mandolino più ricercati e ambiti. Denso il programma dei concerti che si svilupperà tra New York e Boston, dal 21 al 30 novembre 2022.

Nella Grande Mela, capitale mondiale delle culture, i concerti saranno tenuti presso la Libreria Harrison (21 novembre), presso la Columbus Citizens Foundation, (il 22) la Montfort Academy (il 23), Recording session – Teatro Grattacielo (il 24) e il 25 novembre un Private Event; poi a Boston, raffinata città del Massachusetts, il 27 novembre concerto alla St. Joseph Society e il 30 al celebre I Am Books. Il M° Mammola sarà accompagnato dal chitarrista campano Alfonso Brandi, altro musicista di rango. Sarà un’occasione da non perdere per le cospicue comunità italiane delle due città americane, New York, un vero crogiolo di culture, e Boston città intellettuale per antonomasia, avere in concerto questo eccezionale duo di talenti, autentico orgoglio della tradizione musicale italiana. Ancor più lo sarà per le associazioni abruzzesi e campane che orbitano nell’area della Grande Mela e nell’hinterland di Boston.

Francesco Mammola è nato nel 1989 a Pescocostanzo, splendido borgo tra i più belli d’Italia situato nel Parco della Maiella, lungo l’antico tracciato della transumanza e della via degli Abruzzi, che collegava Firenze a Napoli, patria di raffinati artigiani orafi ed ebanisti, del filosofo e matematico Ottavio Colecchi e dell’insigne linguista Francesco Sabatini, attuale Presidente onorario dell’Accademia della Crusca. Il giovane Mammola, diplomato al Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona, avvia gli studi di mandolino presso il Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila sotto la guida del Maestro Fabio Giudice. Si laurea nel 2015 con il massimo dei voti, lode e bacio accademico. Si esibisce con artisti di fama internazionale e con Orchestre Sinfoniche. Diverse esibizioni anche nel corso di programmi Rai. Tra le collaborazioni più importanti quelle con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con il tenore Piero Mazzocchetti, con i Nomadi, con i cantanti Mauro Mengali, Antonella Bucci, Cecilia Gayle e l’attore Rai Enzo Garriamone, ed è stato diretto da Maestri del calibro di Aurelio Canonici, Luciano Bellini, Fabio Maestri.

Vincitore nel 2015 del Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”, Francesco Mammola è stato inoltre insignito della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica per meriti artistici, della Palma Accademica dell’Accademia internazionale San Giovanni Crisostomo, del Premio “Augusto Daolio” e di vari altri riconoscimenti. Tra i suoi concerti da solista spiccano quelli tenuti presso l’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede (Festival internazionale per il Dialogo e la Pace tra popoli e religioni), all’Expo 2015 di Milano, al Premio Abbado, e quello con i Flamentangoproject a Roma, che ha aperto il concerto dei Gipsy King Heritage. Il musicista svolge un’intensa attività concertistica anche in Trio, con Giulia Mangone al pianoforte e Mariano Antonilli al contrabbasso. Nel maggio scorso si è esibito al Quirinale, insieme al famoso gruppo da camera I Solisti Aquilani, in occasione della visita del Presidente della Repubblica d’Algeria Abdelmajid Tebboune al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attualmente è mandolinista al Teatro dell’Opera di Roma.

Alfonso Brandi è nato nel 1995 a Caserta. Ha studiato presso l’Associazione musicale “Leopoldo Mugnone”, sotto la guida dei maestri Paolo Mauriello e Rosalba Vestini. Ha conseguito col massimo dei voti la laurea in Chitarra Jazz presso il conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno. Ha preso parte a numerose masterclass tenute da insigni chitarristi internazionali. Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali, ha collaborato con diversi artisti, come Gino Licata, e con i musicisti Mimi Ciaramella, Pietro Ventrone, Pietro Paolo Veltre. Ha partecipato al Festival Internazionale della chitarra di Rieti, insieme a prestigiosi chitarristi quali Oscar Ghiglia, Osvaldo Lo Iacono, Alessandra Salerno, Pedro Javier Gonzales. Collabora stabilmente con la cantante Antonia Di Maio, con la quale si aggiudica il premio della critica al Festival di Napoli del 2019. Nel 2021 gli è stato tributato Premio “Sicilia Eccellente” in occasione di una rassegna con i più importanti solisti italiani di chitarra, come Francesco Buzzurro, Alessandra Salerno, Osvaldo Lo Iacono, Mario Venuti, Lello Analfino ed altri. Nel 2021 ha partecipato alla 49esima edizione del festival “Settembre al borgo” di Caserta, sotto la direzione artistica di Enzo Avitabile.




GLI ITALIANI DI LIBIA a Pescara per il cinquantenario dell’Airl

Un grande evento che durerà due giorni 19 e 20 novembre, e che vedrà l’incontro di tantissimi libici ritornati in Italia dopo la cacciata di Gheddafi. La mattina del 20 novembre avrà luogo anche un convegno a Montesilvano con importanti relatori

Roma/Pescara, 18 Novembre 2022. “Pescara 1972 – 2022: Gli Italiani di Libia dall’oblio al riscatto” è il titolo dell’evento organizzato dall’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia che si terrà questo fine settimana.

I prossimi 19 e 20 novembre, Pescara e Montesilvano saranno pronti ad accogliere centinaia di persone da tutt’Italia che ogni anno si radunano per la consueta assemblea. Quest’anno l’emozione sarà ancora più forte perché l’associazione, nata proprio a Pescara, compie 50 anni.

A oltre cinquant’anni dal rimpatrio forzato voluto dal Colonnello Gheddafi, i Rimpatriati non possono ancora mettere la parola fine sulla vicenda dolorosa che li ha visti coinvolti nel 1970. Da una parte, come afferma Bruno Rossi, vicepresidente dell’AIRL, “l’evento sarà l’occasione per ricordare il lungo viaggio che parte da quella estate, nel quale la vita dei Rimpatriati cambiò per sempre, e arriva fino ai giorni nostri. Anni che hanno visto un lavoro infaticabile svolto dall’Associazione: dalle battaglie per gli indennizzi e le pensioni a quelle per la casa e il lavoro, dalla fondazione di Italiani d’Africa alla difficoltà per farsi ascoltare, dalla devastazione del cimitero di Hammangi all’impossibilità di tornare da semplici turisti nel Paese che amavano almeno quanto il loro”.

Dall’altra, molto più concretamente, si vuole fare il punto su quella che è oggi la situazione. I Rimpatriati hanno tuttora in atto un contenzioso con il Ministero dell’Economia, il quale – dopo aver impiegato ben dieci anni a liquidare gli indennizzi agli aventi diritto -, ha indebitamente trattenuto il 10 % dello stanziamento, già insufficiente, previsto dalla legge 7/09 art. 4, norma che li risarciva, in minima parte, dei beni confiscati loro dalla Jamahirya libica. “Abbiamo sempre considerato il Governo italiano, – afferma Giovanna Ortu, già presidente dell’AIRL per oltre quarant’anni- di qualunque posizione politica, responsabile dell’indennizzo per i beni perduti, in quanto la nostra permanenza in Libia era garantita da un trattato internazionale (legge di ratifica n. 843/1957), violato da Gheddafi senza che l’Italia ricorresse alla prevista clausola arbitrale, sacrificando il nostro buon diritto in nome di altri interessi più importanti e strategici”.

Non solo passato. “La preoccupazione per la situazione attuale nel Paese nordafricano, di disperato sacrificio patito dalla popolazione libica a causa della perenne instabilità e del conflitto politico, e non solo, tra le fazioni rivali, crea non poche apprensioni a noi che in quella terra siamo nati e cresciuti e che da sempre consideriamo come una patria – dichiara Francesca Prina Ricotti, attuale presidente dell’AIRL.

“Il sodalizio tra i due Paesi va rinforzato e noi dobbiamo fare la nostra parte: l’obiettivo è quello di gettare  le basi per proseguire con figli, nipoti e pronipoti di quei 20.000 cacciati da Gheddafi una proficua collaborazione con le giovani generazioni di libici provate da una quarantennale dittatura e da un decennio di eventi destabilizzanti. Gli italiani di Libia sono portatori non solo di una memoria storica e culturale che non va dimenticata, ma possono vantare un legame affettivo con il popolo libico come nessuno nel nostro Paese. È dunque immediato accomunare la nostra collettività al futuro della Libia e l’Associazione vuole porsi come punto di riferimento naturale nelle relazioni tra le due sponde del Mediterraneo, specie nei campi della cultura, della piccola imprenditoria e del sociale”, conclude la presidente.

Inoltre, l’evento sarà l’occasione per approfondire i prossimi passi in vista del nuovo anno e concertare insieme le iniziative da intraprendere per veder riconosciuti i nostri diritti e per illustrare i progetti culturali e di salvaguardia della memoria del nostro sodalizio.

La mattina del 20 novembre si svolgerà presso l’hotel Promenade a Montesilvano, un convegno (in allegato la locandina con il programma) che vedrà diversi interventi tra autorità, storici e italiani rimpatriati che porteranno la loro testimonianza.




CENTO ANNI FA nasceva Don Luigi Giussani

A Pescara un concerto per il grande educatore

Pescara, 18 novembre 2022. Appuntamento il 20 novembre all’Auditorium Flaiano con musiche di Mozart e Dvorak, tra gli autori più amati dal fondatore del movimento di Comunione e Liberazione.

Il 15 ottobre 1922 nasceva don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, movimento ecclesiale molto diffuso anche in Abruzzo. Iniziative per il centenario sono in svolgimento in tutta Italia. A Pescara, domenica 20 novembre alle 18.00 all’Auditorium Flaiano si terrà il concerto dell’orchestra Modulazioni Ensemble, diretta da Valeria Bulferi, violino solista Matteo Pippa. L’evento è promosso dal Centro Culturale di Pescara (informazioni al numero 328 2065367).

In programma, musiche di Mozart e Dvorak, due autori molto cari a don Giussani, che viveva la musica come potente strumento educativo. E proprio l’educazione è l’esperienza che più di altre sintetizza il genio del sacerdote lombardo, nato a Desio e poi vissuto a Milano, dove ha contribuito alla crescita di migliaia di persone, insegnando al Liceo Berchet, prima, e all’Università Cattolica, in seguito. “La mia vicenda – ebbe a dire una volta – è la vicenda di tanti che, volendo bene ai giovani, riescono, per grazia di Dio – in questo senso si può chiamare carisma – a comunicare loro certezze e affettività di cui altrimenti sembrerebbero incapaci”.

Oggi il movimento da lui fondato – inizialmente Gioventù Studentesca e, dopo il Sessantotto, Comunione e Liberazione -, è diffuso in tutto il mondo. Al riguardo, in uno degli ultimi scritti, don Giussani sottolineò che “Non solo non ho mai inteso fondare niente, ma ritengo che il genio del movimento che ho visto nascere sia di avere sentito l’urgenza di proclamare la necessità di ritornare agli aspetti elementari del cristianesimo, vale a dire la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta”. Originalità espressa a partire da un’intuizione avuta al seminario di Venegono: “Il Verbo di Dio, ovvero ciò di cui tutto consiste, si è fatto carne. Perciò la bellezza s’è fatta carne, la bontà s’è fatta carne, la giustizia s’è fatta carne, l’amore, la vita, la verità s’è fatta carne: l’essere non sta in un iperuranio platonico, si è fatto carne, è uno tra noi”.

Innumerevoli le sue pubblicazioni, tra cui il PerCorso, l’insieme dei volumi Il senso religioso, All’origine della pretesa cristiana e Perché la Chiesa, il primo dei quali tradotto in 23 lingue. Don Giussani è morto il 22 febbraio 2005. Sette anni dopo, è iniziata la causa di beatificazione del Servo di Dio. Lo scorso 15 ottobre, Papa Francesco ha ricevuto in udienza in piazza San Pietro tutti gli aderenti al movimento. Nel corso del suo discorso, il pontefice ha detto che “Don Giussani è stato padre e maestro, è stato servitore di tutte le inquietudini e le situazioni umane che andava incontrando nella sua passione educativa e missionaria. La Chiesa riconosce la sua genialità pedagogica e teologica, dispiegata a partire da un carisma che gli è stato dato dallo Spirito Santo per l’utilità comune. Non è una mera nostalgia ciò che ci porta a celebrare questo centenario, ma è la memoria grata della sua presenza: non solo nelle nostre biografie e nei nostri cuori, bensì nella comunione dei santi, da dove intercede per tutti i suoi”.




IL CORSO DI LAUREA in Scienze Geologiche

L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio celebra dei 30 anni

Auditorium del Rettorato – 22 novembre 2022 – ore 9:30

Chieti, 18 novembre 2022. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara celebra i trent’anni di Geologia nell’Ateneo e nella regione Abruzzo. Nell’anno accademico 1992/93, infatti, nascevano, presso l’Università “d’Annunzio”, il Corso di Laurea in Scienze Geologiche e la Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche. La manifestazione celebrativa è prevista per martedì’ prossimo, 22 novembre, alle 9:30 presso l’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo. La giornata celebrativa inizierà con i saluti istituzionali, tra i quali quelli del “padre fondatore”, il professor Uberto Crescenti, ex-Rettore ed oggi Professore Emerito della “d’Annunzio”, e vedrà la presenza di nomi importanti della Geologia italiana, come il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, professor Carlo Doglioni, il Presidente della Società Geologica Italiana, professor Sandro Conticelli, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, dottor Francesco Violo, l’ex-Senatore Ruggiero Quarto, già docente di Geofisica Applicata all’Università di Bari e il professor Marco Petitta, Vice Presidente della Sezione Italiana dell’Associazione internazionale degli Idrogeologi. Uno spazio importante sarà dedicato anche ai Geologi che operano nel mondo delle Imprese. Nella giornata del trentennale saranno premiati i vincitori del Photo Contest “La Geologia intorno a te”. Le 12 immagini scelte saranno riprodotte nel calendario 2023 edito dall’Ordine Regionale dei Geologi d’Abruzzo. Nel pomeriggio è prevista la Tavola Rotonda “Studiare all’Ud’A e poi…”  alla quale parteciperanno alcuni ex laureati della “d’Annunzio”. Ad essa seguirà la premiazione dei migliori poster prodotti da laureandi e laureati sulle attività di ricerca che li hanno visti coinvolti.

<Fortemente voluto, realizzato e sostenuto dall’allora Rettore, Uberto Crescenti, Geologo, Ordinario di Geologia Applicata, – dichiara il Prof. Mario Luigi Rainone, che coordina il Comitato Organizzatore del trentennale – il Corso di Laurea in Scienze Geologiche ha rappresentato e rappresenta ancora un punto di riferimento importante per le discipline delle Scienze della Terra nel nostro Paese. In trent’anni più di 3.000 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea, circa 750 i laureati del Vecchio Ordinamento e della attuale Magistrale, più di 1400 i laureati totali comprendendo anche la Laurea triennale, dati che sono perfettamente in linea con quelli nazionali. Negli ultimi anni abbiamo assistito, anche a livello nazionale, ad una progressiva diminuzione nel numero degli iscritti. Ma – precisa il professor Rainone – i nostri laureati non conoscono la disoccupazione. Questa giornata di celebrazione – conclude il professor Rainone –  è anche occasione per dare rinnovata visibilità ad un offerta formativa che prepara tecnici e ricercatori nel campo delle Scienze della Terra sempre più centrale per affrontare correttamente le complesse problematiche ambientali sempre presenti e preoccupanti: i cambiamenti climatici, la ricerca di fonti energetiche e di materie prime, la ricerca e salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, la prevenzione e difesa dai fenomeni naturali  come frane, alluvioni, terremoti>.

Maurizio Adezio




SILONE OGGI in Italia e all’estero

Presentazione del libro  di Antonio Gasbarrini

Pescina, 18 novembre 2022.  A ridosso dell’avvenuta presentazione a L’Aquila nella storica libreria Colacchi, il secondo appuntamento con il libro “Silone oggi in Italia e all’estero” – fresco di stampa, con l’introduzione di Liliana Biondi  nella coedizione di Angelus Novus e One Group Edizioni, – avverrà, con la presenza dell’autore  Antonio Gasbarrini, a Pescina sabato 19 novembre alle ore 17 nella Sala Convegni Ignazio Silone.

L’incontro “Salotto Letterario” a più voci di scrittori, poeti e saggisti ( inserito all’interno del nutrito evento  3° Cammino Letterario italiano” (consultabile all’indirizzo https://www.parchiletterari.com/eventi-scheda.php?ID=05881),  è moderato dall’editore Alessio Masciulli.

Oltre alla pubblicazione degli Atti dell’omonima Tavola rotonda tenuta al Mediamusem di Pescara, Antonio Gasbarrini propone nel suo volume quattro testi dello scrittore abruzzese (due dei quali inediti) coprenti l’arco temporale 1928-1947 al fine di far riscoprire la straordinaria figura dell’ “Ignazio Silone in Europa e per l’Europa”.

Dagli stessi, tre dei quali redatti mentre era in esilio in Francia e in Svizzera, è possibile ripercorrere, già dagli eloquenti titoli degli inediti Questione della lotta per il diritto d’asilo e, scritta in francese, Una lettera autografa dal carcere Svizzero (rispettivamente del 1928 e 1942), Il Terzo Fronte, Missione europea del socialismo (1947), la meno nota figura del rivoluzionario comunista pescinese Secondino Tranquilli (alias Ignazio Silone) prima e del «cristiano senza chiesa e socialista senza partito», poi.

Una serie di altri documenti pubblicati nel libro – reperiti  sempre dall’autore in vari archivi – fanno poi da basso continuo alla tesi di fondo esplicitata nel suo saggio finale “Le false accuse contro Ignazio Silone”. Dalla cui lettura è possibile rendersi conto della totale inconsistenza della delegittimazione etico-politica siloniana tentata, a suon di scoop, da alcuni storici revisionisti, e non solo. Ad emergere così, tra un’ incalzante pagina e l’altra, è la possente figura non solo del grande scrittore abruzzese che continua ad essere letto e tradotto in tutto il mondo, ma di uno dei più importanti pensatori ed intellettuali europei del Novecento.

Aspetto quest’ultimo già approfondito nei precedenti volumi, scritti a quattro mani da Antonio Gasbarrini con Annibale Gentile – Ignazio Silone tra l’Abruzzo e il mondo (1979), Ignazio Silone comunista (1989), La Scuola “delle” Libertà nella Fontamara d’Ignazio Silone (2015) – e nei suoi altri numerosi articoli e saggi usciti su giornali e riviste.




LA PERENNE NOVITÀ dell’ispirazione Cristiana

18 novembre 2022

di Domenico Galbiati

Cosa significa proporsi quale forza organizzata che intende improntare la propria azione politica ad una visione cristiana della vita e della storia?

INSIEME è nato nel solco di tale ambizione, oggettivamente audace, a fronte della quale – come su queste pagine è stato osservato in più occasioni – chi ha concorso a tale impresa sa di essere impari alla prova. Eppure, la questione è in trascendibile e, quindi, va posta e riproposta, sapendo, peraltro, come sia inesauribile, nel senso che va meditata e rimeditata, almeno ad ogni mutare del frangente storico, come succede dopo la consultazione elettorale dello scorso 25 settembre.

La prima e più attendibile proposta di lavoro consiste nell’ immaginare che l’ispirazione cristiana si esprima, anzitutto – lontano da evocazioni retoriche e scontate dell’ abusata “centralità” della persona – nella fatica di costruire una cultura della politica ed una conseguente prassi per la quale criterio di orientamento delle scelte da operare e metro di giudizio degli esiti attesi sia il “valore umano”, piuttosto che quello meramente economico e mercantile, che ogni determinazione assunta mette in gioco.

In una società sgranata o addirittura liquida, cioè destrutturata e tendenzialmente informe, attraversata da mille conflitti ed altrettante contraddizioni, povera in quanto a coesione sociale, priva di un sentimento di reciprocità e di appartenenza ad un orizzonte comune, dove sta quel “punto di composizione del conflitto” di cui, quando si tratta di singole persone, si occupano, con maggiore o minor fortuna, psicoterapeuti di varia estrazione o psichiatri?

Basta comporre un ordinato mosaico sociale fatto di momenti aggregativi, di forze politiche e sindacali, di categorie economiche e produttive, di libere associazioni di volontariato che operano in ogni campo, di soggetti del Terzo Settore, di istituzioni educative e culturali, insomma di cosiddetti “corpi intermedi” di varia natura, entro i quali il singolo cittadino possa trovare forti suggestioni che supportino la comprensione che ognuno ha di sé stesso, concorrano a formare la sua identità personologica e, dunque , siano fattori di rassicurazione e di stabilità emotiva, per ottenere una efficace governabilità del contesto sociale in cui viviamo? Oppure il punto di equilibrio e di reciproca compensazione tra istanze, spinte, sollecitazioni difformi e disorganiche va rintracciato altrove, in una dimensione che va oltre il piano delle relazioni sociali e, piuttosto, lambisce o addirittura invade l’ interiorità della coscienza di ciascuno?

Nella “società della conoscenza” in cui le informazioni si accavallano furiosamente le une sulle altre, non è forse vero che un irrompere così incalzante di mille stimoli esige un’opera di selezione e di discernimento, in carenza della quale l’individuo non si pone più come tale, cioè effettivamente uno, compatto, davvero non divisibile, ed è, al contrario, come se fosse smembrato, quasi che la “persona” non sia più un nodo di aggregazione e di consolidamento consapevole e critico delle infinite relazioni che via via le danno forma, ma diventi, piuttosto, un mero luogo, si potrebbe dire, di transito, attraversato da un flusso ininterrotto di esperienze che la sovrastano, senonché non lasciano memoria e traccia del loro passaggio?

La cosiddetta “liquidità”, insomma, attraversa e scompone, fluidifica la trama delle relazioni sociali ed interpersonali oppure produce gli stessi effetti nel cuore della persona come tale, ne compromette la consistenza e l’unitarietà, l’originalità di ognuna, favorendo, a valle, processi di omologazione anonimi ed amorfi? La persona si risolve e si dissolve nella fenomenica del vissuto quotidiano oppure vive di una consistenza originaria, strutturale ed ontologica?

E tutto questo evapora nel limbo di un discorso astratto oppure ha qualcosa a che vedere perfino con la spietata e necessaria concretezza della politica?

È possibile o pura utopia immaginare una trasformazione per cui la politica industriale del Paese privilegi anzitutto la piena occupazione e sappia premiare la responsabilità sociale dell’imprenditore, pur senza sacrificare produttività ed innovazione, ma senza farne un mito a prescindere da ogni altro valore?

La scuola educhi, anzitutto, all’ autonomia di giudizio, al gusto del pensiero critico, alla fatica della responsabilità personale piuttosto che provvedere, esclusivamente o quasi, ad un mero approntamento professionale. La politica sanitaria si faccia carico, in primo luogo, dell’educazione alla salute e della medicina preventiva perché i cittadini, anziché il terminale passivo di tante prestazioni sofisticate, siano protagonisti attivi del loro progetto di salute. La cultura non sia solo occasione di consumo di contenuti sia pure di alto livello, ma già confezionati, bensì anche momento di produzione culturale e, per le più giovani generazioni, luogo di invenzione e di libera affermazione della loro creatività.

Il principio di sussidiarietà che, in ultima analisi, si rifà ad un’antropologia di carattere personalista, sia nella dimensione verticale delle gerarchie istituzionali, sia nell’ orizzontalità delle relazioni sociali. Così per quanto concerne una concezione “generativa” del welfare che consenta, anche nelle condizioni di precarietà sociale o esistenziale, di ricercare la valorizzazione delle capacità e delle autonomie funzionali residue che il soggetto mostra di conservare ancora. I linguaggi del sapere, quello umanistico e quello tecno-scientifico, anziché divaricare le loro letture, le compongano in una matura e compiuta consapevolezza della realtà.

Insomma, oltre il riformismo, quel processo di “trasformazione” di cui parla il nostro originario Manifesto passa anche da qui, per quanto l’invenzione di questi nuovi percorsi sia quanto mai difficoltosa ed esiga una “metanoia” che non sembra bussare alle porte di questi nostri giorni tormentati.

La conclusione che da tutto ciò si può trarre è che, quanto più la società è complessa, tanto più il luogo della composizione del conflitto sta nella coscienza interiore di ogni persona. E, conseguentemente, la complessiva governabilità del sistema di relazioni in cui viviamo, mai come oggi, dipende fortemente dal tasso di personale maturità civile che ciascuno di noi è in grado di raggiungere. Anche per questo è necessaria una cultura politica che, nel solco della lezione cristiana, abbia il suo fondamento in una filosofia integrale della persona, ontologicamente pensata.




UN SOPRALLUGO al centro polivalente

La visita del consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci

Luco dei Marsi, 18 novembre 2022. “Una struttura straordinaria, che può essere funzionale allo sviluppo non solo del comune di Luco dei Marsi ma dell’intera Vallelonga e di tanta parte dell’area fucense, e diventare centro e propulsore di iniziative di grande potenzialità. Confido che, al di là delle distanze politiche, tutti in Regione possano contribuire a questa realizzazione, l’atto migliore che potremmo fare noi tutti che abbiamo vissuto questo Consiglio regionale, dato che di questo centro potrebbe beneficiare un’area importante della Marsica“. Così il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci in visita a Luco dei Marsi, dove ha effettuato, con la sindaca Marivera De Rosa, un sopralluogo nel centro polivalente, sorto nel cuore del paese e a tutt’oggi da completare.

La realizzazione dell’edificio, che include un teatro e ampi spazi destinati ad attività socioculturali, fu avviata circa due decenni fa, per poi arenarsi con il progressivo assottigliarsi delle risorse del Comune e l’avvicendarsi delle amministrazioni. La struttura ha subito di recente atti vandalici, oggetto di denuncia da parte dell’Amministrazione e di un duro intervento della Sindaca, diffuso via social. “Sono grata al consigliere Pietrucci, a oggi primo e unico rappresentante regionale a dimostrare questa sensibilità, che ha raccolto le istanze del nostro territorio e ha voluto essere presente qui a Luco per avere una idea più definita di quello che è quest’opera, per il cui completamento ci stiamo battendo da tempo”, ha sottolineato la sindaca De Rosa.

“Abbiamo continuato a percorrere tutte le strade, interpellando più volte la Regione, fin dal 2017 e ancora nei mesi scorsi, rinviando anche il progetto, che necessita unicamente degli aggiornamenti del caso per la cantierabilità, e tenendo un costante contatto con gli Uffici di riferimento, oltre a incontri specifici nella sede regionale aquilana.

A oggi senza nessun riscontro concreto. Eppure, le somme necessarie all’ultimazione dell’opera non sono certo inarrivabili per un bilancio regionale, anche considerato che a Luco dei Marsi, ai cittadini di Luco dei Marsi, abruzzesi come gli altri, non è arrivato un centesimo dalla Regione per le opere pubbliche, e che tutte quelle realizzate sono state affrontate con fondi nostri o fondi reperiti da bandi diversi. Questo centro polivalente potrebbe essere un eccellente punto di riferimento per la Cultura e il Sociale non solo di Luco, che ha una grande tradizione culturale a tutto campo, e penso alla storica Compagnia di teatro dialettale, alla Corale che da decenni raccoglie onori all’estero e in Italia, al fiorente tessuto creativo artistico musicale e letterario, ma per l’intera area della Vallelonga e non solo. Auspico che i Rappresentanti regionali abbiano consapevolezza del valore che può rappresentare l’opera per l’intera zona ed esprimano in concreto attenzione per il nostro territorio, da tempo trascurato”.




XI WORLD PREMATURITY DAY. Giornata Mondiale del Neonato Prematuro

Incontro, partecipazione, dibattito e riflessione sul mondo della prematurità

Teramo, 18 novembre 2022. Per il secondo anno consecutivo l’associazione “L’abbraccio dei Prematuri” assieme al Dipartimento Materno Infantile e per la prima volta assieme all’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) della Provincia di Teramo celebrano la giornata mondiale della prematurità proponendo un evento di partecipazione, dibattito e riflessione sul mondo di questa tematica.

Ieri l’evento è stato aperto con i saluti delle autorità presenti, il Direttore Generale della ASL Teramo Dr. Maurizio Di Giosia, il Sindaco di Teramo Dr. Gianguido D’Alberto e il Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi che hanno sottolineato l’importanza di eventi simili e della sinergia che deve essere sempre più presente tra la parte sociale e la parte sanitaria come bene comune per l’intera comunità, auspicando un approccio non solo dal punto di vista scientifico ma anche umanistico da parte di tutte le parti coinvolte. Tra gli scopi di questa particolare celebrazione evidenziamo la necessità di sensibilizzare le persone, i professionisti sanitari, le istituzioni e il volontariato sul tema dei neonati prematuri e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare i nostri piccoli nati in anticipo.

L’incontro si è svolto suddiviso in due sessioni, la prima di natura scientifica dove come moderatori si sono alternati il Direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL di Teramo Dr. Antonio Sisto e il Presidente dell’OPI Teramo Dr Cristian Pediconi.

Sono stati trattate tematiche assistenziali inerenti il neonato prematuro:

il Dott. Franco Di Lollo ha evidenziato l’importanza dell’approccio multidisciplinare in neonatologia, della stretta collaborazione tra le professioni sanitarie nel percorso di cura e di gestione assistenziale del neonato prematuro; è stata poi la volta di due infermiere della Neonatologia di Teramo, la Dott.ssa Arianna Priore, che ha illustrato la Care del neonato prematuro basata su evidenze scientifiche delle cure infermieristiche e il percorso assistenziale del neonato prematuro e la Dott.ssa Monica Beltramba che ha illustrato i benefici della Kangaroo Care-marsupio-terapia, enfatizzando così anche lo slogan della giornata odierna: “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Consenti il contatto pelle a pelle dal momento della nascita”.

A seguire la Tavola rotonda dal tema: “L’abbraccio di un genitore – una terapia potente – consenti il contatto pelle a pelle dal momento della nascita” moderata e animata dal Dott. Giovanni Muttillo, Dirigente delle Professioni Sanitarie della ASL di Teramo.

Hanno partecipato alla Tavola rotonda: Luisa di Nicola, Presidente dell’Associazione L’abbraccio dei Prematuri; Tiziana Di Sante Presidente Fondazione Tercas TE; Ilaria De Sanctis, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Teramo; Valentina Reginaldi Psicologa e Don Pietro il nuovo Cappellano dell’Ospedale di Teramo. I primi interventi hanno rappresentato il bilancio positivo riscontrato in questo primo anno di convenzione avviata dalla ASL Teramo con l’Associazione L’abbraccio dei Prematuri ripercorrendo il sostegno alle famiglie e i progetti avviati, a partire dalla poltrona donata all’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dalla Fondazione Tercas per favorire la marsupio terapia.   Essendo molto importante il ruolo dell’Associazione anche sul territorio, anche il Comune di Teramo vuole sostenere l’attività dei volontari inserendo l’Associazione L’abbraccio dei Prematuri nella rete comunale  del volontariato. In chiusura la riflessione sul sostegno psicologico e formativo rivolto alle mamme e ai volontari. Il messaggio di questa giornata e il volontariato è un’esperienza umana e sociale riconosciuta e che impegna nel nostro territorio persone e associazioni di diversa cultura e ispirazione.  La Chiesa, la comunità nelle dimensioni diocesane e parrocchiali, vede nel volontariato che nasce da queste motivazioni un segno concreto e di uno stile di vita cristiana della persona che fonda la propria esistenza a partire da alcuni valori fondativi quali: la gratuità e il dono.




MATTA IN SCENA 2022. Rassegna di teatro, danza e altri linguaggi

Sconfinamenti. Promosso da artisti per il Matta

Pescara, 18 novembre 2022. Attività promosse e organizzate da Artisti per il Matta nel Programma della Presidenza Consiglio Ministri per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara

Torna Matta in Scena, la rassegna promossa dalla rete Artisti per il Matta che vuole diffondere una nuova sensibilità del contemporaneo, inteso come sguardo critico nella prospettiva di costruire un dialogo consapevole con la complessità del presente.  Giunta ormai alla settima edizione, la rassegna vuole comunicare che lo spettacolo dal vivo è un’esperienza emotiva coinvolgente accessibile a tutti e che non si rivolge solo a una nicchia di persone.

“Sconfinamenti” è il tema dell’edizione 2022 che indaga le relazioni tra lo spettacolo dal vivo e altri linguaggi artistici, partendo dall’esperienza delle avanguardie storiche del Bauhaus fino ad arrivare all’attualità del fumetto che approda al teatro.  Le scelte artistiche sono orientate verso proposte di qualità. Si sono, infatti, contraddistinte nel panorama italiano e internazionale per la ricerca che hanno compiuto nell’ambito dei linguaggi, le compagnie ospiti, protagoniste dell’edizione 2022.

La direzione artistica, in linea con la natura di rete di Artisti per il Matta a più voci, vede un curatore dedicato per ogni ambito artistico. L’edizione 2022 dedica, infine, una cura particolare al pubblico giovane: sono stati scelti alcuni spettacoli che utilizzeranno canali comunicativi accattivanti e toccano temi vicini alle nuove generazioni come la sostenibilità ambientale e i diritti di genere. A tal fine verranno accostate agli spettacoli delle attività di formazione dello spettatore: incontri tematici, presentazioni di libri.  La rassegna, non è concepita  dunque solo come vetrina di spettacoli, ma come un contesto capace di mettere in risalto il processo creativo e la relazione con lo spettatore.

Si inizia il 26 novembre con la sezione teatro a cura di Annamaria Talone, che porta a Pescara lo spettacolo L’amica geniale a fumetti il recital tratto dalla Graphic Novel di  Mara Cerri e Chiara Lagani (Coconino/Fandango) sull’amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni E/O).

La storia narra dell’amicizia tra Raffaella ed Elena, Lila e Lenù. Un legame indissolubile che inizia con due bambine che si prendono per mano – per trovare il coraggio di affrontare Don Achille, l’orco della loro infanzia – e segue passo dopo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo, un rione miserabile della Napoli anni Cinquanta, città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano a delinearsi con nettezza.  Ciclo di romanzi, serie televisiva, spettacolo teatrale l’opera più iconica di Elena Ferrante è diventata ora una graphic novel, con l’adattamento di Chiara Lagani e le illustrazioni di Mara Cerri.

Un adattamento appassionante che, sfruttando le potenzialità espressive del linguaggio del fumetto, rilegge e illumina da nuove angolazioni l’opera più iconica e amata di Elena Ferrante, grazie allo sguardo e alla sensibilità artistica di Cerri, una delle migliori illustratrici contemporanee, e alla sapienza narrativa di Lagani, drammaturga e fondatrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander (che ha recentemente festeggiato con diverse iniziative di prestigio il proprio trentennale). La trasposizione grafica si avvale inoltre della supervisione artistica del ravennate Davide Reviati, uno degli autori più importanti del fumetto contemporaneo.

Matta in Scena proseguirà con la sezione danza a cura di Anouscka  Brodacz e la presentazione il giorno 2 dicembre alle ore 21 dell’incontro dedicato al Balletto Triadico di Oskar Schlemmer.

IL PROGRAMMA:

26 NOVEMBRE 2022

1) ore 17.30  Fondazione Pescarabruzzo – Corso Vittorio Emanuele I, 87 – Pescara

Presentazione libro L’amica geniale a fumetti

Graphic Novel di Mara Cerri e Chiara Lagani ( Coconino/Fandango ) sull’amica geniale di Elena Ferrante ( Edizioni E/O )

Ingresso gratuito

2 ) ore 21.00 Spazio Matta- Via Gran Sasso, 57-Pescara

Spettacolo L’amica geniale a fumetti.

Un recital tratto dalla Graphic Novel di Mara Cerri e Chiara Lagani (Coconino/Fandango) sull’amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni E/O)

di e con Chiara Lagani

disegni animati di Mara Cerri

regia video musiche, Luigi De Angelis

cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza

una produzione Fanny & Alexander

organizzazione Maria Donnoli Marco Molduzzi

comunicazione e promozione Maria Donnoli

Ingresso 12 euro

Ridotto 10 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)




NASCE IL PREMIO MAJANO: tanti appuntamenti dal 30 novembre al 3 dicembre

Michele Placido è il presidente di Giuria, Gianni Letta il presidente onorario. Davide Cavuti il direttore artistico

Chieti, 18 novembre 2022. Nasce il “Premio Internazionale Majano”, un riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale e costruito con la Deputazione del Teatro Marrucino, al fine di restituire storia e memoria a un concittadino illustre, un creativo che con il suo contributo ha segnato la vita culturale e televisiva del Paese e ha regalato agli spettatori italiani le prime fiction rimaste modelli storici di televisione e regia.

Tante le attività della prima edizione che si terrà a Chieti dal 30 novembre al 3 dicembre con una manifestazione ricca di eventi e che vedrà la partecipazione di personaggi del mondo del cinema, della televisione e della cultura, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e della “Camera di Commercio di Chieti-Pescara.

Anton Giulio Majano è nato a Chieti il 5 luglio 1909. Una carriera lunga e fortunata, durante la quale ha realizzato alcuni dei capolavori assoluti della storia della televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori. Tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.

“Anton Giulio Majano è stato un grande personaggio della cultura italiana, una figura che va meritatamente collocata tra le più illustri nella storia della nostra città dove è nato e cresciuto il suo genio – così il vice-sindaco Paolo De Cesare – Per il Premio è stato costituito un comitato istituzionale che rafforza il prestigio della manifestazione di cui sarà presidente onorario Gianni Letta, mentre presidente del comitato tecnico scientifico è Michele Placido. La direzione artistica del Premio è del maestro Davide Cavuti.  Mi auguro che questo appuntamento celebrativo di un talentuoso e indimenticabile personaggio della nostra terra, possa offrire un ulteriore contributo alla crescita culturale dell’intera comunità. In questo progetto coinvolgeremo personaggi di rilevanza internazionale, che hanno conosciuto o lavorato con il regista Anton Giulio Majano, che per primo ha portato in tv le opere letterarie, facendo la storia della televisione e creando personaggi rimasti impressi fino a oggi nella memoria del pubblico di allora. Il premio sarà articolato, nasce con l’intento di farlo conoscere e di mostrare soprattutto ai giovani delle scuole superiori della città i suoi lavori, affinché anche le nuove generazioni percepiscano la sua grandezza e contribuiscano a mantenerne viva la memoria sia come amanti e promotori della cultura, sia pure come teatini”.

“Il premio è sicuramente un riconoscimento forte a un formidabile genio creativo che ci onoriamo di annoverare fra i nostri concittadini illustri – così il sindaco Diego Ferrara – Grazie alla sinergia fra l’Assessorato alla Cultura e il Marrucino, con il Premio questo personaggio diventerà anche più noto alle giovani generazioni, alle quali manca un pezzo della storia cinematografica e televisiva che è stata fondamentale per l’Italia e per la cultura del Paese. Con questo Premio Chieti fa la sua parte, ponendo rimedio insieme a un parterre di tutto rispetto che siamo certi porterà ancora più in alto il nome e la storia della nostra città”.

“Il premio intitolato alla figura di Anton Giulio Majano vuole rendere omaggio alla sua immensa produzione nel campo della regia televisiva e cinematografica – aggiunge il maestro Davide Cavuti – Auspico che questa iniziativa possa contribuire a divulgare l’opera di un illustre figlio della nostra terra. Il Premio verrà realizzato con la collaborazione di prestigiosi enti che operano nel mondo del cinema e vedrà la partecipazione di noti personaggi che hanno preso parte alle sue opere”.

La kermesse ha la direzione artistica del maestro Davide Cavuti, compositore e regista per il cinema e il teatro. Stamane sono stati svelati i componenti della commissione tecnico scientifica che vedrà, oltre a Michele Placido, presidente di giuria, la partecipazione del critico e scrittore Masolino D’Amico, figlio della sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico; del maestro Bruno Zambrini, compositore cinematografico che lavorò con Majano in “Qui squadra mobile” (1973) e autore di numerose canzoni per Gianni Morandi; dell’attrice Laura Efrikian, interprete degli sceneggiati “La Cittadella (1964) e “David Copperfield” (1965) diretti da Majano; del direttore Gabriele Antinolfi, dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia; di Marco Giudici, già direttore di Rai International, di Paola Majano, doppiatrice e figlia del regista.

Nel comitato istituzionale, con l’On. Gianni Letta in qualità di presidente onorario, sono presenti il sindaco di Chieti Diego Ferrara; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio; Gennaro Strever, Presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara; Aurelio Bigi ideatore del Premio nel 2003; Carla Tiboni presidente dei Premi Flaiano; Sergio Caputi, Rettore dell’Università G. d’Annunzio; Giustino Angeloni, Presidente “Deputazione Teatrale Teatro Marrucino”; Cesare Di Martino, direttore amministrativo del Teatro Marrucino; Paolo De Cesare, presidente del Premio e altre personalità del mondo delle istituzioni e della cultura.




ESSERE PROTAGONISTI DI QUESTA NUOVA FASE DEL NOSTRO PARTITO realizzando proposte concrete in grado di lanciare messaggi chiari sul progetto del partito per il territorio

Il concetto espresso unanimemente dai segretari di circolo del Partito Democratico di San Giovanni Teatino Domenico Di Michele, dell’unione Comunale di Chieti Enrico Iacobitti, di Chieti Scalo Riccardo Petaccia, di Francavilla al Mare Livio Bove e dei Giovani Democratici di Chieti Davide Teti.

Chieti, 17 novembre 2022. Riuniti presso il circolo Franca Chiacchiaretta di San Giovanni Teatino nella serata del 15 Novembre, l’incontro ha fornito l’occasione per fare il punto sul momento che sta caratterizzando il partito a livello nazionale, in attesa che prendano il via le fasi congressuali annunciate dal Segretario Enrico Letta. La volontà comune è quella di lanciare un segnale alla comunità democratica Abruzzese, invitandola a una riflessione attiva che non resti in attesa inerte delle decisioni che saranno prese a livello nazionale, strutturando principi, idee e contenuti che partono proprio dalla base dei militanti, dai circoli e degli amministratori che vorranno unirsi a noi e che cominceremo a stilare e promuovere nei prossimi giorni.

Quello che sta nascendo è un laboratorio politico dell’area teatina che punta a coinvolgere i cittadini e le cittadine sui temi che condivideremo, per costruire un terreno di confronto interno ed esterno in grado di contribuire fattivamente e concretamente a definire le caratteristiche dell’offerta politica del Partito Democratico nella nostra regione, anche in vista delle elezioni del 2024.

È evidente che i segretari di circolo si stiano impegnando fortemente in un costante confronto con la base per raccogliere idee, perplessità, proposte su quello che dovrà essere il ruolo del partito. Sostenere un circolo, anche dal punto di vista economico, è un’impresa che nasce dalla partecipazione: occorre pertanto un’operazione che coinvolga e crei entusiasmo tra iscritti e simpatizzanti. Obiettivo di questo progetto è proprio quello di riportare l’attenzione nei territori dopo che, complici anche il taglio dei parlamentari e la legge elettorale, questi hanno perso totalmente una loro rappresentanza.

L’auspicio è che l’incontro di ieri sera possa fungere da apripista per altre realtà della nostra amata regione che come noi colgano l’opportunità di unirsi allo scopo di stimolare un dibattito vero, schietto e in grado di leggere l’attualità con occhi diversi, che soprattutto riesca a ridisegnare lo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo.

Coordinamento PD Area Teatina




MATRIMONIO NEL BORGO, in Abruzzo la prima masterclass dedicata alla ‘wedding destination’

Il 25 e 26 novembre, a Città Sant’Angelo, l’iniziativa promossa da Academy ForMe. “Mercato dal potenziale enorme, ma ancora poco sfruttato nella nostra regione”

Chieti, 17 novembre 2022. Per la prima volta in Abruzzo una masterclass dedicata alla Wedding Destination, ovvero quel mercato turistico generato dai matrimoni in cui gli sposi scelgono di organizzare le nozze in un paese diverso dal proprio, spostando di conseguenza anche tutti gli invitati e trasformando la celebrazione in una vera e propria vacanza. Un mercato dal potenziale enorme, ma ancora poco sfruttato in Abruzzo. A promuovere il corso è Academy ForMe, scuola di formazione di Confartigianato Chieti L’Aquila, in collaborazione con esperti del settore come The Destination Wedding Hub – Wedding Bureau Consulting e Buy Wedding in Italy.

L’iniziativa, rivolta a chi ha già una formazione di base in ambito turistico o della wedding industry, si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 novembre, nella prestigiosa cornice del Teatro comunale di Città Sant’Angelo, comune che ospita il progetto pilota nazionale Matrimonio nel Borgo. Più di venti, al momento, gli operatori iscritti, non solo dall’Abruzzo, ma anche da altre regioni. Le iscrizioni sono ancora aperte: ultimi posti disponibili.

 Il corso prevede 16 ore di docenza ed è valido per i crediti formativi dell’aggiornamento professionale UNI/PdR 61:2019 “Servizio wedding planner e del destination wedding planner”.

Di grande rilievo i formatori, che sono vere e proprie eccellenze nazionali del settore: la Destination Wedding planner Veronica Tasciotti Amati, il Destination manager Gianluca Tedesco, la celebrante e presidente Federcelebranti Liana Moca e la responsabile del Servizio demografico nonché ufficiale di stato civile del Comune di Città Sant’Angelo, Franca Crocetta.

Il corso apre una panoramica trasversale alle tematiche dell’accoglienza turistica e dell’organizzazione di matrimoni, che sempre più necessitano di convivere in un’unica figura professionale, capace di relazionarsi con clienti provenienti da ogni parte del mondo e di rispondere con abilità ed efficienza alle esigenze di culture e tradizioni differenti, pur sempre nella valorizzazione del territorio su cui opera. Previsto, tra l’altro, un particolare focus sulle potenzialità dell’Abruzzo.

Il mercato della Wedding destination è un business dal potenziale enorme, ma è poco sfruttato in Abruzzo. Il mercato in questione, che vede l’Italia come una delle più corteggiate mete per i viaggi matrimoniali, è quasi totalmente occupato da Toscana, laghi, Lazio, Puglia e Costiera Amalfitana. L’Abruzzo è riuscito a ritagliarsi una quota solo dell’1%, ma le potenzialità di sviluppo, considerando le peculiarità della regione in termini di paesaggio, ambiente, natura e presenza di borghi, sono moltissime.

“Solo per avere un’idea, nel 2019, prima della pandemia – sottolinea il direttore di Academy ForMe, Daniele Giangiulli – in Italia il giro d’affari legato ai matrimoni di stranieri è stato di circa mezzo miliardo di euro. I dati per le prenotazioni 2023-2024 segnano un incremento del più 20%. L’Abruzzo ha tutte le potenzialità per intercettare questo mercato e la nostra iniziativa va proprio in questa direzione. In collaborazione con Wedding Bureau Consulting, vogliamo inaugurare in Abruzzo, un calendario di corsi specializzati sulla tematica della wedding destination, con l’obiettivo di formare e proporre operatori capaci di rispondere con altissima professionalità a questo potenziale e nascente mercato”.




I CAPOLAVORI DELL’800 PER PIANOFORTE nel recital di Antonio Di Cristofano per l’Isa

L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini Sabato 19 novembre ore 18.00

Il 25 e 26 novembre l’Orchestra ISA ospita Enrico Dindo ad Atri e L’Aquila

L’Aquila, 17 Novembre 2022 – Il pianoforte protagonista del prossimo appuntamento della 48° Stagione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il M° Antonio Di Cristofano pianista di fama internazionale, attivo su prestigiosi palcoscenici italiani e stranieri. Appuntamento sabato 19 novembre alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila.

In programma un affascinante viaggio sui tasti che racchiude i passaggi più significativi di un intero secolo, l’800, percorso dalle perle del Romanticismo più puro con l’Arabeske op.18 di Robert Schumann, fino alle nuove sperimentazioni novecentesche di Alban Berg di cui verrà proposta la Sonata op.1. Il programma di questa sera offre una lettura di alcune delle pagine più rappresentative della letteratura pianistica degli anni immediatamente a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, un periodo di grande fermento culturale in cui si sovrappongono le ultime propaggini tardoromantiche alle nuove forme espressive. I titoli proposti saranno dunque:

tre brani dei Klavierstücke op.118 di Johannes Brahms, il Preludio op. 23 n. 4 e l’Elegia op.3 di Sergej Vasil’evic Rachmaninoff e la Sonata n. 1 in fa minore op. 6 di Alexander Scriabin.

Il programma propone alcuni titoli particolarmente cari al M° Di Cristofano che vanta centinaia di recital e di concerti con grandi orchestre sinfoniche e da camere in tutto il mondo, attività che coniuga con quella di docente e di presidente, da ben 25 anni, dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto, sua città natale.

I biglietti per il concerto possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Ancora disponibili, sullo stesso circuito, abbonamenti all’intera stagione. Il giorno del concerto, il botteghino del Ridotto del Teatro aprirà due ore prima del concerto.

Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

È questa la seconda serata di musica da camera delle tre in cartellone nell’intera stagione offerta al pubblico aquilano mentre i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sono a Chieti, impegnati in un innovativo allestimento del capolavoro di Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana, con la regia di Danilo Capezzani e la direzione musicale del M° Simone Di Felice. Debutto venerdì 18 novembre alle 20.30 con replica domenica 20 alle 18.30.

L’Orchestra dell’ISA tornerà ad esibirsi regolarmente in concerto dall’ultimo fine settimana di novembre: venerdì 25 alle 21.00 ad Atri con replica sabato 26 alle 18.00 all’Aquila ospiterà uno dei più grandi musicisti italiani a livello internazionale: il violoncellista Enrico Dindo che in veste di direttore e solista si confronterà con brani di Dvořák, Čajkovskij e Beethoven.




MURI PARLANTI 3.0. Finanziato il progetto della provincia

Progetto che vede la Provincia di Chieti capofila è stato approvato e finanziato con un contributo di circa 50.000 euro dall’Unione Province Italiane nell’ambito dell’avviso pubblico “Azione provincEgiovani 2021”

Chieti, 17 novembre 2022. “Accogliamo la notizia con grande soddisfazione, siamo particolarmente felici di iniziare un percorso creativo rivolto ai giovani della nostra provincia in qualità di capofila di un partenariato qualificato che si è attivato dal territorio per ottenere insieme a noi questo contributo importante destinato al contrasto del disagio giovanile”, dichiara il Presidente della Provincia Francesco Menna.

“È la prima volta che un progetto della Provincia di Chieti partecipa e viene finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico di Unione Province Italiane, destinato a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili Azione provincEgiovani anno 2021. Promuoveremo con i partner la progettazione e la realizzazione di murales sulle pareti di alcuni istituti superiori da parte dei giovani studenti delle scuole, con il coinvolgimento e il coordinamento di artisti di fama nazionale e internazionale di questa modalità espressiva liberamente fruibile da tutti, non solo dal mondo scolastico ma da tutti i cittadini. Un intervento che dà la parola ai muri e soprattutto ai nostri giovani, autentici protagonisti di un intervento di rigenerazione urbana oltre che di valorizzazione del patrimonio edilizio scolastico della Provincia che saprà restituire uno sguardo originale delle nostre radici e del nostro futuro.

Un intervento speciale riguarderà anche la Via Verde, infrastruttura di proprietà della Provincia, con un murales dedicato al tema del cicloturismo e della bellezza che tutto il mondo conoscerà grazie alla grande partenza del Giro d’Italia di sabato 6 maggio 2023 con la tappa a cronometro Costa dei Trabocchi”, sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Menna.

“La Provincia di Chieti è una realtà capace di fare rete nel territorio, come dimostra questo progetto dedicato alla crescita culturale, sociale, civica dei nostri giovani e delle nostre comunità. Ringrazio i partner che hanno attivato insieme alla Provincia questo percorso virtuoso, Unpli Chieti, Picsat Abruzzo e Istituto scolastico superiore V. Emanuele II di Lanciano: con loro avvieremo a breve tutte le attività necessarie per iniziare a coinvolgere i circa cento giovani del territorio beneficiari del progetto, attraverso le scuole.

Il nostro obiettivo è dare continuità a questa iniziativa con un progetto di lungo respiro, almeno triennale, che possa coinvolgere e raggiungere tutti i 23 istituti scolastici superiori della Provincia con un murales realizzato da artisti in collaborazione con gli studenti”, dichiara il Consigliere provinciale con delega alle Politiche giovanili Davide Caporale.




SAN FLAVIANO 2022, sabato 19 e domenica 20

Musei civici festeggiano il patrono proponendo un itinerario guidato sulle tracce del culto secolare al patriarca di Costantinopoli e con due laboratori tra archeologia e arte

Giulianova, 17 novembre 2022. In occasione dei festeggiamenti del Santo patrono previsti per domenica 20 novembre nel centro storico di Giulianova, con la processione mattutina, la fiera e concerti in piazza e in Duomo (programma su https://www.visitgiulianova.com/evento.php?id=278), il Polo Museale Civico accompagnerà i visitatori in un itinerario storico e artistico sulle tracce del culto millenario di San Flaviano, patriarca di Costantinopoli e martire.

Il percorso prenderà vita dal Museo civico archeologico “Torrione La Rocca” in via del Popolo alle 15.30, per terminare nel Duomo dove si potrà ammirare lo scrigno reliquiario del Santo.

È prevista la partecipazione con biglietto dei musei civici (3 euro intero/2 euro ridotto), che deve essere prenotata entro sabato 19 novembre chiamando il numero 0858021290 o scrivendo a  museicivici@comune.giulianova.te.it.

Per i più piccoli invece i musei propongono due laboratori per conoscere il passato romano e medievale della città, custode secolare del corpo di San Flaviano di Costantinopoli.

“Fiat lux” è il titolo della prima attività che si svolgerà nel Museo civico archeologico “Torrione La Rocca” alle 16.30 di sabato 19 novembre. I giovanissimi archeologi saranno dapprima guidati nel museo prestando particolare attenzione alle lucerne figurate di Castrum Novum Piceni, oggetti che ritroviamo nelle case ma anche all’interno dei corredi funebre. A seguire, la realizzazione di una lucerna personalizzata da portare a casa, con la dimostrazione del suo funzionamento.

Domenica 20, alle 16.30, nel Loggiato sotto piazza Belvedere, sarà la volta di “San Flaviano a sbalzo!”. Prendendo spunto dal valore espressivo della linea che definisce contorni e forme, movimento e rilievo secondo andamenti lineari o spezzati, circolari o ondulati si rivolgerà uno sguardo originale verso il rilievo medievale del IX secolo proveniente dall’antica basilica di San Flaviano, oggi completamente scomparsa. Bambine e bambini, seguendo la loro modalità espressiva, interpreteranno la scultura su fogli di rame decorati a sbalzo: bottonature, rosette a petali rotanti, nastri, gigli, archivolti intrecciati e ciascuno realizzerà un bassorilievo montato su cartone. Durante la fase creativa e di ideazione del proprio bozzetto di decorazione, si guarderanno tanti esempi di transenne e plutei coevi attestati nel territorio abruzzese.

I laboratori sono ideati per ragazzi tra i 6 e i 12 anni e devono essere obbligatoriamente prenotati entro venerdì 18 novembre al numero 0858021290, inviando una mail a museicivici@comune.giulianova.te.it o scrivendo alle pagine social del Polo Museale Civico. L’attività ha un costo di 10 euro a partecipante.

Si ricorda che la Pinacoteca Civica “Vincenzo Bindi” è aperta alle visite il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.




AMORI RUBATI: il Teatro Maria Caniglia anche quest’anno al fianco delle donne

Due appuntamenti in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Sulmona, 17 novembre 2022. Anche quest’anno l’Associazione “Meta” nell’ambito del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione” intende promuovere, in collaborazione con Effimera S.r.l. la rassegna “Amori Rubati”: un progetto che racchiude teatro, performance, incontri e riflessioni sul tema comune della lotta contro la violenza sulle donne.

Due giornate, che si terranno il 25 e 26 novembre che saranno condotte dalla giornalista Chiara Buccini e che vedranno alternarsi numerosi ospiti della sanità, del mondo dell’assistenza, della cultura, della politica e rappresentanti di associazioni territoriali impegnate su questa tematica ma non solo. “Amori Rubati” è un’iniziativa che si svolgerà contestualmente ed in sinergia, con ospiti e trattazioni diverse, presso il Teatro dei Documenti di Roma, il Teatro Fellini di Pontinia ed il Teatro Sant’Orsola di Mantova.

Gli incontri sulmonesi avranno inizio venerdì 25 novembre alle ore 18:00 presso il foyer del Teatro Maria Caniglia di Sulmona. La giornata vedrà alternarsi gli interventi: della Dott.ssa Irene De Amicis (Psicologa Psicoterapeuta esperta in Violenza di Genere) con “Il percorso psicologico della donna: dalla paura che isola alle relazioni che curano”; della Dott.ssa Barbara Fucile (Psicologa della Cooperativa Horizon Service) con “Dalla Violenza al femminicidio. Fenomenologia della violenza domestica”; della Dott.ssa Lilybeth Fontanesi (Psicoterapeuta e ricercatrice presso l’Università degli Studi di Chieti- Pescara; Docente di Psicologia della sessualità e Psicologia Forense) con “Dalla Rape Culture ai moderni Incel: psicopatologia del carnefice”. A fine incontro seguirà la lettura di “«E’l modo ancor m’offende» Voci di donne vittime di femminicidio” di Maria Dell’Anno a cura di Sara Di Sciullo

La rassegna continuerà il giorno successivo, Sabato 26 novembre alle ore 18:00 presso la Sala della Bifora di Palazzo Tabassi di Sulmona e vedrà alternarsi gli interventi della Dott.ssa Lucia Colalancia (Psicologa Psicoterapeuta esperta in Mediazione Familiare e Referente della Tutela ai Minori Diocesi Sulmona Valva) con “Non posso vivere senza te. Dipendenza affettiva e violenza nelle relazioni di coppia”; della Dott.ssa Luisa Taglieri (Avvocato e Presidente dell’Associazione Voci di Donne) con “La violenza psicologica silenziosa maligna (gaslinghting)”; della Dott.ssa Mariachiara Pagone (Psicologa Psicoterapeuta) comn “Arteterapia: violare l’inviolabile” in collaborazione degli utenti dal Centro Diurno Giuliana Fapore CSM Sulmona; della Dott.ssa  Rosanna Tuteri (Assessore alla Cultura con delega alle pari opportunità). A fine incontro seguirà la lettura di “Un livido nell’anima. Invisibile pesantezza della violenza psicologica” di Pamela Pace a cura di Daniela Venditti e Patrizia Di Genova.

L’ingresso ai due appuntamenti avrà un costo simbolico di € 5,00 e sarà possibile acquistare i biglietti direttamente sul luogo di svolgimento degli stessi. Il ricavato delle due giornate sarà integralmente devoluto a sostegno del Centro Antiviolenza “La Libellula” di Sulmona.




GIORNATA INTERNAZIONALE degli studenti

Il 18 novembre a Teramo corteo studentesco da piazza dante e sit-in a piazza sant’Anna

Teramo, 17 novembre 2022. In occasione della giornata internazionale degli studenti, l’UDU Teramo ha organizzato per il 18 novembre un corteo il cui raduno è previsto alle 8.30 a Piazza Dante, e vedrà il suo culmine con l’arrivo a Piazza Sant’Anna, dove gli studenti porranno l’attenzione sui temi attualmente per loro più urgenti quali: diritto allo studio, trasporti, questione abitativa, spazi, salute mentale.

«Sentiamo il bisogno di scendere in piazza – afferma Pierluigi Marini, coordinatore dell’UDU Teramo – per mantenere alta l’attenzione sui temi dirimenti per la popolazione studentesca e per la nostra generazione in generale. Il nuovo Governo finora, dalle dichiarazioni programmatiche, non ha dimostrato di voler intervenire in maniera incisiva sui temi da noi evidenziati, ma piuttosto vuole attuare misure che rischiano solo di aumentare le diseguaglianze sul piano socioeconomico e della possibilità di accesso all’istruzione, come dimostrato anche dall’aggiunta della parola “merito” al nome del Ministero dell’Istruzione. Vogliamo di più, e chiediamo di essere ascoltati.»

Pierluigi Marini, UDU Teramo