IL SATIRO PENSANTE per il Fiabosco Academy

I ragazzi del Pantini Pudente di Vasto presentano il loro

Vasto, 16 aprile 2023. Al Liceo Artistico Pantini-Pudente di Vasto è stato presentato nel fine settimana il Fiabosco Academy, che vede i giovani artisti e studenti dell’Istituto coinvolti nella realizzazione di un originale satiro pensante che verrà collocato all’interno del Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche di Sant’Eufemia a Maiella, all’interno del Parco Nazionale della Maiella, nel mese di giugno.

Presenti all’evento di presentazione: il Direttore artistico del progetto lo scrittore Peppe Millanta, il Dirigente Scolastico Orsatti Anna che si è subito dimostrata interessata al progetto, il docente referente Giuseppe Colangelo scultore a sua volta, e l’assessore all’Istruzione Anna Bosco per il Comune di Vasto che ha portato i saluti del sindaco Francesco Menna, nonché Presidente della Provincia di Chieti, ente patrocinante l’intero progetto, oltre ai ragazzi che con impegno e dedizione lavorano per lasciare la loro firma nel cuore del Parco.

Il progetto è a cura di Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara con il sostegno del Comune di Sant’Eufemia a Maiella (Pe) ed il sindaco Francesco Crivelli, che ha creduto fortemente all’iniziativa sin dai suoi primi passi, con il patrocinio del Parco Nazionale della Maiella, della Provincia di Pescara e della Presidenza del Consiglio Regionale; sostenitori del progetto anche Addario Camillo Group Srl di Lettomanoppello (Ch) e SunCity.

“Ho portato il saluto dell’Amministrazione Comunale di Vasto a Peppe Millanta ed agli studenti del liceo artistico del Polo Liceale Pantini Pudente. Un progetto bellissimo che coniuga cultura e creatività, che dona un rinnovato protagonismo grazie all’energia degli studenti alla tradizionale pietra della Maiella e che è impreziosito dalla collaborazione del prof Giuseppe Colangelo. Un plauso particolare alla Dirigente Anna Orsatti sempre disponibile ed aperta alle progettualità per il territorio” commenta l’assessore Anna Bosco presente all’appuntamento con i ragazzi all’interno dell’Istituto.

Alessandra Renzetti




LA FUTURA PASSA 3-0 dominando la partita

La Lg Umbyracing impone il proprio gioco a Castellaneta

Teramo, 16 aprile 2023. La LG UmbyRacing Futura sbanca il campo di Castellaneta con autorità, battendo le pugliesi con un secco 3-0. La partita non ha avuto storia, visto che le teramane hanno sempre condotto il match sin dalle prime battute del confronto. Una prova superlativa quella della squadra di coach Luca Nanni, che ha saputo imporre il proprio gioco, sbagliando praticamente nulla. Una gara da incorniciare, che permette alla Futura di ottenere tre punti importanti per il prosieguo del campionato. Il primo set la squadra biancorossa lo domina, portandosi avanti 4-15, 8-19, 10-20, 13-24, chiudendo in 22 minuti sul 16-25.

Nel secondo parziale si attendeva la reazione della squadra di casa, ma le biancorosse hanno tenuto alta la concentrazione anche nei momenti di equilibrio del set. Dal 9-9 in poi, la Futura ha ingranato la marcia, 10-13, 12-18, 13-23, fino a chiudere 15-25 in 24 minuti. Il terzo set è stato identico ai primi due, con la LG UmbyRacing a menare le danze e Castellaneta a rincorrere. Precisione in attacco e super difesa, permettono così alle ragazze teramane di portarsi sul 9-12, 11-16, 12-20, per poi chiudere in scioltezza in 16 minuti 15-25. Una vittoria importante, che oltre a fare classifica, conferma che il lavoro svolto in palestra dallo staff biancorosso sta dando i suoi frutti.

Greenergy Castellaneta    0

Liguori 6, Iacca 4, Orlando, Lanza 12, Dakai 1,Cefalo 3, Cardone 4, Minervini, Bozzetto, Di Dio.

Lg Umbyracing Futura Teramo 3

Peroni, Ragnoli 6,Cipriani 12, Di Diego 4, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 3, D’Egidio, Mazzagatti 7, Di Carlo 8, Di Sabatino, Ventura, Lestini 13.

Parziali: 16-25; 15-25; 15-25.

Responsabile comunicazione

Patrizio Visentin Cell. 348 5627870     




A NEW YORK muore Mario Fratti

Tra i più grandi drammaturghi al mondo. Aquilano d’origine, 95 anni, è deceduto nella sua casa nei pressi di Broadway, assistito dalla figlia Valentina

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 16 aprile 2023. Stamattina alle 9 e un quarto (le 3:15 a New York) per telefono mi giunge la notizia della morte di Mario Fratti, avvenuta qualche minuto prima nella sua casa sulla 55^ strada a Manhattan, a pochi passi da Broadway. Sua figlia Valentina, che l’ha assistito amorevolmente, mi ha informato della dipartita, pregandomi di attendere a darne notizia, fino al suo assenso arrivato due ore fa. Scrivo con commozione queste annotazioni su Mario Fratti, amico fraterno con il quale tra noi scompariva la differenza di età (avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 5 luglio), per la freschezza del suo entusiasmo giovanile, della sua gioia di vivere, della straordinaria sensibilità e curiosità culturale. Ero stato da lui per una settimana nell’ottobre dello scorso anno, ospite a casa sua come tante altre volte, dopo tre anni di pandemia. Avevamo parlato di tante cose, soprattutto era curioso di avere notizie della sua città natale, L’Aquila, che tanto ha amato. Le difficoltà di deambulazione non avevano incrinato il suo morale, manteneva l’indole forte che ha sempre avuto.

Gli ricordavo sempre che aveva garanzia di vivere in buona salute almeno fino a 99 anni. Lui stesso mi aveva raccontato che era andato in Russia, a San Pietroburgo, dove rappresentavano una delle sue opere, una quarantina di anni fa. Mentre girava per la bella città, in una piazza fu avvicinato da una donna che gli chiese se poteva leggergli la mano. Anziché scostarla, come di solito si fa, con la sua vivace curiosità le stese la mano. La zingara, “leggendo” le pieghe sul palmo della mano, interpretò che avrebbe vissuto a lungo e in buona salute fino a 99 anni. Mario restò sorpreso di quella buona previsione di vita e anche della singolarità del numero degli anni, per lui aquilano il 99 è numero fortunato, legato alla tradizione della città. Quando mi raccontò questo fatto aggiunse: “Quella donna fu molto contenta, si sorprese che le avevo dato una buona mancia in rubli. Ma se la meritava!”

Mario Fratti è stato un punto di riferimento nella vita culturale di New York, dove tutti lo conoscono per nome. L’ha frequentata intensamente fino all’arrivo della pandemia, che è stato esiziale per lui, abituato a frequentare teatri e circoli culturali, costringendolo invece in casa per quasi tre anni e privandogli l’attività di critico teatrale e di assiduo operatore culturale in tante importanti associazioni di cui era figura di spicco. Mario ricordava sempre con molto piacere la festa a sorpresa che nel 2007 gli organizzò il Comune dell’Aquila insieme al Teatro Stabile Abruzzese per i suoi 80 anni e quella che il Consiglio Regionale gli tributò per i suoi 90 anni. Erano stati due eventi che considerava autentici privilegi e che aveva apprezzato più d’ogni altro riconoscimento, egli che ne ha avuti in gran copia in tutto il mondo.

Mario Fratti era nato a L’Aquila il 5 luglio 1927. Drammaturgo, scrittore e critico, è stato tra gli autori di teatro più famosi al mondo. La sua produzione supera le 100 opere. Negli Stati Uniti, sin dal suo arrivo a New York nel 1963, venne accolto con favore dalla critica. Il suo stile, perfettamente compatibile con l’indole americana, è alieno dalle ridondanze, dalle metafore e dalle sfumature tipiche del teatro europeo. La completa padronanza della lingua inglese (si era laureato in lingua e letteratura inglese alla Ca’ Foscari di Venezia) e la conoscenza profonda della letteratura americana erano stati essenziali per l’ambientamento nel mondo culturale della Grande Mela. A New York fu subito chiamato ad insegnare nella prestigiosa Columbia University, poi all’Hunter College, dove ha tenuto la docenza fino al 1994.

Legata al caso la circostanza che lo portò negli Stati Uniti. Nel 1962 aveva presentato al Festival di Spoleto il suo atto unico “Suicidio”. Piacque a Lee Strasberg, che lo invitò a rappresentarlo all’Actor’s Studio di New York. In quella fucina delle avanguardie teatrali fu un vero successo. Poi ne seguirono tanti altri di successi. Le sue opere, tradotte in 21 lingue, sono state rappresentate in 600 teatri di tutto il mondo. Dall’America all’Europa, dalla Russia al Giappone, dal Brasile alla Cina, dal Canada all’Australia. Esse si connotano per l’immediatezza della scrittura teatrale, asciutta e tagliente come la denuncia politica e sociale senza veli che vi si trasfonde.Fratti ha scritto drammi, commedie, un romanzo e un libro di poesie. Ma anche un musical. Nine, tratto da una sua commedia scritta nel 1981 e liberamente ispirata dal film 8½ di Federico Fellini, è diventata un musical di successo di pubblico e di critica, con oltre duemila repliche. L’ultimo revival, con Antonio Banderas interprete, è rimasto per molti mesi in cartellone al teatro Eugene O’ Neil, a Broadway. Negli Stati Uniti ci sono state 36 produzioni di Nine; una a Londra, una a Parigi ed una a Tokyo. Molti i riconoscimenti all’autore teatrale, fanno un elenco lunghissimo. Si citano tra gli altri il premio Selezione O’ Neil, il Richard Rogers, l’Outer Critics, l’Heritage and Culture, l’Otto Drama Desk Awards e ben sette “Tony Award”, che per il teatro sono come gli Oscar per il cinema.

Si potrebbero scrivere tante altre cose per ricordare Mario Fratti. Il 23 aprile 2016, dopo che con il poeta Joseph Tusiani avevano festeggiato qualcosa con il grande poeta italoamericano d’origine pugliese, nato a San Marco in Lamis, si erano reciprocamente dedicati una poesia. Mario mi mandò le foto di quella festicciola e i testi delle poesie. Me le affidò, chiedendomi di pubblicarle quando loro due, Tusiani e Fratti, non ci sarebbero stati più. Chiudo questo ricordo di Mario Fratti rispettando proprio quel suo desiderio.

A Mario Fratti

Mario, ti chiedo qual mai raggio vivo

circonferenza a centro ancor congiunga,

che’ quasi con intuito giulivo

sai misurare l’ora breve e lunga,

tu che in tal modo cogli istante ed anno,

ritmo di tempo  e risonanza eterna.

Io sento e tu fotografi l’affanno

Che dalle umane menti si squaderna;

tu numeri le lagrime ch’io tergo,

io curo le ferite che tu conti;

io di mia fede mi fo salvo usbergo

e tu fra bene e male innalzi ponti.

Forse ci unisce quello che non siamo

e vorremmo essere: il perfetto Adamo.

Joseph Tusiani

A Joseph Tusiani

Nella giungla di New York

un nido di poesia.

Gli dico:

“Se Dio esiste,

al mio tramonto, mi accetterà,

perché amo ed aiuto il prossimo

come Lui comanda”.

Sorride.

Accetta.

Lui ha fede.

Ha una storia miracolosa.

I primi vent’anni,

solo con la sua santa Madre, in Italia.

L’angosciato genitore tentava la difficile

avventura Americana.

Dopo vent’anni di duro lavoro

invito in America.

Affetto e tenerezza;

nasce il fratellino.

Dal cuore di Joseph Tusiani

sgorgano fiumi di sofferte poesie.

Dal dolore nasce bellezza.

L’eternità della sua poesia.

Mario Fratti




IL PARCHEGGIO IPOGEO di piazza Garibaldi

A gara la progettazione esecutiva. Sindaco e assessore Rispoli: “un’ulteriore risposta al bisogno più impellente della città, quello dei parcheggi. Questa amministrazione sta provvedendo”

Chieti, 16 aprile 2023. È sulla piattaforma online Tutto gare del Comune la gara per la selezione di professionisti per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché direzione lavori e altri aspetti connessi della realizzazione del parcheggio ipogeo multipiano e del nuovo parco urbano di piazza Garibaldi, nonché della riqualificazione di via dei Sette Dolori e dell’orto Murato ai San Giovanni Battista. Si tratta di interventi resi possibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Next Generation Eu Missione M5 Componente C2 Investimento I2.3., Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA).

“L’appalto ha per oggetto i servizi tecnici di architettura e di ingegneria – specificano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – a partire dalla progettazione definitiva ed esecutiva e le prestazioni specialistiche connesse (Relazione geologica e geotecnica), comprese quelle sull’efficientamento energetico e la sostenibilità. Sono previsti anche il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione esecutiva e la direzione lavori che hanno tempi scanditi dalle procedure del PNRR.

L’intervento è fra i più attesi di quelli a cui abbiamo lavorato in questi due anni e mezzo, perché dà una risposta concreta a quella che è una delle più serie carenze della città, i parcheggi. Si tratta di un bisogno che per noi è una delle priorità di mandato e a cui questa Amministrazione sta dando ascolto e prospettive concrete. Per anni il problema a Chieti non è stato affrontato ed è diventato oggi, oltre che grave, anche uno degli strali più facili da lanciare verso chi amministra da parte di chi si dice voce di categorie e cittadinanza, ma non propone, né analizza la realtà su cui si deve operare, né tantomeno i progetti in essere.

Quello che nascerà sotto piazza Garibaldi in tempi brevi, come prevede il PNRR, è un parcheggio per 200 posti, che insieme all’esistente e vicino parcheggio di via Papa Giovanni XXIII che ha 160 posti a raso liberi oltre a quelli in abbonamento, alla realizzazione del parcheggio di via Ciampoli e quello multipiano di piazza Carafa allo Scalo in fase di progettazione e che porteranno ulteriori 500 posti auto, nonché ai lavori su scala mobile e Terminal che procedono speditamente e, finiti, consentiranno di rendere meglio fruibili gli stalli presenti lì e oggi sotto utilizzati, tutto questo dovrebbe risolvere l’annoso problema della sosta, andando ben oltre il fabbisogno di posti auto necessario a fare fronte alle attuali esigenze.

Non sono operazioni realizzabili in cinque minuti, ma sono in atto e in breve daranno risposte vere. La gara, infatti, è una procedura ufficiale, sintomo di un percorso concreto e avviato per arrivare alla realizzazione del parcheggio sotto piazza Garibaldi e non solo di quello, perché attraverso tutti gli interventi previsti, stiamo gettando le basi di una rigenerazione di tutto il territorio cittadino mai concepita prima, centro storico, Chieti Scalo e periferie comprese e che abbiamo pensato noi, trovando un imponente mole di risorse per realizzarla, nonostante i problemi dell’Ente ereditati dal passato”.




PATTO DI INSTABILITÀ e crescita inefficiente

Intervento in occasione del convegno a Roma per i 10 anni dell’associazione a/simmetrie

Roma, 16 aprile 2023. “L’esperienza dei due ultimi shock globali, la crisi Lehman e quella del COVID, è la migliore prova dell’inefficienza del Patto di Stabilità e Crescita”. Lo ha affermato il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai oggi a Roma in occasione del convegno Dieci anni di asimmetrie europee. Stabilità, crescita e convergenza a un anno dal voto in Europa, promosso per celebrare i primi dieci anni dell’associazione a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche.

“Dopo la crisi finanziaria del 2009 l’austerità propugnata dal Patto ha causato una visibile e persistente divergenza fra Paesi del Nord e del Sud Europa – ha proseguito Alberto Bagnai – Dopo la crisi pandemica la sospensione del Patto ha permesso ai Paesi membri di rispondere sostenendo le loro economie, e il risultato è stato una immediata ripresa del processo di convergenza”.

Il convegno, in corso della sala convegni del Palazzo della Cooperazione, vede la partecipazione di diversi economisti e politici di varia estrazione scientifica, nello spirito di pluralismo che anima a/simmetrie, concentrandosi su tre concetti chiave della governance europea: stabilità, crescita e convergenza.




UNA TORRE SOPRA la stazione di Pescara

(di Giuseppe Di Giampietro, arch, phd, Webstrade – digiampietro@webstrade.it)

1. Non sono d’accordo a dire no, a priori alla sede della Regione nell’area di risulta della stazione ferroviaria di Pescara “perché non vogliamo i metri cubi di cemento ma i metri quadrati di verde”. Dipende. Dipende dalla qualità del progetto, dalla forma, dalle funzioni, dalla capacità di sfruttare le enormi potenzialità simboliche e funzionali dell’ex area ferroviaria.

2. Direi si, se si facesse un concorso internazionale di progettazione (Un altro? Si, se sono cambiate le funzioni rispetto al primo progetto Sonsini  per una torre, un cratere, un parco e dei silos interrati di quel progetto.  Altrimenti, credo che fosse un ottimo progetto il progetto Sonsini vincitore nel 1980. Da aggiornare per la progettazione del verde e dei servizi, ma il migliore che ho visto per Pescara finora (introvabile online).

3. Direi si, se la Regione fosse una torre sull’asse di corso Umberto e del vecchio tracciato ferroviario. No, se fosse un altro volume analogo alla densa edilizia circostante.  Si,  se ospitasse anche spazi pubblici aperti e coperti  alla base della torre, come la bellissima Piazza delle città lombarde, sotto le torri della nuova Regione Lombardia a Milano, non lontana dal grattacielo Pirelli, ex sede della Regione, e dalla stazione centrale.

4. Ha un forte senso simbolico e funzionale la sede della Regione sopra o vicino alla stazione ferroviaria, come a Milano, o a Toronto la CN tower. Perché è il luogo più visibile, accessibile con il trasporto pubblico regionale e locale, e simbolico di un edificio e sistema di servizi pubblici.  Essi non appartengono solo ai pescaresi, ma a tutti gli abruzzesi.




I DANNI del dopo Pasquetta

I volontari delle Guide del Borsacchio si sono recati  alla fontana d’accolle lungo gli antichi percorsi per risistemare le cose

Roseto degli Abruzzi, 16 aprile 2023. Per fortuna due cittadini hanno raccolto delle cartacce dal terreno e li ringraziamo per questo. Purtroppo, hanno lasciato i sacchi alla fonte forse pensando che sarebbero stati raccolti. Purtroppo, non è così e lasciarli di notte li purtroppo comporta l’arrivo di selvatici che li rompono attratti da resti alimentari spargendo i rifiuti e creando un problema che attira specie selvatiche vicino le case che sono in zona.

Come ogni anno abbiamo chiesto un pattugliamento alla fonte che, durante le feste, viene presa d’assalto da giovanissimi per bere e mangiare. I più civili usano i cestini i meno civili lasciano un immondezzaio. Tolti dai cittadini dei rifiuti a terra rimaneva da togliere i vetri, tantissimi, di bottiglie rotte, svuotare i cestini colmi di ogni nefandezza in putrefazione.

Grazie all’aiuto di due Guardie Ambientali abbiamo mantenuto il verde, decespugliato alcune aree e liberato i canali di scolo per evitare la formazione di pantani. Abbiamo ripristinato i canali di scolo , riposizionato la cartellonistica e fatto piccoli lavori di manutenzione di lavori alle murature della fonte.

Rimane però il problema che segnaleremo di nuovo in serata. I luoghi della Riserva Borsacchio, come la spiaggia la fontana d’accolle ed altri, non possono non rientrare nei percorsi di controllo. Sono luoghi meravigliosi aperti a tutti e così deve essere oggi e in futuro. Ma non possono essere luoghi dove non ci sia controllo.

Torniamo a chiedere al comune collaborazione. Di organizzare un controllo almeno il fine settimana da parte dei vigili urbani , in particolare durante le feste. Di organizzare un servizio di raccolta per quei cestini o toglierli. Se un cittadino in buona fede vede un cestino lo usa. Non può immaginare che il rifiuto lasciato lì rimanga fin quando i volontari non passano a toglierlo.

Negli anni abbiamo messo cartelli, anche informativi, sulla fonte che sono stati brutalmente bruciati. Rimane il nodo di valutare di rendere pedonale la strada aprendola solo a residenti e proprietari. Il continuo passaggio di mezzi ha distrutto e distruggerà ogni futuro manto stradale.

La fontana d’accolle e antichi percorsi sono una risorsa da tutelare ed è l’unica area pubblica della Riserva Borsacchio. Come sempre noi ci rendiamo disponibili a collaborare con il comune che ha la gestione, ad intervenire, organizzare , dialogare con cittadini e associazioni ma è giunto il momento di produrre risultati. Siamo certi che insieme possiamo cambiare le cose ma serve la collaborazione di tutti: Comune , Associazioni e cittadini.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




NUOVE OPPORTUNITÀ per le imprese

Grande partecipazione all’evento promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara

Lanciano, 15 aprile 2023. Imprenditori, progettisti, amministratori locali, esperti di innovazione e start-up. Sono stati oltre 260 i partecipanti all’evento “Finanziamenti alle imprese: nuove opportunità per crescere” che si è tenuto ieri pomeriggio al polo museale Santo Spirito di Lanciano. L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, in collaborazione con Invitalia, Simest, Regione Abruzzo e Fira, per offrire alle imprese del territorio un’occasione per conoscere gli strumenti a disposizione per sviluppare le proprie realtà.

Dopo i saluti del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, la parola è passata al presidente dell’Ente camerale, Gennaro Strever, che dopo aver ricordato le difficoltà affrontate dalle imprese negli ultimi anni – pandemia, conflitto in Ucraina, crisi energetica e rincaro delle materie prime – ha evidenziato come sia arrivato il momento di cogliere le opportunità che arrivano anche dai tanti finanziamenti a disposizione, a cominciare dal Pnrr.

«Una delle mission principali del Sistema Camerale», ha evidenziato il presidente Strever, «è proprio quella di accompagnare gli imprenditori in questo percorso di rinascita, affiancandoli nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo, anche in un’ottica di internazionalizzazione. Ricordo, infatti, che il Sistema Camerale gioca un ruolo da protagonista anche nella promozione delle imprese e nell’esportazione del Made in Italy. Così come la Camera di Commercio, forte dell’attento ascolto delle esigenze del territorio, vuole continuare a svolgere il suo ruolo di facilitatore per l’accesso a risorse europee da parte delle imprese abruzzesi. L’Ente camerale continuerà a garantire il suo supporto tecnico-operativo fondato sulle competenze, le conoscenze e i servizi di alto livello di cui dispone, ma anche e soprattutto sulla prossimità con le imprese».

Le opportunità messe a disposizione delle attività produttive abruzzesi grazie all’istituzione della Zona economica speciale e l’esigenza di una maggiore semplificazione burocratica è stata sottolineata dal commissario straordinario del Governo per la Zes Abruzzo, Mauro Miccio. Il tema dell’internazionalizzazione «che può fare solo bene al territorio di origine perché è cosa ben diversa dalla delocalizzazione», è stata invece evidenziata dal responsabile sviluppo internazionale di Simest, Carlo De Simone, che ha messo in luce le diverse opportunità di crescita per le imprese abruzzesi soprattutto sul versante delle collaborazioni con i Balcani e in particolar modo con l’Albania e la Serbia, dove a breve sarà aperta una sede estera di Simest.

Una lunga carrellata di opportunità, strumenti, servizi gratuiti di affiancamento e orientamento (che aumentano del 50% la probabilità di successo della propria istanza) per le aziende o per le nuove startup alla ricerca di un sostegno è stata fornita da Massimo Calzoni, responsabile promozione e orientamento di Invitalia. «Il successo di una proposta imprenditoriale dipende soprattutto dal team», ha sottolineato. «Tra un’idea strabiliante ma sostenuta da una squadra poco convincente e un’idea meno geniale ma proposta da un team composto da persone competenti, la seconda ha senza dubbio più opportunità per andare avanti».

Dal nazionale si è passati poi al regionale, con l’intervento del direttore del dipartimento sviluppo economico e turismo della Regione Abruzzo, Germano De Santis, che ha illustrato la strategia dell’ente alla luce della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, con particolare riferimento ai fondi Fesr e Fse. Il direttore ha annunciato l’imminente pubblicazione di un bando sulla competitività delle imprese, in uscita tra un mese e che sarà rivolto a quasi tutte le categorie produttive, mentre un secondo bando, in programma in estate, sarà dedicato in particolare alla ricerca. La Regione Abruzzo ha in programma anche delle iniziative rivolte al perfezionamento delle competenze del personale, che consentiranno di avvicinare maggiormente il mondo delle imprese a quello delle università. Al fianco delle imprese anche Fira, la Finanziaria regionale abruzzese, che vuole continuare a giocare un ruolo chiave nel sostegno alle realtà produttive del territorio, come garantito dal suo amministratore delegato Stefano Cianciotta.

Fare rete tra privati e istituzioni per garantire la nascita di nuove realtà imprenditoriali è stato il focus su cui ha incentrato il suo intervento Federico Fioriti, presidente del cda di Innovalley Cube, un incubatore di startup e spin off innovativi, che ha ricordato come grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio e con Invitalia, l’Abruzzo abbia raggiunto il traguardo delle 300 startup, scalando la classifica e passando dal 14° al 12° posto in Italia. 

A ribadire l’importanza di mettere in contatto tutti gli attori del territorio per lo sviluppo dell’imprenditoria locale è stato, infine, Walter D’Amario, docente di digital marketing all’Università D’Annunzio di Chieti Pescara. «Il segreto per agevolare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori», ha sottolineato, «sta proprio in questo genere di occasioni. C’è bisogno di più dialogo tra enti e imprese: i primi devono saper ascoltare di più, i secondi abbandonare, in alcuni casi, la presunzione di essere i migliori e saper accettare i consigli. Solo in questo modo si avrà la possibilità di cogliere le tante opportunità che ci sono».




GEMELLAGGIO con la Città di Dakar

Dopo l’ultimo consiglio comunale è realtà

Il Sindaco Costantini: “Avviato un rapporto prezioso, con grandi opportunità per la crescita culturale e professionale, per il turismo e gli scambi commerciali. Ringraziamo il Circolo Colibrì che ha promosso il progetto e, per il decisivo impegno, il Vicesindaco Lidia Albani”.

Giulianova, 15 aprile 2023. Il gemellaggio con la città senegalese di Dakar, approvato nel corso dell’ ultima seduta di Consiglio comunale, muove i primi passi. La giunta ha infatti deliberato il protocollo di intesa che traccia le linee di intervento e definisce gli ambiti di collaborazione tra la capitale senegalese e il Comune di Giulianova. Il progetto, accolto dall’ Amministrazione Costantini, è frutto dell’impegno del Circolo no profit “Colibrì” di Giulianova, da anni protagonista di azioni solidali in Senegal. I responsabili, Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, hanno tessuto pazientemente i rapporti istituzionali tra le due città e reso possibile la realizzazione del progetto di cooperazione.

Gli orientamenti, definiti congiuntamente dai partner, riguardano diversi settori di intervento. Sono previsti, in ambito alimentare, lo scambio di esperienze nel campo della biodiversità e degli ecosistemi, nell’uso delle risorse naturali e umane, nello sviluppo della cooperazione economica agricola, nella lotta allo spreco. Il gemellaggio mira anche a favorire il senso di amicizia e collaborazione fra le rispettive comunità anche a fini educativi e culturali, soprattutto tra giovani. È prevista inoltre la collaborazione su ogni aspetto della vita economica dei comuni tramite l’organizzazione di progetti commerciali. Saranno promossi scambi turistico-culturali e momenti di confronto fra le istituzioni scolastiche e le realtà associative di entrambe le città.

La ricerca della complementarità delle iniziative di cooperazione sarà condotta con tutti i partner locali, regionali, nazionali e internazionali delle due città.

“Siamo felici che i nostri sforzi abbiano prodotto il risultato sperato – commentano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati – Dakar è in piena espansione, il suo scalo portuale si situa tra i maggiori snodi del commercio marittimo mondiale. Le imprese giuliesi potranno essere coinvolte in un piano di crescita dalle proporzioni impensabili. È una sfida di cui potranno beneficiare le economie di entrambi le città, grazie ad un progetto di interscambio moderno e lungimirante che coinvolge numerosi aspetti anche di natura culturale.”

“ Giulianova – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – è orgogliosa di intraprendere un rapporto che fa leva sulle potenzialità di crescita del continente africano. L’economia giuliese è messa nelle condizioni di poterne trarre beneficio e di partecipare come parte attiva in un processo globale di decollo economico. Ringraziamo per l’impegno il Vicesindaco Lidia Albani ed il Circolo Colibrì, che ha reso possibile questa azione di collaborazione, intelligente e reciproca, tra Giulianova e Dakar”.




GIORNATA DEL MARE 2023

Giulianova, 15 aprile 2023. C’era anche il Sindaco Jwan Costantini, questa mattina, alla Giornata del Mare, ricorrenza nazionale entrate in vigore nel 2018 ed organizzata, a Giulianova, dall’Ufficio Circondariale Marittimo in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico Provinciale, la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale di Giulianova, il nucleo Opsa-Smts della Croce Rossa e l’ Ente Porto.

Circa 300 bambini delle scuole hanno trascorso una bella mattinata sul molo, accolti e guidati dal padrone di casa, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino. L’iniziativa, volta a promuovere la conoscenza del mare e delle attività collegate, ha riscosso grande entusiasmo ed un tangibile successo.




XXII CERTAMEN OVODIANUM SULMONENSE

Grande successo per l’apertura. Ieri la Lectura Ovidii dell’attore Daniele Pecci. Oggi la prova di traduzione. Domani si conosceranno i nomi dei vincitori

Sulmona, 15 aprile 2023. Grande successo, ieri, per la prima giornata della XXII del Certamen Ovidianum Sulmonense, la tre giorni di incontri, traduzioni e conversazioni dedicate al poeta latino Ovidio. Questa mattina 43 studenti, 13 dei quali arrivati a Germania, Austria, Montenegro, Svizzera e Romania e gli altri da licei di tutta Italia, si sono cimentati nella traduzione dell’Epistola 13 delle Heroides, opera ovidiana a cui questa edizione del Certamen è dedicata.

In attesa di conoscere i nomi degli studenti vincitori, oggi, dalle 17, si parlerà di Ovidio al cinema “Pacifico” con Arturo De Vivo (Università Federico II di Napoli), Diego Poli (Università di Modena) e Rossana Valenti (Università Federico II di Napoli). I lavori saranno coordinati da Domenico Silvestri (Università di Napoli “L’Orientale”).

Il “Pacifico” è stato scenario, ieri, della giornata inaugurale del concorso internazionale di latino, organizzato dall’IIS “Ovidio”, con la docente referente Gabriella Carugno, insieme all’associazione “Amici del Certamen” e al Rotary Club di Sulmona, Ospite d’onore l’attore Daniele Pecci, protagonista, insieme ad alcuni alunni del liceo classico, della “Lectura Ovidii”: ha interpretato un passo delle Heroides e il mito di Narciso dalle Metamorfosi. A lui è stato conferito il Premio “Ovidio Giovani 2023”. Colloquiando con il dirigente scolastico del polo liceale “Ovidio”, Caterina Fantauzzi, e con gli intervenuti alla giornata di apertura del Certamen, l’attore ha mostrato tutto il suo apprezzamento per la città di Sulmona e per Ovidio. «Per me è stata un’emozione grandissima recitare i versi del poeta Ovidio», ha detto, «non mi era mai capitato prima e questa occasione mi ha dato modo di conoscerlo più da vicino e di apprezzarlo molto, anche perché trovo che si avvicini per temi e sensibilità al mio amato Shakespeare. Ovidio e la sua opera ci danno l’opportunità di toccare temi quanto mai attuali e ricollegabili alla nostra quotidianità.» La serata è stata accompagnata dagli interventi musicali della professoressa Sabrina Cardone e di Cecilia Bonaventura.

Per il polo liceale “Ovidio” l’edizione 2023 del Certamen è quella della ripresa e della rinascita, dopo due anni difficili a causa della pandemia. «L’obiettivo», ha spiegato la dirigente, «è quello di ripartire da questa edizione per rimettere insieme contatti ed esperienze degli anni passati e guardare al futuro per continuare a fare crescere il nostro Certamen e a promuovere studio e a conoscenza del nostro poeta Ovidio in tutto il mondo».          

La XXII edizione del Certamen si concluderà domani al teatro “Maria Caniglia”. Alle 17 ci sarà lo spettacolo teatrale «Tua dicar oportet” Heroides – La prospettiva femminile”» per la regia di Mario Massari e la partecipazione di studenti del liceo classico “Ovidio” e del liceo artistico “Mazara”. Contribuiti musicali a cura della professoressa Sabrina Cardone e del soprano Chiara Tarquini. Seguirà la premiazione dei vincitori.  Domani sarà inoltre conferito il “Premio Ovidio Giovani 2023” a Patrizio Maria D’Artista, compositore, autore e produttore musicale, “per aver dato nuova vita dal teatro Maria Caniglia di Sulmona e aver saputo coinvolgere i questa rinascita le nuove generazioni”.

Annalisa Civitareale




LA MADONNA DELLO SPLENDORE. L’Annuario di studi storici giunto al 42° numero

Presentazione domani alle 16:30 in Sala Buozzi

Giuliano0va, 14 aprile 2023. Giunge al 42° numero la rivista La Madonna dello Splendore, l’Annuario che raccoglie studi di carattere storico, artistico e antropologico, nonché le iniziative e le attività culturali e di recupero sul patrimonio culturale del territorio.

Uno straordinario sforzo che si ripete in occasione dei festeggiamenti solenni dedicati alla protettrice di Giulianova e la cui presentazione segna effettivamente l’inizio del periodo centrale degli eventi. La pubblicazione, a cura della redazione guidata da Cinzia Falini, si deve all’associazione Festa Maria SS. ma dello Splendore.

Alla presentazione di domani, sabato 15 aprile alle 16.30 in Sala Buozzi, porteranno i loro saluti Jwan Costantini, sindaco di Giulianova, don Enzo Manes, arciprete parroco di San Flaviano, Luigi Martinelli, presidente dell’associazione Festa Maria SS. ma dello Splendore, mentre presenteranno i loro contributi di ricerca gli studiosi Cinzia Falini, curatrice dell’annuario, Dom Bruno Bianchi, Walter De Berardinis, Ottavio Di Stanislao, Nicolino Farina, Sandro Galantini, Alessandra Gasparroni e Sirio Maria Pomante.

Porterà inoltre il suo saluto il vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta. La copertina scelta quest’anno propone l’opera The Mother di Giuseppe Ciracì, realizzata nel 2016 nell’ambito di Credere la Luce 6. Sotto il manto di Maria, a cura di Marialuisa De Santis e Federica De Lucia.  La Rivista sarà distribuita presso il Duomo di San Flaviano da domenica 16 aprile fino al termine dei festeggiamenti.




L’AQUILA FILM FESTIVAL. Settima edizione di DOQ

La rassegna dedicata al Cinema documentario e al giornalismo che si terrà al palazzetto dei Nobili a L’Aquila dal 17 al 19 aprile 2023.

L’Aquila, 14 aprile 2023. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila e la presenza di CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo.

Diversi gli incontri e le proiezioni in programma, numerosi gli ospiti che vi prenderanno parte: questa edizione si caratterizza per l’attenzione riservata ai documentari biografici con la presenza di opere che raccontano le vite e le carriere di Sergio Leone, Francisco Goya, Massimo Troisi e Cecilia Mangini. A queste si affiancano due spazi glocal con l’attenzione posta sui fatti di Genova 2001 e le conseguenze globali che ne derivarono e che permangono, seppure in crisi, ancora oggi, e la questione decisamente più regionale della neocostituita Abruzzo Film Commission che il L’Aquila Film Festival attraverso la propria sezione dell’Abruzzo Film Industry sta seguendo con grande attenzione ormai da due anni.

L’apertura sarà dedicata al grande regista Sergio Leone che sarà raccontato dal film Sergio Leone, l’uomo che inventò l’America di Francesco Zippel, presente in sala per una chiacchierata con il pubblico con il prof. Mirko Lino, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

Il film presenta le testimonianze eccellenti di grandissime star che da Leone sono state profondamente influenzate, tra le quali Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Steven Spielberg e Robert De Niro.

Seguirà l’ultima opera di Cecilia Mangini, realizzata a quattro mani con Paolo Pisanelli, un dialogo serrato sul Cinema, sul racconto e sulle Immagini tra due autori di due generazioni diverse.

Il pomeriggio del martedì avrà luogo l’incontro tra gli operatori professionali del Cinema abruzzese e i rappresentanti della Regione Abruzzo, con la presenza dell’Assessore alle Attività Produttive Daniele D’Amario: a trenta giorni dall’approvazione della legge regionale sulla Film Commission si cercherà di tracciare la road map necessaria a giungere alla sua effettiva operatività cercando di chiarirne tempistiche e modus operandi.

A fare gli onori di casa sarà il Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila Roberto Santangelo; interverranno anche Stefano Chiavarini, Presidente CNA Audiovisivi Abruzzo, e i rappresentanti dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema per l’Abruzzo.

Sarà quindi presentato il documentario di Mario Martone Laggiù qualcuno mi ama dedicato a Massimo Troisi con testimonianze e materiali inediti. Sarà presente a L’Aquila per la proiezione Anna Pavignano, sceneggiatrice del film e partner lavorativa e nella vita di Troisi. Interverranno anche Enzo Decaro, attore e membro della Smorfia, amico personale del compianto attore napoletano, e il prof. Massimo Fusillo, saggista e docente di Letterature comparate all’Università dell’Aquila.

Mercoledì 19, in chiusura, saranno proposti “Se fate i braviGenova 2001, il sogno e la violenza” con gli interventi degli autori Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone e di Federico Pagello, ricercatore presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Pescara-Chieti.

Il ricordo dei fatti di Genova porterà ad una attenta riflessione sulle conseguenze di quei giorni e sul mondo globale di oggi, aperto e multiculturale ma contemporaneamente portatore di chiusure, sovranismi e crisi economiche, umanitarie e belliche.

L’ombra di Goya di José Luis López-Linares (già campione di incassi con il precedente ritratto dedicato al pittore olandese Hieronymus Bosch) esplora le infinite sfaccettature dell’artista grazie ai contributi di Jean-Claude Carrière, storico amico e collaboratore di Luis Buñuel, sceneggiatore, scrittore, attore e regista che López-Linares ha avuto la fortuna di filmare un anno prima della sua scomparsa, trattando opere di periodi diversi con cui Goya smaschera vizi e ipocrisie della sua epoca.




LA D’ANNUNZIO IN GUATEMALA per l’incontro internazionale

La Sostenibilità sostenibile delle Camere di Commercio Italiane all’estero

Chieti, 14 aprile 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara sarà presente alla Riunione d’Area delle Camere di Commercio Italiane all’Estero dell’America Latina, in programma ad Antigua (Guatemala) dal 18 al 20 aprile prossimi ed incentrato sul tema La Sostenibilità sostenibile. Si tratta di un argomento attuale e strategico soprattutto per i Paesi dell’America Latina che stanno affrontando importanti sfide socioeconomiche.

Questo tema è stato condiviso con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per il Centro America, rappresentata ad Antigua dal Direttore di Area, Mauro Ghirotti, che ha organizzato la Tavola rotonda del 20 aprile in cui si confronteranno gli imprenditori italiani e dell’America Latina ed i responsabili della Cooperazione italiana che, recentemente, hanno rinnovato la propria partnership oltre che con i settori della Ricerca e dello Sviluppo anche  con il settore privato considerato un valore aggiunto.

A rappresentare la d’Annunzio alla Riunione d’Area sarà il professor Mario Luigi Rainone, Delegato del Rettore al Placement di Ateneo nonché Coordinatore della Sezione Innovazione e Sostenibilità della Piattaforma Made in Italy della Camera di Commercio Italia-Guatemala, inaugurata dall’Ambasciata d’Italia in Guatemala nel 2021.

“Il tema scelto per questa Riunione d’Area, cioè La Sostenibilità Sostenibile – spiega il professor Rainone, associato di Geologia Applicata presso il DiSPUTER della d’Annunzio – è strategico e delicato. La sostenibilità, nel senso più ampio del termine e in linea con l’Agenda ONU 2030, è un argomento complesso che coinvolge tutti, le aziende manifatturiere, gli operatori commerciali, economici e finanziari, con ricadute culturali, ambientali e sociali che non possono più essere trascurate. Perché si possa concretamente attuare è necessario che sia sostenibile economicamente e ben consapevole dei contesti socioeconomici dei Paesi interessati. Il ruolo delle Università – sottolinea il professor Mario Luigi Rainone – può essere decisivo nella realizzazione di un ciclo virtuoso tra Aziende ed Enti di Formazione. Si tratta di stringere un’alleanza strategica tra i tanti portatori di interesse che operano nei complessi campi dell’innovazione e della sostenibilità, superando quelle barriere che spesso inficiano tali relazioni. Questo impegno proseguirà a breve – annuncia il professor Rainone – con la Convention delle Camere di Commercio e Industria italiane che si terrà ad Ascoli Piceno dal 15 al 20 giugno dove saranno illustrate le linee programmatiche dei 13 macro-obiettivi da perseguire con riferimento all’Agenda ONU 2023.”

Maurizio Adezio




DI NUOVO IN PUGLIA per affrontare la Greenergy Castellaneta

Dopo la sosta pasquale, riprende il campionato con la Futura vogliosa di continuare ad allungare il passo in classifica. La Brecciosa: “Castellaneta squadra di valore, da non sottovalutare” 

Teramo, 14 aprile 2023. Dopo la sosta forzata per le festività Pasquali, riprende il Campionato di B2 femminile. Domani è in programma la 23^ giornata e per la Futura Volley Teramo c’è la lunga trasferta di Castellaneta. Le biancorosse in classifica hanno un punto in più delle pugliesi, 37 (Futura), 36 (Greenergy).

Gara insidiosa, ma alla portata della squadra di coach Luca Nanni, squadra che ha lavorato con attenzione anche durante il periodo di sosta, come conferma alla vigilia del match Daria La Brecciosa: “Ci siamo allenate con voglia, grinta, determinazione e costanza – ha commentato il libero biancorosso – ed abbiamo voglia, come sempre, di mostrare il nostro gioco. Castellaneta è una squadra di valore, assolutamente da non sottovalutare visto che esprime, soprattutto sul proprio campo, ottima pallavolo. Sarà un’altra lunga e difficile trasferta – conclude Daria – ma il nostro gruppo è pronto a dare il massimo per portare a casa punti preziosi”.

Per l’impegno di domani, biancorosse al completo. La sfida tra la Greenergy Castellaneta e la LG UmbyRacing Futura Teramo si giocherà con inizio alle ore 18:00. A dirigere il match è stata designata la coppia, tutta al femminile, D’Aniello e Reynaud.

Patrizio Visentin  




TORNEO della disputa

Gli studenti del liceo classico ed europeo di Teramo accedono alle finali di Roma

Teramo, 14 aprile 2023. Gli studenti del liceo classico ed europeo Melchiorre Delfico di Teramo hanno vinto la semifinale (disputata nei giorni scorsi con i colleghi e concittadini dello Scientifico “Delfico”) e quindi ora accedono alla finale territoriale del prestigioso Torneo della disputa Dire e contraddire. La tradizionale competizione nazionale, oggetto di protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Forense, vede come noto anche quest’anno l’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo tra i partecipanti. In totale sono coinvolti altri ventuno Ordini degli Avvocati e quarantanove istituti scolastici nell’intero territorio nazionale.
La finale si svolgerà lunedì 17 aprile, nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Roma. In quell’occasione, gli studenti teramani del liceo classico ed europeo si confronteranno con gli alunni del liceo San Giuseppe al Casaletto di Roma cimentandosi con una frase del celebre scrittore russo Lev Tolstoj secondo cui «una delle prime condizioni di felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa».
Le squadre che si qualificheranno dovranno poi affrontare le semifinali nazionali e quindi la finalissima che si terrà a Roma, alla fine del mese di maggio, nella sede del Consiglio Nazionale Forense.
All’evento territoriale dei giorni scorsi, che ha visto sfidarsi, nell’aula di Corte d’Assise del tribunale di Teramo, gli studenti teramani del liceo classico ed europeo e del liceo scientifico Delfico su una frase di Nelson Mandela, hanno preso parte avvocati e magistrati, dirigenti scolastici e insegnanti di entrambe le scuole coinvolte. Il progetto ha visto la collaborazione, nella fase di preparazione degli studenti e nell’organizzazione dell’evento a Teramo, degli avvocati Federica Benguardato, Stefania D’Addario, Stefano Franchi, Magda Di Taranto, Pietro Ferrari e Angela Ronchi.
«Siamo orgogliosi degli studenti teramani coinvolti – dichiarano Antonio Lessiani e Giulia Forlini, rispettivamente presidente e referente per i progetti di legalità nelle scuole dell’Ordine degli Avvocati di Teramo – i quali hanno dato dimostrazione di grande impegno e passione oltre che di ottima capacità dialettica. La cornice dell’aula di Corte d’assise ha contribuito a conferire solennità alla competizione. E del resto non poteva esserci luogo più adatto di un’aula in cui l’arte della dialettica viene quotidianamente esercitata per ospitare la semifinale del torneo che, lo ricordiamo, si pone quale obiettivo quello di trasmettere ai giovani l’uso responsabile e sapiente della parola. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare i professori e i dirigenti scolastici Loredana Di Giampaolo e Adriano Trentacarlini».




IL CIMITERO diventa digitale

Arriva l’app con mappa e servizi per cura delle tombe

Castiglione Messer Raimondo, 14 aprile 2023. Trovare l’esatta posizione dei una tomba, visualizzare i profili personali dei propri congiunti e accedere a numerosi servizi, come ceri, fiori e lampade votive. Nei due cimiteri del comune di Castiglione Messer Raimondo arriva l’applicazione Aldilapp che, installabile gratuitamente sugli smartphone, consente ai cittadini di orientarsi meglio all’interno del cimitero e di usufruire di servizi di vario genere.

Dal cimitero monumentale di grandi dimensioni a quello piccolo di un borgo storico, l’app che il Comune ha adottato, sviluppata dalla società Stup1, è in grado di risalire con precisione al nominativo ed alla posizione di un defunto, grazie ad una mappatura del cimitero che mette in correlazione luogo di sepoltura e identità del defunto. Già funzionante, l’app può essere scaricata su Play Store ed Apple Store.

Si potrà accedere al profilo biografico di un proprio caro e inserire informazioni come foto profilo e memorie, condividere una preghiera o un pensiero, conservare ed aggiornare l’identità digitale. Al servizio di ricerca defunto si unisce la pratica funzione Fidelio che permette, a chi non ha la possibilità di recarsi di persona dal proprio caro, non solo di inviare fiori e biglietti commemorativi, ma anche di acquistare servizi cimiteriali, come la pulizia e la manutenzione della tomba, prenotandoli a distanza tramite smartphone.

“Per l’amministrazione comunale – afferma il sindaco di Castiglione, Vincenzo D’Ercole – l’Implementazione di questa app rappresenta un’opportunità offerta ai cittadini: un servizio digitale innovativo dedicato a tutti quelli che risiedono qui, ma anche a coloro che pur non vivendo più in paese hanno ancora importanti legami affettivi. È anche uno stimolo per le aziende fioristiche che offrono servizi cimiteriali e inoltre avremo a disposizione un archivio cimiteriale digitale centralizzato e aggiornato”.




IL PREMIO FERRANTE compie trent’anni

Speciale su Ottica Italiana

di Massimiliano Lanzafame*

Chieti, 14 aprile 2023. Al centro di questo numero c’è il Congresso dell’Albo e la sua storia, a partire dall’articolo che racconta le prime due edizioni del congresso nazionale, a Milano e Roma, rispettivamente nel 1975 e 1976, ricostruite da Stefano Bertani, tramite una ricerca nei documenti ufficiali dell’archivio Adoo e nelle riviste d’epoca di Ottica Italiana.

Una storia nella storia è quella del Premio Ferrante, che giunge quest’anno alla trentesima edizione. Un lungo viaggio nell’optometria italiana tra storie e personaggi di un’affascinante professione, attraverso il premio più prestigioso per la categoria consegnato annualmente al Congresso Adoo. Gli abbiamo dedicato uno speciale in cui riportiamo le testimonianze dei due curatori, Domenico De Simone e Silvana Ferrante, e l’albo d’oro con le fotografie di tutti i premiati.

Dalla storia si passa poi all’attualità, perché non viviamo solo di ricordi ma li creiamo evento dopo evento: la presentazione del 48° Congresso nazionale Adoo, in programma il 28 e 29 maggio 2023 presso la bellissima struttura del TH Lazise – Hotel Parchi Del Garda a Pacengo di Lazise, in provincia di Verona, che avrà come tema principale: “Funzioni e disfunzioni del sistema visivo: strumenti, procedure e soluzioni a disposizione per il centro ottico”.

(*) giornalista di Ottica Italiana

Premio Nazionale di Optometria Francesco Ferrante

Curatore: Domenico De Simone




CARTOGRAFIE #Abruzzo

Workshop a cura di Paola Di Mitri al Cinema Zambra

Ortona. 14 aprile 2023. Sarà il Cinema Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro degli attori e produttori Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino ad ospitare il workshop che sarà condotto dalla regista Paola Di Mitri e che si svolgerà dal 17 al 22 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00 realizzato contestualmente al progetto Cinema Express nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il workshop anticipa la sesta edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi (27 aprile – 14 maggio), del Direttore artistico Marco Cicolini per l’Associazione abruzzese Insensi, e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, è chiamato CARTOGRAFIE #Abruzzo ed è un progetto partecipativo che intende coinvolgere le scuole e gli abitanti di Ortona, nello specifico, per comporre una mappa del proprio territorio e osservarne i cambiamenti nel tempo. Immagini del presente si sovrappongono agli archivi del passato e voci nuove arrivano da un tempo che ancora deve accadere.

Il workshop gratuito è rivolto a professionisti e non professionisti, senza limiti di età, interessati al cinema e al teatro documentario che vogliano sperimentare nuove tecniche di narrazione.

Ai partecipanti sarà chiesto di portare uno o più materiale del proprio archivio personale che può contenere foto, documenti, diapositive, filmati e dopo una formazione di tecniche di ripresa cinematografica, si lavorerà per comporre una cartografia personale, emotiva, sensoriale, storica e urbanistica della città di Ortona che ospita appunto la formazione con Paola Di Mitri.

La Regista Paola Di Mitri sarà poi ospite del Festival Artinvita il 6 maggio con il suo spettacolo di Teatro Documentario Vita amore morte e rivoluzione presso l’Auditorium Santa Maria Da Piedi di Crecchio alle 21:00. Lo spettacolo è una Produzione della compagnia romana Cranpi in cui con l’aiuto dei supporti digitali presenti sulla scena e a seguito di un’inchiesta sul campo accompagnata da azioni partecipative, la storia personale raccontata da Paola lascia spazio alla dimensione collettiva per ridisegnare una geografia emotiva, sensoriale, storica e urbanistica di Taranto e della nostra società.

Chi è Paola Di Mitri?

È regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario. I suoi lavori partono dalla raccolta, lo studio e il riuso di materiali d’archivio famigliare e si occupano di tematiche a sfondo sociale e politico. Tra le sue regie teatrali Vita Amore Morte e Rivoluzione (2022) prodotto da Cranpi (vincitore del Bando ART~WAVES di Fondazione Compagnia San Paolo, Menzione speciale e Premio giuria popolare TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2020) presentato al Romaeuropa Festival 2022; Libya. Back Home (2019) (vincitore Premio Scintille, Bando Ora! Intesa San Paolo, finalista IN- BOX 2020) che debutta al Festival delle Colline Torinesi, Romaeuropa Festival 2019 e al Festival di Internazionale a Ferrara; Human Animal, (2017) (vincitore Progetto Hangar Creatività 2016, Funder35); Il Paradiso degli idioti (finalista Premio Scenario 2015). Nel 2021 firma la regia del suo primo film documentario Tutti i Nostri Affanni diretto insieme a Davide Crudetti prodotto da ZaLab Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte Doc Film Fund. Lo stesso anno collabora come autrice al film documentario Qui non c’è niente di speciale prodotto da Social Film Production con Il Sud di Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud (vincitore del premio Signum al miglior documentario al Salina Doc Fest 2022) e come autrice e interprete nel film Comunisti (vincitore del premio Zavattini 2020 e presentato in selezione ufficiale fuori concorso al 40° Torino Film Festival). Attualmente è impegnata nella scrittura del film Il Grande Buco per la regia di Davide Crudetti, prodotto da ZaLab in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, progetto finanziato dai contributi selettivi cinema sviluppo e preproduzione del Ministero della Cultura e vincitore del premio Meditalents’ Writing Residency Award / Accompagnement à l’écriture et au développement grazie al percorso sviluppo In Progress di Milano Film Network.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Dal 1° marzo al 15 maggio lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00. A partire da 1 ora prima dello spettacolo.

Alessandra Renzetti




DOMANI su Rai Uno

Anche l’università di Teramo nella puntata di linea verde life

Teramo, 14 aprile 2023. Un servizio sull’Ospedale Veterinario Didattico dell’Università di Teramo andrà in onda domani sabato 15 aprile su Rai 1 alle ore 12:30, all’interno della puntata di Linea Verde Life dedicata a Teramo.

«Una città – si legge nella presentazione del programma – che ha tanto da offrire a livello storico, paesaggistico ed enogastronomico, incastonata tra lo scenario maestoso del Gran Sasso d’Italia e il Mare Adriatico. Sarà l’occasione per raccontare un territorio in continua evoluzione attraverso la ricerca scientifica, la valorizzazione delle sue risorse e la sua alta capacità produttiva. Dall’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dall’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo al Parco Marino del Cerrano e tante altre eccellenze».




TOUR DELLA SALUTE: 15 e 16 aprile a Pescara il Centro Ábaton in piazza

Per un percorso di terapia osteopatica. Nel 2022 trattati 4mila pazienti provenienti anche da marche, molise e puglia

Pescara, 14 aprile 2023. Ci sarà anche il Centro Ábaton, punto di riferimento abruzzese per la Terapia manuale osteopatica, in piazza a Pescara, sabato 15 e domenica 16 aprile, in occasione della prima tappa del Tour della Salute 2023, l’evento itinerante dedicato alla prevenzione, giunto alla sua quinta edizione, che da aprile ad ottobre percorrerà per la prima volta l’intera penisola.

Venti piazze italiane, una per regione, nelle quali si avrà la possibilità di sottoporsi a consulti medici gratuiti. La tappa abruzzese si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile, in piazza della Rinascita a Pescara, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

In occasione del Tour della Salute, il Centro Ábaton inaugurerà un percorso di prevenzione che proseguirà nei prossimi mesi e che coinvolgerà diverse figure professionali.

«Ogni anno effettuiamo in media circa 4.000 trattamenti, di cui il 30% è  rappresentato da bambini – spiega Gina Barlafante, medico osteopata specialista in reumatologia e direttrice del Centro e dell’Accademia italiana di Osteopatia tradizionale – Nel 2022 abbiamo trattato 3.842 pazienti  provenienti anche da Marche, Molise e Puglia. Le cure più richieste riguardano disturbi muscolo-scheletrici e problemi del periodo neonatale e della prima infanzia, da difficoltà di alimentazione, disturbi del sonno, asimmetrie craniche. Nel polo didattico ci sono 200 studenti che seguono i corsi di formazione in osteopatia e che provengono da varie regioni: Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia».

Il Centro, che dal 2016 occupa la sede di via Caravaggio 127 a Pescara,  annovera importanti collaborazioni con specialisti e reparti ospedalieri e offre anche una serie di attività finalizzate a migliorare e mantenere lo stato di salute, quali lezioni di ginnastica posturale, un corso di massaggio neonatale, un percorso di preparazione al parto.

“Compito dell’osteopata è trovare la salute” diceva il dottor Andrew Still fondatore dell’osteopatia, e proprio per tener fede a questo principio, a partire dal prossimo weekend si susseguiranno altri 4 appuntamenti con  giornate  dedicate alla prevenzione, con un seduta di valutazione e trattamento gratuiti: 17 maggio (disturbi muscolo-scheletrici), 9 giugno (valutazione delle asimmetrie craniche del neonato), 26 giugno (lombalgia e altri disturbi in gravidanza e nel post-partum), 10 luglio (valutazione della scoliosi).

Prevista possibilità di approfondimento con i vari specialisti del centro Ábaton e nuovi percorsi di prevenzione.




2 RUOTE SICURE, imparare … divertendosi!!

La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti

Chieti, 13 aprile 2023. Simpatica, divertente e molto istruttiva è stata l’iniziativa tenutasi stamattina a Chieti nel piazzale della Scuola Media G. Mezzanotte.

Anche quest’anno Roberto D’Antuono, direttore dell’ACI-Automobile Club Provinciale di Chieti, ha voluto concludere il proprio ciclo di lezioni di educazione stradale tenuto in precedenza nelle classi ed imperniato quest’anno, oltre che sulla bicicletta, mezzo tradizionale di spostamento per i ragazzi, anche sui nuovi strumenti di Micromobilità sostenibile, come i monopattini elettrici, con l’allestimento di un apposito circuito didattico all’aperto in cui gli alunni di cinque classi prime e seconde della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo n. 4 hanno potuto affrontare, in sella alle loro biciclette, alcune situazioni critiche urbane reali, riprodotte con i mini segnali verticali e orizzontali, imparando a rispettare le regole ed adottando comportamenti corretti e sicuri.

«La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Sono sempre a favore di giornate significative come quella di oggi» fa sapere la prof.ssa Elvira Pagliuca, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 4 di Chieti.

«Il nostro Istituto» ha proseguito la prof.ssa Elena Elisabetta Serra, referente del progetto per la scuola «ritiene che sia particolarmente importante educare i ragazzi al corretto comportamento in strada, dato che molti di loro già utilizzano la bicicletta e sono quindi tenuti, come tutti, al rispetto dei segnali e delle norme stradali. I giovani d’oggi saranno poi gli automobilisti di domani; quindi, è bene abituarli fin da subito a comprendere cosa è opportuno fare e cosa, invece, si deve assolutamente evitare quando si è in strada».

«La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti. Noi dell’ACI, l’ente pubblico che da più di cento anni rappresenta e tutela tutti gli automobilisti italiani» ha ricordato in un breve messaggio il neoeletto Presidente dell’Automobile Club Provinciale, avv. Mario Aloè «siamo profondamente convinti che si può creare una cultura della sicurezza stradale soltanto partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo tra pari possono essere individuati».

In conclusione, non ci resta altro che dire: “Grazie ragazzi. È stato bello avervi, una volta tanto, come protagonisti!”




LA GIORNATA DEL MARE e della cultura marinara

Attesi 300 studenti

Giulianova, 13 aprile 2023. A causa delle concomitanti vacanze pasquali, quest’anno le celebrazioni per la Giornata del mare e della cultura marinara, riconosciuta dalla Repubblica nella data dell’ 11 aprile di ogni anno, avranno luogo venerdì 14 aprile presso il porto di Giulianova.

L’evento, è stato organizzato dall’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova in sinergia e collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale di Teramo, la Federazione Italiana della Vela, la Lega Navale Italiana di Giulianova, il Circolo Nautico Vincenzo Migliori, il  Nucleo OPSA-SMTS della Croce Rossa di Giulianova e l’Ente Porto di Giulianova, al fine di creare un percorso conoscitivo delle attività svolte in ambito marittimo e di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

Gli studenti degli istituti scolastici saranno accolti e, suddivisi in gruppi, visiteranno le sedi dei Circoli nautici, dell’Ente porto e della Guardia Costiera, dove saranno illustrate le peculiarità del porto di Giulianova, dello sport velico, della preservazione dell’ambiente marino quale patrimonio dell’umanità, delle tecniche di base di primo soccorso e delle attività svolte dal Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia costiera da sempre al servizio degli altri.

Al termine del percorso didattico, gli studenti avranno modo di assistere ad una esercitazione in mare con l’impiego di personale e mezzi navali della Guardia Costiera e di soccorritori della Croce Rossa Italiana, con la simulazione di un evento di ricerca e soccorso in mare, il recupero di un naufrago ed il successivo intervento medico di emergenza.

Per la Giornata del mare e della Cultura marinara in programma domani è prevista la presenza di circa 300 giovani, per celebrare l’inestimabile valore del Mare ed il rispetto per l’ambiente marino.     




IL GRANDE SPORT TORNA a Roseto degli Abruzzi

La terza edizione del tennis tour i love Abruzzo. Appuntamento con gli Internazionali di Tennis 2023 regione Abruzzo  dal 16 al 23 aprile sui campi del tennis club roseto

Roseto degli Abruzzi, 13 aprile 2023. Si è tenuta questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione degli Internazionali di Tennis Tennis Tour I love Abruzzo, tappa del circuito ATP Challenger Tour di Roseto degli Abruzzi che coinvolge 140 città in tutto il mondo.

Dietro la direzione organizzativa di Luca Del Federico il torneo si conferma nel 2023 come il più prestigioso appuntamento tennistico della regione anticipando in Italia i tornei sulla terra rossa che porteranno agli internazionali di Roma con inizio all’8 maggio. Inserita nel programma di eventi del Tennis Tour I love Abruzzo 2023, la seconda edizione degli Internazionali di Roseto degli Abruzzi si svolgerà dal 16 al 23 aprile 2023 negli impianti del rinnovato Tennis Club Roseto, incrementando il montepremi a 80.000 dollari e 75 punti ATP in palio per il vincitore. Il taglio del nastro del torneo è previsto per domenica 16 aprile alle ore 10.

Protagonisti saranno l’italiano Franco Agamenone (best ranking n. 104), l’Austriaco Filip Misolic (attuale n. 145), l’Olandese Jelle Sels (n. 155), l’americano Emilio Nava (n. 180) ed il giovanissimo svizzero Kilian Feldbausch ritenuto dagli esperti del settore il nuovo Roger Federer. Wild card ancora da determinare per i giocatori italiani. Nelle qualificazioni si avrà la partecipazione degli abruzzesi Giorgio Ricca e Andrea Del Federico.

Ad amplificare il lustro della manifestazione saranno le novità che riguardano gli eventi collaterali dell’evento. Oltre agli appuntamenti di rito, obiettivo del 2023 sarà la combinazione fra tennis ed eccellenze del territorio, coinvolgendo in prima persona i campioni della racchetta in un vero e proprio tour della Gastronomia Abruzzese. Nel sito nella manifestazione verranno riportate offerte speciali di soggiorno presso le strutture convenzionate. La partecipazione all’evento verrà promossa tramite tutti i canali social e newsletter indirizzate ai tesserati di tutta la Regione, formulando pacchetti ad hoc per la valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico e culturale del territorio.

“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di questo calibro – afferma il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes – Ringrazio il Tennis Club Roseto che rappresenta un’eccellenza sportiva nel nostro territorio. Grazie alla sinergia con la Regione Abruzzo e con l’organizzatore Luca Del Federico abbiamo l’onore di accogliere anche nel 2023 un evento di portata internazionale. Anche quest’anno Roseto sarà protagonista del grande tennis con un evento che sarà di preparazione verso gli Internazionali di Roma. Un’altra grande occasione per portare il nostro territorio e le nostre bellezze in giro per l’Italia e per il mondo”.

“Grazie al lavoro di squadra si raggiungono i grandi obiettivi – aggiunge l’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio – Questo evento è la dimostrazione di quello che si può fare quando si rema tutti verso la stessa direzione. Una manifestazione fondamentale anche per il turismo grazie all’arrivo in città di migliaia di appassionati e professionisti del settore e che fa da apripista agli altri eventi sportivi che caratterizzeranno la primavera di Roseto. Mi piace sottolineare la collaborazione con gli Istituti Superiori Saffo e Moretti e, in particolare, della Terza C Scienze Applicate del Saffo che, grazie all’impegno della Professoressa Simona Di Felice, sarà impegnata nel servizio di assistenza durante il torneo”.

“È uno dei grandi eventi sportivi della nostra regione – sottolinea Luca Del Federico, Promoter ATP ed organizzatore – Utilizzare lo sport come veicolo di promozione per il territorio e per le bellezze del territorio è una filosofia che vogliamo perseguire con la Regione. Ringrazio l’ente Regionale ed in particolare l’Assessore allo sport Mario Quaglieri per il sostegno all’importante manifestazione sportiva. Allo stesso tempo ringrazio l’Amministrazione Comunale, il Circolo Tennis e tutti i partner che hanno collaborato. L’obiettivo è far diventare questo torneo una tappa fissa del calendario internazionale e voglio ricordare che tutte le partite saranno trasmesse a livello mondiale su Challenger Tv.

Ciò che faremo è continuare a lavorare con impegno e dedizione per poter dare sempre maggiore visibilità al territorio che ospita il torneo. L’entusiasmo del presidente della Regione Marco Marsilio ci ha permesso di confermare questo importante evento consentendoci di lavorare con una prospettiva di crescita”.

Chiude il padrone di casa Luigi Bianchini, Presidente del Tennis Club Roseto: “Ringrazio sentitamente gli sponsor, le istituzioni e chi ci ha supportato in questa avventura. Vi aspettiamo tutti il 16 aprile per una grande seconda edizione che sarà caratterizzata anche dalla presenza degli studenti di tutta la provincia. Con le scuole, infatti, abbiamo avviato una convenzione per promuovere questo fantastico sport tra i giovani”.

Anche l’Assessore allo sport ed al bilancio della Regione Abruzzo Mario Quaglieri ha voluto lasciare un suo messaggio: “La Regione Abruzzo sostiene questa iniziativa e promuove l’importanza delle buone sinergie fra comuni e la necessità di sostenere gli eventi che questi ospitano. Questo evento ci riempie di orgoglio e per noi rappresenta un’opportunità di assoluto valore”. Dopo il primo anno di lancio, siamo pronti ad accogliere la seconda edizione di questo evento. Gli Internazionali costituiscono la manifestazione con valore sportivo qualitativamente più importante del territorio e il nostro desiderio è quello di far sì che questo evento possa diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati d’Italia. L’obiettivo del 2023 è che il torneo possa essere un veicolo per il territorio ed il territorio un veicolo per il torneo. Il tennis permette di incastrare perfettamente l’offerta sportiva con quella turistica, combinando esperienze dentro e fuori dal campo da tennis”.

Parole di apprezzamento anche da parte del presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Tennis e Padel, Luciano Ginestra, che ringrazia gli organizzatori ed il circolo.




TANINO LIBERATORE. Di corpi e frammenti

Domenica 16 aprile, ore 16:30, al CLAP Museum. Saranno presenti: Tanino Liberatore, artista Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Paola Damiano, curatrice della mostra per COMICON

Pescara, 13 APRILE 2023.  Domenica 16 aprile, alle 16:30, presso il CLAP Museum, esclusiva visita guidata e firmacopie del portfolio con l’autore in occasione del finissage della mostra Tanino Liberatore – Di Corpi e Frammenti.

Per questa speciale occasione il biglietto d’ingresso al museo darà accesso ad una speciale visita guidata alla mostra: la curatrice Paola Damiano accompagnerà le visitatrici e i visitatori lungo il percorso espositivo per esplorare il mondo artistico del Michelangelo del Fumetto, il quale sarà presente per raccontarsi e per firmare alcune dediche.

Promossa da Fondazione Pescarabruzzo e CLAP Museum in collaborazione con COMICON, la mostra è un percorso tra oltre 100 opere, di cui oltre 70 inedite e mai esposte in Italia, con sezioni speciali dedicate all’eros, al leggendario personaggio Ranxerox, alla reinterpretazione di Liberatore dei supereroi e al rapporto dell’artista con musica, storia, poesia, per celebrare il genio di Liberatore, definito da Frank Zappa il Michelangelo del Fumetto.




INNOVAZIONE E NUOVI SERVIZI alle imprese

Cia Chieti-Pescara si rinnova per la 61^ Fiera dell’Agricoltura di Lanciano

Chieti, 13 Aprile 2023. Stand Cia Chieti-Pescara all’insegna dell’innovazione in occasione della 61^ Fiera dell’Agricoltura, in programma il 14, 15 e 16 aprile 2023 a Lanciano.

Oltre allo stand istituzionale presso il Padiglione 3, sarà allestito uno spazio dedicato al nuovo servizio di consulenza alle imprese, Smart Business in partnership con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi. Sarà, inoltre, possibile sperimentare in loco la nuova modalità grazie a una business room installata per l’occasione.

Spazio “Taste & Meet” dell’Associazione La Spesa in Campagna Cia, che sarà presente con un calendario di degustazioni dedicate a tre eccellenze gastronomiche abruzzesi: venerdì 14 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18:00 “Apriamo la ventricina”, sabato 15 aprile alle ore 17:00 “P.D.A. Il peperone dolce di Altino”, domenica 16 aprile alle ore 17:00 “Il pomodoro a pera d’Abruzzo”.

Non mancherà, poi, lo spazio dedicato ai servizi alla persona in cui si inserisce la promozione del numero unico di prenotazione 085 9210848.

Il programma dettagliato prevede sabato 15 aprile alle ore 10:00, presso il Padiglione 3, il convegno “Più agricoltura, opportunità di finanziamento e nuove sfide” con focus sulla PAC, il CSR 2023-2027 e le opportunità europee per donne e giovani. Dopo i saluti istituzionali del Presidente Ente Lancianofiera, Donato Di Campli, parola alla relazione introduttiva del Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba che si soffermerà su aspetti legati alla siccità e all’emergenza climatica ma anche alle proposte di Cia attente allo sviluppo del settore. A seguire i lavori proseguiranno con gli interventi di Giuseppe Di Silvio, Responsabile Caa-Cia Chieti-Pescara, Mariano Siciliano, Referente Psr-Csr Cia Chieti-Pescara, Enrico Calentini, Presidente nazionale Agia Cia, Alfonso Ottaviano, Direttore Cia Chieti-Pescara. Conclusioni affidate a Nicola Antonio Sichetti, Presidente Cia Abruzzo che farà una riflessione sull’attuazione di queste opportunità a livello regionale e sulla loro efficacia in un’ottica di ricambio generazionale.

Allo stand saranno disponibili gadget, degustazioni gratuite e oggetti del merchandising.

Ufficio stampa CIA Chieti-Pescara




GIORNATA MONDIALE della voce

Zambon sostiene Aisla e dona 15.500 parole alla “libreria di voci” per le persone con sla

Milano, 13 aprile 2023. Restituire una voce umana a chi non ce l’ha più. In occasione della Giornata Mondiale della Voce, Zambon, multinazionale farmaceutica orientata allo sviluppo di terapie innovative volte a migliorare la salute e la qualità della vita dei pazienti, annuncia il suo sostegno ad AISLA – Associazione italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e si schiera al fianco della campagna My Voice, promossa dalla stessa Associazione, pensata per permettere a tutte le persone con SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) di tornare a comunicare con una voce umana.

L’occasione è la Giornata Mondiale della Voce, che ogni anno si celebra il 16 aprile, e che si prefigge di incoraggiare le persone a prendersi cura del più importante strumento di comunicazione umana. Un tempo dedicato alla consapevolezza di un bene così importante che non possiamo mai dare per scontato. Le persone di Zambon hanno donato 125 voci per un totale di 15.500 parole che andranno a incrementare la “banca della voce” messa a disposizione delle persone con SLA. L’iniziativa è stata allargata anche alle imprese che fanno parte di OpenZone, il campus scientifico ideato da Zambon completamente dedicato alla salute, situato alle porte di Milano.

Si tratta di un aiuto concreto per chi rischia di perdere la capacità di parlare con la propria voce a causa della malattia che – come hanno spiegato il direttore tecnico di AISLA, la dott.ssa Stefania Bastianello, e la terapista occupazionale di Nemo Lab la dott.ssa Giordana Donvito, entrambe presenti all’open day solidale – è uno dei motivi di maggiore sofferenza per le persone con SLA e per i loro familiari. Attualmente, esistono strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come il comunicatore oculare, fondamentali per permettere di trasferire i messaggi. Tuttavia, i registri vocali sintetizzati elettronicamente al loro interno conferiscono un tono di voce metallico e impersonale che spesso crea distanza e disagio. Una sofferenza che va a minare anche la stessa identità della persona, che non si riconosce in questi suoni.

“La nostra responsabilità come impresa che opera nel campo della salute – ha dichiarato Elena Zambon, Presidente di Zambon – è anche prenderci cura dei pazienti e dei caregiver per rendere le loro vite migliori, non solo con soluzioni terapeutiche, ma anche con strumenti di cura che facilitino la vita quotidiana. “Donare” la propria voce a chi è meno fortunato credo sia un piccolo gesto che può aiutare i pazienti affetti da SLA a interagire con gli altri, ritrovando nelle relazioni un po’ di serenità. Siamo grati ad AISLA per aver ideato questa iniziativa: siamo felici e orgogliosi di supportarli”.

Nel concreto, per ridare una voce umana ai malati di SLA, la campagna My Voice si affida all’esperienza clinica sulle patologie neuromuscolari dei Centri Clinici NeMO e alla tecnologia di Nemo Lab, Hub di ricerca tecnologica, specializzato per queste patologie. Da questo lavoro, in partnership con Università Campus Bio-Medico di Roma, Dream on e Translated, azienda leader dell’industria dei servizi linguistici e pioniera della simbiosi fra linguisti e intelligenza artificiale, è nato il progetto Voice for Purpose. La piattaforma tecnologica si occupa di creare un servizio dedicato alla conservazione della voce: una vera e propria “libreria di voci”. Sul sito dell’iniziativa, Voiceforpurpose.com, infatti, è possibile trovare un catalogo di voci espressive fra le quali scegliere la più adatta. Non solo, quando è ancora possibile, la persona con SLA che conserva ancora la capacità di parlare con la propria voce, accedendo alla piattaforma può iniziare un percorso di “archiviazione”, in modo da utilizzarla in futuro in caso di bisogno.

“Il modo più bello per celebrare questa giornata è attraverso gesti concreti. – dichiara Fulvia Massimelli, Presidente nazionale AISLA – Per questo ringrazio di cuore il team di Zambon, che ha scelto di essere al fianco della nostra comunità per questo progetto. È la testimonianza che quando la ricerca è al servizio del bisogno della persona è possibile costruire una società nella quale ciascuno si senta parte integrante, portando il proprio contributo al di là della malattia. In questo valore è racchiuso tutto il senso della giornata di oggi”.

Attraverso i punti di registrazione la campagna My Voice, nata a fine 2022, si fa così portavoce per coloro che una voce non ce l’hanno, ma che possono riacquisirla grazie al progetto di voice banking. La campagna vede due testimonial straordinari: l’attore e doppiatore Pino Insegno, che ha voluto fortemente il progetto, e Ron, dal 2004 al fianco di AISLA e della comunità SLA donando il suo talento.

“Da anni sono al fianco delle persone con SLA, consapevole della forza silenziosa che questi amici, che io chiamo giganti, sanno dimostrare – dichiara Ron, consigliere nazionale AISLA, che continua – È incredibile per me sapere che ciò che ho di più prezioso, la mia voce, diventa uno strumento per raccontare la Vita. Le parole di amore di un uomo alla propria compagna, o le parole di un padre che guida i figli o quelle di gratitudine verso i propri cari: tutto questo è un vero privilegio. La Voce potrà dare colore alla gioia e dignità al dolore. Sono felice che oggi, insieme alla mia, si aggiunga un’altra compagine di voci, tante e tutte fondamentali per dare voce forza a questi amici”.

Per sostenere la campagna My Voice: Ridiamo la VOCE alle persone con SLA! | Rete del Dono

Per donare la propria voce: https://donate.voiceforpurpose.com/sign-up

Per conoscere in dettaglio la campagna CAMPAGNA MY VOICE (aisla.it)

Sclerosi Laterale Amiotrofica

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) – conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, dal nome del giocatore statunitense di baseball che ne fu colpito, o “malattia di Charcot”, dal neurologo francese che alla fine dell’800 la definì per primo – è una malattia neurodegenerativa tipica dell’età adulta caratterizzata dalla progressiva paralisi muscolare, causata dalla degenerazione dei motoneuroni (le cellule responsabili della contrazione della muscolatura volontaria preposta in primo luogo al movimento, ma anche ad altre funzioni vitali come deglutizione, fonazione e respirazione) nella corteccia motoria primaria, nel tratto corticospinale e nel midollo spinale. I principali sintomi sono debolezza muscolare, rigidità muscolare, paralisi (che colpisce tutto il corpo), problemi di deglutizione e respirazione, spasticità, deperimento muscolare, crampi, perdita di peso, ecc. La SLA colpisce circa 1-3 persone su 100.000 abitanti ogni anno, e sono 5-7 persone su 100.000 a convivere con la malattia, una cifra in aumento soprattutto grazie ai miglioramenti nella diagnosi. In Italia si stimano circa 5.000/6.000 pazienti affetti da SLA e sono 1.000 i casi in più ogni anno.  L’aspettativa di vita dopo la diagnosi è mediamente di 2-5 anni.

AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica

AISLA è un’associazione onlus nata nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA. AISLA è stata riconosciuta nel 1999 dal Ministero della Sanità. L’impegno quotidiano è quello di far sì che le strutture competenti si occupino in modo adeguato e qualificato delle persone affette da SLA. L’Associazione conta più di 2.300 soci, 64 sedi territoriali presenti in 19 regioni. Si avvale di 300 volontari, 12 collaboratori e di una Commissione Medico-Scientifica composta da 19 esperti. Il lavoro di AISLA si concentra in quattro ambiti di attività: informazione, assistenza, ricerca e formazione.

NeMO Lab

NEMO Lab è il primo hub italiano per lo sviluppo di programmi e progetti di ricerca ad alta specializzazione tecnologica, che rispondano nel tempo ai bisogni complessi di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare, come la SLA, la SMA e le distrofie neuromuscolari. Il progetto nasce nel solco dell’esperienza nella presa in carico delle persone con malattia neuromuscolare e neurodegenerativa dei Centri Clinici NeMO e si unisce alla vocazione di fare impresa sociale del Consorzio Gino Mattarelli (Cgm). Inaugurato nell’aprile 2021 presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e collocato al piano superiore del Centro Clinico NeMO di Milano, l’hub è un incubatore di competenze, valori e visione, per sperimentare un modello nuovo di conoscenza, che generi impatto concreto sulla comunità di riferimento e nei contesti ad alta complessità assistenziale. NEMO Lab si compone di 10 laboratori ad alta tecnologia e ambulatori autorizzati per le branche specialistiche di neurologia, medicina fisica riabilitativa, pneumologia, oculistica, ortopedia e traumatologia; ha sino ad ora coinvolto 837 pazienti, collabora con 20 partner tecnico-scientifici e vanta ad oggi 60 progetti e servizi attivi.

Centri Clinici NeMO

I Centri Clinici NeMO (NeuroMuscolar Omnicentre) sono centri ad alta specializzazione clinica pensati per rispondere in modo specifico alle necessità di chi vive con malattie neuromuscolari come la SLA, le Distrofie Muscolari e la SMA. Nati nel 2008 a Milano, grazie all’intuizione e alla volontà della comunità dei pazienti in sinergia con le Istituzioni e la comunità scientifica, i Centri NeMO oggi contano 7 sedi sul territorio nazionale: oltre a Milano, si trovano a Roma, Arenzano (Genova), Brescia, Napoli, Trento e Ancona. In questi 15 anni, il progetto NeMO è diventato un network di riferimento clinico, assistenziale e scientifico, pensato per essere raggiungibile nel modo più semplice e veloce, per essere al fianco delle famiglie. Le prestazioni sanitarie sono erogate nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), pertanto senza oneri a carico del paziente. La presa in carico a NeMO è globale e accompagna la persona in tutto il percorso di vita e in ogni fase della malattia. Dalla diagnosi, all’attivazione dei percorsi di cura e riabilitazione, ai controlli periodici e follow up il piano clinico-assistenziale si sviluppa in risposta ai bisogni specifici di ciascuno, garantendo la migliore qualità di vita possibile e creando le condizioni necessarie per la realizzazione dei progetti di vita. La multidisciplinarietà è il fondamento del modello di cura del Centro NeMO. È realizzata concretamente con la presenza nei reparti di specialità cliniche differenti che operano insieme per garantire la continuità di cura. Per questo i Centri sono strutturati con camere per la degenza ordinaria e ad alta complessità, aree ambulatoriali e di day hospital, aree pediatriche, palestre, aree comuni, giardini e terrazzi. La ricerca sulle patologie neuromuscolari è parte fondante dei NeMO, con un’attività scientifica che coinvolge tutta la rete e che vede NeMO parte integrante dei maggiori network scientifici nazionali ed internazionali.

Zambon SpA

Zambon SpA è una moderna multinazionale farmaceutica nata a Vicenza nel 1906, la cui storia si fonda sui valori di un’impresa familiare italiana impegnata nel migliorare la vita e la salute dei pazienti. Conta 2.474 collaboratori in tutto il mondo, è presente in 23 Paesi tra Europa, America e Asia, e può contare sui suoi stabilimenti produttivi in Italia, Svizzera, Cina e Brasile. Grazie ai suoi prodotti innovativi e di qualità commercializzati in 87 Paesi, Zambon SpA nel 2022 ha fatto registrare un fatturato di 765 milioni di euro. Oltre a essere ben consolidata nelle tre storiche aree terapeutiche – malattie dell’apparato respiratorio, trattamento del dolore e infezioni delle vie urinarie – Zambon è concentrata sullo sviluppo di trattamenti per malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e patologie rare come la fibrosi cistica, la BOS (Sindrome da Bronchiolite Obliterante), a cui è collegata l’importante acquisizione del 2019 di Breath Therapeutics, e la Bronchiectasia non legata alla Fibrosi Cistica (NCFB). All’interno del nuovo ambizioso corso intrapreso da Zambon, ha assunto un ruolo importante anche l’accordo con Aquestive Therapeutics per commercializzare e distribuire in Europa un’innovativa formulazione di riluzolo in pellicola orale per i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per ulteriori informazioni su Zambon, visitare il sito www.zamb




PONTE CICLOPEDONALE sul Vomano

Fiab Teramo: l’infrastruttura non basta, occorre curare anche il territorio.

Teramo, 13 aprile 2023. Il cicloturismo è un settore in continua crescita, anche in Italia, con un impatto pari ad oltre cinque miliardi di euro oltre ai benefici economici legati all’indotto e ai benefici ambientali che si riversano sui territori interessati, spesso estranei al turismo di massa ed esclusi dai flussi turistici tradizionali.

In Italia, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, si sta lavorando per colmare le gravi lacune infrastrutturali, in particolare per quanto riguarda i percorsi ciclabili. L’Abruzzo, grazie al progetto Bike to Coast, ha quasi completato il suo tratto di ciclabile costiera denominata Ciclovia Adriatica, inserita nella rete BicItalia, ideata dalla FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e fatta propria dal Governo italiano inserendola nel Piano Generale della Mobilità Ciclistica.

141 km di pista ciclabile continua, da Martinsicuro a San Salvo, in un territorio ricco di strutture ricettive, stabilimenti balneari, attività ristorative, ma anche ambienti incontaminati come le foci fluviali, la riserva del Borsacchio, l’area marina protetta Torre del Cerrano, la Costa Teatina.

La Provincia di Teramo, lo scorso anno, ha finalmente inaugurato il ponte ciclopedonale sul Vomano, opera attesa da anni, che ha colmato un vuoto importante nel tratto ciclabile nord-sud del teramano.

“Inaugurazione, giustamente – sottolinea Gianni Di Francesco, presidente FIAB Teramo – portata ad esempio di una politica tesa a dotare i nostri territorio di infrastrutture per la ciclabilità utili non solo per il turismo ma anche per gli spostamenti quotidiani.”

“Ma – fa notare Di Francesco – dal 26 novembre 2021, data dell’inaugurazione, ad oggi, quando iniziano a vedersi i primi cicloturisti, anche stranieri, sulla nostra ciclovia adriatica, l’area intorno al ponte sembra più un campo di battaglia che un luogo accogliente. Rimangono in bella vista i resti del cantiere e non si è provveduto ad una riqualificazione ambientale delle aree utilizzate per le lavorazioni e devono ancora essere rifiniti i collegamenti ciclabili con le rampe del ponte. Inoltre – sottolinea il presidente FIAB – si nota una desolante noncuranza nei particolari, con tratti di ciclabile invasi da detriti, asfalti rovinati e segnaletica inesistente, soprattutto nel tratto rosetano, e l’installazione di una incomprensibile area di sosta, con panche in legno fissate nella nuda terra con ammassi di cemento e rastrelliere modello scolapiatti posizionate a caso, in prossimità della rampa nel lato pinetese”.

“Il cicloturismo e la mobilità ciclistica – continua Di Francesco – sono una cosa seria. Il PNRR e la Comunità Europea hanno stanziato milioni di euro per opere come quelle che, qualcuno, evidentemente ritiene secondarie e non meritevoli di un’attenzione, anche minima, ai particolari. Cosa diranno i turisti danesi, austriaci, tedeschi, di fronte all’improvvisato bivacco realizzato di fianco al ponte? Cosa immortaleranno con telefonini e macchine fotografiche per ricordare la loro vacanza abruzzese? Cumuli di macerie, opere malfatte, piste ciclabili dissestate o un percorso ciclabile immerso nel verde e nella natura, con aree di sosta piacevoli ed utili, segnaletica chiara e diffusa, servizi per il ciclista?”

“Per diventare un territorio appetibile ai turisti in bicicletta – conclude il presidente Di Francesco – non ci si può improvvisare. Facciamo appello al presidente della Provincia e ai Sindaci di Roseto degli Abruzzi e Pineto affinché elimino tutte le criticità presenti sui percorsi ciclabili di loro competenza e regalino, a residenti e turisti, prima dell’estate, un percorso sicuro e decoroso che possa diventare un fiore all’occhiello per tutto il territorio”.




CICLABILE e il 10% dei parcheggi auto alle bici

Via Benedetto Croce io la vedo così: marciapiedi più larghi, alberi, cespugli, stalli bici e ciclovie al posto dei parcheggi, che vanno sensibilmente ridimensionati.

Pescara, 13 aprile 2023. Parecchi anni fa, all’ex componente dell’Assemblea costituente della Repubblica italiana e molto più altro, venne intitolata la via di collegamento tra Via Pepe a Via  Vespucci: 850 metri per una larghezza di circa 12 di carreggiata, di cui 4 dedicati ai parcheggi lineari, lato monte e lato mare, e 8 al transito automobilistico, 4 per corsia. Esiste una doppia alberata stradale, costituita essenzialmente da un centinaio di individui tra lecci e pini, piantati all’epoca su una immaginaria linea di divisione dei parcheggi dai marciapiedi, questi ultimi poi ricavati nell’area residuale della strada. Oggi restano camminamenti a destra e sinistra, a volte in trincea, tra i palazzi e il cordolo della striscia alberata, in parte ricoperta di masselli di calcestruzzo tranne che in corrispondenza delle rimanenti aiuole, spesso prive di vegetazione, e alcune volte  ingombri di rifiuti, in corrispondenza dei cassonetti stradali.

A transitarci, soprattutto a piedi, spesso risalta agli occhi una curiosa quanto diffusa  e emblematica immagine, quella di biciclette attaccate (maritate, dico io, come le viti) agli alberi, e soprattutto ai pali della segnaletica o a qualunque altro elemento di ancoraggio.

Indecoroso, potrebbe dire qualcuno, ma inevitabile, visto che di rastrelliere non ne esistono, se non in numero poco significativo e distribuite con un criterio forse oggi non rispondente alle necessità (che poi passino come normali circa 300 auto in sosta lungo la strada, più molte altre in seconda fila, è una faccenda che andrebbe sociologicamente indagata).

Da questo stuolo di bici, insieme a quelle che transitano un po’ incerte  lungo la via, arriva un segnale ben chiaro: per loro c’è bisogno di spazio, tanto, che potrebbe essere recuperato da quello dato in eccesso, cioè in modo sbilanciato, ad altri veicoli.

Il ragionamento che segue si rifà a due norme non recenti: la prima, la L. 366/98, che impone ai soggetti proprietari di strade di realizzare spazi ciclabili in occasione di lavori straordinari (e si può agevolmente dire che quelli fatti e da concludere su questa via lo siano); la seconda, la L.R. 8/2013 sulla mobilità ciclistica, impone di garantire uno spazio del 10%  alle bici in caso di realizzazione di parcheggi pubblici (art. 5, comma 3: “(…) una quota non inferiore al 10% dei posti auto previsti, adeguatamente attrezzata, è riservata al parcheggio di biciclette”).

Quindi, se prendessimo gli 850 metri per lato della via (per 2 fanno 1.700 m), considerato che in tale spazio, eliminati gli ingombri di traverse e quant’altro, ci entrano 300 auto, il 10% di questo spazio potrebbe essere dedicato alle bici. Si tratta di 30 posti auto, uno ogni 50 metri (ovvero ogni 9 auto), che diventano posti bici che possono verosimilmente ospitare 300 mezzi a due ruote. I parcheggi per le auto diminuirebbero solo del 10%, e il maggiore spazio per le bici potrebbe riservare sorprese, costituendo esso stesso un incentivo all’utilizzo delle due ruote.

Si tratta ovviamente di un calcolo matematico, che andrebbe rivisitato in ragione dei punti di maggiore attrattività commerciale, o di altro tipo, presenti lungo l’asse stradale. E se le bici risultassero tante, come sembra già oggi, andrebbe invocata anche l’altra norma, che obbliga alla realizzazione di ciclovie urbane.

Se non si vuole relegare Via Benedetto Croce a funzioni del passato, non più al passo con i tempi della nuova viabilità urbana, potrebbe essere utile soffermarsi a riflettere, con la cittadinanza, magari proprio con l’utenza di quella via, su dette sollecitazioni.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net. Direttore Editoriale – Web Content Editor




LE FORANIADI, quest’anno Berardiane

Promosse da Diocesi di Teramo-Atri e Csi. Al via, sabato prossimo, 15 aprile, la decima edizione

Giulianova, 13 aprile 2023. Il campo di atletica “Guerino Massi” di Giulianova ospiterà i bambini del catechismo di otto parrocchie che si sfideranno nella corsa, nel salto in lungo, nel lancio del vortex.

È una piccola “olimpiade” delle parrocchie, quella che si svolgerà sabato, 15 aprile, sulla pista di atletica del campo Massi di Giulianova. La decima edizione dell’iniziativa, quest’anno nel segno dell’ Anno berardiano, vedrà scendere in campo i bambini del catechismo della Forania giuliese, a partire dalle 15.30.

Otto le parrocchie in gara: SS. Annunziata, Natività di Maria Vergine e San Flaviano per Giulianova; Immacolata e S. Maria in Villa Fiore per Alba Adriatica; San Nicola per Tortoreto; San Michele Arcangelo e Santa Maria degli Angeli per Mosciano. I giovanissimi partecipanti si confronteranno nella corsa, nel salto in lungo e nel lancio del vortex. Le Foraniadi 2023 avranno inoltre una finalità benefica, dal momento che verranno raccolti fondi a favore dell’associazione “Gruppo India” che sostiene azioni contro la povertà in Africa.

In apertura, porterà i saluti dell’ Amministrazione Comunale il Vicesindaco Lidia Albani. È atteso il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.

“È bello tornare in pista dopo la pausa forzata della pandemia – spiega il vicario foraneo don Ennio Di Bonaventura – i confini delle parrocchie sono solo materiali. I bambini si sfideranno, come ogni anno, senza barriere, in fraterna amicizia. È di nuovo possibile stare vicini, stringersi la mano. I parroci vogliono condividere questa gioia con i bambini, le famiglie, le città, nelle chiese e anche nei luoghi di sport e sana socializzazione”.