MERCATO DEL LAVORO. Manca personale specializzato

Uno studio conferma le difficoltà delle imprese nel reperire manodopera qualificata. L’apprendistato invece funziona e favorisce nuove assunzioni

Pescara, 12 ottobre 2022. Nonostante tutti i dati confermino che l’Italia sta attraversando una fase sempre più critica a livello economico, una ricerca realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato indica che in diverse regioni del Paese si registrano grandi difficoltà nel reperimento di personale specializzato. L’Abruzzo non fa eccezione ed anzi si colloca tra le regioni nelle quali si incontrano maggiori difficoltà nel reperire manodopera specializzata: la quota di difficoltà, pari al 46,3%, supera di tre punti la media nazionale, che è ferma al 43,3%.  Il fenomeno, in Abruzzo, risulta peraltro in crescita, dal momento che la quota di difficoltà è aumentata del 9,3% rispetto al 2021.

Allargando lo sguardo al resto del Paese, le regioni alle prese con le maggiori difficoltà nel reperimento di personale specializzato sono Friuli-Venezia Giulia (52,3%), Valle d’Aosta (51,7%), Trentino-Alto Adige (49,7%), Emilia-Romagna e Marche (48,7%), Veneto (48,5%), Toscana e Umbria (48,4%), Sardegna (47,7%) e Piemonte (46,9%). A seguire l’Abruzzo.

“Negli ultimi tempi il mercato del lavoro sconta diverse problematiche – affermano il presidente di Confartigianato Abruzzo Giancarlo Di Blasio e il segretario regionale Daniele Di Marzio – mancano i candidati e in particolare i candidati in possesso di una preparazione adeguata. Gli ultimi dati Anpal indicano, nello specifico, una forte carenza di operai specializzati, impiantisti, meccanici artigianali, manutentori, montatori, riparatori, saldatori, carpentieri”.

Dallo studio, inoltre, emerge che nel primo semestre del 2022, oltre un terzo (36,5%) delle assunzioni del settore privato prevede l’ingresso di un giovane fino a 29 anni (1 milione e 558mila). La fase di recupero del mercato del lavoro post-Covid-19 ha registrato un migliore dinamismo degli occupati under 30 che, nella media annua, nel secondo trimestre 2022 sono saliti del 2,4% rispetto al 2019, a fronte di un calo dell’1,1% degli occupati senior (di almeno 30 anni) e di una flessione dell’occupazione totale pari allo 0,7%.

Sull’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro influisce positivamente il contratto di apprendistato: le assunzioni attivate nel primo semestre 2022 sono 4 milioni e 269mila, con un aumento del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre quelle in apprendistato sono 181mila, pari al 4,8% del totale, con un aumento del 26,7%. Crescono anche le conferme dei rapporti di apprendistato una volta giunti alla conclusione del periodo formativo – pari a 61mila – con un aumento del 10,7% rispetto all’anno precedente.

Dall’analisi dei dati registrati nel primo semestre dell’anno, infine, l’Abruzzo si posiziona al 10° posto, su scala nazionale, con il 22,3% di assunzioni in apprendistato. Nel dettaglio: sono 843 le assunzioni in apprendistato a Chieti, 476 a L’Aquila, 651 a Pescara e 743 a Teramo, pari al 2,7 % del totale delle assunzioni in Abruzzo (100.575).

Nella classifica nazionale, tra le prime cinque regioni troviamo la Toscana, con il 36,3% delle assunzioni in apprendistato, seguita da Lombardia (34,5%), Piemonte (32,9%), Lazio (31,8%) e Liguria (30,4%). È da sottolineare come le regioni con la crescita più marcata dell’apprendistato mostrino anche un dinamismo superiore rispetto al totale delle assunzioni.

Silvia Grandoni

Foto TG2 Rai




NOVITÀ DAL MONDO dei dinosauri!

Esposizione al Museo Paleontologico e Centro Erpetologico Ophis, a Teramo

Teramo, 12 ottobre 2022. Uno studio tutto italiano conferma la presenza di più superpredatori giganti nel Cretaceo del Nord Africa.

Il nuovo materiale descritto, OPH2028, comprende due ossa della testa di dinosauro predatore (teropode) di grandi dimensioni, di un’età geologica tra compresa tra i 100 ed i 93 milioni di anni fa, provenienti dal Kem Kem, in Marocco, una regione fossilifera celebre in tutto il mondo per i dinosauri giganti lì rinvenuti. L’analisi di questi fossili conferma la coesistenza di più specie di superpredatori giganti all’interno del medesimo ambiente.

Questo studio è stato realizzato dai ricercatori Andrea Cau, paleontologo, ed Alessandro Paterna, erpetologo. Nel loro lavoro, pubblicato dal giornale scientifico Historical Biology, gli autori descrivono questi nuovi esemplari che si distinguono da quelli di un’altra specie gigante del Kem Kem, Carcharodontosaurus saharicus. Per anni si è creduto che quest’ultimo dinosauro fosse l’unico rappresentante del suo gruppo presente nel Kem Kem. I due ricercatori dimostrano che invece un secondo genere di predatore, simile ma distinto da Carcharodontosaurus, popolava l’antico Marocco di quasi cento milioni di anni fa.

OPH2028 è esposto al Museo Paleontologico e Centro Erpetologico Ophis, a Teramo, dove è stato identificato e preparato. Il processo di preparazione è stato lungo, e per la riuscita del lavoro sono state necessarie TAC e scan 3D condotti dal Gruppo D’Archivio. Ad oggi in Nordafrica i rinvenimenti di resti di carcharodontosauridi sono rari e quasi sempre frammentari, ma, nonostante ciò, possiamo fare delle stime sulle dimensioni di questi animali. Il mascellare di OPH2028 ci suggerisce che il dinosauro probabilmente superava i 10 metri di lunghezza dalla punta del muso alla fine della coda, ed aveva un cranio lungo oltre un metro, con denti affilati paragonabili a dei grandi coltelli da carne, seghettati ai margini, larghi più di 4cm e lunghi anche più di 12cm. Lo studio sui resti di dinosauri predatori nordafricani continua: l’obiettivo è determinare la specie di appartenenza di OPH2028, con l’eventualità che possa addirittura trattarsi di una nuova specie.

Di Pietro Noemi

Vicepresidente Ophis




L’ABRUZZO PUNTA AL RICONOSCIMENTO del marchio Igp dell’Olio extravergine d’oliva

Puntare sulla qualità per tornare competitivi. È con questo obiettivo che Cia Agricoltori-Italiani Abruzzo ha dato il via all’iter per il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta) dell’olio extravergine di oliva abruzzese. La proposta è stata presentata ieri mattina presso la Camera di Commercio Chieti-Pescara. Durante l’incontro è stato costituito il Comitato Promotore, che avrà il compito di stilare il disciplinare dell’olio Igp abruzzese da presentare al Mipaaf.

Pescara, 12 Ottobre 2022. L’olio Igp può diventare la chiave di volta di un sistema che crea valore aggiunto al territorio”, ha dichiarato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti che ricorda i numeri della filiera olivicola abruzzese, L’Abruzzo è la quinta regione tra le più produttive in Italia per quanto riguarda la produzione di olio d’oliva. Ci sono circa 60mila aziende e 530 frantoi sparsi nel territorio abruzzese e la produzione annuale ammonta ad oltre 250mila quintali di olio, di cui, quasi il 50% si concentra nella provincia di Chieti, mentre l’altra metà della produzione è ripartita nelle città di Pescara (30%), Teramo (16%) e l’Aquila (4%). Una filiera, questa, che può essere una spinta verso l’innovazione e la valorizzazionedi queste produzioni. Abbiamo già 3 Doc di eccellenza ma che non riescono a dare uno slancio importante all’olio abruzzese, un olio che vogliamo diventi riconoscibile a livello regionale, nazionale ed europeo”, continua Sichetti, “Tutto questo è importante perché se si premia la qualità si può trasferire valore agli olivicoltori, i quali oggi, con una redditività ridottaall’osso, rischiano di non coprire nemmeno i costi di produzione”.  

La valorizzazione del prodotto può e deve accompagnarsi anche ad altre politiche di sostegno nazionali e regionali e a questo proposito la Regione Abruzzo si mette a disposizione del comitato, “La Regione sarà al vostro fianco”, ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “Pur rappresentando un passo importante, costituisce solo il punto di partenza e, soprattutto, dovremo essere in grado di vendere e promuovere l’olio Igp che dovrà rappresentare motivo di orgoglio del nostro territorio. Anticipo, inoltre, che sarà emanata una misura specifica per i frantoi che andrà di pari passo con questa iniziativa”.  

L’idea della creazione di una Igp abruzzese è stata proposta in accordo anche con il progetto di microfiliera “Innovaolio” nel convegno tenutosi lo scorso luglio a Penne, “Per ottenere risultati positivi occorre instaurare un approccio integrato di sviluppo locale favorendo forme di collaborazione e di integrazione”, ha affermato il Presidente del progetto “Innovaolio, Luigi Di Giandomenico, “Siamo in un momento difficile, abbiamo il dovere di reagire ora e partire uniti in questa nuova avventura”.




IL SINDACATO ABRUZZESE PARTECIPA con 37 delegati

A Bologna da domani il XVIII Congresso Nazionale Uil

Il segretario regionale Michele Lombardo : “Siamo pronti a portare il nostro contributo nel dibattito congressuale”

Pescara, 12 ottobre 2022.La Uil Abruzzo parteciperà con 37 delegati al 18esimo Congresso nazionale del sindacato, che si terrà da domani, 13 ottobre, a sabato 15 a Bologna.

“Parteciperemo in maniera completa e fattiva e porteremo il nostro contributo nel dibattito congressuale, facendo presente le condizioni socio economiche del mondo del lavoro della nostra regione”, annuncia il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo.

I temi che saranno affrontati nella tre giorni, e contenuti nella relazione del segretario generale nazionale Pierpaolo Bombardieri, saranno diversi e tutti di primaria importanza. Si discuterà su come recuperare il valore del lavoro di dignità e della sicurezza nei posti di lavoro, tema che la Uil un anno e mezzo fa ha avuto l’intuizione di rimettere al centro dell’attenzione pubblica nazionale con la campagna “Zero morti sul lavoro”. E sul quale è intervenuto qualche giorno fa anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come sia un punto centrale per tutto il mondo del lavoro.

“Ad oggi i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso la vita  nel 2022 in Italia sono 677, 10 in Abruzzo – spiega il segretario Lombardo -. Un dato allarmante che ci dice quanto l’argomento sia  prioritario nell’agenda del sindacato confederale italiano, e in particolar modo in quella della Uil”.

Si discuterà di riforma del sistema pensionistico italiano, con la necessità di un rinnovamento profondo che cambi la Legge Fornero e che guardi alla pensione di garanzia per le giovani generazioni, che vivono nella  precarietà lavorativa e contributiva. Di sistema fiscale italiano e della riconquista di un fisco che possa consentire alla parte più debole della società di poter essere aiutata. Della necessità di avviare un confronto reale con il sindacato confederale europeo e, attraverso questo, con  le istituzioni europee.

Il Congresso sarà inoltre l’occasione per lanciare il nuovo slogan della Uil, “il sindacato delle persone”, in virtù di quel riconquistato elemento di umanità e solidarietà che il sindacato vuole mettere in pratica con tutti. Rappresentare tutte le persone, nell’arco di tutta la loro vita, non solo lavorativa: questo l’intento, recuperando il concetto di soggetto persona, così come espresso nella Costituzione.

“Crediamo nell’importanza del nostro contributo che, insieme a quello di tutte le altre delegazioni, – dichiara il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo –  può essere prezioso per il nuovo quadro dirigente della Uil nazionale che verrà eletto in occasione del Congresso”.

“Per quanto ci riguarda – aggiunge –  l’elezione del segretario generale nazionale della Uil a Bologna non potrà che riconfermare Pierpaolo Bombardieri, elemento di garanzia e continuità, che ha avuto con la nostra regione un rapporto stretto e partecipativo”. “A nome mio e di tutta la Uil Abruzzo – dichiara Lombardo – ringrazio il segretario Bombardieri che ha sempre portato il suo contributo in Abruzzo, incontrando delegati, lavoratori, pensionati e precari”.

“Siamo consapevoli – conclude – che quello che il mondo sta vivendo, legato alla pandemia da Covid-19 e alla guerra che è tornata in Europa dopo 70 anni, ci dice che il cammino del sindacato confederale, e della Uil, intrapreso a tutela e a rappresentanza del mondo del lavoro e non solo, sarà duro e arduo. Ma siamo convinti che con l’impegno che la Uil mette quotidianamente nel suo operato, saremo in grado di rappresentare al meglio, unitariamente a Cgil e Cisl, le istanze di tutto il mondo del lavoro italiano”.

Barbara Del Fallo




INSERITI NELLA BANCA dati Who Covid-19

Un importante contributo scientifico della d’Annunzio all’Organizzazione Mondiale della Sanità

Chieti, 12 ottobre 2022. Il contributo scientifico dal titolo: “Overcoming the covid-19 crisis with km and smart governance: the challenge for the italian public sector”, i cui autori sono il professor Andrea Ziruolo, il dott. Marco Berardi ed il dott. Simone Cifolelli, dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è stato recentemente inserito nella banca dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “WHO COVID-19”, entrando a far parte di quella letteratura internazionale che si sta adoperando per contrastare operativamente l’evento pandemico COVID-19. Il database di ricerca dell’OMS COVID-19 viene aggiornato quotidianamente delle ricerche pubblicate sui principali journal internazionali e rappresenta una fonte multilingue completa della letteratura attuale sull’argomento.

I risultati del nostro lavoro – spiega il professor Andrea Ziruolo, ordinario di Economia aziendale alla “d’Annunzio” – hanno mostrato come i tradizionali paradigmi della programmazione razionale dell’ente locala, ispirata al new public management, siano stati completamente stravolti dalla necessità impellente di contrastare l’insorgere di un evento pandemico su scala globale attraverso una totale reingegnerizzazione dei processi operativi del settore pubblico guidata dal driver dell’innovazione digitale. Da un punto di vista scientifico, il modello di “knowledge management” da noi sviluppato, – prosegue il professor Ziruolo – confuta alcune variabili consolidate da oltre 30 anni nella letteratura scientifica di riferimento. La ricerca è stata condotta durante la seconda ondata pandemica (ottobre- marzo 2021) ed ha visto il coinvolgimento di numerosi manager sanitari oltre che dirigenti e amministratori delle Pubbliche amministrazioni locali abruzzesi a cui dobbiamo un sentito ringraziamento. Grazie al loro contributo – sottolinea il professor Andrea Ziruolo – è stato possibile descrivere quelli che sono stati gli interventi straordinari adottati a livello regionale e che hanno consentito una celere risposta all’emergenza pandemica. I risultati preliminari del nostro studio – conclude il professor Ziruolo – attualmente indicizzati dall’OMS, sono stati presentati nell’ambito della conferenza internazionale ECKM svoltasi a Coventry nel settembre 2021 mentre i risultati finali, integrati dai contributi della professoressa Fabrizia Fontana, docente di Economia e Gestione delle Imprese, e del professor Gianluca Antonucci, docente di Economia aziendale alla “d’Annunzio”, sono attualmente in corso di pubblicazione sulla rivista “Electronic Journal of Knowledge Management.

Maurizio Adezio




LA STOGIT NON DÀ CERTEZZA sulle proprie emissioni

Ma la nostra amministrazione non vuole chiarezza!!!

Cupello, 11 Ottobre 2022. L’impianto Stogit di Montalfano esegue ripetutamente attività manutentive con evidenti manifestazioni tra accensione di torce di sicurezza e camini di sfiato, generando giuste e condivisili preoccupazioni nella locale popolazione residente; il tutto nell’assoluto silenzio da parte della nostra maggioranza che, a quanto pare, si interessa alle vicende della contrada solo in concomitanza di manifestazioni ludiche e ricreative.

Sono troppi ormai gli episodi dubbi che interessano l’impianto di stoccaggio della Stogit, ai quali fa seguito la classica “pezza a colori” giustificativa da parte della amministrazione comunale, che rigetta puntualmente le annose richieste della comunità e dei gruppi di minoranza.

Adesso però la misura è colma e a nulla servono le “eroiche” (e anche un po’ commiserevoli) enunciazioni pubbliche e private di chi minaccia di andare a “….legarsi davanti ai cancelli”  se la situazione non cambierà.

È l’ennesima presa in giro!

Noi, con lo spirito responsabile e costruttivo che ci ha sempre animato,  già a partire dal 2019 con una mozione e in seguito con ben due proposte progettuali economicamente sostenibili, abbiamo proposto l’installazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria, che la maggioranza ha accolto, salvo poi rimangiarsi gli impegni assunti, ritenendo “sufficienti ed esaurienti” i dati forniti unilateralmente dalla Stogit.

Le centraline di monitoraggio costante, continuo e dinamico della qualità dell’aria non sono certo una soluzione definitiva, ma quantomeno offrono agli enti preposti e ai cittadini un concreto strumento di primo controllo su ciò che respirano.

In data 15 luglio 2022, attraverso una petizione, abbiamo anche raccolto centinaia di firme di cittadini che chiedevano la medesima cosa, senza però ottenere, a tre mesi dal suo deposito, una benché minima risposta.

Probabilmente, visto il silenzio omertoso di questa Amministrazione, fanno più gola i cospicui finanziamenti a feste e passerelle elargiti generosamente dalla Stogit, piuttosto che la salute dei cittadini!

Già da tempo abbiamo preso atto del disinteresse su questo tema da parte della maggioranza, che alla domanda di sicurezza degli abitanti di Montalfano, risponde promettendo premi economici e porchette alla locale squadra di calcio per ogni punto ottenuto; il tutto, ovviamente – parola del consigliere regionale – elargito dalle casse della Regione.

Ci permettiamo di suggerire al consigliere un altro accordo: un’opera di mitigazione degli impatti ambientali (centraline, alberi, opere green) per ogni fumata che emana dall’impianto Stogit. Certamente la contrada ne trarrà maggior beneficio.

I gruppi consiliari di Insieme per Cupello e Risposta Civica




INAUGURAZIONE Progetto Davide

È stato inaugurato oggi l’appartamento sito in via Campo di Fossa 6.

L’Aquila 11 ottobre 2022. L’appartamento, assegnato dal Comune dell’Aquila all’Associazione Autismo Abruzzo Onlus, rappresenta una nuova sede dell’Associazione per dare continuità e linfa alle attività che da sempre sono portate avanti e per dare inizio a nuove ed interessanti novità che saranno condivise col territorio, tra queste prima fra tutte le azioni contenute nel Progetto DAVIDE, avviato grazie all’accordo sottoscritto tra la municipalità e l’Associazione lo scorso 2 aprile, in occasione della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo.

“Solare e accogliente” – dichiara il Presidente dell’associazione,  Dario Verzulli, – “siamo a due passi dal centro storico dell’Aquila, attrattivo per la vita di giovani e no, che, ci auspichiamo possano entrare in contatto con le nostre attività e diventare loro stessi promotori della solidarietà e del donarsi.”

In linea con le nostre attività, con i nostri valori – prosegue Verzulli – invitiamo quanti vorranno partecipare a questo progetto a non farci dono di ornamenti e piante ma ad investire le stesse risorse per una banca del tempo, che successivamente metteremo a disposizione delle famiglie con autismo che sono in stato di bisogno.”

Contestualmente al taglio del nastro si è tenuto un incontro dibattito sul tema dell’inclusione e del durante e dopo di noi, con la partecipazione di esponenti delle istituzioni locali e del mondo produttivo.

Presenti all’evento il Sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, e una rappresentanza della municipalità; particolarmente attenti alle tematiche dell’inclusione e del sociale il Comune di San Giovanni Teatino è il primo ad avere creato una delega per autismo e inclusione.

“In questa fase complessa che tutti attraversiamo, le persone più fragili o che vivono condizioni di disagio sono una forte priorità per la nostra amministrazione – hanno commentato il Sindaco Pierluigi Biondi e l’Assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini – e con il Progetto DAVIDE, oltre all’assegnazione degli alloggi in comodato d’uso gratuito all’Associazione, sono state poste le basi per una progettazione condivisa”.

“Ogni occasione di confronto dà origine a proposte molto ragionevoli e si cercherà di mettere in pista ogni buona idea. È stato fatto anche un importante lavoro per mettere a disposizione ulteriori risorse come, ad esempio, il centro Alzheimer e i voucher in favore delle famiglie in situazione di bisogno; l’Alzheimer come l’autismo è un problema di tutti, la statistica ci dice che purtroppo ogni famiglia ha un fabbisogno in questo senso, è un problema dunque che riguarda la tenuta sociale delle comunità. Tutti hanno diritto alla dignità e a vivere un pezzo di vita con un pò di serenità.”

Campagne informative, accoglienza, percorsi per l’autonomia delle persone con disabilità, attività turistiche sono alcune delle iniziative del ‘Progetto Davide’ che saranno realizzate qui, in questo appartamento e con il sostegno del Comune dell’Aquila. Il Progetto Davide contempla tre Interventi: il “Progetto Hub – Informautismo” con attività di informazione, formazione e sensibilizzazione alle tematiche dell’autismo, cui si aggiungono iniziative di accoglienza e un punto di ascolto delle famiglie. Questo primo intervento include anche la realizzazione di laboratori permanenti che, si spera, possano essere il volano per sinergie con il territorio e favorire l’inserimento lavorativo dei nostri ragazzi. “Progetti di vita indipendente” promuove invece percorsi di autonomia per chi vive questa condizione, mentre “Turismo come esperienza sociale” rappresenta uno degli aspetti che possono migliorare la qualità della vita per coloro che sono alle prese con l’autismo, verranno organizzati dei soggiorni denominati “Weekend respiro” che offriranno alle famiglie con autismo l’opportunità di conoscere L’Aquila da turisti e non solo per le necessità di tipo sanitario.

IKEA Italia, per celebrare il suo decennale di presenza in Abruzzo, ha arredato completamente e gratuitamente tutti gli spazi dell’appartamento “perchè vogliamo contribuire a creare una società più giusta e più equa e intendiamo oggi mostrare la nostra consapevolezza e sensibilità nei confronti di coloro che sono chiamati a convivere con la condizione autistica: la nostra casa, che abbiamo il diritto di abitare, è una responsabilità condivisa da proteggere. Le persone autistiche possono esprimere tutto il loro potenziale se adeguatamente sostenute; IKEA San Giovanni Teatino ha voluto oggi fare la sua parte.” ha affermato Arianna Semeraro, Store Manager di IKEA San Giovanni Teatino.

Il “Progetto DAVIDE” ha richiamato anche l’interesse della I’MPRINTING Srl di Roma che ha deciso di contribuire al sostegno dell’iniziativa donando un Display Interattivo Samsung, si tratta di una lavagna interattiva elettronica innovativa che può essere usata come quaderno o lavagna bianca, dove disegnare, scrivere e dare vita a nuove idee in modo naturale come sulla carta, oppure in modalità touch screen connessa direttamente ad un PC.  “Facendo leva sull’innovazione, ci poniamo al fianco delle persone autistiche, con l’obiettivo di contribuire a creare una società senza esclusi” è stato il commento del Sales Manager, Andrea Franchi.

Sono intervenuti

Comune dell’Aquila: Sindaco Pierluigi Biondi, Assessore alle Politiche Sociali Manuela Tursini, Segretario Generale Lucio Luzzetti, Dirigente Capo Dipartimento Tiziano Amorosi, Dirigente del Patrimonio Berardino Tarquini.

ASL 01 L’Aquila, Sulmona, Avezzano: Paolo Stratta, Dirigente U.O.C. Psichiatria adulti

Comune di San Giovanni Teatino: Sindaco Giorgio Di Clemente; Consigliera Sabrina Gentile, Staff del Sindaco Nives Mammarella.

IKEA San Giovanni Teatino: Store Manager IKEA San Giovanni Teatino, Arianna Semeraro, Valeria Faraone, Erica Pattara, Martina Di Deo e Claudio Di Maso incaricato della progettazione degli arredi.




PREMIO SULMONA 2022 DI GIORNALISMO a Paolo Petrecca, Alessia Lautone e Laura Chimenti  

A massimo Romeo Piparo il riconoscimento per la cultura. Premiazione Sabato 15 Ottobre 2022 al Teatro Comunale )

Sulmona, 11 ottobre 2022. Il direttore di Rainews24, Paolo Petrecca, la direttrice dell’agenzia di stampa LaPresse, Alessia Lautone e la giornalista e conduttrice del Tg1, Laura Chimenti, sono i vincitori del Premio Sulmona 2022 di giornalismo. Lo ha deciso la giuria presieduta da Paolo Corsini, consigliere dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e vicedirettore Approfondimento Rai. I vincitori saranno premiati sabato 15 ottobre, alle ore 17, al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona (L’Aquila), in occasione della Cerimonia di Premiazione del 49° Premio Sulmona – Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Al direttore artistico del Teatro Sistina di Roma e presidente di ATIP (Associazione teatri italiani privati), Massimo Romeo Piparo è stato conferito il premio nazionale per la cultura “per il suo impegno riconosciuto nel settore del musical e del teatro italiano, e per aver l’impegno profuso per il riconoscimento dei diritti dei teatri privati italiani”.

Il direttore di Rainews24, Paolo Petrecca, viene premiato per aver “innovato il canale all news della Rai, che si caratterizza per essere una finestra sul mondo, e soprattutto per la sua capacità di trovare risposte in un mondo sempre più complesso e instabile. A Petrecca il merito di aver introdotto novità come il telegiornale in lingua ucraina, per informare la comunità ucraina presente in Italia, e il TG Kids, un telegiornale rivolto ai telespettatori più piccoli”. La giornalista e conduttrice del TG1, Laura Chimenti è stata premiata per “la passione per le storie raccontate nel primo telegiornale della Rai, con la ricerca del linguaggio più efficace per raggiungere i telespettatori”. Per la sezione stampa e agenzie viene conferito il Premio Sulmona alla direttrice dell’agenzia di stampa LaPresse, Alessia Lautone “per aver affrontato nel suo ruolo direttrice un giornalismo che richiede attenzione e che non tollera alcun tipo di improvvisazione. Si è distinta per una non comune capacità divulgativa. E lo ha fatto con un taglio non tradizionale e fortemente innovativo”.

Oltre ai Premi della Sezione Arte, vinti nell’ordine da Valeria Cademartori, AurelioTalpa e Giuliana Censini, verranno assegnati i Premi della sezione “Cultura”. Per la Sezione Cultura novità di quest’anno è il “Premio Futuro” istituito in collaborazione con il Lions Club e vinto dalla giovane arpista Claudia Lucia Lamanna di Noci (Bari). Altra novità il Contest Fotografico organizzato dai Giovani Amici del Premio Sulmona per la migliore fotografia dell’allestimento della Mostra, il cui vincitore verrà rivelato durante la Cerimonia.

Per i classici Premi Nazionali e Internazionali Cultura e Critica d’Arte, organizzati assieme al Rotary Club di Sulmona presieduto dalla Dott.ssa Franca Colella, la Giuria, nella persona del Presidente Raffaele Giannantonio, ha assegnato il Premio Internazionale per la Cultura  ad Antonia Arslan, celebre scrittrice e accademica italo-armena, il Premio Nazionale per la Cultura a Massimo Romeo Piparo, Direttore Artistico del Teatro Sistina e presidente dell’ATIP, il Premio Nazionale per la Critica d’Arte a Tiziana d’Acchille, Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e il Premio Internazionale per la Storia dell’Arte a Paolo Portoghesi, storico, accademico, architetto di fama mondiale. La manifestazione di chiusura, condotta dalla giornalista Chiara Buccini, verrà impreziosita dai brani musicali della cantante Nicole Tuzii.




CARO ENERGIA, VERTICE IN COMUNE con l’energy manager dell’Ente

Sindaco e assessore Zappalorto: “Il 24 ottobre sarà a disposizione della Commissione Ambiente, procederemo verso comunità energetiche e pratiche virtuose taglia-costi”

Chieti, 11 ottobre 2021 – Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara ha incontrato l’energy manager del Comune, l’architetto Franco Feliciani. All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente e alla Transizione Ecologica, Chiara Zappalorto, il dirigente del Settore e la responsabile del Servizio Ambiente, Carlo Di Gregorio e Patrizia Di Monte.

“Continua l’impegno dell’Amministrazione contro il caro energia che toccherà enti, imprese e famiglie – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Zappalorto – Con l’architetto Feliciani abbiamo avuto un confronto molto costruttivo, al fine di affinare l’azione dell’Amministrazione a sostegno della comunità e contro il caro energia. Due i livelli di azione, quello della razionalizzazione dei costi dell’Ente, legati a consumi che sono ingenti, quindi l’attuazione di strategie virtuose capaci di ridimensionarli ed evitare sprechi; l’altro, invece, riguarda il ruolo di sostegno per famiglie e comunità e su tale fronte, renderemo partecipi tutte le forze rappresentate in Consiglio comunale. Il 24 ottobre, infatti, si terrà una nuova riunione della Commissione Ambiente, a cui verrà invitato il nostro energy manager, che riferirà sulle possibilità che si possono introdurre subito e risponderà a eventuali dubbi o istanze da parte dei consiglieri. Le vie di azione sarebbero diverse, quella che ci interessa moltissimo è l’attuazione delle comunità energetiche, che possono coinvolgere cittadini e produttori di energia elettrica per creare risparmi di scala sulle bollette. Accanto a questa azione macro, adotteremo strategie di misura e subito attuabili, capaci di produrre risparmio immediato per l’Ente e nelle case, in linea con quanto sta nascendo con la mobilitazione dei Comuni della Provincia di Chieti e in seno al direttivo dell’ANCI Abruzzo. Lavoreremo a un evento per informare la cittadinanza sulle possibilità di risparmio, dalle comunità energetiche, alle buone pratiche di utilizzo di fonti alternative di energia sostenibile. Lo faremo a stretto giro, per generare reazioni capaci di sostenere le famiglie e le imprese e creare un’alternativa agli ingenti costi che tutti ci troviamo ad affrontare a causa degli aumenti ingiustificati di questo momento storico”.




NASCE A PESCARA ADRIMUSIC. Centro Adriatico di Produzione Musica

Si tratta di uno dei sette centri di produzione musicale in tutta Italia finanziati dal Fus, tra i suoi obiettivi la ricerca e l’innovazione nel campo dei nuovi linguaggi musicali e artistici

Pescara, 11 ottobre 2022. Dopo la prima uscita ufficiale alla Casa del Jazz di Roma, lo scorso 28 luglio, appena qualche settimana dopo il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura che lo ha ammesso al finanziamento da parte del Fus (Fondo Unico dello Spettacolo) insieme a soli altri sei centri di produzione musicale in tutta Italia, Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica ETS è stato presentato oggi presso la sala Giunta “San Cetteo” del Comune di Pescara, la città in cui è nato.

Sono intervenuti alla conferenza stampa, oltre al presidente di Adrimusic Simone D’Angelo e al direttore artistico Angelo Valori, il Sindaco del Comune di Pescara Carlo Masci, l’assessore comunale alla Cultura Maria Rita Carota e l’assessore comunale al Turismo e ai Grandi Eventi Alfredo Cremonese.

L’obiettivo di Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica ETS è quello di incentivare la ricerca e l’innovazione nel campo dei nuovi linguaggi musicali e artistici, in modo particolare del jazz e della canzone d’autore e di qualità. Il Centro nasce infatti per valorizzare la creatività contemporanea, soprattutto giovanile, ed è un laboratorio culturale teso alla produzione di repertori originali caratterizzati da una forte identità artistica e da una pluralità di linguaggi espressivi e interdisciplinari.

Allo stesso tempo Adrimusic tende all’aggregazione e all’inclusione sociale, da raggiungere attraverso concerti, residenze, attività formative e divulgative soprattutto in aree disagiate, e allo sviluppo di attività di promozione turistica, interagendo con i principali attori del sistema regionale e dell’area adriatica, soprattutto nell’ottica di valorizzare i borghi sotto i 5.000 abitanti, molto presenti soprattutto nella zona interna della regione Abruzzo. L’attività del Centro è quindi tesa a valorizzare le risorse paesaggistiche, architettoniche e produttive del territorio e si svolge in collaborazione con il Pescara Jazz Festival, primo festival estivo italiano.

“Il Ministero della Cultura riconosce la figura dei centri di produzione musica finanziandone sette in Italia – ha dichiarato Simone D’Angelo, presidente di Adrimusic – con l’obiettivo dare il giusto rilievo alla musica jazz e ai propri protagonisti, soprattutto alle nuove generazioni di musicisti. Sono orgoglioso di rappresentare uno strumento culturale che produrrà enormi benefici in termini di lavoro, spettacolo e finalità sociali, dovendo lo stesso garantire almeno mille giornate lavorative a musicisti, tecnici ed amministrativi e programmare almeno sessanta concerti, intervenendo sull’offerta culturale e turistica del territorio con iniziative di qualità e di alto spessore musicale”.

“Davvero di rilievo la nascita di un centro di produzione musicale a Pescara e sulla fascia adriatica – ha commentato Angelo Valori, Direttore Artistico di Adrimusic – totalmente dedicato al contemporaneo nei suoi diversi generi e stili. Un centro di questo genere non poteva che nascere a Pescara, città moderna che deve rendersi interprete della cultura contemporanea, e non poteva che avere un partenariato importante come quello con Pescara Jazz. Un progetto che coinvolge e coinvolgerà artisti di grande fama, ma che dà anche grande spazio ai musicisti abruzzesi, i quali finalmente trovano un ambiente adatto ad esprimere le loro idee artistiche. Un’iniziativa che ci vede riconosciuti insieme a pochissimi altri centri in Italia, tutti di grande spessore artistico. Adrimusic è una grande occasione di lavoro per i giovani diplomati nei nostri Conservatori”.

Tra le prime attività programmate da Adrimusic ci sono il festival diffuso di programmazione e ospitalità “Contemporary – Repertori Possibili”, che ha in cartellone artisti di valore internazionale ma riserva un’attenzione particolare ai giovani talenti diplomati presso i Conservatori di Musica del territorio e che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre al Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto e dal 18 al 20 ottobre all’Auditorium Flaiano di Pescara, e la costituzione della nuova orchestra “Italian Contemporary Orchestra”, dedicata alle musiche di oggi nei diversi generi e stili.




LA SICUREZZA DEL FIUME Sangro

I sindaci di Fossacesia e Torino di Sangro scrivono alla Regione

I Sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia) e Nino Di Fonso (Torino di Sangro), in una nota congiunta, chiedono alla Regione interventi di messa in sicurezza del fiume Sangro, soprattutto alla foce dove ci sono molti tronchi di alberi in acqua da togliere.

“Tutte le volte che si verificano condizioni meteo favorevoli all’ingrossamento dei fiumi, il Sangro, tra i corsi d’acqua più importanti d’Abruzzo, mette a rischio con esondazioni e allagamenti i territori attraversati – sottolineano i sindaci -. È capitato spesso negli ultimi decenni e si sono registrati gravi danni ad alcune infrastrutture quali i ponti che l’attraversano e pericolo per le zone abitate che sono a ridosso del fiume. Tra l’altro, la Val di Sangro ospita il più importante agglomerato industriale della nostra regione, nonché linee ferroviarie e fondamentali strade di collegamento tra Nord e Sud d’Italia e verso Lazio e Molise. Si è parlato tanto di opere utili a contenere il rischio idraulico e alcuni interventi, per la verità, nel passato sono stati fatti. I cambiamenti climatici in atto, ci obbligano a rafforzare la prevenzione perché i fenomeni atmosferici sono imprevedibili e di inaspettata violenza – evidenziano Di Giuseppantonio e Di Fonso -. Pertanto, chiediamo che la Regione proceda nel più breve tempo possibile a rendere sicuro il fiume che, in molti tratti, presenta una folta vegetazione, tra cui alberi, che se trascinati verso la foce, che si trova sui nostri territori comunali, finiscono per condizionare fortemente il regolare deflusso dell’acqua verso il mare. Una richiesta che trova la sua ragione con quanto avvenuto in passato, più precisamente nell’ ottobre 2004, quando tronchi di arbusti, insieme ad altro materiale, furono trascinati a valle e causarono il cedimento del ponte sulla Statale 16 Adriatica, tra Fossacesia e Torino di Sangro. A nostro avviso è fondamentale scongiurare situazioni di pericolo in caso di piena con eventuali danni a cose e cittadini”.




L’INCONTRO TRA CHIETI E IL GIAPPONE: il contributo di Marisa Di Russo

Al via l’evento dedicato a Valignano. Giovedì al Foyer del Marrucino e venerdì e sabato con la rappresentazione di Madame Butterfly

Sindaco, De Cesare e organizzatori: “Un appuntamento per raccontare un legame che arriva da lontano”

Chieti, 11 ottobre 2022. L’incontro tra Chieti e il Giappone e il contributo di Marisa Russo, questo il tema dell’evento che si svolgerà giovedì 13 ottobre dalle ore 16.45 al Foyer del Teatro Marrucino. Un convegno, a cura dell’associazione Giappone-Abruzzo dal Fuji al Gran Sasso e con il patrocinio del Comune, ma anche l’avvio della stagione lirica, perché l’incontro coincide con la messa in scena della Madama Butterfly che sarà rappresentata al Marrucino il 14 e il 16 ottobre prossimo.

“Il rapporto di amicizia creatosi tra il Comune di Chieti e quello di Minamishimabara, sede del porto in cui il nostro concittadino Alessandro Valignano approdò per la prima volta in Giappone il 25 luglio 1579 e condensato in un accordo stipulato fra le municipalità nel 2016, è un percorso che vogliamo portare avanti, per dare altre mete al cammino iniziato sei secoli fa – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – L’evento di giovedì nasce per sintetizzare questo speciale legame fra Chieti e la terra del Sol levante contiene due importanti restituzioni. La prima, riguarda un nostro concittadino illustre, padre Alessandro Valignano, che nelle Indie Orientali, da Gesuita, portò avanti una formidabile opera missionaria sul campo, costruendo, in contemporanea con il processo di evangelizzazione, anche un vero e proprio ponte nelle relazioni fra l’Oriente e l’Occidente. L’altra coinvolge una studiosa cara alla nostra città, la professoressa Marisa Di Russo, che a distanza di secoli, è come se avesse portato a compimento l’opera di Valignano qui in Occidente e a Chieti, coltivandone la memoria e facendo da avamposto alla conoscenza delle sue gesta, della sua storia e di una lungimiranza che oggi unisce due comunità: quella di Chieti, dove egli nacque e quella di Minamishimabara, dove viene ricordato con un affetto e una stima che ci onorano”.

“La rappresentazione dell’opera pucciniana al teatro Marrucino è la giusta occasione per riportare l’attenzione sul grande gesuita teatino e per fare il punto su quanto è stato fatto negli ultimi anni, soprattutto grazie all’iniziativa della professoressa Di Russo, e di tutti coloro che l’hanno sostenuta, per far conoscere più ampiamente, a Chieti e nel resto d’Italia, Alessandro Valignano e il Giappone – così Claudio Caniglia, presidente dell’associazione Giappone in Abruzzo – Il Giappone, visto come luogo esotico e lontano, esercitò un grande fascino sull’arte e la cultura europea di fine ottocento e inizio novecento generando un fenomeno noto come Giapponismo. La Madama Butterfly di Puccini è una delle opere più riuscite all’interno di questo filone. Essa rappresentò un’occasione, che si offriva al grande pubblico, per entrare in contatto con la realtà “altra” di un Paese che allora si andava affacciando sulla scena storica mondiale. Per quanto l’immagine del Giappone della Madama Butterfly fosse poco accurata e ancora intrisa di esotismo, molti poterono percepire attraverso di essa gli echi di un mondo distante e ricco di fascino, immedesimandosi nelle vicende della sfortunata protagonista. Ma il legame della città di Chieti con il Giappone e in particolare con l’area di Nagasaki risale a un periodo che precede di più di tre secoli la composizione dell’opera pucciniana.  Divenuta porto all’arrivo dei gesuiti nel XVI secolo, Nagasaki aveva visto crescere la sua importanza proprio grazie all’azione del teatino Alessandro Valignano (1539-1606), che, dalla fine del 1579 al 1587, riuscì persino a renderla una città indipendente sotto il controllo della Compagnia di Gesù. Valignano era sbarcato in Giappone a luglio del 1579 nel porto di Kuchinotsu, nell’attuale città di Minamishimabara, anch’essa nella provincia di Nagasaki. In nome del gesuita teatino, Minamishimabara è legata a Chieti da un patto di amicizia stipulato nel 2016. Durante tutto il suo operato Alessandro Valignano, Visitatore, ovvero supervisore, di tutte le missioni gesuitiche in Asia dal 1573-1595 e di quelle di Cina e Giappone fino al 1606, volle fortemente che i missionari approfondissero lo studio della lingua e della cultura giapponese per poter diffondere il cristianesimo nel paese del Sol Levante fondando seminari e collegi.

Ma Valignano fu anche l’organizzatore della prima ambasciata giapponese in Europa. Quattro giovani nobili venuti dal Giappone incontrarono re e principi, venendo infine ricevuti dai papi Gregorio XIII e Sisto V e suscitando una grande eco in tutta Europa. I giovani nobili riportarono in Oriente le loro impressioni sull’Occidente che Valignano condensò in un libro originalissimo recentemente tradotto in italiano e corredato da un accurato ed erudito commento dalla compianta professoressa Marisa Di Russo che, dopo aver lungamente insegnato a Tokyo, si è dedicata instancabilmente, attraverso molteplici iniziative, a far conoscere l’esperienza del gesuita teatino e, al contempo, a diffondere l’interesse verso il Giappone e la sua lingua e la sua cultura”.

Il Programma dell’evento

Ore 16,45: Saluti istituzionali, saluto della dirigente Paola Di Renzo, Rettore del Convitto Nazionale “G.B. Vico”.

–              Relazione della professoressa Sonia Paolini: “Sulle tracce di Alessandro Valignano”, Progetto Biblioteca Digitale dell’IC1 di Chieti

Ore 17,15: relazione del professor Giovanni Pizzorusso, Università “G. D’Annunzio”, Chieti-Pescara: “L’ambasciata giapponese in Europa dell’era Tenshō (fine del XVI secolo) e il testo De Missione di Alessandro Valignano edito da Marisa Di Russo”

Ore 17, 45: relazione Claudio Caniglia, Presidente Associazione Giappone-Abruzzo, già collaboratore della Prof. Marisa Di Russo: “Chieti e il Giappone: bilancio degli ultimi 16 anni e progettualità futura”.




BLOND ASH. Fuori il secondo singolo

Bruciano i miei occhi: su tutti i digital store e YouTube

Roma, 11 Ottobre 2022. In tutti i digital store e su YouTube è disponibile “Bruciano i miei occhi”, il secondo singolo di Alessandro Martone, in arte BLOND ASH, prodotto dall’etichetta Garone Records.

Dopo il brano d’esordio “Sotto la luna”, esce “Bruciano i miei occhi”, il secondo singolo di BLOND ASH, prodotto sempre da Elia e Garone e mixato da Salvatore Addeo. Il brano racconta un amore turbolento tale da dare una visione distorta, “bruciata”, della realtà. Spesso si chiama amore anche quel sentimento tossico che porta all’esasperazione di sé stessi.

Dolore e voglia di spensieratezza vanno a ritmo con le melodie indie pop e hip hop, cifra dello stile di Blond Ash.

BLOND ASH, “Biondo cenere”, ha 21 anni, è nato a Vasto, in Abruzzo, dove studia canto, passione che nasce avvicinandosi al rap all’età di 14 anni, in particolare ascoltando i mixtape di Gemitaiz.

Crescendo si è interessato anche ad altri generi, ampliando il proprio bagaglio musicale, ed è riuscito grazie alla musica a trasformare la sua sofferenza e rabbia in melodia.

I brani sono prodotti da Garone Records, un’etichetta discografica nata del 2021, con l’obiettivo di dar voce ai giovani artisti Abruzzesi.

Fondata da Pierluigi Garone (producer e compositore), la Garone Records si occupa non solo di discografia musicale ma opera anche nel mondo dell’advertising per la televisione.

La struttura è situata a Vasto (CH) e comprende lo studio di registrazione, con servizi di produzione, mix e mastering.

Stefania Gaggini




IMPRESA IN ACCADEMIA, XI edizione

I Giovani imprenditori di Confindustria Chieti Pescara premiano i migliori studenti universitari

Pescara, 11 ottobre 2022. È stata presentata oggi martedì 11 ottobre presso la Sala Convegni della Cassa Edile di Pescara la squadra vincitrice della undicesima edizione di Impresa IN Accademia, percorso formativo ideato ed attuato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con Randstad, che da undici anni fornisce allo studente universitario gli strumenti utili nella conoscenza delle proprie potenzialità e competenze per la definizione del proprio percorso di crescita e di realizzazione professionale e personale.

Gli studenti premiati per il miglior project work sviluppato in azienda sono:

Maria Michela Tufo del Dipartimento di Impresa e management di LUISS;

Gabriele Carota di Economia aziendale dell’Università G. D’Annunzio;

Maira Colavita della Laurea triennale in Economia e Management dell’Università G. D’Annunzio;

Melissa Di Tommaso di Economia e Commercio dell’Università G. D’Annunzio.

Il loro lavoro, dal titolo “Efficienza e sostenibilità”, è stato sviluppato presso l’azienda D. LAZZARONI & C. SpA: un progetto, come hanno raccontato gli studenti, che pone al centro il concetto di sostenibilità, fissando come obiettivo la salvaguardia ambientale e sociale. Essendo la produzione aziendale concentrata su beni di prima necessità, è importante limitare il più possibile lo spreco di cibo, considerando anche le problematiche di povertà e fame come le più rilevanti nel mondo. Questo risultato si concretizza nel progetto loro mediante la riduzione degli scarti e delle perdite, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie appartenenti all’Industria 4.0, l’applicazione dei KPI sui dati inerenti all’unità produttiva.

Riflettori puntati anche sulla squadra composta da

Angela Severo Economia e Management dell’Università G. D’Annunzio;

Chiara Ferretti Laurea triennale in economia dell’Università G. D’Annunzio;

Giovanni Cracchiolo Master of Science in Strategic Management della LUISS;

Miriana Dimola Laurea Magistrale in International Relations – Diplomacy della LUISS.

Il loro progetto, dal titolo “Turismo nelle Valli dell’energia: opportunità concrete e sostenibili partendo dal territorio”, sviluppato nell’azienda partner ENI SpA, ha ricevuto il premio speciale Top Solutions 2022 per le potenzialità nello sviluppo dei mercati internazionali.

L’integrazione e il dialogo tra il mondo della formazione e quello del lavoro sono stati al centro della conferenza conclusiva del percorso, che ha visto la partecipazione di studenti, aziende, rappresentanti delle associazioni e delle università che insieme fanno la forza di Imprese IN Accademia.

Mirko Basilisco – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara ha così sintetizzato finalità e struttura del percorso: “I giovani sono il presente, non il futuro: fin da oggi ci avvaliamo della loro creatività e insieme portiamo valore in azienda. Inoltre, la formazione è al centro della crescita professionale: ne siamo sempre più convinti come imprenditori e per questo ogni anno ci impegniamo per far crescere Impresa IN Accademia. Dopo la selezione effettuata da Randstad, il percorso prevede che venga formata una classe, quest’anno di ventisei studenti, provenienti dai due atenei coinvolti: Università G. D’Annunzio e LUISS.  Sono state sviluppate con loro in azienda le competenze trasversali e hanno sperimentato anche strumenti avanzati come il model business canvas, la realizzazione di video curricula e role play. Si sono svolti anche laboratori tematici per approfondire la conoscenza delle aziende partner ed uno specifico sulle PMI curato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara. Al termine, gli studenti hanno svolto il project work nelle sette aziende partner. Imprese come ENI SpA, FATER SpA, GADA SpA, HONDA Italia SpA, D. LAZZARONI & C. SpA, TIM SpA, VALAGRO SpA. hanno creduto con noi in questo progetto: la loro collaborazione ci conferma che stiamo seguendo un giusto percorso di crescita che porta valore nel sociale, unendo grandi e piccole imprese in pieno spirito associativo”.

Luciana La Verghetta – Sales Manager Randstad Italia SpA, ha dichiarato: “Il valore aggiunto della selezione che Randstad ha realizzato nell’individuare i partecipanti al percorso ed i successivi finalisti dimostra la buona riuscita dell’iniziativa che quest’anno compie il suo undicesimo anno. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e ci hanno sorpreso con i loro elaborati. In più i dati ci confermano la validità del progetto per la loro formazione: il 73% dei concorrenti di Impresa IN Accademia, che hanno trovato occupazione lavorativa a sei mesi dalla conclusione del progetto nelle aziende ospitanti o in imprese concorrenti, è la testimonianza del valore del progetto”.

Grande attenzione anche per l’anteprima nazionale dell’etichetta a edizione limitata che Cantina Zaccagnini, come da tradizione, ha voluto dedicare al progetto, facendo diventare realtà sulle proprie bottiglie l’idea di Chiara Ferretti, studentessa della Laurea Triennale in Economia di Ud’A. Orme di vite il titolo dell’etichetta: ispirato al quadro di Mimmo Palladino che racconta la storia dell’azienda Zaccagnini, rappresenta la pianta del piede, richiamando all’antica pigiatura tradizionale. L’ orma rievoca il passato e le radici si fondono con il tronco della vite: il percorso iniziato dalle generazioni precedenti, dagli antenati, che noi continuiamo a percorrere, senza perdere di vista il sentiero già tracciato, ma guardando al futuro e all’innovazione. Il bianco e il nero, simboli dell’alternarsi delle stagioni, delle raccolte e del tempo che scorre, come attesa dei colori della stagione che verrà.

La studentessa è stata premiata dal Presidente Basilisco e accompagnata da un video messaggio di Gianluca Zaccagnini – Responsabile Marketing, Comunicazione e Social Cantina Zaccagnini.

Sono intervenuti all’evento anche Alessandro Addari – Presidente Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, Irini Pervolaraki – Vicepresidente Federmanager Abruzzo e Molise, Maria Antonietta Pellicciotta – Vice Presidente CreaLavoroGiovani: queste ultime due associazioni hanno voluto offrire in premio dei percorsi di coaching per accompagnare lo sviluppo del potenziale degli studenti. 

In rappresentanza del mondo accademico hanno portato la loro testimonianza Francesco De Luca – Presidente Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management – DEA Università G. D’Annunzio e con collegamento da remoto anche Irene Finocchi – Advisor del Rettore per la trasformazione digitale – LUISS “Guido Carli” Roma e Maria Luisa Gambini – Presidente SEAGS -Scuola delle Scienze Economiche Aziendali Giuridiche e Sociologiche – Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il tutto moderato da Claudia Pelagatti, responsabile Education di Confindustria Chieti Pescara.

Grande apprezzamento per il percorso che ha permesso alle imprese partners di avvalersi della creatività e competenza delle giovani generazioni inserite nei percorsi aziendali è stata espressa da tutti i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria coinvolti direttamente nel progetto e presenti oggi alla conferenza conclusiva: ENI SpA, FATER SpA, GADA SpA, HONDA Italia SpA, D. LAZZARONI & C. SpA, TIM SpA, VALAGRO SpA.

L’iniziativa, ricordiamo, si inserisce in un ampio ventaglio di progetti attuati da Confindustria Chieti Pescara e dalle sue imprese in collaborazione con il mondo dell’università con l’obiettivo di costruire percorsi di studio che valorizzino le attitudini dei giovani offrendo le migliori opportunità. 




LA SANITÀ E IL SOCIALE per cui ci battiamo

FIALS. Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità al congresso regionale Abruzzo

Montesilvano, 11 ottobre 2022. Si svolgerà a Montesilvano venerdì 14 ottobre 2022, a partire dalle ore 15:00 presso l’hotel Promenade a Montesilvano, il Congresso regionale Abruzzo dell’organizzazione sindacale FIALS – Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità sul tema: la Sanità e il Sociale per cui ci battiamo

Interventi dei Segretari provinciali, dei Delegati al Congresso; dibattito, elezione del nuovo organismo regionale e conclusioni di Pino Carbone, Segretario nazionale FIALS

Saranno presenti, oltre al Segretario regionale uscente Gabriele Pasqualone, i segretari provinciali in carica: Antonio Cappelletti (Teramo); Giordano Di Fiore (Chieti); Simone Tempesta (l’Aquila); Gabriele Pasqualone (Pescara) e i delegati delle quattro province abruzzesi alla presenza del Segretario Fials Nazionale Pino Carbone.

Verranno affrontate e discusse le tematiche che attraversano questo periodo: la sanità regionale, il post Covid e la riorganizzazione della rete ospedaliera, la qualità dell’assistenza, le problematiche delle liste di attesa, la sempre più grave carenza di medici, infermieri, i rinnovi contrattuali.

Al termine si eleggerà il nuovo organismo regionale che guiderà il Sindacato FIALS in Abruzzo per i prossimi cinque anni.

h 15:30 – registrazione dei Delegati

h 16:00 – inizio dei lavori

h 16:30 – relazione del segretario regionale uscente

h 17:00 – saluto delle Autorità presenti

h 17:30 – interventi dei delegati al Congresso

h 18:45 – votazioni e proclamazione degli eletti

h 19:00 – conclusione del Segretario Nazionale FIALS Pino Carbone 

FIALS

L’Organizzazione Sindacale FIALS nasce nel 1972 e ben presto diviene un’organizzazione sindacale che raggiunge un livello di rappresentatività tale da permetterle di accedere al panorama sindacale nazionale già nel 1977.

Nel 1988 confluiscono nelle FIALS tantissimi operatori della sanità delusi dalla politica sindacale portata avanti dai sindacati Confederali, questo è l’anno in cui la FIALS firma il suo primo Contratto Nazionale del Lavoro presso il ministero della Funzione Pubblica – Palazzo Vidoni -. I primi anni furono caratterizzati da forti discriminazioni perpetrate ai danni della FIALS, sia da parte delle amministrazioni che da altre Organizzazioni Sindacali, volte a negare alla FIALS la partecipazione ai tavoli negoziali. Tutto ciò non ha impedito la crescita del consenso tra i lavoratori che ha collocato la FIALS, in alcune realtà Italiane al primo posto, rispetto alle altre organizzazioni sindacali. L’azione incisiva di politica contrattuale e professionale, condotta dalla FIALS, quale sindacato di alternativa, ha contribuito alla crescita a livello nazionale della nostra Organizzazione ed alla sua diffusione capillare sul territorio nazionale.

La FIALS, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa ha firmato oltre quindici contratti nazionali del lavoro della sanità ed è presente al tavolo negoziale presso l’ARAN.

La presenza della delegazione FIALS è stata sempre forte, determinante e propulsiva, nella stipula dei diversi accordi quadro presso il Ministero della Funzione Pubblica ed in particolare il Ministero della Salute per la tutela della professionalità dei vari profili che operano all’interno del Servizio Sanitario Nazionale ad iniziare dal personale del Comparto Sanità, della Dirigenza Medica e Veterinaria e di quella dell’Area Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa.

Nell’ambito della sanità privata, la FIALS è presente, su tutto il territorio nazionale, negoziando in tantissime strutture private, firmando i relativi integrativi aziendali.

Nell’ultimo Congresso Nazionale svoltosi a Riccione lo scorso 15 maggio, che ha visto la partecipazione di oltre 500 delegati, si è rinnovata la Segreteria Nazionale riconfermando, all’unanimità, alla guida della Segreteria Nazionale FIALS, Giuseppe Carbone. Proprio in occasione del Congresso Giuseppe Carbone ha lanciato il movimento “Mai Più Solo Eroi” che è un movimento nato per dar voce agli “eroi” dimenticati della pandemia.

I nostri sanitari e operatori sanitari sono stati elogiati e onorati in tutto il mondo, ma sono stati dimenticati dalla politica. Sono state troppe le promesse fatte e non mantenute: dalle assunzioni alle stabilizzazioni mai arrivate, la nostra sanità continua ad essere in emergenza, perché nessuno ha seriamente introdotto misure di tutela per i sanitari. Perché le nuove generazioni dovrebbero essere affascinate da una professione il cui riconoscimento sociale stenta ad arrivare?

La FIALS non dimentica e, come abbiamo sempre fatto, – ha dichiarato Carbone -, saremo al fianco di tutti i sanitari che sceglieranno di seguirci nelle piazze d’Italia. Sappiamo che aderire ad una manifestazione per un professionista costituisce un onere anche economico. Ecco perché abbiamo scelto di modificare il nostro statuto devolvendo l’1% della quota di iscrizione per rimborsare i professionisti sanitari che aderiranno alle manifestazioni organizzate dalla FIALS per la compensazione della giornata effettiva di sciopero, eventualmente, decurtata dall’azienda.”

La FIALS ritiene che in questa società che sostituisce e modifica il lavoro, anche il Sindacato debba cambiare e modificarsi. Oggi il sindacato nel suo complesso rappresenta 5 milioni e mezzo di persone, meno del 10% dei cittadini, poco più di un quarto dei lavoratori. Se il sindacato vuole realmente riappropriarsi di una nuova e più vasta rappresentatività deve necessariamente rafforzare e rinnovare la sua funzione, recuperando la sua specificità e respingendo la tendenza alla sovrapposizione di ruoli con il Parlamento, sovranamente eletto da tutto il popolo.

Anche il nostro incontro con le altre Organizzazioni sindacali avviene sul terreno di un confronto impegnato e leale. Di un confronto che vuole portare i temi del sindacato “fuori” dai circuiti abituali, verso i lavoratori e i cittadini che nei confronti del sindacato hanno maturato perplessità e distanze.

Quello che vogliamo, invece, è competere lealmente per produrre un allargamento complessivo dell’area della rappresentanza sindacale, oggi troppo esigua perché tutti gli interessi e tutte le posizioni trovino voce adeguata: non per erodere l’area di rappresentanza complessivamente già acquisita, né tantomeno per contendere a chicchessia quella che gli è propria in termini organizzativi e culturali.

Da qui il progetto della FIALS. La speranza, di un “Sindacato diverso”, il sindacato della “alternativa”, che sappia essere interprete del rinnovamento dei rapporti e dei comportamenti sociali, civili, politici ed economici: un sindacato che sappia distinguersi nella chiarezza delle posizioni, dei valori, delle idee, dei programmi.

Un Sindacato che, rimanendo fedele ai principi e ai valori della sua fondazione, cambia e si modifica in sintonia con l’economia, la produzione, il mercato, la politica e la società. Proponendosi per ciò stesso come alternativa a chi tenta con ogni mezzo di evitare o rallentare il rinnovamento, per non veder minacciate le complesse regole del potere economico.

Un sindacato che difende e tutela i professionisti operatori della sanità, presente all’ascolto e alla risposta delle diverse istanze proveniente dai cittadini e dal sociale.

Si tratta di un obiettivo ambizioso, perché “chi lascia cadere l’opportunità di tornare utile ad altri perde una delle esperienze più gratificanti che la vita abbia da offrire”. Questa è l’essenza dell’etica della FIALS nell’azione sindacale. Un sindacato a dimensione della persona.




PUBBLICATO IL BANDO per accedere ai contributi economici

In favore di enti pubblici e privati per sostenere progetti nei settori economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale, sportivo e ambientale anno 2022.

Teramo 11 ottobre 2022. Pubblicato il bando per accedere ai contributi economici.  Possono partecipare soggetti pubblici e privati come le associazioni iscritte all’albo provinciale, i Comitati, le Fondazioni, le Cooperative e gli altri organismi con personalità giuridica. I contributi hanno carattere occasionale e le provvidenze sono dirette a compartecipare finanziariamente progetti e iniziative nei settori economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale, sportivo e ambientale.

I contributi sono concessi con riferimento a quelle attività avviate nel corso del 2022, anche se la conclusione dell’iniziativa o della manifestazione sia prevista nell’annualità successiva.

La domanda di iscrizione il 9 novembre 2022, bando e domanda sono scaricabili a questo link

https://www.provincia.teramo.it/avvisi-concorsi-bandi/avvisi-pubblici/bando-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-economici-ordinari-in-favore-di-enti-pubblici-e-privati-per-sostenere-specifiche-iniziative-nei-settori-economico-produttivo-commerciale-turistico-sociale-culturale-sportivo-e-ambientale-anno-2022

“Lo scorso anno abbiamo distribuito 70 mila euro compartecipando a 45 progetti che hanno spaziato dagli eventi culturali alle manifestazioni sportive nel rispetto dei criteri fissati dal regolamento  – dichiara il vicepresidente con delega alla cultura Luca Frangioni – va sottolineato che quella di continuare a sostenere il mondo dell’associazionismo e gli Enti è stata una precisa volontà istituzionale e politica di questa amministrazione, non avendo noi risorse trasferite e destinate a questo scopo. Quest’anno abbiamo dovuto ridurre il plafond a 60 mila euro perché come è noto i costi energetici, che per noi sono molto alti considerato il vasto patrimonio pubblico che gestiamo e in particolare i 29 istituti scolastici, hanno contratto e non di poco la capacità di spesa corrente di tutti gli enti locali”.

Pina Manente




ATTENZIONE DEGLI OSSERVATORI NAZIONALI su Piazza Dalmazia e la ciclabile sul lungomare monumentale

Il Comune, con i due progetti, sarà  protagonista domani di “UrbanPromo Green”, evento di riferimento sulla rigenerazione urbana, in corso a Torino.

Giulianova, 11 ottobre 2022.Nella giornata di domani, 12 ottobre, Giulianova sarà al centro di una videoconferenza organizzata nell’ambito di “UrbanPromo Green – Progetti per il Paese”,  evento di riferimento sul tema della rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto nazionale di Urbanistica e dall’ Università Iuav di Venezia,  in programma a Torino da oggi fino a venerdì, 14 ottobre.

Il Comune, nella sezione “Mobilità attiva cura la città”,  è stato invitato a presentare i  progetti di piazza Dalmazia e della pista ciclabile sul lungomare monumentale, considerati un valido esempio di riqualificazione ed un modello da seguire nel campo delle azioni per la mobilità sostenibile.

Il tema della presentazione sarà “Spazi pubblici per le relazioni e la mobilità a Giulianova” e verrà illustrata dall’ architetto Raffaele Di Marcello, responsabile del servizio Governo del territorio del Comune, e dall’ architetto Marco Lucidi Pressanti, progettista della nuova piazza Dalmazia.

Particolare interesse ha destato, nel comitato organizzatore del congresso, il felice inserimento dei due piani architettonici in un contesto sensibile caratterizzato dal paesaggio marino adriatico, da preesistenze storico-culturali (il lungomare monumentale e il palazzo Kursaal) e da spazi di aggregazione urbana quali piazza del Mare e via Nazario Sauro.

“Molto spesso – commenta il Sindaco Jwan Costantini – le strategie per una riqualificazione non superficiale ma radicale, restano sulla carta. Questa Amministrazione, per la prima volta dopo anni, ha avuto il coraggio di cambiare. Cambiare non ha voluto solo dire solo ri-arredare, ma modificare un assetto urbano. Solo così la mobilità sostenibile e la fruizione completa di una zona di pregio hanno potuto prendere forma e anche sostanza. L’apprezzamento, dopo quello dei cittadini e dei turisti, arriva ora dalle competenze  urbanistiche più autorevoli d’Italia. Una conferma, questa, che ci fa ovviamente piacere e che soprattutto ci dice che la strada intrapresa è quella giusta”.




GIORNATE FAI D’AUTUNNO. Tornano per l’undicesima edizione

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi. sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022

Visite a contributo libero in 37 luoghi inaccessibili o poco valorizzati di 12 comuni d’Abruzzo alla scoperta di un patrimonio sorprendente e inaspettato, che è in ogni angolo del Paese. Elenco dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, di cui 37 in 12 comuni d’Abruzzo: meraviglie da scoprire, nascoste in luoghi poco conosciuti e solitamente inaccessibili, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dalla tradizione alla memoria, dall’antico al moderno, dalla città alla campagna, e che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione.

Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI (l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito www.giornatefai.it). Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento (box sotto per dettagli).

Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Sarà possibile, inoltre, sostenere la Fondazione con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Per l’elenco completo dei luoghi visitabili e le modalità di partecipazione consultare il sito www.giornatefai.it.

Con le Giornate FAI d’Autunno 2022 si avvia la collaborazione tra FAI e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito di un Accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare i Comuni Italiani sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

QUESTO L’ELENCO DEI LUOGHI VISITABILI IN ABRUZZO:

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI CHIETI

GUARDIAGRELE (CH)

•             LA GUARDIAGRELE DELLE TRADIZIONI ARTIGIANE, DALL’ENTE MOSTRA ALLA BOTTEGA DI FILIPPO SCIOLI

•             PALAZZO BENIAMINO DE LUCIA

•             TRA I VICOLI, SULLE ORME DI MODESTO DELLA PORTA, FINO A PALAZZO VASSETTI

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI LANCIANO

CIVITALUPARELLA (CH)

•             IL MUSEO DIFFUSO NELL’ANTICO BORGO DI CIVITALUPARELLA

•             SENTIERO DELLE PITTURE RUPESTRI

FALLO (CH)

•             IL PAESE HOLLYWOODIANO

•             IL SENTIERO DELL’ACQUA

QUADRI (CH)

•             ARCHEO TREKKING … IN DIREZIONE TREBULA

•             CARTIERA, FUMETTI & CO.

•             IL SENTIERO DEI RIFUGI

Aperture a cura del GRUPPO FAI DI ORTONA

ORTONA (CH)

•             CIMITERO MILITARE CANADESE DI ORTONA 

•             MUSEO DIOCESANO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI VASTO

MONTEODORISIO (CH)

•             BORGO FORTIFICATO DI MONTEODORISIO: IL CASTELLO

•             BORGO FORTIFICATO DI MONTEODORISIO: STRUTTURE DIFENSIVE E SCOPERTE INEDITE

•             CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA 

•             IL CULTO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE: STORIA, ARTE E SPIRITUALITÀ

•             MONTEODORISIO NELL’800: LE ANTICHE DIMORE RACCONTANO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI L’AQUILA

L’AQUILA (AQ)

•             TEATRO COMUNALE

Aperture a cura della GRUPPO FAI SULMONA – TRE VALLI

CASTELVECCHIO SUBEQUO (AQ)

•             CHIESA E CONVENTO DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

•             VISITA SPECIALE: CHIESA E CONVENTO DI SAN FRANCESCO D’ASSISI su prenotazione

GAGLIANO ATERNO (AQ)

•             CASTELLO MEDIEVALE

•             VISITA SPECIALE AL CASTELLO MEDIEVALE su prenotazione

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DELLA MARSICA

OVINDOLI (AQ)

•             BORGO DI OVINDOLI TRA STORIA E NATURA 

•             SANTA IONA: SCORCI DI UN PAESE ANTICO

•             PASSEGGIATA “AIA DECINA” su prenotazione  

PASSEGGIATA AL CASTELLO DI SAN POTITO su prenotazione

•             PASSEGGIATA NELLA VALLE D’ARANO su prenotazione

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI PESCARA

ROSCIANO (PE)

•             ANTICO BORGO DI ROSCIANO

•             CHIESA DI SAN NICOLA 

•             CHIESA DI VILLA BADESSA – SANTA MARIA THEOTOKOS

•             MOSTRA PERMANENTE STORICA ED ETNO ANTROPOLOGICA

•             VILLA BADESSA: PICCOLA “OASI ORIENTALE” IN ABRUZZO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI TERAMO

TERAMO (TE)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO:

•             OSPEDALE VETERINARIO UNIVERSITARIO

•             FONDO ANTICO BIBLIOTECA “GIOVANNA MANCINI”

3 PERCORSI:

•             CONOSCERE E SPERIMENTARE: PERCORSO SCIENTIFICO

•             CONTEMPORARY SCULPTURE GARDEN: PERCORSO ARTISTICO

•             LABORATORI DEL GUSTO: PERCORSO ENOGASTRONOMICO

IMPORTANTE: Si raccomanda di controllare sul sito i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.

Le Giornate FAI d’Autunno 2022 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate:

Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il prestigioso Main Sponsor dell’evento.

Si ringrazia per il rinnovato sostegno all’iniziativa Edison, azienda da sempre impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, che accompagna il FAI nel suo percorso di transizione ecologica ed energetica. Per questa occasione l’azienda energetica aprirà la propria centrale idroelettrica in Val Caffaro.

Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili.

L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura e con l’Alto Patrocinio di Regione Abruzzo.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 10 al 16 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. 

Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2022, anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG e la raccolta fondi promossa sulle reti del servizio pubblico.

Grazie di cuore alla Rete dei volontari del FAI: 130 Delegazioni, 110 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 7 Gruppi FAI Ponte tra culture, attivi in tutta Italia. Ad affiancare i volontari ci saranno gli studenti che partecipano al progetto “Apprendisti Ciceroni”, che hanno l’opportunità di seguire un percorso formativo, con il supporto dei loro docenti, che li preparerà a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile.

Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo e la Croce Rossa Italiana per la partnership ormai consolidata negli anni.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS

Chiara Codeluppi

Novella Mirri




CASSA DOTTORI COMMERCIALISTI IN ABRUZZO professione più in rosa ma meno giovane

Giovedì 13 ottobre la Cassa incontra gli iscritti abruzzesi di Chieti, Lanciano e Vasto nell’ambito di due convegni organizzati con la partecipazione dei tre Ordini locali

Chieti, 11 ottobre 2022. Presenza femminile più alta della media italiana tra i professionisti abruzzesi iscritti a Cassa Dottori Commercialisti. Se, infatti, a livello nazionale si registra un’incidenza delle dottoresse commercialiste pari al 33,2% del totale, in Abruzzo sul totale di 2.089 iscritti all’Ente di previdenza e assistenza sale la “quota rosa” al 36,1%. Percentuale che, se nel caso dell’Ordine di Chieti si abbassa rispettivamente al 32,1%, risale invece al 46,6% tra gli iscritti all’Ordine di Lanciano e al 47,3% per quello di Vasto.

Rimane, invece, decisamente inferiore rispetto alla media italiana la presenza di giovani: gli iscritti under 40 dell’Ordine di Chieti iscritti a Cassa Dottori Commercialisti rappresentano infatti il 15,7%, mentre per l’Ordine di Lanciano la percentuale sale al 16,2% e per Vasto al 17%. Percentuali nettamente inferiori sia al dato regionale (18,2% degli iscritti abruzzesi a Cassa Dottori Commercialisti ha fino a 40 anni), sia a quello italiano (giovani under 40 pari al 21,9% del totale degli iscritti).

Andando ad analizzare l’andamento reddituale dei professionisti abruzzesi, nell’ultimo biennio si registra un miglioramento sia per quanto riguarda il reddito medio, che passa da 34.919 euro del 2020 a 36.580 euro nel 2021 (+4,7%), sia nel volume d’affari che è aumentato invece del 2,2% (da 58.129 euro del 2020 a 59.422 euro nel 2021). Dati che, però, rimangono nettamente al di sotto delle medie reddituali dichiarate dagli iscritti a livello nazionale, pari a 68mila euro per il reddito e a 120.229 euro per il volume d’affari.

“Supportare le professioniste e i giovani dottori commercialisti – spiega Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – è tra gli obiettivi che come ente che si occupa di previdenza e welfare ci siamo dati, per poter offrire un supporto concreto al futuro della categoria. Obiettivi che si declinano nelle iniziative di welfare che stiamo portando avanti per contribuire sia alla crescita professionale tramite contributi alla formazione e all’acquisizione di competenze, che alla conciliazione, come nel caso della nuova iniziativa in scadenza a fine mese destinata alle mamme e ai papà dottori commercialisti con meno di quarant’anni e un reddito non superiore ai 30mila euro, che prevede l’erogazione di contributi fino a un massimo di mille euro per la frequenza di asili nido per i propri figli”.

Il totale di contributi erogati da Cassa Dottori Commercialisti per iniziative di assistenza a favore degli iscritti degli Ordini di Chieti, Lanciano e Vasto è stato di oltre 178mila euro. 

La sostenibilità del sistema previdenziale sarà al centro del convegno “I dottori commercialisti e la Cassa di previdenza e assistenza: tematiche attuali e sostenibilità del sistema pensionistico” organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Chieti che si terrà giovedì 13 ottobre dalle 9 alle 12 presso l’auditorium “V. Cianfarani” del parco archeologico “La Civitella”, in via Generale G. S. Pianelli, 1 a Chieti. L’incontro dà diritto a n° 4 crediti formativi obbligatori.

Il secondo appuntamento della giornata si terrà, invece, nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Lanciano, a Santa Maria Imbaro, Patto Territoriale via Nazionale 66030. L’incontro dà diritto a n° 3 crediti formativi obbligatori.

A entrambi gli incontri parteciperanno Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti (CDC) insieme alla consigliera di amministrazione di CDC, Monica Petrella, e al Sindaco della Cassa Dottori Commercialisti, Christian Graziani.

A Chieti saranno inoltre presenti Francesco Cancelli, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Chieti, Michele Costanza presidente della Fondazione Ordine di Chieti, Gabriele Bascelli, già delegato della Cassa all’Ordine di Chieti, Giovanna Greco, Consigliere Segretario del C.N.D.C.E.C, Davide Rossetti, autore de Il Sole 24 ore, insieme al delegato di Cassa Dottori Commercialisti presso l’Ordine di Chieti, Paolo Palumbo.

Al convegno “La Cassa incontra gli iscritti” a Santa Maria Imbaro parteciperanno Ermando Bozza, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Lanciano, Alessio Lalla, presidente Odcec Vasto, Giovanna Greco, Consigliere Segretario del C.N.D.C.E.C, insieme a Marisa Pezzella, delegata di Cassa Dottori Commercialisti presso gli Ordini di Lanciano e Vasto.

Fausta Tagliarini

Andrea Gerardi




COOKING CUP, vince la cucina in mare

Al Marina si è conclusa la stagione velica del Cnp2018 con la gara food

Pescara, 11 ottobre 2022.  È stata una Cooking Cup senza vento, ma la gara food dei velisti-cuochi non ha deluso le aspettative dei palati sopraffini della qualificata giuria. Ben 18 portate di pasta da giudicare per eleggere il miglior piatto di “Amatriciana di Mare” cucinato con estro e personalità a bordo delle altrettante 18 imbarcazioni di vela d’Altura che non hanno potuto completare il percorso della regata per l’assenza dell’elemento fondamentale: il vento.

Ma nella meravigliosa giornata di domenica sulle barche la protagonista è stata la pasta, in particolare le mezze maniche di Rustichella d’Abruzzo, cucinate a bordo in 18 modi diversi, tutti necessariamente a base di pesce. Vince il Trofeo Cooking Cup Scavolini Store 2022, organizzato dal Circolo Nautico Pescara con la collaborazione del Porto Turistico e il patrocinio del Comune di Pescara, l’imbarcazione “Liberty” (Cnp2018) dell’armatore Andrea Di Nicolantonio, seguito ad un solo punto di distanza da “Ansife” di Saverio Pitocco (La Scuffia). Terzi a pari merito “Osiris” di Davide Andolfi (La Scuffia) al quale è andato anche il premio per la migliore presentazione del piatto di portata, e “Meltemi” (Cnp2018) di Sergio Catalano. Un quarto e quattro quinti posti a pari merito sono stati conquistati da “Bluna 2” (Cnp2018) di Carlo Pasetti, “Brezza” (Cnp2018) di Pio Cubiotti, “Victory” (Svagamente) di Luca Di Manlio, “Duo” (Ventoforte) di Emanuele De Martinis e “Cherì” (La Scuffia) di Carlo Ridolfi.

La giuria ha dovuto attribuire un punteggio ad ogni piatto tenendo in considerazione gusto, difficoltà di esecuzione e presentazione dello stesso. Presidente del quartetto di giurati Santino Strizzi, chef di fama internazionale, sommelier e componente del direttivo dei Cuochi di Villa Santa Maria: “Una gara simpatica e coinvolgente – commenta – che mostra come la buona cucina si abbina bene a qualsiasi tipo di sport. In questo caso la pasta e il suo condimento sono stati preparati a bordo delle imbarcazioni quindi con difficoltà di spazio e di mezzi, ma i cuochi velisti sono stati ugualmente fantasiosi e competenti rendendo la gara competitiva al massimo, oltre che allegra. Ognuno di loro ha dovuto descrivere la pietanza cucinata e qualcuno si è sentito persino emozionato di fronte alla giuria”.

Oltre allo chef Strizzi a valutare le varie “Amatriciane di Mare” Luca Caldora, titolare dell’omonimo ristorante di Punta Vallevò a San Vito Chietino, la componente del Circolo Nautico Pescara Anna Venditti e l’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli. “Con la Cooking Cup si è conclusa in bellezza e simpatia la stagione velica del Cnp2018 – ha detto il presidente Nino Venditti durante le premiazioni- che quest’anno ha dimostrato la grande ripresa dello sport della vela a Pescara e in Abruzzo in generale”.

La manifestazione è stata sorretta ed è riuscita anche grazie al supporto di Scavolini Store, Ristorante Caldora di Punta Vallevò, Salumificio Merziari, Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms.




DAI NUMERI AI SOGNI: i minori nelle comunità

Il commento di Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina Onlus ai dati resi pubblici dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza nel volume “La tutela dei minorenni in comunità”.

Pineto, 11 ottobre 2022. Sono 23 mila i minori in comunità, in maggioranza italiani e tra i 14 e i 17 anni di età: i dati 2018-2020 raccolti dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con le procure minorili e pubblicati nel volume “La tutela dei minorenni in comunità” inquadrano, dal punto di vista quantitativo, il fenomeno dell’ allontanamento di minori dalla propria famiglia e loro accoglienza in strutture esterne.

Tra i dati emersi più importanti, se comparati con quelli del triennio precedente, troviamo i motivi dell’inserimento in comunità. Come sottolinea la ricerca, “Il 78% dei bambini e dei ragazzi presenti nelle strutture a fine 2020, secondo i dati forniti da 18 procure su 29, è risultato esservi stato collocato su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 12% per decisione consensuale dei genitori e il 10% per allontanamento d’urgenza ai sensi dell’articolo 403 del Codice civile”. Altro dato fondamentale, la permanenza dei minori in comunità, superiore ai 24 mesi riguarda più del 30% degli ospiti.

Ma cosa si cela dietro a numeri, percentuali, confronti e raffronti numerici?

Per capire meglio il fenomeno, abbiamo intervistato Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina onlus, impegnata da più di 30 anni ad accogliere, sostenere e accompagnare i minori allontanati dalle famiglie. E da Casa Madre Ester, dove ancora oggi instancabile, presta quotidianamente la sua opera a favore di quelli che chiama “i suoi figli e le sue figlie”, Suor Pina ha deciso di raccontare la quotidianità di questi bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Che è fatta di traumi, paure, difficoltà, ma anche di sogni e speranze.

Suor Pina, come sono stati accolti a Casa Madre Ester i dati della quarta edizione di “La tutela dei minorenni in comunità”, la pubblicazione dei dati 2018-2020 raccolti dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con le procure minorili?

I dati della IV edizione di “La tutela dei minorenni in comunità” a mio parere offrono un quadro molto chiaro e onesto della attuale situazione che stiamo vivendo nelle comunità.  Spesso per i ragazzi e i bambini accolti da noi, sono stati attivati degli interventi di protezione i cui fattori scatenanti sono molteplici, più o meno gravi, e non affatto equiparabili. I tempi di permanenza purtroppo vanno anche oltre i 24 mesi, e, in alcuni casi, sono anche necessari, sia per il bambino, il cui percorso, che prevede l’attivazione di diversi servizi, può richiedere tempo, ma anche per la famiglia, se coinvolta in un percorso di recupero volto al reinserimento del bambino nella propria abitazione.

Quanto sono importanti questi dati per chi lavora a stretto contatto con i minori e quanto sono indicativi della particolare crisi socioeconomica che il nostro paese sta attraversando?

Sono dati importanti sicuramente per scuotere gli animi di chi dovrebbe impegnarsi per garantire migliori servizi e anche per stimolare una presa di coscienza forte in termini di prevenzione primaria, ma per chi come noi lavora in prima linea, sono dati fine a sé stessi. I nostri ragazzi e bambini non sono numeri…sono nomi, sono voci, sono sogni e battaglie, sono i “nostri” figli e le “nostre “figlie” che vogliamo riportare alla vita e restituire al mondo. La crisi economica gioca sicuramente un ruolo importante perché potrebbe in qualche modo frenare gli interventi, rallentarli e limitare i servizi di tutela.

Perché, a suo parere, sono così incrementati gli allontanamenti d’urgenza?

In realtà è da un po’ di tempo che non ci troviamo ad accogliere minori allontanati d’urgenza, non è un dato che mi sento di confermare.

I dati, si sa, sono dati, ci racconta che cosa nascondono? Quali sono i vissuti di questi ragazzi, quali le paure e le speranze?

Per quanto ritenga che, dove si faccia un ottimo lavoro, la comunità possa essere una valida opportunità per il futuro, i ragazzi e i bambini vivono, ovviamente, l’inserimento, con ansia e frustrazione. Spesso vivono la loro situazione come una punizione non meritata e questo pensiero produce sentimenti di rabbia, ansia o pigrizia, rendendo più faticoso partecipare alle attività proposte E poi interviene la professionalità di chi vive questa esperienza con loro, gli educatori si prendono cura di loro, sciolgono il groviglio di rabbia, calmano le frustrazioni, offrono speranza. Ho visto molti ragazzi entrare scoraggiati, delusi e arrabbiati, cambiare durante il percorso. Fare esperienza di successo scolastico, amicizie ed interessi, ha fatto tornare loro il sorriso e la voglia di fare. Sono spaventati dall’incertezza che poi in realtà sono così bravi a destreggiarsi, anche più di noi. Basti pensare che, soprattutto i più grandi, sono in continua attesa di decreti, che parleranno di loro, della loro famiglia, di un affidamento o adozione, insomma del loro futuro.

Decreti, autorizzazioni, convocazioni che si fanno attendere a lungo, addirittura per anni . Per parlare delle loro speranze devo pensare sempre, ai più grandi, agli adolescenti, che sperano, fondamentalmente, di trovare un posto nel mondo, di realizzarsi e anche di avere accanto persone valide.

Come è la situazione oggi a Casa Madre Ester e nelle comunità gestite dall’Associazione Focolare Maria Regina?

Anche noi risentiamo della crisi economica, purtroppo, le strutture sono grandi e dignitose e le spese sono molte e poi i bisogni dei nostri ospiti sono imprescindibili. È questa al momento la situazione che maggiormente ci preoccupa, altrimenti i nostri bambini e bambine, ragazzi e ragazze, sono fantastici e insieme a loro stiamo portando avanti progetti più che soddisfacenti.




INTERVENTI URGENTI nella società regionale di trasporto

Per sopperire alla carenza di personale (preposto all’esercizio, agli impianti fissi e alla manutenzione)

La nota che le segreterie regionali hanno trasmesso all’attenzione del Presidente della Giunta Marsilio, del Sottosegretario D’Annuntiis, del Presidente del Consiglio Sospiri e dei Sindaci dei comuni capoluogo al fine di attenzionare e quindi di sopperire alla grave carenza di personale che caratterizza i settori nevralgici (autisti – macchinisti tecnici – manutentori) nella società regionale di trasporto TUA SPA. Un’urgenza ancora più impellente in considerazione di ulteriori scommesse ed attività che sono state oggetto di recenti e roboanti annunci e conferenze stampa da parte dell’impresa e della stessa Regione Abruzzo (Airlink – Collegamenti Ferroviari Con L’aquila – Immissione Treni Ad Idrogeno – Filovia ecc. ecc.)

Pescara, 11 ottobre 2022. Le scriventi OO.SS., in un recente incontro tenutosi con i vertici aziendali della società regionale di trasporto TUA Spa, sono tornati nuovamente a sollecitare l’immissione di nuovo personale nell’esercizio (per le figure di autisti – macchinisti – capitreno) e  negli impianti fissi nonché la trasformazione a full time del personale manutentivo, interventi non più rinviabili in considerazione delle pesanti carenze di personale che caratterizzano – per stessa ammissione aziendale – i settori più nevralgici nella pressoché globalità delle unità di produzione territoriali con particolari criticità nell’area metropolitana Pescara-Chieti ma anche a Lanciano, Sulmona, Giulianova e Teramo.

Come è ampiamente noto e dopo aver atteso ben sette anni dall’espletamento dell’ultimo concorso pubblico per la selezione di nuovo personale da immettere nella società regionale di trasporto, nel corso del corrente anno sono stati sottoscritti accordi di natura sindacale che hanno permesso di sbloccare e condividere percorsi finalizzati al turn over nonché all’emissione di nuovi bandi di concorso indirizzati sia al personale giovane e da formare mediante i contratti cosiddetti di apprendistato professionalizzante che a lavoratori non più giovani ma già dotati della necessaria esperienza avendo lavorato in altre imprese di trasporto o anche nella stessa società regionale di trasporto TUA Spa in qualità di personale somministrato proveniente dalle agenzie interinali.

Purtroppo siamo a constatare come la società regionale di trasporto, nonostante le procedure concorsuali di che trattasi siano arrivate fondamentalmente a conclusione, continui imperterrita a procedere molto lentamente nell’attingere alle graduatorie del personale vincitore di concorso, continuando a prediligere il ricorso al personale interinale (verso il quale peraltro le organizzazioni sindacali contestano il mancato riconoscimento da parte delle società di somministrazione della contrattazione aziendale presente nella società TUA) o in alternativa preferendo ricorrere a dismisura e in violazione delle norme vigenti ad un uso abnorme di prestazioni straordinarie.

Secondo le affermazioni aziendali il mancato ricorso alle assunzioni da concorso di autisti e macchinisti nonché i ritardi nelle trasformazioni a full time del personale manutentivo (peraltro immesso a seguito di concorso e procedura di selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e poi incredibilmente contrattualizzato a part time) sarebbe imputabile alla necessità di dover rispettare il piano programma concordato con la Regione Abruzzo. Un impegno che stranamente non si pone quando invece si procede all’assunzione di personale amministrativo o all’assunzione di nuovi dirigenti pur in presenza, peraltro, di contratti di collaborazione ancora in essere nei confronti di ex dirigenti andati in pensione o comunque fuori usciti dall’impresa regionale.

Le scriventi Segreterie Regionali ritengono che il fenomeno della precarietà che ha caratterizzato l’impresa pubblica regionale di trasporto da diversi anni a questa parte, debba rappresentare un capitolo da chiudere al più presto soprattutto in considerazione di ulteriori scommesse ed attività che sono state oggetto di recenti e roboanti annunci e conferenze stampa da parte dell’impresa e della stessa Regione Abruzzo.

Il riferimento è all’attivazione ad esempio del servizio AIRLINK che collega da qualche giorno l’aeroporto con la stazione ferroviaria di Pescara, così come l’acquisizione delle certificazioni ferroviarie necessarie per raggiungere con il treno il capoluogo di Regione L’Aquila (già oggetto di corse di prova effettuate nel mese di febbraio di quest’anno), o l’annunciato acquisto di treni ad idrogeno da utilizzare su tratte non elettrificate come la Sulmona-L’Aquila e ,successivamente, Rieti e Terni.

            E non da ultimo il progetto filoviario che s’insedierà nell’area metropolitana Pescara-Chieti e che necessiterà di almeno 25 unità lavorative (autisti da abilitare al servizio filoviario e da distogliere dal servizio originariamente loro assegnato) da sottoporre ad un percorso formativo di almeno 100 ore con le conseguenze facilmente immaginabili su una situazione di carenza di organico già di per sé drammatica.

Peraltro, il nuovo sistema filoviario che sarà sottoposto al rigoroso controllo sulla sicurezza da parte dell’agenzia nazionale ANSFISA, necessiterà di personale altamente specializzato anche per gli impianti fissi e in generale per le attività di manutenzione.

In definitiva e in ragione di quanto esposto, le scriventi Segreterie Regionali sono a sollecitare interventi risolutivi ed immediati da parte della Regione in grado di sbloccare le graduatorie di concorso esistenti e facilitare le assunzioni di personale nella società regionale di trasporto. Con l’occasione sarebbe altresì auspicabile un incontro specifico sul tema con la Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Abruzzo.

FILT CGIL AbruzzoMolise

Franco Rolandi (335 7706111)

FIT CISL AbruzzoMolise

Andrea Mascitti (347 7112126)

UILTRASPORTI Abruzzo

Vincenzo Marcotullio (392 5937506)

FAISA CISAL Abruzzo

Luciano Lizzi (393 9370785)

Foto RaiNews




PREMIO LETTERARIO NAZIONALE Luigi D’Amico – Parrozzo

A Pescara la cerimonia di premiazione dell’edizione 2022

Pescara, 11 ottobre 2022. È stato il giornalista, scrittore e docente Andrea Monda, oggi direttore dell’Osservatore Romano, l’ospite d’onore della quinta edizione del Premio letterario nazionale “Luigi D’Amico – Parrozzo”, che si è concluso domenica a Pescara.

All’interno delle “Salette Dannunziane” nel locale storico di via Pepe, Ritrovo del Parrozzo, Monda parla della sua esperienza in cattedra, docente di religione per diciotto anni, quando ai ragazzi spiegava l’importanza e la ricchezza della narrazione, della scrittura.

“Un’esigenza per l’uomo, che da sempre narra le proprie gesta, mettendo a parte gli altri delle proprie esperienze di vita – racconta Monda -. Da questa urgenza, nasce la scrittura. E cosa meglio di un premio letterario a ricordarci questo valore che il tempo e le nuove tecnologie non possono sostituire”.

Tante le personalità di spicco del mondo della cultura nazionale che hanno preso parte all’evento: oltre a Monda, premiato in qualità di “Identità culturale del nostro tempo”, sono intervenuti lo scrittore e presidente di giuria, Giovanni D’Alessandro, la scrittrice Paola Di Biase D’Ilio, ideatrice del concorso insieme a Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Un successo annunciato per questa quinta edizione, che ha raccolto oltre 100 volumi di narrativa e poesia, arrivati da tutta Italia. A comporre la giuria del Premio il presidente D’Alessandro e le docenti in materie letterarie Paola Di Biase D’Ilio, Diomira Mambella e Rossella Vlahov.

Questi i vincitori dell’edizione2022:

Sezione Narrativa: Laura Giorgi (Grosseto) con il romanzo “L’eternità” (Guida editore).

Sezione Poesia: Daniela Basti (Roma) con la silloge di poesia “Gli echi della vita” (ediz. La Vita Felice).

Menzioni:

– Massimo Spinosa (Milano): premio Opera Prima “I sentieri di Zoe” (Giacovelli editore).

– Arma dei Carabinieri Comando Provinciale di Pescara: premio Cultura e territorio.

– Prof. Nicola Mattoscio (presidente della Fondazione Pescarabruzzo): Premio Speciale della Giuria.

– Liceo Statale “Guglielmo Marconi” Pescara, rappresentato dal Dirigente scolastico prof.ssa Giovanna Ferrante e dalla prof.ssa Maria Grazia Gigante. Al Marconi il riconoscimento “Una scuola da 110 e lode” per le numerose iniziative socioculturali promosse negli ultimi anni da alunni e docenti.

Ai premiati sono stati consegnati oggetti d’oro personalizzati, ceramiche abruzzesi Bontempo e confezioni dolciarie della pasticceria D’Amico.




LA RIABILITAZIONE FONIATRICO-LOGOPEDICA, certezze attuali e prospettive future

Formazione, workshop tra cui uno incentrato sui DSA. Fondazione Mileno onlus, tre giorni dedicati a temi di Foniatria e Logopedia

Teramo, 11 ottobre 2022. Sarà spalmata in tre giornate e due città la seconda edizione del Convegno internazionale di Foniatria e Logopedia del Mediterraneo promosso da Fondazione Padre Alberto Mileno onlus, il CORiFISI-Centro per l’Orientamento la Ricerca, l’alta Formazione, l’Inclusione Sociale di Teramo, il Don Orione di Pescara e la delegazione di Abruzzo e Molise dell’ARIS-Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari, con il patrocinio della Provincia di Chieti, del Comune di Vasto e dell’Ufficio scolastico regionale del Molise e la collaborazione del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna.

Tema delle tre giornate sarà ‘la riabilitazione foniatrico-logopedica, certezze attuali e prospettive future’ e figura anche come evento formativo ECM per numero 7 crediti.

In particolare, venerdì 14 ottobre, a partire dalle ore 9.00, sarà la Sala delle lauree del Polo didattico ‘Silvio Spaventa’ del Campus universitario ‘Aurelio Saliceti’ di Teramo ad ospitare il convegno ‘La comunicazione non verbale nella comunità educante: LIS, ABA e CAA’.  In serata previsti anche brevi intermezzi musicali.

Sabato 15 sarà la sala convegni presso l’Istituto S. Francesco della Fondazione P.A. Mileno onlus di Vasto Marina ad ospitare uno spazio interamente dedicato alla sezione età adulta ‘Deglutizione e i suoi disturbi’. Questa è la giornata in cui vengono riconosciuti i crediti per l’Educazione Continua in Medicina. La serata si chiuderà a Palazzo d’Avalos con uno spazio musicale allietato dal New Gospel Choir.

Domenica mattina, 16 ottobre, interamente dedicata a due workshop. Al Gulliver Center di Località Incoronata, a partire dalle ore 9.00 spazio per i ‘disturbi e le difficoltà di apprendimento’. Sarà l’occasione di parlare delle risultanze e delle esperienze maturate nel corso del dyslexia screening, attività promossa anche dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, portata avanti all’interno di strutture scolastiche in particolare del Molise. Oltre ai coordinatori del progetto, saranno proprio i docenti i protagonisti dell’evento che potranno riportare le proprie esperienze personali. Si tratta di uno spazio transnazionale in quanto interverranno anche personalità provenienti dall’Albania dove la stessa metodologia è in fase di adozione sperimentale. Un momento, quindi, di grande concretezza, la stessa che caratterizzerà, in contemporanea presso la sala conferenze della Fondazione Mileno a Vasto Marina, il workshop dedicato a ‘La voce parlata e cantata’.

Tutti gli eventi, diretti dal comitato scientifico formato dai dottori Benito Michelizza, Nicola Carlino, Mauro Chilante e Alessandra Martelli, si avvarranno della presenza di illustri relatori come da dettagli in locandina.




MASCIARELLI ART PROJECT. In occasione della seconda edizione di Masciarelli Art Project

Marcantonio presenta Ad Naturam, installazione site-specific, che sotto forma di quattrocento piccoli elementi dorati invade il suggestivo Castello di Semivicoli. 

Per la cantina l’artista ha inoltre disegnato una speciale etichetta limited edition per l’iconico Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2017

Ad Naturam | Castello di Semivicoli, da lunedì 10 ottobre 2022

Masciarelli Tenute Agricole, cantina nata dall’intuito di Gianni Masciarelli e diventata ambasciatrice nel mondo dell’eccellenza della cultura vitivinicola abruzzese, presenta la seconda edizione di Masciarelli Art Project. Il protagonista di questa edizione è l’artista-designer Marcantonio, invitato dalla famiglia Masciarelli, che da sempre si contraddistingue per unire innovazione e tradizione.

“Dopo il grande successo della scorso anno che ha visto protagonista Job Smeets siamo liete di presentare la seconda edizione di Masciarelli Art Project”. afferma Miriam Lee Masciarelli. “Abbiamo fortemente voluto Marcantonio poiché siamo convinte che la sua straordinaria poetica saprà interpretare in modo unico il ricco patrimonio che si nasconde dietro la viticultura e la magia che viviamo ogni giorno nelle nostre cantine”.

L’artista, tra le figure di spicco nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, celebre per la sua ricerca che indaga la connessione tra uomo e natura, dopo un periodo di residenza nel mese di febbraio presso il Castello di Semivicoli ha realizzato l’installazione site-specific Ad Naturam e un’etichetta per la limited edition del Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2017.

AD NATURAM DI MARCANTONIO

La visione poetica di Marcantonio sempre in equilibrio tra realismo fedele e immaginazione, popolata da animali curiosi e personaggi fiabeschi, lo ha portato ad immaginare un intervento site-specific per gli spazi del castello – liberamente visibile al pubblico – costituito da piccole installazioni dorate che si ispirano alla natura e si integrano perfettamente nell’atmosfera magica del palazzo con il preciso intento di non intaccarne la forte identità e storia.

L’opera, che non presenta un corpus unicum, è costituita da quattrocento microfusioni in ottone a cui l’artista ha dato forma di coccinelle, api, germogli, chiocce, foglie e alveari a grandezza naturale, i quali sembrano voler entrare, quasi in punta di piedi, nei numerosi spazi del castello a partire dall’ingresso principale, nella Bottaia, fino alla Sala Nobile e il Giardino Segreto.

Gli elementi selezionati raffigurano la bellezza della biodiversità che risiede in un vigneto e che nella sua complessità rappresenta il suo vero e proprio punto di forza.

La capillarità dell’installazione, che ha l’indubbio merito di legarsi allo spazio fisico circostante, permette al pubblico di percepire la presenza silenziosa di una natura gentile che diventa al contempo protagonista e cornice dell’architettura semplice ed elegante che caratterizza l’universo Masciarelli.

“Durante il mio soggiorno al Castello di Semivicoli ho fin da subito riscontrato la presenza di una profonda armonia tra le tradizioni, la bellezza del luogo e la natura che lo popola” afferma Marcantonio “Visitando le vigne in compagnia di Miriam Masciarelli i nostri discorsi vertevano così tanto su elementi naturali come la coccinella, insetto amico della vite, l’instancabile ape e la varietà di erbe e piante intorno ai vigneti, che ho pensato di andare ad esaltare con la mia opera e con l’etichetta proprio questo straordinario equilibrio, ponendo l’accendo sui suoi protagonisti”.

LIMITED ART EDITION MONTEPULCIANO D’ABRUZZO RISERVA VILLA GEMMA 2017

In linea con l’installazione, l’artista ha immaginato l’etichetta della limited edition di uno dei vini più celebri, riconosciuti eapprezzati al mondo di Casa Masciarelli: Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2017.

La raffinata etichetta tratteggia i rami della “Quercia di Gianni”, un albero secolare simbolo dell’azienda posizionato tra i ventennali vigneti di Montepulciano nella contrada schiavone a S. Martino sulla Marrucina. Marcantonio, ispirato dal luogo suggestivo in cui Gianni Masciarelli amava meditare e osservare le sue vigne, ha voluto infatti ritrarre per l’etichetta la maestosità sprigionata dalla pianta, che avvolge come in un abbraccio dall’atmosfera unica.

Una piccola coccinella dorata – in continuità con gli elementi dell’installazione Ad Naturam – sovrasta l’etichetta come se si fosse appena delicatamente posata sulla bottiglia.

Il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva DOC è considerato il vino più rappresentativo della cantina Masciarelli che sottolinea il forte legame con la terra d’Abruzzo. Elegante e dalla personalità unica è diventato una vera e propria icona del Montepulciano d’Abruzzo e del vino italiano nel mondo. Le uve 100% Montepulciano provengono da viti di oltre 30 anni allevate a filari (Guyot) nel cru di Cave a San Martino sulla Marrucina, caratterizzato da un terreno argilloso di medio impasto. La raccolta avviene rigorosamente a mano in cassette, a partire dalla seconda metà di ottobre. Dopo un lungo contatto con le bucce e la fermentazione in acciaio, l’affinamento continua in barrique di rovere francese. L’annata 2017 si contraddistingue per la complessità e la struttura che ne esaltano l’autenticità dei profumi e del gusto, destinati ad una straordinaria evoluzione nel corso degli anni. Vino per celebrare le grandi occasioni, ideale con primi piatti al ragù di carne o con tartufo, formaggi stagionati, carni rosse come cinghiale arrosto o marinato, agnello al forno e cioccolato puro.

MASCIARELLI Tenute Agricole nasce nel 1981 dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, figura simbolo del panorama enologico italiano e protagonista dell’affermazione della vitivinicultura abruzzese moderna. L’azienda ha raggiunto il traguardo dei quarant’anni di attività nel corso dei quali si è affermata tra le realtà di maggiore prestigio nella scena vitivinicola italiana e internazionale. Oggi è condotta da Miriam Lee Masciarelli e Marina Cvetic. Con sede a San Martino sulla Marrucina (CH), l’Azienda produce vino e olio extravergine di oliva; inoltre, attraverso la Gianni’s Selection, distribuisce in Italia i vini provenienti dalle più interessanti aeree enologiche d’Europa. La Masciarelli si contraddistingue per un operato all’insegna del rispetto dell’ambiente e del giusto equilibrio tra modernità e tradizione. Emblematica in questo senso anche l’apertura dopo un lungo restauro conservativo del seicentesco Castello di Semivicoli, wine resort tra i vigneti.

MARCANTONIO BIOGRAFIA: Marcantonio (1976, Massalombarda, Ravenna), vive e lavora a Cesena. Dopo aver frequentato a Ravenna l’Istituto d’Arte e, in seguito, l’Accademia di Belle Arti inizia a lavorare come scenografo teatrale e a collaborare con architetti a progetti scenografici. La ricerca di Marcantonio fin da subito si caratterizza per la contaminazione tra arte e design e la sua produzione, infatti, comprende sia pezzi d’arte unici che edizioni di oggetti di design. A Cesena, nel suo laboratorio, prendono forma le sue originali opere, come l’irriverente Monkey Lamp progettata per Seletti, divenuta icona e best-seller del design brand italiano. Consolidata è inoltre la sua collaborazione con la Galleria Rossana Orlandi di Milano che espone alcuni dei suoi progetti più visionari in edizione limitata come Gorilla su Cattedra o il più recente progetto di oniriche sculture luminose Instict Illumination.

Carmen Caggese




LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ di Gian Luca Bellisario, figlio dell’On. Nicola Bellisario

Nella Casa di Conversazione Benito Lanci del comune di Lanciano, in una gremita sala, si è tenuta la presentazione del libro, fresco di stampa

Pescara, 10 ottobre 2022.

Ad intervenire Il sindaco di Lanciano, Avv. Filippo Paolini, il Precedente Primo cittadino, Dott. Mario Pupillo e molte altre Autorità presenti insieme anche all’editore di Edizioni Mondo Nuovo, Enrico Faricelli, A moderare l’incontro è stato il giornalista Alessandro Di Matteo.

Nel volume l’autore ricostruisce e documenta l’esperimento pedagogico-didattico condotto dal padre Nicola Bellisario presso l’Istituto Magistrale C. De Titta di Lanciano dal 1956 al 1976, riconosciuto di rilevanza nazionale dal Ministero della Pubblica Istruzione e monitorato dal Centro Didattico Nazionale per i Licei.

“Il libro – commenta Lucia Genovese (prof. Ordinario F.R. di Pedagogia Generale, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara) – è una testimonianza delle tappe di vita di un cattolico impegnato e di un docente convinto nel rinnovamento del modo di fare scuola e di intendere la funzione dell’istituzione scolastica e dei suoi docenti, certamente riattuabile nel presente e per il futuro”.

Un’analisi sociologica viene invece offerta da Eide Spedicato Iengo (prof. Associato F.R. di Sociologia Generale, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara), la quale riconosce la versatilità del volume a prestarsi a più di una lettura: “Sul versante di quella sociologica lo è particolarmente per due motivi: vuoi perché ripercorre le tappe più significative di una peculiare strategia pedagogica, vuoi perché supera lo spazio specialistico su cui è costruito e induce a riflettere sui “vuoti” etici, educativi e culturali della nostra società, che Nicola Bellisario, attraverso il suo impegno professionale e politico, si era impegnato a colmare”.

Ospite della serata anche Francesco Bellisario, figlio dell’On. Bellisario, che ha ricordato l’impegno del padre nel mondo dell’educazione con le parole scritte dalla sorella Gabriella in occasione del 1° premio Bellisario. “Papà concepiva l’insegnamento come una forma particolare di amore paterno e concepiva l’amore paterno come espressione dell’amore di Dio. Lui con la sua vita ci indicava che se vuoi conoscere Dio partecipa alla forza del suo amore sia come amato e sia come amante nella relazione interpersonale tipica del processo educativo”.

L’incontro si conclude con l’intervento dell’autore, Gian Luca Bellisario, presente in videoconferenza, causa Covid, che ha sottolineato come, nella sperimentazione, ogni intervento educativo veniva studiato ed attuato dopo un attento monitoraggio delle esigenze più autentiche di ogni alunno ed elencando la lunga serie di riforme anticipale dalla scuola della totalità e poi attuate in tutto il territorio nazionale che rendono, l’esperienza, moderna e riproponibile.

Infine, le testimonianze toccanti di alcuni allievi e docenti che hanno preso parte da protagonisti all’esperimento didattico dell’On. Bellisario, confermandone con entusiasmo l’efficacia e ricordando con nostalgia e commozione l’esperienza vissuta.




MISTIPÈ a fianco di Sottanelli

È arrivata la notizia ufficiale del ballottaggio per il seggio alla Camera dei deputati

Vittoria per  Giulio Cesare Sottanelli per  l’Italia Viva e Azione.

A contribuire alla sua vittoria anche il Partito Nazionale Rom e Sinti Mistipè. Giulia Di Rocco Presidente di Mistipè dice:”È la terza volta che Mistipè scende in campo prima con le elezioni comunali di Sulmona (AQ) Abruzzo  e Isernia (IS) Molise ed ora con Sottanelli , in tutti i tre i casi  con una vittoria !!!”.

“Mistipè  dimostra che può e fa  la differenza! la maggior parte dei rom e sinti in Italia  sono cittadini italiana di antico Insediamento (presenti cioè sul territorio italiano già dal 1300) con diritto al voto , ci sono in Italia quasi 200 mila rom di cui 180 mila cittadini italiani, in Abruzzo ne sono presenti quasi 8 mila“

Giulia Di Rocco. assistente legale attivista per i diritti umani membro del Forum RSC ( Rom, Sinti e Camminanti ) , membro dell’IRU International Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ONU

Presidente del Partito Nazionale Rom e Sinti Mistipè




GIANFRANCO GORGONI FEST: a Bomba il 15 e 16 ottobre

Omaggio al fotografo degli artisti e della Land Art

Chieti, 10 ottobre 2022. A Bomba è cresciuto e ce l’aveva nel cuore. E ogni volta che poteva, lasciava gli Usa, dove si era stabilito, e tornava nel piccolo centro della Val di Sangro. Che, adesso, ha deciso di restituirgli quell’affetto, dedicandogli un festival. Perciò il 15 e 16 ottobre prossimi, a Bomba, si svolgerà la prima edizione del “Gianfranco Gorgoni Fest”. L’appuntamento è stato presentato questa mattina in Provincia a Chieti, alla presenza del direttore artistico, Massimiliano Brutti; del sindaco di Bomba, Raffaele Nasuti; di Roberto Colacioppo, presidente della Giuria del contest organizzato per l’occasione, e del giornalista Stanislao Liberatore. “Gianfranco Gorgoni aveva un legame particolare con Bomba, con cui era una cosa sola – esordisce Nasuti – e insieme stavamo portando avanti dei progetti… Ma, nel 2019, la sua morte ha azzerato tutto… Ora abbiamo deciso, insieme all’associazione NaturArte, di promuovere questa manifestazione incentrata sulla sua figura e sul suo lavoro, conosciutissimi all’estero, di meno in Abruzzo”.

Gorgoni è fotografo di fama mondiale, che ha lavorato per numerose riviste europee e americane. “Grazie alla collaborazione con il gallerista Leo Castelli – spiega Massimiliano Brutti – ha conosciuto e fotografato artisti come Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, James Rosenquist, John Chamberlain, Joseph Beuys, Robert Smithson… Si è dedicato alla Land Art. In Cile durante la presidenza di Salvador Allende, ha documentato gli avvenimenti che hanno portato alla caduta del Governo. Era amico di Fidel Castro con cui, tra l’altro, ha realizzato il libro “Cuba Mi Amor” con la prefazione di Gabriel García Márquez, testi di Fidel Castro”. Nel 2000 a Bomba ha acquistato un vecchio casolare per crearvi la sede della sua Fondazione.“Un personaggio e professionista unico – rimarca Brutti – che vogliamo raccontare, nelle sue mille sfaccettature. Da circa un anno e mezzo lavoriamo a questo progetto, che adesso si concretizza, grazie all’amministrazione comunale e alla figlia Maya Gorgoni, che arriverà appositamente dagli Stati Uniti”.

Il Festival prende il via il 15 ottobre, alle 9, al Museo etnografico di Bomba, con il convegno di studi “Gianfranco Gorgoni: il fotografo conteso dagli artisti”, con relatori che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero e che hanno conosciuto e lavorato con Gorgoni. Intervengono Alberto Dambruoso, storico d’arte; Alberto Baccari, graphic designer e artista; Luca Maria Venturi, giornalista e critico d’arte che sarà presente, con un proprio intervento, anche nella sessione pomeridiana; Davide Faccioli, fondatore di Photology; Sofia Bianchini, artista digitale; Michele Ciribifera, scultore; Sandro Curcio Valentini, architetto. Modera il giornalista Stanislao Liberatore.

Nel pomeriggio, dalle 15.30, nuovo incontro dal titolo “Da New York a Bomba. Gianfranco Gorgoni l’amico di tutti”. Parola ad alcuni amici, anche d’infanzia, del fotografo, ossia Giuseppe De Cinque, Giuseppe Caniglia, Ettore Paolucci (grafico e imprenditore), Giuseppe Di Padova (fotografo) e Franco D’Amico. Apre l’assessore alla Cultura del Comune di Bomba, Marinella Fioriti.Alle 18.30 aperitivo sul Piano della Torre, a Bomba, con degustazione dei vini della Cantina Frentana. Alle 20 proiezione di “POP ART USA”, Photology Air: si tratta di un documentario sulla Pop art negli Stati Uniti realizzato da Gorgoni e Giulio Cingoli nel 1979. Si chiude alle 21, con musica dal vivo della ANCESTRAL CHAMBER MUSIC, ossia Maria Chiara Papale, soprano; Leila Vinciguerra, flauto; Angelo Centofanti, oboe; Sandra Rojas, violoncello e Antonella Salvatore, pianoforte e direzione artistica. In programma “Musiche da Oscar”, composizioni di Morricone, Cipriani, Rota, Piovani, Zimmer, Arlen, Mancini, Djawad, Webber.

Il 16 ottobre si comincia alle 9.30, con la premiazione, in municipio, dei vincitori del concorso fotografico “Montagna Madre – Omaggio a Gianfranco Gorgoni” 2022. Le opere più belle saranno esposte in Comune, dove resteranno in mostra per alcune settimane. Dopo gli interventi di Roberto Colacioppo e Maya Gorgoni, ci sarà la proclamazione e la premiazione dei vincitori, con proiezione delle fotografie. Alle 11.30 passeggiata nei luoghi del centro storico cari a Gianfranco Gorgoni. Illustra l’attore Icks Borea. Pausa pranzo per i presenti in Piazza “G. Matteotti” con degustazione dei vini della Cantina Frentana e chiusura del Festival. “Un ringraziamento particolare – conclude Brutti – va a tutti gli sponsor: Trabocco Pesce Palombo e Lido Pesce Palombo; Fondazione PescarAbruzzo, Spazio Vetro, Oleificio Andreassi, Macrotel, Cantina Frentana e Delizie Casolane Catering”.




È ONLINE E-BORGHI TRAVEL di ottobre 2022

Prospettive verticali, simboli di potere, perimetri circoscritti di difesa: nel nuovo numero il viaggio è nella storia, tra i borghi delle torri e delle fortezze

di Alessandra Boiardi

Civitella del Tronto, 10 ottobre 2022. Il numero di ottobre di e-borghi travel è dedicato ad alcuni dei simboli più identificativi del paesaggio italiano: lo “Speciale torri e fortezze” catapulta il lettore tra le pieghe della storia, che da nord a sud ci consegnano costruzioni di avvistamento, fortificazioni difensive e edifici di potere di diverse epoche.

Si parte da Civitella del Tronto, con la sua roccaforte di forma ellittica tra i monumenti più celebri d’Abruzzo per spostarsi nel cuneese, dove si racconta come la Torre dell’Orologio, a Neive, seppur orfana del suo castello, ha saputo attraversare fieramente i secoli coi suoi venti metri di altezza che testimoniano, appena restaurati, il trascorrere dei millenni.

Le pagine si tingono di blu lago per descrivere i panorami che a Mandello del Lario, in località Maggiana, si scorgono dalla torre del Barbarossa. Qui una visita è d’obbligo anche nell’officina-museo Guzzi, dove è nata la mitica G.P. 500.

Tutti ambienti da preservare e da “raccontare”, che è anche la mission di un marchio storico come Canon, da sempre impegnato nella costruzione di un futuro migliore, di cui viene presentato il progetto “Canon Young People Program” che supporta i giovani provenienti da background difficili, fornendo loro accesso all’istruzione e alle attrezzature per trasformarli negli storyteller del futuro.

Si viaggia con il corpo, ma anche con la mente negli universi olfattivi di Fragranze d’Italia, un laboratorio situato ai piedi del Parco Nazionale d’Abruzzo che mette a disposizione dei borghi la sua sapienza artigianale per valorizzare i profumi e gli aromi del territorio. 

Si parte poi con L’Atlante dei Cammini sulle orme dei suoi sette itinerari per scoprire angoli affascinanti della Toscana, che comprendono alcune tappe regionali di antichi cammini, tra cui anche la Via Francigena.

In Val di Susa il focus è sulla produzione di grandi vini, tra versanti boscosi e zone panoramiche, fortificazioni d’alta quota, laghi alpini e borghi, mentre sui monti di Domodossola si entra nell’incanto dell’agriturismo La Tensa.

Sapori e fortificazioni è il binomio proposto dalla rubrica “Borghi del gusto” del numero di ottobre, da Palmanova, la “città stellata” in provincia di Udine, alla Val Venosta e molto altro.

E dopo interessanti proposte di viaggio ad Arquà Petrarca, in Valtellina e tra i castelli della Val d’Aosta si parte per andare “Oltreconfine”, la rubrica che questo mese conduce a Dubrovnik, in Croazia, a Petra in Giordania e a Gondar, in Etiopia.

Questo e gli altri numeri della rivista digitale – edita da 3S Comunicazione e con il coordinamento editoriale della giornalista Luciana Francesca Rebonato – sono consultabili online sul sito www.e-borghitravel.com.




MESSA IN SICUREZZA dell’ex mercato coperto e dell’ex scuola elementare

L’ Amministrazione comunale procede

Giulianova, 10 ottobre 2022. È stato un intervento sollecitato da molti cittadini e messo a punto attivando la procedura di somma urgenza. L’ Amministrazione comunale, con una spesa di circa 5000 euro, ha attuato la messa in sicurezza dell’ex mercato coperto e dell’ex scuola di via Lepanto, nell’attesa di stabilire il destino definitivo di entrambe le strutture.

Da un sopralluogo effettuato dal personale degli Uffici comunali, è emerso che gli spazi, inutilizzati da anni, sono frequentati anche di notte. I varchi aperti ai piani terra favoriscono assembramenti, se non anche bivacchi. Tracce inequivocabili della presenza di intrusi testimoniano della frequentazione abituale degli edifici.